Idiot's got Talent

di easter s
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Here we have our idiots! ***
Capitolo 2: *** BACKSTAGE: New Look ***
Capitolo 3: *** Hail to the ... Regino? ***
Capitolo 4: *** Segreti Scomodi (Avete Visto il mio Spazzolino?) ***
Capitolo 5: *** Scrivimi Una Canzone ***
Capitolo 6: *** Otto Piccoli Concorrenti (Save Us From This Crazy Bitch!) ***
Capitolo 7: *** Nonna Day ***
Capitolo 8: *** Missione Natale ***
Capitolo 9: *** Fuck this Shit, I'm going to Narnia! (pubblicità!) ***



Capitolo 1
*** Here we have our idiots! ***


*Le luci si accendono, il pubblico rumoreggia entusiasta e in sottofondo parte We Are The Champions *

IO: LADIES AND GENTLEMEN! SIGNORI E SIGNORE! TIPI E TIPE! BENVENUTI ALLA XXVIII EDIZIONE DI … IDIOT’S GOT TALENT, OVVERO IL TALENTO DOVE MENO VE LO ASPETTATE!

*il pubblico esulta*

IO: GRAZIE, GRAZIE! Passiamo subito alla presentazione dei nostri CONCORRENTI per questa stagione … SIETE PRONTI?

PUBBLICO: SIIIIII!

IO: BENE! ECCO A VOI … M. SHADOWS E JOHNNY CHRIST!

*da un lato del palco entrano due tipi, uno grande, grosso e tatuato, l’altro tatuato ma molto più piccolo dell’altro. We Are The Champions entra nel vivo, ma i due tizi sembrano molto confusi*

IO: VENITE QUI, GIOVANI, BENE IN VISTA!

*titubanti, i due si avvicinano*

IO: allora, cosa vi ha portato a Idiot’s got Talent?

MATT: Ehm … boh, nel senso che non so bene come sono finito qui …

JC: Ricordo che siamo andati in un bar per prendere giusto una birra … poi il vuoto.

IO: Beh, ormai siete in ballo e dovete ballare … o meglio, siete in gara e dovete gareggiare! DICO BENE?

PUBBLICO: SIIIII!

IO: Con quale strumento gareggerete?

MATT: Con l’ugola … ehm, io canto.

JC: Col basso …

IO: Il basso chi? Avanti, facci vedere quale nanetto ti aiuterà a vincere!

*silenzio imbarazzato*

JC: Ehm, intendevo il basso elettrico, lo strumento.

IO: Aaaah, ovvio. Bene, sedetevi qui e state buoni.

*obbedienti i due si siedono su un divanetto*

IO: BENE, e ora passiamo al nostro prossimo team … SYNYSTER GATES E ZACKY VENGEANCE!

*ai lati del palco scoppiano fuochi d’artificio. Luci stroboscopiche iniziano a rimbalzare sulla folla. All’improvviso due tipi entrano in scena, in pose da fighi, mentre in sottofondo si sente EYE OF THE TIGER*

IO: wow, che entrata col botto! Avvicinatevi giovani, prego! Allora, cosa vi ha portato qui?

SYN: La sete di vittoria.

IO: Però, già belli determinati! Così si fa! E con quale strumento partecipate?

ZV: Siamo due chitarristi, e faremo un culo così a tutti gli altri partecipanti.

IO: Bene, ma moderiamo i termini, ricordiamo che questo è un programma aperto anche ai più piccoli. Volete dire qualcosa agli altri concorrenti?

SYN E ZV: Preparatevi a mangiare la polvere.

IO: Questo è lo spirito! *tutti la fissano* Ehm, ovviamente però l’importante è partecipare! E ora fuori dai piedi, su! Bene, ora abbiamo un artista a sé … un caloroso benvenuto a … JIMMY SULLIVAN!

*il pubblico applaude, mentre, con in sottofondo McFLY, un tipo saltella tutto contento sul palco*

IO: Allora James, come mai qui?

JIM: Beh, in realtà è una storia buffa, perché stavo inseguendo una papera, quando …

IO: Si si, ottimo. *sorriso smagliante* e come mai tu gareggi da solo?

JIM: Beh, un altro in coppia con me non sarebbe servito a molto, dato che canto e suono la batteria, il pianoforte, la chitarra e il basso.

IO: Bene, un eclettico! Accomodati pure vicino agli altri!

*James saltella fino al suo posto*

IO: E ora passiamo al prossimo team … RAY TORO E FRANK IERO!

*sulle note di Teenagers i due salgono sul palco, salutati dalle urla delle fan*

IO: Allora, un’altra coppia di chitarristi, se non sbaglio …

RAY E FRANK: Esatto!

IO: E come mai avete deciso di partecipare allo show più visto d’America?

FRANK: Per fare un piacere alla mia mammina, ha sempre sognato di vedermi in TV! *si piazza davanti alle telecamere e inizia a salutare* CIAO MAMMA!

IO: E tu, Ray?

RAY (con sguardo omicida): Frank si vergognava ad andare da solo, così mi ha portato con lui.

IO: Bene, sedetevi … ora abbiamo un altro artista a se, il noto filantropo degli unicorni … MIKEY WAY!

*sulle note di Ambulance, un uomo e un unicorno entrano in scena*

IO: Allora Mikey, mi pare di aver capito che partecipi con nobili scopi suonando il basso …

MIKEY (con sguardo languido): si, intendo devolvere la vincita all’Associazione Pro Unicorni.

IO: Quindi sei già sicuro che vincerai.

MIKEY: Non potrebbe essere altrimenti, il Grande Unicorno Rosa è con me.

IO: Si, giusto … bene, accomodati lì con il tuo amico …

*Mikey e l’unicorno si siedono vicino agli altri, che si scostano impercettibilmente*

IO: E ora l’ultimo concorrente di questa edizione … un personaggio noto, che sicuramente le signorine tra il pubblico conosceranno … signori e signore, ecco a voi … GERARD WAY!

*le fungirl acclamano convinte, ma dalle quinte non esce nessuno*

IO: Ehm … GERARD WAY!

*silenzio imbarazzante*

IO: Gerardo? Ehilà?

*all’improvviso il pavimento inizia a tremare. Una botola si spalanca per far salire un trono dorato. Sul trono, un ragazzo fissa con superiorità la folla sottostante. Parte Hail to the King.*

*le fungirl fanno ressa intorno al palco, ma interviene la security.*

IO: Wow Gerard, che entrata trionfale!

GERARD: Beh, per una divaH come me è il minimo.

IO: Come mai hai deciso di venire qui?

GERARD (buttandosi indietro i capelli): Per vincere, ovvio.

*le fungirl acclamano*

IO: E tu canti?

GERARD: Si, metto a disposizione la mia fantastica voce per voi mortali.

IO: Grazie mille, siediti lì. *si rivolge al pubblico* Beh, che personaggi, non vi pare? Credo che questa edizione riserverà parecchie sorprese! E ora … la giuria! Concorrenti d’eccezione, giuria d’eccezione! Incredibilmente qui con noi … MIKE PATTON!

MIKE: Salve.

IO: COURTNEY LOVE!

CLOVE: … Ciao.

IO: EEEEE … PAPA GATES!

PG: Hei gente!

*il pubblico è ormai sotto shock*

IO: Come presentatrice … ME MEDESIMA!  *tutti applaudono*

IO: Bene, ora avete conosciuto i vostri nuovi beniamini, e presto li vedrete anche esibirsi! Scegliete il vostro idolo e sostenetelo tramite televoto! E che vinca il migliore! E ora … pubblicità!

*parte uno spot della frutta sciroppata*

*nel frattempo Synyster si avvicina furtivo alla giuria*

SYN: Psss … ehi papi … vero che un aiutino al tuo figliolo prediletto ci sta?

PG: A uno sfigato come te? Neanche sotto tortura.

SYN (shoccato): Ma … papà!!

PG: niente papà, tu sei solo un concorrente come gli altri. Fila al tuo posto, soldato!

SYN: Sissignore! *corre a sedersi, imbronciato*

IO: Bene, un ringraziamento alla regia e a tutti voi del pubblico! Ci vediamo al prossimo episodio con … LE PRIME ESIBIZIONI!

PUBBLICO: SIIII!

IO. CIAO!

*parte di nuovo We Are the Champions e tutti si alzano in piedi per salutare la folla. Cala il sipario e iniziano i titoli di coda*

 

 

 

 

 

Ehm … si, lo so, è una follia.

Ovvio che lo faccio, allora!

Bene, spero che questa cosa piaccia, vero che più tardi mi aiutate con le eliminatorie? Tranquilli, vi dirò io come fare.

Beene, non ho altro da dire, perciò ringrazio tutti quanti (ma tutti chi? boh) e vi saluto, devo far sistemare i concorrenti e spiegare meglio le regole dello show xD

A una prossima puntata (ne vedrete delle belle xD)!

Ps. Vero che un recensioncina me la lasciate? Please

Addio, a un prossimo capitolo (forse)

Easter S

P.p.s: non costringetemi  a inserire la playlist delle canzone di questo episodio. Vi reputo persone musicalmente colte. V.v

 

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Capitolo 2
*** BACKSTAGE: New Look ***


I’m baaaaaack! *parte l’inno americano mentre qualcuno lancia petali di fiori*

Ehm ehm, poche (come no) piccole parole prima dell’inizio del capitolo :D

Innanzitutto un grazie enorme alle quattro amorine che hanno recensito *si profonde in ringraziamenti eterni, lanciando fiori e acclamando a voce alta*.

A questo proposito: dato che dalla regia mi hanno fatto sapere che lo stile di scrittura adottato nel capitolo precedente non era piaciuto a tutti, e dato che sinceramente non ho preferenze particolari, ho deciso di alternare: cioè, nel BACKSTAGE scrivo in maniera tradizionale come potrete vedere fin troppo bene, dal vivo invece entrerò nella modalità reality show.

Vi piace? Non vi piace? Chissenefrega, io ho fatto del mio meglio quindi vi prenderete quello che viene.

Solo per evitare di ricevere recensioni con “ma che schifo, scrivi come prima!” il prossimo capitolo sarà impostato come il primo.

Uomo (donna) avvisato (a) mezzo (a) salvato (a).

Ci vediamo in fondo, buona lettura :D

 

 

BACKSTAGE

:- Matt, ma chi è quella tipa?-

I concorrenti si erano ritirati nel retroscena dopo la presentazione iniziale. Synyster e Zacky guardavano in cagnesco Gerard. Jimmy ammirava affascinato Mikey che parlottava col suo unicorno. Frank parlava al telefono con la sua mammina, mentre Ray lo fissava sconfortato. Matt e Johnny osservavano curiosi quegli esempi di idioti in gara con loro,  cercando di ricordare come diamine fossero arrivati lì, quando i giudici e la presentatrice entrarono nel backstage, mettendo in mostra i loro sorrisi bianchissimi.

Matt seguì lo sguardo dell’amico e per poco non si strozzò con la mela che stava sgranocchiando.

:-Come chi è quella?- disse al suo piccolo amico, abbassando sensibilmente la voce – non dirmi che non la hai mai vista!-

:-Se te lo sto chiedendo … -

Matt controllò che nessuno li stesse osservando, poi mormorò, sputacchiando mela in giro

:-Quella … è Contrlv-

:-Contrlv?- disse scettico Johnny, a voce alta.

:-Shhhh! Piano! Dicevo, quella è Courtney Love. –

:- Adesso ti sento! Ma perché ti comporti così?-

:-Figliolo.- disse Matt appoggiando un mano sulla spalla di Johnny con fare paterno.

:-Ma io non sono tuo figlio!- disse Johnny, che si stava iniziando a preoccupare.

:-Dettagli. Dicevo … Cionnino mio, quella donna è leggenda! È una specie di mito! Lei era la moglie di Kurt Cobain … -

:-Ah, quella che è stata accusata di averlo ucciso?-

Matt sbiancò ma non fece in tempo a dire nulla, perché all’improvviso una presenza femminile piombò su di loro.

:-State parlando di me per caso?- disse Courtney Love, con voce graffiante.

:-Ehm, no miss Love … non in questo momento almeno, ma le posso assicurare che, se mai ho pronunciato il suo nome, ero pieno di buone intenzioni!-

Courtney li fissò sospettosa, poi si avvicinò minacciosa a Matt.

:-Meglio per te, gigante. Ti tengo d’occhio, attento a te. –

E si allontanò, accompagnata da una sinistra musichetta di violini.

:-Concorrenti, qui in centro prego!- disse la presentatrice, sfogliando i suoi appunti.

Tutti si riunirono intorno alla … ragazza … donna … essere … quella cosa lì insomma.

:-Allora, per prima cosa dobbiamo trovarvi un nuovo e accattivante look, qualcosa che piaccia al pubblico … -

:Perché, cosa non va nel nostro abbigliamento?- chiese ingenuamente Ray.

La presentatrice fece passare lo sguardo su Zacky, che sembrava in pigiama, Matt e Synyster, che sembravano pronti per andare a fare surf, Johnny, che era senza dubbio in pigiama, Jimmy, in vestaglia e calzini blu puffo, Ray e Frank, che indossavano una mise di un orribile color kaki, Mikey, che era vestito da ballerina con tanto di tutù e Gerard, in giubbotto di pelle nera, maglietta nera, jeans neri, anfibi neri, che si stava pettinando i capelli rosa confetto ovviamente neri.

:- … niente!- disse lei, con un sorriso così abbagliante che molti dovettero inforcare occhiali da sole scurissimi.- ma si può migliorare! Truccatrici! Guardarobiere!-

Schiere e schiere di donnine perfettamente vestite e pettinate comparvero improvvisamente alle spalle dei nostri omoni, fissandoli con espressioni concentrate.

:-Una sola parola: rinnovamento! Al mio segnale … scatenate l’inferno!-

Ci fu una pausa di silenzio imbarazzante.

:-Oraaaaaa!- urlò Easter S la presentatrice con sguardo assatanato.

Le donne lanciarono un urlo di guerra e si slanciarono contro gli impotenti partecipanti, sollevando una nuvola di polvere.

:-Andiamo a provare la nuova rosticceria qui dietro?- chiese Papa Gates, ignorando il trambusto che proveniva dai camerini.

 

*** molto tempo dopo***

 

:-Bene! Come andiamo?- chiese Easter S entrando nel backstage.

Davanti a lei Matt, Johnny, Zacky, Ray e Frank la fissarono sconcertati. Il cantante indossava una canotta nera dei Metallica, un berretto nero, una bandana nera, occhiali da sole e dei semplici jeans. Si fece avanti per farsi ammirare dagli altri.

:-Bene bene bene! Ora si che hai la tua immagine caratteristica, il pubblico capirà subito chi sei!-

:-Ehm … si … l’unico problema è che così bardato non riesco nemmeno a vedere dove vado … -

:-Ti aiuteranno gli altri- lo liquidò la ragazza … donna … essere, passando ad osservare gli altri. I tre chitarristi sfoggiavano un abbigliamento all’ultima moda ma allo stesso tempo casual, i loro capelli erano stati lavati con i migliori sciampi in circolazione e pettinati con cura e facevano davvero un’ottima impressione.

:-Meglio di prima- disse incoraggiante la presentatrice, per poi osservare Johnny, che sfoggiava una cresta di capelli biondi alta almeno un metro e mezzo.

:-Ehm … si, almeno così sei più alto- disse dandogli una pacca sulla spalla.

In quel mentre emerse da un camerino Synyster, parlando con una delle truccatrici.

:-Ma … tutta questa matita? Non sembro troppo una donna? E questa lacca? Non mi causerà danni al cervello? E i capelli? Non sembro troppo un porcospino? E … -

Ma la truccatrice gli aveva già da tempo richiuso la porta in faccia. Synyster si girò a fronteggiare gli altri con la sua nuova, voluminosa chioma e si trovò di fronte Jimmy, che indossava un kimono viola di dubbia origine e aveva i capelli … letteralmente sparati in aria.

:-Sembri un po’ Goku … - azzardò il chitarrista, mentre gli altri osservavano stupiti quell’apparizione giapponeseggiante (nuova parola, copyright by Easter S).

:-Lo so, non è una figata?- disse entusiasta il batterista, facendo spazio a Michelino Strada Mikey Way, che sfoggiava vestiti più virili, capelli più biondi e non aveva più gli occhiali.

I giudici si riunirono per osservare le nuove star (risate di circostanza da parte di Papa Gates), ma all’improvviso le note trionfali dell’inno americano risuonarono nell’aere.

Gerard stava uscendo in quel momento da un camerino, mettendo in mostra una testa di fiammanti capelli rossi. Il resto del vestiario non si poteva vedere, dato che il cantante era avvolto fino ai piedi in un boa di piume rosa shocking. Tutti si zittirono stupefatti, e dal nulla iniziarono a risuonare cori angelici.

:-Wow Gerardo, che cambio radicale di immagine!- trillò la presentatrice, facendolo accomodare accanto agli altri. Mancava solo l’unicorno di Mikey, che comparve presto agitando i nuovi  nastri argentati nella criniera.

:-Allora, state per affrontare la vostra prima sfida! Agitati?-

:-Cosa? Sfida?-disse Jimmy dando voce ai pensieri di tutti.

:-Si! Anche se nessuno vi ha informato, questa era la preparazione per una gara! Ora che siete così splendidamente abbigliati sfilerete davanti al pubblico, e i giudici valuteranno l’ abbinamento migliore! Il vincitore sarà avvantaggiato una volta arrivati alle eliminatorie!- disse lei, in perfetta modalità professoressa, con tanto di occhialini abbassati sul naso.

:-Ma questo è un programma musicale o una cazzo di sfilata di moda?!- ruggì Matthew col suo vocione.

:-Ve l’avevamo detto che avreste dovuto affrontare sfide idiote!- disse Mike, infilandosi la giacca del suo completo bianco. –quella rosticceria era un po’ pesante, stasera proviamo il nuovo cinese all’angolo?-

:-Sfilare?!- disse Mikey con una vocina piccola piccola- e cosa dovremmo fare?-

:-Liberate la fantasia!- disse la presentatrice, saltando dentro a un costume da banana. –dite che è troppo vistoso?-

Nessuno rispose.

:-Ok, ok, lo cambio.- sbuffò lei, prendendo dal nulla un completo rosa pastello.- bene, siete pronti? Andate in scena tra … 5 minuti!-

:-Cosa?!- urlarono tutti.

:-Buona fortuna!- urlarono i giudici, prima di scomparire sul palcoscenico.

I concorrenti rimasero a fissarsi nelle palle degli occhi, agitatissimi, fino a quando sentirono la voce della presentatrice sul palco.

:-BENTORNATI A IDIOT’S GOT TALEEEEENT!-

 

*il sipario si alza. Si va in scena!*

 

 

 

 

 

Eeeeeeh ggggià ù.ù

La sfilata *faccetta malvagia*

Easter S needs you!

Vero che mi aiutate con la premiazione? Cioè, potrei decidere solo io, ma non sarebbe divertente xD Se per piacere poteste scrivere in una piccola recensione (anche se la storia non vi piace o avete aperto per sbaglio *o voi che state cercando i manuali di cucina di Benedetta Parodi, mi servite!*) quello che per voi è il personaggio più figo … (volevo mettervi un mio magico disegnino, ma ho fatto -al solito- casini col pc e avevo fretta di aggiornare che domani parto LOL sarà per il prossimo capitolo v.v fate funzionare la fantasia, dai, secondo me ce la potete fare). Così poi io lo metto sul podio! ù.ù

E  vedremo quale dei nostri cosi eroi sarà in vantaggio xD

E poi arriva la prima sfida musicale! xD

… si lo ammetto, è solo un barba trucco per farvi recensire ù.ù

Muahahahahah, a presto! (in realtà non è vero, quindi mi scuso in anticipo se non risponderò alle recensioni o se aggiornerò tra tre secoli e mezzo, non vi sto ignorando, sono solo in vacanza-studio)

Easter s

P.S. se non ci sarà uniformità nelle recensioni o se nessuno recensisce, mi affiderò alla morra cinese per sapere chi incoronare reginetto v.v

 

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Capitolo 3
*** Hail to the ... Regino? ***


IO: TARATATAAAATATTAAAA! BENTORNATI AAAAAA ….
….
IO: AAAAAA ….
….
IO: IDIOT’S GOT TALEEEEEENT!

PUBBLICO: SIIIIIIII!
IO: Bene, come forse saprete già è arrivato il momento … DELLA PRIMA ESIBIZIONE!
PUBBLICO: SIIIIIII!
*nel frattempo al tavolo della giuria tutti si infilano tappi nelle orecchie per resistere al volume spacca timpani con cui la presentatrice sta parlando*
IO: EMOZIONATI?
PUBBLICO: SIIIIIII!
IO: BENE, il primo concorrente che si esibirà sarà … JOHNNY CHRIST!
*il pubblico inizia una ola entusiasta mentre musica disco di merda inizia a tunzeggiare (altra nuova parola copyright by Easter S *vi sto riscrivendo il vocabolario LOL*)
JC: Aiuto ragazzi, che devo fare?
*nessuno gli risponde: tutti sono molto impegnati a fissarsi la nuova manicure*
JC: RAGAZZIIII!
IO: DAI JOHNNY, FATTI VEDERE!
MATT: Dai nano, immolati per la patria! *lo spinge sul palco*
*Johnny rotola per il palco, sbatte contro il tavolo della giuria e si rialza piuttosto confuso*
JC: Cip cip cip fa il fringuellino, bau bau bau fa il cagnolino, e gli salta sul coppino e se lo mangia per benino!
*inizia a saltare da una parte all’altra del palco cinguettando*
IO: BENE, e lui era … JOHNNY CHRIST! *fa un segno ai buttafuori che immediatamente agguantano il piccolo Johnny e lo trascinano via*
ZV: Cristo, Johnny si è definitivamente fottuto il cervello!
IO: E ora … JIMMY SULLIVAN!
SYN: Povero Jimmy, dai, prima inizi prima finisci …
JIM: Ma che scherzi?! IO AMO LA FOLLA!
*si butta sul palco e inizia un balletto in puro stile Rathead mentre la folla lo acclama entusiasta*
*dopo 20 minuti di ballo, Easter S chiama di nuovo i buttafuori*
JIM: NO, NO, NO, IO VOGLIO BALLAREEEEEE!
IO: E lui era il nostro JIMMY SULLIVAN! Ma subito, un bell’applauso caloroso per i nostri chitarristi preferiti, SYNYSTER GATES E RAY TORO!
SYN: Ehi, io ero in coppia con Vengeance!
RAY: E io con Frank!
*Matt minaccia di pestarli a sangue se non escono*
SYN: Ok, per adesso collaboriamo, ma dopo questa cazzo di sfilata … nemici come prima!
RAY (con le lacrime agli occhi): Ma ma ma … che cosa ti ho fatto?
SYN: Gareggi contro di me.
*nel frattempo i due hanno già finito di sfilare da mezz’ora e sono di nuovo dietro le quinte*
IO: FRANK IERO E ZACKY VENGEANCE!
*i due fanno pigramente il giro del palco, Vee mangiando un panino, Frank in video chiamata con la mamma*
FRANK: GUARDA MAMMA, ACCLAMANO ME!
MAMMA di FRANK: SE NON FATE VINCERE IL MIO TESORO VI SPEZZO IN DUE!
IO: MATT SHADOWS!
*Matt entra titubante sul palco, muovendosi con le braccia tese per evitare di sbattere contro qualcosa a causa dei suoi scurissimi occhiali, ma purtroppo per lui non vede il bancone della giuria e ci schianta contro proprio il mignolino del piede destro*
MATT: AAAAAAAH CAZZO CHE MALEEEEEEEEE PORCA PUTTANA VAFFANCULO AL MONDO COSA CAZZO …
IO: CENSURAAAAAAA
*Matt continua a ululare mentre esce dal palcoscenico, acclamato dalla folla*
IO: MIKEY WAY E IL SUO UNICORNO!
*Mikey sbuca da dietro le quinte a cavallo del suo unicorno rosa, mentre una dolce musichetta infantile invade l’aria. La coda dell’unicorno si trasforma in un arcobaleno e il pubblico è in visibilio*
IO: EEEEE … GERAAAAARD WAAAAY!
*Gerard inizia a sfilare come una vera modella, salutando le sue arrapate fungirl*
*il palco diventa all’improvviso vuoto e silenzioso*
MIKE: Fiuut, temevo di perdere l’udito.
IO: BENE, ora che avete visto sfilare i nostri eroi, votate il miglior abbigliamento! Tramite televoto potete dire la vostra al numero verde 666999, i giudici poi esprimeranno il loro modestissimo parere … E CONOSCERETE IL VINCITOREEE!
PUBBLICO: SIIIII *armeggiano tutti con i cellulari*
IO: Nel frattempo … PUBBLICITÀ!
*parte uno spot dei tappeti volanti Aladdin: comodi, economici, disponibili anche in formato famiglia*
*nel frattempo Synyster tenta di avvicinarsi a suo padre*
SYN: Pss … papi … aiutino al tuo figliolo?
PG: Ma che mosche fastidiose che ci sono in questa stagione … meno male che ho il rimedio giusto!
*spruzza un’intera bomboletta di insetticida in faccia a Syn, che cade tramortito al suolo*
PG (con uno smagliante sorriso): KILLERSPRAY, e gli insetti cadono stecchiti!
*passa quasi mezz’ora, finché …*
IO: BENE, la giuria mi fa sapere che ha terminato lo spoglio delle schede ed espresso il proprio parere! In questa busta … *un piccione appare dal nulla e le consegna una busta sigillata* è contenuta la verità! Musica ansiogena, prego!
*in sottofondo risuona il tema di 2001: Odissea nello Spazio mentre Easter S impugna un tagliacarte e si accinge ad aprire la busta, muovendosi più lentamente di una lumaca artritica*
*dopo quasi un quarto d’ora, Matt esce da dietro le quinte, le apre la busta con un’ imprecazione e ritorna buono buono al suo posto*
IO: Grazie giovane! *legge attentamente* Oh oh, ma che curioso! Bene concorrenti, sul palco con me!
*tutti i nostri eroi escono titubanti sul palco. Sui loro volti si leggono emozioni contrastanti: speranza di vincere, ansia, paura, o voglia di uno snack nel caso di Zacky*
IO: I vincitori sono …



IO: A PARI MERITO … JIMMY SULLIVAN  E L’ UNICORNOOOOO!
*la folla impazzisce*
*tutti stringono la mano al vincitore, accarezzano la criniera dell’unicorno e si complimentano tranne Zacky, Syn e Gerard, in stato di shock per aver perso la sfida*
GERARD: Io ho … perso?
SYN E ZV: Anche noi!
GERARD: Com’è possibile?! Con tutta la mia figaggine?!
*non se li caga nessuno*
IO: E vengono pertanto incoronati … REGINI!
*la folla è entusiasta mentre dal nulla sbucano due graziose vallette con due coroncine in mano*
IO: Regino James …
JIM: Grazie, grazie!
IO: E regino unicorno!
UNICORNO: IIIIH!
*confusione varia*
IO. Bene, riportiamo l’ordine!

IO: RIPORTIAMO L’ORDINE HO DETTO!
*tutti si zittiscono*
IO: Ehi, questo scream non era niente male!
*facepalm da parte di tutti*
IO: BENE, GRAZIE MILLE PER IL VOSTRO SUPPORTO, SIETE MERAVIGLIOSI! UN GRAZIE ANCHE DA PARTE DEL REGINO JAMES E DEL REGINO UNICORNO! ALLA PROSSIMA PUNTATA, CIAO!
*il pubblico acclama spellandosi le mani a furia di applaudire*
*il sipario si chiude. Un’altra puntata è finita*
 

 
INTERVISTA CON I DUE REGINI- EDIZIONE SPECIALE
 
Il regino James appare perfettamente a suo agio mentre si spanza sul divanetto per rispondere a tre brevi domande. Sono la vostra giornalista scandalistica di fiducia, Miss X, e sono nel dietro le quinte di Idiot’s Got Talent, uno dei maggiori successi televisivi della stagione. Allora James, sei pronto?
Prontissimo!
La tua è stata un’ esibizione strabiliante! Quanto ti sei dovuto allenare per raggiungere un’abilità del genere nel padroneggiare un tipo di ballo così insolito?
(mi fissa stupito). Neanche un po’! Vedi, quel ballo l’ho inventato io!
Stai scherzando?
Nossignora.
Non ti credo.
Sono problemi tuoi.
Ehm, passiamo alla prossima domanda! A chi vorresti dedicare la tua vittoria di stasera?
Al mio piccione domestico, Giobberto, con cui condivido da tempo gioie e dolori.
Cosa hai provato quando ti hanno eletto regino?
Avevo una gran voglia di uccidere un’anatra o un altro palmipede a mazzate.
Vorrei domandargli altro sui palmipedi, ma ho già posto tre domande, così aspetto che James lasci il posto all’unicorno, il secondo regino.
Ciao Unicorno, come ti senti al pensiero di aver vinto questa prima sfida?
IIIIIIH!
Bene, illuminante. L’effetto arcobaleno è stato strabiliante: è una magia che hai imparato da solo o devi ringraziare qualche antico scritto tibetano?
IIIIH!
Molto interessante! Ultima domanda: questa esibizione ti ha catapultato nel cuore di molte fungirl, che hanno avuto modo di conoscerti per la prima volta. Ma c’è già un’unicorna speciale nel tuo cuore? E pensi di riuscire a gestire il successo?
IIIIIIIH!
Bene, grazie mille per averci concesso un po’ del tuo tempo!
Sono Miss X, e vi parlo dal Backstage di Idiot’s got Talent! Non perdetevi la prossima puntata, in onda domenica alle 22.00 su ReteCulo, ci rivedremo presto con aggiornamenti e interviste ai vostri nuovi idoli! Ciao!
 
 
 
 
 
 
 

MA BUONSAAAALVEEEE!
Ebbene si, le me è ritornata su codesto nobile sito (so che speravate che fossi morta, ma ho una brutta notizia per voi: l’erba cattiva non muore mai …)
Ma come state? Ne è passata di acqua sotto i ponti, eh? In questo lasso di tempo sono diventata più saggia e forte grazie al mio ritiro sui monti dei Tibet, quindi resisterò ancora meglio ai tentativi di uccidermi che di sicuro qualche lettore sta già pianificando v.v
Nulla, volevo solo ringraziare con tutto il mio cuoricino le mie quattro recensitri … recensrici … recensori femmine che mi hanno aiutata nel decidere i vincitori ♥
Potete riposarvi, il prossimo capitolo sarà un backstage v.v
Know me by naaaaame, shepherd of fiiiiire … ebbene si, ho finalmente comprato Saluto al Re ♥ che bravi i miei bambini, li ho cresciuti bene ♥
Ohohoh, everybody’s doing their time v.v non so perché ma mi mette carica v.v anche se sembra sputata un qualcosa di marca Guns’n’Roses v.v
Ma lo meglio è Acid Rain ♥ e Crimson Day ♥ eeeeee Coming Home ♥ e… ehm, tutto ♥
E a voi? Cosa piace? Giusto per fare un po’ di conversazione u.u
Ho anche imparato a fare questo cuoricino figo ♥ Easter S e la tecnologia .-.
Bene, mille grazie, scusate per il ritardo e … boh, a … presto?
LOL
Baci, Easter S
 

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Capitolo 4
*** Segreti Scomodi (Avete Visto il mio Spazzolino?) ***


Salvesalvesalvesalve ♥
Ho scritto un capitolo lunghiiiiissimo ma ricco di contenuto (?), spero vi piaccia v-v
Buona lettura e … leggete anche il commento in fondo che ho notizie importanti v-v
 
 
BACKSTAGE
:-Dov’è? Ero sicurissimo di averlo messo in valigia … -
Johnny passò al setaccio per la terza volta il contenuto della sua valigia, invano. Non c’era proprio.
Dopo la sfilata i concorrenti erano stati portati nelle loro stanze: Johnny, che era molto stanco e si sentiva ancora un po’ strano per la botta in testa di poco prima, voleva solo lavarsi i dentini e infilarsi sotto le coperte, ma quando aveva aperto la valigia che gli avevano mandato da casa … non lo aveva trovato …
Il suo spazzolino da denti. Come avrebbe fatto senza?
Johnny era molto attento all’igiene odontoiatrica. Non poteva assolutamente andare a dormire senza essersi lavato i denti.
Si mise a cercare per l’ennesima volta, quando qualcuno bussò alla porta.
:-Avanti.- disse distrattamente Johnny, domandandosi perché mai sua madre avesse ritenuto indispensabile mettergli nel bagaglio un microscopio giocattolo. Scrollando le spalle, lo buttò sul comodino mentre Frank e Ray entrarono nella stanza.
:-Ciao ragazzi, qual buon vento?- chiese Cionnino svuotando tutte le tasche del suo beauty case.
:-Abbiamo sentito un po’ di casino … tutto a posto?- domandò Frank, osservando la montagna di oggetti sparsa alla rinfusa sul pavimento.
:-Si … no. Ho perso il mio spazzolino da denti … -
:-Oh no! È bruttissimo, anche io non posso andare a dormire senza avere i denti puliti!- disse Ray, comprensivo. Frank sorrise e annuì convinto.
:-Umm … magari l’ha preso per sbaglio uno degli altri … facciamo così, noi cerchiamo bene qui, e tu vai a chiedere se per caso l’hanno visto … -
Che idea stupenda aveva avuto Ray! Johnny rimase a guardarlo venerante, mentre la sua mente si riempiva di gloriosi propositi, come quello di incoronarlo suo nuovo dio.
:- Johnny. Vai.- scandì bene Frank, spingendo l’omino fuori dalla porta.
Vicino alla sua stanza c’era quella di Matt. Johnny si ricompose e bussò piano alla porta. Non ottenne risposta, ma da dentro sentì la voce di Matt mormorare qualcosa di incomprensibile. Johnny tese le orecchie.
:-Ecco, ora sei al sicuro … qui non ti vedranno mai … -
Il nostro Cionnino rimase impalato. Non era sicuro di voler entrare davvero, ma era mosso dalle migliori intenzioni, quindi prese un respiro profondo e aprì la porta.
Matt lanciò un urlo e saltò giù dalla sedia. Johnny lo fissò. Matt fissò Johnny.
Un gigantesco orso di peluches rosa fissò entrambi dal letto dove era spanzato.
:- Matt? Un orso?- domandò Johnny, perplesso.
Matthew prese un respiro profondo.
:-Beh … ormai mi hai scoperto. Lui … è Orso. -
:-Orso?- ripeté Johnny, inarcando il sopracciglio destro.
:-Si … è il mio migliore amico … il mio portafortuna … mi segue ovunque. Ma … devi giurarmi – qui il suo tono di voce si fece disperato – che non lo dirai mai a nessuno! Tutti credono che io sia il solito gigante bruto e insensibile che non ha paura di nulla, ma non è vero, io ho un animo così gentile e delicato … non è vero Orso?-
Orso li fissò.
:-è così difficile essere all’altezza delle aspettative di tutti … non posso far emergere il mio vero animo o per me sarebbe finita … questa maschera da duro mi ha salvato dai bulli quando ero più giovane … ma se i ragazzi venissero a sapere di Orso … non avrei più pace, dovrei ritirarmi e abbandonare il gruppo, Valary si vergognerebbe a morte … -
:-Tranquillo, non lo dirò a nessuno nessunissimo!- promise Johnny, memore dei cinque orsacchiotti di peluches che lui stesso aveva sul cuscino in camera.
:-Grazie Johnny, grazie davvero, vuol dire molto per me … ma ti serviva qualcosa?-
:-Si, hai visto per caso il mio spazzolino da denti?-
:-No, non penso … - Matt fece comunque velocemente il giro della stanza – no, qui non c’è … ma pensi che dovrei fare qualcosa per coltivare il mio amore per le arti? Chessò, un corso di danza classica o di musica barocca … -
:-Ehm … non saprei … - mormorò Johnny, cercando di non pensare alla ripugnante immagine di Matthew con un tutù – ora però devo andare, devo trovare il mio spazzolino.-
:-Giusto, buona fortuna … e acqua in bocca!- disse Matt strizzandogli l’occhio – anche Orso ti augura buona fortuna!-
:-Ehm … grazie … a domani Matt … notte Orso.-
Orso lo fissò.
Johnny si chiuse la porta alle spalle e si ritrovò a fissare il corridoio vuoto. Quella era la camera di Gates, magari lui sapeva qualcosa.
Reso guardingo dall’esperienza passata, cercò di capire se Syn stesse parlando con qualcuno di potenzialmente sospetto, ma non sentì nulla. Rincuorato, aprì la porta.
:-Bri, scusa se ti disturbo, hai per caso visto … Bri?-
Brian si girò a fissarlo, raggelato. Se ne stava seduto davanti a uno specchio che non aveva nulla da invidiare a quello della matrigna di Biancaneve, intento a spruzzarsi quintali di lacca sui capelli già fradici e … era eyeliner quello che aveva in mano?
Si, lo era, e Johnny se ne rese ben presto conto perché Syn glielo scagliò contro con tutte le sue forze, cercando evidentemente di accecarlo.
:-Coglione, ti ho forse dato il permesso di entrare?! Che cazzo ci fai qui, esci subito!- nel frattempo iniziò a tirargli contro le boccette di lacca che aveva impilate sul tavolino da toeletta.
:-Scusa scusa scusa, volevo solo chiederti se hai visto il mio spazzolino da denti … -
:-No, non l’ho visto il tuo cazzo di spazzolino! ESCI – DI – QUI!-  urlò, iniziando a scaraventare contro Johnny l’intero contenuto della sua trousse da trucco.
Il piccolo Cionnino si piegò per evitare di venire trafitto da matite, ombretti, altri eyeliner, mascara e ... smalto per unghie?
Forse era meglio andare.
:-Nano!- lo richiamò Gates, quando l’interessato era ormai quasi fuori dalla porta.- di’ una parola di tutto questo a qualcuno … e non importa dove ti nasconderai, non importa quale amico soprannaturale di proteggerà, io ti troverò … e ti ucciderò.-
:-Non dirò niente a nessuno, lo giuro!- disse Johnny, spaventatissimo.
:-Sarà meglio per te!- sibilò Brian, sbattendogli la porta in faccia.
Johnny si appoggiò al muro, cercando di riprendere fiato. Lui voleva solo trovare il suo spazzolino da denti.
Magari con Jimmy avrebbe avuto più fortuna …
Fece qualche passo tremante fino a raggiungere la porta della stanza dell’amico, ma si bloccò. Da dentro proveniva un frastuono sospetto.
Ma non era quello il momento per mostrarsi debole o spaventato. Ci sarebbe stato un momento per ritirarsi in un angolino a piangere sulle ingiustizie del mondo, ma non era di sicuro quello. Era tempo di mostrarsi forti e decisi, anche a nome di trentadue poveri dentini che reclamavano la loro spazzolata serale.
Johnny appoggiò la mano sulla maniglia e aprì la porta.
Un mare di piume grigie gli bloccarono la visuale. Johnny si mise a tossire, cercando di non finire strangolato, domandandosi se Jimmy stesse per caso sventrando qualche povero cuscino.
:-Giobberto, fermati subito! Vieni qui, ho detto! Giobberto! NON- USCIRE- DALLA- STANZA!- E detto questo Jimmy placcò il piccione grigio che tubava allegramente, infischiandosene alla grande degli ordini del batterista.
Johnny non era sicuro di voler credere a quanto le sue pupille gli stavano mostrando.
:-Jim … so che me ne pentirò … ma perché cazzo c’è un piccione in questa stanza?-
:-Lui … è Giobberto!- disse James, stupito dall’ignoranza dell’amico- è il mio piccione da compagnia, te l’ho detto. Scusa per tutto il casino, ma restare chiuso per sei ore in una scatola di biscotti lo ha reso un po’ nervosetto … ma – qui abbassò sensibilmente la voce, con uno sguardo colpevole – ehm, sarebbe proibito portare animali qui … quindi … se per piacere potessi … -
:-Ma certo, non aprirò bocca con nessuno!- disse il nostro eroe distrattamente, cercando di ricordarsi QUANTI segreti aveva giurato di mantenere. – hai visto per caso il mio spazzolino da … -
:-No, non ho visto il tuo spazzolino da denti.- disse allegramente il Reverendo iniziando a spazzolare il piccione canticchiando. –fidati, io ho un’ottima memoria per certe cose!-
:-Ah beh, allora … - mormorò sconfortato il piccolo Johnny – ciao, a domani, e scusa … -
:-Di nulla!- Jim gli sbatté amorevolmente la porta in faccia, sempre spazzolando il piccione, che emise un lungo “cruuuuu” di solidarietà.
La prossima stanza. Presto. Meglio non fermarsi a pensare troppo a lungo.
Purtroppo per lui Mikey dormiva della grossa … o almeno, dalla stanza provenivano un rumoroso russare di uomo e un rumoroso russare di unicorno. In sottofondo, il tema delle Mermaid Melody suonò  alle orecchie di Johnny come una velata minaccia.
Non era il caso di svegliarli, poverini … tanto più che di sicuro non avevano la più pallida idea di dove fosse il suo spazzolino.
Gerard. Gerard poteva aiutarlo. Se continuava a ripeterlo, forse sarebbe riuscito anche a crederci.
:-Gerard? Ehm, posso entrare un attimo?-
:-Certo … Johnny, giusto?-
:-Si … ci metto solo un momenAAAAAHHODDIO!-
:-Che c’è?- domandò una figura al centro della stanza che parlava con la voce di Gerard, era alto come Gerard … ma non POTEVA essere Gerard. –No, tranquillo, sono io!-
:-Perché … hai la faccia … verde?- domandò il povero Cionnino, che sentiva le ginocchia tremare come due budini all’amarena.
:-Ah, questa è solo la mia maschera purificante viso al mango e limone.- disse tranquillamente l’apparizione, indicando il viso cosparso di crema verdastra – questo invece è il detergente braccia al mandarino- aggiunse, indicando le braccia, misteriosamente gelatinose ed arancioni. –e questo è uno sciampo rinforzante per capelli tinti con estratto di olio di agave.-
:-Aaaah … ecco, come ho fatto a non capirlo subito … -
:-Beh, oggigiorno è importante conservare bene la pelle! Ehm … ovviamente non serve che tu vada a dirlo in giro a tutti, giusto?-
:-Si si si … hai per caso visto il mio spazzolino da denti?- chiese in fretta Johnny, che avrebbe voluto uscire il più velocemente possibile da quella stanza.
:-Ummmm, non mi pare … però se vuoi posso darti un vasetto di gel tonificante per capelli crestati come i tuoi … -
:-Grazie lo stesso- urlò Johnny, ormai dall’altra parte del corridoio.
Gli veniva voglia di piangere. Non avrebbe mai trovato quello spazzolino.
Si avvicinò alla camera di Zacky, l’ultima che gli restava, ormai, sentendosi scoraggiato e incredibilmente triste, come non capitava da quando, un Natale di molti anni prima, aveva ricevuto in regalo solo calzini marroni.
Lui  odiava il marrone. Che regalo del cazzo erano dei calzini marroni?
Non si ricordava più quanti segreti doveva mantenere. Non si ricordava più quali segreti aveva promesso di mantenere. Non si ricordava più per chi aveva promesso di mantenerli.
Si avvicinò piano alla porta, guardingo.
Silenzio.
Aspettò un pochino.
Silenzio.
Cercando di prepararsi psicologicamente a qualsiasi terribile cosa lo stesse aspettando al di là, Johnny si fece coraggio e aprì la porta.
:-Johnny! Come va?- chiese Zacky che, spanzato sul letto, stava facendo dei cruciverba.
:-Sei … sei normale!- disse Johnny stupefatto.
:-Ehm. Non dovrei?- domandò Vee.
:-Nononono, va BENISSIMO così … non hai visto il mio spazzolino da denti, vero?-
:-No- confermò Vee, domandandosi cosa fosse andato storto nel parto del suo amico.
:-Bene, grazie, ciao!- la porta sbatté e Johnny si ritrovò fuori.
E ora? Aveva finito tutte le stanze … no, un momento, mancavano quelle dei giudici! La porta alla sua destra avrebbe dovuto essere quella della camera di Courtney Love …
Johnny strisciò i piedi fino a lì … e si bloccò.
Da dentro proveniva un rumore non esattamente piacevole.
Come quello di una poltrona pesante che viene trascinata sul pavimento.
O di un coltello che viene affilato …
Che stupidaggini- pensò il nostro eroe, preparandosi a bussare con forza.
:-Io non entrerei lì se fossi in te, giovane, Courtney ha una pessima opinione di chi disturba il suo riposo serale … -
Johnny si girò, spaventatissimo. Dietro di lui incombeva un uomo in un elegante completo bianco.
:-Ehm … signor Patton … ha per caso … -
:- … visto questo?- chiese Mike porgendogli con noncuranza il suo spazzolino, accuratamente avvolto in un telo candido.
Johnny lo fissò stupefatto e sbalordito.
:-Shhhhh!-  Patton gli strizzò l’occhio, gli diede una pacca amichevole sulla spalla e di avviò lungo il corridoio buio, canticchiando una tetra canzoncina su un Golem.
Johnny corse nella sua stanza. Buttò fuori senza spiegazione Ray e Frank. Si infilò a letto.
Un attimo prima di addormentarsi si alzò di scatto, corse in bagno e ne uscì cinque minuti dopo.
I denti. Si era quasi dimenticato di lavarli.
***
 
:-Scrivimi una canzone!-
Tutti i concorrenti, che stavano cercando di riprendersi dalla pesantissima colazione a base di pasta alla carbonara e acciughe, si voltarono a fissare la presentatrice, che stava ferma in mezzo a loro vestita da Winnie the Pooh.
:-Ebbene si, per il prossimo concorso dovrete scrivere una canzone nuova nuova … ma … ci saranno anche … le prime eliminatorie!- aggiunse Mike Patton con noncuranza.
Un brivido freddo serpeggiò per la schiena dei ragazzi (e dell’unicorno).
:-Eliminatorie?- mormorò timidamente Mikey Way.
:-Smettila di ripetere tutto quello che dico, giovane, fai una brutta figura e mi innervosisci assai.- lo rimproverò Mike, indeciso su quale giacca di una diversa sfumatura di bianco indossare quel giorno.
:-Non ci distraiamo, gente!- Papa Gates riportò tutti all’ordine – ovviamente non potete mettervi a comporre canzoni su cose a caso, sarebbe troppo facile e decisamente poco divertente … così abbiamo stilato noi una lista di argomenti più o meno sensati! Siete pronti?-
Il General Patton estrasse una lista dal taschino della camicia e la consegnò a Easter S, che iniziò a leggere a volume esagerato.
:- Matthew e Johnny … - i due trattennero il fiato pieni di speranza – dovrete esprimere tutto il vostro odio verso i cani. -
:-Ma a me piacciono i cani!- disse disperato Cionnino.
:- Synyster e Zacky invece – continuò la presentatrice ignorando completamente l’omino- dovranno esprimere tutto il loro amore verso i cani!-
:-Ma io odio i cani!- urlò orripilato Zacky.
:- Jimmy! A te il compito di sensibilizzare l’opinione pubblica per lo sfruttamento dei petauri dello zucchero del Sudamerica!- gli occhi del batterista si fecero lucidi, pensando al nobile compito che gli era appena stato affidato.
:- Ray e Frank! La solitudine di un giovane cellulare!-
:-Il mio cellulare non è solo! Con tutto l’uso che ne faccio è praticamente fuso!- protestò Frank – a proposito, ecco la mia mammina!- e si ritirò nella sua stanza per la prima conversazione della giornata con sua madre.
:-Ok, allora la stanchezza di un giovane cellulare, troppo usato dal proprietario! Mikey e l’unicorno … la bellezza delle tazzine da the in colori pastello!-
:-Le tazzine … da the?- disse perplesso Mikey.
:-Giovanotto? Che ti ho detto sul ripetere concetti appena espressi da altri?- lo rimproverò Mike.
:-E per finire Gerard … -il cantante rimase in attesa- un argomento qualsiasi, purché in rime alternate con versi endecasillabi senza né sinalefe né dieresi.-
:-Tradotto per i comuni mortali?- chiese allibito il ragazzo.
:-Bene, avete due giorni di tempo per preparare i vostri capolavori! Buon lavoro!- disse Papa Gates, uscendo allegramente con gli altri giudici per andare a provare il ristorante giapponese di suo cugino, senza degnarsi di rispondere ai concorrenti.
I giovani rimasero zitti.
Avevano l’impressione di essersi cacciati in un grande pasticcio.
:-Ehi ragazzi!- urlò Jimmy - cosa mangiano i petauri dello zucchero oltre allo zucchero?-

 
 
 
 
Ma saaaalve v-v
Piaciuto il capitolo? (no, non voglio veramente saperlo v-v)
Ehm ehm … come forse avrete intuito, nel prossimo capitolo avremo le prime eliminatorie! *rullo di tamburi* Lo so, spiace tantissimo anche a me far uscire di scena  qualcuno dei nostri baldi giovani, ma sennò siamo a un punto morto v-v
Allora … chi secondo voi non è degno di aspirare al podio? Perché decidere tutto da sola sarebbe noioso v-v
Tranquilli, i personaggi eliminati non saranno brutalmente uccisi, ma andranno a fare casino nel pubblico e si rivedranno anche nel backstage *-*
Allora … recensite, su! Tutti quanti, anche se la storia non vi piace, anche se avete altro da fare, Easter S needs  you, e quando Easter S chiama, il pubblico di EFP risponde.
Tanto amore specialmente a tutte coloro che hanno recensito finora ♥ ♥ ♥
Volo via come un pipistrello nella notte, arrivederci e a presto
Vostra Easter S
 

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Capitolo 5
*** Scrivimi Una Canzone ***


Hi to all of you bitc… ehm, unicorni ♥
Scusate l’enorme ritardo, ma l’ispirazione … *assume una posa da attrice tragica*
Coff coff, comunque, spero apprezziate il tutto … grazie mille per le recensioni, i suggerimenti e i complimenti … e boh, buona lettura ♥
P.S. Ci saranno moltissime guest star in questo capitolo. Se siete allergici, cambiate.
P.P.S. Le tazzine da the sono la mia fissa ♥ leggete e saprete
P.P.P.S. Forse qualcuno tra voi conosce Necromance_theatre aka Danielle Vengeance … se no, è un’altra magica autrice di questo posto magicoso ♥
Addio ♥
Recensiteeee ♥ ♥
 
 
 
PRESENTATRICE SCONOSCIUTA: Eccoci arrivati al momento clou della nostra esibizione di oggi: l’incontro con la star del canto tirolese Hans … Hans! Diamo un caloroso benvenuto al nostro osp …
*all’ improvviso qualcuno sfreccia su uno skateboard sul palco, frenando a giusto un centimetro dai tacchi della presentatrice ignota, si sistema il cappellino da rapper e la fissa con aria sprezzante*
EASTER S: Yo.
PRESENTATRICE SCONOSCIUTA: Ma … come si permette! Esca subito di …
*tre figure losche e sinistre sbucano all’improvviso alle spalle di Easter S, mettendosi in formazione a V (standing in V formation … avete capito chi sta per arrivare? *_*). Un gong inizia a suonare in lontananza*
PRESENTATRICE SCONOSCIUTA: Ehi! Dico a voi! Che ci fate qui? Chi siete?!
LOSCO FIGURO: Io … sono Mike Patton.
LOSCA FIGURA: Io … sono Courtney Love.
TERZO LOSCO FIGURO: Io … sono Papa Gates.
TUTTI E TRE I LOSCHI FIGURI: E siamo qui per prendere possesso della presente rete televisiva.
EASTER S: Scialli ragazzi, ci penso io! *si rivolge all’ indignata presentatrice e le batte una pacca sulla spalla* Ehi sorella, come butta? Vedi, noi in realtà siamo il cast di un reality show che però oggi non può andare in onda perché QUALCUNO ha ACCIDENTALMENTE dato fuoco allo studio …
LOSCA FIGURA aka CLOVE: Era un esperimento con il becco di Bunsen sul magnesio!
EASTER S: Si, beh … ci serve uno studio, e abbiamo, ecco, pensato di prendere in prestito il tuo … nessun rancore sorella, solo per oggi, te lo restituiremo pulito e profumato.
PRESENTATRICE SCONOSCIUTA E TRAUMATIZZATA: E come pensate di fare?! Qui ci sono buttafuori e un minimo di security, non avete …
EASTER S: Sorella! *ride* … per chi ci hai presi?
*parte Vampire Money*
*un rombo lontano si avvicina piano piano (la rimaaaaaa .-. no, eh?)*
PRESENTATRICE SCONOSCIUTA E SPAVENTATA: Ma … che cos’è?!
EASTER S *tira fuori degli occhiali da sole e se li calca sul naso* : Loro sono … i Guasta Feste!
GERARD: KILLJOYS! MAKE SOME NOIIIIIISE!
*tutti i concorrenti irrompono nello studio con la grazia di un branco di bufali urlando come cercopitechi impazziti*
EASTER S: Puoi scegliere se consegnarci gentilmente lo studio … oppure … beh, lungi da me il ricorso alla violenza di qualsiasi tipo … ma …
*Matt si scrocchia minacciosamente le nocche*
PRESENTATRICE SCONOSCIUTA E TERRORIZZATA: AAAAAAAAAAAAAH! L’INVASIONE DEGLI ULTRACORPIIIIIII! *si precipita fuori dallo studio*
EASTER S: VITTOOOOORIAAAA!
*tutti iniziano a saltare su e giù, congratulandosi*
EASTER S: Bene, tutti ai propri posti! Abbiamo dieci minuti per iniziare …

IDIOT’S GOOOOOT … TALEEEEEENT!
*il pubblico, comparso miracolosamente dal nulla, gioisce e urla inconsultamente*
IO: VI SIAMO MANCATI?
PUBBLICO: SIIIIIIII!
IO: BENE! VOI NO! MA SONO DETTAGLI!
*il pubblico non da segno si aver compreso quanto urlato dalla presentatrice*
IO: Passiamo subito alla sfida del giorno a cui seguirà … LA PRIMA ELIMINAZIONE! SIETE CARICHI?
PUBBLICO: SIIIIII!
IO: Ma prima di cominciare … abbiamo una GUEST STAR!
PUBBLICO: AAAAAAAH! *isteria collettiva*
IO: DIRETTAMENTE DA CASA SUA … ECCO A VOI … SEEEERJ … TANKIAN!
*Serj Tankian sbuca da dietro le quinte e saluta calorosamente la presentatrice, i giudici e il pubblico*
IO: Ma le sorprese non sono finite qui … oggi Serj infatti sarà … IL NOSTRO GIUDICE ONORARIO, CHE VALUTERÀ IN TEMPO REALE LE ESIBIZIONI DEI NOSTRI CONCORRENTIIIII!
*il pubblico è in visibilio*
*nel backstage, i concorrenti osservano la scena allibiti*
MATT: Cioè … stiamo per essere giudicati da … Serj Tankian? SERJ TANKIAN? Addio mondo, vado a suicidarmi.
JC: Matt, non fare cazzate, con chi mi esibisco poi?!
MATT:Johnny, stiamo per suonare davanti a una delle leggende della musica una canzone sull’odio per i cani. Non ti sembra ridicolo?
JC: … credo che andrò a vomitare, se volete scusarmi …
IO: BENE, ecco i nostri primi concorrenti di oggi … MATTHEW SHADOWS E JOHNNY CHRIST!
MATT e JC: Oh merda.
IO: Dai ragazzi, non vorrete far aspettare Serj!
ZV: Non ha tutti i torti! Si rifletterebbe in negativo sull’immagine dei Sevenfold, perciò … andate e suonate!
MATT e JC: … ok. Ma lo facciamo solo per l’onore dei Sevenfold.
*Johnny afferra il suo basso e Matt un microfono, e tra le urla di incoraggiamento degli altri concorrenti, escono sul palco*
IO: Ecco le nostre prime sssssssssssssssstar! Allora, state per presentarci un pezzo nuovo, mai sentito prima … dal titolo?
MATT: … I hate dogs.
IO: Un titolo di grande spessore emotivo! Ma non vi trattengo oltre, deliziateci con le vostre perle!
SERJ: Si, sono molto curioso!
MATT *sottovoce*: Un incubo. Un fottuto incubo. Adesso mi sveglio …
JC *sottovoce anche lui*: Ehm … Matt … quando vuoi attacca, eh?
MATT: Certo! ONE, TWO, THREE, FOUR!
*parte un veloce e accattivante ritmo punk, mentre Cionnino mostra tutta la sua bravura con il basso. Due tizi raccattati sulla strada pestano sulla batteria e scordano una chitarra nel tentativo di suonarla. Matt inizia subito a cantare un testo pieno di significato*
MATT: I HATE DOOOOOOGS UOUOUOOOOOO … THIS FUCKIN’ HORRIBLE PEEEEETS YEYEYEEEEE … I HATE DOOOOOGS …
*il pubblico impazzisce*
*la canzone finisce dopo due minuti con l’urlo battagliero di Matt*
MATT: I. HATE. DOGS.
PUBBLICO: SIIIIIIIII!
*tutti si spellano le mani a furia di applausi*
IO: WOW RAGAZZI! GRANDISSIMI!
*Serj sembra decisamente perplesso, ma decide saggiamente di fare finta di nulla*
SERJ: Ehm … bene! L’argomento era senza dubbio … toccante!
*Matt e Johnny fanno il giro del palco, acclamati dalla folla, per poi tornarsene nel backstage*
IO: Matthew Shadows e Johnny Christ, grazie! E ora un bell’applauso per il nostro prossimo team … SYNYSTER GAT …
*i due chitarristi irrompono sul palco suonando l’intro di Eternal Rest accompagnati da notevoli effetti pirotecnici, interrompendo la presentatrice e causando copiosi svenimenti tra il pubblico*
CHITARRA DI SYNYSTER GATES: Uiiiiii uiiiiii turuturuuuu turuturuuuu turuturuturuturutuuu turuturuturuturutuuuuu …
*Serj osserva interessato, pieno di speranza*
IO: … ES E ZACKY VENGEANCE! Cosa ci portate, ragazzi?
SYN *fissando con spavalderia pubblico e giuria (ma quante rimeeeee *_*) Una canzone scritta per voi … per tutti voi … sull’amore per i cani.
ZV *con faccia da funerale*: Con una guest star, un cane che credo tutti conosciate … PINKLY!
*la cagnolina di Synyster Gates zampetta con grazia sul palco, salutando i funboy*
SYN: THREE TWO ONE GO!
*I due chitarristi improvvisano un motivetto dolce e carino oltre che estremamente difficile, mentre Pinkly si avvicina al microfono e inizia ad ululare a tempo*
*due graziose coriste iniziano a scandire in sottofondo “we love dogs”*
*Serj osserva il cane davanti al microfono e inizia a domandarsi se forse non avrebbe fatto meglio a rimanere a casa*
*ma all’improvviso qualcuno si fa largo a spintoni tra la folla. Danielle Vengeance aka Necromance Theatre emerge dal resto del pubblico e salta sul palco, brandendo una specie di arma galattica, direttamente dall’ultimo Star Trek*
DANIELLE: I CANI! CAZZO NO! *fa fuoco*
*avvengono molte cose contemporaneamente: Synyster e Zacky vengono circondati da una nuvoletta azzurra e spariscono con un rumoroso POP; i giudici si buttano l’uno sull’altro nel tentativo di proteggersi; dietro le quinte Johnny, Jimmy e Frank si buttano in ginocchio, mentre il secondo  inizia a pregare a voce alta il Mostro degli Spaghetti Volanti*
DANIELLE: MUAHAHAHAHAHAH!
SERJ: E se ripassassi un’altra volta?
*la polvere si posa e i giudici si rialzano, titubanti. Il pubblico si tira su da sotto le poltroncine e i concorrenti nel backstage fanno capolino da dietro le quinte. Easter S si spolvera la giacca e si sistema il cappello da rapper, fissando la scena*
IO: Wow, dove hai preso quella cosa?
DANIELLE: L’ho costruita io, con l’aiuto del “Manuale del giovane viaggiatore spaziale”!
PAPA GATES *ignorando le due giovani che discutono animatamente di viaggiatori spaziali*: Dov’è mio figlio?
SERJ *piuttosto scosso* :Già, dove sono finiti i due chitarristi?
DANIELLE: Nell’iper spazio, in una bolla contenitiva a prova della non-atmosfera.
PAPA GATES: … Lontano da qui?
DANIELLE: Molto lontano.
PAPA GATES: E … hai intenzione di riportarlo indietro molto presto?
SERJ: Per l’amor del cielo, si! È suo figlio!
DANIELLE: No, devo insegnare loro l’odio per i cani … a proposito, dov’è finito quell’altro? La macchina era regolata sugli umani, ma se la settassi su “animali” …
*Pinkly nel frattempo è già arrivata a casa e sta sgranocchiando croccantini*
DANIELLE: Oh, fa lo stesso. Comunque … resteranno lassù per un po’.
SERJ: Ma è mostruoso! Bisogna chiamare la polizia, la …
PAPA GATES: SIIIIIIII *saltella di qua e di là sotto lo sguardo allibito di Serj* FUORI DAI PIEEEEEDIIIII!
JIM *da dietro le quinte*: Sembra che ci siamo appena persi due chitarristi in un colpo solo.
MATT: Oh. Beh, tanto non avevamo concerti in programma. Torneranno.
IO: EHM EHM, VOGLIAMO ANDARE AVANTI?
*Papa Gates, Serj (sempre più confuso) e Danielle si siedono al tavolo della giuria*
IO: Bene, non facciamoci sconvolgere da così poco, sembra che non abbiate mai visto un’arma galattica in funzione … il nostro prossimo artista … JIMMY SULLIVAAAAN!
*Jimmy si precipita sul palco e si posiziona in mezzo a un microfono, un pianoforte, un basso, una chitarra e una batteria*
SERJ *notando che non si fa avanti nessun altro*: Scusa se te lo chiedo, giovane …. Non suona nessuno con te?
JIM: Oh no, non servirebbe a nulla! La canzone che vi porto analizza un tema toccante e non molto approfondito dagli enti ambientalistici mondiali … il degrado sociale dei petauri dello zucchero.
IO: Ma sarà una cosa triste! Avete dei fazzolettini?
*Mike tira fuori decine di pacchetti di fazzoletti e li deposita con noncuranza sul tavolo*
DANIELLE: Bada che se l’argomento non dovesse essere di mio gusto … *brandisce con fare minaccioso il fucile*
IO:Attacca pure, giovane.
*la canzone è cominciata. È lenta, di una musicalità squisita e incredibilmente commovente. Presto tutti sono catturati dal testo, un appassionato appello per “salvare questi piccoli amici dalla distruzione” … solo Serj appare decisamente perplesso, osservando Jimmy che suona tutti gli strumenti e canta, senza nessun aiuto e senza mostrarsi minimamente affaticato. Le coriste scampate al fucile anti cani fanno il loro ingresso sul palco, ma Jim le respinge, insistendo per cantare anche le seconde voci. Nel frattempo il pubblico può ammirare diapositive proiettate alle spalle dell’artista che mostrano tanti petauri dello zucchero*
*gli ultimi accordi della composizione risuonano nell’aere*
*qualche minuto di silenzio*
IO *con gli occhi lucidissimi*: Che … che bello!
*tutti, piangendo o in procinto di farlo, annuiscono*
SERJ: Ma … sei mica dotato del dono dell’ubiquità? Eri al piano … e alla batteria … e …
JIM: I’m everywhere.
*Serj tace intimorito*
IO: Bene … bravo … un ottimo lavoro … ricordiamo al pubblico che all’uscita dallo studio saranno disponibili depliant informativi del Save Sugar’s Petaurists , preghiamo un’affluenza numerosa … e ora salutiamo JIMMY SULLIVAN!
*il Reverendo torna nel backstage tra gli applausi*
JC: Poi mi spiegherai come hai fatto a suonare tutto quello … DA SOLO.
MATT: Però con calma … non voglio traumi.
IO: Ma diamo subito il benvenuto al prossimo team! Giudici, siete carichi?
PAPA GATES: Un … un secondo.
*i giudici fanno del loro meglio per smettere di piangere, intimamente colpiti dalla vicenda*
MIKE: Non sapevo … che i petauri dello zucchero … BUAHAHAHAHAH!
CLOVE *impassibile*: Vuoi un fazzoletto?
SERJ *commosso pure lui*: Uno anche per me, grazie …
IO: Si, beh, i giudici ci raggiungeranno subito … intanto un caloroso applauso peer FRANK IERO E RAY TOROOOO!
*consapevoli di non poter competere con The Rev, i nostri hanno optato per un intro elettronica che dovrebbe proiettare il pubblico nella mente di un giovane cellulare. Senza aspettare presentazione alcuna, Frank inizia a cantare: “Once I was young, I was never tired, but now I can’t sleep, I’m always turned on …”.Ray si improvvisa tastierista*
JIMMY URINE *miracolosamente apparso dal nulla*: Non si suona così una tastiera!
*prende il posto di Ray e inizia a sfoggiare tutta la sua bravura*
*lo ha nel frattempo raggiunto LinZ, che inizia a suonare il basso e a esibirsi nelle sue acrobazie da palcoscenico*
FRANK *dimenticando completamente la canzone ancora in corso*: Ma … ma … come faiiii?!
*la canzone finisce, in un modo o nell’altro*
LinZ: Mancate un po’ di convinzione, ma non era male …
IO: Ehm ehm … da dove siete spuntati?
JIMMY U: Dalla porta di ingresso … abbiamo sentito un po’ di elettronica, e ci siamo detti “perché non passare a vedere cosa combinano gli altri?” e guarda un po’, organizzate una specie di festino e non dite nulla agli amici, bravi … anche tu, Serj, non me l’aspettavo!
SERJ: … Ci conosciamo?
IO: Ma hai sempre detto che le trasmissioni televisive ti annoiavano!
JIMMY U *ignorandola*: Credo che resteremo qui per un po’. Che ne dici Lin?
LinZ: Ok … *rivolta a Frank* se vedi Gerard puoi per piacere scongiurarlo di venire a casa? Io sono sempre in tour, e le baby sitter costano, e Bandit NON PUÒ starsene tutta sola … intesi, Gee?
GERARD *dal backstage*: LASCIAMI STARE SOTTO I RIFLETTORI!
*Lin e Jimmy si sono seduti al tavolo della giuria, che comincia a diventare un tantino affollato*
IO: Ehm … bene, pubblico, vi comunico l’arrivo di altri due giudici, Jimmy Urine e LinZ dei Mindless Self Indulgence! Facciamogli sentire quanto gli vogliamo bene!
PUBBLICO: CIAOOOOOOO!
JIMMY U: Grazie!
IO: Andiamo avanti!* sottovoce a Danielle* Quanto cazzo durano queste esibizioni?!
DANIELLE: Se vuoi posso spedire qualcuno nell’iper spazio!
IO: Meglio di no, dai … UN BELL’APPLAUSO PER MIKEY E L’UNICORNOOOO!
*i due fanno il loro ingresso sul palco. L’unicorno è carico da tazzine da the in colori pastello*
IO: Bene, e voi cosa portate?
MIKEY: Un elogio per le tazzine in colori pastello, come potete vedere.
*l’unicorno fa un giro del palco, mostrando le tazzine al pubblico*
IO *con occhi sognanti*: Che bello …

Ehm, cominciate pure!
*i due si posizionano sul palco, e Mikey inizia a cantare qualcosa sulle tazzine che sembra preso da un catalogo informativo dell’ Ikea, “pratiche, economiche, convenienti, disponibili in diversi colori …” Ma nessuno sembra curarsene, perché la scena è tutta per l’unicorno: agita la criniera, vola in giro spargendo arcobaleni, nitrisce con stile. Mikey sembra un po’ geloso, ma fa buon viso a cattivo gioco*
*Easter S inizia ad aggirarsi tra gli arcobaleni e le tazze, immersa in un mondo magico*
*la canzone finisce*
IO: Come, già finito? Beh, è stato … magico.
*tutti annuiscono convinti. Un gruppo di ragazze sta dando l’assalto all’unicorno.
*l’atmosfera è ancora carica di zucchero*
GERARD: VAI COL RAAAAP!
*si lancia in scena insieme a un gruppo di giganteschi ragazzoni e inizia a reppare velocemente un testo incomprensibile, che a quanto pare dovrebbe essere una composizione con rime alternate, versi endecasillabi e nessuna sinalefe o dieresi, mentre uno dei suoi adepti massacra la batteria. Le fun girl di Gerardo non battono ciglio e iniziano a strillare come impazzite*
*al tavolo della giuria Serj si sente decisamente in mezzo, tra Mike Patton e Papa Gates che parlano di piadinari, LinZ, Danielle e Easter S che discutono animatamente di servizi di porcellana e Jimmy Urine che tenta di fare conversazione con Courtney Love.*
*e finalmente la canzone finisce, Gerard e i rapper escono di scena insieme a un molto poco mimez unicorno e il suo Mikey e la calma torna a regnare*
IO *recuperando il centro della scena*: Bene, e anche queste interminabili esibizioni sono finite! Finalmente, aggiungerei … ma comunque sia, ora i giudici decideranno … l’eliminato!
*un’atmosfera carica di suspance cala sulla folla e sui concorrenti*
JC: Ragazzi, ho paura … non voglio essere eliminato!
MATT, JIMMY E ZACKY *in coro*: Nobody cares, nobody cares, nobody cares, nobody caaaaaares!
MATT: E comunque anche io sono un po’ agitato … mi valuterà Serj Tankian!
*nel frattempo*
MIKE: Ehi, qualcuno ha visto Serj? Dobbiamo completare le valutazioni …
SERJ *al sicuro su un taxi*: A casa, a casa, a casa … autista! 1000 dollari se finge di essere al gran premio di Monza e mi porta il più lontano possibile da questo studio …
MIKE: Oh beh, comunque noi abbiamo deciso! *porge a Easter S una busta sigillata*
IO: BENE! I concorrenti qui, prego!
*tutti si riuniscono sul palco, amici e nemici uniti dall’ansia dell’ignoto, dalla condivisione di un simile destino, ancora per qualche secondo …*
*Easter S si accinge ad aprire la busta*
MATT: Eh no però, stavolta no! *le strappa di mano la busta e la apre in mezzo secondo*
IO: Grazie ancora, giovane … *legge*


*i secondi passano impietosi*
IO: L’eliminato di oggi … è …


GERARD: CHI È? CHIII?!
IO: All’unanimità … SYNYSTER GATES E ZACKY VENGEANCE, a causa della loro detenzione prolungata nell’iper-spazio, che renderà impossibile la loro presenza alle prossime esibizioni!
*l’atmosfera si surriscalda. I concorrenti si abbracciano, scambiandosi pacche sulle spalle che spediscono Cionnino dall’altro lato della sala. Il pubblico invade il palco, tutto sta per degenerare. I giudici lasciano in fretta lo studio.
IO: BENE, grazie per essere rimasti con noi … ci rivediamo la settimana prossima con IDIOT’S … GOOOOT … TALEEEENT!
*lascia lo studio*
*i fun travolgono tutto, causando distruzione di massa*
*il sipario si chiude. Un’altra puntata è finita*
 
 
 
 
*molto più lontano, nell’iper-spazio*
 
Synyster tirò l’ennesimo pugno a quella parete di simil gomma blu che gli impediva la fuga. Non si rendeva ovviamente conto che, anche se fosse riuscito a evadere dalla bolla contenitiva, sarebbe morto in mezzo secondo: l’essere umano non era stato esattamente pensato per girellare tra i pianeti senza tuta da astronauta.
:-Zackyyyyyy! E adesso che facciamo?!-
L’altro chitarrista osservava perplesso il mondo spaziale che li circondava, ma stava prendendo la cosa con molta più filosofia del suo amico, che era già in preda a una crisi di nervi.
:-Almeno ho provviste … - disse, iniziando a svuotare sul pavimento della bolla pacchetti su pacchetti di merendine.
:-E come faccio con i miei capelli? Tra un’ora dovrei fare uno sciampo … si rovineranno! E il trucco? E la lacca! Non ne ho neanche un po’ … -
Zacky si accinse a iniziare uno spuntino da spazio, ignorando i piagnistei di Brian.
:-Ma la cosa peggiore è … che senza di me, il mio vecchio Papa Gates farà DI CERTO qualche cazzata! Io devo vincere! Devo! Devo!-
Diceva questo ignaro che, a parecchi anni luce di distanza, lui e Zacky erano appena stati eliminati.
 

Continua ♥
 

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Capitolo 6
*** Otto Piccoli Concorrenti (Save Us From This Crazy Bitch!) ***


Dopo aver solo sfiorato il genere nel precedente backstage, ecco una full immersion nel thriller! Fate finta che sia ancora il 31 ottobre, però v.v
Hope you like it ♥ ci vediamo in fondo, mi servite per le votazioni quindi leggete, mi raccomando v.v
P.s. il primo titolo si ispira vagamente a Dieci Piccoli Indiani di Agatha Christie
P.p.s. il secondo titolo di ispira (sempre vagamente) a Save Me From This Crazy Bitch del mitico Papa Gates xD se non la conoscete già, vi prego, ascoltatela, fa spanzare xD
 
DISCLAIMER: Gli Avenged Sevenfold e i My Chemical Romance, più tutte le guest di questa fanfic mi appartengono, anzi, sono i miei domestici personali che in questo momento stanno passando l’aspirapolvere in camera mia. Ovviamente scrivo con scopi lucrosi, infatti sono ricchissima e il mondo mi appartiene, quindi voi siete i miei schiavi ♥ leggete e recensite numerosi, o miei fedeli ♥
 
 
:-AVETE-UNA-CAZZO-DI-IDEA-DI-CHE-ORE-SIANO?- ruggì Matthew irrompendo nel salottino stupendo gli altri con la magnificenza del suo pigiama a pois.
:-Si, le due e trentacinque del mattino.- trillò Jimmy, che al solito iperattivo saltellava di qua e di là.
Matt si lasciò cadere su un divano, senza la forza di ribattere. Tutto quello che voleva era tornare sotto le coperte, dopo che il molesto squillo di una vuvuzelas lo aveva strappato dai suoi dolci sogni.
In quel momento Johnny entrò nella sala, ancora tremante di freddo e spavento, fradicio per il secchio di acqua gelida che gli era stato gentilmente versato sulla testa.
:-Io vi uccido. Mi faccio iniettare il DNA di Godzilla, vi do la caccia, stermino voi e le vostre famiglie e ballo sui vostri cadaveri.- Gerard fece il suo teatrale ingresso sacramentando contro i suoi avversari, che in quel momento stavano tutti spanzati sui divanetti del salotto. Tutti tranne  l’unicorno, che irruppe nitrente (il traduttore non me lo segna come errore; evidentemente esiste LOL), preceduto da una splendida melodia dei Cannibal Corpse. Qualcuno aveva evidentemente sostituito il suo CD delle Mermaid Melody.
:-Ehi, sbaglio o tutti siamo stati svegliati in modo leggermente traumatico?- chiese Jimmy, mostrando grande capacità deduttiva.
:-Qualcuno mi stava urlando versi del Necronomicon! Ora sono maledetto! Datemi dell’acqua santa, dell’aglio, qualcosa!- Frank afferrò per il collo Ray, iniziando a scrollarlo.
:-In realtà mi ha svegliato l’urlo di Frank - boccheggiò il ragazzo- ma ho trovato dei fumogeni davanti alla porta, quindi tutto sommato mi è andata bene … -
:-Mi hanno cosparso di crema al mandarino!- urlò Gerard, che appariva effettivamente un po’ più arancione del normale- serve solo per le braccia, è dannosissima per i capelli tinti! Oh povero me!-
:- Jimmy … sai che ti voglio tanto bene e non ti accuserei mai invano … ma non è che per caso hai qualcosa a che fare con tutto ciò?- chiese Matt, conoscendo fin troppo bene la passione del batterista per gli scherzi cretini.
:-Stavolta no, lo giuro sulla testa del canguro!- Jimmy aveva uno sguardo così affranto che nessuno osò dubitare della sua sincerità- qualcuno ha fatto ingoiare una pastiglia canterina a Giobberto, mi ha svegliato gorgheggiando la Marsigliese … allora sono venuto qui e subito dopo siete arrivati voi.-
:-Qualcuno ci ha pesantemente presi per il culo. - sbottò infuriato Gerardo.
:-Analizziamo i fatti- disse Jimmy, tirando fuori dal nulla una pipa, una mantellina scozzese e una lente di ingrandimento- avete visto nulla di sospetto?- e iniziò a passare al setaccio la stanza con la lente.
:-Beh … sul tavolo c’era questo … - disse timidamente Cionnino, sventolando un foglio. Matt glielo prese e iniziò a leggere una alquanto bizzarra filastrocca.
 
Otto piccoli concorrenti vennero svegliati all’improvviso
Uno, ahimè, non si era presentato
E venne subito eliminato
 
Sette piccoli concorrenti correvano per il corridoio
Quando la luce si spense
E uno di loro si perse
 
Sei piccoli concorrenti non sapevano che pesci pigliare
Uno nella magia aveva dubitato
E da una pesante tenda venne catturato
 
Cinque piccoli concorrenti si credevano investigatori
Uno di loro la porta sbagliata aprì
E purtroppo nel nulla svanì
 
Quattro piccoli concorrenti avevano decisamente appetito
La strada verso la cucina era troppo complicata
Per uno di loro era una giornata sfortunata
 
Tre piccoli concorrenti volevano svelare il mistero
Si misero a cercare indizi
Uno di loro non aveva fatto i conti con i suoi vizi
 
Due piccoli concorrenti si guardavano negli occhi
Quando uno di loro impazzì
E nel buio del corridoio svanì
 
Un piccolo concorrente tremava tutto solo
Le soluzioni del gioco erano vicine
Ma per lui era ormai giunta la fine
 
 
Calò un pesante silenzio. Tutti sentirono distintamente un brivido di freddo lungo la spina dorsale.
:-Ma … noi siamo otto … e siamo concorrenti … quindi questa filastrocca … -
:-Parla di noi, mi sembra ovvio!- disse Jimmy come se nulla fosse.
:-Ehi! Ma questo … è come Dieci Piccoli Indiani!- urlò Johnny pescando da dietro il divano la sua copia del romanzo di Agatha Christie, che stava rileggendo per hobby.
:-Oh! Anche lì c’è una filastrocca?- chiese curioso Matt, che non si era mai applicato molto in letteratura.
:-Si, ma … i dieci personaggi muoiono in modo orrendo proprio nel modo descritto dalla filastrocca!- urlò Johnny, che evidentemente era l’unico ad aver letto il romanzo.
:-Che cosa?!- urlarono gli altri concorrenti, tranne Jimmy che sembrava tutto preso a cercare impronte sospette sotto al tavolino.
:-Moriremo tuttiiii! Addio mondo, portate i miei saluti a Bandit e Lin … - Gerard si lasciò cadere addosso agli altri, per poi rialzarsi imbronciato quando notò che nessuno lo stava considerando.
:-Cerchiamo di calmarci, è solo una filastrocca dopotutto.- Matt cercò di riportare alla calma gli altri- adesso torniamo a letto e ci dimentichiamo tutto, dormiamo bene e facciamo tanti bei sogni … -
:-Ehi ragazzi … noi concorrenti siamo otto … ma qui in sala siamo solo … sette.-
L’osservazione sembrò cadere come un masso pesantissimo tra i presenti, di colpo muti.
:-Iiiiiih!- nitrì l’unicorno, sbattendosi uno zoccolo sulla fronte, ricordandosi che Mikey non era uscito con lui dalla stanza.
:-Si, che fine ha fatto mio fratello?- chiese Gerard, che sembrava ricordarsi della parentela con Mikey solo quando gli faceva comodo.
:-Starà sicuramente dormendo, come dovremmo fare noi … - Matthew stava lanciando invano messaggi subliminali agli altri.
:-Ma era in stanza con l’unicorno! Se non si è svegliato con lui … - Johnny sembrava sull’orlo di un collasso nervoso.
:-Magari usa tappi per le orecchie … - borbottò il cantante. Gli altri lo ignorarono e corsero verso le camere, ciarlando tra di loro come vecchie comari. Matt li seguì strascicando i piedi, imprecando sotto voce contro il destino che gli impediva di tornarsene sotto le coperte.
:-E se non c’è? Che fine può aver fatto?!-
:-Moriremo qui? Com’è possibile, mi avevano giurato che era un programma assolutamente sicuro, a prova di serial killer … -
:-Risolverò il caso! Ho appena rub … ehm, legalmente comprato il “Manuale del Giovane Investigatore”, devo dimostrare di essere all’altezza di Sherlock Holmes e risolvere il caso in meno di tredici mosse!-
:-La crema al mandarino! Sui capelli! Come farò … -
:-Devo assolutamente contattare la mamma! Questo è meglio dei gialli che segue la domenica sera!-
:-Se chi ha messo in moto tutto questo è un uomo giuro che non lo rimarrà ancora a lungo.- bofonchiò Matt, fermandosi con gli altri davanti alla stanza di Mikey.
:-Beh, comari, non entrate?-
:-Ma … abbiamo paura … e se ci fosse un’ascia sotto la porta pronta a decapitarci?- Frank si nascose dietro i capelli di Ray, che sembrava decisamente stanco.
:-State indietro, cuori di leone.- disse Matt, aprendo la porta.
:-Fatemi passare! Sono il detective!- James spinse di lato Matt e si fiondò nella stanza. Gli altri sbirciarono dentro, osservando il batterista correre in giro.
:-Che noia, nessun indizio! La cosa più evidente è che Mikey è sparito.- disse con indifferenza Jimmy, uscendo deluso dalla stanza.
:-COSA?- urlarono tutti, precipitandosi dentro. Effettivamente di Mikey non c’èra traccia.
:-Come nella filastrocca!- Johnny, pallido e tremante, tirò fuori dalla tasca dei pantaloni il foglietto e rileggendo il pezzo che gli interessava – Uno ahimè non si era presentato e venne subito eliminato!-
:-Moriremo tuuuuuutti!- urlarono isterici gli altri, precipitandosi nel corridoio verso la salvezza.
:-Chiama un taxi per venirci a prendere!-
:-Macché taxi, chiama la polizia!-
:-I pompieri!-
:-I marines!-
:-La guardia nazionale!-
:-La mia mammina!
:-Pizza a domicilio, grazie, ho un po’ di fame. - Jimmy prese il telefono di Ray e digitò un numero. Rimase un attimo in attesa, poi lo buttò per terra, deluso ancora una volta –Non prende, che palle … -
:-COSA?- gli altri notarono che effettivamente il segnale di campo era sparito dai loro schermi.
:-AAAAAAAAAAAAH!-
:-MAMMA! OH MAMMA, MAMMINA MIA, MORIRÒ SENZA RIVEDERE IL TUO DOLCE VISO!-
:-Ci vogliamo dare una calmata?- disse deciso Matt – tranquillizziamoci e cerchiamo di ragionare!
Gli altri si zittirono.
:-Ecco, va già meglio … -
In quel momento le luci si spensero.
Seguì un momento piuttosto confuso.
Matt venne travolto da un numero non precisato di persone in fuga che ,intralciate, caddero tutte addosso a lui, con successive imprecazioni, pianti, urla, strepiti, gomitate, calci e parecchio rumore. Quasi non si accorsero che la luce si era riaccesa.
:-SILEEEEEEEENZIOOOOO!- lo screamo del cantante riuscì a riportare un minimo di calma tra gli astanti, che si rialzarono massaggiandosi i gomiti e le ginocchia.
:-Oh! Ora, cortesemente, possiamo cercare di stare in silen … -
:- Frank è sparito!-
Matt si girò verso Ray, esasperato e pronto a menarlo se necessario, ma aveva ragione. Frank non c’èra più.
:-Deve … deve essere successo durante il blackout … qualcuno deve averlo preso … - sussurrò Gerard, impallidendo vistosamente.
Tra gli astanti iniziò a diffondersi la paura. Serpeggiava gelida, riempiendo le orecchio di un rombo assordante e togliendo il respiro.
:-Non voglio morire … - piagnucolò Johnny, con gli occhi lucidi.
:-Non morirà nessuno! È solo uno scherzo di qualche buffone.- Matt, sebbene impressionato dalla scomparsa di Frank, era deciso a mantenere la lucidità.
:-Perché non torniamo in salotto e decidiamo il da farsi?-
:-Si, ma facciamo attenzione … - disse Johnny, sventolando un foglio – secondo la filastrocca uno di noi verrà imprigionato da una tenda … -
:-Si, faremo attenzione alle tende.- disse sbrigativo Matt. I sei concorrenti rimasti si diressero lentamente verso il salotto, tenendosi stretti gli uni agli altri. Tutti erano scossi e spaventati, anche Matt. Solo Jimmy sembrava completamente indifferente alla situazione e saltellava su e giù, con la sua lente di ingrandimento.
:-Un attimo! E tutti i giudici … che fine hanno fatto?- chiese Gerard, bloccandosi di scatto vicino al palcoscenico.
:-Effettivamente … anche se nessuno li ha svegliati con strani sistemi … abbiamo fatto parecchio casino … e dovrebbero aver finito di cenare, no?- Ray barcollò, sul punto di svenire.
:-C’è una spiegazione logica … - iniziò Matt, subito interrotto da Jimmy.
:-Deve essere la magia! Non c’è altra soluzione!-
Gli altri lo fissarono.
:-Si, insomma, non trovo indizi e due persone sono scomparse … può essere solo una magia, no?-
Gli altri non risposero.
:-Beh … non sono esattamente un genio, ma la magia … non esiste!- disse perplesso Cionnino.
Ci fu un attimo di silenzio …
E una tenda del sipario cadde sul bassista, prendendolo totalmente alla sprovvista (la rimaaaaaa). Gerard e Ray si spostarono con un urlo, finendo addosso agli altri due più l’unicorno.
:-Aiutatemi, questa tenda pesa e Johnny è piccolino, potrebbe finire schiacciato!- Matt si mise a spostare strati di tende, per restare stupefatto.
Johnny era sparito.
Nell’aria volteggiava pigramente il foglietto con la filastrocca. Matt lo guardò posarsi sul pavimento.
:-Non doveva dirlo! Ha dubitato nella magia!- disse tragico Jimmy, mettendosi le mani nei capelli.
L’unicorno iniziò a nitrire una melodia funebre, mentre Gerard e Ray scoppiarono a piangere  sulle loro sventure, mentre Matthew riusciva a pensare solo che sarebbe tanto voluto tornare a dormire.
Qualche minuto più tardi erano tutti seduti in salotto, scossi ma ancora vivi. Jimmy esaminava sotto la lente il foglietto, mentre l’unicorno scuoteva ripetutamente la criniera.
:- Nessun’impronta utile.- sentenziò il batterista.- però l’assenza dei giudici mi sembra sospetta.-
:-Beh, potrebbero essersi fermati fuori … - propose Matt.
:-Che sciocchezze! Devono essere per forze coinvolti … a meno che non siano già stati uccisi.-
Ray e Gerard lanciarono un urlo.
:-Nessuno è stato ucciso! È solo uno scherzo di qualche tipo … -
:-Io sospetto di quella Courtney, ha tutte le caratteristiche di una serial killer! Mi servono indizi, dov’è la sua stanza?- James si era già fiondato fuori, lente in resta (?).
:-Ha parlato male di Courtney Love!- trasalirono Gerard e Ray.
:-Jim! Aspettaci! Non dobbiamo dividerci … - Matt rincorse l’amico, cercando di fermarlo, ma quello era già lanciato verso la stanza di Courtney Love.
:-No! Non quella stanza!- urlò terrorizzato Matthew. Ma era troppo tardi. James aprì la porta e si fiondò nella camera, sventolando la lente.
Matt fece un ultimo disperato tentativo e cercò di correre più forte.
Ma una nuvola di fumo verde gli ottenebrò all’improvviso la visuale.
Quando il fumo sparì, Jimmy era sparito con lui.
:- Jimmy!- il cantante si mise a chiamare in modo abbastanza ridicolo e patetico l’amico per il corridoio, ma inutilmente. Jimmy era andato.
:-Anche James! Non è possibile! Chiunque sia, sta vincendo … e non possiamo fare nulla!- singhiozzò Gerard. L’unicorno nitrì tristemente.
:-Allora Courtney c’entra qualcosa, Jimmy è sparito proprio nella sua stanza … forse aveva trovato qualche indizio!- strepitò Ray.
:-Ok. Manteniamo la calma- ripeté debolmente Matt, sentendosi improvvisamente più vecchio -Torniamo in salotto!- ordinò a Ray, Gerard e l’unicorno, che scossi com’erano l’avrebbero seguito ovunque- lì saremo al sicuro.
I quattro si avviarono in formazione serrata e riuscirono ad arrivare in salotto senza incidenti. Matt chiuse la porta e si sedette sul divano, rigirandosi il foglio misterioso.
:-Cerchiamo di fare luce sulla questione. Dopo aver finito la puntata abbiamo mangiato quella disgustosa sbobba … -
:-Era alta cucina francese!- sbottò Ray, offeso nella sua sensibilità di cuoco – Souppe d’onion (no, non so se si dice così)! Villico!-
:-Qualunque cosa fosse. Abbiamo guardato Guerre Stellari e verso mezzanotte siamo andati a letto … verso le due e venti, qualcuno ci ha svegliato in modo misterioso e ci siamo ritrovati tutti qui … tranne Mikey, che probabilmente era già sparito.- mentre parlava Matt scriveva come un forsennato sul retro del foglio.
:-Siiiii … - Gerard e Ray lo fissavano leggermente perplessi.
:-Non abbiamo sentito i giudici rientrare … quindi è probabile che siano coinvolti in qualche modo nella vicenda … in particolare Courtney Love è la nostra maggiore indiziata … ma non può aver fatto da sola, aveva bisogno di un aiuto tra noi … stabiliamo l’ordine in cui siamo andati a dormire e quello in cui siamo stati svegliati, potremmo scoprire qualcosa!-
Matthew si lanciò in folli elucubrazioni, scrivendo schemi complicatissimi sul tavolo, una volta finito il foglietto. Gli altri tre lo fissavano in silenzio, scambiandosi qualche occhiata ogni tanto.
:-Ecco fatto!- urlò dopo quasi mezz’ora, con espressione da pazzo, mostrando una serie di appunti ormai illeggibili.
Ci fu un silenzio imbarazzante.
:-Ma non capite?! In base ai racconti di tutti sono riuscito a ricostruire il nostro ordine di arrivo!-
:-E … è importante? Voglio dire, cosa ci mostra a parte chi è uscito per primo dalla stanza e chi è stato svegliato per primo?- chiese Ray.
Matt ci pensò su.
:-Niente, in effetti. Ma lo fanno in tutti i film, e funziona sempre, se ora avete un’idea migliore … - il cantante era decisamente offeso.
:-Io direi di andare verso la porta dello studio, uscire e chiamare un taxi. - Ray sembrava diretto e deciso.
:-E se quella pazza ci aspetta alla porta per farci fare un’orribile fine come agli altri?!- Gerard era prossimo a una crisi isterica –restiamo qui e preghiamo la Madonna!-
:-Almeno andiamo a prendere cibo, tutta quest’ansia mi ha messo fame … -
:-Iiiiiiih!- annuì vistosamente l’unicorno.
:-Ok, ok, andiamo in cucina allora. Però stiamo vicini!- disse Gerard abbrancando il braccio di Matthew.
:-Ma guarda te, volevo solo dormire in santa pace e guarda cosa mi tocca fare … - borbottò Matt trascinando Gerard, Ray e l’unicorno verso la cucina.
La stanza era fiocamente illuminata, e il rumore dei passi dei quattro risuonava minacciosamente sull’acciaio Inox.
“Non c’è nulla di cui preoccuparsi”, si disse Matt, cercando di far smuovere Ray e Gerard, terrorizzati dall’atmosfera del luogo. L’unicorno nitrì debolmente, in ansia.
:-Andiamo mammolette! Alzatevi e camminate con le vostre gambe!- sbottò esasperato il cantante, scrollandosi di dosso gli altri due.
:-Sembra che non ci sia nessuno.- disse sollevato Ray.
:-Però c’è un brutto odore.- Gerard arricciò il naso – come di … cibo per animali?-
:-Bhhhhiaaaadaahhhhh!- L’unicorno nitrì una … parola?
:-Sbaglio o ha detto biada?- Matt era stralunato. Gli unicorni parlanti, poi!
Ma mentre tutti loro erano sconvolti per il miracolo equino, l’unicorno iniziò a galoppare verso il palcoscenico, da dove proveniva l’odore di biada.
:-No, unicorno!- urlarono tutti.
Troppo tardi.
:-Non voglio vedereeeeee!- urlò Gerard, coprendosi gli occhi mentre l’unicorno spariva con un sinistro suono metallico.
:-Andato.- mormorò Matt. La cucina sembrava all’improvviso troppo grande e minacciosa.
Prese il foglietto dalla tasca e lo rilesse, sovrastando i rumorosi singhiozzi di Ray e Frank. Uno travolto da una tenda … uno scomparso nel nulla entrando in una stanza … e uno tradito dalla golosità. Proprio come scritto.
:-Ok, il prossimo nella lista cederà a un vizio … pensate a quale potrebbe essere!-
Gli altri si riscossero e si spremettero le meningi, invano. A nessuno veniva in mente un vizio così radicato da portarli alla rovina.
:-Beh … torniamo in salotto.- sospirò Matt sconfortato. Quella serata sembrava non finire mai, e iniziava a preoccuparsi seriamente.
:-Non posso morire! Sono troppo giovane per morire! Sono troppo bello per morire! Sono troppo IO per morire!- urlò Gerard, isterico.
:-Basta, che cazzo!- Matt perse la pazienza e mollò una sberla al cantante, che crollò a terra – non –morirà- nessuno!-
:-Se lo dici tu … - mormorò sarcastico Ray.
:-Ehi, non è il momento per ammutinarsi! Vi serve un leader, questo è un momento di crisi!-
:-Ma se hai detto che non morirà nessuno!.
:-Crisi non è sinonimo di funerale!- ruggì Matt. La situazione iniziava a sfuggirgli di mano.
:-Ehi! Qualcuno sta frugando nella mia stanza!- Gerard indicò con aria folle la porta della sua camera, spalancata, da dove qualcuno stava lanciando fuori uno stock di creme idratanti.
:-Le mie cremeeeeee!- sbraitò Gerard, partendo alla carica verso il misterioso scompigliatore.
:-Aspettaci Gee! Insieme lo prendiamo!- Ray e Matt si misero alle costole dell’amico.
:-Molla-le-mie-cremeeee!- Gerard era saltato al collo di una figura incappucciata che stava scompigliando il suo beauty case.
:-Eccoci Gee, arriviamo!-
Ma prima che Ray e Matt potessero fare alcunché, una nuvola di lacrimogeno riempì la stanza.
:-Cazzo, pure i lacrimogeni!- guaì disperato Matthew, portandosi le mani agli occhi e correndo fuori dalla camera. Quando recuperò la vista, era di nuovo vicino al palcoscenico. Ray tossiva vicino a lui.
:-Gee … - bofonchiò.
:-Ormai … no, non tornare di là sarebbe inutile. Però deve esserci una botola nascosta, altrimenti … anche Jimmy, come avrebbe fatto a … -
Perso nelle sue elucubrazioni, Matt non notò l’espressione di crescente panico di Ray.
:-Bastaaaaaa! Non ne posso piùùùùùù!- urlò all’improvviso, iniziando a correre lungo il corridoio con le mani nei ricci.
:-Ra … - iniziò Matt, ma l’amico era già scomparso nel buio.
:-Uno fregato dal proprio vizio, l’altro impazzito … tutto torna.- mormorò, ripescando il foglietto.
Una nebbiolina grigiastra iniziò a diffondersi per il corridoio. Matthew era decisamente stanco. Strascicò i piedi fino al salotto e si buttò sul divano, coprendosi le tempie con la mano e cercando di svuotare la mente. Proprio quando si sentiva pronto per lanciarsi nel magico mondo dei sogni, alcuni sinistri scricchiolii giunsero alle sue stanche orecchie.
“Deve essere la cattivona che arriva per finirmi e fare la filippica finale- pensò – che seccatura, non posso addormentarmi mentre parla … “
Skreech. Skreech. Skreech.
“Oddio no, non un simil bradipo, non la finiremo davvero più!”
Skreech. Skreech. Skreech.
Dopo quasi un quarto d’ora di skreech, la porta della sala si dischiuse lentamente con un lugubre cigolio. Una figura alta e minacciosa si stagliò lentamente sulla soglia, per poi scivolare in salotto con un’intensa risata malvagia. Courtney Love si guardò intorno e rise di nuovo, un riso agghiacciante: il suo piano aveva funzionato, aveva vinto, ne era rimasto solo uno!
:-Eccoci giunti alla fine del gioco … che per te sarà l’ultimo, Matthew Charles Sanders!-
Nessuna reazione.
:-Preparati a morire!-
Silenzio.
Courtney fece il giro del divano e fissò con disgusto Matthew, che dormiva saporitamente.
:-Sveglia, vile- ruggì, sfoderando la voce che l’aveva resa celebre ai tempo d’oro delle Hole.
Matt cadde a terra :-Ah, sei tu … - borbottò – sapevo che avresti fatto qualcosa tipo questa … possiamo finire in fretta? Vorrei tornare a dormire … -
:-Per te è giunto il momento dell’eterno risposo, mortale … di’ addio alla tua vita!-
:-Riposo? Mi piace, vai! Se è eterno è ancora meglio, nessuno potrà disturbarmi … -
E detto questo Matt si buttò di nuovo sul divano, coprendosi con un plaid scozzese. Courtney lo fissò delusa. :-Chiedimi almeno perché ho fatto tutto questo! Chiedimelo!-
:-Perché hai fatto tutto questo?- Sbadigliò Matt.
:-Perché l’umanità mi disgusta! Mi ripugna! Mi fa venire mal di stomaco! Voi rappresentate la feccia di questa umanità, pertanto meritate di morire! Ecco perché ho ucciso i tuoi compagni … e adesso ucciderò te!-
Ma Matthew stava russando come una moto trebbia.
:-MUORIII!- ruggì Courtney, sfoderando un coltello e lanciandosi contro l’inerme cantante. Ma prima che potesse raggiungere il bersaglio, venne stesa da una padellata.
:-Sapevo che si sarebbe fatta prendere la mano. – sospirò Easter S, brandendo la sua padella marca Stonewell, pura pietra grigia, nuova fiammante, massimo potere contundente.
:-Uffa, ogni volta che giochiamo con i concorrenti rischia di ucciderne qualcuno sul serio  … - sbuffò Mike Patton emergendo dalle profondità di una poltrona.
:-Perché non glielo hai lasciato fare? Tanto sono inetti … - disse Papa Gates, deluso.
:-Quindi è questo che fate per Halloween? Giocate a Dieci Piccoli Indiani?- chiese un estremamente interessato Jimmy Urine.
:-Cambia a ogni edizione, in realtà! Del resto, se non possiamo sputtanare un po’ i concorrenti che gusto c’è?- rise Easter S. Nel frattempo Mike e Papa Gates si avvicinarono a Matthew, pronti a riportarlo nel suo lettino. :-Certo che questo qui ha un po’ rovinato l’atmosfera.- borbottò Mike.
:-Allora siete stati voi a romperci le palle!- disse interessato il cantante, riprendendosi dal suo finto sonno.
I giudici lo fissarono impietriti.
:-Fate largo! Quello che succede dietro le quinte, resta dietro le quinte!- urlò Easter S prima di stendere Matt con un colpo di padella.
 
 
 
 
:-Che maaaal di testa!- si lamentò Matt sbucando nel salone per colazione. I giudici non dissero nulla, ma incrociarono le mani dietro la schiena e si misero a fischiettare.
:-Dormito bene?- un frizzante Jimmy Sullivan saltellò a sedere, sfoggiando un costume da Samurai.
:-Mah … in realtà non ricordo di aver fatto nulla di particolare … ma mi sento stanchissimo.- disse Ray, con l’approvazione di tutti.
:-Ok pipol, noi adesso andiamo al cin … ehm, a svolgere mansioni essenziali per la gara, ma vogliamo informarvi sulla prossima sfida, che avrà luogo … - Easter S sfogliò i suoi appunti – domani. Prego, Mr. Patton … -
:-Nella nostra incessante ricerca di qualcosa che possa attirare pubblico di ogni età, dobbiamo riconoscere che gran parte della nostra audience è costituita da ultra sessantenni … quindi, la prossima puntata sarà un “Nonna Day”!-
: - … in cui farete cose da nonna, come lavoro a maglia, punto croce, gare di velocità con carrellini per vecchi e cottura di torta alle mele. – Papa Gates sogghignava sotto i baffi, mentre una lampante L di Losers gli comparve in fronte.
:-In gamba!- salutò Mike, per poi lasciare la sala insieme agli altri.
I concorrenti fissarono a lungo la porta da cui i giudici erano usciti. Poi sospirarono all’unisono e tornarono alla loro colazione.
 
*molto lontano, nell’iper spazio*
 
:-Con più convinzione, andiamo!-
:-Io odio i cani. - dissero in sincrono Synyster e Zacky.
:-Più forte, andiamo, dovete sentirlo da dentro, deve essere un sentimento di odio autentico e puro che da oggi vi muoverà e condizionerà le vostre esistenze!- Danielle parlava con una luce strana negli occhi.
:-Io odio i cani!-
:-Ci siamo quasi, più forte!-
:-IO ODIO I CANI!-
:-Siiiiiiiii!- esultò Danielle - ci siete riusciti! Ora basterà che lo scriviate qualche centinaio di volte per ricordarvelo meglio … -
:-Ho finito le merendine!- Zacky fissò disperato il suo sacchetto, desolatamente vuoto – scrivi Gates, scrivi, dobbiamo assolutamente tornare sulla Terra!-
 
 
 
 
 
Maaaaaamma quanto ho scritto! (amatemi ♥)
Bene, allora, chi dovrebbe vincere il Nonna Day secondo voi? xD
Chi vi sembra più nonnoso dei nostri eroi? xD
Contate che tutti si esibiranno in tutte le competizioni, quindi affidatevi all’istinto e votate il nonno dell’anno v.v
Poi ovviamente comunicherò il vincitore agli Avenged/MyChem, specificando che è solo colpa vostra e che si, intendevate offenderli very much ♥ amaaaaatemi ♥
Come sempre, a parità di voti, pareri troppo divergenti o assenza di recensioni, sceglierò io ♥
See you soon (recensite, bestioline ♥)
Vostra Easter S
 

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Capitolo 7
*** Nonna Day ***


Salve a tutti voi, esseri viventi o vegetanti che siete capitati fin qui!
Ebbene si, sono andata a Milano, sono andata a Milano … ma sono ancora nel pieno della depressione post concerto. .-. Però è stato … bellissimo … stupendo … cose così insomma, esattamente quello che ripetono tutti (tranne i veri metallari, quelli che il metal lo masticano 365 gg l’anno).
Bene, non so che altro dire quindi vi lascio alla storia, sperando di aver fatto un buon lavoro … ah già! Di solito accetto qualsiasi tipo di recensione, ma oggi è il mio compleanno … quindi, se volete demolirmi psicologicamente nel giorno in cui si ricorda la mia nascita fate pure, ma sappiate che mi fate arrabbiare. V.v in realtà non è vero, ma è una scusa per farmi fare gli auguri ♥
Adieu, buona lettura … e recensite, ma solo positivamente, mi raccomando xD
 
CRONISTA: Buonasera gentile pubblico, e benvenuti a questo speciale di ReteCulo dedicato a uno dei fenomeni televisivi della stagione, Idiot’s Got Talent! Oggi assisteremo in presa diretta a un’esibizione, ma soprattutto vi racconteremo i retro scena di questa trasmissione, record di ascolti in ogni dove! Seguiteci per scoprire i segreti del backstage, le opinioni di pubblico e  giudici, e soprattutto le interviste con i concorrenti che da mesi vi fanno sognare! Eccoci dietro le quinte, poco prima dell’inizio dello spettacolo … vediamo se riusciamo a intervistare qualcuno! Lei signore … potrebbe spiegare agli spettatori perché mai è vestito come mia nonna?
JOHNNY: AAAH! UN’INTERVISTA! IL DISONORE! *scappa via*
CRONISTA: Ma … signore …
MATT: Deve scusare il mio amico, non è ancora molto sicuro del nuovo look …
CRONISTA: Lei è Matthew Shadows, vero? Possiamo farle qualche domanda?
MATT: Prego … Tanto ormai ho perso ogni residuo di dignità.
CRONISTA: Innanzitutto … perché siete vestiti da nonne?
MATT: Alcuni giudici hanno certe idee perverse la cui provenienza resta ancora un mistero … fatto sta che oggi è il Nonna Day.
CRONISTA: Nonna … Nonna Day?
MATT: Nonna Day, esatto.
CRONISTA: Sembra interessante! Lei, signore, potrebbe dirci qualcos’altro in merito?
JIMMY: Le telecamere! No, non sono autorizzato, ma posso farvi un balletto! *inizia a dimenarsi in stile Rathead, finché Matt non lo trascina via di peso*
CRONISTA: Cosa mai sarà questo Nonna Day? Cerchiamo altri concorrenti!
CLOVE. Che ci fate qui?
CRONISTA: Signora! Lei è uno dei giudici, giusto? Potrebbe dirci …
CLOVE: Io dico solo nome, cognome, numero di matricola e precedenti penali.
CRONISTA: Ma … signora …
CLOVE: MIKE! INTRUSO DIETRO LE QUINTE!
MIKE: Oh, non di nuovo … ci pensi tu, Courtney?
CLOVE *con uno scintillio sinistro nello sguardo*: Con piacere.
CRONISTA: Signora? Cosa sta facendo? Cosa vuole fare con quella padellaaAAAAAA!
*un macabro tonfo rompe il silenzio*
 
 
EASTER S: SIGNORI! SIGNORE! BAMBINI! RAGAZZI! BENTORNATI A IDIOT’S GOT TALENT!
PUBBLICO: SHIIIIIII!
EASTER S: Bene, vi vedo particolarmente … attivi!
*il pubblico, la cui età media si aggira sugli ottantacinque anni, agita i bastoni*
EASTER S: Occhio a non sputare le dentiere, allora! Oggi abbiamo qualcosa che vi piacerà sicuramente! SU IL SIPARIO!
*il sipario si alza, rivelando un circuito da corsa con otto motorini da nonni, un bancone da cucina e otto poltrone piene di matasse di lana*
EASTER S *tra le acclamazioni della folla*: In questa puntata … i nostri concorrenti si sfideranno in Velocità, Abilità Culinaria e Prepara la tua Sciarpa! FATEVI SENTIRE! SIETE PRONTI?
NONNI: SHIIIIII!
EASTER S: Diamo il benvenuto ai nostri Nonni Doc di stasera ... I MAGNIFICI OTTO!
*i concorrenti escono, non senza riluttanza, sul palco. I nonni acclamano e il clima sale alle stelle. Matt fissa impassibile la folla dietro gli occhiali da sole, tormentandosi lo scialle rosa. Johnny vorrebbe tanto togliersi gli occhialoni a fondo di bottiglia e la pipa. Ray sembra una vedova. Gerard si è velato di nero sperando di non venire riconosciuto. Jimmy balla come uno scatenato nel suo stupendo vestito rosa lungo fino alle caviglie, con tanto di cappellino coordinato. Mikey e l’unicorno salutano timidamente le nonnine della prima fila, mentre Frank mostra alla mammina in video chiamata la magnificenza del suo completo a scacchi dell’anteguerra*
EASTER S: NON SONO CARINI?
NONNI: VAI COSÌÌÌ!
EASTER S: BENE, diamo inizio alla gara di Velocità! Concorrenti, prendete possesso dei vostri mezzi!
*i concorrenti si avvicinano ai motorini*
JC: Io non so guidare neanche un triciclo … dite che ne esco vivo?
MATT *con uno sguardo rassegnato/folle*: Le gioie della diretta.
FRANK: Mamma, devo lasciarti, sto iniziando la gara! Augurami buona fortuna!
MAMMA DI FRANK: In gamba figliuolo! I tuoi nove cani ti mandano un ululato!
PAPA GATES *con diverse chiavi inglesi in mano*: Tutti pronti? *sussurrando* Inetti.
MIKE: Concorrenti … in sella!
*tutti si siedono sui propri motorini, già posizionati sulla linea di partenza. I nonni si zittiscono, e tutti trattengono il respiro. Da qualche parte, il tema di Pirati dei Caraibi inizia a risuonare*
MIKE: PRONTI!
*i concorrenti stringono le mani sui manubri*
MIKE: ATTENTI!
*i nonni iniziano a fare una ola*
MIKE: VIA!
EASTER S: Sono partiti! Ecco Matthew Shadows in testa, subito seguito da Gerard Way e Jimmy Sullivan! Gli altri stanno cercando di superarsi a vicenda e … accidenti! Johnny Christ ha già tamponato due veicoli!
NONNI: OOOOOOH!
EASTER S: Frank tenta di rimontare … ma si scontra con Ray!
*nel frattempo, al tavolo della giuria*
POLIZIOTTO: Permettete una parola?
CLOVE: … dipende.
POLIZIOTTO: Sono il sergente Kurszcht del settore investigativo. Indago sulla scomparsa di un conduttore televisivo di ReteCulo e il suo addetto alla telecamera. Stavano facendo un servizio qui da voi, li avete visti?
CLOVE: … No. Dovrei?
PAPA GATES: Ci sono problemi?
EASTER S: L’UNICORNO HA SPICCATO IL VOLO PER SUPERARE GLI ALTRI! ALTAMENTE IRREGOLARE! Consultiamoci con il giudice di gara Mike Patton mentre i concorrenti fermano i mezzi nell’esatto punto in cui si trovano …
POLIZIOTTO: Strano, l’ultima volta che è stato visto si trovava nel backstage della serie, e non risulta che ne sia mai uscito …
EASTER S: E l’unicorno viene squalificato per uso improprio di ali nella gara di Velocità! La corsa riprende … e JOHNNY CHRIST SEMBRA IN TESTA!
PAPA GATES: Forse lo hanno rapito gli alieni, sono diffusi in questa stagione …
POLIZIOTTO. Forse. O forse no. Vi dispiace se do un’occhiata nel backstage?
PAPA GATES *senza poter fare nulla*:Spero non sia allergico al disordine, perché sa, con otto ragazzi …
POLIZIOTTO: Sono sano come un pesce. Prego, mi faccia strada.
PAPA GATES. Ma certo! *sillabando rivolto a Easter S* a-i-u-t-o-
EASTER S: JOHNNY È IN TESTA! JIMMY SULLIVAN TENTA LA RIMONTA, MA IL TRAGUARDO SI AVVICINA … *sillabando verso Papa Gates* quello-che-succede-dietro-le-quinte-resta-dietro-le-quinte.
PAPA GATES: Got it. Courtney, prepara Stonewell. Prego sergente, mi segua!
EASTER S: GERARD E MATTHEW SI SCONTRANO! MA COSA … SCENDONO DAL MEZZO … E INIZIANO A PESTARSI! CHE QUALCUNO INTERVENGA!
*i nonni sono in fibrillazione, agitando i bastoni in una selva compatta*
*dietro le quinte*
SERGENTE: Questa è una telecameraaaAAAA!
PADELLA STONEWELL:SBONG!
CLOVE *ripulendo la padella*: Fatto.
EASTER S: E GERARD WAY VIENE SQUALIFICATO INSIEME A MATTHEW SHADOWS PER COMPORTAMENTO OSTILE! Ma il traguardo si avvicina … Johnny è in testa, seguito da Ray e Jimmy … MA JIMMY RIMONTA! CERCA DI SUPERARE JOHNNY … E NON CE LA FA, MA ARRIVA SECONDO! JOHNNY … HA VINTO!
NONNI: HA VINTO!
JC: Ho … ho vinto!
PAPA GATES *disgustato*: Ha vinto il nano.
GERARD: E ho perso anche stavolta!
EASTER S: Applausi per il nostro vincitore nella gara di Velocità! Ma gli altri sette non devono preoccuparsi, ci sono altre due gare! *rivolta a Papa Gates* Che cavolo ci faceva qui un poliziotto?
*nel frattempo Johnny tenta di difendersi dall’assalto dei nonnini assatanati, che lottano per un autografo*
JC: AIUTO!
MATT: Scusa, ma credo che resterò qui a guardarti e a ridere selvaggiamente.
EASTER S *ignorando il casino*: Come sarebbe forse ne arriveranno altri?
MIKE: Beh, qualcuno verrà a cercare il cercatore dello scomparso. *si gratta la testa* Faccenda contorta.
POLIZIOTTO 2: Salve, sono il tenente Wuuuuzi, indago sulla scomparsa del sergente Kurszcht della investigativi … stava lavorando qui per trovare un cronista che …
PADELLA STONEWELL: SBONG!
CLOVE: … Non mi piacciono i poliziotti.
EASTER S: Beh, è una soluzione. Courtney, ti affido tutti i cercatori degli scomparsi. E ricordate …
TUTTI I GIUDICI: Quello che succede dietro le quinte resta dietro le quinte.
EASTER S: Bravi ragazzi. Bene, abbiamo uno show da portare avanti! *balzando verso i concorrenti, che stanno cercando di strappare Johnny dalla grinfie di una nonna particolarmente agguerrita* SIETE ANCORA CARICHI?
NONNI: SHIIII!
EASTER S: OTTIMO! Perché stiamo per cominciare la seconda sfida … Abilità Culinaria! Prego, aspiranti cuochi, ai vostri posti!
*i concorrenti si avvicinano ai banconi da cucina, e si legano titubanti un grembiulone in vita. Un nonno tira la dentiera sul palco. L’atmosfera è decisamente animata*
GERARD: Uff, queste sfide non fanno risaltare la mia radiante bellezza.
MATT: Queste sfide distruggono quel poco di dignità che mi era ancora rimasta … spero solo che Valary non stia guardando tutto questo …
MIKE: Prima di cominciare, Matt, ha chiamato una certa Valary DiBenedetto … chiede da quando ti sei dato ai programmi per la terza età, e se ti sei già stufato di suonare metal …
METALLARO IMBUCATO: MA QUALE METAL! IO VIVO DI METAL TRECENTOSESSANTACINQUE GIORNI L’ANNO E POSSO CONFERMARE CHE QUESTO GRUPPUNCOLO NON È DEGNO DI ESSERE CHIAMATO TALE! IO SI CHE SO COS’É IL METAL, E NON CAPISCO COME POSSANO TUTTI QUESTI GIOVANI PREFERIRE I SEVENFOLD AI MAIDEN, CHE SINCERAMENTE …
MIKE: Si, bene, eccellente.
 *Easter S si butta sul metallaro, brandendo Stonewell con aria omicida*
MIKE: La vostra sfida è … preparare una crostata di mele nel minor tempo possibile! Qualche membro del pubblico potrà assaggiare le vostre creazioni … nonne, lì davanti, salite! Anche quel signore lì, su! No, non tutti … *tenta di fermare l’invasione dei vegliardi, aiutato dai buttafuori*
MIKE: Bene nonni, aspettate i risultati allora … buon lavoro!
*i concorrenti iniziano a sfogliare i ricettari con espressione perplessa*
ENNESIMO POLIZIOTTO: Salve, indago sulla scomparsa di ventitré tra sergenti e tenenti della investigativi, più un giovane metallaro … per ca …
PADELLA STONEWELL: SBONG!
CLOVE: E siamo a ventiquattro.
EASTER S *sbuffando*: Che palle, neanche il sequestro di persona è più legale in questo paese di merda …
*Johnny si sta strozzando con la farina, mentre Matt è indeciso se sbucciare o meno le mele. Gerard rifiuta di toccare gli ingredienti per paura di sporcarsi le mani, l’unicorno è impossibilitato per mancanza di pollice opponibile. Mikey appare smarrito senza il suo unicorno. Ray sembra l’unico a buon punto. Frank fissa con desiderio il telefono*
FRANK: Non resisto! Devo chiamare la mamma!
EASTER S: NO! NON PUOI FARLO A GARA INIZIATA!
MAMMA DI FRANK *in carne, ossa e tailleur rosa pesca*: Il mio figliuolo può tutto, chiaro?
FRANK *buttandosi tra le sue braccia*: MAMMA!
EASTER S: Veramente lei non potrebbe stare qui …
MAMMA DI FRANK *ignorandola*: Che succede Frankie, questi cattivoni ti vogliono male?
FRANK *in lacrime*: Non riesco a fare una crostata!
MAMMA DI FRANK: Stai tranquillo, ci pensa mamma! *si infila un grembiule e inizia a roteare con entusiasmo un mattarello, sotto lo sguardo perplesso di tutti gli altri, nonni compresi*
EASTER S: Non credo che sia regolare … Mike, che ne pensi?
MIKE *sbattendo una padella di granito sulla zucca di tre poliziotti*: Sono un po’ occupato al momento … falla entrare in gara al posto di Frank e vieni a darmi una mano!
EASTER S *sfoderando Stonewell*: Con piacere!
*la situazione si sta complicando, e alcuni nonni si fanno venire il torcicollo, non sapendo se osservare l’epica battaglia tra i giudici e un sempre crescente numero di poliziotti o l’altrettanto epica sfida all’ultima crostata*
RAY: Metto nella teglia … inforno … ho quasi vinto!
MAMMA DI FRANK: Ti ho quasi raggiunto! A vincere sarà solo Frankie!
JIMMY: Ehi ragazzi, posso sostituire questa sfida con una gara di ballo?
RAY *estraendo una teglia fumante dal forno*: HO VIIINTOOO!
PAPA GATES *piuttosto scompigliato*: Grandioso Ray! Sostituisco un attimo Easter S che è impegnata di là …
EASTER S E STONEWELL: SBONG! SBONG! SBONG!
MAMMA DI FRANK: DOVEVA VINCERE MIO FIGLIO! DOVEVA …
EASTER S: E taci! SBONG!
FRANK: MAMMA! *si lancia su Easter S*
EASTER S: SBONG!
PAPA GATES: Ray vince la gara culinaria e Frank viene eliminato dall’esibizione! Siamo in finale con Prepara la tua Sciarpa! Mettetevi qui … e cucite, da bravi!
NONNI: Noi dovevamo assaggiare le torte …
PAPA GATES: Portatevele a casa tutte, ecco, prendete … *corre verso la mischia* YYAHHAAA!
JIMMY: Cucire cosa?
NONNI: UNCINETTO! UNCINETTO!
*due nonne stanno facendo a Ray il lavaggio del cervello per costringerlo a venire con loro a cucinare dolci il finesettimana*
GERARD: Non so voi, ma io ho un po’ di fifa …
*i concorrenti spaziano con lo sguardo tra le file di nonni che stanno soffocando i buttafuori nel tentativo di salire sul palco e i giudici che stanno spadellando i poliziotti*
MATT: E se ce ne andassimo?
*i concorrenti si guardano tra loro, decidono che tutto sommato vogliono ancora vivere e lasciano il palco*
NONNI: DOVE ANDATE?!
JC *ancora seduto al suo posto*: Un attimo ragazzi, ho quasi finito … sapevo che quel corso di uncinetto per corrispondenza che ho fatto l’estate scorsa mi sarebbe tornato utile! *sferruzza* ECCO, FINITO!
NONNI: IL NOSTRO NUOVO EROE! *scavalcano i buttafuori e si lanciano sul povero Johnny*
JIMMY *al sicuro dietro le quinte*: Cavolo, pestano di brutto quei nonnini!
EASTER S: COURTNEY, BLOCCA LA PORTA! DOBBIAMO FERMARE L’INVASIONE!
CLOVE: Fatto.
*i giudici tirano un sospiro di sollievo*
MIKE: Abbiamo ancora un’emergenza nonni, direi.
EASTER S: Che stanno facendo al povero Cionnino? Andiamo a salvarlo, dai.
SBONG, SBONG, SBONG!
*cala il silenzio*
PAPA GATES: Uff! è stancante! Non avrei detto, sono davvero invecchiato, anni fa lo facevo senza sforzo …
EASTER S: Quest’anno erano tanti, già.
*un frastuono terribile fa loro capire che l’intero corpo di polizia dello stato sta cercando di abbattere la porta dello studio*
EASTER S: Direi che il vincitore della sfida di oggi è Johnny, no?
ALTRI GIUDICI: Si, d’accordo …
*pausa commovente. Gli assediati si stringono l’uno all’altro, compresi i concorrenti ancora barricati dietro le quinte*
EASTER S *alzandosi con Stonewell in mano*: Se dobbiamo morire, facciamolo in modo onorevole! Quando aprirò il portone ci saranno addosso, ma non dobbiamo indietreggiare, non dobbiamo avere paura! Quest’oggi noi mostreremo al mondo di cosa siamo capaci!
*nel mentre è sceso un silenzio di tomba*
MIKE: … Sembra che non ci sia più nessuno.
DANIELLE *compare apparentemente dal nulla agitando il fucile smaterializzatore*: Posso entrare?
EASTER S: Oh, ciao Danielle! Fatto buon viaggio? Com’era l’iper spazio?
DANIELLE: Umido …*fissa le montagne di corpi inerti di poliziotti, vecchi, mamme, concorrenti e un metallaro*  Ma che diavolo avete combinato?
PAPA GATES: Le solite cose, direi … ah, grazie per aver spedito nell’iper spazio tutti quei poliziotti, comunque … ma se tu sei qui … mio figlio …
SYN: VECCHIO! TI SONO MANCATO?
PAPA GATES: … Vuoi una risposta sincera?
ZACKY: Cavolo, quanta gente! Avranno finito i salatini?
MIKE: In effetti spadellare gente mi ha messo fame … andiamo alla nuova panetteria pugliese? Ho sentito dire che fanno delle focacce squisite …
EASTER S: Andata. Qui puliamo dopo?
*tutti, compresi quelli finora rimasti dietro le quinte, si allontanano chiacchierando amabilmente. Dopo poco risuona l’urlo inumano di Synyster alla scoperta della sua eliminazione, ma presto torna la calma. Lo studio è finalmente buio e silenzioso*
*passano delle ore, e tutto sembra tornato alla normalità*
METALLARO: DICEVO, I MAIDEN SI CHE HANNO FATTO LA STORIA DELLA MUSICA, INSIEME AI METALLICA E AI CANNIBAL CORPSE! QUESTI SEVENFOLD …
PADELLA STONEWELL: SBONG!

*un’altra puntata è finita.*
 
 
… ebbene si, ha vinto Johnny xD ♥
 Recensite numerosi e solerti come sempre, e continueremo a volerci bene ♥ vi amo tanto anche io ♥
 

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Capitolo 8
*** Missione Natale ***


~~Jingle Bell, Jingle Bell, Jingle all the waaaaay …
Siete pronti per lo Speciale Natalizio? xD No, chiaro che non potete essere pronti, ma cercate di farvi forza, non voglio svenimenti la sera della vigilia. V.v la cosa divertente è che a me il Natale non piace, ma continuo a scrivere fanfic su di esso. E a farne le spese sono ovviamente i miei poveri schiavi domestici, che però non hanno l’autorità per lamentarsi.
Bene, vi auguro Buona Pasqua e spero che un goccio di spirito natalizio scenda anche nei vostri aridi cuori, rendendovi bendisposti per recensire e regalarmi tutti i vostri averi. Ci rivediamo con la prossima esibizione e …  buone feste!
P.S. Auguri speciali ai miei procioni e al mio unicorno Piergiorgio ♥
Easter S

 

 

La  notte era buia e silenziosa, i procioni avevano finito di fare party hard e gli unicorni dormivano nei loro lettini di zucchero filato. Dormiva anche Synyster Gates, ed eccezionalmente sognava.
Ma una vocina gli trapanava il timpano …
:- Brian!-
Stava suonando l’assolo più epico di sempre, e lo stava suonando davanti a … tutto il mondo, o almeno poco ci mancava! La folla lo stava acclamando, perché …
:- Brian! Svegliati!-
… perché lui era il solo, l’unico e inimitabile …
:-SYNYSTER GATES! SVEGLIATI SUBITO!-
Brian borbottò qualcosa che suonò come “chcazzvuotu”, e Jimmy decise di usare le armi pesanti: sparse dei semi di girasole sulle coperte dell’amico e liberò Giobberto.
:-CAZZO! LEVAMI IL TUO FOTTUTO PICCIONE DI DOSSO!- Brian saltò fin quasi al soffitto e riatterrò pesantemente sul letto, rompendo almeno tre doghe tutte insieme.
:-Scusa Bri, ma siamo in ritardo! È già mezzanotte, e non siamo ancora partiti!-
:-Di che cazzo stai parlando? Io all’una dormo, quando non sono sbronzo, e eccezionalmente questa è una di quelle sere … voglio gustarmi un bel sonno, lungo, riposante e ristoratore, senza NESSUN disturbo alla quiete!-
:-Ma non stasera Bri, stasera non possiamo! Abbiamo preso un impegno, no?-
Brian lo fissò con lo sguardo solitamente riservato ai cretini matricolati. All’improvviso sbiancò.
:-Stai dicendo che … lo facciamo anche QUEST’ANNO?-
:-Certo, chi ci pensa sennò?-
:-Mr. Polo Nord, no? Se ne è occupato lui per tutto questo tempo … -
:-Ma sai come diventano le cose con il passare del tempo … la senilità avanza, sarebbe impossibile per lui fare da solo … - Jimmy iniziò a trascinarlo verso la porta della stanza – e non dirmi che non ti diverti, è sempre fighissimo!-
:-Ma ho sonno!- si lagnò Brian, riuscendo solo ad afferrare una vestaglia prima di venire definitivamente travolto dalla furia del Reverendo. I due attraversarono di corsa i corridoi addormentati del backstage, scivolando come ombre, senza far rumore (tranne lo schianto iniziale di Synyster contro un muro d’angolo).
:-Ti prego Jim … sarò buono, buonissimo, ti onorerò immensamente, ti offrirò da bere fino alla fine del mondo … -
Quando Synyster si accorse che neanche la promessa di birra gratis a vita riusciva a riportare alla ragione l’amico, si arrese definitivamente e lo seguì fino alle tende del sipario, dove si scontrarono con un’assonnata Easter S. La presentatrice si stropicciò gli occhi addormentati e sbadigliò.
:-Partite, allora?-
:-Si!- Jimmy sembrava entusiasta- sicura di non voler venire?-
:-Naa, si prospetta una serata faticosa, e io aborro la fatica in generale. Ma divertitevi! In gamba, Brian!- e detto questo la ragazza donna l’essere zompettò fino alla sua stanza. Jimmy e Syn scostarono il sipario e si trovarono di fronte a una gigantesca, immensa, enorme, smisurata slitta tutta piena di campanellini, campanelle, campanacci da mucca, campane da chiesa, fiocchi e fiocchetti. Era la slitta di Babbo Natale in persona, come certamente tutti i lettori avranno capito, ma Babbo Natale non si vedeva. In compenso, Zacky e Matt erano sommersi dalle carte geografiche, Johnny stava portando manciate di fieno alle renne e Mike Patton dirigeva le operazioni, una barba finta appiccicata sul volto. Sulla slitta troneggiava un grandissimo sacco, pieno fino all’orlo di …
:-Quanti regali!- Jimmy saltellava sul posto, elettrizzato.
:-Esattamente tanti quanto gli anni scorsi, Sullivan. Tu e Haner siete in ritardo, mi sembra.- Mike aveva assunto un tono severo che fece rabbrividire i nostri ritardatari, che si gettarono prontamente ai piedi del supremo.
:-Perdonaci, o sommo, ma il qui presente Synyster Gates … -
:-Si, bene, correte ad aiutare Sanders e Baker con le carte geografiche … anzi, Sullivan, aiuta Johnny a portare la biada, al momento credo sia la biada che sta portando lui … muoversi, scattare, è mezzanotte e cinque e non siamo ancora partiti!-
I due scattarono ai loro posti, desiderosi di compiacere il dio Patton, che come ogni ventiquattro dicembre si trasformava in una specie di donna premestruata.
:-Ma tutti gli elfi di BN che fine hanno fatto?- borbottò Brian, riordinando le carte del Nord America.
:-C’è crisi bro, c’è crisi … credo che Babbo non ci pagherà per quest’anno, tra spese di biada, manutenzione slitta, veterinario per le renne … è in rosso.- disse tristemente Zacky, cercando di chiudere in una cartelletta tutte le mappe europee.
:-In nero anche quest’ anno?- esplose Brian, ma non poté continuare, perché Mike/Babbo Natale 2 gli rifilò la speciale “tirata d’orecchi per gli scansafatiche”, che lo lasciò in lacrime. Nonostante i piccoli incidenti di percorso, in dieci minuti i nostri eroi riuscirono a caricare tutte le carte geografiche, controllare che i ganci del sacco di regali fossero a norma con le più recenti leggi di sicurezza, bardare le renne e restare in vita.
:-Bene, ottimo lavoro!- Mike era tornato di buon umore – mettetevi la divisa, partiamo!-
:-Anche la divisa?- piagnucolò l’esausto Synyster Gates – possiamo farne a meno!-
:-Certo, potreste, ma dato che siete intelligenti e non volete perdere la capacità motoria lo farete.- trillò Patton, che si era infilato il completo rosso di Babbo Natale e stava balzando in slitta. Ai Sevenfold non restò che obbedire e infilare la divisa da elfo, completa di berretto floscio verde.
:-Mi sento ridicolo.- borbottò Brian, incrociando le braccia.
:-Sei bellissimo Bri! - Jimmy saltava su e giù, sprizzando spirito natalizio da tutti i pori.
:-Prendete esempio da Sullivan e salite, siamo in ritardo! E cosa sono quei musi lunghi?- rise Mike notando le facce scure dei suoi collaboratori- lo facciamo per una giusta causa! Forza, il nostro motto!-
:-Siamo in missione per il Natale, e non ci faremo fermare da nulla.- recitarono stancamente Johnny, Brian, Zacky e Matt. Jimmy lo urlò, pogando come una fungirl.
:-In slitta, signori! L’operazione Natale ha inizio anche quest’anno!-
Le renne cominciarono a correre e la slitta si alzò in aria, quasi per magia, innalzandosi sopra la sala dove normalmente veniva girato Idiot’s Got Talent, ma dove quella sera stava avvenendo un miracolo, quello natalizio, quasi più potente di quello delle telecamere. Easter S ricomparve in vestaglia rosa caramella, in tempo per azionare il comando di apertura del tetto, e rimase ad osservare cinque dei suoi concorrenti più un giudice allontanarsi nella fresca aria dicembrina, accompagnati da un lieto tintinnio di campanelle e una risata cordiale.
:-Jingle Bell, Jingle Bell, Jingle All The Waaaaay … - intonarono Mike e Jimmy. L’operazione Natale era cominciata a tutti gli effetti.

:-Mi servono due Barbie principesse e un principe Ken.- lesse Mike dalla sua apparentemente infinita lista dei regali.
:-Altre bimbeminkia che giocano con le Barbie! Posso bruciarle? Posso?- implorò Brian, che decisamente non si stava calando nel magico momento.
:-Perché vorresti bruciare qualcuno?- chiese Johnny con gli occhi pieni di lacrime, mentre nuotava nel sacco di regali alla ricerca di quanto richiesto.
:-Eccoli! Matt, impacchettali!-
:-Fatto! Zacky, i fiocchi!-
:-Vai Babbo!-
Mike prese i pacchetti e saltò sul tetto dell’ennesima casa. Zacky si appoggiò esausto al bordo della slitta. Erano le due di notte, e dovevano visitare ancora le due Americhe. Quella era l’ultima casa nel settore Europa, e lui era già stravolto. Aveva sempre pensato che quello di Babbo Natale fosse il mestiere migliore del mondo, quello più rilassante, pieno di gioia, di cibo, di dolci, di salatini …
Almeno sta filando tutto liscio, pensò Brian, che di natalizio aveva solo il vestito.
:-Ragazzi! Aiutatemi, sono incastrato!-
I Sevenfold si sporsero dalla slitta e videro il loro capo supremo del momento incastrato per metà nel camino in cui sarebbe dovuto scendere.
Una cappa di drammaticità scese per un momento sulla lieta combriccola, guastando i sorrisi sui loro visi, instillando paura e ansia nei loro cuori, e generando un’ilarità irrefrenabile in quello di Synyster Gates, che iniziò a rotolarsi dal ridere alla vista di Mike Patton vestito da Babbo Natale e incastrato in un camino.
:-Mentecatti! Invece di ridere, venite ad aiutare il vostro duce!- sbraitò quello, agitando il pacchetto che ancora stringeva in mano.
:-Subito, mio dio!- urlò Jimmy, precipitandosi verso la corda che giaceva inutilizzata in fondo alla slitta. Gli altri si riscossero dal momento di stupore e si lanciarono in suo aiuto.
:-Prendi la corda e tienila stretta!- Jimmy lanciò un capo della fune verso Mike –Matt, assicura l’altro alla slitta! Johnny, sprona le renne!-
:-Subito!- urlò in nostro nanetto preferito, afferrando le briglie e tirandole a casaccio, sentendosi molto fiero di sé … almeno finché non si accorse che la slitta stava facendo inversione a U.
:-Mike! Reggiti!- urlò allora, disperato.
La slitta centrò in pieno il camino, che si distrusse in un mare di polvere e mattoni. Mike venne sparato verso l’alto e atterrò dritto nel sacco di regali.
:-I TERRORISTI! NON AVRETE MAI CASA MIA! ASSAGGIATE QUESTO!- un vecchio in pigiama corse infuriato sul portico della casa colpita, imbracciò il suo Winchester della prima guerra di secessione e fece fuoco.
:-QUESTO SPARA DAVVERO!- Urlò terrorizzato Johnny, rificcandosi nel sacco di regali.
:-Ma che cazzo dici nano, è un semplice veccCAZZO CHE DOLOOOOORE!- Synyster Gates, colpito di sghimbescio nel fior fiore degli anni da un proiettile di sale grosso, piroettò su se stesso e collassò. Matt afferrò prontamente le redini e lanciò le renne al galoppo, sacramentando contro i vecchi insonni, i camini, i Winchester e il Natale in generale.
:-BUON NATALE A LEI!- sbraitò, ricordandosi all’ultimo di lanciare verso la casa ormai senza camino il pacchetto di Barbie&Ken.

:-Mi fa maaaaale!- si lagnò Brian, cercando di non muovere troppo la guancia sfregiata dal sale grosso. Il suo livello di spirito natalizio residuo era al momento sotto le suole delle scarpe, e forse ancora più giù.
:-Quante storie per una sbucciatura!- Mike sembrava essersi ripreso alla grande dall’incidente del camino.  Non si poteva dire lo stesso di Johnny, che non si era ancora ristabilito dopo la sgridata del dio supremo.
:-Coraggio, siamo quasi tornati al punto di partenza! Ancora queste case e abbiamo completato il giro, anche quest’anno!- Zacky fissava le mappe preparate con un insolito ardore nello sguardo.
:-Qui … abbiamo … un lanciafiamme?- chiese Jimmy, sbirciando sulla lista dei regali di Mike pronto a cercare il prossimo.
:-Chi regalerebbe mai un lanciafiamme a un bambino?-
:-Ma soprattutto … quale bambino lo chiederebbe?-
:-Vi sembrano affari vostri?- li riprese Mike, consegnando un pacchetto tutto infiocchettato nelle mani di Jimmy.
:-E che devo farci?-
:-Questa consegna è per te e Brian, congratulazioni!-
:-Frena frena frena, non sei tu che ti occupi delle consegne?- chiese Brian, scazzoso.
:-Siete appena stati promossi a Babbi Natali onorari, contenti? Forza, che i regali non aspettano!- e dicendo questo spinse i nostri eroi vestiti da elfi sul tetto della casa dove viveva il piromane. Ai due non rimase che fare buon viso a cattivo gioco.
:-Vado io per primo!- Jimmy saltellò verso il camino, ci infilò un piede, poi un altro, e dopo aver salutato energicamente i tre Sevenfold rimasti sulla slitta si buttò.
:-Aspetta! Jimmy!- Brian si sporse nella superficie fuligginosa del camino – Jimmy?
:-Vieni Bri, è una figata! Come andare sullo scivolo in piscina!-
:-Se non vai ti sfregio anche il didietro!- disse Mike, che lo stava puntando con un Winchester preso chissà dove. Bri Bri Synyster, a quel punto, si gettò nel camino.
E dopo una lunga scivolata atterrò di culo su un’orrenda moquette verde poca speranza, sputando fuliggine da tutte le parti. Jimmy non era messo molto meglio di lui – sembrava il piccolo mostro di carbone – ma stava saltando su e giù.
:-Che figataaaaa! Lo rifacciamo?-
:-Guai a te se me lo proponi un’altra volta! Ora, lasciamo questo regalo sotto l’albero e poi … - Brian si interruppe. Nel salotto non c’era nessun albero.
:-Magari questi non festeggiano il Natale e Mike si è sbagliato … -
:-Mike non sbaglia mai!- esclamò inorridito Jimmy – deve esserci una spiegazione … -
:-Beh, se ne hai una migliore prego, illustra!-
:-Dico solo che … -
:-Che ci fate nel mio salotto?-
Gli elfi I ragazzi si voltarono. Di fronte a loro, una bambina di circa sette anni li squadrava con espressione funesta.
:-Io ho sempre odiato i bambini, ma cazzo, questa fa particolarmente schifo … - mormorò Brian all’orecchio di Jimmy, sotto lo sguardo vigile del mostro della marmocchia.
:-Sono decisamente d’accordo, ma abbiamo un incarico da compiere e non possiamo tirarci indietro … - e Jimmy, sfoderando il suo migliore sorriso, porse il pacco alla bimba.
:-Per te, con tanti auguri da parte di Babbo Natale!-
:-Ma … è il lanciafiamme che avevo chiesto!- la bambina si avventò sul pacchetto, iniziando a stracciare la carta e lanciando un’esclamazione di giubilo alla scoperta del regalo tanto desiderato.
:-Visto Bri? Abbiamo reso felice qualcuno, non è meraviglioso?-
:-Si … ma io scapperei. Tendo a non fidarmi molto dei settenni armati di lanciafiamme … - e Brian iniziò a strisciare con noncuranza verso la porta. La bambina scattò in piedi, con uno sguardo illuminato, brandendo il giocattolo (?) nuovo.
:-Dato che qui ci siete solo voi … perché non provarlo?-
 E ridendo malvagiamente iniziò a sparare fiamme verso i Sevenfold.
:-CORRI JIMMY!- Brian spiccò la corsa per la vita, trascinando l’attonito amico.
:-DOVE ANDATE? DOVETE ESSERE LE MIE CAVIE!- urlava l’infernale bambina.
Da qualche parte, gli Iron Maiden cantavano “Run to the Hills, run for your life”.

:-Shhhh! Piano, qui dormono tutti!-
Matt saltò giù dalla slitta e si stese sul pavimento dello studio di Idiot’s Got Talent. Non era mai stato più contento di rivederlo.
:-In piedi, sfaticato! Abbiamo ancora qualche regalo da consegnare!- Mike tirò per un orecchio il suo recalcitrante sottoposto fino all’ormai minuscola pila di pacchetti rimasta, per poi dileguarsi nel backstage.
:-Bene, prendete la lista e ditemi cosa resta da fare … - borbottò il cantante, sbadigliando.
:-Subito! Bri, la lista!- Jimmy si rivolse verso l’amico, raggiante.
:-Non guardate me, l’avevo data prima al nano!- sbottò Brian, calciando per la stanza un sassetto.
:-Ehi, perché tutti contro di me? Ce l’ha Zacky, insieme alle mappe!- disse il piccolo Johnny.
Tutti si girarono verso Zacky, che stava rovistando nel sacco alla ricerca di cibo.
:-Beh, che avete? Qualsiasi cosa cerchiate … ho mangiato tutto, mi spiace.-
:-Hai mangiato … tonnellate di carta?- chiese perplesso Matt.
:-Avevo fame!- piagnucolò il povero Vee, che avrebbe ucciso per un salatino.
:-Hai mangiato la lista dei regali! E ora come sappiamo che cosa è per chi? La mia carriera finirà sputtanata per colpa di un’ingorda porchetta!- Jimmy scoppiò in lacrime, rifugiandosi nella slitta.
:-No Jim, non fare così … ti prometto che sistemerò tutto quanto!- disse Vee, inorridito dalle lacrime dell’amico.
:-Ha fatto piangere Jimmy!- fece notare uno sconvolto Johnny.
:-Bro, l’hai fatta decisamente grossa … -
:-Sistemo! Sistemo tutto, lo giuro!- Vee prese i pacchetti e iniziò a osservarli, alla ricerca di indizi.
:-Allora … il servizio di tazze da the rosa pastello è per Easter S, il manuale “Cosa fare quando sei uno strafigo e tuo figlio un emerito idiota” per Papa Gates, il set da coltelli da cucina in acciaio per Courtney, i cinque completi bianchi per Mike, la trousse di Pupa per Gerard, il libro da colorare “Principesse Disney” per Mikey e l’unicorno, “Come cucinare tutte le torte possibili” per Ray, il telefono che prende anche in cima all’Himalaya per Frank, “Io odio i cani”  e “Pastafarianesimo nei secoli” per Danielle … fatto!- esultò trionfante Zacky, sistemando i regali sul pavimento.
Gli altri lo fissarono e scoppiarono a ridere.
:-Vee, l’astinenza da cibo ti ha dato alla testa … non avresti potuto immaginare una divisione più sbagliata! Lascia fare a me!- disse Brian, con aria di superiorità.

:-Sicuro che tuo padre abbia chiesto una trousse di Pupa?- chiese scettico Johnny.
:-Tranquillo nano, è tutto calcolato.- disse Brian, sistemando il servizio di tazze davanti alla stanza di Courtney e il set di coltelli di fronte a quella di Mikey e l’unicorno.
:-E anche per quest’anno … abbiamo finito!-
I cinque Sevenfold si raccolsero l’uno vicino all’altro e si lasciarono cadere sul pavimento, stremati. Intorno a loro, il silenzio.
:-Che poi ragazzi … non so se ci avete fatto caso … ma gli unici che non hanno ricevuto un regalo in questa folle notte … siamo stati noi.-
L’osservazione di Johnny restò senza risposta.
:-Dai ragazzi! È stato bellissimo, magico! Non vi sentite  gratificati?- squittì Jimmy, raggiante.
Nessuno rispose.
:-Ah beh … ma questa è l’ultima volta che Babbo mi fa lavorare in nero! L’ultima!- giurò Brian, alzandosi, deciso a tornare a dormire.
:-Lo dici tutti gli anni bro … tutti gli anni. – Zacky salutò gli altri e corse a svuotare il frigo bar della camera.
Pian piano tutti i Sevenfold si salutarono e tornarono nelle loro stanzette, dove caddero subito addormentati sui loro letti. La lunga nottata li aveva sfiniti, e desideravano solo almeno dodici ore di oblio.
:-Fanculo al Natale.- fu l’ultimo, incoraggiante, ottimista pensiero di Brian prima di chiudere gli occhi.


Fine?


Un’ombra misteriosa si aggirava furtivamente per i corridoi addormentati di Idiot’s Got Talent, camminando in punta di piedi per non svegliare nessuno. Davanti alle porte dei giudici, scambiò i pacchetti là deposti con mirabile accuratezza da Brian, in modo che tutti avessero il loro legittimo regalo. Sparse spirito natalizio su tutti i presenti, e instillò un po’ di bontà nei loro cuori, ammonendoli interiormente a restare sulla retta via. Arrivata davanti alle porte dei Sevenfold, le uniche senza regali, sorrise con dolcezza, ed estrasse dal sacco che portava in spalla pacchi e pacchi di dolci per Zacky, una gigantesca anatra di peluche per Jimmy, tanti spazzolini da denti e plettri da basso per Johnny, un nuovo orso per Matt e una Schecter nuova fiammante per Brian (insieme a qualche altra bottiglia di lacca). Li benedì in cuor suo, pensando che in fondo erano bravi ragazzi, e che forse avrebbe dovuto iniziare a pagarli per il loro lavoro natalizio.
Easter S si tolse il cappello, la barba e il vestito rosso da Babbo Natale.
:-Procioni! Al mio tre … PARTY HARD!-
I procioni invasero lo studio, svegliando concorrenti e giudici e dando inizio al party hard di Natale.

♥♥♥

Se ve lo steste chiedendo … (in realtà la domanda è sorta a me che sono la creatrice di ‘sta roba, ma shhhh) lo studio di Idiot’s Got talent è situato in un mondo parallelo tra l’Arkansas e il Kentucky (?). No, non è vero, è nel Valhalla v.v
… Buon Natale ♥

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Capitolo 9
*** Fuck this Shit, I'm going to Narnia! (pubblicità!) ***


~~Pacchetto regalo splendidamente incartato.
Musichetta piena di suspense.
TA DAAA! Easter S sbuca fuori dal pacchetto, spargendo fiori, cuori e amori ♥
Lo so, non aggiorno da un mese (anzi, ventinove giorni). In compenso vi ho scritto un capitolo fantabolante, pieno di supergioia, delizia e letizia ♥♥♥
Leggete anche il commento in fondo, mi raccomando!
Buona lettura, pace ai vostri femori ♥
La rediviva Easter S ♥
P.S. Un grazie alla mia amata Necromance_teathre, senza la quale il capitolo non avrebbe questa brillante conclusione (e chiaramente, non sarebbe così pieno di supergioia e letizia come invece è). ♥


:-Beh, ha fatto un buon affare, Mr. Patton! La CalorPlus sarà molto felice di collaborare con lei e il suo staff di giovani attori!-
Mike si sistemò la cravatta e sorrise, stringendo la mano all’amministratore delegato della CalorPlus, pensando già alle magiche montagne di soldi che stavano per scendere nelle sue tasche bianche.
:-Noi inizieremo a girare subito, passate diciamo tra una settimana per ritirare i filmati … vedrete, non resterete delusi, ho a disposizione uno staff veramente talentuoso … -

:-Quindi dovremo recitare una pubblicità per una ditta di caloriferi?- domandò Ray.
:-Esattamente! E non fatemi fare brutta figura, Courtney vuole una nuova Jacuzzi e se non le arrivano i soldi uccide prima me e poi voi.-
:-Waaaa! Ho sempre voluto recitare in una pubblicità!- disse James con occhi sognanti.
:-Diventeremo famosi!- esclamò Zacky, entusiasta.
:-Parla per te, sfigato, io lo sono già.- a parlare era stato ovviamente Gerard.
:-Inizieremo a girare subito! Eccovi il copione … -
:-Abbandona il vecchio bove –passa a CalorPlus riscaldante?- lesse Matt. -Scusa Mike … ma dove è ambientata la pubblicità?-
:-Nella natività, ragazzi, che domande! Matt … tu sarai Maria, e Mikey sarà il tuo maritino Giuseppe!-
:-Io sarò l’arcangelo Gabriele!- disse Gerard, non sapendo se esultare o disperarsi, scegliendo la busta uno quando seppe che a Brianna e Ray erano toccate le parti dell’asinello e del bue.
:-Il re magio! Che cosa fa il re magio?- domandò Jimmy.
:- Non lo sai! Porta a Gesù Bambino tanti bei regali … -
:-Una batteria?- chiese speranzoso il batterista.
:-No! Oro, incenso e mirra … -
:-Altro che mirra, io gli porto una cassa di birra! Anzi, datemene due!-
:-Ho come l’impressione che sarà più difficile del previsto … - mormorò Mike, osservando il suo cast vagare con aria smarrita per la sala.
:-E chi lo fa Gesù?- la domanda sorse spontanea al piccolo Frank.
:-Ah, buffo che tu lo chieda! Pensateci, abbiamo l’attore perfetto, perfino della giusta statura! Chi se non Giovanni Cristo detto Gianni potrebbe interpretare … Cristo?- rise Mike.
:-Chi è Giovanni Cristo detto Gianni?- chiese Jonathan Christ detto Johnny.

:-Allora, riproviamo dall’inizio … -
:- Mike? E come la mettiamo col parto?- chiese Matt, scostandosi dalla fronte il velo bianco che gli avevano affibbiato.- perché io non ho la minima intenzione di partorire Johnny! -
:-Ma non dobbiamo mica fare vedere tutti i dettagli … -
:-Lo spero! Mi sputtano già benissimo così!- il cantante stava mettendo abbondantemente alla prova il suo innato senso di sopportazione, chiedendosi cosa avesse mai fatto di male per meritare tutto quello.
:- … lo darai alla luce e lo chiamerai Giovanni Cristo detto Gianni … -
:- Gesù Gerard, Gesù … -
:-Non c’è bisogno di arrabbiarsi! Stavo solo provando!- sbottò il cantante, agitando con forza le alucce dorate.
:-Non in quel senso … -
:-Birra! Non mirra, birra! Si saranno sbagliati nella trascrizione, è impensabile che non si porti birra a qualcuno … -
:-Abbandona il vecchio bove! Passa a CalorPlus riscaldante!-
:-Ma come possono mettere a confronto un termosifone e un bue?- chiese Ray, che nonostante il suo cognome (Toro … bue … no, eh? No .-.) si sentiva un po’ a disagio nel suo ruolo di uomo-bue.
:-Ci rinuncio, è impossibile!- pianse Mike, non riuscendo a mantenere il controllo sui suoi giovani artisti …
Cosa?!
Replay!

:-BASTA! D’ORA IN AVANTI LE UNICHE PAROLE CHE PRONUNCERETE SARANNO QUELLE DEL COPIONE!- urlò il dio supremo, e gli esseri che avevano osato farlo alterare strisciarono ai suoi divini piedi, cercando di rimediare al danno commesso. (Meglio v.v)
:-Allora, riproviamo dalla scena nella capanna, quando Gesù si accorge di avere freddo e tutti pubblicizzano CalorPlus … ai vostri posti!-
Gerard si arrampicò sul tetto della casa, Matt e Mikey si inginocchiarono vicino alla culla, Ray e Brian si stesero subito dietro. In un angolo, Jimmy, Frank e Zacky si preparavano a entrare in scena sotto forma di re magi. L’unicorno comparve vicino a Gerard, pronto a sfrecciare nel cielo come una cometa.
:-Aspettate … ci siamo persi Gesù!- disse Matt, notando che la culla ai suoi piedi era vuota.
Mike iniziò a stringere i denti.
:-Portatemi subito quel nano o giuro che … -
:-Non dire altro, oh Dio!- in un lampo tutti erano già spariti alla ricerca di Johnny.
Ma cosa era mai capitato al nostro piccolo grande amico? In realtà il nanetto si era allontanato dalla sala ancora prima che si iniziasse a girare, cercando il bagno e riuscendo a perdersi.
:-Ragazzi?- chiamava con voce esitante mentre girellava per i corridoi vuoti e bui che circondavano la sala principale.
All’improvviso, diede un calcio a un qualcosa di nero e sottile. Un quaderno? Lo raccolse e lo spolverò, portandosi automaticamente alla luce di una lampada al neon.
Si, era proprio un quaderno. Copertina nera rigida, a righe, per di più intonso! Neanche uno scarabocchio deturpava le sue candide pagine. Lo richiuse e si accorse di una piccola scritta dorata al centro della copertina. I caratteri sembravano giapponesi, ma fortunatamente poco più sotto v’era la traduzione in inglese corrente.
“Death Note”.
:- Death Note … cosa sarà mai?- si chiese Johnny, incamminandosi verso la fine del corridoio e incappando in una losca figura di aspetto bizzarro.
:-Non ti chiami Light Yagami, vero giovanotto?- domandò quella, sgranocchiando una mela.
:-No, infatti … sono Giovanni Cristo detto Gianni.- rispose cortesemente Johnny.
:-Ahah … io sono Ryuk, piacere … - la figura lo squadrò – beh, questo non sembra così intelligente … ma forse ci sarà da divertirsi lo stesso. Sai cos’hai in mano?-
:-Un quaderno?- chiese perplesso Johnny.
:-Si, ma questo è un quaderno speciale! Con questo puoi uccidere le persone!-
“Si, e i miei procioni mangiano carne umana” avrebbe voluto rispondere Johnny, ma si ricordò all’ultimo che doveva recitare in una pubblicità. Che fosse un astuto stratagemma di Mike per fargli dire la sua battuta in grande stile? Osservò la figura, sempre intenta a masticare mele, giudicò che esseri simili non potessero esistere davvero e annuì convinto, mostrandosi doverosamente impressionato.
:-Oh.- disse infatti.
:-Ahah … scrivi pure il nome di chiunque tu voglia … e quello morirà.-
:-Ok … com’era il nome della ditta che aveva detto Mike?- borbottò Cionnino –Ah, ecco!-
E in caratteri aggraziati scrisse nella prima pagina del quaderno “CalorPlus riscaldante”.
:-Certo, noi Shinigami abbiamo nomi un po’ strani, ma anche voi non scherzate … - Ryuk storse il naso.
:- Johnny? Ma dove eri finito?! Ti stiamo cercando da una vita, anzi, MIKE ti sta cercando da una vita … -
:-Ma come, non è questa la pubblicità?- domandò candidamente Cionnino.
:-Certo che no, idiota!- sbuffò Brian – vedi forse un finto presepe? Muovi quel culo, voglio finire questa cosa il prima possibile!-
:-Ma ... allora … a cosa serve questo?-
:-Te l’ho detto!- si intromise la figura- a uccidere le persone!-
:-E questo chi è?- Matt squadrò il nuovo arrivato con espressione corrucciata –Johnny, ti ho sempre raccomandato di non dare confidenza agli estranei!-
:-Bada a come parli, umano arrogante!-
:-Bada a come parli tu, strana figura ali munita che continua a mangiare mele!-
:-Ragazzi, perché non ne parliamo con calma … - mormorò Ray, innervosito.
:-Sparisci!- urlò Matt, che sembrava aver mandato allegramente a fanculo il suo rinomato self-control.
:-Frank … come si chiama tua madre?- nel mezzo della quasi rissa tra il suo cantante e lo Shinigami, Johnny si rivolse al piccolo chitarrista, con una mezza idea che gli frullava per il cervellino.
:-Hansella Tepeda.- disse Frank.
Tutti abbandonarono quello che stavano facendo e si voltarono a fissarlo.
:-Beh, che c’è? Mica tutti possiamo chiamarci Synyster Gates o Reverendo … - disse offeso Frank, fermamente convinto che Hansella Tepeda fosse un normalissimo nome da signora.
:-Tentar non nuoce … - e Johnny scrisse “Hansella Tepeda” su una pagina bianca. Una musichetta inquietante e leggermente psicopatica si diffuse nell’aria, ma nessuno la sentì perché Matt, Brian e Ryuk avevano iniziato a pestarsi, mentre Jimmy prendeva scommesse sul vincitore e Zacky, Ray, Mikey e Frank facevano il tifo. Gerard era probabilmente corso a farsi una maschera per il viso.
:-Frankie? Posso parlarti un momento?- Easter S aveva sfoderato la sua vocetta zuccherosa, che di solito utilizzava quando doveva chiedere soldi a qualcuno o doveva annunciare una brutta notizia … anche se al momento era impossibile capire quale dei due motivi fosse quello vero. –sembra che tua madre … sia morta.
:-Diventata una torta?- chiese Frank (stare troppo al telefono danneggia i timpani. Prendete nota e non dite che non vi avevo avvisate).
:-Morta. Stecchita. Apparentemente soffocata.- lo corresse Easter S, che avrebbe forse dovuto studiare un po’ di psicologia.
La mandibola di Frank cadde con un sonoro “crack”.
:-M … m … mamma? Com’è … possibile?-
:-Mah, sai che proprio non  lo so … lui ha un Death Note in mano, ti ha appena chiesto il nome di tua madre … lei è misteriosamente morta … non so, fai due più due … -
Frank la fissò con sguardo vacuo.
:-Ma è palese che è stato Johnny a provocarne, sia pure involontariamente, la morte! Siete un po’ tonti ultimamente!- e con questo gentile commento, Easter S lasciò la sala.
Johnny si era appena guadagnato il biasimo di tutti i compagni in realtà solo di Frank.
:-Io ti ammazzo, nano dei miei stivali!- ruggì il chitarrista, scagliandosi contro l’allibito Johnny, a cui non restò che mettersi a correre disperatamente per la vita.
(PLAYLIST di Idiot’s Got Talent: per la seguente scena si consiglia l’ascolto di “Run to the Hills” degli Iron Maiden, già utilizzata tra l’altro per il precedente capitolo).
:-Ehi, ragazzi! Rissa in arrivo!- urlò Jimmy, raccogliendo in fretta i proventi delle scommesse Ryuk vs. Matt/Brian e lanciandosi all’inseguimento.
:-RISSA!- urlarono anche gli altri, precipitandosi per il corridoio.
Nel frattempo, Cionnino si sentiva leggermente disperato e sconvolto, ma era troppo impegnato a correre furiosamente per i corridoi del backstage, che sembrava rimpicciolirsi e ingrandirsi a proprio piacimento. Non ricordava affatto di aver mai visto quel posto prima d’ora, e le urla isteriche di Frank erano troppo vicine.
:-Forse si sono persi anche loro in questo labirinto … - mormorò speranzoso.
:-RAGAZZI! È ANDATO DI LA’!- Papa Gates stava facendo segnalazioni al branco di bufali allegri ragazzi, con tanto di frecce lampeggianti e coni fluorescenti.
:-Pss! Johnny! Di qua!- Johnny si girò di scatto e vide Easter S fargli cenno da una stanza poco lontana. La raggiunse di corsa, per ritrovarsi in uno sgabuzzino. :-Sono in trappola!- gemette- oh, qual fato crudele!-
:-Non disperare! Entra in quell’armadio!- suggerì la ragazza donna l’essere, indicando un gigantesco armadio di noce seminascosto in un angolo. Una delle ante, da cui faceva capolino la manica di una pelliccia, era leggermente aperta. Il bassista non aveva tempo da perdere, l’armata malefica era quasi su di lui, quindi bofonchiò un ringraziamento e si fiondò nell’armadio, tirandosi dietro l’anta che sbatacchiò senza chiudersi.
:-DOV’É? DOVE?- ruggì Frank, irrompendo nella stanza insieme alla massa di curiosi.
:-Mah, non lo so proprio! Ma la stanza è piccolissima, non ci sono nascondigli tranne quell’armadio … che tra l’altro ha un’anta aperta … ti viene in mente nulla?- chiese Easter S.
Frank la fissò con sguardo vacuo.
:-Miseria se siete tonti! È andato nell’armadio, si, esatto, muovetevi a raggiungerlo che ho altro da fare!- sbottò la presentatrice, che alle volte si pentiva della scelta di dirigere dei perfetti idioti.
:-Ciurma! Con me! Non puoi sfuggirmi, nano!- e la combriccola si accalcò davanti all’enorme armadio, spingendo e incastrandosi per entrare, finché qualcuno non realizzò che probabilmente era meglio avanzare in fila indiana, o quantomeno a gruppi di due.
Nel frattempo Johnny, ignaro della calca alle sue spalle, si trovava davanti a uno scenario a dir poco straordinario (come se uno Shinigami mangiante mele fosse poco).
L’armadio era veramente immenso … sembrava quasi senza fine. Johnny avanzò al buio, con le braccia tese per non andare a sbattere contro il fondo. Il viso era solleticato dalle morbide pellicce, e le suole delle scarpe scricchiolavano sulla naftalina del fondo. Man mano che avanzava, si sentiva sempre più perplesso, ma ebbe la conferma che qualcosa di magico e strano stava accadendo solo quando sentì il viso punzecchiato da verdi aghi di pino, e quando la naftalina lasciò spazio a della morbida e bianchissima neve. Avanzò ancora, con gli occhi spalancati, e si ritrovò immerso in un incantevole paesaggio invernale. Era in mezzo a un bosco … un verde, folto, rigoglioso bosco. La neve cadeva fitta come non l’aveva mai vista davvero, silenziosa, cancellando qualsiasi altro suono, perfino i ruggiti animaleschi di Frank, che stava sicuramente per raggiungerlo. La scena era fiocamente illuminata da un lampione a gas, di quelli vecchi. Non c’era nessuno.
O forse no.
Una figuretta minuta avanzava trotterellando nella sua direzione. Era bassa quasi quanto lui, ma aveva lunghi e fluenti capelli ricci, due piccole corna sulla testa e piedi indubbiamente caprini.
Johnny iniziò a chiedersi se per caso non avesse di nuovo confuso i funghi innocui che servivano a pranzo con quelli allucinogeni che Papa Gates disseminava in giro. La figuretta lo raggiunse, e Johnny poté vedere che portava numerosi pacchetti sottobraccio, un ombrello nell’altro e una lunga sciarpa rossa attorno al collo. Appena lo vide, lanciò un urlo e fece cadere tutti i pacchetti.
:-U … un figlio di Adamo!- balbettò.
:-In realtà mio padre si chiama Gianpiero … - disse il bassista, confuso. (No, non si chiama davvero così l’illustre padre di Johnny, ma avevo briga a cercare informazioni al riguardo.)
:-No, un uomo! Un uomo vero, intendo! In carne e ossa!-
:-Perché, tu non sei forse un uomo? Ok, semmai un uomo capra, ma … -
:-Oh no!- ribatté l’omino, scuotendo la testa e la coda caprina – io sono un fauno, se permetti.-
:-Permetto, permetto … ma dove siamo, circa?- borbottò Johnny, confuso.
:-Non lo sai? A Narnia!- disse il fauno, sorridendo – quello che vedi, fino al castello di Cair Paravel laggiù … -
:-Si bene stop. Narnia. E ci sono arrivato con un armadio. Interessante. – e Johnny iniziò a retrocedere verso l’armadio- vorrei sapere dove Papa Gates si procura i funghi, è davvero strabiliante … -
.-Ma … fermo! Tu devi aiutarci!- lo pregò il fauno, con espressione smarrita.
Proprio in quel momento, i redivivi amici guidati da Frank fecero irruzione nella radura.
:-Ah ah! Ti ho preso, marrano! Ora … perirai!-
:-Frank! Ma non eravamo dentro un armadio?-
:-Una foresta!- trillò Jimmy, iniziando a saltellare in giro.
:-Ragazzi … siamo a Narnia!- annunciò il bassista, cercando di sembrare disinvolto.
:-Non importa! Pagherai per la tua colpa!-
:-Dai Frank, non fare il melodrammatico … tua madre non era poi così indispensabile … - borbottò Easter S, avvolta in una delle pellicce (sintetiche v.v) dell’armadio, tramortendo con un colpo di Stonewell il povero chitarrista, che si era lanciato su di lei a cotale sentenza.
:-Aspeeeetta!- Zacky si grattava la testa con aria confusa –Narnia non era quel posto controllato dalla strega cattiva, dove era sempre inverno … -
:-Si! Proprio così!- esclamò il fauno –la malvagia Strega Bianca tiene il paese in un inverno perenne, e … -
:-Ehi Johnny, che ne diresti di usare il tuo Death Note per ristabilire l’ordine cosmico?- chiese Easter S, che non aveva mai amato la neve, specialmente quando si infilava a tradimento sotto il collo della pelliccia che stava indossando.
:-Cos … ah! Questo!- disse Johnny, sfoderando il quaderno con espressione trionfante – si, subito! Qual è il vero nome della Strega Bianca?-
:-Noi la chiamiamo … -
:-Ma si, scrivi Strega Bianca, va bene lo stesso, via via, muoviti, qui fa freddo e voglio mangiare un plumcake.- Easter S colpì il fauno con Stonewell, accorgendosi di detestare anche gli uomini capra. Johnny scrisse “Strega Bianca” sul quaderno, e nel giro di un attimo … accadde l’inimmaginabile! La neve si sciolse, la temperatura si alzò e gli uccellini ripresero a cantare melodie colme di supergioia e letizia.
:-Il miracolo! Il figlio di Adamo ha compiuto il miracolo!- squittì il fauno, rinvenendo solo per essere spadellato di nuovo.
:-Johnny … un eroe?- Matt, Jimmy, Brian e Zacky faticavano a metabolizzare il concetto.
:-Perché con CalorPlus riscaldante, nessun inverno potrà mai buttarvi giù!- urlò all’improvviso Mike Patton, sfoggiando uno smagliante sorriso.
:-Avanti, sorridete!- bisbigliò Papa Gates da un punto non precisato. Gli altri si guardarono, alquanto perplessi, e obbedirono.
:-Stop! Buona così!- urlò allora Papa Gates, e dal folto degli alberi emerse Courtney Love con uno stuolo di tecnici, addetti alla ripresa e fotocamere.
:-Mi sono perso qualcosa … - mormorò Ray, ancora vestito da bue, mentre i tecnici iniziavano a smontare la foresta, che improvvisamente era diventata di plastica.
:-Ma daiii, è tutto per la pubblicità!- disse Mike – non pensavate davvero che vi avrei fatto recitare vestiti da buoi e asinelli … -
:-E con i soldi di questo spot Courtney avrà la sua Jacuzzi, Mike un sarto personale, Papa Gates miliardi di chitarre … e io potrò finalmente comprare il modello di Stonewell in adamantio che tanto desideravo!- Easter S, Mike, Gates Sr. e Courtney si misero a danzare in cerchio.
:-Un’altra Stonewell?- esclamarono i poveri concorrenti.

:-Allora giovani! Sentivate la mancanza di una sfida?-
Un “no“ unanime si levò per la sala del backstage.
:-Beh, noi si. E nella fattispecie, ci mancavano le eliminatorie … così nella prossima puntata avremo una sfida bella bellissima e un DOPPIA eliminatoria!- cinguettò Easter S, che ormai da giorni era inseparabile dalla sua nuova Stonewell modello adamantio.
:-Nel prossimo episodio dovrete … - un rullo di tamburi coprì per un attimo le parole di Mike – cucinare!-
:-Non cucina qualsiasi! Nella prossima puntata avremo … Idiot Shef!- esclamarono in coro i tre giudici.
I concorrenti chinarono la testa di fronte al potere supremo, consci che le proteste non li avrebbero salvati.

:-Non mi resta che una cosa da fare, prima della fine del capitolo!- disse Easter S.

NUOVA PADELLA STONEWELL: SBONG! SBONG! SBONG!

 

Eccole le eliminatorie! Vi sono mancate? A me si, specialmente da quando mi sono resa conto che senza eliminatorie non finirò MAI questa fanfic v.v
Comunque … as always, voi chi incoronereste Mastro Shef di Idiot’s Got Talent? Il piatto che i nostri cuochi dovranno preparare sarà fantabolante, ve lo prometto. xD
Leggete, recensite, votate! (non serve che lo facciate precisamente in quest’ordine, però v.v)
Addio ♥
La rediviva e più che mai spadellante Easter S ♥

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