Inghilterra 1979

''Dobbiamo salvarci!!Gli angeli stanno arrivando!!''

Urla.Disperazione.Ecco cosa c'era nell'aria.

''Scappiamo!!''

Bambini che fuggivano,donne disperate,uomini pronti ad attaccare.

Era la guerra del secolo.Gli angeli ci stavano attaccando ancora.Ormai da anni andava avanti questa storia.

Umani e angeli potevano uccidersi solo per difendersi.Ma quando il nostro Dio non ci guardava,noi ne approfittavamo.Gli angeli volevano il nostro territorio,e noi lo difendevamo.

Vi sembrerà banale.Gli angeli sono creature così dolci e belle.Beh si,solo da fuori.

''Caroline presto prendi Melinda,dobbiamo scappare!!''Caroline era mia moglie,e Melinda era mia figlia.Erano terrorizzate,Melinda aveva solo 10 anni.Chissà se ci sarei stato io nel suo futuro.Chissà se lo avrebbe mai avuto un futuro.La feci nascondere in un piccolo sgabuzzino,lei li era al sicuro.Volevo proteggere anche Car,ma non sapevo cosa fare.A noi aspettava la morte.

Inghilterra 2013

Ecco che iniziava un altra pallosissima giornata di scuola.Non vedevo l'ora che finisse.

''Astria avanti muoviti!!''Beh direte,ma che razza di nome?Beh,mia madre Melinda,era un po pazza.Anche il suo nome come vedrete,non è così poi normale.

''Si mamma....''Mi alzai,presi la mia stupidissima divisa a quadretti bianchi e blu e andai a lavarmi in bagno.

Uscì dal bagno mi diressi in cucina,e accesi la televisione.

''Ecco qui tra noi i ONE DIRECTION!!!Allora ragazzi,com'è la vita da vip?''

''Certo che ormai quei ragazzi sono da tutte le parti.''

''Beh mamma,si dice che siano primi in tutto il mondo.''

''Eh va bene,loro hanno molta fortuna.Tu finisci il tuo succo e muoviti,o farai tardi a scuola'''

''Agli ordini capitano!''

Presi il mio zaino,le diedi un bacio sulla guancia,e volai via.

Mio padre?Non sapevo niente di lui.Se era vivo?Non ne avevo la più pallida idea.

Passai dall'edicola.

''Torna l'attacco degli angeli!''Era in prima pagina.Angeli?Ma come,credono ancora agli angeli?

''Ehi Astria,il solito giornalino?''Volevo sapere di cosa si trattasse quell'articolo.

''Nono Matt,dammi la gazzetta.''Rimasi un po spiazzata da quel titolo.La gente era davvero pazza da legare.

''Grazie mille Matt,a domani''

Arrivai a scuola,avrei letto il giornale nell'ora pranzo.

''Astriaaa''

''Ehi Alice''Alice era la mia migliore amica,le nostre mamme si conoscevano da quando erano piccole,e quindi anche noi.

''Pronta per un nuovo ed entusiasmante anno scolastico?''

''Sinceramente speravo che potesse essere l'ultimo.''

''Eh su dai...ci aspetta solo un altro anno.''

Presi i miei libri dall'armadietti,e ci dirigemmo in classe ridendo,e facendo battutine sui nuovi arrivati.

Arrivati in classe prendemmo posto,ovviamente agli ultimi banchi e le raccontai del giornale.

''L'attacco degli angeli?Certo che quel giornalista stava davvero fatto quando ha scritto quell'articolo.A pro posito,che cosa dice?''

''Non lo so,non l'ho ancora letto,aspettiamo l'ora pranzo.''

Passai così tutta lezione.Davvero gli angeli esistevano?E perchè mai ci attaccano?

DRIN-DRIN-DRIN

Finalmente era suonata la campanella.

''Ora abbiamo biologia.Che palle.Speravo che quest'anno la Willer se ne fosse andata in penzione.''

''Quella in penzione non ci va neanche se la cacciano''Dissi scherzando.

''Salve a tutti bei bimbi''Okey,era una pazza psicopatica.

''Buongiorno signorina Willer''Ci aveva imposto di chiamarla signorina,poichè non era sposata.

''Oggi,visto che è il vostro primo giorno,studieremo il comportamento delle rane''

''Wow...Interessante,vero Alice?''

''Sisi,sicuramente non perderò neanche una parola della sua lezione''

''AAHAHAH Piantala,che poi ti lamenti se ti mette insuficcente.''

''Ma io non mi lamento per quello,e che ogni volta quel ragno al limone chiama me.''

''ahahahah la solita''

''Ehi As''odiavo quando mi chiamava così,ma sicuramente era meglio di ''Astria''Andiamo,che razza di nome è??Per fortuna almeno il mio cognome era normale.

''Signorina Wilson vuole essere sbattuta fuori il suo primo giorno??''Ma quanto scocciava quella megera.

''No signorina Willer.''

''Bene.Ascolti la lezione,un giorno potrebbe voler catturare una rana e non sapere i suoi comportamenti.''Si,sicuramente un giorno mi dedicherò a catturare una rana.

''Ehi Astria sta attenta,un giorno una rana potrebbe attaccarti e tu non lo capiresti perchè non avrai ascoltato la megera''Disse sussurando Pete,un ragazzo che ormai conoscevo dal primo anno,frequentavamo insieme quel corso.

''Ahahahah si hai ragione,un giorno potrebbero anche progettare la fine del mondo,ma non non ce ne accorgeremmo''Rise.

Per fortuna quell'ora passò in fretta.La Willer ci stava addirittura spiegando il modo di accopiarsi delle rane.

''Ehi As,andiamo in mensa,così leggiamo l'articolo.''Aveva ragione,quasi l'avevo dimenticato.

Ci sedemmo al nostro solito tavolo.

''A quanto pare gli angeli sono tornati.Sono più forti.Meno vulnerabili.E più arrabbiati.Dobbiamo metterci in salvo finchè potremo!!''

Beh non era un vero e proprio articolo.Anzi,erano 2 righe.

''Ma che significa?''

''Alice,io non ci ho capito niente.Gli angeli,ma se neanche esistono''

''Hai proprio ragione.Poi dice ''torna''vuol dire che in passato ci dovrebbe esser stato un'altro attacco.Bah io non ne capisco niente,magari quando torno a casa chiedo qualcosa a mio padre.''La madre di Alice era morta un pò di tempo fà,suo padre le aveva detto che fosse morta in un incidente stradale.

''Già,e io vedo se mia madre sa qualcosa.''

Ci mettemmo d'accordo,ci saremmo viste la sera a casa mia,per poterci dire quello che avevamo scoperto.E poi avremmo cercato anche su internet.Volevo capire cosa stesse succedendo.

Davvero esistevano gli angeli??E perchè volevano attaccarci?Rimasi con quel dubbio fino alla fine delle lezioni.

Ciao bellissime

Eccomi qui con una nuova storia,ovviamente continuate a seguire l'altra

 http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1912394 Questo è link dell'altra storia

allora che ne dite di questo capitolo?Vi interessa?

Sinceramente ho preso spunto da un film che ho visto,è molto diverso,però parla degli angeli,e beh mi è venuta in mente questa idea.

Ovviamente voglio vedere tante recenzioni eh ci conto u.u

Ciao bellissime <3

POV.HARRY STYLES

Avevamo appena finito un'altra intervista.Sempre le solite cose.Stesse stupide domande,stessa stupida vita.

Per fortuna c'erano i miei amici.

''Ragazzi io ho fame,che ne dite,andiamo a mangiare?''

''Niall hai finito di mangiare...mmmh.....5 minuti fà??!''

''Dai Louis,comprendimi.Muoio di fame,il mio piccolo pancino ha bisogno di cibarsi''Disse con sguardo da cucciolo.

''Nono Niall,quello sguardo da cucciolo bastonato funziona solo con Zayn.''

''Fantastico.Zayyyynnnnn''AHAHAH adoravo i miei amici.Penso che x-factor sia stata la cosa più bella che ci sia capitata,perchè ci ha fatto incontrare.

''Dimmiiiii cucciolo''AHAHAH ma quanto potevano essere teneri?''

''Il povero Niall ha ancora un po di famuccia''

''Bene,dai ragazzi diamo al povero Niall un pò di cibetto.''Okey che ogni tanto scleravano,ma avevano anche i loro momenti tranquilli....a volte....quasi mai....vabbè dai diciamo che non avevano mai momenti tranquilli.Aaah povero me.

''Sentite ragazzi,io stamattina mi sono svegliato alle 7.30 per 4 stupide domande,che ne dite se andiamo a casa e ordiamo qualcosa?''

''Liam non portano la colazione a casa''Dissi scocciato.

''Beh ma sono le 10.00,potremmo ordinare una pizza.''Una pizza alle 10.00 di mattina????Mmmh bella idea.

''Ok ci sto,chiamate una pizzeria vicina che ho fame''Dissi aprendo il cancello della nostra villa.Poi per terra vi trovai un giornale e un foglietto lasciato da mia madre.Presi il biglietto.

''Harry alle 3.00 torno a casa,dobbiamo parlare.Fa restare i ragazzi,vengono anche i loro genitori.''

''Ragazzi tenete leggete.''Lo porsi a Louis,e nel frattempo presi il giornale.Era la gazzetta.

Torna l'attacco degli angeli!!Era in prima pagina.Ma che diavolo dicevano?

''Ehi ragazzi leggete qui.ANGELI.Ma sono assurde le cose che scrivono in questo posto''Dissi ridendo.

''E' davvero strano vero?Se il giornalista fosse pazzo,non lo avrebbero di certo pubblicato in prima pagina.''

Louis aveva ragione.Qualcosa non quadrava.Ma come,ora dagli alieni passavano agli angeli?

''Ragazzi forse hanno visto lo sguardo cucciolo di Niall e avranno pensato che fosse un angelo.''

''Oh Zayn ma quanto sei dolce''

''Lo so Niall lo so''Beh si,erano migliori amici.

''Vabbè dai ragazzi lasciamo stare,comunque che pizza volete?''

''Harryyy Prontooo''Continuavo a pensare a quel giornale.Di che diavolo stavano parlando??

''Emh sisi scusa.Dimmi''

''Margherita,con i funghi,o con il prosciutto?''Louis conosceva benissimo i gusti che più mi piacevano.

''Margherita Lou''

''Okey.''

Restammo tutta la mattinata a mangiare,a ridere.Ci dimenticammo totalmente di quel giornale.Poi bussarono alla porta e mi ricordai del biglietto lasciato da mamma.

''Ehi mamma''

''Ciao tesoro''

''Ciao a tutti''c'erano tutti i genitori dei miei amici.

''Allora diteci,che succede?''Fu Louis a rompere il ghiaccio.Anche quella situazione era molto strana.

''D'accordo...allora....''Mia madre non riusciva ad esprimersi..

''Si?''Dicemmo in coro.Poi lei si rivolse a Trisha,la mamma di Zayn.''Parla tu''Le disse.

''Beh allora...da anni qui sulla terra c'è una guerra.Angeli contro umani.''

Scoppiammo tutti e 5 a ridere,cos'era uno scherzo organizzato per i One Direction??

''Avanti dove sono le telecamere?''Disse Liam scherzando.

''Liam.Ascoltala.''La mamma lo rimproverò.E allora capimmo che non era uno scherzo.

''Questa guerra va ormai avanti da anni.Poi si è bloccata.Furono gli angeli a bloccarla.E ora sta per iniziare...''Restammo in silezio.Quindi avremmo dovuto combattere contro gli angeli?

''Combatteremo contro gli angeli?''Disse Niall impaurito.

''Noi siamo gli angeli ragazzi.''Fu mio padre a parlare.

''CHE COSA???''Urlammo!

''Si ragazzi....noi ci conosciamo da quando eravamo piccoli.I nostri padri erano i 5 generali,uno era il padre di Anne,l'altro era il padre di Niall,l'altro il padre di Trisha,l'altro era mio padre,e ultimo il padre di Liam''Disse mio padre.Poi finalmente mia madre si decise a parlare.

''Eravamo così piccoli,non ci rendevamo conto della guerra.Molto spesso i nostri padri ci allenavano.Mentre i loro padri,anche se non erano generali,facevano parte dell'esercito,e tra di loro erano molto legati.Poi quando crescemmo ci rendemmo conto di quello che stava capitando.E decidemmo di combattere anche noi.Ma in guerra sfortunatamente...morì Clara....tua madre Niall....''Niall era stato adottato.

Poi riprese mio padre.''Fu un umano ad ucciderla.Solo per difendersi.E questo a tuo padre non andò giù.Se la prese con la sua famiglia,uccise i genitori dell'uomo,la moglie,i famigliari,persino i conoscenti.Non sapendo che avesse una figlia.Lui per non metterti in pericolo decise di donarti a una famiglia di angeli,che erano sotto il suo comando.E infatti eccoti qui...Ma da quando tuo padre ha scoperto che la moglie e la figlia dell'uomo sono ancora vivi,è impazzito.Vuole ucciderli a tutti i costi.''

Rimanemmo in silenzio,e lo sguardo di Niall era perso nel vuoto.

Stavolta fu Trisha a riprendere la parola.''Tuo padre Niall è il generale capo.Mentre mio marito,il marito di Anne,il padre di Liam,e il padre di Louis,sono gli altri generali.Così,sta per riniziare una guerra,basata sulla vendetta di tuo padre.''

''Ma è assurdo!!''Disse Niall.Ed era vero,tutto ciò era assurdo.

''Tuo padre non accetta che la famiglia di quell'uomo sia viva.Non capendo che anche uccidendo la sua famiglia,non riporterà in vita Clara!!''

''Ma questo non è importante ora.,.''Rispose il padre di Liam,che finalmente si era deciso a parlare.

''Voi siete i prescelti.''Prescelti???Da chi?E cosa sono i prescelti?Ma non ci diede il tempo di fare domande che continuò.

''Noi eravamo i prescelti,e infatti ora siamo i generali.Un giorno lo sarete voi.I prescelti sono coloro che aiuteranno il nostro popolo a vincere la guerra.''

Trisha''Ma loro non furono d'accordo.Combatterono,ma alla morte di Clara,decidemmo di andare via.Ma non potemmo andarcene insieme.Fummo divisi.''

Poi riprese mia madre.''E quando ad x-factor vi siete riuniti,ci siamo riuniti anche noi...finalmente...Era il destino.Voi siete i 5 prescelti...voi siete costretti al nostro stesso destino..''

''O scappare divisi..o combattere uniti''

''Combattere??Dovremmo combattere contro gli umani??''Chiesi quasi scioccato.

''Esatto figliolo...io non voglio che tu combatta...io non voglio che tu metta in pericolo la tua vita..''Disse mia madre piangendo ed abbracciandomi...Non ci stavo capendo più niente!!

Ciauuu

Allora che ne ditee??

Ho deciso di fare 2 capitoli per farvi capire un pò cosa centrano i One Direction nella storia,ed ecco qui :D

Spero che recensiate,e che vi piaccia

Ora posterò le foto di tutti i protagonisti,cercherò anche foto dei generali u.u

Baciii

Mi risveglinai in quella cella.Speravo che fosse tutto un sogno,anzi un incubo.Ma no…io ero ancora lì.E tutto stava andando perfettamente…male.

Mi sedetti sul pavimento ghiacciato.Peggio di così non poteva andare,sarei dovuta scappare,ma era impossibile.Sarei morta,mi avrebbero torturato e ucciso.E io non potevo fare niente per evitarlo.

Poi arrivò una guardia che mi aprì la cella.’’Il signor Horan vuole vederla subito’

Uhuh che bello.Mi alzai,e lo seguì senza dire una parola,finchè non arrivammo ad una porta.C’era sopra una scritta ‘’ERPE’’non sapevo cosa volesse dire.

La guardia bussò.’’AVANTI’’mi spinse ad entrare,e lui rimase fuori chiudendo la porta dietro di me.Mi guardai intorno,super lusso da tutte le parti.Perfino la maniglia della porta era in oro,e io invece indossavo uno smanicato di pelle marrone,una maglia a manica lunga nera ormai vecchia,pantaloni neri stretti,e stivaletti marroni come lo smanicato.Quel signore era vestito in giacca e cravatta,e oltre ad avere paura,mi sentivo anche a disagio.

‘’Allora,tu sei la nipote di Will Wilson’’

‘’Non lo so.Io non so niente su mio nonno.’’

‘’Oh beh,è davvero un peccato.Prego siediti,voglio scambiare due parole con te.’’Lo ascoltai,e mi sedetti su una lussuosissima poltroncina color corallo.

‘’Sai,tuo nonno è un assassino’’

‘’Mi scusi signore,ma se sono qui per conversare su mio nonno,tolgo il disturbo.Le ripeto che non lo conosco la mia famiglia,ne tantomeno voglio sentirne parlare.La prego gentilmente di farmi riportare nella cella’’

‘’Quanta fretta. Sono sicuro che ti farebbe piacere conoscere un po’ di storia’’. Non risposi,lo avrei ascoltato,ma non avrei creduto neanche ad una sua parola.

‘’quando la tua povera mamma aveva 10 anni,ci fu il primo ‘’scontro.’’ E vuoi sapere perché?. Perché il tuo bel nonnino ha ucciso mia moglie.’’ Non risposi,forse per questo ce l’aveva con me,ma io cosa potevo centrare?

‘’Beh signore,tutto questo è successo più di 40 anni fa. Io in questa storia non centro assolutamente niente’’

‘’ma tu sei sua nipote. Ho ucciso tutta la tua famiglia,dalla A alla Z.’’

‘’Beh forse secondo lei questo le fa onore. Ma solo gli animali uccidono’’

‘’tuo nonno ha ucciso la mia unica ragione di vita.’’

‘’beh sicuramente non l’avrà uccisa senza motivo. E anche se l’avesse fatto,ormai lui è morto. Che senso ha avuto uccidere sua moglie?e dare la caccia a me e a mia madre?io penso che lei abbia perso solo tempo. Non sarà di certo uccidere noi che la riporterà da sua moglie. Mi ha solo messo in mezzo ad una guerra di 40 anni fa.’’

‘’sai devo dire che sei molto coraggiosa. Ti ricordo che stai parlando con una persona che più al mondo vorrebbe vederti morta ora.’’

‘’ il coraggio non mi manca,tutti moriremo alla fine. Vuole vedermi morta per una cosa di cui ne io ne mia madre ne tantomeno mia nonna  abbiamo colpe.’’

‘’GUARDIA’’La guardia entrò.

‘’porti la prigioniera nella sua cella’’’

Mi prese dal braccio e mi portò nella mia cella. Non aggiunsi nient’altro. Quindi il problema era stato mio nonno? Beh era davvero assurdo,uccidere la famiglia di un povero vecchietto,quando bastava sistemare tutto con lui.

La guardia mi strattonò nella cella e chiuse subito le porte. ‘’Bentornata a casa’’. Pensai sarcastica. Ma proprio allora arrivò la sorpresa più grande. Un ‘altra guardia mi portò un vassoio con pane acqua e un frutto. Non mangiavo da giorni ormai,e non capivo come mai ora si fossero decisi a sfamarmi.

Afferai il piatto senza fare esitazione,morivo di fame.

‘’sai amore,sei quasi tornata carina’’ma quello stava sempre nelle prigioni??non risposi.

‘’beh vedo che il capitano è stato compassionevole’’

‘’perché non lo diventi anche tu,e te ne vai dalla mia vista?’’

‘’e privarti di una vista così bella? Sarei crudele.’’ Ma questo ragazzo ha un po’ di modestia?

‘’beh è la convinzione che inganna le persone’’

‘’la mia non è affatto convinzione,semplicemente ogni mattina quando mi guardo allo specchio vedo quanto sono bello.’’

‘’già sai,forse il tuo specchio ha qualche problemino.’’

‘’quella che si dovrebbe guardare allo specchio ora sei tu.’’ Non mi diede il tempo di rispondere,che aprì la cella. E la richiuse a chiave dietro di lui.

Si avvicinava sempre di più. Lui si avvicinava e io mi tiravo indietro. Arrivai al muro,e rimasi bloccata,tra il suo corpo caldo,e il muro gelido.

‘’presa’’ sussurò al mio orecchio. In quel momento tutto l’odio che provavo per lui,scomparve. Quel ragazzo…era davvero sexy… e molto bello.

Continuava a guardarmi fisso negli occhi,con quel suo sguardo provocatorio,e assolutamente sexy. Si avvicinava alle mie labbra,mentre mi accarezzava il braccio. Istintivamente chiusi gli occhi,e aspettai il contatto con le sue labbra.

‘’ma come,prima dici che sono terribile,e poi ti faresti addirittura baciare’’quella frase mi fece tornare in me. non potevo crederci… gliel’avevo data vinta.

Continuai a guardarlo in cagnesco,mentre lui continuava a ridere,avrei voluto sprofondare. Questa me l’avrebbe pagata.  Lo spinsi lontano da me,e mi girai dall’altro lato aspettando che se ne andasse.

‘non vorrai mica tenermi il muso ora. Era solo uno scherzetto’’

‘’va al diavolo.’’ Proprio in quel momento arrivò una guardia.

‘’si?’’ disse Harry.

‘’Oh signore,il capitano ha detto di scortare le due signorine umane nelle stanze 32 e 33’’

Harry non rispose,aprì la cella e andò via. Continuavo a guardare in modo stupito la guardia,il cibo,ora le stanze. Ma che stava succedendo?la guardia prese il mio braccio e mi trascinò fino ad una bellissima stanza,piena di vestiti,oro,un bellissimo letto a baldacchino.  Ma io non ero una prigioniera?

Non feci domande,l’angelo  chiuse la porta,e io mi buttai letteralmente sul mio letto.

TOC.TOC.TOC.

‘’AVANTI’

Entrò nella stanza una domestica. 

‘’mi scusi signorina,deve farsi il bagno e vestirsi,tra un po’ inizia la cena’’

Ero ancora sotto shock,sarei andata alla loro cena??non capivo.

Seguì la signora che mi portò in quello che doveva essere un bagno,grande quanto tutta la mia casa. Fece uscire l’acqua calda e mi chiese di spogliarmi,così feci.

Dopo 20 minuti entrò con un asciugamano,e un vestito splendido.

‘ecco a lei il vestito.’’ Detto questo uscì dalla mia stanza.

Era un vestito corto,ma non troppo,con un corpetto rosso e la gonna scendeva larga nera. Lo indossai e lasciai i lunghi capelli neri sciolti.

Uscì dalla porta,e mi ricordai che nella stanza accanto c’era Alice!!bussai e quando venne ad aprirmi l’abbracciai e cademmo entrambe a terra,scoppiando a ridere

‘’oddio quanto mi sei mancata!!!’’

‘’anche tuuu Al! E poi sei bellissima con questo vestito blu!!’’

‘’anche il tuo è una favola!!dai presto andiamo a cena’’

Non gli raccontai niente,e arrivati nella sala da pranzo,tutti erano già seduti e sistemati.

‘’benvenute signorine.Allora,Astria,tu siederai accanto a mio figlio.Mentre tu Alice,accanto ad Harry.’’ E così facemmo.

‘’Vorrei fare un brindisi.’’

Tutti ci alzammo in piedi,e prendemmo i calici in mano. ‘’A mio figlio,e alla sua fidanzata!’’ tutti applaudirono,e applausi anche io.

‘’Allora,fra quanto vi sposate?’’ mi chiese il capitano.

‘’come scusi?’’

‘’sisi,tu sei la promessa sposa di Niall,mio figlio.’’

Non potevo credere  a quel che il generale aveva appena detto.

‘’come scusi??’’

‘’sisi,tu sposerai mio figlio Niall.’’

‘’papà di che diavolo stai parlando?!’’

‘’Su Niall,non ho mica detto che dovete sposarvi domani. Questa è la mia decisione,ora mangiamo.’’

Gli occhi diventarono pieni di lacrime,non potevo crederci. Non potevo sposare un ragazzo che neanche conoscevo.

‘’scusate,io non ho fame.’’ Mi alzai e scappai via. Mi avviai verso la porta d’ingresso e mi diressi in giardino. Mi sedetti su un muretto ……. Ma cosa diavolo stava succedendo in quel posto?!

‘’Ehi…’ Era Niall.

‘’Ehi…’’Risposi.

‘’Senti,cercherò davvero di convincere mio padre. Mi dispiace davvero tanto.. io…’’

‘’ehi ehi ehi,non è mica colpa tua. E’ diciamo colpa di tuo padre al quale è venuta quest’idea.’’

‘’non capisco davvero perché gli sia venuta in mente una sciocchezza del genere.’’

‘’non dirlo a me…’’

‘’che ne dici se adesso rientriamo e mangiamo il dolce?’’

‘’che tipo di dolce c’è?’’

‘’ ci sono i brownies’’

‘’al diavolo il matrimonio. Io amo i brownies’’Non gli diedi neanche il tempo di alzarsi che corsi in sala da pranzo.

‘’volevo scusarmi,ma non mi sentivo molto bene.’’ Ripresi posto e Niall accanto a me.

E continuai a mangiare,non rendendomi neanche conto dello sguardo assassino di Harry verso me. chissà che diavolo voleva adesso!

‘’bene,direi che si è fatto tardi. Buonanotte ragazzi’’

‘’Notte’’ mi alzai,salutai Niall e andai nella mia camera seguita da Alice.

‘’ti rendi conto che devi sposarti??’’

‘’Niall è un bravo ragazzo,e anche molto carino. Non posso mettermi contro il generale..’’

‘’beh si è molto carino… ma… il più carino è ZAYN!!’’Disse facendo gli occhi a cuoricino.

‘’Alice sempre la solitaa.’’

‘’ehi mica è colpa mia se è carino.’’

‘’dai va a dormire,buonanotte lupacchiotta’’

‘’notte sposina’’ ma quanto era sarcastica,dio mio.

Aprì la porta della mia stanza,misi il pigiama e volai a letto.

03-30

Mi svegliai,e vidi la sveglia. Erano ancora le 03.30,così decisi di alzarmi per andare a bere un bicchier d’acqua. Il mio pigiama consisteva in una camicia da notte davvero molto carina,tutta bianca. Scesi le scale,arrivando fino alla cucina.

Ma appena entrai capì di non essere sola. Davanti a me c’era un Harry con addosso solo dei boxer che beveva l’acqua.

‘’uhuh ma che bella sorpresa.’’

‘’Wow Styles,è proprio vero che gli incubi si manifestano di notte.’’

Si avvicinò a me. senza rendermene conto arrossì,era impossibile non cedere al suo fascino. Avanti è bellissimo e così ….. sexy ….. okey no basta,non l’ho pensato veramente.

Mi accarezzò la guancia,mentre mi fissava con gli occhi così verdi. Potevo perdermi dentro quegli occhi…

‘’sei davvero una bella umana …’’

Non risposi,ero troppo imbarazzata per rispondere. Cercai di allontanarmi, ma caddi rovinosamente su qualcosa e caddi all’indietro, portandomi dietro anche Harry che cadde su di me.

Non si alzò,spostò solo i gomiti per non pesarmi,rimanendo con la bocca a pochi centimetri dalla mia.

‘’che cosa vuoi..?’’ chiesi sussurrando… la voce mi moriva in gola in quel momento…

‘’Te’’E finalmente annullò quella distanza. Non era un bacio forzato, o sessuale, era un bacio dolce e casto. Lecco le mie labbra per avere il permesso per entrare,che non tardò ad arrivare. Fece scivolare la lingua nella mia bocca,mentre le nostre lingue iniziarono una bellissima danza. Eravamo perfettamente sincronizzati. Era così bello…sentirlo.. mio?lui in quel momento era ..mio.

Ci staccammo,e continuammo a guardarci.

‘’ non voglio sposarmi …’’ dissi. Non so perché, ma sapevo che in quel momento con lui potevo parlare.

‘’allora non farlo.’’ Disse alzandosi da me e sedendosi accanto a me. alzai la spalla e mi misi seduta anche io.

‘’non posso non obbedire…’’

‘’si che puoi.’’

‘’Harry….’’

‘’Senti fa come vuoi. Fa organizzare la tua vita da altri. Sono problemi tuoi.’’ Detto questo si alzò e se ne andò.

Ma stavolta non lo avrei lasciato andare. Mi alzai e lo inseguì.

‘’aspetta!’’ urlai.

Si fermò ma non si girò. Non mi guardò. Continuò a darmi le spalle.

‘’io non voglio,ma neanche tu diresti no a lui. E lo sai!’’

‘’ti ripeto. Fa quello che vuoi,si sta parlando della tua vita non della mia.’’

‘’già,a te degli altri non importa niente!basta che nella tua vita vada tutto come vuoi tu!!’’Detto questo,l’oltrepassai dandogli una spallata. E lui non sbatté ciglio,rimase lì. Non cercò di fermarmi. Avevo ragione io!

‘’Harry..’’sussurai.

‘’Bene,io vi lascio soli.’’ Rispose Niall.

Appena lui chiuse la porta,Harry parlò.

‘’Beh,perché mi hai chiamato?’’

‘’per quello che hai visto…ovvio…’’

‘’e cosa avrei visto? Niall con la sua futura moglie.’’ Era tornato l’Harry egoista e opportunista che se ne frega di tutti.

‘’beh lascia stare.’’

‘’certo che però sei brava,sai consolarti abbastanza in fretta.’’ Detto questo non risposi più delle mie azioni,mi avvicinai a lui e gli mollai uno schiaffo. Tanto forte da fargli girare il capo di lato.

Era furioso,ma non fece niente.

‘’beh,ti sei offesa da sola,cara.’’ Detto questo uscì dalla mia stanza. E da quel momento sarebbe uscito anche dalla mia vita! Basta Harry,basta farsi strane idee. La mia vita doveva cambiare,e Styles non ne era più un benvenuto.

Quella sera sarei rimasta tutto il tempo con Niall,non mi sarei avvicinata ad Harry.

Alla cena mancava poco,così aprì il grandissimo armadio,e presi il vestito più bello che potesse esserci.

Era un vestito non molto lungo,era di un tessuto pregiato verde smeraldo.. era bellissimo.

Appena pronta scesi,senza neanche aspettare Alice,in quel momento non volevo parlare con nessuno.

Arrivai alla sala da pranzo e presi posto accanto a Niall senza degnare quel ‘’coso’’ di uno sguardo.

‘’passata una bella giornata in città,Astria?’’mi chiese il generale.

‘’veramente generale non molto,ma devo dire che il resto della giornata è andata più che bene’’. Sorrisi guardando Niall,facendo sapere a tutti che ci fosse stato qualcosa ma lasciando tutti nel dubbio,tutti tranne quel procione che aveva visto tutto.

‘’Beh Niall raccontaci invece come va con Amelie,è ancora la tua ragazza?’’Le parole di Harry mi fecero tornare duramente alla realtà,e lo stesso effetto che fecero a Pit.

‘’Non ho più notizie di Amelie,Harry. Ormai da un po’’

‘’oh quanto mi dispiace. Eravate così innamorati …. Maledetti questi matrimoni combinati’’ disse lui fingendosi dispiaciuto.

Non risposi,la sua era una provocazione,e io non cadevo alle provocazioni,anzi io le creavo.

‘’e tu Harry?Quando pensi di fidanzarti?’’chiesi curiosa.

‘’io?mai. privare le ragazze di un bel giovane come me? che crudeltà sarebbe’’Mio dio ma quanta modestia.

‘’già, io invece penso che le ragazze festeggeranno quando succederà.’’ Detto questo presi il mio calice di vino,e lo mandai giù in un sorso,segno che non volevo continuare a discutere,e così lui non rispose.

‘’cosa farete domani ragazzi?’’ chiese Pit.

‘’veramente generale,volevo chiederle se Niall poteva saltare l’allenamento per un ora. Volevo che mi aiutasse lui a vedere la città.’’

‘’ma certo. Però solo un ora’’

‘’Certo,un ora basterà’’ dissi sorridendo,e voltandomi verso Niall. Lui stesso mi teneva la mano,sembravamo due fidanzatini.

‘’ma quindi è vero? State insieme?’’ disse uno degli amici Niall.

‘’Beh… io’’ Niall effettivamente non sapeva cosa rispondere,così risposi io.

‘’certo che stiamo insieme,non vi sembra già ovvio?’’ risposi sorridendo. Mi sarei voluta uccidere per il male che avrei provocato a Niall se solo avesse saputo il motivo per il quale mi dimostravo così dolce verso di lui.

‘’beh si,si scambiano già effussioni’’ Harry.

‘’Beh,credo che questi non siano affari tuoi. Infondo questi sono problemi di coppia’’ dissi sorridendoli amaramente.

‘’beh,potreste evitarli di farli in pubblico.’’

‘’ma noi infatti non eravamo in pubblico ’’ solo allora capì di essermi data la zappa sui piedi.

‘’ah giusto,eravate nella tua stanza’’Tutti ci guardarono. Chissà ora cosa avrebbero pensato …

‘’scusate.’’ Tirai indietro la sedia,e abbandonai di corsa la sala da pranzo. Bastardo!

Mi avviai in giardino,ma capì subito di essere stata seguita.

Appena mi girai vidi Harry.

‘’Volevo scusarmi con te.’’disse continuando a guardare dritto dinanzi a lui.

‘’Bene.’’ Risposi fredda incrociando le braccia al petto guardandolo.

‘’Fammi finire,ho detto che volevo scusarmi,ma poi ho capito che non mi dispiace.’’

Avanzai verso di lui’’mi hai umigliato davanti a tutte quelle persone. E ti aspetti che a me stia bene?!’’

‘’Non ho detto che devi essere d’accordo,ho detto solo che non mi dispiace.’’

‘’tu sei davvero la persona più spregevole che io conosca!!’’

‘’tu  riesci a baciare due ragazzi a distanza di poco,e io sarei quello spregevole?’’

‘’non è andata così.’’

‘’Non me ne importa Astria. Non me ne importa niente. Semplicemente ora quella spregevole sei tu,non che mi interessi qualcosa del tuo bacio con Niall. Perché anche se tu in un mondo parallelo potresti interessarmi,lui non potrebbe mai cogliere il tuo interesse’’

‘’Niall ha già colto il mio interesse!!’’

‘’oh ma davvero? Beh io non credo.’’

‘’non mi interessa.’’

‘’oh beh,se lui ci vedesse ora il suo interesse svanirebbe subito.’’

‘’davvero il tuo cuore non prova pietà!?’’

Si avvicinò a me,e arrivò a sfiorarmi le labbra,pensai che stava per baciarmi. ‘’Quale cuore?’’

Detto questo si allontanò bruscamente e andò via. Non aveva più un cuore…?? Tutto suonava così strano, pensava che non ci fosse umanità in lui. E forse era vero,ma io avrei fatto di tutto per scoprire la verità. non perché mi importava qualcosa di Harry,ma perché il suo cuore era ancora lì,che batteva. Non poteva davvero essere il mostro che diceva di essere.

Iniziava a fare freddo,così rientrai. E vidi Harry accanto ad una colonna al centro dell’ingresso. Non lo guardai,non lo calcolai. Mi avvicinai all’ascensore e aspettai che scendesse.

‘’vai di fretta?’’ mi chiese sempre con lo stesso tono che aveva usato per…. Beh per umiliarmi.

‘’si. Direi di si.’’

‘’vai dal tuo ragazzo?’’

‘’esattamente.’’ Entrai nell’ascensore,ma purtroppo entrò anche lui.

‘’Dio Styles cosa vuoi?!’’ chiesi fredda.

‘’ tu non lo ami,non provi neanche interesse nei suoi confronti. Hai baciato me. tu vuoi me.’’

‘’No,io non ti voglio! Non voglio niente di te! Non mi interessa niente di te! Non amerò mai una persona capace di amare solo se stessa!’’

‘’Auch.’’ Disse in senso ironico.

Ma proprio in quell’istante l’ascensore si bloccò. Okey cos’ era un trucco??

Bussai vicino le porte dell’ascensore. ‘’Guarda che non ti sente nessuno.’’ Detto questo spinse l’allarme. Ci sedemmo e aspettammo.

‘’Non lo sposerai’’ disse infine restando seduto a guardare il vuoto.

‘’senti parlare con te è inutile. Tu non vali neanche le calorie che sto sprecando. Quindi smettila di darmi fastidio. Io ora appartengo a Niall come lui appartiene a me.’’

‘’pensavo che non ti saresti mai fatta mettere i piedi in testa da nessuno.’’

‘’infatti..’’ in un attimo mi resi conto di quanta ragione aveva.

‘’beh ti sei fatta mettere i piedi in testa da lui. Tu non appartieni a Niall,ne tantomeno lo sposerai!’’

‘’a te non interessa quello che farò!’’

‘’si che mi interessa!’’

Non risposi.’’Semplicemente Niall deve pagarmela. Sapeva benissimo del nostro bacio,e ora me la pagherà.’’.

 ‘’come puoi fargli questo.?’’chiesi esausta.

‘’ho 17 anni. Chiamala noia.’’

‘’non ti credo’’ si alzò,appoggiando la testa accanto alle porte chiuse dell’ascensore.

‘’Bene. Allora è perché sono totalmente perfido e non posso resistere.’’continuava a guardare davanti a sé,senza rivolgermi uno sguardo.

‘’No. E’ perché sei ferito.’’Girò la testa verso di me. Così continuai.

‘’Il che significa che c’è una parte di te che è umana.’’Si avvicinò guardandomi come se stesse guardando una pazza.

‘’Come puoi pensarlo?’’mi disse con fare minaccioso.

‘’perché l’ho visto … Perché …. mi sono trovata a voler dimenticare tutte le cose terribili che hai fatto...’’

‘’Ma non puoi. Vero?’’

‘’so che scrivevi canzoni, e che eri innamorato. E chiunque sia capace di amare può essere salvato …..’’

Guardai i suoi occhi,iniziavano a farsi lucidi. Guardò dritto davanti a sé,continuando a sospirare e a muovere la mascella. Respirò qualche secondo.

‘’Hai le allucinazioni’’ continuò guardando dritto di fronte a sé. Proprio in quel momento le porte dell’ascensore si aprirono.

Sospirai quasi ridendo‘’Immagino non lo scoprirò mai….’’ Detto questo uscì dall’ascensore,lasciandolo lì …

Quando mi svegliai la discussione con Harry mi sembrava solo un bruttissimo sogno. Anzi un incubo,infondo quella sera mi ero resa conto di quanto l’umanità di Harry fosse svanita. Portandolo con sé…. Era tutto scomparso,e forse con lui anche la mia speranza di salvarlo era scomparsa.

Mi alzai,e nella mia stanza tornò quella bellissima donna,Charlotte.

‘’buongiorno signorina’’

‘’la prego,mi chiami Astria’’ le chesi sorridendo.

‘’passata bene la notte,Astria?’’. Niall mi aveva spiegato che lei sarebbe stata una delle mie dame di compagnia,potevo fidarmi di lei. Mi ha spiegato che nei tempi più antichi le principesse le dame le regine raccontavano i loro segreti più oscuri proprio a loro.

‘’beh,non proprio’’ risposi sedendomi alla sedia della scrivania,posandomi di fronte lo specchio. Le si avvicinò e iniziò a pettinarmi i capelli. Così andai avanti.

‘’eh che non so come fare….. dovrei sposarmi con Niall un giorno,non ora ovviamente ….. ma qualcosa mi dice che Niall non è quello per me ….. si mi rende felice,mi fa ridere,mi tratta come una principessa ….’’

‘’ma non lo ami’’ disse lei continuando a pettinarmi i capelli.

‘’esatto ..’’ risposi triste.

‘’beh non puoi fartene una colpa’’ rispose lei dolcemente mentre continuava a pettinarmi i capelli delicatamente,facendomi rilassare..prendendo un tono materno.

‘’ma io non mi sento in colpa per questo…’’

Ad un tratto si sentì una campanella,era il segno che la colazione era servita.

‘’magari ne riparliamo’’ disse sorridente. E così uscì dalla porta.

Misi i vestiti che mi aveva portato e scesi di corsa. Morivo di fame.

‘’Buongiorno a tutti’’ risposi sorridente,e tutti ricambiarono il buongiorno. Mi sedetti al mio solito posto,ma non degnai Niall di uno sguardo. Sapevo che l’avrei fatto soffrire ma non potevo fare altro. Solo allora però vidi un livido intorno al suo occhio.

‘’che ti è success all’occhio??’

‘’niente niente.’’rispose sicuro della sua risposta.

‘’Niall,cosa diavolo ti è successo all’occhio??!’’ chiesi stavolta con tono più arrabbiato.

‘’scusatemi..’’ Disse alzandosi. Mi alzai e corsi verso di lui.

‘’Mi vuoi spiegare?’’ dissi prendendolo dal braccio.

‘’non è niente! Sono caduto!’’

‘’Ah Niall non provarci neanche!’’

‘’Senti non è successo niente!’’

‘’Harry…..’’ risposi sicura.

Lui non rispose,chi tace acconsente no?Mi avviai verso il tavolo e lo presi dal braccio.

‘’Scusateci’’

‘’Mi dici che ti passa dalla testa,love?’’ disse quasi irritato.

‘’Perché?!’’

‘’perché cosa?’’ mi guardava come se fossi una pazza.

‘’perché hai preso a pugni Niall?!’’

‘’Beh questi sono affari miei.’’ Disse appoggiandosi alla porta con le braccia incrociate al petto.

‘’NON NE AVEVI MOTIVO!’’

‘’Beh se l’ho fatto un motivo ci sarà’’ anche lui si stava arrabbiando pian piano.

‘’Smettila di fare così!!pensi che quello sguardo da cucciolo bastonato ci faccia dimenticare quello che hai fatto?!’’ ero furiosa.

‘’Perché sei così scontrosa love,forse ti rendo nervosa??.mi chiese sfacciato.

‘’Avere a che fare con un pazzo psicopatico non è il massimo’’Risposi sarcastica.

-Così mi spezzi il cuore.- disse lui portandosi platealmente una mano sul cuore, mentre mi rivolgeva un sorriso di scherno.

-Allora è una fortuna che tu non ne possieda uno- ribattei acidamente.

Non rispose. ‘’Penso che dovresti smetterla di vedere solo il bicchiere mezzo vuoto.’’

‘’ma di che diavolo stai parlando?!’’

‘’Ti sto togliendo Niall dalle scatole. Dovresti essermi grata,tesoro’’Okey ora ne ero sicura,era un pazzo!

‘’TU SEI PAZZO!’’

‘’Beh in realtà mi hanno detto di peggio.’’Non gli avrei risposto,non avrei perso tempo con lui. Era cattivo,terribile. Stavo per andarmene ma mi fermò.

‘’solo una domanda….Quello che hai detto ieri sera...’’- si bloccò un attimo fissandomi negli occhi. Sapevo a cosa lui si riferisse –‘’L'hai detto solo per salvare Niall?’’

Neanche io sapevo perchè avevo detto quelle cose. Avevo visto un lato umano in Harry,e mi aveva parecchio colpita, ma non avrei mai voluto dimenticare le cose orribili che aveva fatto. Ma forse una piccollissima parte di me....Basta Astria!

-Se così fosse?? Mi ucideresti??-‘’Chiesi sarcastica.

-No- disse lui con una sincerità disarmante – ‘’non riuscirei a lasciarti morire’’-Rimasi spiazzata.

Lui mi guardò, ora toccava a me.

‘’-L'ho detto perchè tu mi salvassi Niall-‘’.Infondo era la verità. Lo ammisi e lo vidi irrigidirsi

‘’-Ma non ho mentito....credo davvero che ci sia umanità in te..........anche se la nascondi decisamente bene’’.aggiunsi con una smorfia.

Lo vidi sorridere e non potei fare a meno di sorridere con lui......Poi mi ripresi. Stavo quasi dimenticando chi avevo difronte. Lui era Harry!

‘’Ma questo non vuol dire niente. Io ti odio ancora,anzi ora più di prima. Semplicemente penso che tu possa essere salvato da … tutto questo’’. Risposi indicando la sua figura di fronte a me.

‘’non vorrei che ne uscissi delusa,dolcezza’’. Detto questo andò via.

Era un codardo. Scappava sempre. Non era così forte come credeva,sapeva solo scappare ogni volta che le cose prendessero una via diversa.

‘’Astria,nostro padre vuole parlare con tutti. Non so cosa sia successo’’ Niall corse subito da me,e io lo seguì. Appena entrai vidi anche Harry. Sapevo che lui poteva leggere nella mente,Niall prevedeva il futuro.. Zayn era il più veloce di tutti,e gli altri beh….avevano sicuramente altri  trucchetti,che ovviamente funzionavano solo con gli angeli

‘’perché lei è qui?’’ chiese duramente Harry.

‘’beh,piuttosto tu perché sei qui. Non ti và di fuggire ancora?’’ risposi con il mio solito sorriso beffardo,e lui non rispose.

‘’gli umani,vogliono attaccarci,e loro sono molto più preparati. Tra di loro ci sono delle streghe,che stanno cercando di chiedere aiuto all’essere più forte della terra.’’ Non mi preoccupai per me,io ero umana,potevo definirmi salva. Ma loro come avrebbero fatto?!

‘’E adesso??’’ chiese Niall.

‘’gli stacchiamo la testa’’ rispose ironico Harry.

‘’Harry,sanno dove viviamo!’’ rispose il generale allarmato anche lui.

‘’traslochiamo.’’ Harry e il suo sarcasmo,se ne stava totalmente calmo completamente steso su una poltrona mentre guardava il suo cellulare. Dio come faceva ad essere sempre così calmo?!

‘’Come diavolo fai a restare calmo??’’ chiese Zayn.

‘’sono l’essere più forte della terra,ricordi?’’ di che stava parlando?

‘’di che parla?’’ chiesi curioso a Zayn.

‘’Harry è per metà angelo e per metà umano. Abbiamo spezzato una maledizione riuscendo ad unire entrambi i suoi poteri. E’ l’unico essere immortale sulla terra. Nessun altro,neanche un altro caso di ‘’angelo-umano’’ potrà mai essere forte quanto lui.’’ Rimasi sbalordita. Harry era …. Immortale?

‘’che maledizione?’’ chiesi seria.

‘’non potevano permettere che sulla terra ci fossero forze così grandi,così buttarono una maledizione. E noi con lui siamo riusciti a spezzarla.’’non potevano? Chi non poteva??

‘’Gli anziani’’ rispose Harry. Mi aveva …. Letto nella mente?? Nono non era possibile,io non ero un angelo!

‘’si che lo sei’’ rispose ridendo.. okey mi stata spaventando.

‘’Harry non può solo leggere nel pensiero. Lui può controllare la tua mente. Chiederti di fare delle cose,controllarla assolutamente. Facendoti credere che magari alcune cose sono vere. Lui può soggiogarti.’’ Rimasi spiazzata dalle loro parole. Ora capivo perché la sua umanità fosse scomparsa,era la creatura più forte in questo pianeta. Chissà quante persone aveva ucciso,o anche solo controllato. Era terribile.

‘’ma io non sono un angelo!’’ risposi seria.

‘’lo sei solo per metà’’ rispose il generale. ‘’quando sposerai mio figlio diventerai un angelo a tutti gli effetti,così come lo sarà il vostro bambino’’ matrimonio…… bambini ……. Allora era tutto vero,non avrebbe mai cambiato idea. Non risposi,non lo degnai di uno sguardo.

‘’dobbiamo andare da una delle streghe. Ci serve la sua stirpe.’’

‘’perfetto, dividetevi. Due di voi cercheranno Calipso,mentre gli altri cercheranno il loro libro di incantesimi. Dobbiamo scoprire da chi deriva Victor. L’essere più forte della terra,che risiede nell’aldilà. E dobbiamo scoprire cosa vuole dagli umani,e se sarà una minaccia per noi.

‘’direi che nell’adilà ho parecchi nemici’’

‘’Harry,riesci per un attimo,ad essere serio?’’ rispose Niall molto disturbato da quello che Harry continuava a ripetere.

‘’e tu Niall,rieci per un attimo a non usare gli avanzi degli altri? Sai lì ho lasciato un panino,vuoi anche quello?’’ aspettate un attimo,mi aveva appena chiamata ‘’avanzo?’’ mi avvicinai a lui,e sferrai con tutta la mia forza un gancio destro,ma inspiegabilmente riuscì ad afferare il mio pugno prima ancora che si scagliasse sulla mia faccia. La forza di Harry era sovrannaturale,in quel momento avrebbe benissimo potuto strapparmi il cuore dal petto. Mi storse la mano,provocandomi dolore.

E mentre continuava a storcere la mano,si avvicinò moltissimo a me. ‘’non provare a farlo,ma più.’’ Rispose stavolta serio. Mi lasciò la mano e avanzò verso la porta.

‘’Stai bene?’’ Mi chiese Niall.

‘’sto benissimo’’ risposi un po’ infuriata!

‘’d’accordo Harry e Astria,voi andrete a Chicago,dalla strega. Voi altri cerchete i libri e scoprirete il legame tra Victor e il nostro mondo.’’

‘’un attimo,perché devo andarci io con lui?!’’

‘’nel posto dove loro stanno andando,gli ibridi non sono molto accettati,soprattutto Harry.’’

‘’Già,direi di averle fatte un po’ arrabbiare’’ prese le chiavi della sua bellissima macchina nera e ci entrò.

Non aspettai,entrai anche io. spero solo che Chicago non sia molto lontano.

‘’Victor può ucciderti?’’ non so da dove venne quella domanda,ma volevo sapere se lui rischiava quanto noi.

‘’non lo so. E’ uno stregone,penso che possa fare tutto ciò che vuole’’ disse continuando a guidare.

‘’e lui non ti spaventa?’’

‘’perché dovrebbe spaventarmi? Ho solo paura che insieme a lui torni qualcun altro.’’

‘’già,immagino che tu abbia tipo 203028 nemici dall’altra parte.’’

‘’mmh,si,direi solo che adesso la mia lista si è sicuramente accorciata.’’

‘’perché hai molti nemici?’’

‘’perché gli ho fatti fuori,love.’’

‘’così,senza motivo?’’chiesi quasi scioccata.

‘’per molti avevo bisogno di linfa,altri hanno cercato di uccidermi,e altri semplicemente mi stavano ‘’antipatici’’

‘’sei davvero una persona terribile.’’

‘’non sai quanto.’’

‘’più o meno quante persone hai ucciso ….?’’

‘’dopo un po’ si perde il conto.’’

‘’da quando hai iniziato?!’’

‘’non ricordo neanche quello. Senti love potresti finirla di farmi domande e farmi da navigatore?’’

‘’certo che no. Io non sono la tua servetta,posso fare quello che voglio’’

‘’sai che posso costringerti a baciarmi o a fare di peggio se solo volessi,vero?’’

Non risposi. ‘’ma io non sono come Niall,le cose usate non mi piacciono. Perciò rilassati tesoro,ho smesso di farti la corte’’  le sue parole erano riuscite a ferirmi,di nuovo. Mi reputava una cosa usata,senza valore.. ero sicura che lui mi stesse leggendo nel pensiero,così decisi di eliminare tutti questi problemi.

Così mi addormentai,non so per quanto.

‘’Ehi,bella addormentata. Siamo arrivati’’. Solo allora mi svegliai,e subito mi sistemai aprendo lo sportello della macchina,senza neanche guardarlo.

‘’lì dovrebbe essere la strega’’ disse raggiungendomi in pochissimo tempo. Gli angeli potevano volare,il che gli faceva essere molto molto molto veloci.

Entrammo in una vecchia casa abbandonata,quando Harry si buttò a terra e iniziò ad urlare.

‘’Harry??Harry che succede??’’

‘’MALEDETTE STREGHE!’’ Disse tra un urlo e un altro.

‘’Che succede??’’

‘’Trova la strega,io t-ti a-aspetto f-fuori!’’ detto questo si alzò con tutte le forze che aveva e restò fuori.

Mi incamminai in quella casa. Era piena di polvere,e si sentivano strane voci. Metteva i brividi

‘’c’è nessuno …..?’’ chiesi timorosa.

‘’chi cerchi?’’ disse una voce,ma io non riuscivo a vedere nessuno

‘’Calipso’’ chiesi spaventata guardando dritto davanti a me.

‘’che cosa vuoi da lei?’’

‘’avrei alcune domande ….. su Victor’’solo allora parve una ragazza,più o meno poteva avere 40 anni.

‘’cosa vuoi da me??’mi chiese.

‘’Gli umani stanno cercando di riportare in vita Victor’’

‘’poveri illusi. Victor gli ucciderà tutti’’

‘’devi aiutarci. Alcune streghe stanno finendo il rituale e tra poco lo risveglieranno.’’

‘’mi spiace ma non posso aiutarvi. Tra di voi c’è un mostro. E io non mi schiero dalla parte dei cattivi’’ solo allora capì che si riferiva ad Harry.

‘’lo so,lui non è esattamente un essere da perdonare,ma pensa alle persone che moriranno..’’

‘’beh strano che tu non voglia risvegliarlo’’

‘’strano?è normalissimo invece.’’

‘’beh non direi,visto che sei una sua antenata.’’

Rimasi scioccata,mi girai e vidi Harry che ascoltava tutto.

‘’cosa intendi???’’ chiesi scioccata.

‘’se vuoi uccidere lui,deve morire la sua antenata. Colei che ha ereditato i suoi poteri. Te!’’

Guardai Harry,per uccidere Victor servivo io…?

‘’Harry……’’sussurai mentre le lacrime scendevano. Lo chiamai come quando un bambino ha paura e chiama il suo papà.

Harry si avvicinò a me,con fare protettivo,mi abbracciò nascondendomi il viso da quella donna.

‘’Di che diavolo stai parlando?!’’. Chiese furioso.

‘’Sentite,questa è la verità. se volete saperne di più chiedete,se non ci credete andate via.’’

‘’dimmi di più.’’ Disse quasi sfidandola Harry,continuando a tenermi il viso nell’incavo del suo collo,come per proteggermi.

‘’Semplicemente questa ragazza che vedi qui,è la figlia di una strega. E beh,il suo antenato è Victor. La leggenda dice che una sua antenata prenderà i suoi poteri,e l’unico modo per sconfiggerlo del tutto sarà sconfiggere l’intera stirpe.’’

‘’Aspetta un attimo. Qui parliamo di una stupida leggenda metropolitana!’’ disse Harry con fare minaccioso.

‘’è come una religione per noi,non è una stupida leggenda. Anche tu eri una stupida leggenda nei tempi più antichi,ora invece l’essere immortale è proprio qui di fronte a me.’’ Harry sospirò ridendo.

‘’Lei per il momento non ha poteri.’’ Disse.

‘’so riconoscere una strega. Lo sento il suo potere. Sono stata con Victor per interi secoli. So la sua stirpe a memoria. Ve lo ripeto. Se vorrete sconfiggerlo un giorno,dovrete far si che anche lei muoia. Le loro vite sono congiunte. Per far morire Victor deve morire la sua stirpe. Sua madre ha avuto una figlia,ora bisogna impedire a lei di averne altre e morire anch’essa. Per il momento lei e sua madre sono le uniche rimaste.’’ Sospirai,io e mia madre saremmo dovute morire.

‘’se scopro che è tutta una bugia,vengo qui e ti strappo il cuore. Sappi che ho ucciso per molto meno.’’

Non aspettò la risposta della strega,mi tirò dal braccio portandomi via da quel posto.

‘’sta tranquilla,troveremo una soluzione’’. Disse appongiandosi alla macchina,ma io ero troppo scossa per credergli.

‘’vieni,torniamo a casa.’’ Non risposi,mi limitai ad entrare in macchina.

‘’senti Astria,lo so che sei spaventata,lo so che pensi che non ci sia via d’uscita. Ma c’è sempre una via d’uscita. Nessuno ti farà del male.’’ Solo allora mi ricordai che stavo parlando con l’essere più forte sulla terra,e in un certo senso mi tranquillizzai. Mi sentivo protetta con lui,forse perché aveva un potere anche più forte di quello di Victor.

Non risposi ugualmente ma anche lui si rese conto che era riuscito a tranquillizzarmi,così in poco tempo mi addormentai.

‘’Ehi,Astria…’’

Mi svegliai. Ma era tutto così brutto e neanche io capivo il perché.

‘’Siamo arrivati..’’

‘’bene.’’ Dissi sedendomi e stropicciandomi gli occhi.

‘’Senti,sono stanco di farti da babysitter. Ti ho detto che puoi stare tranquilla,che nessuno saprà quello che abbiamo scoperto e che troverò una soluzione. Non che mi importi di te.’’ Disse raggiungendomi.

‘’oh davvero Harry!? Eppure  l’unica cosa che vuoi è Victor morto. E adesso che conosci l’unico modo per ucciderlo del tutto vuoi tenerlo nascosto?.Attento la tua umanità si nota!’’

Dissi ormai stanca. Mi sentì trasportare a velocità soprannaturale contro un muro.

‘’Stai per caso giocando con me,ragazzina?!’’

‘’anche se fosse mi minaccerai di morte lenta e dolorosa. Piantala,sei patetico!’’ urlai cercando di divincolarmi dalla sua presa. Ma a quelle parole non fece altro che stringere più forte.

‘’Tu non sai niente!’’ urlò.

‘’cosa non so eh?! Che in te c’è ancora una parte viva?umana?? che non sei solo l’ibrido più forte al mondo pronto ad uccidere chiunque,ma anche un ragazzo ferito?! Beh spiacente,ma lo so benissimo!’’

‘’IN ME NON C’E’ PIU’ NIENTE!!’’ urlò sbattendomi contro il muro.

‘’ALLORA PERCHE’ NON VUOI LASCIARMI MORIRE?!’’ Gridai anche io. ormai sull’orlo della disperazione. Diamine questo ragazzo era davvero pazzo.

Non rispose,si staccò da me. ma solo allora la vidi …. Vidi quella parte diabolica in lui mentre pronunciava quelle parole ..

‘’Prima tocca alla tua mammina.’’

‘’NOO!!’’Urlai correndo verso di lui per fermarlo. ‘’non farlo,ti prego,non farlo ..’’ cercavo di fargli cambiare idea ma nei suoi occhi c’era solo voglia di uccidere,di farmi capire che in lui non c’era più niente. Di vendetta per quelle che per lui erano offese. Doveva farmi capire che in lui non c’era davvero più niente.

‘’Beh,spiacente Astria.’’

‘’Ti prego non ucciderla ……’’

‘’non la ucciderò. La trasformerò solo in un angelo.’’ Detto questo scomparve. Non poteva farlo,mi accasciai a terra disperata. Dovevo proteggerla da Harry. Dovevo proteggerla dall’ibrido.

Solo allora vidi Niall e gli altri avvicinarsi.

‘’Astria va tutto bene?!’’

‘’FERMA HARRY,NON FARLO ANDARE DA MIA MADRE,FERMALO!’’ Continuai ad urlare,e a piangere.

Niall però capì subito ‘’andiamo da Harry’’ disse con tono di rabbia.

Stranamente mi ritrovai in un attimo al castello,e vidi li Harry.

‘’dove credi di andare?!’’Disse pericoloso Niall avvicinandosi a lui.

‘’Prova a fermarmi e ti ritroverai con un coltello ficcato nel cuore.’’

‘’Oh andiamo Harry,sempre la stessa minaccia del coltello nel cuore?! Avanti cambia repertorio,questa l’hai già usata.’’

‘’Si Niall l’ho già detta,ma non l’ho mai applicata. Non costringermi a farlo adesso.’’ Disse furioso Harry.

‘’Niall!’’ lo chiamai,e mi avvicinai a lui. ‘’lascia stare’’ non volevo si facesse del male.

‘’si bravo Niall,ascoltala’’ disse ridendo. Niall mi strattonò lontano e tirò un pugno ad Harry. E così iniziò la lotta,peccato che Harry era molto più forte.

‘’Non ti avevo detto di stare attento,Niall?!’’ disse con tono divertito Harry.

‘’Va al diavolo!’’ urlò Niall.

‘’certo,ma prima ci andrai tu!’’ disse Harry,stava per trafiggerlo. Non potevo crederci.

‘’Harry fermati!’’ lo richiamarono gli amici.

‘’Harry!!’’

‘’Non farti mai più vedere,Niall. La prossima volta non sarò così clemente.’’

Detto questo andò via. No,non diceva sul serio. Non poteva dire sul serio.

‘’Harry!’’ lo raggiunsi.

‘’non provarci neanche. Va via!’’ urlò.

‘’ma che diavolo ti prende?!’’

‘’voglio solo che Victor resti nella sua bella tomba!’’

‘’e Niall cosa centrava in questo tuo bel quadretto!?’’

‘’ricordi? È lui che voleva uccidermi!’’

‘’vuoi trasformare mia madre!! Lo ha fatto per me!’’

‘’Andiamo,sai anche tu che ti piacerebbe essere un angelo.  E se solo ti facessi trasformaremsaresti immortale finchè vorresti,bella,giovane,incredibilmente forte. Io e te siamo uguali,Astria.’’

‘’E allora dimostramelo. Sai quanta paura io abbia di perdere mia madre,sai quanto ci starei male. Mostra a lei,la pietà che io mostrerei a te.’’

‘’cosa ti fa pensare che non mi rimangi la parola?!’’

‘’vuoi che siamo amici,no? Bene. Amicizia,fase uno. Dimostrami che posso fidarmi.’’

‘’ti ho salvato la vita.!’’

‘’dopo che l’hai messa in pericolo.’’risposi sarcastica. ‘’perché non puoi fare niente di dignitoso per una volta?!’’

‘’perché Niall ha provato ad uccidermi!’’

‘’tu hai provato ad uccidere la maggior parte di loro! Come puoi voler essere mio amico,se non fai niente per meritarti la mia fiducia!?’’

‘’Non sarai una distrazione,io non mi farò convincere da te!’’ urlò.

‘’io ti sto solo venendo incontro!’’

‘’beh non mi sembra!’’

‘’lascia fuori mia madre!! Da a te stesso una speranza di cambiare!’’

‘’Niall ti va bene e io dovrei cambiare?ma che ipocrita. Che c’è non sono il tipo di mostro adatto per te?!’’

‘’non è quello che sei,è quello che fai! E’ sbagliato!’’

‘’beh mi dispiace per te,MA IO NON CAMBIERO’ PER TE,O PER CHIUNQUE ALTRO!’’ Urlò.