Il futuro dei Titans

di Aivlis296
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La legge ***
Capitolo 2: *** Scelta di famiglia ***
Capitolo 3: *** Cyborg ***
Capitolo 4: *** Pizza ***
Capitolo 5: *** Titani per sempre ***
Capitolo 6: *** Foto ***
Capitolo 7: *** Passa il tempo ***
Capitolo 8: *** Cambiamenti ***
Capitolo 9: *** La nuova vita ***
Capitolo 10: *** Incontro ***
Capitolo 11: *** Non lasciarla andare ***
Capitolo 12: *** Gar e Rae ***
Capitolo 13: *** Ricordi ***
Capitolo 14: *** Amici ritrovati ***
Capitolo 15: *** Un incontro inaspettato ***
Capitolo 16: *** Ritorno? ***
Capitolo 17: *** Io o tu? ***
Capitolo 18: *** La scelta ***
Capitolo 19: *** Prima della fine ***
Capitolo 20: *** Fine parte 1: ti brucerà l'anima. ***
Capitolo 21: *** La fine parte 2: cenere e Terra. ***
Capitolo 22: *** La fine parte 3: Addio ***
Capitolo 23: *** L'accettazione. ***
Capitolo 24: *** Una settimana dopo. ***
Capitolo 25: *** E finalmente la fine. ***



Capitolo 1
*** La legge ***


 Hey salve a tutti questo è il mio primo racconto dei Titani, spero che vi piaccia :D ditemi se qualcosa non va o qualche consiglio. Buona lettura ;)

(PS: se qualcuno non conosce i veri nomi dei titani qui ve li ho scritti XD

Garfield Logan = Beastboy(Bibi)

 Rachel Roth = Raven (Corvina)

 Victor Stone = Cyborg

 Richard Grayson (detto anche Dick dagli amici) = Robin/ Nightwing

 Koriand'd (Kory) = Starfaier (Stellarubia) )

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Garfield quella mattina si alzo, si mise il suo solito completo rossobianco e si diresse in cucina, a fare colazione.

Quando arrivò mostro un sorriso a 32 denti e disse “buon giorno gente!” ma non fu accolto con lo stesso entusiasmo, anzi, tutti i Titani avevano una faccia al quanto preoccupata e Garfield domandò “siamo a un funerale o magari è scoppiata la terza guerra mondiale? Andiamo ragazzi cosa sono quei musi lunghi?” Cyborg rispose molto sconsolato: “E’ passata la legge…”. Garfield lo guardò incuriosito, lui non ne sapeva niente, allora li intervenne Robin: “La legge anti eroi Beast Boy, quella legge che vieta di usare i poteri e agire come vigilanti mascherati.” Robin fece un respiro profondo e poi disse: “La legge che farà finire i Titani e qualsiasi organizzazione di supereroi…” Garfield sgranò gli occhi e disse. “c-cosa? No, ragazzi, ditemi che è uno scherzo. Non possono farlo! Poi chi combatterà il male? Insomma ci stanno prendendo in giro vero?” Raven con la sua solita voce monotona disse: “Non è uno scherzo Gar, ci anno mandato una lettera che ci invita a lasciare la Torre Titan e abbandonare la carriera supereoristica.” Garfield disse incredulo: “Ma perché? “ Robin gli diede la risposta: “è stato constatato che i supereroi facciano più danni che altro, e che non servono perché grazie hai robot  inventati dalla Lex corporation la citta sarà più sicura.” Garfield iniziò ad arrabbiarsi: “Non possiamo permetterlo! Nessuno può mettere delle pattumiere ambulanti al nostro posto! Siamo EROI noi facciamo solo del bene!” Robin disse: “Beast Boy, non possiamo farci niente dobbiamo adeguarci e sperare che si rendano conto di quello che stanno facendo.” Cyborg si alzò e disse: “ almeno la torre Titan resterà come museo e non sarà abbattuta, io vado a sgombrare la mia postazione… a Gar ha chiamato tua madre, vuole parlarti urgentemente.”.

Dopo che Cyborg si era alzato Robin disse: “Grazie a tutti per aver fatto parte della squadra, è stato un grande onore aver lavorato con voi. E spero con tutto il cuore che ci ritroveremo e che le vostre vite vadano per il meglio; l’ultima assemblea dei Titani finisce qui.” Tutti si alzarono in silenzio, diretti nelle loro stanze a fare i bagagli, tranne Garfield che rimase seduto su una sedia, amareggiato e sconvolto.

Che cosa avrebbe fatto adesso?

 

 

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Prossimo capitolo a breve XD

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Capitolo 2
*** Scelta di famiglia ***


 ^-^ spero che vi piaccia :* come sempre commentate se avete da dire qualcosa o trovate errori XD 

( Questi sono i veri nomi dei Titani :D 

Garfield Logan = Beastboy(Bibi)

 Rachel Roth = Raven (Corvina)

 Victor Stone = Cyborg

 Richard Grayson (detto anche Dick dagli amici) = Robin/ Nightwing

 Koriand'd (Kory) = Starfaier (Stellarubia)

 
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Dopo andò in camera di Raven, aveva bisogno di parlare con lei e anche di vederla.
Del loro rapporto non si poteva dire che non ci fosse stato niente tra i due, diciamo che era come stare su una altalena, una volta sono la coppia più bella del mondo e l’attimo dopo si odiano, più che altro odiano loro stessi perché non riescono a stare insieme.
Busso alla porta di Raven  e disse: “Rae sono io ho …bisogno di te…” Raven gli aprì la porta e lo guardò prima di entrare, e gli disse : “anch’io ho bisogno di parlarti.”, lui si addentrò nella stanza si guardò in torno, c’erano dei grossi scatoloni riempiti fino all’orlo di libri, vestiti, statuette e altri oggetti vari; notò una foto di tutta la squadra di qualche anno prima, gli scappò un sorriso.
Raven intanto metteva altri libri in un scatolone, dopo qualche minuto Garfield iniziò a parlare: “Rae…che cosa faremo adesso?” Raven si fermò e disse con tono monotono: “non lo so , ma credo che riusciremo a cavarcela.” Poi continuò a mettere vari oggetti nello scatolone.
Garfield ribatté: “Si, ce la siamo sempre cavata ma sta volta è diverso, non saremo più una squadra e molto probabilmente non ci vedremo più tutti insieme, insomma non passiamo di certo inosservato…io sono verde, Cyborg è mezzo robot e per non parlare di Kory che è un alieno.” A quel punto Gar si lasciò cadere sul letto e fini col dire :”E gli unici che forse possono essere scambiati per normali siete tu e Dick... “.
Raven si fermò di nuovo e si sedette accanto a lui e gli rispondendogli: “Garfield io…” prima che potesse dire qualcos’altro venne interrotta da Garfield che disse: “Rae voglio stare con te… ti prego, portami con te, Farò il bravo non ti darò nessun fastidio!” Raven rispose: “Garfield ascoltami, io credo sia meglio di..” proprio in quel momento il cellulare di Gar suonò, era Elastigirl (la madre adottiva) e lui rispose :”Pronto? A si? Io… va bene ….” intanto che Gar parlava Raven continuò a fare i bagagli.
Gar disse ,dopo aver riattaccato: “Rae io… devo partire per Praga con la Doom Patrol, li la legge non è ancora passata…” Garfield si avvicinò a Raven e le prese le mani, continuò: “vieni anche tu con me Rae, ti prego…” Raven si liberò dalla presa e si girò dalla parte opposta, e disse: “Gar… devi andare dalla tua famiglia, io non c’entro niente con la Doom Patrol e poi credo di voler finire gli studi …”  Gar si riavvicinò e la abbracciò da dietro dicendo: “ma tu centri con me e se non vuoi venire nemmeno io ci vado.” Raven si girò e disse : “no, Garfield tu devi andarci, la tua famiglia ha bisogno di te. Io invece posso cavarmela anche se non ti ho qui. E se non lo vuoi capire così, Garfield, credo che non dovremmo più frequentarci.” Lei cerco di liberarsi dal suo abbraccio, ma lui la trattenne e le disse: “Rae ti prego non farlo.” Raven lo guardò negli occhi e li diede un piccolo bacio sulla bocca e poi disse: “mi dispiace Gar, ma è l’unico modo per farti andare.” Mentre diceva queste cose Raven usò i suoi poteri per portarlo fuori dalla sua stanza e chiudere le porte.
Gar sbatte i pugni sulla porta della sua stanza e disse urlando :”RAE! APRI LA PORTA!RAE!APRILA TI PREGO!” ma l’unica risposta fu un lieve sussurro: “mi dispiace Garfield...” seguito da un silenzio tombale.
Dopo un attimo la porta si aprì e Garfield si precipitò dentro ma non trovò nulla, solo una camera vuota, si era teletrasportata via.
Garfield restò nel buio e disse quasi sussurrando :”Rae…”.
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cercerò di andare avanti il prima possibile ;).

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Capitolo 3
*** Cyborg ***


Salve :D  (se notate errori ditemelo, in questi giorni ho poco tempo anche per rileggere quello che scrivo @-@) spero che vi piaccia :D buona lettura.

(Chi non sapesse i veri nomi dei Titani eccoli qui :D

Garfield Logan = Beastboy(Bibi)

 Rachel Roth = Raven (Corvina)

 Victor Stone = Cyborg

 Richard Grayson (detto anche Dick dagli amici) = Robin/ Nightwing

 Koriand'd (Kory) = Starfaier (Stellarubia))

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Se prima Garfield era a terra adesso era a pezzi, l’unico modo di rimettersi in sesto era andare da Vic.
Anche se era un mezzo Cyborg aveva un cuore d’oro, non per niente era il suo migliore amico.
Appena entrò vide che la sua stanza era in ordine, niente fuori posto, Garfield si sorprese che non avesse fatto ancora le valigie. Cyborg appena lo vide gli disse sorridendo: “Hey Verdolino! Sai che nessuno butta fuori Victor Stone dalla sua torre?! Sono riuscito ad aver un accordo col governo. Io rimango qua a patto che faccia manutenzione alla torre ,visto che allestiranno un museo ,in tutta la terra solo io so come è fatta la torre, d’altronde l’ho costruita io!” Cyborg però notò che qualcosa non andava e gli chiese, con tono più serio o almeno sembrava serio: “ Testa di verza tutto a posto? Anzi aspetta che indovino, um, vediamo un po’ che ha il verdolino. Vediamo scommetto che centra un mantello blu, capelli neri e una gemma in testa…” Garfield lo interruppe dicendo: “Dai Cy , sono a pezzi, non ci mettere anche tu! Prima la legge e adesso Rae potrebbe andare peggio di così? Non rispondere era retorica la domanda, comunque sono contento che tu rimanga alla torre, così se mai cambiano idea sulla legge abbiamo già tutto pronto.” Garfield cercò di accennare un sorriso, Cyborg disse :”Va bene erbetta come vuoi, evitiamo l’argomento “mi ha mollato per la cento milionesima volta ma tanto ritorneremo insieme dopo qualche giorno”, credi veramente che la torre Titan ritornerà operativa? Insomma, non come museo,  ma come “tutti insieme Titani”?” Garfield fece un sorriso più convinto sta volta : “Si ,ci sarà di nuovo Robin che dirà “titani go!” e noi a eseguire gli ordini.” Cyborg sorrise e disse: “speriamo, ah Gar, mi dispiace di essere stato un po’ insensibile ma…” Garfield lo interruppe: “Tranquillo Vic, e poi forse è meglio. Vedi io partirò con la Doom Patrol dopo domani per Praga quindi non riuscirei a vederla comunque…” Cyborg sgranò gli occhi sorpreso e disse: “Cosa? Questo significa che lasci la città?” Garfield guardò il suo amico e sospirò e fini col dire: “Già… mi mancherai ,sacco di ruggine”.
Cyborg non ne era molto felice all’idea di non rivedere più il suo migliore amico, ma siccome era già a pezzi non voleva farlo sentire male e disse , cercando di sorridere: “Anche a me verdolino, ma non vuol dire che non ci rivediamo più, verrai a trovarmi spero. Beh che dici se mangiamo una pizza insieme, sigh, mi viene da piangere a pensare che sarà l’ultima “Titan pizza”. Vai a chiamare Robin e Star, mentre chiamo la pizza.”.
Garfield appena uscì dalla stanza gli venne un sorriso.
Il sorriso che gli aveva procurato Victor svanì al solo pensiero di non rivederlo tutti i giorni, gli sarebbe mancato, era come un fratello maggiore con qui divideva le sue gioie e i suoi dolori.
La persona più importante, beh, forse c’è nera un'altra, ma in questo momento lo era…
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Prossimo capitolo a breve :D spero vi sia piaciuto XD se avete qualcosa da dire commentate senza problemi ;)

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Capitolo 4
*** Pizza ***


Ecco qui il Quarto capitolo, spero che vi piaccia:D buona lettura XD 

( per chi non sapesse i veri nomi dei Titani :D : Garfield Logan = Beast Boy (Bibi) Rachel Roth = Raven (Corvina)

Richard Grayson (detto anche Dick) = Robin/ Nightwing Koryand’r (Kory)= Starfaier (Stellarubia) :D )

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Garfield vide Dick e Kory che stavano parlando sul da farsi.
Prima di interromperli si fermò sull’uscio per ascoltare.
Kory disse: “Dick, cosa farò adesso? Io non so dove andare, che cosa fare... Io… sarò sola?” Dick rispose con tono consolatorio: “Kory, non sarai mai sola, i Titani si sono sciolti, ma non vuol dire che non possiamo più vederci, e poi, se è il posto il problema, posso chiedere a Bruce Wayne se nella sua mega villa puoi occupare una stanza, finche non troveremo una sistemazione migliore, no?” Kory rispose un po’ indecisa: “Non so, io…” venne interrotta da Dick che disse col tono un po’ seccato: “ Sai che origliare è da maleducati, Gar?” Garfield non era neanche troppo sorpreso di essere stato scoperto, dopotutto Robin era stato addestrato da Batman in persona, il più grande detective del mondo.
Gar fece un sorrisino imbarazzato e disse :”Rob secondo me ci tieni nascosto qualche super potere magari ch’esso il super udito? O la super intelligenza?” Robin lo fulminò con lo sguardo e Kory disse: “C’è qualcosa che volevi dirci Beast Boy?” Garfield si ricompose e disse, scherzosamente : “Se lor Signori vogliono accomodarsi a tavola, c’è una prelibata pizza che vi attende” e fece un inchino indicando la porta della cucina.
Kory fu felice di quella presentazione e stette al gioco dicendo: “Grazie signor Logan siamo onorati di venire a mangiare una Pizza in vostra compagnia” e sorrise, invece Dick disse un po’ contrariato: “Quando ti decidi a crescere un po’ “Signor Logan”?” Garfield non diede troppo peso a quello che aveva detto Dick ,anzi andò a braccetto con Kory fino in cucina, Dick si arrese e gli seguì.
Arrivarono in cucina dove Victor stava mettendo le pizze a tavola.
Si sedettero tutti intorno al tavolo ma ne mancava uno, Dick ovviamente se ne accorse e disse : “Ma Raven? Non è venuta a tavola?” Kory aggiunse : “E’ vero! Non ha fame?”, Garfield si immobilizzò e guardò Cyborg per pensare cosa dire, ci fu un attimo di silenzio e imbarazzo.
Poi Garfield disse: “Beh, è… dovuta partire prima, con urgenza…” Dick aveva capito subito che era una bugia, all’incontrario di Kory, che disse preoccupata: “Oh, speriamo non sia niente di grave… Però poteva salutarci almeno…” Garfield non disse niente e guardò il posto vuoto.
Per tutto il tempo mangiò silenziosamente la sua pizza, mentre gli altri ricordavano i bei tempi passati, e ormai finiti.
Quando tutti finirono Cyborg mise via i piatti che Kory puliva e Garfield uscì dalla stanza, fu subito raggiunto da Dick e gli disse: “Che ne dici se parliamo un po’ Garfield?”, Gar non poté far altro che acconsentire.
Andarono sul tetto per parlare indisturbati.
Dopo un po’ Dick disse, Guardando il mare: “Quello che hai detto a pranzo, non era vero, cosa è successo veramente?” Gar sospirò e seguendo lo sguardo di Dick, poi disse : “beh, volevo dirtelo sta sera, comunque io…domani parto con la Doom Patrol per Praga” Dick lo guardò e disse: “sono contento, passi un po' di tempo con la tua famiglia, è una bella notizia. Ma lei come l’ha presa?”;  Gar continuò: “Beh quando l’ho detto… gli ho proposto di venire con me , ma aveva altri progetti che… Insomma… Mi ha piantato.” Ci fu un attimo di silenzio e poi aggiunse : “ Rob, sono preoccupato, non so dov’è se sta bene, e perché mi ha lasciato in quel modo… Non so più se mi ha mai amato…” dicendo questo Garfield si sedette a terra sconsolato.
Dick si inginocchiò e disse con voce calma : “ beh, credo che Raven sia al sicuro e credo anche che non sia stato facile neanche per lei” Garfield lo guardò e disse contrariato : “credi davvero? Andiamo Dick, se fosse stato così non mi avrebbe mollato!” Dick sospirò e disse sempre in modo pacato: “Si invece, Credo che non  voleva farti scegliere tra la tua famiglia e lei poi sai che Raven ha difficoltà con le sue emozioni e ha una costante paura di fare male a qualcuno, soprattutto a qualcuno che ama… e credo anche che Raven se fosse stata qui ancora, si sarebbe pentita vedendoti così.” Garfield si rese conto che il discorso di Dick aveva senso, i poteri di Raven erano molto potenti e soprattutto guidati dalle emozioni.
Dick dopo essersi alzato disse: “Adesso vado da Kory, devo finire di parlare con lei e preferirei che sta volta non origliassi.” Andò verso l’ascensore e prima di svanire aggiunse: “E poi, credo che Raven non ti abbia mai mentito sui suoi sentimento che ha per te”.
Garfield sorrise e si alzò e guardò il mare , adesso sapeva che doveva trovarla, in un modo o nell’altro sapeva che si sarebbero  riuniti, ma non adesso.
 
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Se trovate errori o avete qualcosa da dire commentate senza problemi :) spero che vi sia piaciuto :* a presto il prossimo capitolo ;D

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Capitolo 5
*** Titani per sempre ***


Ecco qui il capitolo :D spero che vi piaccia ;) se ci sono tanti errori o avete qualcosa da dire i commenti sono ben accolti ;) (non mordo giuro :3), buona lettura XD

( i veri nomi dei Titani: Garfield Logan = Beast Boy (Bibi) Rachel Roth = Raven (Corvina)

Richard Grayson (detto anche Dick) = Robin/ Nightwing Koryand’r (Kory)= Starfaier (Stellarubia) :D )

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L’ultimo pomeriggio dei Titani non fu diverso dal solito, tranne che non dovevano sconfiggere maniaci e cattivoni.
Dick stava usando il computer, Kory cercava di preparare la merenda e Victor insieme a Garfield giocavano con una console, insomma tutto tranquillo.
Dopo qualche ora Garfield si alzò dal divano e disse a Victor: “Hey Vic, adesso vado a preparare gli scatoloni ma dopo voglio la rivincita!” Victor fece una risata e poi disse: “ Va bene cavoletto di Bruxelles a dopo, per la tua milionesima sconfitta!!!” Garfield gli fece una smorfia e andò a prendere degli scatoloni nel magazzino e poi in camera sua.
Inizio dai vestiti: la tuta viola e nera della Doom Patrol, la tuta rossa e bianca con la maschera viola (la sua prima tuta da supereroe), quella che usava adesso ,qualche vestito normale ,scarpe, ecc.. e in poco tempo il suo guardaroba era tutto negli scatoloni.
Passò poi hai fumetti, libri, album, ecc… ma mentre metteva via un album viola con rilegature verdi, vide scappare via una foto, la raccolse.
 Sulla foto c’erano lui e Raven qualche tempo fa, la esaminò con cura: erano tutti e due in divisa, lei aveva il cappuccio giù e il mantello che le scendeva lungo la schiena, i capelli lunghi e neri lasciati liberi, gli orecchini a forma circolare d’oro coperti dai capelli e un trucco nero intorno hai suoi occhi azzurri violacei;lui aveva il ciuffo, la sua divisa rossa e bianca, una rosellina di color nero in una mano, nell’altra appoggiava sul fianco di Raven invece lei aveva le braccia attorno al suo collo e guardavano tutti e due l’obbiettivo, ma la cosa più bella era : tutti e due sorridevano.
In quel momento Garfield si ricordò di quando aveva preso quella rosa per farsi perdonare da una sua marachella, e soprattutto del bacio che aveva ricevuto subito dopo la foto.
Garfield si scansò subito via quei ricordi e buttò nello scatolone l’album e la foto con non curanza e passò a imballare le altre cose più veloce possibile. Non voleva pensarci.
Mentre finiva gli ultimi scatoloni sentì la voce di Kory : “Beast Boy! C’è la merenda fatta da me, ne vuoi?” Garfield sentendo quelle parole sentì un brivido lungo la schiena, mangiare la merenda di Kory poteva portare soltanto a una cosa: MORTE! Solo Dick la mangiava di solito, per farla contenta, ma poi doveva passare qualche ora in bagno, e Garfield ,sinceramente, non ne aveva voglia e allora disse: “Em… Adesso non ho fame, magari più tardi, grazie comunque Kory” e Kory rispose: “Va bene, te ne metto un po’ da parte!” Garfield cercò di immaginarsi a cosa gli sarebbe toccato mangiare e continuò a fare gli scatoloni.
Quando finì era ormai sera, non avrebbe mai pensato di possedere tutta quella roba, si avviò in salotto e vide Dick che apparecchiava, Cyborg preparava la cena mentre Kory si era già seduta al suo posto.
Garfield prima di sedersi disse: “Beh ragazzi, questo è il mio ultimo pasto qui alla torre Titan, domani parto per Praga con la Doom Patrol , quindi vi volevo ringraziare per tutto.” Kory un po’ triste si alzò e lo abbracciò dicendo: “ Oh, Garfield ci mancherai, vivi per il meglio e abbi cura di te, e X'hal ti protegga!” Garfield stava soffocando per l’abbraccio e disse con un filo di voce: “ hey Star, grazie ma potresti lasciarmi? Non che mi dispiacciano i tuoi abbracci ma mi stai soffocando” Kory lo lasciò e lui gli fece un sorriso aggiungendo: “E poi, sono ancora qua, no?” Kory sorrise e si risedette al suo posto mentre Vic entrò con il cibo e disse: “Beh, verdolino, sappi che ovunque andrai non ti libererai mai di me, anche se scappi a Praga, io ti raggiungerò!” e scoppiò una risata.
Mangiarono tutti con gusto e alla fine Dick disse: “Io direi di fare un brindisi, hai titani! Anche se c’è una stupida legge i titani ci saranno per sempre che lo vogliono o no, perciò…” tutti alzarono i loro bicchieri e urlarono: “TITANI INSIEME, TITANI PER SEMPRE!!!” (Ps: il loro slogan in lingua originale :D : titans together, titans forever! ).
Dopo aver parlato per ore, giocato alla console e visto un film Horror, andarono tutti nelle loro camere quasi tutte spoglie e dormirono tutti, o quasi…
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Chi sarà a fare visita hai titani durante la notte??? Spero che vi sia piaciuto  :3 al prossimo capitolo  :D

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Capitolo 6
*** Foto ***


Ecco il capitolo T-T che fatica a scriverlo! sopratutto la fine T^T va beh, io ho fatto il mio meglio :D se avete qualcosa da dire comentate senza problemi :3 mi scuso per gli errori, ma il mio cervello si stava friggendo @-@, comunque spero che vi piaccia, buona lettura XD
( i veri nomi dei Titani: Garfield Logan = Beast Boy (Bibi) Rachel Roth = Raven (Corvina)
Richard Grayson (detto anche Dick) = Robin/ Nightwing Koryand’r (Kory)= Starfaier (Stellarubia) :D )

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Era notte fonda ma Garfield era sveglio.
Sapeva che da li a poche ore sarebbe venuta la Doom Patrol a prenderlo, da una parte era felice, ritrovava la sua famiglia e passava un po’ di tempo con loro, ma dall’altra parte stava male, avrebbe lasciato i Titani…
Prima di addormentarsi sentì una voce che pronunciava il suo nome: “Garfield…” saltò in piedi , aveva riconosciuto quella voce e disse: “Rae…?” risentì di nuovo la voce: “Garfield…”
Proveniente dal corridoio ,la inseguì, ma era buio e non vedeva nulla e la voce era svanita.
Garfield disse: “Rae?” si aprì una porta all’improvviso dietro di lui, si girò di scatto, era Starfaier che disse: “Beast Boy? Tutto bene? Ho sentito una voce e…” Garfield la interruppe e le prese le spalle e le disse : “L’hai sentita anche tu?” Kory un po’ preoccupata disse: ”Io ho sentito te che dicevi qualcosa ma nient’altro visto che sei davanti alla mia porta, chi dovevo sentire Beast Boy?” Lui la lasciò, e disse grattandosi la testa sorridendo con un po’ d’imbarazzo: “…Niente Kory, scusa se ti ho svegliato, sai mi sa che sono agitato per domani, sta tranquilla. Notte” Kory ricambiò il saluto: “Notte Beast Boy sogni d’oro” e si ritirò nelle sue stanze mentre Garfield si avviò nella sua. Non era del tutto sicuro che la voce era frutto della sua immaginazione ma andò a letto; dormì finché la sveglia non suonò qualche ora dopo.
Garfield si alzò , si lavò, si vestì e notò che aveva delle occhiaie terribili, infatti aveva dormito malissimo, aveva passato tutto il tempo a pensare alla voce, senza rivenirne a capo.
Dopo passò per la cucina, non c’era nessuno era molto presto, e si fece la colazione.
Finita la colazione il cellulare suonò e rispose, era la Doom Patrol che l’ho avvertiva che da lì a pochi minuti sarebbero passati a prenderlo col Jet.
Si diresse in camera e pian piano portò tutti gli scatoloni fuori dalla torre, mentre andava avanti e indietro per il corridoio, notò qualcosa atterra, la raccolse, era una collanina che raffigurava un corvo.
Gli si sgranarono gli occhi, le sue ipotesi non erano sbagliate, c’era stato qualcuno alla torre, e sapeva benissimo di chi era la collana.
Corse subito nella stanza di Raven e l’aprì, non c’era nessuno ed era tutto silenzioso  che fu interrotto dallo squillo del telefono, lui rispose: “Pronto? Siete qui? Ok… Arrivo subito, ciao.” La Doom Patrol era arrivata, era ora di lasciare la torre Titan.
Garfield fece u sospiro e disse , sotto voce: “Addio Rae” e lasciò la camera silenziosamente, non voleva svegliare i Titani.
Appena uscito dalla torre fu accolto da un caloroso abbraccio da parte di Elastic Girl, era la sua mamma adottiva : Rita Farr, una donna di 40 anni, potere di ringrandire il suo corpo a piacimento, capelli marroni, occhi color nocciola e sempre un bel sorriso sulle labbra.
Lui ricambiò l’abbraccio, notando che dietro di lei c’era Mento, suo padre adottivo: Steave Dayton sui 43 anni, ha il potere della telecinesi e la super intelligenza, occhi azzurre e capelli marroni che pian piano andavano sul grigio.
Lui era molto più distaccato e disse: “Ben tornato nella Doom Patrol, ragazzo” Lui sorridendogli rispose: “Grazie padre” poi d’un tratto due braccia robotiche color ocra lo prese da dietro, era Robotman :era un Robot tutto ocra, ma col cervello di un umano; disse: “Hey rompi scatole dov'eri finito? Sono felice che tu sia tornato!” Garfield si trasformò in un serpente e si arrotolò sul suo collo e disse: “Bene, perché adesso, lattina gigante, mi vedrai più spesso e ti romperò a più non posso!” si fecero una risata poi Robotman disse : “ il tuo carico è già a bordo manchi solo tu! Dai che si parte”.
Garfield guardò la torre e sorrise poi si diresse nel Jet, e si sedette.
Prima di partire sua madre si avvicinò e gli disse: “Mio caro, non vuoi salutarli l’ultima volta?” Garfield la guardò e gli disse: “ Gli ho salutati ieri, e poi chi ha detto che sarà l’ultima volta? Sono sicuro che ritorneremo di nuovo insieme. Fino ad allora resterò con voi” Rita gli sorrise e andò da suo marito per dargli l’ordine di partire.
Garfield guardò la torre Titan che si allontanava, appoggiando la sua testa sul vetro, mormorando: “Titani per sempre…”, strinse la collanina che aveva trovato nella mano e si addormentò.
Garfield sobbalzò! Visto che Robotman gli aveva urlato nell’ orecchio dicendo: “Sveglia Ragazzo siamo arrivati!” Garfield si stiracchiò, attento a non perdere la collanina, scese dal Jet e vide Robotman che scaricava i bagagli, Garfield andò a dargli una mano.
Ci misero una mezz'oretta a togliere tutte le scatole dal Jet e a sistemarle nel salotto nel castello/covo della Doom Patrol, Rita accompagnò Garfield in una stanza, era abbastanza grande: un letto, due armadi, una scrivania con sedia e una lampada sopra un comodino.
Garfield, con l’aiuto di Robotman aveva portato su tutte le scatole, e stava mettendo via le sue cose finché non arrivò all'ultima scatola, mise via: i fumetti, i suoi pochi libri e gli album, tutti tranne uno.
Aveva delle rilegature verdi ed era di color viola, si fermò un attimo e poi lo prese, gli passò sopra le dita e poi lo mise via attento sta volta a non fare cadere nessuna foto.
Ad un tratto paralizzò perché in quel momento Robotman disse: “Bene, bene, cos'abbiamo qui? Una foto in fondo allo scatolone del moccioso?” Garfield si girò e lo vide con la foto di lui e Raven abbracciati, gli saltò addosso e gli coprì gli occhi cercando di prendere la foto dalle sue mani Robotiche, disse: “Sono cose che non ti interessano !Ridamela!” Robotman ridendo, disse: “Su marmocchio!  Non sarà mica così terribile” e tirò con uno strattone e Garfield non la mollò, accadde l’immaginabile: la foto si strappò.
Garfield cadde a terra e il robot riuscii a vedere la foto, o almeno metà, e disse: “Mi dispiace Beast Boy non volevo strapparla, peccato, eri venuto bene .” Robotman, per fortuna, aveva la parte dove c’era Garfield e non quella di Raven.
Robotman gli porse la foto e disse: “Mi dispiace che si è strappata” Garfield si alzò da terra e gli strappò di mano l’altra parte della foto e gli urlò: “Esci subito dalla mia stanza! E non toccare più le mie cose!” Robotman si sorprese e disse: “Senti mi dispiace, infondo è soltanto una foto, ne puoi fare altre, no?” Garfield infuriato gli urlò di nuovo: “Non era soltanto una foto, era un ricordo che non ritornerà più indietro! E adesso vattene! Hai fatto abbastanza qui!” e una volta che Robotman uscì dalla stanza, Garfield gli chiuse la porta in faccia, e il robot se ne andò brontolando: “Guarda che scenate per una foto, puah…”.
Garfield guardò le sue mani, con i pezzi della foto, si sedette sul letto e cercò di far combaciare i pezzi senza riuscirci.
Si arrabbiò e lanciò via la parte dove c’era lui ma quella di Raven la tenne e l’osservò, in quel momento la foto rappresentava la sua relazione con lei, divisi eppure non riusciva a liberarsi di lei.
L’angolo della foto era spiegazzato, molto probabilmente quando l’aveva gettata nello scatolone si era spiegazzata, gli venne il rimorso per aver rotto la foto, di non aver salutato Rae, di non essere riuscito a bloccarla e di dirgli che l’amava stringendola a se, in quel momento gli cadde una lacrima e tirò un pugno sulla parete che gli stava affianco.
Qualcuno busso alla sua porta e disse: “ Garfield, tesoro? Stai bene? Ho sentito che hai litigato con Cliff (il vero nome di Robotman), posso sapere che è successo?” Garfield velocemente si alzò e aprì la finestra , non voleva che sua madre lo vedesse così, e si trasformò in un corvo e volò via.
Intanto Rita era entrata in tempo per vedere suo figlio che se ne andava e gli disse, sperando che l’ascoltasse: “ Gar? Ritorna qui!”, ma niente se n’era già andato, Rita si guardò attorno e vide una foto strappata…

 

 

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T.T Povero B.B!!!. viene tormentato :( prossimo capitolo a presto :) 

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Capitolo 7
*** Passa il tempo ***


Eccomi ritornata :3 scusate il ritardo XD ma ecco il capitolo, dopo questo capitolo la storia sara più interessante XD  grazie per aver aspettato, domani metto già il prossimo promesso XD (forse ci sono un pò di errori, se ne individuate avvertitemi che vedrò di sistemarli @-@ e se avete qualcosa da dirmi e se avete qualche perplessità commentate XD non mi offendo, e vedrò di rispondervi prima possibile ;) buona lettura )

( i veri nomi dei Titani: Garfield Logan = Beast Boy (Bibi) Rachel Roth = Raven (Corvina)
Richard Grayson (detto anche Dick) = Robin/ Nightwing Koryand’r (Kory)= Starfaier (Stellarubia) :D )

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Garfield volava sopra la città, gli dava un senso di pace, volo per un po’ per smaltire la rabbia, poi si sedette sopra un edificio, allungò la mano in tasca per prendere la metà foto dove c’era raffigurata Raven.
Il suo sguardo si allarmò, l’aveva lasciata in camera, sua madre l’avrebbe trovata e avrebbe scoperto di Rae… e disse sussurrando a se stesso: “Sono uno stupido! Non ne combino una giusta…”
Sospirò, ormai era tardi, sapeva che gli aspettava l’interrogatorio di sua madre perciò era inutile ritornare indietro a prenderla, decise di stare seduto ancora un po’ per guardare il panorama di Praga.
Dopo un oretta si sentì pronto a tornare alla Doom Patrol ,era sera ormai, si trasformò in un falco e raggiunse il covo della Doom Patrol.
Appena arrivato entrò dalla finestra della sua stanza, senza fare rumore, accese la luce, si mise il pigiama e si diresse verso il letto.
Si fermò e vide sopra il cuscino una busta, la prese e l’aprì.
Vide la foto attaccata con il nastro adesivo, sorrise, andò alla libreria della sua stanza e prese l’album viola, infilò la foto con cura, lo rimise a posto, si diresse nuovamente all’letto e si mise a dormire finché un allarme suonò!
Si vestì subito con la tuta viola e nera, corse nel salotto dove vide Plasmus, un uomo che si trasforma in una specie di pongo radioattivo, e Mallah , il scimmione intelligente aiutante di Cervello,, Mento innalzò il grido : “Doom Patrol azione!”.
Robotman andò addosso a Plasmus insieme a Mento, invece Elasticgirl e Beast Boy andarono contrò Mallah.
Mallah cercò di colpire Elasticgirl ma si rimpicciolì in modo da non essere colpita, eppure gli arrivò un pugno dritto in pancia e cadde a terra, Garfield disse: “Non osare alzare un dito su Elasticgirl scimmione!” e poi si trasformò in un gorilla e si diedero cazzotti.
Dopo un po’ la Doom Patrol riuscì a sconfiggerli e a mandarli in prigione.
Dopo aver controllato che tutti stavano bene, Cliff si avvicinò a Garfield e gli disse: “Senti, mi dispiace molto per la foto, voglio farmi perdonare, chiedimi qualsiasi cosa e io la farò. Anche prendermi a calci da solo…” Garfield lo guardò e gli accennò un sorriso e gli disse: “Cliff non serve, anzi, credo di aver esagerato. Dopotutto era una foto e poi i ricordi rimarranno sempre qui nel cuore, giusto? Adesso però ,per me quella foto è un capitolo chiuso, che dici se giochiamo un po’ con la console?” Cliff rimase un po’ sorpreso dalla risposta di Beast Boy ma fu felice che l’aveva perdonato e andarono a giocare.
[Prologo dei mesi (quasi un anno !!!D: ) passati di Garfield insieme alla Doom Patrol:
Garfield sapeva bene che, anche se gli piaceva Raven, non poteva stare ad aspettare per sempre, infatti quel giorno fu il primo di altre avventure di Garfield con la Doom Patrol, che combatteva senza sosta contro i nemici, senza pensare continuamente a lei. Si sentiva ogni week end con Cyborg, che gli raccontava come adesso i superumani erano costretti a vivere nelle periferie, era vietato andare nelle zone umane, ti davano tre possibilità e se le infrangevi andavi nella super prigione, i robot erano comandati da ex carcerati e soprattutto quando morirono Superman e Batman. ( l’ho affronteremo più in avanti :C).
Ovviamente parlavano anche di cose positive, tipo, Dick Grayson ha ereditato la industria Wayne, che Cyborg teneva la torre ancora in piedi, ecc…Ogni volta che si parlavano però gli veniva nostalgia dei Titani, infatti decise che… era tempo di tornare a “Casa”]
Sabato mattina Garfield si avviò nella sala riunioni della Doom Patrol, dove trovò tutti i componenti seduti intorno al tavolo, Mento si schiarì la voce e chiese incuriosito: “Allora, Figliolo, perché hai convocato questa riunione?” Garfield sorrise e disse: “Beh, voi sapete che siete la mia famiglia, che mi ha accolto ,curato, ecc.. sono stato molto contento di aver passato tutto questo tempo con voi, eppure sento che ho bisogno di vedere se i Titani stanno tutti bene, di vederli, mi mancano. Andando al sodo, vorrei passare del tempo con loro a San Francisco, ne ho bisogno, dopotutto è la mia seconda famiglia no?” Rita disse in maniera preoccupata: “E quanto tempo starai li?” Garfield fece un sospiro e poi disse: “Io… non saprei, qualche settimana credo…” Garfield non sapeva bene quando sarebbe tornato, forse dipendeva tutto da una persona.
Mento si alzò e disse: “Hai il permesso Beast Boy, credo che rivedere i tuoi amici ti faccia bene, prendila come una vacanza, credo che ti serva, sei stato un po’ mogio in questi mesi,. Spero però che quando ritorni tu sia più sereno” Garfield gli sorrise , Mento aveva ragione, anche se aveva cercato di togliersi dalla mente i titani, si sentiva triste.
Rita si alzò e l’abbracciò e gli disse: “Basta che stai attento, a quanto pare la legge è diventata più severa, poi dove andrai? Ne sei proprio sicuro di voler andare?’” Garfield guardò gli occhi di sua madre, erano lucidi, lui gli disse dolcemente: “Madre, starò attentissimo e poi credo che Cyborg mi possa ospitare…” gli posò le labbra sulla sua fronte e gli disse: “ti prometto che ritorno mamma” sua madre gli fece un sorriso e l’ho lasciò, Cliff chiese mogiamente: “E quando partiresti?” Garfield disse: “Questo pomeriggio, ma avrei bisogno di aiuto per il Jet, io non so guidarlo, avrei bisogno di qualcuno che mi accompagni, e chi se non un ex pilota di nome Cliff?” Garfield lo guardò con occhi supplichevoli e Robotman non riuscì a dirli di no e disse: “va bene, però vorrei essere di ritorno a casa per cena moccioso, quindi sbrigati a fare i bagagli!” Beast Boy tutto contento corse in camera sua, era felice, avrebbe rivisto i suoi compagni.
Garfield stava preparando i suoi bagagli quando sentì bussare alla porta: era Rita.
Lui la salutò con un grande sorriso seguito da: “Entra pure Mamma, sto facendo le valigie” Rita entrò silenziosamente e si diresse alla biblioteca, Garfield notò che stava osservando un album in particolare: Viola con rilegature verdi, lui sapeva che quel momento si avvicinava e che sapeva che sua madre gli avrebbe fatto presto quella domanda, Rita si voltò verso Garfield e gli disse, tenendo in mano l’album: “Chi è questa ragazza?” Garfield la guardò e rimase in silenzio per qualche istante, e poi si decise di rispondere: “La ragazza sulla foto è… un membro dei titani :Raven…”Rita lo scrutò e disse: “Allora… questa Raven, per te, è solo un compagno di squadra oppure qualcosa di più?” Garfield si sentiva alle strette e rispose: “Madre, perché mi fai queste domande?” Rita fece un sospiro e disse: “Garfield, io ti voglio bene, voglio sapere soltanto se vai veramente per i Titani oppure vai per lei? Rispondimi sinceramente e subito Garfield” Garfield si irrigidì, non lo sapeva neanche lui, e disse: “io…” Rita disse un po’ malinconica: “Garfield, se andrai laggiù e tu riesci a… riallacciare i rapporti con lei… ritorneresti di nuovo qui, da noi?” Beast boy sapeva qual era il punto, se lui sarebbe riuscito a rimettersi di nuovo con Rae sarebbe ritornato alla Doom Patrol?...
Ci fu un minuto di silenzio, Rita, pian piano, iniziò a piangere e disse: “Adesso che siamo riuniti, finalmente una famiglia, tu ci abbandoni. Io non voglio che tu te ne vada, ti prego, resta qui con la tua famiglia…” Garfield si avvicino e l’abbracciò e disse, in maniera pacata e dolce: “Madre, io ci sarò sempre e non vi abbandonerò mai, e ti giuro che ritorno, non credo che io e lei … avremmo più lo stesso rapporto, ma comunque io ritornerei.” Garfield alzò la testa di sua madre e gli fece un sorriso, che venne ricambiato, aveva una conferma, si sarebbe ritornato.

 

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>w< che bello ritorna dai titaniiiiii!! (ps:T-T per fortuna, era troppo complicato scrivere le sue avventure con la Doom Patrol, non la conosco troppo bene XD )spero che vi sia piaciuto :* al prossimo :D


 

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Capitolo 8
*** Cambiamenti ***


Ecco qui l'ottavo capitolo :) scusate il ritardo ^-^' spero che vi piaccia, se avete qualche commento, qualche consiglio o ci sono troppi errori commentate senza problemi XD e grazie ;D buona lettura
( i veri nomi dei Titani: Garfield Logan = Beast Boy (Bibi) Rachel Roth = Raven (Corvina)
Richard Grayson (detto anche Dick) = Robin/ Nightwing Koryand’r (Kory)= Starfaier (Stellarubia) :D )

 


Prima di partire Garfield andò nella sala computer e disse: “Chiamata Cyborg” il computer eseguì l’ordine e subito dopo sentì la voce di Vic: “Gar? Mi senti?” Garfield disse ridendo: “Tranquilla lattina, ti sento, ho una notizia per te, ritorno per qualche giorno, però avrei bisogno di un posto dove stare… quindi… hai una stanza libera?” Cyborg disse urlando di gioia. “Sul serio!?!?! È fantastico! Dai amico, io vivo in una torre con 350 stanze da solo, vuoi che non abbia una stanza per il mio fratello verdolino?! hahaha, quando vieni? ” Garfield sorrise e disse: “Beh parto oggi stesso, quindi verso sera dovrei arrivare… Ti da problemi?” Cyborg gli disse : “Certo che no! Non vedo l’ora di batterti alla console cetriolo sottaceto!” Garfield rispose: “ Nei tuoi sogni scatoletta di tonno! Beh, adesso devo andare, a sta sera allora.” Cyborg prima di chiudere disse: “Sono contento che ritorni, a presto verdolino” e mise giù, non vedeva l’ora di ritrovare tutti i suoi compagni di squadra, gli mancava tutto della sua vita coi Titani, persino le merende cucinate da Starfaier.
Arrivo in salotto, vide tutta la squadra che lo aspettavano per “l’ultimo saluto”, Mento gli allungo la mano e gli disse: “Sta attento, buon viaggio” lui glie la strette e gli fece un sorriso, subito dopo sua madre lo abbracciò senza dire niente e poi arrivò sul jet, dove Cliff stava accendendo i motori , si sedette accanto a fare il copilota.
Il volo durò un po’ di ore, passate a parlare della Doom Patrol e i Titani, finché non si avvicinarono alla torre dei Titani.
Garfield guardò il tetto della torre e vide Victor che gli faceva segno di atterrare, Cliff disse: “Bene moccioso, stammi attento e ritorna tutt’intero, ci siamo capiti?” Garfield annuì e disse: “Certo “mammina” starò buono promesso.” Robotman disse scocciato: “Hey! Guarda che ero serio!” Garfield prima di scendere si girò e disse: “Oh, Cliffino che si preoccupa per me? Non sta finendo il mondo vero? Hahaha su su, potete cavarvela da soli, e comunque, sai benissimo che è una vacanza. Stammi bene rottame.” Cliff si arrese e non controbatté appena scese dal Jet, Garfield, abbandonò le valige è abbracciò Cyborg e disse: “Mi sei mancato un sacco Vic!” poi si staccò dall’abbraccio e notò che Victor era cambiato:
l’armatura aveva subito dei forti cambiamenti.
Cyborg notò che lo stava osservando e capì che c’era qualcosa che lo sconcertava, allora disse: “Hai notato qualche cambiamento nell’armatura? Tranquillo funziono ancora, il governo ha deciso di mettermi in “modalità innocua”, in modo che io non possa attaccare qualcuno con un raggio sonico o spaccargli un automobile in testa, tutto qui, ma se voglio prenderti a schiaffi lo posso fare.” E poi gli fece un sorriso, Gar pure ma meno convinto.
Cyborg lo aiutò a portare le sue valigie alla torre, Gar si diresse alla sua vecchia stanza ma Cyborg lo chiamò: “BB da questa parte, ti ricordo che la Torre Titani è un “museo” adesso, le nostre stanze sono al primo piano.” Garfield lo seguì, nell’ascensore c’era uno strano clima, nessuno aveva aperto bocca, finchè non erano arrivati al primo piano.
Davanti a una stanza, Vic disse: “Beh, adesso ti lascio sistemare le tue cose, chiamami se hai problemi, la mia camera è in fondo al corridoio..” Beast Boy rispose: “Va bene capo, a dopo allora.” Quando Cyborg si diresse nella sua stanza Garfield si guardò in torno, si accorse che quella che una volta chiamava casa, non aveva più niente di famigliare, mancavano le persone che chiamava famiglia, senza di loro restava semplicemente un edificio a forma di T.
Dopo aver sistemato la camera Garfield si diresse da Vic, bussò e poi sentì una voce che disse:. “Avanti verdolino” lui entrò e vide Victor attaccato a dei tubi, lo accolse con un sorriso, e poi disse: “Tutto a posto erbetta?” Garfield disse guardando il pavimento: “certo Vic ma ho una domanda… Tu sai se…riesco in qualche modo a contattare gli altri?” Vic sospirò e poi disse: “Beh… io so solo dove si trova Dick, vive nella villa Wayne qui a San Francisco e gli altri…” Garfield lo guardò con sguardo allarmato e disse: “E gli altri? Star ? E …Rae…?” Cyborg si grattò la testa e disse, in maniera sconsolata: “Beh… Io non ne so molto ma… Star è stata dispersa durante un attacco alla super prigione da parte dei ribelli e Raven… non sono quasi mai riuscito a contattarla in questi ultimi mesi, ma a quanto ne so, vive nella zona umani, ma non so altro.” Garfield disse, come se fosse un sussurro: “Kory è stata dispersa? O mamma non ci posso credere! Dick come sta?!?” Cyborg , dopo aver smontato i tubi, disse: “Dick… è cambiato, non è più quello di una volta, ci sono stati così tanti cambiamenti in così poco tempo che… ci hanno scosso. Ma comunque sembra stare bene. Se vuoi domani puoi provare a passare da lui, non è nella zona umana.” Gar esitò prima di fare la seguente domanda, ma poi prese coraggio e disse: “ E se io volessi parlare con …Raven?” Cyborg sgranò gli occhi e disse, come se fosse la cosa più ovvia del mondo: “Raven sta nella zona U-M-A-N-I, cioè vietata a coloro che hanno i super poteri, come te e me.” Poi Cyborg sembrava che stesse parlando da solo, cercando di convincersi che non era colpa sua “Ho provato a dissuaderla, ma lei ha voluto stare lì e non ci ho potuto fare niente, posso solo sperare che non la beccano!” fece una pausa e poi, guardando Garfield con sguardo severo, disse: “E tu non devi assolutamente metterti in un pasticcio! Perciò ,mio caro “Romeo,” stai lontano dalla casa di “Giulietta”! Mi hai capito bene?!? Senti hai promesso alla Doom Patrol che non ti metterai nei guai e così sarà, per favore Garfield, lascia stare. Se ,mettiamo che la trovi, poi vai da lei e le guardie ti scoprono? Non solo metterebbero in gabbia te me arresterebbero pure Raven e chissà cos’altro se scoprirebbero che è vissuta nella parte umana anche se è mezzo demone!!!” Garfield disse: “Okey, okey, ho capito capo…non mi metto nei pasticci va bene ma come faccio a sapere qual è la zona “umani” e quella dei “mutanti”?” Cyborg sbuffò e poi si diresse hai cassetti della sua stanza, ne aprì uno, tirò fuori una cartina con una grande macchia rossa al centro della città e gliela porse e poi disse “Ecco qui, la zona tracciato in rosso non la devi assolutamente attraversare. Imparatela bene mi raccomando… Parlando d’altro, non hai fame?” l’ultima frase di Victor era accompagnata da un sorriso, Garfield , dopo aver preso la carta, disse. “Certo che ho fame! Spero solo che tu non abbia fatto bistecche!” Cyborg gli disse prendendo dal frigo delle bistecche bianche e porgendole a Beast Boy: “Nemmeno se fossero al, tuo schifosissimo, Tofu?!?” Garfield ribatté: “Hey non fanno schifo!” cyborg disse: “invece si! Non hanno proteine!” Gar arrabbiandosi disse: “ Scusa se non sono cannibale come una certa persona!”, insomma , continuarono così per il resto della serata.
Dopo aver giocato a 360 partite con la console si diressero nelle loro stanza. Garfield, dopo aver dato la buona notte , non aveva nessuna voglia di andare a letto, invece voleva memorizzarsi la cartina e trovare la possibile collocazione di Rae. Doveva trovarla, a tutti i costi.


C'è la fara il nostro verdolino a trovare i suoi componenti??? Beh lo soprirete più avanti, spero che vi sia piaciuto :D e al prossimo capitolo (al più presto XD )

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Capitolo 9
*** La nuova vita ***


Ecco qui un nuovo capitolo, spero che vi piaccia, buona lettura :D (PS: se trovate troppi errori ditemelo che gli correggo :D, se avete qualche consiglio da darmi o roba del genere commentate ;) spero che vi piaccia)
( i veri nomi dei Titani: Garfield Logan = Beast Boy (Bibi) Rachel Roth = Raven (Corvina)Richard Grayson (detto anche Dick) = Robin/ Nightwing Koryand’r (Kory)= Starfaier (Stellarubia) :D )


Garfield si svegliò, si trovava sopra la scrivania e si rese conto che si era addormentato sopra la cartina. Si stiracchiò e poi guardò la sveglia, erano le 5:00 di mattina, prese la cartina e andò fuori dalla sua stanza, senza far rumore uscì dalla torre.
Si trasformò in un falco e volò sopra il mare fino a raggiungere l’altra estremità dell’isola, guardando attentamente in giro che non ci fosse nessuno, si ritrasformò in umano.
Dopo essersi diretto un po’ più al centro, la citta non si presentava deserta, c’era qualche barbone seduto sul marciapiede e gente, non tanto messa meglio, che si recava in un negozio con la scritta maiuscola e un po’ sbiadita :“FOOD”. Garfield si rattristò, vedeva anche dei ragazzi e bambini a far la fila, ed erano tutti con uno sguardo triste, malinconico.
Ad un tratto, Garfield, si trovò una mano appoggiata sulla spalla, si girò di scatto e vide un signore con una barba grigia e un cappello che gli copriva i capelli, vestito malamente e con un grande giubbotto blu tutto sgualcito in mano.
Ad un tratto disse: “Ragazzo, mettiti questo, così quelle canaglie non ti prenderanno.” Garfield lo con sguardo interrogativo, il signore aggiunse, con aria scocciata: “Hai addosso la tuta stupido! Le guardie ti mettono dentro se indossi un costume da supereroe, perciò mettitelo!” Garfield prese il giubbotto e disse: “Ma… Non voglio prenderlo, tu ne hai bisogno più di me, signor…?” Il signore rispose con un grugno “Rick! Io non ne ho bisogno, di giubbotti ne posso trovare a vagonate come quello. Tu piuttosto stai attento, anzi, vattene se vuoi tenerti stretta la pelle.” E poi aggiunse : “Beh adesso vado, cerca di non fare il supers, purtroppo come accade in questa società sono i buoni a pagare e non quei vermi schifosi di criminali.” E se ne andò senza far riuscire a dire nemmeno una parola a Garfield, guardò il giubbotto e prima di metterselo alzò lo sguardo e vide : Dottor Light, poco più a vanti di lui, stava scrutando il negozio ed era armato. Garfield lasciò cadere il giubbotto  si trasformò in un orso e si gettò contro Light dicendo: “Verme schifoso! Non ti azzardare ad attaccare quel negozio!” Light disse sorpreso: “ E tu da dove sbuchi? Bah!” Light schiacciò il grillettò dell’arma e il colpo di luce accecò l’orso, che mollò la presa ritrasformandosi in umano, Light schiacciò un bottone rosso che era collocato su un bracciale e poco dopo si ritrovò circondato da dei grossi robot gialli.
Gar disse : “Hey Robot, il nemico è proprio dietro di voi, non è che potreste arrestarlo?” i Robot non si mossero, Gar sentì una risata proveniente da Light che disse: “Non mi possono arrestare, io sono il capo di questa unità, ho lasciato la carriera del criminale per il bene del popolo, in realtà ne ho tratti solo vantaggi, riduco a polpette i miei nemici senza andare in prigione, anzi, ci vanno loro! Beh unità 4B analizzare bersaglio.” I Robot presero Garfield da dietro e lo immobilizzarono, poi lo scannerizzarono; e poi uno disse: “Soggetto al primo errore, schedato e messo nella lista nera. Accusa: attentato al generale Light dell’unità 4B, pena: scossa.” Finito il messaggio un Robot gli prese il polso e gli fece un marchio: una piccola righetta, e poi il Robot che lo bloccava gli diede una scossa che durò qualche secondo, Garfield cercava di urlare ma il suo fu un grido silenzioso.
Dopo la scarica Light disse: “Bene unità 4B, possiamo andare a vanti e riferire l’accaduto al capo.” E se ne andarono.
Garfield era steso, un signore lo prese di forza sulle spalle e disse: “Cosa ti avevo detto Ragazzo? Non fare l’eroe, se vuoi sopravvivere” Garfield svenne alla fine di quelle parole.
Tempo dopo si risvegliò su una panchina e con il giubbotto azzurro addosso, stava ancora male per la carica e il polso gli doleva, i Robot lo avevano marchiato con un piccolo pallino nero, si alzò e si guardò in torno, si trovava in mezzo a un parco.
Tirò fuori il cellulare, notò che era già l’ora di pranzo, lui disse, esclamando: “Cavolo! Cyborg mi uccide se sapesse quello che è successo, meglio tenerlo nascosto , infondo me l’aveva detto Vic e anche Cliff “stare fuori dai guai” ma se sono i guai a venirmi addosso che ci posso fare?” dopo essersi assicurato che non c’era nessuno nei paraggi si trasformò in un falchetto e si diresse alla torre Titan.
Entrò con tutta fretta, sperando che Cyborg non si fosse accorto della sua assenza ma sapeva benissimo che era già sveglio e che lo stava aspettando da un pezzo, Garfield guardò nella stanza di Vic ma non c’era, poi sentì la sua voce dietro di lui che disse: “Beast Boy dove ti eri cacciato?” Garfield rispose sorpreso: “Oh, hey ‘Borg! Ma, niente di che…sai stavo facendo un giro per vedere la città, devo dire che mi ha sorpreso di come è diventata questa città, sembra quasi sotto a una dittatura?” Vic non rispose alla domanda ma gli fece un’altra domanda: “Hai combinato casini Garfield?” Gar cercò di essere più convincente possibile e disse: “C’erto, ho fatto un giretto per la citta, niente di che…” Vic sospirò e disse: “ Va bene, ti credo, ma la prossima volta dimmi quando te ne vai a spasso rospo, adesso andiamo a mangiare, ti va? ”Garfield sorrise e lo seguì in cucina.
Dopo aver mangiato a sazietà Vic disse: “Andiamo a trovare Dick?” Gar disse: “Sarebbe bello, ma possiamo? Non è nella zona “umani”?” Vic disse, mentre si preparava: “Oh no, vecchio mio, lui era contro sta roba della legge, allora ha deciso di vivere nella parte non umani. Non è tanto lontano da qui.” Gar si mise un paio di Jeans e una maglietta bianca con su uno smile sopra invece Cyborg si mise una felpa nera e dei pantaloni grigi, poi lui e Vic si avviarono per la casa di Grayson, parlando.
Ad un certo punto Vic disse, sospirando: “Sai erbetta, mi piacerebbe un sacco prendere di nuovo a calci e a pugni i cattivoni.” Garfield disse esaltato: “Allora fallo no? Scusa cos’è che ti ferma, sei un robot all’ultimo modello, basta rimetterti qualche cannone sonico o altre tue armi stra mega fiche, e andare a spaccare il culo a qui sporchi criminali, no?” Cyborg non disse nulla, Garfield continuò: “Dai ragazzone, io e te come prima, sul serio Cyborg, possiamo riportare tutto come prima, qual è il problema?” Vic disse seccato: “Il problema e che non si può! Andrebbe contro la legge e ci vedrebbero come criminali, e se ci prendessero chissà che fine faremmo, abbandona l’idea erbetta.” Garfield disse sbuffando: “Allora ti arrendi? Vuoi lasciare perdere? Andiamo Vic, hai paura?” Vic disse subito dopo in tono arrabbiato: “Si ,si e si. Garfield, Si mi arrendo, si l’ascio perdere e ancora si ho paura di morire, tu non puoi capire, tu te ne sei andato con la tua famigliola felice a Praga, invece io sono rimasto e non sai neanche che cosa ho passato! Kory, Dick e Rae gli ho visti con il morale a pezzi, Kory è dispersa e magari anche morta! Dick cerca di lottare contro questa legge, senza riuscirci, quella stessa legge che gli ha portato via suo padre! Rae, ogni giorno che vive in quella zona, lo vive con terrore di essere scoperta e ho paura anch’io per lei! Io sono stato smontato, analizzato e chissà che altro! E poi arrivi tu, che ti prendi una “vacanza” ritornando qui, decidi di voler cambiare questa legge, come se tu fossi stato il primo ad averci pensato! Garfield qui la gente muore o viene portata nel super carcere, e chissà che gli fanno! Io non sono scappato invece sei tu quello che è scappato, tu ci hai abbandonato e adesso ritorni volendo fare il supereroe che molto probabilmente saresti già morto prima che tu te ne renda conto, se questo è quello che vuoi vai, fai il supereroe.” Garfield rimase sbalordito dalla risposta di Vic e rimase in silenzio e fermo davanti al cancello della casa di Dick, poi Vic disse scuotendo la testa “ Bè Beast Boy io ritorno alla torre, non mi sento molto bene, la sa la strada di casa giusto? Comunque mi dispiace, ho perso un po’ la testa, non volevo dire quelle cose…” Garfield disse, ancora un po’ scosso: “Non…Non fa niente Cy, capita a volte, riguardati alla torre, ci vediamo dopo.” Cyborg si girò senza dire niente, ritornò alla torre.
Garfield sospirò e poi suonò al campanello.


Si vede che Cyborg er da un pò che non si sfogava vero? chissa che stress :( beh il prossimo capitolo credo che ne succederanno di cose :) forse il più interessante :D a presto con uno nuovo capitolo ;D

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Capitolo 10
*** Incontro ***


Ecco il capitolo :) Spero che vi piaccia (se avete qualche commento o ci sono troppi errori :D commentate tranquillamente ;D)
( i veri nomi dei Titani: Garfield Logan = Beast Boy (Bibi) Rachel Roth = Raven (Corvina)Richard Grayson (detto anche Dick) = Robin/ Nightwing Koryand’r (Kory)= Starfaier (Stellarubia) :D )


Un uomo alto e abbastanza vecchio aprì la porta, era il maggiordomo, e disse con tono pacato: “Buon pomeriggio, cosa posso fare per lei signorino?” Garfield disse: “Salve, em… Io sto cercando Richard Grayson, è in casa?” l’uomo disse sempre in modo gentile: “Mi dispiace ma padron Grayson non è in casa, credo che gli convenga venire domani, mi dispiace, posso essere d’aiuto per qualcos’altro signorino?” Garfield ci pensò un attimo e poi chiese: “Quando lo vedete potete dirgli che sono passato, Garfield Logan, grazie; avrei anche un altra domanda, sa per caso l’indirizzo di una mia amica, si chiama Rachel Roth, è anche un amica di Richard perciò magari lui ha il suo nuovo indirizzo.” Il maggiordomo andò a prendere un agenda e la sfogliò, ad un tratto scrisse su un foglietto, e poi glie lo porse e disse: “Ecco a lei l’indirizzo della signorina Roth” Garfield non ci credeva di aver ottenuto l’indirizzo così facilmente e disse: “Ma… E se fossi un cattivo?” Il maggiordomo gli sorrise e disse: “Non sembrate cattivo, e poi, crede di passare inosservato Beast Boy? Conosco i Titani, e so che non è cattiva gente, stia attento signorino Logan.” E gli chiuse la porta Garfield si sentiva stupido, era ovvio che il maggiordomo sapeva che era un eroe, visto che era senza maschera e si poteva capire anche dal colore della pelle.
Aveva l’indirizzo, ma aveva ancora un problema, come faceva a passare inosservatamente nella zona umani? Garfield decise di trasformarsi in una mosca e volare verso il centro, nessuno si accorse di lui, era troppo piccolo.
Mentre volava per la città, la vide: era con dei suoi amici che parlavano su una panchina, Garfield andò in un vicolo di fronte, dove non c’era nessuno, e si trasformò dietro ad una pattumiera, senza essere visto la guardava, anche se era in un gruppo di amici che parlavano tranquillamente lei tendeva sempre ad isolarsi un po’, infatti gli altri parlavano ,lei invece, stava in silenzio in un angolino.
Aveva i capelli sciolti, gli orecchini d’oro circolari, una maglietta nera che lasciava scoperta una spalla, un paio di jeans blu scuri e sempre troppo trucco nero intorno agli occhi azzurri\viola.
Garfield voleva attirare la sua attenzione, ma non aveva la minima idea di come fare allora disse sotto voce: “Dai Rae guarda in su, sono proprio davanti a te, tanto non te ne frega niente di quello che stanno dicendo, dai, so che senti la mia presenza, alza il tuo sguardo!” Raven infatti sembrava crucciata, Raven iniziò a guardarsi in giro, sentiva la presenza di una persona conosciuta, e pian piano alzo lo sguardo e vide qualcosa dietro alla pattumiera, qualcosa di verde, appena capì chi era i suoi occhi azzurri\viola si sgranarono.
Raven fece finta di niente, sperando che Garfield se ne andasse, ma Garfield restò lì; Raven ad un certo punto disse: “Ragazzi, credo che devo andare a casa.” I ragazzi dissero: “Okey, ti accompagniamo.” Il gruppo di ragazzi si alzarono e iniziarono ad avviarsi dalla parte opposta di Garfield, lui sussurrò: “No!” corse fuori dal suo nascondiglio senza pensarci e urlò: “Rae! Aspetta!” i ragazzi si fermarono, si girarono e lo osservarono, come tutte le persone che erano li, Raven scosse leggermente la testa e sussurrò: “Scappa”.
Garfield si fermò un momento e si guardò in torno e disse: “Cavolo, no.” Indietreggiò e scappò nel vicoletto ma venne fermato da quattro robot , era circondato, nelle strade tutti iniziarono a scappare, tranne Raven che cercava di avvicinarsi hai Robot ma venne fermata da un ragazzo che disse: “Rachel, forza, vieni! Quelli ci fanno fuori se non ce ne andiamo!” Raven scosto il ragazzo e continuò ad andare avanti, contro corrente, la gente gli andava addosso ma continuava ad avanzare.
Garfield la vedeva avvicinarsi ma sapeva che non sarebbe servito a niente, lui si trasformò in un gorilla e andò contro uno dei quattro robot, ma il colpo venne intercettato e fermato, il Robot dietro di lui gli diede un calcio sulla schiena, e Garfield cadde , poi lo rialzarono prendendolo dal collo, iniziarono a prenderlo a pugni in faccia e allo stomaco.
A Raven mancava ancora qualche passo per raggiungerlo, ma un Robot gli capitò davanti e disse: “Non avvicinarsi al soggetto, può essere pericoloso e può ostacolare l’operazione.” Lei gli disse: “ Dovete fermarvi, gli avete fatto male, adesso lasciatelo!” Il Robot la guardò dal suo unico occhio bionico rosso e disse: “State cercando di ostacolare un operazione, potreste andare in prigione se non ve ne andate all’istante.” Raven era pronta a usare i suoi poteri, guardò Garfield, che con un piccolo gesto con la testa, gli fece “no” e poi gli alzò il pollice, come per dirgli che andava tutto bene, lei allora indietreggio e un suo amico gli disse, un po’ impaurito: “ Che diavolo volevi fare Rachel?, forza vieni.” Lei si girò e seguì il suo amico.
Garfield sorrise, aveva fatto una cosa stupida, eppure, era felice che Raven stava bene e che non le era successo niente, dopo un altro pugno nello stomaco il Robot prese il polso e disse: “Soggetto al secondo errore, scheda nella lista nera. Accusa: entrato nella zona umani, pena: pestaggio. Eseguito, prossimo errore super prigione. La invitiamo a lasciare la zona.” Dopo averlo marchiato di nuovo sul polso, lo lasciarono li e iniziarono a riprendere il loro lavoro di sentinelle.
Garfield sputò del sangue sul pavimento dopo cercò di alzarsi, gli doleva tutto il petto e la testa, poi si avviò nel vicoletto a stento, il vicolo lo avrebbe portato nella zona mutanti, ad un certo punto cadde non riusciva a rimettersi in piedi, a quel punto senti un cambiamento di temperatura era più freddo, poi delle mani delicate gli presero il viso, aprì gli occhi e vide Rae che lo guardava in maniera preoccupata, inginocchiata vicino a lui.
Lui gli fece un sorriso e gli prese una mano e disse, con un filo di voce: “Hey Rae, come stai?” Raven disse, mentre gli curava le ferite col tocco guaritore: “Sei uno stupido, cosa credevi di fare?” Gar disse ansimando “Mi sei mancata anche tu Rae” Raven disse : “Stai sveglio, ci vorrà un po’, ma devi stare sveglio.” Garfield aveva gli occhi socchiusi e un sorrisino da ebete, e disse: “Perché te ne sei andata in quel modo?” Raven disse: “Quando?” Gar disse: “ Quando mi hai mollato, perché sei scomparsa?” Raven non disse nulla, poi prese un sospiro e disse: “Credo che adesso puoi andare Gar, ma fatti vedere comunque da Cyborg, Quante volte ti hanno preso?” Garfield si sentiva molto meglio e rispose: “Rae, stai schivando la domanda?” Raven si alzò e aiutò Garfield ad alzarsi e poi disse: “Garfield è… una cosa complicata, io…” in quel momento sentì uno dei ragazzi urlare: “Rachel? Dove sei?” Raven si girò e disse: “Adesso vai prima che ti vedano… e Gar, non tornare, è troppo pericoloso.” Garfield non disse nulla è si trasformò in un corvo e prese il volo; guardò Raven che veniva raggiunta dagli amici che le dissero: “ Hey Rachel che fai qui? Meglio andare, prima che accada qualcos’altro” Raven non disse nulla, ma guardò il corvo che si allontanava e ritornava alla torre.


Ecco qua il capitolo spero che vi sia piaciuto ;) il prossimo a breve 

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Capitolo 11
*** Non lasciarla andare ***


Ecco qui il capitolo :D , mi dispiace di non averlo pubblicato prima, comunque spero che vi piaccia (se c'è qualunque  cosa che  avete da dire commentate senza problemi :D io vi risponderò prima possibile :D )
( i veri nomi dei Titani: Garfield Logan = Beast Boy (Bibi) Rachel Roth = Raven (Corvina)

Richard Grayson (detto anche Dick) = Robin/ Nightwing Koryand’r (Kory)= Starfaier (Stellarubia) :D )


Garfield decise di non andare alla torre, anzi, voleva ritornare da lei, non gli importava se i Robot lo prendevano, voleva solo rivedere il suo sorriso e baciarla delicatamente sulle sue fredde labbra, anche se lui sapeva benissimo che le avrebbe procurato un grande dolore (per via dei suoi poteri demoniaci, che non gli permettono di avere troppi sentimenti e ovviamente l’amore è uno di quelli più forti).
Atterò su un edificio e senza farsi vedere da nessuno. Tirò fuori il cellulare e telefonò a Cyborg.
Victor rispose: “ Pronto?” Garfield disse: “Hey Cy, Credo che per sta notte farò tardi, starò da Richard a festeggiare un po’….” Cyborg disse: “Va bene, non fare troppi casini, a dopo.” E riattaccò, Garfield aggrottò le sopracciglia, che stava capitando a Vic? Mentre se lo domandava vide dei Robot in avvicinamento, lui si trasformò subito in una mosca e volò via prima di essere visto.
Mentre volava per raggiungere la casa di Raven si sentiva in colpa, aveva mentito al suo migliore amico, non l’aveva mai fatto, gli aveva sempre raccontato tutto della sua vita, tipo: quando aveva baciato per la sua prima volta Raven e lei, per la troppe emozioni, aveva fatto saltare le lampadine di tutta Titan Tower, quando aveva preso la T-car senza il suo permesso e aveva distrutto lo specchietto, oppure quando aveva sabotato la cintura di Robin versandogli addosso la colazione di Kory, ecc… e altre cavolate del genere.
Sapeva benissimo che se gli avesse raccontato la verità, Cyborg l’avrebbe distrutto.
Sentiva male alle braccia e alla testa, era rimasto troppo tempo in una forma animale, per sua fortuna la casa di Raven non era lontana. Vide l’edificio, era un condominio in periferia, un po’ malandato, il colore era di un blu scuro scrostato e parecchio vecchio, Garfield si infilò in un buco di una finestra rotta che dava ad un lungo corridoio, la camera era il numero 13 al primo piano, Garfield si guardò in torno e finalmente la trovò, entrò nella fessura della posta e poi finalmente si ritrasformò in umano.
Quell’appartamento aveva l’odore di Raven, sapeva di lavanda e sapone, sorrise e iniziò a guardarsi in torno, la camera dove si trovava era il salotto che aveva quattro porte intorno.
Il salotto non era tanto grande, un divano nero davanti ad una TV , un tappeto color panna e sopra un tavolino con qualche rivista sparsa, alle pareti due librerie piene di libri e fascicoli; Gar si diresse alla prima porta che aveva di fianco, l’aprì e trovò una piccola cucina provvista di : scaffali, forno, lavandino, fornelli, un frigorifero e un piccolo tavolo con tre sedie; passo per l’altra porta e trovò la camera da letto: il letto era di una piazza e mezza,  coperte scure, tapparelle abbassate, un tappeto circolare nero, una scrivania con una piccola lampada, una pila di libri tutti in un angolo e un armadio; passò nell’atra stanza e vide un piccolo bagno: una doccia, un lavandino e un gabinetto; ritornò al salotto e si diresse alla porta accanto.
Prima che potesse aprire l’ultima stanza senti delle chiavi girare nella fessura, Garfield si trasformò in una mosca e si appoggiò sul muro del salotto, la porta si aprì e Raven entrò, buttò sul divano la borsa e si diresse ad una delle due librerie, esitò, poi lentamente prese una album verde con rilegature viola, lo strinse al petto e il suo viso si cupi.
Garfield senza fare rumore si ritrasformo in umano e si avvicino a Raven, che gli dava le spalle, stava per toccarle una spalla quando all’improvviso lei si girò e fece cadere l’album, si mise le mani in volto per la sorpresa e poi disse, in maniera irritata: ”Cosa ci fai qui?” Garfield disse, in maniera tranquilla: “Rae o bisogno di parlarti, lo so, tu mi hai lasciato ma sono sicuro che non è perché non mi ami, ma perché volevi proteggermi, io però non voglio stare lontano da te… ho bisogno di una risposa…” si piegò a prendere l’album verde e viola e glie lo porse e finì col dire: “Ti manco…? Perché tu a me mi manchi da morire…” Raven prese l’album, lo rimise a posto e disse: “Devi andartene.” Garfield rispose: “Voglio che tu mi risponda.” Raven con tono più severo ribatté: “Vattene, adesso.” Garfield disse: “Non voglio.” Raven lo prese per la maglia e gli disse: “Vai via!” Garfield rispose: “Non senza di te!” Raven disse supplicandolo: “Loro ti uccideranno! Io non voglio vederti morire, idiota, Vattene! Ti prego, salvati almeno tu …” gli occhi di Raven iniziarono a diventare lucidi e a scenderle lacrime, Garfield le prese il viso e l’avvicinò al suo, Raven spostò le sue mani dalla maglietta alle braccia di Garfield, come per cercare di bloccarlo, e sussurrò: “Garfield… No…” Le sue labbra erano così vicine alle sue che sentiva il suo respiro, Garfield sposto le sue mani hai lati della testa di Raven , sfiorava i suoi capelli corvini con le dita, e inclinò leggermente la sua, e disse: “Ti amo Rae.” Le sue labbra si appoggiarono sulle sue con delicatezza e amore.
Raven, si staccò con timore dalle labbra di Garfield, si allontanò asciugandosi le lacrime e disse: “Perché rendi le cose sempre più difficili Garfield?” Beast Boy disse: “Rae, perché mi hai allontanato?” Raven si girò e lo guardò dritto negli occhi e disse: “Io… non volevo farti scegliere tra la tua famiglia e me, sapendoti al sicuro sarei stata più tranquilla, ma adesso che sei ritornato, sei costantemente in pericolo. E per me ti sei fatto prendere una volta…” Garfield si grattò la testa e disse, imbarazzato: “Beh Rae in realtà… è la mia seconda…” ci fu un attimo di silenzio, poi Raven, su tutte le furie gli disse: “Sei un cretino! Adesso se ti trovassero qui ti ucciderebbero all’istante! Sei proprio un …” Garfield sorrise, Raven si stava preoccupando di lui, si avvicino e l’abbracciò prima che potesse finire la frase, e disse: “Rae stai tranquilla non mi prenderanno, ma ho paura per te, veni con me alla torre e sta volta non scappare.” Raven sospirò e disse: “Io…” venne interrotta dal campanello e una voce che disse: “ Signorina Rachel Roth apra subito la porta!”
Garfield guardò con uno sguardo allarmato Raven, che aveva tra le braccia, e disse a sotto voce: “Merda…”, anche Raven era sorpresa, non aveva la minima idea di che cosa doveva fare.

Cosa faranno????? XD al prossimo capitolo ;) 


 

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Capitolo 12
*** Gar e Rae ***


Ecco il capitolo, spero vhe vi piaccia :) pensavate che mi ero dimenticata della storia XD e invece!! ;)   (grazie per la pazienza, scusate se ci sono tanti errori, spero di no, se avete da chiedere,commentare,coreggere, ecc... fatelo senza problemi ;D) Buona lettura :3
( i veri nomi dei Titani: Garfield Logan = Beast Boy (Bibi) Rachel Roth = Raven (Corvina)

Richard Grayson (detto anche Dick) = Robin/ Nightwing Koryand’r (Kory)= Starfaier (Stellarubia) :D )


Raven spinse Garfield nella stanza da letto, chiuse la porta e disse: “Arrivo, un attimo.” Aprì la porta e con gran sorpresa disse: “Oh, salve signor Jackson; i soldi per l’appartamento arriveranno verso il week end quindi adesso non li ho.” Il signor Jackson la scrutò arricciando il naso , era un uomo basso e di 40 anni circa, gestiva tutto il palazzo, poi disse: “ Vede signorina Roth sono qui per assicurarmi che lei tenga apposto l’appartamento e avvertirla che il prezzo aumenterà” il signore si fece largo e andò a curiosare in salotto, Raven si mise una mano nei capelli e disse girandosi verso di lui: “C-cosa? Perché alzate il prezzo? Io.. non credo di riuscire a stare dietro al pagamento se lo alza…” l’uomo diede un occhiata alla libreria e toccò un album verde con rilegature viola, Raven impallidì, disse: “Eh mia cara, il mondo è duro con questa crisi e a pagare sono sempre i giovani, ma vede, le cose sono due: ho paga o sloggia.” Finita la frase il signore Jackson lasciò l’album e si avvio in cucina, Raven fece un sospiro di sollievo e poi disse: “La prego signor Jackson non mi sfratti, non saprei dove altro andare.” L’uomo passò per le altre stanze senza dire niente finché non arrivò all’ultima: la camera da letto.
Raven sgranò gli occhi e cercò di persuaderlo: “La prego! Non la apra, è tutta in disordine! Che ne dice invece di parlarne fuori per l’affitto?” e accennò a una sottospecie di sorriso, il signor Jackson la squadrò e disse: “E’ inutile che cerca di adescarmi mia cara, anche se siete un buon bocconcino, siete troppo inquietante quando sorridete, e poi le  ho già detto signorina Roth che sono sposato…” aprì la porta,
Raven rimase impietrita e scandalizzata, non era proprio quello che voleva fare , ma per fortuna Garfield non c’era più e il signore Jackson disse : “Bah, non mi pare tanto in disordine, adesso devo andare a finire i miei controlli e si ricordi, signorina Roth: il prossimo pagamento sarà aumentato, le auguro buona giornata” se ne uscì dalla porta sbattendo.
Raven sospirò e disse ad alta voce, incrociando le braccia: “ Adesso puoi uscire” Gar si calò dal soffitto con una ragnatela poi, giunto a terra, hai piedi di Raven si trasformò in umano e disse : “Quello è tutto fumato! Ascoltami Rae, per prima cosa quell’essere nuota nei soldi ed è un spilorcio, e come seconda cosa non sei per niente inquietante anzi è il più bello del mondo…” Raven distolse lo sguardo da lui e guardò il pavimento e disse: “Gar non ricominciare, sai che non posso.” Garfield sbuffò e disse: “Senti, non voglio litigare, voglio solo che vieni con me… qui è pericoloso per me come lo è per te, lo sai che non vuoi restare qui con quello spilorcio! Sai bene che ogni singolo giorno che sei qui soffri e fai sempre più fatica a controllare i tuoi poteri, l’ho notato quando hai cercato di sedurre quell’uomo, ti prego vieni via con me.”
Raven lo guardò ma i suoi occhi azzurri\ violacei erano diventati neri e una strana aura si era formata intorno a lei, poi con voce disumana urlò: “Non stavo seducendo nessuno, e adesso vattene, credi che abbia paura di quei robottini e di voi umani, quando io in un solo istante potrei condannare il genere umano alla sofferenza eterna, io figlia del grande TRIGon…” Raven di colpo si attrappò la bocca con le mani e l’aura che era intorno a lei svanì e gli occhi ritornarono violacei e disse cadendo sulle sue ginocchia: “Mi, mi dispiace… io… sono un mostro… e non merito neanche di esistere, eppure mi è toccato, non sono stata io a decidere di continuare a vivere, e di avere questa discendenza. Adesso ogni giorno combatto per non liberare la mia parte demoniaca, ma non so quanto potrò durare ancora, ogni giorno l’ansia mi assale e quando vedo che …” Raven iniziò a piangere e a tremare: “uno di noi, magari anche che ho cosciuto viene catturato, la rabbia e la paura mi divora! Oh Gar, perché sono fatta così sbagliata? Ti prego vattene. Se non vuoi morire anche tu…” Garfield si avvicinò e gli alzò il viso e disse sorridendo: “Tu non sei sbagliata è il mondo che lo è.” Raven gli sorrise e si gettò tra le sue braccia singhiozzando una frase: “Grazie Garfield”.
Non disse niente, e si concentrò in quell’abbraccio perché sapeva che lei non se ne sarebbe andata da li, perché se fosse ritornata alla torre con lui, molto probabilmente si sarebbe di nuovo innamorata, e si sarebbe lasciata alle emozioni e avrebbe ucciso sia lei e lui.

 :D spero che vi sia piaciuto, scusate se è un pò corto, la prossima volta lo farò più lungo :D al prossimo capitolo ^-^

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Capitolo 13
*** Ricordi ***


Ecco il racconto :D spero che vi piaccia, come al solito se avete da dire qualcosa o un consiglio commentate :D (mi fate solo contenta ;) ) buona lettura ;D
( i veri nomi dei Titani: Garfield Logan = Beast Boy (Bibi) Rachel Roth = Raven (Corvina)

Richard Grayson (detto anche Dick) = Robin/ Nightwing Koryand’r (Kory)= Starfaier (Stellarubia)  )




Garfield gli sorrise e gli diede un morbido bacio sulla fronte, e poi disse: “Bè, Rae, se non vieni alla torre non so che altro fare per convincerti…” Garfield aiutò Raven ad alzarsi e poi si diresse verso la porta e fini il discorso: “…Beh, adesso vado” Raven disse : “ Gar, non ritornerò alla torre però… potresti rimanere qui ancora un po’?” Garfield si girò e sorrise, e disse: “Beh, perché no, hai fame? Perché io sto morendo!” Raven alzò gli occhi al cielo e si diresse in cucina, ritornando dopo con una scatola di biscotti.
Garfield si avvicinò a lei, ficco la mano nella scatola, e iniziò a divorarli voracemente, Raven sbuffando disse: “Attento a non strozzarti…” Garfield sorrise poi si diresse alla libreria prese l’album verde e prese per mano Raven trascinandola sul divano, disse: “Lo conservi ancora?!Che dici di guardare un po’ i nostri vecchi ricordi?”, Raven lo guardò e poi sorridendo annui.
L’album era stato un regalo di Garfield per il loro primo San Valentino, lui blu con rilegature verdi e lei verde con rilegature blu(potete immaginare perché), le foto partivano da quando l squadra si era formata e poi pian piano su loro due.
Garfield iniziò a ridere e disse: “Non ci posso credere che andavo con i capelli lunghi in giro!” Raven disse: “ sempre meglio di quel ciuffo alla JB” Garfield andò sulle difensive: “Hey! Che c’è che non andava? Andava di moda, e non sai quante conquiste! Beh comunque anche tu non scherzavi, in quei anni andavi vestita come un indù!” Raven incrociò le braccia e disse seccata: “Bah, senti chi parla, l’attore più famoso di Hollywood!” Garfield si arrese: “Ow,ow,ow… colpito e affondato, non tocchiamo quel tasto dolente, invece guarda qua, Diky e Goldie (Nightwing e Starfaier) come se la spassavano! Lui sembrava uscito da una disco anni 90, comunque era sempre meglio del completo da Robin “ho perso le braghe e con quelle la mia dignità!”, hahaha, e invece Goldie …è semplicemente Goldie.” Raven aggiunse: “Già, quanto la invidiavo, lei viveva con le sue emozioni, cose che per me ,invece, era impossibile… anzi , mi tortura tuttora questa cosa.” Garfield non disse nulla al riguardo e continuarono a commentare le foto e a pensare hai cari vecchi ricordi. Qualche foto dopo, Raven appoggiò la testa sulla spalla di Garfield e pian piano si addormentò, lui se ne accorse e sorrise.
Appoggiò l’album sul tavolino e, senza farla svegliare, la prese in braccio e la portò nella sua stanza.
La mise delicatamente sul letto, poi si avvicinò e gli diede un bacio sulla guancia e gli disse all’orecchio: “Spero che fai dei bei sogni, per una volta, ti amo.” Si avviò fuori, la guardò sorridendo, chiuse dolcemente la porta e poi si avvicinò all’album prese una foto dove lei sorrideva, e gli venne in mente quel ricordo.
|ricordo|:
Era mattina, in un giorno di sole.
Lui e Rae erano i primi a essersi svegliati, stavano ancora insieme, erano nella stanza principale della torre Titan, e Garfield l’abbracciò da dietro e gli disse: “Buon giorno Rae” Raven gli rispose. “Ben svegliato Gar” e si scambiarono un piccolo bacio a stampo e poi Gar gli chiese: “cos’hai li?” Raven sorrise e disse: “E’ una vecchia macchina fotografica, sai, di quelle che fai la foto e te le stampano subito…” si liberò dall’abbraccio di Garfield e gli scattò la foto.
Garfield rimase accecato dal flash , e nell’attimo in cui si riprese vide la foto e disse: “ Hey, ma non ero pronto, è tutta mossa e ho una faccia da rimbambito!” Raven rise e disse: “Tranquillo è venuta bene, e poi questa faccia tu c’è l’hai sempre perciò…” Garfield gli prese di mano la macchina fotografica e disse: “Ah, grazie tanto miss. Simpatia, tu invece come vieni?” e gli scattò subito la foto, Raven disse: “Dai! Sei un cretino!” Gar guardò la foto e poi sorrise, Raven curiosa disse: “E’ così pessima?” Gar sorrise e glie la porse e disse: “ No, sei sempre bellissima quando sorridi” Raven divenne rossa e Garfield disse: “Ti amo Raven” e lei rispose: “Sei uno stupido, e io lo sono ancora di più, perché mi sono innamorata.”
Poi pian piano gli altri si svegliarono e la giornata da supereroi prese inizio, in un modo più dolce del solito.
|fine ricordo|
Garfield prese una penna e scrisse sull’album “Se cambi idea le porte della torre sono sempre aperte”Ad un tratto Garfield senti un tonfo alla finestra, alzò gli occhi e vide che c’era qualcuno.
Velocemente Garfield si mise la foto in tasca e corse verso la finestra, l'uomo si era calato dalla finestra e stava correndo via, Garfield si trasformò in un piccione e lo seguì.

Ci avviciniamo a una parte mooooooolto interessante :3 chi è la persona alla finestra che ha visto Gar?? :3 alla prossima ;D

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Capitolo 14
*** Amici ritrovati ***


Ecco il capitolo buona lettura (commentate se vi va) :)

L’uomo corse lungo la strada fino ad arrivare nella zona “mutanti”.  Garfield si trasformò proprio sopra di lui e riuscì a bloccarlo,  appena vide il volto disse: “Tu? So chi sei, sei quel barbone che mi ha dato il suo giubbotto blu! Cosa stavi facendo prima alla finestra?” Garfield prese l’uomo dal collettò e gli ringhio contro: “Stai spiando la ragazza per caso? Sei uno sporco pervertito, giuro che ti uccido se ti rivedo!” L’uomo disse : “L’unico che morirà sarai tu, stupido, si stava così bene senza di te!!” l’uomo gli sferrò un pugno dritto in faccia, Garfield cadde a terra e prima che si potesse rialzare, l’uomo lo colpì violentemente i testa con una spranga, e svenne.
Quando si riprese si ritrovò in un posto scuro e umido.
Garfield era sdraiato e aveva male alla testa, quando si alzò vide l’uomo davanti a se e disse: “C-cosa vuoi da me e da lei?” Lui si mise la mano sulla faccia e poi disse: “Garfield, perché sei tornato? Sai che così metti in pericolo sia lei che te?” la mano iniziò a stringere la faccia ed essa si accartocciò e con velocità tirò, e la  strappò rivelando la presenza di una maschera, Garfield non ci poteva credere e disse:” Richard ?” Lui si avvicinò e disse: “Mi dispiace, ma da quando sei arrivato va tutto a rotoli! Ma che diavolo stai facendo?!” Garfield esaminò il volto dell’ex ragazzo meraviglia e, nonostante fosse  passato solo un anno, non riuscì a riconoscere il suo amico nell’uomo che si trovava davanti: i tratti del viso erano diventati più severi, l’espressione più dura, come trasformata da una grave perdita.
“Prima che arrivassi tu filava tutto liscio! Avevamo un nostro equilibrio!”
“Ma che equilibrio ed equilibrio! A noi non serviva niente del genere per essere i Titani! Che cavolo è successo qui?!”
Richard piegò la testa, il suo volto s’incupì di colpo. All’improvviso, come colpito da un flash, Beast Boy si ricordò delle parole di Vic.
“E’ per Batman..... vero?” mormorò Gar dubbioso.
Dick fece una smorfia di sofferenza, e iniziò a parlare:
“Bruce…..” la sua voce era insicura e tremante, come stesse parlando con se stesso “Non doveva farlo…. È stato un gesto inutile e sconsiderato…”
“Cosa è successo?” chiese lui piano. Grayson si voltò lentamente, come se si accorgesse solo ora della presenza di Garfield. I loro occhi si incrociarono, e per un attimo era di nuovo come ai vecchi tempi, Nightwing e Beast Boy, due compagni di squadra, due amici.
“Quando… Quando questa legge entrò in vigore, Bruce decise di continuare a fare il protettore di Gotham insieme a Superman, nonostante io e Star avessimo cercato di dissuaderlo, ma lui non ne volle sapere. Quella volta litigammo, ce ne dicemmo di tutti i colori. Poi lui partì, si era messo in testa di impedire l’esportazione di Superman su un altro pianeta. Il problema era che non aveva un piano, stava agendo in modo avventato, guidato dall’istinto e per di più in pieno giorno. Successe l’inevitabile: li catturarono, li uccisero.” Dick abbassò lo sguardo, pieno di rimorso. “Il bello è che avrei fatto la stessa cosa, per Kory…”
“Richard..” una vocina flebile, leggera lo interruppe alle sue spalle. Entrambi gli uomini si girarono di scatto: Grayson mosse qualche passo in direzione della figura in penombra, mentre Gar rimaneva incollato al pavimento, incredulo: a pochi metri da lui stava Starfire, o meglio quello che rimaneva di lei. La sua amica, un tempo forte e bellissima, era diventata esile, la sua pelle pallida come un lenzuolo, la faccia stanca e avvilita, dava l’impressione di essere fragile come una porcellana.
Dick le si avvicinò, le prese dolcemente la mano, se la portò al viso: “Che ci fai in piedi, Kory? Sai che non dovresti sforzarti”
 “Ho sentito una voce…. Con chi stavi parlando?” Gar si accorse che il suo sguardo era assente, come se non potesse vedere: era diventata cieca.
“non è nulla, solo un vecchio amico” rispose Grayson sollevandola da terra e portandola in un’altra stanza, e lasciando Beast Boy, disorientato e confuso nell’ombra.
“cos’ha?” chiese Garfield quando l’altro tornò da lui.
“semplice…. Sta morendo”

A breve il prossimo 

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Capitolo 15
*** Un incontro inaspettato ***


Ecco il 15esimo capitolo XD l'ultimo del 2013 XD spero che vi piaccia (commentate se vi piace XD!) Buona lettura :3


“Come….? Perché….?” chiese Garfield esterrefatto “Sai… dopo che scoprirono la vera identità di Batman ci misero un attimo a fare due più due: non ci voleva il più grande detective del mondo per capire chi fossimo in realtà noi Robin. Vennero a cercarmi per interrogarmi ma alla fine mi lasciarono stare perché avevo già abbandonato la mia attività da vigilante. Non sono un codardo, l’ho fatto per Kory: lei è un’aliena, sarebbe stata catturata se non l’avessi protetta. Così ci siamo trasferiti qui, nella Bat-caverna” “Questa è la Bat-caverna?!” disse Beast Boy strabuzzando gli occhi. Richard annuì, prima di proseguire. “La situazione però è precipitata quando hanno posto sotto sequestro tutte le proprietà Wayne, tranne questa a San Francisco. Non possiamo più uscire di qui, Gar! E lei ha bisogno della luce del sole come dell’aria che respira, ma non possiamo nemmeno andare in giardino, se non vogliamo rischiare che la catturino e la deportino.” “Mi dispiace tantissimo, Dick.” “Alla fine tutto quello che ho fatto la sta uccidendo. Era meglio se l’avessi lasciata andare.” “Non ti avrebbe abbandonato per niente al mondo.” “Lo so. Lo so fin troppo bene” sulle guance di Richard scendevano lacrime di dolore “Io sono stato la sua condanna a morte” Per qualche attimo nessuno dei due parlò, poi Beast Boy si azzardò a chiedere: “Posso vederla, prima di andare?” Grayson si fece da parte, indicando la stanza alle sue spalle, e Gar vi entrò. Koriand’r stava sdraiata su un letto, gli occhi chiusi come se dormisse, e attaccata a dei macchinari che la mantenevano in vita. Lui si avvicinò, le prese la mano e le sussurrò all’orecchio: “Puoi farcela Kory, fallo per lui.” prima di voltarle le spalle e andarsene, a Garfield parve di sentire la mano di Starfire che stringeva lievemente la sua, come a concordare con lui. “Ciao, Richard” disse Beast Boy arrivato sulla soglia della porta. “Sei ancora in tempo per fare la cosa giusta, pensaci bene” rispose l’altro Garfield fece un mezzo sorriso, prima di chiudersi la porta della Bat-caverna alle spalle e tornare ad essere di nuovo solo, nelle strade buie di San Francisco. L’incontro con Richard l’aveva fatto riflettere, e se lui e Raven facevano quella fine? Non se lo poteva perdonare, forse era meglio che la lasciasse? Senza accorgersene era arrivato nella zona vietata hai meta umani. “Oh, cucciolotto, ti sei perso? Ragazzi prendetelo!” Garfield si girò di scatto e con sua grande sorpresa vide … “Terra?”. I robot l’avevano bloccato, incredulo, disse : “ Ma come…? Sei viva? Ma…” Terra lo interruppe e ridendo disse: “Mi hai visto morire tra le macerie? Ti sei dimenticato che io controllo la terra! Hahaha Sei sempre così ingenuo tesoro” e mentre lei gli accarezzava la testa, dolcemente disse: “E’ stato anche per quello, forse, che mi sono innamorata di te. Hahaha cuccioletto lui!” Garfield la guardava confuso, sconvolto, disse: “Perché non sei tornata da me? Perché stai lavorando con questi robot?” Terra quasi infastidita: “Senti adesso non farmi la ramanzina! E poi mi hai rimpiazzato senza troppi problemi vero? Anzi, magari stavi andando proprio da lei e se lei non ci fosse? E poi sai, sono sempre stato incline al lato oscuro hahaha!” Garfield si pietrifico al suono di quelle parole, poi preoccupato disse: “Raven? Dov’è? Cosa le è successo?” Terra con aria rivoltante si allontanò e disse: “Ah! Sei impossibile, io sono tornata e che forse sono cattiva e tu cosa mi chiedi: Dov’è Raven!?! Sei uno stupido Beast boy!” Fece un respiro profondo e poi disse: “Bè, adesso penserei più a te stesso che a lei…” si avvicinò di nuovo e gli prese il braccio e disse: “ Nononono, qui non va bene, è già la terza volta che ti prendono, sai cosa vuol dire? Che non potrai vedere la tua ragazza emo e i tuoi amichetti da festa in maschera… Mi dispiace ti devo portare dentro, anche se…” Garfield disse: “Terra ti prego, ti supplico lasciami andare” Terra abbassò lo sguardo e disse: “Bene, solo perché sei il mio cucciolotto ti libero, ad una condizione!” i Robot lo mollarono e lei le mise un bracciale, poi disse: “ Mi devi un favore Bibi-Boy.” Garfield la abbraccio e disse: “Grazie Tara, lo sapevo che potevo fidarmi di te.” Terra lo scostò e poi disse, sorridendo: “Ovvio, comunque dovresti correre dal corvo emo, potrebbe essere nei guai” Garfield si trasformò in un falco e disse, mentre se ne andava: “Grazie Terra non so come ringraziarti!” appena il falco si era allontanato Terra fecce un ghigno e poi disse: “Oh cucciolotto lo vedrai presto, molto presto” alla fine della sua frase prese dalla tasca un rilevatore e l’ho azionò.

Spero che vi sia piaciuto ;)  al prossimo (commentate se volete o se avete qualche consiglio) :) al prossimo

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Capitolo 16
*** Ritorno? ***


Ecco la continuazione :) (scusate se ci ho messo un pò, ma ero mooooolto impegnata (-_-" Uffaaaa... ) ma sono ritornata ^-^ se vi è piaciuto commentate :D buona lettura!

Garfield entrò dalla finestra che aveva lasciato aperta e si precipitò in camera di Raven, l’aprì e con sua grande sorpresa la vide lì.
Lei si svegliò di scatto e sentì le braccia di Garfield intorno al suo corpo e disse: “Gar?” lui si preparò a essere respinto, invece con sua grande sorpresa lei lo strinse a se, lui poi si scosto e dopo disse: “stai bene?” Raven gli prese la mano e l’avvicino al suo volto e poi disse, con un sorriso: “Adesso si, Gar sai, era da molto tempo che non dormivo così bene, grazie.” Lui sorrise ma poi si ricordò di Robin (Adesso è Nightwing! Anzi solamente Richard Grayson) tolse la sua mano dalla sua guancia e si alzò e disse: “Um…Rae io penso che … hai ragione, tu hai trovato il tuo equilibrio e io… bè non so che ho trovato ma va bene così…” Raven mentre si alzò anche lei, disse: “Cosa stai dicendo?” “Che, bè…  Non ti darò più fastidio così puoi continuare a vivere la vita che hai sempre sognato, infondo chi sono io per dirti cosa devi fare…”
Raven disse: “Come se l’avessi scelto io…”
Garfield si girò verso di lei e disse: “In che senso? Non sei stata tu a decidere di andartene dalla torre?”
Raven lo guardò e abbassando lo sguardo scosse la testa, Garfield incredulo continuò la conversazione: “C-Cosa? Allora chi è stato?” Raven si strinse le braccia incrociandole e poi rispose: “Non è importante, in quel momento  sembrava la cosa più sensata da fare, ma mi sbagliavo… Senti, io voglio tornare.”
Garfield ripensò alle cose che gli aveva detto Richard, mentre ci pensava mise le mani nella tasca dei Jeans e sentì qualcosa di metallico , la tirò fuori. Raven la riconobbe: la sua collana, che aveva perso… in quella notte…
Raven si avvicino a Garfield, gli toccò la mano dove teneva la collana, e poi con un sospiro disse: “Gar… all’inizio era una mia idea, ma poi, quella notte ero ritornata… Ti stavo cercando ma una mano mi prese per il collo, li si ruppe la collana, e mi trascinò via…” Garfield non poteva credere a quello che stava sentendo, lui non se l’era immaginata la sua voce quella notte!
“E’ poi? Cos’è successo? Chi era?”  Raven sospirò e continuò: “Io lo respinsi coi miei poteri, ma appena lo vidi mi fermai… e dopo una lunga, difficile, chiacchierata mi convinsi che era la cosa migliore… Scusami Garfield ”
“Ma chi era Rae? Un servo di Trigon? Slade Wilson? Un membro dell’H.I.V.E.? Oppure un membro della Lex COOP?”
Raven scosse la testa, e disse: “ No Gar, nessuno di questi… Era Richard.”
Lui ci rimase di sasso, come aveva potuto farlo Dick? Dopo tutto il tempo e le avventure che avevano passato come squadra, famiglia…
Ci fu un attimo di silenzio e poi Raven chiese: “Gar, stai bene?” Lui dopo qualche secondo rispose: “Beh, questo lo puoi sentire da te, non c posso credere che sia stato lui a separarci. Perché non me la detto?” Raven, con il suo tono pacato, disse: “Forse, non voleva ferirti… Poi adesso siamo qui, insieme, d'ora in poi non voglio più sparire, e affronterò le cose a testa alta,non me ne andrò più.” Lei sorrise. Garfield si dimenticò di Richard, era vero adesso erano di nuovo li, inseme.
Lui  si avvicinò e gli mise di nuovo la sua collana e poi disse: “Allora… Ritorniamo alla torre! Cyborg sarà contento!” Raven però prima di partire usò il suo potere, per apparire con il suo vecchio vestito da Titano.
Garfield invece era ancora vestito con Jeans e maglietta…
“Bene allora andiamo!” Appena pronunciò quelle parole sentì un ago entrargli nel polso, dal male si accovacciò su se stesso, Raven, preoccupata si avvicinò subito a lui e gli prese il polso. proprio dove aveva uno strano bracciale… E la pelle di Garfield da verde si trasformò in rosa.
Raven sorpresa disse: “Ma cosa sta succedendo? Gar?” Garfield disse: “ Nnh… non lo so, ma fa un male cane!” Raven esaminò il bracciale e scorse le lettere Lhutor Corporation, subito chiese: “ Chi te la dato questo bracciale?” Prima di riuscire a rispondere, sentirono un esplosione e poi, una voce che conoscevano troppo bene, disse: “Io mio caro Corvo emo impiccione.”

Cosa succederà adesso??? O.O spero che vi sia piaciuta! (se volete commentate) e al prossimo capitolo:)

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Capitolo 17
*** Io o tu? ***




Ecco un altro capitolo spero vi piaccia :)
Rave si alzò,  e disse: “Cosa diavolo ci fai qui tu?” Terra sorrise e poi rispose: “Diavolo è la parola giusta, o forse è meglio il nome Trigon, Rae-Rae?” Al suono di quelle parole il sangue gli si gelò nelle vene, Terra fece un sorriso e si avvicinò e disse sussurrando: “ E’ colpa di Trigon che sei seeeeeeeeeeempre nei pasticci vero? Anche quando cercavi di far la brava e buona santarella, ogni tanto partiva il raptus Raven psicopatica\cattiva, che alla fine è pure morta ,no? Quindi la domanda è: Che Trigon ci fai TU qui? Ahahahah… A proposito, se cerchi di fare qualsiasi cosa… Lui muore, vero ragazzi robotomizzati? ”
I robot presero Beast Boy dai bracci e lo fecero sollevare da terra.
Terra si avvicino a Garfield e disse, rivolgendosi a Raven: “Allora, come la mettiamo?”
Garfield era ritornato umano, i suoi capelli biondi gli coprivano il viso e gli occhi azzurri si vedevano a fatica.
“Terra, una volta eri una di noi, perché fai questo? Posso aiutarti, ma devi fermare questa follia.”
“Basta! Non voglio il vostro aiuto, e soprattutto non lo voglio da te, strega!”
Raven fece per usare i suoi poteri, ma, Terra che aveva intuito che stava per attaccare disse, in tono di sfida: “Sai vero che se non ci ubbidisci, lui muore? Perciò vieni con noi senza fare storie!”.
I robot diedero una scossa elettrica a Garfield, che iniziò a contrarsi dal dolore.
Raven urlò: “GARFIELD!” provò a avvicinarsi, ma un muro di terra sorse tra Raven e lui.
Lei si appoggiò al muro e guardò Terra con rabbia.
Terra continuava a fissarla con sfida : “Allora, vuoi che continuo? Sai, ho tutto il giorno.” Raven sentì il grido di Garfield e il dolore che stava provando, strinse i pugni e se li mise sopra la testa, non poteva sopportare che le persone a lei care soffrissero a causa sua.
Strinse i denti e girandosi verso Terra disse: “Smettila! Vengo con te!” Sapeva che aveva appena firmato la sua condanna, le sue gambe cedettero e si ritrovò in ginocchio e con un’angoscia infinita, Terra con faccia sodisfatta, ritirò il muro e guardando i robot gli fece un cennò di mollare il ragazzo.
Raven si affretto ad avvicinarsi a lui, lei abbracciò Garfield (molto probabilmente sarebbe svenuto da li a poco).
Garfield con le forze che gli rimanevano gli strinse la mano e pian piano l’immagine di Raven divenne sempre più sfuocata.
“Rae…”
“Sssh… Tranquillo sei al sicuro Gar.” Raven aveva gli occhi lucidi.
Ad un tratto, la voce di Terra risuonò , dura, nella stanza: “PRENDETELA!”, i robot si avvicinarono a Raven.
La presero violentemente dalle braccia, Raven non lasciò la mano di Garfield, e lui fece lo stesso ; cercava ,debolmente, di tenerla accanto a sé:
“RAE!”.
Terra, schifata, restava lì a guardare.
 I robot gli tirarono un cazzotto in faccia, che la costrinse a mollare la presa.
Terra sorrise, nel vedere il distacco delle due mani, e si avvicinò alla ragazza Corvina.
Gli tirò su la faccia dai capelli, il cazzotto che aveva ricevuto gli aveva provocato un emorragia al naso, sorrise di nuovo, e poi disse: “Ci vediamo dall’altra parte bellezza!” e gli tirò un pugno così forte da farla svenire.
Garfield, assistendo a quella scena, si attaccò alla gamba di Terra:
“Non vi lascerò portarmela via di nuovo!”
Terra lo guardò con rigetto, si girò verso di lui :”Vattene via, animale!” Gli tirò un calcio in pancia e lui mollò la presa.
Terra ordinò: “Andiamo ammassi di latta, abbiamo finito per oggi. Bye bye Titan-sfigato!”.
Uno dei rabbottoni teneva Raven sulla spalla svenuta, quella fu l’ultima immagine che vide Beast Boy prima di svenire.
Di nuovo erano stati separati dal destino.

A presto XD

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Capitolo 18
*** La scelta ***


Ecco qui il capitolo, spero che vi piaccia (se volete recensite) buona lettura :D
Garfield si risvegliò.
La sua pelle era ancora rosea, ma pian piano si poteva vedere delle macchiette verde che ritornavano, il siero era solo un effetto temporaneo, visto che non c’era cura per la Sakutia.
Si alzò e corse velocemente fuori, non c’era tempo da perdere, la vita di Raven era nelle sue mani.
Corse per le strade ancora vuote (era l’alba) della cittadina, cercando di arrivare  il prima possibile da Richard.
Dopo qualche minuto riuscì ad arrivare alla grande villa Wayne, suonò, ma non ricevette risposta:
“Dai Diky-bird, apri!” ma niente, anche dopo qualche minuto nessuno aprì.
Garfield girò intorno al cancello a vuoto, poi decise di scavalcare, e appena fu arrivato davanti al portone, provò a bussare, ma nulla.
“Cavolo!”
Garfield andò vicino ad una finestra, si tolse la maglietta e se la mise intorno alla mano e poi SBAM!
Ruppe la finestra in mille frammenti, scavalcò e si avviò dentro per la villa finché non incontrò i maggiordomo che lo fermò, e disse:
“Mi dispiace, signorino, ma lei non può stare qui!”
“Terra a rapito Raven!”
“Um… Raven? Comunque mi dispiace , in questo momento il signorino Grayson non vuole vedere nessuno… perciò la invito a passare un'altra vol-“
“Lei non capisce! Dov’è?!”
“Io—la prego signore, non posso, proprio.”
Garfield chiuse gli occhi e si concentrò sul suo istinto animale e grazie ad esso individuò Richard.
Andò vicino ad una libreria e buttò per terra tutti i libri, in ricerca del meccanismo.
“Signore! La smetta subito di creare scompiglio!”
“Tombola!” spostò la testa di una busto di marmo e li trovò un pulsante che schiacciò.
“Come ha fatto?”
Beast Boy sorrise e disse: “Istinto felino.”
Entrò nel vicolo e quando arrivò alla porta dove c’era Star vide Richard impegnato su un computer e disse, senza voltarsi:
“ALFRED! Avevo detto che non volevo vedere nessuno e che non dovevo essere disturbato! Sai che la situazione sta andando in un punto critico di non ritorno?”
Il maggiordomo disse, sconsolato: “Signore le giuro che quest’uomo è entrato come un animale!”
Dick si girò di scatto e disse, incredulo : “B-Beast Boy?”
“Raven è in pericolo!”
“Senti, se è una questione di cuore ho altro a qui a pensare.” E ritornò al computer.
“Terra l’ha trovata! E temo che l’abbia portata nel distretto H” (HEROS: prigione per gli esseri con poteri, creata per rinchiudere le persone dotate di super poteri e che trasgrediscono la legge)
Richard si fermò, e con aria preoccupata e rassegnata si avvicinò a lui e gli mise una mano sulla spalla e disse:
“Mio Dio, mi dispiace…. Ma non possiamo fare niente per salvarla….”
Garfield scostò con violenza la mano di Richard e gli disse, rimproverandolo: “Che diavolo stai dicendo Dick?! Tu faresti di tutto pur di salvare qualcuno, anche se è una missione suicida! Cosà è successo al mio
leader?”
Richard si incupì e rispose: “Una volta forse, ma sono stato ustionato troppe volte, e poi, lei ha bisogno di me.”
Garfield, non poteva credere a quello che stava udendo!
“Come puoi permettere che due della tua famiglia muoiano?”
“D-due?”
Garfield, in tutta la sua vita non era mai stato così serio, con i suoi occhi azzurri (che ormai stavano ritornando verdi) osservò Richard , e poi disse:
“Si, se muore Raven morirò anch’io…”
“Non dire sciocchezze Beast Boy.”
“Non le sto dicendo, se tu non vuoi aiutarmi, andrò da solo.”
“Sei pazzo? E’ impossibile!”
“Noi abbiamo fatto l’impossibile! Abbiamo ucciso Trigon, siamo sopravvissuti a Deathstroke e a guerre aliene, perché non dovremmo farcela??!”
“Io…”
Ci fu un momento di silenzio, poi Garfield aggiunse:
“Se solo un briciolo del vecchio Robin esistesse ancora dentro di te … Come ho già detto, io vado a te la scelta.”
Garfield si avviò per uscire dalla Bat-caverna, mentre Richard si sedette vicino a Star.
“Arrivederci, signorino Beast Boy.”
“Non ci conterei troppo, buona giornata.”
 
Alfred scese alla Bat-caverna e vide il signor Grayson osservare la tuta di Batman.
“Signorino Dick? Si sente bene?”
“Alfie, cosa avrebbe fatto lui?”
“Avrebbe fatto la scelta giusta. E credo che anche lei la farà.”
“E se avessi già scelto? E se fosse sbagliata?”
“Bè….” Alfred schiacciò un pulsante e fece uscire la tuta da Nightwing “Lei ha ancora tempo per pensarci.”
“Non posso abbandonarla…”
Richard e Alfred guardarono verso Kory, in coma profondo.
“Ci sarò io con lei, e non ho mai abbandonato nessuno e non lo farò nemmeno ora.”
Richard sorrise , era da tanto tempo che non sorrideva… da quando Kory era in quella situazione.
“Grazie, Alfred.”
Il maggiordomo aprì le braccia e l’abbracciò, fortemente, e disse:
“Faccia attenzione… padron Richard .”

Se volete recensite XD a presto :)
 

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Capitolo 19
*** Prima della fine ***


Ecco a voi XD iniziamo ad arrivare alla fine :p

“Accidenti! Quella cosa che mi hanno iniettato non mi permette ancora di trasformarmi!”
Garfield corre fino alla torre Titan, tira fuori il telefono e prova a chiamare Cyborg, ma niente.
“Andiamo Cy!!!” si guarda in torno per farsi venire un’idea….
Corre in direzione del mare e si butta.
Continuò a nuotare, nuotare e nuotare fino ad arrivare all’isola Titan.
Corre ancora, grazie all’adrenalina che gli gira in corpo, sbatte le porte e va nella stanza di Cyborg.
“Vic! Hanno preso Rav--- Cosa?”
Vede Cyborg per terra e il suo corpo robotico fatto a pezzi.
“VIC!” gli si avvicinò e disse: “Ma… chi è stato?”
Una voce fragile disse: “Gar… mi… d-dispiace….”
“Cosa, amico? Di cosa stai parlando?”
“Io… non volevo,… mi ha-hanno costretto, p-perdonami…”
“Non dire sciocchezze bidone d’alluminio, adesso ti porto hai laboratori S.T.A.R. e vedrai ch—“
 Vic lo prese per il collo con l’unico braccio che gli rimaneva, con sguardo delirante e occhi lucidi, disse: “Mi hanno attaccato alle spalle… Lei, Terra ha… capito che eri… ritornato, Dio…. Gar mi-mi dispiace, ho dovuto dirlo…. Ho dovuto… dovuto…ach…hhh!” Victor gli mollò il collo e cadde a terra svenuto.
“VICTOR!” La stanza piombò in un silenzio tombale.
Garfield si alzò andò nella sala principale della torre Titan e chiamò il laboratorio S.T.A.R. mentre vagava nella sua vecchia casa, ora un museo della sua famiglia.
“Salve, sono Beast Boy, Cyborg ha bisogno d’aiuto….” Mentre parlava con un dottore, girava, guardava le foto e degli oggetti (armi di Robin, aggeggi di Cyborg, le vecchie frecce di Speedy, i comunicatori, il lasso di Wonder Girl, le scarpe di Kid Flash, lo stemma di Superboy, ecc…) finché non arrivò nella stanza dei manichini.
Erano tutti in costume: Robin, Starfaier, Cyborg, Raven e in fine Beast Boy.
Gar appoggiò la mano sul vetro e disse, finendo la chiamata : “…alla torre Titan, grazie.” Click.
 Apre la teca di vetro e si prende il suo vecchio costume e sussurra, osservando il manichino di Raven “Sto per arrivare, Rae … resisti…”
 Indossò la tuta e corse fuori dalla torre, iniziò a provare a trasformarsi, ma riusciva solo a tenere la forma animale per qualche secondo
“Andiamo! Ormai sono praticamente del tutto verde! Come posso riuscire a liberarla dal distretto H. in ste condizioni???”
Si sedette sconsolato, finché non sentì una voce dietro alle sue spalle
“Beast Boy, hai perfettamente ragione, non c’è la faresti nemmeno ad avvicinarti. Cosa faresti senza di me?”
Si girò di scatto e con sua grande sorpresa vide Richard che indossava il costume da Nightwing.
“Cosa? Nightwing? Hai… Hai cambiato idea? Allora ci stai a questo piano?”
“Frena,  ti aiuterò ma ho modificato il tuo piano, sinceramente parlando, il tuo piano faceva schifo.”
Garfield sorrise e, sarcasticamente, disse: “E sentiamo, quale sarebbe il tuo meraviglioso piano?”
“Farci aiutare da loro.”
“Um… Diky-bird, io non vedo nessun altro…”
“Megan, togli l’invisibilità!”
Dal nulla, apparirono dei supereroi che avevano fatto parte dei Titani (Superboy, Wondergirl, Argent, Miss. Marzian, Red Robin, Aquagirl, Redstar, Ravager, Bombshell, Capitan Marvel Junior, Flash, Static, Wildbeast, Tempest, Omen, Robin, Zatara, ecc…. Ovviamente non tutti, molti altri erano stati rinchiusi o uccisi nel distretto H.)
“MIO DIO!”
Kid Flash (Bart Allen) corse, con la sua super velocità, accanto a Beast Boy e disse: “Siamo in tanti è?”
“Stai zitto Kid Flash, non abbiamo tempo da perdere con queste cavolate!” disse Robin,
“Non fare il rompiballe, e poi tu quale Robin saresti? Il centoquarantasettesimo?”
“Guarda che se anche non ho poteri particolari ti spaccherei il tuo superveloce didietro senza problemi!”
“A si? Vediamo?!”
Wonder Girl gli urlò: “La piantate?”
Beast Boy disse, senza ascoltare il battibecco tra i due supereroi, “Night, come hai fatto?”
“Bè, hai presente che avevo un “gruppo” di rivolta? Eccolo qui, e ognuno di loro ha un conto in sospeso con quei rabbottoni…. Perciò eccoci qui di nuovo insieme …
Titans GO!”
Ecco a voi l'ultimo capitolo prina della battaglia\fine:
La fine sarà divisa in almeno due parti :) o tre, dipende ^-^ spero che vi sia piaciuto, se volete commentate! ;)
 

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Capitolo 20
*** Fine parte 1: ti brucerà l'anima. ***


Ecco il capitolo, la parte 1 della fine :)  XD spero che vi piaccia (se c'è qualche appunto, qualche errore o boh... qualsiasi cosa commentate pure :) ) buona lettura!
La flotta di titani si diresse nel distretto H. con qualsiasi mezzo,
Garfield e Nightwing erano su una navetta…
C’era silenzio, Garfield voleva chiedere di Kory, ma aveva paura di schiacciare un tasto dolente,
Richard, aveva capito che voleva fare una domanda, disse: “Cosa ti st passando in quella testolina, testa di verza?”
“Em… Io… um… volevo chiederti… di Kory…”
Nightwing divenne più serio, e dopo qualche attimo di silenzio rispose: “C’è Alfred con lei, e sono in contatto con lui tramite il ricevitore; comunque sia, dobbiamo salvare la vita a Raven.”
Garfield mise una mano sulla spalla e disse: “Grazie Dick, è molto importante per me…”
Nightwing senza dire niente gli sorrise.
(Richard parlava con tutta la squadra grazie a degli auricolari, che tutti i Titani avevano, e spiegava loro il piano):
“Allora squadra 4 attaccherà l’ala ovest, invece la 2 attaccherà a Est, e la 1 e 3 attaccheranno d’avanti,
mentre la 5 passerà da dietro.
Al mio segnale avremo meno di 15 secondi prima che l’intera zona esploda, in tutto si svolgerà in 40 minuti, mi raccomando, dovete essere tutti fuori con tutti i prigionieri vivi possibili, inoltre ricordo che è possibile individuare le perdite tramite il bracciale industria Wayne, se la barra è verde vuol dire che sono tutti vivi, se arriva il rosso bè, potete immaginare.
Buona fortuna è un onore combattere con voi.
Qui Nightwing chiude.”
Il distretto H era stato creato sull’isola di Alcatraz, erano tante cupole bianche con torrette e robot di guardia.
Garfield mise la mano in tasca, e tirò fuori una foto, quella che aveva preso a casa di Rae, e sussurrò, quasi come una preghiera: “sto arrivando Rae, te lo prometto…”
Un attimo dopo Iniziò la battaglia, le torrette iniziarono a sparare e i robot ad attaccare le navicelle.
Nghtwing lasciò il comando e si preparò per il “salto”:
“Sei pronto?”
“Ovvio!”
“Titans go!”

                                                                      Raven qualche momento prima
Raven aprì gli occhi e si ritrovò imprigionata con catene hai polsi e alle caviglie, ( le catene gli impedivano di usare i suoi poteri, perché grazie a delle incisioni in Azrataniano tenevano a bada i poteri demoniaci…).
“Oh ci siamo svegliati?”
“T-Terra?”
“Esatto, ho fatto i salti mortali per averti da torturare…. E alla fine eccomi qui! Solo io e te.”
“Sei pazza.”
“Poco importa, di quello che dici, visto che tra un po’ sarai morta.”
Prese un frustino e una siringa,  si avvicino e disse:
“Vedi questa siringa? E’ piena di una sostanza studiata appositamente per te; per farti soffrire, uccidere la tua anima e poi, dopo, pian piano ti distruggerà anche il tuo corpo, e sai cosa ne rimarrà di te? Solo la tua pietrina che hai in testa e cenere.”
Gli occhi di Raven si sgranarono, aveva paura.
“Invece con questo e per farti soffrire, che dici?” Mostrò la frusta.
“Cosa credi di guadagnarci Terra? Perché ti interessa la mia morte?”
“Tu non capisci, mi hai sempre rubato tutto, hai sempre avuto una seconda possibilità”
SLAM!
Con il frustino colpì la faccia di Raven, la sua guancia candida venne pervasa da una lunga riga rossa, Raven non fece una piega, guardò Terra e disse:
“Ti abbiamo sempre dato una seconda possibili-“
SLAM, SLAM!
“Terra, eri una di n—“
SLAM; SLAM, SLAM, SLAM!
Sta volta Raven aveva un espressione di dolore e dalle linee rosse iniziò a uscire del sangue.
“Terra, aspet—“
SLAM, SLAM, SLAM, SLAM, SLAM!
Il sangue iniziò a scenderle intorno alla faccia ed a ogni colpo il sangue schizzava.
Terra prese un bastone e disse:
“Dai, dimmelo un'altra volta, dimmi che mi avete dato sempre una seconda possibilità, dillo anche a Garfield, dillo! Che mi ha dato sempre una seconda possibilità!”
“C-cosa stai dicendo?”
Prese il bastone e glie lo tirò sulla schiena.
Raven strinse i denti, e si preparò per la seconda legnata accompagnata subito dopo dalla terza.
Terra disse “TU! Mi hai rubato tutto quello che avevo!”
Raven, mangiandosi le parole disse: “Tu hai distrutto quello che avevi, io ho raccolto solo la cenere che hai lasciato….”
“TACI!”
Prese il bastone e con tutta la forza che aveva l’ho spaccò sulla schiena di Raven.
Raven Urlò.
Terra appoggiò la sua mano sulla pelle lacerata del viso di Raven e la strinse con le unghie, e disse: “Solo portandoti via da lui,  tornerà da me.”

Bè spero che vi sia piaciuta :3 alla prossima! :)

 

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Capitolo 21
*** La fine parte 2: cenere e Terra. ***


Ecco la parte 2 ^-^ spero che vi piaccia (se volete commentate) Buona lettura!

“Beast Boy!” Gridò Nightwing mentre spaccava la testa ad un robot.
“So dove si trova Raven!” Beast Boy, trasformato in un orso intento a bloccare un robot, gli si illuminò il viso e disse:
“Andiamo!” si trasformò in un ghepardo e seguì Nightwing.
Mentre correvano nei lunghi corridoi, Nightwing, disse: “Lei si trova nella stanza 52, tu vai, io mi fermo al computer centrale ad attivare il Timer per l’auto distruzione. Corri, hai meno di 10 minuti!”
Garfield corse più veloce che poteva finche non vide il numero 52.
Si fermò e vide la porta blindata; si trasformò in un gorilla e iniziò a buttarla giù, ad un tratto il suo sangue gelò, sentì un urlo quasi disumano…. “Raven…” disse..
Si concentrò ancora di più, mentre senti un altro grido… “RAVEN!”, alzò le braccia e con rabbia buttò giù la porta urlando : “Raven!”
La prima cosa  che vide fu Terra con una siringa in mano che iniettava il contenuto a Raven.
Lui corse e diede a Terra uno spintone così forte che batté sulla parete e svenne per qualche secondo, si trasformò in un umano e si avvicinò a Raven….
“Rae che cosa ti hanno fatto?”
Raven era sanguinante e il suo respiro si sentiva a fatica, disse, con un filo di voce : “G-Garfield…” Pronunciando quel nome sorrise e  delle lacrime gli scesero dal viso: “Sei vivo…” Lui la strinse a se: “Si, adesso ce ne andiamo Rae-Rae, va bene?” Raven con un cenno fiacco fece di si.
“BEAST BOY!” disse Terra “non credo proprio!”
Un pezzo di pavimento si staccò e lo lanciò contro la coppia, che venne centrata in pieno. (e le catene si spezzarono)
Caddero a terra, la ragazza bionda si avvicinò a Garfield con un pezzo di roccia acuminato e mirò la sua gola.
“Allora stanno così le cose? C’è solo lei vero?! Mi hai sempre mentito!”
Garfield disse, confuso: “Cosa diavolo stai dicendo?”
“Quando eravamo insieme! Tu non mi hai mai amato!”
“Io ho amato quella splendida persona che eri stata, non il mostro che sei diventata! Tu sei completamente andata fuori, sei subdola, un verme, per me Terra è morta! Quello che sei adesso e solo un suo riflesso… solo a guardarti mi viene da stare male, perché stai disonorando la vera Terra!”
“GAH! Taci ! Tu sei un animale, e morirai come tale!”
Prima che Terra riuscisse a tagliarli la gola, Raven con uno scatto prese la siringa, la iniettò sul collo di Terra e disse “Questa siringa sai cosa contiene?! Una sostanza che ti distruggerà l’anima, o quel che ne resta, e poi ti distruggerà anche all’esterno. E sai cosa ne resterà di te? Soltanto cenere…”
Terra si bloccò e iniziò a tremare e a boccheggiare come se stesse per morire affogata, la sua pelle si riempì di venature rosse e in torno diventò cenere cadde a terra e si allungò in direzione di Beast Boy e disse, con il suo ultimo sospiro:
“Hhh…G-Garfield… hh…”
Lui rispose con gli occhi lucidi : “Mi… Mi dispiace Tara, addio….” (Ps: Tara Markow è il vero nome di Terra)
“…AHhh…” Terra si trasformò in cenere.
Raven si lasciò cadere tra le braccia di Garfield e disse : “Lo sai che non era lei, non riuscivo a percepire la sua anima…. E come hai detto tu, era solo un riflesso della vera Terra.”
“E’ come se fosse morto un fantasma, però… mi fa stare male.”
“Non devi, tu mi hai salvato la vita Gar…” le prese la faccia e l’alzò fino ad vedere il suo sguardo “Hai evitato che io morissi, e diventassi un altro fantasma.”
Garfield la prese per il viso e la baciò, lei gli avvolse le braccia intorno al suo collo e a sua volta scambiò il bacio.
Proprio in quel momento Nightwing chiamò Garfield sull’auricolare: “L’hai trovata?”
“Mmmh… Si! Tu come sei messo?”
“Fantastico! Ho quasi finito e i prigionieri sono quasi tutti in salvo… abbiamo subito qualche perdita…
Raggiungimi alla sala computer!”
“Okey, ricevuto, Beast Boy chiude.”
Garfield prese sotto braccio Raven e si diressero alla sala computer.
“Gar, chi era?”
“Nightwing.”
“Dick?”
Garfield fece cenno di si, Raven sorrise: “E Star?”
Beast Boy si fece un po’ cupo, e poi disse: “Lei… Sta morendo.”
“Cosa? Come mai?”
“Bè lei ha bisogno dell’energia del sole per vivere, ma siccome è nascosta nella Bat-Caverna, non ne riceve abbastanza…  e solo quella del sole, non elettrica o qualsiasi altra cosa… quindi…”
“Povera e povero anche Richard … Riesco a percepire la sua angoscia da qui…”
“Pure io, che non ho poteri empatici, riesco a sentirla…”

 
Spero che vi sia piaciuta alla prossima... Non è ancora finita! ;)
 

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Capitolo 22
*** La fine parte 3: Addio ***


NON E' ANCORA FINITO, MANCA ANCORA L'ULTIMO CAPITOLO!!!! Ero molto triste quando scrivevo sto pezzo, perchè non volevo che arrivasse, ma mi serviva, :( non odiatemi T^T (c'era l'avvertimento che era drammatico :,((((  ) comunque vi auguro una buona lettura ;) <3 

Finalmente videro Richard che era occupato con il computer.
“Richard!” disse Raven.
Nightwing si girò e con un sorriso l’abbraccio : “Raven! Sono così contento di vederti viva!”
“Anch’io!”
“Ma, cosa ti ha fatto Terra?”
“Tranquillo, sto abbastanza bene, e poi grazie ai miei poteri curativi il dolore è piuttosto sopportabile…”
Beast Boy disse: “Allora Dicky-bird, quanto manca?”
“Bè non molto, diciamo  meno di 10 minuti.”
Garfield disse:” Allora andiamo!”
Nightwing aiutò Garfield a portare Raven.
Finchè Nightwing disse:
“Si, Alfred? C-cosa? Non- Non può essere! Hai provato a rianimarla? Hai cercato di accendere i fari? Ma… Non può essere!”
Richard si accasciò a terra e si mise le mani in faccia, Garfield preoccupato chiese immediatamente:
“Dick che è successo?!”
Raven si mise vicino a lui e gli disse, sussurrandoli all’orecchio : “Mi dispiace Richard, oh se mi dispiace, non è colpa tua lo sai… Se vuoi posso alleviarti questo dolore ma…”
Nightwing la fermò e dopo un respiro disse: “Non… no… dio, Kory… Non le ho detto nemmeno che l’amavo, Raven…. come.. perché sono così… insensibile… ogni volta che mi dava quei suoi abbracci che mi toglievano il fiato e mi diceva quanto mi amava, perché non l’ho stretta più forte e detto che l’amavo più di qualunque altra cosa?.. Perché sono stato così stupido! ”
Le lacrime scesero sul suo viso, Raven lo strinse a sé e gli diede un bacio sulla fronte, poi disse: “Richard John Grayson, tu l’hai sempre amata e sono sicura che a Kory non importassero le tue parole ma la tua presenza, e tu ci sei sempre stato per lei… Hai fatto tutto il possibile…”
Garfield guardò alle loro spalle, rimase immobile: l’H.I.V.E.  stava arrivando, e la bomba sarebbe esplosa a momenti.
Velocemente si inginocchiò vicino a Raven e la prese sotto braccio, prima di dire:
“Ragazzi sta arrivando l’H.I.V.E.! Sbrighiamoci, fra un po’ salterà tutto per aria!”
Una voce però interruppe i loro piani di fuga: “Ragazzi miei, mi siete mancati!”
Nightwing si riprese e disse: “Deathstroke!”
“Robin, da quanto tempo, vedo che ti diverti ancora ad usare i tuoi giocattoli…. Peccato… perché te l’ho appena disattivato!”
Nightwing guardò Beast Boy e poi disse:
“Voi andate, io riattiverò la bomba e li terrò occupati!”
“Cosa? Ma finirai ammazzato! Non ci penso neanche!”
“Garfield, io non ho nulla da perdere… tu invece…” guardò Raven,
lei iniziò a piangere senza dire nemmeno una parola, sapeva già tutto, invece Garfield non voleva lasciarlo andare.
“…Hai ancora tutto, tienilo anche per me. Grazie amici, anzi famiglia…”
Toccò la spalla di Raven e poi corse verso Slade urlando: “Non ti permetterò di uccidere i Titani, e poi dovresti saperlo che ho sempre un piano di riserva!”
Tirò fuori un telecomando che riattivò il conto alla rovescia del computer, e si scagliò contro tutti.
Slade urlò all’H.I.V.E. :”Disattivate subito la bomba!”
Nightwing colpì con forza la maschera di Deathstroke che cadde a terra. Slade sorrise e disse: “Sei stato il miglior apprendista che abbia mai avuto…”  fece una finta con un pugno, riuscì a beccare lo stomaco di Nightwing e subito dopo gli strappò la maschera e sogghignando disse: “Non mi sorprende che il giovane Grayson sia Nightwing, il viziato della famiglia Wayne…”
“Viziato un corno!” Nightwing gli tirò un pugno in faccia che lo stese…
Poi si girò verso l’uscita, vuota, Raven e Garfield erano riusciti a scappare… e lui?
Quelli dell’H.I.V.E. erano troppo impegnati con la bomba, Slade a terra.
Lui iniziò a dirigersi verso l’uscita…
Ma qualcosa lo fermò…  guardò il suo petto e cercò di dire qualcosa, ma gli uscivano solo dei piccoli singhiozzi… la lama della spada di Slade lo stava trafiggendo e dietro di lui c’era  Slade che disse: “Robin, non credi che sia troppo poco un pugno per stendermi?”
“F-fanculo S-Slade, tu verrai c-con me!”
Nightwing sorrise e aggiunse: “Arrivo Star…”
Slade esclamò, sorpreso : “C-Cosa? La bomba! Ragazzi siete riusciti a disattiva—“
BOOOOOOOOM!!!!!!
La luce fu l’ultima cosa che vide Slade.
 
Raven e Beast Boy rimasero prima sorpresi e poi distrutti…
Beast Boy abbracciò Raven tra le macerie dell’ex- distretto H. Garfield disse: “Richard, sei stato il fratello migliore che potessi avere, mi-mi dispiace, ma sono sicuro che adesso stai in un posto migliore… insieme a Kory, mi mancherete…” Anche Raven pianse per i suoi amici, ma non disse nulla. Entrambi sapevano che li avrebbero portati per sempre nel loro cuore.


Nightwing nuuuuuuu T^T... e povera Starrrrrrrr :((( bè il prossimo capitolo, nonchè l'ultimo, sarà un bel lieto fine :) lo prometto (se volete commentate fate, ma vi chiedo perdonoooo T^T... ;) ) per ora è tutto.

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Capitolo 23
*** L'accettazione. ***


Mi sono dimenticata di un pezzo importante, sorry. Spero che vi piaccia, buona lettura.
Garfield disse: “No! Che sto dicendo… lui è Nightwing! Non può essere morto è ancora qui da qualche parte. Devo trovarlo!” e si mise a spostare detriti su detriti.
Raven lo toccò sulla spalla e disse: “Garfield dobbiamo allontanarci da qui! Le sentinelle potrebbero ancora essere qui da qualche parte...”
Garfield si trasformò in un cane segugio e disse: “No! Devo trovarlo!”
Raven si trascinò a fatica, gli faceva male ancora la schiena e la faccia gli bruciava: “Gar, per favore, lo sai anche tu che non puoi trovare nient’altro che…” Raven si fermò e le lacrime iniziarono a scenderle dal viso, Garfield la guardò e disse: “Cenere? Come Terra? Come tutto questo posto? No, andiamo lui è Nightwing non può morire così!” Raven l’abbraccio e gli disse: “E’ morto… Gar, lui è morto, non c’è niente che puoi fare…”
Garfield respinse Raven e disse: “No! Lui non può morire!” lei rispose: “E’ un essere umano, lui muore, come tutti! Come Donna Troy, Batman, Superman, Aquagirl e gli altri…. Lo dovresti sapere, visto che i Titani hanno visto morti da quando si sono creati!” Garfield non era ancora convinto e urlò: “Anche tu dovresti essere morta! Quando Trigon ti ha posseduta e poi ti abbiamo dovuta disintegrare! Forse potremmo resuscitarli!” Raven disse: “Gar… è diverso, quando… Quando sono morta la mia anima è restata sulla terra grazie al mio “Io” astrale,  la loro… non la sento… Gar, ti supplico, basta.” Garfield si sedette per terra e iniziò a piangere e disse: “No, no, no! Perché tutto ciò che amo muore… Dovresti andartene Rae, prima che succeda qualcosa di male a te, di nuovo.”
Lei si avvicinò e rispose: “Manca anche a me Richard e Kory, ma penso che non vorrebbero vederci piangere così… Io non me ne vado da nessuna parte, hai capito?”
Garfield la guardò e disse: “Hai-hai ragione, Star non avrebbe voluto… Figuriamoci Dick! Però fa male, tanto male…”
Raven accennò un sorriso e disse: “Hai ragione, ma non devi portarlo da solo… Dobbiamo andare dagli altri…”
Si avviarono al punto di ritrovo per incontrare gli altri titani.
“Yuppi! C’è l’abbiamo fatta!” Urlò Kid Flash ma venne in zittito subito da Wonder girl che disse: “Trattini la felicità… molti titani sono morti oggi… e credo che anche una persona molto importante…”
“Cosa? Chi?” chiese Kid Flash, ma si rispose da solo, vedendo Beast Boy e Raven arrivare… senza Nightwing.
Batgirl si diresse subito da Beast Boy e chiese, sapendo già la risposta: “Ma… Dov’è Nightwing?...”
Garfield non disse niente, bastò lo sguardo e Batgirl scosse la testa e poi disse: “Dick… mio dio…” Iniziò a piangere e gli altri restarono li ancora increduli.
Robin non piangeva e andò verso Batgirl e gli disse: “Basta Babs, sai anche tu che non vuole pianti, lui è fiero di tutti noi, c’è l’abbiamo fatta… Nessun altro eroe adesso verrà sacrificato ! E Luthor dovrà ritirare la legge, dobbiamo solo rendere onore alla sua morte e continuare a ricordarlo! Imbocchiamoci le maniche e ricostruiamo gli eroi!”
Garfield sussurrò a Raven: “Quel Robin mi ricorda tanto Dick…”
“Anche a me… Ma, Victor dov’è?”
Garfield restò in silenzio e poi disse: “In riparazione… E stata per colpa sua se sei stata rapita!” Raven si stupì per  quella esclamazione e rispose: “Cosa?” Garfield la guardò e disse: “Terra è andata da lui per sapere se ero tornato… poi dopo aver avuto quello che voleva mi ha seguito fino a te…. E il resto lo sai.” Raven scosse la testa e disse: “Non provarci neanche! Lui non ha colpa! Terra l’ha torturato e ha torturato anche me, so cosa significa! Tu non puoi darli la colpa, ha cercato di proteggerti, lo sai anche tu…”
Gar guardò il pavimento e poi disse; “Già…” si trasformò in un corvo e volò via.
Kid Flash si mise affianco a Raven e chiese: “Condoglianze… ma dove sta andando Beast Boy?” Raven sospirò e poi rispose: “ Ha bisogno di schiarirsi le idee… e credo che l’ho farò anch’io…. Scusa.” E iniziò a camminare via, lontano da tutti.
Garfield intanto volava, in direzione della villa Wayne.
Arrivato vide il maggiordomo fuori dalla porta.
“Oh, signorino Beast Boy, condoglianze… ho cercato di fare tutto ciò che avevo in possesso per salvare la vita alla signorina Kory… Il signorino Dick sarà distrutto, dove si trova?”
Garfield lo guardò e anche sta volta si capì che era morto… Il maggiordomo si toccò la fronte e disse: “Dio… se volete vedere la signorina Kory… Andate sapete già la strada… Io ho bisogno di stare un attimo da solo… snif, se non gli dispiace.”
“Tranquillo, la capisco…” Mentre andava nella Bat-caverna il maggiordomo si chinò su se stesso e pianse.
Il ragazzo verde vide il corpo di Kory.
Era sdraiata su una barella, sembrava che dormisse.
Garfield gli toccò la mano, fredda come il marmo, e disse: “Hey Goldie, vorrei dirti che… Eri una donna stupenda e tutti ti volevano bene, insomma come si faceva a non volerti bene? Devo dirti la verità, ti ho sempre invidiato, eri perfetta in tutto… Perché a te questa fine? Dio Kory, non doveva andare così…” Garfield iniziò a piangere.
Raven intanto era arrivata hai laboratori S.T.A.R, dove tenevano Cyborg in terapia, entrò nella stanza e disse: “Victor, ci sei?”
Cyborg con sorpresa si alzò dal lettino e disse con le lacrima agli occhi: “Raven?!?!!”
L’abbracciò, mentre i medici erano contrari che si muovesse, Victor gli disse: “Oh Raven, mamma mia se mi sei mancata! Mi dispiace, mi dispiace così tanto! Non volevo che Terra ti trovasse, io-“ Raven sorrise e poi disse, interrompendolo: “Non ti do nessuna colpa Cyborg, ma ti devo dare una notizia importante…” Victor si sedette sul lettino e poi disse, tutto preoccupato: “Ti prego, dimmi che testa d’insalata sta bene! Non mi perdonerà mai…” Raven si sedette vicino a lui, il suo sguardo si incupì e poi disse: “Gar sta bene fisicamente, ma è distrutto mentalmente… Dick e Kory sono… Morti.” Cyborg rimase basito.
Cyborg buttò per terra un tavolino e la flebo e disse: “Accidenti! Dovevo esserci!”
“Calmati Victor, siamo tutti distrutti…” Cyborg guardò Raven e con le lacrime agli occhi disse: “ E’ tutta colpa mia! Sono morti a causa mia!  Ha ragione Gar a essere arrabbiato con me.” Raven l’abbracciò e disse: “Oh Victor, non è colpa tua, lui lo sa… Devi dargli tempo, e anche tu lo sai…” cyborg piangendo disse: “Mi manca la mia famiglia…”
Raven anche lei in lacrime disse: Anche a me…”

Spero che vi sia piaciuta, per ora è tutto :)

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Capitolo 24
*** Una settimana dopo. ***


Mi dispiace ma ho bisogno di un altro capitolo 0.0  perciò non è ancora finito! Buona lettura :)

Una settimana dopo ci fu il funerale di Nightwing e Starfire…
“….Dio benedica le loro valorose anime, andate in pace portando con voi il ricordo di queste persone e fate che vivano tramite le vostre azione, Amen.”
Victor, Garfield e Rachel erano in prima fila come Barbara, Tim, Damian, Stephane e Jason .
Dopo il funerale durante il rinfresco Cyborg si avvicinò a Garfield e gli disse: “G-gar? Possiamo parlare?”
Garfield lo guardò e gli fece cenno di si.
“Gar mi- mi dispiace di aver detto dove si trovava Rachel a Terra… Ho provato a fermarla ma… l’attrezzatura che componeva il mio corpo era priva di armi e difese… Se solo avessi avuto il raggio sonico l’avrei polverizzata all’istante… Io- -“ Garfield lo interruppe e disse: “Senti testa i latta, non sono arrabbiato con te, forse un po’ all’inizio ma ora no.” Sorrise e Cyborg fece lo stesso e aggiunse: “Fratelli come prima?” e gli porse la mano…
Garfield ci mise un po’, ma gli strinse la mano e disse: “Ovvio testa d’alluminio!”
Una voce famigliare urlò dietro di loro:
“GAAAAAAARFIELD??? Dove sei???”
Gar si gira e con sua sorpresa vide sua madre: “M-mamma? Che ci fai qui?”
La madre si getta tra le sue braccia e poi disse: “Oh… eravamo così preoccupati!!!”
Cliff aggiunse: “In realtà lo era solo lei.”
La madre fulminò Cliff con lo sguardo e poi continuò: “Ci hai fatto stare in pensiero e ci dispiace così tanto per i tuoi amici, so che gli volevi bene! Siamo arrivati appena potevamo, visto che hanno dovuto disattivare tutti i robot è abolire la legge, uff … insomma un gran casino.”
Garfield aggiunse: “Tranquilla mamma, capisco, grazie di essere venuta.” E sorrise.
La madre stava per mettersi a piangere ma si trattenne e l’abbracciò ancora più forte.
L’abbraccio venne interrotto da Cliff che disse: “Aspetta un attimo… Quella ragazza è quella della foto! SI!! Quella foto che ha riparato Rita con lo scotch !”
Raven si guardò in torno e disse: “Um… mi sono persa qualcosa?”
Garfield aggiunse mentre si mise affianco a Raven: “Um…  Questa è Raven, una mia compagna dei Titani… Raven questa è la mia famiglia…”
Rita la squadrò all’inizio ma poi gli sorrise e disse offrendogli una stretta di mano: “Piacere, Rita.” Rachel ancora un po’ smarrita disse, stringendo la mano a Rita: “Piacere, Rachel.”
Passarono tutto il resto della cerimonia insieme (Cyborg, Cliff, Garfield, Mento, Rita, Rachel).
Verso sera Cyborg presentò un monumento nel giardino della Torre Titan, che raffigurava Nightwing e Starfire sorridenti e disse: “Vorrei ringraziarli per tutto e far in modo che non vengano dimenticati. Due grandi eroi uniti fino alla fine, non so cosa dire… Loro erano come la mia famiglia … Ma ho imparato che anche se loro non ci sono più bisogna andare aventi e continuare a vivere, con il resto della famiglia…” Guardò Raven e Garfield e poi continuò: “ E continuare a vivere anche per loro. Grazie a tutti voi per il supporto, Titans together, titans forever!” e poi si fece un brindisi.
Garfield andò in giro in cerca di Raven, l’aveva persa di vista, incappò di nuovo da sua madre che lo interrogò: “Chi stai cercando Gar?”
“Raven, per caso l’hai vista?”
“…No, mi pare di no… Ma quella ragazza e molto più di un compagna di squadra, vero?”
Gar arrosi ma poi disse: “Si vede così tanto?”
“Oltre che gli stai appiccicato e continuate a guardarvi negli occhi? Noooooo, assolutamente… Adesso da bravo vai a cercarla, a dopo Gar!”
“Oky, mamma a dopo!”
Mentre Garfield si trasformò in un segugio la madre non riuscì a trattenere le lacrime, non di dolore ma di gioia!
 
Dopo qualche minuto di ricerca la vide, in un posto dove c’era solo la luce della luna appoggiata al muro, preso coraggio e disse: “Rae, posso venire li con te?”
La ragazza dai capelli corvini si girò e gli sorrise e rispose: “C’erto.”
Garfield ritornò in forma umana e si appoggiò al muro vicino a lei e chiese: “Cosa ci fai qui tutta sola?”
“Stavo meditando, c’era troppo casino di la… Avevo bisogno di stare sola.”
Garfield imbarazzato disse: “Ah… volevi stare da sola… Vuoi che me ne vada?”
Raven rise: “No Gar, ormai ci ho fatto l’abitudine di averti sempre in giro, anche quando vorrei stare sola.”
Garfield sorrise e disse allegro: “Uh? Davvero?... O sei sarcastica?”
Raven lo guardò e poi gli mise le mani sul collo e lentamente gli diede un bacio sulle labbra, poi disse : “Davvero.”
Sorrisero.

 
Spero di finirlo con un altro capitolo (e un altro ancora che non è proprio un capitolo ^-^ ) perchè è risultato più lungo di quello che pensavo :D spero che vi sia piaciuto a presto!!! :D
 

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Capitolo 25
*** E finalmente la fine. ***


Ormai siamo giunti alla fine della mia prima storia dei Titani (durata circa un anno! E mi sono ritrovata con 51 pagine Word@-@ mai scritto così tanto!) e spero che vi piaccia!!!! :D Grazie a tutti (i ringraziamenti ci saranno alla fine :DD)
Commentate sempre se volete e buona lettura! ;)


Prologo:
Era passato qualche anno dall'abolizione della legge… Nessuno poteva far risorgere i morti, ma continuare il loro sogno di un mondo migliore sì.
I simboli di Superman e Batman continuano a vegliare sulle città, anche se non erano più Bruce e Clark ma i loro successori… Superboy e Red Robn, diventati ormai grandi avevano deciso di continuare a camminare sui passi dei loro mentori, e così avevano fatto molti altri…
I Giovani Titani sopravvissuti come Kid Flash (ora Flash), Wonder girl (ora Wonder Woman), Robin (ora Nightwing), Superboy (appunto Superman), Red Robin (appunto Batman), Aqualand (ora Aquaman), ecc...
Formarono la nuova Justice League, insieme anche ai mentori sopravvissuti .
Ma i Titani?
 Loro decisero che volevano continuare ad accogliere giovani metàumani, e a fargli capire il concetto di famiglia, Cyborg è il capo, mentre Beast Boy (ormai Beast Man) gli fa da spalla… Raven si è ‘ritirata’… Perché? Adesso lo leggerete! (anche se vive ancora alla torre.)


Salone della torre Titan.
Beast Man stava cercando imperterrito vicino al divano.
Victor si avvicinò con aria curiosa e disse:
 “Um.. Garfield, che succede?”
Beast Man lo guardò con uno sguardo spaventato e poi gli disse, sussurrando:
 “Cazzo Vic! Non lo trovo più!”
Cyborg alzò gli occhi al cielo e disse:
 “Oh no, di nuovo! Penso che dovrei incollartelo sul dito!”
 “Mmm.. non sarebbe una brutta idea!”
L’amico l’ho guardò sarcasticamente e rispose:
 “Guarda che scherzavo…”
Ad un tratto la voce di Raven riecheggiò per tutto il salotto:
“Gar! Dove sei?”
 A Beast Man gli uscirono gli occhi dalle orbite e urlò:
 “Ti prego Vic, aiutami!!!!”
 L’amico sbuffò e trasformò il suo braccio in una piccola calamita leggermente modificata (Cioè attrae l’oro),
l’attivò e subito si sentì un rumore metallico.
Il cyborg ritrasformò il suo braccio, porse una fede a Garfield e poi disse:
“E vedi di non perderla di nuovo testone o giuro che ti farò divorare da Raven.”
L’amico verde disse:
“Aw, come farei senza di tè? Bè lattina adesso devo andare da Rae, prima che s’incazzi… Controlli tu i Wonder Boy e le Super pupe?”
Victor alzò gli occhi e poi sbuffò:
“Va bene, ma se ti sentisse tua moglie ti farebbe fuori…”
“Ma noooo, siamo una relazione aperta a tutti… non deve per forza saperlo giusto???”
“E se ti dicessi che ti ha sentito?”
Infatti Raven era dietro di lui.
Cyborg cercò subito di dileguarsi:
“Em… ragazzi, vi lascio, sento già che Miss Flash e Wonder Boy se le stanno dando di brutto…”
Scappò e Garfield sfoderò un sorriso mentre con le mani dietro alla schiena si rimetteva l’anello…
“Um… Hey Rae, com’è?”
Raven non mosse ciglio e continuò a guardarlo con sguardo furioso…
“Um… Mi hai chiamato giusto? Cosa volevi dirmi amore?”
Raven si avvicinò e lo prese per il colletto, il suo volto si avvicinò al suo orecchio e gli sussurrò  :
“Se provi a dire di nuovo ‘Super pupe’ e che siamo ‘in una relazione aperta’ ti mando in un'altra dimensione che a confronto l’inferno sarebbe il paradiso, chiaro Garfield Mark Logan?”
Beast Man deglutì e rispose:
“C-chiarissima R-Rae!”
Raven lo scrutò bene e poi si diresse al tetto della Torre seguita a ruota da Garfield:
“Hey Rae, dove vai?”
La ragazza guardò il panorama della città di San Francisco e poi sospirando disse:
“Gar… Ho una cosa da dirti.”
Beast Man la bloccò e rispose:
“Anch’io, ascolta prima me… Dopo tutto quello che ci è accaduto… La legge, la prigione… Quando Terra ti ha portato via da me, stavo per impazzire… In quel giorno ho perso due componenti della mia famiglia … Dick e Kory… Mi mancano ogni giorno che passa e gli continuo a ricordarli guardo ogni giorno la loro statua… E non posso far altro che pensare… se fossi morta anche tu? Cosa ne sarebbe rimasto di me? Devo ringraziarti per tutto, senza di te non so se sarei riuscito a superare tutto questo…”
Qui Garfield incrociò le mani e in modo supplichevole disse:  “Ti amo… Perciò…
Ti-prego-non-lasciarmi-sono-stupido-perdonami-per-aver-detto-WonderPupa-e-che-siamo-una-relazione-aperta!-Siamo-stati-così-bene-fino-adesso-e-non-farei-a-cambio-con-nessun-altra-ti-amo-tanto-tanto-tanto-tanto-tanto---“
Raven confusa rispose:
“Che? Guarda che non ti voglio mica lasciare cretino!”
L’uomo sorpreso disse:
“D-Davvero?”
“Davvero Gar…”
Con aria sollevata rispose:
“Fiuuuuuh… Pensavo che volessi il divorzio… Aspetta… Allora… STAI MALE? STAI PER MORIRE????!!! No-ti-prego-non-morire-stiamo-così-bene-in-sieme-ti-supplico-non-dirmelo- -“
“Gar, non sto per morire.”
Di nuovo con ria sollevata, Garfield :
“Fiuuuuuh! Rae mi fai venire dei colpi… ma allora mi hai chiamato… Trigon sta per tornar- -“
Raven mise un dito sulle labbra di Gar e poi, con calma, disse:
“No Garfield, non sto per morire, non ti voglio lasciare (per ora) e non c’è nessun attacco intergalattico da parte di mio Padre… Adesso devi ascoltarmi A-T-T-E-N-T-A-M-E-N-T-E, Chiaro?”
Beast Man si mise sull’attenti e urlò
“Si signora Logan!”
“Non fare lo stupido.”
L’abbonì Raven.
“Ok…”
Rachel sospirò e poi incrociò le braccia e mordendosi il labbro disse:
“Mi sono arrivati… degli esami…”
Subito Garfield si disperò:
“Ecco! Non-se-passata-con-il-dieci-elodee-e-adesso-te-la-prendi-con-me- -“
Raven gli urlò:
“Ma la pianti!!! Ascolta e sta zitto, non ho finito!!!”
Garfield si zittì, mentre Raven continuò:
“Grazie Gar…”
Lei sopirò ancora… e poi disse, guardando suo marito:
“Io… Sono incinta."
 

“C-cosa? Stai scherzando vero?”
“No…” Sospirò guardando  il pavimento con aria preoccupata…
Garfield con sguardo pensieroso iniziò a far ordine nella sua testa:
“…Questo spiega perché in queste settimane sei sempre così irascibile… e che mangi più di me !...Um …Cavolo, non me l’aspettavo….”
Garfield guardò Rachel che stava tremando… Lui sospirò,  poi con un sorriso dolce si avvicinò a lei e gli disse, abbracciandola:
“Non avere paura Rae, è tutto a posto… Io ti amo, è per questo che ti ho sposato, non importa se sarà difficile, ma dobbiamo essere uniti… E sono contento di questa notizia… Chissà magari avrà i tuoi occhi, come si può non volergli bene, se ha un parte di te?”
Raven guardò Garfield con gli occhi lucidi e senza dire niente l’abbracciò… Gar le prese il mento e poi disse:
“Stavo pensando… e se fosse un maschio? Non potremmo chiamarlo Richard? E se fosse una femmina Kory?”
Rachel sorrise e rispose:
“Penso che sia una bellissima idea… Gar, ti amo…”
“Anch’io Rae, e non sai quanto…”
Si baciarono mentre il tramonto illuminava la torre e la statua di Richard e Kory, anche se un altro giorno era passato ma il ricordo sarebbe sempre rimasto…
 
 
Titans together, Titans forever!

FINE
(per adesso!)


 
 

Piccoli ringraziamenti :D
 E finalmente posso dire di aver concluso questa storia, la mia prima storia scritta in assoluto… E posso ritenermi abbastanza sodisfatta! E spero che lo siate anche voi!
Ringrazio tutti quelli che mi hanno  recensito e quelli che lo faranno in futuro, anche chi ha solamente seguito la storia <3 un grazie di cuore!!!! Vorrei anche ringraziare una mia grande amica, senza di lei questa storia non l’avrei mai scritta <3!
Non so se farò mai un seguito… dipende anche da voi J!  
Spero che vi sia piaciuta questa storia che vi ha accompagnato ormai da un anno ^-^ e mi scuso se ogni tanto non riuscivo a pubblicare spesso :3
Bè che dire? Alla prossima e GRAZIE ancora!!!!!!! :DDDD


Saluti Aivlis296 ;)

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