THE POWER OF THE PHOENIX

di koorime
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il nuovo torneo ***
Capitolo 2: *** Il quinto membro ***
Capitolo 3: *** Ah! Che belli i ricordi... ***
Capitolo 4: *** Team Urameshi VS Team Hakaji ***
Capitolo 5: *** Sogni, Ricordi e Rimorsi... ***
Capitolo 6: *** Cosa è successo Minamino? ***
Capitolo 7: *** Rivelazioni ***
Capitolo 8: *** Gioia e dolore: una nuova nascita ***
Capitolo 9: *** Un anno dopo: il lento scorrere della vita! ***
Capitolo 10: *** Profezia di un incubo ***
Capitolo 11: *** 15 Agosto ***
Capitolo 12: *** Un altro compagno da seppellire... ***
Capitolo 13: *** Finalmente la verità ***



Capitolo 1
*** Il nuovo torneo ***


AVVERTENZE

AVVERTENZE: questa storia si pone alla fine del 19° fumetto di Togashi-sempai, quindi per chi conosce solo l’anime devo dire che i finali tra i due sono differenti. Per chi vuole comunque leggerla do una delucidazione sulle differenze finali: 1)Genkai muore di morte naturale, durante una missione dei ragazzi;2)il tempio della maestra viene lasciato in eredità a tutti loro;3)Yusuke non rimane tre anni nel Mondo Degli Spettri,bensì SOLO un anno e mezzo,quindi alla fine della storia Yusuke e coetanei hanno 16anni e mezzo, Kurama 18 e Shizuru 20.

Detto questo spero vi piaccia la storia,anche se so che probabilmente all’inizio la troverete un po’ lenta.

Buona lettura. Yukina.

 

                                               THE POWER OF THE PHOENIX

 

IL NUOVO TORNEO

 

È passato un anno e mezzo da quando Enki aveva vinto il Torneo Del Mondo Degli Spettri, diventandone così il nuovo presidente, e l’alleanza con gli altri due mondi perdurava.

Nonostante qualche avvenimento sporadico infatti, la vita scorre pacificamente … anche troppo secondo i gusti dei nostri amici.

Ma in realtà, è un’altra la ragione che spinge i vertici dei mondi a prendere un’importante decisione … infatti Enki, Koenma ed il rappresentante umano si sono riuniti per decidere sul dafarsi per l’organizzazione di un grande torneo,che si sarebbe tenuto di lì a sei mesi: IL TORNEO GENKAI.

- Botan affidiamo a te il compito di organizzare la squadra per il recupero dei vari Team, e quella per la conferenza stampa di domani. Dovremo dare la notizia contemporaneamente in tutti e tre i mondi - afferma Koenma porgendole la lista dei principali team da contattare

- Comincio subito! - dice uscendo dalla camera e pensando “ Chissà come la prenderanno i ragazzi quando gli darò la notizia … ” e sorride all’idea.

Intanto nel Mondo Umano, Yusuke è impegnato in ben altri incontri: è il compleanno di Keiko ed il nostro eroe ha deciso di farle una bella sorpresa cucinando per lei … sperando così di riuscire ad avere un ringraziamento speciale dalla giovane … ed a quanto pare il piano ha funzionato alla grande, a giudicare dai due corpi stesi sul letto del giovane intenti in tenere effusioni. Ma proprio sul più bello …

- DLIN DLON - qualcuno bussa alla porta.

È  Botan, insieme con Kurama, Kuwabara, Shizuru e Yukina.

- Ragazzi ma cosa ci fate qui? - domanda il moro con gran sorpresa, e tentando di non far trapelare la rassegnazione per quella serata rovinata.

- Heilà Yu! Siamo venuti a … oh! Keiko … ops abbiamo interrotto qualcosa?- chiede la traghettatrice, ma la risposta è un sonoro pugno in testa da parte dell’amico

-Oh no figurati, stavamo festeggiando il mio compleanno … - spiega Keiko con un sorriso.

Le reazioni sono più o meno queste :

KUW : -Cosa?... –

BOT : -Ma?... –

KUR : -Tu ne sapevi qualcosa?-

SHI : -No niente-

YUK : -Tanti auguri Keiko!-

KEI : - Grazie- ^_^

YUS : - Che scemi … -

-Ma come mai siete qui?-

-Veramente non lo sappiamo, Botan ci ha detto di venire e noi l’abbiamo fatto … -

Cala il silenzio mentre tutti attendono spiegazioni dalla bela traghettatrice

-Ah giusto! Me ne ero quasi dimenticata … Yusuke, Kazuma, Kurama ho il dovere ed il piacere di annunciarvi che fra sei mesi si terrà il Torneo Genkai.-

Lo sbigottimento generale passa nel momento in cui la giovane ricomincia a parlare

-Dovete saper che da un po’ di tempo Enki stà ricevendo molte lamentele da i suoi sottoposti, perché la loro vita è troppo monotona! Così lui, Koenma e Sanada si sono riuniti per discutere della situazione; insomma un torneo del genere era già nelle menti di tutti e tre, e parlando ha preso forma. Hanno deciso di dedicarlo alla memoria di Genkai perché lei era conosciuta da tutti, e poi l’apertura avverrà il giorno dell’anniversario della sua morte!...-

Gli altri ascoltano seri il discorso

-Il Team Urameshi deve partecipare il quanto campioni in carica dell’ultimo Torneo Delle Tenebre … sapete per evitare obbiezioni abbiamo dovuto indicare questo torneo come prosecuzione del vecchio Torneo Delle Tenebre!-

Inutile dire che tutti accolgono felici la notizia. Ma un dubbio prende la dolce koorime :

-Scusate ma … dov’è Hiei?-

-Non preoccuparti per lui … ho incaricato una persona molto speciale per portargli la notizia. Non potrà rifiutare!- termina strizzando l’occhio.

 

 

 

 

Intanto nel  Mukade :

-Chi ti ha portato la notizia?-

-é stata una certa Botan. È una tua amica,giusto?.. è molto carina, sai?- aggiunge con un sorrisino di scherno Mukuro

-è stupida!- è la secca risposta dello youkai, poi continua – ammetto che l’idea di un torneo del genere mi alletta non poco … -

-e che a questo si aggiunge il fatto che ti mancano terribilmente i tuoi compagni! ^_^ - lo interrompe lei

-TACI!- afferma irritato Hiei, ma com’è possibile che quella donna lo legga così bene nell’animo?

-io vi prendo parte, Enki mi ha trovato i compagni adatti, chissà chi sono … -si chiede ad alta voce Mukuro – ad ogni modo il torneo si terrà tra sei mesi. Hai tutto il tempo di allenarti … chissà che questa volta non mi batti…-

-tsk!-

 

 

 

La notizia è stata data ed i sei mesi sono finalmente trascorsi. Il torneo si tiene nel Mar dei Caraibi su di un ‘isola ospitante solo l’Hotel per  partecipanti e familiari e l’arena.

L’Hotel è enorme, bianco e immerso nella natura; c’è solo una strada asfaltata che conduce dal porto all’entrata dell’albergo. Quest’ultimo si trova proprio di fronte la spiaggia,dalla quale è divisa da una leggera vegetazione.

-Caspita, quest’albergo mi ricorda quello del vecchio torneo- afferma Kazuma osservando il lusso che lo circonda.

-Ad essere sinceri tutto qui me lo ricorda quel torneo- aggiunge Kurama.

-HEILààààààààà!- irrompe Botan nella stanza –come và? Vi siete già sistemati?-

-Hei ragazzina- la richiama Hiei –spiegami una cosa:dov’è il quinto membro? Venendo qui ho notato che tutte le altre squadre sono di minimo cinque componenti, e poi qui conto cinque letti … quindi manca qualcuno!-

-Non preoccuparti per questo Hiei- comincia Koenma entrando –ho già trovto la persona adatta: è il nuovo detective del Mondo Spirituale…hei vieni avanti!- si rivolge a qualcuno alle sue spalle che aspetta fuori la porta. Né Kurama né Hiei sono preparati alla figura che si presenta loro dinnanzi

“cosa??????”

“non è possibile!”

 

 

Lo so lo so fa pena stò primo capitolo =_= … ma non preoccupatevi appena la storia inizia a delinearsi vi piacerà … spero ^-^’ . comunque please commentate, e se avete dei consigli prego accomodatevi, siete ben accetti.

Alla prossima.

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Capitolo 2
*** Il quinto membro ***


Eccomi di ritorno

Eccomi di ritorno. Ok, volevo solo avvisarvi che posterò abbastanza velocemente, dato che sono già al 7° capitolo… ah volevo ringraziare chi ha recensito. Le risposte a fine chappy. ^-^ buona lettura, Yuky.

 

 

    IL QUINTO MEMBRO.

 

Una giovane ragazza, sui vent’anni, fà il suo ingresso nella stanza: è abbastanza alta, i capelli, castani come gli occhi, le toccano le scapole. Il suo fisico ben modellato è fasciato da una gonna celeste,una camicia bianca ed un giacchino dello stesso colore della gonnella, che le si ferma sotto il bel seno.

-salve, mi chiamo Maya Kitajima. Piacere di… oh!- la ragazza si blocca quando il suo sguardo si sofferma su uno dei ragazzi –Minamino, cosa ci fai tu qui?-

-COSAAA??? VOI DUE VI CONOSCETE???-

-ma tu non dovresti sapere ogni cosa??- Yusuke guarda un Koenma scioccato…

Dopo un’attimo di stupore Kurama riesce a riprendersi ed a mascherare, come suo solito, le sue emozioni

-bhè, io faccio parte del team…tu piuttosto, quando sei diventata detective?-

-dunque... circa un anno fa!-

-visto che voi vi siete..hem..ritirati, mi sono trovato costretto ad assumerla. Ma ormai il suo è più un lavoro di controllo che altro…-

 

-quindi siete stati compagni di classe alle medie… Ma – continua Yusuke – come mai hai scoperto così tardi di avere diciamo “certe inclinazioni”?- (oddio quanto è equivoca stà frase! O.O ndYusuke)(eh??? Tu dici? o.O ndMe)

-bhè perché si sono accentuati solo con la comparsa del foro di collegamento col Mondo Degli Spettri! Probabilmente – comincia Maya –fino a quel momento i miei poteri erano assopiti, perché forse troppo deboli…ma si sono rafforzati grazie al vento proveniente dal foro…-

- oh! Quindi come è successo a Yanagisawa ed agli altri!- afferma convinto il moretto.

-avanti Botan togliamo il disturbo…il nostro lavoro non è finito- ed i due escono, ma prima di chiudere la porta, il proprietario della squadra continua –vi consiglio di andare a riposarvi, perché domani avrete una giornata piena!-

Voltatosi verso i compagni Yusuke li guarda uno ad  uno, soffermandosi infine sull’ultima arrivata ed il suo ex compagno di classe. Con un sorriso a trentadue denti si rivolge poi agli altri due

-Hiei, Kazuma, noi tre dormiamo lì!- indica i tre letti vicino al muro, e quasi “isolati“ dagli altri due, posti invece sulla parete opposta

“Maledetti!” pensa lo yoko “ho già capito il vostro gioco!”

-fermi fermi! E io dove dormo?- chiede con un po’ di stizza nella voce, mentre pensa “vediamo se hanno la faccia tosta di dirmelo…”

-ma che domande fai Suichi?- lo cantilena il moro, mentre Kazuma continua –già Suichi! Tu dormirai nel letto accanto a quello di Maya!- poi serio riprende – tu sai benissimo che io e Yu tiriamo calci e pugni nel sonno…non possiamo assolutamente dormirle accanto!-

-vero!!! E poi non vorrei che Kazu ci provasse con lei durante la notte!-

- °///° … CO-COSA??? MA SEI SCEMO? NON DIRE CERTE COSE-

-per quanto riguarda Hiei- Yusuke riprende con la sua spiegazione –se Mukuro scoprisse che l’abbiamo lasciato dormire accanto ad un'altra…non so che ci farebbe!-

La risposta dello youkai è un semplice –VUOI MORIRE?!- mentre sguaina la catana e si avventa sul compagno, che però ferma il fendente, e allegro dice –eh!eh! allora ci ho preso?!-

Hiei si ritrae di scatto, voltandosi per nascondere un possibile rossore –nh!...a-assurdo!- dice solo, poi si volta verso Kurama –dormici tu vicino a quella Suichi! Preferisco la presenza di Yusuke, io!-

Un solo pensiero si fà lucido nella mente del rosso, mentre con malcelata rabbia li guarda

“mi vendicherò!”

 

 

Di scatto Maya apre gli occhi. Un soffitto sconosciuto…dove si trova? Ah si giusto il torneo…

“ho fatto ancora quel sogno” si volta, mettendosi di lato… guarda la persona che dorme nel letto accanto, si sofferma sui suoi lineamenti, i capelli che morbidi gli cadono sugli occhi placidamente chiusi, le labbra leggermente aperte, da cui lento esce i suo respiro regolare.

Completamente rossa in viso distoglie lo sguardo dal viso dell’altro…

“dopo tutti questi anni…” si rannicchia sotto il lenzuolo “Maya sei proprio una stupida!”

 

 

Il giorno seguente si alzano tutti di prima mattina. Botan li raggiunge per portarli alla cerimonia di apertura. Come campioni in carica devono partecipare a questo ed ad altro…

La giovane traghettatrice li scorta per i lunghi corridoi, fino ad arrivare di fronte ad una porta enorme in legno. Con decisione la scosta entrando, seguita dai ragazzi…è gremita di gente, giornalisti, atleti e curiosi, di tutti e tre i mondi. La loro comparsa è seguita da un vociare sempre più forte e da una serie di flash delle macchine fotografiche dei vari giornalisti!

-bene ragazzi, sedete qui- indica le sedie sul piccolo palco su cui sono saliti –tra pochi minuti arriveranno anche Koenma e gli altri!- e sparisce tra la folla

-ciao …-

-KOENMA! Ma da dove cavolo sbuchi???- il re jr appare provocando un attacco tachicardico al moro.

Ignorandolo completamente gli altri iniziano col porre domande al re jr. scoprono così che in realtà nulla differenzia quel  torneo dal vecchio: stesse regole, stesso livello di difficoltà…tutto è lecito, anche uccidere! Tutto per evitare sollevazioni di massa!

Ma ecco che si avvicinano due figure abbastanza imponenti.

-ciao Enki…ehi!io ti conosco…tu sei Kuroko Sanada! Ma cosa ci fai qui?- chiede abbastanza sorpreso Yusuke

La donna che li raggiunge sorride cordialmente a tutti, sondando le loro capacità, proprio come aveva fatto tempo prima con Yusuke

-sono il rappresentante umano…Koenma non te l’aveva detto?- e poi continua –Maya i bambini ti salutano, sarebbero voluti venire da subito, ma non gliel’ho permesso per la scuola…arriveranno domani col padre!-

-davvero? Come sono felice…mi è dispiaciuto non salutarli…maestra è sicura che non causeranno problemi?- soggiunge lei un po’ preoccupata…non si è accorta delle facce sbalordite dei compagni. Sanada spiega così che quando Maya scoprì dei suoi potere, si rivolse alla maestra Genkai, la quale la indirizzo da lei! Com’è piccolo il mondo!

Fatte le dovute presentazioni, tutti prendono posizione, mentre Koenma si avvicina al microfono posto sul palco

-benvenuti a tutti, io sono Koenma, il re del Mondo Spirituale, e dichiaro ufficialmente aperto il Torneo annuale Genkai! Come potete osservare, alle mie spalle ci sono gli altri due organizzatori, e la squadra campione in carica: IL TEAM URAMESHI!- e voltandosi verso di loro, li invita a raggiungerlo –anche se la maggior parte di voi già li conosce, ve li presenterò uno ad uno: il caposquadra Yusuke Urameshi, il secondo Karama- Maya si volta sorpresa a guardarlo –e poi Hiei, Kazuma Kuwabara e l’ultima arrivata Maya Kitajima-

Intanto tra la folla ecco comparire un gruppo di “vecchie conoscenze”

-ehi Yu! Fai pena, non superi neanche me, figurarsi questi altri due…- è Shura, figlio di Yomi

-TACI PESTE! Ci vediamo sul ring…ti faccio nero poppante!- come al solito non riesce a resistere alle provocazioni, e strappa il microfono dalle mani di Koenma, il quale con un bel pugno il testa lo riprende tra le risa divertite di tutti i presenti ed il lieve imbarazzo dei componenti del team.

Finita la conferenza i ragazzi scendono avvicinandosi a Shura e gli altri due: Yomi e Mukuro!

-ciao ragazzi- salutano – allora Yusuke pronto? Spero che questa volta il nostro incontro duri un po’ di più…-

Yomi ha già voglia di cominciare, con grande divertimento da parte di Yusuke e Kurama , il quale fa le dovute presentazioni tra quelli che ancora non si conoscono. Il viso di Kazuma anche stavolta non tradisce la sua ansia, mentre stringe le mani dei due guerrieri.

-Mukuro questa volta sarò io a batterti, t’avverto!- Hiei apostrofa la donna, che risponde –vedremo…- divertita.

Ad un tratto Yomi s’avvicina a Maya prendendole la mano e facendole il baciamano, con stupore della ragazza

-molto piacere, io sono Yomi, un vecchio amico di Kurama…-

Maya si volta verso l’ex compagno –Kurama? È la seconda volta che ti chiamano così-

-oh non farci caso è solo un mio soprannome…-

“ma è un ex lottatore di sumo???” invece la giovane si rivolge al demone a lei di fronte e dice

-piacere, sono Maya…anch’io lo conosco da tanto sai?- a questa affermazione il demone cieco si rivolge a Kurama, senza però lasciare la mano della ragazza –Kurama! Non mi avevi mai detto che avevi un’amica tanto dotata…ed anche molto graziosa!..-

-ma non eri cieco?.. piantala di fare il cascamorto- lo apostrofa il rosso, impercettibilmente irritato.

-attento Yomi, tu non lo sai ma Kur…ah! Ma cosa cav…- Hiei viene letteralmente travolto da due figurine che gli si parano d’avanti, gettandosi al suo collo e facendolo cadere a terra

-FRATELLONO; CHE BELLO RIVEDERTI!!!- gridano in coro le due bambine, a quanto pare gemelle. A quell’affermazione lo youkai riconosce le assalitrici

-Mya? Ruy?... ma cosa ci fate qui???-

-partecipiamo anche noi!- rispondono all’unisono, rimanendo però fortemente ancorate al povero youkai, il quale tenta inutilmente di liberarsi da quella morsa tanto ferrea

-ehi voi, perché invece di guardarmi come tanti ebeti non mi date una mano???-si rivolge al gruppo che shokkato fissa ammutolita la scena… com’è che avevano chiamato Hiei??? Fratellone??? Hiei???

Esasperato lo jaganshi si gioca l’ultima carta, prima di andare in escandescenza… “se ci sono loro, allora…”

-UKIOOOOOOOOO!!!!- urla con tutto il fiato che ha in corpo –SE CI TIENI A STè DUE, PRENDITELE O LE INCENERISCOOOO!!!!!-

D’improvviso compare una giovane, più o meno alta quanto Mukuro, con corti capelli neri, tranne che per una lunga treccia rossa che parte dalla base del collo

-Mya, Ruy! Venite subito qui!-ordina

-no! Vogliamo stare con Hiei- piagnucola una, e l’altra – vogliamo stare con il nostro fratellone!-

Il primo a riprendersi dallo stato catatonico è Kazuma che osservando le piccole dice –mh allora queste sarebbero le sorelle del nano?...ma…non ne aveva una sola?-

-infatti!.. o no???- Kurama sconvolto guarda l’amico ancora seduto a terra, e martoriato dalle piccole. Fortunatamente Ukio ha deciso di intervenire, prendendo di peso le due gemelline,, e liberare così il collo del povero Hiei, che rialzandosi sbotta

-queste non sono mie sorelle, ovviamente! Sono solo due piccole pesti che conosco da tanto tempo…troppo aggiungerei…- e poi riferendosi alla maggiore –non sapevo che ci fossi anche tu, in che team stai?-

-nel Team Sashin…il loro!- ed indica Mukuro, Yomi e Shura. Lo sbigottimento è tale da indurre tutti a non spiccicare parola per vari interminabili attimi…

-Hiei…- a rompere il silenzio è la stessa Ukio –fin’adesso non me n’ero accorta, ma… non pensavo che fossi diventato tanto forte, ed in così breve tempo… Accidenti sei davvero forte, non so se riuscirò a batterti!-

Il giovane youkai la guarda sorpreso, poi però risponde

-non metterci il pensiero, se volessi ti sconfiggerei in un istante…il mio obbiettivo è quella…- termina indicando il suo capo.

Intanto i tre piccoli demoni sono scomparsi, così Yomi ed Ukio decino di andarli a cercare con l’aiuto di Mukuro, prima che possano fare dei guai…

-sono la loro specialità!- afferma divertito il demone cieco;così si separano.

 

 

Di ritorno nella camera gli vengono incontro Botan, Yukina, Shizuru e Keiko.

-Heilà ragazzi…oh Maya voglio presentarti le amiche e parenti dei tuoi compagni: Keiko, fidanzata di Yusuke, Shizuru, sorella di Kazuma, e Yukina, sor…hem…sorella adottiva di Kazu ohohoh…- “cribbio!per un pelo…aiuto già mi stà guardando stortoooo!!!!!ç_ç “

Fatte le dovute presentazioni, Shizu chiede

-allora Maya, Botan ci ha detto che conosci il nostro Kurama-

-si dai racconta, com’era quando andavate a scuola?- continua Keiko

-bhè a dire il vero era molto riservato, non parlava molto di sé, e portava la divisa nonostante non fosse obbligatoria…ah già era anche un ottimo studente, molto amato dai prof…-

-eheheh! Praticamente come ora!...- conclude la traghettatrice.

-Yukina cosa c’è? Ti vedo pensierosa…-

-oh n-niente Kazuma, non preoccuparti, è tutto ok!.. ho solo bisogno di un po’ d’aria!- e così dicendo s’avvicina alla finestra, sul cui davanzale è seduto Hiei… finge di non curarsene, ma il suo cuore ha un tonfo e comincia a battere più forte quando la dolce koorime gli si avvicina. Gli altri non sembrano neanche farci caso…è così raro che stiano tanto vicini.

Kazuma vorrebbe allontanare lo yokai affinchè la sua bella possa aprire completamente la finestra, ma Yusuke lo ferma

-aspetta! Non ce n’è bisogno, fidati!-

Infatti dopo pochi istanti Hiei fa per scendere dal davanzale,ma la sorella lo prende per un braccio e con un sorriso gli dice che non ce n’è bisogno! Stà già meglio, anzi è perfetto così com’è! Hiei, visibilmente imbarazzato, rimane allora lì, accanto a sua sorella che adora e che neanche sà chi lui sia…ma và bene così! Si sente triste, ma sa che non potrebbe chiedere più di questo, anzi per lui è già una gioia immensa  poterle stare così accanto, poter osservare i suoi dolci lineamenti e perdersi i quei suoi grandi, immensi occhi color rubino…unico segno visibile del loro legame…

 

 

È scesa la sera, e dopo una giornata di risa, chiacchiere ed interrogatori, i ragazzi sono ora alquanto indaffarati… in una partita di carte.

-ormai è tradizione- spiega Shizuru a Maya che, divertita, già si sente parte del gruppo. È proprio lei a chiedere il perché dell’assenza nel gioco di Hiei

-oh ma lui non gioca mai! Abbiamo tentato di convincerlo, ma è irremovibile- Kurama si diverte a sparlare del caratteraccio dell’amico, il quale sentendosi chiamato in causa ribatte –sai Suichi, da quando frequenti quelli non ti riconosco più! A vederti adesso chiunque si vergognerebbe ad avere paura di te…nonostante tutte le leggende…ormai sei solo un rammollito!-

La risposta dei suoi amici è solo una risatina sommessa.

 

 

 

 

Ohhhhhhhhh. Finito anche questo chappy! ^o^

Ok andiamo con i ringarzziamenti.

Nami: davvero? Ti piace? KYYYYYAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!! Me felice felice ^O^ . mi fa piacere che non hai avuto problemi con le differenze, anche perchè la maggior parte sono tanti piccoli particolari…ah che bello!... aspè hai detto che ho fatto errori di grammatica???????? ODDIO!!!!!!!!! ( me in crisi ad un malore…)(entra Karama –ma che ha?-)( Maya alza lo sguardo dal suo libro -oh niente, è tachicardica!-)(o.O ma dai solo per gli errori??? ndKurama)(fa lettere moderne, è ovvio che ci rimanga…è come se a te dicessero che il tuo Ficus stà morendo! ndMaya)(fi-ficus???...more…MORENDO?????? ndKurama in crisi tachicardica)(=_=’ ndMaya)

Hieiblackdragon:graziegraziegrazieeeeeeeeeee! Allora? Avevi indovinato? Sono stata un po’ scontata vero? (hei!io non sono mai scontata! ndMaya)(viva la modestia!=_= ndHiei)(cosa c’è nano?problemi? ndMaya)(si tu! ndHiei che tenta di sciogliere la benda dal braccio)(FERMOOOOOO!!!!! ndMe che gli salta addosso insieme a Yusuke e Kazuma per evitare il peggio, mentre Kura cerca di calmare l’altra)(vi pregooooooooo ç_ç  non fate casino…poi arriva mamma… ndMe)(a questa..hem..minaccia la tempesta cessa!)

Cidori:eccoti accontentata! Dai il benvenuto alla dolce, dolcissima(ma non troppo…) Maya…e visto che ci sei saluta anche Ukio,Mya e Ruy! Che nel prox chappy sveleranno dei piccoli segreti del nostro tenero,tenerissimo youkai (chi? ndKazuma)(Hiei =_= ndMe)( e perché hai detto tenero allora? ndKazu)(ma perché lo è! ndMe che con occhi adoranti guarda uno Hiei particolarmente incazzato pronto a scattare per un niente…*çççç*)

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Capitolo 3
*** Ah! Che belli i ricordi... ***


Bene bene bene

Bene bene bene. Eccomi con il nuovo capitoletto, e voi vi chiederete ma non hai niente di meglio da fare??? Ed io vi rispondo tecnicamente si…

KAZU: quel tecnicamente stà ad indicare l’esame che hai tra pochi giorni?

ME: hemmmm… si ^-^’

KAZU: e allora perché non vai a studiare??? Avanti, non puoi stare a scrivere tutto il giorno!!! Poi tua madre chi la sente!

ME:io no! Tra un po’ me ne parto! E poi su, ne parli come se fosse la Signora Nara o la cara signora Weasley!

KAZU: oh no, certo!...è peggio!

ME:yeeeeeeee ^-^’’

Buona lettura! Yu.

 

 

AH!CHE BELLI I RICORDI…

 

Il giorno seguente iniziarono finalmente gli scontri. Il loro si disputerà il pomeriggio, così la mattina decidono  di andare a vedere quello degli altri.

-guardate!- dice Kurama indicando un lato dell’arena –ora combatte la squadra di Chu!-

Infatti tra le urla deliranti delle fan, fa il suo ingresso Shishiwakamaru, seguito da Chu, Jin, Toya e Suzuki.

-li conoscete?- domanda Maya al rosso accanto a lei

-si, li abbiamo conosciuti allo scorso torneo. Sono dei guerrieri molto abili!-

-ehi! Ma non vedo Rinku-

-è tra gli spettatori, proprio sopra di loro- risponde Hiei ad un sorpreso Kazuma.

L’attenzione si rivolge subito al ring, quando fa il suo ingresso l’altra squadra

-ma sono gli amici di mio padre!-esclama contento Yusuke

-sarà un match molto interessante- continua Hiei con un ghigno.

Il primo scontro è tra Natsume e Chu, il quale non demorde e cerca in tutti i modi di sconfiggerla… ma Natsume è forte, molto abile ed espertissima, e riesce sempre a liberarsi dalle situazioni di svantaggio.

-arrenditi Chu, non riuscirai mai a battermi!-

-MAI! Ti ho fatto una promessa! Anzi no la nostra è una scommessa: se riuscirò a batterti tu dovrai uscire con me! Ricordi? Non ho intenzione d i rinunciare… ti batterò e sarò degno di essere il tuo uomo!-

-che scemo!- esclama divertito Yu a quella “dichiarazione”, mentre un lieve imbarazzo scende sui volti dei compagni ed amici dei due atleti…

Lo scontro finisce, come da previsione, con la vittoria di Natsume, la quale avvicinatasi all’altro dice -è stato uno scontro bellissimo, grazie! Sei migliorato tantis…-

-NON è VERO!!! Perdonami… non sono degno di esserti accanto… dopo un anno e mezzo di continui allenamenti ancora non sono riuscito a batterti…annulliamo la scommessa, accetto la sconfit…-

SCIAF!

Un sonoro schiaffo lo colpisce sulla guancia, lasciandolo allibito…

-cosa??? E molli tutto così? Per una sconfitta?.. Chu al nostro primo scontro ti ho battuto in pochi attimi!... vorresti forse metterlo a confronto con oggi? Tu migliori ogni giorno che passa, e se ancora non mi hai battuto è solo perché io ho un po’ più di esperienza…credo che ormai le nostre abilità si equivalgano… questa vittoria è stata pura fortuna!

-ma tu non vuoi un debole accanto a te! Ed è giusto così…- Chu non è convinto delle parole della sua interlocutrice; proprio in quel momento lei si china verso di lui, seduto a terra, e gli sfiora le labbra con le proprie, tra lo sbigottimento generale…

-tu mi hai battuto da molto, moltissimo tempo- afferma lei sorridendo…

Intanto tra gli spalti…

-tsk! E questo sarebbe un incontro? Assurdo me ne vado!- ed irritato fa per andarsene, ma prende di faccia Mukuro, che dice

-ma come? Io arrivo e tu te ne vai? Non si addice al mio braccio destro…-

-non ho alcuna intenzione di perdere altro tempo con queste scemenze! Preferisco andare ad allenarmi- è la risposta di uno Hiei alquanto irritato.

-noooooooo! Resta qui dai, resta con noi Hiei!- chiedono all’unisono le gemelline. Lui le guarda… i capelli rossi raccolti in due bon bon ai lati della testa, i grandi occhi di un viola intenso… per quanto ci provi Hiei proprio non riesce a dire di no a quelle due demoniette… non resiste ai loro visini teneri… infondo le vuole bene! Sono state la sua prima famiglia!

E così tutti insieme continuano a guardare i vari scontri finchè, fattasi ora di pranzo, gli scontri vengono interrotti, permettendo agli spettatori un po’ di riposo.

-gli scontri riprenderanno alle ore 16:00! Il primo incontro è : Team Urameshi VS Team Hakagi!- è l’annuncio della speaker Koto, richiamata per l’occasione.

Yusuke invita Yomi e squadra a pranzare con loro e questi accettano volentieri.

Il pranzo risulta molto piacevole, tra le chiacchiere e le risate. Divertiti tutti assistono ai battibecchi tra Yomi e Kurama… conoscono tanti aneddoti imbarazzanti l’uno dell’altro…

-Yomi ma tu e Kurama siete cresciuti insieme?- domanda ad un tratto Kazuma

-si si! Eravamo, come dire… vicini di casa e compagni di giochi… sapete, quando eravamo piccoli non era affatto forte! Anzi era preso in giro da tutti…eheh!-

-cosa cavolo dici? non è vero, quello che prendevano sempre in giro eri tu! Ed io ti difendevo sempre…- ribatte irritato lo yoko

-ma mica chiamavano me Specie in estinzione! Ti sei dimenticato di questo bel nomignolo???-

-mi sa che quello che si scorda le cose sei tu… Frignone!- dice infine Kurama.

Ad interrompere lo scontro s’intromette la fragorosa risata di Yusuke

-AHAHAH! Non ci credo…eheheheh… incredibile! Due dei guerrieri più forti che conosca, presi in giro così da piccoli…eheheheh…oddio! Quindi siete diventati forti per vendetta verso quei bambini, eh???- termina con le lacrime agli occhi. A quest’affermazione, entrambi visibilmente in imbarazzo, affermano titubanti

-ma no! Che assurdità…-

-Ukio perdonami, come conosci Hiei?- domanda all’improvviso Yukina. La domanda spiazza un po’ tutti, compreso lo youkai, che mai si sarebbe aspettato un’uscita del genere…

Accortasi di ciò, la bella koorime arrossisce visibilmente

-bhè…ecco…si…io ero…ero curiosa…-

Inteneriti dal visino di Yukina, tutti sorridono e chiedono ad Ukio di dare una spiegazione.

-vedete io, Hiei e le gemelle siamo cresciuti insieme, sotto lo stesso tetto!- e rivolge al demone un tenero sguardo –un giorno, le gemelle ancora non erano nate, mio padre portò a casa un fagottino, e dentro c’era… lui! Era piccolissimo ed aveva questi due occhi rossi enormi… quando mi avvicinai poi per vederlo, la prima cosa che fece fu di tentare di intimorirmi con la sua aura…-

-eh!eh!eh! tipico di Hiei- sogghigna Yusuke divertito

-all’inizio non si fidava quando ci avvicinavamo, ma poi col passare dei giorni iniziò ad ammorbidirsi…-

-sicura che si tratti di Hiei?- chiede Kazuma alquanto scettico –vada per il piccolo, ma non credo che quello sia mai stato tenero!-

Occhiata malefica da parte dello youkai che si alza scocciato –voglio un caffè- è la sua risposta quando il rosso gli chiede dove và.

Intanto Ukio, nel momento in cui questi si allontana, estrae una foto esclamando

-guardate! Non è adorabile?- la foto ritrae un’adolescente Ukio con in braccio un bimbo di circa due anni, con ispidi capelli neri, eccetto una ciocca bianca sulla frangia, e due grandi occhi rossi.

-questo è Hiei da… piccolo?- domanda Yusuke incredulo di quell’immagine… così come gli altri!

-si! Carino vero? Ah ma aspettate, ne ho un’altra… è la mia preferita!- e prende un’altra foto, nella quale il piccolo demone è ritratto in braccio ad una donna adulta che lo imbocca.

-hei! Ma perché è pieno di cerotti???- domanda Yomi, che vede l’immagine tramite un cavo ottico accuratamente “appiccicato” alla tempia di Kurama…

-ah quelli…- ride leggermente – sapete… questa foto è stata scattata quando era malato, aveva la febbre.- tenero sguardo rivolto al passato - Mia madre lo adorava…era l’unico maschio, credo sia per questo che fosse il suo preferito!... comunque dicevo, quei cerotti erano per le botte!- e ride di nuovo –sapete quando Hiei ha la febbre alta, si addormenta dovunque, in continuazione! Ricordo che una volta si addormentò mentre mia madre lo imboccava, finendo così con la testa nel piatto. Un’alta volta invece s’addormento mentre camminava… qui ha il cerottone perché si era addormentato ,mentre scendeva le scale…io sentii solo il tonfo! Quando andai a vedere cos’era successo, lo trovai che dormiva beatamente alla fine delle scale, col musino incollato al muro ed un bel bernoccolo in fronte!- termina la ragazza.

Alle immagini appena descritte, tutti scoppiano a ridere!

-mi raccomando però, non ditegli niente delle foto… sennò mi ammazza!-

-oh non preoccuparti- la rassicura Kurama ridacchiando ancora –anche perché a quel punto ucciderebbe anche noi!-

Intanto Hiei, ignaro di tutto, è al bancone del bar in attesa del suo caffè. Ma ad un tratto, una strana sensazione, lungo tutta la spina dorsale,lo costringe a voltarsi verso i suoi compagni… prontamente ritornati in posizione inziale…

-cosa c’è? Che avete da fissarmi?-

-noi??? Ma no, ti sarai impressionato…- afferma Yusuke (che faccia di bronzo! =_= ndMe)(^_^ ndYusuke); ma appena Hiei si rigira, ecco che quelli tornano a fissarlo!

“ancora…” pensa irritato.

 

 

 

 

Allora? Che ne pensate?

Piaciuti i ricordi di Ukio? Bellissimo vero Hiei da piccolo???!!!!! È tenerissimooooooooo

HIEI: tene…nani?????? O///O

ME: ^///^

Ah volevo dire una cosa: io non so il colore dei capelli e degli occhi di Maya, perché per ora non ho avuto la possibilità di vedere la puntata, così mi sono buttata sul castano, dato che nel fumetto sono neri per la china…se qualcuno sa diversamente, vi prego di dirmelo, ed io modifico! Odio essere imprecisa!Grazie!

... aspetto i commenti ^-^

 

Hieiblackdragon: te l’ho detto, ho già 7 capitoli pronti…per questo sono veloce! Comunque la storia di Hiei è leggermente diversa, ma purtroppo non posso metterla qui… credo che prima a poi ci faccio una one-shot sopra, così, tanto per fugare ogni dubbio… e poi mi piace come idea! Anch’io lo vedo bene in montagna, circondato dalla vegetazione, è assillato giorno e notte dalle gemelline ^-^ !!!!!!!!! spero che anche questo chappy sia di tuo gradimento!

Cidori:accontentata, visto? Ho già aggiornato! Sono stata brava… me lo merito un premio?????? Fammi sapere se la storia stà prendendo una piega che te gusta… ^-^

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Capitolo 4
*** Team Urameshi VS Team Hakaji ***


Ohhhhhhhh sono tornata

Ohhhhhhhh sono tornata!!!!!!!! Devo avvertirvi che a differenza di quanto avevo detto all’inizio, posterò una volta a settimana… altrimenti mi finiscono subito i capitoli già scritti… e poi come faccio???

Vabbè è meglio andare subito alla storia. Ah comunque l’esame mi è andato bene, alla faccia di chi diceva che avrei fatto fiasco!!! (Kazuma si guarda intorno con aria innocente…)

Buona lettura. Yu. ^-^

 

 

 

TEAM URAMESHI VS TEAM HAKAJI

Finalmente è il momento! Ecco che fanno il loro ingresso le due squadre: da un lato il Team Urameshi, dall’altro il Team Hakaji.

Il pubblico è in delirio, ormai quei quattro sono entrati nella leggenda…

Mentre Koto fa le dovute presentazioni, ecco che dagli spalti si alza un urlo d’incitamento

-FORZA KURAMA!!!!!!!-

-SEI BELLISSIMO!!!-

-YEEE, KURAMA VINCI PER NOI!-

-ehi, ma chi cavolo è quella?- si chiede una delle fan, ed un’altra

 –ah! È un’umana! Come osa avvicinarsi a lui?-

-guarda come gli si appiccica grrrr!-

-ehi tu ragazzina! Allontanati subito da Kurama…-

-prego?- è la risposta di Maya –dici a me?-

-certo, e a chi sennò? Chi ti ha dato  il permesso di stare così appiccicata a Kurama? Un’umana come te non lo dovrebbe neanche guardare!-

La situazione inizia a scaldarsi quando Maya comincia a rispondere a tono…

-guarda che io faccio parte della squadra, quindi ho tutto il diritto di parlargli! Tu piuttosto, chi ti credi di essere ad avanzare certe pretese su di lui?!- sbotta la ragazza ormai visibilmente irritata dalla situazione

-avanti Maya calmati! Non peggiorare la situazione- dice il conteso per evitare… incidenti. Il solito diplomatico! Ma la compagna non accetta il consiglio

-cosa??? E dovrei starmene buona buona mentre quella mi insulta? MAI!-

-chi sarebbe quella? Ti chiami Maya vero? Si dia il caso che io sono Kuriko, giornalista de “IL DEMONIO”,la prima rivista d’attualità del Mondo Degli Spettri!-

-ecco dove ti ho vista!- afferma d’un tratto Yusuke – tu sei una di quelle che allo scorso torneo facevano il tifo per Shihiwaka!- , la ragazza conferma con un sorriso.

-è vero! Tu sei una di quelle che mi ha offeso la volta scorsa!- interviene Kazuma, ricordandosi di quel particolare sgradevole

-e come mai non fai più il tifo per Shihiwaka? Hai già cambiato idea?-domanda il moro sempre più divertito

-oh no, mai! Io farò sempre il tifo per Shihiwakamaru, ma anche per Kurama, ovviamente. E per la cronaca, non sono certo l’unica! Qui tutte fanno il tifo per Kurama… quando non lo fanno per Hiei, è logica!-

-vorresti farmi credere che quel nanerottolo ha delle fan?- sbotta un irritato ed incredulo Kazuma

-certo che si! Hiei è uno dei più desiderati! Quell’aria da tenebroso lo rende anche più affascinante di Kurama…- e così dicendo, tira fuori dalla borsa una rivista –guardate-

 

                                                                           I DIECI SCAPOLI D’ORO

Bene come vi avevamo promesso nello scorso numero, ecco a voi care lettrici, i dieci scapoli d’oro di tutto il Makai! Non ci speravamo, invece siete state proprio in tante a d accogliere il nostro appello ed ad inviare il voto per il vostro preferito. Grazie! Di seguito troverete, oltre la classifica,anche varie notizie sui vostri beniamini.

1° POSTO = Shihiwakamaru

2° POSTO = Hiei

3° POSTO = Kurama

4° POSTO = Yomi

5° POSTO = Jin

6° POSTO = Suzuki

7° POSTO = Yusuke

8° POSTO = Toya

9° POSTO = Ice

10° POSTO = Kensin

 

-cavolo non ci credo… Hiei ha battuto anche Kurama-

-in realtà batterebbe anche Shihiwakamaru… se solo fosse un po’ più alto!- afferma la giovane reporter a voce molto bassa, affinchè senta solo il moro di fronte a lei.

Ma ecco che Koto chiede ai primi due sfidanti di salire sul ring

-vado io!- è Hiei il primo; il nostro giovane youkai si avvia deciso verso il campo da scontro. Il suo avversario è Shanki, un metro e ottanta di demone blu che non fa alto che sghignazzare guardando la persona che gli si para d’avanti. Dagli spalti urla d’incitamento per entrambe le parti riempiono l’aria, andando quasi a coprire la voce di Koto, che fa le dovute presentazioni.

Nell’istante in cui la speaker da il via allo scontro, quasi la totalità del pubblico femminile si zittisce…

-pss…ragazzi…- è Kuriko che richiama l’attenzione dei compagni dello youkai –osservate bene il pubblico femminile, sono tutte in fermento… fremono per lo scontro… o meglio per il loro beniamino!- fa con una strizzatina d’occhio. In effetti i ragazzi si rendono conto che tutti gli occhi femminili ( ed anche qualcuno maschile!!!) sono fissi sul bel youkai dagli occhi di fuoco: alcune trattenendo il fiato, altre stringendo spasmodicamente qualcosa tra le mani, altre ancora sporgendosi più del dovuto, in mani congiunte, quasi a voler essere lì con lui…

Ed ecco! Lo scontro è iniziato: Shanki si lancia alla carica, pronto a sferrare il suo colpo migliore. Le sue mani prendono le due spade legate intorno alla vita; Hiei è ancora lì, fermo, immobile, in attesa dell’attacco: è un attimo! Shanki da due fendenti. Lo ha colpito!

-tsk! Troppo facile!-

Il pubblico trattiene il respiro… ma lo jaganshi svanisce… dov’è?

-hai tentato di trafiggermi con le tue lame… ma sei troppo lento!- è dietro il suo avversario e lo infilza con un colpo secco al fianco sinistro… Shanki è a terra! Koto inizia il conteggio

- dieci! Hiei vince il primo incontro.-

Mentre ritorna dai suoi compagni, nota, con un ghigno di soddisfazione, che il pubblico femminile esulta, in silenzio, la sua vittoria: gli occhi lucidi pieni di ammirazione, le mani conserte e tanti sorrisi che lo accompagnano per tutto il cammino. Tutte in uno stato di contemplazione!

-ridicolo… questo non serve neanche come riscaldamento.- è il suo commento, ritornato dagli altri.

Il secondo incontro vede opporsi Trap e Maya:

-non vi fiderete mai di me, finchè non dimostrerò che valgo, quindi… tagliamo la testa al toro!- dice la ragazza prima di dirigersi verso il centro del ring.

“devo farmi valere, non voglio che pensino che io sia un peso! Voglio guadagnarmelo il posto in squadra!” pensa la bella ventenne, scrutando il suo avversario.

Lo scontro ha inizio: Maya inizia a muoversi, girando intorno all’avversario, studiandone le mosse, il corpo, il modo di combattere.

“ha un corpo muscoloso e solido, difficile da scalfire…”

Lo attacca con una serie di colpi rapidi e ben mirati, ma vengono tutti prontamente respinti e resi nulli dall’avversario

“buona tecnica di combattimento e riflessi pronti…” osserva allontanandosi per schivare un attacco

“apparentemente sembra inattaccabile…ok! Passiamo al contrattacco!”

Yusuke, Kazuma, Kurama e Hiei osservano con molto interesse lo scontro; è proprio quest’ultimo a rompere il silenzio

-che strano…-

-già, sembra quasi che non lo attachi seriamente- continua Kurama - come se…-

-come se lo stesse studiando!- continua Yusuke la frase del compagno

-però, è prudente!- afferma Kazuma senza staccare gli occhi dallo scontro.

Ma ad un tratto Hiei nota qualcosa di strano… i suoi occhi… gli occhi di Maya… sono diversi… sono due fessure!

-ha delle membrane… sugli occhi! Membrane verticali! Come… i gatti!-

-Cosa???- gli altri si voltano di scatto verso il compagno, per poi riportare subito la loro attenzione sul ring

“assurdo! Ma qual è il suo potere?”

Trap para i vari colpi infertigli da Maya

-tks! Con degli attacchi così deboli non mi fai neanche il solletico-

A questo punto Maya si ferma, incrocia le braccia e sorridendo dice

-davvero? Allora sei proprio forte, eh?! Bhè a questo punto non avrai problemi a finirmi, vero?- i suoi occhi sono sottili e pieni di sfida, mentre osserva l’avversario fermo dinnanzi a lei - coraggio ti aspetto, finiscimi!-

-ma che fa è matta?- i compagni sono preoccupati… perché comportarsi così?... perché istigarlo?

-non me lo faccio ripetere due volte. MUORI!!!- …ma Trap non si è diretto verso Maya, bensì dalla parte opposta, scendendo dal ring e cominciando correre e poi saltare tutt’intorno…

-MA COSA CAVOLO SUCCEDE?????? PERCHé IL MIO CORPO NON RISPONDE AI MIEI ORDINI???- Trap è in seria difficoltà con i suoi movimenti… e tutti osservano allibiti la scena.

-se proprio lo vuoi sapere- comincia la ragazza ancora sul ring – ho messo in crisi il tuo sistema nervoso… tu credevi che io non avessi forza nell’attaccarti, ma in realtà mi è bastato fare una leggere pressione in punti specifici del tuo corpo, affinchè il mio poter penetrasse in te, trasmettendo così scariche elettriche ai tuoi nervi…- tutti sono a bocca aperta, mentre Koto continua a contare i secondi

-sei!-

-ho inviato al tuo sistema nervoso vari ordini contraddittori, mandandolo in crisi… non riuscirai a muoverti come vorrai per alcune ore…- termina la giovane con un sorriso

-dieci! Trap è fuori campo, Kitajima vince il secondo incontro!-

-GRANDE MAYA!-fa Yusuke nel vedere la compagna raggiungerli

-grazie!-

-bene, ed ora passiamo al terzo incontro: Kurama contro Kazemaru. Prego i due atleti di aspetare il mio via-

Le urla e gli incitamenti sono ricominciati, il pubblico è in disibiglio per l’incontro.

-Kurama schiva con grande maestria i ripetuti attacchi dell’avversario, ma Kazemaru non demorde, anzi tenta con dei diversivi… ma niente! Kurama non si lascia ingannare- commenta la speaker.

-credo che ormai ti sia reso conto della differenza tra me e te… è meglio finirla qui- e così dicendo si porta una mano dietro il collo, all’attaccatura dei capelli, e ne estrae una rosa…

Maya, così come gli altri, osserva attenta lo scontro, quando…

-AH!- una fitta lancinante le trapassa la testa. Portandosi una mano al punto dolente, continua  però a guardare l’incontro…

Kurama con uno schiocco di frusta trasforma la rosa nella sua arma preferita: la Rose Wipe!

ZACK! Un’altra fitta nel capo della ragazza; stavolta il dolore è più forte, le fa quasi perdere l’equilibrio. Si regge a mala pena, con la testa bassa e gli occhi chiusi, cerca con un massaggio di mandare via il dolore.

-Maya tutto bene?- è Yusuke visibilmente preoccupato per l’improvviso malore della ragazza

-si… non preoccuparti- fa lei per rassicurarlo – è solo un mal… ah!!- nell’atto di alzare gli occhi verso il compagno, vede qualcosa di… 

“impossibile…”

E poi… un uomo, o meglio un demone, attira la sua attenzione; viene nella loro direzione con fare elegante e sensuale. Impossibile da non notare: il corpo alto e snello è fasciato da una veste bianca, candida, così come sono anche la pelle, le orecchie e la coda; i capelli sono lunghi fino a metà schiena e si muovono lentamente, con l’incedere della persona, creando dei magnifici giochi di luce, dovuti al loro colore argenteo.

Il demone le è ora di fronte, i suoi occhi nocciola la scrutano… sono magnetici!

-Maya cos’hai?-

“mi conosce?” è il suo unico pensiero –chi…AAAAHH!- un’altra dolorosa, lancinante fitta la percuote, costringendola a chiudere gli occhi ed a piegarsi su se stessa! I ragazzi sono tutti intorno a lei, preoccupati. Ecco che di nuovo la voce del demone la chiama

-Maya… Maya cos’hai?-

E lei riapre gli occhi per capire chi sia, ma…

-Minaminao…-

-Maya stai bene? Cos’hai avuto? Sei pallidissima…-

-n-non preoccuparti… tutto a posto…-

“ ma cosa sta succedendo??? Perché quelle fitte improvvise?... ma soprattutto: chi era quello che ho visto prima al posto di Minamino? E poi c’è Yusuke…” la giovane è visibilmente turbata dall’accaduto, e cerca di ragionare, mettendo un po’ d’ordine nella sua dolorante testa “l’unica spiegazione è che mi si sia attivata la vista interna da sola…ma non ha senso!”

A questo punto Koto richiama la loro attenzione comunicando che a causa del ritiro dell’altra squadra, il Team Urameshi viene proclamato vincitore.

-ah che fregatura!- è la reazione di Yusuke, mentre deluso ritorna con gli altri in camera

-CONGRATULAZIONI PER LA VITTORIA!- Yukina, Shizuru, Keiko e Botan li raggiungono fuori dalla porta, ed entrano in camera con loro, fra una chiacchiera e l’altra.

La giovane Maya però è ancora sovrappensiero e non si accorge che il moro tenta di richiamare la sua attenzione agitandole cinque dita davanti agli occhi

-ohi ci sei?- finalmente si desta dai suoi pensieri e…

-voglio la verità!-

-cosa? Ma di che parli?- continua Yusuke, ma Maya vaga con lo sguardo sui quattro compagni

-esigo sapere chi cavolo siete!- il tono di voce alterato, lo sguardo freddo ma pieno di rabbia…

-credo sia meglio andare ragazze- e così dicendo Shizuru e le altre tre escono, lasciando gli amici in quella situazione delicata.

I ragazzi si guardano colpevoli… sanno che lei ha ragione, eccome! Non sono stati molto sinceri; non che le abbiano mentito, questo no! Ma hanno omesso particolari alquanto importanti!

In realtà i colpevoli sono solo Yusuke e Kurama, ma Kazuma si sente responsabile ugualmente per aver taciuto… Hiei invece non se ne frega minimamente, ma almeno così spezza un po’ la monotonia…

-scusaci Maya, sappiamo di aver sbagliato!- proferisce il rosso – non è una situazione facile da spiegare-

-già, e poi non è che siano cose tanto rilevanti- azzarda il moro con uno dei suoi sorrisi bonari – non solo delle sciocchezzuole…-

Grande errore! Maya sgrana gli occhi

-sciocc-sciocchezzule? Siocchezuole? SCIOCCHEZZUOLE??- urla con tutto il fiato che ha – TU LE CHIAMI SCIOCCHEZZULE??? TI SEMBRA NORMALE CHE UN DICIOTTENNE SE NE VADA IN GIRO A RIDE E SCHERZARE MENTRE IL SUO CUORE NON BATTE PIù???- è davvero furibonda, e più si avvicina al ragazzo più questi si fa piccolo piccolo

-bhè se la metti in questi termini…- inizia lui ponderando (o almeno provandoci!) le parole, per evitare di peggiorare la situazione - …può sembra un po’ bizzaro- …ma di nuovo sbaglia

-CHE COSA???- a questo punto: Hiei la guarda sconvolto e, per la prima volta in vita sua, pensa seriamente ad un modo per salvarsi la pelle; Kazuma terrorizzato si è nascosto, invano, dietro una delle poltroncine; Kuama guarda pietrificato la sua ex compagna di scuola, aspettando inerme che la sua furia si abbatta su di lui; Yusuke si maledice per essersi alzato dal letto quella mattina!

-e tu!- con un preoccupante, basso tono di voce, si rivolge allo yoko dai capelli carminei – tu! Il più falso di tutti!- i suoi occhi sono ormai due fessure, mentre gli sia avvicina

-Maya ti prego calmati!- cerca inutilmente di dire  - noi volevamo dirtelo, solo non subito-

-ah ma davvero? E quando, di grazia? Alla finale? Tra un anno? Dieci?... un giorno ci saremmo rivisti e tu avresti detto  oh a proposito Maya c’è una cosa che non sai ancora: Yu è tecnicamente morto, e io condivido il corpo con demone!... MA STIAMO SCHERZANDO?-

-ma no sai che non è così-

- e allora com’è?

-noi volevamo dirtelo… spiegarti-

-bhè potete farlo adesso!- ma alle loro orecchie quella richiesta suona più come un’imposizione.

Con un gran sospiro Kurama le chiede di sedersi, ma vedendo il suo categorico rifiuto, comincia a parlare…

-circa due anni fa, durante lo scontro con Sensui per l’apertura del foro tra i due mondi, Yusuke perse la vita!- volge serio uno sguardo al compagno che, capiti i pensieri tristi dell’amico, abbozza un sorriso quasi a chiedergli scusa – era morto! E noi non eravamo riuscito a fare niente per impedirlo!-

Hiei e Kuzama, a testa bassa, gli sguardi spendi, persi nel vuoto, ripercorrono qui terribili istanti: inermi vedevano il loro compagno, il loro amico cadere a terra, privo di vita!

-è stato un attimo. Ci siamo scagliati con rabbia verso Sensui, Kazuma ha rotto il kekkai  che si frapponeva far i mondi, ed abbiamo continuato lo scontro nel Makai-

Maya lo guarda, i suoi occhi fissi su di lui lo studiano, cogliendo nei suoi smeraldi una vena di tristezza e rammarico.

-ma era troppo forte per noi! Nonostante ci fossimo risvegliati completamente, Sensui era ancora un gradino sopra di noi! È stato in quel momento, mentre Sensui preparava in colpo finale, che abbiamo percepito la sua presenza: Yusuke era lì di fronte a noi e ci sorrideva! Non era possibile, Kazuma aveva controllato personalmente l’assenza di battito, lui era morto!-

A quel punto la ragazza sposta lo sguardo su Yusuke, che ora sembra divertirsi rievocando vecchi ricordi.

-era lì! Yusuke era vivo ed emanava un’aura maligna… così capimmo che anche lui apparteneva alla famiglia demoniaca! Si trattava del grande atavismo, un modo che i demoni di grado S hanno di creare ibridi con esseri umani. In seguito scoprimmo che quando Koenma lo aveva riportato in vita, aveva involontariamente risvegliato i geni demoniaci, e la seconda volta che era morto, questi si erano attivati automaticamente, mettendo in funzione il nucleo…-

-no scusa un attimo… come Koenma lo aveva già riportato in vita? Ma quante volte sei morto?- a Maya sta venendo il mal di testa, è tutto così assurdo…

-due- fa un po’ imbarazzato il ragazzo

-ad ogni modo- continua Kurama – Yusuke è tecnicamente un demone reincarnatosi in varie generazioni umani e risvegliatosi solo ora.- poi continua – io invece sono un demone vero e proprio-

A quest’affermazione Maya lo guarda stupita. Com’è possibile? La sua aura non è demoniaca…

-sono uno yoko, un demone volpe che, per indebolito per una ferita, si è unito con un essere umano. In pratica in me convivono due entità: Suichi Minamino e lo Yoko Kurama-

-capisco… quindi quello che ho visto prima era lo yoko?- domanda, stanca di cercare di capire quello che le viene detto.

-già. Anche se non so come tu abbia fatto, io non mi ero trasformato-

Maya sorride imbarazzata

-è stato il mio potere. Si chiama “vista” ed il mio territorio è il corpo altrui! In pratica ho la capacità di fare tac e radiografie senza bisogno di macchinari- sorride stanca - è questo il mio segreto. Più mi concentro più posso vedere all’interno di un corpo, fin dentro l’anima-

-ora si spiega tutto- commenta Kurama

-Maya ci dispiace, davvero! Non volevamo mentirti o tenerti all’oscuro, ma non volevamo scioccarti- Yusuke, che fino a  quel momento era stato in silenzio, le stà ora parlando dolcemente con sguardo rammaricato; poi lo rialza, lo fissa sulla ragazza e, abbozzando un timido sorriso dice –ci perdoni?-

Lo sguardo di lei, ormai raddolcito, lo fissa, spostandosi poi sugli altri tre che sostengono silenziosamente la richiesta formulata

-non c’è niente da perdonare… anzi scusatemi voi, non avrei dovuto arrabbiarmi così… è solo che credevo che voi non vi fidaste di me!- lo sguardo basso –so che ci conosciamo solo da pochi giorni, ma io credo che la sincerità sia necessaria per instaurare dei rapporti… figurarsi poi quando si deve essere una squadra!- sospira abbozzando un sorriso.

-oh adesso basta! L’importante è che tutto sia stato chiarito giusto?!- Kazuma con il suo solito buon umore cerca di alleggerire l’atmosfera, fattasi ormai troppo pesante… e ci riesce. Infatti Yusuke ricambia il sorriso del compagno con uno dei suoi  a trentadue denti, Maya sorride dolcissima, Hiei abbozza un sorrisino, rivolto però al vetro della finestra su cui si trova, così che nessuno lo noti, e Kurama sorride… ma qualcosa nelle parole di Maya l’ha scosso nell’interno…

“la sincerità” pensa “quando saprai tutto mi odierai…” ed il suo sorriso si vela di tristezza.

 

 

 

OHHHHHHHHH è FINITA!!!!!!!!!!!

O.O oddio non mi ero mai resa conto di quanto fosse lungo stò capitolo!... e pensare che ne ho fatti di ancora più lunghi… sto diventando logorroica…

KAZU: stai diventando??? Ultima notizia… lo sei sempre stata!

Tesoro mio lo sai che ti voglio bene… e sono una delle poche, quindi non sfidare la fortuna, o mi associo a Hiei!

HIEI: grazie ma non ci tengo! Più lontano mi stai più sono felice!

Nuuuuuuuuooooooooooo !!!!!!! ç_ç sei cattivo… ^_^ però sei sempre bello come il mio koibito ^ç^

HIEI: oddio no! Stà lontana da me maledetta!

Ciao sono Yusuke, visto che la nostra cara autrice è… hem… impegnata… per sta volta rispondo io!

Cidori: grazie… l’esame è andato bene… ma come l’hanno fatto! Erano in 200! Tutti allegri in mezzo alle scale dell’università… una cosa assurda! Comunque spero ti piaccia anche questo capitolo… fammi sapere! ^_^

Hieiblackgradon: ma Hiei è un gatto!!! Davvero… è agile, adora stare su gli alberi, dorme una continuazione, torna a casa solo per mangiare e dormire (non muore mai! ndKazuma), e… fa le fusa! ^-^ (è un amore! ^çç^... ndAutrice )(ARRRRRRGGGGG! MOLLAMIIIIIII ndHiei)

Jagansha: sai lei ci ha provato… devi sapere che sta storia nasce come fumetto! Per questo è raccontata così. Quando ha deciso di pubblicarla, ha provato a modificare tutto ciò, ma… non le suonava,davvero! Era stano… troppo distaccato! A nessuno di noi è piaciuta! Per questo le abbiamo detto di lasciarla così com’è… dopo sei anni e passa di convivenza, il distacco e la freddezza non fanno proprio per noi! Spero che continuerai a seguirci lo stesso ^_^ e a recensire!... Non ci abbandonare! ( contieniti =_=’ ! ndKurama)

Nami: mia cara quella di Yukina non è inconsapevolezza… ma forse si capirà meglio più avanti! Ti dico solo: tienila d’occhio! E guarda bene cosa dice… e come lo dice!... più che altro, si ci saranno alcuni problemi per il rossino… ma come hai fatto a capirlo già?...ah forse per il fatto di Yomi?... eheheh ma quello non è niente!... aspetta è vedrai!

Ishizu: bhè c’è un bel po’ tra quei due… ma in realtà Yomi… no! Non te lo dico! Per due ragioni:1) non voglio rovinarti la sorpresa;2)l’autrice mi stà puntando un kalashnikof  addosso! ^_^’ quando vuole sa proprio essere dolce… felice che le nostre avventure ti piacciono! Facci sapere se sei ancora di questo parere.

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Capitolo 5
*** Sogni, Ricordi e Rimorsi... ***


Eccomi di ritorno… ^o^

Eccomi di ritorno… ^o^ (si rivolge ai suoi coinquilini!)

Vi sono mancata? Eh? Eh? Eh?... su su rispodete, non siate timidi…

(i ragazzi la guardano per pochi attimi, per poi ritornare ognuno ai suoi affari…)

… ç_ç tristezza…

… vabbè meglio non indagare più a fondo!

Questo chappy è il mio preferito per ora… sono molto soddisfatta del lavoro compiuto!!!

Precisazioni: i pensieri di Kurama in corsivo sono dello Yoko, quelli “normali” invece del Kurama di tutti i giorni! Per la prima volta mi distacco un po’ dal fumetto ed aggiungo un particolare di uno dei film… l’amicizia tra Kurama e Kuronue!

Vi lascio solo dicendo che questo è il penultimo capitolo che posterò prima di partire…

Buona lettura.

 

SOGNI, RICORDI E RIMORSI…

 

Durante la notte Kurama non riesce a dormire. La sua mente si riempie di ricordi, il suo cervello continua a lavorare incessantemente, imperterrito.

“Devo dirglielo” pensa guardando la persona che dorme nel letto accanto al suo; sorride “a vederla ora è così dolce, fa tenerezza guardare il suo viso così sereno. Lo stesso viso qualche ora fa era quasi trasfigurato dalla rabbia… dannazione ha fatto paura anche a me!”

Ride tra sé e sé, ripensando alla sfuriata di lei “chi l’avrebbe detto che tanto piccola si rivelasse una furia… accidenti! Hai già messo in chiaro chi è che comanda!” sospira “sei sempre stata così, niente giri di parole, dritta alla questione… anche quella volta, l’ultima che mi hai rivolto le tue attenzioni… e poi…” uno sguardo triste rivolto al passato, le idee confuse, desideri contrastanti… l’aria inizia a mancare, non ragiona…

Si alza dal letto lentamente, senza fare rumore, esce dalla camera. Il corridoio è vuoto, è notte fonda! Non si sente nessun rumore, è come se tutto fosse sospeso nel tempo…

A passi lenti inizia a camminare ed a pensare

devi dirglielo…”

“non voglio… la perderò!”

“l’hai già persa…”

Passo dopo passo arriva su una terrazza, esce, si affaccia. Con le mani appoggiate sulla balaustra, chiude gli occhi ed inspira profondamente, riempiendosi così i polmoni dell’odore salmastro dell’oceano che gli si apre davanti… rivolge gli occhi al cielo... è uno spettacolo!... un immenso cielo terso di stelle!

Quando aveva già visto una bellezza del genere?... ah già… nella sua “vecchia” vita… un ricordo tutt’altro che piacevole…

Quella volta era con Kuronue… l’ultima notte prima di quel colpo… prima di quella tragedia…

Una morsa gli stringe il petto, istintivamente si porta una mano a stringere la stoffa del pigiama all’altezza del cuore… lacrime amare premono dietro i suoi occhi verdi per poter uscire…

Abbassa il capo, non vuole che escano, non vuole… ricordare.

Stringe gli occhi, si morde il labbro… non deve piangere! Non serve! Non cancella le sue colpe!... niente lo avrebbe fatto…

Inspira profondamene per calmare il respiro irregolare, le mani di nuovo sulla balaustra, gli occhi lucidi fissi al cielo… un sorriso amaro…

“Glielo dirò… anche se questo significa perderla… di nuovo!”

 

Maya apre gli occhi all’improvviso, il respiro irregolare. La fronte tersa di sudore…

Si porta il dorso della mano sulla fronte e cerca di calmare il respiro.

“di nuovo quel sogno…”

Lo conosce bene, lo stesso sogno due anni prima l’aveva assillata per un intero mese, precedendo il risveglio dei suoi poteri… sempre lo stesso! Voci, risate, i compagni di scuola… poi un attacco, lei resta sola, vede qualcuno, sviene… altre voci, un odore acre di sangue e sporcizia… qualcuno urla… e poi il vuoto, il buio, la paura!

Eppure stavolta c’è qualcosa in più… un particolare mai notato prima…

La sensazione di tralasciare qualcosa d’importante non l’abbandona… si rigira nel letto, prova a riaddormentarsi, sperando che quella sensazione sgradevole svanisca, ma niente…

Riapre gli occhi e nota il letto accanto a lei vuoto “dov’è?”. Ripensa al discorso di qualche ora prima “aspetta!”, un’intuizione “quella voce era di Minamino… ma no! Non è possibile… sarà stato il mio subconscio a farmi questo scherzo…”

Si alza a sedere nel letto, guarda fisso il lenzuolo che le copre le gambe… la sensazione non l’abbandona… è inquieta, sospira “è meglio prendere una boccata d’aria”

Esce dalla camera e si dirige a passo sicuro verso la terrazza… l’ha scoperta quella mattina stessa, e la vista che si gode da lì la rasserena…

Più si avvicina più l’odore salmastro del mare e della sabbia si fa forte, qualcuno deve aver lasciato la porta-finestra aperta… meglio così!

Arrivata di fronte la terrazza nota che c’è qualcuno, si avvicina silenziosa ed osserva: è alto, i capelli rosso-carminei sono mossi dalla leggera brezza marina, ha il capo volto verso il cielo, e sembra triste…

-Kurama…- lo chiama piano. Il ragazzo sorpreso si volta, la guarda, sorride dolce

-ehi!- risponde, ha gli occhi rossi, lucidi

“hai pianto?” pensa lei, ma invece dice - cosa ci fai qui? Non riesci a dormire neanche tu?-

-già… troppi pensieri-

-a chi lo dici…- gli si avvicina, lo sguardo fisso sul mare, a guardare i giochi di luna sulle lente ode che s’infrangono sul bagnasciuga…

-sono inquieta…- comincia, senza guardarlo; lui invece la guarda, gli piace guardarla!

-un incubo- sorride imbarazzata

“sembra così innocente, ha gli occhi di una bambina impaurita che chiede ai genitori di poter dormire con loro… fa tenerezza!” sorride mestamente lui, scrutandola nella penombra.

Maya lo guarda di sottecchi, rossa in volto - c’eri anche tu!-

Kurama sobbalza, ma non per quello che ha detto, no! È lei che lo sorprende, la sua immagine “è… bellissima!”, incapace di sciogliere lo sguardo dal viso di lei…

-siamo a scuola- ricomincia la ragazza - ed io cerco di convincerti che gli alieni esistono!- sorride e lo guarda, Kurama perde un battito del cuore “NO!”

-poi siamo in strada, stiamo tornando a casa e chiacchieriamo. Qualcuno ci attacca, tu mi prendi e schivi l’attacco…-

 un altro battito perso “non è possibile” pensa

-mi metti giù e mi dici di tornare a casa, ma poi sei tu che ti allontani portando con te l’assalitore- Maya non lo guarda, il capo chino, continua a raccontare - è a questo punto che…- stringe i pugni, gli occhi impauriti - … mi volto e… e vedo un ragazzo dietro di me, è strano… lo sguardo è spento, la bocca semi aperta,e… e uno spettro infimo è sulla sua spalla e su parte della testa… e poi svengo…- respira profondamente, chiude gli occhi. Lo Yoko la guarda incapace di pensare, rivivendo con gli occhi della mente quel giorno

-poi cominciano le voci, le urla e quell’odore di sangue… e di… morti…- trema, la testa bassa, serra gli occhi come per scacciare delle brutte immagini, i pugni ancora stretti sulla balaustra…

Il cuore dell‘altro si stringe per la tristezza “è tutta colpa mia” pensa, - Maya -

 la ragazza si ridesta e lo guarda, poi con lo sguardo basso dice - è un vecchio incubo… ormai dovrei esserci abituata, invece…-

-nonèunincubo- dice l’altro tutto d’un fiato

-come?-

Sospira e riprende - è un ricordo… un ricordo rimosso che riaffiora poco a poco…- lo sguardo basso, non riesce a sostenere quello di lei… è colpevole…

-ma no! Non è possibile… io dormo, io lo sogno…- lei lo guarda, come può lui dire certe cose? Che ne può sapere?

-il tuo subconscio spinge per farti ricordare… non me lo aspettavo… il tuo potere è forte, molto…- dice mestamente

-ma com’è…? Sei stato tu!-

Kurama colpevole, abbassa ancora di più il capo

-mi hai… cancellato la memoria…- Maya non ci crede, non è possibile! È una cosa imperdonabile…

-mi dispiace…- non sa cos’altro dire…

-come hai potuto? Con quale diritto hai fatto una cosa del genere?- è sconvolta, si sente violata, e, cosa ancora peggiore, è stato lui…

-credevo… credevo che  i tuo poteri fossero dovuti alla mia vicinanza… quindi se ne sarebbero andati con me… io volevo… solo proteggerti- si è spostato, ora è rivolto verso il corridoio dell’albergo, il capo sempre basso, e le dà le spalle. Lei fissa quella schiena ampia, le spalle larghe…

Un soffio -capisco…- poi avanza, lo supera e senza voltarsi - buona notte Minamino-

 

 

 

Lo so sono cattiva… volete sapere cosa succede, eh? All’inizio non finiva così, ma mi è sembrato troppo lungo, quindi l’ho tagliato… così creo anche non po’ di suspance muwawawawawa (risata diabolica)…

Visto che ci sono vi dico anche che in questi giorni ho postato due one-shot  su Harry Potter… se la cosa v’interessa andate a leggerle, così mi dite anche che ne pensate ^_^…

KAZU: questa si chiama pubblicità!

Lo so… ^-^’

KURA: sei senza speranza, e senza vergogna…

Lo prendo per un complimento… ^-^’’

KURA&KAZU: credici Yu credici… =_=   =_=

^-^’’’ … forse è meglio andare con le risposte…

Cidori: come vedi sono stata più che puntuale!!! Allora che ne pensi di questa situazione? Riusciranno Maya e Kurama ad appianare tutte le divergenze?... appuntamento alla prossima puntata…^-^

Hieiblackdragon: sono d’accordo… Hiei for president!!!... ma tanto lui è già il primo nel mio cuore *ççççççççççççç* (Hiei la guarda preoccupato e lentamente, mooolto lentamente, si allontana portandosi ad una distanza di sicurezza…)… nuooo ç_ç!!!

Ishizu: è vero Maya è una forza della natura… li ha già messi tutti in riga! ^-^ (modestamente ndMaya che fa la fighetta guardandosi distrattamente le unghie)

Kura92: accontentata, visto? Ma credo proprio che non ti aspettavi che lo lasciavo così, con una rottura tra i due… eheheh vedrai cosa succede poi ne prox chappy!!!

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Capitolo 6
*** Cosa è successo Minamino? ***


Salve a tuttiiii ^0^

Salve a tuttiiii ^0^

Mamma quanto sono felice, vi piace così tanto la mia ficcy? Oh mi commuovete…

Ok vi siete meritati un premio… posterò ancora una volta prima di partire… poi ci rivedremo direttamente il 26/27… quindi leggete mooooooooolto lentamente, così passa più in fretta il tempo…

Ok bando alle ciancie, buona lettura. Yu

 

COSA è SUCCESSO MINAMINO?

-Pss… ehi, avete notato?- fa Yusuke verso gli altri, indicando Kurama che esce silenzioso dalla camera -  sembra strano… è più calmo del solito!-

-Già, l’avevo notato anch’io- conferma Kazuma

-ma quando combatte è normale, vero? Non è distratto!- fa Shizuru

-no… in quel momento è tranquillo, normale… ma poi, appena ha un attimo libero si incupisce- spiega il fratello

-avrà qualche pensiero che lo preoccupa…- azzarda Yukina, e Keiko

-bhè ma avrebbe potuto parlarne con qualcuno-

In effetti tutti avevano notato quel cambiamento. Solo qualche giorno prima era il solito Kurama serio,silenzioso si! ma anche pronto a scherzare; ora invece è triste, perennemente triste e taciturno più del solito… spesso lo avevano trovato con lo sguardo, velato di tristezza, perso nel vuoto, con la mente rivolta a pensieri che, a quanto pare, non hanno un effetto benevolo. Era sempre triste, solitario, tutto il giorno, tutti i giorni…

Nel frattempo Maya rientra dalla sua commissione

-buon giorno!- saluta… - cosa c’è?- chiede vedendo l’aria afflitta e preoccupata degli altri.

-niente, si tratta di Kurama…-

A sentir quel nome l’espressione di lei diventa apatica – ah!-  è l’unica cosa che dice prima di dirigersi verso il suo letto, stendendosi ed aprire il libro che aveva posato sul comodino.

Shizuru notando il suo comportamento le chiede -  non sai come mai sia così giù?-

-no!- e dopo un attimo aggiunge – e francamente non mi interessa!-

-ma come???- è la risposta a tanta freddezza

-io non mi intrometto nella vita altrui!- ma nessuno capisce quelle parole tanto pregne di significato…

-e tu Hiei? Kurama non ti ha detto niente?-fa il moro rivolgendosi allo youkai, che aveva fin’ora ascoltato in silenzio e condivideva la preoccupazione degli altri… ma lui sospetta qualcosa…

-no, non mi ha detto niente! Certe cose non mi riguardano, e non dovrebbero riguardare neanche voi-

-maledetto, ma come fai ad essere così insensibile? Kurama è il tuo migliore amico o sbaglio?-

-stà zitto faccia da triglia, come al solito non hai capito niente! Se Kurama avesse voluto rendervi partecipi ve l’avrebbe detto cos’è che lo affligge, no?... vuole restare da solo, almeno per ora. Quando sarà pronto verrà lui da noi!-

Il silenzio cala tra loro. Maya ha ascoltato ogni singola parola del loro discorso, anche se aveva tentato di distrarsi leggendo il libro che tiene aperto in mano… ma era stato inutile…

-però- comincia Yusuke – mi vengono i brividi al pensiero che quello sia il nostro Kurama…-

-ti capisco, di solito non lascia trapelare niente dei suoi pensieri e dello stato d’animo…- interviene la medium – peggio di Hiei… lui almeno la calma ogni tanto la perde-

Lo youkai si sente chiamato in causa – tsk!-

-Già è rassicurante- sorride Kazuma – diavolo, l’unica volta che Kurama si è scomposto è stato per la morte di stò scemo contro Sensui- fa dando uno scappellotto al compagno – ed il massimo che ha fatto è stato di trasformarsi spontaneamente in yoko…-

-è vero- interviene la koorime – lui prima non poteva se non con la pozione di Suzuki-

-eheh- vengono richiamati da una risatina sommessa…

-Hiei perché ridi?-

-nessuno di voi ha mai visto quel baka perdere al controllo, mai!... solo io, il giorno che lo conobbi- Hiei li guarda, sposta i suoi occhi rubino su Maya, e di nuovo sugli altri – bhè… in realtà ci sarebbe un’altra persona, ma probabilmente ormai avrà rimosso quel ricordo…-

A Maya sembra che quelle ultime parole siano rivolte a lei, c’è un significato recondito che solo lei può capire… solo loro tre! Certo, perché era proprio Hiei il demone che li aveva attaccati quella volta in starda, che si era allontanato con Kurama per combattere… ma certo!!!

Di colpo scende dal letto e correndo esce dalla camera lasciando la porta aperta…

 

-Hiei tu sai qualcosa…- lo youkai sorride beffardo

-in realtà Shizuru, avevo solo dei sospetti, ma… ho appena avuto la mia conferma!-

 

Maya corre più veloce che può, scende le scale, attraversa la hall dell’albergo… si ferma ansimando, guardandosi in torno…

“dannazione, dove diavolo sei?” cerca di percepirne la presenza… si concentra… “trovato!”

Parte in direzione del giardino, vi si introduce, sempre di corsa, sempre col cuore in gola, sempre con l’agitazione che l’attanaglia, fin dentro ogni fibra del suo essere…

Corre, corre, ora sa dove andare… percepisce bene la sua presenza, la sua aura è unica, inconfondibile! Sembra umana ma, se la si ascolta bene con attenzione, si può percepire un qualcosa di strano, di sovrannaturale… un binomio incredibilmente bello…

Finalmente lo vede, è seduto lì di fronte a lei: le volge le spalle, seduto sul marmo della fontana. Lo vede attraverso la cascata d’acqua, piegato su se stesso, le braccia poggiate sulle ginocchia, il capo chino… sembra triste…

Maya avanza di qualche passo; il rumore dei ciottoli sotto i suoi piedi destano il giovane

-Maya… ma cosa..?- è sorpreso, quella è l’ultima persona che avrebbe mai pensato di vedere in quel momento… - è successo qualcosa?- si preoccupa

-no, niente…- abbassa lo sguardo, respira per prendere coraggio – dobbiamo parlare- comincia…

 

Nel frattempo in camera:

-oh bhè ragazi vi saluto, devo sbrigare delle faccende per conto di Koenma- sorride Botan uscendo dalla camera.

Yusuke e Kazuma si voltano verso Hiei

-allora ci spieghi cosa stà succedendo?-

-no-

-ma come??? Sei solo un nanetto bastardo!-

-senti io non so cosa sia successo precisamente, ma l’unico motivo per cui quel kitsune è ridotto così, può essere per una cosa che ha fatto molto tempo fa…-

-non capisco…-

-neanch’io-

-avanti hiei, raccontaci quello che sai. Siamo preoccupati per lui- interviene Shizuru

-ma non ve li sapete proprio fare i fatti vostri eh?- si volta e… incontra gli occhi della sorella che esprimono una silenziosa richiesta. Sospira

-e va bene, ma con lui fingete di non sapere niente!- li ammonisce

-PROMESSO!- urlano all’unisono i cinque

-allora cominciamo…-

 

-ho bisogno si sapere una cosa… l’ultima, e poi non ne parleremo più-

Si guardano…

-cosa è successo nella grotta?-

-eh?-

Maya prende fiato e con esso il coraggio

-nel mio so… no! Nel mio ricordo sento una voce, e stà urlando… ma non mi trasmette paura, piuttosto dolore, sofferenza… quella voce era la tua…-

Kurama la guarda, la fissa, non sa cosa dire. Ricorda bene quegli attimi, il terrore de aver fallito di nuovo, di essere ancora la causa di morte…

-cosa è successo Minamino?-

 

-ci siamo conosciuti in un modo un po’ bizzarro: iio avevo un conto in sospeso con un demone, Yatsude, che per poco non mi aveva ucciso… bhè comunque, ero ferito e sempre in allerta dei suoi sicari… nh! Fu un attimo, lo vidi, ne percepii la forza, e lo attacai- sorride della sua imprudenza – non l’avevo proprio notata-

-chi?-

-Maya! Era con lui, credo stessero tornando da scuola. Mi avventai su di loro, Kurama si difese e si allontanò per evitare che lei venisse coinvolta… capii solo che lui non era uno dei sicari, poi svenni per il troppo sangue perso. Mi risvegliai nella sua camera, mi avevo medicato! Io me ne andai per affrontare quel demone, ma Kurama no, non subito. Mi raggiunse solo quando capì che quel bastardo avevo rapito Maya. Lo affrontammo. È stato allora che…- lo youkai alza la testa verso i compagni - … perse del tutto il controllo… Yatsude gli fece credere che Maya fosse morta… lui di tutta risposta si scagliò come un pazzo su quel mostro… alla fine la uccidemmo, ma io no l’ho mai più visto in quella condizione, mai!-

 

-credevo fossi morta…- Kurama ha il viso basso, volto verso destra, le mani nelle tasche

-cosa?-

Alza il volto, la guarda, sorride

-quando Yatsude mi ha detto che eri morta… non ci ho visto più…-

Maya perde un battito… ma c’è qualcosa che non quadra…

-ma… ma io ricordo bene che…- arrossisce – bhè, quel giorno io mi ero dichiarata, e tu mi avevi respinto-

-si!-

-e allora perché..?-

Lo yoko sorride lieve,

-sono un bravo attore- dice solamente…

Dopo ciò Maya gli si avvicina di più, un passo dopo l’altro.

 

-cavolo! Non ci credo. Avrei voluto esserci…- il moro è sconvolto la racconto, e kazuma non è da meno

-in effetti non riesco proprio ad immaginarmela una cosa del genere-

-ma il problema non è questo- continua Hiei – quella volta Kurama ha cancellato la memoria di Maya, non volevo che ricordasse!-

Gli altri si guardano

-capisco- inizia Shizuru – Maya mi aveva parlato di un sogno che la perseguitava… quello era il ricordo vero?-

 

-ciao! Io mi chiamo Maya, tu chi sei?-

-eh?...- Kurama la guarda sorpreso dal cambiamento, poi capisce

-mi chiamo Kurama, piacere di conoscerti- sorride

-il piacere è tutto mio Kurama… lo sai che la tua aura è strana?... singolare direi…- fa avviandosi col compagno al suo fianco

-dici?... bhè sarà per il fatto che in me ci sono due persone…-

-davvero?-

-si, se vuoi ti racconto cosa mi è successo-

-si, mi farebbe piacere… voglio sapere tutto!-

Sorridono guardandosi! Niente più fantasmi, niente più segreti, ora possono ricominciare daccapo come se nulla fosse mai successo… o quasi!

 

Allora che ve ne pare? Vi piace come ho risistemato le cosucce per i due signorini?

Kura92: ma come piangi? O.O sono stata io? Faccio così schifo???  ç_ç

Cidori: dai non ti ho fato sperire per una settimana contenta? Dimmi che mi vuoi bene?!

Nami: incapace a creare suspance… sono troppo buona!!! Allora che ne dici del modo di Kury di ppianare la situazione?... la sincerità è sempre la migliore arma ^_^ e poi le ha praticamente detto che aveva una cotta per lei da piccolo! Non sò se mi spiego… U.U

Ishizu: grazie tesoro, fammi sapere cosa ne pensi anche di questo!

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Capitolo 7
*** Rivelazioni ***


Ma saaaaaaaaalveeeeeeeeeee

Ma saaaaaaaaalveeeeeeeeeee!!!!!!! ^_^

Visto? Ho deciso di postare  ancora una volta prima di partire sabato notte… ditelo che mi amate!

Ed ecco il colpo di scena!!! Neanche v’immaginate la cazzimmata che ho fatto in questo capitolo!!! Se poi mi dite che era scontata… mi suicidio! Vuol dire che sono pessima come autrice…ç_ç!

Chiedo venia per la poca attenzione che vi ho prestato la volta scorsa, il mio Nii-chan (che poi sarebbe un Nii-san, ma io lo chiamo come mi pare! U.U) mi dava fretta, e mi ha letteralmente cacciato dalla camera…

HIEI: Nii-chan è un santo!

Non è vero mi tratta sempre male… ç_ç

HIEI: veramente è al contrario, comunque se vogliamo dirla tutta, la camera è sua, e tu te ne sei appropriata indebitamente…

Ma tu dalla parte di chi stai???è_é

HIEI: dal quella di Nii-chan ovvio! =_=

ç_ç nuuuooo unguèèè

 

RIVELAZIONI

FINALMENTE è  arrivato il giorno delle finali: Team Kokuriyuha VS Team Sashin!

Eh si perché i nostri cari amici sono stati battuti nelle semifinali dal Team Sashin…

-MALEDIZIONE!- impreca Yusuke – dannazione io volevo combattere contro Yomi,e invece quella peste di Shura mi ha battuto… che umiliazione- concluse sconsolato

-su non fare così AHI! Potresti evitare di aumentarmi il danno?- fa lei voltandosi verso chi le stà fasciando il braccio malconcio

-scusa, ma se tu continui a muoverti non riuscirò mai a farti la fasciatura bene… Dannazione Maya stà un po’ ferma!- lo yoko tenta di far star ferma una più che agitata Maya, che si dibatte per il dolore al braccio medicato

-ma mi fa maaaleeeeee…- fa lei con i lacrimoni agli occhi –Yomi non ci è certo andato leggere con me! Altro che gentiluomo…- dice tirando su col naso, il che la rendo ancora più bimba agli occhi dei compagni che sorridono della sua situazione

-Yomi- comincia Hiei – è un guerriero, prima di essere un gentiluomo-, rimettendosi la maglia nera e coprendo così l’addome fasciato, risultato dello scontro con Mukuro.
-TOC TOC-

-ciao perdentiiii- fa Keiko tutta allegra. Entrando con le altre tre

-cos’è che hai detto, maledetta?-

-P.E.R.D.E.N.T.I!- fa lei rivolta al moro – se vuoi ti faccio lo spelling!-

Yusuke le ringhia contro!

-dai non prendetela così- fa Shizuru – poteva capitare a tutti, infondo sono forti… troppo forti!-

Ma la situazione non cambia: rabbia e depressione la fanno da padroni in quella stanza…

“c’è un solo una cosa da fare…” pensa la giovane medium

-avanti venite, andiamo al bar. Stasera offro io!-

… ed miracolo fu!...

 

A notte inoltrata i nostri quattro amici raggiungono un po’ barcollando la loro camera

-ehi… ma dove… dov’è c-cosa… Maya?... hic!- sbiascica d’un tratto Yusuke entrando in camera e guardandosi in torno

-bho… hic!- è la risposta degli altri

-o-oddio… hic… mi sento mmmm… maleee…- Kazuma si stende sul letto, appoggiando il palmo della mano sulla fronte,e sperando che la camera smetta di girare

-ma quanto abbiamo bevuto?- fa Kurama poggiandosi al muro per non cadere

-mmmmh… ho perso il conto allaaa…- Hiei si guarda le dita della mano fasciata -… q-quinta bottiglia di sakè!-, fissa per alcuni istanti un punto imprecisato si suoi piedi… poi sbotta

-ehi! Chi ha spostato il letto???-; richiamato da un rutto di Yusuke, si volta –ah no, eccolo!-

Dopo interminabili attimi di silenzio Yusuke si rivolge al rossino steso con  lui sul letto

-Kura…-

-mh?- fa quello ad occhi chiusi, già per metà nelle braccia di Morfeo

-a te piace Maya vero?-

Kurama spalanca gli occhi

-MA-MA CHE DICIII!!!!-

-quando sei ubriaco… hic!... sei un pessimo attore!- ribatte il moro con un sorriso  che và da un orecchio all’altro

-dai scemo… hic!... tanto ormai… hic!... l’hanno capito tutti!- fa lo jaganshi

-MA DI CHE CAVOLO PARLI???- insite lo yoko completamente rosso

-mmmmmmmmmhhh… non urlare…- si lamenta il compagno di letto

-quindi… non ci hai ancora fatto niente?- continua imperterrito Karuma. Kurama lo guarda scioccato, col viso ormai bordeaux

-Ah! Ah!... stai scherzando vero? Quello è più imbranato di te, Faccia Da Triglia!

-COME MI HAI CHIAMATO?- Kazuma scatta in piedi sul letto, ma la stanza ricomincia a girare… - ohi ohi! Aiuto…- dice solo, prima di ricadere pallido sul materasso

-senti un po’, nanetto- comincia il rosso – ma tu che cavolo ne sai delle mie esperienze? Ti ricordo che IO ho più di mille anni!-

-oh quindi? Dopo i mille non si è più degli impediti?- sorride sornione…

-allora perché non ci racconti qualcosa tu?... facci sentire qualcuna delle tue gesta su!- lo sfida

-è vero Hiei! Dicci: sei già andato a letto con Mukuro?- comincia Yusuke, risvegliando anche l’altro dal coma.

I tre guardano ora lo youkai con un vivido interesse negli occhi già lucidi per il troppo alcol… lui li guarda per un attimo, poi sorride

-scordatevelo!-

-Ah! Visto? Lo sapevo! Tu sei bravo solo a parole…-

-ti sbagli- continua sorridendo – è che a differenza vostra, io sono un gentiluomo! Non racconto ai quattro venti le mie conquiste!..- termina sottolineando con la voce l’ultimo termine

I tre lo guardano sbigottiti

-maledetto allora..-

-e bravo il piccoletto- inizia a ridere sguaiatamente il castano – zitto zitto, quatto quatto, si è infilato nel letto del capo…

-ah è proprio vero… sono sempre i più tranquilli i peggiori!- fa Yusuke guardando il soffitto.

Cala il silenzio…

-Kurama…

-mh?-

-ma è vero quello che ha detto Hiei? Cioè su di te…- comincia il moro

-ma tu lo ascolti pure?- lo guarda scocciato, poi sbuffa – uffaaaa! Se proprio volete saperlo, ho perso la verginità a quindici anni… da yoko!-

Silenzio! Assoluto silenzio!

Dalle facce lo yoko capisce che i suoi tre compagni stanno tentando di  fare mentalmente un calcolo delle minime esperienze che si possono fare in novecentoottantacinque anni e passa…. Tenendo conto del successo del soggetto in questione col gentil sesso….

-porca miseria!- è Yusuke a rompere il silenzio

-finalmente l’avete capito eh?!- risponde fiero del suo record.

-bhè Kazu, a quanto pare manchi solo tu- riprende il moro

-mh? Ma di che cavolo parli?-

-tu sei l’unico ancora vergine…-

-ne sei proprio sicuro?- ribatte quello guardandolo dal suo letto

Yusuke e Kurama si guardano…

-m-ma Kazu… che dici?- inizia il primo, sperando che quello stai scherzando – smettila di fare il gradasso. Infondo non è poi così importante… io l’ho persa solo l’anno scorso!... eheheh!...-

Ma vedendo l’amico sorridergli da un orecchio all’altro, inizia a sudare freddo

“porca miseria!” pensano i due sul letto centrale, temendo il peggio… se quello che Kazuma dice è vero, c’è solo una persona con cui avrebbe voluto lui… la ragazza di cui è follemente innamorato da anni ormai! La stessa ragazza per cui Hiei ha cambiato se stesso ed il suo mondo… per cui è rimasto!

-ecco ragazzi- comincia il castano, rosso in viso – c’è una cosa che ancora non vi ho detto…-

-cosa?- chiede Kurama, controllando con gli occhi Hiei. È sull’altro letto, steso, le braccia incrociate dietro la testa e gli occhi… sbarrati! Non riesce a vederlo bene in viso, ma sa che non è tranquillo… e crede anche di sapere il perché: la gelosia!... quanto è lontano dalla realtà!...

-volevo dirvelo dopo il torneo… ma visto che ormai siamo qui…-

Yusuke:”oh dio! Ti prego…”

-io e Yukina…-

Kurama:”no! Ti prego no!”

-ci…-

Yusuke e Kurama:” lo ammazza, sta volta lo ammazza!”

-… sposiamo!-

“NO!” è l’unico pensiero che affolla la mente dello youkai… si sente male, suda freddo e la testa sembra volergli scoppiare “non è possibile… non è vero…” non sente niente, neanche Kurama che, ora seduto sul suo letto, cerca di parlargli temendo il peggio. Hiei si alza, mettendosi a sedere, tenendo però il viso basso

-Kazuma tu… stavi scherzando vero?- comincia cercando di restare calmo, ma la voce trema

-e a te che te ne importa?

-RISPONDI!... ti prego dimmi che stavi scherzando…-

Kurama cerca di intervenire

-Hiei adesso calmati…-

-tu non t’immischiare!- alza il viso verso Kazuma – ti prego, dimmi che non sei tanto stupido da essere andato a letto con lei…-, nei suoi occhi il castano legge il desiderio di una risposta positiva a quella domanda. Perché? Perché gli interessa tanto? Perché quello sguardo?... si arrabbia

-se proprio lo vuoi sapere, io e Yukina siamo fidanzati da un anno ormai! Come ho detto intendiamo sposarci… e non credo che quello che abbiamo fatto ti riguardi!- dice sprezzante.

È un attimo: Hiei si avventa su Kazuma, mettendolo a sedere sul letto, lo prende per la calotta

-IO TI AMMAZZO BASTARDO! TI AMMAZZO!-

-Hiei fermati!- interviene Yusuke, che con forza lo allontana dall’altro, facendolo cadere pesantemente a terra.

-adesso basta Hiei! Yukina è adulta, e tu non puoi intrometterti nella sua vita a tuo piacere… hai rinunciato a questo diritto anni fa! Quindi resta a guardare in disparte…- Kurama parla serio e freddo… sa di ferirlo, ma il suo amico deve capire: le decisioni le prende Yukina, e loro da amici possono solo proteggerla, rimanendo nell’ombra… e pio Kazuma è un bravo ragazzo, ed anche se non è tanto simpatico allo jaganshi, sanno tutti bene che darebbe la vita per la koorime!

Ma Hiei non è d’accordo. È seduto a terra, il capo chino

-voi non capite- lentamente si alza, rimanendo però sempre con la testa bassa… - Yukina ti ha mai detto perché è morta sua madre?-

-mh?.. si!- comincia Kazuma, non capendo il discorso dell’altro – è morta di parto! Ma qu…-

-SBAGLIATO! Hina è morta perché ebbe un maschio!- stringe i pugni ai lati del corpo – il m-motivo per cui Yukina è orfana… è… è suo fratello-

-cosa?- Yusuke e Kurama si guardano sorpresi; non sapevano di questa storia, credevano che Hiei fosse solo geloso per il legame tra la sorella ed il castano. Quest’ultimo intanto lo fissa, aspettando una spiegazione per l’eccessiva reazione. Ormai la sbronza è passata completamente, e tutti aspettano che lo jaganshi ricominci a parlare.

-le koorime sono molto longeve, ma estremamente fragili; è per questo che vivono isolate dal resto del Makai. Se venissero in contatto con le altre specie si estinguerebbero. Questo perché per sopravvivere devono rimanere illibate… trasgredire a questa regola è una condanna a morte! Le koorime che l’hanno fatto sono tutte morte partorendo un figlio maschio… che è stato prontamente abbandonato dalle altre. Dovete sapere che  loro hanno la capacità di generare delle figlie femmine da sole a partire dal centesimo anno di vita, ma solo se rimangono vergini… altrimenti partoriranno un maschio e… moriranno….-

Kurama e Yusuke guardano ora il compagno con profonda tristezza… ora capiscono tutto: Hiei si sente in colpa per la morte della madre, è convinto di averla fatta soffrire, di averla uccisa, e probabilmente teme di fare lo stesso con la sorella…

-non è possibile…- la voce di Kazuma li ridesta. Si voltano a guardarlo, è ancora seduto sul letto, la testa piegata, le mani tra i capelli -non può essere vero..- la voce è rotta dalla commozione, alza lo sguardo sullo youkai, ora a pachi passi da lui -ti stai sbagliando- dice il castano più a se stesso che non alla persona di fronte a lui – in fondo t-tu che ne sai?...- ma lo sguardo dell’altro lo fa ricredere… - …tu… -

Nella sua mente iniziano a riaffiorare tanti piccoli particolari, stralci di frasi…

 

(Yusuke)Allora Hiei, come si chiama tua sorella?

(Hiei)Non ho bisogno di dirtelo, tu lo sai già

(Kazuma)Cosa? Questo qui ha una sorella? E Urameshi la conosce?

(Botan)è vero solo Kuwabara non lo sa

(Kurama)Shhhh!

 

(Yukina)Dev’essere simile a quella di Hiei…

(Kazuma)Cosa?

(Yukina)L’aura di mio fratello.. Rui disse che non poteva tenerlo in braccio senza il telo per gli scongiuri, altrimenti si sarebbe ustionata…

 

(Ukio)Miio padre lo trovò avvolto in una strana coperta che bloccava il suo potere… quando gliela togliemmo tentò quasi di incenerirci con la sola aura… ed era appena nato!

 

(Kurama)Adesso basta Hiei! Yukina è adulta, e tu non puoi intrometterti nella sua vita a tuo piacere… hai rinunciato a questo diritto anni fa!...

 

-no! Non è possibile… non tu!- Kazuma  guarda Hiei negli occhi… quegli occhi!

-…rossi…- dice solo “come ho fatto a non notarli prima?”

 quegli occhi roso rubino di solito sempre seri e duri, sono, per una volta, pieni di disperazione, tanto da essere lucidi! Quante volte aveva visto quello sguardo, quello stato d’animo negli occhi di Yukina?

“come ho fatto ad essere così cieco???”

Sta volta tocca al castano scagliarsi su un’inerme Hiei. Con la destra lo afferra per al calotta, mentre con l’altra mano cerca qualcosa nel colletto della maglia; quando la tira fuori, guarda con angoscia ciò che ha in mano… due pietre hirui…

-allora è proprio vero… sei tu! Sei suo fratello…- comincia lasciando andare lentamente la maglia e le pietre, che ricadono sul petto del giovane youkai; alza il viso sul suo – tu sei… tu sei il fratello di Yukina-, gli occhi pieni di lacrime scrutano quelli dell’altro che, invece, abbassa l viso spostandolo verso destra… - della m-mai Yukina..-

Le gambe gli cedono e crolla a terra disperato, coprendosi il viso bagnato di lacrime con le mani

-Kazuma- Yusuke, che fin’ora aveva assistito in disparte alla scena, si avvicina all’amico poggiando una mano sulla spalla… ma lui si scansa

-.. e voi!- alza il viso sui due amici – voi sapevate… VOI SAPEVATA TUTTO E NON MI AVETE MAI DETTO NIENTE BASTARDI!!!-

-no! Noi non sapevamo…-

-hai ragione…- comincia invece Kurama, richiamando l‘attenzione dei tre – noi sapevamo che Hiei è il fratello di Yukina-

-LO SAPEVO! SIETE SOLO DEI BASTARDI! SAPETE QUANTO LEI CI SOFFRE E… e… e non… a-avete mai detto n-niente- ricomincia a piangere - … e n-non l’ave-te detto n-nean-che a-a me… lei soffriva… lei soffre e-e voi siete sta-ti zitti!-

-si! Ed è per questo che non te l’abbiamo detto mai- il rosso si inginocchia di fronte all’amico in lacrime - … noi vogliamo bene a Yukina, ma… questa faccenda riguarda dolo lei e Hiei! Noi siamo solo spettatori. Tu invece, per l’amore che provi nei suoi confronti, saresti stato tentato di dirglielo, ti saresti intromesso… o avresti sofferto per non poterle dire la verità!-

-sappiamo che le vuoi bene, che la ami, e vorresti vederla felice, ma Hiei ha scelto così… e noi non possiamo farci niente, tranne che stare vicini ad entrambi…- Yusuke si avvicina allo youkai, posandogli una mano sulla spalla per confortarlo.

Attimi di interminabile silenzio, scandito solo dal dolore  e dai singhiozzi.

È Kurama a romperlo, ricordando al castano ciò che lo jaganshi aveva spiegato prima: le koorime partoriscono dal centesimo anno di vita -… quindi non è tanto presto…-

Ma Hiei lo contraddice – dieci mesi!- gli altri si voltano – il prossimo 23 Marzo, secondo il calendario Nigen, Yukina compirà cento anni… a quel punto avrà inizio la gestazione! Quaranta settimane e poi…- la voce gli manca, non termina la frase, sottolineando così l’inevitabile e tragico destino della ragazza. In tutto, mancava un anno e mezzo,e poi…

Tristezza, tremenda tristezza regna da sovrana in quella camera e nei cuori dei quattro ragazzi… ma in uno di essi, a questa si mischia un altro sentimento: rabbia! Nei confronti di quel nigen tanto stupido, tanto ottuso da non vedere il limite oltre il quale non avrebbe dovuto spingersi; quello stupido nigen che l’aveva adorata ed amata a tal punto e tanto insistentemente da farsi ricambiare infine; quel maledetto nigen era la causa della morte di sua sorella, dell’unica persona che l’abbia mai amato incondizionatamente…

La porta si apre, entra Maya

-ragazzi, siete ancora svegli?... mmmmmmmhhh- la testa le duole – non avrei dovuto bere tanto… aveva ragione Yukina… ma! Kazuma, che hai?-

La rabbia monta in Hiei, non lo sopporta…

Non sopporta quello stupido, quella camera, i suoi amici, se stesso…

Si scosta da Yusuke

-Hiei..- lo guarda mentre questi si volta e si dirige verso la finestra, la apre, sale sul davanzale; continua a sentire i singhiozzi dell’altro, la sua disperazione… vorrebbe ucciderlo… ma non lo fa, per lei!

“soffrirebbe ancora” stringe i pugni, ai lati della finestra, poi si volta

-congratulazioni Kazuma- questi alza il viso rigato di lacrime – hai condannato a morte la persona più importante della tua vita…- si volta verso l’esterno, si sporge,e prima di sparire aggiunge - … e della mia!-

 

-ragazzi ma… cosa stà succedendo?- Maya li fissa , ancora ignara della tragedia

Kazuma si alza, si volta e con il viso basso le si rivolge

-dov’è Yukina?

-eh?... aveva detto che voleva vedere l’alba, credo sia sulla spiaggia…-

L’altro se ne và correndo, sempre a capo chino.

 

-Yukina… YUKINA!-

-Kazuma!- lei si volta e gli sorride dolce, come sempre. Una visione angelica!

È in spiaggia. Una camiciola bianca con maniche a tre quarti ed un vestitino rosso con la gonna a tubino da sopra il ginocchio, le fasciano il corpo minuto; i lunghi capelli, in parte raccolti in un fermaglio, le ricadono morbidi sulle spalle. È scalza e nella mani tiene i sandali bianchi.

Kazuma è lì di fronte a lei, ansimante per la corsa, gli occhi lucidi e gonfi per le lacrime che, prepotenti, premono ancora dietro i suoi occhi

-anfanfanf… p-perché… anf… non… anf… non me l’hai mai detto?- chiede lui con la voce rotta dalla commozione – perché non mi hai detto che… saresti m-morta?- l’ultima parola trema, nonostante tenti di controllarsi.

Lei lo guarda sorpresa, poi sorride di nuovo – lo hai saputo… - dice solamente, poi lo prende per mano – siediti Kazuma – e gli si posiziona accanto.

-perché non me l’hai detto Yukina?- la voce ormai spezzata dalle lacrime che, lente scendono a bagnargli le guarce – credevi che per me fosse tanto importante? Credevi che non ti avrei amata lo stesso se non fossi venuta a letto con me?-

-no, non è questo!- lo interrompe lei, volge lo sguardo verso l’orizzonte, ormai rosastro per il lento nascere del sole

-sai, quando seppi dell’esistenza di mio fratello, parlai con Rui. C’era una cosa che proprio non riuscivo a capire:per quale motivo mia madre si era legata ad un demone, sapendo che sarebbe andata incontro  a morte certa? Lei mi disse per l’amore! Tua madre era innamorata di quel demone, così come ha amato profondamente te e tuo fratello dal primo istante… non si è mai pentita della scelta fatta, mai! Neanche per un attimo… è morta felice di aver imparato ad amare tanto intensamente, e voi due  siete il frutto di questo amore! … in quel momento non capii, ma poi ho conosciuto te e tutti gli altri, e mi sono riscoperta piena di un affetto che non credevo di poter provare. E tutto grazie a te! Sei stato tu ad insegnarmi cos’è l’amore profondo… io voglio bene a tutti voi, ma quello che provo per gli altri non è assolutamente paragonabile a quello che provo per te!- si volta, incatenando il suo sguardo a quello del castano – io ti amo Kazuma, e non mi pento di aver fatto l’amore con te!... è vero morirò, ma non mi importa perché il mio amore continuerà a vivere nel mio bambino… nostro figlio!-

-un maschio…-

Lei gli sorride mestamente – esatto!- sorride dolcissima al suo amato, poi gli si avvicina di più

-allora Kazuma Kuwabara… vuoi ancora sposarmi?- chiede abbracciandolo dolcemente

-sei… una stupida!- l’abbraccia forte, affondando il viso tra i capelli di lei.

È l’alba.

 

Tra la vegetazione alle loro spalle, Hiei, appoggiato al tronco di un albero, assiste la scena con lo jagan attivato… sospira mestamente, e senza voltarsi si allontana in direzione dell’ Hotel, mentre alle sue spalle i sue innamorati vengono avvolti dai raggi del sole appena nato.

 

 

Alloraaaaaaaaaaaaaaaaa????????????????????

Che ve ne pare???????

È lunghissimo lo so! Ma almeno avete da fare mentre non ci sarò! Fatevelo bastare!!!

Kura92: eheh! Avevo capito… volevo solo sentirmelo ridire ^///^ (faccia di bronzo =_= ndHiei)(eddaiii! ndMe)(ehi tu, non dirle più certe sciocchezze che poi questa si monta la testa, e chi la regge più!!! Già sono tentato di ucciderla giornalmente, non c’è bisogno che le ingrossi anche l’autostima!!! U_U ndHiei)(O.O… gnooooo ç_ç cattivoooo ndMe). Grazie ancora, sono lusingata!

Ishizu:ehi, ma la storia la scrivo io o la scrivi tu???... scherzo! Mi fa piacere che mi dai consigli, significa che la storia ti intriga e stimola la tua fantasia(almeno credo…), ma sono già avanti con la storia, e è successo di tutto di più… e questo chappy ne è un’esempio! Comunque volevo precisare che questa storia non è incentrata su Kurama e Maya…  neanche te lo immagini chi sono i protagonisti, oltre ovviamente tutto il gruppo! Perché si! Questa storia parla di tutti e di nessuno! Seguendo un po’ la scia di Togashi-sama! Grazie per il morosa! ^-^

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Capitolo 8
*** Gioia e dolore: una nuova nascita ***


KURA

KURA: Hiei?

HIEI: Nh?

KURA: Ecco… no! non ce la faccio…

HIEI: O.O ?????

KURA: non posso dirglielo, gli verrà un infarto!!!

KAZU: Allora lo faccio io! ^-^

HIEI: che succede?

KAZU: ecco Hiei, dovresti sapere una cosa… ma mantieni la calma! Infondo hai affrontato cose ben peggiori, no?

HIEI: ma che cacchio vuoi dirmi? Basta con tutti stì giri di parole… diavolo, neanche fosse tornata Yu!

KURA: ecco... veramente…

KAZU: è tornata!

HIEI: cosa?... no no! Lei torna  il 27!... non scherzate!

YUSU: Hiei, oggi è 27!

HIEI:NUUUUUUUUUUUUUUOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

GIOIA E DOLORE: UNA NUOVA NASCITA.

DRIIINN    DRIIINN …

Il suono di un telefono…

DRIIINN    DRIIINN …

Un frusciare lento di lenzuola…

Una mano che cerca il ricevitore…

Un’altra che incatena la prima, bloccandola…

-… nnhh… devo… ah… devo rispondereh…-

-nooh… lascia perdere quel coso…-

Due corpi che, lenti, si cercano, si trovano… si esplorano

-Hieiiii ahh!... po-potre-mphf-bbe essere importante!- sfugge dal bacio dell’altro, libera la mano  e prende il ricevitore –pronto? Ah ciao!-

Hiei si sposta, lasciandosi cadere di fianco alla compagna. Sbuffa… odia essere interrotto in certi momenti, a volte sembra che lo facciano apposta!... ma non può farci niente, lei è pur sempre la grande Mukuro, ed ha degli obblighi… oltre ad una massa di sottoposti impediti!

La guarda: è seduta nel letto con la schiena appoggiata ai vari cuscini, il lenzuolo le copre dal ventre in giù, lasciando così scoperto il petto, per metà perfetto, per metà sfigurato da un’ustione, come il viso…

Lo youkai si ritrova a pensare a quanto sia bella così, l’aria pensierosa, assolta, intenta ad ascoltare il suo interlocutore. Sorride ormai la conosce perfettamente, riesce a capire cosa le passa per la testa,se è felice o preoccupata… come in questo momento… la osserva mentre con le unghie si tortura il labbro inferiore, tipico segno di preoccupazione!... sicuramente c’è qualcosa che non và.

Sorride di nuovo, e volge lo sguardo al soffitto, incrociando le braccia dietro la nuca.

Quando è successo? Quando si è avvicinato tanto a quella donna da carpirne ogni piccolo aspetto?

Non lo sa… probabilmente è avvenuto in modo lento e graduale, tanto da passare inosservato agli occhi di entrambi.

Ma i suoi pensieri vengono interrotti da Mukuro che, chiusa la comunicazione, lo chiama, facendolo voltare

-nh? Chi era?

Lei lo fissa con aria preoccupata

-Yusuke…-

Lo youkai scatta a sedere… quello sguardo non presagisce nulla di buono

-si tratta di Yukina… è entrata in travaglio!-

 

“veloce, più veloce!”

Un’ombra vola da un tetto all’altra di quella città che ormai conosce… Salta nell’oscurità, senza farsi vedere da tutti quei nigen che continuano la loro vita di sempre, tra le vie illuminate a lui sottostanti…

Per quegli esseri brulicanti li sotto, quello è un pomeriggio come un altro, un altro stupido giorno di dicembre, uguale al precedente e che non ha nulla da invidiare a quello che verrà!...

Ma per lui no! Per lui quel giorno è importante, per lui le prossime ore segneranno indelebilmente la sua vita, il suo futuro…

Nove mesi prima. 23 Marzo.

-AUGURIIIIIII!!!-

Un brindisi…

Al tempio di Genkai si stà festeggiando il compleanno di Yukina, il centesimo… l’ultimo!

Ci sono proprio tutti! Shizuru ed Atsuko, munite di bicchiere e sigaretta, stanno guardando divertite l’ennesimo litigio tra Yusuke e Keiko, così come fanno anche Kazuma e Yukina, il primo che cinge la spalle della seconda con il braccio destro; Yomi, poco distante, narra ad una Maya in lacrime, per il troppo ridere,le mirabolanti avventure di un volpacchiotto di loro conoscenza, mentre Ukio tenta di salvare il povero Shura dalle grinfie delle gemelline, più che decise a strapazzarlo e martoriarlo per tutta la serata… ed oltre! Kurama, Mukuro , Botan e Koenma invece chiacchierano allegramente seduti sul divano. Hiei infine, in disparte, la schiena appoggiata al muro, osserva la sorella ridere felice, e muore dentro! Ormai la gestazione è iniziata, e purtroppo non può essere fermata… e lei, lei sembra così piccola e fragile… invece è forte! È molto forte, più di lui, più di suo fratello!

La prima volta che l’aveva vista gli era sembrata un cristallo di neve: bellissimo e perfetto, ma tanto fragile, pronto a sciogliersi appena a contatto con il calore, con il fuoco… per questo non le si era mai avvicinato più di tanto, aveva paura di sciogliere quel cristallo di neve tanto perfetto…

Poi, col passare del tempo, si era reso conto di come invece sua sorella fosse forte, di come, da sola, fosse riuscita, e riuscisse, a sopportare il dolore, la lontananza e la solitudine, di come soffrisse in silenzio, per non far preoccupare le persone che la circondano.

Ormai lo sa! Yukina non è un cristallo di neve, è qualcosa di molto più bello, prezioso e forte, nonostante tutto: è un diamante! Uno stupendo diamante che brilla di luce propria, che ispira protezione, ma che non ne ha bisogno…

“non hai bisogno di me… non ne hai mai avuto in realta!”

-hei!-

I suoi pensieri vengono interrotti da Kurama, che gli porge un bicchiere di spumante

-sai che non mi piace bere!- è la sua risposta

-avanti- sorride l’altro aspettando che prenda il bicchiere – solo questo!-

-no! Non ho motivo per brindare-

-ed invece si!-

Il sorriso dell’altro lo convince, accetta lo spumante… ma di che cavolo parla? Che motivo ha lui?

Kurama avvicina le sue labbra all’orecchio dell’altro, ed in un sussurro

-Buon compleanno!-

Hiei si scansa di scatto con l’aria sorpresa, guarda il sorriso allegro del rosso, sposta poi lo sguardo su gli altri due compagni che, in un piccolo cenno, alzano il calice alla sua salute. Un silenzioso augurio il loro, ma che lo youkai recepisce forte e chiaro. Volta lo sguardo e risponde con un impercettibile – grazie-, mentre un rossore lieve imporpora le sue guance…  cosa che non passa inosservata

-Hiei… sei arrossito???-

-m-ma no! Che dici?!- si volta ed esce sulla veranda,sperando così di ritornare al suo colorito normale…

È una bella sera, il cielo, limpido da nuvole, è invece trapunto di tante stelle,che fanno compagnia ad un sottile spicchio di luna…

Tutto è fermo, neanche il vento si presenta in quel giardino, gli unici suoni che si percepiscono, sono  le risate dei ragazzi  dentro, che arrivano ovattate per la porta chiusa…

Si avvicina alla balaustra di legno e solo in quel momento si accorge di avere ancora il calice in mano… che sciocco, si era dimenticato che era anche il suo compleanno! Invece i ragazzi, i suoi… amici…

Il rumore della porta che scorre alle sue spalle lo fa voltare

-Yukina!- è sorpreso di vederla – che ci fai qui?-

-bhè ecco… io… volevo vederti…- fa la bella koorime arrossendo leggermente, chiando di poco il capo, così che i corti capelli le sfiorino le guance

“stai bene con i capelli corti!... sei più… adulta!”

-volevi vedere me?- ripete lo youkai, più che sorpreso, scioccato!

-si… ecco volevo chiederti una cosa…-

-…-

-ecco… tu sai che tra una settimana mi sposo, giusto?-

-si!- eccome se lo sa, così come sa che quel giorno non si farà vedere… ci sarà, non potrebbe mai mancare, ma nessuno lo vedrà… rimarrà su di un albero appollaiato, in silenzio, a nutrirsi della spettacolo di sua sorella…

-bene… io volevo sapere… volevosaperesetuvolessiaccompagnarmiall’altare…- dice tutto di un fiato arrossendo fino all’inverosimile

-eh???- Hiei non crede di aver capito bene

-volevo sapere se volessi accompagnarmi all’altare- ripete a velocità normale – mi farebbe molto piacere se lo facessi…-

Ok, ha capito bene… ma perché?

-perché io?-

La ragazza lo guarda, poi abbassa lo sguardo e dice

-bhè… non so… forse perché inconsciamente ti reputo il più familiare a me…- dallo sguardo spaesato dellìaltro, la ragazza capisce che forse è meglio continuare – vedi, il fatto è che io avrei voluto che fosse mio fratello a portar mici- Hiei perde un battito – ma questo non è possibile, purtroppo! Così ho iniziato a pensare a chi avessi voluto al mio fianco in quel momento, e mi sono accorta che ogni volta che ci pensavo, mi vedevo con te!- termina con il viso completamente in fiamme

-…-

-…ma-ma se non vuoi… non fa niente…-

-no! Va bene… lo farò! Ritienile il mio regalo di compleanno!-

 

“Dannazione! Non mi sono mai sentito tanto lento in vita mia… devo correre!” ed aumenta la velocità. Continua a sfrecciare tra i tetti, finchè non scorge finalmente l’ospedale. Con un ultimo salto arriva di fronte l’entrata… il tempo di legggere l’insegna Medium Hospital Center, ed entra!

Si dirige verso la reception per sapere dove andare, ma una voce familiare lo fa voltare

-Hiei sei arrivato!-

-Yusuke… anf… doveanf… dov’è Yukina?-

-è in sala parto, è entrata pochi minuti fa!-

“troppo tardi!” come se gli leggesse dentro l’altro dice

-nessuno l’ha vista…- e poi aggiunge – vieni, andiamo dagli altri-

 

Quanto è passato? Da quanto tempo è in quella sala d’aspetto? Dieci minuti? Mezz’ora? Un’ora? Di più? Non lo sa, e francamente non gli interessa più di tanto. Dietro quella porta chiusas c’è sua sorella che lentamente muore, e lui non trova pace… è inquieto, combattuto! Vorrebbe andarsene, una parte di lui gli dice che non dovrebbe essere lì, che non ha motivo per esserci, che lui non ha legami!

Ma l’altra parte, quella per ora più forte, lo inchioda lì su quella sedia! Gli ordina di non muovere un muscolo, di non… scappare! Perché è questo il desiderio recalcitrante in lui… ha paura, una stramaledetta paura… ma di cosa? Non lo sa.

È solo certo che non può andarsene, non può abbandonarla, non può lasciarla sola, non in quel momento.

Si muove stancamente sulla sedia; porta il busto in avanti, poggia le braccia sulle gambe, e lo guarda…

È lì di fronte a lui, teso, stanco e… vuoto!

No, decisamente on può andarsene… anche per lui! Per quanto il suo buon senso gli dica che quello è solo Kazuma Kuwabara, l’essere per lui più insignificante ed insensato dei tre mondi, il suo cuore gli dice che quello è Kazuma Kuwabara, il marito di Yukina, il ragazzo che con il suo amore, il suo affetto e si! anche la sua goffaggine, ha reso meno triste la vita di sua sorella… l’ha salvata dal baratro in cui stava lentamente scivolando… a causa sua!

Infondo, pensa Hiei, Kazuma non è tanto male…

Sono questioni che riguardano solo te e lei… io non ho voce in capitolo, purtroppo!... non le dirò niente… almeno fino a quando non me lo chiederà direttamente… ma questo non accadrà molto presto, giusto?

Quella volta Hiei ci era rimasto proprio di sasso… non solo aveva avuto la sua parola che non avrebbe detto niente, ma non aveva neanche dovuto minacciarlo o quant’altro!!!

Eh si! doveva proprio ammetterlo, quel nigen, in quell’anno e mezzo, lo aveva piacevolmente sorpreso…

Probabilmente a parlare è lo stress, probabilmente è il cervello annebbiato dall’ansia e dal dolore a farlo parlare così, ma in quel momento lo youkai ringrazia chi di dovere per aver posto quel bizzarro nigen sulla strada di sua sorella… e sulla sua!

La porta si apre ed entra Shigure con un lungo camice bianco; si avvicina a Kazuma e, insieme, scompaiono dietro la porta.

Pochi minuti dopo vedono Maya, col solito camice bianco, entrare nel Nido con un fagottino in braccio. Tutti si avvicinano al vetro per vedere quel’esserino… ma… un momento!

La copertina è… rosa??? Com’è possibile?... in nessun modo, ecco come! Avranno finite quelle azzurre…

Questo è il pensiero che affolla la mente di tutti… ma il panico li assale quando Maya indica la targhetta con il nome:

Shiori!

È un nome femminile… quindi è una bimba?!

Tutti si voltano verso Hiei che, scioccato, guarda la piccola piangere; la guarda e non riesce a acapire come diavolo sia potuto accadere… la fissa  e la vede in fine calmarsi, quando qualcuno le si avvicina. Alza lo sguardo e riconosce Shigure con un fagottino tra le mani… e questa volta la copertina è azzurra! Hiei sgrana gli occhi, legge la targhetta:

Shinji!

Un maschio!

Gli occhi di tutti si spostano da una testolina all’altra, non riuscendo ancora ad assimilare bene la situazione venutasi a creare.

Ok! Ci sono due bambini, un maschio ed una femmina… gemelli!

Shiori e Shinji… gemelli!

È la cosa più assurda che potesse accadere, ma è anche..

-meraviglioso- sospira Keiko, presa dalla commozione.

Hiei continua a fissarli, senza spiccicare parola; vede Maya e la piccola Shiori allontanarsi un po’ dagli altri due, e vede il piccolo Shinji iniziare a piangere, come la sorella; li vede infine smettere insieme, quando sono di nuovo avvicinati. E Hiei capisce… ricorda…

Li vede agitarsi nella culletta, muovere le testoline e le manine, come in cerca di qualcosa, gli ochhi spalancati si muovono frenetici; poi finalmente si chetano… una di fronte all’altro, con una manina semichiusa, premuta contro il vetro del box, l’uno verso la’ltra.

-che tenerezza…- fa Botan con gli occhi lucidi – sembra quasi che si cerchino-

Hiei li guarda e l’ombra di un sorriso compare sul suo viso… i piccoli sono forti! Si sono già resi conto della situazione, vedono e sentono ciò che c’è intorno a loro… anche quei sette ragazzi che li fissano imbambolati da dietro il vetro.

“ se queste sono le premesse” pensa lo youkai “non avrete mai bisogno di nessuno… ma vi aspetta una vita dura! Siete forti, e lo sarete sempre di più, e ciò richiamerà inesorabilmente nemici sempre più forti… ma sarete insieme! E credo che questo basti!”

Ad interrompere il filo dei suoi pensieri, arriva Maya. È giunto il momento, possono entrare, ma per poco, pochissimo

-Yukina è molto debole…- termina lei con un sospiro…

 

Mukuro alza gli occhi dalla relazione di due pagine posta sulla sua scrivania, è troppo nervosa, e non riesce a leggere neanche un rigo.

Ormai sono passate diverse ore da quando Hiei è uscito, e lei ora inizia ad essere in ansia. Non ha avuto notizie da parte di nessuno, e teme per Hiei! Non l’aveva mai visto in quello stato: era stravolto, straziato! Era scappato tutto trafelato, senza darle il tempo di dire altro…

Si alza dalla sedia, forse è meglio distrarsi, anche perché probabilmente lui non sarebbe tornato per quella sera… e per molte altre, forse!

Si avvicina ad un mobiletto, prende un bicchiere e si versa del vino rosso.

Alle sue spalle rumori familiari… sorride sollevata… si volta

“è tornato”

Si avvicina alla grande porta-finestra che dà sulla terrazza. Hiei è lì, seduto a terra con la schiena poggiata allo stipite; lei si china, prendendo posto accanto a lui. Rimangono così, in silenzio, per molto tempo, poi finalmente

-stavo per dirle tutto-

-…-

-quando sono entrato e l’ho vista attaccata a tutti quei marchingegni…-

-…-

-… ha avuto due gemelli! Ci credi?

“due gemelli? Una cosa più unica che rara per una koorime” pensa lei sorseggiando il viso, ma non parla, lascia che sia lui a farlo

-… un maschio ed una femmina… e sono forti!...-

Un singhiozzo…

-…-

-…-

-… è viva!...-

Mukuro sta volta lo fissa ad occhi spalancati! Si pone di fronte a lui, per vederlo meglio; con le mani gli alza il viso

-oh Hiei…- lo guarda, guarda il suo viso rosso per la corsa e per il freddo, gli occhi lucidi e… e quel… sorriso… tanto triste, ma sollevato!

-Maya dice che è stato il mio sangue! Secondo lei durante la gestazione, una parte del mio sangue demoniaco si è mischiato al suo.. rafforzandole il corpo… e funge da barriera…- ancora quel sorriso… gli occhi lucidi, vorrebbe piangere… è la prima volta che un desiderio del genere lo assale… Hiei non ha mai pianto, mai! Ma con Mukuro, adesso…

-…-

-…-

-… lei è viva! E… e io… stavo per di-dirle tutto!- abbassa di nuovo la testa, cercando di trattenere i singulti che lo scuotono

-e mi sono sentito così… sollevato a questo pensiero!- si rannicchia di più su sé stesso -… non voglio che lei sappia…-

A questo punto Mukuro si sporge verso di lui, cingendolo con le braccia ed attirandolo  se, in un abbraccio. Cercando di regolarizzare il respiro, lo yuokai allaccia le braccia attorno al petto della donna, che con una mano gli cinge il corpo minuto, mentre con l’altra gli tocca i capelli in una lenta carezza

-nessuno ti obbliga a dirglielo- inizia con voce calma e pacata – così come nessuno ti obbliga a non farlo! La scelta spetta a te, e a te soltanto!... nessuno s’intrometterà mai tra te e lei…-

Quella notte Hiei la passo così: appoggiato ad un corpo, avvolto in un tenero e protettivo abbraccio, cullato dal regolare respiro dell’altra, fino a scivolare lentamente in un sonno senza sogni… ma con il cuore più leggero!

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Capitolo 9
*** Un anno dopo: il lento scorrere della vita! ***


Eccomi di ritorno ^O^

Eccomi di ritorno ^O^

HIEI: GRRRRRRR!!!!!!!

Eh? Cosa c’è?

HIEI: GRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR!!!!!! TUUUUUU!!!!!
io?

HIEI: TUUUUUUUUU!!!!!
io?

HIEI: TUUUUU MALEDETTA!!!! COME HAI OSATO???
ma fare cosa?

HIEI: mi hai fatto piangere…

Ohhhh… m-ma no! Calmati, non è come sembra… non ho mai detto che hai pianto… solo che ne avevi voglia!!! ^-^’

HIEI: MOSTRO! HAI FATTO SUONARE QUEL MALEDETTO TELEFONO!!!

… ah allora è questo il problema… orsù piccino, non preoccupe! Ci sarà tempo anche per qualche bella lemon!!! ^_^

HIEI: O///O

 

UN ANNO DOPO: IL LENTO SCORRERE DELLA VITA!

14 Dicembre

È notte . nel silenzio della città addormentata una figura agile sfreccia per i tetti.

È notte e fa freddo, fa molto freddo… ma per un demone del fuoco non è un problema…

Hiei continua a correre, ha un appuntamento, e non vi mancherebbe per nulla al mondo!

Finalmente si ferma su un albero, proprio di fronte un appartamento, con un agile balzo raggiunge il davanzale esterno di una finestra. È chiusa… niente di preoccupante per un ex-ladro abile come lui. Silenzioso scivola nella stanza, richiudendo la finestra alle sue spalle, così che il vento gelido non entri anche lì.

Lento si avvicina ad una culla, con aria quasi divertita; si affaccia

-a quanto pare avete vinto la vostra prima piccola battaglia, eh?!- due bambini lo fissano dalla culletta; i loro grandi occhi rossi lo scrutano… poi il piccolo Shinji lento alza una manina verso di lui

-te teee…- fa il piccolo in segno di saluto.

-siete stati bravi- fa accarezzando piano il pugnetto del piccolo – non fatevi mai separare, mai! Altrimenti lo rimpiangerete per il resto della vita!- aggiunge con sguardo triste. Quasi a rispondergli i piccoli incrociano le manine tra loro

-tità!-, e HIei sorride, pensando che forse loro avranno un destino più fortunato… non soffriranno mai la solitudine… lui non lo permetterà mai!

Dei rumori lo riscuotono, probabilmente Kazuma o Yukina si sono svegliati per controllarli…

Un ultimo sguardo ai piccoli, alle pietre hirui ai loro colli… sorride!

“la cosa più bella che potesse accadere!”

Si abbassa sulla culla, li accarezza

-buon compleanno piccoli! Ci vediamo domani notte!- fa con una strizzatina d’occhio, prima di sparire nella gelida notte di Dicembre.

 

17 Dicembre

Maya guarda distratta l’orologio appeso al muro. L’aeroporto è gremito di persone, e lei le guarda passare con aria annoiata. Decide così di fare un gioco, per passare il tempo… si mette gli occhiali da sole, attiva la vista interna ed osserva…

“demone, umano, demone, demone,umano con demone, umano, umano, umano, demone… umano travestito da demone???...”

-Maya Kitajima! Dimmi che non stai facendo quello che io penso tu stia facendo!-

Lei si volta, sconcertata da quella contorta frase, e si ritrova faccia a faccia con un bel moro che le scocca un’occhiata severa

-NII-SAAAN!!!!- urla lei saltando addosso al ragazzo, che ricambia l’abbraccio con trasporto

-come stai  nee-chan? Come va col tirocinio? E l’ospedale?-

-bene bene! E l’ospedale va alla grande!- fa con un sorriso –piuttosto… dov’è nii-chan?-

-a prendere le valige, ovvio!- fa l’altro con un sorriso enorme

-ah sempre a comandarlo a bacchetta tu eh?-

-Maya-chan è bello sentirti dire così…- un ragazzino poco più piccolo di lei, le si rivolge con gli occhi lucidi per la commozione – allora mi vuoi ancora bene… non ti sei scordata di me!-

-ma certo! come potrei non volerti bene?-risponde lei abbracciandolo

-ehi, ma…-il più piccolo si stacca dall’abbraccio, guardandosi intorno – dov’è?-

-chi?-

-ma come chi? Quel tizio che volevi presentarci!-

-ah lui!... ora è a lavoro, lo conoscerete a cena, non preoccupatevi!- li rassicura mentre si dirigono verso il taxi che li attende fuori.

-approposito- comincia lei dopo un po’ – credo che dovreste sapere un paio di cose su di lui, prima di conoscerlo!- termina sperando che lo schock non sia troppo pesante, e che accettino la realtà senza troppi problemi. Sarebbe un idillio se i suoi fratello ed il suo ragazzo andrebbero d’accordo da subito!

“speriamo in bene!” pensa incrociando le dita dietro la schiena.

 

20 Dicembre

-eheheh! Quindi non sono tanto male?!- dice Yusuke bevendo un po’ di thè caldo

-no, anzi sono simpatici- risponde Kurama, dopo aver ringraziato la cameriera che aveva portato loro le ordinazioni – avresti dovuto vedere la faccia di Maya… era agitatissima! Ma per fortuna Tajuia e Mamoru non hanno fatto problemi… anche se a dirla tutta, abbiamo temuto che svenissero per quanto erano sbiancati- ride leggermente, mentre l’amico quasi si soffoca col thè.

-e con l’ospedale? Shigure mi ha detto che hanno aperto una sede nel Makai, vicino il Bosco Degli Stupidi, e che un’altra è in costruzione a Gandara-

-si è vero. Secondo i  calcoli, nel giro di cinque-sei anni ce ne sarà una in ogni stato dei due mondi-

-fantastico!-

-si suppongo che come inizio non sia male…- sorride – quei due stanno facendo un ottimo lavoro, sono instancabili!-

Yusuke sorride e beve un altro sorso della bevanda – sono felice! Con la nascita di questo ospedale è stato fatto un altro passo avanti verso una pacifica convivenza tra umani e demoni!-

Kurama risponde al sorriso dell’altro e si volta a guardare i passanti dalla vetrina

“sarà proprio un bel Natale!”

 

A passo sicuro attraversa il parcheggio per le ambulanze ed entra dalla grande porta a vetri scorrevole. Cammina tra i corridoi anonimi che sanno di disinfettante,  supera la Reception ed un gruppetto di infermiere ferme a chiacchierare; le cinque ragazze lo guardano, ridacchiando e sussurrandosi, finchè non notano la capoinfermiera avvicinarsi a lui

-ah ciao Ruka! Congratulazioni per la promozione… caporeparto eh?-

-già, grazie! Allora come stai? e gli altri?-

-stiamo tutti bene… piuttosto- lo sguardo di uno che la sa lunga – come và con Jin?-

Il viso della giovane infermiera si fa di un delizioso rosso - e-eh?-

Kurama sorride, a quanto pare nulla di fatto ancora…

-Ruka ascolta, la dottoressa Kitajima è impegnata?-

-n-no ha staccato un quarto d’ora fa, ora è nel suo studio. Sai dov’è?-

-si grazie- la saluta e si allontana, mentre lei richiama le infermiere, intente a fare un po’ troppi apprezzamenti sul rosso.

 

TOC TOC

Kurama bussa leggermente prima di sporgersi con la testa nella camera semioscura

-si si, certo, non preoccuparti…- Maya è al telefono, e gli fa cenno di entrare. Kurama chiude la porta e si avvicina alla scrivania; una pila di cartelle cliniche è posto ordinatamente sul lato sinistro, coprendo una foto scattata sei mesi prima. La prende e sorride, ricorda quel giorno, è stato uno dei più belli! Avevano deciso di andare al mare, per rilassarsi ed allontanarsi da tutti quegli impegni che li avevano tenuti lontani l’uno dall’altra per tanto tempo… troppo! Era ormai da qualche mese che si frequentavano, ma non si erano mai comportati come una vera coppia… mai, fino a quel momento. La sensazione di stringerla, sentirla fremere per una carezza, un abbraccio… tutte emozioni nuove per lui, che mai si era avvicinato tanto con il cuore. E poi quel bacio… il loro primo vero bacio… doveva essere durato un eternità per quel che ricordava, ma di cui avrebbe preferito non vedere mai la fine! Inconsciamente il suo sorriso si allarga, ripercorrendo con gli occhi le due figure abbracciate nella foto. I suoi occhi si soffermano sul viso di lei, della sua Maya… è raggiante, mentre con il suo piccolo e caldo corpo, si appoggia sul suo petto e con le braccia copre quelle di lui, che la stringono da dietro… niente di più bello!

Sentendo che Maya sta terminando la telefonata, posa la foto e si volta verso di lei

-va bene!... figurati, non c’è problema… ok ciao!- abbassa il ricevitore ed alza gli occhi verso quelli verdi di lui – ‘sera- fa sporgendosi a salutarlo con un casto bacio

-ciao- risponde lui, sorridendo al più che gradito saluto – allora andiamo? La prenotazione è per le otto e mezza-

-si certo- si alza togliendosi il camice e riponendolo nell’armadietto – solo… dovremo fare una piccola deviazione…- e con il cappotto in mano, esce col fidanzato dallo studio…

 

-… e questa per te è una piccola deviazione?-

Lei lo guarda sorridendo – hem… si, perché?-

-Maya siamo nel Makai!... e quello che si sta avvicinando è… è il Mukade???- fa lo yoko ad occhi sbarrati

-si… sai, prima, a telefono, era Mukuro… mi ha chiesto di passare…- dice vaga. Entrati nel palazzo mobile, viene loro incontro la padrona di casa, che, tra una chiacchiera ed un’altra, li porta dal “problema”!

-venite è qui!- li fa accomodare nella sua camera, dove, nel grande letto, c’è uno Hiei alquanto imbronciato. Allo sguardo interrogativo dei due, Mukuro risponde con un semplice

-ha la febbre!-

-IO NON HO LA FEBBRE!-

Con aria di sufficienza lei lo apostrofa

-ma se sono giorni che ti addormenti da per tutto!-

-io non ho la febbre!- risponde a denti stretti, in tono minaccioso

-allora come te lo spieghi che un attimo prima stavamo parlando, ed un attimo dopo ha i fatto un volo di non so quanti metri giù dalla balaustra , sulla quale per la cronaca, eri seduto?! Ti abbiamo trovano nella foresta che ronfavi di brutto!-

-io non ho la febbre!-

-TESTONE!-

-FICCANASO!-

Ma il litigio viene interrotto da Kurama che… ride di gusto…

-eheheh… no aspetta! Hiei si è addormentato e… ed è caduto giù?...- all’assenso della donna cyborg, riparte a ridere piegato in due – oddio!... quando lo saprà Ukio! AHAHAHAH! Devo… devo dirglielo!- continua con le lacrime agli occhi

-se vuoi, di là c’è un telefono! Puoi chiamarla da lì!- suggerisce la padrona di casa, beccandosi infinite imprecazioni dal povero Hiei, costretto da Doctor Maya ad infilarsi in bocca il termometro…

 

22 Dicembre

Yusuke guarda con uno strano cipiglio il golfino che Keiko gli mostra. Ma chi glielo aveva fatto fare di rispondere al telefono quella mattina? Se non l’avesse fatto ora non si ritroverebbe in quella situazione, scarrozzato a destra ed a manca dalla fidanzata per gli ultimi acquisti natalizi…                                                                                 un’odissea senza fine!

Quello era il quarto negozio che perlustravano da cima a fondo per trovare il regalo adatto a Botan… senza contare i tre per Maya, ed i due per Shizuru e Yukina! All’appello mancavano solo Kurama e Hiei… e Yusuke già sa che quella sarebbe stata la parte peggiore! Cosa si può regalare a due demoni secolari tra i più riservati dell’intero Makai? Al solo pensiero aveva voglia di piangere!!! Sarebbe stata una giornata lunga… lunghissima!!!

Intanto Keiko aveva scelto di pendere lo sguardo sconsolato del fidanzato per “carta bianca”, e quindi si era decisa ad acquistare l’articolo…

Ora camminano fianco a fianco tra le vie illuminate della città, fermandosi di tanto in tanto davanti a qualche vetrina addobbata a festa.

-hai già preso il regalo per Kazuma?-

-si non preoccuparti! Lui è stato il più facile… l’ultimo cd dei Megallica è un regalo di sicuro gradimento! Per fortuna che i suoi gusti non sono cambiati in questi anni!- sospira il ragazzo sollevato

-bene, ed io ho pensato ai gemelli!. Quindi il dilemma rimane sempre lo stesso… cosa regaliamo a Kurama e Hiei?-

I due si guardano per qualche secondo… un sospiro sconsolato…

Quella sarebbe stata una giornata decisamente lunga!

 

25 Dicembre

Kazuma guarda con disperazione l’ammasso di legno, viti e bulloni sparsi sul pavimento della cameretta dei gemelli… un sospiro di desolazione… non sarebbe mai uscito vivo da quell’impresa, se lo sentiva!

-trovato!- urla Yusuke uscendo da un enorme scatolone e portandosi dietro una marea di polistirolo fatto a pezzi – non ringraziarmi amico mio- dice sventolandogli sotto al naso un libretto d’istruzioni

-ti ringrazierò quando tutto questo putiferio sarà messo a posto-

-prenditela con i tuoi figli! Solo loro che non vogliono dormire separati… noi ci siamo solo adeguati per il regalo!-

-zitto ed aiutami a montare… ma dove diavolo l’avete trovata una culletta doppia? Io non sapevo neanche che esistessero!-

-a dire il vero, ce l’hanno spedita i fratelli di Maya dall’America, lì si può trovare praticamente di tutto!-

-ahhh! Non so se ringraziarli o maledirli… le istruzioni sono pure in inglese! Non ce la faremo mai! Saremo sconfitti da una culletta!-

Yusuke ride guardando l’aria afflitta del neo-papà, che litiga con varie parti da montare…

 

-ciaaaaooooooooo!!!- Botan entra euforica nell’appartamento Kuwabara – scusate per il ritardo, ma Koenma è stato trattenuto da una marea di scartoffie!-

-bhè qualcuno deve pur lavorare!- risponde il re jr irritato alquanto dal tentativo di “scarica barile” della traghettatrice

-figuratevi. Venite gli altri sono tutti di là!- li scorta il padrone di casa.

Nel salotto è apparecchiato un lungo tavolo al centro della stanza; il divano, spostato per l’occasione in faccia al muro, è adiacente ad un piccolo caminetto acceso, mentre nell’angolo opposto c’è un albero di Natale, decorato con luci e palline colorate. Gli addobbi sono sparsi un po’ per tutta la casa: sugli infissi di porte e finestre sono state poste delle catene natalizie gialle e rosse, e varie candele rosse sono disposte su tavoli e mobili.

La loro entrata viene seguita dai solito saluti carichi d’affetto e complicità. Mentre le ragazze preparano l’occorrente per servire le varie pietanze, i ragazzi si siedono al tavolo chiacchierando del più e del meno…

-mamma mia come sono cresciuti! Ciao piccolini!- Koenma sorride ai due gemellini, tenuti sott’occhio dall’apprensivo padre, che evita così al piccolo Shinji di arrivare allo strano ciuccio del re jr

-belli vero?.. modestamente hanno preso tutto da me!- si gonfia d’orgoglio, mentre si prende sulle gambe il suo piccolino ancora intento a tentare di afferrare il ciuccio dell’adulto

-ti posso garantire che non è così! Ironia del destino il gene delle koorime è molto forte! Hanno preso dalla mamma l’aspetto fisico.. per loro fortuna!- lo smonta Hiei, guardano la piccola Shiori aggrapparsi ai suoi jeans per non cadere, dopo la breve ed incerta passeggiata

-tsiù!-

-Hiei non ti avevo mai visto in jeans e camicia. Non sapevo neanche che ce l’avessi!- fa sorpreso l’ultimo arrivato

-di la verità, ti ha costretto Mukuro a vestirti così?- lo punzecchia Kurama, divertendosi al grugnito di assenso dello youkai

-approposito- interviene Yusuke – come stai Hiei? Ho saputo che sei stato poco bene…- e si scambia uno sguardo d’intesa col rosso, che riparte a sghignazzare, seguito a ruota  da Kazuma e Koenma. Hiei ringhia!

 

-… uma!... Kazuma! Svegliati tesoro!-

-Y-Yukina! Che c’è? Stai male? I bambini?-

-no no! È solo… ho sentito un rumore. Credevo che fosse il vento, ma la notte è calma, e poi… ah! Hai sentito?-

-aspetta qui! Vado a controllare io- esce dal letto, e, dopo aver convinto la moglie a tornare a dormire, esce dalla camera.

Non è preoccupato, crede di conoscere il motivo di quei rumori; è già da un paio di giorni che trova oggetti spostati nella camera dei bambini… solo non aveva mai fatto tanto chiasso! Che diavolo sta combinando?

Si avvicina silenzioso alla camera dei suoi bambini; la porta è socchiusa, la sposta ancora un po’ con un dito, facendo attenzione a non fare rumore, e sbircia dentro.

-shhh! Basta giocare, ok? Non vogliamo che mamma e papà si sveglino, giusto?- Hiei raccoglie vari oggetti sparsi sul pavimento, e li ripone alla rinfusa sugli scaffali. Si volta verso i suoi nipotini, in piedi e sorridenti nella culletta doppia, finalmente montata correttamente

-ghghghghgh!- sghignazzano i piccoli con il ciuccio in bocca; poi il maschietto con la manina lo toglie

-tità tsiù!-

Kazuma sorride all’immagine che gli si presenta davanti: Shinji ha appena congelato la gambe destra dello zio, provocando l’ilarità della sorellina

-ah ah! Molto divertente Shinji- fa lo youkai innalzando la temperatura della gamba, affinchè il ghiaccio si sciolga – davvero molto divertente!-

Il piccolo di tutta risposta  ride. Qualcosa sfiora di poco la nuca dello jaganshi, prima di essere fermata dalla sua mano esperta

-Shiori! Adesso ti ci metti anche tu?- richiama la piccola castana che ride guardando i vari peluches fermi a mezz’aria tra lei e lo zio

-ah ah! Tetèee-

Hiei si massaggia le tempie.

Il cigolare della porta lì fa voltare tutti e tre

-piantatela di fare tutto stò baccano… per poco Yukina non vi ha beccati!-

Kazuma, con una spalla appoggiata allo stipite della porta e le braccia incrociate, canta, dentro di sè, l’inno della vittoria per averli beccati in un attimo di distrazione. Entrata ad effetto più che riuscita – è stato un caso che abbia svegliato me, invece che venire a controllare di persona! E sappiamo bene entrambi che non sarebbe stata una buona cosa…-

-prenditela con i tuoi figli! Sono loro che fanno tutto stò casino!-

-Hiei sono solo ei bambini…-

-capiscono benissimo!-

-ah lo so! Non a caso tu per loro sei “tsiù”, mentre gli altri sono “tsiù-uke”, “tsiù-kama”, “tsia-keko”… Shizuru è l’unica “tsia”! sono molto perspicaci! Piuttosto… stà più attento Hiei!- socchiude la porta e si avvicina ai gemelli. Li guarda e ci gioca mentre parla con l’altro – ho la sensazione che Yukina sospetti qualcosa!-

Hiei lo fissa, mentre i piccoli ridono nel far congelare e scongelare le dita del padre

-è stata lei a farmi notare questo particolare sui nomi che i gemelli vi hanno affibbiato a tutti! Io le ho detto ceh sono piccoli, che il loro è un modo per esprimere le preferenze… ma lei è irremovibile! Dice che anche lei sente che siete legati, tutti e quattro! Dice che certe cose si percepiscono tra gemelli…-

A Hiei si mozza il respiro! Ora capisce lo strano comportamento della sorella: il suo desiderio di essere accompagnata all’altare, e quella strana richiesta a pochi giorni dal parto…

 

Dopo il parto ti prego di controllarlo… tienilo d’occhio, te ne prego! Sono sicura che lui si lascerà andare, si accascerà su sé stesso, incolpandosi della mia morte… ma non deve farlo, non può farlo! Diventerà padre, ciò significa che da lui dipenderà un’altra vita… ti prego Hiei proteggi mio marito…

Una richiesta tanto dolce quanto bizzarra! Lui vegliare su quello? Ci sarebbe stata una collisione tra i tre mondi prima che facesse una cosa del genere di sua spontanea volontà!

Perché lui, poi? Sicuramente gli altri lo avrebbero già sostenuto…

Kazuma non mostrerà mai a nessuno la sua debolezza, ma quando sarà solo… e poi io so che… posso fidarmi di te!

 

Lei aveva sorriso, lui aveva accettato, lei aveva sorriso di nuovo…. Maledizione! Ci era cascato come un povero scemo!

-so a cosa stai pensando, e no! Non centra affatto il tuo modo di comportarti con i gemelli o con lei… semplicemente, lo sente! Nh! Dice che finchè non avrà prove del contrario, continuerà a pensare a te come a suo fratello!-

Hiei abbassa pensieroso la testa, incrociando i grandi occhi rossi della piccola Shiori

“che cosa devo fare?”

-Hiei, Yukina non ha certezze, ed a me non ha chiesto niente, quindi… non sentirti in gabbia, non lo sei!-

-tsiùuuu!- Shinji si sporge dalla culletta con le braccine tese verso lo youkai – tsiù tsiù!-

I due adulti guardano i bambini con aria tra il seccato ed il divertito

-hei marmocchietti, siete un po’ troppo perspicaci per i mie gusti- li rimbecca il papà, dando loro un piccolo buffetto sulle fronti

-oh!- ribattono decisi loro, con un colpetto di mano sulla sbarra di legno

-per una volta sono d’accordo con te!... eh! Non hanno preso proprio niente da te… per fortuna!- fa l’altro avvicinandosi al nipotino, in modo che questi possa toccargli la faccia con le manine paffute

-cosa vorresti dire con quel “per fortuna”?-

- non sarebbe un bell’affare per loro sia psicologicamente che fisicamente…-

Cosa?... nanetto malefico!...-

I due si guardano in cagnesco, ringhiandosi contro, sotto lo sguardo divertito dei piccoli, che battono le mani per il simpatico siparietto… ormai hanno imparato a distinguere la realtà da quelle maschere che gli adulti indossano quotidianamente; quelle maschere tanto buffe e divertenti da farli sbiascicare dal ridere…

Il loro papà ed il loro zio preferito adorano portarle… chissà perché poi?!

 

 

 

Macciaaoooooo!!!!!!!!!!! ^O^

Allora vi sono mancata? Prima di tutto volevo precisare che ho fatto parlare i piccoli come parla, più o meno, il mio nipotino di un anno e mezzo! È troppo bello sentirsi chiamare “TSIA”… non sa dire la Z, quindi ha optato per il metodo nipponico… tanto il suono è lo stesso! XD

Poi vi chiedo scusa se non ho risposto alle vostre recenzioni, ma tenete conto che: ho postato 5 one-shot su Harry Potter, ho aggiornato questa, ed ho iniziato una long fic su Naruto… se poi pensate che devo anche studiare… spero mi perdoniate! Comunque vi rispondo ora!

Yuko-chan: mi fa piacere che ti piaccia la mia creazione…ma noooo, perché piangi? Dai tanto io solo per le storie a lieto fine… di solito… quindi, in un modo o nell’altro le cose si sistemano sempre… forse!

Kura92:ma come potevo far morire quell’angioletto di Yuky??? No no ù_ù non ci penso proprio (ma se…. Mphf! ndHiei narcotizzato da me per non fargli fare spoiler!). hai visto? Anche Hiei c’è rimasto male per quel telefono… ^-^ e poi fa sempre il freddo! Vallo a capire!

Ishizu: grazie tesoro! ^-^ … ma non è che sei un po’ troppo emotiva? Non credo di avere questo grande capacità di emozionare… comunque mi fa piacere che non mi hai abbandonato! Thank’s!

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Capitolo 10
*** Profezia di un incubo ***


OHHH ^O^ finalmente eccomi di ri

OHHH ^O^ finalmente eccomi di ritorno dall’inferno... sapete Koenma non stava tanto bene, e così ho accompagnato Maya a visitarlo… uff quello stupido di un re jr ancora non l’ha capito che non si possono mischiare sakè e latte!!!... poi si lamenta che soffre di acidità di stomaco… e grazie a stò sakè!!!

Ahh santa pazienza… comunque ho un piccolo annuncio da farvi: e se vi dicessi che tutto quello che vi ho raccontato fin’ora è solo un prologo? E se vi dicessi che la vera storia incomincia da qui?... mi mollate senza tanti complimenti??? O__O …  allora forse è meglio se non ve lo dico… ^__^’

Ultima avvertenza: non so se si capisce, comunque questo capitolo si pone a due anni dal precedente… quindi dalla nascita dei gemelli sono passati tre anni!

 

PROFEZIA DI UN INCUBO

“Dove sono? Cos’è questo buoi?”

PLIC

“un rumore! Cos’era?”

Hiei si volta di scatto

PLIC PLIC

“di nuovo!... sembra rumore di… acqua?!?!”

PLIC PLIC PLIC

Fa qualche passo verso il punto da cui proviene quel suono… ed è allora che la vede! Una luce! Vede una luce in lontananza…

Affretta il passo per raggiungerla, ma… c’è qualcosa che non va…

“mi sto avvicinando troppo in fretta…”

Si ferma, invece lei, la luce, no! Continua ad avanzare velocemente verso di lui. Gli occhi gli bruciano per l’intensità che emana, e si copre il viso con un braccio, quando finalmente lo investe…

Quando in  fine si abitua al cambiamento, si guarda più e più volte in torno… conosce bene questo posto… è il comune di Sarayashiki

“ma cosa diavolo è successo qui?... ci sono solo macerie!”

Cammina lento tra i resti di quello che un tempo era un quartiere florido. Ora invece è tutto distrutto… solo lo spettro di ciò che un tempo era…

Di nuovo! Il mondo si muove nuovamente frenetico attorno a lui; le strade, le case, interi quartieri lo sorpassano per poi essere inghiottiti da chissà cosa! E poi, un attimo! Ecco che tutto ritorna fermo

“ma questo… questo è il tempio… questo è il tempio della maestra!”

Inizia a camminare per il giardino, cercando di capire per quale motivo si trova lì; perché quello è l’unico posto rimasto integro in tutta la città???

Percorre tutta la distesa di verde anteriore il tempio, fino a scorgere quest’ultimo, con la sua imponente mole che sovrasta tutta la città… finalmente, avvicinatosi di più, scorge qualcuno uscire dalla vecchia struttura e, riconosciutolo, gli si avvicina…

-Kazuma…- è proprio lui! Gli và incontro, ma questi sembra non accorgersi di nulla, e cammina imperterrito per la sua strada…

Hiei lo raggiunge nuovamente, e gli si para davanti…

-piantala di ignorarmi!- l’altro, invece, continua a camminare… trapassandolo! Lo youkai sbarra gli occhi quando sente il corpo dell’altro attraversarlo senza fatica apparente… ma cosa diavolo stà succedendo???

Lo guarda allontanarsi, ed è solo in quel momento che nota un piccolo particolare: sta zoppicando!!! Hiei non capisce… guarda il suo amico e non capisce…

Kazuma avanza, con l’aiuto di un bastone, in modo incerto, ma fiero, come sempre!

Hiei lo osserva raggiungere un punto preciso del giardino, ed ivi, inginocchiarsi; si avvicina, incapace di pensare… troppo scosso per ragionare…

Gli arriva alle spalle, e qui vede qualcosa che gli fa raggelare il sangue! Il fiato si mozza, quando davanti ai suoi occhi gli si presentano sette tombe…

Maya                 Kurama               Botan                   Keiko                        Shiori                      Yukina              Hiei

Sette nomi per sette tombe!

Si avvicina ancora di un passo… gli occhi sbarrati le labbra semiaperte, e la gola arida…

Kazuma è di fronte alla tomba con inciso il nome “Hiei”,

-ehi nanerottolo- il castano comincia a parlare, accarezzando con le dita la pietra hirui poggiata sulla croce di legno – hai visto? Alla fine ho fatto come dicevo io!- sorride con estrema tristezza -… non potevo non farti riposare accanto alla tua sorellina…- la voce gli manca, ed una lacrima fugge dai suoi occhi -… la nostra Yukina…- ed accarezza con lo sguardo la tomba accanto, ingoiando il groppo che si è formato in gola  –ormai… ormai sono tre anni che…-  si morde il labbro, stringendo gli occhi per non piangere – proteggila Hiei! T-ti prego proteggile entrambe!- il viso chinato, le mani strette a pugno sulle gambe piegate.

Lo youkai lo vede fremere, scosso dai singhiozzi trattenuti e spinto da ciò avanza di un altro passo, poggiando la sua mano sulla spalla del compagno… se solo avesse consistenza! Guarda con profonda tristezza le due tombe accanto… Yukina e Shiori… i suoi due piccoli diamanti… il cuore gli si stringe al pensiero di quei due corpicini chiusi nelle bare… non vuole, non vuole crederci! Non possono essere morte…

Poi, un attimo! Entrambi si ridestano, percependo una presenza minacciosa; si voltano e… eccolo! Lo stupore s’impossessa del moro…

-hielà Kazu!- l’uomo che gli si presenta davanti alza la mano in un cenno di saluto

-va via!- la voce è bassa, minacciosa, negli occhi lo jaganshi legge solo odio

-suvvia! È questo il modo di accogliere un vecchio amico?- l’essere ghigna divertito dalla rabbia che trasuda dal castano, scattato in piedi alla parola “amico”!

-ti ho detto…-

-VATTENE MOSTRO!-

Hiei si volta… non se n’era accorto! C’è qualcuno sull’albero poco distante da loro… un bambino! Ha circa otto anni, i capelli castani, gli occhi rossi, e nella mano destra stringe una katana… la sua katana!

In quel bambino Hiei riconosce Shinji, il suo piccolo Shinji! È lui, è lo stesso bambino che, ormai a tre anni, si diverte a fare una marea di marachelle insieme a quella peste della sua sorellina; lo stesso bambino chiacchierone che s’inventa sempre qualche termine nuovo, con grande ilarità da parte dei genitori; quel bambino permaloso come pochi, che odia che gli altri ridano di lui, e delle sue chiacchiere infinite; quello stesso bambino che, da quando lui ricordi, è sempre stato attratto da quella katana…

-S-Shinji allontanati immediatamente!- negli occhi del padre è chiara la preoccupazione, il timore

-ohhhh Shinji!- esordisce invece l’altro – gentile da parte tua venirmi a salutare- un sorriso falso si allarga sul suo viso, che ormai ha ben poco di umano – mi hai anche risparmiato la fatica di venirti a cercare!-

-Shinji scappa!- urla Kazuma mentre con la sua Gigento* si avventa sull’altro uomo.

Hiei vede il compagno di squadra essere messo fuori gioco in pochi colpi, senza neanche aver colpito una volta l’avversario; vede Shinji avventarsi sullo sconosciuto per proteggere il padre; vede gli occhi di Kazuma strabuzzarsi dall’orrore…

-SHINJI NOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!-

Come a rallentatore lo youkai vede il corpo del bambino, accasciato sulla mano dell’adulto, essere trapassato alla base  dello stomaco da unghie ben affilate, che si allungano; vede il sangue innocente di suo nipote colare lento su tutto l’avambraccio del suo assassino, ed andare ad imbrattare il verde dell’erba sottostante, facendo compagnia a quello che generoso fuoriesce dalla bocca infantile…

-no…- è solo un sussurro il suo, mentre ad occhi sbarrati per lo sgomento assiste inerme a tutto ciò – NO! NO!!! SHINJI!-

                                                                        * * FLASH! * *

-SH-SHINJI!- Hiei scatta a sedere sul letto tendendo una mano in avanti, per cogliere un qualcosa ormai svanito… ha il respiro mozzato, gli occhi sgranati, e le lenzuola gli si appiccicano addosso per il sudore.

-Hiei…- la voce di Mukuro lo riscuote;si volta verso la terrazza tremando impercettibilmente, e cerca di regolarizzare i battiti del cuore mentre la donna cyborg gli si avvicina, anch’essa scossa….

Con ancora il fiato corto la guarda sedersi accanto a lui, e con mano tremante versargli un bicchiere d’acqua dalla brocca sul comodino.

-hai avuto un incubo?- parla con voce calma, ma sotto nascondo una grande agitazione… che però non passa inosservata…

Lo  jaganshi respira affondo scuotendo leggermente la testa in segno di diniego… lei s’irrigidisce… e trema alle parole di lui…

-… ho avuto una premonizione!-

 

 

 

*Spada dimensionale. Quella dello scontro con Sensui, per intenderci!

COLPO DI SCENA! Cari lettori si cambia decisamente scenario… preparatevi perché ne succederanno e ne succederanno… muwawawawawa *_______*

Allora che ve ne pare??? Ora capite il perché del raiting arancione e del genere azione?! Scusate se è un po’ breve, ma non voglio anticipare niente del prossimo capitolo…

Chiedo scusa per averci messo un po di tempo per arrivare a questo punto, ma purtroppo certe cose non potevo arronzarle o sottintenderle… veniva una schifezza… spero solo di non avervi  annoianto…(tu ci annoi con la tua esistenza! ndHiei)( gnoooooo ç___ç ndMe)

Un grazie particolare a Ishizu, Yuko-chan e HieiBlackDragon(ohhh tesoro, credevo di averti perso…) che non mi hanno ancora abbandonato e gentilissime recensiscono… grazie anche a tutti coloro che leggono solo ovviamente, o a chi è da un po’ che non mi fa più sapere cosa ne pensa di questo obbrobrio (io non mi sono dimenticata di voi! Vi voglio ancora bene!!! E vi aspetto… io sono sempre qui! XD). Un bacio a tutti! ^-^

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Capitolo 11
*** 15 Agosto ***


Chiedo umilmente perdono per il

Chiedo umilmente perdono per il madornale ritardo! Non ho scusanti, mi dispiace tanto tanto di avervi fatto aspettare tutto questo tempo! Purtroppo questo è un capitolo che ho trovato terribilmente ostico da scrivere e per di più non succede niente di rilevante, ma non potevo non scriverlo!.. Ma mi farò perdonare! Vi prometto che leggerete delle belle e(spero!) senza dover attendere tutto questo tempo!

Ok, vado, vi ho fatto aspettare anche troppo.

Buona lettura, Yu. ^_^

 

15 AGOSTO

È una tipica giornata estiva: il sole , stagliato alto nel cielo, riscalda tutto ciò che accarezza con i suoi benevoli raggi.

È il 15 Agosto e la spiaggia è invasa da una miriade di persone, divise in gruppi più o meno folti, felici di passare una giornata all’insegna della spensieratezza e del relax.

Con questa stessa idea i nostri amici si sono diretti in una delle zone balneari più vicine, invadendo così una buona parte del lido.

-mami!- una bimbetta di circa tre anni, con i capelli castani raccolti in due codini, i grandi occhi rossi ed il costumino rosa ed azzurro, sgambetta felice verso uno degli ombrelloni

-Shiori tesoro non correre- Yukina allarga le braccia permettendo alla piccola di abbracciarsi al corpo materno, per accarezzarle poi la testolina lentamente – dov’è papà tesoro?-

Shiori si lascia coccolare un altro po’ prima di rispondere

-a mae co Shin, e lo tsio Yutuke, e lo tsio Kuama…- elenca, mentre con una manina paffutella gioca con la lunga treccia che ricade morbida sul seno della koorime; poi si stacca rimettendosi in piedi

-mami i baccioli!- e tende le manine verso la madre. La giovane donna sorride, prima di prendere l’oggetto dei desideri della sua piccolina

-mi raccomando falli mettere anche a Shinji…-

-ti- risponde lei prendendo tra le manine quattro striscioline di plastica ed allontanandosi incerta sulla sabbia calda

-…e non vi allontanate da papà!!!-  continua quando la piccola è già lontana

-tiiiii!- risponde quella di rimando correndo verso il bagno-asciuga. Yukina la segue con lo sguardo fin quando non la vede arrivare sicura tra le braccia paterne, guadagnandosi un bacino dal fratellino.

Sospira… sono cresciuti! Sono sani e felici, e lei ringrazia Dio ogni giorno per averle concesso di godere di questa gioia immensa!..

-che peste... non mi ha neanche dato un bacio!-

La voce di Shizuru, accanto a lei, la riscuote

-non avercela a male Shizu-san, è piccola ed è al mare… è normale che sia così!- sorride dolce alla nigen

-ah non potrei mai arrabbiarmi con lei, neanche a volerlo! È più forte di me, adoro quei due piccoli demonietti!- ricambia il sorriso, poi si guarda intorno - ma… dove sono le altre?-

-in cabina a cambiarsi il costume bagnato…-

Le due donne ritornano a guardare verso la riva, divertendosi ed intenerendosi all’immagine di un Kazuma responsabile ed, ormai, abile a badare ai suoi due bambini, ma messo in seria difficoltà dai suoi due amici… decisi più che mai a far morire dalle risate i loro amati nipotini, a discapito della salute del castano.

Poco dopo sono raggiunte da Keiko, Botan e Maya che, tra una chiacchiera e l’altra si siedono sotto l’ombrellone lì accanto; il trillo di un cercapersone le distrae

-è il mio…- dice Botan afferrando la borsa – chissà che vuole Koenma proprio oggi…

 

Kazuma è in acqua fino al busto, e sta tentando di non farsi venire un infarto, nel vedere Shinji, lanciato in aria da Yusuke, finire, con gridolini eccitati, in acqua, ed essere prontamente riacciuffato dal moro.

-da-dannazione sta-sta attento!-

È lì, rigido ed in ansia come qualunque altro padre obbligato ad assistere impotente ad una scena del genere… è difficile fermare Yusuke Urameshi quando si mette in testa una cosa, e lo stesso vale per Shinji, quindi lui non ci ha neanche provato! Vogliono fare i tuffi dei grandi? Bene, che si accomodino… Si è limitato a guardare Kurama con uno sguardo supplice di aiuto,ed ha tenuto d’occhio il moro che intanto faceva fare i tuffi al suo piccolino… l’unica cosa che era riuscito a fare era stato convincere quei due pazzi ad aspettare almeno che Shiori tornasse con i braccioli… meglio che niente, pensa mestamente!

Kurama intanto bada alla piccola Shiori, più che felice di accontentarsi di essere scarrozzata in lungo ed in largo dallo zio Kurama.

 Ma ad un tratto ecco che la piccola si blocca, così come il fratellino… sono fermi, rigidi e silenziosi. Volgono lo sguardo verso le montagne che si stagnano lungo l’orizzonte destro.

-tsio…- è Shinji a parlare, mentre la sorellina, dalle alte spalle del rosso, continua a fissare quelle alte punte con uno sguardo indecifrabile.

-cosa c’è Shin?- chiede Yusuke al bimbo tra le sue braccia; il piccolo gli rivolge uno sguardo, e poi afferma

-lo tsio… no biene più!-

-ma di cosa parli?- Kazuma gli si affianca carezzandogli la testolina castana

-è per questo che sei triste pure tu?- chiede Kurama alla piccolina con lui

-ti…- risponde mesta lei con un ditino in bocca

-non preoccupatevi, vedrete che arriverà! Ve lo aveva promesso, no?! È solo in ritardo, ma arriverà!- conclude lo yoko con un sorriso, per rassicurarli; ma i due baby-youkai non la pensano allo stesso modo

-gno… no biene più!-

I tre adulti si guardano sconcertati, che significa quel cambio repentino di emozioni?

Non è normale, ed uno strano senso di agitazione s’impossessa dei loro animi…

Una voce alle loro spalle li richiama, facendoli voltare. È Botan che si sbraccia dalla riva per farli tornare…

Con l’agitazione che cresce in loro, i tre amici si dirigono verso le ragazze, portando con se anche i due bambini palesemente turbati

-Shinji, Shiori… cosa c’è?- Shizuru nota subito che qualcosa li ha scossi nel profondo, e guarda il fratello in una muta domanda. A rispondere è però Kurama

-si sono rattristati all’improvviso, senza una motivazione plausibile!-

Botan intanto ha trascinato Yusuke lontano dagli altri, dicendogli che Koenma vuole parlargli

urgentemente.

A distanza di sicurezza dagli altri, accettano la comunicazione repentina.

-Yusuke ascoltami attentamente, dovete tornare immediatamente al tempio!-

-cosa? E perché mai?-

-non c’è tempo per spiegare… tornate subito! Una volta lì vi delineerò con calma i fatti!-

Il moro e la traghettatrice si guardarono sempre più sorpresi

-va-va bene… allora ci vediamo al tempio. Dacci il tempo di accompagnare le ragazze e…-

-no no no! Assolutamente no! Ascoltatemi bene ragazzi, non dovete assolutamente separarvi! Per nessuna ragione al mondo dovete lasciare le ragazze da sole… in special modo Yukina ed i bambini!-

Gli occhi dei due amici sgranano quasi contemporaneamente…. Ma che diavolo sta succedendo?

Ora iniziano seriamente a preoccuparsi, ed il tremore delle loro voci, li tradisce

-Koenma ci stai spaventando! Cosa succede? Yukina ed i piccoli sono in pericolo?-

-vi spiegherò tutto non appena arriverete! Fino ad allora vi basti sapere che siamo in allerta in tutti e tre i modi!-

-ok… ah aspetta! Hiei!... lui non c’è oggi! Doveva venire, ma nessuno di noi lo ha ancora visto!...-

-non preoccupatevi Hiei ci sarà… è qui con me, in questo momento!-

-Hiei è lì?...- Botan , come il compagno, è visibilmente sorpresa da questa rivelazione… che non ha fatto altro che aumentare l’agitazione insita nei loro cuori.

-allora… ci vediamo tra poco… faremo il più presto possibile!-

-bene, lo spero! Ah un’ultima cosa: non dite niente agli altri! non una parola sulla questione delle ragazze! Neanche, e soprattutto, con Kazuma, mi sono spiegato Yu?-

-si… capisco, è meglio non farlo agitare… sono d’accordo!-

-ma… e Kurama? A lui cosa diciamo?-

-bhè tanto vale non dire niente neanche a lui, a questo punto… è meglio che sia io a spiegare tutto a

tutti!-

-va bene Koenma… allora a tra poco… Al tempio-

E dopo un cenno del capo da parte del reggente del Reikai, la comunicazione viene interrotta, ed i due giovani si ritrovano a fissare lo schermo nero e piatto della trasmittente…

 

-non capisco tutta questa fretta- Kazuma è abbastanza perplesso dal racconto del moro

-in effetti è abbastanza strano… comunque a questo punto non ci resta che fare come ci ha detto

Koenma, ed andare al tempio…-

-di la verità Kurama, tu vuoi andartene solo perché non sopporti più gli sguardi fissi su Maya!- lo motteggia Yusuke, scatenando l’ilarità di tutti, tranne che dello yoko, che, paonazzo in viso, tenta di giustificarsi

-… se lei non si fosse messa quel… quel… coso, tutto questo non sarebbe successo!-

-questo “coso” come lo chiami tu, è il mio costume preferito, e non ho alcuna intenzione di non indossarlo! Mettiti l’anima in pace!- Maya indica il suo bel bikini bianco con ricami floreali azzurri e rosa, ed incrocia le braccia la petto, con un’aria burbera dipinta in volto.

Kurama sospira sconsolato… quella ragazza non sarebbe mai cambiata! Sempre la solita, energica e carismatica Maya… ma a lui andava bene così! Non l’avrebbe cambiata per nulla al mondo! A costo di dover cavare gli occhi a tutti quelli che la guardano!..

E così tra una risata e l’altra finalmente si mettono in marcia verso il tempio, chi spensierato, chi soprappensiero, non sapendo cosa aspettarsi… e chi con l’ansia ad attanagliarlo dall’interno…

 

-Koenma siamo arrivati!-

I ragazzi entrano finalmente nelle stanze del vecchio tempio, dove ad attenderli ci sono già Koenma, Hiei e Mukuro…

-finalmente… tutto bene? Avete avuto dei problemi?- il re jr si rivolge serio a Yusuke… troppo serio forse. Gli altri si guardano, voltandosi poi ad osservare i volti dei due youkai precedentemente presenti… l’ansia è facilmente riscontrabile nella tensione dei loro sguardi!

-cosa stà succedendo?- a parlare è Shizuru, dalle cui spalle sbucano i due piccolo nipotini…

-tsio!..- si abbracciano entrambi alle gambe dello youkai del fuoco, il quale li guarda tra l’intenerito ed il terrorizzato… un senso di vertigine lo assale, al ricordo dell’incubo fatto appena cinque ore prima!

-bambini, venite… lasciamo che i grandi parlino…- Yukina , insieme all’aiuto della cognata, prende i due piccoli, con l’intento di portarli fuori a giocare, e distrarre, ma Koenma la blocca…

-no, ferme ragazze! Dovete ascoltare anche voi… però forse è meglio che i bambini non sentano…-

-allora li porto a dormire… sono stanchi, ci metteranno poco ad addormentarsi!- la koorime fa due carezzine alle testoline ai suoi piedi, mentre i piccini si stropicciano gli occhi, arrossati dal sonno.

-va bene, allora ti aspettiamo…- e così dicendo, il re jr fa un cenno della testa a Hiei, il quale si stacca subito dal muro alle sue spalle, per scortare la sorella ed i nipotini nella camera adiacente.

 

La camera è immersa nella semi-oscurità. Hiei è poggiato alla porta mentre guarda la sorella mettere i figlioletti nel grande lettone…

-no mami noooo…- piagnucolano i piccini cercando con pochi risultati di resistere alle carezze materne, che lente li fanno scivolare tra le braccia di Morfeo.

Lo youkai li osserva, ed il cuore gli si stringe. Non avrebbe permesso a nessuno di far loro del male, mai! Lo ha promesso il giorno che sono nati, ed è più che intenzionato a mantenere quella promessa! Anche a costo della vita! Si stacca dal muro, percorrendo la stanza e dirigendosi verso le finestre; si porta una mano sotto al mantello e ne estrae una serie di foglietti rettangolari. In silenzio comincia ad applicarli agli infissi.

Yukina alza il viso, notando il movimento dell’altro, ed il sangue le si gela nella vene…

Amuleti! Hiei sta applicando degli amuleti per isolare la stanza!

-Hiei… cosa-cosa sta succedendo?- balbetta, cercando di controllare il tremore delle mani; lo jaganshi si volta osservandola serio, sospira...

-ti sarà spiegato tutto di là con gli altri…- un mezzo sorrisino –… non preoccuparti, i piccoli sono al sicuro!-

La koorime lo guarda, spostando poi lo sguardo sui suoi bambini e concentrandosi sul suono lento e regolare del loro respiro; annuisce, con un sorriso forzato. Si fida di Hiei!

Insieme escono dalla camera, chiudono la porta ed applicano i restanti amuleti sull’infisso di legno, isolando i due piccolini in quel piccolo regno silenzioso…

 

-la situazione è questa!- Koenma, seduto alla scrivania, sposta lo sguardo su tutta la stanza: i ragazzi sono seduti di fronte a  lui, su poltrone e divani; appoggiati al muro accanto a lui Hiei e Mukuro assistono in silenzio alla scena

-nell’arco di due ore ho ricevuto una serie di telefonate da tutte le parti del Makai! Yomi, Ukio, Chu, Natsume, Enki e la stessa Mukuro mi hanno avvisato di una strana vibrazione nell’aria. Tutti dal primo all’ultimo hanno percepito una strana ed inaspettata tensione scatenatasi da un momento all’altro su tutti loro!...-

-che cosa significa?- chiede Yusuke visibilmente interessato alla cosa

-hanno percepito qualcosa… una forza, non forte ma decisamente pericolosa!-

-un demone?- domanda Kazuma con apprensione, spostando lo sguardo dai compagni alla moglie accanto a lui

-si. Grazie a Hiei abbiamo scoperto che si tratta di un demone parassita, che si nutre della forza vitale del suo ospite, assimilando e controllando lo stesso potere spirituale…-

-come grazie a Hiei?...cosa ne sa lui?- la domanda di Keiko arriva più che attesa

All’incertezza del re jr è lo stesso jaganshi a rispondere

-…ho avuto una premonizione!.. stanotte… mentre dormivo…- la sua voce risalta nel silenzio teso della stanza. Tutti gli sguardi si posano su di lui, in attesa di una spiegazione.

La premonizione è un dono noto dello jagan, ma di solito viene richiamato dal possidente… il fatto che si sia attivata da sola e per di più durante la fase d’incoscienza tipica del sonno, ha dato a tutti un sentore di disagio e pericolo.

Keonma sospira

-per l’appunto… purtroppo nonostante tutto sappiamo molto poco di questo demone, e tutti si stanno affaccendando per riuscire a carpire tutte le informazioni possibili…-

-ho già messo la mia squadra all’opera..- interviene Mukuro, staccandosi dal muro e facendo
qualche passo verso il re jr -… e Enki e Yomi hanno fatto lo stesso! Abbiamo sparpagliato i nostri uomini in giro per tutto il Makai, sezionandolo affinché potessimo coprirlo tutto!-

-per adesso…- riprende Koenma -… l’unica cosa da fare è aspettare. Dobbiamo sapere con chi abbiamo a che fare-

Kurama, che fino a quel momento era rimasto in silenzio ad ascoltare, interrompe quel pesante silenzio caduto sulla stanza

-la faccenda è grave, altrimenti questo dispiegamento di forze non si spiegherebbe!... più che altro mi domando: cosa vuole?-

Lo spasmo improvviso di Hiei non passa inosservato, non per Yukina, che lo chiama per sapere cosa non va; lo jaganshi, incapace di sostenere lo sguardo della sorella, quasi si sentisse responsabile di tutta quella faccenda, abbassa il viso, fuggendole…

Un moto di terrore nasce nell’animo della bello dama…

-Koenma…- chiama quasi in un supplica; il re jr sospira affranto abbassando il viso anch’egli

-non sappiamo cosa esattamente stia cercando… però, nella premonizione ha distrutto tutto pur di raggiungere il suo scopo! Non si è fatto scrupoli ad uccidere chiunque intralciasse sul suo cammino… avversari ed innocenti…-

-che cosa vuol dire questo?- la voce di Kazuma esce più forzata del dovuto

-che moriremo tutti se non lo fermiamo!- Hiei stringe le braccia al petto, riprendendo a parlare – la prima a… morire sarà… Keiko…- Yusuke sbarra gli occhi, stringendosi istintivamente la ragazza contro -… poi sarà il turno di Botan, Yukina e… Shiori…- riprende fiato, incapace di ricacciare il groppo formatosi in gola; sente perfettamente i respiri trattenuti, insieme con le lacrime che vorrebbero essere versate tanto copiosamente dai genitori della piccola - … Kurama sarà il quinto, e poco dopo io e Maya lo seguiremo!...- la mano del rosso che s’intreccia con quella della fidanzata - … fra tre anni morirà anche Shinji, e poi… sarà la fine!- la voce si spegne nel silenzio surreale della sala.

Per interminabili attimi nessuno fiata, od osa solo respirare, incapaci di accettare la terribile rivelazione. Ognuno, chiuso nel proprio silenzio, protetto nel proprio mondo, cerca di immagazzinare la notizia e le sue orribile conseguenze…

Finalmente una voce taglia la tensione accumulata in quei pochi istanti

-quanto tempo abbiamo?- Kurama cerca di rimanere calmo e razionale, ma è palese l’agitazione impossessatasi si lui; Koenma lo guarda in silenzio, poi infine sospira

-un mese a partire da oggi!-

 

 

 

Grazie a tutti quelli che anche solo leggono!

Passo direttamente alle recensioni, così vado ad occuparmi dell’altro chappy. Bye ^O^

 

HieiBlackDragon: spero con tutto il cuore che l’arcimago non abbia una buona mira, perché preferirei non morire fulminata… non credo sia piacevole u_u ! vabbè per fugare ogni dubbio sulla mia morte, cercherò di evitare di ammazzare i miei coinquilini, tu però tieni quel tizio lontano da me, ok tesoro?!^_^ one kiss

Ishizu: chiedo umilmente scusa per averti fatta attendere tanto per il continuo, ti ho lasciato un po’ sulle spine eh?! Scusa scusa scusa!

Yuko-chan: evviva Buz!!!!!!!! ^O^ quanto adoro del cartone *-*!.. tesoro non farti venire alcun infarto, che ce ne sono di cose da sapere… ne devono succedere, quindi rinforzati e tieni duro!^_^

Kura92: secondo la profezia si! muoiono tutti, nell’arco di tre anni… sta a loro ora tentare di cambiare il futuro! Che dici ce la faranno?^-^

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Capitolo 12
*** Un altro compagno da seppellire... ***


Scusate per il ritardo

Scusate per il ritardo, ho avuto dei piccoli problemini con il titolo di questo capitolo=_=

Piccola precisazione: la prima parte è una nuova premonizione di Hiei, la seconda invece è una prosecuzione effettiva della storia!

Buona lettura. Yu

 

UN ALTRO COMPAGNO DA SEPPELLIRE…

 

PLIC

Hiei si guarda intorno… è tutto buio

PLIC PLIC

… rumore di acqua…

PLIC PLIC PLIC

… tutto come la prima volta!

Hiei attende, attende che la luce lo investi, che lo scenario cambi…

… attende di vedere ancora il futuro!

Ed infatti eccolo lì, tra le macerie di palazzi, strade e negozi…

… eccolo lì, circondato di morte e disperazione!

Un’esplosione, il crollo di un palazzo e delle urla attirano la sua attenzione. Lì vicino è in atto uno scontro!

Senza pensarci due volte, comincia a correre, seguendo le voci, che mano a mano  si fanno sempre più nitide e… conosciute.

La sua corsa si arresta sul tetto di un palazzo; è lì che le voci, i rumori lo hanno portato; è lì che si sta consumando uno scontro all’ultimo sangue…

Una risata gelida si spande nell’aria, in quel silenzio spettrale…

-è inutile opporvi, non ci riuscirete!- un ghigno sadico si allarga sul viso del moro

-ne sei davvero così sicuro?- Hiei, l’altro Hiei, quello sul campo di battaglia, ghigna – non sottovalutarci! Non ti conviene!-

Accanto a lui Kurama guarda serio quell’uomo, quegli occhi tanto familiari, eppure ormai così sconosciuti…

-Maya..- una rapida occhiata alla ragazza, pochi passi dietro di lui -… torna al Tempio- un ordine gelido, perentorio.

-COSA?! No, io resto, combatto!- la ragazza si fa avanti, allineandosi con i suoi due compagni.

-ho detto vai!... non voglio… non farti coinvolgere ti prego…- il tono di voce questa volta è quasi supplice; lo jaganshi al suo fianco gli scocca uno sguardo quasi sconcertato, e l’altro, lo spettatore, sa bene cosa gli sta passando per la testa: perché Kurama si comporta così? Perché vuole mandar via un valido aiuto in uno scontro del genere? Uno stratega come lui sa perfettamente che in certe situazioni serve tutto l’aiuto disponibile, ma allora perché?

Maya sospira

-mi dispiace Kurama…- dice solo

Il moro di fronte a loro guarda annoiato la scena; sbuffa prima di scagliargli contro una serie di grossi pezzi di cemento, controllati grazie alla telecinesi. Il trio salta all’indietro, schivando l’attacco, ma il nemico non gli da neanche il tempo di poggiare entrambi i piedi a terra che già riparte all’attacco.

Si lancia con u ghigno sadico dipinto in volto, passando dall’uno all’altro in pochi secondi e mettendoli fuori gioco con brevi colpi ben assestati.

Kurama s’inginocchia sputando sangue… scocca una rapida occhiata ai compagni… sono in difficoltà, dannazione!

Maya apre lentamente gli occhi, cerca di alzarsi ma un capogiro glielo impedisce per alcuni secondi; finalmente riesce ad inginocchiarsi, portandosi una mano poco dietro la tempia, in un punto in cui ha quasi perso la sensibilità…

Le dite scivolano tra i fini capelli, e qualcosa di denso e caldo le cola lungo il dorso della mano e sul collo; ritira l’arto, già sapendo di cosa si tratta…

… sangue!

-Maya…- la voce dello yoko la richiama - … stai… stai bene? – una nota d’apprensione nella voce sempre calma; la mora sorride

-si, non preoccuparti ti ho detto!...-

Il rosso annuisce, seppure titubante, per poi spostare lo sguardo sul compagno youkai, qualche metro più in là: è a terra, seduto contro il grosso macigno scagliato poco prima dal demone parassita; ha il fiato corto e si mantiene la spalla destra con l’altra mano.

Gli altri due si guardano complici ed in un attimo scattano…

Kurama parte al contrattacco, fungendo da distrazione, mentre Maya con una rapida capriola laterale si porta di fianco allo youkai moro; gli sposta la mano, attivandosi la “vista interna”

-è lussata, devo metterla a posto!- dice solo, ponendo una mano sulla spalla lussata e l’altra sul gomito, poco sotto; HIei trae un profondo respiro

-sono pronto!-

Con un colpo deciso Maya rimette l’osso nella cavità a lui consona. Hiei stringe i denti, dando una testata all’indietro, contro il cemento, per  distrarsi  dal dolore lancinante ,protrattosi per tutto il suo arto; respira piano e profondamente, cercando di riprendere il controllo delle funzionalità motorie del braccio. La voce della mora lo richiama

-devo fasciartela…-

-dopo-

-Hiei, se non lo faccio subito potrebbe non guarire perfettamente…-

-ho detto dopo Maya!- le scocca un’occhiataccia – questo non è proprio il momento adatto!- e così dicendo si alza, strisciando contro il blocco di cemento e lasciando il braccio destro penzolone, ancora in difficoltà a muoverlo a suo piacimento.

Kurama viene scaraventato poco distante da loro, con le braccia e le gambe completamente coperte di sangue; si era messo in posizione difensiva per limitare i danni subiti durante l’attacco, ma i profondi tagli lasciano comunque fuoriuscire molto sangue, troppo sangue!

-Kurama!- Maya lo raggiunge all’istante per valutare la gravità delle ferite; Hiei invece si lancia all’attacco scagliando un Kokuryuha contro il suo avversario, che neanche prova ad evitarlo…

L’onda Fatale Del Drago Nero lo investe in pieno, scaraventandolo contro il parapetto; l’uomo rimane immobile per vari minuti, mentre Hiei ansima pesantemente per lo sforzo compiuto; con un’occhiata obliqua controlla i due compagni alle sue spalle, ma una fitta lancinante al braccio lo distrae, impedendogli di difendersi, o almeno si scansarsi, dal pezzo di ferro lanciatogli dal demone di fronte a lui. Lo colpisce al fianco sinistro, trapassandolo da parte a parte!...

Lo youkai spettatore si porta istintivamente una mano al punto in cui l’altro ha una enorme ferita, dal quale sgorga una copiosa quantità di sangue scarlatto

-Hi-HIei!...- rantola Kurama, sostenuto da Maya; insieme barcollano verso l’amico

-come stai?- chiede il giovane medico, avanzando con l’altro che si regge faticosamente sulle gambe martoriate

-starei meglio senza quest’affare nel costato!- ansima; Kurama racimola le poche forze rimaste, ed estrae il cilindro dall’addome del compagno; Hiei, barcollante per il dolore  e le vertigini, sarebbe sicuramente caduto, se non fosse stato per il corpo di Maya che lo sostiene, permettendo così allo yoko di bendargli palliativamente la ferita.

Hiei stringe gli occhi, cercando di regolarizzare il respiro e di rimanere lucido; volge lo sguardo al loro nemico… sparito! Lo youkai sgrana gli occhi: come diavolo ha fatto quell’essere a riprendersi tanto facilmente dal suo attacco? Maledizione! Gli aveva lanciato contro il suo colpo più potente e quello, non solo non aveva fatto niente per schivarlo o proteggersi, ma ne è uscito persino indenne!

-sapete ragazzi?...- comincia quello, apparso alla loro destra, pulendosi le braccia da una fantomatica polvere – mi sto annoiando, non è più divertente giocare con voi- ghigna in modo inquietante. I tre amici si preparano, in posizione difensiva, per un eventuale nuovo attacco; coperti di sangue, affannati e con i corpi tremanti per i danni subiti, attendono, con la bocca arida e secca per l’ansia, la prossima mossa del loro illeso avversario.

Hiei li osserva agghiacciato, già sapendo quello che avrebbe visto… quell’ansia, quella tensione…

…tacito presagio di morte!...

Il ghigno si allarga sulle labbra del moro, che apre le braccia, facendo sollevare, con un leggere tremolio, i resti del palazzo laterale, distrutto precedentemente.

Sassi, macigni, chiodi, spranghe di ferro dalle colonne portanti, e ogni altro genere di elemento, o parte di esso, possibile; salgono ad altezza d’uomo, fino a posizionarsi davanti ad i tre guerrieri, sulle cui schiene scivola un brivido freddo: sono alla resa dei conti… e non hanno una via di fuga!

Davanti a loro, sempre più ghignante c’è il moro

-ragazzi…- richiama la loro attenzione –… è stato bello finché è durato. Salutatemi le altre!-

Hiei viene scosso da un fremito di rabbia e frustrazione quando quei tre vengono trapassati  da parte a parte e schiacciati dai pesanti blocchi di cemento armato…

Un’esecuzione a sangue freddo! Ecco cosa è stato quello scontro…

La risata dell’uomo neanche cessa, che la realtà comincia a mutare; Hiei rimane fermo, immobile, in attesa che tutto rallenti.

Come da copione la scena ritorna limpidamente visibile: Maya è riversa a terra, i capelli le coprono gran parte del viso, lasciando però a vista la profonda ferita dietro la nuca; è piena di contusioni e fratture multiple, ben visibile anche ad occhio inesperto… ma è viva! E lo youkai si ritrova a tirare un sospiro di sollievo!

Il rumore di pietre scostate lo richiama facendolo voltare: si vede spostare enormi macigni alla ricerca di qualcosa… o meglio qualcuno. Kurama è li sotto!... e lui completamente coperto di sangue, con la ferita all’addome aperta e grondante sangue ed un braccio maciullato cerca si liberare il suo migliore amico da quell’involontaria gabbia di cemento armato. Per una fortunata coincidenza nessun macigno lo ha schiacciato, incastrandosi l’uno con l’altro…

Nessuno dei due Hiei pensa: uno troppo preso dalla foga di liberare il compagno, l’altro troppo intento a sentire il proprio cuore piangere ciò che già sa succederà!

Con un ultimo, immenso sforzo riesce a liberare l’amico ed alla vista del suo corpo, il sangue gli si gela nelle vene: un palo di ferro, completamente rosso per la ruggine, è conficcato dritto nel suo petto…

-no!... no no no no no no no! no! dannazione… Kurama svegliati!...- si china sul rosso, estraendo, con non poche difficoltà, il metallo piantato nel nucleo.

-Kurama…- mormora con voce rotta dall’emozione, scostandogli piano i capelli dal viso, ricoperto di ferite, più o meno profonde.

Le palpebre dello yoko strizzano leggermente, mentre tra atroci sofferenze riprende lentamente conoscenza

-Hi… Hiei…- mormora, prendendo coscienza della sua situazione

-shhh! Calmo, adesso ti riporto al Tempio… vi riporto entrambi…-

Il rosso sembra ricordarsi improvvisamente della ragazza poco distante da loro

-Maya! Co… come… sta?...-

-è svenuta, ma si riprenderà, non è in pericolo…- lo tranquillizza. Lo yoko tenta di sorridere, ma una fitta di dolore lo trapassa da parte a parte… non riesce neanche a respirare…

-Hiei a… ascolta…mi – gli stringe la mano, gli occhi lucidi, il respiro affannoso per lo sforzo di parlare

-non sforzarti. Me lo dirai al Tempio…- cerca di convincerlo il moro youkai, ma l’altro scuote debolmente la testa

-non c’è… tempo…- mormora mestamente; stringe gli occhi, se per il dolore diffuso nel suo essere o per reprimere le lacrime che lambiscono i suoi occhi, questo Hiei non lo sa – ascolta… Hiei devi… promettermi c… che la pr…proteggerai…- il respiro sempre più frammentato; l’altro sgrana gli occhi

-ma… ma che dici? non ne ha bisogno, e poi… e poi ci sei già tu…- balbetta mentre il rosso stringe le labbra e gli occhi, scuotendo la testa; la stretta alla mano aumenta

-promettimelo Hiei…- mormora ormai al limite - … proteggi Maya… proteggi il…- la frase scema, incastrandosi tra le sue labbra sporche di sangue e polvere…

La mano, lenta, scivola via dalla stretta e ricade inerme su quel corpo ormai avvinto alla morte.

Hiei chiude gli occhi, ingoiando il magone nel suo petto; si alza barcollante, si carica in spalla il corpo esanime dell’altro e, avvicinatosi alla ragazza, la prende delicatamente tra le braccia…

… deve tornare al Tempio! Maya deve essere curata, e lui… ha un altro compagno da seppellire…

 

****

 

 

Intanto nel Makai…

Yomi salta, agile e veloce, da un ramo all’altro, seguendo la scia di aura lasciata trapelare dal figlio.

Shura era tornato di corsa all’accampamento

-devi vedere una cosa papa!- aveva detto solo e lui l’aveva seguito, percependo chiaramente il battito del cuore accelerato ed il respiro rapido ed irregolare… lo aveva sentito teso, nervoso… quasi spaventato, e lo aveva seguito, senza fiatare.

Ed ora è lì, a ripercorrere il tragitto assegnato al figlio per le perlustrazioni… ormai sono tre giorni che battono in lungo ed in largo il Makai alla ricerca di notizie su questo fantomatico demone distruttore, e ciò che hanno fin’ora racimolato non presagisce nulla di buono…

L’attenzione dello youkai cieco viene catturata dalla sensazione della forza vitale del figlio che si fa sempre più vicina: Shura si è fermato!

Con pochi, rapidi scatti Yomi gli è al fianco. Il primo sentore che gli salta al naso è una insopportabile puzza di marcio e sporco…

Il figlio si porta davanti a lui e lo invita ad accovacciarsi, per applicargli il cavetto ottico alla tempia, per poi prendere l’altra estremità ed applicarla alla sua tempia.

Deve mostrare  quello che ha visto, perché a parole non può descriverlo… non ci riuscirebbe in modo esauriente. Chiude gli occhi un attimo, inspirando profondamente, quasi a prendere coraggio, e lottando contro i conati di vomito, poi, lentamente, si volta, dando le spalle al padre.

Yomi trattiene istintivamente il respiro…

Il piccoo Shura gli da una panoramica completa del paesaggio che si staglia ai loro piedi: una enorme vallata, a nord dell’Altopiano Dei Morti e ad est del fiume Rosso, ospita un centro abitato… o almeno quello ceh una volta doveva esserlo stato…

Lo youkai dai lunghi capelli neri guarda le varie abitazioni completamente distrutte e le miriadi di corpi inermi, che si spandono per tutta la grandezza della conca naturale; osserva ilo sangue sgorgare dalle bocche e dai corpi scempiati e mutilati di tutti quei demoni; vede con orrore le loro pupille dilatate, in una smorfia di muto terrore…

I battiti cardiaci di padre e figlio si alterano, diventando frenetici ed irregolari, mentre un brivido freddo percorre le loro schiene…

Il volto di Yomi tradisce tutta la tensione e la paura che, piano, s’impossessa del suo corpo, mentre con voce tremante mormora

-che diavolo è successo qui?-

Ma ne Shura, ne nessun altro, risponde alla sua domanda, lasciandolo lì a guardare con sgomento il massacro di centinaia e centinaia di suoi simili.

 

 

 

 

Lo so sono cattiva, ho lasciato tutto in sospeso… ^_^ non vogliatemene, lo faccio per un valido motivo!

Un grazie enorme a HieiBlackDragon che mi ha dato una manina con la revisione!(c’è abbastanza Hiei per i tuoi gusti?^^)

Allora miei cari, non so se l’avete notato ma io stò lasciando qua e la piccoli indizi per capire chi è questo fantomatico demone

HIEI: perché tu dici che loro l’avevano capito che lo conoscono?

Certo!... vero????

HIEI: ma perché sei così stupida? =__=

Ehi!!! Uff, non rompere!perchè non te ne vai da Mukuro e non mi lasci scrivere in santa pace?

HIEI: l’avrei già fatto se tu non mi avessi “obbligato” a restare qui con te!!!è_é

… si vabbè, allora sta zitto e lasciami continuare!

*Hiei comincia a dare testate contro la porta*

HIEI:fatemi uscire di qui! Voglio uscireeee!!!

O_O … hem…. Stavamo dicendo? A si il giochino!

Allora miei dolci pargoli vi sfido! Il primo che indovina chi è il demone-parassita potrà portarsi a casa, per una intera settimana, il suo personaggio preferito!!!!^O^

TUTTI: O_O Oh cazzo!!!!!!....

E non è finita qui! In questo capitolo Kurama dice “… proteggi Maya… proteggi il…”, ma cos’è quest’ultimo??? Chi lo indovina riceve un appuntamento con uno dei personaggi a sua scelta!

 La risposta a quest’ultimo quesito la riceverete nel prossimo chappy, intanto sbizzarritevi!

CIAAAAAAAAAAAAOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!^O^

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Capitolo 13
*** Finalmente la verità ***


FINALMENTE LA VERITà

FINALMENTE LA VERITà

 

-È inaudito!-

Yomi sbatte le mani sul lungo tavolo, dimostrando tutta la sua indignazione.

-Non possiamo fare altrimenti- cerca di spiegare Koenma, ma il demone dai lunghi capelli neri sbotta ironico:

-A parte lasciare che quel bastardo ci ammazzi tutti, certo!-

-Yomi!- lo richiama Enki

-No! Niente da fare. Non rimarrò in un angolo a guardare. Io voglio combattere, e combatterò!-

Mukuro, così come gli altri, assiste in silenzio. Dal suo volto non traspare alcuna emozione.

Un sospiro si fa strada nel pesante silenzio calato sulla riunione

-Io non capisco- comincia Ukio, attirando l’attenzione di tutti –Se questo demone è davvero così forte come dite, perché non volete che partecipiamo anche noi?-

I sovrani dei due mondi si scambiano uno sguardo d’intesa, ma prima che possano rispondere il rumore di una sedia spostata li richiama.

Sotto lo sguardo attonito di tutti i presenti Mukuro lascia la sala nel più assoluto silenzio.

-Non possiamo permettere a nessuno di voi di interferire negli scontri, ci dispiace- spiega pratico Koenma, dopo un po’.

-Grazie alle premonizioni di Hiei abbiamo la possibilità di sapere, con un minimo margine di errore, lo svolgersi dei fatti avvenire-

-Ma dobbiamo far in modo che non ci siano differenze con le premonizioni-

Le voci dei due sovrani riecheggiano sui soffitti alti dei Mukade.

-Secondo Hiei, il Makai e tutti i suoi abitanti verranno esentati dagli scontri-

-E se voi non collaborerete – aggiunge il re jr serio in volto – Sarò costretto ad innalzare un kekkai per isolarvi completamente!-

A queste parole esplodono borbottii d’irritazione tra tutti i presenti. L’unico a rimanere in silenzio è Yomi, che pare del tutto assente.

-E Mukuro?- chiede in fine, congiungendo le dita davanti al viso

-Li sta aiutando negli allenamenti, ma Hiei è stato categorico: non prenderà parte alla battaglia!-

Lo youkai cieco ghigna lievemente

-Ne dubito.-

 

****

 

La stanza è luminosa. Hiei è nel letto, la schiena poggiata su una pila di cuscini. Il braccio e la spalla sono fasciati, così come la parte inferiore del busto.

Maya, seduta sul bordo del letto, ha la testa fasciata e qualche ematoma ed escoriazione sparsi qua e la per braccia, mani e viso.

La giovane si guarda nel mani, strette in grembo, per poi azzardare un’occhiata lucida di commozione allo youkai, che la osserva in silenzio.

-Come stai?-

-Meglio di ieri…- risponde lui laconico.

Maya annuisce appena, lasciando poi che il silenzio cali su di loro, diventando quasi assordante.

Un singhiozzo scuote l’aria…

-Sono incinta Hiei!..- il sussurro di Maya è appena udibile, ma a lui pare quasi urlato. Hiei la osserva, in silenzio, versare mille e più lacrime di dolore, senza sapere cosa fare, cosa dire.

-Aspetto un bambino, e l-l’unica co-cosa a cui penso è che avrei voluto morire io…-

I singhiozzi la scuotono violentemente, mentre quella stringe le mani sul ventre, ancora piatto, con disperazione. Se lo abbraccia, piegandosi su se stessa.

-Nonlovogliononlovogliononlovoglio! Non lo voglio senza di lui-

La mano di Hiei si muove automaticamente, andando ad accarezzarle lentamente il capo. Maya scuote la testa disperata, quasi a scacciare qualunque vano conforto che si aspetta di sentire. Ma l’altro non parla, non proferisce parola. Si limita a stringerle la spalla delicatamente.

-Non ce la faccio- alza il viso madido di lacrime e sudore, incontrando lo sguardo rubino dello youkai –Ho bisogno di Kurama. Rivoglio il mio Kurama- mormora con dolore, per poi soggiogare alle nuove lacrime che la sciolgono.

La presa sulla sua spalla non muta, e la tira dolcemente verso l’uomo. La giovane si lascia guidare, trovando un tenue conforto a contatto col petto dell’amico; ma dura poco, ed i singhiozzi, le lacrime, la disperazione, ritornano prepotenti a sconvolgere il suo fragile corpo.

-M-mi manca cos-ì tanto… Che cosa devo fare?..-

 

*FLASH*

La vista gli ritorna lentamente alla normalità, rimettendo a fuoco ciò che lo circonda.

-Hiei?- la voce di Maya lo riscuote –Stai bene?-

Lo youkai la fissa, quasi a chiedersi che diavolo ci fa lei li, di fronte a lui

-Vuoi continuare o hai bisogno di fermarti?-

Quelle parole fanno scattare qualcosa nella sua mente, ed i suoi occhi si spostano sul suo braccio destro, bloccato da quello della ragazza…

Giusto, si stavano allenando…

-Hiei co-cosa..?- gli occhi castani di Maya si allargano per la comprensione – Oh!-

Gli altri tre, poco distanti da loro, li affiancarono.

-Che succede?-

-Hiei ha avuto un’altra premonizione- spiega pratica la compagna. Gli occhi si fissano tutti su di lui

-Che cosa hai visto?-

Lo youkai s’irrigidisce di colpo, ed una patina di sudore freddo ricopre il suo corpo.

Non può dirglielo! Non può dirlo a nessuno!

Fortunatamente la voce di Koenma catalizza l’attenzione di tutti, e lui, senza proferire parola, raggiunge il sovrano del Reikai, seguendolo, insieme con gli altri, nella cucina del tempio.

Qui, in un angolo della stanza, c’è Mukuro con in mano un fascicolo…

Alla loro entrata la donna-cyborg si scosta dal muro, salutandoli con un semplice cenno del capo, per poi poggiare il fascicolo sul lungo tavolo di mogano.

Quando tutti hanno preso posto, la voce di Koenma li informa rapidamente delle novità nel Makai, per poi passare la parola a Mukuro. Questa, aprendo il fascicolo, snocciola rapidamente tutte le informazioni raccolte nelle ultime tre settimane, sul loro presunto nemico.

-Nessuno sa chi sia o da dove venga. Purtroppo tutto quello che abbiamo sono una serie di leggende secolari.- comincia la donna con calma – Si parla di un demone potente, reincarnazione del male stesso, alla perpetua ricerca di un potere più grande. Nessuno sa che aspetto abbia, o quale siano i suoi reali poteri, o almeno nessuno è rimasto mai in vita per farlo…-

-Ma com’è possibile che nessuno si sia mai accorto della sua esistenza? Un mostro del genere non passa in osservato, soprattutto nel Makai!- l’obbiezione di Yusuke è pertinente e trova conferma nei taciti assenzi degli altri.

-Secondo la leggenda, circa cinque secoli fa, è successo qualcosa che lo ha fatto sparire per un po’. Incontrò un demone molto potente con il quale si scontrò. Si narra che durante lo scontro questo guerriero riuscì ad avere la meglio, rendendolo inoffensivo con una maledizione. Attraverso una pratica di stregoneria, infatti,  relegò l’anima del demone in una sorta di limbo, rinchiudendo poi il corpo vuoto in una caverna sotterranea a nord dell’Altopiano dei Morti. Consapevole del fatto che il sigillo, da lui apportato, potesse essere tolto da degli incauti o degli sciocchi, istituì una specie di “guardia carceraria”, a difesa della grotta.-

-Purtroppo però- intervenne Koenma- Shura e Yomi hanno scoperto che l’intera guardia è stata completamente sterminata. Pensiamo che la strage sia avvenuta la notte tra il 14 ed il 15 Agosto. Probabilmente, quella notte qualcuno si è intrufolato nella grotta ed ha rotto il sigillo. La premonizione di Hiei sarebbe quindi una conseguenza dell’improvvisa esplosione di potere percepita da lui e da altri demoni sparsi per il Makai.-

Per alcuni minuti nessuno parla, tutti intenti ad assimilare le poche ma preziose notizie ricevute.

Infine Kazuma ragiona:

-Sappiamo almeno chi è quello che lo ha sconfitto la prima volta? Magari può aiutarci.-

-È vero!- interviene Yusuke – Potremmo farci dire che tipo di maledizione ha utilizzato ed impararla. Potrebbe funzionare di nuovo!-

-Temo non sia possibile- li fa ricrede subito Mukuro, ma non aggiunge altro, lasciandoli cuocere nel dubbio e lo sconforto.

-È morto, vero?- chiede Kurama all’improvviso; la donna annuisce semplicemente. Infine spiega:

-Dovete sapere che il demone che lo sconfisse la prima volta e poi lo relegò nel limbo, altri non era che Raizen e, per quanto ne sappiamo, si è portato il segreto nella tomba!-

Yusuke impreca, sbattendo un pugno sul tavolo, mentre attorno a lui si allarga il silenzio dello sconforto.

-Ed il potere che cerca? Sappiamo cos’è?- chiede Maya –Magari, tenendo d’occhio quello, arriveremo più in fretta al demone-

-Il problema è che comunque non sappiamo come sconfiggerlo…- ragionò ad alta voce il rosso.

-Si ma così facendo eviteremmo che quello si appropri di un’ennesima fonte di potere- gli fece notare la fidanzata.

-Il potere che ricerca è la Felice- la voce di Mukuro cattura l’attenzione di tutti -È un potere ignoto, inesauribile ed incontrollabile. La Fenice è una specie di entità, superiore, una figura leggendaria, custode del potere cosmico allo stato puro, che si reincarna volta per volta in esseri fuori dal comune. Ovviamente queste sono solo leggende…-

-Ma se è incontrollabile, come può questo tizio pensare di “controllarla”?-

-Perché c’è un modo per farlo, Yusuke. La Felice è attirata da aure molto potenti, e quando trova un essere degno di lei e del dono che porta, si piega ai suoi voleri. Una volta che ella si è unita al “prescelto”, chiamiamolo così, l’unico modo per appropriarsi di quel potere è dimostrarsi più forti, e quindi più degni di lui. Bisogna sottomettere la Fenice al proprio volere, uccidendone il custode: solo così riconoscerà il nuovo padrone!-

-Sappiamo chi è il prescelto?-

La domanda di Maya è accolta dal silenzio più totale. I giovani osservano, con nervosismo crescente, Koenma e Mukuro fissare Hiei senza proferire altre parole.

Lo youkai del fuoco sostiene tutti gli sguardi fissi su di lui, infine esasperato, si alza dirigendosi verso la grande porta-finestra che da sul giardino.

Si ferma di fronte al vetro chiuso, osservando un passerotto che cinguetta saltellando sulla balaustra lignea. Un altro scende in picchiata verso il compagno ed insieme spiccano in volo per l’azzurro del cielo.

-Hiei..?-

Lo jaganshi chiude per un secondo gli occhi.

-Sono i gemelli…-

 

 

Dico solo una cosa: il prox capitolo è già quasi completato, quindi non dovrei fare madornali ritardi. Allora Kura92 hai vinto una serata con Kurama, contenta?^^ Sorry ancora non è il momento di rispondere alle altre domande. Mukuro schiava anche tu hai la possibilità di passare una seratina con un personaggio a tua scelta: chi sarà il fortunato? Comunque, mamma mia quante domande!^^' sorry non rispondo neanche a te, però ti dico una cosa: Chiko non ritorna, anche perchè Togashi-sempai ha lasciato ben inteso che è completamente fuorigioco! Yuko-chan si non preoccuparti era solo una premonizione... ma se mi sveglio storta è capace che la faccio avverare, chissà chissà!XDD Un bacio a tutte alla prossima.

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