e se fosse per sempre!? mi stupirei!

di Milck
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** piacere, Allyson, Allyson Miller. ***
Capitolo 2: *** Conoscenze indesiderate... ***
Capitolo 3: *** un inaspettato eroe... ***
Capitolo 4: *** a dopo Harry! ***
Capitolo 5: *** Io sono sola. ***
Capitolo 6: *** come non detto. ***
Capitolo 7: *** Cambiamenti in corso!? ***
Capitolo 8: *** dire sfigata a me non rende figo te. ***
Capitolo 9: *** ma che cazz!? ***
Capitolo 10: *** Paura, spavalderia... ***
Capitolo 11: *** sbalzi d'umore. ***
Capitolo 12: *** Discorsi... ***
Capitolo 13: *** Oh Zayn... ***
Capitolo 14: *** Solo due giorni. ***
Capitolo 15: *** Proposte... Impossibili. ***
Capitolo 16: *** Finti fidanzati. ***
Capitolo 17: *** Io avevo lui. ***
Capitolo 18: *** A natale si è tutti più buoni; e più felici. ***
Capitolo 19: *** Rivelazioni scioccanti. ***
Capitolo 20: *** Mi sei mancato. ***
Capitolo 21: *** La gente è strana, prima si odia e poi... Si ama. ***
Capitolo 22: *** Ho bisogno di te. ***
Capitolo 23: *** Frasi scontate, promesse sincere. (?) ***
Capitolo 24: *** Sesso o amore? ***
Capitolo 25: *** Blake, che problema!! ***
Capitolo 26: *** Il mio eroe! ***
Capitolo 27: *** Ipotesi e sorprese. ***
Capitolo 28: *** Mistero! ***
Capitolo 29: *** Segreti svelati. ***
Capitolo 30: *** Davvero, non m'importa! ***
Capitolo 31: *** Bigliettini. ***
Capitolo 32: *** Ultimo capitolo: E se fosse per sempre?! Mi stupirei! ***



Capitolo 1
*** piacere, Allyson, Allyson Miller. ***


Sono le sei.
Io sono lì, nel mio letto, che dormo beata, ignara del fatto che sia già tardi e che tra poco dovrò andare a prendere il bus.
Certo che se fosse per me, starei comoda nel mio letto per le prossime quattro ore piuttosto che andare a scuola…
Perché ovviamente come tutte le sedicenni io ODIO andare a scuola!
Il liceo è il primo passo che ti apre alla vita reale e da quanto ho appreso fin’ ora sopravvivere è davvero arduo.
Vi starete chiedendo in quale gradino della scala sociale sono posizionata:
- SFIGATI/SECCHIONI.
- INVISIBILI/GENTE COMUNE.
- POPOLARI.
Io sono una popolare.
Esatto, non scherzavo affatto, avete capito benissimo.
Sono, o meglio, ero il capo cheerleader.
Sono retrocessa, ora sono solo una cheerleader comune, perché dopo quello che è successo ho… diciamo pure dato un taglio netto alle mie relazioni affettive…
Ahahahahahahahahahahahahaha! Altro che taglio, sono proprio una forever alone!
Sei e mezza.
Mia madre entra in camera sbattendo la porta, alza la tapparella e apre la finestra, mi tira giù le coperte e urla: « muoviti o farai tardi come al solito! E io non ti firmo la giustifica!».
CHE UN’ ALTRA ODIOSA GIORNATA ABBIA INIZIO!
Io mezza addormentata riesco a mettere a fuoco lo schermo del cellulare: cacchio, sono in ritardo!
Mi alzo dal letto e indosso i vestiti che con cura avevo scelto ieri sera: un jeans grigio chiaro intonato con la felpa arancione e la canottiera bianca, con dei disegnini anch’ essi arancioni, con qualche schizzo di giallo qua e là.
Sei e quaranta.
Vado in bagno e mi lavo la faccia e i denti. Pettino i miei lunghi capelli rossicci.
Mentre metto un po’ di eye-liner sugli occhi che non fa mai male mi incito: «dai che ce la faccio!» un po’ di correttore sulle occhiaie: perfetto!
Sei e quarantacinque.
Preparo la cartella, oggi ho: due ore di inglese, che noia! È la mia lingua, non c’è bisogno di insegnarla la so perfettamente!
Un’ ora di storia, come se mi interessasse qualcosa delle persone già morte da secoli!
Un’ ora di matematica che si salva tra tutte, perché a dire la verità mi piace. È l’ unica materia che mi permette di usare e esternare la mia intelligenza, cosa che una cheerleader per requisito non dovrebbe avere….
Ultime due ore ginnastica, quindi preparo uno zaino a parte con le scarpe, i miei pantaloncini possiamo dire inguinali e un top fin sotto le costole, che poi sarebbe la mia divisa per gli allenamenti dopo la scuola…
Sei e cinquanta.
Indosso le mie adorate blazer arancioni e esco di casa.
Mi dirigo verso la fermata del bus mentre il vento di settembre mi scompiglia un po’ i capelli. Mi fermo ad aspettare. Io, lì da sola, in mezzo a decine di persone che parlano tra loro, felici, sorridenti.
C’è chi ride, chi si bacia, chi si abbraccia e io sono lì: musica a tutto volume che li guardo e li invidio, li invidio tantissimo…
E pensare che una volta anche io ero così!
Il bus arriva salgo e saluto Bob con un cenno della mano.
Mi giro verso i posti a sedere e ne prendo uno da sola, in disparte, con di fianco nessuno, perché io non voglio di fianco nessuno.
Un’ora e arrivo a scuola, un’ora e scendo da questo bus.
Ah, non ve l’ho ancora detto: io odio i bus e tra poco scoprirete perché.



salve! mi chiamo Alessia e sarei felicissima se lasciste una recensione con giudizi e opinioni, per rendere più bella possibile la storia! grazie mille! :) un bacio!


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Capitolo 2
*** Conoscenze indesiderate... ***


Ecco, appunto, come non detto…
Sull’ autobus sta salendo un tipo. Alto, con i muscoli appena accennati, la carnagione abbronzata per aver passato l’ estate al mare –chissà tra quante troiette…- i capelli castani, gli occhi azzurri.
Saluta l’ autista con un sorriso, un meraviglioso sorriso, il suo sorriso. Quello con cui sicuramente avrà fatto milioni di conquiste….
Si è girato verso i posti a sedere, speriamo solo non mi noti…!
Ti prego, ti prego, ti preeeeeego!!
« Hei Miller!».
Merda.
«beh!? Adesso neanche rispondi!? Sarai rimasta colpita da questa meraviglia!» dice pieno di sé, indicandosi.
Mi volto, lo guardo per un attimo fisso negli occhi poi sputo: « meraviglia Blake!? Quale meraviglia!? Io qui vedo solo tanta merda. Ah, scusa non è merda, sei tu! Beh, nessun problema, tanto è comunque lo stesso.» dico con calma, una calma che non sapevo di avere. Poi accenno un falso sorrisetto, mi giro e mi rimetto le cuffie nelle orecchie, guardando fuori.
Lui resta lì, impassibile, mentre io faccio finta di ignorarlo. Lo guardo con la coda dell’ occhio, e lui è lì che mi fissa, mi studia, immobile, con uno sguardo indecifrabile, che non capisco…  una volta invece comprendevo perfettamente il suo sguardo.
Perché?! Perché lui era il mio migliore amico o almeno fino a quando è successa quella cosa… che poi l’ ex migliore amico non esiste, era solo una grade presa per il culo!
«pensi di andartene o devi stare qui a osservarmi ancora per molto!?» dico con tono scocciato.
«uuuuuuh! Sei sexy quando ti arrabbi!» dice con voce roca, provocante.
«tu invece con quella voce sembri mio nonno senza dentiera Blake!»
Spiazzato si siede di fianco a me e continua, continua a guardarmi. Io mi concentro sulla musica, ma sono parecchio infastidita…
Finalmente dopo venti minuti di ansia completa il bus è arrivato a scuola. E io posso scendere. O meglio, potrei scendere, se il signor merda non fosse davanti a me e non mi bloccasse il passaggio!
Sono scesi tutti, tutti tranne noi due.
«Blake fammi passare!»
«ahahahahahahahahah! E perché dovrei?! Non capita mica tutti i giorni un’ occasione del genere!»
«c-che vuoi fare!?» dico con voce tremante.
«Lo scoprirai tra poco» dice freddo e senza che me ne rendaconto mi spinge contro il vetro. Mi assale un grande paura, quando cerca di toccarmi, schifosamente.
Io sono lì, impotente, che urlo, mi dimeno, mentre le sue manacce percorrono il mio corpo inerme.
Siamo io e lui, io la vittima e lui l’ assassino.
E in questo momento capisco di non avere nessuno.
Per la prima volta realizzo veramente quanto io sia sola. 




visto che non ho ricevuto recensioni e consigli per ora ho continuato su quello che mi ero preposta di fare.
comunque mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate. ciao a tutte! :)

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Capitolo 3
*** un inaspettato eroe... ***


Spero solo che mi lasci andare, mentre le lacrime miste all’ eyeliner scendono dai miei occhi azzurri e rigano il mio volto di nero.
Cos’è diventato!?
Dov’è il mio migliore amico Blake!?
Perchè al suo posto c’ è questo mostro!?
Nella mia mente si susseguono domande infinite e interrogativi senza risposta.
Si sente un urlo, solo un urlo «Hei tu, schifoso, lasciala stare!!».
Poi Blake non è più davanti a me.
Qualcuno lo ha preso con forza e scaraventato sui sedili.
Io piano piano scivolo e mi accascio per terra, non riesco neanche a guardare quello stronzo, che appena realizza di essere stato scoperto scappa.
Contro le mie aspettative il ragazzo non lo blocca, non gli ha neppure fatto del male.
Lui sta guardando me.
Io tengo lo sguardo basso, e resto lì, seduta. Lui si siede di fronte a me e cerca di avvicinare una mano alla mia guancia, ma io mi ritraggo. Sono ancora troppo spaventata per fidarmi di qualcuno. E se anche lui cercasse di toccarmi!?
«non devi avere paura, di stronzi così ne esistono pochi!» dice con una voce calda, rassicurante. Quella voce… mi ricorda il vecchio Blake… Rincuorata alzo un attimo lo sguardo su di lui, per ora non avevo ancora avuto il coraggio di guardarlo…
Due iridi color smeraldo.
Tutto quello che vedo sono due iridi color smeraldo.
Non avevo mai visto niente di più bello prima d’ora… e resto lì a fissarle, mi perdo in quegli occhi che mi trasmettono una dolcezza infinita, quella che da tempo nessuno mi dimostrava più.
E senza che me ne sia accorta mi ha appoggiato una mano su una guancia e mi sta asciugando le lacrime.
Questo contatto mi distoglie dal suo sguardo.
E noto qualcosa di ancora più meraviglioso… il suo sorriso. Una dentatura perfetta incorniciata dalle labbra non troppo carnose. A lato due fossette così carine da stapparmi un piccolo e lieve sorrisetto, quasi impercettibile.
Intanto la sua mano è ancora sulla mia guancia e, calda, mi accarezza delicatamente.
Io forse trasportata dal quel momento appoggio inconsapevolmente la mia mano sulla sua.
Dopo questo mio gesto, forse inaspettato, il suo sorriso diventa più grande, accentuando le fossette
«comunque piacere, io sono Harold Edward Styles. E tu sei..?!»
Distolgo lo sguardo dalla sua bocca e mormoro «piacere Allyson, Allyson Miller. Per gli amici Ally.»
«bene Ally, io sono Harry per gli amici, quindi chiamami pure così! Harold è da vecchi!»
«m-mi hai chiamata Ally!?»
«si, lo hai detto tu, Ally per gli amici!»
«ma io non ho amici…»
«io conosco qualcuno a cui piacerebbe molto essere tuo amico…»
«davvero!?» dico sorpresa e visibilmente contenta «chi!?»
«io Ally!»
In quel momento sul mio volto nasce un sorriso enorme e dalla felicità gli salto addosso, facendolo sdraiare per terra. Io sono sopra di lui che lo abbraccio, lo abbraccio forte e sento il suo profumo.
Bleu de Chanel.
Il mio preferito. 

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Capitolo 4
*** a dopo Harry! ***


«hei piccola, mi stai soffocando!» è tutto quello che riesce a dire, mentre con una mano cerca di spostare i miei capelli dalla sua bocca.
«si scusami!» dico impacciata, alzandomi. Poi gli porgo la mano e lo aiuto a tirarsi su.
«ragazzi, voi due cosa ci fate ancora qui!? Le lezioni sono già iniziate!!» dice spazientito Bob.
Si Bob, dov’eri mentre mi palpavano!? Al cesso!? Pfffff….
Sto per rispondergli e anche male, ma Harry mi precede: «andiamo subito!».
Lui afferra il suo zaino e io la mia borsa, poi mi prende per mano e ci incamminiamo verso scuola.
Fermi tutti: mi ha presa per mano!?
Perché!?
Guardo le nostre mani incrociate e poi alzo lo sguardo su di lui.
Ma lui mi stava già guardando.
Merda!
Riabbasso immediatamente lo sguardo, arrossendo…
«beh!? Ti metto in imbarazzo!?» dice con tono preoccupato, ma visibilmente divertito.
«n-no, è solo che…»
«che?!»
«h-hai degli occhi bellissimi…» dico, con un filo di voce e alzo la testa, imbarazzata.
Lui mi guarda dritta negli occhi e inarca le sue labbra in un largo sorriso con le fossette più accentuate che mai «grazie!» dice.
Grazie!? Solo grazie?! Ok, non era quello che mi aspettavo ma… è sempre un inizio… «f-figurati».
«cos’hai alla prima ora Ally!?» dice con quel bellissimo sorriso stampato sulla bocca.
«inglese tu!?» ricambio il sorriso.
«cavolo… io ho chimica…! Beh, allora ci si vede all’intervallo!?» ora il suo sorriso era più che altro speranzoso.
«c-certo!». Senza che nemmeno me ne fossi accorta eravamo già arrivati all’ entrata della scuola.
«beh allora ci si vede dopo!» dice.
«a dopo!».
Calore sulla mia guancia.
In una frazione di secondo realizzo quello che sta succedendo.
Le sue morbide labbra si sono appoggiate sulla mia guancia, i suoi ricci, oserei dire di seta, mi sfiorano la fronte.
Ora se ne va, camminando all’indietro, salutandomi con la mano ,che sarebbe stata anche una scena tenerellase non avesse sbattuto contro il secchio dell’immondizia che stava trasportando il bidello il quale gli si è rovesciato addosso, sporcandolo dalla testa ai piedi e creando così una risata comune.
Beh… niente male come primo giorno di scuola! Ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah!
Lui si alza si guarda intorno e continua a camminare a testa bassa verso l’ armadietto, ignorando il bidello che impreca e inveisce contro di lui.
Io mi avvicino al mio e deposito i libri che per ora non mi servono e mi  dirigo verso la mia classe.
Per tutta l’ora non faccio che pensare a Harry, al suo sorriso e alle sue fossette.
Per non parlare del suo profumo…
non so ancora niente di lui ma devo assolutamente rimediare…
campanella, beata campanella, grazie per aver suonato!

   aspetto le vostre recensioni e grazie a chi mi segue ragazze, siete meravigliose! <3

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Capitolo 5
*** Io sono sola. ***


Esco dalla classe e mi dirigo per i corridoi.
Le due ore di inglese non sono mai state così lunghe!
Finalmente posso appoggiare questi libri e vedere Harry!
No aspetta, come non detto…
«chi si rivede Miller!».
Di nuovo Blake, che nervi!!
«Blake, ancora qui!?» dico seccata. Con lui ci sono altri quattro ragazzi, che, come devo ammettere anche Harry, non avevo mai visto.
«Hai anche gli accompagnatori ora!?» aggiungo divertita, prendendolo per il culo.
«dolcezza, quelli servirebbero a te dopo stamattina! Ahahahahahahahahahahahah!». Ribatte un ragazzo con un ciuffo nero tirato all’insù. Tutti ridono. Io mi acciglio«peccato tu non sappia cosa sia successo dopo! oh! Non glielo hai raccontato Blake!? Perché cari ragazzi dovete sapere che il tizio in questione è stato preso e scaraventato sui sedili, dopo di che è scappato a gambe levate  dalla paura! Non sapete che scena esilarante! Ahahahahahahahahahahah!».
«Blake ma è vero!?». Lui palesemente imbarazzato scuote il capo e corre in bagno…
ma sono questi i ragazzi d’oggi!? Dio che femminuccia…
sento due mani toccarmi le spalle e quell’inconfondibile profumo…
«ciao Harry!» dico voltandomi.
«ciao Ally!» risponde sorridente.
Poi alza lo sguardo e nota i 4 ragazzi che prima erano lì con Blake.
«bella bro!!» dice il Bradford boy di turno… ma quanto siamo messi male!?
«schiaffa il cinque amico!!» no Harry, non dire questo!! Ti prego non cadermi così in basso!! Tutti si danno il cinque e si stringono la mano calorosamente.
Poi Hazzasi rivolge a me «li conosci?!»
«diciamo che ci ho parlato giusto un attimo fa…» dico un po’ seccata «accompagnavano Blake!».
«bene allora Allyti presento i miei migliori amici!»
«cooooooooooosa!?!? Questi sono i tuoi migliori amici!?» ok, lo ammetto, sono leggermente sconvolta!
«si, perché!?» mi guarda stranito…
«ma sono anche amici di Blake!?» chiedo perplessa.
E il biondino attacca «si bellezza, problemi!? HeiHazzanon dirmi che ti sei fatta amica questa tizia!»
tutti lo stanno fissando.
TUTTI.
Lui è lì, immobile, impassibile.
Perché non risponde!?
Perché non dice: ‘si, sono suo amico!’ perché?!
Ecco, ora abbassa lo sguardo, mentre gli sguardi sono ancora tutti su di lui.
Io vi giuro, lo sto pregando con gli occhi….
«ecco io….» sussurra….
Io cosa!? Harry io cosa!!?
Certo che perdere un amico prima ancora di averlo è proprio da Guinnes!
Ma cosa mi sono illusa a fare!?
Nessuno mi vuole bene…
NESSUNO.
  

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Capitolo 6
*** come non detto. ***


«n-no, lei non è mia amica…».
Sbarro gli occhi e tutto quello che riesco a dire è un ‘cosa!?’ soffocato, poi scappo. Corro via, non mi importa dove, basta che sia lontano da lui…
brava Allyson, ti hanno fregata, di nuovo…
come hai fatto… SEI UNA STUPIDA.
Le lacrime bagnano il mio viso mentre io mi chiedo perché sembra che il mondo provi gusto a farmi soffrire…
Mi fermo e entro in bagno.
Guardandomi allo specchio intravedo una ragazza che probabilmente non dovrebbe mai essere esistita…
Una ragazza che crede ancora troppo nelle favole e non ha ancora aperto bene gli occhi…
BENE. È arrivato il momento di farlo.
Sono stronzi?! Sarò stronza.
Forza Allyson, su un po’ di eyeliner che si ritorna in classe!
Attraverso i corridoi tranquillamente e arrivo nell’ aula di storia, mi siedo al mio banco, ovviamente da sola: di fianco a me non voglio NESSUNO.
«Bene ragazzi prendete i vostri posti! Ah, Miller al primo banco!?» stupido prof di storia…
quanto ti odio!
«si prof, al primo banco.» tutto quello che riesco e ho voglia di dire. Niente più, niente meno.
Diciamo che l’ anno scorso avrei osato di più e probabilmente gli avrei risposto male, ma visto che non ha portato niente di buono se non ad una quasi espulsione, meglio contenersi!
Lui mi guarda con una smorfia quasi di disprezzo e sta per controbattere, ma la porta si apre e per la mia felicità chi entra!? Il Bradford boy! Yeeeeee! Proprio non vedevo l’ora…!
«no, mi scusi, lei chi sarebbe!?» chiede il prof accigliato.
«un coglione» sussurro.
«salve a tutti cari compagni, io sono il favoloso Zayn, Zayn  Malik!» Pfffffff…. Quanta modestia ragazzi!
« e magari vorrebbe spiegarci perché è arrivato in ritardo!?» mmmmmmmh…. La cosa si fa interessante!
«beh sa, un mio amico mi ha fatto notare che questa bellezza –indica il suo ciuffo- si era abbassata di 0,3 cm! Capisce!! 0,3 cm! Era veramente inconcepibile!! Così mi sono diretto al bagno, ma mi sono accorto che non ci sono specchi!!! Come fa un povero ragazzo a rifarsi il ciuffo senza specchi!! Allora ho aspettato che tutte le ragazze uscissero e mi sono intrufolato nel loro. Ora come vede sono qui con il ciuffo perfetto! Ah… ringraziamo la fabbrica del gel e quella della lacca per averci donato questo strumento che ci permette di essere gioiosi tutti i giorni della nostra vita! Amen!» O MIO DIO! Si è commosso…! Mio Dio si è commosso davvero!!
MA DOVE SIAMO FINITI!!
«Senta bel ragazzotto, la messa è finita, vai in pace al tuo posto!» dice seccato il prof.
«io sono nuovo, non ho un posto….»
«beh, trovatene uno!» uuuuuh…. Qualcuno qui ha le sue cose! Vero caro signor jonson! Ma meglio non dire niente ad alta voce…!
Zaynciuffo a scopa si volta verso i banchi e si guarda in torno, poi viene verso di me…
«oh, ma che vuoi!?» dico.
«senti bella, neanche io ne sono entusiasta, ma questo è l’unico posto libero, quindi che ti piaccia o no io mi siederò qui, chiaro!?»
«Miller già ci sta provando con il novo arrivato!? Gli dia il tempo di sedersi perlomeno!»
Allyson mantieni la calma, ti prego! l’inferno finirà tra un’ora! Tranquilla!
Il prof si mette a spiegare, credo la prima guerra civile, ma né io ne ciuffo siamo attenti…
lui più che altro dorme, io invece penso…
strano vero!? Ahahahahahahahahaha!
No, ok, magari è una cosa stupida ma ho bisogno di riflettere…
cos’ho che non va!?
Perché tutti mi odiano!?
PERCHÈ NON POSSO ESSERE FELICE!?  

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Capitolo 7
*** Cambiamenti in corso!? ***


«Miller è ancora tra noi!?».
Ho già detto che odio il prof Jonson?!
Si, credo di si.
«Si prof, si.» rispondo seccata.
«Bene, mi ricordi cosa stavo dicendo allora…»
Merda.
Tutti si girano verso di me, anche quella schifezza seduta di fianco a me e mi guardano, attendono la mia grande figura di merda.
«Dai Miller, diccelo!» stai zitto sottospecie di cosa vivente
«Ah, beh, magari ce lo vuole spiegare Malik visto che è stato così attento.» Anche lui fa scena muta.
Ahahahahahahahahahahahahah! Ben gli sta!
«Bene, allora facciamo una bella cosetta: stavo parlando della Shoa e, visto il vostro interesse per l’ argomento, farete una bella ricerca approfondita per bene e la esporrete alla classe. Voglio che la spiegazione duri almeno due ore e la voglio per fine mese.»
Io e Zayn ci guardiamo a bocca aperta.
«Ah, dimenticavo, se non mi porterete questa ricerca nei tempi stabiliti verrete espulsi dalla scuola.»
CHE COSA!?!
Io ora uccido Zayn.
«Ragazzi vi ho fatto una domanda! Sono stato chiaro!?»
«Si prof, cristallino.» rispondo seccata.
Cazzo, questa proprio non ci voleva!
*drin* *drin*
Beh, almeno ora c’è il pranzo!
Zayn con uno strattone mi volta verso di lui: «Senti tu, io non ho alcuna intenzione di essere espulso, sono già stato bocciato tre volte e stare con voi nanetti mi annoia, quindi fai quella ricerca e vedi di prendere un bel voto, così mi si alza la media.»
«Senti carino, io non ti faccio proprio niente, o la facciamo insieme e esponi anche tu con me, altrimenti per me puoi anche essere espulso, non è un problema.»
«COSA?! MA SEI PAZZA?! UNA RICERCA!! CON TE POI!?
Ahahahaahahahahahaah! Ma non farmi ridere!»
«Beh ragazzo, scegli: o me e la ricerca o il signor Jonson e l’ espulsione.» mi guarda con aria pensierosa, come se avesse veramente messo in funzione il cervello. Magari sta addirittura pensando!
«Va bene, ci sto.» dice. «Ma a una condizione.»
«Spara.»
«Fai come dico io.»
«Cioè!?»
«Uno, la ricerca la facciamo a casa mia.
Due, ci vediamo tutti i giorni così studiamo prima e finiamo prima tutto.
Tre, non romperai le scatole in nessun modo.» ma dico, ma questo chi si crede di essere!?
Bah!
Ma non ho voglia di discutere, accetto e basta. «Va bene ci sto.»
«Perfetto Miller allora ci vediamo oggi alle due e mezza, così posso farmi delle canne prima, spero non ti dispiaccia.»
«No no tranquillo, fatti pure le canne con calma, ci vediamo alle due e mezza.»
«Fino ad allora come se non fosse mai successo niente.»
«Ovvio.»
«Ciao Miller.»
«Ciao Malik.» poi mi gira le spalle e se ne va. Ma inaspettatamente si ferma davanti alla porta e dice «Ah, Miller non mi devo fare delle canne, devo gurdare i Simpson.» mi sorride e se ne va.
Aspetta un attimo ho appena detto: mi sorride!?




Ragazze che che c'è ne pare?? Come posso migliorarla?! Aspetto i vostri consigli! :) <3

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Capitolo 8
*** dire sfigata a me non rende figo te. ***


Cavolo che bel sorri... Ma che dico!?!
È Zayn sono-tanto-coglione Malik!
Meno male che se n'è andato... Bene e ora: pranzo!
Mamma mia che schifo! Ho sempre odiato la mensa della scuola… Quegli strani piatti con dentro chissà che cosa… Il purè che di patate non ne ha nemmeno l’ombra e lo spezzatino nel quale di carne ce n’è ben poca…
Ecco perché preferisco portare le cose da casa...
Entro nella mensa e prendo un tavolino vuoto, da sola.
Prima di tutto tiro fuori l’ iphod poi il panino dalla cartella e mangio ascoltando try, di Pink.
‘dove c’è desiderio ci sarà una fiamma,
dove c’è una fiamma, qualcuno si brucerà,
ma solo perchè brucia,
non vuol dire che dovrai morire,
tu devi alzarti e continuare a provare.’
Mi viene da piangere…
Quanti ricordi che affiorano nella mia mente ogni volta che sento questa canzone...
Blake...
Mi rimbomba il suo nome nella testa, come una maledizione.
Non è colpa mia se è cambiato così… Ha deciso lui di abbandonarmi dopo tutti i: ‘ci tengo a te, sei importante’ : SI, STO CAZZO!
« Gurdate, la Miller piange! Ahahahahahahahahah! Che sfigata!» si sente nella sala.
E io, che non me n’ero nemmeno accorta, mi tocco una guancia bagnata… ma ormai non c’è più niente da fare, tutti mi fissano ridendo, come se fossi un pagliaccio al circo.
MA IO NON VOGLIO ESSERE QUEL PAGLIACCIO.
Quindi raccolgo lo zaino e mi dirigo verso la porta, non voglio essere derisa, non più.
« hei ragazzi avete visto ora che fa!? Se ne va! Da sola! Ahahahahahahahahahah!» no, ora BASTA.
Mi blocco, e mi giro verso i tavoli. Poi urlo: «chi è lo stronzo che ha detto questo?!»
«io!» da un tavolo si alza un ragazzo, noto subito che quel tizio è un amico di Blake. Ora non ci vedo proprio più.
« Senti coglione, non mi importa se credi che piangere sia da sfigati. Ma piangere è davvero da coraggiosi, significa mostrare i sentimenti davanti a tutti senza curarsi di quello che potrebbero dire. Se tu avessi passato quello che ho dovuto sopportare io forse piangeresti anche tu in questo momento. Quindi fammi un favore: tappati quella cazzo di bocca, perché non sei nessuno per giudicare quello che faccio, ok!? E ora dai, prendimi ancora in giro, forza. Dire sfigata a me non rende figo te, ti rende solo più merda di quanto tu non sia già.»
Detto questo me ne vado, lasciando tutti mormorare alle mie spalle.
Che parlino, non possono pensare che io starò a sentire tutto quello che hanno da dire.
Non più!
« Allyson aspetta!» e mo’ chi è!?
« hei ferma!»
«che vuoi Zayn!» mi volto seccata.
« dirti che sei stata brava.»
«brava?!» dico sorpresa.
«si, a mettere Liam al suo posto.»
« ah… se l’è cercata!»
«no, hai fatto bene, di solito nessuno lo mette a tacere, sei stata proprio forte.»
«ma tu perché sei qui!?»
«perché…» passano un po’ di secondi…
«beh?!»
Sono chiusa in una morsa! Oddio, che succede!?
Mi sta abbracciando!
E in quell’abbraccio partecipo anche io.
Perché, per qualche istante, non sono sola.

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Capitolo 9
*** ma che cazz!? ***


E mentre tiene il mio corpo saldo, appoggiato al suo, sposto le mie labbra dall’ incavo del suo collo, alzo lievemente la testa e gli sussurro all’orecchio: «perché mi stai abbracciando!?».
E immediatamente i suoi muscoli si irrigidiscono e scioglie l’abbraccio.
Eppure non mi sembra di non aver detto niente di male!
E ora mi fissa, in quel modo un po’ strano, e l’espressione dei sui occhi diventa seria, fredda.
«non lo so.» la sua risposta secca, rimbomba nel corridoio vuoto.
«come non lo so!?!»
«non lo so.»
«ma non è possibile che tu non sappia p…»
«Miller ho detto che non lo so! Stai zitta per favore.»
«senti bello, vedi di calmarti! Ciao.»
«ciao.» Ma perché ultimamente sono tutti così complicati!? Perché continua ad alternare momenti dolci a momenti di stronzità incredibile!?
*drin* *drin*
I miei pensieri vengono interrotti dalla campanella, ora due ore di ginnastica. Attraverso il corridoio che pian piano diventa sempre più affollato e rumoroso, e mi dirigo verso gli spogliatoi. Entro e inizio a spogliarmi, insieme alle mie compagne.
C’è come al solito Betty, che cerca di nascondersi, Taylor, che ora ha preso il mio posto come capo cheerleader che cerca di rimanere più che può in intimo, per la gioia dei ragazzi, che, come tutte sappiamo, rimangono fuori dalla porta a sbirciare dallo spioncino.
«Taylor, lo sappiamo che sei figa, smettila di fare la troia, i ragazzi lì dietro si stanno facendo delle seghe power! Io vorrei fare ginnastica in quella palestra, non voglio sperma davanti alla mia porta… avete capito ragazzi!?» si sentono le cinture tornare al loro posto e Taylor sorride, soddisfatta.
«sarò pure troia, ma almeno non sono una sfigata! Ringrazia solo che non posso espellerti dalle cheerleader!» dice con quella voce da gallina spennacchiata.
«ovvio, non puoi, sono più brava di tutte voi messe insieme!» poi apro la porta e me ne vado in palestra.
Ecco… che vi avevo detto!? Schifo bianco ovunque!
Tutti i miei compagni escono dagli spogliatoi.
La prof., come al solito, inizia ad urlare:» ragazzi: 20 giri di corsa!» iniziamo a correre, ma… «ragazzi, fuori, non qui! È una bella giornata, andate fuori nel campo da football!» un no collettivo si alza nell’aria, ma la O’Donnel incenerisce tutti con lo sguardo.
Emmmmmmm… come non detto, iniziamo a correre!
«Miller guida tu.»
«si prof!»
inizio il primo giro.
«hei Louis, vah che culo!»
«minchia quanta roba Liam! Da sbavare!! Me la scoperei violentemente!»
« si lo so! Ahahahahahahahah! Dai ragazzi! Non fatemi arrossire!»
«Taylor non stavamo parlando di te!»
« e allora di chi!?»
« della Miller!»
«che volete da me e il mio culo!?»
«senti carina, hai un culo che parla! Quindi lascia parlare lui, ok!?» mi fermo un attimo e faccio fermare anche quei due.
« sai, anche la mia mano parla, sai che dice!?»
«che dice!?»
«vuoi saperlo davvero!?»
«certo!»
gli tiro uno schiaffo: «ti dice: VAFFANCULO!»

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Capitolo 10
*** Paura, spavalderia... ***


L’ espressione beffarda sul volto di Louis sparisce, mentre un segno rosso gli compare frettolosamente sulla guancia. Porta su quel segno la sua mano, forse per il dolore, forse per nasconderlo, magari per incredulità.
Io sorrido, soddisfatta. Ma in una frazione di secondo il mio sorriso svanisce, per dare spazio a una smorfia, non so bene se di sorpresa o di dolore, quando Liam afferra saldamente il mio polso destro e mi urla in faccia: «senti troietta, azzardati a fare così un’altra volta e le cose non si metteranno molto bene per te…». Vuole una sfida forse!? Bene, io sono una guerriera, amo le sfide.
«male quanto, sentiamo!?» dico, forse troppo provocatoria…
«non credo tu voglia saperlo.» risponde lui. Ed ecco rispuntare il suo sorriso beffardo. Il mio polso è ancora stretto nella mano di quel deficiente, che lo tiene davanti al mio petto, come se volesse farmi capire che mi ha in pugno. E non vorrei ammetterlo, ma forse è così.
«io invece credo di si.» l’espressione di Liam ora è indecifrabile. Fa paura.
Intanto Louis, che era rimasto accanto a Liam tutto il tempo, toglie la mano dalla sua guancia. E subito dopo che Liam abbia lasciato il mio polso, con una prontezza disarmante, mi prende e mi carica sulla sua spalla. Mi sento un sacco di patate! Ma sono spaventata.
«Louis cazzo mettimi giù!» urlo, mentre mi dimeno, sbattendo i miei pugni sulla sua schiena. Mi guardo intorno, ma tutti i miei compagni hanno già finito i giri di corsa ed sono tornati dentro, anche la prof. Non posso chiedere aiuto a nessuno.
«zitta stronza.» Ecco che Liam torna all’attacco, bloccandomi con una sola mano entrambi i polsi, con l’altra invece, tappandomi la bocca. Cerco di morderla, ma non riesco. Intanto Louis inizia a camminare, portandomi negli spogliatoi. Apre la porta e mi lascia cadere per terra, si sente un tonfo e poi di nuovo il silenzio. Io subito scatto in piedi e realizzo di essere nello spogliatoio maschile.
Ecco, di nuovo quel sorriso irritante.
«perché sono qui!?» mi acciglio.
«perché voglio dimostrarti, e già in parte l’ho fatto, che tu non puoi niente contro di noi.» il suo sguardo è di nuovo duro, indecifrabile.
«ah, si!? E come!?» dico con tono spavaldo.
Allyson, cazzo, statti zitta per una volta!
Ecco che Louis si slaccia la cintura, poi abbassa i pantaloni e i suoi boxer, liberando il suo «coso».
La mia espressione è schifata…
«Louis, non credi sia un po’ piccolo!?» Allyson, brutta cretina, cosa fai dell’ironia in queste situazioni!!?
«vediamo quanto sarà piccolo quando te lo inficcherò in bocca. Liam, vai fuori dalla porta, controlla che non entri nessuno.»
«ok.» Liam lascia la stanza e si posiziona dietro la porta, io mi rannicchio in un angolo e cerco di pensare a cosa potrei fare per uscire da questa storia. Ci sono: l’uscita di emergenza che c’è vicino alle docce! Si ma…. Come ci arrivo!? Ah, TROVATO.
«hei Louis, dai non qui, andiamo nei bagni, così siamo più appartati e lavoro meglio!» gli faccio l’occhiolino, mi alzo e lo invito a seguirmi con aria provocante. Lui sorride, mentre quel coso penzolante si alza sempre di più…
Dio che schifo! Ma non devo pensarci.
«bene, e ora fa il tuo lavoro, troietta» dice lui, mentre mi spinge in ginocchio per le spalle.
Io per un attimo chiudo gli occhi.
Ho schifo, ma non posso fare altro…
Potrebbe fare di tutto.
Quindi, si, lo prendo in bocca e mordo più che posso. Lui urla e si sposta subito, portandosi le mani nel punto dolorante. Io colgo la palla al balzo e scappo dall’uscita d’emergenza, corro verso la scuola.
Quando arrivo nell’atrio incontro Zayn, che mi viene in contro.
«allora ci si vede a casa mia oggi!?» dice sorridendo.
«begli amici che hai!»
«perché!?»
« beh, non so, dimmi tu, Louis era lì, lì per violentarmi, cosa molto normale direi!»
«v-violentarti!?»
«esatto. No, dico, davvero, bella compagnia!»
Zayn mi guarda con occhi increduli.
«Oh, ma ci sei!?»
«s-si!»
«beh!? Che ti prende!? Dovrei essere io quella sotto shock, non tu!» il suo sguardo cambia, di nuovo.
«hanno fatto bene a cercare violentarti, peccato non ci siano riusciti.»

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Capitolo 11
*** sbalzi d'umore. ***


Ma ho sentito bene!?
Ma che cazzo ha di sbagliato questo!?
No aspetta, mi rispondo da sola: TUTTO.
«Zayn ma ce la fai!?!» il suo sguardo ancora una volta è indecifrabile.
«si, ora vado. Ci si vede oggi a casa mia. Non darmi buca, chiaro!?»
«ma vaffanculo» dico e poi vado anch’ io a casa. Non so se prendere il pullman o andare a piedi… ma alla fine opto per il pullman, perché anche se dovrei vedere Blake e i suoi amici, almeno risparmierei due ore a piedi.
Quindi, mi siedo sulla panchina ad aspettare il bus della scuola, con l’unica amica che ho: LA MUSICA. Passano i minuti e la fermata, da vuota, diventa sempre più stracolma, fino a quando arriva il bus e tutti saliamo, come un branco di pecore. E dopo essermi seduta ecco che vedo arrivare Blake, Louis, Liam e Harry.
Mi giro dall’altra parte, come se niente fosse, non li guardo nemmeno in faccia.
Per mia fortuna sembrano non essersi accorti di me, anzi, mi sorpassano e si siedono ''nei posti in fondo'', quelli riservati ai popolari della scuola. Io mi sedevo lì una volta…
È assurdo pensare che un solo giorno può cambiarti la vita…
La mia più che cambiata è stata distrutta, ma questi sono dettagli.
Arrivata alla mia fermata scendo e saluto Bob, dopo di che entro in casa.
Trovo un biglietto sulla porta in cucina: ‘oggi lavoro fino alle 22:00. il pranzo è nel frigo, bacio’.
Mia madre… è sempre così impegnata!
Poi da quando papà non c’è sembra sempre così triste! Talmente tanto che odio stare da sola, non ci riesce… quindi si dedica completamente al lavoro o esce con le sue amiche…
Quando hanno divorziato papà si è trasferito in Italia, vado a trovarlo d’estate, mi sta insegnando un po’ la lingua, mi ha scaricato un sacco di canzoni sull’ ipod in italiano e altre me le invia e io le carico, così imparo più in fretta, da quello che dice. Lui è il proprietario di una ditta farmaceutica, in Italia c’è molta crisi, ma lui non la sente per niente, anzi, nell’ultimo periodo ha comprato una macchina bellissima, vuole regalarmela, ma si è dimenticato che noi inglesi guidiamo a destra! Ahahahahahahahahahahah! Gli Italiani sono tutti così simpatici!
Non come qui…! Qui giudicano troppo… in Italia a mio parere si vive meglio.
Oddio ma che ore sono!?
14.20. Merda sono in ritardo! Apro la porta e mi fiondo nella macchina di mia madre.
Si, non ho la patente, ma so guidare. Tanto lei non verrà mai a saperlo…
Ingrano la marcia e parto.
In 20 minuti sono a casa di Zayn. E cacchio che bella casa!
Giardino enorme, come l’abitazione…
avrà almeno tre piani più il garage… grandissima!
Busso alla porta e sento qualcuno gridare: «arrivo!» sembra più una voce fem…
«oh, ciao cara! Dimmi, hai bisogno di qualcosa!?» dice una donna sulla quarantina, vestita molto elegante. Orecchini braccialetti e collane di perle, con i capelli a caschetto e un falso sorriso stampato sulla bocca.
«veramente io…» mi interrompe.
«ah, ho capito, sei una di quelle che va chiedere l’elemosina… beh tranquilla, dovrei avere qualcosa nel borsellino!» mi sorride di nuovo, quel sorriso falso, poi mi squadra per bene «tesoro non è che magari vorresti anche dei vestiti!? Ho quelli di mia figlia della stagione passata se vuoi!»
«non sono qui per chiedere l’elemosina, signora…» il suo sguardo diventa serio…
«ah no?! Non sarai mica una testimone di Geova eh!? Non voglio cambiare religione chiaro!!? Sono mussulmana e punto! E ora vattene, hai già stressato abbastanza.» dice con fare seccato.
«non sono nemmeno una testimone di Geova!»
«e allora cosa vuoi!?»
«mamma, cosa succede!?» Zayn.
«oh caro! C’è qui una testimone di Geova!! Dille di andarsene ti prego!». Zayn scoppia in una risata.
«mamma è una mia amica!»
lo sguardo di sua madre è insostenibile…
«hai per amica una testimone di Geova!!?» Zayn ride ancora più forte.
«non è una testimone di Geova mamma!» sul volto della donna torna il falso sorriso.
«ah… allora che aspetti zuccherino!? Entra dentro dai! Vuoi una tazza di tè!?»
«mamma abbiamo da fare, non c’è tempo per una tazza di tè.» odio quando gli altri rispondono per me…
«magari dopo, comunque molto gentile signora Malik!»
Zayn mi prende per un polso e mi accompagna in camera sua.
Sembra la suit di un albergo.
In più il balcone ha la vista sul giardino, o forse dovrei dire parco…
C’è anche un enorme piscina interrata.

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Capitolo 12
*** Discorsi... ***


«Ti piace?!» sobbalzo.
«Si, molto.» rispondo, mentre continuo a fissare un punto fisso, inesistente, pur di non guardarlo negli occhi.
«se vuoi un giorno puoi venire e farci un bagno!» dice, quasi in tono speranzoso…
«non credo che tua madre ne sarebbe contenta… ahahahahahahahaah! Voleva sbattermi fuori di casa!»
«pffff… deve solo provarci!»
Il pomeriggio passa così, ogni tanto Zayn si addormenta mentre cerco su wikipedia le informazioni e io con una leggera gomitata lo sveglio. Dopo forse la ventesima volta sono più o meno le sei e torno a casa.
Il resto della giornata lo passo tranquillamente, con un po’ di musica italiana. C’è un testo, davvero bello, di Raf: non è mai un errore.
‘Se hai giocato è uguale, anche se adesso fa male. Se hai amato era amore, non è mai un errore. Era belle sentirti e tenerti vicino, Anche solo per lo spazio di un mattino.’
Ancora lacrime per qualcuno che non le merita. Non dopo quello che mi ha fatto, dopo quello che ho subito.
Mi addormento così, senza struccarmi o lavarmi i denti, nemmeno senza mangiare, nemmeno senza togliere le scarpe.
Il mattino seguente mi sveglio, mi preparo e vado alla fermata, come al mio solito.
Ecco, il secondo giorno di scuola.
Io come al solito sono seduta da sola, con gli auricolari nelle orecchie.
Sul pullman sale Harry e, si ferma davanti a me.
«posso sedermi!?» ma che è!? Questo è scemo!? Prima mi tratta di merda e poi si vuole sedere vicino a me!?
«ok…» ma che dico!!? Bocca stai zitta, si ascolta quello che comanda il cervello qui!
«senti lo so, sono stato uno stronzo…» dice, con aria afflitta.
«oh, tu dici!?» finto sorriso, poi mi giro verso il vetro.
« è che… era il mio primo giorno e… quando i miei amici mi hanno chiesto se ero tuo amico ho risposto di no, perché mi sarei sentito uno sfigato…»
«perché?!»
«non lo so»
«ecco… lo sapevo.»
«io voglio davvero essere tuo amico!»
«dimostramelo!»
«va bene, ti va di rincominciare da capo!?» mi porge la mano.
«ci sto.» la stringo, un po’ malfidente…
«Beh, allora piacere, Harry.»
«Ciao.»
«Ti amo.»
«Non ci conosciamo neppure.»
«Io so chi sei.»
«E chi sono?»
«Una ragazza che mi ha portato via il cuore.»
«Non sono una ladra e neppure una ragazza degna di essere amata.»
«A quanto pare sì.»
«Ti sei innamorato di una che passava, poi hai visto me e hai pensato che fossi io a farti battere il cuore.»
«Mi batte ancora ora.»
«E' perché ne sei troppo sicuro.»
«Ma io ti amo.»
«Io no.»
«Provaci.»
«Dimmi chi sei.»
«Un ragazzo.»
«Lo so.»
«Che ti ama.»
«Mi spiace.»
«Perché?»
«Io non ti amo.»
«Come fai a saperlo?»
«Piango per un altro.»
«Se piangi per lui vuol dire che non è quello giusto.»
«Anche tu piangi per me.»
«Non è vero.»
«Non sono quella giusta.»
«Perché ?”»
«Perché amo un altro.»
«Imparerai ad amare me.»
«Come fai ad esserne sicuro?»
«I tuoi occhi non sono lucidi quando parli di lui.»
«Con ciò?»
«Sei solo convinta di amare lui.»
«Sbagli.»
«Anche tu.»
«Addio.»
«Non puoi dirmi addio.»
«Perché?»
«Hai detto di non conoscermi.»
«non puoi dire che mi ami….»
« l’ho appena fatto, vuol dire che posso.»
«dai ragazzi tutto fuori!» si sente l’urlo di Bob che ci incita a scendere dal bus.
«continuiamo dopo eh…» gli dico.
«va bene.» poi mi sorride, mi da un buffetto sulla guancia e se ne va.

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Capitolo 13
*** Oh Zayn... ***


Questo ragazzo mi confonde, mi confonde parecchio...
E se mi stesse ancora prendendo gioco di me?!
I miei pensieri vengono interrotti dal suono del mio nome che rimbomba per tutto il cortile.
«Miller!»
E mó chi è?!
Mi volto e vedo (in realtà non vedo, non ho messo le lenti a contatto stamattina...) un ragazzo un po' rozzo, con i capelli mal ridotti e vestito terribilmente, che mi corre in contro tutto sudaticcio.
«Eccoti! Ti ho cercata ovunque!» dice poi.
O cavolo ma non sarà mica...
«Zayn?! Sei davvero tu?!» dico con aria sconcertata.
«Ovvio no?!» mi dice come se fosse la cosa più logica al mondo.
«Ma come ti sei conciato?!» «Perché? Che c'è che non va?!»
«Ma ti sei visto?!»
«Si è allora?!»
«Dimmi la verità, che è successo?!»
Per un attimo sostiene il mio sguardo, ma poi si arrende. «A casa hanno staccato la corrente e l'acqua...» «Come mai?» « Un domestico si è dimenticato di andare a pagare le bollette... E mi sono pettinato e vestito al buio.»
«scusa ma la mattina fino a prova contraria c'è la luce del sole!»
« Già, ma con le tapparelle abbassate non entra in casa!»
«Ah... Beh se vuoi nel mio armadietto ho del gel per quando faccio le prove, te lo posso prestare!
Un bellissimo sorriso appare sul suo volto e lo illumina.
«lo faresti davvero?!»
«Certo! D'altronde se dobbiamo fare una ricerca insieme dovrai essere presentabile! Ahahahahahahahah!» « ahahahahahahahah! Grazie Ally!» Ally?! Mi ha davvero chiamata così!?
«Dai vieni!» lo incito e lui, dopo essersi tirato su il cappuccio, mi segue, senza farselo ripetere.
Poi si avvia verso la scuola, a testa bassa, evitando lo sguardo di tutti.
«Guarda che non ti vede nessuno! Sei irriconoscibile! Ahahahahahahahah!»
« Se mi vedessero la mia reputazione sarebbe rovinata!»
«Ma come fai con i vestiti?!» dico, mentre apro l'armadietto.
«Cos'hanno?!» abbassa lo sguardo sui vestiti «o cazzo non me n'ero accorto!»
Porta un paio di jeans rovinati, una giacchetta arancione, tipo quella della tuta da ginnastica e una maglietta a maniche corte bianca (che per lo meno è pulita...)
«Questi -spiega- sono i vestiti del giardiniere! Ho sbagliato a prenderli cazzo!»
«senti ho un idea... Vieni con me a teatro, ci dovrebbe essere la giacca che ha usato Nick nell'ultimo spettacolo di Greese, togli la felpa e prendiamo quella! Poi, hai un paio di forbici?!»
«A cosa ti servono?!» « Tu dammele.» Apre lo zaino e me le porge, intanto siamo entrati nei camerini del teatro e sto cercando la giacca.
« Eccola!» urlo, stringendola con il bracio rivolto verso l alto per farla vedere a Zayn.
«Togli pure questa.» Mi porge la felpa e indossa la bellissima giacca di pelle nera.
« Ed ora i pantaloni!» prendo le forbici e mi inginocchio davanti a lui. Mi guarda stranito e mi chiede: << M-ma che vuoi fare?!»
« Se stavi pensando a un pompino non lo è, tranquillo! Ahahahahahahahah!». Mi guarda strano, oserei dire deluso, o magari sollevato, non capisco, comunque con le forbici inizio a tagliargli i pantaloni.
«Oddio ma che fai?!!» «Rilassati! Ahahahahah! I pantaloni sono un po' sporchi, li taglio un po' così tolgo le macchie e facciamo tipo un effetto strappato, che dici?!» lo guardo sorridendo e lui ricambia: «ottima idea!». «Bene e ora andiamo, che se no si fa tardi per le lezioni!». «Si andiamo!» mi sorride di nuovo e nei suoi occhi noto qualcosa di diverso, quel marrone è diventato qualcosa di molto meglio... Un colore bellissimo, radioso, molto dolce, come il cioccolato.
Arrivati in corridoio io ho fisica, lui inglese, così ci separiamo.
«Beh allora ciao!» dico. «Ciao Allyson!» risponde. Mi volto per dirigermi verso la classe, qualcuno mi prende per il polso.
Mi giro.
È Zayn.
«Oddio mi hai fatta spaventare!» «Scusa...- porta lo sguardo sulle sue scarpe, poi mi guarda negli occhi- G-grazie per avermi aiutata».
«F-figurati! E poi vestito così sei proprio fig- cioè, stai proprio bene!» affermo imbarazzata.
«A-anche tu!» sbaglio o è un complimento?!
«C-comunque ora devo andare devo ancora farmi la cresta, ciao!»
E quasi corre via...
Non che non possa farlo, certo..
Ma: perché?!

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Capitolo 14
*** Solo due giorni. ***


Ufff!
Ultimamente questi perché mi stanno assalendo! D'altronde come posso anche solo provare a comprendere quello che c'è nella testa di quei due deficienti!
Harry è stato carino quando mi ha salvata, certo, ma c'è anche da dire che mi ha fatto fare una figura di merda davanti a tutti.
E poi c'è Zayn, che cambia umore da un'ora all'altra senza un motivo... Ma meglio non pensarci.
Entro in classe e mi dirigo, come al solito, in uno dei banchi vuoti e poggio la cartella sulla sedia, affinché nessuno si avvicini. Poi metto la testa sul banco e dormo.
No, non ho sbagliato a scrivere, intendo proprio che dormo. Ora ci sono due ore di francese, per cui non ci dovrebbe essere alcun problema.
Ma la lezione passa in fretta e, suonata la campanella, prendo il mio zaino e mi dirigo in corridoio per godermi quei 15 minuti di pausa prima della prossima ora.
Ed ecco che da lontano vedo arrivare Harry. Camminata decisa, sorriso sulle labbra, sguardo fisso su di me, sembra un film. Ma quello che era il momento della "passeggiata ad effetto" diventa la scena comica, perché Zayn, senza un apparente motivo, fa lo sgambetto a al signor "faccio la camminata tutta figa", facendolo cadere per terra e provocando così una forte risata comune.
- Ma perché l'hai fatto Zayn?!-
- Eh... Emmm, fatto cosa?!-
- Come cosa?! Lo sai cosa! Mi hai appena fatto cadere per terra!-
- Amico era solo uno scherzo! Sembravi Zac Efron di High School Musical!-
La scena di è svolta non molto distante da me, per cui posso vedere lo sguardo divertito di Zayn, ma anche quello indecifrabile di Harry...
Ma ecco che il riccio mi stupisce ancora: - Ahahahahahahah! Grande mossa amico!-
Rimango quasi pietrificata.
Sono davvero così uniti da passare sopra a una figuraccia simile?! Io me la sarei presa molto... Insomma, cadere davanti a tutta la scuola dev' essere orrendo!
Sarebbe davvero bello avere un'amicizia così...
Ah... Ma che dico!!? Io sto bene anche da sola! Ma ci pensa Harry a distoglieremo dai miei pensieri. - Hei Ally! -
- Hei! - rispondo.
- senti posso chiederti una cosa?! -
- certo dimmi pure!-
- che fai stasera?! -
-Perché?-
-C'è una festa a casa mia.-
-Mi dispiace ma non posso venire... Devo studiare con Zayn.-
-Certo che quello è proprio ***** *** **...- sussurra.
-Che cosa?!-
-Oh niente di importante...-
- Dai dimmi Harry!!- lo supplico.
-Davvero, niente di importante.-
- Dimmelo Harry, ti sto obbligando.-
- Ah si?!- mi chiede, con aria di sfida.
-Si.- rispondo impassibile.
- E come?!-
- Semplice, dirò al preside che mi hai stuprata!- dico con un sorriso dolce, in netto contrasto con ciò che sto affermando.
- Non lo faresti mai...- dice lui, ma sembra un po' insicuro.
- Vuoi davvero tentare la fortuna Styles?!-
- Forse è meglio di no...-
- Ecco quindi dimmelo!- rispondo allora, trionfante.
- Ho detto che è perso per te.-
-Ma chi?!- dico incredula. -Zayn no?!- ah beh... Come se fosse la cosa più naturale del mondo...
- Ma se lo conosco da due giorni?!-
-E allora?!-
- E allora è troppo presto per dire che è perso per me!-
- Ah, ma davvero?!-
-Ovvio!- affermo.
- Allora dimmi Ally, dove sono Luois e Liam?!-
A quei due nomi tremo.
-Cosa centrano quei due ora??-
-tu rispondimi.- mi guarda serio, ma nel suo sguardo posso intravedere un misto di dolcezza e... Tristezza?!
-Non lo so!-
-Ti sei chiesta perché non si vedono più in giro?!-
-Non ci ho fatto nemmeno caso sinceramente...-
-Ecco, prova a indovinare allora, dimmi 5 ipotesi.-
Ci rifletto un minuto, poi sparo: - hanno abbandonato la scuola per darsi alla mafia.-
- No.-
- Hanno cambiato scuola perché in soli due giorni se le sono già scopare tutte e si sono annoiati.-
- No.-
-Mmmmmh... Interessante... Qualcuna li ha denunciati per stupro?-
- No! Cavolo che visione orrenda che hai di loro! Ahahahahahah!-
- Mi volevano stuprare! Che visione dovrei avere?! Beh allora... Boh hanno fatto casino a scuola? Rissa o robe varie?-
-nemmeno.-
- Si sono suicidati?! O meglio, li hanno uccisi perché sono stati considerati la causa della degradazione umana?!-
-Ally che fantasia! No! Beh hai finito le possibilità comunque. Vuoi saperlo?-
- Certo!-
- Zayn li ha menati.-
-Che cosa?!- chiedo sbalordita.
-Hai capito bene...-
-Ma perché?!-
-perché ti hanno fatto del male o almeno, ci hanno provato.-
-Ma se quando gli ho detto dello stupro, testuali parole, ha detto: 'hanno fatto bene!'-
-E allora?!-
-E allora è impossibile.-
-Sono finiti all'ospedale, Zayn ha rotto ad entrambi il setto nasale, il braccio sinistro e a Louis addirittura una gamba, altre ai vari lividi ovviamente...-
-Ma perché?!-
-Forse questo dovresti chiederlo a lui.-
Guardo Zayn intento a parlare con qualcuno, non so chi sia, ma non sembra badare molto alle parole di quel ragazzo, quindi mi avvicino e gli chiedo gentilmente di seguirmi, lui acconsente.
-Zayn ti volevo chiedere una cosa...-
-Certo dimmi pure!- mi sorride.
-Perché hai fatto a botte con Louis e Liam?!-
-Ecco vedi...-

*drin* *drin*

Sembra quasi sollevato da quel suono.
-Miller devo andare a lezione! Ne riparliamo ok?!- Miller?! Ma siamo tornato punto e a capo?!
Non riesco nemmeno a salutarlo, perché come un lampo, mentre ero assorta dai miei pensieri è scomparso, come sempre.

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Capitolo 15
*** Proposte... Impossibili. ***


Io, rassegnata, trascino il mio corpo fino alla classe di geografia.
Per tutta l'ora non faccio altro che pensare a Zayn. Tanto se non riuscirò a chiederglielo oggi lo farò a casa sua questo pomeriggio! Non l'avrà vinta, voglio sapere se quello che ha detto Harry è vero.
-Miller fuori!!-
-che cosa?!- esclamò spaesata.
-ho detto fuori.- tuona il prof. di geografia.
-ma che ho fatto!?-
-se non ha intenzione di seguire la lezione esca dalla stanza all'istante!-
-ricevuto...-
Esco dalla stanza non curante delle risatine dei miei compagni, che sembra si divertano vedermi fare figure di merda.
Gironzolo per il corridoio senza una metà precisa, in realtà non so nemmeno dove sono... Non che non conosca la mia scuola, certo, ma proprio non ci faccio caso.
Poi mi si accende una lampadina... E se andassi da Zayn?! Potrei chiedergli quello che voglio sapere durante la lezione... Entrando in classe con una scusa magari...
Mmmmmh... Lo faccio o non lo faccio?!
Ma si... Tanto cos'hai da fare?
Prendo un po' di coraggio da un cassettino del mio cervello e mi dirigo verso la segreteria.
-Salve Mrs. Dory!-tento di attirare l'attenzione della segretaria, ma lei è troppo intenta a guardare 'Beautiful' con una scatola di fazzolettini accanto.
Diciamo pure che è una donna sentimentale e che... Oh, andiamo... È proprio una piagnuccolona. Sapete, una di quelle zitelle di mezza età che credono ancora nel principe azzurro che andrà a bussare alla loro porta...
Credo che l'unico che bussi alla porta di questa megera sia il ragazzo della pizza e pure senza guardarla troppo in faccia...
- Mrs. Dory?!- urlo. - Oh ma mi sente!!?- ancora niente. - Porca puttana Mrs. Dory mi caga un attimo!!? Credo che il suo merda di telefilm possa aspettare due minuti!!-
Finalmente la befana alza la faccia dallo schermo, sprigionando tutta la sua... bruttezza e rendendo perfettamente visibile l' orribile ed enorme neo peloso sotto il naso. Credo di non aver mai visto niente di più schifoso.
-Scusa ragazzina ma che vuoi??! Non vedi che sono impegnata!!?-
Cerco di mantenere la calma: -Volevo solo sapere in che classe di trova Zayn Malik in questo momento...-
- Pfffff...- risponde lei, seccata...
No dico, che simpatica!
- 3^ F- risponde secca quella vipera per poi tornare a guardare il suo programma. Mentre mi allontanavo credo di aver sentito qualcosa su un certo Ridge... Dei commenti poco casti che non credo vi interesserebbero... O forse si, ma non ve li direi comunque! Perché?! Perché sono una stronza, semplice! Ormai sono davanti alla porta della classe di Zayn, faccio un bel respiro e busso .
Sento pronunciare un flebile 'avanti' quindi apro la porta ed entro.
-Si signorina?- chiede il professore. -salve, il mio prof di geografia ha... Accompagnato dei miei compagni fuori per un progetto (?!) ma... Ecco io non avevo il permesso (?!) e quindi mi ha mandata qui.
-Ah bene... Beh, allora si sieda!-
Oddio se l'è bevuta?! Non ci credo!
Mi guardo in giro in cerca di Zayn, ma non avevo calcolato un fattore importante... Non è seduto da solo!
Vicino a lui c'è qualcuno, mi è famigliare anche se non so chi sia, ma non sembra sia tranquillo stando vicino a Zayn...
-Qualcosa non va signorina?- chiede il professore, notando i ancora in piedi.
- N-no, tutto bene... Solo che... Volevo chiederle... Io conosco questo ragazzo, potrei sedermi vicino a lui? Mi sentirei più a mio agio- dico, indica nei Zayn.
-Zayn sembra che tu abbia fatto conquiste! Ahahahahahah! Niall potresti alzarti per far sedere...-
-Allyson, mi chiamo Allyson!- sorrido. - Allyson?- chiede il prof al ragazzo biondo. E subito ricordo... Ricordo tutto. Niall, il biondo amico di Blake...
-Si prof, subito.- wow... Sembra anche educato!
Appoggio la cartella e mi siedo di fianco a Zayn, non ha ancora proferito una parola...
-Stiamo in silenzio per un po', tanto che credevo fosse tornato al suo stato rude, ma inaspettatamente...: -Sei una pessima bugiarda...-
-Cosa?!- dico, deglutendo.
-Sai, puoi darla a bere al Signor Gordon, ma non a me... Ricerca eh... Perché non dici che ti ha sbattuta fuori?!- dice tranquillo.
-E tu come fai a saperlo?!- credo che le guance mi stiano andando a fuoco!
-Te lo si legge negli occhi!-
- Negli occhi?! Zayn mi hai guardata negli occhi?!-
Per un attimo lo vedo esitare, forse addirittura arrossire, ma poi riprende il suo normale status: - Preferivi ti guardassi le tette? O il culo?- pffff... Il solito... Riesce a rovinare anche i momenti dolci! Incredibile... -Comunque si, sono venuta qui per chiederti se è vero quello che mi hanno detto di Louis e Liam.-
- E che hanno detto?-
-Che li hai picchiati a sangue.-
-E tu ci credi?-
-Beh a dire il vero...-
-dimmi si o no...-
-Si.-
-si?!-
-Si.-
-E perché lo avrei fatto secondo te?-
-Speravo me lo dicessi tu...-
Lo vedo esitare un attimo, ma subito dopo afferma - va bene, ma a patto che tu faccia qualcos'altro per me.-
-Sentiamo...-
-Fingi di essere la mia ragazza.-
Ma ho sentito bene!!?
Ok, questo è strano! Molto strano... Insomma, la sua finta ragazza? Il secondo giorno di scuola?! No, c'è qualcosa che non quadra.

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Capitolo 16
*** Finti fidanzati. ***


Ragazze scusate se ogni tanto aggiornavo dopo vent anni... Ma ho litigato col mio migliore amico e sono stata molto male ultimamente... Comunque ora cercherò di aggiornare più spesso, promesso! Voi recensite eh! Così mi tirare su il morale! U.U








-Z-Zayn, ma che...?!- questo è tutto quello che riesco a dire.
-Allora?!- chiede seccato - Accetti o no?!-
- M-ma...- complimenti Allyson, sei davvero brava a colloquiare...!
-Miller, rispondi. O si o no, punto.-
-Allora sn...- sussurro.
-Cosa?! Non ho sentito...-
-Sn...- sussurro nuovamente.
-Miller alza la voce!-
Io scattò in piedi e urlo -Porca puttana Zayn!! Si, voglio essere la tua ragazza!! Ti va bene?!-
Il professore, che fino a poco tempo prima stava spiegando qualcosa tipo il decadentismo, ci rivolge uno sguardo dubbioso e un po' sconcertato, proprio come tutto il resto della classe.
Che figura di merda!!
Cautamente mi adagio sulla sedia, ma la mia calma è solo apparente e probabilmente nemmeno tanto, dato che ho la faccia rossa come un pomodoro...
Poi il prof prende parola: -Zayn sei stato sbrigativo... E bravo il mio giovanotto! Mi raccomando eh, usate le precauzioni, sono importanti!-
Io è Zayn ci guardiamo imbarazzatissimi, mentre il resto della classe ride fragorosamente.
Che vergogna!!
Per fortuna la Campanella suona appena in tempo. Zayn mi prende il polso trascinandomi fuori dalla classe e poi lungo il corridoio, fino al bagno degli uomini.
-Zayn che cosa vuoi fare!!? Io non ci entrò lì dentro!-
-Dai ti devo spiegare un paio di cose...-
-mmmmh... Ok...-
Entriamo in bagno, per fortuna non ce nessuno, o almeno per ora.
-Ally ascoltami bene, ok?- Ally... Quanto mi piace il mio nome pronunciato da lu... Ma che sto dicendo!!?
-Ok.- rispondo.
-Bene, allora io voglio che tu sia la mia finta ragazza e non ti dirò il motivo, quindi è inutile chiederlo, ma visto che dovremo essere una coppia dobbiamo rendere almeno vera la commedia, quindi dobbiamo conoscere un po' di cose, non credi?-
Faccio un cenno positivo con la testa.
-Bene allora oggi niente ricerca, parliamo un po' di noi per inscenare tutto al meglio, che ne dici?-
-ci sto.- rispondo semplicemente, poi aggiungo: - non mi dirai proprio niente sul perché?-
-No... Non ti servirebbe saperlo.-
-Ok allora ciao.- esco dal bagno cercando di non farmi notare da nessuno o chissà cosa avrebbero pensato...
Suonata la campanella mi dirigo in classe.
Le ore scorrono lente, come tutti i giorni a scuola, ovviamente.
Niente di nuovo, mi hanno riso dietro durante la pausa mensa, ho inventato i passi di una nuova coreografia per la squadra delle cheerleader e mi sono diretta a casa alle 17.00.
Dopo di che ho fatto una 'passeggiata' fino alla casa o meglio, alla villa, di Zayn.
Busso alla porta e mi apre subito. I suoi non devono essere in casa, o per lo meno sua madre, infatti non si sente nessuno litigare con le cameriere su se sia meglio il crema o l'avorio... Ma dai! Sono praticamente identici!!
-Ally ci sei?!- la voce di Zayn mi distoglie dai miei pensieri. -si si- rispondo, mentre mi porta in camera sua. -oh... Che cafone sono stato! Non ti ho nemmeno chiesto se vuoi qualcosa da bere!-
-No grazie sto bene così!-
-ok beh allora... Iniziamo dalle cose basilari... Ma devi rispondere a tutto, dobbiamo essere realistici, ricorda!-
-ok dai...-
-Me lo devi giurare...-
-eh!?- dico sbigottita.
-giurami che risponderai a tutto quello che ti chiederó e che sarai totalmente sincera.-
- Lo giuro.-
-Bene allora... Iniziamo! Parlarmi dei tuoi... E ricorda, devi dire tutto e non tralasciare niente.-
- Aspetta, prima voglio sapere se quello che ha detto Harry su Liam e Louis è vero...-
-Rispondi alle miei domande e poi ti risponderò, promesso.- pfffff... Che faccio? Mi fido o non mi fido?? Ma si... Tanto ormai sono qui...
-Ok... Allora, mia madre lavora tutto il giorno quindi non la vedo quasi mai, mio padre vive in Italia, perché i miei si sono separati e lui ora vive lì... Si è risposato da poco, ho fatto anche la damigella alla cerimonia! Con lui vado davvero molto d'accordo... Non posso dire lo stesso di mia madre invece...-
-Mmmmh... Interessante...- dice lui.
- Invece tu parlarmi un po' dei tuoi...- lo incito
-Beh... anche mia madre si è sposata da poco, quella che vedi qui a casa è la mia matrigna. Non ci vado molto d'accordo... In realtà non parliamo molto... Idem con mio padre, è sempre a lavoro... Lo vedo di rado a cena e la domenica...-
-Beh, già qualcosa in comune! Ahahahahah!- dico facendolo sorridere.
- E dimmi... Come mai ti prendono tutti di mira?-
-Colpa di Blake...-
-Eravate amici l'anno scorso, che è successo?!-
-Ah... Ha fatto lo stronzo...-
- E ora come stai?-
-Bene!- fingo un sorriso. -Ally...-
-Che c'è!?-
-Ti avevo chiesto la verità!- Mi mordo il labbro... Cazzo, gliel ho promesso!
-Come vuoi che stia Zayn... Di merda! Poi tu e Harry... Dio quanto mi mandate in confusione!-
-Che intendi?-
-Zayn ti conosco da solo due giorni e un momento sei felice, anche dolce dai, il momento dopo stronzo, non curante... Ma che hai? Sei bipolare per caso?!-
-No! E non farmi certe domande...- dice infastidito. -Qui parliamo di te, non di me... La mia vita è esattamente quello che vedi, sono un libro aperto.- afferma convinto, o forse no...
-dicevo- continua - ma anche se è successo tutto questo, non ti sei fatta niente vero? Intendo fisicamente...-
-No niente... Non sono quel tipo di ragazza...-
-Ah bene, meglio così... Ma quello che voglio davvero sapere è cosa è successo tra te e Blake! Cos'è cambiato!?-

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Capitolo 17
*** Io avevo lui. ***


Hi girls!
I'm back! Ecco un altro capitolo, spero vi piaccia. Sempre molto malinconico ovviamente, tutto ispirato al mio migliore amico che se né andato come se niente fosse... Leo, mi manchi cazzo... Lo scrivo, tanto non lo leggerai mai... Beh donzelle, tirate mi su il morale vah...! Recensite per please, che la mia storia ha tante visualizzazioni e poi nessuno che recensisce! :(
Coppia Zayn-Ally o Harry-Ally? È se torniamo a Blake-Ally? Fatemi sapere! :)





In quell'attimo tutti i brutti momenti, le frustrazioni, le ansie e tutti i miei problemi mi passano davanti agli occhi e io non posso far altro che guardarli. E tutte si congiungono in un' unica parola, o meglio, un'unica persona: Blake.
-Zayn i-io non so se posso dirtelo... Questi ricordi mi fanno stare davvero male...- dico con il groppo in gola e le lacrime agli occhi.
Poi succede qualcosa di assurdo e inaspettato.
Zayn, che fino a poco tempo prima era seduto sulla sedia della scrivania con uno sguardo attento, cambia espressione, sembra addirittura commosso... Con gli occhi lucidi si avvicina a me, che invece sono seduta sul letto e mi circonda con le sue braccia.
Io faccio lo stesso, chiudendo gli occhi.
È un a sensazione meravigliosa.
Ho sempre adorato gli abbracci, soprattutto quelli sinceri, quelli che si danno nei momenti di bisogno, proprio come ora il nostro.
Ci stendiamo sul letto l'uno di fianco all'altro, continuando a rimanere abbracciati.
Passano pochi minuti, nei quali siamo rimasti in religioso silenzio ed è Zayn a romperlo, sussurrandomi queste semplici parole: -Tu non sei sola.-
Sbarro gli occhi che fino a poco tempo fa' erano chiusi. Sembra quasi sia riuscito a capire i tormenti di un anno di scuola.
'Tu non sei sola' è tutto quello che volevo sentirmi dire da una persona.
Penso che sia la frase più bella che qualcuno ti possa rivolgere. Insomma... In questo momento mi sento benissimo.
Scioglie l'abbraccio e mi guarda meglio occhi: - Ally io non posso costringerti...- dice con uno sguardo compassionevole.
-No, te lo voglio dire.- h-ho davvero detto una cosa simile? Oh cavolo, sono messa proprio male oggi!
-Davvero?- mi chiede lui, quasi sconvolto.
-Davvero.- rispondo decisa.
Oh ma andiamo.... Che cavolo mi prende oggi?!
Poi continuo: -Vedi, io e Blake ci siamo conosciuti quando lui si è trasferito qui il primo anno delle superiori. Viveva nella mia stessa via, almeno prima che mi trasferissi in un altra parte della città. Quindi eravamo vicini di casa e ci siamo frequentati molto durante l'estate. Così siamo diventati migliori amici. Lui sapeva tutto di me e io di lui, tutto. Era simpaticissimo, moto dolce, tanto da farmi venire la nausea a volte. Non fraintendere: in senso positivo. Comunque entrati a scuola lo prendevano tutti in giro, quindi io lo difendevo sempre ed essendo anche capo cheerleader era davvero semplice farsi rispettare... Ma vedendo che continuavo a frequentare quel ragazzo tutta la squadra votó per la mia retrocessione, solo perché sono l'unica che sa inventare le coreografie, altrimenti mi avrebbero sicuramente sbattuta fuori. Io continuavo a credere che Blake fosse quello giusto, per cui ho resistito a tutto, perché quello che provavo per lui era grande e potente, era invincibile, quindi tutti gli insulti e le prese in giro nei miei confronti non contavano, perché io avevo lui. Lui era tutto. Non sto scherzando, era tutto.- mi fermò un attimo e sbatto gli occhi per far cadere le lacrime, che prontamente Zayn asciuga con il pollice.
-Se non vuoi continuare fa niente...- mi rassicura.
-No no, voglio dirtelo.- affermo.
Faccio un respiro e poi continuo il discorso.
-Il primo anno passò così e mi innamorai di lui. E intendo perdutamente. Facevamo tutto sempre insieme, tanto che in molti ci credevano fidanzati. Pensa che la sera, di nascosto, siccome avevamo i balconi delle nostre camere a distanza ravvicinata, saltava dalla sua veranda per venire da me, spesso parlavamo fino a tardi, poi mi dava il bacio della buonanotte e se ne andava a dormire. Quanto mi piaceva... Poi l'estate se ne andò in vacanza per tre mesi e non lo sentii molto. Aspettavo che tornasse, ma non da sola, mia cugina era venuta a casa per farmi compagnia. È tornato il giorno prima dell'inizio delle lezioni e la sera è venuto nella mia stanza come sempre. Sembrava tutto come al solito, ma mi sbagliavo. I primi mesi li passammo tranquillamente, come l'anno precedente, ma poi entrò nella squadra di football e si fece degli amici, che lo spinsero a non frequentarmi più. Lui dette ascolto a quei ragazzi e mi liquidò davanti a tutta la scuola con queste testuali parole: 'Sai, non so come ha fatto a frequentarti per tutto questo tempo... Sei solo come tutte le altre della tua squadra, delle oche troiette molto arrappate... Levati da mezzo e non farti più vedere... Chiaro?!' E poi... Beh tutti iniziarono a ridere di me e prendermi in giro... Per il resto sai la storia. Ma la cosa peggiore è che non c'è un motivo, capisci? Se mi avesse detto il motivo io lo avrei accettato, ma così non ci riesco! Lui è importante anche ora, non voglio ammetterlo ma è così... Guarda!- tiro fuori dalla tasca il mio iphone e cerco una canzone davvero tremenda, è in italiano, ma posso sempre tradurla...
Tremenda perché mi ricorda il mio migliore amico e cerca di dare speranza, una speranza inutile...
-Vedi- dico- questa canzone mi ricorda lui... La sera, prima di dormire, la ascolto sempre così lo sogno... Perché nei miei sogni non è mai cambiato niente.- sorrido fra le lacrime, ricordando i momenti felici insieme a Blake. Guardo Zayn e noto sul suo volto una smorfia di... Dolore, angoscia.
-Posso sentire la canzone?- chiede, sorridendo.
-Certo, si chiama l'universo tranne noi...-
- E che vuol dire 'l universo tranne noi?'-
-È italiano, significa 'the universe except us.'- spiego.
-Ecco, ascolta-:
(Se volete ascoltarla cercate la su internet, è davvero bella)
'Ti ho incontrata ma tu non mi hai visto
Eri in macchina è stato un attimo
Ma il mio cuore si è come bloccato
O era fermo prima e ha ripreso a battere
Tante volte io l'ho immaginato
Rivedere te che effetto mi farà
Però adesso cheè capitato
Non importa più se sia stata colpa tua o mia
Eravamo quel che tutti sognano
Quell'amore che i cantanti cantano
Tanto forte, potente, immenso che
Sembra esagerato e impossibile
Con il petto che sembra esplodere
Che non serve altro in più per vivere
Che potrebbe scomparire l'Universo tranne noi
Tranne noi
I ricordi che sembrano lame
Fanno male ma forse li cerco io
Per rivivere per ricordare
Ogni istante accanto a te
Una vita accanto a te
E il cervello sa che è complicato
Ciò che è rotto ormai non si riparerà
Però il cuore sai me l'ha giurato
Sa che un giorno tornerai sì
Dice presto tornerai
E saremo quel che tutti sognano
Quell'amore che i cantanti cantano
Tanto forte, potente, immenso che
Sembra esagerato e impossibile
Con il petto che sembra esplodere
Che non serve altro più per vivere
Che non c'è parola per descrivere
Che non ti sceglie e che non si fa scegliere
E saremo quel che tutti cercano
Quell'amore che i cantanti cantano
Tanto forte, potente, immenso che
Sembra esagerato e irrealizzabile
E che il petto fa quasi esplodere
Senza il quale non si può più vivere
Che potrebbe scomparire l'Universo tranne noi
Oh-o oh tranne noi.'
Durante la canzone sono scoppiata a piangere tre volte e Zayn mi ha tranquillizzata. Questa canzone e bellissima, ma anche troppo triste.
Il moro mi guarda stranito: - E che vuol dire 'sta cosa?!-
- Guarda tra le note, c'è la traduzione.- rispondo indicando il cellulare.
Dopo averla letta Zayn alza lo sguardo su di me, mi fissa negli occhi e mi dice: -Ora che sei la mia ragazza, non soffrirai più, giuro. Anche se facciamo solo finta.- il suo sguardo è così... sincero...
-Me lo prometti?- azzardo.
-Si Ally, ora nessuno potrà più farti del male.- afferma sicuro.
-Zayn però ora voglio sapere se quello che ha detto Harry è vero...- accenno un sorriso, sono contenta.
-Si è vero.- risponde serio.
-Ma perché l'hai fatto!?- sono curiosa.
- Perché non devono toccarti con un dito quei porchi.- risponde un po' infastidito. Non in malo modo, ma non sembra voglia parlarne. In ogni caso fare una cosa del genere per me vuol dire tanto.

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Capitolo 18
*** A natale si è tutti più buoni; e più felici. ***


Salve!
Ecco il capitolo! Più felice, se no qui sembro depressa al massimo (emmmm... Lo sono! Ahahahahahah!) comunque recensite because voglio sapere cosa ne pensate e soprattutto che coppia preferireste! Zayn-Ally? Blake-Ally? Harry-Ally? Ditemi tutto! :3 vi amo tutte quante...<3







Da quel giorno io e Zayn siamo diventati inseparabili.
Abbiamo finito la ricerca sulla Shoa, prendendo un bell'otto, che non guasta mai...
Usciamo spesso e a scuola siamo sempre insieme. A noi si è aggiunto anche Harry, che ha deciso di dare buca a Blake e tutti i suoi amici stronzi.
C'è da ammettere che hanno avuto un gran coraggio continuando a frequentarmi!
Gli ho praticamente rovinato la reputazione a scuola, ma continuano a volermi con loro e a difendermi. Soprattutto Zayn.
È davvero dolce con me, insomma, un amico meraviglioso...
Già, amico...
Vi confesso che un po' mi piace... Dovrei dirglielo un giorno di questi, ma non so se troverò il coraggio.
Insomma... Siamo quasi a Natale, ma proprio non saprei come spiegargli quello che provo e soprattutto non saprei come reagirebbe.
Sto aspettando i due seduta sul divano: dobbiamo andare a fare shopping natalizio!
Non vedo l'ora!
Appena sento bussare alla porta mi precipito ad aprire.
Eccolo lì, Zayn, in tutto il suo splendore. C'è anche Harry con lui e, non c'è che dire, sono proprio due pezzi di fighi fatti e finiti.
-Hei bella!- mi salutano sorridendo.
-Non sono bella!- dico arrossendo.
-Hai ragione, sei bellissima.- si affretta ad aggiungere Harry.
Io arrossisco ancora di più. -Basta ragazzi, di questo passo diventerò un peperone! Quindi sarà meglio andare! Sapete no, sarà una lunga giornata!- dico allegra.
- U-una lunga giornata?!- chiede Harry a bocca aperta. -Q-quanto lunga?!- continua.
-Ma come Harry, non lo sai?!- risponde Zayn, mentre io sono intenta a chiudere a chiave la porta di casa.
-N-no... Cosa dovrei sapere?!- povero cucciolo, che aria innocente!
-Ally adora fare shopping. La settimana scorsa siamo andati in centro "per fare un giretto" e abbiamo passato due ore in ogni negozio. Alla fine del giro io ero sommerso dalle sue valigie, erano pesantissime... Mentre il suo portafogli... Beh quello era leggero...- conclude Zayn, guardandomi dolcemente, mentre ci incamminiamo verso il centro commerciale.
-Quindi sei pronto Harry?- gli domando.
-Emmmmm... Credo di si...- risponde poco convinto. Ma non importa, tanto so che mi porterà le borse! Ahahahahahahahah!
Arrivati al centro commerciale facciamo un giro nei negozi e Zayn si allontana un attimo, deve comprare un regalo per sua madre, così decido di entrare con Harry in un negozio di intimo femminile.
Harry sembra imbarazzato, ma non ci bado molto... Ho sempre pensato che infondo tra l'intimo e il costume non ci sia differenza... E allora perché vergognarsi?!
-Hei Hazza, mi daresti una mano?!- chiedo gentilmente.
-in che senso Ally?- mi guarda, incuriosito.
-Guarda un po' in giro, vedi se riesci a trovare qualcosa di carino per me... Cioè, che potrebbe starmi bene...- mi serve qualcuno che guardi bene, insomma, questo posto è davvero enorme!
Il riccio fa si con la testa e inizia a guardare tra i vari scaffali. Io vado un po' più avanti e mi soffermo su un completino davvero carino, rosso, proprio come il colore del Natale.
-Hei Ally che ne dici?!- mi chiede Harry sventolando un reggiseno e attirando tutta l'attenzione su di se'. È l'unico ragazzo qua dentro e da quando siamo entrati tutte lo guardano male.
Mi avvicino per guardare meglio. Tra le mani ha delle mutandine di pizzo rosso, come il reggiseno. In pratica sono trasparenti, si vedrebbe tutto... E per di più... È un tanga!
-Oh andiamo... Non vorrai che compri questa cosa!!- sbotto scettica.
-Ma perché, è così bello!- replica lui.
-Ma Harry non compro cose del genere io!-
-Provalo e basta, poi puoi anche non comprarlo, ma prima guarda come ti sta...!- mi incita.
Io accetto e riluttante mi avvicino ai camerini. Prima di entrare vedo il mio amico farmi l'occhiolino. Dopo di che chiudo la tenda e mi infilo il completino.
Mentre cerco di allacciare il reggiseno vedo una sagoma sbucare da dietro la tenda e afferrarmi le due estremità di quell'affare, per poi agganciarlo con cura. Poi mi sussurra all'orecchio: -Che ti dicevo?! È davvero molto sexy...- Hazza mi penetra come... Aspetta! Ma che dico!!! LA SUA VOCE mi penetra come... Va beh, lasciamo perdere, comunque sobbalzo e mentre cerco di coprirmi quasi gli urlo: -ma che ci fai tu qui!!?-
-Volevo vedere come ti stava!- dice con una faccia angelica.
-Esci subito!!-
-ok ok!- Harry alza le mani come in segno di resa ed esce. Io mi rivesto velocemente e appena fuori dal camerino, gli tiro l'orecchio fino a farglielo diventare rosso.
-Ma cosa ti è saltato in mente!!?- lo sgrido.
-Volevo solo vedere come stavi!- si discolpa lui.
-Harry sei un pervertito!- eh si, sono incazzata.
-Scusa!!- mi prega mettendo si in ginocchio.
-non lo farò mai più, giuro! Ti prego perdona questo plebeo mia regina e luce dei miei occhi!- mi guarda dolce.
-Mmmmh... Beh... Ufff! Odio quando non riesco a tenerti il muso! Ok, va bene! Ti perdono!- non sono capace di arrabbiarmi con lui per più di 5 minuti, è un mio limite. Mannaggia a me!
Intanto usciamo dal negozio, dove ci aspetta Zayn, che mi guarda, sbalordito: -A-Ally, non hai comprato niente?!- oh cazzo... In effetti è davvero sconvolgente!
-È che Harry è entrato nel camerino dove mi stavo cambiando, io non c'ho visto più e sono scoppiata, dimenticandomi di comprare qualcosa.- spiego torva, guardando Harry, mentre lui abbassa lo sguardo, dispiaciuto.
Il viso di Zayn assume una smorfia strana: - Tu cosa hai fatto!!?-
Io è Hazza abbiamo una faccia sconvolta: è davvero infastidito. - Tranquillo, non lo farà più... Me l'ha giurato!-
Zayn sembra rilassarsi.
-Sarà meglio!- dice, baciandomi la fronte. Awwww! Che cosa dolce!
Ma aspetta un attimo... Non sarà mica... Geloso!?
Ma no... Impossibile...
La giornata passa velocemente e si fanno le sei: è ora di tornare a casa.
Odio stare a casa.
Mia mamma è partita e tornerà dopo capodanno... Quindi sono da sola per le prossime due settimane...
Mi si accende una lampadina:- ragazzi venite a stare da me?-

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Capitolo 19
*** Rivelazioni scioccanti. ***


Mi dispiace per tutte le Zally shipper but... Niente lo vedrete nel capitolo! ;) intanto grazie alle 28 donzelle che seguono la mia storia e a tutte quelle che l hanno recensita. Grazie anche a chi la visualizza, senza farsi notare. Grazie davvero. Intanto voi recensite e tiraratemi su il morale che è a terra! Bye! <3




-mi dispiace Ally, io devo badare alla mia sorellina e a mia nonna, mia madre è in viaggio con una sua amica...- dice Harry, visibilmente dispiaciuto.
-Tranquillo Hazza, sarà per un'altra volta!- gli sorrido, rassicurandolo, per poi abbracciarlo calorosamente.
-Io invece vengo volentieri- esclama Zayn.
-Beh allora saremo solo noi due!- affermo, ovviamente, staccandomi dal riccio.
-Hei voi due non fate cose...- Harry si blocca un attimo. Io sposto lo sguardo su Zayn e mi accorgo che lui mi sta già guardando. Ci giriamo verso il nostro amico in simbiosi, e lui continua: -Cose divertenti in mia assenza! Cavolo ragazzi, non sarebbe giusto!- dice, irritato.
Io e Zayn scoppiamo in una risata nervosa, e rassicuriamo Harry che non succederà niente del genere.
-Beh Harold noi andiamo, ci sentiamo ok?!- poi gli schiocco un bacio sulla guancia.
-Va bene Allyson!- risponde.
-Quante volte ti ho detto che non devi chiamarmi Allyson! Sai che lo odio!- lo guardo male, indispettita.
-E quante volte ti ho detto di non chiamarmi Harold?!- precisa lui, strafottente.
-Ma Harold è così tenerello da dire...- mi giustifico guardandolo con una faccia da cucciolo.
-Non vorrei dire, ma Harold mi chiamano le ragazze che mi porto a letto mentre vengono...- spiega tranquillo, ammiccando.
Io divento tutta rossa e a quel punto interviene Zayn: - Hei amico vacci piano! Non ci interessa quante te ne sei scopate, né tanto meno come ti chiamano quando ven... In certi momenti.- sbotta un po' imbarazzato. Ma so perfettamente che se fossero stati tra ragazzi ne avrebbero riso su... Lo sta sgridando perché non vuole che io senta certo tipi di argomenti, anche se non so il perché...
Harry sorride, pronuncia un 'ci sentiamo' e se ne va, sorridente.
Io e Zayn rimaniamo soli e decidiamo di in camminarci verso casa sua, visto che deve prendere le cose per stare un po' a casa mia.
Durante il tragitto parliamo del più e del meno, scherziamo un po', niente di che.
Arrivati a casa sua ci apre il giardiniere. Quell'uomo é sempre così allegro e sorridente... Deve piacergli molto il suo lavoro e anche lavorare per la famiglia Malik!
Ed ora eccoci nella stanza di Zayn, raccatta quattro vestiti, un paio di scarpe e lo spazzolino, poi ci dirigiamo verso casa mia.
Varcata la soglia faccio accomodare il mio amico, che si sdraia sul divano e accende la tv.
È vero che ho detto 'fai come se fossi a casa tua', ma sembra proprio maleducato quando fa così!
Io sono in cucina, ormai sono le sette e vorrei mangiare un bel panino, o meglio, magari mi faccio una bella pizza.
E mentre sono assorta da questi dubbi atroci dalla sala sento urlare: - Ally fammi da mangiare, ho fame!-
-Cosa, scusa?!- rispondo divertita.
-Che ho fame, prepara qualcosa!- ripete lui.
-Anche no! Hai le mani e le braccia, alzi il culo e te la prepari tu! Non sono mica la tua servetta io!- dico infastidita.
Zayn sopraggiunge in cucina.
-Ma sei fuori? Non ho mai toccato nè uno di questo aggeggi infernali- indica dei mattareli, delle fruste e altri oggetti- nè quelli - indica della farina e delle zucchero che sono sulla credenza- ne tantomeno quelle!- indica delle pentole nella teca di vetro.
-Beh, allora è giunto il momento.- sospiro.
-devo?-
-Si se non vuoi dormire in mansarda...- ironizzo.
-Beh, che ci sarebbe di male?!- chiede.
-che, a differenza della tua, la mia è pieni di topi, muffa e polvere, poi fai tu!- affermo serena.
Zayn fa una faccia strana, credo di aver colpito nel segno.
-Ok ok, ma solo perché me lo chiedi tu!- ancora quella faccia dolce! Quanto vorrei riempirlo di baci!
Oh... Ma che dico!?! Chissà se lo venisse a sapere...
-Ally a che pensi?- merda! -Emmmm... Niente!- rispondo.
-ah, ok!- dice. Poi continua -senti, voglio farti una sorpresa, tu vai di sopra nella tua stanza ad ascoltare un po' di musica o a farti una doccia, non so, io penso alla pizza, ok?- propone, sorridendo.
-Ok, va bene!- dico scettica e poi salgo su.
Mi sdraio sul letto e penso a Harry, a Zayn, a quanto siano stati carini con me, a quanto gli voglia bene. Ma la paura di perderli, beh quella non me la toglie nessuno. Mi si è appiccicata addosso e non va via. È che non voglio soffrire ancora, ma sarà difficile... Blake è ancora una ferita aperta, spero solo si rimargini in fretta.
Vederlo a scuola mi fa soffrire tutt'ora. E io sono stanca di soffrire.
Assorta dai miei pensieri non mi sono accorta, ma sono già le otto.
Zayn mi chiama, la pizza è pronta.
Scendo in cucina e vedo il tavolo apparecchiato con due pizze nei piatti.
Poi noto il moro tutto pieno di farina, con il grembiule sporco, come gli attrezzi nel lavandino.
-Allora che ne dici?- mi chiede Zayn dopo che io abbia ingoiato l'ultimo boccone.
- Wow Zayn, per essere la prima volta mi hai strabiliata!- ammetto.
-Ma l'hai cotta nel forno?- chiedo curiosa.
- esatto!- sorride. Che bel sorriso!
Dopo aver finito di pranzare prendo i piatti, ma per sbaglio, mentre mi dirigo verso il lavello urtò contro il forno.
-Hei ma, non sai che bisogna aprirlo il forno dopo averlo usato!?-
- no, ma lo terrò a mente per la prossima volta.-
Io appoggiò i piatti nel lavello e poi apro il forno.
Sorrido, beffarda e mi rivolgo a Zayn: - dove sono i cartoni della pizza?-
Lui deglutisce.
-C-cartoni della pizza?-
-Si... Sai, mi stavo chiedendo perché non avessi aperto il forno... Di solito si fa per far uscire il calore, ma tu non ne avevi bisogno, non hai riscaldato il forno, per cui non hai nemmeno cucinato le pizze, ma le hai comprate.- deduco.
-V-veramente...- prova a giustificarsi.
-Dai Zayn... Sei pessimo a mentire...-
-Beh, in questo non sei forte nemmeno tu!- incrocia le braccia al petto.
-Questo cosa c'entra?-
-Pensi che ti abbia creduto quando hai detto che non stavi pensando a niente prima!?-
-beh... Ecco...- farfuglio.
-so benissimo a chi stavi pensando sai?!- alza un sopracciglio.
Improvvisamente diventò tutta rossa.
-M-ma che d-dici...- che imbarazzo! Ha scoperto che pensavo a lui! Potrebbe essere anche l'occasione per dirgli tutta la verità!
-stavi pensando a Harry!- sorride.
Io mi blocco. Che cosa?! Non ha capito niente...
-Fai schifo con le deduzioni sai?-
-cosa?!- esclama dubbioso.
- Non hai capito un cazzo come al solito...- mi rassegno.
-ma cosa...- mi guarda stranito.
-Stavo pensando a te, coglione! Non hai ancora capito che mi piaci!?- sputo tutto d'un fiato. Certo, me l'ero immaginata un po' più romantica, ma in fondo la cosa importante e che gliel'ho detto, no?
-Ally, ma che dici?- è letteralmente sconcertato.
-Ecco, lo sapevo, non dovevo dirtelo... Senti fai finta che non sia successo niente, ok?! Dimentica quello che ho detto, è meglio!- come ho potuto pensare che ricambiasse i miei sentimenti?! Che stupida...
-Ally, tra di noi sarebbe impossibile...- dice guardandomi negli occhi. Siamo in piedi, uno davanti all' altro.
-Come fai a dirlo, se non ci abbiamo nemmeno provato?- chiedo.
Ho le lacrime agli occhi.
- Perché lo so...- risponde.
-Guarda che non hai bisogno di tutti questi giri di parole per dirmi che non ti piaccio.-
-Non fraintendermi, tu sei meravigliosa, ma non sono quello per te...-
-Ma come fai a dirlo!!?- scoppio in lacrime, che sciocca... Non dovevo illudermi...
-PERCHÈ IO SONO TUO FRATELLO!-
Ma che cazz!?

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Capitolo 20
*** Mi sei mancato. ***


Ebbene si, Zayn e Ally sono fratelli. Eeeh... Lo so... Mi dispy se vi ho sconvolte! Coooomunque io sono un po' contorta, questo è solo il primo degli scandali che ci saranno in questa storia... Anzi, in questo capitolo c'è il secondo... ;) bene, ora vi saluto... Voglio sapere cosa ne pensate della ricomparsa del personaggio che appare oggi... Bye!! È recensite eh! U.U




-Zayn smettila di inventarti un sacco di stronzate!- mi acciglio.
-Ally non sono stronzate, è la verità!- dice esasperato.
-Ma che dici!!?come fai a essere mio fratello, andiamo...- uuuuh che nervi!!
- Beh, tecnicamente non proprio fratello, più fratellastro... Sai quando parlavamo le prime volte? Mi hai detto che tuo padre si era risposato da poco e io ti ho detto che anche mia madre aveva fatto lo stesso. Questo perché i nostri si sono sposati. Tu padre è inglese, ma si è trasferito in Italia per lavoro. Poi beh... Sai che mia madre ha passato l'estate lì e si sono conosciti. Hanno iniziato a frequentarsi, fino a quando mia madre non si è stabilita in Italia.- spiega.
-Ma cazzo dici?!- chiedo in preda al panico.
-Non mi hai visto al matrimonio perché non sono potuto venire, poi, successivamente, sono andato a fare visita a mia madre. Ed è lì che tuo padre mi ha chiesto se avessi potuto badare a sua figlia, che non aveva amici e si sentiva sempre così sola. Prima vivevo in Galles, ma per rispettare la promessa fatta a quel brav'uomo mi sono trasferito qui e ora eccomi.
Cosa credi, che ti abbia trattata in quel modo così freddo, a volte, perché sono pazzo?! È che non volevo insospettirti nè dare nell'occhio o avresti fatto domande. Ma ormai lo sai, per cui basta fingere.-
Io, in preda alla lacrime, mi strofino un po' gli occhi.
Zayn mi guarda preoccupato, ma forse non ha ancora capito la gravità della situazione... Mi piaceva molto ed ora vengo a scoprire che è mio fratello?! Ma siamo pazzi!!
Perché non me l'ha detto prima?!
Perché!?
Lui prova ad avvicinarsi, per abbracciarmi, ma io mi scanso e mi dirigo verso la porta.
-Vado fuori, non cercarmi, devo fare un giro e schiarirmi le idee.-
-Ok.- dice lui.
Meno male, se avesse cercato di fermarmi non so cosa gli avrei fatto!
Comunque esco di casa. Fa freddo, e c'è la luna piena.
Gironzolo un po' a caso per le vie della città, non mi importa dove vado, basta stare lontana da Zayn almeno per un po'.
Mio fratello?!
In effetti tutto coincide perfettamente. E, l'ho visto nei suoi occhi, non stava mentendo.
Ma ora come farò a guardarlo in faccia?!
Insomma... Gli ho confessato che mi piace! Mi piace mio fratello! Ma siamo matti?!
-Hei ma stai un po' attenta!-
Eh?!
Che voce famigliare...
Subito realizzo ciò che è accaduto.
Assorta dai miei pensieri non mi sono accorta di essere andata a sbattere contro qualcuno, finendo sopra di lui.
-Oddio scusa, non ti avevo visto!- dico mortificata.
-Dai fa niente, ma ora potresti alzarti? Non che tu sia pesante, ma sembra davvero una complicata posa del Kamasutra la nostra...-
Io rido nervosamente, imbarazzata e mi tiro su, poi gli porgo la mano.
-Blake, ma sei tu?!- chiedo sbalordita.
-A quanto pare... Ciao Ally!- sorride.
Ed ecco quella sensazione allo stomaco... Saranno le farfalle? O è vomito? Bah...
Ma... Fermi tutti... Ally?! -O-ora me ne vado.- faccio un passo, ma lui mi blocca, prendendomi la mano.
-Perché? Dai resta un po' con me!- oddio la faccia da cucciolo...
-N-non so se sia il caso...-
-Ally voglio chiederti scusa. Ho sbagliato e me ne pento, davvero. Sono stato uno stronzo senza cuore, ho fatto un sacco di cose cattive e stupide, non avrei dovuto. Ti prego, perdonami.-
Nel suo sguardo c'è qualcosa di strano, non riesco a decifrarlo...
-Mi hai chiamata Ally?!-
-c'è, io ti chiedo scusa prostrandomi ai tuoi piedi e tu mi chiedi se ti ho chiama Ally?! Ahahahahah! Certo che non cambi proprio mai...- ride. Io amo la sua risata.
-beh...- sospiro.
E mo' che faccio?!
Cuore e testa si stanno confrontando in uno scontro letale.
Ma come al solito, non sono per niente razionale, per cui...
- Prenditi tutto il tempo che vuoi, non è necessario che tu me lo dica adesso...- mi sorride di nuovo.
-No, ti perdono... Una seconda opportunità si dà a tutti.- affermo.
-Possiamo far finta che tutto questo anno non sia mai esistito e torniamo amici come una volta?-
-Ci sto!- gli sorrido.
-ecco, allora inizia col dirmi a cosa stavi pensando cinque minuti fa.-
-Cinque minuti fa?-
-si, sai, prima di sbattermi per terra...- mi fa l'occhiolino.
Io arrossisco.
-Sai... È una storia lunga.-
-Beh... Abbiamo tutta la notte.- sorride, ancora, mandando mi in trans.
-Hei ma ci sei?!- mi sventola una mano davanti agli occhi.
-si, è che... Non ricordavo avessi un sorriso così bello...-
-hei hei, non fare la furba! Non puoi sviare l'argomento! Non con me!- ironizza. Lo sa benissimo che gliel'avrei detto comunque.
-Zayn è mio fratello.- sparo.
-Che cosa!!?- esclama.
-Hai capito...-
-Come ti senti?-
-mmmmmh... Non bene...-
Lui mi stringe tra le sue braccia. Dio quanto mi erano mancati i nostri abbracci... Scoppio in lacrime.
-Guarda che questa giacca è nuova!- ironizza.
-Già, anche il fatto che ho un fratello!- mi asciugo le lacrime.
-Ma hai anche me.- mi sussurra.
-Già, ma so già come andrà a finire questa storia...-
-ma che dici?-
-Mi hai tradita una volta, lo potrai fare ancora...-
-Non per forza.-
-beh, chi vivrà, vedrà.-
-Abbiamo solo 16 anni Ally, questa storia è solo all'inizio.-
-quale storia?- chiedo curiosa.
-La tua storia Ally, quella che un giorno sarà così importante, che delle persone la leggeranno. Quella che racconterai ai tuoi nipotini, quando sarai vecchia. E ti scenderà una lacrima, ricordando tutta la felicità...-
-E il dolore?quello dove lo metto?-
-Quello lo puoi chiudere in un cassetto, con un lucchetto. Ma quel lucchetto devi essere tu. Sei tu che devi decidere di lasciarlo da parte.-
-Un lucchetto solo non basterebbe mai...- sospiro.
- Allora basta aggiungerne un altro...-
-E chi sarà quell'altro lucchetto?- chiedo.
-Io Ally.- afferma.
Questa è la dolcezza delle parole. Delle sue parole.
- Blake, ma nei cassetti non si tengono i sogni?-
-Ally... Piccola Ally, i sogni chiusi nei cassetti fanno la muffa e poi marciscono.-

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Capitolo 21
*** La gente è strana, prima si odia e poi... Si ama. ***


Dai dai... Care lettrici, voglio ricordarvi solo una cosa: niente è come sembra... In questa storia non ci sono certezze, ne cos'è sicura a cui aggrappersi, mai. Non potete mai essere certe di nulla, perché appena avrete un idea sulla storia io la stravolgerò con la forza di un uragano! :P ed ora godetevi il capitolo e recensite! Voglio sapere che ne pensate! <3



È seduto su un angolo del marciapiede, io sono di fianco a lui.
Con un cenno della mano mi fa intendere che vuole che io mi sieda su di lui e lo accontento.
-è buffo sai?! Ahahahahahah!-
-Cosa?- mi chiede, incuriosito.
-Dovresti essere pieno di muffa, ma non lo sei! Ahahahahahahah!- rido.
-Ero il tuo sogno nel cassetto?-
-Il mio amore nel cassetto...-
- il tuo amore nel cassetto? Lo ero davvero?-
-Ma no...- sembra deluso. Poi aggiungo: -Lo sei.-
L'espressione decisamente triste di pochi secondi fa si trasforma in una altrettanto felice, appena finisco di pronunciare quelle due parole.
-Anche tu.-
-Che cosa?-
-Ma dai... Non te ne sei mai accorta?- ora è divertito... Sarà la strana espressione che ho sul viso!
-No...-
-Beh ora lo sai.-risponde.
-Si ma... Mi hai detto quelle cose orribili davanti a tutta la scuola...-
-Ho sbagliato... Iniziavo ad essere accettato e non volevo perdere il rispetto che avevo accumulato... So di aver commesso un madornale errore e voglio rimediare. Mi sei sempre piaciuta, ma... Non potevo ammetterlo, mi avrebbero cacciato dal gruppo.-
-Quindi ora non ti importa più di quello che penseranno?-
-No, non più.-
-Giuramelo.-
Sono seduta sulle due gambe, come facevo spesso tempo fa, i giorni in cui uscivamo insieme.
Lo guardo negli occhi, siamo molto vicini.
Perché non risponde?!
Sento qualcosa di morbido e caldo sulle mie labbra.
MI STA BACIANDO.
Un bacio a stampo, semplice e molto casto.
Ancora quella sensazione strana allo stomaco... Saranno le farfalle?! Boh... Non mi importa, so solo che sto baciando l'unico ragazzo che abbia mai amato nella mia vita.
Il mio Blake è tornato per restare.
E allora cos'è questa strana sensazione nella pancia?
-Ally io ti amo.-
-Davvero?-
-Davvero davvero.-
-Hei scemo questa è una frase di Shrek!- gli faccio la linguaccia.
-Oddio che lingua lunga! Fa' vedere!-
Io tiro fuori la lingua più che posso.
-Mmmmh... Wow!- esclama lui.
Poi mi fa arrossire, quando con la sua lingua lecca, letteralmente, la mia.
-Blaaaaah... Schifoso!- Lo scherzo.
-Non è colpa mia se sei così SECSI.-
-Ahahahahahahahahahahahaha!- scoppio a ridere! Lui mi guarda con aria interrogativa.
-Sei davvero pessimo sai?! Ahahahahahahah!-
-Grazie eh! Io ti faccio i complimenti e tu li snobbi... Bell'amica!- fa il broncio.
-Appunta questo, per la prossima volta... Ai soliti... 'Minchia, che culo' 'cazzo, che tette' 'figa, me la scoperei subito' le ragazze preferirebbero tipo... 'Hai degli occhi che non lasciano parlare'.
Andiamo avanti a parlare per tutta la serata, Blake sembra tornato quello di sempre.
Ci salutiamo con un bacio e torniamo a casa.
È incredibile quanto sia facile cambiare idea...
Ed ora?
Che farò quando entrerò in casa? Che dirò a Zayn?
In fondo lui è stato carino... Ha cercato di proteggermi e farmi sentire amata... Non ha fatto niente di male...
Prima di varcare la porta faccio un bel respiro.
La apro e grido: -Sono tornata!- nessuna risposta.
-Zayn?!- ancora nulla.
Che gli sia successo qualcosa?
Oddio no! Non me lo perdonerei mai!
Cerco disperatamente in tutte le stanze, urlando il suo nome. Poi apro camera mia.
È sul mio letto, che dorme.
Gli salto addosso, brutalmente.
Lui, che si è svegliato di botto, mi sbatte giù dal letto.
-Ma sei scema!!?- mi sgrida.
Io mi tocco il mio regale sederino, si... Regale... Dicevo, il mio regale sederi... Vah beh, il culo, una chiappa, vedete voi... Sono caduta e fa male, punto!
-Non ti svegliavi!! Mi hai fatta preoccupare.- lo sgrido.
-Awwww! Ti sei preoccupata per me?!-
-Certo sei mio fratello!-
-Quindi non sei più arrabbiata?-
-No!- sorrido.
-Dai sputa il rospo!- dice lui.
Io lo guardo, arrossendo.
-Io non ho baciato nessuno Zayn! Che ti salta in mente!!-
-Chi hai baciato?- mi chiede nuovamente.
-Un rospo.- rispondo beffarda.
-Hei signorinella, non fare la spiritosa! Avanti, con chi ti sei baciata?-
-Con Blake.-
-TU COSA!!??-
emmm... Forse l'ho combinata grossa...

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Capitolo 22
*** Ho bisogno di te. ***


Ed eccomi con un'altra capitolo! :3 recensite mie piccole! :3 grazie alle trenta fanciulle che mi seguono! Love you!





-Ho baciato Blake! E allora?!-
-E allora?! Non ti ricordi quello che ti ha fatto?!- mi chiede sbalordito.
-Si, perfettamente, non c'è bisogno che tu me lo dica! Ma è pentito e una seconda opportunità si dà a tutti. L'ho data anche a te, cosa credi?! Scoprire di avere un fratello non è il massimo! Soprattutto se lo conosci da quattro mesi e in tutto questo tempo non ha mai detto niente. Avrai avuto le tue ragioni per agire così e lui le sue per fare quello che ha fatto. Ha sbagliato e anche tu. Ma sbagliare è umano e io non sono una che porta rancore. Per cui, visto che la vita è mia e sono abbastanza matura per intendere e volere, voglio riprovarci. Voglio frequentarmi con lui e vedere come si evolve il tutto. Non accetterò un no come risposta.- il mio tono e sicuro, fermo come mai.
Zayn sembra dubbioso. Ha i pugni stretti e la mascella tesa, ma piano piano la rilascia, ora ha uno sguardo incomprensibile.
-so che potrei fare anche a meno di dirlo ma... Va bene, sono d'accordo con te.-
-Grazie Zayn, è importante sapere che ho il tuo appoggio, davvero grazie.- lo abbraccio.
-Sono tuo fratello, se non ti aiuto io...- scherza, poi scoglie l'abbraccio e mi guarda dritta negli occhi.
-Ma se quel tipo ti farà soffrire di nuovo giuro, non risponderò di me! La pagherà cara!- dice serio.
-Uffa Zayn, sei mio fratello, non mio padre!- gli faccio la linguaccia.
-Dai andiamo a letto, è tardi!- mi incita.
Quindi lui si butta sul letto con un tonfo, mentre io mi lavo i denti e tolgo il trucco. Arrivo in camera ma lui sta già dormendo. A questo punto credo sia inutile tornare in bagno per mettermi il pigiama e decido di cambiarmi qui.
Infilata anche la maglietta mi metto sotto le coperte.
-Buonanotte Zayn!- dico, anche se non può sentirmi e poi gli schiocco un bacio sulla fronte.
-Notte sorellina!-
-M-ma Zayn!!! Eri sveglio!!??-
-Si e allora?!-
-Hai visto mentre mi cambiavo?-
-E anche se fosse?!- risponde lui, beffardo.
-Saresti un maleducato.- lo accuso.
-Sei mia sorella, questo- mi tocca il sedere- è anche mio.- sorride.
-Beh non fa una piega... Quindi queste - gli tocco le p.... Pillole... O, non so, gioielli di famiglia... Anche se dalla consistenza sembrano più delle bocce... UN ATTIMO MA CHE DICO?! Dicevo- quindi queste sono anche mie!- gli sorrido di rimando.
-Certo sorellina- dice, ma si vede che è un po' scosso. Probabilmente non sia spettava questo tipo di reazione...
-E anche queste sono mie!- fa l'occhiolino, stringendo un po' le mie tette...
-Zayn se volevi una scusa per palparmi potevi dirmelo...- affermo ridendo.
-Oh, non è colpa mia se ho una sorella tremendamente sexy!- si discolpa.
-Aaah... Dormi e stai zitto!- alzo gli occhi e mi giro dall'altra parte.
La notte passa tranquilla.
Sono le 10.04 secondo il mio iphone, le 10.10 secondo quello di Zayn, le 10.00 secondo l'orologio in cucina e le 10.15 secondo quello in salotto.
Insomma... L'importante è che è mattina, quella della vigilia di Natale e Zayn è al telefono con sua madre da due ore.
-Si, si, ok, ok, si, ok, va bene, eh, si lo so, ok, ciao, ciao, ciao.-
-Oh cavolo Zayn le tue conversazioni sono così interessanti!- scherzo.
- Non scherzare... La mia matrigna è una vera piattola! Comunque ha chiesto se vogliamo andare da lei questa sera, per la cena della vigilia!-
-Siii! Sarebbe davvero bello!-
-Fantastico allora!-
-Ma... Cosa devo mettere?-
-Un vestito andrà bene... Metti un paio di scarpe e sarai a posto!-
-Ma Zayn io non ho niente per questo genere di occasioni...-
-Vuoi andare a vedere se c'è qualcosa in centro?- propone.
-Si per favore!- chiedo supplicante.
-Va bene, allora andiamo subito dopo mangiato!-
-Grazie!- lo abbraccio- sei il miglior fratello del mondo!- lui mi stringe forte.
-Tutto merito tuo.- mi sussurra.
Sono le 14.30, io e Zayn usciamo e passiamo il pomeriggio a fare acquisti, ma senza successo.
Sono ormai le sette per cui torniamo a casa.
-Cavolo Zayn e mo' che facciamo?-
-Ma come, non sei tu che hai sempre le idee geniali sul look?-
-Beh ora mi serve il tuo aiuto!- oddio, guarda cosa mi tocca dire!!
-Beh... Allora tieni!- mi lancia una sua maglietta, ma è enorme.
-Diciamo che... La tengo per le emergenze! La usavo quando ero più grasso.- spiega.
-E io dovrei andare con questa cosa? Ma ti sei fumato il cervello?!- chiedo sconcertata.
-Dai muoviti, spogliati che ci rimane poco tempo!- dice nervoso.
-ufffff! Ok!- mi tolgo i vestiti rimanendo in intimo.
-No, devi togliere anche il reggiseno...-
-Eh?!- chiedo arrossendo.
-Dai muoviti... Sono tuo fratello!- mi incita.
Tolgo anche quello è vedo che si sofferma un attimo sul mio petto.
Mi copro con un braccio.
-Zayn! Dammi quella maglietta! È smettila di guardarmi!-
-Sorellina... Ammetto che hai delle poppe perfettamente progettate...-
Io divento tutta rossa: -Zayn non dire cazzate e pensiamo alla maglietta!!-
Lui me la passa e io la infilo.
-Ma no, non così!- dice.
In pratica la maglietta deve essere infilata per il collo e posizionata sopra il decoltè. Le maniche non vanno indossate ma fatte passare sotto le ascelle. Successivamente vanno infilate nel collo della maglietta, creando un vestito.
Mi guardo allo specchio. -Hai avuto una grande idea...!- sono proprio soddisfatta!
Metto un paio di tacchi neri e andiamo a casa di Zayn.
Suoniamo e ci apre come al solito il giardiniere. Varcata la soglia della porta troviamo suo padre e sua madre in piedi uno di fianco all'altro.
-Oh, ciao cara!- mi saluta la signora Malik, con un odioso, finto sorriso.
Suo padre si limita a una stretta di mano.
Quando ci sediamo a tavola, le cameriere servono tutti gli antipasti, tutti i primi e tutti i secondi immaginabili dall'uomo. E soprattutto tutti dannatamente buoni.
In realtà non è stato un gran che... La famiglia di Zayn non mi piace. O meglio, la matrigna... Il padre non dice mai una parola, fa tutto lei. Insomma, le piace cimentarsi in monologhi infiniti a cui nessuno presta ascolto...
-Che lavoro fa tuo padre?- mi chiede, durante la conversazione.
-Lavora per una ditta in Italia...- rispondo.
-Ah... È un dirigente...- sorride di nuovo. Dio che sorriso di plastica...
-no, un semplice operaio.-
-Ah...- non sembra molto entusiasta di questa risposta.
-E tua madre?-
-È un' impiegata.-
-Ah... E dove vivi?-
-In una piccola casetta a due piani, molto modesta.-
-insomma Zayn ma chi mi hai portato a casa? Una sciattona?!- tuona lei.
-Una sciattona?!- ripete Zayn, già alterato.
-No, lascia fare a me, tranquillo.- dico, riferendomi a Zayn.
-Guardi, preferisco essere figlia di due lavoratori che si guadagnano da vivere con il proprio lavoro e che possono permettersi una casa modesta, piuttosto che vivere a scrocco in una villa, con i soldi che mi escono dal culo, tanto da farmi un ritocchino alla settimana, fino a sembrare di plastica. Detto questo me ne vado, ci vediamo signori.-
Zayn fa per alzarsi e venire con me, ma gli chiedo gentilmente di rimanere a casa con i suoi, perché ho bisogno di stare sola.
Lui acconsente, così io prendo la giacca ed esco.
Non voglio sapere come l'ha presa la mamma di Zayn. Non mi interessa.
Ho bisogno di Blake.
Lo chiamo.
-pronto?-
-pronto! Senti Blake posso passare un attimo a casa tua?- chiedo.
-Certo, vieni-
Raggiungo casa sua e suono al campanello. Lui esce e mi viene in contro.
-che succede?- domanda.
Io scoppio a piangere e mi stringo a lui, che cerca subito di tranquillizzarmi.
-Hei piccola... Va tutto bene, ora ci sono io con te. Tranquilla.- mi rassicura, accarezzandomi la schiena.

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Capitolo 23
*** Frasi scontate, promesse sincere. (?) ***


Hi girls!
Come va? Io male ma... Passa!
Spero che il capitolo vi piaccia!
Grazie alle 39 ragazze che seguono la mia storia, davvero! :3
Dirtemi che ne pensate e continuate a recensire please! :3
Ultima cosa!! Mi serve il vostro parere su Blake!
Che ne pensate!?
Love you all! <3




-Blake io non ce la faccio più!- dico, sedendomi sul bordo del marciapiede.
-Cos'è successo meraviglia? Perché i tuoi occhi stanno piangendo, rovinando tutto il tuo bel faccino? E la bocca? Perché è incurvata all'ingiù invece di sorridere stupendamente?- mi chiede lui, dolce come sempre.
Io sorrido...
-Dai racconta!- mi incita.
-I-io... Non sono mai abbastanza per nessuno...-
-Ma cosa dici?!-
-La verità Blake! A casa di Zayn la matrigna mi ha trattata di merda... Quella troia di una barbie rifatta!- impreco.
-Che ti ha detto?-
-Mi ha fatta sentire inferiore, insomma, come sempre: mai abbastanza...-
-Ma tu sei perfetta così!-
-Io non sono perfetta... E non voglio nemmeno esserlo... Vorrei solo essere all'altezza delle aspettative altrui, per una volta nella vita...- lo guardo negli occhi, ancora in lacrime.
-Devi solo essere te stessa!-
-Me stessa Blake? Ahahahahahah!- rido amaramente- dai non farmi ridere! Dicono che se hai la voce brutta non puoi cantare, dicono che se non hai letto mille libri non puoi scrivere, dicono che se non hai studiato abbastanza non puoi esprimere la tua idea, dicono che se non sai ballare devi stare fermo, che se sei troppo grasso non puoi farti foto, se sei troppo magro nemmeno, poi dicono anche che ognuno deve accettarsi per quello che è. Tutte parole al vento. Stupide ed unitili parole!-
-Beh, allora sappi che con me potrai essere te stessa, sempre e comunque, come ai vecchi tempi.- mi sorride. Poi mi stampa un bacio sulle labbra, facendomi sorridere a mia volta.
-Ai vecchi tempi parlavamo per ore di cose strane però! Ahahahahahahahah!- rido.
-è vero! Ahahahahah!- mi risponde.
-Dai trovo un argomento stupido e parliamo! Ahahahahah!- gli propongo.
-Ok!- accetta.
-Mmmmmmh... Dimmi, quale materia preferisci?- gli chiedo.
-mmmmh... ok direi che è abbastanza idiota! Ahahahahahah! mmmmmmmh... Grammatica!-
-Perché?- continuo io.
-Perché ogni parola serve a qualcosa.-
-Tipo i nomi?-
-Si.-
-Ti piacciono i verbi?-
-Si.-
-Mi dici un verbo?-
-Amare.- eh già... Amare...
-È all'infinito?-
-Non sempre.-
-Nel tuo caso?-
-Si, io amo.-
-Tempo presente?-
-No.-
-E allora come?-
-Per sempre.- no Blake, per sempre non dovevi dirlo.
-Che tempo è?!-
-Il nostro.-
-Scherzi?!- sono sbalordita!
-Ti amo.-
-Cos'è?-
-Una promessa.-
-Qual è l'infinito del verbo promettere?-
-Restare.-
-Il per sempre non esiste Blake...-
-Ally ti dimostrerò che io sono il tuo per sempre.- detto questo mi abbraccia, facendomi stendere sull'asfalto, sopra di lui.
Mi bacia con passione, ma non con foga. È un bacio dolce, pieno d'amore.
È uno di quei baci che una ragazza vorrebbe sempre ricevere, di quelli che valgono più di mille parole.
Non so quanto sia durato. So solo che le nostre lingue si sono cimentate in una danza meravigliosa e che staccarmi è stato terribile.
- Io voglio fare l'amore con te.-
È lui a parlare.
Io rimango sbigottita.
-Con me? Non stiamo correndo troppo? Ci siamo riappacificati da un giorno...-
Vedo Blake fare una faccia strana, forse pensierosa. Ma questa espressione svanisce immediatamente dal suo volto, in un attimo quasi impercettibile.
-Hai ragione... È che quello che provo per te è davvero forte.- si spiega.
- Blake ho paura di donarmi a te perché so che te ne andrai...-
-Non lo farò!-
-Come faccio a sapere che non amerai un'altra tra qualche anno?!-
-Certo che amerò un'altra...-
-Sarà nostra figlia!- dico insieme a lui imitandolo.
-Hei!- si arrabbia lui - dovevo dirlo io!-
-Ma dai Blake! Era così scontato! Si trovano su Facebook queste frasi di merda!- sbuffo.
-Ma sono d'effetto!- mi fa l'occhiolino.
-Sono stupide.- rispondo, facendo la linguaccia.
-Non se chi le dice, le pensa davvero.-
- E tu vorresti farmi credere che lo pensi davvero?!-
-Certo!- risponde.
-Urlalo al mondo.- lo metto alla prova.
-AMERÓ SOLO TE PER TUTTA LA VITA!- mi urla, nell'orecchio.
-Oh ma sei scemo!? Ti ho detto di urlalo al mondo!-
-Appunto! Sei tu il mio mondo.- risponde, guardandomi negli occhi.
-Io gli salto in braccio e lo bacio.
Non mi importa quanto questa frase sia stata detta e ridetta.
Pronunciate da lui queste parole sono magiche.
Mi stacco dal bacio.
-Mi sto fidando Blake, non deludermi.- lo imploro.
-Sono qui principessa, sono qui.-

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Capitolo 24
*** Sesso o amore? ***


Ragazze! :3
Ecco il capitolo! :3
Recensite recensite recensite! U.U





-Blake però io ci voglio pensare...-
-Certo Ally, prenditi tutto il tempo che vuoi!- esclama lui, poi mi da un bacio sulla guancia.
-Ora devo andare a casa... Scusami!- dico, a malincuore.
-Allora ci vediamo?!- chiede lui con quella faccia d'angelo.
-Certo, ti farò sapere cosa avrò deciso!- rispondo sorridendo.
-Ciao amore!-
- Ciao Blake!- mi volto e torno verso casa.
Che devo fare con Blake?
Che mi piace da morire è vero... Ma posso fidarmi?!
E se mi illudessi ancora?
Ma è impossibile... È stato così carino! Quale ragazzo sopporterebbe tutti i piagnistei di una se non ne è interessato... In più mi ha detto delle cose dolcissime!
È... È così meraviglioso!
E poi... Anche io voglio fare l'amore con lui... L'ho sempre voluto.
Non sono vergine, ma per me si è sempre e solo trattato di sesso.
Non l'ho mai fatto con qualcuno che amo e questa è la mia occasione!
-Ally ma dove sei stata!!!!!!!- tuona Zayn, che mi aspettava fuori dalla porta.
-Oh cazzo Zayn! Mi hai spaventata a morte!!!-
-Dov'eri?!- mi chiede nuovamente.
-Con Blake.- rispondo scocciata.
-E ti sembra questa l'ora di tornare a casa?!-
-E ti sembra giusto invece che la tua cazzo di matrigna mi abbia fatta sembrare una merdaccia davanti a tutti!!? Cosa credi, che si bello?! Sono andata da Blake e mi ha consolata, punto.-
-Ally... Sono tuo fratello... Mi preoccupo per te...-
-Zayn mi vedi?! Sto benissimo!-
-Ally non mentire...- poi mi abbraccia. Mentre ci stringiamo forte, io gli sussurro: - ti voglio bene.-
-E ora entriamo in casa che mi racconti tutto.- mi esorta.
Io annuisco e, tolte le giacche e le scarpe, seduti sul divano, gli racconto di quello che è successo tra me e Blake. Mi fido di lui e gli descrivo tutto.
Quando inizio a parlare dell'argomento "sesso", storpia un po' la faccia, ma non dice niente.
-Ho deciso che voglio fare l'amore con lui.-
-Sorellina sei sicura!!?-
-Si, sono sicura!- sorrido al pensiero.
-Si ma... Le precauzioni?! Meglio pillola o preservativo?! E se poi lui ha una malattia come fai? E se te la attacca?! Mmmmh.... Forse è meglio il preservativo! Aspetta però...! È se si rompe!!!!! No no allora la pillola! Non voglio che resti incinta! Però se prendi la pillola ma non usi il preservativo ti attacca le malattie!! Oddio è un vicolo cieco! Che facciamo??! Andiamo a controllare su internet!!? Si ottima idea!!! Internet??! Dove cazzo ho messo il computer?! Ally dov'è??!- ma quanta euforia abbiamo qui... Ahahahahahahahah!
-Zayn rilassati... Lui non ha malattie di nessun genere! Sua madre è una specialista e lui fa un controllo ogni tre mesi!- spiego.
-Ah ok... Allora solo pillola... A noi maschietti non piace il preservativo... No no...- oddio... Ma che fratello mi sono ritrovata!?
-Ah Ally!! Mi raccomando se ti fa male diglielo eh! Digli di fare piano se no lo ammazzo!!-
-Ufff Zayn... Non fare il padre ansioso!!!- sbuffo.
-Il padre ansioso?! Io faccio il fratello preoccupato non il padre ansioso!!! Uuuuh... Senti questa! Per evitare che ti faccia male io mi apposto dietro la porta così se hai bisogno fai tipo in verso strano... Che ne so tipo 'aaaaah', magari un po' sensuale, così lui pensa che sia un gemito e non una richiesta d'aiuto e poi io, che sono dietro la porta, entro e ZAC lo castro! Beh? Che ne dici? Non è originale?! Un piano a prova di dolore! E poi pensavo....-
-Zayn basta!!!!- lo interrompo io.
Lui mi guarda un po' dispiaciuto.
-Me la so cavare da sola, come ho fatto altre volte! Tu smettila di parlare a macchinetta e rilassati!-
-M-ma io...-
-Zayn andrà tutto bene! Ti fidi?!-
-Di te si, è di lui che non mi fido!- fa una smorfia.
-Zayn, Blake è cambiato! Davvero!-
*zzzz* *zzzz*
-Aspetta, un messaggio.- dice prendendo il cellulare.
-È di Harry!-
-E che dice?!- chiedo curiosa.
-Che ci deve dire una cosa importante, ma che vuole dircela in webcam. Perché per cellulare non sarebbe giusto.-
-Oddio è così importante?- mi spavento.
-A quanto pare...- dice, anche lui visibilmente preoccupato.
-Dai digli ok e connettiamoci su Facebook!-
-Fatto.- lui invia il messaggio e accende il computer, per poi entrare su fb e avviare la videochiamata.
-Hei Harry!- diciamo io e Zayn.
-Ragazzi i saluti non sono importanti... Mi hanno detto una cosa davvero assurda.-
-Cosa intendi?- gli chiedo.
-È vero che ti sei riappacificata con Blake?- domanda il riccio.
-Si e allora?-
-O cazzo... E ti ha anche chiesto di andare a letto con lui?- il suo tono e la sua espressione sono davvero preoccupati.
-Si... Ma si può sapere come fai a sapere tutte queste cose?!-
-Ally non importa! Non devi andare a letto con lui!!-
-Ma per....-
Non faccio in tempo a finire la frase, la chiamata si spegne.
Dopo vari tentativi abbiamo capito che la webcam si è rotta.
-Hei Zayn, ma cosa avrà voluto dire Harry secondo te?-
-Non lo so... Secondo me è geloso! Ahahahahahahah!-
Beh... Si spiegherebbe tutto.

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Capitolo 25
*** Blake, che problema!! ***


Allora, prima di iniziare questo capitolo vorrei salutare una ragazza, nonché mia grande amica, che segue sempre la mia storia! Grazie Eli!! :33
Questo capitolo te lo dedico! U.U
E non tanto perché sono buona, ma perché questo è un capitolo importante (come te) e ci sarà un cambiamento che ti farà piacere! ;)
Grazie anche alle 43 donzelle che seguono la mia storia! U.U Ed ora? Ah si, giusto, il capitolo! U.U




Sono passati 10 giorni da quel freddo giovedì 24 dicembre.
Il Natale l'ho passato con Zayn.
Mi ha portata a mangiare in un sciccoso ristorante e non ha certo badato a spese. È stato davvero fantastico.
Volete sapere cosa ho ricevuto per regalo?!
Mio padre mi ha mandato via e-mail tantissime nuove canzoni. In pratica ho passato questo 10 giorni ascoltandole insieme a Zayn. Poverino, chissà che noioso dev'essere ascoltare delle canzoni di cui non si capisce il significato!
Lui invece mi ha regalato una maglietta molto bella!
Sopra c'è scritto "i love my brother". E quando usciamo insieme mi piace metterla.
Harry invece, Dio lo maledica, mi ha comprato quel reggiseno e quel tanga rosso, vi ricordate?! Si lo so.... Proprio pessimo!
Mia madre non si è fatta sentire, ma non mi importa poi molto.
Blake invece non mi ha regalato niente, ma va bene così... La sua compagnia è già un regalo! Ci siamo visti spesso ultimamente e, vi svelo un segreto segretissimo (vi prego non ditelo a mio padre!!): oggi ci siamo dati appuntamento a casa sua, per fare l'amore.
Sono davvero felicissima, lo giuro!
Anzi, cavolo sono pure in ritardo! Sarà meglio che mi dia una mossa!!
-Zayn io sto andando!- urlo sull'uscio della porta.
-Ok e vedi di stare attenta, se non vuoi finire incinta!- dice lui, avvicinandosi.
-Già preso la pillola fratellone! Stai tranquillo! E poi non è mica la prima volta sai?!- lo prendo in giro.
Lui si tappa le orecchie: -la la la non ti sento!- fa una smorfia di disgusto. Dio quanto gli voglio bene! Ahahahahahahahah!
-Dai fratellone non fare così!- piagnucolo facendo la finta offesa.
-Sarà meglio che vai prima che cambi idea!- io gli faccio la linguaccia e poi esco, dirigendomi da Blake.
Sono tutta un fremito.
Tremo, ma non per il freddo...
Sono agitata! O emozionata... O ansiosa... O magari tutto insieme... Boh, non lo so!!!
Arrivata davanti a casa di Blake faccio un bel respiro e suono il campanello.
Lui, dopo aver aperto, mi fa accomodare sul divano.
-Come va Ally?- tutti e due siamo alquanto imbarazzati.
-Bah... Va! Tu?- oddio ma non era questo il tipo di conversazione che avevo immaginato! Ahahahahahahah!
- Si dai... Ma ho un problema...-
-Cioè?-
-Ecco vedi... Il mio Willy vuole uscire...- fa un sorriso sbilenco.
-Hai un cane? Tranquillo, lo portiamo a fare un giretto!-
Lui mi guarda storto.
Oh cazzo... Che figura di merda!
-Ah... Tu intendevi l'altro Willy!- dico cercando di riparare... Ma non funziona molto.
-Esatto- mi fa l'occhiolino.
-Beh... Allora facciamolo uscire!- lo incito.
Mi prende in braccio e mi porta fino alla sua camera, per poi stendermi sul letto e baciarmi con foga.
Era da tanto che non provavo emozioni così forti.
-Voglio farti mia- dice lui, tra i baci.
-E che aspetti?!- esclamo io, impaziente.
Allora mi sfila la maglietta e mi lascia una scia di baci umidi che scendono pian piano fino alla pancia.
Con la lingua gioca col pircing, che ho sull'ombelico, per poi sbottonarmi i jeans.
Io, ormai in intimo, capovolgo la situazione.
Ora è lui ad essere sotto di me.
Gli sorrido, maliziosa, e gli tolgo velocemente la maglietta, scoprendo i suoi addominali, non troppo accennati.
Faccio scorrere l'indice per tutta la lunghezza della pancia, fino ad arrivare al bottone dei suoi pantaloni, che slaccio e poi lui, con abilità, sfila definitivamente.
Inizio a giocare delineando i suoi addominali, mentre lui mi slaccia il reggiseno, lanciandolo in un angolo della stanza. Ora preme le mani contro i miei seni, facendomi gemere.
La mia attenzione si sposta sull'elastico dei suoi boxer, che sfilo, denudandolo completamente.
Striscia la sua intimità, ormai gonfia sulla mia, ancora coperta dagli slip. Ma ecco che anche quelli scompaiono, come tutti gli altri vestiti.
Lui capovolge nuovamente la situazione, costringendomi sotto di lui.
-Pronta?- mi chiede.
-Pronta!-
Ed ecco che, con una spinta, entra in me.
Io caccio un urlo di dolore.
-Blake mi fai male così.-
-Piccola resisti, vedrai che tra poco finirà...- mi dice.
Tra poco finirà!!? Ma che cazzo di risposta è questa??! Mi sta facendo un male cane e la sola cosa che sa dire è tra poco finirà!!?
-Blake ti prego faresti un po' più piano?- gli chiedo nuovamente, mentre una lacrima riga il mio volto.
Ma lui non accenna a rispondere.
Non era certo quello che mi aspettavo...
Improvvisamente però, il dolore svanisce o meglio, più che il dolore, la presenza. E in un attimo realizzo ciò che è accaduto.
Harry è entrato come una furia nella stanza, scaraventando Blake giù dal letto.
Io, come prima reazione, mi copro con il lenzuolo, mentre il ragazzo che fino a poco tempo fa era sopra di me, si infila velocemente i boxer.
Hazza ha il fiatone. Credo abbia corso.
-Devi lasciarla, stronzo! Hai capito?!- urla Harry.
Ma perché?
-Hei amico, ma che ti prende?- chiede Blake.
-Non chiamarmi amico, sporco bastardo! Ally rivestiti e andiamo, adesso!- non avevo mai visto Harry così incazzato. Ma che è successo?
-Hazza ma che è successo?!-

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Capitolo 26
*** Il mio eroe! ***


Hi girls!
Come va?
Allora basta, Blake èun o stronzo e deve morire! U.U Harry... Beh compare dal nulla?! D: oddio peggio di Superman! Che poi... Io mi farei salvare da un Superman così! Comunque... Recensite piccolineeee! :3 e grazie alle 44 fanciulle che seguono la mia storia! :3





-Te lo spiego dopo. Ora rivestiti e andiamo.- mi ordina lui.
-No, voglio sapere perché sei entrato qui, come hai fatto e cosa ha fatto Blake!- mi acciglio.
Intanto il ragazzo, solo in boxer, guarda Harry con aria preoccupata.
Che cosa sarà mai successo?!
-Beh Ally... Come vuoi! Possiamo dire che il tuo Blake ha vinto un bel po' di soldi oggi.-
-Beh e quindi?! Sei geloso perché ha vinto al gratta e vinci?!- dico sarcastica, mentre mi rivesto.
-Ally era una scommessa!- si innervosisce, ma io continuo a non capire.
-Harry non mi importa se ha vinto dei soldi per una scommessa! Non hai il diritto di entrare in casa mentre stiamo scopando!- urlo.
-Ah davvero? Nemmeno se la scommessa consiste nel portarti a letto?!- sospira lui.
-Harry che cazzo dici?!- domando incredula.
-Sai, il tuo amico qui, ha fatto una bella scommessa con Louis! 1000 pounds se fosse riuscito a portarti a letto. Una bella somma no?!- esclama il riccio.
-Blake dimmi che non è vero!- lo supplico.
Lui mi guarda e sorride amaramente.
-Beh diciamo che trovarti in giro per strada due settimane fa è stato un vero colpo di culo! Avevo appena finito di scommettere, sai?! Quando ti ho vista pensierosa ho pensato che fosse la mia occasione per colpire...- fa una pausa e ci guarda.
Harry serra i pugni e cerca di avventarsi verso di lui, ma io lo blocco.
-Per favore Hazza, voglio sentire quello che ha da dire.- allora lui li rilascia, ma la sua mascella rimane tesa e continua a guardare in cagnesco Blake.
-Forza continua- gli chiedo.
-Bene. -prende un respiro e poi continua - allora ho usato un po' di quelle frasi che vanno forte con le ragazze, per convincerti ho anche esagerato, mi hai sgamato quella del figlio, ma alla fine ti sei bevuta pure quella... Sai... In alcuni momenti e stato anche difficile mentire... Come quando mi hai chiesto di giurare! Sono andato nel panico più totale, alla fine per non far saltare tutto il piano ho dovuto baciarti... Insomma, dovevo evitare di risponderti in qualche modo. E poi quando mi hai detto che ci dovevi pensare... Anche li mi sono preoccupato! Ma quattro paroline dolci sono bastate per stenderti ai miei piedi. Sei così ingenua Miller! Davvero credevi che potesse piacermi una come te!? No, mi dispiace... Io non frequento le sfigate.- conclude.
Le sue parole sono... Lame taglienti.
Ricaccio giù le lacrime e rispondo: -Sai Blake... Avrei giurato che fossi cambiato, che ti fossi pentito. Ora capisco tutti quegli strani sguardi, l'inespressività dei tuoi occhi... Sono stanca di far finta che non mi importi, perché mi importa eccome. Mi è sempre importato, sempre. Sei una merda Blake, proprio una merda. Andare a letto con me, che sai tengo a te più della mia vita per una scommessa... Il rispetto non te l'ha insegnato nessuno?! Sai, io so fingere sorrisi per mesi, potrei far finta di stare bene e nessuno di accorgerebbe di niente, ma non potrei mai, mai fingere di provare qualcosa per qualcuno se non è così. I sentimenti sono importanti, sono sacri, non possono essere buttati nel cesso quando capita! Perché mi hai fatto questo Blake?! Come hai potuto buttare via una anno di amicizia come si butta un calzino rotto?! Io ho creduto fino in fondo in te e tu mi hai delusa, di nuovo. Sono stata un'idiota, ma non ci cascherò mai più. Sono innamorata di te, ma del vecchio te, del vero Blake, non del mostro che sei diventato. Per cui ora basta fingere, non voglio più vederti.- dico, poi scappo via.
Harry mi segue.
C'è la sua macchina, quindi salgo al posto del passeggero e lui al posto di guida.
Durante il ritorno a casa nessuno dei due ha avuto il coraggio di dire niente.
Questo silenzio è agghiacciante.
-Sai è la seconda volta che mi salvi da Blake!- decido di rompere il ghiaccio.
-Ho sentito Louis che parlava di questa scommessa con Liam in un parco e mi sono fatto dire dove eri andata da tuo fratello. Ci ho messo anche un po' per trovare la via. Per fortuna la porta l'avete dimenticata aperta e sono entrato. Ti giuro lo avrei fatto a pezzetti se me lo avessi consentito.- mi guarda meglio occhi.
-Lo so... Anche io avrei voluto prenderlo a schiaffi... Ma la merda avrebbe schizzato ovunque... E non mi è sembrato il caso di sporcarmi le mani.- sorrido.
Harry ride, mostrando la sua dentatura perfetta e le sue dolcissime fossette.
-A proposito... Ma che cazzo mi hai regalato per Natale!!!!!- mi ricordo.
-Beh?! Non ti piace!? Ti stava così bene!- si discolpa.
-Ma ti è dato di volta il cervello?! Sai quante me ne ha dette Zayn per quei cosi?!- mi irrito.
-Emmmm... No! Dai scendi dalla macchina, entriamo in casa!-
Busso, ma non risponde nessuno, così decido di aprire con le chiavi che ho nella borsa.
-Zayn sono a casa!- urlo.
Nessuno risponde.
Appena chiusa la porta noto subito il disordine che regna nella casa. Anche se più che disordine sembra che qualcuno abbia tentato di svaligiare la camera di Zayn.
Tutti i cassetti sono stati aperti e svuotati.
Mi sale un senso d'angoscia.
Io e Harry controlliamo tutta la casa, ma niente. Di Zayn non c'è traccia.
È già la seconda volta che mi fa preoccupare così.
Dov'è finito mio fratello?!
Che l'abbiamo rapito!!?
Ed ora io che faccio?!

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Capitolo 27
*** Ipotesi e sorprese. ***


-Hei Ally! Ma Zayn non ti ha detto che usciva per caso?!-
-No, assolutamente no!- rispondo preoccupata.
-Senti, prova a chiamarlo!- mi esorta Harry.
Cavolo, non ci avevo pensato!
Subito estraggo il cellulare dalla tasca e cerco il suo contatto.
Con il pollice tremante, a causa dell'ansia, premo il pulsante 'chiama'.
*zzzz* *zzzz*
-Ally lascia perdere... Il suo cellulare è qui in cucina.- si rassegna Harry.
-Il cellulare è in cucina?! E il portafogli?! Zayn non esce mai senza...- spiego.
Harry da un'occhiata in giro.
-Provo a vedere se è di là...-
-Ok, guarda bene, mi raccomando.-
Intanto io cerco in salotto, ma del portafogli nemmeno l'ombra.
-Hei, è qui, l'ho trovato!- urla Hazza dalla camera.
Oh cazzo.
Zayn è sparito, senza cellulare nè portafogli: e se l'avessero rapito!?
Quest'idea mi si incide nella testa, non riesco a pensare ad altre ipotesi.
Dio... Ho trovato un fratello da due settimane e già me lo portano via!?
-Ally sai se c'è qualcuno che potrebbe avere qualcosa contro Zayn?- mi chiede Harry.
-Beh... Si! Ma non possiamo fare accuse infondate!-
-Tu inizia a dirmi chi potrebbe avercela con lui.- mi prende le mani.
-Beh...- a quel contatto mi distraggo un attimo - ci sarebbe la sua matrigna... Ma non farebbe una cosa del genere... A lei importa solo dei soldi che frega al padre di Zayn, nient'altro. Poi Blake... Ma lui... Non avrebbe avuto il tempo, era lì con me fino a mezz'ora fa!- ipotizzo.
-Si ma... Nessun altro?-
-Mmmmh... In effetti ci sarebbe qualcun altro... Ma no! Sarebbe impossibile.-
-Di chi si tratta?-
-Beh ci sarebbero Liam e Loius, loro avrebbero anche dei validi motivi... Ma Zayn li ha ridotti così male che non credo avrebbero avuto il coraggio di rifare una cosa simile!- affermo.
-Ally ma è possibile che ti non lo sappia?! Quei due frequentano un giro orribile! C'è chi dice che siano stati in prigione! Che abbiano ucciso e siano dei ladri professionisti. Dobbiamo subito denunciarli!- urla, preoccupato.
-Denunciarli? Ma se non hai nessuna prova non puoi farlo Harry! Le cose potrebbero ritorcertisi contro!-
-E cosa potremmo fare altrimenti?!-
-I-io non lo so! Sono così preoccupata!-
-Dai non fare così... Vedrai che si sistemerà tutto! Sono convinto che chiunque abbia fatto questa cosa non la passerà liscia. È inoltre Zayn è un tipo tosto, non si farà mettere sotto facilmente.- mi guarda negli occhi, i suoi occhi verde acqua, così puri e pieni di dolcezza.
-Andiamo da quei due!- sbotto.
-Cosa?!- esclama Harry.
-Andiamo da loro e costringiamoli a confessare.-
-Ne sei sicura?- mi chiede titubante.
-Si, sicurissima.-
-Va bene, andiamo.-

Arrivati a casa di Louis e Liam...
-Dai suona!- lo incito.
-Ok ok!- dice lui, poi preme il citofono.
Louis esce fuori dalla porta: -Hei ma che volete voi due?!- si innervosisce.
-Cos'hai fatto a Zayn?!- lo accuso.
-Io non ho fatto proprio un bel niente, puttanella.- sputa.
-Oh ma che succede amico?!- Liam compare alle spalle di Louis.
-Hei, hei, hei! Stiamo molto calmi, ok?!- interviene Harry - Zayn è sparito, voi centrate qualcosa?!- li guarda, freddo.
-Ancora?! Ti ho detto no, cazzo!- impreca Loius.
-Ti conviene dirmi la verità Tomlinson, se non vuoi passare dei guai.- lo avverte Hazza.
-Cos'è, una minaccia?!- ironizza Liam.
-Ragazzi non vorremmo chiamare la polizia, vi prego se avete fatto qualcosa a Zayn ditelo, siamo davvero preoccupati!- dico.
-Fratellone, chi sono questi signori?- una bambina spunta fiori dalla porta.
-Hei monella! Ti avevo fatto di stare dentro!- dice Luois e poi prende in braccio la bambina e le da' un piccolo bacino sulla guancia.
-Lo so, ma non voglio stare da sola!- piagnucola.
No, non possono essere loro, non con questa bambina in casa... -Ora se ne vanno, non è vero?!- Loius ci guarda.
-Verament...-
-Si! Ora andiamo! Ciao e grazie!-sorrido e vado via, trascinando Harry con me.
-Hei ma che fai?!- mi chiede stranito.
-Quei due sono dei fuori di testa, ma a giudicare da come trattano quella bambina non possono essere stati loro, non con lei presente!- spiego.
-Ah... Beh, è vero!-
-Dai torniamo a casa.- propongo.

Dopo aver aperto la porta, la richiudo dall'interno e tolgo la giacca, buttandola sul divano.
-Ally sei tu?!- mi chiede Zayn.
Aspetta un attimo... ZAYN!!!??

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Capitolo 28
*** Mistero! ***


Beh cosa avrà fatto questo Zayn?! Voglio vedere cosa avete pensato voi... Qui ci sono altri indizi...fatemi sapere la vostra opinione! U.U Grazie alle 56 fanciulle che seguono la mia storia!
E un saluto speciale ad Elisa, ti voglio bene! ❤




Mi giro e vedo Zayn davanti alla porta, intento a chiuderla dietro di sé.
-Hei, ma dove sei stato?!- gli chiedo.
Lui fa un smorfia strana, quasi non avesse voglia di raccontare nulla. Ma non importa, io voglio sapere.
-Ero da alcuni amici.- si limita a rispondere, stringendosi nelle spalle.
-Potevi almeno avvisare, no?! Io e Harry ti abbiamo cercato tutto il giorno! Ci hai fatto preoccupare!- lo sgrido. Ma nel mio tono si può scorgere una nota di sollievo.
-Si, hai ragione, scusami, la prossima volta ti avviserò...- sempre quella strana sensazione... C'è qualcosa nella sua voce che non mi convince, c'è qualcosa che non va.
-Zayn tutto bene?!- chiede Harry, che fino ad ora aveva ascoltato in silenzio la conversazione.
-Si e ora scusate, sono stanco...- risponde, per poi salire le scale e dirigersi in camera sua.
-Ma a te convince?- domando ad Hazza.
Lui mi guarda con aria perplessa: - no, per niente.-
-Dobbiamo scoprire che cosa è successo!- esclamo.
-Beh, innanzi tutto potremmo vedere se sul suo cellulare c'è qualche indizio...- propone.
-Giusto, ottima intuizione! Bravo!- sorrido, abbracciandolo.
Lui arrossisce leggermente e poi afferra il cellulare: -sulla cronologia non c'è niente... Tutto cancellato.- si rassegna.
-Senti io vado da lui, tu stai qui, magari se glielo chiedo io con dolcezza reagirà bene...- dico.
-Va bene!- mi sorride. Io salgo subito le scale e mi dirigo in camera sua. Ma lui non e lì. È ancora tutta sotto sopra, perlomeno il salotto non era conciato così! Mah... Qualcosa mi sfugge.
Probabilmente è in doccia, per cui decido di aspettarlo seduta sul suo letto.
Passano alcuni minuti, poi la figura di Zayn si avvicina alla porta, con indosso solo un asciugamano.
Subito noto alcuni lividi sul petto (e che petto ragazzi!), un taglio sulle labbra. Scatto subito in piedi e mi chiedo come sia possibile che non me ne sia accorta prima.
-Che ci fai qui?- mi chiede. Poi in un secondo momento cerca di coprirsi il petto con le mani, probabilmente per nascondere i lividi. Poi si gira di schiena e posso subito notare dei graffi.
La faccenda di fa sempre più strana...
-Perché ti copri?- gli chiedo. L'ho in pugno ora.
-Sai... Un po' mi vergogno....- inventa.
No ok questa poteva risparmiarsela!
-Zayn ci conosciamo da mesi ormai, quante volte ti ho visto a petto nudo?!- sbotto, ovvia.
-Beh ecco...- prova a sviare, lui.
-Ascolta, io farei un gioco... Quello dell'investigatrice che scopre chi ha mentito. Che ne dici?!-
Si gira e mi guarda storto, ma non proferisce parola, quindi io continuo.
-Allora... Il caro Zayn non è stato da un amico, vero?- domando.
-No...- lo ha ammesso!
- Zayn arriviamo al sodo, con chi hai fatto a botte?-
-Non ho picchiato nessuno!!- ribatte.
-Allora dimmi cos'è successo.-
Ha uno sguardo serio, ma non gli appartiene per niente.
-Allora?!- lo esorto.
-Ero con una ragazza...-
-Non dire cazzate Zayn, sei coperto di lividi!- dico nervosa.
Che abbia picchiato una ragazza?! Ma no! Non è da Zayn!
-Lo giuro Ally!- mi fissa negli occhi.
-E allora spiegami perché è tutto a soqquadro! E soprattutto perché hai tutti quei segni Zayn!-
-I-io...-
-Ascolta sei mio fratello! Mi sono preoccupata tantissimo! Non puoi tornare a casa la sera come se niente fosse, pieno di graffi e lividi e pensare che non ci siano domande! Anche Harry si è molto preoccupato! Ti vogliamo bene e vogliamo sapere cosa ti accade, capisci!?- urlo.
Sono davvero agitata al pensiero c'è mi nasconda qualcosa, magari qualcosa di grave ed io non so niente! No, devo assolutamente scoprirlo!
-Ecco vedi...- finalmente si decide a parlare. Si è seduto sul letto e sembra che questa volta abbia intenzione di dirmi verità.

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Capitolo 29
*** Segreti svelati. ***


Ed eccomi con un nuovo capitolo! :3
Grazie alle 61 ragazze che seguono la mia storia!
Volevo avvertirei che tra poco, il 9 agosto, parto per le vacanze e avevo intenzione di finire la mia storia prima di quella data... Per cui questo e uno degli ultimi capitoli.
Hope you like it!
Intanto ho già pronte altre idee per altre ff... Ad esempio:
1- come conquistare il ragazzo dei tuoi sogni.
2- innamorato di una 45enne. 3- quando la morte appare nella tua stanza.
Poi boh... Ditemi quale vi sembra la migliore!
Ciaooo! È mi raccomando, recensite! U.U



-Ho conosciuto una ragazza... Si chiama Perrie...-
Mi guarda con il sorriso negli occhi.
-Si...-
-E mi piace davvero tanto... Ah... Dovresti vederla! Con quei suoi capelli biondi che le ricadono morbidi sulle spalle, quegli occhioni azzurri pieni di gioia di vivere... E poi il suo sorriso! Cavolo mi fa morire...- confessa, tutto preso e con aria sognante.
-Beh e quindi perché sei ridotto così?! Non dirmi che ha il ragazzo e vi siete azzuffati!- dico, visibilmente agitata.
-Ma no! È che... Ecco... Lei è un po' violenta...-
-Zayn ti sei fatto mettere sotto da una ragazza?!- domando incredula, mentre, senza nemmeno farlo apposta, mi si stampa un sorriso beffardo sulle labbra.
-Veramente era lei quella sotto!- afferma.
-E allora è possibile che tu sia ridotto così?! Cioè, se vi siete picchiati e tu hai avuto la meglio lei cos'è, da ricovero?!- domando sempre più sbigottita.
-Ally, capisci il senso della mia frase! Lei era sotto...- prova a spiegare.
Aaaah, beata innocenza!
-Ah... Emmmmm... Ora ho capito.- arrossisco.
-Ecco, brava!- mi fa l'occhiolino, mentre è ancora seduto sul letto.
-Si ma... Cioè, avete scopato di brutto però eh?! Cavolo! Qualcosa non torna però! Il taglio sul labbro?!- Chiedo scettica.
-Mi ha morso...-
-E i graffi sulla schiena?!-
-Lei ha le unghie abbastanza lunghe e come ho già detto stava sotto...-
-E i lividi sul petto?-
-Oh... A un certo punto si è messa sopra...-
Ahahahahahahahah! Ma che discorsi...
-Si, ma come spieghi tutto il disordine che c'è in questa stanza?!-
-Cercavo qualcosa di decente da mettere, poi ho visto che ero in ritardo e ho preso le prime cose che ho trovato...-
-E il casino che c'è in sala?!-
-Cercavo il cellulare e il portafogli ma non li ho trovati e mi sono detto che per una volta non sarebbe successo niente se fossi uscito senza...-
-Mmmmh... Mi giuri che è la verità?!-
Lui mi guarda dritto negli occhi: - è la verità, lo giuro.-
-Bene, allora la prossima volta avvertimi o sarà peggio per te!- lo avviso.
-Promesso sorellina!-
Mi guarda con una faccia da cucciolo. Ufff! Non riesco nemmeno ad arrabbiarmi con lui! -Sai che giù c'è Harry che ci aspetta?! Ahahahahahahah!- dico ridendo.
-Harry eh... Che dici, ti piace?!- insinua.
-Ma che dici?! Sono appena ricascata nella trappola di Blake e tu mi parli di Harry?! Lui è solo il mio migliore amico... Io amo ancora Blake!- ammetto.
-Beh, devi decidere di lasciar andare quello stronzo Ally! È un segno dell'universo questo! Anzi sai cosa facciamo ora?! Cerchiamo una canzone per questo momento!-
-No, ora no, sono stanca... Domani facciamo tutto, ok?! Vorrei dormire!-
-Si dai, mi sembra giusto... Notte Ally!-
-Notte Zayn!-
Lo saluto con un bacio e poi scendo di sotto.
C'è Harry sul divano che dorme come un angelo, mi viene una grande idea: lo porto nel mio letto, sicuramente stanotte sarebbe stato scomodo...
Provo a prenderlo in braccio, ma solo ora ricordo che pesa venti chili in più di me... Infatti cade sul pavimento, ma senza svegliarsi.
È ASSURDO!
Allora tento un nuovo esperimento: lo prendo per le gambe e lo trascino in camera!
Ma si! Il pavimento aveva bisogno di una ripulita!
Arrivata al letto lo prendo da sotto le braccia e lo adagio sopra, per poi togliergli le scarpe e posizionare sul materasso anche le gambe.
Decido sia meglio togliergli la felpa e i pantaloni, sporchi per aver passato la giornata in giro.
Infine anche io mi tolgo i vestiti e mi infilo sotto le coperte.
Non indosso il pigiama, non lo faccio mai e di certo non sarà la presenza di Harry a cambiare le mie abitudini.
-Ally...- è Hazza a parlare.
-Dimmi!-
Si rigira nel letto... Stava parlando nel sonno, ma sembra stia facendo un sogno agitato. Mi limito ad avvicinarmi a lui e cingerlo tra le mie braccia.
Lui sembra rilassarsi, smette di darmi la schiena e si gira dalla mia parte.
I nostri corpi sono vicinissimi, sento ancora il suo profumo. Come la prima volta.
Incredibile.
Anche lui mi stringe a se e porta le nostre labbra a sfiorarsi.
Un brivido mi percorre la schiena, chiudo gli occhi e cerco di dormire. È tardi.



Da quel giorno è passato quasi un anno.
Blake l'ho completamente dimenticato, ormai.
Harry mi ha aiutato molto in questo e, devo dirvi la verità, un po' mi piace.
Aaaah... Ma che dico! Un po'?! Sono cotta a puntino! Peggio del pollo che ha tentato di preparare la settimana scorsa Zayn!
A proposito, si è fidanzato con la misteriosa Perrie ed io e lei abbiamo legato tantissimo.
È dolcissima e soprattutto molto simpatica.
Li ho invitati tutti in Italia da mio padre e abbiamo passato l'estate insieme. È lì che ho potuto conoscerla bene.
Ora capisco perché Zayn è così innamorato!
Ah! Quasi dimenticavo... Oggi devo uscire con Harry, mi ha invitata al parco... E io non sto nella pelle!
Per l'occasione mi sono preparata adeguatamente... Ci ho messo più di due ore! Ahahahahah!
Metto l'ultimo tocco di mascara e poi esco di casa.
-Harry!-
-Ally!- mi risponde.
-Ma non dovevamo incontrarci al parco?-
-Si, ma poi ho preferito venire qui io!-
-Dai allora, cosa volevi dirmi?!- gli chiedo.
-Ecco vedi... Ho un problema e volevo parlarne con qualcuno di cui mi fido...- dice serio.
-Così mi preoccupi... E di che si tratta?!- domando, mentre mi siedi su una panchina del parco.
- mi drogo.-
Sbarrò gli occhi.
- i tuoi lo sanno?- sono sconcertata, ma cerco di mantenere la calma.
- si.-
- e non ti dicono niente?- continuo.
- no.-
- allora non gli importa di te...- suppongo. - ti sbagli, a loro importa eccome.-
- perché allora non ti dicono di smettere?- chiedo. - perché questa droga fa star bene.-
- come si chiama?- mi incuriosisco. - amore.- faccio un sospiro di sollievo.
- se fa star bene la proverò anche io.- affermo.
- si, peró ha effetti collaterali: i brividi, le gambe che tremano, la pelle d'oca, il cuore che batte all'impazzata, farfalle nello stomaco...-
- hai mai rischiato di morirne?-
- si, ogni volta che vedo il suo sorriso...-
-Il sorriso di chi?!-
-Dalla ragazza di cui sono innamorato...-
-E chi è?- azzardo.
-Sei tu Ally... Perché, non era chiaro?!-
CHE COSA??!

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Capitolo 30
*** Davvero, non m'importa! ***


Hi girls! Vi avevo detto che entrò il nove dovevo aggiornare. Quindi... Ecco il prossimo capitolo. Un po' corto, ma ormai siamo agli sgoccioli...
Si però recensite! :C i capitoli hanno poche recensioni! (Quelli finali) vi preeeeeeego! :3
Intanto ripeto quello che ho detto l altra volta, ovvero che volevo iniziare una nuova ff.... E mi serviva qualcuno che mi consigliasse la trama migliore. 1- come conquistare il ragazzo dei tuoi sogni.
2- innamorato di una 45enne.
3- quando la morte appare nella tua stanza.
Ditemi quale dei tre preferite in una recensione! :) ciao belle!! ❤





Il mondo si ferma per un attimo.
Tutti i momenti trascorsi insieme mi passano davanti agli occhi, come quei flashback che si vedono nei film.
Harry, proprio lui!
Il ragazzo che il primo giorno di scuola non aveva esitato ad aiutarmi e che nonostante tutto ha capito il suo errore e si è scusato.
Io... Io sono contenta di averlo perdonato!
Mi ha fatta ridere... Lui è la sua simpatia, quelle figuracce nel negozio di intimo... Il suo stupido regalo di Natale... La sua dolcezza, quella sensazione di protezione che mi fa provare ogni volta che sono con lui.
Le sue pazzie, le giornate passate ad ascoltare canzoni per dimenticare chi mi ha fatta soffrire...
-Ally?!- mi sventola una mano davanti alla faccia.
-Eh?! Ah, scusami...- esco dal trans in cui mi ero persa poco fa.
-Ti ho sconcertata? Tranquilla, se i tuoi sentimenti sono diversi non importa!- mi rassicura.
-Anche io provo lo stesso...- lo guardo negli occhi, mentre un sorriso spunta sul suo volto.
-Avrei voluto dirtelo prima, ma non ne avevo il coraggio...- dice lui, pensieroso.
-Hai il coraggio di fare una cosa ora?!- gli rivolgo uno sguardo serio.
-Con te qualunque cosa...- risponde.
-Bene allora chiudi gli occhi.-
Gli accarezzo una guancia e poi lo avviso: -mi raccomando, non aprirli per nulla al mondo.-
- Va bene Ally!- mi promette.
Io devo andare un secondo, giuro che tra qualche minuto torno. Poi capirai tutto, però non sbirciare eh! Se no è inutile...-
-Ok! Giuro!- sorride.
Io mi dirigo in una pasticceria che c'è lì di fianco. La sorpresa consiste nel fargli... Ma che sorpresa è se ve la dico?! Ahahahahahahahah!
Appena entrata compro un cannolo siciliano, una brioches alla marmellata, un cannoncino alla crema e uno al cioccolato infine un bacio di dama.
Pago il tutto è mi accingo ad uscire quando...
(Ok, qui vi consiglio di leggere con in sottofondo 'really don't care' di Demi Lovato.)
-Miller!- L'universo c'è l ha con me!
-Che cazzo vuoi Blake!?-
-Ma come?! Perché mi rispondi così?! Non senti più le farfalle nello stomaco?!- mi prende in giro.
-Ogni volta che ti guardavo, mi si rigirava tutto lo stomaco. Ora, appena ti vedo, mi si rigirano solo le palle.- gli sorrido.
Ma lui continua: - Ma se senza di me non sei nulla!-
-Se prima pensavo che senza di te fosse finita, ho colto l'occasione e ho iniziato una nuova vita, di certo non sono io che ci ho rimesso e sono molto piu' contenta a sapere di averti perso!- mi viene un mente una delle frasi di quelle canzoni che ascoltavamo io e Harry.
-Si ma... Tu mi vuoi ancora!- ammicca.
-Sai, hai ragione... Ho ancora molto da darti... Fuoco ad esempio!-
-M-ma...- ribatte.
-Blake hai rotto i coglioni, lasciami andare cazzo!- urlo.
Tutti i presenti si girano verso di noi.
Io sorrido soddisfatta ed esco dal locale.
-Harry sono qui.- dico, di fronte a lui -sei pronto?!- gli chiedo.
-Ovvio!-
-Bene, allora dimmi cos'è questo!- gli poggio un cannolo sulle labbra.
-Mmmmh... Un cannolo! Posso mangiarlo?- mi chiede, continuando a tenere gli occhi chiusi.
-Si, certo!-
Lo mangia subito, quindi continuo:- e questo?-

Ha mangiato quasi tutto, manca solo il bacio di dama.
-questo è l'ultimo. Cos'é?!-
-È un biscotto!-
-E sai come si chiama?-
-No...-
-Bacio di dama...-
-Beh, è davvero buonissimo!- esclama.
-Ne vuoi un'altro?!-
-Si per favore! Sono buonissimi!-
Io avvicino le mie labbra alle sue, ma tengo aperti gli occhi per vedere la sua reazione.
Lui in un primo momento spalanca gli occhi, forse per il mio gesto inaspettato. Poi però inizia a chiuderli, mentre ricambia.
Mi fa sdraiare sopra di lui è mi accarezza una guancia.
Sento una sensazione strana allo stomaco.
Credo siano le farfalle... Ma assomigliano più a degli enormi elefanti!
Ci stacchiamo dopo qualche minuto e ci guardiamo negli occhi.
-Buono questo bacio di dama! Mi è piaciuto più dell'altro!- sorride.
Io arrossisco, timidamente.
-Ora che ti va di fare?- gli chiedo.
-Ah... Beh... Io starei qui tutto il giorno a farci le coccole!- mi fa la faccia da cucciolo.
-Eeeeeh... No, mi dispiace.- rispondo secca.
-Ma come? E allora che facciamo?-
-Ti va di fare una pazzia?!-

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Capitolo 31
*** Bigliettini. ***


Ho girls! Ecco un nuovo capitolo! :3
Voi recensite eh! Che ultimamente i miei capitoli hanno pochissime recensione e sono tanto triste! :(



-Una pazzia?-
-Si!-
-E di che genere?-
-In realtà... Io avevo in mente un'altra sorpresa, l ho preparata un po' di tempo fa...- dissi, sorridendo.
-Ovvero?- mi chiede lui.
-Ho sparso dei bigliettini per tutto il parco... Sono più o meno una ventina...- rispondo, guardandolo nei suoi occhioni verdi.
-Ci sto!-
-Va bene, allora iniziamo!-
Lo porto nel centro del parco e lo esorto a cercare tutti i biglietti. Non gli dico cosa ci sia scritto, insomma, di cosa si tratta. Deve essere una sorpresa, una pazzia.
Insomma, in realtà vi starete chiedendo, cosa c'è di strano in una sottospecie di caccia al tesoro?!
La disposizione dei bigliettini e soprattutto le loro richieste... E capirete perché.
-Ally! Ne ho trovato uno!- urla Harry da dietro un cespuglio.
-E che c'è scritto?-
-Che devo dirti cosa provo per te.-
-Ok, cosa provi?!- lo guardo intensamente.
-Amore.- anche lui mi fissa negli occhi.
Cerco di non scompormi e lo incito a continuare la ricerca:
-Questo bigliettino vuole sapere il pensiero più perverso che io abbia fatto su di te... Mmmmmh... Ho pensato che la tua pazzia fosse una bella scopata qui in mezzo al parco.-
Io sbianco.
-Tranquilla, lo so che non faresti mai una cosa simile!-
-Emmmm... Già...- dico tutta imbarazzata.
-Ok... Emmmm... Eccone un altro!-
-Che dice!?- gli chiedo, curiosa.
-Che dobbiamo cantarci qualcosa ad alta voce davanti a tutti.- sorride.
-Beh dai... Questo puoi saltarlo! Ahahahahah!-
-No! Facciamolo! Inizio io!
(Qui ascoltate last first kiss, vi metto sotto la traduzione, ma non andate oltre a leggere, altrimenti il capitolo non avrà senso. http://m.youtube.com/watch?v=Hzcv83OISWw )

'Voglio sapere
A cosa pensi quando sei sola
Pensi a me, vero?
Stai pensando a me, vero?
Ora siamo amici da un po’
Voglio che tu me lo dica, quando sorridi
Pensi a me, vero?
Stai pensando a me, vero?
Ragazza, cosa faresti, rimarresti qui
Se te lo chiedessi?
Voglio essere l’ultimo,
Lascia che io sia il tuo
Lascia che io sia il tuo primo e ultimo bacio
Voglio essere il primo,
voglio essere il primo ad andare fino in fondo così
E se tu solo sapessi
Che voglio essere l’ultimo...
Baby, lascia che io sia l’ultimo per te
Il tuo primo e ultimo bacio
dimmi che cambierebbe
Ho paura che tu possa scappare Se ti dicessi cosa avrei voluto dirti
Forse devo solo aspettare
Forse è un errore
Sono pazzo,
Forse sono solo pazzo!
Ragazza, cosa faresti, rimarresti qui
Se te lo chiedessi?
Voglio essere l’ultimo,
lascia che io sia il tuo
Lascia che io sia il tuo primo e ultimo bacio
Voglio essere il primo,
voglio essere il primo ad andare fino in fondo così
E se tu solo sapessi
Che voglio essere l’ultimo...
Lascia che io sia l’ultimo per te
Il tuo primo e ultimo bacio
Ragazza, cosa faresti, rimarresti qui
Se te lo chiedessi?
Voglio essere l’ultimo,
lascia che io sia il tuo
Lascia che io sia il tuo primo e ultimo bacio
Voglio essere il primo,
Voglio essere il primo a prendere tutto
E se tu solo sapessi
Che voglio essere l’ultimo,
Lascia che io sia l’ultimo per te
Il tuo primo e ultimo bacio

Durante tutta la canzone Harry mi ha fissata intensamente negli occhi, poi mi ha preso le mani, senza mai distogliere lo sguardo.
-Ora tocca a te...- mi dice.
-Si ma... Io non sono intonata come te!-
-Tranquilla... Vai!-
(E qui invece ascoltate la canzone di Annalisa, non so ballare. http://m.youtube.com/watch?v=V8xSopsWFn4)
-Stai scherzando vero?! Sei bravissima!- io arrossisco.
-dai, andiamo avanti col gioco.-

-Mmmmh... Questo dice che mi devo buttare in acqua! Ally ma fa freddo!- protesta.
-Non importa, lo devi fare lo stesso.- gli comando.
-E va bene...- si rassegna.
-Ci avviciniamo ad un laghetto ed Harry mi chiede di tenerlo la giacca. Ma proprio mentre me la sta porgendo, con un abile movimento, mi poggia sulla sua spalla.
Mi ricorda tanto la scena di Shrek e Fiona!
-Harry mettimi giù!- mi dimeno.
-Subito- dice, per poi catapultarmi in acqua.
-Uuuh... Questa me la paghi!- lo minaccio, mentre esco dall'acqua.
-Ah si?! Come?!-
-Così!- gli metto le mani infreddolite dentro il giubbotto. Poi lo abbraccio.
-Ally!! Sei fredda!-
-Perspicace il ragazzo!- lo prendo in giro.

-Quanti bigliettini mancano?- Chiede Hazza alla fine del gioco.
-Solo uno... Ma è in un posto strano...-
-E dove?!-
-Ce l' ho addosso.- gli faccio l occhiolino.
-E allora dammelo!-
-No, devi cercato tu...-
-Ok, posso?- chiede incerto.
-Ovvio!-
-Si ma non posso guardarti qui davanti a tutti! Sembrerei un maniaco!-
-Ma fallo! È una pazzia o no!?-
-Ok...- inizia a perlustrare il mio corpo.
Nelle tasche della giacca e dei pantaloni non ha trovato niente e nemmeno sotto la felpa.
-Ally? Dovrei guardare sotto il reggiseno?-
-Devi trovare il bigliettino!-
Lui arrossisce e infila una mano per cercarlo, ma niente, nemmeno nell'altra coppa.
Intanto abbiamo attirato l'attenzione di alcuni passanti, che quando ci si avvicinano accellerano il passo, cercando di guardare altrove.
-Ally non c'è!-
-Mmmmh... Interessante!- scherzo.
-Devo guardare anche li sotto?-
-Basta che trovi il biglietto, guarda dove vuoi!-
Harry mi infila una mano nelle mutandine. È una sensazione strana. Se solo sapesse dove fosse il biglietto! Ahahahahahah!
Con agilità cerca, perlustra ogni angolo, ma niente, il bigliettino non è nemmeno lì.
Intanto continuiamo ad attirare l'attenzione su di noi, le faccie schifate dicono tutto! Ahahahahahahahah!
Non mi sento a disagio, non con Harry.
-Cominciò a pensare che tu stia facendo tutto questo per farti toccare!- commenta Harry.
-Ma che dici?! Ahahahahahah! Per farmi toccare da te basterebbe molto meno!- rido e poi continuo: - comunque c'è un posto in cui non hai ancora guardato.-
Harry assume un'espressione da pervertito.
-Non intendevo dentro la figa!-
-Ah... E allora dove?-
Indico con un dito il mio cappello.
Lui si tira una botta sulla fronte.
-cavolo!-
-Che c'è scritto?- gli chiedo, ma tanto so cosa c'è scritto.
Harry legge, ma non ad alta voce e lo vedo sbiancare.
-A-Ally dice...-

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Capitolo 32
*** Ultimo capitolo: E se fosse per sempre?! Mi stupirei! ***


Bene ragazze... Questo è l'ultimo capitolo. La storia è finita, dopo mesi ormai... Grazie alle ragazze che mi hanno seguita, grazie alle 161 recensioni, grazie ai consigli e si complimenti. Grazie anche a chi in silenzio ha seguito la mia storia sin dall inizio. Comincerò una nuova storia a settembre! :) Spero di avervi divertite, emozionate e intrattenute. Vi voglio bene!




-Dice 'fammi una proposta.'- conclude Harry, un po' smarrito.
-Bene... Dimmi tutto!- sorrido, confortante.
Non riesce a guardarmi negli occhi. Le due iridi verdi vagano da una parte all'altra senza un apparente motivo.
Si morde il labbro, pensieroso, fino a farlo diventare rosso.
Nelle mani stringe l'ultimo bigliettino e la sua presa è talmente forte, che le sue nocche sono diventate bianche.
L'aria di allegria che si era creata prima, per quei pochi secondi, o forse minuti, svanisce completamente.
Si può avvertire solo tensione fra di noi.
-Harry? Tutto a posto?!-
Lui sembra risvegliarsi da un sogno.
Possibile che io sia talmente noiosa da farlo addormentare in piedi?!
-Si scusami... Stavo pensando a cosa avrei potuto chiederti...- rilascia la presa e infila il foglietto nella tasca dei pantaloni.
Ha smesso di mordersi il labbro, ma nel suo sguardo c'è qualcosa di anomalo.
-Ally, posso farti questa proposta più avanti?- mi chiede, guardandomi dritta negli occhi.
-Certo Harry! Quando vuoi... Purché non sia tra molto tempo...- gli rispondo, mentre gli prendo le mani, congiungendole alle mie. Poi gli stampo un bacio sulle sue morbide labbra. -mmmmmh... Sai ancora di bacio di dama sai?- lo prendo in giro.
-Ah si?! Mi piacciono tanto! Uuuuh... Ma i baci di Ally ancora di più!- afferma, prima di rifiondatrsi sulle mie labbra.
Harry mi fa provare cose che non ho mai sentito per nessun altro, nemmeno per Blake.
Solo lo stargli vicina mi provoca le farfalle allo stomaco, il suo profumo mi porta all' estasi, senza nemmeno aver preso un grammo di stupefacente.
Sono dipendente dai suoi occhi, così profondi... Trasmettono amore.
Lui è la droga più dolce che abbia mai provato.
Lui è la mia droga.


Sei mesi dopo...

-Ally!-
-Amore mio!- rispondo ad Harry, saltando gli in braccio. -Cosa dovevi dirmi?- continuo, sorridendo.
-ho trovato la proposta da farti! Ricordi!?- chiede.
-Si! Dimmi!- lo incito.
-Sposami.-
-No.- io rido, alla presa in giro.
-Come no?- ci rimane male lui.
-Vuoi sposarmi?- dico incredula.
-Sì.- mi guarda dritta negli occhi, appoggiandomi coi piedi a terra.
-Ahahahahah! Attaccati.- continuo.
-Vaffanculo.- dice lui, triste.
-Va bene sposiamoci.-
-No adesso non voglio più.- fa l'offeso.
-Visto? Ti mettevo alla prova!- gli spiego.
-Gne!- mi fa la linguaccia, imitando un bambino.
-Chiedimelo di nuovo.-
-Vuoi sposarmi?-
-Resterai sveglio con me quando di notte non riuscirò a dormire?-
-Sì.- risponde mentre mi fissa negli occhi.
-Mi lascerai guardare i cartoni animati?- arrossisco.
-Li guarderò con te.- afferma.
-Mi sopporterai quando mi arrabbierò perché premi il dentifricio dal centro?-
-Sì. Ma continuerò a premerlo dal centro.-
-Quando sarò di buon umore e saltellerò in giro per casa come una stupida sarai felice con me?-
-Ti dirò che sei scema, ma sarò più felice di te.- appoggia la sua fronte contro la mia.
-E quando sarò triste?-
-Ti farò ridere.- strofina il naso contro il mio, facendomi sorridere.
-Mi dirai sempre tutto anche le cose più insignificanti?­-
-Niente è insignificante.- mi bacia la punta del naso.
-Mi aiuterai a scegliere i vestiti?- azzardo.
-Va bene.- mi bacia la fronte.
-Tu mi ami?-
-Sì!- risponde sicuro.
-Perché?- mi incuriosisco.
-Perché sei la cosa più bella che mi sia successa...-
-E mi amerai anche domani?-
-Sì.-
-E anche il giorno dopo?-
-Sì.-
-Chiedimelo di nuovo...- sorrido.
-Vuoi sposarmi?- mi accarezza una guancia.
-Voglio sposarti!!- gli rispondo.
Gli salto addosso e cadiamo sul pavimento, baciandoci appassionatamente.
Ma un pensiero cattura la mia attenzione.
-Harry ma siamo piccoli...-
-Abbiamo 18 anni, siamo maggiorenni! Se vuoi puoi sposarti tranquillamente. Sempre che tu non abbia dubbi...
-No... Voglio sposarti Harry...- affermo.
-Pensa quando te l'avrei chiesto se non ci fosse stato quel bigliettino... Magari non avrei mai trovato il coraggio.- ammette Hazza, sedendosi sul mio letto.
-Te lo avrei chiesto io!-
-Ahahahahahahahah! È tutto così strano...- dice guardando davanti a se.
-Perché?- Chiedo.
-Beh... Non abbiamo nemmeno mai avuto la nostra prima volta e ci sposeremo... Credo di non aver mai provato un amore simile per nessuna...- mi rivolge uno sguardo.
Mi dirigo verso di lui e mi inginocchio, così da essere alla stessa altezza.
-Se vuoi possiamo averla ora.- gli accarezzo la guancia.
-Sei sicura amore? Io per te posso aspettare... Non è un problema!-
-No, io voglio farlo, ne sono sicurissima.- sorrido.
-Allora vieni qui... E riempiamo di amore questa camera...- dice, ricambiando il sorriso.
Mi alzo in piedi e lui, ancora seduto, mi tira verso di se, con dolcezza.
Mi posiziona sopra di lui e mi bacia lentamente, mentre le sue mani si posizionano sul mio sedere, stringendolo leggermente.
Sorrido nel bacio, mentre gioco con i suoi ricci. Capovolge la situazione e mi sposta sotto di lui. Si stacca un attimo per togliermi la maglietta e poi togliersi la sua.
Si rifonda sulle mie labbra, mentre io gli slaccio i pantaloni e lui fa lo stesso con i miei shorts.
Siamo in intimo, quindi io prendo l'iniziativa e dalla bocca scendo, fino ad arrivare al petto, mentre sento la sua erezione gonfiarsi sempre più e premere sulla mia gamba.
Mi slaccia il reggiseno, per scoprire il mio piccolo seno e iniziare a baciarne uno.
Io, presa dell'eccitazione, gli sfilo le mutande, lo stesso fa lui.
-Sei sicura?- chiede di nuovo.
-Si amore mio, come hai detto tu prima, riempiamo questa stanza d'amore!- affermo sorridendo.
Lui mi bacia, poi con la mano mi apre leggermente le gambe, posizionandosi in mezzo.
-Ti amo.- dice, prima di entrare in me dolcemente.
Io azzardo una smorfia di dolore, mi scivola qualche lacrima, ormai era tempo che non lo facevo con nessuno. Lui sembra accorgersene.
-Hai ragione... Mi dispiace Ally! Se potessi soffrire per te giuro che lo farei!- una lacrima gli riga il volto.
-Harry, è normale il dolore... Tra poco mi passa, tranquillo!- lo rassicuro.
Lui sembra calmarsi, ma continua a muoversi piano.
Intanto io mi sono abituata alla sua presenza.
-Ti prego Harry, puoi andare più veloce?-
Lui sorride e aumenta il ritmo delle spinte. Non possiamo evitare entrambi di lasciati sfuggire dei gridolini di piacere.
Dopo poco veniamo insieme e lui si sdrai accanto a me.
Non sono mai stata più felice.
-Ally, e se fosse per sempre?!-
-Mi stupirei!-

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