Dalle memorie dei Malandrini

di Spina di pesce
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La trasformazione di Remus ***
Capitolo 2: *** La Foresta Proibita ***



Capitolo 1
*** La trasformazione di Remus ***



“Allora Sirius, ho notato che passi molto tempo con Jane"
"Chi?”
"Jane! La ragazza bionda, con occhioni verdi e viso angelico con la quale passi molto tempo!" disse James, lanciando uno sguardo malizioso a Sirius. A quelle parole Sirius arrossì, ma con apparente disinteresse disse: "Ah, certo, Jane! Be'.. è vero passiamo molto tempo insieme, ma non c'è niente di profondo tra noi, solo attrazione fisica..."
"Oh sicuro! Non le toglievi gli occhi di dosso!" lo schernì James. In quel momento li interruppe Remus che con una leggera tensione nella voce disse: "Ragazzi potete rimandare le vostre chiacchere a domani, avrei un po' di fretta!"
I tre ragazzi allungarono il passo. Ogni tanto Sirius dava uno sguardo alla Mappa del Malandrino e mentre passavano vicino alle serre, si arrestò improvvisamente:
"Oh no! James! Remus! Fermi... guardate! La professoressa McCullogh viene verso di noi! In questo momento sta uscendo dalla serra n°13! Cosa facciamo?"
"Sirius, calmati! Non c'è motivo di allarmarsi così, non siamo usciti dal castello e non è ancora l'ora del coprifuoco."
"Diamine James! Comunque non dovremmo essere qui, bensì al banchetto nella Sala Grande!"
"Sirius ha ragione, non dovremmo essere qui, ma non possiamo tornare indietro, dobbiamo concludere questa faccenda, dobbiamo sapere se la pozione funziona! Quindi proseguiamo, e quando incroceremo la professoressa McCullogh ci comporteremo in modo naturale!"
"Ok! Eccola che arriva! Fatto il Misfatto!" la mappa si chiuse e Sirius la mise in tasca.
"Mi raccomando ragazzi, siate naturali." sussurrò Remus.
La McCullogh era ormai vicina e Sirius, James e Remus salutarono cordialmente: "Buonasera professoressa McCullogh."
"Buonasera ragazzi, che ci fate qui? Non dovreste essere nella Sala Grande?"
"Si, ma emh.. non avevamo fame e quindi abbiamo deciso di farci un giro."
"Allora vi consiglio di tornare nei vostri dormitori, mancano pochi minuti al coprifuoco! Adesso vado, devo portare questi campioncini di Setra Amara in infermeria. A domani ragazzi!"
"A domani professoressa McCullogh" dissero in coro.
Aspettarono che la professoressa McCullogh si allontanasse, poi si guardarono e scoppiarono in una leggera risata.
"Non potevi trovare una scusa migliore, eh Sirius?" sbottò James con tono ironico "Be', adesso dobbiamo sbrigarci, la luna sorgerà tra poco!". Così i tre ripresero il loro cammino. "Ecco l'uscita" a quell'affermazione Remus si irrigidì, come se qualcuno lo avesse pietrificato, i suoi occhi si spalancarono, e con voce tremante disse "Bene ragazzi... è ora.." James si avvicinò e gli mise una mano sulla spalla "Stai tranquillo Remus, andrà tutto bene, funzionerà vedrai"
"Non puoi dirlo James!" ribattè Remus "e se questa pozione non funzionasse, se non facesse effetto e perdessi ugualmente il controllo come il resto delle volte?!"
"Se non proviamo non lo sapremo mai, dai Remus non puoi arrenderti adesso, fra poco la luna sorgerà e se non prendi questa maledetta pozione ti trasformerai e..."
"e se non funzionasse, Sirius" replicò Remus "cosa faremo a quel punto, o meglio cosa farete voi perchè io mi sarò trasformato in un ammasso di peli e pulci per niente amichevole..."
Ci fu qualche secondo di silenzio.
"Senti noi.."
"No, Sirius! Andrò nella Foresta.."
"Che cosa?! Ma avevamo detto nel parco.."
"No! James! Sirius! E' più sicuro nella Foresta.. almeno se la pozione non dovesse funzionare e io mi trasformassi, nessuno sarà in pericolo a causa mia... In ogni caso se domani mattina non dovessi tornare prima di colazione, allora mi potrete venire a cercare. A domani ragazzi.."
Remus bevve la pozione e si avviò verso la Foresta, lasciando James e Sirius sotto quella buia arcata.
"Lo seguo!"
"No, Sirius! Ha ragione la pozione potrebbe non funzionare."
"Ma potrebbe essere in pericolo!"
"Se la pozione non funziona tu sarai in pericolo! Per favore Sirius, sii ragionevole! Anch'io vorrei seguirlo, ma non posso, entrambi non possiamo..."
Sirius rivolse il suo sguardo preoccupato verso la Foresta, poi si girò verso James "Domani mattina, appena svegli lo andiamo a cercare!"
"Certo! Ora andiamo, Peter ci starà aspettando da un pezzo!"
I due amici, obbligati dalle ragionevoli parole di Remus, si avviarono verso i dormitori e subito scomparvero nella buia arcata. Nel frattempo la luna era lì, in cielo, di un colore argenteo splendente, e qualche minuto dopo un ululato lungo e profondo rimbombò nella Foresta Proibita.

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Capitolo 2
*** La Foresta Proibita ***



Il sole sorgeva tra le montagne, i raggi accarezzavano l'acqua del lago, facendola splendere come tanti piccoli diamanti, la luce fioca filtrava dalle finestre delle torri più esposte del castello. Un debole raggio di luce lentamente arrivò alla Torre di Grifondoro e dolcemente illuminò i dormitori.
James si svegliò e subito svegliò anche Sirius. Tutti gli altri studenti dormivano e mancavano ancora due ore alla colazione. I due amici si vestirono velocemente, presero la mappa, il Mantello dell'Invisibilità e degli indumenti dal baule di Remus e uscirono dal dormitorio maschile. Scesero le scale e si ritrovarono nella sala comune, nella quale gli unici rumori che regnavano provenivano dal focolare, ancora scoppiettante e dai loro passi.
"Giuro solennemente di non avere buone intenzioni!" sussurrò James, e subito la mappa si aprì. Quest'ultima mostrava l'intera Hogwarts, con i suoi passaggi segreti e chiunque fosse al suo interno.
"Guarda!" esclamò Sirius "C'è Gazza davanti all'ingresso principale!"
"Non sarà un problema, abbiamo il mantello e poi usciremo da qui, così sarà più comodo per noi raggiungere la Foresta." disse James, indicando sulla mappa l'uscita che avevano utilizzato anche la notte scorsa. "Perfetto! Adesso sbrighiamoci, dobbiamo trovare Remus!" affermò Sirius. I due indossarono il mantello e lasciarono la sala comune, scesero al piano terra, ripassarono vicino alle serre e raggiunsero l'uscita dell'ala Ovest del castello. Arrivarono sotto l'arcata, si guardarono in giro, poi corsero verso la Foresta Proibita. Appena giunti all'interno, abbastanza lontani dal castello da non poter essere visti, si tolsero il Mantello dell'Invisibilità.
"Bene, e adesso? Da che parte andiamo?"
"Non ne ho la più pallida idea, Sirius. Potrebbe essere ovunque..."
"Oh diamine! E se fosse tornato al castello?"
"Non credo, altrimenti lo avremmo visto e lui stesso sarebbe venuto da noi, no?" rispose James.
"Be', allora andiamo al lago! Potrebbe essere lì."
"Aspetta Sirius! E' meglio se prima lo cerchiamo qui, nei dintorni, poi andremo al lago."
"Perfetto, allora io vado da questa parte e tu dall'altra."
"Ok! Ah, dimenticavo! Hai con te lo specchio? Potremmo aver bisogno di comunicare"
"Certo!" rispose Sirius, mostrando la sua parte di specchio. James sorrise, poi si voltò e scomparve tra gli alberi della Foresta.
Dopo circa un'ora i due amici si ritrovarono.
"Non c'è! Non l'ho trovato!" disse Sirius allarmato.
"Neanch'io! Andiamo al lago, muoviamoci!".
James e Sirius corsero verso il lago e arrivati si fermarono. Sul viso avevano un'espressione spaventata per quel che si mostrava ai loro occhi. Remus era lì, adagiato sulla sponda opposta, privo di sensi e sanguinante; presentava ferite su tutto il corpo, alcune delle quali erano più profonde di altre. Subito lo raggiunsero. Sirius gli si inginocchiò accanto, estrasse dalla tasca della divisa una piccola boccetta di vetro, contenente un liquido marrone, sulla quale c'era scritto 'Essenza di Dittamo'. Stappò la boccetta e versò alcune gocce del liquido sulle ferite più profonde, che a contatto con la pozione scomparvero.
"E quella dove l'hai presa?" disse James sorpreso.
"Dalla dispensa del professor Lumacorno. Remus mi ha detto di prenderla, sapeva che ne avrebbe avuto bisogno..." rispose Sirius "Adesso dobbiamo solo aspettare che si risvegli...". Non fece in tempo a parlare che Remus gemette e aprì gli occhi.
"Remus! Finalmente ti sei svegliato! Eravamo molto preoccupati per te." esclamò James sollevato.
"Come ti senti?" gli chiese Sirius.
"Be'...uno schifo! Però devo ammettere che ho avuto nottate peggiori..." rispose Remus accennando un piccolo sorriso. Sirius non disse niente, lo guardò per qualche istante, poi lo aiutò a rialzarsi.
"Credo che dovrei coprirmi..." disse Remus rendendosi conto di essere nudo. Sirius gli porse i vestiti che avevano portato.
"A quanto pare la pozione non ha funzionato!" affermò James.
"Ha solo ritardato la trasformazione..." disse Remus vestendosi "Adesso torniamo al castello, prima che notino la nostra assenza"
I tre si misero il Mantello dell'Invisibilità, uscirono dalla foresta e raggiunsero l'arcata. Arrivarono nella Sala Comune di Grifondoro ed entrarono nei dormitori. Lì non c'era nessuno: tutti gli altri studenti erano già scesi per la colazione. James depose la mappa e il mantello nel suo baule, sotto una pila di vestiti, poi disse "Sarà meglio recarsi nella Sala Grande."
"Voi andate, vi raggiungerò più tardi."
"Ok, a dopo Remus!"
"A dopo ragazzi!"

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