I Found Myself When I Found You

di Thebitchisback
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** When everything changed ***
Capitolo 2: *** I thought you were different.. ***
Capitolo 3: *** I hate you, but I love you... ***
Capitolo 4: *** I guess I need you, baby ***
Capitolo 5: *** Turn your face until I can't see you anymore ***
Capitolo 6: *** More Than a Feeling ***



Capitolo 1
*** When everything changed ***


"MUOVITI O FAREMO TARDI IL NOSTRO PRIMO GIORNO DI SCUOLA!" urlava Perrie a suo fratello maggiore Jonnie
"Eccomi! Sono pronto" esclamò Jonnie uscendo dalla porta di casa con sua sorella.
I due arrivarono a scuola e Perrie si diresse verso il suo armadietto per posarci i libri.
Tutti la guardavano dalla testa ai piedi, ma Perrie non ci faceva molto caso.
Finito di mettere in ordine i libri, andò in quella che sarebbe stata la sua nuova classe:
bussò e la lezione era già incominciata.
"Salve, lei deve essere la signorina Edwards, vero!" le chiese l'insegnante
"Ehm si.."
"Bene, allora si accomodi"
"Dove mi siedo?"

Il professore le indicò un banco alla terza fila dietro un ragazzo con i capelli neri e accant
una ragazza sorridente, Leigh-Anne.
Passarono le ore e in fretta arrivò il momento di fare ricreazione e, appena il momento di prendere la merenda che
aveva nella borsa, si ritrovò faccia a faccia con quel ragazzo moro: davanti era molto più carino!
"Ciao, sei la nuova arrivata, vero? Piacere, io sono Zayn, Zayn Malik" si presentò lui porgendole la mano
e mettendo in mostra quel suo splendido sorriso
"Si, piacere Perrie Edwards" disse lei stringendogli la mano e ricambiando il sorriso
"Sai, in queste settimane non si è fatto altro che parlare di te.." continuò lui mentre lei era completamente
ipnotizzata dalle bellissime, carnose e sborgenti labbra del ragazzo
"Sì? E che si diceva di me?" chiese lei
"Le solite cose..se saresti stata carina, simpatica" rispose lui facendole l'occhiolino
"E a dir la verità sei più bella di quanto ci aspettavamo" continuò Zayn mordendosi un labbro,
e qui intervenne Leigh-Anne
"Perrie, aiutami a fare questi esercizi di matematica" disse l'amica facendo cenno alla nuova arrivata
di allontanarsi da Malik.
Perrie tornò al banco con Leigh
"Perrie, stagli alla larga! E' per il tuo bene! Lui è..è..è un donnaiolo!" Perrie la guardò sconcertata
"Fidati...lui le ragazze le vuole solo per il sesso e poi le molla" concluse l'amica guardando la bionda negli occhi.
Perrie fece come le era stato detto: per il resto della giornata non guardò neanche Zayn.
All'uscita della scuola, mentre aspettava suo fratello davanti il cancello, si avvicinò a lei e le toccò il sedere.
Perrie non fece in tempo a togliergli la mano che subito arrivò Malik.
"Giù le mani da lei, Mike!" esclamò Zayn guardando il ragazzo e strinse a sè la bionda.
"Perchè?Sei la sua guardia del corpo?" rispose a tono Mike, poi Zayn lo fulminò con lo sguardo e lui se ne andò.
"Tutto ok?" chiese Malik alla ragazza ancora stretta a sè
"Si..grazie!" rispose lei guardandolo
"Di nulla, piccola! Ora scusami ma devo andare" le accarezzò una guancia guardandola negli occhi e poi
se ne andò.
Dopo qualche istante arrivò Jonnie e i due fratellu si diressero a casa.
Quel piomeriggio Perrie non fece altro che pensare a Zayn..era un ragazzo davvero molto dolce e bello e non lo
giudicherebbe male...forse perchè lei è troppo buona? E dopo l'accaduto di quella mattina era certa che
Leigh si sbagliava, Zayn non è, o almeno non sembra, un donnaiolo.

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Capitolo 2
*** I thought you were different.. ***


La mattina successiva, appena Perrie arrivò a scuola e si avvicinò al suo armadietto,
vide Zayn parlare con altri suoi amici. I due si scambiarono un sorriso e la nuova
arrivata entrò subito in classe.
"Credo che Leigh-Anne non venga oggi, ti spiace se mi siedo io accanto a te?"
chiese una voce distraendo Perrie dal ripetere geografia
"Fa pure, Zayn" rispose lei sorridendolo
"Che stai ripetendo?" continuò lui sedendosi accanto alla ragazza
"Geografia. Hai studiato per l'interrogazione?" lui si mise a ridere mentre lei lo
guardava seria senza capire
"Ah, sei seria..Io non ho mai studiato in vita mia! Mi piace di più fare altro..."
le sorrise e le passò una mano fra i capelli mettendola in imbarazzo
"Sei stupenda anche quando arrossisci!" esclama Zayn guardandola dritto negli occhi.
Lei abbassò lo sguardo sorridendo senza capire se lui stesse dicendo sul serio
o la stesse soltanto prendendo in giro, siccome lei credeva di essere orrenda.
Iniziò la lezione e la prof interrogò la bionda e Malik.
"Quando iniziò la seconda guerra Mondiale, signorino Malik?" chiese mrs. Black
"Ehm..dovrei saperlo?" rispose ironicamente e tutta la classe si mise a ridere
"Va bene..andate entrambi a posto. Edwards prende un bel otto, mentre a Malik
spetta il suo solito quattro".

Dopo una lunga mattinata di scuola, finalmente suonò la campanella dell'uscita.
Perrie uscì e si mise ad aspettare suo fratello, quando si sentì una sensazione
strana nello stomaco e come se le mancasse la terra sotto i piedi: davanti a lei Zayn
stava baciando una ragazza. Lei stette a guardarli incredula.
Pensò che aveva ragione Leigh, lui è un donnaiolo e a lei iniziava a piacere.
Tornata a casa le arrivò un messaggio da Zayn:
"Stasera sei libera?" ma lei non rispose.
La bionda pensò che dopo che aveva cercato di rimorchiarla, baciato un'altra ragazza
davnti a lei, ora aveva avuto anche il coraggio di chiederle di di uscire?
Provando nervosismo e dispiacere contemporaneamente, Perrie decise di andare al
cinema con la sua amica Leigh-Anne a vedersi 'Scary Movie'.
Lì incontrarono Zayn con un suo amico: alto, capelli e occhi castani e una voglia
sul collo.
"Ehy Pezz, ti ho inviato un messaggio prima..mi chiedevo se ti sarebbe piaciuto venire
qui con me."
iniziò il donnaiolo
"Si l'ho visto" rispose lei fredda
"E perchè non mi hai risposto?"
"Perchè mi seccava uscire con te."
tutti e tre la guardarono sconcertati a quella affermazione.
"Perchè? Sono il ragazzo più figo della scuola..e credevo di starti simpatico" la bionda non lo
rispose e continuò a guardare il film.
Alla fine del film Zayn propose a tutti di andare a mangiare una pizza, ma Perrie non accettò e
andò a casa.
L'indomani mattina, a scuola, Pezz rivide Malik nel corridoio baciarsi con un'altra ragazza.
Sempre più arrabbiata continuò a guardare la scena, quando una voce la interruppe:
"Ciao, come va?" chiese un ragazzo altissimo con dei ricci sexy castani e dei bellissimi occhi
verdi. La ragazza aveva la sensazione di averlo già visto, ma non si ricordava dove.
"Ciao! Bene, tu?" rispose lei fingendo un sorriso
"Oh, forse non mi conosci, io sono Harry!" fece il ricciolo sorridendo
"Piacere di conoscerti, io sono Perrie" ora si ricordava dove l'aveva già visto: era un amico
di Malik!
"Ti piace, eh?" chiese lui indicandole con gli occhi Zayn
"Che?"
"Dai, si vede lontano un miglio che non gli togli gli occhi di dosso!"
"Mi spiace deluderti, Harry, ma forse hai sbagliato persona."
il ragazzo rise
"Okay..ora devo andare, a presto Perrie!" così dicendo se ne andò e lei entrò nella classe dove
Zayn era già seduto davanti a lei e rideva compiaciuto guardando la bionda con la coda
dell'occhio.

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Capitolo 3
*** I hate you, but I love you... ***


Perrie non diede peso a ciò che faceva Zayn, ma non riusciva a smettere di guardarlo:
così perfetto in tutto!
"Ti piace, vero?" le chiese Leigh sedendosi accanto a lei
"Scherzi? Lo detesto." a questa affermazione Leigh rise
"Se non ti piace, allora come hai fatto a essere certa che parlavo di lui?"
Perrie arrossì e rimase senza parole, ma, per sua fortuna, quel momento per
lei imbarazzante fu interrotto dal prof che incominciò la lezione.
Durante la ricreazione, Zayn si avvicinò alla bionda
"Che ti ho fatto?" le sussurrò piano nell'orecchio mordicchiandole il lobo.
"Cosa?" domandò lei sentendo di nuovo mille brividi
"E' da ieri che ti comporti in modo strano: mi ignori, sei fredda con me.."
"Sì, è vero."
"...e perchè?"
"Perchè? Perchè sei un idiota! Ti credi tanto un figo, pensi di riuscire ad avere tutte
le ragazze hai tuoi piedi, ma sei soltanto ridicolo!"
esclamò lei senza rendersi conto
di aver alzato la voce e tutti si girarono verso loro due. Perrie se ne andò incazzata,
mentre Zayn, anche lui arrabbiato, restò immoble nel corridoio.
Per il seguito delle lezioni non si guardarono neanche, ma all'uscita Malik si avvicinò
a lei sempre incazzato nero.
"Non provare mai più parlarmi in quel modo e a farmi passare per lo scemo della
situazione!"
iniziò lui con un tono di ordine
"Ho solo detto la verità." continuò Pezz seria
"Ma non dovevi farlo davanti a tutti, cazzo!"
"Perchè non avrei dovuto? E' questo quello che sei: un idiota, stronzo e donnaiolo!"

Lei abbassò la testa e lui le fece un sorrisetto
"Allora sei gelosa?"
"Cosa? Come faccio ad essere gelosa di te se non ti sopporto nemmeno?!"

lui le prese la mano avvicinando le proprie labbra alle sue, lei sentì una sensazione di
calore nello stomaco
"Ti piaccio." fece Malik guardandola negli occhi. Lei si allontanò un pò da lui.
"Forse io e te non parliamo la stessa lingua..eppure pensavo di parlare bene l'Inglese.
Vattene."
troncò lei la conversazione andando al solito posto ad aspettare Jonnie.
Lui sorrise soddisfatto e la guardò andarsene, poi vide appesa al muro della scuola la
locandina del ballo di primavera, che si sarebbe tenuto la settimana successiva, ma non
aveva affatto intenzione di andarci: avrebbero messo tutti quei balli lenti che a lui non
piacevano per niente, soprattutto perchè non sapeva ballare.
Quel pomeriggio, il donnaiolo andò a casa di Perrie.
"Ciao, sono un amico di tua sorella, è in casa?" chiese Zayn con gentilezza a Jonnie che
aprì la porta e lo fece andare nella stanza di Perrie.
Malik entrò vide la bionda con pantaloncini e canotta seduta sul letto a guardare un film
"Sai di essere molto provocante vestita così?" esclamò lui sorridendo
"Che vuoi, Zayn?" replicò lei scocciata
"Mah..mi trovavo da queste parti ed ho pensato di fare un salto qui. Disturbo?"
"Sì"
rispose lei fredda
"Ancora arrabbiata?" lei non rispose
"Bene, ma non sono venuto qui per litigare, volevo solo chiederti se ti andrebbe di
studiare insieme oggi...sei molto brava a scuola"
le sorrise e lei ricambiò, amava
sentirsi dire che era intelligente
"Va bene..dammi solo un attimo per cambiarmi!" rispose Perrie
"Stai benissimo anche così" esclamò lui facendole un occhiolino e iniziarono a
studiare matematica.
"Okay, mi sono seccato di studiare!" replicò Malik mettendo le proprie mani sui fianchi
della bionda
"Ma è solo mezz'ora che studiamo!" fece lei sorridendo
"Lo so..ma preferirei fare altro" continuò lui facendo una voce sexy e mettendole una
mano in mezzo le gambe. Lei automaticamente spostò la mano di Zayn, anche se
non le dava affatto fastidio essere toccata da quelle mani così grandi, forti e
calde.
"Ti va di fare merenda?" chiese lei alzandosi dalla sedia
Fecero merenda insieme e poi continuarono lo studio per un'altra mezz'ora.
"Scusa piccola, ora devo andare! Ci vediamo domani!" disse lui dandole un bacio
sulla guancia.

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Capitolo 4
*** I guess I need you, baby ***


L'indomani mattina, Perrie andò come al solito a posare i libri nel suo armadietto, ma
nel corridoio stava accadendo qualcosa che la pietrificò: Zayn stava baciando Leigh-Anne!
La bionda si sentì delusa e incredula senza distogliere lo sguardo da quella scena,
quando qualcuno la interruppe
"Buongiorno Perrie!" le chiese Liam sorridendo
"Ciao Liam!" finse un sorriso anche lei
"Mi chiedevo se ti andasse di uscire con me stasera.." fece lui.
Pezz vide con la coda dell'occhio che Zayn la stava guardando e, probabilmente,
stava anche ascoltando la conversazione.
"Va bene, dove si va?" continuò lei guardando di nuovo Liam
"Al Luna Park va bene?"
"Certo!"
"Allora ci vediamo lì alle 20.30!"
concluse lui e andarono insieme in classe.
Leigh e Zayn erano già seduti ai loro posti, ma Perrie decise di sedersi
vicino a Jade e avanti a Jesy e Liam, con i quali si divertirono a prendere in giro
l'abbigliamento dei professori.
Per tutta la giornata Pezz non rivolse la parola nè a Malik e nè a Leigh-Anne.
Si fecero subito le 20.00 e la bionda decise di andarsi a preparare.
Dopo un pò la andò a prendere Liam e, arrivati al Luna Park, videro
anche il donnaiolo con quel suo amico riccio, Harry.
Perrie ed il suo amico si divertirono molto e stettero fuori fino all'una di
notte.
La mattina seguente, Liam salutò Perrie con un bacio a stampo, ma
lei si allontnò
"Liam, scusami. E' solo che secondo me è meglio conoscerci meglio
prima di metterci insieme"
disse lei, anche se in realtà non aveva rifiutato
il bacio per il motivo che aveva detto, ma perchè sapeva di non amarlo.
Liam le sorrise, ma arrivò all'improvviso Zayn che gli diede un pugno i faccia!
"Ma sei scemo o cosa, Zayn?!" esclamò la bionda, ma nessuno le diede
retta, anzi, Liam diede un pugno nello stomaco al donnaiolo e non smettevano
di picchiarsi, fino a quando arrivò la preside della scuola!
"Malik, Edwards e Payne, nel mio ufficio, ora!".
Entrarono tutti e tre l'uno più arrabbiato dell'altro.
"Non c'entra niente Perrie!" esclamò Zayn
"Mi spiace, ma...Malik, avrai un ora di punizione dopo la scuola con la
signorina Edwards, in quanto a te, Payne, non ti sei mai comportato male,
quindi puoi andare."

Dopo scuola, come previsto, Zayn e Perrie andarono nell' 'aula delle punizioni'.
"E' tutta colpa tua! Perchè hai picchiato Liam? Che ti ha fatto? Se non l'avessi
picchiato ora non saremmo qui!"
"Vuoi sapere perchè l'ho fatto? Perchè ti ha chiesto di uscire e ti ha anche bacata!"
"Cosa? Sei impazzito?"
"Perrie, è possibile che non te ne sei ancora resa conto? Mi piaci, e anche molto!"
"Non è vero. Se così fosse non avresti baciato tutte quelle ragazze davanti a me"
"Era per farti ingelosire! Non ho mai provato qualcosa di così forte per una ragazza
e non so come comportarmi. Ho provato a conquistarti come faccio con le altre, ma
tu sei diversa, ed è proprio questo che mi  piace di  te!"
a queste parole Perrie
rimase sorpresa senza saper cosa rispondere. Poi lui si avvicinò alle sue labbra
guardandola negli occhi
"Cosa devo fare per farti innamorare di me?" le sussurrò lui in un orecchio aspettando
una risposta
"Niente, lo sono già" fece lei sussurrando. Dopo questa affermazione Zayn sorrise,
la prese per i fianchi e la baciò dolcemente.
"Ti amo Pezz" sussurrò lui dopo averla baciata.
"Promettimi soltanto che non ti comporterai con me come hai fatto con le altre ragazze"
disse lei guardandolo negli occhi
"Cosa ne sai di come mi sono comportato con le altre?"
"Ho degli informatori.."
si scambiarono un sorriso e poi lui le diede un bacio
sulla fronte
"Non lo farei mai, sei speciale per me!" disse infine lui.

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Capitolo 5
*** Turn your face until I can't see you anymore ***


L'indomani mattina Perrie arrivò a scuola e incontrò la sua amica Jade
"Com'è stato passare l'ora di punizione con Malik?" chiese
"Bhè...stupendo!" rispose Pezz sorridendo, ma l'amica non rispose,
anzi, fece un'espressione confusa e incredula
"Ci siamo baciati!" esclama la bionda
"Voi che?" replicò l'altra alzando un sopracciglio e, dopo varie spiegazioni
arrivò un messaggio a Perrie da parte di Zayn 'Addio'.
La bionda guardò il telefono confusa quando l'amica glielo tolse dalle mani
"Che vuole dire, Pezz?"
"Non ne ho idea."
quella conversazione fu bruscamente interrotta da Malik che
portò la sua fidanzata fuori dalla scuola con aria arrabbiata.
"Senti, per quanto riguarda ieri, dimentica tutto. Non è successo niente."
esclamò lui
"Non capisco..."
"Fa finta che non sia successo niente fra noi due e non accadrà mai niente."

concluse lui entrando nella scuola e lasciando Perrie immobile con occhi
lucidi. Dopo pochi minuti, la ragazza entrò a scuola facendo la nervosa per
nascondere il dolore e la rabbia.
"Che è successo prima?" chiese Jade
"Niente." rispose l'amica e vide Zayn baciare davanti a lei Leigh-Anne, di
nuovo. Pezz entrò in classe sedendosi vicino a Jade e stando con la testa
fra le nuvole
"Terra chiama Edwards! Perrie mi senti? Sono 10 minuti che ti chiamo!"
dice Liam muovendole una mano davanti gli occhi
"Scusa Liam, dicevi?"
"Mi dispiace per quello che è successo"
"Figurati, non mi faccio problemi per un ragazzo. Soprattutto se quel ragazzo
è Zayn Malik."
ma invece eccome se le dispiaceva e tratteneva a stento le lacrime.
"Ora interroghiamo!" la voce stridula e insopportabile della prof di matematica
interrompe, fortunatamente, Perrie e Liam.
La mattinata sembrava davvero non passare mai, e finalmente a casa, Perrie
ricevette un messaggio da Zayn 'Vieni a casa mia.. Dobbiamo parlare.', ma la
bionda era troppo arrabbiata per andare da lui, così decise di cambiare qualcosa.
Andò al supermercato e comprò una tinta del primo colore che le passò per la testa,
era solita a tagliarsi i capelli corti o a tingerseli quando era arrabbiata con qualcuno,
non c'era un motivo preciso, solo le andava di farlo.
Tornò a casa e dopo essersi risciacquata i capelli, ecco pronto il risultato proprio
come se lo aspettava e subito sentì suonare il campanello: era Zayn.
"Che diamine ci fai qui?" chiese lei spazientata
"Ehi che cavolo hai fatto ai capelli?" le guardò i capelli e scoppiò a ridere meritandosi
una porta in  faccia da Perrie.
"Andiamo piccola, stavo scherzando! Il viola ti dona!" cercò di smettere di ridere
chiamandola da dietro la porta chiusa "tanto lo so che sei ancora là! Dai, apri!".
Le scese una lacrima e salì al piano di sopra nella sua stanza spiando dalla finestra il
ragazzo che continuava a chiederle di farlo entrare.


Il mattino dopo, appena uscì di casa, Perrie vide Malik che dormiva davanti casa sua
"Che stai facendo qui?" chiese sorpresa
"Ti stavo aspettando" guarda l'orario al telefono "wow, ci hai messo una giornata intera,
ma finalmente sei uscita"
fece un sorrisetto sarcastico
"Ah ah ah. Hai dormito qui fuori?"
"Direi di sì"
si alzò dal prato sbadigliando e l'accarezzò "volevo farti le mie scuse, per tutto."
Pezz lo guardò negli occhi e dopo qualche minuto rispose
"Ah, è bello fare così: dici di essere innamorato pazzo di me, mi baci, mi odi, mi lasci, baci
le altre, mi prendi in giro e poi vieni qui a chiedermi scusa e io dovrei perdonarti facendo
finta di niente, vero?"
"Amore..."
le accarezzò la guancia ma lei si allontanò
"Per quanto vuoi continuare così? Non vedi che ci sto male? A differenza tua io sono un
essere umano con sentimenti e emozioni vere!"
continuò lei con occhi lucidi e distogliendo
il proprio sguardo da quello del ragazzo.
"Ti ho detto che mi dispiace"
"Anche a me dispiace. Mi dispiace di aver pensato che fossi diverso, invece sei come tutti
gli altri! Sei menefreghista e..."
non terminò neanche la frase che si mise a camminare verso
scuola lasciandosi cadere qualche lacrima su volto.

"Tesoro che succede?" una voce sottile le si avvicinò appena entrò nella scuola
"Niente Jade, non ne voglio parlare"
"Come dici tu"
l'amica capì che in quel momento sarebbe servito solo un abbraccio quindi
l'abbracciò "andiamo in classe prima di fare tardi alle lezioni...oggi c'è quel precisino di mr. Green".
Così dicendo le due amiche si recarono in classe stando abbracciate.
Anche quella mattinata sembrò non finire mai per Perrie, ma quando finì lei e Jade si avviarono verso
l'uscita della scuola
"Pezz! Guarda qua!" disse l'amica indicando il cartello con scritto della festa di primavera della scuola
"Andiamoci! Ti prego!" insistè lei
"Non lo so, non amo le feste nè il casino...quindi..."
"Quindi io e te stasera saremo là! E non ci sono obbiezioni."
"Okay...ma ci staremo solo un pò"
"D'accordo!".

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Capitolo 6
*** More Than a Feeling ***


Quella sera, Perrie, Jade, e Jesy andarono alla festa:
Pezz, che si era appena tinta i capelli biondo platino,
indossava un vestito azzurro come i suoi occhi, corto di appena sopra
le ginocchia e con un pò di brillantini con sotto un paio di scarpe altissime
argentate; Jade aveva un vestitino fucsia con rifiniture nere; e poi Jesy
portava un vestito lungo verde con uno spacco molto alto.
Appena arrivate nell'atrio della scuola tutti i ragazzi le guardavano, ma Perrie
arrossì solo vedendo Zayn andarle incontro e prenderle la mano.
"Pezz, dobbiamo parlare..." iniziò lui accennando un sorriso
"No, lei è tutta nostra stasera, non ha tempo per gli stronzi come te."
"Se la vuoi, prendi un biglietto e mettiti in fila!"
Risposero Jade e Jesy vedendo l'amica a disagio che cercava di non guardarlo
in faccia.
Paura.
Non era rabbia, solo paura.
Paura di essere ferita e di soffrire con lui.
Non aveva mai provato queste sensazioni prima di quel momento e non le piacevano
affatto: desiderare una persona, ma nello stesso tempo allontanarla per paura di
essere ferita di nuovo.
Mentre era immersa nei suoi pensieri, Perrie non si era neanche resa conto che le sue
amiche l'avevano portata in pista, così, quando dopo qualche minuto se ne accorse,
si misero tutte e tre a ballare, dominando la pista.
"Vado a prendere un bicchiere d'acqua!" disse la ragazza uscendo dalla pista
"Ora posso?" una voce dietro di lei le accarezzò i capelli con una mano e la strinse
leggermente a sè
"Che vuoi?" rispose lei avendo riconosciuto quella voce
"Portarti fuori di qui e parlarti"
"Okay..." e così dicendo salirono nella macchina del ragazzo
"Dove andiamo, Zayn?"
"Un pò lontano da qui, ma ti piacerà" rispose scambiandosi un sorriso.
 
Ci fu un insopportabile silenzio, spezzato solo dalla radio della macchina.
"When you call my name it's like a little prayer, I'm down on my knees,
I wanna take you there! In the midnight hour I can feel your power,
just like a prayer you know I'll take you there..." iniziò a canticchiare Perrie
"Hai una bellissima voce, sai?" fece lui sorridendo e parcheggiando la macchina
 
Dopo poco Zayn fermò la macchina davanti alla spiaggia: era semplicemente stupenda!
Arrivarono in riva al mare circondati da quiete, non c'era nessuno apparte loro,
il mare e la luna. Per chissà quale motivo, Perrie stava bene con lui e ogni volta che lo
guardava negli occhi provava emozioni indescrivibili.
Dopo dieci minuti si sedettero nella spiaggia a parlare del più e del meno
"Potremmo riprovarci..." chiese lui stringendole la mano e guardandola in quegli immensi
occhi blu
"Zayn...non ti offendere, ma vorrei che prima ci conoscessimo meglio, che fossimo amici"
rispose lei abbassando lo sguardo e facendo restare di stucco il pakistano: nessuna gli
aveva mai detto no prima, eppure non era arrabbiato, sentiva di doverla aspettare e di
doversi guadagnare il suo amore. Forse fingersi il 'duro' attirava tutte le ragazze tranne lei.
Doveva mostrare il vero Zayn Jawaad Malik se voleva conquistarla, ovvero, il ragazzo
che conoscono solo un paio di persone.
Malik guardò l'orologio "a che ora devi tornare a casa?" le domandò accarezzandola
"Alle 23.00" rispose arrossendo
"Wow...è mezzanotte! Vieni, ti accompagno io" fece una piccola risatina e poi le porse la
mano per aiutarla ad alzarsi dalla sabbia.
 
"Cavolo! Per colpa tua ho rovinato il mio vestito e le scarpe nuove!" brontolò quasi arrivati
davanti casa Edwards
"Pensa al lato positivo, ne è valsa la pena per passare una bella serata con me" fece lui
atteggiandosi a figo e ottenendo una leggera spinta dall'amica.
"Ci vediamo domani a scuola!" sorrise lui accostando la macchina nel vialetto
di casa di Perrie
"Okay" gli diede un bacio sulla guancia e entrò in casa.
"PERRIE LOUISE EDWARDS! DOVE SEI STATA?! AVEVO DETTO A CASA PER LE 11, NON
PER MEZZANOTTE E MEZZA!" urlò la madre appena la vide entrare
"scusa" rispose lei sorridendo soddisfatta e creando un'espressione confusa sul volto della madre.
"Spara, chi è? E che avete combinato?" chiese serio Jonnie, che da sempre era stato gelosissimo
di sua sorella minore
"Ehiii! Calma! E' solo un amico che dopo il ballo mi ha riaccompagnata a casa..."
"non sei mai stata brava a raccontare bugie, ti si legge negli occhi che menti! E poi il tuo vestito
e le tue scarpe sono rovinati"
cercò di farla confessare la madre
"Vado a dormire! Notte" terminò subito la conversazione Pezz salendo le scale per la sua stanza.

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