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di Anna_Giulia
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sogno ***
Capitolo 2: *** Festa(parte 1) ***



Capitolo 1
*** Sogno ***


Era ormai l'ultima settimana di vacanza,poi sarebbe iniziato il mio quarto anno di liceo.L'estate l'ho passata con i miei due migliori amici,mamma e papà.Mi diverto un mondo insieme a loro e mi trovo a mio agio.Alcuni giorni che ero a casa,la mia amica Dasy ha conosciuto un paio di ragazzi nuovi e questo sabato faranno una festa e mi hanno invitata.Ho chiesto ai miei genitori e,dopo molti tentativi di convincerli,hanno accettato.Sono molto protettivi e non si fidano molto delle persone a loro estranee.Comunque non vedo l'ora arrivi sabato.Ho una voglia matta di divertirmi e fare baldoria,ma nel frattempo non so che fare.I compiti li ho già finiti,lavori in casa non ce ne sono,voglia di uscire zero.Mi misi a disegnare poi a leggere.Questo per due giorni filati.Poi decisi di uscire a fare una passeggiata lungo la costa del lago,che dista un chilometro da casa mia.Adoravo immergere i piedi nell'acqua a riva,dove arrivano quelle piccole onde che non si stancano mai di accarezzare la sabbia sotto di esse.Amo soprattutto sedermi sul solito masso a osservare il tramonto che sfoggia tutto il suo splendore.I colori caldi che ti avvolgono come una coperta,la luce che ti illumina sembra darti il bacio dell'arrivederci,il cielo man mano diventa più scuro per fare da sfondo poi alla Luna.Arrivata notte tornai a casa e,dopo la cena e una bella rinfrescata,mi chiusi in camera mia ad ascoltare un po' di musica.Mi addormentai con le cuffie dopo neanche 10 minuti. -Corri,Cloe,CORRI!!- -Dove?Non so dove andare se non ci sei tu. -Scappa,ovunque,basta che fuggi lontano da qui.Io ti raggiungerò subito e andremo via insieme. Cominciai a correre,non sapevo dove stavo andando ma ogni luogo era sicuro lontano da lì.Mi fermai dopo qualche minuto e dove ero prima c'era una luce così forte che dovetti coprirmi gli occhi e sbatterli più volte.Poi un grido,delle urla furiose e disperate.Ad un tratto vidi qualcosa venirmi incontro ad una velocità sovra naturale.Ero terrorizzata,volevo scappare ma non ci riuscivo.Questa cosa mi stava per colpire.Produceva un rumore simile ad un fischio,molto forte e assordante.Dovetti coprirmi le orecchie per paura che esplodessero.Mi stava per toccare... -AAAAH!-urlai svegliandomi.Un incubo.Era solo un incubo.Sentii i miei genitori piombare in camera mia in un attimo. -Ehi,che è successo?-,-Stai bene?-. -Si si,era solo un brutto sogno.Andate a letto.- -D'accordo.Se hai bisogno noi ci siamo,ok?-Mia madre mi guardò come si guarda un bambino che piange.Annuii con la testa.Mi diedero un lieve bacio sulla fronte e uscirono dalla stanza.La testa mi pulsava,avevo i brividi e sudavo.Decisi di andare in bagno.Mi guardai allo specchio.Quella che vedevo riflessa era timida ragazza bruna con riflessi rossi,occhi verdi,labbra carnose e rosee e un po' di lentiggini sul naso.Ma aveva qualcosa di cambiato.Il viso era più pallido,lo sguardo preoccupato anzi angosciato.Non capivo.Tutto questo per un sogno pauroso.Mi rinfrescai il viso e scesi in cucina a bere un sorso d'acqua poi ritornai a letto e ripresi subito sonno.

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Capitolo 2
*** Festa(parte 1) ***


Era il giorno della festa e non avevo un vestito e scarpe adatte.Nei giorni precedenti ero talmente presa dallo studio che non ci pensai.Fantastico.Era mattina e dopo una lavata alla faccia e denti,scesi a fare colazione.Lì trovai mia madre,l'unica mia salvezza. -Mamma,sei libera oggi?-.Prese le tazze,la scatola dei biscotti,cucchiai e zucchero.Mi guardò con fare sospetto.-No,perché?Ti serve qualcosa?-.Mi fissò per qualche secondo poi iniziò a preparare la spremuta di arancia.-Si.Non ho un vestito e neanche delle scarpe adatte per stasera.Mi chiedevo se potresti accompagnarmi a prenderli.Mi servono i tuoi consigli.Sai meglio di me che di vestiti non ci capisco molto e non sono il mio forte.Se fosse per me andrei alla festa con un paio di jeans e maglia,ma per una volta voglio essere elegante-.Dissi questa ultima parola mangiandomela.Mia madre finì di preparare la spremuta e,dopo esserci sedute a tavola,sorrise e mi guardò con occhi pieni di luce e gioia.-Non aspettavo altro-. Girammo un paio di negozi del paese ma non trovammo niente di interessante,quindi decidemmo di andare al centro commerciale che stava a non più di 20 minuti di strada.Trovai delle scarpe col tacco di 10cm azzurre con i laccetti che vanno a circondare la caviglia.Il tacco era a spillo.Dovevo fare pratica appena tornata a casa.Il vestito lo trovammo per fortuna.Era l'ultimo e per fortuna era della mia taglia.È di colore azzurro un po' più chiaro delle scarpe con accenni al bianco,è stretto al bacino per aprirsi poi toccando lievemente le gambe fino a qualche centimentro sopra le ginocchia.Mi piaceva molto.Tornata a casa trovai mio padre ai fornelli,quindi avevo del tempo in più per prepararmi ed esercitarmi con l'equilibrio.Feci una doccia e mi lavai i capelli.Mia madre me li piastrò e volle anche truccarmi:un po' di fondotinta,matita,mascara e fard.Rare volte mi truccavo anzi mi truccava mia mamma perché io sono inesperta e poi non mi piace molto però quando vedo il risultato dico:ma sono veramente io quella?E da una parte sto bene perché mi vedo bella ma dall'altra penso:questa è solo una maschera,non sono io,la vera me è quella che vedi allo specchio quando ti alzi dal letto la mattina,quella che dopo la doccia ha i capelli tutti disordinati.Ma poi caccio via questo pensiero e mi vivo il momento,come ho appena fatto.Mangiai di fretta e non appena ebbi finito di sistemarmi suonò il campanello:era venuta a prendermi una mia amica,Maya,la ragazza che ha conosciuto questi ragazzi che faranno la festa.Era bellissima:aveva un abito nero attillato,un po' troppo corto ma bello,scarpe col tacco un po' più alte delle mie nere e i capelli ricci.Mi fece i complimenti e io ricambiai dopo di che andammo alla festa.

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