Kahori

di Directioner_For Life
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. Kahori ***
Capitolo 2: *** Crazy maniac (pazza maniaca) ***
Capitolo 3: *** 3. Zayn you aren't cool! ***
Capitolo 4: *** Sorry, I'm used with my girls... (Scusa, sono abituato con le mie ragazze...- ***
Capitolo 5: *** I wanna stay alone... (Voglio stare da sola) ***
Capitolo 6: *** Oh bitch! O.O ***
Capitolo 7: *** Keep out! ***
Capitolo 8: *** I'm cool and you can't resist me! ***
Capitolo 9: *** Zayn... Zayn... ZAYN SHIT! :/ ***
Capitolo 10: *** Sorry Zayn :( ***
Capitolo 11: *** I want a Mohito! ***
Capitolo 12: *** Coocking ***
Capitolo 13: *** I'm saying dear Kahori who Balotelli is a billiard player! ***
Capitolo 14: *** Sorry but I hate fake kiss! ***
Capitolo 15: *** Kahori, I have to tell you a thing... ***
Capitolo 16: *** Wings- Birdy ***
Capitolo 17: *** Now there's nobody ***
Capitolo 18: *** WHAT?!? ***
Capitolo 19: *** All together, untill the end ***



Capitolo 1
*** 1. Kahori ***


Kahori






Le mie dita battevano sul tavolino di legno in salotto.
Ero impaziente, non avrei resistito un minuto di piú, non potevo piú aspettare.
Oggi era arrivato il fatidico giorno, i miei genitori sarebbero andati all'orfanotrofio, avrei avuto una nuova sorella.
Certo, perché loro non volevano un maschio con cui avrei potuto far casini, giocare alla playstation o semplicemente parlare.
No, loro volevano una femmina, "la figlia che non abbiamo mai avuto" ripetevano ogni giorno.
Che me ne faccio di una sorella? Se é cessa dovró sopportarla sia la mattina appena sveglia, sia la sera quando cercherá di farsi bella per uscire.
Se é figa invece, non potró manco scoparmela, siccome sará mia sorella.
Sono fottuto.
E poi le donne, col ciclo, con i pianti, gli urli isterici, la gelosia, le paranoie, le domande tipo "sono bella?" " sono grassa?" "perché a lui non piaccio?" insomma, quelle domande in cui la risposta che davi sarebbe stata sempre sbagliata.
Troppo complicate, per questo non ero il tipo da relazione seria, ma da due uscite, una scopata e via...
E mentre mi facevo un milione di film mentali su questa nuova sorella, le chiavi scattarono nella serratura della porta.
Oddio... Mi alzai in piedi vivendo quegli attimi di puro terrore con ansia. Come sarebbe stata mia sorella?
Vidi mio padre con un sorriso sul volto.
Appena mi vide scoppiò a ridere. Ma che cazzo rideva? E spostati voglio vedere Sofia! Sofia? Da dove mi era uscito? É vero, il nome lo avremmo scelto noi o avrebbe mantenuto il suo?
Incominciai a sudare freddo.
Ad un tratto vidi due gambe lunghe entrare dalla porta, vidi finalmente la ragazza.
Wow, come era alta, sarà stata due centimetri piú bassa di me.
Aveva la carnagione molto chiara, era magra e con i capelli marrone chiaro. Aveva gli occhi verdognoli.
Molto carina.
Indossava un paio di pantaloncini rosa e una maglietta nera di almeno due taglie piú grandi.
Si guardó velocemente, ma poi abbassó lo sguardo.
-Kahori, lui é Zayn, stringetevi la mano ragazzi!- disse mia madre in pre dall'eccitazione.
Kahori?!?
Le allungai la mano che strinse debolmente.

-Dove é la mia stanza?- chiese velocemente.
-Zayn, falle vedere la casa e la sua stanza...- disse mio padre.
Odiavo quando mi chiedevano le cose sottoforma di ordine.
-Vieni...- le dissi.
Salimmo su.
-Allora vuoi vedere prima....-
-Solo la mia camera grazie-
-Va bene...-
Le aprii la porta. 
-Beh, é nuova, perció il colore delle pareti potrai sceglierlo te, qua invece c'é l'armadio-
-Grazie, ora puoi andare-

Me ne andai perplesso. Anzi un po' infastidito. Insomma era a conoscienza che sarebbe stata la sorella di Zayn Malik?

Ti dice che ti ama, quando meno te lo aspetti
Fa battere il tuo cuore quando bacia il tuo collo
-LITTLE MIX


 

 


Scruch?!? (Sì lo so, non potevo scegliere un saluto più penoso)
Ciao belle lettrici e anche bei lettori, sono ritornata con una nuova storia! Sta volta mi sono impegnata perchè è a capitoli ^_^
Allooora, dal primo capitolo si capisce già di cosa parlerà questa storia e non preoccupatevi se vi sembra corto, perchè i prossimi capitoli saranno più lunghi! :)
Spero che questa storia vi interessi e spero anche di ricevere qualche recensione, per sapere se la mia storia è decente o se farei meglio a buttare il computer nel fiume a due passi da casa mia, perciò TU lettore che stai leggendo (lettore che stai leggendo?!?) perfavore, potresti accontentare questa povera crista anche scrivendo magari solo due righine? *O* (si, dovrebbe essere una faccia da cucciolo -.-" hahahahahah :'))

 

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Capitolo 2
*** Crazy maniac (pazza maniaca) ***


Kahori




Me ne andai perplesso. Anzi un po' infastidito. Insomma era a conoscienza che sarebbe stata la sorella di Zayn Malik?
No, in realtá no.... Beh lo scoprirà presto.
Stavo per andarmene quando sentii un tonfo. Seguirono dei singhiozzi.
-Kahori, tutto bene?-
Non rispose.
Bussai. Non rispose.
Bussai ancora.
-Che vuoi?-
-Scusa se volevo sapere perché stai piangendo!- dissi io entrando nella sua camera.
La trovai sdraiata sul letto piangendo.
Era voltata di schiena.
-Sei solo tu, Zayn?-
-Si sono solo io...-
-Avvicinati....-
Ma che cazzo stava succedendo?
Mi avvicinai. Successe tutto in meno di un secondo. La ragazza si girò di scatto, mi tiró il braccio facendomi cadere a terra e si mise a cavalcioni sopra di me.
La guardai con gli occhi spalancati.
Una pazza maniaca, bravi genitori!
-Ma che vuoi?-
-Ascolta Zaynuccio bello, dimmi a che ora vanno a letto i tuoi-
-Ma che cazzo.... Non lo so, alzati!-
-Ascolta ti dico cosa succederà nelle prossime 24 ore e stai attento-
Quella stava male.
-Adesso tu ritornerai in camera tua, mi dici a che ora vanno a dormire i tuoi genitori, io silenziosamente scenderó giú e me ne andró da questa cazzo di casa-
Ti prego, ditemi che é un incubo, e io che mi preoccupavo delle paranoie.
-Furbona, perché me lo hai detto?-
-Facile, cosí tu potrai raccontarlo alla polizia-
-Ma a che scopo-
-Voglio che mi lascino perdere-
-Ma che cazzo?!?-
Siccome, anche se alta, pesava come un soldo di cacio, mi alzai subito facendola cadere a gambe aperte.
Instintivamente l'abbracciai.
Perché lo stavo facendo!? Non lo sapevo nemmeno io....
Magari, magari aveva solo bisogno di un po' di amore.
-Lasciami!-
-No-
Incominció a dimenarsi con le gambe.
Mi misi dietro di lei e la intrappolai appoggiandomi sulla sua schiena.
-Stai ferma- le sussurrai all'orecchio.
Una scarica di brividi le percorse la schiena.
Adoravo quando succedeva alle ragazze.
Per quanto potesse sembrare una pazza scatenata, in quel momento non mi faceva paura.
Si tranquillizzó.
La stavo avvolgendo in un grosso abbraccio da dietro praticamente.
Chissà che effetto le facevo.
Incominció ad emanare calore corporeo, segno che si stava surriscaldando, incominciava a sudare la signorina pazza maniaca eh...
-Zayn lasciami-
-No-
Sbuffó.
-Dimmi cosa intendevi con la frase "voglio che mi lascino perdere"-
-Non c'é una spiegazione, mi devono lasciare perdere, non avró mai casa, non troveró mai il mio posto-
-Perché?- mi limitai a chiederle.
-Perché io ce l'avevo già una famiglia, non ne ho bisogno di un altra... Insomma vorrei vedere te: un giorno vedi un film, "Twilight" precisamente. Ti avvertono che i tuoi genitori sono stati vittime di un attentato terroristico, dopo casini, giornate passate tra stupidi psicologi e tribunali, ti mandano in un edificio freddo buio dove ti trattano da handicappata.
Mesi dopo arriva la prima famiglia idiota col solito sorrisone idiota che ti porta a casa sua. E ti ritrovi come futuro fratello ciuffo-boy che ti guarda terrorizzato, te cosa faresti?-
"scapperei".
-rimarrei-
-cosa?-
-rimarrei, insomma una nuova famiglia é sempre meglio che un orfanotrofio di merda, no?-
Non rispose, perció continuai.
-Guarda che se ti ribelli, o ritorni in orfanotrofio dove ti tratteranno ancora di piú da o vai sulla strada senza nessuno che ti puó aiutare-
-Io non voglio star bloccata qui-
-E dove allora?-
-Da nessuna parte, non... Io non voglio esserci-
Non capii cosa intendeva subito, ma poi capii e la strinsi forte.
-Ascolta, io non ti conosco nemmeno, ma ti posso assicurare che questa famiglia é il massino, verrai trattata da principessa-
-Si certo, per i primi venti giorni, finché verranno gli assistenti sociali a vedere se sono ancora viva...-
-No, per l'eternità...-
-Non lo so...-
-Resta-
Appoggiai la mia guancia sulla sua spalla, in modo da poterle vedere il viso.
Le vidi una lacrima scendere, gliela asciugai col pollice.
-Se ti lascio non scappi vero?-chiesi abbastanza insicuro.


Ricordati in qualunque situazione, qualunque cosa accada, chi sei!
-Cit.


LEGGI SOTTOOOOO! :)

Scrunch?!?
Ciao ragazzeee! ^_^ Eccomi con questo nuovo capitolo :) Spero vi piaccia!
Sinceramente però sono rimasta delusa, insomma neanche una recensione? :(
In questo momento mi rivolgo alle scrittrici di FF: avete presente quando aggiornate la vostra storia e continuate a tormentarvi e ad aggiornare la pagina per controllare se vi sono arrivate nuove recensioni? Ecco, immaginate me :(
Cooooooooomunque poi mi sono rallegrata perchè ho visto che la storia è stata messa tra preferite/ricordate (a proposito graziee ^_^)
Allora poi ho pensato: Va beh il capitolo che avevo messo comunque non diceva molto, era una specie di seconda introduzione, ma questo NO perciò spero di ricevere recensioni, a proposito continuo la storia se ricevo almeno due recensioni :D
Ciaoo ^^

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Capitolo 3
*** 3. Zayn you aren't cool! ***


Kahori





Le vidi una lacrima scendere, gliela asciugai col pollice.
-Se ti lascio non scappi vero?-
Sorrise.
-No...-
La lasciai insicuro.
Lei scattó sul suo letto.
-Se hai bisogno io sono nella stanza di fronte, bussa pure eh!-
-Okay...-
-Tu scopi spesso?-
Mi girai.
-perché?!-
-perché mi sembri uno che scopa spesso-
-Si in effetti hai azzeccato baby-
-Va bene, ma non portare gallinelle a casa, che non ho voglia di sentir....-
-No, vado sempre io a casa loro-
-Perfetto!-
Risi.
-Zayn!-
-si?-
Corse ad abbracciarmi.
Mi strinse forte.
La strinsi anche io accarezzandole i capelli.
Mi spinse via.
-Hey, che c'é?-
-Troppo affetto...-
-Okay, allora vado-
-Zayn a proposito, sei figo-
Sorrisi. Non dissi niente e me ne andai.
Andai in bagno e mi cambiai. Mi spogliai nudo.
Mi guardai davanti allo specchio, cosa che facevo ogni sera.
Feci due pose da duro e tornai a vestirmi.
Era agosto, dormivo solo in boxer.
Mi sdraiai sul letto.
No, non riuscivo assolutamente a dormire sapendo che avevo una pazza maniaca nella stanza affianco.
Chissá cosa stava combinando quella pazza.
Mi alzai.
Uscii da camera mia e mi fermai davanti alla sua.
Ok, che scusa potevo inventarmi?
Mi si aprí la porta davanti.

                                                                                  *POV KAHORI*


Aprii la porta e mi ritrovai di fronte Zayn con solo un paio di boxer addosso.
Lo guardai dall'alto al basso e dal basso all'altro soffermandomi sui boxer per due secondi.
Ma che cazzo?!? Lo avevo forse invitato per uno spogliarello? Magari....
-Zayn che ci fai qui?-
-Vedo che mi hai osservato ben bene...-
Diventai rossa.
-Beh io non mi presento in mutande davanti a camera tua.
-Magari...-
-come scusa?-
-No niente-
-Allora vuoi dirmi cosa ci fai qui?-
-Non so babe, tu?- disse lui appoggiandosi allo stipite della porta.
-Zayn,non sei figo- dissi con naturalezza.
-Io sono in camera mia, tu no- aggiunsi poi soddisfatta.
Lui non disse niente e io me ne andai in bagno.
Misi la mia solita magliettona di tre taglie piú grande di me e me ne ritornai in camera. Zayn non c'era piú....
Infine mi dispiaceva averlo liquidato cosí velocemente, ma boh... Meglio non pensarci.
Sentii un tuono e una pioggia a catinelle incominció a scrosciare dalle foglie degli alberi.
Oh no, odiavo i tuoni! Perfetto, non sarei riuscita a dormire per tutta la notte.
Verso le due sentii dei rumori provenire dall'altra parte del muro e dei rimbalzi.
Come se qualcuno stesse lanciando una pallina sul muro.
Zayn!
Uscii da camera mia e sbirciai dalla serratura di Zayn.
Lo vidi lanciare una pallina da tennis di fronte al muro e grattarsi le parti basse.
Entrai.
Si voltó.
-Kahori...- si voltó sorpreso.
Ma cosa faceva il sorpreso?
-Zayn...-
-Ora sei tu che sei in camera mia-
-Sí e sono venuta a dirti di fare meno casino siccome non riesco a dormire-
-perché, vuoi dire che se smetto riesci a dormire?-
-In effetti con sti tuoni, no... Per niente!-
Mi guardó esitante.
Lo guardai incuriosita.
Girai i tacchi quando...
-Zayn?-
-Si Kahori?-
-Solo per stanotte, ti da fastidio se dormo con te?-
-Certo.... Che no- disse lui sorridente.
Mi avviai imbarazzata vicino al suo letto.
Presi il suo cuscino e lo misi a terra.
Mi accomodai sul tappeto.
-Kahori, che stai facendo?-

Non permettere mai a nessuno di trattarti male, non ne vale la pena
-Cit.


 

Scrunch?!?

Heiii ragazzi eccomi qua ^_^
Oddio avete visto i TEEN CHOICE AWARDS DI IERI?!? O MEGLIO DIRE STANOTTE...
Siccome non sono normale ieri notte o stanotte sono stata sveglia da 00.00 fino alle 5.00 di mattina attaccata al computer al sito dove c'era la live.
Oddio tipo che sono sclerata 345678765432 volte e facevo i video, meno male che mi andava il link dello streaming! o.o
Coomunque spero vi piacce questo capitolo, Kahori e Zayn incominciano a legare... Ma.... ricordate: niente è come sembra!
Vi ricordo sempre perfavore qualche recensione ^_^
P.S. Molte persone hanni detto che i ragazzi ai teen hanno cantato male BSE... AMMUTOLITEVI, SONO STATI BRAVISSIMI! U.U


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Capitolo 4
*** Sorry, I'm used with my girls... (Scusa, sono abituato con le mie ragazze...- ***


Kahori


-Zayn?-
-Si Kahori?-
-Solo per stanotte, ti da fastidio se dormo con te?-
-Certo.... Che no- disse lui sorridente.
Mi avviai imbarazzata vicino al suo letto.
Presi il suo cuscino e lo misi a terra.
Mi accomodai sul tappeto.
-Kahori, che stai facendo?-
-Sto dormendo?-
Sospiró rumosamente.
-Che c'é?!? Almeno il cuscino lasciamelo, va bene tieniti pure quello!!-dissi lanciandogli il cuscino.
-Kahori...-
-Cosa? Non ci credo, vuoi anche il tappeto?-
Zayn scoppió in una rumorosa risata che dovette attutire per non far svegliare i suoi genitori.
Lo guardai seria.
-Vieni qui....- disse lui alzando la coperta scoprendo la sua tartaruga.
Porca troia, non potevo vederlo senza maglietta...
Arrossii... Voleva che dormissi con lui!?!
Mi alzai e mi diressi al suo letto.
Mi sdraiai sul letto. Fu come sprofondare in una sensazione di piacere, delle calde e morbide lenzuola.
Mi tirai su la coperta leggera fino al collo. Sentii due braccia avvolgermi e tirarmi a se.
-Zayn?-
-Che c'é? Ti da fastidio?-
Ci pensai su...
-No-.
-Kahori?-
-Si?-
-Ma sei senza pantaloncini?-
-Eh ho caldo senti...-
-Quindi se faccio cosí...- disse lui tirandomi su la maglietta e scoprendomi la coscia.
-Zayn, sei un ragazzo perverso smettila-
-Scusa sono abituato con le mie ragazze...-
-Cerchiamo di dormire dai...-
Se certo, non ci credevo manco io!
Dopo 5 minuti sentii le sue dita toccarmi il sedere.
-Zayn....-
-Non dire niente, non é la mia mano...-
-E allora cosa é?-
-Devo proprio risponderti?-disse lui con voce maliziosa.
In quel momento capii.... 
Non risposi.
Zayn mi tiró piú vicina a lui.
Sentii il suo naso toccarmi il collo.
Ma per chi mi aveva presa? Sarei potuta girarmi accoltellandolo con un coltello da un momento all'altro...
Ok, un'altra volta non ci credevo nemmeno io.
Chiusi gli occhi dimenticando i fulmini e i tuoni.
Mi sentivo protetta per la prima volta dopo la morte dei miei genitori.
Il mattino dopo mi ritrovai sopra di lui.
Si vede che nella notte lo avevo preso per materasso...
Avevo avuto la testa appoggiata nell'incavo del suo collo.
Lo osservai, dormiva con la bocca semiaperta.
Quelle labbra, quasi quasi... No Kahori, no!
Stavo per alzarmi quando, no!
Ma che sto facendo? Io voglio stare ancora sopra sto pezzo di figo.
Si sistemó meglio e mise ancora una volta le mani sopra il mio sedere.
Ah beh Zayn, dormi bene ne?
Mi riappoggiai dov'ero, forse sarei anche potuta restare un pochino in questa famiglia. Insomma, finché non avrei avuto un piano B ecco.
Mi riconcentrai su Zayn, gli accarezzai la guancia leggermente col pollice che puntualmente mi mordicchió.
Ma che cazz?!?!? 
Era sveglio o no?
Gli guardai la pelle ambrata e i capelli neri.
Il profilo della mascella mi incantava, non so perché, ma aveva qualcosa di speciale.
Anche il profilo del naso non era niente male.
Aveva un accenno di barbetta.
Lo sguardo cadde ancora sulle sue labbra, piene e morbide.
Sembravano pronte per essere morse.
Imitai il gesto di mordere qualcosa,senza che mi vedesse.
Quanto avrei voluto baciarlo, non potevo vederlo.
Mi dovevo alzare o non avrei risposto delle mie azioni.
Mi alzai, ma le sue braccia mi trattennero.
-Zayn non sai quello che fai...-
-Stai giú...- disse assonnato.
Wow,che voce sexy.
Incominció a far scorrere le sue mani sulla mia schiena.
-Zayn, dai-
-Non sei convincente...-
Certo che non ero convincente, se fosse stato per me ti sarei già saltata addosso due minuti fa.
Lui continuò.
-Zayn..- dissi con finta voce infastidita.
Risi, ero penosa proprio.
-Kahori, dai lo so che lo vuoi... Che mi vuoi...Non trattenerti, nessuna ragazza mi resite...-
Cosa?!? Ma che faccia tosta! Quella sua arroganza mi fece scattare subito.
Mi alzai e andai in camera mia.
Mi misi un altro paio di pantaloncini blu con una canotta fucsia.
Andai in cucina.
Vediamo un po'.
Mi presi una tazza di latte che riscaldai al microonde, poi presi una tazza e ci versai dentro metà scatola di cereali, era sempre cosí nelle mie colazioni, erano piú i cereali che la tazza e il latte messi insieme.
Mi voltai con la tazza in mano per andare in sala, ma Zayn mi bloccó l'uscita.
-Spostati-dissi fredda.


Chi dice che è impossibile non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo 
-
Albert Einstein
 

Scrunch?!?

No ok non riesco ad abituarmi al mio saluto hahaaha, a voi piace?
Comunque questo capitolo lo dedico a due persone in particolare che lo aspettavano con ANSIA...
Lo dedico alla LELE & a CHANTAL :') Ciao ragazze! ;)
Comunque questo capitolo un pochetto pervy, ma neanche tanto come vi è sembrato? Qua nuotiamo la forte autostima di Zayn e il carattere di Kahori, mica si lascia ammaliare da uno sbruffone! O almeno non così facilmente :') 
Continuo ad almeno 4 recensioni o non appena il capitolo viene visualizzato da 100/120 persone ;D

Ciao belle! <3

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Capitolo 5
*** I wanna stay alone... (Voglio stare da sola) ***


Kahori




-Dai scusa, io non intendevo, ero appena sveglio, mezzo rincoglionito.... Probabilmente non avevo capito nemmeno che ci fossi tu...-
-Spostati...-
-Va bene... Sorellina-
Sottolineó la parola sorellina alzando la voce.
Mi sedetti sul divano a vedere un po' di televisione, ah finalmente un po' di televisione, in orfanotrofio non c'era, o almeno c'era, ma era solo una e vederla in santa pace.
Misi canali di musica.
Uh, il mio video preferito!
Qualcuno cambió canale. Subito dopo Zayn saltó sul divano facendomi male.
-Ahia!-gridai.
-Scusa sorellina...-
-perché cazzo hai cambiato canale?-
-Non mi piace quella canzone...-
-Beh a me si-
-E a me no!- disse Zayn avvicinandosi a me.
I nostri nasi si sfioravano.
Ne approfittai per prendere il telecomando e cambiai canale.
-Idiota-
-Tanto idiota quanto bello...-
-Cosa?!? Quindi é questo il vero Zayn Malik? Un pallone gonfiato?
E il fratello dolce di ieri era solo una finta?-
Mi guardó perplesso, poi come se mi volesse uccidere. Assottiglió gli occhi e se andó.
Non aveva osato controbattere! Avevo colpito nel segno quindi!
Mi godetti la televisione quella mattinata gustandomi la mia tanto adorata colazione.
Salii in camera mia.
Toc toc.
-Zayn sappi che non puoi entrare!-
-Sono Trisha....-
-Ah scusi, entri pure!-
-Oh cara, non darmi del lei, anzi! Io e te dovremmo iniziare a conoscerci meglio che ne dici?-
-Dico che prima vorrei conoscere meglio la città siccome non so neanche dove mi trovo-
-Oh certo, portati Zayn!-
-No, tutti tranne lui!-
Trisha sorrise.
-Sei una ragazzina e per lo piú pure bella, non vorrei che qualche maniaco.... Cioé, adesso non voglio spaventarti, ma non vorrei che mia figlia fosse... Insoma... Hai capito no?-
Mia figlia?!? Mia figlia?!? Ma chi si credeva di essere quella? No okay va bene... Sorpassiamo...
Probabilmente ad ogni altra donna le avrei risposto male, ma non a Trisha, si capiva che non lo aveva detto con tono autoritario o possessivo, ma come se lo fossi stata veramente.
Le sorrisi e l'abbracciai.
-Allora come si fa?- le chiesi.
-O Zayn o niente-
Sbuffai e mi alzai.
Non avevo voglia di vedere Zayn, ma volevo assolutamente uscire.
Bussai.
-Se sei Kahori non entrare...-
Entrai.
-Vedo che sei perspicace-
-Mi porti fuori?-
-Cosa? Mi stai chiedendo di uscire?-
-No, voglio uscire, ma tua madre non mi lascia se non mi accompagni tu!-
-Scordatelo-
-Dai non voglio stare chiusa in casa!-
-Okay, ma solo se stai al mio passo...-
-Certo!-
Uscimmo di casa.
Appena chiuse la porta di casa, incominciai a correre.
Lo sentii venirmi dietro.
Dio, che noia. Okay mi ero già stancata, mi fermai.
-No Zayn, ma che... Io sto a tuo passo, non faccio la pazza fuori di testa che si mette a correre in giro per le strade! Nooooo, macché!- disse lui con una vocina stridula che sarebbe dovuta essere la mia  per imitarmi.
-Zayn...-
-Ma che problemi hai?-
Lo guardai male.
Si rese conto di avere fatto una gaf.
-Scusa io non volevo... Intendevo, perché ti comporti cosí?-
non risposi. Non avevo un motivo.
-Avevo bisogno di stare da sola!-
-Guarda che da sola non combinerai mai niente!-
-Ah si? E allora perché dio ha scelto di farmi rimanere sola? Ci sarà un motivo-gridai.
Si grattó velocemente la testa e tiró un pugno nel vuoto sbuffando.
Mi prese il polso e mi guardó negli occhi.
-Ascolta Kahori, so che non é facile, ma sono cose che capitano, okay? Io non so cosa farei se mi succederebbe la stessa cosa che é successa a te. Ma se succederebbe io troverei qualcuno per farmi aiutare, per farmi capire che non tutto é perso!- mi gridó.
Mi vennero le lacrime agli occhi. Mi buttai su di lui con forza inaudita.
Cadde all'indietro. Mi ritrovai sopra di lui.


Scrunch?!?
Ciao ragazze, eccomi qua col nuovo capitolo!
Allora, purtroppo notiamo che Kahori non riesce ancora ad accettare questa nuova vita, con Trisha e Zayn e pensa di dover stare da sola... Insomma non vuole riemergere, ma per fortuna ha Zayn che la aiuta...
Oggi giorno speciale, infatti adesso e OGGI STESSO vi pubblicherò altri 1-2 capitoli! ;)
A dopooo!

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Capitolo 6
*** Oh bitch! O.O ***


Kahori



Lo guardai, mi guardó. 

Mi spostó una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Si avvicinó.
Si stava avvicinando. Mi voleva forse baciare? Sí.
Fece in tempo a toccarmi le labbra che io mi tirai indietro.
Mi alzai lasciandolo atterra.
-Non siamo fratelli?-chiesi.
-Si...-disse lui alzandosi.
-I fratelli non si limonano...-
Gli feci l'occhiolino.
-Si, si hai ragione- disse lui abbracciandomi da dietro.
Ma quanto era affettuoso?
-Dai ce la facciamo questa passeggiata?-
Annuii.
Mi diede la mano. Gliela strinsi.
E cosí ci avviammo verso la cittá.
-Ho un'idea- disse Zayn facendo uno sguardo da pazzo.
-Tipo?-
-Seguimi-
Percorremmo il pontile e arrivammo alla scogliera.
Arrivammo al limite, un altro passo e saremmo caduti.
-Zayn, non mi piace questo posto, allontaniamoci!- dissi ansiosa.
-Ma perché, dai guarda che belle onde!-
-Si, ma non stiamo cosí vicino-
-Paura?-disse prendendosi il labbro inferiore tra le labbra.
Hmm, come era sexy!
-No, io macché! Secondo te ho paura di 15 metri di altezza? Andiamo...-
-In matematica sei una sega, saranno 30 metri di altezza!-
-Una sega se vuoi te la faccio io, basta che ce ne andiamo!-
Si mise a ridere.
Mi scosse facendomi traballare.
Cacciai un urlo. 
-Porca troia! Zayn ho perso 50 anni!-
Si mise dietro di me.
-Dai...- mi sussurró all'orecchio.
-Io scherzavo...- continuó facendo scivolare le mani sulla mia pancia.
Per un secondo, solo un secondo, mi rilassai.
Sentii Zayn inspirare fortemente e spingerci.
-Porca troia, porca troia!- urlai.
Stavamo volando nel vuoto.
Zayn era dietro di me, mi diede un bacio sulla scapola.
Mi dimenai tirandogli una gomitata.
Urlai ancora. 
Entrammo in acqua e là mi lasció. Nuotai verso l'alto, sperando di arrivare il prima possibile. Arrivai.
-Che figo!- mi urló.
-Stai zitto, cazzo non ti avvicinare! Tu sei un pazzo, un pazzo folle,  credevo di esserlo io, ma dopo aver passato un'ora con te ho capito che mi sbagliavo di grosso!-
Zayn rise.
Ma che aveva da ridere quel cazzo di stronzo? 
Nuotai verso la riva.
-Quale é la direzione per casa?- gli urlai istericamente.
-Tranquilla!-
-Tranquilla niente, mi hai appena fatto saltare da 30 metri-.
-Di lá-.
Mi avviai. -Kahori!- 
-Cazzo vuoi?-
-Mi sono sbagliato, di là!-
Feci un gridolino isterico, mi aveva esaurita.
Stronzo, solo questa parola avevo in mente, stronzo.
Camminai velocemente.
Anche se Zayn mi aveva indicato la strada poco fa, non avevo la minima, ma proprio minima idea di dove fossi.
Arrivai ad un incrocio.
E ora? Dove sarei dovuta andare?!? Mi voltai per chiederlo a Zayn ma non lo vidi.
Zayn non c'era piú.
Un altro colpo al cuore. Non mi aveva lasciato sola in una cittá che non conoscevo per niente, vero?!? Ovvio che sì, lo aveva fatto e non vedere quel suo ciuffo alto 6 metri in giro ne era la prova.
Okay e mo'?
Non ho nemmeno i soldi per un taxi.
-Hey, ti sei persa?- chiese un ragazzo biondo alla mia destra.
-No, cosa te lo fa pensare?-
-Me lo fa pensare il fatto che ti stai guardando intorno tipo: mi trovo sul pianeta Terra, vero?-
-Beh si ok, mi sono persa... Uno stronzo fottuto mi ha lasciata qua in mezzo al nulla!-
-Veramente sei in una bella città e anche popolata-
Non dissi niente, tanto questo spiritosone non mi avrebbe aiutato minimamente, anzi mi avrebbe solo fatto perdere tempo.
Incominciai a camminare in tondo, niente. Nemmeno una scritta, un cartello, un edificio che rionoscessi.
Sbuffai ormai in ansia.
-Allora mi dici dove abiti o no?-
-Perché lo vuoi sapere?-
-Perché ti voglio accompagnare?-
-Quella tua faccia da furbone non mi piace per niente....-
-Va bene- disse lui alzando le mani in segno di resa -significa che la troverai da sola....-
-No aspetta, va bene... Scusa. Il fatto é che mi sono trasferita da poco qui e non so nemmeno la via-
-Messa male...-
Gli tirai un'occhiataccia.
-Ehm, dimmi qualcosa di piú...-
-Beh, io.... Io mi sono trasferita a casa di un certo Zayn e non sono sicura, ma il cognome dovrebbe essere Malik-
Il ragazzo per un attimo mi guardó e poi scoppió a ridere come un pazzo.
Feci un salto indietro. Stava letteralmente gridando e si era piegato in due dal ridere, si stava tenendo la pancia.
   


Uccidere è il coraggio di un momento. Vivere il coraggio di sempre.
-Jim Morrison

LEGGETEEEEEEE! IMPORTANTEEEEEE <3
Scrunch?!?

Ciao ragazzuole lette perchè E' IMPORTANTE!
ALLORA IL 19 PARTO PER l'estero o_o
Quindi non potrò più pubblicare capitoli fino al 27 AGOSTO :'( Perciò sappiate che non vi ho abbandonate, ma solo... Beh, non posso :(
Perciò tranquille, che mi farò perdonare! <3
Ah, continuo quando avrò ricevuto almeno 8 recensioni tra quelle del quinto e quelle del sesto capitolo :)
VI LASCIO CON QUESTA GIF:

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Capitolo 7
*** Keep out! ***


Kahori



 


-Beh, credo tu conosca Zayn...-
-Sì, hai voglia se lo conosco....- disse il ragazzo asciugandosi una lacrimuccia.
Ma che cazzo?!? Manco avessi detto la battuta del secolo oh!
-Si ok, mi dici perché ridi cosí sguaiatamente?-
-É il mio modo di ridere- disse lui facendo spallucce.
- Minchia, lo conosci o no?-
-Si certo, certo....-
-Sai dove abita?-
-Sfortunatamente si-
-Accompagnami ti prego...-
Lui annuí con la testa e mi disse di seguirlo. Poco dopo riconobbi la casa color crema della mia "nuova famiglia".
-Grazie, veramente-
-Prego-
-A proposito, tu chi sei?-
-Il miglior amico di Zayn, Niall!-
-Stammi lontano-
Non risposi, mi diressi verso la porta di casa e la chiusi alle sue spalle.
Già non volevo avere a che far con Zayn, figurati con i suoi amici.
Vidi Trisha pulire la cucina, ma decisi di non disturbarla e salii velocemente le scale.
Mi buttai sul letto quando mi ricordai di essere fraidicia.
Sbuffai.
Mi diressi verso la doccia strascicante e mi buttai sotto lo scroscio d'acqua.
Per tutto il tempo mi ripetevo la scena di me e Zayn che volavamo giù da quel ponte.
Non era stato poi cosí male, "vedi tutto come un'esperienza nuova" ripeteva sempre mia madre.
Ah, quanto aveva ragione.
Sporsi la testa fuori dalla doccia. Non ci potevo credere.
Zayn si stava lavando i denti sul MIO lavandino, nel MIO bagno.
No okay, era nostro, ma che cazzo?
-Ehm ehm!-tossicchiai pesantemente.
Si voltó con uno sguardo complice.
-Oh, scusa.... Non pensavo ci fosse qualcuno sotto la doccia-
-Ma che cazz?!? Era ovvio che c'era qualcuno! L'acqua non va da sola!-
-Va beh puoi uscire se vuoi...-
-Sono nuda-
-Eh allora? Ovviamente non sei la prima ragazza che vedo nuda e sicuramente non sarai nemmeno chissá che...-
-Cosa?!?!? Brutto presuntuoso, sbruffone e sfacciato chd non sei altro, non sai come sono-
-Appunto dai, ti do una possibilità, esci!-
-Ma perché non lo fai tu già che ci sei?-
Che cosa avevo detto?!?
Lui mi guardó con uno sguardo malizioso e incominció a slacciarsi la cintura.
-No, fermo!-gridai.

Alzó lo sguardo ghignando.


-Non dimenticare chi e' importante per te...


Scrunch?!?

Ciao ragazze ed eccomi ritornata *O* Spero apprezziate il capitolo, perfavore recensite... IO CI TENGO!
A presto, col prossimo capitolo!
Ciao ragazze

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Capitolo 8
*** I'm cool and you can't resist me! ***


Kahori


-Io non voglio vedere un bel niente!-
-Okay-
-Vattene!-
Se ne andó.
Oh, finalmente! Ma guarda questo!
Finii di vestirmi e mi asciugai i capelli.
Perfetto i miei capelli sembravano la criniera di Mufasa, il padre di Simba.
Mi misi a gridare -Naaaaazvegna babalizzimavà- e incominciai a ridere comeun'idiota.
-Ma sei tu che gridi Nazvegna, babalizzimavà?- disse il padre di Zayn catapultandosi nella mia stanza.
-Ehm, beh... Si...-
-Noi abbiamo la cassetta del re leone, stasera dopo cena la guardiamo insieme in famiglia!-
-No Yaser, non serve...-
-No scuse, tu guardare re leone!-
-Okay...-
Beh, poteva bussare!
Arrivó la cena.
-Mamma, io mangio adesso, devo uscire!- gridó Zayn alla madre.
-Zayn, non puoi aspettare che siano tutti a tavola?- gli gridó lei a sua volta.
-Ehm no!-
-Okay, dai vieni ora!-si arrese Trisha.
Vieni ora? Ma quel ragazzo era un viziato!
-Fermo tu Zayn!- gridó Yaser.
-Cosa c'é papá?!?-
-Tu stasera uscire no-
-Cosa?!? Abbiamo qualche festa in famiglia che mi sono scordato?-
-No feste, ma attività... Noi guardare stasera il re leone-
Zayn scoppió a ridere.
-Si ok, certo papà!-
-Io no scherzare, tu rimanere qui, famiglia tua alla televisione un film guardare!-
-Mamma!- gridó Zayn con tono lamentoso.
-Con tuo padre non si discute lo sai!-
-Ed é tua l'idea del film?- gridó Zayn a Yaser.
-Di Kahori!-
Zayn si giró verso di me con occhi spiritati.
Si dirisse verso di me sulle scale, da dove avevo visto tutta la scena.
-Kahori... Noi dobbiamo parlare!-
Mi prese per una mano e mi portó in camera sua.
Mi spinse sul letto.
Ma che cazz?!?
-Perché vuoi vedere il re leone?-
-Io non lo voglio assolutamente vedere!-
-E che minchia dice mio padre?-
-Ma che ne so io cantavo nasvegna babalizzimavà con i capelli, lui é entrato e ha detto -o re leone, noi guardare in famiglia!- e siccome non mi lasciava parlare siamo rimasti cosí-
Zayn si avvicinó velocemente a me.
Mi spinse sul materasso e salí sopra di me a cavalcioni.
Avvicinó la faccia alla mia, un millimetro separava i nostri nasi.
-Io non voglio vedere il re leone, devo uscire... Spiegalo a mio padre-
-Tu non mi dai ordini-
La sua mascella incominció a tremar leggermente. Si stava trattenendo dal fare qualcosa?
Un momento, io ero arrabbiata con lui! Ma tanto anche!
Mi girai di lato e lo spinsi via.
Non si mosse. Allontanó solo la faccia.
Cercai di spostarlo in qualche altro modo. Niente da fare.
Incominciai a prendergli a pugni la coscia, ma mi immobilizzó le mani.
Ma porca troia, si voleva togliere?
-Zayn togliti-
-No-
-Togliti!-
-No!-
-Ascolta, io sono arrabbiata cn te, non voglio né vederti né parlarti-
Si sdraió su di me.
-No, ma fai pure!-
Non disse niente.
Appoggió la sua testa vicino al mio collo.
-Hai un buon profumo...-
-Lo sai che mi sembri un maniaco?-
Scoppió a ridere.
Rise sul mio collo.
Porca vacca che balla tacatà su un filo sospeso nel nulla di un circo sperduto del Madagascar.
Sbuffai.
-Cos'é, non ti piace che ti sto vicino?-
-Sono arrabbiata con te! E vorrei ricordarti che mi hai completamente immobilizzata. E smettila di avere sto atteggiamento tipo "sonofigoetunonpuoiresistermi" ok?
Se ti volevo stare vicino venivo io, non c'era bisogno di immobilizzarmi, tu mi stai sul cazzo e stai su di me da troppo tempo e lasciami respirare!- gli gridai addosso.
Lui si alzó immediatamente con un'espressione offesa.Se be andò sbattendo la porta.
Sbuffai. Ma come dovevo fare con quel ragazzo?!?
-Tutti in salotto venire- gridó Yaser.
Ci riunimmo. Mancava Zayn.
-Zayn!- tuonó il padre.
Lui arrivó camminando pesantemente.
Yaser con un sorrisone mise la cassetta e si sedette sul divano.
Il film incominció e io non potetti fare a meno che sbirciare Zayn. Sembrava concentrato sul film, non mi guardó neanche di striscio, per tutto il film.
Ma con Zayn o svenivi ai suoi piedi o niente eh?
Bene, non mi caghi piú? Non caghiamoci, perfetto! Mi alzai per prendere un bicchiere d'acqua.
Andai in cucina e mi venne anche fame, a pensarci non avevamo neanche mangiato!
Salii sul tavolo della cucina in piedi e mi avvicinai alla credenza piú alta, certo era una cosa abbastanza pericolosa, ma la Nutella dovevo riuscire per forza a prenderla.
Che mondo sarebbe senza Nutella? Un mondo di Zayn ovvio.
Zayn é il sinonimo di stronzo.
Sentii la porta sbattere.
Mi voltai e vidi Zayn.
O cazzo mo' se cadi la figura di merda non te la toglie nessuno!
Zayn non proferí parola, prese un pezzo di torta e si mi al tavolo a mangiarla.
Torta? Ma dimmelo prima Trisha no eh!
Cercai di scendere. Ooops!
Si beh ehm ero bloccata. Avevo le punte dei piedi sul tavolo e dal bacino in su ero bloccata nel cassetto in alto.
Perfetto ero bloccata e c'era anche Zayn dietro. Ma quanto durava quel pezzo di torta!?
Ad un certo punto sentii Zayn ridere.
Poi la sedia strisciare sul pavimento e la porta chiudersi.
Cosa?!? Mi aveva lasciata là cosí?!? Bene signorino Malik credo proprio di non aver mai odiato una persona cosí tanto in vita mai quanto odio lei! Il caso é chiuso!
Guardai dentro al cassetto, tanto vale mangiare un po' di Nutella già che c'ero!
Ecco il barattolo. Un canto angelico risuonó nella mia testa accompagnato da una luce ad illuminarlo.
Spostai il barattolo. Vidi un millepiedi gigante.
Urlai come una pazza e Yaser venne subito in cucina.
-Kahori! Ma che combini?-
-Un milepiedi gigante, tirami giù!-
Senti due mani una prendermi per il culo e l'altra per la pancia. Si vabbé approfittane no?
Mi tiró giú. Ringraziai tutti i santi che conoscevo aggiungendo nomi a caso.
Ad un certo punto sentii un forte colpo alla testa e vidi il buio totale. Sentii solo il vuoto.










Aprii lentamente un occhio e poi l'altro. Che mal di testa!
Sentii un fortissimo mal di testa.
Un momento dov'ero? Ero nel buio piú totale. Distinsi un'ombra seduta nell'angolo di quella che sarebbe dovuta essere una stanza.
-Oddio tu chi sei? L'uomo nero?!? Ti prego non farmi del male, sono ancora giovane, devo provare le emozioni della vita ancora! Io volevo solo un po' di Nutella-piagnucolai.

 
-Che mondo sarebbe senza Nutella?

Scrunch?!?
Ciao ragazze :D
Eccomi qua con questo nuovo capitolo, beh che dire... tra quattro giorni THIS IS US! NON CI CREDO! O.O
A presto al nuovo capitolo <3

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Capitolo 9
*** Zayn... Zayn... ZAYN SHIT! :/ ***


Kahori



L'ombra si avvicinó a me.
Vidi un ciuffo alto sei metri. Era Zayn....
-Ma vaffanculo!-
-Cosa?-
-Mi hai fatto prendere uno spavento!-
-Tu mi hai fatto prendere uno spavento!-
-Io?-
-Minchiona sei te quella che é svenuta!-
Ah giusto, ero svenuta.
-Beh Malik che ci fai qui?-
-Cosa?!? Usa meno questo tono da sfacciata che io sono l'unico qua con te, i miei genitori ti hanno solo messo a letto siccome dicevano che non era niente di grave-
-E tu?-
-E io sono rimasto!-
-Perché?-
-Per vedere come stavi, quando ti saresti svegliata-
-Grazie-
Non disse niente.
-Perché é buio?-chiesi poi.
-Teoricamente stavi dormendo!-
-Ah...Beh se vuoi ora puoi...-
Non finii quella frase. No, non volevo che se ne andasse. Per una volta in vita mia mi ero fermata in tempo.
-Vuoi.. Vuoi che me ne vada?-
Che faccia da cucciolo che aveva.
-No, non voglio. Voglio che tu stia qui- dissi rigirandomi nel letto.
-Ok-
-No sai, perché nel caso dovessi svenire ancora, almeno ci sei tu...-
-Si certo-
-É vero!-
-Si, ci credo-
Sapevo che non c'era cascato, non c'ero cascata nemmeno io!
Mi addormentai in quel soffice letto.
La mattina dopo mi sentii un po' intrappolata quando mi svegliai.
Mi girai e mi trovai la faccia di Zayn davanti.
Mi stava abbracciando, ma stava ancora dormendo.
Mi provai ad alzare, ma la sua stretta me lo impediva.
Non era addormentato del tutto allora...
-Zayn...- dissi dolcemente.
Niente.
-Zayn...- ripetei giocherellando con una ciocca dei suoi capelli.
Si scostó un po'.
-Zayn....- ripetei ancora stavolta sussurrando al suo orecchio.
Sorrise, ma niente di piú.
-E che cazzo Malik, vuoi alzare quel culo?!?- gli urlai a squarciagola nell'orecchio.
Sobbalzó gridando.
-Ma che sei impazzita?- gridó lui arrabbiato.
-Meno male che ti sei levato e a proposito, non ricordo ti avessi detto di venire nel mio letto a dormire-.
Come mai ero cosi scontrosa?
Me ne andai in cucina.
Lo sentii raggiungermi.
-Senti Kahori questa cosa deve finire-
-Cosa?-
-Il rapporto che c'é tra noi-
-In che senso?-
-Tu mi tratti male e a me non mi sta bene okay?-
-Oh scusi signorino Malik se non la tratto come dovrei, ma vede... Sono leggermente allergica agli individui come lei!-
-Vedi? Che ti ho fatto? Che bisogno c'era di dirmelo?-
Sbuffai.
-Anche prima quando mi hai urlato, o l'episodio di ieri e dell'altro ieri e di quando sei arrivata, sono tutti modi di comportarti che....-
-Che cosa, che lei non gradisce signorino Malik?-
-Con te é impossibile parlare, veramente ci provo e non riesco!-
-Non provarci piú allora...-
-Ma perché stai vivendo la tua vita in questo modo, come se per star bene tutti ti dovessero lasciare in pace?-
-Perché é questo che deve succedere, lasciami in pace... Tutti voi lasciatemi in pace, io non ho bisogno di nessuno, me la so cavare benissimo da sola!-
Zayn se ne andó sbattendo la porta. 
Sta volta mi avrebbe lasciato in pace, ne ero sicura.
Ero un'idiota.
Avevo bisogno di un giro per le strade di Londra.
Uscii senza dire niente a nessuno e incominciai a girare.
Dopo una mezz'oretta mi venne fame e vidi in lontananza un edificio chiamato: Nando's. Quel nome mi sapeva di cibo.
Entrai e vidi un sacco di gente ammucchiata sui tavoli, quasi tutti giovani.
Mi diressi verso il bancone.
-Ehm la vostra specialità?- chiesi al cameriere.
-Ali di pollo, mangi al tavolo o porti via?-
-Porto via-dissi sorridendo.
Aspettai le mie ali di pollo e dopo aver pagato me ne andai.
Incominció a tirare un vento piuttosto insolito e si incominció ad annebbiare tutto.
Perfetto, mi ero persa di nuovo e come un'idiota neanche stavolta avevo l'indirizzo di casa.
-Bene e peggio di cosí?- gridai rivolta al cielo.
Incominció a piovere a dirotto. Ma meglio.... Bagnamoci un po'!
Cercai di rifugiarmi sotto qualche tettoia, ma non ne trovavo. Ad un certo punto un ombrello mi riparò la testa.
Mi voltai e vidi un ragazzo dagli occhi azzurri.
-Hey, sprovvista di ombrello?-mi chiese sorridente.
-Già! Grazie....-
-Qualcosa mi dice che non sei di qua-
-Si infatti, da come lo hai capito?-
-Solo i turisti passeggiano per londra senza un ombrello di riserva, sei qua con la tua famiglia?-
-No...-
-Viaggio scuola?-
-No-
-Gita?-
-Ti hanno mai detto che sei troppo insistente?-
-Sono ali di pollo di Nando's quelle?-
-Già ma non sono ancora riuscita a mangiarne nemmeno una!-
-Se me ne dai una riaccompagno ti a casa!- disse facendomi l'occhiolino.
-Come fai a sapere che mi sono persa?-
-Hai l'aria smarrita, comunque piacere Louis!-
-Armstrong?-

 
-This is your heart, can you feel it?

Scrunch?!?
Ciao belle gnocche, allora.... si lo so, Kahori è proprio odiosa, ma capitela t.t Il rapporto con Zayn non è dei migliori ma migliorerà :)
CONTINUO AD ALMENO 4 RECENSIONI! ALLA PROSSIMA <3 

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Capitolo 10
*** Sorry Zayn :( ***


Kahori



-No tomlinson-
-Ah...-
-Dai dimmi il tuo indirizzo..-
Cazzo.
-Beh ehm... non lo so...-
-Che??!-
-Ascolta... so solo che vivo con un certo Zayn-
-Zayn come?-
-Malik-
-Non dirmi che tu sei...-
-Si sono io... Conosci Zayn?!-
-Ovvio, dai seguimi-
Dopo mezz'oretta riconobbi per la seconda volta la mia nuova casa.
-Grazie...-
Stavo per aprire la porta di casa quando sentii un -ehm ehm-
Mi girai.
-L'ala di pollo baby-
Gli lanciai un'ala che prese al volo a mo' di cane.
-Ciao!- mi salutò.
Gli feci un cenno.
Entrai in casa.
-Kahori!- esclamò Trisha.
-Yaser è tornata!- aggiunse poi.
-Ma ti rendi conto che stavamo per chiamare la polizia?-
La polizia?!
-Kahori devi avvisare quando esci di casaò disse poi Trisha calmandosi.
-Yaser chiama Zayn, oh quanto era preoccupato...- disse nuovamente.
Zayn? Preoccupato per me?
-Sei un po' bagnata, vai a fare una doccia-
Senza pronunciare parola feci quello che mi disse.
Mentre lo scroscio d'acqua mi scendeva lungo il corpo mi venne da pensare alle parole di Trisha... "Zayn, com'era preoccupato...".
Lui? Si preoccupava per me? Sospirai, magari ci teneva veramente a me, ma non riuscivoa capire...
Insomma in quella casa ero una sconosciuta, come fai a volere cosí bene ad una sconosciuta da un giorno all'altro? Mi venne un altro pensiero per la testa: Forse gli altri non mi vedevano come sconosciuta, mi sentivo io una sconosciuta, mi sentivo isolata e non era nemmeno per colpa loro! No... Era solo colpa mia, ero io che cercavo di mantenere quel guscio protettivo, che non lasciavo che gli altri mi conoscessero.
Basta, sarei cambiata. Per il bene degli altri e soprattutto mio perché forse, e solo forse, la mia vita non era finita con la morte dei miei genitori, mi sentivo realizzata.
Finalmente capii cosa volesse dire Zayn ogni volta che parlava con  me, capii che nervoso provasse ogni volta che negavo quello che lui dicesse, finalmente lo capii. Dovevo assolutamente parlare con lui. Mi ero comportata troppo male, lo avevo ferito troppe volte.
Chissà se era ritornato, forse si visto che ero praticamente sotto la doccia da mezz'ora.
Uscii e mi cambiai in fretta.Uscii dalla mia camera ed eccola. La porta di Zayn.
Mi sentivo tipo "Non aprire quella porta". Chissà cosa mi aspettava.Magari il nulla, non c'era nessuno...Magari uno Zayn arrabbiato, che appena avrebbe visto la mia faccia mi avrebbe scaraventato la lampada addosso.Non sapevo cosa fare.
Improvvisamente incominciai a muovermi verso quella porta.
Cazzo che paura! Mi stavo avvicinando, mi stavo avvicinando...
Mi fermai là, ad un centimetro dalla porta.Perché avevo il terrore di entrarci? Avanti, bussa... Bussa Holly!
Cazzo Holly bussa!
Qualcosa dentro di me, non voglio sapere cosa e nemmeno perché sia successo mi mosse la mano e bussai.Oddio...Si sentí un rumore sul muro. Ah la tipica pallina di Zayn sbattere sul muro.
Ribussai stavolta piú forte.
Sentii un forte rumore proveniente dalla porta.
Feci un salto indietro di almeno sei metri, ma non mi uscí un lamento di bocca.
Oddio... -Z-Zayn?- mi decisi a chiamare.
-Holly?-
-Si- risposi con un tono troppo entusiasta.
-Vattene via, non voglio parlare con te- disse secco.
Ricominció a tirare la sua pallina.
Mi sentii un blocco crescere dentro allo stomaco.
Una lacrima mi bagnó la guancia.
No Holly, non arrenderti cosí presto! Tirai su col naso.
-Zayn io devo parlarti-
Niente.
-Zayn!-
Niente.
-Cazzo Zayn apri sta porta!- dissi poggiando la mano involontariamente sulla maniglia.
No, non avevo il diritto di aprirla, quella era la sua stanza.Mi poggiai con la schiena scivolando atterra.Si, magari fossi scivolata atterra, la scapola toccó la maniglia e aprendola caddi letteralmente nella sua stanza ormai aperta.
La porta spinta con forza (e involontariamente) dalla mia scapola, sbatté sul comodino.
Mi voltai verso Zayn ancora in ginocchio. Lui si giró velocemente con occhi spiritati.
Si portó una mano alla pancia.La pallina cadde atterra.Lo guardai terrorizzata. E anche imbarazzata. Non sapevo che fare.
Fortunatamente lui sbuffó solo e si adagió sul materasso.Mi alzai in piedi.
-Senti... Io ti devo parlare- incominciai.
-Non ho niente da dirti-
-Ma io si-
Non rispose.
-Ascolta ci ho pensato, anzi comicnio col dirti perché sono un'idiota perché penso, no cioé non penso... Io non ci ho pensato a me a te a noi, a voi. Peró poi ci ho pensato e...- sospirai.
Ma possibile che non riuscivo a fare un discorso lungo e concreto senza incepparmi per almeno un paio di volte?!?
Ricominciai tirando un lungo sospiro.
-Sono una stronza. So si esserlo stata. Io mi sono comportata veramente male con Yaser e Trisha, ma soprattutto con te. Non lo meritavi affatto questo comportamento da parte mia, anzi sai una cosa? Ero io che non ti meritavo o meglio, non ti meriro ancora ora. Ma prima ci ho pensato, e hai ragione. La mia vita non è finita così... Non é vero che devo essere lasciata stare, anzi probabilmente sono la persona che piú ha bisogno di attenzioni in sta casa. Non fraintendermi. Insomma tu mi hai sorpreso Zayn.
Ti sei rivelato sin dal primo giorno carino con me. Mi hai subito accolta fra le tue braccia nonostante io facessi un po' la pazza. Si ok... Un po' tanto la pazza. Tu sei il fratello che tutte le sorelle vorrebbero avere e mi dispiace tu non abbia una verra sorella, ma che ti sia capitata io.
Si lo so, lo so, mi sono dimostrata abbastanza antipatca, fredda e non ti ho mai dato l'attenzione che tu avresti dovuto ricevere.
Credimi, in realtà non sono cosí e mi piacerebbe mostrarti i lati miglori di me nei prossimi giorni.- mi fermai.
Feci una piccola pausa per vedere se reagiva, ma niente.
-Scusa Zayn, mi dispiace...-
Niente.
Abbassai la testa dispiaciuta. Peccato, avrei apprezzato una risposta da parte sua.
Stavo per andarmene.
-Ti sei fatta male?-disse ad un tratto.
Ah, finalmente!
-In che senso?-
-Prima quando sei caduta...-
-Ah, no.. Sono abituata-
-Ah perché mi avrai rotto la porta-disse con un sorriso.
Gli sorrisi.
-Ehm ma Zayn, hai sentito quello che ho detto!?-
-Ogni singola parola-
-E?-
-Prometti di farmi vedere il tuo lato migliore?-
-Si-
-E allora vieni qua- disse lui allargando le braccia.
Feci un sorrisone.
Gli saltai addosso a mo' di panda e finii sopra di lui.Lo strinsi forte e lui strinse me.
-Ti voglio bene Zayn-
-Anche io-rispose lui.
Lo abbracciai ancora piú forte e appoggiai la testa nell'incavo del suo collo.
Mi venne voglia di baciarlo.
No aspetta...Si invece, nella mia testa scorse un rapido filmino mentale.
Cominciai a dargli dei piccoli baci sul collo per poi salire al lobo e mordicchiarglielo leggermente. Continuai a dargli piccoli baci sul profilo della mascella aiutandomi con la lingua.
Volevo arrivare alle labbra. Sentii un sapore fresco di dopobarba che mi faceva impazzire. Giunsi alle labbra e...Ecco, questo era il mio filmino mentale. 

In realtà ero ancora abbracciata a lui.
Non avevo fatto niente di tutto questo, ma avevo voglia di farlo... Chissà come erano le sue labbra. Mi immaginai di mordicchiarle.
No basta Kahori smettila.
Mi leccai involontariamente le labbra. Ma gli sfiorai il collo con la lingua.
Oh cazzo, chissà se se ne era accorto.
Okay ero particolarmente eccitata. Ma perché é tuo fratello Kahori! Non devi provare queste emozioni.
Mi alzai tanto da riuscire a guardarlo negli occhi.
Mi stava guardando.
Sentivo qualcosa dentro il corpo che non so, sembrava stesse per esplodere.
Quanto avrei voluto baciarlo.
Mi presi il labbro inferiore tra i denti e guardai le sue labbra.
Quanto avrei voluto... Mhh... No, non potevo, mi dovevo trattenere.
Non avevo mai provato una tale emozione in vita mia.
Mi accorsi di avere la gamba fra le sue. La spinsi un po' in avanti. E sentii Zayn irrigidirsi.
Mi scostai un poco in avanti. Lo feci ancora.
Sentii qualcosa alzarsi e spingere contro la mia gamba. Non mi vidi, ma feci di sicuro una faccia da pervertita forte.
Mi stava piacendo assai quel momento come dire, molto intimo.
Mi leccai ancora le labbra.
Lui mi stava guardando convinto. Si leccó le labbra anche lui.
Baciarlo o no? In quel momento non me ne fregava niente della differnza fratello/sorella, anzi non ero nemmeno veramente sua sorella, o almeno non di sangue.
-A tavola!- si sentí.
Trisha ci chiamava per cena.
Sbuffammo insieme.
Ridemmo un po'.

-Non lasciar che le tue debolezze impediscano di essere chi sei veramente
 
Scrunch?!
Ok ragazze questo capitolo ha dato una grooooooossa svolta nella storia, e spero vi sia piaciuto ^^
Perfavore lasciatemi qualche recensioncina che ricordate che oltre che per me pubblico la storia anche per voi ^_____^
Al prossimo capitolo! Oddio quando pubblicherò il prossimo capitolo a meno che la storia non arrivi ad almeno cinque recensioni al giorno avrò incominciato il liceo O.O

A presto belle pimpe **

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Capitolo 11
*** I want a Mohito! ***


Kahori



Ormai era anche evidente il gonfiore nei jeans di Zayn.
Peccato mi dovetti alzare.
-Dai andiamo- dissi sconsolata.
Lui si alzó facendo una smorfia. Poi si guardó giú.
-Te inizia ad andare che io arrivo-disse lui.
Feci una piccola risatina e scesi le scale.
-Kahori, allora ecco il primo- disse Trisha servendomi.
-Oh tranquilla Trisha, mi servo da sola-
-Fa come vuoi-
La guardai stranita.
Fai come vuoi?!?
-Sentite, Trisha, Yaser mi dispiace di essermene andata via senza nemmeno avvisarvi, il mio é stato un terribile errore!- dissi tutto d'un fiato.
Loro mi guardarono sorpresi.
-Prometti di avvisarci ogni volta?- chiese Yaser con tono solenne.
-Ogni singola- dissi io.
-E ti sei veramente resa conto di aver sbagliato?- aggiunse Trisha
-Si, veramente!-
-Allora sei perdonata- disse Trisha facendomi una carezza.Sorrisi.
E anche con loro ero a posto.
-Fosse cosí facile anche con Zayn- sospiró Yaser.
In quel momento Zayn varcó la porta.
-Zayn? Parlavate di me?-chiese lui tutto sorridente.
Che bello che era con quel sorriso. Non potei far a meno di dare uno sguardo al gonfiore ormai diminuito.
-Come mai ci hai messo tanto?- chiese Trisha.
Zayn d'istinto guardó me e facendo un sorrisetto malizioso rispose -Beh, ho rovesciato delle cose in bagno per sbaglio-
-Stai piú attento!- 
-Si certo!-
La serata passó tranquilla tra sguardi imbarazzati e sorrisetti maliziosi tra me e Malik.
-Mamma, dopo cena puó venire Liam?- chiese ad un tratto Zayn.
-Oh, certo!-
-Ma dopo usciamo!-

-Uscite? Ho un'idea... Portati anche Kahori, sono felice che conosca Liam... In effetti é il piú normale dei tuoi amici!- sbuffó Trisha.
Zayn mi guardó sospettoso, ma poi annuí sorridendo.
Dopo la cena mi rifugiai in camera.
Aprii l'armadio... Cosa mettermi? Hmm...
Optai per una maglietta smanicata, larga, nera con sopra disegnato di bianco un teschio con intorno delle farfalle svolazzanti e per un paio di pantaloncini corti strappati color salmone.
Ok... Mi guardai, ma sinceramente stavolta i miei capelli erano peggio della criniera del re leone.
"Ti fai troppe code" pensai.
E va beh... Li lasciai sciolti naturali anche se a me sinceamente non piacciono. Li vedevo come una massa scomposta, insomma ne ho tantissimi e pure grossi! Ah, anche lunghi... Sono un disastro in effetti, ma nell'orfanotrofio i "parrucchieri" se cosí li si puó chiamare venivano solo a rasare i bambini coi pidocchi. Rabbrividii a quei ricordi...
Mi sembró di risentire le loro urla, i pianti... Soprattutto delle bambine quando si vedevano allo specchio. Eh giá pure alle bambine, che mostri senza cuore... Esistono i trattamenti! Prima gli facevano vedere raperonzolo 18 volte al giorno e poi le tagliavano i capelli.
Rabbrividii ancora.
Mi riguardai allo specchio. 
Non ero la tipica panciapiatta.
Non avevo dei bei fianchi.
Non avevo dei bei capelli.
Tantomeno le cosce.
Ok, mi ero vista abbastanza allo specchio.
Sentii qualcuno bussare.
-Si?- dissi amareggiata.
-Sono io- urló Zayn.
Non c'è bisogno urlare sono qui.
Lui entró, ma si incantó un attimo.
-Cav-Cavolo Kahori sei bellissima!- disse lui.
Lo guardai tipo "ma mi prendi per il culo?".
-Se io sono bellissima Belen Rodriguez é vergine-
Lui scoppió a ridere.
-No sul serio, mi piaci... Non sei come le altre ragazze, sicuramente si sarebbero messe il tipico vestitino noioso per poi lamentarsi di quanto lo avevano pagato e dove-.
Gli sorrisi. Ero contenta che mi reputasse diversa, dico... In senso positivo.
Sentii un campanello.
-Liam!- disse Zayn scendendo.
Lo seguii.
Entró dalla porta un ragazzo alto, muscoloso e con una faccia da panda cuccioloso.
Ehm ho detto panda cuccioloso? Sí, l'ho detto...
Appena mi vide mi sorrise e io arrossii.
-Piacere sono Liam- disse tendendomi la mano.
-K-Kahori...-
-E cosí tu sei sua sorella?-
-Già, sorellastra...-
-Ok ragazzi, andiamo... Ciao genitori!- urló.
-Ciao Trisha e Yaser!-gridai io.
Zayn si voltó un secondo, ma poi si giró subito. Si era tanto notata la differenza? Insomma, non riuscivo ancora a chiamarli genitori o mamma e papà, probabilmente non ci sarei mai riuscita...
Arrivammo alla discoteca.
-Pensavo andassimo in un bar...- dissi.
-Oh va beh, é la stessa cosa!-disse Zayn.
La stessa cosa sto cazzo. Io non ero mai stata in una discoteca.
-Allora Kahori offro io, tu che prendi?-chiese Liam.
-Ehm, beh... Un succo alla pera....- dissi imbarazzata.
-Un succo alla pera? Mi prendi in giro? Portale un mohito!-
E che cazzo é il Mohito?
-Andiamo a ballare che ci dovrebbero essere gli altri in pista!- mi tiró per un braccio in pista.
Incominciai a ballare o meglio a muovere le gambe sbattendo di qua e di là le braccia, ci mancava colpissi qualcuno.
-Hey sperduta!-
-Ciao aletta di pollo!-
Mi salutarono due voci.
Sperduta aletta di pollo? Che!?!?
Mi voltai e.... Oh no!
Eccoli là. Il biondo sfacciato e l'altro.
Nil e Liam se non sbaglio... No Liam era l'altro...
-Kahori tu già li conosci?- mi chiese sorpreso Zayn.
-Sfortunatamente si-
-E come?-
-Vagava con aria sperduta nella nebbia londinese- incominció a spiegare Nil.
-Con me pioveva anche e naturalmente senza ombrello lei stava...- continuó "ali di pollo".
-Quando ad un tratto ci chiese...- dissero in coro alzandosi su una gamba sola e indicando qualcosa sul soffitto non ben definito - conosci un certo Zayn? Zayn Malik?- continuarono.
-E da là capimmo che questa ragazza se aveva come unico punto di riferimento Zayn Malik, era messa proprio male- finí Nil.
Li guardai stranita, ma che idioti erano sti due?
Zayn mi guardó ancora più confuso di prima.
-Traduzione: mi ero persa due volte a Londra, la prima mi ha trovata Nil e mi ha riaccompagnato a casa e la seconda "ali di pollo" in cambio appunto delle mie ali di pollo- spiegai io.
-Aaaaah!- disse Zayn.
-Ah io mi chiamo Niall non Nil e lui é Louis- mi corresse Nil, o meglio, Niall.
-Mohito!- urló Liam dal bancone.
Ma era impazzito? Lo raggiunsi scolandomelo tutto in 40 secondi.
-Ci sa fare la ragazza!- rise Liam.
-Buono- mi limitai a dire.
-Questa bella ragazza vuole venire a ballare?- mi chiese uno sconosciuto a metà serata. Gli altri ovvero Nil, "ali di pollo" Zayn e Liam erano cosí sbronzi che neanche si accorsero di quello.
-Certo che vengo- dissi un po' brilla anche io.
Iniziai a ballare col ragazzo che non mi toglieva gli occhi di dosso.
Ok, incominciavo a sentirmi a disagio. Non sapevo che dirgli.
Ad un tratto mi prese per mano dicendomi che si stava sentendo poco bene.
Ok, mo questo mi vomita addosso.
Lo accompagnai in bagno.
Ad un tratto mi spinse al muro freddo del bagno e fece aderire i nostri corpi
-Aoh, tu ci sai proprio fare con le ragazze,vero?-
Lui sorrise.
Mi toccó il sedere.
Sospirai.
Inizió a darmi dei viscidi baci sul collo.
-Ok, ti do tre secondi per smetterla!- gridai.
Il ragazzo strette la presa.
Ok, mi ero proprio rotta. In un secondo gli tirai una ginocchiata alle parti basse, lo spinsi con un calcio alla porta, poi approfittando della sua stupidità gli presi le mani e glieli incrociai dietro la schiena per poi farlo girare e sbatterlo con la guancia al muro.
Lo fermai con un calcio.
-E se ci riprovi, sei morto!- gli dissi io.
Me ne andai via dal bagno.
Ok, in quel momento mi sentivo tipo "Buffy l'ammazza vampiri" o "Rambo", mi sembrava di camminare a rallentatore con le macchine che scoppiavano alle mie spalle.
Quel tipo non era ancora uscito dal bagno.
Bamboccione. A proposito di bamboccioni, dove si erano cacciati Liam, Zayn, "Ali di pollo" e Nil?!?
Gli cercai vent'anni e quando stava per crescermi la barba li trovai al bancone.
-Ascolta, se tu mi dai un mohito, io ti do Zayn- cercava di spiegare "Ali di pollo" al barista evidentemente divertito.
-Ah si? E cosa me ne faccio del tuo amico Zayn?-
-Beh, vediamo... Innanzi tutto puó lavarti i vestiti, puó far goder la tua ragazza, a proposito é molto bravo in questo, ma quando si trasforma in donna é molto arrapante. Una volta pensai di scoparmelo, ma quando si tolse la parrucca e la gonna decisi che era meglio restare amici- spiegó ancora "Ali di pollo" agitando le braccia a caso di qua e di là con voce da ubriaco. Faceva ridere, la sua voce era due volte piú acuta.
-Hey Louis, forse ho trovato una buona samaritana che ha 12,90 € per il tuo mohito- disse Nil prendendomi per un braccio.
Mi lasció subito sbattendo la testa sul bancone.
-Ah beh Zayn, se Trisha credeva veramente che con te io sarei potuta essere al sicuro si sbagliava di grosso- gli dissi io.
-Poche parole, ma buone- aggiunse Liam alzando un dito.
-Voi siete una banda di pazzi, spiega al tuo amico qui- mi disse il barista indicando "Ali di pollo" -che ha il portafoglio vuoto, vuole a tutti costi un mohito, ma evidentemente é al verde-
-Senti "Ali di pollo",il tuo portafoglio é vuoto- 

-Ali di pollo? E chi è? Ascolta non ha importanza, comunque... Come fa a sapere questo che il mio portafoglio é vuoto? E anche se fosse io ho un asso nella manica- mi disse convintissimo "Ali di pollo" facendo un sorrisone.


-Se sei al verde, non fare figuracce...
Cit
 
Scrunch?!? 
Ciao belle lettrici! Ok mi scuso per l'enorme ritardo! :( 
Ho cominciato il liceo linguistico però e beh.. è un po' pesantuccio :(
Poi il latino... loool! Cooomunque AVVISO IMPORTANTE: SE QUALCHE VOLTA VI E' CAPITATO DI LEGGERE IL NOME 'HOLLY' INVECE CHE 'KAHORI', KAHORI NON CAMBIA NOME, MA SICCOME HOLLY E' IL SUO SECONDO NOME, CERTE VOLTE MI SCAPPA DI CHIAMARLA HOLLY, MA SI CHIAMA KAHORI ^^ ALLA PROSSIMA! <3

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Capitolo 12
*** Coocking ***


Kahori




-Ah si?-
-Ovvio, sono pieno di maniche negli assi io!-
-É assi nelle maniche...- lo corressi.
-Zayn!-gridò lui.
-Zayn?-
-Zayn é la mia manica di riserva nell'asso-
-Ascolta cara e povera ragazza in compagnia di questi ragazzi definitivamente fuori, io ne ho visti tanti di ubriachi, ma questo Louis o "ali di pollo" come lo chiami tu proprio non ce la fa- mi disse il barista appoggiandomi una mano sul braccio.
Gli sorrisi.
-Mo' ce ne andiamo, vero ragazzi?-
-Ma io voglio le maniche deg....- provó a dire Liam sbattendo sulla schiena di "Ali di pollo".
-Secondo voi é normale vedere degli unicorni in un pub irlandese? Posso giurarvi di averli visti...- disse ad un tratto Nil come di si fosse svegliato da una trans.
-Kahori non credo che io possa guidare- si lamentò Zayn.
-E il mio mohito?- si lamentó "Ali di pollo".
-Ora seguitemi che vi riporto a casa, "Ali di pollo" a casa ti aspettano cascate di Mohito-lo rassicurai.
-O di vomito- sussurrai.
I ragazzi mi seguirono senza piú far storie.
-Salite in macchina!-gridai.
I ragazzi salirono un po' spaventati.
-Ma tu sai guidare?- mi chiese Nil.
-Ovvio, ma secondo te guiderei senza patente?- gli risposi.
La veritá? Non guidavo, figurati se avevo la patente, non avevo manco il foglietto rosa.
Ma sapevo come si faceva.
Il viaggio fu straziante, ma trovare la casa di Nil lo fú ancora di piú. Continuava a dire "Eccola", poi quando accostavo diceva "Oh no, la mia é diversa, vai avanti e poi gira a destra".
Mezz'ora a trovare casa sua.
Meno male che Liam e "Ali di pollo" avevano le idee chiare.
Ci misi quindici minuti a testa.
-Ok Zayn, filiamo a casa!- dissi cercando di essere pimpante anche se in realtà stavo per addormentarmi.
-Zayn indicami la strada!-
Nessuna risposta.
-Zayn? Cazzo Zayn!-
Si era addormentato, perfetto, giriamo a caso.


Ok, erano due ore che stavo girando senza sosta.
Ad un tratto riconobbi il nostro viale e mi ci imbucai dentro.
Ecco la nostra casa. Oddio non ci posso credere.
Ci misi altri 30 minuti per svegliare Zayn.
Conclusione? Tornammo a casa alle 5.30 di mattina. 
-Zayn, mettiti il pigiama-
-Io dormo coi boxer-bofonchiò ad occhi chiusi. Era troppo stanco, non ce la poteva fare.
-Ok, scusa...Beh, questa é camera mia...-
-No, é mia-
-Zayn, fidati che questa é camera mia- dissi sforzando un sorriso.
-Voglio dormire qua... Con te-
Oh... 
-Ne... Ne sei proprio sicuro?-
-Certo, ma non riesco a spogliarmi-
-Cosa?!? Tu nel mio letto pulito non ci dormi cosí...-
-Spogliami tu-
Una scarica di brividi mi percorse la schiena. Due parole, troppi brividi e sicuramente imbarazzo. No non sto parlando del "ti amo", quelle due parole non sono da Zayn Malik, ma sto parlando dello "spogliami tu".
-Ehm okay...-
Lui si sdraió sul letto strizzando gli occhi, tanto non si ricorderà niente di stanotte.
Gli slacciai le scarpe e le buttai all'angolo, poi gli tolsi la giacca di pelle.
No, non riuscivo a togliergli altro.
-Cosí non dormo-mi riprese lui.
Sbuffai, che imbarazzo...
Gli slacciai velocemente la cintura e la zip dei jeans insieme ai bottoni.
Sospirai. 
-Ma devi proprio dormire in boxer?-
-Si-
Gli trascinai giú i jeans che si impigliarono nei calzini.
-Un giorno mi devi dire perché indossi i jeans cosí stretti!-
-É la mia taglia...-
-Le vanno bene i calzini o devo toglierle anche quelli signorino Malik?-
-No, lasciali-
-Non si é mai sentito di un ragazzo che per il caldo dorme solo con i boxer ma che tiene i calzini-.
Rise. Che bella la sua risata. Anche se da ubriaco marcio.
Gli tolsi la maglietta, anche se mi cadde lo sguardo almeno 50 volte sulla sua tartaruga.
Meno male che aveva chiuso gli occhi.
Okay, ce l'avevo fatta senza svenire.
Mi struccai e mi svestii velocemente, misi una maglia extralarge e mi buttai sul letto, Zayn stava già dormendo beato. Sorrisi a quella visione. Che dolce...
Vidi l'ora tanto per curiosità, erano le 7.30
Mi addormentai appena appoggiai la testa sul cuscino.

Erano le 17.30 quando mi svegliai.
Cercai di muovermi, ma mi sentii bloccata da dietro.
Zayn mi stava avvolgendo con le sue braccia. I nostri corpi aderivano perfettamente.
Mi mossi ancora stavolta spostandomi verso di lui.
Mi ritrovai a pochi millimetri dalla sua faccia.
Notai che non aveva la tipica faccia beata di quando uno dorme, ma sembrava quasi imbronciato.
Zayn mi strinse ancora. Si avvicinó a me.
Le mie labbra toccavano l'angolo della sua bocca, oddio.
Lui non se n'era accorto, ma io stavo praticamente impazzendo.
Ed eccola ancora. Quella tempestosa e irrefrenabile voglia di baciarlo che mi cresceva dentro il petto.
Magari, un piccolo bacio leggero sulle labbra, una bacio velato.
No, e se si fosse svegliato? Come mi sarei giustificata?
Cazzo cazzo cazzooooo!
Alla fine mi liberai dalla sua presa scivolando da sotto le sue braccia stile 007 facendomi innalzare la maglietta taglia XXXXXXXL che mi lasció scoperta il sedere e tutta la mezza schiena.
Oh merda, ci mancava solo che si svegliasse mentre ero in quella posizione. Chissà che avrebbe pensato.
Mi risistemai velocemente la maglietta e scesi in cucina.
Mangiai una grossa fetta d'anguria e mi buttai letteralmente sul divano.
Una giornata spesa bene.
Sentii una mano scivolarmi sul fianco. Ma che cazz?!?! Mi voltai.
-Oh sei tu Zayn- gli dissi sorridendo.
-Buongiorno-
-Beh forse dovresti dire buonasera...-
Rise.
-Ah, io con te, Liam, Nil e "Ali di pollo" non ci esco piú!-
Rise ancora, ma stavolta sguaiatamente.
-Che hai mangiato per colazione?-
-Anguria ma l'ho finita...-
-Stronza...-
-Che?-
-Niente tesoro-.
Stoooooooop. Fermi tutti... Il mio cuore ha smesso di battere o si é fermato il mondo intorno a me? Magari sono in un'altra realtá parallela... Ok Kahori hai fatto la cogliona abbastanza per oggi...
Comunque mi ha chiamata tesoro o sbaglio? Ok, Zayn un giorno mi farà svenire... Ma é questo il punto. Perchè? Perchè divento rossa come non so cosa se mi chiama tesoro? Perché mi imbarazzo se devo togliergli una cazzo di maglietta? Perché mi sento bene quando lo vedo sorridere? Perché provo un'emozione mai provata fin'ora quando mi ritrovo vicina a lui?
La vita é strana Kahori e di certo non sarai tu a capirla.
O ma grazie eh! Mi smerdavo da sola.
Squilló il cellulare di Zayn.
-Si? Che? Lo farà sicuramente Kahori, cosa? La devo aiutare... Si lo so... Ciao!-
-Chi era?- chiesi impaziente, ogni volta che sento il mio nome scatto come una molla.
-La mamma, vuole che cuciniamo...-
-Io... Io non sono capace-
-Io é già tanto se so fare la pasta...- si lamentó Zayn.
-Facciamo il pollo- dissi decisa.
-Il pollo?-
-Già-
Andai su e cercai la ricetta su internet.
-Ma devo tagliarlo?- mi chiese lui.
-No, lo stacchiamo con le mani quando siamo a tavola...-
-Ah...-
-Zayn, taglia va!-
-Ma come si fa!-
-Prima devi togliere la pelle, poi tagli le cosce e poi boh, lo tagli a metà credo-
-Ma fallo tu siccome sai tutto!-
-Io sto cercando di capire da che parte si usa sto cazzo di pelapatate-
Ok, metà lavoro era fatto.
-Dobbiano mischiare acqua e olio? Ma che schifo!-
-Zayn, te l'ho spiegato, per fare il sughetto-
-Puccia- mi corresse lui.
-Dicevo, per fare sto sughetto o puccia, bisogna mettere l'olio, ma non possiamo metterne un litro no? Lo allunghiamo con l'acqua!-gli gridai disperata.
-Quindi mischiamo acqua e olio-insistette lui.
Aprii bocca ma poi la richiusi subito, tanto non avrebbe capito.
-Infarinare le parti del pollo-
-Certo, poi le ricopriamo di glassa e le rotoliamo nello zucchero a velo-
-Zayyyyyyn! Cosí dice la ricetta!-
Prese la farina, fece per versarla nel vassoio ma me ne spruzzó in faccia.
Feci una faccia tipo "la bambina dell'esorcista" solo con gli occhi chiusi.
-Ah vuoi la guerra eh!-gli gridai.
Gliela spruzzai anche io.
Mise il dido nell'olio e me lo mise in faccia.
-Ah come hai osato!-
Lui scoppió a ridere piegandosi in avanti.
Gli saltai in spalletta e dopo aver messo le mani un po' nell'olio e un po' nella farina gliele spalmai in faccia.
-Mmmmm buona la tua puccia vero? Mangia Zayn, mangia-
Lui si giró in mezza frazione di secondo e mi ritrovai sdraiata sul tavolo della cucina. Mi rialzai per mettermi seduta.
Aprii le gambe cosí che Zayn poté salire anche lui sul tavolo.
-Mo ti riempio di olio pure io-mi disse pronto a spalamarmi le mani in faccia.
Lo fermai.
-Ehm Zayn, tra mezz'ora arrivano Trisha e Yaser e non abbiamo manco infornato-
Lui fece una faccia dispiaciuta e scese giú.
Infornammo, anche se fu abbastanza difficile con Zayn che mi continuava a contraddire.
-Mi sa che dobbiamo farci la doccia!-dissi ridendo.
-Fai la doccia con me?-
-Si appunto.... No aspetta, che?!?-
-Stavo scherzando....-disse.
-Ah-
-O forse no...- sussurró pensando che non lo avessi sentito.
-Beh a dopo!-sviai io.
Salimmo entrambi sulle scale e andammo ognuno nei rispettivi bagni.
-Kahori, Zayn!- sentii urlare.
Mi stavo finendo di pettinare la mia criniera a mo' di "Naaaaz.."no ok, forse considerato cosa era successo l'ultima volta é meglio stare zitta.
Avevoni capelli ancora umidi. Mi feci uno shignon.
Scesi correndo.
Una volta finito, stavo per andare in camera mia quando Trisha e Yaser mi fermarono.
-Dobbiamo dirvi una cosa ragazzi-
-Io e vostra madre abbiamo deciso di far un campeggio di quattro giorni immersi nella natura, sappiamo già il posto, voi avreste programmi da dopodomani in poi?-
Io e Zayn ci guardammo.
Io sinceramente volevo andarci, non avevo mai fatto un campeggio del genere, quattro giorni non erano nemmeno tanti... Il problema non c'era... Guardai Zayn con occhi supplicatori.
-Tu ci vuoi andare?- mi chiese alzandosi il ciuffo.
-Si certo!-
-Va bene, vengo anche io!-
-Siii- esultó Trisha.
Salii in camera e mi misi ad ascoltare la musica pensando a me rincorrere Zayn per i prati, dalla serie #rincorriamo la felicità.
Chissà se avrei incontrato Zayn senza perdere i genitori. Magari in qualche gita scolastica...
Sentii bussare alla mia porta.
Zayn?!?
Entró invece Trisha.
-Ciao Kahori-
-Hey Trisha!-
-Stavo pensando, facendo le lavatrici, ho visto che non hai molti vestiti per campeggiare-
Ci pensai su, si in effetti non ce li avevo.
-Che ne dici se domani andiamo io e te in un negozio sportivo che ti compro qualcosa? Dobbiamo anche comprare la tenda per te- disse con un sorrisone.
Shopping? Da quanto tempo non lo facevo...
-Si certo!-
-Ok, allora non andare a dormire tardi stanotte che domani mattina ci svegliamo presto! Almeno non troviamo gente!-disse facendomi l'occhiolino e uscendo.
Sorrisi, mi stava simpatica Trisha, il piú delle volte era buffa con i suoi movimenti.
Non avevo voglia di andar a dormire cosí presto, perció uscii dalla mia stanza. Ad un certo punto mi ricordai di un balconcino in camera di Zayn. Stronzo, lui aveva il balconcino...
Bussai.
-Avanti Kahori-
-Come facevi a sapere che ero io?-
-Beh, vieni sempre a bussarmi intorno a quest'ora-
-Ah, beh in ogni caso posso vedere il tuo balconcino?-
Si alzó per aprire la portafinestra.
Mhhhh... Vicinissimo al tetto c'era una grossa quercia.
Mi feci un filmino mentale in cui salivo dall'albero al tetto e cosí feci.
Certo, Zayn non era d'aiuto durante la mia scalata, mi stava filmando per poi farsi grasse risate... Ma va beh!
Finalmente arrivai.
Ah, un po' di pace. Mi stesi e guardai il cielo stellato.
Chiusi gli occhi, stavo entrando in dormiveglia quando per una folata di vento persi l'equilibrio.
Mi aggrappai all'ultimo momento alla "spina dorsale" del tetto.
Trattenni un urlo. Cazzo... Ok ora morivo... Merda. Porca puttana. Minchia. Cazzo, cazzo,cazzo! E mo'? Non potevo resistere piú di tanto. Il cuore incominciò a battermi velocemente.
No, non poteva finire cosí porca troia!
Incominciai a tirare tre pugni sul tetto. Pausa. Tre pugni sul tetto. Pausa.
Lo feci almeno cinque volte, ma che cazz?!? Zayn! Finalmente si affacció.
-Kahori!-
-A-aiuto- dissi solamente.
Non ce la facevo piú, stavo per mollare. Zayn salí velocemente, (molto piú velocemente di me), stava ancora arrivando verso di me.
Mollai la presa. Mi preparai al peggio quando sentii una mano afferrarmi.

-Certe volte il sorriso non si può rivelare come l'arma vincente...

Scrunch!
Ragazze ultimo capito: 160 viste
recensioni: 0
o ma vi sto proprio antipatica eh? :((

Cooomunque AVVISO IMPORTANTE: SE QUALCHE VOLTA VI E' CAPITATO DI LEGGERE IL NOME 'HOLLY' INVECE CHE 'KAHORI', KAHORI NON CAMBIA NOME, MA SICCOME HOLLY E' IL SUO SECONDO NOME, CERTE VOLTE MI SCAPPA DI CHIAMARLA HOLLY, MA SI CHIAMA KAHORI ^^ ALLA PROSSIMA! <3
 

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Capitolo 13
*** I'm saying dear Kahori who Balotelli is a billiard player! ***


Kahori

-Cazzo Kahori che spavento, ma ti rendi conto di cosa é successo? Potevi morire, non posso neanche immaginare...-
Lo zittii. Gli diedi un grosso abbraccio. Lo strinsi piú forte che potevo. Lui ricambió.
Mi staccai un attimo.
-Zayn Malik, tu mi hai salvato la vita- gli sussurrai all'orecchio destro.
Ritornai ad abbracciarlo.
-Ti voglio bene Kahori, per favore non fare mai piú, mai piú una cosa del genere. Ti prego-.
Adoravo stringere in un abbraccio Zayn. Quando lo abbracciavo riuscivo a sentirmi protetta, quasi come se fossi in simbiosi con lui, dipendevamo l'uno dall'altro.
O almeno, io dipendevo da lui, sicuramente. Ero poco certa di tutti i fatti della mia vita, ma non di quello. 
Inspirai profondamente, il suo profumo mi invase le narici, adoravo pure il suo profumo, dopobarba mischiato ad un profumo strano, mischiato a deodorante maschile.
Cazzo che combinazione.

-Sveglia!- mi disse dolcemente Trisha.
Cosa? Cosí presto? D'estate? Ma quella era pazza. Aprii un occhio tanto per farla contenta, vidi che erano le 8.00
-Sono le otto- mi lamentai.
-Appunto, alle 8.30 dobbiamo uscire di casa se no ti lascio qui-.
-Ricordami perché...-
-Dobbiamo fare shopping-
Mi alzai subito dirigendomi in cucina. Sentii solo la sua risata.
Feci tutto velocissimo, tanto che alle 8.29 ricordai a Trisha che in quel momento non era pronta, di darsi una mossa.
Lei mi prese sottobraccio e mi portó in macchina.
Dalla serie #unamammaperamica... Si solo che non mi sentivo di dire "mamma".
Lei non era mia mamma e non lo sarà mai nonostante cerchi di esserlo. Comunque apprezzo la sua forza di volontà, in una donna di spessore come lei, secondo me é necessaria. Come vedete io di forza di volontà ne posso regalare a sacchi...
Si ok, non riuscirei manco a riempirne 1/4.
-Trisha, ma con questo sembro Barbie in versione montanara- mi lamentai per l'ennesima volta.
-Con questo sembro "la bambola assassina 2: la vendetta" che si fa le vacanze in una savana!-.
Sinceramente Trisha non mi stava aiutando molto, anzi se la stava ridendo di brutto. Secondo me si divertiva pure a propormi vestiti del genere.
Decisi di farmi un giro da sola nel negozio.
-Desidera qualcosa?-chiese un commesso sulla sessantina.
-Si grazie, vorrei un completo per fare un campeggio. Ah non devo sembrare Barbie o la bambola assassina, grazie-.
Il commesso mi guardó stranito, ma poi scosse la testa.
-Beh per le ragazzine col culo come lei, cioé mi scusi... Volevo dire con delle gambe come lei, insomma con un bel corpo come lei ecco, io consiglio dei leggins verdi con una canotta bianca- azzardó lui.
Non so che film mentale si stesse facendo quel vecchio pervertito, ma il suo sorriso non prometteva niente di buono.
Certo, andiamo in campeggio col culo di fuori e con la canotta attillata sui fianchi e scollata sul davanzale. Adesso sarei sembrata Barbie in versione zoccola, oh vero che lo è già.
Sbuffai. Presi le prime due cose che mi vennero in mente. Un paio di pantaloncini abbastanza larghi blu col contorno rosso della Nike e una maglietta bianca.
Andai a provare.
-Questa ti sta d'incanto, Kahori stai cosí come sei perché sei per-fetta- disse Trisha con faccia convinta.
-Va bene quindi?-
-Sisi-
-Ok, adesso prendiamo una tenda possibilmente non rosa se no le do fuoco e andiamocene sparate a casa-.
Mentre stavamo girando per le tende Trisha attaccó discorso.
-Ma allora come sta andando con Zayn?-
-Bene, molto. É un bravo fratello!-
-Ho notato che andate d'amore e d'accordo...-
-In che senso?-
-Per come vi comportate, vi ho visti l'altra sera- disse lei facendomi l'occhiolino.
Ok stavo cominciando ad angosciarmi.
-Q-Quando? Che intendi Trisha?-
-Eh l'altro ieri, stavate dormendo insieme... A proposito non ti da fastidio a petto nudo? Oh che dico, con gli addominali di mio figlio spalmati addosso quale ragazze etero o non non ci dormirebbe?- disse lei tirandomi una leggera gomitata come un occhiolino.
Diventai rossa, rossa fiammante come la tenda che era esposta in vetrina.
-Ma che dici.... Ehm... Suo figlio... Non non beh... Non mi da fastidio, insomma é mio fratello o no?- dissi cercando di rimanere ferma e sembrando il piú convinta possibile.
Ma che dico, non ci credo manco io. 
Trisha scoppió a ridere, ma aveva capito che l'argomento era finito qua.
-Voglio quella tenda rossa fiammante!- dissi decisa.
-Si?-
-Si!-
Andammo in cassa a pagare.
Facemmo anche un salto al supermercato. Presi un sacco di yougurt con mix nuovi, tutti della Muller, poi presi la nutella, i coco pops, le caramelle e i biscotti. 
Come scordarsi del latte, presi pure quello!
Facevo sempre questo tipo di spesa, mi sentivo un po'una bambina... Una bambina un po' cresciutella. Va beh che dovevo fare? Il frigo di casa Malik era noioso! Manco un po' di colore!
Ritornammo finalmente a casa.
Vidi Zayn girare per il salotto.
-Finalmente!- disse appena mi vide.
-Abbiamo comprato un po'di cosette- gli disse Trisha facendo un occhiolino.
Ma quella donna viveva di occhiolini? Se non la conoscessi giurerei che avesse un tic all'occhio.
-Mi sei mancata- mi disse Zayn facendomi una carezza sulla guancia.
Ok, gli sarei saltata addosso.
Corsi a mettere le mie cose in camera, quando caddi nel letto sfinita.
Le camminate di prima mattina non mi facevano bene. Come avrei fatto in campeggio?
Sentii che la porta si aprii, non vidi una persona entrare, ma vidi una palla rotolare. Mi girai e vidi Yaser sorridere.
La mia testa fu come sostituita da un punto di domanda.
-Per far pratica-disse lui.
-Per cosa?-
Se ne era già andato. Ah beh! Poco misterioso mi dicono.
Scesi giú da Zayn.
-Tu sai come mai tuo padre mi ha dato una palla?-
-Oh no... Non sarà...-
-Non sarà!?!?-
-Mio padre si é promesso a se stesso che se avesse mai avuto una figlia femmina, l'avrebbe fatta giocare a pallavolo e credo sia per questo-.
-Ma queste situazioni non sono tipiche da film? Il padre per una delusione in passato costringe la figlia a far qualcosa che non poté fare lui?-
-Si in effetti hai ragione- mi disse lui grattandosi il mento.
-Scusa ma non sono proprio i film con queste trame che finiscono male?-
-No, di solito la figlia un giorno (stanca di tutto questo) gli fa una sfuriata, lui all'inizio sembra non capire, chiede aiuto alla moglie che lo manda sulla strada giusta, lui va dalla figlia a scusarsi,la figlia gli dice la tipica frase "non é niente" si abbracciano e si va a mangiare la pizza!-
-Pizza? Qualcuno ha detto pizza?- spuntó il padre di Zayn.
-Vogliamo la pizza-azzardai io.
-Benissimo, dopo il buon pollo che avete fatto ieri, e mi avete pure sorpreso, vi meritate una pizza. TRISHA! Prendiamo la pizza?- le gridó lui.
-Si va bene!-
-Tanto per sapere, ma non che mi interessi, a te piace pallavolo Kahori?- mi chiese Yaser.
Oh no, ecco che sta incominciando ad effettuare il suo piano diabolico...
-Ehm... Non lo conosco bene, come mai?- chiesi avvicinandomi pericolosamente a lui.
-Oh no niente di che, semplice curiosità, ma se vuoi... Non so... Un giorno... Ti potrei pure insegnare se la cosa non ti da fastidio, la pallavolo é uno sport molto interessante, inoltre ti fa mantere la forma!-
-Scusa Yaser, ma tu come sai giocare a pallavolo?-
-Oh, beh... Sai... Quando ad una persona piace qualcosa, puó benissimo informarsi su internet, ho pure un sito sulla pallavolo. Tutti credono che io sia un allenatore di successo!- disse tirandomi una gomitata.
-Ahhhhhhh, certo...- cercai di sorridere.
Mi tiró un'altra gomitata e se ne andó.
Ah, quindi Trisha ce l'aveva con gli occhiolini mentre Yaser con le gomitate. Chissà Zayn con cosa ce l'aveva.
Mi venne un pensiero perverso in mente, ma cercai di cancellarmelo.
A proposito di Zayn... Era ancora qua, mi guardava.
-E che guardi tu?-chiesi con tono sarcastico.
Lui non disse niente. Mi passó davanti e mi "schiaffeggió" il sedere.
Mi girai di botto pronta a dirgliene quattro. Lui mi fece l'occhiolino e corse su per le scale...
Mi lasció spiazzata con l'indice all'aria. L'aveva fatta franca.
Ma perché era così sexy?!?
Un momento.... Sexy?io ho detto sexy? Si hai detto sexy... Ehm no io volevo dire furbo.
Si, un furbo sexy.... "Kahori!" urló la vocina nella mia mente.
"scusa..."
E mo' che faccio? Potrei sempre andare da Zayn, ma no... Gli rompo...
"Gli rompi?cosa?!? Ma se quello si fa le seghe mentali aspettandoti!"
"Dici?"
"E togli anche mentali...."
"Ah se tu non fossi una vocina odiosa nella mia testa ti saresti già scopata Zayn e compagnia bella..."
"Che?!? Allora per primo tu sei un'odiosa e secondo non sono io ad essere intrappolata nella tua testa, sei tu che sei comandata da me.... E mi sembra di capire che vuoi scoparti Zayn..."
"Cosa?!? É il mio fratellastro insomma..."
"Ascolta Kahori: un conto é se devi negare la verità al mondo intero, ma se neghi a te stessa la verita che tu sai di sapere diventi pazza..."
"Hai ragione piccola vocina..."
"Adesso rilassati e pensa a Zayn...Ah Kahori NON trattenerti"
"Ok, sto pensando... Sto pensando... Ciuffo alzato, capelli neri... Zayn zayn... Mhhh... Carnagione marmorea, labbra carnose, ti viene voglia di strapparle solo a guardarle, occhi in cui ti ci perdi dentro, sguardo ammaliante, addominali... Ti verrebbe voglia di ricoprire il suo torso di Nutella per poi... Ehm si avrai capito.... Poi eh... Sotto gli addominali un amichetto....."
"Che non hai mai visto e mai vedrai se non la smetti di fracassare le palle con sta storia della sorella..."mi interruppe la vocina.
"Grazie... Comunque stavo dicendo che, beh si, mi verrebbe voglia di sbatterlo al muro e baciarlo ripetutamente a destra e a sinistra, sopra e soooooooooooooooooooootto.... Sdraiarmici sopra e...."
"Ascolta cara: tu sei affascinata dal suo fascino fascinoso, capisci?"
"No"
"E te pareva... Dicevo cara Kahori che se LUI non ti piace, Moby dick era un delfino, sto dicendo cara Kahori che se tu non sei affascinata da lui, Balotelli sarebbe un giocatore di biliardo, sto dicendo cara Kahori che se tu non vorresti scoparlo, Ken delle barbie sarebbe etero..."
"Ah capito, si hai ragione"
"E che vuoi fare?"
"Una beata tavoletta di cioccolata"
"Ma non era una beata minc...."
"Si lo so, ma la cioccolata mi ispira"
"Si ok, ritornando al nostro discorso sul ciuffo da tamarro-boy, fammi indovinare... Adesso arriva la parte in cui la povera Kahori capisce che vorrebbe sbattere Zayn al muro, ma pensa di essere limitata siccome é sua sorella (che poi non sei nemmeno sua sorella!), quindi ti rifugerai 
Nella tua cameretta a piangere pensando che non potrai fare niente finché non verrà lui a bussarti alla porta e a baciarti in un appassionato, ma romantico bacio?!"
"Hai c'entrato nel segno!"
"Kahori se io dovró aspettare tutto questo tempo per vederti addosso a Zayn allora me ne vado"
"E dove te ne vai? Nell'anticamera del cervello?!"
"No nella zona musica"
"Da quando i cervelli hanno una zona musica?"
"I cervelli normali non ce l'hanno, ma tu ti ascolti e pensi a cosí tanta musica al giorno che ti si é formata..."
"Figo..."
"Addio!"
-Ti sei addormentata in piedi?- mi chiese Yaser facendomi sussultare.
-Ehm no perché?-
-Sei in piedi da mezz'ora-
"E tu come fai a vedere che sono in piedi da mezz'ora?"pensai.
"Ti stava guardano il culo!" disse la vocina nella mia testa.
"Ma tu non eri sparita!?-
-Tutto bene?-
-Si certo Yaser- gli dissi sorridendo.
Volevo Zayn, ora.
E nemmeno l'avessi chiamato scese giú dalle scale.
-Kahori, devo parlarti!-
Lo seguii in camera sua.
Oddio che mi voleva dire?!?
-Mi devi coprire- disse ad un tratto.
-Ah, non capisco perché ma ok-
-Fantastico!- disse lui.
Gli sorrisi, mi girai, presi la coperta e gliela misi addosso.
-Dimmi che stai scherzando-
-Non dovevo coprirti?-
-Kahori non intendevo quello! Allora, che caldo... Comunque: adesso devo uscire con Louis, ma mamma non vuole che esca prima di pranzo, mi devi coprire-
-E perché dovrei farlo?-
-Perché mi vuoi bene-
-E chi te lo ha detto?-
-I tuoi occhi-
-Stai esagerando...-

-Mi copri o no?-
PERFAVORE LEGGETE CHE E' IMPORTANTE!
ALLORA SCUSATE.
Mi sono resa conto che forse non recensite non perchè non vi piace la storia, ma perchè non vi piace la scrittrice...
Allora volevo chiedervi scusa se magari sono stata troppo assillante con sta storia delle recensioni.. Solo che vorrei capire come sta andando la storia... :( Insomma a tutte fanno piacere qualche recensione, vi saluto ragazze... ^^
AAAAH! Come vedete Kahori sta incominciando a capire certe cose... ehehehhehehe... Metterò presto un continuo sperando che questo capitolo vi piaccia...
Grazie per l'attenzione belle lettrici C: 

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Capitolo 14
*** Sorry but I hate fake kiss! ***


Kahori

-Per quanto tempo?-
-20 minuti-
Sospirai...
-Va bene-
-Grazie!- disse baciandomi la guancia.
Mi toccai la guancia... Non avevo affatto apprezzato il suo bacio, odiavo i baci falsi.
Non avrebbe dovuto darmelo perché gli facevo un favore... Avrei preferito un bacio sincero... Adoravo i baci che venivano dal nulla, quelli in cui chiedevi "Perché mi hai baciata?" e l'altro rispondeva "Cosí!".
A questo punto non gli avrei fatto nessun favore. Chiamatemi pure esagerata, ma quando penso le cose non dovrebbero essere come sono, nessuno mi puó far cambiare idea.
E adesso cosa mi sarei inventata?
Pazienza, mi misi le cuffie e mi abbandonai al mondo della musica, peccato che duró ben poco quel momento.
-Sono arrivate le pizze... Kahori, Zayn!- gridó come al solito Trisha.
Oh cazzo... Se ne era andato 7 minuti fa Zayn e adesso per 13 minuti?
Scesi dopo due minuti. 15 minuti restanti.
-Siediti tesoro- mi disse Trisha.
-Oh, ho dimenticato di lavarmi le mani.. Che sbadata!- improvvisai.
Salii e ritornai. 10 minuti restanti.
Oh Zayn, dove sei?!? A fumarti le canne per caso?!?
-E Zayn dove è?-chiese Yaser.
-Mi sa che non ha sentito, lo chiamo-
Salii e ritornai il piú lentament possibile 2 minuti restanti.
-Zayn!- sentii Trisha.
Yaser stava salendo le scale... Merda, merda!
-Kahori, dove è Zayn?- 
-In bagno...-
-Da quanto tempo?-
-Da un po'! in effetti ora che ricordo mi aveva detto che gli era venuto mal di testa!-
Mal di testa!?!?
-Mal di testa?-
-Volevo dire di pancia ecco...-
-Stai bene Zayn?- disse Yaser bussando alla porta.
Nessuna riposta ovviamente.
Zayn era in ritardo di 10 minuti.
Yaser mi spostó e aprí la porta del bagno.
-Ma qui non c'è nessuno!- quasi urló Yaser.
Ok, mi faceva un pochino paura.. Ora avrebbe spacato botilia e amazato me.
-Oh, sarà nell'altro bagno! Che sbadata!-
-Come sei sbadata oggi Kahori-
-Ragazzi si raffreddano le pizze!- gridó Trisha.
Yaser corse in camera mia per poi trovare il bagno vuoto.
Si voltó subito a guardarmi...
Mi misi le mani tra i capelli, oh porca miseriaccia!
-Dai che si raffreddano le pizze!- disse una voce alle mie spalle.
La voce di Zayn.
Oh meno male. Tirai un sospiro di sollievo senza farmi vedere da Yaser.
Andammo giú, Zayn era stato in giro un'ora... Bene me lo ricorderó la prossima volta che mi dirá: "coprimi, sto solo venti minuti".
Lo soffocheró nella coperta, ecco cosa faró!
Il pranzo lo passai a tirar occhiatacce a Zayn che ricambiava peró sorridendomi.
-Ragazzi avete iniziato a preparare la valigia?- chiese Yaser.
-No- rispondemmo in coro.
-E quando pensate di farlo?!?- chiese Trisha preoccupata.
-Adesso!- risposi io.
-Dopo- fece Zayn.
Appena finii la pizza accartocciai la scatola con ancora qualche foglia di rucola dentro e la buttai nella spazzatura. Filai su per camera mia.
Cosa mettere dentro quella valigia rosso fuoco?

Ricordai perché la presi di quel colore...

 
" -Ok, adesso prendiamo una tenda possibilmente non rosa se no le do fuoco e andiamocene sparate a casa-.
Mentre stavamo girando per le tende Trisha attaccó discorso.
-Ma allora come sta andando con Zayn?-
-Bene, molto. É un bravo fratello!-
-Ho notato che andate d'amore e d'accordo...-
-In che senso?-
-Per come vi comportate, vi ho visti l'altra sera- disse lei facendomi l'occhiolino.
Ok stavo cominciando ad angosciarmi.
-Q-Quando? Che intendi Trisha?-
-Eh l'altro ieri, stavate dormendo insieme... A proposito non ti da fastidio a petto nudo? Oh che dico, con gli addominali di mio figlio spalmati addosso quale ragazze etero non ci dormirebbe?- disse lei tirandomi una leggera gomitata come un occhiolino.
Diventai rossa, rossa fiammante come la tenda che era esposta in vetrina.
-Ma che dici.... Ehm... Suo figlio... Non non beh... Non mi da fastidio, insomma é mio fratello o no?- dissi cercando di rimanere ferma e sembrando il piú convinta possibile.
Ma che dico, non ci credo manco io. 
Trisha scoppió a ridere, ma aveva capito che l'argomento era finito qua.
-Voglio quella tenda rossa fiammante!- dissi decisa.
-Si?-

-Si!-"

 
Mi scappó un sorriso, chissà cosa avrebbe fatto Trisha se fosse stata ragazzina e se Zayn non fosse stato suo figlio, ma un suo amico...
"La sai la risposta!"disse la vocina dentro di me.
"Ma uffi! Ascolta non vogliono tutti scoparsi Zayn Malik! Sei esagerata..."
"Tu credi?"
"Ascolta Zayn é una persona, non un manichino con la scritta , ok? "
"Si, scusa hai ragione"
Adesso che mi ero fatta valer con la vocina potevo mettere qualcosa in valigia.
Non misi molto, piú che altro non avevo voglia, o forse non avevo voglia di andare.
Zayn entró in camera mia.
-Non si usa bussare?-
-Scusa piccola, tutto a posto con la valigia?-
Mi aveva chiamata piccola? Arrossii.
"Sei la sua piccola" fece la vocina dentro di me.
"Dai smettila".
-No, sono messa malissimo, non sono mai andata in campeggio cosa metto?!?-
-Beh, non so... Magliette, Pantaloncini, anzi non te li consiglio... Troppe zanzare!-
-Messo tutto-
-Non so, cose da femmina... Il vostro odioso beauty, qualche specchietto, reggiseni, mutandine...-
Lo fermai.
-No ok adesso tu me lo devi spiegare-
-Cosa?-
-Perché voi tutti le chiamate mutandine... Non so, non l'ho mai capito, "mutandine" mi ricorda appunto le mutandine delle bambine di 3 anni...-
Rise.
-Non lo so a dir la verità, fa più sexy... Preferisci boxer?-
-Non porto i boxer-
-Si lo so, allora li chiameró mutandoni-
-No, Zayn, ma nel vocabolario di voi maschi non esiste il termine biancheria?-
-Eh, ma é generale, posso starci i calzini, i mutandoni, i reggiseni, oh scusa, reggiseno va bene o devo chiamarlo "biancheria del davanzale"?-
Cercai di essere seria, ma proprio non ci riuscivo. Scoppiai a ridere sguaiatamente. Lui mi seguí battendosi la mano sulla coscia.
-Sai sei buffa Kahori...-
Mi asciugai una lacrima provocata dal riso.
-Ma toglimi una curiositá, il nome Kahori da dove viene?-
-Ehm, innanzi tutto mia madre era fissata col Giappone, ma poi comunque un giorno lesse un libro scritto da una scrittrice di nome "Kahori" che raccontava della gravidanza provvisa della donna.
Nel momento istante in cui apoggió il libro le venne la nausea. Prese il test di gravidanza che teneva sempre nel cassetto e scoprí di esere incinta di me... Prese il libro come una sorta di "opera magica" e mi chiamó Kahori in onore della scrittrice-finii di spiegare.
-Ah, storia molto interessante, magari il mio nome avesse una storia del genere- fece Zayn raccogliendosi le gambe e dondolandosi un po'.
-Dai raccontami la tua di storia!-
-Beh, il kebabbaro preferito di mio padre si chiamava Zayn...-
Trattenni una risata.
-Si fai pure, non fa bene trattenersi le risate...-
A quel punto scoppiai a ridere come una forsennata, poi peró intuendo che magari si era offeso smisi di ridere e istintivamente gli diedi un bacio sulla guancia.
-Scusa- feci.
-Naa... Sono abituato... Peró ho apprezzato il fatto che ti sei fermata e...- disse avvicinandosi al mio orecchio - il bacio- disse in un sussurro.
Scarica du brividi.
Ma.perché.ho.i.bividi.ogni.volta.che.mi.sussurra.sul.collo.
"Eh indovina Kahori!"
Mi diede un bacio sulla guancia.
Poi invece di fermarsi mi guardó attentamente. Si giró di 90 gradi verso di me e mise una gamba tra le mie.
Mi stava fissando negli occhi, non potei non notare una veloce leccata di labbra da parte sua.
O mio dio e adesso?
Lo sentii avvicinarsi.
Mi prese col braccio da dietro la schiena e mi avvicinó lentamente a lui.
No, non far scherzi Zayn...
Si avvicinó ancora di piú, tutto questo sempre fissandomi negli occhi.
Aveva coperto la distanza fra i nostri visi...
-Ragazzi, allora le valigie?- disse da dietro la porta Trisha, oh merda.
Ci allontanammo velocemente l'uno dall'altro.
Lei entró.
-Quindi valigia fatta?- chiese con un sorrisone.
-Si! Anzi ho dimenticato i calzini.... Vado!-disse Zayn allontanandosi.
-Tesoro non ti preoccupare, ti ho preso le scarpe comode, quelle coi buchi... Devi metterle senza calzini!-
-Tu cosa?!? Mamma non dirmi che mi hai preso quella sottospecie di scarpe da dottore coi buchi... Le crocks o Crocker... O come si chiamano... Non le metteró mai!-
E cosí dicendo se ne andó.
-Chi lo capisce quel ragazzo...- sussurró Trisha infilandosi una mano tra i capelli.
-In effetti neanche a me piacciono-
Lei mi guardó allibita, poi scoppió a ridere e mi abbracció.
Mi lasciai abbracciare, ma non ricambiai.
Era una cosa che non facevo quasi mai, non abbracciavo molto le persone, non facevo le carezze, non davo baci sulla guancia... Insomma non ero affettuosa di mio ecco...
Trisha si staccó e facendomi l'occhiolino se ne andó.
Eccerto, il suo immancabile occhiolino. Ahhhh, che pazienza aveva quella donna io al suo posto mi sarei già mandata a fanculo.
Un attimo dopo rivenne Zayn in camera mia con un cellulare in mano.
-Sisi te la passo!-
Mi passó il telefono, chissà chi era!
-Kahori?!?-
-Si chi parla?-
-Sono Liam!- disse una voce abbastanza preoccupata.
-Ah ciao Liam!-dissi io tutta tranquilla.
-Kahori! Ascolta, io non trovo piú la macchina, ma prima di far la denuncia volevo chiedere a te siccome ieri eravamo mezzi sbronzi, e te eri l'unica sobria-
-Togli anche mezzi Liam.... Comunque tranquillo! Allora, ieri siccome non ce la potevate fare, vi ho portati a casa io con la tua macchina, ti ricordi che tu eri venuto a prenderci?!? Perció la tua macchina é a casa nostra!-
-Ah oddio, é vero!-
-E il macchinone nero di Niall?-
-Credo l'abbia lasciata alla discoteca!-
-Ah, menomale grazie!-
-E di che?!?-
-Kahori, ma tu hai la patente?-
-Risposta veloce e indolore?-
-si....-
-No, non ce l'ho la patente...-
-Quindi se ci avesse fermato ieri la polizia eravamo fottuti!-
-Ehm, beh vi ho riportati sani e salvi no?!?-
-Già, comunque ti dobbiamo delle scuse, non saremmo dovuti ubriacarci con una ragazza, soprattutto io... Insomma, non mi vedere come un'ubriacone, non lo sono veramente! Chiedi a Zayn, a Niall, a....-
-Si tranquillo Liam ti credo!-
-Ok, l'importante era che tu lo sapessi!-
Non risposi.
-Comunque tra poco vengo a riprendermi la macchina... Ma a proposito, come é andata con Zayn?-
-Ah é stata dura ma ce l'ha fatta, insomma l'ho dovuto... Va beh lasciamo stare va hahahahha!-
Rise.
In quel momento tirai la testa verso Zayn che fece un "finalmente! Che dice?" a gesti.
Non gli risposi.
-Ok, ciao Kahori!-
-Ciao Liam!-
Attaccai.

Spiegai tutto a Zayn.

Weilà bellissime! Come state? Io bene, ma non credo vi interessi LOL
Ecco la continuazione del capitolo :) Sono già al 14... Ww :') Si ehm ok...
In questo capitolo non succede niente di particolare è un capitolo di passaggio, spero vi piaccia e...
niente GRAZIE PER LEGGERE LA MIA STORIA :)

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Capitolo 15
*** Kahori, I have to tell you a thing... ***


Kahori


Si erano giá fatte le otto di sera tra una cosa e l'altra, Yaser cucinó la "pasta alla carbonara" che da quanto ho capito sarebbe dovuta essere una ricetta italiana, anche se di italiano per me non aveva nemmeno un ingrediente, forse la pasta... Che era comunque stata fabbricata in Inghilterra! Nonostante tutto feci il bis, era comunque molto buona.
-Dai ragazzi sono solo le nove di sera, ma stanotte ci alziamo alle tre!- disse Trisha col solito tono allegro.
-Cosa?- sbottai io ad occhi spalancati.
-Oh considerati fortunata, é sempre stato alle due!- mi rispose Zayn con tutta tranquillità infilandosi l'ultimo boccone in bocca.
-Tesoro tranquilla, voi dormirete!- mi tranquillizzó Trisha.
"Tesoro", mi aveva chiamato tesoro?
Sì, mi aveva chiamato tesoro!
Filai in camera, ma non riuscii subito a prendere sonno, ad un tratto mi vennero in mente le parole di Trisha.
Avrei dovuto dire a Zayn che ci aveva visti dormire insieme?
Sia che la risposta fosse stata si, sia che fosse stata no decisi di non dirglielo. Perché rovinar tutto!?
"Sei un'egoista"
"Egoista?!? Solo perché voglio tenermi una cosa per me? Siamo fratelli che mai potrà succedere?"
"Voi non siete fratelli e lo sai"
"Tanto cosa potrà mai succedere?"
E cosí mi addormentai.

"BIP BIP BIP BIP".
Questo suono assordante rieccheggió per tutta la silenziosa stanza. Aprii un occhio e vidi che era ancora buio.
Ma perché avevo puntato a quell'ora la sveglia? Mah, si sarà sbagliata.
Richiusi gli occhi, ma sentii subito dei passi pesanti nel corridoio.
Che fossero arrivati i ladri? Cazzo e adesso che faccio?
Qualcuno tiró un pugno sulla mia porta e sobbalzai.
-Campeggio- disse solo una voce piuttosto assonnata.
-Ah cazzo! Il campeggio!-
-A malavoglia aprii la porta di camera mia per parlare con qualcuno e cercare di capirne qualcosa.
Mi ritrovai davanti Yaser.
-Allora tesoro, noi di solito non facciamo colazione, anche perché sono le tre del mattino e non credo tu abbia fame. Faremo una sosta quando saremo in viaggio per la macchina, adesso vestiti, prendi la valigia e ci incontriamo fra massimo quindici minuti in salotto pronti per partire ok?- fece lui.
-Signorsí signore!- feci mettendomi una mano al capo come facevano i militari.
Anche se la parte del 'tesoro' non me l'avevo fatta sfuggire; feci finta di niente.
Mi misi dei leggins con una maglietta lunga, quanto bastava per copririmi il sedere insomma. La canotta era di pizzo giallo fluo con scritto sopra in corsivo e in nero FOREVER YOUNG.
Mi feci una treccia di lato, mi lavai la faccia e dieci minuti dopo ero in salotto.
C'era già Trisha che rovistava in cucina.
Venti minuti dopo eravamo tutti in macchina, Yaser guidava, Trisha cercava una stazione radio decente e io e Zayn eravamo dietro.
-Ragazzi voi dormite... É lunga fino al campeggio, Zayn tu lo sai no?-
-Già!- disse lui buttandosi sulle mie gambe.
-No, spiegami?- feci io.
-Ho sonno e sto dormendo sulle tue gambe-
-Ma non dovrebbe essere l'incontrario?-
-Shhh, ho sonno-
Sbuffai, ma mi arresi.
Col pollice e l'indice accarezzai il suo orecchio, per poi far passare le altre dita tra i suoi capelli neri.
Lui si sistemó meglio.
Piegai la testa di lato e cercai di dormire. 
Ma chi volevo prendere in giro?!? Dormire? Io riusciró a dormire in questa posizione, solo quando sarà chiaro al mondo se Pippo é un cane o chissà cosa!
Guardai invidiosa Zayn che ormai credo stesse dormendo beato.
Dopo un'ora di silenzio il sonno prese il sopravvento e mi addormentai.
-Belli addormentati! Ci siete?- chiese Trisha.
Zayn si sveglió lentamente e io finalmente riuscii a scricchiolarmi il collo. Che sonno.
-Noi andiamo a fare benzina, se vi lascio qua da soli fate casini?- chiese Trisha.
-No...- dissimo in coro.
Vedemmo Trisha e Yaser allontanarsi.
-Kahori ti devo dire una cosa- mi fece un attimo Zayn.
-Si?-
-Tu mi piaci, non riesco a stare senza di te, capisci?-
Spalancai gli occhi. Cosa?!? Oddio!
-Davvero?-
-Si, e ogni volta che ti vedo non so, insomma hai presente il battito di cuore accelerato e tutte quelle cose?-
Annui.
-Ecco, le ho provate per la prima volta solo con te-
Rimasi spiazzata.
-E sai cosa é peggio?-
Lo guardai non capendo.
-Che non riesco piú a trattenermi...-
In un secondo mi trovai sotto di lui.
Si mise a gambe aperte dopra di me con la schiena curva. A cavalcioni praticamente.
Con la mano destra mi tiró dietro una ciocca di capelli per poi accarezzarmi il viso.
Col braccio sinistro fece appoggio e si avvicinó ancora di piú a me.
Pensai volesse baciarmi, ma spostó la direzione del viso.
Incominció a baciarmi leggermente sulla spalla sinistra. Prese poi piú appassionatamente a baciarmi dalla spalla fino in sopra al collo. Fece all'inizio avanti e indietro poi si fermó al centro e si concentró su quel punto.
Le sue labbra, la sua lingua, i suoi denti erano presi a torturarmi quel piccolo pezzo di collo.
Fece un po' male, ma sinceramente faceva tanto male quanto era eccitante.
Ogni tanto rabbrividivo, ma non sapevo se per il capolavoro che stava compiendo o per la situazione.
Poi prese a mordicchiarmi il lobo dell'orecchio accarezzandomi i capelli sempre con la mano.
Fece scontrare le nostre fronti e adagiando il piú possibile i nostri corpi si mosse avanti e indietro.
Ancora, avanti e indietro. Stavo impazzendo al solo pensiero di averlo spalmato addosso.
Riuscivo a sentire il suo profumo di menta, mischiato al solito odore fresco di dopobarba.
Risalí il profilo della mia mascella e dopo averle trascinate un po' incontró le mie labbra dove di soffermó per un po' prima di attaccarle con possessività.
Non ci potevo credere, finalmente potetti assaggiare le sue labbra.
Mi torturó un po' le labbra, ma subito dopo chiese accesso con la lingua.
Io che figuratevi, non aspettavo altro aprii la bocca.
Infiló la sua lingua che incontró presto la mia.
Continuó a baciarmi prima un po' a destra, poi un po' a sinistra, ma soprattutto il labbro inferiore.
Adoravo le sue labbra, morbide e piene, ma abbastanza sottili allo stesso tempo.
Lo sentii salire con le mani che infiló sotto la mia maglia vicino all'ombelico.
Mi guardó, come per chiedere permesso.
Inarcai la schiena e mi tolse la maglietta.
La buttó dietro il portabagagli.
Ma adesso ribaltai la situazione e mi trovai sopra di lui, incominciai a baciarlo quando lo sentii stringere il mio braccio per avvicinarmi ancora di piú.
-Ragazzi sosta bagno!- disse una voce fastidiosa seguita dal battere di mani.
Alzai gli occhi non abituati alla luce, Trisha aveva un sorrisone stampato in faccia.
Zayn si alzó lentamente e Yaser sbuffó.
Ero appena stata svegliata dal sogno piú bello fatto in vita mia, peccato che non fosse realtà.
-Qualcuno ha bisogno del bagno?-
-No- dissimo io e Zayn convinti e infastiditi.
Yaser parcheggió e si allontanó con Trisha.
Guardai Zayn che era intento a guardare il tappetino nero della macchina.
Poi spostó lo sguardo su di me. Ci guardammo intensamente, chissà cosa gli passava per il cervello, pensai al sogno di prima... Se solo fosse stato realtà!
-Se faccio una cosa ti da fastidio?- mi chiese.
-No- risposi sorrideno.
Si avvicinó a me e poggió la testa sopra il mio cuore abbandonando le braccia sulle mie spalle.
Stammo cosí un secondo e poi mi strinse in un forte abbraccio, sempre con la testa sul mio cuore.
Lo strinsi anche io.
Appoggiai la testa sopra la sua stando attenta al ciuffo a cui teneva tanto.
Respirai profondamente. Credo che in questo momento a tutti e due sorse un dubbio: ci volevamo bene o ci amavamo?
"Ma cosa dici Kahori! Figurati se vi amate, vi volete solo bene, tu non sai nemmeno cos'é l'amore"
"Forse..."
Zayn si staccó da me e mi sorrise dolcemente.
Due ore dopo eccoci arrivati al campeggio, non ero piú riuscita a dormire e probabilmente avevo delle occhiaie da DRACULA.
-Su ragazzi, prendete i bagagli e montiamo ste fottute tende!-
Io scoppiai a ridere caricandomi tutto sulle spalle.
Ok, come si montava una tenda? Ovviamente decisi come a mio solito di non chiedere aiuto e di fare la figa. Il risultato? Avevo fili tra le dita, paletti di qua e di là e il telo addosso.
-Qualcosa mi dice che ti serve una mano- osservò Zayn.
-No macché!-
-Avanti lascia far fare a me!-
-No!-
-Ma non sei capace-
-Per forza, senza nessun fottuto foglietto delle istruzioni!-
-Lo stai calpestando-
-Oh...-
Non so come dopo 40 minuti ce la feci da sola, mi sentivo realizzata.
-Visto?- dissi a Zayn battendomi le mani.
Lui mi guardò con un sorriso e corse verso di me.
Mi toccó il sedere e mi superó.
-Cosa hai fatto? Questa me la paghi!-urlai incominciando ad inseguirlo.
Lui rideva e faceva ridere anche me facendomi rallentare.
"Dipingi & Dipingi" lessi su un'insegna in lontananza.
-Zayn ma cos'é?-
-Devi pitturare per loro...-
-Lo facciamo?-
-No! Nemmeno ti pagano!-
-Chissene!-
-Se lo faccio come ricambi?-
-Non so...- dissi.
-Voglio... Voglio un bacio- continuó lui.
-Cosa?!?-
-Hai sentito-
-Che faccia tosta, va bene!- acconsentii.
-Perfetto!-
Mezz'ora dopo il nostro braccio stava andando a rallentatore.
-Non ce la faccio piú- si lamentò Zayn.
-Oh che lavoratore!-
-Ma smettila che hai il braccino molle, non fare tante storie!-
Continuai ignorandolo.
In quel momento vidi una marea di goccioline bianche arrivarmi in faccia.
-Zayn?!? Cosa michia cazzo merda fottuta troia prostituta.... Hai fatto?!? -urlai.
Zayn non rispose, inominció a ridere rotolandosi atterra.
Intinsi il mio pennellone nel barattolo di vernice fresca e gliela spruzzai tutta addosso.
-Cosa? Ma fottuta minchia, Kahori! Non se ne va via dai capelli!-
-E allora? Cosí stai pure meglio!-osai.
Zayn mi prese il barattolo di vernice e me lo tiró addosso.
Urlai. Ero piú bianca delle camice lavate con Dash ecodosi smacchiatore "e la macchia svanisce! ".
Gli feci la stessa cosa e continuammo cosí per almeno mezz'ora.
-Voi due! Brutti ragazzini, ma lo sapete che la vernice si paga? E come credete di pulirvi?-
Io e Zayn ci guardammo dubbiosi.
-Di corsa a lavarvi con l'acquaragia!-
Ci mettemmo una fatica boia a ripulirci, infatti quella giornata la passammo cosí.
-Ma alla fine mi merito il bacio...-
-No tu non ti meriti un bel niente... Guarda come mi hai ridotta o come ci hai ridotti!-
-Sbaglio o l'accordo non era questo? Bastava io accettassi di pitturare e l'ho fatto!-
-Non hai pitturato!-
-Ma ho accettato e per venti minuti ho pitturato-
Ok, mi aveva incastrato.
Ma poi cosa vuol dire un bacio?
Sulla guancia?
"Eeeeeh di la verità Kahori, vorresti fosse sulla bocca"
"Ma stai zitta"
"Magari con una slinguazzata"
''Ma fottuta vocina che stai dicendo?!?"
"Quello che sappiamo tutte e due"
Sbuffai mentalmente.
-Io sto aspettando- intervenne Zayn.
-Si ma dove il bacio?-
-Ah ragazzi siete qui? Ahhhhhhhhhh, che avete combinato con la vernice? Di corsa a farvi la doccia!-intervenne Yaser gridando.
Guardai velocemente Zayn che sbuffò e andai di corsa nelle docce del campeggio.
Mezz'ora dopo Trisha ci aveva chiamato tutti nella sua tenda.
Ok non respiravo.
-Allora ragazzi vi chiederete cosa state facendo qui!- incominció lei.
-Voflio ritornarmene in tenda-disse Zayn scocciato.
Sbuffai.
-Domani vi ho prenotato una gita a cavallo!-
-Che?!? Wow... Mi piace troppo andare a cavallo! Ci andavo da piccina-
-Bello il cavallo- disse solamente Zayn.
Bello il cavallo? Come trovava frasi originali quel ragazzo non le trovava nessuno, ma decisi comunque di non intervenire.
-E a che ora?- chiesi.
-Beh alle 9.00 di mattina perció non andate a dormire tardi!-
-Ma Trisha chi siamo?-
-Solo voi due, noi adulti abbiamo altro...-
Non so perchè e sinceramente non volevo manco saperlo, Zayn scoppió a ridere.
Oddio. Cavallo. Gita. Zayn Malik. Noi due.
Il mio cervello elaboró una scena che manofatta dalla signora "vocina", si trasformó in una cosa perversa.
Si, dovete sapere che riesce anche a controllarmi la mente, é colpa sua se sono cosi pervertita.
Ad ogni modo uscii dalla tenda.
Senti uno 'pssssss!'
Mi voltai e vidi Zayn.
-Che c'é?- 
-Vieni nella mia tenda...-
-Ehm, okay!-
Nel buio della sera entrai nella sua tenda a dir poco disordinata.
-Sei emozionata per domani?- mi fece sedendosi a gambe incrociate.
-Mah, si dai!- gli risposi imitandolo.
-Kahori tu sei mai stata fidanzata?-
Perché? Non mi sono mai fidanzata, ma figurati se venivo a dirlo a chiunque.
-Tu?- dissi solamente.
-Te l'ho chiesto prima io-
Odiavo questa risposta, che voleva dire? Non é questione di chiedere prima o dopo, ma di rispondere! Si ok, qualche volta mi
tornava comodo.
-Si, lo sono stata e tu?-
-Anche io, ma niente di serio...-
-Ah...-
Ok, situazione imbarazzante. Si dondoló un po' su se stesso raccogliendosi le gambe fra le braccia.
-Io ti piaccio?-
-In che senso?!?- feci.
-Come fratello... Ovviamente-
-Si... Certe volte sei un po' strano, ma si sei un bravo fratello! E io?-
Esitó a rispondere e incominció a guardarsi intorno inuminendosi le labbra.
-Ecco Kahori, é di questo che volevo parlarti...-
-D-Di c-che?- balbettai involontariamente.
-Beh magari tu ne capisci qualcosa- fece lui avvicinandosi lentamente a me.
E questo mo' che vuole fare?
Arrossi... Era pericoloso averlo vicino, certamente per lui...
Mi abbassai con la schiena per terra siccome lui avanzava.
-Kahori...-
-Shhh- lo zittii.
Avevo sentito dei passi.
Mi alzai spostandolo.
Sentimmo la zip della tenda abbassarsi.
Vidi Trisha.
-Ragazzi lo sapevo che non eravate a 
Letto. É tardi! Sono le undici-.
Sbuffando mentalmente me ne uscii senza nemmeno salutare Zayn.
Entrai nella mia tenda senza proferir parola.
Perchè Zayn aveva questi continui sbalzi d'umore? Perché ogni volta che cercava di dirmi qualcosa si avvicinava in quel modo? Perché proprio in quei momenti venivamo sempre ma dico sempre interrotti? E cosa piú importante, perché avevo in mente che la cosa che voleva dirmi in tutti quei momenti era sempre la stessa? Anzi, cosa ancora piú importante, che cosa voleva dirmi?
" La vita é strana Kahori e di certo non sarai tu a capirla."
"Oh ma tu cambiare frase no?"
"No"
"Sempre a smerdarmi"
"Chiudi gli occhi dai che domani ti aspetta una giornata di fuoco!"
"Non so se ci voglio andare"
"Ma chi vuoi prendere ingiro, se tu domani non ci vuoi andare, allora il vero nome di Peter Griffin é Greg!"
"Beh peró secondo me Greg Griffin sta bene perché poi li unisci, Greggriffin!"
"Si certo G&G... Kahori buona notte va! p.s. Le tue battute sono davvero, ma davvero pessime, non fanno ridere!"
"Notte notte"
"Non sei tenera se dici notte notte"
"Ma che cazzo! Vaffanculo troia! Ti va bene ora?"
"Ohhh, ora riconosco la mia Kahori!"
"Taci!"
Ma guarda te sta vocina... Che non prenda il sopravvento!
"E domani chi si va a fare una cavalcata con quel pezzo di figo col ciuffo?"
"Io"
Sorrisi. Mi addormentai.

-Sveglia!- mi urló Yaser szippandomi la tenda e facendomi venire il sole in faccia.
Sbuffando mi girai dall'altra parte.
-Dai dormigliona svegliati e sveglia anche Zayn che io non riesco a svegliarlo nemmeno con le cannonate-
-Guarda che non riesco a svegliarlo nemmeno io!-
-Tu provaci-
A carponi mi avvicinai alla tenda di Zayn.
-Sveglia- cercai di dirgli con tono da zombie.
Avevo tutti i capelli arruffati, a voi la scelta fra:
-Naaaaaaaaazvegnaaaaa bamalizzimavaá
-The Ring 2: la vendetta (interpretata da Kahori)
Niente. Nemmeno una risposta.
-Zayn- lo scostai ancora a gattoni.
Incominciai a smuovergli la gamba.
-Shake Shake, ma shakkati... Shake shake, ma shakkati...-incominciai a canticchiare.
-Tanto lo so che hai piú sonno di me- disse ad un tratto con la voce impastata dal sonno.
-Giusto-
Senza dire parola allargó le braccia.
Venti anni luce dopo quando, a gattoni, lo raggiunsi, mi rifugiai fra le sue braccia, adoravo quello spazio caldo e sicuro.
Sempre la stessa scena, lui senza maglietta e in boxer, io con solo la mia maglia oversize, lui che mi tocca il culo... No aspetta: lui che mi tocca il culo?
-Zayn-
Allontanó la mano.
Silenzio. Si sentiva solo il cullante rumore dei nostri respiri. I nostri petti si alzavano e abbassavano all'unisono.

-Ragazzi! Ma svegliare voi é come svegliare Morfeo!- disse Trisha con tono arrabbiato. Ci svegliammo.
Con non so quale energia mi alzai velocemente e ancora con gli occhi chiusi mi alzai.
Vidi l'immancabile occhiolino di Trisha e roteai gli occhi al cielo.

-Come si monta su sto cavallo?-urló per l'ennesima volta Zayn.
-Sei capace di allargare le gambe?-feci io.
-Beh nello specifico quella che dovrebbe essere capace saresti tu!- 
Gli tirai una gomitata.
-Prima una gamba poi un'altra, su!-
-Forse ce la faccio-
-Entro il 3020?-
Finalmente, non so come Zayn salí su quel cavallo.
-Bene e adesso?- feci.
-Tranquilla, ci sono giá stato sul cavallo, seguimi di qua!-
Insicura lo seguii... Ormai da quel salto stavo sempre attenta a dove mi portava mamma mia... Saltar a trenta metri di altezza da una scogliera! Non me lo scorderó mai!
Vidi una scia di fango.
Ecco appunto, mai fidarsi di Zayn Malik.
-Ma qua c'é il fango!-
-E' perché ha piovuto, ma qua ci sono gli alberi che fanno ombra!-
-Ah beh...-
Dopo quindici minuti incominciai a lamentarmi.
-Siamo arrivati?-
-No-fece.
-Adesso?-
-Sono passati tre secondi come facciamo ad essere arrivati?-
-E adesso?-
-Ma mi pigli per il culo allora-
-Siamo arrivati?-
-Si-
-Davvero?-
-No-
Sbuffai, dopo dieci minuti di camminata decisi di stare di fianco al cavallo di Zayn e non dietro.
Incontrammo un sentiero di sassolini bianchi accompagnato da rose rosa ai lati.
-Quella merda di strada portava a qua?- chiesi incredula.
Zayn fece un cenno del capo.
Incontrammo le foglie di un salice piangente in cui passammo attraverso e... Meraviglia!
Vidi un giardino in ombra, con tanti fiori, un laghetto e un piccolo ponticello di legno chiaro sopra.
Il sole tra le nuvole sbucó in quel momento e illuminó il ponticello.
Ero a bocca aperta.
Tutti gli alberi circondavano questo giardinetto.
-E non é finita, seguimi!- mi distrasse Zayn.
Lo seguii.
Dopo un breve sentiero arrivammo  ad una cascata che andava a finire in un altro laghetto azzurro. 


SBANG!
Hei, mi scuso per l'enooooorme ritardo, ma l'importante è che  ora sono qua :) Non ho molte cose da dirvi siccome so che il 90% di voi non leggerà questo spazio autrice LOL .-.
Spero di ricevere almeno una recensione, non mi sembra che sta storia faccia cagare, dai... :c UNA COSA: FACCIO CAPITOLI TROPPO LUNGHI? SE VOLETE VE LI ACCORCIO ^-^ 

 

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Capitolo 16
*** Wings- Birdy ***


Kahori

L'acqua splendeva al sole e creava tanti piccoli punti di luce bianchi.
-L'acqua é riscaldata, un tempo c'erano delle terme qua, ma sono state rase al suolo per fare il camp, ma hanno deciso di lasciare questa piscina con la cascata artificiale come ricordo, ma non se lo ricorda piú nessuno-spiegó lui.
Ero estasiata... Wow!
Per una volta Zayn mi aveva portata in un posto... Magnifico.
Guardavo con gli occhi che mi brillavano a tutto spiano e non potei fare a meno di pensare a quanto fosse stato dolce con questa sua idea.
A quel punto notai che mi stava guardando.
-Zayn...-
Non rispose, mi guardó come incantato.
Sorrisi arrossendo e mi misi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Sorrise.
"Allora quando vi scopate?" fece la vocina.
"Ma stai zitta"
Ne approfittai per guardarlo. Lo ammirai in tutta la sua perfezione, il suo ciuffo, i suoi occhi brillanti per via del sole, i suoi tratti, il suo sorriso. Magnifico.
"Ok svengo" fece la vocina.
"Ti do ragione"
-É tutto bellissimo grazie!-gli feci ad un tratto.
-Non c'è di che... Kahori lega il cavallo ad un albero-
Okay, non dire che fu un'impresa legar sto cavallo a sta quercia gigantesca non é possibile.
Raggiunsi Zayn.
Mi circondó il fianco col braccio.
Lo guardai tipo "E questo? Che cazz?!"
"Lascialo fare, ti ha portato in un posto cosi magnifico!"
Mi portó sul ponte.
-Kahori...-
-Si?-
-Avrai notato che da un po' cerco di dirti qualcosa, ma che veniamo sempre interrotti da qualcosa...-
-Si ho notato, ma quello che mi chiedo...-
-Quello che ti chiedi é cosa avró mai da dirti giusto?-
Annuii.
-Qua non ci sono persone che ci possono distrarre-
Giusto. Qua non ce n'erano, avrebbe potuto dirmi quello che doveva.
"Ma sei proprio sicura di volerlo sapere?" intervenne la vocina.
"Cosa?!? Non ci avevo pensato..."
"E se poi non ti piacerá?"
"Hai ragione forse é meglio fermarlo"
"Ma smettila Kahori, dovrà chiederti il deodorante"
"Ma che cazzo?!?"
"Si, o se lo copri"
"Certo che tu cambi idea da un momento all'altro eh!"
"Non si sa mai cosa aspettarsi da uno come lui!"
"Giusto..."
-Hai capito?- fece Zayn sembrando sollevato.
-Che?-
Cazzo... Aveva parlato, e io che ero impegnata con sta vocina fastidiosa!
-Non mi stavi ascoltando?- disse con tono dispiaciuto.
-Oddio no scusa, ti prego ripetilo... Non non...-
Sospiró.
Mi spinse con la schiena sulla trave del ponte.
E si tenne con un braccio al manico.
I nostri visi a poca distanza fra loro.
-Kahori te lo diró con tre semplici parole-
-Dimmi, sono pronta-
-Io...-
Si fermó. Una goccia aveva bagnato il suo naso.
Ora la mia mano. Ora due il suo braccio, ora sei la mia guancia. Ed ecco che scoppió il diluvio universale.
-Cazzo!- urlammo all'unisono.
Ci guardammo già fradici e prendendo il cavallo ritornammo al camp.
Mentre correvo sotto la pioggia sospirai. Non credo avrei mai saputo ció che tanto assillava Zayn. O che forse, assillava me.
"O entrambi!" mi corresse come a suo solito la vocina.
Esatto.

Mi strofinai le ultime ciocche di capelli con l'asciugamano e guardai fuori dalla tenda.
Sto diluvio proprio non ci voleva, non potevo nemmeno uscire per andare nella tenda di Zayn!
Si affondava nel fango, fortuna che le tende erano impermeabili.
Cazzo, minchia, merda, porca troia, la puttana, fancu...
"Sai certe ragazze si sfogano piangendo"
"Bene"
"Tu ti sfogi facendo la scaricatrice di porto!"
"Qualcosa in contrario? Non devo essere uguale alla massa e lasciami star pure tu, voglio starmene da sola"
"Ma alla fine io sono il tuo pensiero..."
"Si, ma sai una cosa!? Le ragazze che si sfogano piangendo non hanno una mente indipendente, la controllano loro!"
"Secondo te cosa starà facendo Zayn?"
"Ah non lo so, stava per dirmi cosa doveva dirmi e bum! Sai forse é meglio non scoprire cosa mi vuole dire, se tutti ci vengono incontro e in qualche modo impediscono a Zayn di parlare c'è qualcosa che non va"
"Ascolta Kahori, nella vita non si ascolta il destino, la vita se ne fotte del destino. Tu ora vai da Zayn e gli chiedi cosa succede!"
"No"
"Kahori alza il culo!"
Mi sdraiai nel mio sacco a pelo.
"Bene, resta qua a cristionare, non ti preoccupar di sapere cosa Zayn vuole dirti! Massí butta tutto all'aria, cosa credi? Che appena ti rivede ti ridica per l'ennesima volta 'oh Kahori devo dirti una cosa'? No, avrà gettato la spugna, ma sai anche perché? Perché a te non te ne frega un tubo!"
"Si che me ne frega!"
"E ad una che gliene frega sta sdraiata a deprimersi sul sacco a pelo o affronta tre metri sotto la pioggia per andare dal suo amore?"
"Giusto! Un momento hai detto amore?!?"
"Scusa ma ci stava"
Sospirai.
"Spero ne valga la pena..."

http://www.youtube.com/watch?v=WJTXDCh2YiA Da questo punto ascoltatela e continuate a leggere <3
Mi misi il keeway e con le scarpe mezze infilate e non, mi buttai nella tenda di Zayn.
-Ma cazzo fai? La missione impossibile?- urló lui sussultando.
-Scusa...-
-Come mai se qui?- chiese abbozzando un sorriso.
-Ehm beh... Io...-
"Come mai sto balbettando?"
"Vocina rispondimi! Non riesco a parlare a Zayn"
-Vol... Vo...-
"Minchia perché balbetto?!? Vocina, dove sei quando servi?-
-Voglio sapere cosa mi dovevi dire!- dissi tutto d'un fiato.
-Oh... Non fa niente, tanto tutti ci si mettono contro e poi é impossibile quello che... Non puó funzionare, tu sei mia sorella e...-
"Bacialo!" urló la vocina nella mia testa.
"Ma sei impazzita?"
"Dai é evidente che é pazzo di te!"
"Ma no se... Se lui non vuole..."
Il mio braccio fu alzato involontariamente.
"Hai visto cosa ho appena fatto? Guarda che ti spingo da lui eh!"
Zayn continuava a balbettare qualcosa di incomprensibile gesticolando.
"Porca troia Kahori muoviti!"
Qualcosa di inesistente mi spinse un po'.
"Non ti azzardare a farmi muovere!"
"Lo sai che lo faró"
"Ferma..."
"Oh se sai che lo faró"
"No no ferma... Mi aggrappai al suolo della tenda"
"Bene, non essere felice... Codarda!"
Quella parola mi fece salire l'ira alle stelle.
"Brutta puttana come mi hai chiamato?" 
"Sei solo una codarda!"
"Ah si eh?"
"Si!"
Mi lanciai con foga addosso a Zayn che cadde con la schiena all'indietro.
Mi guardó con gli occhi impauriti.
-Tranquillo- gli sussurrai all'orecchio.
-Non ti mangio mica- gli dissi a fior di labbra.
Lo baciai. Intrappolai le sue labbra fra le mie. 
Lui ricambió svelto approfondendo il bacio.
Lo stavo baciando.
Per davvero.
Incastrai una mano fra i suoi capelli.
Con l'altra tastai il suolo. Era la realtà.
Zayn mi mise una mano sulla schiena e si alzó un po' appoggiandosi sull'avambraccio.
Misi la mia gamba fra le sue.
Stava ricambiando, tutto questo non era reale, gli accarezzai velocemente la guancia, oh sí che lo era!
Mi staccai per riprendere fiato.
Appoggiai la mia fronte sulla sua e lo guardai negli occhi. Mi scappó un sorriso.
-Allora era questo quello che mi volevi dire?- chiesi un po' spaventata, potevo anche aver sbagliato tutto.
-Una cosa del genere- disse accarezzandomi la guancia.
-Ma questo- disse dandomi un bacio a stampo.
-È anche meglio-.
Mi strinse in modo che i nostri corpi aderissero.
-E ora?- chiesi spensierata.
-Non lo so-
Lo baciai ancora, quello fu stato il mio primo bacio e non so per Zayn, ma per me é stato e sará per sempre quello piú speciale.
Ora che avevo provato cosa significava baciarlo, non me lo sarei lasciata scappare nemmeno un attimo. Lui era solo mio.
-Questa pioggia mi mette sonno- disse lui.
-Anche a me...-
Mi strinse forte a lui. Tra le sue braccia mi sentivo come protetta.
Incominció a darmi dei dolci baci sul collo, per ognuno di essi ebbi una scarica di brividi.
-Mi piacciono i brividi- mi sussurró sulla spalla.
Mi girai per dargli un veloce bacio a stampo e mi buttai sul cuscino.
Sentii un pizzicotto sul sedere.
Ne approfittai per alzarmi in piedi.
-Ma dove scappi- disse cingendomi i fianchi.
Non non ce la potevo fare. Eravamo troppo allo scoperto, Trisha manco bussava.
"E' una tenda come cazzo fa a bussare?"
"Dice toc toc"
"Ah giusto... Che stupida"
Lui mi trascinò ancora giù da lui.
Guardai Zayn che mi baciava dappertutto. Ora la guancia. Ora il mento. Ora la spalla.
Intravidi un'ombra e saltai come una molla.
-Ragazzi il pranzo é pronto!- disse la voce squillante di Trisha.
Uscimmo dalla tenda.
-Sapevo di trovarti nella tenda di Zayn!- disse lei facendomi l'occhiolino.
Oh mamma!
Ripetei nel pensiero quell'espressione.
Oh mamma.
Oh mamma.
Oh mamma.
Mamma.
Mamma.
Mamma.
Quella parola mi mancava, e anche tanto. Sarei mai piú riuscita a chiamare qualcuno in questo modo?
Pensai a mia mamma e anche a mio padre. Guardai il cielo.
Ad un certo punto tutta la felicità che avevo provato in quel momento svanì, venni sommersa da una profonda tristezza mischiata all'angoscia.
Ma ditemi voi, cosa sta combinando vostra figlia? La vostra figlia adolescente che combina guai.
Mi avete lasciato troppo presto. Non dovevate. Come faccio senza di voi? Vedete quanti errori sto facendo? In quel momento venne una folata di vento che mi scosse leggermente i capelli.
Mi ricordai il bacio di mia mamma.
Quello che mi dava ogni tanto. Leggero, ma pieno d'amore.
Due lacrime mi rigarono le guance.
Mi asciugai le lacrime, cercai di far un sorriso, ma non ci riuscii.
Avanzai verso "la tavola" del campeggio.
-Cosa ti metto cara?- fece Yaser.
-Non ho fame, scusa...-
-Oh ma qualcosa devi pure mangiare! Dove é finito il tuo solito appetito?-
A fare in culo.
-Non lo so...-
Mi mise una coscia di pollo nel piatto e mi accarezzó i capelli.
Non mancó la sua gomitata.
Mi sedetti a tavola. Zayn di fianco a me.
Guardai il suo piatto.
Sei cosce di pollo, un petto, insalata, puré e pomodori sparsi qua e là, salsicciotti e ketchup.
-Ma che piatto hai?-
-Mangio sempre cosí, ma se ti stupisci di questo dovresti vedere Niall!-
Nil? Oh vero...
-A proposito, ma Nill e Ali di pollo? Liam? Che fine hanno fatto?-
-Vuoi dire Niall, Louis e Liam... Loro sono a casa, ci aspettano per un'altra uscita...-
-Ah no. Io con voi sola non ci esco piú! Tra Ali di pollo che ti baratta per un mohito, Nill che vede unicorni nei pub irlandesi e Liam che cerca di essere ancora sveglio quando in realtá é messo peggio di tutti e io che guido quando non ho nemmeno la patente ne ho avuto abbastanza-
Scoppió a ridere come un forsennato.
Lo vidi alzare il collo per poi mostrare quella mascella e quella dentatura perfetta.
Mi spuntó un sorrisetto.
-Cosa c'è da ridere?- chiese Trisha sorridente.
-Credimi, l'ultima cosa che vorresti sapere in questo momento é sapere il motivo per cui ride!- risposi.
Mi guardó incerta, ma poi si voltó e si passó una mano fra i capelli.
Com'era bella. Anche Yaser non era un brutto uomo. Padre pakistano e madre inglese, ecco come far nascere un angelo.
Un angelo che ogni tanto faceva un po' il furbetto, ma che era comunque un angelo.
"Come i tuoi genitori"
Passó questo pensiero nella mia testa.
"Non sono stata io!" si difese la vocina.
Mi alzai porgendomi la mano semichiusa davanti alla bocca. Gli occhi mi si offuscarono di lacrime.
Corsi nella mia tenda.
Scoppiai in un pianto che odiavo.
Avevo pianto molte volte, e c'erano tanti tipi diversi di pianto, ma questo era quello che piú odiavo in assoluto.
Era il pianto causato dalla nostalgia, tutti prima o poi lo provano.
Era il pianto di quando un bambino perde il primo nonno.
Il pianto di quando si perde il primo animale domestico.
Il pianto di quando si perde un'amico.
Il pianto di quando si perde qualcuno di caro, molto caro.
E non si riusciva a farlo passare con una semplice caramella o con una battuta.
No, certo si poteva far sparire momentaneamente la tristezza, ma il dolore restava sempre, anche in un angolo nascosto dentro di noi.
Sentii delle mani ricoprirmi le spalle.
Non mi voltai.
-Hey hey...- disse la voce preoccupata di Zayn.
-Che succede?-
Non risposi.
Si sedette dietro di me.
-Kahori-
-Mi mancano... Zayn i miei genitori mi mancano, non riesco a dimenticarli, a rivivere una nuova vita, a ricominciare da capo... Non si puó. Capisci? Scusa lo so che ti ho promesso che ti avrei mostrato il lato migliore di me e ci sto provando, ma...-
-Shh-mi tranquillizzó.
Allargó le braccia. Mi buttai contro.
Appoggiai la testa sul suo petto e continuai a piangere. Lo stavo deludendo, lo sentivo.


Canzone che mi ha ispirato per questo capitolo: http://www.youtube.com/watch?v=WJTXDCh2YiA

Bellesseeee OuO
Eccomii :) ^^ Alloooooooora, questo capitolo... behhh ehm... diciamo che è molto profondo e a me piace!
L'ultima parte è un po' triste, ma sta a significare che per quanto Kahori possa essere felice nel profondo avrà comunque una grossa tristezza che la invaderà nei momenti in cui si sente al settimo cielo, ma anche in quelli in cui si sente più sola.
Perfavore, ditemi che ne pensate :) Vi piace? Sbaglio su qualcosa? La lunghezza del cappy va bene? Dite, dite u.u
Alla prossimaaa <3

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Capitolo 17
*** Now there's nobody ***


Kahori
 
-Kahori, lo so che non é facile, ma tu non devi dimenticarli,non devi ricominciare da capo, loro erano sono e resteranno una parte di te! Tu devi solo cercare di andar avanti. Ascolta, io non li ho mai conosciuti, ma sono sicuro che se una ragazza come te soffre cosí tanto, significa che erano speciali.
Sono sicuro anche che loro non vorrebbero vederti cosí, sii forte Kahori... Io so che tu sei forte, si vede da come affronti le cose...-
-Scoppiando a piangere?-
-No, cercando di andare avanti, lo vedo ogni giorno che passa, come ti comporti... Tu sei una ragazza speciale Kahori e io ne sono a conoscenza. Sappi che tu mi stai giá mostrando il lato migliore di te,lo hai sempre fatto dal primo giorno. Certo sei un po' pazza, ma alla fine chi non lo é? Voglio che tu sappia che non stai deludendo assolutamente nessuno, hai capito Kahori?-
-Si, grazie Zayn-
-Dai, chi é la mia leonessa combattente?-
-Io-
-Brava-
Mi strofinó la schiena e lo strinsi forte.
-Ci sai fare con le parole- gli dissi poi.
-E tu con gli abbracci!-
-Zayn, grazie di esserci, tu... Tu sei il mio angolo luminoso...-
-Non c'é di che piccola!-
"Sei la sua piccola..."
"E zitta tu!"
-Adesso devo andare un attimo in un posto, arrivo!-mi disse lui.
-Ok vai, ma dove?-
-Eh vicino al molo...-
-Si tra, vai!-
-Se ti lascio da sola non scoppi a piangere, vero?-
-No-sorrisi.
E poi basta pensare a te...
"Kahori ma queste cose digliele, non pensarle!"
"Lo faró... Prima o poi"
"Speriamo..."
"Ah, non ti ho ancora ringraziata, chissà cosa sarebbe successo se non mi avvessi spinta a baciarlo"
"Te lo dico io cosa sarebbe successo, niente!"
"Già..."
"Cosa farsti senza di me..."
"Ah non lo so..."
"Su alzati e facciamo qualcosa!"
"Ho voglia di Zayn"
"Uuuuh, Kahori ha voglia di Zayn..."
"Ho voglia delle sue labbra"
"Già anche io!"
"Tu? E cosa c'entri tu?"
"Non scordarti Kahori, che quello che provi tu provo io! É come se avessi baciato pure io Zayn"
"Ah bella! Senti, spiamo Zayn?''
"Ma la privacy"
"Me ne fotto della privacy!"
"Brava Kahori cosí ti voglio!"
"Me ne fotto della privacy tranne che della mia"
"Ah beh..."
Uscii dalla tenda, ancora indecisa su che cosa fare.
Mi stiracchai.
Massí, quasi quasi andavo anche io al molo, mi sarei fatta un giro in barca.
"Guarda che se ti vede Zayn penserà che lo spii"
"Io non vado lá per Zayn ok? Vedrà che prenderó una barca e capirà che mi faccio i fatti miei"
Avanzai per la stradina sterrata, dopo dieci minutii riuscii ad intravedere il lago.
Camminando camminando sentii delle urla.
-Dai, difenditi!-
-Stronzo-
-Non aiutatemi, devo batterlo da solo!-
Ma che cazzo?!? Corsi verso la direzione delle urla e vidi una brutta scena.
Un ragazzo sopra un altro ragazzo e altri ragazzi che battevano le mani intorno urlando e schiamazzando.
Guardai meglio.
Il ragazzo sopra era Zayn che stava menando un ragazzo dai capelli rossi sotto.
Mi nascosi dietro un albero ad osservare la scena.
Zayn stava riempendo di pugni il ragazzo che gridava di non voler essere aiutato.
I ragazzi intorno non facevano assolutamente niente se non urlare cose a caso.
-Toglietemelo di dosso-gridó il ragazzo.
Quattro tizi presero Zayn per le spalle e lo tirarono indietro facendolo cadere all'indietro.
Minchia.
"Kahori che stai facendo? Ti diverti? Fai qualcosa!" gridó la vocina dentro di me.
"E che minchia faccio? Questi mi uccidono!"
"Fai qualcosa e basta!"
Zayn scaglió un pugno e una gomitata.
Spinse un tizio che andó a finire addosso all'altro tizio.
"Sembra se la cavi da solo..."
"Non ha importanza Kahori, su muovi le gambe"
Non so perché, ma le diedi ascolto. Uscii allo scoperto, ma mi immobilizzai.
E che facevo mo'?
Un tizio si voltó verso di me.
-Uh, sembra che abbiamo una spettatrice...-
Tutti si voltarono verso di me, compreso Zayn.
Oh, cazzo.
-Kahori!- urló Zayn.
Con tono arrabbiato.
-Ah la conosci? Ma che bella ragazzina, Tom portala un po' qua-
Il ragazzo venne verso di me con una faccia che non mi piaceva per niente.
"Vocina ora cazzo faccio?!?"
"Sai come difenderti"
"Si ma non voglio"
"Ah beh, vuoi che ci prenda?"
"No, dopo Zayn penserà che voglio aiutarlo! Ai maschi o almeno non ai codardi, non piace essere aiutati quando si picchiano, tanto meno dalle femmine"
"Bene allora, fai la figura della povera ragazzina gracilina che viene presa, incapace di sferrare un pugno. Saresti solo un peso per Zayn"
"Dici?"
"Fidati che é peggio!"
-Minchia- sussurrai.
Feci un passo indietro.
-Ma dove credi di scappare?- fece sto presunto "Tom".
Feci cinque passi indietro per poi prendere la rincorsa e tirargli un calcio in pieno viso.
Gli feci voltare il viso.
Si mise una mano sulla guancia.
-Brutta puttana!-urló lui.
Vidi di sfuggita Zayn correre verso di noi e fare una cosa strana sul collo del ragazzo. Cadde atterra.
-Non é finita qui!- urló Zayn ai ragazzi rimasti.
Mi prese per un polso e incominció a camminare.
-Mi fai male- dissi.
Non rispose. Guardava dritto la strada.
-Cazzo Malik mi blocchi la circolazione!-
Allentó la presa.
-So camminare da sola!-urlai infastidita.
Non mi lasció.
Sbuffai rumorosamente.
-Come mai sei venuta qua? Mi hai seguito?-
"Visto vocina!? Che ti avevo detto?"
-Ascolta io ho meglio da fare che seguirti ok?!? Volevo noleggiare una barca o una canoa... Ma poi ho visto te che ti menavi con quei tipi-
-E ti sei nascosta-
-E che potevo fare? Dire "ciao Zayn, vuoi venire in barca con me?" Scusa se mi sono difesa e sinceramente ti ho pure aiutato!-
"Passo falso Kahori, non dovevi dirlo"
-Tu mi hai aiutato? Poteva farti male-
-Ah si? Beh guarda come siamo finiti, io ho fatto male a lui pensa un po'-
-Si e dopo sono dovuto venire io, se no finivi male!-
-Cosa?!?-
"Sono stata lo stesso un peso per lui, meno male che difendersi era meglio eh!"
"Ascolta se questo é idiota non é colpa mia Kahori!"
Eravamo arrivati alla tenda. Ognuno entró nella propria.
Bene, perfetto. Questo mi ci voleva, litigare con Zayn!
"Non ti daró piú ascolto!"
"Bene Kahori, allora non contare piú su di me!"
"E chi ha bisogno di una vocina fastidiosa che mi gironzola in testa!"
"Ah é questo che pensi di me? Ok non ti daró piú fastidio!"
"Bene!"
Mi aspettai un bene da parte sua, ma niente. Fa niente, chi ha bisogno di quella lí?

-Vuoi un po' di pollo cara?- chiese Trisha.
-No grazie-
-Devi mangiare di piú...-
-Oggi non ho molta fame, domani sarà di sicuro meglio!-
Trisha mi guardó incerta, poi mi fece l'occhiolino.
Era sexy. Si ok ho detto tutto. Trisha era sexy.
Fortunato Yaser.
.
.
.
Ma che stavo dicendo?!? 
"Ci manca solo che mi innamori della madre di Zayn e siamo a posto eh!?"
Niente.
"Dai sei ancora arrabbiata?"
Vuoto.
Stetti zitta per tutta la cena.
Nessuno mi rivolse la parola. Yaser chiedeva delle cose a Trisha. Zayn mangiava tranquillo senza rivolgermi la parola naturalmente e io, io niente. Non avevo nessuno con cui parlare.
"Dai scusa!"
Che se ne fosse andata veramente?
Guardai Zayn. Cambió subito la direzione del suo sguardo. Mi stava guardando.
Ma caaaazzo. Non ce la faccio piú.
-Trisha?-
-Si?-
-Mi dai una coscia di pollo?-
-Si certo-
-Yaser, come stai oggi?-
-Oh bene, te Kahori?-
-Benissimo! Zayn?-
Ok... A lui che gli dicevo.
-Vuoi... Vuoi... Il sale?-
-No.-
-Bene-
"Vocina, te invece?"
.
Sospirai.
-Ragazzi vi sta piacendo sto campeggio?-chiese Yaser.
Una meraviglia. Una merda.
-Si- risposi.
-Zayn?-
-Zayn se con noi?-
-Ah si papà!-
-Sei pensieroso a cosa stai pensando?-
Mi guardó per poi spostare velocemente lo sguardo su Yaser e Trisha.
-Al nulla-.
Ah grazie, paragonami al nulla!
-Io ho finito- dissi.
-Pure io- aggiunse Zayn.
-Ehm... Ragazzi non vi ho detto una cosa- disse Trisha esitante.
-Ci hanno dato un cane-
-Che?!?- gridai io.
-Calma Kahori solo per questa sera, una signora mi ha chesto se poteva lasciarmelo, bastava fargli fare una passeggiata, passa a riprenderlo tra un'ora-
-E noi che c'entriamo?- chiese Zayn.
-Pensavo sareste stati piú felici di fargli fare una passeggiata!-
-Io no- disse Zayn.
-Nemmeno io- dissi tirando in su le braccia.
-Bene, insieme!- disse Yaser.
Sbuffammo. 
-Buffy!- urló Trisha.
Un golden retriever adulto uscí da sotto il tavolo scodinzolante.
Adoravo quella razza!
Zayn prese al volo il guinzaglio.
Glielo mise e ci incamminammo per la stradina sterrata.
Silenzio.
"Che dici devo attaccare discorso?"
Niente.
-Lo tieni un po' tu?- mi disse Zayn.
Presi il guinzaglio con un mezzo sorriso.
Cos'é, un tentativo di parlarmi o semplicemente non vuole tenere il cane?
Minchia se tirava.
Mi fermai. Puntai i piedi in avanti e arrancai lentamente mettendo il mio peso all'indietro.
Sentii Zayn scoppiare a ridere.
Lo guardai.
-Ti posso far una foto?-
-Fai-
Ecco. Ero il suo fenomeno da baraccone.
Aspettai che Zayn mettesse via il telefono.
-Senti...- dissimo insieme.
Sorridemmo mettendoci una mano dietro la nuca.
-Per quanto riguarda oggi...- incominciai io.
-Non pensiamoci piú!- finí lui.
Si non era proprio quello che avevo in mente ma...
-Okay!- dissi sorridendo.
Lui si avvicinò per darmi un bacio.
Quanto mi erano mancate le sue labbra.
Da stamattina... Si!
Mi avvicinai a lui per approfondire il bacio, ma non riuscii per colpa del cane.
-Da qua piccola-
Ricordai il "sei la sua piccola" della vocina.

Adesso non c'era piú nessuno a ricordarmelo

Ciao ragassuole, questo è un capitolino un po' corto, molto corto... Ma aggiorno presto, anzi aggiorno ad almeno 3 recensioni ^_^

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Capitolo 18
*** WHAT?!? ***


Kahori


Ricordai il "sei la sua piccola" della vocina.
Adesso non c'era piú nessuno.
Gli passai il cane per poi appoggiargli la testa sulla spalla.
Ritornammo quando era ormai sera.
Ridammo il cane alla signora e ce ne andammo ognuno nella nostra tenda.
Non volevo dormire da sola.
-Piú tardi passo da te- lo informai io.
Puntai la sveglia alle una.
E alle una suonó.
Abbassai lentamente la zip della tenda di Zayn.
-Hei stai dormendo?-
-Non riuscivo senza di te-
Mi sdraiai accanto a lui.
-Usciamo?-fece lui.
-Che?-
-Dai voglio vedere le stelle-
-Ma se ci scopre Trisha o Yaser-
-Non ci scoprono-
-Lo sai che rischiamo tanto vero?-
-Rischio é il mio secondo nome!-
-Zayn Rischio Malik... Ma fammi il piacere!-
Ridendo uscimmo sotto le stelle.
Ci sdraiammo sull'erba.
-Tu le sai individuare le costellazioni?- mi chiese.
-Io? Figurati! Tu?-
-Nemmeno-
-So solo che certe brillamo piú di altre-
-Se non sbaglio la piú brillante dovrebbe essere la stella del nord-.
-Qua quella piú brillante é a Sud peró... Okay mi sa che ho detto una coglionata delle mie-
Si giró di fianco e strusció la sua fronte contro il mio collo.
Si dondoló un po'.
Gli salii a cavalcioni e incominciai a baciarlo. Lui ricambió facendo scivolar le sue mani dalle mie spalle ai miei fianchi. Non mi erano mai piaciuti, chissà perché si soffermava sempre li.
Strusciai la mia gamba sul suo fianco.
Inarcó un po' la schiena.
Mi staccai un attimo per vedere la tenda di Trsiha e Yaser con la luce spenta.
-Dai...-disse lui attirandomi a se.
Mi strinse leggermente, fece aderire bene i nostri corpi.
Sentii un leggero venticello scostarmi i capelli e le foglie frusciare.
Tastai l'erba ben asciutta.
Zayn ribaltó la situazione. Stavolta era lui sopra.
Ma che stava facendo?
-Zayn ma che stai facendo?- chiesi.
Non mi diede ascolto.
-Hei calma Zayn...-
Si fermó un po' guardandomi. Poi disse -okay piccola-
Altra folata di vento.
-Hai i brividi piccola, sono io o é il vento?-
-Tutte e due-
Risi.
-Dai, entriamo in tenda che ti riscaldo io-
Diedi un'altra veloce occhiata alla tenda dei genitori di Zayn.
Tutto tranquillo.
-Kahori tu mi vuoi?-
-Certo che ti voglio Zayn-
-Sono importante per te?-
-Sei una parte fondamentale della mia vita-
Si accoccoló sul mio petto.
Mi ricoprí con una gamba.
-Zayn ho caldo- dissi con una voce infernale.
Rise e si staccó per poi voltarsi dall'altra parte.
Lo raggiunsi.
-Hei... Non cosí caldo!- aggiunsi riempiendogli il collo di baci.
-Sinceramente peró ho caldo pure io-
Si tolse la maglietta.
Minchia... Non sarei msi riuscita a stare calma.
Mi guardó esitante mordendosi il labbro inferiore.
Ah ma guarda un po' te sto montato. Mica mi sottometto a degli addominali piú che ben fatti.
-Buona notte Zayn-
Sbuffó rumorosamente.
-Buonanotte-
Gli accarezzai velocemente la pancia e mi addormentai.

-Sveglia piccola- mi gridó Zayn in piedi.
Lo guardai con gli occhi offuscati. Misi bene a fuoco.
Meeeeeeeeeeeeenghia. Zayn era in costume.
-Si va al lago!-
-Al lago? Si fa il bagno?-
-Si, dai mettiti in costume!-
-Un momento, ma tu quando te lo sei messo?-
-Dieci minuti fa-
-Qua?-
-Vuoi dire che ti sei spogliato in questa tenda?-
-Si, tanto dormivi-
Ma.perché.non.mi.sono.svegliata.prima?!?
Mi alzai e andai nella mia tenda.
Mi misi il costume e sopra dei pantaloncini con una canotta.
Uscii dalla tenda e vidi Zayn con un sorrisone che si spense subito.
-E il costume?-
-Ce l'ho sotto... Ma perché...-
Oh cazzo.
Questo vuole vedermi in costume. Non aspetta altro!
Minchia che faccio!? No no sono una merda in costume, da lui non mi faccio vedere, tanto meno da uno Zayn cosí impaziente. Chissà cosa cazzo si aspetta. Miss. America in bikini.
"Vocina? Vocina?!? Ok scusa sono stata una stronza, io ho bisogno di te, non vedi?!? Vocinaaa!"
"Ti prego dimmi che non te ne sei veramente andata!"
Silenzio.
Vidi Zayn e Trisha correre e superarci.
-Su ragazzi!- gridarono.
Ma che cazzo era, la maratona di New York?!?
Zayn si aggiunse.
Ma perché devo correre di prima mattina? Manco colazione avevo fatto! Feci una corsa sfaticata finché non arrivai col fiatone a riva.
Avevano già steso i lettini.
Trisha mi lanció la crema solare. In quel momento non potei vederla siccome aveva gli occhiali da sole, ma avrei giurato che mi avesse fatto l'occhiolino.
Mi stesi sul lettino.
Io non mi sarei messa in costume.
-Kahori vieni a fare il bagno?- mi chiese tranquillo Zayn.
-Ehm, adesso no!-risposi insicura.
-Come mai?-
-Oh Zayn, per il momento andate tu e papà poi noi donne veniamo!- mi salvó Trisha.
I due corsero verso il fiume. Mi sembravano bambini di quattro e di due anni.
-Grazie infinitamente Trisha, grazie!-
-Non c'è di che cara...-disse lei prendendosi una rivista di pettegolezzi.
-Ma dimmi- disse poi -insomma, qua si é capito che non vuoi fare il bagno, ma perché?-
-Non é per il bagno, é...-
-Intanto mettitti in costume... Oh... Ho capito-
-No, che hai capito?-
Ero preoccupata chissá che aveva capito.
-Tu non vuoi metterti o meglio farti vedere in costume!-
-Esatto...-
-E sono anche il perché...-
Feci una faccia incuriosita.
-Non vuoi farti vedere da Zayn perché credi che lui si aspetti miss. Inghilterra vedendoti in costume, ma in realtá non sei cosí e allora in qualche modo non vuoi deluderlo... Ho detto Zayn perché non credo tu ti faccia seri problemi con Yaser...-
Rimasi sbalordita. Ma quanto era intelligente quella donna?
Lei era comunque rimasta con la sua rivista intenta a leggerla.
Ogni giorno acquistavo sempre piú fiducia in Trisha, ma avevo comunque vergogna a darle ragione. Si sarebbe sicuramente chiesta cosa succedeva allora tra me e Zayn siccome avevo tale vergogna e avrebbe sicuramente scoperto di me e Zayn, certo se non lo sapeva giá! Oh no, non... Non potevo nemmeno immaginare che Trisha sapesse la verità.
Scossi la testa verso Zayn che era stato affondato dal padre.
Riemerse ridendo e spruzzando goccioline dappertutto.
Che visione divina.
-Sono belli vero? Sai io credo si assomiglino molto-aggiunse Trisha.
Pensai a Yaser e a Zayn.
-In effetti si assomigliano molto-ripetei.
-Secondi me fai meglio a metterti in costume, che se ti fai aspettare dopo sarà sempre piú curioso di sapere ció che si cela sotto qui vestiti... Togliteli adesso che non sono attenti...-
Ascoltai Trisha. In assenza della vocina il mio grillo parlante era lei.
Mi sfilai velocemente canotta e pantaloncini.
Iniziai a spalmarmi la crema solare.
-Va che bella ragazza sei!-
Arrossii. Si con sto cazzo che sono una bella ragazza, se io sono una bella ragazza Yaser ha gli addominali.
Pensai alla pancia di Yaser formatasi di conseguenza alle birre o di che so io.
A proposito di Yaser, lo vidi uscire dal lago con Zayn alle spalle.
Oh cazzo, oh merda, oh minchia, oh troia, oh porca puttana, oh cavalla inculata da un cannone...
Chiusi gli occhi aspettando la mia ora fatale.
-Adesso qualcuna di voi due vuole venire?-chiese Zayn ironico.
Era diverso coi capelli bagnati che gli cadevano ai lati della testa.
Aveva piú l'aria da 'bad boy'.
-Dai vengo io- dissi quasi in un sussurro.
Corsi verso la riva per tuffarmi dentro il lago.
Sentii Zayn dietro di me.
Mi spruzzó l'acqua adosso.
Lo imitai ridendo, finché non mi sprofondó. Oh ci va leggero il ragazzo, bene lo terró a mente.
Gli passai tra le gambe e rimergendo la spinsi giú. O meglio, misi tutto il mio peso innalzandomi sulle sue spalle. Non sprofondó di un centimetro.
-Ma che cazzo?-
-Tecnica di mio padre-
-Ah beh, andiamo dove l'acqua é piú profonda!-
Mi seguí.
Andai giú per poi mordergli la caviglia.
-Aw!- urló Zayn.
Riemersi ridendo.
-Brutta cannibale, mo assaggerai l'ira di Zayn-
Scoppiai ancora a ridere sta volta piú forte.
Lo vidi andare giú e mordermi leggermente la coscia.
Smisi subito di ridere.
Riemerse.
-A proposito, non ti ho detto che sei uno schianto in costume- mi disse.
Oddio. Sprofondai da sola.
-Kahori, Kahori tutto bene?-
-Sisi...-
-Dai su salta in spalletta-
Lo feci, ma poi lo vidi avvicinarsi al pontile e salire.
Ma cosa fai?
-Ci tuffiamo!-
-No Zayn, in questa posizione no. Mi prenderei una culata/scosciata che non ti dico!-
-Forse hai ragione...-
Mi tranquillizzai.
-O forse... No!- urló buttandosi.
Urlai come una pazza. Anche se la distanza era poca, non potetti fare a meno di ricordarmi il nostro volo di trenta metri.
Porca troia se mi ero arrabbiata quel giorno! Come passa il tempo, saranno passati già due mesi.
Sentii lo scontro con la superficie dell'acqua,ma per fortuna non mi feci niente.
Mi bació sott'acqua.
-Questo dovevo provarlo...- disse mordendomi l'orecchio.
-Mo ti mordo un pochetto io...-
E cosí quella giornata la passammo tutto il tempo in acqua fra morsi, baci, tuffi e sprofondamenti. Non avrei potuto chiedere di meglio.
Stemmo fino alla sera.
-Bene ragazzi, preparate le valigie, stanotte partiamo!-disse Yaser.
-Come? Di già?!- feci io.
-Si, io e Trisha dobbiamo lavorare Kahori-
Feci il broncio e Yaser mi diede un buffetto sulla guancia.
-A che ora partiamo?-
-Verso le undici-
-Perfetto vado a mettere le ultime cose in valigia-dissi.
-Pure io-aggiunse Zayn.
Cosí dicendo sparimmo nelle nostre tende.
Dopo mezz'ora Zayn entró nella mia.
-Non hai ancora finito?-
-No... Ho tirato fuori piú del dovuto e non riesco a far entrare sto coso nella cosa!-
-Ah... Beh bisogna spingere...- disse lui.
-E lo sto facendo ma... Un momento brutto pervertito io intendo il sacco a pelo nella busta del sacco a pelo...-
-E anche io- disse ridendo.
-Si certo...-
Scoppió a ridere.
-Dai mettiti seduta a gambe aperte...-
-Ma che cazz?!?-
-Dammi ascolto-
Feci come mi disse. Lo stesso fece lui davanti a me.
Ok, diventai rossa, come la mia tenda: rossa fiammante.
-Io tengo la busta e tu cerchi di infilare il sacco a pelo dentro ok?-
-Ehm...va bene-
Dopo mezz'ora di avanti e indietro e di qualche "Spingi" piú qualche mia imprecazione ce la facemmo.
-Dai alla fine é entrato- disse Zayn trattenendosi una risata.
-Spero non ci abbia sentito Trisha o Yaser, chissà che avranno pensato-
-Avranno pensato che stessimo infilando il sacco a pelo-
-A beh... Grazie comunque... Ma un momento tu come hai fatto col tuo?-
-Ah, l'ho messo da solo-
-Vuoi dire che tu sapevi metterlo da solo?-
-Si-
-E perché non lo hai fatto anche col mio?-
-E perdermi quest'occasione? Mai...-
-Butto cazzone patentato...-
Mi venne incontro, ma si fermó ad un millimetro dalle mie labbra.
-Lo sai che le tue labbra mi fanno impazzire?-soffió.
Lo guardai. Incrociai le braccia.
Mi avvicinai ancora di piú.
Alla fine eliminai la distanza che ci separava e feci scontrare le mie labbra con le sue.
Incominció ad arrotolarsi fra le dita i miei capelli.
-Mi piacciono i tuoi capelli-mi sussurró.
-Le tue labbra- le sfioró con un dito.
-Il tuo collo- disse facendo scivolare i suo dito.
-I tuoi fianchi- scese con la mano.
-E questo- disse stringendomi il sedere.
-Pervertito- gli sussurrai.
-Di la verità, ti piace che io lo sia-
-Si, molto...- confermai mordendogli il labbro inferiore.
Fecimo scontrare le nostre fronti.
-Ragazzi siete pronti?- urló Yaser da fuori. Qua sta per venire giú un temporale!
-Arriviamo!-urlai.
Misi il sacco a pelo nella valigia e chiusi la cerniera.
-Mi mancherà questo campo-
-Non ti preoccupare, ci veniamo tutti gli anni!- mi informó Zayn.
-Chissà cosa succederà il prossimo anno...-
Nessuno mi rispose. Non capivano cosa volessi intendere.
Ma in realtà non lo sapevo nemmeno io.
Entrammo in macchina.
-Trisha? Per che ora ritorniamo?-
-Mah, arriviamo penso per le tre, quattro, meglio se dormite-.
Zayn non se lo fece ripetere due volte e si appoggiò sulle mie gambe.
Ok, non si appoggió, si buttó letteralmente!
-Zayn cosí non riesco a dormire- mi lamentai.
-E non dormire-
-Zayn!- lo riprese Trisha.
Lui si alzó e si mise al suo posto appoggiando la testa di lato.
Ed ecco il temporale.
-Oh ci mancava solo questo!-
Yaser.Pioggia.Camion.Incidente.Morte.
Queste cinque parole mi passarono per la mente.
No no, che stavo dicendo, queste cose non devo nemmeno pensarle.
Eppure non riuscivo a pensare ad altro.
Yaser.Pioggia.Camion.Incidente.Morte.
Yaser.Pioggia.Camion.Incidente.Morte.
Yaser.Pioggia.Camion.Incidente.Morte.
Yaser.Pioggia.Camion.Incidente.Morte.
No no no!
Yaser.Pioggia.Camion.Incidente.Morte.
Yaser.Pioggia.Camion.Incidente.
Yaser.Pioggia.Camion.
Yaser.Pioggia.
Yaser.
.
Kahori, Kahori, Kahori, Kahori, Kahori, irohaK, Kahori, irohaK, Kahori, IrohaK.
Stavo impazzendo.
Chiusi gli occhi.
Quandi li riaprii mi ritrovai nel mio letto. Guardai l'orologio, erano le tre di notte.
Dev'essere che Yaser mi abbia portato su.
La mia valigia era all'angolo.
Tutto normale. Tranne per il gran mal di testa che avevo.
Sembrava qualcuno mi avesse battuto una mazza in testa.
Andai giu in salotto. Mi preparai del latte con dei cereali e mi misi alla televisione.
"Ti prego, dimmi che non sei sparita! Vocina, dai..."
Sentire la mia mente silenziosa non mi piaceva affatto.
Mi venne ad un tratto un flashback:

 
" "Kahori se io dovró aspettare tutto questo tempo per vederti addosso a Zayn allora me ne vado"
"E dove te ne vai? Nell'anticamera del cervello?!"
"No nella zona musica"
"Da quando i cervelli hanno una zona musica?"
"I cervelli normali non ce l'hanno, ma tu ti ascolti e pensi a cosí tanta musica al giorno che ti si é formata..."
"Figo..."
"Addio!""
Allora forse era lí che si era rifugiata!
Sí ma come si faceva ad andare nella zona musica? Incominciai a pensare a qualche canzone.
Si e adesso? Si va beh é inutile. Stetti ancora un po' a pensare alla musica.
Niente.
Mi venne un altro flashback.

 
* "Ho voglia di Zayn"
"Uuuuh, Kahori ha voglia di Zayn..."
"Ho voglia delle sue labbra"
"Già anche io!"
"Tu? E cosa c'entri tu?"
"Non scordarti Kahori, che quello che provi tu provo io! É come se avessi baciato pure io Zayn"*

Quindi quello che provavo io provava lei eh?
Bene dovevo torturarmi.
Accesi la tv, chissà che programmi davano a quest'ora.
Andai sul canale principale.
"L'esorcista"
Porca troia, no.
Girai.
"Saw"
Manco rapita da una banda di indigeni nella foresta equatoriale.
"Non aprite quella porta"
Oh, ma "Barbie e il segreto delle sirene" non c'é?
Minchia.
Dovevo farlo, dovevo torturare la vocina.
Mi misi a guardare l'esorcista, ma dopo dieci minuti spensi.
Non era l'atmosfera. Alle 4 di notte al buio sul divano.
Ritornai in camera a dormire, non aveva funzionato.
Andai in camera di Zayn.
-Zayn?-gli dissi.
-Mh..- mugolò.
-Legami al letto-
-Come?- chiese incredulo con gli occhi a palla.
-Legami al letto!-
-Violenta la ragazza...-
-Ragazzo perverso devi farmi il solletico, ma mi devi legare al letto, che se no riesco a liberarmi dalla tua presa-.
-Ma come mai?-
Devo torturare la vocina...
-Cosí...-
-Va bene, avrei preferito altro, ma...-
-Hai una corda?-
-No, ma prendo i cordoni degli asciugamani in bagno-
Dopo dieci minuti mi ritrovai legata con mani e piedi.
-Per quanto io ti preghi di smetterla, tu non fermarti, conta cinque minuti da adesso-
-Tu sei pazza-
Resisti Kahori devi farlo per la vocina.
Zayn incominció a farmi il solletico un po' dappertutto e io di conseguenza iniziai a ridere come una matta.
Sinceramente peró era una vera tortura, non potersi muovere o almeno non poter compiere grandi movimenti, essere legati cosí.
-Cazzo Zayn basta basta! Hahaha non c-ce hahahaha la hahah aha ah ahahahahahahahahahaha faccio! Basta smettila hahahaha ti prego hahahahaha-
-Io vorrei lasciarti, ma tu mi hai detto di non fermarmi!-
-Sono una hahahhah cogliona, lasciami!-
Cazzo ma sta vocina? Nemmeno cosí vieni fuori?
-Zayn fammi piú solletico!- ordinai.
Quando mai l'avessi detto.
Lui riprese come non mai.
-Haha non hahahahahah riesco a hahahahah respi-rare-
-Sono passati cinque minuti, va bene cosí?-
-Si. Hahahah grazie!-
Mi lasció.
-Ma dimmi perché...-
-Perché non ricevevo un solletico cosí da tanto tempo-mi giustificai.
-Va bene- disse ridendo. No non ci aveva creduto, merda.
-Ora puoi anche slegarmi...-
-Sai, cosí sei sexy... Molto sexy-
Arrossii.
-Quasi quasi ti lasció cosí-
Ok, mai e dico poi mai farsi legare al letto quando siete da soli in casa da un ragazzo in pre da una crisi d'ormoni adolescienziale.
Questo ora mi stupra.
Mhh mi piac... No! Non mi piace..
Vocina ti prego dove cazzo sei!?
Salí sopra di me a cavalcioni.
Minchia, merda, cazzo... No ok non funziona.
Mi scoprí un po' la pancia.
Oddio!
Mi bació leggermente sulla bocca, per poi scendere per il collo.
Fischia...
-Z-Zayn sappi che...-
Non riuscivo a parlare.
Si soffermó tra l'attaccatura del collo e del mento. Non riuscii piú a lamentarmi.
Mi stava lasciando il segno.
E Trisha? Yaser? Lo avrebbero scoperto.
Fece scivolare la sua mano sul bordo della mia maglietta.
-Posso?-chiese semplicemente.
Poteva? Minchia vocina dimmelo tu!
Silenzio.
-Io credo che... Devi fermarti-
Lo sentii appoggiarsi a peso morto sul mio corpo.
-Perché?-
-Yaser e Trisha...-
-Porca troia mamma e papá! Tornavano prima oggi!-
-Cazzo, slegami! Non voglio nemmeno immaginare la loro faccia se ci vedessero in questa situazione.
Zayn mi diede un veloce bacio sulla guancia e velocemente incominció a slegarmi caviglie e polsi.
Corse in bagno a rimettere a posto i cordoni e io sistemai il letto.
Finii che sentii le chiavi nella serratura della porta del soggiorno.
Corsi verso la mia camera e mi buttai sul letto.
-Tutto bene?- urló Trisha da giú.
-Si certo!- urlai io.
-Tranquillo- disse Zayn.
Tranquillo sta Peppa Pig.
-Kahori, scendi!- disse Yaser.
Scesi curiosa.
-Ti piace il muro della tua camera?-
-Sincera? No-
-Bene, allora andiamo a scegliere il colore della vernice che vuoi!-
-Veramente?- chiesi tutta esaltata.
-Certo!- disse lui tirandomi una leggera gomitata.
-Allora vi aspetto per cena?-chiese Trisha.
-Si, cara! Torniamo presto!-
Salii in macchina.
-Allora Kahori come ti trovi da noi?-
-Molto bene, veramente... Sto benissimo-
-Mi ha detto Trisha che tu e Zayn andate d'accordo-
Pensai alla scena di prima.
-Oh, si...-
-Meno male, sai avevamo paura che voi non andaste d'accordo, come hai notato Zayn ha un carattere partic...-
Sentii una fortissima botta da dietro, avrei rotto il vetro della macchina se non fosse stato per la cintura che si bloccó di botto.
Sentii un forte mal di testa; avevo battuto la testa.
Vidi due gocce di sangue cadere sul tappetino della macchina.
Spostai lo sguardo verso Yaser con la testa sul volante. Aveva perso i sensi.
Vidi dallo specchietto un Camion col cofano tutto spaccato dietro di noi.
BAM!
Non vidi piú niente.







Sentivo delle voci.
Delle voci ovattate, come in lontananza. Qualcuno mi prese la mano.
Avevo un mal di testa troppo forte, anzi a dir la verità mi faceva male tutto.
Non riuscivo ne ad aprire gli occhi, nè a parlare,nè a muovermi, ma riuscivo a percepire una mano stringere la mia.
-E se non si sveglia?- sentii in modo piú nitido.
-Lo ammazzo quello stronzo-disse di nuovo con la voce spezzata. Era la voce di Zayn, stava piangendo.
-Tesoro, si sveglierà...- disse Trisha con un tono che non avrei mai potuto immaginare fosse suo. Lei che era tutta pimpante...
Sentii dei singhiozzi. Di Yaser.
Ma che stava succedendo? Perché non reagivo?!? Eppure il pensiero era attivo.
Fatemi uscire da sto cazzo di corpo morto! Voglio ritornare nel mio!
Incominciai a tremare. Sentii tremar il mio corpo sul lettino.
-Papà che succede?!- chiese Zayn.
-Trisha chiama la dottoressa!-
-Ok, adesso é il nostro turno, fatevi da parte perfavore- disse una voce sconosciuta.
Ma che stronza!
-K-Kahori...- disse Zayn balbettante.
Zayn! Zayn! Non so cosa sta succedendo! Zayn sono qua! Non so sto cazzo di corpo cosa fa! Zayn!
Sentii la porta chiudersi.
Delle mani incominciarono a tenermi fermi i piedi.
Un ago mi si piantó nel braccio.

Avevo capito, ne avevo sentito parlare la dottoressa, ero in coma.
Io ero in coma.
Kahori in coma.
Non mi piacevano come suonavano quelle tre parole attaccate.



Care lettrici, scusate per il ritardo enorme! La storia non è finita, continuate a seguirla! :) A breve pubblicherò altri capitoli :)
Povera Kahori :( Le cose non stanno andando tanto bene per lei! Che succederà? :O
Xoxo (english style :'))

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Capitolo 19
*** All together, untill the end ***


Kahori

Mi sarei mai svegliata? Non so quanto tempo era passato dall'incidente, quando non si fa niente in questo modo, quando non si scambia una battuta con qualcuno, quando non hai il controllo del tuo corpo, quando non si prova fame, sete, quando si era praticamente morti poteva essere passata una settimana come un mese.
Ma quello che mi faceva piú male era sentire le voci della mia famiglia.
Ho detto della mia famiglia? Si, della mia famiglia.
Di Zayn, di Trisha e di Yaser.
-Ciao Kahori, sono Zayn... Ti ricordi di me?-
Certo che mi ricordo di te.
-Sai, i medici dicono che potresti perdere la memoria da un momento all'altro, insomma sei a rischio... Questa cosa mi fa stare male perché...- si fermó.
Tiró su col naso.
-Perché ti voglio tanto, ma tanto bene Kahori... Da quando sei entrata nella mia vita tutto é cambiato... Non voglio ti succedano brutte cose perché a te le cose brutte non devono succedere, mi hai capito?-
Si, ti ho capito Zayn e se potessi avrei le lacrime agli occhi.
Mi prese la mano. Dovevo cercare di dare un segno di vita. Raccolsi tutte le mie forze e gliela strinsi debolmente.
-Kahori!-urló Zayn.
Zayn Zayn! Sono qua!
-Ma quindi é vero, tu mi senti?-
Gliela strinsi ancora.
Emise un urlo di felicità.
-Oddio... Sono qua, sono qui con te, hai capito tesoro?-
Mi aveva chiamato tesoro...
Certo tesoro...
Mi diede un bacio che a mio malgrado non potetti ricambiare.
Mi lasció la mano per poi andarsene di corsa.
No, dove vai?
Sentii tanti piedi avvicinarsi.
-Kahori, amore riesci a stringerla anche a me?-mi chiese Trisha speranzosa.
Feci un un altro sforzo e la strinsi.
-Puó essere un buon segno come un altro- ci interruppe l' infermiera.
-In che senso?-
-In senso che certo, magari é attiva e riesce a sentirci, ma potrebbe essere un riflesso incondizionato... Bisogna avere pazienza, peró é un buon segno!-
Ma brutta puttana zoccola scucita e rifatta, "riflessi incondizionati" sono le tue parole, io mi sto sforzando per uno stupida stretta di mano.
Appena mi risveglio...
-Noi siamo con te- mi disse Yaser accarezzandomi la guancia.
-Lo so che questa é una stronza-mi sussurró Trisha.
-L'orario delle visite è finito...-disse l'infermiera.
-Ciao Kahori...-mi dissero tutti e tre in coro.

Stavo camminando nel nulla.
Ad un tratto vidi mia mamma. Mamma?!?
-Mamma!-urlai correndole incontro.
-Kahori, bambina mia!-
Le buttai le braccia al collo.
La strinsi forte, quanto mi era mancata. I suoi abbracci, il suo profumo, la sua voce.
-Come mai riesco a vederti?-
-Sei in coma Kahori... Ma questo non é il tuo momento tesoro, un giorno ci rivedremo, ma quando sarai molto vecchia...-
-Mamma non voglio lasciarti e papá dove é papá?-
-Lui sta bene, ci manchi tanto... Mi raccomando tratta bene Trisha, Yaser e soprattutto Zayn...-
Arrossii.
-Loro ti vogliono tanto bene, adesso devo andare tesoro-
-D'accordo mamma, vi voglio tanto bene!-
Svanì nel vuoto.


Fu come se ricevetti un'altra botta in testa.
Oh ma vi divertite a prendermi a mazzate vero?!
Avevo ripreso il controllo del mio corpo.
Aspettai finchè non vidi l'ambiente intorno a me nitidamente.
Ero in una stanza d'ospedale.
Non c'era nessuno.
-Io credo in lei...-sentii una voce in lontananza.
Era Zayn.
Vidi Liam, "Ali di pollo", Zayn e Nil varcare la porta.
Guardai Zayn. Quanto mi era mancato.
-Kahori!-urlarono tutti e quattro.
Zayn si buttó verso di me.
-Stai bene!?-mi urló.
-Si, sto bene Zayn... Mi siete mancati tutti!-
Entrarono anche Trisha e Yaser.
-Kahori oddio. Tesoro mio stai bene?-urló Trisha.
Yaser mi venne incontro ad occhi spalancati...
-Siete troppi in stanza, dovete uscire...-pronunció la infermiera.
Ah eccola la stronza!
-Tu!-urlai indicandola.
La guardarono tutti.
-Fuori-dissi.
-Ma...-
-Via di qua!-
L'infermiera se ne andó indignata.
-Comunque ragazzi sto bene, sono solo molto stordita...-
-Oh tesoro, capisco...-disse Trisha andando dall'infermiera, la seguí Yaser.
-Guarda caso nel giorno in cui siamo venuti noi ti sei svegliata!-affermó Nil.
-Ah sí é stato proprio per voi!-
-Sai a Zayn mancavi tanto...-disse Liam.
-Non faceva altro che parlare di te-disse Ali di pollo.
-Si dai avanti sputtanatemi meglio-li incoraggió Zayn.
Ridemmo in coro.
-Liam ti ha portato dei fiori, ma secondo me ha sbagliato...-disse Nil.
-Potevo dirglielo anche io questo!- gli rispose Liam infastidito.
Mi porse dei fantastici gerani.
-Oddio grazie! Ma perchè ha sbagliato?-
-I fiori si portano o quando si nasce, si sposa, o si muore...-mi spiegó Nil.
-Senza offesa Nil, ma credo sia la cosa piú stupida che abbia mai sentito... Vieni qua Liam-
Liam si avvicinó. Gli diedi un bacio sula guancia.
Vidi con la coda dell'occhioo Zayn irrigidirsi.
Aw... Mi piaceva vederlo geloso.
-Allora quando la riportate a casa?-chiese Ali di pollo.
-Non lo so, spero oggi, ma non credo!-
-Ok, noi ti aspettiamo, che vogliamo uscire con te!-mi informó Nil.
-Alla fine come te la sei cavata coi mohiti?-chiesi ad Ali di pollo.
-Ehmm...- disse imbarazzato.
-Domani ti possiamo portare a casa!-intervenne Yaser.
Menomale.


Passarono tre settimane, della vocina non ci fu traccia, mi sa proprio che era sparita.
Stavo per voltar pagina quando squilló il telefono di casa.
-Si?-risposi.
-Parlo con i signori Malik?-
-No con la figlia, lei chi é?-
-Sono la istitutrice dell'orfanotrofio di "Bridgetown Street"-
-Ah buongiorno, sono Kahori-
-Ciao Kahori, c'è Yaser o Trisha in casa?-
-Si-
Passai il telefono a Trisha.
Me ne andai in camera. Chissá che volevano.
Zayn entró in camera mia.
Si buttò a peso morto sopra di me.
-No fai con comodo-lo informai.
-Io ho voglia di pizza, tu?-
-Pure io-
-Io ho voglia di ristorante tu?-
-Anche io!-
-Bene andiamo da mamma e chiediamo se ci portano al ristorante-disse con voce esaltata.
-Che bella che sei Kahori-disse con voce strascicata.
-Sta banana!-
-Che minchia...?-
-Non lo so, tu sei bellissimo!- dissi alzandomi in ginocchio e prendendogli il viso fra le mani.
-Dai scendiamo da Trisha-dissi poi.
-Forse voglio stare qui...-
Mi spinse giú nel letto.
Si stese sopra di me.
-Zayn...-
-Dai liberati se hai il coraggio di buttare un povero ragazzo in cerca d'affetto-continuó lui.
-Zayn...- dissi con una voce sexy.
Lo baciai un po' dappertutto trascinandolo in piedi senza che se ne accorgesse.
-Dai andiamo!-dissi poi.
-Ma guardala!-
Scendemmo giú e andammo in cucina.
Vedemmo Trisha che stava piangendo seduta sul pavimento con un fazzolettino.
-Mamma che succede?- chiese Zayn preoccupato.
-Trisha...- mi avvicinai.
-Oh Kahori- disse piangendo sulla mia spalla.
Ad un tratto io e Zayn ci guardammo preoccupatissimi.
Ci aveva scoperto. Cazzo.
-Mamam che succede?- chiese Zayn.
In quel momento entró Yaser.
Mi abbracció.
Ma ma che succede? Va bene tutto sto affetto, ma cosí all'improvviso mi spaventava...
-Sedetevi ragazzi, io e la mamma dobbiamo parlarvi-
Oh merda.
Oh minchia.
Oh troia.
Sapevano di me e di Zayn, ne ero certa!
-Kahori, prima mi ha chiamato la institutrice dell'orfanotrofio, giusto?- fece Trisha.
-Io non lo sapevo-disse Zayn.
-Si prima ha chiamato, ma cosa c'entra quella?!?-feci io preoccupata.
Forse era anche peggio di me e di Zayn.
-Oh Yaser non ce la faccio!- scoppió in lacrime Trisha.
Ma
Che
Cazzo...
-Per causa dell'incidente credono che tu non sia al sicuro con noi, vogliono riportarti in orfanotrofio...- disse lui con voce sofferente.
Rimasi spiazzata. Queste erano le piú brutte parole mai sentite dopo quelle che annunciarono la morte dei miei genitori.
-No!- urló Zayn rompendo il silenzio che si era formato.
Mi misi le mani fra i capelli con gli occhi lacrimanti.
Non potevo lascise quella famiglia.
No basta mi ero rotta, le cose mi stavano andando poco poco di merda o sbaglio?!?
Piangere non serve ad un cazzo.
Mi alzai dalla poltrona.
-Zayn tranquillo. Trisha non piangere. Yaser, ce l'avete un avvocato?-
-Certo...-
-Perfetto! Io non me ne andró da questa casa o almeno non così facilmente! Se quel minchione ti é venuto addosso é colpa nostra?! No! Conteranno o no cosa penso io di voi!? Si! Vogliamo fare una cazzo di protesta o no?-urlai.
-Si!- urló Zayn.
-Hai ragione Kahori, ormai siamo una famiglia e le famiglie lottano fino alla fine!-disse Trisha.
Le sorrisi. Non erano male come famiglia dopotutto!
-Lo chiamo all'istante-ci informó Yaser.
Aspettammo impazienti che Yaser finisse di parlare.
-Ci darà una mano!-annunció.
-Yee!- urlammo.
-C'è' un problema...-
-Cosa?-
-Sará disponibile fra due settimane e intanto non puoi stare con noi-.
-Mi ha parlato di una famiglia pronta ad ospitarti...-mi disse Trisha alzando una mano.
-Chi sono quei coglioni?-
-Ti vengono a prendere stasera alle 21.00 Ma non devi preoccuparti che noi qua staremo tutti facendo qualcosa per farti restare in famiglia!-
-Non mi dimenticherete appena varcheró la porta di casa?-
-Certo che no!- disse Zayn.
-Come puoi pensarlo?- mi chiese Trisha.
-Uniti fino alla fine, ricorda!- disse Yaser.
-Bene!-risposi io.
Mi feci la valigia e aspettai la famiglia.
Alle 20.59 si sentí il campanello.
Perfettini della minchia.
Diedi un abbraccio a tutti prima di aprire la porta.
La aprii e vidi una bionda, un vecchiaccio e una bambina sui cinque anni che ciucciava la zampa di un povero pupazzo.
Ah beh messi bene.

-Non mi piace-risposi.
-Oh andiamo Kahori, non vuoi nemmeno provare?-chiese ancora Silvia, la donna che mi aveva preso in affidamento.
-Odio il pesce-
-Non puoi odiare il cibo...-
-Non odio il cibo, odio il pesce come animale-
-Mammaaa! Voglio il bis!-piagnucoló la bambinetta.
Oh no, si risarebbe messa per la quinta volta a piangere.
Strascicai la sedia all'indietro.
-Non ho fame-borbottai andandomene.
Odiavo questa casa, queste persone, questa situazione.
Stavo ritornando la Kahori dell'inizio.
A me i cambiamenti non piacevano.
Ecco, giusto... A me i cambiamenti non piacevano per niente.
Mi sentivo la testa scoppiare, tutto quello che volevo era la famiglia Malik, in particolare Zayn.
Zayn. Zayn. Zayn. Zayn.
Immaginai le sue mani stringermi e accarezzarmi il corpo come faceva di solito.
Mi stavo accarezzando da sola, ma provavo conforto.
Basta far finta che le mani non fossero mie.
Oh, ma cosa sto dicendo.
Quella notte mi addormentai difficilmente.
-Kahori, sorella, Kahori sveglia!-
Sentii delle manine appiccicose sballottarmi il corpo.
Oh ma siamo impazzite? Mai svegliare Kahori in questo modo.
-Cazzo vuoi-
La bambina scoppió a piangere.
-Senti, come hai detto ti chiamavi? Ah, senti Alyssa scusami, ma non bisogna svegliare in questo modo le persone- dissi dolcemente accarezzandole la testolina bionda.
-Mam-ma e papà sono andati via, n-non sono capace di c-cucinarmi la colazione-balbettó imbronciata.
Tirai un grosso sospiro di sollievo, ne avrei avuto bisogno.
Ricevetti una telefonata.
-Kahori?-
-Yaser!-
-Kahori, tranquilla stiamo facendo il possibile, la sentenza si terrà martedí alle 8.00 di mattina-
-Ye!-
-Tu come ti trovi?-
-Male, voglio uscire da sta casa, pensa che mi hanno lasciata sola con sta marmocchia, devo cucinarle la colazione-
-Ah, Kahori tranquilla...-
-Se ce la faccio a stare tranquilla...-
-Ti passo Zayn che ti vuole...-
-Zayn?-
-Kahori...-disse a bassa voce.
-Perché sussurri?-
-Aspetta che esco...-
-Zayn, che stai facendo?-
Nonostante la nostra conversazione fino ad ora non avesse senso, mi mancava la sua voce.
-Kahori, tesoro mio mi manchi...-
-Oh Zayn...- dissi sentendo gli occhi infiammarsi.
-Come stai? Ti trattano bene?-
-Male e no. Non mi trattano bene, voglio voi cazzo-
-Io voglio te-
-Mi manchi anche tu-
-Ho voglia di baciarti, adesso non posso entrare in camera tua e farlo ogni volta che mi capita...-
-Vieni qui-
-Ora?-
-Si... -
-Arrivo-
Cucinai la colazione ad Alyssa sapendo che tra poco sarebbe arrivato il mio Zayn.
-Kahori! Il pentolino!- urló Alyssa.
Mi distolse dai miei pensieri.
O mio dio, il pentolino aveva preso fuoco!
Alyssa urló.
-No, non urlare! Tranquilla-
Si, tranquilla sto cazzo.
Presi velocemente il pentolino e lo buttai nel lavandino.
-Magari apri l'acqua- mi urló Alyssa.
-Senti, tu a me non mi urli...-
-Kahori!- mi gridó indicando la fiamma ormai alzata.
-Minchia...-
Aprii l'acqua.
Una puzza di plastica si propagó in tutta la cucina.
Spalancai le finestre.
Tossii pesantemente.
-La mia colazione cazzo!- urló Alyssa.
Minchia, mi dovevo controllare.
-No Alyssa, le parolacce non si dicono-
-E perché tu le dici?-
-Perché il sole splende?-
-Che?!-
-Niente Alyssa, niente! Facciamo una colazione alla Kahori-
Le spezzettai una banana sul piatto, ci misi qua e là delle palline di gelato e voilà!
-Banana split a colazione?-
-Sí Alyssa, é buonissimo!-
Lei zitta si mise sul tavolo a mangiare.
Sentii il campanello.
Aprii e mi ritrovai Zayn davanti.
-Zayn!- gridai buttandogli le mani al collo.
Mi strinse a se guardandomi negli occhi.
-Kahori...-
Quanto mi era mancato il suo profumo.
Si guardó intorno e mi bació.
Le nostre lingue si incontrarono dolcemente e si unirono.
Mi spinse dentro casa e mi adagió sul primo divano che trovó.
-Aspetta...-
-Che?-
-Alyssa-
Proprio in quel momento interruppe in salotto.
-Chi sei tu?-
-Piacere sono Zayn-
-Cosa stavate facendo?-
-Gli stavo... Ehm... Facendo controllare se il tappeto viene dalla cina-
Salí le scale come se avesso detto la cosa piú normale del mondo.
Attirai Zayn con le braccia che si posizionó sopra di me.
Incominció a baciarmi dolcemente, per poi farlo con foga.
-Grazie...- gli sussurrai.
-Di cosa?-
-Di esserci-
-Non c'é di che Kahori...-
Lo abbracciai piú stretto possibile.
Rinominció a baciarmi, misi la testa accanto al suo collo e respirai tutto il suo profumo, se c'era una cosa che mi faceva impazzire era il profumo dei prodotti per gli uomini.
-Mi sono profumato solo per te...-mi sussurró.
Risi inarcando la schiena.
Mi prese una ciocca di capelli e incominció a girarsela fra le dita.
-Sei bellissima-
-No Zayn, dai... Non é vero...-
-Ti dico di si...-
-Altre ragazze sono belle-
Mi prese il polso. Lo guardai.
-Ascolta Kahori, a me piacciono solo le ragazze belle e se dico che sei splendida, lo sei perché Zayn non si contraddice-
Anche se l'aveva detto con un tono da spaccone e anche se gli avrei voluto tirar una sberla per il tono, era stato comunque tenero.
Sorrisi.
Scivolai piú giú, ma mi si alzó la maglietta.
Me la tirai giú ma Zayn mi bloccó la mano.
Leggermente infiló la mano salendo dal fianco in su.
Una scarica di brividi mi percorse la schiena.
Sentí la sua mano fermarsi a metà dorso e accarezzarmi, poi continuó a salire fino ad arrivare al bordo del reggiseno.
Sobbalzai leggermente.
Lo guardai per cercare di capire le sue intenzioni, ma lui non mi stava guardando, sembrava essere concentrato sulla sua mano.
Infiló il mignolo sotto il bordo e percorse il tragitto fino all'allacciatura di dietro.
-Z-Zayn che vuoi fare?-
-Niente, non possiamo...-
-Non possiamo fare che?-
-Amarci fisicamente...-
-Scusa che intendi con... Oh...-
Tanto non lo avrei fatto comunque.
Non ci sarei riuscita...
Per quanto avessi voluto la mia prima volta fosse stata con Zayn, non lo avrei mai fatto...
Lui cosí esperto... Io cosí... Inesperta.
No, no, no...
Tanto un giorno sicuramente vorrá farlo, ma capirà che ragazza penosa sono io, e mi lascerá.
Mi girai a pancia in giú.
-Kahori che ti succede?-
-Niente...-
-Sicura? guarda che puoi raccontarmi tutto...-
-Va tutto bene-
-Okay...-
-Zayn?-
-Si!-
-Non starmi sul sedere-
-Ma perché? É cosi morbido-
Non dissi niente.
Ad un tratto sentii qualcosa spingere.
I pantaloni morbidi della tuta di Zayn mi aiutarono a distinguere benissimo cos'era.
Arrossii.
Ehm ehm... Beh... Che dire? Aspettare che dicesse qualcosa lui?
Zayn si mosse un pó sopra di me.
No ok, mi stava eccitando troppo...
-Z-Zayn...-dissi con un mugolio.
-S-si?-disse lui con una voce non sua.
-Ehm... Credo che tu...-
-Si lo so cosa ho io-
Arrossii ancora di piú.
-Ma credo- disse avvicinandosi al mio orecchio -che ti piaccia...- sussurró poi.
Si mosse ancora un po'.
-Certo che mi piace, e anche troppo ma...- mi fermai... Che stavo dicendo?
-Aaaaah... Ti piace-disse lui con voce sexy.
Minchia se stavo sudando.
-Zayn i genitori di Alyssa potrebbero arrivare da un momento all'altro- mi giustificai io.
Dai che se non ti togli ti salto addosso da un momento all'altro.
-Kahori...-si lamentó con voce strascicata.
-Che c'é?-
Mi prese lentamente la mano.
Me la stava portando in quel punto quando sentimmo il cancello sbattere.
Come due fulmini ci rimettemmo a posto sul divano e mi sistemai i capelli.
Si sentí la porta.
-Kahori va tutto bene?-disse la donna con voce solenne senza nemmeno guardare nella mia direzione.
-Buongiorno-fece Zayn.
Lei cacció un urlo.
-Di chi é questa voce maschile?-urló lei.
Zayn mi guardó sorpreso.
Si voltó.
-Kahori chi é codesto ragazzo?-
-Zayn-rispose Zayn.
-Come ti sei permessa di invitarlo senza chiedere alla sottoscritta-
-Ma non urlare!- le risposi.
-Come ti sei permessa!-ripeté lei alzando di otto ottave la voce.
-Io mi permetto perché lui é mio fratello!- dissi arrabbiata e prendendo Zayn per una mano.
Lo vidi gurdarmi.
La donna rimase a bocca aperta.
-Ah beh se é cosí... Ma almeno avvisa-
-Avviseró!-
La donna se ne andó al piano di sopra.
Zayn mi giró e appoggió la sua fronte contro la mia..
-Sono tuo fratello...-mi disse.
-Già sei mio fratello...-
Lo baciai.
Ricambió con passione.

I giorni passarono e arrivó il fatidico giorno, mi fecero qualche domanda, e all'inizio pensai stesse andando piú che storto, ma quando sentii le parole del giudice fu tutto perfetto.
"La ragazza resterà nella famiglia Malik".
Mi scappó un urlo di felicità e andai ad abbracciare la famiglia Malik.
Ritornammo a casa. Per tutto il viaggio non feci altro che prendere ingiro quella specie di famiglia, con quella bambina rompipalle e tutti gli altri.
Fui felice di sdraiarmi sul mio letto.
Stranamente Zayn non si fece vedere.
Bussai alla sua porta.
-Ehm Zayn?-
-Si?- rispose tranquillamente.
Non capivo il suo comportamento, che significava ignorarmi una volta arrivata a casa?
-Non sei contento che sono ritornata?-chiesi spavalda.
-Non so dimmi tu-
-Dimmi tu? Ma che cazzo, te l'ho chiesto!-
-Tu sei contenta?-
-Io? Come puoi credere che...- mi interruppi. Feci un brontolio rabbioso.
Vidi Zayn alzarsi dal letto.
-Chiudi la porta- disse tranquillo.
-No non chiudo la porta!-
-Tu fallo-
-No!-
Oh, magari era per Trisha e Yaser.
Mi girai per chiudere la porta.
Appena la scostai vidi tre mucchi giganteschi di rose attaccati alla porta.
Uno rosa, uno bianco e uno rosso.
Mi girai verso Zayn con gli occhi lucidi.
-Allora ti piace la sorpresa?-chiese guardandosi le unghie.
-Oddio Zayn sei stato dolcissimo, grazie sono stupende!- dissi salendogli in braccio.
No ok ero circa alta come lui, ero sicuramente troppo pesante...
-Dai fammi scendere- dissi ridendo.
-No-
-Zayn so di essere pesante su...-
-Sei alta, non pesante- disse baciandomi sulla guancia.
Sorrisi.
-Scusa per il mio comportamento di prima, ma... Beh sai che certe volte posso essere odiosa...-
-Già...-
-Come certe volte lo sei anche tu...-ribattei poi.
-Ripeti?-
-Come certe v...-
Zayn mi buttó sul suo letto.
Risi, vidi che si allontanó fino alla porta.
Ma che stava facendo?-
-Tre, due, uno...-
Lo vidi prendere la rincorsa per buttarsi addosso a me.
-No Zayn!- urlai.
Troppo tardi.
Mi aveva già intrappolata tra le sue braccia.
Mi prese i piedi.
No, non poteva... No, no, no...
-Zayn non osare... No...-
Lui senza ascoltarmi mi sfiló la scarpa.
Prese a solleticarmi tutte e due i piedi.
-No Zayn ti prego, non ce la faccio... Zayn!-urlavo.
-Sei eccitante sai?-
-Zayn!- urlai.
Stavo ridendo a crepapelle.
Non riuscivo nemmeno piú a parlare. Il solletico sotto i piedi era il mio punto piú debole.
-Zayn, muoio!- riuscii a sussurrare.
Zayn si fermó.
Finalmente riuscii a respirare normalmente.
Ad un tratto mi buttai addosso a lui.
Niente da fare, mi riacchiappó e incominció a farmi il solletico sulla pancia.
Ridevo ancora, quel pomeriggio risi cosí tanto che mi sembró di non aver mai riso veramente in vita mia.
-Zayn- gli dissi la sera.
-Dimmi Kahori-
-Lo sai che il solletico porta alla morte? Lo usavano come strumento di tortura nell'antichitá... Dopo 20 minuti di seguito i polmoni scoppiano...-
-Tranquilla, non é nei miei piani ucciderti...- disse solo.
-Potevo morire...- dissi trattenendomi dal ridere per sembrare seria.
-Ma vaffanculo-
-Mah!-
Si buttó sopra di me.
-Zayn a furia di buttarti sopra di me un giorno mi farai secca-
-Zayn?- chiesi.
-Notte-
-Togliti...-
Mi stese un braccio in faccia.
-Stai zitta Kahori, zitta...-
-Ma.. Io.. Come dormo?-
-Zayn?-
-Oh dai su...-
Niente da fare, quello già dormiva!
Chiusi gli occhi sorridendo.



WATANKAAA!
No okay, non c'entra... siamo nella categoria sbagliata :')
Coomunque eccomi! Che fine ho fatto? Oh niente, è solo tutta l'estate che non mi faccio viva... aahhahaa scusate ho fatto tantissime cose ma non voglio stare ad annoiarvi! Spero in qualche recensioncinaa perfavoreee :'C Con più di 10 parole HEEHEHEH *faccia pervy di whatsapp*
Ma da quanto va avanti sta storia? tra poco mi sa che compiamo un anno! Io, voi, la storia, questo account :') Ohh che emozione.
Vi lascio, al prossimo capitolo e.... no, non dovrete aspettare un altro mese hhahaha devo farmi perdonare u.u

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