De Auro et Ebeno

di Minerva Bellatrix
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** De Auro et Ebeno ***
Capitolo 2: *** De Auro Conflagrato ***
Capitolo 3: *** Piani di Battaglia ***
Capitolo 4: *** Cominciano le Idiozie ***
Capitolo 5: *** La Cena per farli scontrare ***



Capitolo 1
*** De Auro et Ebeno ***


De Auro et Ebeno
ovvero “Certa gente non cambia mai!”

Central City.
Questa mattina, la piazza d’armi del Quartier Generale Centrale è gremita.
Ci sono molti spettatori, praticamente tutti alchimisti.
Alchimisti di Stato.
Due persone al centro.
Anche loro Alchimisti.
Oggi è giorno di verifica, per uno dei due.
Appuntamento fisso lì ogni anno, per un duello.
Alcuni ci farebbero l’abbonamento per poterli vedere duellare.
Altri, più modestamente, hanno messo su un giro di scommesse da far paura.
I due protagonisti ne sono pienamente consapevoli, ma tutta quella tensione rende la loro personalissima sfida ancora più allettante.
Al momento, un colonnello vattelapesca sta spiegando perché sono lì.
Come se non lo sapessero!
I due non gli danno minimamente ascolto, troppo attenti a fissarsi con un ghigno.
Oro contro ebano.
Opposti anche nel colore degli occhi.
Ad un tratto, l’ufficiale insieme a loro si allontana prudentemente, gridando qualcosa che somiglia molto ad un «VIA!»
I contendenti si riprendono immediatamente.
Il primo che attacca schiocca rapido le dita.
Una grossa scintilla si muta all’istante in fiamme, che cercano di colpire l’avversario.
Questi, che s’aspettava l’attacco, è lesto a schivare, ma i lunghi capelli biondi ne escono comunque un po’ bruciacchiati.
«Maledizione!»
Si volge al rivale.
«Capisco che sia invidiosa dei miei capelli, Tenente Colonnello, ma bruciarmeli non è un buon modo per dirmelo!»
«Chained, fammi il piacere, dimmi come potrei invidiare quel cespo di paglia che ti ostini a chiamare capelli»
«Sempre meglio della sua spazzola nera, capo!»
Altra scintilla, altra fiammata.
Più grande, stavolta.
Mai fare commenti sull’aspetto della Blazing Alchemist, se si tiene alla propria vita.
Più lontano, ben al sicuro dagli attacchi dei due terremoti, il Comandante Supremo assiste divertito.
Uno dei generali si china verso di lui.
«Su chi ha scommesso, Signore?» chiede, sogghignando.
«La mora, ovviamente, Fullmetal» è la risposta «E tu?»
Il Generale Elric ride appena.
«Il biondo, Colon-ops, Comandante»
Flame e Fullmetal ridacchiano ancora.
Per loro non ci sono né verifiche né duelli, sono troppo in alto.
Ma un Elric e una Mustang si sfidano ancora, si stuzzicano e se le danno di santa ragione.
Agli altri è rimasto solo osservarli e vantarsi della rispettiva prole.
I due protagonisti della giornata, intanto, non si sono certo fermati, anzi!
La mora continua con impegno la propria opera di piromane, mentre anche il biondo ha sfoderato le proprie armi.
Avvolte intorno a braccia e gambe, infatti, ci sono delle grosse ma leggere catene, coperte di cerchi alchemici.
Per questo l’hanno chiamato Chained Alchemist.
Attivando i cerchi, trasmuta le catene in lame affilate o complesse armi, che non di rado mettono molto in difficoltà chi gli si oppone.
D’altronde, suo padre è pur sempre il grande Alchimista d’Acciaio, e lui è il suo degno erede.
Divenuto Alchimista di Stato molto giovane (ma il record assoluto lo detiene ancora Edward, Richard si è fatto ben presto una certa fama per le sue scoperte, sebbene sia ancora Maggiore.
Nell’esercito, però, è più famoso per altri due motivi.
Intanto, per il suo essere un tantino manesco, caratteristica ereditata interamente dalla madre Winry.
Ma, in primis, il Maggiore dai capelli e occhi d’oro è conosciuto per i suoi continui battibecchi con la Mustang, battibecchi che di solito rischiano di mutarsi in stragi per tutti coloro che si trovano intorno in quei momenti.
Un bel tipino pure lei, Edith Agatha Mustang.
Dopo aver passato l’esame insieme a Richard (sebbene lei sia di un anno più grande), è stata ben presto promossa per le sue innegabili abilità, soprattutto nei combattimenti.
La Blazing Alchemist usa gli stessi guanti di suo padre, ma ha una mira decisamente migliore, grazie agli intensivi allenamenti cui Riza, sua madre, l’ha sottoposta da piccola.
Soprattutto, Edith non è così deficiente da andare a far scintille sotto la pioggia, come si diverte a ricordare a suo padre.
Per questo, quando Blazing e Chained si sfidano, non si sa mai chi ne uscirà vincitore e chi sconfitto.
Quel che è certo è che il vittorioso sfotterà l’altro per tutto l’anno a venire, fino alla prossima sfida.
E’ il loro modo di comunicare, in fondo.
Così simili, eppure così opposti.
I due poli di una calamita.
Stessa materia, diversa carica.
Peccato che, se messi accanto, si attraggano…


Qualcuno farebbe bene ad avvisare Ed e Roy.
Se devono diventare consuoceri, è loro diritto avere tutto il tempo per cercare di uccidersi a vicenda, no?









Okkei, solenne idiozia venuta in mente alla sottoscritta mentre, come al solito, disegnava invece di ascoltare la prof di latino.
A chi interessa, Edith è nata quando alla sottoscritta è venuto in mente un pensiero non proprio sanissimo: "Quanto mi piacerebbe vedere una versione femminile di Roy Mustang!"
...
Non uccidetemi, sono una specie a rischio di estinzione! (E meno male! N.d.Tutti)(... Crudeli ç_ç)
I nomi dei miei personaggi non sono a caso, ma uno scambio di iniziali: il figlio di Ed - e nipote di Al - si chiama Richard, mentre la figlia di Roy si chiama Edith Agatha.
...
Sono decisamente fuori di testa, me ne rendo pienamente conto.
Il titolo è in latino e significa "Oro e Ebano".

Per favore, commentate?
Graziegraziegraziegraziegraziegrazie!

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Capitolo 2
*** De Auro Conflagrato ***


De Auro Conflagrato
ovvero “Sadiche, aggettivo femminile plurale…”

Edith è seduta alla sua scrivania.
C’ha un viso depresso da far paura e fissa insistentemente l’alta pila di documenti che, in teoria, attendono trepidanti solo la sua elegante firma.
D’un tratto, un bussare discreto la richiama all’ordine e la mora fissa la porta, in attesa.
Pochi istanti dopo, uno dei suoi sottoposti apre la porta, introducendo il Comandante.
Edith scatta in piedi, Facendo il saluto militare e ricomponendo il viso in un’espressione decorosa.
«‘Giorno, Chūsa Mustang»
Il Comandante è cortese come al solito e fa cenno al Sottotenente di uscire.
Non appena i due restano soli, la Mustang si accascia nuovamente sulla sua scrivania, poggiando il mento sui documenti.
«Che vuoi?» domanda con voce sepolcrale.
Ci sono tre persone, in tutto l’esercito, che posso rivolgersi così al Führer Roy Mustang senza essere ridotti in cenere.
Una è sua moglie, Riza.
Soprattutto quando in mano regge una calibro 9.
Un altro è FullMetal.
Per lui le vecchie abitudini sono dure a morire.
La terza è la figlioletta Edith, in virtù del suo status di figlia prediletta, primogenita e unica.
Roy finge un’aria infastidita.
«Mmmhh, bel modo di rivolgersi ad un superiore. Avevo scommesso su di te, sai? Mi hai fatto perdere»
«Beato te che hai perso solo dei soldi» mugugna l’altra «Io ho perso direttamente la mia dignità.
«Sì, ma io ho perso contro FullMetal»
«E io contro quel minorato mentale di suo figlio, direi che la mia situazione è ben più peggiore!»
Un lungo sbuffo fa volare a terra alcuni dei fogli.
«Tu non sai che voglia che ciò di andare da lui e ridurlo in cenere per poi bruciare pure quella»
Lo scintillio che si è appena acceso negli occhi della giovane ha un’aria discretamente pericolosa.
Roy, che se n’è accorto, abituato com’è alle continue esplosioni della mora, corre rapido ai ripari.
«Ma no, dai… Ti rifarai, vedrai!»
Occhiataccia di Edith.
«Sì, papino caro, ma fra un ANNO! Un anno che quel deficiente con tanto di immatricolazione e certificato di autenticità passerà a sfottermi!»
Tuoni e fulmini intorno alla giovane, mentre il cipiglio si fa sempre più incazzato e meno apatico.
Il Führer indietreggia appena verso il muro.
Ha affrontato senza battere ciglio i peggiori frangenti, FullMetal in testa, ma sua figlia è molto più pericolosa.
In quell’istante, la porta si apre di scatto e un giovane dai capelli biondo grano entra nella stanza, un sorriso a trentadue denti in faccia.
Porta una pila di documenti, che con tutta probabilità andranno ad arricchire quelle che già ingombrano la scrivania della moretta.
Non nota Roy, al momento celato dalla porta aperta, ma si rivolge direttamente a Edith.
«‘Giorno, Chūsa, che brutta faccia, perché non usa un po’ di correttore?»
Richard sogghigna ed esce.
Il Comandante Supremo si appiattisce contro il muro, vedendo che la figlia è molto (troppo) vicina al punto di esplosione.
Meno 3…
…2 …
…1 …

«ELRIC, TU SEI UN CADAVERE CHE CAMMINAAAAAA!» ulula la Blazing Alchemist, Infilando i guanti e uscendo a rotta di collo dal proprio ufficio, sbattendo la porta dietro di sé.
Roy sorride, prima di uscire a sua volta.
Qualcuno, stasera, dovrà farsi guarire parecchie ustioni, pensa con un ghigno sadico stampato in faccia.

***

«AHIA!»
Sera.
Casa del Generale Elric e consorte.
E, al momento, anche del figlio.
«Mamma, mi fai male!»
L’interpellata sbuffa, continuando e fasciare il biondo.
«Richard, se tu sei così intelligente da andare a stuzzicare un drago che sputa fuoco, per lo meno evita di lamentarti mentre ti medico!»
Altri sbuffi in risposta da parte di Rick, che cerca di resistere stoicamente al dolore.
«AHIA! Mamma, fa’ piano!»
Ecco, come non detto.
Mentre il giovane continua ad alternare imprecazioni e manifestazioni di dolore, un uomo – non molto alto – lo fissa sogghignando.
Il biondino lo guarda truce,
«Mi spieghi cosa c’è da ridere, papà?»
«Ma niente… Solo, quando io sfottevo il Taisa…» risponde Edward «… Badavo bene di bagnargli i guantini da piromane, prima»
DONG!
Rumore di chiave inglese che cozza contro la capoccia vuota del Generale Elric.
Ed rialza gli occhi dorati, fissando stupito la moglie.
«Win? Ma che ho fato!?!»
Compiuto il proprio dovere, la bionda torna a medicare il figlio, prima di rispondere.
«Già Rick è per metà figlio tuo, gradirei che tu evitassi di mettergli in testa idee alquanto idiote»
Generale 0 – Meccanica 1
Richard ridacchia, ma subito il ghigno muta in una smorfia di dolore a causa delle cure della manesca madre.
«Ciò che non uccide fortifica, Richard, quindi resisti… L’unica eccezione è tuo padre, lui non muore né si rafforza!»
Generale 0 – Meccanica 2
Ed si ritira depresso in un angolino, mentre Winry ride allegra.
«Su, Ed, riprenditi, non volevo essere cattiva!»
Blocca le bende del figlio e osserva soddisfatta l’opera.
Recupera la cassetta del pronto soccorso e si avvia verso la cucina, rallentando appena per raccattare per la collottola il consorte dal suo angolino e trascinarselo via.
«Ah, dimenticavo!»
La bionda meccanica si volge nuovamente verso il figlio, che si è appena svaccato sul divano.
«Tieniti libero per venerdì prossimo, ok?»
«Perché?» chiede Ed, che si è finalmente ripreso dal suo momento depressivo.
«Mi ha chiamato Riza. C’è una cena dell’ex-gruppo di Mustang, quindi il FullMetal deve presenziare. Sono invitate anche le famiglie!»
I due militari hanno lo sguardo da condannati a morte.
Rick perché dovrà passare un’intera serata con la Chūsa Mustang, Ed a sopportare Daisoto Mustang.
Generale 0 – Meccanica 3


… E se dicessimo a Edward di dare forfait?


















Bon, eccomi qui.
Il motivo per cui ho continuato è perché, sinceramente, vedere Ed e Roy alle prese con la prole mi fa ridere da matti!
Il titolo significherebbe Oro Bruciato, MA, nel caso qualche latinista più abile di me notasse qualche errore, lo imploro, me lo dica! Grassie!

And now, grazie ai recensori:
saku-chan: grazie mille, temevo che la faccenda dei nomi fosse veramente da matti... Meno male!
Mew Darkness: Grazie, anche se io, lo ammeto, preferisco le RoyEd... Ma qui RoyAi e EdWin mi erano indispensabili!
_ALE2_: Sì, la mia speranza è proprio che i miei due testoni preferiti si uccidano a vicenda ^^ Grassie!
elyxyz: Grazie, il mio terrore è sempre quello di scrivere qualcosa di trito e ritrito...
Lely1441: Sì sì, sono già pronta per le foto di matrimonio... Anche se probabilmente avremo i due consuoceri con un occhio nero ^^
crilli: Grazie mille!
Shatzy: Ma certo che litigano, altrimenti che gusto ci sarebbe!?! Grazie mille!
Bad Girl: FIGLIAAAAAAAAAAA! Chiedo perdono per la telefonata di mercoledì (tu sai di che parlo)! Comunque sì, il mio potenziale demenziale c'è, devo solo convincerlo ad uscire ed impedire che Sevvie cerchi di uccidermi per farmi tacere ^^
Sweetprincess: Io ADOOOOOOOOOOORo lo yaoi, mi spiace, ma ogni tanto fa bene anche cambiare... Per ora però ti ho accontentato, niente yaoi in vista

Bon, finito, ci si rivede non appena riuscirò a ritagliarmi un angolino fra scuola e compiti.
Kiss kiss
Minerva Bellatrix

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Capitolo 3
*** Piani di Battaglia ***


Capitolo 3 – Piani di Battaglia

Lunedì, mattina
«Ti supplico!»
«No»
Meno 4 giorni alla data X
«Ti imploro!»
«No»
Ufficio del Führer Mustang
«Ti scongiuro!»
«No, Edith, non posso!»
La moretta guarda il padre sconsolata.
«Papà, ti ho solo chiesto di spedirmi in missione da qualche parte fino a domenica sera! Di solito, quando hai l’occasione di rompere le balle al prossimo con le tue missioni, c’hai un ghigno fino alle orecchie!» iniziò, lamentosa «Perché con me fai eccezione!?!»
«Semplice. Venerdì sera, o io e te siamo entrambi a casa, o tua madre potrebbe decidere di usarci entrambi come sagome al poligono di tiro»
Gli ordini “aut-aut” di Riza Hawkeye in Mustang sono sempre particolarmente efficaci.
Soprattutto se rivolti a marito e figlia.
Edith scuote il capo, dirigendosi verso la porta.
«Non è finita qui, Comandante Mustang» sibila, prima di varcare l’uscio.

Tentativo di evitare la maledetta cena n°1
Esito: FALLITO

***

Lunedì, ora di pranzo
«Papà?»
«Non ora!»
Sempre meno 4 alla data X
«Ma perché?»
«Perché no!»
Mensa del Quartier Generale Centrale
«Come “perché no”!?!»
«Perché sto mangiando, non appena avrò finito potrò ricominciare a sfuggirti, Rick»
Edward china nuovamente il capo sul piatto, rivolgendo tutta la sua attenzione al nutrirsi (possibile che a quarant’anni suonati speri ancora di crescere?) e cercando di ignorare il figlio.
«Ma papà!» torna all’attacco Richard «Cosa ti ho chiesto, in fondo?»
«Di darti una scusa per evitare la cena di venerdì» risponde FullMetal, imperturbabile «Ma al momento sono troppo occupato a trovarne una per me, figliolo»
Chained tace, sconfitto.

Tentativo di evitare la maledetta cena n°2
Esito: FALLITO

***

Lunedì, sera
«Tesoro?»
«Sì, Roy?»
Ancora meno 4 alla data X
«Posso dirti una cosa?»
«Certo, Roy»
Poligono di tiro
«Vedi, per venerdì sera…»
«Sì, Roy?» lo interrompe Riza, fermandosi per ricaricare la pistola.
«Ecco, potrebbe darsi che subentrino dei piccoli problemi in ufficio, e…»
Ta-clack.
La bionda ha tolto la sicura alla pistola.
E Roy capisce che, per la sua integrità fisica, è meglio tacere.
Regola n°7 del suo codice di sopravvivenza: mai contraddire un cecchino.
Soprattutto se si tratta della migliore dell’esercito e l’hai sposata.

Tentativo di evitare la maledetta cena n°3
Esito: FALLITO

***

Martedì, mattina
«Chained!»
«Blazing!»
Purtroppo meno 3 alla data X
«Il bambino di cui avevo bisogno!»
«La piromane di cui avevo bisogno!»
Corridoio del Quartier Generale Centrale
«Chained, per una volta è il cielo e non la sfiga a mandarti!»
«Stavo per dire la stesa cosa!»
«Devi rinchiudermi da qualche parte con le tue maledette catene e farmi restar lì fino a sabato!»
«Io volevo chiederle di spedirmi in ospedale per ustioni!»
«…»
«…»
«Ok… Facciamo finta di niente e non diciamo nulla a mia madre…»
«Per una volta, sono perfettamente d’accordo con lei»
I due si allontanano in direzioni opposte.

Tentativo di evitare la maledetta cena n°4 e 5
Esito: FALLITI

***

Martedì, pomeriggio
«FullMetal!»
«Taisa!»
Di nuovo meno 3 alla data X
«Il fagiolo di cui avevo bisogno!»
«L’idiota di cui avevo bisogno!»
Altro corridoio del Quartier Generale Centrale
«Mi serve una scusa per non andare alla cena!»
In coro, ma che bella coppia di deficienti!
I due si guardano depressi.
Roy è il primo a riguadagnare la parola.
«Io taccio con Winry se e solo se tu taci con Riza»
Ed sorride mesto.
«Non si discutono gli ordini di un superiore»
E se ne vanno.

Tentativo di evitare la maledetta cena n°6
Esito: FALLITO
















Alura.
Il motivo per cui la sottoscritta compare su queste lande desolate sì e no una volta al mese è perché la scuola la pretende tutta per sé (fosse almeno un uomo, dico io), per cui mi scuso se l'aggiornamento di oggi è decisamente esiguo.
Ma 'sti sketch so' troppo carini! *Minerva Bellatrix con occhioni scintillanti*
Il titolo NON è in latino, perché non avevo voglia di rompermi l'anima sul vocabolario ^^'''
Ed ora, GRAZIE AI RECENSORI!
Lely1441: Sì, l'ho continuata, credo di aver preso in adorazione Edith! ^^ Grazie 100, sono contenta che ti piaccia! (Voglio anch'io un frullato!)
SeryChan: Ma io ADORO Edith! Ed è tutta suo padre, sìsì, come Rick. La cena? Ah, ma ci sarà proprio da divertirsi! *Minerva Bellatrix si sfrega le mani con aria sadica* (Ma Ed è ancora un tappo, tranquilla. E' Rick lo stangone, per sua sfortuna!) Thanks!
saku_chan the crazy dreamers: Ormai ci sono le fazioni a Central, altroché! Per quanto riguarda le età... Pensavo 20 per Edith e 19 per Rick, ma in realtà differiscono di pochi mesi. Grazie per i complimenti!
Mew Darkness: La cena probabilmente sarà un campo di battaglia, con ElricS vs MustangS e Riza che cerca di riportare la calma a colpi di pistola. Rick pare tanto tenero, ma in realtà fa tutto da solo, visto che provoca e non pensa mai alle conseguenze. Tradotto: FORZA EDITH! (ma non sarai un po' di parte? N.d.Severus)(citu, che te meni lo Sfregiato solo perché è il figlio di Potter) Grazie mille!
Bad Girl: Rinnovo la mia costernazione per la mia chiamata, non sai quanto mi dispiace (ma quanto sei ipocrita N.d.Severus)(sono te sputata, teso'!) Io, una piaga? Uno dei segni dell'apocalisse, semmai! Comunque, se vuoi che vada avanti, tu mettiti a scrivere, che sennò io mi deprimo per la scuola e mi viene il blocco dello scrittore! Thanks!

Bon, per ora qui ho finito...
Ci si rivede al prossimo momento libero!

Kiss kiss
Minerva Bellatrix

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Capitolo 4
*** Cominciano le Idiozie ***


Note dell’Autrice, ovvero MB: Ho aggiunto AU (Alternate Universe) agli avvertimenti, perché ho deciso di riesumare Maes.
Io adoro Hugues, non potevo lasciarlo fuori dalla cena di quei deficienti! ^^
Altra nota: Alphonse è tornato umano, mentre Edward SOLO IN PARTE.
Cioè: ha ricuperato la gamba sinistra, MA il braccio destro è rimasto un automail.
Spero non vi dispiaccia troppo la mia scelta e che continuiate a seguire la mia fic! ^o^

De Auro et Ebeno

Capitolo 4 – Cominciano le idiozie

I due giorni successivi passano, purtroppo per i nostri eroi, fin troppo in fretta.
E’ un trionfo di veri e propri tentativi di suicidio, in cui si vede anche Edith ed uno dei suoi subordinati discutere su dove sia più comodo impiccarsi.
Peccato che gli interventi di Riza – che ci tiene parecchio ad avere tutti gli invitati integri – prevengono ogni prematura dipartita.
Edith gira come un’anima in pena per casa, in vestaglia di pile e ciabatte con gli orsetti, imprecando senza posa contro qualsiasi cosa le venga in mente o le passi davanti agli occhi.
Questo dannato venerdì pomeriggio – che entro sera diventerà tragico – le dà decisamente sui nervi.
Oltre a dover presenziare a quella maledetta cena, ha pure rivoltato il suo armadio in cerca di qualcosa da mettersi, senza per altro trovare alcunché.
E’ probabilmente un caso del destino (sempre che ce ne sia uno) a farla finire davanti alla camera dei suoi.
Sa che sono ancora al QG, suo padre a firmare documenti e sua madre a controllare che lo faccia ed arrivi in orario alla cena.
La mora entra nella stanza, dirigendosi verso l’armadio di Riza.
Per fortuna, madre e figlia hanno la stessa taglia.
Fruga fra i vari abiti, trovando fra l’altro una serie di completini che le confermano senza ombra di dubbio che suo padre è stato un dongiovanni e un edonista, come tante volte le è stato raccontato dai colleghi.
Scuotendo con aria depressa il capino, muove l’ultimo vestito.
In fondo, praticamente nascosto, lo trova.
Trova quel vestito.
E, mentre esce dalla stanza, diretta verso la propria, con l’abito sottobraccio, un ghigno sadicissimo le orna il viso.

***

«RIIIIIIIIIICK! DOVE SEI!?!?!?!»
La voce di Winry echeggia per casa Elric, raggiungendo il ragazzo che sta – per la diciassettesima volta – tentando la fuga.
Richard china il capo e raggiunse la bionda.
«Sì, mamma?»
Gli occhi azzurri della donna lo fissano attenti.
«Vai a vestirti, gradirei molto evitare di arrivare in ritardo»
«E papà?»
«Lui è blindato in camera»
Una muta domanda brilla negli occhi d’oro di Chained.
«Ha cercato di scappare dalla finestra» spiega Winry.
«Come?»
«Tramutando l’automail in una carrucola»
Il ragazzo rimane muto, in solenne venerazione dell’astuzia del genitore.
Ma purtroppo, contro Winry Rockbell in Elric nulla è possibile!

***

Di nuovo casa Mustang, sera.
In camera di Edith, la moretta sta finendo di preparasi davanti allo specchio.
In salone, Riza sistema la cravatta del marito, che ha appena cercato di usarla come cappio.
Fuori, un gruppo di scapestrati militari sta raggiungendo la dimora del Führer.
Insomma, tutti sono intenti in qualcosa.
All’acuto “drin” del campanello, Roy si dirige verso l’uscio.
La sua idea è aprire al suo ex-stato maggiore ed approfittarne per fuggire dalla porta.
Ma è sfortunatamente sbalzato all’indietro da una vera e propria pioggia di foto.
Chi è il genio che passa ogni istante della propria vita a distribuire foto, manco fosse una Polaroid?
Sì, Maes Hugues, ovvero migliore amico-trattino-rompiscatole di Roy.
Molti avevano sperato che, dopo il matrimonio di Elysia, l’uomo avrebbe finalmente smesso di distribuire foto a destra e a manca immagini della sua “bambina” ventenne, ma con l’arrivo della prima nipotina tutte le speranze sono andate tristemente deluse.
Ma torniamo al nostro povero sfigato (Roy), che, ricordiamo, è appena stato travolto e sommerso da una pioggia di foto.
Il Führer si rialza lentamente, mentre sopraggiunge anche Riza, che si appresta a salutare Maes e Glacier.
«Maes… Spiegami…» rantola Mustang «… Perché devi girare e lanciare foto come se fossero coriandoli?»
«Perché tutti devono vedere quanto è bella la mia adorata nipotina!»
E’ il campanello a salvare il povero (?) Hugues dalla combustione istantanea.
La prima ad entrare è Winry, che si trascina dietro Edward, seguito poi da Richard. I due Elric (sotto la pressante minaccia della Rockbell) sono elegantissimi.
E mentre Flame e Fullmetal si salutano a suon di insulti, Edith fa finalmente la propria entrata trionfale.
La mandibola di Ed segue quella di Rick sul pavimento, ma il più scioccato è Roy.
La moretta infatti si è messa una divisa…
Un po’ particolare!
Indossa infatti la fantomatica divisa che l’allora Taisa Mustang avrebbe tanto voluto far indossare a tutte le donne dell’esercito (progetto definitivamente accantonato da quando anche sua figlia ne fa parte).
La famosa divisa senza maniche e con minigonna a dir poco scandalosa.
E Edith, con stivaletti a tacco a spillo neri e viso appena truccato, ha decisamente fatto alzare il testosterone fra i presenti.
Escluso il Führer, che al momento sta implorando al cielo una risposta sul perché si sia meritato una figlia del genere.
Stendiamo un velo pietoso…

***

Mezz’ora dopo.
Roy si è ripreso a suon di ceffoni – gentilmente concessi dalla figlia – Ed è stato assalito da (l’ex-piccolo) Black Hayate, sono arrivati anche Havoc e compagnia bella, insieme ad Alphonse.
Manca solo lui.
Colui che Edith e Rick temono quanto e forse anche più di una pila di documenti da compilare in dieci minuti in triplice copia.
Così i due, al momento, in nome del pericolo comune, han fatto comunella, anche se il biondo non riesce a staccare gli occhi dalla minigonna della moretta.
Se la stanno battendo a gambe levate, quando vengono afferrati da dietro.
E allora capiscono che per loro non c’è davvero più scampo.
Circondati da stelline fucsia e bloccati nella morsa di muscoli del Colonnello Alex Luois Armstrong, che li sta abbracciando esclamando quanto siano cresciuti e diventati meravigliosi come i loro genitori, i due giovani alchimisti si fissano depressi.
Sono vicinissimi, quasi naso contro naso, e Edith non può che soccombere in balia dei suoi ormoni di fronte al bel biondo.
Prende un bel respiro…
E assesta un ceffone micidiale a Richard, che va a spataccarsi contro il muro di fronte.
«Tu devi stare almeno CINQUE METRI di distanza da me, Chained» sibila, pericolosa, la mora.
Elric 0 – Mustang 1

Se ne vedranno delle belle…












CIAAAAAAAAAAAAO!
Ma che bello, son riuscita a tornare!
Sono un tantino di fretta, quindi passo subito alle recensioni...
SeryChan:Per ora l'unico a prenderle è stato Rick, ma la serata è ancora lunga ^^ Grazie mille!
Bad Girl: Oh, no, hai scoperto il mio malefico piano per ucciderti! A parte gli scherzi (si fa per dire) Riza è già stata dichiara santa in una tua fic, se non sbaglio, quindi con lei siam già a posto... Ora tocca a Edith ^^ Grazie mille!
Mew Darkness: Come vedi le sfide son già cominciato, e i Mustang sembrano in vantaggio... Ma nulla è certo, la serata è acnora lunga... ^^ Grazie mille!
Lely1441: Sì, Ed è il mio cavallo di battaglia per l'altezza (fra tappi ci intende ç_ç...), ma anche gli altri non scherzano! Grazie mille!

Ci si rivede al prossimo momentino libbero!
Kiss kiss MB

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Capitolo 5
*** La Cena per farli scontrare ***


Capitolo 5 – La Cena per farli conoscere scontrare

Finalmente, tutti i nostri carissimi idioti sono seduti al tavolo.
Inizialmente, Roy e Ed non la finivano di litigare, così le rispettive consorti si sono risolte mettendo la calibro 9 di Riza e la chiave inglese di Winry sul tavolo, a mo’ di monito.
Stranamente, ha funzionato.
Rick, con cinque dita rosse stampate su una guancia, sta guardando malissimo Edith, seduta il più lontano possibile da lui.
Armstrong, ancora circondato dalle stelline fucsia, sta stordendo di chiacchiere i poveri Breda e Fury, purtroppo ancora single e quindi non supportati da dolci compagne.
Havoc e Falman risono salvati,usando come scudo le consorti, e ora la bella fioraia e Sheska chiacchierano con Glacier, mentre Al (che, come prevedibile, è rimasto single) guarda con Maes le foto della sua nipotina.
Insomma, per ora pare tutto tranquillo, ma non si può mai dire…
«Ho saputo che la sfida di quest’anno l’ha vinta Richard»
Ecco, come volevasi dimostrare.
Kain, involontariamente, ha appena acceso la miccia di una vera e propria bomba.
«Esatto!» commenta infatti il biondo, gasato «Del resto, con un’abilità come la mia…»
«Certo!» lo interrompe Edith, una vena pulsante sul volto apparentemente tranquillo «Un’abilità fantastica, visto che le ultime due le hai perse…»
«Ero di ritorno da una missione difficile, non ero al massimo delle mie…»
«Tutte e due le volte?»
«Può capitare! E comunque, mi sono rifatto, no?»
«Come no… Comunque, le sfide per ora sono state cinque, di cui tre vinte da me… Sbaglio o sono in vantaggio?»
«Taci, vecchiaccia!»
«Ho solo due mesi più di te, Barbie!»
«Cos’hai…!»
BANG
Colpo di pistola, sparato in aria dalla calibro 9 di Riza, che gradirebbe evitare cadaveri durante la cena.
«Seduti e calmi» sibila infatti, davanti ai due che, per lo spavento, sono saltati in piedi e si sono abbracciati.
Appena se ne accorgono, Richard cerca di allontanarsi, ma Edith è più veloce e gli molla un cartone.
E siamo a quota due lividi.
Si accettano scommesse su se finirà o no all’ospedale per contusioni multiple entro la fine della serata.

***

Ora dell’ammazza caffè.
Richard guarda con aria depressa Edith, che invece pare tranquillissima.
Riza arriva con due bottiglie di liquore, che poggia sul tavolo, subito assaltate dai militari, prontissimi a fare un bel brindisi in onore dei vecchi tempi.
La Mustang ghigna e afferra un bicchiere.
«Anche a me, Jean, please» chiede sorridendo, preparandosi a dare una bella batosta al suo eterno rivale.
«Edith, non credi che…» inizia Roy.
«Papino, io l’alcool lo reggo, ti ricordo, a differenza di qualcuno…» insinua la moretta sadica, sorseggiando il liquido ambrato.
Il qualcuno è ovviamente evidente, e non resiste alla sfida lanciatagli sottilmente della donna.
«Jean, versa» si aggiunge infatti Rick, guardandola in cagnesco.
«Fa’ attenzione… I bambini non dovrebbero bere troppo, sai?» ridacchia subito Edith.
A questo punto, è GUERRA.

***

Mezz’ora dopo.
Uno davanti all’altro, due soldati stanno sfidandosi nella loro ennesima, personalissima battaglia di quella guerra che probabilmente non finirà mai.
Tre bottiglie vuote sono state accuratamente messe da parte, mentre una, piena per metà, delimita i territori di relativa competenza.
Infine, due bicchieri pieni di liquore ambrato sono posti davanti agli alchimisti.
Un segnale di Breda, eletto giudice della sfida, e i due buttano giù i bicchieri a goccia, pronti a qualsiasi cosa pur di non farsi battere.
Dietro di loro, le rispettive tifoserie, con tanto di solite scommesse.
Molto più lontane, sedute sui divani, le consorti del gruppo di idioti, che cercano di ignorare le grida di incoraggiamento dei sostenitori.
In effetti, vedere chi si ubriacherà per primo è una degna sfida, visto che uno è sì un uomo, ma l’altra ha pur sempre i geni Mustang, quindi non va assolutamente sottovalutata.
All’apertura della quinta bottiglia, Rick ed Edith sono già praticamente partiti.
Ma chi cadrà per primo?



STONK!
Signori e signori, chi ha scommesso sulla Mustang passi a ritirare i suoi soldi, il maggiore Elric si è appena spalmato per terra, russando sonoramente.
Edith alza il bicchiere vuoto in un sarcastico brindisi, per poi accasciarsi sul tavolo, socchiudendo gli occhi neri.
«Generale, paga!» esclama subito Roy, felice di essersi rifatto della perdita precedente contro FullMetal.
Il pareggiamento dei conti viene eseguito molto velocemente, quindi il colonnello Armstrong si offre di trasportare i due poveretti verso dei divani nell’altra stanza, per evitare di svegliarli.
E con questo siamo 3-0 per la Mustang.
Come finirà?

***

Due ore dopo.
Militari e consorti stanno ancora chiacchierando, mentre Edith è ancora nell’oblio più puro, persa in un meraviglioso sogno in cui mena felicemente Chained.
Ma qualcosa, fra poco, la farà svegliare di colpo.
Infatti, la moretta percepisce dei rumori sconclusionati, che cominciano a farla uscire dalla fase REM.
A velocizzare e concludere il processo è uno strano peso che si sente addosso…
L’istinto da soldato ha il sopravvento e la Blazing si sveglia immediatamente, pronta a difendersi.
Ma la scena che vede la rende incapace di agire.
Richard, a occhi rigorosamente socchiusi, visto che è ancora mezzo perso nel mondo dei sogni causati dalla sbornia, le sta praticamente disteso sopra, il volto dinnanzi al suo.
Edith rimane immobile, cercando di capire in che razza di incubo è capitata, prima il maggiore Elric decida di accostare le labbra alle sue, baciandola dolcemente.
Passano svariati istanti prima che la mora, ancora indecisa se si tratti di una visione mostruosa o della realtà, decide che la sua reazione sarebbe comunque la stessa, per cui, con un meraviglioso calcione, scaglia l’Alchimista Incatenato contro il muro, per poi girarsi dall’altra parte e tornare a dormire, ancora troppo sbronza per capire bene cosa diavolo sia successo.
Conclusione: Elric 1 – Mustang 4
Il problema è…
Cosa succederà quando saranno di nuovo entrambi sobri?









MA CIAO!
Oddio, manco da secoli, me ne rendo conto, ma avevo un blocco enorme…
Chiedo perdono, anche perché mi rendo conto che questo capitolo non è esattamente lunghissimo…
*Me si inchina ripetutamente*

Al momento non uso il mio computer (problemi tecnici legati ad un certo esame che devo assolutamente passare), per cui non so quando ricomparirò…
Spero presto, perché finalmente mi stanno tornando delle idee!

Now, very very very thanks to:
Ainim Skywalker: I nun ce capisco nulla di latino, mi pare ovvio che debba adoperare le lezioni in qualcosa di più produttivo ^^ Grazie mille!
Rya: Ma tifiamo tutti per i Mustang? Non è giusto, poi Ed se la prende... Anche se Rick se le va a cercare, è colpa sua se poi Edith si vendica! Grazie per i complimenti!
Mew Darkness: Inutile, Edith è imbattibile... Il mio problema è: da sobria, cercherà di uccidermi per ciò che le è successo? In quanto a Rick... Beh, è passato ai fatti no? Peccato che sia sbronzo, può sempre negare...
Bad Girl: Al risveglio di 'sti due ci sarà l'apocalisse, temo... Edith è la volta buone che lo ammazza... Per la morfina c'ho pensato pur'io, ma Sev non ne vuole sapere di darmela... Teme che faccia il bis del nostro matrimonio!
"Quel" capitolo, se va tutto bene, dovrebbe essere il prossimo o al massimo quello dopo ^^

Bon, appena posso aggiornerò, lo prometto solennemente!

Kiss kiss MB

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