W LA PATATA di Sarakey (/viewuser.php?uid=29544)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** IL CONCERTO ***
Capitolo 2: *** Baciando Bill tutte assieme appassionatamente! ***
Capitolo 3: *** Le estetiste ***
Capitolo 4: *** Le perfette estetiste! ***
Capitolo 1 *** IL CONCERTO ***
W
LA PATATA!
IL
CONCERTO
I
personaggi qui citati non mi appartengono assolutamente (e non li
voglio nemmeno, sai che trauma vederseli girare per casa in
mutande!!!). Quello che ho scritto non è assolutamente a
fini di lucro!
Il viaggio in
macchina non mi è pesato più di tanto, io amo
guidate. Ho la patente da poco più di un anno ma, quando
sono al volante mi sento nel mio elemento. Forse dovrei lasciare
giurisprudenza e lanciarmi in una carriera che mi metta al volante, vi
immaginate? La prima donna al mondo a vincere la coppa del mondo di
formula uno! Che storiaccia!!!!!!!!!!
Vabbe non divaghiamo, oggi sono qui per un motivo ben preciso. Sono
venuta qui a Bologna per assistere al concerto dei miei bimbi i Tokio
Hotel.
Ehi, non pensate che sia vecchia!!!! Ho solo 19 anni però mi
piace un sacco chiamarli i miei bimbi....
Sono venuta sola fin qui ma mi sono data appuntamente con delle ragazze
fantastiche.
Loro abitano a Viareggio, le ho conosciute il 30 Ottobre a Milano, al
primo concerto Italiano dei Tokio Hotel e abbiamo deciso assieme di
vedere ancora assieme quei dementi....(non mi uccidete ma adoro troppo
chiamarli con nomi strani :) ).
Scendo dall macchina e mi metto subito in fila, porca paletta ma queste
qua come fanno a essere gia qua alle sei del mattino?
Uffa non è valido dovrebbero farmi passare per
anzianità, potrebbero venirmi i reumatismi a prendere tutto
questo freddo...
Mi metto pazientemente dietro a delle ragazze che hanno sicuramente
meno di 15 anni e mi guardo attorno.
Dovrebbero esserci da qualche parte Silvia e Chiara! Uffa non ho voglia
di stare qua da sola.
Non riesco a formulare questo pensiero che sento qualcuno sovrastrmi, e
cado rovinosamente a terra.
"Saraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa" sento questa personcina urlare il mio nome
mentre mi stritola in un mega abbraccio omicida. Mi giro e mi trovo a
tre millimetri dal naso una guancia.
Non ci sono dubbi questa pazza non potrà essere che Chiara.
Mi alzo a fatica e la stringo anche io. Aspetto questo momento da mesi!
"Chiaretta!" dico con le lacrime agli occhi. In questo momento non
m'importa nemmeno se siamo ultime dentro quella sala, so già
che se ci sono queste ragazze con me il divertimento è
assicurato.
Ci stacchiamo e vengo quasi atterrata dall'altra pazza della
combriccola: Silvia.
"Ciao ammoreeeeeeee!" dico gridando e tirando fuori tutta l'aria che ho
nei polmoni. Le ragazze attorno a noi mi guardano malissimo ma
sinceramente non m'importa "Com'è andato il viaggio?" chiedo
asciugandomi le lacrime di felicità che ormai scendono
copiose.
"Bene!" mi dice Chiara mettendosi davanti a me, anche lei sta piangendo.
"Ok, ragazze BASTA PIANGERE!" dico sorridendo a più non
posso "Dovvremmo essere felicissime invece sembra che ci abbiano preso
a martellate gli alluci!" tutte si mettono e ridere alla mia battuta,
come al solito non tengo la bocca chiusa nemmeno 10 secondi.
"Si, si hai ragione!" dice Silvia "Dai dobbiamo trovare un passatempo,
ci aspetta una lunga attesa!"
"Ok, l'importante è che non faccio incazzare la guardia come
a Milano....ho la netta sensazione che non gli sia piaciuto essere
bersaglio delle mie pallette di carta. Anche se, ammettiamolo, fare una
cerbottana con la penna è stato un vero colpo di genio!"
"Si Sara però se per colpa dei tuoi colpi di genio io non
entro ti strappo tutti i capelli che hai in testa!" mi dice Chiara
alquanto seria.
"OOOOOOOOOOk faccio la brava promesso!" dico mettendomi la mano sul
cuore "Però spingo!!!! Non esiste che finisce come l'ultima
volta....io sono stata gentile e tutti mi sono passati davanti,
stavolta faccio a bosola non m'importa!"
"Mi sa che siamo capitate bene allora, non vorrei essere nei panni di
quelle che saranno davanti a noi. Sarà un campo di
battaglia!" dice Chiara.
"Non esageriamo al limite sposto le persone di peso ma mico le uccido!"
dico convinta.
Le ore passano veloci, come sempre troviamo un qualche assurdo modo di
passare il tempo.
Verso le 18:00 aprono i cancelli, noi non siamo proprio le
prime ma comunque facciamo parte del primo fortunato gruppo che
entrerà nel palazzetto.
Io solo la prima, non so perchè ma ho la strana sensazione
che le ragazze mi stiano usando come ariete.
Mi spingono avanti e io intanto comincio a recuperare il biglietto che,
come al solito, è in fondo alla borsa assieme a tutte le
inutili cose che mi sono portata.
Nel giro di due minuti sono gia di fronte al concello e passo il mio
biglietto all'addetto che lo strappa in un decimo di secondo e mi
fiondo dentro.
Non ho aspettato le altre tanto sono sicura che sono dietro di me, e ho
ragione infatti sento una mano prendere la mia e trascinarmi
all'interno della struttura.
"Silvia mi sta staccando un braccio!" dico mentre aumrnto la
velocità.
"Sara se non siamo davanti te lo stacco io dopo il braccio!"
Ok, sono completamente convinta, ci tengo ai miei arti superiori.
Eccoci siamo dentro...dai credevo peggio la fossa è quasi
vuota!
Ci avviciniamo all'apertura delle transenne, l'unico posto attraverso
il quale si può passare per accedere.
Io sono sempre la prima mentre le altre sono passate dietro e mi
spingono avanti.
C'è un ragazzo davanti alla transenna, indossa uno di quei
gilet arancioni che si usano quando c'è un incidente.
Mi avvicino e gli chiedo se ci fa passare dal momento che si
è messo proprio in mezzo all'entrata.
Lui fa cenno di no con la testa fissandomi solo per un millesimo di
secondo e poi torna a scutare in lontananza alla fine della sala.
E no cazzo, ci deve far passare la ci sono un sacco di posti!!!
"Scusa" dico sfoggiando tutta la dolcezza che ho "Dai facci passare"
gli metto una mano sulla spalla e lo guardo dritto negli occhi.
Lui istintivamente mi fissa la scollatura per poi tornare a guardare i
miei iridi verdi.
"Ok!" dice e si sposta per far passare solo noi tre.
"Grazie!" dico e subito gli do un bacio sulla guancia, ancora
una volta la mia scritta a funzionato (dopo vi spiego cos'è).
Quando sto tizio è abbastanza vicino mi sussurrà
all'orecchio "Ti aspetto all'uscita!" e subito si stacca facendomi
l'occhiolino.
O MADONNINA SANTAAAAAAA!!!!!!!!!!! E adesso io che faccio?????
Vabbe per adesso non ci voglio pensare, siamo dentro.
Assieme alle altre mi avvicino il più possibile alle
transenne, le poche ragazze che sono arrivate prima di noi si sono
messe tutte davanti a Bill e Tom, perfetto!
Non fa niente mi metto davanti alla postazione di Georg e
assieme alle mie amiche comincio a urlare ( e te pareva sono tutti
zitti il concerto inizia fra tre ore e noi urliamo, non siamo normali).
"Chiara ho voglia di ballare la muovi la culitta!" dico in preda ad un
raptus maniaco omicida.
"Anche ioooooo!" dice la pazza che sta alla mia destra.
"Perfetto!" Silvia come al solito tenta di prendere il mano la
situazione "Si in effetti anche io !" ma non c'è la fa.
"Ok ragazze questo è il piano!" dico facendo a tutte segno
di avvicinarsi "Io sfoggio la mia scritta a Tom, si innamora di me, mi
sposa e facciamo tanti bei frugoletti!"
Silvia mi guarda per un secondo con gli occhi sbarrati e poi mi tocca
la fronte.
"La febbre non ce l'hai quindi vuol dire che sei pazza davvero!"
"AHAHAH che ridere!" dico togliendomi la sua mano dalla faccia.
"Dai ragazze siamo serie!" ora e Chiara che parla sentiamo le sue perle
di saggezza "Se Bill mi chiama sul palco mi serve una complice!"
afferma sicura mentre noi la fissiamo allibite.
"Complice per cosa?" chiedo preoccupata.
"Bhe se lo becco a meno di due metri io lo violento, non vorrei
scombussolare il duodeno delle bimbe in prima fila mi serve qualcuno
che viene a coprirci, tipo con un separè!" gli occhi le
sbarluccicano e io ho troppa paura che stia facendo sul serio.
"Si perchè noi abbiamo un separè estraibile nella
borsa...ma Chiara cosa hai fumato?!?" dice Silvia dandogli una pacca
sulla nuca.
"No, no!" Le blocco "L'idea dello schienamento coatto è
buona anche se farlo davanti a 12000 persone non mi sembra una mossa
molto astuta!" mamma mia come sono saggia!!!!
I nostri discorsi continuano cosi per altre tre ore fin'chè
non arriva il grande momento.
Le luci si abbassano e parte inesorabile il battito artificiale di un
cuore.
Mi tremano le budella odio questo suono, NOTA MANTALE: se mai dovessi
incontrare i Tokio gli spacco la faccia!!!!
I fumogeni partono, tutto è avvolto da una strana luce rossa
(odio pure quella) e si sentono le prime note di redy set go spandersi
nell'aria.
Tom, bello come un Dio, compare sul palco mentre alle sue spalle Gustav
scandisce il tempo con le sue bacchette magiche.
Georg arriva terzo con il suo passo sorinione, estremamente diverso da
quello di Tom, che a differenza del bassista si precipita sul palco
correndo come se stasse facendo una campestre.
Per ultimo arriva Bill che comincia a cantare da una piattaforma che si
alza, mettendolo allo stesso piano degli altri, sul palco.
Evvai è cominciato, mi giro un secondo per vedere
l'espessione delle mie amiche.
Non ho parole per descrivere la loro emozione, Silvia piange, Chiara
sembra che si sia presa una scatola di prozac di nascosto.
Mi volta verso il palco, cavolicchio Georg ha raggiunto la sua
postazione ed è proprio davanti a me!
uuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu
Ok adesso posso anche smetterla di sbavare.
Non passa nemmeno mezz'ora che il palco è invaso da
reggiseni e mutandine di tutte le taglie.
Perfetto mi sembra di essere al mercatino dell' intimo, solo che Bill
non assomiglia per niente alla signora Luisa, un donnone si 110 kg per
1.80 di altezza.
Vabbe non ci distraiamo!
Mi ero ripromessa di fare un sacco di foto, patita come sono per la
fotografia mi sembra il minimo, invece siamo gia a metà
concerto e la mia digitale è ancora nella borsa.
Ok, ultima canzone ormai sono completamente assorta nei miei pensieri,
mi sembra di essere in un altro mondo, dai in fondo non è
tanto male.
Il concerto è finito e i ragazzi stanno passando per il
pubblico lanciandi asciugamani pletri, insomma qualsiasi cosa gli
capiti a tiro.
Improvvisamente senta qualcosa di freddo arrivarmi in piena
faccia....ACQUAAA!!! Ma chi si permette di bagnarmi???
Alzo lo sguardo e vedo proprio sopra di me Tom che con sguardo beffardo
si aspetta quasi che lo ringrazi.
Io dal canto mio gli mostro il mio dito medio in tutto il suo splendore
e gli urlo con tutto il cuore un bel "Ma Vaffanculooooo!"
La parola l'ho scelta proprio bene, è l'unica che sa in
Italiano.
Mi guarda interdetto per due secondi e poi se ne va facendomi la
linguaccia a un occhiolino. Lo ammetto non so ancora come faccio a
reggermi in piedi!
Anche Georg e Gustav passano davanti a noi mentre Bill rimane
dall'altra parte del palco: che Giuppino che è!
Fanno l'inchino e se ne vanno, è tutto finito!
Le luci si accendono e le mie amiche mi si fiondano addosso
abbracciandomi.
"Ragazze tutto bene?!" chiedo sapendo gia la risposta.
"E tutto FINITOOOOOO!" piagnucola Silvia. Io intanto penso al ragazzo
con il gilet psichedelico, porca paletta è adesso come
faccio ad uscire senza beccarlo?
Non ho nemmeno il tempo di formulare questo pensiero che un omone della
stazza di un armadio a sei ante mi picchietta sulla spalla.
"Ragazze?" mi dice sfoggiando un pessimo italiano "Il signor Kaulitz vi
aspetta nel camerino, questi sono i pass!" e ci porge tre pezzettini di
carta agentati.
Ho un solo pensiero che mi rimbomba nella testa: Tom scappa che arrivo
io con la pompa dei pompieri e dopo mi dici se ti piace essere
bagnato!!!
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Capitolo 2 *** Baciando Bill tutte assieme appassionatamente! ***
Dopo
esserci riprese quel minimo, perchè dopo tutto non capita
tutti i giorni un invinto cosi, ci dirigiamo verso i corridoi del
backstage sfoggiando a più non posso il pass.
Sinceramente ho quasi paura che non sia vero e cosi vedere questo
pezzettino di carta nella mia mano mi rende un pochino più
decisa.
Sono sempre la prima, davanti. Spero con tutto il cuore che ci sia un
sacco di gente altrimenti attuerò la mia vendetta e non
sarà certo un bello spettacolo.
Due omoni identici a quello che abbiamo visto prima controllano i
nostri pass e ci accompagnano in una stanza vuota.
Ci sono un paio di divanetti e un tavolo stra pieno di cibo e bevande.
Silvia si siede esausta e per poco non si sdraia.
Chiara rimane imbamolata per un secodno e poi comincia a camminare in
lungo e in largo per la stanza io raggiigno Silvia sul divano e
continuando a fissarla le dico.
"NO Chiara!"
"No cosa?" mi chiede lei fermando la sua insensata corsa in quei 7
metri quadri.
"Lo sai bene, mi riferisco a quello che stai pensando e se vuoi la mia
opinione è no!" continuo imperterrita.
"Bhe ti ringrazio me ormai ho deciso!" e mi sorride appostandosi vicino
alla porta.
"Ok, tanto lo sapevo che non mi davi retta!" e mi sdraio completamente
sul divano usando le gambe di Silva come cuscino.
Non passano nemmeno 5 minuti che arrivano i Tokio Hotel.
Io non mi muovo nemmeno di un millimetro sono troppo stanca, ma siamo
matti!!!!Non mi alzerei nemmeno per un piatto di paatine fritte (ed
è tutto dire, credetemi).
Apro appena appena un occhio mettendomi di lato per assistere al
brillante piano di Chiara.
Li vedo entrare e fissarci interdetti, qualsiasi altra loro fan sarebbe
scattata per poi cascargli ai piedi ma si sa, noi non siamo
normali.
Tom e i due G boys si fiondano allora a prendersi qualcosa da mangiare
mentre Bill rimane inchiodato all'ingresso dove Chiara sorridente gli
porge la mano destra.
Bill, poveretto, le sorride incoscente di quello che sta per succedere.
Io intanto rido sotto i baffi, lo so cosa ha in mente quella!
"Piacere" dice la ragazza in inglese "Io sono la donna della tua vita!"
e prima che quel palo di un ragazzo possa fare o dire qualcosa
Chiara gli ficca la lingua in bocca.
Io mi metto a ridere di gusto, Oddio dovreste vedere come si dimena
Bill!!!!!
Sento qualcosa cedere sotto di me, Silvia si è alzata di
colpo e ha raggiunto la "COPPIETTA" proprio nel momento in cui il
cantante si stacca mezzo strozzato da quell'inaspettato gesto.
"O ma sei completamente rimbecillita?" dice Silvia all'amica.
"Sorry Lieb ma non ho saputo resistere!" dice Chiara leccandosi il
labbro superiore.
E' il momento per me di entrare in scena, mi alzo dal divano e da buona
giudice quale sono (non per niente faccio Giurisprudenza) mi metto fra
le due alzando le mani.
"OOOOOK" dico mentre Bill si ricompone quel minimo, almeno non
è morto.
Gli tendo la mano e sfoggio il mio inglese (quasi perfetto)
"Ricominciamo da capo, piacere io sono Sara!" dico sorridendo mentre
lui prende titubante la mia mano.
"Non ti preoccupare!" gli dico "Giuro che non ti ficco la lingua da
nessuna parte!" lui mi sorride, evvai!
Mi giro verso le mie amiche e le prendo per le spalle, conviene
spiegare la situazione o qui facciamo la parte delle sceme.
"Vedi Bill, queste due bellissime ragazze sono completamente cotte di
te! C'è solo un modo per decidere chi ti merita!"
Lui sembra decisamente stupito e continua a seguire il mio discorso.
"No, sara , NO!" mi dice Silvia.
"Si invece, ragazze vi aspetta una sfida all'ultimo sangue a
TWISTER!"sento qualcuno ridere alle mie spalle mentre si strozza con
delle patatine.
Mi giro per vedere chi è quell'impertinente, figuriamoci,
non può che essere Tom...infatti eccoli li con una busta di
patatine sonno braccio mentre ci fissa manco fossimo a teatro.
Lancio uno sguardo complice a Chiara e Silvia che mi strizzano
l'occhio, sanno già cosa ho in mente.
Mi avvicino al rasta e mi metto proprio davanti a lui sistemandomi
appena la meglietta cosi da risaltare al massimo la scollatura.
Lui mi guarda compiaciuto e io comincio a parlare.
"Perchè ridi? Non la faresti una partita a twister con me?"
chiedo avvicinandomi forse più del dovuto, facendo quella
voce da gattina che, so, adora "Io conosco tante di quelle posizini, ti
batterei subito!" gli dico avvicinandomi ancora mentre lui coglie il
mio doppio senso.
La cosa che non sa è che io mi avvicinavo per prendere una
bottiglia di cocacola che stava proprio dietro di lui...cosi appena la
mia ultima battutina è andata a segno alzo quei due litri di
liquido nero e appiccicoso sopra la sua testa e lo inzuppo
completamente.
Vedere la sorpresa nei suoi occhi mentre gli arriva sui preziosi rasta
tutto quello schifo è una cosa troppo bella.
Mentre completo la mia opera di lavaggio gratuito sento gli altri tre
ridere alle spalle dell'amico.
"Siamo pari Kaulitz!" dico mentre faccio uscire bene dalla bottiglia le
ultime goccioline di cocacola.
Mi giro verso le mie amiche con aria trionfante mentre Bill si avvicina
per bettermi il cinque.
"Sono anni che lo volevo fare!" mi confessa "GRANDE!!!"
Mentre solo li che mi piglio la mia meritata gloria Tom fa una cosa che
sinceramente poteva venire in mente solo a lui: MI ABBRACCIA E MI
SPORCA TUTTA DI COCACOLA!
"Pari un corno!" mi dice alzandomi da terra "Io ti ho lanciato un po
d'acqua non 2 litri di cocacola!"
"Che schifo!"
"Lo so è tutta colpa tua!" dice il rasta lasciandomi.
"oooooooook BASTA!" urla Bill mettendosi in mezzo "Cavolo ma che fan
siete voi?"
"Le migliori!" urlano assieme le altre due meritandosi in pieno un mio
batti cinque.
"Mi sa che qui siamo partiti con il piede sbagliato!" dice Gustav e mi
viene vicino per presentarsi.
"Ma come sei tenero Orsottopotto!" ok non ce la faccio anon chiamarlo
cosi. Mi avvicno di più e gli prendo le guanciotte tra
indice pollice come faccio con il mio cuginetto di tre anni.
"Orsottoche?" è alquando allibito il povero Gusty.
Le altre dietro si stanno sganasciando dalle risate. Chiara si regge a
Silvia che, non si sa come è riuscita a rimanere impiedi.
"Gustav sei dolcissimo come un orsetto!" e lo abbraccio, e te pareva se
io non faccio una cazzata dietro l'altra.
Lui poveretto ricambia il mio abbraccio, e che altro può
fare mentre sento distintamente Georg ridere.
"Cosa ridi tu, belli Capelli?!?!" gli chiede Chiara alquanto alterata.
Il bassista smette di ridere all'istante mentre questa volta
è Gustav che se la ride di gusto tra le mie braccia.
"Belli Capelli!" riesce a dire mentre indica l'amico "Non ti hanno mai
dato soprannome più azzeccato!" a quasi le lacrime agli
occhi.
Georg dal suo angoletto si porta al centro della stanza "Non
è valido adesso dovete dare dei soprannomi anche agli altri
due!"
Oddio Georg per noi è un invito a nozze!
Mi avvicino a Bill scrutandolo per bene e nella mia testolina bacata
cerco un nome che gli stia bene.
"Trovato!" dico girandomi verso Silvia e Chiara come se mi si fosse
accesa in testa un enorma lampadina "Jarret: il re dei Goblin!"
Non riesco a finire di dire questo nome (azzeccatissimo ragazze
vedetevi Labyrinth e ditemi se il protagonista non è la
versione Bionda di Bill!)
che sento Tom rotolarsi a terra manco fossimo a Zelig.
"Cosa ridi te PATATO?" gli dico e senza rendermene conto ho gia trovato
il soprannome anche per lui "Se lui è il re voi siete i suoi
Goblin!"
Questa volta sono io che non mi so trattenere! Che ridere!!!
Bill è rimasto fermo immobile da quando l' ho chiamato
Jarret e adesso, finalemente sembra risvegliarsi dal suo coma.
"Ok ragazze siete completamente pazze!" ammette ridendo a sua volta.
"Lo sappiamo!" dice Silvia che è rimasta accanto a lui "E ne
andiamo fiere!"
Istintivamente mi cade l'occhio sull'orologio da polso che porto sembre
con me, è già mezzanotte passata.
"Ragazzi ci dispiace ma noi dobbiamo andare!" dico recuperando le mie
cose sparse sul divano.
Chiara e Silvia mi lanciano un occhiataccia come a dirmi - dopo ti
ammazziamo per bene e nascondiamo il tuo corpo a pezzettini dietro ai
muri!-
"Ma come??" chiese Georg demoralizzato "Non venite con noi in albergo?"
lo chiede quasi come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
Io mi giro per guardarlo e fissandolo malissimo gli dico "NO!" dovrebbe
essere questa la risposta più ovvia a una domanda tanto
scema!
"Ma noi pensavamo che?" dice Tom ma non gli lascio finire la frase.
"Non diciamo sciocchezze, tu non sai pensare!" ecco l'ho fatto di nuovo
ho dato aria alle bocca senza pensarci, però devo ammettere
che il risultato è strabiliante.
Ho come la netta impressione che nessuno abbia mai detto no a questi
ragazzi, sono venuti su capricciosi e viziati!
Chiara e Silvia, anche se abbastanza contrariate, recuperano i loro
effetti seguendo il mio esempio e sto già aprendo la porta
di quella stanzetta quando sento qualcuno afferrarmi il gomito.
"Lasciate almeno che vi accompagnamo!" dice Gstav. Dio quanto
è sincero sto ragazzo!
"Ma come sei gentile orsottopotto!" dico abbracciandolo e dandogli un
dolce bacio sulla guancia "Grazie mille ma ho la macchina!"
"Tu guidi??" mi chiede Tom con un sopracciglio alzato, sembra che la
cosa lo stupisca molto.
"Si!" ammetto serena "E scommetto 100000 volete meglio di te! Se ne
avrò l'occasione un giorno te lo dimostrerò!"
Ride sotto i baffi e mi fa una sotto specie di inchino che sinceramente
non ho la più pallida idea di che significhi, ma lui
è Tom quindi non mi stupisco più di nulla!
Chiara si posiziona ancora davanti a Bill, ha una strana luce negli
occhi, e io la conosco fin trobbo bene quella luce!
Infatti in men che non si dica è già addosso al
cantante e gli da un focoso bacio.
Lui non si sta strozzando, mi sa che piano piano sta imparando a
conoscerla!!!
Vedo Silvia avvicinarsi di nuovo ai due e sussurrare (un po'
arrabbiata) "E no adesso tocca a me!" stacca con uno strattone Chiara
da Bill e ricomincia il trattamento tutto da capo.
Il poveretto che altro deve fare: ci sta! (ahahahah)
Io, che sono ancora abbracciata a orsottopotto mi stacco e vado da
Silvia urlando a squarcia gola "Mi sento escluuuusaaaaaaa!"
stacco la mia amica dal cantante e lo bacio!
Non dura molto ma ammetto di essermi veramente impegnata, credo che si
ricorderà di noi per un bel po'!!!
Mi stacco e gli faccio un buffetto sulla guancia.
"Ciao Jarret! Ci vediamo presto!" mi stacco da lui e vedo che ha un
sorriso ebete stampato sulla faccia, è completamente sporco
di lucidalabbra!
E' buffissimo!!!
"Ragazzi è stato un piacere conoscervi!" dice Chiara mentre
ci avviamo alla porta.
"Ma aspettate non ci lasciate nemmeno il numero?" chiede ancora Georg.
O ma quel ragazzo è duro come il cemento armato.
"Perchè dovremmo farlo?" chiedo "Tanto non ci richiamarete
mai!"
"Non è detto!" dice Tom fissandomi un po stano.
"Se lo dici tu patato!" dice Silvia mentre io gli faccio una vistosa
linguaccia che lui ripaga con la stessa moneta.
Lasciamo i nostri numeri a Gustav che sicuramente è il
più affidabile tra i 4 e li lasciamo dirigendoci alla mia
fedelissima auto!
Lo so che forse sta storia fa completamente schifo ma ragazze, mi
diverto troppo a scriverla!!!!
Spero si riuscire ad aggiornare presto anche perchè ho delle
ideuzze niente male per il prossimo capitolo!
Spero di ricevere delle recensioni, anche solo se dovete dirmi che sono
pazza a me va bene tutto...
amettetelo però...chi non avrebbe versato la cocacola in
testa a tom???? ahahah
a presto un bacio
Sara
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Capitolo 3 *** Le estetiste ***
Siamo
finalmente arrivate in Hotel, abbiamo prenotato una tripla in un due
stelle giusto per stanotte visto che tornare a casa dopo 18 ore in fila
e un concerto è decisamente pericoloso.
Sinceramente non so nemmeno come ho fatto a guidare fin qua, i piedi mi
fanno male, sono senza voce, completamente sudata e pure sporca di
cocacola (maledetto Tom!).
Entriamo nella stanza e subito le altre due si tuffano sul letto con un
triplo carpiato io mi fiondo in bagno e mi ci chiudo, mi serve una
doccia.
Quando finalmente esco (un'ora dopo) trovo Chiara e Silvia sdraiate sul
letto matrimoniale che dormono beate.
Già in pigiama mi dirigo sull'unico letto rimasto, un
singolo abbastanza corto per me che di solito deve servire quando una
coppia si porta in vacanza il figlio.
Non passano nemmeno 20 secondi e mi addormento.
Sento un romure assordante e la testa mi vibra, devo decisamente
perderla questa abitudine di dormire col cellulare sotto al cuscino!
Prendo il mio LG e rispondo, ho una voce degna del presentatore di
Lucignolo, sembro un uomo.
"Pronto?"
"Sara?!?!" la voce dall'altra parte della linea è abbastanza
sorpresa, quasi non si aspettasse di sentire una voce da oltre tomba
rispondere.
"Chi é?" chiedo alzando la testa per vedere se quelle due
sono vive.
"Ciao, sono Gustav!"
"Ohiiiiiiii!" mi alzo completamente con un balzo mentre le altre due
ancora dormono come ghiri "Orsottopotto" dico tutta allegra "Ma che ore
sono?"
"Le 14:30!" dice lui risoluto.
"Come? Ma non abbiamo dormito siamo andate in coma!!!! Meno male che ci
hai chiamate non ho messo nemmeno la sveglia, Grazie!"
"Di niente! Anzi visto che adesso mi devi un favore...." dice lui
ridendo.
"Spara sono tutta orecchi!" e mi risiedo sul letto non ho nessuna
fretta.
"Georg sono due ore che stressa! Vuole sapere se stasera vi va di
uscire con noi... In un locale! E' la nostra ultima occasione di
svagarci domani si riparte per il tour!" ammette sconsolato.
"MMMM non saprei!" dico tenendolo un po' sulle spine.
"Come non saprei???????? Mi devi salvare da questo pazzo!"
"Ok, ma ad una condizione!"
"E sarebbe???" mi chiede preoccupato.
"Prima di uscire vi sottoporrete ad una seduta dall'estetista!" non ce
la faccio a non ridere.
"Ok" mi dice rassicurato "Ci andiamo sempre!"
"Non credo, vedi le estetiste siamo noi!"
Immagino che Gustav, poverino, abbia appena avuto il suo primo Ictus
perchè non risponde più nessuno.
"Guguuuuuuuuu, ci sei ancora?" dico per accertarmi che respiri.
"SI, si......Io ti direi di si ma....devo sentire gli altri! Bill
è molto suscettibile su queste cose, si fa toccare solo da
esperti e poi i suoi capelli sono off limits!" ammette il batterista.
"Facciamo così allora....prima di tutto noi siamo ESPERTE! E
secondo ti prometto fin da ora che i capelli di Bill non subiranno
nessun cambiamento anzi guarda non li tocchiamo nemmeno!"
"Ok, lo dico alla prima donna qua, e poi ti mando un sms per
farti sapere!"
"Perfetto!"
"Ci sentiamo dopo, spero!"
"Anche io, ciaoooo orsottopottoooooo!" e chiudo la chiamata.
Mi alzo e corro verso quelle due dormiglione.
Salgo sul materasso matrimoniale e salto come se sotto di me ci fossere
tappeti elastici.
"OOOOOOOO ma sei scema????" mi urla Silvia prendendomi a cuscinate una
gamba.
Mi metto a sedere soddisfatta del mio lavoro e faccio girare anche
Chiara verso di me, la signorina ha nascosto la testa sotto al cuscino
e non mi fila...
"Bhe fareste meglio a svegliarvi altrimenti quando arrivano i ragazzi
non saremo pronte!"
Chiara resuscita dal suo antro oscuro e mi fissa con occhi imbambolati.
"Quali ragazzi?" mi chiede con voce assonnata mentre si passa i pugni
sugli occhi.
"Che domande, i Tokio Hotel!" dico come se fosse la cosa più
normale del mondo fissandomi un unghia.
"Cooooosaaaaaaaa?" penso di aver attirato l'attenzione di Silvia che
ormai mi ha preso per le spalle e mi sta squotendo, anzi direi
piuttosto che mi sta shekerando.
"Ma come, vengono qui????"
"Stai calmina Silvy, non è detto che vengano. Gustav mi ha
chiamata e mi ha chiesto se stasera andiamo in disco con loro...io ho
accettato ma ad una condizione!" dico trionfante.
"Non dirmi che gli hai rifilato la storia delle tre estetiste!" mi
chiede Chiara rituffandosi al suo posto rassegnata.
"Mi conosci troppo bene, è una mia fantasia da troppo
tempo!" mi metto in piedi sul letto e alzo un braccio al cielo "Faremo
faville!"
"Tu sei pazza, ma cosa hai intenzione di fare?" mi chiede Silvia.
"MMMM io ho delle strisce depilatorie della veet!" hanno già
capito cosa voglio fare.
"noooooooooooooooooooooooo la ceretta nooooooooooooooooooooooooo"
"siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii la
ceretta
siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Dai ragazze ci divertiamo!"
"Io avrei la piastra per i boccoli!" dice Chiara seguendomi a ruota.
Le batto il cinque "Troppo giusta, evvai!"
Il cellulare mi squilla, è un numero che non conosco ma non
è quello di prima.
"Pronto?" dico mentre le altre due si stanno ammazzando dalle risate.
"Sara, sono Bill!"
"A ciaoo!" faccio segno alle altre di fare silenzio, sono proprio
curiosa di sentir che ha da dirmi.
"Gustav mi ha detto cos'hai in mente, io accetto ma se mi rpometti che
i miei capelli e le mie unghie non subiranno nessun cambiamento!"
"Promesso Bill, non ti fareme niente dalla vita in su...Vi aspettiamo
alle 6 ciaooooo" e chiudo la chiamata lasciandolo di sasso.
Forse adesso ha più paura di prima.
"Ragazze alle 6 sono qui!" dico mettendo il cellulare su un comodino li
vicino.
Ecco, sono le 18:30 e ancora quelli non si sino fatti vedere.
Ho capito che sono grandi rock star ma, come si permettono???
Bhe avremo presto la nostra vendetta.
Tutto è stato preparato alla perfezione nella nostra camera.
Abbiamo creato un piccolo angolo "Acconciature" vicino alla porta
finestra che dal sul balcone.
Volevamo mettere il tutto davanti allo specchio di modo che il mal
capitato potesse almeno vedere cosa abbiamo in mente di combinare ma
non credete, come me, che sia meglio una bella soprasa?
Poi il letto è diventato ciò che io amo
chiamare "Il centro riabilitazione peli!" nel senso che quando escono
di qua avranno le gambe lisce come il culetto di un bambino.
In Bagno abbiamo sistemato, sull'apposito ripiano, tutto quello che ci
siamo portate da casa: lacca, schiuma, profumo ecc
Mancano solo le nostre cavie che, come già m'aspettavo,
ritardano.
Mi giro per vedere le mie due complici...siamo decisamente buffe ma per
l'occasione abbiamo duvuto creare una sorta di divisa, come quella che
hanno le vere stiliste.
Siccome non abbiamo i camici stile C.S.I abbiamo optato per una
magliettina a maniche corte e dei pantaloncini neri. In un certo modo
si può dire che siamo vestite uguali.
La cosa che amo di più del mio abbigliamento sono le
calze....hanno la faccia di una mucca che se la spingi fa
"muuuuuuuuuuu".
Decisamente stupende ma non ve le consiglio per dormire, se vi girate
si attivano e addio sogni d'oro!
Mentre mi guardo attorno per controllare che tutto sia in ordine sento
il telefono della camera squillare, di sicuro è la reception
che ci avvisa: sono arrivati!
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Capitolo 4 *** Le perfette estetiste! ***
Apro la
porta mentre Silvia e Chiara si fiondano in bagno per darsi un'ultima
controllata allo specchio (sempre le solite).
"Buongiorno!" dico con fare serio "Benvenuti, prego accomodatevi!"
faccio segno ai quatto di entrare nella stanza e loro lo fanno, senza
fiatare.
"Sara ti prego non fare cosi che mi spaventi!" Gustav come al solito
dice quello che pensa "Ricordati che hai promesso di non esagerare!"
"Oh ma orsottopotto tu non ti devi preoccupare!" e gli do un bel bacio
sulla guancia.
Bill si guarda attorno curioso e allo stesso tempo terrorizzato. Ha
già individuato quello che sarebbe l'angolo acconciature e
fissa con disprezzo il ferro per fare i boccoli.
"Non lo userò su di te!" dico per rasssicurarlo mentre le
altre due tornano nella stanza.
"MMM carine!" commente Tom constatando la nostra mise "Vi siete vestite
tutte allo stesso modo!"
"Più o meno!" aggiunge Silvia facendosi la coda "E adesso
seduti, devo scegliere la mia cavia!"
I ragazzi fanno come gli è stato ordinato ma noto subito che
sono abbastanza preoccupati.
"Dai, su, non vi mangiamo mica!" dico per rassicurarli giusto quel
minimo che basta per farli sorridere un po.
"Ma cosa ci volete fare?" chiede Tom impaziente.
"Io comincio con lui!" lo prendo per un polso e lo trascino dietro di
me.
"Io..." Chiara si mette un indice sul mento "Direi che mi prendo Bill!"
e se lo accaparra mentre questo cerca disperato lo sguardo del gemello.
Rimane solo Silvia che indecisa tra gli altri due prende per mano Georg
e dice "Adesso sistemiamo quei capelli!"
Faccio sedere Tom su una delle poltrone e gli metto le gambe sul
tavolino alzandogli i jeans.
"Proprio come immaginavo!" dico analizzando per bene la situazione.
"Cosa?" sorride, che carino...non ha la minima idea di quello che sto
per fargli.
"Sei afflitto da una grave malattia!" affermo girandomi verso le mie
colleghe "Chiara 100 cc di ceretta calda!"
"No cara mia la ceretta non me la fai!" sta già per alzarsi
quando lo blocco prontamente.
"Non dirmi che hai paura..." butto li sicura del risultato.
"Io??? Io non ho paura di niente!" colpito e affondtato signore e
signori.
"Perfetto quindi non c'è nessun problema!"
Silvia scruta con un sopracciglio alzato i lunghi capelli di Georg che
gli ricadono lisci e impeccabili sulle spalle.
"Cosa hai intenzione di farmi?" chiede il bassista che comincia a
preoccuparsi.
"Oh tesoro, non ti devi preoccupare sei in buona mani!" risponde lei
passandogli una mano nei setosi capelli castani.
Lo fa accomodare su una poltroncina posizionata davanti a uno specchio
ma, prontamente gira la sua vittima in modo che non si possa vedere.
"Bisogna dare un po di movimento, sembrano spaghetti scotti!" Georg
storce il naso interdetto, se c'è una cosa di cui va fiero
sono i suoi bellissimi capelli.
Silvia prende la piastra per fare i boccoli, ormai calda e pronta
all'uso.
Comincia a dividere le ciocche del ragazzo per poi passare alla messa
in piega.
Morbidi riccioli cominciano a formarsi sulla testolina dello
sventurato, Sara e Chiara ogni tanto si voltano a guardarlo soddisfatte
e cercano inutilmente di soffocare le risate.
Bill si guarda attorno spaesato, Chiara l'ha fatto sedere sul letto
matrimoniale e ha cominciato a trafficare con dei flaconi di ambigua
provenienza.
Una volta recuperato tutto l'occorrente la ragazza si posiziona davanti
al cantante fissandolo seria "Hai mai visto King Kong?" gli chiede.
"No, perchè?"
"Da queste sopracciglia si direbbe che tu sia il protagonista, dai
sdraiati!" il cantante fa come gli è stato ordinato, si
sdraia sul letto mentre una espressione di preoccupazione gli si
dipinge sul viso.
Chiara si siede sul bordo del materasso passandogli gli indici sulle
folte sopracciglia "Sentirai un po' di caldo, ma non ti preoccupare!"
si volta verso il comodino e prende in mano una striscia e un barattolo.
Bill chiude gli occhi e sente che gli sta spalmendo una sostanza calda
e appiccicosa appena al di sopra delle palpebre.
La sensazione non è affatto male anzi, lo rilassa quasi.
Poi sente che la ragazza gli poggia nello stesso punto una striscia di
carta e prima che possa realizzare cosa gli sta accadendo un sonoro
"strap!" lo riporta alla relatà.
"aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhh!"
"E' tu saresti un uomo...maddai non farà mica cosi
male..."
"Tu sei...sei...pazza!" le dice il cantante mettendosi a sedere per poi
massaggiarsi la parte dolorante.
"Ohhhh quante storie, dai sdraiati non vorrai andare in giro mezzo
depilato!"
Appoggio sul polpaccio di Tom l'ennesima striscia della veet. Fin'ora
devo dire che ha reagito bene, sembra impassibile.
Quando finalmente strappo anche questa lancia un mugugnio di dolore
alzandosi irritato.
"Adesso basta, non ho intenzione di lasciarmi torturare cosi da te. Io
piaccio peloso come sono!"
"Lo sapevo che prima o poi saresti esploso!" gli dico sorridendogli
"Dai non te la prendere, era solo un gioco!"
Fa l'offeso e controlla quello che le altre stanno facendo ai suoi
amici.
Non appena vede Georg si mette a ridere come un cretino avvicinandosi
al poveretto.
"Oddio! Amico ma lo sai almeno cosa ti sta combinando questa?"
"No!" risponde lui allarmato "Oddio che ho?"
AHAHAH SONO
SUPER CATTIVA.
PER PRIMA COSA HO UN RITARDO CHE NON SO NEMMENO COME SCUSARMI E POI HO
POSTATO SOLO MEZZO CAPITOLO...
EEE LO SO LO SO SONO UN'ARPIA MA VOGLIO PRIMA SAPERE COSA NE PENSARE
E....LA SORPRESINA DI GEORG FORSE è TROPPO...CHE DITE
CONTINUO A FARGLI I BOCCOLI???
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