Tuffo nell'ignoto - THE END

di YamaMaxwell
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Solitudine lunga una vita ***
Capitolo 2: *** Il nero legato al destino ***
Capitolo 3: *** Un sigillo contornato da un velo di mistero ***
Capitolo 4: *** Confusione generata dall’inconsapevolezza ***
Capitolo 5: *** Una situazione che non potrà mai cambiare ***
Capitolo 6: *** Un futuro innegabilmente segnato ***
Capitolo 7: *** L’unica cosa che posso fare per lei ***
Capitolo 8: *** Insignificante gelosia ***
Capitolo 9: *** Il ritorno del demone dagli occhi color pece ***
Capitolo 10: *** Un panorama di cui bisogna far parte ***
Capitolo 11: *** La ragione per cui si è se stessi ***
Capitolo 12: *** La divisione di un fardello troppo pesante da sostenere ***
Capitolo 13: *** Un oggetto capitato in mani sbagliate ***
Capitolo 14: *** So che tornerai da me ***
Capitolo 15: *** Senza alcuna via d’uscita ***
Capitolo 16: *** La difficoltà di un qualcosa che non si riesce a comprendere ***
Capitolo 17: *** Il sussurro di un nome ***
Capitolo 18: *** Un risultato che non cambierà molto ***
Capitolo 19: *** La conoscenza della parola sconfitta ***
Capitolo 20: *** I fratelli Sibilio ***
Capitolo 21: *** Il facile mutamento dei sentimenti umani ***
Capitolo 22: *** Un nome sussurrato nell’odio ***
Capitolo 23: *** Una persona perennemente nemica ***
Capitolo 24: *** Amore ipotetico ***
Capitolo 25: *** Una fiducia che può portare alla rovina ***
Capitolo 26: *** I fiori di Riva ***
Capitolo 27: *** un inganno architettato in modo maestrale ***
Capitolo 28: *** Lacrime sfracellate al suolo ***
Capitolo 29: *** Un desiderio irraggiungibile come il cielo ***
Capitolo 30: *** "Non credevo ne fossi a conoscenza" ***
Capitolo 31: *** La verità nascosta nel tradimento ***
Capitolo 32: *** Shikata ***
Capitolo 33: *** You never be mine ***
Capitolo 34: *** Can I take you ***
Capitolo 35: *** Tuffo nell'ignoto ***



Capitolo 1
*** Solitudine lunga una vita ***


Eheheh

Eheheh... credevate davvero di esservi liberati di me???? E invece eccomi di ritorno!!! ^______^ Alla fine è venuta fuori una trilogia... bah... spero che la storia continui a piacervi! E' sicuramente più movimentata della precedente!
Comunque volevo ringraziare GOKUZZOLA, alla quale dedico questa storia(anche perchè mi ha dato mille spunti su cui basare l'inizio) e EMEROUDE che mi ha aiutato a imbastire il seguito! ^.^
Bene... ora non mi resta che augurarvi buona lettura!!!





TUFFO NELL’IGNOTO- THE END


01 SOLITUDINE LUNGA UNA VITA

Cat correva come una matta intorno alla piccola casa.
Nella fretta rischiò di capitombolare per terra.
Alzò leggermente la gonna permettendo ai suoi passi di scorrere più fluidi.
Dopo parecchi minuti di ricerca si rassegnò.
Tirò un leggero sospiro e rientrò in casa.
Si sedette accanto al caminetto spento cercando di calmarsi.
Cat- Non c’è motivo per cui io debba preoccuparmi- Continuava a ripetersi- …. Tsk..- Si alzò con foga- .. Se la saprà cavare!
Si diresse verso il bagno.
Accanto alla vasca c’era una massa d’indumenti sporchi.
La ragazza alzò gli occhi al cielo disperata- Possibile che quei due non riescano a essere ordinati una volta nella vita????
Prese la roba buttata per terra e iniziò a lavarla in modo rapido.
Quando ebbe finito si diresse in cucina dove scrutò cosa le era rimasto pensando una possibile cena per la sera.
Prese della farina, uova e zucchero e iniziò ad impastare.
Non le piaceva un gran che cucinare ma con un uomo come il suo non poteva fare altrimenti.
Aveva dovuto adattarsi.
Ormai erano passati quattro anni da quando aveva lasciato il suo mondo e chiuso definitivamente il portale.
Da allora molte cose erano cambiate.
Lei e Goku si erano dati da fare per riuscire a comprarsi una loro casetta, poco distante dalla villetta di Hakkai.
Ma ora erano finalmente indipendenti.
Certo. Le difficoltà non erano mancate ma……. Loro erano Goku e Cat….. E quindi le normali cose non venivano neanche considerate!
E ora……. Ora erano davvero una famiglia…… Senza contare che….
TOC TOC
Cat prestò attenzione al rumore dalla porta.
- POSSO ENTRARE??????- Urlò una voce insistente da fuori.
Cat- SI!!!!!
La ragazza pose l’impasto ormai pronto sotto un panno, in modo da farlo lievitare il giusto tempo. Poi corse verso la porta.
Cat- Simal, che ci fai da queste parti?
Simal- Sono venuto a riportarti una marmocchia che ho trovato a scorrazzare da sola fra i boschi!
Cat- Cherry!!!!!
Il demone lasciò andare la bambina avvinghiata al suo braccio che corse verso la giovane.
Cat- Mi hai fatto preoccupare… Ti ho detto mille volte di non andare da sola nel bosco! E’ pericoloso!
La bambina per tutta risposta sorrise abbracciandola.
Simal- I mocciosi d’oggi non stanno più a sentire i consigli di noi vecchi- Sospirò
Cat- Vecchio sarai tu! Per tua informazione io ho solo 23 anni!
Simal- Tsk… ti stai avvicinando alla vecchiaia!
Cat- U__U*
Simal si accomodò sul divano e la bambina si accovacciò fra le sue gambe.
Cat- Certo che ti vuole davvero bene…..- Sussurrò sedendosi sulla poltrona affianco.
Simal- Lei sì che sa riconoscere un vero uomo!
Il demone fissò negli occhi la bambina facendole una linguaccia.
Lei per tutta risposta strusciò il musetto contro il suo viso.
Cat sorrise- ……. In effetti… Ha ragione ha volerti così bene….. Se non fosse stato per te… lei non avrebbe mai potuto conoscere questo mondo… e nemmeno suo padre….
Simal- ………
La bimba scese dalle gambe del demone e corse nella sua stanza come alla ricerca di un qualcosa.
Cat- Non posso fare a meno di pensarci…… Ma ti rendi conto Simal….. Io ero incinta già allora… quando stavo per chiudere il portale…
Simal- Tsk.. Ogni tanto ripenso alla ‘balla’ che avevo tirato a Sanzo e Goku per farli tacere….’Cat è incinta di mio figlio’…. Mai avrei pensato che la cosa fosse realmente vera!!! AHAHAHA.. i casi della vita!!!
Cat- Già…
Cherry ritornò nel salone armata di pennarelli e fogli e li cacciò addosso al demone.
Cat- Credo che voglia disegnare con te!
Simal- Hei ragazzina.. io non sono adatto per fare questo genere di giochi da femminucce!- Si rivolse alla bambina che lo guardava con occhioni luccicanti.
Cat- Guarda che disegnare non è un gioco da femmine! E poi in Cherry scorre vena artistica! Non vorrai bloccare la sua carriera sul nascere!
Simal- Hei.. Cat.. Cat! Dove stai andando?
Cat- Stavo facendo una torta! Bada tu a mia figlia per un po’!- Entrò in cucina per un attimo per rispuntare subito dopo- ..e mi raccomando.. niente disegni di guerre o robe simili, capito?
La piccola Cherry saltò al collo del demone cui sembrava voler un bene dell’anima iniziando a stritolargli il collo.
Simal- Ma cos’ho fatto di male???
@__@

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- Anf…. Anf….. anf….
Correva
- Anf..... anf..... anf.... anf....
Non voleva dare spazio al senso di sfiducia che sembrava opprimerla ogni secondo che passava in maniera sempre più pressante.
- Anf… anf… anf…..
Non si voleva arrendere.
Non si doveva arrendere.
Lei doveva difendere a ogni costo quell’importantissimo oggetto che le avevano affidato.
- Anf…. Anf…..
Ormai il fiato le mancava.
Le gambe la reggevano solo spinte dalla forza di moralità e sopravvivenza.
- Anf…. Anf… anf……. Anf.....
Lei doveva portare a termine la sua missione.
Se l’avessero presa non solo avrebbe fallito ma sarebbe sicuramente morta.
Non che questo avrebbe fatto molta importanza però……. In un certo qual senso Shikata aveva imparato ad apprezzare la sua vita…… almeno in qualche sua parte.
Si accasciò per un attimo a terra cercando di riprendere un po’ di fiato. Sentiva i polmoni scoppiare.
Sentì come dei passi fugaci arrivarle alle spalle.
Puntò i gomiti al terreno e si rialzò facendo ricorso a tutte le sue energie.
Riprese a correre.
Sapeva però che non avrebbe retto ancora per molto.
Quella corsa durava ormai da più di tre ore consecutive. Per non parlare di quell’interminabile caccia che si dilungava da settimane.
Lei aveva preso una direzione a casaccio.
Sperava solo di trovare davanti a se dei boschi, per permetterle una fuga più coperta.
Ad un tratto il suo sguardo fu attirato da una piccola caverna.
Shikata non perse tempo girando la sua corsa verso una piccola zona di salvezza.
Vi si addentrò non badando a possibili pericoli all’interno della grotta.
Si cacciò nell’angolo più buio che quel posto poteva offrirle respirando a fatica.
Con una mano tremante per l’agitazione frugò nel suo zainetto in cerca della borraccetta d’acqua.
Shikata- Merda- Esclamò costatando che era inesorabilmente finita.
Si appoggiò contro la parete cercando di trovare un po’ di riposo.
Estrasse dallo zaino il piccolo oggetto che le avevano consegnato.
Strinse gli occhi per cercare di osservarlo, ma la totale mancanza di luce glielo impedì.
Lo strinse fra le mani come se da esso dipendesse la sua vita.
La sua mano scivolò lungo i fianchi fino a poggiarsi per terra.
La ragazza chiuse gli occhi.
Si accasciò leggermente al pavimento per ritrovare la giusta pace di cui aveva da tempo bisogno.

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Goku- Sono a casa!
Cherry corse verso la porta saltando in braccio al padre che la fece roteare per un po’ stringendola a se.
Goku- Come stai piccolina?- Chiese con occhi che brillavano d’amore.
La piccola sorrise baciando il padre.
Simal- Buongiorno Goku.
Goku- Simal. Ciao! Come stai?
Simal- ….. beh… bene credo! Cherry, come devo stare secondo te?
Il volto della bambina assunse un’espressione contrariata per poi correre nuovamente verso i suoi colori.
Goku- Ti ha fatto disegnare tutto il giorno?
Simal- Si @___@
Goku- Eheheh… te la sei cercata! ^^
Cat- Bentornato, amore!
Goku- Cat!
Il giovane posò un piccolo bacio sulle labbra della ragazza.
Simal sbatté le mani- Bene… credo sia giunto il momento di andarmene!
Cat- Perché non rimani a cena con noi?
Goku- Si, ci faresti piacere.
Simal- No, grazie ma…- Si bloccò guardando il musetto di Cherry che gli si era aggrappata ai pantaloni strattonandoli appena.
Il demone le scompigliò i capelli neri.
Cat- Non vorrai dare un dispiacere alla piccola Chy, vero?
Simal- Tsk. Come siete odiosi!…e va bene!- Prese in braccio la bambina che riprese a sorridere contenta- Non sia mai che io faccia la figura del burbero come qualcuno di mia conoscenza.
Goku e Cat sorrisero.

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Sanzo- ETCHIU’!!!!!!!!!!!!!!!!
Hakkai- Sanzo, non avrai preso il raffreddore?
Sanzo- Tsk. Non credo!
Gojio- Magari qualcuno starà sparlando male del nostro bonzo corrotto.
Sanzo- Zitto, vuoi forse morire?
Gojio- No, grazie! Prima devo ancora trovarmi una bella ragazza con cui passare un po’ più della mia vita.
Hakkai- Ma come? Non stavi con quella ragazza dai capelli bluastri del villaggio di Keihai?
Gojio- Naaaa…. Non faceva per me- Incrociò le braccia dietro la schiena- …. Eh, cari miei.. non tutti noi siamo stati fortunati come Goku. Lui sì che ha avuto quello che voleva dalla vita!
Sanzo sorseggiò il thè, ormai divenuto freddo.
Ogni tanto ripensava a come sarebbe stato se Cat si fosse innamorata di lui.
Forse nella stessa situazione in cui si era trovato Goku non avrebbe saputo reagire con tanta fermezza. Avrebbe iniziato a odiare Cat con tutte le sue forze senza richiedere ulteriori spiegazioni.
Lui era fatto così.
Era semplicemente Genjo Sanzo Oshi.
Nella vita non avrebbe mai trovato nessuna persona che avrebbe sopportato il suo carattere lunatico e irrequieto.
Pazienza.
“Meglio soli che con qualche donnaccia petulante intorno”

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Continui passi e rumori rimbombavano tra le pareti della grotta.
Shikata si strinse ancora di più nel piccolo posto in cui si era rannicchiata provvisoriamente.
“Possibile che non si siano ancora dati per vinti?”, si chiese iniziando a perdere la pazienza.
Ormai erano passate ore da quando li aveva seminati. Eppure…… avevano trovato anche quel posto… quel posto che sembrava così sicuro……
“Tsk…”
La ragazza si appoggiò silenziosamente alla parete e iniziò ad emettere lunghi sospiri per cercare di calmare il suo spirito.
“Se solo non fossi ridotta così male li ridurrei a pezzettini”
Raccolse da terra la preziosa pergamena e la infilò nuovamente nello zainetto.
Stette in silenzio aspettando che qualcosa cambiasse.
Che quei demoni si stancassero di cercarla e tornassero da dove erano venuti.
Prima o poi si sarebbero sicuramente arresi…… o almeno………. Questo era quello che sperava…..
“Ma che ci sarà di così importante in questa dannata pergamena?”
Quante volte se l’era chiesto.
Erano ormai 26 lunghi anni che quella risposta non si trovava.
Si era dovuto sottoporre a duri allenamenti per essere in grado di difendersi e quindi di proteggere quell’oggetto.
Aveva visto morire tutte le persone che le stavano attorno.
Ora era sola.
Sola.
Quanta tristezza celata in questa parola.
“In realtà….. io sono sempre stata sola…..”
Un lungo sospiro celato dall’amarezza riecheggiò tra le pareti.

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Cat- Cherry??? Cherry vieni subito qui!- Urlò esasperata- …. Goku… invece di stare a ridere come una stupida scimmia dammi una mano ad acchiappare quella birbante!
Goku- E lasciala stare! Non vedi che non vuole andare a dormire?!
La bambina spuntò col musetto dall’angolo della porta guardando con ammirazione il padre.
Cat- Tu la vizi troppo! Deve dormire! Altrimenti si addormenterà all’asilo!
Goku- Meglio così! Almeno i maestri non si lamenteranno più per tutti i disastri che combina!
Cherry corse fuori dal suo ‘nascondiglio’ e saltò in braccio al padre.
Cat- Siete impossibili! Tutti e due! Cherry ha proprio preso da te, Goku! Il che non è un bene! Ho due scimmiette per casa >___<
Goku- Eheheh.. ma dai…..Guarda com’è carina? Come puoi dire che non è uscita bene?- Prese la bimba in braccio e l’alzò.
Cat sospirò a pieni polmoni e scompigliò i suoi capelli ricciolini- Fate come volete- Disse infine arresa.
La bimba sorrise e lo stesso fece Goku.
Cat- Tale padre tale figlia -___-“
Mise a posto le ultime cose in cucina e uscì fuori non sopportando più le urla di Goku e di Cherry
“Per fortuna che la nostra casetta è isolata >__<”
Cat alzò gli occhi.
Quella sera il cielo ospitava un’infinità di stelle.
Sorrise.
Il cielo di quel mondo non aveva niente a che vedere col quello del mondo ‘reale’ sempre contornato dai lampioni della strada.
Ritornò con la mente a tutto quello che aveva passato negli ultimi cinque anni della sua vita.
L’incontro con Goku…… La chiusura del portale… la scelta di ritornare nel suo mondo….. e la nascita di Cherry……. Da quando era nata lei la sua vita era completamente stravolta. Era proprio vera l’affermazione ‘i figli cambiano la vita’
Goku- Mamma Mamma!!!!!- Urlò saltando fuori dalla casa seguito a ruota dalla bambina che saltò in braccio alla madre.
Il suo musetto sembrava urlare di felicità.
Cat- Cherry… guarda….. Questa sera il cielo è stellato più del solito.
Goku- Già.. è stellatissimo!
Cat- E questo termine da dove ti esce?
Goku- Non so.. Me lo sono inventato sul momento ^^
Cat- -____-
Cherry alzò la manina verso il cielo indicando come qualcosa.
Cat- Che c’è amore? Hai visto una stella cadente?
La bimba fece cenno con la testa.
Goku- Che fortuna!!! Anch’io voglio vedere una stella cadente!!! >___<
Cat- Chy.. hai espresso un desiderio? Dopo aver visto una stella cadente ne hai tutto il diritto!
La bambina si portò un dito sul mento e si fece seria. La sua espressione sembrava varare mille ipotesi. Alla fine sorrise e fece segno con il capo che aveva fatto la sua scelta.
Allungò una manina verso la mano del padre e l’afferrò.
Lo stesso fece con la madre.
Le congiunse.
Goku- Noi siamo già felici piccola mia!
Cat- Già…. È così…..
Cherry sprofondò il viso nella spalla di Cat e socchiuse gli occhi felice…….. anche se quello non era stato il suo vero e proprio desiderio……

Continua……..

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Capitolo 2
*** Il nero legato al destino ***



02 IL NERO LEGATO AL DESTINO

Gojio- Sorpresa!
Il mezzo demone entrò di soppiatto nella piccola casa.
Per poco Cat non morì d’infarto.
Gojio- Sono così brutto? ç___ç
Cat- No Gojio… E’ che prima di entrare sarebbe gradito un ‘TOC TOC’!
Gojio spostò subito la sua attenzione verso Cherry intenta a disegnare.
Gojio- Amore mio!!!!!!!
La bimba gli sorrise e si fece prendere in braccio.
Gojio- Come sei bella amore mio!!! La bambina più bella del mondo non poteva che avere lo zio più bello del mondo!
Cat- Ti stai forse riferendo a qualcuno in particolare?
Gojio- Ah ah ah.. ma come siamo spiritose!
Goku- Hei tu, stupido kappa!!! Lascia stare subito mia figlia- Bofonchiò spuntando dalla camera.
Gojio- Tsk.. ma che vuoi scimmia?
Goku- Un kappa come te non deve infastidire Cherry!
Gojio- Kappa a chi, stupida scimmia?!
Goku- Taci kappa essiccato!
Gojio- Non sono essiccato! >___<
Goku- Come no?! Guarda.. ti si è formata pure una ruga!
Gojio- ARGHHHHHH!!!!! DOVE?????????- Gridò rischiando di far cadere la bambina a terra.
Sanzo- Anche un idiota si accorgerebbe che ti sta pigliando in giro
Cat- Buongiorno Sanzo.
Cherry si liberò dall’abbraccio del mezzo demone e corse verso Sanzo aggrappandosi a i pantaloni e sorridendo felice.
Sanzo- Tsk.
Gojio- Tradito per un bonzo corrotto ç__ç
La bambina saltava allegra intorno a Sanzo che si limitò a scompigliarle i capelli.
Cat- Hakkai?
Gojio- E’ rimasto alla scuola….. Sta facendo dei corsi di recupero per dei ragazzi…. È tutto indaffarato in questo periodo.
Cat- Anche tu sembri impegnato! Non ti sei fatto più vedere!
Gojio- Già.. è un periodo un po’ così… l’unico che non fa niente è il nostro bonzo!
Sanzo- Taci! Vuoi morire?
Gojio- No, grazie! Sono troppo giovane e bello per lasciarci le penne!
Cat&Goku- -______-“
Sanzo- Tsk
Intanto Cherry si era aggrappa saldamente a un ginocchio del bonzo giocando con la piega del pantaloni.
Sanzo la guardò in modo torvo incontrando due occhi limpidi che lo guardavano con fare vitale.
Sanzo- Che c’è? Sei desiderosa di morire anche tu?
Il bonzo fu colpito da un pugno volante che per poco non lo fece capitombolare giù dalla sedia.
Cat- Quante volte ti ho detto di non parlare così alla bambina!
Sanzo- TSK!!!!!
Cherry rideva divertita dalla situazione e soddisfatta di averla creata lei stessa.
Con un movimento veloce saltò in braccio al biondo che non riuscì a respingerla.
Si strusciò contro il suo viso con un sorriso a trentadue denti.(Da latte naturalmente)
Sanzo- Odio le mocciose!
Cat- U__U*
Goku- Eheheh
Gojio- ç___ç
Cherry- ^_____^”

-------- ----------
Cat- Sanzo? Hei Sanzo, sto parlando con te! Dov’è Cherry?
Sanzo- E io che ne so.
SDENG
Cat- Risposta sbagliata, ritenta!
Sanzo- U__U***
Goku- Fino a poco tempo fa era con te, no?…- Spuntò con Gojio dalla porta della casa.
Cat- Spero non sia andata nuovamente nella foresta!
Gojio- Non ti devi preoccupare Cat… è una bambina… ma in lei scorre lo stesso sangue di Goku… non si farà gabbare da un demone qualunque…
Goku- Gojio ha ragione… Chy se la sa cavare benissimo e….- Il ragazzo schivò per un pelo un calcione.
Cat- Zitto!!! Se nostra figlia è sempre in giro in caccia di guai la colpa è solo tua!!!!!!
Goku- Ma…. Ma…io che c’entro? ç__ç
Cat- Sei il padre! Non il fratellino!!! Son Goku, ti ricordo che hai già 23 e una figlia al carico! Non puoi permetterti di farla diventare come te!
Gojio- Ma quella bambina è già come lui…. Mangia come un pozzo e crea una sacco di guai!
Cat- Hai ragione ç________ç
Gojio- L’unica cosa che non capisco è dove ha preso i capelli….. Si… il colore nero è indubbiamente il tuo…. Ma quei riccioli sono molto strani….. Sia te che Goku avete i capelli lisci……
Sanzo- Tsk… che c’è di strano? Magari non è figlia di Goku!
Questa volta il bonzo riuscì a schivare il pugno di Goku- Eh smettetela!
Cat- Però è strano davvero…. Bah… forse avrò avuto qualche parente coi capelli così…..
Goku- Uffi.. Uffi..- Si era rintanato in un piccolo angolo facendo dei piccoli cerchi sul pavimento.
Cat- Dai amore mio! Gojio e Sanzo scherzano!
Goku- ç_________ç
Cat- Hei, voi due! Guardate che sto qui ci crede davvero!!! >___<
Gojio- ^^”
Sanzo- Tsk

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Quanto tempo era passato?
Un’ora… due ore….
Forse un giorno… o addirittura due.
Shikata non contava più il tempo che passava inesorabilmente.
Il vociare era cessato già da tempo ma le forze sembravano averla comunque abbandonata.
Sentiva il suo corpo intorpidirsi mano a mano che il tempo passava.
Il suo respiro si era fatto più leggero.
I morsi della fame che si erano fatti così tanto sentire ora erano completamente scomparsi.
“Che sia questa la fine?”
Non le importava molto come sarebbe finita la storia.
Se lei fosse morta il quel posto… una caverna dimenticata da tutti…. Nessuno si sarebbe mai accorto della sua mancanza in tutto il mondo…. Nessuno sarebbe mai venuto a cercarla….
Molte volte lei stessa aveva pensato che quell’oggetto che le avevano detto di difendere fosse più importante della sua stessa vita.
“Un oggetto più importante delle vite umane… che sciocchezza…”
Ma se quel posto segnava il suo capolinea lo sarebbe stato anche per la pergamena….
Nessuno avrebbe trovato quel pezzo di carta tanto importante…e forse il mondo avrebbe smesso di farsi tanti problemi per uno stupido pezzo di carta….. e forse anche i morti sarebbero diminuiti…..
“Pazienza…”
Cercò di muovere una mano. La sentì sfrigolare.
Ad un tratto i suoi sensi furono però attirati da un rumore sommesso.
“Passi”
Piccoli passi felpati sembravano venire in quella direzione.
Shikata deglutì con forza.
Tentò di muovere un braccio e di alzarlo verso un puntò indefinito nel buio.
“Cazzo… non ci vedo niente… ma se non vedo io nemmeno chi sta arrivando può vedere niente”
Riabbassò la mano e si fece balia degli eventi.
Stette pronta al combattimento
Forse non sarebbe riuscita nemmeno ad alzarsi ma non sarebbe morta da vigliacca.
I passi si facevano sempre più vicini.
Poi, si fermarono.
-Cough… Cough….
“Hn?… ma questo modo di tossire…..”
I passi ripresero.
Raggiunsero il punto in cui era la ragazza.
Shikata restò immobile finché non si sentì toccare i capelli da una mano.
La mano scivolò lungo il viso accarezzandolo gentilmente.
La giovane afferrò di scatto la mano.
Shikata- Tu chi sei?
Nessuna risposta.
Shikata- Che ci fa un bambino in un posto del genere?
Ancora nessuna risposta.
Lo sconosciuto sembrò come cercare qualcosa con la mano libera.
Poi porse un oggetto che Shikata riconobbe subito dal rumore.
“Acqua”
Afferrò la borraccetta e scolò fino all’ultimo sorso il liquido che rappresentava la sua salvezza.
Il bambino sconosciuto le tirò una manica come per incitarla ad uscire.
Shikata si fece forza e si alzò in piedi.
Fece qualche passo alla ceca inciampando su una pietra.
Shikata- Aih aih aih.. che botta!
Sentì il bambino emettere un suono confuso.
Poi la piccola manina afferrò nuovamente la sua e la trascinò.
Shikata si alzò nuovamente e seguì il suo salvatore che sembrava conoscere la strada.
A poco a poco le pareti incominciarono a illuminarsi.
La luce dell’esterno si faceva più vicina.
Shikata aguzzò i suoi sensi per cercare di avvertire un eventuale pericolo.
“Sembra non ci sia più nessuno…”
Finalmente l’uscita si fece vedere.
La ragazza chiuse e aprì lentamente gli occhi per riabituarsi alla luce del sole.
Poi posò lo sguardo sul bambino che l’aveva salvata e che la stava osservando con occhi soddisfatti e compiaciuti.
Shikata- Ma sei una bambina!!!!
Le scompigliò i capelli ricciolini in segno di ringraziamento.
Shikata- Non ti sarò mai grata abbastanza! Mi hai salvato la vita!……
Si inginocchiò per guardare meglio la bimba, che era alta più o meno come un tavolo.
Sgranò lo sguardo nell’incontrare gli occhi della bambina.
“Occhi dorati………questa bambina è forse un essere eretico?….”
La bimba le tirò una manica.
Voleva che la seguisse ancora.
Shikata- Credo sia meglio di no, bimba….- Le sorrise.
“Sarebbe troppo pericoloso…. Se quei demoni mi attaccassero ancora non riuscirei a difenderla…”
La bambina scosse la testa e la tirò nuovamente con fare convinto e viso corrucciato.
“Forse però.. se la lascio da sola sarebbe ancora peggio”
Shikata- Da dove vieni ragazzina? I tuoi genitori sono qua in giro?
La bambina riprese a sorridere.
Ad un tratto però i suoi occhi limpidi si rabbuiarono.
Iniziarono a spostarsi da un punto all’altro della foresta come per cercare qualcosa.
Shikata- Hn?
La ragazza afferrò la mano della bambina- Sarà meglio toglierci di qui….
Iniziarono a correre.
“Demoni… li sento…. Si stanno avvicinando… non adesso… non devono trovarmi adesso… sono troppo stanca per combatterli…..”
Continuavano a correre.
La bambina si voltò un secondo all’indietro giusto in tempo per poter vedere un demone che stava per saltarle addosso.
Shikata cacciò da un lato la bimba e si mise sulla difensiva.
Shikata- VA VIA! TU NON C’ENTRI!…… Questi vogliono me….. Vattene via finché sei in tempo….!
La bambina non sembrava darle ascolto.
La giovane concentrò il suo QI nella mano per farne fuoriuscire una ondata di energia che spazzò il demone che le aveva attaccate.
Altri demoni spuntarono però fuori attaccandola in massa.
Shikata ingaggiò una lotta senza esclusione di colpi saltando di qua e di la e tentando di schivare il più possibile gli artigli che miravano alla sua gola.
Shikata- Maledizione!- Urlò dopo essere stata colpita a una gamba.
Cadde a terra ma si rialzò subito.
Contrasse le mani per spedire due sfere di energia verso i suoi assalitori che non accennavano a diminuire.
“Non ce la faccio più…. Non ce la faccio più…..”
Ad un tratto da un cespuglio spuntò la bambina.
Shikata- E TU CHE DIAVOLO CI FAI QUI???!
Un demone tentò di colpire la piccola che però fu protetta prontamente da Shikata che si frappose tra lei e gli artigli.
La giovane si alzò a fatica.
Era stanza…. Respirava affannosamente…….
Shikata sgranò gli occhi.
Una forte carica di energia sembrava come spuntata dal nulla.
Senza neanche darle il tempo di capire che cosa fosse successo tutti i demoni furono annientati da un qualcosa che si muoveva in modo troppo rapido per essere visto.
Shikata sgranò gli occhi- Maledizione…- Si preparò nuovamente ad attaccare-….. Un demone che uccide altri demoni….. – Disse con aria schifata- Stai lontano.. STAI LONTANO!!!- Gridò non vedendo l’uomo accennare a fermarsi.
La bambina le passò oltre e corse incontro al demone saltandogli al collo.
Simal- Hei Cherry, quante volte ti ho detto che il bosco può essere pericoloso?
Shikata- Hn?- Non ci capiva un gran che.
La piccola Cherry indicò la giovane davanti a lei.
Simal la scrutò per qualche istante- La ringrazio per aver aiutato questa monella. Mi spiace che lei sia ferita.
Shikata- Non…. Non capisco…
Tu sei..un demone… Eppure…. Perché mi hai aiutata… che vuoi da me?- Fece qualche passo indietro.
Simal- …..Da te? Assolutamente niente.
Shikata- Non è vero!… anche tu… anche tu vuoi la pergamena, giusto?
Simal- Come prego? O___o
Shikata- E’ inutile che tenti di prendermi in giro… so benissimo che…..
Non riuscì a finire la frase.
Le forze l’abbandonarono del tutto.
Cadde a terra priva di sensi.
Simal- Hei.. piccola Chy, questa volta porterai a casa un vero e proprio problema!
Cherry saltò giù e corse verso la ragazza assicurandosi che fosse solo addormentata.
Posò la mano sui suoi capelli.
Capelli lunghi….. neri….. ricci……..
Simal- Che dici? La portiamo da me o dai tuoi?
Cherry si limitò a sorridere.

Continua………

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Capitolo 3
*** Un sigillo contornato da un velo di mistero ***


Salve a tutte le persone che leggono e che ormai hanno accordato fiducia a questa trilogia ^O^

Salve a tutte le persone che leggono e che ormai hanno accordato fiducia a questa trilogia ^O^

Grazie a SAKURA HIME(Posso dirlo? È anche la mia parte preferita! Mi sono divertita da morire a muovere Cherry e anche Simal XD è una parte movimentata e leggermente più intricata delle precedenti… in fondo l’ho scritta in contemporanea a WE ARE quindi non ne può che essere uscito qualcosa di contorto XD i capelli ….capirai moooolto presto cosa ‘c’entrano’ oh, ma più scrivi nella recensione più sono happy ^^)

03 UN SIGILLO CONTORNATO DA UN VELO DI MISTERO

Shikata aprì debolmente gli occhi lasciando spazio a due fessure azzurre di scrutare il mondo.
Girò velocemente lo sguardo all’interno della graziosa stanza in cui si trovava.
Come un lampo il suo pensiero ritornò a quello strano demone incontrato.
Si alzò di scatto sul letto riacquistando un po’ di lucidità.
Addosso non aveva più i suoi vestiti.
Cercò come una matta la sua roba e la trovò subito accanto al letto.
Saltò giù da esso e frugò come una forsennata nello zainetto.
Shikata- Fiu…
La pergamena era ancora li… intatta.
Si risedette nuovamente sul letto e cominciò a scrutare l’ambiente in cui si trovava.
L’arredamento era gradevole. Le pareti erano rivestite con cura. I mobili seguivano uno stile antico.
I suoi occhi caddero su una scrivania.
Si alzò e passò una mano sul legno liscio.
I suoi ricordi si spostarono a tempi ormai troppo lontani anche solo per essere ricordati.
Delle urla destarono il suo pensiero.
Scansò le tendine dalla finestra e scrutò con attenzione da dove potessero provenire quelle grida.
La piccola casa dove si trovava era contornata da un giardino.
Un ragazzo dai capelli rossi stava portando in spalletta la bambina che l’aveva salvata.
“La bambina dagli occhi dorati”
In quell’istante la porta della camera si aprì.
Cat- Ti sei svegliata, vedo- Sorrise gentilmente.
Shikata- Dove mi trovo?
Cat- In casa mia… non ti devi preoccupare… la gente che ti circola può risultare un po’ strana.. ma sono tutte persone innocenti…
Shikata- Perché mi dici questo?
Cat- Per prevenzione! Nella stanza accanto c’è il demone che ti ha portata qui. Mi ha detto che tu hai qualche problemuccio con quelli come lui
Shikata- Io non parlerei di problemuccio… i demoni non fanno altro che uccidere.
Cat sorrise- Non sempre… Esistono anche demoni che riescono a controllare il loro potere maligno… o che… non hanno proprio potere maligno…..
Shikata- ……
Cat- Non mi sembri molto convinta….. mettila così… anche gli esseri umani possono dimostrarsi schizofrenici e spietati assassini.. e per questo dobbiamo metterci al bando tutti?
Shikata- Forse hai ragione- Sospirò amareggiata.
Cat- Ti ho portato dei vestiti da cambiarti. Se vuoi farti una doccia il bagno è a tua disposizione- Posò la roba di ricambio su una sedia.
Shikata- Non vi dovete disturbare!
Cat- Nessun disturbo.. Tu hai salvato mia figlia….. questo è il minimo che io possa fare per te! ^^
Shikata- Veramente è sua figlia che ha salvato me……..- sussurrò appena
Cat- Non darmi del lei… Anche se sono già mamma ho solo 23 anni!- La ragazza fece qualche passo- Il mio nome è Cat.
Shikata- Piacere…. Io sono Shikata.
Cat- Shikata…è un nome particolare
Shikata- Già…..
Gojio- OH! A quanto vedo la nostra principessina si è svegliata!
Il mezzo demone entrò quatto quatto nella stanza aggirando la giovane che lo guardava un po’ spaesata.
Gojio- Io sono Sha Gojio… per servirla- Le prese delicatamente la mano e la sfiorò con le labbra.
Shikata- Pi.. Piacere O/////O
Cat- Razza di kappa maniaco!!!!!
SDENG
Cat- Così non farai altro che metterla in imbarazzo!
Gojio- Acc… Cat.. sei troppo manesca per i miei gusti! ç__ç
Shikata- Oh.. ma guarda chi si vede
Si sporse un po’ in avanti e fece cenno alla piccola Cherry, nascosta dietro la porta, di venire avanti.
La bambina non se lo fece ripetere e saltò al collo della ragazza.
Cat- Cherry? Che modi sono?
Shikata- Non ti preoccupare……… E così ti chiami.. Cherry.. Piacere.. io sono Shikata!
Cherry- ^^
Cat sgranò per un attimo gli occhi.
Vedere Cherry e Shikata vicine…… Le procurava una strana sensazione….
Sanzo- Beh….. Avete deciso di stabilirvi in questa stanza?
Un biondino dagli occhi violacei e sguardo burbero proruppe nella stanza.
Shikata rimase colpita da quel ragazzo che sembrava scrutarla da cima a fondo.
I suoi occhi assunsero uno sguardo di sfida.
Cosa che non passò inosservata al bonzo.
Sanzo- Hei tu.. smettila di guardarmi con occhi da mocciosa
Shikata- Moccioso sarai tu! Anzi no… Tu sembri proprio un vecchiaccio… ti si vedono già le rughe
Sanzo- Cosa hai detto??? U__U***
Cat- Calma Calma… dopo costruiremo uno stadio di box nel giardino… così non mi distruggerete la casa ^^” …… Seguimi Shikata.
Cat portò tutti nel salotto.
Sulle poltrone c’erano seduti un ragazzo dai capelli castani. ”Anche lui occhi dorati...dev’essere il padre della bambina…”
Un ragazzo dall’aria gentile. “Anche lui è un demone??”
E il demone che aveva incontrato nel bosco che la fissava con aria truce e di sfida.
“Odioso”, sembravano come dire i suoi occhi.
“Vipera”, rispondeva con lo sguardo Simal.
Cat- Bene! Ora che siamo tutti in pace e armonia possiamo anche discutere con calma.
Goku- Cherry.. perché non vai a fare qualche bel disegno?
La bambina scese dalle braccia di Shikata e corse verso la sua ‘postazione’.
Cat- Beh… non è nostra abitudine farci i fatti degli altri però…..
Shikata- Nella mia occasione farete un’eccezione vero?- Rispose secca.
Sanzo- tsk… il minio che tu possa fare è darci una spiegazione.
Shikata si alzò- Vi ringrazio per la breve ospitalità ma ora devo andare.
Sanzo l’agguantò per un braccio- Questa zona è da anni pacifica.. i demoni non girovagavano più di qui….. Ma adesso…. Sei arrivata tu… e hai portato un branco di demoni pronti a fare strage in questi villaggi… Visto che poi toccherà a noi sbarazzarcene vorremmo almeno delle spiegazioni.
Hakkai- Calmati Sanzo. Non c’è bisogno di scaldarsi.
Shikata- Sanzo?….
Sanzo- Beh… il mio nome ti fa tanto schifo?
Shikata- No.. non è questo… Tu sei Genjo Sanzo Oshi?..
Sanzo- Tsk
Gojio- Il suo ‘Tsk’ è un si!
Sanzo- Ci conosciamo?
Shikata- No.. ma la tua fama ti precede.. sei conosciuto in tutto il Toghenkiò come il monaco che ha fermato gli esperimenti per la resurrezione di Gyuma-Oh e ridato la pace nelle nostre terre.
Sanzo- Tutte baggianate…
Gojio- Già! Siamo stati NOI a fermarli! Quel bonzo corrotto non ci sarebbe mai riuscito da solo.
Sanzo- Taci, vuoi che ti ammazzi???
Simal- Calma… qui non si risolve niente…. Sanzo siediti. Mocciosa siediti. Gojio chiudi quella bocca.
Gojio- Hei!!! >___<
Shikata- Io non sono una mocciosa! >____<
Goku- Per favore…. Spiegaci che sta succedendo…..
Shikata sospirò appena.
Si sedette.
Scrutò con attenzione gli sguardi della persone che aveva intorno.
Le persone che l’avevano cresciuta si erano raccomandati di non raccontare mai della pergamena a nessuno.
Quell’oggetto era più prezioso della sua stessa vita.
La sua esistenza doveva essere vissuta per proteggerla.
Però…. Ora era più chiaro che mai che da sola non ce l’avrebbe mai fatta a conservarla intatta.
Gli attacchi dei demoni si erano fatti più intensi….. In quei giorni aveva perso anche ogni speranza di rivedere la luce del sole…….Doveva trovare l’aiuto di qualcuno.. qualcuno di cui fidarsi…….. E di chi si poteva fidare se non di un Sanzo?
Quel bonzo dai gelidi occhi sembrava la sua unica salvezza….
però……
Mille dubbi attanagliavano ancora la sua giovane mente.
In quella stanza c’erano altre persone che sarebbero state coinvolte….
Tutto quello era ingiusto.
“No.. Io non posso raccontare loro la verità.. non poss….”
Il suo pensiero si bloccò sentendo una manina tirargli i pantaloni.
Shikata- Hei piccolina.. che c’è?
La bambina le sorrideva. Sembrava come volerle esprimere qualcosa.
Shikata- Parla… ti ascolto! ^^
Cat- Non può parlare.
Shikata- Come?
Cat- ……… Ormai ha già quattro anni ma non ha ancora pronunciato una sola parola… nemmeno un qualcosa di simile……
Shikata- ……..- Era rimasta senza parole.
Abbassò lo sguardo per incontrare due occhioni innocenti che sembravano essere fin troppo consci della situazione.
Goku- Siamo stati anche da molti alchimisti ma……. Per dare la parola alla nostra piccola purtroppo non abbiamo trovato niente….
Shikata- ………
Cat- Ma non ha importanza…. Cherry sta bene! E’ forte e intelligente….. questo le basterà.
Gojio- E poi è bellissima! … sei la bambina più bella dell’universo e da grande farai strage di cuori! Giusto amore mio?
La piccola corse verso Gojio posandole un bacio sulla guancia e iniziando a giocherellare coi suoi capelli.
Shikata- Mi spiace…. Non me n’ero accorta….
Cat- Non ti devi preoccupare…..Meglio così comunque! Vuol dire che Cherry in apparenza sembra una bambina normale.
Goku- Già… ma non potrà mai avere una vita normale….
Cat- Goku……
Goku- E la colpa è solo mia…… Forse il tutto dipende dal fatto che io sono un eretico….. Gli eretici non dovrebbero mai avere bambini…… Forse ho trasmesso qualcosa alla mia bambina e…..
Cat- Goku, quante volte ti ho detto di non fare certi discorsi davanti a Cherry!
Shikata- Scusa se mi permetto…. Ma credo che Cat abbia ragione….. Non credo che dipenda dal fatto che tu sia un eretico…. Essere un eretico non è mica una malattia! ……. Credo che molte cose siano già state scritte…. Forse era destino che questa piccola non potesse avere la parola… ma penso….. che riesca a comunicare benissimo anche senza… o no?
Goku abbassò lo sguardo un po’ imbarazzato da quel discorso.
Cherry corse verso il padre e gli saltò al collo.
Simal- Molte cose che hai detto sono giuste….. ma penso che il destino possiamo scriverlo solo noi stessi….
Shikata- Può darsi…..
Hakkai- Bene….E ora vuoi dirci cosa sta succedendo in queste terre?- Parlò per la prima volta riportando il discorso al percorso originale.
Shikata sospirò profondamente.
Non aveva molta importanza se si poteva fidare o meno di quelle persone.
Ora erano il suo unico punto di appoggio.
Shikata- Per prima cosa mi presento… Il mio nome è Shikata…. Non c’è l’ho un cognome… Non ho mai conosciuto i miei genitori quindi non ho mai potuto sapere a che casa appartenessi.
Hakkai- Io sono Hakkai. Questo demone dall’aspetto esuberante è Simal..
Simal- Esuberante a chi?
Hakkai-… e il ragazzo dagli occhi dorati è Goku.
Goku- Molto piacere.
Shikata- Il piacere è tutto mio.
Hakkai- Gli altri dovresti già conoscerli, giusto?
La ragazza annuì col capo.
Sanzo- Ora vuoi spiegarci che cosa sta succedendo?- Disse con la sua solita ‘delicatezza’.
Shikata sbuffò appena cercando di trattenersi- La mia storia è molto lunga…..
Simal- Siamo tutti orecchi- Incrociò le braccia e appoggiò il capo allo schienale della poltrona.
Shikata- Io.. sono cresciuta in una specie di monastero…. I miei genitori mi hanno abbandonata quando ero ancora in fasce…… I monaci mi hanno sempre detto che non si poteva abbandonare un bambina così bella’ ma io non trovo altra spiegazione…….. cmq……. Fin dal più tenera età i monaci mi hanno addestrato al combattimento. Mi hanno detto che la mia vita era destinata a una missione ben precisa…..
Sanzo- Vai avanti….
Shikata- .. proteggere una pergamena…… Io non so assolutamente però a cosa possa servire quell’oggetto tanto da valere più di qualunque vita umana…
Goku- Che intendi dire?
Shikata- Tutte le persone che mi sono state vicine….. sono morte…io non ho mai potuto avvicinarmi a nessuno per paura di segnare la sua fine……..- Strinse i pugni.
La stanza cadde in un breve silenzio.
Shikata- Beh… il riassunto della mia vita è più o meno questo…. È da 26 anni che proteggo una cosa di cui realmente non so nulla!
Hakkai- Ma sei proprio certa di non saperne niente? Non ti sei informata?
Shikata- E come???- Perse un attimo la pazienza- …… nessuno sembrava saperne niente…… e comunque non potendone parlare non ho potuto scoprirne il contenuto…..- Strinse i pugni così forte da fermarsi quasi il sangue.
Sanzo- Posso vedere questa pergamena?
La ragazza annuì e corse in camera afferrando il prezioso oggetto.
Sanzo lo scrutò con attenzione. Lo stesso fecero gli altri.
Goku- E’ molto antica… chissà a quanti anni fa risale….
Sanzo- Purtroppo non potremmo mai saperlo…. L’unica soluzione è aprirla.
Shikata- NO!……….. I monaci si sono sempre raccomandati di non aprirla.. non me ne chiedere il perché.
Gojio- Ma se non la possiamo nemmeno aprire come facciamo a saperne di più?
Cherry afferrò di scatto la pergamena e la guardò con curiosità. Poi cercò di aprirla.
Cat- Cherry! Non aprirla! Non hai sentito cos’ha detto Shikata?- Strappò dalle mani della bambina la pergamena.
Per un attimo gli occhi di Cat furono come attirati dal sigillo che la chiudeva.
Un sigillo a lei molto familiare.
La fissò attonita.
Gojio gliela prese dalle mani- Mah….. secondo me dovremmo aprirla senza farci troppi problemi.
Poi Shikata la riprese- No…. Non so cosa potrebbe succedere.
Goku- Però dev’essere davvero importante per averti addestrato fin da bambina.
Gojio- Ma brava scimmia! Che ottima deduzione- Lo schernì.
Goku- Taci! Pervertito d’un kappa!!!! >___<
Sanzo- Comunque non vedo come noi potremmo aiutarti- Soggiunse freddamente- Se non sappiamo nemmeno cosa dobbiamo proteggere non credo che ti saremmo molto utili. Nessuno di noi.
Gli occhi marini di Shikata si scontrarono contro uno sguardo che non sembrava ammettere repliche.
Simal si alzò stiracchiandosi appena- Beh… mi avessero raccontato questa storia avrei semplicemente detto ‘Auguri’.. ma….. Visto che adesso questa fatidica pergamena si trova nei miei territori non posso fare a meno di non pensare ad essa come un problema serio.
Shikata- T.. Tuoi territori?
Cat tirò un pugnò al demone che non perse lo sguardo fiero- Non starlo a sentire.
Goku- Io voglio aiutarla. La sua storia mi ha appassionato molto… e poi…credo sia giunta l’ora che succeda qualcosa qui intorno, no?!
Cherry saltò intorno al padre.
Cat- Goku…….
Hakkai- Sono d’accordo con Goku. Non possiamo lasciarti portare da sola questo fardello… E poi…. In un certo senso credo sia il destino ad averti portato da noi.
Gojio- Ma che dici Hakkai! Qui il destino non c’entra! E’ sicuramente stato il mio fascino a portarla fino a qui!- Le cinse le spalle con un braccio.
Un pugno lo fece ruzzolare per terra.
Gojio- Stupido bonzo! Ti ha dato di volta il cervello????????
Sanzo- Preferivi uno sparo in piena fronte?
Gojio- No, grazie -___-
Simal- Bene… - Aggiunse deciso- Allora la decisione è presa. –Afferrò le mani di Shikata- Da oggi in poi farai parte di questo gruppo.. che alla fine gruppo non è….. Ti aiuteremo a sconfiggere tutti i demoni che ti ronzeranno attorno e a scoprire qualcosa sulla pergamena…
Shikata- E in cambio?.. che volete?
Simal- Semplice! Più demoni accorrono per ucciderti più noi ne saremmo contenti!- Affermò soddisfatto toccandosi il braccio e pregustando già una battaglia che da tempo non conduceva.
Cherry salterellò per tutto il salotto aggrappandosi infine alla gamba di Shikata che la prese in braccio.
Cat osservava la scena con sguardo…….. Credo non ci siano espressioni che possano descrivere lo sguardo che la ragazza aveva in quel momento.
I suoi occhi erano confusi. La sua bocca sembrava muoversi come per pronunciare qualche parola confusa. La voce non le veniva fuori.
Avevano deciso tutto senza di lei.
Avevano deciso di aiutare una sconosciuta e quindi di mettere a rischio la pace che avevano costruito tutti a fatica.
Ma la cosa che le lasciava più da pensare era il sigillo impresso sulla pergamena.
Un sigillo che aveva già visto molto tempo prima.
Un sigillo impresso anche sul libro della sacerdotessa Tolkiena.

Continua……

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Capitolo 4
*** Confusione generata dall’inconsapevolezza ***




04 CONFUSIONE GENERATA DALL’INCONSAPEVOLEZZA

Erano passati già quattro giorni da quando Shikata si era instaurata nella casa di Cat.
La ragazza cercava in tutti i modi di rendersi utile sia nelle faccende di casa che in tutto quello che le era possibile fare.
Ma Goku insisteva sempre nel dire che era un ospite e che doveva riprendersi ancora dallo scontro passato.
E così Cat si ritrovava il doppio di lavoro da sbrigare.
Quel giorno era più caldo del solito.
La giovane era intenta nel pulire dei panni da giorni nella cesta.
Mentre strofinava con forza sentì delle urla provenire dal giardino.
Posò l’indumento e, spostando le tendine, portò il suo sguardo verso l’esterno.
Shikata aveva in mano un bastone di legno, fabbricato da un ramo del bosco.
E lo stesso la piccola Cherry.
La ragazza sembrava come insegnare alla bambina qualche movimento fondamentale nei combattimenti.
Cat richiuse la tenda e tornò a lavare.
Sbuffò in continuazione fino a quasi perdere completamente il fiato.. o forse la pazienza.
Piantò il suo lavoro e si diresse verso la cucina dove si cimentò in una torta, che solitamente l’aiutava a rilassarsi.
Ma così non fu.
La sua agitazione cresceva di minuto in minuto.
La porta della casa si aprì.
Simal- Cat, sei in casa????
La giovane non rispose e si limitò a tirare un calcio al tavolo come segno di presenza.
Simal si avvicinò alla cucina.
Simal- Ciao.
Cat- Ciao..- Grugnì appena.
Simal- Ti ho portato dei nikuman- Fece tentennare il piccolo sacchetto davanti a lei prima di posarlo sul tavolo- Ho dovuto quasi minacciare di morte Goku per non farglielo mangiare durante il tragitto.
Cat- Goku?
Simal- Si. L’ho incontrato a metà strada.
Cat- Ma bene…. Ora non si usa neppure più salutare.
Simal- …..-. Osservò i movimenti nervosi di Cat- .. Guarda che se la tratti così quella pasta ti verrò acida e cattiva! Le cose vanno fatte con amore!
Cat- Zitto tu!
Simal- Cat….. Non dirmi che sei gelosa di Shikata?
Cat- Non dirlo nemmeno per scherzo!!! Gelosa io? AH! E di cosa poi?… passa tutte le giornate con mia figlia insegnandole a combattere, cosa che ho sempre cercato di tenere lontana dalla sua vita.. e adesso sembrerebbe anche occupare i pensieri di Goku che non fa altro che dire ‘Shikata di qua.. Shikata di la.. ma quanto è brava Shikata..’… A parte tutto questo io non sono gelosa… NO!
Simal- -_______-“
Cat- U__U*
Goku- Amore, sono tornato!- Entrò in casa e corse verso la cucina. Posò un piccolo bacio sulla guancia di Cat- …. Io vado in giardino con Chy e Shikata… Il modo di combattere di quella ragazza è impressionante! >__<- Detto questo volò via.
Cat- …….
Simal- -____________-“””
Cat- ……. ORA BASTA!!!!!!!!!- Gettò per terra il grembiule e corse verso la camera.
Simal- Cat? Che vuoi fare???
Cat- Me ne vado!!! Non lo sopporto più!!! Che si sposi con quella ragazza e faccia tanti figli combattenti… che si metta su un esercito di scimmie!!! A me non interessa!!! >______<
Simal- Hei, ragazzina, calmati!!! Non mi sembra il caso di dare di matto in questo modo!!!
Cat- @____@
La ragazza si lasciò cadere a peso morto sul letto.
Si rigirò sopra le lenzuola per parecchi minuti poi affondò la testa nel cuscino iniziando a singhiozzare.
Simal- Su.. Cat, non fare così! Che bisogno c’è di piangere?
Cat-… Hai ragione…- Si alzò di scatto- Non piangerò più…. E’ più semplice ELIMINARE il problema alla radice….. IO LI AMMAZZO ENTRAMBI!!!!!! *__*
Simal riuscì ad agguantarla prima che uscisse dalla stanza.
Cat- Lasciami!!!!!
Simal- Non ti lascerò commettere qualche pazzia!!!
Cat- Lasciami lasciami lasciami!!! Anche tu sei dalla parte di quella tipa!!!!!!!! AHHHHHHHH.. come non vi sopporto più nessuno!!!!
Sanzo- E voi che state facendo?
Il bonzo sbucò dalla porta osservando i due che dall’esterno sembravano vivere una scenetta quasi comica.
Era sdraiati sul pavimento. Simal era sopra Cat e le teneva le mani e lei si dimenava come una furia quasi scalciando.
Simal&Cat- O//////////O
Sanzo- Allora???
Simal si alzò e tese una mano a Cat per aiutarla poi si pulì gli abiti e si schiarì la voce- Cough.. cough… ora devo andare a studiare il nemico.
Cat- Tsk- Girò lo sguardo.
Simal- Con permesso- Sgattaiolò via sapendo che con Sanzo li vicino Cat non avrebbe potuto commettere nessuna sciocchezza.
La ragazza girò il viso imbronciato verso quello del bonzo che aveva un viso ancora più arrabbiato del suo.
Sanzo- Si può sapere che sta succedendo qui?
Cat- Niente… Simal ha solo tentato di non farmi commettere un omicidio…Ma mi ha fermato solo per poco- Disse restando sul vago e cercando di superare il bonzo.
Ma Sanzo le posò una mano sulla spalla e la spinse in camera chiudendo dietro di se la porta.
Cat- Che ti prende?
Sanzo- Questo dovrei essere io a chiederlo a te! Vi ho sentito da fuori gridare.
Cat- …….- Abbassò lo sguardo mortificata- … emm.. ma anche gli altri anno sentito?
Sanzo- Se ti stai riferendo a Goku credo che fosse troppo intento ad allenarsi per poter sentire ogni minimo rumore.
Cat- Capisco… - Chinò la testa.
Sanzo le afferrò il mento e lo alzò facendole incontrare due iridi viola pronte ad attaccare.
Ma quell’odio non era certo rivolto a lei.
Sanzo- Ce l’hai con quella donna, vero?
Cat- …. Non proprio… cioè…. Io ho sempre cercato di stabilire un paese di pace, come ha sempre voluto mia madre Tolkiena…. E ho anche cercato di tenere Cherry lontano dai campi di battaglia… anche voi mi sembravate più tranquilli….. beh si.. Goku è sempre stato irrequieto ma era comunque molto maturo……Invece… da quando è arrivata lei.. tutto è cambiato…… Mi sembra quasi inutile la mia esistenza qui.
Sanzo- Non dirlo nemmeno per scherzo!!!!- Disse con foga- Sei solamente tu che decidi l’evolversi della tua vita…. E sei tu che non devi lasciare spazio alla gente che ti vuole sovrastare.
Cat- Già.. ma Shikata non lo fa apposta. Questo è il suo modo di vivere… e ora, che sembra aver trovato un po’ di pace, non posso romperle le scatole io.
Sanzo si passò una mano fra i capelli, lasciati della stessa misura degli anni precedenti.
Cat si sedette sul letto poggiandosi le mani sul viso.
Sanzo- Cat… sappi che qualunque cosa succeda io sarò dalla tua parte….
Cat- Non è da te dire queste cose!
Sanzo- Già… infatti non lo ripeterò più………
Cat- Eheheh…. Missà che con la vecchiaia stai diventando più buono!
Sanzo- Ve.. Vecchiaia?!!! TI FACCIO VEDERE IO QUANTO SONO BUONO!!!!
Cat- No.. ok ok.. non dico più che sei buono!! ^^
Sanzo- U_____U***
Il bonzo guardò con aria soddisfatta il volto sorridente di Cat.
In passato aveva giurato a se stesso che avrebbe protetto le cose più importanti a qualunque costo.
E le cose più importanti per lui erano Goku e Cat…. E da poco la piccola Cherry….
Non avrebbe permesso a nessuno di intaccare quell’equilibrio che tanto difficilmente erano riusciti a raggiungere.
A nessuno.

-------- --------
Cat era riuscita a convincere Sanzo e Simal a fermarsi per la cena.
Aveva cucinato mille piatti speciali, come per ringraziare il bonzo della sua gentilezza mentre per tutta la durata della cena non fece altro che lanciare occhiate di sfida a Simal.
Cat- Cherry. Non ti ingozzare così! Ti verrà male allo stomaco!
Cherry- ^__^- La bambina sembrava quasi non averla ascoltata. Continuò a rimpinzarsi seguendo l’esempio del padre.
Cat- -______-
Shikata mangiò silenziosamente scambiando solo qualche parola con Goku e talvolta un sorriso con Cherry.
Finita la cena aiutò a sparecchiare poi, con la scusa di sgranchirsi le gambe uscì.
Fece una decina di giri intorno alla casa finché la testa le girò. Decise così di avviarsi verso il bosco.
Solo il rumore del vento che toccava i rami si poteva udire.
“Natura allo stato puro”.
Shikata respirò profondamente.
Era da tanto che non si sentiva così bene.
Però… sapeva che quella situazione non sarebbe durata ancora per molto.
Ad un tratto sgranò gli occhi.
Si girò di scattò sentendo dei passi.
Shikata- Ah… sei tu Sanzo- Disse sollevata.
Sanzo- Tsk. Da quand’è che ti sei presa tutta questa confidenza?- Rispose col solito cinismo.
Shikata- Ma che odioso- Gli diede le spalle allontanandosi di qualche passo.
Sanzo la seguì scrutando il movimento delle sue gambe che si faceva sempre più tremante.
La ragazza si girò furiosamente- PERCHE’ DIAVOLO MI STAI SEGUENDO?
Sanzo- E TU PERCHE’ DIAVOLO URLI????
Shikata- U__U*
Sanzo- U___U***
Shikata- Uff…. – Sbuffò appena- Sei proprio insopportabile.
Sanzo- E tu sei solo una mocciosa.
Shikata- Ti ricordo che ho 26 anni.
Sanzo- La maturità di una persona non si misura dall’età.
Shikata- Già… si misura dall’esperienze che uno vive….. E io di cose ne ho passate molte…
Sanzo- Però non sai cos’è il rispetto degli altri.
Shikata si passò una mano tra i capelli- ……. Se ti stai riferendo a Goku… beh… Cat non deve preoccuparsi.. non le voglio certo portare via ne l’uomo ne la figlia.
Sanzo- Tsk. Ci mancherebbe altro!……… e comunque Cat è abbastanza intelligente per arrivare a questa conclusione anche da sola.
Shikata- … E allora cosa vuoi?
Sanzo- Voglio che finché sei qui rispetti le regole che ti stanno intorno.
Shikata- Per esempio?- Chiese cominciandosi a innervosire.
Sanzo- Potresti cominciare col non insegnare a Cherry tutte quelle tecniche.
Shikata- Quella bambina vive in un mondo dove il sapersi difendere è vitale!
Sanzo- Ma è stata sua madre a volerla tenere lontano da qualsiasi tipo di lotta!
Shikata-………….
Sanzo- Anch’io la penso come te…. Però credo che bisogna rispettare le scelte della madre naturale.
Shikata-……. Già… hai ragione….. Ma ….. quella bambina ha insistito così tanto….
Sanzo- Cosa significa che ha insistito?
Shikata- E’ andata a prendere due bastoni nel bosco e me ne ha consegnato uno….. Ho capito subito che in lei risiede una forza spaventosa….E’ abilissima in combattimento.. non credo abbia bisogno di maestri….
Sanzo- E’ naturale. E’ la figlia di un demone eretico nato dalla terra. Credo abbia assorbito in parte i suoi poteri……
Shikata- Però ha anche preso la sensibilità di sua madre…… Quella bambina è stupenda. Me ne sono innamorata subito.
Sanzo- E lei si è innamorata di te a quanto ho potuto vedere.
Shikata- Si..- Abbassò lo sguardo- ….. Io non ho mai avuto contatti con bambini così piccoli però… con Cherry è stato strano….. Tutto questo è strano- Alzò gli occhi al cielo- Anche questa situazione è strana.
Sanzo- O___o
Shikata- Un bonzo corrotto come te e una testarda come me che parlano senza scannarsi…. Eh eh.. proprio un giorno da segnare sul calendario.
Quella era la prima volta che Sanzo vedeva ridere in modo sincero Shikata.
Si fermò per un attimo a guardarla.
Un sorriso argentino e occhi color dell’oceano che sorridono alla vita. Occhi tristi ma nello stesso tempo piani di un’innata forza di volontà.
Quell’immagine le ricordava la prima volta che aveva visto Cat…….
… Ora che la osservava bene si somigliavano molto…..
Stesso portamento fiero…. Stessi occhi tristi e combattieri…. Stesso coraggio e voglia di farcela solamente con le proprie forze…..
Shikata- Sanzo? Che ti prende? Perché mi fissi in quel modo?
Sanzo voltò lo sguardo verso un punto indefinito del bosco.
Prese una sigaretta e l’accese con fare indifferente.
Fu la volta di Shikata per osservare il bonzo.
Capelli biondi come l’oro che contornavano un viso da angelo che si manteneva intatto anche attraverso l’età. Due iridi violacee che sembravano osservare il mondo con tono freddo e distaccato ma……. Si vedeva benissimo che dietro a quella corteccia c’era ben altro……
Sanzo girò lo sguardo per incontrare quello della giovane.
Stettero per qualche istante a guardarsi.
TUM TUM
Il cuore di Shikata prese a battere più rapidamente del normale.
Mille ricordi si affiancarono a quel momento.
Un amore contornato da ipocrisia e continue bugie…. Un sentimento celato nel sangue che si era versato….
La ragazza scrollò il capo- Sarà meglio che io torni a casa….
Sanzo- Si- Seccò ogni possibile discorso.
Si diressero verso la casetta dove Cherry corse incontro e si lanciò fra le braccia di Sanzo.
Shikata- Questa bambina ti adora!
Sanzo- Tsk
Cherry- ^_______^
Simal- Ah, eccovi qua! Credevamo foste andati a imboscarvi in qualche angolo buoi della foresta a fare chissà cosa di sconc….
Uno sparo passò a filo della sua spalla.
Simal- OK!!! Non parlo più ^^”
Cat e Goku uscirono dalla casa.
Sanzo ripose a terra Cherry e le scompigliò i capelli- E’ l’ora di tornare a casa
Simal- Già… anche per me si è fatto tardi….
Il viso di Cherry si rabbuiò.
Simal- Su piccolina!- La prese in braccio- Ci vedremo domani, ok?
Per risposta la bimba gli posò un leggero bacio sulla guancia.
Simal- Hei Sanzo!! Aspettami!!!
Il bonzo se ne stava già andando senza aver salutato nessuno, come era solito fare.
Simal salutò per l’ultima volta poi seguì il bonzo.
Sanzo era troppo avvolto nei suoi pensieri per dar retta ai richiami di Simal.
“Ma che cosa stavo facendo?”, si continuava a chiedere.
Si era ritrovato senza neanche volerlo a paragonare Shikata a Cat…..
.. ma quello che l’aveva spaventato ancora di più è che in qualche modo si era sentito come attratto da quella ragazza tremendamente cocciuta e ostinata…….
Quello che non riusciva ancora a capire è se questo sensazione era legata alla somiglianza delle due ragazze oppure…….
Sanzo- TSK!!!!
Simal- Che hai bonzo?
Sanzo- Niente che un demone sanguinario come te possa capire.
Simal- E’ successo qualcosa con Shikata?
Sanzo puntò la pistola dritta in fronte al demone.
Simal- Come non detto ^^””””
Il bonzo accelerò il passo ma Simal riuscì a stargli dietro.
Anzi.. lo superò e gli sbarrò la strada.
Simal- Quelle due hanno la stessa forza…. Gli stessi occhi combattivi e fieri…… Ma cerca di non confonderle….e cerca di non confondere te stesso
Non aggiunse una parola.
Si girò e scomparve nel bosco lasciando da solo Sanzo preso da quelle parole.
“Non confonderle………. E non confondere me stesso……… ACC….come se fosse facile”
Il bonzo si accese un’ulteriore sigaretta e riprese la strada del ritorno.


Continua………

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Capitolo 5
*** Una situazione che non potrà mai cambiare ***





05 UNA SITUAZIONE CHE NON POTRA’ MAI CAMBIARE

I giorni continuavano a susseguirsi sempre accompagnati da quell’atmosfera tesa che ormai aleggiava fin troppo chiaramente nell’aria.
Quel pomeriggio tirava aria di tempesta.
Alti nuvoloni nel cielo nascondevano la luce del sole oscurando in parte il giardino.
Cherry continuava a tirare Shikata per una manica, cosa che ormai faceva da almeno due ore.
Voleva convincere la ragazza a insegnarle qualcosa di nuovo.
Ma Shikata era diventata ormai titubante su quest’argomento, anche se ogni tanto cercava di farle imparare qualche mossa nuova con l’appoggio di Goku.
In quegli ultimi giorni l’intesa fra i due ragazzi era cresciuta.
Goku si trovava bene con Shikata… sembrava come respirare aria di battaglia.. almeno per quanto diceva lui.
Shikata invece ammirava molto il carattere forte di Goku. Non credeva facile per un ragazzo di 23 anni, abituato a girare per il mondo, fermarsi a vivere una vita sedentaria e accudire la figlia in modo tanto perfetto. Si vedeva lontano un miglio che lui adorava Cherry. Avrebbe dato la vita per lei…. Come ogni padre avrebbe fatto……. Ma nel suo caso era diverso… anche perché purtroppo nel mondo dove vivevano la vita l’avrebbe rischiata più di una volta.
….In un certo senso ammirava anche Cat. Lei non era una combattente e nemmeno una maga… eppure… viveva contornata da pericoli, con la paura di vedersi strappare l’uomo che ama da un momento all’altro. Aveva indubbiamente un carattere forte e non la biasimava affatto se la odiava tanto…. Cat aveva ragione… lei le aveva squilibrato la vita……
“… Io sono fatta così….. una casinista nata -___-”
Cherry gli si piazzò davanti con un musetto tanto arrabbiato che avrebbe fatto rabbrividire anche un demone.
Shikata- Non fare quella faccia…- Le scompigliò i capelli- Sai che tua madre non vuole….
Cherry scosse la testa come a voler dire ‘Fregatene! Io decido per me!’
La ragazza osservò quei due pozzi dorati. Alla fine la più forte d’animo era proprio quella bimba.
Cat- Cherry?- Uscì fuori dalla casa e si diresse verso la bambina- Devi finire i compiti che ti ha dato la maestra.
Cherry scosse la testa facendo sobbalzare i ricciolini neri e si nascose dietro le spalle di Shikata.
Shikata- Emm……- Era chiaramente imbarazzata.
Cat- Niente storie piccola monella!
Cherry si aggrappò saldamente alla giacchetta della ragazza stringendo gli occhi come avesse paura di qualcosa.
Cat- Ti prego.. non farmelo ripetere!……. Devo anche andare dalla nonna…ma prima voglio vederti iniziare i compiti.
La bambina le fece una linguaccia.
Shikata- Scusa…… Credo tu non dovresti insistere… sono sicura che dopo li farà di sua spontanea scelta.
Cat la fulminò con lo sguardo facendo ricorso a tutta la sua calma per non prenderla a pugni.
Shikata- Non guardarmi così……. Ho solo detto che insistere adesso sarebbe inutile e…..
Cat- Ah, perché adesso sei TU a sapere cos’è il bene per mia figlia.
Shikata- Non volevo dire questo però…
Cat- Però lo hai detto!- Stava cominciando a perdere completamente la pazienza.
Shikata- Cherry…. È meglio se vai dentro a fare i compiti..- Guardò con aria intenditrice la bambina- Su.. da brava….
La bimba sgattaiolò fino in casa.
Cat la osservò quasi sbigottita.
Nei suoi occhi si poteva leggere un velo di panico.
Shikata- Non starai pensando quello che stai pensando spero?
Cat- Sentiamo.. cosa starei pensando?….- Abbassò lo sguardo e strinse i pugni.
Shikata- Che ho traviato Cherry e ora sta a sentire più me che te…
Cat- E’ esattamente quello che ho pensato….
Shikata- Ma andiamo! E’ assurdo!… E’ naturale per una bambina! Io sono la novità e lei si è affezionata a me…. tutto qui! Quando me ne andrò non avvertirà nemmeno la mia mancanza
Cat- …Già… quando te ne andrai…..
Shikata-……. Era una domanda o un’affermazione?
Cat- Fai tu….- Si girò e fece qualche passo.
Shikata- Mi stai mandando via?- Corse verso di lei e le afferrò le spalle.
Cat-…….- Non rispose. In quel momento i suoi occhi parlavano più di quello che avrebbero fatto mille frasi di odio.
Due occhi color del mare d’inverno. Rigidi e freddi. Inflessibili e orgogliosi.
Che si specchiavano in altrettanti occhi dello stesso colore pieni però di sorpresa e forse rammarico.
Lasciò andare le spalle di Cat e la ragazza riprese a dirigersi verso la casa sbattendo la porta dietro di lei.
Shikata rimase immobile nel prato.
Solo il vento spostava leggermente i suoi capelli scompigliandoli appena.
Si sentiva come vuota.
Per una volta nella sua vita era riuscita a trovare qualcuno che l’accettasse anche conoscendo la sua triste sorte….. Qualcuno che si era offerto di sostenerla e aiutarla a scoprire la verità.
E adesso aveva rovinato tutto.
Lei….. con la sua ostinata cocciutaggine……. Aveva preteso troppo…….. Pretendeva di aver trovato una bambina che potesse amarla come una madre. Una persona che potesse vivere al suo fianco, anche solo come amico.
E poi……..Aveva trovato una persona che le aveva fatto nuovamente battere il suo gelido cuore.
Shikata sgranò gli occhi arrossendo appena al solo ripensare al suo viso.
I suoi capelli così composti… i suoi occhi che riuscivano ad attirare come calamite….. Il tutto racchiuso sotto un manto gelido e distaccato…..
Si distolse dai suoi pensieri appena vide Cat uscire dalla casa come una furia.
Aveva in mano un sacchetto e, senza neanche degnarla di uno sguardo, si diresse verso il bosco immergendosi in esso.
La sua faccia era ancora furibonda e sembrava quasi emettere fumo.
“Com’è arrabbiata >_____<”
Fece qualche passo verso la casa- Ma ha ragione nell’esserlo…. Non mi sono comportata bene con lei…..
Entrando in casa notò la piccola Cherry accovacciata in un angolo vicino alla porta.
Si drizzò in piedi e seguì la giovane mentre saliva le scale.
Spunto col musetto nella sua stanza osservando i rapidi gesti con cui Shikata ricomponeva le sue cose.
Intuendo le sue intenzione le si attaccò a una gamba.
Shikata- Lasciami Cherry…. È giusto così……
La bambina però non voleva sentire ragioni.
Dopo un po’ corse al piano di sotto.
Shikata raccolse le sue ultime cose e scese le scale.
Cherry era davanti alla porta, con fare minaccioso.
Shikata sbuffò appena- Togliti di li piccola monella.
Cherry scosse la testa- >_____<
Shikata- Uff……- Si avvicinò e le accarezzò i capelli- …….Ho sbagliato io…. Non prendertela con tua madre, va bene?
Una lacrimuccia scese sul viso sempre sorridente della bambina.
Shikata- Vieni qui.. abbracciami!
La bimba le saltò al collo e la strinse.
Shikata- Anch’io mi sono molto affezionata a te….. Ma a volte nella vita le scelte più giuste sono anche le più dolorose… imparerai anche questo- Posò sulla fronte un piccolo bacio.
TOC TOC
Shikata- O__o …… Chi è?
La porta si aprì e un Simal sorridente e con in mano della frutta appena colta fece capolino nella casa.
Simal- Bonjour mademoiselle! Guardate cosa vi ho portato?- Disse tutto soddisfatto.
Shikata- Ma tu sei sempre in questa casa? -____-
Simal- E tu sei sempre pronta a criticare? U___U
Shikata- Non ti preoccupare..- Riprese il suo pesante zaino e lo rimise in spalla- Questa è l’ultima volta che verrai stressato dalle mie parole..
Simal- Hai deciso di operarti alla lingua?
Shikata mollo un pugno a Simal- No, scemo! Me ne vado!
Simal- L’avevo intuito.
Shikata- Hn?
Simal- Non credo che con quel ‘leggero zainetto’ vai a fare una gita di piacere
Shikata- In effetti -___-“””

------------- --------------
Cat aveva percorso il tragitto casa sua-casa della madre nella metà del tempo che serviva realmente per arrivarci.
Aveva in nervi a fior di pelle. La sua tensione si poteva quasi palpare nell’aria.
La sua faccia imbronciata attirava la gente del villaggio che impaurita si ritirava indietro lasciandola passare.
Keihai- Cat? Hei Cat???- La chiamò.
Ma la ragazza non lo degnò di uno sguardo.
Keihai- Ma che è successo??? O___O
La ragazza entrò come una furia in casa di sua madre che era intenta a preparare una succulenta torta.
Betrix- Buongiorno Cat. Dormito bene?
Cat- Ti sembrano domande da fare alle quattro del pomeriggio????? >_____<
Betrix- Scusa scusa…. Era solo per sdrammatizzare un po’ ^^
Cat- U___U*
Betrix- Beh... Che ti prende? Come mai quella faccia da zombie? E’ da tanto che non ci vediamo e ti presenti con una faccia così brutta?
Cat- Scusa se sono spontanea e naturale
Betrix- Non volevo dire questo…… Che è successo? Non avrai litigato con Goku?!
Cat- Goku? E chi è Goku? Ormai io non conosco più nessuno con quel nome!!!
Betrix- O____O???
Cat- Tsk!!!!!!!
La ragazza raccontò brevemente quello che la madre già sapeva tramite Keihai.
Betrix- Caspita… non credevo che la situazione degenerasse così tanto
Cat- Nemmeno io…….- Abbassò lo sguardo.
Betrix- Ti senti in colpa?
Cat- Non proprio…. In fondo ha ragione lei…. Cherry è una bambina.. si affeziona a tutti… è naturale….
Betrix- Ma il fatto è un altro vero?
Cat- ……..
Betrix- Tu sei abituata ad avere la situazione in pugno con quei ragazzi! Basta che tu parli e loro cercano in tutti i modi di accontentarti!.. in un certo senso sono i tuoi cagnolini.
Cat- Mamma!! Così mi fai passare per una nulla facente.>____<
Betrix- Scusa.. hai ragione…. Cat, sei una persona in gamba….. Ma è naturale che nella vita incontrerai gente che la pensa in modo diverso da te…e soprattutto persone che sanno combattere… Perché questo è il reale motivo, no?
Cat stese la testa sul tavolo circondandola con le mani- Mamma, dimmi… anche tu ti sentivo come me quando eri giovane?
Betrix- Si….. Sia mio marito.. che Tolkiena e Hori sapevano combattere e erano indipendenti… mentre io….- Alzò lo sguardo come a rimirare i tempi lontani- Però loro non mi hanno mai fatto sentire un peso.
Cat- Neanche Goku e gli altri lo fanno…. Sono io che mi sento tale…..
Betrix- Non pensarci….. Puoi cambiare la situazione se vuoi…..Non ti dico che diventerai la migliore maga del mondo ma…..
Cat- La realtà è molto diversa, mamma…. Io non sono buona in questo genere di cose…. Mi so difendere in qualche modo assurdo… ma non saprò mai difendere mia figlia se ce ne fosse bisogno…
Betrix- Una madre trova sempre la forza per proteggere la propria bambina- Si avvicinò e la baciò
Cat sorrise.
Doveva ritenersi più che fortunata.
Aveva una madre stupenda.
Un fratello pronto a buttarsi nel fuoco per lei.
Un fidanzato moooolto speciale.
Una bambina altrettanto speciale.
E degli amici sempre pronti a sostenerla….. ‘qualunque cosa succeda io sarò dalla tua parte’, le vennero in mente le parole di Sanzo.
Si sentì un po’ egoista.
Cat-……. Sarà meglio che quando torno a casa io le chieda scusa…..
Betrix sorrise appena. Ora la figlia sembrava aver riacquistato un po’ di lucidità.
Betrix- Senti ma…… Com’è questa ragazza?… Kei me ne ha parlato un pochino ma non me l’ha mai descritta
Cat- Mmmm… vediamo…. Ha i capelli neri mossi….. occhi azzurro mare… fisico atletico, ma è logico visto che è una guerriera…. E’ poco più alta di me……………In sostanza è molto più ben messa di me.
Betrix- Che intendi dire?
Cat- Che è molto più donna! Ha 26 anni, portati divinamente, e un fisico di una ragazza sia giovane ma nello stesso tempo matura… Non so se mi sono riuscita a spiegare.
Betrix- La stai descrivendo come una modella ^^……. Ora ho capito perché eri così gelosa!… però, cara… lei ha 26 anni e Goku solo 23! Non credo che una più grande guardi un bambino come lui.
Cat- Goku non è un bambino!! >______< E’ solo molto… ma molto… -//////-
Betrix- Non sai come descriverlo?
Cat- >//////<
Betrix- Ehehehe ^^
Cat afferrò una mela che stava osservando già da un po’- C’è una cosa strana però in tutto questo- Disse ad alta voce quasi senza accorgersene.
Betrix- Che intendi dire?- L’ascoltò con fare attento notando l’espressione seria che aveva assunto la ragazza.
Cat- Non so… Forse è solo un caso… mi sarò sicuramente sbagliata…..
Betrix- Di che stai parlando???
Cat-……. Non so se Keihai ti ha spiegato il motivo per cui lei si è fermata da noi.
Betrix- Mi ha semplicemente detto che doveva proteggere una cosa molto importante e che voi le volevate dare una mano.
Cat- Si… La cosa che deve proteggere è una specie di pergamena antica che per qualche ragione tutti i demoni del Toghenkiò bramano di possedere… ma neanche lei sa cosa contiene quella pergamena.
Betrix- Una pergamena?- Si fece più seria.
Cat- Si…. Ho visto quell’oggetto solamente per un istante….. Mi ci è caduto l’occhio quasi per caso su quel particolare.
Betrix- Quale particolare?? Cat, non dire le cose a spezzoni!
Cat- C’è un sigillo apportato sulla pergamena…….. L’ho visto solo di sfuggita ma…
Betrix- MAAAAA????????
Cat- E’ lo stesso che c’è anche sul libro della mamma.
Gli occhi di Betrix si aprirono si scatto.
Cat- Ma sarà solo una coincidenza… magari sono solo due simboli simili….
La donna intanto aveva fatto qualche passo indietro fino a incontrare il muro.
Cat- Mamma? Mamma, tutto bene?
Betrix- Dimmi…… Come si chiama la ragazza che ha la pergamena.
Cat- O___o……. – Non ci capiva niente.
Betrix- No.. non dirmelo! Aspetta che prima mi siedo- La donna si sedette su una sedia con fare impacciato e il viso visibilmente rosso.
Cat- Ma stai bene mamma?
Betrix- Cat… Quella ragazza… si chiama mica Shikata?
Cat- E TU COME FAI A SAPERLO???- Si alzò di scatto. Ora era stata la madre a stupire lei.
Betrix si sfregò gli occhi che si erano fatti leggermente lucidi.
Piccole lacrime spingevano per venire fuori ma Betrix cercò di trattenerle.
Cat- Mamma? Mi vuoi spiegare che succede? Quel nome ti fa così tanto commuovere?
Betrix- Siediti piccola mia- Le fece cenno con la mano.
Cat ubbidì sapendo che la madre le avrebbe detto sicuramente qualcosa di estremamente importante e scioccante.
Cat si sarebbe aspettata qualunque parola… qualunque frase… ma non le parole che in realtà udì con tanta franchezza…… Parole che la resero immobile…… Stupita…… Il suo cuore aveva un battito irregolare e la sua faccia aveva assunto un’espressione indecifrabile……
Betrix- …..Shikata è tua sorella…….


Continua……….

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Capitolo 6
*** Un futuro innegabilmente segnato ***



06 UN FUTURO INNEGABILMENTE SEGNATO

Betrix- …. Shikata è tua sorella…..
Cat non aprì bocca.
La sua espressione mutò.. ma forse nemmeno più di tanto…. Era come se in cuor suo la sapesse da sempre….
Betrix- 26 anni fa Tolkiena rimase incinta…. A quel tempo sia lei che Hori erano molto giovani ma fin troppo maturi e coscienti……..Tolkiena era già una sacerdotessa rinomata e Hori un generale dell’esercito del paese…. A quel tempo il loro amore era già forte ma, essendo ancora giovani e con molte responsabilità, non era concesso loro di amarsi pubblicamente……. – Prese un attimo di fiato ricordando gli eventi che susseguirono inesorabili- ……. Vedi, tua madre, fin da quando eravamo bambine mi aveva sempre ripetuto di una profezia che si sarebbe abbattuta su di lei.
****
Betrix- Che profezia?
Tolkiena- …. Si tratta di un qualcosa che succederà al mio primogenito
Betrix- Ma dai!!! Pensi già ad avere figli?? Ma se non hai ancora trovato un uomo che ti riesca a sopportare!
Tolkiena rimase seria- …. Invece è così…. Ti ricordi la stanza in cui volevamo sempre entrare da bambine?
Betrix- Si, certo.
Tolkiena- Li è custodito un oggetto molto importante che la mia famiglia si tramanda da generazioni in generazioni.
Betrix- Ma scusa… quell’oggetto non è il medaglione?
Tolkiena- Il medaglione è stato tramandato nei secoli per giungere a me. La profezia calata sulla mia famiglia dice che sarò io a doverlo usare. Infatti prima d’ora non è mai servito.
Betrix- E l’altro oggetto cos’è?
Tolkiena- Si tratta di una pergamena molto antica….. Il suo potere è oscuro anche per me…. Mi hanno solamente detto che contiene una formula per poter dominare le menti altrui….
Betrix- Fa paura solamente a dirlo -___-”
Tolkiena- Già… Immagina se finisse nelle mani sbagliate!
Betrix- Ma anche questa pergamena dovrai essere tu a usarla? Se è così sei veramente sfigata amica mia!
Tolkiena- Ma che dici? -////- ………… No… Questa pergamena dovrà essere custodita dal mio primo figlio… Questo bambino dovrà vivere la sua vita in funzione di quest’oggetto proteggendolo a ogni costo….
Betrix- Ma questo vuol dire che….
Tolkiena- ORA CAPISCI PERCHE’ SONO TANTO AGITATA???? …… Il primo essere che metterò al mondo avrà una vita già scritta….. Una vita contornata di rinunce per difendere una stupida pergamena…
Betrix osservò il dolore dell’amica con tristezza. Era la prima volta che la sentiva parlare male di un compito destinato alla sua famiglia.
Tolkiena- Betrix! Io non voglio.. non voglio avere figli!…. Non posso mettere al mondo un essere vivente e darlo in pasto al destino- Cominciò a piangere.
Betrix- Non ti preoccupare amica mia- L’abbracciò- ….. Vedrai che il tuo bambino sarà forte e riuscirà a cavarsela…. Sono sicuro che diventerà una celebrità ^^
Tolkiena- Non sei di molta consolazione
Betrix- Eh eh eh… sai che io sono fatta così.. devo sdrammatizzare in tutte le situazioni!
*****
Betrix- Successivamente Tolkiena conobbe Hori e si innamorò di lui…. Il loro amore sfuggì a entrambi dalle mani…… E così… Tolkiena si ritrovò incinta.
Cat strinse i pugni.
Ogni volta che sentiva un piccolo tassello della vita della madre la sentiva come vicina…. Presente accanto a lei…..
Cat- E poi che successe?
Betrix- Quello che successe dopo fu tremendamente distruttivo per tutti….. Tolkiena fu messa in isolamento. Nessuno doveva sapere che lei fosse rimasta incinta. Solamente la sua famiglia, Hori, io e mio marito ne eravamo al corrente.
Cat- Keihai?
Betrix scosse la testa- Nemmeno lui lo sapeva… Infatti in quel periodo si sentiva molto solo visto che sia Hori che Tolkiena erano come scomparsi!
Cat- E poi? Che ne hanno fatto della bambina?
Betrix- ….. Appena nacque e Tolkiena vide che era una femmina le si strinse il cuore. Fino all’ultimo aveva sperato fosse un maschio… almeno il destino gli avrebbe donato una corporatura forte e robusta… Invece il fato fu doppiamente beffardo.
Cat- …….
Betrix- Tolkiena pensò per molto tempo di scappare insieme alla bambina….. Ma i suoi familiari le impedirono anche solo lontanamente di eseguire il suo proposito……. Non aveva nemmeno due settimane quando Shikata fu strappata dalle braccia della madre.
Cat- Hn………
Betrix- Fu suo padre, intendo il padre di Tolkiena, a scegliere il nome della nipote…. Una notte entrò sicuro nella sua stanza. Avvolse la bimba in un panno, mettendo vicino a lei la pergamena e la portò chissà dove……… Da quel giorno non avemmo più sue notizie.
Cat-…. In un monastero…
Betrix- Come?
Cat- La portarono in un monastero! Shikata mi ha detto che è cresciuta con dei monaci.
Betrix- Probabile…. Quello era l’unico posto dove Hori non era ammesso… Infatti tuo padre cercò disperatamente la bambina, con scarsi risultati però.
Cat- Chissà come deve aver sofferto mia madre……
Betrix- Si…. Ma Tolkiena era forte…. Riuscì in qualche modo a riprendersi….. e dopo tre anni nacqui tu…. Avrebbe voluto darti il nome di ‘Shikata’ ma alla fine scelsero il nome che le era sempre piaciuto… Cat……
La stanza cadde in un profondo silenzio.
Cat- Io…. Io sono stata una stupida……. Dovevo capirlo prima….. Io e lei ci assomigliamo moltissimo…. E’ strano che nessuno dei ragazzi se ne sia accorto…..
Betrix- Ma come potevi immaginarlo?!!
Cat- E’ MIA SORELLA!!!!- Urlò- …. Avrei dovuto capirlo subito……..invece…. invece……
Betrix- Invece l’hai trattata male, vero?
Cat sbatté un pugno contro il tavolo.
Betrix- Ma hai ancora tempo per rimediare, no?- Sorrise dolcemente.
Cat- Si….. si.. ho tempo… o almeno lo spero…….- Si alzò e si diresse verso la porta- …… spero di poter rimediare ai miei errori… e agli errori che hanno commesso i miei parenti in passato…. Quella ragazza ha il diritto di rifarsi una vita…..
Betrix- Si, Cat.
Cat- Devo sbrigarmi… spero solamente che non se ne sia andata.
Corse fuori come una furia.
Keihai- Ah, Cat, sei qui?
Per poco il ragazzo non venne travolto dalla furia della sorella che, come prima, non lo guardò nemmeno.
Keihai- Ma cos’ho fatto di male? ç______ç
----- -------
Cat percorse la distanza in ancora meno tempo di quello che aveva impiegato prima.
Quasi non permise al cervello di pensare.
L’unica cosa che continuava a ripetersi era “..Quanto sono stupida… quanto sono stupida…”
Arrivò alla sua abitazione senza fiato.
Si lasciò cadere sull’erbetta del giardino respirando come una forsennata.
”Ormai sono troppo fuori forma ç__ç”
Si alzò barcollando. Ora non aveva tempo da perdere.
Entrò in casa.
Cat- Cherry??? Shikata???
Nessuna risposta.
Cat- C’è nessuno???
Guardò in direzione del tavolo da disegni di Cherry dove alcuni fogli erano riposti in maniera confusionale.
Il suo sguardo fu attirato da un disegno in particolare.
Quella al centro era sicuramente Cherry. Al sua fianco c’era Goku. I due erano chiaramente riconoscibili per gli occhi dorati che la bambina calcava in ogni suo disegno.
Al lato invece c’erano due altre persone.
Cat strinse appena gli occhi. Aveva capito che rappresentava lei e Shikata ma le due figure non erano facilmente distinguibili.
In quel momento capì qualcosa che fino ad allora le era sfuggito.
Cherry aveva capito fin da subito che Shikata era una persona un po’ speciale per la famiglia. La trovava molto somigliante alla madre.
….e forse era per questo che si era tanto affezionata e cercava di difenderla….
Cat- Che idiota che sono stata….- Si sorrise autoironica.
Corse verso la camera di Shikata e aprendola rimase un po’ sul ciglio della porta.
Il suo zaino non c’era più.
Aprì l’armadio dei vestiti.
Vuoto.
Scrutò nel cassetto affianco al letto.
Anch’esso vuoto.
Cat- ACCIDENTACCIO SE NE’ ANDATAAAAAA!!!!! >_________<

****** *******
Shikata- Hei… la vuoi smettere di seguirmi? -_____-
Simal- Tsk.. Io non sto affatto seguendo te. Sto solo seguendo Cherry per evitare che si cacci in qualche guaio!
La ragazza girò lo sguardo verso la piccola che trotterellando seguiva ogni suo singolo passo.
Aveva l’aria imbronciata ma decisa.
Shikata si fermò- Cherry…. Tornerò a trovarti… lo giuro.. ma adesso lasciami proseguire da sola- Disse posandole le braccia sulle spalle.
Cherry scosse violentemente la testa dando segno di tutto il suo diniego.
Simal- …La vedo brutta….
Shikata- Invece di dire così prova a parlarle anche tu!!! è____é
Simal- Tsk. Per me Chy può fare quello che vuole. Basta che non si faccia uccidere…
Shikata- Ma che bel rapporto che avete!- Rispose sarcastica.
Sia Cherry che Simal le tirarono un’occhiataccia.
La piccola corse verso il demone e lui la prese in braccio.
Shikata- Hn……
La piccola Cherry mosse le labbra come a voler dire qualcosa. Ma le parole non uscirono.
Shikata- ………- La sua espressione mutò in tristezza.
Simal- Ti sta semplicemente dicendo che non mi devi parlare così!
Shikata- Tu la capisci?
Simal- Certo! L’ho vista nascere e crescere! E’ naturale che fra me e lei ci sia una grande intesa!… Credo che in un certo senso suo padre mi odi per questo! ^^
Shikata- Anch’io ti odierei! -____- …..- Come un lampo le venne in mente il suo rapporto con Cherry delle ultime settime.
“Cat.. mi dispiace tanto……”
Simal- Che vuoi fare Chy?
Cherry guardò in direzione di Shikata- No No No!!! Io indietro non ci torno!
Simal- Che persona cocciuta
Shikata- U__U
Simal-…. Senti… che ne dici se ci fermiamo per uno spuntino! Io ho una fame boia!
Shikata- Non ho tempo da sprecare per il cibo
Simal- E fai male! Bisogna nutrirsi per essere sempre attivi e in forza
Shikata- O___o?
Simal- ^__^
Shikata si sedette vicino ad un albero sbuffando sommessamente- Ma tu sei sicuro di essere un demone?
Simal- Si! Al 100%
Cherry si infilò nella boscaglia.
Shikata- Cherry dove….?
Simal- Lasciala andare… Conosce questi posti come il palmo della sua mano!
Shikata- E’ pericolo per una bambina aggirarsi da sola.
Simal- Ha solo quattro anni ma è molto furba…… ma soprattutto forte!
Shikata- Hn?
Simal-…. E’ naturale… E’ figlia di un essere eretico…. Ha ereditato la forza di suo padre….. Ahahaha.. dovresti vederla quando ci affrontiamo in combattimento! Se non sono al massimo delle forze quella mocciosetta mi riduce a pezzi!
Shikata- O____O’’
Simal-….. Cat è sempre stata contraria …. Io, Goku e Gojio abbiamo insistito ma lei era irremovibile…….. Però Cherry dimostrava fin da piccolissima la sua innata forza…. E’ stata lei che un giorno si è messa in posizione di combattimento e mi ha attaccato…. Mi ha slogato un braccio ç___ç
Shikata- Ma è solo una bambina!
Simal- Già….. Ma è forte… e la cosa più divertente è che i suoi genitori non lo sanno ^^…. Forse lo immaginano, pero!…. L’unico che ne è a conoscenza, oltre me, è Sanzo.
Shikata sgranò appena gli occhi al sentirlo nominare- …….. Senti ma…… tu dove abiti? Sei sempre nella casa di Cat ogni giorno!
Simal- Ho una casetta in mezzo a questa foresta!
Shikata- E non hai paura a viverci?
Simal- AHAHAHAHAHAHA!!!! Stai parlando col demone più forte del mondo AHAHAHAHA!!
Shikata- -_____-’’’’’
Simal- …. Ogni tanto i demoni attaccano i villaggi qui vicini…. E quindi chiamano me per sconfiggerli….. è così che mi guadagno da vivere….. Una volta queste cose le facevano Goku, Sanzo, Hakkai e Gojio… ma adesso hanno deciso di sedentarizzarsi… e quindi spetta a me questo compito ^^
Shikata- A beh….
Cherry sbucò da un cespuglio con in mano dei frutti rossi piccolissimi.
Shikata- Cosa sono? Non li ho mai visti!
Simal- Queste piccole bacche nascono solo in queste zone.
Cherry ne porse alla ragazza che li assaggiò.
Gli sguardi di Simal e Cherry si puntarono su di lei e le loro bocche si inarcarono in un sorrisetto.
Shikata- Che c’è????? O__O Non saranno avvelenate???
Simal- No no!!! … c’è solo un detto su quelle bacche…. Dicono che quando ne assaggi anche solamente una il loro gusto ti ammagli così tanto da renderti prigioniera di queste terre….
Shikata- …….
Simal- …. Sai….. a me è successa la stessa cosa….. quando me ne volevo andare Goku mi ha fatto assaggiare uno di questi pallini rossi e…….. beh.. come vedi sono ancora qui!
Shikata era rimasta senza parole. Cherry voleva così tanto che lei rimanesse in quel posto?
Un rumore sommesso li destò dai loro pensieri.
Cherry si nascose dietro Simal che indietreggiò appena facendo attaccare la bambina ad una albero.
Shikata- Demoni……
Si alzò preparandosi per la battaglia.
Simal- Hei… quando dici ‘demoni’ cerca di dirlo in tono meno offensivo!
Shikata- HN?
Simal- Ti ricordo che anch’io sono un demone… anzi.. sono IL demone!!!
Shikata- Che megalomane -___-
Una massa di demoni sbucarono improvvisamente da ogni parte del bosco accerchiandoli.
Simal- Vedo che sono molto agguerriti quest’oggi!- Sorrise cinicamente.
Shikata- Non vedo cosa ci sia da ridere! Hai visto quanti sono??
Simal- Tsk… Non dirmi che una guerriera in gamba come te si fa spaventare da un branco di demoni come questo?- Girò il suo sguardo sicuro verso la ragazza.
“Non so come… ma quello stupido mi ha tranquillizzata”
La lotta cominciò.
Simal estrasse la sua spada e uccise una decina di demoni nel giro di pochi istanti.
La stessa sorte toccò a chi cercò di attaccare Shikata che usava il suo QI come arma difensiva ma anche offensiva.
La piccola Cherry, invece, guardava estasiata quelle persone combattere.
I suoi occhi dorati sembravano come parlare…. Sembravano voler dire ‘Un giorno anch’io diventerò forte come loro’
Shikata- Simal attento!!!- Lanciò una sfera di energia polverizzando un demone che si avvicinava silenziosamente alle spalle del ragazzo.
Simal- Tsk! Non impicciarti! Mi credi così sprovveduto?
Shikata- Certo che no ma…. AHHH…- Fece un ruzzolone per terra evitando per un pelo una zanna un po’ troppo affilata.
Simal- Ahahaha…. Che idiota! Invece di coprire le mie di spalle pensa alle tue!
Shikata- -//////-
Quella specie di battaglia continuò ancora per almeno un quarto d’ora.
Shikata- Tsk.. sembrano infiniti!
Simal- Già……. Dev’essere davvero potente quel coso che ti porti appresso….
Shikata-…….
La ragazza si distrasse un attimo e venne afferrata da un demone che la sbatté per terra.
Simal- Maledizione- Grugnì appena lanciandosi contro il malcapitato demone.
Appena raggiunse la giovane Simal poté vedere le facce soddisfatte di alcuni demoni.
Simal- PORCA PUTT……
Aveva lasciato da sola Cherry. I demoni sembravano voler puntare proprio sulla bambina.
Simal- ALLONTANATI CHERRY!!!!!!!!!- Urlò a squarciagola tentando di ritornare indietro ma alcuni demoni gli sbarrarono la strada.
La bambina si attaccò ad un albero. Il suo visetto era spaurito.
Era la prima volta che si trovava faccia a faccia con dei demoni che avevano tutta l’aria di volerla divorare.
Cherry-……….- Provò a dire qualcosa mentre si rannicchiava sempre più stretta alla corteccia. Mosse le labbra così velocemente che per un attimo la voce sembrò come uscire. Ma era solamente un’illusione.
Il demone di fronte a lei partì all’attacco.
Simal- CHERRYYYYYYYYYYYYYY
Un’ombra passò fugace afferrando la bambina e cadendo con lei a pochi centimetri di distanza.
Simal ebbe il tempo di eliminare i demoni davanti a lui e correre verso gli altri facendo una strage in pochissimi secondi.
La bambina aveva iniziato a piangere fra le braccia protettrici della madre tutte graffiate per la violenta caduta.
Shikata- Cat!- Corse verso le due con aria sollevata.
Cat si alzò da terra- Amore mio- Strinse forte la bimba- …amore mio non piangere…. È tutto finito…… tutto……- Iniziò a versare lacrime anche lei.
Shikata- Cat, tutto bene?
La ragazza girò lo sguardo verso Shikata come per volerle dire qualcosa.
Si limitò a sorriderle.
Shikata- ……….- Non capì il gesto.
Simal eliminò con prontezza altri demoni che si volevano avvicinare alle tre ragazze.
Simal- Hai avuto un ottimo tempismo, ragazzina.
Cat- Tsk… mi sottovaluti, demone sanguinario!
I due si scambiarono un’occhiata d’intesa.
Simal- Piuttosto…- Abbassò l’arma- … Che ci fai qui?
Cat abbassò lo sguardo cadendo sugli occhi ormai sorridenti della figlia- Ecco……- Girò fugacemente lo sguardo su Shikata…. Sua sorella……- Io volevo solo………
“Non riuscirò mai a trovare le parole…. ACCIDENTI A ME!!!”
Non ebbe nemmeno il tempo di riflettere.
Una nuova ondata di demoni spuntarono dal bosco e li attaccarono.
Simal riprese prontamente.. e lo stesso fece Shikata.
Cat tirò per una manica Cherry incitandola a allontanarsi.
Simal- AHHHHHHH………IO ODIO I DEMONI!!!!
Cat- Ma se lo sei tu stesso!
Simal- O___o opsss.. hai ragione…… Riformulo il tutto: IO ODIO I DEMONI COSI’ ROMPIBALLE!!!!
Shikata- Ma se lo sei anche tu!
Simal- U___U*
Shikata volteggiò ancora per qualche minuto utilizzando al meglio la sua energia e anche i pochi colpi di corpo libero che sapeva adoperare.
Ad un tratto però, forse causa anche della stanchezza, si fece sopraffare da un demone.
La ragazza fu scaraventata al suolo.
Il nemico la colpì duramente al volto prima di dematerializzarsi sotto una potente ondata di energia.
La ragazza si asciugò il sangue che le colava dal viso e cercò di alzarsi da terra.
Ma un nuovo demone era pronto all’attacco.
Sfoderò i suoi artigli e con un balzò saltò sopra la ragazza.
Shikata non avrebbe mai fatto in tempo a spostarsi o a difendersi.
Nella sua mente si susseguirono mille pensieri….. mille parole…..Socchiuse appena gli occhi quasi a volersi preparare al duro colpo che avrebbe sicuramente ricevuto….
Avrebbe………………….... Se qualcuno non si fosse sovrapposto fra il suo corpo e gli artigli del demone.
Shikata aprì gli occhi assumendo un’espressione orribile.
Lo stesso fece Simal che corse verso quella scena come sperando di poter fare qualcosa.
Ma fu troppo tardi.
Il corpo di Cat era ancora attaccato alla mano del demone che non dava cenni di volerla lasciare.
Cat alzò gli occhi con sguardo di sfida verso il suo ‘assassino’ mentre dalla bocca uscivano piccole gocce di sangue.
Strinse un pugno e colpì in faccio il demone che indietreggiò di qualche passo lasciandola andare.
Cadde per terra.
Subito Cherry corse verso di lei strattonando il suo corpo che ansimava dal dolore.
Simal- MALEDETTIIIIIIII!!!!!!
Dalla sua mano uscì una sfera di energia che sbaragliò tutti i demoni nel raggio di almeno un kilometro.
Si precipitò dalla ragazza che balbettava qualcosa.
La fece stendere sul terreno avvolgendola col suo mantello.
Shikata- Cat…. CAT!!!!- la chiamava mentre piccole lacrime le coprivano il volto.
Anche il viso della piccola Cherry era sconvolto. Stringeva la mano della madre che però a poco a poco mollava la presa.
Simal- Cat… Cat mi senti?……
La ragazza girò con fatica lo sguardo. La sua vista era confusa….. Intorno a lei vedeva solo delle sagome… sentiva delle voci confuse…..
Cat- So….. Sore……COUGH COUGH- Tossì sangue mentre le parole le morirono in gola.
Simal- Sta zitta… ZITTA!!! Non devi parlare…. Adesso… ti portiamo da Hakkai… lui saprà farti tornare come prima.
Cat- Sor…..Sorella……. Sorell…….
Shikata- Ma che sta dicendo?
Simal- Starà sicuramente delirando… lei è figlia unica….
Cat- Sorel….. Sorella….. Sor………COUGH!!!!!- Si girò su un fianco iniziando a tossire furiosamente.
Shikata- Simal.. dobbiamo portarla subito da un dottore……
Cat si bloccò come per un istante. Sembrò come guardare un punto fisso nel vuoto- ….. Goku….- Il nome del ragazzo fu pronunciato chiaramente. Fu l’unica cosa che disse prima di chiudere definitivamente gli occhi spossata da quel dolore atroce.
Simal- Cat….. Cat…..- Pronunciava bisbigliando il suo nome- Cat….- La scosse appena- …… Non puoi lasciarci… Tu non puoi lasciarci……..- I suoi occhi verdi assunsero un’espressione che era in contrapposizione con la caratteristica associata al suo colore.
Shikata- Che facciamo?
Simal- Aiutami a caricarla sulla schiena…. Non abbiamo molto tempo.
Shikata annuì e aiutò il demone e metterla in spalla. Poi prese Cherry in braccio, troppo sconvolta per poter correre.
Simal cominciò a correre come una furia.
Quei boschi erano diventati la sua casa. Ogni volta li percorreva come un fulmine perché ne conosceva ogni singolo centimetro….. Ma mai come in quell’occasione gli sembravano così spaventosamente immensi.
“Devi resistere Cat….. Devi vivere……”



Continua……….

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Mmmmm… sto capitolo non me lo ricordavo così interessante, l’ho riletto con piacere! Se qualcuno si sta chiedendo se sono morta, la risposta è ovviamente no! XD

Ringrazio le persone che hanno letto senza commentare e SAKURA HIME(Non ho voluto nascondere apposta la somiglianza, doveva essere un colpo di scena velato, non so se mi spiego… Hei hei, Sanzo non è proprio innamorato di nessuno.. e Simal è mio *__* scherzi a parte, aspetta qualche capitolo per formulare l’ipotesi di una possibile ‘coppia’ XD Baci)

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Capitolo 7
*** L’unica cosa che posso fare per lei ***


Salve a tutti ^___^





07 L’UNICA COSA CHE POSSO FARE PER LEI

Entrò come una furia nella casa.
Simal- HAKKAI???? HAKKAIIII?????- Le sue grida disperate rimbombavano tra i muri provocando un’assordante eco.
Sanzo- Che hai da gridare in questo modo, razza di idiota?- Uscì dal salotto stringendo saldamente l’harisen.
Ma appena vide il corpo di Cat che si appoggiava mollemente sulla schiena del demone l’oggetto gli cadde dalle mani.
Simal- Dov’e Hakkai?- Chiese impaziente- DOV’E’???
Hakkai- Simal….- Spuntò dal piano superiore. Vedendo la scena corse di sotto- Ma che è successo?
Simal- Un demone…. Un demone l’ha trapassata…. Hakkai, devi fare qualcosa…
Nessuno aveva mai visto il demone così agitato.
Hakkai- Calmati adesso….. Portala di sopra….
Simal corse dietro ad Hakkai, che gli fece strada, portando Cat in quella che era stata per tanto tempo la sua camera.
La ripose delicatamente sul letto.
Hakkai- Ora esci per favore….
Simal- Ma…
Hakkai- Esci ho detto!- Disse con tono sicuro non ammettendo replica alcuna.
Il demone tirò un’ultima occhiata alla ragazza e uscì fuori chiudendo la porta dietro di se.
Gojio- Che è successo???- Sbucò dalla sua stanza allarmato dalle urla.
Simal- Tsk…..- Senza degnarlo di risposta scese nuovamente nel salone d’ingresso.
Gojio notò che dal suo mantello continuava a scendere gocce di sangue.
“Oh Santo Cielo…”, mormorò nella sua mente il kappa portandosi una mano sul viso e seguendo il demone.
Shikata fece scendere la piccola Cherry riprendendo fiato.
Si appoggiò ad una parete respirando a fatica.
Appena la bambina vide Simal gli corse incontro con una faccetta che chiedeva spiegazioni.
Simal- Ora dobbiamo solo aspettare…..
Cherry restò immobile per un attimo….. Poi si voltò e corse verso l’uscita.
Simal- DOVE VAI?- Le bloccò il passaggio- Non scappare via… Tua mamma sta bene.. sta bene capisci?
La bambina scosse la testa mentre cercava di fermare grandi lacrimoni che volevano ad ogni costo uscire.
Mosse le labbra per formulare una parola.
Simal- Vuoi avvertire tuo padre?… hai ragione…. È una buona idea…
Sanzo diede una sfuggevole occhiata all’orologio- …. A quest’ora dovrebbe essere già tornato a casa….
Simal- Andiamo Cherry…..- Prese per mano la bambina e corse con lei verso la vicina casa di Goku.
Gojio- Vado a vedere se Hakkai ha bisogno di aiuto- Corse al piano superiore.
Sanzo si accese una sigaretta e cominciò a girovagare per la stanza.
Shikata si lasciò cadere per terra… un po’ stremata dalla corsa… un po’ dalla situazione.
Si rannicchiò portando la testa fra le ginocchia e iniziò a piangere.
Passarono alcuni minuti.
Sanzo- Smettila… Mi dai suoi nervi.
La ragazza continuava a tremare e a piangere non prestando minimo ascolto a quelle parole che arrivavano così fredde.
Sanzo- SMETTILA IMMEDIATAMENTE!
Questa volta l’urlo la destò.
Sanzo- Non ci sei tu lassù che rischi di passare all’altro mondo….. Quindi vedi di darti una regolata!
Shikata scattò in piedi- MA COME TI PERMETTI??? Tu non eri li… Non hai visto cosa è successo…. Non hai visto come l’ha trapassata quel demone….Come si è accasciato al suolo il suo corpo…. – Finì la frase balbettando.
Sanzo- Zitta… STA ZITTA!!!
Shikata- COME POSSO STAR ZITTA?!!! ……. E’ stata ferita per salvare me… me, lo capisci?…..
Sanzo- Che vuoi dire- Le si avvicinò afferrandola per le spalle- CHE VUOI DIRE???
Shikata- QUELLO CHE HO DETTO!……. Un demone mi stava attaccando e io non avrei mai fatto in tempo a scansarmi e lei…….. lei……
Sanzo- Ti ha protetto, vero?
Shikata- Hn?
Sanzo- Tsk.. tipico di quella stupida.
Sbatté un pugno contro la parete che per un attimo sembrò come crollare per l’immensa rabbia.
Shikata osservò il viso sempre posato del ragazzo scomposto da quella situazione.
“…allora non è poi così impassibile come vuol far sempre credere…..”
Sanzo e Shikata mossero in contemporanea lo sguardo verso i due ragazzi che stavano scendendo dal piano superiore.
Shikata- Hakkai.. allora? Come sta Cat?
Hakkai abbassò lo sguardo mentre Gojio si diresse verso la cucina.
Sanzo- Hakkai….. Non farci preoccupare!- Ringhiò.
Hakkai- Le sue condizioni non sono buone, Sanzo…… La ferita è profonda e le è venuta anche la febbre alta. Con uno squarcio del genere era inevitabile.
Shikata si portò una mano alla bocca mentre lottava per non far scendere le lacrime.
Sanzo- Che vuoi dire?- Chiese freddamente
Hakkai sospirò appena prima di continuare- …. Che non so se ce la farà…..
Gojio ripassò dall’ingresso. Aveva in mano una catinella piena d’acqua e sul braccio un panno.
Hakkai annuì al mezzo demone con il capo.
Shikata- Ma noi non possiamo fare proprio niente?
Hakkai- Per adesso no. Ho cercato di rimarginare la ferita… ma l’infezione si è protratta……La sua fortuna è che gli organi interni non sembrano essere stati lesi e questo fattore le da una buona dose di probabilità… ma è ancora presto per dirlo.
Shikata- Capisco……- Si allontanò appena andandosi a sedere in un angolino dell’ingresso.
Ad un tratto la porta di casa si aprì.
Goku entrò come una scheggia urlando il nome della ragazza che amava.
Senza neanche chiedere niente corse verso il piano superiore e irruppe nella stanza.
Goku- C…. Cat…..- Una lacrima gli passò il viso.
Diede un piccolo spintone a Gojio allontanandolo dal letto e si accovacciò accanto ad esso prendendo la mano della ragazza e continuando a chiamarla. La sua voce era rotta e le sue mani non accennavano a smettere di tremare.
Anche Cherry entrò nella stanza e si accostò vicino al padre.
Goku- Vattene via Cherry….
La bambina cominciò a piangere osservando il viso pallido della madre.
Goku- VA VIA!!!!- gridò afferrando la bambina e gettandola quasi fuori. Chiuse la porta.
Cherry piangeva e tremava.
Gojio- Non piangere piccolina- Le accarezzò i capelli- Goku non ce l’aveva con te…… E’ solo che non voleva farti vedere tua mamma in quello stato.
La bimba girò i suoi occhi dorati verso Gojio quasi a volergli dire che anche lei voleva stare vicino alla madre.
Gojio- Lo so, piccolina… lo so!
La prese in braccio.
Tirò un’occhiata a Sanzo che era salito anche lui facendogli segno di scendere.
Sanzo sbuffò appena e si accese una sigaretta.
--- ----
Passarono ore…..
La notte era ormai inesorabilmente scesa.
Alcuni uccelli notturni iniziarono a emettere il loro verso quasi a voler ululare alla luna.
Tutti erano seduti in salotto. In silenzio. Ognuno avvolto nei suoi pensieri.
Ogni tanto si poteva udire dal piano superiore i lamenti di Cat che gridava dal dolore e dalla febbre.
Sanzo e Gojio si erano fumati almeno cinque pacchetti a testa.
Hakkai e Simal avevano svuotato tutte le riserve di liquori della casa.
Cherry se ne stava in silenzio, in un angolino del divano.
Ogni tanto socchiudeva gli occhietti come per volersi lasciar trasportare dal sonno…. Ma l’ansia era troppo forte anche per lei…..
Shikata, invece, osservava qualunque movimento, suono o altro che si svolgesse intorno.
Alla fine non riuscì più a sopportare quella situazione così tesa e si alzò.
Tutti alzarono gli sguardi verso di lei.
Shikata- Vado a prendere una boccata d’aria.
Non diede molte altre spiegazione e neanche gliene furono chieste.
Uscì socchiudendo lentamente la porta.
L’aria della sera era frizzantina e la fece rabbrividire un po’.
Si strinse le braccia intorno alle spalle cercando di riscaldarsi.
Fece qualche passo avanti e indietro non allontanandosi troppo dall’abitazione.
Non capiva….. non capiva il motivo di tutta quella situazione così assurda….. Quella ragazza doveva odiarla…. Ma allora cosa l’aveva spinta a rischiare la propria vita per una sconosciuta?
Perché tutte le persone che si trovavano sul suo cammino dovevano sempre morire?
Mosse la testa freneticamente.
“Non devo pensarla nemmeno una cosa del genere!….. Cat si salverà…..”
Sentì dei passi dietro di lei e si girò di scatto.
Shikata- Sanzo!….è già la seconda volta che mi fai prendere un colpo!
Sanzo- Tsk…- La superò di qualche passo mentre si posava sulle labbra una nuova sigaretta.
Tirò fuori l’accendino e provò ad accenderla ma l’aria che tirava gli impediva il consueto gesto.
Sanzo- Merda….- grugnì al colmo della rabbia.
Shikata gli si avvicinò e portò entrambe le mani vicino all’accendino impedendo al vento di spegnere la tenue fiamma.
Il bonzo si accese una sigaretta.
Sanzo- Tsk.
“Forse per lui è un grazie…. ”
Sorrise nella sua mente dall’espressione che per un attimo aveva assunto il ragazzo……. Non ne capiva il motivo ma riusciva a trasmetterle un’innata sicurezza.
“Certo che dev’essere proprio fortunata la persona che gli ruberà il cuore”, pensò distrattamente mentre osservava le braccia, forse un po’ troppo esili, ma nello stesso tempo robuste.
Sanzo- Che vuoi?
Shikata- Niente…..- Voltò lo sguardo imbarazzata.
Sanzo- Allora perché mi fissavi?
Shikata- …… Stavo solo osservando le tue braccia- Rispose in tutta sincerità- Mi sembrano un po’ troppo mingherline per un tipo che fa il duro come te- Lo beffeggiò.
Sanzo- Hai così voglia di morire?- Ringhiò appena muovendo a stento le labbra.
Shikata- No… Eheheheh….
Questa volta fu Sanzo a guardarla.
Quando finì la sigaretta buttò il mozzicone per terra e si avvicinò a lei.
Shikata- Che… Che stai facendo???
Il bonzo allungò una mano che venne bloccata da Shikata ma con l’altra riuscì a toccarle il viso.
Sanzo- Come ti sei fatta queste?
Shikata non capì subito- …… Come?….. Ah…. Intendi questi lividi…..
Il bonzo si ritrasse e Shikata si portò le mani sui colpi che aveva ricevuto.
Shikata- …. Un demone mi ha sferrato due pugni micidiali….
Sanzo- Potresti farteli vedere da Hakkai
Shikata scosse leggermente la testa- Non credo sia necessario……. Se devo essere sincera preferirei avere un buco nello stomaco che questi lividi….
Sanzo- Non dirlo nemmeno per scherzo- Si agitò
Shikata- Perché dici così? Cat è una tua amica… e credevo che fino a ieri mi odiassi….. Non vedo perché non vorresti che ci fossi io al suo posto!
Sanzo- Tsk… sei solo una stupida……- Si girò e fece qualche passo- …. Su quel letto non ci dovrebbe essere nessuno.
Rientrò in casa sbattendo la porta.
“Ha ragione lui………. Non ci dovrebbe essere proprio nessuno…….”

-------- ------------
Mattina.
Goku aggiustò sulla fronte di Cat il panno impregnato di acqua fresca.
Con un fazzoletto cercò di asciugarle il viso dal sudore che si continuava a formare.
La ragazza emetteva piccoli respiri alterandoli con momenti in cui tossiva o si lamentava.
Goku accarezzò i suoi capelli passando le dita fra le ciocche nere ora sparse per tutto il cuscino.
Le prese nuovamente la mano, che non aveva mai lasciato se non per rinfrescarle la fronte.
Poggiò il viso sulla coperta osservando il volto sconvolto della ragazza.
Avrebbe fatto qualsiasi cosa per prendersi anche solo metà di quel dolore.
Vederla ridotta in quello stato gli procurava un nodo alla gola mentre il suo cuore si stringeva col passare del tempo.
Anche l’espressione del ragazzo però non era delle migliori.
Gli occhi gonfi sconvolti dalle lacrime.
Le guance arrossate e la bocca che si increspava in un tenue sorriso quando vedeva Cat calmarsi per un attimo.
Sperava.
Non aveva mai sperato così tanto in vita sua.
Sperava che Cat si riprendesse da un momento all’altro e gli regalasse un suo solito sorriso.
Sperava di sentire ancora la sua voce dire il suo nome….. urlare il suo nome… anche se per rimproverarlo per qualcosa.
La maniglia della porta si aprì con fare cauto.
Goku si girò e vide dalla porta spuntare due occhioni dorati, anch’essi gonfi, che lo fissarono con aria quasi mortificata.
Goku- Cherry… ti avevo detto di…..
La bambina non aspettò la conclusione della frase.
Diede uno spintone alla porta per aprirla del tutto e entrò barcollando portando a fatica un piccolo vassoio contenente una tazza di thè e dei biscotti.
Il viso di Goku si raddolcì. Fece segno di appoggiarli sul tavolo vicino e poi incitò la bambina a raggiungerlo.
Cherry si posizionò in braccio al padre che la strinse a se.
Goku- Amore mio so che sei preoccupata per la mamma…. Ma vedrai che tutto si aggiusterà.
La piccola girò il suo sguardo verso la madre che sembrava aver assunto un’espressione più rilassata.
Allungò una manina e le prese un dito iniziando a giocherellarci appena.
Mosse le labbra come se la madre la potesse sentire e come se lei potesse parlare.
Goku- ………….- Non aveva parole. Ogni piccolo gesto di quella bambina lo commuoveva. Le volte in cui muoveva le labbra provava un dolore indescrivibile.
La sua mente aveva immaginato mille volte cosa volessero dire quelle labbra che si muovevo con fervore e come potesse essere la voce della figlia.
Purtroppo nessuna risposta sarebbe mai stata data a quella domanda.
Cat si agitò appena ricominciando a lamentarsi.
Cherry sgranò gli occhi e continuò a parlare alla madre.
Goku- Chy…… Ora basta… torna di la… la mamma deve riposare.
La bambina gli lanciò un’occhiata gelida.
Goku- Non discutere….per favore… almeno tu……..
Sanzo- Cherry- Entrò nella stanza- ….. Shikata ha bisogno di te per preparare la colazione… vai di sotto a darle una mano prima che mandi a fuoco l’intera casa.
La piccola grugnì verso il bonzo che per tutta risposta grugnì ancora più forte.
Cherry si arrese. Diede un’ultima occhiata alla madre e poi sgattaiolò imbronciata fuori dalla stanza.
Goku si portò una mano sul viso- Grazie Sanzo…… Da solo non ce l’avrei mai fatta a farla andare via.
Il bonzo adocchiò il vassoio intoccato sul tavolo.
Sanzo- Sai che tua figlia si stava per ustionare per preparare quel thè?… Per non bastare si è anche arrampicata sulla credenza per prendere i biscotti…… E per finire stava per cadere dalle scale non avendo molta esperienza come ‘barista’.
Goku- Hn!- Rimase un attimo a pensare.
Sanzo- Cos’è quell’espressione, stupida scimmia?- Alzò il tono.
Goku- Niente… è solo che non mi va di mangiare… mi spiace che Cherry abbia dovuto affrontare tutti questi pericoli di prima mattina.
Sanzo- Ti credi divertente?- Borbottò sarcastico entrando nella stanza.
Guardò il viso pallido di Cat che ansimava avvolta in un bagno di sudore.
Sanzo- Vai di là. Portati il vassoio dietro. Mangia qualcosa. E dormi.
Goku- Ma Sanzo…- Sembrò come piagnucolare.
Sanzo- Niente ma. Questo è un ordine.
Goku- Tsk! Non ci penso minimamente!- Girò lo sguardo imbronciato.
Sanzo- Cosa hai detto?- Tuonò stringendo i pugni mentre una vena cominciò a pulsare vistosamente sulla fronte.
Goku- ………. Ti ringrazio per preoccuparmi tanto per me……. Ma io.. voglio stare accanto a Cat- Disse con calma sorridendo amaramente.
Sanzo- Tsk. Che se ne fa Cat di un mezzo moribondo attaccato affianco?
Goku- Sanzo! Per favore!….. Questa è l’unica cosa che posso fare per lei.. starle vicino….. io… io non posso fare altro…. Vi prego…. Vi prego di lasciarmi fare almeno questo…..
Sanzo aggrottò un sopracciglio- ……………. Stupida scimmia- Ringhiò furioso superandolo e uscendo richiudendosi la porta alle spalle.
Goku si risedette sulla sedia accanto alla ragazza.
Goku- Sono tutti preoccupati per te Cat….. Cerca di non farli stare troppo in pensiero, va bene?
Sorrise e, avvicinandosi a lei, la baciò.

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TOC TOC
La porta si schiuse e Shikata scivolò nella stanza con passo morbido.
Shikata- Disturbo?
Non avendo alcuna risposta chiuse la porta dietro di se e si avvicinò al letto.
Shikata portò una mano sulla fronte di Cat- Ha ancora la febbre molto alta….- Si morse un labbro.
Goku- ……..- Se ne stava immobile, stringendo la mano della ragazza.
Shikata- Goku… devi mangiare qualcosa…. Altrimenti starai male. Gli altri sono preoccupati per te…..
Goku- Ti ringrazio per l’interessamento….- Sorrise appena.
Shikata gli posò una mano sulla spalla- Lei non vorrebbe vederti così!
Goku- ………
Shikata- Sono sicura che se Cat ti vedesse in questo momento ti riempirebbe di pugni.
Goku- Eheheh.. forse hai ragione- Sorrise dolcemente al pensiero della ragazza che si arrabbiava.
Shikata posò lo sguardo nuovamente sulla giovane che giaceva nel letto. Aveva il viso più pallido di quello che già era solitamente. Le gote erano leggermente arrossate a causa della febbre. La faccia era leggermente sudata.
Shikata- Si riprenderà….
Goku- Si….
Shikata- ……….. Mi spiace Goku.
Goku- Hn?
Shikata- E’ colpa mia se Cat è così…. Quel demone avrebbe dovuto colpire me…..
Goku scosse la testa- Non dirlo nemmeno per scherzo! Quel demone non avrebbe dovuto colpire nessuno!
Shikata- ..è la stessa cosa che mi ha detto Sanzo….
Goku- …..- Sorrise appena.
Per un attimo la mano di Cat si mosse stringendo quella del ragazzo.
Goku- CAT????
Shikata- …….-
Si avvicinò al letto.
Cat iniziò a emettere dei suoni confusi mentre si agitava convulsamente nel letto. Si girò da una parte e dall’altra in continuazione urlando delle frasi sconnesse.
Shikata- Oh Santo Cielo- Si porto una mano sul viso.
Goku- Cat? Amore! Calmati! Calmati! Non devi agitarti così!
Cat- Sor……. Sore………
Goku- Che sta dicendo?
Shikata- Non saprei….
Cat- Sor….. Sorella…….
Shikata- Hn….. è la stessa cosa che diceva nel bosco… ‘sorella’…
Goku- Ma che vorrà dire?
Cat- Sorella…. Sorel…..-. Il respiro le morì come in bocca mentre fu scossa da fremiti.
Shikata- Sarà meglio che vada a chiamare Hakkai!
Goku annuì col capo mentre cercava di calmare la giovane.
Cat- Sorell…… SHIKATA!!!!!- Urlò con foga.
Shikata si voltò di scatto e tornò nella stanza.
Prese la mano di Cat che sembrava come cercare qualcuno nel vuoto.
Shikata- Cat! Calmati! Sono Shikata! Sono qui!
Cat aprì debolmente gli occhi facendo rimanere attoniti i due ragazzi.
Fissò intensamente lo sguardo di Shikata per poi, lentamente, calmarsi.
Socchiuse nuovamente gli occhi e la sua bocca si schiuse in un tenue sorriso.
Si addormentò.
Shikata- Sembra si sia calmata….
Goku tirò un’occhiata a Shikata e poi a Cat. Non capiva il motivo di quel gesto e di quelle parole…. Ma ora l’importante è che Cat sembrava stare meglio.
Si lasciò andare sulla sedia e sospirò a lungo.
Shikata- Vado a chiamare Hakkai- Corse fuori dalla stanza.
Goku continuò a osservare il viso della ragazza teneramente addormentata.
Ora il suo volto sembrava più sereno.
“….. Non capisco…. Ha detto sorella….. e poi Shikata……… Non capisco proprio……. Accidenti…. le è bastata solo una stretta di mano di Shikata per calmarsi………..”
Prese la sua mano e giocherello con un dito.
Goku- Cat……
Appoggiò la testa sul braccio della ragazza.
Cat- Goku….
Il giovane alzò lo sguardo incontrando due occhi color del mare che lo guardavano sorridendo.
Due lacrime scesero lungo il viso di Goku.
Cat- Non dirmi che ti sei preoccupato?….
Goku- Certo che mi sono preoccupato!!!
Cat- Ehehehe… che stupida scimmia…… - Sorrise dolcemente richiudendo le palpebre ancora troppo stanche.

Continua……..

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Capitolo 8
*** Insignificante gelosia ***


Ringrazio le persone che continuano a leggere ^__^

Ringrazio le persone che continuano a leggere ^__^

Grazie a SAKURAHIME(Davvero, non so come mai, ma Cat sembra avere il radar dei demoni XD boh..porella, e dire che è l’unica che davvero non sa combattere XD)



08 INSIGNIFICANTE GELOSIA

Col passare delle ore le condizioni di Cat stavano lentamente migliorando.
Goku scese al piano di sotto con aria stanca e abbattuta.
Gojio gli saltò al collo riempendolo di pugni- Razza di stupida scimmia!!!!
Goku- Ma che vuoi razza di kappa???????- Urlò difendendosi
Gojio- Ci hai fatto preoccupare!!!
Goku- Io? O__O
Simal gli passò dietro la schiena e gli tirò un leggero colpo che per poco non lo fece rotolare.
Simal- Sei debole e stanco…. Un essere inutile insomma!
Goku- Ma come ti permetti??? >____<
Keihai- Hanno ragione!
Goku- Kei.. ci sei anche tu?
Keihai- Guarda che ci sono sempre stato -___- ….. è che tu eri troppo immerso nel tuo mondo per scendere con noi comuni mortali!…. Mia sorella sembra debole.. ma ha la pellaccia dura!
Goku sorrise dolcemente.
Cherry spuntò dalla cucina saltando addosso al padre.
Goku- Piccolo amore mio!!!!- La strinse affettuosamente- … Mi spiace se sono stato scortese in questi giorni… hai un papà molto emotivo…
Sanzo- Tsk.. Io direi stupido!
Goku- …Per stavolta ve lo concedo -__- ……… Piuttosto Chy.. come mai sei tutta infarinata?
Cherry indicò con un ditino la cucina.
Simal- Appena hanno visto che Cat migliorava Hakkai e Shikata si sono piazzati in cucina e non hanno smesso un secondo di cucinare.
Goku- Ma Cat si sta riprendendo… non può mangiare troppo.
Sanzo- Ma che hai capito, razza di idiota?!
Gojio- Stanno cucinando per te…. Hanno pensato che ‘la stupida scimmia fosse molto affamata’- Aggiunse sarcasticamente.
Appena sentì nominare ‘cibo per la stupida scimmia’ Goku si catapultò in cucina.
Hakkai- Buongiorno Goku- Sorrise soddisfatto nel vedere la faccia estasiata del giovane.
Shikata si pulì le mani sul grembiule. Prese una presina e scrutò se l’ultima delle torte impastate fosse pronta.
Goku- E’…. è tutto per me???? *___*
Shikata- Certo… non esiste altra persona che mangerebbe così tanta roba al mondo!
Hakkai- Abbiamo speso tantissimo per procurarci il tutto…. Diciamo che abbiamo fatto la spesa per un mese che tu divorerai in un giorno.
Cherry scosse la testa in segno di protesta.
Goku- Certo amore… la dividerò con te!
La bambina sorrise soddisfatta.
Shikata- Su su…- Gli indicò una sedia-…. Si accomodi Signor Son Goku… il pranzo, cena… o come vuoi chiamarlo.. è servito!
Goku si sedette con foga e cominciò a mangiare.
Gojio- Non riesco a guardarlo.. mi fa troppo schifo.
In effetti nel giro di pochi minuti si era divorato un normale pranzo di una settimana.
Cherry prendeva qualcosa di qua e di la. Lo stesso fecero gli altri.
Solo Simal si allontanò.
Shikata lo seguì incuriosita.
Shikata- Dove stai andando?
Simal- A prendere una boccata d’aria
Shikata- Perché non mangi qualcosa anche tu… guarda che so cucinare discretamente bene!
Simal- Non è per questo….
Shikata gli si avvicinò- Devi esserti preoccupato molto….. Quando sono scesa giù per dire che Cat si era svegliata la tua faccia si è come deformata.
Simal- Deformata? O__o
Shikata- Beh… non saprei come altro spiegarlo ^^
Simal-……. Io…. Tengo molto a Cat.. come tutti del resto…… Però… in un certo senso mi sentivo molto in colpa…. Lei era li… a un passo da me.. e io non sono riuscita ad aiutarla…- Strinse i pugni
Shikata- La stessa cosa la penso io!… E’ me che ha difeso!…… Comunque hanno ragione gli altri…. Ora Cat sta bene.. le colpe di ognuno passano in secondo piano!
Simal sbuffò leggermente.
Shikata- Sai… Ti ho rivalutato un pochettino… non sei un demone così malvagio come credevo.
Simal- Tsk! E’ solo apparenza! In realtà sono cattivissimo!- Assunse un’espressione fiera.
Shikata- Ahahah…. Sei comico lo sai?!
Simal- Non accetto critiche da una ragazza che sembra un clown…..
Shikata- ?___?
Simal- Hai farina dappertutto. Sembri una torta tu stessa!
Shikata- Ma che dici??? O///O Dov’è che sono bianca?- Si sfregò il viso cercando di pulirsi.
Simal- Stai facendo ancora di più un macello…. Ma guarda..- Rise divertito- Hai un sacco di farina sul naso… sei buffissima
Shikata- ç___ç
Simal- Aspetta… te la tolgo io…..
Si avvicinò a lei allungando una mano verso la punta del naso.
Lo sfregò lievemente.
In quel momento entrò nella stanza Sanzo che, vedendo la scena che dall’esterno poteva essere fraintesa, si bloccò di colpo.
Shikata e Simal si allontanarono di scattò, quasi stettero davvero facendo qualcosa di male.
Shikata cercò di balbettare una frase- Avevo…. Della… farina.. qui….- Si indicò il naso.
Sanzo- Tsk- Si girò e rientrò in cucina.
Simal- Bah… sai che mi è venuta fame?.. quasi quasi vado ad assaggiare una tua torta prima che Goku se le sbafi tutte!- Con fare indifferente se ne andò fischiettando appena un motivetto incomprensibile.
Shikata restò con occhi sbarrati a fissare la porta della cucina che si richiudeva nuovamente.
Barcollò leggermente all’indietro fino ad attaccarsi al muro.
Non capiva.
Cos’era quella strana sensazione che stava provando?
Perché si sentiva così irrimediabilmente un’idiota per non essere riuscita a spiegare a Sanzo come stavano le cose?
“Ma aspetta…” Farfugliò la sua mente “… Cos’avrei dovuto spiegargli??????”
Si tirò dei piccoli pugnetti sul capo pensando alla faccia truce del bonzo appena li aveva visti.
“Lui ha sempre quella faccia orribile…. Però…. Non so perché….. ma la sua espressione mi è sembrata strana…….. MA CHE VADO A PENSARE????”
Si diede dell’idiota un decina di volte prima di battere per terra i piedi, in segno di ricarica morale, e riavviarsi verso tutti gli altri.
--- -----
“Perché ho come l’impressione che la mia faccia sia più furiosa del solito?”
Sanzo si accese una sigaretta appoggiandosi sul davanzale della finestra dove Goku l’aveva rilegato. Il fumo faceva male a Cherry!
“…..Ma che cavolo vado a pensare….. cosa me ne frega con chi sta quella donna?…… Potrebbe anche sposarsi con Simal per quanto me ne importa!”
Aspirò il fumo mentre la sua mente elaborava una risposta plausibile per quello che aveva provato.
“…. Tsk….. è solo una ragazza idiota…. Solo questo….. semplicemente e esclusivamente questo……………. Ma soprattutto… NON ASSOMIGLIA A CAT!”
Quell’ultima frase faceva capolino spesso nei suoi pensieri.
Conoscendola meglio aveva notato molte somiglianze tra le due ragazze…. Piccole forse………
“…. La mia mente è invecchiata troppo in fretta -____- “, Concluse infine rifiutandosi di trovare risposte per domande così idiote.
Gettò la sigaretta dalla finestra e si avvicinò lentamente verso Cherry, che tentava di attirare la sua attenzione da più di un’ora.
La bambina si aggrappò ai pantaloni del bonzo per segnalargli che voleva essere presa in braccio.
Sanzo- Neanche morto!
Cherry assunse un’espressione corrucciata e triste.
I suoi occhietti dorati si velarono appena.
Sanzo- Non cercare di impietosirmi, razza di mocciosa!
Goku- Hei tu! Non trattare male mia figlia, capito?
Sanzo- Zitto stupida scimmia!
Approfittando di un momento di distrazione del bonzo Cherry spiccò un salto e si posizionò comodamente tra le braccia del biondo.
Sanzo- Guarda che ti lascio cadere
Tutti lo guardarono con un’espressione simile al ‘Provaci e ti ammazzo’
In quei momenti Sanzo capiva quanto la gente potesse essere convincente.
Sbuffò e si sedette su una sedia.
Cherry si accoccolò fra le sue braccia.
“Tsk….. che stupida….. scimmietta….. adorabile”

------- -------- -----------
Le ore passavano serene.
L’atmosfera si era fatta decisamente più calma e respirabile.
Erano tutti radunati nel salotto acovacciati sulle sedie e poltrone.
Occhi chiusi. Respiro tenue.
Cercavano in quegli attimi il riposo che non avevano da giorni.
Cherry strinse più forte la mano del padre che era profondamente addormentato.
Gojio lasciò cadere una mano su una gamba di Shikata, seduta accanto a lui. Ma per tutta risposta la ragazze gli diede un pizzicotto facendo girare il mezzo-demone dalla parte opposta che assunse uno sguardo corrucciato.
STUMP
Un boato li fece destare da quell’attimo di pace.
Sanzo scattò in piedi cercando di acquistare il controllo della situazione.
Shikata- Da dove veniva questo rumore?
Simal- Da fuori- Balzò in ingresso seguito a ruota dagli altri.
Un gruppetto di demoni circondavano l’uscita pronti alla battaglia.
Sanzo- Tsk. Possibile che non ci sia un attimo di pace?
Hakkai- Quando mai la nostra vita è stata pacifica?- Sorrise allegramente.
Gojio- Hakkai, il tuo sarcasmo fa paura -___-
Hakkai- ^______^
Simal fece apparire la sua spada e si appoggiò ad esso conficcandola nel terreno- Forza, niente chiacchiere superflue! Voglio tornare a dormire!
Keihai- Ma che fannullone!
Simal- Parla quello che si è addormentato prima di tutti.
Keihai- -___-
La prima a lanciarsi nella mischia fu Shikata che iniziò a uccidere demoni col suo QI.
Goku- AH! Avevo proprio voglia di un po’ di movimento dopo pranzo!- Esclamò volteggiando la nyaibò.
Gojio- E tu arrivi solo ora???
Goku- Emm… mi ero addormentato così profondamente che non ho sentito nemmeno un rumorino… è stata Chy a svegliarmi! ^^
Gojio- -_____-
La shureiju vibrò due colpi in aria colpendo due demoni che stavano cercando di attaccare Goku e Gojio.
Sanzo- Cercate di stare più attenti, razza di idioti!!!
Goku&Gojio- SI ^^
Sanzo- Giuro che vi ammazzo prima o poi U__U*
Keihai- Ma quanti sono???
Shikata- Già. Sembrano infiniti!
Simal- Invece di lamentarvi provate a essere più utili per la comunità- Trafisse tre demoni con un solo fendente di spada.
Shikata- Tsk!
Simal- ‘tsk’ lo dici a qualcun altro ragazzina!
Shikata- NON SONO UNA RAGAZZ……..- Schivò per un pelo un artiglio che era comunque stato deviato da un colpo di pistola.
Sanzo tirò un’occhiata indecifrabile alla ragazza che la intese come ‘Sei inutile idiota’
“Razza di bonzo col vocabolario ristretto… prima o poi ti rompo il cervello”
I pensieri della ragazza furono interrotti da un leggero urlo di Goku che chiamava sua figlia.
Goku- Cherry!! Torna in casa!!!
La bambina si era avvicina alla catasta di legno che era affianco alla casa spinta in quel punto da alcuni demoni con tutt’altro che belle intenzioni.
Simal- CHERRY!!!!
Sanzo- CHERRY!!!!!!!!
Gli altri demoni però bloccarono a entrambi la strada impedendogli di raggiungere la bambina.
La piccola si attaccò ai legni con sguardo spaventato. Le gambe le tremavano leggermente. Deglutì appena mentre poteva specchiarsi negli occhi dei demoni ormai vicinissimi a lei.
Simal- Cherry non stare ferma! Cerca di scappare!
Ma la bambina era troppo spaventata per fare qualsiasi movimento.
- UAAAAAAAAAAA!!!!!
Un urlo attirò l’attenzione di tutti.
Un demone vicino alla bimba fu scaraventato qualche metro più in là dato, più che con potenza, con disperazione.
Goku- CAT!!!!
La ragazza ansimava appena. Aveva messo in quel colpo tutta la forza che aveva in corpo.
Cat- Maledetti bastardi! Volevate uccidere mia figlia??!!!!
Afferrò un legno dietro di lei e colpì in pieno volto un ulteriore demone, preso alla sprovvista.
Poi si accanì col rimanente riuscendo a buttarlo per terra.
Sfogò tutta la sua rabbia sul malcapitato nemico prendendolo ripetutamente a
bastonate.
Cat- Hn! Hn! Hn!
Ogni colpo era uno sforzo per lei, ancora provata dalla ferita.
Il demone ormai era più morto che vivo.
Sanzo riuscì ad avvicinarsi a lei e le fermò il braccio.
Sparò al demone che si dematerializzò.
Cat- Anf… anf….. anf..... anf.... anf.....
Si girò verso la figlia che le si gettò al collo.
Cat- E’ tutto finito piccolina…. Non devi aver paura…..
Goku- Cat….- Si avvicinò.
La ragazza alzò lo sguardo apparentemente spento. Lasciò andare le spalle della figlia e si diresse con noncuranza verso la casa.
Sanzo- …….
Simal- ………..
Goku- Cat………… CAT!!!
La seguì correndo appena. Entrato in casa chiuse la porta dietro di se.
Corse verso la ragazza che era già a metà della scala.
Goku- Cat.. Cat…. Che ti prende?… Perché fai così?….
La giovane non accennava a fermarsi.
Goku- Cat- Accelerò il passo e riuscì a superarla.
Incontrò con stupore due occhi bagnati dalle lacrime che scendevano copiose.
Cat strinse i denti per cercare di fermarle.
Goku- Che ti succede?- Le prese gentilmente una mano ma la ragazza si staccò bruscamente.
Cat- Lasciami in pace- Rispose secca.
Goku- Cat?
Cat- INSOMMA GOKU MI VUOI LASCIARE IN PACE???????- Urlò tirando un pugno al muro.
Goku- NO!!! VOGLIO SAPERE CHE HAI!!!!!
Cat abbassò lo sguardo. Si portò una mano alzando leggermente una ciocca dei capelli.
Goku- Non sarà ancora per la storia di Shikata spero?
Cat- Hn?
Goku- Ho saputo che l’avevi cacciata di casa. Eri gelosa….. Cat, ti rendi conto della grande cavolata che pensavi?
Cat- ……..
Goku- Io non potrei amare nessun’altra donna che te e poi….
Cat- Smettila!……….. Quella donna… quella donna è arrivata da un giorno all’altro sconvolgendo la vita che avevo tanto faticato per rendere serena…… Cherry l’adora… e tu pure……… Sono rimasta.. non saprei nemmeno che termine usare per descrivere quello che provavo- Strinse i pugni.
Goku- Allora anch’io dovrei essere geloso?- Disse con fare ingenuo
Cat- Hn?
Goku- Hai vissuto per un mese da sola con Simal..... viene praticamente tutti i giorni a casa nostra, anche quando io non ci sono! Chi mi garantisce che…
Cat- Non lo penserai sul serio, spero?.. Simal è il mio più caro amico! Mi ha aiutato nel momento più difficile della mia vita! Se non fosse stato per lui mia figlia non avrebbe potuto conoscere suo padre…. Gli devo tutto……
Goku- Beh… la mia teoria è idiota quanto la tua! Ti sembra normale che io lasci la persona che ho amato e da cui ho avuto una figlia per andare con la prima che passa?
Cat- …….Ma lei sa combattere- Quelle parole furono pronunciate con grande amarezza.
Goku- Come?
Cat si portò una mano sul viso nascondendo gli occhi segnati dalle lacrime- Sono una sciocca….. una stupida sciocca………..
Goku- Hn?
Cat- Io…. Io ho avuto paura….. queste lacrime sono provocate dalla paura…… Prima ho avuto paura che quel demone potesse uccidere mia figlia…. Io vivo col terrore che qualche demone possa uccidere sia te che lei…….. E io… io non potrei fare niente per aiutarvi….. io…. Io sono inutile…
Goku- Ma che stai dicendo?
Cat- Non so combattere… non so tenere in mano un’arma… non so nemmeno difendere me stessa………….. è per questo che ho odiato Shikata…. Lei sa difendersi e riuscirebbe anche a difendere la gente che le sta intorno… è una persona in gamba…….. la invidio moltissimo……
Goku afferrò le spalle della giovane- Ma come puoi dire una cosa del genere???
Cat- TACI! Tu non sai cosa si prova nel dover vivere accanto a delle persone sempre a contatto con la morte….. anche Cherry è più brava di me nel combattere……
Goku- Cat tutti questi discorsi sono fuori luogo e….
Cat- Basta….- Gli diede uno spintone e si diresse verso la camera. Barcollò appena tenendosi il petto.
Goku restò immobile sulla scala.
“Io…. Non mi sono mai accorto di nulla…… lei stava male… e io non mi sono mai accorto di nulla”. Strinse con forza i pugni.
Sanzo uscì all’esterno.
Si accese una sigaretta e aspirò profondamente il fumo.
Keihai- Stavano litigando?
Sanzo- Sono due idioti
Simal- ………….- Aveva intuito il possibile discorso. Sapeva i pensieri che giravano nella mente di Cat.
Betrix- Ma che è successo qui?
Keihai- Mamma! E tu che ci fai qui?
Betrix- Sono venuta a trovare Cat
Gojio- Salve signora Betrix- Le fece il baciamano.
Betrix sorrise- C’è stato un attacco?
Hakkai annuì appena.
Lo sguardo della donna si posò poi scrutatore sulla ragazza che si teneva un po’ in disparte. “Identiche”
Betrix- Cat sta bene?
Simal- E’ di sopra. Sono sicuro che le farà piacere vederla.
La donna annuì e entrò in casa.
Gojio- Entriamo anche noi. Vorrei dormire ancora un po’ se possibile.
Hakkai- Ottima idea Gojio.
Entrarono tutti in casa tranne Sanzo.
Shikata gli si avvicinò appena- Che hai?
Sanzo- Niente che possa interessare una mocciosa come te!
Shikata- Io non sono una mocciosa -___-
Sanzo alzò gli occhi al cielo. Lo stesso fece Shikata.
Due piccoli uccelli svolazzarono sopra la casa per poi sparire fra i folti alberi della foresta.
Shikata- Sai.. un po’ li invidio.
Sanzo- Hn?
Shikata- Quei due passerotti sono liberi. Non hanno alcun pensiero se non procurarsi il cibo e ripararsi dal freddo nell’inverno.
Sanzo- …….
Shikata- Forse non sono nemmeno consapevoli della brutalità del mondo in cui vivono.
Sanzo- Io invece penso che se ne rendano conto anche loro….
Shikata- Cosa sei? Un esperto di uccelli?
Sanzo- No
Shikata- ……..
Tsk!
Sanzo- TSK!!!
Abbassarono gli occhi contemporaneamente per poi rialzarli all’unisono.
Stettero qualche istante a fissarsi.
Shikata- Grazie per prima…
Sanzo- Hn?
Shikata- Quando hai sparato al demone che voleva azzannarmi.
Sanzo- Tsk!
Shikata- ^__^
------ -----
Cat- Mamma
Betrix posò un bacio sulla fronte di Cat- Come ti senti?
Cat- Un po’ frastornata.
Betrix- E’ naturale. Ti sei svegliata da poco tempo… ti sentirai così ancora per un paio di giorni……. Sai, sei stata davvero coraggiosa…. Keihai mi ha raccontato tutto…… anche se…. Potevi trovare un modo meno drammatico di proteggere tua.. sorella…- Tentennò qualche istante prima di pronunciare quella parola.
Cat spostò la tendina e guardò il sole, alto nel cielo- Purtroppo… questo è l’unico modo che ho di proteggere le persone…………. Sai… quando quel demone stava per colpirla ho sentito come qualcosa dentro di me…. Rabbia credo… rabbia verso quel nemico che stava per farle del male… Ho avuto l’istinto di proteggerla…….Però è strano… fino a poche ore prima avrei voluto ammazzarla con le mie stesse mani ^^
Betrix- I casi della vita ^__^
Cat- Dimmi….. Glielo hai detto?
Betrix- Certo che no! E’ una cosa che devi fare tu
Cat- Mamma… per favore… valla a chiamare……..
Betrix si alzò e uscì dalla stanza.
Cat strinse le coperte nelle mani.
Pochi minuti dopo Shikata bussò alla porta della camera ed entrò.
Cat le fece cenno di avvicinarsi.
Shikata- Come ti senti?
Cat- Meglio- Sorrise dolcemente.
Shikata- Cat.. io ti devo la vita… non saprò mai come sdebitarmi e…
Cat scosse la testa- Vieni qui…. Siediti accanto a me…….
La ragazza non se lo fece ripetere.
Cat espose un sorriso dolcissimo prima di prendere fiato e di riverarle quella così assurda verità.
---- --------
Keihai- Ma cosa si staranno dicendo quelle due di così lungo?
Gojio- Non so… le donne sono incomprensibili.
Betrix- Su su…. Abbiate un po’ di pazienza.
Simal tirò un’occhiata alla donna. Aveva una strana sensazione.
Anche Sanzo aveva avvertito qualcosa di strano nell’aria.
Goku, invece, era seduto, immobile, su una parte di divano a contemplare il pavimento.
Si sentiva stranamente agitato…. Ma nello stesso tempo vuoto.
Le parole di Cat lo avevano colpito più di quanto lui stesso avrebbe detto.
Dei leggeri passi attirarono la loro attenzione.
Shikata e Cat, che si teneva saldamente l’un al braccio dell’altra, scendevano lentamente le scale.
Spuntarono nel salotto. Avevano entrambe uno sguardo stralunato.
Occhi arrossati e gonfi. Gote di un rosa spento ma sempre di una tonalità più accesa del normale.
Simal si alzò in piedi.
Cat gli fece segno di non preoccuparsi con la testa.
La giovane si andò a sedere vicino a Goku, che rimase sorpreso del gesto.
Shikata invece rimase per un po’ in piedi per poi sedersi sul pavimento.
Gojio- Vieni a sederti al mio posto
Shikata- No, grazie. Preferisco stare qui.
Cat tirò un’occhiata a Shikata.
Shikata- Credo sia meglio che glielo dica tu
Sanzo- Dirci cosa?
Cat abbassò per un attimo lo sguardo. Gli occhi le si fecero lucidi. La bocca accoglieva un tenue sorriso.
La stessa espressione era sul viso di Shikata.
Cat andò subito al dunque, senza troppi giri di parole o anticipazioni- …. Io e Shikata siamo sorelle……..
Tutti assunsero uno sguardo sbalordito.
Ma ci fu una persona che sentì per un attimo il cuore fermarsi.
Una goccia di sudore gli attraversò il viso.
Avrebbe potuto sentire di tutto ma quella cosa lo lasciava talmente sbigottito che per poco rimase senza respiro.
“Non…… non è possibile…….”, pensò Sanzo mentre stringeva i pugni per non lasciar trapelare troppo quella strana sensazione che sentiva.


Continua…………

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Capitolo 9
*** Il ritorno del demone dagli occhi color pece ***


Rileggendo questo capitolo l’ho trovato stranamente bello XD non me lo ricordavo così movimentato

Rileggendo questo capitolo l’ho trovato stranamente bello XD non me lo ricordavo così movimentato!

Grazie a tutte le persone che leggono la storia, anche senza apportare commenti graditi
Un grazie particolare a HOPE87(Wowow, mi sento onorata *___* grazie mille! Per vedere il bonzo innamorato ne deve passare d’acqua sotto i ponti XD chissà che non sia questo l’inizio! ^__-)


09 IL RITORNO DEL DEMONE DAGLI OCCHI COLOR PECE

Tutti lasciarono parlare Cat come pendessero dalle sue labbra.
Le parole della ragazza uscivano fluide e decise raccontando la storia di quella che si era infine rivelata sua sorella.
Shikata si era rannicchiata sul pavimento tenendosi le gambe appoggiate al petto e dondolando appena.
Quando Cat finì di raccontare il tutto la stanza cadde in silenzio.
Nessuno sapevo cosa dire.
Nessuno sapeva cos’era il giusto da dire.
Ma forse niente avrebbe potuto risultare giusto in quel momento.
Il primo a interrompere quell’imbarazzante silenzio fu Keihai- …..Beh… così si è spiegato il mistero della vostra somiglianza.
Shikata annuì leggermente col capo.
Cherry saltò giù dalle braccia del padre e corse verso Shikata abbracciandola.
Hakkai- Quella piccola…. Se n’era accorta subito.
Gojio- Ma che dici Hakkai?!
Simal- Secondo me ha ragione. Cherry può aver sentito in qualche modo la parentela che sussisteva fra loro.
Shikata rispose al dolce abbraccio stringendo a se a bimba.
Betrix- Comunque non credo sia una cosa tanto grave da lasciare tutti così smarriti.
Goku- Ha ragione! Anzi, è una cosa bellissima!- Disse entusiasta- Ora Shikata è a tutti gli effetti una di noi!!!
La ragazza alzò lo sguardo un po’ perplessa da quelle parole.
Cat si alzò bruscamente e fece per andarsene.
Simal- Dove stai andando?
Cat- Vado a vestirmi. Vorrei tornare a casa, ho dato già fin troppo disturbo, e non vorrei tornarci solo con questa vestaglia da notte- Disse indicando i miseri indumenti.
Gojio- E perché scusa? Sei così sexy vestita così….- Allungò una mano verso di lei ma un sonoro calcio che lo fece volare giù dal divano.
Cat- Non provarci mai più pervertito di un kappa!!!! – Rispose imbarazzata.
Gojio- Ohi Ohi….. Missà che ha preso un po’ troppo da te Sanzo. E’ diventata manesca ç_____ç
Sanzo- Tsk, fa bene a difendersi dai pervertiti come te!
Gojio- Uffa…. Le stavo solo facendo un complimento…..e adesso che vuoi scimmia?
Goku gli si era avvicinato con una faccia che non prometteva nulla di buono- Tu… come hai osato solo pensare di sfiorarla?!!!!
Gojio- Non farla tanto lunga scimmia. E’ naturale… Cat è una bellissima donna… e per di più era in camicia da notte….. non c’è nulla di più invitante di una donna in camicia da nott…..- Un pugno ben piazzato lo fece volare per un paio di metri più in la zittendolo.
Goku- Tsk
--- ---
Dopo una decina di minuti Cat scese nuovamente in salotto.
Cat- Sanzo, ti ho fregato un paio di cose. Te le riporterò lavate e pulite!
Sanzo- Fa come vuoi
Cat- Grazie ^^
Goku- Ma scusa….. Qui hai ancora dei tuoi vecchi vestiti perché hai preso quelli di Sanzo?
Cat- Perché mi andava di farlo- Rispose secca- ….. Forza andiamo. Non vedo l’ora di poter rimettere piede a casa!
Cherry le corse dietro.
Hakkai- Sicura che non vuoi fermarti ancora un po’ qui?…. Sei ancora debole… la tua ferita potrebbe aprirsi da un momento all’altro.
Cat- Se ti può rendere più sereno ti prometto che verrò anche domani. Così potrai costare coi tuoi occhi come va la mia ferita, ok?
Hakkai- E va bene. Come vuoi tu ^^
Cat si girò leggermente verso Goku facendogli segno di andare- …. Shikata, tu vieni con noi, vero?
La ragazza fu colta leggermente alla sprovvista.
Shikata- Io… io non vorrei disturbare
Goku- Nessun disturbo! Sei la sorella di Cat.. è normale che tu venga a stare da lei
Shikata- Ok……..
Sanzo si fermò sul ciglio della porta guardandoli allontanare.
Simal- Sei pensieroso?
Sanzo- Hn?
Simal- Questo… è stato uno schock per tutti. Nessuno si sarebbe mai immaginato che quelle due fossero realmente sorelle…. Questo complica le cose- L’ultima frase fu appena sussurrata.
Sanzo- Che vuoi dire?
Simal- Chi? Io? Niente! Niente! Assolutamente niente!- Con una specie di passo a gambero si allontanò- Sarà meglio che torni a casa pure io. Bye bye!!!
Sanzo lo guardò scomparire nel nulla.
“Già…… questo complica davvero le cose……. Ecco perché mi sentivo attratto da quella ragazza……lei è sua sorella……. Tutto questo è talmente naturale che mi fa venire la nausea”
Si accese una sigaretta e alzò gli occhi al cielo.
Sanzo- Cat……e Shikata…………….sorelle
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Cat camminava piuttosto velocemente davanti agli altri che la seguivano come riluttanti.
Goku teneva per mano Cherry e Shikata scrutava la schiena di quella così strana ragazza.
Arrivati nella casetta Cat si precipitò sul suo letto e ci si sdraiò.
Cat- Casa dolce casa!- Strusciò il viso sul cuscino.
Goku entrò in camera e posò lo zaino accanto al comodino- Sei contenta di essere tornata qui?
Cat- Si- Rispose soddisfatta- ….. non c’è niente di meglio che la propria abitazione per riprendersi.
Goku si sedette accanto a lei e si sdraiò al suo fianco- Cat… sai che noi due dobbiamo parlare?
Cat- si….. Ma non adesso…. Adesso voglio solo riposare.
Goku- Come vuoi- Le posò un leggero bacio sulla fronte- …. Vado a preparare qualcosa da mettere sotto i denti.
Cat- Fatti aiutare da Shikata altrimenti farai esplodere la cucina.
Goku- Guarda che me la cavo come cuoco!!!- Rispose offeso
Cat- Si si! L’ultima volta che l’hai detto il forno si è carbonizzato
Goku- Quello è stato solo un incidente ç______ç
Shikata- Non ti preoccupare Goku, ti darò volentieri una mano- Si intromise spuntando dalla porta.
Goku- Ok… ma solo un aiutino piccolo piccolo! >___<
Shikata- Si- Sorrise.
Rimasta sola Cat chiuse gli occhi. Svuotò la sua mente da ogni singolo pensiero.
“Non devo pensare…. Non devo pensare…… maledizione, non devo pensare!!!”
Più si costringeva a rilassarsi più otteneva l’effetto contrario.
Si alzò svogliatamente e si avviò verso il bagno.
Si sciacquò il viso…. Una…. Due…. Tre volte……
Quando si girò vide che il pavimento era quasi allagato.
Cat- Opssss @___@
Prese uno straccio e iniziò a pulire.
Cat- Perché non faccio altro che combinare danni????
Sentì un sordo cigolio.
Si sporse dalla porta e vide che era Shikata a essere entrata nella sua stanza.
Afferrò al volo degli asciugamani puliti.
TOC TOC
Shikata- Avanti.
La giovane entrò con riluttanza nella camera- Emm…… ti ho portato degli asciugamani puliti- Il suo tono era chiaramente imbarazzato.
Shikata- Non ti dovevi disturbare…. Ti ringrazio- Si avvicinò a lei e li prese.
Cat- Se hai bisogno di qualche vestito di ricambio chiedimelo pure…. Non abbiamo proprio la stessa taglia ma penso che certe cose ti potrebbero andare bene…
Shikata- Ti ringrazio
Cat- Ok……. Comunque per qualsiasi cosa tu avessi bisogno…..
Shikata- Io non ho bisogno di niente- La interruppe bruscamente.
Cat- Ah…. O….ok….- Abbassò lo sguardo.
Shikata- Senti Cat…. Parliamoci chiaro…… Io ti sarò debitrice a vita per il gesto che hai fatto… mi hai salvato la vita e io questo non potrò assolutamente dimenticarlo…. Ma la cosa finisce qui. Il fatto che noi due siamo sorelle non cambia la situazione delle cose…..A me sei indifferente e tu mi odi….
Cat- Non ti odio affatto- La fermò- Mi sono comportata da stupida…..
Shikata- Non biasimarti…. Chiunque al tuo posto avrebbe reagito nello stesso modo.
Cat- Già… ma questo non giustifica il mio comportamento.
Shikata- Senti…. Come ti ho già detto l’aver scoperto il nostro legame di sangue non cambia nulla….. Non serve essere stati partoriti dalla stessa madre solo per volersi bene…. Se due essere non sono compatibili non lo sono punto e basta!…. A questo punto credo che tua sia più sorella di Keihai che mia…. Voi si che sembrate veri fratelli anche se non vi lega alcun atto consanguineo……… e con questo la storia è chiusa…… Io partirò fra qualche giorno… la mia permanenza qui è durata fin troppo.
Cat- Ma…
Shikata- Niente ma!……. Mi spiace Cat… Non so se ti aspettavi di trovare una sorella che ti accogliesse a braccia aperte e ti seguisse nel tuo mondo felice……. La realtà delle cose è molto diversa….. io sono diversa……
Cat- Ho capito- Abbassò appena gli occhi per rialzarli subito- Non ti disturberò più- Uscì dalla stanza come una furia.
Shikata prese in mano uno degli asciugamani. “Forse sono stata un po’ troppo dura con lei….”
La cena si svolse in un clima piuttosto teso.
Anche Cherry non tentò nemmeno di attirare l’attenzione. Mangiò senza emettere un rumore di troppo.
Goku- Lascia, Cat. Sparecchio io.
Cat- Non ti preoccupare.. non sono mica invalida…
Anche Shikata cercò di dare il suo contributo spazzando la sala da pranzo.
Cat- Io vado a farmi un giro.
Goku- Adesso? Cat, hai sentito quello che ti ha detto Hakkai? La ferita non si è ancora del tutto rimarginata….. Devi riposare.
Shikata- ………
Cat- Non ti preoccupare…. Farò solo un giretto piccolo- Chiuse la porta alle spalle.
Shikata- Hei… vuoi stare li impalato tutta la sera?
Goku- Hn?
Shikata- Non ti preoccupare… se la sa cavare anche da sola.
Goku annuì dolcemente.
---- ----
Cat- Anf… anf…. Anf......- Aveva il fiatone. Forse non avrebbe dovuto correre così veloce. Sentiva un po’ di male nel punto della ferita.
Prese un legno accatastato vicino alla casetta- SIMAL!!!! ESCI FUORI!!!!
Il demone aprì la porta di casa, mezzo assonnato- E tu che ci fai qui?
Cat- Sono venuta per sfidarti- Assunse un’aria di sfida.
Simal- Fammi capire…. Tu ti sei fatta mezzo bosco a piedi solo per venire a sfidare me?!.. con un bastone preso fra la mia legna?
Cat annuì decisa.
Simal- Tu sei matta- Fece per rientrare quando la ragazza gli saltò addosso.
Cat- AHHHHHHHHH- Tentò di colpirlo.
Il demone saltò sopra la sua testa e subito dopo fu nuovamente attaccato.
Simal- Cat.. così riaprirai solo la ferita…
Cat- Sta zitto…. Zitto e combatti….. ma fa sul serio, capito?!!!!!
Simal- Come vuoi
Per un attimo scomparve nel nulla per riapparire affianco a Cat. Con un gesto rapido le rubò il bastone e lo gettò lontano. Poi le afferrò i polsi e la buttò sul prato.
Simal- Ho vinto io
Cat tentò di scalciare.
Simal- Hei hei… i calci bassi non valgono!!!
Cat- ………..
Simal- Ti senti un po’ meglio?
Cat- Per niente- Si alzò mettendosi a sedere sull’umido prato- Sai…. Shikata dice che è più mio fratello Kei che lei…
Simal- E ha ragione! Voi due siete sorelle solo di fatto ma non col cuore….
Cat- Questo non toglie che è mia sorella… sangue del mio sangue…. Non posso dire che vorrei prendermi cura di lei, essendo io la più piccola, ma…. È proprio quello che vorrei fare.
Simal-…….
Cat- Io… vorrei tanto cercare di allacciare un qualche tipo di rapporto con lei…… lo volevo fare ancora prima di scoprire chi fosse realmente.
Simal- E questo gliel’hai detto?
Cat scosse la testa- Che senso avrebbe? Non mi crederebbe sicuramente
Simal- E a te che ti importa se non ti crede?
Cat- Hn?
Simal- L’importante è che tu abbia provato in tutti i modi a farla restare e a farla sentire a casa…. Se poi lei vuole restare un lupo solitario faccia pure… non sarebbe più affar tuo!
Cat- La fai facile tu
Simal- No.. la cosa E’ facile!…… Se tu la vedessi con più lucidità non ti faresti tutti questi problemi…..
Cat- Mi ha anche detto che le sono indifferente- Piagnucolò.
Simal- Fregatene! Va li… sorridile… e quando meno se l’aspetta le sputi in un occhio!
Cat- Eheheh… che idiota che sei!
Simal- ^_______-
La giovane si alzò- Ora va decisamente meglio… mi sento più positiva!!!
Simal- YES!!!
Cat- Ora torno a casa e le dico chiaramente quello che penso!!!
Simal- YES!!!
Cat- E se non mi sta a sentire le spacco la faccia
Simal- Emm….. ora non esageriamo……. Stai prendendo dei modi un po’ troppo ‘Sanzeschi’ per i miei gusti!
Cat- Tsk
Simal- Come volevasi dimostrare -_____-
Ad un tratto i due ragazzi furono attirati come da qualcosa.
Cat- Simal…. La senti anche tu?
Simal rimase stupito nel sentire che anche Cat avvertiva quell’aura impregnata d’odio.
Cat- Un demone?
Simal- Non so…. È meglio se stai indietro però…
Cat- Ma questo posto dovrebbe essere sconosciuto ai demoni comuni!
Simal- Non porti domande di cui non vuoi sapere le risposte.
Un fruscio nel bosco li fece sobbalzare appena.
Simal- Non muoverti da dietro di me, capito?
Cat guardava terrorizzata quell’ombra maligna che si stava avvicinando.
A poco a poco si iniziava a intravedere una sagoma.
Un enorme mantello nero ricopriva interamente l’individuo fino a fargli spuntare solamente degli enormi stivali.
Si avvicinava lentamente, quasi non avesse fretta. Ad un tratto, soddisfatto della distanza raggiunta, si fermò.
*** ***
Hakkai- Avete avvertito anche voi una presenza maligna?- Posò con delicatezza la tazzina del thè.
Sanzo- Si…. E non prometteva nulla di buono.
Gojio- Veniva dal bosco?
Sanzo- Probabile.
***
Shikata- Hn?
Goku- Avverto un’aurea maligna
Shikata- Si…. Non è molto distante da qui…
Goku uscì di corsa nel giardino- Proviene…..
Shikata- Da quella parte!
Goku- Ma di li c’è l’abitazione di Simal!
Cherry tirò i pantaloni del padre in segno di fretta.
Goku- Tu piccola è meglio se resti qui.
La bambina scosse la testa in segno di protesta.
*** ***
Simal- Chi sei?
L’essere non rispose immediatamente. Stette per un attimo a scrutare i visi dei due giovani che aspettavano con ansia come un qualche verdetto.
- E’ strano che tu mi ponga questa domanda……. Dovresti riconoscere al volo un tuo… subordinato.
Simal- Non può…. Non può essere……- Una goccia di sudore gli passò il viso.
- E perché no, scusa? Infondo anche tu sei stato tra le braccia della morte per parecchio tempo.
Simal- Già… ma sono riuscito a rimanere di qua… mentre tu……
- Io sono ancora qui come puoi ben constatare.
Cat osservava con curiosità la scena. Simal sembrava piuttosto teso.
“Ma chi mai potrà essere quell’essere?…… eppure……… la sua voce l’ho già sentita….. ma dove?……”
- Ma guarda chi vedo…. La giovane Cat….. sono passati tanti anni dall’ultima volta che ti ho visto….. sei molto cresciuta.. complimenti
Cat- Noi… ci siamo già incontrati?
Simal- Lasciala stare…lei non c’entra! Anzi… Pensa che ha cercato di uccidermi anche per vendicare la tua morte.
- Già…. Quella ragazzina è sempre stata una grande idealista. Ammiravo molto il suo coraggio…. Anche se spesso si tramutava in odiosa testardaggine.
Simal- Che cosa vuoi?
- La vostra vita. Mi sembra ovvio.
Cat- Ma si può sapere chi sei?
- Hn……… E perché no?… infondo è il desiderio di un condannato a morte.
L’uomo si tolse il cappuccio lasciando spazio a una testata nera raccolta in una coda, più lunga dell’ultima volta…. I suoi occhi neri sembravano divertiti nel vedere la faccia che aveva assunto la giovane.
Cat si portò una mano sulla bocca. Il suo cuore perse per un attimo un colpo- Non….. non ci posso credere……… SEDREN!!!
Sedren- Vedo che ti ricordi di me, ragazzina
Cat- E come potrei scordarmi di te….. o di Khiufuu……….
Sedren- Hn…. Non credevo che il tuo ricordo arrivasse così lontano…. Ma forse quella era l’epoca in cui eri appena arrivata qui nel Toghenkiò…… già….. una cosa totalmente nuova non si può scordare no?
Cat non capiva quella sua espressione sarcastica-…….. Ma.. tu eri morto………. Sanzo ti aveva….
Sedren-… Sparato?… si…….. Ma vedi…. Quando uno spirito nutre rancore come me non può trovare pace fin quando non si è liberato del peso che lo opprime…… e il mio unico scopo è quello di uccidervi tutti.
Simal- Bastardo
Cat- Aspetta!!!!! Tu eri cambiato! Prima di morire avevi capito quanto fosse sbagliato il tuo comportamento! Come puoi essere cambiato così?
Sedren- Non sono l’unico che è cambiato a quanto pare…
Simal- Tsk
Sedren- Che ti è successo Simal? Una volta eri un capo così pieno di te….. Uccidevi tutti quelli che non ti andava a genio e sapevi sovrastare la mente umana…….. Eri forte e incutevi timore solamente col tuo passaggio.
Simal- Tsk… i tempi sono un po’ cambiati da allora. Ora sto seguendo quella che si dice ‘la retta via’
Sedren scosse la testa- Mi deludi molto. Sai, ti stimavo…… ma ora… non posso che provare ribrezzo per te- Prese la spada che teneva sulla schiena.
Simal fece apparire la sua- Bene… se vuoi sfidarmi accomodati pure.
Sedren- Non chiedevo di meglio.
Non ci furono ne attese ne segnali. Entrambi i demoni si scagliarono l’uno contro l’altro.
Cat si ritrasse un po’ dal prato attaccandosi alla casa.
Quello a cui stava assistendo era un duello senza eguali.
La forza che sprigionavano era immensa e indescrivibile.
A ogni colpo che Simal riceveva ne ridava uno ancora più forte. E lo stesso valeva per Sedren.
Vibravano nell’aria quasi eseguissero una danza. Saltavano da una parte all’altra, era difficile capirne i precisi movimenti.
Un pugno colpì in pieno Sedren che venne scaraventato al suolo ma subito si alzò tirando un potente calcio a Simal facendo svolazzare per qualche metro.
Simal- Non te la cavi poi così male per essere uno che è appena resuscitato- Si asciugò una goccia di sangue che gli colava dalla bocca.
Sedren- Anche tu non sei male…. Ma pensavo potessi fare di più.
Simal- Tsk… guarda che per adesso non mi sono mica impegnato seriamente!
Sedren- Meno male- Rise soddisfatto.
Il duello riprese.
”I due avversari sembrano equivalersi ma…… Il potere di Sedren sembra di gran lunga superiore…… Risplende di un’aura diversa….. quasi maligna….. Eppure lui……”
Cat- SIMAL!!!!!
Il demone era stato scaraventato al suolo dopo aver ricevuto una raffica di pugni.
Sedren- Si iniziano già a vedere i segni della stanchezza.
Simal- Questo lo dici tu….. PU- Sputò verso il nemico- Ora vedrai di che pasta sono fatto.
Concentrò gran parte del suo potere nel palmo delle mani. Scagliò una potente sfera d’energia contro Sedren che la schivò senza problemi- Tsk… mancato!
Simal- Questo lo dici tu!
Sedren- Hn?
Il demone gli era apparso dietro la schiena e lanciò un nuovo attacco che questa volta lo colpì in pieno.
Cat- BRAVO!!!!
Simal- AHAHAHAHAHAH!!!!!!! Avevi dei dubbi sulla mia forza?
Cat- Un pochino si!
Simal- -_______-
Sedren- Eheheh….
È tutto qui quello che sai fare? Devo ammettere che un po’ mi hai deluso
Simal- Tsk
Ci fu nuovamente una lotta.
Sedren utilizzò il suo QI iniziando a sparare sfere da tutte le parti.
Una si avvicinò pericolosamente a Cat.
Simal- ATTENT….. Auch…..- Lo colpì
Sedren- Ti consiglio di pensare a te stesso…. In qualunque caso quando avrò finito con te toccherà a lei… è solo questione di tempo.
Simal- Maledetto
“Maledizione… queste sfere arrivano da tutte le parti…. Non posso stare vicino alla casa o rischiano di distruggerla……….”
La ragazza corse verso il bosco cercando in esso riparo fino a che, a pochi metri da lei, cadde Simal.
Cat- SIMAL!!!- Corse verso di lui scuotendolo.
Sedren- Fine dei giochi.
Simal- Fine di un bel niente- Ringhiò rialzandosi- Bastardo…. ORA TI AMMAZZO SUL SERIO- Ma un nuovo colpo lo atterrò.
Ora l’obiettivo di Sedren sembrava cambiato. Si avvicinò a Cat che però non si mosse di un solo passo- Hai sempre questo sguardo fiero…. Non sei cambiata per niente, ragazzina.
Cat- Lo prenderò come un complimento
Simal- Lasciala stare, bastardo!
Sedren- Altrimenti?- Chiese sarcastico
Simal- Altrimenti ti faccio a fettine e ti vendo su una bancarella a metà prezzoooooo!!!!
Strinse la sua spada e si scagliò per attaccarlo.
Sedren rispose con la sua stessa arma.
TLAC
Simal guardò sbigottito la sua spada che si era inesorabilmente spezzata- Com…. com’è possibile…. La mia……..
Sedren- Si dice che quando si rompe l’arma di un cavaliere anche l’animo ne risenta…….la tua è proprio una disfatta totale- Gli tirò un pugno atterrandolo nuovamente.
Poi gli si piazzò sopra e iniziò a prenderlo a calci.
Cat- SIMAL!!!!!- Guardò inorridita la scena. Senza riflettere corse verso Sedren e lo prese a pugni.
Sedren- Stupida- L’afferrò per la gola- Hai proprio voglia di morire così in fretta?- La buttò da un lato del prato facendola rotolare.
Cat- Ahhhhhh….. hn………- Si rialzò a fatica.
“Devo fare qualcosa….. o lo ucciderà………. Devo aiutare Simal…… merda……. Ma come?….”
Stinse i pugni come per trovare nel dolore un’idea.
Istintivamente afferrò la punta della lama che si era spezzata a Simal.
Cat- LASCIALO STARE!!!!!- Urlò scagliandosi contro di lui e conficcandogli quell’arma provvidenziale nel petto.
Simal- Stupida….- Sussurrò appena.
Sedren la guardò con indifferenza. Poi girò il suo sguardo verso il bosco- Arriva qualcuno- Si tolse l’arma e la gettò sul prato. Diede un pugno a Cat che però rimase in piedi- Per oggi me ne vado…. Ma ritornerò…. E allora non avrete vita facile- Sparì in un lampo.
Cat si gettò su Simal prendendolo fra le braccia- Simal….. Simal…….. SIMAL……..
Piccole lacrime le scendevano lungo il viso ricoprendo interamente la faccia del demone.
Simal- Sto bene…. Cough… cough…. Cerca di non farmi annegare però!
Cat- Stupido…. Stupido….- Tremava mentre lo continuava stringere-….. Ho avuto tanta paura… ho avuto paura di perderti…….. Non sapevo cosa fare…. Non sapevo cosa….- Lasciò cadere la testa sul suo petto.
Goku- CAT!!!!
Simal girò lentamente gli occhi verso il bosco- Ma guardali… arrivano freschi freschi quando tutto è finito….
Goku- Oh Mio Dio che è successo?- Chiese spaventato nel vedere tutto quel sangue intorno ai due ragazzi.
Cat non dava cenni di voler fermare il suo pianto. Simal si limitava ad accarezzarle la testa come per consolarla.
Sanzo- Hei voi due?
Simal- Tsk… ma quanto siete rumorosi- Si mise a sedere con fatica- Cat…… la tua mano……- La mano della ragazza era quasi bucata.
Cat- Non è niente…. È stata la tua spada…… ACCIDENTI… LA TUA SPADA!!!! SIMAL SI E’ ROTTA ç___ç
Simal- Me ne sono accorto -___-
Cat- Beh… era il minimo…. Ormai sarebbe stata utile solo a un museo di antiquariato _
Simal- Come ti permetti??? La mia spada era bellissima >_____<………. Hakkai, per favore, cura la mano di Cat.
Cat- No! Hakkai, cura Simal. Ha delle profonde ferite, per poco non ci rimaneva secco! Non sprecare energia con me!
Simal- Osi contraddire i miei ordini ragazzina?
Cat- Si!
Hakkai- Cat ha ragione…. Sembri messo piuttosto male….
Simal- TSK!
Gojio- Ci volete spiegare che è successo?
Cat raccolse i pezzi della spada. Rimase un attimo sospesa nei suoi pensieri- ……. Simal?….
Simal- Che vuoi?- Chiese rialzandosi quasi completamente guarito dopo le cure di Hakkai.
Cat- Secondo te…. Che voleva?
Simal- Hn? E te lo chiedi? Ucciderci ovvio!
Gojio- Ma di chi state parlando?
Cat si voltò di scatto- No…. Non credo……. Non era normale…. I suoi occhi non erano normali…. Era come combattuto dalla voglia di ucciderci ma nello stesso tempo di lasciarci in vita………… Se avesse voluto ferirmi davvero lo avrebbe fatto…. Invece mi ha fatto fare solo qualche capitombolo qua e la…
Goku- Ti hanno attaccato???- Chiese spaventato.
Cat- Io ho come l’impressione che il suo obiettivo fosse un altro…
Simal- Non vorrai dire che….
I due ragazzi guardarono contemporaneamente Shikata.
Cat- ……….
Simal- Merda
Come delle furie corsero all’interno del bosco.
Goku- E ora dove vanno?
Sanzo- Giuro che quando li prendo li ammazzo!!! U__U*
Tutti quanti corsero dietro a Simal e Cat….. fino ad arrivare alla casa di quest’ultima.
Cat si portò una mano sulla bocca.
Gojio- Santo… Cielo……
La casa era avvolta tra le fiamme.
Goku- No Cherry!- fermò in tempo la bambina che aveva tutta l’intenzione di voler entrare.
Shikata- Ma cosa è successo? Quando siamo usciti era tutto tranquillo…
Cat diede un’occhiata rapida a Shikata. “Non l’ha con se……”
Senza pensarci un attimo di più si buttò all’interno della casa.
Goku- CAT!!!!!- Gli corse dietro.
Anche Sanzo si stava lanciando nel fuoco quando Hakkai lo fermò- E’ meglio se andiamo a prendere dell’acqua nel pozzo qua vicino…. È l’unica cosa sensata che possiamo fare.
Sanzo- Tsk
Cat correva su per le scale tentando di bruciarsi il meno possibile.
Goku- Cat… torna indietro…. CAT!
Ma la ragazza si indirizzò senza indugi nella camera di Shikata- MALEDIZIONE- urlò per il dolore provocato dal fuoco a contatto con la mano ferita. Afferrò lo zaino di Shikata e frugò al suo interno- Trovata
Goku- Cat- Entrò nella stanza- Dobbiamo uscire alla svelta.
La ragazza annuì e si avviò nuovamente verso l’uscita.
Si fermò qualche istante sulla soglia della scala.
Goku- …….
Cat allungò una mano verso un portafoto rovesciato. Lo prese in mano- Perché?….. Perché succedono sempre queste cose?
Goku- Non lo so……- Rispose amareggiato.
Cat- La nostra casa…… la casa per cui abbiamo tanto lottato…… in cui abbiamo vissuto i momenti più cari…….Goku……
Goku le posò una mano sulla spalla- Ricostruiremo tutto. Tornerà esattamente come prima….te lo prometto.
Cat lo guardò negli occhi e lo abbracciò.
Goku- Ora usciamo……
I due ragazzi si diedero alla fuga.
All’uscita gli altri si stavano già dando un gran da fare con i secchi…. Ma il fuoco sembrava troppo grande.
Gojio- CONTINUIAMO!!!!
Cat- Amore mio- Abbracciò la figlia e la strinse a se- Non ti preoccupare…. Sistemeremo tutto…. Vedrai…… Vedrai…………
La ragazza prese per mano la bambina e si avvicinò a Shikata che stava dando una mano come poteva- Tieni- Le lanciò la pergamena- Stava per andare a fuoco…. La prossima volta cerca di non lasciarla in giro.
Shikata- Ma sei entrata per….
Cat non le diede alcuna risposta si voltò e andò verso il pozzo.
“Me la pagherai Sedren……. Anche se mi sentivo in colpa con te ora non posso che provare rabbia……… me la pagherai, lo giuro”


Continua……

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Capitolo 10
*** Un panorama di cui bisogna far parte ***


Uh, finalmente un capitolo movimentato

Uh, finalmente un capitolo movimentato! *__* mi piace mi piace questo capitolo XD

Grazie a tutte le persone che leggono, grazie a HOPE87(Per fortuna che hai letto tutto Tuffo in botta XD sei l’unica a questo punto della storia che si è ricordata di Sedren!!! XD )



10 UN PANORAMA DI CUI BISOGNA FAR PARTE

Goku aprì gli occhi e si rigirò stancamente sul divano. Tirò un’occhiata sulla poltrona dove la sera prima aveva lasciato Cat ma…..
Si alzò si scatto e non vide nessuno.
Corse in quella che una volta era stata la camera della ragazza.
Niente.
Dei leggeri suoni segnalavano che gli altri erano ancora profondamente addormentati.
Goku pensò un attimo sul da farsi…….. corse al piano di sotto, afferrò una giacca e uscì.
Tornò, con passi calcati, alla sua abitazione.
L’odore di bruciato vibrava prepotentemente nell’aria.
Tirò un sospiro di sollievo nel vedere Cat li, in mezzo al prato, rannicchiata su se stessa.
Goku- Ti prenderei un raffreddore- Le posò la sua giacca sulle spalle.
Cat- Goku- Esclamò sorpresa.
Il ragazzo si sedette affianco a lei.
Goku- Non devi vederla come una casa bruciata……. Quando tutto sarà sistemato la ricostruiremo… passo dopo passo… come abbiamo fatto all’inizio.
Cat- Ma non sarà più la stessa…
Goku scosse la testa- Siamo solo noi che possiamo renderla tale.
Cat si girò per fissare quei due pozzi dorati di cui tanto era innamorata- Scusa….sono stata davvero insopportabile in questo periodo.
Goku- Anch’io non mi sono fatto certo voler bene…… Avrei dovuto considerarti un po’ di più invece di attaccarmi a quella donna.
Cat- In lei vedevi una persona da cui apprendere qualcosa di nuovo…. Una nuova sfida che ti stava dando la vita……. La vita che io ti avevo reso così monotona…..
Goku- Non dirlo!…. La mia è stata una scelta. Hai ragione tu quando dici che vorresti vedere nostra figlia lontano dal caos che genera nel mondo.
Cat- Ma purtroppo questo non è possibile……… Voi vivete costantemente in questo mondo…. E io non posso far crescere Cherry senza una buona base di combattimento……… sono solo una stupida egoista.
Goku- Sei la madre più brava del mondo. Non hai nulla di cui rimproverarti.
La giovane abbassò la testa.
Goku- Una volta noi ci eravamo fatti una promessa, ricordi?
Cat- Hn?
Goku- Ci eravamo promessi che qualunque cosa fosse successa ne avremmo parlato l’uno col l’altro….. Sono stato io il primo a infrangerla ma anche tu non sei stata da meno…… eppure…. Prima di essere quello che ora siamo eravamo amici, no?
Cat arrossì appena.
Goku- Hn? E ora perché hai assunto quel colorito- Chiese ingenuamente.
Cat- Stupido- Gli diede un pugno sulla testa.
Goku- Ahia…. Mi hai fatto male ç_____ç
Cat- ….. ti amo, Son Goku.
Goku- Anch’io ti amo…….. anche se ogni tanto sei un tantino incomprensibile.
Cat- -______-”
Le accarezzò dolcemente i capelli. Lentamente si avvicinò e la baciò.
La fece scivolare con lentezza fino a farla sdraiare sul prato.
Cat- Emm….. non vorrai……. Qui? All’aperto?
Goku- Tanto non arriverà nessuno… e poi c’è la nostra casa a vegliare su di noi!
Cat- Che scimmietta maliziosa…- Sorrise posandogli un bacio sul collo.

***** *****

Gojio- Ecco i due fuggiaschi! Credevamo foste scappati per un viaggio senza ritorno
Goku- Questo è quello che vorresti tu, stupido kappa.
Cat- E comunque siamo stati fuori solo tre ore.
Gojio- Tre?….. Così tanto… noi ci siamo svegliati solo mezz’ora fa.
Goku- Che pigri -___-
Gojio- Parli proprio tu scimmia che non fai altro che dormire e mangiare!
Goku- Non chiamarmi scimmia, kappa col complesso delle donne!
Sanzo passò nell’ingresso osservando indifferente la solita scenetta. Non gli sfuggirono però le mani dei due giovani strette l’una all’altra.
“Hanno fatto pace….”, Pensò distendendo il volto.
Cherry balzò fuori come una furia saltando al collo del padre.
Goku- Amorino!! ^__^
Cherry- ^___^- Poi si voltò verso la madre allungandole una mano che fu subito afferrata.
Cat- Che c’è piccolina? Non avrai creduto anche tu a quello che ha detto zio Gojio?!
La bimba scosse la testa.
Cat- Gojio, dove sono gli altri?
Gojio- In cucina. Hakkai sta preparando il pranzo e Shikata lo sta aiutando.
Cat- Ma voi passate tutto il vostro tempo a cucinare? O___o
Goku- Cibo.. cibo… cibo…- Disse con aria sognante.
Se avesse avuto la parola anche la piccola Cherry avrebbe detto lo stesso.
Cat- Beh… mi sembra scortese non dare una mano…. Goku, andiamo anche noi?
Goku- SI!- Rispose esaltato pensando a tutte le cose che avrebbe potuto mangiare mentre cucinava.
Entrata in cucina Cat salutò con enfasi. Tirò un’occhiata in giro. La sua espressione divenne un po’ perplessa.
Sanzo- Stai cercando Simal?- Chiese da un angolo in cui si stava beatamente fumando una sigaretta.
La ragazza annuì.
Sanzo- E’ di sopra. Non si è ancora alzato.
Cat- Capisco………. Hakkai- Esclamò dopo- Posso fare qualcosa per aiutarti?
Hakkai- Ci sarebbero da pelare le patate…. Dai una mano a Shikata.
Cat- Ok- Si sedette con tutta indifferenza accanto alla giovane che le tirò un’occhiata indagatrice.
Shikata si sentiva un po’ agitata. Cat, solitamente sempre loquace anche con lei, non sembrava aver intenzione di parlare. Diede la colpa a tutto quello che era successo la sera precedente però……… Come poteva pensare che avrebbe voluto rivolgerle ancora la parola dopo tutto quello che le aveva detto? Era stata scortese con lei… però…. Infondo quelle cose le pensava davvero….o almeno credeva.
Cat cercava di pelare le patate il più velocemente possibile per impedire alla sua testa di formula anche un minimo pensiero. Ad un tratto si sentì posare una mano sulla spalla.
Hakkai- Cat…. Perché non porti questo a Simal?!- Le porse un vassoio
Cat- Un nikuman e del sakè?
Hakkai- Un nikuman può essere mangiato a qualunque ora…. e il sakè.. beh.. tu sai come la penso! ^__^
Cat- -_______- ….- Si alzò con riluttanza e prese il vassoio.
Goku- AIAH SANZO!!! Perché mi hai tirato un pugno
Sanzo- Perché non è l’ora di mangiare, razza di stupida scimmia!- Urlò furibondo.
Cat sorrise appena e uscì.
Goku- Ma scusa… Hakkai ha detto che i nikuman possono essere mangiati sempre >_____<
Sanzo- Razza di stupida scimmia col cibo al posto del cervello.
Gojio- Non hai visto che Cat era preoccupata per Simal? Questa è stata solo una scusa.
Goku- ………… beh…. Io un nikuman me lo pappo lo stesso!- Ne prese due e li mangiò con foga.
Gojio- Che caso disperato!- Si portò una mano sulla testa.
Hakkai- Eheheh ^__^
Sanzo- Tsk
Cherry- ^_____^
Shikata- ………….
--- ---
TOC TOC
Sentendo un flebile avanti Cat entrò.
Simal era seduto sul letto, con le gambe coperte dalle sottili lenzuola, che sembrava guardare fuori dalla finestra.
Cat- Ti ho portato uno spuntino!
Simal- A quest’ora?
Cat- E’ sempre l’ora per un nikuman… e il sakè è un depuratore dell’anima!
Simal- Questa non l’avevo mai sentita -____-
Cat- Me la sono inventata sul momento! ^__^ ……..- Osservò gli occhi stanchi del demone- …. Tu come stai Simal?…..
Simal- ………..
Cat- Mi sembra che tu non abbia riportato grandi ferite, giusto?
Simal sospirò appena- No.. sono stato fortunato.
Cat- Siamo stati fortunati entrambi. In qualunque caso tu te la sei cavata egregiamente.
Simal- Non dire idiozie
Cat- E’ vero! Se fossi stata da sola Sedren mi avrebbe fatto a fettine, cotta al forno e mangiata -_____-”
Il demone si girò verso la finestra osservando un punto indecifrato nel panorama.
Cat- Che stai facendo?
Simal- Mi godo il panorama…- Rispose svogliatamente.
Cat- Questo… questo non è da te.
Simal- Hn?
Cat- Non sei tu quello che dicevi che non bisognava stare immobili a osservare un panorama ma bisognava farne parte noi stessi?!!!
Simal sgranò appena gli occhi.
Simal- Dov’è finito il demone sanguinario forte che si faceva rispettare da tutti e che riusciva sempre a cavarsela in ogni situazione…………
Simal- …..
Cat- Non è da te stare seduto senza far niente……….e soprattutto non dovrebbe essere compito mio stare qui a cercare di sparare qualche cavolata per tirarti su…… solitamente sei tu quello loquace tra noi due………
Simal guardò il viso della ragazza che si abbassava leggermente quasi a voler nascondere il rossore delle sue guance.
Sorrise appena.
Tirò la tendina per coprire il panorama.
Simal- Hei ragazzina, cos’è che hai detto sui nikuman? Che si mangiano a tutte le ore?
Cat- Hn?…….Beh…. me lo ha detto Hakkai.
Simal- Immaginavo……comunque….. se lo dice Hakkai… c’è sicuramente da fidarsi- Afferrò il piatto e lasciò scivolare l’intero nikuman all’interno della sua bocca ingurgitandolo in un sol boccone.
Cat- Ma che schifo… sei peggio di Goku >______<
Simal- Tsk. Non paragonarmi alla stupida scimmia… io ho un contegno da difendere U__U
Cat- E invece sembravi proprio lui….. e non so se è un complimento in questo momento.
Simal- Non lo è affatto. In nessun momento!
Cat- Hei! Non parlare male del mio uomo!
Simal- Hn? Uomo?….AHAHAHAHAH……. Sei comica quando lo dici in quel modo… AHAHAH
Cat- Che???? Mi.. mi stai prendendo in giro forse? >/////<
Simal- Oh si!
Cat- Bastardo… ti preferivo taciturno!
Simal- E io ti preferivo quando non parlavi proprio!….. beh… ora che ci penso non è mai successo… tu parli sempre!
Cat- Non è vero >___<
Simal- Piuttosto…. Come mai ora è diventato ‘il tuo uomo’? Avete fatto pace?
La giovane abbassò il viso arrossendo- Beh… si…. Ora ci siamo chiariti……
Simal- Dubbi?
Cat scosse la testa- E come potrei?!!! Quando mi guarda con quegli occhietti non riesco a essere arrabbiata con lui.
Simal- Tsk
Cat- ^/////^
--- ---
Shikata indietreggiò di qualche passo.
“Per fortuna si è risolto tutto bene”, sospirò sollevata camminando silenziosamente verso le scale.
Fu però attirata da una presenza dietro di lei.
Shikata- O___O Sanzo…..
Sanzo- Che c’è?- Rispose non curante
Shikata- Che ci fai qui? Non ti avevo visto
Sanzo- Tsk. Eri troppo intenta a spiare quei due.
Shikata- Io non li stavo affatto spiando!
Sanzo- Ah no? Allora cosa ci facevi spiccicata contro la porta?
Shikata- Che palle che sei…. Volevo solo sapere se Simal stava bene.. tutto qua.
Per un attimo le sopracciglia di Sanzo si alzarono leggermente.
Shikata- Tu piuttosto.. che ci facevi qua?
Il bonzo indicò una stanza poco distante da quella di Simal.
Shikata- E’ naturale…già….- Rispose imbarazzata per quella domanda idiota- ……..Sembra che qui l’unica fuori posto sia io.
Sanzo- Ti compatisci?
Shikata- Certo che no.
Sanzo- A me sembra il contrario
Shikata- Credo che anche un bonzo col cervello limitato come il tuo possa anche solo lontanamente capire la situazione…….
Sanzo- Sei tu che non la capisci……. Cat è tua sorella. E questo è quanto ti basta sapere.
Shikata- Cosa?…. Cosa intendi dire?…- Non ebbe mai risposta perché il biondo monaco scese le scale e si avviò verso la porta della cucina.
“Tutto quello che devo sapere…….”

******** ********

Passarono alcuni giorni. Sedren non si era più fatto vivo.
Simal si era completamente ristabilito e aveva nuovamente cominciato a ronzare intorno a tutti punzecchiandoli con la sua presenza.
I lavori di riparazione alla casa di Cat e Goku erano cominciati. Tutti si stavano dando un gran da fare offrendo ognuno il proprio aiuto come meglio poteva.
Per fortuna i danni erano stati minori di quello che era sembrato all’inizio…
Gojio- …Già… ma di lavoro c’è né ancora molto da fare..- Sospirò asciugandosi la fronte dal sudore.
Goku- Non ti lamentare kappa e vieni a darmi una mano.. questo trave è pesante.
Gojio- Tsk. Non ti dovresti lamentare scimmia. Da solo puoi portare anche mille di quelle travi.
Goku- Questo non vuol dire che non puoi non darmi una mano! >___<
Shikata- Ti aiuto io, vuoi?
Goku- Non ti devi disturb…….
Gojio- Lascia scimmia, faccio io- Prese il trave- … Non bisogna mai far affaticare una bella ragazza- Fece l’occhiolino a Shikata che sorrise divertita.
Simal- Come sta procedendo?
Goku- Simal? Ma dove ti eri cacciato?
Simal- Scusa…. È che ho voluto prendere qualche pezzo di legna in più!
Il demone guardò soddisfatto quello che aveva portato.
Gojio- Caspita… questa legna andrà bene per anni interi -____-
Shikata- Devi sempre esagerare, tu?
Sanzo- Zitta femmina. E vedi di renderti utile iniziando a chiudere quella tua boccaccia!
Shikata- Quanto lo odio U__U*
Simal- Dov’è Cherry?
Goku- E’ su con Sanzo. Si sono dati alla pittura ^^
Simal- O___o
--- ---
Sanzo- Cherry, in questo modo ci toccherà rifare tutto da capo.
La bambina lo guardò convinta di quello che stava facendo.
Ripucciò il pennellino nella vernice e tornò al suo lavoro.
Sanzo- Razza di stupida scimmia, mi vuoi stare a sentire per una volta?
La bimba scosse la testa e segnò con un ditino il piano inferiore.
Simal- Credo che voglia dire che la ‘stupida scimmia’ è al piano di sotto.
Sanzo- L’avevo capito benissimo anch’io- Rispose secco.
Simal- Ihihih
Sanzo- E ora cos’hai da ridere?
Simal- Ti dovresti vedere! Un bonzo di alto rango come te ricoperto di bianco da pareti… AHAHAHA… sei comicissimo. Avessi ancora la macchina fotografica che usava Cat nel suo mondo la userei.
Sanzo- Hai così tanta voglia di morire- Ringhiò- …… Hei mocciosetta, smettila immediatamente di pasticciare qua e la!
Simal- E lasciala fare! E’ una bambina. Si sta divertendo. Quando mai avrai un figlio non potrai sempre prenderlo a calci dal mattino alla sera!
Sanzo- Tsk. E chi ti dice che io avrò mai un figlio?……i figli sono solo delle grane.
Cherry si alzò di scatto e con fare deciso tirò un calcio a Sanzo dritto dritto in una gamba. Poi, arrabbiata, mollò il pennello a terra e corse al piano di sotto.
Sanzo accusò il colpo ma non emise un suono.
Simal- Eheheh…
Sanzo- E ora… che hai da ridere?…..- Borbottò perdendo la pazienza.
Simal- Ti ha fatto male vero?- Rispose sarcastico trattenendo a stento una risata.
Sanzo- Muori!
BANG BANG
Simal li schivò per un pelo- E QUELLA DA DOVE E’ USCITA???
Sanzo- Tsk.
Simal- Ah già.. è vero.. la tua amatissima shureiju… non ti puoi separare dal tuo unico vero amore e…
BANG BANG BANG
Simal- Come non detto! ^^” Vado.. Ciao ciao!
Sanzo- Perché devo essere sempre contornato da degli stupidi.
Shikata- Come se tu fossi intelligente- Spuntò dalle scale con aria compiaciuta.
Sanzo- Cos’è quello sguardo soddisfatto?
Shikata- Non è soddisfatto per niente- Gli si avvicinò e si accucciò accanto a lui- La prossima volta vedi di centrarlo in pieno quel demone da strapazzo.
Sanzo- Tsk- Si girò riprendendo il pennello.
Shikata- Cherry è venuta giù come una furia e si è attaccata alle gambe di Goku.
Sanzo- E allora?
Shikata- Il problema che adesso sembra non volersi più staccare ^__^”
Sanzo- E io che c’entro?
Shikata- Le hai detto qualcosa vero?… Non ha fatto altro che imitare una persona dalla faccia truce e muovere la bocca a raffica….. Goku ha subito capito che stava imitando te!
Sanzo- Tsk.
Shikata- Che hai detto a quella piccola?
Sanzo- Non sono cose che ti devo interessare
Shikata- Mi interessano e come! E’ mia nipote! Io mi preoccupo per lei.
Sanzo- Ma come? Lei è tua nipote e Cat non è tua sorella?!
Shikata sgranò appena gli occhi- Ok… la frecciatina mi ha colpito…. Colpita e affondata- Si lasciò cadere sul pavimento non curandosi della vernice.
Il bonzo la osservò di sottecchi. Come non aveva potuto accorgersi della somiglianza fin troppo evidente? Si era lasciato trasportare da quella strana attrazione che provava per quella ragazza…. Per poi scoprire che era la sorella di Cat.
“Patetico”
…Loro erano…uguali….. In molti atteggiamenti…. Nella loro voglia di andare avanti…… nella loro forza….. Eppure… non riuscivano a capirsi…. Forse… perché erano troppo uguali.
Sanzo-………
Shikata- …….. Sai……. Quando ho visto Cat uscire dalla casa in fiamme e darmi la pergamena mi si è stretto il cuore. Mi sono sentita un’emerita stronza….. Lei non ha esitato a mettere in gioco la sua vita per….. per una stupida pergamena.
Sanzo- Mi sembrava che avessi dato la vita per quell’oggetto….. Credo che sarebbe stato uno spreco se si fosse bruciato.
Shikata- Io…. Io non faccio che provocare del male…..- Si alzò e si prese le gambe fra le braccia- …… io……..- Strinse i denti.
Sanzo- Non compatirti. Solo gli stupidi compatiscono se stessi.
Shikata- ………………
Sanzo- Sai…. Cat potrebbe sembrare una persona che non sa fare una cosa e non vuole nemmeno che gli altri la sappiano fare ma…….. Quando è nata Cherry ha capito subito che non poteva crescere senza una buona preparazione….. E’ per questo che ha chiesto a Simal di prendersi cura di lei e di insegnarle a combattere.
Shikata- Cosa? Glielo ha chiesto lei?
Sanzo- Si. Ti sembra tanto strano? Non è una persona così imprudente. Sa che questo è un mondo dove per poter sopravvivere devi sapertela cavare con le tue sole forze.
Shikata- Eppure Goku….
Sanzo- Goku non ne sa niente… anche se credo che immagini qualcosa…… Sai… Noi non usiamo spiegarci tutto quello che ci passa nella mente… nessuno dice niente ma tutti sanno tutto di tutti.
Shikata- Credo di capire…- Abbassò lo sguardo- … Siete… davvero una bella squadra…….
Sanzo- Tsk. Squadra un corno! Siamo soltanto un branco di stupidi esseri viventi che si sono incontrati e che proseguono la strada insieme…
Shikata- E’ una bella cosa quella che hai detto….. Credo che agli altri farebbe piacere sentire queste tue parole.
Sanzo- Credo invece che non le sentiranno mai U__U
Shikata- Già.. tu sei quel tipo di persona…….- Sorrise.
Sanzo- Tsk.
La ragazza appoggiò il viso sulle ginocchia e guardò il bonzo che riprese a imbiancare la parete.

**** ****

Simal- Ahhhh…. Come sono stanco -____- .Mi fanno male tutte le gambe!
Sanzo- Cerca di non lamentarti troppo.
Simal- Sta zitto bonzo! Parli proprio tu che non hai fatto altro che imbiancare per tutto il tempo.
Sanzo- Ci vuole arte e disciplina anche per imbiancare una parete. Ma non pretendo che un demone stupido come te possa comprenderlo.
Simal- U__U*
Cherry spuntò da un lato della casa.
Il biondino le tirò una breve occhiata- Tsk.
La bambina sorrise e poi corse verso di lui afferrandone la mano.
Insieme si incamminarono verso la via del ritorno.
Gojio- Che bonzo sentimentale- Lo schernì spuntando.
BANG
Gojio- OK! Mi tappo da solo la bocca ^^”
Shikata- Ma che uomo violento.
Hakkai- Che ne dite se per oggi torniamo tutti a casa? Siamo a buon punto coi lavori ^__^
Goku- CIBO CIBO CIBO!!!!
Gojio- Casa, scimmia. Non cibo!
Goku- Per me è uguale >_____<. ANDIAMOOOOOOOOOOOOO
Gojio- Ma che stupida scimmia- Si incamminò anche lui.
Shikata- Hn? Simal, non vieni?
Simal- …. Si…- fece qualche passo.
Shikata- Che c’è?
Simal- Niente….. stavo solo riflettendo………..
Shikata- E su cosa?
Il demone le si avvicinò e le scompigliò i capelli- Niente che possa interessare una pettegola come te!
Shikata- Che razza di stup….- Non terminò la frase.
Simal si stava già allontanando.
Si voltò indietro osservando anche lei la casa distrutta dalle fiamme.
“Però… però sta venendo bene…. Ancora qualche giorno e forse riusciremo a renderla abitabile…..”
Si sentiva tremendamente in colpa.
Dal racconto confuso di Cat aveva solo capito che quel Sedren voleva la sua pergamena…… quindi……..
“…. Tutto questo disastro è avvenuto per colpa mia…..”
Strinse i pugni fermandosi brevemente il flusso del sangue.
Le erano capitate molte situazioni di quel genere…… sembrava che ovunque andasse non portasse che sventura……… Ogni volta si limitava a fuggire sperando che i guai se ne andassero via con lei.
Ma… questa volta era diverso…… Non aveva creato dei problemi a delle persone qualunque…… fra quelle persone c’era anche sua sorella.
Shikata sorrise abbassando lo sguardo.
Era la prima volta che pensava a quella ragazza così giovane ma nello stesso tempo combattiva come a sua sorella.

****** ******

Cat- Ah, siete arrivati- Disse sbucando dalla cucina- E tu che hai da ridere?- Chiese rivolgendosi a Goku.
Goku- Scusa scusa! E’ che sei tutta infarinata!
Cat- DOVE???????
Hakkai- Beh.. diciamo un po’ ovunque ^^
Cat-…. Acc… scusate… è che mi sono messa in cucina e …. Ho perso un po’ le misure >/////<
Hakkai- Non ti devi preoccupare. Anzi, sei stata gentile a cucinare per noi.
Sanzo- Era il minimo. Infondo oggi abbiamo sgobbato per lei.
Gojio- Ti prego, non usare quel termine in plurale!
Goku- Già. Siamo stati noi che abbiamo lavorato per tutto il giorno!
Sanzo- Zitti o vi ammazzo!
Cat- Simal!- Esclamò vedendolo spuntare.
Simal- Ma che accoglienza! … Dimmi….- Le appoggiò una mano sulla spalle e si avvicinò col viso- Ti sono mancato baby?
STONK
Goku- Scusa, avevi una mosca sulla testa.
Simal- Hei tu! Cerca di inventarti una scusa migliore la prossima volta!
Goku- Tsk.
Cat- Hakkai, puoi tenere d’occhio il forno per qualche minuto. Dovrei far vedere una cosa a Simal.
Hakkai- Non c’è problema.
Simal- A me?- Chiese incuriosito.
Cat annuì con gioia- Seguimi- Gli prese una mano.
Simal- Non tirarmi!!! So correre anche da solo!!!
La ragazza lo trascinò su per le scale portandolo in quella che un tempo era stata la sua camera.
Cat- Ho un regalo per te- Disse esaltata.
Simal- Cat, mi fai paura quando hai quella faccia!
Cat scosse la testa- Non ti devi preoccupare…. E’ una cosa che dovrebbe piacerti, se non ti piace ti ammazzo… e comunque risulterà molto utile ^__^
Simal- O___o
Cat- Aspetta- Frugò nel suo armadio come alla ricerca di una qualcosa che aveva nascosto bene. Ne tirò fuori un sacco enorme, sembrava troppo pesante per lei- …. Ho fatto una fatica immensa a portarla qua… quindi vedi di fartela andare bene, capito?- Gettò l’oggetto sul letto.
Il demone scrutò il pacco non intuendo minimamente cosa potesse essere.
Cat- Ma dai! Non hai ancora capito cos’è?….. Forza… aprilo! ^__^
Simal si avvicinò un po’ riluttante al letto e cercò di sfilare via il sacco.
Sgranò gli occhi.
Cat- Che ne dici? ^__^
Simal- O_____O
Cat- Ti piace? ^_______^
Simal- O__________O
Cat- ^__^?
Simal- Ma… ma…. Ma…. E’ UNA SCIABOLA!!!!!!!
Cat- NO! E’ una spada!
Simal- Ma non è vero!- La prese- Guarda la l’inclinatura particolare che ha!
Cat- Ma è minima! E poi quel venditore me l’ha venduta come spada! Quindi è così e basta! ….. e in qualunque caso che differenza farebbe?
Simal- Un demone che si rispetti non usa una sciabola! Ma una spada! Spada, capito?
Cat- Sinceramente non ho mai sentito una cosa del genere… e poi tu sei un demone fuori dal comune… di che ti lamenti?
Simal guardò contrariato l’arma che stringeva ancora nella mano- Io… non vorrei essere scortese ma…….
Cat- NO! Te la tieni punto e basta! L’ho pagata un sacco e te la devi far andare bene! Non si guarda l’aspetto di un regalo ma il cuore che una persona mette nel farlo!….. e comunque non è totalmente una sciabola….. L’elsa è di una spada!
Simal- -_______-
Cat- …. E dai! Diciamo che una spada-sciabola unica al mondo! Non è bellissimo avere una cosa unica al mondo?
Simal-……….
Cat- Guarda…. -Tirò fuori un altro sacco, questa volta dall’aspetto più leggero. Ne estrasse una spada molto sottile con un elsa rifinita in modo antico. La sbatté contro il pavimento- E’ piccola e leggera ma mi tornerà utile per difendermi…. Ora dovrei solo imparare ad usarla -_____-
Simal tirò un’occhiata alla spada che aveva lui in mano. Era grossa e la punta si inclinava leggermente dandole l’aspetto di una sciabola. L’elsa era robusta ma permetteva un’impugnatura aderente…….. “In effetti….. sembra davvero una buona spada….”
Goku- Hei tu! Che stai facendo a Cat?- Entrò di soppiatto nella camera seguito a ruota da Gojio.
Cat- Voi due- Gli puntò contro la sua spada- Non vi ha mai insegnato nessuno che prima di entrare nella camera di una signora bisogna bussare???!
Goku&Gojio- O______O”
Cat- Tsk- Ritrasse l’arma e la poggiò su una spalla.
Goku- Hn?- Il suo sguardo cadde su Simal che stava immobile guardando qualcosa- O_____O Una sciabola?
Simal- HAI VISTO??? E’ UNA SCIABOLA >_____<- Sembrò come destarsi.
Cat- Goku! Questa è una spada-sciabola! Capito?
Goku- Eh?
Gojio- A me sembra proprio una scia….- Una lama puntata al collo bloccò le sue parole- Credo… credo tu abbia ragione… è proprio una spada-sciabola ^^”
Cat- Andate fuori di qui… TUTTI E DUEEEEEE!!!!- Sbraitò prendendo i due ragazzi a calci e chiudendogli la porta in faccia- Che idioti…. U__U*
Simal le si avvicinò e le posò una bacio sulla fronte- E’ un regalo stupendo… ma soprattutto utile… ti giuro che con questa spada-sciabola mi farò onore….. perché è unica al mondo… proprio come te……
Cat arrossì vistosamente. Lo guardò uscire.
Una lacrima le passò veloce ma l’asciugò subito col la manica della maglia- Si…. Simal…. Ci faremo tutti onore…….


Continua…….

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Capitolo 11
*** La ragione per cui si è se stessi ***


Ringrazio le persone che continuano a leggere, grazie a HOPE87(Pitta

Ringrazio le persone che continuano a leggere, grazie a HOPE87(Pitta? O__o)


11 LA RAGIONE PER CUI SI E’ SE STESSI

Goku- Ma lo sai che è proprio bella!!!
Gojio- In effetti a guardarla bene può sembrare una spada
Cat- E’ una spada -____-
Simal- ….mmmmm- La guardò un po’ dubbioso- Me la farò andare bene.
Cat- Tsk!!!
Sanzo- Vedi di non romperla come hai fatto con l’altra!
Simal- Bonzo di poca fede! Io non commetto mai lo stesso sbaglio due volte! La prossima volta che incontrerò quel Sedren gliela farò pagare cara!
Cat- Già che ci sei mettigli in conto anche il costo della spada-sciabola
Simal- -_____-“
Hakkai- Volete del sakè?- Chiese entrando nel salotto portando su un vassoio una bottiglia di sakè.
Simal- Io si, grazie
Gojio- Quasi quasi anch’io me ne concederò un goccio.
Goku- ANCH’IO ANCH’IO!!!!
Sanzo- Per le stupide scimmie niente!
Goku- E perché scusa? ç____ç
Gojio- Sei troppo stupido! Ti faresti bere dal sakè al primo bicchiere!
Goku- Non è vero >____<
Cat rise appena.
Simal- Perchè stai ridendo? O__o
Cat- Niente niente…. Mi è venuto in mente un episodio di molto tempo fa……. Eheheh….
Gojio- Che episodio?
Cat- Ma come siete curiosi! ^__^ ……comunque risale ai tempi in cui ero venuta nel Toghenkiò per la prima volta……. Precisamente al giorno del mio compleanno….
Goku la guardò non comprendendo immediatamente le sue parole…..ma poi….- O//////////O- Il suo viso divenne paonazzo.
Gojio- Hei scimmia, come mai sei diventato multi-colore?
Goku- -////////-
Cat- Eheheheh
Simal- O__o?
Sanzo- ……….. Tsk…
Hakkai- Beh…. Non so perché ma credo di sapere di cosa state parlando!
Goku- No che non puoi saperlo! ….almeno credo!- Guardò in direzione della ragazza che aveva alzato gli occhi al cielo mentre tratteneva a stento una risata- CAT!!!! Non l’avrai raccontato spero?
Cat- Certo che no!……e comunque non credo che tu debba vergognarti così tanto…….
Gojio- Eh no! Non potete avere dei segreti! Non è giusto >___<
Cat- Eheheheh
Goku- …… >//////<
Sanzo si versò del sakè e lo ingurgitò velocemente. Spostò il suo attento sguardo verso Cherry intenta a disegnare qualcosa da tutta la serata.
Le si avvicinò, forse un po’ incuriosito, dall’impegno che ci stava mettendo.
Per terra c’era un disegno finito e un altro che stava per essere completato.
Il bonzo sgranò appena gli occhi.
Inarcò la bocca in un tenue sorriso.
Cat- Grazie Hakkai- Sorseggiò il sakè.
Goku- Cat, me ne daresti un sorsetto?- Piagnucolò strusciandosi contro una sua spalla.
Cat- E va bene.. ma solo un goccino.
Goku pucciò la lingua nel bicchiere e poi ne rubò un sorso.
Le sue guance si colorirono appena.
Hakkai- Eheheheh… non lo reggi proprio! ^__^
Goku- ç________ç
Simal- Dimmi, sei andata al mercato con Keihai oggi? La ‘spada-sciabola’ l’hai sicuramente scelta tu ma…. La spada che hai preso per te è di ottima qualità e soprattutto adatta per una ragazza…. Qualcuno ti deve aver per forza consigliato.
Cat- Hai così poca stima di me? -____- … Comunque no! Keihai ha lavorato tutto il giorno, per quanto ne so io. Al mercato ci sono andata con Chris.
Simal- COSA??????? Quella stupida femmina impicciona e pettegola????
La ragazza tirò un cuscino in faccia al demone- Non dire così! Se non fosse per lei noi non saremmo qui! ………. Sai.. è stata proprio Chris a consigliarmi quella spada-sciabola…. Ha detto che la vedeva adatta per te!
Simal- Se mi capita sotto le mani giuro che l’ammazzo U__U*
Gojio- Lo sapevo! Fra voi due c’è un innato feeling!
Simal- Cosa???
Hakkai- Gojio ha ragione.. conosci il detto ‘Chi odia ama’?
Simal- Questo non è proprio il mio caso -___-
Goku- Chris è una ragazza in gamba… Eccelle nel combattimento….. sa usare vari tipi di armi…. E sa cucinare divinamente ^.^
Cat- Ma tu pensi solo a quello? -______-
Sanzo- ………….
Goku- Hn? Che c’è Sanzo?
Il bonzo si sedette nuovamente sul divano accendendosi una sigaretta- Non c’è proprio niente….
Gojio- Ma che aria malinconica…..- lo schernì.
Sanzo- Hai così tanta voglia di morire?
Gojio- No, grazie.
Cat alzò gli occhi all’orologio- Accidenti… sono già le undici passate…. Cherry? Non ti sembra l’ora di andare a dormire?
La bambina si voltò appena e scosse la testa contrariata a quell’idea.
Sanzo- Lasciala stare…. Sa capire da sola quando è l’ora di andarsene.
Cat-……- Lo guardò pensierosa- …Hai ragione…. Beh…. Io sono stanca- Si alzò e diede il suo bicchiere, ancora mezzo pieno, a Goku- …… Vado a dormire… Buona notte a tutti!
Gojio- Ma come? Di già?
Cat- Domani devo alzarmi presto per darvi una mano…. E poi devo anche andare al villaggio di Kei per svolgere alcune cose…….. Sono già stanca al pensarci…..
Goku- Io ti raggiungo fra un po’.
Cat- Prima vedi di far andare tua figlia a letto
Goku- M… mia figlia?
Hakkai- Eheheheh… quando parlano l’uno con l’altro dicono sempre ‘tua figlia’
Gojio- Io i genitori non li capirò mai
Simal- Nemmeno io
Sanzo-……..
Hakkai- Eheheheh ^__^
Cat- Notte
Salì le scale barcollando appena. Era stanca morta e non vedeva l’ora di buttarsi nella vasca da bagno e stare a mollo per almeno mezz’ora. Tanto quelli di sotto non davano l’aria di voler andare a dormire così presto.
Prima di entrare nella sua stanza notò la porta semichiusa della camera di Shikata.
Restò un po’ titubante prima di decidere il da farsi.
Entrò nella sua stanza. Afferrò un piccolo sacchetto.
TOC TOC
Shikata- Avanti.
Cat aprì lentamente la porta.
La sorella era seduta su una sedia vicino al letto. La tendina della finestra era tirata da un lato.
Cat- Come mai non sei stata giù con noi?
Shikata- Beh….. Ero molto stanca.. non sarei stata di gran compagnia- Rispose un po’ imbarazzata.
Cat- ……….
Shikata abbassò appena lo sguardo- ….. in realtà… è che mi sentivo fuori luogo.
Cat- Tu sei a casa. Questo è il tuo villaggio originario. Quelli di sotto dovrebbero essere delle persone con cui potresti costruire un futuro……. Ma… mi sono stancata di dirti sempre le stesse cose…. Tanto so che non mi ascolterai….
Shikata incontrò lo sguardo sicuro di Cat.
Lo stesso sguardo…… gli stessi occhi….. lo stesso colore dell’oceano……..
La ragazza si alzò di scattò- Cat io….
Cat- Senti..- La interruppe- …… Sinceramente non me ne frega niente se tu non mi consideri tua sorella…..Per me lo sei. Punto e basta….. E non chiedermi il perché! E’ una sensazione che mi detta l’istinto……. Se vuoi andartene sei libera di farlo. Nessuno ti tratterrà qui….. Ma ricorda che.. se vorrai restare ne saremmo tutti felice. Me per prima!…. In passato ho sbagliato.. e se tu dici che il mio comportamento è cambiato solo perché ho scoperto che sei mia sorella… beh… hai ragione. Ma non importa………… Io.. sono fatta così…. Testarda e impulsiva… proprio come te, giusto?
Parlò in modo brusco mantenendo un po’ di freddezza nell’espressione. Nei suoi occhi si leggeva chiaramente sicurezza in quello che diceva.
Shikata- …………..hn…….
Cat- Un’ultima cosa- Prese il sacchetto e lo tirò alla ragazza- …. Quella è una piccola borsa…. Credo ti possa venire utile… Si può portare a tracolla e per la sua piccola dimensione non dovrebbe dare alcun fastidio….. Puoi metterci la pergamena… in questo modo non rischierai ancora di perderla- Abbassò lo sguardo e uscì dalla stanza chiudendo la porta dietro di se.
Shikata osservò la piccola borsa grande quanto la sua pergamena. La toccò un po’. I suoi occhi si fecero lucidi.
“Testarda e impulsiva…… ha proprio ragione lei……”
Sorrise amareggiata mentre piccole lacrime le scesero lungo il viso.
***** *****
Goku scostò appena le coperte e si infilò nel letto in cui Cat era ranicchiata.
Cat- Goku…. Non ci stiamo in due -_____-
Goku- Ma io voglio stare con te ç___ç …. Non sono più abituato a dormire da solo!!!
Cat si girò incontrando i suoi occhi dorati. Accarezzò il viso posandogli un piccolo bacio sulla fronte. Si sistemò nel letto cercando la posizione più comoda possibile.
Goku la abbracciò stringendola a se.
Cat- Goku….. ti ricordi?…. Anche la prima volta che ci siamo dichiarati il nostro amore la sera abbiamo dormito così abbracciati… in questo stesso letto.
Goku- Mi ricordo eccome… Non fosse stato per Sanzo ti avrei lasciata andare
Cat- Sanzo ha fatto molto per noi………eheheh… Ti ricordi la faccia che avevi quando sei entrato? Eri rosso come un peperone e balbettavi qualcosa di incomprensibile… chi l’avrebbe mai immaginato che sarebbe finita così!
Goku- Già……… Cat… un giorno andiamo in una locanda?
Cat- Hn?
Goku- Vorrei bere del sakè.. qui non me lo lasciano fare!!!
Cat- Tu non lo reggi Goku! E forse è meglio così! …… Se quella volta non ti fossi ubriacato io non mi sarei mai accorta dei miei sentimenti.
Goku- Ma davvero mi sono comportato così male?- Chiese imbarazzato.
Cat- Mi hai solo attaccata al muro.. baciato…e dato la buona notte dicendo che ti sentivi male!
Goku- >/////<
Cat- …. Quanti bei ricordi……..- Sospirò.
Goku- E ne costruiremo ancora tantissimi….insieme…
Cat- Si….
Goku- Senti….la spada te la sei comprata per…..
Cat- Goku… Tu sai vero che ho chiesto a Simal di insegnare a combattere a Cherry?
Il ragazzo annuì.
Cat- E perché non mi hai mai chiesto se potevi farlo tu?
Goku- Perché preferivo fosse Simal a farlo…. Io non sarei stato un buon maestro….. Mi sono limitato solamente a darle dei consigli sulla vita.
Cat- Tu… saresti stato un maestro eccezionale….. E puoi esserlo ancora adesso.
Goku- Allora lasciami essere il tuo maestro
Cat- Hn?
Goku- La spada che hai preso… la vuoi imparare ad usare vero?
Cat- Certo…..
Goku- Già in passato hai provato a imparare ma…. Non c’è né mai stato il tempo…. Credo sia giunta l’ora che tu impari a difenderti.
Cat- Si…
Goku- Così anch’io sarei più sicuro...
Cat- Si…
Goku- Cat……
Cat- Hn?
Goku- Ti amo
Cat- E questo cosa c’entra?
Goku- Tutto e niente
Cat- Anche io ti amo Goku…. più della mia stessa vita….
Goku le prese le labbra e cominciò a baciarla.
I due ragazzi si strinsero l’uno più forte all’altro.
***** *****
Simal- Che ci fai ancora sveglia?
Entrò nel salotto con fare cauto. Le luci erano spente e solo la luna illuminava la stanza.
Shikata- Non riesco a prendere sonno.
Simal- Dovresti farti vedere da un medico.. non è la prima volta che non riesci a dormire.
Shikata- ….. Stavo solo pensando.
Simal- A cosa?
Shikata- Se fidarmi di voi
Simal- Hn?
Shikata- In tutta la mia vita non ho fatto altro che essere ingannata dalle persone che più amavo…. E ferire le persone che meno se lo meritavano……
Simal- Un disastro insomma -____-
Shikata- ……… Mi stavo chiedendo….. se questo fosse davvero il posto in cui dovrei fermarmi…
Simal- Credo che tu non troverai mai una risposta se continuerai a guardare la luna. Credo invece che tu possa rispondere alla domanda solamente se metti in pratica il tuo proposito.
Shikata- …… Sai… per tutta la vita non ho fatto altro che fingere…. Nascondevo la mia fragilità con le persone e quando mostravo la vera me stessa a qualcuno questo non faceva altro che deludermi……. Ho sempre desiderato essere accettata per quello che sono….
Simal- Dimmi, con noi sei te stessa?
Shikata- A volte…….. Veramente….. – Girò lo sguardo come titubante su quello che stava per dire- Con te ci riesco…. E anche con Sanzo……. Non so perché…. Mi viene istintivo…..
Simal sorrise appena nascondendo però il suo viso nell’ombra- E con Cat?
Shikata- ………..
Simal- Ci riuscirai.. prima o poi… potresti anche cominciare da domani, no?
Shikata- Hn?
Simal- Infondo… Credo che sia più tu a considerarla tua sorella che lei.
Shikata- Pfui….. potrebbe anche essere- Sorrise a se stessa- Forse hai ragione tu Simal…….. Credo sia più facile essere se stessi che trascinarsi rancore appresso……. Ok… mi hai convinto- Scattò in piedi sicura di se- Da domani sarò solo ed esclusivamente me stessa- Il suo sguardo era convinto- E comincerò con l’andare a dormire e riprendere le forze. YEAH!!!! >____<
Simal-……
Shikata- Bene stupido demone. Ora vado a dormire! Notte ^.^
Salterellò per qualche metro soddisfatta della sua decisione.
Simal aggiustò la tenda e voltò leggermente la testa osservando la porta della cucina che si socchiudeva velocemente.
”Forse…. Il mio piano sta iniziando a dare i suoi frutti….”
---- ----
Sanzo afferrò un bicchiere e lo riempì di sakè.
Si sedette su una sedia alternando il liquido con il fumo di sigaretta.
Il suo viso era segnato da mille pensieri che vagavano in modo incoerente nella sua testa.
Quello che aveva sentito lo aveva in qualche modo scosso…… Le preoccupazioni senza senso di Shikata erano le stesse che un tempo si era posta anche Cat.
Ma soprattutto…. Quel modo di reagire….. quel modo di riprendersi…….
Il suo cuore aveva assunto involontariamente un ritmo accelerato.
Sanzo si era tirato più volte un pugno nel petto tentando di rallentarlo ma era tutto inutile.
Cosa era cambiato da qualche mese prima?…. Perché tutto a un tratto le sue certezze stavano svanendo una a una?
“…. Quelle due…”, Strinse i denti “….. Quelle due sono identiche…….”



Continua……….

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Capitolo 12
*** La divisione di un fardello troppo pesante da sostenere ***


Grazie alle gentili persone che continuano a leggere ^__^ Grazie a HOPE87(Oh, non avevo capito… non era alle prese coi pennell

Grazie alle gentili persone che continuano a leggere ^__^ Grazie a HOPE87(Oh, non avevo capito… non era alle prese coi pennelli, diceva semplicemente a Reiji che avrebbe dovuto ridipingere il suo futuro XD però ho imparato un termine nuovo, merci ^O^ Sappi che i deliri dei lettori non sono sempre così lontani dalla verità XD)

12 LA DIVISIONE DI UN FARDELLO TROPPO PESANTE DA SOSTENERE

Shikata- BUONGIORNO A TUTTI ^.^
Hakkai,Gojio,Goku,Cat- O_______O
Guardarono con stupore la tavola imbandita con mille cose. La caraffa del thè era ancora fumante.
Shikata- Perché non vi sedete?- Chiese tutta sorridente muovendo con impazienza una seggiola.
Hakkai- Hai cucinato tutto tu?
Shikata- Certo! Non è avvelenato. Lo giuro! Me la cavo piuttosto bene in cucina!
Hakkai- Non volevo dire questo- Osservò l’abbondanza delle cose.
Gojio- Ti devi essere svegliata all’alba per preparare tutto questo
Shikata- Certo!- Rispose soddisfatta.
Goku- *______*
Shikata- Goku, non ti siedi?
Goku- …….- Balbettò qualcosa di incomprensibile. Poi, con una mossa molto simile a un salto si sedette e cominciò ad abbuffarsi.
Shikata- Qualcosa non va Cat?
Cat-….. Beh… ecco…….. –Era stupita- … Mi dica.. che fine ha fatto la signorina Shikata? Perché tu non puoi essere lei!
Shikata- E invece sono proprio io! ^__^
Simal- Fiu…- Fischiò entrando in cucina- Ragazzi, sentivo il profumo fin dal piano di sopra… che tavola magnifica! Un signore dei demoni come me non poteva ricevere accoglienza migliore.
Shikata gli tirò un cucchiaio in testa- Zitto e mangia!
Simal- Uff………
Gojio- E il bonzo corrotto?
Shikata- Si è alzato più di un’ora fa e poi è uscito con Cherry.
Cat- Con Cherry? E dove sono andati?
Shikata alzò le spalle- Non saprei proprio… non me l’hanno voluto dire.
Cat- Capisco- Si sedette al tavolo e iniziò a mangiare con riluttanza.
Goku- E’ tutto squisito Shikata, grazie!
Gojio- Hei scimmia, vedi di non parlare quando hai la bocca piena!
Goku- Non chiamarmi scimmia, pervertito di un kappa- Nel dirlo sputacchiò appena contro il mezzo-demone che, furibondo, si alzò e iniziò a inseguirlo per tutta la stanza.
Gojio- SE TI PRENDO TI AMMAZZO, RAZZA DI SCHIFOSO DI UNA SCIMMIA!!!!!
Hakkai- Eheheheh ^__^
Simal allungò lo sguardo verso Shikata che sembrava godersi quella così ‘inusuale’ scenetta.
“Sembra abbia preso sul serio le mie parole….. meglio così…..”, sorrise soddisfatto della riuscita del suo lavoro. “Adesso…. Rimane solamente la parte più difficile…….”
Cat- Simal?- Sussurrò appena attirando la sua attenzione
Simal- Hn?
Cat- Che è successo? …Intendo a Shikata..
Simal- Perché lo chiedi a me, scusa! Chiedilo direttamente a lei, no?
Cat- Razza di demone senza un briciolo di cuore….. – Ringhiò appena.
Simal- Che bello sentire questo genere di complimenti di prima mattina… il mio cuore si apre!
Finita quella movimentata colazione……
Cat- Io vado a casa… Vorrei vedere cosa avete fatto ieri
Gojio- Cos’è? Non ti fidi di noi?
Cat- Se devo essere sincera.. no!….. Dai, scherzo! Vorrei vedere se c’è qualcosa che posso fare anche io!
Goku- Perché non ci aspetti, così andiamo tutti insieme.
Cat- Siete lenti… Scommetto che vi prenderete ancora un po’ a pugni…. Starete ore nel bagno….. Magari vi addormenterete pure…….Hakkai, non mi sto riferendo a te, non ti preoccupare.
Gojio,Goku,Simal- CHE COSA VORRESTI INSINUARE??? >______<
Shikata- Se ti va ti accompagno io. Sono già pronta!
Cat sgranò appena gli occhi- ……….beh…. per… per me non c’è nessun problema- Rispose titubante.
Shikata- Perfetto…. Vado subito a prendere la pergamena e partiamo! ^____^
Cat- O_____o? ….. Non è che gli alieni esistono davvero?
Simal- I che???
Cat- Niente… niente…. Lascia perdere -______-
------ ------
Camminava con passo lento quasi non volessero arrivare davvero alla casa.
Shikata aveva lo sguardo alto e sorrideva al sole.
Cat invece era seria e pensierosa.
Shikata- Non ti devi chiedere troppi perché…- Ruppe il silenzio.
Cat- Hn?
Shikata- Molte volte le spiegazioni più semplici sono più banali di quello che immaginiamo!- Sorrise divertita.
Cat- Che ti è successo Shikata? Mi era sembrato che non volessi instaurate alcun tipo di rapporto pacifico con me…. e non volessi tanto meno restare qui.
Shikata- Ti dà fastidio la mia presenza?
Cat- Certo che no!- Rispose con fare sicuro.
Shikata la guardò sorridente- E’ stato Simal….. lui mi ha detto che è più facile essere se stessi che continuare a fingere…. E così… ho voluto seguire le sue parole.
Cat- …….
Shikata- Vedi…. In un certo senso sono io quella che crede di più al nostro legame ‘sorellesco’…. Io.. ho sempre desiderato avere una sorellina..- Sorrise- … Non avrei mai immaginato di trovare una persona fantastica come te come sorella…. Tu vai al di fuori di ogni più mia rosea aspettativa…… E’ per questo che non volevo avvicinarmi a te…. Avevo paura…
Cat- Paura?
Shikata- Paura di legarmi troppo a qualcuno…… Sai, nella mia vita mi sono sempre legata a persone sbagliate… o a gente che non mi amava affatto…… Ho come creato uno scudo dentro di me…….
Cat- Ti capisco….. Credo di poterti capire……..
Shikata- però… è così bello essere se stessi! Io ci voglio provare, Cat! E se mi continuerai ad odiare anche adesso beh….. non avrò rimpianti.
Cat- Ma io non ti odio affatto- Rispose imbarazzata.
Shikata- Lo so…………..- Si fermò- …….. Sorelle?- Le tese la mano.
Cat- ……. Sorelle- Allungò anche la sua e la strinse.
Shikata- Ora c’è solo un problema……. Come ci si comporta fra sorelle? O__o
Cat- Non saprei…… Vediamo…. Forse ci si racconta tutto….. Credo che due sorelle abbiamo un’intesa speciale…. Già… un’intesa…. – Aggiunse con un po’ di rammarico.
Shikata- Beh…. Non vedo il problema? …. Potremmo cominciare col raccontarci un po’ del nostro passato… in questo modo potremmo conoscere molte cose l’una dell’altra.
Cat- Credo sia una buona idea- Riprese un po’ di ottimismo.
Shikata- Potresti cominciare a raccontarmi qualcosa sui nostri genitori.
Cat- Certo….. Nostra madre era una rinomata sacerdotessa, il suo nome era Tolkiena. Mentre Hori, nostro padre, era un guerriero volto alla protezione della sacerdotessa stessa.
Shikata- Si prospetta una storia romantica!
Cat- Già…- Abbassò lo sguardo- ….. Ma anche molto triste…..
Raccontò alcuni dettagli della vita dei genitori cercando di estromettere il meno possibile.
Cat- …….. In qualunque caso credo che tu sia meglio ti faccia spiegare bene da mia madre Betrix. Lei era la migliore amica di Tolkiena.
Shikata- …….ok…
Cat- Potremmo fare un salto in città questo pomeriggio!
Shikata- E’ un’ottima idea! ….Ora… Raccontami un po’ di te, Cat.
La giovane cominciò a raccontarle della sua vita monotona nel mondo degli umani. Di quando era stata catapultata nel ‘regno delle favole’ e di tutte le avventure che aveva passato con Sanzo, Goku, Gojio e Hakkai.
Shikata ascoltava estasiata quel racconto che sembrava un romanzo di avventura……. Ascoltava di tutti i pericoli che aveva dovuta passare….. delle persone che aveva incontrato nel suo cammino…. Finalmente capì chi era Sedren……. E capì quel legame così particolare e unico che la legava a Goku……
Cat le racconto inoltre del loro più acerrimo nemico in tutta quella faccenda: Simal.
Shikata- Non credevo che Simal fosse stato un vostro nemico. E soprattutto che fosse così stronzo!
Cat- Già… la gente cambia…
Shikata- Ma lui è cambiato grazie all’amuleto……. In qualunque caso rimane sempre un demone sanguinario e idiota! -____-
Cat- Già ^^
Cat sospirò appena prima di raccontarle il seguito…….. Sul come lei avesse cercato di chiudere il portale fra i due mondi…… Di come avesse cercato di allontanare Goku…… e del ruolo fondamentale che aveva avuto Simal in tutto questo….
Shikata- Ora capisco un po’ di più il legame che ti lega con Simal
Cat- Io… gli devo tutto…
Shikata- Come lui deve tutto a te!
Cat sorrise- Sai… ogni tanto mi chiedo che starei facendo se avessi realmente chiuso il portale prima di venire di qua……..
Shikata- Ti saresti ritrovata a crescere una figlia senza il padre…. E saresti stata accompagnata dai rimorsi per tutta la vita…
Cat- Non è una prospettiva molto allettante -____-“
Shikata- ^__^
Cat- Ora… parlami di te….
Shikata cominciò a parlare mantenendo per tutto il tempo un’espressione triste e malinconica.
Cat capì che le stava estromettendo alcuni particolari… ma non assegnò a questo fatto molta importanza….. “Forse sono cose troppo dolorose per lei….”

****** ******
Betrix- ……….Purtroppo non saprei cos’altro raccontarti…….. Non ci sono parole per potersi scusare per il dolore che ti è stato arrecato- Abbassò lo sguardo come fosse stata lei stessa ad averla tolta dalla madre.
Shikata- Non si preoccupi, signora- Velocizzò la risposta- … Come vede io sono ancora tutta intera e me la sono cavata benissimo….. anzi… Ho sviluppato una forza che come comune essere umana non avrei mai potuto avere.
La donna sorrise nel vedere l’accettazione di quella condizione in modo tanto semplice.
Betrix- ….. Voi… siete identiche… Il vostro viso è uguale a quello di vostra madre…. I vostri caratteri però sono un po’ diversi….. Tu, Shikata, hai in te la forza di tuo padre Hori. La forza di un guerriero…… mentre tu Cat assomigli di più a tua madre. Una persona che sapeva cavarsela in ogni modo con le proprie forze……. In qualunque caso voi sembrate aver ereditato la cocciutaggine di entrambi!
Cat&Shikata- -______-”
Betrix- ^__^
Cat fece qualche passo avanti superando la sedia dove era seduta la sorella- … In qualunque caso…. Ora Shikata non è più sola…….. anch’io con lei mi porterò il fardello della pergamena….. se si è sorelle lo si deve essere fino in fondo.
Sorrise sinceramente mentre Shikata sgranava appena gli occhi.
”Dividere il mio fardello con qualcuno?…… Pfui….. Non ci avevo mai pensato……”
Delle urla confuse attirarono la loro attenzione.
Shikata- Mi sembra una voce conosciuta -____-”
Cat scattò fuori dalla casa- Chris!!! Simal!!!
Simal- Tsk!
Chris- Tsk!
Cat- ma che sta succedendo?- Chiese, forse un po’ divertita, nel vedere le facce imbronciate dei due.
Simal- Stavo esprimendo a questa stupida femmina tutto il mio disapprovo per la ‘spada-sciabola’
Chris- E io che ne sapevo che voi demoni aveste dei gusti così raffinati!!!! E comunque quella spada è perfetta per te…. Rozza al punto giusto!
Simal- Che vorresti insinuare??? Grrrrrr
Chris- Esattamente quello che ho detto!!!!! U__U
Cat fece cenno alla sorella di avvicinarsi- Chris…lei è Shikata, mia sorella.
La ragazza diede un pugno in testa a Simal per zittirlo per imprimere tutta la sua attenzione verso la giovane che la guardava come stranita- Noto con piacere che non state litigando voi due!- Disse soddisfatta.
Cat- No… Ora siamo in un periodo di pace.
Chris- Ne sono felice. Sai, in questi ultimi giorni Cat era veramente intrattabile. Se non avesse risolto il problema con te non so se avrei continuato a sopportarla!
Cat- Ma grazie! >____<
Simal- Tsk, io l’ho sempre detto che sei una donnaccia!
Chris- Bada a come parli razza di demone sanguinario!
Cat- Shikata.. come avrai capito lei è Chris. In un certo senso devo anche a lei la mia presenza qui…. Ti ricordi quando ti ho detto che volevo chiudere il portale ma che prima avevo accompagnato Simal qui e qualcuno ci aveva scoperto?
Shikata annuì leggermente col capo.
Cat- Questo qualcuno è proprio Chris…… Da quando sono venuta ad abitare qui abbiamo fatto amicizia…. Ora è la mia migliore amica…. Sai… è anche un’ottima combattente.
Simal- Ottima un corno! E’ brava solo con la lingua!
Chris- Smettila di usare questi doppi sensi fuori luogo, razza di idiota!
Simal- Ma quali doppi sensi? O__o
Cat- ^___^”
Shikata osservò con attenzione la ragazza che aveva di fronte. Occhi castani pieni di vita e capelli neri lunghi fino alle spalle. Era piuttosto alta…..fisico snello e robusto.
”Non sapevo che da queste parti le donne-guerriero andassero di moda O__o”
Cat- Simal… Tu che ci fai da queste parti? Non dovresti essere con gli altri?
Simal- Beh…. Ecco…- Borbottò qualcosa- ….. è che mi sono accorto che la tua spada era sprovvista di fodero. Non puoi utilizzare un’arma del genere senza il fodero!…. e così avevo pensato di procurartene uno.
Cat- Ma che gentile!
Chris- Si dovrà pur sdebitare in qualche modo, no?
Simal- Ma perché devi sempre sminuire il tutto, tu?!!!!
Shikata si sentiva stranamente fuori luogo. “Allora Simal si comporta in questo modo con tutte?”. Per un attimo aveva creduto che il demone si fosse in qualche modo affezionato a lei e che la trattasse in modo speciale…..invece….,
”Ma che diavolo di cazzate vado a pensare?”. Si sfregò la testa riprendendo il suo solito sorriso indifferente.
Chris- Beh.. ora non ho più tempo da sprecare con uno stupido come te. Vedi di trattarmi bene Cat oppure ti uccido.
Simal- Sono io che uccido te se non chiudi immediatamente quella bocca!
Chris- Cat, ci vediamo presto…. Shikata, è stato un vero piacere conoscerti.
Shikata- Anche per me- Rispose un po’ imbarazzata da quel carattere prorompente.
Chris salutò facendo l’occhiolino a Cat e corse via dileguandosi fra la gente.
Shikata-…… è certamente una ragazza che sa il fatto suo.
Cat- Si….
Simal- Tsk- Girò lo sguardo.
Cat- Già che ci siamo potremmo venire con te per cercare il mio fodero.
Simal- Tsk. Non voglio passare tutto il pomeriggio con una stupida ragazza come lei- Puntò il dito verso Shikata che indietreggiò di qualche passo.
Shikata- Tu…. razza di demone senza cervello… sono io che non voglio stare un solo minuto con te!
Cat- Su su.. fate i bravi ^^
Simal- Uff….e va bene.. se propri insisti.
Shikata- Ma guardatelo… un demone che si fa mettere sotto da una ragazzina.
Cat- Hei??? >___<
Simal- Lasciala parlare…. Non sa fare altro.
“E’ tornato quello di sempre”, la sua mente formulò questo pensiero senza nemmeno pensarci. Gli tirò un pugno per poi riceverne un altro… e così’ via.
Cat passeggiava dietro di loro contenta dell’atmosfera tranquilla che si era creata.
Ad un tratto però il suo sguardo fu attirato da un qualcosa che svolazzava sopra un tetto.
Alzò gli occhi per incontrare una sagoma conosciuta.
Si bloccò di colpo sgranando i due pozzi azzurri stupiti.
“Sedren……”, sussurrò la sua mente.
Il demone inclinò leggermente la testa come per invitarla a seguirlo e poi scomparve.
Simal- Hei Cat… vedi di non rimanere indietro!
Cat- ………
Shikata- Che ti prende? O___o
Cat alzò lo sguardo sorridendo- Emm… mi sono dimenticata di aver lasciato una cosa da mia madre…. Faccio un salto a riprenderla… non ci metterò molto!
Shikata- Hei hei hei!!! Aspetta un attimo!!! Non vorrai lasciarmi qui con questo idiota???
Cat- Sarà solo per pochi minuti! Voi cercate di non scannarvi nel frattempo.
Simal- Farò il possibile per procurarle una morte veloce e senza dolore.
Shikata- U___U*
Cat sorrise nuovamente e corse via.
Si diresse verso il punto in cui era scomparso Sedren.
Entrò in un piccolo vicolo in cui i raggi del sole faticavano ad arrivare.
La ragazza rallentò il passo e si guardò intorno con attenzione.
Non capiva perché si era gettata nelle mani del nemico con così tanta facilità.
”Accidenti alla mia impulsività”, si morsicò un labbro.
Sedren- Non avrei mai immaginato che venissi davvero- Sbucò fuori all’improvviso facendo sobbalzare la giovane che si allontanò di qualche metro da lui.
Cat- E come potevo rifiutare un invito così?- Riprese un po’ di sicurezza anche se la sua voce tremava leggermente.
Sedren- Sei una ragazza coraggiosa per essere una semplice umana.
Cat-…………
Sedren- Non ti chiedi perché ti ho fatto venire qui?
Cat- Me lo sto chiedendo si….. ma……………….- Abbassò lo sguardo mentre i suoi occhi si faceva attenti.
A quella sua frase il demone si limitò a sorridere.

Continua………….

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Capitolo 13
*** Un oggetto capitato in mani sbagliate ***


Grazie alle persone che ogni volta leggono questa storiellina ^^

Grazie alle persone che ogni volta leggono questa storiellina ^^

Grazie a SAKURA HIME(Sedren che vuole da Cat..bella domanda… me lo stavo chiedendo anche io quando avevo scritto il capitolo precedente XD per Cherry… piccina.. non ha la parola ma si fa capire benissimo, no?), HOPE87(Cat E’ impulsiva XD è la caratteristica che le ha portato e le porterà guai! XD )



13 UN OGGETTO CAPITATO IN MANI SBAGLIATE

Shikata- Non ti sembra che Cat sia stata via un po’ troppo?
Simal- Si sarà messa a parlare con sua madre… quella donna è una tale pettegola.
Shikata- Non dire così! Sembra tanto una brava persona….
Simal- E lo è!…… Ho molta ammirazione per Betrix…. È una donna forte.
Shikata- ……..
Simal- Sai.. credo che le farebbe piacere se la considerassi un po’ come sua madre…
Shikata- Può essere….. ma per me che non so nemmeno cosa vuol dire avere una famiglia è strano chiamare qualcuno ‘madre’.
Simal-………..
Shikata- Tu mi capisci, vero?
Simal- E cosa te lo fa credere?
Shikata- Cat… mi ha raccontato quello che eri prima di adesso.. mi ha detto che un tempo eri ‘il mega cattivone della storia’….. è per questo che ho pensato che… la mia situazione forse non dev’essere stata migliore della tua….- Abbassò lo sguardo mentre un piccolo sorriso malinconico si impadroniva di lei.
Simal- Non chiederti troppe cose, ragazzina…. L’importante è solamente il presente, no?- Il suo sguardo era dritto e fiero.
Shikata- Si…….
BUUUUUUM
Shikata- Cos’è stato?
Simal si girò intorno. In lontananza scorse un alone di fumo- Viene da quella parte.
-------- --------
Cat- AHHHHHHH- Sbatté contro un muro ma si rialzò velocemente correndo a più non posso dirigendosi verso la fine della città.
“Devo raggiungere al più presto un posto isolato……. Devo….”
Cat- AHHHHHHHHHHH- Un nuovo colpo la scaraventò per terra facendola rotolare per qualche metro.
Puntò i pugni sul terreno e si tirò su a fatica.
Cat- Mal…. Maledizione- Disse a denti stretti mentre tra la polvere che si era creata per la caduta di alcune case usciva Sedren impugnando la sua spada.
Nei suoi occhi si leggeva chiaramente sete di sangue e forse qualcosa di più…
Cat- Anf…. Anf…….- Lo guardò con aria di sfida mentre indietreggiava ancora di qualche passo.
Provò nuovamente ad allontanarsi ma il demone non sembrava volerle dare tregua. Raggiungendola l’afferrò per una spalla e la scaraventò contro una catasta di legna.
Cat afferrò un legno e si scagliò contro Sedren sperando, almeno, di ferirlo.
Lo colpì a una spalla ma ben presto si accorse che era stato lo stesso demone a permetterle di colpirlo.
Sedren l’afferrò per la gola staccandola da terra.
Cat- Hn…..- Provò a colpirlo ancora col legno ma tutto sembrava inutile. Dopo pochi minuti lo lasciò cadere per terra optando per una serie di pugni che però non ebbero alcun effetto.
Keihai- CAT!!!!- Urlò raggiungendo il posto. Subito dopo di lui arrivarono anche Shikata e Simal.
Simal- Maledetto bastardo…lasciala subito andare.
Sedren- Voglio la pergamena.
Shikata- Hn…
Sedren- In cambio voglio la pergamena custodita da quella ragazza………
Una pergamena… in cambio di una vita- Il suo tono era gelido ancor più degli occhi.
Shikata portò una mano vicino alla casacca dove custodiva l’oggetto.
Cat- NON CI PROVARE!!!!! E’ quello che vuole! Dopo aver preso quella pergamena ci ucciderà comunque… non dargliela Shikata!
Shikata- Ma….
Sedren- Ci tieni così poco alla vita di tua sorella?- Strinse di più la presa.
Keihai- Maledetto……
Cat afferrò le braccia del demone per prendere come una spinta. Poi gli tirò un calcio nell’unico punto scoperto del demone riuscendosi a liberare.
Cadde per terra e si trascinò sul terreno.
Sedren cercò di riagguantarla ma Simal si frappose con la sua nuova spada.
Simal- Di qui non si passa….- Sghignazzò soddisfatto di aver messo in difficoltà il nemico.
Sedren abbassò lo sguardo- Così…. Non mi lasci altra scelta….
Non lasciò nemmeno il tempo di far comprendere le sue parole che spiccò un salto e balzò davanti a Shikata tirandole un pugno nello stomaco.
Se la caricò sulle spalle e scomparve.
Keihai, che era proprio accanto a lei tremò leggermente.
Cat sgranò gli occhi portandosi una mano sul viso.
Simal lasciò cadere la sua arma e tirò un violento pugno contro il terreno- MALEDIZIONE!!!!!!!!!!!




***** *****
Shikata aprì lentamente gli occhi scrutando appena dove potesse trovarsi.
Istintivamente cercò di alzarsi ma si accorse che sia i polsi che le caviglie erano legate con pesanti catene inchiodate alla parete.
- Ci siamo svegliate, vedo
Un demone dall’aspetto tutt’altro che loquace le si avvicinò e le afferrò il viso.
- Abbiamo riposato bene, signorina?
Shikata- Mai dormito peggio.
- Mi fa piacere- Sghignazzò.
Shikata- Perché sono ancora viva?
- Che domanda idiota….. Non sei contenta di esserlo?- La schernì
La ragazza diede uno strattone alle catene- Piuttosto che stare un secondo di più qua dentro preferisco morire mordendomi la lingua!
- Quanta fretta…. Non è ancora giunta la tua ora…. almeno finché non avremmo trovato quello che vogliamo.
Shikata- Ma non volevate la pergamena? Ahahah.. non ditemi che non la sapete usare?! Beh… sappiate che nemmeno io so come farlo!
Il demone le tirò uno schiaffo e poi la prese per la gola- Mi stai prendendo in giro?… nella tua casacca non c’era proprio un bel niente!
Shikata- Cosa?
- Non vorrai farmi credere che non ne sapevi nulla?!- Le afferrò i capelli strattonandoli.
“Ma…. Come è possibile?….”
Il demone continuò a schiaffeggiarla incitandola a parlare ma fu interrotto da Sedren che spuntò fuori all’improvviso e lo cacciò via.
Shikata- ……..- Sfidò il suo sguardo con altrettanti occhi orgogliosi.
Sedren- Sai… assomigli molto a tua sorella…. Lei però è molto meno forte di te…. È per questo che ti abbiamo incatenato.
Shikata- Non mi devi alcuna spiegazione.
Sedren- Dov’è la pergamena?
Shikata- E io che ne so…. Il mio compito è di proteggerla non di lasciarla in giro.
Il demone tirò fuori la casacca vuota e la cacciò davanti alla giovane.
Sedren-……..
Shikata la guardò con occhi pensierosi.
Il demone si voltò come per volersene andare.
Shikata- Aspetta!….. Tu sembri saperne molto della pergamena, giusto?… Cosa contiene di così prezioso da uccidere così tante persone.
Sedren- Non mi è concesso di saperlo.
Shikata- Non ti credo. Tu sarai anche un pesce piccolo in tutta questa storia ma non mi sembri un tipo così stupido da farsi coinvolgere in qualcosa di cui non ne conosce nemmeno l’entità.
Sedren- Ti destreggi bene con le parole……… - Le si avvicinò- ….. L’unica cosa che so è che nella pergamena è contenuta una specie di antica formula che permetterebbe il controllo della mente umana.
Shikata- Il controllo?
Sedren- Chi si impossessa dei suoi poteri sarebbe in grado di avere il mondo ai suoi piedi e di farsi ubbidire da ogni singolo essere vivente…
Shikata- ……..
Sedren- Forse è per questo che non ti hanno mai voluto mettere a conoscenza del suo contenuto….. Hanno avuto paura che tu potessi recitare la formula.
Shikata- MA COSA STAI DICENDO?- Rispose indignata.
Sedren- Per esempio… in questo momento potresti ordinarmi di liberarti e io sarei costretto a farlo….
Shikata- E’ così forte il potere della pergamena- Guardò il pavimento mentre i suoi occhi vagavano confusi.
Sedren le prese il viso e l’alzò facendo incontrare i loro occhi- Tu sai cosa succedere se quest’oggetto capitasse nelle mani sbagliate, vero?

***** *****
Goku- La cosa è più preoccupante del previsto… anche perché non sappiamo nemmeno dove l’ha portata- Girovagava per tutta la stanza in cerca di una qualche illuminazione.
Hakkai- Goku ha ragione… Sedren è apparso e scomparso come non ci fosse nemmeno stato….. Il suo nascondiglio potrebbe essere ovunque.
Simal tirò un pugnò contro la parete.
Gojio- Hei… cerca di non rompere anche questa di casa…
Simal- Mi sento tanto un idiota… quello stronzo si è preso gioco di me per ben due volte…… maledizione- Strinse i pugni.
Keihai- Non biasimarti. Cosa dovrei dire allora io? Ero proprio vicino a lei… Sedren è stato un fulmine.
Gojio- Certamente è più forte di quello che ci ricordiamo noi….
Cherry girò lo sguardo preoccupato verso Sanzo che se ne stava sul divano a fumare una sigaretta dietro l’altra senza spiccicare parola.
Cat- …… E poi… c’è un’altra cosa che gioca a nostro sfavore…- Chiuse la tendina e si avvicinò verso la poltrona sedendocisi- ……. Quelli…. Hanno raggiunto il loro scopo.
Gojio sgranò gli occhi- Merda… è vero…. Ora hanno la pergamena.. questo vuol dire che….
Simal alzò lo sguardo spaventato anche solo di valutare quell’ipotesi.
Sanzo si bloccò un attimo lasciando vagare nell’aria il fumo della sigaretta e facendosi cadere la cenere sulle gambe.
Goku- ….. Senza pergamena Shikata non gli serve più……. La uccideranno…. RAGAZZI, LA UCCIDERANNO!
Gojio- Non c’è bisogno che lo urli! Ci eravamo arrivati benissimo anche da soli.
Il viso di Cat impallidì.
Sanzo-…. Se è solamente questo il problema allora resterà in vita ancora un po’.
Keihai- Che vuoi dire?
Cherry tirò un’occhiata al bonzo e si andò a sedere vicino a lui. Il suo viso ora era più sollevato.
Cat- Sanzo, che vuoi dire???
Il biondo spense la sigaretta e con lentezza tirò fuori dalla giacca un qualcosa che assomigliava alla pergamena.
Gojio- E’ molto simile…. Dove l’avete trovata?
Sanzo- Non è simile…. Questa è proprio la pergamena.


Continua……

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Capitolo 14
*** So che tornerai da me ***


Grazie alle persone che continuano a leggere

Grazie alle persone che continuano a leggere! ^__^

Grazie a HOPE87(A me Sedren è sempre piaciuto… alla fine è stato il vero cattivo di Tuffo, in quanto Simal è durato due capitoli e poi è ‘morto’ XD però Simmy ne ha fatto di strada eh XD)




14 SO CHE TORNERAI DA ME



Sanzo- ….. questa è davvero la pergamena.
Cat- Non scherzare- Scattò in piedi- Shikata porta sempre con se la pergamena. E poi oggi ho visto che portava la borsa a tracolla… quindi è totalmente impossib….
Il bonzo tirò in faccia a Cat quell’oggetto tanto prezioso che poi cadde per terra rotolando.
Hakkai lo afferrò- …… Ma questo è il sigillo della sacerdotessa Tolkiena?- Esclamò realmente sorpreso.
Sanzo- Tsk……

************
FLASHBACK
Shikata era intenta a preparare la colazione per un reggimento… ma forse era realmente così. Solamente Goku e Cherry mangiavano per un intero esercito.
Fischiettava felice il primo motivetto che le era venuto in mente.
Ad un tratto la porta sbatté contro il muro.
Una piccola Cherry contenta iniziò a salterellarle intorno.
Shikata- Buongiorno piccola.
La bambina le diede un bacio da distanza. In effetti la giovane era tutta infarinata e forse Cherry non aveva alcuna intenzione di macchiarsi.
Shikata- Sanzo.. ci sei anche tu?- Chiese un po’ titubante osservando il bonzo che si dondolava su un piedi come irritato- Già di buon umore di prima mattina, vedo -___-
Sanzo-…………..
La ragazza girò lo sguardo dopo aver incrociato due iridi viola che sembravano più strane del solito. “Ma che…. Che diavolo gli prende a quello li?”
Shikata- Guarda che puoi anche entrare- Cercò di far calare la tensione- Non ti sporcherai i tuoi abiti tanto regali.
Nessuna risposta.
Sanzo sembrava ancor meno loquace del solito. I suoi occhi erano fissi e gelidi su un unico punto della stanza…… lei.
Shikata fece qualche passo verso il biondino che non cambiò minimamente lo sguardo. Gli fece cenno con la mano come per chiedergli se fosse vivo o morto.
Sanzo- Andiamo.
Shikata- Eh?
Il bonzo si girò e uscì dalla casa seguito a ruota da Cherry che prima di uscire salutò con la manina la ragazza che ricambiò il gesto.
Shikata- Certo che…. Quel bonzo è proprio strano……….
“Per un attimo…. Sembrava che il suo sguardo volesse trapassarmi….”
----- -----
Sanzo- L’hai presa?
La bambina fece cenno con la testa e quando si furono leggermente allontanati tirò fuori dalla maglietta la pergamena e la porse al bonzo.
Sanzo- Spero per te che tutto questo serva a qualcosa.
La bimba sorrise e allungò una mano verso quella di Sanzo che gliela prese e sussurrò un altro dei suoi ‘Tsk’.
FINE FLASHBACK
************

Goku- Ma…..ma…..
Sanzo- Cosa ne abbiamo fatto?…… semplice. Cherry ha insistito per voler fare delle ricerche sulle origini della pergamena…. Tutto qua.
Hakkai- Shikata non ve l’avrebbe mai permesso. E’ per questo che gliela avete presa, giusto?
Cherry abbassò lo sguardo come dispiacendosi del gesto.
Simal- In un certo senso…. È stata una buona mossa… in entrambi i casi.
Keihai- Almeno avete scoperto qualcosa?
Sanzo si accese una sigaretta- Non molto…. Le uniche cosa che abbiamo scoperto sono state strappate dalla bocca di alcuni demoni che ci inseguivano… Hanno detto che la pergamena serve per governare e controllare le menti di tutti gli esseri viventi.
Cat- Ma sarebbe una strage se andasse nelle mani sbagliate!- Pensò ad alta voce.
Gojio- In qualunque caso è un bene che gliela abbiate presa di nascosto! In questo modo i demoni non potranno ucciderla prima di avere recuperato l’oggetto.
Cat strinse i pugni- ……… Dobbiamo trovarla- Si alzò in piedi- A costo di girare tutto il Toghenkiò dobbiamo trovarla. Non può essere andato molto lontano….. Sarà qui nei paraggi.
Gojio- I paraggi potrebbero consistere anche in migliaia di kilometri per quanto ne sappiamo.
Cat- MA NON POSSIAMO ASPETTARE CHE SIA SEDREN A FARSI VIVO!……… non…. Non risolveremo niente………
Simal- Cat ha ragione- Si alzò e si stiracchiò appena- E poi non ho voglia di dargliela vinta a quello stronzo. Voglio ficcargli la mia spada in gola- I suoi occhi brillavano di orgoglio e forza.
Gojio- Beh… sembra una cosa divertente. Perché non parteciparvi?!
Goku- Giusto! Non sia mai detto che ci tiriamo indietro di fronte a una sfida.
Hakkai- Buona osservazione Goku.
Sanzo- Tsk.
Keihai- Bene… Allora, andiamo?
Si avviarono tutti verso l’uscita ma poi si fermarono voltandosi indietro e guardando in modo torvo Cat e Cherry che li stavano seguendo.
Simal- E voi due che pensate di fare?
Cat- Mi sembra ovvio! Venire con voi!
Il viso della bambina sembrava voler dire la medesima cosa.
Goku- Ma siete matte??? E’ troppo pericoloso. Questa volta no, Cat.
Cat- Penso sia più pericoloso stare qui col rischio che qualcuno ci attacchi che venire con voi nella tana del nemico.
I ragazzi si guardarono pensierosi.
Gojio- In effetti non hanno tutti i torti… potrebbero anche ricevere un attacco da un momento all’altro…..
Keihai- Resterò io con loro!
Cat- Kei!
Keihai- E’ meglio…. Mi sentirei più sicuro.
Cat- Non ci pensare nemmeno! Io voglio venire con voi!- Il suo viso era sicuro- Shikata è mia sorella e non posso assolutamente permettervi di rischiare la sua vita per lei mentre io sono qui al sicuro.
CIAF
Sanzo le si avvicinò e le tirò uno schiaffo- Sei solo una stupida. Se tu verrai avremo solamente un pensiero in più. Tu non sai difenderti da sola e se ti accadesse qualcosa ne avremmo due persona da recuperare…. Nelle tue attuali condizioni saresti solo di intralcio.
Cat sgranò gli occhi mentre lo sguardo le si velava appena. Strinse i denti come a voler protestare. Socchiuse le labbra pronta a rispondergli a tono.
Sanzo- Non dire una sola parola!………. Senza contare che ora non è più come un tempo. Non puoi più permetterti di fare pazzie. Hai una figlia che conta su di te…… - Tirò lo sguardo su Cherry- … Il discorso è chiuso.
Cat abbassò lo sguardo- ………..
Goku- …………..
Simal- Andiamo…- Si girò facendo apparire la sua spada-sciabola e incitando gli altri a seguirlo.
Cat- Maledizione……… - Sussurrò appena quando si furono allontanati.
Keihai- Cat.. non te la prendere… lui non aveva alcuna intenzione di ferirti e poi….
Cat- Dillo…. Dillo che la pensi anche tu come lui…. Che mi pensi un intralcio.
Keihai- Io non ho detto questo!
Cat- Non è vero… lo pensi.. come lo pensate tutti!……. Ma sai che ti dico?….che a me non importa! Sarò anche uno schifo nel combattere ma me la sono sempre riuscita a cavarmela da sola in mille situazioni- Con fare svelto salì le scale e si diresse in camera.
Keihai-…. Acc…….- Imprecò a bassa voce.
Cherry corse dietro la madre.
Stette sulla soglia della camera della madre per qualche minuto guardando le lacrime scorrere sul suo viso mentre con una mano cercava di nascondere quell’atto di debolezza.
Entrò con fare riluttante avvicinandosi a lei.
Le tirò leggermente una manica.
Cat guardò la bambina che aveva assunto un tenue sorriso e uno sguardo come complice.
La piccola fece leva sulle sue ginocchia per tirarsi su e dare un bacio alla madre.
Poi sgattaiolò fino all’armadio da cui ne estrasse la spada, in apparenza pesante per lei.
Cat- E’ inutile che fingi che sia pesante… so benissimo che sei più forte di me! In questo caso hai preso da tuo padre.
Cherry sorrise e con disinvoltura portò la spada alla madre e gliela poggiò sulle mani.
Poi si portò una mano sul cuore e mosse le labbra mentre piccole lacrime le scendevano lungo il colorito visino.
Cat sgranò gli occhi.
Cherry non aveva la parola ma…….. I movimenti delle labbra era pur sempre inconfondibili.
Lasciò cadere la spada e strinse forte la figlia. L’abbracciò per qualche minuto cercando di fermare le lacrime.
Scompigliò i suoi capelli e corse fuori dalla stanza, stando attenta a non farsi vedere da Keihai.
Uscì dalla casa e prese una direzione a caso. Una valeva l’altra.
In ogni modo avrebbe sicuramente trovato uno del gruppo, che quasi sicuramente si era diviso per cercare meglio.
Correva fra il fogliame come una matta cercando di scrutare più in lontananza che poteva mentre la sua mente si ripeteva quelle ultime parole senza suono…….
“Mi fido di te…… So che tornerai da me, mamma!”


Continua………

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Capitolo 15
*** Senza alcuna via d’uscita ***


Nuovo capitolo leggermente più strano degli altri

Nuovo capitolo leggermente più strano degli altri.. anzi..decisamente particolare XD

Buona lettura e soliti ringraziamenti a chi continua a leggere! Grazie anche a chi mi lascia un commentino, merci ç__ç Hope87(Cat ha questa pecca che si sente SEMPRE inutile… non comprende che sarebbe molto più utile rimanesse at home ad aspettare e curare le ferite di tutti..che ci vuoi fare, persona impulsiva), Sakura-hime(Cherryyyyy, è troppo tenera ç__ç è difficile muoverla, è così piccina e innocente ma nello stesso tempo sembra quasi saperne più di tutti XD allora, la situazione è questa. Dato che Goku è un essere eretico, non propriamente demone, Cherry è nata come essere eretico a sua volta. Ha i capelli scuri e gli occhi dorati.. questa è una mia personale visione della prole di Goku però XD)

15 SENZA ALCUNA VIA D’USCITA


Correva disperatamente ormai da parecchi minuti e non aveva ancora trovato una minima traccia degli altri.
Si fermò qualche istante per prendere fiato maledicendo il suo mancato allenamento.
Cat- Giuro che quando finisce questa storia mi metto sotto con la corsa U__U
Fece qualche passo stringendo ancora saldamente l’arma.
Volteggiò intorno a se stessa.
Intorno a lei non vibrava nessun rumore.
”E’… è fin troppo strano che ci sia questo silenzio….. Ma dove diavolo saranno andati quei deficenti?”
Cat- Hn?
Mentre camminava sentì improvvisamente come il terreno mancarle da sotto i piedi.
Cat- MA CHE DIAVOLO STA SUCCEN……….
Non finì la frase che fu risucchiata dal terreno.
----- ------
Cat- Aiho….. che botta ç___ç
Si alzò massaggiandosi la schiena.
Si guardò intorno con aria spaesata.
Si trovava quasi sicuramente in un cunicolo sotterraneo in cui l’unica cosa che si poteva scorgere era un infinito corridoio sia davanti a lei che alle sue spalle.
Cat- Come direbbe una persona di mia conoscenza ‘Sono stato risucchiata dalla terra e invitata nella tana del nemico’…. Beh…. Forse non lo direbbe proprio così però….
Continuò a guardare la parete che sembrava estendersi fin troppo in lontananza e che non lasciava scorgere la sua fine.
Cat- Bene cari i miei nemici. Ora che mi avete gentilmente invitato qui non posso non rispondere cortesemente alla vostra chiamata!
Con fare disinvolto caricò la sua spada sulle spalle, come avrebbe fatto Simal, e fece qualche passo in una direzione a caso.
Cat- In questo caso servirebbe la mia chiave -___-
Si tastò il collo ma appeso aveva solo il medaglione. Ormai… lo portava sempre….
Cat- Povera la mia chiave… sostituita per questo vecchio e antiquato medaglione……… Se lo lancio non avrà lo stesso effetto? O__o…… mmmmm….. credo proprio di no!
Alla fine optò per il lancio della spada.
Cadendo fece un gran rumore.
Cat- Beh…. Se qualcuno non sapeva ancora della mia presenza qui ora è stato avvisato -____-”
Riprese l’arma e iniziò a correre nella direzione indicatale dalla punta della spada.

****** ******
Goku spalancò i suoi pozzi dorati.
Se li sfregò varie volte.
Goku- Non sarò mica diventato ceco? O____o
Intorno a lui infatti era tutto buio.
Goku- Cavoli….. è talmente buio che non riesco nemmeno a vedermi la punta del naso…….. – Ad un tratto gli venne in mente della presenza che doveva essere intorno a lui- Sanzo? … Sanzo???….. Sanzo??????…. SANZO?????????
STUMP
Sanzo- Taci razza di idiota!
Goku- Sanzo, mi hai fatto male- Piagnucolò- E poi si può sapere come hai fatto a vedermi con tutto questo buio?
Sanzo- Ho i raggi infrarossi!
Goku- HN?
Sanzo- Idiota! Urlavi così tanto che non potevo non capire la tua posizione!
Goku- Senti Sanzo ma anche tu non vedi niente?
Sanzo- Certo che no, stupida scimmia! Mi farebbe piacere sapere dove accidenti siamo finiti.
Goku- A me piacerebbe invece sapere se in questo posto c’è qualcosa da mangiare… mi è venuta decisamente fame ç__ç
Sanzo- ………..U__U* ……….RAZZA DI STUPIDO!!!!
Lo rincorse con l’harisen per qualche passo finchè non sentì Goku che andò a sbattere contro una parete.
Goku- Mi sono fatto male!!!! >_____< …… Sanzo… missà che siamo in una stanza….. Ci basta trovare la porta e……….. Sanzo? Mi stai ascoltando?
Il bonzo emise uno ‘tsk’ prima di dire a Goku di alzarsi e di allontanarsi da li.
Goku- Ma perché Sanzo?
Sanzo- Zitto e fa come ti dico.
Goku- Hn?- Il giovane non capiva…… almeno fino a quel momento….. Infatti poco dopo sentì come un qualcosa di gelido che gli toccava la schiena e lo alzava da terra- MA CHE DIAV…..AHHHHHH
TUMP
Sbatté contro un altro muro.
Sanzo- Goku, tutto bene?
Goku- Credo di si…. Ma che cosa è successo?
Sanzo- C’è qualcosa laggiù……. L’ho capito perché prima il mio harisen ha scontrato qualcosa di metallico però…..
Goku- Però non emette nessuna forza vitale…. Non sembra nemmeno respirare…….
Sanzo- Già….- Grugnì- . ……. Si è mosso.
Scattarono entrambi da un lato ma quel buio giocava a loro sfavore.
In nemmeno un minuto furono atterrati da quell’essere senza soffio vitale.
Goku- Sanzo, sei tutto intero?
Sanzo- Tsk.. ci vuole ben altro per mettermi fuori gioco.
Afferrò la shureiju e sparò un colpo in direzione opposta.
Il colpo si andò a conficcare nella parete, o almeno così sembrava dal suono che aveva causato il proiettile.
Sanzo- Maledizione…- Sparò a ripetizione sperando di colpire il suo nemico.
Una pallottola sembrò andare a destinazione. Il rumore metallico si udì distintamente.
Goku- PORC……- Si sentì afferrare una spalla e scaraventare nuovamente contro una parete fino a capitombolare addosso a Sanzo facendo cadere entrambi per terra- Sanzo, sei integro… Cough.. cough…..
Sanzo- Io si. Tu piuttosto scimmia… Cerca di non subire gravi danni al cervello di più di quello che hai già.
Goku- Non sei per niente spiritoso _
Sanzo- ………….
Goku- Sanzo.. siamo messi male vero? Nemmeno la tua pallottola è riuscita a scalfirlo….. Sembra fatto di ferro….. si muove ma non è un essere vivente…….ma che razza creatura è?

****** ******
Gojio- Hakkai, dove siamo?
Hakkai- Non ne ho la più pallida idea ^__^
Gojio- Almeno mi spieghi come siamo finiti qua dentro?
Hakkai- Ovvio. E’ stato il nemico a trascinarci in questa trappola ^__^
Gojio- Spero tu abbia qualche idea per tirarci fuori da questo guaio!
Hakkai- Nemmeno una ^__^
Gojio- …..Hakkai……. Almeno sai nuotare vero?- Chiese infine con riluttanza.
Hakkai- Certo che si…. Ma non vedo come questa mia dote potrà venirci utile in questa situazione ^___^
Il mezzo demone guardò con terrore l’acqua che continuava a salire e che gli stava quasi arrivando alla gola.
Si girò con sguardo disperato in ogni punto di quella camera.
In apparenza non c’erano né porte… né finestre….. solo pareti…. Pareti……. E ancora pareti.
Gojio- BLUP BLUP- Annaspò appena mentre Hakkai cercava di non farlo affogare e nello stesso tempo di tranquillizzarlo.
Hakkai- Eheheh… se ci fosse Goku in questo momento direbbe che sei un ‘kappa che non sa nuotare’ ^__^
Gojio- Ti prego Hakkai, risparmiami… BLUP… il tuo sarcasmo.. almeno adesso.
Hakkai- Gojio… posso dirti una cosa? Guarda che per adesso ci tocchi ancora.. quindi cerca di tenerti in piedi da solo d’accordo?
Gojio- S… si -/////-
Hakkai- ^__^
Il demone però si guardò attorno preoccupato.
In effetti Gojio non aveva tutti i torti a essere così agitato…..
Quella stanza si stava riempiendo d’acqua e fra qualche minuto loro non avrebbero avuto via di scampo.
“Forse potrei tirare giù il muro col mio QI…… Ma se il nemico volesse proprio questo?…. Forse è meglio aspettare….”
Ora non si toccava più realmente il fondo.
Hakkai afferrò Gojio invitandolo ad aggrapparsi a una sua spalla.
Il mezzo demone rifiutò troppo orgoglioso per chiedere aiuta ma dopo un solo secondo accettò l’offerta.
Hakkai- Non ti devi preoccupare Gojio….. Una via d’uscita si trova sempre- Si era fatto serio.
“…O almeno lo spero…”

****** ******
Girò avanti e indietro continuando a tenere un passo veloce e sfiorando appena le pareti.
Tirò un pugnò contro un muro. Poi un altro al pavimento.
Lanciò la spada contro il soffitto e per poco non ci rimase secco mentre riscendeva.
Simal- MA SI PUO’ SAPERE DOVE ACCIDENTI SONO FINITOOOOOOOOOO??????
La sua voce risuonò chiara e forte all’interno di tutta la stanza provocando un assordante eco.
Il demone fece una specie di piroetta su se stesso riscrutando nuovamente le pareti intorno a lui.
Simal- Ora ditemi come può esistere in un castello sotterraneo una stanza senza porte… finestre… condotti di areazione……. COME DIAVOLO HO FATTO A FINIRCI DENTRO??? @___@
Pensò razionalmente che l’unica risposta alla sua domanda era che era entrato dal soffitto che si era fatto malleabile permettondogli l’entrata… ma a quanto sembrava non l’uscita.
Simal- Giuro che se trovo chi ha progettato questa bella stanza me lo mangio per colazione *___*…… Ma non poteva mandarmi in una stanza piena di nemici? Oppure farmi trovare in un corridoio con un masso che mi insegue come succedeva nei film del mondo di Cat?…………e invece no! Mi sono trovato in questa stanza dove ci siamo solo io e il nulla…………. AHHHHHHHH…. Se starò ancora un solo minuto fermo io impazziscooooooo!!!!!!!!!
Prese a sbattere la spada-sciabola contro il muro sperando in qualche modo di buttarlo giù.

****** ******
Shikata aprì lentamente gli occhi scrutando il demone che gli stava portando una specie di colazione.
-Il padrone ha detto di trattarti bene- Sogghignò – Però… sappi che quando tutto sarà finito…. Io ti mangierò…- Si avvicinò a lei e le afferrò il viso- Muoio letteralmente dalla voglia di mangiarti- Si sfregò la lingua contro le rugose labbra.
Shikata- Si……. Ok….. MA SOLO NEI TUOI SOGNI!- Con un gesto rapido afferrò il collo del demone e gli piantò un piccolo pugnale dritto nel cuore.
Il demone si dematerializzò.
Shikata- Nemmeno fra cent’anni mi sarei fatta mangiare da te- Grugnì appena conscia che ormai non poteva più sentirla.
Nascose nuovamente il pugnale che aveva sempre con se.
Spuntò con la faccia fuori dalla cella e scrutò intorno.
“Non sembra esserci nessuno…..”
Uscì facendo molta attenzione.
Shikata- Che strano- Andava avanti a piccoli passi- Qui non c’è proprio nessuno…. Forse non sono una prigioniera così importante……
Arrivò all’entrata della cella.
“Speriamo di non trovare qualche demone al di fuori…..ma anche se fosse me ne sbarazzerei subito”. Si fece coraggio con le sue stesse parole.
Fece un lungo respiro e aprì la pesante porta della prigione.
Shikata- Ma che diavolo…….
Fece qualche passetto mentre i suoi occhi si sgranarono non capendo molto bene la situazione.
Si voltò nuovamente guardando la porta della prigione che si muoveva e cigolava appena.
Poi si rigirò.
Il vento le scompigliò i capelli.
Davanti a lei si estendeva solamente…………………il deserto.


Continua………..


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Capitolo 16
*** La difficoltà di un qualcosa che non si riesce a comprendere ***


Wowowowowowow, anche questo capitolo è interessante O__O (Sono ridotta male, me lo dico da sola

Wowowowowowow, anche questo capitolo è interessante O__O (Sono ridotta male, me lo dico da sola! XD)

Grazie per chi continua a leggere e magari perde anche del tempo a capire cosa sta succedendo XD (Inchin)

Grazie a chi legge senza commentare e a chi commenta! ^__^
HOPE87(Ci credi che quando scrivevo non capivo nemmeno io cosa diavolo stava succedendo? Però mi sono immedesimata da matti in Simal costretto a stare in una stanza senza NULLA XD impazzisce, lo so XD si, Cat è nello stesso loro posto, almeno questo posso chiarirtelo. Chissà cosa c’è sotto, chissà chissa XD)

Buona lettura ^O^




16 LA DIFFICOLTA’ DI UN QUALCOSA CHE NON SI RIESCE A COMPRENDERE

- Generale Sedren… oltre a quei ragazzi è arrivato anche qualcun altro.
Il demone girò lo sguardo vuoto e leggermente svogliato- Perché lo vieni a dire a me? Io non sono qui per uccidere chiunque si avvicini. Per questo ci siete voi, no?
- Il problema è un altro……… L’intruso sta procedendo a forte velocità sterminando chiunque gli sbarri il cammino.
Sedren- Sinceramente non vedo dove sta il problema. Questo posto è fatto solo di quattro lunghi corridoi che portano tutti in un ennesima direzione….. quindi…. Prima o poi arriverà qui.
- Nel frattempo?
Sedren- Nel frattempo io non mi muoverò di un dito. Le vostre vite mi sono del tutto indifferenti- Spostò lo sguardo muovendosi in direzione dell’unica finestra di cui quella stanza spoglia era provvista- E ora vai….. Non spererai mica che stando qui avrai salva la vita?… La vita è una cosa che va guadagnata con le proprie forze e senza l’aiuto di nessun altro. Credo che anche uno stupido come te possa capire un concetto tanto banale.
- S… si- Il demone borbottò non riuscendo però a recepire il senso della frase. Fece un inchino e indietreggiò uscendo dalla stanza.
Sedren- Stupidi demoni senza una coscienza…….- Disse stringendo i denti e voltando i suoi occhi verso il cielo coperto di nuvole che sembrava così lontano.
“…. Fra poco….. ancora un altro po’………. Intanto tu aspettami…….”


******* *******
Keihai- Merda!…. Ma quanti diavolo sono questi dannati???- Strinse più forte la spada cercando di colpirne il più possibile con un solo colpo.
Lasciò scivolare l’arma su una mano per sferrare un’onda di QI contro i nemici.
Keihai- Niente da fare…… - Si fermò per qualche istante a rimirare il corridoio che sembrava come infinito davanti a lui- …. Questi qui non accennano a diminuire….. Cavoli….. Chissà dove saranno gli altri…. Chissà se Cat sta bene……..
- Groooooar- I demoni iniziarono a emettere uno strano suono che sembrava per loro come un grido di battaglia.
Keihai- Se non faccio subito qualcosa la situazione potrebbe mettersi davvero male.

******* *******
Gojio- Hakkai Hakkai HAKKAI!!!!
Hakkai- Gojio, cerca di non agitarti così! Rendi le cose più difficili.
Gojio- Mi spieghi ora come faccio a non agitarmi….. Non vorrei sembrare pessimista ma….. Fra poco l’acqua raggiungerà l’altezza delle orecchie.. il che non è una bella cosa!
Hakkai- Ah… almeno non sentirò più i tuoi lamenti ^__^
Gojio- Non mi sto affatto lamentando >___< Solo ti vorrei far comprendere meglio la situazione in cui ci troviamo! Perché non riprovi a sparare il tuo QI contro una parete?
Hakkai- E’ meglio di no… rischio solamente di farci annegare ancora prima….. Come già stava succedendo un attimo fa.
Gojio- E allora mi spieghi cosa pensi di fare?
Hakkai- Purtroppo…….. questa volta non ho risposta.

******* *******
TUMP TUMP TUMP TUMP TUMP TUMP
Cento……….. mille……… o forse di più.
Si era messo a colpire un punto a caso della parete sperando che l’usura fosse dalla sua parte.
Simal- Un muro….- TUMP- …. Per quanto resistente…- TUMP – Non potrà resistere molto tempo sotto dei colpi così.
Il sudore gli scivolava lungo tutto il viso.
TUMP TUMP TUMP TUMP TUMP TUMP TUMP TUMP
Simal- Non mi arrendo… non mi arrendo…. NON MI ARRENDOOOOOO!!!!! Maledetto muro non l’avrai vintaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!
SPACK
Una crepa si fece lungo la parete.
Simal- AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!! L’ho sempre detto che sono il più forte!!!!! AHAHAHAHAHAHAH!!! Nulla può contro un demone feroce e potente come me! AHAHAHAHAHAH!!!! Muro, abbassati alla mia potenza!!!!
PLIC
Simal- Hn?
PLIC PLIC
Simal- Ma cosa?
PLIC PLIC PLIC
Simal- Ma guarda…- Si avvicinò alla crepa che, a poco a poco, si stava facendo sempre più grande- Sta uscendo dell’acqua…….. Bisognerebbe avvertire i padroni di questo posto che hanno delle perdite…….
FLUSH
Simal- O____________O
Il demone guardò un po’ sorpreso l’acqua che stava continuando a scendere sempre più velocemente.
Simal- Opssss…. Non avrò mica rotto uno scarico???? O__o…. spero non mi chiedano i danni!
L’acqua continuava a scendere sempre più forte. Ormai gli era arrivata già a metà gamba.
Simal- Hei hei.. ora non facciamo così. Ok che avevo detto che volevo movimentare un po’ le cose ma…… Questo mi sembra un po’ eccessivo no?
Il demone infine guardò con un po’ di rammarico il muro che di li a poco avrebbe sicuramente ceduto- Addio mondo crudele. Spero solo che quest’acqua non provenga dalle fogne e quindi non contenga qualche cosetta strana U__U
TUNF
Il muro si aprì definitivamente facendo entrare come una furia l’acqua che travolse il demone.

*** ***
Gojio- Hakkai? Siamo vivi?
Hakkai- Beh… credo di si……..
I due si guardarono intorno.
Gojio usò la shakujyo per tenersi a galla impuntando sul fondale una parte di essa.
Hakkai- Sembra abbia ceduto il muro….. Forse è stato il peso dell’acqua o forse gli effetti ritardati del mio QI.
Gojio- Tutto è possibile…. Però il fatto non cambia…l’acqua sta continuando a salire… sembra che ci abbia concesso solo ulteriore tempo, non una via di salvezza.
BLURP BLURP
Hakkai- Gojio?
E’ stato il tuo stomaco?
Gojio- HEI! Io non sono come la stupida scimmia!!!
Hakkai- Allora cosa…..
BLURP BLURP BLURP
Gojio- AHHHHHHH!!!!!
Sentì un qualcosa attaccato al suo piede che lo stava trascinando giù.
Hakkai- GOJIO STA FERMO
STONK
Simal- AIHAAAAAAAAAAA!- Saltò fuori dall’acqua tenendosi la testa- Ma si può sapere dove diavolo ho sbattuto la testa???? …………… HN?- Si girò in direzione di un Hakkai e di un Gojio uno più stupito dell’altro- VOI?
Gojio- TU??? Eri tu che hai tentato di tirarmi sotto???
Simal- Io ho cercato solo un appiglio. Non è colpa mia se eri sulla mia strada!
Gojio- Strada un corno! >___<
Hakkai- Scusa, sono stato io a darti un colpo in testa! Credevo fosse un qualche nemico! ^__^
Simal- Tsk…. Con te farò i conti più tardi, uomo dal sorriso facile
Hakkai- ^______^
Simal- Piuttosto…… Sono passato dalla solitudine più nera ad affogare nell’acqua…. Qui c’è qualcosa che non quadra O__o
Gojio- Noi è già da mezzora che condividiamo le nostre vite con l’acqua -___-”
Simal- Io invece ero in una stanza vuota. E’ per questo che ho cercato di rompere il muro.
Hakkai- Ma allora……. Fiu…… Meno male che lo hai fatto…. Il tuo tempismo ci ha salvati per un pelo ^__^
Gojio- Ma non per molto…….
Hakkai- Come sei negativo Gojio!
Simal- Già…. Basterà ripetere la stessa cosa con un’altra parete, no?
Hakkai- Beh…. Non ci resta che provare.

******* *******
Shikata si girò con fare spaventato verso la porta che l’avrebbe ricondotta alla prigione- Non è possibile che l’unica via d’uscita sarebbe ritornare la dentro…….. Ma ….. in qualunque caso…..
Voltò il suo sguardo nuovamente verso il deserto. Un leggero venticello che scompigliava i capelli portava su di essi anche degli invisibili granellini di sabbia.
I suoi occhi si velarono leggermente alla vista di quell’immensa massa di sabbia che sembrava estendersi all’infinito. La sua mente vagò su ricordi che credeva ormai lontani ma che, purtroppo, erano fin troppo vicini.
Un volto.
Un volto le apparve improvvisamente di fronte.
La giovane scrollò il capo sfregandosi gli occhi.
Shikata- Calma Calma…. Qui bisogna solo ragionare…….. Non posso essere in mezzo a un deserto. I villaggi sono intorno a una foresta lunga per kilometri- Riacquistò un po’ di lucidità.
Non è assolutamente possibile che io sia finita realmente nel deserto in così poco tempo. L’unica soluzione è che io sia stata trasportata qui da un Dio ma….. Sedren non lo è…… quindi il problema non si pone.
Tornò con riluttanza dentro la prigione.
Ripercorse gli scalini che la portarono davanti alla sua cella.
La puzza del demone che aveva ucciso pochi minuti prima era ancora percettibile.
Entrò dentro la cella e toccò la fredda parete a cui era stata appoggiata per tutto quel tempo.
Shikata- Troppe cose non mi tornano……. Per prima cosa dov’è diavolo sarà la pergamena???- Si portò le mani nei capelli voltandosi in ogni angolo della stanza. Notando il suo piccolo zainetto a tracolla lo riprese e se lo rimise- E poi…… dove accidenti sono?………..
Toccò di nuovo la parete.
Non ne conosceva il motivo ma si sentiva stranamente attratta da quel gelido che sentiva.
Provò a darci un pugno ma non causò altro che un eco rumoroso.
Ne diede un altro….e ancora un altro.
“Sono una stupida….. cosa diavolo penso di trovare dietro una parete di pietra?”
Ma la sua mano continuava incessantemente a picchiare contro la parete come a volerla distruggere.
Scivolò fino a cadere con le ginocchia a terra- …….. In qualunque caso…. Non posso fare nient’altro…….

******* *******
Goku- Sa…. Sanzo?- Lo chiamò non avvertendo più alcun rumore.
Sanzo- E smettila di chiamarmi, razza di stupida scimmia… COUGH COUGH….- Tossì sputando sangue.
Goku- Sanzo….. E’ meglio se non ti affatichi di più…. Rischi….
Sanzo- ZITTO! Non accetto ordini da uno stupido come te! Tsk… non sarà certo uno stupido essere senza vita a farmi fuori….. in un modo tanto stupido poi….
Goku chiuse gli occhi cercando di avvertire anche solo un minimo spostamento del nemico ma…. Niente…. Sembrava come non fosse nemmeno nella stanza… eppure….. sbucava come voleva da ogni angolo prendendoli sempre alla sprovvista…………
“… Si sposta come vuole….. Non sembra nemmeno esserci nella stanza……..”, Goku ripeté più volte queste parole nella sua mente “E se……..”
Goku- Sanzo?- Disse inconsciamente come per voler segnalare la sua ipotesi al bonzo.
Sanzo- Sta zitto…. Non dire una parola di più- Lo zittì alzandosi a fatica e tastando intorno a lui alla ricerca di una parete su cui appoggiarsi.
Goku- Che facciamo Sanzo?
Sanzo- ……………
Nemmeno un attimo dopo il nemico ripartì alla carica colpendo in pieno il bonzo facendolo sbattere violentemente contro la parete.
Goku- San…- Poi toccò a lui. Il nemico lo afferrò per il colletto e lo riempì di calci.
Questa volta però Goku allungò le mani riuscendo ad afferrarlo. Provò a colpirlo a sua volta ma il calcio andò a vuoto e Goku cadde per terra.
Goku- Eheheheh… Ti ho afferrato bastardo……….- Rise cercando di non perdere conoscenza- …. Allora non sei un’ombra come vuoi farci credere…- Socchiuse appena le palpebre.


******* *******
Shikata spalancò gli occhi.
Aveva avvertito qualcosa.
Come un leggero vibrare del muro.
Come se dall’altra parte qualcosa gli fosse andato a sbattere contro.
Bussò come se al suo tocco la parete si fosse potuta aprire.
Si alzò di scattò e corse fuori dalla cella.
Alzò gli occhi verso la porta dell’uscita dove al di là c’era ad aspettarla solamente il deserto……… poi si girò verso quel muro……. Un muro che sembrava solo chiamarla.
“Chissà se questo è il primo passo per la pazzia?! O____o ………… Ma ora…. non ha molta importanza”
Rise soddisfatta della decisione che aveva preso.
Raccolse l’energia del suo QI nelle mani e scagliò una sfera di energia contro il muro che però non sembrava nemmeno essersi scalfito.
Shikata- Bene… la mettiamo così allora? Accetto la sfida caro il mio muro!
Riprese a lanciare sfere di energia. E le avrebbe lanciate finché la sua forza glielo avrebbe permesso.

******* *******
Cat- Hn?
Si voltò scrutando il vuoto dietro di se.
Cat- Missà che sto diventando un po’ troppo paranoica -___-
Si appoggiò al muro prendendosi un attimo di riposo- Se io continuo a correre non concludo niente. Per adesso non ho ancora trovato ne l’uscita ne un qualche sbocco.
“Spero solo di arrivare in tempo”
Scrutò involontariamente l’orologio. Erano già le sette passate.
”Chissà che fame ha Goku…. si starà sicuramente lamentando come un forsennato”
Si alzò di scattò- Non ho tempo da perdere! Prima trovo Sedren, prima lo tolgo di mezzo, prima regolo i conti con quello stupido bonzo e con le sue frasi di merda e prima preparo la cena al mio fidanzato! … Mi sembra uno scopo perfetto, no?…… Hn?… Ma con chi sto parlando???!!!
Riprese la sua corsa.
Le sue gambe ormai si erano abituate al ritmo o forse erano talmente stanche che non avevano più voglia di farle male.
“Sanzo ha ragione…….. Ora ho una figlia… non è più il tempo per fare pazzie…. Però………… Io ho pur sempre 23 anni….. Normalmente sarei considerata una giovane nella fase più bella della sua vita….. quindi……….. Qualche pazzia posso davvero commetterla….”


Continua……

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Capitolo 17
*** Il sussurro di un nome ***


17 IL SUSSURRO DI UN NOME

17 IL SUSSURRO DI UN NOME

Hakkai- Sembra stia per cedere…. Anf.. anf……
Simal- Già….. questo fottutissimo muro non è fatto di acciaio…è naturale che ceda sotto i fendenti della mia spada-sciabola!!! Anf…. Anf…..
Gojio- Da quand’è che ti sei messa a chiamarla spada-sciabola?
Anf…. Anf… anf…
Simal- Da quand’è che hai così tanta voglia di morire?
Gojio- Che permaloso -___-
Hakkai- Forza ragazzi…un ultimo sforzo- Si cacciò sott’acqua cercando di far confluire l’energia del suo QI nelle mani. Saltò poi fuori scagliando l’onda contro la parete.
Subito dopo sia Simal che Gojio colpirono lo stesso punto per poi affondare sott’acqua.
Il demone riportò in superficie Gojio che annaspava appena.
Hakkai- Forse ci siamo…- Disse soddisfatto osservando la crepa nella parete che stava per cedere.
Gojio- Finalmente questo incubo è finito!
Simal osservò l’acqua che ormai aveva raggiunto i loro menti e sperava che quella fosse davvero la fine di tutto. Dopo essere usciti di li avrebbe trovato Sedren e lo avrebbe fatto a fettine piccolissime. “Di lui non rimarrà nemmeno il ricordo.. AHAHAAHAH”
Il mezzo-demone osservò un po’ titubante il volto esaltato di Simal che sembrava sghignazzare. “Che sia impazzito? O__o”
Il muro crollò scaraventandoli tutti sott’acqua.
Appena prese in mano la situazione Gojio piantò i piedi sul terreno- E’ FINITA!!! Urlò esaltato.
Hakkai, che si era messo a nuotare come un pesce, gli sorrise- Mi dispiace deluderti ma siamo nuovamente capitati in un’altra stanza ^___^
Simal- Cough cough…- Tossì per sputare fuori l’acqua- Abbiamo accumulato la bellezza di tre stanze e nemmeno una via d’uscita. Grandioso- Rise esasperato da quella situazione.
Hakkai si appoggiò al muro osservando l’acqua che continuava inesorabile a salire.
Gojio- Non possiamo arrenderci………Ragioniamo… nella stanza dove eravamo noi due all’inizio sono crollate due pareti. Magari l’uscita è nelle altre.
Simal- ………
Hakkai- ……..
Gojio- Hei voi due! Non avrete per caso intenzione di arrendervi spero?
Simal- Certo che no- Si portò la spada su una spalla- Dobbiamo uscire subito di qui altrimenti ci becchiamo un mega raffreddore….. Facciamo così. Voi due vi occuperete della parete alla mia destra. Hakkai può utilizzare il suo QI e tu colpire gli stessi punti con la shakujyo. Io invece mi occuperò di quest’altra.
Gojio- hei hei...perchè tu hai una parete tutta per te mentre noi una in due???
Simal sorrise divertito- Perché io non ho affatto bisogno di nessun aiuto. Sono il più grande demone sulla faccia della terra, vedi di non dimenticarlo.
Gojio- Tsk…che esaltato….. Forza Hakkai, diamoci una mossa…..Hakkai?
Simal- Hakkai, tutto bene?
Il demone alzò leggermente gli occhi mentre piano piano si accasciava al terreno.
Gojio- HAKKAI! …………. Razza di stupido….. Esageri sempre tu!
Hakkai- Mi dispiace….anf ….anf…… Ora mi riprendo….solo un attimo….
Simal- Gojio….Muoviamoci.
Gojio- Hn?
Simal- Non volevi una parete tutta per te?- Lo beffeggiò.
Gojio- Tsk…….. hai ragione.

******* *******
Shikata- AHHHHHHH!!! AHHHHHHHHHH!!!!! AHHHHHHHHHHHHHH!
Ormai erano passati parecchi minuti da quando la ragazza aveva iniziato a prendere a ondate la parete, che apparentemente non sembrava voler cedere.
Shikata- BASTARDO!!!! TI DECIDI A VENIRE GIU’????????????
Le sue grida forsennate rimbombavano per tutta la cella.
Nemmeno lei sembrava riuscirsi a controllare. Sentiva l’irresistibile voglia di buttare già quel maledetto muro e capire che diavolo ci fosse dietro.
Shikata- Vieni giù…….vieni giù!…… VIENI GIUUUUUUUUUUUU’!!!!!!!!
SPACK

******* *******
Goku- Sa….Sanzo?
Nessuna risposta.
Goku- Sanzo????
Ancora nessuna risposta.
il giovane cercò di alzarsi ma una tremenda fitta allo stomaco lo ricacciò a terra.
Puntò i pugni sul pavimento e cercò di trascinarsi verso il punto in cui il bonzo era stato sbattuto.
Lo cercò a tastoni.
Non trovandolo fu colto da un leggero momento di panico.
Un leggero respiro attirò l’udito fine del demone.
Allungò una mano trovando quella che sembrava una spalla.
Lo scrollò sussurrando il suo nome con tono sottile quasi avesse paura di dargli fastidio.
Goku- Sanzo….ti prego…. Dimmi qualcosa…..qualsiasi cosa…. Dimmi che sono una stupida scimmia…… dimmi che dovrei smettere di pensare al cibo e occuparmi un po’ di più della mia famiglia………. Sanzo?- La voce gli tremava appena.
STUMP
Un nuovo pugno lo colpì e lo scaraventò dalla parte opposta della stanza.
Goku- Maledetto- Si rialzò non curante del dolore che provava- Giuro che me la pagherai…….. me la pagherai per quello che hai fatto a Sanzo…… IO TI UCCIDERO’!
Un movimento.
Un movimento più leggero simile a un soffio.
Ma pur sempre un movimento che Goku avvertì.
Istintivamente sferrò un pugno in quella direzione riuscendo a colpire qualcosa che venne scaraventata pochi metri più in là.
Sentì come qualcuno che si alzava. Una presenza. Una energia vitale. Poi nuovamente niente.
Goku- Tsk….allora avevo visto giusto. Tu non sei un mostro come volevi farci credere…… Tu sei solamente uno stronzo che si diverte a fare il gradasso ma che non ha la faccia tosta di affrontarci direttamente. Non so per quale ragione tu puoi vederci ma….questo ora non ha importanza perché……….ho capito come sconfiggerti.
Il nemico sembrò come contrariato da quelle parole infatti rispuntò fuori dopo poco cercando nuovamente ci colpirlo ma Goku precedette ogni sua mossa. Mosse la testa in avanti colpendo anche l’avversario al volto e poi gli sferrò un violento calcio.
Goku- Colpito- Rise soddisfatto tentando di provocarlo il più possibile.
Ma questa volta l’avversario sembrò più veloce di lui e riuscì nuovamente ad atterrarlo.
Goku- Cough….cough….
“Maledizione....per quanto possa aver capito come si muove resta comunque difficile riuscire a colpirlo. La sua energia si avverte solo per una manciata di secondi…. Se almeno ci fosse un po’ di luce……”
SPACK
Il giovane sentì un sordo rumore provenire dalla parete in cui era stato scaraventato il corpo di Sanzo.
Una piccola fessura di luce entrò nella stanza.
Goku- Ma cosa…..?
BOOOOOOOOM
Con un botto che rimbombò per tutta la stanza una delle pareti venne giù.
Goku si portò una mano sugli occhi per riabituarli alla luce che stava entrando.
Un’ombra si faceva largo tra le macerie.
Shikata- GOKU!
Goku- HN? Shikata?
Shikata- Ma dove diavolo siamo qui?
Il demone si ricordò improvvisamente che sotto le macerie del muro doveva esserci il bonzo- SANZO!!!!!
Shikata- Dov’è?- Chiese allarmata
Goku- Era sotto questa parete ma era privo di sensi- Si mise a scavare disperatamente. Per fortuna Sanzo era poco sotto e riuscì a tirarlo fuori senza troppi problemi- ………. Shikata….occupatene tu…..
La ragazza annuì prendendolo fra le braccia e cercando di ripulirlo dalla polvere del muro.
Era ridotto piuttosto male.
”Ma allora….il rumore che avevo sentito prima……..”
Goku si alzò con fare di sfida- Beh?…..ora non ti fai più vedere? Ormai ho capito chi sei…o meglio, cosa sei? Sei un Dio giusto? E’ per questo motivo che puoi apparire dove e quando vuoi e scomparire nell’istante che desideri. E’ per questo che non sentivamo la tua presenza……ovvio….tu non c’eri nella stanza. Dopo averci colpito te ne andavi. E’ facile combattere così……. Si vince sicuramente…..
- Mi stai facendo la predica?- Apparì nella penombra della stanza- E così hai scoperto il mio trucchetto? Poco male…sei comunque ridotto a uno straccio. Non riuscirai a contrastarmi per molto.
Goku- Questo è tutto da vedere….. NYAIBO’!!!- Si sentiva nuovamente carico. Ora che c’era la luce non sarebbe dovuto risultare poi così difficile sconfiggerlo.
Sanzo- Hn……- Si lamentò.
Shikata- Sanzo?……..si sta svegliando…- Gli accarezzò il viso. “Mentre dorme è ancora più bello di quando fa il burbero, cioè sempre”. Quel pensiero le venne istintivo tanto da farla sorridere e arrossire.
Shikata- Ah Sanzo, se fossi sempre così buono come quando dormi U__U
Il bonzo si lamentò nuovamente per poi aprire gli occhi.
Il suo sguardo si aprì e chiuse per un paio di volte. Sembrava come voler mettere a fuoco qualcosa.
Sanzo- …………Cat…..- Sussurrò appena.
Shikata sobbalzò. “Co……cosa?…….”
Sanzo- Hei……. – Riacquistò in un secondo la sua lucidità- Che stai facendo?
Shikata alzò le mani in segno di resa e si alzò di scatto facendo cadere la testa del bonzo sui cocci del muro- OPSSSS… scusa >_____< . Come sta la tua testa?- Chiese un tantino imbarazzata.
Sanzo- Tsk.
Shikata- Presumo stia bene ^__^
- AHHHHHHHHHHH- il Dio fu sconfitto dopo una non difficile lotta.
Goku si appoggiò alla nyaibò esausto voltandosi verso il bonzo e sorridendogli appena. Poi si lasciò cadere per terra.
Shikata- GOKU?- Si precipitò verso di lui- Goku? Non fare cavolate! Ci basta già un bonzo KO!
Goku- Non ti preoccupare…..anf….anf….. Mi riprendo subito…. Ho bisogno però di riposarmi un secondo……e poi………HO UNA FAME TREMENDA ç____ç
Sanzo- Tsk.
Shikata- -__________-”

****** ******
Gojio- Hakkai, vedi di non strafare!
Hakkai- Non ti preoccupare, ora sto meglio- Sorrise debolmente.
L’acqua continuava a salire e aveva già raggiunto la metà della stanza.
Gojio si era ormai arreso all’idea che doveva cavarsela da solo……. E così si era improvvisato provetto-nuotare. “Infondo….se sono realmente un kappa come Goku mi dice sempre…nuotare non dovrebbe essere un problema, giusto?”. Cercava di convincersi con frasi senza senso.
SPACK
Il muro su cui si era soffermato Simal cedette lasciando però spazio a un’ulteriore stanza.
Gojio- Non abbiamo raggiunto niente…..- Guardò il pavimento- Abbiamo abbassato il livello dell’acqua ma…..
Hakkai- Questo vuol dire che l’uscita dev’essere per forza dietro questo muro…… l’unica speranza è questa.
Simal- Bene allora…… Buttiamolo giù e andiamo a ritirare il nostro premio!
Gojio- E cioè?
Simal- La vita di Sedren, ovvio ^___^
Gojio- -______-
I tre dettero fondo a tutte le loro forze per abbattere il muro.
Quella…… era davvero la loro unica speranza.

****** ******
SPACK
Il muro crollò.
Sanzo diede uno spintone a Shikata e passò fra le macerie.
Goku- E adesso dove siamo???- Disse piagnucolando guardandosi intorno.
Shikata- Sembra un corridoio….
Sanzo- Di cui però non si vede la fine.
Shikata- Non essere pessimista. Non esiste una cosa che non abbia fine……tutto prima o poi finisce.
Goku- Non sono d’accordo!
Shikata- Hn?
Sanzo- Tsk. Piantatela con i vostri discorsi morali. Muoviamoci!
Shikata- Hei… come mai hai preso proprio quella direzione?
Sanzo- Sto andando verso ovest.
Shikata- Ma come fai a sapere che l’ovest è da quella parte? O_____o
Sanzo- Io so sempre tutto.
“Missà che la botta in testa a causato più danni del previsto -___-”

******* *******
Gojio- Forza…. Un ultimo sforzo….
Simal- Hei razza di stupido kappa…è la trentesima volta che ripeti la stessa frase!
Gojio- Sta zitto demone sanguinario! Tu sei l’ultimo che deve parlare!
Hakkai- Ragazzi guardate…. Il muro sta cedendo ^__^
Gojio- E’ vero……
Simal-……… -Deglutì appena sperando che quella fosse la volta buona.
SPACK
Il muro cedette scaricando dall’apertura l’acqua delle varie stanze e i tre demoni.
Simal fu il primo ad alzarsi. Si voltò intorno. Da una parte e dell’altra- YES!!!!! SIAMO USCITIIIIII!- esultò facendo una specie di danza su un demone stecchito sotto i suoi piedi- Opssss….- Si abbassò notando il cadavere- E questo da dove esce? O__o
Hakkai- Ma guarda che macello……. Sembra che l’acqua abbia leggermente ammazzato tutti questi demoni….. beh…. Meglio così…. Ci siamo evitati un’ulteriore sforzo. ^___^
Gojio- Accidenti a questi stupidi demoni però….sempre fra i piedi accidenti- Si alzò e diede un calcio al corpo su cui era andato a finire sopra.
Simal- Hei Gojio…. Quello che hai preso a calci sta resuscitando!
Gojio- Come? Ma non dire scemenze! Tu credi che io ci possa credere?
Simal- Fa come vuoi… ma non dire che non ti ho avvertito!
Hakkai- Eheheh…. ^_____^
Gojio- Che hai da ridere?
- ……Tuuuuuuu
Il mezzo-demone sentì una voce profonda provenire da dietro di lui
- Tu volevi la mia vita, vero?…..
Gojio non osò voltarsi.
- E ora io mi prendo la tua!!!!!
L’afferrò per il collo mentre Gojio sbiancava e rotolava per terra.
Simal- AHAHAHAHAHAHAHAH!!!! Troppo forte!!!!! AHAHAHAHAHAHAH!!!! Gojio, tu mi vuoi ammazzare dalle risate???? AHAHAHAHA
Hakkai- Pfui…. Eheheh ^______^
Gojio voltò lo sguardo dietro di lui- K….Keihai?????
Keihai- In carne e mezze ossa visto che la metà me le hai spappolate tu!
Il mezzo-demone saltò in piedi- Tu bastardo. Non potevi dirmi subito che eri vivo???
Keihai- Tsk. Per nulla al mondo…… e sappi che la mia vendetta si protrarrà ancora a lungo.
Gojio- _
Keihai- Piuttosto…..- Si guardò i vestiti zuppi- Dove diavolo eravate??? Nelle fognature?
Hakkai- In verità non te lo sapremmo spiegare nemmeno noi…..eravamo in una stanza che si riempiva d’acqua….. diciamo così ^__^
Keihai- Non è che abbia capito molto…- Si grattò la testa.
Simal- Ora non c’è tempo per capire. Dobbiamo trovare Sedren…… e già che ci siamo potremmo anche cercare gli altri due dispersi e Shikata.
Keihai alzò leggermente gli occhi verso l’alto con fare pensieroso.
Simal- ANDIAMO CIURMA!!!!!
Gojio- Hei…guarda che non siamo mica dei pirati -______-
Simal- Già… ma poco ci manca!
Gojio- Che caso disperato U__U

******* *******
- Generale Sedren?!!!
Sedren- Che c’è ancora- Chiese piuttosto spazientito.
- Si sono riusciti tutti a liberare.
Sedren- Finalmente.
- Come?
Sedren- Era ovvio che quelle persone non si facessero prendere sotto gamba. Quella di metterli in quelle stanze è stata un’idea assurda.
- Generale non dica così. Le ricordo che è stato un preciso volere di…..
Sedren- Lo so- Lo interruppe- …. Ma ormai non ha molta importanza….. Mi stavo giusto cominciando ad annoiare- Sorrise appena- Ora vattene- Posò i suoi gelidi occhi su di lui.
- S….si!
Sedren- Bene….. finalmente siamo giunti all’atto finale….tutto è pronto……. – Guardò fuori dalla finestra- Spero solamente che quella persona non mi faccia troppo aspettare……..


Continua………

^^^^^^^^^^^^^^^^

Stavo riflettendo sulle canzoni che avevo usato per scrivere questa fan, oltre ‘For real’ versione piano utilizzata per quasi tutta questa storiella infinita.. ma proprio non ricordo… devo riflettere..

Grazie alle persone che continuano a leggere ^O^

Grazie a chi commenta! HOPE(Beh, alla fine si sono riuniti, non tutti e non nella stanza di Sedren ma poco ci manca XD), SAKURA(Ho letto ho letto ç__ç e dato che so anche cosa succede a grandi linee nel prossimo volume piango in anticipo[ma non dico null’altro].. ora che ci penso però.. dovresti saperlo anche tu O__O)

Bye bye

Alla prossima ^.^

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Capitolo 18
*** Un risultato che non cambierà molto ***


E infine eccomi nuovamente qui ad aggiornare e rompervi le scatole XD

E infine eccomi nuovamente qui ad aggiornare e rompervi le scatole XD

Grazie alle persone che leggono, anche senza commentare!

Grazie a HOPE87(Sanzo innamorato di Cat.. sai che è una domanda che mi sono posta anche io milioni di volte mentre scrivevo? E ti dirò anche non mi ricordo molto come si evolve la faccenda da qui in poi, almeno su questo argomento XD Simal è un grande si XD chissà cosa dirai dopo aver letto questo capitolo… mmm)






18 UN RISULTATO CHE NON CAMBIERA’ MOLTO

Simal- Ma quanto diavolo è lungo questo corridoio???? >____<
Hakkai- Su su Simal… abbia un po’ di pazienza!
Simal- Ne ho avuto fin troppa!!!!!
Keihai- Tsè
Simal- E quel versetto cos’era?
Keihai- Niente niente, uomo dalla grande pazienza!
Simal- Hei tu.. mi stai sfottendo? U__U
Keihai- Chi? Io? Per nulla!
Gojio si bloccò di colpo- ……….
Hakkai- Perché ti sei fermato?
Gojio- ….Mi sfugge una cosa……..Kei…che ci fai qui?
Il giovane voltò lo sguardo un tantino imbarazzato. La sua mente cercava le parole giuste per tenere la salda la situazione- Emm…….
Gojio- Non mi vorrai dire che hai lasciato Cherry e Cat da sole???
Keihai-………
Simal- …. Ti sbagli……..scommetto che Cat è venuta anche lei a cercarci, vero?- Disse in un misto tra la serietà e l’arresa.
Keihai- In effetti…… Io ero rimasto in salotto quando è arrivata Cherry con fare imbronciato e mi ha detto che tutti si stavano dando un gran da fare mentre io non facevo un bel niente….o almeno questo è quello che mi ha fatto capire!
Simal- Che bambina idiota -_____-
Hakkai- Quindi anche Cat potrebbe trovarsi in una di queste stanze?!
Gojio- Sei stato un vero stupido…il tuo compito era quello di sorvegliarla!
Keihai- Guarda che lei non è una bambina. Non si è mica messa a fare rumore nell’uscire!
Gojio- Non è una scusa….chissà che diranno Goku e Sanzo- Rabbrividì al solo pensiero.
Simal- Ora non è il momento per preoccuparsi….. Dobbiamo trovare tutti quanti al più presto.
Gojio- E a Chy? A lei non ci pensate??? La pergamena è in casa e lei potrebbe trovarsi in pericolo.
Simal- Se la caverà- Disse con aria indifferente.
Gojio- Simal….
Simal- Impara a fidarti un po’ di più delle persone….. In qualunque caso….appena vedrò Cat la prenderò a calci!
Hakkai- Forza! Non c’è un minuto da perdere.

****** ******
Goku- ………..ho fame……………..ho fame……………….ho fame…………..ho fam…….
STONK
Sanzo- PIANTALA RAZZA DI STUPIDA SCIMMIA!
Goku- Sanzo, ma io ho fame!!! ç______ç
Sanzo- U_____U*
Shikata- Ora non c’è tempo per mangiare Goku…. Quando usciremo di qua potrai rimpinzarti quanto vorrai!
Goku- DAVVERO??? *____*
Shikata annuì sorridendo e il giovane allungò la corsa- STO ARRIVANDO FINE DEL CORRIDOIOOOO……ASPETTAMI CIBOOOOOOOO
Sanzo- Che razza di idiota!
Shikata- Su dai…. E’ così bella la sua spontaneità……- Girò lo sguardo verso il bonzo- Sanzo… senti…….
Sanzo- Che vuoi?- Rispose seccatamente.
Shikata- No… niente- Abbassò lo sguardo. Avrebbe voluto chiedergli se l’aveva scambiata per Cat oppure aveva sentito male……… “Forse è naturale che abbia chiamato il nome di Cat….è una sua amica infondo…e io le somiglio così tanto…… è normale…..è del tutto normale…… ma allora perché…..”
Si portò una mano sul petto sentendo il ritmo accelerato che aveva preso il suo cuore. “Che idiota….è naturale che sia più veloce del normale….. sto correndo -___-“

****** ******
Gojio- Sento delle voci
Simal- L’acqua ti ha forse dato alla testa?
Gojio- No! Le sento davvero!
Keihai si bloccò un attimo- ….Io non sento niente….
Hakkai- Nemmeno io.
Gojio- Hei ragazzi….. Non prendetemi per un idiota! …. ho sentito davvero qualcosa…. Mi sembrava come un lamento…..
Simal- Addirittura un lamento? -____-
Gojio- Ok ok… non parlo più.
Keihai- Hei… l’ho sentito anch’io!
Simal- Keihai! Non diventare idiota come quello li!
Gojio- Chi sarebbe ‘quello li’, scusa?!
Keihai-… si sta avvicinando qualcuno…….- Impugnò l’elsa della spada e si attaccò alla parete.
Anche gli altri si misero sulla difensiva.
Simal- Ma……
Hakkai- Mi sembra una voce conosciuta!
Gojio- Vorrai dire più che altro una frase conosciuta!!!
Keihai- -_______- - Rimise apposto l’arma.
Goku- Cibo….cibo…..cibo……cibo……cibo
STONK
Goku- AIHA! Cosa ho scontrato questa volta??? ç______ç
Gojio- Il mio piedi scimmia!
Goku- E che ci faceva il tuo piedi per aria?
Gojio- Che inconfondibile idiota -_____-“
Hakkai- Goku, ci hai fatto un tantino spaventare- Sorrise sollevato.
Goku- Hakkai. Come mai sei tutto bagnato? E anche voi….
Gojio- E’ una lunga storia….piuttosto… il bonzo corrotto lo hai perso per strada?
Goku- No…abbiamo trovato Shikata.. dev’essere rimasto indietro con lei.
Gojio- Ho capito! Ah…il bonzo è un vero marpione…. Un corridoio così lugubre e stretto è il luogo ideale per accalappiare una ragaz…..
BANG BANG BANG
Sanzo- Cosa starei facendo io?- Spuntò puntando al naso del mezzo-demone la shureiju ancora fumante.
Gojio- Niente! ^___^”
Shikata- Ci siete tutti? Bene- Sospirò sollevata.
Hakkai- Tu stai bene?
Shikata annuì appena poi si spostò con lo sguardo verso Simal- Come mai sei tutto fradicio?
Simal- Come mai non ti fai mai i fatti tuoi?
Shikata- U__U
Sanzo- ……. Keihai…….. Qual buon vento ti porta qui?- Disse sbucandogli alle spalle.
Sul viso del demone passò una goccia di sudore- Emm… vedi Sanzo….
Goku- Hai lasciato da sole Cat e Cherry?- Chiese preoccupato.
Keihai- Non proprio….. Cat è qui.
Goku- COSA?
Keihai- E’ scappata via. Credevo vi avrebbe incontrato….
Goku girò lo sguardo preoccupato verso Sanzo che si limitò a dire un solito ‘tsk’ piuttosto spazientito.
Shikata- Ma Cherry….
Keihai- Cherry se la sa cavare sicuramente meglio di Cat. Comunque non credo sia il momento giusto per preoccuparsi. Non servirebbe a niente.
Sanzo- Quella stupida….. Se la piglio l’ammazzo..- Prese una sigaretta e l’accese con fare nervoso.
Shikata osservò lo sguardo truce del bonzo. Non lo aveva mai viso così irritato.
Simal- Bene…. Vogliamo andare? Sembra che abbiamo trovato la fine di questi corridoi infiniti…. E qualcosa mi dice che il nostro caro Sedren ci aspetta proprio qui!
Sanzo prese a camminare, quasi volesse chiudere quella faccenda al più presto possibile.
Alla fine di ogni corridoio c’era una piccola piazzetta circolare con in mezzo un’enorme porta.
Hakkai- E’ come se ci fosse scritto ‘Prego, il nemico è da questa parte’
Gojio- Già. Ma questo rende le cose più interessanti- Fece comparire la sua arma- L’apriamo?
Keihai si fece avanti e utilizzando un po’ del suo QI buttò giù la porta.
Scomparso la polvere causata da quella caduta si scorse in lontananza la figura di Sedren attaccato a una finestra- Vi stavo aspettando. Ce ne avete messo di tempo!
Simal- Se tu non ci avessi preparò quella bella accoglienza….
Sedren- Quella non è stata opera mia. Fosse stato per me vi avrei condotti direttamente qui. Come ben potrai ricordare Simal non mi piacciono le cose troppo lunghe.
Simal- Già…. Sei sempre stato un tipo che voleva tutto e subito.. oppure niente ma mai!
Sedren- Qualcosa del genere…..
Goku- Dimmi, che ne è stato di Cat?
Sedren- La tua donna non si è ancora fatta vedere da queste parti…. Spero solo per lei che non si sia fatta prendere e mangiare da qualche demone di questo castello- Rise appena.
BANG
Un colpo gli sfiorò una guancia procurandogli un piccolo taglietto.
Sanzo- Spera solo che questo non sia vero altrimenti non avrai nemmeno il tempo per recitare una preghiera.
Sedren- Sempre molto spiccio, vero bonzo?... Vedi però di non sbagliare mira questa volta…..
Sanzo aggrottò un sopracciglio.
Shikata fece lucidità nella sua mente per capire il perché quella frase aveva suscitato quella strana espressione sul volto del biondo. Si ricordo del racconto di Cat…. Quando si erano scontrati per la prima volta con Sedren, Sanzo aveva cercato di ucciderlo ma la sua donna lo aveva difeso e era morta al suo posto.
“…….Forse…… Sanzo si sente ancora in colpa per questo…..”
Gojio- Mi sembra che tu stia parlando un po’ troppo. Qui ci stiamo annoiando!
Sedren- Avete ragione signori. Provvederò subito col farvi divertire un po’.

****** ******
Cat- Anf…. Anf…..anf…….
basta.... non ne posso più.......... Sto correndo da almeno un’ora…..ma quando finirà questo diavolo di corridoio?
Si fermò puntando le mani sulle ginocchia.
Cat- E poi questa stupida spada è solo d’intralcio….. devo proprio prenderci un fodero.
Si sedette sul pavimento cercando di riprendere fiato.
“Chissà se l’hanno già incontrato………”
Si alzò facendosi forza.
Cat- Coraggio Cat! Un ultimo sforzo e tutto…………- Abbassò lo sguardo-……. E tutto sarà finito.
Riprese a correre.
Dopo poco iniziò a sentire dei rumori…come delle esplosioni.
“Sono arrivata troppo tardi”
Scorse in lontananza la fine del corridoio e una squarcio nel muro.
Arrivata in prossimità di esso vide i suoi amici tutti distesi a terra che cercavano con fatica di alzarsi.
Sedren era dal lato opposto della stanza. Non aveva grandi ferite ma sembrava molto provato.
”Accidenti…. sono arrivata davvero troppo tard…”
Sedren- Ma guardate chi c’è- Rise soddisfatto.
Cat-…..- Fece un passo indietro.
Goku- CAT!!!
Cat deglutì con forza. Impugnò più saldamente la sua spada e si mise in posizione di attacco.
Corse verso i suoi amici e si posizionò davanti a loro.
Simal- Cosa credi di fare razza di cretina?!!!
Sedren- Ha ragione lui- Si fece stranamente serio- …..Non vorrai mica contrastarmi con una spada del genere?
La giovane osservò la sua arma forse un po’ troppo scarna per fronteggiare il demone.
“Maledizione….”
Shikata- CAT, TOGLITI DI LI!
Cat- AHHHH….
Sedren, con una sfera di energia fece volare l’arma della ragazza fino all’uscita.
Sanzo scattò in piedi e sparò contro il nemico.
Lo stesso fecero Goku e Simal che urlando all’unisono si scagliarono addosso a Sedren tentando di colpirlo…..ma niente…… non ebbero alcun successo.
Sedren tentò poi di scagliare una nuova sfera di energia contro il gruppo ma Hakkai la parò all’ultimo momento. Subito dopo però cadde a terra.
Gojio- Hakkai!
Hakkai- Siamo….siamo tropo stanchi…… Se fossimo al pieno delle forze avremmo qualche speranza ma…..
Cat sgranò appena gli occhi spaventa e guardò verso Sedren.
Incontrò due iridi nere stanche che sembravano come urlarle qualcosa.
Strinse i pugni.
Goku- Cat…è meglio se ti allontani.
Cat- Non ci pensare nemmeno!
Sanzo- Hei tu……- Le si avvicinò con fare poco socievole- Mi sembrava di averti detto di startene a casa…. Invece hai preferito lasciare sola tua figlia e venire qua a farti ammazzare.
Cat abbassò lo sguardo imbarazzata.
Sanzo- Comunque faremo i conti dopo- Grugnì alla fine allontanandosi.
Shikata- Forse è meglio se riproviamo un attacco tutti insieme, che ne dite?
Keihai- Credo sia l’unica soluzione possibile.
Goku- Allora forza. Muoviamoci!
Si scagliarono in massa contro Sedren che si spostò con fare improvviso sorprendendoli tutti. Poi, con una potente onda, li ricacciò per terra.
Puntò la mano contro Simal, che non si era ancora rialzato e lo scaraventò con il QI poco più in la facendo volare la sua spada proprio vicino a Cat.
“Questa….. questa è davvero la tua volontà?”
Simal- Cough… cough….maledetto bastardo- Alzando gli occhi vide però che Sedren si teneva la testa- AHAHAHAH!!!! Stai cominciando ad avvertire i segni della stanchezza anche tu?!!!
Cat- ………….
Shikata- Forse questa è la nostra occasione.
Hakkai- Già…dobbiamo provare a sferrare un nuovo attacco.
Keihai- Sanzo.. tu potresti immobilizzarlo col sutra.
Goku- E una buona idea! Sanzo, che ne dici?
Sanzo- Tsk… potrebbe anche funzionare….
Sedren alzò gli occhi e guardò come un punto indecifrabile.
Cat-………………….
Gojio- Allora ragazzi, ci muoviamo?
Simal- Heheh…. Non vedo l’ora di farlo a fettine.
Tutti si rialzarono, con estrema fatica. Avrebbero portato un nuovo attacco ma in qualunque caso non sarebbe stato un attacco potente.
Cat- ………….- Strinse i pugni.
Simal stava per riprendere la sua spada quando fu Cat ad afferrarla.
Alzò gli occhi guardando dritta Sedren che le sorrise appena.
Cat- Hn………- Impugnò con fatica la pesante arma.
Simal- Cat? E ora che diavolo vuoi fare?
La ragazza fece qualche passo in avanti.
Sanzo- Hei tu. Non fare cazzate, hai capito?
Goku- Cat?……
Cat- Preparati Sedren……
Sedren- Non aspettavo altro!
Simal- CAT CHE VUOI FARE?
Cat- AHHHHHHHH
Sedren- AHHHHHHHHH
Si scagliarono l’uno contro l’altro in quello che sembrava più un gesto disperato.
Goku- CAAAAAAAAAAT!- Si portò le mani sul viso in modo disperato.
PLIC
Una goccia di sangue cadde sul terreno.
Ne susseguirono altre.
E altre ancora.
I vestiti di Cat si impregnarono velocemente di sangue caldo e rosso che gocciolava appena.
Sedren posò spossatamente una mano sulla spalla della giovane.
Si scostò da lei e si tolse dal petto la spada-sciabola lanciandola poco più in la.
La ragazza era immobile mentre piccole lacrime le scendevano lungo il viso.
Sedren- Fallo……cosa stai aspettando? FALLO ORA!
Cat sembrò destarsi.
Afferrò l’amuleto che portava al collo e recitò una sorta di formula.
Simal sgranò gli occhi- Ma questa….
Un luce avvolse sia Cat che Sedren per un paio di secondi per poi scomparire nel nulla.
Sedren sorrise poi sembrò come cadere a terra.
Cat l’afferrò e cadde con lui.
Lo fece stendere sul terreno mentre stringeva la mano del demone con forza quasi non lo volesse lasciar andare.
Cat- Mi spiace…. Mi spiace…- Continuava a sussurrare mentre il viso si contorceva dal dolore.
Sedren- Non piangere ragazzina. E’ giusto così. Uno che è già morto non può tornare in vita.
La giovane si posò sul suo petto insanguinato inumidendolo di calde lacrime mentre Sedren le accarezzava dolcemente i capelli.
Gli altri si avvicinarono lentamente non capendo quello che stava succedendo.
Sedren- Tu….hai fatto moltissimo per me……… Mi hai salvato da questa stupida esistenza vuota che mi si prospettava…… e per questo ti ringrazio- Socchiuse gli occhi.
Cat si rialzò di scatto- Sedren?- Lo chiamò.
Sedren- Sai….all’inizio mi sono un po’ preoccupato non vedendoti arrivare….. non sapevo per quanto avrei ancora resistito.
Cat- Mi spiace….
Sedren- Non importa……. Cat, tu devi essere forte. Sempre. Ora hai una figlia…. Un compagno degno di te al tuo fianco- Alzò gli occhi verso Goku che sobbalzò appena- ………..anche se…..all’inizio credevo che avresti scelto Genjo Sanzo!
Cat sorrise dolcemente.
Shikata sgranò appena gli occhi. “Co….cosa…..?”
Cat- Per favore…..salutami Khiufuu!
Sedren- Non mancherò- Il demone sorrise appena. Forse uno sei pochi sorrisi veri della sua esistenza.
Cat strinse forte la sua mano finché a poco a poco si dematerializzò lasciando solamente il vuoto.
Cat rimase per qualche secondo immobile.
Poi si guardò le mani e i vestiti. Era completamente impregnata di sangue. Anche il sangue dove prima c’era il demone non se n’era andato.
Si alzò lentamente mentre il suo corpo era scosso da continui fremiti.
Si avviò con passo scarno verso l’uscita.
Simal- …………
Sanzo- Hei tu- Le corse dietro- Ora ci vuoi spiegare che diavolo è successo? Hai utilizzato il medaglione di tua madre. Per quale motivo?
Cat- Mi sembra strano che una persona intelligente come te non ci arrivi da sola- Disse con lo sguardo basso.
Sanzo- Cosa?
Cat- ……….
Sanzo- Non fare quella faccia da idiota. Ti sei gettata come una stupida verso un nemico nettamente più forte di te. E’ un miracolo che tu sia ancora viva!
Cat abbassò lo sguardo- Senti….. – Strinse i denti e rialzò il viso di scatto- Questa è la mia vita e tu non devi dirmi quello che devo o non devo fare- Nei suoi occhi, ancora bagnati, si leggeva odio- Sono stufa di sentirmi dire che sono una persona inutile che non serve a nessuno. Io so badare a me stessa meglio di quanto tutti voi crediate! ………sono stanca…..sono stanca di questa fottutissima situazione…… Sono stanca di sentirmi un peso per voi……..
Goku- Cat non dire…..
Cat- Lascia perdere….. non ho voglia di parlare….- Si girò e fece per andarsene.
Ma Sanzo l’afferrò per un braccio e la tirò a se- ORA STAMMI A SENTIRE RAZZA DI STUPIDA! E’ inutile che ti piangi addosso come una deficiente! Sei tu che hai voluto questa situazione! Solamente tu!
Cat cercò di liberarsi- MOLLAMI SUBITO! NON VOGLIO SENTIRE LA PREDICA DA UNO COME TE! SAPEVO FIN DALL’INIZIO A COSA ANDAVO INCONTRO MA IO AMO GOKU……..e…..e…….- Si bloccò per qualche istante cadendo in un forte pianto- E VOGLIO STARE AL SUO FIANCO!
Tirò un calcio a Sanzo e scappò via.
Shikata- Aspetta!
Keihai- CAT!
Simal- Accidenti… quella stupida rischia di perdersi dentro a questi corridoi.
Le corsero dietro ma usciti dalla stanza si trovarono nella foresta.
Gojio- Ma questa…
Simal odorò l’ambiente quasi fosse un cane- Questa è proprio la nostra foresta.
Si voltarono indietro e videro che la stanza in cui fino a poco tempo prima erano stava lentamente scomparendo.
Keihai- Ma che diavolo….?
Goku- Sanzo?- Si sedette accanto a lui, vicino al tronco dell’albero a cui si era appoggiato- Te la sei presa?
Sanzo- ………….
Goku- Non dovevi dirle così….. Cat vive molto male questa situazione e dirle quelle cose non fa altro che farla stare ancora più male.
Sanzo- Tsè….. Non sono cose che deve dirmi uno stupido come te……lo so benissimo……. Cat deve imparare a cavarsela da sola ma non a commettere pazzie.
Goku- So che……- Si voltò- So che quando lei sta male anche tu stai male……….. Però…….dobbiamo darle fiducia….. Cat vede come ci comportiamo noi…. Infondo….in fatto di cazzate non facciamo di meno di quello che fa lei…
Sanzo- E’ diverso!
Goku- Non è diverso per niente! Ha 23 anni….è madre……. E ha un compagno stupido come me- Rise- Non dev’essere facile per lei……………e comunque……Credo che prima se la sia presa con te per via di Sedren…..
Sanzo- So anche questo……….. L’ho aggredita per questo motivo.
Goku- Hn?
Sanzo- Quei due….. sembravano come messi d’accordo….
Goku- Te n’eri accorto anche tu?
Sanzo- Tsk. Non ha fatto altro che mandarci al tappeto senza mai ferirci mortalmente. Poi, quando è arrivata Cat, ha cambiato espressione.
Goku- Già….
Sanzo- Se quella stupida ci avesse detto come stavano le cose non sarebbe finita così.
Goku- Cosa stai dicendo?
Sanzo- Non hai visto?…parlo della sua espressione? Era terrorizzata. Cat era spaventata e disperata per quello che aveva appena fatto…………
Goku sgranò gli occhi- Credo….. – Sorrise- Credo di capire perché tu l’abbia trattata così male.
** **
Simal- Per quanto credi di voler restare attaccata a quell’albero?
Cat si scostò appena girando i suoi occhi spenti verso il demone.
Si guardò le mani come per volergli trasmettere qualcosa.
Simal- Posso immaginare come ti senti….. però….. Tutto questo non è colpa tua. E’ stato Sedren a decidere di morire. E ha voluto che fossi tu a salvarlo. Questo ti pesa? Ti fa sentire così tanto uno schifo che una persona abbia avuto fiducia in te?
La ragazza abbassò lo sguardo.
Simal- Sedren era morto molto tempo fa…….. se c’è uno che si deve sentire in colpa quello sono io.
Cat- Ma che stai dicendo?……. Tu……tu eri uno stupido…. Un enorme stupido….ma ora sei diverso…… Ora stai cercando di alleviare le tue colpe….e questo è un bene.
Simal- Ma il male che ho causato in passato non può essere affatto cancellato……. Però posso decidere ancora del mio futuro…… E questo mi fa sentire decisamente meglio.
Cat- Io….. non avevo mai ucciso nessuno….anche se Sedren era già morto è come se gli avessi nuovamente strappato la vita una seconda volta….. tutto questo sangue….- Iniziò a tremare- Mi fa venire da vomitare.
Simal- E allora vomita! Se ti può far sentire meglio fallo! Ma non credere che dopo sarà diverso. La realtà non cambia.
Cat- ……….
Simal- Sai….Un giorno Sanzo mi ha detto una cosa molto saggia….. ‘Anche se le nostre mani sono sporche di sangue possiamo sempre lavarle, no?’ ………
Cat- Già- Sorrise- …è una frase tipica di quello stupido bonzo.
Simal- Senti Ketrin….che ne dici se andiamo a farci un bel bagnetto!
Cat- E non chiamarmi Ketrin! ….comunque….vuoi farti un bagno adesso? E dove?
Simal- Non riconosci questo posto?…… Siamo a poca distanza dalla mia casetta e quindi dal fiume ^^
Cat- Tu sei un pazzo …..- rise.
Simal- Lo so baby ^______-
Il demone le prese una mano e la trascinò per il bosco fino ad arrivare a un piccolo fiumicciattolo.
La prese in braccio facendola dondolare per aria.
Cat- SIMAL!!! SIMAL SMETTILA SUBITO!!! COSI’ MI VERRA’ UN INFARTO >_______<
Simal- UNO! DUE!…..E TREEEEEE- La buttò in acqua provocando un rumore sordo che si sparse fra le foglie.
Cat- Blup Blup…- Ritornò a galla- Tu sei tutto matto >_____________<
Simal- ^___^
Si cacciò anche lui iniziando a nuotare imitando Gojio nelle rare volte che toccava acqua.
Cat- Eheheh!!!! Certo che lo imiti davvero bene!!!
Simal- AHAHAHAHAHAHA! Lo so…. Sono un mago ^.^
Stettero in acqua ancora per parecchie ore finché Cat non iniziò a starnutire.
I due corsero nella vicina casa del demone.
Cat- ETCHIU’!!!! >.<
Simal- Prendi!- Le tirò in faccia un asciugamano.
Cat- Grazie- Si soffiò il naso!
Simal- Hei!!! Guarda che non serve per pulirsi il naso quello!!!!
U__U
Cat- ^.^
Simal accese in fretta e furia il piccolo caminetto- Ma guarda cosa mi tocca fare! Accendere il fuoco con l’estate alle porte!
Cat- Non sono stata certo io a cacciarmi nel fiume -___-
Simal- Senti…perché mentre non accendo il camino non vai a farti una doccia? Puoi prendere dei miei vecchi vestiti. Sai dove sono no?
Cat- Certo.
Si avviò verso la stanza di Simal.
Era piccola e buia.
La luce della luna ci arrivava di striscio lasciando la camera in penombra.
Aprì il primo cassetto del suo comò in legno e prese una maglia e dei pantaloni.
Si fece rapidamente una doccia e uscì lasciandosi ancora i capelli umidi.
Simal- Vieni accanto al fuoco.
Cat sorrise e si avvicinò.
Simal- Torno subito.
La ragazza si avvolse nella coperta che le era stata prestata.
Il suo pensiero ritornò fugace a quello che era successo in quel lungo giorno.
Si guardò le mani.
”Posso lavarle anche cento volte….ma il risultato non cambia molto…..”
Simal- Non ci pensare più- Irruppe nella stanza- Quello ora starà allegramente festeggiando con la sua donna mentre tu sei a corrucciarti!
Cat- Forse hai ragione…..
Simal- Togli quel forse….. io ho sempre ragione!!!
Cat-…. Dici che Sanzo sarà molto arrabbiato?
Simal- Accidenti….questa è una bella domanda…..Beh….. sarà arrabbiato a livelli galattici!
Cat- Hn…… capisco….
Simal- Ma non pensarci! Sai com’è fatto il bonzo no?! Gli passerà.
Cat- Il fatto è che non passerà a me…..
Simal si fece di colpo serio e le si avvicinò prendendole le spalle- E’ giusto che tu sia arrabbiata con te stessa perché ti senti un peso….però devi sapere che per le persone che ti stanno intorno tu sei essenziale….. Nessuno di noi sarebbe dov’è adesso se non ci fossi tu….questo lo capisci, vero?
Cat- ……………
Simal- Per te è lo stesso giusto?
Cat-………………….- Abbassò lo sguardo.
Simal- Per Goku non sei affatto un peso…lui ti ama e andrebbe anche all’inferno se glielo chiedessi………… e poi….nemmeno per me sei un peso- I suoi occhi si fecero sfuggenti.
Cat sentì il battito del cuore di Simal accelerare.
Simal-……… Da quando ti ho rincontrato nel tuo mondo ho deciso che avrei vissuto la mia vita per te……… Se sono quello che sono adesso lo devo solamente alla tua testardaggine……………… questo ti può bastare per sentirti meno un peso?
Cat arrossì vistosamente. Si aggiustò una ciocca di capelli che le cadevano sugli occhi e tentò di nascondere quel lieve imbarazzato che si era creato.
Simal sorrise e la strinse a se- ……tu…. non devi più dire che sei un peso, intesi?
Cat- …..s…..si…- Si lasciò cadere in quel caldo abbraccio.
Simal si scostò leggermente. Si avvicinò al suo viso e le baciò una guancia- Bene……
La riabbraccio così forte da toglierle il fiato e da farle dimenticare quella giornata che sembrava non avere mai termine.


Continua……….

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Capitolo 19
*** La conoscenza della parola sconfitta ***


Grazie a HOPE87(In questo capitolo ti spiegherò meglio l’accordo tra Sedren e Cat, ma può essere veramente tutto colto se una

Grazie a HOPE87(In questo capitolo ti spiegherò meglio l’accordo tra Sedren e Cat, ma può essere veramente tutto colto se una persona ha a mente i capitolo del primo Tuffo… In realtà Cat si sentiva veramente frustata e incompresa. Vuole rendersi utile ma in effettiva non può far molto… ama Goku e per questo accetta di stargli affianco, ma proprio perché lo ama è sempre in ansia.. per quanto forte sia non è immortale…. Come vedi, io adoro i puntini di sospensione XD) Ringrazio anche VALERY‑IVANOV che sicuramente prima o poi arriverà qui ^__^

E grazie a tutte le persone che leggono questa storia, anche senza recensire!






19 LA CONOSCENZA DELLA PAROLA ‘SCONFITTA’

Goku- ECCOVI FINALMENTE!- Corse come un matto iniziando a gironzolare intorno a Cat.
Gojio- Meno male che siete arrivati. Non ce la facevamo proprio più a sopportarlo!…. è arrivato a pensare che aveste fatto una fuga d’amore.
Cat- Eheheh
Simal- Che idiota _
Cherry spuntò col musetto e si gettò fra le braccia della madre iniziando a parlare in modo animato.
Cat- Si piccolina, hai visto? Alla fine è finito tutto bene!
Cherry regalò un bellissimo sorriso, poi corse verso Simal afferrando la maglia.
Simal- E tu che vuoi piccola mocciosa?
La bambina allungò le braccia e il demone l’accontentò prendendola in braccio.
Goku- Non è giusto! Ogni tanto mi chiedo chi è il vero padre ç___ç
Simal fece una risata fiera e entrò nel salone seguito da Gojio.
Goku approfittò di quell’attimo per stringere Cat a se- Mi hai fatto preoccupare da morire.
Cat- Sai come sono fatta, no? Attiro i pericoli con la calamita! ^^
Goku- Ti prego…la prossima volta mettici al corrente quando uno vuole farsi uccidere da te, d’accordo?
Cat- Mi stai rimproverando?
Goku- Non è questo…..
Cat- Dimmi….- girò lo sguardo- Hai parlato con Sanzo?
Goku annuì- Si…e lui la pensa come me. Sei stata un’irresponsabile.
La ragazza sospirò appena.
Goku- Cat. Non prendere male le mie parole!
Cat- Non le prendo affatto male….è solo che….. questa faccenda la dovevo concludere io sola….. e poi se lo foste venuti a sapere avreste rovinato tutto.
Goku- Tutto cosa?
Cat abbassò il viso.
Sanzo- Guarda che avevamo già capito che voi eravate d’accordo.
Cat- HN?
Il bonzo entrò nell’ingresso. I suoi occhi era adirati. Le vene gli pulsavano in modo ritmato. La mano posata su un fianco simboleggiava la pazienza che stava per scadere del biondo.
Appena lo vide anche la faccia di Cat cambiò radicalmente. Un’espressione truce fece capolino sul suo viso.
Fece qualche passo cercando di andarsene ma il bonzo le afferrò un braccio strattonandola.
Sanzo- Forse non mi sono spiegato…….
Cat- Ti sei spiegato benissimo invece.- Lo aggredì mantenendo però un basso tono di voce- ….. E’ solo che non mi va di essere comandata a bacchetta da nessuna persona al mondo…. E tu non fai eccezione alcuna.
Gli occhi di Sanzo si scontrarono contro il mare in tempesta di Cat.
Goku- ORA BASTA! SMETTETELA TUTTI E DUE!!!- Li spintonò entrambi allontanandoli- ….. Non dobbiamo assolutamente fare così fra di noi….. Cat, sei stata una vera idiota nel non dirci niente. Però…anche noi abbiamo sempre fatto così…quindi non riesco a biasimarti………. Sanzo, non credi di essere stato eccessivamente duro? Anche se l’hai aggredita per farle dimenticare quello che era successo ora non ne hai alcun motivo! Insistendo non otterrai proprio niente!
Cat- …….
Sanzo- ………..- Per la prima volta nella sua vita quella stupida scimmia era riuscito a zittirlo- …. Tsk- Si girò e se ne andò dall’ingresso.
Goku- Sanzo??? Ahhhh- sospirò arreso.
Il bonzo andò nella sua stanza e si chiuse, sbattendo, la porta alle spalle.
Si accese una sigaretta e si sedette accanto alla finestra.
Dopo pochi minuti Cat entrò furibonda nella stanza, chiudendo però con delicatezza la porta.
Sanzo non si voltò nemmeno.
Stettero parecchi minuti in silenzio.
Cat- …….. Sanzo……- Strinse i pugni-…. Mi dispiace….. io non volevo aggredirti…..è solo che… mi sono sentita un po’ oppressa dal tuo comportamento…….
Il bonzo girò lo sguardo- Oppressa?
Cat- Non in senso negativo….cioè………- Si aggiustò i capelli- …… Io avevo bisogno di un attimo di tranquillità in quel momento mentre tu mi hai aggredito….e …..
Sanzo- Perché sei uscita? Ti avevo detto di stare in casa!
Cat- Io odio prendere ordini, Sanzo! Se finora l’ho fatto è stato solo per non crearvi problemi….però…….questa volta mi ero presa un impegno….. Un impegno che solo io potevo portare a termine…………..
Sanzo-……
Cat- Sai qual è la cosa che mi fa più rabbia?…..mia figlia ci è arrivata mentre voi no…..tu no………. E questo….questo mi fa sentire…..
Sanzo scattò verso di lei e l’abbracciò.
Cat rimase immobile lasciando scivolare le braccia lungo il corpo.
La sigaretta si consumò lentamente sul pavimento.
Dal piano di sotto si potevano udire urla e schiamazzi.
Le voci di Shikata e Simal soprassedevano su tutto.
Cat-………….. Lo so, Sanzo- La sua voce era velata da un’infinita tristezza.
Il bonzo si scostò da lei e uscì dalla stanza accendendosi una nuova sigaretta- …..Andiamo- Non aggiunse altro.

***********
FLASHBACK
Sedren- Non ti chiedi perché ti ho fatto venire qui?
Cat- Me lo sto chiedendo si….. ma……………….- Abbassò lo sguardo mentre i suoi occhi si faceva attenti.
A quella sua frase il demone si limitò a sorridere.
Stettero per qualche istante a fissarsi l’un l’altro come se si potessero comprendere senza parlare.
Sedren sospirò appena- Sarò breve…. Purtroppo credo di non avere molto tempo. La barriera che ho emesso col mio QI ci proteggerà da sguardi indiscreti.
Cat- Molto tempo per cosa?
Sedren- Per restare me stesso- Disse con tono malinconico come ammettendo una sconfitta- …….come ben avrai già capito io sono morto. Però…..- Si guardò le mani con riluttanza- ..questo è realmente il mio corpo….
Cat- Ma come è possibile??? …..tutto questo non ha senso….
Sedren- Sicuramente nel difendere la pergamena troverete nella vostra strada la stessa persona che mi ha riportato in vita…….
Cat- Riportato in vita???………- Rifletté- Un’arte demoniaca!
Sedren- Non proprio… io non ho mai visto questo essere in volto ma ho sentito dire che lui è in grado di riportare in vita sia persone che oggetti scomparsi da tempo.
Cat- Passi per le persone….ma che significa oggetti?
Sedren- La vedi quella capanna laggiù?- Le indicò un cumulo di macerie accanto a una casa- Questo essere sarebbe in grado di ricrearlo esattamente come era un tempo….e non è tutto…conoscendone l’esatta fisionomia riuscirebbe anche a far apparire quello stesso casolare in un punto qualsiasi da lui scelto.
Cat- Tutto questo non ha senso….
Sedren- Lui vuole servirsi di me per portare a termine i suoi scopi ma………
Cat- Noi non possiamo combattere Sedren!!!
Sedren- …..lo so……. Ma questo essere può controllare la mia mente a piacimento………però sono riuscito a creare uno spiraglio in essa….ed è per questo che ho cercato te.
Cat- Ma io che posso far…- Si bloccò iniziando a intuire i suoi piani.
Sedren- Esattamente. Tu dovrai usare l’amuleto contro di me, per togliere questa parte maligna……e poi dovrai anche uccidermi.
Cat- COSA????
Sedren- Io sono già morto….. Non farai altro che rimandarmi nel posto che mi stato dato- Si girò.
Cat- Io….. io non posso fare una cosa simile- Strinse i pugni.
Sedren- E invece dovrai farlo…….. Me lo devi, no?
Cat- Tsk…io non ti devo proprio niente- Sorrise appena.
Anche il demone rispose al sorriso.
Cat- comunque…… farò il possibile…………..
Sedren- Bene. Siamo d’accordo.
FINE FLASHBACK
***********

Gojio- Qui stiamo rasentando il ridicolo -_______-“
Shikata- In effetti un essere che resuscita sia persone che oggetti sembra più che altro il personaggio di una fiaba- Strinse il cuscino del divano.
Goku- Magari resuscita le persone perché ha solo bisogno di compagnia!
STONK
Sanzo- Una battuta così idiota potevi anche evitartela scimmia!
Hakkai- Comunque credo che non dovremmo sottovalutare il problema…. Se quello che ha detto il signor Sedren è vero ci troviamo in un bel guaio! ^^
Simal-……….
Shikata- Hei…che stai pensando?
Simal- Forse…i luoghi in cui ognuno di noi si è trovato potevano essere stati creati da quell’individuo….in questo modo si spiegherebbe tutto, no?
Gojio- Vuoi dire che uno si scomoderebbe tanto per accoglierci???
Sanzo- Cosa credi, razza di stupido! Noi siamo avversari rinomati.
Shikata- Per me ti sei montato un po’ troppo la testa bonzo -____-
Sanzo- Zitta razza di stupida o ti ammazzo U___U*
Hakkai- L’idea di Simal potrebbe anche essere vera.
Cat- …..io però non mi sono trovata in alcun posto. Ho percorso solamente un infinito corridoio @___@
Simal- magari era proprio quella la trappola che aveva pensato per te!
Cat- Bah….ho solo fatto un po’ d’esercizio… niente di più _
Goku- Questo spiegherebbe il perché della camere collegate.
Gojio- L’unica soluzione è trovare il bastardo che ha ideato tutto questo copione e chiederglielo di persona!!!
Shikata- Sempre che sia disposto a conversare con noi….- Si bloccò un attimo- …piuttosto….- Girò lo sguardo in direzione del bonzo- … Tu non mi devi dare proprio niente?
Sanzo- Chi, io?
Shikata- -_______-
Cherry corse verso il piano di sopra come una furia e tornò con in mano la pergamena, consegnandola alla ragazza la riempì di mille inchini di scusa.
Shikata- Non ti devi preoccupare piccola…. E’ stato meglio così…..- Le scompigliò i capelli- ….almeno avete scoperto qualcosa?
Sanzo- Tsk… niente che non sapessimo già.
Shikata- Capisco…..- Abbassò lo sguardo.
Goku- Non ti devi preoccupare! Prima o poi scopriremo qualcosa di più!
Shikata- Si..- Rispose con un sorriso poco convinto.
Cat- ……forse è per questo che quel demone vuole la pergamena…………ha il controllo sulle cose morte….con quella potrebbe controllare anche i vivi.
Simal- Cat ha ragione!!!- Scattò in piedi come preda di un’illuminazione.
Shikata- Questo…..complica ancora di più le cose…- Osservò l’antico oggetto.

***** *****

Cat addentò un dolcetto allungandosi sul divano- Ragazzi…per quando pensate sia abitabile la nostra casa?
Simal- Non saprei proprio- Posò sul tavolino un vassoio contenente due bicchieri di sakè e ne porse uno a Gojio.
Gojio- Cos’è? Ti sei già stancata di vivere qui?
Cat- Non è questo…….- abbassò lo sguardo.
Goku- Anche io vorrei tanto tornare nella nostra casa!- Mormorò appena grugnendo.
Gojio- Però…..- Girò il viso- La piccola si trova molto bene qui- Rise notando come Cherry stava facendo disperare il bonzo- Eheheh… nessuno riuscirebbe a farsi sopportare da Sanzo per più di due minuti!
Shikata- Già! Quella bambina è un fenomeno!
Goku- ^__^
Cat- …….
Cherry si sentì osservata e girò lo sguardo sorridente verso il salotto salutando con la manina i presenti per poi avvinghiarsi nuovamente alla gamba del biondo.
Sanzo- Tsk. Piantatela razza di stupidi!
Gojio- Cos’è? Il nostro bonzo è in vena di coccole? Non è da te sopportare tanto qualcuno!
Sanzo- Avete ragione… dovrei prenderla a calci.
Goku fece un viso contrariato.
La piccola tirò la maglietta di Sanzo e scosse la testa in segno di diniego.
Sanzo- Già…. In effetti quelli da prendere a calci sono solo loro U__U
Cherry sorrise soddisfatta.
Simal- Hei mocciosetta! Quando sei con Sanzo diventi troppo di parte! Si vede che in te c’è un po’ di quella stupida scimmia!
Goku- E non chiamarmi scimmia! >____<
Sanzo- Senti Cherry… Si scostò appena da lei per afferrare l’harisen che teneva sempre vicino a lui- ….quando sarai più grande capirai che questi qui sono solo degli stupidi senza cervello e che quando fanno qualche cavolata basterà un colpo secco con questo per metterli a tacere!
Cat- Hei tu! Non mettere strane idee in testa a mia figlia!
Gojio- Ahahah!!! Per una volta il tuo tono sembrava davvero quello di un bonzo che fa una predic…..
SBANG
Gojio- Aih….accidenti a te razza di stupido bonzo!!!
Simal- Ed ecco a te Chy una breve dimostrazione di come si usa l’harisen! …..cerca di non imitare Sanzo però…. Anche perché con quel coso potresti anche spaccare la testa a qualcuno!
Shikata- Senti chi parla! Detto da un demone sanguinario fa veramente ridere!
Simal- Taci donna!
Shikata- Io sto zitta quando voglio capito?!!!!
Cherry si avvicinò a Sanzo e si fece prendere in braccio.
Allungò le manine verso l’harisen cercando di prenderlo.
Il bonzo lo avvicinò- Hn?
Goku- Ma dai!!! Chy riesce a prendere in mano l’harisen?!!!
Cat- Di che ti stupisci! E’ tua figlia! Ha ereditato la tua forza!
Cherry ci giocherello come fosse un giocattolo.
Sanzo- Stai attenta a non farlo cadere!
Cat- Stai attenta a non farti male!!!!!
I due si tirarono un’occhiataccia per constatare i diversi punti di vista.
Gojio- Vi farei proprio una foto! Il bonzo corrotto che tiene in braccio una bambina e che le ha fatto prendere in mano il suo amatissimo harisen!
Sanzo- Hai così tanta voglia di morire, razza di idiota?!
Gojio- ^__^”
La bambina alzò l’harisen e mosse le labbra come per voler comunicare qualcosa.
Cat- Cherry…che stai…..
La voce della madre non fermò la piccola che abbassando di scatto l’oggetto colpì in pieno viso Sanzo facendolo ruzzolare per terra.
Il bonzo non accennava ad alzarsi.
Tutti i presenti erano rimasti secchi. Nessuno osava aprire bocca o muovere un solo muscolo.
Cherry salterellò vittoriosa intorno a Sanzo tenendo ancora saldamente fra le mani l’harisen.
Sanzo mugolò qualcosa poi mosse la testa.
Aprì gli occhi cercando qualcosa con lo sguardo.
Tutti quanti si catapultarono sulla bambina.
Goku- No Sanzo! Non farle del male!!! Prendi me al suo posto!!!!! >___<
Cat- E’ solo una bambina! Stava solo giocando!!!!!
Gojio- Calma le tue ire bonzo! Se Cherry avesse la parola sarebbe sicuramente pentita per quello che ha appena fatto!!!
Shikata- Non c’è bisogno di prendersela così tanto! I bambini alle volte fanno delle cose incomprensibili!!!!
Simal- Suvvia bonzo…. La tua testa non avrà subito certo grandi danni!!!!
Cherry sgattaiolò fuori dalle gambe che volevano in qualche modo fermarla. Salterellò verso Sanzo sorridendogli contenta.
Il bonzo la scrutò per qualche attimo.
Goku- Chy, tesoro… vieni da papà! ^^”””””
Gojio- Da brava piccolina! Ritorna dallo zio Gojio!
Cherry accentuò il suo sorriso per alzare nuovamente l’harisen e tirarlo in testa a Sanzo che cadde sul pavimento provocando un sonoro rumore.
Tutti- O__________O””””””
Cherry- ^_________^
Hakkai- Che sta succedendo qui?- Entrò nella stanza asciugandosi le mani ancora bagnate nel grembiulino.
Goku si cacciò verso Cherry e afferrandola corse verso l’uscita dileguandosi in pochi secondi.
Gojio e Simal lo seguirono a ruota.
Shikata sospirò appena e, con fare indifferente, uscì dalla stanza.
Hakkai- Sanzo?- Si avvicinò a lui.
Cat- Credo che sia meglio se non ti farai trovare nei paraggi quando si sveglierà ^^”
Hakkai- Perché? Cosa è successo?
Sanzo si alzò di botto facendo sobbalzare gli altri due.
Afferrò l’harisen abbandonato sul pavimento.
Cat- Sa…. Sanzo? O_____o
Il bonzo alzò lo sguardo. Un ghignetto poco promettente aveva preso possesso delle sue labbra- …Ora li ammazzo……
eh eh eh…. Li ammazzo tutti!
Cat, Hakkai- O____O”
Sanzo- LI AMMAZZO TUTTIIIIIIIIII
Cat- AHHHHHHHHHH!!! SANZO FERMATI >_________________<
Corse dietro al bonzo che era già uscito dalla casa per andare a cercare i fuggiaschi.
Cat- FERMATI FERMATI FERMATIIIIIII ç______________________ç
Hakkai- Eh eh eh Ma che serata movimentata ^_______^
---- -----
La notte passò molto velocemente.
Quando i primi raggi del sole toccarono le foglie Sanzo era ancora alla ricerca di qualcuno da ammazzare.
Sanzo- Dove possono essere quegli idioti! è_____é
Cat- Sa….
Anf anf… Sanzo…. Anf…… perché non ce ne torniamo a casa?…anf anf…. E’ già l’alba e non hai ancora concluso niente…..
Sanzo- Tsk.. tornatene tu a casa.
Cat- @____@ - Fece un solo passo e cadde esausta a terra.
Sanzo- Tsk. Tu vuoi proprio farmi perdere tempo.
Cat- Perché non ammazzi me? Tanto ci vuole veramente poco in questo momento per farmi trapassare ç____ç
Sanzo- TSK! Odio gli stupidi- La prese in braccio. Tirò un’occhiata al luogo dove si trovavano cercando di capire quale via prendere.
Dopo circa venti minuti arrivarono a casa.
Il bonzo portò Cat, già nel mondo dei sogni, a letto.
Uscendo dalla stanza si accese una sigaretta.
Percorse le scale e raggiunse il salotto.
Shikata- Non vai a dormire?
Il bonzo vacillò appena ma non lo diede a vedere- E tu che diavolo ci fai qui?
Shikata- La verità è che ho pensato per tutta la notte se immettermi anche io in questa ‘caccia ai demoni’
Sanzo- Che nome ridicolo!
Shikata- Goku, Simal e Gojio sono tutti demoni…e anche la piccola Cherry lo è…………
Sanzo si sedette sul divano di fronte a lei.
Shikata- Non ti sarai davvero arrabbiato con lei, vero?
Sanzo- ………
Shikata- Infondo glielo hai insegnato tu come usare l’harisen ^^
Sanzo-…………
Shikata- Perché non dici una parola? Ti sei forse morso la lingua?
Sanzo girò lo sguardo verso di lei facendola sussultare.
Due occhi ametista schiariti appena dalla flebile luce che stava iniziando a entrare dalla finestra- Vado a dormire- Disse secco e gelido come al solito.
Shikata- Ti disturba tanto la mia compagnia?- La sua frase fu talmente tanto istintiva che si sorprese lei stessa.
Il bonzo fermò un solo attimo il suo passo- Ho sonno.
Shikata abbassò lo sguardo mortificata- Certo…è più che logico…… vai allora.
Sanzo appoggiò nel posacenere la sigaretta senza nemmeno spegnerla e scomparve dietro la porta.
Shikata ascoltò con attenzione il rumore dei passi del ragazzo che saliva le scale.
”Ogni suo rumore ha un suono così freddo…anche il suo modo di camminare è secco e produce un suono breve……AHHHHH… ma cosa vado a pensare adesso???”
Appoggiò il cuscino che stava stringendo sul divano e gattonò fino al portacenere.
Prese la sigaretta che aveva lasciato Sanzo e se la portò alle labbra.
Aspirò e tossì nello stesso tempo.
Shikata- COUGH COUGH!!! Ma che schifo é______è
La spense ma si appoggiò il filtro nuovamente sulla bocca.
Si sdraiò sul divano.
Se qualcuno l’avesse osservata in quel momento l’avrebbe sicuramente presa per un idiota.
Ma forse idiota lo era davvero.
“Cos’avrà voluto dire quel Sedren?…… A Sanzo piaceva Cat in precedenza?……… “
Prese un cuscino e se lo portò sulla faccia- Non lo voglio sapere!!!!! Non voglio assolutamente sapere la risposta!!!



*** ***
- Fratello! – Entrò sbattendo la porta- …siamo stati designati noi per la prossima missione!
Il ragazzo si sfregò gli occhi assonnati non capendo molto bene le parole appena ascoltate.
- Che vuoi dire sorella?
- Il generale Sedren ha fallito e…… Ora vogliono che siamo noi a scendere in campo.
Il ragazzo saltò sul letto- Come? Ma non aveva detto che ci avrebbe lasciati in pace dopo che…..
La ragazza abbassò lo sguardo- ……..questa potrebbe essere la nostra ultima missione fratello……. Noi non possiamo tirarci indietro…..
Il ragazzo le si avvicinò e le accarezzò dolcemente la testa- Non devi aver paura…. Vedrai che anche questa volta riusciremo a cavarcela.
- Ma i nostri avversari sono imbattibili! Il gruppo del venerabile Genjo Sanzo Oshi non ha mai conosciuto sconfitta!- La sua voce tremava appena.
- Bene….allora vorrà dire che saremo noi a fargli conoscere questa parola.


Continua……..

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Capitolo 20
*** I fratelli Sibilio ***


Come al solito devo ringraziare tutte le gentili persone che hanno commentato

Grazie mille a chi continua a leggere
^.^
Grazie a SAKURA HIME(Quella scena è parecchio divertente si, più che altro mi sono immaginata la faccia del bonzo, buffissima XD Beh.. in realtà Sedren è cattivo, un cattivo redento ma pur sempre cattivo… E i fratelli eeeeeeh alla fine di questo capitolo dimmi se ti sembrano sempre poco cattivi XD Cherry non parla perché non può parlare piccina ç__ç e i capelli mossi erano per segnalare la somiglianza con Shikata, infatti anche lei li ha mossi ^__^ Guarda, la mania abbraccia Cat avrà anche un seguito XD peccato che alcuni vorranno abbracciarla per ucciderla in futuro ^O^) e HOPE87(^__-)






20 I FRATELLI SIBILIO

TOC TOC
Cherry aprì leggermente la porta spuntando col musetto. Scrutò con attenzione il bonzo sdraiato sul letto.
Sanzo- Tsk
La bambina entrò quasi in punta di piedi e gli si avvicinò. Gli prese una mano e se la strusciò contro il visino.
Sanzo- ………. Non sono arrabbiato.
Cherry mosse le labbra.
Sanzo- …. E non mi fa nemmeno male la testa.
La bimba insistette.
Sanzo- Non sono mica un moccioso che si fa male con nulla….. piuttosto… non faresti meglio a riposarti un po’…. Se salti ancora quella specie di asilo tua madre ti ammazza.
Cherry abbozzò un sorissetto.
Il bonzo si alzò leggermente col busto.
La bambina gli salì sopra e si coricò sul suo torace.
Sanzo- ……..hei mocciosa…..lo sai…. Hai imparato davvero bene come usare l’harisen.
Cherry sorrise e si accoccolò ancora di più fra quelle braccia così protettive sprofondando in un sonno ristoratore.

****** ******
Cat bussò con forza alla porta.
Una voce gli urlò di entrare.
La ragazza accennò un piccolo inchino che fu subito ricambiato.
Eyne- Cat! Qual buon vento ti porta qui?- Chiese gentilmente la donna asciugandosi le mani bagnate a causa della lavatura dei panni.
Cat- Vento di fratellanza! Stavo cercando tuo marito.
Eyne- Keihai non c’è….- Assunse un tono di disappunto e invitò la ragazza a sedersi.
Cat- Ah…. Dal tuo viso però non mi sembra che sia a fare un viaggio di piacere.
Eyne- Credo fosse al solito lavoro quando un uomo ha avvistato del fuoco nel vicino villaggio verso nord. Così gli uomini sono partiti per andare a vedere cosa fosse successo.
Cat- Doveva essere un signor incendio per far partire tutti gli uomini del nostro villaggio.
Eyne- Non lo so con certezza….. Però è più di un’ora che sono partiti e non hanno ancora fatto ritorno. Se devo essere sincera sono un po’ preoccupata.
Cat- Non devi esserlo! Keihai è un ottimo capo per gli uomini del villaggio oltre che essere un degno combattente al pari di ogni demone!
Eyne- Non è una grande consolazione- Abbassò il viso- Però… sapevo a cosa andassi incontro quando mi sono innamorata di lui… ma questo non toglie che io non abbia lo stesso paura.
Cat sorrise- Andrà tutto bene… come al solito!
Eyne- Si!
Fei- ZIA!!!
Un piccolo bambino arrancò fino al tavolo. Il suo passo era ancora vacillante ma nello stesso esternava molto sicurezza.
Cat- FEI!- Lo alzò stringendolo fra le braccia - Caspita…. Ogni volta che ti vedo diventi sempre più un ometto!
Il bambino sorrise- E Cherry?
Cat- Questa volta non è venuta con me! Ma domani dovrebbe tornare all’asilo e quindi la vedrai li!
Eyne- Hai sentito!- Disse rivolgendosi al piccolo- Anche Cherry tornerà all’asilo!
Cat- Perché dici questo?
Eyne- Perché questo discolo non voleva più andarci! …..in effetti ha solo due anni però è meglio che impari a stare fin da piccolo a contatto con la gente.
Cat- Tua madre ha ragione!
Fei- Ma se viene Chy vengo anche io!
Cat sorrise scompigliandogli i capelli argentati, presi dal padre.
Fei- Zia zia! Vieni a giocare con me???- Chiese ad un tratto supplicante.
Eyne- Fei, la zia avrà da fare!
Cat- Non c’è problema- Si alzò continuando a tenerlo in braccio- Già che ci sono aspetto Keihai così lo saluto!
Eyne- Ah Cat… non ti ho nemmeno chiesto come va con la tua nuova sorella….
Cat- Benissimo ^^
Eyne- Mi fa piacere- Tirò come un sospirò di sollievo nel vedere il volto sereno della ragazza.
--- ---
La porta si aprì e si richiuse velocemente.
Eyne corse verso l’ingresso- Keihai! E più di due ore che siete andati. Cosa è successo?
I vestiti del giovane erano bruciati in svariati punti e anche il viso portava leggere bruciature.
Keihai- Vedi….
Cat- Kei!- Entrò nel salone con in braccio il piccolo Fei che vedendo il padre saltò per terra e corse verso di lui.
Keihai- Cat……- Tirò una breve occhiata- …… Hei piccolino! Come vedi il papà è tutto sporco! Perché non vai un po’ di la a giocare così ho il tempo di darmi una ripulita e poi vengo da te?!
Fei- No no no! – Il bambino sembrava un po’ contrariato.
Eyne- Non fare storie. Fila subito di la!
Fei tirò un calcio a un sasso immaginario e corse nella sua camera.
Cat si avvicinò preoccupata- Che è successo? Hai il viso stravolto.
Keihai sospirò- Andiamo di la.
Si sedettero nella sala da pranzo.
Keihai- Il villaggio è andato completamente distrutto. Case, raccolto, tutto! ……anche gli abitanti sono tutti morti.
Cat- Come???
Eyne si portò una mano sulla bocca.
Keihai- Non abbiamo trovato traccia di nessun abitante vivo. Abbiamo girato tutto il villaggio ma…. L’unica cosa che era visibile erano i corpi straziati o dalle fiamme o da dei visibili graffi.
Cat- Demoni?
Keihai- Si.
Eyne- Glielo avevamo detto….. Glielo avevamo detto agli abitanti di venire qui da noi…. ma non hanno voluto ascoltarci….
Keihai- Eyne…. Quella era la loro casa…. Non si poteva immaginare una strage del genere.
Cat strinse i pugni- Non è possibile…….
Keihai- A dire il vero ci sono stati due sopravvissuti….. Due bambini. Avranno si e no 10, al massimo 13 anni…. erano ai bordi di una casa. Quando siamo arrivati gli stava per crollare addosso l’abitazione. Li abbiamo portati via giusto in tempo… Sono stati loro a dirci dell’attacco dei demoni che hanno depredato il villaggio.
Eyne- Povere creature innocenti- Si asciugò gli occhi come per fermare piccole lacrime- Dover assistere a uno spettacolo così raccapricciante.
Keihai-……………… Beh…..- Si alzò- Ora sarà meglio se torni a casa prima che faccia buio.
Cat- Hai ragione….
Eyne- Ciao Cat. Spero che tornerai a trovarci in un momento più lieto.
Cat- Lo spero anche io.
Eyne- La accompagni tu alla porta?
Keihai annuì col capo.
Arrivati sulla soglia Cat scrutò per un attimo il viso turbato del fratello- Che hai?… C’è qualcosa che non ci hai detto?
Keihai- E’ che non volevo turbarvi con un mio pensiero…
Cat- Cosa intendi dire?
Keihai- Quei due bambini….. Hanno qualcosa di strano….
Cat- In che senso?
Keihai- Devono essere nuovi del villaggio perché io non li ho mai visti… comunque…..Ti sembra normale che dei demoni lascino in vita due bambini?
Cat- Magari erano nascosti bene…oppure per quel giorno ne avevano abbastanza.
Keihai- Già. Hai sicuramente ragione tu. Sono io che sono paranoico.
Cat- Ma secondo te…perché quei demoni hanno predato proprio quel villaggio? I suoi abitanti non erano ricchi e non erano nemmeno in molti.
Keihai- E’ quello che mi sono chiesto anch’io.
Cat- E se avessero voluto….- Disse dopo un attimo di riflessione.
Keihai- E’ possibile! Se fosse davvero così devi dire a Shikata di stare doppiamente attenta.
Cat- hn……..
Keihai- Forse è meglio se ti accompagno a casa.
Cat- Non se ne parla nemmeno!!! Ora vai a lavarti, che puzzi come un nikuman andato a male, e poi gioca con tuo figlio. Devi passare più tempo con la tua famiglia.
Keihai- Non c’è nessuno che è venuto al villaggio che può tornare indietro con te?
Cat- Non credo…saranno tutti a dormire -___-“
Keihai- A dormire? O__o
Cat- E’ una lunga storia. Ora vado! Non ti preoccupare per me! Me la saprò cavare ^____-
Keihai la guardò allontanarsi.
“Speriamo che….la sensazione che avverto resti solo una sensazione….”

****** ******
Goku- GNAM GNAM
Gojio- Per una volta puoi cercare di mangiare con meno foga?! -____-
Goku- Ma se sto mangiando pianissimo!!!- Disse sputacchiando sulla faccia del mezzo demone che perse completamente la pazienza iniziando a sbraitare come un matto fino a che l’harisen arrivò puntuale.
Sanzo- Se non state zitti vi zittisco io… ma per sempre.
Goku&Gojio- O____O”
Sanzo- U____U***
Shikata- Certo che sa proprio come farsi rispettare- Disse pensierosa appoggiando una gomito sul tavolo.
Cat- Il nostro bonzo corrotto è un esempio per tutti noi.
Hakkai- Se però prendessimo davvero questo suo modo di fare la mia povera casa sarebbe distrutta nel giro di un giorno ^__^
Shikata- Hai ragione -____-“
Sanzo- Smettetela di dire cose inutili.
Shikata- Guarda che qua dentro sei solo tu che parli a sproposito >___<
Un CLICK strano si avvertì da sotto il tavolo.
Shikata- Ma te la porti pure a tavola? Quella shureiju è proprio il tuo amore segreto!!!
La vena sulla fronte si Sanzo pulsò ancora più velocemente.
Hakkai- Su su! Finiamo di mangiare ^_____^
Cat finì quello che aveva nel piatto per poi posare le posate e fissare il tavolo.
Cherry guardò la madre richiamando poi la sua attenzione scuotendo pericolosamente una forchetta.
Goku- E’ meglio se questa la posi Chy ^___^” Potresti involontariamente darla in un occhio a qualcuno!
Shikata- Che cos’hai Cat? Non hai mangiato molto!
Cat- E’ che….. stavo pensando a una cosa….
Gojio- Di che si tratta? Hai un nuovo amore e non sai come dirlo a Gok….
Un pugno bloccò la sua frase sul nascere.
Goku- U____U*
Cat- Sapete il villaggio che si trova a nord di quello di Keihai?….
Goku- Certo!
Cat- Beh…ora quel villaggio non c’è più.
Cadde il silenzio.
Cat- Oggi pomeriggio alcuni demoni lo hanno attaccato e distrutto. Non c’è rimasto più nulla….. Tutti gli abitanti sono morti eccetto due strani bambini sopravvissuti per miracolo.
Gojio- Merda…..opsss…. scusa Cherry- Le accarezzò la testa.
Shikata abbassò lo sguardo.
Goku posò le posate e guardò il piatto come rimirando qualcosa.
Shikata- Conoscevate qualcuno in quel villaggio?
Hakkai- Alcuni miei alunni venivano da li. Ne conoscevo anche le famiglie. Gente per bene.
Gojio- Anche una ragazza che avevo frequentato per un po’ abitava in quel villaggio.
Goku- E quella strana vecchietta che vendeva quei frutti strepitosi?…anche lei abitava li…….
Sanzo- Tsk…..
Cat- So come la pensi Sanzo! Ma se loro volevano continuare ad abitare nelle loro case senza voler essere aiutati non sono da biasimare!
Sanzo- Allora sono solo da compatire?
Cat- Nemmeno…..- Abbassò lo sguardo.
Hakkai- Domani, dopo il lavoro, andrò a vedere se hanno bisogno di una mano per seppellire dei resti.
Goku- Si! Verrò anche io!
Gojio si accese una sigaretta- Certo che quei bastardi si stanno spingendo un po’ troppo oltre.
Hakkai- Era da tanto che non si sentiva di un villaggio completamente distrutto.
Shikata sbiancò di colpo. Una tremenda prospettiva le si parò davanti.
Cherry si alzò con fare svelto e iniziò a sparecchiare.
Hakkai- Non ti preoccupare piccola, ci penso io.
Cat- Do una mano anche io!
Tutti si alzarono lasciando Shikata in uno stato di apparente freddezza.
“E se…….. e se quei demoni stessero cercando la pergamena?”

******* *******
Shikata era seduta in un angolo vicino alla finestra.
La tendina poco tirata permetteva ai raggi della luna di entrare fievolmente nella stanza non lasciandola quindi completamente al buio.
Sorseggiò qualche goccia del tè diventato ormai troppo freddo per essere buono.
Sanzo- Che ci fai ancora alzata?- Entrò bruscamente nella stanza rompendo il silenzio naturale di quel momento.
Shikata- Hei bonzo… non è che per una volta potresti evitare di spaventarmi a morte?!- Rispose sarcasticamente posando su un tavolino la tazza.
Sanzo- Lo sai che la notte è fatta per dormire?
Shikata- Da quando ti preoccupi per il mio sonno perduto?
Sanzo- Da quando sei diventata la sorella di Cat.
Quella risposta talmente secca da risultare inequivocabile riecheggiò nello stomaco della ragazza.
Si alzò di scatto- Me ne vado a letto- Il suo tono era diventato brusco tutto d’un colpo.
Sorpassò il bonzo che non la degnò nemmeno di uno sguardo.
Sanzo- Hei….
Shikata rallentò il passo.
Sanzo- Guarda che cose del genere avvenivano anche prima che tu arrivassi da queste parti. Quindi vedi di non metterti in testa idee strane e non sentirti troppo al centro dell’universo.
Parole pronunciate con freddezza ma che celavano come un velo di aiuto.
La ragazza arrossì appena e corse al piano superiore.
“E così anche questa notte non dormirò! Accidenti a quel bonzo e alle sue uscite!!!”
Sprofondò la testa nel cuscino quasi a voler nascondere a se stessa il viso che ormai sembrava molto simile a un rogo acceso.

******* *******
Si portò una mano sul viso per fermare i raggi del sole che le impedivano di vedere al meglio.
Inciampò su una pietra e ruzzolò per terra per poi rialzarsi come nulla fosse successo.
Sanzo-…………… Si può sapere perché diavolo mi stai seguendo???- Irruppe girandosi con rabbia.
Shikata- Io non ti sto affatto seguendo bonzo! Vedi di non sentirti sempre al centro dell’universo!- Lo sorpassò
Sanzo- Io ti ammazzo U___U - Mugolò grugnendo.
Shikata- Sai…stavo pensando che magari quei due bambini hanno visto qualcosa che hanno paura di raccontare….
Sanzo- E vorresti fartelo raccontare tu?
Shikata- Certo! Magari vedendo una faccia amica si sentiranno più protetti!
Sanzo- Faccia amica? O_____o
I due camminarono per qualche minuto in silenzio.
Shikata- Tu piuttosto…si può sapere dove stai andando?
Sanzo- Vorrei controllare la situazione di persona. Tanto so come andrà a finire! Verranno sicuramente a cercarmi per chiedermi di erigermi a protezione del villaggio o cose del genere.
Shikata- E tu rifiuterai giusto?
Sanzo- …. Non credo che delle preghiere possano fermare i massacri che avvengono di questi tempi.
Shikata- Per una volta ti devo dare ragione.
Girò lo sguardo verso il viso fiero del bonzo che camminava sempre a testa alta quasi non volesse vedere quello che stava calpestando.
Shikata- Sai…. Un po’ mi sono dovuta ricredere su di te. Credevo fossi un bonzo cinico e menefreghista ma alla fine hai lasciato intravedere un cuore anche tu.
Sanzo- Hn?
Shikata- Sto parlando di come ti rapporti con Cat. Si vede che ogni tuo gesto nei suoi confronti è spontaneo e non calcolato come fai invece di solito.
Sanzo- ……….- si accese una sigaretta.
Shikata- Senti……..- Allontanò lo sguardo dalla sua figura- ….. è da tanto che vorrei farti una domanda… Non è che tra te e Cat c’è stato qualcosa?
Il bonzo aggrottò un sopracciglio.
Shikata- E’ solo una sensazione….e le parole di quel demone non hanno fatto altro che confermare il tutto…..
Sanzo- Non sono affari che ti riguardano.
Shikata- E su dai! Che ti costa dirmel….- Bloccò la sua frase.
Sanzo si era fermato e le aveva piantato in faccia uno sguardo truce.
Credeva di aver già visto le facce più gelide del bonzo. Ma si sbagliava. Quanto si sbagliava.
Quella che aveva davanti agli occhi era l’espressione più fredda ma nello stesso tempo senza colore che aveva mai potuto anche solo intravedere.
Abbassò gli occhi sconfitta e mortificata.
Sanzo si voltò e riprese a camminare.
La ragazza strinse i pugni mentre guardava il suo corpo che con passi calcati si allontanava sempre di più.
”Ma che…..che diavolo ci sarà stato fra quei due?”

******* *******
Cat- Shikata? Shikata?!!!!
La chiamò mentre correva verso di lei con fare svelto.
La scosse appena.
Cat- Shikata! Ma sei diventata sorda tutto d’un colpo?
La giovane mosse il suo sguardo verso di lei comprendendo solo dopo che la sorella le aveva detto qualcosa- Scusa!!! Scusa Cat! Ero soprappensiero- Si scusò.
Cat- Non fa niente- Sorrise- Ma che ci fai qui al villaggio? Stavi andando da qualche parte di preciso?
Shikata- Veramente io volevo andare a incontrare i due bambini superstiti però…..mi sono un po’ persa- Si grattò la testa voltando lo sguardo un po’ in tutte le direzioni.
Cat- Io so dove si trovano. Vieni, ti accompagno!
Shikata- Ti ringrazio- Sforzò un sorriso.
Le domande che le attanagliavano la mente potevano trovare risposte con Cat.
“Se solo glielo domandassi….. sono sicura che Cat mi risponderebbe… almeno smetterei di farmi tutti questi problemi”
Mosse le labbra come per iniziare il discorso ma le parole le morirono in bocca.
E se Cat le avesse detto che fra lei e il bonzo c’era davvero stato qualcosa?
Lei come l’avrebbe presa?
Shikata si morsicò un labbro.
“Se fosse…. Se fosse davvero così….. vorrebbe dire che Sanzo…….”
Cat- Eccoci arrivate!- La sua voce ruppe ogni pensiero.
Shikata alzò il capo poco convinta.
Davanti a lei si ergeva un imponente palazzo con un maestoso stemma all’entrata.
Cat- Stai pensando che sono dei megalomani, vero?
Shikata- Può essere- Si portò le mani in tasca e ricominciò a camminare.
Cat- Salve- Salutò entrando
-Oh, signorina Cat. Quale piacere!
Cat- Siamo venute qui perché vorremmo vedere i due bambini del villaggio qui vicino.
-E per quale motivo?
Shikata- Vorremmo chiedere a quei due ragazzi alcune cose- Rispose secca.
Cat- La prego. Ci faccia passare!
L’uomo mosse la testa in segno di assenso e le condusse nella stanza che era momentaneamente diventata dei due ragazzi.
Cat- La ringrazio. Possiamo entrare anche da sole.
Shikata bussò e senza aspettare alcuna risposta entrò.
La stanza era enorme. Al lato c’era un lungo armadio e al centro un letto matrimoniale. Con quella disposizione delle cose la camera risultava quasi vuota.
Cat- C’è nessuno?
Un musetto spuntò da sotto le coperte.
Scrutò con attenzione le due ragazze che si erano fossilizzate dalla porta.
Una mano fece cenno di avvicinarsi.
Cat- Scusa. Ti abbiamo svegliato?- Chiese dolcemente alla ragazzina che era scesa dal letto e si stava aggiustando i capelli.
-No. Eravamo svegli.
Shikata- Eravate?
-Si- Un’altra testolina spuntò puntando su di lei dei bellissimi occhi azzurri.
Cat- Hn?
-Non ti stupire della somiglianza. Siamo gemelli. E’ naturale!- Rispose la ragazzina mentre si infilava un paio di pesanti pantaloni mezzi stracciati.
Quando anche l’altra persona uscì dal letto poterono notare che si trattava di un ragazzo.
Il viso era pressappoco identico ma la corporatura un po’ più robusta tradiva il tutto.
-Anche voi vi assomigliate molto…
Cat- In effetti è vero! Siamo sorelle ma lei è più grande. Ah proposito.. non ci siamo nemmeno presentate. Il mio nome è Cat e lei è Shikata.
-Il mio nome è Sibi e mio fratello si chiama Lio.
” I Fratelli Sibilio…..”. Cat inarcò la bocca in un accennato sorriso per la particolarità dei nomi.
Lio- A cosa dobbiamo l’onore della visita di una sacerdotessa come lei?- Chiese freddamente.
Cat- Hn…..
Sibi- Lei, signorina Cat, è vista da tutti come l’erede della defunta sacerdotessa Tolkiena e quindi una sacerdotessa a sua volta.
Cat- Beh…ecco…- Si sentiva imbarazzata.
Shikata- Veniamo subito al dunque. Vorremmo sapere se avete visto o sentito qualcosa di particolare durante l’attacco dei demoni al vostro villaggio.
Lio- …………..Ma che domande sono?- Alzò di scatto la testa- Non fate altro voi che chiederci se ci ricordiamo qualcosa……. L’unica cosa che abbiamo visto era solo sangue e gente che gridava dal dolore e dalla disperazione. Ma a voi questo non sembra interessare.
Cat- No Lio non è questo! Noi possiamo capire molto bene quello che state provando ma se vi facciamo tutte queste domande è per capire cosa volevano veramente quei demoni.
Sibi- In che senso cosa volevano?
Cat- Se volevano depredare il villaggio, portare solo morte oppure stavano cercando qualcosa in particolare.
Lio alzò un sopracciglio- E noi che ne sappiamo! Il nostro villaggio non aveva nessuna ricchezza particolare.
Cat- Capisco.
Shikata- Bene. Non vi disturberemo oltre- Si girò- Cat, andiamo.
Cat- Ma….
Shikata- Questi bambini sono ancora troppo sconvolti e noi non potremmo ottenere niente di buono se non perdere tempo.
Sibi- Lei è una persona insensibile! ABBIAMO APPENA PERSO TUTTO E’ NATURALE CHE SIAMO SCONVOLTI!
Shikata- Perdere tutto non vuol dire che dobbiate per forza passare le vostre giornate in una stanza vuota a piangervi addosso.
I due ragazzi non risposero. Abbassarono lo sguardo.
Shikata- Andiamo- Con fare svelto si avviò verso la porta.
Cat fece un inchino di ringraziamento e scuse e corse dietro la sorella chiudendosi la porta alle spalle.
Lio- Pfui…… certo che ha proprio un bel caratterino quella!- Si buttò sul letto sospirando.
Sibi- Non mi aspettavo che venisse così presto…avrà capito qualcosa?
Lio- Penso proprio di no. Ai suoi occhi siamo solo dei bambini troppo terrorizzati.
Sibi- Dobbiamo stare attenti, fratello.
Lio- Non ti preoccupare. A quella sacerdotessa facciamo pena…. Mentre all’altra beh….. Avrei già un piano per farci notare da lei.
Sibi- ……… comunque… hai notato quella sacca che teneva attorno alla vita?
Lio- Si. La pergamena dev’essere senz’altro li.
Sibi- Forse questa volta riusciremo a portare a termine la missione senza uccidere nessuno.
Lio- Non sperarci. In qualunque caso….ricordati che per ottenere ciò che vogliamo non possiamo guardare in faccia nessuno. Proprio come abbiamo fatto con quel villaggio……. e per prima cosa dobbiamo occuparci di quel generale.
Sibi- ….. Quello che risponde al nome di ‘Keihai’?
Lio- Si… Sembra sospettare qualcosa. Sarà meglio metterlo a tacere una volta per tutte.
Sibi- Come vuoi fratello- Abbassò il capo.
Lio- Non ti preoccupare sorella- Le accarezzò dolcemente i capelli- Vedrai…tutto si sistemerà. Noi non falliremo. In un modo o nell’altro riusciremo a impadronirci di quella dannata pergamena.


Continua…..

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Capitolo 21
*** Il facile mutamento dei sentimenti umani ***







21 IL FACILE MUTAMENTO DEI SENTIMENTI UMANI

Keihai- Avete detto che siete stati da quei due bambini?- Chiese mentre sorseggiava del sakè offertogli da Hakkai.
Cat- Si. Proprio questo pomeriggio.
Keihai- E come vi sono sembrati?
Cat- In che senso?
Keihai- Avete avvertito qualcosa di strano?
Shikata- Sono solo due bambini impauriti. Niente di più.
Keihai- Capisco…..- Tornò a guardare il flebile roteare del liquido nel bicchiere.
Cat- Cosa pensi tu Kei? Anche la prima volta che mi hai parlato di quei due bambini eri strano.
Keihai- Non saprei…. È che……. È solo una sensazione……
Sanzo- Che genere di sensazione?- Spuntò nella stanza accendendosi una sigaretta.
Keihai- Non saprei proprio come spiegartela Sanzo. C’è qualcosa di strano in quei due ragazzi. Qualcosa che mi dice di stare in guardia.
Shikata- A me sono sembrati solo due ragazzini.
Keihai- Già… scusate! Sarà diventato paranoico- Scosse la testa scusandosi- Ah proposito….come mai stasera non c’è il demone sanguinario?
Sanzo- Guarda che questa mica è casa sua- Si sedette irritato sul divano.
Keihai- Eheheh lo so lo so! E’ solo che praticamente vive qui ^^
Cat- Ha detto che aveva delle cose da sbrigare.
Shikata- Beh, almeno per una sera si può stare in pace!
Cat- Povero Simal! Non dovresti sempre trattarlo così male!
Shikata- Se lo merita!
Sanzo si accese una sigaretta simulando un fare del tutto indifferente.
Non aveva ancora dimenticato le parole che gli aveva rivolto Shikata quel giorno.
Parole che non avevano fatto altro che irritarlo ancora di più.
Quella situazione lo stava rendendo sempre più nervoso.
“Che io……. Io non l’abbia ancora………”


***** *****
- E così siete riusciti a incontrare la ragazza- Un ombra se ne stava appoggiata alla finestra nascondendo il suo viso nell’oscurità della notte.
Sibi- Si, signore. E’ stata lei a venire a cercarci.
- Bene. Molto bene. La situazione sta prendendo una piega interessante. Resta solo un problema.
Lio- Non si preoccupi. Ci sbarazzeremo di quel Keihai stasera stessa.
- Perfetto- L’essere raccolse il viso nel mantello e si buttò giù dalla finestra emettendo una sorda risata soddisfatta.
Lio- Sei pronta sorella?
Sibi- Si- Rispose un po’ incerta.
Lio- Hai sentito cosa ha detto il padrone? Quel Keihai è andato a cena dalla sorella e quindi non tarderà a rientrare. Dobbiamo sorprenderlo mentre passa nel bosco.
Sibi- Lio! Sei sicuro che questa sia la cosa giusta?
Lio- Non abbiamo altra scelta- Le prese le mani- Non ci sono rimaste molte strade da seguire ora. Quindi….. via ogni incertezza!- La spintonò appena come per darle coraggio.
Sibi- Hai ragione tu- Il suo viso ora sembrava più sereno- Dobbiamo farlo per noi stessi!
Lio- Bene, andiamo!
Con quelle ultime parole i due ragazzi scomparvero nella foschia della notte lasciando che la tenda della finestra lasciata aperta giocasse con il vento notturno.

***** *****
Salutò tutti e posò un bacio sulla testa della piccola Cherry prima di incamminarsi.
Keihai- Caspita!- Alzò gli occhi al cielo che si intravedeva fra gli alti rami- Si è fatto davvero tardi! Eyne sarà furiosa!
Il giovane sorrise al pensiero della moglie che lo avrebbe preso a sassate se solo non fosse sempre così calma e disponibile.
Keihai- Non c’è che dire! Sono stato davvero fortunato a sposare una persona come lei ^.^
Bloccò il suo passo.
Uno strano fruscio di foglie attirò la sua attenzione.
Keihai- Ma che….
Non fece nemmeno in tempo a finire la frase che venne scaraventato contro un albero da un tremendo calcio dritto nella schiena.
Keihai- Hn…- Puntò i pugni sul terreno e fece leva per alzarsi- … E’ proprio da codardi attaccare alle spalle, lo sapete?
Puntò gli occhi sui due ragazzi che stavano proprio davanti a lui con aria non molto socievole.
Keihai- Sapevo che non avrei dovuto fidarmi di voi.
Lio si preparò a sferrare un altro calcio che però questa volta il giovane guerriero schivò balzando in aria.
Keihai- Credete che me ne starò a guardare solo perché siete dei mocciosi?
Raccolse un po’ del suo QI nel palmo della mano e lo lanciò contro i due ragazzi.
Un colpo però che venne schivato, anche se a malapena.
I due gemelli si portarono una mano sul polso e si tolsero un braccialetto.
Sibi- HN!
Lio- GHN!
Keihai- Pfui…- Sputò sul terreno- Due demoni. Dovevo accorgermene prima che quei braccialetti servivano per nascondere il vostro potere maligno.
Due vistose orecchie a punta e simboli scarlatti sparsi per tutto il corpo avevano cambiato completamente l’aspetto dei due ragazzi.
Lio- Ora.. si fa sul serio!
Keihai- Non chiedevo di meglio!
Tutti e tre si lanciarono l’uno contro l’altro cercando di procurare ferite al nemico e nello stesso tempo di difendersi.
”Anche se sono ancora piccoli sono notevolmente forti… Non ce la farò mai da solo contro……”
Keihai- AUCH- Un pugno nello stomaco lo riportò alla realtà.
Sibi- PRENDI QUESTO!!!!
Keihai piombò a terra alzando della polvere che rese l’ambiente poco visibile.
“Quei…maledetti……..bastardi”
Si alzò di scatto e raccolse nuovamente il suo QI.
”E’ il momento!”
Balzò in aria.
Dall’alto poté vedere facilmente quando la polvere si stava dileguando.
Mosse velocemente lo sguardo cercando dove potessero essere i due demoni.
Keihai- Ma dove diavolo……..ecco!- Ne vide uno- Ma quello è solo il ragazzo……
Sibi- Stavi cercando qualcuno?
Il giovane girò appena il capo giusto per vedere due mani salde che lo colpivano in piena fronte.
“Merda……..”
Furono le ultime parole che si disse prima di perdere conoscenza.
Strapiombò al suolo.
Sibi- Credo di avergli procurato notevoli danni- Disse correndo verso il fratello.
Lio fece qualche passo verso il corpo che sembrava esanime- Sarà meglio dargli il colpo di grazia.
Sibi assentì lievemente col capo. Si girò e si addentrò nel bosco.
Lio- Mi dispiace… eri un valido avversario.
Puntò il palmo della mano sul corpo e lo colpì con un onda di QI.








***** *****
Simal- Buongiorno gente!- Esclamò entrando nella cucina.
Sanzo- Era più buono quando non eri ancora arrivato!
Simal- Già burbero di prima mattina bonzo?! Non sai che arrabbiarsi spesso avvicina l’invecchiamento?
Sanzo- U___U* Io ti ammazzo
Shikata- Come mai sei così di buon umore? Ti è andato bene quello che dovevi fare ieri sera?
Simal- Oh Shikata, non ti avevo notata!
Shikata- U______U***
Simal abbassò il capo e sorrise appena- Comunque si…. Credo io possa dire che sia andata bene….
Hakkai- Ah, buongiorno Simal- Disse sbucando dalla porta.
Simal- Holà Hakkai! Sempre felice come sempre?
Hakkai- Diciamo che stanotte non mi sono fatto nessuna plastica facciale!
Simal- Su su! Non dire così! Sai che quando dico che hai la paresi scherzo!
Cat- Oh Simal!
Simal- Oh Cat!
Come va?
Cat- Diciamo bene....... Senti, io sto andando al villaggio di Kei. Ti va di accompagnarmi così facciamo due chiacchiere?
Simal- Volentieri mia bella Ketrin!
Shikata- Ketrin?
Cat- Andiamo U___U*
Sanzo- Tsk. Che essere molesto!
Simal- Ciao ciao bonzo corrotto! Ciao ciao ragazza insignificante!
Shikata- Chi sarebbe la ragazza insignificante??????
Simal non ascoltò nemmeno le urla di Shikata. Prese Cat e la trascinò fuori dalla casa.
Simal- Cherry? Non lo vista? Dov’è?
Cat- All’asilo!- Rispose soddisfatta
Simal- Ah! Ce l’ha accompagnata Goku?
Cat- No. Gojio! Goku ha ricominciato i lavori nella nostra casetta! Dice che presto sarà nuovamente abitabile!
Simal- Cat, senti… Non sarebbe meglio che voi rimaste nella casa di Hakkai ancora per un po’?
Cat- Hn?
Simal- Con tutto quello che sta succedendo non sarebbe salutare abitare così isolati… Senza contare che per tutta la giornata Goku è fuori casa.
Cat- E con questo? Anche nell’altra casa sono tutti fuori durante il giorno.
Simal- Ma ci sarebbe Shikata! E poi la sera sareste tutti insieme.
Cat- Non mi ritieni in grado di cavarmela da sola?- Parlò con foga bloccando però sul nascere la sua ira- …… hai ragione… io non so proprio cavarmela con le mie forze….
Simal- Smettila! Io lo dico per il vostro bene…di tutti intendo! Sarebbe più facile se steste tutti insieme.
Cat- Più facile cosa?????
Simal- ………….
Cat- …Ah scusa! Non volevo aggredirti…è che con tutto quello che sta succedendo in questo periodo non ci sto molto più con la testa! E poi hai sentito cosa è successo nel villaggio sopra quello di Kei?
Simal mosse la testa- Si. Ho sentito che si sono salvati solo due bambini.
Cat- Si….. non vorrei che i demoni fossero nuovamente impazziti…. O ancora peggio stessero cercando in massa la pergamena!
Simal- Ora non legarti la testa! Sono sicuro che in un modo o nell’altro la situazione si smuoverà.
Cat guardò il demone che sembrava sicuro delle parole appena pronunciate.

*** ***
Simal- Oh! Ma guarda chi si vede! La donnaccia in compagnia della giovane con la volontà di ferro!
Chris- Chi sarebbe la donnaccia scusa? Parla proprio uno stupido demone senza cervello come te!
Simal- L’ho detto e lo ripeto! Donnaccia donnaccia donnaccia!
Chris- Stupido stupido stupido!
Simal- U___U*
Chris- U___U*
Cat- Buongiorno Mia.
Mia- Buongiorno Cat! Era da tanto che non ti vedevo qui in giro.
Cat- Diciamo che ho avuto da fare!
Chris- E si può sapere cosa mi manca per essere ‘donna’?- Ribatté.
Simal- …..Ecco… vedi per esempio…. Mia è una vera donna!- Indicò la giovane col dito. Occhi castani. Morbidi capelli ondulati castano chiaro screziati qua e la da delle ciocche bionde. Vestiti eleganti che mettevano in risalto il bel corpo della ragazza.
Mia- Ma che dici Simal! Così mi sento troppo adulata- Si portò una mano sul viso con fare imbarazzato.
All’apparenza Mia poteva sembrare una ragazza molto provocante ma in realtà era estremamente timida in fatto dell’altro sesso.
Chris- Guarda che se voglio anche io posso essere aggraziata!
Simal- Magari fra cento anni!!!
Cat- Ma perché quei due non la smettono mai di litigare???
Gojio- Oh oh oh! Ma guarda chi si vede qui!
Cat si portò una mano sul viso- Ci mancava solo lui- disse appena con un filo di voce.
Il mezzo demone si avvicinò con fare provocatoria verso Mia posandole una mano sulla spalla- Buongiorno mia dolce regina dei cuori spezzati.
Mia- E di chi sarebbe il cuore spezzato scusa?
Gojio- Ma il mio ovviamente!
Mia- Ti conviene togliere quella mano dalla spalla se non vuoi che ti spezzi qualcos’altro U__U*
Gojio- Ok! Come vuoi mio dolce petalo di rosa!
Mia- E smettila di trattarmi come una deficiente!
Gojio- Ma io ti sto dimostrando solo il mio eterno amore!
Mia- Si! A me… come ad altre cento ragazze!
Gojio- Oh, non sapevo di destare in te tale gelos….
STUMP
Un pugno lo atterrò.
Gojio- Asp…aspetta- La rincorse.
Simal- Ahahahah… certo che quei due sono davvero comici!
Chris- Gojio non ha ancora demorso!- Si portò le mani sui fianchi sorridendo.
Cat- E ci credo! Mia è l’unica ragazza dei villaggi qua intorno che non è ancora caduta nella rete di Gojio. Un maniaco d’un kappa come lui non può proprio accettare una situazione del genere.
Simal- Secondo me prima o poi Mia cederà!
Chris- Secondo me sarà Gojio a cedere e a lasciarla in pace!
Cat- Invece secondo me cederanno tutti e due… ma in un altro senso……… proprio come qualcun altro di mia conoscenza…- Guardò in direzione di Simal e Chris che si scambiarono uno sguardo imbarazzato per poi distogliere gli occhi.
Simal- Tsk!
Chris- Tsk!
Cat- Ehehehe.... Simal, vuoi che ti lasci solo con Chris?
Simal- No grazie! Andiamo!
Chris- Io invece seguirò quei due prima che Mia decida di uccidere definitivamente Gojio!
Cat- ^_____^”
Simal- ………- Alzò gli occhi al cielo mentre ripresero a camminare.
Cat- Come mai ti sei rabbuiato?
Simal- Stavo solo riflettendo…
Cat- Ahahah… non è da te!
Simal- Tsè! Sai com’è! Anche io ogni tanto mi perdo tra i miei pensieri…. Ma è così raro che anche io me ne stupisco!…… solitamente….. anche prima di pensare se una cosa è giusta o meno la metto in atto…- I suoi occhi si velarono appena di una strana luce.
Cat- Non fare quell’espressione! Mi fai venire i brividi!- Esclamò fra il divertito e lo spaventato.
Simal- Ora non parliamone più!- Riprese il suo solito sorriso fiero.
Cat- Come vuoi- Sorrise.
Simal- Toh! Guarda! Siamo davanti alla casa del generale Keihai!
Cat- Generale? Erano secoli che non lo chiamavi così!
Simal- Bah.. sarà l’abitudine… Piuttosto, perché non passiamo a vedere come sta?
Cat- Ottima idea!
I due bussarono.
Eyne aprì la porta di scatto gridando il nome del marito. Trovandosi di fronte però i due giovani un po’ incuriositi sospirò appena.
Cat- Eyne, tutto bene?- Le posò le mani sulle spalle- Non hai una bella cera!
Eyne- Cat, per caso Keihai si è fermato da voi ieri sera?
Cat- No! ….cioè…è stato da noi ma poi si è avviato a casa come al solito… ma non è tornato?
Eyne- No! Qui no di certo! Oh Cat… sono così preoccupata! Lui è un tipo un po’ bizzarro ma fino ad adesso non è mai sparito senza dare notizia!
Simal- Calmati Eyne! Magari l’hanno chiamato in qualche villaggio… oppure si è perso! Tonno com’è!!!
Cat lanciò un’occhiataccia al demone che girò lo sguardo borbottando.
Eyne- Gli è successo qualcosa! Gli è successo sicuramente qualcosa! Lo vedevo inquieto in questi giorni ma non ho dato retta alle sue sensazioni! Gli continuavo a dire che era paranoico…..
Simal- Hei, ora non trarre conclusioni affrettate! Keihai non è uno stupido! Ma soprattutto sa difendersi benissimo anche da solo!
Eyne- E se lo avessero attaccato in più demoni? Con tutto quello che è successo nel villaggio qui affianco ci si potrebbe aspettare di tutto!
Simal- Keihai non si farebbe mettere sotto nemmeno da mille demoni- Disse convinto delle sue stesse parole- Sta bene. Sta sicuramente bene.
La donna scrutò negli occhi del demone come per trovare conferma di quelle parole che aveva appena ascoltato.
Piccole lacrime le continuavano a rigare incessanti il viso.
Cat- Ha ragione Simal! Kei starà sicuramente bene! Avrà avuto solo un qualche contrattempo! Vedrai, tornerà presto!- Sorrise infondendo fiducia alla donna e anche a lei stessa.
Simal- Piuttosto… Sarebbe meglio che tu e Fei andaste in casa di Betrix. Non ti puoi occupare di un bambino così piccolo in queste condizioni!- Osservò la donna distrutta.
Cat- SIMAL!
Eyne- No…
Simal ha ragione! Seguirò il suo consiglio…. Tanto Keihai tornerà presto e a Fei farà sicuramente piacere andare dalla nonna.
Simal- Perfetto!
Eyne- Si….. Ora, se volete scusarmi, vado a dire a Fei che andremo a trovare la nonna!
Cat- Ok…. Eyne, per qualsiasi cosa sappi che noi ci siamo!
Eyne- Vi ringrazio.
La donna fece un leggero inchino e chiuse la porta.
Simal- Vieni. Ti accompagno a casa.
Il tragitto sembrava più lungo del solito.
Il passo di Cat era tremante e poco stabile.
Il viso basso e gli occhi puntati sul terreno lasciavano trapelare un’evidente stato d’ansia.
Simal- Hei.. è tutto il tempo che hai una faccia da funerale. Di qualcosa!
Cat- E cosa dovrei dire?…….. Sono agitata anche io. Posso esserlo o mi riterresti una donna troppo debole?
Simal- Ora non arrabbiare con me!…………. Istintivamente anche io sono preoccupato per quell’idiota ma….. Conoscendolo so che è un tipo in gamba. Non si fa mettere i piedi in testa così facilmente!
Cat- Non credi che dovremmo almeno andare a cercarlo?
Simal- E dove? Il bosco è immenso e anche i villaggi qui intorno lo sono… Sono sicuro che c’è una spiegazione più che logica a tutto questo anche se…..
Cat- Non riesci a vederla?
Simal-…………….. Io non mi faccio buttare giù da uno che scompare nel nulla!!!- Gridò esasperato- …… Keihai è in grado di cavarsela da solo. Punto. Fine del discorso.
Cat- Sapevo che eri una testa dura e pensavi prima di tutto a te stesso ma non credevo potessi arrivare fino a questo punto!!!- Urlò la frase tutta d’un botto spintonando Simal da un lato e correndo verso la vicina casa.
Il demone si portò una mano sul viso e sospirò appena.

***** *****
Goku- Ora non pensarci amore!
Cat- E come faccio a non pensarci?!!
Il demone si sedette affianco a lei cominciando a pettinarle i capelli.
Goku- Credo che Simal abbia ragione…. Keihai è un tipo tosto! Ovunque sia starà bene!
Cat- E se fosse stato attaccato da qualche demone? O se………
Goku- Stai pensando ancora a quei due bambini?
Cat- Lui diceva che era in ansia in questi giorni e che quei bambini non gli piacevano….e ora è scomparso….. e se avesse avuto ragione?
Goku- ………..
Cat si lasciò cadere completamente sul morbido letto- Sai…. Simal mi ha anche detto che sarebbe più salutare restare qui per un altro po’….
Goku- Ci stavo pensando anch’io.
Cat- Come???
Goku- Io non sono in casa per tutta la giornata e non mi sentirei tranquillo a sapervi da sole!
Cat-……..
Goku- Non fare quella faccia, ti prego!
Si accoccolò accanto a lei cominciando ad accarezzarle il viso.
Cat- Possibile che non ci sia un attimo di pace per noi?- Si portò una mano sul viso.
Goku- Hei…. La pace è data da ogni momento che trascorriamo insieme… così….. proprio come questo attimo… non pensi?- Si portò sopra di lei.
Cat- Forse hai ragione tu….. Da quando sei diventato così saggio Son Goku?
Goku- Da quando mi sono innamorato di te!
Avvicinò il viso facendo incontrare le loro due labbra.
Socchiuse la bocca approfondendo il bacio.
Cat alzò le mani accarezzando il viso di Goku.
Il giovane lasciò scivolare delicatamente le sue mani fra i capelli della ragazza.
TOC TOC
Cat lanciò un mega calcione a Goku scaraventandolo giù dal letto- Avanti- Esclamò ricomponendosi.
Cherry spuntò col musetto dalla porta.
Cat- Amore!!! Non riesci a prendere sonno! Vieni dalla mamma- Allungò le braccia.
Goku si appoggiò alla sponda del letto tirandosi su e massaggiandosi la pancia- Ma perché capitano tutte a me? ç______ç
Cat e Cherry sorrisero.
*** ***
Shikata- Certo che anche se è presto qui viene buio molto prima.
Simal- E ci credo! In città ci sono le luci qui è puro bosco!
Shikata- Stasera sono andati a dormire tutti subito… Prima il fatto del villaggio incendiato… poi la scomparsa di Keihai…. Credo siano molto stanchi.
Simal sorseggiò l’ultimo sorso di sakè rimastogli- Il fatto è che stanno diventando vecchi!
Shikata- Ti sentissero ti prenderebbero a botte ^^ ….. piuttosto, tu che ci fai ancora qui?
Simal- ….. Non ho voglia di tornare a casa- Poggiò la testa sullo schienale della poltrona.
Shikata- Non è che con tutto quello che è successo hai paura di restare da solo?- Lo schernì.
Simal- Ma figurati! Guarda che sono io che solitamente do la caccia ai demoni. Loro mi temono e rispettano! Il mio nome fa tremare al solo nominarlo! AHAHAHAHAHAH!!!
Shikata- -______-“
L’attenzione del demone fu attirata però da un’altra presenza che sembrava come scrutare ogni singola azione o parola che accadeva o veniva pronunciata nella stanza.
La sua bocca si inarcò in un sorriso divertito.
Simal- Tu invece che mi dici?
Shikata- Hn?
Simal- Ormai è da un po’ che ti sei stanziata qui…..come ti trovi?
Shikata si appoggiò alla finestra- Bene… fin troppo bene direi…..
Simal- In che senso fin troppo bene?
Shikata- Purtroppo… le cose belle hanno sempre una fine.
Simal- Non ti facevo così pessimista!
Shikata- Eppure bisognerebbe esserlo sempre! …. Altrimenti si potrebbero prendere troppe facciate!
Simal- Mi ricordi tanto un bonzo di mia conoscenza- Ridacchiò divertito.
Tirò un’occhiata all’ombra che credeva di aver perfettamente celato la sua presenza.
“Probabilmente non sente quello che diciamo… beh…… non ha importanza..”
Shikata- Senti… già che hai tirato in ballo Sanzo… posso farti una domanda?
Simal- Che genere di domanda- Sgranò lo sguardo incuriosito dalla strana espressione assunta dalla giovane.
Shikata- E’ su quello che ha detto Sedren…. Dimmi, Fra Cat e Sanzo c’è stato qualcosa?
Simal la guardò stupefatto. Alzò un sopracciglio come per pesare le parole che avrebbe detto- Non so se posso risponderti- Assunse un atteggiamento indifferente per prendere tempo.
Shikata- Ti prego! Ho bisogno di saperlo! Ho provato a parlarne con Sanzo ma lui mi ha gelata con uno sguardo… e ho paura che con Cat sarebbe lo stesso!!!
Simal- ………. Beh… io so quanto mi è stato riferito da Gojio.
Shikata- Gojio?
Simal- Si. Ne Cat ne Goku ne Sanzo hanno mai affrontato questo argomento.
Shikata- E cosa ti ha detto?
Simal- Beh…. – Si avvicinò e si appoggiò accanto a lei- … So che a Sanzo piaceva Cat……
Shikata abbassò lo sguardo e si morse un labbro.
Simal- … Ma Cat l’ha respinto perché le piaceva Goku.
Shikata- Hn?
Simal- Sanzo si è tirato da parte e ha lasciato che fra Cat e Goku sbocciasse quello che c’è ora.
Shikata- Sembra un romanzo- Strabuzzò gli occhi.
Simal- Già!
Shikata- E non sembra nemmeno un comportamento da Sanzo… Da quello che ho potuto conoscere di lui mi sembra un tipo piuttosto deciso su quello che vuole… Della serie: Punta, mira e colpisci!
Simal- Si, infatti. Ma lui non ha una buona dimestichezza coi suoi sentimenti… è per questo che alle volte va aiutato…….
Shikata- Che vuoi dire?
Simal- Niente niente- Tossicchiò appena.
Shikata- Ma adesso…. Secondo te adesso a lui piace ancora Cat?
Simal- Bella domanda! Non saprei che risponderti!
Shikata- Dammi una tua impressione!
Simal- No. Secondo me no.
Shikata- Perché?
Simal- Beh….. sai come sono i sentimenti umani… imprevedibili e fatali….- Tirò un’ulteriore occhiata all’ombra che si era accostata al muro e li stava fissando con occhi freddi e impassibili.
Shikata- Simal?
Simal- Che c’è?
Shikata- Non ti sembra di esserti avvicinato un po’ troppo?- Rispose imbarazzata facendogli notare la pochissima distanza che separava i loro due visi.
Per tutta risposta il demone le portò le mani intorno alla vita e la attirò a se- Perché? Ti da forse fastidio?
Shikata- ……….- Lo guardò stralunata.
Non sapeva che rispondere.
Non sapeva proprio cosa rispondere.
Gli occhi color smeraldo di Simal la guardavano con aria provocatoria.
Una sfida?
Che le stesse lanciando una sfida?
No.
Non era quello che leggeva nel suo sguardo.
Ma allora?
Allora…..
Che cosa stava succedendo?
Perché sentiva il suo cuore battere così forte.
Socchiuse gli occhi come per fermare quei battiti diventati un po’ troppo accelerati.
Poteva staccarsi da quella presa.
Poteva staccarsi….
Ma non lo fece.
Simal avvicinò ancora di più il viso fino a far incontrare le proprie labbra con quelle della ragazza.
Un bacio.
Quello era indubbiamente un bacio.

Continua……….

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Capitolo 22
*** Un nome sussurrato nell’odio ***




22 UN NOME SUSSURRATO NELL’ODIO

Simal premette maggiormente le sue labbra su quelle della ragazza.
Shikata, dal canto suo, non allontanò il demone. Ma nemmeno rispose a quell’atto così inaspettato.
Sentiva i battiti del suo cuore assumere un ritmo accelerato maggiore ogni secondo che passava.
Un rumore di passi la fece però sobbalzare.
Allontanò Simal di scatto girandosi verso il corridoio.
Trovandolo però vuoto tirò come un sospiro di sollievo.
Girò lentamente il suo sguardo verso quello del demone che era rimasto immobile a fissarla.
Simal inclinò la bocca in un leggero sorriso.
Le posò una mano sulla testa accarezzandole i capelli e la superò.
Shikata sentì il demone allontanarsi e percorrere le scale.
Un lieve rumore di una porta che si chiuse la fece infine accasciare al suolo.
Si portò una mano sulle labbra.
Gli occhi stralunati fissavano il pavimento.
Il calore di Simal…… lo poteva ancora avvertire sui suoi fianchi e sul suo viso.
Il suo respiro quasi impercettibile.
Quelle labbra che cercavano il contatto con le sue.
Shikata si portò una mano sul cuore.
“Ora mi verrà un infarto… addio mondo crudele!”
Alzò il viso ridendo del suo stesso sarcasmo.
Aveva appena ricevuto una sorta di bacio e ancora non capiva se le aveva fatto piacere o meno.
Si nascose sotto un tavolino appoggiato al muro e si portò le gambe al petto.
Si prese la testa fra le mani e scosse il capo con veemenza.
“Ma perché capitano tutte a me… Perché……”
SPACK
Un rumore sordo attirò la sua attenzione.
Solo in quel momento si accorse di uno strano odore che stava aleggiando nella stanza.
“Odore di bruciato”
Gattonò fuori dal tavolino e tirò le tendine della finestra.
Shikata- Oh merda…
Corse nell’ingresso dove accese la luce e cominciò a chiamare tutti i nomi delle persone presenti nella casa.
Shikata- CAT! SANZO! SIMAL! GOKU! GOJIO! HAKKAI!
Un bonzo non poco irritato uscì dalla cucina. La fulminò con uno sguardo truce- Che diavolo hai da strillare?
Shikata- Sanzo, ma che ci facevi in cucina?…..- Chiese senza nemmeno riflettere.
Gojio- Che sta succedendo?- Uscì dalla sua stanza mezzo assonnato subito seguito da Cat e Hakkai.
Shikata- Il bosco! Il bosco sta bruciando!
Usciti dalla casa videro il bosco intorno all’abitazione che stava prendendo fuoco.
SPACK
Un altro albero cadde.
Goku- Ma che diavolo…- Esclamò raggiungendo gli altri.
Cat si portò una mano sulla bocca e con l’altra accarezzò i capelli di Cherry che le si era attaccata a una gamba.
Simal- Ma che fate li impalati?- Sbucò dalla casa finendo di mettersi la maglia- Dobbiamo cercare di spegnerlo!
Gojio- E come? Non è come la casa di Cat! Un intero bosco è più problematico da spegnere.
Shikata- Potremmo provare con il QI! Magari potremmo almeno rallentare la sua corsa!
Hakkai- Non saprei…però possiamo sempre provare!
Simal- Ok gente- Si tirò su le maniche della maglia- Andiamo!
Goku- Gojio! Noi potremo provare a fare qualcosa con la shakujyo e la nyaibò!
Gojio- Va bene!
Partirono tutti alla carica sperando in qualche modo di fare qualcosa.
Cherry tirò una manica della madre.
Cat- Non ti preoccupare piccola- Le si avvicinò con il viso- Sicuramente anche gli abitanti del villaggio avranno notato l’incendio e staranno facendo qualcosa per fermarlo.
La bambina girò il viso.
Cat- Anche io vorrei fare qualcosa ma purtroppo non possiamo fare niente- Le accarezzò i capelli.
Si girò verso il bonzo che guardava l’incendio con aria truce.
Cat- Sanzo…. Non c’è proprio niente che noi possiamo fare?
Sanzo- Tsk- Si accese una sigaretta.
Cat- Hei tu! Non dai un bell’esempio però! C’è un incendio in atto e tu fumi? -_____-“
Sanzo sbuffò appena. Prese una boccata della sigaretta per poi buttarla per terra e spegnerla con cura- Guarda
Cat- Hn?
Sanzo- E’ così facile spegnere un fuoco. Eppure…. Non ci è dato di spegnere un incendio. Ti sei mai chiesta il perché?
Cat- Sanzo….- Lo guardò con stupore.
Il rumore di un altro albero caduto fece trasalire Cat che guardò la foresta che stava divampando fra le fiamme.
Si aggiustò i capelli e li raccolse in una coda.
Cat- …forse hai ragione. A noi non è dato di spegnere un intero incendio però…. Ricordati che un incendio è fatto di tanti piccoli fuochi…e per quelli noi possiamo fare qualcosa.
Corse dietro la casa cercando un secchio. Dopo averlo riempito d’acqua corse verso i margini del bosco gettandolo sopra a un cespuglio mezzo abbrustolito.
Cherry seguì l’esempio della madre e corse a riempire anch’essa un secchio.
I ciuffi svolazzanti impedivano di notare a pieno lo sguardo del bonzo in quell’istante.
Sbuffò appena e cedette all’istinto.
Prese una secchio e cominciò a riempirlo.
“Questa è proprio una serata sfortunata”, pensò seriamente.
** ** **
L’eco degli abitanti del villaggio che cercavano di spegnere il fuoco risuonava in tutta la valle.
Goku e Gojio si stavano dando un gran da fare mentre l’idea di Shikata sembrava avere i suoi buoni effetti.
Infatti, dopo circa un’ora e mezza, il fuoco stava dando segni di cedimento.
Gojio si appoggiò esausto alla sua arma- Chissà quanto si estenderà ancora questo fuoco…..
Simal- Gojio! Non possiamo prenderci attimi di pausa! Non essere il solito sfaticato!
Gojio- SFATICATO A CHI RAZZA DI DEMONE SANGUINARIO! U___U*
Shikata- Cough cough
Hakkai- Tutto bene?
Shikata- Si! E’ solo che con tutto questo fumo non riesco a respirare molto bene!
Goku- Torna alla casa! Non puoi rischiare di stare male!
Shikata- Nemmeno per sogno! Dobbiamo spegnere questo dannato incendio prima che arrivi alle abitazioni!
Goku sorrise e tornò a lottare col fuoco.
** ** **
Cat- Anf anf anf….-
Mille gocce di sudore le impregnavano il viso.
Cercò di asciugarsi con la manica della giacca che si era messa sopra il pigiama.
Tentennò appena nel muoversi e per poco non cadde per terra.
Sanzo fu pronto a sorreggerla lasciando cadere per terra un secchio pieno d’acqua.
Cat- Gr… Grazie- Balbettò imbarazzata- Ora ce la faccio.
Sanzo- Vai dentro alla casa con Cherry! Tutto questo fumo non ti fa certo bene!
Cat- No! Non fa bene a nessuno! Voglio provare a fare qualcosa anche io!- Mise una mano sulla spalla del bonzo e si rialzò in piedi- Non sarà certo un po’ di fumo a fermarmi!
Sanzo- Tsè- Si girò e prese nuovamente il secchio.
-Ma come? La ragazza non c’è?
Una voce attirò l’attenzione.
Cat- Ma tu sei…… sei Lio vero?
Il ragazzino saltò dall’albero in cui si era appostato.
Sembrava non curarsi dei suoi vestiti mezzi bruciati.
Sanzo si parò davanti a Cat- Che diavolo vuoi?
Lio- Veramente io cercavo quell’altra ragazza, Shikata. Ma vedo che non è presente.
Cat si portò una mano sulla bocca- Ma tu sei……. – La sua voce era rotta dall’incredulità. Notò senza troppa difficoltà le orecchie allungate del giovane e i vistosi segni su tutto il corpo.
Lio- Si, sono un demone- Rispose secco.
Cat- Ma allora Keihai aveva ragione… aveva ragione a non fidarsi di voi!
Lio- Già. Quel generale aveva capito tutto! E’ stato per questo che ci siamo visti costretti a eliminarlo.
Cat fece qualche passo indietro.
Sanzo- Cosa avreste fatto?- Ringhiò.
Lio- E’ stata una battaglia molto dura. Quell’umano se la cavava bene. E’ morto con onore- Chiuse gli occhi mentre pronunciava suddette parole.
La ragazza si portò una mano sulla bocca- No… non è possibile… non ci credo…. NOOOOOOOO
Si buttò per terra mentre le lacrime uscivano copiose dal viso.
Sanzo- Maledetto…
BANG
Il demone schivò a stento lo sparò del bonzo.
Sanzo- Tsk!
Lio- Noto con piacere che sei provvisto di una shureiju. Ma questo non ti basterà per sconfiggermi….. Dov’è la ragazza?
Sanzo- Sta zitto…
Lio- Hn?
Sanzo- NON DIRE UNA PAROLA DI PIU’!
Balzò in avanti scomparendo per un attimo alla vista del demone che spiazzato fece un passo indietro.
Sanzo però riuscì a coglierlo di sorpresa e gli sfoderò un tremendo calcio alla schiena.
Lio- Cough cough….. Bastardo- Si asciugò un rigoletto di sangue che gli colava dalla bocca- Ora mi hai fatto proprio arrabbiare!!!
Il demone corse verso il bonzo con cui instaurò una lotta a mani nude.
Sanzo ricevette un pungo sul viso mentre il demone un calcio nell’addome.
Tutti e due capitombolarono sul prato.
Lio fu il primo ad alzarsi- Ahahah…. Ho sentito molto parlare di te! Genjo Sanzo Oshi. Un nome che fino a qualche anno fa faceva tremare. Ma ora… non sembri che un umano come tanti…. E io che avevo paura di te!
Sanzo- Ghhhhhh- Strinse i pugni- … Ti farò pentire di quello che hai appena detto bastardo- Per un attimo però allargò gli occhi non credendo a quello che stava vedendo.
Lio- Ma che……AHHHHHHHHH- Senza nemmeno accorgersene fu colpito da un’ondata di energia.
Cherry aveva ancora la mano allungata contro il bersaglio.
Il bonzo scattò in piedi e corse verso di lei- MA SEI IMPAZZITA? CORRI SUBITO IN CASA!!!
Cherry scosse la testa mentre tirava la maglietta del bonzo.
Lio- Ma bene. Vedo che la bambina ha una potenza notevole. Certamente è molto meglio di te.
Sanzo- Tsk
Lio- Ma questo non cambierà le cose.
Cat- Non toccarli!
Lio- Hn?
Cat- Non osare toccarli- Gli occhi erano piantati sul terreno e le sue mani tremavano appena.
Sanzo- CAT!
Lio- Vedo che sei un tipo spavaldo cara la mia sacerdotessa. Ma non hai gli stessi poteri di tua figlia quindi non….Cosa?- La sua frase fu però interrotta dalla corsa di Cat che si stava catapultando su di lui come colta da una furia ceca.
La giovane abbassò il capo e gli tirò una testata nell’addome.
I due rotolarono per svariati metri finendo poi nel bosco in fiamme.
Sanzo- CAAAAAAAAAAAT!
Corse verso il punto dove aveva visto scomparire le due sagome, seguito a ruota da Cherry.
Si fece largo tra il fuoco.
Niente.
Non trovò ne il loro nemico ne Cat.
Sanzo- Come è possibile?… Non possono essersi volatilizzati!
** ** **
Quando Cat aprì gli occhi notò intorno a lei solamente il bosco in fiamme.
Si alzò di scatto cercando di spegnere i suoi vestiti che si stavano bruciando.
Alzò lo sguardo verso i due demoni che la stavano osservando.
Sibi- Ti sei svegliata?! Credevamo non riaprissi più gli occhi- Nel suo tono c’era come una vena di preoccupazione.
Cat si alzò lentamente.
Lio- Ti consiglio di rimetterti seduta- Disse puntandole una mano addosso.
Cat- Non eseguirò mai un ordine di un bambino. Soprattutto se ha ucciso mio fratello- Nei suoi occhi si poteva leggere una rabbia insoddisfatta.
Sibi- Tuo fratello?
Cat- Il generale che avete ucciso… era mio fratello!
Sibi si portò una mano sul viso- Noi non…..
Lio- E con questo? Non lo sai che in guerra tutto è lecito?
Cat strinse i pugni.
Sibi- Smettila Lio!- Gli fece abbassare la mano.
La demone le si avvicinò e fece un leggero inchino- Mi…. Mi dispiace tanto….. Noi non volevamo uccidere tuo fratello. Ma….
Lio- Ma si trovava sulla nostra strada- Concluse per lei- Noi avevamo il compito di recuperare la pergamena e basta. E’ stato quel Keihai a mettersi sulla nostra strada!
Cat- Ma ti senti quando parli? Sembri un soldatino senza anima!- Perse la pazienza- Siete ancora due bambini… avete tutta la vita davanti ai vostri occhi…..
Lio- Noi non possiamo avere pietà di nessuno. Non l’abbiamo avuto nemmeno per quelle persone che imploravano pietà.
Cat si portò una mano sulla bocca- Ma allora… siete stati voi a uccidere gli abitanti di quel villaggio.
Lio- Era l’unico modo per entrare nel vostro villaggio e essere accolti senza aver occhi puntati contro. In questo modo siamo riusciti a capire anche dove si trovava il possessore della pergamena.
Cat- Ma in questo modo…. Avete tolto la vita a delle persone innocenti per una stupida pergamena- Il suo sguardo era incredulo di fronte a quelle parole.
Sibi- NOI NON AVEVAMO ALTRA SCELTA! Dovevamo portare a termine questa missione! Solo in questo modo lui ci avrebbe lasciati liberi!
Lio- Ora basta Sibi! Non ci resta che aspettare l’arrivo di quella Shikata e prenderle la pergamena. Ti consiglio di resistere fino a quel momento- Si rivolse a Cat- Sei un’esca molto importante per noi.
La ragazza sputò sul terreno mentre la sua mente tentava di organizzare un piano.
Guardò con riluttanza le fiamme intorno a lei che continuava bruciare- Siete stati voi ad appiccare questo fuoco?- Disse abbassando gli occhi
Sibi- Si
Cat- Capisco……
Socchiuse appena gli occhi.
In quel momento l’unica cosa che poteva fare era aspettare.
Non aveva armi con se, nemmeno un misero bastone e….
Un momento….
Si portò lentamente una mano al collo giocherellando appena con una cordicella.
“L’amuleto… io ho l’amuleto… forse con questo potrei……”
Alzò lo sguardo verso i due fratelli che stavano confabulando qualcosa.
La demone sembrava come convincere il fratello che tutto quello era sbagliato. Ma Lio non sembrava portarle ascolto.
Lio- Questa è l’unica strada, sorella- Le sussurrò appena posandole una mano sulla spalla.
No.
Non poteva usare l’amuleto.
In loro non sentiva nessuna presenza negativa.
Anche se avesse usato l’oggetto avrebbe solamente distrutto la loro anima che sembrava già molto provata.
Quei due bambini che avevano portato a compimento un atto così premeditato sembravano solo mossi dalla paura.
I loro occhi erano stanchi e spossati.
I loro corpi sporchi e pieni di graffi e ferite.
Le loro mani però erano salde sulle loro armi come ultimo appiglio verso la salvezza.
Le fiamme si avvicinarono di colpo verso Cat che fece un balzo in avanti.
Si girò di scatto verso i due fratelli- Fermatevi finché siete in tempo. Non vi sembra di aver già fatto abbastanza? Oltre aver distrutto un intero villaggio ora state anche bruciando la foresta, una risorsa vitale per gli abitanti di tutti i villaggi qui intorno. Com’è possibile che due bambini possano provare tanto odio verso il mondo?
Lio- Il nostro non è odio…. Ma solo rassegnazione.. Rassegnazione verso un mondo che non ci ha dato niente… Delle persone che ci hanno sempre considerato come sporchi demoni e null’altro….. Dovremmo noi provare pietà per chi non ha fatto altro che prendersi gioco delle nostre vite?
Cat- Non tutti sono così!
Lio- Come?
Cat- Non tutti sono così! Le persone cambiano di carattere in carattere! Non tutti i demoni sono buoni e nemmeno tutti gli umani lo sono! Uomini…Demoni.. che differenza fa? …. E’ questo che mi ha sempre spiegato il ragazzo che amo…. Queste sono le parole di un demone che dalla vita non ha avuto proprio niente!
Sibi- Noi non possiamo far altro che percorrere la strada che qualcun altro ci ha messo davanti! E’ sempre stato così…
Cat- Ma chi è questo qualcun altro? Chi è che vi governa come foste marionette?
Lio- Una persona alla quale è molto difficile opporsi….
Cat- Hn?
Sibi- Vedi… lui è…..
BoWwWuUuUuU
Un eco sordo si fece spazio fra le membra della foresta.
Sibi- Eccoli!
Lio- Stanno arrivando- Impugnò saldamente la sua arma.
Cat- Hn……
Dopo pochi secondi gli alberi intorno a loro caddero producendo un suono stordente.
Dal fuoco spuntarono uno a uno con una faccia poco promettente.
Sembrava facessero a gara a chi avevese il viso più truce.
Sanzo era in testa al gruppo. Alzò la shureiju puntandola dritta verso Lio che indietreggiò appena.
Gojio- Mi spiace bello, ma è troppo tardi per scappare!
Lio- Tsè… e chi ti dice che voglio scappare?!- Rispose beffardo.
Sibi- Vi conviene consegnarci subito la pergamena se non volete che uccidiamo la ragazza!
Hakkai- Prego. Fate pure- Aggiunse con tutta calma- Ma vi avverto che se mai le doveste torcere un capello qualcuno qui non risponderebbe più delle sue azioni!
Goku chiamò la nyaibò e si gettò su Lio costringendolo ad andare contro il fuoco.
Sibi- LIO!
Shikata- E no carina! Tu dovrai vedertela con me!
Sibi abbassò lo sguardo e sorrise appena- E va bene! Se questa è la mia strada io la seguirò!
La lotta ebbe inizio.
Sanzo, Gojio e Hakkai andarono a dare una mano a Goku contro quell’avversario che, più che forte, si stava dimostrando più astuto del previsto.
Cat si era rintanata in un angolino mentre i suoi occhi seguivano con orrore quella scena in cui il sangue sembrava essere più presente del fuoco.
Shikata- YAAAAA!!!!!
Lanciò una sfera del suo QI che Sibi respinse prontamente ricambiando un secondo dopo.
Goku- Auch!
Rotolò a terra bruciandosi i vestiti.
Si alzò di scatto andando a fregarsi contro una parte di terreno ancora miracolosamente semi intatta.
La sua schiena era bruciata.
Cat- GOKU ATTENTO!
Un attacco di Lio fu parato da Hakkai che creò una barriera di fortuna.
Gojio- Hei, qui non possiamo andare avanti alla cieca!
Sanzo- Tsk!
Hakkai- Qualche idea?
Gojio- Proviamo ad attaccarlo tutti e quattro insieme! Finora lo abbiamo fatto separatamente!
Goku- Ok! Proviamo a vedere se l’idea dello stupido kappa funziona!
Gojio- Non chiamarmi kappa razza di scimmia idiota!
Sanzo- Vi sembra questo il momento di litigare razza di idioti??????
Hakkai- Eheheheh
Lio- Vi state forse prendendo gioco di me?- Puntò un piede saldo per terra e si preparò ad attaccare.
Shikata- AHHHHHHH
Fu scaraventata contro un albero in fiamme.
Goku- Shikata!!!!
Cat- SHIKATA!!!!
Si stavano già muovendosi per aiutarla quando fu il bonzo a pararsi davanti a lei e a sparare a Sibi che fu colpita in pieno.
Lio- SIBI!
Gojio- E no! Ora te la vedrai con noi!!!
Lio- Tsk
Sibi si alzò a fatica. Il bonzo non aveva colpito nessun punto vitale per lei ma il sangue non accennava a volersi fermare.
Sanzo fece alzare Shikata e tentò di spegnerle i vestiti.
Anche Cat corse a dargli una mano.
Shikata- Cough cough…sto bene… non vi preoccupate!
Cat sorrise appena mentre il bonzo girò lo sguardo verso la sua avversaria.
Lio accorgendosi del pericolo corso dalla sorella mandò al tappeto i tre giovani e si lanciò in sua difesa.
Lio- Sibi! Sibi, tutto bene?
Sibi- S.. si!
Lio le tese una mano e la fece appoggiare alla sua spalla.
Sibi- Ci ha ingannati… aveva detto che se non ce l’avessimo fatta da soli ci sarebbe venuto a dare una mano…..- Piccole lacrime le solcarono il viso.
Lio- Ancora una volta… ancora una volta siamo stati ingannati- Il giovane demone si guardò il corpo ormai distrutto e spossato.
Cat- ORA BASTA!!! Smettiamo con questa stupida guerra! Siete distrutti! Sibi sta male, deve curarsi quella ferita altrimenti…..
Lio- …Altrimenti morirà?- Socchiuse gli occhi- Sibi, ce la fai a portare un ultimo attacco?
La giovane annuì con la testa.
Tese le mani verso i suoi nemici e radunò in esse tutta l’energia che aveva a disposizione.
Lo stesso fece il fratello.
Cat- No… no……- Scosse la testa.
Goku le si portò davanti spintonandola appena- E’ meglio se ora vai un po’ più indietro.
Hakkai si preparò a parare il colpo con la sua barriera.
Quando però il colpo partì ebbe non poche difficoltà a trattenere quel potere.
Goku- Hakkai! Ancora un altro po’!
Shikata gli si affiancò rafforzando le difese.
Gojio- Sei pronto scimmia?
Goku- Prontissimo pervertito d’un kappa!
Sanzo- Tsè…. Invece di parlare datevi una mossa!
Goku e Gojio sorrisero appena per poi saltare insieme al bonzo verso l’alto superando così la barriera.
Tutti e tre andarono a colpire dritti verso i due demoni che non riuscirono a opporsi a tutti contemporaneamente.
Cat si portò istintivamente le mani sugli occhi per impedire al suo sguardo di vedere quei piccoli corpicini trafitti da fredde armi e da ripetute pallottole.
Hakkai e Shikata caddero a terra stremati e anche Sanzo Gojio e Goku si appoggiarono al terreno per riprendere fiato.
Un boato attirò però l’attenzione di tutti facendoli rizzare in piedi.
Shikata- Dobbiamo uscire dal bosco! E in fretta anche!
Goku- Hn…. Il nostro adorato bosco!
Hakkai- La vegetazione è più forte di noi umani! Si ristabilirà presto!
Sanzo- Muovetevi razza di stupidi!
Gojio- Cat?
La ragazza era immobile.
Osservava sconvolta i due corpi esanimi che erano stati violentemente catapultati parecchi metri più in là.
Le sue gambe si mossero da sole.
Goku- CAT!!!
Corse verso i due bambini lasciando che alle sue spalle un albero chiudesse il passaggio ai suoi amici.
Arrivò affianco ai due corpi che non accennavano a dare segni di vita.
Allungò tremante una mano fino a toccare il viso di Sibi.
Era freddo nonostante la temperatura avesse raggiunto alti livelli.
Per un attimo il corpo del fratello si mosse.
Lio aprì stancamente le palpebre da cui cominciarono a uscire lacrime che cadevano come pioggia sul terreno arso.
Cat allungò le braccia verso di lui alzandolo appena e facendogli posare la testa sulle sue gambe.
Il demone cercò di parlare.
Cat- Non devi affaticarti altrimenti…- Si bloccò non appena s’accorse della mano del ragazzo che si stendeva per raggiungere il corpo ormai privo di vita della sorella.
Quella piccola mano non si arrese finché non arrivò a toccare quella di Sibi.
Lio sorrise appena lasciando che singhiozzi e tremiti prendessero il sopravvento- …. È tutta colpa mia…. Io avrei dovuto proteggerla….
Cat- Non è affatto colpa tua! Tu hai seguito solamente la strada che avevate scelto insieme.
Lio- Non l’avevamo affatto scelta noi.. ed è questo che mi fa più rabbia… MALEDIZIONE!- Puntò la mano libera sul terreno e strinse più forte quella della sorella- …. La nostra non è mai stata vera vita. C’è sempre stato qualcuno che sceglieva per noi… Prima quello che chiamavamo padre che non faceva altro che sfruttarci… e infine anche quel bastardo si è preso gioco di noi. Ci ha ingannato con belle parole e promesse ipocrite per poi abbandonarci come merce marcia.
Cat- ………- Non sapeva che parole trovare. Nessuna frase le sembrava adatta in quel momento. Nessun suono infatti uscì dalle sue labbra per tentare di consolare quel ragazzino ancora così giovane che sembrava stesse ripercorrendo la sua vita prima di chiudere definitivamente gli occhi.
Lio- Io ho fallito proprio su tutti i fronti…. È già….- La sua bocca di inarcò in un sorriso beffardo. Un gesto con cui sembrava definitivamente compiangere se stesso. Tossì forte sputando sangue sul terreno.
Cat- Non ti affaticare- Cercò di prendere in mano la situazione. Tentò di alzarlo ma Lio oppose resistenza- Dobbiamo uscire da qui! Il fuoco ci divorerà se non scappiamo.
Lio- Tanto per me non fa alcuna differenza.
Cat- Hn?
Lio- Un morto non può morire due volte, giusto?
Cat- Come?-. Quella frase…. Lei l’aveva già sentita.
Lio- Io e mia sorella eravamo già morti. Un giorno nostro padre è tornato a casa più pazzo del solito e ci ha massacrato di botte fino a spegnere le nostre vite…. Ma quello stronzo ci ha riportato in vita con qualche strana arte magica promettendoci una vita migliore…. Promettendoci che se lo avessimo seguito avremmo potuto realizzare i nostri sogni e desideri…. Illusioni! Ma solo adesso lo capisco.
“Sedren……. Lo stesso è stato per Sedren…. Ma allora non ha usato quel potere solo con lui?!”, pensò la ragazza perdendosi per un breve istante nei suoi pensieri.
Lio- Sai, io non ho per niente paura di morire. Almeno lassù potremo trovare un po’ di pace- Girò lo sguardo verso la sorella e sorrise- ….. Spero solo che voi riusciate a fermare quel pazzo.
Cat- Quello che vuole la pergamena?
Lio- Proprio lui! E’ un bastardo!… Non ha preso in giro solo noi ma mille altri demoni……. E tutto per i suoi scopi…. Spero che muoia all’inferno quel Simal!
Cat- Come?- Chiese di scatto alzando un sopracciglio- Come hai detto che si chiama quello che vi ha fatto questo?
Lio- Ha detto di chiamarsi Simal…. – Rifletté un attimo- Si… proprio Simal.


Continua……..

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Capitolo 23
*** Una persona perennemente nemica ***


Credo che parecchie persone saranno rimaste un tantino scioccate dalla conclusione dello scorso capitolo…

Credo che parecchie persone saranno rimaste un tantino scioccate dalla conclusione dello scorso capitolo…. Come darvi torto?!!!!

Chissà se voi gentili lettori siete rimasti un tantino, almeno, scioccati dalla conclusione dello scorso capitolo… mmm…
Comunque, mi spiace dirvelo, ma le ‘sorprese’(se così si possono chiamare) non sono propriamente finite qui… Ma non sarà in questa sede che vi svelerò alcun che! U___U
Ringrazio TUTTE le persone che continuano a leggere (inchin) e grazie a HOPE(eh già.. chissà XD)

Buona lettura ^__-








23 UNA PERSONA PERENNEMENTE NEMICA

Cat sgranò gli occhi ripetendo la domanda come se non avesse nemmeno ascoltato la risposta- Come si chiama?
Lio sospirò appena- Simal… mi pare proprio così!
Cat- Ma ne sei sicuro?- Insistette incominciando ad agitarsi.
Lio- Credo di si. E’ un nome particolare e quindi è difficile che io mi ricordi male…. Però… anche se posso aver deformato il nome la sua faccia mi è stampata negli occhi come se fosse proprio davanti a me……. Quel suo abbigliamento nero che nasconde il corpo… ma soprattutto la risata cinica che emetteva quasi alla fine di ogni suo discorso…..se ci penso mi viene da vomitare!- Strinse i pugni.
Tossì appena sputando nuovamente sangue.
Cat- Lio! Lio! LIO! Devi dirmi dov’è? Dove si trova questo Simal? Come ha fatto a rintracciarvi?
Lio- Io… non so… ha detto che il mondo è la sua casa… era sempre lui a rintracciare noi…………. Dovete stare attenti perché lui vi controlla… non so come ma sa ogni vostra mossa… è stato lui a dirci che quella sera Keihai stava tornando da solo per il bosco dopo essere stato da voi….
Cat- E’ stato lui a chiedervi di eliminarlo?- I suoi occhi si erano fatti di ghiaccio.
Lio- Mi dispiace… mi dispiace…..- Balbettò appena- Abbiamo creato troppi danni…. Mi dispiace…………..- E mentre continuava a ripetere quelle parole come fossero una tantra che potesse in qualche modo purificare la sua anima chiuse gli occhi arrendendosi al sonno che calava pesantemente sulle sue palpebre.
Dal viso di Cat cominciarono a scendere copiose le lacrime mentre i suoi occhi guardavano con orrore i due corpicini che iniziavano a dematerializzarsi.
Sembrava quasi che Sibi avesse voluto aspettare il fratello prima di andarsene.
La ragazza cacciò un urlo per poi tirare forti pugni al terreno procurandosi tagli su tutte le mani.
Cat- Perché? Perché sta succedendo tutto questo?….e poi…. E poi cosa significa che il nostro nemico si chiama……
Mosse lo sguardo verso il fuoco che stava iniziando ad avvampare anche vicino a lei. Per un attimo scorse fra le fiamme come un viso.
Strinse gli occhi per scrutare meglio quella figura che si stava voltando.
Poté vederlo solo di schiena.
I capelli color fuoco che svolazzavano liberi fra le fiamme.
Il mantello nero che copriva le spalle e cadeva elegantemente lungo tutto il corpo.
Cat- Sim……
La figura camminò verso le fiamme per poi far perdere la sua camminata sicura in esse.
Cat lasciò cadere le braccia a terra.
Per un attimo non riuscì a capacitarsi di nulla.
Ne del fuoco intorno a lei ormai troppo vicino per essere ignorato ne delle lontane voci che con insistenza stavano chiamando il suo nome.
La bocca spalancata.
Gli occhi stralunati.
Le mani tremolanti.
Fu così che la trovò Goku che si era gettato praticamente nel fuoco.
La scosse appena.
Non avendo molta considerazione la richiamò con più foga.
Cat mosse lo sguardo verso di lui. Uno sguardo vuoto e spento. Uno sguardo che fece trasalire il giovane.
Senza chiedersi però troppi perché la prese fra le braccia e si rigettò all’interno del fuoco correndo a più non posso cercando di riparare il corpo della ragazza col suo.
Arrivato all’estremità del bosco Hakkai gettò sopra i due una coperta pesante spegnendo il fuoco sui loro vestiti.
Cherry corse verso la madre saltandole al collo.
Cat la strinse a se non riuscendo a fermare le lacrime.
In quel momento successe il miracolo.
Piccole gocce di pioggia scesero dal cielo per poi farsi sempre più fitte.
Tutti stettero a guardare con sollievo e rammarico le pesanti gocce che stavano spegnendo quello che era divenuto un immane disastro.
La pioggia si era fatta più fitta.
Shikata guardò più in lontananza e fra la pioggia scorse due figure che stavano arrancando verso di loro. Si portò le mani sul viso.
Sanzo- Tsè
Goku- Cosa? KEIHAI!- Urlò correndogli incontro.
Cat girò svogliatamente lo sguardo non avendo quasi sentito le grida di gioia dei suoi amici.
Sgranò gli occhi.
Il suo sguardo cadde inesorabile su Simal e sul lungo mantello nero che gli si era appiccicato alle spalle a causa della pioggia.
Il terrore si impadronì del suo viso.
- Cat?
Una voce conosciuta attirò la sua attenzione.
Balzò in piedi notando solo in quel momento Keihai che le si stava avvicinando zoppicando.
Cat- KEI!!!!!
Corse verso di lui saltandogli al collo e facendolo capitombolare per terra.
Keihai- Calma! Calma! Non sono molto in forma!
Cat- Keihai- Gli accarezzò il viso con foga- Ma.. ma…
Keihai- Non dovrei essere morto? In effetti ci sono andato molto vicino- Sorrise appena.

***FLASHBACK***
Lio fece qualche passo verso il corpo che sembrava esanime- Sarà meglio dargli il colpo di grazia.
Sibi assentì lievemente col capo. Si girò e si addentrò nel bosco.
Lio- Mi dispiace… eri un valido avversario.
Puntò il palmo della mano sul corpo e lo colpì con un onda di QI.
Il giovane demone si girò e seguì la sorella.
Sibi- Perché non lo hai colpito?- Chiese sorridendo sorniona.
Lio- Era un peccato che una persona in gamba come lui perdesse la vita e poi….. perché noi non siamo agli ordini di nessuno- Si fece cupo.
Sibi- Eheheh! Ti deve aver fatto davvero una buona impressione quel Keihai!
Lio- Tsè…… forse… un pochino- Sorrise.
***FINE FLASHBACK***

Gojio- Quei due… non erano poi così cattivi!
Shikata- Ma che ne è stato di loro? Sono morti o si sono salvati?- Chiese rivolgendosi alla sorella.
Cat- Sono morti- Rispose secca senza aggiungere mezza parola- Si alzò tenendo però stretta la mano di Keihai- Non credete sia meglio andare a casa? Siamo zuppi e questo temporale sta facendo il lavoro che avremmo dovuto fare noi…. ora siamo inutili qui!
Goku- Non è da te parlare in questo modo!
Cat- Hn…. Può darsi… Andiamo?
Tutti si diressero verso la casa.
Entrati Hakkai li fece però fermare nell’ingresso e portò a loro degli asciugamani e delle ciabatte.
Gojio- Hei tu? Ma vuoi sempre fare la donnina di casa? -_____-
Hakkai- Il fatto è che voi sporcate e io pulisco ^^
Cat si tolse con noncuranza le scarpe e aiutò Cherry ad asciugarsi- E’ meglio se te li asciughi un po’ col Phon questi capelli altrimenti domani avrai un raffreddore coi fiocchi.
La bambina assunse un’espressione indignata quasi a voler dire che non si sarebbe mai presa un raffreddore per così poco.
Simal la prese in braccio- La mamma ha ragione! Andiamo a farci un bel bagnetto!!!
Cat- NO!- Rispose secca strappandogli quasi la piccola dalle braccia. Notando però di aver agito troppo bruscamente tentò di riparare il tutto- Non è il caso che ti disturbi. E’ meglio che vai anche tu ad asciugarti. A Cherry ci penso io.
Prese la bimba per una mano e la trascinò con non molta grazia verso il bagno del piano superiore.
Goku- Cat ha ragione però! Alle volte sembri proprio tu il padre!- Sorrise tristemente.
Simal- Tsè. Ok ok! Andrò per la mia strada!- Alzò una mano in segno di sconfitta.
Hakkai- Kei, vuoi che ti prepari qualcosa da mangiare?
Keihai- Mi faresti un piacere!
Hakkai- Perfetto! E dopo è meglio se ti curo quelle ferite!
Keihai- Ti ringrazio… in effetti… questa volta me la sono vista proprio brutta!
Sanzo si infilò le ciabatte e si avviò silenziosamente verso le stanze al piano superiore.
Senza nemmeno bussare entrò nel bagno dove Cat stava asciugando attentamente i capelli della figlia.
Cat- Hei bonzo, non te l’ha insegnato nessuno a bussare?
Sanzo- Guardami
Cat- Come?- Non gli prestò molta attenzione.
Sanzo- Ho detto di guardarmi- Il suo tono sembrava non ammettere repliche.
La ragazza voltò lo sguardo.
Le iridi viola del bonzo la squadrarono per una manciata di secondi.
Dopo aver emesso un ‘Tsk’ se ne andò proprio come era entrato, chiudendosi la porta di scattò alle spalle.
Cat sospirò appena.
Chiuse il phon e porse dei vestiti puliti a Cherry- Vai a farti una doccia ora! Però stai attenta a non bagnarti i capelli!
La bambina allungò una mano verso quella della madre e la tirò.
Cat- Vuoi che venga anche io?
Cherry acconsentì caldamente.
Cat sorrise- E va bene… forse mi farà bene un bel bagno caldo! Però non dobbiamo starci tanto perché anche gli altri vorranno venire a rinfrescarsi!
La bambina sorrise contenta e si tuffò nella vasca preparata precedentemente.

****** ******
Sanzo- Ma allora è un vizio di famiglia!- Sospirò rassegnato.
Cat- Hn?- Mugolò appena girando gli occhi stancamente.
Sanzo- Mi riferivo al fatto che anche prima Shikata era sveglia e stava osservando il cielo come te.
La ragazza si scostò dalla finestra e si rannicchiò sul divano.
Sanzo- Da quant’è che ci conosciamo noi?
Cat- Che domande sono da fare alle quattro del mattino? … comunque da sei anni circa.
Sanzo- E tu dopo sei anni pensi ancora di saper nascondere bene il fatto di avere un qualche problema?
Cat- Hn?
Sanzo- Cosa è successo nel bosco?
Cat sgranò appena gli occhi per poi nascondere il viso fra le ginocchia- Per la seconda volta ho visto morire davanti a me delle persone innocenti…. Sai- Si fermò un attimo prima di continuare- …. Anche quei due bambini erano già morti… sono stati riportati in vita con l’arte demoniaca di qualcuno.
Sanzo si accese una sigaretta- E dove sta il problema? Chiunque sia il nuovo nemico lo uccideremo come abbiamo fatto con gli altri.
Cat- Questa volta sarà diverso- Sussurrò appena.
Sanzo- In che senso?
Cat- Beh…. Sembra che ci conosca molto bene questo… nemico!
Sanzo- Stai forse cercando di dirmi qualcosa?
Cat- No- Si alzò e fece qualche passo- …. Vado a cercare di dormire almeno un paio d’ore.
Sanzo- …..
Cat- Sanzo?
Sanzo- Che c’è?
Cat- ……….. Qualunque cosa succeda noi staremo sempre uniti vero? Parlo di tutti noi….
Sanzo- Ma che domande sono alle quattro di mattina?!
La ragazza si girò di scatto notando che la bocca del bonzo era leggermente inclinata.
Sanzo- Noi non siamo mai stati tutti uniti!
Cat sorrise appena per poi dirigersi verso le scale- Hai ragione…- sussurrò appena- Non lo siamo mai stati.


******* *******
Shikata prese il cuscino e se lo porto al petto.
”Fermati fermati FERMATI >____<”
La lotta furibonda che aveva intrapreso col suo battito non stava elargendo molti risultati.
Sospirò arresa.
Si alzò dirigendosi verso l’unico specchio della stanza.
Guardò il suo viso stanco e spossato mentre piccole occhiaie si stavano già formando sotto i suoi pesanti occhi.
Shikata- Forse dovrei decidermi a dormire- Disse ad alta voce.
Si portò indifferentemente una mano sulle labbra.
”Che….. che avrà significato per lui quel bacio?….. Non riesco a capire……….”
Sospirò sommessamente per poi decidere di mettere in pausa i suoi pensieri.
Tirò un’occhiata spazientita all’orologio che segnava ancora le cinque. Sembrava che quella mattina il tempo non volesse proprio passare.
Aprì la porta lentamente provocando uno scricchiolio che rimbombò per tutto il corridoio.
”Accidenti!”, esclamò, “Spero di non aver svegliato nessuno!”
Scese quattamente le scale, almeno quelle non scricchiolavano.
Prima di entrare in cucina però il suo sguardo fu attirato da un ombra mezza nascosta fra i cuscini del divano.
Si avvicinò incuriosita.
Un essere indefinito aveva preso tutti i cuscini del salotto e se li era buttati addosso.
Shikata- Ma chi mai……
L’essere mugolò qualcosa facendo così capire alla ragazza di chi si trattasse.
Stava già tornando indietro quando una mano la richiamò sui suoi passi.
La giovane si sedette imbarazzata sulla poltrona.
Shikata- Beh? Mi vuoi dire che diavolo ci fai li sotto, Simal?
Simal- ……… Sto riflettendo!
Shikata- E da quando tu rifletti? Soprattutto sotto dei cuscini!
Simal- I cuscini impediscono alla luce di arrivare a toccare il mio corpo.
Shikata sgranò gli occhi. La voce del demone le sembrava stranamente diversa. Una leggera autoironia caratterizzava le sue parole- Hei, demone sanguinario… che ti prende?
Simal- Non saprei….. ho come avuto l’impressione che Cat ce l’avesse a morte con me!
Shikata- COSA?- Urlò quasi. Si portò una mano sulla bocca capendo di aver gridato- E tu staresti così solo per una stupida sensazione?
Simal- ………..
Shikata- Ma Santo Cielo! Tutti pendete dalle sue labbra in un modo assurdo!
Simal- Non sarai gelosa, mia piccola Shikata?- Si alzò facendo cadere i cuscini a terra e iniziando a fissare in modo malizioso la ragazza che diventò rossa come un pomodoro.
Shikata- Ma che diavolo….- Balbettò.
Simal sospirò appena- Io non mi faccio molto influenzare da quello che gli altri pensano di me. Non sono un tipo che fa certe cose per far piacere agli altri. Io penso solo a me stesso…..però……
Shikata- Il tuo però stona!
Simal- Cat ha sempre avuto fiducia in me. Anche se ho commesso crimini tremendi lei mi ha sempre appoggiato fidandosi di quello che ero diventato….
Shikata- Dal tuo discorso sembra quasi tu l’abbia delusa!
Simal le puntò i suoi occhi smeraldo, che si erano fatti duri e secchi, addosso.
Shikata sussultò appena.
Simal- Stasera…. O meglio, stamattina, Cat aveva uno sguardo strano. E’ come se avesse avuto per un attimo paura di me. Hai visto come mi ha strappato Chy dalle braccia?
Shikata- …. Secondo me sei paranoico! Cat, come tutti noi, era agitatissima! Sicuramente quel gesto lo avrebbe fatto con chiunque! Non ti dovresti preoccupare in questo modo.
Simal- ……. Non so…- Appoggiò il mento alle mani.
Shikata- Su, un po’ di vita! Dov’è finito quello stupido demone che non fa altro che procurare danni e far incazzare la gente???
Simal alzò lo sguardo verso di lei.
Le sorrise teneramente.
Il cuore di Shikata perse un colpo.
Simal si alzò e le scompigliò i capelli con forza- AHAHAHAHAH! Hai ragione tu! Non serve che il più grande demone sanguinario esistente nel globo si preoccupi! AHAHAHAH!
E con fare divertito alzò una mano in segno di saluto e si allontanò al piano superiore.
Shikata si mise apposto i capelli in disordine bofonchiando qualcosa contro Simal.
Per la prima volta la ragazza era come certa di aver ricevuto un vero sorriso dal demone.
Era come se quando scherzasse lui non fosse vero fino in fondo….. ma in quel momento… in quel gesto….. c’era qualcosa di estremamente vero…ma anche estremamente triste.

******* *******
Si rigirò nel letto con nervosismo.
Cambiò tutte le posizioni possibili e inimmaginabili per cercare un po’ di calma.
Arrivò anche a pensare di sdraiarsi a terra per far si di concentrare i suoi sensi sul gelido pavimento.
Sbuffò e sospirò in continuazione.
Respirò profondamente e canticchiò una canzone.
Emise suoni simili a ‘Tsk’ o ‘Gh’.
…. Finché una mano arrivò salda sulla sua spalla facendola sobbalzare.
Per poco non cacciò un urlo. Cadde però a terra portandosi dietro la coperta del letto.
Goku gattonò sul materasso e sbirciò se la ragazza fosse ancora tutta intera.
Rise nel vedere la buffa posizione in cui era caduta.
Cat si dimenò per cercare di uscire dalla coperta che si era tirata dietro e che le si era avvolta in un modo molto strano.
Goku scese dal letto e l’aiutò a liberarsi da quello che le sembrava un astuto nemico- Calmati amore. E’ solo una coperta inanimata! Eheheh, chissà cosa stavi sognando!
Cat spuntò dalla coperta. Il suo viso era imbronciato.
Il ragazzo sorrideva mentre cercava di rimettere in sesto il letto cosicché gli permettesse di essere riutilizzato.
Goku- Beh, vuoi stare tutta la mattina li per terra? Guarda che abbiamo ancora poche ore per ‘tentare’ di dormire!
Tese la mano alla giovane e l’aiutò ad alzarsi.
Goku- Dimmi un po’ tu…. ma che razza di sogni hai fatto? Ti sei dimenata per tutto il tempo!
Cat- Ti ho svegliato io?
Goku- Svegliato? Veramente non sono proprio riuscito ad addormentarmi -____-“
Cat- Mi spiace- Abbassò lo sguardo colpevole.
Goku- Hei hei! Non ti devi preoccupare! Non è stata colpa tua! Sono io che solitamente ho il sonno pesante….ma oggi ero troppo stanco per addormentarmi seriamente!
Cat- E’ un controsenso quello che hai detto…
Goku le accarezzò la testa- Qualunque sogno tu abbia fatto un sogno rimane quindi…. – La prese in braccio di scatto facendola quasi spaventare- Vediamo di dormire almeno un’oretta, ok?
La posò delicatamente sul letto mentre lei si stringeva saldamente al suo collo.
Si stese affianco a lei e tirò su le coperte coprendo entrambi fino alle orecchie.
La prese fra le braccia e la strinse a se.
Goku- Cat….. il tuo cuore va più veloce del solito….. è forse successo qualcosa?
Cat-………..- Non dovette nemmeno nascondere i suoi occhi troppo trasparenti perché dava la schiena al ragazzo.
Goku- ……è forse successo qualcosa con Simal?
La giovane si girò di scatto e per poco non rischiò di spezzare un braccio a Goku.
Cat- Cosa te lo fa pensare?- Chiese un po’ troppo con foga.
Goku- Beh …. -______- ….. è una sensazione….. e poi ho visto come gli hai strappato dalle braccia Chy…. Non è da te!
Cat- Ero solo stanca e me la sono presa col primo che mi è capitato sotto mano!
Goku- No. Sai che non è così! Me lo dicono anche i tuoi occhi! Ti hanno detto forse qualcosa quei Sibi e Lio? Se fosse così non credo che dovresti prestare molta attenzione a quello che ti dicono i nemici!!!
Cat- Non è così…. Loro…. Loro non hanno detto niente che ha attirato la mia attenzione……. È solo che…
Goku- Hn?
Per un attimo la sua mente ripensò alla figura intravista fra le fiamme.
Cat- … sono stanca! Sono stanchissima e spossatissima. Possiamo dormire, Goku?
Goku- Certo- Sorrise posandole un bacio sulla fronte- Buona notte amore mio… o meglio… buon giorno! ^^
Cat- U___U
La giovane chiuse gli occhi.
Ora, fra le braccia di Goku, si sentiva protetta.
Però…… non poteva dimenticare quello che aveva visto……. Non poteva dimenticare quella figura così uguale a Simal che si allontanava soddisfatto fra le fiamme…. Lo stesso Simal che l’aveva sorretta e aiutata in quegli ultimi anni…. Lo stesso Simal che considerava il suo più caro amico e per cui avrebbe dato quasi la vita……
Strinse gli occhi.
Non poteva dimenticare tutto.
L’unica soluzione in quel frangente era cercare di scoprire se lui era davvero diventato un nemico…….. o se forse….. lo era sempre stato.


Continua……..

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Capitolo 24
*** Amore ipotetico ***






24 AMORE IPOTETICO

*Era ormai pomeriggio inoltrato quando un flebile raggio di sole infastidì gli occhi di Cat costringendola a svegliarsi.
Allungò una mano nel letto. Non trovando nessuno si risvegliò bruscamente.
Si guardò intorno ancora stordita dal sonno.
I suoi occhi però si spalancarono nel vedere l’arredamento di quella che sembrava la sua vecchia stanza.
Saltò giù dal letto con un po’ troppa foga. Cadde a terra come una salame rotolando nel corridoio.
I muri erano di un colore spento.
Il colore del ‘mondo reale’.
Cat- Goku?- Chiamò con voce roca. Tossicchiò appena per cercare di schiarirla.
Si alzò e fece qualche passo saltellando per abituare i piedi nudi al gelido del pavimento.
Scrutò con attenzione la cucina.
Passò oltre.
Arrivò alla sala.
Tutto sembrava uguale.
Uguale a come era stato fino a quattro anni prima.
Cat sgranò gli occhi cominciando a provare una strada sensazione.
Cat- Ma che diavolo?….
Camminò velocemente ripercorrendo le stanze della casa in cui aveva abitato con Goku.
Cat- GOKU??? CHERRY???
Cominciava ad agitarsi.
Cat- Cosa è successo? Cosa diavolo è successo???
Si portò le mani nei capelli.
Corse nella sua stanza e aprì il cassetto dove aveva riposto con cura tutte le cose riguardanti ‘il regno delle favole’.
Cat- Ma queste sono…..
Guardò con sguardo spento le foto di Goku e degli altri in vari momenti della loro breve vita nel mondo di Cat.
Cat- No… calma…. Io ho chiuso il portale…. Che diavolo ci faccio qui? … ma soprattutto….- Odorò l’ambiente come fosse un segugio- …. Non c’è per niente l’odore di Goku in questa casa….. possibile che……
Non capiva… non ci stava capendo niente.
L’ansia e il panico cominciarono ad assalirla.
Si sedette nel corridoio cercando di fare piazza pulita di tutti i cattivi pensieri ma quella situazione così incomprensibile attanagliava in modo troppo opprimente ogni barlume di pensiero razionale.
Ad un tratto sentì la toppa della porta girare.
Cat- Mamma?
Betrix entrò e notando la figlia seduta per terra e con un viso stralunato le chiese cosa potesse mai avere.
Cat- Io… sono confusa….. cosa ci faccio qui? Dove sono Goku e Cherry?
Betrix si accasciò vicino a lei- Goku? Goku se né andato più di quattro anni fa ormai, non ricordi? E chi sarebbe questa Cherry?
Cat- Mamma! Cherry è mia figlia! Come puoi esserti scordata di lei?
Betrix le posò una mano sulla fronte- Devi aver sognato piccola mia….. Tu non hai figli… vivi da sola in questa casa…. E tu hai chiuso il portale quindi Goku non c’è più.
Cat- Ma se fino a ieri…… - Rallentò la voce che si era fatta troppo agitata- Ma se fino a ieri abitavo con loro nella casa di Hakkai?! E si che ho una bambina! Non posso essermi sognata anche la mia bambina!
Betrix- Cat! Cat! Non agitarti- Le parlava con estrema calma. Anche troppa per la mente in fibrillazione della ragazza- Avrai fatto solo un brutto sogno!
Cat- Ma no!…. non è possibile………….- Si portò una mano sul viso e si sfregò con forza gli occhi.
Betrix- …questo è quello che hai voluto tu…
Cat- Cosa intendi dire?
Betrix- Sei tu che non hai voluto avere vicino quel Simal…. Sei tu che non gli hai creduto……. Sei tu che lo hai mandato via senza dargli un’altra opportunità….. senza di lui Goku, Cherry e tutto quello che volevi costruire non esistono….. è stato solo grazie al suo aiuto se tu hai realizzato i tuoi sogni….
Cat- Cosa?… Cosa stai dicendo mamma?
Betrix si alzò- Solamente che tu devi tutto a quel demone. Senza di lui sarebbe questa la vita che condurresti- Indicò l’abitazione fredda e buia in qui si trovava.
Cat- MA IO NON POTEVO FIDARMI DI LUI!- Si mise a urlare.
Betrix- E perché? Non lo ritenevi forse il migliore amico fra tutti?
Cat- NON SO.... io.... io non so più niente..- si portò le mani alla testa e iniziò a scuotere il capo con forza.
Betrix- Dovresti seguire di più il cuore figlia mia….
Cat- Cosa vuoi dire?
Ma quando alzò gli occhi la madre era scomparsa.
Cat- Mamma? Mamma dove sei finita?
Sola.
Si era nuovamente ritrovata sola.
Si alzò e si diresse con riluttanza verso il salotto.
Girò lo sguardo insicuro verso una fotografia appoggiata sopra un mobile.
La foto ritraeva lei e Goku ma il vetrino era rotto.
Cat- Simal mi aveva promesso che l’avrebbe aggiustata- Pensò senza nemmeno riflettere. Accorgendosi delle sue parole cacciò via la foto rompendo così anche la cornice.
Cat- Basta… basta ….. BASTA!!!!!!!!!! NON E’ VERO CHE DEVO TUTTO A SIMAL! NON POSSO CREDERE CHE SENZA INCONTRARE LUI SULLA MIA STRADA SAREI STATA INFELICE!!! NON POSSO…. Non posso…- Si cacciò a terra iniziando a singhiozzare- Simal…. Simal……. Perché?….perché ci hai fatto questo….. Simal…………..*








Un leggero bruciore alla guancia la costrinse ad aprire gli occhi.
Sentì il suo respiro pesante. Si portò una mano sul viso che era appiccicaticcio a causa delle lacrime.
Posò il suo sguardo interrogativo su un Sanzo che la guardava titubante.
Sanzo- Stavi sognando e urlando come una pazza. Non sapevo come svegliarti.
La ragazza capì che quello era un suo modo di chiederle scusa per averla svegliata con uno schiaffo.
Cat- Non c’è problema….. anzi… grazie……
Sanzo si alzò dal letto- ………- Sembrò come dire qualcosa poi però fece per andarsene senza dire nulla.
Cat- Ho detto qualcosa nel sonno?
Sanzo- Tsè… ti ho appena detto che urlavi U__U* …….. Comunque… hai detto varie volte il nome di Simal… anzi, lo hai proprio urlato!
Cat- Credi che da giù mi abbiano sentita?- Chiese spaventata.
Sanzo- Se fossi in te mi chiederei se mi avessero sentito in paese!
Cat- Oh…..- Abbassò lo sguardo imbarazzata.
Il bonzo fece qualche passo verso di lei- Che ti succede? Non dirmi ‘niente’ perché so che non è vero!
Cat- …………..
Sanzo- Cosa stai combinando questa volta?
Cat- …………….
Simal- Lasciala in pace!
Cat alzò lo sguardo di scatto mentre il bonzo non mosse un solo muscolo.
Simal- Non vedi che non vuole parlarne? Meglio non entrare nei problemi delle donne!
Sanzo- Tsk- Si girò e uscì dalla stanza.
Cat, che aveva nel frattempo distolto lo sguardo dalla porta, lo alzò con riluttanza. Sgranò gli occhi nel notare che il demone era ancora fisso sulla soglia della porta ma aveva lo sguardo basso.
Cat- …… Emm…. Ecco….
Simal- Senti..- La interruppe- …. Io non so cosa sia successo ma.. – Alzò gli occhi- Se ho fatto qualcosa che ti ha dato fastidio mi dispiace!
Il cuore di Cat perse un colpo. Quegli occhi smeraldo puntati su di lei erano diversi dal solito…. Erano più……. Cat non sapeva definirli…… se non avesse conosciuto bene Simal avrebbe usato il termine ‘remissivi’…. Ma forse… potevano essere anche descritti come ‘colpevoli’…. Già… come un bambino che viene sgridato e non sa per quale delle tante cose che ha combinato.
Cat deglutì appena prima di alzarsi.
Si affiancò al demone e gli posò una mano sulla spalla.
Cat- Tu non hai fatto proprio niente…. Sono solo un po’ stanca e agitata. Non è bello sapere che il nemico potrebbe bussarti alla porta da un momento all’altro…. Ora non è più come una volta… ora c’è anche Chy….
Simal-………….
Cat- ………Piuttosto… ho notato che indossavi un mantello nero ieri sera… dove l’hai preso?- Tentò di porre la domanda nel modo più naturale possibile.
Simal- ……..
Cat- Hn?
Simal- .... Non prendermi per il culo Cat!- Esclamò stringendo i denti- ….. Si vede lontano un miglio che è successo qualcosa…. E in quel qualcosa riguardo io.
La ragazza trasalì. Accennò qualche scusa dicendogli che si stava sbagliando.
Simal- SONO TUTTE STRONZATE!- Perse la pazienza- Credevo fossi una persona che dice le cose come stanno tu. Fino a ieri è sempre stato così? E Adesso? Dimmi cos’è cambiato? …. Mi sembra di essere sempre lo stesso, no? Uno schifo ieri e uno schifo oggi!
Cat- Non è questo Simal…..- Balbettò iniziando ad agitarsi.
Si sentì tirare una manica e subito notò Cherry che li guardava con due occhioni interrogatori.
Simal- Tsk…. Vai al diavolo!- Disse furibondo prima di scendere le scale come una furia e sbattersi dietro la porta di casa.
Cat rimase di sasso.
Immobile.
Gli occhi le si erano sbarrati.
Nemmeno i continui richiami della figlia la destarono da quello stato.
“Senza di lui…… senza di lui non ci sarebbe niente…..”. La sua mente formulò questo pensiero senza nemmeno accorgersene.
Si sentì chiamare ma la nausea che avvertiva non le permise di emettere alcun suono o altro segno che dessero la sensazione che lei era ancora in vita.
Corse in bagno non chiudendo nemmeno bene la porta e iniziò a vomitare.
Dopo però pochi secondi si accasciò accanto alla finestra strappando un pezzo di carta igienica e asciugandosi la bocca.
Una mano le accarezzò il viso ma lei la scansò in modo brusco.
Tentò di respirare con più forza ma nulla sembrava calmarla in alcun modo.
Si faceva schifo.
Era lei stessa a procurarsi la nausea.
Il solo aver formulato quei pensieri verso il suo migliore amico.
E lui si era giustamente infuriato.
Cosa avrebbe fatto se non avesse più voluto vederla?
Avrebbe avuto tutte le ragioni del mondo.
E se avesse anche solo intuito i suoi pensieri sarebbe stato ancora peggio.
Eppure……. I suoi occhi lo aveva visto……. Lo avevano visto……….
Uno strano grovigliamento le attanagliava lo stomaco.
Sentì tirarsi su di peso.
Chiuse gli occhi come per ammettere la sconfitta. In quel momento si sarebbe lasciata trasportare ovunque da quelle mani forti e salde che la stavano stringendo.
Non importava ne chi fosse a sorreggerla ne dove volesse portarla.
“Voglio solo che finisca tutto questo…… vorrei solo non aver visto nessuno in quel dannato bosco…..”
Si sentì posare su qualcosa di soffice.
Una mano fredda le si posò sulla fronte procurandole un leggero brivido.
Sentì poi il suono della porta chiudersi ma nello stesso tempo avvertì che la persona che l’aveva condotta fin li le si era seduta accanto e le aveva preso la mano.
A poco a poco sentì il suo cuore tranquillizzarsi.
I muscoli tesi del suo corpo cominciarono a distendersi.
Le palpebre irrigidite lasciarono riposare gli stanchi occhi.
Lentamente scivolò in un sonno profondo senza alcun sogno ne pensiero… solo il nero fitto a regnare.


***** *****
Quando si svegliò Cat si sentì frastornata.
Avvertiva un leggero mal di testa e un qualche scombussolamento all’interno del suo povero stomaco che continuava a emettere strani rumori.
La sua mente ripercorse veloce le parole furibonde di Simal e il suo stato d’animo così confuso.
Si portò una mano sulla testa scuotendola appena.
Cat- Ora basta… sono stanca di pensare!
Si infilò le prime cose che le vennero sotto mano e scese al piano inferiore.
Trovò tutti in cucina intenti a mangiare.
Goku- Htvi sueiu eiatuta?- Disse col cibo in bocca.
L’harisen arrivò dritto sulla sua testa- Stupida scimmia, piantala di parlare con la bocca piena! U_____U*
Goku inghiottì- Ti sei svegliata?- Ripeté massaggiandosi il lato colpito.
Cat accennò appena col capo.
Gojio- Su su- Le indicò una sedia- Vieni a mangiare con noi! Non vorrai mica deperire?!
Shikata- E poi il pranzo di stasera è particolarmente buono! Sarà che oggi non abbiamo mangiato……
Cat- Perché avete saltato?
Hakkai- Beh… il primo a svegliarsi è stato Keihai che è subito tornato a casa dalla moglie per dirle che stava bene!- Intanto la servì- Poi mi sono alzato io.. ma era comunque pomeriggio inoltrato. ^^
Cat- Capisco….
Shikata- Tu sei stata la più dormigliona alla fine! Hai battuto proprio tutti! ^___^
Cat- ………hn….
Gojio- Ma ditemi un po’…. Che fine ha fatto Simal?
Cat sgranò gli occhi.
Sanzo- Tsk! Sarà tornato a casa sua non credi? Avrà capito che non poteva fare il parassita ancora per molto!- Rispose molto freddamente.
Hakkai- E dai Sanzo… sai che non è….
Il bonzo lo guardò con un’aria minacciosa che lo zittì all’istante.
Hakkai sorrise.
Cat- Cough cough…- si schiarì appena la voce- … ma voi oggi siete stati in casa?- Chiese cercando di essere indifferente.
Goku- In casa? Magari!!! -_____-
Hakkai- Io e Shikata siamo stati al villaggio per vedere se i cittadini avevano subito qualche danno! Mentre Goku e Gojio sono stati dalla vostra casa e credo abbiamo portato avanti un po’ il lavoro.
Goku- Togli pure quel ‘credo’. Sono stanco morto >___<
Cat alzò un sopracciglio. C’era qualcosa in quel discorso che non le quadrava.
Shikata- Tu Sanzo che hai fatto invece?
Gojio- Che domande sono? Sarà stato a poltrire tutto il giorn….
STUMP
L’harisen tornò a colpire.
Cherry mosse le labbra.
Goku le accarezzò la testolina- … Ha detto che ha tenuto d’occhio lei il bonzo e che ha fatto il bravo! ^__^
Shikata- Bravissima Cherry!
Hakkai- ^___^
Sanzo- Tsk _
“Ma se erano tutti fuori….. in casa c’erano solamente Simal e Sanzo……questo vuol dire che…….”
Al solo formulare il pensiero arrossì vistosamente.
Iniziò a mangiare rapidamente tentando di nascondere l’imbarazzo.
***** *****
Finita la cena uscì nel giardino.
Alzò gli occhi al cielo contornato ancora da mille nuvoloni.
Di li a poco ci sarebbe stata nuovamente una bella pioggia.
Osservò il bosco mezzo distrutto.
“La natura si riprende più in fretta di noi……”
Passò col pensiero nuovamente a quel giorno.
“L’unico che può avermi aiutata mentre stavo male era Sanzo….. ma perché sentivo in lui tanta gentilezza? Sanzo non è una persona così!…. Forse…. Forse è stato gentile solamente perché stavo male…… Questo vuol dire che dovevo far veramente paura >.<”
Dei passi attirarono la sua attenzione.
Shikata- Cosa fai? Come mai sei così pensierosa sorella?
Cat sorrise- E’ buffo sentirsi chiamare così, sai?!
Shikata- Beh.. mi spiace ma ti ci dovrai abituare.
Cat- Si….- Mosse lo sguardo nuovamente verso il bosco- E’ stato un vero miracolo che ne siamo usciti tutti indenni.
Shikata- Già…………. Sai Cat….. mi dispiace….
Cat- E per cosa?
Shikata abbassò la testa- E’ tutta colpa mia se questa gente vi attacca. Per poco Keihai non ci rimetteva davvero la vita….e anche voi…… Io…. Io non avrei mai voluto coinvolgervi prima che eravate degli estranei …. Figuriamoci adesso!
Cat- Ma che dici Shikata? Tu ormai sei una di noi e questi pensieri non dovresti nemmeno farli! Sai, queste persone sono tutte molto indipendenti ed egoiste… non fanno mai niente per gli altri….
Shikata- Hn???
Cat- Quello che vorrei dirti è che se lo fanno è perché ti sono affezionati!
Shikata arrossì appena.
Cat- Che ti prende?
Shikata- E’ che mi è venuta in mente una cosa……
Cat- Hn?
Shikata- Una cosa senza senso..- Rispose balbettando.
Cat- Di che si tratta?
Shikata- Vedi….. l’altra sera………. Ecco……..- Trattenne il respiro- Simal mi ha baciata!- Buttò fuori la frase tutta d’un colpo.
Ma un colpo venne davvero a Cat! Per tanti motivi.
Shikata- Si si… lo so che non mi crederai… ma è successo davvero….- Si portò una mano sul viso- Lui era li… io ero li…. E a un tratto… BUM… ci siamo… o meglio, me lo sono ritrovata appiccicata……. Non l’ho respinto! Capisci?! Non l’ho affatto respinto! E questo mi ha fatto venire ancora di più i dubbi che già avevo….. OOOOOOOOH!!!! >_______< Sto iniziando a farneticare!!!!!
Cat allungò una mano per fermarla- Ti ha baciata lui?
Shikata- Si! ç_______ç io non so……. Non so proprio…. Non capisco se lo ha fatto tanto per passare il tempo o perché per qualche strano motivo è attratto da una pazza come me…….. ma il punto è….
Cat- Cosa ne pensi tu?
Shikata- BRAVA! Hai preso il bersaglio! Io cosa ne penso… domanda da un milione di yen! Se avessi la risposta non sarebbe così difficile vivere questa cosa….. Il fatto è che sono attratta da Simal ma non so se è attrazione tipo ‘innamorata’ o attrazione del tipo ‘mi sta simpatico’… non saprei…. Con lui sto bene ma…..
Cat- Merda… proprio Simal….- Sussurrò appena.
Shikata non avvertì nemmeno le sue parole troppo presa dal suo discorso- Senti… ma se ipoteticamente.. ma se solo ipoteticamente lui mi piacesse…. Che cosa succederebbe?
In quel momento Shikata avrebbe voluto ricevere una risposta sensata e razionale. Un qualcosa che però non arrivò mai.
Cat si portò una mano sulla fronte- Beh…. Credo che dovresti seguire il tuo istinto! Prima cerca di capire cosa provi tu per lui… e poi cerca di comprendere se a lui interessi davvero oppure….
Shikata- Oppure???
Cat sospirò- Non saprei!
Shikata- Ma come? Tu conosci meglio di chiunque altro Simal!!!
Cat- Forse non lo conosco bene come credevo…..
Shikata- A proposito…. Sai che stamattina l’ho trovato sommerso dai cuscini del divano!?
Cat- Hn?
Shikata- Aveva un aria così sbattuta che mi ha fatto quasi tenerezza….. sai, credo che stesse male per come lo hai trattato tu.
Cat- ….
Shikata- Io non lo conosco poi così bene però credo una cosa di averla capita… lui si getterebbe nel fuoco per te! Tu sei il suo mondo, la persona che lo ha salvato e gli ha creduto! Sei per lui quella persona speciale unica al mondo! Qualunque cosa sia successa cercate di chiarirvi altrimenti lui ci starebbe troppo male. Tu hai molte persone su cui appoggiarti mentre lui ha solo te.
Cat- …………….- Sgranò gli occhi abbassando la testa.
Shikata- Ora torno dentro! Sto un tantino congelando!
Cat- Shikata!
Shikata- Hn?
Cat- Quando?.... si... quando ti ha baciata?
Shikata- Ieri sera… prima che scoppiasse l’incendio… o meglio… mentre stava scoppiando!
Cat- Quindi era con te quando è stato appiccato il fuoco?
Shikata- Beh si…- Rispose imbarazzata- Hei, non dirlo a nessuno intesi? Nemmeno a Goku!
Cat- Promesso- Rispose titubante.
Shikata- Ah, un ultima cosa!….. Quando rivedrai Simal digli di ridarmi la mia coperta nera!
Cat- Come?
Shikata- Me l’ero dimenticata in sala e si era coperto con quella oltre che coi cuscini! Ha detto che gli piacciono le coperte nere… gli ricordano qualcosa… ma non ho capito cosa perché ha bofonchiato qualcos’altro….
Cat- Ma non sarà quella che ha usato come mantello ieri sera?
Shikata- Come mantello? Ora che mi ci fai pensare… CHE BASTARDO! Usare la mia povera coperta come mantello >_____< Se lo prendo lo ammazzo!- Entrò in casa furibonda.
“La coperta di Shikata…… possibile che….”
Sanzo- Hei tu! Vieni dentro! Ci mancherebbe solo se ti prendessi un accidente!
Cat- Sanzo!…..
Sanzo- Hn?
Cat- Grazie per oggi
Sanzo- Tsk, non credo di aver fatto niente di speciale nello svegliarti- Disse con noncuranza accendendosi una sigaretta.
Cat- Ma io non mi riferivo a quello… intendevo quando mi hai aiutata in bagno….
Sanzo alzò lo sguardo- Guarda che quello non ero mica io.
Cat- Come?

Continua……






E giusto perché siamo in piena estate una piccola storiella fresca fresca XD



COME PASSANO LE VACANZE DI NATALE I NOSTRI EROI?

Simal- Tre……. Due……. Uno……. AUGURI!!!!!!!!
SBUM
Keihai- Stai più attento stupido demone sanguinario! Per poco non mi colpivi con quel tappo!!!
SBUM
Shikata- OH! Scusa Keihai!!! >___<
Keihai- X_____-
Gojio- Hakkai?
Non starai un tantino esagerando con lo spumante?
Hakkai- Niente affatto! Lo reggo bene O_____^
Goku- Ich!
Gojio- Invece la stupida scimmia sembra avere dei problemi -____-
Cat- Ragazzi, che ne dite di aprire i regali?!!!
Cherry- ^_____________^
Goku- SIIIIIIIIII REGALIIIIIII *ç*
Sanzo- Scimmia, perché fai quella faccia adesso?
Hakkai- Non sembri nemmeno più ubriaco! O____^
Goku- E’ che devo mangiare!
Tutti- O____o?
Goku- Sicuramente i miei regali saranno tutti molto ‘cibosi’
Tutti- -_________-“
Goku- ^____________-
Simal- Forza gentaglia! Scartiamo le nostre botti e godiamo dei nostri tesori!
Cat- Ma perché ogni tanto parli come un pirata?
Simal- Si vede che nella mia vita precedente ero il re dei pirati…… In qualunque caso ero comunque un re! AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH…..
SDENG
Shikata- Sanzo, lo hai spento!
Sanzo- Spento solamente? La mia intenzione era quello di romperlo definitivamente U__U
Simal- @_____@
Cherry- ^____________________^
Cat- Ti sta dicendo ‘Dai, Sanzo! A Natale si è tutti più buoni!”
Sanzo- A davvero? E io che credevo che stesse solamente cercando di imitare Hakkai -______-
Keihai- Apriamo questi benedetti regali si o no?
Goku- Perché benedetti? O_____o
Gojio- E’ un modo di dire scimmia!
Goku- E non chiamarmi scimmia, pervertito d’un kappa natalizio!
Gojio- Stupida scimmia col panettone al posto del cervello ti suona meglio?!
Goku- Decisamente *ç*
Gojio- -.-
Sanzo- Questi due sono irrecuperabili!

--------------
Goku- ç____________________ç
Cat- Che ti prende amore?
Goku- Tra i miei regali c’era di tutto tranne del cibo ç____________ç
Cat- Ma queste cose non si regalano a Natale?
Goku- E io che mi aspettavo un bel cosciotto di agnello, una porchetta con le patatine o una panettone formato maxi ç______________ç
Simal- AHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!
Shikata- E tu che hai da ridere?
Simal- Io invece sono soddisfatto! Ho ricevuto un sacco di armi da battaglia e non…. E in più……….TATARATA! Un mantello nero bello nuovo!!!!!!!
Shikata- Più che un mantello mi sembra una tenda _
Simal- Non capisci l’arte tu U___U
Sanzo- O_____O
Cherry- ^__________^
Sanzo- -__________-
Cherry- ^____________^
Sanzo- U____U*
Cherry- ^_______________^
Sanzo- SI PUO’ SAPERE CHE DIAVOLO SIGNIFICA QUESTO?!!!!!!
Cat- Ah, è il tuo nuovo vestito da Babbo Natale! Chy ha insistito tanto per regalartelo! Ha detto che ti avrebbe donato molto!
Goku- Già! E poi le dispiaceva molto che il tuo vecchio vestito si fosse rotto!
Sanzo- 1. Quella specie di affare non era mio e me lo avete fatto indossare solamente con l’imbroglio! 2. Non si è rotto per puro caso… non vi siete accorti che era bucherellato un po’ ovunque?!
Goku- In effetti…. Ora che mi ci fai pensare…. Saranno stati sicuramente delle termiti! Vabbè dai, non devi disperare Sanzo. Ora ne hai uno bello nuovo ^__^
CLACK
Cat- Sanzo! Metti giù quella pistola! Non sai che a Natale tutti devono fare i buoni altrimenti la Befana ti porterà il carbone?!
Simal- Cat ha ragione! Non vorrai far portare il peso incessante di tutto quel carbone alla povera Shikata?!!!
Shikata- Cosa vorresti insinuare U___U***
SBAM SBEM SBUM

Simal- Bene cari lettori…. Con un occhio nero e un dente mezzo rotto vi auguro un felice Natale! E cercate di fare i bravi altrimenti Shi… Volevo dire ‘la Befana’ vi porterà solo tanto carbone nero! Un bacio dal vostro demone sanguinario di fiducia ^____-

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Capitolo 25
*** Una fiducia che può portare alla rovina ***


Salve a tutti

Salve a tutti! Forse fra un po’ interromperò la pubblicazione di ‘tutto’ (tono melodrammatico) causa vacanzaaaaa(in realtà non vado da nessuna parte, ma lo studio incombe)

Ringrazio le persone che anche con questo caldo hanno letto questa storia infinita XD da qui la storia si velocizzerà parecchio facendosi più viva e attiva U__U

Buona lettura a tutti! (ora a dormire, non so se appare l’orario di pubblicazione..)




25 UNA FIDUCIA CHE PUO’ PORTARE ALLA ROVINA

Sanzo alzò lo sguardo- Guarda che quello non ero mica io.
Cat- Come?
Il bonzo rientrò in casa.
Cat- ….questo…. questo vuol dire che………..
Senza pensarci un secondo si mise a correre come una pazza all’interno del bosco.
“Non è possibile……. Non è possibile……….. vuol dire…. Vuol dire…..”
Inciampò in un ramo che usciva dal terreno e ruzzolò per parecchi metri.
Non si alzò costringendosi a riprendere fiato e a mettere in ordine i suoi pensieri.
Cat- Anf……anf…..
Alzò gli occhi al cielo osservando con attenzione i nuvolini scuri che oscuravano la luna.
Di li a poco si sarebbe rovesciato un tremendo temporale.
Una piccola goccia le bagnò il viso susseguita subito da altre.
Iniziò a piovere.
Cat restò immobile quasi a volersi lasciar lavare da ogni male che aveva preso in ostaggio il suo cuore.
Si portò stancamente una mano sugli occhi.
Strinse i denti.
Si alzò con lentezza esasperata e iniziò a camminare.
I suoi passi erano però rallentati dalla fanghiglia che si stava creando.
A poco a poco sentì come la sua mente sgombrarsi da ogni dubbio.
”In fondo…….”, sorrise “ Non ha molta importanza quale sia la verità……..”
Camminò per un periodo indecifrabile di tempo.
A tratti le sembravano fossero passate ore mentre altre volte sembrava che il tempo si muovesse al ritmo di una danza lenta e esasperante.
Era ancora distante dalla piccola casa quando riuscì a scorgerne già l’entrata.
Il bosco era distrutto e la mancanza dei rami permettevano una visuale più allungata.
Arrivata di fronte all’abitazione si bloccò un attimo davanti alla porta.
Le luci erano completamente spente.
Senza però pensare un solo secondo se potesse svegliarlo bussò con forza.
Non ricevendo risposta ripeté il gesto con più convinzione.
La robusta porta di legno si aprì emettendo un sordo cigolio.
Un essere che copriva il viso con un mantello nero la guardò in modo stanco.
Cat ne osservò l’unico occhio che rimaneva scoperto.
Allungò una mano e fece scivolare lentamente quella che si era dimostrata in fine una semplice coperta.
Accarezzò il viso del ragazzo con lentezza fino a posare la mano sulla sua spalla.
Lo tirò a se e l’abbraccio con tutta la forza che le era rimasta.
Cat- Mi dispiace…….. mi dispiace…..- Iniziò a dire balbettando appena con voce rotta dalle lacrime- ………. Ti prego perdonami….. perdonami Simal………
Il demone alzò le braccia stanche e la strinse a sua volta.
Affondò la testa sulla spalla bagnata della ragazza e rabbrividì nel toccò dei suoi capelli gelidi col proprio viso.
Simal- Entra- Disse piano.
La sua voce era roca e aveva un suono diverso dal solito.
Cat entrò chiudendosi la porta riportando così la stanza completamente al buio.
Simal accese delle piccole candele vicino al camino- Vieni qua. Almeno starai un po’ al chiaro. Ora ti accendo il camino altrimenti ti buscherai un accidente- Il suo tono era stranamente calmo.
Cat annuì con la testa e si sedette accanto al camino che il demone stava già prontamente accendendo.
Cat- Perché te ne stavi tutto al buio?
Simal- Perché odio la luce.
La sua risposta fu secca e precisa.
Cat- Sai anche tu che non è vero!- Ribadì.
Simal accennò un sorriso- Forse hai ragione.
Il fuoco si accese emanando una flebile luce calda.
Simal- Ci metterà un po’ a riscaldare l’ambiente. Prendi questo!- Le gettò un asciugamano- E vai di la a cambiarti i vestiti. Sei zuppa!
Cat- Va bene così!- Si asciugò il viso e i capelli.
Simal- Come vuoi- Si sedette poco distante dal fuoco e tese le mani per riscaldarle.
Cat- Eri tu oggi…. Eri tu oggi che mi hai riportata nella mia stanza….
Simal- Non capisco se la tua è un’affermazione o una domanda….
Cat- E’ un’affermazione visto che in casa non c’era nessun altro….. ma è nello stesso tempo una domanda perché non capisco come sei potuto tornare indietro dopo tutto quello che ti ho detto.
Simal- Vorrai dire ‘che non’ mi hai detto.
La giovane abbassò la testa.
Simal- Cambiati i vestiti Cat. Sei fradicia.
Cat- Non importa- Proruppe- Non sono venuta qua per fregarti i vestiti o per farti accendere il camino.
Simal- E allora cosa vuoi?- Disse seccatamente alzandosi e andando verso un piccolo armadietto dove ne tirò fuori una bottiglia mezza vuota di sakè.
Cat-……… chiederti scusa…. Non volevo trattarti male e nemmeno ferirti in alcun modo.
Simal- Stai ancora sparando un mucchio di stronzate- Si attaccò alla bottiglia e bevve un paio di sorsi- Non dirmi che sei venuta qui solo per dirmi codesta cosa?!- Ora il suo tono si era fatto sarcastico.
Cat si alzò di scatto in piedi- Non prendermi in giro! E soprattutto non guardarmi con quello sguardo carico d’odio….mi fai star male.
Simal- Ah! IO ti faccio star male………TSK!
Cat- Simal….. il fatto è che….- Strinse i pugni.
“E ora…ora che gli dico….. gli devo dare una spiegazione….. già… ma quale…..”
La sua mente elaborò una miriade di scuse in un brevissimo lasso di tempo ma nessuna di esse avrebbe retto. Il demone la conosceva troppo bene, purtroppo.
Cat alzò le mani in segno di resa- E va bene…… ma avrei preferito tenermelo per me visto che è una cosa di cui non vado molto fiera.
Simal alzò un sopracciglio.
Cat- Sibi e Lio…- Tossicchiò appena cercando di schiarirsi la voce- …. Mi hanno messo in guardia da te… hanno detto che eri dalla parte del nemico e che non avrei dovuto fidarmi……
Simal le puntò in faccia un’espressione mista alla sorpresa e al disprezzo- Tsk.. me l’aspettavo ti avessero detto qualcosa del genere- Rise appena- …. Era l’unica soluzione che avevo trovato alla tua faccia così orribilmente spaventata.
Cat- Simal….
Simal- ZITTA! Tu hai preferito appoggiarti alle parole di quei due che hanno quasi ucciso tuo fratello piuttosto che venire a chiedere spiegazioni direttamente a me???! Cazzo Cat! Non credo di averti mai dato ragione per dubitare di me!
La ragazza sobbalzò appena. La sua espressione era chiaramente agitata e delusa. Era delusa da lei.
Però……… lei aveva volontariamente estromesso tutta la verità…. Aveva cercato di rigirare il tutto in modo che Simal non sospettasse quello che lei aveva realmente visto coi suoi occhi.
“Devo prendere una decisione…… fidarmi di lui…. O fidarmi di quello che i miei occhi hanno visto”
Simal- Mi hai davvero delusa
Ecco. L’aveva detto. L’aveva colpita in pieno con quelle parole cariche di risentimento.
Cat strinse i pugni conficcandosi quasi le unghie nella pelle.
”Non importa….. non importa se lui è un nemico e ci sta prendendo tutti in giro” Alzò lo sguardo mentre dai suoi occhi iniziarono a cadere mille lacrime “Preferisco essere uccisa da lui che da un altro essere a caso…. Ma ora come ora non posso mandarlo via… io ho bisogno di fidarmi di lui…. Io ho bisogno di lui….”
Fece qualche passo verso il demone.
Allungò le mani e afferrò le braccia di Simal.
Cat- Mi dispiace. Purtroppo è l’unica cosa che posso dirti…… Io ho avuto paura… paura per quello che avrei perso se tu fossi stato realmente un nemico…. Avevo paura di perdere il mio migliore amico… quella persona a cui devo tutto ciò che ho adesso….. Mi dispiace davvero…. Non importa se non vorrai perdonarmi ma non cacciarmi via….. Simal…. Ti prego……….- La sua voce si stava a poco a poco affievolendo. I singhiozzi quasi non facevano capire quello che stava dicendo.
Simal le accarezzò la testa- Ora smetti di piangere…- Le prese il mento e lo alzò facendo incontrare i loro occhi- Non voglio vederti piangere… soprattutto per colpa mia…
Il demone passò una mano sul di Cat asciugandole le lacrime poi si portò la mano sulle labbra quasi a voler assaggiare quel dolce sapore misto al dolore.
Simal- Io…. Io ho bisogno di te più di quanto tu stessa possa immaginare.
Cat- Lo so…. O meglio…. Me lo hanno fatto capire..
Simal- Hn?
Cat- E’ stata Shikata. E’ stata lei a dirmi che tu ti appoggi solamente a me.
Simal- Shikata…..- Sorrise appena nominando il nome
Cat- Senti… io voglio credere a te. Crederò solamente a quello che mi dirai tu d’ora in poi. Non voglio avere più dubbi ne nient’altro. Ci sono stata male anche io cosa credi!
Simal- Guarda che ti ho visto mentre vomitavi in bagno quello che non avevi nemmeno mangiato- Sorrise- …… E ho anche visto che ci hai messo un bel po’ per riuscire a calmarti.
Cat- …….. mi spiace…
Simal- Basta dire mi spiace. Non serve a niente. Sono contento che tu me ne abbia parlato però…..
Cat scostò una ciocca di capelli dal viso del demone.
Gli sorrise dolcemente.
Simal mosse le labbra come per dire qualcosa. Poi si bloccò di colpo. In fine ci riprovò- ….. Cat……. Io.……………………....... io...... io ti……….
TOC TOC
Un bussare sommesso attirò la loro attenzione.
Simal sbuffò appena per andare ad aprire con riluttanza.
Simal- E tu che ci fai qui?
Cat- Cherry!- Corse dalla porta e la trascinò dentro- Che diavolo ci fai qui? Ma guarda! Sei tutta zuppa!
Simal- Aspetta…prendo un asciugamano.
La bambina scosse la testa e afferrò il demone per i pantaloni.
Cherry mosse le labbra cercando di essere il più chiara possibile.
Il suo viso però era troppo stanco e agitato per essere facilmente comprensibile.
Simal gli accarezzò i capelli- Non ho capito proprio tutto piccolina ma….. non ti devi preoccupare… io e la mamma abbiamo fatto pace!
A quel punto la bambina esordì con uno dei suoi più radianti sorrisi. Saltò al collo del demone inzuppandolo tutto.
Simal- Si. Anche io ti voglio bene Cherry…. Così bene che mi prenderò un raffreddore con te -______-
Cat sorrise appena.
*** ***
Dopo circa un’ora Simal e Cat riuscirono a calmare l’entusiasmo della bambina per la ritrovata armonia. La asciugarono e le infilarono una maglia di Simal che le cadeva fin sotto i piedi.
Simal- Missà che ti è un po’ troppo lunga -.-
Cherry mosse le labbra.
Cat- Ma che scema! L’hai sentita Sim? Ha detto che questa tua camicia è talmente tanto bella che la userà come abito di nozze!
^__^
Simal- Hei hei..
non sei un po’ troppo piccina per pensare a stè cose? Se ti sentisse tuo padre gli verrebbe un’orticaria >___<
Cat- Eh eh he
Cherry- ^___^
Con estrema pazienza aspettarono entrambi che Cherry si addormentasse.
Simal ebbe qualche problema a staccare la mano da quella della bambina.
Simal- Ma guarda come si avvinghia questa belvetta >___<
Cat- Shhhhhh! Parla piano o la sveglierai!
Simal- _
Compiuta l’impresa chiusero la porta della camera e tornarono vicino al camino.
Cat- Deve aver intuito che venivo da te…. Però che deficenti gli altri! Non l’hanno nemmeno fermata!
Simal- Guarda che tua figlia non è mica una sprovveduta! Un giorno di questi organizzeremo un incontro tra te e lei e vedrai a che livelli è!
Cat- E tu invece…. Quando pensi di mettere al mondo dei bambini?
Simal rifletté per qualche istante- Bah! Chi può dirlo!
Cat- A proposito…. Ho saputo di te e Shikata!
Simal- In che senso?- Chiese imbarazzato.
Cat- Eheheh… non ti agitare! Non voglio sapere nulla….. è solo che pensavo ti piacesse un’altra persona…..
Simal- ……. Beh… diciamo che in questo periodo ho capito molte cose………. In effetti qualcuno è riuscito ad attirare la mia attenzione ma… non so cosa significa quello che provo….
Cat- Credo di capire cosa stai dicendo……… Spero ti vada bene Simal…..
Simal- Hn… mah… è troppo presto per dirlo!
Cat- Cerca però di non prendere troppo in giro mia sorella intesi?
Simal- Uffi….. – Rispose seccato come a un bambino a cui hanno appena tolto il giocattolo- Hai freddo?- Aggiunse notando la ragazza tremare.
Cat- Un po’…
Simal- Non hai voluto cambiarti i vestiti!
Cat- Non rimproverarmi!
Il demone sbuffò appena e si trascinò vicino a lei.
Prese la coperta sul divano e coprì entrambi.
Simal- Credo che sia meglio se dormiamo un po’. Siamo tutti molto stanchi.
Cat annuì con la testa facendosi trasportare fino a terra dalle forti braccia di Simal.
Socchiuse appena gli occhi godendo appieno del tepore che si era formato in tutta la stanza.
Simal- Cat………. Prima….. io volevo dirti che……….. io ti voglio bene…..
La ragazza sgranò appena gli occhi.
Simal- Tu sei la prima persona che si sia fidata di me a dispetto delle apparenze. Anche quando ti volevo uccidere tu non hai avuto paura e affrontavi il mio sguardo sprezzante. Io ammiro la tua forza…. E ho bisogno di questa tua forza…..- Abbassò lo sguardo come vergognandosi delle parole appena dette.
Cat- Per me è lo stesso. Se non ci fossi tu la mia vita sarebbe stato un disastro…anche per Cherry non sarebbe lo stesso. Sarebbe cresciuta senza un padre e io senza l’uomo che amo. Non dimenticherò mai quello che hai fatto per me…….. mai…….
Simal sorrise appena- Grazie….. grazie mille Cat….. e ricorda….. domani dovrai dimenticarti delle mie parole perché io sono un demone sanguinario e ho una reputazione da difendere!
Cat sorrise- Certo! Hai suoi ordini grande Simal!
Il demone bofonchiò qualcosa contento e soddisfatto di quella frase.
Poi alzò lo sguardo incontrando quello di Cat.
Si avvicinò a lei col viso fino a far incontrare le loro labbra in un tenero bacio.
Quando si allontanò la strinse più forte facendo accoccolare la ragazza fra le sue braccia.
Cat sentì il respiro di Simal farsi più denso.
Capì che si era addormentato.
Arrossì appena toccandosi le labbra.
Non aveva mai ricevuto un bacio come quello.
Per un attimo aveva avvertito tutti i sentimenti di Simal come un groviglio contrastante di emozioni piacevoli ma nello stesso tempo molto tristi.
Quello era il bacio dato da un amico…… un amico che si era sempre preso cura di lei e che ormai era diventato indispensabile.
”Ormai…. Non ha più molta importanza il vero….. io mi fiderò di lui……. Anche se questo potrebbe portare alla rovina di tutti noi……..”


Continua…….

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Capitolo 26
*** I fiori di Riva ***







26 I FIORI DI RIVA


SBAM
La porta si aprì con un rumore secco sbattendo contro il muro.
Cat aprì un occhio e sporse lo sguardo fuori dalla coperta che la stava riscaldano nel migliore dei modi.
Osservò ancora intontita un Goku che se ne stava ansimando sul ciglio della porta.
Il suo sguardo era perso e sembrava molto agitato.
Cat- Goku….. Cos’è quella faccia?- Chiese sbadigliando appena.
Goku- E’ scomparsa Cherry!!!!! >________< - Rispose nel panico più totale.
Simal- Ma che stai dicendo? Tua figlia è di la che stava dormendo beatamente, almeno fino a quando tu non sei entrato come un pazzo qui dentro- Si intromise nel discorso spuntando anch’esso dalla coperta.
Tirò uno sguardo stralunato al camino ormai spento e si stropicciò gli occhi- Potresti chiudere la porta? Sta entrando un freddo cane -_____-
Goku si scusò- Mi spiace- Chiuse la porta imbarazzato- ……meno male…- Sospirò sollevato- … Questa mattina non ho trovato Chy da nessuna parte e ho pensato fosse stata mangiata come colazione da un mostro dei paraggi.
Simal- E il mostro sarei io?- Disse mentre si alzò con fatica e si diresse verso il bagno.
Goku- Ma che dici?!! Speravo invece fossi il suo salvatore!!! Meno male! Sono contento sia qui ^^- Si appoggiò alla porta chiusa e continuò a emettere sospiri sollevati.
Cat- Bene….. io mi rimetto a dormire, eh?- Si ricoprì interamente con l’enorme coperta.
Goku- Certo amore! Scusa se ti ho svegliato! ^____^
Il giovane sorrideva contento mentre un dubbio stava lentamente prendendo forma nella sua mente.
Le sue labbra passarono da un sorriso a una smorfia interrogativa.
Guardò in direzione del camino dove sotto, coperta da un pesante piumino nero, stava dormendo Cat. Poi girò lentamente il suo sguardo verso il demone che usciva proprio in quell’attimo dal bagno abbottonandosi con non curanza i pantaloni.
Goku- …………………. SI PUO’ SAPERE CHE DIAVOLO SUCCEDE QUI?????????????? – Urlò tutto d’un botto.
Cat saltò in piedi in posizione d’attacco convinta che chissà quale demone gli stesse facendo un agguato.
Simal inciampò nelle sue stesse scarpe picchiando la faccia contro lo stipite della porta.
La piccola Cherry uscì come una furia dalla stanza sgranando gli occhi come per capire perché diavolo si fosse urlato in quel modo.
La casa cadde in un attimo di silenzio.
Tutti fissavano Goku ansimante che cercava di riprendere fiato oltre che calma.
Una vena gli pulsava in fronte.
Cat- Am… amore? Che ti succede?- Chiese fin troppo conscia della risposta.
Goku- ……anf…anf….. grrrrrrrrr....
Simal- Cos’è? Ti ha morso una tarantola? Stai ringhiando o sbaglio?- Rise appena ma notando l’espressione furibonda del giovane si zittì.
Cherry gli si avvicinò appena.
Goku- TU- Indicò Simal- Cosa ci facevi sotto le stesse coperte con LEI!- Questa volta indicò Cat.
Cat- >////////< O porca miseria….
Simal- Hei tu… non penserai mica che……?
Goku- NO! Io non penso niente! Anche perché se pensassi ti metterei le mani addosso! U___U*
Cat- Calmati Goku!- Si alzò coprendosi con la coperta.
Goku- Perché ti copri tu? Non vuoi fare vedere i segni della notte di passione???- Aveva perso completamente il lume della ragione.
Simal- AHAHAHAHAH!!!!
Cat- Simal, vedi di non ridere almeno >___<
Simal- Ah ah ah! Scusa, è che è troppo divertente!!!! AHAHAHAHAH!!!! Certo che sei proprio una stupida scimmia! Credi che io e la tua donna abbiamo bruciato di passione mentre nella stanza accanto riposava la piccola Chy?
Goku- Ora non ti aggrappare alla bambina!
Cat- Ma rifletti! Simal ha ragionissimo però! Se anche avessimo voluto farlo non
avremo comunque potuto!
Goku- Non mi convincete _- Li guardò torvo.
Simal- Tsk. Che essere stupido! Io vado a preparare la colazione- Si addentrò in cucina!
Cat- Hei!!!!!!! Mi lasci ad affrontarlo da sola????
Simal- Solo tu puoi sconfiggere un nemico di quel calibro!
Cat- @_____@
Goku- Io vi strangolo a tutti e due O________________________O*
Cherry sorrise e lo seguì a ruota.
Il giovane le si avvicinò con passo pesante.
Cat- Mi dispiace davvero! Non ti ho avvertito lo so… non ho scuse! Lo avrei fatto se ieri sera non fossi uscita come una furia…nemmeno io avevo intenzione di venire qua ma alla fine ci sono venuta e…. comunque ti avrei sicuramente avvisato se nel Toghenkiò esistessero i cellulari… ma qui non c’è nemmeno un cavo telefonico normale quindi…. Figuriamoci….. Mi dispiace davvero.. non sai quanto……e…- Parlò a raffica, tenendo la testa china, senza prendere un attimo di respiro.
Goku le posò una mano sulla spalla facendola trasalire- Tutto bene?- Chiese con un viso preoccupato.
Cat- Hn?
Goku- Immaginavo fossi qui. Sanzo mi ha detto che avete litigato in modo furioso ieri e che la faccenda gli sembrava piuttosto strana….. mi ha detto anche che ti eri sentita male ieri pomeriggio probabilmente per la troppa tensione…
La ragazza abbassò la testa imbarazzata- Io non….
Goku- Ora avete chiarito?
Simal- VENITE A FARE COLAZIONE O NO? ALTRIMENTI IO E CHY NON ABBIAMO REMORE A MANGIARCI TUTTO!!!- Urlò dall’altro capo della stanza.
Cat sorrise appena.
Goku- Ne riparliamo dopo
Cat- E’ meglio- Fecero qualche passo verso la cucina quando lo fermò per un braccio- Goku……
Goku- Hn?
Cat gli si avvicinò in punta di piedi e gli baciò una guancia- Buon giorno.
Il giovane la illuminò con un radioso sorriso. Le prese la mano- ANDIAMO! HO UNA FAME PAZZESCA ^_____^
Simal- E quando mai tu non hai fame?
Cherry mosse le labbra.
Cat- Hai ragione piccolina!! Papà ha SEMPRE fame!!!
Goku- Perché mi prendete sempre tutti in giro ç_______ç


***** *****
Goku- Abbiamo fatto bene a lasciare Cherry con Simal…..
Cat- …..
Goku- ….almeno avremo un po’ di tempo tutto per noi!
Cat- Goku senti!
Il giovane gli tappò la bocca con una mano- Non importa….. se non vuoi parlare non importa…. Sappi solo che se avrai bisogno di aiuto io ci sarò sempre…prima di essere il tuo uomo sono un tuo amico!
Cat- Il mio uomo…- Rise divertita portandosi una mano sulla faccia e scuotendo appena la testa.
Goku- Si perché? Non lo sono forse?!- Gli girò intorno scrutando il suo sguardo sfuggevole- Non vorrà mica scapparmi signorina?- Le afferrò le braccia.
Cat- No….. non vorrei mai scappare da lei signore dagli occhi dorati…… per nulla al mondo…..
Goku si avvicinò appena col viso facendo sfregare dolcemente i loro nasi.
Cat- Ora capisco perché hai mandato via Chy…..
Goku- In quella casa non c’è un attimo di intimità per noi…. non riusciamo più a stare un po’ tranquilli…… Però…. Non è per questo! Ti vorrei portare in un posto!
Cat- E dove?
Goku- E’ una sorpresa ^____-
Le afferrò una mano e la trascinò dietro se.
Cat- Non correre così veloceeeee
Goku- Ma che dici? Una volta tu eri molto più veloce di me!!!
Cat- Hai detto bene… una volta! Ora… ORA NON SONO PIU’ ALLENATA!!!!! >____<
Goku- Un piccolo sforzo amore… siamo quasi arrivati!
Dopo qualche minuto infatti si ritrovarono davanti alla loro casa.
Cat- Accidenti! Avete finito la facciata?
Goku- SI! Entriamo? ^^
Continuò a trascinarla.
Aprendola la porta Cat non poté nascondere un sospiro sorpreso- Ma come…..
Goku- Visto? ^^
Cat- Hai….. hai rifatto tutto?
Goku- Non proprio tutto…alcuni mobili sono ancora da costruire! In questi giorni ho sguinzagliato Simal alla ricerca di qualche buon pezzo di legno! Ne aveva raccolti molti ma sono andati tutti distrutti con l’incendio dell’altra sera…. Ma non importa! Li ritroveremo! E allora la casa sarà come nuova…o meglio…- Tossicchiò appena- Come prima….!
Cat saltò al collo del ragazzo che la fece roteare appena!
Goku- Ma le sorprese non sono finite! Vieni!
La portò al piano superiore.
Cat- La stanza di Chy! E’ identica a prima!
Goku- Non proprio! Alcune cose si erano salvate e le abbiamo solo aggiustate.. altre sono nuovissime! Merito di Simal e Gojio che mi hanno aiutato moltissimo!
Cat- Cherry ne sarà entusiasta!
Goku- Andiamo…
Cat- E dove?
Goku la portò all’entrata di quella che una volta era la loro stanza- Questa non è ancora finita ma…..- Arrossì appena.
Cat- Ma?…..
Goku le fece cenno di aprire.
La ragazza, aperta la porta, si portò le mani sugli occhi e rise di gusto- Che scemo che sei!!!!!
Goku- -/////////-
Cat gli si avvicinò e gli posò un bacio sulla fronte- Che ne dici se inauguriamo la casa?
Goku arrossì appena e la bacio.
La prese in braccio, non staccandosi però dalle sue labbra e la ripose sul letto. L’unico arredamento della stanza.


***** *****
Simal- BUONGIORNO!- Esclamò radioso entrando come una lampo nella casa.
Cherry batte forte le manine come per far sentire anche la sua presenza.
Sanzo- Hn…..Hai visto Goku?- Mugolò appena.
Simal- Si! La tua adorata scimmia è venuta a casa mia, ha visto che sua figlia non era stata usata come colazione mattutina, ha preso la sua compagna e se lè defilata!
Sanzo scosse la testa- Patetico- Si portò una mano sul viso.
La bambina allungò le braccia.
Simal- Ma come? Mi tradisci così? ç____ç
Cherry accarezzò la testa del demone e agitò le mani per attirare l’attenzione del bonzo.
Simal- Hei hei! Fai piano! Se ti muovi così tanto cadrai!- La prese dalla sua spalla e l’appoggiò a terra.
La bimba corse dal bonzo strusciandosi sulla sua gamba.
Sanzo- Tsk…..- Si abbassò appena, quel tanto da permettere alla piccola di saltargli al collo e di aggrapparsi a lui.
Poi, scomparve nel salotto.
Simal sospirò soddisfatto.
Girò per un attimo il suo sguardo per la casa come per scrutare qualcosa.
Fece qualche passo nell’ingresso.
……..Stette per qualche secondo fermo immobile.
Il suo viso si rabbuio appena.
Si voltò per un singolo attimo indietro per poi scuotere con veemenza la testa e salire, con passo fiero, le scale.
Arrivato davanti alla sua meta bussò con non poca delicatezza.
Ne partì un urlo e poi finalmente vennero ad aprirgli la porta.
Shikata- SIMAL!- Esclamò sorpresa.
Simal- Ciao… posso entrare un attimo o c’è qualcuno nascosto nella tua stanza che io non posso vedere?
Shikata gli tirò un leggero pugno- Tsè…. Già sarcastico di prima mattina?!
Simal- Hai ragione… il mio non poteva essere che sarcasmo…- Entrò socchiudendo appena la porta- … infatti chi mai entrerebbe in camera tua con in testa certi pensieri?!
Il viso della ragazza divenne color prugna. Inveì come una pazza contro il povero demone che alla fine scoppiò a ridere arreso.
Simal- AHAHAH! Certo che sei proprio una furia quando ti ci metti, lo sai?
Shikata- Tsk! U___U*
Simal- ….però… il tuo modo di fare mi piace… Mi ricorda un po’ quello di Cat… tutte e due siete così ingenue…- Abbassò per un attimo lo sguardo non mostrando alla ragazza l’espressione che aveva assunto il suo viso- …. Però tu sei mooooolto più stupida di lei, ovviamente!
Shikata- Come ti permetti razza di cafone sanguinario?!! >_____<*
Simal-….. ma sei anche molto gentile…..- Le sorrise appena.
Shikata- Hn?
Simal- ….so che hai detto a Cat dell’altra sera…
Shikata arrossì vistosamente. Si voltò di scatto.
Simal- …ti ringrazio per aver parlato in mio favore.
“A… ma lui si riferiva a….”
Simal- Sai, Cat è una persona molto spontanea…ma anche molto influenzabile….. forse è stato grazie anche alle tue parole se ci siamo chiariti..
Shikata- Vuol dire che è tutto sistemato???
Il demone annuì sorridente.
Shikata- Meno male!- Disse soddisfatta- Eravamo tutti così in pensiero per voi!
Simal- Già…
Shikata- E poi….devo ammetterlo…….. Questa casa senza la tua presenza era vuota…..- Girò nuovamente lo sguardo.
Simal alzò un sopracciglio- Eh eh eh…. Ammettilo! Ormai ti ho colpito nel cuore, baby!
Shikata- Ma smettila!- Gli tirò un cuscino afferrato sull’attimo- Chi mai sarebbe attratto da uno stupido demone come te!
Simal- Ma allora perché hai quella faccia tutta rossa?- Sorrise sornione.
Shikata si portò le mani sul viso- Smettila di prendermi in giro razza di cretino >////<
Simal- Ah ah ah!
In quel momento Sanzo, con in braccio Chy, passò davanti alla porta di Shikata e si trovò ad ascoltare con attenzione i loro discorsi così ‘divertenti’.
Sanzo- Tsk…ridicoli! Mi chiedo anche solo il perché sono qui a pensarci….
Cherry gli tirò leggermente la manica. Mosse le labbra.
Sanzo- Niente affatto!- Rispose secco a quello che la bambina gli aveva detto.
”Niente affatto…..”, continuò a ripetere la sua mente.

***** *****
Una folata di vento entrò nella stanza facendo rabbrividire il demone.
Starnutì appena strofinandosi il naso.
Simal- Forse è meglio se mi metto qualcosa di più pesante. Oggi fa proprio freddo -______- - Come al suo solito si ritrovò a parlare da solo.
Camminò verso l’armadio e l’aprì scrutando una qualsiasi cosa potesse fare al caso suo.
Quella stanza era praticamente diventata sua da quando si era instaurato un qualche rapporto con quei bizzarri abitanti della casa.
Da quando era nata Cherry era più in quella villetta che nella sua casetta immersa nel verde che si era costruito tutto da solo.
Col passare degli anni aveva anche iniziato a portare ogni tanto qualche vestito da lasciare li per momenti come quello.
Si tolse la maglietta cacciandola sul letto e rimanendo così a torso nudo.
Si beò dell’aria che continuava a entrare dalla finestra aperta.
Buttò un’ultima occhiata ai vestiti e afferrò una maglia con le maniche lunghe.
La guardò con riluttanza.
Simal- Accidenti…
Cercò di tirarla per togliere le evidenti pieghette che si erano formate in essa per lo stare continuamente nell’armadio.
Si sedette sul letto e tentò in tutti i modi di sconfiggere quello che si stava dimostrando essere un nemico molto astuto.
Simal- Eh no! Non ve lo permetterò care pieghe! Tutti si devono piegare al volere del più grande demone esistente sulla faccia della terra e voi non farete certo eccezione!
Era talmente preso dalla sua battaglia personale che non si accorse del continuo bussare della porta.
Shikata entrò quattamente continuandolo a chiamare.
Shikata- Simal! Ma allora sei qu……
Bloccò la sua frase.
Shikata- AHHHHHHH O////////O- Cacciò un mezzo urlo per poi portarsi con irruenza le mani sulla faccia arrossata.
Simal- Che hai da urlare?
Shikata- VESTITI! VESTITI IMMEDIATAMENTE! >////////<- Gli puntò un dito contro.
Il demone assunse un’espressione sorniona e le si avvicinò.
Allungò una mano chiudendo la porta e con l’altra la spinse contro il muro.
Simal- Ahahahah….. a quanto vedo siamo imbarazzate…. Cos’è? Hai capito che non puoi resistermi?- Avvicinò il suo viso.
Shikata strinse gli occhi- VA VIAAAAA!- Gli tirò una manata facendolo ruzzolare quasi per terra.
Simal- Ahahahahah!!!! Ma come siamo manesche! E io che stavo solo scherzando…- Ridacchiò divertito dalla situazione.
Shikata- Piuttosto- Cercò di ridarsi un contegno- Non hai freddo con quella finestra aperta? Oggi mi sembra che la temperatura sia un tantino calata!
Simal- Infatti mi stavo cambiando la maglietta apposta. Ne volevo una con le maniche lunghe. Però poi ho rallentato il tutto perché c’era un bel venticello fresco che entrava dalla finestra- Si girò per chiuderla.
Shikata- Ma lo sai che stai dicendo un mucchio di controsens…..
Il suo sguardo cadde stupito verso il demone che intanto chiuse la finestra e guardò insoddisfatto la maglia.
Simal- Mi è tornato caldo! Pazienza! Non era destino che io sconfiggessi OGGI le pieghe!…… hn? Hei tu, che cos’è quella faccia?- Chiese mentre si rimetteva l’indumento.
Shikata- Ni….Niente…- Rispose imbarazzata- E’ solo che……. Hai davvero una brutta ferita sulla schiena…
Simal- Hn?… parli di questa?..- Si portò una mano dietro la schiena e si alzò leggermente la maglietta.
Accarezzò con apparente indifferenza la lunga cicatrice che gli attraversava interamente la schiena.
Shikata- Come te la sei procurata?- Chiese istintivamente- …ah, scusa… non avrei dovuto chiedertelo!- Aggiunse subito dopo capendo che forse aveva toccato un tasto dolente.
Simal sorrise appena- E’ una ferita che risale a quando ero ancora un ragazzo…… è strano però…. Di cicatrici ne avevo un’infinità ma solo questa non se né mai andata via…….
Shikata- ….
Simal- … Forse perché vuole farmi ricordare ogni singolo istante il mio passato…- Puntò lo sguardo in un punto indecifrabile della parete.
La ragazza si chiese cosa stessero guardando realmente quei due profondi occhi verdi che si erano velati di tristezza per un momento.
Simal- Dimmi Shikata….- Fece qualche passo indietro riaggiustandosi la maglia- Ora è passato un po’ di tempo da quando sei arrivata… come ti trovi?
Shikata- Beh….. Direi una bugia se dicesse male! Mi vien da dire…fin troppo bene!
Simal- Anche per me è lo stesso!- Sorrise- Nella mia vita sono sempre stato come alla ricerca di un punto fisso… una dimora in cui fermarmi…. E sono riuscito a trovarla solo qui…
Shikata- Per me è lo stesso….- Abbassò lo sguardo.
Simal- Io credo sia tutto merito dei fiori di Riva…- Guardò fuori dalla finestra a cui si era appoggiato.
Shikata- Dei che?
Simal- Non li conosci?
La giovane scosse la testa.
Simal- Allora bisogna rimediare!
Corse verso di lei afferrandole la mano e trascinandola fuori dalla stanza.
Shikata- PIANOOOO! O cadremo giù dalle scale!
Ma il demone non sembrava nemmeno ascoltarla.
Non la fece fermare fino a quando non raggiunsero il retro della casa.
Shikata- Si può…anf anf… sapere… anf… che diavolo ti è preso? >___<
Simal- Guarda!
Indicò tutto entusiasta dei piccoli fiori all’apparenza simili a gigli solo un po’ più grandi. Il loro gambo era lungo e affusolato, quasi a segnalare l’eleganza del fiore, e i petali giallini verso i pistilli.
Shikata- Non sapevo ti interessassi di fiori!
Simal- Questi sono i fiori di Riva! Simboleggiano la rinascita! Sai…. Sono fiori molto rari… Li ho cercati in svariati posti e finalmente sono riuscito a trovarli proprio accanto a questa casa- Alzò gli occhi all’abitazione- …anche davanti alla casa di Cat crescevano ma un giorno, mentre allenavo Cherry, lei li ha colpiti per sbaglio…da quel momento non sono più ricresciuti…….. ma io sono sicuro che rinasceranno anche li!
Shikata guardava stupita il volto del demone.
La sua espressione sembrava quella di un bambino che mostra il suo tesoro segreto.
Non l’aveva mai visto così sereno.
Sembrava che qui piccoli fiorellini rappresentassero davvero qualcosa di significativo per lui.


***** *****
Gojio- Ah!!! Riecco qua i nostri due fidanzatini dispersi!- Li schernì vedendoli entrare.
Goku- Dici così solamente perché sei geloso pervertito d’un kappa!
Gojio- Sta zitto razza di stupida scimmia!
Hakkai- Oh, buongiorno Cat!- Esclamò spuntando dalla cucina con indosso un grembiulino.
Cat- Ciao Hakkai! Per caso...siete stati al villaggio oggi?
Hakkai annuì- Si… Stiamo cercando di stilare un quadro della situazione… gli abitanti del villaggio però mi sembra stiano reagendo bene!
Goku- Sei andato solo tu?
Gojio- No, ci sono andato anche io!
Hakkai- Già…. Ma non è che ti si è visto molto oggi ^___^”
Cat- Chissà cosa facevi _
Goku- AHHHH Che pervertito!
Simal- Hei ciao! Siete tornati finalmente! Vi davano già per dispersi- Camminò con passo sicuro verso l’ingresso salutandoli.
Goku- Ho fatto vedere a Cat come sta venendo la nostra casetta ristrutturata!
Simal- Hai fatto bene!
Il voltò di Cat si oscurò per un attimo.
“Sembra più sereno”. Pensò istintivamente.
*Forse perché si sente più al sicuro ora che tu gli hai detto che credi a lui*
Cat strinse i pugni- Dov’è Cherry?- Chiese spiaccicandosi in viso un mezzo sorriso.
Gojio- E’ in salotto- Indicò con un dito.
La giovane ringraziò e andò verso la sala.
La voce della sua coscienza si faceva sentire sempre di più.
Anche perché lei aveva ormai deciso che Simal era troppo importante per permettersi qualsiasi dubbio……. Però……… Quel però rimbombava come un tuono nella sua mente……… lei lo aveva visto……… Potevano avergli mentiti i gemelli ma i suoi occhi…… i suoi occhi avevano davvero visto lui quella sera allontanarsi come nulla fosse……..
Sgranò gli occhi nel vedere però uno strano quadretto presentarsi davanti a lei.
Cherry era intenta a disegnare qualcosa.
Sanzo era seduto accanto a lei col viso super imbronciato e dall’altra parte della bimba c’era Shikata che un po’ guardava con occhi carichi d’odio il bonzo un po’ sorrideva alla piccola.
Cat- Salve!- Esclamò facendo prendere un colpo ai due.
Cherry, che si era accorta della presenza della madre, posò i colori e le saltò al collo.
Cat- Ciao piccolina, ti sono mancata?
La bambina si accoccolò fra le sue braccia strusciando il musetto contro la sua spalla.
Cat alzò gli occhi verso la sorella e il bonzo che la guardavo un po’ stralunati.
Sorrise a entrambi.
Cherry- Dimmi Chy… mi sono forse persa qualcosa?
La bambina fece uno sguardo furbetto.
Cat alzò lo sguardo verso Sanzo che lo scostò subito emettendo un ‘tsk’
Cherry scosse la testa e mosse velocemente le labbra.
Shikata- Ma che sta dicendo?- Chiese non capendoci molto.
Cat- Ah… è così? E come finirà secondo te?
Sanzo si alzò come una furia e si infilò una mano in tasca esprimendo la voglia di fumare.
Cat prese in braccio la bambina- Che ne dici se andiamo a farci un bagnetto, eh amore?
La bambina sorrise e posò la testa sulla spalla della madre.
Goku- CHY!!!- urlò entrando nella stanza.
La bambina agitò le manine allungandole verso il padre che la raggiunse correndo e che per poco non si inciampò nel tappeto.
Gojio- Ma che bel quadretto familiare!
Goku- Sei solo invidioso stupido kappa!
Gojio- Sta zitta scimmia randagia!
Simal- Cherry, cerca di non imparare mai da loro intesi?
Cherry- ^___^
Shikata si avvicinò quattamente a Sanzo che si era acceso la meritata sigaretta- Scusa….ma tu hai capito di cosa stavano parlando prima Cat e Cherry?
Sanzo girò verso di lei uno dei suoi sguardi più gelidi- E io che ne so- Si allontanò da lei con passo svelto.
Shikata- SCUSA >____< - Gli urlò dietro esasperata da quel comportamento.
Però lui…… lui sapeva fin troppo bene cosa si erano dette.
Aveva capito da solo la piega che stavano prendendo le cose.
”Tsk! Se quella stupida vuole passare l’intera giornata con Simal faccia pure….. a me non me ne può fregare nulla!”
Si ripeté la frase quasi a convincersi lui stesso.

***** *****
Cat tirò le tendine della camera e chiuse la luce della stanza per accendere quelle accanto al letto in modo da impedire alle farfallette notturne di affollarsi sulla sua finestra e picchiettare silenziosamente contro il vetro, come per chiedere tacitamente di farle entrare.
Aggiustò le coperte del letto per poi tornare dalla finestra e scrutare se si scorgeva la luna. Ma quella sembrava una notte più buia del solito.
Come in lontananza udì una leggera, ma inconfondibile, risata.
Si infilò la vestaglia e uscì sul balatoio comunicante per tutte le stanze.
Fece qualche passo verso la camera di Shikata, il luogo da dove provenivano quei continui schiamazzi.
La risata di Simal aleggiava chiaramente per tutta la camera.
Cat sbirciò appena nella porta socchiusa come per trovare un qualcosa che potesse portare risposta alle sue continue domande.
Sembrava davvero che i due se la intendessero benissimo.
”Sono contenta che Shikata e Simal siano diventati così amici però…… se lui facesse tutto questo solo per……”
Solo a formulare quel pensiero allungò istintivamente una mano pronta a bussare.
Ma si bloccò.
Non sarebbe stato giusto.
Ormai lei aveva deciso di chiudere gli occhi davanti all’evidenza.
Come si suol dire ‘Meglio morire per mano amica’
Ma come poteva essere amico una persona che voleva da un momento all’altro pugnalarli alle spalle?
Cat abbassò lo sguardo sconfitta.
Quando lo rialzò però la sua espressione mutò radicalmente.
Un’espressione dolcissima le rapì il volto.
Goku le si avvicinò con in braccio Cherry profondamente addormentata.
Gli posò una mano sulla spalla e con passo vellutato si avviarono insieme verso la cameretta della piccola situata proprio in fondo al corridoio.
Cat ne aprì la porta mentre Goku si avvicinò al lettino.
La giovane tirò giù le coperte mentre lui posò nel modo più delicato possa esistere la bambina sul morbido materasso.
Cat la ricoprì con cura mentre Goku le aggiustò le coperte in modo da coprirla interamente.
Entrambi si sedettero accanto alla sponda del letto.
Stettero per qualche secondo ad ascoltare il respiro ritmato della bimba.
Il giovane allungò una mano e sposto con attenzione un ciuffo che era caduto sul viso della bambina poi le accarezzò con dolcezza i lunghi capelli neri.
Cat prese la mano di Goku e poggiò la testa sulla sua spalla.
Lui fece passare un suo braccio attorno alle spalle di Cat e la strinse a se.
Chiusero un istante gli occhi come per godere a pieno di quel momento così intenso che stavano condividendo.
Insieme.

***** *****
Sanzo risalì con riluttanza le scale.
Come ormai gli era diventata d’abitudine stava andando a dormire a notte fonda.
In quelle ultime notti il sonno non aveva preso proprio il sopravvento.
I pensieri si facevano sempre più pesanti.
Odiava quella situazione.
Odiava non capire cosa lo circondava.
Ma soprattutto odiava non comprendere fino in fondo i suoi sentimenti.
Nella vita ne aveva avuto di esperienze…. Aveva visto svariati posti… conosciuto una moltitudine di persone sgradevoli….. era stato come arricchito da queste cose…..
Però…… non era assolutamente capace di gestire una situazione così dannatamente evidente come quella?
Eh si! Perché ormai era diventata evidente per tutti. Perfino Cherry glielo aveva fatto notare.
Non sapeva proprio da che parte girarsi.
Il fattore ancora più negativo è che non solo doveva confrontarsi con quei suoi strani sentimenti ma anche con quelli di un’altra persona che non sembrava minimamente considerarlo.
Il suo fine udito fu attirato già a metà scala da delle piccole e interrotte risatine.
Accelerò istintivamente il passo fino a trovarsi davanti alla porta socchiusa della camera di Shikata.
La sua bocca si contorse in una smorfia nel constatare che la risata proveniva dalla bocca di Simal.
Era proprio destino che il bonzo provasse un innato odio per quel demone….se non per un verso sicuramente per l’altro!
Strinse i denti e si trattenne dall’entrare in quella camera e spaccare la faccia a quel dannato demone.
“Per che cosa poi?… Non otterrei sicuramente nulla….”
Sorrise amaramente verso se stesso e camminò lentamente verso la sua stanza.
”Non ne bastava solo una…. Adesso anche da due rimango fregato…… Mi venisse un accidente U___U”
Stava per entrare nella sua camera quando la porta cigolò appena e un Simal chiaramente divertito lo richiamò sui suoi passi.
Simal- Oh oh oh! Allora avevo sentito bene! Avrei quasi scommesso fossi tu…. chi altri si aggira a quest’ora in casa?
Sanzo grugnì appena per poi voltarsi- Tsè… invece voi non fate altro che fare casino! Piantatela!
Simal- Il tuo è un avvertimento o cosa?
“Mi sta provocando…… mi sta chiaramente provocando……. Ora lo ammazzo, così finirà tutto *_____*”
Shikata uscì incuriosita dalla porta. Notando il bonzo si bloccò di scatto e sbiancò- Sa….. Sanzo….- Cercò di sorridere- Che ci fai ancora sveglio a quest’ora di notte?
Sanzo- Tsè… Sicuramente cose diverse da quelle che facevate voi!
Shikata arrossì appena per poi portare il busto in avanti- Ma che cosa stai insinuando, razza di bonzo depravato? >//////<
Sanzo fece qualche passo verso di loro per non essere costretto a urlare- Per me potete fare quello che volete basta che mi facciate dormire in pace!
Simal- Guarda che ti prendo in parola bonzo!
Shikata- Simal!!!!!
Sanzo- Fa come vuoi- Si voltò appena ma non si mosse.
La ragazza girò lo sguardo un po’ sulla schiena del bonzo che non sembrava dar cenno di volersi spostare e un po’ sullo sguardo provocatorio di Simal che si era appoggiato alla parete e sembrava come aspettare una qualche reazione del bonzo.
”Ma che sta succedendo qui? @____@”
TOC TOC
Shikata- HN?….. mi è sembrato di sentire bussare alla porta!
TOC TOC TOC
Simal- Già- Si scostò dal muro- Ma chi potrà essere a quest’ora?
TOC TOC TOC
Sanzo- Certamente un rompiscatole. Ma se non andiamo ad aprire non lo sapremo mai!
Con passo lento si avviò verso le scale.
Il bussare si faceva più incessante e prepotente.
Sanzo strinse i pugni pensando che chiunque fosse capitava al momento giusto… in questo modo avrebbe avuto qualcuno su cui sfogare tutta la furia omicida.
Aprì di scatto la porta.
Simal- CHRIS!!!- Urlò spintonando Shikata e correndo verso la ragazza.
Sanzo- Ma che cosa…?- Chiese notando le bruciature e le ferite sul suo corpo.
Chris- Non preoccupatevi per me… piuttosto… il villaggio…..anf…anf….. il villaggio è stato attaccato dai demoni…. Anf…anf… sono tantissimi…. Hanno appiccato il fuoco a tutte le case…. Keihai mi ha mandato qui per chiamarvi…….- Le sue gambe tremavano appena ma la sua voce era salda e sicura.
Sanzo- Tsè… mai che si possa stare in pace- Afferrò una giacca. Li sorpassò e uscì dalla casa controllando che la shureiju fosse carica.
Shikata- Vado…. Vado a chiamare gli altri!- Corse via anche lei.
Simal- Fatti vedere…sei ferita!- Le sussurrò appena facendola entrare e tenendole le spalle.
Chris- Ti ho già detto che non è nulla! In confronto agli abitanti del villaggio io me la sto passando bene…
Simal- Fatti almeno vedere se non hai nulla di grave- Tentò di dirle.
Chris lo spintonò via- Simal, non è il momento di pensare a come sto io!
Il demone le puntò due significative iridi verdi addosso.
Pochi secondi dopo le luci dell’ingresso si aprirono.
Dalla scala piombarono giù tutti pronti per l’imminente battaglia.
Simal tirò un’occhiataccia a Cat e Cherry ancora in pigiama.
Cat- Noi staremo qui- Gli disse intuendo i suoi pensieri.
Il viso di Simal si stese per poi correre fuori anche lui seguendo gli altri.
Goku- Mi raccomando…
Cat- Non ti preoccupare… E poi se qualcuno ci dovesse attaccare ci penserà Chy a proteggermi, vero?
La bambina mostrò il braccio come per far vedere che lei aveva i muscoli.
Goku le scompigliò i capelli e posò un bacio sulla guancia di Cat.
Goku- A dopo allora!
Cat- Si!
Anche lui scomparve nel bosco.
La giovane, sempre tenendo per mano la bambina, fece qualche passo verso il bosco.
Cat- Speriamo vada tutto bene…
Cherry strinse più forte la mano della madre.
Cat- … e soprattutto speriamo che non si accorgano che la pergamena ce l’abbiamo noi…


***** *****
Gojio- Ma quanti diamine sono questi dannati demoni?- Imprecò impugnando saldamente la shakujyo e cercando di eliminarne il più numero possibile in un solo colpo.
Shikata- Sembrano che tutti i demoni del Toghenkiò si siano dati appuntamento qui!
Keihai- IAAAAAAAAAAA- Con una sola mossa della spada riuscì a spazzare via cinque demoni.
Hakkai- Mi sembra di essere tornato ai vecchi tempi dell’assalto al gruppo di Sanzo ^__^- Esclamò quasi divertito mentre utilizzava il suo QI sia come difesa che come potente attacco.
BANG
Sanzo- Tsk, peccato che il numero dei demoni si sia un po’ moltiplicato!- ricaricò con velocità la shureiju.
Chris- IAAAA- Si difese da degli artigli di un demone e riuscì a ferirlo.
Rotolò pochi metri più in la per poi alzarsi di scatto e balzare in aria.
Il nemico la seguì attonito con gli occhi e fu l’ultima cosa che vide prima che una lama gli si conficcasse dritta sulla testa.
Chris riatterrò a terra- Non c’era bisogno che tu intervenissi!
Simal- Tsk! L’ho fatto solo perché quel demone ti stava guardando un po’ troppo!
Chris- Com…..- Balbettò imbarazzata.
Simal affondò la spada-sciabola in un demone proprio dietro alla ragazza- Non volevo che un povero demone morisse per mano di una donnaccia come te U__U
Chris- Tu… razza di….
Simal- ATTENTA- Le fece abbassare la testa- Ringraziami! Ti ho appena salvato la vita!
In tutta risposta la giovane gli tirò un calcio a un piede.
Simal- Come odio le donne ç___ç- Saltellò per un po’ tenendosi il piede dolorante.
Shikata- Cough cough…. Maledizione a questo fumo!
Hakkai usò il suo QI per uccidere i demone ma anche per far allontanare il fumo creato dai continui incendi.
Gojio agitò la shakujyo per tentare di vederci qualcosa- Qui si mette male, ragazzi!
Keihai- Speriamo solo che gli abitanti siano al riparo!
BANG BANG
Sanzo- Tsk!
Goku è uno stupido….. ma non così stupido da farsi prendere sotto gamba da degli esseri ancora più idioti di lui!
Gojio- Speriamo in bene….- Il suo pensiero era però vagato su una persona in particolare.
Shikata- ATTENTO SANZO!!!- Uccise un demone proprio dietro al bonzo e si appostò accanto alla sua schiena.
Sanzo- Non ho bisogno del tuo aiuto- Rispose secco.
Shikata- L’ho fatto perché odio vedere inutili spargimenti di sangue! E poi tu sei pedante già di tuo! Figurati se fossi ferito!
Sanzo- Cosa hai detto? U___U******
Ma non fece in tempo a inveirle contro che un nuova ondata di demoni li attaccarono.
Shikata si buttò per terra per poi far leva sulle braccia per balzare in aria. Raccolse un po’ d’energia nel palmo della mano e la scagliò sui nemici.
Fu poi attirata da un grido.
Simal- ATTENTA!
Chris- AHHHHHHHH- Venne scaraventata contro la parete di una casa.
Il nemico le stava già saltando addosso quando le si dematerializzò davanti agli occhi.
Simal- STUPIDA! TI AVEVO DETTO DI STARE ATTENTA! QUESTO NON E’ LUOGO PER TE!
Nelle sue parole si leggeva più che un velo di preoccupazione era….. terrore…. Si…… terrore che potesse accadere qualcosa a quella donna.
L’aiutò ad alzarsi e gli inveì di andarsene via.
Chris rimase per un attimo stordita da quelle parole che arrivavano giù come fiumi.
Poi con uno scatto allontanò Simal urlandogli di farsi gli affari suoi.
Keihai- Merda, CHRIS!
La ragazza si voltò appena per poter vedere un nuovo demone che le stava venendo addosso.
Chiuse gli occhi preparandosi al contatto coi suoi freddi artigli.
Quando li riaprì però vide che il demone era rimasto infilzato nella spada di Simal.
Chris- Stu… STUPIDO! … Guarda che cosa ti sei fatto!- Gli prese il braccio dove il sangue fioccava nel punto dove l’aveva colpito il nemico.
Shikata restò immobile a fissare quella scena per qualche istante.
“……. Come ho fatto a non capirlo prima…… è così evidente…..”
Abbassò per un attimo lo sguardo e inarcò le labbra in un tenue sorriso.
BANG
Una pallottola le passò lungo una guancia procurandole un leggero graffio.
Vide dietro di lei un demone che si dematerializzò.
Sanzo- TSK! Cerca almeno di badare a te stessa e di non intralciare gli altri!
Lo sguardo di Shikata mutò.
Solo in quel momento molte cose le vennero chiare.
”………… Che stupida……….”, si portò una mano sul cuore “….e così alla fine ci sono cascata come un tonno………… forse però… lo sapevo già da tempo che sarebbe successo….”
Sorrise per poi muovere una mano incessantemente per farsi spazio fra il fumo che continuava a farsi sempre più fitto.

***** *****
Inarcò la bocca in un sorrisetto sarcastico per poi far apparire nuovamente la nyaibò e lanciarsi contro quei nemici che sembravano come infiniti.
Ruzzolò per terra…..
Saltò da una parte all’altra….
Allungò il bastone riuscendo a far fuori più nemici insieme….
Goku- Caspita…..- Si asciugò il sudore soddisfatto- Non mi era mai capitato di affrontare così tanti nemici tutti insieme!
Sentì molto vicino a lui una nuova ondata di demoni farsi avanti.
Fece un salto verso l’alto sperando di poterli vedere meglio in quel fumo divenuto ormai troppo fitto.
Goku- Visti!
Non era proprio corretto dire che li aveva visti ma almeno ne aveva avvertito la presenza.
Tornò a terra allungando la nyaibò e facendo uno specie di ‘spiedino di demoni’.
Goku- Anf…anf....anf.....- Fece scomparire la sua arma. Si guardò intorno spaesato- Spero di non essermi allontanato troppo dalla grotta….. maledizione a questo dannato fumo! >____<
Si fermò per parecchi minuti in ascolto di un qualsiasi nuovo nemico.
Le sue acute orecchie avvertirono un leggero suono provenire dalle sue spalle.
Si girò di scatto e sferrò al nemico un potente calcio facendolo ruzzolare poco più in la.
Goku sgranò gli occhi e si alzò in piedi.
Il suono che aveva fatto il corpo nell’arrestarsi era strano… sembrava come essere stato fermato da un qualcosa…
Solo in quell’istante si accorse di un’ulteriore presenza che fino a quel momento aveva celato la sua esistenza.
- Pa…..padrone…..- Balbettò il demone.
Goku ne poteva avvertire solo le parole perché la scena risultava confusa ai suoi occhi.
STUMP
Si udì un suono sordo spargersi per l’atmosfera.
Poi calò il completo silenzio.
Goku- Come hai potuto uccidere un demone del tuo esercito?- Chiese stringendo i denti.
Nessuna risposta.
Goku- Non solo ci tratto come fossimo del cibo avariato ma fai lo stesso con i tuoi stessi subalterni
Ancora nessuna risposta.
Goku- Mi fai schifoooooooooooooooooooo- Gli si lanciò contro instaurando con lui una battaglia praticamente combattuta fra il fumo.
L’essere lo colpì al petto scaraventandolo via ma anche Goku riuscì a sferrargli un calcio.
Ruzzolò per pochi metri per poi usare un ginocchio per fermare la sua volata.
Saltò in aria cercando di adottare lo stesso metodo usato prima.
Ma anche il nemico sembrava aver avuto la stessa idea infatti se lo ritrovò proprio faccia a faccia.
Goku- Ti nascondi bastardo?- Chiese mentre combattevano notando che era rivestito interamente con una specie di vecchio saio che gli nascondeva interamente il viso- Cos’è? Hai paura di mostrare il tuo volto abominevole?
Riuscì a colpirlo con un pugno e a farlo desistere ma il nemico gli afferrò la gola e gli piantò un ginocchio dritto nel petto.
Poi lo scaraventò per terra.
Goku puntò le mani sul terreno e si rialzò subito- Cough cough…. – Iniziò a tossire sangue- …. Eheheheh… e così è tutta qui la forza di cui sei capace, bastardo? Dai modi in cui ci stai facendo dannare ti immaginavo decisamente più in gamba!- Lo schernì.
Lo sentì avvicinarsi velocemente.
Goku richiamò la nyaibò e tentò di parare con essa il colpo.
La mosse con tutta la forza che aveva riuscendo a desistere al nemico.
Si appoggiò poi, per riprendere fiato, sull’arma.
Quegli ultimi scambi di pugni avevano fatto per un attimo alzare il fumo verso l’alto.
Goku sgranò gli occhi nel notare che il saio usato come mantello era stato strappato dalla nyaibò e che ora l’essere se ne stava andando con non curanza.
Goku- Hei! Dove credi di andare?…..
Le parole gli morirono in gola.
Fissò come stordito la figura del suo nemico allontanarsi mentre inconfondibili capelli rossi svolazzavano dietro di lui.
Lasciò cadere la sua arma che rotolò poco distante da lui.
Goku- ……..Sim……………- Disse con un flebile tono di voce- … non è possibile….
L’essere scomparve nel fumo.
Il giovane corse verso il punto il cui la figura era scomparsa.
Si guardò intorno con foga.
Tirò mille pugni al fumo cercando di farlo dipanare.
Nulla.
Non vedeva più nulla.
Quell’essere era scomparso proprio come era arrivato.
…nel nulla.
Goku si portò le mani sulla testa per poi lasciarle cadere- ……….quello era……. Quello era Simal…………..ma che diavolo……. Che diavolo significa?……………….. SIMAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAL



Continua…….

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Capitolo 27
*** un inganno architettato in modo maestrale ***


27 UN INGANNO ARCHITETTATO IN MODO MAESTRALE

27 UN INGANNO ARCHITETTATO IN MODO MAESTRALE

Passarono diverse ore prima che il fumo si dissolse completamente nell’aria lasciando spazio a un paesaggio tetro e quasi deserto.
Gli uomini del villaggio in buone condizioni si erano già messi al lavoro per salvare tutto quello non fosse completamente distrutto e per sanare i piccoli incendi che ancora stavano avvampando in alcune case.
Nei loro occhi si leggeva disperazione mista alla forza di volontà di voler ricominciare nuovamente.
Keihai passò con forza un secchio colmo d’acqua a un altro cittadino che a sua volta diede via a una catena per portare quella risorsa così preziosa alle abitazioni in fiamme.
Chris correva da una parte all’altra del villaggio entrando nelle abitazioni e controllando che non ci fossero fuochi all’interno.
Sanzo sospirò appena e fece forza su un solo piedi per rilassarsi l’altro.
Portò una mano in tasca prendendo il pacchetto di sigarette.
Ne estrasse una.
Si ritrovò a guardarla per poi stringerla nella mano e gettarla via.
”Non è proprio il caso…” Pensò amaramente.
I suoi occhi caddero poco distanti verso una Shikata e un Hakkai che stavano cercando di curare dei feriti come meglio potessero.
Tirò una fugace occhiata verso le abitazioni mezze rase al suolo e ai volti distrutti degli abitanti del villaggio.
Stilò nella sua mente un breve resoconto dei danni che si erano procurati nell’arco di una serata.
Grugnì serrando i denti.
Era chiaro che quel loro nemico non voleva solo colpirli ma distruggere tutto quello che a loro era più caro.
Una volta i demoni si limitavano ad attaccarli per appropriarsi del suo sutra o, negli ultimi tempi, per la pergamena di Shikata.
Ma ora…. Ora sembrava che ci fosse qualcosa di diverso…
…qualcosa che era sfuggito a tutti dalle mani.
Per quanto ne sapeva lui non c’erano stati morti ma moltissime persone erano in uno stato pietoso e avevano bisogno di urgenti cure. Cosa che, in quel momento, il villaggio e gli abitanti non erano in grado di dare.
Si stropicciò gli occhi un po’ stanchi per non l’aver dormito e un po’ arrossati a causa del fumo.
Diresse lo sguardo, per un breve secondo, verso Shikata.
Sanzo- Tsk
Si incamminò verso una casa che stava continuando a essere mangiata dal fuoco.
“Ora non c’è proprio tempo per pensare a queste cose……. Per la prima volta…. Sento che devo dare anche io una mano…… almeno per quanto potrò essere utile in questo disastro…”
Shikata applicò una fasciatura un po’ ‘alla buona’ al braccio di un uomo che, subito dopo aver ringraziato, corse via verso i suoi concittadini per rendersi utile come meglio poteva.
Alzò lo sguardo scrutando con attenzione un Sanzo intento a rendersi utile.
Sorrise appena attirando l’attenzione di Hakkai.
Hakkai- Eheheheh… anche lui in fondo ha un cuore!- Disse senza nemmeno voltarsi.
Abbassò la testa continuando a tenere gli occhi puntati su di lui.
”Speriamo solo non inizi a prenderli tutti a harisenate se provano a contraddirlo >___<”, pensò istintivamente.
Poco più in la vide una sagoma avvicinarsi.
Shikata scattò in piedi- SIMAL!!!
Gli corse intorno aggirandolo e scrutandolo con fare cattivo.
Simal- La smetti di ronzarmi intorno come una zanzara? O ti schiaccerò con il primo battipanni che trovo!
Shikata- Ma come siamo spiritosi -_____- Si può sapere dove accidenti sei stato per tutto questo tempo?
Simal- Beh…. Ecco…..
Chris- Si è perso, mi sembra ovvio!- Si intromise nel discorso passando proprio dietro al demone.
Simal- Tsk! Non sai quel che dici, donnaccia!- Rispose stizzito girandosi verso di lei e seguendola di qualche passo.
Chris- E allora mi spigheresti dove sei stato?
Simal- …..ecco…….. C’è stato quel maledetto fumo che ci ha divisi! Ho provato a cercarvi tutti ma sembravate come scomparsi nel nulla! Nel frattempo un orda di demoni mi ha attaccato e così…. devo essermi allontanato un po’ troppo…tutto qui!
Chris- E allora come mai tutti sono già qui mentre tu sei tornato solo ora?- Insistette provocandolo.
Simal- TSK! Ti ricordo che sono un demone… e come tutti i demoni ho un olfatto finissimo!
Chris- L’olfatto non c’entra nulla col senso dell’orientamento, caro il mio demone- Riprese a camminare, anche se con fatica visto che stava reggendo un vaso pieno d’acqua.
Simal- Ghhhh….- Emise un suono sordo per poi correrle dietro e strapparle, con non molta delicatezza, il vaso dalle mani- Lascia portarlo a me! Tu sei troppo gracilina per queste cose da maschi!
Chris- E il maschio saresti tu?
Simal- -_______-“ ….. io l’ammazzo…..
Shikata osservava la scena sempre più in lontananza visto che i due se n’erano andati senza nemmeno considerarla di striscio.
”…Beh…… è normale…….. è giusto così……………. In fondo…anche per me è quasi lo stesso……ora che ci rifletto bene anche io quando penso a…..”
Un ‘tsk’ familiare bloccò i suoi pensieri.
Sanzo- Beh…. Che ci fai li impalata come uno zombie? Se stai li ferma sei completamente inutile!
Shikata- Ma a te non escono mai parole carine?
Il bonzo girò appena la faccia incupitasi.
Shikata- A proposito… vedo che anche il nostro mister ghiacciolo si sta dando da fare?
Sanzo- Tsk! E’ solo che tutto questo macello mi da sul sistema nervoso! Odio le cose disordinate!
Shikata- No. Tu odi le cose per cui non puoi fare nulla……
Gli occhi del bonzo assunsero una colorazione tipica a quella del ghiaccio.
La ragazza rabbrividì appena.
Stettero per qualche secondo a guardarsi.
Senza dire una parole.
Shikata notò incuriosita le varie espressioni che tingevano il volto così inespressivo del bonzo…. Timidi accenni di umanità spuntavano per brevi istanti.
Sembrava quasi che lui stesso stesse cercando di placare un qualcosa che voleva cos prepotentemente uscire allo scoperto.
A ogni minuto che passava invece il battito del cuore di Shikata aumentava.
Per un attimo le si annebbiò la mente.
Tutto intorno a lei sparì.
Le case in fiamme….gli abitanti così bisognosi…
C’era solamente lui…….. lui e quei suoi occhi viola così profondamente attraenti.
Ma come diavolo non aveva fatto a rendersene conto prima?
Shikata si diede della stupida distogliendo lo sguardo.
Quello non era decisamente il momento di perdersi in stupidi pensieri o sentimenti…………… Ora c’era necessità del loro aiuto.
Sanzo- Tsk…- Si voltò e fece qualche passo per poi fermarsi.
Si tolse la giacca che prima di uscire era riuscito prontamente ad afferrare e la gettò in faccia alla ragazza- Mettitela! Non voglio avere in casa persone ammalate per uno stupido colpo di freddo!- Il suo tono sembrava non ammettere repliche ma era come velato da un manto di preoccupazione.
La giacca scivolò lungo il viso di Shikata per poi cadere sul terreno.
Stette a guardare per qualche istante il bonzo che si allontanava da lei.
Si chinò con lentezza e raccolse la giacca.
Si passò velocemente una mano sulle guance che stavano venendo bagnate da piccole lacrime.
Strinse a se la giacca stringendosi su se stessa.
“…. Che stupida che sono…….. eppure….. avevo promesso che non mi sarebbe mai più successo…….e invece?….. eccomi qua a commettere lo stesso errore………. Che idiota…….”


***** *****
Si avvicinò lentamente alla caverna dove gli abitanti del villaggio avevano trovato rifugio.
Mosse velocemente lo sguardo verso tutte quelle persone stese per terra sofferenti e molte altre invece che tentavano di lenire il dolore di amici, figli, genitori, parenti.
Bambini che piangevano e mamme che prontamente se li portavano al petto cullandoli fra le braccia con amore.
Respiri affannosi…
Occhi distrutti……..
Gli sguardi però erano tutti ben puntati sulla realtà.
Nessuna sembrava scostarsi da quello che era avvenuto quella sera…. Nessuno colpevolizzava o gridava disperato……..
La disperazione c’era ma non aveva preso il sopravvento.
Ognuno faceva leva sul vicino per non sentirsi perso e trovare la forza per alzarsi e lottare ancora.
Gojio allungò una mano verso un bimbo che continuava a piangere in un angolo.
Gojio- Hei piccolo… dov’è la tua mamma?
Udendo la voce di un ‘adulto’ il bambino si asciugò le lacrime con foga e assunse un’espressione coraggiosa- La mamma non ce l’ho…. Sto solo aspettando il mio papà che è tornato al villaggio per aggiustarlo- Disse con orgoglio e estrema purezza.
Il mezzo demone sorrise appena e gli scompigliò i capelli- Vedrai che tuo padre e gli altri abitanti ‘aggiusteranno’ presto il villaggio e così tornerete a vivere tutti insieme.
Il bambino sorrise raggiante eliminando ogni ombra di tristezza che aveva in volto.
Gojio si portò le mani in tasca e proseguì nella caverna.
- Non conoscevo questo tuo lato nascosto…
Si voltò appena abbozzando un sorrisetto malizioso- …. Sono tante le cose di me che non conosci…. Mia….
Le si avvicinò e si sedette di fronte a lei.
Mia- Che ci fai qui? Non sei anche tu al villaggio a dare una mano?
Gojio alzò appena gli occhi- Beh si…. Ma mi hanno mandato per vedere com’era la situazione qui…..
Mia- E com’è laggiù?
Il suo volto si rabbuiò- Per quanto ne so io non ci sono morti, e questa è la cosa principale…. Però le abitazioni sono state quasi tutte bruciate…… non saranno abitabili per un bel po’…..
Mia- Maledizione- Strinse i denti e tirò un pugno al pavimento- Quei bastardi….
Gojio allungò una mano verso di lei ma si beccò subito un gancio dritto in faccia.
Mia- Piuttosto…. Chris? Come sta?
Gojio- Oh…lei sta più che bene! Ci ha già pensato qualcun altro a proteggerla….
Mia rimase un secondo a riflettere su quelle parole per poi sorridere appena- Quella stupida….- Disse non trattenendo una risata.
Gojio- E’ così che ti voglio vedere!
Mia- Hn?
Gojio- Sorridente! Sempre!…. Non voglio che una cosa del genere possa spegnere quello che sei!
Mia- Ma cosa stai dicendo? Se non mi sono ancora alzata è perché mi sono fatta male a una caviglia e sto aspettando che si calmi un po’ il dolore! Ma quando starò meglio andrò anche io a dare una mano!
Senza neanche sentire l’altra metà del discorso Gojio le prese le caviglie- E’ questa?- Indicò quella che gli sembrava più gonfia.
Mia arrossì appena per poi provare a tirargli un calcio.
Gojio- Hei! Non muoverti troppo! Peggiorerai solamente il tutto!………………….sai….. non sono venuto qui propriamente per gli abitanti….. è solo che….
Mia- Non vorrai propinarmi la scusa che sei venuto per me, spero?- Esclamò quasi divertita.
Ma i suoi occhi dovettero arrendersi verso quelli del mezzo demone che aveva assunto un’espressione alquanto seria e preoccupata.
Gojio- Io…… volevo solo vedere come stavi….- Abbassò un secondo lo sguardo per poi rialzarlo-…..quando ti dico che mi sono preoccupato da morire per te devi credermi……..
Lasciò andare le sue caviglie e portò le mani avanti.
Le accarezzò delicatamente i capelli e fece scorrere l’altra mano lungo una sua guancia.
Mia- …. Go…. Gojio…..- Tentò di dire trovandoselo un soffio dalla sua faccia.
Strinse gli occhi come convinta di non poter più reagire.
- GOJIO!!!!!!!!!!!!!!!!!
Urla arrivarono dalla caverna rimbombando in essa.
Il giovane balzò in piedi e venne completamente assalito da un gruppo di donne che gli si attaccarono addosso e iniziarono a strusciarsi su di lui.
- Oh Gojio! Abbiamo avuto taaaaaanta paura! Ma sapevamo che c’eri tu a proteggerci quindi eravamo più serene- Disse una strillando.
- Sono contenta che ora sei qui per proteggermi, mio adorato!- Aggiunse un’altra.
Mia- M…… Mio adorato????!….. U____U*- Disse stringendo i pugni e serrando i denti lasciando spazio a una piccola risatina.
Gojio- No! No Mia! Non è come pensi!- Balbettò tentando di rimediare.
- Hei tu! il mio pucci non è qui per te, razza di gallina! Ovviamente è qui per me- Rispose irritata un’altra ancora
Mia- P….Pucci?????????!!!…… U________U***
Gojio- @_____@
- Stupida oca, senza pudore! Gojio è solo qui per me!- Si aggiunse una quarta al discorso.
Le donne si misero a litigare fra loro sul come Gojio le proteggesse più di altre.
Gojio- Mia, non è come pensi! Sono loro che si sono fatte mille castelli…. Io non c’entro niente!
Mia si alzò in piedi scrocchiandosi le dita
Gojio- Hei tu! Non devi alzarti in piedi! Sforzi la caviglia! E tieni calme anche le mani o rischi una tendinite fulminante….- Iniziò a dire con moooolta paura.
Mia- Tsk…….. MUORI!!!!!!!
STUMP
Gli tirò un pugno in pieno viso che lo fece rotolare per qualche metro più in la.
Gojio- X__________X


***** *****
Camminava a rilento strascicando quasi il passo e respirando a fatica.
Cercava di appoggiarsi alla nyaibò in modo da avere un ulteriore sostegno.
Arrivato al centro del villaggio si guardò con riluttanza intorno.
La sua mente cercò di stilare quanti fossero i danni….. ma in quel momento c’era solo da chiedersi quali erano le cose che ancora si erano riuscite a salvare.
Scrutò in lontananza un carro di vestiti e scatole piene, si supponeva di cibo, situato proprio al centro della piazza principale a cui tutti gli uomini si erano accalcati intorno intenti a scaricare quella preziosissima merce.
Riconobbe fra la folla alcuni cittadini di un villaggio poco distante dal loro.
Pensò che alle volte fare del bene veniva ripagato…. Lui stesso era andato parecchie volte per scacciare dei demoni in quello stesso villaggio che ora stava così prontamente aiutando come poteva i cittadini.
Era bello poter vedere come in una situazione di emergenza tutti erano disposti ad aiutarsi.
Sorrise appena cominciando nuovamente a camminare.
Poco distante vide una figura a lui familiare e stette qualche secondo a fissarla.
Sanzo- Hei tu, non fissarmi con quella faccia da ebete, razza di stupida scimmia!
Goku sorrise appena per poi sprofondare per terra iniziando a respirare con più fatica.
Hakkai gli si avvicinò- Tutto bene, Goku?
Goku- Si… è solo che nel vedervi mi sono rilassato- Sorrise grattandosi il capo imbarazzato del suo stesso gesto.
Shikata- Ci spiace averti lasciato tutto da solo a vegliare sulla grotta! Anche qua però abbiamo avuto il nostro gran da fare!- Si scusò.
Goku- AAAAH! Non ti devi assolutamente preoccupare! Sto seduto qualche secondo e poi mi ricarico.
GHWOANHYR
Il giovane arrossì appena portandosi una mano sullo stomaco.
Shikata- Eheheheh.. prima è meglio se vai a mangiare qualcosa però!
Hakkai- Già! ^___^
Goku- -//////-
Dei passi si calcarono dietro di lui.
Simal- Oh Goku!… sei tornato!….. dimmi… è andato tutto bene alla grotta?…. Hai affrontato qualche demone forte per ridurti così?
Goku sgranò gli occhi senza però voltarsi o rispondere subito.
Si appoggiò alla nyaibò e si alzò a fatica respingendo gli aiuti di Hakkai e Shikata.
Si voltò con aria quasi minacciosa per poi cambiare totalmente espressione incontrando il viso di Simal.
Goku- Nessuno in particolare- Esclamò spiaccicandosi in faccia un sorriso.
Simal- AHHHHH! Come non sopporto questa situazione! ….anche qui ci hanno attaccato una valanga di demoni! Peccato che fossero uno più stupido dell’altro!
Shikata- Veramente il più stupido fra tutti sei stato tu visto che ti sei perso come un tonno -______-
Goku alzò un sopracciglio- Perso?
Simal- Ti ho già detto che non è affatto vero >____<
Shikata- Si si…come no! Vedi Goku…. Avrai notato anche tu quel dannato fumo che non faceva vedere un tubo, no?…beh, a un certo punto era così fitto che ci siamo allontanati l’uno dall’altro e abbiamo affrontato i nemici da soli….però quando la nebbia si è dissolta Simal non è tornato subito…… E’ OVVIO che si è perso!
Simal- NON E’ VERO!!!!!- Ribadì offeso- Conosco questo posto come le mie tasche!
Shikata- Da quant’è che non rammendi più i tuoi pantaloni?!
Simal- Tsk! Stupida donna! GRRRRR
Shikata- Ringhia quanto vuoi…. D’ora in avanti ti chiameremo Sim-sala-min!
Simal- O_____O….. non osare sai, altrimenti tirerò fuori tutta la rabbia innata che c’è dentro di me!
Shikata- Si si!- Gli posò un dito sul naso spingendolo appena- Aspetterò la tua vendetta, Sala-min!
Simal- IO TI DISTRUGGO *______*
Goku osservò il susseguirsi di quella discussione che stava prendendo una piega alquanto comica.
Ma il suo pensiero era ormai andato oltre.
“Si è diviso dagli altri proprio quando la nebbia si è fatta più fitta…. E non è tornato subito…… in effetti da qui alla grotta c’è un po’ di strada………. O magari ha solo aspettato di riprendersi dal nostro combattimento……………ahhhhhh…..ma cosa vado a pensare?!!!”
Mosse la testa in modo furioso e iniziò a darsi dei pugni da solo.
“Non posso…… non posso nemmeno pensarci che il bastardo che ha combinato tutto questo casino sia Simal……… non avrebbe senso!………….. tutto quello che è stato fin ora non avrebbe senso………………Maledizione…”
Strinse i pugni e serrò sia denti che palpebre.
Si morse un labbro concentrandosi sul rivolo di sangue che aveva preso a scendere.
Sanzo- Hei scimmia!- Lo riportò alla realtà.
Goku- Sanzo…..- Pronunciò il suo nome con un tono flebile di voce. Lo guardò con un viso distrutto…… i suoi occhi sembravano come urlare la confusione della sua testa e la quasi totale rassegnazione all’evidenza.
Sanzo aggrottò un sopracciglio- Che ti prende scimmia? Non dirmi che sei stanco?
Goku abbassò la testa per poi scuoterla appena.
Sanzo- Torna a casa.
Goku- Hn?
Sanzo- Vai a vedere se Cherry e Cat sanno bene…… almeno ti toglierai quella faccia preoccupata da cane bastonato!
Goku sgranò gli occhi.
Sanzo aveva frainteso totalmente le sue espressioni ma come un lampo di genio gli aveva ricordato che lui aveva una famiglia ad attenderlo in mezzo al bosco e che quelle due persone potevano anche aver avuto bisogno del suo aiuto.
Il suo volto assunse un’espressione sorpresa.
Si diede centinaia di volte dello stupido mentre diede una pacca sulla spalla al bonzo e cominciò a correre come una furia nella foresta.
”E se…….”, deglutì appena, “E se Simal mentre si è ‘perso’ è andato a casa nostra per uccidere Cat e Cherry?………….No no, non è possibile”, Scosse la testa, “Lui ama Cherry e adora Cat……. Non potrebbe mai fargli alcun male…..Ma se…… se veramente tutto quello che ha fatto fin ora fosse stato premeditato per arrivare a questo giorno?……….maledizione….. maledizione…… MALEDIZIONE!!!! In quel caso ci avrebbe preso tutti in giro alla perfezione! Si meriterebbe l’oscar per lo ‘stronzo’ più bravo dell’anno!”
Nella sua mente si susseguirono alcune immagini di Simal con addosso un mantello rosso e uno scettro in segno di vittoria e la sua risata sadica dipinta sul volto.
Rabbrividì al solo pensiero.
Accelerò ulteriormente il passo.
Arrivò a casa di Hakkai in tempo record.
Si attaccò alla porta incominciando a bussare e chiamare i due nomi in tono disperato.
Non avendo immediata risposta se la prese con la maniglia.
Goku- MALEDETTA MANIGLIA! ……. Apriti ti prego ç_____ç non ostacolare anche tu il mio cammino!
Un rumore attirò la sua attenzione.
Sentì infilare una chiave nella cricca per poi vedere girare lentamente la maniglia.
Cat spuntò leggermente fuori col viso.
Goku spalancò la porta non molto delicatamente facendola sbattere e rimbalzare contro il muro.
Saltò letteralmente addosso alla ragazza e caddero insieme per terra.
Goku- Cat… Cat… per fortuna che stai bene…….
Il giovane alzò gli occhi e vide spuntare Cherry un po’ assonnata.
L’afferrò per un braccino e la tirò a se facendo finire anche lei per terra.
Le stritolò tutte e due.
Goku- Oh….quanto sono stato in pensiero!!!!!…… Credevo vi fosse successo qualcosa….. non vi vedevo arrivare al villaggio e così…… ç______ç
La bambina tentò di staccarsi dalla stretta così ‘amorevole’ del padre e mosse le labbra.
Goku- Come dici?… La mamma è morta? O____o…… Ma se…- Guardò la ragazza sotto di lui praticamente stecchita- Oh Mio Dio! Cat! Cat rispondimi!- Si mise a cavalcioni su di lei iniziando a strattonarla.
Cat- @___________@
*** ***
Goku- SCUUUUUUUUSA!
Cat- Tsk! La prossima volta cerca di dimostrarmi la tua felicità con meno passione…altrimenti mi farai morire tu rompendomi l’osso del collo! _
Goku- Hai ragione…. Chiedo perdono >________<
Cat- Shhhhhh… cerca di non urlare troppo però! Chy si è di nuovo addormentata….- Indicò la bimba che si era ranicchiata vicino al padre e che ora era caduta profondamente nelle braccia di Morfeo- Stanotte non abbiamo dormito nessuna delle due…siamo state dalla finestra tutto il tempo…. Solo alle prime luci dell’alba ci siamo un po’ coricate qui e ci si sono chiusi gli occhi……. Cherry è ancora piccola…. Non può fare tante ore in piedi!
Goku- Ha ragione… Tirami un cuscino!
La ragazza ne prese uno dal divano e glielo porse.
Goku si alzò silenziosamente e sostituì la sua gamba col comodo cuscino.
Cat coprì la figlia con una coperta- Andiamo su di sopra…così non la svegliamo…
Goku prese la sua mano e insieme andarono nella loro camera.
Cat- Spiegami tutto!
Goku- Non è che c’è molto da spiegare purtroppo….- Abbassò lo sguardo.
Iniziò a raccontare con riluttanza la strage che erano riusciti a compiere i demoni.
Cat ascoltava impressionata quello che sembrava di più un film che la realtà……… però purtroppo non c’era una cosa più vera di quella.
Cat- …. L’importante è che nessuno sia morto…- Sospirò appena.
Goku- Già… ma credo che ormai ci sia da aspettarsi di tutto…
Cat- Dici che qualcuno di noi debba stare sempre al villaggio?
Goku- No. Creeremo solo panico….e poi dovevi vederli! Gli abitanti erano così attivi! Avevano voglia di ricominciare!…..e poi non credo che i demoni attaccheranno ancora quel villaggio…ormai non c’è più nulla!
Cat- Vedrai che tutto sarà ricostruito presto però! Quella gente ci sa fare molto più di noi………a proposito.. hai visto il bosco? Certe piante hanno nuovamente ributtato le radici…… Certo che qui nel Toghenkiò è tutto molto diverso dalla terra…. Li la vegetazione sembra seguire la disperazione che attanaglia continuamente la gente…
Goku- ………………..
Cat- Ma su!- Sorrise fiduciosa piantando i palmi sul letto- Ora dobbiamo solo preoccuparci di ricostruire tutto! In un modo o nell’altro ricominceremo ancora meglio di prima!
Goku- ……………
Cat- Hei?.... che ti prende?- Lo guardò dubbiosa- Cos’è quella faccia spenta? Non dirmi che tu, la persona più ottimista di tutto il Toghenkiò, hai qualche dubbio sulla ripresa?!!!
Goku- Non è questo……
Cat- Ah, no? E allora cos’è?- Gli si avvicinò gattonando sul letto e gli si accoccolò vicino.
Goku abbassò la testa.
Cat alzò leggermente il viso e lo portò a un palmo da quello del ragazzo.
Gli si avvicinò appena facendo incontrare le loro labbra- Mi vuole dire cosa la turba, Son Goku? Perché sa…. Io conosco tanti metodi per alleviare le sue sofferenze…
Goku l’afferrò per le spalle e la allontanò da se.
Si alzò in piedi e si avvicinò alla finestra portandosi una mano sulla bocca.
Cat- Che succede Goku?- Chiese non capendo cosa frullasse nell’altra mente.
Goku- Non lo so nemmeno io………… non so se è giusto dirtelo……..
Cat si alzò e si avvicinò a lui- Così mi fai preoccupare…….. mi vuoi dire che è successo di così grave?
Goku sospirò appena cercando di calmare i suoi pensieri.
Le prese delicatamente un braccio- E’ meglio se ti siedi, Cat.
Cat- Goku….. Goku….. se volevi spaventarmi.... beh…. Ci sei riuscito in pieno!
Goku- Cat…… Quello che sto per dirti non voglio che esca per alcun motivo da questa stanza….. deve rimanere un segreto fino a quando non ne saremo sicuri…..Promettimelo!
Cat- Prometterti cosa, Goku?! Non capisci che stai dicendo un sacco di cose senza senso?! Metti freno alla tua agitazione e dimmi che diavolo è successo!
Goku- ………. Come ti ho detto io sono andato a proteggere gli abitanti del villaggio rifugiati nella grotta…..
Cat- Si…e fin qua tutto bene, giusto?
Goku- Si, giusto!…….ho affrontato parecchi demoni che però ho tutti sconfitto senza problemi…..
Cat- Ok…………hei, non dirmi che ti sei ferito gravemente vero?- Il suo volto si rabbuiò.
Goku- No No No! Nulla di tutto questo! >_____<
Cat- Fiu… meno male! Allora, per la miseria Goku, dimmi che c’è senza girarci attorno!
Il ragazzo si grattò la testa- E’ che non è facile nemmeno dirlo……………….. io…..ho visto una cosa…..
Cat- Una cosa?
Goku- Si!..O meglio, una persona- Si corresse.
Cat- Non capisco….
Goku le accarezzò convulsamente il viso- Cat, amore mio………….Io….. mi sono scontrato contro una persona…….. Una persona che credo non fosse li per puro caso……. Una persona molto forte…….. un nemico che credevamo d’aver sconfitto molto tempo fa……….
Cat sgranò appena gli occhi quasi a non voler comprendere le parole appena pronunciate.
Goku- ………….un nemico a capo di tutto questo………. Quello che ci ha fatto incendiare la casa e tutto il resto………………………… Cat…….. Cat…………. Quella persona……… era…… era……….- Deglutì appena prima di dire quel nome quasi fosse un’eresia- …….quella persona era Simal.

Continua……….

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Capitolo 28
*** Lacrime sfracellate al suolo ***




Prima che iniziate la lettura devo dirvi due cosette:
1. Alla fine di questo capitolo troverete una sorta di ‘Capitolo fuori serie’ che ho voluto aggiungere perché mi sembrava carino! ^.^
2. Il nome ‘Kabikusai’ che troverete durante la lettura significa ‘Putrido’

Ringrazio le persone che continuano a leggere, in particolar modo HOPE87!!!!!!
..Che altro dirvi… BUONA LETTURA!
^.^







28 LACRIME SFRACELLATE AL SUOLO


Goku- ………..quella persona era Simal.

Un attimo di silenzio.

Goku socchiuse appena gli occhi immaginando che Cat lo avrebbe preso a pugni e che sicuramente non gli avrebbe creduto per nulla al mondo.
Simal.
La persona a lei più cara.
Proprio quella persona che aveva fatto di tutto per farli stare insieme.
Che la adorava.
Ora lui le stava dicendo che era un fottutissimo bastardo.
Un loro nemico.
Il loro peggior nemico.
Per poco non scoppiò a ridere lui stesso per l’assurdità dei pensieri che gli erano vagati in mente e per quello che aveva appena detto.
Si ritrovò a guardare però perplesso il viso di Cat che aveva assunto un’espressione orribile.
La ragazza si portò una mano alla bocca e si alzò iniziando a percorrere la stanza in modo ansioso.
Goku girava leggermente la testa cercando di seguire il suo movimento così fulmineo.
Goku- Cat.. se continui così finirai per usurare il pavimento! ….. E poi… Non mi dici nulla?- Chiese stupito- Non mi dici nemmeno ‘No, Goku! Ma cosa ti salta in mente?’?
Cat si bloccò per qualche istante.
Si piegò su se stessa per poi rialzarsi e riprendere la sua agitata camminata avanti e indietro per la stanza.
Il giovane, quasi innervosito dalla compagna che sembrava non aver quasi prestato ascolto alle sue parole, si alzò anch’esso e le bloccò il passo.
Le afferrò entrambi i polsi scuotendola appena.
Goku- Cat! CAT! Ascoltami! L’ho visto! L’ho visto coi miei occhi! …. Se me lo avessero detto non ci crederei nemmeno io ma… Cazzo, l’ho visto! Mi ci sono battuto! …… e poi l’ho visto…… So che non mi crederai ma…
Cat- L’ho visto anche io
Goku- Come?- Chiese non capendo la frase appena pronunciata.
Cat teneva sempre gli occhi fissi davanti a lei come osservando un qualcosa di troppo lontano per essere descritto- L’ho visto anche io…. Nella… nella foresta…- La sua voce iniziò a tremare- ….. Quella volta…….. quella volta che il bosco si è incendiato….. e io… sono rimasta con Sibi e Lio….. io l’ho visto……….. Ho visto Simal fra le fiamme….
Goku- COSA?- Urlò- Ma cosa stai dicendo??? Come…….- Le lasciò i polsi- E…. non mi hai detto niente?.. non hai detto niente a nessuno?….. Ma ti rendi conto?! Noi viviamo nella stessa casa di…
Cat- NON DIRLO!- Lo bloccò portandosi poi una mano sulla bocca.
Goku- Ecco! Ora ho capito! Quel giorno che stavi male e che poi sei corsa a casa sua……. Ora mi spiego tante cose……
Cat- Non guardarmi con quella faccia carica d’odio…. Io…
Goku- IO COSA? Ci volevi forse far ammazzare tutti?????
Cat- Io……. Io non posso….. non posso pensare che lui sia davvero un nemico…. Non posso…. NON VOGLIO!……… Quello che ho visto è irrilevante…. Ho deciso di non considerarlo e di dargli fiducia….. io voglio dargli fiducia… voglio…..- Le lacrime e i singhiozzi che continuavano a farsi sempre più prepotenti le impedirono di proseguire.
Si portò entrambe le mani sugli occhi come per coprirsi dalla vergogna che stava provando.
Goku ritornò verso di lei abbracciandola.
La fece lentamente accasciare a terra insieme e lui e le fece posare la testa sulle spalle.
Le accarezzò i capelli per fermare il suo pianto disperato.
Goku- Scusa…. scusa……. Io ti capisco…. Ti capisco perché ho provato la stessa cosa…… E’ solo che…. Io pensavo che noi due fossimo una cosa sola…. È per questo che te ne ho parlato…….. Ma forse per te è diverso……. Se fosse successa la stessa cosa con Sanzo anche io avrei reagito nello stesso modo, credo…
Cat- No…- Balbettò cercando di calmarsi- Noi siamo diversi Goku…. Io…. Io avevo paura che cambiaste il vostro atteggiamento verso Simal ma così vi ho messo in pericolo tutti…. Se oggi ti avesse ucciso in combattimento io ne sarei morta….
Goku- Non dirlo nemmeno! Tsk! Prima che qualcuno possa sconfiggermi passeranno altri mille anni!
Cat- Pfui- Sorrise appena. Scostò leggermente la testa dall’accogliente spalla del ragazzo- Tu mi odi?
Goku- No. Io ti amo!- Le posò un leggero bacio sulla fronte- Io ti amo e farò di tutto per proteggere te e la nostra bambina.
Cat- …… prima…… prima non avevo alcuna certezza… potevo in qualche modo essermi sbagliata…. Potevo non aver visto veramente Simal…… Ma ora…..
Goku- Ora è diverso… Io non ero influenzato da alcune parole… quello che ho visto non è stato frutto della mia immaginazione….. .
Cat- Sono stata una stupida!…….. ho messo a rischio le vite di tutti voi…. Ho voluto fidarmi del mio cuore e non di quello che avevo realmente visto….
Goku- Non biasimarti….. credo che nella tua stessa situazione avrei agito nello stesso modo…. Se la persona in questione fosse stata Sanzo credo che nemmeno io….
Cat- Non è vero… noi siamo molto diversi, Goku! Tu hai un altro modo di affrontare i problemi. Li prendi di petto! Io invece ci rimugino e provo a risolverli in modo indiretto e ragionato…. Ma in questo modo metto a repentaglio tutto….. tutto quanto……
Goku sospirò appena- E adesso?… Che facciamo, amore mio, adesso?
Cat si accoccolò fra le braccia del ragazzo- Non lo so…… Io avevo scelto di non fare proprio niente….. Avevo scelto di fidarmi di lui……. Però la mia mente continuava a ripetermi di stare attenta…… mi veniva da vomitare ogni volta che lo vedevo….. eppure….. lui è mio migliore amico…
Goku- Amore mio- La baciò stringendola ancora di più- …. Sai che ti dico? Forse è meglio tenere questa cosa per noi ancora per un po’! Se è davvero lui il nemico certo è che non si è accorto che noi sappiamo di lui. Quindi sarebbe meglio non farglielo capire, questo giocherebbe tutto a nostro favore…….. nel caso contrario ci eviteremo una figura di…emm…. Hai capito no?
Cat- …… si…..
Goku le spostò un ciuffo dal viso- Ce la faremo Cat…. Sicuramente, in un modo o nell’altro, tutto andrà per il meglio!
Cat- Sai- Si girò appena soffiando leggermente col suo respiro sul naso di Goku- Ora che sai anche tu però sono più serena…. Hai ragione tu sai? Affrontare le cose in due è sempre meglio!
Goku- Visto?! Allora non sono poi così una stupida scimmia! >___<
Cat- Per me non lo sei mai stato…
Gli si avvicinò e lo bacio con intensità.
Goku- Wow…. *____*- Disse facendola arrossire e tirandola a se.
Caddero sul pavimento gelido e cercarono una posizione comoda per sentire meno le morse del freddo.



***** *****
Guardò distrattamente i movimenti frenetici che continuavano da più di mezza giornata.
Ascoltò senza troppa convinzione il vociare sommesso della gente che cominciava a riprendere la parlantina abitudinaria e, quasi, a scherzare.
Osservò con rammarico il sole che stava lentamente calando portando via con se un’altra pesantissima giornata.
Si portò una mano sullo stomaco che stava gracidando come se contenesse delle rane.
Si rannicchiò su se stessa cercando di ripararsi dal vento gelido che stava cominciando a soffiare.
La giacca che aveva sulle spalle le scivolò appena.
La afferrò con estrema lentezza guardandola come fosse un cimelio raro con un valore inestimabile.
Sospirò appena mentre la sua mente vagava su ricordi assopiti ormai da tempo.
“Ma io che cosa ci faccio qui?… Fino a qualche mese fa ero una vagabonda che aveva rinnegato ogni forma umana… e ora mi ritrovo con una sorella, una nipote, un gruppo di persone che fanno di tutto per farsi ammazzare e…..”
Bloccò i suoi pensieri quasi fosse proibito anche il solo pensare quel suo sentimento ormai irrimediabilmente nato.
Si portò una mano sui capelli mossi cercando di aggiustarseli.
Keihai- Vai a casa! Sara stanca!
Scattò in piedi come fosse stata colta in fragrante nello commettere qualche reato.
Keihai- Eheheh… non credevo di mettere così paura alla gente- Sorrise. Un sorriso stanco e spossato.
Shikata- Figurati- Si aggiustò la giacca sulle spalle- Sono io che mi perdo sempre tra mille turbe! Piuttosto, tu mi sembri molto stanco! Perché non vai un po’ a riposarti?!
Keihai scosse la testa e indicò con un dito le case distrutte alle sue spalle.
Shikata- Si, ma dovreste prendervi una pausa tutti quanti, no? In questo modo sarete voi stesse a distruggervi!
Keihai- Sei molto gentile a preoccuparti… e sei stata molto gentile anche a dare il tuo aiuto. Ma ora vai a riposarti. Voi avete combattuto, non siete venuti qui per fare una passeggiata. Gli altri sono andati a casa. Tutti tranne Hakkai che stava ancora gironzolando da queste parti prima!
Shikata- Si, lo so. Li ho visti prima…. E va bene- Sbuffò appena- Allora andrò anche io… ma Keihai, se avete bisogno chiamateci! Magari con un razzo luminoso o cose del genere!
La foga della ragazza lo fece sorridere- Grazie Shikata.
La giovane abbassò appena il capo in segno di saluto per poi correre via.

***** *****
- Hakkai, perché non torni anche tu a casa?
Una donna dal fare gentile gli si affiancò e parlò con estrema gentilezza.
Hakkai- Non ti starai mica preoccupando per me, vero Shiolin?
Le gote della ragazza arrossirono appena.
Hakkai- Non ti volevo mettere in imbarazzo. Mi fa piacere stare qui con voi. Non sarò un granchè utile ma…
- Non è vero! Lei è utilissimo signor maestro!- Esordì un bambino con l’aria di chi sa tutto!- E’ utilissimo così la signora maestra non si arrabbia tanto con noi!
Shiolin- Mah!!!!!! Come ti permetti, piccolo furfantello?!- Si alzò in piedi sbottando contro il bambino che sorrise birichino per poi correre dietro agli altri suoi compagni- Li hai sentiti Hakkai! Digli qualcosa >____<
Hakkai- Eheheheh ^__^
Shiolin- E non ridere sempre >__________<
Hakkai- Scusa scusa! ^______^- Guardò i bambini che ripresero a giocare contenti.
Shiolin gli si risedette accanto- Davvero, non c’è bisogno che tu stia qui! Tu e i tuoi compagni avete già fatto tanto scacciando quei demoni! Ora ti devi riposare!
Hakkai- Dalle tue parole sembra che tu sia davvero preoccupata per me!
Shiolin- Non scherzare! Lo sai che lo sono per davvero!……. Sei molto caro a stare qui con i bambini ma possiamo cavarcela anche da soli.
Hakkai- Loro si, ma…..
La ragazza arrossì appena abbassando la testa- Lei è veramente uno strano tipo, lo sa signor maestro?!
Hakkai- Eheheh… me lo dicono in tanti ^___^
Il poco chiarore che librava nella caverna permise al demone di prendere la mano della giovane senza che nessuno prestasse molta attenzione al fatto.


***** *****
Cat- IAAAAAAAAAA!!!!!
Si lanciò alla ribalta muovendo l’arma come fosse un bastone scaccia spiriti.
Goku eluse il suo attacco senza troppe difficoltà.
Balzò in aria per atterrare proprio dietro di lei.
Le diede una leggera spinta alla schiena facendola salterellare poco più avanti.
Cat- Maledizione…- Grugnì infuriandosi.
Goku- Devi avere pazienza! Non è che imparerai a combattere in un giorno! Ci vuole allentamento ma soprattutto….
Cat- Non dirlo- Si girò di scatto puntando sul ragazzo un viso imbronciato- Io sono PORTATISSIMA per questo genere di cose! >___<
Goku- Sarà _ ….comunque non è che l’arma che ti sei scelta faciliterà il tutto!
Cat- Perché? Cos’ha che non va?- Guardò con aria interrogativa la sciabola che stringeva fra le mani. L’alzò e la fece tentennare in aria- La trovo più leggera di una spada normale.
Goku- Si, può darsi. Questo è dovuto al fatto che non ha di elsa ma….- Le si avvicinò e prese in mano la lama della sciabola- .. E’ molto difficile da tenere in equilibrio come arma! E poi non è che puoi fare un combattimento come lo intendi tu con questa! Al massimo ci puoi affettare qualcuno!!!
Cat- Ma il venditore ha detto..
Goku le posò una mano sulla spalla- Amore mio, la prossima volta che vuoi comprare un’arma chiedi a me o al massimo a qualcuno di noi! A ognuno i suoi compiti U___U
La ragazza fece qualche passò indietro piagnucolando- Ora vuoi anche dirmi che non so scegliere un’arma adatta??? Mi sento offesa ç_______________ç
Goku osservò i movimenti oscillatori che la giovane stava facendo compiere alla sciabola proprio davanti al suo naso- Cat…. Perché ora…. non metti giù quell’arma e continuiamo il nostro ‘allenamento’ ^___^”
Cat- *_____* ß-- Faccia terribilmente offesa.
Goku- O porc… O___________O’’
Cat- TI UCCIDOOOOOOOO
Goku- AHHHHHHHHHHHHHHHH HELPPPPPPPPPPPPPP! ….cosa ho fatto di male per meritarmi questo?!!!! ç_______ç


***** *****
Entro in ingresso e si diresse subito in quella che era diventata la sua stanza con passo stanco.
Non salutò nessuno.
Nessuno sembrò sentirla entrare.
Non sbirciò nemmeno se ci fosse qualcuno in salotto o in cucina.
La casa sembrava avvolta da un silenzio triste.
Fece le scale con estrema spossatezza.
Aveva troppa fame per mettere qualcosa sotto i denti.
Aveva troppa sete per portarsi alla bocca qualunque bevanda.
Era troppo stanca per continuare a dar retta ai pensieri che le affollavano la testa e che le continuavano a ripetere che stava sbagliando…. Che innamorarsi non era la cosa giusta….. almeno non lo era per lei.
Entrò con riluttanza nella camera e chiuse lentamente la porta dietro di se.
Guardò i pochi abiti che erano stati riposti con cura sulla sedia. Merito sicuramente di Cat. Lei non aveva mai avuto portamento per l’ordine.
Restò immobile per qualche minuto.
“Forse… dovrei davvero….”
TOC TOC
Sbarrò gli occhi.
In quel momento non aveva proprio voglia di incontrare o parlare con nessuno.
Stette in silenzio sperando che chiunque fosse pensasse che non c’era.
Simal- Shikata, so che sei li dentro
La voce era bassa, quasi non volesse disturbare.
Simal- Ok ok… se non vuoi farmi entrare me ne vado
La ragazza alzò gli occhi al cielo. Aprì lentamente la porta e fermò il demone che si stava già allontanando.
Fatto entrare Simal richiuse con attenzione la porta.
Simal- Sai, stavo già ideando di venirti a bussare dalla finestra! Ma poi mi sono chiesto come avrei fatto visto che nel Toghenkiò non esistono balconi.
La ragazza lo guardò stralunata.
Simal- Sai cosa sono i balconi? Nel mondo dove abitava prima Cat ce n’erano tanti! ^___^ Ma non sono venuto qui per questo!
Shikata sbuffò appena- Beh, dimmi quello che hai da dirmi e poi vai via. Sono parecchio stanca e ho voglia di riposare.
Simal- Più che stanca mi sembri stressata!
Shikata- E te ne stupisci? Credo che anche un essere stupido come te possa aver compreso minimamente il disastro che è avvenuto nel villaggio!
Simal le si avvicinò appena chinandosi- E io che credevo che il disastro fosse avvenuto qui- Le tirò un colpetto con un dito sulla testa.
Shikata scostò con freddezza la mano- Piantala di fare lo stupido. Non sono in vena.
Simal si mise le mani nelle tasche dei pantaloni e fece qualche passo più in la di lei- Pfui…
Shikata- Che hai da ridere?
Simal- La tua reazione….. C’è qualcos’altro.
Shikata-… C… Cosa stai dicendo?
Simal girò appena il capo- Non è solo per l’attacco al villaggio, vero?
Shikata si avventò su di lui prendendogli il colletto della giacca- Togliti immediatamente quel sorrisetto compiaciuto dalla faccia! Che diavolo ne sai di me, eh?
Simal- Lo scoprire di amare quel bonzo ti ha resa così isterica?
Le sue parole erano simili a un soffio di brezza. Una brezza invernale però. Un vento che ti fa accapponare la pelle e ti lascia intorpidita.
Le mancò il respiro per un attimo. Girò lo sguardo più duro che potesse fare verso il demone che continuava a guardarla con un risolino stampato sul volto.
Gli si avvicinò e gli portò una mano sulla faccia coprendogli l’intero volto- Non voglio vedere quella tua maledetta faccia mentre dici una cosa così stupida.
Simal le prese la mano- Che ci sarebbe di così anormale in questo?
Shikata- Proprio tu mi viene a dire una cosa del genere? Tu che mi hai baciata ma che in realtà sei innamorato di Chris?!
Ora fu il volto del demone a rabbuiarsi.
Shikata- Io… io sono stanca di dar voce a quello che penso- Si portò le mani sul capo inclinandosi appena in avanti- Mi sta scoppiando la testa.
Simal- Perché?… perché il semplice fatto di amare una persona ti fa star così male? Credo che se fosse stato chiunque altro la tua reazione sarebbe stata la stessa…
Shikata- Io… non voglio assolutamente innamorarmi di nessuno!…. L’amore è una cosa che ti rende vulnerabile… ti rende cieco……. Io voglio sempre aver coscienza di me……… e l’unico modo per difendermi è non innamorarmi….
Simal- ……..
Shikata- Infondo… tutti possono vivere senza amore, no?- Lo guardò quasi sorridente cercando un appoggio almeno in lui.
Simal girò lo sguardo- Mi spiace… ma questa volta non riesco proprio a capirti. Le tue parole sembrano senza senso.
Shikata- Guarda tu stesso! Sei rimasto ferito per difendere la persona che amavi e che cosa ne hai ottenuto? Nulla! Solo essere trattato come una merda o come una straccio….. ecco cosa ti porta l’amore… assolutamente nulla!
Simal- Sai cosa penso Shikata? Che molte cose non si facciano per ricevere qualcosa ma solamente per proprio desiderio.
Si scostò appena superandola e uscì dalla stanza.
Shikata restò a fissare il pavimento per parecchi minuti.
Le lacrime le scendevano lungo il viso per poi cadere e schiantarsi sul gelo pavimento.
Per un attimo intravide in quelle sue stesse gocce di dolore il viso di una persona.
I suoi sentimenti.
I suoi desideri.
Le sue emozioni.
Il suo futuro.
Cosa ne era rimasto?
Nulla.
Avevano fatto proprio la fine di quella lacrime.
Sfracellate al suolo.


***** *****
Si grattò la testa e si diresse con passo cauto verso l’angolo dove Hakkai custodiva preziosamente il sakè.
Se ne versò un po’ in un bicchierino e ingurgitò la bevanda tutta d’un fiato.
Avvertì un leggero bruciore allo stomaco.
Ripeté il gesto un’ulteriore volta.
Posò il bicchiere e si pulì la bocca con la manica della giacca.
Il suo sguardo fu attirato da un elastico vicino ai giochi di Cherry.
Lo raccolse e cercò di farsi una codina alla buona.
Rise divertito della lunghezza che avevano raggiunto i suoi capelli che scappavano dall’elastico da ogni lato per la poca lunghezza.
Simal- Eheheh… Sembro quasi ritornato quello di un tempo- Si ritrovò a pensare scrutandosi allo specchio.
Shikata- Guarda che solitamente le persone invecchiano col passare degli anni e certo tu non fai eccezione!
Si voltò di scatto trovandosi la ragazza in semi ombra con un sorrisetto stampato sulle labbra.
Simal- Stai forse cercando di provocarmi? U__U
Shikata- Oh, ma certo che no! Non oserei mai mettermi contro il più grande demone sanguinario del mondo!
Simal- Dell’universo!- La corresse.
Shikata- Per l’appunto -______-
Simal le si avvicinò appena notando così il gonfiore dei suoi occhi.
Shikata- Se sono stata lontana è solo per non farmi prendere in giro da te! Lo so che i miei occhi sembrano dei limoni un po’ troppo maturi! Domani ci metterò dei cetrioli U__U
Simal- Mi hai rubato le parole di bocca! ^__^
Shikata- _
Simal- Perché noi dobbiamo sempre ritrovarci qui a quest’ora?- Chiese spensieratamente mentre osservava la quasi oscurità della stanza.
Shikata- Forse perché siamo animali notturni!
Simal- Stai diventando un po’ troppo sarcastica per i miei gusti!
Shikata- Ho avuto un buon maestro…- Sorrise mentre si affiancava a lui- Tu……. Lo sapevi fin dall’inizio vero?…..si….. intendo che mi sarei innamorata di Sanzo…
Simal- In realtà- Abbassò il capo- La mia era solo una speranza.
Shikata- Hn?
Simal- Fin dall’inizio ho pensato che voi due avreste formato una bella coppia di sfigati!
STONK
Un pugno lo colpi in pieno viso.
Shikata- Ma allora perché……
Simal- Era solo una provocazione! Se voi due non foste stati spinti non avreste mai capito cosa provate l’uno per l’altra!
Shikata- Vuoi dire che…..
Simal- Esatto! Per la cronaca… Sanzo ha visto che ci siamo baciati! ^___^ Era nascosto proprio dietro all’angolo dell’ingresso- Indicò il punto.
Shikata si cacciò le mani sulla bocca per impedirsi di tirare un urlo. Però riuscì a usare i piedi per tirare calci a Simal.
Shikata- Tu… come hai osato? O________O
Simal- Era solo per voi! Ho fatto solo il vostro bene! ^________________^
Shikata- @//////////@
Simal rise soddisfatto e iniziò a fare una canzoncina di vittoria.
Shikata- Se fossi in te non dire così.
Simal- Why?
Shikata- Hn?
O__o
Simal- Perché?
Shikata sospirò appena e fece qualche passo più avanti tenendo le braccia incrociate- Sanzo… Sanzo non è per nulla attratto da me….
Simal- Non lo dimostra ma…
Shikata- No. Lui è attratto da me solamente perché sono la sorella di Cat. Lui non vede in me ‘Shikata’ ma la Cat che non potrà mai fare sua!
Simal- Questo non è..
Shikata- .. Vero?- Finì la frase per lui- Sai, una volta ha nominato il nome di Cat mentre era in stato di semi-incoscienza…. Simal, quello non vuole me! E’ ancora invaghito di Cat!…. anche se accidentalmente lui mi piacesse, e stai bene attento che non ho detto che è così, non avrei speranze! Nessuna! Zero!
Simal- AHHHH! Mi sembra tutto così assurdo- Si sfregò la testa.
Shikata- E comunque……- Si rabbuiò appena- …… Sai…………. Io credo di non essere ancora pronta per una nuova relazione…
Simal- Nuova hai detto?
Shikata annuì con la testa- Quando mi avete trovata voi stavo scappando da un gruppo di demoni che oltre voler la pergamena volevano anche la mia vita. Avevano saputo che era ferita e che sarei stata una preda piuttosto facile in quel momento…
Simal- Continua!
Shikata-…. Vedi… Non è proprio vero che ho vissuto tutta la mia vita sola… Ho viaggiato molto… ho conosciuto un sacco di persone molto gentili…. Non mi sono mai trattenuta in nessun posto perché ero sempre inseguita dai demoni ma……………
Simal- Ma???????
Shikata- Circa un anno fa arrivai in un villaggio vicino a un deserto…. Li restai parecchio tempo perché l’idea di attraversare tutta quella distesa di sabbia non mi garbava molto e anche perché…..
Simal- Hai conosciuto qualcuno in particolare?
Shikata- ….si…. Kabikusai era una persona speciale. Mi riempiva di attenzioni e mi faceva sentire importante. Decisi che per un po’ di tempo sarei rimasta in quel luogo…… Un giorno arrivarono dei demoni anche li e lui mi difese coraggiosamente rimanendo anche ferito. Fu allora che mi fece la promessa che mi avrebbe protetta per sempre. Non gli importava chi fossi ma solamente che stessi li con lui…….. Condivisi tutto con quel ragazzo… Sogni, amore, passione… Ci comportavamo come una coppia di innamorati….. io innamorata lo ero davvero………
Simal- Ma?….. in questo genere di discorsi c’è sempre un ‘ma’!
Shikata-………….- Strinse i pugni.
Simal- E’ morto?
Shikata- Si.
Simal- L’hanno ucciso i demoni?
Shikata- No…..… sono stata io.


Continua……..













RACCONTO FUORI SERIE:


~TUFFO NELLA NEVE~

Fitta neve scendeva dal cielo ricoprendo gli alberi e i verdeggianti prati.
Cherry corse fuori e inizio a rotolarsi in quel manto così invitante.
Cat le corse dietro con in mano il suo cappottino- Cherry. Mettiti questo! Altrimenti domani rischi un bel raffreddore!
La bambina la guardò contrariata ma ubbidì alla madre che le porse anche dei guantini e un cappellino.
Quando fu ben coperta prese la fuga verso Simal, Keihai e Fei, già intenti a giocare con le palle di neve.
Cat sorrise e si voltò appena per poi ricevere dritta in fronte una palla di neve che gli coggiolò per tutto il viso.
Gojio- Opssss! Non volevo colpire te!- Si scusò.
Cat- Ah no? -__- E allora chi?
Non fece nemmeno in tempo a finire la frase che vide il mezzo demone buttarsi da un lato per schivare prontamente un ‘attacco’.
Hakkai- Mancato- Sorrise mentre si apprestava a formare un’altra pallina di neve con cura e devozione.
Cat- Hakkai…- Sospirò arresa all’evidenza.
Si portò le mani ai fianchi e scosse la testa per poi dirigersi nuovamente verso la casuccia.
Cat- Hn?
Sulla porta notò un Goku molto riluttante nell’uscire.
Era appoggiato allo stipite della porta e sembrava scrutare con attenzione ogni singolo movimento di ognuno.
Cat gli si avvicinò superandolo e entrando in casa- Perché non vai a giocare anche tu con loro?- Chiese fingendosi indifferente.
Goku scosse appena la testa per poi appoggiarla con stanchezza contro la porta.
Cat- Io trovo che la neve sia una cosa fantastica- Esordì infine- Rende un po’ tutti nuovamente bambini, non pensi anche tu?- Indicò tutti quanti che avevano instaurato una battaglia a suon di palle di neve- Guarda Hakkai, sempre tranquillo e posato! … eheheh… Fanno un po’ tutti tenerezza, non credi?
Il giovane abbassò per un attimo lo sguardo per poi tornare a guardare in direzione delle urla e degli schiamazzi.
Goku- Sembrano proprio divertirsi un mondo…..- Sussurrò quasi impercettibilmente.
Cat sorrise per poi afferrare la sua giacca e infilarsela e porgere la giacca al compagno.
Goku la guardò incuriosito dal gesto.
Cat gli lanciò la giacca e fece qualche passo fuori ponendo le sue mani a conca e lasciando che la neve si depositasse in esse- Sai, io adoro la neve! La trovo così fresca e candida…. Ma forse è dovuto al fatto che nella città dove sono cresciuta nevicava talmente di rado che ogni volta era una vera e propria festa! ^^
Goku- Io invece… la trovo così solitaria….- I suoi occhi si velarono di un ricordo lontano.
Cat- Guarda- Indicò l’esterno- Una volta i passi che vedevi sulla neve potevano essere quelli di tre persone oltre a te… ma ora c’è un sacco di gente intorno a noi… intorno a te! I tuoi passi non saranno mai più solitari Goku! La neve cadrà su molte teste e ci farà buscare un raffreddore a tutti!- Sorrise- Ora non sei più solo, Goku!
Il ragazzo la guardò stralunato mentre cercava di capire a fondo le parole appena pronunciate.
Cat- Vieni- Gli porse la mano.
Goku guardò per un attimo la battaglia senza tregua e infine afferrò con gesto lento la mano della compagna che gli regalò uno dei suoi più bei sorrisi.
Cat lo tirò per portarselo al fianco e insieme varcarono la soglia.
Piccoli fiocchi di neve cominciarono a cadere su di lui. Per un attimo Goku ebbe l’istinto di ritrarsi ma la gelida mano che lo stringeva gli infondeva un coraggio che non aveva mai creduto di poter avvertire.
Goku- Hai la mano fredda..- Disse piano piano.
Cat- Lo so! I guanti li ho lasciati su! Non ne ho voglia di andarli a prendere- Si lamentò.
Goku- Vieni qui!- La portò a se stringendole entrambe le mani portandole sotto il suo cappotto.
La giovane sorrise.
Simal- Hei, voi due piccioncini! Perché non venite a costruire con noi il più graaaaaande pupazzo del mondo?!- Disse fiereggiando.
Cherry mosse le braccia con foga per richiamare l’attenzione dei genitori.
Gojio- Cos’hai scimmia? Hai forse paura di non riuscire a creare un pupazzo di neve?- Lo provocò.
Goku- NON CHIAMARMI SCIMMIA!!! PERVERTITO D’UN KAPPA!!! >_______<- Corse verso di lui e iniziarono a rincorrersi per tutto il prato finché Goku non prese una salaccata per terra e si rialzò ricoperto di neve.
Gojio- AHAHAH! Guardate cosa abbiamo qui! Una scimmia innevata!
Goku- Non fa ridere per niente!… CHERRY!- Guardò la bimba che invece rideva di gusto- Ma perché tutti ce l’hanno con me? ç______ç

Fra urla, litigi e battaglia di neve il pupazzo fu completato.
Goku- Non è un po’ amorfo? O___o
Simal- Ma che dici??? E’ il più bel pupazzo esistente sulla faccia del globo!
Fei- Si si si! Anche io lo trovo bellissimo!
Cherry agitò le manine per far intendere che lei la pensava allo stesso modo.
Simal si inchinò ringraziando i bambini per poi prenderli entrambi in braccio e iniziare a correre per il giardino.
Keihai- ATTENTO A NON CADERE!- Gli intimò preoccupato.
Hakkai- Lasciali divertire! ^__^
Gojio- Non sembra un po’ l’uomo delle nevi?
Simal si girò in modo cagnesco- Guarda che ti ho sentito! *____* … semmai sarò il demone galattico delle nevi >___<- Lo corresse
Gojio- -.-
Cat alzò gli occhi al cielo e socchiuse le palpebre per godere a pieno di quella sensazione.
Fece qualche salterello qua e la per poi lasciarsi cadere all’indietro.
Goku spuntò dietro di lei- Ma così non verrai inglobata qua sotto?
Cat scosse la testa e si pulì leggermente dalla neve che aveva tutta l’intenzione di sotterrarla.
Il giovane si sedette accanto a lei- Però…. Sarebbe bello se fossimo sepolti dalla neve…- Arrossì.
Cat- Hn?
Goku- In questo modo potremmo vivere per l’eternità insieme- Abbassò lo sguardo mentre pronunciava questa frase per poi portarsi il viso fra le gambe.
Cat si alzò e gli accarezzò i folti capelli castani- Ma noi staremo ugualmente insieme. Nulla ci potrà mai dividere!
Goku la guardò per poi saltarle letteralmente addosso e rotolare qualche metro con lei- Ti amo!- Le disse mentre sfregava con affetto il suo viso su quella della ragazza che in tutta risposta lo abbracciò tanto forte da togliergli il fiato.



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Capitolo 29
*** Un desiderio irraggiungibile come il cielo ***


Ringrazio le persone che continuano a leggere ^__^ dal prossimo capitolo inizia la fase finale, il Tuffo sta per concludersi…

Ringrazio le persone che continuano a leggere ^__^ dal prossimo capitolo inizia la fase finale, il Tuffo sta per concludersi…

Grazie a LAV_92(Oh, il mio demone sanguinario di fiducia ringrazia e dice che ti terrà in considerazione quando avrà conquistato il mondo XD), HOPE87(ahah, stai attenta a non dare troppe confidenze a Sanzo, potresti provocare ritorsioni della shureiju!!! A proposito di questo.. non immagini cosa sto preparando ihihih .. Shikata… la storia è in questo capitolo..)






29 UN DESIDERIO IRRAGGIUNGIBILE COME IL CIELO

Simal- E’ morto?
Shikata- Si.
Simal- L’hanno ucciso i demoni?
Shikata- No…..… sono stata io.
Attimo di silenzio.
Simal deglutì appena mentre guardava interrogativo l’espressione colpevole che aveva assunto la ragazza.
Si portò le mani sui fianchi- Tsk! Ma che dici? Sicuramente l’ha ucciso qualche demone e tu ti senti in colpa per questo!
Shikata socchiuse gli occhi- Non è così…. io….. io l’ho ucciso con queste mie mani….
Simal la guardò cercando di capire se le sue parole potessero corrispondere al vero.
Shikata- Un giorno fui chiamata da alcuni abitanti del villaggio per scacciare alcuni demoni che facevano pressione………. Quando tornai a casa la trovai sottosopra…………. Comincia a cercare il mio ragazzo…a chiamarlo…. Avevo il terrore gli fosse successo qualcosa…. Fu in quel momento che un demone mi sbucò alle spalle e mi disse che se volevo rivederlo dovevo consegnargli la pergamena…. Io non lo stetti a sentire e andai di persona a cercarlo……. I demoni lo avevano preso davvero e mi intimavano che se non avessi consegnato loro quello che volevano Kabikusai sarebbe morto…

--------------FLASH BACK--------------
-Dacci subito la pergamena mocciosa!
Shikata- Voi invece non provate a toccare quel ragazzo nemmeno con un dito altrimenti rimpiangerete di essere venuti al mondo!
Kabi- Shikata! Non starli a sentire! SCAPPA!
Shikata- Amore mio……..
Un demone, che teneva il giovane per la gola, la strinse ancora di più facendolo urlare.
Shikata- Maledetti…- Grugnì appena.
Balzò in aria e iniziò con quel branco di demoni una spietata battaglia.
Il pensiero però del suo amato in pericolo la distraeva.
Un demone riuscì a colpirla facendola sbattere al suolo.
Shikata picchiò la testa e perse i sensi per qualche istante.
I demoni la accerchiarono e iniziarono a percuoterla con una serie infinita di calci.
Quando ebbero finito di divertirsi uno di loro le si avvicinò con passo lento e le portò via la pergamena.
La ragazza aprì a fatica gli occhi e sbatté con forza le palpebre per cercare di avere una vista più nitida.
Sentiva le risate dei demoni affianco a lei e l’odore del suo sangue che stava sgorgandole ovunque.
L’immagine sfocata del demone che sembrava il capo attirava la sua attenzione. Era lui che aveva la pergamena.
Puntò le braccia al terreno e si sfregò gli occhi.
Quando li riaprì……
Quanto vorrebbe aver perso la vista qualche attimo prima.
Il suo Kabikusai teneva ben salda la pergamena e le aveva piantato in faccia uno dei sorrisi più soddisfatti che avesse mai visto.
Shikata- …. Kab……….- Il suo cuore cessò di battere mentre osservava con orrore le lunghe orecchie che erano ora così vistose e i segni rossi sparsi sul suo corpo- Tu sei…….
Tu sei……………..
- HAHAHAHAHAHAHAH!
Che stupida! Il capo è uno di noi! Un demone! AHAHAHAHAHAHAHAHAH!
Shikata- Non è vero…. DIMMI CHE NON E’ VERO!!!!!!!!!!- Urlò con tutta la sua forza.
Il demone le si avvicinò e si accucciò davanti a lei- Povera mia piccola Shikata. E’ stato così facile ingannare i tuoi occhi così coperti dal velo chiamato ‘amore’! Io non avrei voluto ingannarti così a lungo anche se non mi dispiaceva poi molto portarmi a letto una stupida femmina umana!- Le afferrò il viso- .. Però tu stavi sempre con gli occhi addosso a quella dannata pergamena. Non sono mai riuscito a toccarla nemmeno io… Ma ora- Lanciò l’oggetto in aria e lo riafferrò- Ora che in mano mia tu non mi servi più!
Si alzò con noncuranza lasciandola a terra priva ormai di ogni senso della realtà.
-Capo, che ne facciamo di lei?
Kabi- Potete farci quello che volete, per quanto me ne importa…….ah!- Si bloccò un attimo come se avesse dimenticato una cosa importante- Naturalmente dopo che vi sarete divertiti uccidetela.
I demoni iniziarono a gridare dalla gioia cominciando a discutere animatamente su chi doveva essere il primo fra loro a divertirsi con quella preda così succulenta.
La ragazza che era ormai completamente a terra ebbe come un sussulto.
Per un attimo sembrò come se la terra tremasse.
-Ma che succede- Si chiedevano tutti.
Un demone poi si girò- Hei! Ma dov’è la ragazza?
In un solo attimo una decina di demoni si dematerializzarono.
Stessa sorte toccò ad altri….e altri ancora…….. il sangue schizzava ovunque rendendo quel tratto di bosco un ambiente del tutto inospitale e impregnato di un odore nauseabondo di morte.
Shikata- Anf……anf……….anf………
Rimasero solo alcuni demoni immobili affianco a Kabikusai. Quest’ultimo tremava come una foglia.
Kabi- Shikata! Amore mio! Non mi riconosci? Sono io! Il tuo uomo! Non puoi uccidermi!
Tu non puoi!
Alzò il braccio e uccise i demoni rimasti lasciando solo lui in piedi.
Kabi- Amore, insieme ricostruiremo tutto… si, ho sbagliato, ma non ti mentivo quando dicevo di amarti.
Shikata- Anf…anf….- Continuava ad avanzare non prestando minimamente ascolto alle sue parole.
Kabi- Amore… amore no…. Stai indietro…… STAI INDIETRO!
Il demone le voltò le spalle e tentò di fuggire via.
Shikata balzò in aria. Afferrò la sua spada e lo trafisse lasciandolo dematerializzare lentamente.
Si lasciò cadere a terra e si guardò le mani impregnate di sangue.
Del sangue dell’uomo che amava.
Era stata tradita.
Tradita dall’unica persona che aveva amato.
Pianse lacrime amare fino a impugnare nuovamente la sua arma.
La alzò e la condusse lentamente verso il punto più alto che le sue mani potessero raggiungere.
Shikata- Ancora un attimo amore mio… ancora un attimo e ti raggiungerò.
Il suo sguardo era perso nel vuoto a rimirare un qualcosa di lontano.
Un sogno forse.
Un desiderio irraggiungibile.
Socchiuse appena gli occhi lasciandosi impadronire le labbra da un sorriso.
Stava per colpirsi quando udì come una voce.
Una voce calda e amorevole che le ricordava il suo ingrato compito e che la incitava a continuare.
Lasciò cadere la spada e posò lo sguardo sulla pergamena caduta poco più in là.
Si alzò a fatica e raccolse l’oggetto ponendolo con cura sotto i vestiti.
Iniziò a camminare addentrandosi nel bosco mentre si malediceva per il solo fatto di essere nata.
Per un istante le sembrò come udire nuovamente la voce di prima che le assicurava che se avrebbe stretto ancora un po’ i denti tutto avrebbe a breve acquistato un senso diverso.
*Fidati, tutto si aggiusterà*
Shikata scosse la testa per scacciare quella voce che riteneva fin troppo petulante e insistente.

--------------FINE FLASH BACK--------------

Shikata- ......Però, ripensandoci ora, avrei fatto bene a fidarmi della voce…. Infatti ho vagato ancora poche settimane prima di finire in quella caverna e essere trovata da Cherry!- Sorrise appena.
Simal, che le aveva voltato le spalle, si girò portandosi una mano sul viso e sfregandosi gli occhi.
Shikata- Non devi cercare nessuna parola. Però almeno ora puoi capire il perché mi sono così tanto attaccata a Goku nel primo periodo. O perché ero sempre sfuggente e arrogante…. O perché….- Strinse i pugni.
Simal- Questo però…..
Shikata scosse la testa- E’ una cosa che mi porterò dietro tutta la vita ma… ora sto bene. Forse dovrei concentrare l’attenzione solo su questo……….e tu, non fare quella faccia sconvolta! Anche se non ti vedo sento che stai tremando come una foglia- La sua voce, leggermente alzata, era diretta a qualcuno nascosto dietro la porta.
Una Cat spuntò con imbarazzo tenendo ancora in mano il bicchiere che era venuta a prendere giù. Lo mostrò in segno di scuse- Ero solamente venuta a prendere un po’ d’acqua…
Shikata- Non importa. E’ giusto che anche tu abbia ascoltato. Tu non hai segreti per me, è giusto che per te sia lo stesso…. Vieni qui…- Le indicò il posto sul divano accanto al suo.
Cat posò il bicchiere per terra e si avvicinò con riluttanza alla sorella.
Shikata le scostò un ciuffo di capelli che le era finito sul viso- Eheheh.. sei troppo tenera! Sembri quasi una bambina colta mentre origliava i genitori!
Cat abbassò lo sguardo mentre tratteneva il velo che le si era formato sugli occhi.
Simal- Io credo……… che vi farebbe bene sfogarvi un po’….. fra sorelle intendo.
Shikata lo guardò ringraziandolo con un sorriso per poi accarezzare la testa di Cat.
La giovane, in tutta risposta, non tentò di fermare le nuove lacrime che le uscirono dal viso.
Pianse.
Pianse all’infinito.
Shikata l’abbracciò mentre piccole e preziose lacrime passarono anche le sue guance.
Simal sorrise appena per poi uscire dal salotto e chiudere la porta lasciando così alle due sorelle quel momento di intimità che era giusto avessero.
Si sfregò con forza gli occhi.
Guardò le scale che lo avrebbero condotto verso un riposo sicuro, e dopo una giornata come quella ne aveva bisogno.
Simal- Tsk..- Sorrise beffardo verso se stesso per poi girarsi e uscire dalla porta di casa.





** **
TOC TOC
Dopo un leggero bussare la porta si aprì con estrema lentezza.
La bloccò con un piede per evitare che si richiudesse di scatto.
Simal- Le cose sono cambiate………. Credo che non possiamo più permetterci di sprecare tempo.

Continua……








RACCONTO FUORI SERIE:


~UN TUFFO NEL PASSATO~



Cat camminava con passo svelto lungo il bosco semi distrutto.
Solo qualche ramo spoglio copriva lei e Cherry dai violenti raggi del sole che quel giorno sembravano irradiare più del solito.
La bimba accelerava di tanto in tanto la camminata, alle volte saltellava, per riuscire a stare dietro alla madre.
Con la mano libera tirò una manica della sua maglia.
Cat- Che c’è?- Chiese distrattamente.
Cherry mosse le labbra.
La ragazza fu costretta a guardarla per capire cosa le volesse dire.
Cat- Oh scusa!- Esclamò rallentando il passo e lasciando di poco la stretta della sua mano- Non mi ero accorta di andare così veloce…..
Cherry mosse nuovamente la bocca e agitò un braccino.
Cat- In effetti si…. sono un po’ preoccupata……… Non so nemmeno quanto sia giusto portarti al villaggio anche a te….
La bimba assunse un’aria contrariata.
Cat- Le ricordo, signorina, che lei ha solo quattro anni e che vedere un villaggio completamente bruciato non credo sia una cosa adatta a una bambina!
La piccola scosse la testa.
Cat- Ma forse hai ragione..- Alzò gli occhi al cielo- … Tu non sei una bambina come le altre…. E come potresti esserlo?… con il padre e gli zii che ti ritrovi! >___<
Cherry sorrise e iniziò a salterellare, lasciando la mano della madre.
Cat- Sai.. alle volte mi chiedo come diventerai da grande se già adesso sei molto più matura di noi, alle volte!
Cherry mosse le labbra velocemente e iniziò a ridere.
Cat- Che significa?????……. ah…- Sospirò- Forse hai ragione…… Gli immaturi siamo noi…..Hn… Siamo arrivate…
In lontananza si scorsero i primi resti del villaggio e alcuni abitanti che correvano da una parte all’altra.
Cherry si fermò e aspettò la madre che la riprese per mano.
Cat si chinò appena- Te l’avevo detto che non era un bello spettacolo….
Cherry deglutì appena.
Cat- …. Ma devi anche pensare che Fei e gli altri tuoi amichetti convivono con queste macerie da alcuni giorni ormai….. Tu li puoi capire vero?- Accennò alla loro casa distrutta.
La bimba annuì col capo.
Cat- Andiamo!…- Le sorrise mentre la spingeva a fare qualche passo.
- CAT!….
La ragazza si voltò appena.
- Tu sei Cat, vero?
Un ragazzino le corse incontro con un sorriso stampato in viso.
Cat- ….. scusa… ci conosciamo?
- WAAAAAA! Ma allora eri davvero tu! XD … cavoli, non sei cambiata per niente in questi anni…. O meglio, ti sei fatta più donna ma …… il tuo viso è sempre uguale!- Parlò a raffica con tono esagitato.
Cat- Hn? …..- Scrutò attentamente i capelli neri corti del bambino e i suoi vivaci occhi verdi. Si portò una mano sul capo e inclinò la testa- Scusami…. Ma io non mi ricordo proprio di te….- Disse mortificata.
Il ragazzino assunse una faccia triste per poi tornare a sorridere- In effetti quando ci siamo conosciuti ero poco più che un bambino.. Ora sono un uomo!- Si tirò un pugno sul petto.
Cat sorrise appena- Aspetta……. Se ti ho incontrato da bambino……….- Rifletté ancora qualche istante….- MA SI!!!!!!- Esclamò illuminandosi- Tu sei Tiko! Il bambino del villaggio di Eulialia!
Tiko- SIIII! ^o^
Cat- Cavoli!!! Come sei cresciuto!- Lo scrutò attentamente- Sei quasi più alto di me…..
Tiko- Beh.. ora ho undici anni….. Ne avevo sei all’epoca.. da allora sono cambiate molte cose!
Cat- E ci credo!
Tiko- Anche per te ne saranno cambiate tante, immagino! Ho sentito che in queste terre vive la figlia della famosa sacerdotessa Tolkiena…… Sei tu, vero?
La ragazza annuì col capo- Si….- Abbassò lo sguardo un po’ imbarazzata- In effetti sono cambiate tantissime cose……- Diresse lo sguardo in direzione della figlia che si era nascosta dietro di lei- E perché ti nascondi, ora?
Cherry si aggrappò ai pantaloni della madre.
Cat- Su su…- La spintonò leggermente.
Tiko osservò la piccolina che si nascondeva da lui con foga- Forse non le piaccio…..
Cat- Ma no! E’ solo timida!…….- La spinse verso il ragazzino- Questa è Cherry, mia figlia.
Tiko- TUA FIGLIA??? O_____O
Cat- Si…. Mia e di uno dei quattro ragazzi che erano con me quel giorno…
Tiko- Quello con la pistola?
Cat- No! No!….. ^___^…. Quello che mangiava di tutto!
Tiko- Ah.. capito….- il suo pensiero navigò al ricordo del ragazzo che aveva prosciugato le riserve di mezzo villaggio.
Cat- Ma dimmi…. Tu che ci fai qui?
Tiko- Abito nel villaggio a sud di questo… Quando abbiamo saputo dell’attacco dei demoni siamo venuti a dare una mano!
Cat- Ma allora il tuo villaggio è vicinissimo!!! … Ma che razza di giri avevamo fatto allora? O____o ………. Comunque.. siete stati tutti molto gentili a darci una mano..
Tiko scosse la testa- Anche voi ci avete aiutati in molte occasioni… o meglio… Un uomo mascherato che si fa chiamare ‘il demone sanguinario’
Cat- -__________-“ Simal si fa sempre riconoscere- Disse a bassa voce.
Tiko- Se siamo così vicini però avremo modo di vederci ancora, vero? Mi farebbe tanto piacere che tu mi venissi a trovare qualche volta!
Cat- Volentieri, Tiko. Grazie!
Tiko- E magari potresti portare anche tua figlia con te- Sorrise alla bambina che arretrò imbarazzata di qualche passo- … Ora devo andare però!
Cat- Mi ha fatto molto piacere vederti, sai? ……. Dai, Chy! Salutalo almeno!
La bimba alzò i suoi pozzi dorati verso il ragazzino che le aveva porto la mano.
Timidamente allungò una manina e la strinse a quella del ragazzo.
Tiko- Allora… ci si vede, Cherry!
La bambina arrossì.
Tiko- Ciao ciao!- Salutò mentre correva via.
Cat- E’ un bravo ragazzo, vero?… Chissà… magari un giorno diventerete amici!
Cherry si guardò la mano e mosse le labbra.
Cat- Cos’hai detto?- Chiese non avendo capito.
La bimba scosse la testa e corse verso il villaggio sorridente e agitando le braccine.
Cat- O______o….. mah! Tale padre, tale figlia!!!








NUOVO SONDAGGIO A SCOPI PURAMENTE DELL’AUTRICE:

Conoscete una canzone che assocereste per il testo o anche solo per il ritmo a ‘Tuffo nell’ignoto’?
Io ne ho trovate molte e altre persone me ne hanno segnalato alcune… mi piacerebbe sapere la vostra opinione!

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Capitolo 30
*** "Non credevo ne fossi a conoscenza" ***


30 “NON CREDEVO NE FOSSI A CONOSCENZA”

30 “NON CREDEVO NE FOSSI A CONOSCENZA”
 
Camminava con passo svelto.
Teneva fra le mani stretto un sacchetto in cui aveva riposto alcuni frutti presi da alberi rimasti miracolosamente intatti non poco distanti dalla loro abitazione.
Avrebbe voluto trovarne altri con ricchi frutti da donare alla gente di tutto il villaggio ma purtroppo quei pochi frutti bastavano a malapena a sfamare loro.
Non che stessero morendo di fame, si intende.
Per fortuna Hakkai era una persona previdente e aveva fatto una notevole scorta.
Forse perché troppo prudente o forse per il semplice fatto che conosceva le sue scimmie.
Arrivata vicino al ruscello che scorreva lungo tutto la valla si fermò qualche istante.
Posò il sacchetto su di una roccia e immerse le mani nell’acqua gelida.
Si specchiò nell’acqua limpida notando i suoi occhi leggermente arrossati.
Si sciacquò il viso e scosse la testa.
Tirò indietro il capo lasciando che il sole che filtrava leggermente tra i rami e il vento le asciugassero le guance.
Gli occhi che erano chiusi si aprirono di scatto mentre il suo fine udito fu attirato da un rumore di passi.
Si alzò di scattò e si voltò puntando il palmo della mano contro un cespuglio.
Un suono familiare e inconfondibile le fece abbassare la mano e rilassare la postura.
Si risedette con poca grazia e si rigettò l’acqua sul viso.
CLICK
Shikata- Ci siamo dati agli accendini automatici?
Sanzo aspirò il fumo- Tsk, gli altri erano finiti. O meglio, sono andati distrutti nell’incendio.
Shikata- Era meglio se finivano bruciati anche quelli! Il fumo fa male, ma non sono certo io che ti devo dire una cosa tanto banale…
Il bonzo fece qualche passo verso di lei e si sedette sulla roccia accanto spostando con cura i frutti.
Shikata- Hai visto? Li ho trovati su un albero qualche metro più in la! Sono buoni! Se ne vuoi qualcuno mangialo pure!
Sanzo guardò i frutti con riluttanza.
Shikata- Non sono mica avvelenati! Ne ho assaggiato uno prima di prenderlo e non sono ancora morta!
Sanzo- Ancora…- Bofonchiò girando lo sguardo e sperdendolo nel vuoto.
Shikata- Piuttosto..- Scrollò le mani per asciugarle più velocemente- Che ci fai qui? Credevo che se mai fossi uscito dalla tua casuccia sarebbe stato solo per motivi gravissimi!- Lo schernì.
Sanzo- Tsk. E questa dovrebbe essere ironia?!
Shikata- No! Si chiama constatazione!
Sanzo- ……
Shikata- ………………..hn………….
cough cough……… cough cough………- Si portò le mani sul petto. Continuò a tossire prima di iniziare a rotolarsi per terra.
Sanzo- Hei, tu! Vedi di non sentirti male!….. Hei?!!!!! ……….- Si alzò non vedendo alcun segno di reazione. La ragazza continuava a tossire e a tenersi il petto- Shikata?… - la chiamò- Shikata!- Le si avvicinò chinandosi su di lei e scrollandola appena.
Shikata strinse i denti per poi……- AHAHAHAHAHAHAH
Sanzo- O____________o”
Shikata- AHAHAHAHAH!!! Che scemo che sei! Ci ha creduto! Davvero hai creduto che mi fossi sentita male?!!!! Che idiota! Guarda che conosco benissimo quei frutti, li ho mangiati spesso in passato! AHAHAHAHAHAHAH! Che buffo che sei!!!!! Ma guardati! Hai la faccia tutta rossa, caro il mio bonzo! AHAHAHAHAHAH
Sanzo- U_______________U*
Shikata- Però… mi è parso mi chiamassi col mio nome, o sbaglio? Beh, vuol dire che almeno te lo ricordi! Però sei stato buffissimo sai?! AHAHAHAH XD
Per un attimo la ragazza si fermò dal ridere e osservò gli occhi del bonzo, che era ancora chino su di lei.
Sanzo- MA TI SEMBRANO SCHERZI DA FARE?!!
Il suo cuore perse un colpo.
Ne perse anche più di uno per dir la verità.
Gli occhi mare di Shikata si fusero in quelli ametista del biondino che non sembrava minimamente intenzionata a volersi alzare.
Shikata mosse la bocca per dire qualcosa ma si fermò.
Chiuse gli occhi sperando che una volta che li avesse aperti Sanzo sarebbe stato ancora li.
La sua mente vagò su ricordi e ferite lontane.
Quanto aveva sperato di risentire ancora quella sensazione.
Il suo cuore batteva all’impazzata e non dava cenno di volersi fermare.
Shikata- Sanzo….- Sussurrò appena il suo nome mentre aprì lentamente gli occhi.
Lui era ancora li.
La fissava.
Nei suoi occhi leggeva qualcosa.
Ma la lingua sembrava molto diversa dalla sua.
In quel momento avrebbe voluto consultare un dizionario Sanzesco per capire cosa il bonzo le stesse trasmettendo.
Ma non le importava più di tanto.
Non le importava se il bonzo stava solamente cercando un modo veloce per ucciderla o se si sarebbe alzato di li a un secondo.
Lei ne era innamorata.
Ormai questa era diventata una cosa talmente evidente che non lo voleva più nascondere.
Shikata- Sanzo….- Disse nuovamente piano- Sanzo…. Io vorrei dirti……….- Sbatté velocemente le palpebre cercando parole non confusionarie. Allungò una mano verso il bonzo toccandogli il viso.
Sentì il suo corpo bruciare.
Alzò leggermente il capo- Sanzo io……
Le sue parole vennero bloccate da quelle dure del biondino- Taci. Arrivano.
Shikata- Come?- Impiegò un secondo per capire a cosa si riferisse. In un attimo però le sue parole divennero evidenti.
Sanzo si scostò da lei e Shikata si alzò con riluttanza.
Sanzo- Tsk… siamo arrivati alle battute finali.
Shikata- Perché dici così? Non sono poi così tanti!
Sanzo- Già…. Ma ho come l’impressione che non vogliano solo la pergamena….- Ghignò appena.
Shikata- Già…. Vogliono anche le nostre vite ora!..
Una ventina di demoni li accerchiarono.
Shikata- ..Ma se pensano che noi ci faremo battere così facilmente, beh, si sbagliano di grosso!

***** *****
Goku- Che cosa stai osservando Cat?
Cat- Il cielo…. È più scuro del solito….
Goku- Hn? Si preannuncia un altro acquazzone, quindi!- Esclamò un po’ deluso.
Cat- Non so….. ho una strana sensazione....
Il ragazzo le cinse la vita- Non devi aver paura! Andrà tutto bene!
Cat- Questo lo so anche io….. ma……… la mia sensazione persiste!
Goku- E comunque non dovresti preoccuparti visto che ormai sai anche difenderti da sola grazie al mio corso accelerato di difesa! >___<
Cat sorrise e abbracciò il compagno- Dimmi che andrà tutto bene Goku!
Goku-Si.. Te lo prometto!
CRASCH
Cat- Cos’è stato?-
Scattò.
Goku- Hei!
Non essere paranoica! Si sarà rotto un bicchiere!- Si allontanò appena- Sono sicuro che è stato Gojio! U__U
Cat sorrise e lo spintonò via.
TUMP TUMP
Girò lo sguardo verso la figlia che aveva preso a battere i pugni contro il tavolino.
Cat- Cherry….. Anche tu sei preoccupata?- Le chiese avvicinandolesi.
La bambina abbassò appena la testa per poi scuoterla con forza.
Mosse le labbra.
Cat- Non hai paura? Forse dovrei prendere esempio da te e da tuo padre! Io invece sono una fifona!
La bimba le saltò al collo e la baciò.
Cat- Quando tutto questo sarà finito, Cherry, andremo a farci una bella vacanza tutti insieme. Tu, io e il papà! Che dici?
Cherry scosse la testa e nominò anche Sanzo e Simal.
Cat aggiustò dietro le orecchie i capelli alla bimba- Credo sarà un problema… Sanzo non si schioderà mai da qui e Simal…………..- Abbassò lo sguardo che si fece cupo.
Cherry le afferrò una mano e mosse con fermezza le labbra.
Cat sgranò gli occhi- E tu… tu come fai a sapere queste cose? Chi te ne ha parlato Cherry? Chi te l’ha detto???- Parlò con foga.
La bambina rimosse le labbra.
Cat- Ma cosa stai dicendo?- Le afferrò le braccine- Dici che devo fidarmi di te ma…. Che ne sai Cherry?
SCRASCHHHHHHH
Il vetro della finestra si ruppe.
Cat si alzò di scatto parandosi davanti alla figlia.
Dei demoni entrarono e iniziarono a guardarla con fare poco socievole.
Cat- Maledizione….
Goku- CAT!!!! CHERRY!!!!!!!- La sua voce arrivò dall’ingresso dove sembrava essere iniziata una nuova battaglia.
Cat- NON TI PREOCCUPARE GOKU!- Urlò per tranquillizzarlo- Dobbiamo raggiungere papà, Cherry- Disse piano alla bambina girandosi.
Un demone saltò verso di loro.
Cat balzò da una parte e Cherry dall’altra.
Cat- VAI DA PAPA’! CORRI!!!!!- Le intimò notando che era molto vicino alla porta.
La bambina prese a calci un demone che le si era un po’ troppo avvicinato e corse nell’ingresso.
Una decina di demone accerchiarono però Cat che indietreggiò contro il muro.
Soffiò per spostarsi un ciuffo che le cadeva sugli occhi- Ma bene! Siamo alla resa dei conti vedo!- Si mise in posizione di attacco- Ma non mi lascerò mangiare così facilmente.
Un demone la guardò divertito per poi saltarle addosso.
Cat balzò da un lato e lo colpì con un calcio non potente ma piazzato.
Corse verso la finestra e afferrò dei vetri rotti e cominciò a lanciarli verso i demoni ferendone alcuni.
Uno tirò un grido essendo stato colpito in un occhio.
Gojio- CAT!!!
Sentì urlare il suo nome.
Goku- RESISTI CAT! ANCHE QUI CE NE SONO TANTI!
La ragazza tirò uno sguardo fugace alla finestra rotta da cui avrebbe facilmente potuto balzare fuori.
Un demone però ne capì l’intento e le balzò addosso facendola allontanare da quel punto.
Cat si asciugò la fronte dal sudore.
Un demone si passò la lingua sulle labbra.
Cat- Aih aih… Brutto segno O___O
L’attaccò ferendola in diversi punti ma venendo sempre allontanato in un modo o nell’altro.
Gli altri demoni ridevano divertiti da quello che per loro si stava dimostrando uno spettacolo più che comico.
“Maledizione…”
Strinse e i denti.
Piegò appena le gambe per poi balzare in aria e sferrare un calcio al demone che ruzzolò poco più in la.
Quando si rialzò però il suo viso non era più divertito.
Cat- Oh Cazzo…
Il demone le saltò al collo stringendoglielo.
Cat si dimenò allungando le braccia verso l’esterno.
Trovò per terra una bottiglia di sakè e la ruppe in testa al suo assalitore.
Un nuovo demone però la prese per le spalle e la scosse per poi lanciarla, nel vero senso della parola, pochi metri più in la.
Cat non ebbe nemmeno il tempo di urlare.
Nel ricadere sbatté la testa contro qualcosa di appuntito e perse conoscenza.


***** *****
Arrivati vicino alla villetta Sanzo e Shikata si lanciarono uno sguardo prima di correre all’impazzata e entrare.
Sanzo non dovette nemmeno aprire la porta perché non c’era più.
Shikata si portò le mani sul viso- Che disastro- Esclamò notando l’ingresso pieno di graffi e oggetti distrutti.
Hakkai- Siete arrivati?
I due giovani osservarono il viso distrutto del demone mentre proseguì il suo passo verso il salotto. In mano aveva un bicchiere che cercava in tutti i modi di non far cadere.
Sanzo- I demoni sono stati anche qui?- Proruppe nella sala.
Goku e Gojio alzarono i visi stanchi e annuirono appena.
Cherry corse verso il bonzo e si attaccò ai suoi pantaloni.
Gojio- Si…. e hanno fatto un vero macello…..
Hakkai porse la bevanda a Goku che ingurgitò tutto d’un colpo- PIANO! Guarda che era alcolica!
Goku- Me ne sono un tantino accorto.. *___* … ich!
Sanzo- -_____-“
Hakkai- Perché avete detto ‘Anche qui’?- Chiese in modo accorto.
Shikata- Siamo stati attaccati anche noi. Per fortuna che eravamo nella foresta e non abbiamo coinvolto nulla o nessuno.
Goku- Noi… non ci aspettavamo un attacco diretto… non in questo modo. Questi nemici ci attaccano con un’incoerenza pazzesca- Abbassò lo sguardo abbattuto.
Shikata gli si avvicinò- Ora però non dire così Goku. Hanno distrutto un po’ di cose ma…
Gojio- No… questa volta hanno fatto di peggio…. Ci hanno lanciato un ultimatum- Si portò le mani dietro le spalle appoggiandosi allo schienale del divano.
Sanzo- Hn?
Shikata- In che senso?
Goku- Ci hanno attaccati talmente alla sprovvista che……..- Strinse i pugni- … Scusate- Si alzò di scatto e uscì dalla stanza.
Shikata- Gok….
Gojio- Lascialo stare. E’ meglio se sta un po’ da solo. Questa volta è dura per lui.
Sanzo- Che cosa è successo?
Hakkai- Hanno preso Cat.
Shikata- Che cosa???
Sanzo- Porc…..- Alzò gli occhi al cielo e si voltò appena.
Gojio- Non abbiamo fatto in tempo a liberarci dei demoni che ci assalivano e sono riusciti a prenderla. Hanno detto che se vogliamo rivederla viva dobbiamo portare la pergamena alla caverna Myou.
Shikata- ‘My’ che?
Hakkai- E’ una specie di grotta millenaria non molto distante da qui. Dicono che è la caverna più profonda che esista in tutto il Toghenkiò.
Shikata- E perché proprio li?
Sanzo- Tsk. Si vede che il nostro nemico ha finalmente deciso di uscire allo scoperto. Poteva trovare un modo più carino però!- Disse sarcastico.
Gojio- Comunque non abbiamo molto tempo da perdere- Si alzò- Credo che fra non molto arriveranno qui anche Simal e Keihai, attirati dall’energia che abbiamo usato nel combattimento, e poi si partirà alla volta di questa fantomatica caverna. Millenaria o meno avrà sicuramente le ore contate!- Fece qualche passo.
Shikata- Dove vai?
Gojio- A farmi un bicchierino, mi sembra ovvio! E’ da tanto che non combatto contro un boss! Devo sgranchirmi un po’!
Hakkai- Andrò anche io! ^____^ Non c’è niente di meglio che prepararsi con un buon saké.
Shikata- ASPETTATE! Voi non…..- Strinse i pungi e abbasso lo sguardo.
Gojio le diede una pacca sulla spalla- Non pensarlo nemmeno. Ormai tu fai parte di questo catorcio, no?- Sorrise prima di andare con Hakkai in cucina.
Sanzo- Qui se c’è qualcuno che dovrebbe rimanere in casa sei tu.
Shikata- Cosa stai dicendo?????
Sanzo- E’ ovvio che se non impari a controllare i tuoi nervi sarai solamente un peso!- La guardò torvo per poi andarsene.
Cherry le si avvicinò e la spintonò sul divano facendola sedere- Ho sbagliato tutto, piccolina….. davvero tutto- Si portò una mano sul viso coprendosi gli occhi e regalandosi qualche attimo di buio.
La bambina le si accoccolò affianco e fissò un punto indistinto della stanza.
Sgattaiolò poi verso i suoi disegni e ne cercò uno fra tanti.
Uno più importante degli altri.
Quando lo ebbe trovato lo guardò attentamente.
Si voltò verso Shikata per poi nascondere nuovamente con cura il disegno.
Fece una specie di ghigno per poi sedersi di fronte alla ragazza e osservarla riposarsi.

** **
Sanzo- Per quanto vuoi stare qui ad osservare il panorama morto?
Goku- Ho sbagliato tutto, Sanzo… Non sono nemmeno riuscito a proteggere la persona che amo…
Sanzo- Questo è perché sei una stupida scimmia.
Goku- Sai- Abbassò lo sguardo- Alle volte penso che tu saresti stato un compagno migliore per lei…. Sono sicuro che l’avresti sempre protetta al meglio.
CLICK
Sanzo- Esprimi il tuo ultimo desiderio perché stai per morire! U___U
Goku spostò la pistola- No Sanzo. Non sto affatto scherzando… Io non sono stato un buon compagno per lei… non ho saputo capirla…. Non ho saputo difenderla…
Sanzo- .. Ma hai saputo amarla.
Goku- Come?
Sanzo- Hai capito bene! Non farmi ripetere queste cose una seconda volta o ti ammazzo!- Si girò imbarazzato.
Goku sorrise appena- Ti ringrazio. Tu sei la persona migliore che potessi mai incontrare sulla mia strada. Una padre e un amico……………. E va bene! – Strinse i pugni e sorrise in modo fiero- Se questo super nemico ci vuole nel suo covo ben venga! Tanto Cat sta bene sicuramente perché è un’esca troppo importante! Quindi ci ha evitate un sacco di fatica! Alla facciazza sua >_____<
Sanzo- -_________-” Non era proprio questa la reazione che volevo comunque….
Goku- Andiamo Sanzo!
Sanzo- Si. Credo sia giunto il momento di riprendere dal cassetto cose che avevamo abbandonato!
Goku- SIIIIII >_____________<
Il ragazzo corse nella casa seguito da Sanzo.
Aveva riacquistato tutto il suo brio e la sua positività.
“Che stupida scimmia”, pensò mentre lo vedeva salterellare per le scale.
Il bonzo entrò nella sua stanza sbattendo la porta.
Si tolse la maglia che aveva indosso e tirò fuori dall’armadio il completo nero e la tunica da bonzo che aveva accuratamente riposto via.
Afferrò anche il sutra e se lo ripose con estrema cura sulle spalle.
Si tirò un’occhiata fugace allo specchio e rise compiaciuto per come quell’abito lo ringiovanisse.
Goku entrò nella stanza del bonzo esaltato- TATARATA! HAI VISTO! ORA SONO COME PRIMA!
Sanzo- -______-
Goku- >.<
Sanzo- Senti scimmia, ma il ‘tirare fuori’ cose passate per te significava solamente metterti quel mantellino?
Goku lo guardò indignato- Questo non è ‘quel mantellino’! E’ IL mantellino! Arancione per di più! >_______<
Sanzo- Che caso disperato U___U
Gojio- Hei scimmia! Certo che crescendo la tua testa non si è evoluta per nulla!
Goku si girò appena notando che anche il mezzo-demone indossava la sua vecchia canottiera bianca e il gilè blu.
Hakkai- Eheheh… non si può dire che il nostro Goku non sia maturato almeno un pochino però! ^___^
Goku- Hakkai! Anche tu ti sei vestito come hai vecchi tempi? O___O
Hakkai- Beh si… Ho avuto voglia di una rimpatriata!
Goku- >___< Mi sento l’unico nudo! Vado a cambiarmi anche io!- Detto questo si infilò nella sua camera.
Simal- Ragazzi, siete qui? ….. O_____________O
Per poco il demone non cadde giù per le scale.
Hakkai- Oh! Ben arrivato ^__^
Simal- Per un attimo ho pensato di essere tornato indietro nel tempo! O___O”
Sanzo- Tsk! Avevamo solo voglia di cambiarci gli abiti, tutto qui- Uscì lentamente e per poco non fu a Shikata che venne un colpo questa volta.
La ragazza che era appena salita sul pianerottolo vide il bonzo e venne colta da una paresi fulminante.
Simal- Ecco, poverina! L’hai sciokkata!
Sanzo- _ Tsk
Shikata- O////////O
Goku- ECCOMI! ORA CI SONO ANCHE IO >.<
Gojio- Per l’amor del Cielo!
Goku- Io l’avevo detto che era meglio non indossarli! Però mi avete fatto nostalgia!
Keihai- Eheheh… - Sbucò anch’esso dalle scale- In effetti ti stanno un po’ piccoli! Mentre loro non sono molto cambiati come corporatura tu ti sei fatto più muscoloso e alto. E’ normale! ^^
Goku- ç______ç
Shikata, dopo essersi ripresa, andò verso Goku e si chinò ai suoi piedi.
Goku- Hei! MA CHE FAI??? >/////<
Shikata- Te li sto strappando in fondo! Se li tieni così dopo un po’ di faranno male! E non mi sembra il caso! Prima di tutto devi essere comodo!
La ragazza gli aggiustò i pantaloni.
Simal- Bene gente- Prese la spada-sciabola che aveva appoggiato al muro- Missione-salvataggio Cat in avvio!- Alzò il braccio come segno di partenza.
Shikata si alzò e incontrò lo sguardo del bonzo.
Sanzo- Che hai da guardare?- Le disse quasi sottovoce mentre gli altri stavano già scendendo.
Shikata- E’ che… sei strano vestito così..
Sanzo- I bonzi si vestono così.
Shikata- Si… lo so……è solo che…
Sanzo- Non sembro molto un bonzo?
Shikata- Non proprio a dire la verità…..- Sorrise appena- E’ che mi ero dimenticata tu fossi un bonzo- Si portò le mani sul viso.
Sanzo- Ora non ha molta importanza.
Shikata- Già- Distolse lo sguardo- Non ne ha nessuna…
Uscirono dall’abitazione con molta calma e si avviarono al luogo della caverna sempre con estrema lentezza.
Il tragitto non fu però tranquillo….
Non per la presenza di demoni ma per le continue litigate tra Gojio, Goku e Sanzo.
Non più di una volta Hakkai dovette fermare il bonzo dall’uccidere quei due prima del dovuto con la scusa che se gli avesse sparato non avrebbe avuto più pallottole per i nemici.
Sanzo- Tsk U___U*
Gojio&Goku- @______@
Hakkai- ^_____^
Simal- Ihihih XD
Keihai- _
Shikata- -__________-”
Cherry lasciò la mano di Simal per sgattaiolare pochi metri più in la.
Goku- Chy, non andare troppo avanti da sola!
Shikata- Pensate sia un bene averla portata con noi?
Gojio- Purtroppo non avevamo molte soluzioni! Quella ha preso la testa della madre!
Simal- E comunque se tu sapevi come staccarla dal mio piedi potevi provarci >___<
Shikata sorrise appena per poi incupirsi e sperare solo non succedesse nulla alla bimba.
“…anche se in realtà penso sia più forte anche di me -____-”
Goku- Ecco l’entrata!
Keihai- Lo dici perché vedi l’apertura della grotta o per il rilevante numero di graziosi demoni che c’è venuto ad accogliere? ^__^
Sanzo- Tsk! Siete troppo rumorosi!
BANG BANG
Simal afferrò la spada-sciabola e fece a fettine un paio di demoni per poi saltare verso la piccola Chy- Hei, vieni sulla mia schiena!
La bambina si aggrappò al demone e ci si mise a cavalcioni sopra.
Simal- Bene bene…. CHE LO SPETTACOLO ABBIA INIZIO!!!

Impiegarono non più di dieci minuti per sterminare tutti i demoni che erano così gentilmente venuti ad accoglierli.
Goku- Che delusione! Essendo arrivati dal boss finale mi aspettavo demoni più agguerriti!
Gojio- Non ci sono più i nemici di una volta U__U- Si accese una sigaretta.
Sanzo- Entriamo- Ordinò secco.
Goku- Spero non sia buio come l’ultima volta!
Shikata- Di che parli?
Gojio- Di quando abbiamo affrontato il mega boss ‘Simal’! La caverna era piuttosto buia!
Simal- La mia caverna era bellissima! U__U La più bella di tutte! Soprattutto la mia stanza! Luminosa e spaziosa!
Shikata- Sembra tu stia parlando di un attico _
Simal- Tsk! Non capite niente d’arte! >___<
Sanzo- Volete stare un po’ zitti o avete così voglia di morire?
Keihai- Sh…. Ho sentito qualcosa…..
Goku- Io non ho sentito proprio niente…
Nemmeno il tempo di dire altre parole che una specie di botola si aprì sotto i loro piedi facendoli così sprofondare nel vuoto.


***** *****
Aprì lentamente un occhio.
Lo richiuse e lo riaprì subito dopo.
Si alzò a fatica e si portò una mano sulla testa.
Cat- Merda… è sangue!- Si disse mentre guardava la sua mano sporca di sangue raggrinzito.
In effetti le faceva molto male il punto in cui aveva sbattuto prima di perdere conoscenza.
Si guardò intorno non capendo molto dove fosse.
L’ambiente era quasi completamente buio.
Riusciva solamente a vedere il suo corpo grazie a una fiammella attaccata al muro.
Di colpo un’ulteriore fiamma si accese illuminando con una luce fioca la stanza in cui si trovava.
Cat- Ma questa è….
Guardò con curiosità quella che era decisamente una caverna.
Numerose stalattiti scendevano dal soffitto calcareo dove piccole gocce stavano incessantemente continuando a scendere.
Cat si sfregò le mani sulle braccia- Ecco perché continuavo ad avere così freddo.
Guardò incuriosita però il pavimento dove non c’era alcuna traccia di stalagmiti.
Cat- Che strano… eppure…….
Dei passi attirarono la sua attenzione.
Cat indietreggiò di scatto- Chi sei?
Nessuna risposta.
Una goccia di sudore passò sul suo viso.
Cat- Sei il bastardo che ha inscenato tutto questo, vero?- Chiese avvertendo come una sorta di pericolo particolare.
Ancora nessuna risposta.
Cat deglutì appena- Ora basta nasconderti nell’ombra. Mi hai portato qui.. questo vuol dire che hai lanciato un chiaro segnale di battaglia ai miei amici…. Scommetto che li attirerai qui con la scusa di avermi fatta prigioniera….. quindi basta. Basta con questa stupida commedia! Voglio vedere il tuo volto!
La persona davanti a lei fece qualche passo.
Cat- Io…. Io voglio sapere se………….- Il suo cuore batteva all’impazzata. Non aveva mai provato così tanta paura in tutta la sua vita. Ma non paura di morire o futilità varie. Era giunto il momento di sapere se la persona davanti era o non era….- Sei Simal, vero?- Disse infine tutto d’un fiato.
L’essere bloccò il suo passo come colpito da quell’affermazione.
La ragazzo lo sentì ridere soffocatamente per poi non bloccare più le calde risate.
Rideva di cuore.
Il volto di Cat si contorse nell’orrore più nero.
Le parole che udì dopo le gelarono il cuore e l’anima.
Per un attimo le sembrò di morire in quell’istante.
La sua mente si ripeté le parole che aveva appena udito…
*Non credevo ne fossi a conoscenza*


Continua……..










RACCONTO FUORI SERIE:


~TUFFO NEL… BOWLING!!!~

Goku- WOW >_____<- Entrò come una furia cominciando a scrutare con attenzione tutto quello che lo circondava.
Gojio- Hei scimmia, vuoi darti una calmata?
Goku- Ma come??? Non ti senti in estasi solo stando in questo posto!
Gojio abbassò la testa- Mi arrendo alla tua stupidità! Ora dimmi come si può essere estasiati da una sala di bowling?!
Hakkai- Eheheheh… dovresti capirlo! Per lui è una cosa completamente nuova! ^__^
Cat- Anche per voi, no?
Gojio- Si… però….. più che dal bowling io sono attirato da ben altre palle…- Guardò in direzione della barista intenta a servire i clienti.
STUMP
Gojio- AHHHHH!
Razza di bonzo violento!!!!
Sanzo- Vuoi forse farti riconoscere anche qui?- Ringhiò non poco allegramente.
Cat- Che ne dite se ci facciamo dare una pista?!- Indicò il tavolino centrale da cui governavano il tutto.
Goku- SI SI SI!!! >___<
Gojio- Che razza di imbecille -______-
Cat si avvicinò e compilò il fogliettino coi nomi.
Poi, con un cenno della mano, intimò agli amici di seguirla.
Hakkai- Pista numero 5…- Commentò ad alta voce.
Senza nemmeno cercare di capire quello che gli fosse davanti Goku aveva già una palla in mano e stava già correndo per tutta la pista.
Cat- GOKU!- Lo richiamò. Gli fece cenno di tornare indietro e lui, sconsolato, tornò.
Hakkai- Credo sia meglio se prima posi la palla, Goku ^___^
Cat- Già… prima devi metterti queste- Indicò un paio di scarpe- Servono per non scivolare sulla pista. Sono fatte apposta. Senza non puoi giocare!
Gojio- E queste cosa sono? O___o- Puntò il dito su una specie di calzini bianchi.
Cat- Sono calze! Bisogna metterli sulle proprie!
Goku, tutto euforico, seguiva con attenzione ogni singola indicazione datagli dalla compagna e seguiva alla lettera ogni cosa che veniva consigliata.
Cat- Sanzo, tu non ti cambi le scarpe?
Sanzo- Tsk! Già sono venuto qui… non penserete mica di farmi giocare?! U___U
Gojio- Cos’è? Il bonzo ha paura di fare una figuraccia?- Lo provocò.
Sanzo- Ringrazia che non posso usare la shureiju. Questo allunga solo di qualche ora la tua vita, ricordatelo!
Cat- Bene…. Mi sono inserita io per prima giocatrice…- Si avvicinò al carrello dove erano riposte le palle e ne afferrò una più adatta alla sua forza quasi assente- Guardate bene come sei fa!- Si avvicinò alla pista. Fece ondeggiare il braccio come per dare più slancio per poi lanciare la palla.
Prese quattro birilli.
Goku- OH NO! O___O Hai buttato giù quei cosi! Ora non ce li faranno mica pagare???
Cat- Ma che dici? Lo scopo del gioco è proprio buttarne giù il più possibile!-
Gojio- Che stupido! Eppure mi sembrava ti avessimo spiegato il gioco prima di venire, no?
Goku- ç_____ç
Afferrò un’altra palla e eseguì le stesse mosse di prima.
Questa volta non prese nemmeno un birillo.
Si girò e fece una mezza linguaccia- … Sono fortuna in amore ;-P
Goku alzò gli occhi al tabellone elettronico sopra la sua testa e tentò di capirci qualcosa- Perché il nome di Hakkai ha cominciato a lampeggiare? O___o
Cat- Significa che è il suo turno!
Il demone si alzò e prese una palla verde. Si avvicinò alla pista e tirò con non-chalance la palla.
Nemmeno da dire.
Il risultato è più che scontato.
Strike!
Hakkai- Eheheh ^^ La fortuna del principiante
Tutti- -_______-“
Goku alzò gli occhi al tabellone- Tocca a Gojio! Tocca a Gojio!
Gojio- Ho capito scimmia!
Si alzò e iniziò a scrocchiarsi le dita. Prese una palla e si avvicinò alla pista.
Prima di tirare voltò lo sguardo verso una ragazza nella pista accanto.
Le fece l’occhiolino.
Continuando a guardare la ragazza lanciò la palla.
Risultato?
Se la tirò sui piedi!
Il povero mezzo-demone iniziò a salterellare per la pista tenendosi il piede azzoppato tra gli schiamazzi di Goku, le urla di Sanzo e le risate di Hakkai e Cat.
Dopo cinque minuti fu nuovamente in grado di alzarsi e tirare la palla maledicendola in tutti i modi.
Goku- otto….. Significa che ha buttato giù otto birilli?
Cat- Si.. Bravo, stai iniziando a capire!
Goku- ^____-
Cat mosse lo sguardo verso il bonzo che era comodamente spaparanzato sul divanetto- Emm…. Toccherebbe a te! ^^”
Sanzo- Tsk!
Gojio- Che significa ‘Tsk’? Se non tiri tu non possiamo andare avanti col gioco!
Sanzo- Ripeto e ribadisco: TSK!
Hakkai- Sanzo!- Sorrise quasi imperioso- Non vorrai dirmi che hai paura di sfigurare, vero? Perché non credo che faresti una più bella figura a stare li seduto.
“Come odio queste sue parole sottili e taglienti! Per non parlare di quel sorrisetto sarcastico. E’ sicuramente lui il più bastardo di tutti U__U” , mentre la mente di Sanzo continuava a ripetere epiteti poco gentili contro il povero Hakkai la sua bocca aveva iniziato a emettere ‘tsk’ come fosse una macchinetta.
Afferrò la palla che gli venne gentilmente porsa da Cat e tirò senza pensarci troppo.
Il risultato fu che non colpì nemmeno un birillo.
Gojio- AHAHAHAHAHAHAH!!!
Goku- Sanzo, non devi evitarli ma colpirli, capito?- Disse con estrema ingenuità come se avesse intuito che il bonzo non comprendesse ancora il gioco.
STONK
Sanzo- Taci, scimmia!
Goku- Ma io volevo solo darti una mano ç_______ç
Il bonzo prese una palla viola, che si intonava perfettamente coi suoi occhi, e si fermò all’inizio della pista a contemplare i birilli nella direzione opposta.
Inchinò lievemente la schiena.
Una goccia gli passò sul viso.
Una ragazza nella pista affianco svenne nel vedere quel gran figaccione biondo così dannatamente sexy impegnato nel lancio di una palla.
Mosse il braccio indietro per prendere più potenza.
Tutta l’attenzione della sala era ormai puntata su di lui.
Goku muoveva forsennatamente le braccia in un incitamento silenzioso.
Gojio- Sanzo, muoviti. O qui rischiamo di metterci radici -______-“
Il bonzo si decise finalmente a tirare.
Lanciò la palla e osservò con occhi svelti la direzione che aveva intrapreso.
Non era certo quello che si poteva definire un lancio perfetto ma…….. riuscì a tirare giù UN birillo.
Tutti- -_________________-“
La sala si girò delusa mentre Sanzo cercava di tenere a bada una vena che gli stava pulsando sulla fronte.
In un moto d’ira afferrò la shureiju e la puntò contro i birilli maledicendoli.
Hakkai e Gojio gli saltarono addosso prima che succedesse l’irreparabile.
Subito arrivò la sorveglianza e toccò a Cat calmare tutti dicendo che il suo amico era un burlone e che quella era solo una pistola giocattolo assolutamente innocua.
Non era propriamente corretto ma…. Era una bugia a fin di bene!
Calmato il bonzo fu finalmente il turno di Goku, che Cat aveva non involontariamente lasciato per ultimo….
Goku afferrò una palla facendola saltare da una mano all’altra dando sfoggia della sua forza.
Cat- -______-“
Hakkai- Goku, credo che dovresti tirarla. Rischi di farti male come prima è successo a Gojio se ci giochi in quel modo ^___^- Come un buon padre che si rispetti mise in riga il figlio.
Goku si appresto deluso sulla pista ma appena vide il suo nemico, alias i birilli, riacquisto la sua antica forza combattiva.
Goku- A noi due….- Sussurrò in un risolino di gioia.
Fece dondolare il braccio, come prima aveva visto fare ai suoi amici, e tirò.
Aveva seguito tutte le indicazioni che gli erano state suggerite ma……
I ragazzi della pista affianco alla loro guardarono Goku allibiti.
Goku- Li ho buttati giù tutti!!! YEEEEH! XD
Gojio gli si avvicinò e gli piazzò un pugno in testa- Si.. peccato che hai buttato giù quelli della pista affianco!
Goku- E non vale lo stesso?- Chiese portandosi un ditino sulla bocca.
Gojio- NO SCIMMIA! ASSOLUTAMENTE NO!
Goku- Uffi… ç____ç
Hakkai- Hai….hai ancora un tiro Goku ^___^- Gli disse quasi riluttante.
Cat prese una palla, la più pesante, e gliela porse- Vieni, ti insegno come tirare.
Gli fece vedere i movimenti primari e gli spiegò che doveva calibrare molto la sua forza.
E infine…. MIRACOLO!
Goku riuscì a far stare nella sua parte di pista la palla e a buttare giù ben nove birilli!
Cat- Bravo!!!
Goku- XD - Saltò al collo della ragazza e la riempì di baci.

La sfida continuò con qualche intoppo ma niente di così significativo o non rimediabile.
Sanzo afferrò un altro paio di volte la shureiju ma prontamente Hakkai riusciva a bloccarlo.
Goku riuscì a mandare in frantumi un birillo ma per fortuna nessuno se ne accorse.
Alla fine però il ragazzo arrivò secondo, seguito da Cat, Gojio e infine il bonzo che uscì sbraitando contro quei ‘dannati birilli incastrati nel suolo’.
Perché non ho parlato del primo?
Perché si sa, in qualunque gioco è sempre Hakkai a vincere!
Goku- Cat, ci verremmo ancora a questo giuling?!!
Gojio- Bowling, scimmia! Bowling!
Goku- E io che ho detto?!! >___<
Cat- Beh… diciamo che prima è meglio far pratica con delle bocce, ok?
Goku- Bocce? O____o.. è qualcosa che si mangia?
Gojio- Digli di si, ti prego. Così almeno tace!- Le suggerì.
Cat, un po’ riluttante- Emm… si ^___^”
Goku- WOW *__________* Perché non andiamo subito a prendere queste bocce allora???? ANDIAMO ANDIAMO ANDIAMOOOOO >_____<
Gojio- -________-“
Cat- AHAHAHAHA….
Hakkai- Ma che simpatica serata ^___________________^





ULTERIORE SONDAGGIO A SCOPI DELL’AUTRICE(^^):
Questa volta il sondaggio riguarda direttamente le vostre preferenze. Come avrete capito con questo capitolo si apre la parte che io chiamo ‘conclusiva’ della serie e quindi vi sarete ormai potuti fare un’idea di tuffo-TH in generale. La mia domanda è questa: “Quale tra i tre ‘Tuffo nell’ignoto’ è quello che vi è piaciuto di più e perché”
Ringrazio le persone che continuano a leggere, in particolar modo LAV_92 e HOPE87
Alla prossima ^^

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Capitolo 31
*** La verità nascosta nel tradimento ***



31 LA VERITA’ NASCOSTA NEL TRADIMENTO


Le parole che udì dopo le gelarono il cuore e l’anima.
Per un attimo le sembrò di morire in quell’istante.
La sua mente si ripeté le parole che aveva appena udito…
*Non credevo ne fossi a conoscenza*


Cat si lasciò cadere sul freddo pavimento mentre con le mani si stringeva forte il petto tentando di fermare il suo battito così accelerato.
Respirò a fatica per poi portarsi una mano sul viso e asciugarsi le lacrime che avevano preso a scendere copiose.
Trattenne come delle frasi smorzate per poi iniziare a ridere.
Rise di cuore.
Rise così tanto che le venne male ai muscoli dello stomaco e alla mandibola stessa.
Cat- AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA! Che stupida!!!!!!!! Che stupida che sono!!!!! AHAHAHAHAHAHAHAH
Continuava a ridere a darsi della completa stupida fino a che lo schiantarsi di una spada al suolo la fece bloccare per un attimo.
- Che hai da ridere adesso?- Le chiese innervosendosi.
Cat- Scusa scusa…. AHAHAHAHAH….- Allungò una mano davanti a lei come per intimarlo ad aspettare che si riprendesse- è solo che…. AHAHAHAH… che stupida…….. Mi sento una perfetta imbecille! AHAHAHAHAHAH!!!! Mi ero fatta talmente tanti problemi su questa faccenda da non dormirci più…… AHAHAHAHAH…. E ora che sei davanti a me mi viene da ridere.. AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!
- Non capisco….
Cat- Ah, no?- Si alzò tentando di bloccare le sue continue risate. Ora il suo cuore aveva ripreso un ritmo regolare e sentiva crescere dentro di lei una furia mai sentita prima- Simal….. Quando i fratelli Sibilio mi hanno detto questo nome mi è venuto un infarto! .. Quando poi ti ho visto scomparire fra le fiamme ho perso dieci anni di vita……. e infine ti ha visto anche Goku e allora sono definitivamente morta………. Ma chissà perché anche dopo tutte queste prove che tu hai volutamente lasciato io ho continuato a non credere a quello che vedevo….
- Pfui- Una risata
Cat- Già….. e giunti a questo punto…………. Direi di aver fatto proprio bene caro il mio signor demone che si fa chiamare ‘Simal’!
Un’altra risata- Peccato!……. però è stato un gioco molto divertente.. dico davvero!
Una mano del demone si mosse e nello stesso istante mille fiammelle attaccate alla parete si accesero illuminando completamente, quasi a giorno la stanza.
Cat si portò d’istinto una mano sul viso.
Chiuse un paio di volte le palpebre per abituarsi alla luce.
Sorrise.
Il demone che le stava di fronte aveva i capelli lunghi fino alle spalle di un color rosso fuoco, proprio come Simal.
Due occhi color pece però la guardavano ridendo della situazione.
Cat- Strabiliante!!! Sono queste le parole che mi sono venute in mente, sai?- Disse schernendolo.
- Tsk, mi prendi in giro ragazzina?
Cat- Affatto! Sai, assomigli molto a Simal però… come dire… non sei lui! Questo è quello che conta! Almeno per me!
- Pfui… Sai- Poggiò una mano sul fianco- E’ stato parecchio divertente vederti struggere mentre cercavi di capire se era il tuo adorato Simal il tuo nemico oppure un’altra entità misteriosa!
Cat- Sapevo non poteva essere lui!
- Hai avuto molti tentennamenti, però! Pensa se il tuo demone venisse a sapere tutte le cose che hai pensato? Come credi reagirebbe?
Cat- Prendendoti a calci! Ovvio!
- Patetico!- Si voltò
Cat- Tu chi sei?
- Il mio nome è Simal, credo di avertelo già detto no? Il solo unico vero Simal!
Cat- Tu….- Deglutì appena- Sei in grado di resuscitare le cose morte?
Il demone si girò appena- Davvero lo vuoi sapere?- Rise malignamente.
Cat- Non so… O___o…. fai un po’ tu!
- Si. Ne sono capace… ma non è solo il mio unico potere- Giocherellò con la spada portandosela sulle spalle. Le si avvicinò lentamente- Sai, da quando il tuo caro demone mi ha cacciato ho usato tutto il mio tempo per preparare questo giorno- Le afferrò di scatto il volto- Il giorno in cui gli toglierò quello che ha di più caro davanti agli occhi!
Cat- Come?…. Tu non miri alla pergamena….. ma a Simal!
- Non è proprio esatto- Si alzò leggermente e la spintonò per terra- Vedi, come hai detto tu prima io governo i morti….. I vivi sono il mio più grande problema.. la pergamena è l’ideale per fronteggiare tutte le lacune del mio potere!… Però…… Il mio primo pensiero è quello di togliere a quello stupido demone tutte le cose che ha…- Rise.
Cat- Tu sei un pazzo- Esclamò osservando una strana luce che regnava negli occhi di quell’essere.
- Sarà….. ma per prima cosa sarà te che mi prenderò… la cosa più importante che quel demone ha!
Le si avvicinò col viso e le leccò una guancia.
Cat- AHHHHHHHHHH!!! TOGLITI!!!!!!!!!!!!!!!!!!- Tentò di spintonarlo via prendendolo a calci. Il demone le bloccava le mani e si era messo ben ben saldo sopra di lei- VATTENE IMMEDIATAMENTE O GIURO CHE MI MORDO LA LINGUA!
- Pfui. Fai pure. Non mi interessa. Tanto ti ucciderò comunque quindi prima o dopo per me non fa differenza!
Le sue parole furono pronunciate con tale noncuranza che la ragazza per poco non svenne sull’attimo.
Cat- Allora perché non saresti così gentile da toglierti da sopra di me? ^__^ ß-- sorriso di circostanza.
- Pfui. Assolutamente no! Tu ti lasci prendere in questo modo da quello stupido demone e quindi anche per me voglio sia lo stesso!
Cat- Tu hai un gran complesso di Edipo, lo sai? >____< comunque non tutto quello che ha lui puoi averlo tu! Questo è totalmente impossibile!
- E perché? Anche lui ha tentato di uccidervi più volte ma voi lo avete accolto come fosse una di voi… invece è solo feccia!
Cat- LUI E’ CAMBIATO!!! Ora non è più il demone di una volta!
Il demone gli tirò uno schiaffo per poi alzarsi- Tempo perso con te. Mi dai già sui nervi. Vorrà dire che recapiterò i resti del tuo corpo a quel maledetto.
Cat- Resti?- Disse sussurrando mentre si massaggiava la guancia.
Il demone alzò un braccio che fu subito avvolto da una specie di luce azzurrina.
Cat sgranò gli occhi nel vedere una decina di demoni apparirle davanti agli occhi dal nulla.
- Uccidetela- Disse prima di aggiustarsi il mantello nero sulle spalle e uscire da quella stanza.
Cat- E…… HEI TU! TORNA QUI!!!
I demoni le si pararono di fronte.
Cat- Non so perché ma quasi preferivo stare col complessato U___U

***** *****
Goku- Aiha aiha aiha!
Simal- State tutti bene?
Goku- Mica tanto ç_______ç
Shikata- Abbiamo fatto un bel volo- Alzò gli occhi verso il punto da cui erano caduti.
Gojio- Certo che poteva accoglierci in modo un po’ più gentile questo nemico -____-
Hakkai- La prossima volta dobbiamo ricordare ai nostri nemici di prepararsi un tappeto rosso per le grandi occasioni ^___^
Simal- Io ce l’avevo un bellissimo tappeto rosso nella mia caverna >____<
STONK
Sanzo- Andiamo!
Simal- Ma era vero ç_____ç
Cherry corse poco più avanti tendendo la mano al bonzo.
Shikata- Chissà dove siamo?….- Chiese osservando le strane composizioni della caverna.
Keihai- Questa è una grotta millenaria. E’ molto bella, vero?
Hakkai- Chissà quanti secoli ha!
Shikata fu colpita proprio sul naso da una gocciolina d’acqua- Ma da dove arriva?
Hakkai- Vedi, questa è una grotta calcarea. L’accumulo del carbonato di calcio ha generato queste stalattiti- Indicò il soffitto- Solitamente le gocce che cadono da questi accumuli formano delle stalagmiti sul terreno ma qui non ne vedo- Si guardò intorno.
Keihai- Il che è piuttosto strano- Voltò lo sguardo in modo frenetico in ogni angolo che poteva essere scrutato dai suoi occhi.
Simal- E così è questa l’atmosfera di una battaglia finale- Incrociò le braccia dietro le spalle.
Gojio- Deluso?
Simal- Un po’! Me la immaginavo più frenetica!
Sanzo- Vuoi chiudere quella tua bocca porca sfiga! U____U* - Inveì fermando il passo e estraendo la shureiju pronto ad affrontare i demoni che gli avevano bloccato la strada.
Shikata- Gufo!
Simal- Tsk! Strega!
Cherry alzò il braccino come per segnalare l’inizio dei combattimenti.

***** *****
Cat- Porca miseria ladra…. Ma come mai sono una persona così sfigata? ç_______ç
Correva per gli stressi corridoi delle rocce calcaree come una furia inseguita da una mandria di demoni.
Arrivò a una specie di scaletta scavata nella pietra- Meno male che non soffro di claustrofobia >___<
Scese giù nel modo più veloce possibile cercando di non scivolare.
Le continue goccioline che scendevano incessanti dalle stalattiti non facilitavano molto le cose.
Cat- Ma dove… dove saranno gli altri?- saltò l’ultimo scalino e riprese a correre.
Scivolò sul bagnato e si fece un bel pezzo di strada tutto strisciando sul pavimento umidiccio.
Cat- AHHHHHHHHH
STONK
Cat- Aiha ç____ç ß-- era atterrata su una roccia.
Alzò lo sguardo e vide davanti a lei un’immensa porta dorata.
Cat- Una porta così in una caverna? O___o- Si alzò pulendosi i vestiti bagnati- Certo che è proprio megalomane questo qui!
Spinse la porta tentando di aprirla.


***** *****
Simal- Che palle T___T
Goku- Che fame ç_____ç
Sanzo- Smettetela di lamentarvi o vi apro un buco d’areazione nel cervello.
Simal- Non è colpa mia se mi annoio!
Goku- Non è colpa mia se ho fame!!!
STONK STONK
Simal schivò l’harisenata ma Goku fu preso in pieno.
Goku- @____@
Gojio- Te le cerchi, scimmia! Te le cerchi!
Shikata- Ma vi sembra normale che uno prenda come base segreta una caverna così strana?
Keihai- Non è affatto strana ^^… E’ solo strano che una persona che può ricreare tutto venga proprio qui!
Shikata- Ma siamo sicuri che questa caverna sia realmente vera?
Hakkai- Eheheh Si, certo! Su di questo non devi preoccuparti! ^___^
Shikata- Ok, va bene. Allora concentrerò la mia preoccupazione su tutto il resto _
* AHHHHHHHHHHHH *
Un urlo lontano e poco promettente attirò la loro attenzione.
Sanzo- Cat…
Goku- CAT!!!
Il bonzo afferrò la piccola Cherry e se la portò in braccio.
Presero a correre in modo frenetico in direzione dell’urlo.
Shikata scivolò sul terreno umido ma fu prontamente afferrata da Simal.
Simal- Attenta! Qui è tutto bagnato!
Shikata- Me ne sono accorta!
Arrivarono davanti a un portone dorato.
Gojio- Si trattano molto bene vedo -.-
Simal- Già… - Si avvicinò alla porta e gli tirò un calcio- HEI TU! SIAMO ARRIVATI!
Shikata- Ma ti sembra il caso?
Simal- Era solo per avvertirlo della sua morte! Sono gentile io! U___U
Shikata- -______-”
Sanzo fece scendere la piccola- Andiamo!
Keihai- Prudenza- Prese la sua spada in mano.
Hakkai raccolse un po’ di QI nel palmo e lo lanciò contro la porta, distruggendola.
Goku- CAT!!!!! COSA STAI FACENDO???????? APPROFITTI DELLA MIA ASSENZA PER TRADIRMI??????? >____________<- Urlò notando che la sua donna era stretta fra le braccia di un individuo sconosciuto.
Cat- MA TI HA DATO DI VOLTA IL CERVELLO, RAZZA DI STUPIDO??????? >___________<*- Tentò di divincolarsi dalla stretta del demone. Non riuscendoci provò con la sua arma segreta: Un bellissimo calcio piazzato(Non diciamo dove ovviamente)
Il colpo riuscì e Cat cadde a terra rotolando per qualche metro.
Si alzò di scatto e si voltò per correre verso i suoi compagni.
Il demone, ripresosi quasi subito, le puntò contro il palmo della mano e le scagliò addosso una sfera d’energia.
Cat non si voltò nemmeno. Si fermò e strinse gli occhi aspettando il colpo.
STUMP
Simal- Mancata- Sibilò appena mentre mostrava con esaltazione la sua spada-sciabola che non si era nemmeno incrinata nel ricevere il colpo.
Goku- Fiu- Sospirò correndo verso i due.
Simal- Io l’ho sempre detto che questa spada avrebbe fatto miracoli!- Sorrise nell’accarezzare la lama. Poi si voltò, tutto soddisfatto, per ricevere i meritati ringraziamenti. Si ritrovò però una Cat in lacrime col viso abbassato- Hei? Che hai?
Goku- Cat?… Cat? Quel bastardo ti ha fatto qualcosa?- Ringhiò pensando al peggio.
La ragazza scosse la testa. Allungò un braccio e afferrò una manica della maglia di Simal.
Goku alzò lo sguardo superando il demone e osservò con viso contrito il nemico che li guardava a sua volta con fare quasi divertito.
Deglutì appena spalancando gli occhi.
Sorrise e diede una pacca sulla spalla di Cat.
Chiamò la nyaibò- Ora te la vedrai con me, bastardo.
- Pfui. Spero tu mi faccia divertire più dell’altra volta, Son Goku.
Goku- Puoi scommetterci!!!!!!!
I due si lanciarono l’uno contro l’altro iniziando a combattere e a non darsi tregua.
Gli altri guardavano esterrefatti quel combattimento così spettacolare.
Gojio- Sembra in gamba questo qui… - Sussurrò appena mentre si passava la mano sul viso.
Simal guardava Cat con occhi interrogatori. Non capiva come mai la ragazza se ne stava immobile, attaccata alla sua giacca. La scosse appena provandole a chiedere nuovamente se le fosse successo qualcosa.
La ragazza alzò lo sguardo pieno di lacrime e gli regalò un bellissimo sorriso- va tutto bene… Ora va tutto bene…
Lo tirò a se e lo strinse più forte che poteva.
Cat- Mi dispiace… mi dispiace tanto Simal……. Sono una stupida….. e sono così felice…
Simal- Cat? Quello che dici non ha alcun senso! Non capisco….
Il nemico usò un fendente della spada per allontanare Goku e sbatterlo verso i suoi compagni.
- Se vuoi ti spiego io cosa succede, caro il mio stupido demone!
Simal si girò appena puntandogli addosso uno sguardo poco promettente- Pfui…- Rise appena- Ti ho già visto da qualche parte…
- Oh! Ma che bella memoria abbiamo caro il mio stupido demone.
Simal- Sei forse un demone che ho sconfitto e che per qualche motivo si è salvato?
Il nemico contorse la bocca come segno di frustrazione per non essere stato riconosciuto.
Simal- Oppure…. Mmmmm… vediamo…. La tua faccia non mi è poi così nuova….. Ma ho incontrato talmente tanti cretini come te che non me li posso ricordare tutti…..- Si portò una mano sul mento con fare pensieroso.
Shikata- A guardarlo bene ti assomiglia un po’
Cat e Goku sbiancarono appena.
Simal- CHI??? QUELLO????- Disse puntandogli il dito contro.
Keihai- Potresti aver ragione- Disse rivolgendosi alla ragazza.
Simal- Hei voi due! Cerchiamo di non offendere capito! IO sono molto più bello!
- -_______-* ß-- faccia del nemico che inizia a incavolarsi.
Sanzo- A me sembra che la vostra faccia stupida sia molto simile!
Simal- Non ti ci mettere anche tu, bonzo dei miei stivali >_________<
- Non vi state ad angustiare tanto- Intervenne infine- Io e quella specie di demone siamo molto diversi. Io ho sicuramente più classe di uno stolto come lui. Basti guardare quella sotto specie di spada che si porta dietro. Non ha gusto!
Simal- Vuoi rissa? U__U*
Cherry scosse la testa con frenesia e iniziò a indicare il nemico.
Hakkai- Eheheh.. la piccola ha ragione! Vi vorrei ricordare che quello è il nostro avversario. ^___^
Simal- U_____U******
- U______U***********
Cat- Certo che lo sa imitare proprio bene -___-
Simal piantò la spada-sciabola a terra- Aspetta…. Mi ricordo di te………- Puntò il dito contro di lui- Ma certo.. come ho potuto scordarmi!
Il nemico assunse una posizione fiera e soddisfatta.
Simal- ….. TU SEI SHIRAMI!!!!!!
- O_________O
Goku- Come hai detto che si chiama?
Shikata- Shirami???
Sanzo- Tsk, che nome ridicolo _
Shirami- Non chiamarmi in quel modo >____< Ora il mio nome è Simal!!!
Simal- O___o ma che dici! Io trovo che Shirami sia molto carino, invece!
Cat- Ora capisco perché ha voluto cambiare il nome ^^- Trattenne a stento una risata.
Cherry si aggrappò ai pantaloni del mezzo demone- Vedi Cherry, Shirami vuol dire pidocchio! Non è divertente?!!!
Anche la bambina rise.
Shirami- O/////////O Voiiiiii Come osate prendervi gioco di me???!!!!
Simal- Su via! A me il tuo nome piace! Almeno me lo sono ricordato, no?
Shirami- Ti ho già detto che ho cambiato nome! Ora sono Simal, il re dei demoni!
Simal- Hei! Abbassa la cresta che non hai, pidocchietto!
Shirami- COME MI HAI CHIAMATO??????? *____________*
Cat- Pazzesco… oltre che megalomane e col complesso di Edipo pure permaloso… è proprio un caso disperato questo qui .
Shirami- AHAHAHAHAHAHA!!!!! Prendimi in giro finché puoi stupido demone- Riprese una sorta di contegno- Le tue ore sono giunte al termine proprio grazie a questo pidocchio che hai davanti!
Simal- Allora ammetti di essere un pidocchio!!?
Shirami- Sorvolo……_
Shikata- Si può sapere che diavolo vuoi da noi?- Riportò la conversazione in termini più seri. Però la domanda non era proprio delle migliori.
Shirami- Mi sembra ovvio cosa voglio da voi!
Sanzo- La pergamena!
Shirami- Anche…….- Prese in mano la sua spada e iniziò a giocherellarci- Prima però voglio distruggere quel demone sanguinario che tutti voi amate così tanto.
Simal- Hn? Me?
Shirami- Esatto! Forse non ti ricordi ma… io facevo parte del tuo esercito! Ho sempre subito mille umiliazione da parte tua ma ti credevo un grande leader e quindi sopportavo tutto in silenzio…. Quando sei stato sconfitto credevo saresti tornato per uccidere la sacerdotessa ma ti sei alleato con lei, anzi… sei diventato un suo ‘amico’… patetico! Ti ho odiato per questo! Ho sentito crescere un desiderio di vendetta e di odio. Voglio toglierti quello che hai di più caro proprio come tu hai tolto ogni speranza a noi.
Simal- Megalomane -___-
Shirami- ZITTO! Intanto il mio giochetto ha dato dei risultati molto divertenti…. – Osservò Cat e Goku che girarono appena lo sguardo.
Sanzo- Che vuoi dire?
Shirami- Non volete dirglielo voi?- Si rivolse ai due- Pfui… devi sapere caro demone che i tuoi cari amici mi avevano già visto.
Gojio- Come?
Shirami- Già. Mi avevano visto di spalle e mi avevano scambiato per te. Poverini, si sono fatti un sacco di turbe pensando che il nemico fossi tu. Sono stati molto divertenti.
Sanzo- E’ vero quello che dice?
Shikata si portò una mano sulla bocca.
Simal si girò leggermente e puntò gli occhi contro Cat che distolse lo sguardo.
Shirami- AHAHAHAHAHAH! Ti credevano il nemico, Simal… Credevano che li avessi traditi…… Che carini però.. dovevi vedere le loro facce mentre cercavano di capire se quello che avevano visto eri davvero tu…. In fondo… noi ci assomigliamo davvero molto, è normale che abbiamo avuto questo tentennamento, no? AHAHAHAHAH
Le sue parole aveva un tono pungente e maligno.
Shikata osservò l’imbarazzo dei due giovani. Ora capiva l’agitazione di Cat in quell’ultimo periodo e si maledisse per non esserle stata più vicina invece che riempirla ancora coi suoi problemi.
Shirami- Ma infondo sarebbe stato normale, no? Tu eri un loro nemico. Un demone sanguinario. Potevi benissimo averli traditi per tutto quel tempo. Sarebbe stato ovvio… tutto era ovvio.
Simal- Ti sei divertito molto, vero?- Disse mentre teneva il capo abbassato.
Shirami- Come?
Simal- Ho chiesto se ti sei divertito?- I suoi denti erano serrati.
Shirami- Moltissimo- Esclamò con tutta sincerità il demone tornando a provocarlo con il tono di chi sa tutto.
Simal- Bene. Perché ora tocca a me raccogliere i frutti del tuo divertimento- Alzò di scatto la testa mostrandogli un viso sorridente e malizioso.
Shirami indietreggiò appena- Cosa stai dicendo?
Simal- Vedi- Si portò le mani sui fianchi- In realtà il tuo giochino non ha dato proprio i frutti sperati. Almeno non per te…. Cat e Goku si saranno fatti un sacco di turbe, come dici tu, ma alla fine…. Alla fine loro hanno creduto a me!
Shirami- Cosa???
Simal- Mi sembrava strano che Cat fosse turbata solamente per delle parole di due demoni… sapevo che c’era qualcosa di più… e ho avuto la conferma quando lo stesso sguardo accusatore me l’ha puntato in faccia Goku… Però entrambi non mi hanno scacciato o allontanato anche dopo aver visto quello che tu gli hai mostrato… hanno continuato ad aver fiducia in me….. Sono stati due stupidi, senza dubbio- Si girò appena sorridendogli- Credo che al loro posto non mi sarei fidato per nulla al mondo… se fossi stato il loro nemico avrei potuto farli fuori quando e come volevo….. Col loro comportamento hanno messo a rischio tutti quanti….
Goku strinse i pugni sentendo uno sguardo poco promettente puntato addosso e un CLICK familiare.
Simal- …. Per questo loro comportamento però sono loro grato…. Se mi avessero parlato dei loro dubbi io mi sarei sicuramente incazzato a morte….. Mi hanno creduto senza riserve….. e questo non gli fa che onore.
Shirami- COME PUOI PARLARE COSI? Loro hanno messo in gioco la tua fiducia!
Simal- L’hanno messa in gioco ma mi hanno creduto. E’ questo che conta.
Shirami- Proprio non ti capisco.
Simal- Tu non puoi capire perché non hai delle persone come loro accanto- Si sfregò il naso.
Shirami- Tsk. Le tue parole mi sembrano solo piene di ipocrisia- Brandì l’arma e puntò la lama contro il demone- Tu mi fai schifo. Mi fa schifo tutto quello che ti sta intorno… è per questo che io ti strapperò tutto quello che hai.
Simal- Hai solo da provarci- Si girò verso di lui e sorrise in modo freddo e gelido.
Shirami- Per prima cosa però….- Abbassò l’arma mentre la sua bocca si impossessava di un ghigno- Devo prendere quella dannata pergamena!
Shikata si sporse in posizione d’attacco- Hai solo da provarci, razza di demone complessato!
BANG
La pallottola sfiorò il viso del nemico da cui scese un piccolo rigolo di sangue.
Gojio- Non ti starai dimenticando di noi, vero?- Disse impugnando saldamente la shakujyo parandosi davanti alla ragazza.
Hakkai si fece crocchiare le dita- Non è stato molto carino quello che ha fatto alla gente del villaggio e alla nostra foresta.
Keihai- Hai sterminato un intero villaggio e volevi uccidere anche la mia gente, sei solo un fottutissimo bastardo!
Goku afferrò la nyaibò e fece qualche passo avanti- Noi non ti perdoneremo mai per tutto il male che ci hai fatto!
Shirami- Patetici- Sbuffò annoiato.
Sanzo- Vedremo chi è il più patetico fra di noi- Grugnì appena.
BANG
Come fosse stato un segnale di inizio, dopo lo sparo del bonzo tutti partirono alla carica verso il demone che sbadigliando alzò una mano.
Cat- Di nuovo quel gesto- Disse mentre stringeva più forte a se la sua bambina.
Il braccio del demone si illuminò e come dal nulla spuntarono una cinquantina di demoni che sembravano però come moltiplicarsi a vista d’occhio.
Goku- Maledizione- Esclamò saltando in aria e utilizzando la sua arma per difendersi da quell’attacco improvviso.
Shikata- IAAAAAAAA- Il suo QI era quasi sprecato. Più colpiva i demoni più questi aumentavano.
BANG BANG BANG
Sanzo- Tsk- Emise un sibilio prima di utilizzare le mani nude per combattere. Con la shureiju stava impiegando troppo tempo.
Simal scansò alcuni demoni e si lanciò contro Shirami.
A sua volta il nemico creò una sorta di barriera invisibile che lo protesse dall’irruente attacco e scaraventò Simal dalla parte opposta della stanza.
Shirami fece qualche passo verso la mischia camminando fra i corpi senza vita dei demoni e senza curarsi minimamente della battaglia in corso.
Raggiunse Shikata e, senza che lei potesse reagire, riuscì ad afferrarla per il collo.
Shirami- Sai che mi hai fatto dannare un bel po’?- Le disse sorridendole- Non immaginavo che opponessi tanta resistenza.
Shikata si avvinghiò ai suoi polsi piantando le unghie nella mano del nemico- Sei solo feccia…. Tu…. Tu hai ucciso delle persone solo per una pergamena e una stupida vendetta.
Shirami- In realtà tengo molto di più a questa pergamena di quanto ho detto prima. Con quest’oggetto potrò finalmente acquistare un potere completo.
Shikata- Ti sbagli di grosso se pensi che te la cederò tanto facilmente- Sibilò a denti stretti.
Fece leva sulle gambe e balzò in aria sferrando un calcio in pieno petto al nemico che indietreggiò appena.
Shirami- E tu pensi che ti lascerò opporre resistenza?- Rise cinicamente- Se ti ho lasciato in vita è solo perché non so come si fa a far funzionare quella roba- Indicò la pergamena.
Shikata- E vorresti fossi io a dirtelo? Tutto tempo sprecato, caro il mio pidocchio! Io non ne so nulla! Sono stata scelta solo come sua custode. Niente di più!
Shirami- Hai fatto bene a dirmelo- Disse lentamente mentre abbassava leggermente il capo- In questo modo mi hai evitato un mucchio di fatica.
Alzò la mano e racchiuse un po’ del suo QI in essa.
Shirami- Addio- Sorrise.
Shikata indietreggiò.
Un colpo a quella distanza era impossibile da schivare.
Puntò le mani contro di lui sperando di riuscire a creare in tempo una barriera che potesse in qualche modo difenderla.
Il colpo di Shirami partì.
La ragazza strinse i denti prima di sentirsi sbalzare a terra e picchiare con violenza la spalla contro qualcosa di duro.
Aprì lentamente gli occhi.
Shikata- SANZO!
Il bonzo era chino sopra di lei e teneva gli occhi chiusi.
Shirami- Tsk. Mancata- Sputò per terra per poi, con passo estremamente lento, dirigersi verso il punto dove il bonzo aveva praticamente scaraventato la ragazza.
Shikata- Sanzo! SANZO!- Lo chiamò scuotendolo.
Sanzo- E smettila di fare tutto questo casino- Inveì riaprendo gli occhi.
Il biondino si alzò appena tenendosi la spalla.
Shikata- Oh Santi numi! Sei ferito!
Sanzo- Questo è il minore dei problemi- Guardò in direzione del nemico che si stava inesorabilmente avvicinando.
Shikata alzò il viso per poi ricadere sullo sguardo verso il bonzo che si stava alzando- No! Stai buono! Sei ferito e…
Sanzo- ZITTA! Questo qui ci farà fuori tutti se ci facciamo prendere dal panico!
Shikata- Sanzo……Merda! Se solo sapessi usare la pergamena- Disse subito dopo girando lo sguardo.
Shirami- Come siamo eroici, bonzo. Ma salvarla ora non ti servirà a molto. Tanto prima o poi la ucciderò. E’ solo questione di tempo. Le hai allungato la vita. Credi di averle fatto un piacere?
Alzò il braccio e dal nulla spuntarono fuori nuovi demoni agguerriti.
Cat, che era rintanata in un angolo scuro protetta dalla nyaibò di Goku e dal QI di Keihai guardava la scena con fare attento.
“Quello li sta continuando a resuscitare demoni… Se continua così ci farà fuori sicuramente.. i demoni sono attivi mentre noi ci stiamo stancando… Senza contare che ora sembra aver messo gli occhi su Shikata………. Che posso fare? Io che posso fare?….”
Cercò di spremersi il cervello.
Un demone le si parò davanti ma lei fu pronta a tirargli un pugno e allontanarlo quanto bastava per far arrivare Goku a eliminarlo definitivamente.
Gojio- Questo qui… ci sta prendendo per il culo!!!
Hakkai- E non lamentarti sempre ^^ Guarda il tutto con filosofia!
Gojio- Cosa c’è da guardare con filosofia qui -____-
Keihai- In effetti……… anf..anf…. Ci sta facendo il mazzo con questo trucchetto dei demoni… se non riuscisse a resuscitarli sarebbe tutto più semplice!
Simal- Se riesco ad avvicinarmici gli rompo il muso! >____<*
Goku- Hai detto bene… se riesci!!!
Shirami- Sto iniziando a divertirmi- Disse rivolto a Sanzo e Shikata- I vostri occhi colmi di odio e risentimento sono un toccasana per me! Ho raggiunto gran parte degli obiettivi prefissati! AHAHAH! Sono soddisfatto!
Sanzo- Smettila di farneticare e chiudi quella fogna- Si alzò e puntò contro di lui la pistola.
Shirami- Non sei in condizione di fare il gradasso, bonzo. Anche perché se veramente volessi vi farei fuori in un istante…
Sanzo- Hai solo da provarci!- Grugnì.
Shirami- Mi sfidi?
Shikata- Sanzo, spara e basta! >__<
BANG
Shikata- Ma non a me cretino!!!!!- Esclamò dopo aver evitato prontamente la pallottola.
Sanzo- Non dirmi cosa devo o non devo fare U___U*
Shirami- Che comicità- Sorrise beffardo. Fece un salto indietro e alzò nuovamente il braccio.
Cat- Di nuovo…
Questa volta però si venne a formare come una sorta di terremoto.
Gojio- Hakkai, non è normale un terremoto in una caverna calcarea, vero?
Hakkai- Assolutamente no ^__^
Cat cacciò un urlo quando il pavimento sottostante si aprì in tante piccole spaccature.
Tutti indietreggiarono fermandosi dal combattere.
Keihai- Ci mancava solo questa!
Simal- HEI TU! SMETTILA DI ATTACCARTI A QUESI TRUCCHETTI E COMBATTI DA DEMONE!
Shirami- Non ce né bisogno. Mi sono stancato del vostro inutile combattere. Mi voglio divertire ancora un po’!
Simal- Bastardo…- Grugnì appena per poi correre verso di lui e saltare dov’erano Sanzo e Shikata- Combatti con me invece di scappare!
Shirami- Io non sto affatto scappando! Mi limito ad originalizzare l’atmosfera!
Gojio- Ma ci crede anche nelle cazzate che spara?! -____-
Hakkai- Missà di si ^___^
Shirami- Bene. Il viaggio di alcuni di voi termina qui.
Il terreno cominciò a tremare più forte e le spaccature si fecero più profonde.
Shikata si sporse notando che sotto c’era solamente il vuoto- Porca…..
Il nemico sorrise beffardo prima di saltare rapidamente e portarsi vicino a Shikata- Ora, voglio la pergamena.
La ragazza fu pronta però e si aggrappò all’oggetto contendendoselo col demone.
Shikata- NON CI PROVARE NEMMENO!!!!!
I due la tirarono così tanto che scappò ad entrambi dalle mani e scivolò vicino a Cat e Cherry.
La bambina scattò verso l’oggetto prendendolo.
Shirami- MALEDETTA MOCCIOSA!- Saltò anch’esso
Shikata- CHERRY!!!!!
La giovane calciò via il nemico e afferrò Cherry fra le braccia portandosi però un po’ troppo sul bordo.
Bastò un leggero colpo di Shirami a far perdere l’equilibrio già precario.
Shikata cacciò un urlo e cadde a strapiombo nel vuoto portando con se sia la bambina che la pergamena.

Continua……..









RACCONTO FUORI SERIE:


~TUFFO NELL’IGNOTO 2- IL SEGUITO~


Si asciugò la fronte imperlata appena dal sudore.
Si appoggiò le mani sui fianchi e rimirò incuriosita l’effetto così nuovo che si era reso alla stanza.
Gojio- Questo era l’ultimo!- Entrò nella camera posando uno scatolone affianco alla porta.
Cat- Ti ringrazio. Sei stato molto gentile a darmi una mano!
Gojio- Figurati! Cerca di non cambiare abitazione in fretta almeno!
Cat- Beh, anche volendo… non saprei dove andare!
Gojio- Ah, non è che dici ‘no, resterò per sempre con voi’!- Le diede un buffetto sulla testa.
Cat sorrise per poi spostare lo scatolone in un angolo della stanza.
Gojio- Bene… ora andrò al villaggio. Anche li c’è un trasloco in corso!
Cat- Ma non dovete disturbarvi tanto! C’è già Keihai che è iper-attivo e lavora per dieci persone >____<
Gojio- Disturbo? Figurati!- Salutò con un cenno della mano per poi uscire dalla stanza.
Cat socchiuse appena la porta per poi avvicinarsi alla finestra.
Spostò leggermente la tendina e osservò i primi fiori che cominciavano a sbocciare.
Aprì le ante per fare entrare la fresca aria primaverile all’interno.
Aspirò profondamente i profumi.
Girò appena lo sguardo osservando la piccola stanza che ospitava un letto a due ante.
Arrossì appena.
Senza pensarci due volte ci si cacciò sopra rimbalzando sul morbido materasso.
Cat- Questo sarà… il nostro nido d’amore…- Sussurrò appena. Si portò le mani sulle guance e iniziò a rotolare sul letto- AHHHH! Ma cosa vado a pensare! ^/////////^
Ad un tratto sembrò come ricordarsi di qualcosa.
Si sedette sul letto incrociando le gambe.
Cat- Ormai è… una settimana che sono qui……….- Iniziò a fare il punto della situazione- ..il portale è chiuso…. Ora tutto è ‘tornato al proprio posto’….. ma perché ho l’impressione che manchi qualcosa?….- Si portò una mano sul mento pensierosa.
Si alzò e si appoggiò con indolenza sul davanzale.
Il vento le scompigliò un poco i capelli- Eh già…… manca proprio qualcosa…..

***** *****
Keihai- Hei scimmia, vedi di fare attenzione con quel marchingegno!
Goku- E non chiamarmi scimmia, razza di guerriero fallito! E poi questo si chiama Computer!
Gojio- Vedi di non fare troppo il saputello, scimmia!- Gli diede un pugno sulla testa.
Goku- E non chiamarmi scimmia, pervertito d’un kappa!!!!! >____<
Betrix- Siete tutti molto gentili a darmi una mano! Non credevo ci avreste messo così poco tempo! Ah, Goku, il pc posalo pure in mansarda. Tanto non lo posso usare qui!
Goku- Si, signora!
Betrix si avvicinò al figlio- Ma tu non hai ancora perso le energie?- Gli posò una mano sulla spalla facendolo fermare.
Keihai- E come potrei? Mi sento così carico che se non mi muovo scoppio >______<
Betrix sorrise- Sei proprio come tuo padre!
Keihai arrossì appena sfregandosi il naso.
Goku- Ma guardatelo quello stupido- Lo prese in giro- Piuttosto….. dove sarà Cat?
Gojio- L’ho lasciata a casa che stava finendo di riordinare il vostro ‘nido d’amore’
Keihai- Non vorrei essere nei panni di chi ha la stanza accanto alla loro! -____-
Gojio- Di questo non c’è alcun problema! Io e Hakkai siamo al piano di sotto mentre tra la loro e la camera di Sanzo ci sono due stanze vuote!
Betrix- Li avete isolati per benino, eh?
Goku- >///////////<

***** *****
Cat camminava per la foresta girando lo sguardo da una parte all’altra.
Lo sentiva.
Sentiva la sua presenza ancora nell’aria.
O forse la sua era pura immaginazione.
Ma era così tanta la voglia di vederlo e ringraziarlo che sperava con tutta se stessa che lui fosse ancora li nei dintorni.
Alzò gli occhi verso un sole ormai irrimediabilmente al tramonto.
Si portò una mano sul viso stropicciandosi gli occhi.
In quei giorni si sentiva più strana del solito.
I giramenti di testa non erano smessi e si sentiva sempre rintronata.
Forse era il così radicale cambiamento di vita.
E comunque il solo fatto di vivere con quelle persone non poteva che farle cambiare i suoi ritmi.
Si appoggiò stancamente a un albero respirando a pieni polmoni.
Cat- Dove sarà?…. non può essersene andato così…….e poi… perché?…perché lo sto cercando così disperatamente?……
Si portò una mano sul viso lasciandosi cadere lentamente sul terreno.
Chiuse gli occhi per qualche istante.
Li riaprì di scatto balzando in piedi- E no! Io non mi arrendo di certo! Devo quanto meno tirargli un pugno a quel dannato per non aver mantenuto la promessa e essere andato a spifferare tutto!!! AHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!- Prese fiato- SIMAAAAAAAAAAAAAAAAAAAL!!!!!!!!!!! DOVE ACCIDENTI SEIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII?
L’unico suono che gli rispose fu quello del volo degli uccelli che vibrarono nell’aria come richiamati da qualcosa.
Cat- Ah, maledizione- Si tirò un pugnetto sul capo- Meglio tornare a casa…. Non ha alcuna importanza…..
- Cosa non ha alcuna importanza?
Cat bloccò i suoi passi per un istante.
Non si voltò subito.
Sentì dei passi dietro di lei che si fermarono in attesa.
Si voltò.
Simal- Ma guarda chi si vede! La mocciosetta umana! O forse ora dovrei chiamarti ‘la mocciosetta cartoniana’?- Sorrideva beffardo mentre si posava le mani sui fianchi.
Cat lo guardò sgranando gli occhi.
Simal- Beh, dimmi che vuoi e la finiamo. Mi hai chiamato, no?
Senza dargli alcuna risposta la ragazza corse verso di lui e ci si gettò al collo abbracciandolo.
Simal rimase un po’ sorpreso da quel gesto così inaspettato.
Cat piangeva mentre si aggrappava a lui con forza. Si staccò appena asciugandosi le lacrime per poi tirargli un pugno.
Simal- AIHA!!!! MA SEI MATTA??? >___<
Cat- Tu…. razza di stupido….- Strinse i pugni- Hai spifferato tutto a Goku e gli altri……. Hai tradito la mia fiducia….
Simal- Hn?
Cat- …… grazie……. grazie davvero…..
L’espressione del demone si fece dolce per poi riacquistare lo sguardo beffardo- Tsè. L’ho fatto solo perché sarebbe stato più divertente uccidervi quando eravate al culmine della vostra felicità! Io ho ancora una vendetta da portare a termine, ricordi?!
Cat- Si……. tutto quello che vuoi…..- Gli si avvicinò e gli prese le mani-… tutto quello che vuoi Simal…. Io…. Io ti devo la vita……
Simal- Hei, ragazzina, ora vedi di non farmi passare per un eroe! L’ho fatto solo per i miei interessi! U___U
Cat- Certo..- Abbassò lo sguardo- ….. Ma grazie ugualmente!- Sorrise.
Simal si grattò il capo- Così io ci faccio la figura dell’amico buono… la mia reputazione ne potrebbe risentire!
Cat- Ormai la tua reputazione non conta più, no? Il solo fatto di essere rimasto qui nei paraggi significa già qualcosa, giusto?
Simal- …………..Tsè…
Cat sorrise nuovamente per poi aggiustare un ciuffo ribelle che cadeva sul viso del demone.
Simal- I tuoi amici sanno che sono qui?
Cat- Non credo. Io ne avevo la certezza ma…..
Simal- Vedi di non dirglielo! Se voglio portare a termine il mio piano per la conquista del mondo non posso farmi scoprire dai miei peggiori nemici!
Cat- Già… eh eh eh ^___^
Simal- Quindi.. acqua in bocca!- Si portò un dito sulla punta del naso strizzando un occhio.
Ad un tratto Cat si portò una mano sulla bocca.
Simal- Hn? Che ti succede?- Chiese vedendola impallidire.
Cat- Mi viene da vomitare!
Simal- COSA??? O___________O
Cat corse vicino a un albero e iniziò a rigurgitare per poi iniziare a tossire.
Simal le mise una mano sulla fronte- Eppure non mi sembri calda…
Cat- E’ un po’ di giorni che mi succede così….. non ne capisco il motiv…….- Riprese a vomitare- Mi succede all’improvviso o quando mangio….
Simal- E Goku non si è ancora preoccupato?
Cat- Ho fatto in modo di non dirlo a nessuno. Non voglio preoccuparli per uno stupido cambiamento dell’ambiente.
Simal- In qualunque caso…- La prese e se la mise in spalletta- Meglio se ti fai vedere da qualcuno.
Cat- Che… CHE FAI??? O/////O
Simal- Ovvio! Ti porto da un dottore!
Cat- Ovvio un corno! METTIMI GIU’!
Ovviamente non bastarono mille urla per fermarlo.
Prese a correre come una furia senza far quasi accorgere Cat della velocità con cui stavano andando.
Arrivarono al villaggio in pochi minuti, grazie anche alla vicinanza dal luogo dove si trovavano.
Il demone si guardò intorno non facendo caso alla gente che lo scrutava incuriosita e un po’ titubante.
Simal- Hei tu!- Richiamò all’attenzione un viso noto- Parlo con te, razza di guerriero da quattro soldi!
Il richiamo era rivolto a un Keihai che si girò indifferentemente e che per poco non morì d’infarto sul colpo.
Il giovane gli puntò un dito contro balbettando qualcosa.
Simal- Si si, anche io non sono contento di vederti! Dimmi, avete un medico in questo insulso villaggio?
Cat- Mi vuoi mettere giù, razza di cretino?!!
Goku- CAT!!!
Simal- Ecco il maritino fedele -____-
Goku- AH! SIMAL! O.O
Simal- Ma che bellezza! Chiunque vorrebbe essere accolto con una faccia da pesce lesso come la vostra!
Cat si aggiustò i vestiti- Scemo!
Simal- Stupida mocciosa!
Betrix- Che succede?
Simal guardò incuriosito la donna di mezza età appena uscita dalla porta- E’ tua madre?- Le puntò un dito contro.
Cat- Si- Gli abbassò la mano.
Simal- Signora, le consiglio di tenere d’occhio sua figlia.
Cat- SIMAL >____<
Betrix- Cosa è successo?
Goku- Oh no Cat! Che ti succede??? @_____@
Tra urli e fraintendimenti finalmente Cat riuscì a trovare un attimo di pace e a essere visitata dal medico del villaggio.
Gojio si accese una sigaretta- Sono sicuro che non è niente! Sarà solo un po’ stressata! Quindi vedete di togliervi quelle facce da funerale!
Simal alzò gli occhi- Parli con me?
Gojio- Anche, mister signor demone cattivo! La tua faccia è più cadaverica degli altri due. Ci preoccupiamo davvero molto per la principessa, eh?
Simal- Tsè. Pensala come vuoi!- Voltò lo sguardo imbarazzato.
Goku- Credevamo te ne fossi andato…. Come mai sei qui?
Simal- Tsk! Sto solo aspettando il momento giusto per farvi fuori!
Gojio- Non sai raccontare molto bene le bugie, caro il mio demone!
Simal- Dimmi, hai voglia di venire trapassato così in fretta? U_____U
Finalmente la porta della casa si aprì.
Ne uscì una Betrix con un sorriso a trentadue denti.
Goku- Cos’ha? Sta male? Ce la farà?
Gojio gli tirò un pugno azzittendolo.
Simal, che non si era alzato, tese l’orecchio per sentire meglio.
Betrix- No. Non sta affatto male… o meglio…. Diciamo che il vomito e i giramenti di testa sono una cosa più che normale nel suo stato…
Goku- St… Stato? O___o
Betrix sorrise raggiante prima di dare il colpo di grazia a Goku già teso come una corda di violino- Si…. Cat è incinta!
STONK
Goku- X____________X- Capitombolò a terra sorretto a malapena dal mezzo demone.
Keihai abbracciò la madre e gridò estasiato la sua gioia per quell’inatteso nipotino.
Simal- AHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!!!!! E io che l’avevo detto solo per scherzo! Aspetta davvero un figlio quella…. AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!!!!!



***** *****
Goku strinse più forte le palpebre e si portò le mani sulle orecchie per impedirsi di sentire i continui urli che cacciava Cat.
Anche se gli avevano ripetuto mille volte che era normale provare un po’ di dolore lui pativa al sentire quelle grida.
Iniziò a muovere forsennatamente le gambe mentre la sua testa andava sempre più in confusione.
STUMP
Goku- Hei!!!
Ma sei scemo??????- Piagnucolò.
Sanzo- Smettila di agitarti scimmia! Ti hanno cacciato fuori perché eri troppo nervoso! Vedi di sopravvivere almeno per vedere tuo figlio!
Goku- Sopravvivere?
Simal- Si. Credo ti stia dicendo ‘Oh stai fermo, Oh ti ammazzo!’
Goku lo guardò torvo- Uffa…….
Gojio si accese un ulteriore sigaretta- Però Goku ha ragione… quest’atmosfera è pesante…..
Ad un tratto le urla cessarono e si sentirono tutt’altri lamenti.
Goku scattò in piedi portandosi vicino alla porta che fu aperta qualche istante dopo dal demone gentile.
Hakkai- Vieni. Puoi entrare, Goku.
Il giovane annuì con la testa entrando, quasi spaventato, nella stanza.
I suoi occhi si velarono nel vedere la donna che amava con in braccio un piccolissimo frugoletto.
Si avvicinò.
Cat- E’ una femminuccia, Goku. Guarda! Guarda quanto è bella!
Negli occhi della ragazza si leggeva una luce nuova. Più adulta e matura ma nello stesso tempo forte e pronta a sostenere quella nuova vita che ora stringeva fra le mani.
Porse il piccolo fagottino verso il giovane che afferrò titubante quella così piccola creatura che aveva appena smesso di piangere e ora apriva gli occhi quasi incuriosita dalla nuova presenza che la stava così maldestramente tenendo in mano.
Le lacrime Goku non riuscì più a trattenerle. Appena vide due pozzi dorati fissarlo con curiosità pesanti gocce gli attraversarono il viso.
Cat- Hai visto? Ha i tuoi occhi! Non sono bellissimi?- Allungò una mano accarezzando la testolina della figlia.
Goku- ………… è….. è bellissima……. È la cosa più bella che io abbia mai visto…..
La bambina sembrò quasi avvertire l’amore del padre e rispose con un sorriso.
Goku- Oh….. guarda Cat…. Ride…. Mi sta sorridendo!
Cat- Perché ti avrà già riconosciuto!
Il giovane tenne stretta la bimba e si accucciò appena posando un bacio sulla fronte a Cat- Voglio farla vedere agli altri. Posso?- Si rivolse al dottore dietro di lui.
- Si. Ma solo per pochi minuti. Sia madre che bambina devono riposare.
Goku- Ma certo!
Sorrise a Cat per poi uscire.
Neanche da dire chi fu il primo a cui si avvicinò.
Sanzo ebbe quasi paura a osservare quella così piccola vita che stringeva fra le mani la sua scimmietta.
Goku- Non è un amore????? Ha anche i miei stessi occhi!
Gojio- Fiuuuuu! Prevedo già che sarà una bellissima bambina!- Esclamò già informato sul sesso.
Keihai- E’ un vero amore…..
Sanzo- …………
Due nuovi pozzi dorati si incontrarono con occhi color dell’ametista.
La bambina sorrise allungando le manine istintivamente.
Sanzo- Tsk!
Goku- Simal! Tu non la vuoi vedere?
Il demone rimasto in disparte lo guardò titubante- Posso?
Goku gli si avvicinò- Certo!…… è merito tuo se io oggi posso stringere fra le mani mia figlia!
Simal- ………………….- guardò la bambina e si avvicinò con la mano- Hei tu, vedi di non diventare manesca come tua madre, intesi?
La bimba gli sorrise e allungò con forza le manine cercando di emettere qualche suono.
Goku- Sembra che gli stai simpatico…
Simal- Lo dici quasi con rammarico… hei tu……Il mio nome è Simal! E diventerò il più grande demone del mondo! Piacere!
La bimba mosse agitatamente le manine e sorrise divertita.
Goku- Ti stai ridendo in faccia ^.^
Simal- Tsè…. U___U
Hakkai- Ora è meglio se la riporti a Cat.
Goku- Si…. – Avvicinò il viso alla bambina e gli posò un bacio su entrambi gli occhietti.


***** *****
Sanzo- ………….
Cherry-…………..
Sanzo- ……………
Cherry- ………….
Cat- -______________-“
Simal- Certo che vi siete proprio trovati voi due!
Sanzo- Tsè!
Cherry- ^______^
La bimba mosse le braccine come per volersi far prendere in braccio.
Sanzo l’accontentò.
Cat- Sta per cascare il mondo! ^.^
Simal si avvicinò alla bimba e le posò un bacio sulla fronte- Bene, piccola Chy. Ora lo zio Simal deve andare.
Cat- Chy?
Simal- Si!
Un abbreviativo di Cherry! Non mi piace molto chiamarla ‘ciliegia’. Chy è più sintetico e carino!
Cat- No dai… è simpatico come nome! E poi Goku ha insistito tanto!
Sanzo- Quella stupida scimmia!
Simal afferrò il suo inseparabile mantello nero- Ci si vede…
Cat- Aspetta!- Gli corse dietro uscendo dalla stanza puntando un dito contro Sanzo e intimandogli di badare alla figlia- Dove vai?
Simal- Ci sono ancora un sacco di cose che devo fare per conquistare il mondo!
Cat- Vuoi andartene davvero?
Simal- Te l’avevo detto no? Il mio posto non è qui. Volevo aspettare la nascita del figlio della donna che mi ha reso innocuo per un breeeeeve periodo. Ma nulla di più.
Cat- Però…
Simal- Niente però! Sai benissimo che qui non ci farei nulla!
Cat- Non è vero! In questi mesi ti sei fatto quasi accettare dagli abitanti del villaggio! Potresti vivere scacciando i demoni!- Rise appena per quella che poteva sembrare una battuta.
Simal-… ..- Sospirò appena- Cat… Sai benissimo anche tu che quello che ho fatto è una cosa troppo grave da poter essere dimenticata. Non posso vivere in mezzo alla gente come se nulla fosse. Io ho commesso troppi errori.
Cat- E allora cerca di espiare le tue colpe essendo utile!- Si portò una mano sul petto- Stai vicino a me! Io ho bisogno di te!
Simal- Tu sei forte. Non hai bisogno di un demone come me.
Cat- Io ne ho più bisogno di quanto tu non possa immaginare!!! Senza di te non ce l’avrei mai fatta! Altrimenti perché ti avrei cercato mesi fa nel bosco! Tu…. tu eri la persona che odiavo di più al mondo……ora però è tutto cambiato! Tu sei l’amico più caro che ho! E non solo per quello che hai fatto ma per quello che potrai ancora fare! …. Ti prego Simal…. Non abbandonarmi.
Simal le si avvicinò abbracciandola- Cat… io… ti ringrazio per queste parole ma….. non posso vivere sotto lo stesso tetto della gente che ho tentato di uccidere io…. Io non posso sopportare tutto questo! Però…… io……..- Si scostò appena. Le si avvicinò col viso posandole un bacio sulla guancia- Non dimenticherò mai le tue parole e il fatto che mi hai creduto e accettato per quello che ero.
Il suo fu solamente un sussurro.
Si staccò.
Fece una risata per poi uscire dalla porta scomparendo alla chiusura.
“E’… è la cosa giusta…”, Abbassò lo sguardo per poi rialzarlo e osservare il cielo limpido di quel giorno.
Fece qualche passo prima di essere fermato da un richiamo.
Goku- SIMAL!!!
Il giovane gli corse incontro.
Simal- Ma che hai combinato?- Chiese vedendogli il vestito tutto macchiato di rosso.
Goku- Mi sono sporcato per prendere questi frutti :P
Simal- La solita scimmia!- Sorrise divertito- Beh… ci vediamo.
Goku- Aspetta- Lo fermò- Mangia almeno uno di questi frutti! Ero andato a coglierli apposta per te! Sai, sono squisiti!- Porse il suo giubbino dove erano contenuti delle piccole bacche rosse.
Simal- Per me?- guardò riluttante i frutti ma il viso sorridente e insistente di Goku lo convinse- E’ proprio vero che hai il cervello al posto dello stomaco, eh scimmia!
Afferrò una manciata di bacche e le mangiò con fretta.
Simal- Hn?- Guardò incuriosito l’espressione che aveva assunto il ragazzo- E Ora perché mi guardi così? Sono forse velenose queste bacche?
Goku scosse la testa- No, affatto! Solamente c’è una leggenda su questi frutti rossi! Dicono che chi li assaggi rimanga così ammaliato dal loro gusto da restare prigioniero di queste terre!
Simal- Hn?…..- Lo guardò stupito.
Goku gli sorrise.
Simal- Tsè…. Ma che stupidaggini! Solo un idiota crederebbe a una leggenda come questa!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

^^^^^

Grazie alle persone che continuano a leggere ^__^ abbiate pazienza, la fine è vicina XD

Grazie a LAV_92(mmm… piaciuta la piega che ha preso il ‘cattivo’ della storia XD alla fine Simal resta il mio personaggio preferito.. quindi non potevo fargli questo… Oh, il primo dunque.. beh, è quasi fosse una storia a sé… quando ho iniziato la storia, all’alba di 6 anni fa[sono vecchia ç_ç] pensavo di scrivere cazzate, in fondo era una cosa particolare e boh… invece poi a qualcuno è piaciuto.. e questo mi ha fatto enormemente piacere, quindi sono io che dico grazie a voi, perché se non avessi ricevuto commenti positivi o negativi io ora non sarei qui a continuare a scrivere…^__^), HOPE87(Dov’è c’è Sim c’è festa XD ho provato a creare un personaggio come lui ma non mi riesce nemmeno da pensare… forse è meglio così.. come penso non mi uscirà mai più un personaggio come Reiji … ^^)

 

Alla prossima!

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Capitolo 32
*** Shikata ***




32 SHIKATA

Shikata cacciò un urlo e cadde a strapiombo nel vuoto portando con se sia la bambina che la pergamena.
Tutti restarono in silenzio.
Non un urlo disperato seguì l’avvenimento.
Shirami- Tsk. Accidenti. Dopo dovrò andare a cercare la pergamena- Esclamò seccato pulendosi i vestiti con i movimenti fluidi delle mani.
Cat lasciò cadere le braccia lungo i fianchi.
Fece qualche passo verso il vuoto. Si chinò per terra appoggiando i palmi sulla terra nuda e guardò il buco nero che si estendeva sotto di lei.
I suoi occhi erano stralunati.
Non una lacrime. Non una parola.
Goku lasciò cadere la nyaibò che rotolò per qualche metro per poi scomparire.
Gojio- Cazzo..- Sussurrò piano rompendo però il silenzio che era caduto inesorabile nella stanza.
Shirami- Cos’è? Vi siete spenti? Non sapevo andaste a pile!- Commentò sarcastico.
Cat- Tu…..- Sibilò appena alzandosi- Tu…. come osi prenderti gioco di noi dopo quello che hai fatto……….- Strinse i pugni- MUORI!!!!!!!
Gli saltò al collo sbattendolo contro il muro con tutta la rabbia e la forza che aveva in corpo.
Shirami tentò di staccarsela di dosso ma aveva sottovalutato la rabbia e la disperazione che possono prendere il sopravvento dell’animo umano.
Goku- CAT!- Urlò saltando dall’altra sponda e avventandosi sulla ragazza per tentare di staccarla.
Cat- HA UCCISO NOSTRA FIGLIA! HA UCCISO NOSTRA FIGLIA GOKU!!!!!!- Gridava senza dare tregua all’essere che ora stringeva fra le mani.
Goku- CAT NO! NO!!!!!- La prese per la vita e la tirò con forza.
Shirami lasciò le mani di Cat che tentavano di liberarsi e le afferrò le spalle- Mi hai rotto le palle, donna!- Detto questo la spinse con foga e cacciò lontano sia lei che Goku.
Nell’andare indietro però Goku non riuscì a frenare la corsa.
Goku- NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO – Urlava mentre con la sua compagna ancora fra le braccia cadde giù nel vuoto.
BANG BANG BANG
Tre spari colpirono Shirami che tentò di evitarli all’ultimo ma venne colpito di striscio a una spalla.
Sanzo lo fissava con occhi come spenti.
La pistola puntata.
Il braccio che tremava appena.
Shirami- Tsk- Emise un sibilio di diniego- Vi siete risvegliati tutto d’un colpo?- Chiese divertito dall’espressione inebetita che aveva assunto ogni singola persona rimasta in quella stanza.
Gojio- Maledetto- Serrò i denti e strinse più forte la shakujyo- Maledetto bastardo…. ME LA PAGHERAI!
Balzò in aria e lanciò la sua arma contro quel nemico che continuava a mietere così tante vittime.
Il demone evitò con facilità quel colpo che risultava maldestro e troppo agitato per andare a segno.
Shirami- No no- Colpì con un pugno nello stomaco il mezzo demone- Non è così che si vince!- Sorrise per poi calciarlo via con estrema potenza.
Gojio sbatte contro la parete opposta e si accasciò al terreno.
Il demone osservò insoddisfatto il QI che stava per colpirlo e lo parò con una mano.
Hakkai aveva ancora le mani puntate.
Shirami- Ma che occhi glaciali abbiamo?
Hakkai- Lei… continuando a prendersi gioco di noi in questo modo non farà altro che irritarci ancora di più!
Shirami- Beh, se questo serve a rendere le cose più movimentate, ben venga!- Sembrava sicuro delle sue parole. Girò poi lo sguardo verso Simal, che continuava a fissarlo senza muovere un solo muscolo- Allora, ti è piaciuto lo spettacolo, caro il mio demone? Come ti senti dopo aver perso le cose a cui tenevi di più? Perduto?… O forse sollevato? … si, so che ti senti sollevato! In fondo non ho fatto che un piacere! Togliendoti di mezzo questi esseri fastidiosi ti ho reso l’opportunità di ritornare quello di un tempo! AHAHAHAH Si si, ti ho proprio fatto un favore!
BANG
Un’ulteriore pallottola gli sfiorò questa volta il viso.
Shirami- Smettila immediatamente di provocarmi, bonzo- Lo guardò con aria truce.
Gojio- Sanzo, ammazzalo- Disse mentre cercava a fatica di ritirarsi in piedi aiutato da Keihai.
Sanzo caricò la pistola e sparò nuovamente.
Shirami saltò in aria e lanciò contro Gojio, Keihai e Hakkai una sfera di energia che però, inaspettatamente, colpì il fragile terreno dove erano situati.
Keihai- CAZZO!
Il pavimento cedette.
I tre provarono a saltare in un punto solido ma non ce ne fu il tempo materiale.
Anch’essi sprofondarono nel vuoto.
Simal- NOOOO!- Sporse una mano verso il terreno ceduto.
Shirami- Come se con quella mano potessi fare qualcosa- Incrociò le mani in segno di diniego e scosse la testa- Dovresti impegnarti un po’ di più!
Simal si girò lentamente verso il bonzo che continuava a tenere la shureiju puntata contro il nemico- Li ha uccisi tutti… Sanzo…. Li ha uccisi…..- Deglutì a fatica e tentò di riprendere una sorta di autocontrollo.
Una goccia di sudore passò sul viso di Sanzo.
Shirami- Vi vedo molto spossati- Sorrise divertito- Che ne direste di raggiungere i vostri amici?- Senza neanche aspettare risposta allungò una mano e lanciò una sfera di energia.
BANG
L’ultimo colpo in canna fu sparato prima che sia Sanzo che Simal precipitarono nel vuoto.
Shirami si passò una mano sulla guancia e guardò in essa il vivo sangue- Tsk. Me la pagherà cara quel bonzo per aver deturpato il mio viso!





***** *****
Una goccia cadde sul suo viso facendogli storcere il naso.
Si passò con foga una mano sulla faccia per poi girarsi dall’altra parte.
Una nuova goccia cadde questa volta nell’orecchio.
Alzò la mano e si tirò una manata su un lato della faccia grugnendo un ‘Aih’ poco rumoroso.
Altre due gocce continuarono a disturbare il suo sonno.
Gojio- Possibile che debba piovere anche in paradiso?!!!!- Si lamentò non volendo in alcun modo aprire gli occhi.
Hakkai- Se il paradiso avesse quest’aspetto avrei preferito rimanere sulla terra.
Il mezzo demone si decise ad aprire un occhio incuriosito dalla voce di……
Gojio- HAKKAI!- Esclamò rizzandosi in piedi.
Hakkai- Ben svegliato ^__^
Il demone era seduto poco distante su una stalagmite.
Gojio- WOW- Disse sorpreso osservando tutte quelle forme coniche innalzarsi dal pavimento e giocare con i filtri della luce che venivano dal soffitto- Non siamo morti?- Chiese infine sorpreso.
Hakkai- Direi proprio di no ^__^
Keihai- Ad occhio e croce ci troviamo in una parte della caverna molto in profondità. E’ un miracolo che la luce riesca ad arrivare fino a qui!
Gojio- KEIHAI! Sei vivo anche tu???
Keihai- Ovvio U___U
Gojio- Ma scusate..- Si grattò la testa- Ma non eravamo precipitati nel vuoto? O___o
Hakkai- Si ^___^
Keihai- Credo che sia stato un espediente di quel dannato! In realtà voleva dividerci dall’inizio e mandarci chissà dove! Chissà quante risate si è fatto nel vedere come ci disperavamo!- Strinse i pugni.
Hakkai- Beh però non avevamo tutti i torti noi. Abbiamo visto precipitare nel vuoto tutti quanti…- Abbassò lo sguardo e sorrise appena.
Gojio- Questo vuol dire che…- Il suo viso si illuminò.
Keihai- Forza!- Si alzò in piedi e si stiracchiò- Dobbiamo trovare gli altri e uccidere questo bastardo di turno.
Gojio- Ci sto!
Hakkai si pulì i vestiti- E dopo che sarà finita questa storia vi farò un banchetto bellissimo!
Gojio- Non sono Goku ma….. Ho già l’acquolina in bocca!!!
Hakkai- ^______^


***** *****
Camminavano uno dietro l’altro tenendo le proprio mani intrecciate.
Ogni tanto Cat inciampava in qualcosa per il troppo buio di quel cunicolo ma prontamente Goku l’afferrava e la faceva rizzare nuovamente in piedi.
Goku- Sei stanca?- Chiese sentendola sospirare.
Cat- No… è solo che mi è venuta in mente una cosa…
Goku- Hn?
Cat- La prima volta che ho capito che ero innamorata di te era proprio in un’analoga situazione. Una caverna buia e inospitale… Mille buche in cui cadere…. E una mano pronta a sorreggermi….
Goku sorrise appena e si sfregò il naso con la mano libera in segno di imbarazzo.
Cat- … e ora guardaci Goku.. Viviamo insieme e abbiamo una bambina.. chi l’avrebbe mai detto che alla fine avrei scelto la stupida scimmia!- Esclamò sorpresa lei stessa.
Goku corrucciò il viso- Scelto me tra la scimmia e il bonzo?
Cat- Non fare quella faccia!
Goku- Non dire ‘non fare quella faccia’ se non puoi nemmeno vedermi! >___<
Cat- Però ti conosco… so che questo è un argomento che ti turba molto…. Io non ho mai negato di aver avuto un debole per Sanzo ma alla fine mi sembra di aver fatto una mia scelta e di averla rispettata, no?
Goku- Si…- Balbettò poco convinto.
Cat sorrise immaginando il viso contrito del ragazzo che amava.
Il demone rallentò.
Cat- Che c’è?
Goku- Guarda- Allungò un dito nell’ombra- Laggiù si intravede una luce!
Cat strinse gli occhi- Ma non è che sei un falco invece che una scimmia?! -____-
Goku- Io non sono una scimmia >______<
Cat- Si si… andiamo- Lo superò tirandolo per un braccio.
Goku- Uff _
Ora anche la ragazza cominciava a vedere la luce che aveva notato prima Goku.
Rallentarono il passo procedendo in modo cauto.
Goku sorpasso nuovamente la giovane stringendola a se- Non ti preoccupare
Cat- Io non mi sto affatto preoccupando
I due cominciarono a sentire un insopportabile calore.
Cat- Ho un brutto presentimento- Commentò ad alta voce asciugandosi il sudore che le si era formato sulla fronte.
I sospetti ebbero infine conferma.
Goku sbirciò verso la coltre di lava che si estendeva ai loro piedi- Ho come l’impressione che se finiamo qui dentro non saremo fortunati come prima -.-
Cat si appoggiò alla sua spalla e sporse leggermente il capo. Si voltò indietro- Non mi sembra che abbiamo molte vie d’uscita questa volta!
Goku si allontanò dal dirupo e si appoggiò a una parete- AHHHHH- urlò staccandosi immediatamente e rotolandosi per terra.
Cat- E’ ovvio che ti bruci -______-” Sei in una caverna colma di lava!
Goku- ç_______ç- Tentò di lamentarsi mentre soffiava con foga sulla sua spalla bruciacchiata.
Cat gli si avvicinò e soffio anch’essa- Alle volte mi sembri proprio un bambino, lo sai?- Gli disse affettuosamente.
Goku- Uffi >//////////<
CROCK
Cat- Cos’è stato?- Chiese balzando in piedi allarmata.
Goku- Sembrava il rumore di uno spacco
Cat- Non è che dicendomelo mi rassicuri!!! >______<
Goku- Cat, attaccati al muro. Non totalmente però!… io per un po’ avrò da divertirmi!
La ragazza si voltò giusto in tempo per vedere una ventina di demoni almeno usciti dal cunicolo da cui erano arrivati anche loro.
Cat- Porca miseria…..- Si portò le mani sulla bocca e indietreggiò.
Goku- Non ti preoccupare! Non ci metterò più di dieci minuti!- Sorrise soddisfatto per poi chiamare la nyaibò e lanciarsi all’attacco.


***** *****
Simal- Ci ha fregato tutti…… Sanzo…. Ci ha fregato a tutti!
CLACK
Sanzo- Vuoi stare zitto una buona volta- Alzò la shureiju in modo intimidatorio.
Simal- Volevo solo esprimere la mia rabbia! Quel bastardo…- Strinse un pugno- Ci ha fatto credere che fossero tutti precipitati nel vuoto.. invece…. CHE RABBIA!!! >_____<
Sanzo- La rabbia maggiori chissà perché me la susciti tu U_____U*
Simal- Speriamo almeno che gli altri abbiamo trovato qualche demone da affrontare- Esclamò deluso dal piattume che era capitato a lui.
Sanzo- Spera per te che non sia così invece- Ringhiò il bonzo.
Simal- Senti un po’…. Già che siamo soli soletti….
Sanzo si girò e punto la sua pistola dritta sul naso del demone.
Simal agitò con veemenza le mani- Non volevo dire nulla di sconveniente, giuro! ^^”……….
Il bonzo abbasso l’arma.
Simal- .. Volevo solo parlarti di Shikata.
Nuovamente la shureiju fu pronta per l’uso.
Simal- Come non detto ^___^”- Alzò le mani in segno di resa.
Sanzo- Tsk
Simal afferrò di scatto il braccio del biondino e gli rubò la shureiju.
Sanzo- Non potevi fare una mossa più sbagliata *________*- I suoi occhi sembravano attraversati da mille saette.
Simal- Scusa! Scusa! E’ per una buona causa!- Indietreggiò ponendo però fra di loro la sua spada-sciabola- Prima di passare a miglior vita grazie a questo gioiellino..- Indicò l’arma- … Volevo solo farti presente che fra me e Shikata non c’è assolutamente nulla!
Sanzo- E a me che me ne frega?!- Rispose freddamente voltando lo sguardo. Il suo tono nervoso però lo tradiva.
Simal- Quel bacio che hai visto non ha significato nulla!
Il bonzo aggrottò un sopracciglio.
Simal- Nulla per entrambi!……. Credo sia palese agli occhi di tutti ormai dove sono diretti i miei sguardi, no?- Ammise in tono arrendevole.
Sanzo- Perché mi dici questo?
Simal- Non so… Forse perché vorrei farti capire che fra me e lei non c’è veramente niente… e mai vorrei avere a che fare con una persona come lei! U__U
Sanzo- …..
Simal- Quindi… auguri!- Gli gettò la shureiju.
Sanzo- Non capisco cosa vuoi dire!- La prese al volo.
Simal sorrise maliziosamente- E invece hai capito benissimo……
Un rumore di passi attirò però i loro fini orecchi.
Sanzo si portò in uno spazio buio pronto a sparare. Lo stesso fece Simal, ponendosi la pesante spada-sciabola sulle spalle.
Tesero i loro nervi pronti per combattere chissà quale nemico.
Simal deglutì appena- Senti, che cavolo ci nascondiamo a fare se poi dobbiamo comunque combatterli?!!- Saltò fuori e, impugnando più saldamente l’arma, si lanciò alla cieca verso il nemico.
Per fortuna riuscì a fermare in tempo il suo fendete prima che potesse raggiungere una folta cascata nera e due occhietti dorati che lo osservavano con curiosità.
Simal- CHERRY!- Esclamò mentre faceva ricadere indietro la sua spada.
La bambina sorrise e gli saltò al collo ballonzolandoci appesa.
Un nuovo rumore di passi sopraggiunse.
Sanzo si accese una sigaretta e si voltò mentre Shikata fece il suo ingresso in scena.
Simal- E’ arrivata la barbona!
Shikata- Come mi hai chiamata?- Inveì senza lasciarlo nemmeno finire.
Simal- Barbona! In fondo non hai sempre detto che dormivi con sopra di te il cielo? Proprio come i barboni!
Shikata- Non sei divertente -___-
Simal- Ah no?
Shikata- No! U__U
Simal- Non me ne frega niente ^__^
Shikata- ç____ç mi arrendo alla sua stupidaggine!
Cherry corse verso il bonzo e gli tirò una manica.
Sanzo le accarezzò i capelli e accennò un sorriso.
Simal- Credevamo foste morte..- Diventò improvvisamente serio.
Shikata- Hn….
Simal- Quello stronzo non ci ha detto nulla e noi credevamo vi foste schiantate al suolo….. Io e Sanzo abbiamo visto cadere anche tutti gli altri…
Shikata- Che significa?
Simal- Dopo di voi anche Cat e Goku sono stati buttati giù….. stessa sorte per Gojio, Hakkai e Keihai……. Devo ammettere che non sono stati i cinque minuti più belli della mia vita- Si passò una mano fra i capelli con fare agitato.
Shikata abbassò la testa e fece qualche passo verso di lui. Gli diede una pacca sulla spalla- E tu credevi bastasse così poco per mettermi fuori gioco?
Simal- No, infatti. Mi sembrava strano -____-
La ragazza sorrise.
Sanzo- Se avete finito con le vostre moine possiamo proseguire?- Per una volta nella vita la sua voce non era autoritaria ma piuttosto amareggiata.
Simal alzò le mani in segno di resa- Ok ok, bonzo! Che il viaggio abbia inizio!
Shikata- E piantala di sparare cavolate!
Simal- Tsk…sei tu che non capisci la mia sottile ironia U__U
Shikata- Si si, come no!
Sanzo camminava pochi metri davanti a loro.
Le parole che gli aveva detto il demone gli stavano dando molto da pensare.
Cosa significava che tra di loro non era successo nulla?
E quel dannato bacio allora?
Sanzo si portò una mano in tasca e si accese una sigaretta.
Aspirò il più profondamente che poteva ma questa volta il fumo non servì a distoglierlo dai suoi continui pensieri.
Sanzo- Tsk- Cacciò la sigaretta per terra senza nemmeno spegnerla.
Cherry lasciò la manica del bonzo e fece per spegnere la sigaretta.
Simal- E no!- La bloccò prendendola in braccio.
La bimba lo guardò con aria interrogativa.
Simal- Sai, porta male spegnere una sigaretta… ma sono cose che capirai quando sarai un po’ più grandicella! ^^
Cherry continuò a guardarlo senza capire molto la sua frase.
Shikata le scompigliò i capelli- Lascialo stare e non cercare di comprendere la sua pazzia!
Simal- Taci, donna!
Shikata- U___U*
Sanzo- Tsk!- Emise un suono più calcato.
Shikata- Che c’è Sanzo?
Non ci fu però bisogno di una risposta.
L’odore di demoni divenne evidente a tutti.
Simal fece tornare a terra la bambina- Tu stai con Cherry- Disse sottovoce alla ragazza mentre la superava e affiancava il bonzo.
Shikata- No! Anche io voglio…
Sanzo- ZITTA! Non senti quanti sono?
Nell’arco di qualche secondo un numero quasi inverosimile di demoni ostruirono il passaggio.
Simal- L’avere come nemico un demone in grado di resuscitare qualcuno non ci fa certo comodo!- Esclamò rassegnato- Beh, non ha molta importanza ormai- Afferrò la spada-sciabola portandosela con noncuranza sulle spalle- Ci metteremo un po’ più tempo del dovuto ma li elimineremo tutti.
Sanzo- Sei un po’ troppo ottimista per i miei gusti- Commentò acido.
Simal- E tu un po’ troppo pessimista >___<
I due si lanciarono contro i demoni che si stavano preparando ad attaccarli già da tempo.
Shikata indietreggiò strattonando Cherry che tentava di dimenarsi- Stai calma! Guarda che quei due non sono così sprovveduti come sembrano!
Cherry la guardò con fare corrucciato per poi posare i suoi occhioni dorati verso le due persone che le avevano fatto da zii per tutto quel tempo.
Strinse i pugnetti per poi attaccarsi alla maglia della ragazza.
Shikata- Stai tranquilla- Le accarezzò dolcemente i capelli.
Simal balzò indietro e contò con velocità i demoni che risultava visibili- Ma sono infiniti?!- Si lamentò.
Sanzo- Quello stronzo si sarà dato da fare! Vuole far fare il lavoro sporco a questo branco di smidollati.
Un demone si avvicinò pericolosamente al bonzo ma fu disintegrato da un ondata di QI.
Sanzo tirò una truce occhiata a Shikata ancora in posizione d’attacco- Sono troppi! Non ce la faremo mai!
Simal indietreggiò tentando di riprendere fiato- Per una volta devo dare ragione a quella stupida! … sono troppi per noi…….e il fatto di combattere in un luogo così stretto non aiuta…… Che frustrazione! >____<
Sanzo- E va bene…- Corrugò la fronte e estrasse la shureiju sparando alcuni colpi in aria. Almeno in apparenza fu così. Infatti le pallottole andarono a conficcarsi proprio sulle luci che rischiaravano quel cunicolo.
Il buio prese il sopravvento.
Shikata prese in braccio Cherry e cominciò a correre dalla parte da cui erano venuti.
Si sentivano in lontananza i versi dei demoni spaesati dall’inaspettata oscurità.
Sanzo aguzzò gli occhi per poi sorpassare in corsa Shikata e svoltare per un cunicolo.
Shikata- Dove stai andando?- Chiese cercando di non alzare troppo la voce.
Sanzo- Ho visto una luce…
Simal- Ora ha anche le visioni…
CLICK
Simal- Scherzavo O___O”
Shikata- Hai ragione… Una luce c’è davvero! Forse è una via d’uscita!
Simal- Spero solo di trovare un aaaaampio spazio per combattere!- Commentò sentendo gli schiamazzi dei demoni che li stavano inseguendo.
Velocizzarono al massimo la loro corsa fino ad arrivare in un’ulteriore caverna.
Simal- Merda- Esclamò.
Sanzo- Tsk.
Shikata lasciò andare Cherry e si portò le mani nei capelli.
Era un vicolo ceco.
Si erano ritrovati in una piccola caverna dove non c’era alcuna via d’uscita.
Simal- Perfetto! Almeno abbiamo imparato che non bisogna seguire i bonzi in queste cose!
Sanzo- Vuoi morire?
Simal- Tu e la tua stupida luce del cavolo ci avete fatto finire in un cavernuccia ancora più piccola del cunicolo!
Sanzo- Non provocarmi, razza di stupido!
Shikata- Ghnnnn
Simal- Che stai facendo?
Shikata- Non lo vedi? Se poniamo questa roccia davanti all’entrata rallenteremo per un po’ la furia dei demoni…
Sanzo- Non vedo come questo tuo stratagemma possa venirci utile.
Shikata- Prenderemo tempo almeno! E riprenderemo anche un po’ di fiato!- Continuò a spingere l’enorme masso miracolosamente affiancato all’entrata.
Simal- Tsè…- Le si avvicinò e le diede uno spintone- Lascia stare! Sono cose da maschi queste!
Shikata fece una smorfia.
Simal sposto senza troppa difficoltà il masso davanti all’entrata per poi accasciarcisi accanto.
Anche Sanzo si sedette accendendosi una sigaretta.
Shikata fece qualche passo verso il muro e ci si appoggiò con stanchezza.
I demoni erano arrivati.
Le loro urla si sentivano chiaramente.
Nessuno dei tre però si muoveva e accennava alcun movimento.
Cherry si accoccolò accanto a Sanzo e alzò gli occhi verso la giovane.
La guardò con attenzione per poi girare gli occhi verso le sue stesse mani.
Socchiuse le palpebre per poi sospirare lievemente e riaprirle.
Si portò una mano verso la gola e si accarezzò il collo con delicatezza.
“Credo che finalmente sia giunto il momento”
TUMP TUMP
I demoni si stavano infuriando. I loro urli si facevano più insistenti. Picchiavano con forza contro la roccia che impediva loro di potersi sfamare con le prede designate.
Simal appoggiò le mani alle ginocchia e si alzò annoiato.
Raccolse la spada-sciabola, che aveva posato poco distante, e guardò la roccia.
Sanzo- Non reggerà ancora per molto- Commentò leggendo i pensieri di tutti.
Simal- Credo che questa volta ci aspetti una battaglia coi fiocchi, caro il mio bonzo!
Sanzo- E non chiamarmi così, razza di stupido demone- Si alzò e lanciò la cicca della sigaretta in un angolo. Estrasse la shureiju.
Shikata- FERMI!
Sanzo- Hn?
Simal- Che ti prende?- La guardò incuriosito.
Shikata- Sapete anche voi che non potremmo mai farcela… sono troppi e lo spazio non è a nostro favore….- I suoi occhi erano puntati al terreno.
Simal- Non vedo altra soluzione! Dobbiamo provarci per forza!
Shikata- NO!- Disse convinta.
Sanzo- Hei, ragazzina. Ti ha forse dato di volta il cervello?- Chiese iniziando a spazientirsi.
Shikata- Ci penserò io…
Cherry alzò un sopracciglio.
Simal- Come?
Shikata- E’ iniziata con me la faccenda e con me dovrà finire.
Sanzo- Che diavolo di discorsi stai facendo?- Inveì.
Shikata- Utilizzerò……- Deglutì appena- Voglio utilizzare la pergamena…


***** *****
Goku- IAAAAAA!
Balzò in aria e riuscì a colpire tre demoni in contemporanea per poi scattare da un lato e buttarne nella lava bollente altri due.
CROC
Goku- Maledizione- Grugni parando un colpo avversario con la nyaibò e osservando il pavimento quasi completamente rotto.
La lava stava incominciando a salire e il calore a diventare insopportabile.
Goku- ORA MI SONO PROPRIO STANCATO!- Urlò al limite per poi buttarsi incoerentemente sui demoni e cercare di eliminarne il più possibile.
Sembravano infiniti.
E quello non era certo il luogo migliore per combattere.
Saltò e fece una specie di capriola all’indietro portandosi davanti a Cat che si era rintanata accanto a un muro.
Cat- Questa stanza sta diventando rovente- Disse mentre stringeva i denti e tremava.
Goku- Non devi avere paura!
Cat- Guarda che io sto tremando dall’eccessivo caldo…. – Si accascio lentamente a terra.
Goku- Cat, rialzati! Non possiamo arrenderci proprio ora!
Cat- S…si- Appoggiò una mano al pavimento ritraendola subito e si alzò con fatica. Respirare le risultava faticoso in quell’aria contrita di calore.
Goku fece volteggiare la sua arma e gettò nel fuoco altri demoni- Dobbiamo andarcene di qui!
Cat guardò amareggiata l’uscita ostruita da una miriade di demoni. Strinse le palpebre come per farsi venire un’idea- MA CERTO!- Esclamò come illuminata.
Corse verso i demoni guadagnandosi un urlo di Goku che le intimava di andarsene.
Respirò profondamente per poi aprire gli occhi giusto in tempo per notare dei demoni che stavano per azzannarla.
Non si fece intimorire.
Non si spostò di un millimetro.
Si portò una mano verso il collo tirando su la collana a cui era appeso…
Goku- Ma certo! Il medaglione!- Urlò estasiato dall’idea.
Il luogo fu avvolto da una luce azzurrina mentre la ragazza continuava a recitare delle parole per tutti incomprensibili.
Nel giro di pochi secondi i demoni si dematerializzarono come non fossero mai esistiti.
Cat alzò lo sguardo soddisfatta- Hai visto Goku!!! Per una volta mi sono resa utile anche io!!!- Esclamò sorridendo stringendo ancora nella mano il medaglione.
Il ragazzo rispose al suo sorriso per poi far scomparire l’arma e tirare un sospiro di sollievo- Andiamo via prima che arrivino altri demoni- Disse infine.
Cat annuì col capo e iniziò a camminare verso di lui.
Fu in quell’attimo che un nuovo rumore si fece spazio prepotentemente sotto i suoi passi.
CROC
Sentì la terra mancarle da sotto i piedi. Una voce gridò con forza il suo nome afferrandole la mano.
Goku la tirò a se.
Caddero insieme.
Il demone tentò di frenare la caduta coi piedi mandando in brandelli i pantaloni.
Trovò un appiglio poco stabile nella roccia riuscendo a frenare la caduta.
Tenne stretta a se Cat chiedendole se stava bene.
Cat- Perché non mi hai lasciata cadere, stupido? Così moriremo entrambi!
Goku- Noi non moriremo! Abbiamo ancora un sacco di cose da fare insieme!
Guardarono all’unisono la lava che si estendeva sotto i loro piedi a penzoloni.
Cat- Ti sarò pesante…
Goku- Per niente! Sei un dolce peso per le mie mani…lo sei sempre stata…..dal primo momento che ho incrociato i tuoi occhi.
Cat- Hn?
Goku- Io volevo conoscerti….volevo conoscere tutto di te e del tuo mondo……volevo poter afferrare per un solo istante la tua vita e farla un pochino anche mia…..e alla fine…ci sono riuscito mi sembra….
Cat sorrise- Si…ci sei riuscito eccome- Poggiò una mano sul petto mentre l’altra era salda al collo di Goku- Ora la mia vita è tua.
Goku- Cat senti….so che non è il momento più bello per dirtelo…………..avrei già voluto parlartene da tanto tempo ma………..non ho mai trovato il coraggio- Il suo viso si fece stranamente serio.
Cat- Dimmi Goku, ti ascolto.
Goku- Se usciamo vivi da questa situazione…….. mi vuoi sposare?


***** *****
Simal- La pergamena?…. Ma non hai detto che i monaci ti hanno imposto di non aprirla mai?
Shikata prese l’oggetto che custodiva preziosamente e lo guardò- Lo hanno fatto perché ne conoscevano i poteri e non volevano che io ne abusassi… MA ORA E’ DIVERSO!- Li guardò- Se ora morissimo tutti i miei e i vostri sacrifici non sarebbero serviti a nulla….. tutta una vita passata a proteggere questo dannato oggetto senza poterlo nemmeno usare nel momento di reale bisogno… - Dai suoi occhi scesero piccole lacrime- Io non posso credere che i miei sforzi siano stati inutili…. Ora pretendo qualcosa anche io… POTRO’ FARLO MALEDIZIONE?!!!!!!!
Strinse più forte la pergamena che si storse appena.
Sanzo voltò lo sguardo per poi ritornare a fissare la ragazza- Fallo- Disse secco.
Shikata- Hn?
Sanzo- In fondo tu non ne devi rispondere a nessuno. Quella pergamena è tua di diritto. Se anche volessi governare il mondo col suo potere non è affar tuo. L’hanno affidata a te. Non sono stati certo loro a portare il peso di quell’affare per tutta una vita.
Shikata lo guardò stralunata.
Per la prima volta vide in quegli occhi violacei sempre duri un appoggio.
Deglutì appena.
Simal- Sono d’accordo con Sanzo! Che te frega di quello che ti hanno detto quegli stupidi bacucchi! Senza contare che ormai quei monaci saranno tutti nella tomba! >__<
Shikata sorrise appena- Vi ringrazio…
Si inginocchiò per terra e iniziò, con lentezza esasperante ad aprire la pergamena.
Sanzo e Simal si accostarono vicino a lei sedendosi al suo fianco.
Cherry rimase distante a fissarli.
Shikata- Anf….anf…- Il suo respiro era rotto dalla tensione.
Sentiva dentro di lei un’agitazione mai provata.
Stava facendo una cosa sbagliata. Lo sapeva.
Ma la cosa più strana era che non provava alcun rimorso. E questo grazie a delle banalissime parole dette da due persone che fino a due mesi prima erano perfetti estranei.
Loro si stavano prendendo con lei la responsabilità dell’evento. Qualsiasi cosa fosse successa non l’avrebbero abbandonata.
Sorrise.
Simal- Ma che razza di scrittura è?- Esclamò osservando i caratteri a lui ignoti scritti sulla pergamena.
Shikata passò una mano sopra la carta vecchia e sporca cercando di ripulirla al meglio- Ora capisco perché i monaci mi hanno insegnato il giapponese antico.
Simal- Questo è giapponese? O____o
Shikata- Si… lo trovavo molto strano. Tutte quelle lezioni mi facevano diventare matta….. ma ora……
Sanzo- Questo vuol dire che loro sapevano che un giorno l’avresti aperta.
Shikata sgranò gli occhi- In effetti… Tutto avrebbe un senso…. In realtà hanno detto che era stato il signore che mi ha portato in quel monastero, e cioè mio nonno, a ordinare mi venisse insegnata questa lingua…. A quel tempo i bonzi erano gli unici a conoscerla ancora…
Simal- Hei tu, invece di ricostruire i tasselli mancanti della tua vita, perché non provi a capirci qualcosa in questo affare?!!! >___<- Irruppe facendo tornare l’attenzione dei presenti sull’orda di demoni che continuavano a picchiare contro la roccia.
Shikata- S…si….
Si sfregò gli occhi e fece un bel sospiro prima di iniziare a leggere ad alta voce quello che era scritto sulla pergamena.
Scandiva bene le parole e cercava di essere il più veloce possibile.
Shikata- …..
Simal- Perché ti sei fermata?
Shikata- Non mi ricordo cosa significa questo ideogramma….- Si morse un labbro.
Sanzo- Kuroppoi
Simal&Shikata- Hn??? O__O
Sanzo- Tsk. Vorrei ricordarvi che sono anche io un bonzo U___U
Shikata ringraziò col capo e continuò la lettura.
Ad un tratto si bloccò.
Simal- Hei? Che succede? Perché ti sei fermata?- Chiese spazientito.
Shikata guardò Sanzo con aria disperata.
Simal- Si può sapere che succede? Entrambi non sapete un ideogramma?- Iniziò a preoccuparsi.
Shikata si portò una mano sulla faccia- ah ah ah…
Simal- E ora perché ridi?
Shikata- E’ stato tutto inutile! ….tutto…. tutto perennemente inutile……. Il destino mi ha giocato un bel tiro stavolta… ah ah ah…..
CRACK
La roccia che copriva l’entrata iniziò a dare segni di cedimento.
Simal- Mi volete dire che diavolo sta succedendo??????
Sanzo- Ne manca un pezzo
Simal- Cosa?
Sanzo- Andando a senso manca l’ultima parola
Simal- …… Merda…- Disse piano.
Shikata- Una vita a proteggere questa dannata pergamena e poi…….. Anche se i demoni l’avessero presa non avrebbero mai potuto utilizzarla…. Inutile.. la mia vita è stata inutile…… Che ironia!
Simal- Non dire così! Se manca solo una parola possiamo provare a indovinarla, no?
Shikata- La fai facile tu! Sai quanti diversi ideogrammi esistono? Non mi sembra abbiamo molto tempo!- Indicò la roccia.
Sanzo- Sicuramente chi ha creato la pergamena non avrà inserito appositamente l’ultima parola come ulteriore protezione.
Shikata- Si, ma che senso ha?! Trovami un senso, Sanzo! Uno!
Si piegò in due e picchiettò appena coi pugni le ginocchia del bonzo.
Simal- Non facciamoci prendere dal panico! Da come ho capito questo testo ha un senso logico, no? Possiamo risalire alla parola tramite il suo senso!
CRACK
Simal incitò i suoi compagni- Non pensiamo alla roccia! Cerchiamo piuttosto l’ideogramma mancante! Dobbiamo tentare almeno!
Sanzo sospirò appena e scosse la testa della giovane ancora posata sulle sue gambe.
Shikata si alzò e si asciugò con fretta le lacrime- E va bene! Proviamo!- Si infuse coraggio con le sue stesse parole.
Mentre la roccia stava iniziando a sgretolarsi e le urla dei demoni a farsi più incessanti i tre iniziarono a trovare l’ideogramma mancante.
Tutto questo non avvenne tra i soliti litigi e battibecchi.
Simal- Perché non potrebbe essere ‘yasuragi’? Quella parola c’è sempre in tutti i testi!
Shikata- Guarda che le cose che ci sono scritte saranno anche banali ma non così tanto!
Simal- Tu prova lo stesso a dirlo!
Shikata sbuffò appena e accontentò il demone. Senza ottenere risultati.
Sanzo- Ovvio!
Simal- Tsè, hai forse qualche idea migliore, bonzo?! >___<*
Le voci si alzarono e si confusero fra loro.
CRACK
Shikata- AHHHHHH! Eppure una parola dovrà ben essere, cavolo!
Simal- Già… ma quale? ç____ç
Sanzo- Tsk…
- Shikata.………- Un sussurro.
I tre non ci fecero caso forse perché la voce era troppo bassa.
- …. Shikata……
Nuovamente quella voce si fece sentire nell’aria.
Simal- Hei, c’è qualcuno che ti chiama o mi sbaglio?
Si zittirono e si guardarono intorno con insistenza.
Sanzo- Io non vedo proprio nessuno!
Shikata- In realtà ho sentito anche io una voce- Si grattò la testa.
Sanzo- L’idiozia si fa sentire in questi casi con più prepotenza U__U
Simal- Zitto bonzo dei mie stivali! >__<
- ………. Shikata………..
La ragazza scattò in piedi- Ora l’ho sentita davvero…. CHI SEI? FATTI VEDERE!- Ordinò guardandosi intorno.
Simal afferrò la spada-sciabola- VIENI FUORI!- Gridò.
Sanzo mosse velocemente lo sguardo fino a cadere su quello dell’unica persona nella stanza con loro che non avevano più considerato.
Una goccia di sudore gli scese dalla fronte nell’incontrare quegli occhi dorati puntati su di loro e quella bocca che si muoveva nuovamente emettendo quel flebile ma percettibile suono.
Cherry- ..Shikata…


Continua………..





***** *****
>____________________< Se vi dico una cosa non mi prendete in giro? Sapete che mi sono quasi trovata paura mentre scrivevo quest’ultima scena?…. ero li, presa anche io da questa dannata parola mancante e poi ho come sentito una voce nell’aria….. mi giro(Mi ero immedesimata in Sanzo) e mi vedo Cherry che dice ‘Shikataaaa’ O_________O” Mi è quasi parsa una fantasma!
A parte tutto questo capitolo mi piace particolarmente. Forse è quello che mi piace più di tutti perché è ricco di colpi di scena. Dalla parola di Cherry alla frase che Goku rivolge a Cat. In realtà quest’ultima era nata all’inizio della storia, ancora quando progettavo i primi capitoli ^__^
Ah, le parole che avete letto in questo capitolo significavano Kuroppoi=Scuro e Yasuragi=Pace.
Questa volta niente capitolo fuori serie(vi ringrazio perché il precedente è stato apprezzato ^.^).
 
Il SONDAGGIO che vi propongo ora è: “QUALE E’ LA SCENA NEI TRE TUFFO CHE VI E’ RIMASTA PIU’ IMPRESSA?”

 

Grazie alle persone che leggono questa storia, Grazie a LAV_92(Uh Uh, dimmi dimmi, cosa potrebbe accadere??? *___*), HOPE87(Eh si..siamo vicinissimi..  )
Un saluto alla mia sore-saru Jichan che mi aveva deliziato con un disegnino mega divertente dell’apertura della pergamena vista dai suoi occhi. Praticamente aveva disegnato Sanzo e Simal con un rotolo di carta igienica di una data marca(Simal era bellissimo perché rideva…quello era il suo stato di disperazione XD)
Grazie mille (inchin)

 

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Capitolo 33
*** You never be mine ***


Rileggendo questo capitolo mi sono trovata a ridere come una matta XD non lo ricordavo così divertente XD (almeno… io ho riso

Rileggendo questo capitolo mi sono trovata a ridere come una matta XD non lo ricordavo così divertente XD (almeno… io ho riso come una deficiente XD)

Grazie alle persone che continuano a leggere e grazie a LAV_92(O__O cosa hai detto alla tua amica??? XD cmq… hahaha, rileggiti il tuo commento alla fine di questo capitolo, così vedrai se ‘avevi ragione’ o meno.. XD)

 

… e ormai mancano due capitoli alla fine…

 

 

 

 

 

33 YOU NEVER BE MINE

Una goccia di sudore gli scese dalla fronte nell’incontrare quegli occhi dorati puntati su di loro e quella bocca che si muoveva nuovamente emettendo quel flebile ma percettibile suono.
Cherry- ..Shikata…

Sanzo sbarrò gli occhi.
Altre gocce cominciarono a passargli lungo il viso.
Restò intontito a fissare la parete dietro alla bambina.
Simal si girò lentamente verso Cherry fissandola come smarrito.
La spada gli cadde dalle mani provocando un rumore sordo.
Fece qualche passo indietro appoggiandosi al muro e scendendo lentamente lungo esso.
Shikata fissò la bimba- ….- Non sapeva cosa dire. Dagli occhi le scesero fugaci lacrime- Un miracolo…- Disse appena portandosi le mani sulla bocca.
Cherry aguzzò gli occhi e fece qualche passo verso di loro- Shikata!- Ripeté questa volta mettendoci più foga e indicando con convinzione la pergamena.
Shikata- Cosa….?
Cercava chiaramente di dirle qualcosa.
Cherry- Shikata!!!- Il tono risultava secco e deciso in contrapposizione con la vocina sottile che si trovava.
Simal- Cosa stai cercando di dirci?- Chiese cercando di riprendersi e di riformulare gli eventi dell’ultimo minuto.
Shikata- Ma certo…… Forse… forse ho capito…….. ‘Shikata’ significa ‘Strada’…. Potrebbe essere…..
Si gettò sulla pergamena e iniziò a recitare l’ultima parte del giapponese antico aggiungendo la parola ‘Shikata’.
CRACK
La roccia si ruppe del tutto lasciando spazio ai demoni inferociti di entrare.
Simal- Maledizione!- Riafferrò la sua spada e si contrappose fra i suoi compagni e i demoni.
I nemici li guardavano con aria affamata. Molti si passarono la lingua verdognola sulle labbra screpolate e assettate di sangue.
Si stavano per muovere quando…
Shikata- FERMI!
Come se fossero stati spinti da una forza più forte di loro i demoni si bloccarono di colpo.
Shikata- Hn……. Funziona…- Disse piano piano asciugandosi le gocce di sudore sulla fronte.
Simal- Ma che è successo?- Chiese sbigottito da quel repentino cambiamento. Tentò di muovere le braccia- HEI! O____O Perché non riesco a muovermi??????
Shikata- No, tu puoi muoverti liberamente!
Simal- Hn? O___o- Rimosse un braccio ma questa volta ritrovò il pieno controllo dei suoi movimenti.
La giovane raccolse la pergamena da terra- Ha funzionato…- Sussurrò appena- HA FUNZIONATO!!!!!!!!- Fece qualche salto in aria ma riprese subito il contegno-
DORMITE!- Gridò nuovamente. Alle sue parole i demoni che la fissavano come impauriti caddero per terra travolti da un sonno improvviso.
Rise soddisfatta di quel potere acquisito.
Simal- Ma cosa…….O___O
Shikata- Dobbiamo andarcene di qui! Non so per quanto dureranno gli effetti della pergamena!- Riprese il discorso.
Simal- Vuoi dire che hai appena usato la pergamena? E non ha emesso nessuna luce, nessun effetto particolare???
Shikata- Si vede di no..
Simal- E io che mi aspettavo una cosa spettacolare! Che delusione -_____-
Shikata- Su, andiamocene e troviamo un posto più sicuro!- Corse verso il demone.
Cherry allungò una manina al bonzo che la guardò riluttante.
Gli sorrise.
Il bonzo tese la mano tremolante e afferrò quella tesa alzandosi e strattonandola per uscire.
Corsero per qualche cunicolo per poi trovare una sorta di caverna chiusa e buia che classificarono come ‘L’ideale per nascondersi’.
Shikata, in testa al gruppo, ci si infilò dentro buttandosi contro il muro.
Tastò nel buio la pergamena e emise una sarcastica risata- Ora capisco perché non volevano che io usassi quest’oggetto.
Simal si fece spazio vicino a lei e si lamentò del troppo buio- Per fortuna filtra un pochino di luce- Commentò senza dare troppo ascolto alle parole appena dette- Hn? Che hai detto?
Shikata- E’ solo che…. È stato così strano…. si… intendo dominare tutti quei demoni……
Simal- Hei, ragazzina, non farci scherzi d’accordo! Anche perché noi siamo sotto il tuo influsso, quindi!
Shikata lo guardò di sottecchi e gli poggiò una mano sulla spalla- Non preoccuparti….. Sarò lucida! Almeno fino a quando non avrò ucciso quel pidocchio!
Simal- Ti sentisse -.-
(Etchiù Nd Shirami)
Solo in quel momento la ragazza si ricordò di un dettaglio che aveva praticamente dimenticato.
Si voltò verso Cherry che le sorrise per poi gattonarle vicino- Ma… prima hai parlato?… oppure è stato solamente un mio miraggio?!!
Cherry guardò la sua mano ancora stretta a quella del bonzo.
Sospirò appena per poi muovere le labbra.
Shikata inghiottì con foga mentre Simal sbottò per non aver con se del sakè. In quel momento gli sarebbe servito.
Cherry- …. Non hai avuto un miraggio, zia.
La sua voce era candida e sottile. Perfetta per una bambina di quattro anni.
Era piuttosto bassa ma percettibile da tutti.
Simal- Per tutti i demoni!- Esclamò. Prese Shikata per i fianchi e la scansò con non poca delicatezza prendendo il posto davanti a Cherry- Stai parlando?!
Cherry- Si
Sanzo tentò di staccare la mano da quella della bambina.
Cherry- Non mi vuoi più dare la mano?- Si girò di scatto e lo guardò con due occhioni dorati che fecero venire al bonzo un brivido freddo- Ora che parlo non mi vuoi più bene?- Si sentì la sua vocina rotta appena dalla paura di aver perso il suo sole. Si aggrappò al suo braccio- Mi spiace! Mi spiace tanto! Se così non vado bene non parlerò più! Lo prometto!
Simal si rannicchiò indietro e Shikata si affiancò a lui.
Sanzo-………….. Tsk- Le posò una mano sui capelli accarezzandole con dolcezza il capo- Smettila di dire queste stronzate- Disse con tono gelido.
Cherry alzò la testolina e lo guardò in cerca di risposte.
Sanzo- E’ solo che……- Deglutì appena e si portò una mano sugli occhi- Ah…
Cherry- Ho capito… So che nessuno di voi si aspettava di sentirmi parlare….
Simal- Hai detto giusto! Però…..- Le tese una mano e gli accarezzò una guancia- Così è perfetto! La tua voce è bellissima, amore mio!
Dagli occhioni della bambina scesero piccole lacrime.
Sanzo gliele asciugò prontamente- E vedi di non piangere, razza di stupida!- Il suo tono si era fatto però gentile.
Cherry- Posso….. Posso darti nuovamente la mano?- Chiese un po’ intimorita della risposta.
Sanzo- Voi, voltatevi!- Ordinò autoritario.
Simal- C…come???? O___O
Shikata- Su!- Gli girò con forza la testa facendolo voltare.
Cherry guardò il bonzo incuriosita.
Sanzo le si avvicinò e la strinse a se con forza posandole un silenzioso bacio sulla fronte.
Sentì la bambina emettere piccoli singhiozzi strozzati.
Simal- E’ come il padre T___T – Disse sottovoce.
Shikata- Già… ma la voce è della madre! ^^- Rispose con lo stesso tono.
Simal- Come fai a dirlo?
Shikata- Intuito femminile!….. Piuttosto, anche tu vorresti stritolarla, vero?
Simal- Si, ma… Concederò il primo grande onore all’uomo ghiacciolo!
Shikata- ^__^
Sanzo continuava ad accarezzare con dolcezza la testa della bambina.
Shikata si voltò appena per guardare di nascosto la scena.
Il suo viso avvampò.
Non aveva mai visto Sanzo con un’espressione così serena.
Era…. Era ancora più bello di quando faceva il duro-senz’anima.
Per un istante invidiò la bambina. Era lei ad avergli donato quella tranquillità. Anche in un momento così di tensione.
Simal- Hei, voi due.. non credete che sia ora di farci girare.
Cherry si alzò e corse verso di lui saltandogli sulla schiena- Zio Simal!- Esclamò tutta felice.
Gli occhi del demone si velarono appena.
La prese in braccio rotolandosi con lei sul pavimento.
Simal- Dillo di nuovo! Dillo di nuovo!
Cherry- Zio Simal! ^___^
Simal- Oh Santo Cielo! Sto per morire- Imitò la scena della sua morte e si accasciò al terreno.
Shikata gattonò vicino al bonzo che si era acceso una sigaretta.
Allungò una mano e gliela passò sul viso- Anche i duri piangono?- Si guardò la mano umida.
Sanzo- Vuoi forse morire?- Grugnì.
Shikata- E dai! In fondo è una cosa bella no! Un miracolo dire quasi! Chissà come saranno contenti Cat e Goku!
Sanzo- Già….
Simal- Senti ma…- Si rivolse alla bimba- Ma tu da quando sai parlare?.. E soprattutto da quando hai così fortuna da azzeccare una parola?… Non per dire, ma ci hai salvato la vita, sai?! >__<
Cherry si fece improvvisamente seria- Emm… non so come spiegarvelo…
Sanzo- Spiegarci cosa?- Ascoltò attentamente.
La bambina si grattò la testa imbarazzata.
Shikata- Non vorrai dirci che sai parlare già da tempo?!!
Cherry scosse la testa- No No >_____<…… il fatto è che……
Simal si sedette incrociando le gambe.
La bimba guardò disperata gli occhi dei suoi tre ascoltatori- Non so bene come spiegarvelo… neanche io ne conosco bene il motivo………… Ho solo quattro anni e mi sono ritrovata a sapere un mucchio di cose….. All’inizio l’ho preso come un gioco ma…
Simal- Hei hei, calma! Ferma tutto! Cosa significa ‘All’inizio’???
Cherry- ….Per quel che mi posso ricordare è da quando sono nata che faccio strani sogni…… Sogno un angelo che mi dice che io salverò le persone a me care ma fino a quel giorno non potrò comunicare con loro…. E poi alla fine mi ripete la parola ‘Shikata’…
Shikata- Un angelo?
Cherry- Si! Assomiglia tanto alla mamma!- Disse contenta- ….. Mi diceva anche che il mio destino mi aveva tolto la parola per riservarla in un giorno non lontano…. In un dato momento……… e che la mia prima parola avrebbe salvato molte vite…. Io non ci avevo capito molto ma ho creduto e sperato che quella donna mi dicesse la verità..- Si rabbuiò appena-… Quando poi ho incontrato la zia tutto a trovato un senso, più o meno… Lei si chiamava ‘Shikata’ e custodiva un oggetto magico e antico, proprio quello di cui quell’angelo mi aveva tanto parlato….. Allora ho creduto che con lei era giunta la mia occasione per parlare, è per questo che non volevo farla andare via……… Prima… prima la parola mi è uscita… non so come… ma mi è uscita…. La voce… la mia voce….io la sento!
Shikata si portò una mano sulla bocca.
Sanzo cacciò la cicca da un lato.
Simal abbassò lo sguardo per poi rialzarlo e accarezzare la testa della bimba- Hai avuto un compito difficile sulle tue spalle, piccola…. Ma Lo hai portato a compimento al meglio! E questa è la tua ricompensa!- Le sorrise dolcemente.
Cherry- Ma non è che ora mi va di nuovo via la voce?- Chiese allarmata.
Shikata- Ma no!- Le si avvicinò- Stai tranquilla, piccolina! Ora potrai parlare quanto vuoi!
Simal- Ma si!- Scattò in piedi- Sono sicuro che con la tua bellissima voce diverrai presto una cantante di successo! Tutto il Toghenkiò conoscerà Cherry-La ragazza che non deve chiedere, mai!
STONK
Shikata- Cerca di non allargare troppo le tue vedute, scemo U___U
Simal- Come ti permetti, razza di donna col cervello di un oca!
Shikata- COSA??? U____U*****
Sanzo- Quindi……..- Abbassò lo sguardo- … Cherry non poteva parlare perché il destino della sua famiglia le ha imposto questo…
Simal- Si vede che la pergamena doveva essere affidata alla figlia maggiore della sacerdotessa e la parola mancante alla figlia di quella minore.
Shikata- In effetti… mi viene da vomitare se penso che tutto questo era già stato scritto in precedenza!- Strinse i pugni.
Cherry- No! Non era stato tutto scritto!
Shikata- Hn?
Cherry- Non era scritto quali rapporti dovevano essersi creati nella vita delle due figlie, no? Non era scritto che voi due doveste incontrare tanta gente così bella! Questo.. questo non vi ha reso tutto più bello?
Shikata sgranò gli occhi.
Cherry- Io non mi sono mai ritenuta sfortunata… Anche se non avevo la voce tutti mi capivano… Mamma.. papà… Zio Sanzo… Zio Simal…. Zio Keihai….. Zio Gojio.... Zio Hakkai......e anche tu Zia Shikata! Io sono stata enormemente fortunata!
Sanzo si alzò e si avvicinò alla bimba prendendola in braccio- Hei, non vorresti far sentire la tua voce ai tuoi genitori?
Cherry sorrise estasiata all’idea.
Simal- A Goku verrà un infarto -.-
Shikata- Cat invece piangerà come una fontana!
Cherry- Si si! Andiamo da mamma e papà- Agitò le manine- Andiamo! Andiamo! Andiamo! >____<
Sanzo- Tsè… sei proprio come quella scimmia!
Cherry- ^.^
Simal si sporse all’esterno e osservò in lungo e in largo il cunicolo- Non sembra esserci nessuno- Commentò.
Shikata- Io comunque terrò sotto mano la pergamena… è un po’ lunga da leggera, ma se ce ne sarà bisogno…
Sanzo- Andiamo- Il suo tono arrivò autoritario come sempre.
Corsero nuovamente per quel cunicolo sperando di avere più fortuna, questa volta.


***** *****

Goku camminava davanti a Cat stringendole la mano.
Con non poca difficoltà era riuscito a far risalire entrambi dalla parete rovente e ora stavano ripercorrendo il cunicolo dell’andata.
Non si erano più rivolti la parola da quando erano risaliti.
Cat camminava con la testa bassa e le guance leggermente arrossate.
Goku non aveva più affrontato l’argomento e aveva tentato di iniziare qualche discorso senza alcun risultato.
“Sicuramente…… sicuramente me l’avrà chiesto perché eravamo in pericolo…. Stavamo per morire…. Dev’essergli andata l’adrenalina nel cervello e quindi se ne uscito con quella proposta….. è l’unica spiegazione………………………….. E se invece fosse stato serio?…. Cavoli, non ho mai ricevuto una proposta di matrimonio >//////////<”
Goku teneva la testa china e scrutava il pavimento indicando di tanto in tanto alla ragazza dei sassi un po’ più grandi da schivare.
“Avrò fatto bene?” continuava a ripetersi la sua testa mentre rimuginava sull’evidente imbarazzo della ragazza.
Non se l’aspettava, questo era chiaro, ma non le era sembrata poi così felice.
”Beh… come si potrebbe saltare dalla gioia quando sei a penzoloni sopra la lava?! é_____è “
Forse…. Forse non l’aveva preso nemmeno sul serio. Sapeva benissimo di non essere una persona molto brava a fare certi discorsi e che probabilmente tutto quello che diceva veniva preso come uno scherzo ma……..
Si grattò la testa mentre continuava ad arrovellarsi.
“Questo non è comunque il momento adatto per riparlarne…. Affronterò nuovamente il discorso quando saremo usciti da qui……..sempre che riusciremo a uscire!”
Strizzò gli occhi come per riuscire a vedere meglio nella lontananza prevalsa dal buio.
Bloccò il suo passo di scatto tanto che Cat gli sbatté contro.
Cat- Che succede?- Chiese massaggiandosi il naso.
Goku le afferrò il capo e la fece abbassare- Arriva qualcuno- Bisbigliò.
Cat- Qualcuno dall’alto?
Goku- Hn?
Cat- Mi hai fatto abbassare, no? Vuol dire che questo qualcuno vola!
Goku- -_________-“
La ragazza girò lo sguardo- Ora ho sentito anche io dei passi……- Una goccia di sudore le passò lungo il viso.
Goku- Vieni- Le afferrò una mano- Dobbiamo andarcene di qui! Se fossero dei demoni non riuscirei a combattere molto bene in questo cunicolo stretto…
Cat- Ok…..- lo seguì tentando di fare il meno rumore possibile.
I passi si facevano sempre più calcati e vicini.
Erano sicuramente più persone.
Cat deglutì appena e in tutto risposta Goku le strinse più forte la mano.
La giovane sorrise abbassando leggermente la testa.
Goku- …..di qua…- La strattonò in un angolo infossato nella parete e aspettò che i passi si facessero più vicini.
TAP TAP
Goku strinse a se il corpo della ragazza per poi lasciarlo andare e richiamare la nyaibò.
Cat- Goku!
Goku- Andrà tutto bene- Le disse senza nemmeno voltarsi.
I passi si fermarono.
“Devono averci sentiti”, pensò il giovane eretico mentre faceva più salda la stretta sulla sua arma.
Un leggero movimento veniva avvertito dalle sue sensibili orecchie.
Sembrava che il nemico si stesse avvicinando verso di loro con fare quatto.
“Questa attesa mi da sui nervi!”, grugnì decidendo infine di passare all’azione.
Balzò in aria uscendo da quella specie di nascondiglio per ritrovarsi una pistola puntata sul naso.
Goku- Sa…. Sanzo….- Balbettò appena.
Shikata- GOKU!
Cat, udendo la voce della sorella, uscì dall’infossatura- Ragazzi!!!
Simal- Cat! Goku!
Shikata corse verso la ragazza e le saltò al collo- Per fortuna state bene!
Cat- Si! Anche voi state tutti bene, no?
Simal- Si…abbiamo dovuto affrontare qualche demone ma tutto ok! ^___^
Sanzo buttò lo sguardo sui pantaloni a pezzi di Goku.
Goku- Non è niente!- Rispose intuendo i suoi pensieri.
Shikata- Per la miseria, Goku! Hai delle belle bruciature!- Gli si avvicinò
Goku- Non dirmi niente ç____ç …. Per poco non finivamo nella lava! >________<
Cat- Hei… e tu non vieni a salutarci? Ok che non ci vedi da qualche ora ma…. – Si avvicinò alla figlia- Credevamo foste morte, tu e Shikata….. Potresti almeno venirmi a dare un bacino, no?- Sorrise.
Cherry corse verso il bonzo aggrappandosi ai suoi pantaloni.
Sanzo- Hei, razza di stupida, non comportarti come una mocciosa viziata!
La bimba sprofondò il musetto sulla gamba del biondo.
Goku- Cherry…- Fece qualche passo- Che ti succede?- Chiese quasi preoccupato.
Shikata- Cherry… sono i tuoi genitori! Non ne saranno che felici!
Goku- Felici di cosa???
Simal- …e non ti preoccupare! Prima abbiamo scherzato! Non moriranno mica per così poco!!!
La piccola spuntò col musetto e fissò con occhi vispi i genitori incuriositi da quello strano atteggiamento.
Sanzo si chinò appena e la spintonò poco più in la.
Cherry scostò lo sguardo e si grattò una guancia perplessa.
Cat si accucciò- Che hai piccolina? Non aver paura! Sai che a noi puoi dire tutto, no?
Cherry guardò la madre per poi muovere le labbra con estrema lentezza- Allora… posso dirvi anche che vi voglio bene?
Ogni muscolo del corpo di Goku si paralizzò.
Dal viso di Cat invece uscirono piccole e fugaci lacrime.
Simal- Ho vinto la scommessa! Una piange e l’altro muore d’infarto!
Sanzo- Tsk!- Si portò una mano sul viso.
Shikata- Perché non dici qualcos’altro, Cherry?!
Cherry si avvicinò alla madre e le prese la mani che tremavano appena- ……Mamma……- Sussurrò con sottigliezza.
Cat- …….- Tentò di dire qualcosa ma non le uscirono le parole. Afferrò la bambina e la strinse a se con tutta la forza che aveva in corpo e la inondò di calde lacrime.
Cherry spuntò col musetto e guardò in direzione di Goku- ……..Papà!- Esclamò convinta e sorridente.
Goku sembrò come risvegliarsi da uno stato di trance e si gettò, come sotto ci fosse una piscina, sulla bimba e sulla compagna- Dillo ancora! Dillo ancora!!!!!
Cherry- Devo forse dire ‘papà’?
Goku- Amoreeeee >///////////<
Sanzo- Tsk! Che scena raccapricciante!- Si voltò appena muovendosi di qualche passo. Si accese una sigaretta.
Simal e Shikata lo seguirono lasciando qualche attimo di intimità ai tre.
Dopo qualche minuto furono però raggiunti. Cherry salterellava felice mentre stringeva le mani dei genitori.
Simal- Ora vi siete ripresi?- Chiese portandosi le mani sui fianchi.
Cat sorrise- Beh…. Non proprio dire….. è una cosa talmente stupenda che….. mi ci vorrà una vita per riprendermi, credo!
Goku- Questo… è il miracolo più bello che poteva succederci!- Prese in braccio la bambina e la strinse a se.
Shikata- In realtà… non è un vero e proprio miracolo…- Girò lo sguardo.
Cat- Che vuoi dire?
Fu Sanzo a spiegare la situazione con parole semplici e concise.
Goku- ….. Non che mi sia risultato tutto molto chiaro ma…. Sinceramente non me ne importa nulla! L’importante è che il mio tesoro possa chiamarmi ancora papà! ^//////^
Sanzo- Patetico U___U
Shikata- ……..
Cat- Hei….. non ti sentirai mica in colpa, spero?
Shikata- Hn?
Cat- Ormai riconosco questa tua faccia!- Le puntò un dito sul naso-……… Se pensi così allora… dovrei pensarlo anche io!….. in fondo anche io sono stata mossa dal destino, proprio come te. Nostra madre, intendo Tolkiena, non mi ha mai detto nulla nemmeno in sogno… questo vuol dire che è stato tutto un filo del destino…..
Shikata- Già… ma se a suo tempo io me ne fossi andata? Ora Cherry non potrebbe…
Sanzo- Che discorsi inutili!- Buttò fuori il fumo della sigaretta- Ormai tutto è successo, no? Che bisogno c’è ancora di parlarne?
Shikata- ……..- Sgranò gli occhi.
Goku- Sanzo ha ragione! Credo che alla fine è andata più che bene, giusto?
Cherry- GIUSTO!!! ^.^- Alzò una mano in segno di vittoria.
Simal- Bene! E ora che abbiamo dalla nostra il potere della pergamena e la parole di Cherry possiamo anche andare a mettergliela nello stoppino a quel pidocchio!
Cat- Cerca di moderare il linguaggio in presenza di mia figlia! U___U
Cherry- Ma se alle volte dice molto peggio!!!
Simal- Chy!!!! Ma cosa dici??????????
Cat- Ah si?….
Simal- Ma no! C’è un errore! O______O”
STUMP
Simal- Ma perché capitano tutte a me?! ç________ç – Si massaggiò il capo dolente.
Sanzo- Forza…andiamo!
Cherry- .. VERSO OVEST!
Sanzo- Hei tu, non rubarmi le battute! U___U
Goku- Eheheh!!!! ^_____^
Shikata- Pfui!


***** *****
Keihai saltò più avanti che poteva e sprigionò una sfera di QI dalle mani rendendo macerie i demoni sotto di lui.
Riprese a correre all’impazzata seguito a ruota da Gojio e Hakkai.
Il mezzo demone si voltò appena indietro giusto in tempo per vedere un demone che gli stava saltando addosso.
Piantò un piede sul terreno facendo perno su di esso per voltarsi più velocemente e trapassare con la shakujyo lo stolto nemico.
Gojio- Tsè….- Sorrise beffardo per poi riprendere la corsa.
Hakkai- Speriamo solo che gli altri non abbiamo ricevuto la nostra stessa accoglienza ^___^
Keihai- Dubito siano stati più fortunati! …..Le persone che mi spaventano di più però sono Sanzo e Simal…….
Hakkai- Eheheh… Hai ragione!
Gojio- In effetti farebbero a gara a chi riesce a uccidere l’altro per primo >___<
Keihai- Certo che il mondo è proprio strano…..- Arrivò a un bivio e senza pensarci troppo si infilò in quello di destra, senza un motivo ben preciso- …. Si è innamorato di due sorelle……. Se ci si pensa attentamente la cosa può risultare quasi divertente!
Gojio- Divertente non credo sia la parola più adatta! Tragico direi piuttosto!
Hakkai- E perché scusa! Shikata è una brava persona, no?
Gojio- Fin troppo direi! >___< Come può una ragazza così carina stare con un bonzo ghiacciolo come quello!!!??
Keihai- Pfui- Alzò gli occhi al cielo, ridendo.
Hakkai- Vi va bene che non può vedere le vostre facce in questo momento…altrimenti sareste passati già all’altro mondo!
Gojio- Parli tanto ma non ci hai ancora detto che ne pensi tu, Hakkai…
Il demone gentile marcò ulteriormente il suo già famoso sorriso- Io penso che…..
Bloccò la sua frase.
Keihai- Anf…anf..anf…….- Si passò una mano sulla fronte sudata e riprese fiato il più velocemente possibile.
Gojio strinse più forte l’arma- Che dite? Entriamo?
Hakkai- Potrebbe non essere prudente. Avete visto prima come ci ha fatto a pezzi! Forse è meglio aspettare gli altri!
Keihai- Magari gli altri sono già dentro…….
Osservarono con riluttanza il portone argentato che si estendeva davanti ai loro occhi.

***** *****
Shikata- Dite che…. È questa l’entrata per il boss finale?- Guardò perplessa il portone di bronzo.
Simal- Non saprei ma…- Toccò la fredda porta- … è l’unica via d’uscita che abbiamo incontrato…
Goku- Non ci resta che aprirla, no?
Ci si stava già per scaraventare sopra quando Sanzo le fermò con una mano- Aspetta.
Goku- Uffa, Sanzo! Aspettare cosa??? ç_____ç- Si lamentò impaziente.
Cat- Già… credo anche io che ormai sia il momento di farla finita!
Sanzo guardò in direzione di Shikata- Credi che la pergamena abbia effetto anche a distanza?
La ragazza rifletté un attimo- Non saprei….. Posso provare a ripetere la formula anche adesso ma…. Sarebbe meglio farlo direttamente davanti a lui!
Goku- Ma che formula e formula! Io voglio sconfiggere quel bastardo con le mie sole forze!!!
Simal- Anche io la penso come Goku.
Cat- Ma che dite! Avete visto prima come vi ha fatto a pezzi???
Abbassarono gli occhi.
Sanzo accarezzò la testolina di Cherry- Tu stai con Cat, intesi?- Il suo tono non sembrava ammettere repliche.
La piccola acconsentì lievemente con la testa per poi farsi prendere in braccio dalla madre.
Simal- E allora forza…… Goku, sei pronto?
Goku- Prontissimo!
I loro occhi si caricarono di una nuova forza combattiva.
Urlarono all’unisono per spronarsi e aprire con più foga l’immensa porta che ustruiva loro il passaggio.

***** *****
Hakkai- Avete sentito?
Keihai- Sembrava come un immenso boato….
Gojio si guardò intorno con impazienza- Forse… proveniva dall’interno!
Hakkai raccolse un po’ di QI nella mano e lo stesso fece Keihai.
Hakkai- Pronto?
Il giovane annuì.
Insieme scagliarono l’onda distruggendo la porta.
Lasciarono al fumo creatosi il tempo di dileguarsi.
Il mezzo demone si mise a capo del gruppo e passò prudentemente le macerie.
Keihai- C’E’ QUALCUNO!- Urlò mettendosi in posizione d’attacco.
Lo stesso fecero gli altri.
Quando la nebbia si fu completamente dissolta si diedero degli imbecilli da soli.
Cat- RAGAZZI!!!!!- Esclamò.
Gojio- Siete voi!!!- Corse incontro- Fiu… meno male…..- Squadrò con sollievo i volti di tutti passando con più attenzione quelli di Cat, Cherry e Goku.
Shikata- State tutti bene?
Keihai- Si….. – Si guardò sorridendo i vestiti mezzi stracciati- … Abbiamo avuto solamente un po’ di problemi ma… nulla di che! ^^
Cat- E tu non gli dici niente?- Fece dondolare la bambina ancora fra le sue braccia.
Cherry sorrise e tese le braccine verso il mezzo demone che l’afferrò con prontezza- Che c’è amore mio?
Cherry- Nulla! Sono contenta che stiate tutti bene! ^_____^
Gojio- Anche io sono contento che voi stiate ben……………………. O________O
Keihai fece qualche passo indietro e accidentalmente inciampò in un residuo di pietra e cadde come una pera cotta.
Ad Hakkai cadde il monocolo che però prontamente afferrò.
Gojio- O______________O
Cherry- ^________________^
Simal- AHAHAHAHAH!!! Avete visto che bella sorpresa ci ha fatto la nostra piccolina?!- Le scompigliò i capelli.
Goku- Nostra????? In realtà sarebbe figlia mia… ç___ç
Hakkai- E’ davvero una bella sorpresa- Le accarezzò il viso.
Keihai si alzò di scattò e corse verso di lei- Ma tu…. Parli!!!!!!!!!!!! O____O”
Simal- -____-“ Che cretino!
Cherry allungò una mano- Si… Ora ci riesco Zio Keihai!
Keihai- Zio?!!!! ç_________________ç – La prese in braccio e le fece fare qualche giravolta- Mi hai chiamato zio!!!! >_______<
Cherry- Eheheheh ^__^
Cat rise mentre scuoteva la testa- Certo che ora che può parlare chissà quante ne dirà su di noi! Ti sembreremo una marea di pazzi!
Cherry- In effetti…….. si! ^^
Tutti- -____________-“
Cherry- Ma…… va bene così, no?
FUSHHHHHH
Goku- Co….
Cos’è questo rumore così inquietante? O__O
FUSHHHHHHHH
Cat- Sembra come una sega elettrica!
Shikata- ‘Elet’ che?
Cat- Lascia perdere….tanto queste cose qui non esistono…
FUSHHHHHHHHHHH
Cherry- Guardate!!!- Indicò i resti dei portoni distrutti che si stavano a poco a poco ricomponendo per poi ricreare nuovamente un….
Simal- Un muro?!!! O_____O
Sanzo- Tsk!
Goku- Oh no! Ora siamo bloccati qui!!! >_____<
Hakkai- Cerchiamo di mantenere la calma!
Cat- Azz…In questo momento ci vorrebbe Dirisio!
Shikata- E chi è? Un potente demone?
Cat- Lasciamo perdere -.-”
Sanzo si accese con tutta calma una sigaretta e aspirò con intensità il fumo.
Simal- Hei tu, bonzo corrotto! Come fai a essere così in pace con te stesso???
Sanzo- Tsè.. che idioti! Non vi siete ancora accorti di cosa si è creato nella parete?
Simal- Hn? O___o- Si guardò intorno incuriosito.
Keihai- Per la miseria- Fece scendere Cherry e si aggiustò agitatamente i capelli.
Tutto intorno a loro si erano come formati degli stretti cunicoli.
Goku- C’erano anche prima?
Gojio scosse la testa e si accese anch’esso una sigaretta cercando di riacquistare un po’ di lucidità.
Cat- Ho capito! …. Questo è il vero aspetto di questa grotta! Le porte di prima erano solo un’illusione o comunque… non erano parte di questo posto!
Shirami- Molto perspicace- Spuntò da un cunicolo battendo le mani scandendo ogni singolo suono emesso con attenzione.
Sanzo- Tsk! Scommetto che ti sei divertito un mondo.
Shirami- In effetti siete stati molto divertenti! Ah, ringrazio soprattutto te ragazza per avermi mostrato le parole della pergamena!
Shikata- Come?
Shirami- Senza di te non sarei mai riuscito a decifrare una lingua così antica!
Simal- Ma come hai fatto a….
Shirami- Ad ascoltarle?…. Vedete… voi credevate di girare in lungo e in largo ma in realtà percorrevate sempre lo stesso punto.. uno spazio a dir poco ristretto, se così si può dire. Il fatto di combattere così tanti nemici in una volta vi ha fatto perdere la cognizione dello spazio- Incrociò le braccia- Io controllavo ogni vostra singola mossa o parola… o meglio…. Ho controllato solo quelle della ragazza- Indicò Shikata- …. E poi ho memorizzato tutte le parole- Si toccò la fronte- Ora sono tutte qui dentro.
Shikata- Pfui….- Sorrise sarcastica- E tu credevi bastasse solamente essere a conoscenza delle parole?
Shirami- Che vuoi dire?
Shikata- Bisogna possederla anche la pergamena… in mano, intendo… solo così si ha pieno accesso ai suoi poteri!
Shirami- Mi prendi per il culo?
Shikata- Assolutamente no! … Provaci! Prova a dire le parole che hai così avidamente imparato! Prova a vedere se sortiscono qualche effetto!
Una goccia di sudore passò sul viso del demone- Ghn…. – Grugnì appena. Alzò il braccio che illuminandosi fece apparire nuovamente una mandria di demoni.
Gojio- Azz.. ci risiamo!
Simal- Questo bastardo non sa proprio come ci si comporta con degli ospiti illustri come noi!
Ripresero tutti a combattere.
Con movimenti premeditati Goku fece avvicinare Cat e Cherry a un cunicolo e le fece entrare dentro.
“Almeno per un po’ saranno al sicuro”, pensò il giovane mentre con la sua fedele nyaibò continuava a mietere sangue.
Lo stesso tentò di fare Sanzo.
Spinse Shikata verso l’apertura di un altro cunicolo e tentò di cacciarcela dentro.
Shikata- Hei tu! Non vorrai mica estraniarmi dal combattimento!??- Disse seccata.
BANG BANG BANG
Sanzo si portò affianco a lei mentre con velocità sostituita i bozzoli nella shureiju- Quello che hai detto prima era una balla vero?
Shikata- ……
Sanzo- Quello cercherà di impadronirsi della pergamena….. Ora c’è solo una cosa che puoi fare…
Shikata- E cioè?
BANG
Sanzo si voltò appena- Devi recitare nuovamente la formula!
Shikata sgranò gli occhi per poi acconsentire con lo sguardo.
Fece qualche passo indietro e si appoggiò alla parete della grotta.
Prese in mano la pergamena e iniziò a leggere la formula scritta.
Shirami- Non crederai mica ti lasci agire indisturbata, mia cara?
La ragazza alzò gli occhi impaurita come una bambina colta mentre svolgeva un qualche cosa di proibito.
Shirami- Uh uh uh..- Le si avvicinò mentre continuava a fissarla coi suoi occhi carichi di sangue.
Il demone si girò però di scatto in tempo per evitare un fendente pronto a tranciarlo in due.
Simal- Tsk… prima di toccare lei dovrai vedertela con me, bastardo!- Soffiò verso l’alto cercando di togliersi dagli occhi un ciuffo ribelle- Shikata, non farti intimidire da questo pidocchio!
Shirami- Come mi hai…
Simal- Pidocchio!- Ripeté beffardo senza nemmeno fargli concludere la frase.
Shirami- Sei un demone morto!- I suoi occhi si raggelarono.
Simal- Staremo a vedere!
Shikata si passò una mano sulla fronte.
Scandì le parole con lentezza esasperata. Sentiva un nodo in gola salirle fino quasi a soffocarla.
Sanzo- Che ti prende, razza di stupida?- Inveì contro di lei portandolesi davanti per fermare l’attacco di un demone.
Shikata lo guardò con occhi smarriti- Non so….. non saprei cosa…………
Sanzo- Non è il momento di farsi venire ripensamenti o regole morali! Leggi quella cazzo di pergamena e facciamola finita!
Shikata- …….
Sanzo- Dov’è finita la Shikata così forte, eh? Oppure la tua era solo apparenza?
”E’ vero…..”, si ripeté, “Non posso avere tentennamenti adesso……. Non posso proprio”.
Deglutì e riprese a leggere……. Fino ad arrivare alla parola ‘Shikata’.
Alzò lo sguardo con timore.
Tutti stavano continuando a combattere.
Shikata- Cosa……..- Tentò di ragionare e mettere a posto i pensieri.
In quel frangente vide Goku, Gojio e Hakkai che stavano fronteggiando una decina di demoni insieme.
Istintivamente si ritrovò a urlare- FERMI!!!!!!
Sia loro tre che i demoni vennero come bloccati e scaraventati all’indietro.
Shikata si portò una mano sulla bocca- Oh porc……
Shirami- Maledizione….- Alzò la mano e richiamò a se un centinaio di demoni e li gettò tutti su Shikata.
Sanzo- Hn…….- Corse verso di lei.
Shikata- INDIETRO!- Urlò facendo si che tutti i demoni ruzzolarono all’indietro- ………… fantastico…- Mormorò appena.
Shirami- Questa volta… QUESTA VOLTA VI UCCIDO TUTTI!!!!!!!!
Dalle sue mani fuoriuscirono come dei lampi che iniziarono a infrangersi contro le pareti.
Goku- Qui…. Qui crolla tutto!- Guardò spaventato le pareti tremolanti.
Simal saltò indietro raggiungendo gli altri- Si mette male… dobbiamo sconfiggerlo il prima possibile!
Un fulmine si andò a scontrare contro la parete proprio sopra Shikata facendo cadere dei pezzi di pietra.
Sanzo si alzò di scatto e si gettò verso la ragazza rotolando fino al cunicolo.
Alzò lo sguardo e si voltò appena indietro.
Sanzo- Tsk!
Shikata- Porca miseria!- Esclamò passandosi una mano sui capelli- Si avvicinò alle pietre che avevano ostruito il passaggio e iniziando a toglierle con le mani.
Sanzo si accese una sigaretta.
Shikata- Ma come fai a fumare in un momento così!
Sanzo- ……
Shikata- Shirami si è scatenato! Dobbiamo andare ad aiutare gli altri!
Sanzo riaprì gli occhi precedentemente chiusi- In questo momento saresti solo d’intralcio- Disse secco.
Shikata- Come?
Sanzo- Non sei abbastanza lucida. Per leggere due righe ci hai impiegato una vita!
Shikata- E’ che…. Avevo paura..- Rispose in tutta onestà- ……. Avevo paura di sentire troppo potere nelle mie mani…. Questa pergamena….. non sarebbe mai dovuta esistere…..- La strinse spiegazzandola fra le mani.
Sanzo- ………
Shikata- Tu… tu non hai paura di me?
Sanzo- Hn?
Shikata- Se volessi potrei farti fare qualunque cosa! Hai visto prima come ho scaraventato via tutti quei demoni?- Il suo tono era preoccupato.
Sanzo gettò poco distante la sigaretta- Tsè… non ho paura di una stupida come te….. Nel modo più assoluto.
Shikata non resse per tanto l’incrocio dei due sguardi.
Si morse un labbro.
Come poteva in quella situazione pensare a……
Scosse la testa.
Shikata- Dobbiamo tornare comunque….
Sanzo- Solo quando ti sarai calmata- Fece qualche passo verso una roccia e ci si sedette sopra.
Shikata- Sanzo…. Vieni qui!- Esclamò spazientita.
Il bonzo alzò un sopracciglio ma ubbidì, come mosso istintivamente, alle parole appena dette.
Le si avvicinò e stette come pronto a ricevere un nuovo ordine.
Shikata sgranò gli occhi.
“Com’è possibile?… ah, già….. Lui è sotto l’effetto della pergamena… fa tutto quello che gli dico io….. però è strano….. un uomo come Sanzo piegato a un potere di una stupida pergamena….. fa quasi ridere……… in una situazione diversa riderei di sicuro”
Deglutì appena mentre riponeva in tasca l’oggetto.
Alzò lo sguardo verso quello del bonzo che si era immobilizzato a fissarla.
“Mi sta squadrando!……. I suoi occhi mi fanno quasi impressione… sono così belli, ma nello stesso tempo così freddi……… come vorrei ordinargli di…….. NO! MA COSA MI SALTA IN MENTE?????? >___< … se gli ordinassi una cosa del genere mi ammazzerebbe di sicuro finito l’effetto del tutto……. Però…però…….”
Sospirò impercettibilmente.
“… come vorrei ordinargli di baciarmi………. Un semplice bacio andrebbe bene….e se dopo mi uccide…pazienza! Morirò contenta!……. Morirò con la consapevolezza che il mio gelido cuore ha toccato ancora una volta il paradiso…….. un paradiso color ametista che mi sta donando quest’uomo………….. Sanzo….. Sanzo baciami…… Baciami, ti prego…….”
Socchiuse gli occhi mentre pensava intensamente l’ultima frase come se potesse in qualche modo trasmetterla al bonzo.
Sorrise beffando se stessa.
Cosa pensava di ottenere?
Ma proprio in quel momento il bonzo si mosse.
Allungò una mano verso la vita di Shikata e la tirò a se.
L’altra mano la portò sul suo viso lasciandola scorrere su di esso accarezzando la sua pelle.
Il bonzo non permise nemmeno alcun tipo di sussurrò da parte della ragazza.
Portò il suo viso in avanti a catturò con avidità le sue labbra.


 

 

 


Continua………

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Capitolo 34
*** Can I take you ***


34 CAN I TAKE YOU

34 CAN I TAKE YOU?


Il bonzo non permise nemmeno alcun tipo di sussurrò da parte della ragazza.
Portò il suo viso in avanti a catturò con avidità le sue labbra.

Le mani che cadevano liberamente lungo i fianchi del ragazzo si attanagliarono alla sua vita stringendolo a se.
Shikata rispose al bacio con intensità sperando che quel momento durasse in eterno…….
Ma così non sarebbe stato…… Finito l’effetto della pergamena quel bacio sarebbe stato offuscato dall’harisen del bonzo che le avrebbe fracassato la testa.
Pazienza.
Quelle labbra che stavano teneramente appoggiate sulle sue le facevano perdere ogni senso razionale.
Sarebbe potuta morire in quel momento…….. ora poteva dire di essere veramente felice.
BOOOOOOOOM
Un boato attirò la loro attenzione.
Sanzo si staccò di scatto, quasi fosse stato morso da un serpente.
Shikata abbassò lo sguardo. “Ecco…… ora è davvero tutto finito…..”
Alzò leggermente gli occhi per notare il viso irrigidito del bonzo.
Sanzo- Su, muoviti.
Shikata- Hn?- Non capiva.
Sanzo- Usa il tuo QI per togliere questi massi e chiudiamo i conti con quel bastardo.
La sua voce era gelida come al solito.
Non una parola su quello che era appena successo. Non uno sguardo più dolce o più aggressivo del solito.
Sanzo, insomma!
Sorrise appena beffando se stessa.
“Cosa speravo facesse?….. che stupida che sono!”
Si portò con indifferenza davanti ai massi e allungò una mano.
……
Goku- IAAAAAA!- Mosse con velocità la nyaibò e trafisse degli insistenti demoni che non facevano altro che graffiarlo coi loro artigli.
Shikata- FERMI!- Ordinò con veemenza.
I demoni si fermarono.
Shikata- VOI- Indicò i nemici- INDIETRO!
I demoni volarono indietro ammassandosi l’uno su l’altro.
Gojio- Fiuuu- Si complimentò.
Shikata- State bene?- Corse verso di loro.
Simal- Ovvio! Siamo indistruttibili noi!- Rispose orgoglioso.
La ragazza scrutò perplessa le ferite sanguinanti sui corpi di tutti.
Shirami- Tsk.. rieccovi! Credevo foste scappati- Avanzò tra i demoni incrociando le braccia- Era impaziente di rivederti, cara ragazza.
Shikata- Anche io, sai?- Lo guardò con aria truce.
Goku- Bene…..Credo che… sia l’ora di farla finita! Che ne pensate?- Si portò la mano sulla spalla e si tolse il mantellino arancione lanciando da un lato.
Gojio- Mi trovo d’accordo con te, scimmia!
Goku- E non chiamarmi scimmia, pervertito d’un kappa!- Borbottò offeso.
Hakkai- Non sarà certo un demone come lui a sconfiggerci, giusto? ^___^
Simal- Neanche fra cent’anni ne avrebbe possibilità!
Keihai si fece scrocchiare una spalla- Che abbia inizio la vera battaglia!… è così che si dice in questi momenti?!
Sanzo- Tsk
Shikata- Ce la pagherai per tutto quello che hai fatto!- Strinse i pugni.
Shirami- Pfui… staremo a vedere!- Ricambiò lo sguardo che aveva l’aria quasi soddisfatta.
Il primo a lanciarsi all’attacco fu Goku, impaziente di tagliare in due il nemico.
Gojio, Keihai e Simal non stettero certo a guardare. Si lanciarono come delle furie agitando le loro armi e tentando di respingere gli attacchi portati dal suo QI.
Shikata e Hakkai si porsero in una sorta di difesa indirizzando gli attacchi di Shirami contro il muro in modo da permettere ai compagni una contromossa più sicura e veloce.
Sanzo era posto dietro di loro con la pistola puntata in avanti in cerca del momento propizio per sparare al nemico e colpirlo in modo sicuro.
Cat- Guardali Cherry….. sembrano una vera squadra…..- Commentò soddisfatta- …… Ora si può dire che ognuno ha abbandonato la tristezza che aveva nel cuore… sembrano delle persone diverse…… Più sicure………..
La bambina muoveva le braccia agitatamente come per incitare gli amici al combattimento.
I movimenti di Shirami si facevano sempre più insicuri e prevedibili.
Un calcio ben piazzato di Simal lo fece ruzzolare per qualche metro sul pavimento.
Simal- Tsè…. E tu dicevi di essere forte? Non sei altro che un ‘ruba nome’!
Shirami si passò con rabbia una mano sulla bocca pulendosi dal suo stesso sangue.
Alzò un braccio e richiamò a nuova vita una nuova massa di demoni.
Gojio- Ecco che ci risiamo!….- Commentò grattandosi il capo.
Sanzo sparò gli ultimi due colpi che aveva in canna per poi cambiare i bozzoli con estrema rapidità.
Cherry- Uffi…. Voglio partecipare anche io!!!!!- Si lamentò contrariata.
Cat- …………….- I suoi occhi erano però troppo puntati su un dettaglio particolare.
Nuovamente i demoni furono sconfitti e nuovamente riportati a nuova vita.
Cat- Cherry….. Vai dietro Sanzo… forza…
Cherry- Che vuoi fare, mamma?
La giovane le accarezzò dolcemente la testa- Non ti devi preoccupare, amore mio! …. La tua mamma non si farà nulla! Promesso.
La bambina la squadrò coi suoi occhioni dorati.
Cat- … Oh Cherry….- L’abbraccio con forza stringendola forte forte- Ti voglio così bene…….
La bambina si scostò appena per poi ricevere un bacio dalla madre prima di essere spinta leggermente fuori da quel nascondiglio provvisorio.
Corse verso il bonzo velocemente portandosi dietro di lui.
Notando però che un demone l’aveva presa di mira fece uscire un po’ di QI dalle sue manine e lo lanciò contro il demone.
Goku- Fiuuuu- Fischiò soddisfatto alla vista della dematerializzazione del nemico.
La bimba mostrò il braccino muscolo per poi raggiungere Sanzo e posizionarcisi dietro.
Sanzo- E tu che ci fai qui?- Chiese perplesso.
Cherry- La mamma mi ha detto di venire qui da te…….- Rispose con indifferenza troppo presa dagli altri scontri.
Sanzo- E lei ora dov’è?- Domandò istintivamente prima di cercare con lo sguardo Cat in quella massa di demoni e sangue.
Sgranò gli occhi.
Sanzo- Cosa diavolo…………
Goku- IAAAA!- Trafisse un altro nemico- Anf.. anf….- Si asciugò la fronte- E con questo sono finiti!
Simal- E ora che vuoi fare, pidocchio?
Shirami grugnì alzando un braccio.
Ma prima che questo potesse nuovamente illuminarsi Cat gli saltò addosso facendogli quasi perdere l’equilibrio.
Cat- PRESTO!!!! COLPITE AL BRACCIO! E’ QUESTO IL SUO PUNTO DEBOLE!
Shirami- Tu… MALEDETTA!- Inveì cercando di scrollarsela di dosso.
Ma la ragazza era come avvinghiata a quel braccio e sembrava non dare cenni di volerlo lasciare.
Shirami- ……..Grrr…..- Fece qualche passo indietro raggiungendo il muro e iniziò a sbattere la ragazza contro questo.
Cat strinse i denti e cercò di non mollare la presa- FORZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!- Urlò con tutto il fiato che aveva in corpo.
Simal strinse la spada-sciabola e corse verso i due.
Shirami strattonò Cat e la portò proprio davanti al fendente.
Simal, che aveva previsto la mossa, balzò verso l’alto e conficcò la spada nella spalla del nemico.
Shirami- AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH- Cadde a terra straziato dal dolore.
Cat si aggrappò a Simal che la riportò dagli altri- Cough… cough…..- Tossì cercando di riprendersi dai ripetuti colpi che il suo fisico aveva ricevuto.
Goku- Tutto bene?- Chiese preoccupato acucciandosi accanto a lei.
Cat- S…. si…- Balbettò poco convinta.
Hakkai- Potresti avere delle lesioni interne- Le si avvicinò allarmato e porse una mano sul suo petto.
Cat lo scacciò bruscamente- No, Hakkai. Sto bene! Non devi sprecare neanche un minimo del tuo potere… quel bastardo………. Dovete eliminare quel bastardo………
Shikata, rimasta appena in disparte, li superò e si porse davanti- Ora basta…. È tempo di farla finita….
Shirami- Eheheheh…..- Iniziò a sogghignare mentre si rialzava a fatica- COUGH! COUGH!- Tossì sangue appoggiandosi poi al muro trovando una forza innata- Hai ragione, ragazza.... E’ tempo di farla finita!
Col braccio sinistro, quello sano, afferrò una spada di un demone ormai decaduto.
Puntò la lama verso di loro e concentrò in essa tutto il suo potere.
Dalla punta uscì come una raffica di ondate di QI fermate prontamente da Shikata, con non poca difficoltà.
Shirami- VOI NON MI SCONFIGGERETE MAIIIIIIII!!!!! AHAHAHAHAH!!!!!!!!!
Gojio- Maledizione…- Grugnì.
Hakkai si posizionò vicino a Shikata creando una barriera.
Keihai si affiancò a loro- Non resisteremo ancora per molto…… siamo troppo stanchi- La sua voce scandì quel veritiero verdetto.
Simal strinse i pugni- Non può finire così……….
Goku tirò un pungo contro il pavimento.
Cat- Stai rimpiangendo il tuo non essere demone, vero?
Goku arrossì appena.
Cat- Non ti devi preoccupare- Si alzò con fatica- ….. La tua parte eretica ti rende comunque forte…. Una forza di cui puoi andare solo che fiero…..
Il giovane abbassò lo sguardo.
Sanzo- Tsk, patetico- Fece qualche passo- Andiamo!
Goku- Ma con chi……?- Non fece in tempo a finire la domanda che vide il bonzo e la sua compagna che si dirigevano fuori dalla barriera.
Simal- SIETE MATTI?????????
Cherry- Mamma….. Zio Sanzo………- Unì le manine come in segno di preghiera.
Sanzo tirò uno sguardo a Cat per poi dirigerlo verso Shikata.
Abbozzò un’espressione diversa dalle solite.
Chiuse gli occhi e congiunse le mani iniziando a pronunciare parole in apparenza sconnesse.
Lo stesso fece Cat prendendo però fra le mani il medaglione che aveva custodito gelosamente fino a quel momento.
Shirami- Ma che…. - Diresse il suo sguardo in direzione dei due- State forse cercando di fregarmi?- Cambiò il tiro e puntò il suo potere contro di loro.
Shikata- NO!!!!- Si girò pensando che non sarebbe riuscita a proteggerli.
Sanzo aprì di scatto gli occhi completando il tantra- OM SAZUKI IKASUTTA……….. CELESTE PURIFICAZIONE DEL MALE!!!!!!!!!!
Il sutra poggiato sulle sue spalle prese come vita.
Si estese fino ad arrivare a Shirami immobilizzandolo completamente.
Anche Cat finì la sua formula e usò il potere del medaglione su di lui.
Shirami continuò a divincolarsi urlando furiosamente.
Goku- E’ il momento!- Si alzò di scatto e, seguito da tutti gli altri, si lanciò sul nemico.
Chi lo trafisse……
Chi lo colpì a mani nude…….
Chi utilizzò il QI……..
Tutti contribuirono alla sua fine.
………..
Il sutra si ritrasse velocemente lasciando cadere il corpo del demone sul terreno e riacquistando l’aspetto originario sulle spalle del bonzo.
Cat fece qualche passo verso Shirami che aveva ancora gli occhi aperti.
La bocca del demone si muoveva come a sussurrare parole proibite mentre dai suoi occhi caddero pesanti lacrime nascoste nell’ombra.
Goku- Non ti avvicinare!
Ma Cat lo ignorò completamente e si accostò vicino a Shirami cercando di capire cosa stava cercando di dire con così tanta veemenza.
Il demone tentò di allungare una mano verso un qualcosa per lui irraggiungibile- ………………Non ancora..... non è ancora giunto il momento………. Non prima……….. Non prima di…………
Cat sgranò gli occhi.
La mano del demone si posò sul terreno.
Le sue palpebre ora si erano chiuse.
Le lacrime si stavano seccando sul suo viso.
La sua bocca era semi aperta, restia di una frase che non era riuscito a concludere.
La ragazza deglutì con forza prima di alzarsi e correre fra le braccia di Goku sprofondando il viso sul suo petto.
Keihai andò verso Cherry e la prese in braccio facendola voltare.
Il demone si dematerializzò.
Simal si scostò una ciocca di capelli che gli cadeva ribelle lungo il viso- …. Ora è… finita davvero…..- Nel suo tono si poteva chiaramente leggere una sorta di sollievo commista ad amarezza.
Shikata prese dalla tasca un elastico e si legò i capelli- Ora… torniamocene a casa.
Gojio- Sono d’accordo con te!- Esclamò stiracchiandosi.
Goku allontanò da se Cat e le asciugò le lacrime sorridendole.
Hakkai si accostò dietro di lei e le poggiò una mano sulla schiena.
Un piacevole tepore le invase tutto il corpo.
Cat- G… Grazie…- Balbettò appena.
Hakkai- Figurati ^___^
Sanzo si accese una sigaretta- Andiamo!
Goku- E dove?
Sanzo- Che domande… Verso l’uscita!
Tutti- -________-“
Goku corse verso il fondo della grotta e raccolse il suo mantellino arancione scrollandolo.
Cat- E’ ridotto piuttosto male…..ç_____ç
Goku- Non importa….. Si può sempre aggiustare, no?
Cat- Certo!- Sorrise porgendogli la mano.
Simal- Sapete…. Ora che questa storia è finita ho un po’ di amaro in bocca!
Gojio- Hn?
Simal- In effetti era entusiasmante sapere di avere un nemico da qualche parte! Ora si riprenderà la vita monotona di sempre!
Cherry corse verso di lui- Beh… io non direi proprio, Zio Simal!…. Non avevi fatto una promessa, tu?
Simal alzò gli occhi e si grattò il viso perplesso.
Shikata- Che promessa avevi fatto?
Simal- Niente… niente di importante- Cercò di deviare il discorso.
Keihai- Chy, che cosa aveva promesso?
Cherry- Si era ripromesso di….
Il demone tappò in tempo la bocca della bambina. La prese in braccio e corse impacciatamente verso una qualunque uscita.
Cat- Eheheheh… che timidone!
Goku- Hn? In che senso?
Cat- Eheheh… lasciamo perdere!

Usciti dalla caverna Cat fece qualche passo saltellando e si stiracchiò beandosi dei raggi del sole- Che bello rivedere la luce!
Sanzo- Credevi non l’avresti più rivista?
Cat- In effetti…..- Si aggiustò i capelli- … Questa volta ce la siamo vista proprio brutta….
Sanzo- ……
Simal scrutò il sole- Secondo voi che ore saranno?
Goku- L’ora di pranzo, ovviamente!
Gojio- Per te è sempre ora di pranzo, scimmia!
Goku- Non è assolutamente vero!!! >_____________<
Growungh
Shikata si portò una mano sullo stomaco- Goku però…. Non ha proprio tutti i torti… ^////^
Keihai- Andiamo a farci una bella scorpacciata!
Gojio- Hei Hakkai! Non avevi forse promesso che ci avresti preparato un pranzetto coi fiocchi appena fossimo usciti?
Hakkai- Si, certo! Ma rimanderei tutto a domani! Sono un po’ stanco ^___^
Simal- La stanchezza colpisce anche te…..
Cherry- Andiamo! Andiamo! Andiamo!
Sanzo le portò una mano sulla bocca- Sta zitta, stupida scimmia!
STONK
Cat- Non dire certe cose a mia figlia!!! >___<
Sanzo- U________U*
Cherry saltò al collo del bonzo- Dimmelo ancora invece! Mi piace quando mi da della scimmia!!! ^o^
Cat- Contenta tu.. O____o
Simal- Vogliamo muoverciiiiiiiiiiiiiiiii?!!!!!
Goku- CIBOOOOOOOOOOOO *ç*
Gojio- SAKEEEEEEEEEEEEEE’
Hakkai- E io che credevo che la tua battuta fosse diversa! ^___^
Gojio- Hn? O___o
Hakkai- No, niente! Niente!
Gojio- ……………….- “In effetti…..”, si ritrovò a pensare, “In effetti dentro di me è molto diversa……”
Cat- Saiyuki-boys, in marcia!
Goku- Come ci hai chiamati? O________O
Cat- Lasciamo perdere! ^^”





***** *****
Il vociare soffuso si faceva sempre più intenso rompendo i silenzi della notte.
Se la natura avesse avuto parola avrebbe sicuramente zittito quelle persone che stavano facendo tutto quel baccano ma…… quella sera, forse, avrebbe anche chiuso un occhio.
Si dicevano in ‘pensione’ ma si erano ritrovati nuovamente a salvare il Toghenkiò.
Anche se… questa volta non lo avevano fatto da soli…….
… Quello non era più un catorcio…… Kanzeon Bosatsu forse lo avrebbe definito una roulotte!
…..
…La morte del proprio maestro……
…Una prigionia senza alcuna spiegazione….
…Un’infanzia contornata dall’odio verso se stesso….
…La perdita della persona amata…..
……
Tutti ricordi ormai troppo lontani per essere ricordati.
Ora si erano rifatti una vita….. una vita che poteva finalmente definire ‘loro’.
Senza nessuno che gli dicesse dove andare o cosa fare.
Ora avevano un luogo in cui tornare….. un luogo fisso in cui c’erano persone ad aspettarli…….. persone per cui loro erano essenziali.
Erano liberi.


L’aria fresca della sera si scontrava leggermente coi capelli di Shikata scompigliandoglieli.
La ragazza prese la saccoccia e ne estrasse la pergamena.
Stette qualche secondo a fissarla.
Sanzo- Cosa vuoi fare ora che il tuo compito è finito?
La ragazza ebbe un sussulto.
Shikata- Sanzo, accidenti! Mi fai sempre venire un colpo!
Il bonzo portò gli occhi sull’oggetto- Ora non devi rispettare più nessun dovere…… Che intenzioni hai?
Shikata- Intendi se voglio ripartire?
Sanzo- ………..Perché ridi?- Chiese notando il suo risolino.
Shikata- Eheheh… Scusa…… E’ solo che…. Io avevo intenzione fin da subito di non stanziarmi qui per sempre…… Ma non credevo che qualcuno l’avesse capito!
Sanzo spostò il suo sguardo- Tsk. Non sopravalutarti! Non sei poi una così brava attrice!
Shikata- …… sai….. però…. Mi spiacerebbe davvero lasciare tutti voi….. ma…
Sanzo- Ma?
Shikata-…… Io non sono una persona a cui piace stare fissa in un luogo. Ho vissuto tutta la mia vita spostandomi e non so…… - Iniziò a giocherellare nervosamente coi capelli- …. Non so se fermarsi sia la soluzione giusta.
Sanzo- Ne hai parlato con Cat?
Scosse la testa- No…. Mi fermerebbe sicuramente!….. In effetti… ora che ho trovato una sorella e una casa a cui fare ritorno dovrei avere sicurezze ma….
Sanzo- Troppi ma…- Si accese una sigaretta poi, la porse alla ragazza.
Shikata- No, io non fumo…
Sanzo- Infatti non è per te.
Shikata- Hn?- Guardò in direzione della pergamena. Sgranò gli occhi e fissò il bonzo che rispose al suo sguardo con sicurezza.
Shikata sorrise.
Alzò la pergamena e lasciò che il tenue fuoco della sigaretta bruciasse un suo angolo.
La piccola fiamma lentamente avvolse tutta la carta iniziando a bruciarla.
La giovane la fissò sempre con una sorta di sorriso sulle labbra.
Quando fu completamente bruciata alzò le mani e lasciò che il venticello portasse via tutta la cenere.
Shikata- Ora……… solo ora è davvero finita.
Sanzo si voltò.
Shikata- Sanzo!……. Ora …… che ne sarà di me?
Sanzo- Ora puoi essere una normale ragazza di trent’anni, no?- Dopo aver risposto si voltò.
Shikata sorrise per poi ripensare alla frase appena detta- HEI!!!! IO NON HO AFFATTO TRENT’ANNI!!!!!!!!! >________________<*

***** *****
Goku- Ah, sei qui?- Entrò in camera.
Cat- Si…- Sbatté contro l’armadio una maglia- Stavo cercando di mettere un po’ d’ordine…..
Goku- ………..Ti va di parlare un po’?
Cat- Si… prima però voglio sistemare un po’ di cose….- Lo superò affrettando la risposta.
Ma il ragazzo l’afferrò per la vita e la strinse a se.
Goku- Fermati….. fermati un attimo Cat…
La ragazza arrossì appena abbassando la testa.
Si girò verso di lui con riluttanza- Va bene….. se vuoi parlare va bene…… Ma non possiamo farlo dopo?….- Temporeggiò.
Goku- Perché?
La domanda secca la spiazzò.
Cat- Ecco….- Non sapeva che risposta dargli. In effetti nemmeno lei ne sapeva il motivo. Sospirò appena- Va bene, Goku…… - Fece qualche passo e si sedette sul letto- Di cosa vuoi parlare?- Lo guardò mentre si slegava con indifferenza i capelli.
Goku- Sei sempre così lontana….
Cat- Come?
Goku- Sei vicina a me ma mi sembra che tu sia sempre così distante…….
Cat- Cosa dici?
Cat- Tu sei diversa da me! Non hai bisogno di appoggiarti a qualcuno per stare bene… sei abbastanza indipendente….. Sei solare, piena di vita e di idee! Hai affrontato sempre tutto come per te fosse normale, stringendo i denti…….. Hai sempre voglia di provare…di provarci da sola….. a fare qualsiasi cosa intendo…….
Cat- Non capisco…..
Goku- Non voglio più che cammini davanti a me, perché alle volte mi sembra di non riuscire a starti dietro…. ma non voglio nemmeno camminare io davanti a te, non sono sicuro di saperti guidare al meglio……. D’ora in poi vorrei potessimo camminare a fianco… l’uno accanto all’altra….
Cat- …………….. Goku io…….
Goku le posò una mano sulla bocca- Ti prego non dire nulla… altrimenti perdo il coraggio…. >_____<
Cat annuì col capo.
Il ragazzo si accucciò per terra proprio davanti a lei e frugò nella tasca dei pantaloni.
Cat si portò le mani sulla bocca quando il giovane le mise davanti agli occhi un piccolo cofanetto.
Goku- … Era da tanto che l’avevo preso, sai?…. Ma…. Non c’è mai stata l’occasione per dartelo…………. O forse dovrei dire che non ne ho mai avuto il coraggio…..- Sorrise imbarazzato.
Aprì con lentezza il cofanetto dove era custodito un bellissimo anello con un diamante incastonato al centro.
Goku- Cat….. prima non scherzavo quando ti ho fatto quella domanda…..
La ragazza fissava l’anello con gli occhi sbarrati e leggermente velati.
Goku- Cat…… Mi vuoi sposare?

 

 

 


Continua……..







 

 

 


^^^^^^^^^^^^^^
^/////////^ Non è troppo teneruccio, Goku? Lo trovo un amore in questo capitolo! E’ così maturato…. Non sembra nemmeno il Goku di Saiyuki…. Ma tralasciamo….
Ringrazio tutte le gentili persone che sono arrivate a leggere fin qua..… e il prossimo sarà l’ultimo…..

Grazie a HOPE87(Beh.. penso che a chiunque verrebbe male a sentire parlare a una persona creduta muta fino a quel momento… e il prossimo è il finale… eheh), LAV_92(Sanzo ha fatto la sua mossa?.. forse.. chissà XD)
 
Volevo inoltre aggiungere una precisazione sul titolo di questo capitolo…. la frase è presa dalla canzone ‘Tightrope-Requiem’ che mi ha fatto da colonna sonora per tutto Tuffo-TH(“Kimi wo tsuresatte mo ii no?”) Sotto le sue note vedo scorrere ancora adesso le scene di questa storia……

 

E ora…. l’ultimo sondaggio……….. Come avete immaginato nella vostra mente la fine di tuffo? E come invece crederete sarà? (nel senso di ‘cosa accadrà’)

E per oggi è tutto!
Yama

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Capitolo 35
*** Tuffo nell'ignoto ***


E anche l’ultimo tuffo è arrivato alla conclusione… spero vi siate divertiti leggendo questo racconto che mi ha segnato velata

E anche l’ultimo tuffo è arrivato alla conclusione… spero vi siate divertiti leggendo questo racconto che mi ha segnato velatamente la vita… conservatene un buon ricordo, se potete

Grazie alle persone che si sono fermate di qui.. chi ha letto dall’inizio, chi ha intrapreso il percorso a metà strada… chi mi ha sostenuto, chi si è soffermato anche per poco. Grazie, davvero!
Grazie alle persone che hanno lasciato anche solo una volta un commento!

Grazie a HOPE87, LAV, SAKURA_HIME per il sostegno… grazie davvero a tutti

E ora vi lascio col finale…. Spero possa farvi emozionare anche solo la metà in cui mi sono emozionata io. Se potete, leggetelo con ‘For Real’ Versione piano…

 

Un saluto a tutti, alla prossima

 

Yama

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


35 TUFFO NELL’IGNOTO

 

 

 

 



Era ormai un mese che tutti erano immersi nei preparativi.
A ognuno era stato affidato un determinato compito. Un compito essenziale per la buona riuscita del tutto.
Giorni passati a correre come matti…… Notti quasi in bianco tra pianti commossi e risa che spezzavano l’atmosfera tesa……. Pacchetti di sigarette sparsi per tutta la casa…… Lunghe chiacchierate su un futuro ormai non più incerto ma ben delineato……..
…. Tutto questo in vista di una data per definita…………
E ora quel giorno era finalmente arrivato.

Keihai camminava con passo svelto da una parte all’altra dell’atrio.
Simal- La vuoi smettere di agitarti così tanto? Mi fai venire il mal di mare! -___- - Si lamentò osservandolo irrigidirsi, tirargli un occhiataccia e riprendere il suo passo agitato.
Eyne- Kei…. Io entro dentro…
Keihai- DI GIA’???- Esclamò ansioso.
Eyne- Calmati- Gli sorrise rassicurandolo- Vado solo a sistemare questi ultimi fiori- Indicò il mazzo che teneva fra le mani.
Keihai- Fiu….- Sospirò appena quasi sollevato. Si portò distrattamente una mano sul mento e iniziò a giocherellare con le labbra.
Simal- Sei ridicolo….. Non sei mica tu che ti devi sposare oggi, sai?
Keihai- E questo che c’entra??? >/////< Sono emozionato!
Simal- Ahhh… - Sospirò appena rassegnato.
Chris- Non starlo a sentire, Keihai!
Simal- ….- Girò lo sguardo verso di lei per poi voltarsi subito.
Chris- Pfui..- Sorrise- Anche lui è agitatissimo ma preferisce prendere in giro gli altri piuttosto che guardare se stesso!
Simal- Fatti gli affari tuoi!
Chris- E dai...- Gli si avvicinò- .. almeno per oggi togliti la maschera da duro e cerca di esternare di più i tuoi sentimenti- Gli passò una mano intorno al braccio.
Simal- Tsè... se esternassi i miei sentimenti farei un solco più profondo di quello che sta facendo lui! -/////-
Chris- ^^... Che ne dici se intanto andiamo dentro e lasciamo che Kei si rilassi un po’?
Simal- Va bene.....
Entrarono e si sedettero tra i primi posti, proprio dietro a quello assegnato alla famiglia.
Chris posò la sua giacca sulla sedia e andò dal testimone della sposa.
Poggiò una mano sulla spalla- Oh.. Chris....- Sorrise.
Chris- Sei emozionata, Shikata?
Shikata- Beh... un pochino... Non ho mai partecipato a un matrimonio... Per di più è quello di mia sorella... e io sono la sua testimone... è tutto così strano...- Si grattò il viso con imbarazzo.
Chris- Devi stare rilassata! C’è già Cat che si agita per mille persone! Ieri sera ha pianto come una fontana fino alle tre di notte! Non sai quanto abbiamo penato stamattina col trucco- Sorrise al ricordo dell’impresa.
Shikata- Già.... E’ agitatissima... è normale, no?
Chris annuì.
Shikata- Stamattina ho anche intravisto Goku... Era pallido come un cencio!
Chris- Non oso nemmeno immaginare cosa abbiamo fatto la scorsa notte.... Ha pensato a tutto Gojio.. e questo mi preoccupa! U__U
Shikata sorrise.
Tirò uno sguardo all’altro testimone che era seduto su una sedia da ormai più di un’ora.
Chris- ... anche lui è agitato... forse è quello più nervoso di tutti!
Shikata- Già......
Chris- Beh.. ora sarà meglio che torni da Simal… Altrimenti rischia di scapparci di testa! ^__^
Shikata- Ok……..
Voltò nuovamente il suo sguardo sul biondino che ogni tanto cercava in un gesto incondizionato le sigarette ma che poi sbuffava contrariato capendo che non ne aveva con se.
Si portò una mano sulla bocca per nascondere un sorriso sornione alla vista di quello spettacolo così unico e divertente.
Tornò con la mente al mese prima….. Da quando erano tornati dalla caverna non avevano più affrontato il discorso ed erano stati così presi dal matrimonio di Cat e Goku che non avevano nemmeno avuto il momento per stare da soli.
“Meglio così…”, pensò rassegnata, “Mi sono evitata un’harisenata in faccia e una mandata a quel paese……”
Era riuscita a convivere con quei sentimenti che provava per il cinico bonzo.
Sanzo non era una persona facile da amare…. Non era mai gentile e disponibile ma ogni tanto ti rendeva schiavo dei suoi occhi magnetici.
Lei ormai ne era persa completamente.
Chiuse appena gli occhi e sospirò arrendevole.
“Pazienza…….. tanto non posso certo dimenticarmelo convivendo sotto lo stesso tetto…… Vorrà dire che continuerò ad amarlo in silenzio…….. ah ah ah… mi faccio ridere da sola…. Quanto sono patetica…”
Gojio- Ma quanto siamo carine!
Shikata- Gojio!
Il mezzo demone sfoderò uno dei suoi migliori sorrisi- Non vorrai mica competere con la sposa in fatto di bellezza, spero?
Shikata arrossì appena- Dici così perché non hai visto Cat…. È splendida!
Gojio- Lo immagino!- Allungò distrattamente lo sguardo- E quel bonzo? Che sta facendo con quella faccia truce?
Shikata- Il soprammobile, credo!
Gojio- Ahahah… bella questa! XD Vado a stuzzicarlo un po’ – Le fece l’occhiolino e alzò una mano in segno di saluto.
Sanzo alzò un sopracciglio per poi riacquistare la sua espressione fredda.
Gojio- Hei… mica siamo a un funerale, sai? Ti ricordo che sei il testimone dello sposo e che dovresti quanto meno avere una faccia serena!
Sanzo- Tsk! Questa è la faccia più allegra che mi riesce U___U
Gojio- -.-
Sanzo- Senti un po’…… Hakkai è con Goku?
Gojio- Si…. AHAHAHAH! Dovevi vederla la scimmia! Era tutto esagitato e continuava a correre da una parte all’altra della stanza! Hakkai ha avuto un gran bel d’affare per farlo vestire XD
Sanzo- …….- Voltò lo sguardo.
Gojio- Potevi andargli a parlare un po’ tu!
Sanzo- E’ già tanto se ho accettato di fargli da testimone! Figurati se ora lo vado pure a rassicurare!
Gojio- Senti- Si posò le mani sui fianchi- Almeno per oggi dovresti essere contento per lui! La piccola scimmia è cresciuta e ora sta per compiere un passo importante…. Quello che mi fa più pensare è che l’idea è venuta proprio da lui!….. Sai che questo però non cambierà nulla fra voi due…
Sanzo- Che cosa vorresti dire?
Gojio- Niente! Niente! –Alzò le mani- … OH!… - Si girò un attimo per poi rivolgersi al bonzo- Devo andare ora! Ci si vede!…………………. MIA!!! – urlò un attimo dopo correndo incontro alla ragazza.
Shikata- … sei nervoso?- Gli si avvicinò con passò cauto.
Sanzo- Tsk, perché dovrei esserlo? è_____é
Shikata- Beh… perché la tua piccola scimmia è diventato grande…. Questo ti rattrista un po’, vero?
Sanzo- E tu che ne vuoi sapere?
Shikata- Anche io sono un po’ agitata, sai?………… Mia sorella che si sposa….. è tutto così emozionante…..
Sanzo- …………
Shikata- ……………..
I due alzarono in contemporanea lo sguardo e si fissarono a lungo, senza proferire parola.
L’entrata di Hakkai fece calare il silenzio nell’intera chiesa.
Gojio- Sono pronti?
Il demone sorrise e annuì col capo- Sistemiamoci anche noi!
Gojio- Ci vediamo dopo Mia… e cerca di non piangere troppo altrimenti ti cola il trucco!
Mia- Scemo!
Il mezzo demone si sistemò in prima fila accanto ad Hakkai.
Simal- Ci siamo….- Parlò piano piano aggiustandosi la giacca.
Chris- Già….. – Si voltò appena verso di lui- … sai che questo abito ti dona molto?- Sussurrò appena.
Simal si sporse verso di lei parlandole all’orecchio- Anche tu sei veramente bellissima…
La ragazza arrossì.
Mia- Ecco Goku!- Esclamò mentre posava la borsetta accanto sulla giacca di Chris.
Il giovane eretico era spuntato sulla soglia della chiesa. Accanto a lui c’era Betrix. Tra le mani stringeva il bouquet.
Betrix- Se lo stringi così forte rischia di rompersi- Gli sussurrò appena scherzosamente.
Goku arrossì e allentò la presa.
Deglutì con foga.
Gojio- Guarda quant’è rosso!!! XD sembra un peperone maturo!!!
Hakkai- Staremo a vedere te al grande passo!
Gojio voltò il suo sguardo dalla parte opposta della chiesa- … Mah… credo che il giorno sarà ancora molto lontano….
Mia- E’ bellissimo! Quell’abito gli dona molto!- Esclamò estasiata.
Shikata arrossì appena e strinse più forte la manica del suo stesso vestito.
Sanzo aveva gli occhi puntati sullo sposo. Espressione fredda…come al solito.
Simal- Ohhhhh
Dalla chiesa uscì un brusio soffocato quando da lontano si intravide l’arrivo della sposa.
Si fermò sulla soglia e Goku le donò il bouquet.
Goku prese sotto braccio Betrix che lo condusse all’altare.
La donna gli posò un bacio sulla fronte per poi andare a occupare il proprio posto.
Il giovane guardò agitato Sanzo che rammorbidì il suo sguardo.
Una musica leggera partì.
Keihai prese a braccietto Cat e lentamente iniziarono a camminare verso l’altare.
Tutti restarono senza parole nel vedere la bellezza della sposa.
Aveva i capelli leggermente raccolti.
Un abito semplice ma molto antico.
Un lungo velo si estendeva dietro di lei che Cherry e Fei le tenevano accuratamente sollevato da terra.
Simal deglutì appena e afferrò istintivamente la mano di Chris.
Goku era fisso sulla sposa.
La ragazza che le stava venendo incontro…
.. la persona con cui aveva scelto di condividere ogni attimo della sua vita futura…
In quel momento capì di amarla come non credeva nemmeno.
Totalmente.
Con tutto se stesso.
Fu spinto dall’istinto di correrle incontro e di urlarle tutto quello che provava per lei e di quanto fosse felice di averla accanto.
Si morsicò un labbro per fermarsi.
In fondo…. Avrebbe avuto tutto il tempo per dirle questo…….
Sanzo scrutava con attenzione i passi lenti della sposa.
Ritornò con la mente a tempi passati….. a quando non la conosceva….. a quando la sua vita era scura e agonizzante…….
In fondo lei gli aveva cambiato la vita… in un modo o nell’altro.
Gli aveva aperto strade che non credeva nemmeno di avere davanti.
Come poteva non amarla?
Ma il suo non era amore. Se n’era ormai reso conto da tempo.
Era una sorta di riconoscenza.
Provava per lei la stessa cosa che provava per Goku.
Gratitudine per non averlo allontanato e aver sopportato il suo odio verso il mondo.
Socchiuse appena gli occhi.
Era totalmente diverso da quello che gli si era formato dentro da alcuni mesi.
Mosse il suo sguardo verso Shikata che lo stava già guardando.
Stettero pochi attimi a guardarsi per poi tornare con gli occhi sulla sposa che aveva raggiunto Goku.
Cat si girò e baciò Keihai.
Posò un bacio anche sulla testa di Fei e Cherry che corsero accanto a Betrix e Eyne.
Finalmente poi non dovette avere altro che occhi per la persona che amava.
Lui era li ad aspettarla, con quei suoi pozzi di oro colato che infondevano serenità e gioia.
Le tese la mano.
Lei arrossì sorridendo per poi allungare il braccio e far congiungere le due mani che divennero……………. una cosa sola.


Fra pianti e applausi continui la cerimonia andò avanti.
Cherry portò le fedi ai genitori che la ricoprirono di baci.
Al momento del giuramento entrambi si guardarono negli occhi cercando di trasmettere tutto quel sentimento troppo a lungo soffocato.
Cat pianse mentre il compagno le infilò la fede al dito.
Goku tremava come una foglia quando il prete disse….
*… Io vi dichiaro marito e moglie….*


Goku strinse forte la mano di Cat mentre percorrevano a ritroso la chiesa.
Cercò di afferrare il riso che gli lanciavano per poi rigettarlo a sua volta.
Si instaurò una piccola battaglia fra lui e il kappa che uno sguardo fulminante di Sanzo mise a tacere.
Cat rideva…. Rideva contenta……….. era felice……… Così felice che le sembrava di toccare il cielo con un dito……..
Saltò al collo di Simal stringendolo più forte che poteva.
Il demone la baciava mentre tentava di asciugare le calde lacrime che le rigavano il viso.
Lacrime di gioia.
Chris- Hei tu! Ora non dovresti fare qualcosa ? >____<
Cat- Hai ragione……- Sorrise dandole le spalle- SIETE TUTTE PRONTE?????
Le ragazze iniziarono a spintonarsi appena.
Cat- VIAAAAA- Urlò gettando indietro il suo bouquet.
Chris tentò di saltare e farsi largo… fra le tante anche Mia e Shikata tentarono l’azione abitudinaria dei matrimoni.
Ma come è destino che succeda cadde in mano dell’unica persona che non aveva sbracciato.
Mia- NOOOO! Non è giusto! >____< Cat, hai mirato apposta!!!!
Cat- Ma che dici? :-P
Shiolin guardò i fiori che stringeva fra le mani e guardò il ragazzo accanto a lei.
Hakkai- Sembra proprio che i prossimi saremo noi! ^______^
La giovane arrossì e abbracciò il demone che le baciò il capo.
Si susseguirono altri abbracci e auguri da tutta la gente del villaggio che aveva assistito con emozione a quella cerimonia.
Goku rispondeva con imbarazzo a tutti i complimenti che gli veniva porti.
Gojio- Che stupida scimmia…..- Commentò mentre si allontanò di qualche passo cercando un po’ di tranquillità in un angolo poco distante.
Mia- …E tu che ci fai qui? Non dovresti andare al banchetto?
Gojio- Si si… Tanto prima che ci avviamo tutti! … Ora ho bisogno di una sigaretta….- Aspirò con cura il fumo- Ahhhhhh- Esclamò soddisfatto.
Mia- Ora ti senti un po’ meno teso?
Gojio- In effetti si..- Si passò una mano fra i capelli- Tutto questo trambusto mi aveva messo in agitazione… e poi… non è da tutti i giorni vedere la stupida scimmia compiere un passo così importante U__U
Mia- Prima di te, dici?
Gojio- Pfui- Sorrise beffardo- Goku è più piccolo di me ma oggi………- Chiuse gli occhi- Oggi l’ho visto così maturo! E pensare che fino a ieri era una piccola scimmia che stressava se gli rubavo un solo gamberetto!!!
Mia- La gente cresce, sai?…
Gojio- Si…. ho visto…
Stettero qualche attimo in silenzio.
Mia- Gojio….
Gojio- Hn?
Mia-…… sai…. Ho riflettuto molto……………. Non so se ho preso la scelta giusta ma…..- Giocherellò con fare imbarazzato coi bottoni del suo vestito- ……. Purtroppo io sono innamorata di te, quindi dovrò anche fidarmi! … Ma giuro che se scopro che mi tradisci ti ammazzo!!!- Parlò tutto d’un fiato tenendo gli occhi alti, puntati al cielo.
Gojio gettò la sigaretta da un lato e le si avvicinò col viso- Non ti deluderò mai….
Mia gli posò una mano sul viso allontanandolo appena- Se me lo dici con quella faccia da sciupa femmine non ti credo! …
Gojio sorrise beffardo per poi prenderle con cura la mano e far congiungere le loro labbra- …. la mia è una promessa…
La baciò nuovamente.


***** *****
Eyne- E’ stata una bella cerimonia, vero?
Shikata- Si! Non ne avevo mai visto una ma…. Mi sono emozionata come se fossi stata io la sposa!
Eyne- Immagino! Anche io ho rivissuto i momenti in cui mi sono sposata con Kei!
Keihai- State parlando di me?
Eyne- Si.. naturalmente male, mi sembra ovvio!
Keihai le scompigliò i capelli.
Shikata- Siete davvero una bella coppia voi due!
Keihai- Grazie ^^
Eyne- In realtà non lo siamo quasi mai una coppia visto che lui è sempre in giro come un vagabondo!
Keihai- Ma che dici? >___<
Shikata Eheheh ^^……………………- Si iniziò a guardare intorno-….. sapete mica dov’è Sanzo?
Keihai- E’ andato a casa. Hakkai aveva dimenticato li una cosa e ci ha mandato lui!
Eyne- Ma poi torna?- Chiese insospettita.
Keihai- Ma si dai… è andato lui tanto per togliersi un po’ di gente intorno. Sai com’è fatto! Lui odia il caos ^___^
Eyne- A proposito…. Mi hanno raccontato che è anche grazie a te che il nostro villaggio è salvo…. Te ne siamo infinitamente grati- Fece un piccolo inchino.
Shikata- Ma no!- Balbettò imbarazzata- Io non ho fatto proprio nulla!
Keihai- E invece sei stata fenomenale! Hai avuto il coraggio di usare la pergamena anche se ti era stato proibito. Quel tuo gesto ci ha salvati!
Shikata si grattò la testa arrossendo- Comunque….. distruggerla è stata la cosa migliore per tutti…….
Keihai- Non so…. Forse poteva ancora venirti utile…
Shikata- Ma come puoi dire così? Non ti sei sentito terribilmente impotente ogni volta che ti ordinavo di fermarvi?!!
Keihai alzò un sopracciglio- Guarda che la pergamena non ha avuto alcun effetto su di me!
Shikata- Come?….
Keihai- Quando hai urlato ‘fermatevi’ mi sono visto arrivare addosso Goku, è per questo che mi sono fermato e cacciato a terra!
Shikata- ………..
Keihai- Nemmeno Cat sembra averne risentito…… suppongo che avesse effetto solo sui demoni.
La ragazza sgranò gli occhi.
“No…. Non è possibile……….. questo vorrebbe dire che…..”
Keihai- Che c’è? O___o
Shikata- N… niente……- Si portò una mano sulla testa- Sentite! Dite a Cat e Goku che li raggiungo dopo…. Ora devo…….. devo….- Non finì nemmeno la frase che scappò via come una furia.
Keihai guardò Eyne e alzò le spalle.


***** *****
Chris- Dove sarà sparita Mia?- Si guardò intorno.
Simal- Perché te ne preoccupi? Sa cavarsela da sola, no?
La ragazza diresse uno sguardo truce verso il demone che le fece una linguaccia.
Chris- Beh…. Iniziamo ad avviarci noi?
Simal- No dai… aspettiamo che la gente si dirami un po’…. Tanto non c’è alcuna fretta, giusto?
Chris- In realtà avrei un po’ fame….e comunque non ho ancora avuto l’occasione di parlare con Goku..
Simal- Ci parlerai dopo…. – Fece qualche passo- Vieni con me!
Chris lo guardò perplessa ma decise di seguirlo.
Si sedettero su dei gradini accanto alla chiesa che segnavano uno dei tanti confini col bosco.
Simal alzò gli occhi al cielo mentre alcuni uccellini svolazzarono sopra di lui cinguettando.
Sorrise.
Chris- E adesso che hai da ridere?
Simal scosse la testa- Nulla……… è solo che era da tanto tempo che gli uccelli non mi si avvicinavano……- Commentò quasi senza dare importanza al suo discorso.
Chris- Questo vuol dire che non hanno paura di te!
Simal-….. Tu invece ne hai molta, giusto?
Chris sgranò gli occhi nel sentire quella frase così secca e diretta- Ma che…. Che cosa stai dicendo?- Distolse lo sguardo imbarazzata.
Simal- Credo di averti ormai dimostrato in tutti i modi quello che provo per te…. – Appoggiò le braccia sulle gambe piegate- …. Bruci di passione la notte ma la mattina mi scacci via come fossi spazzatura…..
Chris- Tu sei paranoico!
Simal- No, sono solo realista!… Mi sono stancato di vivere una storia al calar delle tenebre e far finta di nulla il giorno. Ammettilo chiaramente che ti vergogni di stare con me!
Chris- Sai che non è vero!- Replicò.
Simal- Ormai…. Ormai non so proprio più niente…….- I suoi occhi si rabbuiarono.
Chris percepì qualcosa in lui e d’istinto gli si gettò fra le braccia abbracciandolo- Scusami…. Scusami…….. Io non capivo… non capivo quanto tu potevi star male …….. io…. Sono un’egoista…. Non è vero che mi vergogno di te….. Non è assolutamente vero!……
Simal la scostò- Non voglio parole rassicuranti. Non mi bastano più! …. Ti ho aspettato come mi avevi chiesto… Ho cercato di far finta di niente per tutto questo tempo…….. ma Chris cazzo, io ti amo! Vorrei gridarlo al mondo e non posso perché la donna che amo ha paura! Prova a capirmi come devo sentirmi!
Gli occhi della ragazza si velarono appena- .. Perché non me lo hai detto prima?
Simal- Cosa?- Chiese amareggiato.
Chris- Che mi amavi!
Simal- Io non sono un tipo che manifesta apertamente i suoi sentimenti! … E comunque…. Credo che le mie azioni parlassero più di mille parole, no?
La giovane abbassò lo sguardo.
Simal- E’ meglio se andiamo- Disse con tono arreso mentre si alzava e iniziava a camminare.
Chris-…. Anche io ti amo……..- Sussurrò.
Bloccò il suo passo. Si voltò appena.
Chris- Anche io ti amo…….- Alzò il tono.
Simal si voltò verso di lei.
Chris si alzò e si gettò su di lui- STUPIDO!… CRETINO!…… DEFICIENTE!…………..IO TI AMO!- Urlò con la voce rotta dalle lacrime.
Simal si grattò il viso- Ma guarda un po’ cosa mi tocca sentire! Per dire che mi ami devi anche aggiungere tutti questi ‘graziosi’ epiteti?! -____-
Chris- …. Se sei un cretino io te lo dico e basta!………
Simal- Non sei molto credibile!- Sorrise scostandola appena e asciugandole le lacrime con estrema dolcezza- ………. Perché alla fine finisce sempre così?!- Alzò gli occhi al cielo- … Riesci sempre a farmi fare quello che vuoi…….- Rise beffando se stesso- Ma guarda come sei riuscito a ridurre il più grande demone del globo??!!!
Aguzzò gli occhi e vedendo arrivare alcune persone si staccò da Chris e iniziò a ridere di gusto.
Simal- Basta! Dai, andiamo dagli altri! ^___^- Non dovette sforzarsi più di tanto per essere allegro. Lui era fatto così di natura.
Chris portò le mani avanti e gli afferrò le braccia.
Simal- Hei, che fai? Non hai visto che c’è gente?- Le sussurrò appena mantenendo sempre una sorta di sorriso stampato in volto.
Chris- …………….…IO TI AMOOOOOOOOOOOOO!!!!!!- Gridò.
I passanti si voltarono a guardare attirati dal tono della voce.
Chris- IO TI AMO SIMAL!!!!!!!!!!!!!!!!- Urlò nuovamente.
Simal- ………
Chris- TI AMO COSI’ TANTO CHE VOGLIO GRIDARLO AL MONDO!!!!!!!!!!!!!!! TI AMO! TI AMO! TI AMOOOOOO!!!!!
Il demone sgranò gli occhi spiazzato da quel gesto.
Chris alzò lo sguardo incontrando i suoi occhi color smeraldo e gli accarezzò il viso- Io ti amo, grande demone sanguinario! E non voglio tenere tutto questo dentro di me un secondo di più!
Simal continuava a fissarla troppo sbalordito dal suo gesto. Per un attimo i suoi occhi si velarono-… Sai che adesso… non puoi più tornare indietro?…..
Chris sorrise- Per chi mi hai preso?- Si appoggiò le mani ai fianchi- Io non ho affatto paura! …………… e poi….. con te voglio solo andare avanti!
Simal sorrise e si avventò su di lei abbracciandola.
L’alzò dal suolo e la fece roteare per un po’ continuandole a ripetere quanto la amava.
Si fermò per poi far incontrare le loro labbra.
Chris l’abbraccio rispondendo con tutto l’amore che aveva al suo bacio.
Simal continuava a baciarla mentre accarezzava i suoi capelli spettinandoglieli.
Si staccò appena giusto per regalargli un bellissimo sorriso- Ti farò diventare il capo dei demoni, vedrai!- Esclamò tutto soddisfatto.
Chris gli tirò un mezzo pugno in faccia- Ma perché devi sempre rompere i momenti più belli con queste cavolate?
Simal- Perché io sono semplicemente Simal! Il più grande demone sanguinario mai esistito! AHAHAHAHAHAHAH
Chris- Mi sto già pentendo -____-……… ma con te sarà una sorta di tuffo nell’ignoto!… e devo dire che la cosa mi alletta!
Il demone le sorrise e le scostò un ciuffo dal viso- ….. Ti amo.
Si avvicinò a lei e la baciò.


***** *****
Correva all’impazzata nel bosco non portando accortezza ai rami che le stavano rovinando l’abito in più punti.
Si inciampò un paio di volte a causa dei tacchi alti che quel giorno aveva indossato.
Shikata- Maledizione..- Inveì contro se stessa alla terza caduta rialzandosi come una furia e togliendosi questa volta le scarpe.
Si fermò guardandosi intorno.
Aveva preso la prima direzione che aveva trovato senza curarsi se fosse quella giusta.
Shikata- Oh merda O___O”- Esclamò portandosi un dito alla bocca per giocherellare con le unghie.
Fece un giro su se stessa tentando di trovare un punto che le ricordasse qualcosa.
Shikata- Giuro che se mi sono persa mi suicido! >___<
Strinse un pugno e serrò i denti.
Shikata- AHHHHHHHHH!!!!- Urlò come stesse combattendo una battaglia riprendendo a correre.
Per fortuna qualcuno dall’alto sembrò volerla aiutare e finalmente in lontananza si scorse la villetta di Hakkai.
”Speriamo non sia già uscito!”, Pensò mentre accelerava ancora di più la corsa.
Arrivata davanti alla porta non bussò nemmeno. L’aprì con foga rischiando di farla venire giù per la troppa forza impressa.
Fece qualche passo entrando nell’ampio ingresso.
Si guardò intorno con ansia cercando qualche particolare.
Sanzo- E tu che ci fai qui?
Shikata si voltò notando il bonzo, con un bicchiere di sakè in mano, nell’angolo del salotto- …. Io….. beh… ecco…
“In effetti…. Che ci faccio esattamente qui? O_____o” Si chiese a quel punto.
Sanzo la guardò un po’ perplesso posando il suo sguardo sulle scarpe che teneva in mano e sul suo aspetto trasandato.
Shikata gettò le scarpe da un lato della stanza e sorrise imbarazzata.
Solo in quell’attimo si ricordò della corsa appena fatta e iniziò a respirare a grandi boccate lasciandosi andare per terra.
Il bonzo le si avvicinò forse un po’ incuriosito- Hai incontrato dei demoni?- Chiese infine.
Shikata- P… Perché????
Sanzo le indicò i suoi vestiti.
Shikata- Oh Merda! >///////<- Si alzò e cercò di pulirsi dalla terra che le si era attaccata nelle varie cadute.
Si portò una mano nei capelli cercando di aggiustarseli.
Shikata- Tu piuttosto….- Deviò il discorso- Che ci fai ancora qui? Mi hanno detto che dovevi prendere una cosa per Hakkai… Allora come mai sei qui a berti tranquillamente il sakè? >___<
Sanzo socchiuse gli occhi e si voltò facendo qualche passo- ……… Non sopportavo più tutto quel casino.
Shikata- Ma è il matrimonio di Goku e Cat! Dovresti cercare di…
Sanzo- Sono stanco di continuare a ‘cercare’ di essere qualcosa che non sono- Seccò il discorso- … se questo mia atteggiamento va bene sia a Goku che a Cat non capisco come mai devono metterci bocca altri.
La ragazza abbassò la testa- Sc…. Scusa. Non volevo dire questo……. Non volevo affatto cercare di cambiare ciò che sei….
Il bonzo sospirò appena e le si avvicinò.
Allungò una mano e le tolse una rametto dai capelli- E’ meglio se prima ti dai una ripulita. Io torno al villaggio- La superò.
Shikata- Asp…….. – Le parole le morirono in gola.
Sanzo- Ah…. Non mi hai ancora detto che cosa ci fai qui?
Gli occhi della ragazza si velarono appena.
Si girò e puntò il suo sguardo su di lui affrontandolo.
Shikata- Io….. cercavo te…….- La sua voce era poco più che un sussurro.
Sanzo- Hn?
Shikata- ………….- Serrò gli occhi per poi riaprirli di scatto- Il potere della pergamena non funzionava sugli umani!- Disse tutto d’un fiato.
Sanzo- E con questo?
Shikata- Come ‘e con questo’?! Tu mi hai fatto credere il contrario!
Sanzo- Io non ti ho fatto credere proprio un bel niente!
Shikata- … Ma….. cosa stai dicendo…- Si portò una mano sul viso e si stropicciò gli occhi.
Sanzo- Ti sei fatta un castello tutta da sola. Ora non venire a dare la colpa a me.
Shikata- ………………………..- Strinse i pugni e deglutì con foga- UN CASTELLO DICI? ME NE SONO FATTA MILLE DI CASTELLI!!! ………. HO CREDUTO PER TUTTO QUESTO TEMPO DI AVERTI INDOTTO A BACIARMI COL POTERE DELLA PERGAMENA E ORA MI VIENI A DIRE COSI’? …………- Si voltò e alzò le braccia al cielo- …… mi arrendo….. mi arrendo! Smetterò di cercare di comprenderti! Ci ho provato, lo giuro! Ci ho provato per molto tempo! ….. ma mi arrendo alla tua grande freddezza- Si sfregò gli occhi tentando di fermare le lacrime che le uscivano copiose.
Si piegò quasi in due per cercare di fermare il dolore che l’attanagliava.
In fondo…….. era meglio così…………… Forse……… era destino fin dall’inizio che lei soffrisse senza capire…. Senza capire nulla…..
Shikata- Io…. Non ho mai capito niente….. Le persone di cui mi sono innamorata sono sempre state quelle sbagliate…. Si sono sempre presi gioco di me, in un modo o nell’altro…… ora basta…. Basta………..
Si era già accasciata a terra quando sentì due braccia forti strattonarla e rimetterla in piedi.
Si sentiva chiamare.
La sua mente era troppo confusa per capire.
Non voleva assolutamente stare a sentire.
Tentò di dimenarsi dalla presa fino a che….
Shikata sgranò gli occhi e riprese coscienza intera della situazione.
Sanzo la stava baciando.
Quando si staccò da lei però cominciò a urlarle di tutto.
Sanzo- SEI UN’IDIOTA! Ora dimmi te se si deve stare male per una cazzata del genere! TSK! Sei proprio come tua sorella! Stupide uguali!
Shikata si allontanò appena- Perché…. Perché mi hai baciata di nuovo?…- Si sfregò le labbra- … No. Lasciami indovinare! E’ perché vedi in me Cat, vero?
Sanzo- Ma si può sapere che diavolo stai dicendo?
Shikata- Lo so che tu eri innamorato di Cat ma hai dovuto dimenticarla per il bene di Goku…….. Ora che è spuntata la sorella hai visto in me lei………….. Mi fai schifo.
CIAF
La ragazza trasalì appena.
Si portò una mano sulla guancia appena arrossata.
Sanzo- Dimmi, chi ti ha messo in testa una sciocchezza simile?
Shikata- ………Lo penso da me…
Sanzo- Tsè… quando dico che sei stupida mica scherzo………- Fece qualche passo verso di lei- E secondo te mi metterei a baciare la prima persona che passa? Ti sembro un tipo del genere?- Dal suo tono sembrava quasi offeso.
Shikata abbassò lo sguardo.
Sanzo le prese il mento e lo alzò- Non voglio che abbassi il tuo sguardo davanti a me ne a nessun altro!- Chiarì imperioso- ……….. Senti….- Il suo cervello tentò di formulare una qualche frase coerente- ……………..
Shikata- Io mi sono innamorata di te- Lo anticipò.
Sanzo- …………..
Shikata- Non so come sia successo…… è successo e basta! Lo so, sei un bonzo corrotto e violento… non hai un minimo di gentilezza nei miei riguardi e mi vedi solo come una seccatura…………… ma……………………..- Lo guardò dritto negli occhi- mi sono innamorata!
Sanzo- ………..
Shikata- Ti prego però…. Di non biasimarmi o odiarmi… almeno questo! Non vorrei che per colpa mia si incrinasse qualcosa in questa casa- Si portò una mano sul viso- Ho voluto dirtelo però… perché mi scoppiava la testa e non ce la facevo più a tenere dentro di me un qualcosa di così grande….. Io non sono come te! Io ho bisogno di esternare quello che provo…..
Alzò appena gli occhi per capire quale potesse essere la reazione del bonzo.
Sanzo aveva gli stessi occhi di sempre. Impassibili.
Shikata gli sorrise e allungò una mano accarezzandolo.
Sanzo le afferrò di scatto la mano e la tirò a se.
L’abbracciò così forte da toglierle il fiato.
Sanzo- …… Io….. non sono molto bravo a parlare….. a dire quello che penso, insomma………. Quindi… dovrai capirmi da sola……. Ti sta bene?
La ragazza mosse gli occhi velocemente e si staccò un po’ da lui- …… Sa…. Sanzo…- Balbettò appena arrossendo.
Il biondo le accarezzò il viso per poi portare le labbra su quelle di Shikata.
La giovane rispose al bacio con più intensità.
Fu lui a staccarsi e a scendere coi baci lungo il collo.
Lei continuava a pronunciare il suo nome a ogni bacio ricevuto in un idillio di passione.
Sanzo si fermò e tornò a guardarle il viso. Le diede un bacio a fior di labbra- Shikata io………- Tentò di dire qualcosa.
Ma lei lo fermò con un dito scuotendo la testa- Va bene, sai? Va bene se non mi dici parole dolci o cose del genere! A me vai bene così come sei!……. Ti adoro così tanto, bonzo corrotto!………Quindi non sforzarti…..- Le sorrise.
Sanzo accennò un sorriso e decise di buttare via l’ultimo dubbio rimasto.
Afferrò Shikata per i fianchi e la portò fin dal divano.
Iniziarono nuovamente a baciarsi.
Questa volta però i baci erano molto diversi da prima.
Erano infuocati.
Passionali.
Carichi di una voglia soppressa per troppo tempo.
Con non poca delicatezza iniziò a togliere il vestito alla ragazza incontrando anche qualche difficoltà.
Shikata- … i bottoni…….sono dietro…..- La voce era rotta per l’eccessivo caldo che sentiva salirle lungo il corpo.
Il bonzo non se lo fece ripetere una seconda volta.
Trovò i bottoni e li aprì uno a uno.
Anche Shikata si ritrovò alle prese con la camicia da festa di Sanzo. Ma lei non trovò grandi difficoltà riuscendo a togliergliela molto rapidamente.
Arrossì alla vista di quel petto così largo e forte.
Lo accarezzò.
Sanzo- …… Shikata…….- Sussurrò appena.
Shikata- Cos’è? Ora mi chiedi le cose invece di prenderle e basta?
Sanzo- ………..Tsk!- Era imbarazzato.
La ragazza lo tirò a se abbracciandolo e sprofondando nel suo petto- Ahahahah…………………………….Ti amo….. Genjo Sanzo Oshi!

***** *****
Goku- Ma dove saranno finiti tutti quanti?- Sbuffò appena appoggiandosi con indolenza a un davanzale.
Cat- Beh… avranno avuto tutti i loro buoni motivi per sparire, no?- Sorrise appoggiandosi alla sua schiena.
Goku- Senza contare il fatto che Sanzo e Shikata non si sono fatti vedere per nulla per tutto il banchetto! >____<
Cat- ………… Beh….. avranno avuto un buon motivo….
Goku- Ma tu giustifichi sempre tutti?- Si girò mettendogli il broncio.
Cat- Hei, ti sei già stufato di stare solo con me?- Gli accarezzò il naso con un dito.
Goku arrossì- Non… non è questo? >//////<
Cat- Guarda Goku….. Stasera c’è la luna piena! Non è fantastica!- Posò le mani sul vetro- …… Non so ma oggi è tutto più bello. Ha tutto un altro colore, non trovi?
Goku- …….
Cat- Ma forse è solo perché siamo diventati marito e moglie!- Sorrise- non ti fa un po’ effetto?
Goku le prese le mani- Mi fa molto effetto……- Si guardò l’anulare- Ma va bene così!
Cat- Ci mancherebbe altro! >____<
Goku- Ti ho già detto che ti amo?
Cat- Mille e mille più volte!
Goku- Posso dirtelo ancora?- Chiese quasi ingenuamente.
Cat- AHAHAHAH! Che scemo che sei ^__^
Goku- ……… Non vedo l’ora di partire, sai?
Cat- Hai avuto proprio una bella idea! … Ripercorrere il tragitto in cui ci siamo conosciuti come luna di miele! …. Solo tu potevi pensare una cosa del genere!…. speriamo solo non succeda nulla! >__<
Goku- Dopo aver affrontato demoni sanguinari e resuscita-tutto sono pronto a tutto!
Cat- Già……… ^__^
Un leggero fruscio di passi attirò la loro attenzione.
Goku- Amore!!!!! >__< Vieni qui!
Cherry corse dal padre e gli saltò al collo.
Cat- Ma guarda come hai già rovinato il vestitino!
Cherry- E’ stato Fei! E’ lui che mi ha fatto correre tutto il giorno!
Cat- Hai sempre la scusa pronta, tu?
Cherry- Proprio come papà! ^___^
Cat- -______-“
Goku- ç________ç
I tre guardarono fuori dalla finestra.
Cat- Non ti dispiace vero che andiamo via qualche giorno da soli, vero?
Cherry- Figurati! Così potrò stare con gli zii! XD
Cat- Sapevo avresti risposto così -_____-“
Goku- GUARDATE!!! Una stella cadente! >___________<
Cherry- Esprimi un desiderio papà!!!- Esclamò battendo le manine.
Goku- Esprimilo tu al mio posto amore!
Cherry- ….. beh…. Allora io esprimo quello che avevo già espresso tempo fa……….- Si portò un ditino in bocca.
Cat- Volevi che fossimo uniti, no?
Cherry- Beh….si…..però non era proprio questo che volevo…
Goku&Cat- O____o?
Cherry- Io volevo tanto un fratellino!!!!!!!!!!!!!!!!! >________________<
























EPILOGO:

Simal- Fate CHEEEEEEEEEESE!
CLICK
Cat- Scattata?
Simal- Si!
Cat- Ne sei sicuro?
Simal- Si!
Cat- Ma proprio sicuro sicuro sicuro?
Simal- U________U*
Shikata- Ahhhhhhhh- Allungò le braccia stiracchiandosi appena- Certo che è proprio una bella invenzione quella delle foto!
Cat- Già…… peccato che non mi rimangano ancora molti rullini! Quando me ne sono andata dal mio mondo ne ho fatto un po’ di scorta ma……..- Alzò le spalle.
Simal- Cat……. Perché sta facendo questo rumore? O____O”- Chiese preoccupato.
Cat- Non preoccuparti… si sta solo riavvolgendo il rullino! Significa che è finito!
Shikata- Come??? Di già??? E io che volevo un’altra foto! >___<
Cat- Mi spiace…. Ho dei rullini a casa però!
Shikata puntò gli occhi su Simal che fece qualche passo indietro- Hei… voi.. non vorrete mica mandare me, spero?
Cat- E dai! Sai che si devono sempre accontentare i desideri delle donne incinte!
>.<
Simal- Ma se ci sono appena andato per prendere questa- Indicò la macchina fotografica.
Shikata- Beh…. Che ti costa andarci ancora una volta? è______é
Simal- Goku!- Esclamò al ragazzo appena entrato- Potresti andarci tu a casa vostra a prendere dei nuovi rullini! ^___^- Sfoderò uno dei suoi migliori sorrisi.
Goku- Io devo stare vicino a mia moglie! Potrebbe avere le doglie da un momento all’altro!
Cat- Non usarmi come scusa, sfaticato U__U
Goku sorrise per poi tornare nuovamente nella stanza accanto.
Simal- E va bene…- Sbuffò appena- Ci vado solo se mi date un bacio!
CLACK
Un rumore sinistro venne dalla stanza affianco.
Simal- ……Sulla guancia intendevo! ^^”
Cat sporse le mani e abbracciò il demone posandole un bacio sulla guancia.
Shikata- Io non te lo do U___U
Simal- Sei proprio diventata scorbutica come il tuo uomo -.-
RI-CLACK
Simal- Ma quante volte la carica quella pistola?- Si chiese pensieroso- Ok ok… vado e torno!- Salutò prima di correre via.
Cat si accarezzò il pancione.
Shikata- Ma poi va via da solo?
Cat sorrise- Si, certo! Non ti devi preoccupare Shi… Riacquisterai prestissimo la tua linea, se questo è quello che ti preoccupa.
Shikata guardò con riluttanza il pancione per poi sorridere e tentare di posarci la testa.
Fece un piccolo saltino.
Shikata- Non mi ci abituerò mai! Questo scalcia in continuazione >____<
Cat- Avete già pensato come chiamarlo o chiamarla?
Shikata si fece dubbiosa- Sanzo vorrebbe chiamarlo Komyo se fosse maschio….. per la femmina mi ha lasciato carta bianca!
Cat- Goku invece non ha cambiato idea rispetto a qualche anno fa……
Shikata- E cioè?
Cat- Se fosse maschio vorrebbe chiamarlo Sanzo!
Shikata- ……… U____U
Cat- Ma per fortuna non si può! ^__^- Sorrise sollevata.
Sanzo- Hei, qualcosa contro il mio nome?- Sbucò.
Cat- Nulla! E’ che non si addice a un bambino! Per lo più non si può se non si è davvero un ‘Sanzo Oshi’!
Goku- Io invece lo trovo perfetto >____<
Cat scosse la testa esasperata e si aggiustò i capelli.
Sanzo allungò con riluttanza una mano verso la pancia di Shikata.
La ragazza sorrise- Sai che ci siamo quasi… i tempi stringono…. Come ci si sente da neo-papà?
Sanzo- Non accelerare i tempi!- Si scostò diventando scarlatto.
Goku- AHAHAHAH! Che buffo che sei, Sanzo! ^.^
Cat- Già… buffissimo! ^___^
Sanzo- U______U*
Shikata- Hn………..- Emise un piccolo lamento.
Sanzo si girò subito verso di lei preoccupato- Che succede?
Shikata- Non so…… ha iniziato a farmi male tutto d’un tratto la pancia………..gn….- Strinse i denti.
Goku- Forse ci sei, Shikata!
Sanzo- COSA???????? O__________O””””” ß-- faccia molto preoccupata.
Cat- HN!!!
Goku- No, Cat! Non dirmi che….- Si accostò vicino alla moglie.
Cat- Ho paura di si……..- Si massaggiò la pancia.
Shikata- HNNNN!!!
Sanzo- Che dobbiamo fare??? Cosa??? O_________O””” ß---- Faccia moooooooolto preoccupata.
Cat- Sanzo, calmati, che ci fai agitare ancora di più……. Hn….
Goku- Non c’è nemmeno Hakkai in casa…… Forse è meglio andare in salotto! Ce la fate a fare le scale?
Shikata era già in piedi mentre Cat annuì col capo.
Goku si accostò a lei- Hei …..… vedi di farlo nascere prima di Shikata, intesi? Non voglio che vinca Sanzo!
Cat- MICA E’ UNA GARA!!!! >_________<
Si stavano già tutti dirigendo al piano inferiore mentre Sanzo era ancora li, immobile, con gli occhi sbarrati- Hei….. mi volete dire cosa dobbiamo fare??? O_____________O”””””” ß--- faccia sull’orlo di una crisi di nervi.
Sanzo- PERCHE’ NESSUNO MI CONSIDERA???????????????????????? @___________________@ ß----- Faccia completamente andata.
BANG BANG BANG


 

 




THE END OF ‘‘TUFFO NELL’IGNOTO’’








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