Le cronache della famiglia Nara

di Pichan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Bruschi risvegli ***
Capitolo 2: *** I ricordi del passato e i rumori del presente ***
Capitolo 3: *** L'amica seccante e la madre irritata ***
Capitolo 4: *** Guadagnarsi la cena ***
Capitolo 5: *** Piccoli Genin... ATTACCANO! ***
Capitolo 6: *** La maledizione dei Nara ***



Capitolo 1
*** Bruschi risvegli ***


Le cronache della famiglia Nara

Stare nel proprio letto, accoccolato al cuscino, con i capelli sciolti dal solito codino non era mai stato così rilassante.
Il suono della pioggia all'esterno, presagiva una perfetta dormita ed il piccolo Nara -non più tanto piccolo, ormai - lo sapeva benissimo.
Altro che mattinata dedicata ai piccoli Genin.
Non sentiva alcuna voglia, o meglio nessuna forza in grado di farlo alzare dal materasso, per poi condurlo in cucina per la colazione.
Non che non glie ne importasse nulla dei suoi piccoli allievi, ma con quel tempo, proprio non gli andava giù di allenarli.
Alzarsi, lavarsi, vestirsi, pettinarsi, fare colazione, recarsi al campo d'allentamento era fin troppo seccante per lui e sentiva di non poter sopportare tutto lo stress che avrebbe dovuto sopportare.
Stava per ricadere in un dolce sonno profondo quando sentì un rumore, forse la porta si era aperta, o forse era solo suo padre che faceva rumore, quindi perchè preoccuparsi?
Sentì poi un vento freddo sulla pelle nuda e con gli occhi ancora chiusi, prese il piumone, coprendosi fino alla testa.
Teneva i bordi di questo ben saldi, in modo che non scappassero, quando se li sentì strappati dalle sue mani, accompagnati da una voce che di prima mattina era terribilmente odiosa.
'Shikamaru Nara, sono le otto e diciassette minuti, devi fare colazione e fra tredici minuti ti aspetta il tuo team!'-sentì gridare.
Quella era senza dubbio sua madre.
Aprì gli occhi, guardandola con la sua solita aria annoiata beccandosi un'occhiataccia dalla Nara piombata in camera sua.
'E vai a tagliarti questi capelli, sono cresciuti troppo!'-puntualizzò uscendo dalla stanza e sbattendo la porta.
Lui la seguì con lo sguardo, per poi sbadigliare e stiracchiarsi come un gatto appena sveglio.
'Ed anche oggi sarà una bella seccatura!'-furono le sue prime parole, mentre guardava la pioggia scendere dalla finestra aperta della sua stanza.

Salve a tutti amanti -e non- del nostro Nara! **
Questa mia nuova fic è nata non so come, ma dato che LUI è il mio personaggio preferito, ma lo trovo difficilissimo da dipingere con Temari,
ho deciso di scrivere queste 'cronache' su di lui e la sua famiglia.
Insomma, spero davvero di divertirvi, un bacione a tutti, vi lascio alle recensioni! :)

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Capitolo 2
*** I ricordi del passato e i rumori del presente ***


Le cronache della famiglia Nara

Shikaku Nara era sempre stato un uomo pacato e tranquillo.
Nei diciannove anni della sua esistenza, Shikamaru, non l'aveva mai visto perdere la pazienza e questo gli era molto strano, data la bestia che aveva accanto e che aveva sposato.
Yoshino, non era una di quelle mogli che ti aspettano a casa la sera, con il sorriso sulle labbra, tranquille e dolci.
Lei sembrava avesse le sue cose sette giorni su sette, ventiquattro ore su ventiquattro, trecentosessantacinque giorni l'anno.
Improvvisamente gli tornò in mente quando da piccolo, suo padre gli raccontò della gravidanza di Yoshino.
'Non era in ottima forma'-aveva cominciato.
E Shikamaru pensò che non fosse stata una gravidanza semplice.
'Era sempre isterica, dal primo all'ultimo mese, aveva voglie continue e se per qualche motivo non correvo a prenderle la pietanza desiderata, sapeva essere tremendamente violenta. Io le dicevo di restare calma, ma sembrava che parlassi ad un muro.'-aggiunse poi.
'Ma quale gravidanza complicata?'-pensò Shikamaru, immaginando sua madre con il pancione che riduceva in schiavitù suo padre.
E poi, comunque, non era cambiata di una virgola, anzi, forse con gli anni era diventata ancora più crudele e minacciosa.
Ora non ci pensava due volte a lanciare padelle e piatti, mentre prima si limitava alle ciabatte.
Proprio per questo, quella mattina, mentre pensava e ripensava a tutta quella roba, guardava suo padre fare colazione in silenzio, seduto di fronte a lui.
Yoshino sbraitava in camera, sbattendo ogni oggetto che le capitava in mano.
'Tua madre è una gran bella seccatura!'-gli disse Shikaku, mentre alzava lo sguardo lentamente, incrociando due occhi scuri come i suoi.
Ma non notò la terribile somiglianza che aveva con lui.

Ed eccomi qui con il secondo capitolo della fic sul mio amore!**
Allora, ci tengo a precisare che questa è una raccolta di flashfic, ma che non so per quale motivo, non riesco ad inserire l'etichetta, quindi perdonatemi!
Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto e ringrazio tanto chi ha letto e chi ha recensito il primo capitolo!
Un bacio a tutti e dolce notte!

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Capitolo 3
*** L'amica seccante e la madre irritata ***


Le cronache della famiglia Nara

'Shikamaru...-aveva cominciato guardandolo con i suoi occhioni celesti che si facevano lucidi- non so che darei per tornare con Sai!'-esclamò poi all'estremità dell'esasperazione
Affondò il viso nel petto del ragazzo, avvolgendogli i fianchi con le braccia.
Lui nel frattempo, guardava in aria, sperando che quell'istante finisse il prima possibile, che chiunque fosse entrato - sua madre, suo padre o nel peggiore dei casi Temari, anche se era improbabile- si sarebbe fatto un'idea sbagliata della situazione.
Sospirò scocciato, pensando a quanto le donne fossero seccanti e quanto non valesse la pena affiancarsi a loro per poi sentirle lagnarsi tutto il giorno per i panni sporchi, i piatti da lavare, il pavimento da pulire...
'Dai Ino, sono sicuro che andrà tutto bene!'-esclamò cercando di rimetterla su.
Oltre a non averla mai vista così, non sapeva come comportarsi.
La vide alzare lo sguardo verso di lui, arrabbiata.
'Tu lo dici perchè sei felicemente fidanzato e non vuoi ascoltarmi!'-scoppiò di nuovo in lacrime battendogli i pugni sul petto.
In quel momento Yoshino, richiamata dalle urla della ragazza si era precipitata in camera del ragazzo e non appena aveva sbalancato la porta, si era trovata la bionda che piangeva disperata e suo figlio scocciato ed annoiato a morte.
'Sei sempre il solito insensibile, proprio come tuo padre! Chiedile subito scusa!'- si affrettò a tirarlo per un orecchio, facendogli male.
Avrebbe voluto spiegarle che lui, in realtà non c'entrava niente, ma sarebbe stato inutile.
Erano due contro uno, anche un solo passo falso poteva essergli fatale.

Eccomi qua! 
Grazie mille a chi continua a seguirmi, è un piacere scrivere sul mio piccolo cervo, comunque, penso di arrivare a 6 o 7 capitoli, non di più.
Ho altre fic in corso e questa essendo una raccolta di flashfics passa un po' in secondo piano, quindi vedrò di finirla, pubblicare con regolarità e terminarla, non lascio mai le cose a metà.
Un bacione a tutti e grazie ancora!

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Capitolo 4
*** Guadagnarsi la cena ***


Le cronache della famiglia Nara

Era suo solito ormai mandarlo a fare la spesa ogni santissimo giorno.
Si chiedeva se non stesse prendendo le sembianze della madre di Choji, che cucinava per un armata intera e che ogni giorno lasciava a secco l'alimentari vicino casa.
Non che gli dispiacesse che sua madre cucinasse di più, ma fare ogni giorno, per due volte lo stesso percorso, con le buste pesanti, era una grande seccatura.
Sospirò affranto, notando che era quasi ora di cena.
Accelerò il passo, portare quei carichi gli stavano facendo venire un certo languorino e di certo, se avesse tardato, Shikaku non gli avrebbe lasciato un bel niente.
Quando finalmente fu arrivato a casa, la prima cosa che fece fu quella di dirigersi in cucina per lasciare le buste della spesa a Yoshino: al resto avrebbe pensato lei.
'Eccoti la spesa- esclamò sospirando- fra quanto si mangia?'-domandò poi mentre si dirigeva verso il salotto.
Sua madre, rivolta verso i fornelli lo seguì prendendolo per il codino e trascinandolo in cucina.
'Se vuoi mangiare signorino, prima dovrai mettere in ordine la spesa!'-lo sgridò.
Proprio in quell'istante Shikaku passò di lì e non appena la donna lo vide che cercava di nascondersi cominciò ad urlare:
'Shikaku! Non nasconderti! Apparecchia la tavola o sta sera resterai a stomaco vuoto anche tu!'
E l'uomo, uscendo da  dietro la tenda della finestra, prese l'occorrente per la tavola da dentro un cassetto del bancone in cucina, cominciando ad apparecchiare per bene.
Shikamaru intanto metteva in ordine la spesa.
Si chiedeva perchè sua madre se la prendesse tanto se nessuno dei due muovesse un muscolo lì dentro.
In fin dei conti la donna di casa era lei.

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Capitolo 5
*** Piccoli Genin... ATTACCANO! ***


Le cronache della famiglia Nara
Il campo d'allenamento.
Ecco qual'era la sua meta.
Si era alzato così presto, che non credeva fosse umanamente possibile ciò che stava facendo - ovvero recarsi al suo novo lavoro di maestro.
Così con un aria stanca arrivò assonnato, nell'immanso spazio, dove solitamente, nell'infanzia, anche lui si allenava con Ino, Choji ed Asuma.
Non appena arrivò al centro del campo, poggiandosi una mano sulle sopracciglia, per riparare la vista dai forti raggi del sole, tre ragazzini lo attaccarono, cogliendolo di sorpresa ma non per questo impreparato.
'Maestro Shikamaru, ci aveva promessa che non avrebbe tardato!'- esclamò uno di loro mentre gli tirava qualche kunai, che riuscì a schivare perfettamente.
'Non tenti di fuggire, maestro, deve ricevere la nostra punizione!'-esclamò una biondina dagli occhi celesti che somigliava molto ad Ino, mentre si moltiplicava, per poi attaccarlo con le sue copie, che furono stese con dei colpi semplici ma decisi.
'Maestro, non deve farlo mai più!'- esclamò l'altro che gli era letteralmente spuntato dietro, per colpirlo alle spalle, ma Shikamaru, spostandosi, riusci ad evitarlo.
'Tecnica del controllo dell'ombra!'-esclamò poi simulando la tecnica con le mani, imprigionando i tre ragazzini, che cominciarono a protestare.
'Allora seccatura, se volete cominciamo l'allenamento, altrimenti, resterete imprigionati per l'intera giornata'- esclamò poi poco minaccioso, ma con una certa sicurezza nello sguardo.
'Va bene ci arrendiamo!'
'Ritirata!'
'L'ascolteremo maestro, non lo faremo mai più!'
A quelle parole il ragazzo sorrise, anche se insegnare ai piccoli ninja era davvero una seccatura.
_________________________ ♥
Ammettetelo che Shikamaru in azione è da sbavo! :Q__
Muoio per lui e tu guarda questi teppisti, si sono permessi di farlo stancare!
Lo vendicherò! xD
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, un bacione! 


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Capitolo 6
*** La maledizione dei Nara ***


Le cronache della famiglia Nara
'Ti guarda come faceva tua madre, quando eravamo giovani'- gli intimò Shikaku in un orecchio, osservando la giovane donna chiacchierare amichevolmente con la suocera.
A quel pensiero Shikamaru rabbrividì.
La maledizione dei Nara si era avverata anche nel suo caso.
Lui, un uomo debole e sottomesso da una donna forte e tiranna, che comanda e conduce la casa a mò di esercito, come se si dovesse partire subito per un imminente guerra in trincea.
Il sergente Temari sapeva essere terribilmente crudele e questo lo sapeva bene il piccolo Nara.
'A tavola!'- la voce -raramente era così- melodiosa di Yoshino, ridestò i due, che sollevati, si diressero verso la sala da pranzo dove una bella tavolata per quattro li stava aspettando.
Un pranzo: l'occasione giusta per conoscere la donna che aveva scelto di stare con quello scansafatiche di Shikamaru.
L'aria era leggera, le due donne -tiranne- sembravano non accennare nemmeno un minimo di ostilità verso i due uomini ed era strano dato che solitamente non era così.
Mangiarono rilassandosi, godendo della pace che si era creata ed una volta finito, padre e figlio si alzarono per gettarsi un po' sull'erba fresca ornata da tante piccole margheritine bianche, o sul letto a dormire.
'Dove andate?'-chiese Yoshino, minacciosa.
I due voltandosi contemporaneamente la guardarono quasi stupiti.
'Signor Nara, Shikamaru, dovete sparecchiare e lavare i piatti, noi abbiamo cucinato!'- aggiunse l'altra tiranna bionda, sorridendo alla sua complice, per poi dirigersi entrambe verso il divano.
Shikaku e Shikamaru si guardarono a bocca aperta: ora si spiegava la calma di prima.
Le due tiranne si erano accordate per incastrarli!
_________________________ ♥
Ultimo capitolo ragazzi miei! :/
Lo so che come raccolta è stata schifosamente corta, ma sono a corto di idee e ho moltissime altre fic in corso, altre da cominciare ed una guerra mondiale nel cervello!
Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto, io vi ringrazio tanto per l'attenzione, per chi ha letto e per chi ha detto la sua!
Un bacione enorme amici cervi! <3

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