Il Suo Ricordo...

di _Tamaki_San_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il risveglio.. ***
Capitolo 2: *** Nuova Vita ***
Capitolo 3: *** ...Yuki. ***
Capitolo 4: *** Una conoscenza Inaspettata ***
Capitolo 5: *** Piccole Cose. ***



Capitolo 1
*** Il risveglio.. ***





 

''Il suo ricordo... lo custodirò per sempre.''

 

 

''Mirai, stai bene?''

''Si, mamma''

 

''Yuuki... andrò avanti. Lo farò solo per te.''

 

 

''Mirai, vieni in salotto. Una persona speciale è venuta a trovarti''

''Si, arrivo''

 

 

Dopo sei lunghi mesi dopo la morte di Yuuki, Mirai decise di affrontare tutto e tutti, solo per il suo fratellino.

 

 

''Mari! Che sorpresa vederti!''

 

Mirai corse ad abbracciarla con le lacrime agli occhi..

 

''Piccola Mirai! Mi sei mancata tanto..''

''Anche tu.. Yuuki mi manca davvero tanto.. l' altra notte ho sognato l' attimo in cui.. è morto..''

 

 

Mirai cominciò a piangere. Scendevano lacrime, lacrime che in nessun modo riusciva a fermare. Mari l' abbracciò dolcemente, ricordando l' esperienza di poco più sei mesi prima.

 

 

''Yuuki io...''

 

 

[Il giorno dopo]

 

Mirai scese di corsa, o avrebbe rischiato di perdere il treno diretto alla Nuova Tokyo Tower, aspettava da tanto di incontrare la sua migliore amica..

 

''Ciao Mirai! Scusa, oggi non posso proprio venire, sono all' aeroporto con mio padre, aspettiamo mia madre dall' Europa. Mi dispiace darti buca così, ci vediamo! Baci''

 

Adesso Mirai era sola sul treno, senza sapere che fare. Alla fermata notò un ragazzo molto familiare.. era Kento, diretto anche lui alla Nuova Tokyo Tower, per la mostra sui robot.

 

''Mirai! Ciao, sono Kento! Ti ricordi di me?''

''S-Si, che mi ricordo di te''

''Che ci fai qui?''

''Avrei dovuto incontrare una mia amica.. ma oggi non poteva venire..''

''Ah.. allora che ne dici di prendere un caffè assieme?''

''Certo, con molto piacere!''

 

E così andarono insieme, dopotutto erano sei mesi che non si vedevano. Passarono una giornata insieme, convinti che ognuno provasse qualcosa per l' altro..

 

 

''Yuuki io..andrò avanti.''

 

 

 

 


 

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Capitolo 2
*** Nuova Vita ***



 

 

 

Quando Mirai tornò a casa, trovò davanti agli occhi una scena raccapricciante. Sua madre stesa a terra, il lampadario ormai in frantumi... era l' alba di un nuovo terremoto.

 

Era appena tornata a casa dal viaggio fuori Tokyo con Kento, i due ormai erano felicemente fidanzati.

 

''Cosa è successo qui? Mamma! Svegliati!''

 

Ma lei non dava segni di vita. Cercò in tutti i modi di rianimarla, ma nulla. Non c'era più. Mirai pianse, e ora, oltre al fratellino, era anche senza madre. Il padre era stato trasferito per lavoro a Hokkaido, e Mirai ha dovuto crescere questi ultimi 6 mesi solo con sua madre. Fortunatamente Kento le è stato sempre vicino, in ogni momento. E ora ci doveva essere più che mai.

 

''Kento.. dove sei? Ho bisogno.. al parco, fra 10 minuti.''

 

Mirai s' incamminò verso il parco ripensando a quella terribile scena. Tutto era all' incirca come 6 mesi fa: Ambulanze ovunque, tende montate in ogni piazza o parcheggio, e donne che correvano con in braccio bambini. Era bastato assentarsi 3 giorni che tutta Tokyo era tornata come 6 mesi prima.

Arrivò al parco.

 

''Mirai..''

 

''Si Kento, siamo tornati al punto di prima.''

 

''Tua madre..''

 

''E' morta. Basta, non voglio sentire nulla.''

 

 

''Adesso basta. Voglio cambiare vita. Non è possibile che le persone a me care devono sempre avere una fine orribile. Io e Kento abbiamo deciso di andare a casa dei suoi genitori, a Osaka.''

 

Così Mirai andò a salutare un' ultima volta Mari e Ina.

 

''Ciao Mari''

 

''Mirai.. il terremoto.. è successo qualcosa?''

 

''No. Nulla. Ti saluto, io voglio cambiare vita.''

 

''I-In che senso?''

 

''Addio''

 

''Mirai! Aspetta!''

 

Mirai andò via con Kento, presero il primo treno per Osaka. Non voleva più sentire parlare di terremoti, adesso avrebbe cominciato una nuova vita.

 

 

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Capitolo 3
*** ...Yuki. ***



 

'No. Non riesco a crederci. Prima Yuki, ora la mamma. Le scosse di assestamento sono finite due mesi fa, non era previsto nessun' altro terremoto. Uno stupido errore ha portato via mia madre''

 

 

''Ho avvertito papà della strada che intraprenderò con Kento.

E' felice che, dopo due terremoti in pochi mesi e la perdita della mamma e di Yuki, io sia riuscita ad andare avanti.''

 

 

''Kento sta cercando un lavoretto durante il fine settimana, siamo giovanissimi, ma non vogliamo pesare più di tanto sulle spalle dei suoi genitori''

 

 

''E' strano ritrovarsi a quattordici anni... così.''

 

 

''Mirai! Vieni un attimo, ti devo parlare.''

 

''Arrivo.''

 

''Ascolta Mirai.. i miei genitori hanno detto che fino al compimento dei sedici anni potremmo rimanere da loro. In avanti dovremmo cercarci un posto nostro.''

 

 

Mirai era visibilmente agitata.

 

 

''Kento... Magari fra due anni non saremmo neanche insieme... Mi sembra inutile preoccuparci due anni prima...''

 

 

Kento non la lasciò terminare. Si avvicinò dolcemente, la strinse e disse con voce dolcissima: ''No. Io e te sappiamo già cosa succederà. Sappiamo ciò che vogliamo, l' abbiamo sempre saputo. ''

 

 

 

Note d' Autrice: Ammetto che il capitolo è davvero corto. Mi piace scrivere in breve, scrivere tanto in un solo capitolo secondo me viene ''Pesante''. Ringrazio di cuore tutti i recensori che spendono un po' del loro tempo a leggere le cavolate che tiro fuori la sera ^^

Un abbraccio, Tamaki.

 

 

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Capitolo 4
*** Una conoscenza Inaspettata ***


''Ah...Che male alla testa...''

 

Mirai si svegliò con un forte dolore alla testa, senza sapere di che si trattasse.

Andò a cercare Kento per tutta casa, lo trovò a fare colazione.

 

''Ehi, non ti unisci a me?''

 

''Ho delle cose da sbrigare''

 

Uscì di casa con solo la tracolla e qualche spicciolo in tasca.

 

''Voglio proprio vedere''

 

Decise di prendere il treno per Tokyo e vedere come procedevano le cose là. Durante il viaggio accese il suo lettore musicale impostando una canzone di un gruppo non molto famoso, gli Ashes Remain.

Cominciando a canticchiare attirò l' attenzione di un giovane ragazzo...

''Come and find me in the dark now, everyday by myself, I'm breaking down, I don't wanna fight alone anymore..''

Il ragazzo le se avvicinò: ''Piacere, sono Marc'' – disse il ragazzo con un magnifico sorriso.

 

''Io sono Mirai, piacere''

 

''Stai andando anche tu a Tokyo?''

 

''Si, voglio vedere come vanno le cose là. E tu?''

Intanto il ragazzo le se era seduto affianco.

''Io voglio ritrovare la mia famiglia.''

 

''Attenzione, fermata per Tokyo.'' - affermò l' altoparlante del treno.

 

''Awh..beh, vorresti passare un po' di tempo con me?'' - disse Marc sorridendo.

 

''G-Grazie, ne sarei onorata.''

Scesero dal treno.

 

-Intanto, Kento, A casa...-

 

''Chissà che ha Mirai..non è da lei uscire di casa così presto...''

 

-A Tokyo...-

 

I due passeggiarono nella parte di Tokyo che non era stata devastata.

 

''Così... Ti sono morti il fratello e la madre...?''

 

''Si, ma non mi va di parlarne.''

 

La città era ancora un ammasso di rovine. I due ragazzi parlarono del più e del meno.

Mirai trovò molto attraente Marc.. strano trovare uno spagnolo ad Osaka...

 

''Caspita, era davvero carino..''

 

Alto, moro e con occhi neri come il catrame. Era questo Marc.

 

 

 

Angolo d' Autrice: Ciauz belli c: Ecco che ieri sera ho tirato fuori il quarto capitolo! Spero di avere compensato il terzo, che a mio parere, era davvero brutto >-<

Saluti salutini, Tamaki. :3

P.S. Mi sono pure accorta che l' immagine è senza una A D: La mia pigrizia mi porta a lasciarlo così .___. Perdonate 'sta scansafatiche.

 


 

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Capitolo 5
*** Piccole Cose. ***


''Mirai, c'è qualche problema?'' - disse Kento con tono preoccupato

''Tranquillo, tutto a posto..'' - disse Mirai con una flebile voce

''Stamattina sei andata via prestissimo e torni solo ora. Qui c'è qualcosa che non va. '' - il tono di Kento si fece più aggrassivo

''Kento, è tutto a posto, ora vorrei solo andare a letto..''

''Vai, si risolve domani.''

 

Mirai corse in camera, chiuse a chiave la porta e si sdraiò sul letto.

''Ma che mi sta succedendo? No.. non può essere.. l' ho conosciuto da appena un giorno..e mi fa già questo effetto?

..No..tanto non l' ho rivedrò mai più, e poi io amo Kento..''

 

Kento bussò alla porta.

''Mirai..scusa per prima.. ero un po' irritato. Posso entrare?''

''E-Entra..''

''Posso sapere che ti prende? Parti senza dire niente a nessuno? Non è da te''

''Kento, siediti.''

 

I due si sedettero sul letto, faccia a faccia.

''Allora, dimmi''

''Spiegherò bene.. sono partita presto per vedere come andavano le cose a Tokyo. Sono tornata tardi perché... Ho solo perso il treno''

''Ti conosco. C'è dell' altro.''

''No..no! Ti assicuro che va tutto bene! Sono un po' stanca.. ci vediamo a colazione'' – disse schioccando un bacio sulla guancia a Kento

''Ok..''

 

-E Marc, a casa..-

 

''Ma', passami una fetta di torta''

''Chiederlo più cortesemente no, eh?'' - disse la madre di Marc con tono scocciato

''Posso averla o no?''

''Tieni'' – disse sua madre porgendogli una fetta di torta ricoperta di crema catalana

''Grazie''

In un nano secondo Marc se la mangiò tutta.

''Ma', vado in camera, a domani''

''Non finisci di mangiare con noi?''

''No.''

''A-A domani..''

 

''Mamma, che cosa ha Marc?'' - disse Alex, il fratello minore di Marc

''Non so, Alex..''

 

Anche Marc era avvolto nei suoi pensieri.

''Bella quella ragazza. Davvero bella. Però.. ho Marta in Spagna... Massì, neanche la rivedrò più''

 

-E il giorno dopo..-

 

Mirai scese le scale di corsa per paura di non fare in tempo a fare colazione con Kento, avrebbero dovuto parlare.

 

''Kento! Grazie al cielo! Pensavo fossi già andato!''

''Tranquilla, sono ancora qua. E ora..''

''Prima devo dirti una cosa. Ho deciso di cercarmi un lavoro part-time pure io. Oggi comincio in un negozio di abiti.''

''Che cosa?!''

''Beh... che c'è di male?''

''No.. no. Niente.''

''Ok.. io vado, ciao!''

 

Un bacio sulla guancia e via.

 

-Al negozio..-

 

''Piacere, sono Mirai!'' - esclamò porgendo la mano

''Piacere mio! Sono Marta, la principale!'' - urlò stringendo calorosamente la mano

''Bene.. tu ti occuperai di consigliare le clienti! Sai, non sono brava in queste cose!'' - disse Marta grattandosi goffamente la testa

''D' accordo!''

 

E cominciò una bella giornata.

 

-La sera da Kento..-

 

''Ehi! Sono tornata!''

''Bentornata a casa! Come è andata?''

''Tutto bene, ho conosciuto una ragazza italiana che vive in Spagna che ha avuto i gestione il negozio da sua zia''

''Bene, ora ceniamo''

 

I ragazzi cenarono, Mirai contenta per il nuovo lavoro e Kento contento per lei.

 

-E da Marc..-

 

Marc sentì bussare alla porta.

''Ma' dai, vai tu..''

''Adesso alzi il sedere e vai ad aprire tu!''

''Ok..''

 

Aprì la porta. Non avrebbe mai potuto immaginare che fosse lei.

 

''Marta! Che ci fai qui?!''

 

 

 

Aw, pugnalatemi D: Con 232145112384 giorni di ritardo D: Ragazzi, pubblico ora il 5° capitolo e probabilmente appena avrò un po' di tempo farò il logo, promesso u.u

Un abbraccio abbraccioso, Tamaki.

 

 

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