How i met your mother

di Chocola_22
(/viewuser.php?uid=434178)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.

Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Incubo ad occhi aperti ***
Capitolo 2: *** La nostra famiglia perplessa ***
Capitolo 3: *** Aiuto (parte 1) ***

Capitolo 1
*** Incubo ad occhi aperti ***

Capitolo 1 : Incubo ad occhi aperti

Oggi ...

-Ragazzi, volete che vi racconti come ho conosciuto vostra madre ? -

- No -

- Ragazzi !!! -

- Va bene, va bene ... -

- Tanto ve lo avrei raccontato lo stesso -

- Ma perché ??? -

- Come perché, dopo tutto il casino che avete fatto mi chiedete perché ??? -

- Noi non volevamo ... -

- Certo, come no ... -

- Ma di che ti lamenti ? lo hai fatto anche tu quando eri giovane -

- Infatti quando ero giovane, e poi questo varrà come punizione -

- Cioè tu ci racconti una storia per punizione ??? -

- Esatto -

- Va bene, incomincia pure a raccontare - concordano entrambi

Siamo seduti in soggiorno, davanti a me i miei figli un ragazzo di 17 anni, e

una ragazza di 15, due pesti, uguali a me quando ero giovane, non somigliano

per niente a loro madre ...

- Ciao mi chiamo Inuyasha, ho 42 anni -

- Questo lo sapiamo già, papa -

- E nella mia vita non ho mai fatto niente - continuo imperterrito come se non li

avessi sentiti - non ho mai lavorato e non ho mai studiato. Ero schifosamente ricco,

ora vi starete chiedendo perché uso il passato Bé, perché ora non lo sono più. E

meglio se vi racconto tutta la storia da capo ...

E' cominciato tutto quando sono nato nel lontano 1985 un fredda giornata di

Gennaio, al età di 3 anni mio padre e morto e mia madre l'ha rimpiazzata con

una tata, che si e sempre presa cura di me, come meglio poteva almeno ...

la, ora, vecchia Kaede

Ho sempre pensato che le donne e i soldi risolvessero tutto, ma non era così .... -

17 anni fa ...

- Inuyasha svegliati !!! - mi ordina una voce che conosco fin troppo bene

- Dai Kaede altri 5 minuti -

- No, alzati !!! - dice togliendomi le coperte lasciandomi mezzo nido sul mio bel

letto magnetico, e si magnetico, non ho mai capito bene come funziona

so sole che i magneti sotto il letto e i magneti sul pavimento si respingono e

il mio bellissimo letto rotondo fluttua in aria, come fosse magico

- AH !!! - urla l'ennesima donna che ho sul letto accento a me

- Salve - la saluta la mia tata

- Katerin lei è Kaede la mia tata, Kaede lei e Katerin -

- Vedo che si ricorda ancora il suo nome e lo pronuncia senza esitazione devo supporre

che si e divertito signorino Inuyasha -

- Oh puoi dirlo forte !!! - affermo vedendo la mia badante lanciare il regi seno alla donna

accanto a me

- E meglio che non lo lasci abituare tanto al tuo seno cara, potrebbe diventarne

dipendente, e rimasto attaccato al mio fino hai 6 anni, mettevo del tabasco sui capezzoli

per farlo staccare -

- Kaede !!! - la rimprovero

- Voi, voi siete pazzi !!! - afferma spaventata - me ne vado !!! - dice alzandosi, prendendo

la sua borsetta e correndo verso la porta

- Katerin ??? - la richiama Kaede

- Si ??? - chiede voltandosi

- L'orologio d'oro, ora !!! - ordina senza lasciarle scampo, e senza ribattere lo estrae dalla

borsetta e lo appoggia al tavolo più vicino

- Bene puoi andare - la saluta

- Katerin - le urlo prima che esca - ti richiamo se il telefono non me lo hai rubato -

...

- Inuyasha alzati e preparati - mi ordina Kaede appena rimaniamo soli

- Cosa perché ??? - le chiedo prendendo la mia fiaschetta di liquore, Oh bé ho anche un

altro piccolo difetto : bevo, bevo tento ... sono finito tante volte in prigione, l'ultima volta

perché ubriaco com'ero sono andato addosso a una statua nazionale, distruggendola,

parzialmente ...

- No, basta alcol - afferma togliendomi di mano la fiaschetta e porgendola su un tavolino

lì vicino - alzati, tua madre vuole parlarti -

- Mhh... -

- Ora !!! - mi ammonisce buttandomi letteralmente giù dal letto

- Ti odio ! -

- E' un sentimento reciproco, ora alzati !!! - ordina lanciandomi a dosso uno smoking

- Va bene, va bene !!! - dico rassegnato, quando ci si mette Kaede è più cocciuta di un mulo,

ma guai a dirglielo !

...

Siamo nella sala d'attesa e sto aspettando che mia madre mi riceva ... il luogo e

deprimente, c'è gente che va avanti e indietro portando fascicoli, questo posto è pieno

di finestre e quadri, quadri che sembrano creati da zorro con il parchinson tento sono

brutti e irregolare, ma i critici dicono che è " arte contemporanea " ( valli a capire )

- Che noia, mi lamento per l'ennesima volta - guardando il soffitto dell'ultimo piano

- Lo so ho capito abbi solo un po di pazienza -

- Da quando siamo qui ??? - chiedo esasperato

- 5 minuti -

- Oh !!! -

- Sua madre può riceverla - mi informa un uomo della reception, si mia madre possiede

le più grandi aziende di tutto il Giappone in poche parole siamo ricchi sfondati ...

per non parlare del fatto che siamo nobili, abbiamo stemmi reali e possedimenti territori

ovunque ma questo e sempre passato in secondo piano, non mi e mai importato di

essere nobile a me bastano solo i soldi !

- Vado - affermo alzandomi dalla sedia e stringendo la mano della mia tata - in caso non

dovessi tornare dai ... -

- Oh !!! smettila di fare lo scemo ! non ti mangerà mica -

- Questo lo dici tu - le rispondo avviandomi verso il corridoi

- Ciao - una voce alla mie spalle mi fa fermare, mi volto e la vedo li sorridente

- Ciao Kikyo, qualcosa mi dice che dovevo chiamarti -

- Già - concorda - da Gennaio -

- E adesso siamo a ... - chiedo un po confuso a causa dell'alcol che è ancora in circolo

- Aprile -

- Oops, sei com'è mi hanno rubato il cellulare -

- Proverò a chiudere un occhio - dice voltandosi e andandosene - Ah Inuyasha -

- Si ??? -

- Buona fortuna con tua madre -

- Grazie - dico andandomene il più velocemente possibile. Quella donna non mi è mai

piaciuta, e fredda e distaccata, bé fisicamente non c'è che dire però ...

- Avanti - mi incita una voce. Prendo un bel respiro profondo e varco la soglia del mio

forse patibolo, la stanza e grande come me la ricordavo, non che ci venga molto, oramai

quella donna non la considero più mia madre, a creduto che i soldi sarebbero bastati e si

sbagliava. Incolpa Kaede per il semplice fatto di essere un ubriacone sfaticato, e invece

deve solo incolpare se stessa !!! eccola lì seduta sulla sua scrivania, scrivania piena di

fogli e spillatrici, ci sono due poltrone e sulle pareti e pieno di quadri, quadri che a lei

non ho mai capito il perché, piacciono

- Ciao Izayoi ti ricordi di me ??? sono tuo figlio ho vissuto dentro di te per 9 mesi -

- Si mi ricordo chi sei, ora siediti Inuyasha - cosa che faccio molto volentieri

- Dobbiamo parlare - dice seria

- Ehm ... di cosa ??? -

- Devi cambiare - mi risponde senza troppi giri di parole

- Perché che ho fatto ??? -

- Perché ??? l'altro ieri hai distrutto un monumento nazionale e sei finito in prigione

per questo -

- Parzialmente distrutto - la correggo

- Comunque sia, cosa penseranno i clienti se il figlio del capo si sbronza e va in

giro a distruggere la città ??? quindi ho trovato una soluzione -

- Quale ? - chiedo poco interessato

- Ti sposerai -

- Cosa ??? - chiedo sobbalzando a quelle parole

- Hai sentito benissimo ! -

- Ma ... ma ... -

- Con Kykio -

- Cosa ??? - chiedo sull'orlo di un infarto

- Si perché no, e bella ... -

- Non ne dubito -

- E' ricca -

- Si, lo so -

- E' suo padre è il miglior costruttore di tutto il Giappone, arricchiremo il nostro

patrimonio se la sposi, e chi lo sa, forse saprà anche cambiarti -

- Ma ... -

- Ma cosa ??? - chiede sfidandomi

- Io non la sposerò - affermo alzandomi e avviandomi alla porta

- Inuyasha siediti !!! - ordina

- No !!! -

- Va bene allora se non la sposi il rubinetto è chiuso ... -

- In che senso ??? - domando timoroso sperando di non aver capito bene

- Il rubinetto dei soldi, in poche parole :

se la sposi, ti sistemi e rimani ricco

se non la sposi non avrai più un soldo da me - mi dice glaciale guardandomi nei occhi

- e lo sai meglio di me, Inuyasha, senza soldi non sopravviverai -

Silenzio, ci penso per un po, : ricco o non ricco ??? questo è il dilemma !!! cavoli, mia

madre sa qual'è il mio punto debole, ha ragione senza soldi non sopravviverei, non riesco

a stare mezz'ora senza comprare un auto di lusso, come posso anche sperare di vivere

povero ??? io non ho mai lavorato, e non intendo incominciare ora !

- Quando lo facciamo il matrimonio ??? -

- Hai fatto la scelta più giusta - afferma guardandomi nei occhi, con un sorriso sulle labbra

contentissima e sicurissima che avrei fatto questa scelta

- Ciao - dico voltandomi e dirigendomi verso la porta

- Inuyasha - mi richiama

- Si ??? -

- Prendi questo anello, tuo padre lo ha dato a me ora tu lo darai a Kykio - dice

porgendomi una scatolina in argento

- Grazie ... -

Angolo Autrice ^_^

La storia sembra ovvia e scontata, ma fidatevi non lo è ... vi assicuro che vi

sorprenderò ... questa è la mia ultima creazione, non mi chiedete come è venuta

fuori che davvero non lo so ... ringrazio tutti quelli che leggono recensiscono

e mettono in una delle tre categorie Grazie di cuore

ci si legge al prossimo capitolo

Bacioni Chocola ^_^

Ritorna all'indice

Capitolo 2
*** La nostra famiglia perplessa ***

Capitolo 2 : La nostra famiglia perplessa

Siamo in ascensore io appoggiato a una delle pareti e la mia tata, accanto a me.
Scendiamo al piano terra per uscire dell' edificio, non ne posso più di questo posto, in mano ho ancora il cofanetto che mi ha dato Izayoi, lo apro ...

- L'anello che tuo padre diede a tua madre immagino - afferma Kaede vedendo quello che tengo in mano ...
- Sembra una pista di pattinaggio per topi - le rispondo guardando l'anello da 18 carati di diamante a forma quadrata, che brilla tra le mie mani a ogni riflesso della luce - non mi piace Kykio ! -
- Anche tu non mi piaci molto, ma siamo felicemente incollati da 30 anni -
- 26 per la precisione - la correggo

L'ascensore si ferma, piano terra raggiunto, usciamo nel grande e sfarzoso atrio e camminiamo verso l'uscita

- Lo so che non è perfetta - continua - ma Kykio è in gamba ed è capace e a te serve una donna così, che badi a te ! -
- A me sembra già di avere una donna così - ci fermiamo, lei si gira stupita, con una faccia che chiedeva chi ??? - Infatti, lo vuoi tu ? - le chiedo mettendomi in ginocchio e porgendole l'anello - Kaede, vuoi tu continuare a essere la mia tata ? - si gira un po irritata e se ne va - mia madre cerca solo di controllarmi - proseguo a parlare ancora inginocchiato in vezzo all'atrio - ehi Kaede hai il libretto degli assegni ??? - chiedo cambiando argomento - voglio sperperare ricchezza -

**************************************

Oggi ...

- Quindi nonna Izayoi ti voleva costringerti a sposarti ? - chiede stupita mia figlia Misaki
- Già -
- E tu ? - chiede Kaito - tu che hai fatto ??? -
- Io ??? sicuri di volerlo sapere ??? - li sfido, vedendo che ormai pendono dalle mie labbra
- Si ! - mi supplicano in coro i miei figli
- Va bene, va bene ! allora, dove ero rimasto ??? ah si dopo aver parlato con mia madre, noleggiai un jet e volai a New York per un asta -
- Volato a New York ??? per un asta ??? -
- Si !!! e anche perché si sarebbe svolto li il matrimonio -
- A New York ??? - chiede stupita Misaki
- Proprio così -
- Perché ??? -
- Perché Kikyo e mia madre volevano così -
- Valle a capire le donne - afferma Kaito
- Parole sante ... parole sante ... - concordo, pienamente, con mio figlio
- Ehi - protesta, il più offesa possibile mia figlia

*****************************

17 anni fa ...

- 10'000 mila dollari per questo cucchiaio usato dallo zar, fatto in oro massiccio - afferma il tizio che presenta gli oggetti - 10'000 mila dollari e uno, 10'000 mila dollari e due ... - - 20'000 mila dollari, in monete !!! - affermo alzando la mano, sono seduto in una grande sala da ricevimento, piena di sedie, di gran gusto e di uomini d'affari, ovviamente ricchi ... - Chi ne offre 30'000 mila ??? - domanda - nessuno ??? bene, aggiudicato al signor Taisho -
- Congratulazione - dice la mia tata
- Dai Kaede - la supplico - lo sai che ho sempre desiderato le posate di Nicola secondo -
- Anch'io - concorda un uomo pelato seduto dietro di me
- Visto, anche lui a gran gusto -
- grazie -

- E adesso l'ultimo pezzo dell'asta - dice il giudice attirando di nuovo l'attenzione di tutti i presenti - il vestito con cui Lincon tenne il suo secondo discorso di insediamento - afferma indicando due uomini che portano un completo maschile in una teca - l'asta parte da 50'000 mila, chi offre 50'000 mila dollari ??? -
- E' mio, lo predo e prendo anche il teletrasporto in cui lo avete appeso -

- Se pensi che questo rappresenti una vittoria sulla tirannia economica di tua madre sei un povero illuso - afferma Kaede metre camminiamo su un marciapiede pieno di gente a New York, cavoli quanto è affollato questo posto !!! Indossando il vestito di Lincon, che non è altro che uno smoking con un cappello cilindrico tipo quello da cui i maghi estraggono conigli, sinceramente non ho mai capito come facciano, ed in mano un bastone nero molto shick ... - dov'è Bitterman con la macchina ? - chiede d'un tratto riferendosi al mio autista, visto che ne lei ne io sapevamo guidare ...
- Ha detto che ci aspettava all'affarone grigio -
- Dove ??? - chiede Kaede voltandosi a guardarmi
- Ha detto quella bella grande scultura grigia con quelle cosine sopra, tipo un indovinello lui è così vago ... -
- E se lo dici tu c'è da crederci -
- Kaede tu cerca Bitterman mentre io mi faccio un giretto - affermo andando avanti e seminandola.

- Oh, WOW !!! cos'è questa roba ?- chiedo a me stesso entrando in un posto pieno zappo di gente - dove andate tutti quanti - chiedo a nessuno in particolare, roteando il mio bastone di Lincon e osservando stupito il gigantesco posto in cui sono finito ... è enorme !!! pieno di scale, bar, uomini con ventiquatr ore e turisti, Molti turisti ...

- Questo non è Grand Central Stescion, ma Grand Sentral Teminal - afferma dietro di me una voce femminile ... sento qualcosa venirmi contro ...
- Oh mi perdoni - chiede scusa la donna che mi è caduta a dosso
- No, no, sono io quello fermo in mezzo al traffico - dico togliendomi il cappello in segno di saluto - senti mi sono perso - continuo guardando la sconosciuta, alta, bella, occhi cioccolato/caramello, capelli castani e sulla spalla una targhetta con il suo nome a quanto pare è una guida .... - non sai dove posso trovare da bere ? - chiedo ancora un po confuso
- Ehm - afferma pensierosa mentre cerca qualcosa nelle tasche dell'impermeabile di un giallo canarino - mi dispiace non ho altro - mettendomi dei soldi nel cappello - buona fortuna - detto cio si volta, richiama i turisti e se ne va ...
- Monete - affermo estraendone una dal cappello - con queste ci giocavo quand'ero bambino -

La guardo mentre indica ai turisti uno dei più vecchi, grandi e costosi orologio del modo ...
e non posso fare altro che seguirla, il modo in cui spiega ha qualcosa di diverso, di divertente

- Migliaia di persone passano di qui ogni giorno, e nessuno si cura di guardare su, è una posto magico, ed è l'unico punto di Manhattan dove si vedono le stelle - afferma sdraiata con i suoi turisti intorno anch'essi stesi per terra che guardano il soffitto in mezzo a quella che ho scoperto essere una stazione - ma non e stato sempre così ... - continua
- Oh ... - dice dopo che sono quasi inciampato sulla sua gamba ... - ancora tu ? - chiede stupita nel rivedermi, - se guadate in quell'angolo - continua indicando alla sua destra - noterete che c'è un solo mattone che sporge ... tutto il soffitto era così prima di essere restaurato nel '98 - dice mentre mi sdraio accanto a lei e a una turista ...
- Wow e magnifico - affermo estasiato - se ti piacciono i soffitti - dico guardandola - ne ho uno sopra il mio letto -
- Ehi !? -
- Suonava sfacciato, non volevo dire quello, si illumina -
- Grazie del chiarimento - afferma guardandomi come se fossi appena sceso da Marte

**********************************

- Ahahahahahahah -
- Smettetela di ridere !!! - ordino hai miei figli che si sono messi a sghignazzare
- O ... mio ... Dio !!! - afferma Kaito tra una risata e l'altra
- Non è divertente - continuo guardandoli storto
- Immaginarmi ... la faccia ... di quella ... poverina ... è ... esilarante !!! - dice Misaki asciugandosi le lacrime
- Se non la smettete subito di ridere non vi racconto più nien... !!! - non faccio in tempo a finire la frase che il silenzio più totale ha avvolto la stanza - caspita - sussurro tra me e me ci tengono davvero a sapere questa storia e dire che è incominciata come punizione
- Dai ... ti prego !!! continua, promettiamo di stare zitti e buoni - mi chiedono in coro facendo gli occhi da cerbiatto, che ovviamente hanno ereditato da loro madre, come si fa a dire ci no a quegli occhi ???
- E va bene ... - affermo arrendevole - allora ...

*********************************

- Grazie del chiarimento - afferma guardandomi come se fossi appena sceso da Marte - se invece spostate la vostra attenzione all'angolo opposto - continua - vedrete un ... agente di polizia - dice sconsolata
- Signorina la avevo già avvertita mi pare, lei non è una guida autorizzata e sta ostacolando il traffico pedonale - indicando gli altri passati - su in piedi, tutti in piedi !!! - ordina senza dare tempo a nessuna protesta
- Agente, mi scusi, quale legge impedisce a questa raggiante sconosciuta di trovare la magia nella banalità - chiedo mentre mi alzo
- Codice dei trasporti - afferma il poliziotto - punto 1 comma 2 sezione 5 -
- Potrebbe essere più specifico ? - domando visibilmente confuso

- Ehi !!! - urla il poliziotto vedendo che la guida sta scappando
- Oh !!! un inseguimento !!! un inseguimento - urlo come se mi stessero per uccidere - signore tenga, il mio bastone di Lincon - affermo lanciando l'oggetto verso il primo sconosciuto davanti a me - Un inseguimento - grido correndo dietro al poliziotto - la mia mente corre veloce, il mio cuore batte forte è il mio primo inseguimento - urlo alla gente che mi guarda allibita - è Fantastico !!! - grido continuando a correre - fatemi passare - ordino alla gente ferma che mi intralcia - sono uno spirito libero !!! - dico vedendo che i turisti mi seguono a loro volta - vado pazzo per queste cose !!! -

Ci fermiamo, un poliziotto uscito dal nulla ferma la guida ...
- Io, io stavo andando a prendere la mia licenza - afferma cercando chiaramente una scusa
- No, no - fa uno dei poliziotti - sei scappata e lo sai Kagome adesso ti devo arrestare, e poi hai gia tre segnalazioni per visite guidate illegali -
- Peccato - mi intrometto - che questa non è una visita illegale perché questa persone non sono turisti sono ... sono ... la nostra famiglia -
- Si, la mia famiglia ! - concorda Kagome - è la nostra riunione di famiglia -
- Una riunione - ripeto tra me e me girandomi a guardare i turisti fermi dall'altra parte della strada - lui per esempio è lo zio Stuart, che saluta - affermo indicando un uomo nella mischia - sotto quel cappelli da sole la Dayan Kiton dei karaibi - dico indicando una donna sulle trentina di colore scuro - è invece lì abbiamo ... -
- Lo zio Jhon, ... Jhon ... Lennon coreano - conclude Kagome per me
- Lui è Abramo Lincon immagino - chiede uno dei poliziotti indicandomi
- Oh, no, no lui ... lui è il mio evidentemente eccentrico ... -
- Fidanzato - concluso io per lei - sono il suo fidanzato -
- Si, si è il mio fidanzato - concorda dandomi un bacio sulla guancia per confermare la nostra tesi strampalata, non so cosa, non so quando, non so perché ma il mio cervello si spegne ed il mio istinto la prende per i fianchi la avvicina a me e la bacia, un bacio a stampo, niente di che ...
- Tesoro - afferma allontanandosi da me - non vorrai che questa gente pensi che sei un depravato che punta alla prima ragazza che capita - dice indicando i poliziotti che ci guardano con un sopra ciglio alzato
- No, sono un depravato con gusti molto specifici ed è per questo che ti sei innamorata di me al primo appuntamento -
- Che è avvenuto dove per l'esattezza ??? - chiede uno degli sbirri
- A Grand Central - afferma Kagome
- La prima volta che siete usciti siete stati a Grand Central Stetion ? -
- Ehi, non era certo una faccenda squallida, ho noleggiato l'intero posto, era deserto, degli acrobati si sono esibiti in un grande spettacolo per noi, non e vero Kagome ? -
- No ... - ma non la lasco proseguire
- Il pavimento era ricoperto da milioni di petali, e l'odore aleggiava nell'aria come dolce respiro degli angeli, e allora allora abbiamo perso la testa, non è vero ? - le domando ma prima che potesse ribattere : - E correvamo nudi, nell'atrio -
- Cosa ? - mi domanda allibita - No, no eravamo vestiti e mangiavamo -
- Che cosa ? - chiede scettico uno dei due poliziotti
- Che mangiavamo ??? - mi domanda guardandomi - pe, pe , petz -
- Le caramelle ??? e c'è l'ha un documento signor Lincon ? -
- Certo che c'è l'ho - affermo prendendo una moneta sulla quale è raffigurato il vecchio Abramo - ecco a lei, credo che questo dovrebbe andare bene, e ce ne sono molti altri dove l'ho preso mi spiego ? -
- No, no, no, tienilo pure Inuyasha, ma grazie per lo spettacolo -
- Kagome fatti la licenza - la avverte uno dei poliziotti prima di andarsene - buona fortuna - afferma indicandomi

- Mi spieghi che succede ? - chiede stupida dal comportamento delle forze dell'ordine - chi sei tu ? -
- Solo uno sconosciuto con i pantaloni a brandelli e un capello pazzo - affermo prima di vedere che la mia auto guidata dal mio autista Bitterman si fermano di fianco a noi
- O mio Dio -

- Inuyasha - afferma la mia tata scendendo dalla vettura e venendomi incontro - il tuo safari nella riserva dell'inutile e finito sali in macchina ! - ordina autoritaria
- No ! e tutto ok Kaede, lei non può dirmi cosa devo fare - dico guardando Kagome
- Si che posso - ribatte - lavoro per sua madre - afferma guardando la guida di fronte a me
- Bitterman apri lo sportello - chiede o meglio ordina all'autista sceso anch'esso
- Bitterman chiudi lo sportello -
- Sali in macchina - indicando la vettura - Non tu Bitterman - vedendo che l'autista ci entra
- Si tu Bitterman -

- Un momento - chiede Kagome alzando la mano per attirare l'attenzione - posso sapere chi siete voi ? -
- Sono la sua tata - risponde Kaede prima di me
- Io no, io sono Bitterman -
- Bene, io devo tornare dalla nostra famiglia perplessa, quindi, buona giornata - dice salutando con la mano e attraversando le strisce
- Ehi ! no aspetta ! - la fermo - Kagome ... Higurashi - affermo leggendo il suo nome sulla targhetta che ha sulla spalla - io vorrei tanto rivederti -
- Ehm ... non esco con persone che non hanno la tata -
- Saggia decisione - si intromette Kaede - e forse dovresti anche sapere che non sei la prima donna che lavora strada che riesce ad attirarlo -
- Quindi lei sta sempre con te ? - chiede chiaramente riferendosi alla mia tata
- Si ... -
- Ooook !!! 917 176 2030 - afferma prima di girarsi e andarsene

- L'hai memorizzato ? - chiedo a Kaede
- No ... - come pensavo l'ha memorizzato, avrà anche una 70 ina di anni ma ha una memoria di ferro, basta che tu gli dica una cosa una volta sola e lei se la ricorda - Inuyasha sali in macchina - ripete per l'ennesima volta esasperata
- Io adesso salgo in macchina, ma perché lo voglio io, non perché me lo hai detto tu - affermo avviandomi verso la vettura - c'è differenza ! -

******************************

- E così hai conosciuto questa Kagome -
- Già ... -
- La storia della famiglia e stata divertentissima -
- Si, lo ammetto non avrebbe ingannato nessuno !!! forza andate a dormire !!! - ordino
- Cosa ??? e già finita ??? -
- La storia ??? no ! l'ora ??? si ! -
- In che senso ??? - chiedono stupiti
- Le 1:24 - affermo leggendo l'orologio
- Oddio !!! - urlano in contemporanea - domani c'e scuola !!! -
- Buona notte ragazzi !!! - dico prima di vederli correre via
- Buona notte pa' -

Angolo Autrice ^_^
Ciao :D come va ??? ed ecco il secondo capitolo della mia stramba storia :) che va ne pare ???
abbiamo conosciuto Kagome e ora ??? che farà Inuyasha ??? lo scoprirete nel prossimo
capitolo , ci si legge alla prossima
Bacioni Chocola ^_^

Ritorna all'indice

Capitolo 3
*** Aiuto (parte 1) ***

Capitolo 3 : Aiuto (parte 1)

- Allora - dico pensieroso - dove eravamo rimasti ? -
- Hai conoscuto questa Kagome, poi ??? poi che è sucesso ??? - chiede impazziente mia figlia Misaki
- Giusto ... -

********************************

- E stato magico !!! - affermo colpendo il giantone da boxer di Totosai, il mio personal trainer - siamo sfuggiti alla polizia, e poi abbiamo mentito. Hai mai vissuto una giornata così ? -
- Mi ricorda qualcosa ... - sapevo che mi avrebbe capito
- Io e Kagome siamo due avversari perfettamente accoppiati, come te e Micke Tyson -
- Quindi e quella giusta ... -
- Quello che mi piace di lei è il modo unico di vedere il mondo, capisci ? -
- Anche le mosche c'è l'hanno - si intromette Kaede seduta ai lati del ring - e la stessa storia di quando eri convinto che ti serviva una giraffa per essere felice - continua - dopo una settimana ti è venuta a noia -
- Perché si mangiò il suo monocolo !!! - le rispondo contrariato - quella bestia non aveva senso per la moda - sussuso a Totosai
- No - ribatte - perché venivate da due mondi diversi !!! e vale anche per la ragazza - afferma mentre mi avvicino a lei
- Senti mi fai concentrare sul mio geb ? - chiedo accovacciandomi vicino a lei - e ora rimfrescami per favore - domando/ordino chiudendo gli occhi e aprendo la bocca pronto per bere dal mio bibitone

- AH !!! - urlo alzandomi di scatto - me lo hai spruzzato negli occhi !!! - grido dolorante tastandomi le palpebre con il dorso dei guantoni - c'era della votka li dentro !!! -
- Rinfrescato ? - chiede un po irritata
- No ! - protesto - ma un po mi sarà finita nel sangue, quindi e andata bene -
- Vatti a vestire ! - dice alzandosi
- Perché ? - chiedo sorpreso, riaquistando la vista
- Perché alla tre in punto dovrai chiedere a Naraku Jonson la mano della figlia in via ufficiale -
- Non ho intenzione di farlo ! io rimango qui a boxare con Totosai e poi, farò la mia lezione di musica con Sango, come da programma ! -
- A vestirti subito !!! - ordina, mi volto verso di lei ...
- Obbligami ! - rispondo facendo segno con la mano di avvicinarsi
- Va bene - dice prendendo un paio di guantoni da box rossi fuoco
- Tranquillo Totosai, mi diverto un po con lei, mi appoggio sulle corde è : geb scuer - affermo saltellando sul posto come fanno i veri pugili per riscaldarsi
- Inuyasha ! dopo il matrimonio dovrà finire questa ossessione per le donne qualunque e spero tu lo sappia -
- Non è una donna qualunque Kaede - protesto - lei mi capisce, lei ride alle mie battute e come te ma con un potenziale più elevato per il sess.. - non faccio in tempo a finire la frase che mi ritrovo spappolato a terra con una guancia gonfia per il dolore, cavoli, non credevo fossa così forte ...
- Naraku Jonson, tre in punto - afferma prima di girarsi e scendere dal ring - Totosai se non scende da lì tra un minuto, ti stacco a morsi l'altro orecchio -

************************************

- Aspetta - urla Kaito - stai dicendo che una vecchia di 70 anni ti ha messo al tappeto con un colpo solo ??? - chiede esterefatto
- E così - dico con l'amaro in bocca ricordandomi l'accaduto
- Oook - conclude mia figlia cercando visibilmente di non ridere - vai avanti che è meglio -
- Si, hai ragione - concordo imbarazzato come non mai

**********************************

- Ma che ci faccio qui Bitterman ? - chiedo al autista seduto accanto a me, che guida l'auto di " ritorno al futuro " ,si esatto quella del film
- Ehm, mi ha chiesto lei di portarla alla torre di Naraku Jonson -
- Si, ok, questo lo so, ma se tu fossi me ... -
- Ahhh, mi piacerebbe un bel po -
- Molto lusinghiero - sussurro sotto voce girando a guardarlo - ma se tu fossi me - ritento - e fossi in questa situazione, che cosa faresti, che cosa diresti ? -
- Ah, ehm - lo vedo riflettere - io andrei lì è ... è ... è ... direi: signor Naraku, la sua torre mi piace, ma io amo sua figlio -
- Ma io non amo sua figlio - lo correggo
- Questo forse e meglio se non lo dica -
- Sei stato molto di aiuto - dico prima di scendere dal'auto ed entrare nel cantiere in costruzione

- Metta questo - mi consiglia un operaio porgendomi un cappellino fatto di plastica, quello per proteggere la testa - e aspetto qui -
- Ma è lo stesso che ha lei - ribatto dispiaciuto - pero, me lo aspettavo personalizzato - dico prima di vederlo andare via ...

La torre in costruzzione è molto alta, bè, è ancora da finire ma non c'è male

Angolo Autrice ^_^
Ciao ...
allora ho una bruttissima notizia fino al 20 sarò impegnatissima, e non potrò aggiornare questo è il mio ultimo capitolo fino ad allora, spero vi piaccia e vi basti
per favore, abbiate un po di pazienza ...
grazie :D
Bacioni Chocola ^_^
P.S. scusate ancora ...

Ritorna all'indice

Questa storia è archiviata su: EFP
/viewstory.php?sid=2071096