Namily

di Ruess_heart
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Batticuore. ***
Capitolo 2: *** Un disastro. ***
Capitolo 3: *** Perdonami ***
Capitolo 4: *** Progetti ***
Capitolo 5: *** Open up your heart pt.1 ***
Capitolo 6: *** Open up your heart pt.2 ***
Capitolo 7: *** Open up your heart pt.3 ***
Capitolo 8: *** Doppia personalità ***
Capitolo 9: *** Chiarimenti ***



Capitolo 1
*** Batticuore. ***


Eravamo da soli nella stessa stanza.Lei stava provando Carry On con la sua chitarra di legno e il mio cuore batteva così forte che temevo si potesse sentire. Quei cretini di Andrew,Jack,Nattie e Will mi avevano incastrato:"noi ti lasciamo solo con lei fino a stasera.Se non le dici ciò che provi,lo faremo noi per te".Ecco cosa avevano detto...Simpatici,vero?Okay Nate,respira e inizia un discorso."Emily..."dissi poco convinto,tant'è che mi uscì un sussurro e non mi sentì.Notai che era strana.Mi sedetti vicino a lei.Mi vide e arrossì."Hey" disse impacciata,passandosi una mano tra i capelli biondi "Hey" risposi "tutto bene?".Sapevo che avrebbe risposto di sì,ma sapevo anche che non era vero:si era lasciata da poco con il suo fidanzato,lo stesso che le aveva chiesto di sposarla.Non si era mai sfogata con nessuno,nemmeno con Nattie e Will...Credo non volesse far deprimere nessuno. "Si.." rispose.Bingo. È l'occasione buona Nate,falla parlare. "Emily,non mi freghi.Si vede che hai qualcosa che ti tormenta...Ti prego,parlami.Farò il possibile per aiutarti" dissi tutto d'un fiato. Emily abbassò la testa e sospirò tristemente."È da quando ho rotto con il mio ex che sto male...Non mi sono mai sfogata..." "Emily...Perché?Perché non ci hai detto niente?" le chiesi triste "Perché non volevo rattristarvi...".Mi guardò. "Vuoi parlarne?" annuì e iniziò a sparare parole a raffica,senza respirare,così velocemente che a malapena le stavo dietro. Quando finì,le chiesi "Meglio adesso?" "Sì...Grazie Nate" e si mise a piangere.Un pianto liberatorio.Asciugai le lacrime che le rigavano le guance e dissi "Per qualsiasi cosa,io ci sono,okay?Non soffrire in silenzio,fatti aiutare" "Grazie...Grazie....Ti a-voglio bene...".Aspetta.Stava per dire "amo"?No...Non farti illusioni,ne rimarresti deluso. L'abbracciai e lei mi strinse ancora più forte.Le diedi un bacio sulla fronte e le sorrisi.Anche lei sorrise,ma tristemente. "Eddai,fai un sorriso sincero,altrimenti inizio a farti il solletico eh!" e iniziai a farlo.Scoppiò a ridere e sentendo la sua risata mi sentivo rinascere. Sei perfetta Emily,perfetta.Ti voglio adesso,ti voglio mia e di nessun altro. Ma come può una ragazza senza difetti innamorarsi di uno come me?Di difetti ne ho a migliaia,nessuno mi sopporterebbe... "Ah,Nate.." disse improvvisamente,distraendomi dai miei pensieri "Sì?" "Volevo dirti-al di fuori di ciò che è appena successo-che sei molto importante per me.Mi fai sempre ridere in un modo o nell'altro e non so come ringraziarti..." 'Vuoi ringraziarmi?Amami' pensai "Ma Emily...Non devi ringraziarmi.Gli amici si aiutano,no?" "Sì però..." "Shh...Andiamo da qualche parte ora.I ragazzi non torneranno prima di sera e io ho voglia di usare la mia nuova Vespa!" "Va bene,dove?" rispose raggiante "Non saprei...Al parco qui vicino?Che ne dici?" "Perfetto direi!Andiamo su" e mi prese per mano. Wow Nate,stai andando anche meglio di come avevi pensato. Ciao ragazze! ^^ scusate se vi si sono incrociati gli occhi mentre leggevate,ma ho scritto (e scriverò)tutto con il cellulare perché il pc è rotto -.-" spero vi sia piaciuto l'inizio :) un bacio

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Capitolo 2
*** Un disastro. ***


P.O.V. EMILY Che mi succede?Perché improvvisamente vedo Nate sotto un'altra luce?Non mi sarò forse...?No,non posso.Mi ero promessa e ripromessa di non innamorarmi di un collega di lavoro.Però è così premuroso e soprattutto bello,dannatamente bello. "Bene,salta su!" mi disse indicando la sua nuova Vespa rossa fiammante. Mi attaccai alle prese del veicolo,ma Nate disse "Non vorrei che cadessi mentre guido...Tieniti a me". Okay.Respira Emily,RESPIRA. Tremante,abbracciai la vita di Nate e lui partì.Durante il percorso nessuno dei due aprì bocca.Finalmente arrivammo in questo parco.Ci togliemmo i caschi e ci avviammo in un punto all'ombra.C'erano alcune fans che ci guardavano.Una di loro gridò a Nate "Fai schifo con i capelli corti!" Nate abbassò gli occhi e fece finta di nulla.Le altre però iniziarono a darle corda e Nate,con la voce incrinata,disse "Andiamocene".Altro che fans,quelle non erano fun.atics,erano delle stronze.Nate ci era rimasto male,ma non tanto per quello che avevano detto,più che altro per sentirsi insultare dai fans (bhe,non che queste lo fossero...),da coloro che dovrebbero essere i primi a sostenerti qualunque cosa accada. "Aspetta qui" gli dissi.Lui mi aveva sollevato il morale,ora io lo avrei sollevato a lui.Lo so,non era il caso di fare una tragedia per i capelli,ma Nate era sempre stato criticato in tutta la sua vita,sin da quando i suoi amici gli dissero che non aveva la stoffa per sfondare come cantante.Doveva finire tutto questo.Mi diressi verso quel gruppetto di pivelle e dissi loro "Sentite,Nate si è quasi messo a piangere per ciò che avete detto.Vi definite fun.atics e poi fate star male il vostro idolo?Non dovreste amarlo ugualmente?Per favore,chiedetegli scusa" "Perchè dovremmo?Abbiamo detto ciò che pensavamo" disse una "Okay,ma il modo in cui l'avete detto non era carino.'Ti preferivo con i capelli lunghi' è diverso da 'Fai schifo con i capelli corti',non trovate?".Le avevo ammutolite."Forza,scusatevi".A testa bassa si avviarono verso Nate e si scusarono.Lui disse di non preoccuparsi e le abbracciò una ad una.Quanto era buono...Quando le ragazze se ne furono andate,tornai da Nate."Grazie..." mormorò "Ma figurati.Ci devono solo riprovare...Non permetterò a nessuno di farti star male" "Ti voglio bene...Forse anche qualcosa di più" disse.Che cosa vuol dire "forse anche qualcosa di più"?Mi guardò profondamente,i nostri volti erano in continuo avvicinamento. P.O.V. NATE Il mio volto era vicinissimo a quello di Emily.Avrei potuto baciarla,VOLEVO baciarla. Mi allontanai improvvisamente,pensando al pericolo in cui la stavo mettendo:se non mi accettano con i capelli corti,perché dovrebbero accettarmi con Emily?Non voglio che la ricoprano di insulti,devo proteggerla. Entrambi fissavamo il suolo imbarazzati,senza dire una parola. 'Ho bisogno di te,Emily.Cazzo se ne ho bisogno,ma non voglio che "fans" come quelle ti ricoprano di insulti se ci dovessimo mettere insieme...' pensai,piangendomi addosso. "Mmm...Ora che si fa?" chiese "Ehm...Non lo so..." "Lo so io" mi disse con voce ALQUANTO provocante e infatti mise una mano sul mio petto e unì le sue labbra alle mie.Giuro che non avrei voluto staccarmi,ma lo feci.Piuttosto violentemente se vogliamo aggiungere. Mi guardò imbronciata.Ahia..."Emily,scusa ma..." "Mi prendi in giro Nathaniel?" mi chiese fredda "Prima mi lanci occhiatine,mi lanci messaggi subliminali e poi te ne esci con 'Emily,scusa ma'?Hai forse dimenticato che ho già sofferto abbastanza per un ragazzo?".Ero ammutolito,non sapevo come spiegarle il motivo per cui l'avevo allontanata. "Lascia che ti spieghi..." provai a dire,ma si alzò e si incamminò verso casa (aka il bus).Le corsi dietro ma continuava ad allontanarmi piangendo.Nate sei un disastro,cazzo,un disastro.

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Capitolo 3
*** Perdonami ***


P.O.V. NATE Arrivai al bus e di Emily non c'era traccia. "Emily!Emily!" provai a chiamare.Silenzio. Mi lasciai cadere sul divano e mi coprii il viso tra le mani. "Emily scusa..." mormorai pensando a lei. Provai a chiamarla sul cellulare.Non rispondeva. Bhe,se non vuole sentire la mia voce,leggerà le mie parole. "Ciao Emily,lo so che probabilmente non aprirai nemmeno questo sms,ma mi sento in dovere di tentare di spiegarti tutto.Ogni volta che ti sto accanto il mio cuore aumenta il ritmo delle pulsazioni,non capisco più niente e rimango a fissarti come un emerito cretino.Quando oggi mi hai baciato nel parco,ti giuro che non avrei voluto allontanarmi.Se l'ho fatto è stato per proteggerti...Se alcune "fans"si arrabbiano per i capelli più corti,figuriamoci se iniziassi una relazione con te:sarebbero gelose e inizierebbero a insultarti ogni volta che esci e ti renderebbero la vita un inferno.Non tutte sono così grazie al cielo,ma ho comunque paura per te... Scusa,ma non potrei sopportare l'idea di vederti divenire sempre più triste di giorno in giorno...Perdonami,ti prego."Invio?Lo rilessi un paio di volte e meditai sul da farsi.'Se non lo invii non avrai nemmeno una minima possibilità di dare una svolta...' riflettei '"Vabbè,che dovrei fare?" pensai ad alta voce e inviai. 'Ti prego,fa che lo legga' pregai e mi misi in attesa. P.O.V. EMILY Stavo camminando in una stradina deserta,quando mi arrivò un messaggio:era di Nate. ...Lo leggo? *** Stavo tremando.Ora capisco perché mi aveva allontanata:voleva solo proteggermi e io l'ho trattato malissimo...Mi sento uno schifo.Cosa ho fatto?Scusa Nate,scusa...Devo tornare al bus,ORA.Non mi interessa di quello che penserà la gente,non mi interessa se mi insulteranno,io voglio Nate.Lo voglio.Iniziai una corsa disperata,sperando che non fosse troppo tardi per farmi perdonare,sperando che non avesse lasciato perdere tutto nei miei confronti. P.O.V. NATE Non risponde...Non lo avrà nemmeno letto. Andai a vedere il mio cane Scamperes che avevo da poco. Lo feci sedere sulle mie gambe e iniziai ad accarezzarlo. "Devo lasciarla perdere...Tu che ne dici Scamperes?" per tutta risposta piegò il musino di lato e mi guardò."Parlo con un cane,sono messo male..." dissi tra me e me. "Avrà letto il messaggio secondo te?".Mi sentivo un cretino a parlare con un animale,ma Scamperes abbaiò."Devo prenderlo per un 'sì'?" e abbaiò di nuovo.Mi lasciai sfuggire un sorriso "Se lo dici tu" e ridacchiai tristemente. Iniziai a fissare il soffitto,pensando a lei. Non volevo lasciarla perdere,non ci riuscivo... "Nate." mi chiamò una voce dolce,la SUA voce dolce.Balzai in piedi dal divano,così violentemente da spaventare Scamperes che si rifugiò sotto una sedia. "Emily,io...So che sei ancora arrabbiata ma..." "Taci idiota" mi zittì severamente.La guardai sorpreso:okay,sei arrabbiata,ma chiamarmi idiota mi sembra eccessivo. Poi però vidi un sorriso affiorare sul suo volto angelico e mi disse "Taci idiota...E baciami" le sorrisi,avvicinandomici. Le presi i fianchi,appoggiai la mia fronte alla sua e con gli occhi serrati le sussurrai "Scusa...Avrei dovuto fregarmene di tutto e di tutti sin dall'inizio...Non meriti di soffrire,sei una persona meravigliosa" e le accarezzai una guancia,mentre sentivo le sue mani minute accarezzarmi la schiena.Presi un respiro profondo e continuai "Giuro che nemmeno tutto l'odio di questo mondo ci separerà;lotterò con tutte le mie forze per averti sempre accanto a me...Voglio passare il resto dei miei giorni al tuo fianco,vederti venirmi incontro sull'altare vestita di bianco,vederti tenere per mano i nostri figli,vederti comparire sulla pelle i segni della vecchiaia...Ti voglio nella mia vita." "Ti amo..." sussurrò "Ti amo..." ripetei.La guardai dritta negli occhi e unii le mie labbra alle sue.Questa volta non mi allontanerò,nemmeno se dovessero entrare i ragazzi. Senza staccarmi le presi il delicato viso tra le mani e la portai più vicina a me. Dopo svariati minuti,lasciai che fosse lei a staccarsi. Ci guardammo e sorridemmo. "Finalmente..." disse appoggiando la testa sulla mia spalla "Finalmente cosa?" chiesi "Finalmente ho trovato la ragione della mia vita,quella vera che non abbandonerò mai.Tutte le mie relazioni sono state un disastro,una peggio dell'altra...Ma sento che questa durerà per sempre,sento che sei la persona giusta che non mi lascerà in balìa della solitudine di fronte alla prima difficoltà.Sei il ragazzo più dolce e premuroso sulla faccia della Terra,non voglio perderti,nemmeno se mi insulteranno.Sento...Sento che tu mi ami per davvero" spiegò.Le diedi un leggero bacio e poi le presi la mano. "Vieni,sediamoci..."dissi e mentre eravamo seduti sul divano,mi fece sdraiare sulle sue gambe accarezzandomi la testa e le guance. Emily era mia,non potevo chiedere niente di meglio.

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Capitolo 4
*** Progetti ***


P.O.V. EMILY Stavo accarezzando la testa di Nate,quando sollevò lo sguardo e mi persi nei suoi occhi verdi. "Ancora pochi concerti e il tour sarà finito...Così potremo stare insieme" mi disse sorridendo dolcemente "Non mi sembra vero" risposi e gli baciai la fronte "Bersaglio mancato" disse con gli occhi chiusi "Bersaglio mancato...?" ripetei incredula "Che vuoi dire?" chiesi.Per tutta risposta aprì un occhio e con uno sguardo furbo mi fece segno di venire più vicino.Feci come mi aveva detto e afferratomi il mento,mi baciò con le sue labbra morbide. Si sollevò dalle mie gambe per sedersi al mio fianco.Mi tenne fra le sue braccia e mi coccolò per un po'.Mi sentivo così sicura e protetta con lui... P.O.V. NATE Iniziai a baciarla e tra un bacio e l'altro le sussurravo quanto l'amassi e i miei sogni futuri con lei. Le stavo stampando un altro bacio sulle labbra,quando sentii degli schiamazzi. Non possono essere delle fans,adesso no per favore...Continuai a baciarla quando la porta si aprì. Era Nattie. "Hey ragazzi!!Come v-" e si bloccò vedendo che io e Emily eravamo "occupati"."Oh,ehm...Credo che me ne andrò eheh" e uscì.Che figura di...Vabbè. Emily rideva sotto i baffi così iniziai anch'io."Sono proprio curioso di sentire cosa stanno dicendo quelle comari inacidite" scherzai e mi avvicinai alla finestra per cercare di sentire qualche parola. "Cooosa?" sentii Jack,incredulo ma con una nota di felicità "Sì,si stavano baciando!" disse Nattie "Finalmente quei due si sono decisi...!" aggiunse Andrew. Altro che comari...Bhe,almeno erano felici per noi due. Tornai a sedermi accanto a Emily la quale mi chiese "Allora?Che dicono?" "Sono molto,molto contenti" risposi sorridendo "Però parlano come delle suocere" e a quell'affermazione la risata di Emily risuonò nella stanza. Stavamo ridendo quando la porta si aprì nuovamente,accompagnata da applausi,da "braviii!!!" e altri 'festeggiamenti' simili,piuttosto imbarazzanti. Emily sorrideva,ma le sue guance avvampavano,mentre io cercavo di far tacere i miei amici lanciandogli degli sguardi di rimprovero,seppur scherzosi. "Bhe,congratulazioni ragazzi!" disse Andrew raggiante "Chissà quando tutti lo sapranno!" esclamò euforico Will. Quando tutti lo sapranno...Rimuginai su quelle parole e decisi che dovevo spiegare loro del provvedimento che io e Emily avevamo preso al riguardo. "Ecco ragazzi...Ehm...A dire il vero io e Emily abbiamo deciso che la notizia della nostra relazione dovranno saperla solo in pochi,per ora,okay?". Ci stavano guardando come se gli avessimo detto che un alieno era atterrato sulla Terra. "Perché scusa?" chiese Jack con una punta di disapprovo "Bhe..." intervenne Emily "Oggi pomeriggio siamo andati in un parco e delle ragazze,delle 'fans',hanno leggermente insultato Nate per il suo nuovo taglio di capelli" "E cosa c'entra questo con la vostra relazione?" chiese Jack con uno sguardo confuso "Se disapprovano un taglio di capelli,non oso immaginare come prenderanno la notizia di noi due felicemente fidanzati!" spiegò con una punta di sarcasmo la mia ragazza.La mia ragazza...Che bel suono che aveva..."Non vogliamo che delle "fans" idiote e gelose rovinino la nostra relazione...Chiediamo solo un po' di tempo...Per favore" concluse con uno sguardo supplichevole.Se l'avesse chiesto a me non avrei potuto dire di no:insomma,come si fa a resistere a quei due occhioni? "Ma certo ragazzi,non preoccupatevi.Se è di tempo che avete bisogno,tempo avrete" ci tranquillizzò Andrew e anche gli altri annuivano "Grazie ragazzi,siete i migliori" gli dissi dando loro affettuose pacche sulle spalle. Mi voltai a guardare Emily:stava sorridendo,era felice che qualcuno ci appoggiasse e così lo ero io. ******* Eravamo in viaggio da nove ore,non ne potevamo più del bus. "Ancora tre concerti,Nate,poi potrai stare con Emily quanto vorrai..." mi dissi mentre puntavo gli occhi sulla strada davanti a me,illuminata dai fari. A un certo punto entrò Jack. "Hey" mi salutò "Hey,come va?" "Bene,un po' stanco,non riesco a dormire...Continuo a pensare a te e Emily" mi disse serio.Serrai la mascella.Cosa c'è adesso?Jack è fidanzato non potrebbe MAI innamorarsi di un'altra..."Perché?" chiesi con voce tremante "Perché secondo me non dovreste nascondervi...Vi fate male da soli" spiegò Jack.Non era innamorato di Emily,meno male.Tuttavia,caccia un sospiro mesto:lo so che non dovremmo nasconderci,ma ho paura per lei."Lo so che hai paura per lei..."ricominciò,distraendomi dai miei pensieri.Mi legge nella mente? "...Ma così facendo lei penserà che ti vergogni a stare con lei o chissà cosa!" "Se mi fossi vergognato non mi ci sarei nemmeno fidanzato" protestai "Lo so...È difficile da spiegare...È che lei si stancherà di doversi nascondere,penserà che tu la tratti come una bambina che deve stare in una campana di vetro,praticamente penserà che la tratti come un'idiota che non sa badare a sé stessa!Presto ti stancherai anche tu di nasconderti". Riflettei su quelle parole.Emily si sarebbe davvero stancata di nascondersi?Pensa veramente che la tratti come una bambina che deve stare sotto una campana di vetro?Forse ha ragione..."Sai,credo che tu abbia ragione,Ducky...Grazie" " "E di che?Siamo migliori amici,no?Di qualunque cosa tu abbia bisogno,puoi contare su di me" "Grazie Ducky,grazie...Sappi che lo stesso vale per me" e gli sorrisi.Mi sorrise di rimando e pensai che ero davvero fortunato ad avere due amici come Jack e Andr...Andrew!Lui cosa ne pensava? "E dimmi...Andrew cosa ne pensa di tutto questo?" chiesi a Jack "È d'accordo con me.È così preoccupato che non aveva nemmeno il coraggio di parlarti...Aveva paura di confonderti e di fare qualche macello...Però ora potrà tranquillizzarsi" e mi fece l'occhiolino.Detto ciò,uscì dalla stanza dell'autista e rimasi nuovamente da solo,concentrato sulla strada. Nattie venne a darmi il cambio e andai in camera mia. Presi un libro,ma non riuscii a concentrarmi sulla lettura;il mio unico pensiero era Emily. Dovevamo rendere tutto pubblico? All'improvviso ebbi un'idea che elaborai come sorpresa. Non lo dissi a nessuno,la tenni per me e l'indomani lo avrebbero scoperto tutti.

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Capitolo 5
*** Open up your heart pt.1 ***


Il grande giorno era arrivato.Avrei svelato a tutti che io e Emily staavamo insieme.E lo avrei fatto oggi,al terzultimo concerto. ****** La fine dello spettacolo si avvicinava e come sempre verso quell'ora facevo i miei discorsi. "Sapete...È da qualche giorno che vorrei dire ciò che sto per dirvi..." mi fermai. Ero proprio sicuro di esporre il nostro amore alla luce?Guardai i miei fans:quanto li amavo...Ma una parte di loro-ogni riferimento alle bimbeminchia è puramente casuale-avrebbero reagito male. Presi un respiro profondo e,per fingere che fosse tutto okay,cacciai fuori la lingua che faceva impazzire tutto il fandom (anche se non capivo perché) . "Dicevo...Questa è la verità" mi voltai verso i ragazzi e per ultima Emily,la quale mi guardò con gli occhi sbarrati:aveva già capito e sorrideva. "Io...Io amo...IO AMO...Tutto ciò" conclusi con voce fioca.Mi guardai spaesato intorno,poi ripresi "Amo come la mia-la nostra-vita sia cambiata...E tutto grazie a voi.So che sarete sempre al nostro fianco QUALUNQUE COSA ACCADA" dissi scandendo le ultime tre parole.Okay,okay.Non avevo detto di me e Emily,ma in fondo avevo pur sempre raccontato la verità...Chiedendo ai fans- sotto forma di affermazione-di non lasciarci mai. Sorrisi.La folla impazziva,mi girai:i ragazzi sorridevano,Emily un po' meno. L'avevo delusa...Sono uno stupido... 'Emily,amore mio,ho iniziato a chiedere loro di rispettarci sempre,un passo alla volta...' pensai,credendo che potesse sentirmi attraverso qualche forma di telepatia. Quando il concerto finì,tornammo in albergo.Io naturalmente ero nella stessa stanza con Emily. Stavamo mangiando,quando preso dai rimorsi gettai violentemente la forchetta nel piatto.Mi passai le mani tra i capelli che stavano già ricrescendo e sospirai gravemente. "Hey...Che succede?" chiese Emily dolcemente,sedendosi di fianco a me "Volevo dire a tutti della nostra relazione e non ce l'ho fatta...Scusa..." mugolai "Non preoccuparti...Puoi sempre dirlo al penultimo concerto!" e fece una pausa "Oppure," riprese "se ti serve più tempo puoi aspettare".Da come aveva detto quest'ultima frase,si capiva benissimo che le sarebbe piaciuto farlo sapere subito...La guardai.Mi sorrideva e allungò una mano sul mio viso.Gliela presi e la premetti più forte sulla mia guancia,socchiudendo gli occhi. Li riaprii quasi subito,presi la sua piccola mano tra le mie e guardandola le dissi serio "Ti prometto che presto smetteremo di nasconderci.Te lo prometto,Emily" "Nate...Non sei obbligato,io-" "shh..." le dissi avvicinandomi al suo viso,mentre posavo la sua mano sul mio petto,tenendola sempre tra le mie.Spostai lo sguardo sulle sue labbra,poi sugli occhi,poi nuovamente sulle labbra.Sapevo che così facendo andava matta,infatti la vidi torturare il suo labbro inferiore mordendolo.Mi avvicinai lentamente e le diedi un bacio.Ci staccavamo solo quando il bisogno di ossigeno diveniva opprimente. La feci sedere sulle mie gambe e mi abbracciò il collo con le sue esili braccia. "Sei bellissima" le dissi con un tono sicuro,tentando di reprimere il rossore che sentivo avvampare sulle mie guance. Continuammo a scambiarci baci e carezze,come se non ci fosse un domani. "La cena..." sussurrò lei "La cena?Cosa c'entra?" chiesi spaesato "Si sarà raffreddata..." "Ti interessi di più alla cena che a me?" chiesi con una finta voce offesa che scaturì la sua limpida risata. "Vieni...Andiamo a dormire.Ci aspetta un viaggio piuttosto lungo" mi disse. Indossai il mio pigiama e lei uscì dal bagno con una camicia da notte abbastanza succinta. Ci coricammo nel letto e la strinsi a me.Le canticchiai "Light a roman candle with me" e poco dopo si addormentò con la testa sul mio petto.Guardai nel vuoto,mentre accarezzavo i suoi soffici capelli.'Domani dirò tutto,te lo giuro amore mio' pensai.Le diedi un delicato bacio sulla fronte e cercai di dormire. Ciao ragazze!Grazie per leggere e recensire ^^ per problemi tecnici dividerò questo capitolo in tre parti c: Un bacio <3

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Capitolo 6
*** Open up your heart pt.2 ***


'Oggi lo devo dire,oggi lo devo dire,oggi lo devo dire' continuavo a ripetermi mentalmente.Il viaggio era durato due giorni e nel frattempo mi ero preparato un discorso da fare alla folla. Ecco cosa avrei detto: "Ho provato a svelare un segreto due giorni fa,ma non ci sono riuscito.Avevo paura che non lo avreste accettato,ma ora,vedendo il supporto e l'incoraggiamento che ci date ogni giorno,ho deciso di rivelarvelo. Magari non vi interesserà,ma è giusto che lo sappiate...Io e Emily siamo fidanzati".Era un discorso semplice,ma diretto;dovevo solo prendere un bel respiro e ripeterlo davanti ai miei fans,anziché a una scatola di cereali,come stavo facendo ora. ******* 'È arrivato il momento' pensai. "Bene ragazzi...È arrivato il momento di dirvi una cosa.Ho provato a svelare un segreto due giorni fa,ma non ci sono riuscito e..." come diamine continuava?No,non potevo essermelo dimenticato! "Mi ero preparato un discorso ma l'ho appena dimenticato.Fa niente,andrò al sodo.Vedete Emily?Domandai indicandola "Bhe,lei è...LEI È LA MIA RAGAZZA!" la folla urlava sorridendo.Ce l'avevo fatta.Corsi da Emily che rideva di gioia e la baciai davanti a tutti. I fans urlavano ancora di più e ad un certo punto iniziarono a dire in coro "Emily e Nate!Emily e Nate!Emily e Nate!" ero così felice.Rispettavano la nostra relazione.Sorrisi e come ricompensa cacciai fuori la lingua,lanciandomi tra di loro e abbracciando più gente che potevo. Ero così felice da commuovermi,ma nascondevo tutto dietro delle fragorose risate.Mi voltai verso il palco:i miei migliori amici battevano le mani e sorridevano,Jack prese il microfono e disse "Era ora che lo dicessi!" scatenando una risata generale.Emily rideva,rideva e rideva.Mi sentivo al settimo cielo per averla fatta felice. Tornai sul palco e ringraziai tutti per il supporto. Tuttavia,avevo ancora paura di quella piccola parte di fandom che si sarebbe infuriata. ******* Stavo controllando su Internet i commenti riguardo me e Emily. Avevano già dato un nome alla coppia:Namily. I miei occhi caddero su due righe che dicevano:'Emily non è abbastanza per Nate,non avrebbero dovuto mettersi insieme'.Ci rimasi male,ma poi vidi i commenti (notevolmente numerosi) di coloro che apprezzavano la nostra relazione.Uno diceva 'Vuoi che si lascino?Per far cosa,fidanzarti con Nate?Hahah fatti una vita',un altro 'Fammi un favore:fottiti-cit.Gordon Ramsay'.Risi a quel commento:i miei fans spaccano i culi,diciamocelo. I commenti negativi erano davvero pochi e,per ora,nemmeno così offensivi come credevo. "Guarda amore,ci supportano e ci difendono da quelli che disapprovano" riferii a Emily raggiante "Sono così contenta...Vedrai,tra un po' spariranno anche coloro che vanno contro la nostra relazione" mi rassicurò. Non fu così.Con i giorni,gli insulti nei confronti di Emily aumentavano e si facevano piuttosto pesanti. Nonostante ciò,i veri fans continuavano a difenderci. Stavo leggendo i commenti,quando ne trovai uno davvero sgradevole:"Quella troia non deve permettersi di toccare il mio Nate!!!Brutta troia devi morire!!!" mi si strinse il cuore vedendo con che nome avevano chiamato la mia dolce Em. Mi venne da piangere,ma scacciai le lacrime e uscii fuori.Mancava un giorno all'ultimo concerto e poi avrei potuto passare tutto il tempo con Emily. Andai a piedi fino in centro.Nessuno sembrava riconoscermi,perciò potei concedermi un po' di tranquillità.Adocchiai un negozio di souvenir e decisi di entrarci.Vidi un pupazzetto carino e notai che un cartello diceva "schiacciare".Strizzai lievemente il peluche,il quale disse "Ti voglio bene".Sorrisi come un idiota e decisi di regalarlo a Em. Mentre tornavo a "casa",un gruppetto di ragazze mi aveva seguito e prima che entrassi dalla porta del bus tour iniziarono a urlare che dovevo lasciare Emily,insultandola.Sapevo che lei era dentro e probabilmente sentiva tutto.Chiusi la porta alla spalle,alzai lo sguardo e scoprii che Emily piangeva con la testa fra le mani.

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Capitolo 7
*** Open up your heart pt.3 ***


Le corsi incontro.
"Shh...Ci sono qui io adesso..." le sussurrai soffiandole sui capelli.
"Cosa ho fatto di male?" chiese tra le lacrime "Tu non hai fatto proprio niente,sono loro a sbagliare.Presto finirà tutto,vedrai" la rassicurai stringendola ancora più forte.
Sentivo le sue lacrime bagnarmi la maglietta e lasciai che si sfogasse.
Pianse per un quarto d'ora abbondante,poi smise e si lasciò coccolare tra le mie braccia.
"Come va?" chiesi dolcemente "Meglio..." mugolò
"Ehi...Lo so che sei forte,so che riuscirai a superare anche questa difficoltà insieme a me,okay?" le dissi.
Lei mi sorrise amaramente e non riuscii a trattenermi dal baciarla.Era un bacio lungo,appassionato,un bacio da "non pensare agli altri,ci siamo solo noi due ora,in questo momento".Riuscii nel mio intento,infatti la vidi più sollevata.
"Ehi!Solo un concerto!Solo uno!" mi disse raggiante
"Di solito mi sento perso alla fine di un tour,ma questa volta non sarà così Em" le sorrisi e poi ricordai il regalo che le avevo preso "Ah,oggi sono andato a fare un giro e ti ho preso questo.Non è niente di che ma..." e le mostrai l'orsacchiotto.
Emily ridacchiò e mi baciò la guancia."Premilo" le dissi e quando lei premette il soffice animaletto,si sentì una vocina che diceva "Ti voglio bene".
Lei sorrise ancora di più e mi diede un altro bacio dicendomi "Grazie" sulle labbra.
Con i giorni gli insulti non cessavano e io non ne potevo più.
A cena,in hotel,non toccai cibo da quanto ero frustrato,arrabbiato e distrutto.
"Che c'è?" chiese Emily appoggiando una mano sul mio avambraccio.
La scostai bruscamente.
 "Che c'è?Che c'è?!Non vedi che continuano a insultarti?Io non riesco a vivere a così!E,se proprio devo dirla tutta,è colpa tua Emily.Me lo hai fatto dire subito,cosa ti costava aspettare ancora un po'?!" sbottai.Emily si alzò di scatto dalla sedia e mi fissò dall'alto,occhi sbarrati.
"Colpa mia?Ti avevo detto che potevi dirlo più tardi!" mi alzai per guardarla meglio negli occhi "Da come lo hai detto quella sera sembrava che dovessi dirlo subito!Anzi,era proprio così!" ringhiai "Anche se avessimo aspettato cosa sarebbe cambiato?!Illuminami,Nathaniel." 
Calma.Quando chiamava la gente con il nome di battesimo era VERAMENTE su tutte le furie."Be',se i fans ci avessero visto un po' di più assieme prima che dicessimo la verità,si sarebbero abituati e tutto questo non sarebbe successo!" "Stai delirando" rispose.Era di una freddezza paurosa,la sua voce era come il ghiaccio:fredda e tagliente.
"Detto questo,cosa dovremmo fare ora?" chiesi ancora arrabbiato "Per quanto mi riguarda vado a dormire in soggiorno.Vedi di calmarti,Ruess".
Ruess.Adesso mi chiamava per cognome.Era furiosa.
"Bene."dissi.Ci fissammo in cagnesco ancora per qualche secondo,finché lei girò sui tacchi e andò a dormire in soggiorno.
Andai in camera e sprofondai la testa tra i cuscini soffici.
'Hai ragione tu,Nate.È colpa sua,avrebbe potuto aspettare' mi ripetevo.
'Aveva ragione lei,sei un idiota' mi disse la vocina della coscienza 'Non sarebbe cambiato nulla se lo aveste detto più avanti.L'hai aggredita solo perché dovevi sfogarti!' urlava "Sta zitta" sibilai tra i denti,rendendomi conto di quanto fossi stupido,per due motivi:uno,parlavo a una vocina nella mia testa;due,quella vocina,per quanto fosse odiosa,aveva ragione.Avevo usato Emily come punto di sfogo.
"Sto mandando tutto a rotoli..." mormorai,passandomi le mani tra i capelli.
"Non voglio perderla...Non voglio!" dissi scoppiando a piangere.Tremavo.La mia rabbia,il mio dolore e la mia frustrazione mi rigavano le guance.Soffrivo di attacchi di panico e sentivo che uno stava per arrivare.Non riuscivo a smettere di piangere,mi rannicchiai in un angolo della stanza.Il mio respiro si affannava,facendo alzare e abbassare il mio petto velocemente.Tremavo sempre di più,mi girava la testa,mi sentivo soffocare,intrappolato e urlai dallo spavento.


P.O.V. EMILY

Sentii un urlo:era Nate.
Ero ancora arrabbiata,peggio,furiosa con lui,ma mi stavo preoccupando.
Precipitai in camera e lo trovai rannicchiato in un angolo.Stava avendo un attacco di panico.
Corsi da lui avvolgendolo tra le mie braccia e baciandogli la testa.
"Nate,amore...È tutto finito...Ci sono qui io adesso.Va tutto bene" sussurrai dolcemente.Mi si spezzava il cuore nel vederlo ridotto così.Per quanto fosse giocherellone,era un ragazzo molto fragile e sensibile e aveva bisogno di me.
"Scusa Emily...Avevi ragione tu" balbettò scosso dai singhiozzi.
"Non pensarci ora,amore mio..."mi veniva da piangere.Non riuscivo a vederlo così.Cacciai indietro le lacrime e presi un respiro profondo.
"Ora sdraiati e fai dei respiri profondi.Inspira ed espira.Così,bene".
Sapevo come si calmava una persona che stava avendo attacchi di panico,perché mi ero documentata quando Nate ci raccontò di avere questo problema.
Non si deve dire "stai calmo" o rimproverare il soggetto:potrebbe agitarsi di più.Piuttosto bisogna dire qualche parola di conforto,per questo ho detto a Nate "Ci sono qui io" e "Va tutto bene".Gli attacchi di panico causano respirazione superficiale,per questo il petto di Nate sembrava volesse esplodere.Lo avevo fatto distendere e respirare pacatamente e vidi che si stava calmando.
Gli accarezzai la testa e sorrisi.
Mi sorrise debolmente di rimando e farfugliò qualcosa che non afferrai.
"Ti amo" gli dissi dolcemente,continuando ad accarezzarlo.
"Sei così buona,Em" mi disse con la voce fioca.Cercavo di non piangere,dovevo dargli sicurezza,ma sentii sfuggirmi una lacrima.
Nate si mise a sedere.Si era calmato.
Con le nocche mi asciugò la lacrima e mi disse
"Non piangere per me,amore,non farlo".
Era impossibile non farlo,a chiunque si sarebbe spezzato il cuore nel vederlo così vulnerabile.
Mi abbandonai tra le sue braccia e lasciai che mi cullasse.
Stanchi della giornata andammo a letto.
Prima di addormentarmi,mi disse dolcemente "Domani è l'ultimo concerto".
Mi girai,gli diedi un bacio sulla testa,immergendomi nei suoi capelli profumati."Finalmente..." sospirai felice e abbracciandomi a lui,caddi in un sonno profondo.
 
 

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Capitolo 8
*** Doppia personalità ***


Doppia personalità

 

P.O.V. NATE

Erano le 6 del mattino quando mi svegliai.Mancavano più di 10 ore al concerto,all'ULTIMO concerto.

Mi girai sul fianco e vidi Emily.Avrei potuto fissarla dormire per giorni.

Le accarezzai delicatamente un braccio e piano piano mi avvicinai per lasciarle un delicato bacio sulla guancia.Le diedi una carezza e iniziò a svegliarsi.

Aprì gli occhi e mi sorrise "Buongiorno" farfugliò "Cosa ci fai sveglio  alle 6 del mattino?" chiese richiudendo gli occhi "Ti guardavo.Sei bellissima mentre dormi" ammisi timidamente.Sorrise compiaciuta e si girò per appoggiarsi al mio petto.Rimanemmo in quella posizione per un paio di minuti,quando decisi di alzarmi per cambiarmi in bagno,nonostante la sveglia fosse alle 9.Misi una maglietta e un paio di jeans a caso.Non ero un campione di moda,se non si fosse capito.

Uscendo,trovai  Emily che ancora era distesa sul soffice materasso.Mi sfilai la maglietta che avevo messo un minuto fa e la lanciai scherzosamente addosso a Emily.

"Se pensa di provocarmi,lo sta facendo bene,Ruess" disse con una voce carica di promesse.Alzai il sopracciglio,divertito e incuriosito.

"Le mie intenzioni sono più che nobili" ribattei assumendo una finta aria offesa.Lanciai uno sguardo provocante a Emily e le feci l'occhiolino.

 

P.O.V. EMILY

Vedere Nate di prima mattina coperto da un misero paio di pantaloni era...Be',non era male...Non era muscoloso,ma aveva i pettorali leggermente pronunciati e le spalle larghe;le braccia si presentavano anch'esse sode e forti.O almeno,abbastanza per quello che avrebbero potuto fare nel giro di poco tempo,considerando che si avvertiva una certa tensione nella stanza.Arrossii.

Non mi ero mai soffermata così a lungo su quel genere di pensieri.Era l'effetto provocato da Nate..Che strano potere esercitava questo ragazzo dallo sguardo innocente?

"Saresti così gentile da farmi compagnia ancora per un po'?" chiesi ammiccante a Nate.I suoi occhi verde acqua brillavano dall'eccitazione e sfoderò uno dei suoi bianchissimi sorrisi.Lentamente e con grazia si avvicinò al mio letto.Una volta di fianco a me si chinò leggermente e sussurrò dolcemente e con una punta di divertimento "Mi stai provocando?" incrociai i suoi occhi penetranti e annuii lentamente.Piegò la testa di lato,sorrise.

Si sdraiò su di me come poco prima,ma questa volta con fare più deciso.

Dio,questo ragazzo sapeva essere dolce e sensuale allo stesso tempo.Non so cosa ho fatto per meritarmi tanta grazia.

Mi mordicchiai il labbro inferiore nel vederlo strusciarsi sul mio corpo,alla ricerca del mio viso.

"Non sai quanto vorrei essere io a mordere quel labbro..." disse a bassa voce e con uno sguardo innocente.Una scarica di adrenalina mi corse lungo la schiena.

Lo stesso ragazzo che mi aveva regalato un orsacchiotto sapeva essere così...Intrigante.

"Allora guadagnatelo" risposi provocante.Mi prese i fianchi con le sue mani delicate e mi fece scivolare di sotto,cosicché i nostri visi fossero distanti un millimetro. 

Nascose il suo volto angelico tra l'ansa del mio collo,inalando a pieni polmoni il mio profumo.Lasciò una scia di baci dalla gola fino al lobo,mordicchiandolo appena e facendomi sussultare.

Le sue labbra umide scivolarono sulla mascella,sul mento e sugli angoli della bocca.Arrivato davanti alle mie labbra,si soffermò un istante e mi lasciò andare un fianco per accarezzarmi la guancia con le nocche,delicatamente,poi mi sorrise amorevolmente.Accidenti,era tornato il ragazzo innocente così d'un tratto.

Tornò a concentrarsi sulla mia bocca.Si avvicinava con una lentezza straziante,quando le mie labbra avevano sete delle sue.

Mi baciò appassionatamente e sentii la sua lingua farsi spazio nella mia bocca.

Presi parte a quella particolare danza,cingendogli la schiena con le mie braccia.

Chiusi gli occhi e assaporai quel momento.Non ero mai stata baciata così e mi sentivo piuttosto soddisfatta nel riuscire a tenergli testa.

Spostai le mani lungo la sua schiena,salendo fino alle spalle,per poi scivolare sui pettorali,provocandogli un gemito gutturale. 

Si staccò e mi fece sedere.Sfilò la mia t-shirt e la lanciò ai piedi del letto.Mi avvinghiò tra le sue braccia,mentre io gli lasciavo dei baci sull'omero destro.

Feci scivolare le mie mani lungo il suo torace,sul ventre e mi fermai sulla soglia del cavallo dei pantaloni.

"P-per favore..." ansimò.'Per favore cosa?' pensai confusa.Lo guardai e lui,con gli occhi socchiusi,spinse la mia mano contro il cavallo dei suoi pantaloni.Capii dove volesse arrivare e,facendogli capire che avevo inteso ciò che dovevo fare,premetti nel punto che mi aveva mostrato.Gemette sommessamente,gettando la testa all'indietro con gli occhi serrati e la bocca leggermente aperta.

Mi guardò.I suoi occhi erano due fuochi e mi fissavano perforando le mie pupille.

'Non farti intimorire o spegnerai il suo desiderio' pensai fermamente.Decisi di andare all'attacco.Abbassai lentamente i jeans,lasciando che i polsi continuassero a premere nel punto da lui indicatomi.

"Emily..."sospirò in balìa dell'eccitazione.

Prese un respiro e riaprì gli occhi.Il verde acqua del Nate versione dolce era sparito e al suo posto vi era un verde smeraldo scuro,il colore del Nate versione lussurioso.Gettò via i pantaloni.

Mi fece sdraiare ancora una volta e allungò le sue mani sulle mie cosce fino alla vita,dove sfilò i miei pantaloni con la stessa straziante lentezza che avevo usato io con lui.

Gettò i pantaloni nello stesso punto in cui aveva gettato la mia t-shirt.

Si sdraiò e iniziò a riempirmi di baci.

Partì dalle spalle e scese lungo il ventre,mentre appoggiava le mani sulle cosce.

Ad un tratto le staccò e le fece salire,accarezzando gentilmente i seni e abbracciandomi la schiena in modo da slacciare il reggiseno.

Lo sfilò con un gesto fluido e premette il suo viso contro il mio.

Mentre mi baciava,con una mano accarezzava i miei capelli,con l'altra accarezzava il seno e torturava il capezzolo.Gemetti."N-Nate..." "Shh...Va tutto bene,piccola" disse in un soffio.

Riportò le mani verso il basso e sfilò gli slip.Mi alzai goffamente per sedermi e feci sdraiare Nate.

Sfilai i suoi boxer e li lasciai cadere ai piedi del letto.Mi guardò profondamente e mi chiese dolcemente "Pronta?".Annuii decisa e mi sedetti su di lui.

Nate indietreggiò con i fianchi e diede il primo colpo.

"Ah!" gridai più che dal piacere,dalla sorpresa.

"Tutto ok?" mi chiese.Era così premuroso,anche in queste circostanze.Lo amavo.

Annuii sorridendo e sorrise anche lui di rimando.Mi faceva sentire tranq-"Ahh!!" urlai,questa volta dal piacere.Era ripartito subito interrompendo i miei pensieri.Continuò così per un po' andando sempre più velocemente e con colpi sempre più decisi.

"Nate!!" urlai senza capire più niente.

"Avanti piccola..." mormorò affaticato.Diede un'altra spinta ed io esplosi,urlando il suo nome.Poco dopo venne anche lui,scoppiando in un grido.

Mi accasciai sul suo petto,respirando affannosamente.

"Dio,Emily..." sussurrò affannosamente avvolgendomi tra le sue braccia.

Mi guardò:i suoi occhi erano tornati verde acqua,era tornato Nate versione dolce.

Mi baciò accarezzandomi e mi disse sulle labbra "Ti amo.Non lasciarmi mai,ti prego".

"Ti amo Nate,non ti lascerò mai,promesso" sussurrai e appoggiai nuovamente la testa al suo petto.

 

 

 

  

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Capitolo 9
*** Chiarimenti ***


 
 
POV NATE
 
La fine dell'ultimo concerto era agli sgoccioli.In fondo,però,mi dispiace tornare a casa...Quando sono in tour (e con Emily,ovviamente) non mi sento così insicuro e solo come quando sto a casa.Sono di natura molto timido e introverso,ma tra i fans il mio lato socievole (che non credevo di avere!) emerge.Tra di loro mi sento apprezzato e amato;ogni volta che li guardo mi accorgo di aver realizzato il mio sogno.A dire la verità,sono andato anche ben oltre ciò che mi aspettavo.Avevo sempre sognato di intraprendere la carriera del cantante,ma sin da subito avevo rinunciato a raggiungere questi livelli,perché nessuno pensava che ne fossi realmente in grado.
   
"And I feel so all alone,no one's gonna fix me when I'm broke" 
 
 
*flashback*
 "Ragazzi sapete...A me piacerebbe diventare un cantante un domani" ammisi ai miei amici timidamente,ma con un sorriso,speranzoso di ricevere buoni riscontri.
Delle risate sguaiate riempirono la stanza e fu come essere ferito da un pugnale."Un cantante?Nate,ti prego...!" rise un mio "amico" accasciandosi al suolo e ridendo come un idiota "Non hai la voce adatta e poi non hai mai preso parte a delle lezioni!" obiettò un altro che cercava di rimanere serio,ma fallì prorompendo in una grossa risata.Era vero,non seguivo delle lezioni,ma recentemente salivo sulla macchina di mio zio,accendevo la radio e cercavo di cantare le note esatte.Era un tentativo disperato e folle,ne sono pienamente consapevole,ma nulla mi avrebbe fermato dal mio sogno.Rimasi a fissare il pavimento,frustrato,sentendomi più solo che mai e lasciando che la mia testa si riempisse delle risate dei ragazzi intorno a me.
Non avrei comunque gettato la spugna;nonostante fossi solo,volevo tener duro e andare avanti.
 
"If you're lost and alone or you're sinking like a stone,carry on"
 
*ritorno al presente* 
Sbattei le palpebre e ritornai in me.Guardai la moltitudine dei miei fans e sorrisi.Sorrisi per i miei fans,per me stesso e per quelli che non mi avevano mai spinto ad inseguire i miei sogni,come per una sorta di vendetta,come per dire "Voi che in passato mi avete detto che non avrei fatto strada:guardate qua".
A differenza di Andrew e Jack,io non avevo mai avuto qualcuno che credesse sinceramente in me.Ricordo perfettamente che in un'intervista,alla domanda "C'è stato qualcuno che vi ha sempre incoraggiato in tutto questo?"Jack e Andrew risposero prontamente "Certo!",ed era vero.Io...Bhe,io abbassai lo sguardo e dissi il "Sì" più falso del mondo,con un filo di voce.Ma ora eccomi qui,all'ultimo concerto del nostro tour mondiale e a lavorare sul nostro terzo album che i fans già aspettano trepidanti.Mi sfuggì una lacrima per la commozione e per lo sfogo di tutto ciò che tenevo dentro da tempo.
Ero fiero di me per una volta:avevo una band,amici fantastici come Jack e Andrew,i miei fans e una ragazza meravigliosa al mio fianco.Mi girai verso Emily che mi salutò con la mano;ricambiai il saluto sorridendo.
Mentre la guardavo un'idea iniziava a frullarmi per la testa.
Ero stanco degli insulti che doveva sempre incassarsi,questa storia doveva finire.Volevo provare a mettermi in contatto con questi "haters" e chiedere spiegazioni.Avrei potuto farlo ora,ma sinceramente mi seccava:in fondo,riguardava me,Emily e quelli che ci andavano contro e non avevo voglia di mettere in mezzo i miei amici.'Pensa,Nate,pensa!' mi dicevo mentalmente ed ecco accendersi la lampadina:Twitter.Avrei fatto una twitcam.
********
Accesi il mio computer e l'immagine dei miei genitori,di mia sorella e di mio nipote comparve sullo schermo.L'avevo scattata io quella foto...Mi mancavano da morire,volevo tornare a casa solo per rivederli (e per stare con la mia Em,naturalmente).'Sto arrivando' pensai mentre sfioravo il desktop con le dita leggermente tremolanti.
"Come diamine funziona sto Twitter?!" chiesi a me stesso e una voce alle mie spalle disse "Non stai usando un oggetto della NASA eh".Mi voltai e vidi Andrew piegato in due dalle risate."Invece di ridere come una iena aiutami!Devo fare una twitcam" dissi un po' stizzito "Allora..." e iniziò a spiegarmi i procedimenti.
A malapena riuscivo a stargli dietro:avevo trascorso la mia infanzia in una fattoria sperduta nell'Arizona,accidenti!
"Afferrato?Pensi di farcela?" mi prese in giro "Sì,grazie Mr So-Tutto-Io" risposi sarcastico e sbuffando."Ma dimmi,a che ti serve?" "Volevo..." esitai un attimo e Andrew mi guardò con uno sguardo indagatore "Volevo chiarire la situazione tra me e Emily con quelli che continuano a offenderla...Voglio spiegazioni,voglio che finisca tutto questo...Lei non se lo merita.".Appoggiò la mano sulla mia spalla e disse "Hai ragione,non se lo merita.Fai bene a prendere l'iniziativa con una twitcam.È la cosa giusta,Nate." sorrise incoraggiante e mi lasciò alle prese con il computer.
Iniziai ad avvertire i fans su Twitter e nel giro di poco tempo attirai l'attenzione di una marea di loro.
Questa è la volta decisiva,non permetterò che Emily venga insultata ancora una volta.
Mentre aspettavo gli ultimi fans,tenevo gli occhi chiusi girando lentamente sulla sedia girevole.Nella mia mente apparvero le figure nitide dei miei genitori che mi abbracciavano prima che scomparissi sull'aereo per iniziare il tour.Vidi le lacrime di mia mamma,fiera del suo 'bambino',ma triste per doversi separare da lui per tutto quel lasso di tempo.Vidi mio papà che mi abbracciava stretto,che mi sussurrava di quanto fosse orgoglioso e di quanto gli sarei mancato.Vidi Libbie,mia sorella,che piangeva per il suo 'fratellino' che partiva per così a lungo e che mi abbracciava.Infine,vidi Hudson,mio nipote.Uno splendido bambino di 8 anni che mentre mi abbracciava mi diceva "Ti voglio bene,zio.Mi mancherai.".Vidi me stesso piangere,consapevole della nostalgia che mi avrebbe travolto più tardi.
Riaprii gli occhi riponendo quei ricordi in un angolino oscuro della mia mente e capii che era giunto il momento della twitcam.
'Okay Nate,si parte' pensai.Tre,due,uno...Via.
"Ciao ragazzi!Come va?" salutai sorridendo e vidi i loro visi accendersi di emozione,urlare dalla sorpresa e salutare calorosamente.Non mi era mai capitato di fare un effetto del genere a qualcuno e ancora non ci credevo.
"Vorrei parlarvi di..." ma fui interrotto da tanti "Ti amo".Era impossibile non sorridere di fronte a quell'affetto.
"Vi amo anch'io,siete fantastici" presi un respiro e ripresi "Vorrei parlarvi di alcuni,ehm...Problemi riguardo Emily ed io" era calato il silenzio."Vorrei solo capire perché alcuni di voi dicono quelle cose nei suoi confronti...Anche lei è un essere umano,anche lei ha un cuore e soffre per questo" dissi cercando di apparire fermo,ma fallendo e dimostrando il mio dolore..Ed ecco la prima risposta "Be',io sono gelosa e poi lei è brutta!Lei non ti merita!Non ha talento e non dovrebbe nemmeno essere lì a suonare per voi!Te lo ripeto:LEI NON TI MERITA".A quelle parole sentii il sangue ribollire nelle vene per la rabbia."Se tu fossi una vera fan,ameresti tutti i componenti,lei   compresa e rispetteresti le nostre scelte.Non ti chiedo di accettarle,ma almeno di rispettarle"risposi calmo.Si alzò un boato e i fans applaudirono.Sorrisi dentro di me,ma fuori rimanevo serio "È una mia,una nostra scelta.Noi due ci amiamo ed è questo che conta.Se proprio non vi va giù,almeno non prendetevela con lei solo perché siete gelose.Io amo ognuno di voi,però vorrei che quelli che continuano a dirle quelle cose poco carine nei suoi confronti la  lasciassero in pace.Stiamo facendo fatica a rendere questa relazione normale...Pensate che è iniziata quando eravamo in tour e non potevamo fare ciò che una coppia di fidanzati normalmente fa.Adesso il tour è finito e tutto ciò che vorrei è dedicarmi al terzo album,tenermi in contatto con voi e stare con Emily in tranquillità.Per favore,questa è probabilmente la prima relazione che non farà un buco nell'acqua,non voglio che si rovini..." avevo le lacrime agli occhi al solo pensiero che la relazione con Emily potesse finire.Avevo sofferto troppo per delle relazioni andate male.Basti pensare a tutte quelle storie di una notte che mi lasciavano sempre spiazzato.Poi è arrivata Rachel e ho pensato che almeno con lei potesse funzionare.In effetti sembrò così,ma dopo quattro anni di relazione e convivenza,tutto crollò sotto i miei occhi.Per l'amor del cielo,voglio ancora bene a Rachel,dopotutto è la sorella di Jack e abbiamo deciso di rimanere solo amici.
 
I fans videro la mia reazione e cercarono di consolarmi rimproverando gli haters. "Grazie ragazzi.." biascicai sorridendo "Tutto quello che vi chiedo è un po' di rispetto...Per favore" "Lo avrai!!" risposero un paio di voci e poi tutti assieme.Risi di gioia e li ringraziai ancora una volta "Siete fottutamente fantastici...Vi amo" "Nate come sarà il prossimo album?" chiese improvvisamente qualcuno "Ehm...Il mio colore preferito è il madre perla" scherzai suscitando le loro risate "Per ora voglio che rimanga una sorpresa...Posso solo dirvi che sarà completamente differente da Some Nights,come Some Nights lo era da Aim&Ignite" rivelai con un occhiolino.I fans stavano andando in  delirio,così,da bastardo quale sono,aggiunsi "Ah,ci stiamo già lavorando sopra e un paio di idee possono già trasformarsi in canzoni".Ero contento nel vedere le loro reazioni:non lavoravamo per niente,qualcuno apprezzava i nostri sforzi.
"Be',grazie per aver preso parte a questa twitcam e per aver compreso.Vi amo." salutai con la mano e sorrisi.Spensi la webcam e scrissi un tweet sulla pagina ufficiale "Grazie per avermi ascoltato.Vi amo-Nate".Uscii da Twitter e spensi il pc.Ora Emily ed io avremmo potuto vivere in santa pace.Spero.
 
  

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