Ciao a tutti allora io ho accolto la sfida di Hikary di scrivere una ff con un suo personaggio prima di inserire il capito con la sua descrizione e iniziare la storia volevo mostrarvi come me lo immagino io, quindi diciamo che ne ho fatto un disegno… vi avverto che le mie doti artistiche fanno alquanto schifo quindi spero che mi perdonerete se pubblico questo obbrobrio ma è solo per darvi un idea!!!

Spero che tutti abbiate visto il mio disegno (anche se faceva schifo) ringrazio chi si è degnato di commentarlo… e ora passiamo al vero e proprio capitolo!!!

 

 

UMISHI CONTRO TUTTI

 

 

Umishi è un demone cane dai capelli azzurri e gli occhi uno del colore del ghiaccio mentre l’altro è di colore verde, e una coda argentata che passa sopra la spalla destra e gli si arrotola in vita. Indossa una veste di colore giallo con decorazioni verdi ma solo una manica della veste è infilata nel braccio, più precisamente quello sinistro, l’altra manica è abbandonata lungo il fianco sotto di esso ha una veste nera a mezze maniche aperta sul davanti con apertura a V e collo alto.

È il demone della vita e come tale è in grado di guarire la malattie e resuscitare i morti, ma al contrario di quello che tutti pensano non aiuta nessuno dei suoi simili, nemmeno gli umani; invece trova piacere nel vederli soffrire per i suoi giochi e scherzi di cattivo gusto…

Come se non bastasse ha il potere di controllare i 4 elementi terra aria acqua e fuoco e un potere paragonabile alle bestie del fulmine, ma solo più potente che nel mondo di Kagome verrebbe definito elettricità.

Umishi si ritiene imbattibile infatti non dimostra punti deboli, disprezza gli umani, è altezzoso e vuole avere sempre l’ultima parola su tutto!

Come tutti i demoni che si rispettino oltre agli artigli ha un’arma: una frusta, e a differenza dei demoni maggiori non indossa nessuna armatura essendo il demone della vita è “immortale” , nessuno lo può uccidere perché la sua capacità di rigenerazione delle cellule è molto più veloce di un qualsiasi altro demone.

Nel suo peregrinare si imbettè nella compagnia dei nostri eroi ancora alla ricerca degli ultimi frammenti per impedire a Naraku di impossessarsi della sfera, e siccome da qualche giorno non incontrava nessuno da tormentare pensò che fosse giunto il momento di divertirsi un po’!

Capitolo 2

 

Non molto lontano da loro si trovava anche Sesshomaru con Rin e Jaken, Umishi decise che sarebbe stato divertente tormentare anche loro e così si mantenne a distanza senza perderli di vista e riuscendo a manovrare l’aria impedì al suo odore di arrivare alle sensibili narici del mezzodemone e del demone.

Dopo una lunga giornata di cammino Inuyasha, Kagome, Sango, Miroku e Kirara decisero di fermarsi per la notte, il piccolo Shippo non era con loro perché l’avevano lasciato con Kaede.

I: Feh, di questo passo non riusciremo mai a completare la sfera!

K: oh mi dispiace Inuyasha noi siamo solo dei miseri umani non è vero? Scusa se ogni tanto dobbiamo riposare…

S: è vero Kagome ha ragione…

Mi: si infatti la divina Kagome ha ragione e poi non ti sei ancora ripreso del tutto dal tuo ultimo combattimento… anche tu per quanto forte ti devi riposare…

I: tsk…

K: dai forza dobbiamo accamparci… tu rimani qui io Sango e Miroku andiamo a procurare un po’ di legna…

Si diressero tutti e tre verso il bosco…

 

U: quale momento migliore per divertirmi? Sono tutti separati….

 

Intanto Sesshomaru si era fermato perché la piccola Rin era molto stanca e non era in grado si continuare… quando un branco di lupi aveva iniziato ad avanzare verso la piccola che hai ringhi si era svegliata e aveva iniziato a piangere e gridare!

R: padron Sesshomaru… padron Sesshomaru…

Sesshomaru arrivò di corsa e si avventò sui lupi che non appena venivano uccisi si moltiplicavano… la cosa iniziava non poco a preoccupare il demone che razza di lupi erano?

Poi un ululato lontano e i lupi si dileguarono…

 

Anche Inuyasha attirato dal grido iniziale si preoccupa e inizia a correre per la foresta, ma quello che lo colpisce è Kagome, non sta raccogliendo legna come gli aveva detto si sta inoltrando nella foresta da sola… Inuyasha allora decide di seguirla a distanza lei non gli aveva mai mentito prima d’ora. Poi suo fratello Sesshomaru era apparso da dietro un albero e l’aveva attratta a se iniziando a baciarle il collo… Lei non sembrava minimamente sorpresa da ciò, infine era stata la ragazza allacciare le braccia intorno al collo del bel demone e baciarlo prima in modo dolce e poi sempre con più passione sulle labbra.

Inuyasha non poteva sopportare un secondo a quella vista e si voltò correndo verso l’accampamento, non poteva crederci era stato ingannato di nuovo da una donna!!

 

Capitolo 3

 

Miroku stava tornando indietro dalla foresta con la legna quando si imbatte in sango che gliela fa cadere tutta a terra.

Si avvicina a lui lentamente con un sorriso malizioso fino a quando Miroku indietreggiando non si trova con le spalle contro un tronco d’albero…

Mi: Sango cosa vuoi?

S: shhh

E sango lo bacia.

S: ti voglio..

Miroku e talmente scioccato dal bacio che in un primo momento non riesce a rispondere, ma poi si lascia andare. Sango in quel preciso momeno lo lega al tronco impedendogli di muoversi. Poi con movimenti molto sensuali torna sulle sue labbra e inizia a stuzzicarlo. Miroku inizia ad eccitarsi, ma Sango notando la cosa lo pianta li e se ne va.

Kagome intanto sta tornando verso l’accampamento con la legna quando vede Inuyasha dirigersi al fiume dove lo vede abbracciare Kikyo e ascolta la conversazione.

Ki: Inuyasha vieni con me… non abbandonarmi… hai promesso saresti venuto con me…

I: Kikyo lo farò quando ti avrò vendicato.. quando Naraku sarà morto manterrò la mia promessa…

Kagome non riuscì ad ascoltare oltre e scappò di nuovo nella foresta.

Sango invece stava tentando di accendere un fuoco con la legna che era riuscita a recuperare quando vede un Inuyasha sconvolto che si allontana e poco dopo una Kagome che le sfreccia accanto più stavolta del mezzo demone. Miroku però non si vede e decide di andarlo a cercare quando vede due ragazze andarsene in lontananza.

Quando giunge sul luogo vede Miroku in uno stato pietoso e cerca di liberarlo.

Mi: vattene non voglio avere nulla a che fare con te… MI HAI MENTITO!!!

S: COSA MA SE SEI TU CHE TE LA FAI CON LE CONTADINE! COSA CREDI CHE NON LE ABBIA VISTE ALLONTANARSI DA QUI?

Mi: MA SE SEI STATA TU A FARMI QUESTO! NON NEGARLO!

S: IO NON TI HO FATTO NIENTE ERO ALL’ACCAMPAMENTO!!!

Mi: VORRESTI DIRE CHE è STATO UN SOSIA?

S: Inuyasha e Kagome lo possono confermare! Andiamo e vedrai!

 

Intanto all’accampamento

I: STUPIDA DANNATA COME HAI POTUTO? IO MI FIDAVO DI TE E TU CON TUTTI PROPRIO CON MIO FRATELLO…

K: TI RIPETO CHE NON SONO STATA CON TUO FRATELLO!!

I: AH SI? E COME HO FATTO A VEDERVI SE NON ERI TU?

K: E ALLORA TU E KIKYO AL FIUME? NON VI STAVATE FORSE ABBRACCIANDO?

I: IO NON SONO STATO AL FIUME!

K: CHE COSA?

S: EHI.. che cosa avete da litigare?

I: se la fa con Sesshomaru…

K: io invece l’ho visto con Kikyo.. e voi?

S: è andato con 2 contadine

Mi: NON è VERO SEI STATA TU A LEGARMI!

Arriva Koga

Ko: mia adorata

I: smettila non è il momento!

Se: tu stupido lupo come osi attaccarmi con un branco di lupi!

Ko: ehi io non ho attaccato nessuno

Se: vorresti forse farmi credere che quei lupi che hanno attaccato Rin non erano i tuoi? E allora cosa fai qui?

Ko: stavo seguendo l’odore di Kagome

Se: e per questo non dovrei ucciderti?

K: Sesshomaru cosa?

Ko: ma se sono appena arrivato…

I: tu BASTARDO come hai OSATO RUBARMI LA DONNA?

Ko: COSA?

I: si hai capito bene Koga… lei se la fa con lui!

Se: io non tocco dei miseri umani

K: ehi!

I: ma io vi ho visti!

Ko: morirai hai toccato la mia donna!

Se: sei tu che morirai per quello che hai fatto a Rin!

Kirara ruggì.

Ci fu un attimo di silenzio ma tutti ripresero a urlare ma questa volta arrivarono anche a volare insulti. Il caos stava dilagando.

 

SCIAFF

Un potente schiaffo colpì Miroku.

S: sei solo uno stupido… speravo potessi cambiare… non avvicinerti mai più a me…

 

K: io non sono mai stata con tuo fratello.. TU INVECE… TU E KIKYO AL FIUME NON DEVI MANTENERE LA TUA PROMESSA VAI PURE A MORIRE CON LEI!!!

I: IO KIKYO NON L’HO NEMMENO VISTA!!!

K: AH SI? E ALLORA COSA CI FACEVI ABBRACIATO A LEI???

Mi: ehi smettetela!!!

S: STAI ZITTO TU! NON SEI NELLA POSIZIONE PER POTER PARLARE!!!

Mi: MA SI PUO’ SAPERE CHE DIAVOLO TI HO FATTO?

S: OSI PURE FARE IL FINTO TONTO? TI HO VISTO NEL BOSCO CON QUELLE DUE CONTADINE SPASSARTELA ALLA GRANDE!!!

Mi: EHI IO NEL BOSCO NON HO INCONTRATO TE!!!

 

Solo Kagome si estraniò da tutti gli insulti dopo l’urlo di Miroku e si mise a riflettere…

K: Naraku…

 

Il suo fu solo un sussurro ma bastò a fermare i tre demoni, mantre Sango e Miroku continuavano a insultarsi.

 

 

Capitolo 4

 

I: che hai detto?

Ko: Naraku cosa?

Se: stupidi umani smettetela di urlare

K: insomma è l’unico che può fare una cosa del genere… ha usato lo stesso trucco tra te e Kikyo e con il nonno di Miroku…

Mi: hai ragione divina Kagome

Se: siete stupidi o cosa? Qui non c’è il suo odore miseri umani!!

S: ma allora?

 

Sentirono una risata glaciale provenire dal folto della foresta.

 

…: AHAHAAAHAH COME SIETE DIVERTENTI…

I: CHI SEI VIENI FUORI?

…: e perché? Non vedi come siete spassosi? Non mi sono mai divertito tanto!!

I: che cosa?

Se: ti sei preso gioco di me? Ne pagherai le conseguenze!

K: cosa vuoi da noi?

…: mi annoiavo e ho pensato di divertirmi un po’…

I: ah è così? Perché non vieni fuori e ti batti?

…: va bene come vuoi tu…

Umishi che si era mantenuto a distanza per tutto il tempo ed era riuscito a non far giungere il proprio odore al sensibile olfatto dei tre demoni grazie all’utilizzo del vento, compare danvanti a tutto il gruppo.

U: mi presento sono Umishi il demone della vita e non riuscirete mai a battermi!!!

Seshomaru era partito all’attacco.

U: fermati è inutile sono il demone della vita e non puoi uccidermi!

Comunque non ho mai visto un litigio coi fiocchi come questo, è da tanto che non mi divertivo così…

Ko: vorresti dire che per te è stato solo un gioco?

U: si perché per voi no?

Se: come osi morirai!

Inuyasha e Sesshomaru partirono all’attacco ma Umishi non fu colpito da nessuno dei due attacchi anzi furono i primi due a volare lontano.

 

 

Capitolo 5

 

Dire che Sesshomaru era sconvolto credo non renda bene l’idea.

Era stato trattato come suo fratello, si come quello stupido mezzodemone.

No non poteva accettarlo.

Il resto del gruppo alla scena che si era parata di fronte avevano perso la parola, un sordomuto avrebbe sicuramente emesso più suoni.

Ora restava un unico problema che diavolo voleva quel demone? E come si sconfigge?

I: MALEDETTO

U: …

Se: che vuoi?

U: ma come non sono stato chiaro? DI VER TIR MI … è più chiaro cosi? Perché non ci provate anche voi? Tanto è impossibile battermi…

Ko: questo è tutto da vedere…

U: oh ti è tornata la parola?

Ko: GRRRRRRRRR

K: SENTI TUUUUUUU…

S: NO Kagome non farlo

K: BRUTTO DEMONE DEI MIEI STIVALI CERCA DI TROVARTI UN ALTRO PASSATEMPO PERCHE’ NOI NON ABBIAMO TEMPO DA PERDERE CON UNO STUPIDO COME TE…

S: Ecco lo sapevo…

U: haaahhahhhaah visto non siete uno spasso? Poi quest’umana più di tutti non credi di esserti rivolta con un tono sbagliato verso un demone di rango pari al mio?

K: ah bene oltre che stupido sei anche arrogante… ma non ti vedi? Credi di meritare rispetto…

Mi: basta divina Kagome non aggiungete altro, non fatelo infuriare di più…

K: non credo proprio…

U: Attenta ragazzina potresti pentirti di quello che stai dicendo…

K: non osare minacciarmi uno che si prende gioco della gente non è neanche degno di essere considerato…

U: vuoi andare direttamente all’altro mondo?

I: non osare toccarla…

K: INUYASHA non intrometterti

I: ma…

K: A CUCCIA

U: EHI

K: cos’è adesso hai anche manie di protagonismo? Non preoccuparti non ho finito con te… non mi fai paura e non mi ucciderai e sai perché? Perché per te sono un gioco troppo divertente.

U: non sopravalutarti ragazzina

K:  oh ma io non lo faccio! Se avessi voluto farmi fuori lo avresti già fatto con uno dei tuoi tanti poteri no? Anche perché non ci hai minimamente attaccato da quando ti sei mostrato…

U: non posso darti torto, ma non vuol dire che anche se elimino te ho sempre i tuoi amici con cui divertirmi…

K: o non lo farai… sono io che ti interesso non è così?

U: …

K: sei rimasto senza parole? I tuoi trucchetti con me non funzionano e adesso vattene…

U: devo dire che questo gioco si sa facendo interessante, credo che mi divertirò un po’ con voi prima di uccidervi tutti… anche perché non mi batterete mai! AHHHAAHAAHA

K: scommettiamo?

La risata del demone morì tra le sue labbra.