l'odore delle sue lacrime

di soleila
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** l'incontro nel bosco ***
Capitolo 2: *** un cambio d'opinione ***
Capitolo 3: *** un dolce risveglio ***
Capitolo 4: *** ritorno al villaggio ***
Capitolo 5: *** Il rifugio di Kagome ***
Capitolo 6: *** Un attacco improvviso ***
Capitolo 7: *** Il suo viso ***
Capitolo 8: *** Un gesto inconsulto ***
Capitolo 9: *** Le sue labbra ***
Capitolo 10: *** La decisione di Kagome ***
Capitolo 11: *** La decisione di Sesshomaru ***
Capitolo 12: *** Sbagli all'orizzonte ***
Capitolo 13: *** Il cuore di un demone ***
Capitolo 14: *** Per te... ***
Capitolo 15: *** La luce della luna ***
Capitolo 16: *** Una decisione sofferta ***



Capitolo 1
*** l'incontro nel bosco ***


 

Cap 1:

l'incontro nel bosco

(Kagome)

 

 

Correvo ormai senza sosta da due o tre minuti,non sapevo dove stessi andando ne dove mi trovassi,ma di una cosa ero sicura dovevo allontanarmi il più possibile da lui.

Le cose con inuyasha non andavano bene dopo la sconfitta di Naruku e il mio ritorno nel epoca Sengoku lui si era isolato non so nemmeno il perché, e la cosa peggiore era che ultimamente era ossessionato da kiokio!

Nel sonno non faceva altro che ripetere il suo nome e quella notte era andato troppo oltre.

Io lo sapevo.....sapevo bene che lui l'amava e che mai avrebbe smesso di farlo ma.....ma!

Una goccia di pioggia mi sfiorò la guancia e si mischio con le mie lacrime; mi fermai rivolgendo gli occhi al cielo,

“perché”

pensai non smettendo di fissare il cielo notturno,che si stava pian piano annuvolando.

“io ho rinunciato a tutto per stare con lui...e ora”

In poco tempo la luna fu completamente coperta dalle nuvole e una pioggia insistente cominciò a cadere.

Dovevo cercarmi un riparo.

Camminai per qualche metro scostando arbusti e cespugli che ostacolavano il mio cammino;

Alla fine sbucai in una radura con al centro un gigantesco albero,mi avvicinai per trovare riparo sotto la sua chioma. Ma quando arrivai a pochi metri da quel gigantesco albero mi bloccai,

sotto l'albero appoggiato con la schiena contro il tronco c'era sesshomaru che respirava pesantemente,

rimasi lì ad osservarlo per qualche istante, poi superato lo stupore iniziale mi avvicinai, e con mia grande sorpresa notai che la sua armatura era stata lacerata e che buona parte della sua veste era ricoperta di sangue, non ci pensai due volte, mi misi a correre verso di lui per soccorrerlo, e non appena lo raggiunsi mi inginocchiai dal suo fianco;

lui, che molto probabilmente si era accorto solo in quel momento della mia presenza, mi fisso con quei suoi occhi ambrati.

kag: che ti è successo?

Gli domandai in preda al panico esaminando la situazione

ses: niente....

rispose lui freddo come al solito,ma io non feci neanche caso alla sua risposta e presi il mio kit per il pronto soccorso che naturalmente, essendo io la donna più maldestra del mondo mi portavo sempre dietro.

incominciai a toglierli delicatamente l'armatura lacerata, lui mi forse non capendo cosa avessi in mente guardò con disappunto

ses: che stai facendo?

Mi chiese infatti pochi secondi dopo

Kag: che domande fai?ti curo!Ovviamente...

ses: non serve è solo un graffio da nulla

kag: a me non sembra

dissi risoluta non interrompendo quello che stavo facendo,riuscii a toglierli con fatica l'armatura,poi sempre delicatamente aprii la sua veste e quello che vidi mi fece rabbrividire.

La ferita era profonda! partiva dalla spalla destra e terminava sul fianco sinistro.

non sapevo se sarei riuscita a guarirlo!

Anche per un demone una ferita di quel genere poteva risultare mortale se non curata adeguatamente.

kag: non era niente è?

Dissi ironica, lui per tutta risposta fece un sorrisetto, io rimasi sorpresa dalla sua reazione, non lo avevo mai visto sorridere. Cominciai a pulire la ferita delicatamente per evitare di fargli male, poi bagnai un panno con del disinfettante e cominciai a tamponargli la ferita,lo sentii sussultare e irrigidirsi quando il panno imbevuto di disinfettante di posò sula sua ferita,alzai un attimo il viso e mi accorsi che aveva gli occhi chiusi e che stava cercando di nascondere il dolore che provava,sorrisi e ricominciai a tamponare la ferita col panno soffiando su di essa subito dopo per cercare di attenuare il bruciore almeno in parte, e sembrò funzionare dato che lui si rilasso subito dopo,non appena finii applicai sulla ferita delle erbe medicinali e bandai accuratamente il tutto.

kag: ecco fatto

dissi cadendo all'indietro poggiandomi una mano sulla fronte,lui mi guardo un attimo,poi tentò di alzarsi ma io prontamente lo fermai e lo feci risedere

kag: no! fermo che stai facendo?

Ses: mene sto andando...

kag: non puoi muoverti! Rischi di riaprire la ferita così!

ses:io sono un demone e non un debole esse umano come....

kag: non centra niente il fatto che tu sia un demone! La ferita è molto profonda! e anche se ti ho applicato delle erbe che dovrebbero farla rimarginare più velocemente, non puoi ancora muoverti!

Dopo la mi a sfuriata ci fu un attimo di silenzio,e proprio in quel momento mi venne in mente che forse ero io il motivo per cui voleva andarsene.....in fondo lui odiava gli esseri umani

kag:senti......se ti do fastidio mene posso anche andare....

lui mi guardò come se non capisse quello che stavo dicendo

kag: si insomma...se volevi andartene perché ti do fastidio....io posso sempre....

ses: che sciocchezze....tu non mi dai fastidio

io rimasi sorpresa dalla sua risposta, pensavo che fosse Rin l'unica eccezione

kag:e allora perché volevi andartene?

Ses: perché tu stavi piangendo prima,e ho pensato che volessi restare sola....

io rimasi spiazzata dalla sua risposta....non era da lui preoccuparsi dei sentimenti degli umani....

Kag: come fai ha sapere che stavo piangendo?

Ses: è semplice.....ho sentito l'odore delle tue lacrime....

 

 

Per i lettori:

Spero che il primo capitolo vi sia piaciuto,sappiate però che essendo questa la seconda fanfiction che scrivo su questa bellissima coppia , ho deciso di provare a fare qualcosa di diverso!

Infatti in questa fanfiction non vedremo le cose solo dal punto di vista di Kagome, ma anche dal punto di vista di Sessshomaru!

All'inizio di ogni capitolo infatti ci sarà il nome del personaggio che narrerà gli eventi.

Spero di essermi spiegata :), comunque per un esempio pratico leggete il capitolo due! :)

mi raccomando continuate a seguire questa storia e a mandarmi le vostre recensioni!
Buona lettura!<3
 

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Capitolo 2
*** un cambio d'opinione ***


 

cap 2:

un cambio d'opinione

(Sesshomaru)
 

 

kag: hai sentito l'odore delle mie lacrime?

Ses:si....

dissi io con indifferenza

kag: e come fai a sapere che erano proprio le mie lacrime?

la guardai negli occhi

ses: lo so perché....ogni volta che vengo al villaggio per vedere come sta Rin, ti sento piangere

kag: a-a capisco......

la osservai più attentame te e notai che dopo la mia rivelazione, le sue guance erano diventate rosse e che ora tentava in tutti i modi di evitare il mio sguardo

ses: perché?

Le chiesi io tentando di rompere il silenzio che era andato a crearsi...lei per tutta risposta mi guardò interrogativa

kag: perché cosa?

ses: perché piangi sempre?

Kag: non è vero io non piango sempre.....comunque non è una cosa che posso controllare, piango perché sono triste....

ses: tze.....voi umani e i vostri stupidi sentimenti.....

la vidi abbassare il viso, forse l'avevo offesa...

ses: cosa?...cosa ti rende triste?

Chiesi in un vano tentativo di porre rimedio a quello che avevo detto prima....

kag: perché lo vuoi sapere?

Ses: potrei aiutarti....

kag: aiutarmi?

Ses: si..... per ripagarti per quello che hai fatto...

il suo sguardo dopo la mia affermazione cambiò radicalmente,divenne duro e arrabbiato come non l'avevo mai visto! E per un attimo solo per un attimo mi sentii intimorito da quel suo sguardo....

kag: io non voglio niente in cambio! Non ti ho aiutato per ricevere una ricompensa! Chiaro!?

Ses: e allora perché l'hai fatto?

Kag: semplicemente perché non volevo che morissi!

Io rimasi un po' spiazzato dalla sua risposta, possibile che quell'umana fosse come Rin, possibile che mi avesse curato solo perché non voleva che morissi?

La vidi abbassare lo sguardo....questa volta ero sicuro di averla offesa.......provai a rimediare,anche se non sapevo perché mi preoccupasi dei sentimenti di quella donna

ses: è per mio fratello vero?

dissi infine gelido, lei alzò immediatamente la testa e mi guardò sorpresa, un segno inequivocabile che avevo indovinato...

ses: lo immaginavo.....mio fratello è uno stupido!,scommetto che è ancora innamorato di quella sacerdotessa morta....non è vero?

kag: si...io penso che sia così...ma non è questo che mi infastidisce....

ses: e allora cos'è?

Kag: mi infastidisce il fatto che lui non fa altro che paragonarmi a lei....vorrebbe che io fossi lei....

ses: che sciocchezze! Tu sei molto meglio di lei...

kag: è.....? D'avvero lo pensi?

Ses: certo.....tu hai un carattere migliore del suo...., e anche l'aspetto....tu hai dei lineamenti molto più gentili dei suoi...

mi interruppi e pentii subito di quello che avevo detto..

“ma come mi è saltato in mente di dire una cosa simile!”

mi voltai verso di lei e mi accorsi che mi stava sorridendo dolcemente,

kag: grazie sesshomaru!

disse poco dopo guardandomi dolcemente.

Non appena pronunciò quelle due piccole parole sentii il mio cuore accelerare.... “ma che mi stava succedendo con questa umana!?”

Ses: non ringraziarmi....ho solo detto la verità

cercai inutilmente di recuperare un minimo di auto controllo....

kag: e come penseresti di aiutarmi sentiamo?

Ses: bè semplice....sarebbe sufficiente uccidere inuyasha!

dissi con estrema semplicità,lei per tutta risposta dopo avermi fissato per alcuni secondi come se cercasse di capire se stessi scherzando o meno scoppiò a ridere....

ses: che hai da ridere?

Chiesi leggermente infastidito

Kag: no niente è solo che tu....lo fai sembrare così facile....

io non capii cosa intendesse, e in quel momento non riuscivo neanche a ragionarci;non riuscivo a distogliere il mio sguardo da quella donna, che intanto stava continuando a ridere....

appoggiai nuovamente la schiena contro il tronco dell'albero che ci stava proteggendo dalla pioggia.

kag: non credo che riuscirò a tornare al villaggio con questa pioggia

disse smettendo di ridere,io la guardai

kag: credo che mi dovrai sopportare fino a domani mattina....

Ses: ti ho già detto che tu non mi dai fastidio....

la vidi guardarmi in uno strano modo...che non riusci a decifrare

kag: ti ringrazio

detto questo si avvicinò nuovamente e me e con cautela esaminò la fasciatura che mi aveva fatto poco prima

Ses: che stai facendo?

Kag: sto controllano la fasciatura...voglio essere sicura di averla fatta correttamente....

quando ebbe finito mi richiuse la veste

kag: ecco così non avrai freddo!

io rimasi sorpreso dal suo gesto.....possibile che quella donna si preoccupasse realmente per me?

Ses: io sono un demone!...io non ho mai freddo...tu più tosto...

dissi notando che tremava come una foglia

ses: stai tremando....

kag: si in effetti ho un po' di freddo ma non ti.....

non le diedi neanche il tempo di finire la frase, la presi per un braccio e la tirai con forza a me, coprendola subito dopo con la mia pelliccia bianca.

La sentii sussultare non appena il suo corpo e il mio si toccarono.

Ses: ora va meglio?

Chiesi dopo alcuni minuti

kag: s-si

rispose lei con un filo di voce, voltandomi notai che le sue gote si erano nuovamente tinte di un rosso accesso, sentii un piccolo sorriso nascere sul mio volto, senza che potessi farci nulla......

non sapevo il perché ma quell'umana era capace di penetrare la mia gelida corazza;quell'umana era capace di farmi provare delle emozioni....

“ che cosa stupida io il grande e potente sesshomaru che provavo delle emozioni umane?!”

sobbalzai leggermente interrompendo i miei pensieri non appena senti la testa di quell'umana poggiarsi delicatamente sulla mia spalla,mi girai per osservarla in viso e mi accorsi che si era addormentata...

Mi ero sbagliato sul conto di quell'umana, io la reputavo solo una sciocca ragazzina che sbavava dietro a mio fratello e invece...e invece lei era molto di più.... lei era un essere puro e innocente;

la guardai attentamente.....era così serena mentre dormiva appoggiata alla mia spalla.

incredibilmente lei come rin non aveva paura di me, e in alcune situazioni era riuscita perfino a tenermi testa....

la osservai ancora per qualche minuto dormire tranquillamente sulla mia spalla......

Ses:è così.....bella....

non appena mi resi conto di quello che avevo appena detto scossi la testa

“ ma che sto dicendo?! Io odio gli esseri umani e non posso pensare questo di questa donna! Basta non devo più pensare certe cose!”

detto questo chiusi gli occhi e mi addormentai, cercando di scacciare dalla mia mente quei pensieri ridicoli!.


 

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Capitolo 3
*** un dolce risveglio ***


 

cap 3:

un dolce risveglio

(Kagome)

 

 

La mattina dopo quando mi svegliai mi ritrovai con la testa appoggiata sulla spalla di Sesshomaru......non appena mi resi conto della situazione arrossii e immediatamente e alzai immediatamente la testa

“ ma che cavolo mi è saltato in mente!”

pensai, sicuramente questo mio atteggiamento gli aveva dato fastidio!
Non avevo neanche il coraggio di guardarlo in faccia!

Feci un respiro profondo e ancora rossa in viso, alzai lo sguardo per chiedergli scusa.... ma non appena lo feci rimasi incantata da quello che vidi, il suo volto ancora addormentato era di una bellezza unica,i suoi lineamenti delicati e la sua pelle bianchissima quasi quanto la mia lo facevano assomigliare ad un angelo,per di più aveva un'espressione così serena in viso, rimasi a fissarlo per interminabili secondi, poi la mia trans venne interrotta.

Sobbalzai impercettibilmente quando sentii qualcosa muoversi attorno alla mia vita, guardai e mi accorsi che il suo braccio sinistro mi cingeva la vita quasi non volesse trattenermi a se,sorrisi senza neanche rendermene conto.

Rialzai nuovamente la testa per riprendere a guardarlo in viso ma non appena lo feci l'unica cosa che vidi furono due enormi pozze d'ambra che mi fissavano.

Si era svegliato e ora il suo viso era vicinissimo al mio, potevo sentire il suo respiro caldo sulle mie labbra,

“allontanati che aspetti!?”

pensai, ma non riuscivo neanche a muovermi, ero come paralizzata da quello sguardo così stranamente caldo e profondo....

rimanemmo in questa posizione per alcuni secondi che però a me parvero minuti, poi lui senti qualcosa e si voltò verso la foresta

Kag: che c'è?

Chiesi io leggermente turbata

Ses:niente è solo che mi sembrava di aver sentito qualcosa....

Io improvvisamente uscii dalla trans in cui ero caduta e mi allontanai frettolosamente da lui

Kag: b-bene meglio così.....

alzai lo sguardo verso il cielo ancora nuvoloso, le nuvole non lasciavano passare neanche il più piccolo raggio di sole....

Ses: tra non molto ricomincerà a piovere....approfittane e torna al tuo villaggio....

Kag: no!

Dissi io con convinzione

Kag: non posso lasciarti qui solo! e ferito!

Lui sembrò sorpreso dalla mia risposta

Ses: non ti preoccupare ormai la ferita è guarita del tutto....

Kag: d'avvero? allora fammi dare un'occhiata!

dissi inginocchiandomi di fianco a lui e aprendo senza il suo permesso la sua veste.....tolsi con molta cautela le bende che avevo messo la notte prima,poi scostai le erbe medicinali e notai che in effetti la ferita oltre ad essersi molto ridotta si era anche rimarginata velocemente.....feci un piccolo sorriso

Kag: bene.....

Bendai nuovamente la ferita con molta cura

Ses: adesso sei convinta?

Kag: si adesso sono più tranquilla....

lo vidi arrossire,e subito distolsi lo sguardo.

Ses: conosci la strada per tornare al villaggio?

Chiese alzandosi

Kag: si credo di riuscire a ritornare senza problemi

Ses: bene.....

a quel punto io mi girai e incominciai ad incamminarmi verso il bosco, quando....

Ses: grazie....

mi bloccai immediatamente voltandomi verso di lui pensando di aver capito male...

Kag: scusa....come hai detto?

Lui sembro un po' scocciato

Ses: ho detto.....grazie Kagome!

Io rimasi sconvolta,era la prima volta che mi ringraziava e che mi chiamava per nome

Kag: p-prego....

a quel punto lui sene andò e io mi diressi verso il villaggio..... 

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Capitolo 4
*** ritorno al villaggio ***


 

cap 4:

ritorno al villaggio

(Kagome)

 

Camminai per circa quarto o cinque minuti e finalmente ritrovai la strada per il villaggio.

Mentre camminavo non potevo fare a meno di pensare all'episodio della notte scorsa....

“è stato....così dolce”

pensai tra me e me;

Ma non riuscivo a capire il perché si fosse comportato in quel modo? È vero io lo avevo curato ma lui non era obbligato a.....

sorrisi ripensando a quando mi stringeva,quasi non volesse che lo lasciassi.

Senza neanche rendermene conto, il mio cuore incominciò a battere più velocemente e le mie guance presero fuoco!

Una goccia di pioggia mi distolse dai miaei pensieri, di lì a poco ricominciò a piovere e io mi misi a correreil più velocemente possibile,ormai ero quasi arrivata.

Per fortuna il villaggio non era lontana,e non appena arrivai mi fiondai come un razzo nella capanna della vecchia Kaede!

Non appena entrai tutti i miei amici, mi saltarono lamentevolmente addosso!

Sango: kaome! Stai bene?
Chiese stritolandomi

kag: si Sango non devi preoccuparti......

san: ma guardati...sei fradicia! Vado a prenderti qualcosa per asciugarti!

Disse lasciandomi e correndo dall'altra parte della capanna

Shippo: kagome eravamo tutti preoccupati per te!ti abbiamo cercata tutta la notte sai?!

Kag: mi siete venuti a cercare?

Sango: si.....e Inuyasha ti sta ancora cercando....

non fece in tempo a finire la frase

Inu: kagome!

Io mi voltai e mi ritrovai dietro inuyasha, bagnato fradicio e con un'espressione per niente rassicurante in viso.

Inu: kagome finalmente!

kag: inu...

non feci neanche in tempo a pronunciare il suo nome che lui subito mi interruppe bruscamente iniziando ad urlarmi contro!

Inu: ma come ti è saltato in mente di andartene in giro tutta sola nel bel mezzo della notte! Sei impazzita per caso!?

kag:ma come ti permetti!io non sono affatto impazzita!

Inu: e allora spiegami perché ieri notte sei sparita in quel modo!?

“e adesso cosa gli dico? Non posso certo dirgli, sono scappata perché non ne potevo più di sentirti ripetere il nome di kikio nel sonno!”

kag: mi era solo venuta voglia di fare una passeggiata tutto qui!

Inu: e ti sembrava il momento adatto?con questo tempo poi?! Potevi morire! Lo sai meglio di me che la foresta di notte brulica di demoni, che non esiterebbero due volte a farti fuori!

Kag: Inuyaha tu dimentichi che grazie al mio allenamento con kaede non sono più così indifesa!

Inu: questo non cambia le cose! E poi vuoi spiegarmi dove ti eri andata a cacciare! per colpa della pioggia non riuscivo a sentire il tuo odore, e ti ho cercata in lungo e in largo ma non ti ho trovata!

Kag: ero semplicemente riparata sotto un albero!

“ ma perché sto mentendo? Perché non gli sto dicendo che ho curato suo fratello!?”

lui sbuffò

Inu: comunque non rifare mai più una cosa del genere! ci siamo capiti?!!

io non gli risposi nemmeno, mi limitai a fargli un cenno con la testa, non ne valeva la pena.....presi il panno che Sango mi aveva portato per asciugarmi, e mi misi davanti al fuoco.


 

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Capitolo 5
*** Il rifugio di Kagome ***


cap 5:

Il rifugio di Kagome

(Kagome)

 

 

Erano ormai passate due settimane dal mio incontro con Sesshomaru, e da quella notte la vita aveva ripreso scorrere come sempre......

Quella mattina però avevo deciso di andare nel bosco per raccogliere delle erbe medicinali.

Mi stavo già dirigendo verso il bosco quando....

Rin: kagome aspettami!

Mi voltai e vidi la piccola Rin correre come un razzo verso di me

kag: che succede piccola ?

Rin: niente è solo che volevo chiederti se potevo accompagnarti?

Io lei feci un piccolo sorriso

kag: ma certo che puoi!

Rin: grazie!

Disse la bambina afferrandomi la mano...

io e la piccola rin ci addentrammo nel bosco e sbucammo vicino ad un piccolo laghetto dove io ero solita raccogliere le erbe medicinali

kag: ecco siamo arrivate

rin: waao! Ma è bellissimo, e quanti fiori ci sono!

in effetti quel luogo era d'avvero bellissimo, era un piccola valle nascosta,circondata da pareti di roccia a strapiombo, da una di esse scendeva un piccola cascata che terminava proprio nel piccolo laghetto, ma la cosa davvero incredibile era che in quel luogo crescevano erbe e fiori di ogni tipo.

Quello era il mio luogo segreto e proprio per renderlo tale avevo eretto una barriera tutt'intorno alla valle

kag: ti piace piccola rin? Tu sei la prima a vederlo questo è il mio posto segreto....

rin: davvero?

Kag: si, su adesso vai pure a giocare mentre io raccolgo le erbe che mi occorrono...

rin: si...

non appena la piccola si fu allontanata io percepii qualcosa che cercava di infrangere la barriera, tornai indietro e scostando qualche arbusto, mi ritrovai proprio davanti a Sesshomaru che mi fissava sorpreso

kag: Sesshomaru....

dissi guardandolo negli occhi e perdendomi come sempre in quelle due pozze d'ambra

Ses: non riesco a passere....

io uscii dalla trans in cui ero caduta

kag: a certo...è colpa della barriera, adesso ci penso io

gli presi la mano e lo attirai all'interno

kag:ecco fatto...

Ses: stavo venendo al villaggio per accertarmi che rin stesse bene e ho percepito il vostro odore in questa zona

kag: si rin a voluto accompagnarmi a raccogliere delle erbe.....vieni ti porto da lei

in quel momento mi accorsi di non avergli ancora lasciato la mano..subito arrossii e gliela lasciai andare

kag: b-bene seguimi....

dissi ancora rossa in viso

lo condussi da rin che nel frattempo stava giocando tranquillante

lei non appena lo vide gli corse subito in contro

rin: padron Sesshomaru!

Ses: rin....

rin: padrone come sono contenta di vedervi! Avete visto che meraviglia questo posto!

Ses: si è davvero bellissimo

rin: perché non restate qui con noi!?

Ses: non credo che.....

io lo interruppi

kag: la bambina ha ragione resta!

Lui mi fisso attentamente e io subito mi pentii di quello che avevo detto

“ ma che mi salta in mente!”

kag: a-a...meno che tu non abbia qualcosa di più importante da fare è ovvio.....

Ses: no non devo fare nulla di importante...

rin: bene, allora rimarrete qui con noi!

Rin lo trascinò via con se...

Io mentre lei giocava tranquilla sotto l'occhio vigile di Sesshomaru raccolsi le erbe che mi servivano.

E quando ebbi finito andai a sedermi accanto a lui che si era poggiato con la schiena contro un tronco d'albero

kag: allora....come va la ferita?

Domandai leggermente imbarazzata, sedendomi accanto a lui

Ses: è guarita del tutto.....vuoi dare un occhiata per caso?

Mi chiese ironico, facendomi un sorrisetto

kag: ma no che dici!

Io arrossii immediatamente e mi alzai di scatto,dirigendomi verso un albero carico di mele, appoggiai delicatamente il palmo della mano sul suo tronco e feci fuoriuscire un po della mia energia spirituale,l'albero irradiato dalla mia energia si scosse e alcune mele caddero a terra io le raccolsi e le portai vicino a dove era seduto Sesshomaru...

lui aveva osservato tutta la scena e ora mi stava fissando...

Ses: sei diventata molto forte....

disse infine,io per tutta risposta arrossii laggermente

kag: non esagerare ho solo fatto cadere qualche mela....

ses: non solo per questo....anche quella barriera è molto potente....se tu non mi avessi autorizzato ad entrare, io non sarei riuscito ad infrangerla...

kag: io credo che alla fine ci saresti riuscito è solo che non avevi intenzione di farlo tutto qui....e comunque non è una barriera concepita per tenere fuori un demone potente come te...

Ses: e allora per cosa è stata creata?

Kag: vedi questa barriera è come una bolla, quando ci si entra all'interno è come sparire....probabilmente se non avessi avvertito il mio odore e quello di rin poco prima che entrassimo non ci avresti trovate....

Ses: è utile per sparire.....

Kag: bè non esageriamo, è utile quando si vuole restare un po' soli senza che nessuno disturbi ecco....

Ses: capisco...quindi tu quando vuoi restare sola vieni qui?

kag. Esatto.....

distolsi il mio sguardo dal suo e chiamai rin per il pranzo, la vidi intenta a fare qualcosa ma non capii di cosa si trattasse fino a quando non si avvicinò a noi correndo come una pazza

rin: ecco ù kagome questa l'ho fatta per te....

la bambina mi porse una corona di fiori bianchi

kag: ti ringrazio piccola rin è d'avvero bellissima!

Rin: mettitela!

mi esortò la bambina,io l'accontentai

rin: wao! Kagome sei davvero bellissima!

kag: ti ringrazio rin

rin: non è vero padrone che è bellissima!?

Io mi voltai verso di lui che mi stava fissando

Ses: si è bellissima......

disse dopo avermi guardato per un tempo che a me parve infinito, non appena lo disse io sentii le mie guance prendere fuoco e il mio cuore accelerare

“ ma che mi sta succedendo?”

distolsi subito lo sguardo dal suo

kag: b-bene ora mangiamo!

Balbettai con le guance ancora rosse

rin: si ho proprio fame!

Io prima che la bambina divorasse tutte le mele ne presi una e la porsi a Sesshomaru....

kag: ne vuoi una?

Ses: no....non ho fame...

dopo che ebbe finito di mangiare rin ritornò a giocare sul campo fiorito, io invece rimasi lì seduta accanto a Sesshomaru guardando la piccola giocare....

Ses: perché tu non hai paura di me?

Chiese di punto in bianco, quella sua domanda riuscii a spiazzarmi...

kag: cosa....?

Ses: perché quella notte non sei scappata?

Kag: perché melo chiedi?

Ses: rispondimi....

mi esortò con un tono al quanto serio

Kag: bè...perché eri ferito e avevi bisogno d'aiuto

Ses: eppure sai di cosa sono capace....

kag: anche la piccola rin lo sa ma non ha paura di te...

ses: con rin è diverso...lei è una bambina non è ancora in grado di capire la vera differenza tra demoni e umani...ma tu....

disse lui avvicinandosi a me e prendendomi per un braccio attirandomi a se

Ses: tu lo sia....sai che io sono un demone....che non esiterebbe neanche un'istante ad ucciderti...

kag: io non ho paura di te

Ses: perché!?

Mi chiese lui stringendo di più la presa sul mio braccio

Kag:perché mi fido di te...

gli risposi dopo averlo guardato per interminabili minuti negli occhi

Ses: cosa?

Lui rimase visibilmente sorpreso dalla mia risposta....

ma riprese quasi subito la sua solita aria gelida e composta allontanandosi da me

ses: non dovresti...

disse infine...

kag: forse.....

gli risposi io alzandomi e chiamando la piccola rin

kag: rin! Vieni è ora di tornare al villaggio!

Rin: ok!

Mi rispose la piccola correndomi incontro

kag: arrivederci Sesshomaru....

dissi voltandomi verso di lui che era ancora intento a fissarmi

rin: arrivederci padrone!

Disse rin prendendomi la mano

Ses: arrivederci

rispose lui infine.....

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Capitolo 6
*** Un attacco improvviso ***


cap 6:

Un attacco improvviso

(Kagome)

 

 

Io e la piccola rin dopo aver salutato Sesshomaru uscimmo dalla barriera e ci avviammo verso il villaggio, durante il tragitto...

rin: kagome...posso farti una domanda?

Kag: si piccola, quello che vuoi

Rin: e-ecco....a te piace padron Sesshomaru?

Io mi fermai in piombo e mi misi a fissare la bambina

kg: p-perché melo chiedi?

Rin: bè perché....tu a lui piaci!

Io rimasi spiazzata da questa sua affermazione!

Kag: e tu come fai a saperlo?

Chiesi curiosa

rin: bè la sera che sei sparita io...sono venuta a cercarti e ti ho vista insieme al padrone.....

io arrossii di botto

kag: cosa!? t-tu mi hai visto...

rin: si ma non ti preoccupare non lo dirò a nessuno!

Io ero rimasta spiazzata...allora il rumore che Sesshomaru aveva sentito era la piccola rin....

kag: e dimmi rin...come mai non l'hai detto a Inuyasha?

Rin: bè ecco.....

la bambina si intristì di botto

kag: rin?....

rin: io non gli ho detto niente perché se tu diventassi la compagna del padrone io sarei molto felice!

io mi inginocchiai davanti ha lei....

kag: perché dici questo?

Rin: kagome io sono stufa di vederti piangere......

kag: è?

Rin: io so perché quella notte sei scappata.....kagome....

disse la bambina guardandomi seria ma con le lacrime agli occhi

rin: kagome tu non devi più piangere!

Detto questo si butto tra le mie braccia e scoppiò in lacrime

kag: o rin.....ti prego non piangere...

dissi stringendola

poco dopo lei si calmò e insieme riprendemmo il cammino verso il villaggio.

quella stessa notte mentre tutti dormivano io mi alzai e mi misi alla finestra a guardare la luna, pensando a quello che aveva detto la piccola rin quel pomeriggio;

era così assurdo pensare che Sesshoamru potesse provare qualcosa per me, ma io?...io cosa provavo per lui? Quando ero in sua compagnia provavo delle strane emozioni come oggi quando mi aveva detto che ero bella, anche se forse l'aveva fotto solo per compiacere la piccola rin io........la mia riflessione venne interrotta bruscamente, ba un forte boato, corsi subito fuori e non appena lo feci mi ritrovai faccia a faccia con un gruppo formato da più o meno trenta demoni, che mi guardava con occhi iniettati di sangue.

Uno di loro che sembrava essere il capo si fece avanti,il demone era interamente ricoperto di squame verde scuro, aveva gli occhi gialli,e una lingua biforcuta che ondeggiava...era probabilmente un demone lucertola

demone lucertola: eccola è lei la miko che stavamo cercando....

kag: che cosa vuoi da me demone!?

urlai

Demone lucertola: io?.....io non voglio niente,è il mio padrone che ha bisogno dei tuoi poteri!

San: kagome! Ma che succede?

Kag: Sango torna dentro!

dissi ponendomi davanti a lei

san: ma kagome?

Kag: fa come ti ho detto!

Demone lucertola: ma che brava cerchi di proteggere i tuoi amici?

Sappi che loro non mi interessano non voglio sporcarmi le mani con del sangue umano, a me importa solo do te miko.....

kag: Sango.....porta in salvo gli abitanti del villaggio....

detto questo mi misi a correre all'impazzata verso il bosco,come dei cani che inseguono un osso quegli stupidi mi seguirono,corsi fino a raggiungere il vecchi pozzo lì mi fermai, ormai eravamo abbastanza lontani dal villaggio,mi voltai rivolgendomi ai miei inseguitori

Demone lucertola: ma che brava.....sei riuscita a farci allontanare dai tuoi amichetti....ma ora sei sola....

kag: per battervi non ho bisogno di nessuno....

circa cinque o sei demoni si scagliarono contro di me e io prontamente scagliai una freccia spazzandoli subito via, seguii la stessa sorte un altro gruppetto di demoni che fece la medesima fine del primo....

demone lucertola: ma che brava....ora capisco perché al mio signore serva il tuo potere....

“adesso sono nei guai”

pensai tra me e me,non avevo più frecce!

Demone lucertola:prendetela....e mi raccomando, la voglio viva

non appena quell'immondo demone diede l'ordine un gruppo di demoni partii all'attacco io riuscii a respingerli per un po' concentrando tutta la mia energia spirituale nel arco e respingendoli con quello ma dopo essere stata ripetutamente ferita dai quei demoni ormai cominciavo a rendermi conto che non avevo molte possibilità di farcela....

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Capitolo 7
*** Il suo viso ***


cap 7:

 

Il suo viso

 

(Sesshomaru)

 

Mi stavo allontanando da quel luogo quando il mio finissimo olfatto captò un odore che riuscii a mandarmi in bestia; era l'odore del sangue di quella miko, istintivamente mi diressi nel luogo dal quale proveniva quell'odore così stranamente insopportabile per me.

Non appena arrivai in quella radura, la trovai mentre fronteggiava da sola un piccolo esercito di demoni.....era visibilmente in difficoltà.

Non persi tempo estrassi Bakusaiga e mi lancia all'attacco

mi feci strada per arrivare a lei, e non appena la raggiunsi mi posizionai subito davanti a lei facendole da scudo

kag: Sesshomaru!?

Sconfissi molto facilmente tutti i demoni che stupidamente si scagliarono verso di noi e quando ebbi finito il mio sguardo si spostò verso quello che sembrava essere il capo di quegli inetti, lui mi fissava infuriato...

demone lucertola:tu! Si può sapere chi diavolo sei!?

Io lo guardai truce

Ses: tu come osi! Sappi che hai difronte a te il principe dei demoni!

Demone lucertola: c-come v-voi siete il grande e potente Sesshomaru?......

lo vidi sbiancare e prostrarsi a me

demone lucertola: ooo.....p-perdonatemi mio s-signore io n-non...avevo idea che....

Ses: dimmi perché volevi la miko?!

Lo interruppi

demone lucertola: c-certo mio signore...il m-mio padrone mi ha ordinato di consegnargliela....

Ses: e chi sarebbe il tuo padrone?!

Demone lucertola: il mio padrone è....vostro cugino il grande Daramaku

Ses:perché quell'inetto ha bisogno di questa miko?

Demone lucertola: q-questo non lo so mio signore...so solo che vuole fruttare i poteri della ragazza! Vi prego non so altro...

quel demone era davvero patetico forse lo era ancora di più del suo padrone

Ses: va dal tuo padrone e riferisci questo messaggio....

lui alzo leggermente il capo,che fino a quel momento era stato rivolto verso il terreno

Ses: questa miko è sotto la mia protezione! Chiunque proverà anche solo toccarla verrà ucciso all'istante!...e adesso vattene!

Demone lucertola: si mio signore!

disse per poi girarsi e scappare come un vigliacco.

Non appena quel patetico demone fu sparito io mi voltai verso kagome che era rimasta immobile dietro di me a fissarmi

ses: va tutto bene?

Kag: s-si sto be...

non fece in tempo a finire la frase, la vidi inginocchiarsi a terra tenendosi il fianco, in quel momento il mio cuore perse un battito

Ses: kagome che ti succede?!

Dissi inginocchiandomi affianco a lei, lentamente le tolsi la mano dal fianco e vidi la sua veste tingersi di rosso!;

mi sentii morire

kag: non è niente.....

Ses: non mi sembra niente....

dissi io per poi prenderla tra le mie braccia

kag: che fai?

Chiese lei visibilmente stupita dal mio comportamento

Ses: ti porto in un luogo più riparato,l'odore del tuo sangue attirerà di certo i demoni che abitano nella foresta

detto questo mi incamminai velocemente verso una gratta nella quale mi ero rifugiato non molto tempo prima con rin e Jaken,

sapevo che prima o poi quel luogo mi sarebbe tornato utile quindi per evitare inutili scocciature avevo posto una barriera all'entrata della grotta.

Non appena arrivai alla grotta e vi entrai trovai tutto come l'avevo lasciato, stesi la mia pelliccia sul letto di fortuna che in precedenza era appartenuto a rin, e vi poggiai delicatamente la miko, poi mi affrettai ad accendere il fuoco, lei non aveva smesso un attimo di guardarmi con quei suoi occhi color nocciola

ses: fammi vedere.....

dissi infine avvicinandomi nuovamente a lei e interrompendo il silenzio che si era creato

kag: cosa?...no!

Ses: e perché no?

Kag: perché!.....perché....lo sai benissimo il perché!

Ses: non fare la stupida!la ferita potrebbe infettarsi se non viene curata.....

dopo avermi guardato un attimo come se stesse cercando di capire cosa avessi in mente, si rassegnò

kag:e.....va bene....

disse togliendo la mano dal fianco

io delicatamente cominciai ad aprile la veste superiore e non appena intravidi la sua pelle bianco latte ne rimasi rapito.

il suo corpo era perfetto non una voglia non una macchia, la sua pelle era perfetta,bianca come la luna...il mio sguardo cadde accidentalmente sulla parte superiore del suo busto che era fasciato con della stoffa bianca che si confondeva perfettamente con il colore della sua pelle,il mio sguardo salii ulteriormente fino a che non incrociò il suo....lei era lì, e mi fissava con quei suoi occhi marroni,il suo viso era arrossato,probabilmente era imbarazzata per la situazione...

seguendo questa logica distolsi il mio sguardo dal suo e iniziai ad esaminarle la ferita;

“non è profonda”

pensai tra me e me senza nemmeno accorgermene tirai un sospiro di sollievo.

Bendai con attenzione la ferita, e mi accorsi che ogni qual volta la mia mano veniva in contatto con la sua pelle lei sobbalzava leggermente, e il colore rosso sulle sue gote si intensificava sempre di più.....

sorrisi al pensiero che ero io la causa di quella sua reazione

Ses:fatto....

dissi non appena ebbi finito le richiusi la veste e la feci distendere

Ses: adesso stai buona e riposa, altrimenti la ferita non si rimarginerà

kag: si d'accordo come vuoi

io mi sedetti dall'altra parte della grotta appoggiando la schiena alla parete di roccia dietro di me, passai in rassegna con lo sguardo tutta la grotta cercando di evitare di guardare quella miko che nel frattempo si era addormentata,ma era tutto inutile,per quanto io mi sforzassi il mio sguardo ricadeva sempre su di lei.

Il suo viso illuminato dalle fiamme del fuoco che avevo acceso poco prima era davvero perfetto.....quella sua pelle morbida,quei suoi capelli neri come la notte,quei suoi bellissimi occhi nocciola che ora non mi era concesso di vedere e ......quelle sue labbra.....rimasi a fissarle per interminabili minuti,quelle sue labbra avevano il colore del sangue.

all'improvviso le vidi muoversi leggermente e questo interruppe la trans in cui ero caduto, lei pronunciò qualcosa...che anche col mio udito finissimo non riuscii a capire, decisi allora di avvicinarmi di più a lei....volevo capire cosa stesse farfugliando,anche se probabilmente stava chiamando quell'idiota di mio fratello.

Mi avvicinai a lei in rigoroso silenzio, non volevo rischiare di svegliarla, mi inginocchiai di fianco a lei e rimasi in ascolto

kag: Sesshomaru.....

non appena sentii il mio nome pronunciato da lei mi sembrò che il cuore mi volesse uscire dal petto per quanto mi batteva forte!

Rimasi ad osservarla per alcuni minuti poi un tuono mi fece rinsanire, le nuvole avevano nuovamente coperto il cielo e si stava preparando un brutto temporale, ritornai a guardare quella donna in viso

“ ma che sto facendo?...”

mi chiesi

“che cosa mi prende......perché questa donna!”

mi misi le mani nei capelli e mi allontanai dal letto in cui lei dormiva tranquilla

“ perché l'ho aiutata?......lei è la donna di quello stupido di mio fratello e io......”

mi rigirai e avvicinandomi a lei minacciosamente

“lei è solo una sciocca,inutile,umana! Io odio gli umani!”

avvicinai i miei artigli al suo collo, speravo che si svegliasse e che vedendomi così minaccioso scappasse via da me! E invece lei fece tutto il contrario....

kag: Sesshomaru.....

ripeté ancora il mio nome e sentii il cuore accelerare il suo battito ancora una volta....

“che cosa mi sta capitando?possibile che io il grande e potente Sesshomaru....provi qualcosa per questa miko.....”

ritrassi gli artigli e mi allontanai da lei ammonendomi per la stupida idea che avevo avuto!

 

Per i lettori:

per tutti coloro che seguono questa storia,ho due annunci importanti da fare!

1)Ho finalmente trovato,una canzone che sembra essere stata scritta per questa storia!

Allora rullo di tamburi......la canzone è “New Moon” di Celica Westbrook<3

spero vi piaccia!

2) questa fanfiction come anche “La vera natura di kagome” non verrà aggiornata fino a domenica 22 settembre causa vacanza studio in Irlanda!

Saluto e ringrazio tutti coloro che seguono la mia storia!
Un saluto Soleila!

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Capitolo 8
*** Un gesto inconsulto ***


Cap 8:

 

(Kagome)

 

Un gesto inconsulto

 

 

Mi svegliai di colpo per colpa di un tono che mi fece spaventare, spalancai gli occhi per lo spavento e cercai di mettermi seduta, ma un dolore lancinante al fianco mi costrinse a distendermi nuovamete

Ses: ferma che fai stupita?

Non appena sentii la sua voce, mi girai e mi ritrovai a pochi centimetri dal suo viso; i suoi occhi ambrati si specchiavano nei miei e sentivo il suo respiro sfiorarmi le labbra, in quel momento uno strano desiderio si fece largo in me; desideravo soltanto che le sue labbra si unissero alle mie!

arrossii per questo mio assurdo desiderio, e lui subito si allontanò

Ses: non dovresti muoverti, la ferita non si è ancora rimarginata

del tutto...

Kag: perdonami è solo che mi sono spaventata......

rivolsi il mio sguardo fuori dalla grotta,dove infuriava un fortissimo temporale

Ses: hai paura di uno stupidissimo temporale....ma non di me,

sei proprio una strana donna.....

Kag: io non sono strana!

Gli gridai punta nel vivo,lui si girò verso di me, e con mia grande sorpresa notai che sul suo volto si era dipinto un piccolo sorriso

Ses: si invece

disse avvicinandosi nuovamente a me e aiutandomi a sedermi

Kag: grazie

dissi io con un filo di voce, ma non feci in tempo ad aggiungere altro, lui si sedette accanto a me guardandomi negli occhi

Ses: la scorsa notte però non mi sembravi spaventata dal tmporale

Kag: l-la scorsa notte era diverso......

Ses: cosa era diverso?

Kag: b-bè ecco.......

non mi diede neanche il tempo di finire la frase, lui mi attirò a se cingendomi delicatamente la vita per evitare di riaprire la ferita,poi esercitando una leggera pressione sulla mia testa e la fece appoggiare alla sua spalla.....

Ses: e ora miko? Hai ancora paura?

Kag: n-no.....

dissi tentennate,non capendo cosa avesse in mente, ma in quel momento non ero neanche in grado di rifletterci,il mio cervello era come spento,le mie guance erano due tizzoni ardenti,il mio cuore sembrava volesse uscirmi dal petto per poi unirsi al suo e come se non bastasse non riuscivo a distogliere lo sguardo da quei suoi maledetti occhi ambrati; non avevo più dubbi ormai.

Io provavo qualcosa per lui,qualcosa che andava oltre il rispetto, l'ammirazione o la fiducia.

Io mi ero innamorata di lui, mi ero innamorata di Sesshomaru, un demone, il fratellastro di Inuyasha.......

io miei pensieri vennero interrotti da un fortissimo tuono che squarciò l'aria, senza pensare a quello che stavo facendo mi strinsi a lui, poggiando una mano sul suo petto e stringendo tra le mani la sua veste,lo sentii irrigidirsi e subito mi resi conto del mio errore,provai a ritrarmi ma lui mi trattenne e appoggiò la sua mano sulla mia,io riaprii gli occhi che istintivamente avevo chiuso e non appena lo feci notai che sul suo viso si era dipinta una strana espressione

Ses. Sei proprio strana.....

Kag: non capisco perché continui a ripeterlo! Io non sono strana!

Ses: io invece dico di si.......un umano che ha più paura di un temporale che di un demone...o è strano o pazzo

Kag: spiegami perché dovrei aver paura di te....

Ses: hai visto con quanta facilità ho ucciso i demoni che ti stavano attaccando.....chi ti dice che non ti farei fare la stessa fine?

Kag: il mio istinto!....

Ses: il tuo istinto potrebbe sbagliarsi non credi.....

Kag: no non credo non sbaglia mai nel giudicare le persone.....

lo vidi sorridere e poi appoggiare la testa contro la parete rocciosa alle nostre spalle.......

Ses: non appena il temporale cesserà ti riporterò al tuo villaggio, quello sciocco mezzo demone sarà in pena per te.....

alle sue parole io mi rattristai e abbassai lo sguardo

Kag: come fa ad essere in pena per me....se non sa neanche che mi hanno attaccata.....

Ses: cosa?!

Kag: inuyasha non era al villaggio quando quei demoni hanno attaccato

l'espressione sul suo viso cambiò radicalmente

Ses: e dove diavolo era?!

Kag: bè lui è partito un paio di giorni fa per andare a cercare.....kikio

Ses: quindi ti ha lasciata nuovamente sola! Per inseguire una morta!

kag: si ma......

Ses: ma niente quello stupido! La prossima volta che lo incontro lo ammazzo!

“che dolce” pensai “si preoccupa per me”

senza riflettere mi avvicinai ancora di più a lui e alzandomi leggermente, gli diedi un leggerissimo bacio sulla guancia, arrossendo subito dopo.......

 

P.s per i lettori:

Eccomi di ritorno dopo una lunga assenza! Come al solito ringrazio tutti coloro che leggono e commentano le mie storie e mi auguro che anche quest'ultimo capitolo vi sia piaciuto!

Saluti Soleila<3

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Capitolo 9
*** Le sue labbra ***


Cap: 9

 

Le sue labbra

 

(sesshomaru)

 

 

Mi irrigidii non appena, le labbra di quella miko sfiorarono la mia pelle, e di scatto mi girai verso di lei per cercare di capire il motivo di quel suo gesto improvviso,ma non appena lo feci....mi ritrovai davanti ad uno sguardo dolcissimo,che non lasciò spazio per le mie domande.

“perché?”

questo era l'unico pensiero che aleggiava nella mia mente,

“perché questa donna mi provoca una tale reazione!?”

solitamente non avrei mai permesso, che un'umana che non fosse Rin mi si avvicinasse! E tanto meno avrei permesso che mi baciasse seppur in modo così innocente come aveva appena fatto questa miko.....

il leggero schiudersi delle sue labbra mi fece distogliere lo sguardo dai suoi occhi.

Il mio sguardo venne come rapito da quelle sue piccole labbra, che ora erano socchiuse, come se da quelle piccole labbra volesse uscire un qualche suono.....

io desideravo quelle labbra! si le desideravo con tutto me stesso!,

E oramai non potevo oppormi,non sapevo se quello che provavo fosse semplice attrazione fisica indotta dalla bellezza sconfinata di quella donna....oppure qualcosa di più profondo, che andava ben oltre la mia comprensione.

Ma ormai nella mia mente, aleggiava solo un pensiero......“devo averle!,devo avere quelle labbra!”

ma perché? Perché provavo tutto questo?! Dentro di me,sentivo andare un fuoco mai conosciuto,che poco a poco mi consumava,

e sentivo che l'unico modo per spegnere quel fuoco, era unire le mie labbra alle sue, e sperare che dopo quell'atto lei riuscisse a perdonarmi.

Senza più esitare,incominciai ad avvicinare il mio viso al suo,

lei sgranò gli occhi, ma non si mosse......sembrava come paralizzata.........

Quando arrivai a soli due centimetri dalle sue labbra mi fermai un attimo, “ ma che sto facendo?”pensai “sto per baciare un'umana,e non un'umana qualsiasi.......ma un'umana,che è la donna del mio fratellastro!”

ma ormai era troppo tardi,sentivo il suo respiro caldo sulle mie labbra e quando questo si fece più irregolare io annullai quella poca distanza tra le nostre labbra.

E finalmente premetti le mie labbra contro le sue....sperando solo che lei contraccambiasse quel bacio che avevo desiderato più di ogni altra cosa, non ci speravo.....a dir la verità......pensavo che con quel suo caratterino mi avrebbe dato uno schiaffo, e invece.......e invece quando la sentii rilassarsi ed abbandonarsi completamente a me, ne fui sorpreso e stranamente felice, subito ne approfittai per approfondire ulteriormente quel bacio così dolce e casto.

la strinsi di più a me e lei per tutta risposta, incominciò anche se lentamente a rispondere a quel bacio,che ora si faceva poco a poco più appassionato.

Lasciai che le nostre bocche giocassero vogliose per alcuni minuti,sapevo che una volta interrotto quel contatto così stranamente dolce e passionale,tutto sarebbe finito e io avrei dovuto fare i conti con la realtà......

quando ci separammo dopo svariati minuti,entrambi cercammo di riprendere fiato a gran polmoni,io non riuscivo a capire il perché quella donna riuscisse a influenzarmi in questo modo,lei era capace di farmi provare dei sentimenti che fin ora per me erano stati del tutto sconosciuti.....

lei dopo alcuni istanti,alzò leggermente il viso,e i nostri due sguardi si incontrarono, non so descrivere quello che vidi nei suoi occhi, in quei suoi bellissimi occhi vidi un miscuglio di emozioni; felicità,passione,tristezza.....tutti questi sentimenti si fondevano in un unico sguardo che io avrei voluto ammirare per sempre.

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Capitolo 10
*** La decisione di Kagome ***


Cap 10:

La decisione di Kagome

 

(Kagome)

 

 

Non appena il suo sguardo incontrò il mio, vidi nei suoi occhi qualcosa di nuovo che fino ad allora non credevo potesse esistere dentro di lui.

Vidi la passione,la felicità, ma anche la rassegnazione,come se sapesse che quello che era appena successo non sarebbe ricapitato per quanto lui lo desiderasse.

Ses: perdonami.....

disse con un filo di voce,e non appena pronunciò piccola semplice parola, il mio cuore si strinse in una morsa che non lasciava scampo, e contemporaneamente, i miei occhi si riempirono di lacrime........io volevo che succedesse ancora! Volevo sentire nuovamente le sue labbra giocare con le mie,volevo sentire ancora la sua infinita dolcezza mentre mi baciava e mi stringeva a se! E sapevo che era quello che voleva anche lui,lo vedevo.....lo vedevo in quei suoi meravigliosi occhi ambrati.

Decisi quindi di fare quello che non avrei mai pensato di fare,presi il suo viso tra le mani obbligandolo a girarsi del tutto verso di me

poi avvicinai nuovamente il suo viso al mio

Kag:stupido.....

gli sussurrai a fior di labbra poco prima di unire nuovamente le mie labbra alle sue.

Lui dopo un primo momento in cui probabilmente cercava di capire cosa stesse succedendo,rispose con impeto al bacio,

intrecciano la sua lingua con la mia e giocando con le mie labbra;

io travolta da tutta quella passione che si era sprigionata improvvisamente, mi misi a cavalcioni sopra di lui intrecciando le mie gambe intorno al suo torace, lui in risposta a questo mio gesto avventato incominciò ad accarezzarmi dolcemente la schiena provocandomi una forte eccitazione che si propagò in ogni centimetro del mio corpo.

In quel momento desideravo solo che non mi lasciasse,desideravo che lui continuasse ad accarezzarmi la schiena dolcemente e che continuasse a farmi provare quella passione,quella felicità che si stava propagando in me.

Io lo amavo....... si....ormai ne ero sicura!non avevo mai provato nulla di simile;quando era Inuyasha a baciarmi anche se ormai succedeva di rado io non provavo nulla di simile era come se tutto il mio essere lo desiderasse più di quanto desiderasse esistere.

Mentre le nostre labbra giocavano tra loro in perfetta sincronia solo un pensiero aleggiava nella mia mente, solo uno riempiva la mia mente

“ti amo”

solo questo riuscivo a pensare e avrei tanto voluto dirglielo ma avevo paura che se l'avessi fatto lui mi avrebbe lascito.....

ma di una cosa ero sicura io l'avrei amato......l'avrei amato anche se questo avesse cambiato per sempre il mio destino,anche se questo amore mi avrebbe portato all'inferno!

 

P.s per i lettori

Come al solito voglio ringraziare tutti coloro che seguono questa storia e spero che vi piaccia questo capitolo vi piaccia;

Ci ho messo molto a scriverlo e vorrei dei commenti per sapere cosa ne pensate!<3

Saluti Soleila<3

 

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Capitolo 11
*** La decisione di Sesshomaru ***


Cap 11:

La decisione di Sesshomaru

 

(Sesshomaru)

 

Le nostre bocche continuavano imperterrite la loro danza, dopo quel suo gesto improvviso io non ero stato capace di resisterle.....

anzi.....io non volevo resistersele.

Non so come fosse possibile ma Kagome riusciva a penetrare la mia gelida corazza;in qualche modo lei era capace di farmi provare gioia, tristezza, passione! Lei, e solo lei aveva questo potere,ma non perché fosse una miko incredibilmente potente ma semplicemente perché era lei, perché era Kagome!

Mi sciolsi un attimo dal bacio che ci aveva unito,non cela facevo più, per quanto non volessi lasciarla andare non avevo scelta.

Respirai pesantemente sulle sue labbra cercando di riprendere fiato; sentivo il suo respiro irregolare e pesante sulle mie,e questo mi faceva impazzire!

Io la desideravo! Desideravo baciarla ancora appassionatamente e non lasciarla più andare!

Alzai leggermente il volto per incontrare il suo sguardo;

lo trovai infuocato.....lei mi voleva! Voleva me e non quello stupido del mio fratellastro!

Non le diedi il tempo di dire niente,ripresi con foga le sue labbra,

Avevo deciso......quelle labbra sarebbero state solo mie! Non avrei permesso che nessun altro le avesse! Lei sarebbe stata mia, per sempre mia, solo e unicamente mia!

Solo in quel momento mi accorsi che quel sentimento, quello che provavo verso di lei non era solo attrazione fisica, no! Era molto di più era.......amore! Si io il grande e potente Sesshomaru,il principe dei demoni si era innamorato di un'umana...... di una fragile e bellissima umana che non avrei mai lasciato, nemmeno se questo sentimento avesse finito col distruggermi!

Mentre le nostre labbra continuavano a cercarsi senza sosta,e le nostre lingue continuavano la loro danza frenetica, nella mia mente aleggiava solo un pensiero

“ti amo”

non pensavo che sarei mai arrivato a provare amore!pensavo di essere riuscito finalmente a seppellire tutti i miei sentimenti sotto una fredda indifferenza e invece questa donna non so come era riuscita in pochissimo tempo a rendere vani tutti i miei sforzi.

Sentii le sue braccia avvolgermi il collo e attirarmi a se,

sorrisi compiaciuto senza smettere di baciarla.

Poco dopo entrambi ci sciogliemmo da quel dolcissimo bacio, e non appena la guardai in viso mi accorsi che stava piangendo.....

lo sapeva......sapeva quanto me che l'avrei dovuta riportare dai suoi amici,e che di conseguenza ci saremmo dovuti separare.

Appoggiai la mia fronte sulla sua e cercai di calmarla come meglio potevo.....

non volevo! Non volevo riportarla dai suoi amici, ma più di tutto non volevo riportarla da quel bastardo di mio fratello!

Lui l'avrebbe toccata! E magari.......magari....strinsi i pugni e digrignai i denti per la rabbia che lentamente si faceva strada dentro di me......magari lui l'avrebbe anche baciata!

No! non potevo sopportarlo! Non potevo sopportare che lui la facesse ancora soffrire.....io non l'avrei mai permesso!

Un suo bacio sulla fronte mi distolse dai miei pensieri, era come se avesse capito.....aveva capito a cosa stavo pensando e ora cercava di consolarmi.

Era ora......il temporale si era placato dovevo riportarla al villaggio per farla curare adeguatamente da quella vecchia sacerdotessa

Con lei ancora tra le braccia mi alzai in piedi e dopo aver preso la mia pelliccia e averla coperta con quella per evitare che avesse freddo, mi avviai a passi pesanti verso l'uscita della grotta.

In poco tempo fummo al villaggio,lei era rimasta in silenzio per tutto il viaggio, si limitava a guardarmi di sfuggita per poi arrossire subito dopo, non appena arrivammo al villaggio la vecchia, la sterminatrice e rin ci corsero subito in contro

san: Kagome! Come stai?! Kagome!

Io non mi curai di lei e mi rivolsi subito alla vecchia che mi guardava perplessa

Ses: c'è un posto dove possa riposare?

Kae: a-a Si certo! Da questa parte

io seguii la vecchia fin dentro ad una capanna e lì appoggiai kagome su quello che doveva essere il suo letto, coprendola subito dopo con la mia pelliccia.

Lei mi fissava, come se stesse cercando di capire cosa mi passasse per la testa,dietro di noi sentivo quelle due umane parlare tra di loro, ma non capivo cosa stessero dicendo,e francamente non mi importava, solo la piccola rin era rimasta in silenzio fino a quel momento, da quando ero arrivato con imbraccio quella donna che lei considerava come sua madre, era rimasta in silenzio.

Forse aveva capito infondo lei non era di certo una bambina stupida e conosceva meglio di tutti sia me che la sua adorata kagome.

D'un tratto,la sentii avvicinarsi a me

rin:padrone voi l'avete salvata?

Ses: si

risposi io serio senza distogliere il mio sguardo da quello di Kagome

Kae: posso dare un'occhiata?

Io non le risposi neanche, mi limitai ad uscire dalla capanna e a mettermi a sedere appena fuori dalla porta; poco dopo la piccola rin mi raggiunse e si sedette affianco a me

rin: padrone....io devo ringraziarvi

Ses: per cosa rin?

Rin: ma per aver salvato kagome è ovvio!

Ses: non c'è bisogno che tu mi ringrazi

dopo la mia risposta ci fu un lungo momento di silenzio,la piccola mi sembrava agitata ma non per il fatto che Kagome fosse ferita, sembrava indecisa

Rin:padrone posso farvi una domanda?

Ses:dimmi....

rin: e-ecco.....voi tenete a Kagome?

Lo sapevo! Quella bimba per quanto potesse sembrare piccola e innocente, in realtà riusciva a capire molte cose

Ses: perché melo chiedi?

Rin: è ecco perché.....lei tiene molto a voi

io mi voltai verso di lei

Ses: e perché dici questo?

Rin: è perché da quando quella notte vi ha curato,ogni notte la vedo fissare la luna e secondo me.....lei pensa a voi

io arrossii di botto, come faceva a sapere di quella notte?! A ma certo il rumore che avevo sentito era lei

rin: e poi padrone quando è insieme a voi lei sorride sempre!

La nostra conversazione venne improvvisamente interrotta da quella vecchia miko che uscì dalla capanna e si rivolse a noi

Kae: per fortuna la ferita non si è infettata e non è profonda, si rimetterà in poco tempo

rin: e adesso come sta?!

Kae: a qualche linea di febbre forse dovuta alla stanchezza, quindi rin per questa notte toccherà a te vegliare su di lei

rin: certo lo farò con piacere......

a quel punto dopo aver fatto a rin un cenno con la testa quella vecchia miko si avviò in rigoroso silenzio verso la sua capanna

rin: padrone prima di andare non volete salutare kagome?

Io non le risposi, mi limitai ad entrare nella capanna,

non appena entrai mi si presentò davanti uno spettacolo meraviglioso,Kagome era lì sdraiata in quel letto,con le guance lievemente arrossate e coperta dalla mia pelliccia, non appena mi vide si mise a sedere di scatto

Kag: Sesshomaru!

Sembrava stranamente felice di vedermi

Kag: allora non tene sei andato!

Ses: no

risposi io avvicinandomi a lei

Ses: sono venuto ad accertarmi che stessi bene....

Kag: a si certo è ovvio ti ringrazio.....aspetta ora ti ridò la tua pelliccia!

Ses: no!

Lei rimase sorpresa della mia risposta ma non volevo......non volevo riavere la mia pelliccia,volevo che la tenesse lei,in questo modo avrei avuto un buon motivo per tornare e rivederla.......

 

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Capitolo 12
*** Sbagli all'orizzonte ***


p>Cap 12:

Sbagli all'orizzonte

(Kagome)

 

Io rimasi stupita da quella sua risposta, non riuscivo a capire il motivo di qual suo gesto perché non la rivoleva?

Io comunque dal canto mio non avevo intenzione di replicare anche perché mi sentivo molto stanca e anche notevolmente imbarazzata per quello che era successo poco prima in quella grotta, in effetti non sapevo come comportarmi con lui

Ses: allora....a presto Kagome...

Kag: s-si! A presto Sesshomaru

dissi io vedendolo scomparire.

Passarono mesi, da quella notte,e in quei mesi molte cose cambiarono......

E ora mi ritrovo qui, in questo kimono bianco aspettando che Miroku arrivi per condurmi all'altare... improvvisamente,sentii una lacrima rigarmi il volto e non potei fare a meno di pensare a lui...Sesshomaru...

In quei mesi ero arrivata alla conclusione che ciò che era accaduto tra di noi fosse sbagliato, e che anche lui la pensasse allo stesso modo...dato che non era più tornato,così quando una notte Inuyasha tornò disperato dopo l'ennesimo buco nell'acqua e mi chiese di sposarlo io accettai.

Lo feci per compassione forse....anche se la cosa può sembrare orribile in quel momento mi sembrò la cosa giusta da fare e ricordo che pensai “tanto non ho niente da perdere”.

Ma ora...ora sono qui pronta per legarmi ad un uomo che non riuscirà mai a rendermi felice e che per quanto io ci provi, non riuscirò mai ad amare.

Ho sbagliato, lo so...ho sbagliato ad accettare la sua proposta ma ora è tardi per tornare indietro e anche se lo facessi non troverei nessuno ad aspettarmi,perché lui merita di meglio...si Sesshomaru merita una compagna che lo possa assistere e che possa restargli accanto per sempre e non un'inutile fardello come me!

Rin:Kagome...

in quel momento rin entrò nella capanna,interrompendo i miei pensieri

Kag: rin!....

dissi io asciugandomi quella lacrima ancora posata sulla mia guancia

Rin:Kagome....non dovresti farlo se...

Kagome: no...piccola non è niente vedrai che tra poco mi passerà

Rin: stavi pensando al padrone vero?

Kagome: anche se fosse adesso non ha più importanza,mi sto per sposare e non è il caso di...

non riuscii a terminare la frase dato che nella capanna entrò anche Miroku che era venuto per accompagnarmi all'altare

Miroku: caspita!....divina Kagome siete d'avvero stupenda

Kagome: grazie Miroku...

dissi io con un finto sorriso

Miroku: allora sei pronta?

Kagome:si....

dissi io ormai rassegnata, prendendolo sotto braccio....

 

 

 

Per i lettori:

Vi chiedo umilmente perdono, ma d'avvero non sapevo come andare avanti e questo capitolo bè....è ciò che si definisce un piccolo capitolo di collegamento:)

Per farmi perdonare però vi prometto che il prossimo capitolo sarà fantastico e soprattuto che verrà pubblicato in brevissimo tempo!

Saluti Soleila<3

 

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Capitolo 13
*** Il cuore di un demone ***


Cap 13:

Il cuore di un demone

(Sesshomaru)

 

Mi ero nascosto sul ramo di un albero per osservare la scena,

non sapevo nemmeno io il perché lo stessi facendo...il perché fossi lì a guardare la donna che amavo sposare il mio fratellastro mezzo demone.

Da quando quel giorno di due settimane fa la piccola rin era venuta a cercarmi per dirmi del suo fidanzamento io ero caduto in un vortice di dubbi e incertezze, da cui per quanto io mi sforzassi non riuscivo ad uscire...ci avevo messo troppo tempo...si in quei mesi di lontananza, non avevo fatto altro che pensare a lei ma...a quanto pare ero arrivato tardi...perché l'aveva fatto?,perché aveva accettato la sua proposta?....

I miei pensieri sfumarono non appena la vidi uscire dalla capanna, lei era semplicemente meravigliosa.....indossava una veste bianca e una ghirlanda di fiori dello stesso colore della veste, le adornava la testa proprio come quella che le fece a suo tempo la piccola rin.

lei camminò lentamente verso quel maledetto accompagnata dal monaco.

Io rimasi lì, in silenzio a guardare quella patetica cerimonia umana che loro chiamavano matrimonio.

Stavo per andarmene, non cela facevo più...il mio freddo cuore di demone si stava spezzando, anche il solo vederla affianco a quello sciocco mezzo demone mi dava la nausea, ma poi quella vecchia cominciò a parlare

Kae: vuoi tu Inuyasha prendere Kagome come tua sposa?

Inu: si lo voglio....

in quel momento,mi sembrò che una lancia mi si conficcasse nel petto

Kae: e vuoi tu Kagome.....

mentre la vecchia pronunciava quelle parole mi sembrò di percepire uno strano odore, ma dato che era quasi impercettibile non riuscivo a capire cosa fosse

Kae: prendere Inuyasha come tuo....

ma che cos'è? Mi sembra famigliare ma....

Kae: legittimo sposo?

Non appena quella vecchia pronunciò quelle parole, un fulmine mi attraversò la mente....era l'odore delle sue lacrime!

mi girai di scatto e venendola esitare nel pronunciare quel dannatissimo si, estrassi Bakusaiga e lanciai un attacco che oltre ad interrompere quella patetica cerimonia arrivò a pochi centimetri da quel dannato mezzo demone che malauguratamente si sposto in tempo.

Subito dopo uscii dal mio nascondiglio, e tutti gli occhi si puntarono verso di me ma non mi importava, io guardavo solo lei!lei che ora aveva lo sguardo rivolto verso di me, lei che aveva gli occhi lucidi,come se si fosse appena tolta un peso dal cuore.

il nostro contatto visivo fu interrotto dal mio fratellastro che si parò subito davanti a lei; non appena lo fece sentii un'enorme rabbia crescere dentro di me

Inu: Sesshoamru che cosa ci fai qui?!

Rin: signor Sesshomaru!

La piccola rin corse verso di me

Rin: che cosa fate?

Io non le risposi, il mio sguardo era fisso su quel bastardo

Inu: sappi che se sei qui per Tessaiga non tela consegnerò mai!

Io sorrisi...possibile che non capisse?

Ses: sei proprio uno stupido!

Inu: cosa...?

Ses: Inuyasha!non ti permetterò di portarmela via!

Inu: ma che cosa stai blaterando?

Io non lo degnai neanche di una risposta, feci uno scatto velocissimo, e in un millesimo di secondo mi ritrovai difronte a lei

che mi guardava con quei suoi bellissimi occhi;

non c'era bisogno che dicessi niente, la presi semplicemente tra le braccia e volai via da lì il più velocemente possibile, in modo che quello stupido mezzo demone non potesse seguirci.....

Dopo poco la sentii stringere la presa che aveva sulla mia veste, e immediatamente pensando di essermi allontanato a sufficienza atterrai.

La feci scendere con un infinita delicatezza,ma lo sguardo con cui mi guardò, duro e gelido quasi quanto il mio mi fece rabbrividire

Kag: che cosa ti è saltato in mente!

mi gridò...io sorrisi senza volerlo,lei era l'unica che riusciva a tenermi testa

Ses: è così che mi ringrazi?

Kag: ringraziarti? Per cosa dovrei ringraziarti?

Non le diedi il tempo di aggiungere altro la feci indietreggiare guardandola fisso negli occhi fino a che la sua schiena non si poggiò contro un tronco d'albero; io mi misi davanti a lei poggiando un mano sul tronco sopra di lei per impedirle di scappare, poi avvicinai di più il suo viso al mio

Ses: per averti salvata....

le dissi a pochi centimetri dal suo viso

Kag: da cosa mi avresti salvata?

Ses: dal commettere il più grande errore della tua vita...

Kag: non è vero....

disse girando il volto dall'altra parte e arrossendo subito dopo

Ses: a si? e allora dimmi...perché stavi piangendo?

Lei si girò di scatto verso di me

Kag: e tu come.....

Non la lasciai neanche finire la frase, la baciai appassionatamente stringendola a me più che potevo.

lei non si oppose al bacio, anzi ricambiò con altrettanta passione e quando ci sciogliemmo da quel bacio che avevo desiderato più di ogni altra cosa, posi la mia mano sulla sua guancia

Ses: visto...tu non vuoi lui, tu vuoi me...

il suo sguardo però non si addolci minimamente

Ses: se non è così dimmi che non mi vuoi,dimmi che vuoi che mene vada per sempre...e io ubbidirò

lei non mi rispose, si limitò a distogliere lo sguardo dal mio

Kag: anche se ti volessi...non potrei averti...

rispose infine rassegnata, con una lacrima che le rigò la guancia; io subito mi affrettai ad asciugargliela con un bacio

Ses: perché?

Kag: perché tu sei Sesshomaru il demone più potente sulla faccia della terra e io...io sono solo...

si interruppe e guardandomi negli occhi fiera e decisa mi urlò una frase che non mi aspettavo di sentire, soprattuto non da lei!

Kag: tu meriti di meglio!

Questa sua risposta mi lasciò letteralmente stupefatto...lei non si riteneva alla mia altezza?...ma che stava blaterando?...se mai era il contrario...ero io che...

Ses: stare insieme a quel mezzo demone ti ha fatto per caso perdere la testa Donna!? Che sciocchezze dici?

Kag: non sono sciocchezze! Tu meriti una donna che rimanga al tuo fianco per sempre, una donna che possa assisterti e non un inutile fardello come me!

Allora era questo....era questo il motivo che l'aveva spinta ad accettare la proposta di mio fratello...

Ses: io non voglio un altra donna! Io voglio te...

lei alle mie parole arrossii di botto e a quel punto io non mi trattenni più, la bacia nuovamente con tutta la passione che fino a quel momento avevo tenuto a bada, quel bacio inizialmente violento e passionale, si trasformò in un bacio lento e dolce che durò alcuni minuti e quando ci separammo

Ses: dimmi che mi vuoi....

le sussurrai ad un orecchio cercando di riprendere fiato

Kag: ti voglio Sesshomaru

dopo che lei ebbe pronunciato quelle parole che avevo atteso con così tanta impazienza,la strinsi più forte a me.

In quel momento non l'avrei lasciata andare per nessun motivo al mondo...

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Capitolo 14
*** Per te... ***


Cap 14:
Per te...
(Kagome)

 

 

Dopo che ebbi pronunciato quelle tre semplici parole Sesshomaru mi prese in braccio dolcemente e si mise a correre velocemente verso quella valle segreta che solo io,lui e la piccola rin conoscevamo.

Non appena arrivammo in quel luogo segreto ,io creai uno squarcio nella barriera e non appena entrammo,lo richiusi per evitare che nessuno potesse seguirci...l'aria della notte era fresca e rinvigorente,le lucciole volavano qua e là conferendo a quel luogo un'atmosfera magica e come per completare il tutto, la luna piena illuminava tutto con la sua luce candita facendo scintillare l'acqua del piccolo lago.

Sesshomaru una vota giunti vicino alla riva di quel piccolo laghetto, mi appoggio delicatamente a terra proprio sotto i rami di un ciliegio che data la stagione era in piena fioritura e emanava un delicato ma avvolgente profumo

Kag: perché mi hai portata qui?

Dissi io mettendomi a sedere e appoggiando la mia schiena contro il tronco del ciliegio

Ses: non voglio che quello stupido mezzo demone ci trovi....

disse lui sedendosi accanto a me e guardandomi maliziosamente,

io sotto quel suo sguardo non potei fare a meno di arrossire vistosamente e lui vedendo quella mia insolita reazione si mise a ridere...cosa che non fece altro che peggiorare il mio stato

Kag: uffi! Non ridere di me!

Ses: scusami Kagome è solo che...

si avvicinò a me e mi attirò al suo petto stringendomi dolcemente

Ses: sai essere così fiera e decisa quando vuoi e poi ti imbarazzi per così poco?

Io non gli risposi, mi abbandonai semplicemente contro il suo petto e scioccamente mi misi ad ascoltare i battiti del suo cuore.

Ancora una volta avevo ceduto, avevo ceduto al suo fascino,avevo ceduto al suo amore, e ora lui era lì che mi stringeva a se come se non volesse lasciarmi mai più

Kag:piangevo perché volevo che lì con me ci fossi tu...

dissi poi senza pensare e lui tenendomi sempre stretta a se mi alzò dolcemente il viso

Ses: cosa?

Chiese probabilmente non capendo di cosa stessi parlando

Kag: la risposta alla domanda che mi hai fatto prima...io stavo piangendo perché volevo che al posto di Inuyasha ci fossi tu......

lo vidi sorridermi dolcemente e subito mi strinsi nuovamente a lui

Kag: e ora che faremo?

Dissi dopo qualche minuto come colta da da un momento di razionalità

Ses: cene andremo...

Kag: cosa!?

Io stupita da questa sua risposta mi allontanai leggermente da lui

per guardarlo in viso

Ses: è la cosa migliore...non dimenticare che mio cugino vuole ancora impadronirsi del tuo potere da miko e poi...quello stupido di Inuyasha non rinuncerà così facilmente a te,anzi scommetto che adesso ci sta già cercando...

Kag: ma la piccola Rin e Jaken! Non pensi a loro?

Ses: Jaken verra con noi e riguardo a Rin potrebbe venire anche lei se solo lo volesse.....

Kag: e tu?

Ses: io?

Kag: lasceresti tutto quello che hai, quello che con fatica ti sei guadagnato solo per.....

Ses: per te.......lascerei tutto solo per te.....

io dopo che ebbe pronunciato quelle parole dolcissime lo baciai dolcemente ma sapevo bene che questa calma non sarebbe durata e che di lì a poco avrei detto una cosa che l'avrebbe fatto infuriare

Kag: Sesshomaru però io....

Ses: che cosa c'è Kagome?

Kag: ecco io domani dovrò tornare al villaggio...

Ses: cosa!?

Disse lui cambiando radicalmente espressione ma continuando a tenermi stretta

Kag: Sesshomaru io non posso andarmene così i miei amici saranno preoccupati e poi c'è Rin!...io non posso lasciarla sola e tanto meno andarmene senza darle una spiegazione

Ses: sei forse impazzita? Sai benissimo che non appena rimetterai piede in quel villaggio mio fratello ti costringerà a rimanere

kag: gli spigherò la situazione dovrà pur accettarla no?

Ses: sciocchezze come se quello stupido mezzo demone fosse un tipo ragionevole...

dopo questa sua ultima frase ci fu un lungo momento di silenzio in cui io non smisi nemmeno per un attimo di guardare negli occhi Sesshomaru

Ses:d'accordo se proprio devi tornare in quel luogo verrò anch'io con te!

Kag: no non sene parla! Se verrai anche lo scontro tra te ed inuyasha sarà inevitabile!

Ses: e allora io cosa dovrei fare! Stare a guardare mentre la mia donna rischia la vita....

Kag: rischiare la vita? Non esagerare Sesshomaru, Inuyasha non...

Ses: kagome se inuyasha dovesse sentire su di te il mio odore o peggio se tu dovessi spiegargli tutto lui potrebbe essere sopraffatto dalla sua parte demoniaca e tu non avresti scampo!

Disse lasciandomi per poi alzarsi e avviarsi verso quel lago che rifletteva la pallida luce della luna.

Lui aveva ragione e lo sapevo...sapevo benissimo che Inuyasha non l'avrebbe presa bene ma non potevo evitare di tornare in quel luogo,così decisi di fare una cosa che non avrei mai pensato di fare,tanto meno a lui...gli avrei mentito...

 

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Capitolo 15
*** La luce della luna ***


Cap 15:

La luce della luna

(Sesshomaru)

 

In quel momento io ero d'avvero furioso...possibile che Kagome non si rendesse conto dei pericoli a cui andava incontro tornando in quel luogo?..

Pensandoci, potevo capire le sue ragioni ma il mio unico dovere ora era di proteggerla e non avrei mai permesso che lei rischiasse la sua vita tornando in quel villaggio umano...

Il flusso dei miei pensieri venne interrotto da Kagome che fece scivolare dolcemente le sue mani sul mio petto abbracciandomi da dietro, io istintivamente le strinsi impedendole così di lasciarmi

Kagome: Sesshomaru ti prego scusami io non volevo farti arrabbiare...

queste sue semplici parole bastarono per far dissolvere completamente il sentimento di rabbia che avevo provato fino ad un attimo prima

Ses: kagome io non sono arrabbiato, è solo che...

dissi girandomi verso di lei per tentare di spiegarle la situazione ma non ne fui capace, infatti non appena i miei occhi ambrati incontrarono i suoi, io rimasi letteralmente folgorato da ciò che vidi... Kagome era semplicemente bellissima, i suoi lunghi capelli corvini le cadevano dolcemente sulle spalle,la sua pelle bianca sembrava risplendere colpita dai raggi della luna che ci sovrastava,la sua veste bianca la faceva assomigliare a una dea... Una dea che ora si avvicinava sempre di più alle mie labbra e che poco dopo le intrappolò dolcemente.

Io dopo un primo attimo di smarrimento dovuto probabilmente al rapido cambiamento della situazione, la strinsi dolcemente approfondendo sempre di più quel bacio e lei per tutta risposta mi trascinò via con se...poco tempo mi ritrovai nuovamente seduto sotto il ciliegio di poco prima.

In quel momento non riuscivo a separarmi da lei, la volevo... volevo che Kagome fosse mia, mia e di nessun altro...

Di lì a poco cominciai ad abbandonarmi sempre di più ai miei istinti e quando mio malgrado dovetti abbandonare le sue labbra per riprendere fiato, incominciai a darle una serie di baci sul collo, ma sapevo che tutto questo non sarebbe durato allungo, sapevo che stava tramando qualcosa...ma in quel momento la mia mente era altrove e tutto il mio essere era pervaso da una moltitudine di sensazioni inspiegabili.

Poco dopo ricominciai a baciarla sempre più appassionatamente e la costrinsi dolcemente a sdraiarsi nell'erba sottostante, alzai lentamente il viso e la guardai intensamente cercando il suo consenso per continuare, ma non appena i nostri occhi s'incrociarono mi resi conto che qualcosa non andava e mi sollevai leggermente da lei per guardarla più attentamente, lei per tuta risposta mi guardò sorpresa...

Kag: Sesshomaru qualcosa ti turba ?

Ses: no...nulla è solo che....

non sapevo spiegare nemmeno io cosa non andasse,da un lato ero felice come non mai che lei si stesse abbandonando in quel modo a me, ma... dall'altro sentivo che qualcosa non andava

sentivo dentro di me che lei presto o tardi lei mi avrebbe lasciato e questo pensiero mi logorava l'anima

Kag:Non mi vuoi forse?

Mi chiese con le guance ormai tinte di un rosso acceso

Ses: ma non dire sciocchezze!Kagome io ti desidero più di qualsiasi altra cosa ma... se ora ti concedi a me...sarai mia per sempre non potrai più tornare indietro...noi demoni non abbiamo una cerimonia per concretizzare l'unione ma quando una donna si concede ad un uomo lei diventa sua per sempre e...

lei non mi diede nemmeno il tempo di terminare la frase e mi baciò sorprendendomi non poco...

Kag: Sesshomaru io non desidero altro che rimanere al tuo fianco per sempre...io ti amo Sesshomaru

disse con una lacrima che cadde rigandole il viso, io rimasi lì a fissarla, ero sorpreso da queste sue parole, ma quando finalmente mi ripresi le asciugai con un bacio quella piccola lacrima che si era fermata sulla sua guancia e successivamente rincominciai a baciarla ancor più appassionatamente di prima, cercando di ignorare quella sgradevole sensazione che lentamente scomparve, lasciando il suo posto alla passione e all'amore che provavo verso quell'umana.

Lentamente lei incominciò ad abbandonarsi sempre di più a me,

che nel frattempo avevo incominciato ad accarezzarle dolcemente i fianchi, le gambe, il collo ed il viso...

Ci volle del tempo prima che mi decidessi e incominciai anche se lentamente a slacciarle la veste bianca,lei non si oppose a questo mio gesto anzi mi sorprese, perché di lì a poco anche lei incominciò a cercare di togliermi lo yukata, strappandomi un piccolo sorrisetto di compiacimento.

In brevissimo tempo ci ritrovammo ad amarci intensamente e quella notte la feci mia...la presi con dolcezza carezzandola baciandola e abbracciandola dolcemente fino a quando non le morsi una spalla decretando finalmente che lei sarebbe stata mia per sempre!

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Capitolo 16
*** Una decisione sofferta ***


Cap 16:

Una decisione sofferta

(Kagome)

 

Quando mi risvegliai era ancora notte fonda e i raggi della luna che ormai stava per tramontare, rischiaravano appena la notte.

Lentamente mi girai e non appena lo feci rimasi incantata da quello che vidi, Sesshomaru eri lì, accanto a me che mi stringeva a se con possesso, i raggi della luna gli illuminavano leggermente il volto dove ora era apparso un piccolo sorriso, scioccamente come rapita da quella visione gli accarezzai dolcemente il viso e in quel momento fui colta da un momento di malinconia

kagome: ti arrabbierai con me vero?

Dissi quasi senza pensare mettendomi seduta e portando le mie ginocchia al petto .

Lui si sarebbe sicuramente arrabbiato........anzi no si sarebbe infuriato ma d'altro canto oramai avevo preso la mia decisione, con o senza il suo permesso sarei tornata nuovamente al villaggio per salutare i miei amici e comunicare a tutti loro la mia decisione di rimanere al fianco di Sesshomaru.....Infondo glielo dovevo, loro mi erano sempre stati vicini e mi avevano aiutato quando ne avevo avuto bisogno...ora non potevo andarmene come se nulla fosse...

I miei pensieri furono interrotti da una mano che dolcemente mi cinse la vita e poi successivamente dalla lingua di Sesshomaru che incomincio a leccarmi lentamente la spalla destra procurandomi un leggero bruciore...

Kagome: che stai facendo?

Chiesi io incuriosita voltando lentamente il mio viso verso il suo

Sesshomaru: scusami Kagome...

mi sussurrò a pochi centimetri dalla pelle per poi riprendere da dove aveva interrotto

Kagome: scusarti? Per cosa dovrei scusarti?

Sessomaru: non sono riuscito a controllarmi....e ti ho morsa con troppa forza scusami....

io intenerita da quel suo singolare comportamento mi girai completate e una volta preso possesso delle sue labbra lo costrinsi a sdraiarsi nuovamente accanto a me

Kagome: Sesshomaru non devi scusarti è stato bellissimo...

lui dopo avermi guardato dolcemente Sesshomaru affondò letteralmente il viso nel mio seno, cosa che mi fece a dir poco arrossire...

Kagome: che stai facendo?

Gli chiesi infatti pochi secondi dopo...

Sesshomaru: voglio dormire così...voglio imprimere nella mia memoria il tuo profumo...

a quel punto io arrossii ancora di più e incominciai ad accarezzargli la testa dolcemente fino a quando non si addormentò profondamente, probabilmente provato da tutti gli avvenimenti della giornata appena trascorsa.

Continuai ad ad accarezzagli i capelli per un tempo lunghissimo probabilmente rapita dal suo viso che in quel momento sembrava essere così sereno....ma non potevo attendere oltre, lentamente dopo averlo baciato dolcemente sulla fronte mi alzai ed incominciai a recuperare i miei abiti sparsi ovunque e non appena ebbi finito di rivestirmi il più silenziosamente possibile mi avviai verso il villaggio.

Ero stupita che il mio piano funzionasse....ma in quel momento non potevo pensare a questo, avevo poche ore prima del sorgere del sole e anche se non ci avrei impiegato molto tempo a giungere al villaggio dovevo arrivare prima del risveglio di Sesshomaru che sicuramente avrebbe fatto qualsiasi cosa per impedirmi di incontrare Inuyasha.

Per mia fortuna il mio piano ebbe stranamente successo e anche se non riuscivo a capire come fosse possibile che Sesshomaru non si fosse ancora accorto della mia scomparsa, ma in quel momento avevo altro a cui pensare, finalmente dopo due ore di cammino ero giunta la villaggio.

I primi raggi del sole cominciava a comparire da dietro le montagne e come tutte le mattina vidi Sango intenta a stendere gli abiti appena lavati fuori dalla sua capanna, non ci mise molto ad accorgersi di me e non appena mi vide mi corse in contro

Sango: Kagome!

Gridò allarmando tutti gli altri che erano all'interno della capanna

Kagome: Sango

dissi io quasi commessa facendomi abbracciare da lei

Sango: Kagome per fortuna! stai bene vero?

Kagome: si Sango sto bene non preoccuparti

Sango: ma Kagome che cosa è accaduto? Inuyasha è cosi preoccupato ed è ancora in giro a cercarti!

Kagome: Sango tranquilla io sto bene ma devo dirti una cosa...io...

mi interruppi immediatamente non appena intravidi dietro le spalle di Sango una veste rossa a me molto famigliare, era Inuyasha che probabilmente aveva seguito il mio odore fino a qui

Inuyasha: Kagome sei qui! Tu non sai quanto ti ho cercata

disse incominciano ad avvicinarsi a noi....ma io quasi istintivamente indietreggiai...

Inuyasha: Kagome ma che ti prede?? perché....

in quel momento vidi l'espressione sul volto di Inuyasha cambiare radicalmente e i suoi pugni stringersi

Inuyasha: che ti ha fatto??!!

mi chiese poi con rabbia inaudita avvicinandosi minacciosamente a me

kagome: inuyasha aspetta!

Inuyasha: Kagome quel mostro ti ha....

Sango: ma che succede?

Inuyasha nel frattempo aveva raggiunta e come una furia strappo un pozzo della mia veste scoprendomi così la spalla destra sulla quale era ancora ben visibile il morso di Sesshomaru

Inuyahsa: maledetto bastardo!

Kagome: no Inuyasha aspetta,non è come pensi!

Inuyasha: Kagome fa silenzio!

Sango: ma Inuyasha mi vuoi spiegare che sta succedendo??

Inuyasha: succede che quel mostro a abusato di Kagome solo per vendicarsi di me!

Sango: o mio dio! Ma come ha potuto arrivare a tanto? È d'avvero un mostro senza scrupoli!

Kagome: basta smettetela non è vero niente!

Urlai io con tutto il fiato che avevo in corpo, stanca di sentire tutte quelle ridicole teorie che dipingevano l'uomo che amavo come una

bestia senza pietà

Sango: ma Kagome.....

Kagome: Sesshomaru non è un affatto mostro!lui non ha nessuna colpa perché non ha fatto nulla contro la mia volontà!

Non appena pronunciai quella frase vidi distintamente in volto di Inuyasha farsi scuro per la rabbia e il suo corpo tremare come se stesse per esplodere da un momento all'altro

Inuyasha: che cosa hai detto??....

mi chiese infatti pochi secondi dopo con una voce bassa e scura che mi fece tremare

Kagome: Inuyasha io....

non feci nemmeno in tempo a terminare la frase perché Inuyasha mi diede uno schiaffo talmente forte da farmi finire a terra

Sango: Kagome! Inuyasha ma che fai!??

Inuyasha: zitta tu!

Io mi rialzai a fatica e guardai Inuyasha negli occhi che ora erano tinti di rosso

Kagome: Inuyasha ti chiedo perdono ma io.....sono innamorata di Sesshomaru e voglio restagli accanto!

Inuyasha: Kagomne ma come puoi dire una cosa simile! Sesshomaru è un mostro! Un essere che non esiterebbe due volte ad ucciderti! E io non permetterò mai che ti porti via da me!

Urlò per poi prendermi per un braccio e trascinarmi con forza inaudita dentro una capanna per poi chiudermici dentro!

Kagome: Inuyasha! Fammi uscire!

Gridai io incominciando a picchiare sulla porta con tutta la forza che avevo

Inuyasha: no! Resterei là dentro finché non ti ritornerà il senno!

Io a quel punto ero disperata, la spalla i polsi e la guancia che ora aveva conciato a sanguinare mi facevano male per colpa dei colpi subiti e in quella situazione non potei fare a meno che pensare a lui....Sesshomaru....lui aveva ragione, non sarei dovuta venire qui.

Senza che io potessi impedirlo delle grosse lacrime cominciarono a rigarmi il viso....

Kagome: Sesshomaru.....Sesshomaru ti prego vieni a prendermi....

pensai poco prima di rannicchiarmi al suolo ormai priva di forze.

 

 

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