le principesse perdute

di Classicista10
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Giù dal dirupo ***
Capitolo 2: *** Insieme per l' eternità ***
Capitolo 3: *** Love is in the air ***
Capitolo 4: *** RSP ***
Capitolo 5: *** Evan ***
Capitolo 6: *** La stanza ***



Capitolo 1
*** Giù dal dirupo ***


C'erano una volta, tanto tempo fa, 15 principesse che vivevano tutte in un grande castello che si sporgeva da un dirupo sul golfo di Napoli. Esse avevano bellissimi nomi di pietre preziose : Ambra, Diamante,Ametista, Giada, Perla, Chantal, Acqua Marina, Coralia, Esmeralda, Turchese,Agata , Gemma, Zaffira, Lolite e Cristal. Erano rinchiuse lì, non potevano andar via, seppure ci provassero in tutti i modi. A lasciarle i quel luogo era stata un' altra principessa, invidiosa della loro bellezza e grazia, che aveva abbandonato le 15 principesse nel grande castello con altrettanti mostri. Ma le ragazze, che erano forti ed intelligenti, ogni giorno combattevano una sfida: una principessa contro un mostro, questo era il patto,se il mostro avesse perso, sarebbe stato gettato giù dal dirupo, se avesse perso una ragazza uno dei mostri ne avrebbe scelta una tra le altre e l' avrebbe sposata. I primi giorni le giovani avevano paura dei mostri, poi capirono che avrebbero potuto batterli con facilità, usando tutto il loro spirito di squadra. La prima sfida fu quella di Perla, ella sconfisse il suo mostro rapidamente e lo spinse lei sessa di sotto, la seconda volta fu quella di Gemma che fece cadere il suo mostro direttamente nel golfo, poi toccò a Zaffira che graffiò a morte il suo mostro, infine toccò a Cristal che strozzò il mostro con la sua collana. Era passato un mese, le fanciulle erano ancora 15, i mostri erano 11. Toccava a Giada combattere. “Non ce la farò mai”, ripeteva, “Non posso farcela” “Perchè dici così” , le ribatteva Cristal, “Abbiamo sempre vinto fino ad ora, perchè dovremmo perdere proprio adesso ?! “ “Perchè ora sono io a combattere, ecco perchè” “Sei sempre stata coraggiosa, che ti succede?” “ Il problema è che sono sempre stata coraggiosa per me, ora metto a rischio voi , e sento di non farcela” “ Ci riuscirai !” affermò Cristal mentre indossava il vestito per la cena . Gemma la guardò, era bellissima, era sempre stata la più affascinante tra tutte loro “ Magari avessi il tuo stesso fascino, il mostro cadrebbe ai miei piedi, e lo trafiggerei “ “ Lo sai che a tutte noi alla nascita è stata data una dote più delle altre … Ambra ha la dote dell' eleganza, Diamante quella della forza,Ametista quella dell' umiltà, Giada quella della saggezza, Perla quella della generosità, Chantal quella della risolutezza, Acqua Marina quella della purezza, Coralia quella della finezza, Esmeralda quella della gentilezza , Turchese quella dell' intelligenza, Agata quella della furbizia , Zaffira quella della sicurezza, Lolite quella della raffinatezza ... tu stessa hai una dote magica !” “ Già, sai che dote !? La grazia ! Non è una dote, anche tu sei aggraziata, io non sono affascinante come te!” “ Nessuna di noi possiede la tua stessa grazia, sai quante principesse nel mondo incantato vorrebbero averla ?” “E tu sai quante vorrebbero essere affascinanti come te? “ “Anche tu sei affascinante !” Il giorno dello scontro arrivò presto, Gemma era intrattabile, i mostri avevano schierato il loro componente più forte. Si ritrovarono tutti nel grande salone del palazzo, le principesse da un lato, i mostri dall' altro. A mezza notte precisa l' orologio suonò e lo scontro ebbe inizio. Il mostro si scagliò contro Gemma che sguainò la spada, questo lo tenne buono per un po', poi, spronato dal tifo dei suoi amici , afferrò la principessa per le braccia che, nel tentativo di liberarsi, lasciò cadere la spada. Le altre principesse non riuscivano a guardare, soltanto Diamante non si era voltata, era la più forte lei, di corpo e d' anima, ma provava una fitta nel cuore guardando quella scena. Purtroppo non poteva fare niente per Gemma, erano i patti e nessuno avrebbe potuto infrangerli. Nel frattempo il mostro aveva sollevato la principessa di peso, ormai avevano perso. “Aspetta un momento, Bork” gridò il capo dei mostri “Aspetta, perchè non cambiamo punizione a questa ragazzina !?” A quelle parole le principesse si voltarono tutte “ Perchè non la facciamo … PRECIPITARE giù !” Un grido di gioia si lanciò dai mostri “ Non erano questi i patti ! “ Esclamò Chantal “ Scegliete una di noi in sposa, come avevamo stabilito !” “Ahahahahahah ! E voi credevate che saremmo stati alle regole !!! Ahahahah !” “ Chantal ha ragione, i patti erano chiari ! “ Gridò Diamante “ Mi SPIACE … ma qui si fa come dico io ! Bork procedi !” In un attimo il mostro era andato sul balcone e aveva lanciato la principessa di sotto. Gemma stava precipitando, non sapeva come fermarsi, aveva un gran vuoto nella pancia. Capì che era finita. “Noo !” Gridò Cristal, si precipitò fuori, ma non vide nient' altro che l' immensa distesa azzurra del golfo di Napoli. Angolo autore Ciao, questo è il primo capitolo di una storia cui tengo molto. I personaggi sono troppi , lo so, ma era necessario che fossero così tanti. Spero vi piaccia :) buona lettura :) #recensiterecensite

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Capitolo 2
*** Insieme per l' eternità ***


Cristal era chiusa nella sua stanza, singhiozzante, la si sentiva fin dall' altra parte del castello, infatti anche i mostri la sentivano e ridevano di lei e di tutte le principesse facendo festa a Bork. Cristal non faceva entrare nessuno, neanche Smeralda che, dopo aver bussato per mezzora, aveva capito che Cristal non l' avrebbe fatta entrare e si era seduta fuori la porta. Cercava di consolarla da lì , ma non era facile perchè non potendola guardare negli occhi non riusciva ad esprimerle tutto il suo affetto. Erano sempre state legate loro tre , Esmeralda, Cristal e Giada non si separavano mai ... certo con tutte le principesse c' era un legame fortissimo ma tra loro era diverso ... sembrava fossero state unite da un legame indissolubile e profondo. Nonostante le mille lezioni di portamento, galateo e buone maniere passate insieme, Cristal non voleva far entrare Emerlda. "So che è difficile, ma lei non vorrebbe vederti così" "Smeralda smettila vattene" rispondeva Cristal singhiozzante "Ascoltami" Continuò l' altra con dolcezza "Fammi entrare così ne parliamo" “No, non voglio parlare” “Dai aprimi, fatti almeno abbracciare” . Passarono dei minuti, poi Cristal aprì la porta e si gettò tra le braccia di Esmeralda “Non sarà più la stessa cosa” “Lo so, lo so” disse Smeralda quasi per rispondere.Cominciò anche lei a piangere segretamente con il viso sprofondato nella spalla dell' amica. Nella sala da pranzo della metà del castello riservata alle principesse le altre 12 amiche si erano riunite attorno il lunghissimo tavolo e avevano preparato tutto per la cena. Appena videro entrare Esmeralda e Cristal si rallegrarono un po' , ma subito la tristezza tornò nei loro cuori. Si sedettero tutte senza una parola , Cristal notò subito che anche il posto di Gemma era stato apparecchiato e di questo fu profondamente grata alle sue amiche Si alzò in piedi, era affascinante anche con gli occhi rossi e tristi ed il viso segnato dal pianto. Cominciò a parlare con voce tremante: “ Abbiamo perso un combattimento, ma quegli orribili mostri non hanno ancora vinto.Purtroppo abbiamo sbagliato, abbiamo creduto che sarebbero stati alle nostre condizioni, e per questa nostra mancanza, per questa mia mancanza, ora Giada sarà presente solo nei nostri cuori. Il legame che c'è tra tutte noi, però ci permette di stare in contatto oltre i limiti dell' immaginabile, perchè siamo tutte come sorelle e niente ci potrà separare se non fisicamente. Ormai Gemma è in un posto meraviglioso, migliore di questo, e ci aspetterà lì fino alla fine dei nostri giorni,, quando saremo di nuovo insieme per l' eternità”. Cristal sorrise e si risedette . Cominciarono a mangiare, ma le parole dell' amica risuonavano forti nelle menti delle altre principesse. Finita la cena tornarono nelle loro stanze . “Credi che la rivedremo mai?” chiese Esmeralda a Cristal, nella loro stanza “Non lo credo, lo so “ rispose l' altra con voce spenta e calma “ E so anche che dobbiamo onorare la sua memoria, quindi dovremo vincere il prossimo scontro, io ho già combattuto … altrimenti … “ “Combatterò io” la interruppe Esmeralda Cristal sorrise “ sarà dura per te, lo sappiamo che è difficile andare contro il proprio dono e la gentilezza è difficile da domare” “Sarò spietata, ma voglio combattere contro Bork , lo punirò per la sofferenza che ha provocato”. Dopo aver detto ciò Esmeralda cominciò a piangere, era stata forte prima, nel confortare Cristal ma la sua tristezza era immensa. Le due giovani sei abbracciarono e si strinsero forte “Ricordati che sono sempre con te” Sussurrò Cristal a Smeralda “ E anche Giada lo è, con il cuore” Si stesero sul letto, una accanto all' altra e si addormentarono. Angolo autore : salve, ecco il II capitolo , spero vi sia piaciuto :) il prossimo non tarderà ad arrivare . #recensiterecensite

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Capitolo 3
*** Love is in the air ***


Tutto ciò che vide davanti a sè fu una parete di roccia , poi più niente. Quando si svegliò aveva freddo, accanto a lei c' era un ragazzo. -Ciao, come và?- -Chi sei?- chiese . -Io sono Evan- disse il ragazzo. Lei si accorse che le stava tenendo la mano, così la ritrasse -Sei svenuta così ti ho accudita- si affrettò a dire il ragazzo, accorgendosi dell' imbarazzo di lei. -Ma dove siamo? - disse .Fece per alzarsi , ma non ci riuscì, vide di essere ferita alla gamba . -Ti ho medicato alla meglio- disse il ragazzo vedendo che lei stava guardando il taglio sulla gamba – comunque siamo in una grotta- -Lo vedo ! MA DOVE DI PRECISO ?- -Ah questo non so dirtelo... come ti chiami?- -Io mi chiamo … Giada- -Per caso ti ricordi come sei finita qui?- --No , mi ricordo che sono caduta dal castello, ma poi … -Castello? Sei caduta da un castello? - chiese lui preoccupato -Veramente mi ci hanno spinta di sotto- -Ti hanno spinta? Allora starai male sul serio , però credo la memoria sia a posto, raccontami qualcosa di te, come mai eri in un castello?- -Io e le mie amiche siamo state imprigionate- -E da chi?- -Abbiamo sofferto tantissimo, chissà come stanno le altre, certo in preda di quegli orribili mostri, chissà come sta Cristal Chi sono questi mostri? E chi è Cristal?- -Avranno combattuto contro i mostri, e se si sono ferite ?! -Ei mi stai ascoltando?- -Che? - Giada si girò di scatto, fu la prima volta che lo guardò attentamente e la colpirono i suoi occhi verdi, di un verde davvero intenso -Dicevo chi sono questi mostri e chi è Cristal?- E' una storia troppo lunga da raccontare, ti dirò solo che sono una principessa- l' espressione di Evan fu inimmaginabile Ma tu , piuttosto chi sei? Io sto qui a parlare con te ma non ti conosco !- Io sono un medico, sono norvegese, come hai potuto capire dal nome; anche se spesso viene spacciato come inglese questo è un nome celtico- -E che significa?- -Forza vitale- -E tu credi di avere forza vitale in te?- ---Non so … da quanto non vedi i tuoi genitori?- chiese lui -Da tanto ormai, da quando mi hanno rinchiusa nel castello- -Ah sempre la storia del castello !- -Eh già- disse Giada – Uno di questi giorni te la racconto- Seguì un silenzio imbarazzante -Presumo adesso io debba cercare una via d' uscita- -Già forse è meglio- Evan si alzò e Giada chiuse gli occhi, prima di addormentarsi il suo ultimo pensiero fu di stupore: malgrado non sapesse dove si trovasse non aveva paura era contenta di aver conosciuto Evan , sapeva che con lui sarebbe stata al sicuro. Il giorno dopo lo trovò seduto accanto a lei intento a fissarla -Ciao, a che pensi ?- -niente è una sciocchezza- Dimmi! -Niente pensavo che sei ...,sembri proprio una principessa- Il silenzio che ne seguì fu davvero lungo e fu interrotto da Evan che disse -Ho raccolto quello che ho potuto qui intorno, mangia- Le indicò un po' di frutti -Grazie, ma non dovevi disturbarti !- -Ok, ma allora devi mangiare con me- No, grazie, non preoccuparti, me la caverò Hai già mangiato qualcosa?- Si si – disse mentendo Ah, allora ok Hai dormito un sacco ! Lo immagino, sono sempre stata una dormigliona, tu invee ti sei svegliato presto? Credo di si, sai nn so regolarmi bene senza orologi e cose varie Giada rise, come era simpatico ! Inoltre era bellissimo … le piaceva ?- Angolo autore : il terzo ... Lo so , lo so è molto sdolcinato, la mia indole romantica e sognatrice ha prevalso. Critiche ? Commenti? #recensiterecensite

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Capitolo 4
*** RSP ***


- Ragazze- disse Cristal- La situazione ci sta sfuggendo di mano- - Come?!- chiese Perla - L'ultima volta Esmeralda ha vinto e Bork é stato ucciso !- Esmeralda sorrise , era contenta di essere riuscita a battere il mostro che aveva ucciso Giada .Certo , questo non era servito a riportarla in vita, ma almeno aveva avuto giustizia. - Le cose vanno bene , Cristal ? Mi sembri preoccupata, che succede ?- Domandó Ametista. Erano rimaste tutte scioccate quando Cristal aveva convocato la RSP ( RiunioneSpecialePrincipesse) ed erano corse tutte nella sala dei segreti . Era una stanza enorme con la tappezzeria color panna, un grande tavolo in legno al centro , dei divani blu tutt' intorno e dei bellissimi quadri dalle cornici d' oro. - Si ragazze, abbiamo vinto l' ultimo scontro e proprio questo mi preoccupa.- Le principesse non riuscivano a capire. - Vedete, c' é una cosa che non mi convince : come ha potuto Ferox , il capo dei mostri, lasciare che Bork combattesse 2 volte ? 15 mostri per 15 principesse , se uno di loro combatte due volte c'è n'é uno che non combatterà! - - Ci ho pensato anch' io.- disse Turchese- e sono arrivata alla conclusione che Ferox non voglia combattere- - E sfigurare con gli altri a lui inferiori ? No, non credo che sia così - affermó Zaffira - Ma ci deve essere un motivo ! - esclamò Lolite aggiustandosi la collana di perle. - Già , ma quale ?- chiese Agata - Quale non lo so, ma ho paura che non sia niente di buono !- affermò Coralia- cosa possiamo fare ?- - La vera domanda non é cosa possiamo fare noi... - disse Cristal. Era rimasta in piedi per tutto il tempo , con le mani appoggiate allo schienale di una sedia. Le staccó e cominciò a dirigersi verso l' altro lato della sala. Il bel vestito velato turchese si muoveva ad ogni suo passo e i boccoli castani che le ricadevano sulla schiena non nascondevano la profonda scollatura sulla schiena. Giunta vicino ad un quadro si rivolse alle altre. - Ragazze , sapete che questa era una nostra antenata , la principessa Luna- disse indicando la bellissima donna raffigurata - Lei e le sue amiche sconfissero i draghi relegandoli nei deserti infuocati , dove ancora oggi sono rinchiusi. Loro riuscirono a sconfiggerli e anche noi dobbiamo farcela.- Si girò verso il quadro e lo aprì come una porta, c' era una specie di cassaforte nascosta, la aprí e ne estrasse qualcosa. Quando si girò le principesse videro qualcosa che le lasció di stucco. ANGOLO AUTORE: le cose si fanno più interessanti per le principesse perdute, cosa staranno tramando i mostri ? Scusate se il capitolo non è lungo . :) #recensiterecensite

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Capitolo 5
*** Evan ***


Gemma guardava la sua gamba, ormai riusciva a camminare bene anche se la caviglia era ancora un po' gonfia. - Ti fa male ? - chiese Evan entrando nella grotta - No- rispose Gemma sorridendo- Le tue cure sono state miracolose !- - Saresti guarita prima con le medicine giuste! - disse Evan sedendosi su una roccia di fronte a Gemma - Oh, va già bene che io riesca a camminare facilmente ! - - Già , ma ricordati che non devi ancora sforzarti troppo. Forza, stenditi un po' - disse ciò e prese un enorme batuffolo di cotone ricoperto da un tessuto porpora . - E questo cos' é ? - È un cuscino, L' ho fatto con del cotone e la mia sciarpa- - Sei qui da così tanto tempo da aver addirittura coltivato del cotone ? Non mi hai mai raccontato come sei arrivato qui.- - Veramente neanche tu - ribatté lui - Si ma la mia storia è lunga , su raccontami la tua !- - Ok, allora sono norvegese e questo lo sai già , i miei genitori però erano americani , ma si trasferirono poco dopo sposati a Oslo. Mi sono sempre piaciute la matematica e le scienze in generale così sono diventato medico . Stavo viaggiando sulla moto volante per andare a visitare una paziente , quando sono urtato contro qualcosa e sono finito qui . Così ho cominciato a cercare una via di uscita , ma qui è tutta foresta, così L' ho esplorata e , nella parte centrale, ho trovato una fonte : una bellissima cascata. Così ho cominciato a coltivare cotone e bacche benefiche . Sono stato qui da solo per alcuni giorni, poi sei arrivata tu .- Evan sorrise - Lunga la tua vita eh ?- - Emh, in realtà non é niente di speciale, perciò il racconto è così breve- abbassò lo sguardo. Gemma stava per dirle che le dispiaceva di aver fatto quel commento ironico, ma poi la terra tremò. DUE GIORNI PRIMA Cristal aveva in mano uno scrigno. Era piccolo e luccicante, decorato con tante pietre preziose incastonate in una sottile lamina d' argento. Tutte le principesse lo guardavano incantate. Coralia disse : - Ma quello è ...- - Già - - Il famoso...- - Sì- - Non credevo ...- - Neanche io. Beh fino a quando non ho scoperto questa stanza.- affermò Cristal - E perché non ce ne hai mai parlato?- - Perchè non potevo farlo.- Le ragazze la guardarono con aria interrogativa - Sediamoci- disse Cristal Le principesse si sedettero intorno al grande tavolo della stanza dei Segreti. Se qualcuno avesse potuto guardarle avrebbe visto un tripudio di colori, perle e smeraldi che quasi adornavano la stanza. - Allora Cristal, di' - - Quando infuriò la battaglia 21 millenni fa le nostre antenate si trovarono a combattere contro i draghi neri. Erano giovani, come noi. Quella era la loro prima lotta ed erano spaventate. Ma sapevano che il destino del regno dipendeva da loro, così si riunirono e crearono un piano di sicurezza, qualora qualcosa fosse andato storto durante lo scontro finale. Quando siamo state rinchiuse qui io e Gemma facemmo un sopralluogo nella nostra parte del castello. Era tutto grigio, le stanze vuote e sporche, lo sapete. Stavamo per smettere quando Gemma notò una crepa in un muro. Ci avvicinammo e tirammo via una gran parte dell'intonaco. Sotto di esso c' era un' affresco , raffigurava Luna e le sue compagne che combattevano . Era ormai buio e dovemmo tornare da voi. Il giorno dopo, mentre cominciavate a pulire, ci allontanammo e andammo di nuovo a vedere l' affresco. Ci accorgemmo che sul petto di alcune ragazze c' era una lettera , queste lettere insieme formavano le parole ζωτικος αναγκάσει . - E cosa significa ?- chiese Ambra - Forza vitale .- ANGOLO AUTORE : grazie a tutti voi lettori silenziosi ( se ci siete battete un colpo ;) ) e a chi recensisce , grazie. Scusate la scrittura, ma ci vuole un certo codice HTML che solo una negata come me non riesce a mettere :) spero vi piaccia il nuovo capitolo... Il prossimo è già pronto

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Capitolo 6
*** La stanza ***


- Forza vitale ?- chiese Coralia - Strano, sembra...sembra quasi un indizio.- rifletté Turchese - Si, ma per cosa? - chiese Zaffira - Insomma, cosa volevano tramandare le Antenate? E chi ha fatto quell' affresco?- - Io e Gemma ci pensammo a lungo, ma non riuscimmo a trovare alcuna risposta - disse Cristal - Non c' era alcuna firma e , all' inizio non riuscivamo a capire cosa volesse significare.- Spiegò Cristal - Quel quadro divenne un chiodo fisso per noi. Tutti i giorni andavamo ad ispezionarlo e portavamo con noi i più importanti libri di " storia del Regno Incantato" in cerca di qualche riferimento alla battaglia delle antenate.- continuó-Un giorno ero seduta a terra con le spalle all' affresco. Chiesi a Gemma di passarmi un libro. Lei, pigra com' è .. com' era - si corresse con una punta di tristezza - invece di alzarsi e darmi il libro lo spinse forte verso di me . Il libro urtò contro il muro e sentimmo un piccolo clik. Mi girai di scatto, allora mi accorsi che la parete su cui c'è l' affresco è mobile. La spingemmo da un lato e così trovammo questa stanza.- Cristal si guardò intorno. Le tende bianche lasciavano entrare qualche raggio di sole che illuminava i quadri delle antenate; le poltroncine blu intorno al piccolo tavolino dorato erano accompagnate da cuscini bianchi e oro. Sembrava una piccola gemma preziosa in quel castello fatto di legno e pietra. Sarebbe stato bello intitolarla proprio a Gemma. - Era esattamente uguale a come è adesso, solo un po' più sporca.- - E perché non ci avete chiamato?- chiese Zaffira - Te lo spiego subito, mia cara. Era tutto impolverato , anche i dipinti, ma ci accorgemmo che quello di Luna era in parte pulito,all' altezza degli occhi. Ci avvicinammo e schiacciammo sulla tela dove sono dipinti . Sentimmo un altro click . Il quadro si aprì come oggi con voi e trovammo la cassaforte . - Ma oggi non hai premuto le dita sugli occhi !- osservò Agata - Vedete, noi ci tornammo molte volte. Gemma notò che dopo 5 giorni dall'apertura il dipinto si chiude ermeticamente e c' é bisogno di riattivare il meccanismo degli occhi. Se passano più di 5 giorni toccare gli occhi non basta, bisogna anche premere un piccolo bottoncino d' ottone nascosto nella cornice.- concluse Cristal - Quinidi ... - cominciò Agata -... Quindi qualcuno era stato qui meno 5 giorni prima di te e Gemma .- ANGOLO AUTORE : ecco un altro capitolo , spero vi piaccia , grazie a Martyc97 che per il momento è l' unica a recensire e grazie a tutti i lettori silenziosi. Vi mancano Gemma ed Evan? Non temete : torneranno presto. Baci

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