Non smettere mai di sognare

di Liliana97
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Alice. ***
Capitolo 2: *** Strane sorprese ***
Capitolo 3: *** Federica ***
Capitolo 4: *** All'ospedale ***
Capitolo 5: *** Ah l'amore l'amore.. ***
Capitolo 6: *** Sapore di vendetta ***
Capitolo 7: *** Solo sognando potrai volare ***
Capitolo 8: *** Extra: Le emozioni di Alessio che risalgono al primo capitolo ***
Capitolo 9: *** Sorridi sempre ***
Capitolo 10: *** Ballo di fine anno ***
Capitolo 11: *** Aria di tradimento.. ***
Capitolo 12: *** Maledetto quel giorno ***
Capitolo 13: *** Problemi su problemi.. ***



Capitolo 1
*** Alice. ***


Ciao, mi presento sono Liliana ho quasi sedici anni e questa è la mia prima storia. Scusate per gli errori, spero che vi appassionate a questa storia come mi sono appassionata io con altre storie presenti su efp.. bene iniziamo. Buona lettura :D



Erano le sette di mattina. La sveglia iniziò a suonare. Era ora di andare a scuola. Che palle. Mi alzai dal letto mi stiracchiai e andai giù a fare colazione dove come ogni mattina mi attendevano mamma, papà e Azzurra. Mia mamma si chiama Sofia, con lei vado molto d’accordo per me è come una sorella poi c’è papà, beh che dire, il mio eroe sin da piccola e poi c’è lei, la peste di casa, mia sorella: Azzurra. Ho un bel rapporto con i miei genitori ma non con mia sorella. E’ troppo gelosa e non vuole farmi uscire con qualche mio “amico” oppure uscire semplicemente con la mia migliore amica. Tutti mi definiscono una ragazza da far togliere il fiato.. ma a me non sembra. Ho i capelli biondi fin sopra il fondoschiena, occhi azzurri, magra e alta, mentre mia sorella è il mio opposto, capelli ricci fin sopra le spalle castani, occhi verdi, paffutella e bassa.                  Feci colazione e andai di sopra mi lavai mi truccai e mi misi un pantaloncino corto di jeans e un top nero, mi feci una coda alta, presi i miei occhiali da sole e la mia borsa e via verso la “condanna”. Mancavano pochi giorni alla fine della scuola e solo quello poteva rallegrarmi. Arrivai a scuola e come ogni mattina trovai davanti a me Federica con il suo magnifico sorriso.
-Ciao Aliii, oggi sei molto raggiante, qualche novità?- mi chiese abbracciandomi.  –Fede, no le solite cose, per caso hai visto il mio Alessio?- chiesi imbarazzata.–Si è laggiù vicino alle scale da solo con il cellulare in mano- si mise a ridere.

Alessio è il ragazzo dei miei sogni, alto, occhi azzurri, ciuffo castano e un sorriso stupendo.
Feci un cenno alla mia amica e mi incamminai verso Ale o semplicemente come lo chiamavo io: Patatone. Non si accorse che mi stavo avvicinando allora decisi di fargli una sorpresa. Gli saltai addosso,-Patatoneee, buongiornoo u.u- gli dissi baciandogli la guancia. Lui aveva sempre il suo bellissimo sorriso mi abbracciò e disse –Eccoti Patata, ti stavo aspettando sai?- e mi diede un bacio sulla guancia.
Mi limitai a fargli un sorriso imbarazzato e decisi di raggiungere la mia migliore amica perché tra poco sarebbe suonata la campanella così lo salutai dicendogli che ci saremo visti a ricreazione.
Federica per me è essenziale, senza lei e i suoi consigli e senza la  sua pazzia non saprei come fare. La conosco da quando ho cinque anni e siamo diventate migliori amiche subito. Lei è alta, snella, occhi marroni e capelli lunghi castani.
La trovai seduta sulle scale che piangeva corsi immediatamente da lei abbracciandola- Fede cos’è successo?- le chiesi asciugandole le lacrime che le
 scivolavano giù sulle guance.
-Marco mi ha tradita, mentre tu stavi da Alessio, l’ho visto mano nella mano con Cristina.- disse piangendo.
A quelle parole mi alzai in piedi e corsi verso Marco anche se la mia amica cercava di trattenermi.
-Brutto stronzo di merda, che ci fai con quella lì- gli dissi indicando Cristina che rideva. Brutta oca di merda.
-Ehi Alice  stai calma, la vita è mia faccio ciò che voglio e poi sii più educata, almeno presentati alla mia amica- disse ridendo. Ero rossa dalla rabbia gli andai contro e gli mollai  uno schiaffo in faccia.
-Vai ancora vicino a Federica e ti spezzo le gambe, lei non è un burattino, lei è la mia migliore amica. Ti avverto stai lontano da lei.- Me ne andai mentre lui ancora si massaggiava la faccia.
Devo dire la verità? Non ho mai sopportato questo Marco, il solito “figlio di papà” ma siccome la mia migliore amica è innamorata persa di lui dovevo per forza sopportarlo.
Mi diressi verso Federica l’aiutai ad alzarla ed entrammo in classe, dove Alessio mi aspettava per darmi un biglietto. Lo inizia a leggere “Patata ci vediamo a ricreazione devo dirti una cosa”
Misi il foglietto in tasca e iniziò la lezione. Tre ore di italiano. Non ce la facevo più. Volevo sapere cosa mi voleva dire Alessio.. siamo migliori amici da tantissimo tempo e io come detto precedentemente sono innamorata pazza di lui.. però non penso se ricambia.. è fidanzato con una certa Marta, non è di qua, molto vanitosa e altezzosa. Io invece sono una ragazza semplice. Mentre ero immersa nei miei pensieri suonò la campanella della ricreazione. Senti una mano avvolgere la mia mi voltai ed era…

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Capitolo 2
*** Strane sorprese ***


…Mentre ero immersa nei miei pensieri suonò la campanella della ricreazione. Senti una mano avvolgere la mia mi voltai ed era… -Francesco cosa vuoi ancora da me?- Dissi scocciata mentre mi giravo.–Uffa Alice possibile che ancora non hai capito che senza di te non vivo, che senza la mia ragione di vita sono perso? Quando capirai che ho sbagliato e che me ne pento? Io ti amo- disse guardandomi negli occhi. -Frà mi dispiace ma l’hai fatta grande, non posso perdonarti mi hai ferita e non poco, ora se mi concedi devo andare da Alessio che mi aspetta..- dissi girandomi Io e Francesco l’estate scorsa siamo stati assieme eravamo felici e lui era il ragazzo dolce e romantico, ma quell’estate sono dovuta partire per Londra con la mia famiglia per le vacanze, in quei quindici giorni non lo sentii per niente e mi mancava da morire.. Tornata a casa decisi di fargli una sorpresa e di andarlo a trovare al mare dove lavorava come bagnino e lo vidi baciarsi con una ragazza, mi avvicinai con le lacrime agli occhi e gli mollai un ceffone in faccia, lui nei giorni consecutivi mi mandava un casino di messaggi con le scuse, dei fiori, dei regali, mi chiamava continuamente.. stavo malissimo ma grazie a Federica e Alessio sono riuscita a superare questo brutto periodo e adesso non gli permetterò di farmi del male ancora. Mentre ripensavo a quell’estate la sua voce mi fece ritornare alla realtà, -Tu non vai da nessuna parte tantomeno con quell’essere, non riuscirà a portarti via da me. MAI. Tu sei MIA.- disse riprendendomi il braccio e stringendolo -Lasciami in pace , la vita è mia, mi stai facendo male, cazzo- dissi cercando di dimenarmi. Lui si avvicinò e mi diede un bacio sulla bocca, cercavo di allontanarmi ma non ci riuscivo, colpa dei suoi muscoli del cazzo. Stavo per piangere quando senti una persona alle mie spalle che gli diede un pugno in faccia e lui si staccò. Mi sentii abbracciare e una voce disse: - Lasciala in pace o ti spacco la faccia, brutto coglione.-, mi girai e vidi Alessio mi buttai fra le sue braccia e prese ad accarezzarmi i capelli mentre io piangevo. Mentre mi sfogavo sentii Francesco ridere – E tu chi ti credi di essere? Non sei nessuno, tantomeno nessuno per portarmela via, se ancora non l’hai capito lei è mia, non provarci con lei o ti spacco il culo.- -Io non sarò pur nessuno, ma neanche tu lo sei, lei non merita di soffrire, non pensi che le hai già rovinato la vita? Alice andiamo a prendere qualcosa da bere così ti calmi..- Mi prese per mano e andammo al bar della scuola. -G..grazie Ale.. senza di te non so come farei.. comunque cosa dovevi dirmi..?- gli chiesi con un velo di tristezza negli occhi. Lui mi accarezzò una guancia e mi disse- Sai.. io e Marta ci siamo lasciati quindi sono libero.. che ne dici di mangiarci una pizza una sera di queste?- -Certo Ale per me va bene, quando vuoi tu- dissi con un sorriso a trentadue denti -Stasera ti passo a prendere alle otto col motorino- si alzò e mi diede un bacio sulla guancia. Finirono le ore di lezione e tornai a casa con Federica, e le raccontai tutto per filo e per segno. -Cazzo Alii il tuo sogno s’è avverato, beata te, sono felice che anche tu possa trovare finalmente la felicità- mi disse con un sorriso poco convinto -Sono sicura che anche tu troverai la felicità Fede, ne sono convinta.- le accarezzai i capelli e decidemmo di andarci a fare un bagno in piscina dietro casa mia. Stavo per buttarmi in acqua quando mi arrivò un messaggio era di Francesco e c’era scritto: -So dove andrai stasera con quel moccioso, stai attenta e ricordati che io ho diciannove anni e lui solo sedici.- Rimasi a bocca aperta nel leggere quel messaggio ero sbiancata e Federica accorgendosi che qualcosa non andava si avvicinò e disse: -Piccola tutto bene? Sei così pallida..- iniziai a piangere e le mostrai il cellulare, le lo prese e iniziò a leggere..- Ali, chiama Alessio e digli tutto lui saprà cosa fare.- 10 minuti dopo.. -Ale sono Alice, mi ha mandato un messaggio Francesco in cui diceva che sapeva dove andremo stasera e ci pedinerà, ho tanta paura..- le dissi tutto d’un fiato -Piccola, tranquilla stasera ci sono io con te e non permetterò a nessuno di avvicinarsi a te.- quel velo di tristezza se ne andò dal mio viso e prese posto un sorriso a trentadue denti e dissi: - Sei il migliore ti amo di bene a stasera- E prima che chiuse mi disse: - Ciao amore.- Rimasi impietrita e urlai: - Fedee mi ha chiamata amoreeee- Lei mi abbracciò e decidemmo di fare finalmente questo bagno. Erano le sei mancavano due ore al tanto atteso appuntamento e decisi di farmi una doccia mentre Fede parlava con un nuovo ragazzo su Facebook, ero così felice per lei. Uscì dalla doccia venti minuti dopo, mi asciugai i capelli e mi misi l’eyerliner nero e un lucidalabbra. Andai davanti all’armadio con la mia migliore amica alla ricerca di qualcosa da mettere e proprio mentre stavo prendendo qualcosa mi disse :-Ali stasera esco con questo nuovo “amico”- Io le saltai addosso:- Owhhh che bello *-*- Alla fine decisi di mettere un vestitino azzurro corto sopra al ginocchio corto davanti e un po’ più lungo dietro, dei tacchi abbastanza alti neri e la borsetta nera. Lasciai i capelli morbidi sulle spalle, mi ricontrollai allo specchio e decisi di andare al piano di giù ad aspettare Alessio, mentre salutavo Federica che doveva andare a casa per prepararsi anche lei. Avevo una paura matta di uscire fuori casa ad aspettarlo quindi decisi di rimanere dentro e aspettare che suonasse. Finalmente alle otto precise suonò e non vidi Alessio ma un mazzo di cento rose azzurre, il mio colore preferito, davanti a me. Sorrisi presi il mazzo e vidi Alessio che indossava un jeans nero e camicia bianca con i primi due bottoni sbottonati. Posai il mazzo sul divano presi la borsetta e uscimmo di casa. Salimmo sul motorino, cosa difficile con la gonna, e dopo dieci minuti arrivammo al ristorante e per rompere il ghiaccio dissi: - Ale lo sai che la Fede ha conosciuto un ragazzo su Facebook e stasera usciranno per la prima volta?- lui sorrise e mi disse: - Sono felice per lei, se lo merita.- Il ristorante era molto carino e pieno di gente quindi era difficile ordinare, le pareti erano azzurre ed era tutto a base “marino” ovvero conchiglie dappertutto, sabbia vicino alle piante, acquari con pesci buffi. Finalmente arrivò il tempo di ordinare e si presentò un cameriere molto carino, alto biondo, occhi verdi che subito mi sorrise. Alessio si innervosì molto e strinse i pugni sulla tovaglia. Era geloso? Mh.. mi piaceva quella parte di Alessio.. la parte gelosa. Decidemmo di ordinare due pizze e due coca cole . Mentre aspettavamo, Alessio disse: - Quello stronzo ci provava con te hai notato?- io mi misi a ridere: - Che c’è sei geloso?- lui diventò rosso:- Mh può darsi-. Erano passati venti minuti e non c’era ombra della pizza quando mi arrivò una chiamata da un numero sconosciuto … Risposi e..

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Capitolo 3
*** Federica ***


mi arrivò una chiamata da un numero sconosciuto … Risposi e.. Era una voce roca che mi diceva: - Non mi hai ascoltato e ora la tua amica è morta.- iniziai a urlare e a piangere a chiedere spiegazioni ma ormai la chiamata era chiusa. –Piccola cos’è successo..?- Mi venne vicino Alessio abbracciandomi..e piangendo dissi..:- Federica ha avuto un incidente so che c’entra quello stronzo di Francesco- Detto questo mi arrivò una chiamata dal numero di Federica e preoccupata risposi :-Fede?? Che è successo dove sei..?- dissi preoccupata -Alice, non sono Federica sono Luca l’amico di Fede sono in ospedale Federica è ricoverata è in coma.. venite vi prego.- Federica non aveva i genitori erano morti in un incidente ed era rimasta sola senza nessuno, era rimasta nella casa dei genitori e si procurava da mangiare, lavorando al bar della scuola di pomeriggio oppure dando ripetizione. Stava quasi sempre a casa mia, sono io la sua famiglia. Io e Alessio arrivammo in ospedale trenta minuti dopo non facevo che piangere e Alessio mi abbracciava in continuazione, non avevamo notizie e nel frattempo facemmo amicizia con Luca, era un ragazzo carino e dolce e ci confessò che è innamorato di Federica da due anni solo che lei era presa da Marco e non tentò nulla ma quando vide Marco con Cristina tentò un approccio e lei accettò, ma quello che doveva essere un bel momento si trasformò in una strage. Arrivarono anche i miei genitori all’ospedale e io mi addormentati con la testa sulle gambe di Alessio con le lacrime agli occhi. Quando mi svegliai vidi che Alessio era andato a fare una passeggiata con Luca e che i miei erano andati a lavoro quindi rimasi da sola a pensare. Alessio’s Pov -Federica e Alice sono le mie migliori amiche da tantissimo tempo, sono come sorelle per me.. ma forse Alice qualcosa di più. Penso che mi sto innamorando di lei, ma lei non lo sa e non lo saprà mai, non voglio rovinare la nostra amicizia.- iniziai a confidarmi con Luca. -Beh, secondo me com’è fatta Alice ti direbbe subito di si, e poi è una bellissima ragazza non fartela scappare.- disse sorridendo Aveva ragione, ho lasciato Marta per Alice, perché ho capito davvero che mi sono innamorato di lei, del suo modo di scherzare, del suo modo di parlare, di agire, di chiamarmi con i nomignoli.. caspito ero innamorato e non poco. Alice’s Pov Alessio tornò e lo abbracciai forte, mi era mancato tanto e inizia a piangere come una bimba, sapere che la mia amica poteva anche morire era bruttissimo. -Alessio ora chiamo Francesco.- dissi rabbiosa -Non farlo.. ti negherà tutto..- rispose asciugandomi le lacrime.. ma io sono testarda presi il mio cellulare composi il suo numero e rispose dopo poco.. -Brutto bastardo so che sei stato tu, cosa c’entrava lei con me?- gli urlai contro. -Ahahahahaha povera illusa, io ti ho solo tolto ciò che amavi da morire ora cadrai ai miei piedi- disse ridendo come un pazzo. -Mh.. hai ragione, dove sei voglio vederti- Dissi e Alessio fece un’espressione stupita -Sono a casa mia, ti aspetto- disse chiudendo la chiamata. -Ale accompagnami da Francesco che ora vede lui gli rompo tutte le ossa- dissi in modo malvagio -Ok, però non fare cazzate, io entrerò con te. - disse prendendo i caschi per il motorino. Lasciammo Luca li ad aspettare e… Arrivammo a casa di Francesco venti minuti dopo, colpa del traffico, e prima di suonare alla porta mi girai verso Alessio e dissi:- Ale, tu rimani fuori, se senti urlare entri non preoccuparti non farà nulla- lui scosse la testa e mi disse :- No cazzo, Ali, io non ti lascio nelle mani di quell’essere io entro con te, non posso immaginarti tra le sue braccia, chiamami gelosone, bimbo quello che vuoi ma ho paura di perderti. E se lui prende un coltello e ti ammazza?- io sorrisi e gli diedi un bacio sulla bocca: - Almeno sarà un addio no?- lui rimase pietrificato con la bocca aperta mi girai e bussai alla porta. Mi aprii Francesco e mi fece accomodare, io ero rigida ma il mio sguardo era pieno di nervosismo e di vendetta. -Cosa le hai fatto?- Dissi arrabbiata, :- Uh nulla di che, le ho dato delle gocce almeno ora farà la brava e non si metterà più tra di noi.- Disse con un sorriso. -Cosa vuoi dire con “non si metterà più tra di noi”?- chiesi perplessa. -Beh voleva che non ti seguissi perché vuole che tu e Alessio stiate insieme felici e contenti l’ho obbligata a dirmi dove andavate ma non ha voluto quindi.. le ho chiesto: La tua vita, o la verità? E poi immagina tu..- mi rispose tutto d’un fiato.. Rimasi a bocca aperta, la mia piccola, la mia migliore amica, la mia Federica ha rischiato la vita per me.. per la mia felicità.. -Brutto stronzo, augura che si risvegli sennò te la farò pagare, CARA. Pensavi che così mi avvicinassi a te? Che sarei caduta ai tuoi piedi? Dopo che mi hai tolto lei? La mia ragione di vita? Ti sbagli tu per me sei morto.- Feci per andarmene ma mi presi e mi buttò contro al muro facendomi cadere dal dolore, iniziò a spogliarmi, non avevo la forza di chiamare Alessio, intanto lui iniziò a toccarmi, proprio quando stava per toccarmi le parti intime iniziai a gridare. Alessio entro in casa sbattendo contro la porta e riempì di pugni e calci Francesco. Mi aiutò ad alzarmi e mentre Francesco stava ancora per terra dolorante, mi sistemai e scappammo fuori. -Ali tutto bene?- mi disse abbracciandomi.. -Sisi tranquillo sto bene.- Dissi tremando, lui mi abbracciò forte forte e per la prima volta lo vidi piangere. –Ho pensato al peggio.. piangevi e urlavi.. non voglio perderti per nulla al mondo.. sei la mia migliore amica, ho capito che sei essenziale per me..Non ho mai avuto il coraggio di dirti tutto questo, ma solo l’idea di perderti mi manda in furia..- disse asciugandosi le lacrime. -Shh.. non piangere sono qui.. ora torniamo da Federica e Luca..- Dissi abbracciandolo fortissimo.. era il mio eroe. Arrivammo all’ospedale e Luca capì che era successo qualcosa di brutto.. mentre Alessio le raccontava tutto uscì un’infermiera e si rivolse a me. -Lei è l’amica della signorina Federica Belli?- -Si sono io, piacere Alice, ha novità sulla mia amica?- Dissi porgendole la mia mano. -Beh, si la sua amica sta molto meglio, le abbiamo fatto un disintossicazione e dovrebbe svegliarsi dal coma fra poche ore, massimo giorni, le consiglio di starle vicino e di parlarle.. di stimolarla.. questa sera se volete potete restare tutti e tre nella camera con lei, dato che è estate e ci sono due letti liberi in stanza..- disse mentre Alessio e Marco si stavano avvicinando.. -Bene, la ringrazio, è stata dolcissima..arrivederla.- Dissi con un sorriso enorme. Mi girai verso Luca e Alessio e ci abbracciammo tutti e tre. –Bene ragazzi abbiamo una missione, far risvegliare Federica.- dissi mentre qualche lacrima di felicità mi solcava il viso. Andammo a casa a prendere ‘l’occorrente per la notte e arrivati all’ospedale ci sistemammo nei propri letti.. io decisi di dormire da sola mentre Alessio e Luca insieme dato che erano maschi. Arrivò la notte e mentre tutti dormivano sentii una presenza dietro di me.. mi girai e..

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Capitolo 4
*** All'ospedale ***


Eccomi come promesso sono tornata con un nuovo capitolo, chi sarà quella presenza dietro Alice? Il tanto odiato Francesco? Il tanto amato Alessio? Leggete e lo scoprirete..
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Arrivò la notte e mentre tutti dormivano sentii una presenza dietro di me.. mi girai e..
-Ale che ci fai nel mio letto?- Sussurrai mentre mi abbracciava. –Avevo bisogno di coccole, avevo bisogno di sentire il tuo profumo beh, avevo bisogno di te- dicendo ciò mi strinse a sé.
-Dai Ale non fare lo scemo torna al tuo letto, se ci vede l’infermiera ci caccia!- dissi spingendolo via. –Ma no, figurati e poi c’è Luca che occupa tutto il letto, dai dormi che è tardi-, disse sbadigliando.
-Vabbene, solo per stavolta. Notte Patato.- mi addormentai con  un sorriso enorme dipinto sul viso.
 
Il mattino seguente:
Mi svegliai che erano le nove e mezza e in stanza non c’erano né Luca e né Alessio così decisi di darmi una rinfrescata. Presi delle salviettine imbevute e inumidii la fronte di Federica.Mi faceva male vederla in quel letto, con tutti quei tubi attaccati, con gli occhi chiusi e la macchinetta per il cuore attaccata.. se non si risvegliasse non saprei come fare.. basta negatività. Mentre mi asciugavo le lacrime e cantavo la canzone preferita di Federica, What Makes Beautifull dei one direction, entrarono Luca e Alessio con la colazione. Alessio si avvicinò e mi baciò una guancia . –Buongiorno Principessa, dormito bene?- mi girai e gli diedi un’occhiataccia – Se qualcuno non mi avrebbe cacciato dal letto stanotte sarei stata meglio.- Scoppiammo tutti a ridere e vidi la mano di Federica muoversi. La presi e la intrecciai con la mia. Mi girai verso i ragazzi e dissi.-Ragazzi che ne dite di dire qualcosa alla nostra Federica? Per esempio tu Luca cosa vorresti dirle?- Luca arrossì e fece un respiro e disse.- Fede, ci manchi da morire, ritorna da noi..noi ti aspettiamo, io ti aspetto e aspetterò per tutta la vita, sei una persona fantastica, ti conosco da circa due anni ma sembra un’eternità, senza la tua pazzia le nostre vite sono spente.. beh.. io..ti..a..amo..- io e Alessio ci guardammo negli occhi e ci scambiammo un sorriso. –Tocca a te Ale..- dissi dandogli la parola. – Fede o come ti chiamo io Panda, lo sai che tu e Alice siete le mie migliori amiche e se una di voi due sta male di conseguenza anche io sto male.. torna da noi, ci manca il tuo sorriso.- Rimanemmo zitti per due minuti a fissarla ma nessun segno.. allora per sdrammatizzare dissi:- Vabbene abbiamo capito, sei una dormigliona.- Tutti si misero a ridere e decidemmo di andare a fare una passeggiata.
Luca andò a casa per cambiarsi mentre Alessio e io rimanemmo in ospedale sperando in notizie positive.
Passeggiavamo in cortile quando mi bloccò e prese la sua mano: - Piccola tutto bene?- gli sorrisi e dissi:- Potrebbe andare meglio se lei fosse con me, ma non posso lamentarmi se c’è il mio migliore amico a cui posso rompere le palle.- finita questa frase arrivò di corsa un’infermiera urlando:- Correte, correte, la vostra amica è sveglia!- Ci girammo di scatto e iniziammo a correre verso la sua stanza dove la trovammo col suo sorriso.
Iniziai a piangere e l’abbracciai forte mentre Alessio chiamava Luca – Fede mi sei mancata un casino, so tutta la verità gliela faremo pagare,cerca di rimetterti presto in sesto ti ricordo che la settimana prossima ci sarà il ballo di fine anno e dobbiamo ancora vedere il vestito!-. Lei scoppiò a ridere e disse :- Amore mio, ora sono qui e non me ne andrò più, la vendetta è un piatto che va servito freddo e ci riusciremo. A proposito chi porterai al ballo? Io penso che andrò con Luca è così carino!-. le sorrisi e dissi:- Beh.. non lo so con chi vado al ballo.. penso con nessuno ci vuole per forza un accompagnatore? Chi verrebbe mai con me?-. a quelle parole una voce maschile rispose.. –Io verrei con te-. Mi girai e E vidi Alessio sulla porta che mi guardava, gli sorrisi e gli dissi.-Oh bene allora verrò con te mio principe.- scoppiammo a ridere. Decisi di parlare un po’ con Federica mentre Alessio andava a prendere Luca col motorino.
-Fede io e Alessio ci stiamo avvicinando sempre di più. Spero che accada qualcosa..- le dissi guardando per terra.
-Oh amore se son rose fioriranno, ma hai visto come ti guarda? Sembra un cagnolino in cerca di coccole, perché stasera non uscite un po’? Tanto domattina mi cacciano.- disse sorridendo
-Mh.. nono rimaniamo con te stasera, poi domani sera usciamo tutti e quattro che ne dici?-. mentre finivo di parlare apparvero sulla porta Luca e Alessio che in coro dissero:- Potete contarci domani sera usciamo.-
Arrivarono le sei di sera e Federica odiava la sua cena e maledisse più volte Francesco.
Alle sette eravamo tutti ben messi nei nostri lettini tranne Alessio che non sapeva con chi dormire allora rompeva le scatole.
-Patata, mi sento così solo.. – Disse mentre faceva finta di piangere.
-Vabbene, ho capito, vieni qua.- dissi alzando le coperta.
Ridemmo e scherzammo fino alle due del mattino parlando di amore, di amicizia e proprio quella sera Luca chiese a Federica di mettersi con lui e lei accettò ad occhi chiusi. A quel punto si scatenò un applauso così forte che le infermiere entrarono in stanza preoccupate.
La mattina arrivò presto erano le sei del mattino e siccome non avevo paura uscì fuori al balcone dell’ospedale e fissai l’alba. Il sole si stava impossessando della terra, come Alessio si stava impossessando del mio cuore. E come si suol dire “ Parli del diavolo e spuntano le corna”.
Senti delle mani cingermi la schiena e un baciò mi schiocco sul collo, mi girai e vidi Alessio:- Buongiorno Principessa, come mai non hai sonno?.- Mentre si metteva al mio fianco e si accendeva una sigaretta, fumava come un turco, :- Non tanto.. molti pensieri per la testa, e non buttarmi il fumo in faccia!:- Dissi facendogli cadere la sigaretta giù.
Lui prese a farmi il solletico dicendo:- Stronza, ora me la vai a prendere:- Iniziai a ridere come una pazza e in quel momento capii davvero cosa vuol dire la parola Amore.
Fecero uscire Federica per mezzogiorno e decidemmo di andarci a mangiare qualcosa nello stesso ristornante in cui andai con Alessio.
Stesso ristorante, stesso cameriere, stesso comportamento e stessa reazione di Alessio però questa volta il cameriere esagerò un pochino..Ci servì la pizza e guarda caso la mia era a forma di cuore e sotto al piatto c’era un biglietto con scritto un numero di cellulare con scritto: Michele, chiamami se vuoi.
Alessio vide quel biglietto chiamò il cameriere e..:- Coglione la smetti di provarci con la mia ragazza o ti faccio pentire?-. Io a quella frase rimani pietrificata mentre Federica mi faceva l’occhiolino. Il cameriere si scusò immediatamente e decisi di chiedere ad Alessio una cosa..- Ale da quando in quando sono la tua ragazza?-. lui mi sorrise e disse:- Mai dire mai.-
 
Uscimmo fuori dal ristorante e siccome i miei non c’erano a casa decidemmo che io e Alessio saremmo andati in motorino mentre Luca e Federica in autobus e ci saremmo incontrati a casa mia.
Venti minuti dopo eravamo tutti sul divano di casa mia a bere della coca cola e a ridere come pazzi. Arrivarono le sei e i ragazzi andarono a casa a mangiare. Io e Federica rimanemmo a casa mia a cambiarci le avrei prestato un mio vestito con delle scarpe. Che fortuna avevamo ad avere la stessa taglia e lo stesso numero di scarpa.
Aprimmo l’armadio e..
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Bene, cosa succederà quella sera? Sarà una serata piacevole o succederà qualcosa di brutto? 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Vorrei Ringraziare Tutte Le Persone Che Stanno Leggendo Questa Storia, La Mia Migliore Amica Vincenza Per Essermi Stata Sempre Vicino e Infine Vorrei Ringraziare Una Persona Speciale Pasquale Che Mi Tortura Se Non Metto I Capitoli. Alla Prossima :*

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Capitolo 5
*** Ah l'amore l'amore.. ***



Eccomi di nuovo tra  voi, ho anticipato il tutto perchè mia cugina Annamaria mi sta assillando, grazie mille a chi legge la mia storia e a chi l'ha messa nei preferiti, grazie a Pasquale che mi da sempre nuove idee. Grazie a tutti, buona lettura.



Aprimmo l’armadio e..io ero sicura sulla mia scelta ovvero un vestitino rosso stretto in vita e “bomboso” sulle gambe, dei tacchi neri lucidi, una borsa sempre nera e lucida. Mentre Federica era un po’ titubante non sapeva che mettersi era il suo primo appuntamento dato che quello scorso era finito nel modo peggiore. Decise di andare sul classico e mettersi un vestito fin sul ginocchio nero e gli accessori azzurri.

Le raccolsi i capelli in una coda e la truccai, mentre io capelli sciolti e trucco leggero.
Erano le otto e i ragazzi puntuali come sempre suonarono alla porta di casa mia. Andai ad aprire e saltai in braccio ad Alessio, ormai eravamo più che amici. –Ciao splendore, come mai tutto questo affetto?- Mi disse abbracciandomi, - Beh mi mancavi..- Dissi mentre mi aggiustavo i capelli.
Federica era stupenda felice come non mai..
Arrivammo nel ristorante dieci minuti dopo e ci fu una spiacevole sorpresa. In un tavolo dietro alle nostre spalle c’erano Francesco e i suoi amici sempre pronti a rovinarci la serata.
Mi venne vicino e mi sussurrò una cosa all’orecchio:- Ehi bellezza,hai capito che sei mia?-. Io gli diedi una spinta, per sbaglio cadde su un cameriere e ci fu un caos totale, piatti che volavano, gente per terra , cibo per terra e poi c’eravamo noi quattro che morivamo dalle risate.
La serata in ristorante finì in modo bellissimo, ridendo e scherzando, siccome eravamo vicini al mare decidemmo di farci una camminata sulla sabbia separatamente.
 
Federica’s Pov
 

Finalmente io e Luca eravamo da soli, seduti sulla spiaggia ad ammirare il mare fin dove i nostri occhi arrivavano, presi la sua mano e la portai al cuore.- Lo senti?- gli domandai a bassa voce, lui mi guardò e disse:- Si..è stupendo stare qui con te.- Arrossì – Batte solo per te, devo dirti la verità, io mi ero innamorata di quel Marco, ma forse era solo una cotta, perché ora con te, sto capendo il vero significato della parola amore. Con Marco non era una storia seria, lo vedevo solo a scuola e ogni volta non aveva mai tempo per me, una volta doveva uscire con gli amici, una volta doveva vedere le partite. Io amo i ragazzi che mi diano attenzioni, che mi capiscano, che mi facciano sentire importante. Sono una ragazza particolare con un carattere particolare, so amare se viene ricambiato.- lui mi guardò attentamente prese un respiro e disse.- Sono due anni che ti amo da morire, ma siccome stavi con Marco non volevo mettermi in mezzo, non ero nessuno per farlo, volevo solo il meglio per te e lo voglio tutt’ora.. perciò volevo chiederti una cosa.- Prese un altro respiro mise la mano dentro la tasca della sua giacca e prese una scatolina , io aprii la bocca e lo fissai in ogni suo movimento, mi prese la mano e continuò.- Fede, ufficializziamo il nostro fidanzamento con questo anello? Ti prometto che sarò il ragazzo dei tuoi sogni, non ti deluderò...- Mi scesero delle lacrime, presi coraggio e dissi:- Certo che lo voglio, mi fido di te.- Le nostra labbra si incrociarono e divennero un tutt’uno.. Lo amavo da morire.
 
Alice’s pov
La serata stava proseguendo nel modo giusto, il mare era stupendo, e la luna si rifletteva nell’acqua cristallina, la sabbia fredda e morbida.. Ci sedemmo per terra e Alessio mise un suo braccio intorno al mio collo e iniziò a baciarmi la guancia, poi mi guardò e disse:-Ali.. devo dirti una cosa, non so se ricambierai ma.. io mi sono innamorato di te, non riesco a vedere una vita senza te, tu mi illumini le giornate..beh quindi.. vorresti metterti con me..?-. Io rimasi senza parole e mi limitai ad annuire con le lacrime agli occhi, lui avvicinò la sua bocca alla mia e iniziammo a baciarci come due persone che si conoscono da tanti anni, come se conosco quelle labbra da quando sono nata.
 
Dopo aver fatto i piccioncini ci dirigemmo verso Luca e Federica li trovammo sulla spiaggia seduti e ci sedemmo vicino a loro e ci raccontarono il loro fidanzamento ufficializzato e noi spiegammo anche cosa era accaduto precedentemente a me ed Alessio.
 
Dopo aver riso e scherzato decidemmo di stare io e Federica da sole mentre loro andavano a casa a prenderci i costumi.
-Ali, non posso crederci.. quando mi ha baciata mi sono sentita un’altra persona mi sono dimenticata totalmente di Marco, io non l’amavo ma penso che Luca è il ragazzo perfetto per me.. anche se a sedici anni è difficile trovare l’amore vero, mentre tu e Alessio?- mi chiese con un sorriso a trentadue denti.
-Non ho parole, non ne ho avute nemmeno per dirgli di si quando mi ha chiesto di mettermi con lui.. credevo che stavo sognando e invece no.. sono felice che si sia accorto finalmente di me.. io lo amo da morire e tu lo sai, però non voglio soffrire. Quando mi ha baciata mi sono sentita al settimo cielo, altro che farfalle nello stomaco io avevo tutto lo zoo.- detto questo iniziammo a ridere come pazze e proprio mentre stavo per alzarmi senti qualcuno prendermi in braccio e dissi:- Dai Ale, mettimi giù ho le vertigini-. E iniziai a ridere ma il mio sorriso si spense quando vidi che non era Alessio ma era Francesco che con il suo solito sorriso mi disse:- Alessio? Ora basta te la farò pagare brutta stronza-: detto questo iniziò a correre verso il mare, Federica urlava e ci inseguiva ma non riuscì a fermarlo. Mi butto di testa nell’acqua ma fortunatamente so nuotare allora mi svincolai da lui gli diedi dei pugni nella pancia. Stavamo litigando in acqua quando arrivarono Alessio e Luca e iniziarono a picchiarlo di brutto. Alla fine scappò e se ne andò non so dove. Eravamo soddisfatti e Alessio si avvicinò subito per chiedermi come stavo.. e io tremando lo rassicurai che andava tutto bene, quindi per sdrammatizzare decidemmo di farci il bagno.
Andammo a cambiarci nelle cabine e dopo cinque minuti stavamo nell’acqua abbracciati a coccolarci.
 
Si fece l’una di notte e…

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Capitolo 6
*** Sapore di vendetta ***


 
E Il Viaggio Continua..

 
Si fece l’una di notte e..
 
decidemmo di non tornare a casa ma di stare li sulla spiaggia ad ammirare la luna. Ognuno di noi chiamò i rispettivi genitori per avvisarli cacciando scuse banali del tipo: Rimango da Federica e cose così.
Il mattino seguente i miei genitori con mia sorella sarebbero partiti per un convegno in Spagna e io decisi di restare con Federica in questo momento non molto bene. Sarebbero partiti alle cinque di mattina.
Ci svegliammo verso le otto con il rumore del mare che sbatteva contro gli scogli. Io fui la prima a svegliarmi e riempii Alessio di baci ma non c’era nulla da fare dormiva e non c’era verso per svegliarlo allora decisi da fare uno scherzo a tutti e tre. Andai al bar sopra il lido mi feci dare del Ketchup e me lo sparsi su tutto il braccio e urlando dissi:- Aiutooooo sono andata a fare un bagno e uno squalo mi ha assalita , aiutooooooooo.- Dette queste parole si alzarono di colpo tutti e tre, sbiancati in faccia e mi cercavano con lo sguardo, io scoppiai a ridere come una pazza e loro iniziarono ad insultarmi.
Siccome casa mia era vuota decidemmo di andare a mangiare li e passare il giorno a giocare a carte, monopoli o semplicemente sul divano a coccolarci.
Dieci minuti dopo eravamo davanti casa mia, stranamente la porta era aperta ma non ci feci caso, i miei sicuramente se l’avevano scordata aperta.
Decidemmo a turno di farci la doccia siccome era la padrona di casa diedi la precedenza agli uomini, infatti fu così ma sentivo una strana presenza dentro casa. Mi stavo fissando, non era possibile..decisi di non pensarci andando a farmi la doccia fredda mentre gli altri mi aspettavano di giù sul divano davanti alla televisione.
Mi sentii strana.. come se qualcuno mi stesse seguendo.. sentivo dei passi dietro di me, mi girai di scatto ma non vidi nessuno. Andai in bagno aprii l’acqua e sentii qualcuno chiudere la porta dietro le mie spalle. Mi girai di scatto e vidi Francesco con in mano un coltello che voleva per accoltellarmi. Stavo per svenire, mi girava la testa e sentii solo le sue parole :- Se non ti posso avere io, tanto vale ammazzarti.- Dette queste parole non capii più nulla e caddi per terra e persi i sensi.
 
Federica’s Pov
Ormai era un’ora che Alice stava facendo la doccia, ma nessuno si preoccupò perché sentivamo lo scroscio dell’acqua. Passo un’ora e mezza e mi preoccupai sul serio. Andai di sopra e vidi il corpo di Alice per terra con un biglietto vicino con scritto:-Questa volta alla vostra amica non le ho fatto nulla, ma la prossima volta sarà l’ultima volta AHAHAHAHAHAH-Lessi tutto d’un fiato e scoppiai a piangere urlai e Marco e Alessio corsero sopra di colpo. Alla visione di Alice lì per terra sbiancarono entrambi. Prendemmo Alice e la mettemmo sul letto distesa dopo nemmeno un’ora si risvegliò e si sedette sul letto..
 
Alice’s Pov
Mi risvegliai e trovai tutti accerchiati al mio letto, erano preoccupati per me e mi fecero mille domande presi fiato e dissi:- Ragazzi sto bene, ora vi racconto, ero andata in bagno e io mi sentivo seguita, mi girai e vidi Francesco con un coltello in mano che mi minaccia dopodiché sono svenuta e ora mi sono ritrovata sul letto, non ricordo altro.- Detto questo Federica mi porse il biglietto con quella scrittura, sospirai e dissi:- Ora ho sul serio paura..-. Ci demmo un abbraccio di gruppo e decisi che il giorno dopo sarei andata dalla polizia non ne potevo più.
 
Rimanemmo io e Alessio da soli gli diedi un bacio a fior di labbra e gli presi la mano. :- Amore, ho pensato di farti conoscere i miei genitori, che ne pensi?- dissi guardandolo in faccia con occhioni da cerbiatto e mi disse: - Amore ma già mi conoscono, vuoi presentarmi come fidanzato?- A quella parola mi venne un brivido su per la schiena e annuii. Lui era il ragazzo perfetto per me e non me l’avrei fatto scappare per nulla al mondo.
Era ora di dormire. Io e Alessio ci mettemmo nel letto matrimoniale dei miei genitori e Luca con Federica unirono il mio letto con quello di Azzurra e ne fecero uno matrimoniale. Era tardi e il giorno dopo sarebbe stato un giorno pienissimo ovvero: Dovevamo andare dalla polizia , sarebbero tornati i miei e dovevo presentargli Alessio come mio fidanzato e infine io e Federica dovevamo trovare i vestiti per il ballo di fine anno. Quegli ultimi giorni non eravamo andati a scuola per colpa di questi imprevisti ma da dopodomani si ricominciava intanto mancava una sola settimana alla fine della scuola.        

 
 
Eccoci giunti anche alla fine di questo capitolo, grazie mille a tutti quelli che seguono la mia storia e vogliono gli altri capitoli al più presto. Grazie a mia cugina Annamaria che non vede l’ora che prosegua la storia. (dicendo che è diventata famosa perché la sto citando nei ringraziamenti). Grazie a Pasquale che a breve farà lui un capitolo da inserire in questa storia. Grazie alla prossima Kiss Kiss. L. <3                         
 

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Capitolo 7
*** Solo sognando potrai volare ***


Ragazze/i siccome domani mattina non so se ci sarò e siccome mantengo le promesse eccovi il capitolo. Spero che vi piaccia. Baci :* Buona Lettura.
 


Non smettere mai di sognare, solo sognando potrai volare.
                                                                   -Peter Pan

..intanto mancava una sola settimana alla fine della scuola.        
Durante la notte non riuscì a dormire per niente, avevo paura che la polizia non mi avrebbe creduto. Mi trovavo in una situazione bruttissima. Mi addormentai verso le quattro del mattino. Alle otto ero già sveglia, scesi al piano di giù mentre tutti dormivano ed iniziai a preparare la colazione. Federica si era presa una settimana di vacanza al lavoro così potevamo stare tutto il tempo assieme. Iniziai a preparare del buon caffè, presi il barattolo di Nutella quello non doveva mancare mai, presi dei cereali, delle fette biscottate, del latte e della frutta.
Verso e otto e mezza scesero giù tutti assonnati ma come al solito mancava Alessio, il solito dormiglione. Federica si avvicinò mi abbracciò forte mi diede un bacio sulla fronte e disse: - Ciao Patata, dormito bene? Come stai stamattina?-. io le sorrisi e replicai.:- Non ho dormito per nulla avevo troppa paura..comunque sto meglio stamattina grazie, te tutto bene?-. lei mi sorrise e diede un bacio a fior di labbra a Luca poi si girò verso di me e disse:- Sisi tutto bene, non preoccuparti stamattina ti accompagniamo noi dalla polizia.-. finita di dire questa frase vidi scendere dalle scale Alessio mentre sbadigliava, capelli scompigliati, in boxer e senza maglietta. Dio mio e che paradiso. Quanto lo amavo. Si avvicinò a me e mi diede il bacio del buongiorno. Ci sedemmo al piano bar della cucina e iniziammo a mangiare. Si erano fatte le dieci tra risate e preoccupazioni e verso le dieci e mezza eravamo tutti pronti per uscire. Alessio indossava un jeans e la camicia della sera prima. Luca come Alessio mentre io e Federica decidemmo di cambiarci perché non era molto andare dalla polizia in vestitino. Mi misi dei leggings neri, un top bianco, e dei stivali a tronchetto nero con delle catene vicino e delle borchie. Mentre Federica indossò un jeans nero attillato, un top rosa e le ballerine nere. Eravamo pronte per uscire. Chiusi tutte le finestre e anche la porta del retro di casa e prendemmo l’autobus per andare dalla polizia.
 
Venti minuti dopo..
 
C’era una gran confusione nella stazione di polizia, poliziotti che correvano a destra e sinistra, telefoni che squillavano e gente che piangeva. Eravamo tutte e quattro confusi. Sentii una mano appoggiata sulla mia spalla. Era Alessio che cercava di tranquillizzarmi col suo immenso sorriso. Dopo alcuni minuti arrivò una signora alta, magra con i capelli corvini a caschetto. Domandò alla gente che c’era in sala d’attesa:- Chi è la signorina Alice Allen?-. io alzai la mano timorosa e lei mi fece cenno di seguirla. Mi girai un attimo verso i miei amici che sorridevano e mi dicevano di proseguire.
Entrammo in una stanza piccolina, ben arredata, con una scrivani al centro, delle sedie di pelle nere. Alle spalle della scrivania c’era una grossa libreria piena zeppa di libri di tutti i tipi. Seduto a quella scrivania c’era un signore sulla sessantina, con un sorriso dolce che mi faceva cenno di avvicinarmi. Aveva i capelli bianchi e i baffi, prese una cartella mentre io mi accomodai e alzando lo sguardo disse:- Mi dica signorina cosa la porta qui?-. Io arrossii.. ero confusa ma dovevo farlo, non potevo continuare a vivere col terrore. Avevo troppa paura sia per me che per i miei amici, allora feci un profondo respiro e dissi:- Vorrei denunciare Francesco Monte, sono parecchi mesi che mi infastidisce. Un giorno sono andata a casa sua, siccome è il mio ex e voleva vedermi, entrai e iniziò a toccarmi, proprio in quel momento entrò un mio amico e mi salvo. Poi l’altra sera ero andata al mare con i miei amici lui mi prese, di colpo, e cercò di affogarmi in acqua. Anche quella volta mi andò bene ma l’ultima non molto stavo a casa mia a farmi la doccia. Lui entrò di soppiatto non so da dove sia entrato, i miei non erano a casa e mi trovai questo puntato contro.- Abbassai lo sguardo aprii la mia borsa ed estrassi il coltello della sera precedente dall’interno, gliela porsi e lui la fissò attentamente e ricominciai a parlare:- Prima di tutto ciò però successe una cosa.. mentre io e il mio ragazzo uscimmo per andarci a mangiare una pizza lui incontrò la mia migliore amica e l’avvelenò e rimase in coma per diversi giorni, ecco perché voglio proseguire con questa denuncia ho paura sia per me che per i miei amici, mi feci coraggio e decisi di raccontarle tutto.- Vedi che annuiva e mi disse:- Bene prenderemo provvedimenti, lo terremo d’occhio non dovrà più avere paura non la tormenterà più stia tranquilla.- mi diede la mano per salutarmi e mi congedò. Uscii fuori e trovai Alessio, Luca e Federica che mi aspettavano con ansia, abbracciai forte Alessio e raccontai tutto a tutti una volta fuori. I ragazzi ci lasciarono sole perché anche loro dovevano andare a vedere i vestiti per il ballo di fine anno e ci saremmo incontrati la sera a casa mia. Avevo invitato anche Federica e Luca così saremmo stati assieme. Io e Federica decidemmo di andare nei negozi di lusso. Avevo deciso volevo un abito sull’azzurro e invece Federica sul bianco.
Entrammo nel primo negozio e delle signorine ci accolsero simpaticamente iniziammo a provare vari vestiti ma poi vidi uno che mi colpì un casino. Ma vidi prima Federica che indossava questo splendido vestito sull’azzurro chiaro, aveva cambiato idea: http://d2heiml8ahbevw.cloudfront.net/upimg/dressfirst/o600/9c/32/cb7c6920ab87980cd4b1ac32f2119c32.jpg (*)
-Fede, sei stupenda *-*, Luca cadrà ai tuoi piedi..- lei mi sorrise e arrossii.- Ali ora tocca a te susu.- io presi il vestito blu notte e lo indossai cambiai anche io colore, quel blu mi colpì un casino:
http://img.alibaba.com/photo/692303227/Sweetheart_royal_blue_front_short_and_long_back_prom_dress.jpg (**)
Eravamo stupende, prendemmo e pagammo. Ora mancavano le scarpe. Le borse ne avevamo un centinaio.
Entrammo nel primo negozio di scarpe e non ci piacque nulla, entrammo nel secondo e rimanemmo a bocca aperta, scarpe di qualsiasi tipo e colore. Trovammo quelle perfette. Le mie erano alte  nere come la borsetta  e con dei brillanti che riprendevano il corpetto. Invece quelle di Federica erano Fucsia per spezzare con il tacco pieno di brillantini. Noi avevamo finito la nostra imprese e i ragazzi invece?
Chiamai Alessio al cellulare e mi rispose contento:- Amore, noi abbiamo finito, invece le nostre principesse a che punto stanno?-. mi scappò un sorriso e gli dissi:- Anche noi abbiamo finito, vi aspettiamo a casa.- e chiusi il cellulare.
 
Dopo dieci minuti eravamo sotto casa, erano ancora le sei i miei sarebbero tornati alle nove e mezza avevamo tutto il tempo per preparare la cena.
Decidemmo di fare le lasagne, patatine e cotolette, piacevano a tutti no?
I ragazzi vennero verso le sei e mezza e ci aiutato a preparare. Alle otto era tutto pronto. Soddisfatti andammo a farci una doccia ciascuno. Stavolta si erano portati il cambio. Alessio era agitato si notava molto facilmente.
 
Arrivarono le nove e mezza e i miei erano puntuali come sempre andai ad aprire la porta e..
(*) copia il link per vedere l’abito       (**) copia il link per vedere l’abito
 
 
Come andrà a finire? I genitori accetteranno Alessio come fidanzato di Alice, come andrà il ballo? Ci saranno belle o brutte notizie..? Domani esaudirò tutti i vostri dubbi.. ciao grazie a tutti per essere così numerosi. Grazie a mia cugina Annamaria che la mattina presto mi sveglia per farmi postare i prossimi capitoli [ti strozzo], grazie a Pasquale che mi giudica sempre anche se a volte fa il cattivo  e grazie a mia mamma che mi da delle idee.. ci vediamo alla prossima ciaoo Kiss kiss L.


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Capitolo 8
*** Extra: Le emozioni di Alessio che risalgono al primo capitolo ***


Extra: Ragazzi e ragazze ricordate quando vi ho detto che Pasquale avrebbe fatto un capitolo? Ed eccolo qui nei panni di Alessio. Questo Alessio’s Pov risale al primo capitolo. Devo dire che è stato molto bravo. Complimenti Pakii <3 Buona lettura.
 
 
 
 Alice, che cosa dire di Alice… Mi verebbe in mente solo Alice nel paese delle Meraviglie, che sinceramente di meraviglia era solo Alice! Con quei suoi capelli stupendi e i suoi occhi incantevoli che avrebbero fatto scattare un sorriso a ogni persona su questo mondo… È semplicemente indescrivibile, solare e sempre allegra. Peccato che stia con quel Francesco, che ogni volta quando li vedo assieme, mi sale una rabbia o anche pura gelosia! Alice è la mia migliore amica, se saprebbe che mi sono innamorato di lei, sicuramente la nostra Amicizia avrebbe una fine e forse non ci saremmo piú visti… sentí la notizia al pomeriggio che Alice e Francesco non erano piú assieme e in quel momento, l’unca cosa che pensavo in quel momento se davvero ci fossero delle speranze con lei o come potrebbe andare a finire se gli dico cosa provo realmente! Ormai con lei non usavamo piú delle abbrevature dei nostri nomi, ma dei nomignoli tipo: Patato, Patata, Patatina o certe volte anche per prendereci in giro, nomi di frutta. Ormai era pomeriggio e sapevo che a Ali la vedevo la mattina dopo perché aveva dei impegni con la nostra cara amica Federica… Finalmente suona la sveglia, iniziando già da li, continuavo continuamente pensare a Alice; mi preparai e feci colazione! Era ora di andare a scuola, avevo il cuore a mille e i pensieri confusi sempre con Alice però, presi lo Scooter e mi avviai a scuola. Visto che Alice ancora non ce, mi siedo qua sui scalini sperando che mi veda… Arrivó Federica e qualche minuto dopo arrivó anche Alice *-* Sempre ben vestita e truccata si presentava a scuola, leggermente vidi che si avvicinava ma feci finta di nulla… Da un tratto mi salta addosso e mi saluta dicendo: “ Patatoneeee, buon giornoooo” dandomi un bacio sulla guancia! Il cuore a mille e le mani sudaccie che avevo, gli diedi anche io un bacio sulla guancia e gli dissi: “Eccoti Patata, ti stavo aspettando sai” mentre lei non se ne era accorta di niente. Al suono della camapnella, gli diedi un bigliettino con scritto: “Patata, ci vediamo a ricreazione… Ti devo dire una cosa”. Lei non sapevo che mi ero lasciato con Marta, quella ragazza cafona e arrogante! Finalmente suonó la campanella e mi avicinai alla classe di Alice vedendo questo maldetto Francesco… Ma cosa cazzo vuole ancora da Alice? Non gli è bastato il male che gli ha procurato? Vidi che sto bastardo stava infastidendo la mia piccola e poi, da un tratto, questo involuto bacio. Non ne potevo più, carico di rabbia mi avvicinai a loro e baaam, un pugno in faccia che si meritava già da molto tempo sto pezzo di merda… Abbraccia ad Alice esclamando: “Lasciala in pace o ti spacco la faccia brutto coglione”!

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Capitolo 9
*** Sorridi sempre ***


ll sorriso non lo perder mai qualunque cosa ti accada (Per te Annamaria <3)
                                                                       -Emma

Arrivarono le nove e mezza e i miei erano puntuali come sempre andai ad aprire la porta e..
 
Vidi papà con delle valigie in mano e gli saltai al collo:- Ciao papi, com’è andato il viaggio?-. lui mi accarezzò i capelli con molta delicatezza e mi disse:- Piccola, benissimo anche se la mamma era in ansia per te e mancavi perfino ad Azzurra!-. scoppiai a ridere e andai a salutare mamma mentre mio padre salutava gli altri. Poi infine salutai Azzurra, anche se sotto sotto mi era mancata non volevo farglielo capire.
Lei mi porse un pacchetto e disse:- Tieni sorellina tutto per te.- io le diedi un bacio sulla guancia e la ringraziai. Aprii la busta e che c’era?? Iniziai ad urlare come una pazza, il cd di Fedezz il mio Fedez, la ringraziai saltandole addosso e dopo tanto tempo le dissi:- Ti voglio bene peste.-
Era ora di cenare e tutti aspettavano sul divano chiacchierando del più e del meno e Azzurra come al suo solito stava in braccio ad Alessio ,moriva per lui, e gli raccontava il viaggio, mentre Luca , Federica, mamma e papà chiacchieravano.
 
Ormai la tavola era pronta e finalmente ci sedemmo tutti quanti, iniziammo a mangiare e tutti ci fecero i complimenti. Ormai avevamo anche finito di cenare ed era arrivato il momento giusto per parlare di me e Alessio alla mia famiglia. Andammo tutti in salotto presi la mano di Alessio e prendendo un bel respiro dissi:- Mamma, papà, Azzurra.. io e Alessio vi dobbiamo dire una cosa..-. Mio padre sbiancò ed iniziò ad urlare:- Oh diooo sei incintaaaaa!-. La mamma lo guardò sorpresa e io continuai a parlare:- Papà ma che dici ho sedici anni. Comunque, voi conoscete Alessio come mio migliore amico, ma ultimamente ci  siamo uniti di più, lui mi è stato sempre vicino e non mi ha mai abbandonata con questo breve periodo passato assieme abbiamo capito che ci amiamo, io lo amo alla follia , ormai lo conosco da quando ho cinque anni.. e mi ha colpito da subito diventando il mio “sogno segreto”-. Tutti erano incantati e aspettavano che proseguissi, strinsi ancora di più la mano di Alessio e continuai:- Bene.. io e Alessio esattamente ieri ci siamo messi insieme, abbiamo voluto subito dire questo bell’evento perché sapete che non riesco a tenere segreti, spero che lo accettiate.- Dette queste parole mi girai verso Alessio come per cedergli la parola, lui prese fiato, si vedeva che era agitato la sua mano era un lago! E iniziò a dire:- Bene, signori Allen vi prometto che vostra figlia con me starà bene, la proteggerò da qualsiasi pericolo, io la amo davvero, prometto che non la farò soffrire e in caso contrario penso che il signor Allen non me la farà passare liscia. Non sto illudendo vostra figlia, ho capito di amarla e non si possono ferire le persone che si amano..-. Detto questo i miei genitori iniziarono a farci i complimenti eravamo una coppia splendida ma mio padre come al suo solito doveva rovinare sempre questi momenti un po’..come dire romantici?E se ne uscì con una battuta così squallida da volermi sotterrare per terra. :- Se sfiori mia figlia con un dito prima dei diciotto anni fermerò io i tuoi istinti erotici, tagliandolo, non dirò cosa ma immagina.- Alessio sbiancò a queste parole ma per sdrammatizzare iniziammo a ridere.
I ragazzi se ne andarono a casa subito dopo che avvertii i miei genitori che sarei andata al ballo di fine anno con Alessio. Era mezzanotte e Federica rimase a casa mia a dormire, il giorno seguente saremmo andate a scuola assieme.
 
Io e Federica ci sistemammo nel mio letto, ci entravamo perfettamente in due dato che erano da una piazza e mezza e ci addormentammo subito esauste per la sera precedente. Dal giorno seguente mancavano esattamente una settimana per il ballo di fine anno.
 
La mattina arrivò subito e ci svegliammo senza fare storie, non vedevamo l’ora di vedere Alessio e Luca, ci cambiammo, truccammo e come al solito prendemmo l’autobus per andare a scuola. Con nostra sorpresa i ragazzi ci aspettavano davanti scuola e decidemmo di andare a fare colazione nel bar della scuola. Venti minuti dopo suonò la campanella era ora di andare in classe. L’ultima settimana saremmo usciti alle undici perché alcuni insegnanti non ci sarebbero stati per dei vari esami e quindi decidemmo di andare al mare dopo la scuola.
Per nostra fortuna i nostri ragazzi erano venuti a scuola in motorino quindi per arrivare in spiaggia ci mettemmo poco meno di dieci minuti. La sabbia scottava, era di un colore strano quel giorno, era di un dorato bellissimo, lucente e i miei capelli si abbinavano perfettamente, il mare era pulito e chiaro come sempre, le onde si buttavano sulla spiaggia come se la stessero abbracciando. Era una giornata bellissima. Ci mettemmo a prendere il sole e decidemmo di andare a mangiare al McDonald’s.
 
Alessio non faceva altro che cantare e riempiermi di baci ero davvero felice con lui.
 
 
Quella settimana volò velocemente e ogni giorno andavamo al mare per ammirarlo in tutta la sua bellezza.
 
Arrivò la sera del bello di fine anno e Federica si venne a cambiare a casa mia. Indossammo i nostri abiti, ci truccammo e alzammo i capelli in delle acconciature stupende. Stavamo scendendo le scale per andare giù in salone quando..
 

 
Ragazzi eccomi anticipatamente da voi, domani non starò a casa e non volevo deludervi. Ho dedicato questo capitolo soprattutto a mia mamma, che ha già stampato la mia storia dicendo che è la mia fan numero uno. Poi ringrazio Pasquale (Paki) per aver contribuito anche lui in questa storia (andate a leggere l’extra tra i capitoli) e poi mia cugina Annamaria a cui voglio un casino di bene <3 Grazie a tutti per esser sempre così presenti.
 
P.s. che ne dite di leggere questa magnifica storia di questa ragazza magnifica?
Amare, forse, è dir poco 

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Capitolo 10
*** Ballo di fine anno ***


erché tu sei cosa bella e non meriti del male.. <3 [Annamaria]
                                                        .Emma.
 

Stavamo scendendo le scale per andare giù in salone quando.. mio padre piombò davanti a noi con la macchinetta fotografica in mano con un sorriso gigante disse:- Cheeeese!-. e noi ci limitammo a sorridere.
Eravamo stupendamente stupende, non vedevamo l’ora che arrivassero i nostri “principi” chissà come si erano vestiti. Nel frattempo ci eravamo accomodate sul divano a ridere e scherzare pensando a quante persone quella sera aspettavano di essere proclamati re e reginetta del ballo. Sicuramente Marco e quell’odiosa di Cristina. Mentre stavamo per sistemarci per l’ultima volta suonò il campanello. Mio padre tutto eccitato andò ad aprire la porta e si trovò davanti un Alessio e un Luca totalmente ricoperti da dei mazzi di rose, Luca con delle rose rosse e mentre Alessio con delle rose azzurre [le amavooo!]. Era l’ora della solita foto di gruppo. Rimanemmo incantate nel vedere i nostri fidanzati, che bello chiamarli così, in quei vestiti magnifici.. Alessio indossava una vestito bianco, giacca e pantalone, una camicia blu [come se sapesse il colore del mio vestito,sicuramente Federica gli aveva detto qualcosa] e una rosa nel taschino della giacca, i capelli alzati col gel e indossava una cosa magnifica..che tutti gli avrebbero invidiato, il suo enorme e splendido sorriso. Se Alessio era bianco, Luca non poteva che essere nero, con una camicia bianca e una rosa sempre bianca nel taschino, i capelli tirati indietro e il suo solito ghigno sulla bocca. Prima di uscire di casa ci mettemmo tutti e tre vicino e… Cheeeeese! Un flash ci inondò, la serata era appena iniziata.
 
Uscimmo fuori casa e per nostra sorpresa ci aspettava una lunga ,anzi che dico, lunghissima limousine nera. Rimanemmo a bocca aperta ed entrammo dentro. E in coro  io e Federica urlammo: -Dio mio è stupenda!-
Dentro c’erano due divanetti e delle bottiglie di champagne, prendemmo dei bicchieri e :-Salutee!- era molto comoda come macchina, ci avrei fatto qualche pensierino. Per strada ovviamente non potevano mancare le nostre coccole ma proprio sul meglio la macchina si fermò, eravamo arrivati.
Il ballo si sarebbe tenuto nella palestra della scuola, l’entrata era piena di gente che ballava già da fuori e sulla porta c’erano dei buttafuori. Mostrammo il tesserino della scuola e ci fecero entrare, wow la palestra sembrava ancora più grande del solito, il pavimento era stato rivestito da tavole di parquet, al centro c’era la pista da ballo, ai fianchi i buffet e vari divani con dei tavoli e giù a tutto alla sala il dj con la sua postazione.
Quando entrammo in coppia tutti ci fissarono e sentivamo dei commenti del tipo: - Ma Alice e Alessio non erano migliori amici?- ce ne fregammo dei quei commenti e ci buttammo in pista. Si iniziava con un ballo lento, Alessio mi mise le mani intorno alla vita e mi strinse a lui, io gli buttai le braccia al collo e iniziammo a ballare vicinissimi, le nostre labbra si sfioravano in continuazione e anche Federica e Luca ci davano dentro!
 
 
Federica’s Pov
Wow non potevo crederci, noi al ballo di fine anno vestite benissimo e con i ragazzi che amavamo da morire. Quel pomeriggio a casa di Alice passò subito e quando si fece l’ora di scendere giù in salotto per fare la “foto di turno” mi mancarono da morire i miei genitori.. sarebbero stati orgogliosi di me, del mio successo a scuola, del mio lavoro ma soprattutto di Luca.. si vedeva che mi amava. Quella sera era perfetto, era emozionato si notava da lontanissimo.. avevamo lo stesso carattere timidi all’apparenza ma dentro eravamo dei veri e propri felini. Iniziammo a ballare mi sentivo così leggera e protetta nella sue braccia.. non mi sembrava vero. Lo amavo da morire e quel bacio appassionato ne fu la conferma.
 
Alice’s Pov
Mi girai e vidi che Luca e Federica si stavano baciando, ero così felice per loro, stavano davvero bene assieme. Passammo dal lento a ballare un rock e proprio in quel momento comparvero dalla porta Mister Sono-figo-solo-io alias Marco e Miss tette-rifatte alias Cristina. Si vedeva lontano un miglio che gli dava fastidio che Federica si era dimenticata definitivamente di lui e stava con Luca.
 
Passammo la sera a ballare e a bere ovviamente analcolici e arrivò il momento più odioso: L’elezione del re e della reginetta del ballo.
Arrivò il preside sulla pista da ballo con un microfono in mano disse:- Anche quest’anno scolastico si è chiuso nei migliori dei modi, questa festa è stata un vero successo. Come tutti gli anni anche quest’anno proclameremo il re e la reginetta del ballo chi sarà secondo voi? Prima di aprire la busta e scoprirlo vorrei ringraziare tutte le persone che hanno fatto si che questa festa sia stata la migliore, ma vorrei ringraziare soprattutto voi per rendere questa scuola stupenda.- detto questo aprì la busta e disse:- Il re di questo ballo di quest’anno è…- Tutti emozionati avrebbero scommesso che sarebbe stato Marco non c’era nessun dubbio, lui era il figo della scuola e tutte quelle oche ci morivano dietro, mentre ero assorta nei mie pensieri sentì il professore dire:- E’… Alessio Pacinotti.- il mio Alessio? Cosa? Rimase a bocca aperta, gli diedi un bacio sulla guancia e lo spinsi verso la pista da ballo. Oh che dolce il mio principe era diventato il re della serata. Il preside continuò il suo discorso:- Bene ora la reginetta che indosserà questa corona che le metterà in testa il nostro re, Alessio hai qualcosa da dire?-. Lo vidi arrossire ma prese il microfono e disse:- Beh, grazie a tutti per avermi votato, non me l’aspettavo, grazie alla mia ragazza Alice, sperando che non sia gelosa, grazie.- tutti scoppiarono a ridere. Io gelosa? Io? Ahahahahaha SI. Il preside prese la seconda busta e disse:- Bene la reginetta del ballo di quest’anno è…-

 

 
 
Ehehehe ragazziiiii, volevate sapere chi era la reginetta? Chi potrebbe essere? Federica? Alice? Oppure Cristina? Chissààà..
 
Grazie mille alle 137 persone che seguono la mia storia, grazie a mia cugina Annamaria che se non posto i capitoli muore, grazie a Paki [Pasquale] che mi rompe le scatole e mi sprona a scrivere. Grazie a fracyalterego che mi segue sempre, grazie alla mia amica Mirella grande fan di Fedez <3. Grazie a voi per esserci sempre. <3 [P.s. scusate se ripeto sempre il nome di Pasquale e mia cugina, ma sono essenziali per me :*]
 

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Capitolo 11
*** Aria di tradimento.. ***


Questo capitolo è per te fratellino <3 Angelo <3

la reginetta del ballo di quest’anno è…-
Nella palestra c’era un silenzio assordante, chi sarebbe stata la reginetta di quest’anno? Giuro che se qualcuna metteva le mani addosso al MIO Alessio le avrei spaccato la faccia, -E’.. Alice Allen, complimenti sali sul palco.- disse il preside sorridendomi.
Io? Cosa? Reginetta dal ballo? Ma stanno scherzando, sentivo applausi e persone che pronunciavano il mio nome, lanciai uno sguardo verso Alessio e lessi il suo labiale mi diceva di andare da lui.
Salii sul palco rossa in faccia, Alessio mi diede la corona e disse:- Ecco, ti mancava questa corona, ora sei una principessa a tutti gli effetti.- e mi baciò, ma non un bacio a stampo di quelli tanto per fare, ma un bacio passionale, un bacio pieno d’amore.
 
Arrivammo a casa verso l’una e entrammo tutti e quattro dentro, accesi la luce e vidi mia mamma, mio padre sul divano e Azzurra che piangeva sulla sedia. Mi preoccupai subito e chiesi:- Che succede?-. dissi posando le chiavi mentre gli altri si accomodavano sul divano e Alessio accarezzava i capelli ad Azzurra. Papà mi guardò negli occhi e mi disse:- Domani mattina dobbiamo partire per la Spagna di nuovo per quindici giorni e tu dovrai venire per forza con noi.- rimasi a bocca aperta e sperando in un loro si chiesi:- Loro potranno venire con me vero?- ed indicai i miei amici, ma prima che i miei potessero rispondere Federica intervenne:- Cucciola, ti giuro vorrei venire con te ma non posso devo lavorare..-. Luca commentò anche lui dicendo:- Io anche dovrò lavorare e non posso lasciarla da sola con Francesco nei paraggi.-. Mi era caduto il mondo addosso l’unico che poteva rimettere tutto in sesto era lui, il mio angelo lo guardai e vidi un velo di tristezza nei suoi occhi, lasciò per un attimo i capelli di Azzurra si avvicinò a presa la mia mano:-Amore sai che non posso.. quest’anno mi hanno dato una possibilità di lavorare come bagnino..mi spiace..- Tutti mi avevano voltato le spalle, non potevo dare la colpa a nessuno, non volevo soffrire e la cosa peggiore avevo paura di perdere Alessio.
Era ora di salutare, salutai per primo Luca dandogli un fortissimo abbraccio, dopo Federica assicurandomi che avrebbe tenuto sott’occhio Alessio e infine lui, il mio amore.. con un bacio passionale.. Quanto mi sarebbe mancato?
 
Appena tutti se ne fossero andati, tornai di sopra e per mia sorpresa la valigia era già pronta. Santa mamma. Mi misi sul letto e scoppiai a piangere,avevo paura. Paura di non trovarlo al mio ritorno, paura che sarei rimasta delusa da lui. Paura di non potere stare senza LUI.
 Dopo pochi minuti venne Azzurra e si sedette sul mio letto:- Sorellona cosa succede perché piangi?.- mi chiese accarezzandomi i capelli.
-Ma nulla piccola, momenti di sfogo, non preoccuparti passa.- le dissi abbracciandola forte come non avevo fatto mai..
-Ali lo sai che puoi confidarti con me, chi non meglio di tua sorella può ascoltarti?.- mi disse spostandomi i capelli dal viso.
Ah Azzurra,Azzurra come sei cresciuta.. presi una boccata di ossigeno e dissi:- Ho paura che lui mi tradirà oppure si divertirà alle mie spalle.- a quel pensiero mi rabbuiai di nuovo.
Lei mi sorrise e disse:- Sorellona e secondo te Federica glielo permetterebbe? E poi ti ama non preoccuparti.-
 
Si era cresciuta, non era più la bimba di qualche anno prima, che piangeva per qualsiasi cosa, lei era diventata una piccola donna. La mia piccola donna.
 
Erano le sei di mattina era ora di partire, non feci nemmeno un sorriso, salii sulla macchina, cuffie nelle orecchie e addio mondo. Mi risvegliai quando fui davanti all’aeroporto e mi arrivò un messaggio. Era di Alessio..
 
-Buongiorno principessa, come va il viaggio? Mi manchi da morire.. ti amo.. –
Mi scappò un sorriso e mentre salimmo sul tanto “atteso” [Yuppii .-.] aereo gli risposi.
-Giorno a te amore, malissimo come vuoi che sia stare qui senza te? Mi manchi anche tu da morire, spero che questi quindici giorni passino subito.. ora sta per partire l’aereo ti chiamo appena arrivo.. ti amo anche io.. da morire –
 
Passarono circa cinque ore e ci ritrovammo nell’albergo prenotato dai miei. Beh che dire era stupendo, carta da parati rosa confetto, letti bellissimi, parquet per terra. Decisi di andare in piscina tanto per rilassarmi..
 
Mi misi il mio costume a fascia azzurro e andai giù spedita con occhiali da sole, capelli sciolti e la crema abbronzante, l’unico privilegio di stare qui? L’abbronzatura.
 
Mentre ero distesa sulla sdraio decisi di chiamare Alessio..
 
-Ciao amore, sei arrivata?- mi chiese appena rispose
-Sisi, sono arrivata da un’oretta ora sto in piscina e ci sta uno che mi fissa che odio..- era vero, un ragazzo, biondo, occhi azzurri mi stava fissando e mi dava fastidio.
-Che stronzo, meglio che non sia li con te sennò gli facevo vedere io, ma cosa fa?-
-Penso il bagnino.. comunque che fai? Li tutto bene?-
-Sisi tutto bene sto per andare al lavoro quindi perdonami.. ci sentiamo stasera, ti amo da morire e attenta a quel cafone..-
-Ciao amore, buon lavoro anche io ti amo ciao gelosone-
Decisi di buttarmi in acqua, e dopo un po’ mi raggiunse anche lui con un sorriso splendido mi porse la mano e disse:- Ciao bellezza, io sono Daniele, tu? Cosa ci fai qui tutta sola?-
Gli strinsi la mano, con un imbarazzo mai visto prima e dissi:- Piacere Alice, per gli amici Ali, sono qui perché mio padre ha delle faccende di lavoro da svolgere e il mio ragazzo non è potuto venire..-
Vidi perfettamente un velo di tristezza nei suoi occhi quando finì la frase ma poco dopo ritornò il suo sorriso e mi propose:- Che ne dici di andare a pranzo insieme? Come amici ovviamente..-
 
Perché no? Accettai volentieri era un amico..
Arrivò l’ora di pranzo e andai a giù al ristorante mentre la mia famiglia girava per Barcellona..
Era un ragazzo simpatico iniziammo a ridere e scherzare, stavamo diventando buoni amici.. menomale almeno non sarei rimasta sola..
 
Ritornai in camera presto promettendoci che il giorno dopo ci saremo visti in piscina.
Chiamai Alessio ma non rispondeva.. allora chiamai Federica..
-Ciao Fede, tutto bene? Ho provato a chiamare Alessio e non rispose..-
-Ciao Ali.. sisi tutto bene.. ehm Alessio non può è andato in palestra..ssssi palestra..-
Da quando Alessio andava in palestra? Questa situazione era strana..
-Alessio in palestra..? Federica dimmi che succede ti prego..-
-No ali davvero non accade nulla..-
-Perfavore sei la mia migliore amica sai che non devi nascondermi nulla..-
La sentii sospirare e disse:- Oggi sono andata al mare e ho visto Alessio avvinghiato a quella stronza di Cristina.. era molto felice.. e ci dava dentro..-
A quelle parole il mondo mi cascò addosso, il mio Alessio con Cristina? Colui che mi amava da morire? Come ha potuto.. brutto essere.. io che lo amavo da morire.. stupida che gli ho ceduto il mio cuore..
-Alice ci sei?? Ecco non avrei dovuto dirtelo..-
-Nono Fede ci sentiamo dopo ora devo fare una cosa..-
Non le diedi neanche il tempo di rispondere perché attaccai, i miei e mia sorella quella sera non sarebbero tornati in albergo perché sarebbero andati in campeggio. Iniziai a chiamarlo.. ma non rispondeva mai.. allora decisi di mandargli un messaggio..
-Brutto stronzo, tra noi e finita, continua a sbaciucchiare quella stronza di Cristina.. ti odio sparisci dalla mia vita..-
Inizia a piangere come una matta finchè non mi addormentai.. Al mio risveglio trovai un casino di chiamate e di messaggi di Alessio con milioni e miliardi di scuse.. Non dovevo cedere.. era finita.
Mi svegliai verso mezzogiorno e non andai in piscina.. non ne avevo proprio la voglia…
Stavo per andarmi a fare una doccia mentre piangevo a dirotto quando qualcuno bussò alla mia porta, andai ad aprire ed era..

 
  

Eccomi ragazzi, ho deciso di mettere stasera il capitolo perchè domani non ci sarò per tutto il giorno, che ne pensate di questo capitolo? So che molti di voi non vorrebbero questo pezzo nella storia.. ma purtroppo ho deciso così xD Un ringraziamento a mio fratello che ascolta la mia storia in anteprima.. quando ho descritto la scena con Azzurra mi sono ispirata soprattutto a voi.. Ragazziiii ho una novità, Pasquale farà un altro capitolo sull’emozioni di Alessio.. Ci vediamo al prossimo un bacio.. :* Liliana.

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Capitolo 12
*** Maledetto quel giorno ***


Un grazie speciale alle mie cuginette Michela e Alessia, vi voglio bene <3
 

Stavo per andarmi a fare una doccia mentre piangevo a dirotto quando qualcuno bussò alla mia porta, andai ad aprire ed era..
Era Daniele.. cosa ci faceva impalato davanti alla mia porta con un sorriso bellissimo?
-Ciao Dani.. entra pure..- dissi mentre mi asciugavo le lacrime.. vedendo quella scena il suo bellissimo sorriso scomparve per fare posto a un’espressione cupa e preoccupata.
-Ali che succede? Non sta bene? Chiamo un dottore?.- chiese allarmato
-Nono.. vieni che ti racconto..- mi sedetti sul letto e lui mi raggiunse mi prese la mano e piangendo iniziai a raccontare..
-Io e il mio ragazzo stiamo assieme da pochi giorni.. e in mia assenza mi ha tradita con la più stronza della scuola.. lo conosco da quando avevo cinque anni non me lo sarei mai aspettata da lui.. era così innamorato.. e io sono innamorata pazza di lui.. sto impazzendo..-
Lui mi accarezzò e disse:- Anche a me è successo, stavo in Italia, i miei genitori vivono tutt’ora li.. io ho deciso di trovarmi un lavoro all’estero perché dopo il tradimento da parte della mia ex stavo malissimo, invece ora sto benissimo e per altro ho incontrato una ragazza stupenda che mi ha rapito il cuore.- Il suo sorriso.. stupendo.. come i suoi occhi azzurri.. riflettendoci bene avevamo avuto le stesse esperienze.. ci assomigliavamo così tanto.. mi costrinse a mettermi il costume e scendemmo giù in piscina.. mi prese per mano e ca puff nell’acqua eravamo così vicini.. mi sentivo al sicuro con lui.. sentivo che era una persona dolce, affidabile e sincera.. eravamo vicini, troppo vicini.. e accadde quello che non sarebbe mai dovuto accadere o forse.. mi diede un bacio e io lo lasciai fare.. le sue labbra rosee si unirono alle mie.. un tocco leggero ma sensuale.. così morbide e sapevano di fragola.. ci staccammo da questo lungo bacio dopo almeno cinque minuti.. mi era piaciuto da morire ma non volevo ammetterlo.. rimanemmo un po’ a guardarci in acqua, avevo sbagliato a ricambiare? Ma anche no.. se Alessio si divertiva perché non dovevo farlo anche io?
 
La sera ritornai in camera e i miei con mia sorella mi consolarono.. come sapevano il tutto? Federica.. tu e la tua maledetta boccaccia.. io cercavo di non soffrire dinnanzi a loro anche se dentro stavo per scoppiare.. dopo un intero giorno decisi di accendere il cellulare.. quaranta chiamate perse di Alessio e una di Federica.. e ovviamente alle chiamate si aggiunsero anche i suoi messaggi..
 
Decisi di chiamare Federica e lei rispose subito..
 
-Ciao Fede.. non sai cosa mi è successo..!-
-Ciao patata, come va? Raccontami tuttoo-
-Bene te? Beh hai presente il bagnino?? Quello biondo.. oggi in piscina mi ha baciata, lo so che è sbagliato dirlo ma mi è piaciuto un casino..se Alessio si diverte perché io non dovrei divertirmi..?
-Bene grazie.. Ali già ti stai dimenticando di Alessio.. lui dice che è stato un sbaglio e poi perché non gli rispondi..? E’ in pensiero..-
-Senti Fede fammi un favore, se non l’ha capito digli che è finita.-
-Vabbene.. ora vado ci sentiamo ciaoo e attenta al fustacchione-
Attaccai il telefono.. dovevo godermi quegli ultimi giorni di vacanza. Dovevo dimenticare il passato.
 
Passarono velocemente quei giorni e li passai tutti insieme a Daniele.. ci eravamo semi fidanzati.. per me Alessio ormai era un capitolo chiuso anche se direte così presto? Ma io ho un carattere un po’ diciamo speciale.. do anima e cuore a tutti ma se loro perdono la fiducia per me sono morti..
Presentai Daniele alla mia famiglia ed era molto felice.. dissero che sarà il ragazzo perfetto per me..
Ormai era giunto l’ultimo giorno di vacanza e Daniele sarebbe partito con noi.. scoprii che abitava a dieci minuti da casa mia.. sarei davvero stata felice con lui? E Alessio?
Erano le otto e Daniele mi stava aspettando in piscina per cenare assieme.. era bellissimo come sempre.. iniziammo a mangiare e verso la fine della cena era super agitato.. non sapevo perché fin quando non mi prese la mano e mi disse:- Ali.. non ho mai conosciuto una ragazza bella e solare come te, pronta ad affrontare i mille problemi della vita, che soffre ma poi si rialza come se nulla fosse accaduto.. proprio tutti questi pregi e anche difetti [tipo gelosona]  mi hanno fatto innamorare di te.. per questo volevo chiederti.. anche se è azzardato, proviamo a vivere la nostra vita assieme..? Ti prometto che non me ne andrò dall’italia se non ci sei te al mio fianco, ti prometto che non ti farò soffrire.. vuoi metterti con me..?-
Io lo guardai con occhi e bocca spalancati.. era davvero dolce.. gli avrei dato sicuramente un’opportunità.. la vita è una sola e va goduta fino alla fine.. presi un bel respiro e dissi:- Si voglio essere la tua ragazza..- un bacio lungo e appassionante seguì la mia frase eravamo fidanzati.
 
La mattina partimmo presto verso le quattro.. arrivammo verso le nove..all’aeroporto c’erano ad aspettarci Federica e Luca ma da lontano notai una figura dietro di Luca.. chi sarà mai..?
 

 
Ciaaaao piccoli lettori/lettrici.. come state? Lo so che vi mancherà Alessio.. ma c’est la vieee.. chi sarà quella figura? Il tanto atteso Alessio? Francesco? O semplicemente Alice si stava confondendo..?
Ho deciso di postare questo capitolo stasera perché domani dovrò svegliarmi alle sei e non avrò tempo per pubblicarlo.. grazie mille a chi mi segue ogni giorno.. Grazie a Pasquale che ci sta facendo attendere il suo capitolo..sperand che arrivi presto, un bacio a Mirella una mia amica pazza.. ti voglio bene <3
 
 

Ciaooo alla prossima.. kiss kiss Liliana

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Capitolo 13
*** Problemi su problemi.. ***


Eccomi di nuovo fra di voi, mi dispiace avervi fatto attendere tutto questo tempo ma mi si era rotto il pc ed ieri mi è stato riconsegnato un grazie ai 330 lettori e spero che vi piaccia, recensite in molti un bacio. P.s. ci vediamo giù :*

                                                                                                            -Don't worry be happy [Non preoccuparti, sii felice]

Istintivamente presi la mano di Daniele la strinsi forte nella mia, dall’altra parte presi il bagaglio e mi avviai verso Federica, Luca e.. Alessio?? Cosa ci faceva Alessio qui? Mi irrigidii immediatamente e Daniele lo notò, si girò verso di me e mi disse: - Amore, tutto bene??-. io strinsi ancora di più la sua mano e abbassai la testa:- Vedi quella terza persona lì in mezzo tra Federica e Luca? E’ Alessio..- Si irrigidì anche lui :- Brutto stronzo..con quale faccia è venuto qui? Ora vede lui…- detto questo si girò verso di me e mi baciò, non un bacio casto, dolce, sensuale un bacio prepotente per “marcare i territorio”..con la coda dell’occhio notai Alessio impallidirsi e scappò via. Mi staccai di colpo da Daniele e mi venne d’impulso gettare la valigia per terra e correre verso lui. Si verso quel ragazzo che mi ha fatta soffrire, che mi ha fatto passare una “vacanza orribile” che mi face lasciare tutto per scappare, scappare da lui. Federica, Luca e Daniele rimasero pietrificati e mentre correvo mi girai verso Daniele per l’ultima volta e gli porsi uno sguardo pieno di scuse..ma anche un addio..si perché io non amavo Daniele, ma amavo quel ragazzo per il quale stavo correndo come una pazza.
Ormai erano dieci minuti buoni che correvo e di Alessio neanche l’ombra, ero giunta al parco dinnanzi casa mia quando lo vidi seduto su un panchina con i gomiti appoggiati sulle ginocchia e le mani nei capelli.. istintivamente sul mio viso comparve una smorfia simile a un sorriso, mi avvicinai e gli misi una mano sulla spalla, lui si girò mi guardò…aveva gli occhi pieni di lacrime, mi sedetti vicino a lui e gli domandai:- Possiamo parlare?.- lui si asciugò le lacrime con il polso e annuì. Iniziai a parlare:- Senti Ale.. noi ci conosciamo da una vita, non serve a nulla mentire, io sono stata costretta a partire sennò non l’avrei mai fatto.. mi fidavo di te, mi fido ma nonostante ciò tu mi hai tradita..- lui provò a fermarmi per ribattere ma gli feci un cenno con la mano e capì che avrei prima dovuto finire di parlare io e poi avrebbe parlato anche lui..- ogni giorno che passavo in quell’hotel pensavo a te e non credere che ti ho subito rimpiazzato con Daniele.. uno dei giorni in cui sono stata in vacanza mi chiamò Federica e mi spiegò che ti vide baciare con Cristina mettiti nei miei panni, mi sono sentita morire.. e proprio in quei giorni conobbi Daniele un ragazzo dolce, solare e sensibile..mi trovò a piangere in camera per colpa tua e finchè non fu l’ora di tornare a casa restò tutti i giorni con me mentre tu stavi con lei.. Alessio io ti amo, ho lasciato Daniele all’aeroporto per te..non so se riuscirai a farmi cambiare idea sull’accaduto..ma io amo solo te e non lui..- detto questo mi sorrise, tossì e iniziò a spiegare..- Non è come sembra Alice io ti amo da morire ed è stato solo un fraintendimento, quando tu sei partita io mi sono sentita solo, mi sentivo perso e in spiaggia insieme ai miei amici iniziai a bere e tra le persone con cui stavo c’era anche Cristina con le sue amiche..ero brillo e lei si avvicinò e iniziò ad abbracciarmi, coccolarmi e mi baciò..io come detto prima ero ubriaco e non capivo cosa stava succedendo pensavo fossi te fin quando una mano e un forte dolore pervasero la mia guancia.. era la mano di Federica che vedendomi attaccato a quella stronza mi mollò un ceffone, ti giuro Cristina continua a torturarmi, non ne posso più, non ho provato nulla per quel bacio e non provo nulla per lei io amo solo te Alice, solo ed esclusivamente la mia piccola principessa..- appena finì di dire questa frase e ci stavamo per baciare il mio cellulare iniziò a suonare, presi ed era..

Rieccomi lo so ragazzi/e che è corto ma non ho avuto nè tempo nè ispirazione mi farò perdonare mettendo il prossimo capitolo al più presto e più lungo ma vabbè torniamo alla storia, che ne pensate?? Vi piace più Daniele o Alessio?? Chi sarà al cellulare di Alice?? Recensite mi raccomando ;) Vi voglio bene.. al più presto un bacio.. Liliana :*

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