Le eredi dell'Olimpo.

di goldheartxx
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologue 00 ***
Capitolo 2: *** Chapter 01 ***



Capitolo 1
*** Prologue 00 ***



Prologue 00


Camminava, si, stava camminando. Camminava per le vie di Tokyo, con le sue gambe aggraziate ma forti. Camminava tra la
gente: c'era chi mangiava un gelato, chi correva, c'erano tante coppiette felici. L'amore sembrava di casa a Tokyo. 
Avrebbe, prima o poi, provato quel sentimento? Si sarebbe innamorata anche lei? "no, del tutto impossibile" pensò. L'
amore con un terrestre per lei sarebbe stato impossibile, un amore proibito. Sarebbe finita come molte prima di lei
finirono: punite, annientate, perse per sempre tra le onde, dimenticate. Ma l'amore viene dimenticato? Non era un suo
problema, l'amore non era scritto nella sua storia. Ma era anche vero che la storia è e sarà sempre coinvolta in un
continuo cambiamento. Confusione totale. C'erano bambini che giocavano felici. Sarebbe mai stata sua, la felicità? 
Questo ancora non lo sapeva. "il nostro destino vive in noi. Bisogna avere soltanto il coraggio di vederlo."
Nell'aria c'era un odore intenso e dolce, un profumo piacevole. I suoi capelli castani erano i completa balia dell'
aria, che sembrava divertirsi a giocare con quei ciuffi, lisci e lunghi. Ma nel suo volto c'era qualcos'altro. I suoi
occhi viola, profondi e dolci, brillavano di speranza. Sul suo volto tutto era al proprio posto, lineamenti dolci e
infantili che la facevano sembrare una bambola. La sua bocca era curva in un sorriso forzato. Doveva farsi coraggio ed
affrontare tutti gli ostacoli che trovava sulla via, la via della salvezza e della verità. Chiuse gli occhi. Desiderava
di non essere mai venuta sulla terra, regno degli umani, perchè lei non lo era, non era un umano. Desiderava che tutto
questo non fosse mai successo, quello di oggi e di ieri. Desiderava la salvezza, ma era consapevole che l'avrebbe 
trovata solo andando a fondo. Riaprì gli occhi a malavoglia. Ora la sua espressione era diversa. La sua bocca mostrava
un sorriso sincero, speranzoso.  Strinse le mani attorno al manico della sua borsa e riprese a camminare per le vie di
Tokyo, una Tokyo in fiore, indifesa, che attendeva il suo arrivo. Tutto il mondo attendeva il suo arrivo, il suo e 
quello delle altre principesse. La salvezza sarebbe arrivata presto.
 
 
Mon petit coin.
Macciauuuu(?) riecchimé!
Ed ecco che vi presento la mia nuova OC, Takara. (Takara significa tesoro, infatti lei è "la mia parte dolce")
Ya ya, un altra storia ad OC. Lo so, ne sto già scrivendo una, ma che posso dirvi... l'ho sospesa, così ho pensato di
iniziarne una nuova, cioè questa schifosa fic .
La trama non è molto chiara, ne sono consapevole, yesss. Ma era mia intenzione, o vi dico tutto o niente. Ovviamente
ho preferito non dirvi niente c: lo scoprirete seguendo la storia.
Come ho già detto, accetto pochi OC, ma ecco a voi la scheda.
 
Nome: 
Età: [dai 14 ai 16]
Gruppo Sanguigno:
Occupazione: [tipo lavori part-time]
Aspetto fisico: 
Carattere: 
Abitudini:
Fobie/tic:
Ragazzo: [solo IE]
Colore: [uno di quelli dell'arcobaleno, tranne il viola.]
 
Oki, ed ora ecco le mie tanto attese spiegazioni. Vi chiederete "colore? Che c'entra il colore?", bene, ve lo spiego 
subito. Dovete scegliere SOLO UN colore, CHE SIA DELL'ARCOBALENO. E' fondamentale per la storia. Non preoccupatevi di 
quale sia. E non preoccupatevi per il vostro OC, non è certo che farà parte della storia. Se volete potete 
preoccuparvi... ma dai.. PENSARE POSITIVO! -vi distruggerò con questa frase. With love c:-
Già, perchè ho deciso che farò come mi dirà la capa. Non conterò l'ordine in cui mi arriveranno gli OC, li sceglierò. 
E ne sceglierò uno solo per ogni colore.
Bhe, credo di aver finito con le spiegazioni. 
Spero di aver catturato la vostra intenzione. Aspetto tanti OC.
-aggiornerò solo quando avrò un OC per ogni colore.-
 
 
ps.: Lis-chan, se vuoi mandarmi un OC, non mandarmi il tuo dolce ed amabile Wood-sama, lo accetterei volentieri dato
che sto iniziando a stimarlo(?), si, mi sta simpatico, ma accetto solo OC femminili, sorry.


 

kisses from Sakura-chan 

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Capitolo 2
*** Chapter 01 ***



Chapter 01
 
 
«Ragazze, contegno!» Urlò quasi un uomo alto e snello, sulla ventina d'anni. I suoi capelli ramati erano illuminati dalla luce divina di quella strana stanza, che ricordava uno di quei tempi greci. Le sue iridi profonde di un colore che ricordava il cioccolato di posarono su una ragazza bassa e magra, con lunghi capelli bruni e mossi. Appena si accorse di essere sotto il suo sguardo, spalancò gli occhi castani lasciando intravedere meglio le sfumature gialle e smise di giocherellare con l'unica ciocca rossa della sua chioma.
«Hiyoko» la chiamò lui.
«M-Masuta» disse con voce flebile.
«Masuta, ti faccio notare che siamo solo tre» s'intromise una ragazza mediamente alta, con la pelle chiara, tendente al bianco.«Che intendi fare?» concluse passando una mano nei suoi lunghi capelli nero-carbone.
«Questo ancora non lo so, Megumi» rispose Masuta curvando la bocca in modo poco fiducioso. «Momoko»
La ragazza in questione era alta con un fisico asciutto e piuttosto snello. Aprì gli occhi ambrati in un'espressione tra lo stupore e la preoccupazione. Iniziò a giocherellare nervosamente con una ciocca dei suoi capelli castani, che sotto l'effetto di quella luce mistica prendevano colorazioni arancioni. Masuta faceva quell'effetto.
«Si, Masuta?» rispose lei.
«Chi manca?»
«Bhe, direi Aya e...»
«Oh no, io non la vado a cercare!» rispose bruscamente Megumi. «Mai e poi mai!» 
«Invece ci andrai. Oh, eccome se lo farai» le disse Masuta con un'espressione furba «Così avrai modo di cercare la tua chiave» infine puntò lo sguardo anche su Momoko e Hiyoko «E voi andrete con lei. Mi sbaglio o siete tutte senza chiave?»
«Certo Maestro.» risposero in coro quest'ultime.
«A quanto pare tu sei l'unica che...»
«Tsk, ci vado» concluse Megumi, obbligando Masuta a lasciare la frase incompleta.
«Bene.» 
Il Maestro prese una grossa sfera color porpora, che fino a quel momento era rimasta su di un piedistallo alquanto strano. Una mano la muoveva sulla superficie dell'oggetto, facendo strani movimenti, mentre con l'altra la reggeva.
«Momoko, tu sai dov'è Mai, giusto?»
«Certo signore» rispose la ragazza allegra. «Sta aiutando il popolo della foresta.»
«Perfetto, tu allora andrai da lei» Disse per poi riprendere a fare quei movimenti strani sulla sfera facendola diventare blu -fino a quel momento era verde-.
Megumi capì che non era un buon segno, proprio perchè sarebbe toccato a lei. Infatto sul suo volto apparve un'esspressione scocciata appena Masuta la chiamò.
«Sai bene chi ti tocca»
La nera avrebbe voluto protestare e ribbellarsi, ma si arrese. Gli avrebbe dato del filo da torcere, solo non quel giorno, perchè avrebbe fatto la brava, o almeno ci avrebbe provato.
«Hiyoko, tu invece andrai a cercare la principessa dalla chiave gialla» 
«Ma non sappiamo dove sia!» ribbattè lei.
«Proprio per questo andrai da Liz-chan»
«Ma Liz ormai è una dell'Adobaisu!» rispose sconvolta Momoko.
«Perchè siete così soprese?» le interruppe Megumi. «Proprio perché ora è dell'Adobaisu dobbiamo andare da lei.»
«Lei è l'ex principessa gialla. E' suo compito, quindi, addestrare la nuova. Se troviamo lei troviamo anche la sua allieva» concluse Masuta schiarendo i dubbi delle ragazze.
«Bene. E da Takara chi ci va?»
«Seguendo quello che ha detto Aya, dovrebbe stare con lei»
«Volete spendere altro tempo in chiacchiere?» chiese il Maestro. «Non abbiamo tempo da perdere. Perchè siete ancora qui?»
«Si andiamo» conclusero le tre, per poi voltarsi e lasciare la stanza.
«Non ho mai visto delle Dee così» disse infise Masuta tra sé e sé, appena delle principesse non c'era più l'ombra in quella stanza.
«Sono sicuro che l'Olimpo è in buone mani» concluse. Un fascio di luce dorato circondò il suo corpo, e un attimo dopo, la stanza tornò ad essere vuota.
 
 
 
 
«E' arrivato il momento» disse una ragazza misteriosa togliendosi il cappuccio che copriva interamente il suo volto e che lasciava intravedere solo i suoi occhi verdi che brillavando di speranza. Spostò una ciocca liscia dal colorito rosa-arancione dietro l'orecchio per poi catapultarsi tra i rami degli alberi agile come una scimmia e veloce come una gazzella.
 
 
 


 
Mon petit coin.
Hola chicas y chicos.
Il mio spagnolo, come al solito, si sente.
Bho, che dire... è una specie di capitolo introduttivo.
I know, fa schifo e non si capisce niente.
Ma io non faccio mai capir niente, sks.
A parte gli scherzi, ecco gli oc che ho scelto:
 
Per il colore Indaco ho scelto Megumi, di Alicchan.
Per il colore Blu ho scelto Aya, di Fuyuchan.
Per il colore Rosso ho scelto Hiyoko, di Dionisie.
Per il colore Giallo ho scelto Momoko, di p e a c h. [Momo-chaaan *^*]
Per il colore Verde ho scelto Mai, di _Empathy.
Per il colore Arancione ho scelto Momoko, di _C i E l o_.
Infine, ho aggiunto Liz di Sore_Pafekuto [Lis-chan *-*]
 
 
Bho, nient'altro da aggiungere.
Secondo voi chi sarà la ragazza misteriosa? Ahahah BHOOO.
Ci vediamo nel prossimo capitolo.
Tsugi.


♪ panda-chan.  

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