skilled.

di harry and me
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo. ***
Capitolo 2: *** the party. ***



Capitolo 1
*** Prologo. ***




Anche Anne si era lentamente addormentata sulla mia spalla.
La sua presenza mi fece sorridere, ma qualcosa di più importante catturò la mia attenzione: nel pullman erano rimasti pochissimi ragazzi, e nessuno apparteneva al mio liceo.
Alzai disperatamente la testa in cerca di qualcosa, perchè non c'era più nessuno che io conoscessi?
Un tremendo pensiero si fece spazio nella mia mente; e se mi fossi addormentata troppo a lungo e avessi perso la fermata per Privet Drive?
''Dove siamo?'' chiesi preoccupata all'autista.
Questo era un uomo sui cinquanta, con grosse spalle robuste e lineamenti marcati.
Indossava una maglietta a maniche corte gialla, da cui si potevano intravedere i pochi tatuaggi che ricoprivano parte della sua pelle.
''Prego?'' chiese inarcando un sopracciglio.
Sentii il mio volto arrossire, mi sentivo una sciocca.
''Emh..Dove siamo?'' Balbettai.
''A NextMade'' rispose mangiucchiandosi una gomma.
''La prego si fermi qui!'' supplicai.
Non mi resi neanche conto di ciò che avevo detto, ma sapevo di essere almeno 20 km lontana da casa.
Svegliai Anne e mi catapultai fuori dal pullman.
''Selena, siamo a NextMade!''.
''Lo so'' sbottai.
''Beh, chiama tuo padre!'' replicò lei.
Tirai fuori il cellulare dalla tasca e digitai il numero di mio padre.
Dopo pochi minuti arrivai a casa.
''A domani'' salutai Anne e lei ricambiò con un sorriso.
Poi feci un sospiro e avanzai verso la porta di casa.
Entrai silenziosamente sfilandomi la giacca di pelle a appoggiando lo zaino a terra.
''Ciao amore mio!''.
Mia mamma.
L'essere più dolce e ambizioso della terra.
''Ciao mamma''.
Le mie labbrà si piegarono in un sorriso e mi diede un bacio sulla fronte.
''E' pronto a tavola.'' Concluse.

''Papà, oggi sono stata dal preside.'' 
''Per una ricompensa?''
Per un attimo restai a fissare perplessa la faccia di mio padre: oh cazzo, non stava scherzando.
''In realtà no.'' mi grattai il collo ''Per una punizione, ho risposto male alla McGranit''.
Avrei giurato che mi avrebbe urlato contro, invece no.
''Non dici niente?'' chiesi battendo i pugni sulla tavola.
Ero più arrabbiata io che lui e questa cosa mi faceva andare fuori di me!
''Hai ragione!Dovremmo darti una punizione!''
''Che tipo di punizione?'' chiesi io con occhi dolci.
''Oggi non andrai alla festa di Ashley!'' intervenì mia madre annuendo.
''Già proprio così!Tua madre ha ragione!''.
''Ma aspetto quella festa da secoli!Vi prego, vi prego, vi prego!'' supplicai saltando come una bambina di nove anni.
''Okaay'' sbuffò mia madre.
''Aaah grazie mamma!'' mi avvicinai a mia madre per stamparle un bacio sulla guancia, poi feci l'occhiolino a mio papà e sgattaiolai in camera mia.
''Vi amo!'' urlai ridendo dal piano di sopra.



 

HOLAAAAAAAA PLEBEI.OKAY QUESTA E' LA MIA PRIMA FF QUINDI SIATE BUONI AHAHAHA.HO IN MENTE TANTISSIME IDEE, VI DICO SOLO CHE LA VITA DI SELENA CAMBIERA' DEL TUTTO E NON SARA' PIU' LA RAGAZZA PERFETTA DI PRIVET DRIVE.
BEH SPERO CHE VI SIA PIACIUTA COME ''INTRODUZIONE'', SPERO DI NON AVERVI ANNOIATO ANCHE SE HO I MIEI DUBBI.RECENSITE E DITEMI COSA NE PENSATE, GRAZIE!

PS:se vedo che non recensisce nessuno sarò costretta a cancellarla, vi avverto già da adesso.
-un bacio.<3



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Capitolo 2
*** the party. ***


                                                                                                                                               

                                                     

-3 ore alla festa di Ashley.
E io sono ancora sdraiata sul mio letto, mentre fisso l'armadio.
Maledico il giorno in cui ho lasciato l'unico accessorio che amo da Anne.
Ad un tratto una lampadina si accende dentro la mia testa: Anne!
Potrei chiamarla e invitarla qui.
Le chiederò di portarmi il mio jilet e andremo alla festa insieme!
Mi sembra un'ottima idea, così mi lascio cadere svogliatamente sul parquet sotto di me e gattono fino al comodino.
Poi afferro il cellulare e per un attimo fisso lo schermo luccicante.
Rifletto su quello che sto facendo.
''E se non ci andassi alla festa?Insomma, non è che io sia tanto amica di Ashley, e lei organizza un party alla settimana più o meno.
Quindi, cosa ci perderei?''-
Ma poi ripenso a ciò che mia mamma mi aveva detto poco fa:Stasera arrivano i Dursley.
Ed ecco un buon motivo per andare alla festa, i Dursley.
Le creature più spregevoli di questa terra.
Faccio una risatina isterica e cerco sulla rubrica il numero di Anne.
Al terzo squillo risponde, e io le propongo il mio mini-piano.
''Bene, sarò lì da te a breve'' mi dice lei, e immagino il suo viso sorridente dall'altra parte della cornetta.
Il campanello squilla e io mi catapulto di sopra.
''Ciao Anne!'' dico sorridente mentre apro la porta.
Ma poi realizzo che quella non è Anne, è Finn, il ragazzo di Ashley Berton!
La sua visita mi sorprende, ma decido di accoglierlo e farlo entrare.
''Allora, volevi dirmi qualcosa, Finn?'' ''Mh credo di sì.Verrai alla festa, dolcezza?''
Esito per un attimo e cerco di capire se è serio o mi sta prendendo in giro.
Dopotutto cosa gli frega a lui se io vado alla festa?
Ma comunque annuisco e dopo qualche secondo di silenzio domando:E tu?
''Certo.Beh temo di dover andare, ci vediamo lì Sel.'' ''A dopo, Finn.''
Lo accompagno alla porta e gli sorrido.
''Finn!''
Oddio.
Cosa sto facendo?Perchè l'ho chiamato?
''Sì?''
Ecco, e ora cosa dico?
''Adoro le tue scarpe!''
Che cosa?!Adoro le tue scarpe?Oh Dio, fa che non l'ho detto sul serio.
Lui si guarda le scarpe e poi annuisce arricciando il naso.
Io tento un sorriso e lo saluto.
Ma perchè sono così sciocca?Cosa mi è saltato in mente?Sono sicura che quando Dio distribuiva l'intelligenza io ero a mangiare patatine fritte.
In lontananza intravedo la figura di Anne che avanza verso di me già vestita per la festa.

Indossa un abito aderente rosso con alti tacchi neri.
''Wow, come siamo sexy signorina'!' le dico facendole l'occhiolino.
Anne è davvero bella.
Ha grandi occhi azzurri, labbra rosse carnose e un fisico perfetto.
I boccolosi capelli neri che le incorniciano il viso e la pelle pallida la fanno sembrare più grande per la sua età.
Chissà se anche lei pensa che io sia bella.
Intanto l'abbraccio e la conduco in camera mia.
Lei mi pone il mio jilet e sorride.
''Grazie!'' 

Poi appoggia la sua borsa sul letto e apre il mio armadio.
Mentre scruta in tono di sfida tutti i miei vestiti, individuandone ogni minimo particolare, io mi avvicino furtiva alla sua borsa e le rubo una Big Babol.
''La principessa sta aspettando che lei le scelga un vestito per la festa di Miss Ashley'' dico sbattendo le palpebre mentre mastico una gustosa gomma alla fragola.
''Davvero?Ma io sono già vestita per la festa!'' 
Una risata riempe il vuoto nella stanza, poi io le sussurro all'orecchia che manca solo un'ora e deve sbrigarsi.
''Questi vanno bene.'' 
Anne sta indicando un paio di jeans corti, un top stretto che mi impedisce di respirare a fondo.
''Bene!'' sospiro e cerco di infilarmeli.

-30 minuti alla festa.
''Direi che è l'ora di partire, vero Anne?''
''Sì, credo di sì.''
Mentre scendo mia mamma mi saluta abbracciandomi e quasi mi fa soffocare.
''Mamma, non sto partendo per gli Hunger Games!'' ribatto io massaggiandomi la spalla che fino a pochi secondi fa era stritolata sotto la presa di mia madre.
Sfilo le chiavi del motorino dalla tasca, porgo il casco ad Anne e partiamo.
L'aria fresca mi accarezza il viso, il sole è quasi tramontato; sono le otto e tra poco i cancelli della casa di Mr.Berton saranno aperti.

''Siamo arrivati'' Anne mi indica la casa e io mi fermo.
Entrambe ci togliamo il casco e ci salutiamo a vicenda.

La casa, o meglio villa, di Ashley è incantevole.
Nel prato sono sparsi alcolici e ci sono un mucchio di adolescenti.
''Hey Gomez'' sento una voce alle mie spalle e mi giro di scatto.
''Oh Finn..Che piacere rivederti''.
In realtà sto mentendo.
Perchè a me è sempre piaciuto Finn e ho paura di combinare qualche guaio.
''Ci andiamo a prendere una birra?''
''Veramente preferisco una coca-cola..''
''Va per la birra.'' 
Riesco soltanto a pronunciare un ''idiota!'' soffocato dalle mie risate.
Insieme ci sediamo in un divano accostato al muro e lui comincia a fissarmi.
Oddio, non credo sia un buon segno.
''H-ho qualcosa nei denti?'' sono tanto in ansia di sapere la risposta che trattengo il respiro.
''Veramente no.''
Oh, che fortuna.
Sbuffo ridendo e intanto cominciamo a parlare.
Ora ecco che arriva Ashley con le sue gambe perfette, bacia Finn e io abbasso lo sguardo.
In questo momento non vorrei avere gli occchi.
O meglio, vorrei essere totalmente cieca.
Fingo un sorriso e Ashley dopo avermi salutata se ne va.
Passano le ore e credo di essere completamente sbronza.
''Andiamo a ballare!'' mi urla Finn.
Afferra la mia mano e mi porta in pista.
Riesco solo a ridere, cosa che è più forte di me.
Poi Finn afferra il mio mento con la mano destra e mi bacia.

Mi bacia.
Mi sta baciando.
Davvero?
Cosa sta succedendo?
Non sento più ogni parte del mio corpo.
Chiudo le mani in due pugni e le appoggio delicatamente sul petto di Finn.

Lui cerca di sollevarmi, ma io indietreggio.
''Eddai piccola..'' mi supplica.
Ritenta la sua mossa, ma io vedo Ashley e ad un tratto ritorno alla vita reale: cosa ho combinato?Finn è fidanzato.
Lo spingo di scatto e la sua faccia è perplessa: è ovvio che non si aspettava questo gesto da me.
Ora mi sembra tutto un flash.
Ashley che arriva con le sue gambe perfette e da uno schiaffo a Finn, poi urla qualcosa contro di me che io non riesco a capire.
''E' stato lui..lui mi ha baciata..'' mormoro.
Non mi sto sentendo bene e Ashley mi da un cazzotto in piena guancia sinistra.
Tutto quello che riesco a vedere è una ragazza alta e bionda che urla contro un ragazzo.
Forse il suo.
O forse è Finn.
La musica riempe ogni singola parte del mio cervello che sta cercando di ragionare.
Cosa ho fatto?
Decine di occhi sono puntati su di me, c'è chi mi disprezza e chi mi fa segni schifosamente pervertiti.
Corro fuori dalla villa e incontro Anne.
La riconosco.
Scuote la testa e mi accarezza dolcemente il viso.
Io la guardo e capisce che voglio tornare a casa, nonostante io non sia neanche in grado di parlare.
''Ad Ashley passerà, vedrai''.




HOLAAAAAAAA.
Qua è da dove praticamente inizia tutta la storia.
Spero vi sia piaciuto, boh recensite.lol
Non ho nient'altro da dirvi, spero che la seguirete anche più avanti.
Ciao, un bacio:)x

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