May I have this dance?

di TooFandoms4Cool
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** This is my life ***
Capitolo 2: *** Il regalo inaspettato ***



Capitolo 1
*** This is my life ***


Sara era una ragazza di 15 anni ( beh ad essere sinceri quasi 16  ) proveniente da una famiglia non poi così benestante, residente in un paesino sperduto (!) nelle Marche, e con una vita incasinata in una maniera atroce.
Si sentiva sola, terribilmente sola.
Non aveva molte amiche perchè aveva sempre avuto prolemi a relazionarsi con quasi tutti i ragazzi che conosce. Era come se quando si trovava con loro si sentisse un pesce fuor d'acqua, non avendo nessun interesse in comune.
Già il non poter contare su nemmeno un amico è difficile per un teenager, in più aggiungete il fatto che, la sua famiglia non poteva essere considerata tale. I gentori pur non essendo divorziati si odiavano, nel vero senso della parola, e facevano ricadere ogni volta i loro problemi su di lei, che era stata costretta a crescere troppo in fretta.
Sara era una di quelle ragazze che aveva dovuto rinunciare a molte cose, non avendo i propri genitori grandi disponibilità economiche, e la cosa che tutt'ora più la feriva era non aver mai potuto visitare gli USA, l'unica nazione al mondo che riuscisse a chiamare "casa", e ascoltare dal vivo un concerto del suo idolo, Darren Criss.
Comunque tornando alla storia, Sara era una brava ragazza (che a differenza delle sue coetanee non passa il tempo nelle discoteche o nei pub, ma preferiva passare ogni serata con un bel libro,musica e computer) intelligente e che andava bene a scuola ed è per questa ragione che quando ad aprile chiese permesso ai suoi di recarsi quell'estate stessa al Giffoni, questi glielo consentirono.
Da sempre voleva partecipare a quel festival, ma aveva sempre dovuto rinunciare, sacrificando il suo desiderio di incontrare un membro del cast di qualche telefilm che adorava.
Ma quell'anno proprio non poteva mancare, che fosse stata l'ultima cosa che avrebbe fatto lei sarebbe andata a quel festival.
Sarebbe stato ospite Darren, il suo unico e vero idolo, l'unica persona che nonostante fosse distante numerosi chilometri,  nonostante distasse diverse nazioni e un oceano intero da lei, nonostante non l'avesse mai incontrata,  l'aveva aiutata molte volte a superare momenti difficili; l'unica persona che le abbia veramente detto ( anche se indirettamente ) che non era sola...L'adorava per questo e anche perchè era la dimostrazione del fatto che i sogni a volte si avverano.  
Questa ragazza con una vita che può essere descritta in mille modi ,ma sicuramente non con la parola 'semplice'  , riuscirà a incontrare per davvero il suo idolo o sarà costretta a guardarlo semplicemente da vicino, separati da una transenna tra le urla delle altre fans?

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Capitolo 2
*** Il regalo inaspettato ***


Ooookay , so questa è la mia prima FF e sinceramente si vede perchè se fosse scritta da un bambino di 2 anni sarebbe fatta meglio.. Btw dato che non convince molto neanche a me questa storia vi sarei grata se mi deste dei pareri... Comunque grazie per leggere questo obrobrio! (: Ps scusate se non ci sono gli invio ancora devo capire il perchè .-. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Ed eccoci qui. Era il 21 Luglio. Il giorno tanto atteso non solo da Sara ma anche da tanti altri fans di Darren che si trovavano al Giffoni come la nostra protagonista dalle 7 di quella mattina, in attesa dell'arrivo dell'artista. Sara stava parlando con un gruppo di ragazze che aveva conosciuto in quel preciso istante, quando notò che si stava avvicinando con fare sospetto un ragazzo sulla ventina, con una maglietta dello staff del festival e un microfono in mano. Non appena si rese conto che questi ( che scoprì poi chiamarsi Alex ) era seguito a ruota da un cameraman, andò nel pallone, e dopo essersi scusata con il gruppetto, si alzò, cercando di non essere notata. Era sempre stata molto insicura riguardo al suo aspetto ( anche quando le persone le facevano i complimenti dicendole che era bellissima lei non ci credeva mai, convinta del fatto che lo dicessero semplicemente per una questione di gentilezza. ) Non aveva nessuna di intenzione di essere ripresa e di finire in televisione in tutta la sua bruttezza (?). Il destino aveva però in serbo per lei una sorpresa e fu per questo che Sara, piuttosto che passare inosservata attrasse l'attenzione del giovane il quale,avvicinandosi a lei, le rivolse la parola A: "Hey tu, dove scappi?" S: "Cosa? Chi io? Oh no... Vedi non... Niente lasciamo perdere" A: "Saresti cosi gentile da dirmi come ti chiami e per quale artista sei qui quest'oggi?" S: "S-s-s-ono Sara" disse la ragazza imbarazzata per la figraccia appena fatta e soprattutto per la presenza della telecamera "E sono qui perchè vorrei, ehm ecco vorrei incontrare Darren Criss..." Arrossì talmente tanto che il suo volto aveva un colore simile a quello di un pomodoro. A: "Sara, stai tranquilla, nessuno qui ha intenzione di mangiarti! Comunque sono felice di aver incontrato l'ultima Darrenatic che mi mancava all'appello... Sai ho fatto alcune domande riguardanti Darren a TUTTI i Darrenatics presenti ( non puoi immaginare quanto tempo ho impiegato! ) ti dispiacerebbe partecipare anche tu?" S: "Sai credo che anche se rispondessi di no, sarei obbligata! HAHAHA" A: "Noto che hai afferato il concetto! Okay, allora iniziamo! Dove è nato Darren?" S: "In un pianeta alieno che noi terresti chiamiamo Marte. Più precisamente in una città denominata San Francisco, che è molto simile alla nostra San Francisco. L'unica differenza è che è aliena." A: "HAHAHA . Andiamo avanti: qual è la prima canzone che Darren scrisse?" S: "Se non ricordo male Human. La scrisse intorno hai 15 anni... Mamma mia come vorrei avere anche io un talento simile! Peccato che io non sia brava in nulla... Aspetta ma questo non c'entra niente . Scusa!" A: "Nono, non ti preoccupare. Sappi che adesso le domande si fanno sempre più difficili... Quale strumento suona Mr.Criss?" S: "Non sono sicura di ricordarli tutti, comunque credo siano : violino, violoncello, chitarra, basso, batteria, piano, armonica e uno strano coso (?) detto kazoo. Sinceramente devo ancora capire chi o cosa sia questo aggeggio!" A: "Brava, congratulazioni per la memoria! Quindi... Chi era il suo compagno di stanza al college?" S: "Probabilmente io travestita da Joey Richter. Anche se all'epoca avevo si e no 9-10 anni, ma dettagli! " A: "Okay, la prendo per buona! Adesso l'ultima domanda e la più difficile: potresti cantare qui, ora, la tua canzone preferita di Darren?" S: "Aspetta aspetta coooosa?! Davanti a tutta queste gente? Con una telecamera piazzata a tipo 2 millimetri dalla mia faccia? Guarda se hai a cuore i timpani delle persone qui presenti e anche di te stesso, non ti conviene!" A: "Dai dai! Guarda oggi non puoi immaginare quante persone ho sentito cantare, alcuni hanno fatto tante quelle stecche mentre cantavano che ci ho preso l'abitudine!" S: "Okay okay, ma poi non dire che non ti avevo avvertito eh!" Sara iniziò a cantare, così a cappella senza aver nemmeno riscaldato la voce 'Not Alone' ,mentre si chiedeva il perchè di queste strane domande e che senso avesse chidere addirittura di cantare... "I've been alone Surrounded by darkness I've seen how heartless The world can be I've seen you crying You felt like it's hopeless I'll always do my best To make you see Baby, you're not alone 'Cause you're here with me And nothing's ever gonna bring us down 'Cause nothing can keep me from lovin' you And you know it's true It don't matter what'll come to be Our love is all we need to make it through..." Tutto intorno a lei si fermò. Non le importava più niente di quello che le stava accadendo intorno. C'erano solo lei e la musica. Era sempre così. Cantare le faceva quest'effetto ognivolta... Arrivata al ritornello, Alex la fermò e iniziò un altro dialogo tra i due... A: "Wow! Hai davvero una voce formidabile!" S:"Grazie, ma non credo proprio! Ho ascoltato tante di quelle voci talmente belle da far venire la pelle d'oca, la mia assomiglia a quella di un animale che sta male." A: "Beh tu pensala come vuoi, io rimango del mio parere. Comunque il test è finito. Grazie di tutto e buona giornata Sara!" S: "Per tutto questo! Di niente! Buona giornata anche a te." Sara si rigirò e fece per tornare dal gruppo di ragazze quando udì di nuovo la voce di Alex : "Ops, scusa ho dimenticato di darti una cosa." Lei si girò e vide il ragazzo con in mano un pass che recava la scritta "GIFFONI FILM FESTIVAL 2014. PASS FOR A VERY NICE PERSON." Glielo tese aggiungendo che era stata la migliore tra tutti i Darrenatics che si sono cimentati nel test e che si era guadagnata un'intera ora da spendere con il suo idolo! Inizialmente pensò che si trattasse di uno scherzo, tanto che consigliò a Alex di intraprendere una carriera da comico, ma si rese conto che non stava scherzando quando si ritrovò quel pezzo di carta plastificato al collo. Senza pensarci due volte, abbracciò Alex e lo ringraziò minimo minimo 20 volte prima che questo la invitasse a seguirlo.

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