We are young

di Fruitvodka
(/viewuser.php?uid=272831)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Immagini ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 5: *** We are young 4 ***
Capitolo 6: *** We are young 5 ***
Capitolo 7: *** We are young 5 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


 

 

 

We are young

Nel momento in cui oltrepassò il cancello della scuola con le sue amiche Sophia e Nicole, Chris si sentiva perforata da decine di occhi che la guardavano con scetticismo, curiosità e si, anche disprezzo.
Lei è le sue amiche erano "quelle nuove". Odiava cambiare scuola perché non sopportava di essere al centro dell'attenzione.
Ma ormai, ci era quasi abituata, cambiavano spesso scuola, non stavano per più di un paio di mesi nello stesso posto. Difatti dopo quel lasso di tempo venivano etichettate come "quelle strane" e allora preferivano cambiare aria.
Strane poi perché ? Perché rifiutavano le advances dei giocatori di foot-ball, perché non volevano avere niente a che fare con le cheerleaders e se ne stavano sempre per conto loro.
La gente non sapeva proprio farsi gli affaracci suoi. Insomma avevano tutto il diritto di fare ciò che volevano non dovevano mica chiedere il permesso per dare un due di picche al "più bello della scuola".
E proprio a lei le era capitato più volte di dare, senza alcun rimorso, numerosi due di picche a ragazzi bellissimi, che però, non l'avevano "colpita".
Lei credeva nell'amore delle favole, nell'amore a prima vista. E poi, non poteva permettersi di perdere tempo dietro ad un ragazzo. Lei e Sophia avevano Nicole da proteggere. Si, perché per quanto potesse sembrare "una tipa tosta", una ragazza forte, lei non lo era affatto. 
Era la loro bambina in un certo senso. Le davano da mangiare la proteggevano e la mettevano a letto. L'unico problema di Chris ? 
Non si fidava di nessuno. In troppi avevano spezzato il cuore a lei è alle sue amiche, e per questo aveva tagliato i legami col mondo e con ogni essere umano che non fossero Sophi e Nicole. 
Mentre camminavano sentiva il mormorio di svariati gruppetti che le fissavano curiosi. Lei si sentiva un po' messa in soggezione e sperava di non cadere vista la solita goffagine che si impossessava del suo corpo non appena si sentiva in imbarazzo.
Alla sua destra Nicole camminava con la testa china sull'i-phone. Già, era twitter-dipendente. I capelli rossi scompigliati dal vento ricadevano morbidi sulla schiena, tenuti in modo decente solo dal piccolo basco grigio che aveva in testa. I suoi occhi verde smeraldo, si muovevano frenetici a destra e a sinistra nell'intento di leggere chi sa cosa su twitter.
Sophi, alla sua sinistra, camminava a testa alta con quel passo fiero e veloce che la caratterizzava, nonostante indossasse dei vertiginosi tacchi e un jeans aderente. Lei invece aveva optato per un jeans chiaro e strappato, non troppo stretto coperto in parte dal maglione panna di suo padre, che le andava come un vestitino, quasi.
I capelli biondi di sophi facevano a botte col rosso fuoco di Nicole, mentre gli occhi erano anch'essi verde smeraldo.
Lei invece aveva i capelli castani, un castano con sfumature del colore del miele. I suoi occhi erano grigi, grigi come il cappellino di Nicole. 
Nica indossava, invece, dei jeans scuri, la sua adorata felpa dei Nirvana e i soliti stivali neri con le borchie che usava spesso anche lei.
Persa totalmente nei suoi pensieri, Chris, non si accorse minimamente dello sguardo di cinque ragazzi che non smettevano un attimo di osservarle.
In particolare, non si accorse di un paio di occhi verdi, scuri come il carattere del loro proprietario, che la fissavano senza ritegno.
Al contrario di Chris, la bionda al suo fianco, non poté non accorgersi dell'insistente sguardo che un riccio aveva indirizzato all'amica.
Sophi era una ragazza senza peli sulla lingua e soprattutto caratterizzata da una spavalderia senza confini che equiparava la sua bellezza, altrettanto sconfinata.
Così, senza il minimo cenno alle amiche si avviò verso il gruppetto, formato da cinque tipi che avevano l'aria dei soliti ragazzini spocchiosi che sanno di essere belli e se la tirano.
Una volta fermatasi davanti ai cinque non aspettò nemmeno che le amiche la raggiungessero per cominciare a parlare.
"Ehi tu riccio, la finisci di farle la radiografia? Mi urti i nervi" disse indicando Chris che le si era appena affiancata. Lei e Nicole, guardavano la scena con un espressione che ostentava dubbio e forse un po' di divertimento da parte di Nicole che aveva assistito già varie volte alla gelosia di sophi nei loro confronti. Invece Chris era tutt'altro che divertita, si sentiva al centro dell'attenzione e la cosa non le piaceva affatto.
"È molto carina la tua amica" aveva risposto il riccio con un sorrisino raccapricciante e malizioso sul volto, accompagnato da un'alzata di spalle, che non fece che urtare ulteriormente i nervi di sophi e aumentare il rossore sulle guance di Chris.
"Razza di idiota che non sei altro smettila. Di. Fissarla. "
"Lascia perdere sophi, non importa, entriamo altrimenti facciamo tardi." Cercò di dissuaderla la diretta interessata, Chris.
Ma sophi non voleva e non poteva lasciar perdere. Lei si sentiva in dovere di proteggere le sue amiche e visto che non poteva passare ogni secondo con loro, era meglio marcare il territorio già da allora.
"Biondina, ascolta la tua amichetta, lascia perdere" proferì un tipo moro dalla carnagione, più scura rispetto agli altri.
"Tu non intrometterti, il discorso riguarda solo me e mister cespuglio."
"Stammi a sentire ragazzina, tu non ..." Disse al moro avvicinandomi quasi minacciosamente alla ragazza. Venne però bloccato da Chris che si parò davanti all'amica con un sorriso strafottente sulle labbra. Sorriso che le veniva fuori solo quando era arrabbiata. Sorriso che non preannunciava nulla di buono, pensò Nicole.
"Ragazzina ci chiami tua sorella Bin Laden. Distanza prego" disse Chris spintonandolo leggermente.
"E tu? Che saresti ? La sua Fata madrina ? Ma si, guardati come sei carina."
Disse il moro accarezzandole il viso.
"Non fartelo ripetere. Mantieni le distanze" ripetè più stizzita che mai Chris.
"Altrimenti ? Che succede se invece mi avvicinò così ?" Si intromise la testa riccia, avvicinando il proprio viso a quello di Chris. Quella senza rispondere allargò il suo sorriso e ridusse le distanze. Nel momento in cui il riccio chiuse gli occhi in attesa di chi sa cosa, Chris, gli diede una ginocchiata nelle parti intime.
Il ragazzo dolorante si accasciò a terra tra le risate degli amici e di Chris e sophi. 
"Stronza" biascicò il ferito.
"Non sono stronza, sono Chris." Disse la ragazza ammiccando e voltando si per andare via con le amiche.
Riecheggiò per il cortile, oltre al rumore dei tacchi di sophi, la voce di Nicole e quella di un certo biondo del gruppo che le rispose.
"Ah io sono Nicole e lei è Sophiaaaaaaa. Piacere di avervi conosciuto" urlò da lontano Nicole con aria divertita.
"Il piacere è tutto mio Nicole, io sono Niall." Aveva urlato in risposta il biondo, mentre le tre amiche si dirigevano all'interno della scuola. Dietro di loro lasciarono quattro ragazzi stupefatti e desiderosi di sapere di più sulle tre misteriose nuove arrivate e un riccio dolorante che bramava vendetta.
Ciaooooooo. 
Allora questa ff è dedicata a una delle mie migliori amiche, per l'appunto Nicole. La storia mi è stata ispirata proprio da lei, anche se non lo sa. Spero che le piaccia e che piaccia anche a voi. Grazie a tutte le persone che leggono. Se vi va lasciate un commento.
p.s. Non so se e quando continuerò questa ff dato che è la seconda che inizio a scrivere, tuttavia se vi dovesse piacere particolarmente la continuerei. Baci. Marty.

Ecco le ragazze:Sophia 

 

Nicole 

Chris

I nostri ragazzacci :)

 

Pps. Fate mi sapere se non si vedono le foto...non sono molto pratica di queste cose...

 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Immagini ***


Queste sono le foto dei protagonisti che non sono riuscita a pubblicare nel capitolo :)

 

Chris: https://www.google.it/search?q=kristen+stewart&ie=UTF-8&oe=UTF-8&hl=it&client=safari#hl=it&gs_rn=5&gs_ri=tablet-gws&pq=kristen%20stewart&cp=19&gs_id=g&xhr=t&q=kristen+stewart+immagini&es_nrs=true&pf=p&sclient=tablet-gws&client=safari&oq=kristen+stewart+imm&gs_l=&pbx=1&bav=on.2,or.r_gc.r_pw.&bvm=bv.43148975,d.bGE&fp=bc3dd8727ac4686a&biw=1024&bih=672&biv=i%7C13%3Bd%7Cbc3Gvsc3DjhjfM%3A.  

 

Nicole: https://www.google.it/search?q=rosse+di+capelli&ie=UTF-8&oe=UTF-8&hl=it&client=safari#biv=i%7C0%3Bd%7C63ZTEo5phDyzMM%3A.        

 

 

Sophia:https://www.google.it/search?q=ragazze+bionde+immagini&ie=UTF-8&oe=UTF-8&hl=it&client=safari#hl=it&gs_rn=5&gs_ri=tablet-gws&pq=ragazze%20bionde%20immagini&cp=4&gs_id=11&xhr=t&q=modelle+bionde+immagini&es_nrs=true&pf=p&sclient=tablet-gws&client=safari&oq=mode+bionde+immagini&gs_l=&pbx=1&bav=on.2,or.r_gc.r_pw.&bvm=bv.43148975,d.bGE&fp=bc3dd8727ac4686a&biw=1024&bih=672&biv=i%7C16%3Bd%7CB2mucNY7lPPq0M%3A   

 

E in fine i cinque problemi: https://www.google.it/search?q=one+direction+immagini&ie=UTF-8&oe=UTF-8&hl=it&client=safari#biv=i%7C8%3Bd%7CtsH8YoncpxtlZM%3A

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


Capitolo 2

"Ragazze e dopo questo interessante incontro, dobbiamo andare in segreteria a prendere i nostri orari" esultò con un po' troppo entusiasmo Nicole.
"Interessante ?? Hai il coraggio di dire interessante ? Ma sei tutta scema. Che idiota! Tu è quei quattro dementi!" Sbraitò Sophia ad alta voce, mentre attraversavano il corridoio della nuova scuola, senza preoccuparsi minimamente degli sguardi furtivi che riceveva e dell'attenzione che attirava.
"Cinque sophi, erano cinque." Ribattè saccente Nicole.
"Abbassate la voce, voi due. E tu, tu" disse Chris indicando minacciosamente la rossa, che a suo parere dava troppa fiducia alle persone "sta lontano da quei tipi. Capito Nicole?"
La conosce troppo bene per non aver capito che trovava simpatico un certo biondo e che probabilmente vedeva nella precedente discussione un'allegra chiacchierata tra coetanei che sarebbe inevitabilmente finita col nascere di un'amicizia e poi sarebbero nati degli amori indissolubili. Si sarebbero sposati e avrebbero avuto tre villette vicine con tanti bambini un gatto un cane e quant'altro. NO. 
Doveva distruggere quei sogni sul nascere. Anche perché erano tanto irreali quanto impossibili. E lei non poteva permettere che quattro...cinque? Si cinque ragazzini qualunque distruggessero il cuore di Nicole.
La rossa aveva la testa china, mentre si fissava le scarpe, nel tentativo di evadere a quella ramanzina infondata.
Si, d'accordo è vero, aveva intenzione di fare amicizia con quel ragazzo. Però...   Oh, insomma non voleva mica sposarsi col primo che passa! Voleva solo fare amicizia. Che c'è di male ?
"Ma...io, volevo solo fare amicizia..." Tentò allora con un sorriso che reputava rassicurante.
Chris interpretò quel sorriso diversamente, come il sorriso di un bimbo colto nel pieno di una marachella. A conferma che Nicole si fosse fatta tutte quelle false speranze, proprio come temeva.
"No. Si tratta di un No. CATEGORICO. Ti voglio ad almeno a 10 metri da quelli. Non mi piacciono per niente."
"E io concordo pienamente." Proruppe Sophia.
"Ah. Giuuuusto. Quasi quasi mi dimenticavo di te!" Continuò Chris con la sua ramanzina, sta volta rivolta alla bionda. "Come diavolo ti è venuto in mente di fare la filippica a quel povero innocente solo perchè? Perchè secondo te mi guardava. Ma andiamo sophi. Perchè mai avrebbe dovuto guardarmi ? Razza di squinternata isterica che non sei altro. Uff. " 
"Povero innocente ? Hai il coraggio di definirlo 'povero innocente' ?? Lo ha ammesso anche lui che ti stava guardando!" Prese a urlare colta dal nervoso la bionda. Come poteva Chris essere così buona ? Certo, ammeno che non si trattasse di lei o di Nicole. Se c'erano loro di mezzo...Satana in confronto a lei diventava un agnellino. Poco lunatica mi dicono. Aveva un opinione di se troppo bassa. E lei, che invece ce l'aveva alle stelle, si era imposta l'obiettivo di migliorare anche la sua, ma sembrava un caso perso.
Chris stava per ribattere quando Nicole la precedette con fare divertito.
"Oh andiamo Chris, povero innocente? Stiamo parlando dello stesso povero innocente che hai steso con un calcio ?"
C:"Una ginocchiata Nica. Le brave ragazze non danno calci, gli ho dato una ginocchiata. E poi io un motivo ce lo avevo."
S:"oh adesso lo voglio sapere questo valido motivo, avanti!"
C:" uomo avvisato mezzo salvato. Lo avevo avvertito, nessuno occupa il mio spazio vitale. Impara a mantenere le distanze. E poi è colpa tua se ho dovuto agire così, se non ti fossi messa ad attaccare briga, io..."
N:"ok . Ora basta. Abbiamo lezione."
C:"ok..." Rispose arrendevole. Alla fine non poteva arrabbiarsi davvero, ne con Sophia ne con Nicole. Specialmente l'ultima, lei e Sophia  cercavano di accontentarla in tutti i modi possibili. Era la loro bambina.
S:"vabbene. Tregua."
N:"tornando a noi. Ho deciso di iscrivermi al corso di fotografia." La rossa era una maniaca della sua macchina fotografica, la portava sempre con se. Ora per esempio era al sicuro nella sua borsa, insieme a qualche libro e alle pillole per i suoi "attacchi".
 Sophi e Chris la costringevano a portarsele dietro, anche se non voleva, loro erano terrorizzate all'idea che potesse avere uno dei suoi attacchi di panico e per accontentarle, girava sempre con le pillole a portata di mano.
C:"ok. Allora ci iscriviamo insieme." Annunciò con un sorriso affabile.
N:"no..." Disse con voce flebile.
S:"come ? Perchè no ?"
C:" già, lo abbiamo sempre fatto insieme..."
N:" so che a voi non piace...perciò...vi ho iscritto al corso di teatro. Si terrà oggi pomeriggio. Vi verrò a vedere e scatterò delle foto. Cercano degli artisti per un musical."
Le due ragazze rimasero spiazzate da quella presa di posizione e da tutta quell'organizzazione. Ma le stranezze di Nica erano tante e imprevedibili. Perciò l'avrebbero accontentata anche questa volta.
C"quando ci avresti iscritto ?" Chiese scettica la mora.
N" quando ho inviato i moduli d'iscrizione per la scuola." Le rispose vittoriosa la rossa, che aveva già capito che le amiche avrebbero assecondato anche questo suo capriccio.
S"e va bene. Ma ti accompagniamo e ti veniamo a prendere noi al corso."
C:"e voglio conoscere eventuali nuove amicizie. Ah e in più voglio la certezza che tu stia lontana da quei tipi."
N:"promesso promesso. Giuro. Quindi posso?" Domando speranzosa.
C"certo..."
N:"siiiiiiiii !!!! " disse saltando a dosso alle amiche per stringere in un abbraccio molto caloroso.
Dai ragazzi....
H:" ti rendi conto !!! Mi ha dato una ginocchiata !! Perché mi sono avvicinato troppo. Ma tu guarda che isterica che doveva capitarmi!!!"
Lou:"dai harry che sotto sotto ti piace. Lo abbiamo capito."
H: "sarà anche carina ma c'è di meglio."
Z: "Harold non diciamo cazzate, sono tre fighe assurde. Una più bella dell'altra. E la mora con la sua reazione non ha fatto altro che eccitarmi di più." Aggiunse Zayn con un ghigno malizioso che non prometteva nulla di buono.
H:"non è il tuo tipo Zayn, evita di prendere un due di picche"
Z:"e lasciare a te questo onore ? Non credo Harry."
N:"avanti ragazzi non starete litigando per la nuova arrivata? Che poi...la rossa è molto meglio."
Li:"abbiamo già capito le tue intenzione piccolo irlandese! Fa il bravo che hai una ragazza!!"
Il biondo fece una smorfia disgustata.
N:"nahh non stiamo proprio insieme...diciamo che è una relazione mooolto aperta la nostra." Disse col sorrisetto di chi la sa lunga.
Lou:" oh ! Povera Cloe!! Mi sa che dopo che l'avrai lasciata per la rossa avrà bisogno di una spalla su cui piangere e... Io sarò disponibile..." 
N:"Lou non cantare vittoria. Chi ti dice che ho intenzione di lasciarla ?"
Z:"avanti biondo, sappiamo tutti che prima o poi lo farai. La rossa ti ha colpito e sei troppo santo per provarci mentre stai con quella Troia."
N:"non è vero! State sparando solo cazzate!" Disse il biondo piccato nel pieno della sua mascolinità.
H:"allora scommettiamo. Il primo che si scopa una delle ragazze nuove vince."
N:"ci sto. La rossa è mia."
Z:"preparatevi a perdere. Malik scende in campo contro la mora."
H:"perfetto e io prendo la bionda. Liam e Lou, voi sarete i giudici."
Lou:" d'accordo. Allora non potete provarci con una delle tre che non sia la vostra "vittima" e il vincitore..."
Liam:" il vincitore avrà il diritto di precedenza su tutte le ragazze che conosciamo insieme."
Un ghigno vittorioso si aprì sul viso di tutti e tre i partecipanti alla sfida. Ma, in fondo Niall era davvero troppo santo. Harry trovava davvero carina la mora. E Zayn nel suo profondo era stato colpito dritto al cuore da un paio di occhi verdi che lo avevano risposto con acidità mentre la ragazza si aggiustava con noncuranza una ciocca bionda dietro l'orecchio.
salve GENTEEEEEE. Avevo detto che non sapevo se è quando avrei continuato, ma alla mia musa ispiratrice è piaciuta molto la storia e mi ha tartassato tutto il pomeriggio affinché continuassi. 
Colpo di scena! Una scommessa. 
Spero che il capitolo vi sia piaciuto. Con affetto. Marty.

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Capitolo 3 ***


We are young 3

Dopo aver pranzato a mensa tutte insieme, le ragazze si divisero, Nicole si diresse nell'aula di fotografia, super eccitata all'idea di cominciare a scattare foto con la sua adorata polaroid. Nel frattempo, Sophia e Chris cominciarono a girovagare per la scuola alla ricerca della sala di teatro.
Dopo aver camminato all'interno di quel labirinto le due trovarono finalmente la loro classe e si accomodarono nella terza fila dell'enorme teatro. Accanto ad alcune ragazze.
Le loro coetanee non esitarono a squadrarle da capo a piedi con aria superiore.
"Queste sono le due nuove" potè udire Chris, dalla bocca di una bionda.
"Ho sentito che hanno tenuto testa a quelli della squadra di foot-ball" continuò l'altra. 
Aw. Quindi i cinque ragazzini erano i giocatori di foot-ball. 
Bene, praticamente si erano già condannate.
 Probabilmente mezza scuola già le odiava. 
Ma, poco importava, non le interessava il giudizio altrui.
Affondò con la schiena nella poltroncina rossa con Sophia alla sua sinistra e un posto vuoto alla sua destra.
La professoressa, una tipa alta e dall'aria strampalata, fece il suo ingresso da dietro le quinte e si avvicinò al microfono sul palco, per poi rivolgersi, tramite quest'ultimo, agli alunni.
P:"allora, cari ragazzi, benvenuti al corso di teatro. Come ben sapete dovremmo fare uno spettacolo a metà novembre, un musical. Tuttavia, prima di decidere quale musical verrà inscenato, vorrei ascoltare le vostre voci e vedere come ve la cavate sul palco. Quindi, vi riunirete in gruppi e canterete una canzone a vostra scelta."
S:"cantiamo insieme ?" Chiese a Chris.
C:" certo" 
Prof:"allora chi comincia ? Avanti ragazzi non siate timidi....mh... Vediamo, voi due!" Esulto la professoressa, fiera della sua scelta, indicando Sophia e Chris. "Coraggio ragazze salite".
Chris sali sul palco e subito si sentì avvampare, tutti la fissavano e si sentiva messa in soggezione. Al contrario della bionda che invece, sembrava quasi essere abituata a tanti sguardi.
"Cosa canterete?" Chiese sorridendo la donna. 
Sophia fece per aprire bocca ma fu bloccata dallo spalancarsi dell'enorme porta del teatro, che produsse un forte cigolio.
Da dietro la porta sbucarono cinque ragazzi, gli stessi con cui avevano parlato quella mattina, notò Chris.
Z:"salve prof !! Si ricorda di noi?? Quanto tempo!!" Proferì strafottente il moro facendo riecheggiare la sua calda voce in tutta la sala.
Prof:"Signor Malik, vedo che non manca mai al corso di teatro!"
Z:"bhè... Sa com'è prof, se non abbiamo abbastanza crediti ci cacciano dalla squadra..."
Prof:"cerchi di non disturbare come suo solito e si accomodi con i suoi amici"
Z:"assolutamente, non mi permetterei mai" disse il moro con quel sorriso da schiaffi "e, poi, vedo che abbiamo delle nuove arrivate!" Continuò Zayn.
H:"e che nuove arrivate !!" Continuò il riccio.
Prof:" ora basta silenzio! Signorine, stavamo dicendo, che canterete ?"
Chris:" mh, bhè, noi...cantiamo wanderwall ?" Disse rivolgendosi alla bionda, che già annuiva in assenso.
La base della canzone era quasi partita che la porta della sala si spalancò di nuovo. Questa volta però, comparve una Nicole con il fiatone e i capelli un po' arruffai che urlò senza esitazione.
N: "survival!!!"
Prof:" signorina e lei chi è?? Come si permette di interrompere così la lezione??"
Chris:"è con noi professoressa, la scusi, lei...non intendeva interrompere, vero Nicole ?" Disse Chris con aria apprensiva.
N:"c-certo, scusate." Pronunciò la rossa con un po' di esitazione.
S:" che stavi dicendo Nicole ?" 
N:" Survival, cantate survival delle Destiny's Child."
C:"ok. Perfetto. Fa partire la base" disse rivolta al dj.
N:"Chris !!" La interruppe di nuovo la rossa. " i vestiti"
S:"dai, Nicole...."
N:"per favore, i vestiti"
C:"ah...d'accordo, come vuoi." Disse la mora acconsentendo anche a quell'ultima richiesta, non potendo resistere a quegli occhini che la fissavano supplichevoli.
Così, per volere di Nicole, Chris tolse il maglione del padre, sotto il quale indossava una canotta bianca, che con l'ausilio di un paio di forbici cominciò a tagliare.
H:"woohooo vai con lo spogliarello!!!" Esultò il riccio con tono malizioso.
S:" vaffanculo stronzo." Borbottò Sophia al commento volgare del riccio.
Nel frattempo, Chris aveva strappato il jeans rendendolo un pantaloncino corto. Aveva tagliato la canotta che ora le lasciava la pancia scoperta, ed era rimasta scalza.
Sophia si era limitata a togliere i tacchie e strappare la t-shirt.
S:"canti con noi Nicole ?"
N:"no. Sai che non canto." Proferì la rossa con sguardo basso.
C:"siamo pronte fai partire la base".intervenne Chris per rompere l'improvviso silenzio che era sceso nella sala.
I ragazzi le guardavano con la bava alla bocca, insomma, non c'erano dubbi sul fatto che fossero bellissime, e poi cono i vestiti strappati...erano molto provocanti.
Harry non riusciva attaccare gli occhi da Chris che senza maglione e con i capelli al vento aveva perso quel l'aria di innocenza e timidezza. 
Non riusciva a fare a meno di fare pensieri poco casti su di lei. 
Insomma era mezza vestita su un palco mentre cantava con quella voce così...così sensuale e delicata allo stesso tempo.
I capelli scompigliati, le labbra che si muovevano lente nel pronunciare ogni parola. Lo aveva rapito, era qualcosa di spettacolare.
Aveva incrociato i suoi occhi un paio di volte, e solo allora si era reso conto di star guardando la ragazza sbagliata. Secondo la scommessa doveva sedurre la bionda, non Chris. Perciò si impegnò il più possibile di non prestarle attenzione, anche se l'impresa si preannunciava un gran fiasco.
Niall, invece, al contrario degli amici, che fissavano rapiti la performance delle due, era intento ad osservare la rossa che scattava foto.
Niall subito si avvicinò a lei, con l'intento di parlarle, ma proprio non riusciva ad attirare la sua attenzione.
Niall:"hey" la salutò, per attirare la sua attenzione, ma la rossa era concentratissima sulla sua polaroid. Adorava scattare foto a Chris e Sophia, soprattutto quando cantavano, specialmente poi, se cantavano la sua canzone preferita. Per lei aveva un significato particolare quella canzone.
Niall:"e così, tu non canti..." Continuò il biondo. 
Questa volta, però, ricevette un segno di vita da parte della rossa che, senza staccare gli occhi dal palco, scosse piano la testa.
Niall:"emh....e come mai? Scommetto che hai una voce bellissima" disse, cercando di sedurre in qualche modo la ragazza con dei complimenti, che non ebbero l'effetto desiderato.
Difatti Nicole, sta volta non lo rispose. Rimase impassibile a fissare il palco, facendo intendere al biondo che quello era un argomento tabú.
Con un po' di sconforto, Niall però non si arrese e continuò a parlare.
Niall:" bhè, io invece canto, e compongo anche." Disse con un pizzico di fierezza. "Vedo che, si bhè, che ti piacciono i Nirvana"
E fu allora che Niall si sentì un vincitore, perché al solo sentir pronunciare il suo gruppo preferito, Nicole si girò di scatto verso il biondo, che sorrideva vittorioso. 
Quella non rispose al sorriso, semplicemente, scatto una foto a Niall. 
Poi, soddisfatta del risultato decise di parlare.
N:"ascolto i nirvana da quando avevo solo cinque anni."
Niall:" li adoro anche io, la mia preferita è bijbiubiubib."
N:"anche la mia" disse la rossa rivolgendogli un sorriso.
Era il primo sorriso che gli rivolgeva, e Niall pensò di poter morire in pace, il suo sorriso era meraviglioso.
Dall'altro lato della sala, Malik guardava impassibile l'esibizione.
Chris era tremendamente eccitante. Bona è dire poco.
Ma, la bionda, Sophia, se non ricordava male.
Oh, a chi voleva darla a bere, ricordava benissimo il suo nome. 
I suoi occhi lo avevano steso e quel l'aria superiore era tremendamente sexy.
Sapeva di dover portarsi a letto Chris, e di certo non sarebbe stata una tortura, anzi.
Solo che, aveva il timore, che dopo aver vinto la scommessa, cosa di cui era certo, non avrebbe avuto l'occasione di poter passare una notte di fuoco con Sophia, che lo intrigava molto più della mora.
Finita l'esibizione, Chris, come suo solito dedicò, in modo velato la canzone a Nicole.
C:"questa canzone era per tutti coloro che sono sopravvissuti" disse sorridendo e guardando verso Nicole che rispose caldamente al sorriso.
Questo perché lei era sopravvissuta. Sopravvissuta al suo passato. Sopravvissuta a tutto il dolore che aveva caratterizzato la sua vita.
Era sopravvissuta, quando i suoi genitori erano spariti. Sopravvissuta, quando il suo migliore amico era morto a causa del cancro. Sopravvissuta alle botte e agli abusi del suo tutore. Sopravvissuta a una grave malattia al cervello. Sopravvissuta alla bulimia, all'autolesionismo e al bipolarismo. Lei era sopravvissuta a tutto questo e, grazie alle sue amiche aveva ritrovato il sorriso perduto. Per questo amava quella canzone.
Survival. "Per tutti coloro che sono sopravvissuti" diceva Chris ogni qual volta la cantasse in pubblico, per farle capire che era dedicata a lei.
Chris e Sophia avevano appena terminato l'esibizione, ma nonostante ciò si sentivano ancora perforate da molti occhi.
In particolare quelli di Nicole. Chris, inoltre era quasi certa di aver incontrato più volte lo sguardo del riccio e aveva notato che i cinque ragazzi, eccezion fatta per il biondo, non si erano persi un secondo dell'esibizione.
E, osservandoli meglio doveva ammettere che, per quanto poco raccomandabili, e forse montati, non poteva negare fossero davvero belli.
E, su quest'ultimo punto, Nicole e Sophia, non potevano far altro che dar ragione a Chris.

 

Salve. Eccomi con un nuovo capitolo :). Scusate se principalmente...non succede niente, ho scritto sicuramente di meglio (modo velato per dire che il capitolo fa cagare). ANYWAY, chiedo umilmente perdono. Fate mi sapere che ne pensate e se credete che valga la pena di continuare la storia. Per qualsiasi cosa potete contattarmi su twitter sono @ljamsneck. Ci tengo a dedicare questo capitolo ad ANDREA, lui è un angelo. Un angelo custode. E come sempre lo dedico a Nicole. Marty.xx

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** We are young 4 ***


We are young 4

Quella mattina, da come accadeva ormai da una settimana, Sophia si avvicinò al suo armadietto dove la aspettava il riccio dagli occhi verdi, Harry.
Quel ragazzo era diventato una persecuzione, una spina nel fianco. Era insopportabile e tremendamente insistente.
Più di una volta lo aveva rifiutato, ma lui non demordeva. Stupido ragazzino.
H:"ciao bellezza"le sorrise Harry facendo spuntare le "graziose" fossette, che smontavano quella maschera da spaccone che voleva crearsi.
Sophia pensò che se avesse continuato così, gli sarebbe scoppiata a ridere in faccia. Più che il genere di ragazzo "tosto" e senza emozioni, le sembrava un orsacchiotto di peluche.
S:"sparisci Harold"
H:"oh avanti tesoro non fare la difficile"ritentò il riccio stringendo le la vita da dietro. Sophi, quasi urlò di esasperazione e stizza.
Perché diamine non capiva che non gli avrebbe MAI è poi mai dato una possibilità ? 
Che cosa era tanto difficile da capire nella semplice sillaba "NO" che più volte gli aveva rifilato ?
Harry, tuttavia, non era il tipo da insistere così tanto, anzi, per quanto bella fosse Sophia non lo attraeva così tanto. Era tutta una vendetta contro Zayn, che girava sempre intorno a Chris e il giorno precedente l'aveva anche baciata, guadagnandosi un calcio nelle parti basse da Sophia.
FLASH BACK
"Giorno splendore" ammiccò Zayn a Chris, come tutte le sacrosante mattina da quando frequentavano quella scuola. 
Più lei lo respingeva e lo evitava, più lui pareva trovare godimento nel perseguitarla. Si era imposta di stare lontano da quei 5, ma più ci provava, più loro si avvicinavano. Lo stesso era per Sophia e Nicole, che le avevano confessato di non essere l'unica ad essere "perseguitata".
Sophia non riusciva a levarsi Harry di torno e Nicole, ovunque andasse era quasi sempre affiancata da Niall. 
Il biondo però aveva preferito la "tattica" del migliore amico. Le stava accanto quando avevano corsi in comune e all'ora di pranzo sedeva a tavola con loro tre, pur di passare del tempo con la rossa.
A Nicole non dispiaceva affatto la compagnia di Niall, che aveva scoperto essere un ragazzo piacevole e simpatico.
Lo stesso non poteva dire Chris di Zayn. Il moro tormentatore la cercava solo quando capitava, non ci aveva mai parlato e le uniche parole che aveva sentito uscire dalla sua bocca erano solamente innumerevoli proposte sconce e saluti.
In particolare quella mattina a Chris, Zayn sembrava più agguerrito del solito.
"Giorno Zayn " disse Chris dandogli un bacio sulla guancia.
Si era imposta di trattarlo come avrebbe fatto con un amico. 
Perché, beh, se doveva sopportarlo sempre intorno a se, almeno avrebbe avuto qualcuno con cui chiacchierare.
Chris sapeva che quel ragazzo rude e stronzo, non era il vero Zayn.
Chris lo aveva osservato attentamente, era un tipo molto riservato, se non con Liam, con il quale sembrava avere un rapporto molto stretto.
Oltre che riservato, Chris, aveva notato anche la mega galattica cotta che "ciuffo corvino", come lo chiamava spesso lei, aveva per Sophia.
Così, quella mattina, stanca di sentirgli dire tutte quelle stupidaggini, gli spiattellò la verità in faccia.
Z:"e cos'è questo schifo?" Disse Zayn riferendosi al bacio sulla guancia "è così che si saluta il tuo scopamico?"
C:"idiota finiscila. Lo sappiamo tutti e due della vostra scommessa. Coglione."
Z:"quale scommessa bambola?" Colpito e affondato, pensò Zayn sudando freddo.
C:"ho visto come guardi Sophia, eppure, non ci provi con lei. Non ci pro vi con la ragazza del tuo amico? Non mi sembri proprio il tipo da una simile galanteria. Quindi, due più due e si scopre la scommessa che tu è capitan nido di paglia avete fatto su me e Sophia."
Z:"certo che hai parecchia fantasia zuccherino". Zayn si accese una sigaretta e cominciò a fumarla avidamente, nonostante si trovassero nel corridoio della scuola. Era parecchio nervoso....chi sa il perché...
C:"nervoso zaynuccio?" Gli sorrise Chris co nella parola "stronza" scritta a caratteri cubitali in fronte.
Z:"oh avanti piccola smettila, piuttosto, e se facessimo una scappatella romantica al bagno?"
C:"certo che i tuoi standard di romanticismo sono altissimi!"sbuffò Chris infastidita.
Z:"questo ed altro per te amore" azzardò Zayn sbattendola contro gli armadietti e baciandoli il collo.
Chris si dimenò più volte, ma Zayn era troppo alto e forte per essere spostato da lei. Le dava fastidio essere toccata, era una cosa che odiava. Specialmente poi se si trattava del sesso opposto.
C:"Zayn, lasciami, lasciami subito!" Strepitò la mora, ma lui non le diede retta.
C:"Zayn tanto la scommessa, qualunque cosa preveda, non la vincerai, rassegnati, anzi, sai che ti dico? Tifo per Harry, poi voglio vedere se hai o no una cotta per sophi." Gli sussurrò la ragazza all'orecchio con l'intento, magari, di staccarselo di dosso. Ma quelle parole ebbero l'effetto contrario.
Zayn, infuriato per quelle cattiverie, per quella verità che forse si sarebbe potuta avveare, pieno d'ira e di collera, si gettò sulle sue labbra. E le lasciò un bacio rude e forzato, mentre la ragazza si dimenava sotto di lui.
Finchè qualcuno non lo strattonò via e senza che lui se ne rendesse conto, si trovò steso sul pavimento dolorante, tramortito da un calcio all'inguine, rifilato gli da sophi. Harry aveva visto da lontano tutta la scena e ringraziò mentalmente la bionda per essere intervenuta, perché se lo avesse fatto lui... Probabilmente Zayn avrebbe problemi ben peggiori del dolore in QUEL punto.
FINE FLASH BACK
Per questo Harry non poteva lasciar perdere con Sophia, doveva vendicare ciò che Zayn gli aveva fatto. E quale modo migliore, se non quello di rubargli la ragazza da cui era attratto, ripagandolo con la stessa moneta?
S:"Harry guarda chi c'è, la TUA Chris, perché non vai a rompere un po' a lei le palle eh?"
H:"perché io voglio te sophi" disse a fatica Harry, non era bravo a mentire.
S:"andiamo Chris vi ha sgamato, tu sai che io so della scommessa. Perchè insistere? E poi, se lei è convinta che quel cavernicolo del tuo amico sia attratto da me... Io insisto col dire che tuo sei spaventosamente cotto di Chris."
H:"cazzate" fu l'unica cosa che riuscì a dire Harry.
S:"la scommessa non la vincerà nessuno dei due, te lo garantisco, il massimo che puoi fare, se ti piace è cercare di esserle amico, ma toccala solo con un fiore, feriscila solo con una parola, e non sarò così gentile come lo fui ieri con Zayn. Intesi ?"
H:"assolutamente" deglutì il riccio, intimidito dal caratteraccio della bionda.
Quindi ora che aveva la garanzia che Zayn non avrebbe vinto, poteva dormire tranquillo, l'importante era che Chris fosse "salva", se così poteva definirsi nelle sue mani. Dirigendosi in palestra per saltare la prima ora, Harry  incontrò Chris e fece scontrare i loro sguardi. Diamine che occhi.

 

Spazio me
Salve :3 mi dispiace non pubblicare più frequentemente, ma come avevo detto già all'inizio è una storia su cui sono molto incerta.
Per il momento ho le idee un po' confuse e ho in mene la storia solo a grandi linee, per questo ci metto molto a scrivere. Tengo moltissimo a questa storia e voglio delineare bene i caratteri dei personaggi, i loro modi di fare, gli affetti che li legano.
Con questo capitolo, non so se ci sono riuscita, ma volevo far notare quanto Chris fosse minuziosa e attenta nell'osservare gli altri, sarà un po' timida ma sa il fatto suo e lo dimostra aprendo gli occhi a Zayn. Sophia, invece, non aveva capito della scommessa, troppo abituata ad avere intorno tanti ragazzi, non aveva pensato a quell'eventualità. E se si capisce che i ragazzi hanno ben chiare le idee in fatto di "amore", le ragazze non li considerano minimamente, se non come amici. In questi capitolo sono stata costretta a far scomparire Nicole e Niall, ma li riprenederò nel prossimo. Inoltre, che sia chiaro, le ragazze pensano che la scommessa coinvolga solo Sophia e Chris, Nicole è ancora all'oscuri si essere, anche lei, parte integrante della scommessa.
un bacio a tutti. 
PER TUTTI QUELLI CHE SONO SOPRAVVISSUTI. Marty.

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** We are young 5 ***


 

 

 

 

We are young 5

"Era tutto buio, Nicole si alzò dal letto e cominciò a camminare. Non aveva la minima idea di dove stesse andando, era tutto troppo buio per vedere qualcosa, ma le sue gambe si muovevano veloci e sicure animate da chi sà quale spirito.
Lei era solo un indiretta spettatrice di ciò che succedeva al suo corpo. Era come un film, vedeva tutto con gli occhi della protagonista, sentiva il suo respiro affannato, il sudore alle mani, ma non comandava le sue azioni.
Passò davanti allo specchio, situato nel grosso salone di casa sua e notò la sua figura camminare sicura di se verso la cucina.
La protagonista di quell'assurdo film era lei, ma non aveva il controllo di se stessa. Arrivata in cucina vide un angelo.
Un bellissimo angelo con i suoi stessi capelli rossi ed i suoi identici occhi verdi.
Era LUI. La fissava sorridendo, poi un ombra lo trascinò via con se.
Lui urlava a più non posso. "Nicoleeee, nicoleeee, aiutami..."
Ma lei era impassibile. Voleva aiutarlo ma non poteva.
LUI scomparve, totalmente inghiottito dal buio e Nicole si avvicinò ad un cassetto. Immerse la mano in quest'ultimo e sentì varie lame graffiarle la mano.
Il dolore non lo sentiva, percepiva solamente i graffi e il sangue che gocciolava da essi.
Quando estrasse la mano dal cassetto, notò che stava impugnando un coltello, e più volte se lo conficcò nello stomaco senza esitazione. Una, due, tre volte. E poi..."
"Ahhhhhhhhhhh " Nicole si svegliò urlando.
Era tutta sudata, nel suo letto. Erano solo le 4 di notte e non riusciva più ad addormentarsi per via dell'incubo che aveva appena fatto.
Di nuovo. Sempre lo stesso sogno. Ormai si ripeteva quasi ogni notte da tre lunghi anni.
Nessuno l'aveva sentita svegliarsi per fortuna, voleva stare un po' da sola.
Sophia aveva il sonno più pesante di un orso in letargo e nemmeno le granate l'avrebbero svegliata. Chris, invece, aveva il sonno davvero leggero, ma quella notte, "per fortuna", pensò Nicole, aveva dormito in soffitta.
Chris aveva il ciclo. E in quel periodo diventava estremamente fragile e a volte si rintanava nella soffitta della loro villetta a due piani, riarredata da Sophia, che l'aveva resa il suo rifugio.
Facendo il più piano possibile Nicole scese al piano di sotto e si affacciò alla finestra della cucina che dava sul giardino sul retro.
L'aria notturna e leggermente fresca le mosse i capelli all'indietro e le causò un brivido.
Prese un lungo respiro e cominciò ad osservare il giardino buio e solitario, il cielo pieno di stelle e tra le tante, ne notò una più luminosa.
Quella stella era la SUA stella. La stella del suo angelo. 
Le mancava molto. Troppo.
A volte aveva persino pensato di farla finita una volta per tutte, mettendo in atto il suo incubo. Magari così lo avrebbe rivisto.
I motivi che la spingevano a trattenersi erano pochi.
Il primo era che gli aveva promesso che si sarebbe presa cura di se stessa.
Il secondo erano Chris e Sophia. Non poteva abbandonarle.
Nicole passò il resto della nottata a fissare il giardino immersa nei suoi pensieri e quando il sole cominciò a sorgere, verso le sei del mattino, cominciò a preparare delle crêpes alla nutella per la povera Chris che aveva il ciclo e necessitava di cioccolato e un cappuccino per Sophia che non avrebbe mangiato altro, per colazione.
Puntuale come un orologio, alle 6 e 30 Chris scese in cucina.
"Buon giorno" sussurrò assonnata prima di baciare Nicole sulla fronte, come suo solito.
"Giorno"
"Dormito bene Ni?"
"Come al solito" rispose la rossa alzando le spalle.
"Ancora l'incubo?"
"Già" 
"Oh."
"Ti ho fatto le crêpes" disse la rossa cambiando discorso e sorridendo sinceramente di fronte al sorrisetto furbo della mora.
"Ti ho mai detto che amo le tue origini francesi?"
"Può essere" sorrise di nuovo la rossa, prima di scoppiare a ridere insieme alla sua amica.
"Salve" si annunciò Sophia verso le 7 e 10 minuti.
"Hey"
"Giorno bionda, ti ho fatto il cappuccino" la informò Nicole, già pronta nella sua "tenuta scolastica", shorts e maglietta bianca con la scritta flou "I'm a cupcake"
"Grazie Nica, già pronta?" Strabuzzò gli occhi Sophia, che si era appena alzata.
"Incubi" le rispose Chris, che zompettava qua e la per la cucina infilando le all star bianche.
"Non ti ho sentita" sussurrò la bionda.
"Ma no?" La sfottè Nicole scaturendo anche la risata di Chris, subito seguita da quella di Sophia.
Le ragazze arrivarono a scuola in perfetto orario ed ognuna prese parte alla propria lezione.
Durante la pausa pranzo Nicole e Chris erano stese sull'erba del giardino della scuola. Nicole era seduta con la schiena appoggiata ad un albero, e Chris era stesa con la testa appoggiata sulle sue gambe.
"Ni..." Sussurrò la mora.
"Dimmi"
" cosa... Cosa ne pensi di Liam?"
"Il tipo con la maglia di Batman ?"
"Mh mh " assentì Chris.
"Bah, mi sembra carino, un tipo a posto, perchè?"
"Niente" sospirò la mora.
"Eddai Chri." Disse Nicole pungolandole la spalla.
"Cioè... Niente, è solo... Molto carino" 
Nicole notò il rossore sulle guance dell'amica e sbuffò.
"È fidanzato"
"Lo so."
"Non ti affezionare."
"Non preoccuparti" Nicole sperò davvero che Chris non si affezionasse.
Liam aveva una bellissima fidanzata, nulla togliere a Chris, però sembravano davvero innamorati quei due. E per quanto la rossa volesse vedere Chris felice, non poteva niente conto l'amore.
Chris si alzò dalle gambe di Ni al suono della campanella e dopo averle dato un bacio sulla guancia, corse a lezione di francese.
Nicole aveva l'ora libera e decise di passarla ancora li, sotto quell'albero.
Poggiò la testa al tronco e chiuse gli occhi. 
Cominciò a canticchiare a bassa voce la canzone preferita di Chris.
Wanderwall. Le parole dell'amica le frullavano per la testa ed era frustrante assistere, senza poter fare nulla. Come nel suo incubo. LUI le chiedeva aiuto, ma lei non poteva aiutarlo.
"And after all..."
"You're my wanderwall " le rispose una voce angelica.
Aprì di scatto gli occhi e vide Niall, i piedi davanti a lei, che le sorrideva.
"Continua" la esortò lui stendendosi come aveva fatto Chris poco prima, sulle sue gambe.
"I-io non no.. Non posso" aveva promesso di non cantare più per nessuno da quando LUI se ne era andato. Non poteva.
"Ti prego, adoro la tua voce" sussurrò il biondo tingendosi d'imbarazzo.
Nicole prese ad accarezzargli le guance, i capelli e le labbra, ancora incerta sul da farsi.
Il biondo preso dalle coccole tanto agognate si scordò per un attimo del silenzio  di Nicole, però poi riprese la parola, cercando di non farsi abbindolare da quel dolce tocco.
"Non posso" rispose decisa Nicole ai suoi occhi inquisitori, che le ponevano una tacita domanda, 'perché ?'
Ma lei era davvero pronta ad aprirsi con lui? A parlargli di Lui, Andrea?
"Scusa Niall io...non mi va di parlarne" proferì la rossa sulla difensiva cercando di alzarsi per scappare da quella situazione divenuta troppo soffocante.
"Non andatene" la fermò Niall "me lo dirai quando sarai pronta, però... Resta, canto io"
Nicole continuò ad accarezzarlo mentre lui cantava dolcemente per lei.
"Don't let me, don't let me, don't let me go... Cos' I'm tired of feeling alone"
Qualcuno li osservava da lontano "che magnifica scenetta, è diventata così stucchevole la mia 'piccola monella'?"
"Goditi questo momento piccole monella, perchè presto tornerai ad essere mia."
Sussurrò una voce glaciale ed inquietante fissando Nicole.
Quel mostro era un pezzo del suo passato con cui presto si sarebbe ritrovata a fare i conti. Orrido e schifoso. Un uomo, anzi un mostro senza cuore.
I capelli ormai brizzolati e neri come la pece, gli occhi neri, due fessure oscure e profonde. I lineamenti induriti dagli anni e dalla cattiveria che macchiava quel l'anima di un cinquantenne pazzo e ossessionato, ossessionato da Nicole.

 

 

 

SALVE A TUTTI

Ebbene, si. Non sono morta. And oh I'm alive, I'm alive, I'm alive. And oh I can fly, I can fly. No ok. Stop. Dicevo, eccomi con un nuovo capitolo, spero vi piaccia. Le tre protagoniste hanno tutte e tre una vorticosa e intrigante storia alle spalle, ognuna ha i suoi drammi e i suoi problemi. In questo capitolo ho mostrato una piccolissima parte del passato di Nicole. Chi è Andrea? Lo scoprirete prossimamente quando la stessa Nicole lo confesserà a Niall. Chris ha una cotta per Liam. Ops! Ed ora che farà Harry? Anche se le "coppie" non sono ben definite, visto che siamo solo ai primi capitoli, ve lo chiedo lo stesso. Preferireste cherry o chriam??? (Chris-Harry o Chris-Liam?). Poi, l'uomo misterioso, penso si capisca sia un uomo cattivo che fa perte del passato di Nicole e che le causerà non pochi problemi, non solo a lei. Come per Andrea, sarà lei stessa a rivelarne l'identità. Lasciate un commento, vostra Marty.

p.s. Ci saranno molte scene nicall :3 

P.p.s. Vi amo e ringrazio di cuore tutti quelli che preferiscono, ricordano, seguono, recensiscono o semplicemente leggono silenziosamente la storia. Kiss.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** We are young 5 ***


We are young 5

Durante la pausa pranzo, Sophia non era riuscita a raggiungere le sue amiche in cortile per colpa di una punizione. Aveva risposto in modo "poco consono" ad un insegnante quando questi la aveva "gentilmente" informata che un abbigliamento come il suo non era adatto all'ambito scolastico.
"Mi sta dando della troia prof?" Chiese con calma alla ultra cinquantenne biondo platino, tutta rifatta e vestita in modo oltremodo succinto che i suoi compagni si ostinavano a chiamare professoressa.
"È stata lei a parlare miss Carolay, non io" rispose l'insegnante sorridendo vittoriosa. Razza di strega antipatica, spocchiosa e troia, soprattutto troia.
Era solamente gelosa di Sophia, gelosa della sua giovinezza. 
E la ragazza, ben consapevole di ciò, non si lasciò intimidire utilizzando questo fattore a suo vantaggio.
"Oh, capisco" esordì Sophia in modo falsamente comprensivo "e mi dica, lei che invece lo fa di mestiere, quanto si fa pagare? Sa com'è, oramai che mi sono fatta la reputazione, tanto vale che la sfrutti." Terminò tagliente.
Inutile dire che era stata spedita dal preside e punita. Ingiustamente, aggiungerebbe lei.
Era assorta a guardare le sue amiche dalla finestra dell'aula di penitenza e a maledire mentalmente quella megera, quando il cigolio della porta distrusse il religioso silenzio in cui regnava quell'aula vuota.
Un sorridente Malik attraverso la soglia della porta e si accomodò al suo fianco nel modo più irritante e rumoroso possibile.
Il cigolio della sedia che strusciava sotto il suo peso, la irritò terribilmente e urtò il suo già debole sistema nervoso.
"Delicato come sempre mi dicono."
"E tu tesoro? Sempre di buon umore no?"
Sophia storse il naso, in quella smorfia che era solita fare spesso e non rispose.
Zayn era estasiato da quella ragazza, persino il modo in cui faceva smorfie di disgusto al suo arrivo gli piaceva. Il modo in cui lo sgridava incazzata e perfino quando lo ignorava era perfetta. Ma lui non era come Harry o Niall.
Era troppo orgoglioso per ammetterlo.
La scommessa era andata a puttane, erano stati scoperti.
L'unico reduce sembrava essere il biondo e Zayn era felice che Nicole non fosse così perspicace quanto le amiche. Anche perché Niall sembrava davvero preso dalla rossa e sarebbe stato un peccato rovinare, con una stupidaggine del genere, il bel rapporto che avevano creato.
"Il gatto ti ha mangiato la lingua Carolay?" Lei odiava essere chiamata per cognome, o con no migliori affettuosi, per questo Zayn la chiamava solo "Carolay " o "tesoro".
"Malik non è giornata"ringhiò la bionda esausta già solo a metà giornata.
"Che ti affligge luce dei miei occhi? Avanti apriti con il tuo Zaynuccio"
"Sei vomitevole, oggi più del solito"
Zayn amava il suo carattere cinico e scorbutico, tanto simile al suo.
Zayn avvicinò la sua sedia di più a quella della bionda, che intanto aveva rivolto la sua attenzione di nuovo alla finestra.
Le posò un braccio intorno alle spalle, in un gesto familiare e terribilmente naturale.
Con sua sorpresa la bionda non si oppose e poggiò la testa sulla sua spalla.
Restarono in silenzio per un tempo che parve infinito finchè Sophia non parlò.
"Zayn?" 
"Si?"
"Perchè continui a provarci spudoratamente se sai che non cederei nemmeno sotto tortura?" Gli domandò scrutandolo con i grandi occhini verdi spalancati e dipinta sul viso un'innocenza che non la caratterizzava.
Zayn scoppiò a ridere e lei sorrise divertita stringendosi di più al petto del moro che tanto "odiava".
Il battito del cuore di Zayn la cullava delicatamente e, potè notare che era leggermente accellerato, anche se il suo viso non tradiva alcuna emozione.
"Che bravo attore che sei"
"Davvero?"
"Si, fingi che io non ti faccia alcun effetto" sorrise la bionda sorniona.
"Oh, ma io non ho bisogno di fingere, te lo dico apertamente che effetto mi fai e puoi constatarlo anche da sola se ti va" rispose Zayn con malizia, accennando con un lieve movimento della testa al cavallo dei suoi pantaloni.
"Non li, coglione" lo rimproverò lei divertita con una pacca sulla spalla "qui" disse toccandogli il petto in corrispondenza del cuore.
"Mi piace sapere che batte per me" la sfacciataggine era la migliore delle sue doti. 
"E a me piace sapere che io ti faccio lo stesso effetto" ribattè Zayn sicuro poggiando la mano nello stesso suo punto.
E come dovette (purtroppo) constatare anche Sophia, al tocco di Zayn il suo battito era accellerato.
Era sbigottita e sconcertata più che mai. Guardò il moro meglio occhi in preda al panico. E lui lesse nei suoi lo stupore e la confusione più totale.
"Come può il mio cuore battere così forte, mi ha solo.... Toccata"
E infatti come poteva il suo cuore battere così forte senza il suo permesso?
Come potevano i suoi respiri diventare pesanti per un solo... Tocco?
Era stata con decine di ragazzi e mai le era successo, aveva sempre tenuto il suo cuore a bada, ma ora sembrava non voler più obbedire ai suoi ordini.
Zayn. Aveva sempre pensato a lui come quel fratello fastidioso che non aveva mai avuto. Lo vedeva come la parte maschile della famiglia che per lei non era mai esistita. Ma... Non ci si comporta così con un fratello.
"Hey, stai bene?" Le domandò Zayn con una premura, che nemmeno lui credeva di possedere. Lei deglutì rumorosamente e poi...
"Si. Tutto apposto" glaciale. Ecco come risuonava la sua voce nelle orecchie di Zayn. Aveva ripreso il controllo di se stessa, ma il suo cuore la tradiva e i suoi occhi erano ancora segnati dalle mille domande che in un secondo le avevano attraversato la testa.
Turbata più che mai la bionda si abbandonò alle coccole di Zayn, che in quel momento le ricordava il padre mai avuto che aveva sempre desiderato.
Harry come suo solito, era alla ricerca disperata di Chris, che invece, assorta nei suoi pensieri su Liam, gli finì addosso senza vederlo.
Caddero entrambi per terra ed Harry porse subito la sua mano alla more per aiutarla. 
"Grazie"gli sorrise Chris. Quel sorriso affabile e cordiale che non la abbandonava mai.
"Che lezione hai ora?" Le domandò Harry colto da un idea genile.
"Francese, perchè?"Disse. 'Rivedrò Liam' pensò.
"Ho avuto un'idea, ti va di fare una pazzia?" Le sorrise Harry speranzoso.
"Che genere di pazzia?"
"Vieni seguimi" la strattonò il riccio per un braccio.
Lei, inaspettatamente, inchiodò i piedi a terra e bloccò il suo entusiasmo.
"No Harry, non ho intenzione di saltare la scuola. Scusa, magari la prossima volta". Non voleva saltare la lezione per Liam.
Per incontrarlo. Era l'unica che avevano in comune e non voleva perdere occasione di vederlo. Era l'unico lasso di tempo che poteva passare con lui senza la sua fidanzata, e si sentiva in colpa a pensarlo, ,a sperava, un giorno, di esserci lei al posto di Danielle.
Harry sconsolato, fece l'unica cosa che gli venne in mente, chiamò Louis.

 

Inutile che mi scusi per il tremendo ritardo, ma ormai immagino siate abbituati alle mie misteriose apparizioni e scomparse. Se non si capisce, questo capitolo tratta di quello che succede a Sophia mentre Chris e Nicole erano in giardino, insomma serviva per giustificare l'assenza di Sophia nel capitolo scorso. Mi odio perchè finisco sempre per far diventare i personaggi romantici e sdolcinati, ma è più forte di me. La fine del capitolo preannuncia una probabile larry. Anche se non ne sono sicura. Da temi un consiglio. Che ne pensate? Tifate larry o chrerry ???

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1661394