Sparks fly

di _be wild_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** This is me ***
Capitolo 2: *** I'm here with you ***
Capitolo 3: *** HaroldvsEmy?? Naaah!! ***
Capitolo 4: *** HAPPYBIRTHDAYYYYY ***
Capitolo 5: *** I'm not strong ***
Capitolo 6: *** Partyyyy!! ***
Capitolo 7: *** You're perfect to me ***
Capitolo 8: *** Britney??? ***
Capitolo 9: *** BFF forever or not? ***
Capitolo 10: *** I need you ***
Capitolo 11: *** Voglio solo stare sola ( o no?) ***
Capitolo 12: *** Ricordi.... ***
Capitolo 13: *** Verità ***
Capitolo 14: *** I love you ***
Capitolo 15: *** I wanna know what love is ***
Capitolo 16: *** Lui non è te xx ***
Capitolo 17: *** who am i ? ***
Capitolo 18: *** Come back ***
Capitolo 19: *** Never say never XD ***
Capitolo 20: *** HELP ME!! ***
Capitolo 21: *** The right thing.. ***
Capitolo 22: *** Over and I'm alone..again ***
Capitolo 23: *** begin again ***
Capitolo 24: *** SCUSATEMI ***
Capitolo 25: *** My Christmas Eve ***
Capitolo 26: *** Maybe a dream is a wish, but my dream is impossible ***
Capitolo 27: *** Firework ***
Capitolo 28: *** My eyes are blue, but I'm seeing red and I just can't shake you out of my head ***
Capitolo 29: *** Loved you, but you didn't ever care. ***
Capitolo 30: *** Nightmare ***
Capitolo 31: *** Red ***
Capitolo 32: *** Best of me ***
Capitolo 33: *** Happy bithday part. 1 ***
Capitolo 34: *** Happy birthday part.2 ***
Capitolo 35: *** I'm scared, because she's feel bad again ***
Capitolo 36: *** Scusatemiii ***
Capitolo 37: *** Light and dark ***
Capitolo 38: *** Did you know thai I hate boys? ***
Capitolo 39: *** Finally free ***
Capitolo 40: *** Continuo :) ***



Capitolo 1
*** This is me ***


Salve a tutti mi chiamo Emily. Emily Ordon Tomlinson. Ho 17 anni e vivo a Londra insieme alla mia migliore amica Mary Tomlinson. I miei genitori sono morti in un incidente stradale quando avevo 7 anni e allora la migliore amica di mia madre, nonché madre di Mary, mi ha adottata (ecco perchè ho il doppio cognome.). Ora i nostri genitori lavorano fuori Londra e ci hanno lasciato la casa, quando avevamo appena 14 anni. Per un po' ho vissuto con noi Louis, il fratello di Mary, il mio migliore amico, ma poi lui è partito con i suoi amici per x factor e ora è in giro per il mondo conosciuto come componente dei One Direction. Con me ha rotto i rapporti da un po'. Non si è fatto più sentire mentre la sorella la cercava sempre. Molto spesso mi capita di sentirli parlare via webcam e allora mi affaccio per vedere la sua faccia, ma lui non mi può vedere. Il motivo per cui non voglio che mi veda è che non sono riconoscibile . Io ero una ragazzina molto sensibile, dolce, facile preda di bulli e di amori impossibili. Louis mi diceva sempre che ero bellissima così come ero, ma io sapevo che non era vero anche perchè la persona di cui ero innamorata neanche mi vedeva. Avevo una cotta stratosferica per Harry, il ricciolino, ma lui mi guardava schifato, con pena . E come biasimarlo? Ero grassa, piena di brufoli avevo i capelli a caschetto cortissimi e castani e il monociglio. Orribile. Solo Niall vedeva oltre tutto quell'orrore, era il mio fratellone, l'unico che dormiva con me quando facevano i loro pigiama party, l'unico che mi asciugava le lacrime quando vedevo Harry farsene una nel bagno della scuola, l'unico a farmi ridere mentre dormivo. Ma anche lui mi ha abbandonata. Poi c'erano Liam e Zayn . Loro mi proteggevano sempre, ma un giorno li sentii dire che ero un cesso e che lo facevano solo perchè erano miei amici. Mi tagliavo, ma nessuno lo sapeva aparte Mary. Lei si che era bellissima . Aveva due grandi occhi azzurri come quelli di Louis, un fisico mozzafiato e i capelli castani come quelli della mamma. Lei diceva sempre che io ero bellissima e che nessuno vedeva ciò che c'era s  otto tutta quella ciccia. “ C'è la mia migliore amica, la ragazza più bella del mondo e tutti prima o poi se ne accorgeranno. Io e te piccola, per sempre.” mi diceva sempre. Quell'ultima frase ce la siamo fatte tatuare l'anno scorso , lei nella mano sinistra e io nella destra così che combacino sempre . Mi mancano tanto i ragazzi, ma ora io li odio. Li odio per avermi lasciata da sola quando non avevo nessuno, li odio perchè pur sapendo che non avevo amici non mi cercavano mai neanche per il mio compleanno. Ricordo che aspettavo con ansia il giorno del mio compleanno sperando di veder un'e-mail o un pacco fuori dalla porta, ma non arrivava mai nulla e mi ritrovavo a piangere tra le braccia di Mary . Ora tutto è cambiato, io sono cambiata. Per un anno sono ingrassata di ancora 30 kg, ma poi quando ho assimilato la loro assenza e l'ho superata ho iniziato a non mangiare ed ammazzarmi di esercizi. Stavo per diventare anoressica, ma Mary mi ha fermata. Ora mi ritrovo con un 1 75 di altezza per 63 kg. Tutti i ragazzi di scuola mi guardano e sono la prima nella lista delle “ scopabili”, dicono che sono addirittura più bella di Mary. Ho tinto i capelli e le sopracciglia di biondo e ora sono molto più sottili e niente monociglio. I capelli sono lunghissimi e mossi, mi arrivano fino al sedere . La mia pelle è perfetta ora, dopo tutti i trattamenti che ho fatto e i miei occhi … sono forse l'unica cosa immutata. Grandi e azzurri, sempre apprezzati da tutti i ragazzi, ma ora sono proprio il mio punto forte . Posso sembrare schietta, snob e popolare e forse lo sono, dato che sono il capo delle cheerleaders e la ragazza ambita dal capo della squadra di football, ma in realtà sono sempre la solita ragazzina insicura e dolce, ma quel lato lo nascondo a tutti ormai....

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Capitolo 2
*** I'm here with you ***


EMY P.V:
-EMYYYYYY!! SONO A CASA!!- la sua voce come non conoscerla . 
Entra nella stanza a grandi passi, buttando lo zaino per terra e tuffandosi sul divano con la grazie di un elefante.
-Ehi … cosa è successo, hai mangiato un bue per caso?- le dico io con un sorrisetto ironico, spostando il mio computer e sedendomi vicino a lei. Lei per risposta mi lancia un'occhiataccia.
-Peggio..... Fred non mi lasciava più in pace!- mi dice sospirando esasperata, battendosi una mano sulla fronte. Fred. Il secchione. Lei era solita aiutare chiunque ne avesse bisogno e difendere i più bisognosi, peccato che in questo modo faceva innamorare tante persone, come Fred appunto. Io lo capivo, d'altronde è brutto essere rifiutati dagli altri.
-Forza non può essere così male..- le rispondo io facendo una smorfia  . La vedo frugare nella borsa e tirare fuori il suo cellulare . Apre la galleria e mi mostra la foto di Fred. 
-ODDIO.- salto io sul posto. Era veramente brutto, ma brutto inaggiustabile . Aveva gli occhi storti e gli occhiali rossi tondi. I brufoli sembravano sputi di drago e aveva il ciuffo che sembrava essere stato fissato dallo sputo di un lama . 
- Beh . Magari in fondo è un bravo ragazzo..- inizio io, ma vengo subito fermata dal suo sguardo di disapprovazione.
-Si ma molto molto molto in fondo.- mi risponde lei mentre inizia a ridere . Iniziamo a ridere entrambe e ci raccontiamo della nostra giornata. Si a scuola non stiamo molto insieme, lei ha orari diversi e poi io sono il capo cheerleader e sono sempre scortata dalla squadra e dalle mie due “ beta”. Vanessa e Nicole. Loro non sono le tipiche cheerleader snob e permalose, ma sono come me e per questo vanno molto d'accordo anche con Mary. Purtroppo nel nostro gruppo ci sono quelle come Jennifer, la quale non si è dimenticata di come ero i primi anni ed è estremamente gelosa di me, dato che le ho rubato”secondo lei” il suo posto nella squadra. 
Inizio così a raccontare a Mary il mio litigio giornaliero con “Regan” come la chiama lei, quando il mio discorso è interrotto dalla suoneria di Taylor Swift 
-WE ARE NEVER EVER EVER GETTING BACK TOGETHEEER!!!- io la odio.
-È deciso ucciderò questa patagonese prima o poi!!!- sbraito io mentre Mary acchiappa il computer e si inquadra con la webcam. Ci lanciamo sguardi complici e io mi dileguo da quella stanza . Non voglio vederli né sentirli, ormai li odio.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
ADRIANAAAAAAAAAAAAAAA:
Ciao a tutte belle e bru... no scherzavo siete tutte belle se leggete storie su i miei bambini!!! Comunque sono molto felice di aver pubblicato il secondo capitolo ;) . Spero che vi piaccia e sto cercando si pubblicare le foto delle protagoniste, ma purtroppo sono nuova ed impacciata e non ci capisco nulla quindi... sono incasinata!! Basta vi sto prendendo alle palle avete ragione, ma non ci posso far nulla.. mi dileguo. A chi potesse interessare Mary è interpretata da Emily Didonato, mentre Emy da Julie Ordon .
Kisses e fatemi sapere cosa ne pensate !!

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Capitolo 3
*** HaroldvsEmy?? Naaah!! ***


 

MARY P.V:

Osservo Emy uscire dalla stanza .
So che li odia e non le ho mai detto che hanno deciso di non cercarla per non farla soffrire di più. Che stupidi che sono stati... cosa credevano che lei fosse fatta di cristallo?
Ne ha passate veramente tante da quando se ne sono andati ed è cambiata completamente . Rispondo alla chiamata e la faccia del mio fratellino mi appare sullo sfondo.

  • HOLA CARROTS!!!- mi urla dall'altra parte . Io mi tappo le orecchie mentre vedo gli altri ridere. E poi vedo quel sorriso bianchissimo che mi abbaglia e che fa tanto stacco con la carnagione scura.

  • Ciao Mary.- dice lui mentre mi guarda sorridente. Zayn. Ho sempre avuto una cotta per lui fin da quando ero piccola.

  • Ciao Zayn.- rispondo io sorridente. Vedo Harry e Liam farsi spazio fra tutti .

  • Hei bestolina ti stai facendo sempre più bella!!- mi dice Liam ammiccando. Io scoppio a ridere osservando la faccia di Niall mentre mastica una caramella.

  • Si se non fossi la mia migliore amica ci farei un pensierino...- dice Hazza ricevendo una pappina da Louis.

  • Adesso anche con mia sorella mi vuoi tradire??- gli urla Louis mentre fa una faccia amareggiata.

  • No Louis noi siamo i Larry e siamo per sempre.- dice lui stampandogli un bacio sulla guancia. Facevano questo giochino fin da quando erano piccoli. Non avevo mai visto migliori amici così uniti come loro, apparte me e Emily ovviamente. Quando litigavano, cosa molto rara, quando erano piccoli si sedevano sul letto e piangevano e non parlavano con nessuno, invece ora che sono grandi vanno nei bar ad ubriacarsi.

  • Ehi Mary … senti noi ci siamo ricordati una cosa .- dice Niall tornando serio e facendo zittire gli altri.

  • Tra una settimana è il 18° compleanno di Emily .- finisce abbassando la testa. Mi fa davvero pena. Lui era sempre il primo a chiedermi della sua migliore amica . Tuttavia quando mi chiedevano delle foto io non gliele mostravo mai. Era cambiata e l'avrebbero dovuta incontrare dal vivo per capire quanto fossero stati stupidi a disprezzarla e poi lasciarla sola.

  • Si è vero . Che avete in mente??- chiedo io mentre guardo la faccia di Zayn . È sempre più bello e poi è così dolce. Anche lui vuole molto bene a Emy, ma ha sempre detto che secondo lui era brutta. Lo dicevano tutti apparte Niall e Louis, ma sapevo che lo pensavano anche loro.

  • Ecco noi vorremo venire a Londra. Il tour è finito e vogliamo trovare una casa, ma la nostra è grande e poi... ci manca Emy .- mi dice Louis, mentre vedo Harry abbassare la testa e far ricadere i ricci sulla fronte. Secondo me lui ha sempre provato qualcosa per Emy, ma era bloccato dal suo aspetto e dal giudizio della gente.

  • Ragazzi io .. non lo so. Vedete Emy è cambiata moltissimo e lei ora... vi odia. - dico io soffermandomi sulle loro faccie. Louis si è messo le mani nei capelli, Niall ha iniziato a piangere , Liam ha messo una mano sulla spalla di Zayn che ha fatto una smorfia e Harry ha dato un pugno sul tavolo facendo tremare la telecamera. Così decido di affrettarmi a risolvere la situazione.

  • O almeno crede di odiarvi, ma io sono la sua migliore amica e so che non vi ha mai dimenticati. E lo so perchè quando sente la vostra voce alla radio si affretta a spegnerla per non piangere, quando entra in camera mia e vede i vostri poster li fissa e poi li prende a pugni , lo so perchè dorme con il cuscino di Zayn.- dico mentre vedo Zayn sorridere.- il peluche a forma di panda di Niall.- vedo la sua faccia illuminarsi e le lacrime arrestarsi .- dorme nel letto di Louis.-le mani di Louis cadono sui suoi fianchi e la sua bocca si apre in un sorriso.- tiene la foto di Liam sotto il cuscino .- dico mentre vedo Liam commosso.- e dorme con la maglietta di Harry .- vedo Harry alzare la testa e scoppiare a ridere . Tutti lo guardiamo interrogativi.

  • Perchè le sta la mia maglietta o l'ha sfondata??- chiede ironico mentre Zayn lo fulmina con lo sguardo.

  • Sei un idiota Harold. Anzi che cosa ti spiego a fare, vieni tu stesso a vederlo.- gli dico con sguardo di sfida. Lui ricambia. È il mio migliore amico, ma tra me e Emy c'è qualcosa di troppo speciale siamo io e lei per sempre come dice la mia mano.

  • Tra me e lei scegli lei??- mi chiede lui guardandomi con la faccia da cucciolo. Io non gli rispondo e gli mostro la mia mano chiusa a pugno dove c'è scritto Emy . Vedo la faccia di Louis diventare rossa per la rabbia, non sapeva del tattuaggio. E poi la apro e gli mostro il palmo dove c'è scritto “ io e te per sempre”. Ora la faccia di Louis è viola e tutti mi guardano impassibili e sorpresi . Louis inizia a boccheggiare cose senza senso.

  • Sta zitto Louis . Ormai l'abbiamo fatto entrambe e punto. Harold … tra una settimana qui.- dico vedendolo annuire e Louis incazzarsi di brutto dopo aver saputo che anche Emy aveva il tatuaggio. Quando inizia ad urlare oramai ho già chiuso. Te ne pentirai Harold di esserti messo contro Emy, perchè ti conosco e so che cadrai ai suoi piedi . Mary non sbaglia mai ...ci vediamo tra una settimana .

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Capitolo 4
*** HAPPYBIRTHDAYYYYY ***


 

EMY P.V:

  • Tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri a Emy, tanti auguri a teeeeee!!- mi giro nel letto e quasi cado quando vedo Mary già vestita con in mano un pacco enorme . Mi alzo di scatto spostando le lenzuola.

  • Grazie amica.- le dico abbracciandola e intrecciando la mia mano sinistra con la sua destra, in modo da far combaciare i tatuaggi. Lei mi sorride e mi da un bacio sulla guancia, poi si gira e mi porge il pacco. Io la guardo interrogativa e poi mi risiedo aprendo il pacco. Scarto tutto e vedo la borsa guess che volevo. Rimango a bocca aperta, ma lei mi fa segno di continuare a scartare. Apro la borsa e dentro trovo un album. Lo sfoglio e ci sono io con lei fin da quando siamo piccole. Inizio a piangere commossa e alla fine trovo un braccialetto con metà cuore e la sua iniziale . Subito ne noto uno uguale con la E sul suo polso. Le salto addosso .

  • Ti amo stronza.- le dico bagnandole la maglietta di lacrime . La sento sorridere e stringermi forte.

  • Anche io cogliona. Ed ora..- dice sciogliendo l'abbraccio.- vai a farti bella e non dirmi che è un giorno qualsiasi perchè ogni mattina sali sui tavoli a ballare e cantare, ma oggi sei maggiorenne e quindi devi essere splendida. Ti ho lavato la divisa vai a metterla e poi torna qui.- mi dice dandomi un bacino sulla guancia e iniziando a fare il letto . Io la adoro non c'è altro da dire . Mi misi la divisa rossa da cheerleader che mi lasciava tutte la gambe scoperte e parte delle coscie . Mi lavai il viso e tornai dentro stringendo tra le mani la maglia di Harry. Mi manca...lo amo ancora, ma l'odio e l'indifferenza è più forte. Sento ancora il suo odore sulla maglia anche se sono passati tre anni.

  • Eccomi .- dico lanciando la maglia sul letto e ricevendo un'occhiataccia da parte di Mary.

  • Ma è possibile che devi fare sempre casino?. Io riordino e tu incasini.- mi dice lei incrociando le braccia al petto.

  • Dove lo vedi il casino? È solo una maglietta!!- le dico io mentre lei apre la bocca sbigottita.

  • Si si... tu il casino ce lo hai in testa . Fosse per te non si dovrebbe riordinare nulla. Dai vieni qui.- mi dice mentre mi fa sedere sul letto e prende i trucchi. Ogni mattina era sempre la stessa storia, mi usava da cavia Barbie. A lei non piaceva truccarsi, ma era veramente brava così con la scusa che io a scuola avevo un'immagine mi truccava sempre. La vedo armeggiare con colori nella truss e poi passarmi uno specchio. I miei capelli biondi ricadono a onde dietro la schiena e alcune ciocche sono sulle spalle. Le mie labbra sono rosse fuoco come la tuta e l'eyeliner nero fa risaltare i miei occhi azzurri. Rimango a bocca aperta per tre secondi, ma poi vengo spinta fuori dalla stanza da Mary che mi prende a braccetto e chiude la porta a chiave . Ci incamminiamo verso la scuola e appena arriviamo vedo cartelli con scritto “auguri Emy”. Potrei abituarmi alla fama, sul serio. Saluto Mary dandole un bacio sulla guancia e inizio a camminare in mezzo alla gente che appena mi vede apre un varco. Raggiungo la squadra e i ragazzi di football.

  • AUGURIIIIIIIIIIIIII ALFAA!!!- mi urla Vanessa abbracciandomi.

  • Ehi alfa sei splendida oggi .. auguri picci.- mi dice Nicole dandomi un bacio . Noto subito le casse e il dj che mi guarda.

  • Tutti vogliono sentirti cantare e ballare con la squadra. Li accontetiamo?- mi chiede Van sorridendo.

  • Ovvio .- dico io alzando un sopracciglio e salendo sul tavolo del cortile aiutata dal quoterback. Chiamo tutte le altre con un battito di mani e tutte si mettono intorno a me . Mi montano il microfono addosso e guardo il dj. La musica parte e tutti urlano, ma io mi sento ancora insicura, ma nessuno lo deve capire.

 

 

HARRY P.V:

Avevamo lasciato la limousine per non dare nell'occhio e tutti travestiti stavamo camminando verso la scuola . Arrivati vedo un mare di gente ferma all'entrata e poi i capelli castani della mia migliore amica . Come non riconoscerla non era cambiata di nulla, ma era solo più bella.

  • EHI raggio di sole.- le dico io all'orecchio con una voce da vecchio. Lei si gira con uno sguardo di sufficienza e poi mi salta addosso spingendomi dietro ad un muro.

  • Harreh !!- dice lei con la voce da stupida. Quanto mi era mancata. Vidi Zayn sorridere e Louis stringerla a sé. Poi è il turno di Niall e di Liam che si commuove come al solito. Mary mi guarda.-

  • sei pronto Harold per incontrare la mia migliore amica?- mi dice con fare di chi la sa lunga.

  • Si non vedo l'ora di avvistare le balene ..- dico io ironico mentre gli altri ragazzi mi guardano con odio. Anche io volevo molto bene ad Emy, ma era brutta e questo era logico anche per un cieco.

    Mary mi spinge verso l'interno della scuola e vedo cartelli e gente che urla . Nei cartelli c'è scritto “ auguri Emy”, “Emy sei bellissima”. Ma ciò che non capisco è chi è questa Emy di cui parlano?

  • Cosa ?? Chi è bellissima??- nessuno mi risponde perchè una musica è iniziata . Quella musica era la canzone preferita di Emy ed era anche la mia . Katy Perry Hot'n cold. Come dimenticare quando io e lei la cantavamo a squarciagola in macchina, quando ancora non mi importava del giudizio della gente. Vedo le cheerleaders muoversi e Jennifer che era capogruppo quando io ero ancora in quella scuola stare sotto. Questo vuol dire che c'è un nuovo capitano presumo. Non faccio in tempo a formulare la domanda a Mary che una bionda mozzafiato spunta dal tavolo cantando. Quella voce. Sarà stata 1 75 di coscie . Ha un culo perfetto e le sue labbra sono rosse come la sua divisa . Gli occhi azzurri che mi dicevano qualcosa... io la conoscevo . È la ragazza più bella che io abbia mai visto, ma dove si nascondeva quando io ero lì. Forse era nuova perchè di certo l'avrei notata. Inizia a ballare e cantare la canzone, mentre le altre intorno a lei fanno la stessa coreografia . Io non capisco chi sia e sono totalmente rapito dalla sua bellezza. Continua per un po' e tutti i ragazzi la guardano con occhi sognanti . Poi si avvicina a me, ma Mary mi scosta nascondendomi dietro di lei . Il suo viso.... io si l'ho già vista. Tutte le ragazze iniziano a fare acrobazie mentre lei è in mezzo a dei ragazzi. La guardano come se fossero cani in calore e forse anche io la sto guardando così Sono in paradiso se non fosse per il fatto che continuo a credere di conoscerla, potrei saltarle addosso da un momento all'altro. La musica finisce e tutti iniziano a cantare la canzone degli auguri.
    -Oh … deve essere felice Emy di fare gli anni lo stesso giorno di una che lei chiamerebbe gallina.- dice Niall, mentre Liam annuisce e Louis continua a guardare il culo della bionda. .
    -Si , ma chi è Mary … è nuova per caso?.- le chiedo io, mentre lei abbassa lo sguardo diventando rossa. Zayn ha la bava che gli scende dal labbro inferiore . Tutti restiamo interdetti per un po', ma poi vediamo la bionda venire verso di noi, o meglio verso Mary. Lei sorride e le porge la mano tatuata. È ora che capisco chi è la bionda. Nella sua mano c'è tatuato il nome di Mary.

  • Lei è Emy . La mia amica Emy, la balena . Oddio è irriconoscibile se non fosse per gli occhi e non so i tratti familiari del viso, forse potrei affermare di non averla mai vista.

  • Ehi Mary... ti è piaciuto?- dice Emy mentre io mi giro abbracciando Louis che piange. Si è commosso, in fondo è il suo migliore amico e anche io sento le lacrime farsi spazio nei miei occhi, mi è mancata tanto anche se la trattavo male prima di andarmene.






ADRIANAAAAAAAAAAAAAAAAA:
ciao a tutte ragazze!!! Ecco due capitoli ... scusate se li ho pubblicati con un po' di ore di ritardo, ma stavo male . avevo i vomiti e la febbre. Detto questo mi dileguo e vi lascio con la suspence... Cosa farà Emy?? Li perdonerà?? IHIIHIHIHIHIH!!! La cosa non promette nulla di buono infatti.... CONTINUATE A LEGGERE PER SAPERE!!!!
Kisses Roby<3

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Capitolo 5
*** I'm not strong ***


EMY P.V:
-Si mi è piaciuto molto.. sei fantastica come sempre .- mi dice lei sorridendo, ma io non le presto attenzione. Sto guardando 5 figure voltate dietro di lei. Mi avvicino lentamente mentre Mary tenta di fermarmi. Mi fermo su quella più alta . Indossa un cappello, dei baffi, un cappotto e degli occhiali da sole, ma il profumo mi dice qualcosa. Riavvio i capelli dietro l'orecchio mentre sento i singhiozzi di uno di quei tipi. Guardo quello più alto e parlo.
-Mary … non lo sai che forse questi signori sono un po' vecchi per te?- le chiedo io, mentre lei abbassa la testa e viene abbracciata da uno di quelli. Ormai la campana è suonata e ci siamo solo noi. Mi avvicino ancora a quello più alto e senza preavviso gli strappò i baffi. Sussulto quando vedo la sua bocca. La forma a cuore . Dovevo avere una conferma . Mentre si lamenta per il dolore dello strappo gli tolgo anche il cappello. Ciò che vedo mi ferisce, una pugnalata al cuore . I ricci, le labbra, il profumo... non dovevo vedere altro, quello era Harry Styles. Il ragazzo che mi aveva fatto quasi morire di infarto quando sorrideva, che mi prendeva in giro sempre, ma non aveva il coraggio di dirmelo in faccia, il ragazzo che ancora ora mi faceva battere il cuore. Sento le lacrime scendere sulle mie guancie e mentre si toglie gli occhiali mi giro.
Senza sapere il perchè inizio a correre, sento le loro urla, il mio nome, ma non m'importa nulla. Sento la loro corsa dietro di me, ma io sono in vantaggio.
Arrivo a casa e prima che riesca a sentire le loro voci chiudo la porta di casa e corro in bagno, chiudo a chiave e cado a terra in preda ai singhiozzi . Non possono essere tornati , non ora che ero felice, perchè devono rovinarmi la vita, perchè non possono continuare la loro vita da superstar da un'altra parte?.
Sento la porta aprirsi di scatto e le loro urla fuori dal bagno, colpi alla porta e un pianto. Sento il respiro che si fa affannoso, già l'asma . Sto morendo soffocata, ma non me ne importa, è quello che voglio.
Morire per non rivedere quegli occhi verdi, morire per non sentire gli occhi azzurri di Louis scrutarmi, morire per non sentire le braccia di Niall abbracciarmi, per non sentire la risata di Zayn quando dico una cazzata, morire per non vedere il sorriso di Liam.
Pensavo di essermi dimenticata tutto, ma avevo solo lasciato il passato in un cassetto e ora che il problema è davanti a me non posso affrontarlo insieme. Sento le urla lontane e appoggio la testa alla porta mentre tutto diventa nero.

 

 

 

NIALL P.V:

Aveva riconosciuto Harry e io sapevo che solo il suo profumo la mandava in tilt. Davvero pensavamo che la cosa più giusta fosse non cercarla più e sparire. Quante volte mi hanno fermato quando mi scriveva messaggi di supplica e io le volevo rispondere, ma venivo fermato dagli altri. E ora correva e correva lontano da noi.

  • Cazzo...- sento imprecare Mary che inizia a correre dietro di lei. Anche noi iniziamo a correre, ma lei è davanti a noi e chiude la porta di casa.

  • Mary le chiavi accidenti!!- dice Zayn mentre si asciuga il sudore dalla fronte e Liam aiuta Mary a cercare le chiavi. Louis continua a piangere e Harry sbraita cose senza senso. Finalmente la porta si apre e tutti corriamo verso il bagno. La porta è chiusa come ci aspettavamo.

  • EMY......sono Zayn apri .- dice lui bussando.

  • Ti prego Emy so che sei arrabbiata, ma apri e risolviamo tutto.- dice ancora Liam bussando.

  • E come li vuoi risolvere tre anni di assenza senza neanche una chiamata idiota???!!- urla Louis in preda al pianto.

  • Ragazzi sono preoccupata non sento rumori..- dice Mary provando a forzare la maniglia .

  • Oh levatevi da mezzo!- urla Hazza mettendosi di fronte alla porta e iniziando a dare colpi con le spalle. Una volta capite le intenzioni anche io lo aiuto forzando la maniglia. Dopo vari tentativi entriamo e la troviamo stesa a terra priva di sensi.

  • Merda!- urla Harry avvicinandosi a lei e tentando di prenderla in braccio.

  • NO !!- urla Mary. Hazza lascia Emy e tutti la guardiamo interrogativi mentre fa segno a Zayn di prendere una cosa sopra una mensola alta.

  • Non toccatela.. non sta respirando. Cazzo Emy... dovevo aspettarmelo. PER LE MUTANDE DI MERLINO ZAYN PASSAMI QUEL COSO!- urla lei in preda a una crisi di panico, tremava quasi. Zayn però invece di passarlo a lei lo passa ad Hazza e la prende per i fianchi avvicinandola a lui e accarezzandole i capelli. Sta tentando di rassicurarla, ma neanche Liam ci riesce con Louis che ormai è accasciato a terra. Intanto Harry sta usando l'inalatore e sta spruzzando il contenuto nella sua bocca. È veramente bellissima, come è cambiata poi, ma per me è sempre stata così. Io sto zitto sono come in stato di shock .

  • EMY CAZZO RESPIRA !- urla Harry in preda ai nervi. Non l'ho mai visto così e qualcosa mi dice che lui ci tenga davvero a lei. Spruzza di nuovo l'inalatore e io afferro il cellulare per chiamare l'ambulanza, ma poi vedo il suo petto sollevarsi leggermente . Ha ripreso a respirare . Harry appoggia la testa nel muro non mollando la mano di Emy e anche io mi lascio cadere sul pavimento freddo. Chissà cosa succederà quando si sveglierà . Non la conosco più ormai e mi dispiace da morire.

 

 

EMY P.V:

Emy....Emy...apri gli occhi …... cucciola ehi …. Emy …. apri gli occhi carota.

Quelle voci, sono angeli di sicuro e io sono morta. Si sono convinta di essere morta. Sento qualcosa che mi stringe la mano sinistra e io apro gli occhi. All'inizio non vedo nulla, ma poi davanti a me incrocio due occhi smeraldo. Subito ritraggo la mano e mi metto seduta di scatto. Tutto nella mia testa si fa spazio e mi riaffiora nella mente il loro ritorno.

  • Allora è vero.... siete tornati.- dico guardando ancora il pavimento.

  • Si Emy e questa volta per restare. Sai il tour è finito e a noi serva una sistemazione e abbiamo pensato...- dice Niall. È seduto di fronte a me e mi guarda preoccupato. Il mio migliore amico... ex migliore amico insieme a Louis.

  • Di venire qui.- finisco io annuendo. C'è tensione nella stanza e la sento, ma non ho più voglia di discutere così mi alzo di scatto e faccio per andarmene, ma una voce mi blocca.

  • Non puoi scappare sempre cazzo. Ci devi affrontare .- mi volto e lo vedo . I ricci che gli cadono in faccia, rosso per la rabbia e i pugni serrati. Inconsapevolmente sorrido, ma subito abbasso la testa. Ha una grande faccia tosta.

  • Non ho nulla da affrontare Harry. Io sono cresciuta e non sono più quella ragazzina che potevate prendere a urla per farle cambiare idea . Le mie paure le ho affrontate senza di voi e non mi sembra che ci sia molto su cui discutere.- rispondo io voltandomi di nuovo.

  • Coniglio.- mi fermo di scatto voltandomi verso di lui. Coniglio... coniglio...le sue parole mi risuonano in testa come una cantilena. La rabbia inizia a farsi sentire e senza rendermene conto mi avvicino velocemente a lui pronta a dargli uno schiaffo, ma vengo afferrata da dietro da Zayn.

  • Oh ma sentilo. Coniglio ?? Non sai dire di meglio Styles? - dico io cercando di sfuggire dalla presa di Zayn che è stato affiancato da Liam . Mi tengono in due ora.

  • Io sarei un coniglio??? IO??- dico urlando. Tutti mi guardano stupiti, credo che in fondo tutti si aspettassero un mio scoppio, ma non così.

  • Se vuoi posso anche chiamarti puttana.- mi risponde lui guardandomi freddo . Lo sapevo cosa stava cercando di fare, voleva provocarmi per farmi scattare, ma pur sapendo quel gioco non riuscivo a trattenermi volevo spaccargli la faccia . Inizio a ribellarmi dalla presa ferrea di Zayn sui miei fianchi, ma vedo alzarsi prontamente anche Niall e prendermi l'altro braccio.

  • CHIAMAMI COME CAZZO VUOI STYLES. TANTO COSA CAMBIA??? TRA PUTTANA E BALENA QUAL E' LA DIFFERENZA??- gli urlo io mentre sento la presa di Niall farsi più forte. Harry mi guarda stupito.

  • Come faccio a saperlo?? Ma tu pensi che io sia stupida? Che non le senta le conversazioni che hai con Mary? Dov'è la balena...salviamo le balene.... sembra che le ha vomitato in faccia un dinosauro... ha un culo che sembra una porta aerei ….. forza Styles . Chi è ora il coniglio tra noi due ?? IO?? FAMMI VEDERE CHE HAI LE PALLE DI DIRMI QUESTE COSE IN FACCIA!!!!!- urlo io in preda alla collera più assoluta. I ragazzi mi tenevano più stretta possibile e ora Louis e Mary si erano messi davanti ad Harry come a fare da scudo.

  • Cazzo lasciatemi!!! Ho sognato tante volte di giocare un po' con questa faccia di culo che si ritrova. Fatemi fare quello che voglio !!!!-

    per tutta risposta le braccia di Zayn mi stringono di più .

  • Non credo ne saresti felice dopo.- mi sussurra all'orecchio.

  • No hai ragione, ma mi accontenteri di prendere a pugni anche te.- dico io con odio. Lo sento sussultare al mio tono di voce . Ero incazzata nera e non mi sarei di certo trattenuta questa volta.

  • Emy tu non sei una persona violenta calmati.- sento la voce di Louis arrivarmi come un pugno.

  • E tu che ne sai di me?? TU CHE NE SAI DI ME LOUIS ??.- mi guarda con gli occhi spalcancati mentre vedo Harry mettergli un braccio sulla spalla e Mary abbracciarlo ad un fianco .

  • Dovreste stare tutti zitti e sotterrarvi vermi. Perchè non siete rimasti in giro per il mondo a fare i coglioni?? PERCHE' SIETE TORNATI?? Volete rovinarmi la vita .. volete uccidermi. - dico io piena di odio .

  • Ma che dici Emy?? Noi ti vogliamo bene.- mi risponde Liam con faccia sprezzante .

  • Bellissimo modo di dimostrarlo veramente Payne. Complimenti One Direction avete realizzato il vostro sogno e ora la mia domanda è .. COSA VOLETE DA ME?? PIOMBATE IN QUESTA CASA DOPO TRE ANNI DI TOTALE ASSENZA PER DIRMI CHE VENITE A VIVERE QUI. VENITE NELLA MIA SCUOLA IL GIORNO DEL MIO COMPLEANNO PER ROVINARMI IL GIRNO PIU' BELLO DELLA MIA VITA!!- non m'importa di ferire i loro sentimenti, loro non si sono fatti scrupoli con me .

  • Un giorno venite a dirmi: ehi partiamo per inseguire il nostro sogno. Ok andate sono felice per voi, ma poi … poi sparite. Vivete il vostro sogno fino alla fine, ma quando tornate indietro le cose non sono come prima. Avete lasciato qui una ragazzina piena di insicurezze, una ragazzina che si tagliava, una ragazzina che vi amava. Avete deciso di non cercarla più per il suo bene .. troppo fragile per sopportare la distanza . E sapete che ??? Dopo tutto quello che ho passato sono diventata più forte . Grazie per avermi reso una lottatrice. Grazie per avere trasformato il mio amore in odio. - dissi mentre tutti restavano in silenzio a testa bassa.

  • C-ci d-d-ispiace Emy- sussurra Niall al mio orecchio.

  • Vi dispiace?? Le scuse non mi restituiscono tre anni di indifferenza. Tutti i messaggi di aiuto mandati, tutte le suppliche, tutto l'amore buttato nel cesso. I miei tentati suicidi- li vedo spalancare gli occhi a quelle parole, ma continuo.

  • La mia depressione, l'anoressia. Ero una balena si e voi di certo non lo nascondevate. Ero un cesso si e lo sapevo, ma mai dalle vostre bocche è uscito un “ sei bellissima così come sei”. Era più importante la fama a scuola. Quando ve ne siete andati il mondo mi è crollato addosso, ma non ho mollato e sempre speravo in una lettera, in un messaggio. Ogni notte accendevo il computer e rimanevo sveglia fino a mezzanotte per vedere qualcosa, ma nulla. Mandavo messaggi, e-mail, ma nulla vuoto, come se non foste mai esistiti. Ma sapevo che c'eravate perchè io sentivo le vostre voci al telefono con Mary. E non sapete quanto l'ho odiata per colpa vostra. Ho odiato la mia migliore amica perchè lei è sempre stata più bella, più importante, mentre io ero solo la grassa ragazza orfana e problematica . Lei vi sentiva e io no e la gelosia che provavo era enorme . Iniziai a non parlare con lei a non mangiare e a distruggermi con gli attrezzi di Liam, ma tutto ha avuto i suoi risultati. Lo facevo per me e per quella sensazione che si faceva spazio dentro di me. Perchè quando ho perso le speranze di sentirvi dentro di me l'odio si è come propagato e tutt' ora, tutto il passato insieme non ha più senso. Lo avete cancellato voi in tre anni di indifferenza . Nella mia testa le parole di Harry si facevano spazio: balena, balena, balena . Le sentivo come se fosse lui a pronunciarle davanti a me. Quanto sei falso Styles. Tu non sei grassa... sei diversamente magra e mi piaci così come sei. E poi dietro mi sputtanavi .- finisco io guardandolo. I suoi occhi sono lucidi e si vede il senso di colpa.

  • Perchè ti importava tanto di quello che pensavo se mi odi ?- mi chiede lui abbassando la testa.

  • PERCHE' TI AMAVO HARRY!!! CAZZO TI AMAVO...-urlo scoppiando a piangere. Lui solleva la testa di scatto e mi guarda sbalordito.

  • SAI COSA VUOL DIRE VEDERE LA PERSONA CHE AMI CON UNA RAGAZZA DIVERSA AL GIORNO? SAI COSA VUOL DIRE VEDERLA SORRIDERE ABBRACCIATO ALLA PRORPIA MIGLIORE AMICA BELLISSIMA?? LO SAI ?? NO!!!! NO NON LO SAI . NON SAI NULLA E NON LO SANNO NEANCHE QUELLE PUTTANE DELLE DIRECTIONERS COSA VUOL DIRE AMARE HARRY STYLES!!!! MA IO LO SO...LORO NON SANNO DEL BAMBINO CHE CORREVA PER NON PERDERE IL PULLMAN, DEL RAGAZZO CHE MI FACEVA BATTERE IL CUORE SOLO CON UN SORRISO E DI QUEL RAGAZZO CHE HA INIZIATO A PRENDERMI IN GIRO DIETRO PER PAURA DI ESSERE GIUDICATO. NON SAI DEI PIANTI IN BAGNO MENTRE TI SENTIVO GEMERE COME UN MAIALE MENTRE TE NE FACEVI UNA O DEGLI ATTACCHI D'ASMA QUANDO TI SENTIVO DIRE COSE SU DI ME . MA DAVANTI A TE IO RIDEVO, PERCHE' SOLO IL PENSIERO DI NON VEDERTI PIU' MI UCCIDEVA E SEI QUELLO CHE MI E' MANCATO DI PIU'. LA TUA MAGLIETTA ?? SI MI STA HARRY MI STA. E C'E' IL TUO PROFUMO ADDOSSO, MA TU TE NE SEI ANDATO E TI SEI PORTATO VIA TUTTO, TUTTO. TI SEI PORTATO VIA LA BALENA E IL MIO CUORE E ORA TORNI QUI DANDOMI DEL CONIGLIO E PRETENDENDO CHE IO TI ASCOLTI? CHE VI ASCOLTI?? TUTTI C'ENTRATE PERCHE' MALGRADO HARRY, NIALL ERA IL MIO MIGLIORE AMICO E LOUIS LA MIA CAROTA, MA .. IO NON CONTO NULLA VERO IO.. SONO UNA MERDA !- urlo mentre mi lascio cadere a terra aiutata dalle braccia di Zayn . Vedo Harry piangere e allora in un impeto di rabbia mi alzo di scatto e sfuggendo alle braccia dei ragazzi corro verso di lui iniziando a dargli pugni sul petto. Lui mi lascia fare, ma il suo profumo mi manda in tilt e senza sapere come mi ritrovo avvinghiata a lui . Mi stringe forte mentre continuo a piangere . Tutti piangono e senza dire nulla finiamo stesi sul tappeto a guardare il soffitto con le mani prese. Mi sono mancati un casino e la voglia di perdonarli è tanta, ma non posso buttare al cesso tre anni di odio... o forse non li ho mai odiati. Senza pensare a nulla mi alzo sotto lo sguardo dei ragazzi.

  • Dove vai?- mi chiede Louis alzandosi e cercando di abbracciarmi. Io mi scosto e lo guardo di sbieco, mentre lo vedo restarci male.

  • Beh … oggi è il mio compleanno non voglio passarlo a piangere per 5 coglioni . C'è una festa a scuola in mio onore … se volete venite.- non so perchè l'ho detto, ma sono tre anni che aspetto un loro regalo per il compleanno o solo un messaggio di auguri . Non ho mai perso le speranze, mai . Li vedo annuire e Louis sorridere.

  • Ci farebbe molto piacere carot..Emy.- mi dice lui sorridendo. Quanto mi è mancato il sorriso della mia carota. Lui si che sapeva come farmi ridere sempre. Io annuisco neutra ed entro in camera pronta per il mio extreme makeover. In fondo … era il mio compleanno e dovevo essere perfetta.

ayoooooooooooò: Ciao a tutte ragazze. Come vedete Emy è esplosa ... si ok l'ho detto. Bene spero che vi piaccia e beh...che cosa succederà ora??? Leggete, leggete e leggete e se potete lasciatemi una recensione, mi interessa il vostro parere sul serio... ora me ne vado . Que nos volvamos a ver besos Roby<3

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Capitolo 6
*** Partyyyy!! ***


MARY P.V:

Non ci posso credere.. sono scioccata. Non capisco perchè ha detto ad Harry tutte quelle cose e io non pensavo che ascoltasse le mie conversazioni con loro e che fosse gelosa di me .

  • Lei era davvero innamorata di me?- mi chiede Harry. È seduto per terra con le mani nei capelli che fissa il tappeto.

  • Si Harry. Ti ha amato come non ha mai amato in vita sua e forse come mai nessuno ti amerà.- gli risponde Niall uscendo dalla cucina con un biscotto in mano. Sempre il solito... riusciva a mangiare anche nelle situazioni più critiche.

  • Ecco la cosa che non capisco è come mai non me lo abbia mai detto.- dice Harry appoggiando la testa nel divano. Liam lo guarda con aria di sufficienza e gli risponde.- forse perchè dicevi che era un cesso? Forse perchè non l'avresti mai voluta e l'avresti fatta solo soffrire?- tutti lo guardiamo come per dire “ non vedi che sta male?”, ma lui alza le spalle e si siede sulla sedia togliendo di mano il biscotto a Niall, che rimane a bocca asciutta e ci resta male.

  • ok... forse aveva buoni motivi per non dirmelo, ma io non volevo farle del male. Lo so che sono stato uno stupido a dire quelle cose e soprattutto ad illuderla, ma non volevo che sapesse che io pensavo quelle cose. Era mia amica e con lei mi divertivo un sacco e mi piaceva stare con lei. E sono stato uno stupido a mollarla solo perchè volevo essere famoso a scuola. Solo che non so come rimediare ora... come facciamo?- chiede lui muovendo i ricci con le mani. Tutti ci fissiamo dubbiosi per un po' e poi a me mi si illumina la lampadina.

  • CI SONO!!!- urlo io, mentre tutti si fanno vicini e Zayn chiude la porta della cucina per non essere sentiti da Emy.

  • Allora lei vi odia giusto? O almeno dice di odiarvi.. ecco io sono la sua migliore amica e so che vi adora . Non siete bravi a parole, combinate sempre casini con le mani e allora cosa potete fare???? CANTAREEE CAZZO !!!!!!!!!!- dico io mentre Liam quasi cade dal bancone, Niall si affoga col biscotto e Louis cerca di fargli la manovra per farglielo sputare, Zayn fa cadere il telefono ed Harry apre la bocca come un fesso dopo aver sbattuto la testa sulla mensola.

  • Si …. ma cantare??? E poi quando e cosa?- mi chiede Zayn raccogliendo il telefono. Io lo guardo come se fosse uno scemo.

  • Se non sbaglio oggi è il suo compleanno e se non ricordo male vi ha invitato.- gli rispondo con ovvietà, mentre Louis fa una smorfia di disgusto di fronte al biscotto rigurgitato di Niall che ha ripreso a tossire.

  • Si ma non ne era molto contenta...- dice Louis distogliendo la faccia da Niall che ha ripreso a respirare normalmente.

  • Oh dai Louis accidenti.. sono dettagli. Se vi odiasse davvero non ve lo avrebbe chiesto no?? La festa è in palestra e beh io sono una maga del computer e posso convincere i miei amici a suonare . Forza siete i One Direction.- dico io stufa di tutti questi battibecchi. Avrei fatto di tutto per la mia migliore amica.

  • Si e per la sicurezza come facciamo?- mi chiede Liam serio. oh... non ci avevo pensato. BINGO!

  • Facciamo così . Vi portate dietro le guardie .. rimanete in macchina per un po', poi io vi mando un messaggio e vi fate trovare travestiti nella porta di emergenza. Lì vi spogliate e vi faccio entrare e salire sul palchetto allestito per le cheerleaders . Cantate e buona notte a tutti !!!- dico mentre mi alzo dal tavolo della cucina e inizio a camminare avanti e indietro.

  • Mi fai venire la nausea Mary.- mi dice Zayn appoggiandosi al frigo. Non gli do retta e continuo a pensare.

  • E cosa cantiamo ??- chiede Niall masticando il ventesimo biscotto. Vedo tutti grattarsi la testa e sbuffare, ma Louis arrossire. Deve aver scritto qualcosa.

  • Fratellino non è che per caso hai scritto qualcosa??- gli chiedo io avvicinandomi lentamente e interrompendo la mia camminata .

  • Beh ecco io.. non … si ..però..non..- inizia a balbettare come uno spastico fin quando Harry non gli da una pappina e lo guarda con rabbia.

  • Non ti sopporto quando balbetti.. hai scritto qualcosa si o no?- chiede Hazza spazientito. Louis lo guarda e senza dire nulla va in salone e prende un foglio dalla valigia .

  • Non so se è buona, ma l'ho scritta pensando a lei e a tutto quello che proviamo per lei. - ci porge un foglio con su scritto “little things”.Tutti la leggono sbalorditi e fissano Louis che è rosso fino all'attaccatura dei capelli.

  • Beh che sembra??- chiede lui grattandosi la nuca e cercando lo sguardo dei ragazzi, mentre io rinizio a camminare avanti e indietro e penso a tutto quello che devo fare .

  • Penso che hai avuto una delle tue illuminazioni annuali Louis!- gli dice Liam battendogli una pacca sulla spalla e ricevendo uno sguardo fulminante da parte di Louis.

  • È geniale !!- urla Harry all'improvviso. Io intanto ripasso sotto voce il piano e parlo da sola come una cretina. In tutto questo non mi sono però accorta di loro che mi guardavano come se fossi pazza. Proprio mentre mi sto girando a guardarli, vedo Zayn sbuffare e venire dietro le mie spalle. Mi cinge i fianchi con le braccia facendomi venire i brividi e mi tira verso la sedia dove si siede lui con me in braccio. Io lo guardo sconnessa e lui ride- Te lo avevo detto che mi facevi venire la nausea....- dice lui ironico e dandomi un bacio sulla guancia.

  • Si si ok... perfetto. A scopare da un'altra parte .- dice Harry . Noi due diventiamo rossissimi, ma loro non ci prestano attenzione: stanno discutendo sulla tonalità e roba varia. Io sto bene tra le braccia di Zayn e non ho intenzione di spostarmi, ma lui si alza con me e mi tira per un braccio verso il salone.

  • Ehi … dovresti stare con loro e parlare della canzone.- dico io, ma lui continua a tirarmi. Lo vedo prendere una busta dalla valigia e porgermela.

  • Mettilo alla festa .- dice lui baciandomi la guancia e tornando in cucina. Apro la busta e trovo un vestito bellissimo . È rosso e corto, aderente in vita e fasciante . Sorrido e senza pensare entro nella stanza e vedo Emy. Non si è accorta di me e si trucca allo specchio

O meglio, tenta di truccarsi . Mi avvicino togliendole di mano il rossetto e mi siedo di fronte a lei. Ha pianto e si vede, ma io comincio a metterle il rossetto senza dire nulla . Mi guarda, ma non dice nulla, le escono solo lacrime che io le asciugo. Le sorrido e lei ricambia. La abbraccio e poi la aiuto a slegare i capelli raccolti nei bigodini. Le faccio indossare il vestito nero e bianco che la fascia per bene e poi le tingo le unghie di nero. Sembra una modella( ihihihi lo è geniooo!!) e quasi mi commuovo.

  • Tu che ti metti??- mi chiede lei dopo essersi girata, dando le spalle allo specchio. Prendo il pacchetto e le mostro l'abito .

  • Zayn vero?- mi chiede ammiccando.

  • Si come hai fatto a capirlo?- le chiedo io curiosa iniziando a spogliarmi.

  • Uno sei la mia migliore amica e ti conosco e seconda cosa sorridi come una cogliona guardando quell'abito.- dice scoppiando a ridere .

  • Dai vieni che ti aiuto ..- mi dice aiutandomi ad allacciare la zip. Mentre mi piastra i capelli, mi viene in mente una cosa.

  • Posso chiederti una cosa Emy?- lei ferma un attimo la piastra guardandomi dallo specchio poi sbuffa.

  • Tanto anche se ti dicessi di no me la chiederesti comunque, quindi dimmi.- dice rassegnata mentre io sghignazzo.

  • Tu non ami più Harry? Dico , da quando se n'è andato non mi hai mai parlato di nessun ragazzo e io...- inizio a parlare, ma lei mi blocca subito.

  • Non lo so se lo amo ancora Mary. È complicato.. lui è stato il mio primo amore non corrisposto e nella mia testa lui c'è sempre. Ma mi prendeva in giro e allora non so se lo odio... comunque tu e Zayn?- mi chiede sviando il discorso e tornando a concentrarsi su i miei capelli. Capisco che non ne vuole parlare e non insisto.

  • Non lo so... sai com'è Zayn. Non si lascia mai andare e io ho paura .- dico abbassando la testa.

  • Paura di che?- mi chiede lei .

  • Di soffrire Emy e di non piacergli per niente . Io non sono una di quelle modelle che in genere si fa lui e a me lui piace sul serio.. e non..- dico io mentre sento gli occhi pungere. Lei prontamente appoggia la piastra e si mette in ginocchio di fronte a me.

  • Senti premesso il fatto che sei bellissima e che fai venti di tutte quelle sgualdrine con cui lo vedi alla tv , tu non sei solo bella fuori, ma lo sei dentro. Sei la persona più altruista che esista e se Zayn non lo vede vuol dire che sotto quel ciuffo non c'è nulla . Sei fantastica e non importa cosa pensano gli altri, ma importa a me di te .- ripeteva le stesse frasi che le dicevo io quando stava male per Harry.- ma sai che? Io conosco Zayn e so che è innamorato di te da molto tempo. Non so se ha conosciuto qualcuno in questi tre anni che ti abbia cancellata dalla sua testa, ma so che da come ti guarda non si è dimenticato di te anzi... e ora forza sorella, mettiti questo cavolo di vastito e prenditelo. Volere è potere ricorda . Lo vuoi?- mi chiede sorridendo e asciugandomi le lacrime.

  • Si che lo voglio... più della mia vita . Sono 7 anni che lo voglio.- dico io senza pensarci.

  • E allora lasciati andare a quello che senti e vedrai che anche lui ti ricambia .- mi dice sorridendo .

  • Io mi lascio andare se tu provi a perdonare i ragazzi.- lei torna subito seria e si alza riprendendo la piastra e sbuffando.

  • Ti ho detto che è complicato ...- mi risponde lei tornando a piastrare i capelli.

  • Non è complicato. Capisco che è difficile non odiarli per quello che hanno fatto, ma una seconda possibilità si da a tutti Emy. Tu l'hai data a te stessa riniziando da zero e cambiando . Anche loro sono cambiati e sono tornati per te e non per me, perchè hanno capito di aver fatto una cazzata e perchè tengono a te . Perdona Emy perchè con l'orgoglio non si va da nessuna parte anzi.... la vita è impossibile così. Perdona perchè se no poi li perdi davvero e io so che in fondo al tuo cuore tu li ami ancora allo stesso modo di prima o forse anche più di prima . Non sprecare tempo a dire a te stessa che li odi perchè il tuo cuore dice il contrario. - questa volta non risponde e capisco che la conversazione è finita, ma so che ho centrato il punto. La stanza cade in silenzio e si sente solo il suono della piastra che arriva alla temperatura ideale.

 

ZAYN P.V:

Stiamo provando la canzone e dividendo i pezzi, quando vedo uscire dalla porta Mary . Wow è bellissima . Il vestito rosso le sta a pennello e le segna il suo fisico perfetto . I capelli sono allisciati e legati in uno chignon, che lascia spazio al suo viso di risaltare. Le sue labbra sono rosse come il vestito e i tacchi sono dello stesso colore . La vedo uscire credendo di non essere notata per andare in bagno.

  • Oh mamma!!!- dice Niall guardandola. Io subito lo fulmino con lo sguardo e lui mi fa le spalline .

  • Sei bellissima Mary .- dice Louis prendendola per il braccio e facendola girare su se stessa. Liam la abbraccia e Harry le da un bacio sulla guancia . Io allora mi avvicino e le metto un dito sotto il mento, sollevandole il viso.

  • Ti piace?- chiedo.- dico il vestito...- mi correggo subito. Lei mi sorride e mi manda in tilt . Oddio quanto mi piace … si mi piace da morire .

  • Si è bellissimo Zayn, ma non sono sicura che mi stia tanto bene.- dice facendo una smorfia . Tutti mi guardano come per dirmi di fare qualcosa.

  • Non dire cazzate! Sei bellissima capito?- dico scuotendola un po' per le braccia . Le annuisce poco convinta e io la abbraccio. Mi batte forte il cuore e ho paura che si senta . Non lo so per me le ragazze sono sempre state un gioco, ma con lei è diverso . Ha sempre avuto il potere di scombussolarmi. È più bella di tutte quelle con cui sono uscito eppure rimane sempre così semplice che sembra quasi una contraddizione. Sciolgo l'abbraccio e la guardo negli occhi . Lei arrossisce e sta per dire qualcosa,ma viene interrotta dalla porta della stanza che si apre . Emy . Io non sono mai stato un ragazzo sdolcinato, ma Emy è sempre stata la mia unica amica e lei sapeva della cotta che avevo per Mary e ha sempre mantenuto il segreto anche quando mi odiava. E mi sento in colpa per averla lasciata sola. Quasi non la riconosco quando la vedo uscire dalla sua stanza. Tutti quanti si girano e rimangono con la bocca spalancata... è strabiliante vedere come sia diversa ed estremamente sexi. Indossa un abitino nero e bianco stretto fino alla vita e più largo fino a coprirle un quarto di coscie. I suoi capelli biondi sono sciolti e boccolosi e stanno benissimo in contrasto con il rossetto rosso, che mi ha colpito da subito quando l'ho rivista.

  • Emy....- mi giro e vedo Louis sorridere. Deve essere stato lui a sussurrare il suo nome , perchè lei sentendosi chiamare si gira verso di lui e arrossisce . Abbassa lo sguardo e poi si rivolge a me.

  • La festa inizia tra un'ora, ma io vado a controllare che sia tutto a posto.- disse sorridendomi lievemente e guardando Mary e le nostre mani prese. Fa per andarsene, ma vedo Niall correre verso di lei e bloccarla in un abbraccio. Quanto è dolce … si è davvero un ragazzo dolce e mi ricordo ancora quando veniva piangendo da me facendomi vedere i messaggi che Emy gli mandava. Mi pregava di farlo rispondere, ma io prontamente cancellavo il messaggio e nascondevo il cellulare . Non volevo che soffrisse e nemmeno Niall doveva, dovevamo concentrarci sul nostro sogno, ma sono stato davvero egoista.

  • Sei bellissima Emy.- gli dice Niall senza slacciare l'abbraccio. Lei però lo scioglie e allarga gli angoli della bocca in quello che doveva apparire come un sorriso, ma che io so essere una smorfia per trattenere le lacrime . Annuisce come per dirgli un grazie e indugia sulle loro mani unite, poi abbassando la testa lascia quella di Niall e con un respiro profondo alza la testa e ancheggiando esce dalla porta. Subito Liam va da Niall e lo abbraccia, ma Niall lo respinge sedendosi in terra con la testa poggiata nel muro.

  • E' TUTTA COLPA VOSTRA E DEL VOSTRO EGOISMO DI MERDA !!! RIVOGLIO LA MIA MIGLIORE AMICA.....- dice lui scoppiando a piangere e lasciandosi andare alla braccia di Harry e Liam che lo sollevano e lo rinchiudono in un abbraccio. Anche Mary inizia a piangere e io la stringo a me . La situazione inizia a farsi difficile e dobbiamo trovare assolutamente una soluzione a tutto questo.

 

 

EMY:

Lascio la mano di Niall cercando di trattenere le lacrime ed evitando di incontrare i suoi occhi ,mi giro dall'altra parte . Prendo un respiro profondo ed esco dalla porta di casa con sguardo fiero. Sto facendo la cosa giusta? Sto per salire sulla mia macchina quando sento le urla di Niall.

  • E' TUTTA COLPA VOSTRA E DEL VOSTRO EGOISMO DI MERDA !!! RIVOGLIO LA MIA MIGLIORE AMICA....- lo sento scoppiare a piangere e non so né come e né perchè, ma mi trovo accasciata a terra a piangere. Niall non piange quasi mai, ma quando lo fa è perchè sta davvero male e io non posso vederlo piangere e neanche immaginarlo . Mi rialzo e correndo vado verso la porta di casa iniziando a dare colpi alla porta . Dopo tre minuti mi viene ad aprire Zayn . Mi guarda e vedo i suoi occhi lucidi,ma io in questo momento ho bisogno di vedere il sorriso di Niall e assicurarmi che stia bene e magari rendermi conto che non stava piangendo e che sono solo paranoica. Entro correndo nella stanza e lo trovo abbracciato a Harry e Liam mentre piange . Non può piangere per me, non deve e sono una stupida perchè lui è qui per me ed è qui per chiedermi scusa . Cado in ginocchio mentre piango e mi prendo la faccia tra le mani . Poi sento qualcuno inginocchiarsi di fronte a me. Alzo la testa e incontro i suoi occhi azzurri pieni di lacrime che mi guardano.

  • Mi dispiace tanto Niall.. io ti giuro che vorrei perdonarti, ma non ce la faccio. Sei sempre stato l'unico amico che vedesse oltre tutto, ma mi hai lasciata sola e io non..non posso... perdonami -gli dico continuando a piangere . Lui con le mani cerca di asciugarmi le lacrime, ma neanche lui riesce a smettere di piangere.

  • Ehi Emy.. io ..mi dispiace tanto ..non sai quanto. Sei cambiata e sei bellissima e mi sento uno stupido perchè ora non so niente di te . Fanculo il mio sogno e i One Direction se non posso urlare al mondo che ti voglio bene più di tutto. E non ti preoccupare .. io sto bene, solo che .. - mi dice mentre rinizia a piangere. Io non resisto e lo abbraccio. Quanto mi sono mancati i nostri abbracci …

  • Emy senti noi ti aspettiamo . Prenditi tutto il tempo che vuoi per perdonarci, ma sappi che noi siamo qui perchè abbiamo capito di aver sbagliato e sappiamo che tre anni non si restituiscono con un mi dispiace, ma almeno con un nuovo inizio.- mi dice Zayn . Io annuisco e sciolgo l'abbraccio da Niall, lasciandogli un bacio dove una lacrima è caduta sulla guancia. Mi alzo e guardando Louis sorrido .

  • Mary vieni con me? Così mi rifai il trucco in macchina?- le dico mentre vedo che cerca il consenso da Louis che le fa cenno di venire con me . Mi prende a braccietto e senza dire nulla mi porta fuori da quella stanza dove il mio cuore si stava per frantumare in mille pezzi .

 

Mary: http://i46.tinypic.com/9702u9.jpg Emy: http://i47.tinypic.com/2v1ahb6.jpg http://i49.tinypic.com/2zguiyq.jpg HOLAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA:
CIAO RAGAZZE!!! ALLORA CHE NE DITE??? VI PREGO CAGATEMI E RECENSITE..... PLEASE!!! COMUNQUE COSA SUCCEDERA' EMY LI PERDONERA'?? LO VEDREMO NEL PROSSIMO CAPITOLO ALLA FESTA!! SCUSATE PER IL RITARDO, MA ERO PIENA DI COMPITI ..U.U TRA LATINO E GRECO NON HO TROVATO TEMPO PER LA ONEDIRECTIONOLOGIA.. VA MALE, MALE SE NON TROVI TEMPO PER LORO
BACI E RECENSITEEEEEEE
ROBY <3

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Capitolo 7
*** You're perfect to me ***


MARY P.V:

La festa è iniziata da un'ora ormai e i ragazzi aspettano il mio messaggio per entrare e salire sul palco. Emy si diverte moltissimo e sta parlando con le sue amiche cheerleader, ma cerca continuamente me con lo sguardo. Mi sono spostata per parlare con i musicisti che sono pronti a cambiare al mio gesto. Prendo il telefono e digito il messaggio.

È ora …. muovetevi.

Invio a Louis il consenso ed esco dalla porta di emergenza dove sono fermi ad aspettarmi.

Niall è agitatissimo dopo quello che è successo a casa un'ora prima, ma io so , conoscendo Emy che li perdonerà dopo la canzone . Non ce la fa a tenere il broncio per quanto ci provi .

  • Bene ragazzi . Dentro è tutto pronto … fatevi valere.- dico io sorridendo a tutti loro. Tutti ricambiano a parte Zayn . “ lasciati andare e vedrai che anche lui ricambia” le parole di Emy mi rimbombano nella testa come se fossero la nuova canzone di Taylor Swift, la mia cantante preferita . Mi avvicino a lui e lo prendo per il braccio portandolo un po' più distante dai ragazzi.

  • Che succede?- gli chiedo sollevando il suo viso con la mano e facendo incatenare i suoi occhi ai miei . Le farfalle in questo momento mi stanno per far scoppiare lo stomaco, ma non posso evitarlo. Ogni volta che mi guarda è come se mi uccidesse .

  • Non lo so Mary.. io ho paura. Lo so che non sembra, ma io ci tengo moltissimo ad Emy .- dice lui passandosi una mano nel ciuffo . Mi piace moltissimo quando lo fa , gli da quell'aria da cattivo ragazzo che stona moltissimo con la dolcezza dei suoi occhi e che però nel complesso lo rende super sexi.

  • Anche lei tiene a te Zayn, molto più di quanto tu ti immagini.- gli dico cercando di sollevargli il morale . Odio quando è triste … non sopporto il suo faccino contorto da una smorfia così malinconica. Mi si spezza il cuore.

  • Lo so ..però lei per me è la mia migliore amica e .. è colpa mia perchè io dicevo sempre a Niall di non rispondere . E se non dovesse perdonarci o peggio dovesse odiarci?- dice lui iniziando ad agitare le braccia . Sta iniziando a straparlare e quando lo fa vuol dire che è nervoso. Devo fermare quel flusso di parole in qualche modo e allora faccio qualcosa che mai avrei pensato di essere capace di fare. Non ho mai baciato un ragazzo, ma non m'importa ora. Mi alzo in punta di piedi e appoggio le mie labbra sulle sue . È un bacio a stampo, ma è tremendamente tenero e dolce. Sento che si irrigidisce di colpo interrompendo il suo monologo. Mi stacco guardandolo negli occhi e poggiando finalmente i piedi per terra . Mi è esploso il cuore e ora lo sento pulsare nelle orecchie.

  • Andrà tutto bene Zayn, fidati di me .- gli dico prendendogli la mano e poggiandola sul mio cuore. Lui sorride e annuisce . Ha capito che lo amo ne sono sicura, ma avremo tempo per parlare e chiarire . Ora è il tempo dei chiarimenti con Emy. Lo prendo per mano e sotto gli sguardo increduli dei ragazzi che hanno visto tutto lo riporto vicino a loro.

  • Ora entrate e fate vedere a tutti chi sono i One Direction. Riprendtevi la vostra mascotte.- dico sorridendo e spingendoli dentro .

    Si Emy forse è ora per te di imparare a perdonare e io te lo insegnerò.

 

 

EMY P.V:

Sto parlando con Vanessa quando una musica lenta mi fa voltare verso il palco. Sento le ragazze urlare come pazze, ma non vedo nulla da qui. Mi avvicino mentre la palestra è nel casino più totale.

  • Emy siamo qui per te . Per chiederti scusa e per darti gli auguri. Siamo i tuoi migliori amici e non lo puoi negare a te stessa . Ti amiamo.- questa voce . La voce di Harry. Ma cosa ci fanno qui? Tutti mi fissano e lasciano un varco per farmi passare e andare verso il palco, ma io sono incantata, ferma immobile . Poi iniziano a cantare .

     

    Your hands fits in mine

    like it's made just for me

    but bear this is mind

    it was meant to be

    and I'm joining up the dots

    with the freckles on your cheeks

    and it all makes sense to me

Entro in casa e trovo Zayn a fumare nella veranda .

  • Zayn? Meno male che mi avevi detto che avevi smesso.- dico io incrociando le braccia al petto e poggiandomi alla porta della veranda. Lui si spaventa e la butta da una parte, guardandomi con gli occhi da cucciolo.

  • Non stavo fumando!- mi dice guardandosi intorno con fare innocente.

  • Non dirmi cazzate Malik . Uno ti ho visto, due si sente la puzza. Dimmi perchè sei nervoso.- dico io sedendomi vicino lui.

  • Non sono nervoso.- dice distogliendo lo sguardo .

  • Jawaad ti conosco da quando ho 7 anni e so che fumi quando sei incazzato. Quindi dimmi perchè sei arrabbiato prima che mi arrabbi io e sai che io quando mi arrabbio invece che infilarmi la sigaretta in bocca, te la infilo nel sedere.- concludo sorridendo beffarda. Lui si volta con una faccia scioccata.

  • La finezza!!- dice agitando le braccia in aria.

  • Non cambiare discorso Zayn, io non sono Niall che gli dai un biscotto e si dimentica.- gli rispondo tornando a fissarlo negli occhi.

  • ok... ho visto Mary con un ragazzo e mi sono arrabbiato.- mi dice mettendo la faccia tra le mie gambe.

  • Sei geloso.- concludo io accarezzandogli i capelli. Se li faceva toccare solo da me .

  • No … ma che dici!!- mi dice lui .

  • Si Zayn . Accidenti non c'è nulla di male nell'essere innamorati Zayn e tu sei fantastico. E invece che distruggerti i polmoni col fumo alza il culo e usali per portare in giro Mary. Lasciati andare Zayn, perchè non c'è cosa peggiore di alzarsi un giorno e avere il rimorso per qualcosa che non si è fatto.- gli dico piegandomi e dandogli un bacio sulla guancia.

  • Ti voglio bene Emy.- mi dice lui sollevando la testa dalle mie gambe e abbracciandomi.

 

Il mio Zayn. Sento già le lacrime scendere quando lo sento cantare e mentre sento il ricordo andarsene. Non riesco a muovermi, ma sento la voce di Liam.

 

I know you've never loved

the crinkles by your eyes

when you smile , you've never loved

your stomach or your thighs

te dimples in your back

at the bottom of your spine

but I'll love them end lessly

 

 

 

 

ehi Emy che fai?” mi chiede Liam appoggiandosi alla porta di camera mia.

- nulla .. mi guardavo allo specchio.- dico io rivolgendogli un sorriso.

  • E che cosa vedi?- mi chiede lui abbracciandomi da dietro . E dandomi un bacio sulla guancia.

  • Uno schifo.- dico io abbassando lo sguardo. Lui mi prende per le spalle e mi gira verso di lui sollevandomi il viso con la mano.

  • Io invece vedo la mia bambina . La bambina più bella del mondo perchè con il suo sorriso riesce a rendermi felice anche quando sono triste per Jennifer.- mi dice sorridendo. Io lo abbraccio di slancio.

  • Ti voglio bene daddy e se quella stupida di Jennifer non capisce quanto sei bello allora vul dire che è nata solo per aprire le gambe.- gli dico io nascondendo la faccia nella sua maglietta. Lui scoppia a ridere .

  • Anche io ti voglio bene bimba.- mi dice all'orecchio.

 

I won't let these little things

slip out of my mouth

but if I do it's you ( oh it's you)

They add up to, I'm in love with you

And all these little things

 

Quanto li amo non lo posso spiegare . Non resco a muovermi e loro mi guardano dritta negli occhi mentre cantano. E adesso capisco che loro pensavano davvero che io fossi bella, ma ero io il problema .

 

You can't go to bed

without a cup of tea

and maybe that's the reason

that you talk in your sleep

and all those conversation

are the secrets that I keep

Though it makes no sense to me

 

sento qualcosa tirarmi giù dal letto, ma non voglio aprire gli occhi.

  • Lasciatemi dormire!!- mi lamento mentre qualcuno mi prende in braccio e si siede sul letto. Apro gli occhi e mi ritrovo in braccio a Louis.

  • Sei comodo?- gli chiedo mentre fatico a tenere gli occhi aperti.

  • Si comodissimo carota!- apro gli occhi e lo guardo stranita.

  • Sono passato stanotte a controllare che stessi bene e tu mi hai detto “ Louis le carote”. Pensavo che fossi sveglia, ma poi ti sei rigirata e hai inziato a russare. Mi stavo letteralmente piegando dalle risate.- dice iniziando a ridere. Io ero tutta rossa. Sapevo di parlare nel sonno, me lo aveva detto Mary, ma era colpa della tisana che prendevo per riuscire a dormire senza incubi.

  • Oh smettila di prendermi in giro cretino!- dico io alzandomi. Lui si alza con me e mi abbraccia.

  • Si ma d'ora in poi saremo carote inseparabili.- dice morsicandomi il naso.

  • Va bene carota!- gli dico morsicandogli il naso di rimando.

 

I know you've never loved

the sound of your voice on tape

you never want to know how much you weigh

you still have to squeeze into your jeans

but you're perfect to me

I won't let these little things

slip out of my mouth

bt if it's true it's you, it's you

They add up to, I'm in love with you

And all these little things

 

  • ehi Emy vieni ho la macchina qui vicina .- mi dice Harry mettendomi un braccio intorno alle spalle. In questo momento le mie farfalle sono al massimo. Questo ragazzo mi manda in tilt totalmente. Saliamo in macchina e io mi siedo affianco a lui .

  • Posso mettere un po' di musica?- mi chiede lui mentre accende il motore .

  • Si certo.- gli dico voltando lo sguardo verso la strada. Accende la radio e subito sentiamo la canzone di Katy Pery “Hot'n cold”. Io amo quella canzone e allora inizio a canticchiarla . Non so come ci ritroviamo a cantarla a squarciagola mentre tutta la gente ci guarda come se fossimo pazzi. Arriviamo a casa mentre ridiamo come due pazzi. Harry mi prende per mano e mi fa girare verso di lui guardandomi negli occhi. Lo amo ne sono certa, in questo momento le mie budella si stanno contorcendo .

  • Hai una bellissima voce Emy .- mi dice. Non è ironico, è serio.

  • Non credo ..- gli rispondo io abbassando la testa. Lui prende il suo telefono e mi fa sentire una registrazione.

  • Mi hai registrato Harold??- gli chiedo saltando come una molla.

  • Si . E adesso che mi fai?- mi chiede sorridendo malizioso.

  • Nulla. Cancellala !- gli urlo contro, minacciandolo con il dito.

  • Solo se dici che sono l'adolescente più bello del mondo e mi dai un bacino!- mi dice mettendo il broncio e chiudendo gli occhi. È troppo bello quando fa così e non posso resistergli. Sbuffando esasperata mi avvicino a lui e gli do un bacio sulla guancia.

  • Sei l'adolescente più bello del mondo Edward!- gli dico allontanandomi. Lui apre gli occhi e mi abbraccia.

  • Sbagliato sei tu l'adolescente più bella del mondo, ma comunque cancello la registrazione perchè ti voglio bene .- dice rimettendo il suo braccio intorno alle mie spalle.

  • Anche io Harold.... più di quanto tu possa pensare.- dico con un filo di amarezza sull'ultima frase, che non viene colta da Harry.

 

You'll never love yourself

half as much as I love you

You'll never treat yourself

right darlin' nut I want you to

If I let you know I'm here for you

maybe you'll love yourself

like I love you, oh

 

-Emy perchè piangi?- mi chiede Niall sedendosi vicino a me e accarezzandomi la schiena.

  • Ho visto Harry mentre si faceva Ashley in bagno.- dico io continuando a piangere .

  • Sono sicuro che c'è una spiegazione.- mi dice lui.

  • NO NIALL!! LA SPIEGAZIONE E' CHE SONO UN CESSO E CHE MAI NESSUNO MI VORRA'. FINIRO' ZITELLA E SOLA COME UN CANE!.- gli urlo io in preda alla disperazione. Lo abbraccio forte tirandogli la maglietta.

  • Facciamo così.- mi dice lui prendendo il mio viso tra le sue mani e guardandomi con i suoi occhi blu.

  • Se Harry non si rende conto di quanto tu sei bella entro il tuo 20° compleanno, io ti sposo. E sai perchè? Perchè non esiste donna più meravigliosa di te e anche se sei la mia migliore aica, non importa . Se né io, né tu incontriamo qualcuno entro il 20° compleanno ci sposiamo.- dice lui sorridendo .

  • Me lo prometti?- gli chiedo io sorridendo.

  • Te lo giuro.- dice lui asciugandomi una lacrima con un bacio.

  • Ti voglio bene Super-Horan.- gli dico mentre lui mi abbraccia di nuovo.

  • Anche io.. ma Super-Horan mi sa di panino. A proposito... me ne fai uno? Ho fame.- mi dice, mentre io scoppio a ridere e lo prendo per mano portandolo verso la cucina.

I've just let these little things

slip out of my mouth

because it's you, oh it's you , it's you

they add up to and I'm in love with you

And all these little things

I won't let these little things

slip out of my mouth

but if it's true, it's you, it's you

they add up to, I'm in love with you

And all your little things.

 

 

I ricordi, i momenti, tutto torna. Per quanto tentiamo di chiuderli in un cassetto, rimangono sempre con noi per ricordarci quanto siamo stati stupidi. Io sono una stupida, ho dubitato di loro e delle loro parole. Ma ora basta, hanno sbagliato, ma ho sbagliato anche io e io ho bisogno di loro.

Mentre dentro di me tutti i pensieri si fanno spazio, mi sono resa conto del fatto che tutti mi fissano e che io sono ancora ferma nel mio posto.

  • Allora... ci perdoni si o no?- mi chiede Harry con gli occhi lucidi.

  • SI!!! SI VI PERDONO!- urlo io mentre tutti applaudono e urlano di gioia. A me non interessa più di nessuno . Ci sono loro e mi bastano . Senza pensarci due volte inizio a correre verso di loro e loro fanno lo stesso. Salto in braccio a Niall, che mi stringe e piange . Poi tutti ci circondano. Potrebbe sembrare che io sia innamorata di tutti loro ed è proprio così. Io li amo tutti e cinque, ma uno di loro è la mia anima gemella e questa volta non mi sarebbe scappata.

HOLAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA: CIAO RAGAZZE :) . ECCO IL SETTIMO CAPITOLO. NON PENSIATE CHE TUTTO ORA SIA PIU' TRANQUILLO PERCHE' HO UNA BOMBA TRA LE MANI CHE FARA' SCOPPIARE LE DUE BFF . BENE ... ORA VI LASCIO IN PACE, MA VI PREGO CAGATEMI E RECENSITE !!!!!!!!!! FATELO IN NOME DI SUPER-HORAN!! ROBY <3

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Capitolo 8
*** Britney??? ***


MARY P.V:

Tutti si divertono.... Emy è ancora abbracciata a Niall e stanno ballando insieme mentre si sussurrano cose all'orecchio . Sono davvero teneri e se non sapessi che sono migliori amici li scambierei di certo per una coppia. Lui la tiene stretta per i fianchi mentre lei ha le braccia intorno al suo collo . Ogni tanto la solleva da terra e le da baci sulla guancia e lei sul naso. Vedo la faccia di Louis...è geloso !! Ahahaha ! Mi fa ridere questa cosa, ma ora Niall gliel'ha ceduta e stanno facendo la stessa cosa che facevano poco fa lui e Emy . Io sono seduta in una sedia lontano da tutti . Non so perchè, ma mi sento strana. Io ho sempre aiutato tutti, ma mai nessuno si è posto il minimo problema per come stessi io e anche io non mi sono mai sentita poco considerata per questo. Ora però quando vedo Emy sento come una morsa nello stomaco. Lei ha realizzato il suo sogno, ma io no. Non so nemmeno se ho un sogno. Volevo Zayn, ma ora lui sta ballando con un'altra ragazza e mi sento morire. Il peggio è che l'ho anche baciato facendogli capire che mi piace. Mi sento inutile per tutti... io aiuto tutti e poi quando risolvono i loro problemi mi lasciano sola. Emy per esempio non era nessuno, ma poi è diventata capo cheerleader e io? Io sono rimasta sola perchè lei aveva gli allenamenti... non gliene faccio una colpa, ma forse avrebbe dovuto pensare anche a me. E ora mi sento felice per tutti loro, ma dentro di me sento un vuoto incolmabile e forse l'unico modo per colmarlo è andarmene. È da un po' che ci penso.... io voglio tanto diventare una modella . Lo so che una su mille ce la fa... ma se io fossi quell'una? Se io fossi la fortunata. Il preside mi ha anche dato la possibilità di diplomarmi prima grazie ai miei voti eccellenti... potrei prendere il diploma e andare a New York . Iniziare una nuova vita pensando per una volta a me stessa. Presa da questi pensieri esco dalla palestra senza farmi notare da nessuno . Non voglio rovinare la festa alla mia migliore amica . Chiamo un taxi che dopo 10 minuti è davanti a me, ci salgo sopra diretta verso casa . Pago e salgo le scale che portano all'ingresso. Apro il portoncino e mi dirigo nel buio più totale verso il computer. Lo accendo e cerco dei biglietti per New York . Subito dopo entro in camera mia e sollevo il materasso . Sotto c'è la lettera per il diploma anticipato. Scade tra tre giorni . Prendo una penna e firmo. Mi lascio cadere sul letto appoggiando la testa alla spalliera e portandomi le gambe al petto. E ora al buio di questa stanza capisco che tutto quello che credevo fosse un mio sogno in realtà era il sogno di qualcun altro. E mi sento spodestata da Emy … non sono gelosa di lei, ma della sua fortuna . Mi ha sempre dato fastidio il suo modo di ragionare . Le voglio bene e per me lei è indispensabile, ma mi da fastidio che crede di essere l'unica a soffrire nel mondo . La causa di tutti i suoi mali è sempre stata lei e io ci stavo male, perchè è brutto vedere la propria anima gemella distruggersi e sentirsi impotenti di fronte al suo dolore. È brutto vedere il ragazzo che ami stare con qualcun altro, tuo fratello non cagarti mai perchè troppo occupato a consolare Emy, i tuoi migliori amici occupati a corteggiare qualcuno di nuovo sotto i tuoi consigli, il tuo unico confidente sincero fare una promessa di matrimonio anche se finta a qualcun altro. È sempre stato così … lei sempre prima di tutto . E mi urta il fatto che dica che io venivo prima di lei, quando io non ho mai avuto amici oltre lei e i ragazzi, i quali durante le chiamate chiedevano solo di lei. Sono così stanca di sentirmi esclusa dalla vita degli altri e di sentirmi così sola . Non ne posso più ...devo andarmene . E se non sarà oggi, sarà domani, se non domani tra un mese, ma partirò e realizzerò il mio sogno con o senza Emy .

Mi lascio andare ad un pianto irrefrenabile, trattenuto in tutti quegli anni per farmi vedere forte dalla mia migliore amica, ma in realtà lei è molto più forte di me.

Fanculo tutto e tutti .. io sono sempre stata una soggetta, quella che non poteva mai sbagliare, quella che i genitori volevano vedere come ragazza più popolare della scuola, quella figlia maggiore che doveva fare da balia alle figlie più piccole, quella che se sbagliava deludeva tutti, quella che doveva pagare per le cavolate del fratello maggiore che mai nessuno appoggiava. Poi quando questo ha realizzato il suo sogno, tutti quelli che lo prendevano per pazzo, compresi i miei genitori, mi hanno rinfacciato di essere l'unica he non aveva combinato nulla. Ma non tutti hanno la fortuna di Louis.. ci sono quelli che ci provano e non ci riescono o quelli che come me neanche ci provano per non deludere nessuno. Ma ora sono stufa di tutto e tutti . Ora sarò quella che mi va di essere e buonanotte a tutti quanti.

 

 

LOUIS P.V:

  • Oh carota mi sei mancato tanto....- mi dice Emy continuando a ballare con me .

  • Anche tu carotina... più di quanto ti immagini. Mi dispiace per averti trascurata sul serio...- dico io mentre lei mi tira i capelli e mi guarda negli occhi.

  • Basta Lou ormai è tutto passato. Riniziamo da capo.- mi dice sorridendo. Continuiamo a ballare per un po', ma poi vediamo Zayn venire verso di noi tutto affannato e seguito dalla guardi del corpo. Emy ride a quella vista, ma da quello che vedo guardando la faccia di Zayn c'è qualcosa che non va .

  • Ragazzi avete visto Mary? L'ho cercata dappertutto, ma non la trovo. - urla lui cercando si superare la musica. Emy mi guarda allarmata, così io la prendo per mano e la porto fuori seguita da Zayn.

  • Dove può essere andata?- chiede Emy mettendosi una mano tra i capelli e sedendosi sul marciapiede.

  • Non ne ho la più pallida idea ...- dico io grattandomi la testa. Mia sorella è una stupida.. chissà dove si è cacciata. Prendo il telefono e compongo il suo numero.

  • Che fai?- mi chiede Zayn guardandomi.

  • La chiamo nooo??- dico io perdendo la pazienza . Sono un po' preoccupato, non è da Mary scomparire così .

    Uno squillo

    due squilli

    tre squilli

  • Dai cavolo rispondi...- dico ad alta voce sotto lo sguardo preoccupato di Emy.

    Quattro squilli

  • pronto ?- oh la sua voce. Tiro un sospiro si sollievo.

  • Si può sapere dove cavolo sei?- le chiedo io spazientito, mentre Zayn mi fa gesti cercandi si prendere il telefono.

  • Sono a casa Louis. Non mi sentivo tanto bene mi dispiace. Ciao .- non faccio in tempo a risponderle che mi attacca il telefono in faccia. Bene allora è un vizio. È già la seconda volta che mi zittisce e mi chiude una chiamata in faccia.

  • Allora sta bene? Dov'è ?? con chi è ??- mi chiede un Zayn super agitato.

  • Rilassati amico è andata a casa perchè non si sentiva bene.- gli dico io, ma non sono per niente tranquillo anzi... la sua voce era troppo strana ala telefono. Mah !! Scaccio quei brutti pensieri dalla mia testa e rientro in sala con Emy e Zayn... a mia sorella ci avrei pensato dopo.

     

     

     

    EMY P.V:

    Mi giro nel letto e mi trovo abbracciata a Niall. Mi è mancato dormire con lui . Mi alzo lentamente per non svegliarlo e mi stiracchio di fronte allo specchio. Sorrido e sono più luminosa, radiosa oserei dire . Guardo il mio telefono e noto che sono le 10 . 30 di domenica. Per fortuna oggi non c'è scuola. Esco dalla stanza scompigliandomi i capelli biondi e mi trovo davanti alla cosa più dolce del mondo. Harry sul divano che dorme. Hai i ricci che gli ricadono sul viso e la bocca socchiusa. Mentre lo guardo sorrido come un'ebete e mi sento arrossire fino alla radice dei capelli. Non posso resistergli a lungo e mi avvicino cercando di fare il minor rumore possibile . In punta di piedi raggiungo il divano e mi inginocchio di fronte a lui .

  • Smettila di morsicarti il labbro demente!.- sussulto sentendo questa voce. Mi giro e mi guardo intorno , ma non vedo nessuno.

  • Cretina sono dentro la tua testa!!- perfetto ora sento anche le voci . Ah no aspetta questa non è una voce, è la voce di Britney. Bitney Spears la mia cantante preferita.

  • Britney ??- sussurro io.

  • No tua nonna.. si idiota Britney Spears la principessa del Pop modestamente....- dice lei dentro la mia testa. Si ovvio nella mia testa.

  • E perchè mi stai parlando??- chiedo io sempre sussurrando e guardando Harry.

  • Perchè purtroppo hai una coscienza e io purtroppo sono la tua!! Che lavoraccio... non potevo continuare a cantare e drogarmi??- chiede lei dentro la mia testa .

  • Ok … ma perchè sei qui??- chiedo io sempre sussurrando .

  • Puoi anche non parlare che io ti sento lo stesso . Sono nella tua testa...- bene . Sono pazza chiudetemi in un manicomio...

  • Vorrei fosse possibile, ma purtroppo anche in quel caso sarei con te e dovrei sorbirmi le puzzette degli psicopatici!!- rabbrividisco solo all'idea delle puzzette . Ma perchè non riesco a smettere di guardare Harry??

  • Forse perchè sei cotta di lui?? Ma che dico cotta .. tu sei in love with him!!!- ooook. Qui qualcosa non mi quadra. Adesso la mia coscienza è Britney Spears e io sto guardando Harry come se fossi una zitella in astinenza.

  • Ma tu sei una zitella in astinenza!!! Anche se non l'hai mai fatto.. oh ma che ti sto a spiegare. Comunque hai intenzione di stare a guardarlo ancora per molto o gli ficchi la lingua in bocca e la fai finita?-

  • Ah la finezza . Ma dico sei pazza?? Non lo posso baciare.. lui se le fa tutte e io sarei solo una in più della sua lista.

  • Oh io ci rinuncio... lui è un womanizer, ma forse con te è diverso. Perchè non ti butti ?? -

  • stai usando contro di me i consigli che ho dato a Mary??-

  • semmai che io ho dato a Mary!! Tu non sai nemmeno coordinare due colori …. comunque lui si sveglierà precisamente tra … 10 minuti e 13 secondi. Hai tutto il tempo di limonare con lui e poi scappare prima che apra gli occhi. E magari fargli credere di aver visto la coda di una lucertola nella sua bocca.-

  • E tu saresti qui a darmi dei consigli?? La coda di una lucertola e ti aspetti che lui ci creda??-

  • Andiamo .. il signore nello spartire i doni è stato chiaro. Harold è bellissimo, sembra un Dio greco e ti fa morire le ovaie ogni volta che sorride, ma tu ti aspetti davvero che sotto quella permanente ci sia davvero qualcosa??? Io scommetto che se gli dici che la casa va a fuoco e gli dai un bicchiere di acqua si mette a bere anche se non ha sete!!!- OCCRISTO SANTO!!! Ma cosa ho fatto di male per meritarmi tutto questo??

  • In realtà non lo so, ma sai com'è io devo sopportare le angherie di Beyoncè e di Lady Gaga che mi copiano cstantemente!! PUFF!! Come se potesser anche solo minimamente assomigliarmi... Losers!!-

  • Ehiii stiamo parlando di me e non della tua carriera discografica !!-

  • Beh, ma almeno io una carriera ce l'ho. Tu vorresti tanto diventare una cantante eppure sei solo il capitano di una squadra di directioner arrapate che muovono il sedere giusto per cercare di imitare me e la mia innata dote !!-

  • Ma ti senti quando parli???? Ci chiamamo cheerleaders e non ti imitiamo. Ma poi perchè siamo arrivate a discutere di questo se io stavo guardando Harry.-

  • E pensavi a quanto fossero infinitamente scopabili le sue fossette!!-

  • BASTA!!! STA ZITTA!!- urlo io. Ooops!! Forse ho urlato a voce alta... che cucciolo si sta svegliando e adesso che faccio??

  • Ci sono!! Vai vicino allo specchio e digli che stai facendo ginnastica facciale... anzi io vado a farla ciaoooo!!- Ecco abbandonata dalla mia coscienza perfetto!! . Oh ma quanto è bello si sta stiracchiando .

  • Emy??- Cavolini di bruxelles!!! Ha pronunciato il mio nome o meglio bisbigliato . E moh che faccio?? . Falso allarme si è rigirato . No no no, ma che fa …...

    Ecco come mi sono ritrovata in braccio ad Harry Styles. E lui dorme e io... ho una voglia pazza di baciarlo. Mi uscirà il sangue se continuo a mordermi il labbro. Sono sul suo petto e sento il suo profumo invadermi le narici e mandarmi in tilt.

  • Io te l'ho detto che sei una directioner arrapata!!-

  • ma non eri andata a fare ginnastica facciale?? Ecco ritornaci!!- Oddio . Sono sopra Harry e sembro un koala dato che lui mi stringe con le sue braccia. Non resisto. Con la mano gli accarezzo la guancia e poi le labbra rosse. Sento che sto per perdere il controllo e non resisterò per molto ancora. Senza ragionare gli do un bacio sulla guancia e poi lo vedo sorridere. Prima di realizzare la situazione mi trovo sotto di lui.

  • Oh mio Dio eri sveglio?- chiedo io diventando rossissima.

  • Si … potresti svegliarmi più spesso così.- mi dice lui sorridendo malizioso. Perchè inizia a fare caldo??

  • Sogna Styles!!- gli rispondo io girando la faccia verso il pavimento, ma lui prontamente mi prende il viso tra le sue mani . Si sta avvicinando lentamente a me . Lo voglio, ma non così.

  • Io non sono una delle tante Harold. Io sono la balena e se mi vuoi devi lottare.- gli sussurro io sulle labbra prima di mettere una mano sul suo petto e spingerlo via . Mi alzo dal divano e sorridendo compiaciuta dal suo viso sorpreso me ne vado sculettando nella mia stanza.

 

CIAOOOOOOOOOOO: ECCOMI QUI!! 8° CAPITOLOOO!! OK BASTA! RIUSCIRA' IL NOSTRO HAROLD A CONQUISTARE LA NOSTRA BALENA?? LO VEDRETE SOLO LEGGENDO. MAGARI SE MI LASCIATE QUALCHE RECENSIONE MI FARETE PIU' FELICE .. MA VABBE' MI FA GIA' PIACERE CHE MI SEGUIATE. BACI A TUTTE !! ROBY <3

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Capitolo 9
*** BFF forever or not? ***


 

HARRY P.V:

Quella ragazza mi farà impazzire me lo sento!! E' la prima volta che qualcuno mi rifiuta e non posso sopportare che quel qualcuno sia lei . Rimango sul divano cercando di calmare la mia frustrazione, ma non posso. Lei sarà mia fosse l'ultima cosa che faccio. Parola di Styles.

  • HOLAAAAA CARROTS!!!- ecco .

  • Louis puoi non urlare per favore ?? Mi sono appena svegliato...- gli dico io strofinandomi gli occhi.

  • Oh Styles notte in bianco? E la rossa con cui eri ieri dove l'hai lasciata?- mi chiede lui ammiccando e sedendosi in una sedia qualsiasi di fronte al bancone della cucina.

  • Nella strada Louis mi sembra ovvio- gli rispondo rifacendo l'occhiolino ed alzandomi.

    In quel momento escono dalla stanza anche Niall ed Emy presi per mano. Mi sale un nervoso... . Non sarò geloso di Niall ed Emy?? Sono migliori amici Harry finiscila. Eppure vorrei essere io ad incastrare le mie dita con le sue e abbracciarla... BASTA!! La sbronza di ieri inizia a farsi sentire.

  • RAGAZZI E' PRONTO VENITE!!- sento Mary che ci chiama dalla cucina e parlando con Louis mi siedo di fronte al bancone.

  • Mary stai meglio? Ieri sei sparita e non ti ho più visto.- le dico io, mentre lei versa il caffè nella tazza di Zayn che la guarda preoccupato.

  • Si .. ero solo stanca Harry.- mi risponde lei sorridendo. Niente di più falso del suo sorriso. Conosco la mia migliore amica e forse anche Liam ha avuto il mio stesso pensiero dato che la sta scrutando attentamente.

  • Ciao caroteeeee!!- urla Louis mentre entrano in cucina anche Niall ed Emy, sulle sue spalle. Niall la scarica direttamente su una sedia e lei gli da un bacino sulla guancia. In quel momento il biscotto che tengo in mano si sbriciola e tutti mi guardano scioccati . Io abbasso lo sguardo sul biscotto .

  • Cazzo ...- sbraito andando nel lavandino a lavarmi le mani.

  • Beh ragazzi quanto pensate di restare qui??- chiede Emy, mentre acchiappa il suo caffè e ci butta dentro 5 cucchiani di zucchero. Odia l'amaro … me lo ricordo ancora perchè glielo preparavo io qualche anno fa.

  • Non lo sappiamo. Paul ci ha chiamato ieri dicendoci che Simon ci vuole lunedì in studio qui a Londra. Dobbiamo incidere il nuovo disco e poi partiremo per il tour . E qui parte il tuo regalo di compleanno..- le risponde Louis facendo l'indifferente e continuando a sorseggiare il suo caffè . Emy ha la bocca spalancata e Niall gli ha tolto la tazza dalle mani prima che le cadesse.

  • Mi avete fatto un regalo? Ma non era abbastanza la canzone?- dice lei mentre pulisce la maglietta di Niall dalle briciole e gli sorride amichevole.

  • Ma quella era per farci perdonare .- le rispondo io acido, mentre la guardo con Niall .

  • Oh !!- esclama lei guardandomi stranita dal mio tono .

  • E quale sarebbe il mio regalo?- chiede lei mentre le spunta un sorrisino sulla bocca. Che bel sorriso che ha, sembra il sole quando lo fa , illumina le mie giornate. È stata sempre la cosa che mi è piaciuta di più di lei.

  • Partirai con noi in tour!!!- le dice Zayn distogliendo finalmente lo sguardo da Mary. Lei intanto beve il suo caffè con davanti il tablet ed è come se noi non ci fossimo.. devo assolutamente parlarle e capire cosa succede.

  • OMMIODIOOOOOOOO!!! GIRERO' IL MONDO PER UN ANNO!!! MARY HAI SENTITO ANDREMO INSIEME A LORO E NON DOVREMO SALUTARLI!!!- urla lei saltando sopra il bancone appoggiandosi a Liam che ride sorreggendola. Inizia a fare un balletto strano e tutti quanti iniziamo a ridere . Anche Mary adesso ride con noi . Poi lEmy mi guarda e il tempo si ferma . Senza rendermene conto me la ritrovo addosso come un koala. Le sue gambe sono intorno al mio bacino e la sua testa nell'incavo del mio collo . Sento qualcosa di freddo bagnarmi il collo e d'istinto la stringo di più. Poi l'appoggio sul bancone .

  • Ehi stai piangendo??- le chiedo mentre tutti ci guardano inteneriti.

  • No un tuo ricciolo mi è entrato nell'occhio..- io scoppio a ridere e tutti con me.

  • Sei unica Emy .- le sussurro io all'orecchio. Sento un brivido percorrere la sua schiena e sorrido compiaciuto. Ho ancora potere su di lei e questo è un buon inizio.

  • Sono felice Styles. Felice di riaverti qui a rompermi le scatole, felice di poter abbracciare Niall, felice di sgranocchiare carote insieme a Louis, felice di cantare con Liam, felice di specchiarmi con Zayn e andare con lui a fare shopping e felice di partire con voi. E ora che siete con me: niente e nessuno ci potrà separare. Giusto Mary'??- dice lei distogliendo lo sguardo dai miei occhi e posandoli su quelli azzurri della sua migliore amica. Mary arrossisce e abbassa lo sguardo .

  • Che succede Nutty?- chiede Emy, mentre io la prendo per i fianchi e la aiuto a scendere dal bancone della cucina . Ora tutti guardiamo Mary che è intenta a guardare le mattonelle del pavimento .

  • Ecco io... - bisbiglia lei. Emy in un attimo è di fronte a lei, che la guarda con sguardo preoccupato.

  • Sputa il rospo Nutty ora !!!- dice lei spazientita . Mary prende un respiro profondo e solleva lo sguardo da terra .

  • Panny, ti ricordi quella domanda del preside per il diploma anticipato?- le chiede lei fissando i suoi occhi di ghiaccio in quelli oceano di Emy.

  • Si … avevi deciso di rifiutare perchè il diploma era un nostro progetto fin da quando eravamo piccole . Prenderlo insieme e poi girare il mondo .- le risponde Emy confusa mentre si gratta la testa . Mary abbassa di nuovo lo sguardo e per un minuto nessuno fiata .

  • ASPETTA!!! TU HAI ACCETTATO??- urla Emy puntandole un dito contro . Mary mi sorprende. In un altro momento avrebbe sicuramente abbassato la testa e sarebbe stata zitta, ma ora solleva la testa di scatto e i suoi occhi ardono di rabbia e desiderio.

  • Si !! Si ho accettato!!- urla lei alzando le braccia al cielo . In quel momento il suo elastico cede e i lunghi capelli castani le ricando sulla faccia. Emy la guarda con sgomento e poi rinizia a parlare.

  • Ma era il Nostro sogno Maryy!!- dice lei mentre inizia a camminare nervosa. Noi ragazzi siamo tutti zitti, ma noto che Zayn è molto più nervoso del dovuto.

  • NO EMY!! ERA IL TUO SOGNO ! IL MIO SOGNO E' DIVENTARE UNA MODELLA!- l'urlo che lancia è talmente forte che tutti rimaniamo scioccati.

  • C-c-he c-cosa stai dicendo?- le chiede Emy mentre i suoi occhi si riempiono di lacrime . Istintivamente mi avvicino a lei mettendole le braccia intorno ai fianchi, facendola capire che non sarebbe caduta, che io questa volta c'ero.

  • Sto dicendo quello che sto dicendo Emy. Sei così egoista, così superficiale. Non ti rendi conto di quanto io stia male?- dice lei con rabbia. Non l'ho mai vista così arrabbiata.

  • Io sono sempre stata etticchettata come la figlia perfetta. Quella che deve soddisfare tutti quanti, quella da cui tutti si aspettano qualcosa, quella che deve pagare per le cazzate del fratello più grande.- dice lei mentre si sistema per la decima volta i capelli dietro l'orecchio. Louis sentendosi tirato in ballo si avvicina a lei.

  • Ma che stai dicendo Mary, ma ti rendi conto? Ti stai comportando da bambina !- gli dice lui .

  • SI! SONO UNA BAMBINA . NON SONO POTUTA ESSERE UNA BAMBINA PRIMA, LO SONO ADESSO !!- urla lei .

  • E ti sembra giusto quello che stai facendo??- le chiede Liam. Ha la faccia contratta dalla rabbia . Emy intanto piange ancora tra le mie braccia e io le accarezzo i capelli .

  • Non me ne frega di quello che è giusto o non è giusto per te Liam. Io sto parlando di quello che è giusto per me!! Da piccola i miei genitori se ne sono andati dopo aver adottato lei . E non è facile per una bambina accettare di dividere i propri genitori con un'altra persona, anche se quella persona è la tua migliore amica . Loro sono andati a lavoro lasciandomi in tutela a quella testa di rapa. Io sono dovuta crescere per lui, perchè è sempre stato uno scansafatiche. Tutti gli dicevano che era un buono a nulla, che inseguiva un sogno irraggiungibile, solo io lo appoggiavo. Poi lui parte e mi lascia nei casini un'altra volta, con questa pazzoide che cerca di uccidersi e si infligge tutti i supplizzi più impensabili . Ma io sorrido, remo e vado avanti. Poi smette di mangiare e di parlarmi. Io sto male, perchè è pur sempre la mia migliore amica e non voglio perderla. Ma io sorrido, remo e vado avanti. Poi smettete di cercarla ed io la devo sopportare mentre sclera contro i vostri poster . A scuola tutti i professori mi vedono come l'unica sana in mezzo ad un mondo malato e da me pretendono troppo. Ma io sorrido, remo e vado avanti . Poi lei diventa capo cheerleader di sto cazzo e io rimango sola !! Sola di nuovo, ma sto zitta, sorrido, remo e vado avanti . Sono la solita soggetta a scuola, mentre lei non trova neanche più tempo di mangiare con me a mensa. Poi un giorno mi dite che volete tornare per lei, perchè avete sbagliato . Per lei e non per me . E la verità è che c'è sempre stata lei davanti a me. Perchè lei era più debole e aveva bisogno di voi. Ed io? Io che?? Io ero forte, sono forte e non ho bisogno di voi avete ragione. E perchè ora venite a rompermi le palle e dirmi che sono egoista?? Io sono egoista? Io che mi sono fatta in quattro per realizzare i vostri sogni e trascurare i miei ? Io questa volta sono stanca. Sono stanca di sorridere e remare . La mia barca si è bucata e sto affondando lentamente . Sono come il Titanic, ma con me non c'è Jack. Non sarà lui a salvarmi facendomi salire su quel pezzo di legno. Sarò io a far salire al mio posto Emy, come sempre. Perchè per me , lei è la cosa più importante del mondo. Però ora sono stanca . Io parto la prossima settimana e me ne vado a New York all'accademia per diventare modella . Il diploma lo prendo martedì e parto domenica , spero di vedervi all'aereoporto . Se non ci sarete allora potrete fare a meno di cercarmi in seguito.- detto questo prende la borsa e la sua giacca . Fa per uscire, ma Zayn la blocca per un braccio.

  • Non andare ti prego.- gli dice lui, mentre i suoi occhi si fanno sempre più lucidi. Lei lo guarda impassibile .

  • Lasciami andare Zayn. Io non sono una di quelle puttane che ti fai .- Zayn spalanca la bocca e allenta la presa dal suo braccio. Emy si stacca da me e senza dire nulla si avvicina all'amica porgendole un guanto . Nessuno di noi capisce, ma Mary forse si, dato che la guarda incazzata come una bestia. Emy si mette il guanto dove c'è scritto il nome di Mary, quest'ultima sgancia il bracciale con la “E” che cade ai suoi piedi. Emy la guarda scioccata e poi si toglie il suo .

  • TI ODIO EMY !- le urla contro mentre le lancia il braccialetto in faccia ed esce sbattendo la porta. Emy si lascia andare per terra, ma io prontamente la prendo in braccio, quando scoppia in un pianto irrefrenabile .

 

CIAOOOOOOOOO: HOLA CARROTS!!! SONO TORNATA .. SCUSATE PER IL RITARDO.. VI PREGO RECENSITE IN TANTE PERCHè IO RICAMBIO DI SICURO .. ANCHE PER DIRMI CHE NON VI PIACE ... :( GRAZIE A QUELLE CHE FINO AD ORA MI RECENSISCONO SEMPRE E VI PREGO CONTINUATE A FARLO. HO UN'IDEA PER UNA NUOVA FF SPERO DI RIUSCIRE A METTERLA ENTRO DOMANI ... BACI E MI RACCOMANDO ... RECENSITE!! BACI ROBY :3

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Capitolo 10
*** I need you ***


 

EMY P.V:

 

  • Che cosa ho fatto?? . È colpa mia !!- dico mentre continuo a piangere . Zayn è uscito da più di due ore dietro a Mary e gli altri mi hanno lasciata sola con Harry, che non mi ha lasciata neanche un minuto. Sono seduta sopra di lui sul divano.

  • Ssh .. non piangere così . Ti fa male.- mi dice Harry stringendomi di più contro il suo petto. È strano che proprio lui, che è stata la causa dei miei pianti , mi stia consolando ora.

    Tremo contro il suo petto e i singhiozzi mi perforano il petto di continuo, senza neanche lasciarmi respirare.

  • Hai sbagliato Emy, tutti sbagliamo. Guarda me per esempio.

  • È div-verso Harry. Lei è la mia migliore amica e mi è sempre stata di aiuto . È sempre rim-masta con m-m me . Ed ha ragione: sono un'egoista.- dico mentre rinizio a piangere .

  • Perfavore non piangere più .- mi dice supplichevole, mentre mi solleva il viso con le mani.

  • H-h-ho bisogno di te Harry.- gli sussurro io abbassando lo sguardo ed avvampando. Lui senza dire nulla mi prende in braccio e mi porta in camera mia . Mi stende sul letto. Io sono mezzo addormentata, sfiancata dal pianto ed ho freddo. Lui lo capisce e mi mette addosso due coperte in pail, poi si stende affianco a me. Mi prende la mano, facendo incastrare le nostre dita e mi aggancia al suo bacino con un braccio.

  • Sono qui.- mi sussurra lasciandomi un bacio sula fronte. Improvvisamente tutto il dolore che sento sparisce, lui mi cura, è la mia cura . Lui mi salva ed eccomi qui ora, attaccata a lui e finalmente per la prima volta nella mia vita mi sento protetta. Lo sento stringermi sempre più forte. Non mi fa male, perchè lo fa con dolcezza, con amore e mentre sento i battiti del suo cuore, mi faccio cullare da quei movimenti regolari e lenti, mi addormento.

 

 

MARY P.V:

Ho sbagliato, sono una stronza. Le ho detto che la odio quando è a cosa più importante della mia vita. Sono ore che giro per la città e non ho ancora mangiato nulla. Guardo l'ora sul display del telefono e osservo le chiamate perse . Ha smesso di suonare 10 minuti fa. Sono ferma di fronte al Tamigi, mentre l'aria gelida mi entra nelle ossa e mi fa rabbrividire fino alla radice dei capelli. Ed è in questi momenti, in cui ti senti viva, che vorresti morire. Lascio che le lacrime mi scendano sul viso e che mi bagnino completamente le guancie, procurandomi ancora più freddo.

  • MARYY!!- sento urlare dietro di me. Mi giro di scatto ed incontro gli occhi color cioccolata che mi fanno impazzire. Non so perchè, ma inizio a correre verso di lui. Gli ho sputato addosso la mia rabbia e non lo meritava, perchè io lo amo. Appena mi vede affannarmi verso di lui si ferma e apre le braccia . Io mi ci fiondo dentro, come se fosse l'unica via di fuga dal mio dolore. Perchè senza Emy io sono vulnerabile, lei è la mia seconda parte.

  • Ti amo Zayn.- dico io. Lo sento irrigidirsi. Ecco sono una cretina, ho rovinato tutto e ora mi dirà che non..

  • Ti amo anch'io Mary.- mi dice lui stringendomi . Poi mi prende il viso tra le mani e mi bacia . Un bacio dolce e salato al tempo stesso . Dolce perchè sa di miele e salato perchè le mie lacrime scendono senza freno. Le nostre lingue si incontrano finalmente dopo 7 anni di desiderio e io mi stringo a lui più forte che posso. Lui mi prende la mano togliendomi il guanto e senza staccare la mia bocca dalla sua, incastra le nostre dita. E ora in questo istante, mentre i nostri sapori si uniscono , capisco che ci sono due modi di vivere la vita: morire vivendo o vivere morendo. Io di certo preferisco la prima e se per farlo devo rinunciare ai miei sogni pazienza. Perchè il mio sogno è stare con lui e con lei per sempre .

 

HARRY P.V:

Che casino... quando tutto sembra andare finalmente bene .. ecco che arrivano le tormente. Sono ancora qui che le accarezzo i capelli biondi che sanno di fragola e lampone . Non posso credere che sia addormentata tra le mie braccia e non posso credere di sentire questo formicolio nello stomaco quando sorride nei suoi sogni. Mi starò forse innamorando? Anche se fosse sarebbe impossibile. Io l'ho fatta soffrire e lei mi odierà per sempre per questo. Sento i ragazzi discutere e senza fare rumore mi allontano dal suo corpo lasciandole un bacio sull'angolo della bocca e sistemandole dietro l'orecchio una ciocca di capelli. La copro meglio con le coperte e poi esco dalla camera.

Liam, Niall e Louis sono nel salone che cercano di contattare Zayn e Mary. Mancano ormai dalle 9 di questa mattina e sono quasi le 5 di sera .

  • Ehi ragazzi notizie?- chiedo io sedendomi affianco di Niall che appoggia la sua testa sulla mia spalla.

  • No .. non ancora . Non la sopporto quando fa così!- dice Louis lasciandosi cadere sulla prima sedia che vede.

  • In fondo non ha detto cose sbagliatissime.- gli fa notare Niall .

  • No infatti. Ha detto cose vere, ma poi urlando contro Emy in quel modo e dicendole che la odia è passata dalla parte del torto. Lo sa che Emy l'ha sempre appoggiata in tutto e lo avrebbe fatto anche adesso, se l'avesse resa partecipe del suo sogno . Se glielo avesse detto in modo diverso senza metterla di fronte al fatto compiuto, molto probabilmente Emy l'avrebbe mandata a New York a calci nel sedere .- questa volta a parlare è stato Liam. È rimasto di fronte alla finestra per tutto il tempo senza dire nulla, tanto che al suono della sua voce tutti sussultiamo.

  • Si hai ragione. Emy è distrutta … non posso vederla così. Non posso neache immaginarmi cosa fosse quando l'abbiamo lasciata noi. Io ..-

  • Ti stai innamorando Hazza?- chiede Niall sollevando la testa di scatto.

  • Forse … ma anche se fosse ? Ci pensavo giusto prima e lei mi odia Niall. Anche io mi odierei se fossi al suo posto.- dico io mentre mi sistemo i ricci e sospiro rumorosamente.

  • Harry .. l'ho sentita prima mentre ti diceva che aveva bisogno di te . L'abbiamo sentita tutti e il tono in cui te lo ha detto era il tono di qualcuno che non può fare a meno di te, il tono di una che sa che solo tu puoi curarla. Non lo dico perchè è la mia migliore amica. Lo dico perchè è vero e perchè lo sento .- mi risponde Lou mentre rinizia a camminare avanti e indietro .

  • IO LA AMMAZZO SE NON TORNA SUBITO!!- sbotta ad un certo punto . Proprio in quel momento sentiamo la porta aprirsi e tutti ci alziamo di scatto . Vediamo entrare Zayn e una Mary infreddolita e piangente . Louis appena la vede le corre incontro e l'abbraccia.

  • Meno male che la doveva ammazzare..- sussurra Niall ricevendosi una mia occhiataccia in risposta .

  • D-dov'è ??- chiede Mary . Tutti abbiamo capito di chi sta parlando, ma sono io a risponderle.

  • Si è appena addormentata.- non faccio in tempo a finire la frase che vedo uscire di corsa dalla stanza Emy. Ha il mascara colato e i capelli arruffati, ma è comunque bellissima . Tutte e due si fissano . Si guardano dritte negli occhi e Louis molla la mano di Mary che abbassa lo sguardo. Sono così diverse eppure così uguali. Mary è un po' più alta di Emy, ma hanno la stessa espressione da bambine che le ha sempre accomunate . Non sono mai riuscito a capire il loro legame. Così intenso e forte, non ho mai capito quel filo che collega i loro occhi. Hanno un modo di comunicare tutto loro, con un solo sguardo si capiscono e pensano le stesse cose allo stesso momento.

  • E-emy m-mi...- inizia Mary mentre una lacrima cade sul pavimento . Emy impassibile la sorpassa dandole una spallata e si avvia verso la porta di casa. Tutti siamo pronti a fermarla, ma quello che succede ci sorprende . La vediamo raccogliere qualcosa da terra e lanciarla a Mary, poi senza dire nulla mette un cd sul lettore . Parte la canzone di Miley Cyrus “ Wherever I go”. Si guardano ancora e iniziano a cantare sottovoce . Tutti ci guardiamo sconvolti, non capiamo cosa succede, ma i loro modi di comunicare sono sempre stati strani e silenziosi. Al ritornello Emy alza la voce e … WOW. Ha una voce meravigliosa e anche Mary non scherza. Finalmente si sorridono ed Emy corre verso l'amica e le salta addosso. Mary la prende in braccio e iniziano a dondolare sul posto, scimmiottando cose senza senso . Io e i ragazzi lasciamo la stanza e andiamo nella camera di Emy.

  • Certo che sono strambe...- dice Niall grattandosi la testa. La sua faccia sconvolta ci fa sganasciare dalle risate, tanto che tutti e 5 ci ritroviamo a ridere piegati in due e con le lacrime agli occhi.

 

 

 

EMY P.V:

  • Mi dispiace tanto Mary . Io ti voglio bene scusami per essere stata un'egoista.- le dico mentre continuo a bagnarle la maglietta .

  • No scusami tu . Non è vero che ti odio Panny . Noi siamo come il pane e la nutella ricordi?? Cose diverse e buone da sole, ma merenda ideale insieme, non ti potrei mai odiare. Io senza di te sono nulla .- mi dice lei mentre continua a singhiozzare . Io la stringo di più a me e le bacio la fronte . Poi faccio combaciare le mani col tatuaggio e ci lascio un bacio sopra.

  • Ti amo puttana.- mi dice Mary guardandomi negli occhi . Io le sorrido .

  • Anche io troya e vai in quella scuola e spacca i culi alle balene .- le dico mentre lei scioglie l'abbraccio.

  • No Emy . C'ho pensato e ho capito che io senza di te non posso diventare nulla. Io ho bisogno di te a New York e voglio prenderlo con te il diploma. Voglio girare il mondo con i ragazzi e stare col mio ragazzo per sempre. Poi non mi cambia la vita se aspetto un anno … non penso che mi verrà la cellulite così in fretta..- mi dice lei sorridendo, ma io sono ferma ad una frase prima.

  • COSA?? IL TUO COSA?? ZAYYYYYYYN!!!- mi alzo di scatto dal pavimento e vedo entrare nella sala Zayn. Sta correndo e la sua faccia è preoccupata.

  • Tu sei il suo cosa??- dico mentre Mary abbassa lo sguardo e avvampa vistosamente.

  • Zayn ??? Te la fai con mia sorella ed io non ne so niente?- chiede Louis passando un braccio intorno al mio collo, mentre io tengo ancora le braccia incrociate al petto. Osserviamo i due diventare rossissimi e poi distogliere lo sguardo da noi. Harry e Niall si stanno sganasciando dalle risate, mentre Liam sorride come un ebete .

  • Beh ...ecco io .. spero che lei sia la mia ragazza.- balbetta Zayn mentre fa incastrare i suoi occhi con quelli della mia bff. Lei si alza da terra e senza rispondere alla sua domanda indiretta lo bacia.

  • Che schifo!!- sbraito io, mentre tappo gli occhi a Louis. Harry invece mi sta guardando con aria maliziosa, ma io fingo di non vedere le sue faccie.

  • Ok … Zayn . Zayn ?? ZAYN!!! puoi togliere la tua lingua dalle tonsille di Mary?- dico mentre cerco di non far vedere la scena a Louis che si sta contorcendo pur di vedere quello che il suo amichetto sta combinando alla sua sorellina.

  • Ci penso io Louis.... Allora Zayn sarò veloce e schietta. No veloce no, schietta e basta. Tu falla soffrire e io prendo il tuo ciuffo bellissimo, lo riempio di gel per farlo diventare di marmo, poi te lo rapo e te lo ficco su per ..- non faccio in tempo a finire di completare la frase, che la mano di Harry mi tappa la bocca.

  • LA FINEZZA EMYY!! Sei una signorina non puoi dire queste sconcerie... anche perchè..- non lo faccio finire e gli lecco la mano . Lui subito mi molla pulendosi sulla maglietta di Niall .

  • Che schifo Harry!!- urla lui con una faccia da cucciolo irresistibile. Io faccio per avvicinarmi a consolarlo, ma le braccia di Harry mi afferrano i fianchi . Sento il suo fiato nel collo e non posso evitare di sentire i brividi che mi percorrono tutta la schiena.

  • Non provocare Emy. Così mi ecciti e basta....- mi sussurra all'orecchio.

  • Si si Styles.. vai a sfogare le tue pulsioni sessuali in bagno, magari però prima gioca a tennis con Niall, così alleni il polso...- dico io scollandomi le sue mani dai fianchi .. non che mi dispiaccia ovvio.

  • Quando mai ti dispiace . Tesoro i tuoi impulsi sessuali li scatena lui!!- oh ci risiamo …. Ma non hai niente da fare tu??.

  • No purtroppo devo stare ad ascoltare te e le tue cavolate .- bene Britney.. perchè non ti rapi a zero un'altra volta??.

  • EMYYY!!!- mi urla Liam mentre attacca a ridere piegandosi in due. Tutti quanti ridono, ma io devo finire il mio discorso .

  • Tu Jawaad che ti ridi? Guarda che io non scherzo.. non dico che il tuo ciuffo non sarebbe adatto come supposta, ma comunque io fossi in te mi comporterei bene..- continuo, ma la voce di Mary che mi richiama mi interrompe di nuovo.

  • TACI TU!! Fammi finire . Qui io detto legge e si rispettano le mie leggi mi sembra chiaro.

    1- Non si scopa in camera mia. Zona vietata per tutti, tranne che per la sottoscritta.

    2- Non strizzate il barattolo del dentrificio dal centro, perchè se scopro chi lo ha fatto, gli strizzo il capezzolo fino a farlo sanguinare.

    3- Non girate in casa mezzi nudi se non volete essere stuprati.

    4- Ognuno si lava la propria biancheria . Non voglio lavare mutande sporche o che puzzano di piscio di giorni.

    5- Chi cucina si lavi le mani con l'amuchina venti volte prima di toccare il cibo. Non vorrei trovare sorprese nel mio piatto.

    6- Malik .. se metti mia sorella incinta io te lo stacco a morsi.

    7- Styles … questa è per te . Tieni le tue manaccie al loro posto se non vuoi che io ti rapi a zero e poi usi i tuoi ricci capelli per decorare i miei maialini finti.

    Poche regole per una sana convivenza, mi sembra tutto chiaro no??- finisco il mio discorso sedendomi sfinita sul divano o meglio su Louis, mentre tutti mi guardano scioccati.

  • Ehi ragazzi chiudete la bocca. Lo so che ho un potere assurdo per smerdare le persone, ma non c'è bisogno di adorarmi in questo modo, mi basta che mi facciate un monumento e siamo apposto . - dico io sbadigliando a gran voce, mentre Louis mi tappa la bocca con la sua mano e tutti attaccano a ridere.

  • È deciso dovremo pagare un secondo affitto per il suo ego sproporzionato.- esordisce lui ridendo ancora. Io intanto mi accoccolo sul suo petto e gli lascio un bacio sul collo prima di rilassarmi completamente.

  • Non parlarmene … quella Britney mi farà impazzire se non sta zitta. Che fatica essere me !!- sussurro mentre sento la risata di Niall farsi sempre più forte. Scocciata mi alzo dal corpo di Louis e acchiappo una penna dal tavolino . Tutti mi guardano divertiti, mentre mi avvicino a Niall e gli scrivo il mio nome sulla fronte.

  • Ecco Irlandese adesso sei felice ?? Ti ho fatto il mio autografo!!!- dico allargando le braccia e lasciandole ricadere pesantemente sui fianchi .

  • No in realtà tutti noi vogliamo farti un autografo..- dice lui sorridendo maligno . Tutti quanti si avvicinano a me lentamente . Io indietreggio sempre di più fino a sbattere contro qualcuno che mi afferra e inizia a farmi il solletico. Io mi piego in due dalle risate mentre tutti si buttano su di me e iniziano a scrivere cose sulle mia braccia e sulle gambe.

  • Harold ahahahaha !! Smettila!!! ahahahhahahahahaahahahaha!!! Userò i tuoi capelli per fare le code ai maiali fidati... ahahahahahahah!!- e così la serata continua tra le risate . Finalmente sono di nuovo felice e nessuno mi toglierà questa felicità.






    CIAO PUPEEEEEEE!

    SI SONO IO... NON SONO IN COMA.. SONO VIVA!! BENE PASSIAMO AL CAPITOLO: QUESTO CAPITOLO E' DEDICATO ALLA MIA MIGLIORE AMICA NUTTY , PERCHE' SO CHE TRA NOI NULLA E' PIU' IMPORTANTE DELLA NOSTRA AMICIZIA!! POI SECONDA COSA .. QUESTA STORIA VI PIACE? SINCERAMENTE ... POTETE LASCIARMI QUALCHE RECENSIONE PLEASE?? POI VOLEVO CHIEDERVI UNA COSA DA DIRECTIONER... COSA NE PENSATE DI HAZZA CON QUELLA BALLERINA? A VOI NON HA DATO FASTIDIO IL SUO COMMENTO: PECCATO CHE NEL LOCALE NON ERA ACCETTATA LA NUDITA'? A ME MI HA FATTO IMBUFALIRE!!!! COMUNQUE DITEMI COSA NE PENSATE SIA PER HAROLD CHE PER LA STORIA ;):3
    CI CONTO DONNE MIEEEEEE!!
    KISSES ROBY <3

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Capitolo 11
*** Voglio solo stare sola ( o no?) ***


 

EMY P.V:

  • Emy , dai sveglia. Devi andare a scuola!- mi dice qualcuno cercando di buttarmi giù dal letto . Senza pensare lancio un pugno e mi ricorico. Sento un gemito e delle risate.

  • Harry te lo avevo detto che da quando fa box da pugni prima di svegliarsi.- sento dire da Mary. Si è vero ho iniziato a fare box un anno dopo che se ne sono andati . Volevo essere pronta e forte per tutti coloro che avessero provato a farmi del male. Mi rigiro nel letto, quando qualcosa di caldo e umido mi tocca le guancie, il naso e poi la fronte. Icuriosita apro gli occhi e incontro quelli di Harry . Gli sorrido e poi lo abbraccio, tutti gli altri ridono, poi lui mi acchiappa per le gambe e mi prende in braccio come un sacco di patate.

  • Aaaaaaaaaaaaaaaaaaah !!!! Harry mettimi giùùùùùùùùùùùùù!!!!!- urlo io mentre lui inizia a correre per tutta la casa ridendo . Penso di vomitare, ma poi lui mi scarica sulla sedia della cucina lasciandomi un bacio sulla guancia. Come faccio a non essere innamorata di lui??.

  • infatti lo sei idiotaaa!!- bene!!. Buongiorno anche a te Britney . Ma la tua ginnastica facciale?.

  • Vedi di fare poco spirito di patata e vedi di stare attenta ad Harold !! Emy … non lasciarlo scappare. Metti da parte il rancore perchè vi amate e vi amerete .- si certo Harold Edward Styles amare me?? Puff!! Semmai lui vuole scopare con me e poi io sono orribile quindi.. non sparare cavolate di questo calibro !!

  • Latte con miele giusto?- mi dice Harry distogliendomi dai miei dialoghi con Britney. Mi sorride radioso e io non poSso fare a meno di arrossire. Forse mi ha notata dato che ha iniziato a ridere.

  • Smettila di prendermi in giro idiota !!- dico io mentre gli do un colpo sul braccio facendolo gemere. Io preoccupata allora mi avvicino.

  • Oh ti ho fatto male?? Mi dispiace !- gli sussurro sul braccio lasciandogli un bacino dove l'ho colpito.

  • Si e poi Niall stamattina mi ha dato un colpo qui.- mi dice indicandosi il naso con la faccia da cucciolo. Io mi giro verso Niall che lo guarda con faccia sconvolta.

  • Niall ti ho detto di non essere irruento!! Ho capito che con tutto quello che ti mangi è impossibile, ma almeno evita di colpire Harry !! Poverino vieni qui ..- dico voltandomi di nuovo verso Harry che mette la testa sulle mie gambe . Io gli accarezzo i capelli e poi gli lascio un bacino sul naso. Lui a quel contatto chiude gli occhi . Poi mi indica anche la guancia dove lascio un altro bacio e poi la bocca. Lo guardo storta,mentre gli altri ci guardano divertiti .

  • Mi sa che qui qualcuno sta facendo il furbacchione...- dico io, sollevandogli la testa e dandogli una pappina. Lui scoppia a ridere e poi mi passa il mio latte.

  • Ti sei ricordato?- gli chiedo io stupita.

  • Certo.. io mi ricordo tutto di te.- mi risponde lui ammiccando. Io arrossisco e faccio per rispondere, ma l'urlo di Mary mi fa stare zitta.

  • ZAYN!! ESCI DAL BAGNO DEVO ANDARE A SCUOLAAA!!- la vediamo lì mentre bussa come una pazza . Ha tutti i capelli annodati ed è in mutande . Dopo venti minuti di sfuriata Zayn esce dal bagno molto tranquillo.

  • Oh ciao amore.- dice a Mary dandole un bacino sull'angolo della bocca. Lei da incavolata si scioglie e lo bacia con passione, poi lo spinge dentro il bagno e chiude la porta.

  • ZAYN VEDI DI NON SCOPARE LI' DENTRO CON MIA SORELLA!- urla Louis mentre beve il suo caffè .

  • Non sono mica piccioni Louis .. non ci stanno in bagno .- gli dice Liam con fare sapiente mentre cerca di girare il caffè con la forchetta. Io e Louis ci guardiamo.

  • KEVIIIN!!!- urliamo insieme prima di andare nella stanza di Mary a frugare dentro la borsa. Si lo so che è finto, ma per me e Louis è importantissimo. Lo troviamo e poi lo mettiamo tra la mia faccia e la sua e lo baciamo.

  • Li divide solo un piccione!!- esclama Harry, mentre Niall cade dalla sedia ridendo come un pazzo.

  • KEVIIN!!!- urliamo io e Tommo arrabbiati.

  • E poi io a Louis lo posso baciare quando voglio . È il mio migliore amico!- dico io ad Harry incrociando le braccia al petto e sorridendo maliziosa. Lui mi guarda scioccato.

  • Non oseresti baciarlo in..- non finisce di parlare che prendo Louis per la testa e gli do un bacio sulla bocca. Si ok.. Louis mi è sempre piaciuto un pochino, ma siamo solo amici e tra di noi non ci potrà mai essere nulla. Mi stacco da Louis e solo allora noto la faccia di Harry. È rossissimo e ha le nocche bianche da quando sta stringendo i pugni. Niall invece è scioccato ed ha fatto partire un cucchiaio dalla tavola,che è finito addosso a Liam . Il risultato ?: sta urlando da dieci minuti . Harry senza alzare lo sguardo da terra, prende la sua giacca ed esce sbattendo la porta . Io rimango qui impalata di fronte al divano, mentre Louis si gratta la testa imbarazzato.

  • Non pensi di aver esagerato un po'? PIANTALA LIAAM!!- urla Louis a Liam, che è ormai andato. È sulla sedia che piange, mentre Niall cerca di farlo calmare continuando a ridere.

  • Io esagerato? E perchè mai ? Ti ho baciato per dimostrargli che posso fare quello che voglio e poi lo sa che tra me e te non ci potrà mai essere nulla!- gli faccio notare io esasperata .

  • Sei sicura che lo sappia ? Non è che forse è geloso?- mi chiede Louis fissandomi con insistenza. Io prendo Kevin in braccio e mi metto la borsa a tracolla.

  • Geloso? E di me poi?? Louis meno male che sei il suo migliore amico … andiamo Kevin qui dentro siamo gli unici sani. MARY ESCI DAL BAGNO E MUOVITI!!LIAM SCENDI DALLA SEDIA E PRENDI LA MACCHINA!- urlo io uscendo dalla porta e chiudendomela alle spalle . Chissà dove sarà andato Harry … eppure il suo comportamento non è normale .

 

 

 

 

HARRY P.V:

Non lo so perchè ho reagito così. In fondo lo so che sono solo amici, ma non riesco a capire perchè mi dia così tanto fastidio il fatto che lei baci qualcun altro. È da quando l'ho rivista che sto impazzendo. Sono stanco di questa situazione. Continuo a camminare per le strade gelide di Londra e il freddo non fa che confondermi le idee. Sento il telefono squillare, ma non ho voglia di rispondere... e se mi stessi davvero innamorando di Emy?. Non lo so, ma so che sarà mia in un modo o nell'altro. Prendo il mio telefono con in mente un'idea da perfetto bastardo. Preparati a morire di gelosia mia dolce Emy....

 

 

 

 

EMY:

Harold non è tornato a dormire a casa. Sono le 9 di sera ed io con una scusa banalissima, sono uscita di casa . Ho detto a Mary che avevo prove fino a tardi, ma in realtà sto andando a lavoro. Le dico sempre che ho prove, perchè non voglio che sappia dove lavoro. Lavoro in un localen chiamato “Passion” e solo il nome dice tutto. No... non lavoro come barista, sono una ballerina, anzi sono la ballerina. Ho iniziato a lavorare qui un anno fa e beh, il mio dirigente mi ha detto che sono molto sexi e brava, perciò mi fa cantare e ballare dal vivo. Io non mi sento molto femminile, ma quando ballo su quel palco o sul bancone, mi sento una gatta. Per questo non voglio che nessuno che conosco mi veda.. morirei di vergogna. Eppure non è un posto frequentato da ubriaconi o prostitute.. è un locale molto ambito. Entrano molti vip e personaggi importanti e la mia danza non è muovere il culo. È un misto tra hip hop e burlesque, il mix è una bomba se lo uniamo anche alla mia voce, che si sfoga per essere nascosta tutto il giorno. Entro nel locale dalla porta per i dipendenti.

  • Ehi amore miooooo!!!- qualcuno mi afferra per le spalle e mi lascia un bacio nella guancia.

  • Ciao Kelly !!! Tesoro sei già vestita?- le chiedo io mentre noto il suo completo. Indossa un vestito nero brillantinato strettissimo, che termina nelle cosce con dei fili volanti. Sotto ovviamente ha le culotte e i suoi capelli rosso fuoco sono lasciati sciolti e fluenti. Ha gli occhi verdi e il trucco di stasera li fa risaltare ampiamente. È la mia seconda migliore amica, dopo Mary. Con lei condivido questa passione e poi mi ha aiutata moltissimo gli anni prima.

  • Si … muoviti . Dai che sei la ballerina principale tu, forza vieni a sistemarti.- mi dice lei sorridendo e accompagnandomi nel nostro camerino.

  • Emyyyyyy !!- eccola l'altra bestolina. Danielle . Carnagione ambrata, due occhioni castani-dorati, capelli ricci e indomabili castano scuro e un fisico da sballo.

  • Paezar !!!- le urlo io di rimando abbracciandola. Non ci vediamo da ieri notte, ma siamo molto amiche e per noi fingere a scuola è molto difficile. Anche loro sono delle cheerleader, ma non si possono avvicinare a me per questioni di anzianità. Regole di cheerleader, ossia stronzate. Comunque anche Dani indossa lo stesso vestito di Kelly, ma il suo rossetto è più scuro di quello della rossa.

  • Daaaiii !! Muoviti Cher è passata prima a lasciare il vestito . Le altre sono già pronte .. forza!!- mi urla Dani battendo le mani come una mongola e saltando in piedi. Kelly ride, ma poi mi inizia a truccare e vestire. A lavoro finito sono super sexiiiiii!!! Indosso lo stesso vestito che hanno loro, ma di colore diverso. Il mio è argentato, come le mie scarpe e il rossetto è rosso fuoco.

  • Mai visto un rosseto così rosso!- esclama Kelly mentre finisce di mettermelo . Come fulmini saliamo sul palco mettendoci in posizione. Addio vecchia Emy... penso mentre inizio a cantare la base di Lady Marmalade .

 

 

 

 

 

HARRY P.V:

Il mio piano è appena iniziato ed Emy non ha la minima idea di quello che ho in mente . Tutti dormono e proprio quando faccio per riandarmene a letto, il campanello suona.

Eccola la mia vendetta: Caroline Flack.

  • Ehi piccola.. - le faccio io dandole un bacio sulla bocca.

  • Oh piccolo dovrei dirtelo io!!.- mi risponde lei maliziosa.

  • Mmm .. mi piace quando mi chiamano così..- dico io iniziando a baciarle il collo. Poi la tiro su e la porto in camera mia.



    EMY:

    • NIALL!! ACCIDENTI ALZATI!!- niente da fare . Questo irlandese è peggio di un bradipo, non lo svegli nemmeno con le campane. Sono tre ore che tento di svegliarlo, ma adesso mi sono rotta. Vado in bagno e riempio la bacinella che sta sempre sotto al lavandino, poi stando attenta a non bagnare per terra rientro in stanza. Sta abbraciato al cuscino e sembra un bambino. Mi avvicino cautamente al letto e poi rivescio tutta l'acqua su di lui. Lo vedo saltare come un pazzo e grondante iniziare a saltellare.

    • Eh ringrazia che l'acqua era tiepida, perchè da domani la lascio a bagno la notte per farla congelare. Dai vestiti e accompagnami a scuola.- gli dico mentre tolgo le lenzuola bagnate.

    • Tu mi stai dicendo che mi hai svegliato così perchè vuoi che ti accompagni a scuola?- mi chiede furibondo. Non l'ho mai visto così incazzato e inizia a farmi davvero paura.

    • Niall .. mi dispiace ok?- gli dico io facendo il musetto da cane bastonato e per un momento sembra funzionare, ma poi me lo ritrovo addosso. Mi acchiappa per le gambe e mi porta in bagno mettendomi sotto la doccia.

    • No Niall . Non puoi far AAAAAAAAH!!- urlo mentre sento l'acqua congelata cadermi in testa. Lui ride come un pazzo tenendo il tubo.

    • Molla quel coso … chiudi brutto folletto !!- sono davvero incazzata, ora dovrò cambiarmi del tutto . Finalmente la chiude e mi aiuta ad uscire.

    • Chi la fa l'aspetti no?- mi chiede con la faccia più cucciolosa del mondo. Io lo abbraccio stile koala e lui ride sempre più forte.

    • Secondo me un giorno o l'altro ti verrà una paresi facciale con tutto questo ridere...- commento io, mentre lui mi lascia baci sulla guancia. Tutti bagnati entriamo in cucina, dove troviamo Liam intento a cucinare.

    • FERMI LI'!! NON OSATE ENTRARE QUI DENTRO , HO APPENA LAVATO!-ci sbraita addosso lui. Noi annuiamo e andiamo a cambiarci.

    • Che c'è per colazione Daddy.- chiedo a Liam abbracciandolo da dietro mentre traffica con un mestolo.

    • Frittelle alla Payne.- mi risponde lui sorridendo.

    • Le adorooo!!- eh già . Liam fa le frittelle più buone del mondo .

    • Vuoi aiuto?- domando io gentile. Lui mi guarda confuso, ma poi mi indica la credenza.

    • Emy gentile è una strana cosa, perciò approfittiamone.- io mi volto di scatto ridendo.

    • Sei tu che mi prendi per la gola!!- esclamo mentre lui scuote la testa. Un colpo ci fa voltare di scatto.

    • Louis è possibile che ogni mattina non vedi il vetro della cucina?!!!- esclamo io andando a soccorrerlo.

    • Non è colpa mia .. sei tu che mi abbagli .- oh che dolce che è la mia carota!.

    • Se se . Dai va a sederti prima che ci faccia ricomprare tutti gli infissi.- gli rispondo porgendogli una sedia, dove si scarica poco graziosamente.

    • Ed ecco i piccioncini!!- esclama Liam verso la porta. Zayn e Mary si stanno baciando di fronte al bancone. Da quando stanno insieme non fanno altro che baciarsi e lancirasi sguardi dolci. Io sbuffo e mi avvicino a loro mettendo una mia mano tra le loro faccie. Perchè le loro lingue sono tra le mie dita. Acchiappo quella di Malik e la tiro.

    • Malik io credo che ti serva questa no?? Non vorrai che te la tagli?- gliela mollo e mi pulisco su Mary che fa una facci schifata.

    • E tu pensa che te la ficca in bocca!!- esclamo io saltandole addosso e riempiendola di baci.

    • Eiii lei è mia.- dice Zayn mettendo le braccia al petto e il broncio . Mary si morde il labbro intenerita, quindi io la spingo verso di lui.

    • Dai forza continuate, non voglio avere un omicidio sulla coscienza.- mi spingo verso il ripiano aiutando ad impiattare Liam .

    • FRITTELLEEEEEEEE!!- urla Irlanda buttandosi direttamente sul piattone.

    • Chi va a svegliare Harry?- chiede Louis sbadigliando. Infatti l'ho capito solo io quello che ha detto.

    • Vado io tranquilli.- inizio a camminare verso la stanza di Harry ed apro di scatto la porta.

      È sdraiato sul letto e affianco a lui c'è una donna, una nonna in realtà . Sento un dolore attroce al petto e solo ora capisco di amarlo. Sento il mio cuore sgratolarsi e le lacrime scendere dagli occhi.

    • Che succede?- chiede lui stropicciandosi gli occhi. Poi mi inquadra e il suo sguardo diventa serio.

    • È ..è .. p-pronta la colazione .- mormoro io . Il suo sguardo mi sta distruggendo e so che sono stata io ad aver fatto iniziare quello stupido gioco, ma non mi sono spinta così oltre. Senza aspettarmi risposta scendo le scale acchiappando la borsa. Sarei andata a piedi, avevo bisogno di pensare.

     

     

     

    MARY P.V:

    I ragazzi non ci sono. Liam e Niall sono andati a fare la spesa; Harry è uscito con quella rincoglionita della Flack; Louis è andato al parco con un vecchio amico di Londra e invece Emy è uscita per andare a scuola senza dire nulla. Sicuramente centra Harry. Sono sola con Zayn.

    • Piccola che facciamo?- mi chiede baciandomi dietro all'orecchio e cingendomi i fianchi con le braccia.

    • Ho fame .. mangiamo qualcosa?- gli chiedo girandomi verso il suo viso e baciandolo lievemente sulla bocca. Lui annuisce e presi per mano andiamo in cucina. Poi un'idea mi passa per la testa. Prendo il caramello, la nutella, la panna e le fragole.

    • Che vuoi fare.- mi domanda sorridendo divertito da tutte quelle cose . Io per tutta risposta prendo una fragola e la mordo sensualmente sedendomi sul bancone . Lo vedo, mi sta fissando e si sta mordendo il labbro inferiore. Con le mani acchiappo le fibbie dei suoi pantaloni e lo tiro verso di me . Prendo il caramello con un dito e lo infilo nella sua bocca, poi creo un filo tra la mia e la sua . Lui allora non resiste e mi bacia. Sento la sua lingua giocare con la mia e non mi importa, le sue mani scivolano veros il mio sedere e lo afferrano saldamente. Mi tira su mentre continua a baciarmi e mi butta letteralmente sul tavolo di cucina . Io gli tolgo la maglia toccando i suoi addominali perfetti e massaggiando la schiena.

    • Non ti so resistere. Mi stai facendo impazzire .- mi sussurra lui baciandomi il collo. Io lo spingo lentamente lontano da me e poi salto giù dal tavolo . Prendo la panna e gliela spruzzo con una linea che va dai pettorali al ventre. Poi lo riporto sopra il tavolo della cucina e inizio a mangiare la panna dalla parte superiore. Scendo sempre più giù mentre sento il suo respiro fermarsi quando arrivo al ventre . Si solleva di scatto facendomi spaventare. Mi guarda negli occhi e vedo desiderio, stanno bruciando dalla voglia e anche per me deve essere lo stesso dato che scende dal tavolo e mi solleva facendomi agganciare le gambe al suo bacino. Si spinge contro il muro bloccandomi completamente, poi con due dita mi sposta le bretelline della canotta . Scende a baciarmi il collo e la spalla per poi risalire verso il collo. Lo sento fermarsi su una parte del collo e iniziare a succhiarla avidamente . Mi lascio sfuggire qualche gemito, poi mi toglie la maglietta, portando le mani al mio seno coperto dal reggiseno rosa. Mi riprende saldamente stringendo le mani intorno ai miei fianchi e io intorno al suo collo. I nostri nasi si sfiorano e gli occhi sono collegati tra loro . Poi senza interrompere quella scarica di adrelina mi porta verso la sua stanza. Apre la porta con un calcio e la richiude allo stesso modo, poi mi appoggia lentamente al letto . Sto impazzendo lo voglio. Lui mi guarda confuso cercando di decifrare il mio sguardo.

    • Ti voglio Zayn . Non m'importa se mi farai male.. io sto impazzendo e se non lo facciamo ora,potrei stuprarti .- lo informo arrossendo, lui scoppia a ridere per poi tornare a baciarmi. All'inizio il bacio è dolce e le nostre lingue giocano dolcemente a rincorrersi, ma poi il tutto diventa molto più focoso. Con le mani fredde arriva alla mia schiena, che a quel contatto si inarca . Mi sgancia il reggiseno e poi lo butta da una parte . Si allontana per ammirarmi e mentre io divento rossa come un peperone lui si avvicina al mio collo riniziando a baciarmi . Scende sempre di più verso il seno dove si sofferma per un po' . Con una mano ne stringe uno e con la lingua tortura l'altro, poi scende ancora verso il bottone degli shorts che mi sfila dopo una manciata di secondi. Allora io con le mani gli sgancio i jeans che si ritrovano a terra. Continuiamo a baciarci e dopo poco siamo nudi l'uno sull'altro .

    • Sei sicura ?- mi chiede lui fissandomi intensamente. Io lo stringo di più a me facendo sfiorare i nostri nasi.

    • Si . Voglio che tu sia il primo e l'ultimo Zayn. Lo voglio perchè so che sei l'unico principe azzurro che esiste per me . - gli sussurro sulla bocca chiudendo gli occhi. Pochi secondi e lo sento dentro di me, come un coltello che ti perfora la pancia .

    • Vuoi che mi fermi?- mi chiede lui sopra di me . Io riapro gli occhi e disannuisco. Lui continua a spingere per abituarmi e poi tutto il dolore scompare e i miei gemiti so trasformano in piacere . Lui mi bacia di continuo e poco manca perchè veniamo entrambi.

    • T-t-ti amo.- mi sussurra prima di venire e accasciarsi sul mio seno. Io gli accarezzo i capelli tentando di riprendere fiato.

    • Ti amo anche io.- dico lasciandogli un bacio sui capelli e spettinandoglieli. Strano Zayn che si fa toccare i capelli. Si corica al mio fianco e solleva le coperte sopra i nostri corpi nudi, tirando il mio verso il suo . Mi perdo nei suoi occhi e non so per quanto tempo restiamo a fissarci abbracciati, dicendoci tutto e niente .


      CIAOOOOOOOOOOOOOOOOOO:
      SALVE A TUTTE BELLE E BELLE. VORREI RINGRAZIARE PER LE 3 RECENSIONI CHE MI AVETE LASCIATO SIETE DOLCISSIME . COMUUUUNQUE !! ECCO QUA L'11° CAPITOLO ! CHE NE PENSATE DI LOUIS ED EMY E DEL LORO BACIO? CHE TRA I DUE POSSA ESSERCI DAVVERO QUALCOSA ? BOOOOOH! COMUNQUE LASCIATEMI ALTRE RECENSIONI E VI AVVISO CHE NEL PROSSIMO CAPITOLO SUCCEDERA' UN CASINO .......
      BACI ROBY <3

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Capitolo 12
*** Ricordi.... ***


EMY P.V:

  • Bene ragazze ci vediamo domani alle prove.- annuncio io congedando tutte le componenti della squadra . Mi sciolgo i capelli e li muovo per farli ricadere a onde sulle mie spalle.

  • Eccola la mia ragazza.- quella voce irritante.

  • Dave sparisci non è aria .- sibilo io prendendo la mia borsa e incamminandomi verso l'uscita .

  • No aspetta Emy. Non mi dire che non vuoi giocare con me ?- mi dice lui acchiappandomi per un braccio e facendomi scontrare con il suo bacino. Sento il suo amichetto gonfiarsi dietro di me e non posso che provare ribrezzo .

  • Ti ho detto di smetterla Dave.- gli rispondo io di nuovo cercando di sottrarmi dalla sua presa ferrea .

  • Dovresti smetterla di fingerti forte Emy. Tu sai che io so.- si io sapevo che lui sapeva . Era l'unico a sapere a parte Mary.

  • Io non mi fingo nulla, ti ho semplicemente detto che non voglio giocare con te e non voglio avere nessun tipo di rapporto.- dico io tranquillamente riuscendo a liberarmi dalla sua presa . Lui fa una smorfia davvero incazzata e mi viene addosso facendomi sbattere la testa contro l'estintore appeso al muro. Gemo mentre lui ride.

  • Balena . Sei solo una balena.- mi dice strappandomi di dosso il top della divisa. Sento la stoffa lacerarsi sotto le sue dita e il sangue colarmi dalla testa, ma sono scioccata dal dolore che quelle parole mi hanno provocato. Credevo di essere forte, di aver superato tutto. Inizio a singhiozzare mentre lui continua a toccarmi dappertutto.

  • Stai zitta troya. Sei proprio come tua madre, mio padre lo diceva sempre .- suo padre . Nonché mio padre . Si siamo fratellastri . Mio padre tradiva mia madre e la maltrattava le poche volte che la vedeva . Quando sento le sue mani toccare le mie coscie ritrovo la forza di muovermi e gli tiro un calcio nei gioiellini . Lui si accascia a terra imprecando ed io barcollando esco di corsa dalla palestra. Del mio top non c'è traccia, solo stoffa strappata e anche la gonna ormai è un ammasso di strappi. Sono sotto chock, non collego, non riesco nemmeno a parlare. Non so come riesco ad arrivare a casa. I ricordi mi stanno uccidendo . Entro dalla porta e sento delle risate dal salotto.

 

 

- Emy, amore aspettami qua . Adesso il papà deve essere con gli amici.- mi disse mamma prima di andare in salotto. C'era un odore acre che inondava tutta la casa . Fumo e vodka credo. Allora non sapevo nemmeno cosa fossero.

Sentii la voce debole di mia madre sussurrare qualcosa e le risate di quegli uomini farsi più forti. Poi un rumore di un vetro che si sfracellava e un tonfo. Sentivo le urla crescere e non riuscivo a muovermi, poi vidi entrare papà in cucina . Mi sorrise con quel sorriso che mi faceva sciogliere sempre..ero innamorata del mio papà . Ho ancora la predisposizione a innamorarmi dei bastardi.

  • Dov'è la mamma? - gli chiesi spaventata. Lui mi prese in braccio e mi portò nello sgabuzzino.

  • Facciamo un gioco. Nascondino . La mamma sta contando, tu rimani qui ok?- mi disse sorridendo di nuovo. Puzzava di alcool, lo sentivo . Annuii e mi girai verso gli attrezzi di cucina. Sentii la serratura scattare e la luce spegnersi. Dopo tre minuti le urla riniziarono.

 

 

Avanzo verso le voci. Entro in salotto e li vedo tutti seduti a scherzare. Non mi hanno notata sicuramente . Poi lo sguardo di Niall si posa su di me, ma io non ci faccio caso .

  • Emy che cos'è successo?- chiede venendomi incontro spaventato . Cerca di toccarmi, ma io mi scosto terrorizzata. Vedo Harry entrare nella stanza e sbarrare gli occhi vedendomi conciata in quel modo . Si avvicina e io mi allontano . In questo momento ho paura di tutti loro, anche se in fondo so che non mi farebbero mai del male.

  • EMY CHI CAZZO E' STATO?- mi urla lui diventando rosso. Io come sento quell'urlo corro in cucina . Mi butto per terra e gattonando raggiungo il tavolo, mettendomi sotto di esso. Porto le gambe al petto e inizio a dondolare . E sussurrare la canzoncina che la mamma mi aveva insegnato.

 

 

Urla forti e suoni di schiaffi mi perforavano i timpani. Avevo paura, sentivo la mamma urlare e chiedere pietà a quell'uomo. Quando sentii qualcosa rompersi mi misi sotto il tavolo. Iniziai a dondolarmi e cantare la canzone che io e la mamma cantavamo sempre quando avevo paura di qualcosa.

  • Quando hai paura , toccati il cuore, io sono lì con te .

    Quando hai paura del buio, tira le coperte alla testa e pensa a me , perchè tu sei la mia luce.

    Quando hai paura del mondo, chiudi gli occhi e sappi che la tua mamma è lì con te .- continuavo a cantarla in continuazione e più sentivo le urla e più forte la cantavo.

 

 

La luce della cucina si accende e vedo dei piedi comparire sotto il tavolo. Il viso di Harry fa capolino sotto di esso. I suoi occhi sono lucidi. Si piega e inizia a gattonare verso di me . Io tremo e mi spingo il più indietro possibile da lui, ma poi mi trovo a sbattere contro il piede del tavolo e sono bloccata. Automaticamente cado nel panico e inizio a piangere, ma lui continua ad avvicinarsi.

  • Emy non ti faccio niente te lo giuro . - mi dice sedendosi affianco a me . Io non lo guardo . Ho paura degli uomini, da sempre . Cerca di prendermi la mano, ma io la scosto sbattendo di nuovo le testa sullo spigolo . Gemo di dolore e lui se ne accorge. Mi guarda preoccupato e poi vede il sangue colare .

  • Emy ti prego . Non ti farei mai del male . Non avere paura.- mi ripete di nuovo. Non ci credo, me lo ripetevano tuti quei tizi prima di picchiarmi o rinchiudermi in qualche stanzino al buio. La testa mi pulsa ed inizia a girare tutto, poi non so come due braccia mi afferrano le gambe e mi caricano su di esse. Lancio un urlo glaciale e inizio a dimenarmi.

  • ZAYN AIUTAMI!- urla Harry stringendomi forte . Io continuo ad urlare e lo faccio più forte quando sento altre braccia tenermi. Qualcuno mi butta sul letto ed io mi dimeno più forte. Apro gli occhi e mi trovo bloccata sotto il corpo di Harry. È a cavalcioni su di me e mi tiene ferme le braccia . Piango e urlo .

  • EMY . EMY . CAZZO GUARDAMI!- mi urla prendendomi il viso tra le mani e facendo incastrare i nostri occhi. Sento le farfalle nello stomaco, ma ho ancora puara di lui. Tremo e i miei denti battono.

  • Emy ascoltami. Sei sotto chock, rilassati . Io sono Harry, il tuo Harry . Non ti faccio del male te lo giuro. Non posso fartene perchè ti amo ok?- mi dice mentre mi fissa . Non potrebbe riuscire a mentirmi mentre mi guarda negli occhi . Io annuisco e continuo a piangere.

  • Mi prometti che se mi tolgo non scappi ?- mi chiede . Io annuisco di nuovo e lui si sposta delicatamente da sopra di me . Rimango stesa sul letto mezza nuda mentre lui esce dalla stanza . Qualcuno mi tocca i capelli e d'istinto mi alzo .

  • Tranquilla Emy sono Zayn.- mi dice quest'ultimo riprovando ad avvicinarsi. Mi scanso di nuovo.

  • No. Voglio Harry.- sussurro sbattendo contro l'armadio . Per la terza volta gemo a causa della ferita alla testa. Zayn allora si avvicina per controllare che stia bene e prova a toccarmi.

  • Ho detto che voglio Harry.- ripeto riniziando a piangere e iniziando a correre verso la porta da dove è uscito Harry. Lo trovo nel bagno mentre sta trafficando con bende e disinfettante. 

  • Harry .- lo chiamo io tra le lacrime. In quel momento vedo Harry girarsi verso di me  e guardarmi intensamente . Io appena lo vedo lo abbraccio . Solo con lui mi sento al sicuro. Di lui non ho paura .

  • Piccola sono qui.- mi sussurra stringendomi di più .

  • Vuoi andare con Mary a lavarti? Sei congelata!- dice sfregandomi le braccia con le sue mani calde. Io scuoto la testa spaventata.

  • Emy devi riscaldarti in qualche modo e poi sei piena di sangue. Ti prego, vai con Mary.- mi ripropone sollevandomi il viso con la mano. Io scuto di nuovo la testa in segno di dissenso e mi stringo di nuovo al suo petto .

  • E se lo facessi tu Harry ?- sento la voce di Mary provenire dalla porta . È scioccata, lo sono tutti .

  • Io?- chiede Harry stupito e un po' imbarazzato.

  • Si . In fondo da noi non si fa toccare e poi le devi solo togliere il sangue da quella ferita e ripulirla un po'. - cerca di rassicurarlo Niall. Harry riporta lo sguardo su di me che non ho seguito proprio del tutto il loro discorso. Ero troppo occupata a stringermi al suo petto. Mi guarda e sorride dolcemente.

  • Da me ti faresti ripulire?- mi chiede dolcemente. Mi perdo in quegli occhi e si , ne sono certa lo amo come non ho mai amato nessuno. Annuisco convinta tremando di nuovo e lamentandomi per la testa. Tutti quanti escono dalla stanza e ci lasciano soli . Mi fido di lui ciecamente.

 

 

HARRY P.V:

Appena lo'ho vista conciata così mi sono davvero spaventato. Se trovo il bastardo lo ammazzo, avevo l'intenzione di farlo subito, ma vederla così impaurita mi ha disarmato. La prendo in braccio portandola di peso verso il tappeto del bagno. È strana questa situazione, ma in questo momento non mi interessa di vederla mezza nuda . Voglio solo rivedere il suo sorriso illuminarmi la giornata e sono troppo preoccupato per farmi pippe mentali. L'appoggio sul tappeto del bagno e la guardo negli occhi come per chiederle il consenso di spogliarla. Lei come risposta trema dal freddo e allora inizio a scaldare l'acqua della vasca . La ferita alla testa continua a sanguinare . Vorrei proprio sapere come ha fatto a procurarsela . Mi avvicino di nuovo al suo corpo e le tolgo quello che è rimasto della divisa da cheerleader . Quando scoprendo le spalle noto un livido stringo i pugni. Lei lo nota e mi accarezza una guancia ancora piangendo. L'aiuto ad entrare nella vasca e con la saponetta inizio a lavarla. Sembra una bambina, la mia bambina. Tiene le braccia intorno alle gambe e lo sguardo fisso nel vuoto. Con il disinfettante mi avvicino alla ferita alla testa e con un po' di cotone inizio a medicarla.

  • Ahi!- esclama ad un certo punto.

  • Lo so brucia, ma devo farlo comunque . Sennò poi è peggio, magari ci vorrebbero anche dei punti.- le rispondo sorridendole dolcemente . Quando penso di aver finito la faccio alzare e la avvolgo nell'asciugamano preparato da Mary. La porto in camera sua dove c'è la roba appoggiata sul letto .

  • Ce la fai a toglierti l'intimo e metterti l'altro pulito o chiamo Mary?- le chiedo sempre dolcemente. Non mi sento in imbarazzo la amo e per lei farei di tutto.

  • Ce la faccio .- mi risponde sorridendo. Io mi volto verso l'armadio e penso a quanto sono stato stupido a non essermi accorto prima di lei.

  • Harry?- mi chiama lei.

  • Si?- le rispondo senza voltarmi.

  • Mi aiuti?- mi chiede sussurrando. Mi volto verso di lei e la trovo con la schiena fuori e il reggiseno da agganciare. Con due passi l'ho già raggiunta . La sua pelle è bianca come il latte, ma quei lividi stonano moltissimo . Acchippo il gancetto del reggiseno e lo aggancio. Poi la aiuto ad infilare la maglietta e i pantaloni del pigiama . Ci guardiamo .

  • Non te ne vai vero?- mi chiede sussurrando di nuovo.

 

 

EMY P.V:

Non so perchè gliel'ho chiesto, ma sento che ho bisogno di lui .

  • No se tu non vuoi.- mi risponde sorridendo. I suoi sorrisi mi stanno spiazzando, sono così dolci che potrei sciogliermi da un momento all'altro.

  • Non voglio.- gli rispondo abbassando lo sguardo. Lui allora mi spinge verso il letto facendomi stendere e mettendomi addosso le coperte. Poi si stende affianco a me senza toccarmi. È in questo momento che capisco di avere bisogno di lui. Mi volto verso il suo viso e gli accarezzo una guancia. Lui a quel contatto chiude gli occhi.

  • Ho bisogno di te Harry.- gli dico io . Non sono mai stata più seria . Lui apre gli occhi di scatto e mi abbraccia.

  • Sono qui.- mi risponde stringendomi di più. Io scuoto la testa . Non ha capito.

  • Ho bisogno di te .- glielo ripeto e finalmente capisce. Avvicina i nostri visi . I nasi si scontrano e i respiri si uniscono e poi ecco che le nostre labbra si sfiorano. Nulla di più, solo un tocco, come un soffio. Nulla di più tenero e dolce . Ci stacchiamo guardandoci negli occhi e sorridiamo. Mi stringo di nuovo a lui e sto per addormentarmi, ma mi ricordo di una cosa.

  • Ti amo anch'io Harry. Non ho mai smesso di farlo.- gli dico prima di cadere tra le braccia di Morfeo.

 

 

Sono nell'auto. I miei genitori litigano animatamente, fuori è buio ed io mi stringo nel mio orsacchiotto Tommo. Lo avevo chiamato così perchè mi ricordava Louis, il mio migliore amico di 9 anni. Io ne avevo solo 6 in fondo.

  • Vuoi che la uccida?- urla mio padre girandosi verso di me e indicandomi. Io tremo e so che ne sarebbe capace. Mia madre replica urlando ancora più forte, non si è mai ribellata così tanto a lui e questa è la prima volta che la sento difendersi . Non me ne accorgo nemmeno. Una sbandata e stiamo volando giù da un burrone. La mamma urla, papà dorme . Poi la macchina sbatte sul terreno. Sono immobile e guardo Tommo stracciato .

  • Mamma ...- sussurro e la vedo. Lì dissanguata, ma tiene gli occhi aperti e mi fissa. Sorride e io piango.

  • N-n-on p-piangere . Quando avrai paura... io ci sarò . Dentro di te.- geme .

  • Emy lotta sempre, non arrenderti, perchè io ti aiuterò. Sii forte e sappi che io veglierò su di te, perchè ti amo amore mio. Sei la cosa più bella che mi sia capitata. E quando guarderai il cielo pensa a me e io ci sarò. Lotta Emy, lotta per cambiare il tuo amore e non arrenderti come ho fatto io. Sogna e sogna . Ti amo cucciola .- un rantolo e gli occhi di mamma rimangono aperti a fissarmi.

  • Mamma??- chiedo e inizio a piangere più forte.

    Poi la scena cambia . Io sono su quella stessa macchina, ma sono diversa . Sono quella che sono ora . La macchina è ancora lì, mi avvicino e trovo mamma seduta su quel sedile . Si volta e mi sorride . Quel sorriso che mi è mancato tanto .

  • Ciao piccola mia. Ti starai chiedendo cosa è tutto questo no? E' un sogno Emy e ben presto ti sveglierai, perciò abbiamo poco tempo per noi.- mi dice facendomi cenno di sedermi vicino a lei . Titubante apro lo sportello dove cc'era papà e mi siedo.

  • Mi manchi mamma. Tanto, ti vorrei qui. Mi sento così sola senza di te .- le confesso iniziando a piangere. Lei mi accarezza la guancia e mi abbraccia.

  • Ma non lo sei piccola. Non lo sei mai stata. Io sono qui sempre con te e poi hai i ragazzi . Loro ti adorano e sono fiera di te . - mi risponde asciugandomi le lacrime.

  • Mamma sto male. Aiutami ti prego, dammi la soluzione . Da sola non ce la faccio.- le chiedo mettendomi le mani tra i capelli . Lei mi riprende il viso tra le mani e mi guarda negli occhi.

  • Devi lasciarmi andare Emy, per favore . Fallo perchè non posso andare in pace se tu non superi tutto questo. Devi farlo per essere una donna più forte, per amare devi lasciarmi andare.- mi dice iniziando a piangere.

  • Come puoi chiedermi una cosa del genere mamma? Io non posso dimenticarti.- le rispondo con una faccia scioccata.

  • Non ti sto chiedendo di dimenticare. Ti sto dicendo di andare avanti in modo che il passato non torni a torturarti. Emy devi vivere senza paura dei ragazzi . Non tutti sono come tuo padre e Dave e lo hai visto da come ti tratta Harry. Amore mio viviti questo amore, perchè non c'è niente di più bello di voi due insieme . - mi dice asciugandosi le lacrime e voltando lo sguardo. È proprio come la ricordavo. La donna più bella che abbia mai visto : i miei stessi occhi azzurri e i capelli castani che le arrivavano fino al fondoschiena.

  • Come devo fare per andare avanti?- le chiedo senza guardarla.

  • Lo sai Emy . Tu sai cosa è giusto per te e come puoi essere felice. Non avere paura di sbagliare, perchè solo sbagliando apprenderai a prendere le giuste decisioni . Vivi Emy e fatti scivolare addosso tutte le cattiverie che ti dicono ed io ti prometto che avrai il tuo lieto fine . Non c'è più tempo amore . Ti voglio bene piccola, ricordalo per sempre, ma ora devo andare . Devo passare oltre e tu mi lascerai andare, perchè ora sei forte abbastanza . Puoi farcela Emily. Ora alzati da quel letto e prenditi quello che è tuo. Addio figlia mia.- mi dice e poi sparisce e tutto con lei.




    CIAOOOOOOOOOOOOOOOO:
    ECCO QUA!!! ALLORA RAGAZZE... VORREI TANTO CHE MI DICESTE COSA NE PENSATE E COSA VI ASPETTATE CHE SUCCEDA NEL PROSSIMO CAPITOLO :) . COMUUUUUNQUE SE RIESCO VI METTO UNA FOTO DI TUTTE LE RAGAZZE , MA NON VI ASSICURO NULLA PERCHE' NON CI RIESCO MAIII!!!
    BACI E RECENSITE :3:3:3:3


    Emy:
    http://i48.tinypic.com/307rsxh.jpg
    Mary:
    http://i47.tinypic.com/2vtcjtw.jpg
    Kelly:
    http://i49.tinypic.com/ofcbxk.jpg
    Danielle ( non è la Danielle che aspettate!):
    http://i49.tinypic.com/2a6no02.jpg


     

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Capitolo 13
*** Verità ***


 

  • Mamma?- dico alzandomi di scatto dal letto sotto lo sguardo confuso di Harry.

  • Che succede Emy?- mi chiede mentre si alza e mi viene incontro. Io sorrido e piango contemporaneamente.

  • L'ho sognata Harry.- gli dico mentre inizio a ridere e piangere contemporaneamente. Lui mi guarda spaventato dalla mia reazione.

  • Mia madre Harry.- lui sussulta e mi stringe in un abbraccio.

  • E che ti ha detto?- mi chiede titubante. Io sciolgo l'abbraccio e lo guardo negli occhi.

  • Non lo so...non ricordo tutto.- gli dico sorridendogli  e asciugandomi le lacrime confusa.

  • Chi è stato a ridurti in quel modo ieri notte ? Ti prego devo saperlo .- mi chiede improvvisamente serio. Io stringo il pugno talmente forte da sentire le dita scricchiolare. Lui guarda la mia mano e poi lentamente con le sue dita districa le mie da quella chiusura mortale. Non so perchè, ma inizio a raccontargli tutto . Dalla mia famiglia all'incidente, dal mio fratellastro al mio tentato stupro. Mi guarda sbigottito e per poco non rompe l'armadio quando tira un calcio.

  • Perchè non me lo hai mai detto prima ? - mi chiede furioso. Io indietreggio.

  • Perchè sapevo che avresti provato ancora più pena per me .- gli rispondo abbassando la testa. La rialzo subito. Sono stanca di piangermi addosso e di perdere tempo. Gli sorrido e poi esco dalla stanza. Ho un esame e un paio di conti in sospeso.

 

 

 

MARY P.V:

Oh finalmente !! Ho finito la scuola e tra una settimana parto con i ragazzi. Mi sono diplomata ed Emy con me . Non l'ho ancora incontrata, ma l'ho vista al test e sembrava diversa . Sorrideva come non aveva mai fatto.

  • Ehi Mary .- eccola dietro di me che mi abbraccia. Io ricambio e dopo la scruto .

  • Stai bene ?- le domando confusa. Lei scuote la testa in segno di assenso e poi ecco Dave e Jennifer spuntare da dietro il corridoio.

  • Oh .. non ti è bastato ieri troya? Ti fai rivedere anche oggi.?- le chiede lui sfottendola. È stato lui allora . Sto per spaccargli la faccia, ma la reazione di Emy mi stupisce . Sorride ancora, non piange .

  • Grazie Dave.- gli dice scuotendo la testa divertita. Tutto il corridoio la fissa e anche io lo faccio. Cosa ha in mente?.

  • Grazie per avermi reso più forte. Grazie per tutte le volte che mi hai fatto del male . Grazie per ieri, quando hai tentato di stuprarmi. Perchè grazie a te ho capito che non tutti gli uomini sono una merda. - gli dice avvicinandosi a lui sempre soridente. Dave scuote la testa e batte le mani.

  • Brava . Hai trovato uno sfigato che ti caga? Ma chi è che ti vorrebbe balena?- no . Non la può chiamare ancora così le farebbe troppo male. Ma eccola che mi stupisce di nuovo. Scoppia a ridere fortissimo.

  • Oh Dave non dovresti prendertela così tanto . Lo so è frustrante sapere che la balena, quella che nessuno cagava ora sia così bella. E la cosa più frustrante è che non riesci a portartela a letto nemmeno con la forza!- gli risponde a tono lei. Da tutti partono dei coretti di assenso nei confronti di Emy e degli applausi. Lui la guarda sbalordito e non sa più come reagire.

  • Si ma sei un cesso comunque .- ecco la vocina irritante di Jennifer.

  • Ovvio. Ripetilo al tuo chirurgo plastico quando ti farai rigonfiare le tette portando una mia foto come modello.- dice ancora Emy spostandosi i capelli dal viso. Io mi giro verso di lei trattenendo una risata, ma lei sta già ridendo , quindi lo faccio anch'io.

  • Jenny, Jenny . Vorrei poterti dire che sei migliore di tutto questo, che ti meriti di più e che sei speciale. Vorrei dirti che oltre tutto quel trucco e quelle tette che stanno per esplodere ci sia qualcosa . Ma sai che ?- le chiede tornando seria per un secondo. Tutti non fiatano.

  • In 5 anni ho capito che sei uguale a come sei fuori. So come ti sei sentita quando proprio io ti ho rubato il posto in squadra e so anche quanto mi odi. Quindi … tieni .- dice prendendo dalla borsa la sua divisa da cheerleader . Io spalanco la bocca.

  • È il tuo sogno in fondo . Quindi riprenditi la tua squadra e guidala alla vittoria . In fondo credo che con il tuo quoziente intellettivo rimarrai qui ancora per qualche anno, ma tranquilla Jenny: mi ricorderò di te quando diventerò qualcuno . Io non voglio passare la mia estate e gli altri anni qui dentro a muovere il culo senza motivo, quella sei tu e io .. io non sono te . Ho cercato di essere come te e ci sono riuscita, ma ancora ti dico: io sono di più . Sono di più di tutti voi qui dentro, sono di più di te , perchè ho un cuore per pensare e sentire . - conclude ancora una volta sorridendo e poi mi prende per mano.

  • Ah e comunque.. io non sono più una cheerleader, non sono più capitano e lei .- dice indicandomi.- è la mia sorellastra,ma è anche la mia migliore amica che vi piaccia o no.- sto piangendo dalla gioia e sul serio .. è la cosa più bella che potesse fare.

  • Scendi dal piedistallo Hordon.- le sputa Jennifer, lei si volta di nuovo con una faccia un po' dispiaciuta.

  • Mi dispiace di averti calpestato fino ad adesso.Jenny è vero ti ho usata come piedistallo, ma per me è troppo semplice sentirmi superiore a te, quindi ne vado a cercare un altro.- fa per girarsi, ma tutti la applaudono e lei rimane stupita. Poi due ragazze si avvicinano.

  • KELLY, DANIELLE DOVE STATE ANDANDO?- urla Jenny . Loro si voltano sorridenti, non ho mai visto prima queste ragazze, ma sembrano davvero brave.

  • Noi molliamo. Molla lei, molliamo noi. - dicono prendendo le mani di Emy e porgendone una anche a me . Vedo invece Vanessa e Nicole rimanere lì ferme affianco a Jennifer e capisco quanto siano state false. Ci giriamo e tutte insieme ce ne andiamo da quel posto orribile . Una volta fuori iniziamo a saltare di gioia abbracciate.

  • Siamo libereeeee!!- urla Kelly. Danielle si ferma e mi sorride porgendomi la mano.

  • Ciao io sono Danielle e lei è Kelly.- dice facendomi girare verso la rossa pazza che sta ballando la macarena sul marciapiede mentre Emy tenta di farla calmare . Io scoppio a ridere e poi stringo la sua mano.

  • Piacere tutto mio Mary.- mi presento sorridendo.

  • RAGAZZE!! - urla Emy battendosi un cinquino sulla fronte. Noi ci giriamo allarmate e la guardiamo.

  • Devo tornare a casa per strappare dalle grinfie di quella nonna il mio riccio.- dice digrignando i denti e sputacchiando tutte le parole. Noi ridiamo e poi tutte prese a braccietto andiamo a casa . Quelle due le conosco da meno di un'ora, ma ho come la certezza che staremo insieme per sempre .

 

 

 

 

EMY P.V:

Prima missione: compiuta.

Missione “ riprendertilricciobonaccio” : iniziata.

Con le ragazze arriviamo di fronte a casa . Non posso credere di aver affrontato Dave e la sua combriccola, ma l'ho fatto e in più sono felice che Mary e le altre vadano d'accordo. Durante il viaggio non hanno smesso di ridere . Suono il campanello e viene ad aprirmi Niall in boxer. Appena vede Kelly arrossisce fino alla punta dei capelli e rimane incantato dai suoi occhi verdi. Mi giro verso di lei e noto che ha abbassato lo sguardo tutta rossa per l'imbarazzo. In fondo lei e Danielle sono directioner.

  • Niall loro sono Kelly e Danielle le mie bestoline, nonché tue grandi fan.- lo informo io sorpassandolo ed entrando in casa seguita dalle altre.

  • Piacere io sono Danielle.- dice lei dando lamano al biondo che ricambia ancora folgorato da Kelly.

  • I-i-io s-s-ono Kelly.- dice lei arrossendo di nuovo e facendo sorridere Niall.

  • Oh non essere in imbarazzo, sono io quello in mutande.- dice lui scatenando la sua risata e quella di tutte noi . Entriamo in salotto dove Liam, Louis e Zayn sono seduti a giocare alla playstation . Appena Liam vede Danielle gli cade il joystick dalle mani e rimane a bocca aperta .

  • Eemh io sono Danielle piacere.- dice lei avvicinandosi e porgendogli la mano. Kelly ride soto i baffi, lei sapeva che Liam era il suo preferito, ma anche Danielle sapeva che il preferito di Kelly era Niall. Mary si catapulta sulle braccia di Zayn che appena la vede la bacia appassionatamente.

  • State insieme ? Siete bellissimi.- dice Kelly portandosi le mani sotto il mento con fare dolcioso (?) . Niall allora la abbraccia di scatto.

  • Scusa, ma eri troppo tenera . Dovevo farlo.- risponde lui rossissimo. Io rido e poi guardo Louis che ha il broncio. Mi avvicino e gli sistemo i capelli.

  • Che c'è carota?- gli chiedo mentre gli prendo il musetto e cerco di farlo sorridere.

  • Che a me non mi vuole nessuno.- dice facendo gli occhi da cucciolo. Noi tutte ci guardiamo e poi corriamo ad abbracciarlo .

  • Aaaaaaah!! ve l'ho fatta boys!! Quattro!! Ne ho quattro !!- inizia ad urlare lui. Noi ridiamo e lo prendiamo a pappine, poi nella stanza entra Harry con quella sanguisuga. Appena mi vede sorride, ma non si avvicina. Lo so che devo fare io il primo passo, ma non voglio, sono come bloccata.

  • Ciao tu devi essere Harry!- esclama Kelly entusiasta di conoscere i suoi idoli. Lui annuisce e si presenta con lei e Danielle.

  • Oh amore loro due sono le sorelline di Louis vero?- chiede la strega ad Harry riferendosi a noi. Lui annuisce e basta, ma lei si avvicina lo stesso.

  • Io sono Caroline e sono la ragazza di Harry - a quelle parole sussulto e sento gli occhi pizzicarmi . Non può essere, non può averlo fatto , ma dopo quello che gli ho detto stamattina, forse ha ragione. Abbasso la testa cercando di ricacciare le lacrime dentro, ma è troppo forte il dolore che sento.

  • Il piacere è tutto tuo .- gli risponde fredda Mary, mentre Harry la incenerisce con lo sguardo. In fondo dovrebbe appoggiarlo, è il suo migliore amico . Lei fa una faccia risentita e si riappiccica ad Harry. Mi sento inutile e Niall se ne accorge . Infatti viene verso di me e mi afferra una mano stringendola, come a farmi forza .

  • Che ne dite di prenderci una pizza per pranzo?- domanda Louis per troncare la tensione che si era creata nella stanza .

  • Pizza per pranzo?- chiede Danielle ridendo sotto i baffi accompagnata da Liam .

  • Si anche io ho fame !- esclama Niall portandosi una mano sulla pancia.

  • Non avevamo dubbi!- rispondo io ridendo con gli altri. In fondo devo farmi vedere forte . Dopo aver ordinato le nostre pizze ci sediamo in soggiorno tutti in cerchio.

  • Facciamo un gioco?- domanda Kelly tutta euforica abbracciandomi di slancio. Io ricambio dandole un bacio sulla guancia.

  • Si facciamo obbligo o verità !- esclama Zayn . Tutti acconsentiamo tranne la racchia che esce per parlare di lavoro al telefono.

    Il primo a girare la ruota è Louis che becca Mary.

  • Bene sorellina obbligo o verità?- le domanda maligno.

  • Verità !- risponde lei impaurita dalle idee del fratello.

  • Tu e Zayn lo avete fatto?- le chiede incrociando le braccia al petto. Lei diventa bordeux e poi guarda Zayn che è imbarazzato quanto lei, ma la prende per mano come per rassicurarla.

  • Si .- risponde semplicemente lei . Louis sbianca e per poco non sviene.

  • QUANDO?- urla lui incazzato. Noi scoppiamo a ridere, ma Zayn si è nascosto dietro Harry .

  • Solo una domanda per volta Lou è la regola .- lo riprende Liam ridendo . Mary gira la bottiglia che punta verso Kelly.

  • Obbligo o verità?- le chiede seria.

  • Obbligo .- risponde lei altrettanto seria .

  • Ok …. bacia Niall a stampo.. perchè sono buona eh!- dice lei divertita. La rossa le lancia uno sguardo di fuoco per poi avvicinarsi a Niall . Lui la guarda sorridente e poi appoggia le sue labbra su quelle della rossa.

  • Aaaaawwwww!!- dice Louis baciando sulla guancia Harry che si pulisce addosso a Liam . Quando si staccano Kelly è dello stesso colore dei suoi capelli . Lei riacchiappa la bottiglia e la fa girare. Questa volta tocca a Danielle. La rossa sorride cattiva.

  • Obbligo o verità?- chiede con un sorris furbetto sul viso . Io rido sotto i baffi, perchè so che qualsiasi cosa farà riguarderà Liam .

  • Verità – risponde rassegnata lei .

  • Chi è il tuo preferito tra i ragazzi?- le domanda ridendo e ricevendosi uno sguardo fulminante da Danielle.

  • Beh .. io credo .. L-Liam.- risponde abbassando la testa imbarazzata. Lui in cambio sorride come un bambino di fronte ad un nuovo giocattolo.

  • CREDI?- esclama Kelly riniziando a ridere . Penso che Danielle l'ammazzerà dopo … anche io e Mary ridiamo con lei . Ha una risata contagiosissima ( come quella di Demi Lovato) e anche Niall ce l'ha, per questo penso che insieme starebbero benissimo . Danielle recuperato il suo colorito naturale prende la bottiglia che si ferma su Harry .

  • Obbligo o verità?- chiede lei sorridente .

  • Verità – risponde lui spostandosi i ricci con quel suo gesto tipico.

  • Sei innamorato della Flack?- a quella domanda alzo lo sguardo di scatto e lo porto a lui. Anche lui mi guarda come se aspettasse che io dicessi qualcosa. Forse tutti se lo aspettano dato che mi guardano.

  • Ecco io..- balbetto sottovoce prima di riabbassare lo sguardo.

  • Si , sono innamorato di Caroline.- dice lui serio senza incontrare il mio sguardo. Ed ecco come il mio cuore si spappola in mille pezzettini. Smetto di respirare, come se sapessi che respirando il dolore aumenta . Chiudo gli occhi e vi posso assicurare che il dolore che sento è molto forte .

  • Emy tutto a posto ?- mi chiede Liam preoccupato. Io annuisco e mi alzo da terra andando a prendere l'inalatore. Mary mi segue e mi porta in stanza . Lì mi lascio cadere a terra .

  • Emy .. secondo me non è vero che la ama- cerca di rassicurarmi lei, ma io non la voglio ascoltare.

  • Ti prego Mary esci di qui. Voglio stare sola. - le dico io mettendo il mento sulle ginocchia. Lei annuisce triste ed esce . Come sento richiudersi la porta inizio a piangere . Un pianto forte, con i singhiozzi che ti perforano il petto.
    Un pianto che credo che loro sentiranno, ma non m'importa . Sto di nuovo piangendo per lui quando mi ero ripromessa che non lo avrei mai più fatto. L'ho perdonato e mi sono rinnamorata di lui o forse non l'ho mai dimenticato. Ed ora mi ritrovo qui per terra a piangere come non ho mai fatto. Puoi ignorare il tuo cuore pulsare per molto tempo, ma quando sta per uscirti dal petto è impossibile trascurarlo. Prendo un cuscino e lo lancio contro la porta continuando a piangere . E le lacrime che scendono dal mio viso, sono dolore . Dolore per non aver avuto il coraggio di dirgli quello che sentivo, dolore perchè so che l'ho perso .

  • Era questo che intendevi vero? Ti sembro abbastanza forte ?- urlo verso il cielo continuando a singhiozzare, poi la porta si apre di scatto ed ecco due ragazzi abbracciarmi e richiudere la porta . Louis e Niall .

  • Ssh non piangere. - mi dice Niall abbracciandomi mentre mio fratello mi tiene la mano.

  • Perchè tutto a me ?? Perchè ??- chiedo io disperata. Non ce n'è una che mi vada bene . Dopo una mezzoretta mi sono calmata e loro sono ancora lì .

  • Sono un'idiota ragazzi . Io .. lo amo.- dico cercando di respirare normalmente, ma non ci riesco , così Lou mi passa l'inalatore e me lo spruzza in bocca .

  • Rilassati . Noi lo sappiamo, ma perchè non l'hai detto a lui?- mi chiede Niall

  • perchè non ce la faccio Niall . Non ci riesco . Io ho paura che lui mi possa rifiutare come sempre .- gli rispondo io mettendomi le mani tra i capelli .

  • Si ma se non sbaglio ieri quando sei tornata a casa conciata in quel modo osceno … lui te lo ha detto e mi sembra te lo abbia anche dimostrato .- mi dice Lou passandomi un altro fazzoletto.

  • Si ma poi io ho rovinato tutto stamattina dicendogli che non volevo che lui provasse pena per me . Sono una stupida !!- dico riniziando a piangere.

  • No non lo sei. Conosco Hazza e so che ti ama . Non ha mai amato nessuno, ma non l'ho mai visto così preoccupato per qualcuno come lo è per te . Però ora tocca a te fare l'altra mossa . - dice Niall serio mentre si gratta la testa .

 

 

MARY P.V:

  • Dico io ma sei impazzito?- domando ad Harry dopo aver chiuso la porta del bagno dietro di noi. Lui mi guarda impassibile.

  • Io impazzito? E' lei che non ha il coraggio di dire quello che sente !- mi risponde indicando la porta .

  • Si, ma non c'era bisogno di dire che sei innamorato di Caroline per farglielo capire!- lo rimprovero io .

  • Sai che Mary? Mi sono rotto . Mi sono rotto di tutti voi che difendete sempre e solo lei, mentre io passo sempre per il coglione di turno. Nessuno si preoccupa dei miei sentimenti.. perchè anche io ho dei sentimenti e tutto quello che sento è che sono stufo. Stufo di essere l'ultimo a sapere le cose che succedono in questa casa, stufo di passare per donnaiolo quando penso solo a lei da quando l'ho vista e sono stufo del fatto che la mia migliore amica non mi dice più nulla, ma viene solo a sgridarmi o rimproverarmi di qualcosa che ho fatto senza nemmeno sapere come mi sento!- mi dice con gli occhi che si fanno sempre più lucidi. Io lo abbraccio di scatto .

  • Mi dispiace Hazza .- sussurro sulla sua spalla, lasciandolo sfogare. Forse ha ragione, ma lui ed Emy sono nati per stare insieme e dovrebbero smettere di essere così orgogliosi. Ci ritroviamo seduti sul tappeto a parlare.

  • Senti secondo me tu non ami Caroline . - gli dico sincera, spostandogli un riccio dalla fronte.

  • Davvero?- mi chiede sarcastico. Io scoppio a ridere per poi tornare subito seria .

  • Senti questa volta deve essere lei a fare qualcosa perchè io la mia parte l'ho già fatta. È ovvio che la amo e mi sono pentito di non essermene accorto prima, ma ora credo di aver dimostrato più volte i miei sentimenti.- mi dice lui. Io annuisco accarezzandogli i capelli e capisco che ha bisogno di me . È seduto a gambe incrociate sul tappeto, mentre fissa il vuoto con quella sua espressione da bambino che ha in comune con mia sorella. La faccia corrugata e la bocca contratta in una smorfia che io so essere una smorfia per trattenere le lacrime . Ed è così bello il mio bambino. Con quelle fossette che stonano tanto con la sua voce roca e profonda ed è ora che capisco che ha bisogno di me . Mi avvicino e lo abbraccio. Non ha bisogno di parole, ma solo di me .

 

 

NIALL P.V:

Quella ragazza rossa mi ha stregato dal primo momento in cui l'ho vista.

  • Kelly tu sei nuova di qui?- le chiedo curioso mentre lei si volta sorridente verso di me .

  • Si . Sono arrivata a Londra un anno fa e ho incontrato Danielle.- risponde lei voltandosi verso l'amica intenta a parlare con Liam e Louis .

  • Come mai sei venuta a Londra?- le chiedo ancora curioso .

  • Io ecco.. sono scappata.- confessa abbassando la testa .

  • Perchè ?- sono davvero stupito. Lei mi guarda come combattuta.

  • Di me ti puoi fidare .- le sussurro prendendole la mano.

  • I miei genitori mi volevano far sposare un uomo di 40 anni ed io .. non sono per niente la tipa. - mi risponde cercando di ironizzare, ma io capisco il dolore che cela dietro quel sorriso. L'abbraccio e non posso fare a meno di sorridere quando il suo profumo di viole invadermi le narici.

  • Ora è tutto a posto.- la rassicuro accarezzandole i capelli e sentendo le sue lacrime bagnarmi il collo.

 

 

 

HARRY P.V:

  • Mi spiegate cosa ci facciamo in questo locale?- ci chiede per la ventesima volta Mary.

  • Mary .. puoi evitare di lamentarti ogni tre secondi?- la riprendo io continuando a seguire Louis che ha preso le ordinazioni. È un bellissimo locale . Quando entriamo rimaniamo tutti stupiti. I tavolini sono posizionati ai lati e al buio. Delle candele li illuminano e al centro c'è un bancone che circonda un palco.

  • A che serve un palco?- chiede Niall confuso e sedendosi nel nostro tavolino . Per fortuna è un locale esclusivo, così non ci assaliranno le fan .

  • Ci sono le ballerine !!- esclama Louis facendo brillare gli occhi anche a Liam .

  • COSA?- urla Mary facendo girare dei signori lì vicino. Sta guardando Zayn con uno sguardo assassino.

  • Amore .. sono delle professioniste.. non quello che pensi e poi io amo solo te.- salvato per un pelo.

  • Si certo... delle sgualdrine ecco cosa sono .- risponde lei sedendosi vicino a me e mettendo il broncio. Io le metto un braccio intorno al collo e le lascio un bacino sulla guancia.

  • Sei gelosa Tomlinson?- le chiedo ridendo sotto i baffi.

  • Beh no.. guarda te!! Ci saranno delle ragazze tutte tette e culo di fronte a mio fratello, i miei migliori amici e il mio ragazzo....- borbotta lei indispettita. Louis scoppia a ridere con Niall, mentre Liam la abbraccia ridendo anche lui.

  • Ma amore lo sai... io guardo solo il tuo sedere e le tue tette!!- le dice Zayn. Louis si gira e gli tira una pappina .

  • Guardi le tette di mia sorella?- gli chiede serio . Zayn sbianca e si guarda intorno .

  • Mah si !! Guardale .. in fondo le ha ereditate da me .- dice Louis facendo affogare Niall con l'acqua .

  • Louuu!!- si lamenta Mary mentre tutti noi scoppiamo a ridere . Non fanno in tempo a controbattere che una musica e una voce mi distraggono. Una ragazza bellissima sul palco ci incanta . È bionda e da quello che posso vedere indossa un body stretto con le bretelle che lo legano alle calze a rete .

 

Sono completamente incantato dalla sua grazia nei movimenti, da come muove i fianchi e i capelli a tempo. Altre due figure le ruotano intorno come se fosse lei la stella . Una rossa e una mora . Un trio perfetto direi .. eppure sento di conoscere quella bionda . E poi la sua voce così potente . Mi volto verso Mary che è completamente sbiancata . Dell'acqua cade sopra il corpo perfetto delle ragazze e bagna le loro divise rendendole ancora più sexi . E poi ecco la coreografia prendere inizio. Eccola strusciarsi addosso ai ballerini in un modo che dovrebbe essere dichiarato illegale e poi lancia un acuto che mi fa venire la pelle d'oca. Se continua così mi scenderà la bava …. eppure sento il mio cuore battere forte . Scende dal palco andando verso il cubo con una bottiglia in mano . Inizia a ballare e poi apre la bottiglia che schizza la gente lì davanti. Le ultime note della canzone e poi uno scroscio di applausi . La luce torna nella sala e lei è sparita .

  • WOW!- esclama Niall ancora con la bocca aperta.

  • Ma avete sentito la voce che aveva?- domanda Zayn passandosi una mano nel ciuffo perfetto .

  • Si e poi .. il corpo cazzo .- continua Liam . Io sono troppo shoccato per parlare e ho ancora il cuore a mille . Mary ha gli occhi sbarrati e tutti la notiamo.

  • Amore stai bene?- le chiede Zayn poggiandole una mano sulla spalla . Lei disannuisce e poi mi fissa.

  • Harry … senti il cuore battere a mille vero?- mi chiede serissima. Io annuisco confuso .

  • Sai perchè? Perchè quella lì sopra era Emy.- dice sicura e con le mani tremanti. A me quasi mi scende un colpo. Cosa ci fa la mia Emy in questo locale e cosa ci fa vestita in quel modo ?.

  • Cazzo . - impreca Louis mettendosi una mano in faccia . Perchè tutti hanno capito che quella ragazza era la piccola e indifesa Emy . Quanti segreti ha questa ragazza? . Mary si alza di colpo inseguita da Zayn e anche io mi alzo, ma diretto nei camerini .

 

 

 

EMY P.V:

  • Sei stata fantastica Emy!!- mi urla Kelly abbracciandomi da dietro . Io rido e mi sento già meglio. Quando canto e ballo mi sento sempre meglio. E ora ho bisogno di sentirmi bene .

  • Emy ti cercano.- mi dice Cher entrando nel camerino. Io la guardo confusa , ma vedo che lo è quanto me . Così mi alzo e mettendomi la vestaglina nera esco dal camerino . Mi avvicino alla fine del corridoio buio ed è allora che il sangue mi si gela. Dave .

  • Ciao piccola . Cosa ci fai qui?- mi chiede minaccioso. Io tremo e la paura che Harry era riuscito a scacciare si rimpossessa di me .

  • L-lasciami in pace .- borbotto indietreggiando, ma lui mi acchiappa i polsi stringendoli più forte che può. Sento le vene pulsare forte contro la sua presa e il dolore mi fa chiudere gli occhi.

  • Nono …. non ci siamo. Tu sei una troya .. dovresti essere abituata a tutto questo .- continua lui attaccandomi al muro sotto di lui . Mi strappa le calze a rete iniziando a toccarmi dappertutto e baciandomi il collo.

  • Adesso fai quello che ti dico . Così nessuno si fa male .- mi dice facendomi venire i brividi. Ed io piango, piango perchè so che questa volta non avrò la forza di oppormi e so che tra qualche momento non potrò appartenere ad Harry completamente . Harry il mio Harry. So che morirò di dolore e avrei voluto dirgli che lo amavo, ma sono stata troppo codarda. Mi lascio cadere sul muro mentre lui si sgancia i pantaloni. Poi una voce mi ridesta dal mio stato di trans e non sento più il peso di Dave sul mio corpo.

  • LASCIALA STARE BASTARDO.- come potrei non riconoscere questa voce roca e profonda che mi ha fatto venire i brividi tante volte . Apro gli occhi e lo vedo lì che fa a pugni per me . E non potrebbe essere più bello, perchè è in questo momento che capisco di non averlo mai dimenticato. E anche se ora il suo viso è contratto dalla rabbia so che è la persona più dolce del mondo.

  • Oh amico. Cosa vuoi ? Scoparti la troya anche tu? Sei arrivato tardi, fa la fila . Io ci provo da giorni ormai .- gli dice Dave rialzandosi da terra e guardandomi con un sorrido sprezzante. Vedo Harry sbarrare gli occhi e scagliarsi contro Dave come un toro. Per fortuna arrivano anche Niall e Zayn .

  • Harry calmati !- gli dice Zayn acchiappandolo per i fianchi .

  • CALMARMI? E' STATO QUESTO BASTARDO A RIDURLA IN QUELLO STATO IERI !- urla Harry in preda alla collera più assoluta . Non l'ho mai visto così arrabbito.

  • Emy .- un bisbiglio mi fa girare verso la mia destra . Mary è lì a porgermi la mano ed io non ho la forza nemmeno di afferrarla . Così lei si piega verso di me e si siede affianco a me strengendomi a lei. Vedo di nuovo Zayn mollare Harry e scagliarsi anche lui contro Dave .

  • Zayn sta fermo ti prego!- urla Mary iniziando a piangere . È diventata una rissa alla quale si sono aggiunti anche Liam e Louis più gli amici di Dave . Poi le guardie del corpo dei ragazzi arrivano fino a lì e con loro anche Cher e le ragazze . Si voltano verso di me che sono a terra e mi corrono incontro.

  • Oddio Emy ti ha toccata?- mi chiede Kelly cercando delle ferite sul mio corpo . Ma io sono troppo concentrata a fissare Harry. È inarrestabile . Non si ferma e non vuole nemmeno farlo . Poi si volta verso di me e il suo sguardo cambia . Si addolcisce . Si scrolla di dosso il bodyguard e corre verso di me che appena lo vedo mi alzo di scatto. Quando mi abbraccia tutto sparisce. Mi tiene stretta ancora quando si riavvicina a Dave che è in manette. Non so nemmeno quando hanno chiamato la polizia .

  • Ascoltami bene stronzo .- gli dice stringendo più forte la presa su di me .

  • Tu toccala un'altra volta e io giuro che ti ammazzo. E ringrazia che ho lei tra le braccia e non voglio spaventarla, perchè fosse per me tu saresti già un uomo morto . Mettiti in testa che lei è mia e non si tocca . Perchè sono in grado di macchiarmi di sangue se si tratta della mia donna . E ora marcisci in galera e vedi di non farti più vedere .- finisce tirandomi indietro e lasciando andare tutta la folla che si era creata intorno a noi . Sempre tenendomi stretta mi porta a casa . Il viaggio è silenzioso, ma entrambi sappiamo che in questo silenzio è celato un grande segreto . Il mio segreto . Quante altre volte deve dimostrare di amarmi prima che io mi lasci andare . Arriviamo a casa per primi. Gli altri sono ancora lì evidentemente . Accende le luci e mi porta in stanza .

  • Cambiati .- mi dice prima di uscire dalla porta. Il suo tono freddo mi stupisce e mi fa male . Ignorando il dolore mi lavo e mi cambio. Esco dalla stanza e lo cerco per tutta la casa, per poi trovarlo sul terrazzino . È fermo lì che stringe la sbarra di ferro.

  • Harry ..- mormoro io rimanendo ferma di fronte alla porta avetri .

  • Sta zitta. Ti prego stai zitta.- mi dice lui stringendo la presa più forte sulla sbarra. Io mi avvicino comunque .

  • Ti prego.- bisbiglio di nuovo. Si gira verso di me e vedo delle lacrime scendergli sulle guancie .

  • Emy te lo sto chiedendo per favore. Vai via da qui . Non voglio farti del male o spaventarti .- mi risponde lui di nuovo mentre scoppia a piangere . Gira lo sguardo verso il vuoto. Sono tentata dall'andare .

  • Rimani Emy. Resta lì e digli che lo ami.- al suono della mia coscienza torno verso di lui.

  • Non ho paura di te .- bisbiglio ancora . Lo vedo voltarsi di nuovo con gli occhi pieni di rabbia .

  • Dimmi perchè Emy. Dimmi perchè mi nascondi tutte queste cose.. dimmelo perchè sul serio sto impazzendo. - mi dice voltandosi di nuovo. Io gli metto titubante una mano sulla spalla e poi abbasso lo sguardo.

  • Io non ti nascondo niente.- gli rispondo . Lo sento scrollarsi di dosso la mia mano e girarsi verso la porta a vetro . Non so dove trovo la forza di tirarlo per la mano verso di me .

  • Ok. Hai ragione . Vi ho nascosto delle cose, ma non l'ho fatto per cattiveria.- confesso io guardandolo negli occhi. Lui scuote la testa davvero incazzato.

  • No infatti . Un giorno torni a casa mezzo nuda perchè qualcuno ha tentato di stuprarti e scopro che quel qualcuno è il tuo fratellastro, solo dopo. Poi vado in un locale e ti trovo lì a ballare mezzo nuda e non solo .. ti salvo pure da quel bastardo che tenta di stuprarti . Non mi nascondi nulla .- mi dice incazzato . Fa di nuovo per andarsene, ma io lo tiro verso di me per la seconda volta .

  • Cazzo Harry è la mia vita . Non è la vostra, sono grande e vaccinata. Non ve n'è mai importato per tre anni e adesso? . Adesso volete avere delle pretese su di me . Non ce le potete avere .- gli ripondo anche io amareggiata .

  • Sai qual è il tuo problema? Che porti rancore nei miei confronti . Si Emy.. hai ragione io sono stato un coglione ad averti trascurata in questi anni, ad averti presa in giro, ma ti ho chiesto scusa, ti ho dedicato una canzone e ti ho dimostrato di amarti in tutti i modi di questo mondo. Ma ora ho capito che il vero problema sei tu e lo sei sempre stata. Cazzo non te ne accorgi di come sto? Non ti rendi conto di quello che mi stai facendo?. Mi stai distruggendo ogni giorno di più e io non ce la faccio ad andare avanti così . - mi sbraita addosso a lui staccandosi dalla mia presa ed entrando dentro casa .

  • Non mollare. Inseguilo .- eccola di nuovo che al suo comando mi muovo. Entro in casa dietro di lui.

  • Cosa vuoi che ti dica Harry?- gli chiedo un po' incazzata. Lui si gira di nuovo verso di me .

  • Qui non si tratta di quello che io mi voglio sentir dire . Si tratta di te Emy, come sempre . Ti senti sempre inferiore agli altri e ancora adesso, malgrado tu sia cambiata, dentro ti senti ancora quella ragazzina grassa ed insicura. Ma io sono stufo di inseguirti sempre, perchè mi stai umiliando ogni giorno di più . Sono stufo di tutti i tuoi problemi e le tue paranoie . Perchè tu non riesci mai ad essere felice veramente perchè non lo vuoi . Non lo vuoi e dentro di te sai qual è il modo di essere felice che cerchi . Eppure hai paura di dire quello che senti ed io.. io non voglio giocare a questo gioco .- continua lui mettendosi le mani nei ricci.

  • Di che gioco stai parlando Harry? La vita non è un gioco.- gli rispondo io . Non capisco dove vuole arrivare .

  • Sto parlando di quello che dovresti dirmi e non mi dici . Trova la forza di dirmelo, perchè così non andiamo avanti. - mi dice incrociando le braccia al petto e fissandomi .

  • Di che cosa parli Harry ?- gli chiedo ancora confusa . Lui sbuffa e si allontana ancora da me.

  • CAZZO STA FERMO E DIMMI DI COSA STAI PARLANDO !- gli urlo contro da dietro il divano.
    - COSA PROVI PER ME ?- mi urla di rimando avvicinandosi. Io rimango con la bocca aperta .

  • Perfetto . - commenta lui rigirandosi e acchiappando la giacca.

  • Te l'ho già detto ieri cosa sento per te .- gli rispondo mentre sento le lacrime scendere sulle guancie.

  • Si, ma perchè te l'ho detto prima io no? . Tu me lo hai detto perchè ti sentivi in dovere di dirmelo, ma forse neanche lo sentivi.- mi risponde stizzito. Io scuoto la testa sconvolta.

  • Come puoi solamente pensarlo ? Io .. è da quando ho 6 anni che provo quello. - gli rispondo ancora più incazzata.

  • Quello?. Quello cosa Emy? . Non è complicato . Il verbo amare è uno dei verbi più semplici del mondo . Eppure tu lo eviti ...perchè?- mi chiede di nuovo.

  • Perchè ho paura ok?. Paura di soffrire come ho sempre fatto, di essere rifiutata se mi lascio andare, paura di commettere lo stesso errore di mia madre e paura che tu ti possa trasformare in un mostro.- confesso avvicinandomi a lui.

  • Ma se non ti fidi di me, come posso dimostrarti che non sono un mostro e che ti amo . Sai che? L'amore fa male in tutti i casi Emy, ma non soffri solo tu . Soffro anche io, perchè fino a questo momento quello rifiutato sono stato io e basta .- mi dice avvicinandosi di nuovo a me.

  • Ti amo Harry .- gli dico mettendo le mani sulle sue spalle. Lui mi sorride e mi lascia un bacio a stampo . Poi scuote la testa tornando indietro .

  • Anche io Emy, ma non basta. Dimostramelo . - mi dice sorridendo lievemente per poi infilarsi la giacca e uscire definitivamente di casa lasciandomi al buio. Si perchè senza di lui, tutto è buio.




    CIAOOOOOOOOOOOOOOOOOOO:
    No comment. Capitolo piuttosto triste, ma devo farlo e capirete perchè. Cosa succederà adesso? Emy ed Harry staranno insieme o meglio lei riuscirà a dimostrargli che lo ama?. E come? Si accettano scommesse :). Lasciatemi il vostro parere anche questa volta . Quindi recensite <3
    Roby :3:3:3:3

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Capitolo 14
*** I love you ***


EMY P.V:

E' già passata una settimana e mezzo da quando i ragazzi hanno scoperto che lavoro al Passion eppure... non mi parlano più.

Perchè non rieco ad alzarmi da questo letto. Perchè le lacrime scendono copiose sul mio viso e non mi lasciano scampo?. Perchè non vedo luce in questa stanza?. Mi alzo lentamente dal mio letto e mi dirigo verso la porta a testa bassa . Apro e trovo tutto il mio mondo oltre quel pezzo di legno. Un ragazzo biondo che mangia a perdifiato, due ragazzi che si baciano, un idiota con una bistecca in mano perchè per la decima volta ha sbattuto sul vetro, un fobico che gira il caffè col coltello e …. un ragazzo che si bacia con un'altra. Come esco dalla stanza tutti quanti si fermano dalle loro idiozie e mi fissano. E vedo rabbia in tutti gli sguardi. Mi avvicino e mi siedo nel bancone . Nessuno mi ha preparato una tazza, nessuno mi ha calcolata.

  • Niall mi passi per favore lo zucchero?- chiedo al biondo di fronte a me. Continua a mangiare facendo finta di non avermi sentita .

  • Zayn?- domando ancora io girandomi verso il moro che continua a baciare Mary.

  • Louis ?- provo ancora guardandolo . È seduto sulla sedia e continua a lamentarsi per il bernoccolo . Sorrido lievemente e borbotto un grazie sottovoce.

    Poi mi alzo dal tavolo. Avrei mangiato fuori di qui, da sola .

  • Sentite . Io ho sbagliato a non dirvi nulla e avete ragione, ma io se sono incazzata lo dico e risolvo la situazione. Comunque se vi interessa sto uscendo, prendo il telefono … anzi no tanto non mi chiamerà nessuno.- dico stizzita e andando a cambiarmi in camera. Indosso degli shorts di jeans e un top grigio abbinato agli stivali della all star. I capelli li lego stile gigliola e poi con un po' di eyeliner esco di casa . Prima di uscire mi volto verso Harry e la strega . Mi avvicino ad Harry lasciandogli un sonoro ceffone sulla guancia. Perchè doveva baciarla di fronte a me? . Perchè la doveva baciare in tutti i casi. Mi guarda sconvolto e anche la strega è tentata di alzarsi, ma prima di farli fiatare esco di casa chiamando Danielle.

  • Dani ci vediamo al centro commerciale tra 10 minuti. Chiama anche Kelly. A dopo.- chiudo la chiamata dopo aver sentito l'assenso della mia amica e inizio a camminare, lanciando con i piedi dei sassolini .

 

 

 

MARY P.V:

  • Non staremo esagerando un pochino?- chiedo io dispiaciuta per la scenata di prima con Emy. In fondo lei non ci ha detto nulla, ma lo ha fatto solo perchè si vergognava e poi anche Harry poteva evitare di farla incazzare con la Flack.

  • Mary conosco Emy. Questo è l'unico modo per farla svegliare e spingerla a reagire.- mi risponde Louis alzandosi dalla sedia e andando ad abbracciare Niall che è un po' triste.

  • Non lo so... e se non funzionasse e avesse l'effetto contrario.. come quello di farla scappare?- chiede Niall preoccupato. Liam si volta sorseggiando il suo caffè.

  • Sarà la buona volta che smetterà di fare i capricci . Deve crescere, non può comportarsi da bambina immatura per sempre . Sono convinto che reagirà.. datele tempo. Deve solo capire come dimostrare ad Harry che ci tiene e capire come dimostrarlo a noi. Tempo al tempo no?- finisce lui incontrando lo sguardo consenziente di Zayn . Tutti annuiamo e continuaiamo con il nostro piano.

 

 

 

EMY P.V:

Kelly e Danielle mi guardano un po' stupite, ma poi continuano a mangiare la loro colazione.

  • Io non capisco.. ok che non gli hai detto nulla, ma anche iniziare ad ignorarti .. mi sembra proprio esagerato si, ma poi quell'idiota che bacia Caroline. Eh no bellino altro che ceffone un bel calcio nel culetto perfetto non fa male!!- si lamenta Danielle mordendo la sua brioche e spostando il suo sguardo sul cellulare affianco a lei .

  • Mmm .. io non lo fo, ma pofrei profare a farlare cof Niall.- cerca di dire Kelly mentre mastica il suo terzo cornetto . Mi chiedo come faccia ad essere così magra... certo che i suoi figli con Niall avranno un metabolismo di ferro!.

  • No lasciamo perdere. Non so cosa abbiano in questo periodo e nemmeno mi importa perchè sono solo dei bambini.- rispondo stizzita io continuando a bere il mio cappuccino. Vedo Danielle illuminarsi e voltarsi verso di me.

  • Aspetta . E se fosse tutto un loro piano per farti incazzare e reagire in qualche modo?- Danielle e le sue idee diaboliche . Mi siedo meglio sulla sedia invitandola a continuare .

  • Scusa un secondo . Stranamente loro hanno iniziato a ignorarti dopo che tu ed Harry avete litigato giusto? . Giusto. È come se Harry avesse detto loro di trattarti così in modo di farti cadere ai suoi piedi sola e sconsolata .- mi spiega lei sorridendo realizzata dalla sua illuminazione. Kelly la guarda confusa con metà cornetto in bocca.

  • Io non fo fafito.- si lamenta ancora Kelly continuando a masticare rumorosamente . Io rido sotto i baffi, ma poi vedo Dani fulminarmi.

  • Si ok . Mettiamo il caso che DaniellesotuttoioeKellyèidiota abbia ragione. Davvero pensi che Harry sia capace di una cosa del genere ? Intendo è capace di separarti dai tuoi amici per raggiungere i suoi scopi?- mi chiede Kelly seria e pulendosi con un fazzoletto . All'inizio penso di si. Infondo lui è Harry ed è sempre stato stronzo, ma poi mi ricordo di quanto fosse triste l'altro giorno.

  • No . Credo sia una loro iniziativa .- borbotto spostandomi i capelli dalla faccia .

  • Bene .- dice Danielle illuminandosi di nuovo. Io e Kelly la guardiamo sconnesse .

  • Che hai in mente?- le chiedo una volta tornata sulla terra.

  • Senti Emy. Sarò chiara. Tu ami Harry si o no?- mi chiede seria . Io rispondo senza pensarci .

  • Si .-

  • lo rivuoi tuo ?- domanda ancora .

  • Si .-

  • E allora diglielo .- mi risponde.

  • Non è così facile . Mi ha detto che glielo devo dimostrare e io non so cosa fare....- le ricordo mentre mi metto le mani in faccia frustrata.

  • Ci sonooooo!!- urla Kelly . Io e Dani ci guardiamo spaventate... in genere le idee di Kelly non sono mai buone .

  • Loro cosa si aspettano che tu faccia? Che ti deprima e che torni da Harold sconfitta, ma tu dimostrerai di non essere una ragazzina e di saper badare a te stessa. Stasera ti vestirai molto provocante ed uscirai di casa diretta in una discoteca. Fai in modo che loro ti seguano, rendili curiosi e PUM!- urla facendoci saltare sulle sedie.

  • Qui entra in atto il vero piano . - dice iniziando a spiegare cosa ha in mente. Io la guardo sorpresa, ma affascinata. È un'idea fantastica, ma tutto sta nel riuscire a farsi seguire e poi stava a me trovare il modo giusto per compiere quest'impresa .

  • Bene allora !! Io e Dani andiamo a preparare il posto e ti portiamo anche il cambio . Tu fai in modo che ti seguano e preparati per bene la tua carta del perdono.- mi dice Kelly alzandosi e andando a pagare . Una volta fuori gli attacchi di panico iniziano a farsi sentire.

  • E se non dovessero seguirmi?- domando io ansiosa . Danielle mi abbraccia, ma Kelly si soffia sulle unghie rosse con fae indifferente.

  • Harold è tonto e geloso. Vuoi che ti lasci uscire da sola tardi? Su Emy svegliati!! Dai voglio vitalità, sembri il povero Anacleto in balia di Merlino.- mi sbraita contro lei mentre io scoppio a ridere .

  • La cosa è simile ahahahahahah!!- inizia a ridere anche Danielle con noi. Ci salutiamo ed io mi incammino verso casa .

  • MA NOOOOOO!!- una voce mi fa saltare sul posto. Mi volto e vedo...

  • ELEONOOOOOOOOOOOOOOOOR!!- urlo correndo verso la mia vecchia amica. Ci abbracciamo strette .

  • Oddio Emy, ma sei tu ?- mi chiede felicissima .

  • Siiiiii!!- le rispondo io saltellando con lei . Eleonor veniva nella mia scuola fino a due anni fa, ma poi ha mollato la scuola per intraprendere la carriera da modella e tra una cosa e l'altra ci siamo perse di vista.

  • Sono troppo felice di riaverti qui.- le dico sincera riempiendola di baci sulle guancie . Lei ride come un'ossessa e poi ci ritroviamo sedute su una panchina a parlare . Le racconto tutto dei ragazzi (
    anche lei una directioner oltre tutto) e del piano di stasera.

  • E Mary come sta?- mi chiede felice di poterla rivedere. In principio noi eravamo un trio, poi dopo la sua partenza eravamo rimaste in due .

  • Oh lei bene.- esclamo mentre rinizioa raccontarle tutto. Anche gli ultimi avvenimenti.

  • Io l'ho sempre detto che questo Dave era un bastardo. E poi Harry quanto è dolce?.- mi chiede guardandomi con fare sognante.

  • Già . Approposito El !! Non è che mi potresti aiutare?- le chiedo iniziando a illustrarle il mio piano per riprendermi Harry.

  • Oddio che cosa dolce!!- esclama lei ad un tratto .

  • Certo che ti aiuterò amiga mia !!- mi urla poi riabbracciandomi. Mi faccio raccontare un po' di questi due anni e scopro che è appena uscita da una relazione disastrosa e che si è trasferita qua perchè è in ferie . Dopo un po' ci salutiamo e ci diamo appuntamento alla spiaggia .

 

 

 

 

HARRY P.V:

  • Ragazzi, ma Emy?- chiedo sottovoce per paura di essere sentito da lei che è in camera sua . Infatti ha la musica a tutto volume e appena è entrata sembrava davvero felice. Che centri un ragazzo?.

  • Non lo so, ma l'avete notata quando è tornata? Era euforica e non ci ha nemmeno calcolato. - mi risponde Louis sporgendosi verso la porta per sentire qualche rumore .

  • Mmm conosco Emy e ho paura che stia combinando qualcosa .- dice Mary alzandosi dalle gambe di Zayn e imitando il fratello . In meno di dieci minuti ci ritroviamo incollati alla porta a guardarla . Poi la porta si apre di scatto e ce la ritroviamo davanti . La guardiamo con la bocca spalancata . È semplicemente bellissima . I capelli sono legati in uno chignon che le lascia qualche ciuffo fuori e indossa un vestitino celeste fino a metà coscia coperto da una giacchina nera alle quali sono intonate le sue decoltè nere . Sembra non averci visto, infatti ci sorpassa tutta sorridente .

  • D-dove vai?- le chiede Louis rialzandosi impacciato. Lei si volta sorpresa, ma indifferente al tempo stesso.

  • Esco, ci vediamo più tardi .- dice con un sorriso che mi sta facendo sciogliere, ma preoccupare al tempo stesso, prchè dovrei essere io a farla sorridere in quel modo.

  • Con chi esci?- le chiedo io un po' agitato e geloso.

  • Non credo ti riguardi Harry.- dice continuando a sorridermi e uscendo. Rimaniamo a fissarci per un paio di minuti e poi partiamo all'inseguimento. Sarà stupido pedinare qualcuno, ma non lo è se quel qualcuno è la ragazza che ami .

  • Prendiamo la Ranger Rover Harry .- esclama Niall correndo dietro a Zayn per non essere notato da Emy che è appena salita su una macchina oscurata. Anche noi saliamo in macchina ed io mi metto alla guida.

  • E se è uscita con un ragazzo?- chiede Liam dal sedile posteriore. Io stringo le mani sul volante .

  • Vorrà dire che ammazzerò prima lui poi lei.- sbraito seguendo la macchina .

 

 

 

 

EMY P.V:

  • El ce li abbiamo dietro vero?- chiedo alla mia amica mentre sfrecciamo verso la spiaggia .

  • Si . Sono sempre incollati alla mia macchina. Oh ma certo che sono anti sgammo!- borbotta lei mentre io inizio a ridere . Arriviamo alla spiaggia con qualche minuto di anticipo ed io correndo raggiungo Danielle e Kelly. Rimango incantata.

  • Ragazze è bellissimo.- sussurro abbracciandole. Hanno riempito la sabbia di petali e posizionato un arco sotto una sedia . Acchiappo la mia chitarra e aspetto.

  • Voi dite che verranno?- domando dopo un po' io. Non faccio in tempo a sentire la risposta che vedo un Harry piuttosto alterato fare capolino sulla spiaggia inseguito dagli altri che tentano di fermarlo. El e le altre scoppiano a ridere e vedo la faccia di Harry farsi confusa.

  • Ma che?- borbotta mentre si avvicina . Io gli sorrido.

  • Sapevo che mi avresti seguita Harry. Hai ragione mi sono comportata male e non sono brava a parole. Spero che con questo tu possa capire ciò che sento.- gli dico con le lacrime agli occhi . Anche gli altri ragazzi sono arrivati davanti a me e mi guardano sorridenti.

  • Non pensare a quello che stai facendo, pensa solo a quello che senti per lui. Isolati .- questa volta seguirò il cuore. Acchiappo la chitarra e inizio a suonare le prime note.

 

 

 

Heart beats fast
colors and promises
how to be brave,how can I love when
I’mafraid to fall
but watching you stand alone
all of my doubt suddenly goes away somehow
one step closer

 

Il cuore batte velocemente

Come il mio appena ti vedo. Perchè non c'è nulla, nessuna cosa al mondo che mi faccia sentire come mi fai sentire tu.

 

colori e promesse

Colori scuri per i giorni in cui tu non ci sei e colori allegri per tutte le volte che anche solo con un sorriso mi illumini la giornata.

Promesse che mi sono fatta e che non ho mantenuto: come quella di dimenticarmi di te . Non ci sono riuscita amore .

 


Come essere coraggiosi,come posso amare
quando ho paura di cadere

Ho paura di soffrire e di farmi male, di perderti. Perchè io senza te sono nulla. Io senza te sono inutile . E con te ho imparato a lasciarmi andare .

 


ma guardandoti da solo
tutti i miei dubbi se ne vanno in qualche modo

E quando ti vedo lì che ti sposti semplicemente i capelli, mi rendo conto che sono la ragazza più fortunata del mondo, perchè io ti vedo ogni giorno della mia vita . E quando ho paura del mondo tu sei lì a proteggermi. Perchè tu sei la mia casa .

 


un passo più vicino

E ci sono quasi amore . Te lo sto per confessare, perchè il mio cuore non regge più .

 

 

 

 

Vedo i suoi occhi farsi lucidi mentre canto e mentre ad ogni strofa El, Kelly e Dani gli mostrano i bigliettini.

 

 

 

 

 

I have died everyday waiting for you
Darling don’t be afraid I have loved you
for a thousand years,  I’ll love you for a thousand more

 

 

Sono morta tutti i giorni aspettandoti

Ti ho aspettato tanto. Dal primo giorno in cui ti ho visto, ho capito di amarti e con te tutto è inutile. Ti perdono tutto.

 

 

 

tesoro non essere spaventato

ti ho amato
per mille anni,ti amerò per altri mille anni

Nulla è cambiato. Tu sei sempre più bello e ciò che sento non cambierà mai . Ma sai che? Questo amore crescerà con noi, con me e con te . E imparerò ad amarti ogni giorno di più.

 

 

 

Time stands still
beauty in all she is
I will be brave,
I will not let anything take away
what’s standing in front of me
every breath, every hour has come to this
one step closer

 

 

continuo a cantare, mentre vedo Mary e Zayn abbracciarsi, ma per me esiste solo lui. Lui che ora sta piangendo di fronte a me . Anche io piango, ma continuo.

 

 

 

 

 

 

Il tempo rimane immobile

Quando sono con te, per me non esiste nulla. Mi basta uno sguardo che tutto il mondo intorno a me sparisce e resti solo tu. Solo noi.

 

 

 

la bellezza in tutto quello che lei è
sarò coraggiosa

E so di non essere bella. Perfetta o tutto ciò che un ragazzo potrebbe sognare, ma sono qui ora . Con il mio cuore in mano, con la paura . Te lo sto dando senza anestesia, puoi farne ciò che vuoi, ma lo senti che pulsa tra le tue mani. Ecco questo è quello che sento con te . Mi sento viva.

 

 

 

non permetterò a niente di portare via
quello che è di fronte a me

Non ti lascierò andare amore, perchè sei l'unica mia ragione di vita. Mi servi per vivere. Tu sei il mio ossigeno .

 


ogni respiro,ogni ora ha portato a questo

Il dolore che ho patito. Tutto ciò che ho passato, mi ha portato a pensare di farla finita . Ma quando ti ho rivisto, tutto ciò che credevo aver dimenticato mi è scoppiato dentro il cuore . Tu mi hai portato a capire cosa sento nel mio cuore.

 

 

I have died everyday waiting for you
Darling don’t be afraid I have loved you
for a thou
sand years,I’ll love you for a thousand more
All along I believed I will find you
time has brought your heart to me,I have loved you
for a thousand years, I’ll love you for a thousand more

One step closer,one step closer

I have died everyday waiting for you
Darling don’t be afraid I have loved you
for a thousand years, I’ll love you for a thousand more
All along I believed I will find you
time has brought your heart to me, I have loved you
for a thousand years, I’ll love you for a thousand more



 

 

Sono morta tutti i giorni aspettandoti
tesoro non essere spaventato, ti ho amato
per mille anni,ti amerò per altri mille anni
Per tutto il tempo ho creduto che ti avrei ritrovatO

il tempo ha portato il tuo cuore da me,ti ho amato
per mille anni,ti amerò per altri mille anni

Un passo più vicino,un passo più vicino
 

Sono morta tutti i giorni aspettandoti

tesoro non essere spaventato,ti ho amato
per mille anni,ti amerò per altri mille anni
Per tutto il tempo ho creduto che ti avrei ritrovatO

il tempo ha portato il tuo cuore da me,ti ho amato
per mille anni,ti amerò per altri mille anni

 

 

Lo guardo negli occhi e non m'importa delle lacrime che scendono sul mio viso . Gli ultimi accordi della chitarra e tutto è silenzio. Solo i nostri occhi si fissano pieni di lacrime . Mi alzo lanciando la chitarra da una parte.

  • Non lo so se lo hai capito Harry, ma io … io ti amo.- gli dico avvicinandomi a lui . Poi in un attimo le sue labbra sono sulle mie. Sento la terra mancarmi sotto i piedi e lo stomaco contorcersi, perchè finalmente posso baciare queste labbra . Mi mette le mani sui fianchi e mi tira ancora verso di lui, poi finalmente i sapori si uniscono . Sa di vaniglia . Allaccio le mani intorno ai suoi capelli quando sento la sua lingua incontrarsi con la mia . Iniziano a giocare tra loro come se per tanto tempo si fossero cercate e ora ritrovate, come se l'una dipendesse dall'altra . Dopo un po' ci stacchiamo e continuiamo a guardarci. Lui asciuga le mie lacrime e io le sue .

  • Ripetilo .- mi sussurra chiudendo gli occhi. Io gli bacio le palpebre e il naso.

  • Ti amo.- bisbiglio baciandogli le labbra dolcemente .

  • Ancora .- mi chiede aprendo gli occhi di scatto .

  • IO TI AM..- inizio ad urlare, ma lui mi tappa la bocca con un bacio . Poi si stacca e mi sorride... il sorriso più bello di questo mondo.

  • Ti amo anch'io.- mi dice prima di abbracciarmi stretta ed essere assaliti dagli altri.

 

 

 

 

 

HARRY P.V:

Non ci posso credere. Non posso credere che me lo abbia detto, non posso credere di amarla così tanto . Mentre cammina sulla spiaggia con me al suo fianco, sento che potrei morire perchè non è mai stata così bella.

  • Harold posso farti una domanda?- mi chiede ridacchiando e continuando a guardare di fronte a sé. Io annuisco .

  • Che cosa volevi fare quando sei arrivato?- ridacchia stringendo di più le nostre mani . Io arrossisco.

  • Beh ecco... io credevo che fossi uscita con un altro .- le confesso iniziando a ridere. Poi lei si ferma e mi guarda sorridendo.

  • E cosa avresti fatto se fosse stato così?- mi domanda portando lo sguardo sulle nostre mani.

  • Avrei fatto a pugni perchè tu sei mia.- le dico altrettanto serio. Lei solleva di nuovo gli occhi e vedo una scintilla farsi spazio nelle sue iridi azzurre.

  • E di chi sono io?- mi chiede sorridendo innocente . Io rido, ma poi mi avvicino al suo viso, accarezzandole una guancia.

  • Mia . Mia e solo mia . Nessuno ti bacierà, toccherà o solo penserà se ci sarò io vicino a te . Perchè tu sei il mio tesoro più bello, la mia unica ragione di vita.- le sussurro ad un centimetro dalle sue labbra.

  • Sai che potrei scoppiare d'amore per te ?. Che bello sarà quando litigheremo, ci tireremo i piatti e faremo pace con tanti bacetti.- mi risponde facendo gli occhi a cuoricino. Io la strattono un po' per far riagganciare i nostri occhi.

  • E come faremo pace?- le chiedo ancora col sorriso uguale a quello che mi ha fatto lei prima.

  • Con i bacetti.- mi risponde ovvia. Io mi avvicino ancora a lei annuendo, poi lei capisce.

  • Te lo faccio vedere?- sussurra sulla mia bocca. Io chiudo gli occhi e sento le sue labbra posarsi delicate sulla punta del mio naso, poi sulle guancie, sulle palpebre e sulla fronte. Non resisto più, solo con questi tocchi leggeri mi ha fatto impazzire …. apro gli occhi di scatto e la fisso. E ci baciamo. Quasi con violenza, con rabbia, passione . Un bacio che avevamo atteso da troppo tempo. E mentre le nostre lingue sono impagnate a dare vita ad una danza tutta loro, ci ritroviamo a rotolare sulla spiaggia. E ne sono certo... lei è sempre stata quella giusta per me . 

BUON SAN VALENTINO A TUTTEEEEEE: ECCO HARRY E EMY FINALMENTE INSIEME !!1 DITEMI COSA NE PENSATE E SOPRATTUTTO CONTINUATE A SEGUIRE PERCHE' QUESTO E' SOLO L'INIZIO DELLA STORIA ..... BACI ROBY <3

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Capitolo 15
*** I wanna know what love is ***


EMY P.V:

  • FORZA RAGAZZI SVEGLIAAAAA!!- urla Mary dal corridoio che porta alle stanze. Io sono sveglia da circa 20 minuti e ho lasciato Harry a letto .. che cucciolo.

  • Mary ma che ti urli?.- la riprendo io finendo di bere il mio latte e preparando il caffè al mio picciolino.

  • Ma ti senti? Picciolino ? Ma dico ti sei rincoglionita?- sei solo invidiosa che Adone è mio .. va a farti un giro va!

  • No ! Devono alzarsi. Abbiamo l'aereo tra 5 ore e dobbiamo prepararci.- mi risponde lei alzando le braccia al cielo ed entrando come un uragano nella camera di Liam. Sento movimenti bruschi e poi un urlo . Lo vedo correre fuori dalla porta mezzo piangendo.

  • Mi ha minacciato con un cucchiaio !!- si lamenta correndo tra le mie braccia . Io scoppio a ridere.

  • Oh povero cucciolo ...- gli sussurro accarezzandogli i capelli e spedendolo in cucina . Entro nella stanza e trovo Mary intenta a svegliare il bradipo.

  • NIALL TI TOLGO I VIVERI!- gli urla contro ad un certo punto . L'irlandese salta in aria e si piega ai suoi piedi, mentre io mi sto facendo la pipì addosso dalle risate.

  • Ti prego, tutto ma non il cibo....- inizia a frignare mentre lei lo porta in cucina per un orecchio. Io intanto decido di svegliare il mio amorino. Entro nella mia stanza e lo trovo accoccolato sul mio cuscino che stinge Tommo. Trattengo una risata e gli scatto una foto col mio iphone . È davvero cucciolissimo: i ricci gli ricadono sulla fronte e le ciglia lunghe gli creano un'ombra sugli occhi. La bocca è schiusa e le mani abbandonate ai lati del suo viso . Mi avvicino cauta e gli accarezzo una guancia. È incredibile come le cose siano cambiate in così poco tempo, incredibile pensare che proprio io ora sono la sua ragazza. Beh più o meno.. non me l'ha ancora chiesto ufficialmente, però posso definirmi tale dato che non posso frequentare altri ragazzi se non voglio ritrovarmi morta. Lentamente mi avvicino alle sue labbra sfiorandole prima con le dita e poi posandoci un dolce bacio.

  • Ehi piccolo svegliati .- gli sussurro sull'orecchio accarezzandogli anche i capelli. Lo vedo sorridere, ma non apre ancora gli occhi.

  • E dai … amore alzati. Come faccio senza di te? .- gli chiedo baciandogli le palpebre. Niente sorride ancora mostrando i denti, ma non apre gli occhi.

  • Harry come posso stare senza vedere i tuoi occhi tutto il giorno? Ti prego non essere cattivo e aprili che se no mi sento male.- gli sussurro sulle labbra prima di baciarlo di nuovo. Mi sento afferrare per i fianchi e mi ritrovo con la spalle sul materasso ed Harry sopra di me. Mi chiede accesso con la lingua, accesso che io concedo subito. Le sue mani scorrono sui miei fianchi e quasi tremo. Ho paura, ma per lui farei qualsiasi cosa. Le lingue ruotano in un turbine di passione, ma poi lui si stacca da me . Io apro gli occhi e vedo che mi fissa.

  • Lo so che non sei pronta cucciola.- mi dice strofinando il mio naso col suo . Io rimango sbalordita con la bocca siemiaperta. Lui ride e si alza dal mio corpo tirando anche me .

  • Come hai ...- gli chiedo ancora confusa . Lui mi tappa la bocca con un dolcissimo bacio e mi spinge verso il corridoio.

  • Ti amo e ti capisco al volo. Io ti aspetto anche tutta la vita.- mi risponde stringendo le mani sui fianchi. Io mi mordo il labbro e poi lo abbraccio.

  • Aww ! Ma spiegami come fa la gente a non amarti...- gli dico stringendolo più forte.

  • Ma infatti tutti mi amano!- replica lui sganciandomi dall'abbraccio e sorridendo malizioso. Io gli do una pacca sul petto facendolo scoppiare a ridere .

  • Ed ecco che il signorino Styles, rovina un momento romantico con la sottoscritta.- mi lamento ridendo e camminando verso la cucina, ma lui mi insegue prendendomi la mano.

  • Mi rifarò una volta arrivati a Parigi.- mi sussurra lasciandomi un bacio a stampo ed entrando in cucina. Io lo seguo subito e mi siedo vicino a Louis.

  • Buongiorno a tutti. Pronti per il tour?- chiede Niall sbadigliando e buttandosi sul cibo. Liam lo fulmina con lo sguardo, ma poi sbuffa sconsolato.

  • Meno male che per una settimana possiamo stare in vacanza al mare ..- esordisce Lou toccandosi il naso.

  • Hai di nuovo sbattuto?- gli chiedo scioccata, mentre gli altri ridacchiano.

  • Che ? Cosa te lo fa pensare?- dice guardandomi stupito e tentando di mentire. Mi alzo di poco dalla sedia come a minacciarlo e lui si arrende.

  • Va bene … ho sbattuto anche oggi.- risponde sbuffando, mentre io inizio a ridere fortemente . Harry mi guarda e poi inizia a ridere.

  • Si si sai che ridere . Quando ti farai male tu allora anche io riderò, sorellina cara.- si lamenta Lou mentre Mary ed io gli lasciamo un bacino sulla guancia destra e uno sulla sinistra.

  • Al mare avete detto?- chiedo io legandoi i capelli in una crocchietta sotto lo sguardo dolcissimo di Harry che mi aiuta a sollevare le ultime ciocche.

  • Già qual è la scaletta dei posti dove andremo?- chiede curiosa Mary addentando una brioche che Zayn le porge gentilmente dopo aver riempito con nutella.

  • Allora passeremo una settimana in vacanza a Miami, poi partiremo con il tour.

1- Parigi

2- Dublino

3- Glasgow

4- Stoccolma

5- Amsterdam

6- Copenaghen

7- Berlino

8- Barcellona

9- Madrid

10- Milano

11- Lisbona

12- Washington D.C

13- Toronto

14- Las Vegas

15- Los Angeles

16- Sydney

17-Cardiff

18- Belfast

19- Manchester

20- Londra

Per non parlare poi di tutti i concerti nei dintorni di queste città. Insomma un anno intenso no ragazzi?- termina Liam finendo di mangiare la brioche e alzandosi dal tavolo per vestirsi. Io intanto verso il caffè nella tazza di Harry che mi accarezza la guancia e poi inizia a fare colazione .

  • Hai già mangiato amore?- mi chiede lui iniziando a bere il suo caffè e inzuppando i suoi biscotti preferiti.

  • si.- mento io mentre gli altri mi fulminano con lo sguardo. Non li lascio parlare e con un sorrisone ad Harry vado a finire di preparare la valigia . Infilo le ultime cose come i documenti e altre cosuccie e poi mi vado a fare una bella doccia. Lascio che l'acqua calda mi scenda sul corpo e mi rilassi, in fondo sto solo per partire per un anno con la band più famosa del momento e sto con un loro componente.

 

 

 

 

HARRY P.V:

Entro in stanza e sento la doccia scorrere dal bagno e l'odore del bagnoschiuma al lampone pervadermi.

  • Emy...- sussurro sorridendo. Ha un odore inconfondibile ed è incredibile come le sia rimasto negli anni . Vedo le sue valigie pronte e mi scappa un sorriso. Sta per partire con me e vedrà le cose più belle del mondo ed io farò in modo che lei stia davvero bene. Mi cade il telefono sotto il letto e allora mi piego per riprenderlo, ma vedo un quadernino . Lo tiro fuori e lo apro. Scopro delle canzoni... Taken , Kiss you e I'm ok. Aspetta è la scrittura di Emy.... le leggo e rimango sbalordito : sono bellissime .

  • Harry mi passi i vestiti che ci sono sul letto ?- sento la sua voce dal bagno e subito ritiro il quadernino nella mia giacca e le porgo i vestiti. Dopo 10 minuti esce dal bagno con una felpa e dei jeans. Come la vedo l'afferro per i fianchi e la bacio. Solo con un bacio mi manda in tilt. Rimaniamo circa 10 minuti fermi lì a baciarci, ma poi la voce di Mary ci fa staccare.

  • PAKISTANO CIARLATANO ESCI DA QUEL BAGNO ADESSO!! PERCHE' SE NON LO FAI GIURO SULLA MADONNA DEL CARMELO CHE OGGI TI FACCIO DIVENTARE UN GRAFFITTO NEL MURO DEI VICINI!- urla lei . Ci affacciamo e la troviamo a bussare impazzita di fronte al bagno . Niall è tutto rosso dalle risate, mentre Liam e Louis fanno di tutto per trattenerle, con scarsi risultati ovviamente . Mi avvicino a Mary con cautela e la porto nel mio bagno in modo che possa lavarsi lì. Poi dopo 10 minuti il ciuffo di Zayn fa capolino dall'altro bagno.

  • Se n'è andata?- domanda preoccupato per la sua salute fisica . Emy ride e lo aiuta ad uscire da quella gabbia. Sembra tutto tranquillo, ma poi sentiamo rumori strani dalla cucina . Non facciamo in tempo a muoverci che Mary arriva di corsa con due padelle in mano.

  • JAWAAD HAI USATO IL MIO SHAMPOOO???- urla incazzatissima avvicinandosi al ragazzo che si è nascosto dietro Liam che gli fa da scudo con Louis .

  • Amore dai .. non mi vorrai picchiare con le padelle?- gli chiede lui cercando di farla sciogliere. Lei lo fulmina con lo sguardo.

  • PICCHIARTI CON LE PADELLE? MA IO TE LE FICCO NEL SEDERE LE PADELLE ZAYN!! E NON SCAPPARE CHE TANTO E' PEGGIO...- gli urla contro quando il pakistano inizia a correre . Noi iniziamo a ridere.

  • Sono pazzi !- esclamo io piegandomi in due. Mary ha preso Zayn per un orecchio e lo sta trascinando per tutta la casa urlandogli contro .

  • Ma amore aaaaahia!- si lamenta lui quando lei gli morde l'orecchio . Noi li guardiamo scioccati, ma ciò che ci sciocca ancora di più è la scena dopo.

  • Sei mestruata?- gli chiede Zayn .

  • Amico non provocarla..- gli consiglio io avvicinandomi pronto a prendere Mary per i fianchi.

  • STRONZO!- urla lei .

  • ISTERICA!- gli urla lui in risposta.

  • NON SONO ISTERICA!-

  • OH SI CHE LO SEI !- risponde lui scuotendo il capo.

  • EGOCENTRICO !- lei.

  • PAZZOIDE!- lui.

  • CIUFFO DI MERDA!- lei . Lui rimane con la bocca aperta e si avvicina di più a lei .

  • STECCHINO!!- lui. Si avvicinano sempre di più e quasi i loro nasi si toccano .

  • Ti amo .- sussurrano insieme prima di baciarsi appassionatamente di fronte a tutti noi.

  • Eem ragazzi ..- li richiama Liam e loro si staccano guardandosi come dei decelebrati.

  • Lo sai che sei il più bel ragazzo che io abbia mai visto? I tuoi capelli sono fighissimi piccolo .- gli dice lei toccandogli la cresta.

  • Oh grazie amore. Anche tu sei una ragazza dolcissima con un fisico da urlo .- ricambia il complimento . Emy si avvicina a me .

  • Se diventiamo così uccidimi.- mi propone facendomi ridere. I due interessati si voltano.

  • MA VOI SIETE MOLTO PEGGIO!!- ci urlano loro insieme a Liam, Louis e Niall.

  • Ma non è vero!!- esclamo io abbracciando da dietro la mia Emy.

  • Oh no... pronto piccina ?- dice Niall imitando malamente la mia voce.

  • Dove è la mia principessina?- continua Louis .

  • A che ora torna il mio pinipon rosa?- ecco Liam . Si guardano e scoppiano a ridere.

  • Oh ma smettetela siete solo invidiosi. Lui è dolcissimo.- mi difende Emy . Io le bacio la guancia.

  • Dov'è il mio Haroldino? . Chissà cosa sta facendo il mio bimbo bellissimo, Mary non chiudere la finestra .. a Harry piace così . Magari quando torna dopo rimane con me . Ma quanto è bello il mio trudino?. Preparo qualcosa al mio biscottino.- la sfotte Mary . Io rido per i soprannomi che mi ha dato e lei arrossisce.

  • Traditrice ...- sussurra per Mary che le fa la linguaccia e continua a strapazzarsi il suo Zayn .

  • E così io sarei il tuo biscottino?- le chiedo girandola verso di me. Lei annuisce, ma abbassa lo sguardo imbarazzata.

  • Mangiami .- le sussurro maliziosamente sulle labbra prima di baciarla .

  • Oddio li abbiamo persi ….. - esclama Lou che assiste ai baci delle due sorelline .

 

 

 

KELLY P.V:

  • Danielle ti vuoi muovere ? Guarda che i ragazzi non ci aspettano.- le dico io mentre mi trascino dietro le valigie enormi . Mi volto spazientita verso di lei, mentre El cerca di aiutarla . Alla fine i ragazzi ci hanno invitato in vacanza con loro e io sono euforica .. non vedo l'ora di vedere Miami. Con Eleonor andiamo d'accordissimo e anche lei partirà con noi. Io se non altro non vedo l'ora di vedere Niall e abbracciarlo. Ci frequentiamo da ormai un mese e lui mi piace moltissimo, ma sono sicura di non piacere a lui .

  • Oh ma perchè sono così lontani..- si lamenta Danielle . Io la fulmino con lo sguardo e continuo a camminare senza degnarla di uno sguardo. Poi vedo un cappellino blu e il mio cuore si illumina come il suo sorriso quando mi vede . Gli corro incontro abbracciandolo.

  • Ciao Kelly.- mi dice baciandomi la guancia.

  • Sei pronta ?.- continua lui. Io scuoto la testa in segno di assenso e lo riabbraccio facendolo ridere.

  • Rossaaaa!!- urlano Mary e Emy saltandomi addosso. Dopo un po' arrivano anche El e Dani che corrono rispettivamente da Louis e Liam .

  • Ehi sei pronta a volare?- chiede Liam a Dani che diventa verde e quasi sviene tra le sue braccia, per fortuna che la sorregge.

  • Tutto a posto?- le chiede preoccupato. Io rido.

  • È fobica all'aereo , ma non penso che con te affianco riuscirà a pensare al viaggio. Diciamo che è fobica a te. - la sfotto io ridendo con Emy che mi strapazza le guancie .

  • FERMI !! DEVO FARE UNA COSA!- urlo io fermando tutto.

  • Non offenderti Emy, ma io ho un sogno . Toccare le fossette di Harry Styles.- confesso abbassando lo sguardo . Emy ride con Niall ed Harry si avvicina a me .

  • Sorridi Harold e mostrale .- gli ordina Emy. Ed ecco il sorriso più coccoloso del mondo farsi largo sul suo viso . Con le dita tocco le fossette e poi gli faccio choppy choppy . Lo abbraccio e lui ricambia ridendo .

  • Oddio il mio idolo mi stringe .- esclamo io entrando in iperventilazione scatenando le risate di tutta la comitiva. Niall mi guarda . Mi rimangio tutto il sorriso più bello è quello di Niall.

  • Piccolo qualcosa mi dice che il biondino ti ha battuto ..- dice Emy baciando il suo piccolino . Io divento rossa e anche Niall con me .

  • Non per mettervi fretta, ma ho paura che Danielle collassi da un momento all'altro. Che dite se saliamo?- propone Liam stringendo i fianchi di Danielle. Eleonor e Louis li abbiamo persi ormai.. parlano, parlano e parlano . Insopportabili . Usciamo sulla pista e ..

  • O PER IL SORRISO SCORCENTANTE DI HORAN!!- urlo io di fronte al jet privato di fronte a noi. Non mi sono accorta però di aver detto la mia imprecazione preferita, infatti tutti i ragazzi mi guardano divertiti, mentre divento come il ketchup. Poi sento due mani afferrarmi i fianchi .

  • So che è poco romantico chiedertelo così.. ma vuoi diventare la mia imprecazione preferita?- mi chiede Niall sussurrando le parole più belle del mondo nel mio orecchio. Io lo guardo allibbita.

  • Aspetta un secondo .- dico spostandomi da lui e lasciandolo con la bocca aperta . Corro verso le mie amiche che mi guardano stranite.

  • Dammi uno schiaffo El .- dico alla mora che mi guarda strano, ma mi accontenta.

  • Ahio !!- mi lamento massaggiandomi la guancia .

  • Me lo hai chiesto tu!- mi risponde lei ridendo.

  • Ok aspettate .. devo fare mente locale . - dico piegandomi sulle gambe e mettendo la testa tra le ginocchia. Poi di nuovo due braccia mi sollevano da terra.

  • Ehi .. mi devi una risposta.- mi dice Niall sorridendo .

  • No ma io dico .. mi potevi avvisare prima ?- gli chiedo io guardandolo strano. Lui ricambia lo sguardo con un sorriso sghembo.

  • Dico potevi dirmelo che volevi aprire uno zoo nella mia pancia così avrei evitato di mangiare pesante ieri. - mi correggo sorridendo timida e facendolo ridere . Butta la testa all'indietro .

  • Posso inaugurare il nuovo zoo?- mi chiede timido anche lui, ma sorridendo.

  • Si . Se non lo fai tu, lo faccio io, perciò vedi di ..- non termino la frase che le labbra di Niall sono sulle mie . Mi sento mancare e lui se ne accorge dato che sorride nel bacio e mi acchiappa i fianchi con le mani per sorreggermi . Ok .. venite a prendermi .. sono pronta a morire. Mi chiede accesso con la lingua e con dolcezza i nostri sapori si uniscono . Dai ragazzi parte un coro di applausi e urletti strozzati. Ci stacchiamo sorridenti e una lacrima cade sul mio volto.

  • Ehi piangi?- mi chiede continuando a sorridere .

  • Si perchè il mio sogno si è realizzato e tu mi hai guardata .- gli dico mentre mi asciugo le lacrime con le maniche della giacca .

  • Ma tu mi sei piaciuta dal primo giorno in cui ti ho vista, poi col tempo mi sono innamorato .- mi risponde lui dandomi un altro bacio a stampo.

  • Tu sei innamorato di me ?- gli chiedo indicandomi sbalordita. Lui ride e annuisce .

  • Allora sei la mia...- mi chiede lui lasciando sottindere la frase.

  • Si sono la tua imprecazione preferita .- dico ridendo e baciandolo di nuovo. Mi stacco da lui e inizio a saltellare come una pazzoide sulla pista . Prendo la rincorsa e salto in braccio all'omone che fa da guardia del corpo . Tutti ridono e anche lui mi riappoggia a terra ridendo. Mi giro e salto addosso al mio orsacchiotto che allaccia le mani dietro la mia schiena per sorreggermi e farmi girare come una principessa.

    Sarà la vacanza più bella della mia vita. Ne sono certa.

 

 

DANIELLE P.V:

  • Ok allora .. respira .. insispira.. espira. È facile Dani.. ricordatelo . - mi ripeto mentre appoggio la testa al sedile e chiudo gli occhi. Sento il jet muoversi e i ragazzi parlare amabilmente .

  • Danielle stai tranquilla . Non succederà nulla te lo prometto.- mi dice una voce troppo conosciuta al mio orecchio destro . Io apro un occhio e guardo Liam .

  • Me lo giuri?.- gli chiedo spaventata. Lui sorride e annuisce.

  • Te lo giuro . Adesso chiudi gli occhi e pensa ad una cosa bella. - mi dice pendendo la mia mano e sentendo l'aereo decollare.

  • Allora dovrei tenerli aperti ...- mi scappa alludendo a lui. Il panico si fa sentire e scoppio.

  • Io non voglio morire devo ancora fare tante cose. Voglio picchiare Kelly almeno una volta nella mia vita, vedere il matrimonio delle mie amiche e fare la damigella, sposarmi, avere dei bambini, tingermi i capelli di verde .. devo ancora baciarti ...- inizio a straparlare e non mi rendo conto di aver detto davvero l'ultima frase . Non apro gli occhi per paura di vedere la sua espressione . Poi qualcosa di caldo si posa sulle mie labbra . Io apro gli occhi di scatto trovando quelli di Liam chiusi. Mi sta baciando o sbaglio?. Si stacca.

  • Una cosa in meno da fare no?- mi chiede ammiccando e io lo abbraccio. Kelly aveva ragione la fobia bisogna superarla, ma per farlo ci serve qualcuno che ci aiuti.

 

 

EMY P.V:

Mi sporgo verso il finestrino del jet e guardo le nuvole mentre canticchio ancora il motivetto che ho in testa da un paio di giorni .

  • Emy posso sapere cosa è questo motivetto che canticchi da giorni .. perchè è molto carino.- mi dice Zayn accarezzando i capelli di Mary addormentata sulle sue gambe .

  • Niente .- rispondo in fretta. Ma Harry mi guarda furbo tirando fuori dalla giacca il mio quadernino.

  • Ha a che fare con questo?- mi chiede con fare innocente. Ecco chi ce lo aveva .

  • Tu lo hai preso?- gli chiedo arrabbiata.

  • Diciamo che mi ci sono imbattuto .. comunque a cosa corrisponde questo ?- mi chiede continuando a sorridere. Io sbuffo.

  • A kiss you.- rispondo stizzata .

  • Kiss you?- chiede Zayn confuso mentre Harry gli porge il mo quadernino e lo passa a tutti.

  • L'hai scritta tu?- mi chiede Louis sbalordito.

  • Si .. ma non è niente di che .- continuo io mordendomi il labbro e girandomi verso Harry che mi sorride.

  • Poi me la paghi.- gli dico mentre Niall prende la chitarra.

  • Cantala dai io ti seguo.- mi dice il biondino iniziando a strimpellare . Mi mordo di nuovo il labbro.

  • Eemm io l'ho scritta per voi.- dico mentre sento le guancie andare a fuoco. Niall mi sorride e mi chiede il ritmo, poi inizia a suonare . Inizia Zayn come c'è scritto nel foglio.

 

 

Oh, I just wanna take you anywhere that you like
We could go out any day, any night
Baby, I'll take you there, take you there
Baby, I'll take you there, yeah

 

Ed ecco Harry . Oddio perchè mi fa sempre un effetto strano quando canta?


Oh, tell me, tell me, tell me how to turn your love on
You can get get anything that you want
Baby, just shout it out, shout it out
Baby, just shout it out, yeah

And if you
You want me too
Let's make a move 

So, tell me girl if everytime we touch 
You get this kinda rush 
Baby, say yeah yeah yeah 
If you don't wanna take it slow 
And you just wanna take me home 
Baby, say yeah yeah yeah 
And let me kiss you 

Oh, baby, baby don't you know you got what I need 
Looking so good from your head to your feet 
C'mon come over here, over here 
C'mon come over here, yeah 

Oh, I just wanna show you off to all of my friends 
Making them drool down their chiny chin chins 
Baby, be mine tonight, mine tonight 
Baby, be mine tonight, yeah 

And if you 
You want me too 
Let's make a move 

So, tell me girl if everytime we touch 
You get this kinda rush 
Baby, say yeah yeah yeah 
If you don't wanna take it slow 
And you just wanna take me home 
Baby, say yeah yeah yeah 
And let me kiss you 

Nanananananana 
Nanananananana 
Yeah 

So, tell me girl if everytime we touch 
You get this kinda rush 
Baby, say yeah yeah yeah 
If you don't wanna take it slow 
And you just wanna take me home 
Baby, say yeah yeah yeah 

..everytime we touch 
You get this kinda rush 
Baby, say yeah yeah yeah 
If you don't wanna take it slow 
And you just wanna take me home 
Baby, say yeah yeah yeah 
And let me kiss you

- WOW!!- esclama Dani applaudendo come una pazza . Anche io sono estasiata, la mia idea è stata perfetta, sembra cucita addosso a loro.

  • E' perfetta Emy.- mi dice Niall mollando la chitarra e spostandomi dal mio sedile per farmi sedere in braccio a lui. Noto gli sguardi di Harry e Kelly farsi nervosi .

  • Qualcuno qui è geloso.- ci fa notare Louis ridendo sotto i baffi. Io lascio un bacio sulla guancia a Niall e ritorno al mio posto.

  • Ringrazia che sei tu, perchè se no ti avrei già staccato i capelli.- mi dice Kelly facendo ridere Niall che la tira verso di lui . Lei non se ne accorge neanche e in un attimo è tra le sue braccia .

  • IRLANDESE !!- esclama lei una volta in braccio a lui che la stringe come per non farla alzare . Lui ride moltissimo, ma non la molla.

  • Mi hai fatto prendere un colpo.. pensavo che stesse precipitando questo coso e invece? .Invece tu..- ed ecco che la zittisce con un bacio dolcissimo . Si stacca e le mette il suo cappellino in testa.

  • Odio quando mi fai stare zitta con un bacio.- si lamenta lei mettendo il broncio. Le prende il viso tra le mani e la bacia approffondendo subito . Io e gli altri ci alziamo lasciandoli da soli . Abbiamo un aereo tutto da soli perciò siamo a coppie . Io raggiungo il mio ricciolino due file più avanti. Lo trovo con le braccia al petto e un broncio dolcissimo sul viso.

  • Che succede biscottino?- gli chiedo prendendolo in giro con quel soprannome stupido che gli ho messo un paio di giorni fa . Mi fulmina con lo sguardo e poi torna al suo broncio.

  • Vuoi più bene a Niall che a me .- si lamenta facendo cadere i ricci sulla faccia.

  • Si .- rispondo io semplicemente . Lui alza la testa sconvolto e fa per alzarsi, ma lo fermo sorridendo.

  • Si gli voglio più bene come amico, ma a te ti amo .- dico mentre lo accarezzo dietro alla testa .

  • Ti adoro quando chiudi gli occhi sotto il mio tocco. Sembri un bambino.- gli dico arrossendo subito dopo. Lui li riapre di scatto mettendo le mani sulle mie guancie come per raffreddare tutto quel calore che improvvisamente se ne era impossessato. Fa sfiorare i nostri nasi e poi mi bacia. Sfiora solo le mie labbra e questa cosa mi fa impazzire .

  • Io amo tutto di te, ma adoro quando arrossisci.- mi dice toccando con un dito la mia guancia . Mi metto a cavalcioni su di lui nel sedile e appoggio la mia fronte alla sua. Ci perdiamo l'uno negli occhi dell'altro e capisco cosa voglia dire amare . Un brivido mi percorre la schiena e lui, dato che ha le mani lì, se ne accorge .

  • Ti faccio venire i brividi?- mi chiede divertito e stringendo di più la presa sui miei fianchi .

  • Si sempre, ma ci sono volte in cui sono più forti .- confesso sedendomi meglio sulle sue gambe .

  • Per esempio?- mi chiede spostando una ciocca di capelli biondi dietro l'orecchio.

  • Per esempio quando canti, quando mi prendi per i fianchi alla sprovvista, quando mi guardi negli occhi e quando mi sfiori le labbra delicatamente con le tue .- gli dico arrossendo per la ventesima volta . Lui si mette a ridere ed ecco un altro brivido.

  • E quando rido.- conclude da solo avvicinando la sua bocca alla mia e unendola in un bacio bellissimo. Con la lingua percorre il contorno del mio labbro inferiore . Lo lascio giocare con la mia mentre mi stringo di più a lui affondando le mani nei suoi ricci . Sento le sue mani fare su e giù sulla mia schiena. Mi morde il labbro inferiore e poi mi ribacia a stampo.

  • Mi vuoi mangiare?- gli chiedo toccandomi il labbro che mi ha morso. Lui sposta il mio dito dalla mia bocca e lo porta alla sua . Lo morde e poi scoppia a ridere lasciandomi sconvolta . Butta la testa all'indetro e allora anche io lo ripago della sua stessa moneta mordendo un pezzo di collo scoperto dalla maglietta .

  • Emy non provocarmi...- sussurra mentre gli bacio lo stesso punto in cui l'ho morso . In poche parole gli faccio un succhiotto . Mi prende la testa tra le sue mani e mi bacia con forza. Questa volta sono io a mordergli il labbro .

  • Basta non ce la faccio più. Scendi dalla mie gambe prima che ti trascini in bagno e succeda quello che non deve succedere.- mi dice disperato . Io rido e lo accontento mettendomi affianco a lui .

  • Lo sai che sembri un bimbo?- gli chiedo arrotolando attorno ad un dito un suo riccio. Lui sorride mostrando le fossette e io ci infilo le dita dentro mettendomi a ridere .

  • Ti sembra molto divertente?- mi chiede scoppiando a ridere . Anche io ho le fossette perciò ne approfitta e mette anche lui le sue dita nelle mie . Scoppia a ridere anche lui.

  • Hai ragione ...- dice abbracciandomi . Poi si sdraia sul suo sedile appoggiando la testa sulle mie gambe e chiudendo gli occhi. Ammiro il suo profilo e non posso fare a meno di mordermi il labbro.

  • Scommetto che ti stai mordendo il labbro.- mi dice sorridendo senza aprire gli occhi.

  • Cosa ? Come...- bisbiglio liberando il mio labbro mentre lui scoppia a ridere . Dopo un po' torna serio .

  • Sei stanco amore?- gli chiedo accarezzando i suoi ricci e spostandoglieli dalla fronte. Apre gli occhi e li vedo lucidi.

  • C-come mi hai chiamato?- mi chiede cercando di alzarsi. Io con una mano lo rispingo sulle mie gambe, ma piego la testa per baciarlo.

  • Ti ho chiamato amore .. non ti piace?- dico staccandomi dal bacio. Lui mi guarda con la bocca aperta.

  • Scherzi vero? Fosse per me mi metterei amore come secondo nome solo per sentirtelo pronunciare ogni giorno .- mi risponde facendo un sorrisone e richiudendo gli occhi.

  • Dai dormi piccolo... io sono qui.- gli sussurro sulla bocca ribaciandolo. Do un ultimo bacio sul naso e poi gli faccio i grattini nel collo. Dopo circa un quarto d'ora si addormenta sotto il mio tocco e lo capisco dalla sua bocca socchiusa . Afferro la copertina che porto sempre in viaggio e gliela metto sopra .

 

 

 

 

HARRY P.V:

Un peso sul petto mi sveglia. Mi guardo intorno e capisco che tutti siamo addormentati. Louis ed El con la testa poggiata l'una sull'altra; Niall con in braccio Kelly , Zayn e Mary abbracciati sullo stesso sedile e Danielle e Liam con la mano presa.

Cerco di alzarmi, ma capisco di avere la testa di Emy sul petto quando i suoi capelli mi vengono in bocca. Il suo profumo è afrodisiaco per me, come stare in paradiso . Mi deve essere crollata addosso quando dormivo.

  • Deve essere scomoda.- sussurro accarezzandole la testa per poi rimandarla sullo schienale . Mi sollevo dalle sue gambe e la tiro verso di me prendendola come una principessa. La potrei benissimo sdraiare su uno schienale, ma non posso e non voglio separarmi da lei. Riprendo la coperta che mi aveva messo lei e gliela metto intorno alle spalle .

  • Quanto ti amo..- bisbiglio dandole un bacio sul naso e cullandola tra le mie braccia . È incredibile come Harry Styles si sia innamorato. Lui che aveva sempre odiato l'amore innamorato dell'ultima persona a cui avrebbe pensato di potersi mai interessare. Eppure lei è sempre stata così bella e io .. io non l'ho capito. Che idiota.

  • Can we fall, one more time?
    Stop the tape and rewind
    Oh and if you walk away I know I’ll fade
    Cause there is nobody else
    It’s gotta be you
    Only you
    It’s gotta be you
    Only you – canticchio sottovoce spostandole i capelli dal viso angelico. Chissà cosa sogna .. spero qualcosa di bello, non vorrei mai che facesse degli incubi. Vorrei difenderla dal suo inconscio e proteggerla da tutti. Preso da mille pensieri mi riaddormento con lei tra le mie braccia.

 

 

 

MARY P.V:

Mi sveglio abbracciata a Zayn. La cresta un po' afflosciata e la pelle color caramello che mi fa impazzire. Non resisto e lo bacio. Lo sento irrigidirsi e poi aprire gli occhi.

  • Lo sai che sei proprio cucciolo quando ti svegli?- gli dico accarezzando il profilo del naso con un dito . Lui sorride e mi bacia la tempia .

  • Tu sei cucciola sempre .- mi risponde stringendomi forte .

  • Cos'è per te l'amore Zayn?- gli chiedo seria . È da tanto che ci penso .. e non so darne una definizione.

  • Non lo so Mary, ma so ciò che vedo.- mi risponde spostando una ciocca di capelli dal mio viso .

  • Cioè?- gli chiedo confusa mettendomi più dritta. Lui mi imita .

  • Per esempio. Per Niall l'amore è proteggere Kelly. La vede come un cucciolo indifeso e anche lui lo è, ma proteggendo lei si sente più forte . In questo caso l'amore lo fortifica.

    Prendi Liam e Danielle entrambi spaventati da quello che sentono, ma pronti a tutto l'uno per l'altro. L'amore li rende sicuri di loro stessi.

    Louis ed Eleonor diversi eppure così uguali. Entrambi con paura di soffrire di nuovo, ma non possono evitare di sentire ciò che sentono. L'amore li fa rincominciare a vivere. E poi prendi Emy ed Harry. Loro si che sono perfetti e l'amore lo vedi dai loro occhi. Il modo in cui lui la guarda e la protegge, il modo in cui lei si fida di lui e solo di lui. Diversi si, ma insieme sono uno. Si completano. È difficile trovare coppie come loro ed è per questo che credo che siano anime gemelle.

    E poi ci siamo noi. Non credo di essere pefetto anzi forse non lo sono. Sono sempre così sulle mie e ho avuto molte ragazze, ma quello che sento per te mi sta mandando fuori di testa. Mi sveglio sempre euforico la mattina e la prima cosa a cui penso non è sistemare il mio ciuffo, ma è controllare che tu stia bene, rimboccarti le coperte e osservarti dormire . Non lo so cosa è l'amore Mary, ma so che per me vieni prima tu di qualsiasi cosa.- mi dice guardandomi negli occhi. Io sto piangendo e lo bacio. Un bacio bellissimo, ricco di amore.

  • Sai Zayn io so cos'è l'amore.- gli dico sistemandogli il ciuffo.

  • È quello che sento per te .- concludo baciandolo di nuovo. Si … lo amo.

 

 

 

 

3 p.v:

 

 

  • STIAMO ATTERRANDO ONE DIRECTION. BENVENUTI A MIAMI . BUONA VACANZA E INIZIO TOUR!-

    Erano arrivati. L'anno iniziava in quel momento.. ma cosa sarebbe successo?. Le coppie appena formate resisteranno?. Nessuno lo sapeva, ma si sentiva nell'aria una nuova felicità......



    CIAOOOOOOOOOOO:
    SCUSATE PER IL RITARDO, MA ERO MOLTO IMPEGNATA E IN PIU' NON MI FUNZIONAVA LA CONNESSIONE CHE HO SCOPERTO ESSERE STATA STACCATA DA MIO PADRE, MA NO COMMENT. LASCIATEMI MOLTE RECENSIONI COME SEMPRE E VOLEVO RINGRAZIARVI TUTTE PER LE COSE DOLCISSIME CHE MI DITE... SPERO CHE IL CAPITOLO VI ABBIA SODDISFATTO .. HO VOLUTO METTERE ANCHE ALTRE COPPIE PERCHE' DAI PROSSIMI CAPITOLI CI SARA' MOLTO HARMY ( HARRY-EMY) ... COMUNQUE BUONANOTTE A TUTTE E TUTTI ...
    RECENSITE PUPE <3<3<3
    ROBY

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Capitolo 16
*** Lui non è te xx ***


EMY P.V:

Non riesco a smettere di sorridere e non credo nemmeno di volerlo fare . È .. è semplicemente spettacolare !. Appena usciamo dall'aereoporto rimango a bocca aperta. Mi blocco di fronte alla limousine enorme che abbiamo di fronte e alla marea di ragazzine urlanti che sono trattenute da alcuni omoni enormi. Fortunatamente Harry e Louis mi tirano dentro alla macchina, se così si può chiamare...

  • Perchè dobbiamo girare con questo coso?- mi lamento guardandomi intorno. Le ragazze mi fulminano con lo sguardo, mentre i ragazzi scoppiano a ridere .

  • Sapevo che l'avrebbe odiata.. paga Zayn.- dice Louis ridendo e dando una pacca a Zayn .

  • Avete scommesso su di me ?- chiedo imbronciandomi e attaccandomi di più ad Harry terrorizzata da quel parco giochi che si muove nelle strade di Miami.

  • Emy così mi schiacci!- mi dice Harry . Solo allora noto di essere completamente incollata al suo petto . Scoppiamo tutti a ridere e io gli lascio un bacio sulla guancia per scusarmi. Dopo un quarto d'ora di chiacchiere il “ coso” si ferma e i ragazzi ci aiutano a scendere .

  • O MADONNA!- esclama Mary di fronte al più bell'hotel mai visto . È enorme circondato dalla spiaggia e con una piscina coperta circondata da un parco.

  • Eehm Niall.. io non credo di essere la regina Elisabetta, però se vuoi ti nomino subito erede al trono .- commenta Kelly cercando di far tornare la salivazione . Niall ed Harry ridono ed io mi prendo a braccietto con El che non riesce più a parlare . Entriamo e la hall ci lascia di nuovo spiazzate . I ragazzi ritirano le chiavi e ci vengono incontro.

  • Allora le stanza sono così: Liam con Danielle, Kelly e Niall, Harry ed Emy, Zayn e Mary e io ed El. Tu El hai qualche problema a dormire con me?- chiede Louis sorridendo alla mora affianco a me. Lei scuote la testa arrossendo di poco, poi ognuno di noi segue il proprio compagno di stanza . Harry mi tira per il braccio di nuovo, perchè non riesco a camminare e mi fa salire in ascensore . Dopo un paio di piani riusciamo ad arrivare al nostro piano.

  • Stanza numero?- gli chiedo mentre tento di prendergli una delle valigie che trascina da solo.

  • 69.- mi risponde scoppiando a ridere .

  • Il solito pervertito!- lo sgrido io ridendo con lui . Apre la stanza e rimango immobile sulla soglia. Una grande porta a vetri da sulla spiaggia . Al centro c'è un letto matrimoniale enorme , un bagno con la vasca idromassaggio e una cabina armadio più grande del bagno stesso.

  • Che fai rimani lì?- mi chiede Harry ridendo e tirando le tende per far entrare luce nella stanza. Meravigliata mi richiudo la porta alle spalle e mi ci appoggio sopra. Harry invece inizia a trafficare con la sua e la mia roba riempiendo cassetti e armadi .

  • Amore se ti stupisci di questo … beh non so come sarai quando alloggeremo a Parigi.- mi riprende scuotendo divertito la testa all'idea della mia faccia.

  • È che.. è tutto così.. così.. bello.- dico incapace di trovare altri aggettivi . Lui ride di nuovo e mi porge una busta . Lo guardo storto .

  • Si ti ho comprato un bikini. Adesso vai e lo metti che io e i ragazzi vogliamo stare al mare tutto il giorno.- mi informa togliendo il reggiseno e mettendomelo sopra la maglietta. Scoppia a ridere mentre io gli do una pappina.

  • Ehi io ho azzeccato anche la misura!- risponde facendo la faccia da furbetto che mi piace tanto . Gli do un bacio a fior di labbra ed entro nell'immenso bagno. Mi infilo il costume rosso fuoco e mi guardo allo specchio. Sono troppo grassa per questo coso …

  • Harry? - chiamo dal bagno quell'essere immondo che mi ha comprato una brasiliana.

  • Si?- mi chiede dall'uscio della porta. Vedo una massa indefinita di ricci fare capolino sulla porta . Appena mi vede strabuzza gli occhi e si lecca le labbra.

  • Harry .. amore. Io lo apprezzo molto, ma non ho il fisico per mettermi questa roba.- gli dico indicandomi. Lui mi guarda come se fossi pazza e mi abbraccia da dietro voltandoci verso lo specchio.

  • E se non ce l'hai tu chi ce l'ha?- mi dice baciandomi il collo .

  • Emm .. Hazza.. ti ricordi la storia dell'autocontrollo?. Ecco evita di minare il mio, perchè non sei l'unico che può perderlo da un momento all'altro.- cerco di dirgli mentre le sue mani mi accarezzano i fianchi lentamente . Dei brividi mi passano sulla colonna vertebrale quando con la lingua tocca il lobo del mio orecchio.

  • Ah si?- mi sussurra divertito voltandomi verso di lui. Non capisco cosa sta … o Cristo. Perchè si è tolto la maglietta?. Mi vuole morta.

  • Harry ti prego ...- lo supplico io indietreggiando fino al muro e tentando di non guardarlo . Lui si riavvicina a me con un sorrisetto compiaciuto disegnato sul viso, mi afferra i fianchi e senza molti indugi fa incontrare la sua lingua con la mia . Perchè tremo?. Perchè non riesco a staccarmi in tutti i casi ?. Si stacca e mi fissa . Poi indietreggia e mi sorride.

  • Perchè ti sei staccato?- gli chiedo incrociando le braccia al petto, tentando di fare l'offesa quando in realtà sono piuttosto confusa. Lui ride e si appoggia al lavandino.e continua a guardarmi .

  • Te l'ho detto . So che non sei pronta, ma intanto faccio crescere la tua voglia di me .- mi dice con una nonchalance che mi mette quasi in soggezione.

  • Ossia mi vuoi far impazzire?- gli chiedo arrivando a ciò che lui voleva intendere. Annuisce divertito prima di uscire dalla stanza e lanciarmi il vestitino da mare, che sicuramente avrà trovato nella valigia.

    Non sono sicura di potergli resistere a lungo...

 

 

 

 

 

 

KELLY P.V:

Mi guardo intorno e mi sento come in paradiso. Dicono che l'amore arrivi quando meno te lo aspetti, che sia imprevedibile, ma per me non lo è. Ho sempre pensato che Niall fosse quello giusto per me e sapevo che incontrandolo tutto si sarebbe confermato e amplificato . Sento la brezza del mare accarezzarmi i capelli rossi e mandarmeli un po' sul viso . Su questo balcone si vede il mare.. un buon modo per perdersi nei propri pensieri .

  • PSSS!- sento un sibilo da sopra la mia testa ed ecco la piccola Danielle fare capolino sul balcone superiore .

  • Non dirmi che sei sopra di me ..- borbotto guardandola in faccia.

  • No sono entrata nella stanza del mio vicino! Ma sei scema ? E' ovvio che sono sopra di te idiota!- mi risponde facendomi la linguaccia .

  • Ragazze?- la voce di Emy alla mia destra mi fa trasalire . Aspetta il balcone affianco a me !.

  • Oh no pure la bionda!- esclamo battendomi un cinquino in fronte . Ecco rovinata l'atmosfera perfetta .

  • Chicaaaas!!- oh no. La top model di sto cazzo.

  • Si El siamo noi.. Puoi non urlare ?- chiedo io ironica mentre sotto di me vedo dei capelli castani fare capolino dalla fioriera.

  • Perfetto . Abbiamo i balconi comunicanti. Nulla di più geniale One Direction.- dico sbuffando e appoggiandomi alla fioriera.

  • Oh ragazze .. è tutto bellissimo.- dice Danielle sopra di me .

  • Già .. che bel costume Emy!- esclma Mary. Io mi volto verso Emy e noto il suo costumino rosso da sotto il vestito.

  • Me lo ha regalato Harry.- rsponde lei arrossendo.

  • Uhuh il ricciolino mi stupisce sempre di più.. spero solo che calmi i bollori.- mi lamento io grattandomi il mento e lanciando uno sguardo truce a Danielle che mi ha lanciato un fiorellino.

  • Li amo . Sono bellissimi i nostri ragazzi .- dice El con fare sognante . Sentiamo le porte del bacone aprirsi e i ragazzi prenderci per la vita.

  • Anche voi siete bellissime piccole.- dicono in coro. Ok mi spaventano. Niall mi tira dentro e richiude la porta.

  • Sei pronta piccola?- mi chiede sorridendo con quel sorriso che ti fa sciogliere come un cioccolatino al sole.

  • Si patato, ma voglio passare al supermercato … non voglio rimanere senza cibo!- dico toccandomi la pancia che brontola.

  • Lo sai che ti amo perchè anche io ho fame??- mi dice baciandomi lentamente e mordendomi dolcemente il labbro .

  • Ma io ti amo di più.- gli rispondo incrociando le mani dietro al suo collo . Mi acchiappa i fianchi tirandomi verso di lui con forza .

  • Ne sei sicura?- mi sussurra sulle labbra prima di baciarmi con passione . Le nostre lingue si rincontrano e mi sento mancare come sempre . Mi afferra i fianchi per sorreggermi e mi spinge verso il muro . Si stacca dalla mia bocca per guardarmi negli occhi e sorridermi, poi lentamente si abbassa verso il mio collo cominciando a lasciare baci e schiudendo ogni tanto le labbra. Io invece sto cercando in tutti i modi di non perdere il controllo perchè anche se lo voglio tanto, non posso fare la figura della pazzoide. Riavvicina la mia bocca alla sua e quando siamo a un millimetro di distanza sussurra qualcosa .

  • E che supermercato sia .- le sue labbra mentre parla toccano le mie, data la stretta vicinanza . Detto questo mi sistema i capelli dietro le orecchie e mi lascia un bacio a stampo dolcissimo. Questa poi me la spiega... prima perde il controllo e poi si stacca come se facessi schifo..... ho bisogno delle mie amiche.

     

     

     

    DANIELLE P.V:

  • C'è un letto matrimoniale o sbaglio?.- chiedo mentre lascio chiudere la porta del balcone a Liam . Lui annuisce grattandosi la testa e sorridendo timido.

  • Ti da fastidio dormire con me ?- mi domanda un po' imbarazzato. Anche io arrossisco, ma scuoto la testa in segno di dissenso. Come può darmi fastidio dormire nel letto del mio idolo, nonché ragazzo di cui sono innamorata, nonché ragazzo più dolce della terra. Si avvicina a me e quando siamo a un palmo dal naso un cellulare ci interrompe. Scuote la testa e va a rispondere.

  • Pronto ?- dice mentre io faccio finta di non ascoltare la sua conversazione, mettendomi a ordinare roba a casaccio.

  • Ciao Sara... no non verrò stasera . Oh ti manco.. io ecco non lo so . Si .. ti penso, ma vedi..- dice mentre le lacrime mi iniziano a far bruciare gli occhi . Non lo so dopo un ah ti manco?. Con chi può parlare Liam se non con la sua ex Sara?. Senza dire nulla prendo il mio costume e i miei pantaloncini da mare con la canotta ed esco dalla stanza . Sento il suo sguardo perforarmi la schiena, ma non me ne importa nulla . Come chiudo la porta le lacrime iniziano a scendere sulle mie guancie, come se non ci fosse un vero motivo, ma in realtà c'è eccome . Prendo il telefono e mando un ,essaggio ad Emy.

    Stanza 69 .. ma che succede?.

    - Nulla mi sono solamente illusa .

 

 

 

 

EMY P.V:

Mi sono arrivati 4 messaggi , tutti delle mie amiche . Dopo tre minuti vedo entrare in stanza una Kelly ampiamente scazzata, Mary fin troppo incazzata, Eleonor piuttosto triste e … Danielle completamente bagnata dalle sue lacrime .

Harry le guarda sconvolto e poi con un bacio mi lascia sola. Quanto lo amo quando capisce tutto senza che io parli . Tutte e 4 si siedono sul pavimento mettendo le teste l'una contro l'altra e formando un cerchio a cui mi aggiungo anche io.

  • Qualcuno mi può spiegare cosa sta succedendo?- chiedo io mentre loro continuano con i loro musi lungi e lacrime . Porgo un fazzoletto a Danielle che mi ringrazia sotto voce .

  • Mary?- domando guardando la mia migliore amica col broncio .

  • Indovina indovinello, il pakistano ha un gemello, un gemello molto bello, che si vede con una bionda senza cervello e io prendo un coltello e nel sedere gli infilo un matarello!- canticchia alzando la mano alla fine . A stento riesco a non ridere, ma poi anche le altre lo fanno tornando subito serie .

  • Hai capito?. Ero in stanza tranquilla.. il coglione va in bagno a cambiarsi ed io rimango sola , vedo il suo telefono sul letto e .. lo so che non avrei dovuto farlo.. ma non ho resistito e ho letto i messaggi. Ultimo messaggio ricevuto in aereo alle 9.45 era:

    ciao bradfordboy ( con una faccina oscenosa)quando vieni di qua che ti voglio vedere?. Firmato la tua unica donna .

    E io lo so chi è.. è L'ORNITORINCO!- esclama alla fine offendendomi.

  • No non mi toccare Perrie perchè passi dalla parte del torto. Sarà anche la sua ex, ma non è di certo troia .-la difendo mettendo le braccia sotto il seno. Se le occhiate potessero uccidere, io sarei già 90 metri sotto terra .

  • Fatto sta che la sua risposta è stata:

    ciao cucciola.. non lo so spero presto con un cuoricino . Un cuoricino capite?. A me quando finiamo di messaggiare in genere mi scrive un vaffanculo ed è anche troppo!. Non c'è altra soluzione mi tradisce !.- dice iniziando a piangere . Io l'abbraccio di scatto .

  • No secondo me non è vero. Lui ti ama, deve esserci una spiegazione , perchè invece di fasciarti la testa prima di rompertela non glielo chiedi e la smetti di incazzarti per una qualsiasi cazzata. Mary se la prendi così la relazione non va molto lontano, vivila con più serenità accidenti e fidati di lui .- le consiglio cercando di consolarla . Lei si soffia il naso e annuisce .

  • Kelly?- dico spostandomi verso la rossa .

  • Succede che stavamo per farlo, ma poi si è staccato da me bruscamente inventando una scusa inutile .. gli faccio schifo.- si lamenta iniziando a piangere anche lei . Sto per riderle in faccia, ma mi blocco.

  • Ascolta Kelly. Tu. Sei. Perfetta. E questo lo sa anche Niall.. lui si è staccato per un altro motivo che devi discutere con lui, non ti preoccupare che tu non c'entri nulla.- la rassicuro sorridendo. L'irlandese è dolcissimo, non ha ancora avuto la sua prima volta e molto probabilmente vuole accertarsi del fatto che Kelly sia quella giusta .

  • Eleonor?- chiedo anocra alla mora affianco a me .

  • Non lo so ragazze … a me Louis piace, mi f provare cose assurde anche solo quando ride, ma è come se fossi bloccata. Ho paura e non so come superarla . Ho paura di soffrire di nuovo e stare male e io .. non lo potrei sopportare.- dice mentre una lacrima le cade sul volto.

  • Senti El . Io lo so che a volte è difficile fidarsi delle persone e che molto spesso il dolore è assurdo. Ma ti posso anche dire che senza rischio non si vive. Provaci almeno. Mio fratello è come te. Si è un bambino, ma in fondo è dolce e ha tanta paura di soffrire eppure non ho mai visto brillare i suoi occhi così tanto, come quando ci sei tu vicino. Lasciati andare El, perchè perdere non ci perdi nulla, ma se ci provi sul serio forse trovi un amore . Dani perchè stai piangendo?- chiedo mentre tutte la abbracciano. Non ha smesso di piangere un attimo.

  • Piango perchè almeno voi avete delle possibilità, mentre io no. Prima mi bacia in aereo , poi parla con la sua ex in camera dicendole dopo un mi manchi da parte sua un non lo so. Non lo so non è no . E io sono un'illusa che credeva che il ragazzo dei suoi sogni si potesse innamorare davvero di lei . Vorrei scomparire e non sentire più nulla.- conclude . Mi fa incazzare questa storia, va bene che Liam è stupido, ma non puoi pensare queste cose.

  • E io invece ti dico di ringraziare tutti i giorni per tutte le emozioni che senti . Ragazze smettetela di piangervi addosso, perchè non sentire è il niente, la morte. Nessun vivo può desiderare la morte, perchè nel niente non si torna indietro, invece la sofferenza ha sempre una fine. Adesso alzate il culo e mettetevi il costume più sexi e bello che avete . Fateli morire di gelosia e vedrete come tutto si sistemerà, ma cazzo vivetevi la vita così come si presenta, ma con serenità . Dani , non ti vuole? . Pazienza . È pieno di ragazzi nel mondo, vuol dire che lui non è quello adatto a te. Comunque io credo che Liam sappia cosa vuole è solo confuso. Aiutalo a capire che tu sei l'unica che lo può amare così intensamente. Dai accidenti bestoline muovetevi e riprendetevi i vostri ragazzi!- esclamo sollevandole una ad una da terra . Una volta in piedi loro mi stritolano in un abbraccio super abbraccioso .

  • Sei la migliore Emy.- mi dice Mary baciando il mio nome sulla sua mano e portandosela al cuore . Io faccio lo stesso e la lascio uscire .

  • Mi sei mancata tanto in questi anni, ma ora che ti ho ritrovato non ti lascio andare . - mi dice El abbracciandomi e uscendo poi dalla stanza dietro Mary.

  • Lo sai che io non sono tipa da bacini e bacetti, quindi apri le orecchie perchè non te lo dirò mai più: sei la persona più straordinaria che io conosca e ti voglio un casino di bene Emy.- mi dice Kelly lasciandomi un bacio sulla guancia ed uscendo anche lei. Ed ecco la mia piccola Danielle continuare a piangere di fronte a me .

  • Mi dispiace per quello che ho detto prima. - sussurra mentre tenta di asciugarsi le lacrime . Io la abbraccio di scatto.

  • Lo so, ma non voglio più sentirti dire una cosa del genere. Sei bellissima, giovane, con un fisico da far invidia persino ad Eleonor. Cazzo Dani svegliati . Liam è innamorato di te dal primo momento in cui ti ha visto . È logico che con Sara ha avuto una relazione importante e dunque gli manchi un po', ma dagli l'occasione di capire che ciò che vuole sei tu !- esclamo scuotendola per le braccia . Lei annuisce ed esce dalla stanza . Quando la porta si chiude e credo di essere sola mi siedo sul pavimento, poi la porta del bagno si apre .

  • Hai sentito tutto vero?- chiedo ad Harry che sorride appoggiato al muro . Lui annuisce e torna serio. Mi fissa e non distoglie lo sguardo dal mio . Io arrossisco, mi sta mettendo in soggezione .

  • Che c'è?- chiedo toccandomi il viso confusa . Magari ho qualcosa che non va. A passo spedito viene verso di me e mi solleva da terra attaccando le sue labbra alle mie con una forza inaudita . Io rimango un po' scioccata e poi lui si stacca.

  • Perchè...- dico confusa toccandomi le labbra e spostando il mio sguardo al suo .

  • Perchè ti amo. Perchè ti amavo dal primo momento in cui ti ho vista e non sono stato in grado di capirlo. E stasera esci con me .- mi dice serissimo prendendomi per i fianchi.

  • Ma Harry i papara...- cerco di dissuaderlo, ma lui mi precede.

  • Al diavolo! Esci con me e punto. Ora muoviti che i ragazzi ci stanno aspettando per andare in spiaggia.- sbraita lui uscendo poi dalla stanza. E adesso che mi metto?.

 

 

 

DANIELLE P.V:

-Non siamo un pochino esagerate?- chiedo io guardando il mio bikini a fascia bianco. Mi mette in risalto la carnagione scura e fascia bene il seno e poi la brasiliana mi sta molto bene. Guardo Kelly e rido da sola perchè sento che Niall ci rimarrà secco. Indossa un costume leopardato simile al mio, mentre El zebrato. Mary invece è la più strana con quel costume rosa barbie.

  • Mary … quel costume ti fa due poppe così!- esclama Kelly facendo con le mani un pallone gigante . Io scoppio a ridere.

  • Sempre la più delicata tu. - la riprende El sistemandosi il vestitino azzurro sopra, mettendo poi un cappello abbinato e gli occhiali Gucci .

  • RAGAZZE ALLARME MI AMI!!!- ed ecco Emy correre verso di noi con il top nero che lascia intravedere il suo costumino rosso. Si blocca svisandoci.

  • Come siamo sexi... ma non è questo il punto . Harry mi ha invitata fuori oggi ed è la prima uscita pubblica. - spiega tutta agitata. Io le metto una mano sulla spalla per calmarla.

  • È la prima volta che uscite in generale e poi si dice Maiemi, non mi ami !. È scritto allo stesso modo, ma accidenti!- la riprende Mary beccandosi un'occhiataccia da Kelly.

  • Beh no problem Molli. Stasera torniamo un po' prima dal mare, ti facciamo provare tutti i vesititi che abbiamo e io ti faccio un extreme makeover a quei capelli che non si possono vedere cara.- le dice El facendo una faccia strana. Emy si tocca i capelli.

  • Che hanno che non va?- chiede innocente, io trattengo una risata, ma le altre sono più crudeli e scoppiano a ridere.

  • Dai si vede la ricrescita castana e poi .. non lo so voglio tingerti di un altro colore.- ribatte El mettendo il broncio.

  • Va bene basta che non mi fai i capelli rosa e siamo a posto.- borbotta Emy in risposta. Mary prende il cellulare e sgrana gli occhi.

  • Raga siamo in ritardo .. altro che extreme makeover!- urla iniziando a correre verso l'ascensore . Noi la seguiamo a ruota prendendo le borse e gli occhiali da sole .

    Nella hall i ragazzi ci aspettano impazienti, ma noi abbiamo un piano no?. Ci blocchiamo prima di arrivare di fronte a loro che si aspettavano bacini e abbracci. Le loro facce sono da segnare.

  • Non vedo l'ora di andare in spiaggia.- dice Emy facendo l'occhiolino a Mary. Lei lo ri fa e noi tutte capiamo.

  • Si chissà quanti ragazzi bellissimi ci saranno!- esclama Mary, mentre Zayn la fulmina con lo sguardo ed Harry tenta di acchiappare Emy per i capelli.

  • Io oggi voglio proprio vedere quanti mi si filano.- dice Kelly osservando la reazione di Niall. È sbiancato ancora di più e poi ha stretto i pugni, facendo diventare le nocche bianche .

  • Già . Io ed El siamo single perciò VIVA LA VIDA NO??- urlo io tirando per il braccio le ragazze ed uscendo verso la spiaggia. Appena uscite iniziamo a ridere come pazze e non riusciamo a contenerci. Solo vedendo le facce incazzate dei ragazzi torniamo serie e riniziamo a camminare. Arrivate in spiaggia appoggiamo le borse e stendiamo gli asciugamani. Vedo Liam guardarmi e con lo sguardo di Emy capisco che devo agire. Vedo dei ragazzi in acqua e senza spogliarmi mi tuffo dentro, facendo aderire la mia maglia al corpo. Li vedo strabuzzare gli occhi e poi mi levo la maglia lanciandola ad El che mi fa l'occhiolino.

  • Ciao io sono Jake.- mi dice uno dei due, quando ritrova la parole. E' moro con due grandi occhi grigi. Mica male Dani....

  • Io Danielle piacere.- gli dico porgendogli la mano e avvicinandomi all'altro rosso .

  • Io sono Matt.- dice l'altro facendomi un cenno col capo.

  • Questi dietro di noi sono Chuck, Tom e Luke.- indica altri tre ragazzi dietro di loro. Io sorrido suadente agli altri e chiamo le mie amiche che hanno lasciato con la bava i One Direction. Si avvicinano e vedo Chuck puntare la mia rossa, Tom la biondina e infine Luke, Mary. Eleonor è ammirata ampiamente da Matt. Faccio venire avanti Emy. È la più brava in queste cose e indubbiamente la più bella.

  • Ciao a tutti, io sono Emy.- dice ammiccando e facendo morsicare le labbra a tutti quei ragazzi.

  • Loro sono Kelly.- dice indicando il leopardo dalla chioma rossa.- Mary.- la barbie con le tette enormi.- Eleonor.- la zebra sexi.- e infine Danielle, ma vedo che già la conoscete.- finisce indicandomi . Non so come, ma qualcuno mi afferra da dietro e mi mette su una spalla come sacco di patate.

  • E noi siamo i loro ragazzi.- dicono i One Direction in coro. E da quando sarei la ragazza di Liam?. Vedo che tutte le ragazze hanno la mia stessa posizione. Cioè il culo in faccia a quei tipi che non fanno altro che fissarcelo. Sento Liam irrigidirsi.

  • No non potete rubarci le ragazze così.- si lamenta Matt tentando di far allentare la presa a Liam, che quasi ringhia e mi stringe di più . Io sono a testa in giù. Cosa potrei fare?-

  • Già .. Matt ha ragione e poi io ho adocchiato la diavoletta bionda.-dice Tom guardando Harry, che sta per scoppiare e picchiarlo a sangue.

  • Stai attento che le diavolette hanno sempre un diavoletto vicino e magari quel diavoletto ha il forcone e te lo infila su per il sedere. Lei è mia . Detto questo baci e abbracci a tutti.- risponde Harry trascinando la biondina a riva. Tutte quanto ci dimeniamo, ma è inutile. Come mi ribello agli addominali di Payne?. Ci scaraventano sull'asciugamano e incrociano le braccia al petto.

 

 

HARRY P.V:

Che il signore mi faccia santo, per non aver spaccato il culo a quei tipi. Diavoletta.. occhio a non bruciarti. Sono nervosissimo .

  • Allora volete spiegare cosa stavate facendo?- chiede Niall esasperato dopo aver buttato letteralmente Kelly sul suo asciugamano.

  • E che stavamo facendo di male?. Stavamo facendo amicizia .. è proibito?- risponde Mary con un tono che non mi piace per nulla .

  • Si è proibito, perchè te lo proibisco io.- dice Zayn avvicinandosi alla ragazza.

  • Ma io non ti ho proibito di messaggiare con PerrieholetettechemiesplodonoEdwards. - si lamenta lei facendo una smorfia al fidanzato.

  • Non parlare di tette che esplodono, perchè potresti rimanerci male.- le dico ricevendomi un'occhiataccia in risposta.

  • ALLORA? COSA FACEVATE CON QUEI SEGAIOLI?- urla Liam in preda alla disperazione.

  • Che ti urli Liam?. Relax . Non hai fidanzate in questo gruppo.- dice acida Dani guardandolo storto.

  • Pensavo che noi due ci stessimo frequentando.- risponde lui improvvisamente spaesato dal suo comportamento.

  • Oh lo pensavo anche io, prima di sentirti parlare con la tua Sarah.- sputa lei incrociando le braccia al petto e voltando la faccia a Liam.

  • Emily Ordon Tomlinson. Cosa hai da dire in tua discolpa?.- chiedo serissimo alla mia ragazza. Mia per modo di dire non gliel'ho ancora chiesto.

  • Che i gatti sono bellissimi?. Che i tuoi riccioli sono perfetti?. Che hai un fisico da pavone ?. Che sei il principino più magnifico della terra?. Che i tuoi occhi sono ...- inizia lei, ma viene interrotta dalle ragazze.

  • EMYYY!- urlano in coro le ragazze risentite dal suo tradimento. Lei si alza e mi abbraccia.

  • Scusate piccole, ma io non voglio litigare col mio bellissimo e pucciosissimo curlyboy!- esclama lei iniziando a spupazzarmi tutto.

  • Se se... non ti dico cosa sei, perchè potrei offenderti, ma ti dico solo che inizia con lecca e finisce con ulo... fatti due calcoletti e ci arrivi !- le rispondo baciandole la punta del naso e sorridendo. Non posso stare arrabbiato con lei per molto..

 

 

NIALL P.V:

-Spiegami perchè ci stavi provando con quel tipo?- chiedo a Kelly, più nervoso che mai.

  • Io non ci stavo provando.. lui ci provava con me.- mi risponde tentando di fare l'indifferente.

  • Ma tu ci stavi!- sbotto io . Non ci vedo più.

  • Grazie... almeno loro apprezzano il mio corpo.- dice abbassando lo sguardo . Rimango di stucco.

  • Che intendi dire?- le chiedo confuso. Non capisco, io amo tutto di lei.

  • Lo so Niall che non sono perfetta, ma... io ci tengo a te. E non lo so se non ti piaccio... non sono bellissima con le mie stupide lentiggini e la mia altezza di un metro e una vigorsol. Io ecco.. lo so che il sesso non è tutto, ma … - confessa trattenendo le lacrime e mettendo un broncio adorabile e naturale . Mi chino verso di lei incastrando le mia ginocchia nelle sue gambe bianche.

  • Tu . Sei . Perfetta. Mi dispiace io.. io non volevo che tu pensassi che a me non piaci. Ecco io, io ti amo Kelly e ...è imbarazzante da dire, ma sarebbe la mia prima volta e voglio che sia con te e perfetta.- le confesso arrossendo fino alla punta dei capelli . Lei mi guarda scioccata, ma poi mi abbraccia iniziando a ridere .

  • Oddio ! Pensavo di non piacerti.- esclama iniziando a riempirmi di baci tutta la faccia. Io rido e la abbraccio talmente forte che alla fine finiamo tutti e due stesi sulla sabbia.

  • Tu mi piaci da morire e il tuo fisico è perfetto. È proprio per la tua altezza che mi piaci.. mi fa sentire così bene , saperti piccola e indifesa tra le mie braccia. Perchè so che ti saprò proteggere.- le sussurro sulle labbra prima di baciarla .

  • Sei il mio principe . Ho fatto bene a scappare no?- mi chiede con un pizzico di ironia .

  • Oh ma anche se ti fossi sposata , io ti avrei trovata e rubata a tuo marito.- rispondo come se fosse un gioco da ragazzi. Lei ride e mi guarda.

  • Baciami .- sussurra . Io la accontento subito e unisco le nostre bocche in un bacio che mi fa venire i brividi dappertutto .

 

 

ZAYN P.V:

-Mi spieghi perchè diamine ti comporti così?.- le chiedo esasperato dai suoi atteggiamenti menefreghisti . Per l'ennesima volta gira la faccia, ma io gliela prendo con le mani costringendola a guardarmi.

  • Se ho fatto qualcosa dimmelo Mary.- ripeto per la quattordicesima volta. Rimane impassibile ed io stufo la mollo. Non può comportarsi così, non è giusto.

  • Va bene. Quando smetti di comportarti da bambina chiamami. Il numero ce l'hai.- borbotto voltandomi e andando verso il bar.

  • Oh ma ti prego Zayn . Io non mi comporto da bambina!- grida lei dietro di me. Eh no. Mi volto guardandola strano e faccio per voltarmi di nuovo, ma stavolta decido di non dargliela vinta.

  • Ah no?. Io ti chiedo spiegazioni e tu non rispondi mettendo il broncio, tento di chiarire con te e tu neanche mi guardi. Ti sembra un comportamento maturo?.- le chiedo ironico mettendo le braccia incrociate al petto. Non capisco perchè affronta sempre tutti i problemi così.

  • E ti sembra un comportamento maturo messaggiare con un'altra sapendo di essere fidanzato?!- sbotta lei tentando di trattenere le lacrime . Io la guardo scioccato. Messaggiare con un'altra e con chi ?.

  • Che stai dicendo?- le chiedo confuso . Lei si alza in piedi e con rabbia mi spinge.

  • Quando passi di qui che non vedo l'ora di vederti?. Firmato l'unica tua donna.- dice con la voce stridula. Non ci credo.

  • Hai frugato nei miei messaggi?.- le chiedo furioso . Non capisco perchè l'abbia fatto.

  • Solo questo mi dici?. Ti preoccupi che io abbia letto i tuoi messaggi?. Cazzo Zayn tu mi tradisci!- mi dice lei facendo l'incazzata. Io rimango con la bocca aperta, mentre sento la rabbia prendere il sopravvento.

  • Ma ti senti quando parli?. Io ti tradisco e con chi sentiamo?. Con mia sorella?. Era Doniya, Mary. Mia sorella.- le rispondo esasperato.

  • E ti aspetti che io ti creda?.- mi chiede con uno sguardo truce.

  • No . Non mi aspetto più nulla da te. Sai perchè?. Perchè tanto qualsiasi cosa io ti dica, tu non mi crederai. Tu sarai sicura che io ti abbia tradito e io sono stufo. Se non ti fidi di me .. beh allora non so che dirti. Vuoi mandare tutto a puttane?. Ci stai riuscendo!.- le urlo io contro non riuscendo a controllarmi. Lei abbassa lo sguardo cercando di non mostrare le sue lacrime. Non la capisco e mi fa rabbia sapere che non si fida di me. Non le ho dato motivo di essere gelosa e invece lei?. Lei mi fruga il telefono. Scuotendo la testa me ne vado verso la “nostra” camera chiudendomi dietro la porta della veranda . Tiro fuori una sigaretta e la accendo. Devo sbollire.

 

 

LIAM P.V:

Rientro in stanza seguendo Danielle . La vedo intenta a prendere dei vestiti . Non mi guarda nemmeno.

  • Possiamo parlare?.- le chiedo speranzoso. Solleva lo sguardo e mi guarda con le sopracciglia corrucciate.

  • E di che Liam?. Di quanto io sia stupida?. No grazie . Non mi servi tu a ripetermelo.- mi risponde continuando a fare strani abbinamenti con le scarpe.

  • Aspetta Danielle . Possiamo almeno parlarne civilmente?.- provo a farla ragionare . Sbuffando incrocia le braccia sotto al seno e torna a fissarmi.

  • Ti ascolto Liam.- mi dice sorridendo straffottente . La gola si secca e dalla mia bocca non esce nemmeno una sillaba. Lei annuisce come rispondendo ad un suo pensiero e continua a fare i suoi abbinamenti.

  • Ecco.. io . ok. Basta. Si , parlavo con la mia ex Sarah prima, ma ecco .. io non so se voglio tornarci.- confesso sedendomi nel letto affianco a lei .

  • Quindi Liam?. Che cosa vuoi da me?. Cosa ti aspetti da me?. Che io non viva?. Che ti aspetti?. Sai che?. Sono stanca.. stanca di lottare per farmi vedere da te, stanca di nuotare contro corrente . Io non sono e non sarò mai come la tua Sarah. Io sono Danielle. Sono un disastro, una fobica e un'insicura ragazza di Londra, ma non sono un'idiota. Perchè mi hai baciata Liam?. Per capire cosa provavi?. Mi hai usata?.- mi chiede arrabbiata. La capisco, ma non l'ho usata.

  • No . Non dire sciocchezze. Ti ho baciato perchè mi andava .- rispondo sicuro e tornando a guardarla.

  • Perchè ti andava?. E non ti sei chiesto cosa provavo io?. Non ti sei chiesto se magari la povera Danielle fosse innamorata di te. Ora ho capito . Tu non sei come mi aspettavo. Ero una tua fan, ti amavo, pensavo fossi un ragazzo dolce e comprensivo, invece sei uguale agli altri . Mi hai solo usata ed ora sono così incazzata che potrei spaccare tutto . Ma ti dico una cosa Liam: svegliati. Svegliati perchè chi ti lascia una volta, lo fa una seconda. E stai attento alle persone che stanno sempre dietro le quinte, perchè senza di loro il tuo spettacolo non va avanti . Chi ti sostiene davvero non sempre è perfetto, ma ripone in te la sua fiducia. Non distruggerla come hai fatto con me . E svegliati prima che sia troppo tardi.- mi dice prendendo i suoi vestiti e uscendo dalla stanza. Perchè le sue parole mi fanno così male e perchè sento che sono maledettamente vere?.

 

 

LOUIS P.V:

Vedo Harry ed Emy sbaciucchiarsi sotto al sole e non posso fare altro che sorridere . Sono davvero perfetti insieme e sono felice per il mio migliore amico . Una ragazza seduta sulla sabbia cattura la mia attenzione. Le poggio una mano sulla spalla e mi siedo affianco a lei . Automaticamente appoggia la testa alla mia spalla e continua a guardare il mare .

  • Avevo un ragazzo . Siamo stati insieme per due anni, ma poi ho scoperto che aveva messo incinta una ragazza che non ero io. Mi ha lasciata lui, però . Io non avevo la forza e mi sentivo così stupida. Mi sento così stupida . Non ho mai avuto il coraggio per fare nulla . Sono una codarda e anche ora lo sono, perchè non riesco a lasciarmi andare con te . Ho paura di soffrire di nuovo. Paura che tu possa farmi ciò che mi ha fatto lui, paura che io decida di mollare tutto per te.- dice in sussurro . La stringo a me.

  • Non ti chiederò mai di mollare la tua vita per me . Non sono il tipo . È la tua vita e devi inseguire i tuoi di sogni e se coincidono con i miei bene, se no .. si trova un modo di stare insieme comunque. Ho paura quanto te El, ma è da quando ti conosco che non faccio altro che pensare a te e al tuo viso dolce. Forse non sono il ragazzo perfetto, ma posso provare ad essere normale per te . Dobbiamo solo provare.- concludo io sospirando. Lei solleva il viso voltandosi verso di me. Mi sorride e mi prende la mano. Si solleva e solleva anche me.

  • Usciamo insieme no?- mi chiede come se sapesse già la risposta. Io scoppio a ridere e le bacio la fronte e prendendola per mano inizio a camminare per la riva.

 

 

EMY P.V:

  • El ma dove sei?.- urlo dalla cornetta .

  • Sto arrivando . Rilassati . Sta zitta Kelly!- risponde la mia amica dall'altro alto del telefono. Dieci secondi e le trovo tutte e quattro in stanza. Mary tiene la testa bassa e ha gli occhi gonfi.

  • Ehi amore mio che succede?.- le chiedo io andando ad abbracciarla.

  • Nulla . È il tuo momento ora.- dice facendo un sorriso tirato e mostrando i vestiti dietro la schiena . Non le credo, ma non faccio in tempo a ribattere che El mi trascina su una sedia .

  • Ho comprato due tinte . Mora o bionda. Non lo so aiutatemi.- dice sull'orlo della disperazione. Come se i capelli fossero suoi. Puff!.

  • Io l'ho vista mora e devo dire che il biondo le sta meglio. Puoi rifarle la tinta biondo cenere e poi le ciocche più chiare .- commenta Mary andando dietro la mia testa . Iniziano a passarmi tinta sui capelli, mentre Dani e Kelly mi fanno la ceretta.

  • AHIA!- urlo ad un certo punto io , quando strappano sul ginocchio. È la parte che soffro di più.

  • Tappati va. Che ti sentono anche di sotto.- mi dice Kelly continuando a torturarmi. Dopo un'ora di ceretta e spettegolamento , ho ancora la tinta in posa e mi stanno facendo le unghie.

  • Mettiamo musica?.- chiede Danielle .

  • Si . Nella mia valigia c'è un cd. Mettilo nello stereo che c'è affianco al comodino di Harry .- le dico io . Subito mi ubbidisce e inserisce il cd. Come prima canzone parte Stereo Soldier delle little mix e tutte quante cantiamo insieme. Kelly e Dani si inventano un balletto stupidissimo ed io e Mary ci pieghiamo in due dalle risate. Mi faccio la doccia portando via la tinta e poi le ragazze mi asciugano i capelli e me li piastrano .

  • Wow !. Sei una bomba con la piastra.- esclama Dani sorridendo del suo capolavoro . È vero in genere non la faccio . Non ho mai tempo!. Mi mettono una coroncina argentata in testa e poi passiamo ai vestiti. Sembra una sfilata . Mi provo quello rosso a monospalla.

  • Ti fa grassa.- commenta El.

  • Sembra un pomodoro.- continua Kelly.

  • Mi sa di Mc Chicken.- dice Dani.

  • Bocciato!- conclude Mary rimandandomi in bagno.

    Provo il secondo nero con una cintina bianca in vita .

  • Monotono .- sbadiglia El.

  • Già visto.- dice Kelly con faccia schifata.

  • Mi ricorda la pubblicità dei Ringo con Kakà.- continua Dani. Lei e i suoi strani paragoni .

  • No . No e No.- finisce Mary . La scena è la stessa per altri 25 abiti, poi mi illumino di fronte allo specchio. Un vestito bellissimo e perfetto mi appare di fronte . È a cuore con le cuciture piene di perline e dalla vita scende col tulle azzurro . E' del colore del cielo e scende fino a sopra il ginocchio. Rimango incantata di fronte allo specchio per una decina di secondi, poi esco. Le vedo annoiate di fronte ai cellulari, ma appena mi vedono spalancano gli occhi.

  • È lui!.- urla El indicandomi e fissando Kelly per avere un consenso.

  • Sembri una principessa.- commenta la rossa con gli occhi a cuoricino.

  • E ringraziate il mio vestito!- esclama Dani ricordandosi molto probabilmente di aver comprato quel vestito in uno dei suoi attacchi di shopping sfrenato.

  • Io ho le scarpe!- urla Mary alzandosi e tirando fuori delle decoltè tacco 12 argentate. Ci stanno a pennello. Mi fanno risedere e iniziano a trafficare con trucchi di ogni tipo. Dopo ben 4 ore di preparazione sono ufficialmente pronta.

  • Sei pronta a vedere il nostro capolavoro?- chiede Kelly tutta gasata. Annuisco rassegnata e mi volto verso lo specchio.

  • O mamma.- sussurro mentre sento gli occhi pizzicare. Non sono mai stata così bella. Il vestito mi slancia le gambe e sembro molto più alta. Il trucco è angelico, come tutto nel complesso e i miei capelli ora sono più chiari, ma comunque biondi . Le labbra in genere rosse, sono color pesco come le guance e gli occhi sono truccati con colori chiari che si avvicinano al celestino e l'argento . Il mascara è nero, ma non ho matita e devo dire che sto molto meglio senza . I miei occhi sono enormi.

  • Sembri una bambola .- commenta Mary prendendo la mia mano e facendo combaciare i nostri tatuaggi.

  • Sicura che non ne vuoi parlare ?.- le chiedo ancora. Lei scuote la testa e richiama le altre in un abbraccio di gruppo.

  • Vi amo pulci . - dico io ancora incastrata a loro .

  • Anche noi Britney.- rispondono ridendo . Ah ma perchè gli ho detto della mia coscienza?. Una vibrazione ci fa distrarre.

    Amore mio scendi ti sto aspettando all'entrata dell'hotel. Ti amo xx

  • E' Harry.- annuncio con gli occhi a cuoricino.

  • Vai non farlo aspettare.- dice El porgendomi il trench gricio chiaro .

  • Vi amo. V mando un messaggio prima di addormentarmi. - prometto chiudendo la porta della stanza e andando verso l'ascensore . Serata indimenticabile lo sento.

 

 

HARRY P.V:

Questa giacca mi sta facendo sudare. No è l'agitazione . Controllo dentro la tasca per vedere se ci sia ancora la scatoletta. Tutto a posto. Tento di regolarizzare il respiro, ma è tutto inutile. Sono agitato . Mi sistemo i ricci ribelli, per la novantesima volta. È la prima volta che mi sento così agitato. Nemmeno prima di salire sul palco provo tutta questa angoscia. Poi la vedo uscire dall'ascensore e guardarsi intorno spaesata. Spalanco la bocca, perchè non è mai stata più bella. Le gambe lunghissime con quei tacchi sembrano ancora più snelle e i capelli sono più biondi e piastrati . Le vado incontro.

  • Sei .. wow . Non lo so . Perfetta non è abbastanza.- le sussurro sulla bocca prima di lasciarle un bacio casto sulle labbra. Lei sorride mordendosi il labbro.

  • Anche tu non scherzi. - commenta squadrandomi da capo a piedi. Io mi porto le mani ai bordi della giacca come a fare la posa da modello e lei scoppia a ridere.

  • Sei sempre il solito .- dice continuando a ridere.

  • Andiamo?.- le chiedo porgendole la mano. Lei deglutisce e poi annuisce. Una volta fuori una marea di flash ci invade e correndo riusciamo ad arrivare alla limousine .

  • Lo sai vero che domani saremo su tutti i giornali?.- mi chiede ancora con il fiatone.

  • Sai che m'importa!. - ribatto scoppiando a ridere. Lei mi guarda scioccato ed io torno serio.

  • A te importa?.- le chiedo preoccupato . Non voglio che faccia qualcosa solo perchè lo voglio io .

  • Oh no per niente. Ma non vorrei mai che delle ragazzine arrapate mi uccidessero per te!.- esclama portandosi una mano alla gola con fare teatrale. Io rido , perchè è buffissima con la faccia che ha fatto, tanto che le scatto una foto .

  • Stronzo. Cancellala !- mi minaccia tentando di prendere il telefono che prontamente finisce in tasca.

  • Altrimenti?.- la provoco avvicinando i nostri visi.

  • Altrimenti... nulla. Volevo solo farti spaventare. Tanto so che potrei anche immaginare mille modi di ucciderti, che incontrando i tuoi occhi mi faresti dimenticare anche il motivo dell'omicidio.- borbotta guardando fuori dal finestrino oscurato. Io le prendo il viso tra le mani e la bacio.

    Dopo un quarto d'ora di viaggio passato a farmi elencare i modi in cui vorrebbe uccidermi, arriviamo di fronte al ristorante . La faccio scendere e per evitare i paparazzi entriamo velocemente. Si guarda intorno meravigliata e allora decido di trascinarla al nostro tavolo vip.

  • Wow. Mi sembra di essere in uno di quei film, dove lei è una principessa.- esclama sedendosi nella sedia che le ho gentilmente preparato.

  • Ma tu sei una principessa. La mia . - le rispondo io sedendomi di fronte a lei . lei mi sorride e un cameriere ci chiede le ordinazioni.

  • Hai visto Zayn per caso prima di uscire?.- mi chiede dopo che il ragazzo se n'è andato. La guardo stranito e scuoto la testa.

  • No perchè?. - le domando bevendo un po' di vino dal mio bicchiere e versandone un po' a lei.

  • Non lo so. Mary era strana e ho come la sensazione che c'entri lui.- dice guardando il suo bicchiere spaventata. Io sorrido nel vedere la sua espressione corrucciata.

  • Assaggia.- la invito io . Mi guarda e poi porta alla bocca il bicchiere . Ne prende un sorso e poi lo ripone facendo una smorfia dolcissima. Io scoppio a ridere.

  • È amaro.- si lamenta fissandomi.

  • È uno dei più dolci .. figuriamoci.- rispondo io asciugandomi le lacrime .

  • Beh lo sai che non reggo i gusti troppo intensi o forti . - mi ricorda ridendo con me . Continuiamo a parlare del più e del meno anche mentre mangiamo. La porto fuori dopo aver pagato il conto e iniziamo a camminare per le strade di Miami arrivando alla spiaggia . Di notte è ancora più bella, ma non quanto la mia Emy. Osservo il suo profilo alla luce della luna e rimango a fissarla, come imbambolato .

  • Sei bellissima.- le dico facendola arrossire . Mi bacia dolcemente e poi si stacca, accarezzandomi le guancia. Si toglie la giacca, mostrando il suo vestito azzurro .

  • Sembri un angelo caduto in terra.- dico osservandola. Lei sorride di nuovo e rindossa la giacca, per poi attaccarsi a me. Ci sediamo per terra senza importarci della sabbia.

  • Cosa ti aspetti da quest'anno?.- le chiedo improvvisamente senza smettere di guardare il mare.

  • Non lo so. Mi aspetto ciò che ti aspetti tu. So che starò con te o almeno lo spero, starò con i miei migliori amici e non m'importa di altro. Non voglio dire cose delle quali mi potrei pentire , ma vivrò giorno per giorno . - dice voltandosi verso di me. Mi sistemo meglio per guardarla.

  • Perchè quando eravamo più piccoli, non mi hai mai detto che ti piacevo. Lo so che io ero stronzo, ma dico come hai fatto a non farmene accorgere. Non mi fraintendere... come hai fatto a far finta di nulla di fronte a me?.- le domando cercando di capire perchè io non ne sapessi nulla .

  • Ho sempre pensato che al mondo esistessero due tipi di ragazze. Quelle fortunate e quelle che non conoscevano nemmeno la parola fortuna . Le ragazze fortunate erano amate col solo respirare, col solo esistere . Poi c'erano quelle come me . Quelle che per essere notate dovevano remare contro corrente . Solo per avere uno sguardo dovevano cambiare il mondo. Nella mia vita non posso di certo dire di aver avuto fortuna, ma sai com'è .. vedere il positivo nel negativo?. Non c'è . Io non ho mia lottato per te. Sapevo di essere ciò che ero e anche se per assurdo mi avessi notata, sapevo di non essere in grado di poter reggere una relazione con te. Ero troppo debole, troppo insicura, troppo .. troppo poco donna. Cambiando e forse con il mio essere cocciuta, sono riuscita a capire una cosa. Non esistono dei tipi di ragazze, perchè ognuno di noi è diversa. Io per esempio .. tento di essere sempre perfetta e non mi accetto per ciò che sono. Mi odio, ma quando mi guardo nei tuoi occhi mi vedo bella. Sei il mio specchio, la mia anima ed è grazie al tuo amore se sono ciò che sono. Perchè quando mi rifiutavi, mi aiutavi ad alzarmi e continuare a lottare contro me stessa. Non lo sai Harry. Non lo sa nessuno, ma nessuno ti odierà come ti ho odiato io. Ma non sai nemmeno che nessuno ti amerà come ti ho amato io. Un amore che mi faceva star male, un amore che mi porta a vomitare ogni giorno, un amore che a certi potrebbe sembrare ossessione e forse lo è. So solo che se dovessi andartene io .. io ti seguirei . Anche se mi dovessi lasciare, io sarei tua. Sempre e comunque tua.- conclude mentre i suoi occhi si fanno lucidi . Le giro il volto verso il mio .

  • Io non me ne andrò. Non ora che ti ho trovato, non ora che ho capito che con te sono migliore . Ho avuto tante ragazze si e non so come comportarmi con te, perchè sei diversa. Mi sento inadatto , perchè so che ti meriti di più. Se fossi una persona migliore ti lascerei andare, ma sono troppo egoista per non ribadire di fronte a tutti che sei mia . Sei il tesoro più prezioso che ho, ma .. sento che qualcosa ti turba. Come se avessi un grande segreto da nascondere. Io ti amo Emy e voglio solo proteggerti. - le dico voltandomi verso di lei, si irrigidisce e so che ciò che mi sta per dire cambierà un po' di cose.

 

EMY P.V:

Ha il diritto di sapere, ma dicendoglielo abbatterò tutte le barrire, dovrò affrontare di nuovo il dolore. Lo guardo preoccupata.

  • Ti prego Emy.- bisbiglia facendo scontrare i nostri sguardi . Respiro a fondo e mi volto verso il mare.

  • Credevo che avere paura non abbia senso. Ho sempre creduto nell'immagine del padre perfetto. Quello capace di proteggerti da tutto e tutti, ma non avrei mai pensato di avere un padre come il mio . Quell'uomo … era capace di farmi tornare il sorriso subito. Lo amavo come non ho mai amato nessuno. Credevo a quello che mi diceva. Credevo in quel gioco che lui diceva di fare con la mamma . Mi fidavo di lui, quando mi rinchiudeva nello stanzino al buio. Mi fidavo di lui quando con il vetro della bottiglia, scriveva il suo nome sul mio polso. Mi fidavo di lui, perchè per me era il mio papà. Per me ciò che faceva era giusto . Io ero dipendente da lui e dai suoi occhi , era la mia droga. Era come se fosse due persone diverse con me e mia madre. O almeno era ciò che mi faceva credere. Ricordo ancora il giorno in cui disse che mi avrebbe uccisa senza pietà di fronte a mia madre. Mi ha ferita , distrutta. Ha lacerato il mio cuore, mi ha troncato le ali. Mi ha fatto odiare tutti gli uomini. - dico incontrando di nuovo gli occhi lucidi di Harry. Gli accarezzo lo zigomo.

  • E tu me lo ricordi molto. I tuoi occhi hanno lo stesso effetto che i suoi avevano su di me . Mi annulli. Sei in grado di distruggermi, di farmi provare terrore. Eppure qualcosa ti rende diverso da lui. Il luccicare dei tuoi occhi, non l'ho mai visto in Bartolomeo . I suoi erano ghiaccio, come i miei . Mi guardo allo specchio e lo rivedo. Per quanto i miei tratti siano meno marcati e io assomigli a mia madre, certi movimenti, certe espressioni sono sue . Ed io non voglio avere nulla di suo. Tutto il male che ho fatto a me stessa, tutto ciò che ho fatto è stato causato da lui . Harry , ascolta molto bene, perchè mai più mi aprirò così con te .- gli dico mettendomi in ginocchio di fronte a lui . Ho paura di piangere per mio padre e non mi spiego questo vuoto che sento raccontando. Harry si mette più dritto prendendo la mia mano e stringendola.

  • Una notte. La ricordo come fosse ora. Mi aveva chiuso nello sgabuzzino dimenticandosi di me . Erano ore che contavo mentalmente aspettando che lui mi dicesse di andare a cercare la mamma. Ma non arrivò. Vidi la luce di cucina accendersi e malgrado la porta, sentii l'odore di alcool entrarmi nelle narici. Era ubriaco di nuovo , come sempre in quel periodo . Mi ricordo di come mi veniva difficile identificare quell'odore a sette anni. Sentii urla di uomini farsi più forti . Poi un suono assordante riempii la cucina . Lo sgabuzzino si aprii e ...- dico mentre i ricordi riaffiorano e sento le lacrime uscire. Harry mi tira in mezzo alle sue braccia tentando di tranquillizzarmi.

  • E... un signore ...un signore cadde dentro vicino a me. Rimasi immobile per un po', ma poi mi decisi di scuoterlo. Aveva una pallottola conficcata in testa e gli occhi erano spalancati. Rimasi una notte rinchiusa con un morto dentro quello sgabuzzino, poi... quando uscii dallo stato di chock, iniziai a picchiare sulla porta, sperando che qualcuno mi aprisse. Venne lui ad aprire. Si accorse di me e per minacciarmi mi disse “ guarda qua, se parli ti marchio col fuoco”. Mentre diceva questo scavava nella mia pelle con del vetro. Ricordo le lacrime e il dolore lancinante. E ricordo il suo viso quando finì di scrivere “ daddy” sul mio braccio. Con gli anni ho cercato di cancellare quelle cicatrici, facendo altri tagli, ma è come sotto la mia pelle.- dico tra le lacrime mentre indico ad Harry la manica che nasconde il braccio. Baciandomi una guancia solleva la manica e rimane inorridito dalla quantità di cicatrici . Mi accarezza tutto il braccio e lascia una bacio sulla cicatrice più bianca.

  • La sera stessa papà riempii la macchina con le nostre cose e partimmo. Ricordo la mamma che urlava e chiedeva spiegazioni, che lui non le dava. Mi aveva minacciata, sapeva che io avevo sentito ciò che aveva fatto. Era la prima volta che si mostrava cattivo ai miei occhi. Fu anche l'ultima . La notte era la notte dell'incidente. Io non sono pazza. Quando rinvenni mio padre non c'era. La mamma era morta, ma mio padre … mio padre non c'era. Crederai che io sono pazza, ma se fosse morto lo avrei sentito. Ero legata a lui, come non lo ero con nessuno. Se fosse morto, ora mi sentirei libera, ma io sento che lui è vivo. Prima o poi verrà a prendermi Harry. Io so che vedendolo … tutto ciò che mi sono costruita crollerà. Non dormo più la notte. Ogni volta mi appare la faccia di quell'uomo morto ai miei piedi e i suoi occhi cattivi . È per questo che ho paura di te, ma contemporaneamente mi fido. Tu non sei lui, ma il motivo per cui io mi sono innamorata di te, sono i tuoi occhi . Hai potere su di me , puoi farmi ciò che vuoi, ma stai attento . Io sono debole Harry, troppo. Potrei cadere ora e sfracellarmi o rialzarmi e vivere. Devi giurarmi una cosa. Devi fidarti di me. E se un giorno , lui dovesse tornare, promettimi di lasciarmi andare. Devo vendicarmi, devo farlo. A costo di ucciderlo .- finisco mentre un brivido percorre la mia schiena. Non sono mai stata più seria e gelida di ora, tanto che Harry mi scuote .

  • Io non te lo permetterò. Non ti permetterò di diventare un mostro, perchè tu sei migliore di lui. Non ti abbandonerò mai. E se mai qualcuno si vendicherà, sarò io. Le mani me le macchierò io e ti farò da padre se vuoi . Ti proteggerò, ti rimboccherò le coperte la notte e terrò la luce accesa se lo vorrai , anche tutta la notte , perchè so quanto odi il buio. Nessuno ti porterà via da me . Mai . - mi sussurra all'orecchio . Mi solleva i capelli e sento una cosa fredda poggiarsi sul mio collo. Istintivamente abbasso lo sguardo e noto una “H” brillare al centro del mio petto . Mi volto verso Harry che sorride.

  • Vuoi concedermi l'onore di asciugarti le lacrime ?. Vuoi essere la mia ragazza?.- mi chiede continuando a sorridere mostrando le sue fossette. Che siano dannate loro e i suoi maledetti occhi. Sento le lacrime scendere e il sorriso più bello della mia vita farsi spazio sul mio viso . Lo abbraccio di scatto buttandolo nella sabbia, mentre lui scoppia a ridere.

  • È un si?.- mi chiede quando mi trovo sopra di lui e ad un palmo dal suo viso.

  • Sta zitto e baciami.- rispondo prima di sentire le sue mani tirarmi più verso il suo petto . Mi guarda intensamente prima di mordermi il labbro e riagganciarlo più forte tra le sue labbra. Mi lascio andare quando la sua lingua traccia il contorno delle mie labbra. Non ho mai capito, perchè sia così intenso quando mi bacia o almeno perchè quando lo fa, tutto il mio cervello si scollega. Non esiste altro, solo lui. Come se io ruotassi intorno a lui. Può sembrare anormale e anche ingiusto, ma è la mia vita. Dal primo momento in cui l'ho visto lui... ha oscurato la mia stella. Lui senza di me è Harry, ma io senza di lui...non sono nessuno. Sono il nulla. E ora di fronte il mare... dove la prima volta ho ammesso di amarlo, ora di nuovo qui capisco che lui mi sta guarendo.

 

 

 

MARY P.V:

Cammino senza meta per la spiaggia . Non ricordo nemmeno a che ora ho lasciato le ragazze. So che è tardi, ma non m'importa. Non voglio tornare in stanza e incontrare i suoi occhi. Sapere che ha ragione mi fa rabbia. Mi distrugge . Sospirando decido di tornare . Male che vada … non lo guardo. Dopo una decina di minuti sono di nuovo di fronte alla mia stanza. Apro la porta e non lo trovo sul letto . Alzo lo sguardo e lo vedo intento a fumare una sigaretta. Lo fa quando è nervoso e so che la causa del suo nervosismo sono io. Mi siedo sul letto e attendo che si accorga di me . Si volta e mi fissa, per poi tornare alla sua sigaretta. Mi sale un groppo in gola. Non l'ha mai fatto . Di solito quando mi vede triste corre sempre, ma ora... ora no. Sono troppo orgogliosa per andare da lui e chiedergli scusa. Rientra in stanza e prende il suo giacchino per uscire. Non so dove trovo la forza di alzarmi e afferrarlo per il braccio. Rimane girato senza guardarmi.

  • Ti prego Zayn . Lo so che ho sbagliato. Non avrei dovuto leggere i tuoi messaggi e so che è difficile stare con me. So che sono complicata e che sono testarda e orgogliosa. Non sai quanto mi costi questo , ma ….. scusa. Mi dispiace.- dico mentre il groppo nella gola esplode e inizio a singhiozzare . Lui non si muove,

  • T-ti p-prego . N-non l-lasciarmi.- sussurro tra le lacrime . Stringe la mano a pugno e poi scrolla il suo braccio dalla mia presa. In quel momento mi lascio cadere a terra prendendomi la testa tra le mani per nascondere il viso . Poi sento due braccia sollevarmi e allacciare le mie gambe intorno alla vita . Sento il muro freddo contro la schiena e mi decido ad aprire gli occhi . Incontro quelli di Zayn che mi guardano cupi. Mi bacia con violenza, quasi volesse farmi sentire la sua rabbia nei miei confronti. Mi lascio scappare un gemito quando mi succhia il collo.

  • Sei una stronza.- mi dice mordendomi il labbro con forza, tanto da farmi male. Mette le sue mani nei miei glutei stringendoli e mi butta letteralmente sul letto , bloccandomi col suo corpo . Mette le mani sul colletto del top, poco sopra il seno e tira. Strappa tutta la maglia, facendomi restare in reggiseno. Non l'ho mai visto così .. violento . Inizia a baciarmi il petto staccando anche il reggiseno . Io gli tolgo la maglietta baciandogli i pettorali . Quando arrivo al suo collo, lui mi morde una spalla. Mi prende i polsi bloccandoli all'altezza della mia testa e mi bacia facendo incontrare le nostre lingue. Più che amarsi, stanno lottando, come se stessimo litigando senza parlare. Si stacca e i suoi occhi per un momento mi fanno paura . Mi accarezza una guancia e poi ritorna a due centimetri dalla mia bocca. Strofinando il suo naso sul mio.

  • Sei una stronza, ma ti amo.- mi dice guardandomi negli occhi e provocandomi un brivido. Ed è lo stesso brivido che sento quando mi leva i pantaloncini e poi le mutande. E capisco di amarlo, quando sudato ed esausto rimane fermo comunque dentro di me . E lo amo quando prima di uscire mi bacia la bocca ripetutamente . Lo amo quando mi copre con il lenzuolo. Lo amo quando allaccia le sue braccia intorno alla mia vita e mi stringe più forte che può. Lo amo quando mi bacia il collo incastrando poi, la sua testa nell'incavo. Lo amo quando in questa posizione si addormenta . Perchè mai mi sento tanto sua, come quando mi stringe in questo modo .

 

 

DANI P.V

  • Lasciami in pace, voglio dormire.- mi lamento girandomi dall'altra parte. Qualcuno mi scuote più forte. Apro un occhio e vedo Kelly seduta su di me.

  • Come cavolo sei entrata?- le chiedo senza aprire gli occhi . Lei ridacchia e poi mi mostra la forcellina . Sbuffo .

  • Che vuoi?.- chiedo ancora acida . Lei contenta si mette in mezzo al letto tra me e Liam, come se fosse una bambina. Liam ed io dormiamo vicini, ma non stiamo insieme ovvio e dopo ieri credo che .. beh non staremo mai insieme. Lui dorme all'angolo destro del letto e ho persino paura che cada da un momento all'latro . Kelly mi fissa triste.

  • Lo so che mi prenderai per stupida, ma mi mancano i miei genitori. Si è vero , mi vogliono far sposare con un vecchio bavoso, ma sono pur sempre la mia famiglia e mi fa rabbia sapere che in un anno, non mi hanno mai cercata minimamente . - dice mentre i suoi occhi si fanno più lucidi. Io sospiro e con una mano mi giro su un fianco appoggiando la testa sul palmo. La capisco, anche a me mancano i miei genitori, ma lei ha Niall e lui farebbe di tutto per lei.

  • Ma hai Niall che è la tua nuo..- inizio io tentando di non riaddormentarmi. Sono le 5 cavolo.

  • Si lo so . Io amo Niall, ma ora avevo bisogno di te . Sei tu la mia famiglia Dani. Tu mi hai incontrato un anno fa, mentre vagavo per Londra, tu mi hai ospitato nel tuo appartamento. Tu mi consoli quando non c'è nessuno e anche se io a volte sono scorbutica e ti tratto di merda, tu ci sei comunque . Mi dispiace per Niall, ma avevo bisogno dei tuoi abbracci , perchè sei come una seconda mamma per me .. che si preoccupa .- mi dice mentre inizia a sorridere. Non mi ha mai detto queste cose , infatti inizio a piangere. Mi abbraccia stile koala e poi entra dentro le coperte stringendosi di più a me. È davvero piccola e sembra davvero una bambina.

  • Te quiero mucho amiga .- mi dice nella sua lingua originale . Io sorrido e metto in pratica quel poco di spagnolo che so.

  • Yo tambien .- rispondo baciandole la fronte e chiudendo gli occhi . La sento rilassarsi e poco a poco addormentarsi. La coccolo un po' e poi anche io mi addormento dopo aver dato un ultimo sguardo a Liam che sembra non essersi accorto di nulla. 




    Ciaooooooooooooooo:
    Mi scuso con tutte per l'immenso ritardo, ma avevo un sacco di compiti  u.u
    Spero che il capitolo vi piaccia, perchè non sapete cosa succederà nel prossimo ahahaha! . Lasciatemi delle recensioni che siete sempre dolcissime .. vi amo , ve l'ho già detto?. Vabbe lo ridico: VI AMO! 
    BACI E TANTISSIMI CA...ABBRACCI !<3<3<3
    - sei sempre la solita Roberta...-
    - Sta zitta Britney o ti cambio i connottati!-
    - gne gne gne. Me ne vado ... non ti sopporto più..- 
    - Ecco mi spieghi perchè sei ancora qui?.-

     

    scusate Britney è una persecuzione .... :):3

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Capitolo 17
*** who am i ? ***


EMY P.V:

La vacanza è finita e siamo di nuovo a Londra per aprire il tour ufficialmente. La giornata si prospetta abbastanza difficile, infatti si avverte l'ansia. Mi alzo dal letto stando attenta a non svegliare Harry e vado in bagno a lavarmi. Lascio che l'acqua calda rilassi i nervi e il profumo di lampone mi invada completamente rilassandomi. Esco dalla doccia e mi avvolgo nell'asciugamano di Harry. È blu e mi piace perchè per me è enorme. I capelli biondi mi ricadono lisci sulle spalle, ma so già che questa piastratura naturale durerà ben poco. Scorgo la mia figura allo specchio e noto subito il sorriso. Sono più luminosa, più radiosa. La vacanza mi ha fatto davvero bene e ci siamo divertiti moltissimo, anche se Danielle ha ignorato il povero Liam per tutto il tempo. In fondo se lo è meritato .

Accendo il computer e noto nella prima pagina delle news un titolo enorme:

HARRY STYLES E LA BIONDINA SULLE SPIAGGIE DI MIAMI.

UN'ALTRA DELLE SUE FIAMME O QUELLA GIUSTA?

Clicco sull'articolo e inizio a leggere:

Harry Styles il famoso componente della band degli One Direction , è stato avvistato con una biondina a Miami. Ha passato con lei due settimane da favola notando le foto scattate. Anche altre ragazze erano con gli altri, ma sappiamo l'amore di Harry per le donne. Che sia quella giusta o una delle solite poverette che Styles lascierà col cuore infranto?. Per ora il cantante non ha rilasciato interviste, ma dei rumors dicono che sia tornato a Londra con lei, per aprire ufficialmente il tuor. Occhio biondina... il riccio non è angelico come sembra.

Continuo a guardare l'articolo stringendo i pugni. Harry è una persona fantastica e si .. ha avuto molto ragazze, ma non ha mai mentito con loro. Poi .. che rabbia. Potrò scegliere io se fidarmi o no?. Chiudo internet e mi collego su twitter … wow! Perchè tutti quanti mi seguono improvvisamente ?. Leggo alcuni commenti sulla bacheca e vedo che certe ragazzine parlano di me.

  • E' davvero bellissima ed è la sorella di Louis , ma non sono sicura che sia giusta per Harry.

  • È una delle solite sgualdrine …

  • ma smettetela . Siete solo gelose. Io sono una directioner non so voi... non me ne importa nulla di ciò che pensa la gente . Io amo Harry e di conseguenza lo appoggio. Emy è bellissima e anche se Harry non ha ancora ufficializzato nulla so che non farebbe mai soffrire la sorella del suo migliore amico e poi .. non è detto che stiano insieme.-

    Sorrido per l'ultimo commento e decido di lasciarle un messaggio . Solo un cuoricino, non posso dirle nulla … è la carriera di Harry, non la mia . Decido di spegnere il computer e non dire nulla ad Harry. È già abbastanza teso.

Vado verso l'armadio, ma mi perdo ad osservarlo. L'ho voluto così tanto e ora... ora è qui con me , per me . Accarezzo la H che ho al collo e decido di portargli la colazione a letto. Insomma oggi è un giorno importante per lui e non voglio farlo affaticare. Preparo i cornetti con la nutella e la sua tazza di caffè senza zucchero. Non so come faccia a berlo così amaro, ma mi piace perchè poi quando lo bacio mi lascia il sapore del caffè in bocca. Stando attenta a non far cadere il vassoio ritorno sul letto e lo bacio a stampo. Strizza gli occhi mugugnando qualcosa di incomprensibile.

  • Buongiorno amore mio.- gli dico accarezzandolo . Sorride bloccando la mia mano sul collo con la sua. Apre gli occhi con uno sguardo da cucciolo.

  • Oggi è un giorno importante , per questo ti ho portato la colazione a letto .- gli spiego sorridendo e dandogli il tulipano che ho messo nel vassoio. Mi guarda accigliato, ma poi mi concede uno dei suoi sorrisi più belli. Mi tira in braccio a lui.

  • Mi spieghi come faccio a dormire se mi perdo te e la tua dolcezza?. Ti amo piccola. - mi sussurra sulla bocca, prendendo poi il vassoio e appoggiandolo sulle mie gambe dato che sono in braccio a lui. Inizia a mangiare il cornetto.

  • Gli altri sono svegli?.- mi chiede con la bocca piena. Io alzo le spalle. Non lo so sul serio, ma mi è sembrato di sentir parlare Zayn e Mary.

  • Sei agitato?.- gli chiedo sistemandogli i ricci . Lui mi imbocca con un cornetto che io mordo .

  • Molto... me la sto facendo sotto.- mi risponde mentre i suoi occhi diventano più eccitati.

  • Allora non pensiamoci.- gli dico io passandogli la nutella sul naso, per poi mangiarla. Lui scoppia a ridere.

  • Perchè pensiamoci?.- mi chiede con un sorrisetto strano sulla bocca.

  • Perchè se tu sei agitato lo sono anche io, se stai male tu, sto male anche io, se ridi tu, rido io.- gli rispondo lasciandogli un bacio sulla fronte. Sento qualcosa di bagnato scendermi sul collo e azo lo sguardo di scatto. Una lacrima gli riga volto. Anche i miei occhi si fanno lucidi e sento le lacrime iniziare a scendere.

  • Che succede piccolo?. Perchè piangi?.- mormoro tra le lacrime, mentre tento di asciugargliele . Lui sorride.

  • Perchè non posso credere che tu mi ami così tanto come ti amo io.- mi dice baciandomi e iniziando a ridere poco dopo. Io lo guardo scioccata.

  • Stai piangendo davvero. Oh amore mio sei dolcissima!.- esclama baciandomi ripetutamente le labbra . Si stacca ogni secondo per vedere se piango ancora. Mi bacia come se le sue labbra fossero dita che asciugano le lacrime. Continua per un po' , tanto che scoppio a ridere.

  • Ci sono riuscito!.- urla ad un certo punto. Scuoto la testa divertita e gli passo il caffè bollente . Mi guarda serio, ma capisco che sta per dire qualcosa di stupido.

  • Zucchero?.- chiede come se fossi un'assassina. Io scoppio a ridere.

  • Non ne ho messo!.- rispondo alzando le mani in segno di innocenza . Annuisce contento e inizia a berlo . La mia faccia schifata lo fa sorridere.

  • Tu non ne prendi caffè ?. Neanche un po'?. Se vuoi ti lascio il fondo così lo riempi di zucchero.- mi dice con fare dolcioso (?). io gli faccio cenno di continuare a bere . Lo finisce e fa per spostarmi dalle sue gambe, ma lo blocco ricevendomi un'occhiata confusa.

  • Vorrei il mio caffè.- gli dico semplicemente avvicinando il mio viso al suo . Sorride sulle mie labbra, prima di agganciarle in un bacio ricco di caffeina. La sua lingua si incontra con la mia e iniziano a scambiarsi i sapori .

  • Sai di nutella.- mi sussurra una volta che si è staccato.

  • Tu di caffè- capitan ovvio è arrivato. Decido di svegliare gli altri e accendo l'ipod che mi ha regalato Harry la scora settimana . Lo collego alle casse e metto “ Give your heart a break” di Demi Lovato.

  • The day I first met you, you told me , you never fall in love ...- inizio a cantare lasciando uscire la mia voce, tenuta a freno per troppi giorni. Esco saltellando sentendo la risata roca di Harry rimbombare nella stanza. Cantando entro nella stanza di Niall e Kelly. Canto più forte e tiro Niall sul pavimento . Poi salto sul loro letto. Mi guardano truci, ma vedendomi così euforica scoppiano a ridere. Continuo a cantare saltando giù dal letto e tirando Kelly a braccietto verso la stanza di Zayn e Mary. Sollevo la serranda e faccio un acuto che li fa saltare dal letto. Anche loro iniziano a ridere e poi a sbaciucchiarsi sotto il mio canto. Io mi metto tra le loro teste sorridendo a 3546249734 denti e continuando a cantare . Mi baciano uno una guancia e l'altro l'altra. Tiro anche Mary a braccietto, mentre anche lei si unisce al mio canto con Kelly. Vedo Harry con le braccia incrociate sullo stipite della porta che ride come un pazzo insieme a Niall. Anche Zayn adesso si unisce a loro abbracciandoli. Vedo la testolina scura di Danielle spuntare dalla porta seguita da Liam . Si tocca i capelli assonnata ed io le salto in braccio facendola quasi cadere. La riempio di baci e rinizio a cantare imitando Demi nel video . Apro la porta di Louis ed El con un calcio e salto sul loro letto afferrando una spazzola di El dal comò . Saltello e canto, saltello e canto, ma poi mi ritrovo sotto tutti quanti che iniziano a farmi il solletico . Riesco a scappare e canto seriamente questa volta . Tutti mi fissano sorridenti e felici per me. Inizio a saltellare per il corridoio e corro verso il muro sopra la porta , spiccando un salto più grande per toccarlo. Corro in cucina sotto le risate di tutti quanti e inizio a disegnare smile con la panna sul bancone. Oggi mi sento felice, ma felice con la F maiuscola.

  • I KNEW YOU WERE TROUBLE WHEN YOU WALKED IN! SO SHAME ON ME NOW! FLEW ME TO PLACES I'D NEVER BEEN ! TIL YOU PUT ME DOWN OH! I KNEW YOU WERE TROUBLE WHEN YOU WALKED IN! SO SHAME ON ME NOW!FLEW ME TO PLACES I'D NEVER BEEN! TIL YOU PUT ME DOWN OH! NOW I'M LAYING ON THE COLD HARD GROUND OH OH TROUBLE TROUBLE TROUBLE .. OH OH TROUBLE TROUBLE TROUBLE!.- canto salendo sopra il bancone e giocando ad evitare la panna. Vedo Louis con la telecamera e saluto con una linguaccia riniziando a ballare. Il volume della musica si abbassa di colpo e diventa musica di sottofondo.

  • Perchè?.- chiedo con un faccino triste.

  • Perchè mi sono appena svegliato e mi scoppia la testa.- dice Liam entrando in cucina e guardandomi truce per il bancone sporco. Io gli salto in braccio dal bancone baciandogli una guancia.

  • Allegria papu! - gli dico tirandogli le guancie.

  • Cosa hai fatto a mia sorella Harry?.- chiede Louis continuando a riprendermi .

  • Nulla. Si è svegliata così.. pensa che mi ha addirittura portato la colazione a letto .

  • SOMEDAY I'LL BE LIVING IN A BIG OLD CITY AND ALL YOU'RE EVER GOING TO BE IS MEAN!- urlo io cantando e abbracciando Mary che mi tocca la fronte.

  • Stai male. Stai cantando Tylor Swift. La patagonese di merda! .- mi riprende lei riutilizzando i miei insulti. Io alzo le spalle e prendo Kelly facendole fare un tango sulla musica country . Harry mi prende in braccio facendomi sedere su una sedia e io scoppio a ridere. Tutti mi seguono.

  • Ma che ti prende?.- mi chiede Niall rosso per le risate.

  • Nulla . Sono felice. - rispondo con fare ovvio. Tutti annuiscono e si siedono in cucina .

  • Siete pronti per stasera?.- chiede Mary , mentre sistema il ciuffo di Zayn.

  • Io no.- dice Lou dando la tazza di the ad El che gli sorride riconoscente. Io prendo dalle mani di Niall un biscotto . Mi guarda con fare assassino.

  • Lo volevi tu?.- gli chiedo con la bocca piena .

  • No sai ce lo avevo in mano così ! - mi dice ironico . Gli prendo la mano e glielo sputo sopra. Mi guarda schifato, mentre tutti quanti ridono .

  • Tu stai male!- esclama Kelly tenendosi la pancia.

  • Comunque neanche io sono tranquillo. In fondo è il primo concerto del tour ed è importantissimo.- dice Niall asciugandosi la mano bagnata sulla mia maglia . Gli do un bacio sulla guancia per scusarmie e lui me lo rida dopo tre secondi.

  • Già.... ha ragione Niall.- risponde Zayn . Niall lo guarda scioccato.

  • Tu che dai ragione a me?. Kelly segna la data .- dice lui girandosi verso la rossa. Zayn ride e gli lancia un biscotto.

  • Ragazzi … ecco oggi è importante no?. Volevo dirvi che siete i miei migliori amici e che vi voglio bene .- dice Harry agli altri . Loro lo guardano sorridenti e poi lo abbracciano. All'abbraccio si uniscono anche le ragazze. Io acchiappo un cucchiaio e salgo sul bancone.

  • WE ARE NEVER EVER EVER GETTING BACK TOGETHER! -

  • EMYYY!!- urlano in coro per poi scoppiare a ridere. Liam invece inizia a frignare per il cucchiaio. Sento che sarà una luuuuuuuunga giornata.

 

 

MARY P.V:

  • Amore dove hai messo la mia borsa?- chiedo a Zayn che è in bagno.

  • Sulla sedia piccola.- mi risponde lui dalla porta. La prendo e tiro fuori il braccialetto che gli ho comprato . È di argento semplicissimo con un cuoricino pendente con scritto in piccolo : ricordati che sei il mio amore. Appena l'ho visto ho pensato a lui e quindi voglio che se lo metta almeno per stasera. Esce dal bagno col ciuffo sistemato. Mi sorride e mi abbraccia.

  • Che nascondi dietro le braccia.?.- mi chiede tentando di prendermele. Io indietreggio e gli aggancio il bracciale. Si guarda il polso confuso.

  • Beh.. stasera è importante no?. Volevo che avessi qualcosa di mio sul palco... un modo per dirti che io sono lì a sorreggerti. - gli dico mostrandogli il cuoricino. Sorride e mi bacia intensamente.

  • È bellissimo amore mio.- mi dice .

  • Comunque io ti avevo già con me. - continua serio. Io lo guardo confusa e poi lui si solleva la maglietta, mostrandomi la scritta zap. Lo guardo stranita e lui sbuffa divertito.

  • Ti ricordi quando avevi quattordici anni?. Io ne avevo sedici e stavo fumando sul balcone. Ero nervoso perchè eri uscita con un ragazzo e non capivo il pechè di questo nervosismo. Poi ti vidi arrivare con un ragazzo che aveva una maglietta con scritto PAZ ( pace), ma io da lontano leggevo ZAP. Fu quando ti vidi baciargli la guancia che capii di essere innamorato di te. Me lo sono fatto tatuare un anno fa, quando la storia con Perrie è naufragata e ho capito di volere solamente te da tempo.- mi confessa continuando a sorridere . Io ho le lacrime agli occhi.

  • Sai che è la cosa più dolce che qualcuno abbia mai fatto?.- gli chiedo prendendogli il braccio e baciandogli il tatuaggio.

  • Anche io ho capito di amarti quel giorno. Quando guardavo Phil, il più carino della classe, pensavo a come sarebbe stato avere te al suo posto , poterti baciare e averti solo per me . Vedevo i tuoi occhi nei suoi e da quel giorno rinunciai ad avere un ragazzo. Sai di essere stato il mio primo bacio?.- gli chiedo arrossendo come un peperone. Lui mi fissa con la bocca aperta e poi mi sorride radioso. Mi stringe con le sue braccia.

  • Hai idea di quanto mi faccia felice questa cosa?. Questo vuol dire che sei mia in tutto .- afferma sicuro.

  • Sempre Zayn. Sempre solo tua.- continuo io baciandolo .

  • Andiamo alle prove.- mi dice staccandosi e tirandomi per la mano.

 

 

NIALL P.V:

Stiamo provando da tre ore ormai e ci sono già delle directioner appostate fuori dall'arena. Mi sento male, sono agitato... devo vomitare. Cantiamo l'ultima canzone “ What Makes You Beatiful” e poi scendiamo verso le ragazze che applaudono contente. Vedo le directioners impazzire non appena ci vedono affacciati all'uscita. Urlano ad Harry.... a tutti, ma poco a me. È sempre stato così, ma questa cosa mi fa star male. Faccio finta di nulla e rientro dentro al camerino, dove trovo Kelly. Mi siedo sulla sedia sbuffando e sentendo le lacrime trattenute esplodere. Lei mi guarda preoccupata, ma poi si mette in ginocchio di fronte a me.

  • Ascoltami bene Niall James Horan. Tu sei perfetto, fantastico. Eri, sei e sarai sempre il mio preferito e lo sei per tutte loro. Tu non sai cosa si prova ad avere di fronte i propri idoli . A volte ne chiamiamo uno, ma il nostro preferito è un altro. A volte li amiamo tutti ugualmente . Sei ciò che sei e senza di te i One Direction non sarebbero ciò che sono. Senza la tua risata, i tuoi sorrisi, la tua timidezza, il gruppo non ha senso. Non ti sto parlando da Kelly, da tua ragazza, ma da directioner. Alzati Niall e spacca il culo a tutti.- mi dice seria scuotendomi dal profondo. Le afferro il viso e la bacio così intensamente che si potrebbe pensare che sia il nostro ultimo bacio.

  • Ti amo .- le dico staccandomi.

  • Anche io .- mi risponde sorridendo.

    Sono pronto no?. Fanculo a tutti .

 

 

LIAM P.V:

E' arrivato il momento?. Perchè mi sento così debole?. Ah già … non c'è nessuno a sostenermi.

  • Se pensi che io non ti sostenga più ti sbagli di grosso. - mi dice una voce familiare dietro le mie spalle. Mi volto e trovo Danielle ferma a guardarmi . Mi sorride immobile.

  • Ecco io... - bisbiglio, ma lei mi abbraccia. La stringo a me .

  • Lì sei forte e non hai bisogno di nessuno . Sei una roccia e la tua voce provoca emozioni persino alle pietre. Non avere paura, perchè a sostenerti hai un mondo di ragazze che ti apetta oltre alla porta . Non deluderle creandoti complessi inutili. Sei ciò che sei e fanculo a tutti. Sei sempre lo stesso ragazzo che tenta di realizzare il suo sogno. Mostrati umile, così come sei. - mi dice staccandosi dal mio abbraccio e con un sorriso mi lascia la mano. Esce dalla porta lasciandomi solo.

  • Voglio te Dani.- dico sicuro della mia scelta .

 

 

LOUIS P.V:

  • CAZZO DOVE SONO LE CAROTE?.- urlo esasperato . Sono nervoso si … e quando sono nervoso devo mangiare carote. El scoppia a ridere ed io mi volto. Non pensavo fosse nel camerino.

  • Rilassati Lou. Andrà tutto bene . - tenta di tranquillizzarmi lei . Io sbuffo e mi siedo sulla sedia .

  • Non sono nervoso.- le rispondo mentendo .

  • Si ed io sono la Regina Elisabetta!- dice ironica sedendosi di fronte a me.

  • Lou senti .. io non sono brava in queste cose, ma … è importante per te no?. Ecco lo è per te, ma lo è anche per tutte quelle ragazzine là fuori.- mi dice .

  • Non mi aiuti El.- le rispondo io sbuffando di nuovo.

  • Ciò che ti voglio dire è che loro vivono solo per un tuo sorriso. Si aspettano così poco da te che potresti renderle felici senza accorgertene . Sei tu che pretendi qualcosa da te stesso, ma se anche sbagliassi a loro andrebbe bene comunque . Loro ti amano e ti amo anche io. - mi dice seria . Io sollevo di scatto la testa e lei mi sorride con gli occhi lucidi.

  • Ho tentato di nasconderlo a me stessa, di negarlo.. ma sai che ?. Ti amo dal primo momento in cui ti ho visto. Al diavolo le paure!. Tieni il mio cuore Lou.. rompilo se vuoi, ma io voglio stare con te ora . - continua mentre anche a me cadono lacrime di gioia. Le prendo il viso tra le mani e le lascio un bacio a stampo.

  • Non lo romperò mai te lo giuro. Lo custodirò per sempre . Solo quando lo rivorrai indietro lo lascierò andare , ma altrimenti puoi stare tranquilla che starà al sicuro.- le dico abbracciandola.

 

 

EMY P.V:

  • Bene ragazzi le prove sono finite . La limousine passa alle 17 a prendervi . Niente ritardi lo sapete. Riposatevi mi raccomando. - dice Paul congedandosi dai ragazzi. Tutti abbracciati saliamo sulla limousine sotto le urla delle fan appostate dalle 5 del mattino.

  • Beh … ci siamo no?.- dice Niall pettinando i capelli di Kelly con le dita. Iniziamo a chiacchierare, ma noto Harry molto silenzioso, troppo silenzioso. Appena arriviamo a casa Louis se lo prende da una parte.

  • Che succede?.- gli chiedo quando lo vedo tornare col viso triste. Mi guarda sconsolato.

  • Non lo so. Sta male, ma non posso fare nulla per lui, perchè non mi dice cosa succede .- mi risponde sull'orlo del pianto. Io so quanto Louis tenga ad Harry.. sono migliori amici e se sta male uno sta male l'altro. Abbraccio mio fratello e decido di andare da Harry. È il mio amore e devo proteggerlo dal dolore . Entro nella nostra stanza e lo vedo seduto sul letto con il cellulare tra le mani. Solo quando vedo una lacrima cadere sul pavimento capisco che sta piangendo . Odio vederlo piangere, perchè se inizia lui inizio io . Infatti …

  • Amore che succede?.- gli chiedo trattendole per mostrarmi forte per lui. Non solleva la testa, ma continua a piangere. Non ce la faccio.

  • Harry ti prego mi sta venendo un attacco d'asma pauroso .. dimmi cosa succede!.- gli dico mentre i respiri si fanno più corti e veloci . Mi vuole lasciare me lo sento … sapevo che qualcosa non andava. Nonmi risponde.

  • Harry .. s-se m-mi v-vuoi lasciare d-dillo e basta.- lo incito mentre mi aggrappo alle lenzuola del materasso stringendole . Si volta abbracciandomi di scatto e scoppiando a piangere. Inizio anche io . Si sentono solo i nostri singhiozzi e le sue lacrime mi bagnano il collo. Perchè fa così male vedere la persona che ami stare male?.

  • Amore ti prego....- gli sussurro sui capelli . Si stacca appoggiando la fronte alla mia e porgendomi il telefono . Continua a piangere con gli occhi chiusi. Lo afferro e leggo ciò che stava leggendo fino a poco fa.

  • Harry Styles è un frocio di merda …. che schifo non si merita quella gnocca della Tomlinson.

  • Harry styles è una merda, ha una voce del cazzo .. non sa cantare...

  • Ma quei ricci?. Sembra il pagliaccio Ronald Mcdonald.

  • Tanto farà soffrire pure quella là.. si crede figo, ma è una merda .

  • Che schifo è gay!.

  • Faccia da culo che non si può... non se ne può più di sto qua, ma uccidetelo!.

    Cose orribile e disgustose. Ma perchè le stava leggendo ?.

  • Harry, ma che?..- gli chiedo confusa asciugandomi le lacrime. Si alza di scatto stringendo il pugno.

  • Hanno ragione... io sono una merda. Non so cantare, sono bruttissimo e non mi merito una come te . Non sono bravo a proteggerti, non sono un buon amico, non sono nemmeno bravo a fare l'amore con te, perchè ho paura di farti male. FACCIO SCHIFO!.- urla dando un pugno allo specchio che si rompe in mille pezzi. Mi alzo correndo verso di lui che si piega in ginocchio riniziando a piangere.

  • Sshh ...- cerco di placare i suoi singhiozzi e i miei . Apro la porta della camera, notando tutti i ragazzi fermi lì davanti.

  • Non entrate . Ci penso io a lui. - dico seria a Zayn che voleva entrare a consolarlo. Louis piange sulle braccia di El e anche Liam tenta di calmarlo inutilmente. Corro in bagno prendendo le pinzette e i cerotti . Il disinfettante lo abbiamo in camera. Corro di nuovo da Harry chiudendo la porta. Mi piego da lui e gli prendo la mano. Inizio a togliere le scheggie dalla mano e disinfetto le ferite . Gli accarezzo la guancia. E con la scopa raccolgo i pezzi di vetro per terra. Lui è ancora lì immobile che piange.

  • Basta....- supplico io piegandomi di fronte a lui.

  • Sono o-o-rribile ...- sussurra tra le lacrime. Sento la rabbia crescere in me . Come si può essere così cattivi da dire queste cose ad un ragazzo così sensibile come lui?. Come?. Come si possono dire queste cose in generale .

  • BASTA HARRY BASTA!.- gli urlo contro alzandomi. Mi guarda scioccato con ancora il viso bagnato .

  • Non lo capisci che quella gente è stupida. Non lo capisci che quella gente non ti ha mai visto in vita sua?. Non ti odiano.. sono solo dei bambini senza cervello che si spalleggiano a vicenda. Sono invidiosi di te e tutto ciò che hai conquistato. Sono persone che non sono riuscite a realizzare il loro sogno come hai fatto tu. Io so cosa voglia dire odiarti Harry. Io ho odiato il vero Harry Styles, loro odiano il nulla. Io ti amo. Ti amo come non ho mai amato nessuno e come mai amerò qualcuno in vita mia. La tua voce?. Non esiste una voce più bella e capace di farmi venire i brividi solo con un sussurro. E devi essere proprio stupido per mentire anche su questo. I tuoi capelli?. Sono bellissimi . Il tuo corpo?. Sei un dio. I tuoi occhi?. Lo sai Harry . Non sono tutte queste cose a renderti ciò che sei . Perchè io mi sono innamorata di te , per come sei dentro. Per il tuo sorriso la mattina appena ti svegli, per il tuo corrermi dietro quando scappo, per stare vicino a Louis quando ha bisogno di sostegno . Tutti qui dentro ti amiamo e là fuori altri milioni di persone ti amano. Io so cosa c'è dentro di te , perchè io ti amerei anche se avessi i capelli verdi e la faccia piena di brufoli. Anche se pesassi 800 kg. Io ti vorrei come ti voglio ora . Come te non c'è nessuno e non te lo dico perchè ti amo, ma te lo dico perchè per tanto tempo ho cercato di trovare qualcuno capace di cancellarti . Ma non esiste nessuno che mi illumini come fai tu. Non esiste nessuno in grado di far sorridere tante ragazze come fai tu Harry. - gli dico prendendogli il telefono.

  • Devo leggerti tutti i “ ti amo Harry”?. Tutte quelle ragazzine che scrivono che grazie a te sono uscite dalla anoressia, dalla bulimia o da qualsiasi tipo di squilibrio. Questo è orrendo?. Non credo . Devo leggerti tutti i “ grazie Harry” o tutti gli altri commenti positivi che dicono su di te?. Devo dirti cosa penso veramente?. Io sono grande abbastanza per scegliere con chi stare. So che sei quello giusto per me da quando ho 6 anni . Se non lo so io chi lo sa?. Sei sempre stato il mio modello di sicurezza. Sei sempre sicuro di te e bellissimo che mi mette in soggezione perfino starti vicino senza parlare. Tu potrai dire che io sono perfetta, ma sai una cosa?. Tu sei perfetto per me e io forse lo sono per te. Non tentare di sbattermi fuori dalla tua vita, perchè io sono qui a rialzarti . Così come hai fatto tu con me . E forse si... forse ci sono delle persone a cui non piaci, ma non puoi piacere a tutti. Devi piacere alle persone giuste. A me piaci, a Niall, Zayn, Mary, Anne, Kelly, Gemma, Paul, Danielle, Liam, El e Louis che vive per te, piaci. Non devi distruggere te stesso per gli altri , perchè a tre che ti odiano ce ne sono altre mille che ti amano. Sono stata la prima ad amare Harry Styles e non mi pento di averlo fatto . Né ora e né mai . Sei la mia anima gemella e nulla potrà mai cambiarlo. - finisco rimettendomi di fronte a lui che ha smesso di piangere. Mi prende la mano e la mette di fronte alla sua , come a battermi il cinque o forse misurando la differenza tra le due. La sua è forse tre volte la mia, ma mi piace perchè.... perchè ecco come la stringe ora chiudendomela a pugno e accartocciando la sua sopra. Mi fa sentire protetta.

  • Ho bisogno di te.- bisbiglia. Dejavù . Sorrido lievemente.

  • Sono qui. - gli rispondo appoggiando il naso al suo . Scuote la testa.

  • Ho bisogno di te.- mi ripete facendo incontrare i nostri occhi . Gli accarezzo la guancia tracciando con un dito il contorno della sua mandibola. Chiude gli occhi e io continuo a tracciare il profilo del naso lasciando un bacio sulla punta. Tocco le sue labbra perfette e mi avvicino non togliendo le dita. Poggio le labbra su di esse,sfilandole lentamente. Ci troviamo a baciarci . Sono io a chiedergli accesso con la lingua. Questa volta devo fargli sentire che lo amo. Mi stacco e mi alzo. Gli porgo una mano, mentre lui mi guarda confuso. Lo mollo e vado verso il letto sdraiandomi. Sbarra gli occhi ed io vedendolo rigido mi metto in ginocchio sul letto per arrivare alla sua bocca. Rincomincio a baciarlo e sento le sue mani toccarmi i fianchi lentamente e stringermi a lui. Con la mano arrivo alla sua schiena sollevando la maglia bianca. Lo guardo negli occhi mentre gliela sfilo. Fisso il suo corpo meravigliata e inizio a baciargli il petto e la parte dove si trova il cuore, come a volerlo curare sotto i miei baci. Sospira e mi solleva mettendomi in piedi sul letto . Sono più alta di lui così . Mi piego per baciarlo e le sue mani scendono sul mio fondoschiena tirandomi verso di lui. Allaccio le gambe intorno alla sua vita . I baci si fanno più passionali e le nostre lingue sono come dipendenti l'una dall'altra. C'è silenzio. Si sentono solo gli schiocchi dei baci e ogni tanto i suoi sospiri. Mi fa sedere sul bordo del letto piegandosi per farmi scendere. Si mette tra le mie gambe in ginocchio riniziando a baciarmi . Le sue mani fredde salgono dalle gambe e arrivano al ventre sollevando la maglia. Mi spinge la schiena sul materasso e inizia a baciarmi quel pezzo di pelle scoperto dalla maglietta. Chiudo gli occhi e una strana fitta al basso ventre mi colpisce in pieno, tanto da mozzarmi il fiato . I suoi ricci mi solleticano la pancia e sorrido mordendomi il labbro inferiore. Le sue mani arrivano a toccare il bordo del reggiseno e con un movimento veloce mi sfila la maglietta. Rimaniamo a guardarci. Io sdraita con le gambe penzoloni e lui in piedi sopra di me.

    Non voglio parlare, voglio sentirlo. Gli accarezzo l'addome scolpito e il petto bianco. Mi sollevo leggermente per poterlo baciare. Le nostre lingue si rincontrano e non so come mi trovo a cavalcioni su di lui, steso sul letto .

    I nostri occhi si incontrano di nuovo e lui mi morde il labbro. Scendo sul suo collo iniziando a baciarlo. Ogni tanto schiudo la bocca e lo sento gemere. Sorrido , perchè sono felice di fargli questo effetto. Scendo ancora arrivando al basso ventre. Dove mi concentro . Con una mano gli abbasso la zip, mentre con l'altra accarezzo il petto. Ha gli occhi chiusi e le sue guancie sono ancora umide . Non voglio vederlo piangere ancora. Mi sposto da sopra di lui, sedendomi al suo fianco. Apre gli occhi e mi sorride lievemente prima di riniziare a baciarmi. Le mani arrivano al gancio del reggiseno. Prima di sganciarlo si stacca dalla mia bocca. Controlla il mio sguardo come per cercare qualche segno di pentimento, ma non ne troverà mai. Io lo voglio ora. Sento la stoffa scivolarmi nelle spalle e poi nelle braccia. I nostri occhi sono incollati, ma poi .. quando il mio reggiseno cade, lui abbassa lo sguardo. Sbarra gli occhi facendomi sorridere . Metto le mani intorno al suo collo e con le dita gioco con i suoi capelli. Le fitte al ventre si fanno più forti quando le sue braccia afferranno la mia schiena adagiandola di nuovo sul materasso. Mette le mani sopra la mia testa per non pesarmi e ritorna a guardarmi. Non parliamo, non serve.. gli sguardi dicono tutto . Non c'è imbarazzo... siamo lenti, perchè in questo momento lui deve riacquistare ciò che ha perso . Cioè la sicurezza ed io .. sono insicura, ma una cosa di cui sono certa è lui. Inizia a baciarmi il collo scendendo di più fino ad arrivare al seno,solleva la testa, ma mi trova con gl occhi chiusi e un sorriso in faccia. Mi bacia.... e posso dire di aver visto il paradiso . Con la mano stringe il seno destro e con la bocca tortura l'altro, ma non lo fa con malizia... è dolce. Strano da lui. Continua a scendere con i baci fino ad arrivare ai pantaloni. Si mette in piedi e mi sgancia il bottone . Li sfila lentamente . Anche io mi metto in piedi e sgancio i suoi facendoli scivolare per terra. Mi abbraccia. Mi abbraccia come un figlio abbraccia la sua mamma, come un papà dovrebbe abbracciare la sua figlia, ma mi abbraccia come un ragazzo dovrebbe fare con la sua ragazza per proteggerla. È un gesto strano in un momento come questo, ma … è la cosa più dolce che potesse fare. Il mio petto schiacciato sul suo e le sue braccia a stringermi i fianchi, le fronti che combaciano e le bocche che si sfiorano. Cammina in avanti facendomi indietreggiare, poi si ferma al bordo del materasso. Apre le braccia . La richiesta è silenziosa, ma so cosa vuole. Salgo sul letto, perchè per me è troppo alto … da lì mi aggrappo a lui stile koala. Mi bacia il naso e mi poggia sul letto . I suoi occhi sono a contatto con i miei e non li perdono un attimo. Si allunga verso il comodino tirando fuori una bustina blu. La appoggia al suo fianco e sospira fortemente . Gli accarezzo la guancia. So cosa sta pensando... pensa di non essere adatto, ha paura di farmi male, ma so che qualsiasi cosa farà sarà perfetta. Sposta le mani sui miei fianchi e scende verso gli slip. Continua a guardarmi qauando li sfila . Sono nuda di fronte a lui eppure non provo vergogna. È come se lui fosse nato per me e io per lui. Anche io gli sfilo i boxer. Col naso traccia il profilo del mio collo e della mandibola. Fa incontrare le nostre labbra . Si posiziona meglio tra le mie gambe e lo sento armeggiare con la bustina nel bacio. Dopo un po' si rilassa di nuovo. Apro gli occhi e vedo i suoi lucidi e pieni di lacrime intenti a fissarmi . Lo bacio mentre anche i miei diventano lucidi. È automatico , come se un filo ci legasse . Sto per diventare sua e quanto sono felice di non averlo fatto con nessuno fino ad ora. Gli apparterrò per sempre e questa cosa mi piace da morire . Rimette le mani sopra la mia testa e lo sento entrare in me. Non perdo il contatto visivo. Voglio che legga nei miei occhi. Fa male, ma non quanto mi faceva male mio padre, non quanto mi facevo male io, non quanto mi faceva male lui stesso ignorandomi . Inizia a muoversi dentro di me lento e delicato e so che lo fa perchè non vuole che io senta dolore. Sorrido nel dolore, perchè Harry non sembra così debole e dolce visto da fuori, ma di fronte a me le sue barriere cadono. Il dolore a poco a poco diminuisce e le fitte al ventre riniziano e sono più forti di prima . Mi fanno gemere e anche lui le sente probabilmente . Si piega sulle braccia e rinizia a baciarmi per farmi zittire. Le nostre lingue si assaporano e le lacrime scorrono sul mio e sul suo viso . Allaccio le gambe dietro alla sua schiena e le braccia al suo collo . Si muove più veloce e entrambi iniziamo a sudare. Piango , piango perchè sono sua . Piango perchè ora capisco che lui è l'unico di cui mi posso fidare ciecamente. Lui piange perchè ha capito che lo amo, ha capito che sono sua e che lo sarò per sempre.

  • Ti amo amore mio .- gli sussurro sulle labbra tra i gemiti miei e suoi. Aumenta ancora la velocità e poi dopo un paio di minuti uno strano tremolio mi invade. Gemo più forte e lui mi bacia prontamente. Mai provato qualcosa di simile … che sensazione strana. Inarco la schiena e mi accascio esausta sul materasso. Anche lui si è fermato. Abbiamo il fiatone, ma non ci scolliamo. I cuori a contatto, la sua testa sul mio collo, le gambe incrociate tra loro e le mie mani ad accarezzargli i capelli . Dopo minuti interminabili solleva la testa mordendomi il labbro.

  • Ti amo. - mi sussurra poi uscendo da me e stendendosi al mio fianco. Tiro il lenzuolo a coprirci. Non ha senso penseranno certi.. vi siete visti, amati, ma non c'è nulla di meglio di stare abbracciati sotto il lenzuolo. Ti senti protetto dal mondo esterno.. ci siete solo tu e lui. Solo un noi. Vorrei tanto essere riuscita a fargli capire ciò che sento , vorrei che capisse quanto è speciale per me e per gli altri. Mi abbraccia agganciando le mani dietro la mia schiena nuda. Fronte contro fronte e occhi contro occhi. Verde e azzurro . Gli asciugo l'ultima lacrima che scorre sul suo volto.

  • Sei bellissimo.- sussurro ancora. Non voglio rovinare l'atmosfera. Sorride . Il primo vero sorriso di quel pomeriggio. Mi bacia a stampo.

  • Tu sei bellissima. - mi risponde sempre con un sussurro. Appoggio la testa sul suo petto caldo e marmoreo . Rimango sveglia per un po',ma poi sento il suo respiro farsi più calmo e regolare. Si è addormentato abbracciato a me. Sono guarita e sorrido da sola. Mi sento realizzata. Ho lottato contro gli stupratori per essere sua, contro il mio fisico, contro le mie paure, contro la mia codardia, contro Caroline Flack, contro directioner impazzite, contro quella ragazzina che ero prima, ma ci sono riuscita. Sono di Harry Styles e per me, sentirsi parte di qualcosa dopo 18 anni di vita .. è bellissimo . Mi lascio cullare dal suo cuore e chiudo gli occhi. Ti amo Harry Styles. Il nostro è un per sempre.

 

 

HARRY P.V:

Mi sveglio e sento il suo profumo addosso. È una cosa bellissima per me . Di solito con le altre ragazze era … era diverso . Non sentivo nulla, non provavo quello che lei mi ha fatto sentire. Di solito non vedevo l'ora di farmi una doccia per scacciare il loro profumo, ma con lei... con lei vorrei rimanere così per sempre. Quando le sue mani mi sfioravano sentivo i brividi dappertutto, la pelle d'oca come quando un acuto del cantante preferito ti fa accapponare la pelle. Ecco lei per me è così.. la mia cantante preferita. Il modo in cui mi ha fatto sentire amato.. non credo di poterlo trovare in qualsiasi ragazza che non sia lei . La amo da impazzire … e ora è solo mia. Ho un dubbio. Le avrò fatto male?. Non me lo perdonerei mai . La sento muoversi.

  • Ciao piccola.- le dico baciandole una guancia. Apre gli occhi e sorride . Il suo sorriso è bellissimo . Sorride lei e sorrido io. Ho capito cosa intendeva con la storia delle anime gemelle.

  • Devo dirti due cose. - dico girandomi su un fianco per vederla meglio. È bellissima . Nuda sotto le lenzuola, con i capelli lunghissimi che ricadono sparsi nel cuscino e quel sorriso da orecchia a orecchia.

  • Dimmi. - mi risponde baciando la mia bocca per la centesima volta. Cento volte .. eppure è come il primo.

  • T-ti ho f-fatto male?- chiedo balbettando. Questa cosa mi spaventa … io .. la amo e vederla soffrire …. non voglio pensarci. Lei mi sorride.

  • Non mi faresti mai del male. Anche volendomene fare Harry .. non ci riusciresti.- mi dice accarezzando il mio petto. Ricambio il sorriso.

  • E la seconda cosa?.- chiede curiosa guardandomi con aria da furbetta. Rido e lei con me.

  • Grazie. Grazie amore mio. Stasera canterò per te e solo per te . Per te che mi hai fatto capire che valgo qualcosa, per te che mi ami infinitamente … non quanto io amo te, ma va bene lo stesso...- dico beccandomi un'occhiataccia in risposta seguita da una sua risata.

  • Ecco il solito Harry.- commenta toccandosi i capelli biondi. La bacio a stampo più e più volte.

  • Sul serio Hazza. Ti ho amato ieri, ti amo oggi e ti amerò domani e tutti i giorni che verranno. Se un giorno ti dirò di non amarti più, non credermi. Sbattimi al muro, uccidimi, ma non credermi. - mi dice seria.

  • Vorrei poterti dire che ancheio ti ho amato in passato, ma sarei un bugiardo. Ero uno stupido, ma tu mi hai cambiato . Sei la mia anima gemella e lotterò per te sempre e comunque.- la rassicuro baciandola.

  • Doccia?.- mi chiede con un sorrisetto malizioso. Scoppio a ridere per la sua faccia . Mi metto in piedi tirando anche lei col lenzuolo addosso. La prendo in braccio stile principessa e la porto in bagno.

  • Ci stai prendendo gusto?.- le chiedo malizioso prima di aprire l'acqua calda.

  • Può essere.- mi risponde spingendomi con una mano nel box. Riniziamo a baciarci languidamente .. l'acqua che scorre sui nostri corpi nudi, le mani a stringere la pelle dell'altro e gli occhi che spruzzano amore dappertutto . Ecco cosa cercavo.

 

 

 

LOUIS P.V:

E' il mio migliore amico e ci sto male da morire. Io e lui siamo sempre stati una cosa sola, ma ora sapere che non posso farlo stare meglio è frustrante . Mi sento una merda. El continua ad accarezzarmi i capelli, ma è inutile . Non sono un buon migliore amico se non riesco a far star meglio il mio compagno di vita. Lui è l'unico che c'è sempre, quello con cui ridere, quello con cui piangere. E io sono il più grande, dovrei riuscire a ripagarlo di tutto quello che fa per me, ma sono un buono a nulla. Odio vederlo piangere. Harry piange pochissime volte, ma quando lo fa vuol dire che sta davvero male . Mia sorella dice di essere la sua anima gemella, ma in realtà sono io la sua anima gemella. Ci completiamo a vicenda. Lei lo completa in amore, ma io lo completo in amicizia. Se non fossi stato amico di Harry ora non sarei Louis e Harry non sarebbe il mitico Styles. Mi alzo dalle gambe di El andando a sdraiarmi nel mio letto. Non voglio stare con nessuno. Il mio migliore amico sta male e io con lui.

 

HARRY P.V:

Esco dalla stanza con i capelli bagnati e tutti mi fissano preoccupati. Vedendo il mio sorriso però si tranquillizzano.

  • Aveva ragione Emy. Lei è la sola capace di farti sorridere.- mi dice Niall abbracciandomi . Ci abbracciamo tutti, ma manca Tommo.

  • Dov'è Boo?.- chiedo io confuso dalla sua assenza. El mi sorride tirata.

  • Sta piangendo nella sua stanza.- mi risponde lei . La guardo scioccato . Boo che piange?. Strano .

  • Perchè sta piangendo?.- le chiedo avviandomi verso la porta. Lei mi ferma.

  • Sta piangendo perchè dice che non riesce a farti stare meglio.- mi dice sorridendo al pensiero che il mio Boo ha fatto. Anche io sorrido ed entro nella stanza. Lo trovo rannicchiato nel letto . Sento i suoi singhiozzi e mi viene da sorridere. È dolcissimo quello che fa. Mi siedo sul suo letto.

  • H-ho d-d-detto c-che v-voglio stare solo.- dice tra le lacrime.

  • Ah bene... quindi neanche io posso stare?.- gli chiedo scoppiando a ridere. Si volta di scatto .

  • Perchè piangi Boo?.- gli chiedo serio . Io e lui siamo sempre stati migliori amici . Non ricordo una cazzata che ho fatto senza che ci fosse Louis ad appoggiarmi o a dirmi che ero un coglione.

  • Niente Hazza. Non capiresti.- mi risponde voltandosi di nuovo sul suo cuscino.

  • Smettila di fare la ragazzina mestruata e dimmi cosa succede.- lo riprendo io appoggiando una mano sulla sua spalla.

  • Succede che se tu stai male, sto male anche io. C'era un periodo in cui mi dicevi tutto, ma poi d'improvviso ti sei distanziato da me. E so che mia sorella è importante per te, ma vorrei che ogni tanto ti ricordassi di me . Cazzo sono geloso di mia sorella te ne rendi conto?. Lei riesce a farti star bene, mentre io sparo solo minkiate. Harry vai da Emy , non ho voglia di litigare. - mi dice senza guardarmi.

  • Boo smettila di dire cavolate . Lo sai che io ti voglio bene.- gli rispondo scendendo dal letto e andando dalla sua parte.

  • Ah si?. Bene perfetto , allora è tutto a posto.- mi risponde non molto convinto.

  • No non è tutto a posto . Lo sai anche tu che non è tutto a posto . - gli dico incazzato. Non capisco perchè faccia così.

  • Harry voglio dormire esci. - mi dice serio. Non l'ho mai sentito così freddo in vita mia .

  • No. Non esco di qui fin quando non mi dici cosa succede. - mi punto io. Silenzio.

  • Lou ti conviene parlare. So essere tampinante come te se voglio.- lo prendo in giro sedendomi per terra a gambe incrociate . Si alza dal letto e fa per uscire, ma lo tiro verso di me abbracciandolo di scatto. Si ribella, ma poi inizia a piangere. Anche a me ne cade una, in fondo è il mio migliore amico.

  • Scusa Hazza. È solo che ti vedo tutti i giorni, ma da quando è arrivata mia sorella non ti posso più avere tutto per me come prima. Prima mi rompevi il cazzo dalla mattina alla sera e a me piaceva, perchè sei il mio compagno di gioco. Ricordi Superman e Batman . Diversi, ma forti entrambi . Con te ho condiviso emozioni che non proverò mai più e solo tu mi conosci così bene da capire se sto male o bene con un solo sguardo . Stai crescendo e … è normale, ma ti stai staccando da me.- mi dice abbassando lo sguardo . Sorrido e gli do un ceffone. Mi guarda allibbito.

  • Sei stupido Lou. Lo so .. passo molto tempo con Emy, ma tu sei sempre qui.- dico battendomi una mano sul cuore.- perchè sei tu ad avermi fatto capire di amare Emy. Sei tu ad avermi preso a ceffoni quando ero ubriaco, con te ho costruito il castello di sabbia più grande della storia. Con te ho realizzato il mio sogno e con te affianco salirò sull'altare per sposare la donna della mia vita. Con te invecchierò e darò il tuo nome a mio figlio . Con te andrò a pesca e con te morirò. Lou è scritto . Mary ed Emy sono per sempre come io e te lo siamo. Ti giuro solennemente che d'ora in poi troverò più tempo per te .- dico porgendogli una mano. Lui mi sorride e mi abbraccia. La porta si apre ed ecco Liam, Niall e Zayn entrare correndo . Si buttano addosso a noi e iniziano a fare gli stupidi.

  • Insieme ?- chiede Liam e noi sorridiamo capendo dove vuole arrivare.

  • we.- dice Louis.

  • Are.- Niall.

  • One .- Zayn.

  • Direction.- urlo io . Iniziamo a urlare tutti e cinque e saltare come i giocatori dopo aver vinto una partita . Ed io ho vinto la mia. Ho la ragazza che amo e stanotte canterò con i miei migliori amici... confermando che non sono un perdente.

 

 

EMY P.V:

Sono agitatissima per i ragazzi. Io e le ragazze siamo in prima fila circondate da bodyguard e le urla delle fan mi stanno trapanando le orecchie. C'è un sacco di gente. Kelly e Danielle stanno impazzendo... in fondo loro sono directioners. Improvvisamente le luci si spengono e le urla si fanno più forti. Ecco spuntare i cinque maniaci . Sono bellissimi . Harry mi cerca tra la folla e quando mi trova mi fa l'occhiolino.

Iniziano a cantare:

-Same mistakes

- Another World

  • Gotta be you .

  • Moments

  • Up all night( la preferita di Dani che Liam le ha dedicato , facendola pisciare addosso ahah!)

  • Save you tonight

  • One thing

 

Era il momento della mia canzone preferita … Loved you first. Quella canzone per me era perfetta e l'avevano scritta da poco . Mi ricordava ciò che io avevo passato per Harry e mi faceva pensare a tutto ciò che ero riuscita a conquistare.

  • E' un momento importante questo no?.- dice Niall mentre le fan impazziscono. Harry annuisce convinto.

  • Già. Soprattutto per una persona .- continua Liam.

  • Non so se avete presente quella biondina che avete visto uscire con me a Miami. - inizia a Harry, mentre sento le mie guancie andare a fuoco. Aiuto. El e le altre iniziano a ridere.

  • Per caso è quella ragazza là in prima fila?.- chiede Harry sorridendo e indicandomi . Vedo il mio volto nel maxi schermo e tutte quante iniziano ad urlare.

  • Qualcuno conosce Emy Tomlinson?.- chiede Louis facendo il fratellone geloso e protettivo . Tutte le fan urlano in segno di assenso.

  • Ecco . Perfetto . Questa canzone è per lei .

    .- dopo queste parole un casino di urla mi ammazzano le orecchie.

    - Ti amiamo. - continua lui, mentre le ragazzine danno di testa completamente. Anche io darei di matto, fossi in loro, ma aspetta--- io sto andando di matto.

  • Questa canzone è per te piccola.

    .- dice lui sorridendomi. Iniziano a cantare la mia canzone e le lacrime scendono sul mio viso. Harry si sporge dal palco e allunga una mano per farmi salire. Lo guardo male e lui scoppia a ridere. Mi ritrovo di fronte a milioni di persone, in piedi di fronte a quel coglione del mio ragazzo, mio fratello e i miei migliori amici . Harry si avvicina al mio viso e mi abbraccia di fronte a tutti. Vedo flash, sento urla e poi la luce si spegne. Mi ritrovo nel backstage.

  • Sei pazzo?.- sbotto io una volta entrata nel camerino. Lui scoppia a ridere.

  • Ho pochi minuti amore mio. Ti amo . Ci vediamo dopo. Era per ringraziarti. - dice baciandomi e uscendo di corsa. Rimango ferma con un sorriso stampato in faccia . Seguo il concerto da dietro le quinte e devo dire che è stupendo. Rispondono alle domande di twitter e fanno gli stupidi. Ad un certo punto una ragazza fa una domanda che appare sullo schermo:

    Com'è vivere con quei cinque pazzi?

    Per Emy ovviamente..... xxx

  • EMYYYYYY!!- urla Louis venendomi a prendere.

  • No no...- tento io, ma Harry mi prende a sacco di patate sotto le urla di tutte quante.

  • Bene abbiamo l'imputata.- ride Niall tirandomi verso il centro del palco. È veramente spaventoso stare qua sopra. Harry mi passa il microfono.

  • Ciao ….- bisbiglio . Le urla si fanno fortissime . Oddio. Non sono io la superstar.

  • Forza Emy com'è vivere con me?.- mi chiede Harry malizioso.

  • Mi hanno chiesto com'è vivere con tutti voi, non con te .- gli rispondo a tono io sentendo gli “ ohh” dalla folla. Mi fa una facia risentita.

  • Penso che vivere con loro sia bellissimo.

    Con loro è tutto divertente, tutto un gioco, ma sono degli amici veri capaci di mollare tutto per te. Li amo.- dico arrossendo fino alla radice dei capelli .

  • Volete vedere come la faccio evaporare?.- chiede Harry alludendo al mio rossore. Tutte le fan urlano in consenso. Si avvicina e mi bacia una guancia stringendomi con le braccia i fianchi. Non esiste nulla, non ci sono rumori, urla, fan, paparazzi... nulla. Si stacca ammiccando mentre io mi sento andare a fuoco. Tutti scoppiano a ridere, mentre io lo abbraccio nascondendo la faccia sul suo petto.

  • Aww ….- urlano le fan. I ragazzi si stanno pisciando addosso... ma non è colpa mia se mi vergogno. Mi stacco e corro via sorridendo .

  • È timida.- dice Harry riniziando a ridere. Si volta verso di me e mi mima un “ ti amo”, che io ricambio, ma che nessuno vede . Il concerto continua per un'altra ora, ma poi i ragazzi cantano l'ultima canzone e salutano tutti quanti.

    Guardo il pubblico e mi commuovo con tutte quelle ragazzine. Quanto sono fortunata ad averli vicini e quanto mi piacerebbe che durasse per sempre. Niall corre verso di me sollevandomi da terra. Lo stringo ridendo.

  • Ti voglio bene pulce.- mi dice baciandomi la guancia. Io gli pizzico la sua tutta sudata.

  • Anche io folletto.- lo sfotto ridendo. Due occhi verdi mi fissano. Torno seria e inizio a correre verso di lui. Gli salto addosso allacciando le gambe alla sua vita. Le sue mani mi sorreggono e la mia faccia sul suo collo inizia a bagnarlo completamente.

  • Ti amo . Ti amo . Ti amo. - gli dico piangendo. Lui ride.

  • Anche io Emy .- mi risponde cullandomi . È sudato , ma non me ne frega nulla. Voglio stare con lui.

 

DANI P.V:

Mi ha dedicato una canzone, al loro concerto . Io . Lui . Io . Lui . Sto vaneggiando.... no. Non sto vaneggiando . Mi ha fatto piangere, ridere, battere il cuore , ma c'è un problema . Non lo ha fatto solo oggi come mio idolo, ma lo fa sempre tutti i giorni. Sono innamorata di Liam James Payne. Lo vedo abbracciare Kelly, El, Mary, Emy e tutti i ragazzi e la gente che si trova di fronte. Rimango ferma che sorrido . Mi nota tra la marea di gente e inizia a correre verso di me. Gli vado incontro correndo. Ci fermiamo l'uno di fronte all'altro .

  • Ti è piaciuto?.- mi chiede con l'affanno. È bellissimo: i capelli sollevati un po' all'insù, gli occhi nocciola lucidissimi per l'emozione, la camicia bianca che segna gli addominali. Lo abbraccio in risposta. Mi stringe e sento come una scossa nella colonna vertebrale. Ci stacchiamo e ci fissiamo.

  • Beh... vado ...a dopo.- mi dice iniziando a girarsi. Cazzo Danielle spicciati!. Lo prendo per il colletto della camicia e lo tiro a me. Appoggio le mie labbra sulle sue e mi stacco. Mi guarda sconvolto.

  • Che...- inizia lui, ma lo blocco di nuovo.

  • Ti ho visto, ti ho adorato come un dio, ti ho odiato, ma... sono innamorata di te .- gli dico semplicemente . Mi sorride prima di ribaciarmi sotto gli applausi dei ragazzi e le urla di quelle stupide. Oddio . Bacio Liam aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah!.

 

HARRY P.V:

  • MACARENAAAAA!- urla Emy iniziando a ballare in mezzo alla strada. Come c'è finita la vostra beniamina a ballare in mezzo alla strada?.

    Flash back:

  • Che si fa ora?- chiede Dani abbracciata al suo Liam. Ci guardiamo perplessi, ma poi Emy si alza.

  • Andiamo a festeggiare ovvio.- dice ricevendo una mia occhiataccia in risposta. Non è una cattiva idea in effetti. L'adrelina non è ancora passata e devo smaltirla in qualche modo, ma lei e il divertimento non promettono nulla di buono messi insieme.

  • Dove ?.- domanda Lou appoggiando la sorella. I Tomlinson... poco da fidarsi.

  • Dis-co-te-ca!- sillaba Mary battendo il cinque ai due fratelli. Zayn la guarda male, ma acconsente . Kelly e Niall continuano a baciarsi ma ci fanno il pollice all'insù .

  • E FESTA SIA!- urla Emy saltando sulla limousine . Non l'ho mai vista così felice ed euforica come ora e non voglio di certo rovinarle la serata con le mie paranoie, ma qualcosa mi dice che le dovrò stare dietro . Arriviamo in una discoteca privata ed entriamo. Emy urla e si toglie il cappotto lanciandomelo.

  • Non perderla di vista Niall . Torno subito.- dico al biondo che annuisce mollando la rossa e correndo dietro ad Emy. Appoggio i giubotti e torno dai due. E meno male che gli ho detto di tenerla a freno . Si stanno scolando una bottiglia di non so cosa e... beh Emy non regge molto bene l'alcool. Corro verso di lei e le tolgo la bottiglia tra le mani. Niall è già mezzo partito .

  • Emy !- la riprendo mentre tenta di riprendersi la bottiglia.

  • Harry lasciami vivere !- mi dice urlando sopra la musica. È bellissima stasera: indossa un vestito bianco con le zeppe dorate. I capelli biondi con in fronte una fascia dorata stile un po' hippy . Si riprende la bottiglia e rinizia a ballare. Niente sbronza Harry …. devi controllare questa pazzoide.

    Fine Flash back:

    Ecco detto. L'ho persa di vista un minuto. Un minuto e me la ritrovo con Niall a ballare la macarena fuori dal locale.

  • Ma che cazzo?...- sbotta Kelly tentando di calmare Niall che canta con la sua migliore amica. Io acchiappo Emy per le braccia e tento di calmarla.

  • COCCODEEEE'!- urla lei scoppiando a ridere. Mi trattengo anche io. È buffissima.

  • Sssh !. Non urlare .- le dice El tentando di risvegliarla con dell'acqua. Louis se la fa sotto dalle risate. Niall prende a braccietto Emy e iniziano a ballare il lalli galli di fronte a noi. Sono le tre di notte e domani mattina abbiamo l'intervista. Io e Liam tentiamo di prendere in braccio Emy che si dimena e inizia a correre .

  • Giochiamo a nascondino?.- propone Niall . Sono due bambini, quando si ubriacano sembrano super infantili , ma fanno morire. Dopo una ventina di minuti riusciamo a farli salire nella limousine. Passano il viaggio a commentare i capelli di Louis, visibilmente irritato.

  • Ma che hai in testa ? Un casco di banane?.- gli chiede Niall facendo ridere Kelly .

  • Sembra il chirichetto della mia chiesa... mi pare che fosse pure morto.- continua Emy, mentre Lou si tocca le parti basse ricevendosi un colpo da El.

  • Siamo in un casino molto grande...- dice Liam alludendo a Niall. Infatti domani mattina abbiamo un'intervista e si deve riprendere subito dalla sbronza.

  • No Harry ce l'ha più grande...- risponde Emy ridendo. Tutti la guardano esterrefatti e io arrossisco.

  • Styles che arrossisce?. Questa è da segnare. Kelly, ma il libretto?. Te lo avevo detto che gli elfi mi avevano raccomandato di segnare le cose più importanti. Se poi mi interrogano come faccio?.- chiede Niall . Dimenticavo : quando sono ubriachi possono metterti in grande imbarazzo .

  • Gli dici che sei caduto in un tombino e c'era Gongolo con l'orologio che ti ha portato dalla regina cattiva che ti voleva far decapitare, ma poi ti ha salvato Eragon che stava scappando da Smigol .- gli risponde Emy come se fosse ovvio. Si battono il cinque e si avvicinano sempre di più l'uno all'altro . O no. Prendo Niall per il colletto e lo spintono sopra Kelly.

  • Non osare baciarla perchè anche se sei ubriaco ti faccio ingoiare le palle. - gli dico puntandogli un dito contro. Emy inizia a lasciarmi baci per tutto il viso e io me la scollo di dosso scendendo dalla limousine. La prendo a sacco di patate seguito dagli altri ed entro in casa.

  • Wooooo …. il pavimento è di legno Niall.- commenta lei con la voce impastata. La metto sul divano mentre anche Liam scarica Niall affianco a lei . Appoggiano la testa l'una sull'altra e ci guardano come ebeti. Scoppiamo a ridere, ma poi Emy si alza.

  • Bene vado a sciare e preparare gli involtini di ghiaccio.- dice iniziando a salire in soffitta e lanciare gli scii a terra. La tiro giù e la porto in camera tra le sue urla di dissenso e gli sguardi dei ragazzi . Chiudo la porta.

  • Lo sai che ti sei ubriacata male?. E non hai bevuto nulla si può dire. Una birra che ti ho tolto pure dalle mani. - le dico togliendole il vestito . Mi guarda maliziosa.

  • Che vuoi fare?.- mi chiede avvicinandosi e sorridendomi come una cretina. Sbuffo e la tiro su portandola in bagno.

  • Voglio che tu ti risvegli subito. - le rispondo mettendola nel box della doccia e aprendo l'acqua ghiacciata della doccia. Inizia ad urlare, ma le tappo la bocca con una mano .

  • Perchè?... perchè l'hai fatto?. Sei cattivo.- mi dice scoppiando a piangere. L'ho detto che sembra una bambina?. Eppure mi si spezza il cuore a vederla piangere . Fa il labbruccio mentre le lacrime si confondono con l'acqua fredda . La tiro fuori e le metto l'asciugamano intorno.

  • Harry?. Mi sa che devo vomitare.- mi informa portandosi una mano in bocca. Mi muovo velocissimo e in un attimo le metto di fronte la bacinella che sta sotto il lavandino. Non faccio in tempo a prendere respiro che inizia a vomitare . Poveretta non può bere nulla che si sente male . Le mantengo la testa, mentre sento anche gli altri nell'altra stanza urlare disgustati. Sicuramente Niall gli ha fatto la doccia . Le accarezzo i capelli, mentre continua a vomitare. Ma che ha bevuto per stare così?. Si solleva per lavarsi il viso e io svuoto la bacinella nel water. Si appoggia al lavandino e mi guarda dallo specchio. È verde. Prende lo spazzolino e inizia a lavarsi i denti . Esco dal bagno prendendo il suo pigiama dal mobile. Se lo infila e si gira guardandomi con un musetto dolcissimo. Rido un po' e continua a fissarmi.

  • Perchè gli uccellini sono entrati nella stanza?.- mi chiede ad un certo punto sbandando contro la porta. Scuoto la testa e la prendo in braccio portandola di fronte al letto. Mi accarezza una guancia e poi vedo che sposta gli occhi sulle mie labbra.

  • Voglio baciarti.- sussurra avvicinandosi alle mie labbra. Con la lingua traccia il contorno della mia bocca e poi incontra la mia . Iniziamo a baciarci con passione, quasi con violenza, ma poi le sue mani mi sbottonano la camicia. Mi stacco di botto.

  • Emy … sei ubriaca e non voglio farlo con te in queste condizioni. - le dico mentre mi fa di nuovo il broncio. Tenta di avvicinarsi di nuovo, ma la respingo. Scoppia a piangere.

  • Perchè non mi vuoi?.- mi chiede tra le lacrime. Io scuoto la testa e la bacio a stampo.

  • Non è che non ti voglio... io ti voglio con tutto me stesso, ma... voglio amarti e non farlo così perchè lo vuoi fare. Voglio che tu ti ricordi di me mentre lo facciamo, che sappia cosa stai facendo. - le dico iniziando a camminare per la stanza. Quando mi volto la trovo addormentata in piedi. Sorrido . La riprendo in braccio portandola dal lato del suo letto e la copro con le coperte. Anche io mi stendo lì affianco e mi addormento in pochi minuti.




HIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII:
Buonasera a tutte!. Ecco il capitolo numero 17... un applauso!. clap-clap-clap ..... ok grazie. 
Allora ho già scritto il prossimo capitolo e se stasera mi arrivano un paio di recensioni lo posto :) se no... a domani !. Sempre che a mio padre non venga la brillante idea di staccarmi la connessione. Sapete ho il capitolo pronto da lunedì, ma mio padre mi fa i dispetti e mi stacca la connessione... ho sopportato poi mercoledì quando sono rimasta sola ho studiato attentamente i cavetti e ho scoperto come riattaccarla muahahahahahahahaah!. Dunque devo spicciarmi a ristaccarla... oh god! Cosa non si fa per amore di questo 5 coglioni e per tutte voi .. ve l'ho già detto che vi amo?. Ecco lo ridico... VI AMO! Comunque questo capitolo è uno dei miei preferiti.. sinceramente amo la scena di Emy ed Harry e anche Lou con Harry... non è dolcissimo a preoccuparsi così per il riccio?. Basta .. mi dileguo... baciiiiiiiii
Roby <3

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Capitolo 18
*** Come back ***


EMY P.V:

La testa mi pulsa e mi sveglio. Sento il letto vuoto e mi volto verso il lato destro. Vedo un bigliettino e lo apro.

Amore sono all'intervista, ci sono le ragazze a casa .

Harry xxx

Sorrido alla sua calligrafia disordinata e tondeggiante . È proprio da Harry. Mi alzo dirigendomi verso la doccia e aprendo l'acqua bollente per svegliarmi . Mi tengo la testa tra le mani e la sento pulsare come non mai. Sono nervosa e tesa, come se percepissi che qualcosa di male stia per arrivare o forse è solo la sbronza. Esco dal box e mi avvolgo in un asciugamano. Inifilo una maglia di Harry e l'intimo . Senza asciugarmi i capelli scendo in salotto. Le ragazze sono sedute sul divano di fronte alla tv.

  • BUONGIORNO EMY!- mi urla Kelly senza distogliere lo sguardo dalla tv.

  • Ssh ! Ma che ti urli?. Non sento Liam....- dice Danielle dando un colpo a Kelly e muovendo il braccio di Mary che fa volare i pop corn nei capelli di El.

  • È l'intervista dei ragazzi?.- chiedo sedendomi per terra di fronte a loro. L'intervista inizia e parlano del loro album, delle canzoni che stanno componendo e che usciranno alla fine del tour. Arriva la parte più difficile.

  • Bene ragazzi. Chi è fidanzato di voi?.- chiede il giornalista . Niall,Zayn e Louis alzano la mano, ma Harry no. Sicuramente lo dirà dopo...

  • Sono innamorato. - dice Niall mentre Kelly sclera e inizia a saltare.

  • Anche io. Quando arriva non c'è scampo .- continua Zayn . Mary si commuove e abbraccia El.

  • Io ho iniziato a frequentarmi con una ragazza. Mi piace e potrebbe essere quella giusta.- dice Liam. Dani rimane immobile di fronte allo schermo. Io sorrido per tutte loro. Hanno sofferto tanto nella loro vita e si meritano un po' di tranquillità.

  • Tu Louis?.- chiede l'uomo con i capelli grigi al maggiore dei cinque. El trattiene il respiro.

  • Pensavo di non riuscire a trovare la ragazza giusta, ma invece l'ho trovata e quando annuncierò il suo nome tutti sapranno che è la persona più bella del mondo.- dice mentre dal pubblico partono dei coretti.

  • E tu Harry?. Ti hanno avvistato con la sorella di Louis a Miami.- dice rivolgendosi al riccio. Sorrido e il cuore mi batte forte.

  • Si è la sorella di Louis appunto.. siamo amici. Sono molto concentrato sul lavoro .- risponde serio Harry. Le ragazze taciono improvvisamente, mentre il mio cuore si sgretola lentamente. Amici?. Mi ha solo illusa....

    Non dire così .. l'avrà fatto per proteggerti.

    Proteggermi e da cosa?. Da delle ragazzine?. Sta zitta ti prego.

  • Emy ..- sussurra Mary mettendomi una mano sulla spalla. La scosto e salgo in camera mia. Sbatto la porta e urlo. Il nervoso mi assale tanto che inizio a tremare. Non capisco perchè?. Diceva di amarmi , di volermi solo per lui. Mi metto una felpa ,dei jeans e ritorno in salotto.

  • Sto uscendo.- dico aprendo la porta e chiudendo prima che le voci delle ragazze mi arrivino alle orecchie. Inizio a camminare senza meta. Devo sbollire questa rabbia e cercare di smettere di contrarre la mascella. Il mio cellulare vibra nella tasca.

    Sei ancora più bella ora. Sembri tua madre, ma si vede che ci sono io di mezzo....

    Sbarro gli occhi, mentre mi guardo intorno come una pazza . Inizio a correre verso un bar. Non può essere lui... non può essere tornato.

  • Chi si rivede.- una voce dietro di me mi fa trasalire. Mi volto lentamente e incontro due occhi. Quegli occhi che mi hanno sempre fatto soffrire. Poi il buio mi assale.

 

 

KELLY P.V:

  • AMORE SIAMO A CASA!.- sento la voce del mio piccolo dalla porta principale. Prendo la rincorsa e arrivo di fronte a lui saltandogli sopra. Sono una nanetta si, ma è bello essere piccole in fondo. Lo riempio di baci e tutti gli altri vanno dalle loro ragazze. Harry corre in stanza. Lo sento aprire le porte e correre da una stanza all'altra.

  • Ditemi che non ha visto l'intervista.- chiede spuntando dalle scale. Mary stringe i pugni e gli si avvicina pericolosamente.

  • Come ha potuto dire una cosa del genere?. Come Harry?. Lo sai che è insicura. Si è data a te e tu?.- gli chiede mentre un lampo di luce le passa tra gli occhi. Harry scuote la testa sedendosi sul divano. Sento Niall irrigidirsi.

  • Dov'è ora?.- chiede lui . Lo sento molto preoccupato.

  • Che succede?.- gli chiedo accarezzandogli una guancia. Non mi guarda.

  • Ho un brutto presentimento.- mi risponde staccandosi e prendendo il suo telefono. Inizia a chiamare Emy.

  • La segreteria. Ragazzi … Emy non mette mai la segreteria . Qui sta succedendo qualcosa.- dice Niall iniziando a camminare avanti e indietro.

  • Sta tranquillo. - cerco di rassicurarlo. Si volta verso di me e mi fulmina.

  • NON DIRMI DI STARE TRANQUILLO CAZZO!- sbotta facendomi spaventare e indietreggiare. Liam mi abbraccia guardando male Niall che subito corre da me spostando Liam .

  • Scusa, scusa, scusa amore....- mi sussurra all'orecchio.

  • Andiamo a cercarla.- dice Harry prendendo le chiavi della macchina e uscendo di casa.

 

EMY P.V:

Mi risveglio in una stanza di legno. Mi guardo intornoe non vedo nulla . È buio.

  • Buongiorno di nuovo.- non era un sogno. Lui è qui . Scatto dal letto e mi muovo in cerca di una porta o un qualcosa che mi faccia uscire . Lui scoppia a ridere.

  • Non così in fretta .- mi dice venendomi incontro e lasciandomi uno schiaffo. Le lacrime mi scendono dalle guancie. Mi sta facendo rivivere tutto.

  • Lasciami andare.- dico freddissima asciugando le lacrime. No . Io sono forte ora . Lui non può nulla su di me.

  • Non cercare di cammuffare . So l'effetto che ho su di te figlia mia.- mi sfotte sorridendo malvagio. Lo spingo .

  • Io non sono tua figlia. - gli rispondo, mentre mi prende i polsi e li stringe . Gemo di dolore.

  • Tu sei mia e basta. Non sei di quel frocio del tuo ragazzetto o dei tuoi amichetti, tu sei mia. O fai quello che ti dico o dici ciao a tutti loro. - mi dice cattivo prendendomi il viso tra le mani. Lo sputo in faccia e torno indietro. Si pulisce e mi viene incontro. Indietreggio fino a sbattere sul muro. Prende una mazza e mi da un colpo alla testa. Cado a terra e perdo conoscenza. Sento il mio corpo, ma la mia testa non c'è . Sento corde che mi legano e un qualcosa che mi tiene chiusa la bocca. Poi qualcosa di pungente nel mio braccio mi fa ridestare. Apro gli occhi e vedo una siringa. Perchè mi vuole fare questo ?. Cosa vuole?.

  • Bastarda. Sei mia figlia.... no . Non lo sei. Ho aspettato tutto questo tempo. Voglio che la cosa sia pubblica. Voglio che il tuo omicidio venga ricordato per sempre. È per questo che ti ucciderò lentamente. A tua madre le è andata meglio, ma a te … tu soffrirai piccola principessa. Tutto quello che non ho fatto a tua madre lo farò a te . Sai il mio segreto … volevo ucciderti subito, ma sarebbe stato troppo facile, ma ora la stampa ti gira intorno per colpa di Tomlinson e Styles no?. Ti ho tenuto d'occhio brutta troia. Ci sei riuscita alla fine no?. Ti sei presa il tuo Harry, ma non te lo potrai godere per niente. - mi dice con cattiveria ruotandomi intorno. Mugugno qualcosa sulla benda, ma la testa fa male e sento le forze venirmi meno . Quella cosa che mi ha innietato mi immobilizza e fa male . Piango e so che finirà tutto .Ride ed esce dalla stanza . Non mi muovo … sarebbe inutile.

    Mamma cosa faccio?. Aiutami ….

 

 

HARRY P.V:

Sono due giorni che non torna a casa. Abbiamo rimandato il tour e la ho cercata in tutta la città.

  • Io vado alla polizia a fare la denuncia. - mi alzo una mattina seguito dagli altri . Arrivo in commissariato e annuncio la scomparsa. Ci chiedono i suoi dati e consegnamo alcune foto.

  • Inizieremo subito le ricerche signori.- ci dicono iniziando a fare telefonate ai vari commissariati .

  • Cosa può esserle successo?.- chiede Mary piangendo . Zayn la stringe, così come tutti fanno con le altre. Vorrei poter stringere la mia Emy ora.

  • Sono un coglione. È tutta colpa mia.- dico prendendomi la testa tra le mani. Louis si scolla da El e si siede affianco a me .

  • No Hazza... Emy è impulsiva. Si sarà persa tranquillo. - mi rassicura , ma non ci credo. Sento che qualcuno le sta facendo del male . Lo percepisco. Una fitta al petto mi fa gemere.

  • Hazza stai bene?.- mi chiede Liam sedendosi anche lui al mio fianco. Scuoto la testa iniziando a piangere.

  • Ti fa male qualcosa?.- mi chiede ancora.

  • I-il p-petto. - dico toccandomi la parte in cui mi fa male . Poi lo stomaco e tutto . Corro fuori e inizio a vomitare. È ufficiale qualcuno sta facendo male ad Emy. Dovrei essere lì a proteggerla. Sento delle mani afferrarmi prima di cadere nel buio.

  • Liam vieni qui e aiutami..- sento la voce di Louis, ma non mi importa. Nulla ha importanza se c'è lui.

 

 

 

EMY P.V:

Calci alla pancia . Sputo sangue. Dolore . Mentale, fisico... sto morendo. Non pensavo che arrivasse così lentamente. La percepisco, ma so che … che dovrò soffrire ancora. Urlo tra il bavaglio che mi ha messo. E piango disperata .

  • E' inutile troia . Nessuno ti verrà a salvare . Nessuno. - mi sfotte innietandomi di nuovo qualcosa nelle vene per poi uscire dalla stanza.

    Ovunque tu sia amore mio. Aiutami ti prego. Sono viva e ti perdono . Ti perdono , perchè quel giorno sulla spiaggia mi hai promesso un mondo migliore e io l'ho promesso a te. So che percepisci il mio dolore e se lo senti lasciati guidare da me. Harry …. Harry ti amo... non dimenticarlo mai.

È strano pensare a come morirai, ma le tue immaginazioni non rendono mai quanto la realtà. Per esempio io sognavo di morire sul mio dondolo, con la mano presa a quella di Harry , mentre osservo i miei nipotini giocare . Invece?. Invece sto morendo così.. senza motivo, senza forza per oppormi al dolore. Senza voglia di vivere. Tutto finito in un sussurro... e malgrado il dolore che sento ora, sapere che non ne proverò mai più mi fa male. Fa male sapere che non potrò più camminare, vedere il Sole, le stelle, respirare, mangiare con Niall, parlare, piangere, ridere e vedere il viso di Harry. Perchè so che se dovessi morire .. non sarei felice di vedere Harry andare avanti con un'altra ragazza. Sarebbe troppo. Ed è per questo che spero nel nulla . Parte del nulla.

 

HARRY P.V:

Sono quattro giorni. Quattro giorni che non vivo . Quattro giorni che non mangio... che attendo risposte e novità . Su twitter tutte le fan ci scrivono “ Stay strong”, ma io non sono forte senza di lei . Louis accende la tv:

  • E' sparita la diciottenne Emily Tomlinson famosa sorella di Louis Tomlinson. Non si sa dove possa essere grande disperazione per la sua famiglia e i One Direction. La polizia si sta dando da fare.- dice il presentatore del telegiornale mentre una serie di foto di Emy passano sullo schermo. Io scoppio a piangere .

  • La rivoglio qui ora. Mi serve.- geme Kelly dalla maglietta di Niall che non smette di piangere. Il campanello ci ridesta . Corro alla porta sperando di vederla entrare sorridente, ma mi ritrovo Johannah e Mark di fronte , loui li ha chiamati e sono arrivati col primo volo. Lou e Mary corrono ad abbracciare la madre che scoppia a piangere. Mark invece rimane ad abbracciarmi. Il mio telefono squilla ed è il numero di Emy. Mi gelo e poi mentre tutti mi guardano rispondo.

  • Pronto amore mio?.- dico tra i singhiozzi. Dall'altra parte sento solo singhiozzi e gemiti di dolore .

  • Dove sei Emy?.- chiedo ancora mentre tutti si fanno più vicini. Il mio cuore batte a mille. Poi le sue urla mi spaventano e la comunicazione viene interrotta. Che cazzo le stanno facendo?.

  • LA STANNO AMMAZZANDO!- urla Niall tra le lacrime. Chiamiamo subito la polizia che arriva sequestrando il telefono . Da quello che sto capendo sono riusciti ad agganciare e localizzare tramite il telefono la posizione di Emy.

  • V-vi p-p-prego .. t-trovate m-mia f-figlia.- dice Johannah tra le lacrime mentre anche Mark la stringe forte piangendo . Saliamo su due volanti diretti in campagna. Emy resisti sto arrivando .

 

 

EMY P.V:

Non so come sono riuscita a chiamare Harry. La sua voce e il suo pianto mi hanno spezzato il cuore, ma mio padre è rientrato in quel momento e mi ha uccisa di botte. Si … sono semi cosciente, ma ..il mio corpo non c'è . Sento l'ago che penetra la mia pelle.

  • Dose letale piccola Emily. E già ti ho avvelenata. Morirai tra.... fammi pensare.... 12 ore all'incirca. - mi informa ridendo. Non trovo forza di piangere, di dimenarmi, urlare o altro. Sento dolore e basta . Sarebbe inutile. Inutile come me . Avrei potuto dire a tutti loro quanto li amassi, ma ero troppo orgogliosa per farlo. Avrei potuto dire a Niall che sono fiera di lui, di ciò che è e che sono gelosa di Kelly, ma non l'ho fatto, a Liam che lo adoro e che voglio che sia lui ad accompagnarmi quel giorno all'altare, ma non l'ho fatto, avrei potuto chiamare Johannah mamma, ma non l'ho fatto, avrei potuto dire a Louis che è un fratello meraviglioso, a Zayn che è il mio migliore amico e che voglio che lo sia per sempre, ma non l'ho fatto. Alle mie amiche che sono la mia vita e che le ammiro molto per la loro forza. Non ho fatto nulla di tutto questo. Nulla, ma non mi merito di morire, perchè non ho mai mollato nella mia vita, mai . Ho sempre lottato . Mi slega dalle corde e mi toglie la benda dalla bocca. Cado a terra .

  • Ripensandoci potrei risparmiarti queste 12 ore. - dice prendendo un coltello dalla sua tasca. Si avvicina a me e chiudo gli occhi. Mi da un calcio che mi fa mancare il respiro . Perfetto . L'asma in questo momento è la cosa migliore. Un rumore sordo e un tonfo mi fa sperare in qualcosa. Sento urla, voci, ma .. è in quel momento che sento la mia anima uscire dal corpo. Vedo il mio corpo ed Harry . Corre , piegandosi su di me e iniziando a scuotermi, ma sono fredda e livida. Non sembro nemmeno io . Piange disperato e urla ai dottori che tentano di rianimarmi . Poi qualcosa mi ritrasporta nel buio e mi tiene bloccata . Voglio solo morire in pace.

MARY P.V:

Scendiamo dalla volante correndo e alcuni agenti sfondano la porta della casetta di legno . Urla, suoni e poi vediamo uscire il padre di Emy. Mamma e Mark gli vanno incontro.

  • LURIDO BASTARDO! HAI UCCISO LA MIA MIGLIORE AMICA E ORA VUOI UCCIDERE MIA FIGLIA? DEVI MORIRE !- gli urla mia madre trattenuta da mio padre . Io non do retta a nessuno ed entro nella stanza di corsa. Ciò che vedo mi fa inorridire. Emy è stesa in una pozza di sangue. Mi porto una mano alla bocca cadendo in ginocchio. Non può essere morta. Eppure le urla di Harry e la sua pelle così pallida mi dicono il contrario. Due braccia mi sollevano. Zayn dietro di me piange . Non l'ho mai visto così. Lo abbraccio piangendo più forte . Stringo la mano in cui ho il tatuaggio portandolo al cuore. Non puoi morire Emy. Non puoi.

    La portano via e noi li seguiamo . Passano ore … ma nessuno parla. Siamo in un ospedale bloccati nel tempo.

  • Dovevo esserci io al suo posto.- dico interrompendo il silenzio tombale.

  • Non dire cazzate.- sbotta Zayn.

  • Non posso sopportare che ci sia lei. Lei che ha sempre il sorriso sulla bocca, non può morire.... - dico tra i singhiozzi. Un dottore esce dalla stanza e tutti ci alziamo. Harry è distrutto.. nemmeno riesce a respirare.

  • Ragazzi … mi dispiace. La vostra amica ha subito molte ferite ed è stata avvelenata. Non possiamo fare più nulla per lei . Il veleno ha già fatto effetto. Condoglianze.- ci dice andandosene a testa bassa. Sbarro gli occhi.

  • NOOOOOO!- urla Harry cadendo a terra e prendosi la testa tra le mani. Tutti scoppiamo a piangere, ma io no. Io non ci credo. Corro verso la porta dove sta Emy e la apro. È lì pallida con gli occhi chiusi. Mi siedo affianco al suo letto e le prendo la mano dove si trova il tatuaggio.

  • Emy non puoi farmi questo lo sai vero?. Io e te siamo per sempre . Adesso apri gli occhi e andiamo a fare shopping. Perdonami amica mia. Perdonami per averti trascurata in questo periodo, perdonami per non essere arrivata in tempo. Sei la mia migliore amica e nessuno ti potrà mai rimpiazzare. Ma devi aprire gli occhi perchè io ti voglio qui con me. Voglio che mia figlia veda te quando nascerà e che abbia il tuo nome. Voglio che tu mi faccia da testimone alle nozze... dobbiamo farne di cose ancora Emy. Ti prego .- gemo piangendo di più. Le mollo la mano e esco. Non ce la faccio. Ma dovevo darle speranza. Io non la saluterò mai.

 

 

ZAYN P.V:

Entro dopo Mary e mi siedo di fronte al letto bianco. Non la guardo non posso.

  • Ehi Emy.. io non credo che tu mi stia ascoltando, ma … voglio dirtelo lo stesso. Avrei dovuto dirtelo prima, ma sono un codardo. Sei la mia migliore amica e non l'ho mai ammesso. Non ho mai voluto ammettere di essermi affezionato a te come a nessun altra ragazza. Sei speciale, sei una forza della natura ed è grazie a te se so di essere innamorato di Mary. Grazie a te, quel giorno ad Xfactor non mi sono arreso di fronte al ballo. Mi chiamasti e mi dicesti “ Non fare cazzate Malik! E' il tuo sogno.. non puoi rovinarlo per un ballo. Mettiti a ballare la cucaracia, ma fallo e basta!.”. Sei sempre stata esilerante nel tuo modo di parlare, ma è questo che ti rende speciale. Darei qualsiasi cosa per sentirti parlare ancora. Vorrei esserti stato accanto quando ne avevi bisogno,ma ora è tardi no?. Ti voglio bene Emy. Per sempre.- dico riniziando a piangere ed uscendo. Non reggerei la sua vista così pallida.

 

 

DANIELLE P.V:

E' una processione. Tocca a me . Vederla lì stesa è una sofferenza per chiunque.

  • Lo sai vero che non ti perdonerò mai per questo?. Ti odio Emy, perchè mi stai abbandonando. Me lo avevi promesso che non mi avresti abbandonato. Sei stata la mia prima amica e … condividevo con te tutto . Sei la persona più esplosiva che abbia mai conosciuto, dopo Kelly ovviamente. Ti voglio bene amica. Scusami, ma non ce la faccio a dirti altro. Non posso. Non... riesco a credere che tu sia qui....- dico uscendo di corsa dalla stanza.

 

LIAM P.V:

  • Dimmi una cosa Emy. Sei mai stata delusa da qualcuno?. Io lo so. Io ti ho deluso. L'ho fatto lasciandoti andare tre anni fa e l'ho rifatto anche oggi . Avrei dovuto salvarti e proteggerti. Te lo avevo promesso . Ero il tuo daddy e invece?. Invece eri tu la mia mammy, percè eri capace di tirarmi su quando ero giù, sei capace di farmi credere in me stesso anche quando il mondo mi cade addosso. Ci dovrei essere io qui. Io sarei dovuto morire non tu. Perdonami .- le dico accarezzandole il volto pallido e uscendo dalla stanza. Quella stanza che non mi dimenticherò mai.

 

 

KELLY P.V:

  • Io non ti dico nulla Emy. Sai perchè?. Perchè ti conosco . Ti rialzerai da questo letto e andremo a ballare tutta la sera. Ti alzerai e mi proteggerai da me stessa. Sei stata l'unica ad accettarmi così come sono e non... senza di te non sarei Kelly. Senza di te non avrei conosciuto Niall. Senza di te tutto non ha senso. Per questo ti alzerai. - dico sicura uscendo come una furia . Forse mi sto illudendo, ma io il dolore non lo affronto … lo evito.

LOUIS P.V:

Entro con Eleonor. Ha paura di entrare da sola. Mi manca il respiro vedendola lì sdraita. Mi piego sulle ginocchia ed El rimane sulla porta.

  • Ehi carota siamo Lou ed El. Sai siamo tutti qui. Ci stai facendo preoccupare, quindi smettila subito. Non fare scherzi stupidi. Solo io posso farli... “ Louis sei un idiota patentato”... no?. Non mi dici sempre così?. Scusami sorellina. Scusami … avrei dovuto capire prima che qualcosa non andava, ma sono uno stupido. Perchè tutti ti hanno deluso, ma io più di tutti. Ero tuo fratello e me ne sono andato . Ancora e ancora ti ho deluso . Ma tu, tu sei per me, per Eleonor una persona meravigliosa. Come te non ne nascono più Emy. Sei unica in ogni tuo modo di fare. Dal tuo modo di alzarti la mattina col sedere storto, dal tuo modo di dormire con le gambe piegate, dal tuo modo di parlare la notte a tutto ciò che fai. La verità è che sei un mistero … mi stupisci sempre, ma … senza di te , la mia vita è noiosa. Ti amo sorellina . - le sussurro all'orecchio bagnandole il viso bianco con una lacrima. El trema sulla porta e la porto via. Non voglio che veda quell'orrore.

NIALL P.V:

Entro nella stanza da solo. Non voglio nessuno con me. Mi fermo di fronte al letto.

  • Stai scherzando vero Emy?. Non puoi farlo!. E il matrimonio, i progetti?. Tutto quello che abbiamo costruito... non puoi rompere il patto così. Non è giusto. Io sono insicuro e sono un bugiardo. Amo Kelly con tutto me stesso, ma ti ho ignorato perchè ero geloso di Harry. Ero geloso del sorriso che lui ti faceva spuntare e che un tempo era causa mia. Sono felice per te , ma … ecco io .. io ti vedo come una parte di me e separarti da me vuol dire perdere me stesso. Per questo non puoi morire . Non puoi farlo, non a me. Me lo devi Emy. Ti sono sempre stato vicino , anche quando non potevo , con il cuore ero qui con te . Sei la persona più importante della mia vita e-e- … p-perdonami...n-non ce la f-faccio.- sbotto tra le lacrime baciandole le guancie e uscendo.

 

 

HARRY P.V:

Tocca a me, ma non voglio farlo. Tengo gli occhi sbarrati, perchè non ci credo. La mia vita è già finita con lei . Io … la seguirò subito. Non c'è altra via per me, perchè nessuno mi amerà come mi ama lei . Entro nella stanza e mi siedo.

  • Sono rimasto io no?. Io . Sono un egoista Emy. Uno stupido egoista, perchè avrei dovuto urlare al mondo quanto ti amo, ma sono un vigliacco. Volevo proteggerti dalle mie fan, ma ti dovevo proteggere da quello che potevo farti io. È colpa mia se sei qui ora lo sai?. È colpa mia se quel bastardo ti ha uccisa. Che credi che resterò qui come un idiota?. No Emy. Io vengo da te, perchè sei la mia metà e non potrò mai funzionare bene senza di te. Sei il mio anello mancante, il mio cacciavite , la mia anima gemella. Un giorno mi hai promesso un mondo migliore, ma non stai mantenendo la tua promessa . Perchè io non posso avere un mondo migliore senza di te . Nulla ha senso se te ne vai. Perchè una promessa è come un contratto .. ti perseguita per tutto il tempo, finchè non lo prendi tra le mani e lo firmi. E tu hai firmato . Ti ho salvato, mi hai salvato, ma questa volta sono arrivato tardi . Ti amo Emy , più della mia vita, più di qualsiasi persona possa amare qualcuno. Fanculo band, fama e tutto... se non ho te, nulla ha importanza. Aspettami … arrivo.- le dico scoppiando a piangere sul suo letto. Le stringo la mano portandola al cuore. Mi avvicino alle sue labbra e la bacio . Mi stacco e senza voltarmi esco. Addio amore mio. No addio no... arrivederci. 
    Sapete cosa fa più male?. Sapere che è davvero finita. Sapere che tutto ciò che hai fatto... ora è distrutto. Io sono distrutto. Mi lascio cadere a terra sentendo la vista sempre più appannata e il dolore farsi più acuto. L'ho persa per sempre.


CIAOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO:
Vi giuro che sto piangendo moltissimo, ma la storia non è finita. Non odiatemi .... please :) .
Non vi posso dire nulla, ma la storia andrà avanti con o senza Emy. 
Aggiorno stasera stesso se mi arrivano almeno tre recensioni . 
Baci Roby <3

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Capitolo 19
*** Never say never XD ***


 

 

EMY P.V:

Sono chiusa dentro questa stanza bianca con uno schermo di fronte.

- E' uno scherzo vero?. - sbotto ad un certo tempo sedendomi in quello che dovrebbe essere il pavimento . Sbuffo .

- No. Non è uno scherzo, perciò concentrati. - mi dice una voce dietro di me. Un ometto basso, con un ridicolo smoking bianco mi fissa.

- E tu chi sei ? Il grillo parlante?.- gli chiedo inarcando le sopracciglia. Mi fa il verso.

- Poche chiacchiere Emy... concentrati. - mi riprende inidicandomi lo schermo. Mi volto e vedo una scena.

 

Sono fuori dal Passion. Entro affascinata e vedo le ballerine. Sorrido inconsapevolmente e mi avvio di fronte a loro.

- Sono brave vero?.- mi chiede una signora dietro di me. Annuisco sorridendo.

- T i piacerebbe diventare come loro?.- mi chiede ancora una volta appoggiando la sua mano sulla mia spalla.

- Oh si... lo vorrei tanto.- rispondo senza esitare.

 

- Non capisco.... perchè mi stai facendo vedere questa cosa?.- domando curiosa all'omino.

Alza gli occhi al cielo .

- Devo fare tutto io... Emy ascolta bene . Stai morendo ok?.- mi dice tutto d'un fiato. Spalanco gli occhi e attacco a ridere.

- Guarda.- mi indica lo schermo e torno seria di colpo. Vedo i medici con il defribillatore, il mio corpo bianco e pieno di sangue.

Tremo.. io non voglio morire.

  • Non voglio...- sussurro sentendo le lacrime scendere. Una mano si posa sulla mia spalla.

  • E allora lotta. Concentrati. Cosa hai avuto quel giorno quando hai risposto a Cher?.- mi chiede fissandomi con insistenza.

  • Coraggio?.- gli rispondo titubante. Salta.

  • BINGO!. Ma coraggio per che?.- continua lui.

  • Non lo so...- abbasso la testa. Mi indica di nuovo lo schermo.

 

Mi guardo allo specchio per l'ottava volta nella giornata. È il mio sedicesimo compleanno e nessuno mi ha fatto gli auguri. Mi siedo sul letto e conto i minuti. Prima o poi quel campanello suonerà e loro entreranno … me lo sento. Avranno un pacco tra le mani . Sarà rosa con un enorme fiocco rosso sulla cima . Harry mi abbraccierà e tutto tornerà come prima. Mi porteranno in giro e .. tutto sarà a posto.

 

Sorrido a quella vista. Ricordo quel giorno, quei pensieri … so cosa sentivo in quel momento .

  • Speranza. - dico a voce alta voltandomi verso l'omino. Saltella e una musichetta ridicola parte. Sorrido.

  • Ok . Guarda ora. - mi dice ancora .

    Nello schermo appaiono i ragazzi . Sento cosa mi dicono, le loro parole, le loro lacrime. Tutto . Perchè dicono queste cose?.

  • Cosa manca adesso? . A cosa vogliono rinunciare?.- mi chiede. Mi illumino.

  • Ai loro sogni. - rispondo senza pensarci. Di nuovo quella musichetta.

  • Quel giorno hai avuto il coraggio di...- mi sprona lui.

  • Di sognare.- dico mentre la musichetta si fa più alta.

  • Ok … a cosa stai rinunciando ora?.- mi chiede l'omino incrociando le braccia al petto.

  • Alla mia vita.- rispondo abassando la testa.

  • Già Emy. Stai rinunciando alla tua vita e ai tuo sogni. Cosa ti aveva detto tua madre?. Vivi . Vivi ora che puoi, perchè non c'è tempo da perdere. -

  • E che cosa devo fare per tornare indietro?.- gli chiedo iniziando a camminare avanti e indietro per la stanza .

  • Oh la soluzione sta arrivando. Chi è che ti salva sempre?. Chi è che malgrado tutti i suoi difetti ti ama incondizionatamente?. Chi è il coglione che ha sbagliato quattro giorni fa?.- mi domanda facendo una faccia buffissima.

  • Harry.- bisbiglio mordendomi il labbro.

  • Sei tu la speranza Emy. Tu sei la loro speranza e la tua missione è... aiutarli a capire chi sono. Solo aiutando loro capirai chi sei tu. - confessa l'omino.

  • Posso chiederti una cosa?.- gli faccio ad un certo punto. Annuisce.

  • Chi sei?.- domando incuriosita. Mi sorride.

  • Lo scoprirai presto Emy... molto, molto presto.- mi risponde mentre la sua voce si fa più lontana e il buio mi assale.

. Sto lottando contro questo buio, ma è tutto inutile. Ho sentito le voci dei ragazzi e vorrei spellarli vivi!. Perchè si addossano le colpe?. Non è colpa loro, ma di mio padre. Harry … non puoi fare una cazzata di questo calibro. Devo alzarmi da questo letto e devo farlo in fretta prima che questo stronzo di ragazzino mi faccia saltare i nervi.

Britney ma quando servi tu non ci sei vero?

Sta zitta. La soluzione sta arrivando. L'antidoto ti sta per essere innietato te lo ha detto anche l'omino. Relax .

Sento qualcosa di caldo posarsi sulle mie labbra. Improvvisamente tutto si fa più caldo. Il mio corpo freddo , diventa caldo e il mio cuore rinizia a battere.

Sono viva?

Si cogliona apri gli occhi. Harry ti ha salvato di nuovo . Corri come il vento piccola, prima che sia tardi.

Mi sento come nuova, come se tutto il dolore fosse sparito. Mi sollevo di scatto e sorrido. Mi ha salvata. Scendo dal letto bianco e apro la porta. Sono ancora tutti lì. Non si sono accorti di me . Piangono ed Harry è disperato, prende a calci le sedie mentre Lou lo acchiappa . Sorrido e scuoto la testa. Incrocio le braccia al petto e scuoto la testa divertita.

  • Devo dire che avete uno spirito proprio battagliero!- li sfotto scoppiando a ridere. Il silenzio regna poi li vedo sbarrare gli occhi e sollevare la testa. Saluto con la mano.

  • EMYYY!- urlano correndomi incontro. Mi sollevano e piangono . Di gioia . Io rido . Mi stringono. Poi mi lasciano . Harry mi guarda con gli occhi spalancati e non si muove. Mi avvicino a lui e gli tiro uno schiaffo. Si porta la mano alla guancia.

  • Questo è per aver detto quelle cazzate. - gli dico seria ed incazzata. Gli prendo il viso tra le mani e lo bacio .

  • E questo è per avermi salvata con un tuo bacio. - gli dico dolcemente . Si allontana da me e scoppia a piangere . Mi piego in ginocchio di fronte a lui.

  • Amore mio sono qui...- lo rassicuro accarezzandogli i capelli e baciandogli la fronte.

  • Ho avuto così tanta paura di non vederti più... scusami, ma sono scioccato.- mi dice prendendomi la faccia tra le mani e pizzicandomi per vedere se sono vera. Scoppio a ridere e uno scintillio nei suoi occhi mi colpisce. Mi afferra e mi bacia. Mi bacia con violenza, come se mi potesse baciare per l'ultima volta nella sua vita.

  • Eem .. non per interrompere, ma ti si vede il sedere Emy e poi dobbiamo chiamare il dottore.- mi dice Niall asciugandosi le lacrime. Mi alzo e lo abbraccio.

  • Anche tu sei la persona più importante della mia vita.- gli sussurro all'orecchio, mentre le sue braccia mi stringono la vita.

  • Ragazzi siete ancora qua?. Dobbiamo portare via il corpo.- dice una voce grossa . Il dottore .

  • No no. A me non mi porta da nessuna parte. Sto benissimo.- dico facendo una giravolta. Il dottore sbianca e sbarra gli occhi.

  • Ma è un miracolo!.- urla ad un certo punto. Sollevo gli occhi al cielo.

  • Un po' più di fantasia?. Questo lo sapevo già... è proprio vero che siete prevedibili. Adesso mi dirà che devo fare i controlli no?. E li facciamo!. Però voglio un panino con la nutella per ricompensa.- dico muovendo l'indice a ritmo delle mie parole. Tutti scoppiano a ridere, compreso il dottore. Due figure mi distraggono dal mio monologo. Johannah e Mark piangono seduti sulle sedie . Non si sono accorti di me. Una lacrima scende dal mio viso. Sono loro i miei genitori. Mark è mio padre. Lui mi ha sempre protetta, lui mi ha sempre trattato da figlia. Mi stacco dal dottore e corro verso le sedie. Mamma solleva lo sguardo e spalanca gli occhi e le braccia contemporaneamente. Mi stringe a lei accarezzandomi i capelli.

  • Oddio.... E-emy … s-sei v-v-viva piccolina.- dice tra le lacrime. Anche io piango con lei.

  • Scusami mamma. Scusami per non averti ringraziato mai abbastanza e scusami per non averti chiamata col tuo nome. Ti voglio bene mamma. - le ripeto mentre i suoi occhi scoppiano in un pianto che non può finire.

  • Ma tua ma....- inizia lei, ma la blocco.

  • Né tu né io dimenticheremo mai mia madre. Era la tua migliore amica, è la mia madre biologica, ma per ragioni poco giuste non è stata lei a crescermi, ma tu. Il titolo di madre va a te e io sono convinta che da lassù ci sorride felice. Lei avrebbe volto che tu fossi la mia mamma. Sono ancora in tempo?. Mi vuoi come figlia?.- le chiedo continuando a piangere. Mi asciuga le lacrime e sorride.

  • Tu sie sempre stata mia figlia.- mi risponde abbracciandomi. Mi lascia e vedo Mark con gli occhi ancora spalancati. Mi avvicino a lui, ma indietreggia.

  • Non farmi più una cosa del genere. Mai più siamo intesi?.- mi rimprovera mentre i suoi occhi si fanno lucidi . Non l'ho mai visto così. Lui è sempre felice, forte. Scuoto la testa velocemente in segno di assenso e poi le sue braccia mi sollevano da terra stringendomi in un abbraccio che nessuno mi ha mai concesso.

  • Giurami che non sarai come lui. Giurami che potrò fidarmi di te come mi fidavo di lui. Promettimi che non mi farai del male. - gli sussurro sulla spalla.

  • Mai piccola. - risponde serio e risoluto. Sorrido baciandogli la guancia più volte.

  • Ti voglio bene papà.- dico stringendolo a me .

  • Anche io Emy. Anche io.....- delle urla ci fanno staccare. Tutti i ragazzi ci circondano e ci abbracciano .

  • Per sempre?.- dico in mezzo a tutta quella gente.

  • PER SEMPRE!. - urlano scoppiando a ridere subito dopo.

 

 

HARRY P.V:

Sono rinato. Sono felice. Oggi Emy esce dall'ospedale e sono al settimo cielo. Abbiamo dato la notizia alla stampa e fuori dall'ospedale è pieno di gente e paparazzi. Non mi importa se capiranno tutto, riavrò la mia piccola.

  • OH BASTA CON QUESTE PUNTURE! SEMPRO UN PORCO SPINO CON TUTTI QUESTI BUCHI! SEMBRO UN CIBO GIAPPONESE.- scoppio a ridere. È lei sicuramente, sta facendo impazzire gli infermieri. Corro nella sua stanza e la vedo ibronciata di fronte all'ago.

  • Che succede?.- chiedo entrando dentro la stanza. Mi guarda con una faccia che dice “ aiuto”.

  • Succede che la signorina non vuole farsi fare la puntura!.- mi risponde acida l'infermiera. Emy la guarda con una faccia incazzatissima.

  • Perchè non prova lei a farsi bucare il sedere venti volte al giorno?. Ah no dimenticavo.... lei è acida. Mss acido .. no?. Sa una buona vita sessuale migliora anche le prestazioni a lavoro.- sbotta la mia ragazza provocando la mia risata. È pazza... è assolutamente fuori di testa, ma mi piace da impazzire. La signora risentita molla la siringa ed esce.

  • Ma sei scema?.- le chiedo sedendomi sul suo letto con le lacrime agli occhi. Continua a pettinarsi i capelli con le mani.

  • Oh suvvia!. Viva la sincerità no?. La verità a volte fa male, ma è meglio che glielo dica io, piuttosto che i poveretti a cui andrà appresso... perchè quando uno non fa il pinocchio, il grillo non viene a scassarti i maroni, la fata ti infila una supposta nel deretano al posto dello sciroppo e tu non rompi i coglioni con lo zucchero.- mi spiega seria. Ma da dove se le toglie fuori ste storielle?. Da quanto rido cado a terra.

  • Vedo che si sta riprendendo bene signorina Tomlinson. - dice il dottore entrando in stanza. Emy fa una faccia schifata.

  • Senta lo sa che io l'ammiro molto, ma non mi chiami signorina Tomlinson.. mi sembra di essere sposata con mio fratello. Brr che orrore.- rabbrividisce grattandosi le braccia. Il dottore le blocca le mani .

  • È vero che non vuoi farti fare la puntura?.- le chiede serio. Lei sbuffa.

  • Ma tutti con sti buchi?. Ok se mi volete guardare il sedere basta dirlo!. Poi perchè nel sedere?. Che schifo sinceramente.- risponde lei mentre io tento di calmare le risate. Mi guarda strano.

  • Ascolti io devo uscire … lei se vuole aiutarmi invece di pungere me, punga lui. Una passata di quei tranquillanti che mi ha dato ieri e vede come sta zitto. Non è che me ne potrebbe fare avere un paio poi?.- chiede fin troppo seria, mentre anche il dottore ride, ma continua a scartare la siringa. Mentre le fa la puntura “ al braccio”, Emy lo fissa.

  • Che c'è?.- sbotta lui ad un certo punto.

  • È più sexi con la barba gliel'hanno mai detto?. No perchè sa a questo essere non gli cresce neanche un pelo dove non batte il sole.. figuriamoci. - mi sfotte tamponandosi col cotone . Scatta giù dal letto inseguita dal dottore.

  • Bene è stato un piacere vederla, conoscerla.. tanti auguri di natale, pasqua, capodanno e blablabla... grazie di tutto, ciao, addio.- dice incamminandosi verso l'uscita.

  • Non così in fretta signorina.- la richiama il dottore prendendola per i fianchi e sollevandola di peso. La porta in un'altra stanza mentre io sento la sua voce .

  • MA PERCHE' TUTTI QUANTI MI DEVONO SEMPRE SOLLEVARE? CHE PALLE.. MANCO FOSSIMO IN TWILIGHT CON EDWARD CALLON CHE MI DEVE TRASPORTARE.. MA LA MADONNA!.-

 

 

 

EMY P.V

  • Firmi qui signorina.- mi dice il dottore porgendomi un foglio. Con la penna scrivo il mio nome e cognome, facendo attenzione a non mettere quello del mio vero padre.

  • Bene . Ci vediamo tra una settimana per i controlli ok?.- continua l'uomo di fronte a me. Annuisco e poi mi sollevo di scatto uscendo dalla stanza. Sono tutti lì fuori. Corro verso la mia mamma e il mio papà abbracciandoli. Louis ed Harry mi sganciano da loro e mi guardano.

  • I miei due uomini.- dico provocando le risate dei ragazzi. Mi porgono le mani e stringo quella di Harry nella destra e quella di Lou nella sinistra. Prendo un respiro profondo.

  • Sei pronta?.- mi sussurra all'orecchio Harry . Lo guardo e mollo la mano di Lou, poggiando poi nella guancia di Harry la mia. Lo avvicino a me spostandola nella sua nuca e poggiando le mie labbra sulle sue. Come mi è mancato sentire il sapore delizioso della sua lingua, delle sue labbra. La paura di non poterle assaggiare mai più . Con la mano libera mi stringe i fianchi, sotto i fischi dei ragazzi e le urla delle ragazze. Un tocco nella spalla mi fa staccare dal riccio.

  • Si ok Lou. Ti amo anche io.- dico alzando gli occhi esasperata . Harry ride e mi riprendono per mano. Arriviamo alla porta dell'ospedale e dal vetro scorgo un sacco di gente. Per un attimo rimango ferma, ma poi i ragazzi mi tirano fuori. Appena supero la soglia sento urla provenire da tutte le parte. Foto, telecamere, giornalisti, guardie del corpo e cartelloni.

    Ti amiamo Emy.

    Forza sei una Tomlinson.

    Sei perfetta, il tuo sorriso illumina la giornata dei ragazzi e di conseguenza anche il nostro . Grazie bionda.

    Mi fermo leggendo quel cartellone. Senza mollare le mani di Harry e Lou mi avvicino a quelle ragazze che lo tengono. Sono schiacciate da tutte le altre e quasi piangono vedendomi lì di fronte a loro. Una guardia del corpo allontana i ragazzi da me e altre due si mettono al mio fianco.

  • Posso averlo?.- chiedo indicando il cartellone. Sgranano gli occhi e muovono la testa velocemente in segno di assenso. Una di loro avrà si e no 10 anni e l'altra deve essere sua sorella maggiore dato la somiglianza. La piccola piange e ride contemporaneamente. Mi guardo il polso e vedo uno dei miei tanti braccialetti. Ne stacco uno e glielo porgo mentre la folla impazzisce. Sorrido e lei ricambia ringraziandomi .

  • Grazie a te .- rispondo mentre i due omoni mi spingono verso Harry che mi afferra prontamente i fianchi . Arriviamo alla macchina e i giornalisti ci inseguono. Nessuno risponde, ma a me … dispiace . In fondo sono qui per sostenermi, sostenerci e stanno facendo il loro lavoro.

  • Volevo solamente ringraziarvi. Farò una twitcam stasera e racconterò tutto . Promesso.- dico portandomi una mano al cuore e sorridendo a tutte quelle telecamere, per poi essere infilata letteralmente dentro il “coso”. Me li ritrovo tutti intenti a sfoggiare il loro migliore sorriso da ebeti, mentre io sbuffo.

  • Ho già detto che odio questo bestione?- mi lamento alludendo alla limousine. Scoppiano a ridere prima di tornare a fissarmi. Alzo le braccia al cielo esasperata .

  • Raga sono viva!. Ok . Mi avete vista morta, ma sono qua e sono piuttosto arrabbiata con tutti voi. - dico ricordandomi di tutte le cose che hanno detto mentre ero incosciente. Sbarrano gli occhi per poi abbassare la testa. Arriviamo a casa in poco tempo e anch'essa è assediata dai paparazzi. Riusciamo a chiuderci la porta alle spalle.

  • Tutti seduti in salotto. - dico seria iniziando a chiudere le tende . Dopo aver concluso mi metto di fronte ai divani occupati da tutti loro.

    Incrocio le braccia sotto il seno e li fisso uno ad uno .

  • Tu.- sbotto indicando Mary che sobbalza dal suo posto. I nostri occhi si incrociano e mi ci perdo come sempre.

  • Che pensate che non abbia sentito quello che mi avete detto mentre ero “morta”?. Mary … che volevi dire col “dovevo esserci io al suo posto”?. Sei scema?. Io non devo perdonarti nulla, perchè io e te siamo per sempre e nemmeno la morte ci può separare. - dico dura mentre le lacrime le rigano le guancie. Sposto lo sguardo a Zayn.

  • Non mi hai guardato Zayn. Devi smetterla... smettila di fingerti forte, perchè io ti vedo . Eviti il mio sguardo sempre, perchè sai che sono in grado di distruggere tutti i tuoi muri. Sono la tua migliore amica?. Lo so, ma a volte sentirselo dire fa bene. - continuo ancora mentre lui stringe i pugni.

  • Liam … tu dovresti essere il più maturo ?. Invece ti sei addossato le colpe di qualcosa che nessuno poteva prevedere. Mi hai deluso?. Quando? . Dimmelo perchè non lo so... Kelly.. nulla senza di me ha senso. La tua vita ?. Tutto ha un senso. Ognuno di noi ha un senso e io non sono il vostro ossigeno. Per quanto ci possano essere persone importanti nella nostra vita, noi non possiamo dipendere da loro. Lou .. anche tu mi hai deluso?. La tua vita è noiosa senza di me?. Vi siete arresi ragazzi. Avete perso la voglia di sognare?. Anche se i sogni si realizzano come i vostri dovete continuare a lottare per loro , perchè i sogni finiscono solo quando ci svegliamo e in questo caso quando muoriamo. Harry.... con te non vorrei nemmeno parlare.- dico rivolgendo lo sguardo al riccio che mi fissa dritto negli occhi.

  • Quello che mi hai detto Harry... hai idea di come mi abbia fatto sentire?. Di merda … ecco come. Non puoi rinunciare a tutto ciò che hai per me... non avete colpa. Nessuno di voi ce l'ha , nessuno si sarebbe dovuto prendere quella responsabilità che era ed è solo mia. Avevate il compito di sostenermi e darmi forza, non piangervi addosso cercando un modo per alleviare le vostre colpe inesistenti.- concludo riprendendo il respiro. Mi fissano dispiaciuti ed entro in cucina scuotendo la testa.

  • Ed io?.- sento la voce di Niall dal soggiorno e sorrido scuotendo la testa. Ritorno a passo veloce in salotto e lo fisso. Una lacrima riga il mio volto e anche sul suo ce n'è una.

  • Sai cosa mi dispiace Nialler?. Che tu mi abbia evitato per tutto questo tempo, ma ti capisco . Perchè se tu non ci fossi io non riuscirei a stare con Harry e tu con Kelly. Sei una parte di me e litigare con te mi distrugge. Louis ed Harry sono migliori amici, io,El e Mary lo siamo, Zayn e Liam lo sono, Dani e Kelly lo sono, Mary ed Harry, tu e Zayn lo siete, ma io e te siamo molto di più. La nostra amicizia è un compromesso che non può terminare, ma tuttavia se io me ne dovessi andare, tu dovresti continuare a vivere. Perchè ragazzi.. io sono dentro di voi, dentro il vostro cuore c'è una piccola parte di me e malgrado tutto , io sono una sola e vi voglio bene o vi amo.- dico posando lo sguardo su Harry. Faccio per voltarmi, ma mi tira a lui con forza tanto da farmi sbattere sul suo petto. Mi stringe a lui e scoppio in un pianto liberatorio.

  • È s-stato terribile.... p-pensavo d-di m-morire...- confesso tra i singhiozzi. Li vedo scambiarsi sguardi complici e poi si uniscono all'abbraccio.

  • Il dottore lo aveva detto che avresti affrontato tutto dopo … tranquilla.- mi sussurra Harry baciandomi la fronte. Io tengo la sua maglia tra le mani . Non voglio lasciarlo. Mi trascinano sul divano e mi ritrovo sulle gambe di Harry e la testa su Niall. Mary mi porta una tazza fumante di camomilla che prendo tra le mani stando attenta a non scottarmi .

  • Prova a dirci cosa è successo.- mormora Liam dalla porta su cui è appoggiato. Mi guardo intorno spaesata, ma poi la mano di Harry mi gira verso il suo viso. Incontro i suoi occhi e tutto sparisce . Appoggio la fronte alla sua e inizio a parlare.

  • Ero arrabbiata con Hazza. Non riuscivo a capire perchè avesse detto quella bugia , non me ne capacitavo... dovevo sbollire, così sono uscita di casa per fare due passi. Mi è arrivato un messaggio da un numero sconosciuto e mi sono ritrovata dietro mio padre. Sono svenuta e credo che mi abbia portato in quella casa mentre ero incosciente . Quando sono rinvenuta abbiamo iniziato a discutere e lui si è infuriato. Ha preso ….- tento di dire mentre il respiro si fa corto. Chiudo gli occhi e li riapro tentando di calmarmi con quelli profondi e cupi di Harry. Mi mette a cavalcioni su di lui,in modo che il contatto non si rompa e aggancia le mani dietro la mia schiena. Mi lascia un bacio a stampo invitandomi a continuare.

  • Ha preso una mazza e mi ha colpito alla testa. Da quel momento non ricordo più nulla... solo che ero semi cosciente e che mi innietava del liquido nel braccio. Mi immobilizzava credo... mi ha detto che voleva uccidermi e voleva renderlo pubblico dato che le telecamere mi giravano attorno a causa vostra. Mi h-ha d-detto che v-voleva f-farmi t-tutto q-quello c-che n-non aveva fatto alla mia m-mamma.- dico mentre le lacrime si fanno più copiose sul mio viso. A causa della vicinanza una cade sulle labbra di Harry che la lecca e mi bacia di nuovo. Singhiozzo tra le sue labbra .

  • Non so come sono riuscita col piede a buttare a terra il telefono e con la scarpa a cliccare il tasto delle chiamate rapide. Harry era il primo … ma quando è tornato e ha visto il telefono mi ha picchiato.- confesso stringendo di più Harry che si irrigidisce. Tutti sgranano gli occhi.

  • Hazza anche tu stavi male vero?.- chiede Zayn sedendosi al nostro fianco e prendendomi la mano. Gli sorrido riconoscenente e lui ricambia.

  • Si . Percepivo il suo dolore. - risponde Harry distrattamente, come se fosse una cosa da nulla e continuando a posare la sua attenzione a me. Mi perdo di nuovo in quegli occhi ipnotici.

  • Mi ha innietato una dose letale, ma poi ci ha ripensato... mi ha dato un calcio allo stomaco e ha afferrato un coltello, ma è stato il calcio a farmi svenire. Poi non lo so...- ammetto abbassando lo sguardo.

  • Poi siamo arrivati noi.- mi dice El che fino a quel momento era rimasta zitta. Mi alzo tremolante e vado verso di lei, seguita ovviamente dalle braccia di Harry pronte ad acchiapparmi come se fossi una bambina ai primi passi. Corro verso di lei e la stringo a me.

  • Se fossimo arrivati un momento dopo...- dice mentre le sue lacrime bagnano il mio collo. La stringo di più e poi una porta che sbatte mi fa voltare. Niall, Zayn, Liam, Louis ed Harry sono spariti. Guardo Mark e iniziamo a corrergli dietro . Sappiamo dove stanno andando e non promette nulla di buono.

 

 

HARRY P-V:

Quello che le ha fatto... io non perdono.

  • La deve pagare... io lo ammazzo di botte.- dice Zayn stringendo la mandibola in una morsa d'acciaio.

  • No … io lo picchio e lo lascio morire sofferente.- lo corregge Liam mentre vedo i suoi occhi incattiviti che mi fanno salire un brivido. Non vedo nemmeno la strada mentre guido tanta è la rabbia. Vado ad istinto . Domani tutti i giornali saranno pieni di notizie riguardanti quello che stiamo per fare, ma non ci importa. Arriviamo al carcere e scendiamo sbattendo le portiere. Mi metto a capo del gruppo ed entro dentro.

  • Dov'è Bartolomeo Ordon?.- chiedo freddo al signore anziano che sta all'ingresso. Ci guarda spaventato... se solo sapesse chi siamo..

  • Quarto piano . Cella 123.- risponde facendoci scortare da alcuni poliziotti .

  • Gli dica che ha visite.- dice Zayn ad uno di loro. Louis si guarda intorno con sguardo incazzato e Niall si schiocca le dita. Annuisce e ci portano in una stanza con un tavolo . Aspettiamo e poi eccolo entrare con un sorrisetto bstardo sul viso.

  • ah... vi aspettavo One direction.- ci sfotte ridendo. Faccio per scagliarmi su di lui, ma Zayn mi trattiene.

  • Sei solo un bastardo.- sputo io . I poliziotti si guardano preoccupati, ma non si muovono.

  • FERMI !- urla una voce che riconosco subito.

  • Stanne fuori Emy.- le raccomando mentre entra con Mark.

  • Già . È questione tra me e il frocio.- dice lui guardando la figlia con uno sgardo bavoso da fare schifo.

  • Tu sta zitto. Fai schifo.- risponde Emy mettendosi dietro Mark che si trattiene in una maniera allucinante.

  • Andiamocene ragazzi .. non voglio fare cose delle quali poi mi pentirei. Anzi non voglio farle di fronte a mia figlia.- dice Mark guardando con odio Bartolomeo.

  • Tua figlia?. Che mi sono perso?.- esclama Barto ridendo . Emy stringe i denti e i pugni.

  • Contento tu... a me non importa un fico secco di questa troia, anche se vorrei tanto rivedere il suo viso contratto di dolore. - non riesco a trattenermi e mi scaglio su di lui. Prima di colpirlo lo vedo cadere a terra. Mi guardo intorno stupito e lì la vedo . La coda crollata e che ha liberato la cascata di boccoli biondi, le labbra serrate, la mano chiusa a pugno e gli occhi. Gli occhi pieni di rabbia, di odio, non l'ho mai vista così e un sorrisetto compiaciuto si crea sul mio viso , quando vedo il labbro di quel bastardo spaccato. Lo vedo rialzarsi da terra e andarle addosso, ma i poliziotti lo prendono in tempo. Mi metto di fronte a lei, tentando di proteggerla, ma mi scosta di nuovo con una forza che non so proprio dove fosse rimasta nascosta . Si avvicina al padre e quando si trova a una spanna dal suo viso gli sputa in faccia. Lui si ribella, ma le manette gli impediscono si farle del male.

  • Sono una troia no?. Muori bastardo , per tutto quello che hai fatto a me e a mia madre. - gli dice guardandolo negli occhi. Non vedo segni di cedimento di fronte ai suoi occhi, segno che ha perso potere su di lei. Si gira di spalle e fa per venire verso di me, ma poi si volta di scatto in un impeto di rabbia. Inizia a penderlo a pugni e calci . Urla di rabbia, frustrazione... nessuno ha intenzione di fermarla, ma io non voglio che lo faccia. Lei non è lui. Non sarà contenta di vederlo sanguinare. La prendo per i fianchi tirandola indietro, mentre i due portano via Bartolomeo che è scioccato dalla forza di Emy. Le sue unghie affondano sulla mia pelle e scalcia per liberarsi.

  • LASCIAMI!- urla impazzita. La stringo di più a me, mentre sento i graffi sanguinare. Si blocca di scatto e tocca il mio braccio. La lascio e si volta verso di me. Si avvinghia a me e mi stringe i capelli tra le dita.

  • La vendetta l'ha avuta da sola.- borbotta Niall . Non so se è più triste per non averlo ucciso di botte o felice per il fatto che sia stata Emy a picchiarlo.

  • Andiamo.- dice glaciale la mia donna sganciandosi dall'abbraccio e prendendomi per mano. Tutti la seguiamo ed usciamo da quel posto. Un paio di fotografi ci scattano delle foto, ma per fortuna non hanno visto nulla all'interno. Saliamo in macchina con Mark che si mette alla guida.

  • Andiamo all'anagrafe.- dice Emy mettendosi gli occhiali da sole e fissando di fronte a sé. Sbarro gli occhi con tutti gli altri.

  • Sei sicura?.- le chiedo prendendole la mano.

  • si.- risponde stringendola .

 

EMY P.V:

Anni passati a soffrire, a fingermi forte … anni passati ad odiarmi, ma ora sto per liberarmi per sempre di quella parte di me. Quella parte che mi ha legata a mio padre e mia madre. Devo lasciarla andare per non soffrire più... solo ora capisco la verità delle parole del sogno con mia madre. Devo farlo per stare bene con me stessa. Guardo quei fogli bianchi e firmo. Mi consegnano un documento nuovo e sono ufficialmente “libera”. Esco dall'edificio mentre i ragazzi mi aspettano di fronte alla macchina con papà.

  • Fatto?.- mi chiede Harry staccandosi dallo sportello. Sventolo il documento sorridendo .

  • Sono ufficialmente e solamente una Tomlinson.- dico rivolgendomi a Louis . Molla il suo telefono che cade a terra, ma se ne frega. I suoi occhi si riempiono di lacrime e io scoppio a ridere. Mi prende in braccio facendomi girare in tondo.

  • Ti voglio bene fratellone.- gli dico all'orecchio. Mi tiene in braccio come una bambina mentre inizia a fare i passi del walzer.

  • Ahahahah! Lu mettimi giù.- gli dico picchiandogli le spalle. Mi appoggia a terra e mi lascia un bacio sulla guancia.

  • Auguri allora.- si congratula Liam baciandomi la guancia. Abbraccio papà che è commosso e poi bacio il mio Harry. Mi sono rimasti quegli scalmanati dei miei bestolini. Corro incontro a tutti e due mettendo un braccio attorno al loro collo. Mi sollevano uno una gamba e l'altro l'altra. Iniziamo a ruotare ridendo come pazzi, mentre Harry ci scatta foto . Ritorniamo a casa dove tutte le ragazze ci aspettano impazienti. Appena apriamo le porte tutte quante si buttano addosso ai propri ragazzi e io mi strapazzo Harry che mi fa le labbra a cuoricino per farsi baciare.

  • Ma dove siete stati?.- chiede El sistemando i capelli di Luis.

  • A prendere questo.- dico mostrando il documento. Mamma lo prende confusa e poi sgrana gli occhi. Inizia ad urlare e saltellare sotto gli occhi stupiti di Lou che non perde tempo e la filma.

  • SEI MIA FIGLIA AAAAAAAAAH!!!- urla di gioia mentre anche Mary prende il foglio e corre ad abbracciarmi. Iniziamo a saltellare.

  • Siamo sorelleee!- diciamo in coro e ballando come due cretine.

  • TWITCAM!- urlo io correndo in camera mia e prendendo il computer.

  • Ragazzi io e Mark dobbiamo partire tra un'ora quindi andiamo. - ci dice mamma venendo verso me, Mary e Lou.

  • Louis mi raccomando.. controlla tue sorelle .. anzi Emy e Mary controllate vostro fratello. Vi voglio bene e chiamatemi tutti i giorni.- si raccomanda stringendoci in un mega abbraccio. Ricambiamo .

  • Ti voglio bene mamma.- le dico baciandole poi una guancia .

  • È sempre strano sentirtelo dire, ma mi rende super mega felice.- mi dice accarezzandomi una guancia e andando a stringere gli altri due. Salto in braccio a papà che è il triplo di me. Mi tiene stretta al suo petto e poi mi rimette a terra baciandomi la fronte. La stessa cosa fa con Mary e .. no con Louis decisamente no. Lo prende a cazzotti amichevolmente per poi abbracciarlo.

  • Voi due.- si volta verso Zayn ed Harry che saltano sul posto.

  • Fate soffrire le mie bambine e vi cambio i connotati intesi?.- dice serio . Io e Mary scoppiamo a ridere notando le faccie spaventate dei due.

  • Scherzo … venite qui scemi.- ride papà facendosi abbracciare dagli altri. Dopo un quarto d'ora di raccomandazioni e abbracci riescono a prendere quel benedetto taxi.

  • Twitcam?.- chiedo di nuovo io ricevendo in rispostai sorrisetti dei ragazzi. Saliamo in camera mia e ci sediamo sul letto . I ragazzi annunciano la twitcam e subito milioni di fan si mettono in ascolto.

  • Ciao siamo i One direction e loro sono Mary, Eleonor, Dani, Kelly ed Emy.- dicono in coro facendoci ridere.

  • Perchè ridete?.- ci chiedono indignati.

  • Sembrate dei cretini quando parlate insieme...- sbotta Kelly ricevendosi le occhiataccie del gruppo.

  • Comuuuuunque....- esordisce Lou con le sue solita grida. Gli lancio una pappina aiutata da Eleonor.

  • Ma che ti gridi scemo?.- lo riprendo io ridendo.

  • Ragazzi mi sa che dobbiamo lasciar parlare loro... queste donne ci faranno impazzire.- dice Niall prendendosi la testa tra le mani.

  • Zitto tu.- lo zittice Kelly . Mi volto verso la telecamera e inizio a parlare.

  • Intanto volevo ringraziarvi per tutto quello che avete fatto per me... per essere state lì a sorreggere i ragazzi, quando io non potevo farlo. Sul serio .. grazie mille.- dico mentre mi appaiono dei tweet in risposta.

    Di nullaxx

    sei tu che ci fai sorridere xx

    Tutto per te xx

    Sorrido e continuo col mio discorso.

  • Credo che tutte voi dobbiate sapere la verità . Io non sono la vera sorella di Louis, ma la sorellastra. Sono stata adottata quando avevo 6 anni. Mia madre e Johannah erano migliori amiche, ma mia madre è morta in un incidente stradale con mio padre.. o almeno credevo. I Tomlinson mi hanno cresciuta, ma sono rimasta piuttosto scossa dal mio passato . Mio padre maltrattava mia madre e in un certo senso anche me. Credevo che fosse morto, ma non lo era tanto che mi ha rapito . Non vi racconto nulla di tutto quello che mi è successo, ma solo che stavo morendo.- confesso mentre sento le mani dei ragazzi posarsi sulle mie spalle.

    Ci dispiace Emy :(

    Ma lui che fine ha fatto?.

    Che cosa orribile... spero solo che ora sia in carcere.

    Riprenditi presto Emy xxx

  • Lui è stato arrestato e io sono ufficialmente una Tomlinson. Ossia la vostra pazza carota è mio fratello.- dico girandomi verso Lou e lasciandogli un bacio sulla guancia.

    Che dolciiiii <3<3

    YEAHHHHHH!

    Ma le foto del bacio con Harry?

    Foto ?. Tutti ci guardiamo sconnessi e mi sale il panico. Guardo Harry che mi sorride.

  • Ci sono foto di un bacio tra me e Harry sul web?- chiedo confusa attendendo risposte.

    Si si... fuori dall'anagrafe, con intorno tutti i ragazzi.

    Cazzo. Mi mordo il labbro e qualcuno mi invia le foto.

  • Uuuuh!- ci sfotte Kelly. Si vede chiaramente che ci stiamo baciando. Harry si siede vicino a me e tutti quanti gli fanno spazio.

  • Allora... tra me ed Emy c'è qualcosa. Per il momento accontentavi di sapere questo … prima o poi saprete di più.- dice lui prendendomi la mano.

  • Si e poi li controlla il grande FRATELLO GELOSO Tomlinson.- sbotta Lou mettendo il broncio. Io gli salto in braccio baciandogli la guancia. Si avvicina alla telecamera con me in braccio.

  • Si queste ragazze ci mandano in ecxtasy.- commenta con una faccia buffissima. Io e le ragazze ci guardiamo e ognuna di noi si avvicina al proprio ragazzo. Iniziamo a riempirli di baci. Ovviamente non a baciarli in bocca.

  • Aiutooooo!- urla Liam anche se ride e non è molto credibile . Interrompiamo la twitcam sul più bello sotto le risate di tutte le directioner.

  • È andata anche questa...- commenta Dani baciando finalmente il suo Liam. Io scuoto la testa in preda al panico. La telecamera sta ancora riprendendo. Cala il silenzio e tutti ci guardiamo spaesati.

  • Che c'è?.- sbotta Liam sollevandosi con Danielle. Indico il computer e tutti e due sgranano gli occhi terrorizzati.

  • Emm..- dice Dani grattandosi la testa. Liam le prende la mano e la porta di fronte alla telecamera.

  • Si stiamo insieme . - ammette mentre noi iniziamo ad applaudire.

    Che belli che sietexxx

    Lo sapevo xxxxxx

    Che bella Dani<3<3

    Coppia perfetta :)

    Si ma tanto anche Kelly e Niall stanno insieme, poi Mary e Zayn, Lou ed El e … Emy ed Harry sicuro!.

    Ridiamo per l'ultimo commento e poi salutiamo tutte e chiudiamo sul serio.

  • Ma sei impazzito?.- chiede Dani a Liam che se la ride di gusto.

  • Amore tanto prima o poi l'avrei dovuto dire... almeno così sono libero di baciarti a Parigi.- le dice abbracciandola e iniziando a dondolarsi.

  • Bene... non per interrompere, ma io e SuperHoran abbiamo fame, perciò a mangiare!- esclamo prendendo per un braccio Niall.

  • Ehi ma io non ho detto nulla.- si lamenta lasciandosi trasportare.

  • Niall . Tu hai sempre e dico SEMPRE fame. E poi vuoi dire di no alla pizza preparata da Emy?.- gli dico in tono suadente. Vedo i suoi occhi luccicare e inizia a correre in cucina. Tutti quanti ridono dietro di me. Tutto normale finalmente.

 

KELLY P.V:

Sono successe tante cose in così poco tempo... non dico di rimpiangere la mia vita di prima, ma a volte mi manca. Slego i capelli rossi e lunghissimi e mi guardo allo specchio. I miei capelli sempre amati da mia madre e adorati da Niall. Mi sento così stupida... tiro fuori dalla borsa il mio tablet e metto un video di Niall. Di quelli che fanno le fan. Le sue foto scorrono e le lacrime scendono. Come si può amare così tanto una persona?. Guardando quelle foto vedo quanto è cambiato, quanto è migliorato nel tempo e non posso dire di non averlo amato da subito. Ma lui è lui no?. E io?. Io chi sono?. Sono Kelly si... ma sono stufa . Stufa di tenermi dentro tutto quanto. Farò come voglio. Acchiappo le forbici dal cassetto e chiudo gli occhi mentre la sua voce mi fa da sottofondo . Sento i capelli cadere a terra e lentamente apro gli occhi. Le lacrime scendono sul mio viso... sono una ribelle e lo sarò sempre . Mi sono liberata dei miei capelli... l'unica cosa che ancora mi legava a mia madre. Sono cortissimi, pensando che superavano il sedere... ripulisco tutto e vado in camera nostra. Dobbiamo andare al parco tutti insieme quindi... spero solo che nessuno dia di matto. Frugo nel mio armadio fino a trovare un vestitino marroncino chiaro fino al ginocchio. Lo indosso con ai piedi le mie converse beije . Un po' di rossetto e mascara . Ritorno di fronte allo specchio e per la prima volta mi piaccio. Osservo le ciocche a terra sparse un po' dappertutto e un senso di colpa mi attanaglia lo stomaco. Sono capelli... ricresceranno.

 

 

NIALL P:V:

Salgo le scale per chiamare Kelly, mentre i ragazzi parlano in salotto. Entro in stanza e scivolo su qualcosa. Capelli . Mi accorgo subito delle ciocche e mi scende un colpo. Corro in bagno e sbarro gli occhi. È davanti allo specchio con i capelli cortissimi ….

  • Perchè?.- le chiedo confuso raccogliendo i suoi capelli da terra e prendendone una ciocca. La infilo nella tasca dei pantaloni.

  • Perchè si Niall. Perchè sono grande e .. non lo so è strano. Mia madre amava i miei capelli e .. io sono una ribelle. Non riuscivo a disfarmene e invece ora l'ho fatto senza pensare. Sono molto brutta?. - mi chiede con un faccino triste al quale non resisto. Le sorrido e le sposto una ciocca dal viso.

  • Non sai nemmeno quanto sei bella.- le sussurro sulle labbra, mentre sorride. Mi volto e noto un video . Premo play .

  • Sono io?.- chiedo mentre noto foto dell'inizio . Quanto sono diverso.. direi completamente diverso.

  • Già... non potevo tagliarmeli senza averti consultato, ma sapevo che mi avresti detto di no, dato che amavi i miei capelli quindi ho deciso di tenerti presente in un altro modo.- dice mettendosi in punta di piedi per abbracciarmi da dietro e appoggiare la sua testa alla mia spalla. Mi volto lentamente senza sciogliere l'abbraccio e la afferro per i fianchi per metterla alla mia altezza. È a penzoloni dal pavimento dato che è un po' più bassa di me.

  • Io non amavo i tuoi capelli. Mi piacevano ovvio, ma io amo te. Il tuo sorriso, il tuo viso, il tuo profumo... mi piacciono si, ma io ti amo per il modo in cui mi fai sentire. Non me ne frega nulla dei tuoi capelli.. se sono verdi, blu o rosa. Sei bella in qualsiasi modo tu ti ponga. - le dico guardandola negli occhi. Mi abbraccia e le mie mani scendono sotto i suoi glutei per mantenerla meglio e farla diventare più alta di me. Appoggia la fronte alla mia e si avvicina alle mie labbra. La stringo di più quando la sua lingua incontra la mia e iniziano a giocare. Si stacca facendo sfiorare sempre le nostre labbra.

  • Ti amo.- bisbiglia.

  • Anche io .- rispondo riposandola a terra e baciandole la fronte. Si gira di nuovo verso lo specchio e io appoggio la testa sulla sua spalla, mentre con una mano mi accarezza la guancia.

  • Andiamo?.- le chiedo allontanandomi e porgendole la mano. Si volta sorridente e annuisce prima di baciarmi a stampo. Devo dire che mi piace di più con i capelli corti...

CIAOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO:
Ma mi chiedevo... devo far morire qualcuno per ricevere così tante recensioni? Scherzo.. siete dolcissime.. come vedete Emy è vivissima ed è tornata. I problemi non sono finiti per la biondina, ma.. la storia senza di lei non ha senso. Continuate a lasciarmi recensioni così sajdhwvbhevbchaevbjefhvb e prometto solennemente di impegnarmi per creare capitoli decenti . 
Baci Roby <3<3

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Capitolo 20
*** HELP ME!! ***


Carissime directioners, come sapete oggi in tv, su sky per la precisione, c'è un programma su Nickleodeon o come cavolo si chiama ,canale 605 606 : i Kids Choice Awards 2013. Bene .. c'è la possibilità contando i dirigibili che passano sullo schermo di e rispondendo sul sito Nickcazz . it ( il nome del sito!!) di vincere due biglietti per vedere i One direction. Ero felicissima di poter partecipare perchè avevo Sky, ma mio padre ha fatto la disdetta SKY PROPRIO IERI!! E QUINDI IL SOGNO DI ROBERTA SE NE VA A CAGARE!!. Le possibilità erano minime lo so, ma volevo almeno provarci.. comuqnue se quanlucna di voi ha sky non è che mi potrebbe contare sti cazzi di dirigibili e dirmi quanti sono?? Se maleauguratamente dovessi vincere sarei disposta ad inviare un biglietto alla ragazza che mi ha aiutata. So cosa vuol dire vedere il proprio sogno andare a farsi friggere. Già una volta mi è successo, ma sono troppo cocciuta per smettere di farmi del male . Continuo a sognare di poterli vedere anche solo da lontano . Se potete aiutarmi vi ringrazierò per tutta la vita. Baci la vostra Roberta che piange come una disperata e non ha intenzione di toccare cibo fino a domani mattina. :(

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Capitolo 21
*** The right thing.. ***


EMY P.V:

Siamo in salone ad aspettare quei due pazzoidi di Niall e Kelly. Quasi mi scende un colpo quando vedo . I suoi lunghissimi capelli rossi ora sono cortissimi. Spalanco gli occhi come tutti del resto.

  • Si può sapere che hai fatto?.- le chiede Eleonor sconvolta andando a toccarle i capelli. Niall sorride e io con lui. Sono felici. Vado da Kelly e la abbraccio.

  • Sei bellissima.- le dico stringendola forte. Niall mi ringrazia con lo sguardo e io gli sorrido in cambio. Noto Liam parlare al telefono ed Harry guardarlo preoccupato.

  • Ragazzi niente parco. Abbiamo il volo tra un'ora.- annuncia Liam chiudendo il telefono.

  • COSA? UN'ORA?- urla El che per poco non trapana un timpano a mio fratello. La abbraccia.

  • Tranquilla amore mio. Ti aiuto io.- le dice lui portandola in stanza. Iniziamo a correre da una parte all'altra riempiendo le valigie di roba. Dopo mezzora siamo tutti pronti in salone e usciamo di corsa dove la solita limousine ci aspetta. Un sorriso involontario mi spunta sulle labbra vedendo l'aereoporto . Scendiamo sotto le risate dei ragazzi che sparano le loro solite cavolate. Sorrido alle ragazze e continuo a camminare con la valigia sotto braccio, fino a quando qualcuno non me la stacca dalle mani. Mi volto e vedo il sorrisetto di Harry.

  • Amore non te la faccio tenere dai...- cerco di dissuaderlo, mentre scuote la testa.

  • No . La tengo io punto.- risponde tornando a - parlare. Sbuffo . Quando si punta è inutile insistere . Un gruppo di fan spunta dal nulla ed Harry mi prende per mano inziando a correre scortati dai bodyguard .

  • FIUUU!!.- si lascia andare Kelly una volta arrivati di fronte al jet . È lo stesso dell'altra volta. Sorrido di nuovo e qualcuno mi bacia una guancia. Mi volto e mi trovo davanti il sorriso di Zayn. Gli do un bacio anch'io e poi prende a braccietto me e Mary . Saliamo sull'aereo .

  • FERMI!.- urla Danielle quando stiamo per prendere posto. Ci voltiamo verso di lei che arrossisce.

  • Oggi è la gionata dell'amico perciò che dite se ci sediamo vicino al nostro migliore amico?.- propone prendendo per mano Kelly che le sorride subito.

  • Io sono d'accordo. - rispondo correndo in braccio a Niall e Zayn . Mary va con Liam, Louis con Harry ed El rimane sola. Abbassa lo sguardo. Senza dire nulla la prendo per mano e la tiro affianco a noi. Infatti lei ha legato moltissimo con Zayn .

  • Che pensavi di sederti da sola?.- le chiedo io portandola affianco a me con di fronte Niall e Zayn che si scattano foto stupide . Io ed El ci guardiamo sorridendo per poi saltare sul loro sedile e iniziare a scattare foto idiote e postarle su twitter. In una foto io e Niall abbiamo le bocche a forma di cuoricino una di fronte all'altra. Sembra che ci vogliamo baciare.

  • Passami immediatamente questa foto sul telefono.- gli dico puntandogli un dito contro. Ridacchia e mi arriva subito sul telefono. Ritorno sul mio sedile iniziando a modificarla. Scrivo sotto :

    I LOVE MY BEST FRIEND <3

    E la pubblico sul mio profilo scrivendo una dedica.

    Dedico questa foto all'unica persona in grado di sollevarmi quando cado. Ti amo di bene Niall.

    Premo invio e aspetto che gli arrivi la notifica. Il suono del suo cellulare mi fa sorridere e mi mordo il labbro mentre attendo una sua reazione. L'aereo sta per decollare e sento il motore sotto di noi mettersi in azione. Improvvisamente sento un peso su di me e scoppio a ridere.

  • Niall … la tua delicatezza è pari a quella di un elefante. - lo riprendo iniziando ad accarezzargli i capelli biondi.

  • Ti amo di bene anche io Emy.- mi dice sorridendo e mostrando il suo apparecchio . Con un dito gli tocco la punta del naso dove lascio un bacino .

  • Lo so.- sussurro prima di stringermi a lui e chiudere gli occhi , sentendo il jet muoversi. Sotto le sue coccole mi addormento. Perchè con lui mi sento protetta e bellissima . Perchè lui conosce tutti i miei punti deboli e li evita con cura, perchè lui sa curare le ferite anche solo stando in silenzio.

 

 

EL P.V:

Ho legato molto con Zayn. Il suo modo di chiudersi in se stesso , la sua timidezza, tutto di lui mi ha colpito. Dal primo momento in cui l'ho visto ho capito di voler diventare sua amica . Non so cosa nel suo sguardo mi abbia indotto a parlarci, ma so che da subito mi sono sentita riscaldata dai suoi occhi .

  • El .. ti piacerebbe essere come loro?.- mi chiede ad un certo punto fissando Emy e Niall abbracciati mentre dormono sul sedile. Sono davvero belli . Si vede che si vogliono molto bene.

  • Si . Mi piacerebbe avere un amico così.- rispondo senza pensare. Mi sento stringere la mano e volto il viso per incontrare i suoi occhi.

  • Non lo hai mai avuto?.- mi chiede ancora spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Abbasso lo sguardo.

  • Diciamo che tutti gli uomini mi hanno sempre delusa. Mio padre che ha tradito mia madre e si è risposato, mio fratello che si droga e tutti i ragazzi con cui sono stata che se ne andavano con le altre. Amo Louis, ma a volte vorrei avere qualcuno che mi sorregga sempre e comunque , un punto di appoggio. La colpa l'ho sempre data a me stessa e alle mie insicurezze. Non nego che mi piacerebbe avere qualcuno come Niall.- dico sincera ritornando a guardare le nuvole dal finestrino. Sento la stretta nella mano farsi più forte e mi volto verso Zayn che sorride radioso.

  • Ti piacerebbe se io fossi quella persona?.- mi chiede ancora col sorriso più spettacolare dell'universo . Mi sento sciogliere e lo abbraccio di scatto.

  • Sarei la ragazza più felice del mondo Nyaz !.- gli rispondo dicendo il suo nome al contrario. Scoppia a ridere baciandomi una guancia.

  • Mi piace Nyaz. Ma d'ora in poi ti starò appiccicato come una cozza e non farò avvicinare nessuno.. a parte Tommo, ma sono pronto a staccare le palle anche a lui se ti fa soffrire . D'accordo Ronoele?.- dice un po' impacciato alla fine . Una risatina mi sfugge dalla bocca, ma non rispondo. Mi limito a stringerlo di più, sapendo che da quel momento in poi non lo avrei mai più lasciato.

 

 

EMY P.V:

Apro gli occhi un po' indolenzita, per la strana posizione assunta . Mi sollevo dalle gambe di Niall e sorrido al suo musetto dolcissimo. Mi alzo e vado in giro per i sedili. Tutti dormono . Zayn ed El abbracciati sul sedile. Danielle con n braccio Kelly, Louis ed Harry con le teste l'una contro l'altra . Lo sguardo si posa sulla mia ragione di vita. Mary . Cerco i due pezzi di carta dalla mia tasca e sorrido. Ho fatto i salti mortali per riuscire ad averli. Mi avvicino al loro sedile e la scuoto leggermente.

  • Che succede?.- mi domanda una volta aperti gli occhi. Quando si accorge che sono io mi prende subito per mano alzandosi e trasferendosi con me nel sedile dietro.

  • Mi sei mancata.- sussurra guardandomi negli occhi. Ed ecco che inizia il nostro discorso. Rimaniamo minuti interi a fissarci, perchè io e Mary siamo così. Non ci serve parlare, stare appiccicate tutto il giorno... a noi basta un minuto per capire che senza l'altra non saremo mai forti .

  • Anche tu.- le rispondo sottovoce abbracciandola. Mi stacco sorridendo.

  • Chiudi gli occhi.- le dico poi mettendo le mani in tasca. Mi guarda confusa, ma obbedisce. Le metto in mano i sue pezzetti di carta e aspetto che riapra gli occhi . Abbassa lo sguardo e i suoi occhi si fanno lucidi.

  • Come hai fatto ad averli?.- mi chiede mentre inizia a piangere.

  • È il nostro sogno no?. La nostra paladina, la nostra guida . Christina è questo per noi ricordi?. Beh... ho lavorato un paio di ore in più, ma ci sono riuscita e questo è l'imp...- non faccio in tempo a finire la frase che mi stritola in un mega super abbraccio.

  • AAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!!- urla poi staccandosi .

  • Shhhh!!!- la riprendo io. Ma ormai si sono svegliati tutti. Corrono verso il nostro sedile e vedendo Mary in lacrime mentre salta mi guardano confusi. Alzo le spalle sorridendo. Zayn corre dalla sua ragazza .

  • ZAYN VADO A VEDERE CHRISTINA AGUILERAAAAA!!!- gli urla scoppiando a piangere e saltandogli addosso. Tutti si voltano verso di me sorridenti e mi abbracciano subito dopo.

  • Aaaaaaaaah!- esclamo io ricordandomi di una cosa . Si staccano tutti e io faccio cenno di risedersi . Riprendiamo posto nei sedili e io riprendo la mia borsa dal portapacchi. Mi guardano straniti.

  • Che devi fare?.- mi chiede Kelly mangiando una caramella gommosa che le ha passato gentilmente Niall.

  • Io sapevo della giornata dell'amico e quindi … ho preso dei regalini per tutti . - rispondo seria mentre strabuzzano gli occhi. Tiro fuori il primo regalo. Guardo il nome . Zayn.

  • Allora questo è per Zazy.- dico porgendoglielo. Mi guarda sorridente e apre il sacchetto. Tira fuori uno specchietto portatile grigio.

  • Grazie Emy .. l'altro si era rotto.- dice mettendo il broncio.

  • Aprilo idiota.- gli dico . Lo apre e quasi gli prende un colpo. Nella parte più bassa c'è uno specchio, ma dall'altra c'è una nostra foto di quando avevamo 12 anni.

  • È bellissima .- sussurra ricacciando una lacrima dentro l'occhio. Rido e corro ad abbracciarlo. Tiro fuori il secondo pacchetto. Louis. È un pupazzo a forma di carota dove ho fatto scrivere le mie iniziali più le sue . Appena lo vede gli brillano gli occhi.

  • Sarà il mio portafortuna.- afferma mentre Harry gli da una pacca sulla spalla e scoppiano a ridere insieme. Terzo pacchetto. Liam. Questo fa ridere e c'è una storia dietro. Gli porgo la vite dipinta di rosa mentre mi guarda come se fossi pazza.

  • Che cos'è?.- chiede Dani sedendosi in braccio a lui che se la rigira tra le dita.

  • Ricordi Liam quando volevo andare in bicicletta, ma non sapevo come imparare e tu mi giurasti di riuscire a insegnarmi in un'estate?.- gli domando sorridente. Mi guarda con le soppracciglia aggrottate, ma poi capisce .

  • Si . Un giorno, però ero uscito con i ragazzi e tu avevi provato da sola e quando ero tornato avevo trovato la bicicletta a pezzi.- risponde prima di scoppiare in una risata. Arrossisco .

  • Gne gne. Comunque quella vite è di quella famosa bicicletta e se la guardi bene vedrai anche qualcosa.- lo sprono io mentre rinizia a rigirarsela tra le mani. Dopo un po' trova la scritta .

  • I love my daddy.- ripeto a voce alta per far capire agli altri. Si alza di scatto iniziando a riempirmi di baci tutta la faccia .

  • Eeehm Liam.- tossisce Harry, mentre a me scappa un risolino.

  • È il regalo più bello che potessi farmi.- mi dice abbracciandomi stretta. Tocca a Kelly. Tira fuori dal sacchetto la tiara argentata del ballo e strabuzza gli occhi.

  • Mi hanno eletta reginetta del ballo ricordi?. Ma secondo me la vera principessa sei tu e io sono felice di cederti la corona, perchè non lo eri per quei ragazzi, ma per me sei perfetta .- la rassicuro concedendole un sorriso. Scoppia a piangere e viene verso di me.

  • La mia piccolina.- le sussurro all'orecchio . Prendo la corona e gliela metto in testa . Sorride come una bambina di fronte al più bel gioiello del mondo e torna vicino a Niall che se la spupazza.

    Dani prende l'altro pacchetto e per poco non sviene tra le braccia di Liam.

  • S-sei impazzita?.- balbetta tirando fuori la tutina nera con gli strass. Al Passion indossavamo queste cose, ma un giorno per i negozi vide questa tutina e se ne innamorò perdutamente, ma non poteva permettersela.

  • No . Sono Emy.- le rispondo pavoneggiandomi.

  • Emily io ti amo.- mi dice riempiendomi anche lei di baci.

  • Ehiii lei è mia !- si lamenta Harry con una vocina adorabile.

  • Io e te facciamo i conti dopo.- gli mimo mandandogli un bacio. Ultimo, ma non ultimo: Niall . Regalo difficile e molto doloroso. Prende l'album con tutte le nostre foto e poi le caramelle che non si trovano più da nessuna parte.

  • Non è finita Ny.- gli dico abbassandomi la manica della maglietta fino alla spalla, dove c'è una N . E' commosso e legge la frase all'inizio dell'album.

  • Ti ho sotto la pelle.- bisbiglia e poi fa qualcosa che mi lascia a bocca aperta. Alza la manica e sul suo braccio si legge una piccola E.

  • Giorno dell'amico no?. Mica sei solo tu ad aver fatto regali.- mi dice con un sorriso a 32173482364726 denti. Corro in braccio a lui e lo abbraccio fortissimo. Poi mi arrivano in testa un sacco di pacchetti e pacchettini. Tutti quanti si scambiano pacchetti. Da parte di Lou ho ricevuto un cuscino con la sua foto e con scritto “ i love my sistah”. Liam una lente di ingrandimento.. a no. La lente di ingrandimento. Quella con cui ho scoperto lo sperma di Harry un paio di anni fa. Scoppio a ridere a crepapelle e finisco piegata in due ricordandomi la scena. Lì capisce e ride con me.

  • Perchè ridete?.- chiede Harry confuso. Alla sua voce ridiamo ancora di più.

  • DAIII SONO CURIOSA !- esplode Kelly saltando addosso a Liam. Ci guardiamo in faccia e riniziamo a boccheggiare, ma distolgo lo sguardo e tento di raccontare.

  • Avevo perso un orecchino nella camera di Harry.- inizio facendomi scappare un risolino.

  • Ero andata da Liam e gli avevo chiesto una lente di ingrandimento.- continuo scoppiando a ridere.

  • E io le ho fatto: scusa ma cosa te ne fa di una lente di ingrandimento ?.- mi precede Liam riniziando a ridere.

  • Allora siamo entrati insieme in camera di Harry e cercando in mezzo al letto...- dico annaspando e diventando rossa per tutta la forza con cui trattengo le risate.

  • Poi mi ha fatto: perchè Harry mangia maionese sul suo letto?. - ride Liam piegandosi in due. Io non ce la faccio e scoppio.

  • Eh … inv-v-vece e-era l-lo sp-sp-...- tento di dire io inutilmente . Tutti guardano me e Liam con faccie confuse .

  • ERA LO SPERMA DI HARRY AHAHAHAHAH!!- urla Liam riniziando a ridere. Tutti quanti ci seguono e io non riesco a smettere.

  • B-basta non ce la faccio più!- esclamo ad un certo punto asciugandomi le lacrime e voltandomi verso Harry. È bianchissimo ed è rimasto con la bocca aperta.

  • Che c'è amore?.- gli domando agganciando le mie braccia alla sua vita .

  • H-hai v-visto il mio sperma?.- mi chiede deglutendo e spostando lo sguardo su di me. Trattengo a stento una risata e lo bacio sulla bocca in un momento di debolezza.

  • si... ma non mi ha fatto per niente schifo.- gli sussurro all'orecchio lasciandogli un bacio sulla guancia e tirandolo per la manica della felpa, verso il sedile più vicino-

  • avete già visto la Francia?.- chiede Dani ad un certo punto richiamando l'attenzione dei ragazzi.

  • si... Parigi è meravigliosa.- risponde Zayn sorridendo a Mary che gli lascia un bacio a stampo.

  • E poi le francesi sono così....- inizia Louis con occhi sognanti.

  • Così.....- cerca di trovare un aggettivo Hazza.

  • Troie.- mi scappa dalla bocca . Per un momento sento silenzio. Sollevo la testa e incontro lo sguardo divertito di Harry. Tutti attaccano a ridere come dei babbuini ed io sbuffo.

  • Ma amore, tu sei tu, ma le francesi...- dice Harry ricevendosi una mia occhiata truce in risposta. Mi da un bacio sul naso sorridendo.

  • Le francesi terranno le manaccie a posto se non vogliono ritrovarsi la lingua mozzata , dato che sono famose per i baci... e un riccio di cui non faccio nomi, dovrà stare molto attento a dove metterà gli occhi.- rispondo tentando di mantenere un tono rigido e freddo. Inarca un sopracciglio.

  • Ah si?.- mi sfida incastrando la testa nell'incavo del mio collo.

  • Si e non si discute. Semmai i francesi...- lo stuzzico facendo una faccia maliziosa. Solleva di scatto la testa guardandomi malissimo.

  • EMILY NON OSARE NEMMENO GUARDARLI PERCHE' GIURO SUL BENE CHE VOGLIO A LOUIS CHE PRIMA STERMINO LA POPOLAZIONE MASCHILE FRANCESE E POI UCCIDO TE!.- urla in risposta spostandosi i ricci con fare nervoso. Scoppio a ridergli in faccia.

  • Che ti ridi cretina?.- mi chiede continuando a tenermi il broncio. Si mette dritto sul sedile incrociando le braccia al petto e iniziando a guardare fuori dal finestrino.

  • Rido perchè i francesi in confronto a te sono una merda. Tutti in confronto a te sono una merda. Sei bellissimo. - lo rassicuro facendogli i grattini dietro il collo. Fa le fusa(?) sulla mia mano .

  • Gattino... ci facciamo le coccole?.- gli domando con il musetto da cane bastonato.

  • Miao .- mi risponde voltandosi verso di me e guardandomi con la mia stessa espressione.

  • Madonna il latte alle ginocchia.- esclama Louis battendosi una mano sulla fronte .

  • Che sono dolci .- lo contraddice El mordendosi il labbro. Io mi metto in braccio ad Harry che inizia ad accarezzarmi i capelli. Amo quando lo fa. Mi rilassa da morire. Infatti chiudo gli occhi .

  • Quanto ti piacciono da uno a dieci le mie coccole?.- mi sussurra sulla bocca con voce roca. Un brivido mi percorre la schiena e lui sorride.

  • Non ti dico un numero, perchè nessun numero è abbastanza grande per esprimerlo.- rispondo senza riaprire gli occhi.

  • Ma i numeri sono infiniti .- sento la voce di Niall da dietro il sedile. Hazza ridacchia.

  • APPUNTO IDIOTA!- gli urla Kelly . Pochi minuti e le mani di Harry mi accompagnano nel sonno più completo .

 

HARRY P.V:

 

  • Piccola siamo arrivati .- sussurro all'orecchio di Emy che dorme sulle mie gambe da circa due ore. Apre gli occhi pianissimo e si stiracchia.

  • Faccia con comodo signorina.- le dico ironico mettendo le braccia dietro il collo. Mi fa una linguaccia e poi mi abbraccia.

  • Ma buongiorno amore mio.- bisbiglia al mio orecchio. Le prendo la testa tra le mani e le stampo un bacio.

  • Buongiorno piccola Luly.- le rispondo mentre lei si alza lanciandomi un'occhiataccia.

  • Smettila .- mi riprende cercando di arrivare al bauletto per prendere la borsa. La precedo e gliela tiro giù. Mi guarda di nuovo male.

  • Ehii.. non è colpa mia se sei una nana da giardino.- le sfotto iniziando a ridere e contagiando Louis.

  • Gne gne... e se io sono nana allora Kelly cos'è?.- mi risponde a tono alludendo alla rossa dietro di lei che sta pettinando il povero Niall . Si volta saltandole sulla schiena.

  • Cosa vorresti dire?. Io non sono bassa .. sono diversamente alta.- dice sicura la piccola pel di carota morsicando una guancia di Emy che se la ride alla grande.

  • Ahi . Cretina. Scendi dalle mie spalle . Ufff!! Certo che tra te e il folletto proprio... devo dire che siete una bella coppia. Gli irritanti!.- sbuffa Emy mettendo a terra la sua amica e baciandole poi la guanciotta rossa.

  • Bene si scende!- annuncia Liam prendendo per mano Danielle che è ancora verde per l'atterraggio.

  • Tutto a posto Dani?.- le chiedo mettendole una mano sulla spalla.

  • Devo vomitare, ma tranquillo... va tutto bene.- risponde laconica seguendo il biondo scuro che è già sulle scale.

  • Ma sbaglio o Liam non vede l'ora di scendere?.- chiede El lasciandosi sistemare la giacca da Lou.

  • Oh si … lui ama la Francia.- dice Mary concedendomi uno dei suoi sorrisoni. L'abbraccio di scatto e lei mi bacia la guancia.

  • Ma non quanto io amo te.- sentiamo dire da Zayn, prima che Mary mi venga sottratta dalle mani dal pakistano.

  • Queste Zayn ti escono mentre caghi?. Faceva proprio CAGARE.- lo sfotte Emy tirandomi per la giacca e portandomi sulle scalette.

  • Arrivederci e grazie per aver volato con noi. Le auguriamo una buona perm..- inizia l'hostess che viene brutalmente interrotta da Emy.

  • Si si … ok. Tanto lo so che quando mi dice così mi sta dicendo in realtà di scendere velocemente da questo aereo per poter tornare velocemente a farsela col pilota. Ma vedi un po' ste qua... tra un po' mi spingono giù dalle scale. Ah e comunque … - dice voltandosi ancora una volta verso la ragazza che è diventata bianca come un lenzuolo.

  • Prima di baciare “qualcosa” o “qualcuno”, eviti di mettersi il rossetto rosso. Così non si sbava. - continua indicando i contorni delle sue labbra. In effetti ha il rossetto tutto sbavato. Mi tira giù dalle scale e poi scoppio a ridere. Sbuffa e io la prendo per un fianco, agganciando il mio braccio dietro la sua schiena.

  • Ti ho mai detto che ti amo?.- le bisbiglio all'orecchio baciandole la tempia.

  • Ok Harry . Cerchiamo un bar immediatamente.- mi risponde camminando più veloce e sorridendo . La guardo alzando un sopracciglio. Si volta verso di me guardandomi con innocenza pura.

  • Così ti compro un lecca lecca ed eviti di leccarmi il culo. - sfotte lasciandomi uno schiaffo scherzoso sulla guancia e un bacio . Se non fosse perchè la conosco e so che è la ragazza più dolce del pianeta, direi che è acida.

  • Sei terribile.- sbuffo alzando gli occhi al cielo e riagganciandomi al suo fianco.

    Aspettiamo l'arrivo delle valigie e poi scortati usciamo dall'aereoporto, dove un gruppo di fan francesi si sono appostate . Tutti riniziamo a camminare, ma Emy si ferma facendo fermare anche me.

  • Dai Hazza sono poche . Almeno una foto falla... chissà quanto hanno aspettato. - mi dice mettendo il musetto e portandomi verso di loro. È fantastica. Il modo in cui mi spinge a fare del bene e il fatto che si lascia scivolare tutto addosso, facendosi amare perfino dalle fan .

  • Buongiorno ragazze. Vi ho portato il riccio, ma non può trattenersi troppo. - dice ammiccando . Sorrido a tutte quante e inizio a fare foto e autografi.

  • Emy puoi fare una foto con noi?.- chiedono alcune e lei sorridendo la concede . La riprendo per mano e saluto tutte le ragazze.

  • State benissimo insieme . - urlano alcune e noi sorridiamo felici, senza però rispondere. La trascino dentro il “coso”, come lo chiama lei e tutti quanti ci fissano.

  • Emy .. ma non ti da fastidio il fatto che loro siano innamorate di lui?.- chiede Kelly guardando Niall e stringendogli la mano possessivamente. Emy alza le spalle e apre un pacchetto di haribo da dentro la sua borsa lanciandone un paio a tutti e mettendosene in bocca una.

  • No . In fondo è il loro idolo. Lui è un po' la proiezione dei loro sogni e desideri. È la causa della loro felicità e io non posso levare questa felicità a nessuna di loro, perchè sono fantastiche. Sono come tutte noi e anche io so cosa voglia dire avere un idolo. Tutti lo sappiamo. Harry è il mio ragazzo, ma è anche l'idolo di milioni di persone e io... beh io devo condividerlo con tutte loro, perchè scegliendo Harry scelgo anche le fan, che sono parte del suo sogno. - risponde spostando lo sguardo fuori dal finestrino oscurata. Le sue parole mi hanno colpito moltissimo. È incredibile il modo in cui mi ama, il modo in cui è fatta. La sua umanità è incredibile. Le prendo il viso tra le mani facendola voltare verso di me. Senza dire nulla la bacio di fronte a tutti e non mi importa un fico secco di ciò che penseranno. Lei è mia .

  • Che dolci che siete. - dice Mary che scatta foto col suo telefono. Mi stacco sorridendo e sotto il suo sguardo confuso prendo il telefono dalle mani di Mary. Invio la foto al mio telefono e la imposto come sfondo . Riconsegno il telefono di Mary a lei, mentre tutti mi guardano stralunati . Sorrido soddisfatto mentre Emy mi prende il telefono. Appena vede la foto i suoi occhioni azzurri si riempiono di lacrime di gioia. Mi salta letteralmente addosso e mi bacia fino allo sfinimento .

  • Ti amo.- dice sicurissima e nei suoi occhi non vedo neanche un segno di cedimento .

  • Anche io.- le rispondo altrettanto sicuro prima di ribaciarla.

  • Eeeeeeeeeeeeeeeeeeeem .- tossisce Louis .

  • Fratello geloso a ore dodici.- sfotte El beccandosi un pizzicotto al fianco da Boo.

  • Non sono geloso.- ribatte mentre tutti noi lo guardiamo come se avesse sparato la cazzata più grande del mondo.

  • Questa era la più grande cazzata che tu abbia mai detto. - dice Zayn battendo il cinque ad El. Ma quei due si leggono nel pensiero per caso?. Lou incrocia le braccia al petto portando lo sguardo su di me.

  • Sei il mio migliore amico Hazza, MA...- inizia alzando la voce di un'ottava e facendo tappare le orecchie alla poveretta che ha affianco.

  • Se la fai soffrire ti rapo a zero.- minaccia puntandomi il dito contro . Emy mi mette le mani sui capelli e fa una faccia stranissima. Come ad un cane quando tocchi l'osso o quando gli tocchi il cibo mentre mangia?. Ecco la faccia di Emy .

  • I MIEI capelli non si toccano. - ringhia contro il fratello .

  • Miei ?.- chiede Dani inarcando il sopracciglio. Meno male che si è ripresa.. almeno non è più verde.

  • Si miei … Hazza è tutto mio . Non vedi che c'è scritto Emy sulla sua fronte. Scommetto che se spegni la luce e gli punti una pila sopra riesci a vederla. L'ho scritto con la penna invisibile.- risponde facendomi scoppiare a ridere .

  • Invisibleeee.- dico con la voce da stupido, mentre lei rinizia a baciarmi ogni centimetro di faccia. Non che mi dispiaccia ovvio.

  • Mmmmmmmh ….. smack.- si sente lo schiocco di un suo bacio e si stacca . Arriviamo al nostro appartamento già accerchiato dalle fan.

  • Perchè non siamo in hotel?.- chiede Mary guardando fuori dal finestrino accerchiato dalle fan urlanti.

  • Cazzo. Come hanno fatto a capire che eravamo qui?.- fa Louis prendendo per mano El .

  • E perchè non siamo in hotel?.- richiede Kelly.

  • Perchè in un appartamento possiamo fare come vogliamo .- le risponde dolcemente Niall . I bodyguard circondano la macchina aprendo un varco fino alla porta di ingresso e finalmente ci aprono lo sportello .

  • Aaah aria!.- esclama Emy scatenando le urla delle fan. Sorride a tutte e corriamo in casa.

  • Liam le chiavi?.- gli chiedo sull'ingresso . Mi guarda terrorizzato.

  • Ce le ho io tranquilli.- dice Zayn inserendo una chiave nella toppa e aprendo la porta. Una volta entrati tutti quanti richiudiamo la porta alle spalle.

  • Bene . Ce l'abbiamo fatta.- dice El buttandosi sul divano .

  • El andiamo in stanza .. sono stanco.- si lamenta Lou prendendo El per mano e trascinandola nella loro stanza. Io prendo Emy e la porto nella nostra.

  • Domani ti porto in giro piccolina.- la rassicuro vedendola col broncio. Un sorriso si crea sul suo viso e con le valigie inizia a sistemare tutto. Entro in bagno e mi faccio una doccia. Per farla impazzire un po' esco dal bagno con solo un asciugamano intorno alla vita e i capelli bagnati . La vedo indaffarata con le lenzuola, mentre sbuffa perchè si è resa conto di averle messe al contrario. Mi appoggio allo stipite della porta e lei mi nota. Spalanca gli occhi e si morde il labbro.

  • Credo che non ne avremo bisogno … per ora.- dice più a se stessa che a me.

 

 

EMY P.V:

Butto Harry sul materasso e mi mordo il labbro fino a farlo sanguinare .

  • Emy stai per sanguinare.- mi avvisa Harry sorridendo .

  • È colpa tua cretino. - lo riprendo dandogli uno schiaffo sul petto. Si mette seduto con me a cavalcioni su di lui. Le sue labbra sfiorano le mie.

  • Mmmm … e di cosa sono colpevole?.- mi chiede baciando le mie labbra ad ogni parola. Scende sul mento e io aggancio le mie mani ai suoi capelli . Inizia a baciarmi il collo, lentamente e poi sempre più con passione. Acchiappa un pezzo di pelle con i denti e inizia a torturarmi.

  • H-hazza ...- sussurro cercando di fermarlo .

  • Ssh ….- dice staccandosi un attimo e riniziando da quel pezzo di pelle. È uno di quei succhiotti che ti fanno male, ma che ti piacciono talmente tanto che il dolore nemmeno lo senti . Chiudo gli occhi lasciando andare il collo all'indietro . Finalmente si stacca sorridendo soddisfatto del suo lavoro .

  • Dicevi?.- chiede riportando i suoi occhi ai miei .

  • Che mi stai facendo impazzire.- dico chiudendo gli occhi e godendomi il suo alito sul mio viso .

  • Il tuo gattino ha voglia di fusa. - mi alita sul viso . Quando apro gli occhi lui li strizza di poco e so anche perchè . So cosa vede nei miei . Stanno bruciando. Bruciano dalla voglia di averlo mio . Sorride sghembo e mi si ferma il cuore. Affanno e richiudo gli occhi per regolarizzare il respiro.

  • Non possiamo … ci sono i ragazzi e ...- tento di riprendere lucidità inutilmente. Le sue mani afferrano il mio collo delicatamente e lo accarezzano, scende dietro la schiena e ancora giù. Si fermano sul mio fondoschiena. Stringe i miei glutei e mi scuote leggermente facendomi aprire gli occhi .

  • Sicura?.- mi chiede strofinando il suo naso sul mio . Ormai la mia bocca è aperta, ma non riesco a prendere aria.. Sento solo i brividi che le sue mani mi stanno provocando .

  • Si . - bisbiglio poco sicura...anzi per niente sicura. Le sue mani risalgono ed entrano sotto la mia maglia .

  • Sicura?.- ripete ancora. Si sta divertendo il bastardo, ma non riesco a pensare.

    Cazzo e fattelo !.

    Britney?. Ma che … tu sempre nei momenti meno opportuni .

    Ma hai Harry davanti e ti metti tutti questi problemi?. Ma chi se ne frega dei ragazzi .. anzi scommetto che anche loro farebbero una pensatina a farlo con Harry . Tutti hanno pensato a cose sconcie con lui almeno una volta.

    Sussulto quando le mani di Harry arrivano al gancio del reggiseno e lo sganciano . La mia maglia c'è ancora per fortuna. Inclina la testa e rinizia a baciarmi il collo. Sale percorrendo il profilo della mandibola, la guancia, lecca il lobo dell'orecchio per poi morderlo . Gemo inconsapevolmente e lui sorride ancora.

  • Sei sicura?.- domanda più forte mentre una fitta fortissima al basso ventre mi colpisce in pieno .

  • Al diavolo !.- rispondo alzandomi di scatto lasciandolo con le braccia aperte e una faccia alquanto divertita. Mi avvicino alla porta sotto il suo sguardo che mi perfora. Faccio scattare la serratura e prendo la chiave tra le mani . Gliela lancio .

  • Ti sto consegnando l'unica via di fuga che ho .- gli dico restando attaccata alla porta. Si alza dal letto con ancora l'asciugamano intorno alla vita e i ricci bagnati . Mi prende le braccia portandole sopra alla mia testa e attaccando i nostri bacini .

  • E se non volessi lasciarti uscire?.- mi sussurra sulle labbra mordendo poi il labbro inferiore fino a farmi male.

  • Allora saresti consapevole di star per creare una belva che non risponde delle sue azioni.- rispondo con voce tremolante. Ridacchia al mio orecchio.

  • E se io volessi far uscire questa belva?.- domanda ancora abbassando le mie braccia e bloccandole lungo i fianchi. Inizia a baciare la mia fronte, gli occhi chiusi, il naso, le guancie e infine le labbra. Le sfiora più volte senza approffondire e questo mi manda in bestia .

  • Smettila Harry . - lo sgrido senza aprire gli occhi .

  • Non sei credibile con gli occhi chiusi e la bocca socchiusa . - mi sfotte mentre la sua mano destra afferra il mio gluteo stringendolo con forza e tirandomi più verso di lui .

  • Apri gli occhi. - dice suadente al mio orecchio.

  • Non ci penso nemmeno.- rispondo di nuovo io strizzando di più gli occhi . Mi spinge di nuovo sulla porta portando le mani davanti alla mia pancia . Le infila sotto la maglia salendo fino al reggiseno inutile, dato che già sganciato . Si insinua sotto quello strato di tessuto rimasto e mi palpa leggermente il seno . È allora che apro gli occhi e incontro i suoi . Non so cosa nel suo sguardo mi fa scattare, ma appena si morde il labbro mi avvento sulla sua bocca. Ci baciamo con forza, la sua bocca si muove sulla mia, come se volessimo ucciderci, come se avesse bisogno di quello per nutrirsi . Le nostre lingue si incontrano e non sono mai state più vogliose del sapore che ci scambiamo. Lo spingo di nuovo sul letto, ma questa volta sono sicura di non riuscire a fermarmi.

  • Ora sei sicura di non voler far nulla?.- domanda ancora con quel dannato sorriso sulla bocca. Gli prendo i polsi bloccandoli sopra la sua testa .

  • Stai zitto . Stai zitto , perchè non rispondo delle mie azioni . Smettila di provocarmi Harry .- rispondo guardandolo negli occhi .

  • E tu smettila di trattenerti . Io voglio che tu perda il controllo, perchè se lo perdi tu, lo perdo io e quello di cui ho bisogno ora è perdere il controllo . Voglio sentirti . Ti voglio possedere come nessuno ha mai posseduto qualcuno. - mi dice con voce più roca del solito . Un brivido percorre la mia schiena e il sangue nelle vene pompa più forte del dovuto . Gli mordo il labbro forte, facendolo gemere. E quel suo gemito mi fa perdere il controllo . Lo bacio sbattendo con violenza le mie labbra sulle sue . Le sue mani tornano sul mio sedere e poi salgono fino ai lembi della maglietta che tira su fino a sfilarmela . Mi tolgo definitivamente il reggiseno e mi fermo sul suo viso . Ci guardiamo e poi si rimette seduto con me sopra . Mi bacia bloccandomi la testa con una mano dietro la nuca. E mi piace . Mi piace quando è così possessivo con me . Mi fa impazzire. Scende sul mio seno iniziando a torturarlo. A morderlo, leccarlo, baciarlo . Le mie mani si agganciano ai suoi capelli e li tirano leggermente. Poi gli sollevo il viso e torno a baciarlo . Lo faccio distendere iniziando a strusciarmi su di lui e a baciargli il collo. Lo sento ansimare e gli mordo la parte del collo su cui ero concentrata facendolo finalmente gemere . Scendo ancora sul suo petto baciando ogni centimetro di pelle . Gli addominali.... fino ad arrivare al basso ventre . Mi sollevo di poco notando il suo sguardo stupito . Perchè non sa in cosa mi ha trasformato . È come se tutti i miei sentimenti per Harry fossero scoppiati . Gli sgancio l'asciugamano tirandolo dall'altra parte della stanza. L'altra volta è stato dolce... questa volta...sarà passionale. Inizio a baciare il suo membro mentre lui geme . Aumento la velocità e poi mi ritrovo sotto di lui . I suoi occhi ardono, vedo l'eccitazione, l'adrenalina e questa cosa …. mi manda in estasi . Sgancia i miei capelli lasciandoli liberi .

  • Non fare mai più quello che hai fatto prima.- ansima al mio orecchio. Sorrido soddisfatta e lo riporto su di me.

  • Altrimenti?.- lo provoco mordendomi il labbro . Mi zittisce con un bacio e mi strappa letteralmente di dosso i pantaloncini e le mutande insieme. Lo guardo scioccata e lui sorride facendomi fermare il cuore. Scende in basso fermandosi all'altezza della mia intimità.

  • C-che vuoi fare?.- domando balbettando . Solleva di poco lo sguardo .

  • Farti impazzire. - risponde sicuro tanto da mettermi paura . Inserisce un dito dentro di me facendomi gemere e poi inizia a baciare la mia intimità. Gemo e non capisco più nulla. Inserisce un altro dito e io mi mordo il labbro. Se continua così mi fa morire .

  • Non smetto fin quando non ti lasci andare. - minaccia aumentando il ritmo delle dita. Stringo i denti mordendomi la lingua per non urlare. Infila il terzo dito e mi lasco uscire un piccolo urletto dalla bocca.

  • Devi dire il mio nome. - dice sorridendo dalla sua posizione.

  • H-harry ….- balbetto .

  • Più forte. - mi incita aumentando ancora. Una serie di brividi mi mandano in estasi e la cosa più forte della mia vita mi investe.

  • HARRY!- urlo ad un certo punto inarcando la schiena e buttandomi all'indietro . Lui se la ride ed esce da me . Risale sopra il mio corpo aprendomi le gambe lentamente .

  • Si?- mi chiede facendo il santarellino.

  • Smettila. Fammi tua. Ora. Subito . - gli dico ardendo dentro . È un attimo e lo sento dentro di me. Apro gli occhi e ci guardiamo . Stiamo parlando la nostra lingua . Perchè io so cosa è preso a lui oggi. Mi ha visto morta, cambiare nome, mi ha vista accettare tutto di lui e vuole farmi capire che non sarò mai di nessun altro. Certe persone penseranno che non è sano possedere qualcuno come lui possiede me, non è normale avere il potere che lui ha su di me, ma... non ne abusa mai di questo potere. Mi perdo in mezzo ai suoi occhi, sentendo il ritmo aumentare . Si sentono i nostri gemiti sempre più forti . Urliamo i nostri nomi e poi si accascia sul mio seno.

  • Ti amo cazzo . - dice senza muoversi .

  • Anche io. Da morire . - gli rispondo con l'affanno . E ci addormentiamo così con le nostre gambe attorcigliate, attaccati, perchè oltre i nostri corpi, stanotte si sono attaccate le anime e nessuno le separerà. Ormai siamo uno . Lui senza me non esiste e io senza lui meno ancora.

 

 

Mi sveglio sentendomi tirare da qualcosa . Apro gli occhi e mi ritrovo sotto Harry che dorme. Ecco . Quando dorme si muove e mi stritola sempre . Eppure è così bello ora con la testa poggiata sul mio seno e i ricci che mi solleticano il viso .

  • Harry..- dico piano per svegliarlo. Mugugna qualcosa di incomprensibile e poi solleva il viso verso la mia faccia. Ha il labbruccio e gli occhi chiusi . Scoppio a ridere.

  • Amore apri gli occhi.- gli dico tra le risate, ma scuote la testa.

  • Non voglio rimanere abbagliato dalla tua bellezza.- mi dice aprendoli di scatto. Una scarica simile a quella di ieri mi investe e chiudo gli occhi.

  • Harry spostati . Non vogliamo fare la fine di ieri vero?.- gli chiedo col respiro mozzato. La sua risata roca riempie la stanza e non posso fare a meno di ridere con lui .

  • La vuoi finire??.- sbotto ad un certo punto rotolando dall'altra parte del letto con il lenzuolo addosso . Mi prende tipo salsicciotto e sono di nuovo sotto di lui.

  • I pro e i contro di essere arrotolata in un lenzuolo.- mi sfotte sorridendo con il suo sorriso super sorrisoso(?).

  • Si scriviamo un libro.- lo prendo in giro io . Facciamo naso naso per un paio di minuti.

  • Sei la mia patata.- mi bisbiglia sulle labbra prima di baciarmi a stampo.

  • Ti ti .- rispondo con la voce da bambina e mettendo le labbra a cuoricino per essere baciata ancora.

  • Di chi è questa bella bambina???.- mi chiede ancora passando la sua mano sul mio fianco nudo .

  • Tua . Solo tua. Sempre e per sempre...- inizio a dire quando seno le labbra di Harry che mi interrompono. La sua lingua traccia il contorno delle mie labbra e io lo lascio fare.

  • Mia.- conclude lui per me prima di fare incontrare i nostri sapori. Lui sa di me e io di lui.

  • EH NO BASTA!!.- urla qualcuno dalla porta prima di spalancarla . Harry si affretta a coprirmi e lanciarsi addosso a me .

  • Hazza!. - lo riprendo cercando di non ridere.

  • NON MI AVETE FATTO DORMIRE!!.- urla sulla soglia El . Da dietro spunta Zayn con Liam.

  • Uhuh ci avete dato dentro!!!.- esclama Mary beccandosi una pappina da Zayn .

  • E che ho detto scusa?.- chiede lei ridando la pappina al fidanzato . La faccie di Louis e di Niall spuntano dalla porta . Mio fratello spalanca gli occhi e Niall diventa rosso fino all'attaccatura dei capelli.

  • HARRY!!.- urlano insieme guardando Harry che si nasconde sotto i miei capelli.

  • Ragazzi ...- cerca di calmare le acque Liam.

  • TU!.- urla Niall puntandomi un dito contro .

  • NO TU!.- urla contro Harry .

  • NO LEI!!.- si mette in mezzo Lou .

  • Alzati subito che ti vede nuda forza!!.- sbotta Lou tentando di staccarmi da Harry.

  • Ma se l'hanno fatto l'avrà già vista nuda no?.- lo riprende Kelly dalla soglia con in mano una limetta per le unghie . Tutti la fulminiamo .

  • Emy che aspetti ad alzarti?. Tanto Hazza nudo lo abbiamo già visto.- continua Niall tirandomi più forte.

  • Io no.- risponde El incrocianso le braccia pronta a godersi lo spettacolo. Io e Lou ci alziamo di scatto .

  • Potete uscire ??.- chiedo irritata accarezzando i capelli di Harry.

  • No . Tu esci. Noi parliamo con Hazza.- mi risponde Lou battendosi il cinque con Niall.

  • Riunione One direction. - annuncia Liam sbuffando ed entrando in stanza. Mi fissa per tre secondi con il lenzuolo addosso.

  • Sei in forma Emy.- mi dice dopo tre secondi. Harry alza la testa e gli da un ceffone.

  • Amore prima che commetta un omicidio esci .- mi consiglia con gli occhi dolci. Mi avvicino con le labbra a cuoricino e lui pure. Ci diamo tanti bacini a stampo, ma poi qualcuno mi afferra da dietro e mi stacca . Zayn .

  • Fu-o-ri.- dice lanciandomi tra le braccia di El che mi prende per un orecchio.

  • Riunione di migiori amiche. Goooooooooooo.- urla poi sulle orecchie delle altre.

 

 

( Inizia una parte un po' speciale quando vedrete questo: < . Sarà la riunione vista dal punto di vista di Harry e questo > da Emy)

 

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  • L'avete fatto??.- mi chiede Niall serio e con le braccia incrociate .

  • Si .- rispondo semplicemente.

 

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  • E come è stato?.- mi chiede Mary sedendosi di fronte a me. Ci penso su un attimo.

  • Passionale.- concludo mordendomi il labbro .

 

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  • Passionale?.- mi sfotte Liam scoppiando a ridere. Gli lancio una pappina.

  • Tu sei segnato per prima. Non peggiorare la situazione. - gli dico ridendo anche io.

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  • Ho solo detto che non avevo ancora visto Hazza nudo!!- si difende El ridendo con me.

  • Si si. Era la tua prima volta vero e come è stata??.- mi chiede Kelly interessata un po' troppo alla questione. Deglutisco.

 

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  • Non era la prima volta.- rispondo sudando freddo per gli sguardi di Louis e di Niall.

 

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  • COSAAAAAAAAAAAAAA???.- urlano in coro i ragazzi e le ragazze.

 

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  • Emmm....- borbotto alzandomi dal letto di Mary e uscendo di soppiatto dalla stanza.

 

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  • ooook.....- dico alzandomi dal letto con l'asciugamano di ieri in vita e correndo fuori dalla stanza.

 

 

HARRY P.V:

Mi scontro con Emy e ridendo entriamo in bagno di corsa. Sentiamo i ragazzi sbraitare, ma non c'importa nulla se non di noi. Le slego il lenzuolo e apro l'acqua della doccia.

  • Doccia??.- le chiedo ridendo come un cretino. Lei senza rispondermi lascia scivolare il lenzuolo sul suo corpo perfetto ed entra nel box . La raggiungo subito . L'acqua scende sul suo corpo come le mie mani . Tra parole dolci e baci nascosti dal suono dell'acqua, rimaniamo lì sotto per più di mezzora . Chiudo l'acqua e l'avvolgo in un asciugamano.

  • Grazie amore.- mi dice chiudendo gli occhi e porgendomi la bocca. Appoggio la mia sulla sua per un bacio a stampo. Quando mi stacco mi concede uno dei suoi rari sorrisi splendenti. Rari perchè li concede solo a me.

  • Grazie a te piccola.- le rispondo mettendo il mio asciugamano in vita. La osservo mentre si friziona i capelli con le mani e li lascia ricadere sulle spalle sbuffando. Per un momento si fissa nello specchio.

  • Perchè ti guardi tanto?. Sei bella.- le dico mettendomi dietro di lei .

  • Si, ma pensavo che mi mancasse qualcosa.- mi risponde facendo una smorfia e puntando lo sguardo di nuovo sul suo riflesso.

  • Sei perfetta. Cosa ti manca?. Nulla.- metto la mia testa sulla sua spalla dopo aver lasciato un bacio su di essa.

  • Mi mancavi tu.- dice semplicemente arrotolando un mio riccio attorno al suo dito. Il cuore fa un balzo fuori dal petto e l'abbraccio di scatto stringendola più che posso.

  • Oggi ti giuro che sarò tutto tuo. Solo tuo . - le bisbiglio all'orecchio prima di voltarmi e prendere un pettine . Mi guarda con un sopracciglio alzato .

  • Non guardarmi con questo sguardo sexi … voglio pettinarti io .- dico facendola sedere sullo sgabello e iniziando a districare la massa di capelli biondi . Con il phon li asciugo lentamente per non farli gonfiare e poi le lascio un bacio sulla testa una volta finito .

  • Wow. - esclama ad un certo punto. Mi volto verso di lei spegnendo il phon che asciugava i miei capelli.

  • Che?.- le domando guardandola di sbieco.

  • Sono... sono belli. Di solito si gonfiano. - mi risponde toccandosi i lunghi capelli .

  • Tu sei bella.- dico riazionando il phon. Mi sorride felice e fa per uscire, ma la blocco .

  • Vestiti. Oggi siamo a pranzo fuori con tutti i ragazzi, ma poi tu sei mia.- le anuncio ammiccando e facendola ridere. Esce saltellando dal bagno e mi lascia solo inebriato dal suo odore.

 

EMY P.V:

Corro in stanza . Non sento nemmeno la porta aprirsi per colpa dei miei saltelli.

  • Sei felice .- una voce mi fa girare . La figura slanciata di Mary mi si pone di fronte. Annuisco convinta riniziando a camminare .

  • Perchè non mi hai detto della tua prima volta?. Tu sei stata la prima a cui l'ho detto.- mi dice sedendosi sul letto . Mi sento una merda.

  • Hai ragione scusami. È solo che è successa così... senza che ce ne rendessimo conto. Lui piangeva e si sentiva male ed io volevo fargli sentire che lo amavo . - le spiego sedendomi di fronte a lei e stringendole la mano. Fa una smorfia stringendo gli occhi .

  • Mi giuri che mi dirai tutto d'ora in poi?.- mi chiede puntandomi un dito contro.

  • Giuro.- rispondo portandomi una mano sul cuore . Sorride e il mio cuore riprende a battere.

  • Com'è stato?.- domanda subito dopo incrociando le gambe sul letto. So che a lei non è bastato ciò che ho detto prima.

  • Non lo so. È stata la cosa più bella della mia vita.- le rispondo mordendomi il labbro. Sorride felice per me, ma poi abbassa lo sguardo.

  • Che succede?.- le chiedo incrociando le gambe sul letto come lei poco prima.

  • Come l'hai capito?.- fa sollevando la faccia di scatto.

  • Sei la mia migliore amica e mia sorella . Vuoi che non sappia quando stai male?.- le dico sollevando un sopracciglio. Mi alzo aprendo la porta.

  • E vuoi che loro non debbano sapere cosa ti succede?.- osservo entrare quelle tre pazzoidi che erano dietro alla porta.

  • Siamo anche noi tue amiche e ti vogliamo bene. - dice Kelly abbracciando Mary. Lei ride divertita.

  • Su sputa il rospo.- sbotta El agganciando il suo braccio dietro il mio collo e appoggiando la testa sulla mia.

  • Io ecco... sapete che il mio sogno è fare la modella no?. Ecco ho inviato una foto ad una casa di moda.- inizia abbassando di nuovo il viso . Tutte sbarriamo gli occhi.

  • Eeeeee?- facciamo in coro attendendo una risposta.

  • E mi hanno offerto un contratto . - risponde sorridendo . Iniziamo ad urlare come cretine e saltellare intorno a lei .

  • È bellissimo.- mi complimento con lei baciandole una guancia.

  • Si .. ma ecco è a New York- dice riabbassando lo sguardo.

  • E qual è il problema?.- chiede Dani sedendosi di fronte a lei.

  • Il problema è che dovrei andarmene da qui e partire tra tre giorni.- risponde mordendosi il labbro. Tutte quante rimaniamo zitte, poi mi siedo affianco a lei.

  • È il tuo sogno. Devi andare Mary e Zayn sono convinta che sarà d'accordo con me. Anche El tra un paio di giorni dovrà tornare a lavoro a New York quindi potrete stare insieme.- le dico incoraggiandola a inseguire l'unica opportunità che ha .

  • Come farò senza di te?.- mi chiede voltandosi e cercando di trattenere le lacrime.

  • Ma io sarò sempre con te. Ti chiamerò ogni giorno e poi io sono qui.- dico mettendo una mano sul suo cuore e appoggiando la fronte alla sua . Mi abbraccia di scatto.

  • Venite qui.- esclamo rivolta alle tre dietro di noi. Si uniscono ridendo al nostro abbraccio.

  • Chi mi aiuta a scegliere qualcosa da mettere per oggi?.- chiedo rivolta alle mie stelline . Tutte quante scuotono la testa e iniziano a rovistare nel mio armadio . Dopo un po' riescono trovare qualcosa di adatto a me, ma vedo Mary fissare un mio vestitino rosso.

  • Prendilo te lo regalo.- le dico indossand la mia maglietta monospalla. Mi fissa per tre secondi e poi inizia a saltellare contenta. Lo infila in un secondo ed El le sistema il trucco.

    È splendida.

 

 

 

Dopo mezzora siamo pronte. Scendiamo in salotto e una scena un po' comica si presenta di fronte a noi. Harry e Louis giocano sul divano e poi fanno finta di amoreggiare.

 

  • Oddio torniamo in un altro momento.- esclamo io prendendo El per mano e ridendo a crepapelle.

  • Sorellina lo sanno tutti che io e Hazza stiamo insieme di nascosto.- mi sfotte mio fratello con un sorrisino bastardo sul volto .

  • Se per questo anche io ed El ci baciamo di nascosto. Vero El?.- dico ammiccando alla mia amica che si avvicina a me. Avviciniamo i visi pronte a baciarci, ma qualcuno ci acchiappa per i fianchi. Scoppiamo a ridere sotto le faccie scioccate dei nostri ragazzi. Noto Mary ancora triste e non posso fare nulla o almeno... credo.

  • Vado a chiamare Liam.- mi dice Harry baciandomi una guancia e sparendo oltre le scale. Scuoto la testa e prendo per mano Mary , portandola in cucina.

  • C'è qualcosa che ti turba e non dirmi che non c'è perchè ti conosco meglio delle mie tasche.- la rimprovero spostandole una ciocca di capelli castani dal viso. Sbuffa sonoramente iniziando a camminare avanti e indietro per la stanza.

  • Non lo so. Vorrei essere come te.. essere in grado di mettermi da parte per Zayn, come fai tu con Harry, ma non ci riesco... non ce la faccio e mi sento una merda.- mi dice mettendo una mano sui capelli . Sorrido alle sue parole.

  • Non devi essere come me. Io non sono perfetta e forse ciò che faccio non è nemmeno giusto. Mary tu hai un sogno e devi inseguirlo. Cogli l'opportunità che la vita ti sta offrendo perchè non ce ne sarà una seconda. Io non penso che Zayn ti chiederebbe mai di abbandonare il tuo sogno e non penso nemmeno che Harry mi chiederebbe una cosa del genere se non fosse che ora il mio sogno è lui. Tu non sei felice qui.- concludo appoggiando le mani al bancone di marmo bianco. Si morde il labbro frenetica.

  • Non è che non sono felice... ho i miei amici e il mio ragazzo, ma non mi sento completa. Sento che mi manca qualcosa, come se dovessi far pace con me stessa capisci?. Io non voglio perdere Zayn.- mi spiega con la voc incrinata. Mi alzo di scatto abbracciandola.

  • Ehi... non lo perderai te lo prometto. - bisbiglio sentendo le sue lacrime bagnarmi il collo. Le prendo il viso tra le mani.

  • Guardami... respira. Io amo Harry ok?. È una mia scelta metterlo al primo posto e non è giusto farlo, perchè ognuno di noi dovrebbe inseguire il proprio sogno, ma io non posso vivere senza Harry . Vuoi fare la modella?. Farai la modella. Sei bella, giovane, con carattere e con passione per questo lavoro. Stai inseguendo il tuo sogno e non per questo significa che tu non ami Zayn. Zayn fa parte della tua vita, ma se non trovi te stessa non riuscirai mai ad amare a pieno il tuo ragazzo . Non sprecarti questa opportunità perchè un giorno potresti pentirti e incolpare Zayn della tua stupidità. Non usare Zayn come scusa... lui ti appoggerà e sono convinta che la pensi esattamente come me. - le dico asciugandole le lacrime che le bagnano il viso. Tiro fuori il mascara dalla tasca e glielo ripasso .

  • Adesso basta piangere. Ti alzi da questa sedia e parli con Zayn e poi si festeggia . D'accordo?.- le chiedo scuotendola di poco. Annuisce poco convinta.

  • D'accordo?.- faccio di nuovo più dura. Questa volta sorride .

  • Si . - risponde abbracciandomi stretta. Le bacio la testa e poi usciamo nel salotto dove tutti ci aspettano. Noto lo sguardo di Zayn su Mary . Ha capito che ha pianto. Sorrido sghemba e sento due mani prendermi per i fianchi e dei riccioli solleticarmi la faccia .

  • Ti amo.- gli dico voltando la testa per incontrare i suoi occhi.

  • Anche io.- risponde sorridendo e baciandomi a stampo. Solo così mi fa venire i brividi.

    Usciamo tutti insieme di casa iniziando a girare per Parigi . È davvero splendida . L'aria che si respira è proprio da innamorati . Passeggiamo per gli Champs-Elysées e scattiamo un sacco di foto .

  • HARRY GUARDA!!.- urlo ad un tratto vedendo l'Arco di Trionfo . Il riccio scoppia a ridere e mi prende a cavalluccio iniziando a correre . Rido come una cogliona anche io e Niall ci scatta un sacco di foto. Continuiamo il nostro giro turistico e arriviamo a Notre-Dame.

  • Madonna quanti ghirigori!!.- esclama El osservandola da fuori, anche io mi perdo ad osservare tutte le sfaccettature della chiesa in perfetto stile gotico.

  • El se avresti studiato qualcosa sapresti che questo è arte gotica. Essa si erge maestosamente sull’Ile de la Cité, culla della città. Papa Alessandro III pose la prima prima pietra nel 1163, dando inizio a 170 anni di lavori da parte di schiere di archietetti gotici e di artigiani medievali. Da allora molte famose personalità sono passate sotto i tre portali e le imponenti torri. La Cattedrale è un capolavoro gotico, sorto sul luogo dove c’era un tempio romano. Alla fine dei lavori, nel 1330 circa, misurava 130m di lunghezza, aveva archi rampanti, un ampio transetto, un profondo coro e torri alte 69m. Merita particolare attenzione anche il tesoro di Notre-Dame. Oltre alle grandi reliquie (un chiodo e un pezzo della croce di Gesù nonché una spina della corona di spine per custodire le quali Luigi IX fece costruire la Sainte-Chapelle) nel tesoro sono visibili anche cimeli sacri (croci e calici) ed il mantello dell'incoronazione di Napoleone I. - le spiego incantata. Mi volto verso i ragazzi che mi guardano a bocca aperta.

  • Che c'è?.- sbotto ad un tratto.

  • Come fai a sapere tutte queste cose?.- mi chiede Liam prendendo la borsa a Dani che si sistema la giacca e lo ringrazia con un bacio a stampo. Alzo le spalle.

  • Parigi è la città dei miei sogni...- rispondo sospirando pesantemente.

  • La mia è New York. - sospira Mary ricevendosi un'occhiata strana da El .

  • La mia è dove ci sei tu.- sento un bisbiglio all'orecchio e voltandomi incontro gli smeraldi di Harry.

  • Ecco il tesoro di Notre-Dame.- esclamo mordendomi il labbro e baciando il mio riccio di fronte a tutti . Non ci importa di nessuno, nemmeno dei fotografi.

  • Latte alle ginocchiaaaaaaaa!!.- il lamento di Lou ci fa staccare. Sbuffo .

  • Che palle, ma anche nella città dell'amore mi devi rompere le palle?. Sbaciucchiati Eleonor e non scassare la minkia.- sbotto tirando per mano Harry dall'altra parte della chiesa.

  • Mi mancava la tua finezza.- dice ironico spostandosi i ricci dalla faccia con la sua solita mossa.

  • Ah-ah molto divertente sul serio.- rispondo irritata. Lo porto dentro la chiesa e il respiro mi si mozza. Non mi sentivo così da quando la mamma mi aveva portato a Vienna nel castello di Sissi.

  • Ti brillano gli occhi.- constata Harry al mio orecchio stringendo più forte la mia mano. Gli sorrido dolcemente osservando tutte le vetrate e trovandomi di fronte all'altare maestoso.

  • Mi lasci un minuto?.- domando ad Harry dietro di me. Si sposta sorridendo e io mi rigiro inginocchiandomi su una panchina.

    E' da tanto tempo che non prego. Che non ti cerco. Davo la colpa a te di tutto e ti chiedo di scusa. Perdonami per non essere una buona fedele. Non lo sono per niente, ma spero che vorrai comunque ascoltare le mie preghiere. Non ti chiedo nulla per me, perchè malgrado tutto la vita mi sta dando tutto .

    Per Louis che riesca a crescere e diventare uomo mantenendo il suo eterno bambino dentro e che riesca a trovare in El la donna della sua vita.

    Per Zayn che faccia uscire le sue paure e riesca ad affrontarle . Che capisca che avere paura non vuol dire essere debole.

    Per Liam che rimanga ciò che è sempre e comunque, anche quando non crederà di farcela fagli capire che non è solo.

    Per Niall che smetta di vedersi brutto e capisca di essere bellissimo. Che accetti le critiche imparando a farsele scivolare addosso e che la sua dolcezza rimanga intatta dentro di lui.

    Per Kelly che riesca a lasciarsi andare completamente dimenticando il suo passato e rincominciando a vivere la sua vita insieme a Niall .

    Per El che rinizi a fidarsi delle persone grazie a mio fratello e che malgrado tutto rimanga la stessa.

    Per Dani che metta da parte le sue insicurezze e diventi una donna forte e indipendente.

    Per Mary ti chiedo di aiutarla a realizzare il suo sogno e a farle trovare se stessa.

    Per Harry che riesca a capire quanto lo amo, quanto è perfetto e aiutalo a realizzare tutto ciò che vorrà essere.

    Per Bartolomeo... aiutalo. Aiutalo più di tutti . Fa che capisca i suoi errori e rinizi da capo la sua vita . Che si penta delle sue azioni e che perdoni se stesso . Anche se ha sbagliato non lasciare che i rimorsi gli distruggano l'esistenza.

    Per i miei genitori ti chiedo di farli vivere felici nella lorò realtà e fieri dei loro figli.

    Per Diana, mia madre... lì su nel cielo... non so salutamela e dille che le voglio tanto bene. Non dimenticherò nulla te lo giuro, non dimenticherò che il Sole splende sempre nel cielo se sorrido, non dimenticherò di essere gentile con coloro che lo meritano. Aiutami a perdonare papà o forse.. aiutami a dimenticare. Ti saluto e torno dal mio ragazzo che mi aspetta. Ciao Grande Capo salutami tutti lassù.”

    Finito il mio monologo interiore tiro fuori dalla mia tasca una monetina e accendo una candela .

    Per le directioners che sostengono le mie ragioni di vita”. Penso vedendo la luce accendersi e brillare intensamente. Ritorno sui miei passi e noto una lacrima che scende sulla mia guancia. Qualcuno la asciuga al mio posto . Il sorriso di Harry mi abbaglia e capisco che anche se il mondo dovesse crollarmi sotto i piedi , quel sorriso sarebbe il mio unico appiglio. La mia unica salvezza. Ricambio il sorriso e gli prendo la mano portandolo fuori .

  • Sei bellissima quando preghi. Sei .. radiosa.- mi dice una volta usciti all'aria aperta. Sollevo le sopracciglia divertita dalla sua affermazione .

  • Posso chiederti cosa hai domandato?.- mi chiede fermando la camminata e sfiorandomi una guancia.

  • Sembravi come .. come combattuta . Quasi come se pregando ti stessi lasciando dietro tutto .- spiega subito abbassando lo sguardo .

  • Harry non ho chiesto nulla per me. Io ho tutto ciò di cui ho bisogno. Ho te. Ho una famiglia, una madre, un padre, una madre, un fratello, una sorella e tanti buoni amici. Avevo solo bisogno di perdonare ...- confesso spostando lo sguardo sulle nuvole. Siamo a Novembre eppure qui il sole splende . Una mano abbassa il mio mento .

  • H-hai p-perdonato t-tuo p-padre?.- mi domanda sbigottito. Annuisco semplicemente.

  • Ma lui.. dopo tutto quello che ti ha fatto...- inizia a straparlare e dire cose senza senso.

  • Harry non si vive bene col rancore. Non lo voglio nella mia vita, ma non gli auguro nulla di male.. anzi … spero che capisca i suoi errori e riesca a riniziare da capo, magari disintossicandosi . Non vivo bene io odiandolo, perchè lui è sangue del mio sangue e odiando lui arrivo ad odiare me stessa. Non dimentico ciò che mi ha fatto, ma guardo al futuro . Non si possono cambiare le cose e se potessi farlo ora forse, non sarei con te . Accetto il mio passato e me stessa. - concludo certa che le mie parole siano state capite anche dal Grande Capo.

  • Sai cosa mi fa paura di te?. Che sei fin troppo buona. Io ho paura di sbagliare un giorno ed essere perdonato subito... sei .. una santa.- dice incatenandosi ai miei occhi.

  • Se le sante possono dire DOVE CAZZO SONO FINITI QUEI COGLIONI ?? . Allora hai ragione.- dico facendolo scoppiare a ridere. Mi metto sulle punte per arrivare alla sua bocca e lo bacio dolcemente chiedendogli l'accesso con la lingua. I nostri sapori si incontrano e brividi profondi mi scuotono dal profondo del cuore. Mi morde il labbro e poi si stacca con uno schiocco.

  • Amore chiamiamo gli altri?. Ho preparato i panini per mangiare in giro senza dover andare in ristoranti.- gli dico mentre riniziamo a camminare a mano presa. Qualche fan ci ferma ed Harry risponde in perfetto francese. Rimango sbalordita.

  • Hazza hai studiato francese?- gli domando quando torna al mio fianco.

  • Un po' alle superiori.- risponde con una smorfia buffa sul viso . Vado a sbattere su qualcuno .

  • Oh scusami.- dico piegandomi a raccogliere dei fogli che sono volati dalle braccia del ragazzo . Ha gli occhi color oro e i capelli neri come la pece.

  • Niente tranquilla. Piacere Pierre.- si presenta porgendomi la mano. Ricambio la stretta sorridendo.

  • Io sono..- inizio, ma la mano di Harry mi strattona affianco a lui.

  • Lei è Emy ed è la MIA ragazza. Ci dispiace per l'inconveniente . Ciao e a mai più.- dice acido trascinandomi nella direzione opposta.

  • Harold!!.- sbotto infastidita, ma un po' divertita dalla reazione.

  • Non posso mollarti un secondo che già ci provano con te. Che fastidio....- si lamenta con la mascella contratta. Non resisto più e scoppio a ridere. Sbuffa sonoramente e rinizia a camminare velocemente. Ho le lacrime agli occhi.

  • La vuoi smettere?. Io non ci trovo nulla di divertente in un francesino che ci prova con la mia ragazza.- dice guardandosi intorno e cercando di orientarsi .

  • Ma non ci stava provando...- difendo Pierre beccandomi però un'occhiata a dir poco fulminante del mio ragazzo .

  • No infatti tra un po' sbavava. Non faceva altro che guardarti le tette. Un po' più coperta no?.- chiede trascinandomi ancora . Ma se sono coperta fino al collo?.

  • Scherzi vero?. Ho il cappottino!!.- esclamo sistemandomi il foulard intorno al collo.

  • Va bene allora provvederò a comprarti il “ cappottone”.- mima con le virgolette voltando il viso sulla strada.

  • Hazza …. sei geloso?.- ridiuco ad una fessura gli occhi bloccandomi . Si blocca anche lui.

  • Io ? No … stai vaneggiando.- borbotta arrossendo un po' sulle guancie. Rido di nuovo.

  • Ma amore non devi esserlo. Mi sembra chiaro che per me esisti solo tu.- lo rassicuro mettendo il musetto dolce al quale so che non sa resistere.

  • Lo so.. però mi girano quando vedo che ti guardano troppo e soprattutto lì.... solo io posso guardarti lì, perchè sei mia.- risponde mettendo anche lui il musetto .

  • E allora di cosa stiamo a preoccuparci?. Tu figurati che ci sono miliardi di ragazzine che ti guardano ogni giorno eppure ….mica ti ho chiuso in un monastero di frati cappuccini!!. non nego che a volte vorrei distruggere la Flack o qualche altra tua vecchia fiamma, ma è normale essere gelosi del proprio fidanzato..- affermo convinta della mia tesi. Abbassa di poco il viso per fare naso naso .

  • Mi dai un bacio?.- mi chiede con la vocina dolce. Scuoto la testa.

  • Dammelo tu.- dico mettendo la bocca a cuoricino. Chissà quante foto dei paparazzi... ma chi se ne frega!!!. Appoggia le sue labbra alle mie e mi stringe i fianchi con le mani.

  • E te pareva che non si stavano sbaciucchiando da qualche parte !.- sentiamo la voce di Kelly in lontananza e poi vediamo la coccinella correre verso di noi.

  • Ragazzi io e Niall abbiamo molta fame!.- annuncia con gli occhi fuori dalle orbite. E già è affamata. Prendo dalla mia borsa due panini e glieli lancio. Potrei giurare di aver visto uno strano luccicchio nei suoi occhi . Mi salt praticamente addosso.

  • Ci sposiamo a Giugno.- dice scendendo dalle mie spalle e prendendomi per mano. Scoppiamo tutti a ridere e anche Niall arriva con l'affanno. Gli lancio i suoi panini e mi manda un bacio volante. Tutti quanti prendiamo i nostri panini e ci sediamo sul prato di un giardinetto nei paraggi.

  • Il concerto a che ora è?.- chede Dani pulendosi la bocca col tovaglioletto intorno al panino.

  • 21.30.- risponde Liam sorridendo alla sua ragazza.

  • Dopo si va a cena fuori con Simon. Vuole parlarci.- annuncia Louis prendendo il telefono di El che continua a squillare.

  • Chi è Brad?.- domanda con una vocina isterica. Io trattengo una risata incrociando gli occhi allegri di Harry.

  • Il mio agente.- risponde seccata El alzandosi per rispondere.

  • Il suo agente....- borbotta Lou restando fermo per tre secondi. Con le dita io e Mary contiamo i secondi. Uno, due e tre.

  • IL SUO AGENTE?.- esclama alzandosi e inseguendo la sua ragazza. Scoppiamo in una risata fragorosa.

  • Beh ragazzi .. io ...- inizia Mary, ma viene interrotta bruscamente da Zayn.

  • Lei parte a New York fra te giorni, perchè l'hanno chiamata da una casa di moda. Non è fantastico?.- dice felicissimo e con un sorriso da orecchio a orecchio . Tutti quanti urliamo di gioia e ci complentiamo con Mary. Mi mima un “grazie” con le labbra che io ricambio con un “di niente”.

  • YOU DON'T KNO-O-OW, YOU DON'T KNOW YOU'RE BEATIFUL!- il mio telefono inizia a squillare nella tasca.

  • Scusatemi.- dico alzandomi anche io e rispondendo alla chiamata.

  • Pronto?.- dico allontanandomi dal cerchio dei ragazzi.

  • Signorina la chiamiamo dal commissariato . Può sporgere denuncia per suo padre .- mi avvisa la voce. Il cuore si ferma. Quando ho chiesto al grande capo di fargli fare una nuova vita non intendevo dire che la dovevo scegliere io.

  • Signorina cosa vuole fare?.- mi domanda ancora una volta. Vorrei prendere la decisione da sola, ma devo necessariamente discuterne con Harry e gli altri, ormai ci sono dentro almeno quanto me.

  • La posso richiamare?.- chiedo gentilmente facendomi dare gli orari di chiamata. Rimetto il telefono nella borsa e torno dai ragazzi che mi guardano insistentemente.

  • Era... il commissariato. Posso sporgere denuncia per mio padre.- dico sedendomi sul prato affianco a Mary e di fronte ad Harry.

  • Bene almeno una buona notizia.- dice mio fratello che è tornato con El al suo fianco.

  • Già … non ti darà più fastidio.- continua Zayn prendendo la mia mano e stringendola.

  • io... io non ...- inizio incontrando gli occhi di fuoco di Harry che ha già capito tutto.

  • Io non intendo denunciarlo.- dico in una botta sola senza alzare gli occhi. Sento il suo sguardo perforarmi.

  • COSA?.- urlano in coro i ragazzi .

  • È mio padre e comunque sia...- tento di spiagarmi io muovendo le braccia

  • Comunque sia è l'uomo che ha tentato di portarti via da me. Che ti ha quasi ucciso. Tu l'avrai pure perdonato, ma sono stato io a vederti piena di sangue e scusami se non sono pronto a perdonarlo. Rispetto la tua bontà, ma deve pagare … - dice duro Harry prima di alzarsi e iniziare a camminare verso una metà indefinita. Sento che ha ragione, ma non trovo la forza di inseguirlo e rimango ferma. Supplico Louis con lo sguardo e senza fiatare si alza inseguendo l'amico . Sono nei casini... grandi casini. Grande Capo ma le mandi tutte a me?



    BUONANOTTEEEEEEEEEEEEE:
    Ok scusatemi infinitamente per il ritardo, ma ho cambiato questo capitolo centinaia di volte.... spero che vi piaccia e che recensiate in molte. Continuo per almeno 5 recensioni.. se riesco a liberarmi di mia nonna che si è appostata nella mia stanza manco fosse casa sua. 
    Vi amo e non smetterò mai di ringraziarvi per le bellissime recensioni.
    GRAZIEEE!!
    Baci Roby<3<3<3 

 

 

 

 

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Capitolo 22
*** Over and I'm alone..again ***


 

LOUIS P.V:

  • HARRY!.- urlo dietro il mio migliore amico che cammina scalciando le pietre.

  • Non la capisco Lou.. ti giuro che non capisco come possa riuscire a fare una cosa del genere dopo tutto quello che le ha fatto, che “ci” ha fatto . - inizia lui togliendosi la cuffietta di lana e lasciando uscire i ricci. Gli metto una mano sulla spalla.

  • Lo so Harry. Sono suo fratello e né tu né io vogliamo che quel bastardo esca dal carcere, ma Harry .. se ami qualcuno devi appoggiarlo in qualsiasi scelta esso prenda. Non puoi decidere per lei, ma puoi aiutarla a capire cosa è giusto fare in questa situazione. Solo tu puoi. Lei ama solo te e pende dalle tue labbra in un certo senso. Devi riuscire ad utilizzare questo tuo potere su di lei per aiutarla e affianco a te ci sono io. Non ti abbandonerò mai fratello e se vorrai aiuto con lei , io ci sarò .- lo rassicuro guardandolo negli occhi, proprio come due uomini dovrebbero fare. Una lacrima gli scende sul viso.

  • io... non riesco a dimenticarmi quelle immagini di lei stesa senza vita sul pavimento . Vorrei poterla aiutare e appoggiare, ma sento che è sbagliato . Lei è pronta a perdonarlo, ma lui è davvero pronto a pentirsi?. Non credo Lou.. una persona che vuole uccidere la propria figlia non è solo alcolizzato … è cattivo . Lei è ingenua, ma io non posso permettere che succeda di nuovo una cosa del genere. - dice duro con una voce più roca del solito e lo sguardo perso in chissà quale ricordo. Mi piego metto di fronte a lui.

  • Smettila di torturarti. Lei è qui, non l'hai persa e vivere nella paura non servirà a nulla. Ora girati perchè la biondina non ti lascia andare così facilmente.- gli dico col sorriso in faccia. Infatti a pochi metri Emy corre trafelata alla ricerca del suo riccio sexi. Arriva a pochi centimetri di distanza con l'affanno e i suoi occhi si perdono in quelli freddi di Harry. Sono di troppo meglio tornare indietro.

 

 

HARRY P.V:

Il viso di Emy è a pochi centimetri dal mio . Mi guarda come a supplicarmi.

  • Harry...- sussurra, ma non la sto ad ascoltare. Mi volto iniziando a camminare verso un prato più lontano con lei che mi corre appresso.

  • Ti prego ascoltami.- mi dice prendendomi una mano che scosto.

  • No ascoltami tu. Non puoi decidere di farmi una cosa del genere. Non a me. Hai ragione è tuo padre non il mio, ma deve pagare Emy . Sei un'egoista se fai una cosa del genere. Io ho sofferto come un cane a vederti lì stesa e non sto dicendo che tu non abbia sofferto, ma tu non sai cosa voglia dire sentirsi dire che la propria ragazza non ce l'ha fatta. Non riesco a dormire la notte per colpa delle immagini del tuo corpo esanime sul terreno, sporco di sangue . Fai come vuoi Emy, ma non pretendere da me qualcosa che non ti posso dare.- mi sfogo sentendo le vene pulsare di rabbia e frustrazione. Abbassa lo sguardo e io rinizio a camminare.

  • Harry io .. ti amo.- la sento dietro di me . Mi volto abbracciandola di scatto.

  • Anche io piccola, ma … deve andare così. Potrai averlo perdonato, ma nulla ci dice che lui non proverà di nuovo a ucciderti. Ne hai avuto la prova mi sembra quando sei venuta a fermarmi in carcere. Il modo in cui ti guardava era odio, non pentimento. Emy svegliati lui per cambiare deve necessariamente pagare per le sue azioni.- cerco di farla ragionare.

  • Ma è malato....- tenta di giustificarlo lei. Mi stacco dall'abbraccio e le prend il viso tra le mani.

  • Ma questo non giustifica le sue azioni Emy. Ti giuro che farò di tutto affinchè lo curino, ma voglio che stia a chilometri di distanza da te e che paghi per il dolore che ha causato alla tua famiglia e alla nostra famiglia. Emy sei tu la mia famiglia e se ti dovesse succedere qualcosa sarei capace di tutto . Fallo per me, ma soprattutto per te.- dico spostandole i capelli biondi dal viso. Mette una mano sulla tasca e deglutendo mi passa il telefono.

  • Fallo tu.- bisbiglia chiudendo la mano intorno alla mia. Prendo il telefono e compongo il numero senza smettere di guardare Emy.

    Dopo due squilli una voce risponde alla chiamata.

  • Buongiorno chiamo a nome di Emily Tomlinson. Sono il suo ragazzo e vorrei sporgere denuncia contro Bartolomeo Ordon. Tentato omicidio e ne sono testimone oculare.- la mia voce è fredda, senza esitazione. Emy spalanca gli occhi e delle lacrime le rigano il volto .

  • Tra 2 mesi ci sarà il processo. La terremo aggiornata.- dice la voce dall'altra parte.

  • Grazie arrivederci.- chiudo la chiamata mettendomi il telefono di Emy in tasca. Aggancio le mie braccia intorno ai suoi fianchi e la stringo al mio petto sentendo i suoi singhiozzi .

  • Ssh … va tutto bene. Andrà tutto bene te lo prometto.- le sussurro baciandole la testa più volte. Mi mordo il labbro per ingoiare le lacrime e continuo ad accarezzarle i capelli.

  • Ce la faremo amore mio. Insieme .- continuo muovendo freneticamente le mani sulle sue spalle e i capelli. Si stacca dall'abbraccio e rinizia a camminare, tento di bloccarla, ma è più veloce. Inizio a correrle dietro, ma la perdo di vista.

  • No no no...- mi maledico da solo acchiappando il telefono dalla tasca.

  • Lou ho perso a Parigi tua sorella.- dico sentendo un sospiro pesante dall'altra parte.

 

 

EMY P.V:

Mi stringo nel cappotto camminando velocemente per le strade di Parigi. Sto facendo la cosa giusta?. Perchè continuo a provare dolore, perchè non posso mai essere felice?. Perchè devo continuare a torturare me stessa per cose delle quali non ho colpa. Mi fermo di fronte ad un ragazzo che suona al pianoforte una canzone di Rihanna. Stay . La conosco bene . Mi avvicino e metto delle monete . Il ragazzo si blocca e mi sorride.

  • La conosci ?.- mi chiede con un accento francese.

  • Si .. è una delle mie canzoni preferite.- rispondo appoggiando una mano sullo strumento.

  • Cantala con me.- mi propone facendomi spazio nello sgabello. Non so perchè, ma accetto. Mi farà bene cantare.

  • Inizia tu.- dice iniziando a suonare le prime note. Un gruppo di fan mi riconosce e inizia ad urlare.


 

 

 

All along it was a fever
A cold sweat hot-headed believer
I threw my hands in the air I said show me something
He said, if you dare come a little closer

 

E’ stata una continua febbre
Un raffreddore con forti mal di testa
Ho portate le mani in aria e ho detto di mostrarmi qualcosa
Lui ha risposto, se hai coraggio vieni un po' più vicino

 


Round and around and around and around we go
Ohhh now tell me now tell me now tell me now you know

 

 

In tondo e intorno e intorno e intorno andiamo
Ohhh ora dimmi ora dimmi ora dimmi ora che lo sai

 


Not really sure how to feel about it
Something in the way you move
Makes me feel like I can't live without you
It takes me all the way
I want you to stay

 

Non sono proprio sicura del modo in cui mi sento a riguardo
C'è qualcosa nel modo in cui ti muovi
Mi fa sentire come se non potessi vivere senza di te
Mi prende completamente
Voglio che tu rimanga

It's not much of a life you're living
It's not just something you take, it's given
Round and around and around and around we go
Ohhh now tell me now tell me now tell me now you know

 

 

Non è una gran vita quella che stai vivendo
Non è solo qualcosa che si prende, è dato
In tondo e intorno e intorno e intorno andiamo
Ohhh ora dimmi ora dimmi ora dimmi ora che lo sai

 

 

 

 


Not really sure how to feel about it
Something in the way you move
Makes me feel like I can't live without you
It takes me all the way
I want you to stay

 

Non sono proprio sicuro del modo in cui mi sento a riguardo
C'è qualcosa nel modo in cui ti muovi
Mi fa sentire come se non potessi vivere senza di te
Mi prende completamente
Voglio che tu rimanga

 


Ohhh the reason I hold on
Ohhh cause I need this hole gone
Funny you're the broken one but i'm the only one who needed saving
Cause when you never see the lights it's hard to know which one of us is caving

 

Ohhh la ragione per cui resisto
Ohhh perché ho bisogno che questo buco vada via
Divertente, tutti i cuori spezzati, ma io sono l'unica che ha bisogno di essere salvata
Perché quando non vedi mai la luce è difficile sapere chi di noi va in profondità

 



Not really sure how to feel about it
Something in the way you move
Makes me feel like I can't live without you
It takes me all the way
I want you to stay, stay
I want you to stay, ohhh

 

Non sono proprio sicura del modo in cui mi sento a riguardo
C'è qualcosa nel modo in cui ti muovi
Mi fa sentire come se non potessi vivere senza di te
Mi prende completamente
Voglio che tu rimanga, rimanga
Voglio che tu rimanga, ohhh

 

 

riapro gli occhi e uno scroscio di applausi e di urla mi fa quasi saltare sullo sgabello. Mi volto verso il ragazzo che guardandolo bene sembra un nanetto piuttosto grande …. ha un viso conosciuto. Le fan mi assalgono e sono costretta a salutare l'uomo iniziando a correre. Qualcuno mi tira dietro un vicolo. Sento il suo fiato sul mio viso, ma non apro gli occhi per paura che le fan mi trovino. Quando le urla si fanno lontane apro gli occhi . Mi prende un colpo quando di fronte a me incontro due occhioni oro .

  • Emy.- mi saluta sorridendo. Ridacchio nervosa staccandomi dalle sue mani e distanziando i nostri corpi.

  • Pierre.- lo saluto allo stesso modo.

  • È destino no?. Il tuo ragazzo super protettivo ti ha lasciato un po' di libertà?.- mi sfotte sistemandosi la giacca di pelle.

  • Oh Harry … scusalo per la scenata di prima... io e lui... beh anche io ho bisogno dei miei momenti da sola.- spiego abbassando lo sgardo sui miei piedi. Questa situazione mi imbarazza un po'.

  • Capisco. Ti ho sentita cantare e non credo di aver mai sentito una voce così bella. - si complimenta facendomi arrossire. Lo ha notato infatti scoppia a ridere. Gli do un pugno leggero sul braccio e scoppio a ridere.

  • Smettila.- dico uscendo dal vicolo.

  • Come mai una marea di ragazzine ti inseguiva?.- domanda confuso camminando dietro di me.

  • Hai presente i One Direction?.- chiedo scaldandomi le mani sfregandole l'una contro l'altra.

  • Si . Aspetta non vorrai dirmi che Harry è quell'Harry.- dice stupito e un po' troppo estasiato .

  • Non so cosa tu intenda per quell'Harry, ma si .. lui è Harry Styles . Ma ti prego di non dire a nessuno che ci hai visto insieme perchè non è ancora pubblica la questione.- lo prego cercando di orientarmi per le strade piene di Parigi.

  • Non pensavo che Styles fosse un tipo geloso e non pensavo che una bella biondina come te se la facesse con uno come lui.- conclude facendomi irritare molto. Cos'ha contro Harry?.

  • Perchè scusa ha qualcosa che non va?.- chiedo con tono un po' acido .

  • Uuuuh!!. Eccola che toglie fuori le grinfie, mi piacciono le gattine cattive.- continua mentre sento il nervoso salirmi a mille.

  • E a me piace prendere a calci i coglioni dei coglioni.- mi difendo fermando la mia camminata.

  • Suvvia scherzavo. Come mai Harry ti ha abbandonata?.- domanda insistente sistemandosi il ciuffo i capelli.

  • Non mi ha abbandonata, mi sono voluta allontanare un attimo.- rispondo a tono riniziando a camminare riconoscendo un negozio.

  • Mmm.... fidanzata che scappa.. non promette nulla di buono . Potresti piantarlo sull'altare.- continua. Eh no basta.

  • Ascolta Pierre ti ringrazio per avermi aiutata a fuggire dalle fan, ma mi stai facendo innervosire . Non sono scappata, né lui mi ha abbandonata. Ho dovuto prendere una decisione importante e avevo bisogno di schiarirmi le idee. Solo questo. - mi spiego incrociando il suo sguardo divertito.

  • Ehi pupa tranquilla, non ci sto provando con te se è questo che ti preoccupa. Sono più dell'altra sponda.- dice serio e senza ironia sul volto. Spalanco la bocca e lui si mette a ridere.

  • Non l'avrei mai detto giuro.- dico mettendomi a ridere anche io.

  • Già sono un bel pollastrello.- si vanta facendo una faccia da truzzo. Scuoto la testa e mi blocco.

  • Credo di essermi persa... chiamo Harry che è meglio se no mi mangia viva.- dico prendendo il telefono e componendo il numero del mio ragazzo.

  • Pronto?.- la sua voce preoccupata mi arriva dritta all'orecchio.

  • Amore ascolta mi sono persa mi vieni a prendere?. Sono di fronte ad un bar... si non mi muovo..ti aspetto... ok...si chiama Vividal ..ti aspetto ...ti amo anch'io.- chiudo la chiamata e do una spallata a Pierre.

  • Dammi il tuo numero pollastrello .- dico prima di digitare il suo numero sullo sfondo.

  • Un bel francesino può sempre far comodo.- lo sfotto prima di sentire delle voci dietro di me. Il volto di mio fratello e di Harry si fanno spazio tra l'ammasso di gente. Corro verso Hazza che allarga le braccia con una faccia un po' strana. Mi ci fiondo subito dentro e lui mi solleva di qualche centimetro da terra.

  • Oh piccola non fare mai più una cosa del genere. Mi stava per venire un infarto.- mi dice sollevato prendendomi il viso tra le mani e lasciandomi un bacio.

  • Scusa scusa amore... giuro che non lo faccio più.- mi scuso baciandolo di nuovo.

  • Sarà meglio … l'ultima volta che sei sparita così non voglio nemmeno ricordare cosa sia successo.- dice Lou dietro di me.

  • La tua ragazza ha una gran bella voce.- ridacchio al suono della voce di Pierre e per il ringhio soffocato di Harry.

  • Tranquillo Styles la piccoletta è tua. A me non piacciono le bionde.- spiega ammiccando verso di me.

  • Spero nemmeno le rosse.- dice Niall raggiungendoci e prendendo per mano Kelly che se la ride alla grande.

  • no... ma il colore rosso si.- risponde iniziando a ridere con me mentre i ragazzi lo guardano senza capire. Sento Harry irrigidirsi e le sue mani non accennano a lasciarmi.

  • Non provare mai più a scappare da me, perchè tanto ti riprendo- il suo tono duro mi fa tremare. Finalmente molla la presa ed io me ne vado verso Niall senza degnarlo di uno sguardo. Ma si... che se la prenda pure.

  • Andiamo?.- chiede Zayn mentre Liam controlla incessantemente l'orologio sul suo polso. Alzo gli occhi al cielo correndo verso Pierre e abbracciandolo di scatto.

  • Ci si vede belloccio.- dico baciandogli la guancia.

  • Stiamo provocando il riccio?.- ridacchia stringendo le sue mani sui miei fianchi. Io rido con lui e poi mi stacco dandogli una pappina. Noto Harry dietro di noi stringere i pugni e voltare lo sguardo . Sorrido un ultima volta a Pierre e cammino all'indietro salutandolo con la mano. Fa un inchino grossolano facendomi ridere e infine girare verso i miei amici.

  • ONE DIRECTION!!.- delle urla arrivano alle nostre orecchie e di colpo Liam mi prende per mano con Danielle e iniziamo a correre verso la limousine parcheggiata lì vicino.

 

 

 

MARY P.V:

E' l'ora del concerto e osservo Zayn circondato da parrucchieri e truccatori . Ride divertito dalle battutine dei ragazzi lì intorno.

  • Ti ama.- sento la voce di Emy dietro di me . Mi volto verso di lei che guarda il riccio seduto su una sedia come Zayn.

  • Anche lui, lascialo sbollire...- le consiglio prendendole la mano e sorridendole dolcemente per tranquillizzarla. Le nostre mani si separano e lei va a parlare con El poco distante. Mi appoggio al tavolo dietro di me continuando ad osservare Zayn. Il mio primo e unico amore. Sospiro e abbasso lo sguardo . Il suo mondo è questo e io non posso chiedergli di rivoluzionarlo per me, sono invisibile e forse il modo migliore per stare con lui è diventare qualcuno. Rialzo lo sguardo disgustata dai miei pensieri e mi rendo conto di due occhi color cioccolato che mi osservano. Gli angoli della sua bocca si alzano fino a mostrare tutti i denti mentre i suoi capelli sono toccati costantemente dalle parruchiere che tentano di raggiundere la perfezione . Arrossisco , spostando frenetica una ciocca di capelli dietro il mio orecchio. È allora che si alza in piedi di scatto sotto le lamentele delle truccatrici e coordinatrici di quello che dovrebbe essere l'aspetto del mio ragazzo durante il concerto. Cammina verso di me fermandosi ad un palmo dal mio viso.

  • Ti amo.- dice semplicemente . Due parole. Cinque lettere. Ecco come il mio cuore è morto. Aggancio le mie braccia intorno al suo collo e poggio le labbra sulle sue perfette. Le sue mani vagano sulla mia schiena .

  • Anche io .- sussurro sulle sue labbra prima di riniziare a baciarci. si... domani partirò e diventerò qualcuno. Sono sicura che lui mi aspetterà.. o almeno lo spero.

 

 

KELLY P.V:

Urlo come una pazza dal backstage affianco a Danielle. Il mio biondo è bellissimo. Canta, balla, fa l'idiota... nulla di più perfetto .

  • Ommioddio sto per piangere.- annuncia Dani quando cantano Little things.

  • Nessuno sa che questa canzone l'ha scritta Louis per la sua sorellina?.- dice Liam dal palco mentre le fan iniziano ad urlare.

  • Si, ma oggi la dedico io alla sua sorellina.- dice Harry interrompendo il daddy e stupendo tutti. Mi volto verso Emy che trattiene il respiro.

  • Emy Tomlinson è in assoluto la persona a cui tengo di più!!- urla alla fine mentre un boato tremendo si crea in mezzo alle fan francesi . Scoppio a piangere. Il mio idolo è cresciuto.... Niall si volta verso di me sorridendo intenerito . Gli mimo un ti amo che lui ricambia. Emy è come paralizzata, ma le lacrime non le lasciano scampo. Una strana vibrazione nella mia tasca mi fa sussultare. Ecco cos'era che sentivo da un paio di ore... il mio telefono. Mi allontano un po' tappandomi le orecchie.

  • Pronto?.- dico sentendo una voce rispondermi dall'altra parte. Non può essere. Ci dev'essere un errore . Il telefono cade dalle mie mani . Corro verso l'uscita dello stadio , dove vedo dei taxi appoggiati. Il mascara cola dalle mie ciglia. Un uomo mi vede e corre subito dentro al taxi.

  • Dove la porto signorina?.- mi chiede agitato .

  • All'aereoporto e in fretta.- rispondo lasciandomi andare sul sedile.

 

 

EMY P.V:

Non ci posso credere.... è stato bellissimo, meglio di Londra, ma io vorrei stringere il mio piccolo. Siamo in due limousine separate ora perchè ci sono staiti problemi con la sicurezza.

  • Emy... - dice Danielle bianca come un lenzuolo. Stava parlando al telefono con Kelly che è sparita nel nulla.

  • Il padre di Kelly... ha avuto un infarto..è-è m-morto.- mi dice abbassando lo sguardo . Un colpo al cuore. Povera Kelly chissà come si sente a viaggiare sola adesso.

  • Oddio... ma Niall lo sa?.- le chiedo agitata per la reazione dell'irlandese. Scuote la testa voltandola verso il finestrino circondato dalle fan.

  • L'unica cosa che voglio ora è stringermi al mio ragazzo e parlare con Kelly.- esordisce El sistemandosi il vestitino sgualcito dalla corsa. Mary tiene gli occhi sbarrati.

  • Io domani parto e non posso nemmeno sapere come sta la mia piccolina... e se rimando?.- dice mordendosi il labbro con insistenza.

  • Non usare questo come scusa. Ti tengo aggiornata io … e poi per il momento non sappiamo nulla.- la tranquillizzo toccando i miei capelli piastrati per l'occasione. Sono pazza er Harry.... l'unica cosa che avrei voluto fare era correre da lui e baciarlo, ma non ho potuto perchè un gruppo di fan mi ha assalito e quindi di corsa mi hanno caricata sulla limousine con le altre ragazze. Sbuffo sonoramente chiudendo gli occhi e immaginandomi gli smeraldi di Harry. Dopo 40 minuti di sfuriate da parte di Danielle che non riusciva a contattare Kelly arriviamo al locale in cui i ragazzi devono cenare con Simon. Scortate dalle guardie entriamo dal retro. Piume, tutine, ragazze che corrono da una parte all'altra e un signore che sclera mi si presentano di fronte.

  • Come faccio... dove si è cacciata Sheryl?. Come faccio??. oggi mi licenziano... è la volta buona.- si lamenta camminando avanti e indietro. Mi stacco dalla presa di uno degli omoni e mi avvicino a lui.

  • Posso aiutarla?.- gli dico gentilmente posandogli una mano sulla spalla.

  • E come puoi fare... la ragazza che canta qui è sparita... lei è la ballerina... siamo nei casini.. non abbiamo una sostituta.- dice alzando finalmente lo sguardo. I suoi occhi si illuminano appena incontrano i miei. Alzo un sopracciglio.

  • Tu sei Emy!! .- dice scostandosi di poco e indicandomi con il dito . Mi metto più dritta.

  • si.. l'amica di Harry Styles.- dico sorridendo di poco. Possibile che sappiano tutto?.

  • Ma quale Karry Strikes!!. Tu sei la ballerina del Passion... qui tutti ti adoriamo ..sei semplicemente fantastica. Puoi farmi un favore e ballare per noi?. Ti paghiamo molto bene per una serata del genere. Sai ci sono una band con un discografico importante... stupido che poi da quello che ho capito questo Karry Strikes è uno di loro, perciò...- inizia a blaterare cose senza senso passandomi tutine, tacchi e trucchi. Che poi io non avevo smesso di ballare per locali?. Sono così famosa che qui a Parigi mi conoscono?. Cazzus … figo.

    Figo si...io ci sono abituata. Potrebbe essere un'occasione non pensi?. In fondo tu hai qualcosa di mio … la grinta. Sei brava, bella, sexi... cosa ti manca?. La voce?. Hai anche quella.

    Strano Britney che tu mi faccia complimenti .

  • Hai dieci minuti e ti voglio lì dietro pronta a esibirti.- mi avvisa l'uomo uscendo di corsa.

  • Ma io...- tento di dire prima che la porta del camerino venga sbattuta violentemente.

  • Tu nulla... ragazzi perfavore uscite, dite ai ragazzi che arriviamo tra due secondi.- dice Danielle ai bodyguard che escono piuttosto confusi.

  • Ma io volevo stringere Harry e baciarlo....- mi lamento come una bambina soffiando su una piuma di un vestito.

  • Tu adesso ti infili questa tutina e sali su quel dannato palchetto facendo vedere a tutti di cosa sei capace intesi?.- dice dura Mary iniziando a intrecciamri i capelli e muoverli un po'. El mi trucca e Dani sceglie la tutina adatta. In meno di cinque minuti sono pronta.

  • Sei in ritardo... stavano per abbassare il tendone... ai e improvvisa...- mi dice nel panico il sigonre di poco prima. Mi ritrovo sopra il palco, ma un'idea si fa spazio nel mio cervello. Non posso cantare in playback?. Canterò dal vivo!. http://www.youtube.com/watch?v=xERY0szvpTY ( guardate il video assolutamente!!! quella è Emy che canta e balla .. così capite un po' il genere che fa!)

 

 

HARRY P.V:

Vediamo Simon venirci incontro sul tavolo e gli corriamo incontro.

  • SIMON!!- urla Lou abbracciandolo e dandogli pacche sulla spalla.

  • Ah ragazzi … non vedevo l'ora di vedervi.- dice una volta seduti intorno al tavolo.

  • Aspettiamo qualcuno?.- domanda osservando i posti vuoti. Un attacco di panico mi assale. Possibile che non siano ancora arrivate?.

  • Si le nostre ragazze.- risponde sorridendo Liam . Simon sorride cordiale e poi Danielle, Eleonor e Danielle arrivano di fronte a noi. Cerco con lo sguardo dietro di loro, ma non vedo nessuno.

  • Buonasera signorine io sono Simon. Credo che voi sappiate cosa rappresento per la band, ma mi piace dire che sono il loro amministratore. Sono molto felice che i ragazzi abbiano messo la testa a posto. Ma Harry mi sembra che manchi la tua grande rivelazione di stasera, me lo avevi accennato al telefono.. Tua sorella Louis?.- domanda Simon rivolgendosi verso di me e poi verso Tommo al mio fianco. Guardo Danielle incrociando le braccia al petto e alzando le sopracciglia, aspettandomi un ben che minimo di spiegazione. Della musica che si blocca ci fa puntare lo sguardo sul palco, dove il tendone viene abbassato.

  • Incidenti che succedono.- si lascia sfuggire Simon. Una voce con grande estensione e acapella ci fa saltare sul posto. Vedo Simon, da buon intenditore di musica, drizzarsi fino ad alzarsi in piedi. Già... anche io me ne intendo . Mi intendo della mia ragazza.

  • Perchè la mia fidanzata, nonché tua sorella è su quel palco?.- chiedo a denti stretti a Lou . Lui alza le spalle, ma si alza con me . Qualcosa mi dice che Emy ha improvvisato tutto, ma diciamo pure che sta salvando una serataccia.

    La musica finisce e tutti si alzano in piedi applaudendo e acclamando la biondina.

  • Quella ragazza... devo parlare con lei . - dice Simon incamminandosi verso i camerini con noi dietro di lui. La porta viene aperta di scatto e una Emy fin troppo sexi mi si para davanti. Diventa rossa come un peperone, ma Simon non ci fa caso.

  • Sono Simon Cohwell signorina e vorrei parlarle in privato se possibile.- si presenta amiccando Simon alla mia ragazza che lo guarda con le mani intrecciate di fronte al suo corpo.

  • Si … Simon c'è un problema...- tenta di spiegare Lou affiancandomi.

  • Lei è mia sorella. - dice sorridendo a Simon e lanciando un'occhiata a Emy che abbassa lo sguardo. Mi vede e si lascia sfuggire un sorrisino che io ricambio con uno piuttosto malizioso .

  • Quindi tu sei Emy?.- chiede Simon confuso e anche affascinato. Emy sorride sghemba.

  • Da quel che pare...- risponde prendendo la mano che il fratello le ha porso.

  • Perfetto … perfetto!!. Questa cosa mi piace . Emy ti voglio a cena fra dieci minuti. One direction oggi il centro è lei.- asserisce indicandola e uscendo scortato. Emy sbarra gli occhi.

  • Cosa vuole farmi?.- domanda osservando ad occhi aperti la porta che si è appena chiusa.

  • L'unica cosa che può fare uno come Simon è....- dice Liam mentre Dani sorride capendo il discorso del suo fidanzato.

  • Farti diventare una stella.- finisco io sorridendo alla mia Emy .

 

 

EMY P.V:

  • H-Harry io.. non sono sicura di voler diventare una star.- balbetto mentre Harry mi sgancia la tutina nera . Mi sposta i capelli da una spalla all'altra, lasciando libero il lato destro del mio collo e accarezzandolo.

  • Emy tu non puoi diventare una stella. Lo sei già. Sei nata per brillare.- mi dice facendomi spuntare un sorriso enorme sul viso . Mi volto verso il suo viso mentre lui aggancia i miei fianchi ormai nudi e sfioro il suo naso col mio.

  • Ti amo.- dico sottovoce come per paura che qualcuno ci sentisse. Mi solleva il mento per far incontrare i nostri occhi. Appoggia dolcemente le sue labbra sulle mie e si stacca subito.

  • Su forza vestiti che dobbiamo discutere con Simon del suo progetto.- esclama battendo le mani come un bambino. Sbuffo e mi infilo il vestito che avevo prima di ballare. Aiutata da Harry riesco ad arrivare nella sala dove tutti i ragazzi sono seduti.

  • Oh ecco la Star.- dice Simon accorgendosi di me e alzandosi in piedi per porgermi la mano. Sorrido a questa scena esilerante, ma torno subito seria accettando la mano di Simon.

  • Siediti Emy.- mi dice avvicinandomi una sedia vicino a Danielle che è impaziente di sentire l'evolversi della situazione.

  • Sarò breve .. non ho mai visto una ragazza così talentuosa come te Emy. Hai una voce spettacolare, balli da Dio, entri nel personaggio in una maniera fantastica e poi sei indubbiamente bellissima. Il mio progetto è un film. Un film sul Burlesque che è un po' quello che fai tu. Avrai la possibilità di recitare, cantare e ballare. Subito dopo l'uscita del film ti lancerei come cantante, senza ovviamente tralasciare le tue doti da ballerina e .. potresti lanciare una catena di vestiti o di lingerie … il tema è quello. Dunque potresti intraprendere la carriera di modella. Emy tu sei nata come stella e stella devi essere. Puoi dirmi di no, ma io non mi arrendo . Ti ho filmato e ti ho messa su youtube. Guarda.-dice togliendo il suo telefono di ultima generazione dalla tasca e mostrandomi un video che ha ricevuto milioni di visite.

  • I commenti sono tutti più che positivi, anzi direi che hai già delle fans.- continua posando lo sguardo su di me che sudo freddo . Mi tremano le mani, ma non perchè non sono felice.

  • C-cosa dovrei fare ?.- chiedo incontrando gli occhi grigi di Simon.

  • Dovresti prendere l'aereo domani mattina e venire a New York per firmare il contratto e mettere a punto le ultime cose. Si partirebbe subito con le riprese, le registrazioni delle canzoni e i primi scatti fotografici. Diventerai un'icona per le ragazzine e anche per le directioners perchè no?. Voglio che tu appaia in pubblico seguendo lo stile di tuo fratello.- ammicca verso Lou riportando poi lo sguardo verso di me.

  • Sono le tre di notte . È meglio andare. Emy... hai tre ore di tempo per pensarci e preparare le valigie. Se mi raggiungi in aereoporto la tua carriera inizia ufficialmente .. altrimenti sarò costretto a farla iniziare con la forza. Non è una minaccia, ma è solo che non posso sprecare un talento come il tuo.- conclude alzandosi e abbracciando ad uno ad uno i ragazzi . Saluta anche me con un bacia mano e poi sparisce scortato dalle sue guardie del corpo. Il ritorno a casa è piuttosto silenzioso. Nessuno parla. Tutti mi fissano. Si aspettano da me una qualche parola, ma non riesco a dire nulla. O chiesto a Dio qualcosa per gli altri e invece da l'occasione a me. Ma cosa posso fare in questo caso. Mi lascio cadere sul letto esausta, ma senza la benchè minima intenzione di dormire. Appoggio la testa alla testiera del letto iniziando a fissare il vuoto. È una grande opportunità, non lo metto in dubbio e forse la accetterei subito se non ci fosse qualcosa a bloccarmi. La porta scricchiola e la figura riccia di Harry si piazza di fronte al letto. In un attimo è sdraiato al mio fianco con la testa poggiata sul mio petto. Le mie mani vanno ai suoi capelli iniziando ad accarezzarli come è mio solito fare quando sono nervosa. Solleva la testa facendo incontrare i miei zaffiri con i suoi smeraldi .

  • Dimmi cosa c'è che non va.- sussurra prendendomi le mani e iniziando a giocarci . Mi mordo il labbro alzando gli occhi verso l'alto.

  • Non lo so Hazza. È che … non me l'aspettavo. - dico mentre la sua mano accarezza la mia guancia calda.

  • Ma sei brava Emy e devi cogliere questa opportunità. Sai quante persone vorrebbero essere al tuo posto. Simon non è il tipo da offrire occasioni di questo tipo a tutti … e fidati che io lo conosco bene. - dice continuando a scrutarmi. I miei occhi si fanno lucidi e sorrido per il fatto che sto per piangere. Sbuffo ancora per scacciare le lacrime.

  • Ehi cucciola … dimmi cosa ti frena. Ho capito che vuoi partire, ma dall'altra... no.- capisce tutto con un solo sguardo. Solleva la testa dal mio petto mettendosi al mio fianco per osservarmi meglio. Giro la testa verso di lui.

  • Io non posso partire Harry.- dico seria, ma con un leggero tremolio nella voce.

  • Perchè ?.- chiede scettico e un po' infastidito dalla mia risposta. Scuoto la testa. So che sto per schiantarmi contro un muro .

  • Perchè qui c'è la mia famiglia, c'è Niall, mio fratello e....- inizio a gesticolare, ma lui mi frena.

  • Risparmiami le cazzate Emy. Tu non parti perchè ci sono io vero?.- domanda pungente, riducendo gli occhi ad una fessura. Ha centrato il punto, ma non posso dargliela vinta. Io non è che non voglio partire per lui …Scuoto ancora la testa incrociando le braccia al petto.

  • Rispondimi.- il suo tono è freddo come il ghiaccio, tanto da farmi venire i brividi. Non capisco perchè si sta comportando così, non gli ho dato motivo e non ho voglia di litigare. Mi alzo dal letto diretta al bagno, ma anche lui si alza prontamente. Le sue braccia bloccano i miei fianchi e mi buttano con violenza sul letto. Lo guardo allibbita e un po' spaventata dalla sua reazione.

  • Mi stai facendo incazzare Emy. Lo sai che odio quando giri intorno alle cose. Parla una buona volta.- mi sgrida con gli occhi che ardono di rabbia o nervoso... non so cosa dei due stia prevalendo su Harry in questo momento.

  • Cosa devo dirti Harry?. Cosa vuoi sentirti dire questa volta?.- chiedo irritata dal suo atteggiamento . È un mio problema, una mia decisione e ovvio, mi interessa il suo parere, ma odio quando vuole fami dire cose che non voglio dire.

  • Sai cosa mi ricorda questa discussione?. Il litigio che abbiamo avuto un mese e mezzo fa per farmi dire che mi amavi. Cazzo Emy, ma è possibile che dobbiamo litigare per dirci le cose?.- alza la voce e io proprio non lo sopporto quando lo fa. Mi alzo di nuovo dal letto alzando le mani in segno di innocenza.

  • Hai fatto tutto tu. Io ero zitta e non avevo per niente voglia di litigare con te. - rispondo acida iniziando a ritirare la roba sparsa per la stanza. Tanto per fare qualcosa dato che sono le quattro di notte.

  • Ah adesso sono io!. La bambina fa i capricci e la colpa è mia.- dice con tono ironico mentre mi insegue per la stanza . Lancio il cuscino che ho tra le mani per terra e mi volto verso di lui.

  • Bambina?. Ma ti senti?. Cazzo Harry ma che problemi hai oggi?.- chiedo arrabbiata. Mi sta facendo arrabbiare. Non capisco dove vuole arrivare, qual è il suo scopo.

  • Il mio problema è sapere perchè vuoi rinunciare al tuo sogno per me?.- dice alzando la voce di un'ottava . Mi tappo le orecchie per fargli capire che non deve urlare.

  • Ci sento Harry grazie...- borbotto riniziando a camminare per la stanza.

  • A me non sembra, dato che fai di tutto per non rispondermi.- dice lanciando il cuscino contro il letto.

  • La vuoi smettere per favore?.- questa volta sono io ad alzare la voce . Riprendo il cuscino da terra e lo riappoggio sul letto.

  • Emy .. guarda che non sto più scherzando.- dice serio e gelido guardandomi storto . Metto le mani sui fianchi alzando le sopracciglia.

  • Perchè fino ad ora pensavi che io stessi giocando?.- chiedo sarcastica scuotendo di nuovo la testa.

  • Emy...- mi richiama per la ventesima volta stringendo la mandibola. Una rabbia non comune a me ,che di solito con Harry sono solo bacini e bacetti , mi fa urlare.

  • CHE? EMY CHE?.- gli urlo contro esasperata. Spalanca gli occhi per lo stupore, ma poi si incavola di brutto. Lo capisco da come ha stretto le mani a pugno e da come mi ha guardato. Ci fulminiamo con lo sguardo, poi è un attimo. Lo vedo avvicinarsi a me e prendermi i polsi con forza. Mi dimeno dalla sua presa. Questo non è il mio Harry.

  • Smettila di scappare... AFFRONTAMI CAZZO!! PARLA CON ME!- urla lui stavolta. La sua voce roca mi fa spaventare e mi metto a piangere. Molla i miei polsi e mi sbatte con forza sul suo petto duro come la roccia.

  • Smettila di fare la bambina e di piangere . Questa volta comportati da donna Emy, non puoi sempre evitare ciò che ti fa soffrire e questa volta io non sono disposto a tollerare i tuoi comportamenti . Parliamone da persone civili, però sii sincera.- dice al mio orecchio mentre io inizio a prendere a pugni il suo petto. Perchè fa così?. Non lo capisce che mi distrugge?. Sbuffa prendendomi di nuovo i polsi e facendomi sedere a forza sul letto. Incrocia le braccia e capisco che non mi farà mai uscire da questa stanza se non parlo.

  • I-io ti amo Harry. Sei la mia vita e non parto senza di te. Non posso chiederti di abbandonare i ragazzi, ma posso evitare di prendere decisioni che mi stacchino da te.- ammetto abbassando lo sguardo.

  • Ma è il tuo sogno Emy.- dice lui con lo stesso tono duro di prima. Lo guardo per un secondo e mi stupisco. In questo momento mi rendo conto di quanto sia uomo e di quanto tutte noi ragazze lo sottovalutiamo. Il modo serio con cui mi guarda ora non è lo sguardo che mi farebbe un ragazzino. Harry è un uomo e forse ha ragione … io sono ancora una bambina. Una bambina innamorata di un uomo.

  • no.. tu sei il mio sogno.- ribadisco alzandomi e andandogli incontro per abbracciarlo. Fa un passo indietro .

  • Non puoi ruotare intorno a me. Devi farti una vita.- la verità di queste parole mi lascia immobile e impassibile per un minuto. Ha ragione, ma sono troppo cocciuta per ammetterlo.

  • E la mia vita sei tu.- continuo cercando di convincerlo e convincermi. Scuote la testa sorridendo tirato .

  • Sbagliato Emy. Il tuo sogno è quello che ti ha proposto Simon, ma con questo non voglio dire che tu non mi ami. Io inseguo il mio sogno, ma ti amo comunque Emy . Sarei disposto a mettermi da parte per te, ma non se questo si ripercuotesse sul nostro rapporto.- spiega facendomi incuoriosire. Non capisco... ci provo, ma non ci arrivo.

  • Cosa vorresti dire?.- chiedo guardandolo di sbieco.

  • Voglio dire che hai bisogno di crescere. Sei immatura. Puoi prendere una decisione così se sei matura abbastanza, se sai gestire una relazione sapendo chi sei, allora si che puoi scegliere me. Ma tu non sai chi sei Emy e sapere di amarmi non basta. Lo sai anche tu, perchè la tua situazione è uguale a quella di Mary. Lei, però lo ammette.- continua spostandosi i ricci con la mano e camminando per la stanza come alla ricerca di qualcosa che sa che non troverà.

  • Tu … tu mi stai chiedendo di cambiare?.- gli chiedo ancora più turbata. Lui non mi ama …

    mi guarda con un sopracciglio alzato.

  • Tu non mi ami Harry... non mi accetti per quella che sono . Vorresti un'altra Emy qua vero?. Mi dispiace non c'è . Io sono questa e non ne troverai un'altra in questa stanza.- dico mentre le lacrime colano più forti . Corruccia le sopracciglia. Tre , due, uno....

  • ma che stai dicendo Emy?. Io non ti amo?. Ma ti rendi conto?. Non penso di meritarmi le parole che mi stai dicendo ora, perchè ti ho dimostrato in tutti i modi di amarti. Crescere, non vuol dire cambiare necessariamente, vuol dire imparare a cavarsela da soli. Rispondi alla mia domanda: ce la fai senza di me?.- chiede avvicinandosi di più al mio viso . Tremo . Entrambi sappiamo che no.. non ce la faccio senza di lui. È questo il motivoper cui non voglio partire. Senza di lui mi sento persa, senza protezione.

  • Ti senti persa, senza protezione senza di me.- parla lui per me . Fisso il vuoto. Ruota intorno a me.

  • Devi imparare a sentirti presente anche senza di me, protetta da te stessa. Per questo ora riempi quella valigia e parti.- conclude con un tono di voce fermo. Mi volto come a pregarlo mentre lo vedo riempire la mia valigia di roba.

  • No ti prego...- sussurro singhiozzando. Non mi ascolta.

  • Non pensare Emy che non vorrei tenerti per me . Non pensare che non sia dura per me. Io ti amo Emy. Ti amo. Voglio che tu diventi la donna che entrambi vogliamo . - continua a riempire la valigia senza degnarmi di uno sguardo. Corro di fronte al letto dove l'ha appoggiata. Lui riempie e io tiro fuori lanciando sul pavimento. Mi solleva da terra mentre scalcio e mi mette il più lontano possibile da lui. Torna a fare quello che stava facendo prima di essere interrotto da me.

  • Non posso stare con una bambina. - dce fermandosi e mordendosi il labbro. Il cuore si ferma e sono sicura di aver sentito un crack. So quello che significa ciò che ha detto Harry. Mi sta lasciando. Porto le mani ai capelli, alla bocca, le appoggio all'armadio dietro di me, lasciandomi scivolare. Entro in apnea con gli occhi sbarrati. Harry apre di scatto il cassetto e acchiappa l'inalatore venendo verso di me e inchinandosi . Le lacrime scendono in fretta sul mio viso e il respiro ormai si è bloccato . Tenta di infilarmi l'inalatore in bocca, ma mi scosto . Non voglio che mi lasci respirare. Prende il mio braccio con una mano riuscendo a coricarmi sul pavimento. Spruzza nella mia bocca e quando si è accertato della mia respirazione mi carica sulle sue braccia portandomi in braccio verso il letto. Sono in stato di schock. Harry mi ha lasciata. Prendo le ginocchia al petto e metto la testa tra di esse. Il mio pianto si fa irrefrenabile e ormai i singhiozzi, sono gemiti di dolore puro. Sento la porta chiudersi e capisco di essere sola. Sono di nuovo sola. Sola con me stessa. Sola come tre anni fa.

    Non sei sola.

    Si che lo sono.

    Io non sono Britney … sono quell'omino ricordi e non sei sola .

    Piango più forte . Quasi urlo e mi rotolo sul letto . Sono disperata. È la parola giusta.

    Strappo le lenzuola con le mani .

  • Smettila Emy.- la voce roca di Harry mi fa sobbalzare . Le sue mani toccano il mio collo da dietro e lo massaggiano.

  • Odio quando piangi. Non ti ho lasciata stupida.- dice facendo fermare le mie lacrime. Prende il mio viso graffiato dalle mie unghie e mi bacia. Gli salto letteralmente addosso . Lo bacio in modo decisamente disperato . Facendogli capire come mi sento. Le nostre lingue si incontrano e le sue braccia stringono la presa più del dovuto . Mi morde il labbro staccandosi.

  • Non posso lasciarti . Ho provato, ma non ci riesco. Ti amo. Voglio te e solo te, voglio la bambina, ma anche la donna che è dentro di te. Per farla uscire devi distaccarti un po' da me. Io sarò sempre e comunque tuo . Te lo giuro Emy.- mi dice accarezzandomi le gambe nude. Il dolore che sento non si placa per niente.

  • H-ho bisogno di dormire.- concludo io girandomi dall'altro lato . Non può fare di me ciò che vuole. Trattarmi come una bambola . Mi lascia, mi riprende … tutto questo ha una fine. E la fine la decido io.

  • Devo riuscire a bloccare il dolore, sgomberare la mente e trasformare il tutto in positivo... si … devo smetterla di dire cazzate. Chiudo gli occhi trattenendo i singhiozzi, ma lasciando scivolare le lacrime senza contegno.

    Dicono che tutto prima o poi passerà, che i brutti momenti diventeranno ricordi, ma loro non sanno.. non sanno come ci si sente a lasciare chi si ama e peggio .. non sanno cosa vuol dire essere lasciati. Sento il respiro pesante di Harry dietro di me e conto i minuti, le ore e poi mi alzo . Tremolante raggiungo il bagno. Mi lavo la faccia e mi guardo nello specchio. Come mi tsa riducendo questo amore?. L'amore dovrebbe farti star bene non ridurti pelle ed ossa. Le mie mani scorrono sulle guancie bianche e graffiate, sulla bocca screpolata e spaccata per i morsi, sulle occhiaie scure e si fermano sugli occhi. Sono spenti, come abbandonati , privi di emozioni . Li chiudo tentando di fermare il mare in tempesta dentro di me, ma improvvisamente tutto mi appare chiaro. Mi infilo una felpa, dei pantaloni. Fermo la mia camminata al centro della stanza e lo vedo seduto sul letto con la testa a penzoloni sul collo. Si è addormentato. Con le braccia riesco a sdraiarlo e mettergli la coperta addosso. Accarezzo la sua guancia.

  • Quando ti sveglierai amore io sarò già partita. Harry .. ti amo più della mia stessa vita, più di tutto, ma mi stai consumando. Non si può amare qualcuno così intensamente da rimanere vuoti, morti. Mi stai uccidendo ed io non sono pronta a morire . Hai ragione .. sono una bambina, ma ho avuto un passato difficile e ciò che ho passato ormai è parte di me. Non ti dimenticherò piccolo, perchè sei il mio sogno, ma per te voglio che ti dimentichi di me . Toglimi dalla tua testa, odiami . Mi renderai le cose più facili. La lontananza, il dolore … sarà tutto più semplice. Mi sto sgretolando in questo letto e quando chiuderò quella porta della Emy che conoscete non ne rimarrà nulla. La sto lasciando qui, nel tuo cuore, vivrà in te. Non abbandonarla e tienila stretta al cuore, perchè solo tu sai come curarla. Ho giocato Harry, ma … questo gioco ora è la mia vita e sono troppo vicina al game over per continuare. Preferisco scappare … è la cosa che mi riesce meglio . Non sono sicura di riuscire ad andare avanti, ma ci provo . L'unica persona giusta per me sei tu, ma io non sono giusta per te. Sono io che lascio te … ti lascio libero di trovare la ragazza giusta. Quella che ti farà sorridere e per cui sarai disposto a tutto. La troverai ne sono certa. Ciao Hazza.... ti amo.- sussurro sulla sua bocca lasciandoci un bacio a stampo. Facendo attenzione a non svegliarlo prendo la valigia e scendo le scale. Meglio che i ragazzi lo scoprano con Harry. Riusciranno a consolarlo. Parigi la città dell'amore per me è la città in cui ho messo da parte tutto .

    Lo stai facendo per te... e per lui.

    Si ma a che prezzo?. Ne vale la pena. Mi puoi garantire che diventerò qualcuno?. La fama è meglio dell'amore?.

    Entrambe sappiamo che non lo stai facendo per la fama. Sai che Harry ha ragione e credi di non essere giusta per lui, ma qui ti sbagli.

    Non si torna indietro Brit. Non possiamo . Fermo un taxi e carico la valigia.

  • All'aereoporto.- dico lasciandomi scivolare stanca sul sedile. La Tourre Effiell da lontano mi saluta. Mi sporgo per osservarla. Harry mi aveva promesso di portarmici. .

    Smettila di pensarci se vuoi davvero andare avanti.

    Hai ragione... devo scacciare i pensieri . Le luci della città si allontanano e in poco tempo mi ritrovo di fronte al luogo che mi permetterà di andare lontano e riniziare .. di nuovo.

    Riprendo la mia valigia e mi muovo veloce dentro l'aereoporto. Tiro fuori dalla tasca il biglietto che Simon mi aveva messo in mano. Compongo il numero sul cellulare e aspetto.

  • Pronto?- la voce del mio futuro menager si fa sentire forte e chiara.

  • Simon... sono Emy Tomlinson . Sono in aereoporto.- dico cercando di trattenere un tono sicuro . Scommetto tutto quello che ho che ha sorriso in questo momento .

 

 

KELLY P.V:

Sono ferma di fronte al vetro della stanza di mio padre. Il suo corpo è lì .. eppure io non ho intenzione di entrare. Mia madre ha provato a parlarmi, ma non è il momento giusto. Lacrime fredde scivolano sulla mia guancia. Una mano si posa sulla mia spalla. Mi volto di scatto incontrando gli occhi azzurri che ogni volta mi fanno tremare.

  • Niall.... c-come hai saputo?- gli chiedo mentre le sue braccia mi avvolgono il bacino .

  • Non è importante. L'importante è che ora sono qui e tu sei con me. Sfogati Kelly.- sussurra al mio orecchio. Non me lo lascio ripetere due volte e scoppio a piangere . Mi sono trattenuta di fronte ai miei parenti, ma ora non mi importa più nulla.

  • N-non c-ci ho p-potuto c-chiarire … io gli v-volevo b-bene.- tentodi dire tra i singhiozzi. Le sue braccia forti mi stringono di più e le mani mi accarezzano i capelli e le guancie asciugando le lacrime.

  • E lui lo sapeva. Sono sicuro che ti aveva già perdonato e capita. - mi rassicura baciandomi una tempia.

  • È-è colpa mia... l'ho s-solo d-deluso.- singhiozzo aggrappandomi alla sua maglia. Mi scosta di poco per prendermi il viso tra le mani e potermi guardare negli occhi .

  • Non dire cavolate. Non è colpa tua . Non fare ciò che ci dicono i genitori non vuol dire che dobbiamo deluderli. Io se avessi seguito il consiglio di mio padre non mi sarei presentato a quel provino. Eppure l'ho fatto e lui è fiero di me. Sono convinto che anche tuo padre fosse fiero di te.- dice sedendosi sulla seggiola e portandomi sopra di lui.

  • Niall... t-ti p-prego... f-fa qualcosa p-per t-togliermi q-questa t-tristezza...- lo supplico allacciando le mani dietro il suo collo. Le sue labbra sono sulle mie in un secondo . Ci baciamo cercando l'uno di far star bene e l'altro di far capire quanto sta male. Continuo a piangere sulle sue labbra e le lacrime arrivano ad unirsi al nostro bacio. Appoggio la testa sulla sua spalla e continuo a piangere mentre lui cerca di calmare i miei singhiozzi con le carezze. È questo che si sente ad essere impotenti di fronte alla morte. Ecco cosa vuol dire non poter tornare indietro.

    Gli errori nella vita sono tanti, ma è sbagliato dire di non voler tornare indietro. È da stolti. Si può scegliere di andare avanti, ma il passato è una marca che ti porti dietro ovunque tu vada e ovunque tu andrai .. stai pur certa che non ti dimenticherai mai nulla. Perchè i momenti che vuoi dimenticare sono in genere troppo intensi per poter essere cancellati... cancellando loro.. cancelli te stessa.

 

 

Ciaoooooooooo:
Capitolo triste.. ho pianto vi giuro scrivendo la parte in cui Emy ha lasciato Harry. Cosa accadrà ora ...... come la prenderà Harry e in più; fate attenzione alle ultime parole di Kelly. Che valga anche per Emy?. Vi dico solo che entreranno in scena anche Taylor e Perrie .. prossimo capitolo scoppiettante!!!. Quindi recensite questo capitolo e ditemi cosa vi aspettate che succeda.... come pomesso alla mia amica "eristar"; scrivo quante pagine di world ho scritto fino ad ora: sono a quota 558!!. Ovviamente ho scritto altri capitoli e quindi aspetto un po' prima di pubblicarli. Ringrazio chi recensisce sempre come la ragazza che ho citato sopra e tante altre, quelle che mi hanno messo tra le preferite, seguite e ricordate e anche quelle che leggono in silenzio. Grazie ragazze siete dolcissime e grazie al vostro sostegno riesco a scrivere e far diventare le mie fantasie una storia . 
Vi amo
Roby <3<3

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Capitolo 23
*** begin again ***


EMY P.V:

  • EMY!!- urla Mary al mio orecchio. Sbuffo e mi sollevo dal mio letto. Sorrido alla vista della mia stanza. Vivo in un grattacielo e la finestra della mia stanza è grande quanto una parete ed è di fronte al letto matrimoniale, quindi vedo tutta New York appena mi sveglio. Entro nel mio bagno personale e mi faccio una doccia veloce. Quando esco mi asciugo velocemente i miei capelli tinti da circa un mese di biondo platino per questioni di moda. Trucco gli occhi con eyeliner e matita nera e le labbra con il rossetto rosso. Mi infilo la maglia-vestitino a righe bianche e blu con i tacchi rossi . Acchiappo la borsa rossa e dopo un sorrisone di fronte allo specchio esco dalla mia stanza. Mary beve il suo caffè di fronte al bancone e controlla di continuo l'orologio.

  • Ciao amore mio .. El è già uscita?.- le chiedo arrivando di fronte a lei . Mi concede uno dei suoi soliti sorrisoni e annuisce.

  • Aveva un servizio fotografico in spiaggia!!.- mi risponde correndo nella sua stanza. Le corro dietro aiutandola a vestirsi.

  • A dicembre?.- domando scandalizzata. Alza le spalle ridacchiando.

  • La moda è spietata.. dovresti saperlo stilista Tomlinson.- mi sfotte mentre si infila i jeans stretti . Alzo gli occhi al cielo.

  • Anche tu modella Tomlinson.- le faccio la linguaccia.

  • Ma anche tu sei una modella!!. anzi non so più cosa seiii. Ahahahaah!!- ride truccandosi gli occhi con il mascara. Scuoto la testa divertita e sento il mio cellulare squillare.

  • NIAAAAAAAALL!!!- urlo al telefono mentre la risata squillante del mio migliore amico risuona dall'altra parte. Faccio cenno a Mary e metto il vivavoce correndo a sistemarle il fiocchetto nei capelli.

  • Come state ragazze?. Tanto so che sono in vivace!.- dice ridacchiando.

  • Bene … El non c'è prima che tu lo chieda Lou.. comunque Niall Mary deve andare in agenzia a fare altri servizi. L'avete vista alla pubblicità?.- domando dando una pacca nel sedere a mia sorella. Mi fa una smorfia, ma poi scoppia a ridere come una demente.

  • no.. ma passa molto la pubblicità del tuo profumo Emy. Sei troppo sexi in quel videooo!!.- dice Liam suscitando la mia risata. Il mio profumo. Già. In tre mesi sono cambiate molte cose. Io sono cambiata.

  • Ci mancate tanto piccole, meno male che tra due settimane è Natale.- esclama Zayn riferendosi soprattutto alla fidanzata affianco a me. Lei si morde il labbro .

  • Ti amo Zayn.- dice al telefono.

  • Anche io tesoro ...- risponde lui e scommetto che sta sorridendo come un coglione.

  • Basta io devo andare a registrare, poi devo passare in agenzia a fare un set per seventeen e dopo ho un'intervista!!. - esclamo ricordandomi tutti gli impegni della giornata.

  • Madonna come sei impegnata Emy... sei più famosa di noi !!.- dice mio fratello .

  • Adesso non esagerare!. Ragazzi dobbiamo andare.. stasera ci sentiamo con Dani e Kelly, magari facciamo una chiamata anche con voi dopo..- propone Mary infilandosi i tacchi gialli.

  • ok.. Emy hai ancora i capelli come nello spot?.- chiede Niall con voce felice. Sorrido scuotendo la testa.

  • Si Ny, ma non so per quanto rimarranno così.. sai non decido io...- gli faccio capire ciò che sa già. Non siamo sempre noi star a decidere come vestirci.

  • Va bene .. vi lasciamo andare ragazze. Vi amiamo BYEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!- urlano in cano facendoci ridere. Chiudo la chiamata e ripongo il mio iphone nella borsa. Mia sorella mi scruta attentamente.

  • Ti vedo … luminosa. Sei diversa rispetto a tre mesi fa. Eri triste, magra e poi d'improvviso hai iniziato a maturare. Sei una donna. Dimmi la verità... lui ti manca?. Non vi siete più sentiti.- tocca l'argomento che lei sa che non deve mai toccare. Per un momento l'immagine di Harry mi passa per la testa, ma la scaccio subito.

  • Non l'ho scelto io. Poi lui non ha di certo perso tempo con quella Taylor Swift … è la sua vita Mary ed io sto vivendo la mia. Argomento chiuso.- dico seria . Cazzo le 9.00.

  • amore io devo andare. Ci vediamo stasera.- dico baciandole la guancia e affrettandomi ad uscire. Fuori dalla porta trovo Adam, la mia guardia del corpo, ad apettarmi .

  • Buongiorno Adam.- dico chiudendo la porta dell'appartamento dietro di me. Si volta di scatto verso di me.

  • Buongiorno Emy. Devo farti uscire, purtroppo, dall'altra parte. Le fan hanno assediato la porta del tuo appartamento. Ti conviene avvisare anche Mary.- mi consiglia scortandomi verso l'ascensore.

  • Posso almeno salutarle?.- domando facendo il musetto dolce e mettendo le mani in segno di preghiera. Sbuffa e saltello di gioia.

  • Ok, ma in fretta.- si raccomanda. Ci fermiamo al piano terra dove le porte sono solo di vetro e dunque si vede tutto. Le fan iniziano ad urlare ed io le saluto saltellando e lanciando baci. Alcune iniziano a piangere di fronte a me.

  • NON PIANGETE RAGAZZE!!!. RICORDATEVI CHE VI AMO CON TUTTA ME STESSA E NON VI RINGRAZIERO' MAI ABBASTANZA!!.- urlo per farmi sentire. Sento le loro urla farsi più lontane quando Adam mi trascina verso l'uscita laterale. Lì una grande macchina nera mi attende.

  • Grazie Adam .. sai quanto odio quei cosi!!.- lo ringrazio di cuore ricordandomi la vista di quelle case ambulanti. Adm ridacchia.

  • Quei “cosi” prima o poi li dovrai usare.- dice mentre mi porta accompagnato da un altro alla portiera della macchina.

  • Chi c'è dentro?.- chiedo speranzosa.

  • Pierre.- risponde sorridendo. Urlacchio come una defficiente e mi catapulto dentro l'auto. Appena incontro gli occhi oro del mio consogliere personale impazzisco. Lo riempio di baci mentre lui ridacchia.

  • Piano superstar non vorrai toglierti il rossetto.- mi sfotte usando il suo solito tono ironico e il suo accento francese. Quando Simon mi ha presentato agli stilisti ho incontrato lui che ormai è la mia guida per la mia collezione, nonché mio grande amico.

  • No hai ragione... non ti meriti il mio rossetto.- faccio una smorfia scoppiando a ridere con lui.

  • Allora raccontami di Luke.- dico alzando le sopracciglia mentre lo vedo arrossire. Mi fa tenerezza …

  • niente... gli ho chiesto di uscire e lui ha accettato. Un locale andrà bene no?.- mi chiede preoccupato . Mi mordo il labbro facendo una faccina sconvolta, ma poi vedendo la paura sul suo viso non ce la faccio e rido .

  • È perfetto e andrai alla grande.- lo rassicuro . Continuiamo a parlare e chiacchierare come facciamo sempre. Ovviamente gli do l'incarico di controllare che le cose in agenzia vadano bene e come voglio io. Non voglio che quelle vecchiaccie mettano naso nella mia collezione.

    Non vedo l'ora di incontrare la mia BFF .

    Demi xxxx

    Sorrido al messaggio della mia idola. Potete crederci ?. Demi Lovato, la mia cantante preferita è la mia migliore amica, ovviamente dopo le mie stelline, ma comunque anche a lei dico tutto .

    Anche io... manca poco... stasera pigiama party .. ahahaha . Love you Demi <3<3<3

  • demi?.- chiede Pierre ridacchiando . Annuisco .

  • Quando parli con lei sembri sempre persa e estremamente felice. - dice controllando il mio twitter. La mia ascesa alla fama va avanti. Arriviamo di fronte agli studi di registrazione e ancora sorridendo scendo saltellando. Apro la porta di scatto scortata, ovviamente da Adam.

  • SEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEL!!- urlo vedendo Selena intenta a parlare al telefono. Molla il telefono e corre verso di me abbracciandomi di scatto . Ci stacchiamo e iniziamo ad urlare come cretine. L'ho conosciuta tre mesi fa e mi è stata vicina, mi ha appoggiato e mi ha presentato Demi .

  • Ommioddio che bella che sei Emyyy.- dice facendomi fare una giravolta su me stessa. Ridacchio e la riabbraccio.

  • Tu sei bellissima.- dico toccandole la chioma corvina.

  • Con Justin?.- le chiedo vedendo il suo musetto triste.

  • Come te con Harry. Ferita, ma intera.- le torna il sorriso e mi prende per mano portandomi in sala registrazione. Sento un profumo familiare.

  • Sel è il mio profumo?.- chiedo stupita. Mi guarda con un sopracciglio alzato come se la cosa fosse ovvia.

  • Te lo avevo detto che sarebbe diventato mio e poi adoro la pubblicità . - dice mentre gli occhi le brillano.

  • AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!- un urlo ci fa voltare di scatto e la figura della nostra Demi compare da lontano. Mi commuovo come sempre e le corro incontro o meglio lei mi salta addosso.

  • Amore mio non vedevo l'ora di rivederti .. mi sei mancata. Non ne potevo più di parlare solo su twitter.- mi sussurra all'orecchio correndo poi ad abbracciare Sel .

  • Pronte a registrare?.- chiede con una faccia cattiva che fa ridere me e Sel.

  • Ovvio.- rispondo io .

    Lavoriamo tutta la mattina ad una canzone insieme e finalmente riusciamo a registrarla e a mezzogiorno siamo fuori dallo studio. Ci battiamo il cinque mentre i fotografi non perdono tempo per fotografarci.

    Scortate andiamo a mangiare insieme da Mc Donald.

  • Aaaaaah! CIBO!.- esclama Demi osservando il cartellone con tutti i cibi e facendo brillare gli occhi in una maniera tale da infondermi tanta gioia.

  • Demi ti giuro che ti porterò venti volte al giorno qui dentro se mi fai quella faccia ogni volta.- dico con le lacrime agli occhi. Lei so volta e mi abbraccia.

  • Ti voglio bene, ma non voglio ingrassare- dice asciugandomi le lacrime. Selena si schiarisce la voce e mette su un musetto dolcissimo.

  • Ci sono anche io.- ci fa notare mentre noi l'abbracciamo. Ordiniamo di tutto e ci fanno accomodare in un tavolo nascosto.

  • Parliamo... - dice Demi addentando una patatina con fare assassino. Io e Sel ci mettiamo a ridere.

  • Cosa vuoi sapere?.- le chiedo mangiucchiando la mia insalata. Mi hanno messo a dieta ferrea, ma Demi fa quello che vuole. Ahahah.

  • Voglio sapere... anche se so che non ne vuoi parlare... perchè hai lasciato Harry. Non ha senso ….- cerca di capire e anche Sel mi guarda facendomi capire di avere lo stesso dubbio. Sbuffo mordendo la cannuccia della mia coca cola.

  • io.. non sono adatta per lui ragazze. Stare qui tre mesi mi ha cambiata in meglio, ma quando c'è lui nei paraggi io non riesco a ragionare. Poi la notte che me ne sono andata lui mi ha lasciata, ma dopo che ha sentito che ero disperata ha tentato di mentirmi e dirmi che non mi aveva lasciata. Io non sono una bambola. - dico risentendo il dolore di quella sera.

  • Ma aspetta.. lui ti aveva detto cose del tipo: è finita o non voglio più stare con te?.- mi domanda Sel allungando la sua mano verso la mia per stringerla.

  • No, ma tra me e Harry c'è un dialogo particolare. Ci capiamo al volo. Non ho capito male, per me è un libro aperto . Ragazze .. io sono stanca di farmi mettere i piedi in testa. Siamo a Dicembre e tra circa due settimane lo rivedrò .. o almeno credo . Non lo so cosa sentirò quando lo rivedrò... sicuramente non sarò indifferente, ma dovrò farlo... per lui. Si merita di più .- dico abbassando lo sguardo. Demi sbatte le mani sul tavolo .

  • L'unica ragazza giusta per lui sei tu e non Taylor. Non sopporto gli articoli di loro che si sbaciucchiano nel parco.. si vede che non ha senso come avrebbe senso tra te e lui. - si lamenta beccandosi un'occhiataccia da Sel.

  • Ragione in più per far finta di nulla. Magari sta riniziando da capo con lei e io non posso e non voglio farci nulla. Magari si innamorerà di lei .- ammetto anche se le mie stesse parole mi hanno provocato una fitta allo stomaco.

  • Ma non ti fa male pensarlo tra le braccia di un'altra?.- chiede Sel mordendosi il labbro e guardando lo schermo del suo telefono dove si vede la foto di Justin.

  • Ovvio... perchè pensi che eviti tutte le foto sue o gli articoli?. Perchè pensi che non risponda alle sue chiamate ogni notte?. Io lo amo cazzo... lo amo più di me stessa . Non farei questo se non lo amassi. Non posso stare staccata da lui e con il mio lavoro di ora non potrei starci insieme mai . Abbiamo preso strade diverse e dobbiamo accontentarci di ciò che abbiamo. Lui con Taylor ed io... con voi.- dico facendomi rispuntare il sorriso . Anche loro mi sorridono anche se Demi non è ancora convinta.

  • Se sei felice tu, lo sono anche io, ma sappi che non mi arrendo facilmente. Ti stai infliggendo una pena inutile e oltretutto sono sicura che quando lo rivedrai scoprirai di non riuscire a sopportare la sua perdita. Lui è tuo e ne sono convinta.- risponde seria prendendo il vassoio e me per mano. Usciamo dal locale scortate dai bodyguard mentre alcune fan ci chiedono autografi. Ne firmiamo qualcuno e poi saliamo nella mia macchina.

  • Abbiamo il serviziooooo!!!- ulula Demi appiccicando il viso al finestrino. Ama farlo, dice che la rilassa. Mi sbatto un cinquino sulla fronte prima di iniziare a ridere con Sel. Il mio cellulare vibra .

    Mi manchi da morire... sei bellissima.

    Harry xxx

    Cancello il messaggio e respiro a fondo rimettendo a posto il telefono. Rinizio a parlare come se nulla fosse. Forse riuscirò ad ignorare quello che sento...

 

 

HARRY P.V:

Vuoto . Non c'è altro che vuoto . Da quando se n'è andata non connetto, non rido . Sono un automa. Non ho più ragione di vivere e ora capisco cosa intendeva dire quando diceva che il suo sogno ero io, perchè ora guardando questo sito intrnet e vedendola ridere con Demi Lovato e Selena Gomez, capisco che sono io a non riuscire a vivere senza di lei . Cerco foto sue di questo periodo e scopro che i suoi capelli sono ancora platino . La musica della sua canzone suona alla tv e mi volto di scatto . Lo spot del suo profumo parte. La sua schiena nuda e i suoi occhi per un momento incontrano i miei occhi, ma è tutta finzione.

  • Harry ...- la voce di Louis rimbomba nelle mie orecchie, ma le lacrime scendono comunque sul mio viso.

  • L'hai di nuovo cercata vero?.- domanda poggiandomi una mano sulla spalla.

  • Sono un idiota Lou. L'ho presa in giro quella notte e lei non me lo perdonerà mai .- rispondo lasciandomi cadere a peso morto sul divano di fronte alla tv che trasmette un programma dedicato a lei . Per un minuto entrambi ascoltiamo .

    La nuova stellina Emy Tomlinson sta diventando una vera e propria icona. Dopo l'uscita dei suoi primi singoli la ragazza è stata lanciata come modella e stilista. Sta per uscire la sua collezione e migliaia di ragazze tentano di imitarla. La sua bellezza e la sua voce stanno conquistando il mondo. Ha da poco iniziato le riprese del suo film che parlerà del suo lavoro come ballerina al Passion, un locale nel centro di Londra. Già un profumo tra i più venduti in tutte le profumerie e inoltre la stellina ha amicizie molto strategiche. Abbiamo imparato a conoscerla: gran cuore, determinazione e potenza. Queste sono le cose che la caratterizzano. Ama alla follia le sue fan, il colore rosa, i vestiti stile impero e Christina Aguilera. Per il momento single anche se alcuni scoop la ritraevano qualche mese fa con Harry Styles. Che sia finita?. La star non sembra preoccuparsi dell'amico nonché collega anch'egli impegnato nel tour della sua band. Auguriamo alla ragazza una lunga carriera, mentre la vediamo crescere in questo mondo che sappiamo essere molto difficile . Ma con il suo talento ci sembra impossibile non avere successo.

 

Fisso la tv, come ipnotizzato dalle sue immagini. È cambiata ancora. I capelli biondi scuri ora sono platino e il trucco è più femminile, più forte . Anche i vestiti sono diversi.

  • Credo che tu abbia appena trovato la donna che volevi vedere in lei.- dice Louis capendo la mia espressione. Mi prendo la testa tra le mani, mentre le lacrime scendono ancora.

  • La voglio mia... lei è solo mia.- farfuglio cose di questo genere mentre Lou mi stringe a lui e tenta di tranquillizzarmi. Tutto questo non ha senso... mi sento cadere giù a poco a poco . Mi sto frantumando e devo stare attento a non farlo capire a nessuno. Devo sorridere, pettinarmi, mostrarmi qualcuno che non sono di fronte alle telecamere, ma in realtà sono stanco.

  • Sono stanco Lou... non ne posso più. - ammetto staccandomi dall'abbraccio e spostando i miei ricci dalla faccia. Voglio assolutamente sapere con chi sta, cosa fa, voglio baciarla.. ho bisogno di sentire la sua pelle sulla mia e non posso farlo. Ora come ora mi basterebbe anche solo sentire la sua voce, ma è come se lei mi avesse cancellato dalla sua vita.- dico disperato controllando di nuovo il cellulare sperando in un suo messaggio. Capisco come si è sentita tempo fa quando si aspettava le mie chiamate. Aspettarsi qualcosa da qualcuno è orrendo . Aspettarsi qualcosa da qualcuno vuol dire aspettarsi sempre di più di quello che effettivamente possono offrirci . Non vedo più nulla … solo lo schermo di quel dannato telefono che spero si illumini col suo nome sopra. Cerco disperatamente un modo per mttermi in contatto con lei, ma è come scomparsa. O meglio è come se io fossi un fan che cerca di contattare il suo idolo. Quante possibilità ho?. Una su mille?.ù

  • scusami Harry, ma sei un coglione. La vuoi?. Spiegami allora perchè l'hai lasciata e poi te la sei ripresa dopo tre minuti . Non ha senso. Spiegami perchè se la vuoi vai in giro con Taylor e fai uscire articoli chilometrici sul giornale che parlano di te e lei insieme. Se ami Emy dimostraglielo come lei ha fatto con te. Anche io sono bravo a dire di amare El, ma se non lo dimostro conoscendola mi lascia subito. Anche io fossi in Emy e leggendo queste cose non ti risponderei alle chiamate. È da ipocrita . Harry tra due settimane lei è qui. Se vuoi continuare con questo atteggiamente tipo “ lei è mia e non si tocca” fallo, ma non ti lamentare quando Emy ti non ti vorrà più. L'hai spinta tu a fare quello che sta facendo ora e adesso non puoi pretendere di riavere indietro quella Emy che avevi prima. È cambiata di nuovo e tu ti ritrovi di nuovo qui senza conoscerla. Harry... una parte di quella Emy è ancora lì e solo tu puoi farla rimanere, ma non fare l'idiota. Non hai spauto apprezzare ciò che avevi prima e adesso lo rivuoi indietro, ma le persone non sono giochi e mia sorella ancora di meno. Comunque io non credo che lei sia arrabbiata con te.. io penso che si senta inadeguata e sbagliata per te. Solo tu puoi farle capire il contrario, ma questo non è il modo giusto.- mi dice alzandosi dal divano e porgendomi la mano. Lo guardo titubante e lui sbuffa.

  • La soluzione non è di certo stare seduto qui sopra. Tra due settimane sarà di nuovo qui tutta per noi e tu le farai capire che malgrado tenti di scacciarti tu sei il suo unico pensiero fisso . Se vuoi usare Taylor per farla ingelosire fallo, ma ricordati che sei una persona famosa e oltre che fare del male ad Emy, fai del male a milioni di fan, tue e della patagonese. Poi proprio con lei ??. sapendo che Emy non la sopporta. Tu sei pazzo fratello. - commenta ridacchiando . Anche io mi faccio sfuggire un sorriso e la voce di Emy per un momento mi rimbomba in testa.

    Proprio non la sopporto quella bionda là... è tutta oh di qua oh di là e che palle!!. ma cavolo allora mi metto anche io a scrivere canzoni di amore sui cessi incrostati di merda... sai che bello. Che poi se la guardi in faccia sembra un cinghiale con una parrucca bionda. Come farà a piacere a Mary.. boh io mi stupisco di questa nuova generazione .. proprio senza vergogna!!.

    Ridacchio al ricordo, ma poi quando sparisce dalla mia testa torno serio. Lou ha ragione … io non posso stare qui. Emy non vuole questo. Lei vuole che io sia felice, che stia bene e sarà quello che farò, ma so già .. che per essere felice realmente devo averla. E la avrò... fosse l'ultima cosa che faccio : lei sarà mia.

 

EMY P.V:

  • Ma tu hai idea del dilemma?. Cioè non riuscivo a capire quale colore ci stesse meglio.- la voce di una delle modelle con cui lavoro arriva alle mie orecchie. Alzo gli occhi al cielo. Ho appena finito di scattare le foto per seventeen e ora devo girare scene per il film. Sel e Demi sono tornate indietro per altri impegni, ma stanotte sono con me per un pigiama party. La ragazza di fronte a me continua con i suoi discorsi idioti e io faccio finta di nulla continuando a parlare con la mia truccatrice.

  • Siamo pronti sul seeeeeeeeeet!!.- urla il regista . Mi tolgo la vestaglina rosa e corro di fronte a lui.

  • Bene Emy.. copione memorizzato?.- mi chiede sorridendo sghembo. Annuisco sorridendo e prendo respiri profondi per entrare nella parte.

  • 1,2,3 chack azione!.- urla uno dei coordinatori.

  • Ti prego fammi provare... non ti deluderò, ma voglio essere come loro.- dico urlando verso Amber che interpreta Cher quando mi ha preso nel Passion. Cammina verso di me sollevando un sopracciglio.

  • E tu pensi di avere le qualità?. Pensi di poter essere abbastanza sexi?.- domanda ancora guardandomi intensamente. Stringo la mandibola.

  • Non lo so... ma posso dimostrarlo. - rispondo seria e sfidando il suo sguardo.

  • Eeeeeeeeee STOP!! Era buona... procediamo.- urla il regista da dietro la sua sedietta.

    Continuaiamo a filmare per altre due ore e alla fine riusciamo a finire . Mi fermo a parlare col regista di alcune cose da mettere a posto e il mio cellulare squilla senza sosta.

  • Pronto?.- dico allontanandomi dalla sala ed entrando nel mio camerino.

  • Buongiorno scoperta delle scoperte come andiamo?.- la voce di Simon arriva forte e chiara alle mie orecchie.

  • Oh bene zietto . Ahahaha. Qual buon vento ti porta a chiamare la tua stellina?.- chiedo ironica mentre sistemo il trucco mettendo il vivavoce.

  • Allora Emy domani mattina hai un'intervista con Alanc Carr hai presente?.- mi domanda serio dall'altra parte. Ricordo subito il viso simpatico del presentatore.

  • Certo... raccomandazioni?.- chiedo già sapendo la risposta.

  • si.. è un'intervista importante limitati a dire l'indispensabile e magari qualcosa su di te, magari qualche aneddoto divertente sui One Direction, ma non fare parola della tua storia con Harry.- si raccomanda .

  • Tranquillo non ne avevo nessuna intenzione.- rispondo sicura mentre lui caccia un sospiro.

  • Ti mando per e-mail gli impegni per domani... ci sentiamo Emy.- dice chiudendo la telefonata. Sospiro.

  • Ciao Simon.- rispondo molto dopo alzandomi dalla sedia del camerino e prendendo la mia borsa. Il telefono vibra di nuovo.

    Sei mia … io non mi dimentico . Sai chi sono, non avere paura . Sai che appartieni a me. Non mi firmo, il tuo cuore che batte è la mia firma . Ti amo Emy.

    Il cuore mi si ferma e spero.. spero che non sia il mio Harry. Ingoio la lacrima che sta per uscire e il mio viso torna ad essere quella maschera di ghiaccio di fronte al dolore. Ho imparato a trattenere le emozioni e regolarle. Yoga. Grazie ad El che fa le lezioni con me. Approposito di El... allora facciamo un po' di mente locale. Eleonor è fidanzata con mio fratello, ma continua la sua carriera a New York . Viaggia spesso per i suoi servizi fotografici e nel fine settimana vola da Lou. Mary anche lei è nella stessa situazione di El, infatti volano insieme dai fidanzati. Kelly, dopo la morte del padre è tornata a Londra e ha riniziato a lavorare al Passion come prima ballerina, al mio posto. Anche lei continua a stare con Niall, ma si vedono di meno, anche se con me e le ragazze ci sentiamo tutti i giorni . Danielle ha fatto i provini per entrare nel cast delle ballerine di X factor ed è entrata, perciò anche lei è piuttosto impegnata, ma continua a stare con Liam . Io beh … sono strapiena di impegni e i ragazzi.. sono pur sempre i One Direction. Che strano : la nostra vita è cambiata in tre mesi … non oso immaginare quanto possa cambiare in un anno. A New York nevica, ma la grande mela è un posto meraviglioso . Sento di amare questa città, non quanto Londra, ma comunque occuperà per sempre un posto nel mio cuore.

  • Emy.- mi saluta Adam quando esco dalla porta.

  • Adam.- dico iniziando a camminare per uscire dall'edificio. Come esco una marea di fan mi assale. Sorrido a tutte e firmo quanti più autografi possibili.

  • Vi amo.- urlo prima di entrare nella macchina. Durante tutto il tragitto discuto con Pierre al telefono. Vogliono cambiare il colore della mia camicia da notte, ma il rosa non si tocca. Dopo essermi accordata con Pierre chiudo la chiamata , accorgendomi di essere arrivata a casa, già assediata. Voglio solo buttarmi sul divano e stare con le mie amiche. Dopo mezzora per riuscire ad entrare senza un graffio, raggiungo il mio appartamento al 100° piano e mi ci fiondo dentro.

  • SONO A CASA!!!- urlo sulla soglia. La testolina nera di El spunta dal nulla . Si è fatta i capelli neri per un set fotografico e devo dire che le sta bene .

  • Ciao Emy...- sputacchia mentre mastica una carota. Ridacchio e le scatto una foto a tradimento . La invio su twitter a mio fratello.

    La tua ragazza ama le carote. È la donna della tua vita <3<3<3

    El mi fulmina, ma poi vedendo quello che ho fatto scoppia a ridere.

  • Mary?.- chiedo pensando alla moretta che ancora non si vede . El mi fa cenno al bagno .

  • È rientrata con me. - mi spiega mentre scuoto la testa in segno di assenso buttandomi sul divano e sbadigliando a bocca aperta.

  • Emy la mano in bocca!.- mi riprende El sbattendosi la mano in faccia. Le faccio cenno di star zitta e mi stiracchio.

  • Come sono stanca.- dico chiudendo per un secondo gli occhi.

  • Non devi esserlo c'è il nostro pigiama party.- la faccia di Demi mi appare improvvisamente davanti. Spalanco gli occhi spaventata.

  • Ma tu sbuchi sempre dal nulla?.- chiedo correndo ad abbracciarla.

  • No lei arriva solo per rompere le palle a me.- risponde Sel dietro di me. Corro anche da lei.

  • O per far cadere ai suoi piedi il mio biondo.- mi volto come se quella voce fosse solo una allucinazione. Kelly fa l'occhiolino a Demi che ricambia ridendo.

  • KELLYYYYYYYYYYYYYYYY!!!- urlo prendendola in braccio e facendola ruotare.

  • Bella accoglienza devo dire.. non pensavo Kelly sul serio.. che dici un abbraccio per me avanza?.- chiede una Dani più bella che mai di fronte a me. Sbianco . Le mie piccole sono qua.

  • AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!- urlo iniziando a saltellare come una demente . Tutte scoppiano a ridere e sentiamo la porta del bagno sbattere.

  • CHE SUCCEDE ?. DOV'E' IL LADRO?.- urla Mary arrivando in salotto con in mano un manganello in legno, che non ho idea di dove si trovasse in quella casa, poco prima del suo intervento.

    Appena vede le sue amiche molla la sua arma di difesa che lascia un'ammaccatura visibile sul parque. Inizia a piengere come una cretina sia per loro, sia per Selena. Lei è una fan anche di Selena.

  • Awwwww!!.- diciamo in coro andando ad abbracciarla. Selena le lascia un buffetto sulla guancia e l'abbraccia.

  • Come avete fatto a venire?.- chiedo dopo che le acque si sono calmate. Loro si guardano e si mettono a ridere.

  • Beh io inizio a ballare dopo Febbraio quindi .. le prove per il momento sono interrotte. X factor inizia a Marzo quindi non ci sono problemi. - risponde Dani. Solo ora noto il cambiamento. I suoi capelli riccissimi ora sono neri con qualche riflesso blu completamente lisci.

  • Io ho le ferie del Passion. Iniziano prima per me, perchè ho lavorato più delle altre.. poi non abbiamo clienti importanti.- dice Kelly sorridendo . Anche lei è diversa . I suoi capelli corti fino a tre mesi fa ora le arrivano alla spalla e sono rosso fuoco, quindi non più arancioni come prima, e mossi. Inoltre la carnagione bianca ora è abbronzata. Sicuramente ha fatto l'abbronzatura artificiale.

  • Siete bellissime.- dico facendole ridere.

  • Tu che dici a noi che siamo belle?. Forse non ti sei vista Emy, ma quella che è cambiata di più sei tu. I capelli così sono troppo fighi, la bocca rossa, vabbè quella non è una novità, ma il trucco nero negli occhi, il tuo fisico perfetto .. ispiri sesso violento da tutti i pori. Ahahahahahahaah!!!.- ride Kelly mentre Dems si asciuga le lacrime . Eleonor da quanto ride si alza in piedi e corre in bagno accompagnata da Sel. Continuaiamo a ridere per una mezzoretta, ma poi decidiamo di darci da fare. Io e Mary andiamo in cucina riempiendo ciotole di pop corn, patatine e tante altre schifezze. Gelato a volontà. Eleonor chiama il ragazzo delle pizze, mentre Selena, Kelly e Dani sistemano il salotto. Demi … Demi guarda e ride. Oddio questa ragazza fa pisciare. Che poi ha questa risata che mi fa piegare... lei e Kelly ridono allo stesso modo e fanno .. molta , ma molta paura messe insieme. Quando rientriamo in salotto vediamo tre materassi per terra esattamenta sotto il divano enorme che occupa tutto il muro. Copertine rosa, zebrate , leopardate, cuscini di ogni genere e colore... ci vuole una foto. Fotografo la stanza e la metto su twitter.

  • Scegliamo i film.- propongo proprio quando Demi si catapulta per sceglierli lei.

  • Allora: una settimana da Dio, Hunger games, The Host, Warm bodies, Twilight saga, The ring e … Love actually per Emy.- dice prendendo i film, tra cui il mio preferito, e porgendoli ad El che le bacia la guanciotta. Il campanello suona e le pizze arrivano a destinazione. Ci sediamo in tondo sui letti e iniziamo a mangiare raccontandoci di tutto.

  • Con i ragazzi?.- domando masticando un pezzo di pizza rivolta a Kelly e Dani.

  • Tutto a posto. Niall mi ha chiesto di andare dalla sua famiglia per Natale. - risponde euforica Kelly.

  • La cosa si fa seriaaa.- commenta Sel ridacchiando .

  • Già, ma ho paura di non piacere ai suoi genitori, non lo so... - Kelly. Non cambierà mai. Lei e i suoi complessi.

  • Sei perfetta, non devi preoccuparti e poi Maura e Bobby sono fantastici . Greg poi è un giocherellone. Ti adoreranno.- la rassicuro sorridendo dolcemente.

  • Anche a me Liam ha chiesto la stessa cosa, ma anche lui verrà con me dai miei .- annuncia Dani sistemandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

  • Zayn non so cosa abbia in programma. Perchè abbiamo il compleanno di Tommo il 24 e quindi la vigilia la passiamo tutti insieme, anche perchè non ho idea di cosa voglia fare mio fratello.- Mary interviene morsicando una patatina e facendo quel fastidioso crack che mi fa venire una fame assurda.

  • Lou ha detto che vuole fare una festa nella villa di Londra, ma sappiamo tutte come è fatto. Dovrò chiamare Liam e chiedergli di controllare i preparativi.- risponde El scuotendo la testa e rilanciando un pop corn a Demi che ride divertita.

  • Ma poi tu e Lou andate da mamma e papà?.- le domando ancora interessata all'argomento. Annuisce.

  • Tu Emy cosa hai in progetto?.- mi chiede Sel ridendo per le faccie buffe di Demi.

  • Non lo so. Natale è natale, quindi credo che starò con la mia famiglia, anche se penso che il 26 tornerò qui a New York. Mi hanno invitato ad una festa.- dico distratta pensando alla festa alla quale devo partecipare.

  • Ci siamo anche noi e ci sono anche i ragazzi.- dicono in coro Demi e Sel. Io e Mary ci guardiamo.

  • E allora ci sono anche l'ornitorinco e la patagonese di merda.- rispondo io sicura mentre Selena si soffoca con l'acqua.

  • Parli di Taylor?.- mi chiede una volta che si è ripresa.

  • Già...- risponde per me Kelly con gli occhi che ardono di odio.

  • È falsissima … se li fa solo per la fama.- commenta Dems alzando gli occhi al cielo. Selena è d'accordo con lei.

  • Ci ha provato perfino con Justin- commenta Sel con scherno. La musica della mia canzone con Sel e Demi parte a tutta pompa.

  • NON PENSIAMOCI … BALLIAMOOOO!!- urla El iniziando a saltellare in mezzo alla stanza. Tutte quante iniziamo a ballare e spogliarci. Ci mettiamo i pigiamoni e continuaiamo a ballare . Ridiamo come ubriache e iniziamo una battaglia di cuscini che va a riempire tutta la stanza di piume. Ci scattiamo un casino di foto che mettiamo su twitter. Tutte le fan impazziscono a vederci insieme e noi ne siamo felicissime. La serata trascorre tranquilla guardando tutti i film scelti e mangiando schifezze senza limite. Sono le 2 del mattino. Demi e Sel domani hanno giorno libero, io purtroppo no, ma loro possono stare con Kellly e Dani e fare shopping per negozi.

  • Ora dei segretiiiiiii.- annuncia Mary spegnendo le luci e mettendosi sotto le coperte . Abbiamo sempre fatto così per raccontarci i segreti . Al buio è come se nessuno potesse giudicarti. Il silenzio cala in sala.

  • Mi ha cercato e non ho risposto. - confesso pensando al messaggio di Harry questa mattina.

  • Sei scema?. Pechè non gli hai risposto?.- mi chiede Mary dall'altra parte vicina a Selena.

  • Oh gliel'ho già detto io non preoccuparti Mary.- dice acida Dems affianco a me.

  • Smettetela... non posso parlargli, rovinerei tutto e non voglio . Non voglio più soffrire e lui mi porta all'autodistruzione. Sono stufa di lui e i suoi giochetti. Dice che sono una bambina, devo sempre dimostrare qualcosa e sono stufa. Sapete una cosa?. Prima pensavo davvero di essere inadeguata , di essere poco per lui, ma ora no. Pretende sempre qualcosa da me e lui?. Lui cosa fa. Mi ama?. Dopo due giorni stava già uscendo con Taylor … davvero mi ama, no perchè non si vede. Ha ragione io me ne sono andata, ma lui non mi ha nemmeno chiesto scusa . Mi ha lasciato ragazze, ho sentito la porta chiudersi, poi ha sentito che stavo male ed è rientrato dicendomi di non avermi lasciata. Tutti si aspettano qualcosa da me, ma mai nessuno si è chiesto cosa io mi aspetto da me stessa. Sapete cosa sono diventata in questi tre mesi?. Una donna e come tale mi merito di essere trattata bene. Non sono più insicura, so di essere bella, sexi e talentuosa. Non ho bisogno di Harry per sentirmi bene . Io sto bene e posso avere tutto ciò che voglio. - dico con una sicurezza che spaventa anche me.

  • Tutta questa sicurezza determina problemi con l'autostima Emy. Ora dici così, ma io sono certa che quando lo rivedrai con Taylor ti sentirai di nuovo persa. Non peccare di presunzione.- mi consiglia Dani . Non permetterò ad Harry di rovinarmi tutto un'altra volta.

  • Senti che faccia quello che vuole. Che si scopi quella zoccola o meno a me non importa!.- esclamo irritata per le sue parole o per l'immagine di Harry con quella biondina.

  • Se non ti importasse non reagiresti così...- mi fa notare Kelly alla mia destra . Scuoto la testa .

  • No . È così e basta.- mi punto io incrociando le braccia sotto il seno.

  • Ma la vuoi smettere?. Ma tu pensi che per me o per Mary, Danielle e Kelly sia facile?. Ma ti senti?. È cosi e basta!!. Non ha senso e te lo ripeterò per sempre. Non c'è coppia più perfetta di te e Harry. Hai ragione, ma comportandoti così e non calcolandolo fai di nuovo la figura della bambina che non sa affrontare i problemi. Soffri tu e soffre lui. Se non vuoi più stare con lui diglielo in faccia o diglielo e basta. È un'agonia ed Harry sta male e di conseguenza anche Louis. Se non lo fai per te, fallo per me che non sopporto vedere il mio ragazzo star male per qualcosa che riguarda te e il tuo orgoglio.- mi dice El arrabbiata. Mi sollevo con la schiena per poterla vedere.

  • Non si tratta di orgoglio El. Nulla di tutto quello che hai detto è vero e non hai capito nulla di quello che è successo se pensi questo. Io non sono partita perchè volevo inseguire il mio sogno. Non mi interessava . Io volevo stare con Harry è stato lui a spingermi qui, a costringermi. Io non dimentico nulla El,.io amo Harry più della mia vita e so che è quello giusto dal primo momento in cui l'ho visto su quello scivolo con mio fratello. Quando stava salendo e mi ha visto è sceso per farmi passare e mi ha aiutata a salire. È risceso e mi ha aspettato giù abbracciandomi subito dopo. Non sapevo nemmeno il suo nome, ma il mio cuore ha iniziato a battere in quel momento. Non si può dimenticare e me ne sto rendendo conto ora. Io lo amo e lo amerò per sempre, ma un'amore così intenso fa male . Ho bisogno di tempo, per me stessa e forse si .. per maturare, ma lui non mi aiuta. Tu non lo conosci . Lui si è già pentito di avermi fatta partire e so che se lo cercassi mi chiederebbe di tornare indietro e io , come una cogliona, lo farei. Io non ho chiesto a Lou di star male, non ho chiesto nulla a nessuno. El mi hai mai vista piangere in questi ultimi mesi?. Ti ho mai assillato?. No e allora?. Anzi sei tu la prima a ricordarmi Harry e poi ti lamenti. Se hai problemi col tuo ragazzo risolviteli con lui e non con me.- sbotto incazzata risdraiandomi. Cala il silenzio e poi una testa si poggia sulla mia pancia. Riconosco il proumo di El. Chanel n°5.

  • scusa.. non volevo sfogarmi con te. Mi perdoni?.- domanda con gli occhi lucidi. Le sorrido e mi passa subito.

  • Ovvio.- mi sollevo accarezzandole la chioma e baciandole la fronte . Mary sorride fiera di me e io corro tra le sue braccia e mi accoccolo sul suo petto mentre lei mi accarezza i capelli. Capisco che si sono tutte addormentate tranne lei.

  • Tu sei fiera di me?.- chiedo sollevando di poco la testa. Lei sorride baciando la mia tempia.

  • Certo che sono fiera di te. A me non importa se sei bionda, mora, grassa o magra . Per me sei Emy e solo Emy. Qualunque cosa tu faccia o dica per quanto possa essere giusta o sbagliata io l'accetto. Cerco solo il modo di farti capire dove sbagli.- risponde scrollando di poco le spalle per mandare i capelli indietro.

  • E dove sto sbagliando amica mia?.- domando sospirando. Ridacchia sottovoce.

  • Emy lo sai. Non puoi mandare fuori dalla tua vita Harry. Ma sai perchè te lo dico?. Non perchè lui è indispensabile per te, ma perchè per lui tu sei indispensabile. La verità è che io ho parlato con Harry. Tu te la cavi alla grande senza di lui, ma è lui che sta peggio e l'ha capito che non deve sottovalutarti. Non puoi mandarlo via, perchè sei la sua aria e dovunque sarai ti troverà . È un uragano ed è il tuo, solo tuo. Non è lui che possiede te, ma tu che possiedi lui. Vuoi tempo?. Prenditi tempo, ma non sprecarlo per tentare di dimenticarlo, più che altro prova a capire chi sei con lui e chi sei senza di lui. Ora che sei questa donna matura .. immaginati con lui. Saresti una bambina?. La sua bambina?. Che c'è di male Emy?. Donna fuori e a lavoro e bambina con il tuo ragazzo. Guarda me e Zayn per esempio. Sono seria quando lavoro, ma con lui torno come una 14enne alla sua prima esperienza e ho 18 anni ormai . Tutto questo può e deve farti pensare Emy. Lo ami?. Aspetta qualcosa da parte sua, ma non scacciarlo via, non serve . Non serve a te e non serve a lui. Perchè le calamite, anche se non vogliono si attraggono comunque e voi siete così . Opposti e fantastici separati, ma uno solo insieme. Non rovinare tutto . Aspetta natale e usa queste due settimane per capire cosa vuoi davvero.- dice stringendomi di più. Le sue parole mi hanno aiutata e forse ha ragione. Userò queste settimane per capire se voglio tornare o meno con Harry. Capire chi sono con lui e senza. Sotto le carezze di Mary mi addormento aspettandomi una notte piena di sogni.

 

Una musica a tutto volume mi fa sollevare dal letto. Mi rendo conto di abbracciare il cuscino con il profumo della mia migliore amica. In questo periodo dormiamo sempre insieme … ho il vizio di tenermela stritolata in un abbraccio e quindi a volte lei, quando deve andare a lavoro o altro.. riempie il suo cuscino del suo profumo e me lo mette tra le braccia, così lo scambio per lei. Ahahah. Ci rmango di merda ogni volta.

  • RAGAZZE ABBASSATE QUESTA CAZZO DI MUSICA!!!- urlo mettendomi il mio cuscino sopra le orecchie. Qualcuno mi solleva e inizia a farmi muovere la mani a tempo. Mi rendo conto di stare ascoltando la nostra canzone “ One and the same”. Mi risveglio e inizio ad urlare.

  • E' USCITA ALLA RADIO!!!! AAAAAAAAAAAAAAAAH SEL DEMI AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!- salto come una pazza e loro con me . Mary ci riprende con la telecamera mentre mimiamo il testo e ridiamo come coglione. Mi trascinano sul divano iniziando a lanciarmi cuscini e saltandomi sulle spalle.

  • È tardiiiiiii!!- esclamo ricordandomi l'intervista.

  • Vediamo cosa combina la vostra beniamina la mattina ragazze!!.- annuncia El alla telecamera . Sicuramente sta facendo un video da mettere su twitter. Corro per tutta la casa inseguita da quelle pazze che continuano a ridere. El ci segue ridendo. Acchiappo una fetta biscottata spezzettandola e lanciandone un pezzo in bocca a Demi, mangio l'altro pezzo. Bevo direttamente dal cartone del latte e corro in bagno.

  • Finezza di uno scaricatore di porto!- commenta Mary per la mia prestazione con il latte. Chiudo la porta e in tre secondi sono lavata. Esco con l'asciugamano.

  • Ragazze l'importante è lavarsi... come vedete però Emy ha un record.- commenta Kelly mettendosi davanti alla telecamera. Acchiappo una spazzola e continuo a cantare la nostra canzone e pettinarmi. Demi e Sel mi lanciano la roba che hanno scelto per la giornata e la infilo di scatto.

  • Ecco a cosa servono le migliori amiche.- dice Dani mentre inizia a truccarmi. La canzone di Demi inizia e impazzisco.

  • La sa meglio di me ahahahah!!!.- commenta Dems mettendosi di fronte alla telecamera.

  • Che ve ne pare?.- domando facendo un giro su me stessa e sorridendo ad El.

  • Perfetta.- dicono in coro. Strabuzzo gli occhi mentre iniziano a ridere.

  • Mi fate paura. - do un colpo di sedere a Sel e batto il cinque a Dem.

  • Ragazze intervista con Alan. Che faccio?.- chiedo disperata.

  • Sorridi e annuisci.- dice Demi a denti stretti mentre le altre se la ridono alla grande.

  • Le fan dicono di … dire tutto perchè vogliono sapere tutto su di te e che sei bellissima.- mi informa El continuando a riprendere.

  • E io le amo.- dico con gli occhi a cuoricino.

  • Sii te stessa e andrai benissimo.- mi consiglia Sel con un sorrisone.

  • Beeeeeeene!!! Io vado . A dopo chicaaaas!!.- mando baci alla telecamera che mi segue fino a quando esco dalla porta dell'appartamento .

  • Buongiorno Adam . - dico baciando la guancia all'omone che rimane stupito. La faccia di El spunta dal nulla.

  • Io oggi ti seguo- annuncia vestita e pronta ancora con la telecamera.

  • Andiamo vah....- dico saltando sulla schiena di Adam che ride rimettendomi a terra.

    La porta dell'edificio si apre e le solite urla delle fan più mattutine mi invadono. Non so se sono loro le mie fan o io fan di loro. Abbraccio quante più ragazze posso anche se la sicurezza non me lo permette per molto. In poco tempo mi trovo in macchina.

  • A volte odio la sicurezza... vorrei stringerle tutte.- ammetto con gli occhi lucidi. Una lacrima solitaria scende dal mio viso quando vedo alcune ragazze piangere. Eleonor sorride con la telecamera in mano. Appoggio la testa sul finestrino mordendomi il labbro e continuando a guardare quelle ragazze . Apro la portiera di scatto inseguita da Adam che mi urla dietro. Gli occhi delle ragazze si spalancano e le lacrime si arrestano. Le mie no. Le stringo forte e mi rendo conto di come una di loro mi somigli . Avrà 14 anni si e no.

  • Grazie.- mimo con le labbra mentre Adam mi riporta dentro. Vedo tutte le fan urlare impazzite, ma lei no. Lei sorride e basta, come se avesse realizzato il suo più grande sogno. Mi fa la mano e poi la macchina parte . A volte odio tutto questo. Il dolore, l'illusione che provano quelle ragazze sperando di stringermi per un minuto. Fa male sapere che non puoi sempre realizzare i loro sogni, ma poi guardando il sorriso che crei solo sorridendo tu .. cancella tutto.

    In poco tempo siamo da Alan ed Eleonor viene lasciata entrare con me. Mi riprende mentre mi cambiano i vestiti e mi truccano. Rido sotto le battute dei truccatori e in un'ora sono pronta. Mi hanno legato i capelli in uno chignon che lascia qualce ciocca fuori, una camicetta nera in pizzo dentro i jeans stretti bianchi e i tacchi neri . Il trucco è molto intenso negli occhi e poco sulle labbra .

  • Si va in onda tra un minuto.- annuncia un tecnico passandomi affianco.

  • Bene ragazze mi sa che è ora di salutarvi .. la vedrete su quel palco. Avete visto la parte di Emy che di solito vedo solo io... beh Emy vuoi salutare?.- mi domanda El rinquadrandomi. La campanella che segna l'inizio del programma suona e iniziando a camminare verso l'entrata mando baci alla telecamera.

  • Bene abbiamo qui con noi oggi la nuova stellina, così è chiamata da tutti.. EMY TOMLINSON!!- urla la voce effeminata di Alan. Scendo le scalette che portano al divanetto e uno scroscio di applausi si fa sentire dal pubblico. Alan mi viene incontro .

  • Ciao Emy.- dice baciandomi prima una guancia e poi l'altra. Mi fa accomodare sul divanetto offrendomi un bicchiere di succo all'arancia e accomodandosi di fronte a me.

  • Bene . Abbiamo la stellina qui davanti a noi... e mi ha già abbagliato con la sua bellezza.- dice ironico facendo ridere il pubblico e anche me.

  • Ok Emy.. è la prima volta che vieni da me.- continua accavallando le gambe sulla sua poltrona.

  • Già. Diciamo che fino a qualche mese fa guardavo le tue interviste sul divano mangiando pop corn e commentando a bocca piena come un camionista e ora sono qui. Mi fa strano non so... averti davanti a me.- dico posando lo sguardo sul suo viso . Ridacchia .

  • Eppure tuo fratello c'è ampiamente abituato.- risponde mentre una foto di Lou passa sullo schermo e il pubblico urla .

  • Si Lou è venuto molte volte.. sai cosa adoravo di più delle tue interviste?. Che riuscivi sempre a metterlo in imbarazzo e fidati che con Lou è difficile, perchè in genere è lui a mettere in imbarazzo gli altri.- ammetto ricordandomi le interviste di mio fratello. Lui ride divertito .

  • Vuol dire che sono più burlone di Louis Tomlinson.- dice alzandosi i pedi e facendo un inchino grossolano al pubblico in sala che lo applaude esaltato.

  • Passiamo a cose serie Emy.. come ti sembra il tuo successo fino ad ora?.- domanda serio per la prima volta. Bagno le labbra con la lingua stringendole poi in una morsa che trattengo per un paio di secondi.

  • Non so... io ero una ragazza normale, andavo a scuola e .. ho fatto tutte le cose che le adolescenti si trovano a fare, ma non mi aspettavo di certo di diventare una star.- ammetto portando alla bocca il bicchiere di succo e prendendone un sorso.

  • Normale normale non eri. Eri la ragazza più ambita del liceo, capo cheerleader e lavoravi come prima ballerina in un locale .- dice sarcastico mostrando alcune foto vecchie sullo schermo. In una ci sono io circondata dalle mie compagne di classe, nell'altra sono sul tavolo con la divisa da cheerleader e nell'altra ancora con una tutina mentre ballo.

  • Si .. ma quello è venuto dopo. Voglio dire che ho passato tante cose che molte adolescenti passano . Ho sofferto di bulimia, anoressia e autolesionismo, prima di diventare quella ragazza che vedete nello schermo... ho impiegato molto tempo.- confesso con tranquillità. Non mi fa male parlare del mio passato, perchè ho capito che se sono qui ora lo devo anche a quello. Alan sbarra gli occhi e poi ritorna a sorridermi intenerito.

  • E cosa pensi che ti abbia portato a fare tutto quello o cosa pensi che spinga le ragazze di oggi a fare tutto questo?.- mi domanda serio, mentre tutto il pubblico si zittisce. Ci penso su un po'.

  • Credo... che le ragazze di oggi siano sempre molto condizionate da canoni di bellezza irraggiungibili. Sono certa che anche io in questo momento lo sono. A volte leggo messaggi riferiti a me come “vorrei essere come lei” e cose del genere. Ciò che credo porti qualcuno a farsi del male sia .. l'incapacità di accettarsi così come si è. Ovvio io credo che la colpa sia anche del bullismo che di solito porta danni veramente inaggiustabili, ma penso che il problema venga principalmente da qua.- dico indicando la testa. Alan annuisce.

  • Tu perchè lo facevi?- mi chiede ancora .

  • Io … ero un caso particolare. Diciamo che tutti conoscono il mio passato ormai è diventata una storia dell'orrore da raccontare nelle notti di buio pesto. Ero una ragazzina brutta, grassa, con i brufoli della crescita, il monociglio e tante altre cose che io vedevo imperfette e diciamo che … lo facevo per sentirmi libera . Libera dalle restrinzioni, dalle immagini delle mie compagne perfette o libera dall'impossibilità di essere notata dal ragazzo che mi piaceva. Poi io mi sentivo moltosola, nonostante fossi circondata da gente.. mi sentivo inadeguata , sempre al posto sbagliato. Ho avuto un momento molto brutto dove sono diventata anoressica, ma poi ho iniziato a comprendere di non poter cancellare nulla facendomi del male. Io questo vorrei far capire... i problemi vanno affrontati e tagliandosi si rischia solo di perdere tempo prezioso che potremmo utilizzare per reagire . Tagliarsi ci fa sentire liberi per quanto?. 5 minuti?. Il tempo che il sangue coli sul pavimento e poi il dolore rinizia più forte di prima. - dico tirando su con il naso e mordendomi il labbro . Le urla del pubblico si fanno sentire accompagnate dagli applausi. Alan mi abbraccia.

  • Non lo dico per farmi pubblicità, ma perchè ci sono passata. Ognuno di noi è ciò che è e io sono questa ragazza che vedete qui. Emotiva e con mille problemi nascosti nel cassetto, ma io posso solo dare consigli a tante ragazze . Sai qual è la cosa più brutta Alan?. Che mentre io sono qui a raccontare tutto questo, forse tante ragazze sono nel loro bagno a mettersi due dita in gola per vomitare o infliggersi tagli profondi che possono togliere il loro sorriso per sempre. Il dolore a volte è forte e non lo nego, ma i problemi vanno affrontati e io per prima mi batto ogni giorno per scrivere canzoni che parlino di questo, che aiutino le persone a comprendere che non esiste la perfezione. Io non sono perfetta. Siamo tutti diversi e quindi come possiamo dire che uno è più bello dell'altro?. Più grasso , più magro che differenza fa?. Se vogliamo fare qualcosa come dimagrire per esempio, dobbiamo farlo per noi stessi e non per gli insulti che riceviamo, perchè io hoimparato una cosa. Quelle persone che soffrono in silenzio e ricevono insulti, diventeranno forti e personaggi importanti.. quelli che sfottono saranno sempre invidiosi e senza futuro.- dico ripensando a Jennifer, Vanessa e tante altre persone .

  • E come pensi che si possa risolvere tutto questo?.- chiede ancora sedendosi affianco a me e prendendomi la mano.

  • Concentrandoci sui nostri problemi. Vogliamo risolvere rompicapo come la guerra nel mondo, ma non riusciamo a risolvere cose come il bullismo a scuola. Se i più grandi prestassero più attenzione nei corridoi della scuola e mettessero a disposizione degli studenti anche che so... psicologi, forse le cose migliorerebbero. In genere le persone che soffrono di questi problemi vogliono attenzioni, essere aiutate e se noi riusciamo a offrirli senza invadere il loro spazio e lasciando la scelta a loro , forse le cose possono migliorare . - dico sorridendo e mostrando i miei denti bianchi. Di nuovo gli applausi e la faccia stupita di Alan.

  • Sei una persona molto intelligente Emy. In genere dalle ragazzine di 18 anni ci aspettiamo poco, come interesse per la moda e altro, ma tu ci hai stupito per la tue sensibilità anche nei confronti delle fan.- dice mostrandomi il video girato da El che mi ritrae con quella ragazzina di 14 anni . Rido .

  • Ti sei commossa?.- mi chiede ridacchiando mentre tutti osservano le lacrime che scendevano sul mio viso appoggiata sul finestrino.

  • si. l'ho vista piangere e non sono riuscita a frenarmi. Sono dovuta scendere mentre Adam mi urlava dietro . Oddio faccio impazzire la sicurezza.- alzo gli occhi al cielo mentre tutti ridono.

  • E anche le fan. In pochissimi mesi hai raggiunto una popolarità pari a quella di Demi Lovato . Eri una sua fan vero?.- mi chiede tornando a sorridere come sempre.

  • Sii.... incontrarla per me è stato uno chock, poi ancora oggi quando mi abbraccia e mi racconta segreti come si fa tra amiche.. non so fa un effetto strano .. anche con Selena è più o meno la stessa cosa.- confesso guardando il video della mattina mentre cantiamo. Dal pubblico parte un coro di “aawww” e io scoppio a ridere con Alan.

  • Ma il tuo idolo, ossia la tua ispirazione non è Demi vero?.- mi chiede ridendo anche lui

  • No. Il mio idolo è Christina Aguilera, cosa che condivido con mia sorella Mary.- dico mentre una foto di Mary passa sullo schermo.

  • Sei venuta con la ragazza di Louis Eleonor vero?.- domanda voltandosi verso il backstage da dove El fa la mano . Mio fratello ha reso pubblica la relazione un mesetto fa .

  • Con i ragazzi ti senti spesso?.- chiede Alan riferendosi ai One direction. Scuoto la testa in segno di assenso .

  • Si sai.. mio fratello mi chiama tutti i giorni, poi gli altri ragazzi sono i miei migliori amici . È normale per noi. Siamo una famiglia.- rispondo sicura sorridendo al ricordo dei visini che tanto mi mancano. Alan solleva un sopracciglio aspettandosi altro.

  • Per me loro non sono i One direction , ma sono Louis, Zayn, Niall, Harry e Liam.. sono cresciuta con loro. Li ho visti fare i loro primi errori e loro hanno visto me crescere perciò.. è normale che io non impazzisca vedendoli. Sono abituata alla loro presenza nella mia vita, ma solo ora capisco i problemi del loro lavoro. - ammetto riferendomi al fatto che anche io ora ci sono dentro fino al collo.

  • Siamo arrivati alla domanda Emy... sei fidanzata?.- mi chiede avvicinandosi di più- un colpo al cuore. Devo mettere in pratica le mie doti d'attrice.

  • No. Non sono fidanzata.- dico e fin qui sono sincera.

  • E con Harry?. Ci sono foto vostre mentre vi baciate fuori dall'anagrafe, a Parigi.- dice mostrandomi le foto . Cazzo sono fottuta.

  • Io ed Harry... siamo amici. Non mi piace parlare del passato, vivo il presente ed io e lui siamo amici. Lui ora sta uscendo con Taylor come avete visto ed io sono impegnata col lavoro. - dico un po' nervosa, ma mantenendo il sorriso .

  • Mmm... qui riccio ci cova.- dice Alan facendo ridere il pubblico e arrossire me .

  • Comunque non puoi negare che tra te e lui ci sia stato qualcosa.- continua facendo ingrandire i nostri visi che si stanno divorando a vicenda.

  • Non nego, né ammetto. Non mi piace parlare di cose che non riguardano solo me. Io non sono interessata ad una storia con nessuno per il momento . - continuo con una sicurezza che convince perfino Alan che decide di cambiare argomento.

  • Bene … quali sono i progetti per la futura carriera?- chiede .

  • Allora sto scrivendo nuove canzoni da inserire nell'album che credo uscirà dopo le vacanze di Natale. Alcuni singoli sono già usciti, poi sto registrando il film che uscirà credo verso Aprile se tutto va bene.- dico mentre un coro di “ forza Emy” si sente nella sala. Ridacchio mentre il pubblico applaude.

  • È vero che nella tua linea di abbigliamento hai proibito taglie minuscole ?. Tipo che farai abiti fino alla taglia 52.?.- mi chiede ancora mostrando un mio servizio fotografico.

  • Si è vero... come ti ho detto prima voglio combattere per far sentire a proprio agio tutti quanti senza restrinzioni. Credo che non tutte le mie fan o le ragazzine di ora siano magrissime, perciò tutte potranno indossare un mio capo se vorranno.- continuo felice come una pasqua . Questo progetto sta andando alla grande.

  • È una bellissima cosa. Tour ?.- domanda curioso porgendomi un paio di crostini.

  • Credo che inizierà a Settembre dell'anno prossimo. Dobbiamo dare all'album il tempo di essere notato e ascoltato... non mi intendo di marketing, ma credo che ci sia dietro roba riguardante campagne pubblicitarie.- ammetto sistemandomi un ciuffetto di capelli sfuggito dalle forcelline.

  • Nelle vacanze di Natale che farai?.- mi chiede ancora.

  • Tornerò dai ragazzi con Mary, Eleonor, Kelly e Danielle. Starò con Louis e i miei genitori credo e poi il 26 sarò al gala . Poi penso che gli altri giorni mi vedrò con Niall e non so. Il capodanno con loro sicuramente e anche Demi e Sel saranno con noi.- annuncio già felice.

  • Le fan sono entusiaste della tua amicizia con Demi e Sel. Tu cosa ne pensi?.-

  • Penso che le fan siano fantastiche e che io sono l'artista più fortunata del mondo ad averle . Poi credo che quando incontri amiche vere il resto non conta. Sel e Dems sono persone pure e sincere, mi sono trovata subito bene con loro. - ammetto sorridendo ad Alan.

  • È vero che tu e Niall vi siete fatti tatuare l'uno le iniziali dell'altro?.- chiede indicandomi la spalla in cui mi sono fatta tatuare la “N”.

  • Si è vero … in realtà il mio tatuaggio più importante è questo sulla mano che ha anche Mary uguale col mio nome. Sono i miei migliori amici in assoluto e non potevo non portarli con me ovunque. - dico sentendo di nuovo le urla del pubblico.

  • Bene Emy... sono molto contento di averti vista oggi e spero, anzi sono sicuro che ci rivedremo prestissimo.- dice Alan alzandosi dal divano. Anche io lo imito e lo abbraccio, mentre si complimenta con me.

  • Grazie a tutti. Ciao.- dico alzando le mani verso il pubblico e salutando, per poi risalire le scalette . Appena uscita Eleonor mi salta addosso.

  • Madonna sei stata fantastica!!.- commenta staccandosi e prendendomi per mano. Adam ci blocca il passaggio con una faccia preoccupata.

  • Ci sono problemi con la sicurezza Emy. Tutte le uscite sono bloccate da fan impazzite... dobbiamo ricorrere ad un jet.- mi informa iniziando a trascinare me ed Eleonor su per le scale dell'edificio. Stiamo andando sul tetto. Una volta all'aperto mi sporgo e mi rendo conto della marea di fan.

  • Mamma mia quante sono.. nemmeno per i ragazzi era così.- dice El che aveva partecipato anche alla vecchia intervista dei ragazzi.

  • È la prima volta che succede in assoluto.- commenta Adam scortandomi fino all'entrata di un piccolo jet privato.

  • Che figata!!- sbotta El salendo e allacciandosi la cintura.

  • Già … la mia vita è figa.- commento sorridendo felice .

 

 

 

 




















 CIAOOOOOOOOOOOOO:
Come vedete sono quiiiiiii!! Nuova vita per Emy?. Cosa ne pensate di questo cambiamento radicale ?. Harry riuscirà a dimostrarle che la ama davvero??. Fatemi sapere e grazie a tutte quelle che mi hanno lasciato una recensione... continuate a lasciarmi i vostri pareri ..
baci Roby<3 

 

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Capitolo 24
*** SCUSATEMI ***


Care lettrici, non sono morta. Volevo avvisarvi k non ci sarei stata per un po .. Ma purtroppo non ho avuto occasione. Sono in Austria che mi sta dando una grande ispirazione tanto che penso che uno dei prossimi capitoli sarà ambientato qui. Vi sto scrivendo da un telefonino e dato k sono un pochino cieca potrei aver sbagliato qualcosa... Domani notte torno e se ci riesco mercoledi ci sarà il capitolo. Volevo anche approfittarne per ringraziervi tutte perchè siete fantastiche . Mi mancano tanto le vostre recensioni dolciose e non vedo l ora di tornare a prendere tra le mani il mio computerino e scrivervi un capitolo agsdesjaja (spero!XD) ora devo andare a fare shopping per le strade di Vienna baci belle e non preoccupatevi per me ... anche se non so parlare bene il tedesco mi capiscono lo stesso;-) poi se mi devo sposare con Harry devo fare pratica con l inglese no? Vabbe ora vi lascio in pace... vi amo Roby

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Capitolo 25
*** My Christmas Eve ***


 

KELLY P.V:

  • Chiamatemi quando arrivate.- dice protettiva Emy dietro il cappello da detective e gli occhiali enormi. Le sorrido e la stringo a me fortissima.

  • Tranquilla e terrò sotto controllo nostro fratello fino a domani non preoccuparti. - la rassicura Mary ricordandosi di avere un coglione per fratello . Tira su un angolo della bocca e va ad abbracciare le altre. Non potrà venire con noi e forse non riuscirà ad arrivare in tempo per la festa di Louis. Non gliene facciamo una colpa.. canterà di fronte alla Statua della Libertà e ci saranno milioni di persone, come potremmo non essere fieri di lei?. Una lacrima solca il suo viso, ma El la asciuga al mio posto.

  • Ehi... ci parlo io con Lou . Tuo fratello ti adora e scommetto che farà storie lunghissime per annullare la festa e guardarti in tv. Fai da brava e poi se non riuscirai a venire per Natale vorrà dire che ci vedremo al gala. Amore il Natale non importa con chi sei o dove sei, lo devi vivere dentro e con il cuore, il resto non conta.- le dice El sistemandole una ciocca bionda scappata dal cappello. 

    • E poi non ti consiglio di esserci quando la sottoscritta staccherà la parrucca bionda a Taylor. - continua acida Mary sistemandosi la giacchetta con fare minaccioso. Noi scoppiamo a ridere tutte insieme .

    • Dai adesso andate che se no fate tardi. Poi Demi e Sel mi aspettano per una conferenza.. devo scappare, ma chiamatemi tutte quante e date un bacio ai ragazzi e soprattutto a Lou da parte mia. Vi voglio bene.- dice mentre noi prendiamo le valigie e la salutiamo con la mano. Iniziamo a camminare verso l'imbarco con i biglietti in mano.

    • Non l'ho vista molto entusiasta di questa cosa che dovrà fare.- commenta Dani con una smorfia nel viso. Le raccolgo la sciarpa scivolata dal cappotto e lei mi ringrazia con un sorriso iniziando a maledire in tutte le lingue gli aerei .

    • Capiscila poverina... anche io al suo posto avrei preferito passarlo con la mia famiglia che su un palco in mezzo a milioni di fan impazziti.- le rispondo pensando all'ansia che proverei io fossi al posto di Emy.. Non ce la farei mai.

    • Si ma lo sta facendo per la sua carriera.- spiega El dando il suo biglietto alla ragazza di fronte a lei che sorride cordiale e ci augura buon viaggio.

    • Ma la carriera non è tutto.- risponde Dani. scuotendo la testa impercittibilmente. Alzo gli occhi al cielo iniziando a sentire i loro battibecchi. Non vedo l'ora di abbracciare Niall

      Passiamo a prendervi. Non vedo l'ora di baciarti. Ti amo.

      Niall <3<3

    • ed eccola che si morde il labbro come una cogliona.- la voce di Mary mi fa staccare lo sguardo dallo schermo del blackberry. In quel momento il suo telefono squilla e i suoi occhi diventano dolcissimi, come se avesse visto la torta al cioccolato di Emy che adora.

    • E meno male che sono io … il pakistano ti fa sciogliere.- la sfotto ridendo con le altre due . Dani si fa verde appena saliamo le scalette dell'aereo .

    • Sarà la centesima volta che prendi l'aereo e ogni volta mi fai quella faccia... io me ne vado vicino ad El.- esclama Mary prendendo a braccietto la chioma nera e portandola in un sedile affianco a due posti vuoti. Mi siedo in uno di quelli tirando Danielle al mio fianco.

    • Che sia chiaro che io non ti bacio per farti calmare.- metto in chiaro ricordandomi il primo bacio che lei e Liam si sono scambiati. Ridacchia nervosa portandosi gli auricolari alle orecchie. Anche io la imito e la canzone di Selena ed Emy “Hit the lights”, parte a pompa. Non è che la ascolto perchè Emy è la mia migliore amica, ma perchè amo la sua voce e penso proprio di essere una fan sfegatata. Poi amo Selena. Muovo la testa a tempo e penso a tutte le cazzate che abbiamo combinato a New York.

     

    Non mi rendo conto delle ore che passano mentre mi perdo tra la musica e i ricordi . La mano di El mi riscuote dallo stato di trans in cui ero caduta. Spalanco gli occhi incontrando il suo sorriso impaziente.

    • Siamo arrivate.- annuncia sganciandomi la cintura e tirandomi giù dal sedile. Siamo tutte zitte e la tensione si può tagliare con un coltello. Saltiamo gli scalini ignorando le voci delle hostess che ci raccomandano una buona permanenza. Trattengo il fiato quando vedo la porta scorrevole degli arrivi. Stringo la mano di Dani e di El al mio fianco . Una lacrima di eccitazione cade sul mio viso e mordo il mio labbro fono a sentire il sapore amaro del mio sangue. La porta si apre e mi guardo intorno cercando di riconoscere una figura familiare. Ma è quando sento la presa di Dani ed El sparire che capisco di essere vicina a riprendermi il mio cuore. Cerco tra la gente e poi il mio cuore smette di battere. Un bagliore dovuto a dei denti troppo bianchi che si stendono in un sorriso bellissimo, mi acceca completamente. Le mie gambe si muovono da sole così come le lacrime che scendono sul mio viso . Non lo vedo da due mesi. Di più rispetto alle ragazze. L'ho sentito tutti i giorni, ma non è la stessa cosa . Sollevo lo sguardo proprio quando i suoi occhi azzurri incrociano i miei color cielo. Inizio a correre mollando tutto quello che ho tra le mani.

    • Amore mio...- sussurro più a me stessa che a lui. Ora la sua bocca è spalancata e le sue braccia aperte come ad accogliermi. Le mie gambe si attorcigliano al suo bacino e le mani vanno ai suoi capelli stringendoli forte .

    • Amore mio ...- ripeto piangendo più forte mentre lui gira in tondo tenendomi in braccio. Porta le mani sul mio sedere per tenermi meglio e farmi staccare almeno il viso dalla sua spalla. Le mie mani scorrono sul suo viso accarezzandone ogni centimetro.

    • Sei diventata più bella di quanto già eri.- mi sussurra sulle labbra . E poi … poi il mio cuore torna al suo posto quando le sue labbra si uniscono alle mie . Stringo la presa sulla sua nuca e ringrazio che mi sta tenendo in braccio se no sarei già svenuta. Le nostre lingue si incontrano e le lacrime si mischiano al nostro bacio che sa di sangue . Quando ci stacchiamo tutto ritorna al suo posto e il suo sorriso mi fa tornare a galla.

    • Ti amo e mi sei mancata da morire.- mi sussurra ancora stringendomi più forte . Chiudo gli occhi godendo del suo profumo.

    • Anche tu, come l'ossigeno.- rispondo prendendo finalmente una boccata d'aria pulita. Mi appoggia a terra e fa una smorfia.

    • Che c'è?.- gli chiedo guardando dietro di me e notando una scena simile alla nostra per tutte le coppiette. Zayn è seduto su una sedia con sopra Mary mentre si baciano appassionatamente. Eleonor e Louis sono attaccati in un abbraccio dolcissimo e Dani e Liam si baciano tante volte a stampo . Sono bellissimi. La mano di Niall riporta il mio viso ai suoi occhi.

    • Notavo che sei più bella, ma non sei cresciuta. Sei sempre un tappino.- mi sfotte iniziando a ridere. Gli salto sulla schiena iniziando a dargli pappine.

    • Ricordati che questo tappino ti può uccidere con una mano.- dico ritrovandomi in braccio a lui stile sposa, dopo tre secondi.

    • Sicura?.- chiede a due centimetri dalle mie labbra. Sorrido ribaciandolo e scendendo dalle sue braccia. Solo in quel momento noto Harry che guarda la porta come se si aspettasse l'uscita di qualcuno. Io so chi cerca. Gli metto una mano sulla spalla.

    • Non verrà.- gli dico sorridendo amara. I suoi occhi si riempiono di lacrime e io lo stringo in un abbraccio. È pur sempre il mio idolo.

    • Come non verrà?.- mi chiede Louis facendomi staccare da Harry.

    • Dovrà cantare la vigilia di Natale per un concerto natalizio di fronte alla statua della Libertà . - li informo rattristendomi subito. Un natale senza Emy non è natale.

    • Ma è il mio compleanno.- si lamenta Louis mentre Mary provvede ad abbracciare il fratello. Harry si volta iniziando a camminare lontano da noi .

    • Hazza.- lo richiama Liam, ma lui alza le mani facendo segno di non seguirlo.

    • Ha bisogno di piangere e ne ho anche io.- dice Lou mentre una lacrima scende sul suo viso e su quello di Niall. Bacio il punto in cui la lacrima è caduta.

    • Ti prometto che staremo bene.- gli dico all'orecchio mentre lui si toglie il suo cappellino e me lo mette in testa cacciando fuori la lingua . Ridacchio mentre Liam recupera le valigie sparse per l'aereoporto e i bodyguard si attaccano a noi. Non lascio la mano di Niall e mi stringo a lui quando l'aria di Londra mi fa rabbrividire. Capisco di essere fuori sentendo le grida delle fan che li hanno pedinati fino a lì. Saliamo sulla limousine e partiamo verso casa.

    • Louis smettila di piangere e chiama Emy ed evita di farla sentire in colpa.- lo sgrida Mary passandogli il telefono.

    • Ma Harry dov'è?.- chiede Liam notando l'assenza del riccio.

    • Ha detto che torna a piedi. - avvisa Zayn mostrando il messaggio che gli è arrivato poco fa.

    • È vero che ha lasciato Taylor?.- chiedo poggiando la testa sulla spalla di Niall. Tutti scuotono la testa in segno di assenso.

    • Pronto?.- la voce robotica di Emy riempie l'abitacolo e ci rallegra un po'.

    • Ehi amore siamo arrivate e siamo sul “coso” con i ragazzi.- le dice Mary baciando il pakistano al suo fianco.

    • Bene ,sono felice che siate sane e salve. Boo... perdonami fratellino se non posso venire alla tua festa, non sai quanto vorrei esserci.- si lamenta Emy, mentre Lou sorride .

    • Non preoccuparti possiamo sempre festeggiarlo insieme quando torni a Natale.- la rassicura Louis.

    • Proprio di questo volevo parlarvi... io non potrò tornare. Devo stare a New York fino a Capodanno. - la notizia sconvolge tutti e rimaniamo zitti per più di dieci minuti.

    • Cioè tu mi stai dicendo che non potrò vedere mia sorella fino a ….- chiede Louis cercando di trovare una data.

    • Fino ad Aprile … quando uscirà il film.- dice triste Emy.

    • No .. non può essere...- scoppia a piangere Louis mentre Eleonor gli lancia occhiataccie.

    • Lou... ti prego non piangere.- sentiamo anche lei attaccare a piangere dall'altra parte.

    • Devo andare... mi dispiace ragazzi. Buon Natale a tutti.- dice chiudendo la chiamata. Mi mordo il labbro.

    • Smettila Louis..- lo riprende Mary .

    • MA IO VOLEVO VEDERE MIA SORELLA CAZZO!! E' MIA SORELLA E SE NON POSSO PASSARE NEMMENO IL NATALE CON LEI PER COLPA DEL MIO LAVORO SE PERMETTI MI GIRANO I COGLIONI!.- urla lui abbracciando El che è un po' sconvolta dalla reazione del suo ragazzo. In poco tempo siamo di fronte alla villa dei ragazzi e scarichiamo le valigie entrando in casa finalmente.

    • Ci vediamo domani.- dice Louis salendo le scale che portano alle camere da letto.

    • Ma Lou non aspetti la mezzanotte come fai sempre con noi?.- chiede Niall speranzoso mostrando il suo sorriso migliore al suo amico. Lou rimane impassibile.

    • No . Non mi va.- continua rigirandosi ed andandosene in stanza. Ci lasciamo cadere sconsolati sul divano.

    • Così non va bene.- dice Zayn scuotendo la testa e continuando a massaggiare la schiena della sua ragazza.

    • Vado da lui.- ci avvisa El prendendo la sua valigia e andando in camera.

    • Cosa possiamo fare?.- chiede Dani passandosi una mano tra i capelli .

    • Intanto chiamare Harry e chiedergli che fine ha fatto.- dice Liam acchiappando il telefono lanciato da Niall e portandolo all'orecchio. Si sposta in cucina iniziando a parlare .

    • Scusate è il suo compleanno … qual è la cosa che vorrebbe di più?- chiede Dani rivolgendosi ai ragazzi che lo conoscono più di tutti.

    • Passare il suo compleanno con Emy e aprire i regali con lei come ha sempre fatto. - risponde sicuro Niall ricevendo un'occhiata di approvazione .

    • Per poi non parlare di Harry che vuole assolutamente vederla.- dice Zayn prendendo una sigaretta dalla tasca del giubbotto e rimettendola a posto subito con uno sbuffo, dopo aver visto la faccia di Mary. Una lampadina si accende nel mio cervello, ma l'arrivo di Liam in salotto mi fa distrarre.

    • Sta tornando e stava piangendo. Ho cercato di calmarlo. Mi ha detto che avrebbe voluto abbracciarla almeno a Natale, dato che sono 4 natali che passa senza di lei. - dice Liam con una smorfia sul viso.

    • e.... se andassimo a New York?.- propongo mordendomi il labbro. Alzano le sopracciglia.

    • Intendo … nessuno qui è felice. La cosa che più vogliamo è avere Emy con noi. Non importa dove siamo. Vogliamo che lei ci sia e dato che lei non può venire . Chi ci impedisce di andare da lei?.- domando guardando Niall che mi fissa con una faccia strana.

    • Ma Lou... ha la festa.- mi ricorda Mary.

    • Si, ma non mi sembra che sia molto entusiasta di festeggiare il suo compleanno senza la sorella e poi perfino Harry sta male. Vogliamo passare un Natale di merda o farlo folle, ma con gioia?.- chiedo un po' arrabbiata. Nella vita bisogna rischiare. Liam mi corre incontro prendendomi in braccio e schioccandomi un bacio sulla guancia.

    • tu. sei. un. Genio.- mi dice acchiappando di nuovo il telefono e iniziando a parlare di jet e cose che nemmeno capisco.

    • Quindi?.- chiedo speranzosa. Tutti si guardano in modo strano, ma poi si alzano e acchiappano la mano che ho sospesa a mezz'aria mettendo le loro sopra.

    • Si va a New York.- mi dice Niall facendomi spuntare il sorriso più felice della mia vita. Mi lancio tra le sue braccia baciandolo fino allo sfinimento.

    • Ragazzi il volo è alle 18.00 arriviamo giusto in tempo. Chi va a dirlo a Lou?.- chiede Liam guardando verso le scale. Dilemma.

     

    HARRY P.V:

    L'unica cosa che avrei voluto era vederla uscire da quella porta sorridente e venirmi incontro correndo per poi baciarmi fino a restare senza aria. Troppo. Avrei preteso troppo, ma mi sarebbe bastato anche vederla correre verso il fratello e invece di nuovo.. sono rimasto solo.

    È orribile aspettare qualcuno che sai già che non verrà. Ti dicono che la cosa migliore è dimenticare, che col tempo tutto diventerà un semplice ricordo, ma io so che lei non sarà mai solo un ricordo. Che cosa sono i ricordi?. Sono i ricordi che cercano noi o noi che cerchiamo i ricordi?. Una frase di Foer mi piace particolarmente : il ricordo avrebbe dovuto riempire il tempo, ma rendeva il tempo un buco da riempire.

    E io come posso riempire questo buco se l'unico modo che ho per sentirmi vivo è ricordarla ?. È come se fosse sparita, mai esistita. Come se tutto quello che ho passato con lei fosse stato solo un meraviglioso sogno. Eppure il dolore che sento, non può essere stato causato da un sogno.

    Dicono che il ricordo è l'unico paradiso dal quale non possiamo venir cacciati, perchè in quel ricordo noi stavamo bene . Ma un ricordo è una parte del passato e come tale, non può essere rivissuto. Vorrei tornare indietro...a circa quattro anni fa. Vorrei prendermi a calci e dirle che la amo subito, impedirle di soffrire, ma so che forse le cose sarebbero cambiate e perfino io non sarei quello che sono. Io non sapevo cosa voleva dire innamorarsi. Per me tutto era un gioco, un metodo per aumentare la mia autostima e un modo per conoscere le donne. Sapevo tante cose sulle donne e sapevo come usare il mio fascino, ma con lei.. con lei tutti i miei trucchetti erano inutili . Lei mi annulla, ma per tanto tempo ho creduto come uno stupido che fossi io ad annullare lei. È come se una parte di Emy vivesse in me, come se fosse sempre qui vicina, ma in realtà non è lei, ma è il suo ricordo che mi perseguita : la mattina quando mi sveglio e sento per un secondo un profumo di lampone che mi fa sorridere, ma che poi scopro essere il banale profumo Dior di una delle tante ragazze con cui sto, il pomeriggio quando in genere piove che mi sembra di sentire i suoi lamenti contro il temporale che lei odia o la notte quando cerco la sua pelle e la desidero, ma non c'è modo per placare quel vuoto se non .. scambiando lei con qualcun altra . Passo le mie giornate a seguirla su twitter, a vedere cosa fa o cosa dice, come è e rimango sempre più stupito . Sempre più innamorato. Harry Styles innamorato. Non l'ho mai davvero ammesso a me stesso o almeno non quanto adesso. Cosa vuol dire innamorarsi?. Cos'è l'amore?. C'è una definizione che possa esprimere le sensazioni che provo?. L'amore è una merda, l'amore ti fotte … sempre . Quando ti innamori lasci parte di te a quella persona, ma quando quella persona se ne va si porta via quella parte di te che è indispensabile per andare avanti. Senza quella parte non sai chi sei. Devo continuare a fingere di star bene, a fingere che non mi importi di ciò che la gente dice alle mie spalle, ma nessuno sa quanto in realtà Harry Styles sia debole. Tutti mi giudicano per la mia bellezza, per i miei ricci, la mia voce roca o per il fatto che esco con molte ragazze, ma mai nessuno ha provato a guardarmi dentro realmente. Mai nessuno .. tranne lei. Lei è la causa di tutto. Non si tratta più di parlare o semplicemente recuperare il tempo perso, qui si tratta di riaggiustare qualcosa che si è rotto o che meglio io ho rotto. Perchè sono così coglione?. Perchè sono così stupido da non poter prendere un volo per New York seduta stante?. Perchè sono codardo.

    Se andassi lì e lei mi rifiutasse .. ne morirei . Preferisco stare qua a non capire quello che mi succede e provare a .. dimenticare anche se non so come si fa. Darei la mia carriera intera per poterla baciare almeno una volta in più.

    Arrivo di fronte alla porta di casa e attento a non farmi riconoscere riesco ad entrare.

    • Si può sapere dov'eri?.- mi domanda Liam con una faccia incazzatissima. Ha ragione manco da stamattina e ormai è notte fonda.

    • Scusami Li …. avevo bisogno di pensare.- mi scuso portando le mani tra i ricci . Sospira prima di aprire le braccia e farmici fiondare dentro.

    • Ti voglio bene fratello e so che stai soffrendo come un cane. Ma allora perchè se stai male non vai a riprenderti quello che è tuo?.- mi chiede porgendomi una tazza di teh caldo.

    • io... ho paura Liam. Non ha mai risposto a nessuna delle mie chiamate, cosa mi dice che vorrà anche solo vedermi?.- domando scettico portando alla bocca un sorso della bevanda.

    • Me lo dice il fatto che ti ama da 11 anni della sua vita e so che non si può dimenticare un amore così grande in pochi mesi. Harry lei è Emy .. solo che è un po' più donna di prima. - mi dice continuando a lavare i piatti nel lavello. Chiude gli occhi asciugandosi le mani sul tovagliolo appoggiato lì affianco.

    • E se mi dicesse di non amarmi più?.- chiedo con le lacrime agli occhi.

    • In quel caso, anche se io penso sia impossibile, riprenderai la tua vita in mano sapendo di aver fatto tutto il possibile per tornarci insieme. Cazzo Harry che fine ha fatto il rubacuori che era in te?. Tu sai come far cadere una donna ai tuoi piedi, sai essere tampinante e non è possibile che ti sia dimenticato tutto. Devi smetterla di pensare che Emy sia una bambina e iniziare a pensarla come donna . Trattala come tale e metti in pratica ciò che sai anche su di lei. Rispondimi : la ami?.- domanda sbattendo le mani sul tavolo di fronte a me.

    • Da morire.- dico .

    • E allora alza il culo e prepara una valigia, perchè domani andiamo a New York a trascorrere il Natale e ti riprenderai la tua Giulietta così come deve essere.- mi sprona . Domani a New York?. Non ci posso credere!!. Ha ragione. Io sono Harry Styles e so come conquistare una donna, ma non Emy.

    • Davvero?. Andiamo a New York!.- esclamo correndo incontro a Liam. Rivedrò Emy. Sono felice, ma so che non tutto sarà come era prima. Salgo le scale a tre a tre ed entro nella camera di Louis che è abbracciato ad El. Apre gli occhi assonnato.

    • Hazza dov'eri?.- domanda preoccupato alzandosi lentamente. Lo abbraccio sollevandolo da terra.

    • ANDIAMO A NEW YORK!!- gli urlo nell'orecchio.

    • Cosa?.- chiede stralunato mentre El sorride.

    • Lou.. domani partiamo e andiamo a festeggiare con Emy . Potrai festeggiare il natale con tua sorella come sempre !!- annuncio mentre i suoi occhi si riempiono di lacrime di gioia. Mi abbraccia e iniziamo a saltare come due coglioni, mentre tutti gli altri accorrono in casa .

    • NEW YORK! NEW YORK! E NOI ANDIAMO DA EMY A NEW YORK! ALE' ALE' ALE' E NOI ANDIAMO DA EMY A NEW YORK!.- iniziamo a cantare mentre anche Zayn, Niall e Liam si uniscono agganciando le braccia intorno al nostro collo.

      New York i One Direction stanno arrivando.

     

     

    EMY P.V:

    • EMY EMY ASPETTA!!- urlano i paparazzi mentre Adam mi trasporta dentro uno dei “cosi”. La mia fama è cresciuta ancora in queste poche settimane tanto che mi sono dovuta trasferire.

    • Lontano da qua subito.- ordina Adam all'autista che sgomma tra la gente e le fotocamere. Stasera dovrò cantare in mezzo a milioni di persone. Il mio primo concerto e non potrei essere più agitata.

    • Pronto Simon?.- dico rispondendo al mio telefono che squilla incessantemente da più di mezzora.

    • Dove sei ?.- mi domanda.

    • Sono bloccata dai paparazzi e sono appena salita in macchina. Tempo mezzora e sono allo studio.- lo informo portando i miei capelli biondo platino dietro le orecchie.

    • Bene. A tra poco.- risponde chiudendo la chiamata.

    • Emy ti conviene dormire un po'.- mi consiglia Adam dal sedile davanti. Si come se potessi farlo. Acchiappo il telefono provando a chiamare mio fratello per la quarantesima volta, ma non risponde.

      Decido di lasciargli un messaggio.

      Non so cosa sia successo, ma non rispondi.

      Buon compleanno vecchiotto . Ti voglio bene.

      Divertiti, non bere troppo e non mettermi incinta El.

      Baci la tua sorellina Emy<3

    Chiudo il telefono riponendolo nella borsa. Forse farei davvero bene a dormire . Chiudo gli occhi .

    Quando li riapro Adam mi sorride.

    • Vedo che hai seguito il mio consiglio, ma se non vuoi dormire per sempre ti conviene scendere. - mi ricorda dell'appuntamento con Simon e scortata da lui e da altri 5 omoni riesco ad entrare nello studio. È impossibile per me essere così famosa. Cioè io sono la Balena!!. Arriviamo di fronte ad una porta chiusa che Adam apre. Quello che vedo lì dentro mi sconvolge. Rimango sull'entrata immobile portando le mani alla bocca . Il cuore batte a mille e il cervello non connette. Una donna bionda con due occhi di ghiaccio mi scruta sorridente. Si avvicina a me e mi accarezza la guancia dolcemente. È bellissima.

    • Ommioddio...- dico scompigliandomi i capelli. Simon ride dietro di lei.

    • Tu sei.....- chiedo sperando in una risposta negativa per non morire di infarto.

    • Christina Aguilera e sono qui per incidere una canzone con te .-mi dice continuando a sorridere. Le ginocchia mi cedono e cado su di esse iniziando a piangere. Non ho mai pianto … di gioia.

    • È-è i-il m-mio s-sogno. S-sei il mio idolo.- farfuglio tra le lacrime. Lei si piega alla mia altezza e mi abbraccia.

    • Mi ricordi tantissimo me all'inizio. Bella, giovane, grinta e voce, ma grande umiltà.- dice facendomi l'occhiolino. Scoppio a ridere prima di saltarle praticamente addosso.

    • Eehm..- si schiarisce la voce Simon dietro di noi.

    • Non per interrompere questo bellissimo momento tra idolo e fan, ma Emy tu hai un concerto stasera e ci saranno milioni di persone. Dobbiamo provare e Christina, oltre che incidere con te la prossima settimana, ti farà da coch per un po' di tempo.- mi informa sorridendo verso Christina che gli fa l'occhiolino. Una gocciolina di sudore freddo scende dalla mia fronte.

    • L-lei …...- cerco di formulare una frase di seno compiuto, ma il risultato è veramente pessimo. Christina mi raggiunge ridendo sotto i baffi, mi prende a braccietto e inizia a trasportarmi da una parte all'altra.

      Non capisco nulla. Tanta gente mi gira intorno: chi prende misure, chi fotografa , chi mi mette stoffa vicina per vedere se il colore è adatto alla mia pelle.

    • Che stiamo facendo?.- chiedo allarmata quando mi fa entrare in una palestra. Mi lancia un paio di guantoni, sfilandosi subito dopo la felpa e lasciandola cadere sui fianchi.

    • Scarichiamo l'ansia prima di salire sul palco.- risponde tranquilla posizionandosi di fronte al sacco. La guardo stupita e un po' impacciata. Cosa dovrei fare di preciso?.Inarca le sopracciglia indicando con la testa il sacco.

    • Colpisci.- dice mostrandomi il movimento che devo compiere.

    • No .. io non ci riesco.- ammetto allontanadomi di qualche passo. Scuote la testa.

    • Non lo voglio sentire. Lo devi fare . Sta tutto nella testa Emy . È la testa che comanda il corpo e non il corpo che comanda la testa .

      Lascia uscire i sentimenti che stai trattenendo.- dice incitandomi a colpire. Avvicino il pugno al sacco e poi scaglio un colpo che non lo fa muovere nemmeno di un centimetro.

    • Più forte.- mi incita Christina dall'altra parte. Annuisco prima di scagliare una serie di colpi più forti .

    • Più forte Emy...- continua lei prendendo il sacco ai lati per tenerlo fermo. Mi tolgo la maglietta rimandendo in top. Inizio a sentire caldo. Continuo a colpire il sacco fino a quando sento male ai muscoli .

    • N-non c-ce la faccio più....- dico con il fiato corto . Gli occhi di Christina lampeggiano.

    • Non fermarti.- ordina. Le forze vengono meno e inizio a rallentare.

    • DAI EMY …. COLPISCI .. FORTE!!!.- urla dandomi schiaffetti sulle braccia come per scatenare una mia ribellione. È come se sapessi che rispondendo potrei scatenare qualcosa. Mi fermo un secondo, ma mi arriva un ceffone sulla guancia sinistra. Sollevo lo sguardo scioccata . Mi ha dato uno schiaffo?. Perchè lo ha fatto?. Mi guarda impassibile con le mani sui fianchi.

    • Reagisci... incazzati... voglio vederti incazzata.- dice sbattendo la mano sinistra sul sacco. Tengo ancora la mano sulla guancia che pulsa . Non capisco perchè non provo nulla, né rabbia, né nulla.

    • Ti stai trasformando in un auotoma, stai cercando di reprimere il dolore, ma in questo modo reprimi tutte le emozioni. Lascialo uscire Emy.- dice stringendo i denti e facendo uscire in fuori la mascella. Abbasso lo sguardo .

    • DAAAI!!.- urla di nuovo. Come animata dalla sua voce inizio a colpire il sacco di nuovo.

    • COLPISCI PER TUTTE QUELLE PERSONE CHE TI HANNO PRESO IN GIRO.- urla ancora. I pugni sbattono sulla pelle nera .

    • PER TUTTE LE VOLTE CHE TI SEI TAGLIATA IN QUEL BAGNO, PER TUTTE LE VOLTE CHE HAI INFILATO LE DITA IN GOLA E HAI VOMITATO.- continua . Stringo i denti e continuo a colpire come animata da una forza superiore. Non capisco perchè sento caldo, un caldo .. di quelli che senti dal profondo. Che bruciano da sempre, ma che trattieni. Avrò acqua a sufficienza per placarlo?

    • COLPISCI PER TUO PADRE E PER TUA MADRE. PER TUO PADRE E PER IL MALE CHE TI HA FATTO PORTANDOTI VIA PERFINO L'UNICA DONNA NELLA TUA VITA.- urla e il mio pugno colpisce con forza il sacco che inizia ad ondeggiare finalmente. Sorride compiaciuta, ma non ancora soddisfatta.

    • COLPISCI PER QUELLO STRONZO CHE TI HA TRATTATA COME UNA BAMBOLINA, CHE TI RICORDA COSTANTEMENTE QUANTO TI AMA, MA CHE IN REALTA' NON DIMOSTRA NULLA. COLPISCI PER TUTTE LE VOLTE CHE LO HAI VISTO CON UN'ALTRA O PER TUTTE LE VOLTE CHE TI HA SOTTOVALUTATA. PER TUTTE LE VOLTE CHE TI DICE CHE GLI MANCHI MANDANDOTI IN CRISI.- non chiedetemi perchè né come mi sono ritrovata ad urlare. Il fuoco ha preso il sopravvento e le mie dita chiuse a pugno scricchiolano e brucianoa contatto con la pelle che si sgretola lentamente ad ogni colpo. Le lacrime bagnano le mie guancie e le sue urla non arrivano più alle mie orecchie. È come se fosse una dimensione solo di dolore . Solo mia. Come posso affrontare tutto da sola?. Continuo a colpire cercando di uscire da questo labirinto, ma poi un nuovo sentimento mi fa digrignare i denti.

    • Brava così... trasforma il dolore in rabbia e sfogala su quel sacco.- la voce di Christina mi arriva sfumata alle orecchie, come se fossi sott'acqua.

     

    Non vali nulla.

    Fai schifo.

    La balena aahahahahah!!!

    Ma l'avete vista?.

     

    Pugno . Davanti a me passano le faccie di Jennifer, Dave, Vanessa...

     

     

    Hanno cercato di uccidermi in tutti i modi e continuano a farlo, ma qualcuno è davvero in grado di farti del male se tu non vuoi?. Può qualcuno distruggerti se tu non glielo permetti?. Sono io il problema. Continuo a nascondere, a trattenere e attendo solo di scoppiare, ma non è così che si vive davvero.

     

    Ti amo.

    Non ti lascierò mai .

    Sei troppo importante.

     

    • - CAZZATE!!!.- urlo aprendo gli occhi e uscendo finalmente dal labirinto. Non mi rendo conto di quanto il sacco stia oscillando. Continuo a colpire. Il dolore alle braccia è sparito e anche quello mentale . Ti dicono che ti amano, che non ti abbandoneranno mai, ma poi sempre.. in un modo o nell'altro le cose finiscono. Ho passato tutta la mia vita a programmare le giornate, il futuro e quante cose mi sono persa?. Come posso essere stata così stupida?. Malgrado il mio amore per Harry... quante cose mi sono persa ?. Quanti ragazzi avrei potuto avere se non avessi avuto la costante immaginazione di me e Harry insieme?. Mi sarei anche potuta innamorare e perchè non posso rifarlo ora?. Magari non ci riuscirò, ma perchè devo piangere, disperarmi per qualcuno che … che non vuole capirmi o che meglio mi disprezza e poi mi riprende?. Sono stanca, stufa di tutti . Sbagliano tutti ed io capisco. Sbagliano e non pagano … ed io?. Io pago per tutti no?. Io sono l'unica cretina che sopporta e che non sclera mai . Io sopporto il dolore e lo nascondo per non far soffrire anche gli altri, ma questi altri di cui tanto parlo, hanno lo stesso riguardo per me?.

      Faccio tanto e non faccio mai abbastanza.. e se iniziassi a fare ciò che dico io?.

      Le ferite spariscono, la pelle si rigenera, ma il cuore.. rimane lo stesso. Harry mi ama... ma io lo amo?. Ero talmente sicura di quello che sentivo che lo reputavo come unica cosa solida. E se scoprissi di poter provare altre emozioni?. Hanno ragione . Io sono nata per brillare e non per vivere di luce riflessa. Il riflettore sono io. Devo capire quello che sento e forse rivedendo Harry potrò capirci qualcosa.

      Cado a terra stremata, mentre le goccie di sudore scendono sul mio corpo perfetto .

      - Guarda quello che vedi lì sullo specchio e renditi conto di tutto quello che stai nascondendo. Sei una delle ragazze più belle del momento e forse anche del mondo, impara a sfruttarla a tuo favore.- dice Christina sedendosi al mio fianco.

      - Come?.- domando prendendo la bottiglietta d'acqua che mi offre gentilmente.

      - Esattamente come facevi prima. Mantendendo l'ingenuità che hai, lasciandoti andare alle emozioni e cercando di emozionare gli altri, perchè Emy non dimenticarti che essere cantante non vuol dire solo avere voce, ma vuol dire anche far venire i brividi o far piangere le persone. Tu hai la possibilità di farlo, ma ricordati che per quanto dicano che devi controllarti, l'artista più bravo è quello che si commuove sempre, quello che con un lacrima lascia impressa nella memoria un' immagine a tutti gli spettatori. I veri miti sono quelli che oltre alle canzoni ti lasciano dentro la voglia di andare avanti sempre e comunque. La vita è difficile.. è una corsa ad ostacoli, ma se scegli il giusto cavallo che sarà il tuo compagno per tutta la corsa, vedrai che diventerai la migliore fantina nel mondo. Non conta quanto gli altri vorrebbero, ma conta ciò che tu vuoi. Un'artista infelice, comporta fan infelici... Emy io non so cosa ti sia successo, ma ho immaginato. Se tu senti di amare quel ragazzo amalo e vivitelo. Se ha sbagliato e senti di poter provare ancora qualcosa comunque, non rovinare tutto per l'orgoglio. Ho avuto tanti ragazzi, ma c'è sempre uno che ti fa tremare dentro . Tu tremi con lui?. Ti senti sospesa nel vuoto?. Bene e allora lui è quello giusto. Non farlo scappare o meglio tu non scappare da lui.- dice accarezzandomi la guancia proprio dove una lacrima ha finito di scendere .

      - Lo amo con tutta me stessa Christina, ma ho paura... lui mi ha sempre appoggiata in tutto ed è stato lui a spingermi qui dove sono ora, ma sapevo di dover cambiare e con lui affianco non potevo. Abbiamo sbagliato entrambi, ma io mi sento vuota da una parte. A volte non ci penso, ma poi la notte quando mi corico e vedo il letto vuoto, mi sento male, un senso di solitudine mi assale. E se mi guardo allo specchio in quei momenti non mi riconosco, perchè vorrei essere la vecchia Emy che stava con lui. Mi manca da morire.- ammetto finalmente scoppiando in lacrime. Mi ritrovo sulle sue gambe a piangere mentre lei mi accarezza i capelli. no. Non si può smettere di amare . O almeno non Harry Styles.

      Mi manca tanto quanto l'aria, ma non posso tornare indietro... lui sta con un'altra e io.. sono Emy Tomlinson . La famosa Emy Tomlinson. Vorrei tornare indietro e legarmi a quel letto per fargli capire che lo amo. O almeno tornare indietro per baciarlo l'ultima volta.

      - Ehi... tu sei Emy. Sei dolce e io sono convinta che anche lui ti ama. Stanotte canta col cuore, perchè se canti sentendo e provando emozioni forti arrivano a tutti.. Adesso ci alziamo e ci facciamo belle ?.- domanda retoricamente sapendo già che la risposta sarà positiva. Ho paura . Paura di amare.

     

    • EMILYYYYYYYYYYYYYYY!!!- un urlo mi fa saltare dal divanetto su cui mi sono appisolata. Un'ombra enorme mi sta addosso e all'inizio penso ad un armadio che mi sta per cadere addosso.

    • Emily Tomlinson solleva il culo da questo divano e non costringermi a portarti di peso. Sai che posso farlo. - ecco. Ombra di un armadio?. Adam.

    • Ok uomo nero. Calma la tua ira funesta e dimmi che succede.- dico assonnata sollevando il capo e aprendo lentamente gli occhi. Me lo ritrovo davanti che mi guarda con le sopracciglia alzate.

    • Che fai ti alzi o vuoi dormire ancora per molto?.- mi chiede sbattendo il piede più volte .

    • Dormo ancora per molto.- rispondo girandomi dall'altra parte. In un attimo il tessuto caldo e accogliente del divano è sostituito da aria gelida .

    • AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH ADAM METTIMI GIU' ORA!!! TU GRANDE E GROSSO CHE TI APPROFITTI DI UNA PICCOLA NANETTA. VERGOGNATI!.- gli urlo contro iniziando a colpirgli le spalle. Nel corridoio tutti ridono mentre lui mi trascina come se fossi una piuma fino alla macchina.

    • Si ovvio.. poi glielo spieghi tu a Simon perchè la principessina Emy non è in Times Square per tempo.- mi risponde a tono caricandomi nella limousine.

    • Io odio questa robaccia.- dico stizzita roteando gli occhi al cielo.

    • Ma non odi chi c'è dentro vero?.-

    • PIERREEE!!.- urlo saltando addosso al mio amico che se la ride alla grande.

    • Che ci fai qui?.- domando felicissima di vederlo. Non ci vediamo da un mese circa, ma ci siamo sentiti tutti i giorni.

    • Vengo a darti il tema del gala. Festa delle principesse. - annuncia solenne facendomi ridere.

    • Delle che?.- gli chiedo non capendo la parola.

    • Principesse!! Hai presente i vestiti delle principesse?. Ecco quelli!!.- esclama mostrandomi una foto sul suo ipad.

    • E io che mi metto?.- domando già in preda al panico. Mi fa cenno con la mano di non pensarci e decido che è meglio non aggiungere altro stress. Arriviamo in poco tempo nella piazza già gremita di gente.

    • Ma è la vigilia e tutti se la passano in strada?.- domando nostalgica. Avrei voluto passarla con mio fratello e i miei amici.

    • Ovvio. Lo fanno perchè qui sei famosissima ed è il tuo primo concerto.- mi dice Pierre facendomi l'occhiolino.

    • Ma smettila!!.- esclamo ridendo . Adam apre la porta della limousine parcheggiata dietro il palco . Scendo di corsa venendo assalita da mille flash.

    • Emy siediti qui.- mi chiamano le stylist .

      Obbedisco e mentre iniziano a trasformarmi nella Emy che tutte le fan conoscono ,la vera Emy... pensa. Devo fare la cosa giusta. Ma cos'è la cosa giusta?. Il mio sogno è qui.. eppure non sono felice come fino a poco fa. Cosa mi è successo?. Cosa mi ha fatto pensare a lui di nuovo?. Ah già.... il sacco.

    Dobbiamo fare ciò che sentiamo, ma è davvero giusto?. E se facendo questo portassimo a soffrire gli altri... è seriamente constatato che seguire il cuore non ti porti a sbagliare?. Non lo so.

    Ti porta a sbagliare, ma almeno non hai rimpianti e affronti la vita a testa alta.

    E cosa dovrei fare io?. Sai cosa vorrei fare ora?. Prendere un aereo e correre a Londra da mio fratello e da Harry, ma devo stare qui e lo devo fare non per me, ma per milioni di persone.

    Il destino è buono con chi merita Emy, non scordartelo mai. Non priva gli esseri umani della felicità se loro si meritano di riceverla.

    Sospiro. Il tempo cura, ma non sono sicura che le ferite che ho io possano essere curate in qualche modo .

    • Manca poco...- annuncia Adam mentre mi infilano i jeans stretti neri e la camicetta in pizzo con un cappellino dello stesso colore. I miei capelli sono cresciuti ancora. Adesso mi arrivano quasi alla fine della schiena . La bocca rigorosamente rossa è arricchita da un lucidalabbra e gli occhi sono truccati con il mio solito trucco nero.

    • Emy senti...- mi dice Pierre portando un dito all'orecchio. Si sentono le voci. Le urla della gente che si mescolano come se fossero state create per sovrapporsi. Come a formare una canzone. E questa canzone è scritta per me .

    • Devi salire sul palco Emy .- mi dice serio Clark, il mio agente. Prendo un bel respiro iniziando a scaldare la voce e camminando avanti e indietro per la stanza. Una donna sulla cinquantina mi passa un microfono con i brillantini rossi. La bocca mi si apre automaticamente in un sorriso notando quel colore che tanto mi rappresenta . Lo acchiappo stringendolo con forza, fino a non sentire più le dita stupendomi del modo perfetto con cui le mie dita si appoggiano al manico. Come se fossi nata per quello. Mi sistemano addosso i microfoni e cose varie e poi vado verso le quinte. Il cuore inizia a battere forte e la gambe tremano . Ce la faccio, ce la devo fare. Chiudo gli occhi muovendo alcuni passi .

      Io ho una stella... quella stella sono io.

      Spalanco gli occhi e corro sul palco mentre urla assordanti arrivano alle mie orecchie . I riflettori su di me e le prime note della mia canzone che partono. Times Square è strapiena di gente, ma riesco comunque a distinguere i visi delle ragazze più vicine. Visi giovani, come il mio, contratti per le urla, lacrime, svenimenti, salti, applausi, mani in aria. Ditemi voi... una perdente può fare questo?. Muovo i fianchi a tempo con le ballerine che mi imitano e mi avvicino alla prima fila allungando le mani per toccare quelle di alcune fan. Si sbracciano anche solo per toccare un mio dito e non posso non commuovermi di fronte a tutto questo. La canzone finisce e le urla crescono . So che devo parlare.

    • BUONASERA NEW YOOOOORK!!!- urlo sul microfono alzando le braccia. Ricevo in risposta applausi e urla dalla folla impazzita.

    • È la vigilia di Natale e la passeremo insieme. Sono felicissima di essere qui con voi ….. ragazze perfavore non piangete che piango anche io e non posso se no mi ammazzano.- dico guardando le ragazze in prima fila e portandomi le mani al collo con fare teatrale. Ridono tutti.

    • Bene... sono qui per cantare e non per fare la comica quindi è meglio che mi metto a lavoro. SIETE PRONTIII????- urlo mentre i bassi dell'inizio della canzone fanno vibrare il palco. Sono pronta: ho sudato, sono dimagrita, ho la voce, la grinta... e l'umiltà.

     

     

    • Domanda da.... Lily98....- dico leggendo il mega schermo. Il concerto è iniziato già da due ore. Mancano circa trenta minuti a Natale.

    • Qual è il tuo colore preferito?.- leggo girandomi verso la folla con sguardo assorto. Mi acclamano.

    • Direi il rosa... ma se dovessi dire il colore che mi rappresenta direi di certo il rosso.- rispondo mentre le urla si fanno più forti quando sollevo il microfono rosso.

      Col telecomando passo alla prossima domanda, ma mi scende un colpo.

      Anonimo.

    • Ti ricordi di me Emy?. Io credo di si . Sbaglio o oggi è il compleanno di tuo fratello?.- leggo facendo smorfie mentre il pubblico urla di più.

    • Si lo è, ma con questo?.- chiedo alzando le braccia al cielo.

    • Non pensi che dovresti fargli gli auguri?.- un altro messaggio dallo stesso. Ma come è possibile?.

    • ok.... TANTI AUGURI A LOUIS TOMLINSON. TI VOGLIO BENEEEEE!!!.- urlo proprio mentre tutte le fan iniziano a cantare la canzone degli auguri. Batto le mani anche io.

    • Manca un quarto d'ora a Natale . Fuori ti aspetta una telecamera che ti seguirà e sarà collegata allo schermo. Esci e vieni da me.- leggo un altro messaggio. Guardo verso le quinte e vedo Adam che sorride e mi fa cenno di andare.

    • Ma che succede?. Secondo voi devo andare?.- chiedo rivolta al pubblico . Mi urlano un “SI”generale.

    • Ok ok vado, ma non vi scaldate.- rispondo uscendo dal palco sotto le risate. La telecamera mi inquadra subito.

    • Mi vedete?.- domando rivolta al cameramen. Le urla arrivano anche da dietro il palco.

    • Lo prendo come un si.- borbotto iniziando a camminare.

    • Ma dove devo andare?.- domando ad Adam che alza le spalle sorridendo. Il mio telefono vibra e leggo a voce alta il messaggio.

    • Vai dove vorresti andare ora.- dico mettendo una mano sotto al mento.

    • Dove vorrei andare ora?.- mi chiedo guardando la telecamera.

    • BINGO!!!- urlo iniziando a correre fuori dalle quinte. L'aria fredda mi investe e le telecamere mi sono appresso. Ovviamente anche i bodyguard mi corrono dietro.

    • La statua della libertà è la cosa che amo di più di New York e .. non so vorrei andare solo lì.- spiego al pubblico tramite la telecamera con voce affaticata dalla corsa. Attraverso parchi, strade e la gente si ferma per guardarmi o seguirmi.

    • Ci sei quasi piccola...- leggo il messaggio e non so perchè, ma quel soprannome mi fa battere il cuore più del dovuto . Mi fermo di scatto notando i fuochi d'artificio. È mezzanotte. Natale. Una lacrima scende sul mio viso, perchè capisco che sarei voluta essere con i miei amici ora. Delle mani acchiappano la mia vita e un dolce respiro sbatte sul mio orecchio.

    • Buon Natale Emy.- un brivido mi conferma che non sono cambiata per niente. Perchè quella voce roca mi provoca sempre la pelle d'oca e questo non cambierà mai . Le lacrime continuano a scendere e non ho il coraggio di girarmi, ma quelle mani lo fanno. Smeraldo. Non importa nulla, perchè le mie braccia ora si allacciano al suo collo e lo stringono a me come non mai . Le urla delle fan che ci hanno raggiunto, gli applausi... nulla importa, perchè sono attaccata a lui.

    • Buon natale anche a te Harry.- sussurro al suo orecchio. Le sue braccia forti mi sollevano da terra tenendomi però sempre abbracicata a lui. Volteggiamo come due bambini e poi sono di nuovo a terra. Il suo sorriso si apre e mi indica dietro di me. Vedo delle figure a qualche metro di distanza, ma quando incontro due occhioni azzurro cielo capisco tutto.

    • LOUIS!!- urlo iniziando a correre. Lo vedo sorridere e aprire le braccia. Gli salto in braccio come se fossi una bambina.

    • Mi sei mancato.- sussurro sul suo collo facendo scendere altre lacrime.

    • Oh la mia carotina... anche tu mi sei mancata.- risponde commuovendosi . Un coro di “aww” parte dal pubblico, ma a noi non importa. Ancora in braccio a Lou vengo abbracciata da dietro da tutti i ragazzi.

      Non importa dove sei . Casa tua è dove ci sono le persone che ami e io amo loro più della mia stessa vita.







    SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII:
    Sono viva!!. Scusate per l'immenso ritardo, ma sono stata molto impegnata... lo so lo so... avrei dovuto trovare del tempo anche per le mie adorate ragazze, ma.. mi faccio perdonare mettendo anche delle foto :) ho imparato finalmente!!!! Se mi lasciate almeno 6 recensioni ne metto un paio a capitolo <3
    Cosa ne pensate?. Cosa accadrà ora?. Harry ed Emy torneranno insieme o ci saranno altre complicazioni?. Si accettano scommesse ;) . 
    Baci Roby

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Capitolo 26
*** Maybe a dream is a wish, but my dream is impossible ***


LIFE IS LIFE:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  • Phoebe dammi il pacco!!- rido rincorrendo la mia sorellina per tutta la casa. Si ferma sorridendo e saltando in braccio.

  • Ma quindi ora siamo sorelle?.- mi chiede con una faccina dolcissima. Facciamo naso-naso per tre secondi e poi le rispondo.

  • Lo eravamo anche prima, ma ora lo siamo davvero.- dico abbracciandola stretta. Mi sento tirare il vestitino e mi trovo una Daisy imbronciata ai piedi.

  • Che succede piccola?.- le chiedo piegandomi e riappoggiando a terra Phoebe.

  • Vuoi più bene a lei.- dice indicando la sorella che continua a ridere. La prendo in braccio.

  • Non è vero. Voglio bene a tutte e due nello stesso modo. Come faccio senza le mie due fatine?.- dico facendo una smorfia che le fa ridere. Quando le rimetto a terra corrono verso Louis che sta parlando con El. Gli saltano addosso iniziando a pregarlo per giocare con loro. Non se lo fa ripetere due volte e inizia ad inseguirle urlando “il lupo vi mangia” per tutta la casa. Rido a gran voce quando inciampa sul tappeto. Volto la testa dietro di me e il mio sorriso si spegne. Harry mi fissa. Abbasso la testa e prima che possa anche solo muovere un passo, esco dalla stanza. Mi stringo nel maglione che Zayn mi ha regalato affacciandomi al balcone. Il freddo dovrebbe risvegliarmi invece ha l'effetto opposto. Non mi accorgo nemmeno di avere affianco Lottie .

  • Ti piace vero?.- mi chiede senza guardarmi. Sbarro gli occhi.

  • Chi?.- chiedo senza pensare. Gli occhi azzurri della mia sorellina quattordicenne incrociano i miei . Mi guardano come se la risposta fosse ovvia.

  • Harry. Vi ho osservati molto e lui ti guarda come se fossi la principessa più bella sull'universo. - dice chiudendo la bocca in una smorfia strana. Sospiro profondamente.

  • Sono tua sorella Emy. Anche se sono più piccola certe cose le capisco e vorrei che tu fossi la mia sorellona grande a cui dire tutto . Mary ha un rapporto bellissimo con Lizzie e io vorrei che tu potessi crearlo con me, ma se non vuoi....- inizia a dire distogliendo lo sguardo da me e posandolo altrove . L'abbraccio di scatto.

  • Mi piacerebbe molto.- dico commossa.

  • Dato che hai capito tutto di me... perchè non mi parli di te?.- le chiedo sollevando le sopracciglia e incrociando le braccia al petto. La vedo arrossire e abbassare lo sguardo. Colpita sul fatto!!. E' da avant'ieri che la vedo incollata al cellulare .

  • Come si chiama?.- le domando sedendomi sul dondolo. Mi guarda stupita e ancora più rossa.

  • Come....?.- chiede sedendosi affianco a me. Ridacchio.

  • Ehi... ho 18 anni e sei mia sorella quindi... racconta.- le ordino con il dito . Sorride sghemba e mi rendo conto di quanto non assomigli agli altri fratelli. Assomiglia più a me. Incredibile. Capelli biondi e occhi azzurri, eterna indecisa. Non di certo come Lizzie che è un'esplosione di vitalità .. colpa di Mary sicuro!!.

  • ecco.... si chiama Justin ed è nella mia classe . Non lo so se gli piaccio... mi cerca, poi non mi cerca. È strano, però a me piace molto.- confessa mordendosi il labbro. Sorrido intenerita. Ricordo anche io quando avevo la sua età e tutti i problemi che mi ponevo con Harry.

  • Ti rivelerò una cosa. Un trucco. Non andargli troppo appresso. Più gli stai addosso e meno ti cerca, se lo lasci perdere per un po' si interessa di più. Non farti prendere in giro mi raccomando...- le raccomando tirandola verso di me facendole appoggiare la testa sulla mia spalla. Prendo la copertina che c'è sul dondolo e ce la metto sopra. Rimaniamo in silenzio, ma è un silenzio pieno si spiegazioni che né io né lei riusciamo a dirci. Ed è in questo momento che capisco quanto lei sia simile a me. Forte fuori e debole dentro. La mia mano si incatena alla sua e so che veglierò su di lei sempre e comunque . L'appoggerò nei momenti più brutti e in quelli più belli, l'aiuterò quando avrà bisogno, ci sarò quando nessuno ci sarà e sarò un po' quello che Mary è stata per me. La sua migliore amica, la sua confidente … e la sua salvezza. Chiudo gli occhi lasciandomi cullare dal suo dolce respiro e dal sole che sta tramontando lento davanti a noi, riscaldandoci per quanto possibile, con i suoi raggi che colorano le nuvole di un colore aranciato.

 

 

Una bimba dai capelli castani lunghi si siede affianco a me. Ha sette anni . Piango per la mia mamma in un angolo del giardinetto della scuola . Non dice nulla. Non mi guarda. Sento solo la sua mano che stringe la mia. Mi da conforto, mi fa sentire meno sola.

 

 

La porta sbatte . Alzo lo sguardo dal mio libro e una Mary quindicenne fa il suo ingresso in sala. Sbatte i piedi per terra e sbuffa. Ridacchio.

  • Che succede?.- le domando chiudendo la mia copia di “Romeo e Giulietta”.

  • Mi ha cercata di nuovo, ma io non lo voglio più.- si lamenta sedendosi di fronte a me. Sollevo un sopracciglio.

  • È inutile che mi guardi così!!. E' vero ci sto messaggiando, ma lo voglio solo come amico. Mi fa male sapere che non ti fidi di me. Nemmeno la mia migliore amica ora...- dice girandosi verso il muro. Non ha idea di quanto quelle parole abbiano fatto male. Io mi fido di lei ciecamente . Con lei vicina sarei capace di attraversare tutto il mondo bendata. Il vero motivo è che... ho paura. Paura di vederla star male. Una paura che mi paralizza. Non saprei come consolarla, cosa dire, perchè non sono brava a parole e rischierei di farla stare peggio. Per me vederla soffrire sarebbe un dolore immenso. Capisce da sola quanto quelle parole mi abbiano colpita, infatti si alza e mi si siede affianco appoggiandosi a me.

  • Scusa..- bisbiglia riaprendo il mio libro e iniziando a leggere con me in silenzio.

    Non importa ciò che dice, ciò che fa. Io le perdonerò sempre tutto, perchè è indispensabile. Mi fido di lei … mi fido di te .( una persona che sta leggendo sa che è per lei).

 

 

MARY P.V:

  • EMILYYYYYYY VIENI QUI SUBITOOOO!.- urlo dalla mia camera tra i vestiti per il gala. La testolina bionda della mia migliore amica spunta sulla porta.

  • Che succede?.- chiede preoccupata. Le indico i vestiti sul letto mordendomi il labbro a sangue. Scuote la testa sorridendo. Mi prende per mano trascinandomi verso la sedia.

  • Rilassati e respira. Pensa solo.... a Zayn.- mi consiglia. Chiudo gli occhi mentre lei inizia a piastrarmi i capelli e truccarmi . Penso ai suoi occhi, alla sua pelle color caramello che tanto amo, al suo ciuffo impeccabile e alla sua voce. Quella voce capace di farmi sentire emozioni che non pensavo di poter provare, quella voce che ogni notte mi culla con una dolce ninna nanna. Il mio Zayn.

    Non sento più la presenza di Emy e apro gli occhi. Trovo un pacco enorme di fronte a me . Emy è di fronte a me che mi sorride dolcemente.

  • È un mio regalo... ho pensato che ti meritassi molto di più di quello che avevi qui.- mi dice indicando i vestiti sul letto. Strabuzzo gli occhi dalla sorpresa e mi catapulto sul pacco. Quando lo apro un mare di lacrime scende sul mio viso.

  • È-è bellissimo...- commento prendendo tra le mani l'abito blu con un bellissimo complesso di perline intorno al collo e il petto. È l'abito più bello che io abbia mai visto.

  • Dai che aspetti ad indossarlo?.- mi chiede tirandolo fuori del tutto e aiutandomi ad infilarlo.

  • Sapevo che ti sarebbe calzato a pennello.- commenta mentre una lacrima cade sul suo viso perfetto.

  • È troppo Emy... questo vestito è bellissimo e io non posso accettarlo.- le dico osservandolo. Scuote la testa.

  • Non rompermi le palle. Sei una principessa da quando sono piccola sogno di vederti in un abito come questo. Blu come il tuo colore preferito. Ho girato in lungo e in largo per trovare la tonalità e poi l'ho visto e ho capito che era tuo. Ti prego non rovinarmi la serata togliendolo. Solo dopo esserti guardata allo specchio dammi la risposta.- dice prendendo dal pacco due paia di tacchi dello stesso colore. Pure i tacchi mi ha regalato. Li indosso e mi volto verso Emy che si asciuga le guancie con un fazzoletto.

  • tu... sei bellissima. Mi sento realizzata a vederti così.- dice con la voce tremolante. Corro ad abbracciarla.

  • Grazie .. grazie amica mia. Non te l'ho mai detto, ma grazie perchè ci sei sempre e perchè malgrado tu non riesca sempre a capirmi almeno ci provi. Grazie perchè senza di te mi sentirei persa... e grazie per quello che fai per me.- le dico con gli occhi lucidi. Mi accarezza la guancia e mi indica lo specchio. Tiro un respiro e mi volto lentamente. Quello che vedo non sono di certo io. Sembro una vera principessa . I lunghi capelli castani sono legati in una treccia che parte dall'alto fino a scendere oltre le spalle. E poi il vestito... è bellissimo . Perfetto. Non so cosa dire.

  • Questa non sono io.- dico mentre Emy inizia a ridere. Guardo l'orologio e mi rendo conto del fatto che i ragazzi devono essere già al piano di sotto.

  • Emy, ma perchè tu non se vestita?.- le domando non vedendo traccia di vestiti.

  • Perchè non ho trovato un abito adatto a me e .. non so . Non mi sento una principessa oggi. Non ho il mio principe e quindi preferisco stare a casa. Non preoccuparti e scendi perchè Zayn ti aspetta.- conclude facendomi l'occhiolino. Mi dispiace che non venga, ma la colpa è tutta di Harry che non le ha chiesto di andare con lui. Eppure lei dovrebbe andare dato che è famosa. Annuisco e dopo un lungo abbraccio acchiappo la borsetta bianca, decidendo di non insistere.

  • Non se ne parla.- dice tirando fuori da un'altra pacco una borsa di paiette blu. Mi brillano gli occhi.

  • Grazie . - le mimo prendendola e uscendo finalmente dalla stanza sotto il suo sguardo felice e commosso. Prendo un respiro.

 

 

arrivo al piano di sotto e li trovo intenti a parlare. Tutti in abito con le rispettive ragazze. Rimango a bocca aperta vedendo le mie amiche.

Kelly ha i capelli raccolti in uno chignon che le valorizza il viso. Il suo vestito è verde e le sta d'incanto. Danielle ne indossa uno simile viola e i capelli neri sono sciolti e leggermente mossi.

Eleonor indossa un abito rosso e i capelli sono legati in una coda alta.

 

Il mio sguardo si ferma sul mio ragazzo. È da stupro. Camicia bianca che si intravede dalla giacca nera e fiore nella tasca. È perfetto . Non ci sono altre parole. Solita pettinatura e immancabile sorriso . L'attenzione ricade su di me. Strabuzzano gli occhi, ma la reazione più bella è quella di Zayn. I suoi occhi luccicano e poi si apre nel sorriso più accecante del mondo.

  • Sei bellissima.- dice ad alta voce facendomi arrossire. Mi bacia a stampo porgendomi subito dopo la mano.

  • Harry?.- chiedo quando entriamo nella limousine.

  • Con Taylor.- sputa Kelly con odio.

  • Che idiota.- commenta Eleonor . Annuisco per darle ragione. Lei è a casa a deprimersi e lui è con quella strega a spassarsela. La mano di Zayn stringe la mia forte.

  • È la nostra serata. Non rovinartela.- mi consiglia sorridendo. Ricambio. Ha ragione. Devo essere principessa per una notte.

 

 

 

EMY P.V:

Ho avvisato Simon che non ci sarei stata. Ha fatto un po' di storie, ma alla fine ha ceduto. Non sono una principessa né lo sarò mai . Qualcuno bussa alla porta. Vado ad aprire e il viso di mia madre fa capolino .

  • Mamma entra.- le sorrido cordiale aprendo la porta. Mi guarda con fare saggio.

  • Perchè non sei alla festa?.- mi chiede incrociando le mani sotto il seno.

  • Non mi sento una principessa e poi sono senza principe. Che ci vado a fare?.- chiedo ironica sfregandomi la gamba con insistenza .

  • Non ci vai per quello o perchè chi volevi che ti invitasse c'è andato con un'altra?.- domanda insistente . Colpita. Abbasso lo sguardo mordendomi l'interno della guancia.

  • Emy... se tu non sei una principessa allora chi lo è?. Guardati!.- indica lo specchio mostrandomi il mio riflesso . Vedo una ragazza bionda con due occhi azzurri enormi.

  • Permesso?.- le vocine delle mie sorelle arrivano a noi e ci ritroviamo quattro figure nella stanza. Tengono un grosso pacco.

  • Questo l'hanno mandato a te.- dice Lottie porgendomi il pacco rosso. Guardo mamma confusa e anche lei ha lo stesso sguardo. Intravedo una lettera sul coperchio e non attendo a prenderla. La scarto iniziando a leggerla.

 

Mi è giunta voce che la mia prediletta non ci sarà. Che cosa ci faccio io se la regina non viene?. Ti mando questo regalo, perchè credo che tu sia l'unica in grado di portare un abito come questo. Non importa se non hai il principe, perchè tutti i principi guarderanno solo te. È la tua serata e non la puoi rovinare per colpa sua . Fagli capire che la principessa dei suoi sogni sei tu. Io sarò tra la folla a guardare la mia Cenerentola. La fata madrina ti ha mandato il vestito e la carrozza che arriverà tra un'ora. Non deludermi.

Christina.

 

 

Sorrido leggendo la fine della lettera e passandola a mamma. Anche lei ridacchia.

  • Beh... che aspetti?.- mi dicono le bambine in coro. Sorrido e aiutata da mamma sollevo il coperchio. Spalanco la bocca vedendo un abito dorato con un'ampia gonna in tulle .

     

 

 

 

 

Sembra il vestito della Bella e la Bestia. Trovo un paio di tacchi dello stesso colore e perfino un diadema .

  • Wow.- esclamano le piccole tirandolo fuori.

  • Corri in bagno e infilalo. Io e Lottie pensiamo ai capelli. Lizzie al trucco e le gemelle alla borsetta.- organizza mamma spingendomi in bagno. Lo indosso senza molti problemi ed esco . Sorridono e mi fanno sedere sulla sedia . Mi torturano i capelli e la faccia. Dopo mezzora di trattamento sono pronta.

  • Sei bellissima.- esclama Lottie mettendo il diadema tra i capelli sciolti. Infilo i tacchi e mi guardo allo specchio.

  • Sembro....- cerco di trovare un aggettivo adatto.

  • Una principessa.- concludono per me le gemelle guardandomi con viso sognante.

  • Sei più che bellissima.- commenta Lizzie con un grande sorriso. Mamma piange.

  • Diana sarebbe felice di vederti così.- dice con grandi lacrimoni che le scendono sul viso chiaro. La abbraccio .

  • Ti voglio bene mamma. - dico facendola piangere di più.

  • Devi andare.- annuncia Lottie indicando la finestra . Vedo una limousine parcheggiata di sotto.

  • Stendilo.- mi sussurra all'orecchio Lottie ed io ridacchio. Abbraccio le gemelle che mi porgono la borsa.

  • Grazie piccole.- dico spostandomi verso Lizzie.

  • Ricorda : postura fiera, occhi dolci e comportamento intrigante. Questo rende una principessa degna di questo titolo.- mi informa facendomi ridere.

  • Farò tesoro di questi consigli.- la rassicuro scendendo le scale. A poco a poco riesco ad arrivare alla porta.

  • Vi voglio bene.- dico aprendola e chiudendo il cappotto da cui esce il tulle lungo fino ai piedi. Adam sorride vedendomi.

  • Permettimi Emy, ma sei bellissima.- si complimenta porgendomi il braccio. Sorrido per ringraziarlo ed entro nella limousine. Rimango ad osservare le luci della città e quel piccolo stralcio di cielo che si può notare dal vetro oscurato del veicolo. Non so perchè ci sto andando, ma in questo momento mi sto quasi pentendo di essere entrata su questo “coso”. Farò la figura della povera patetica senza accompagnatore e finirà come sempre. Come finiva ogni volta quando andavo al ballo scolastico. Finirà che tornerò a casa e strapperò il vestito , cadendo a terra mentre un pianto isterico si impossesserà di me. E la colpa come sempre sarà sempre e solo di … Harry. Lo vedrò attaccato ad un'altra e tutti i sacrifici fatti fin ora, per cercare di ignorare il dolore, andranno a farsi fottere, perchè so già : che sarà più forte.

    Sbuffo. Non ho voglia di rivivere tutto. Perchè è così complicato ?. Perchè è tutto difficile?. Sento il motore della limousine spegnersi e il rumore di uno sportello che sbatte, mi prepara inconsciamente a quello che sta per accadere. Sento la maniglia scattare e la figura di Adam allungare una mano verso di me. Avete presente quei film dove l'inquadratura va dal tacco della scarpa fino al viso della ragazza?. Ecco mi sembra di essere proprio in uno di quei film. Con la differenza che in genere va a finire tutto bene. Una volta che i miei tacchi hanno preso stabilità, mi aggrappo ad Adam per sollevarmi del tutto. Ridacchia, ma poi... osservandomi in tutto il mio splendore torna serio.

  • Non credo ci sarà qualcuno che potrà egugliarti stasera.- mi dice sincero facendomi sorridere e rassicurandomi un po'. Faccio per muovere i primi passi verso quel palazzo dove sono certa che qualcosa accadrà, ma una mano sulla mia spalla mi blocca.

  • Ah Emy... Christina mi ha dato questa.- dice porgendomi una maschera dello stesso colore del vestito, di quelle che coprono solo gli occhi. Scuoto la testa. Sa sempre tutto quella donna. La indosso chiudendo per un attimo gli occhi. Li riapro vedendo Adam strabuzzare i suoi, come se fossi la cosa più bella di questo mondo. Mi volto lenta osservando le scale che portano all'entrata. Prendi un respiro Emy. Butto fuori l'aria iniziando a camminare proprio come fanno nei film. Tenendo i lembi del mio abito che sono d'intralcio ai piedi. Ha ragione Christina. Sono Cenerentola in persona. Salgo le scale ad una ad una sentendo il cuore battere a mille , quasi dovesse scoppiarmi dentro da un momento all'altro. Arrivata di fronte alla porta due uomini grossi mi aprono . Sicuramente hanno visto Adam . Un omino mi aiuta a levare il cappotto sorridendo gentile. Mi indica un'altra porta in cima alle scale. La guardo con insistenza, come per sfondarla, poi i miei piedi si muovono da soli . Mi ritrovo in cima mentre osservo i ghirigori sulla porta. Il signore di fronte ad essa spalanca gli occhi, incredulo. Starà pensando: sono finito in una favola?. Beh io di certo … non faccio testo. Lo vedo trafficare con una specie di walkie talkie, sicuramente comunicante con qualcuno dall'altra parte. Sento rumori di maniglie e l'ultima cosa che vedo, prima di essere invasa dalla luce della sala è il viso compiaciuto del signore.

 

 

HARRY P.V:

  • Harry io e te dobbiamo riprovarci lo sai vero?.- mi chiede insistente Taylor. Sbuffo scuotendo la testa. Inizia ad irritarmi, non so nemmeno perchè sono dovuto venire con lei. Ha fatto tutto da sola, mi ha spedito l'invito e mi sembrava scortese rifiutarla tutto qui. Eppure tra me e lei non ci sarà più nulla e ne sono certo. Non nego che sia bella, ma non è giusta per me e me ne sono reso conto appena l'ho vista venirmi incontro stretta nel suo vestito rosa lungo fino ai piedi. Non mi ha stupito, non mi ha fatto battere il cuore. Vorrei che il suo viso fosse più dolce, i suoi occhi di un celeste più intenso e le sue labbra più rosse. Devo smetterla di pensare sempre a... Emy.

  • Non credo Taylor. Ti meriti di più.- le rispondo con una smorfia. Forse dovrei dire che io mi merito di più, ma non voglio essere scortese. Continua a sorridere e mi irrita non poco. La sua mano sale sul mio petto.

  • Ma Hazzino... noi due siamo fatti per stare insieme.- dice alzando gli occhi al cielo. Mai come ora la sua voce stridula mi ha fatto saltare i nervi. Non faccio in tempo a rispondere che noto tutte le persone voltarsi verso la cima delle scale. Non vedo bene da qui, ma penso che sia entrato qualcuno. Si sentono dei brusii, ma cala il silenzio in sala. Non so cosa mi spinga a muovermi tra la gente. Si sente solo un rumore di tacchi sulle scale e penso proprio che sia una ragazza.

  • Ma chi è?- chiede Miley Cyrus a qualche metro da me.

  • è.... bellissima.- commenta Drake strabuzzando gli occhi. C'è solo una ragazza che può fare questo effetto o almeno a me. Quando alzo lo sguardo verso il rumore di tacchi , quasi sbatto contro Rihanna. Da dove spunta questa creatura così bella?.

    È talmente bella che sembra uscita da un racconto di fate. Il vestito dorato sembra cucito dai folletti e le calza a pennello. Sembra oro colato e sul busto è impreziosito da alcune perline, per poi ricadere dalla gonna in uno strascico di tulle . Risalgo verso il suo viso e rimango stupito da tanta perfezione. Nessuna imperfezione, pelle diafana . I capelli lunghi le ricadono a boccoli fino alla fine della schiena . Il colore non riesco ad identificarlo ancora. Una maschera dello stesso colore del vestito le copre un pezzo di viso lasciando in vista solo gli occhi, il cui colore mi è ancora sconosciuto.

    Mi avvicino ancora incontrando gli occhi stupiti dei ragazzi e delle ragazze che guardano questa fata proprio come me.

    È quando la luce dei riflettori viene puntata su di lei che riconosco la forma delle labbra e il colore dei capelli. Capelli platino e bocca rossa naturale. Devo avere un'ultima conferma. Si guarda spaesata arrivando alla fine delle scale e mollando i lembi del suo vestito, facendoli ricadere di fronte ai piedi. Nessuno si muove, siamo tutti incantati. Poi i miei piedi si avvicinano all'ultimo scalino e allungano una mano alla ragazza la cui identità mi è quasi conosciuta. Parte una musica bellissima ( se volete emozionarvi davvero fino arrivare a piangere mettetela :http://www.youtube.com/watch?v=m0xg8_VvFFI ) . Fissa la mia mano e le sorrido. La acchiappa arrivando di fronte a me. Cercavo due occhi azzurri come l'oceano e se questi occhi non lo sono, allora forse sono davvero pazzo. Solo i suoi occhi sono di questo azzurro così intenso. Il mio cuore continua verso il suo battito furioso e gli occhi dei curiosi sono puntati su di noi. Non m'importa che cosa penseranno le persone vedendomi con lei, forse sto delirando e lei non è davvero qui, ma... posso vivere nella mia pazzia per una notte?. Si che posso. Vedo Christina fare l'occhiolino alla ragazza di fronte a me. I suoi denti bianchi spuntano quando la sua bocca si apre in un sorriso splendido.

  • Può concedermi un ballo, ragazza misteriosa?.- chiedo dolcemente porgendole nuovamente la mano. Torna seria e annuisce.

    Ci spingiamo fino al centro della sala circondati da un mare di persone che non hanno occhi che per lei. I suoi occhi incontrano i miei lucidi per l'emozione. Una mia mano si aggancia al suo fianco, mentre l'altra continua a stringerle la mano. La sua invece si aggancia dietro il mio collo accarezzando per un momento i ricci. Solo una persona lo fa . Iniziamo a muoverci a tempo, ruotando lentamente . Si cancella tutto, il tempo, lo spazio, la gente, le luci. L'unica cosa che mi tiene legato a questo luogo sono i suoi occhi. Le faccio fare una giravolta riprendendola subito per i fianchi. La sollevo da terra quel poco che basta per farla ruotare . Ritorna con i piedi per terra riniziando a ballare con me come prima. Non parla, quasi per paura di darmi quell'ultima conferma che mi porterebbe a baciarla seduta stante. Ma il mio cuore che batte e il suo profumo di lampone non può che essere una conferma di quello che entrambi sappiamo. Ma nessuno dei due ha intenzione di interrompere la magia che ci sta portando a guardarci in questo modo così dolce. La mia mano si chiude nella sua schiena tirandola più verso il mio viso . La faccio piegare un po' all'indietro facendole fare il casquè. I suoi capelli lunghi cadono all'indietro e la sua bocca si tende in un sorriso leggero. Anche io le sorrido mostrando le fossette . Questa volta aggancia le braccia sul mio collo e io posso stringerla per i fianchi con entrambe le mani. Socchiude la bocca per respirare meglio ed io deglutisco . È come se le nostre anime si stessero studiando a fondo, come se fossimo fatti l'uno per l'altra. Il modo in cui la sua mano sta perfettamente all'interno della mia più grande o il modo in cui le mie si modellano intorno ai suoi fianchi. Non esiste una principessa senza un principe, ma siamo sicuri anche del contrario?. Ero davvero certo che un'altra principessa l'avrebbe potuta sostituire o nessuno combacierà mai con me, così come lei fa con me?. La realtà è che lei non si lascia amare . “let me love you and I will love you until you learn to love yourself”. Lascia che ti ami e ti amerò fino a quando imparerai ad amare te stessa. E l'amerò sempre e comunque . Perchè un cuore non può battere realmente senza che qualcuno ne sia l'artefice. Perchè quando trovi la parte di quel puzzle che combacia perfettamente con l'altra, non puoi più fare in modo che altri pezzi combacino così . Ognuno nasce per combaciare con qualcun altro e io .. sono nato per combaciare con lei.

 

 

EMY P.V:

Non posso credere che lui mi sia venuto incontro. Quando l'ho visto sotto quella scala, bello come il principe azzurro di tutte le favole , ho creduto sul serio di svenire. Ma la sua mano mi ha stretta, sorreggendomi e sono sicura che mi abbia riconosciuta. Perchè quel bagliore nei suoi occhi è lo stesso che ho visto la notte della Vigilia appena mi ha rivista. Qui in mezzo c'è Taylor, la sua principessa e vorrei sottrarmi dalla sua stretta per dirgli di andare da lei, ma .. non ci riesco. Non riesco ad allontanarmi e so che dovrei comandare il mio corpo, ma lui è il mio principe. È perfetto per me, ma il problema è che io non lo sono per lui. I ricci, il sorriso, le labbra … cosa c'è in lui che mi manda così in tensione?. Ah già... gli occhi. Quei pozzi verdi che tanto ho agognato per sei mesi di lontananza e che ora mi scrutano e mi perforano l'anima. Vorrei accorciare la distanza e baciarlo, per l'ultima volta, ma non posso . Io non sono sua, anzi lui non è più mio e la prova è quella splendida dea che ci fissa con odio. Stretta nel suo vestito rosa barbie e perfetta nella sua capigliatura . Perchè me?. Perchè stringe me invece che lei?. Le sue braccia mi stringono ancora di più e mi perdo nel suo profumo che sa di vaniglia e menta insieme. È come una droga.

Sto per perdere di nuovo tutto e devo scappare . La musica termina e ci blocchiamo a fissarci entrambi cercando di capire cosa succederà ora, ma è un attimo, perchè la dea ci raggiunge e strappa dalle mie braccia Harry . Alza un sopracciglio fissandomi e poi lo bacia. Crack.

( mettete questa http://www.youtube.com/watch?v=WB2NXDzOQmE )

Non è il suono dell'orologio che segna la mezzanotte, ma è il mio cuore che segna la rottura definitiva. Indietreggio andando a sbattere contro alcune coppie che ballano indisturbate. Mi scuso sentendo le lacrime minacciare la loro caduta. Riprendo i lembi del vestito per non inciampare e inizio a correre verso un'uscita vicina. Mi ritrovo in un giardino immenso con un labirinto . Ci corro dentro disperata. Non posso piangere, ma è più forte di me. Non so come, ma dopo un po' riesco ad arrivare ad una fontana al centro del labirinto. Mi lascio cadere di fronte a questa bagnandomi i capelli e chiudendo il viso tra le braccia. Un respiro affannato e una mano si posa sulla mia spalla. Sollevo il viso e due fari verdi mi fissano con tristezza. Scuoto la testa riabbassandola subito dopo . Mi alzo di scatto cercando di scappare dalla sua presa, ma è impossibile dato che mi fa sbattere contro il suo petto duro come il marmo. Prende la mia mano facendola posare in direzione del petto.

  • Batte da sempre solo per te.- dice . Soffoco un singhiozzo sulla sua giacca. Una mano solleva il mio viso coperto dalla maschera.

  • Ti prego parlami. Dammi la conferma.- mi dice disperato. Sono quasi tentata di farlo davvero, ma …. non posso. Non posso Harry perdonami. Boccheggio .

  • HARRIUCCIO DOVE SEI FINITO AMORE??!!.- la voce stridula di Taylor arriva alle nostre orecchie interrompendo di nuovo il nostro momento. Mi allontano dalla sua mano e lui si volta verso il labirinto cercando di capire da dove venga la voce. Raggiungo l'altra parte della fontana. Harry si volta di nuovo verso di me e con la testa gli indico la direzione.

  • No . Non sceglierò lei . Ti prego... non andare di nuovo.- mi supplica tentando di raggiungermi, ma sono più veloce . Corro dentro l'altra parte delle siepi sentendo l'elastico della maschera cedere. Cade a terra, ma non mi fermo. Continuo a correre scappando di nuovo. Perchè so solo scappare. Appoggio la mano sulla siepe a destra ricordandomi una scena.

 

Ci troviamo di fronte al labirinto del parco vicino a casa nostra.

  • Harry io non ci entro.- dico ad un tredicenne cocciuto e furbo che sorride al mio fianco.

  • Oh ma dai .. io so il trucco per non perdersi mai . Devi tenere la mano destra sulla siepe e riesci ad uscire. Così .- dice prendendo la mia mano e poggiandola sulla siepe. Inizia a correre e io lo imito iniziando a ridere.

 

Mi ritrovo nella strada . Sono nel panico. Harry sa uscire come me e arriverà tra pochi secondi. Due fari mi accecano e il viso di Christina spunta dal finestrino abbassato.

  • Sali.- mi dice aprendo lo sportello . Non me lo faccio ripetere due volte e corro dentro la macchina chiudendomi dietro lo sportello.

  • EMYY!!.- una voce roca urla il mio nome e poi il suo viso appare all'uscita del labirinto . Tiene in mano la mia maschera e il suo viso è affaticato dalla corsa. Christina spinge sull'accelleratore e in un secondo siamo già sull'autostrada .

  • Emy... non piangere ti prego.- mi supplica guardando il mio volto di sbieco.

  • Come puoi chiedermi una cosa del genere?. Come?. Sai come mi sono sentita quando Taylor lo ha baciato?. Mi sono sentita di nuovo quella grassa ragazzina che nessuno guardava e sai come mi sono sentita quando mi ha inseguita?. Una merda con addosso un bellissimo vestito. - tremo in mezzo al tulle e tra le mille lacrime che sono mie compagne già da un po'.

  • Lo so, ma io vi ho visti Emy. Siete nati per stare insieme.- dice Christina girando a destra per riaccompagnarmi a casa.

  • Non sono quella giusta per lui. - dico tirando su col naso. Cala il silenzio e in poco più di un quarto d'ora sono a casa.

  • Grazie del passaggio e del vestito Chris. Ti chiamo domani per l'allenamento.- le dico a testa bassa scendendo dal lato del passeggiero . Sta per dire qualcosa, ma richiudo lo sportello. Mi incammino infreddolita fino alla porta di casa e suono il campanello. Mi apre mamma. Spalanca gli occhi vedendomi in lacrime . Mi abbraccia . Ho solo bisogno della mia mamma ora. Mi lascio andare ad un pianto disperato. Non mi fa domande, mi stringe a lei e basta. Vedo le mie sorelline guardarmi tristemente e poi anche Lottie si aggiunge all'abbraccio.

  • Odio Taylor.- sputa Lizzie correndo a portarmi il mio pigiamone rosso. Mi sganciano il vestito e dopo essermi fatta una doccia le trovo tutte e cinque ferme di fronte a me. Le lacrime scendono ancora.

  • Andiamo a dormire. - dice mamma tirandomi verso la sua stanza. Papà non c'è perchè è a lavoro a Madrid e quindi siamo solo noi. Apre le coperte del lettone e mi fa entrare con lei . Aggancio le braccia alla sua vita e lei mi fa appoggiare la testa sul suo petto accarezzandomi i capelli lentamente. Sento delle manine che si posano sulla mia schiena e capisco che sono tutte qui nel letto . Stringo la manina di Phoebe e mi lascio cullare dalle loro carezze, dopo un po' mi viene in mente una cosa.

  • Mamma...?- chiedo quando i singhiozzi si sono placati e solo qualche lacrima solitaria scende sul mio viso.

  • Lo abbiamo fatto sparire tranquilla.- mi rassicura Lottie rispondendo al posto di mamma.

  • Grazie.- bisbiglio stringendo di più la mia mamma e la mano di Phoebe. Ci addormentiamo tutte quante insieme mentre cercano di calmarmi e di farmi sentire un po'... al caldo.

 

 

 

HARRY P.V:

Scalcio una pietra che mi è tra i piedi. Sono scappato da Taylor una volta che la macchina si è allontanata. Mi tiro i ricci come per tentare di svegliarmi da quest'incubo, ma è tutto inutile. È la realtà e non mi sveglierò sudato e malconcio. Non scoppierò a ridere rendendomi conto di quanto sono strani i miei sogni. Non mi sveglierò con lei al mio fianco che mi stringerà . Cazzo... mi manca. Gli occhi mi bruciano e mi fa male il petto. Come se mi oprimesse un peso del quale non posso liberarmi.

Il telefono squilla.

  • Harry stiamo tornando a casa dove sei?.- mi chiede la voce di Louis dal telefono. Mi guardo intorno vedendo la casa di Emy di fronte a me.

  • Ci sono già.- rispondo freddo chiudendo poi la chiamata. Si incazzerà, ma non mi importa. Prendo le chiavi da sotto il tappetino e apro la porta. Silenzio. Sbuffo salendo le scale a tre a tre. Apro la porta della sua stanza, ma non trovo traccia di lei e inizia a salirmi l'ansia. Poi apro la porta della stanza di Johannah e la trovo abbracciata a tutte le sorelle Tomlinson e alla mamma. Sorrido intenerito, ma noto una lacrima che le scende ancora sul viso. Chiudo la porta prima che notino la luce e si sveglino. Vado nella mia stanza e mi lascio cadere sul letto.Gli occhi bruciano di nuovo e tiro su col naso per impedire che scendano. Prendo un foglio bianco iniziando a scrivere …. scrivere delle parole che sento dal profondo.

 


Said I’d never leave her cause her hands fit like my t-shirt, tongue tied over three words, cursed.
Running over thoughts that make my feet hurt,
Bodies intertwined with her lips


Now she’s feeling so low since she went solo
Hole in the middle of my heart like a polo
And it’s no joke to me
So we can we do it all over again

If you’re pretending from the start like this,
With a tight grip, then my kiss
Can mend your broken heart
I might miss everything you said to me
And I can lend you broken parts
That might fit like this
And I will give you all my heart
So we can start it all over again


Can we take the same road two days in the same clothes
And I know just what she’ll say if i make all this pain go
Can we stop this for a minute
You know, I can tell that your heart isn’t in it or with it

Tell me with your mind, body and spirit
I can make your tears fall down like the showers that are British
Whether we’re together or apart
We can both remove the masks and admit we regret it from the start

If you’re pretending from the start like this,
With a tight grip, then my kiss
Can mend your broken heart
I might miss everything you said to me
And I can lend you broken parts
That might fit like this
And I will give you all my heart
So we can start it all over again


You’ll never know how to make it on your own
And you’ll never show weakness for letting go
I guess you’re still hurt if this is over
But do you really want to be alone?


If you’re pretending from the start like this,
With a tight grip, then my kiss
Can mend your broken heart
I might miss everything you said to me

And I can lend you broken parts
That might fit like this
And I will give you all my heart
So we can start it all over again

If you’re pretending from the start like this,
With a tight grip, then my kiss
Can mend your broken heart
I might miss everything you said to me
And I can lend you broken parts
That might fit like this
And I will give you all my heart


So we can start it all over again

Chiudo gli occhi lasciando scendere finalmente quelle lacrime che ho trattenuto per tutto questo tempo. Affondo la testa sul cuscino e senza che me ne renda conto mi addormento.

 

 

EMY P.V:

Altro che tenermi al caldo!!. Sto sudando. Apro gli occhi e incontro quelli divertiti di Louis e Mary che ci guardano ridacchiando.

  • Che succede?.- chiedono le gemelle svegliandosi .

  • Avete fatto pigiama party senza di noi?. Brave complmenti. - fa l'offesa Mary . Le piccole si tolgono le coperte e si sollevano abbracciandola.

  • Vergogna. Adesso solo perchè sono un maschio nessuno mi coccola più.- dice Lou con il broncio.

  • Awwwww.- urliamo tutte . Io,Lottie e Lizzie lo baciamo su tutta la faccia e le gemelle lo tirano sul lettone. Finiamo in sette sul lettone che ridiamo come pazzi. Lottie e Lizzie si prendono a cuscinate, io e Mary ci abbracciamo rotolando e Louis fa il solletico a Phoebe e Daisy. Sentiamo un click. Ci voltiamo ancora ridendo vedendo mamma con la macchina fotografica.

  • Era da immortalare.- ci dice . Ci guardiamo complici e Louis la prende in braccio buttandola sul letto con noi. Continuiamo a giocare per molto. Parliamo, ridiamo, ci facciamo il solletico e non posso non pensare alla famiglia fantastica che ho.

  • BASTA !!A MANGIARE !!.- urlo prendendo Daisy a cavallino e correndo fino alla cucina. La scarico sulla sedia e metto il latte nel microonde . Per Lottie devo mettere il miele. L'ho detto che è uguale a me. A turno scendono Kelly e Niall . Hanno qualcosa di diverso stamattina. Si guardono in modo molto dolce e si stringono forte. Li guardo con fare indagatore e entrambi mi fanno segno di aspettare a dopo. Danielle e Liam scendono stropicciandosi gli occhi. Zayn ed Eleonor scendono preoccupati, ma appena vedono i loro amori scherzare, rilassano le spalle e corrono a baciarli. Lottie guarda il telefono con occhi a cuoricino ed io ridacchio. Lizzie appena vede Zayn diventa tutta rossa. Mary lo nota e le lancia uno sguardo assassino. Le gemelle sono innamorate entrambe di Liam e gli saltano in braccio subito. Vedo Niall mettere il broncio e lo abbraccio.

  • Una sorella Tomlinson è innamorata di te.. non ti basta?.- chiedo ridacchiando. Scoppia a ridere anche lui baciandomi la guancia prima di tornare a stringere la sua rossa. Sorrido iniziando a servire biscotti di ogni genere e bevande calde. Mi piacciono le colazioni con tutta la famiglia. La porta di casa si apre di scatto .

  • BUONGIORNO !! DOVE SONO LE MIE BIMBE??.- la voce forte di papà arriva a tutte noi che iniziamo a correre verso la porta. Lo troviamo lì ad attenderci con le braccia aperte. Lo abbracciamo tutte insieme quasi soffocandolo .

  • Dov'è il mio scricciolo?.- chiede riferendosi a Lou. Il diretto interessato fa una smorfia.

  • Papà....- si lamenta staccandosi da Eleonor che ride . Si abbracciano dandosi forti pacche sulla schiena. Babbo stringe tutti i ragazzi e le ragazze. Il mio sguardo si ferma sulle scale. Due occhioni rossi e tristi incontrano i miei che guardano subito il pavimento. Ha pianto. Lo capisco subito. Ci sediamo tutti a tavola. Chi con il suo caffè, chi con il latte o altro..

  • oh Emy la festa è stata meravigliosa.- mi dice Kelly sorridendo .

  • Si .. poi ad un certo punto è arrivata questa ragazza che era bellissima . Mai vista una ragazza più bella.- dice Eleonor mentre Louis annuisce al suo fianco. Harry mi fissa con insistenza, ma faccio finta di nulla.

  • Che cosa annuisci tu?.- chiede Eleonor diventando gelosa. Louis ride e la bacia a stampo.

  • Già poi però è sparita.- commenta Niall scrutandomi a fondo. Ricambio l'occhiata. Ha capito tutto … come sempre. Capisce che gli racconterò tutto. Torno a bere il mio latte.

  • Cosa ne pensate se andiamo a fare una passeggiata per New York stamattina?.- propone Louis . Tutti rispondiamo di si e pian piano tutti spariscono nelle loro stanze . Non mi accorgo di essere rimasta sola con lui.

  • Ciao.- inizia alzandosi dalla sedia. Prima che possa dire qualcosa lo saluto con un cenno della testa e salgo le scale chiudendomi nella mia stanza. Appoggio la testa alla porta sbuffando.

  • Si sbuffa ragazza misteriosa.- mi sfotte Niall. Apro gli occhi di scatto zittendolo con un cenno. Controllo che nessuno ascolti.

  • Non una parola.- lo avviso puntandogli un dito contro. Alza le braccia con fare innocente.

  • Mi spieghi perchè cazzo sei scappata?.- mi chiede sedendosi sul letto. Gli racconto tutto per filo e per segno . Scuote la testa.

  • Sei una stupida. - mi insulta stroppicciandosi i capelli biondi. Increspo le sopracciglia.

  • È inutile che mi guardi così. Sei stupia. - ripete.

  • No Niall smettila tu.- gli dico incrociando le braccia sotto il seno.

  • Ah io?. Tu hai problemi Emy. Cazzo era lì per te e tu lo lasci per Taylor. Ma davvero pensi che lei sia giusta per lui?. Ma l'hai visto che gli da ai nervi non appena la vede?. Non hai visto che la reputa una rompi coglioni. Prendi le decisioni per te, ma non ti accorgi di ferire anche lui.- mi accusa. Mi rattristisco e lui mi abbraccia.

  • Scusa.- bisbiglia.

  • Non importa.- lo rassicuro sciogliendo l'abbraccio. Sollevo le sopracciglia attendendo una spiegazione da parte sua. Diventa rossissimo. Spalanco la bocca.

  • NOOO???.- domando alzandomi in piedi e iniziando a saltellare ocme una cogliona. Mi mette una mano in bocca.

  • Sssh cretina.- dice ridendo .

  • Fsl dfnjsfnjd?.- gli chiedo da sotto la sua mano.

  • Eh?.- chiede non capendo un accidente. Mi tolgo la mano dalla bocca.

  • Eh chuppa. Lo avete fatto?.- gli chiedo battendo le mani com una bambina rincoglionita.

  • Si . - dice con gli occhi a cuoricino. Soffoco un urlo rimettendo la sua mano sulla mia bocca . Ride . Lo abbraccio buttandolo sul letto.

  • Sono strafelice per te. - gli dico sul suo petto.

  • Non puoi nemmeno immaginare. È stata la notte più bella della mia vita.- confessa mordendosi il labbro. Mi intenerisco.

  • Sei dolcissimo.- gli dico baciandogli l'angolo della bocca. Non pensate male . Io e Niall siamo e saremo sempre e solo migliori amici.

  • Tu fai pace con Harry.- mi dice alzandosi e trascinando anche me. Abbasso la testa.

  • Non permetto che continui a pensare cazzate come non lo merito o altro. Cazzo è tuo punto. E poi non fa altro che piangere. - dice uscendo dopo avermi dato un bacio sulla guancia.

 

 

Camminiamo per le strade di New York. Io stringo la manina di Phoebe e di Daisy. Sento Daisy ringhiare e mi piego preoccupata.

  • Che succede?.- le chiedo fermando anche Phoebe che guarda la gemella con sguardo complice.

  • Quella megera … inizio a non sopportarla.- dice riferendosi a Taylor avvinghiata ad Harry. Le rivolgo uno sguardo più che eloquente riniziando a camminare.

  • Già .. inizia a dare sui nervi pure a me.- dice Kelly battendo il cinque alle gemelle. Sbuffo. In effetti comincia a innervosirmi la sua presenza. È simpatica come una supposta nel didietro e poi mi guarda sempre male.

  • Ma che problemi ha?.- chiede Lottie raggiungendoci e guardandola in cagnesco.

  • Non lo so, ma è sicuro che glieli faccio venire io se non la smette.- dice Lizzie guardando Mary che sorride maligna.

  • Che ne pensate di farle qualche scherzetto?- propone Dani aggiungendosi alla nostra combriccola . Eleonor fa il pollice in su.

  • Nessun scherzetto. Sta con Harry punto.- cerco di calmare le acque. Mi guardano strano e poi ritornano ai loro discorsi . Alzo gli occhi al cielo iniziando a camminare verso i ragazzi più avanti. Salto sulla schiena di Zayn dandogli un bacio sulla guancia. Mi tiene a cavalluccio . Mi giro verso Mary che ride vedendoci insieme. “ mi fido di te” mi mima ritornando a parlare con le altre. Che bello. Scendo dalla schiena del pakistano che mi prende per mano dopo aver ricambiato il bacio di poco prima. Al mio fianco anche Liam mi prende per mano continuando a parlare con Niall . Mi sento una bambina.

    Do una spinta a Zayn che mi guarda male. Inizio a correre inseguita da lui che chiama anche mio fratello. Un urlo ci distrae. Ci voltiamo spaventati e vediamo Taylor ricoperta di acqua. Corriamo incontro agli altri.

  • Che succede?.- chiedo guardando male le gemelle con la bottiglietta.

  • Stavamo giocando a bagnarci e per sbaglio abbiamo bagnato Taylor.- dice Phoebe con voce da bambina indifesa e dolce. Cerco di non ridere vedendo la bionda bagnata come un gatto.

  • E giocate a questo stupido gioco d'inverno?.- chiede irritata .

  • Rilassati Taylor … è un po' di acqua.- la sgrida Mary soffiando sulle unghie e battendo le mani. Le gemelle le corrono dietro guardando con un sorrisetto sadico Taylor che si spaventa a morte.

  • Odio quelle bambine- le sento dire a Harry che tenta in tutti i modi di non riderle in faccia . Continuo a parlare con Zayn che mi racconta di Perrie. Ha riniziato a cercarlo, ma lui è stato molto chiaro. Mi sembra il minimo. Entriamo in un negozio enorme . Mi perdo ad osservare la roba perdendo di vista le ragazze. Taylor è entrata in un camerino con mille vestiti dietro. Alzo le spalle indifferente riniziando a guardare.

  • AAAAAAAAAAAH UN RAGNOOOO!!.- urla la bionda facendo girare tutti i clienti. Salta in braccio ad Harry che la guarda scioccato. Mi avvicino preoccupata. Ma che sta succedendo?.

  • C'è un ragno enorme!!.- esclama indicando il camerino. Vedo Mary uscire ridacchiando e capisco subito che qui c'è lo zampino delle gemelle. Quelle due bambinette sono proprio pestifere e poi se sono sobbillate dalle maggiori … le seguo senza farmi accorgere.

  • E bravo Mr Smith.- dice Phoebe chiudendo nella scatoletta un animale schifosissimo.

  • Vedi che serve a qualcosa collezionare ragni?.- chiede saggia Daisy a Mary che le schiocca un bacio sulla guancia.

  • Non una parola con Emy.- raccomanda Kelly rossa in viso per le risate. Un moto omicida sale nelle mie vene, ma decido di fare finta di nulla. Stanno attentando alla sua vita solo perchè sta con Harry. A Mary piace moltissimo Taylor. Vado alla cassa per pagare il top rosso che ho comprato . Esco dal negozio con la busta. Alcune ragazze mi fermano per un autografo che concedo volentieri.

  • Fermano lei e non me. Ma te ne rendi conto?.- dice Taylor dietro di me. Stringo i pugni.

  • Ci credo è bellissima... anche io fermerei lei.- mi difende Harry . Sorrido compiaciuta continuando a camminare. Ci fermiamo in un parchetto dove c'è un laghetto. Decido di tenere d'occhio le ragazze. Taylor decide di sdraiarsi per godere di un po' del sole di New York. Lottie tira fuori dallo zaino un pacchetto di crackers e lo porge alle piccole. Mi avvicino a loro.

  • Che fate?.- chiedo fissandole con insistenza. Sbiancano un po', ma Eleonor le salva.

  • Vogliono dare da mangiare alle anatre.- dice sorridendo alle piccole che ricambiano. Mi allontano non proprio convinta.

 

Si dare da mangiare alle anatre. Semmai scatenare le anatre contro Taylor.

  • HARRY AIUTOOO!!.- urla mentre uno stormo di uccellacci le stanno intorno e la beccano dappertutto. Tutti quanti ridono e cadono in terra in preda agli spasmi.

  • Ma siete cretini?. Aiutatela accidenti!!.- mi incavolo correndole incontro e facendomi largo tra i becchi.

  • Ahi!!.- esclamo quando uno di loro mi becca il dito facendomi uscire sangue. Solo dopo che hanno beccato a me allora tutti si muovono preoccupati. Perfino Harry. Mi prende il dito e lo porta alla bocca . Succhia il sangue per farlo fermare e io rimango con la bocca spalancata.

  • Grazie.- sussurro incazzata scrollandomi di dosso le braccia degli altri . Vado verso Taylor aiutandola a rialzarsi. Nemmeno mi ringrazia. Cammino innervosita.

  • Stavamo dando da mangiare alle anatre e non ci eravamo rese conto che Taylor fosse lì.- spiegano le piccole a Lou che sorride e le abbraccia. Si ovvio. Non ce ne siamo accorte. Casuale proprio. Puff!. Però … un po' mi fanno ridere. Andiamo in un bar e io parlo con Niall delle nuove canzoni da scrivere. Ordiniamo dei frappè che ci arrivano in qualche minuto. Decidiamo di berli strada facendo .

  • BRUTTO MOSTRICIATTOLO QUESTA ME LA PAGHI!! - l'urlo di Taylor mi fa rabbrividire. Ritorno indietro pensando a quale altro danno abbiano potuto fare le gemelle. Vedo la bionda con la faccia contorta dalla rabbia mentre si avvicina a Phoebe con la mano alzata per darle uno schiaffo. Mi prende un nervoso . In pochi secondi sono di fronte a lei e le blocco la mano.

  • Non provarci nemmeno.- le dico stringendo la mandibola. I ragazzi ci circondano.

  • Si merita una lezione per quello che ha fatto.- dice acida e guardando mia sorella con odio.

  • E che cosa avrebbe fatto?.- chiedo cercando di capire.

  • Mi ha sporcato la maglia di frappè. Questa macchia non se ne va e la mia maglia costa più di tutta la vostra roba messa insieme.- dice indicando una macchia minuscola sulla sua maglia.

  • Con un po' di sgrassatore va via. Se vuoi lo faccio io.- le dico provando a sorriderle. Sbatte il piede a terra .

  • Non faccio toccare nulla da una zoticona come te. - mi sputa addosso. Annuisco distratta.

  • Non c'è problema . Dimmi quanto spendi per farla pulire e poi sistemiamo tutto.- dico sorridendo sincera. Harry mi fissa incredulo.

  • Smettila Emy!. Ti sta umiliando e tu tenti pure di aiutarla.- mi riprende Kelly incavolata . Taylor ridacchia.

  • È quello che dovrebbe fare . In fondo danno fai e danno paghi no?.- chiede con voce stridula. Annuisco per darle ragione.

  • Si, ma non alzare più le mani a mia sorella intesi?.- le dico voltandomi e riniziando a camminare con il mio frappe tra le mani. Passano dieci secondi di calma e poi sento il pianto di Daisy.

  • Ehi che ti sei fatta.?.- le domando ansiosa notandola a terra mentre si tiene il ginocchio dolorante. Le sollevo il pantalone notando una sbucciatura. Dalla mia borsa estraggo una salviettina passandola sopra. Piange e Lou la solleva un po'.

  • Come è successo?.- chiedo senza capire. Mary si avvicina a Taylor.

  • Strega.- la insulta mentre scoppia a ridere.

  • Mary. Smettila.- la sgrido tornando alla piccola e pulendole la ferita. Ci metto sopra un cerottino che mi porto sempre appresso e lascio un bacio su di esso. Harry mi fissa intensamente.

  • Me lo dici dove sei inciampata?.- le chiedo dolcemente asciugandole le guanciotte rosse.

  • Harry stava parlando con Lou e poi Taylor mi ha fatto lo sgambetto.- dice sincera. Non mi sta mentendo per mettere in cattiva luce la Swift. Capisco quando qualcuno mente, perchè le bugie sono cose che odio. Mi alzo andando verso Taylor.

  • Perchè lo hai fatto?.- chiedo con tono pacato, ma dentro ardo di rabbia.

  • Doveva avere la sua lezione.- risponde soddisfatta. Stringo i pugni.

  • Ti avevo già detto che avrei pagato io per lei. Ti sembra maturo prendertela con una bambina?.- le chiedo arrabbiata.

  • Me la prendo con chi mi pare biondina. Non mi dai ordini chiaro?.- mi dice muovendo le dita e la testa a ritmo delle sue parole.

  • Sentimi bene Taylor. Ti sto sopportando con molta determinazione, ma non provare a farmi saltare i nervi. Sono molto tranquilla e gentile, ma se mi incazzo , mi incazzo sul serio e non mi limito a muovere i capelli come una bimba minkia . - le rispondo a tono portandomi la treccia bionda dietro la spalla. Mi fissa con rabbia.

  • Almeno io non rubo i ragazzi delle altre.- dice avvicinandosi ancora di più al mio viso.

  • Cosa vorresti dire?.- le chiedo confusa.

  • Pensi che io non sappia che eri tu la ragazza misteriosa?. Sei solo un'illusa se pensi che Harry ti guarderà anche solo minimamente.- dice mentre Harry ci fissa spaventato e le ragazze mi guardano sbalordite. Rido .

  • Sei patetica e sai perchè ?. Perchè non ti rendi conto nemmeno che ti stai umiliando da sola. - dico scuotendo la testa. Mi guarda senza capire.

  • Sei solo una troia.- mi insulta. Vedo alcuni paparazzi riprendere il litigio, ma non mi scompongo. Che sappiano. Fanculo.

  • Forse. Ma almeno io ho pudore e so quali sono i limiti che posso raggiungere. Togliti i paraocchi o meglio togliti le lenti e rimettiti gli occhiali.- le consiglio voltandole le spalle.

  • Ma guardati. Fai schifo . Avrai dieci chili in più del dovuto.- cade il silenzio. Tutti si aspettano che scappi,ma la reazione che ho è un'altra. Mi volto di nuovo.

  • E ti brucia no?. Ti brucia che io sia più bella di te anche con dieci chili in più . No problem . Non m'importa, ma ti avviso: tocca solo una delle mie sorelle o delle mie amiche e ti stacco la parrucca . Non mi sei mai piaciuta, ma ti ho rispettata perchè tengo ad Harry. Mi hai mancato di rispetto, perciò mi sa che posso benissimo mandarti a quel paese. Si ero io. Ero io ieri alla festa . Felice ora che sai che qui davanti hai la ragazza che ha ballato con il tuo Harry?. Sai chi è l'illusa tra noi due ?. tu. E sai perchè?. Perchè Harry è mio e tu sei solo una patetica viziata. Te lo ripeto?. Harry Edward Styles è mio fin da quando è nato. Siamo intese?. E prima che ti salti addosso e faccia vedere al mondo intero la testa calva della Swift, ti conviene sparire entro tre secondi. Oppure sarai costretta a ricomprare i tuoi capelli su Ebay . - le comunico con finto dispiacere. Rimane zitta per un po' e poi acchiappa Harry e lo bacia.

  • Eh no... adesso mi hai stancato.- dico prendendola per i capelli e staccandola da Harry. Non fa in tempo a dire nulla che si ritrova il mio frappè alla fragola in faccia .

  • Diamo un po' più di colore a questo viso !- la sfotto rovesciandole tutto il cartone in testa. Rimane con la bocca spalancata.

  • Harry fai qualcosa!!!.- esclama mentre un gruppo di ragazzine si fermano e iniziano a ridere di lei.

    Harry ride e poi dopo aver notato il mio sguardo incazzato, prende Taylor per un braccio portandola via. Mi pulisco le mani con un fazzoletto e faccio un inchino di fronte alle telecamere e alle fan.

  • EMY ! EMY! EMY!- mi incitano tra le urla.

    Adam mi raggiunge scortandomi verso la macchina nera.

  • Come hai fatto a sapere dov'ero?.- chiedo chiudendomi la portiera alle spalle.

  • Istinto . Dove c'è una rissa con una patagonese, non può non esserci Emy .- mi fa l'occhiolino portandomi a casa.

    Mi sorbisco la ramanzina di Simon.

  • Hai ragione Simon, ma ho provato ad essere gentile con lei e mi ha dato della troia.- mi giustifico . Ridacchia.

  • Emy non dovrei dirtelo, ma... sei stata grande. Specialmente quando le hai buttato addoso il frappè!. Geniale. - si congratula ridendo . Rido anche io,ma... come fa a saperlo?.

  • Zio Simon come fai a sapere cosa ho fatto?.- chiedo tornando seria.

  • È su internet tutto il litigio e credimi se ti dico che tutte le “Tommine” stando attaccando la Swift e ti difendono a spada tratta. Le “swiftine” sono in grande minoranza numerica in confronto alle tue fan. - mi informa. Non posso reprimere quella sensazione di godimento profondo nel sapere questo, ma il buon senso deve prevalere.

  • Manderò le mie scuse a Taylor il prima possibile.- dico conciliante poggiando la borsa a terra.

  • Sono il tuo menager, ma sono anche una persona. Non sei tu a dovere delle scuse a Taylor, ma lei a te. - mi saluta facendo cadere la chiamata. Di certo ora dovrò affrontare anche Harry.

    Harry Edward Styles è mio fin da quando è nato.

    Ricordo le parole che ho detto a Taylor. Chiudo gli occhi lasciandomi cadere sul mio letto. È che quando ha detto quelle cose non c'ho più visto. Cioè... è palese che Harry voglia me e non lei. Non so. Mi ha fatto incazzare e basta. Ho un'intervista stasera e mi chiedo cosa mi domanderanno. Sicuramente chiederanno spiegazioni su Taylor e sulle parole che ho detto su Harry. Devo spiegarle prima a me stessa quelle parole. Mi rigiro sul letto sentendo la porta di ingresso sbattere e dei passi veloci salire le scale.

  • Sorellina fattelo dire: sei mitica!.- mai un momento di pace in questa casa. Uff.

 

 

 

La nostra Emy.

 

 

Le sorelle Tomlinson:

 

I ragazzi:

 

Harry <3<3<3:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E la nostra cara Taylor:

 







I'M BAAAAAAAAAAAAAAAACK:
Amatemi !! Sono in anticipo... incredibile. Complimenti Roberta "clapclapclap". Ok la smetto. AAAAAAAAAAAH!! Non avete idea di quanto mi piaccia questo capitolo. Spero che piaccia anche a voi, percè volevo assolutamente smerdare Taylor. Era un mio sogno. Mi sento realizzata. Questo capitolo è dedicato ad una persona speciale che legge sempre e che sa che sto parlando di lei. La mia migliore amica. Dovete sapere che è la migliore amica che tutte vorrebbero ... è un po' la mia Mary. La amo .Comuuuuuunque vorrei come sempre i vostri pareri e ... cosa pensate dirà Harry  ad Emy?. Informo che il prossimo capitolo sarà ambientato a capodanno perciò.......
. Nessuno spoiler Roberta ti avevo avvisata!!. 
Ok Britney rilassati.... devo andare ragazze... 
Vi amo quanto amo i One direction... no non così tanto .. sarei già morta d'amore. 
Ma vi amo almeno quanto amo ... il gelato allo yougurt!!!

Adesso si che sono contente.....
Zitta tu !! Me ne vado sul serio... 
ADDIO MONTI!!<3<3<3
AHAHAHAHA sono troppo cogliona .... rido anche da sola.... ok nella recensione scrivete anche quanto mi reputate cogliona da uno a dieci :). 
Baci e addio ( per davvero sta volta!)




Ah dimenticavo....
STAI ZITTA MONGOLA!!

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Capitolo 27
*** Firework ***


 

 

3 P.V:

Notte del 30 Dicembre. A New York si segnano -10° . La neve cade sui tetti dei grattacieli colorandoli di un candido bianco, le strade sono ghiacciate, ma la Statua della Libertà regna sovrana. A casa di Emy il freddo non è mai stato il benvenuto. La sua casa è stranamente calda e accogliente o almeno questo pensano i ragazzi.

Lei odia il freddo, lei è caldo , esplosiva.... tutti aggettivi che non concordano affatto con il freddo. Nella casa regna il silenzio. È tardi saranno all'incirca le tre di notte. Tutti dormono: chi abbracciato al cuscino, lasciando una rossa indignata, chi nudo , pelle a pelle, con la propria ragazza, chi con un piede a penzoloni, chi con la bocca aperta, chi con un fastidioso russare che gli provoca il nervoso persino nei sogni... ma tra tutti questi c'è di certo una persona che non dorme. E quella persona è …. Harry Styles.

Vi starete chiedendo perchè il ragazzo non dorma. Ma la verità è che nemmeno lui sa il perchè . Sa solo che prova quella fastiodiosissima sensazione di stomaco vuoto. Se c'è una cosa che non piace ad Harry è di certo star male. Lui adora tutto quello che è felice, sorridente, esplosivo. Come come?. Esplosivo?. Vi dice qualcosa questa parola?. Quando l'ho già detta?. Ah già prima.... Emy. Chi crede che Harry adori Emy alzi la mano.

Io lo penso, ma quella cogliona non mi da retta.

Non avevo dubbi Britney . Forse qualcuno di voi si sta chiedendo .. chi è questo scorbutico narratore estraneo alla vicenda???. Domanda del secolo signori e io non vi risponderò. Sapete qual è la cosa bella di essere un narratore esterno?. Che nessuno dei protagonisti ti vede. Aahahhahaah!!. Grande battuta .

Faceva schifo.. e comunque Emy ti vede.

È capitato una volta... ma vedi che mi stai distraendo ?. Dov'ero rimasto... ah si... Harry.

Il ragazzo si sente strano. Si solleva di scatto dal letto ed un improvviso freddo gli congela il corpo tonico. Strano... a casa di Emy c'è sempre caldo. La sensazione strana continua anche quando si alza. Pensa “ che cosa mi succede oggi?”. Apre la porta della sua stanza e a passo pesante si dirige verso il bagno. Quando accende la luce e si guarda allo specchio, nota che è sicuramente molto più pallido del solito. Apre l'acqua calda per riscaldarsi un po' e lavarsi la faccia. Sta solamente trovando un modo per passare il tempo, in fondo … stanotte non ha dormito.

Si asciuga il viso che pare scolpito a mano con un asciugamano appeso lì affianco e prende la maniglia tra le mani . Inizia a vedere sfuocato e poi cade a terra con un tonfo. Ed è quello stesso tonfo a far svegliare Emy di soprassalto. Si asciuga la fronte imperlata di sudore per l'ennesimo incubo avuto. si... con Harry sono tornati anche i brutti sogni. Ha un cattivo presentimento, ma io e Britney sappiamo che è altro. Lei ed Harry sono legati da un filo. Cade uno., cade l'altro e per quanto cerchino di ignorarlo... il destino è già scritto.

 

EMY P.V:

Sento un tonfo provenire da fuori . Sollevo la schiena dal materasso tentando di calmare i battiti del mio cuore. Di nuovo quell'incubo. Lo stesso incubo. La voce di Harry che mi chiama e poi quelle mani che si stringono intorno al mio collo. Devo pensare che siano solo sogni... nei sogni nessuno può farmi davvero del male. Mi alzo incuriosita dal rumore proveniente dal corridoio. Che sia successo qualcosa?. Apro la porta lentamente, notando che le luci sono spente. Accendo la luce affianco alla porta della mia stanza illuminando il corridoio. C'è la porta del bagno socchiusa . Mi avvicino in punta di piedi e busso.

  • C'è qualcuno?.- chiedo sottovoce per non svegliare nessuno. Non mi arriva nessuna risposta, così apro la porta. Quasi non mi viene un infarto quando vedo Harry per terra. Mi butto in ginocchio di fronte a lui iniziando a schiaffeggiarlo.

  • Harry !! Harry riprenditi !!.- dico preoccupata . E' pallidissimo. Sento una porta aprirsi e la figura assonnata di Louis uscire piano . Appena si rende conto della situazione accorre in mio aiuto sollevando i piedi a Harry.

  • Che è successo?.- chiede preoccupato lanciando acqua in faccia al riccio. Scuoto la testa.

  • Non lo so . Ho sentito un tonfo e sono venuta subito . L'ho trovato a terra.- dico sentendo già gli occhi bruciare. Gli sposto i ricci dal viso .

  • Harry?.- la voce roca di Zayn mi fa voltare verso il corridoio.

  • Zayn... aiutaci.- lo chiamo . Arriva di corsa.

  • Ma che gli prende?.- chiede anche lui mettendosi affianco a me e dando schiaffi più forti al riccio. Mi sta salendo l'ansia. Non ora asma... non ora.

  • R-ragazzi.... m-mi s-sto sentendo m-male.- dico tentando di spegnere il bruciore ai polmoni . Non so come, ma il mio migliore amico toglie fuori dalla tasca un inalatore mettendomelo in bocca. Ritorno a respirare normalmente.

  • Grazie.... ma come mai avevi un inalatore in tasca?.- gli chiedo riportando l'attenzione ad Harry che non ha intenzione di rinvenire. Zayn mi guarda intensamente.

  • Non lo so. Da quando eri svenuta qualche mese fa sotto i nostri occhi ne tengo sempre uno in tasca . Ho paura che ti possa ricapitare.- mi spiega guardando Harry e poi alzandosi per chiamare Liam che in questi casi è quello più esperto. In pochi secondi anche Danielle esce con il suo ragazzo. Come me si mettono in ginocchio.

  • È svenuto?.- chiede Liam controllando il viso di Harry.

  • No è per terra perchè gli piace dormire sul pavimento.- gli risponde ironico Lou becchiandosi un'occhiataccia da parte di tutti.

  • Dobbiamo trovare qualcosa che lo svegli.- dice Liam portandosi una mano sul mento.

    Louis molla i piedi di Harry facendoli sbattere sul pavimento. Lo guardo incazzata, ma lo vedo sparire dietro alla porta. Ritorna dopo tre secondi con la boccetta del mio profumo. Inarchiamo un sopracciglio e lui sbuffa.

  • Lasciatemi fare... è il mio migliore amico.- dice mezzo offeso spruzzando il profumo su uno straccio e mettendolo sul naso ad Harry.

  • Emy....- bisbiglia muovendo le palpebre. I miei occhi si riempiono di lacrime.

  • Harry.... apri gli occhi.- gli sussurro dolcemente accarezzando la guancia bianca. I suoi occhi si aprono, ma prima di infocarmi per bene passano un paio di minuti.

  • Che è successo?.- chiede provando a mettersi seduto, ma una fitta alla testa lo fa ricoricare. Noto che l'ha sbattuta sul lavandino.

  • Sei svenuto . Non muoverti che hai sbattuto la testa. Stai bene?. Ti fa male qualcosa?. - gli chiedo preoccupata controllando che non abbia lividi e mettendogli una mano sulla fronte. Scotta.

  • Mmmm.... Harry hai la febbre.- sentenzio guardando Liam che sbuffa . Danielle sorride intenerita

  • ehi frena... sto bene.- risponde il riccio mettendosi seduto e portando una mano alla testa.

  • Ti fa male?.- gli chiedo mettendomi alla sua altezza. Annuisce .Louis arriva con un po' di ghiaccio che mi porge gentilmente.

  • È meglio se vieni a letto.- gli consiglio alzandomi in piedi. Liam e Zayn lo prendono per le braccia sollevandolo . Harry fa una smorfia di dolore e mi metto in mezzo a loro.

  • Fate piano... vi prego.- dico con voce rotta . Harry porta i suoi occhi ai miei guardandomi serio . Ricambio lo sguardo e poi apro la porta della mia stanza . Starà qui fino a quando non starà meglio. Lo adagiano sul mio letto fermandosi lì affianco.

  • Stai meglio si ?.- gli domanda Liam sorridendo sghembo. Harry annuisce di nuovo.

  • Si .. anzi posso anche alzarmi.- dice provando ad alzarsi . Mi metto di fronte a lui rispedendolo con la testa sul cuscino.

  • Harold Edward Styles non costringermi a legarti al letto.- lo minaccio con un dito . Ecco il brutto vizio di Harry. Quando sta male deve sempre fingere di stare bene. Non si arrende mai.... in tutti i sensi.

    Liam e Zayn scoppiano a ridere notando la faccia di Louis sulla porta. Ha un bicchiere in mano e gli occhi spalancati . Io ed Harry lo guardiamo confusi.

  • Scusa, ma sono arrivato in questo momento e quello che hai detto ha risvegliato in me gli ormoni della crescita.- dice facendo l'occhiolino al riccio che scoppia a ridere.

  • Non sei il solo.- bisbiglia poco dopo non facendosi sentire dagli altri, ma rimanendo udibile a me.

  • Qui c'è la medicina Harry.- dice Lou passandogli il bicchiere pieno di una sostanza biancastra . Harry sbarra gli occhi e scuote la testa.

  • No . Io non la prendo. - dice mettendo il broncio. I ragazzi provano a farlo ragionare, ma non c'è modo. Liam decide di raggiungere Danielle a letto e ben presto rimaniamo soli. Quando Zayn chiude la porta stanco ormai di provare a convincere Harry, mi siedo sull'angolo del letto .

  • Harry... puoi prendere perfavore quella benedetta medicina?.- lo prego facendo la faccia da cucciolo alla quale so che non sa resistere. Mi guarda in cagnesco.

  • Smettila. Stai giocando sporco...- dice girando il viso di lato per non guardarmi.

  • Dai .. non fare il bambino e prendila.- lo rimprovero come una mamma passandogli il bicchiere.

  • Ma è amara.....- si lamenta ancora tendendo il vetro tra le mani e facendo una smorfia buffissima. Rido sotto i baffi.

  • Se la prendo, cosa mi dai in cambio?.- mi chiede corrucciando le sopracciglia. Si tratta della sua salute, non della mia, ma dato che tengo a lui... devo sottostare alle sue decisioni.

  • Non lo so. Cosa vorresti?.- gli chiedo preoccupata. Ci pensa su per un minuto.

  • La boccetta del tuo profumo.- mi risponde sorridendo.

  • Passiamo pure ai ricatti.- dico sarcastica alzando gli occhi al cielo.

  • Non è un ricatto, diciamo che è più un.. compromesso.- risponde a tono avvicinandosi di più a me. Sospiro rassegnata e mi alzo andando a prendere il profumo dal comodino . Rimango con la confezione rosa in mano aspettando la sua mossa.

  • Prima la medicina e poi il profumo.- patteggio sorridendo. Sbuffa e poi , tappandosi il naso ovviamente, porta alla bocca il bicchiere . Aspetto che beva tutto e poi scoppio a ridere quando lo vedo tirare fuori la lingua.

  • Non ti facevo così piagnone Styles.- lo sfotto dandogli la boccietta in mano . Sorride come un bambino di fronte al più bel giocattolo e non posso fare a meno di mordermi il labbro. Quanto è bello?. Anche se più pallido del solito, i ricci scompigliati e due occhiaie scure … quanto è bello?. Troppo. Trema leggermente.

  • Harry hai freddo?.- gli chiedo avvicinandomi di nuovo . Poso la mia bocca sulla sua fronte per sentire la temperatura e noto che è caldo.

  • U-u-un p-po' .- balbetta portandosi le ginocchia al petto. Gli bacio la fronte aprendo le coperte e facendolo mettere al caldo. Aspetto un paio di minuti, ma continua a tremare.

  • A mali estremi .. estremi rimedi.- dico entrando anche io nelle coperte.

  • C-che f-fai?.- chiede mettendosi su un fianco in modo da vedermi in faccia. Gli sorrido agganciando le mie gambe alle sue e facendogli mettere i piedi in mezzo ad esse. Con le braccia avvolgo la sua schiena e gli faccio poggiare la testa sul mio petto.

  • Ti riscaldo.- gli rispondo con una naturalezza che stupisce anche me. Sospira.

  • Ti spruzzi un po' di profumo?.- mi chiede sottovoce. Sorrido e allungo un braccio verso il comodino prendendolo. Ne spruzzo un po' sul collo e sul petto e poi ritorno a stringerlo. Il suo naso si appoggia sulla mia clavicola facendomi il solletico. Mi mordo il labbro. Non farmi questo Harry.

  • Ti ho mai detto che adoro il tuo profumo?.- mi chiede tornando a poggiare i ricci sul seno.

  • Lo avevo intuito.- rispondo baciandogli il capo.

  • Dormi Harry... sei stanco.- gli bisbiglio all'orecchio. Si irrigidisce .

  • Se mi addormento non te ne vai?.- chiede con voce roca. Un brivido percorre tutta la schiena.

  • No. Rimarrò qui fin quando lo vorrai.- gli rispondo stringendolo di più. Anche le sue braccia vanno alla mia schiena.

  • E allora preparati perchè ti vorrò per sempre.- dice prima di chiudere gli occhi.

    Per sempre. Rimango tutta la notte a pensarci . Il suo respiro è meno pesante e ha iniziato a sudare, segno che la febbre sta scendendo. Forse ha detto quelle cose per la febbre. Per sempre...

 

 

 

HARRY P.V:

Qualcosa mi scuote . Sono riuscito a dormire finalmente … tutto grazie ad Emy . Il modo in cui si è presa cura di me. Apro gli occhi accorgendomi della sua mancanza . Me la ritrovo davanti mentre sorride con in mano un vassoio.

  • Buongiorno.- dice appoggiando il vassoio rosso sul letto.

  • Come ti senti?.- mi chiede poggiando una mano sulla mia fronte. Alzo le spalle.

  • La febbre è scesa. Adesso bevi questo che almeno non ti fa andare via la voce e cura la gola.- dice porgendomi una tazza di latte bollente con miele.

  • Grazie. - la ringrazio prendendo la tazza in modo da non bruciarmi.

  • Almeno stasera starai bene.- dice pensando già alla serata che ci attende. Oggi è capodanno, ma per me è tutto uguale. Non la avrò comunque. Mi passa una fetta di torta al cioccolato .

  • Quando l'hai fatta?.- le chiedo addentandone un pezzo. Buona come me la ricordavo.

  • Stamattina .. non riuscivo a dormire.- mi dice facendo una smorfia e mangiando un biscotto. Mi avvicino al suo viso. Le accarezzo una guancia .

  • Come mai?.- domando vedendola irrigidirsi sotto il mio tocco.

  • Pensavo.- risponde fredda. Mi allontano da lei tornando al mio latte.

  • A che cosa?.- continuo poggiando la tazza sul vassoio. Si morde il labbro e distoglie lo sguardo.

  • A.... alla mia collezione . Mi ha chiamata Pierre e mi ha detto che c'è bisogno di me e quindi devo andare stamattina. - dice guardando il telefono che si è illuminato in quel momento. Non pensava a questo, ma... aspetta un secondo.. Pierre?.

  • Chi è Pierre?.- le chiedo un po' acido incrociando le braccia al petto .

  • Oh ti ricordi quel ragazzo francese che ho conosciuto a Parigi?. Beh lavora come stilista e ora è il mio diciamo “assistente”. Ma per me è una persona speciale.- spiega con il sorriso tra i denti. Stringo i pugni tentando di controllare la rabbia. Pierre. Brutto stronzo.. me l'ha rubata, ma se lo vedo lo riempio di botte.

  • Beh io devo andare... se hai bisogno ci sono i ragazzi di sotto.- mi informa alzandosi dal letto e lasciandomi un misero bacio sulla fronte. Chiude la porta alle sue spalle e digrigno i denti. Mi sollevo di scatto buttando a terra le coperte. Infilo la prima maglietta che trovo e un paio di pantaloni nell'armadio. Le scarpe le infilo nelle scale.

  • Ehi Hazza come stai?.- mi chiede Lou venendomi incontro per toccarmi la fronte. Gli acchiappo le mani portandole in basso.

  • Mi servi... subito. Dobbiamo seguire tua sorella. - gli dico serio trascinandolo fuori di casa sotto i richiami dei ragazzi.

  • Harry ma sei impazzito?. Hai la febbre alta!!.- mi urla contro cercando di fermarmi.

  • Si febbre d'amore ho altro che!!. Tua sorella se la fa con il francesino sai cosa me ne frega della febbre. E poi non ne ho più Boo mi è scesa !.- gli rispondo alzando le braccia al cielo. Mi guarda e il suo viso si trasforma in una faccia incazzatissima.

  • Cioè mia sorella esce con un altro e io non ne so niente e nemmeno lo conosco??. Ma io l'ammazzo!!.- esclama strappandomi dalle mani le chiavi e mettendo in moto.

  • No no... io ammazzo lui.- dico mettendomi la cintura e portando lo sguardo alla macchina nera di fronte a noi.

  • Vediamo di non farci scoprire. - dice Lou indossando un paio di occhialoni da sole. Lo guardo con un sopracciglio alzato.

  • Sei sexi Boo.- lo prendo in giro ridendo .

  • Anche tu Harry.- risponde serio stando alle calcagna della macchina. Sospiro infilando i miei occhiali .

  • Posso farti una domanda?. Sei geloso?.- mi chiede Lou sorridendo malizioso.

  • No Lou.. la sto seguendo perchè in realtà voglio uccidere te e mi serve la pratica!!. ma sei scemo?. È logico che sono geloso. Vorrei chiuderla in una stanza e nascondere la chiave sotto terra così che nessuno possa vederla se non io.- dico in un momento di rabbia .

  • si monaca di clausura!.- esclama il mio migliore amico svoltando a sinistra . Schiocco le dita.

  • Bella idea. Mi informo su un convento qui vicino così lei sta lì e ...- inizio con i miei discorsi da pazzo maniaco.

  • Si e ti aspetti che mia sorella ci vada!! Puff si vede che proprio sei fuso … sei cotto a puntino!.- mi sfotte ridendo sonoramente.

  • Un idiota ecco cosa sono...- bisbiglio osservando la macchina. Si ferma e scende Emy presa per mano con quell'essere immondo.

  • FRENA … L'OMELETTE A ORE DODICI!!.- urlo a Lou che per poco non causa un incidente andando a sbattere contro un palo della luce. Mi da una pappina.

  • Coglione!. - mi insulta arrestando la macchina. Scendiamo di corsa appostandoci dietro un albero.

  • Tu ti rendi conto che se ci scopre siamo morti?.- mi chiede un po' preoccupato.

  • Lo so. - rispondo serio nascondendo i ricci dentro la cuffietta e sospirando rumorosamente. Louis mi guarda confuso.

  • Voglio solo sapere che nel suo corpo c'è ancora un po' del mio profumo.- dico voltandomi e ingoiando quel groppo che mi sale in gola ogni volta che si parla di lei.

 

EMY P.V:

  • PAUSA!!!- urla Pierre al mio fianco . Tutte le modelle smettono essere truccate e sistemate e si alzano andando verso l'uscita. Rimaniamo solo io e Pierre nella sala. Tiro fuori dalla borsa la mia mela rossa prendendone un morso. Pierre mi guarda prima di scoppiare a ridere. Rido anche io senza sapere il perchè.

  • Che c'è?- gli chiedo tra le risate e rischiando di strozzarmi con la mela. Si siede di fronte a me.

  • Dovevi vedere la tua faccia quando l'hai addentata!.- mi sfotte beccandosi una pappina in risposta. Torniamo seri e sospiriamo entrambi. Osservo tutti gli abiti che ci circondano e sorrido sghemba, pensando a quando Simon mi aveva vista in quel locale parigino. Quanta strada... quanti cambiamenti.

  • Ti manca … - sento dire a Pierre che continua a guardare il bancone. Appoggio la testa alla sua spalla.

  • Come lo hai capito?.- gli domando tentando di fissare lo stesso punto che guarda lui.

  • Perchè non sei più la ragazza solare che ho conosciuto a Parigi. Non voglio dire che tu non lo sia ora, ma .. hai perso … la tua moltezza.- mi dice sorridendo un po'. Sollevo la testa ridendo sotto i baffi.

  • Moltezza?.- gli chiedo trattenendomi a stento.

  • Si … eri molto più moltosa. Simpatica, ma con quel pizzico di cattiveria che ti rendeva Emy. Sei una sua bellissima copia,ma non sei lei . - spiega appoggiando la sua testa sulla mia. Ha ragione … ho provato a nasconderlo, ma non mi sento più la stessa.

  • Sai .. anche io ho sofferto molto. Mi piaceva un ragazzo al liceo. Era il mio migliore amico. Lo amavo da impazzire. Sapeva che ero gay, ma non gli importava. Poi ha capito che ero innamorato di lui e ha iniziato ad approfittarsene. Mi usava per quello che voleva … è morto di overdose. Lo amavo si, ma la persona di cui mi ero innamorata era sparita. L'ho perso perchè non ho avuto il coraggio di dirgli quello che sentivo per tempo, ho avuto paura. E ancora oggi rimpiango di non essere riuscito a salvarlo. - confessa . Qualcosa di caldo mi bagna la fronte e mi rendo conto che sta piangendo, lo abbraccio commuovendomi con lui.

  • Mi dispiace.- bisbiglio stringendolo forte. Lo sento ridere un po' e lo guardo con un sopracciglio alzato .

  • Sei lunatico lo sai?.- gli chiedo ironica staccandomi del tutto. Scuote la testa.

  • No. Rido perchè questa è la volta buona che il riccio mi ammazza. - dice indicando fuori dalla finestra. Mi alzo andando a guardare . All'inizio non vedo nulla, ma poi noto due figure travestite che sembrano proprio Harry e Louis. Spalanco la bocca. Che ci fanno qui?. Mi hanno seguita?... ma io li ammazzo!!.

  • Non ucciderli... sono dolci. Si preoccupano per te anche io se fossi tuo fratello lo farei.- dice mettendomi le braccia attorno alla vita. Harry stringe i pugni ed inizia a camminare verso la porta d'ingresso, ma viene bloccato da Louis.

  • Si, ma lui è il mio ex.- dico con una smorfia. Non ci avevo mai pensato. Per me Harry è solo... Harry. Non il mio ex ragazzo, non un ragazzo qualunque con dei ricci. No . Lui è il mio Harry.

  • Non lo è . Non lo è mai diventato, perchè non avete mai smesso di amarvi. Emy ti devo chiedere un favore... oggi è l'ultimo giorno dell'anno e... non farti scappare l'occasione che hai . Digli che lo ami, perchè non sai cosa succederà domani. Non c'è abbastanza tempo … la vita è un gioco d'azzardo e so come ci si sente a muovere sempre la pedina sbagliata. Non sei stufa di essere mangiata dalla regina?. Non sei stanca di dover subire lo scacco matto?. Ti prego Emy.. stanotte metti da parte tutti: i casini, le incomprensioni, il dolore. Pensa solo a lui, come all'ultimo giorno che potresti averlo, perchè tutto potrebbe portartelo via da un momento all'altro. Se non lo farai Emy, sappi che potrebbe essere troppo tardi. Pensiamo che non succederà mai a noi, ma guarda me . Sono distrutto ancora oggi a distanza di 7 anni. - dice guardandomi con i suoi occhioni penetranti. Mai nessuno mi ha parlato in questo modo e mai nessuno mi ha messo voglia di correre da Harry come ora.

  • Fa male sapere di aver fatto cose sbagliate, ma fa più male sapere di non aver fatto cose che si potevano fare. - sussurro ricordandomi le parole che mi diceva sempre mia madre. Non le avevo mai capite... fino ad ora. Perchè sono qui?. Perchè non posso mollare tutto per una volta e baciarlo fino allo sfinimento?.

    Mi volto verso Pierre che guarda fuori .

  • Forse è meglio se esci e vai a parlarci .- mi consiglia indicando di nuovo fuori dalla finestra. Lo abbraccio .

  • Ci vediamo stasera ok?.- gli dico prendendo la borsa e uscendo dalla stanza salutandolo con la mano . Attraverso i corridoi gremiti di tecnici che riprendono il loro lavoro con la mia collezione, fino ad arrivare alla porta principale. Adam è , come sempre, appostato lì fuori.

  • Buongiorno Emily. Pronta per la festa di Capodanno?.- chiede con un occhiolino . Muovo la testa in direzione dei ragazzi e gli faccio l'occhiolino.

  • Oh … si ho parlato con quel ragazzo. È molto interessato a te e non vede l'ora di vederti.- dice stando al gioco . Gli bacio la guancia per ringraziarlo e battendo le mani come una rincoglionita entro nella limousine. Adam ride di gusto e anche io mi unisco a lui, vedendo Louis che trattiene Harry con tutte e due le braccia e tenta di bloccarlo dal rapirmi.

  • Ho la netta sensazione che il riccio sia leggermente geloso.....- dice Adam sistemandosi gli occhiali scuri . Non sei il solo Adam … non sei il solo.

 

 

  • OOOOOH MA PORCA MUTANDA ROTTA !!- urla Kelly uscendo dal bagno con un paio di mutandine.... rotte . Scoppio a ridere richiamando l'attenzione delle ragazze .

  • Niall ha fatto un buon lavoro?.- la prende in giro Danielle battendosi il cinque con Eleonor. La reazione di Kelly è una mutanda in testa a Danielle che continua a ridere. Mary esce dal bagno con i capelli che sembrano di uno spaventapasseri .

  • Non una parola... mi sta venendo una crisi isterica.- non scherza. La sua voce è più alta di un'ottava rispetto al normale. La faccio sedere sul letto acchiappando la piastra da sotto il letto .

  • Tranquilla ci penso io.- la rassicuro iniziando a piastrarle i capelli che diventano boccolosi in pochissimo tempo.

  • Ragazzeeeee...- ci chiama El che spunta con delle bustine rosse. La guardiamo strano prima di continuare a fare quello che stavamo facendo.

  • Oh mamma mia .. prendete !.- dice lanciando le bustine ad ognuna di noi. Apro la mia e trovo un completo di intimo in pizzo nero. Spalanco gli occhi notando che tutte le altre lo hanno uguale.

  • El .. io lo so che tu hai gli ormoni in sobbuglio, ma io non voglio essere stuprata dal pakistano.- dice Mary guardandola preoccupata. Scoppio a ridere.

  • Io penso che sarai tu a stuprare lui.- la sfotto contagiando le altre. Anche lei si unisce .

  • È per questo che me lo metto!!.- continua mentre si passa lo smalto nero sulle unghie. Finito di piastrarle i capelli, inizio con i miei. Ma si... facciamoli lisci. Un urlo mi fa quasi bruciare la mano, mi giro preoccupata verso il bagno vedendo uscire di corsa Kelly in accapatoio. Dopo tre secondi Eleonor spunta con i capelli in faccia stile bambina di the ring con le striscie della ceretta.

  • KELLY JAZMIN SMITH VIENI QUI SUBITOOOO!!!- oh oh. Guai in vista. Mary non perde tempo e inizia a filmare l'incontro di wrestling tra le due.

  • La campionessa combatte per la cintura. Eleonor afferra per i capelli Kelly, che incredibilmente riesce a fuggire sopra al letto. Viene acchiappata per un piede e pum . Entrambe sul letto. Eleonor attacca la striscia sulla gamba di Kelly e....- Danielle fa la telecronaca con una spazzola come microfono.

  • AAAAAAAAAAAAAAAAAAAHH!!! HIJA DE PUTA !! LA BUCANERA DE TU HERMANA !! YO TE VOY A MATAR BRUJA !.( aaaaaaaaaaaaaaaaah! Figlia di …. !! Quella cretina di tua sorella!! Ti ammazzo strega! - urla Kelly e tutte quante indietreggiamo . Sappiamo che quando parla in spagnolo vuol dire che è sul punto di uccidere qualcuno. Eleonor non si scompone minimamente, ma anzi sorride sadica strappando l'altra striscia dalla gamba della rossa che urla più forte. Bussano alla porta.

  • Che sono queste urla???!!.- chiede spaventato Niall . Vado ad aprire sbarrando però l'entrata. Dietro di me le urla continuano, sorriso innocente ai ragazzi.

  • Sapete... le ragazze stanno giocando e ...- tento di dire, ma un urlo di Kelly mi interrompe. Zayn si tappa le orecchie, mentre Niall alza un sopracciglio.

    Faccio una finta risatina.

  • Forse sono un po' … irruente.- dico chiudendo un po' di più la porta per non farli entrare.

  • TIENILA DANIELLE!!!- urla Eleonor .

  • PER I PIEDI!!! PRENDILA PER I PIEDI E TENETELE LE MANI!!.- urla ancora. Liam scuote la testa, mentre Harry ride.

  • Sicura che non stanno giocando a rugby??.- chiede ironico beccandosi un'occhiataccia in risposta. Un urlo più forte ci fa sobbalzare.

  • PERRAS!!( TRO... YE!!)- urla Kelly prima di venire zittita. Tutti osservano Niall che diventa di mille colori: bianco, arancione, rosso, bordeux e … viola!.

  • KELLY STAI BENE??!.- urla provando ad entrare, ma Mary mi aiuta a tenere la porta.

  • Si .. le stanno facendo la ceretta tranquillo.- gli spiego richiudendo la porta a chiave .

  • Fiuuu.... KELLY TAPPATI QUELLA FOGNA!.- le urlo prendendo i miei trucchi e iniziando a truccarmi.

    Mi infilo un mini vestitino colorato con le maniche a tre quarti e le mie adorate zeppe. Per finire metto un cappello nero stile Michael Jackson in testa .


 

Le ragazze si fermano per guardarmi.

  • Sei... Wow!!!.- mi dice Kelly prima di lanciare un altro urlo per colpa di El . Trattengo le risate a stento.

  • Si .. da stuprare. STAI FERMA!!.- dice Eleonor continuando a torturare la piccoletta.

    In mezzora riusciamo a prepararci . Sono splendide. Mary indossa un abitino fatto a intrecci nero fino alla vita che le lascia in vista dei pezzi di schiena, mentre nella parte bassa è azzurro. I capelli sono mossi e il rossetto.. rosso!!.

    Kelly ha un vestitino brillantinato bianco e i capelli mossi . Danielle un vestitino blu elettrico cortissimo, mentre Eleonor degli shorts in jeans chiari con una canottierina rossa dentro e un fiocco dello stesso colore in testa. Perfette.

  • Fine di quest'anno no?.- chiedo guardandomi allo specchio. I loro riflessi si affiancano al mio.

  • Già .. chi l'avrebbe immaginato che saremo state tutte qui ora.- commenta Kelly sorridendo sghemba a Dani che la prende per mano.

  • E poi tutte insieme.- aggiunge Eleonor afferrando l'altra mano di Kelly che la guarda in cagnesco prima di scoppiare a ridere . Mary mi affianca poggiando la testa sulla mia spalla.

  • Così diverse... così donne.- aggiunge dandomi un pizzicotto.

  • Così belle.- dico io voltandomi verso di loro che sorridono. Ci abbracciamo tutte insieme.

  • Facciamo una promessa?.- chiede Kelly mordendosi il labbro. Annuisco con le altre.

  • Qualsiasi cosa succeda staremo sempre insieme … ci state?.- chiede ancora guardandoci ad una ad una. Metto la mia mano sulla sua e poi tutte quante si aggiungono.

  • Per sempre?.- chiedo sorridendo.

  • PER SEMPRE!!!.- rispondono prima di uscire di corsa dalla stanza. Scendiamo al piano di sotto dove i ragazzi ci attendono. Sorridono appena ci vedono.

  • Siete bellissime.- dice Louis andando a baciare Eleonor. Tutti lo fanno con le loro ragazze. Io rimango a guardare Harry che sorride sghembo. Ricambio leggermente imbarazzata.

  • Andiamo.- dice Liam invitandoci ad uscire . Saliamo sulla limousine mentre i flash ci accecano. Sapranno sicuramente dove stiamo andando, ma non mi importa . Non stasera.

     

 

 

3 P.V:

Ore 23 . 45 . Manca un quarto d'ora all'anno nuovo. Vediamo come se la passano i nostri protagonisti.

Louis è partito completamente.. sta ballando la conga su un tavolino, mentre Eleonor tenta di tenersi sobria per farlo scendere, ma notizia dell'ultima ora: è salita anche lei con lui.

Zayn sta sistemando il suo ciuffo specchiandosi sul bancone degli alcolici, Mary lo raggiunge sorridendo e trascinandolo con lei in pista.

Liam è l'unico che non ha toccato alcolici, cosa che non si direbbe di Danielle che è ubriaca fradicia e si sta strusciando su di lui che se la ride . Niall sta saltando come un grillo sul palchetto improvvisato, mentre Kelly fa la lap dance da brava ballerina del Passion.

Chi mi manca?... non mi viene proprio. Ah si . Emy ed Harry. Dove sono quei due cretini?. Uno da una parte e l'altro dall'altra. Harry sta ballando con alcune tipe, ma con la testa non c'è per niente. È lucido, non ha bevuto e sta cercando di combattere contro il suo cuore triste. Emy... la conoscete no?. Quando c'è festa Emy si deprime . Seduta in un angolino guarda sorridendo le persone che le stanno intorno. L'affascina vedere la gioia nei visi degli altri, ma specialmente in quello di Harry. Lo cerca tra la folla, ma non lo trova.

  • Può concedermi un ballo signorina?.- una voce familiare la fa voltare dietro il divanetto. Riconosce Pierre tra le luci psichedeliche del locale e gli salta addosso.

  • Ehi … balliamo?.- chiede ancora portandola in pista. Ma si … in fondo dovrebbe divertirsi. Infatti balla con Pierre e si scatena alla grande. Mancano 5 minuti Emy, solo 5.

    Pierre le afferra un fianco, incastrandola con i suoi occhi del colore dell'oro.

  • Me lo hai promesso Emy. - le dice tornando serio e strizzando un po' gli occhi per colpa delle luci troppo forti. Emy abbassa lo sguardo . Emozioni contrastanti si fanno spazio dentro di lei: da una parte vorrebbe scappare dalla festa, ma dall'altra vorrebbe seguire .. ciò che le dice il suo cuore . Come se l'avesse sentita Pierre le accarezza una guancia.

  • Seguilo Emy. Non sbaglierai mai così, scollega il cervello e lascia che siano i battiti a scandire le scelte della tua vita. Solo per stanotte .- le consiglia alzando gli occhi verso il soffitto scuro. La ragazza sorride e una lacrima di agitazione le scende sul volto. Ha deciso. Fanculo al mondo intero. Lei ama Harry e non vuole più nasconderlo . Pierre le bacia la fronte prima di lasciarla andare. Emy gli mima un “grazie”, prima di voltarsi e iniziare a correre in mezzo alla gente.

    Meno 3 minuti.

    Si fa spazio tra i ragazzi scatenati, sentendo l'odore di alcool penetrarle nelle narici e farle bruciare la gola. Tossisce quando sbuca nella sala dei fumatori e una nuvola di fumo le arriva in bocca. Chiude gli occhi spingendo per uscire .

    Meno 2 minuti.

    La tensione sale. Sono tutti pronti, tutti cantano e ballano. Alcuni iniziano a tirare fuori lo spumante, altri sono indifferenti.

    Emy sente l'ansia salire... come la sera del gala. La differenza è che questa volta non sta scappando, ma sta cercando il suo principe.

    Dove sei Harry?.

    Harry è dove lo avevamo lasciato . Nella terrazza dell'edificio, pronto a godersi i fuochi d'artificio da solo. Ha scaricato mille ragazze stasera, nessuna aveva i “suoi” occhi. Tutte erano uguali tra loro, nessuna era “moltosa” come Emy. Questo termine mi piace.. complimenti Pierre. Tornando a noi: il ragazzo sente una sensazione strana nello stomaco. Si volta verso la porta speranzoso, ma si sente immediatamente uno stupido. Lei non verrà . Come sempre .. sei solo un illuso Styles. Lei ha Pierre. Questo pensa il riccio, mentre Emy inciampa sui piedi di Zyan che la raccoglie gentilmente.

  • Dov'è Harry?.- urla Emy per sovrastare la musica. Zayn alza le spalle, ma sorride.

  • L'ultima volta che l'ho visto era sulla terrazza.. poi non lo so.- dice indicando alla bionda una porta lontana da loro . Le bacia la guancia prima di riprendere per mano Mary che parlava con un'altra modella . Emy rinizia a correre. Si leva le zeppe iniziando a camminare a piedi nudi . Salta per vedere oltre il mucchio di gente . “Non lo troverò mai” pensa, ma il destino è scritto . Continua a camminare spinta da chissà quale forza. Il conto alla rovescia inizia e si rende conto di quanto manchi poco . Alcune lacrime le scendono. Non può e non deve andare a finire così. Spinge alcune ragazze correndo verso la porta ancor lontana.

    50 secondi.

    In una mano tiene le zeppe, mentre con l'altra mantiene il suo cappello.

  • Avete visto Harry Styles dei One Direction?.- chiede ad un certo punto esasperata. Una ragazza dai capelli viola le indica la porta verso la terrazza .

  • Grazie!!.- urla Emy in risposta riniziando a correre.

    20 secondi.

    Emy ce la puoi fare. Arriva alla porta e l'aria fredda la colpisce in pieno. La vista su New York è spettacolare, ma lei ne sta cercando una ancora più bella.

    10 secondi .

    Non è molto affollata dato che quasi tutti sono ubriachi dentro il locale, ma è comunque difficile individuare qualcuno lassù.

    9 secondi.

    Harry non si rassegna. Non può cedere proprio ora . Una lacrima scende lungo la sua guancia creando uno strano bagliore sotto le luci.

    8 secondi.

    E quel bagliore non può certo sfuggire all'occhio attento di Emy. Il suo cuore perde un battito quando lo vede affacciato sulla ringhiera con una lacrima che gli riga il viso perfetto.

    7 secondi.

    Stretto nel suo cappotto è tremendamente bello. Le urla dentro al locale si fanno più forti, ma il tempo per Emy pare essersi fermato. Ma deve correre comunque.

    6 secondi.

    Un gruppo di ragazze le si para davanti. Impreca . Spingendo in mezzo a tutte loro .

  • CAZZO FATEMI PASSARE!!.- urla ad un certo punto .

    5 secondi.

    Il riccio sente quella voce familiare ed è scettico se girarsi o meno. Magari scoprirà di aver avuto una delle sue solite allucinazioni . Farebbe ancora più male.

    4 secondi.

    Emy raggiunge la schiena di Harry . La fissa e per un attimo, tace. Poi però la paura di perderlo prevale su tutto .

    Gli tocca il braccio .

    3 secondi.

    Harry sente una presa al suo braccio. Un formicolio particolare si impossessa di lui, perchè quel tocco è l'unico che causa una reazione simile. Si volta incontrando due occhioni azzurri come l'oceano. Quelli che tanto cercava. Il suo cuore rinizia a battere . Forse non tutto è perduto Harry.

    2 secondi .

  • Ci ho pensato Harry. Io non voglio un per sempre... io ti voglio ora . Adesso. Stanotte .- dice Emy mentre le lacrime le scendono copiose e incontrollate .

  • Ma....- tenta Harry confuso, ma tremendamente felice.

    1 secondo.

  • Baciami Styles.- dice dura Emy . Proprio quando le loro labbra si rincontrano dopo tanti mesi, un boato sopra, dietro e davanti a loro si solleva nel cielo.

    Si stringono di più . Emy allaccia le braccia intorno al collo di Harry, stringendo con forza i ricci del ragazzo. Le vecchie sensazioni riappaiono dentro di lei, restituendole la sua “moltezza”. Harry lascia che le sue grandi e possenti mani stringano i fianchi perfetti della ragazza. Le loro lingue si rincontrano riniziando quella danza che solo loro conoscono . Quella danza tremendamente perfetta. I brividi colpiscono entrambi, dalla punta dei piedi fino alla fronte. Si sentono solo i loro cuori che battono più forti della musica e dei fuochi d'artificio. Le braccia del riccio sollevano il corpo di Emy da terra facendola arrivare alla sua altezza. Si staccano senza fiato facendo scontrare i loro occhi.

  • Ti amo.- dicono insieme . Sorridono come cretini .. quel sorriso che era mancato ad entrambi. Il loro sguardo va al cielo, sopra di loro mille colori si scontrano tra scintille di ogni genere. Harry ammira il volto della ragazza sotto le luci dei fuochi d'artificio e tira fuori dalla giacca la maschera dorata. Sorride . Emy nota la mano del riccio e gli prende la maschera indossandola. Harry la sorprende . Non sbarra gli occhi, anzi la ribacia.

  • Sapevo che eri tu, dal primo momento in cui il tuo tacco ha toccato il pavimento.- le sussurra all'orecchio provocandole una marea di brividi.

  • Sei mio Styles. Mio .- dice Emy in un attimo di possessività avvicinandosi a mordere il labbro di Harry.

  • Sempre e solo tuo.- ribadisce il riccio, facendola appoggiare alla ringhiera. Le sue mani corrono sui fianchi agganciandosi nella vita e la testa si poggia sulla spalla della bionda. Si sono mancati da morire. Rimangono a fissare il nulla messi così,mentre il nuovo anno li travolge del tutto . Si sentono completi. Emy chiude gli occhi lasciandosi trasportare da quelle mille sensazioni che aveva chiuso dentro di sé per mesi. Perchè l'amore è così... è quel punto in cui malgrado tutto, la tempesta si placa. E loro non pensano a nulla stando abbracciati, sono solo i battiti del cuore a scandire il tempo .

  • Non farlo più.- il sussurro di Harry la fa tremare del tutto. Il ragazzo la stringe più forte baciandole il collo .

  • Non andartene più principessa.- dice ancora sfregando le braccia di Emy con le sue mani . Il freddo è aumentato, ma loro hanno bisogno di riscaldarsi l'un l'altro. Emy volta il suo viso verso quello di Harry, facendo scontrare i loro nasi. Chiude gli occhi risentendo il profumo di Harry: menta e latte. Sorride tenendo i suoi occhi chiusi.

  • Mai Harry.- risponde riaprendo quei pozzi azzurri che suscitano nel riccio un mare di emozioni. Quelle perle che lui tanto ama. Quelle perle senza le quali non potrebbe resistere. Porta le mani al suo viso accarezzandole la guancia ancora segnata dalla lacrima di poco prima. Le bacia il punto in cui è sparita.

  • Ti giuro su tutto quello che ho, che mai più permetterò che quelle lacrime scendano sul tuo viso. Non soffrirai più .- dice Emy accarezzando anche lei la guancia del riccio che sorride . Le loro labbra si rincontrano solamente toccandosi, ma non basta.

    Si guardano negli occhi e poi le loro mani si uniscono, si stringono . Harry trascina Emy in mezzo alle persone che urlano auguri di buon anno, bevono lo spumante schizzandoli lievemente. Una scaletta nascosta dalla folla è la meta del riccio. Emy sente il cuore entrarle in gola e le farfalle aumentare nel suo stomaco. Salgono le scalette tenendo le loro mani unite, quasi per paura di perdersi . Forse solo perchè entrambi hanno sognato questo momento per molto temp e non riescono a credere a quanto sta accadendo ora, ma l'amore è più forte. È più forte e forse stanno riuscendo a capire quanto il loro lo sia davvero. Una porticina rossa illuminata solo da quelle poche luci che entrano dalla finestra del corridoio, si para di fronte ai due. È buffo pensare che potrebbero avere tutte le suite migliori del mondo e si ritrovano in uno stanzino squallido di un locale . Ma non importa a nessuno dei due, vogliono tornare a sentirsi vivi. Stanno riacquistando un po' di quel colore che avevano stando insieme, ma .. perchè non riprenderlo tutto?.

  • Apri tu?.- le chiede dolcemente Harry mollandole la mano. Emy si guarda intorno e poi ridacchia .

  • si... solo non lasciarmi la mano.- dice riallungando la sua mano minuscola che desidera essere stretta ancora da quella grande del ragazzo. Harry sorride stringendo quella mano tesa . Con l'altra mano tremante Emy riesce a far schioccare la serratura. Rimangono fermi di fronte alla porta socchiusa con la bocca semiaperta. Le loro dita si intrecciano e finalmente entrano.

    Un divano gigante rosso è forse l'unica cosa in quella stanza. Un paio di coperte stese sul pavimento e una piccola finestra da cui filtra un po' di luce. È buio e tutti sanno quanto questo terrorizzi Emy. La sua più grande paura è il buio, ma stranamente stanotte Emy si sente... sicura. Forse il merito è di quelle muscolose braccia che , dopo aver chiuso le porta, si sono agganciate al suo bacino. Harry la volta verso il suo viso e sorride, sorride come non ha mai fatto. Emy ricambia timidamente abbassando lo sguardo su i suoi piedi.

  • Non privarmi dei tuoi occhi. Mi sono mancati abbastanza .- dice Harry sollevandole il viso con una mano. Una scintilla. Un fuoco d'artificio . Ecco cosa spinge Emy ad agganciarsi ad Harry. Tocca le sue labbra più volte con le sue, poi la sua lingua traccia il contorno di quelle di Harry chiedendo l'accesso. Il bacio si fa più intenso, spinto . Il cappello di Emy vola a terra con le zeppe. Si mette sulle punte stringendo i ricci del ragazzo tra le mani. Le loro teste si muovono seguendo i movimenti delle labbra. La mano di Harry arriva al fondoschiena della ragazza, tirandola su e issandola sul suo bacino. Emy stringe le sue gambe alla vita del ragazzo gemendo sottovoce e staccando di poco le labbra da quelle di Harry. Verde e azzurro . I nasi si sfiorano .

  • Mi sei mancata.- sussurra Harry mentre una lacrima di gioia cade lungo lo zigomo. Emy soffoca il pianto del riccio con un bacio.

  • Ti avevo detto che non avresti più pianto . Non farlo ora.... non farlo, perchè mi sei mancato anche tu e sono qui. - dice poggiando la fronte contro quella del ragazzo.

  • Sono qui amore mio.- bisbiglia ancora per fissare le parole nella mente di Hazza. Al sentire quel bisbiglio Harry smette di pensare, scollega tutto e inizia a sentire solo con il cuore . La sbatte al muro tenendola ancora in braccio . Abbassa la zip dell'abito che indossa lasciando che scivoli a terra. La rimette a terra osservandola con l'intimo di pizzo.

  • Sei bellissima.- dice senza pensarci troppo . Adora quella biancheria … è il suo stile. Torna di fronte al suo viso leggermente arrossato per l'imbarazzo e inizia a baciarla con foga. La bocca scende verso il collo andando a fermarsi su quel punto debole che lui conosce. Quando la sente gemere pensa a quante volte lo ha cercato nei corpi delle altre ragazze senza successo. La sua lingua traccia un piccolo sentiero fino al lobo dell'orecchio che morde piano. Emy sospira portando le sue mani al colletto della camicia di Harry . Slaccia il primo bottone riniziando a baciare quella bocca perfetta . Quando arriva a lasciare nudo tutto il petto di Harry le sue mani scendono ad accarezzarlo facendolo sospirare. Gli sfila del tutto l'indumento rimanendo ad osservarlo . Harry sorride vedendola mentre si morde il labbro. In risposta Emy si solleva sulle punte baciandogli il naso e iniziando a baciargli il petto e il collo. Il ragazzo chiude gli occhi sentendo quel piacevole formicolio nello stomaco e le gambe molli. Le mani grandi si chiudono dietro la schiena nuda di Emy che rabbrividisce . Inizia ad indietreggiare seguita da Harry fino a cadere sul letto improvvisato. Non vogliono giocare... no. Vogliono appartenersi di nuovo. Il riccio sorride poggiato sulla fronte di Emy . Fa leva sui gomiti per non pesarle addosso riniziando a baciarla. Le mani scorrono sulla schiena fino a raggiungere il gancio del reggiseno nero. Lo sgancia riaprendo gli occhi e staccandosi di poco dalla bocca della ragazza che arrossisce leggermente. Harry le accarezza la guancia prima di levarle del tutto quel pezzo di stoffa ormai inutile . Torna a baciarle il collo scendendo verso il petto ormai nudo . Emy chiude gli occhi in preda al piacere .

  • Sei mia.- sussurra ancora Harry sulla sua pancia prima di baciarla ancora e ancora.

    Poche mosse e sono nudi entrambi. Il ragazzo si posiziona meglio sulle gambe di Emy che freme di eccitazione . Si guardano intensamente negli occhi prima di perdere completamente la ragione . Si baciano con passione, che potrebbe incendiare una foresta intera . Lui il fuoco che tenta di scongelare il ghiaccio che è lei. Lei che una volta sciolta è acqua che placa il fuoco del suo amante. Perchè sono amanti . Si amano come se non potessero davvero farlo. Continuano a torturarsi anche quando lui entra dentro di lei facendola quasi urlare sulla sua bocca. Non era più abituata a lui. Sorride sulla sua bocca quando risente finalmente quelle fitte allo stomaco. Nessuno sa spiegare cosa sia davvero successo dopo. Parole sussurrate, gemiti, urla smorzate dai baci che l'uno donava all'altro, ma … sappiamo tutti che questo è di certo un nuovo inizio. Goccie di sudore scendono dalla fronte di entrambi quando le spinte aumentano d'intensità. Urlano i loro nomi e poi si baciano ancora facendo scontrare le loro lacrime di gioia.

  • Ti amo da morire .- dice Harry uscendo da lei e stendendole una coperta addosso. Lei si morde il labbro riaprendo gli occhi.

  • Io sono già morta allora.- risponde facendo sorridere il ragazzo al suo fianco che la stringe al suo petto baciandole la fronte.

  • Buon anno piccola Emy.- dice il riccio sospirando, ma continuando a sorridere . Non perde il suo sorriso nemmeno quando si addormenta stretto a lei .

    Perchè signori e signore... Harry Styles ed Emily Tomlinson sono ufficialmente tornati .

  • Andiamo Tic-Tac .- un sussurro dietro di me mi fa voltare. Diana mi guarda severa.

  • Puoi lasciare in pace mia figlia almeno adesso?.- mi chiede ridendo sotto i baffi. Ci voltiamo entrambi verso di lei.

  • Devo proteggerla no?.- mi difendo grattandomi il capo.

  • Si, ma mi sembra che il suo angelo custode ora sia Harry. È abbastanza protetta.- dice avvicinandosi ad Emy e guardandola tristemente.

  • Ti piacerebbe essere ancora con lei ?.- le domando poggiandole la mano sulla spalla. Muove i suoi lunghi capelli castani e sospira.

  • Ovvio, ma ora so che avrà sempre qualcuno. Avrà una mamma, un papà e … un amore .- dice mentre una lacrima le scende sul viso. Faccio spuntare un naso da pagliaccio e una parrucca e inizio a suonare la trombetta. Ride.

  • Ufff!! Ma proprio a te dovevo lasciare in eredità a mia figlia!.- esclama tornando a sorridere. Emy si stringe più forte al corpo di Harry accarezzandogli involontariamente la schiena.

  • Siamo di troppo non pensi?.- le domando guardando fuori dalla finestra.

  • Già. Andiamo da una persona che ora è sola. - dice riferendosi sicuramente a Bartolomeo. Annuisco iniziando a seguirla .

    Mi volto l'ultima volta verso Emy sorridendo. Ma si... può farcela qualche ora senza di me.

 

 

La nostra Emy:

 

<3<3<3<3<3<3<33<3<3

 

Mary:

<3

 

Kelly:

<3

 

 

 

 

 

 

 

 

Danielle:

 

 

 

 

 

 

 

Eleonor:

 

 

 

I ragazzi<3<3<3:

 

 

 

Harry *-*:





BUONGIORNOOOOOOOOOOO:
Lo so è più corto sel solito, ma non ce la facevo più a scrivere pagine e pagine di sofferenza. Emy ed Harry sono tornati alalalalalalalalala!! Ma.... siamo sicuri che sia davvero tutto a posto???. Fatemi sapere cosa ne pensate ragazze e fate le vostre premonizioni. 
Poi chi ha pianto vedendo il video di Zayn che dice "Vai via" ad una fan?. Io si. Mi sono messa nei panni della ragazza. Lo capisco, cioè nel senso che ha ragione a volere un po' di privacy, ma non lo giustifico perchè è grzie a quelle ragazze se è dove è ora. Dovrebbe chiedere scusa secondo me. Vabbè... vi ho messo anche le foto quindi potrei meritarmi le vostre recensioni..... 
Baci Roby<3<3

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Capitolo 28
*** My eyes are blue, but I'm seeing red and I just can't shake you out of my head ***


 

EMY P.V:

Un po' di luce che filtra dalla finestra mi fa svegliare. Strizzo gli occhi cercando di stiracchiarmi, ma mi sento intrappolata in mezzo a delle braccia forti. Sollevo la testa sentendo dei ricci solleticarmi la fronte. Lo trovo con la bocca aperta in un lieve sorriso e gli occhi chiusi coperti da un po' di riccioli. È bellissimo. Non posso credere di essere qui con lui.. ho una gioia talmente forte che soffoco un gridolino a mala pena. Appoggio la testa sul suo petto chiudendo gli occhi e ispirando a fondo il suo profumo .

Adesso mi sveglio.

Sei proprio cogliona. Non è un sogno . Apri gli occhi, pizzicalo, bacialo... ma lui è lì!.

Britney non prendermi per il culo. Starò abbastanza male quando vedrò la faccia di Mary di fronte a me. Riapro gli occhi davvero convinta delle mie parole, ma l'unica cosa che vedo sono due rondini tatuate . Mi soffoco con la saliva iniziando a tossire. Muove le palpebre e poi apre gli occhi arrossati per il sonno .

  • Ehi....- mugugna con il suo vocione che per quanto possa essere grosso lo rende tremendamente dolce. Sbadiglia e poi riposa lo sguardo su di me che ho la mano sulla bocca.

  • Emy stai bene?.- chiede corrucciando le sopracciglia e posando tutto il suo peso su un gomito, in modo da vedermi bene. Un groppo mi sale alla gola vedendolo in tutto il suo splendore.

  • TU SEI QUI!!.- urlo prendendogli le mani e mettendomi a cavalcioni su di lui . Indossiamo solo la biancheria intima per intenderci. Inizia a guardarmi seriamente preoccupato.

  • Eri ubriaca ieri notte?.- mi chiede forse pensando a quanto può essere assurdo che non si sia reso conto di niente. Rido a gran voce. Mi mette una mano sulla fronte.

  • Non hai la febbre.- dice seriamente preoccupato. Lo bacio per zittirlo. Non risponde subito, ma dopo pochi secondi sento la sua bocca muoversi con la mia.

  • No . Non sono ubriaca, malata o chissà che cosa, sono solamente la ragazza più felice del mondo.- dico sincera prendendo la sua mano e portandola al mio cuore che batte come impazzito . La sua espressione si trasforma completamente: da seria, passa a sorridente e poi … euforica. Inverte le posizioni e in un attimo sono sotto di lui . Inizia a farmi il solletico.

  • Mi hai fatto prendere un colpo cretina!!.- esclama mentre il mio corpo si contorce sotto le sue dita e divento rossa per le risate. Non so come, ma riesco a tornare sopra di lui bloccandogli i polsi. Continuo a ridere.

  • Sei bella lo sai?.- mi chiede guardandomi da sotto . Abbasso lo sguardo e la faccia per far scontrare i nostri nasi. Gli do un bacio a stampo e poi mi stendo sul suo petto lasciando un bacio su una delle due rondini.

  • Sei comoda sopra di me?.- mi domanda ridendo sotto i baffi.

  • Molto. E poi di che ti lamenti?. Sei enorme. In confronto a me sei un gigante. Ci saranno minimo 20 centimetri di stacco tra me e te.- gli dico sorridendo e facendo rincontrare i nostri occhi. Alza un sopracciglio.

  • Nah … non sei così piccola.- dice fissandomi come se fosse consapevole di star dicendo una cazzata.

  • Vuoi la prova? Metti la mano sulla mia e guarda!!.- lo sfido aprendo la mano e lasciandola in alto . Solleva la sua guardando ogni minimo particolare. La mette sulla mia cercando di far combaciare le dita che svettano sulle mie di molto, per non parlare del palmo che copre del tutto il mio. Ammiro le nostre dita iniziando a giocarci e accarezzandole dolcemente. Harry poggia l'indice dell'altra mano sulla mia bocca leggermente socchiusa, facendomi portare l'attenzione su di lui. Scende con le dita verso la guancia, sale sul naso seguendone il profilo, scende al collo arrivando alla spalla . Torna sulle labbra tracciando una linea dritta che arriva fino al ventre . Tremo sotto il suo tocco. Si mette a sedere tenendomi a cavalcioni su di lui.

  • Buongiorno.- sussurra sulle mie labbra suadente . Lascio ciondolare la testa un po' all'indietro prima di fiondarmi sulle sue labbra. Mi metto in ginocchio in modo che lui possa stringermi per bene . Rimaniamo a baciarci per più di cinque minuti, lasciando che le nostre mani percorrano il nostro corpo senza freni. Quando ci stacchiamo il sorriso è spontaneo.

  • Dovremo andare no?.- mi chiede sulla bocca guardando con insistenza le mie labbra.

  • Si , ma … voglio stare ancora un po' con te e poi è presto... - gli dico acchiappando il telefono e vedendo l'ora. Le 7 .30. Ride.

  • Strano che la piccola Emy si sia svegliata così presto.- mi sfotte accarezzando l'incavo del mio collo col suo naso. Ridacchio per il solletico.

  • Mmm. Ma ho svegliato anche te.- mi difendo prendendo il suo viso tra le mani. Abbassa lo sguardo.

  • io... Emy mi dispiace . Sono stato uno stupido, ti avevo promesso che non ti avrei fatto soffrire e invece non ho fatto altro che ferirti. Non posso perdonarmelo....- dice mentre sul suo viso si dipinge una faccia sofferente. Gli accarezzo la guancia.

  • Ssh.... basta. Ti ho perdonato subito, perchè ti amo Harry. Ti amo più della mia stessa vita e ci siamo feriti a vicenda. Non darti le colpe di nulla, ti prego... facciamo finta che non sia mai successo nulla. Che siamo di nuovo Harry e Emy come prima. Io tua e tu mio.- gli dico portando all'indietro i ricci con la mano. Anche lui sposta un ciuffo biondo dalla mia faccia e poi sorride.

  • Mmm.... no. Non ci sto.- mi risponde sfoderando la sua solita faccia da schiaffi. Rimango con la bocca aperta per un paio di secondi e poi il suo bacio mi sconvolge del tutto. Mi tiene la testa con le mani per bloccarmi ogni via d'uscita. Lascio che le nostre lingue si rincontrino e involontariamente mi stringo di più al suo collo. Si stacca lui, lasciandomi con la bocca a cuoricino e gli occhi chiusi. Lo sento ridere, ma rimango immobile. Sento il suo alito che sbatte dolcemente sulle mie labbra.

  • Non posso stare con te come prima, perchè sei molto più fottutamente perfetta di quanto già lo fossi 6 mesi fa.- sussurra toccando le mie labbra con le sue mentre parla. Sorrido e poi mi riattacco a lui facendolo cadere all'indietro. Le sue mani corrono al mio sedere mentre le lingue si intrecciano e scappano l'una dall'altra. Il mio cuore sta per esplodere me lo sento. Rimango senza respiro e mi stacco con l'affanno. Facciamo naso naso sorridendo come ebeti.

  • Cosa ne pensi se andiamo a casa ,ci laviamo e andiamo a fare colazione fuori?.- mi chiede sorridendo sghembo e accarezzandomi la schiena nuda . Faccio finta di pensarci.

  • Devo controllare la mia agenda.- lo prendo in giro portandomi una mano sulla fronte con fare teatrale.

  • Taylor trovava sempre tempo per me.- mi stuzzica sollevando un sopracciglio. Una rabbia assurda si impossessa di me sentendo quel nome. Gli do uno schiaffo sul petto cercando di sottrarmi dalla sua stretta.

  • Ah ah , stai sbagliando signorina.- dice acchiappandomi i polsi e mettendomi sotto di lui . Gli giro la faccia da una parte, mentre ride.

  • Sei gelosa?.- mi chiede tornando serio . Non lo guardo in faccia. Non lo sopporto quando fa così. Mi bacia il collo facendomi rabbrividire .

  • Sei gelosa?.- chiede soffiando su di esso. Mi volto di scatto stringendo la mandibola.

  • E tu di Pierre?.- gli domando in risposta. Stringe con più forza i miei polsi fulminandomi con gli occhi. Ci fissiamo per minuti interminabili.

  • Al diavolo.- dico rovesciando le posizioni.

  • Si sono gelosa. Brucio di gelosia, perchè tu sei mio. Mio capito?. E mi urta che quella ti abbia toccato o anche solo sfiorato. Mi manda in bestia che tu la senta, le parli o anche solo la guardi!.- confesso esplodendo del tutto. Nessuno può capire quanto mi sono trattenuta di fronte a loro per non dare la soddisfazione a nessuno dei due. Pochi secondi e sono di nuovo sotto di lui.

  • Non mi importa Taylor. Sei tu che sei mia. Odio quel francesino di merda che ti gira intorno. Vorrei ammazzarlo ogni volta che ti stringe, ogni volta che ti squadra con quel suo sguardo di merda. Odio il fatto che tu gli stai vicina e che ci lavori insieme, odio... lui e te insieme. Sei mia, mia e SOLO mia.- dice provocandomi mille sensazioni dentro. Mi ero dimenticata quanto mi piacesse quando era così possessivo. Non ce la faccio e gli rido in faccia.

  • Che ridi?.- mi domanda irritato dalla mia reazione.

  • Harry sei un idiota. Pierre è gay e non è minimamente interessato a me.- gli dico ridendo più forte quando vedo la sua faccia . È rimasto fermo sopra di me con la bocca e gli occhi spalancati . Lo bacio mentre tiene la bocca aperta tenendo anche io gli occhi aperti. Gli mordo il labbro.

  • Sono rimasta sempre tua, ma tu no.- dico mentre gli occhi fiammeggiano. Porto le labbra sul suo collo marchiandolo. Geme sul mio orecchio.

  • Ora sei mio.- esclamo soddisfatta del segno violaceo che gli ho lasciato. Scuote la testa .

  • Sei pazza Emy e la cosa mi piace, perchè rendi matto anche me.- dice togliendosi da mezzo le mie gambe. Si alza infilandosi i pantaloni.

  • Quindi la sua agenda è libera signorina?.- domanda stringendo il cinto intorno ai jeans e portando lo sguardo a me che sono appoggiata con i gomiti al letto.

  • Ovvio Harriuccio.- lo sfotto imitando la voce stridula di Taylor. Ride a gran voce infilandosi la camicia bianca e le scarpe. Mi alzo anche io sbuffando, rimanendo ferma cercando con gli occhi il vestito . Mi arriva in faccia.

  • Pessimi riflessi .- mi sfotte inchinandosi per legarsi le scarpe. Prendo la rincorsa saltandogli sulla schiena e aggrappandomi come una scimmietta.

  • Pessimi riflessi.- lo imito facendolo sbuffare. Si alza portando le mani dietro le mie coscie per reggermi.

  • Mi ero dimenticato di quanto fossi dispettosa.- dice ironico raccogliendo il mio vestito per terra, con me ancora sulla schiena.

  • E io di quanto fossi bello e sexi.- dico senza pensare. Le sue guancie si tingono di rosso non aspettandosi un tale complimento. Mi porto le mani alla bocca .

  • Oh Maria Vergine ho fatto arrossire Harry Styles!!!!.- esclamo facendo finta di strapparmi i capelli. Harry mi mette giù delicatamente piegandosi sui miei piedi per aiutarmi ad infilare il vestito. Mi appoggio sulle sue spalle con le mani, mettendo prima un piede e poi l'altro. Solleva l'abito facendomi infilare anche le maniche .

  • Mi sento una bambina.- dico ridendo quando raggiunge la mia schiena.

  • Ma a una bambina non potrei fare questo.- dice facendo scorrere le mani nella mai schiena e lasciandomi un bacio umido sul collo.

  • Pedofilo.- lo sgrido con la vocetta da bimba. Ride staccandosi e sollevando del tutto la zip. Mi metto le zeppe e faccio per uscire, ma la sua mano mi gira di nuovo verso di lui. Mi mette il cappello in testa e poi mi lascia un bacio a stampo.

  • Andiamo.- dice tirandomi per mano fuori dalla stanza. Molta gente dorme nel corridoio e il locale è pieno di bottiglie vuote, sigarette e … vomito.

  • Che schifo!!.- esclamo una volta usciti da quel porcilaio . Harry se la ride dietro di me . Mi prende la mano facendomi fare una giravolta.

  • Ma come siamo belle stamattina.- mi dice dolcissimo mentre Adam arriva con la limousine . Gli ho mandato un messaggio prima.

  • Tu sei sempre bello. - rispondo dandogli un bacio sulla guancia dato che siamo all'aperto. Entriamo nella limousine e in pochissimo tempo siamo a casa. Entriamo in punta di piedi notando la casa silenziosa . Mi sposto in camera mia facendo un cenno ad Harry che va nella sua . Mi spoglio del tutto respirando di nuovo ed entrando in bagno . Lascio scendere l'acqua in modo da trovarla calda appena entrata nel box. Levo quell'orribile reggiseno in pizzo nero, non riuscendo però a sganciarlo del tutto. Sbuffo.

  • Ci penso io.- dei brividi mi sorpassano tutta la schiena sentendo una voce roca alle mie spalle. Il reggiseno cade a terra così come le mutandine . Ci ritroviamo a baciarci e spingerci sotto il getto forte dell'acqua nella doccia . Tocco il muro freddo con le spalle sentendo i suoi ansimi sulla mia spalla e sul collo. Le mie unghie graffiano la sua schiena, mentre lui mi sussurra cose dolcissime all'orecchio.

 

 

  • Harry cosa mi metto?.- gli chiedo una volta di fronte al letto . Allaccia le sue enormi mani ai miei fianchi iniziando a guardare con me il mio guardaroba .

  • Hai troppa roba sexi... Nulla che si adatti per uscire con me stamattina.- mi dice staccandosi per prendere un paio di panta neri .

  • Questi si... aspettami qui.- dice al mio orecchio baciandomi la guancia e uscendo dalla stanza . Ne approfitto per infilarmi l'intimo e i panta . Non capisco … cosa c'è di sexi lì dentro?. Quando ci si mette è proprio rompi palle!. Lo vedo rientrare con addosso un paio di Jeans neri, un maglione bianco e una cuffietta nera in testa. Mi lancia un maglione uguale al suo e una cuffietta nera come la sua. Mi brillano gli occhi. Gli salto in braccio.

  • Ti amo, ti amo, ti amo, ti amo!!!.- esclamo riempendolo di baci su tutto il viso mentre lui ride . Mi rimette a terra senza mollarmi i fianchi.

  • Basta nasconderci. Sono Harry Styles e sono innamorato . C'è qualcosa che non va in tutto questo?.- mi chiede alzando gli occhi al cielo. Potrei dire di essere la ragazza più felice del mondo ?. Gli accarezzo la guancia mentre lui la strofina dolcemente seguendo le mie coccole.

  • No. E' bellissimo... tu sei bellissimo.- gli dico baciandolo all'angolo della bocca. Sorride mostrando le sue solite fossette.

  • E dato che dici che sono bellissimo.. mi merito o no la ragazza più bella del mondo?.- domanda facendomi fare una giravolta. Scoppio a ridere quando mi prende in braccio facendomi volare come una bambina.

  • Si, ma ti devi accontentare di questo cessetto.- gli rispondo indicandomi e infilandomi il maglione che mi sta enorme, ma che mi sta stranamente bene. A lui sta stretto a me sta a vestito, ma sono solo dettagli. Rido guardandomi allo specchio.

  • Ho azzeccato i panta.- si vanta chiudendo gli occhi. Gli rido in faccia.

  • Sei un idiota!!.- lo prendo in giro sistemandomi un po' di fronte allo specchio. Prendo la cuffietta lasciandola un po' all'indietro proprio come la tiene lui.

  • Pronti?.- mi chiede porgendomi la mano. La prendo scivolando in avanti con un passo di danza che lo fa ridere. Lo bacio a stampo in risposta.

  • Pronti!!.- esclamo uscendo dalla stanza. Mi sento troppo libera. Sto dimenticando qualcosa.... mi guardo i piedi accorgendomi di essere scalza.

  • Ecco!!.- dico schiocchiando le dita in faccia a Harry che quasi non si becca un infarto . Trattiene una risata vedendomi scalza e poi mi lancia le all star nere che abbiamo uguali.

  • Ah … ma mi vuoi proprio uguale a te!!!.- lo sfotto ridendo e allacciando le scarpe. Si appoggia allo schienale del divano e si mette le mani nelle tasche dei pantaloni.

  • Ovvio. Così alcuni francesini capiscono che devono essere tutti gay se vogliono ritrovarsi le palle.- risponde sorridendo come se avesse detto la cosa più dolce del mondo . Ci risiamo. In che lingua devo dirglielo che non sono io la dea greca con i ricci e gli occhi verdi, capace di abbindolare milioni di teenagers arrapate???. Mi rialzo in piedi facendo una giravolta e l'occhiolino ad Harry che mi bacia la fronte.

  • Bellissima .. come sempre . - dice prendendo la mia mano . Adam ci aspetta di nuovo lì di fronte. Gli batto il cinque dandogli una spallata che fa più male a me che a lui. Scoppiamo a ridere entrambi.

  • Adamino non è che potresti seguirci e basta?. Vogliamo fare una passeggiata.- lo avviso tornando vicino ad Harry che sta parlando al telefono con Paul. Adam sorride poggiandosi contro la macchina nera e alza le mani in segno di resa. Saltello andando ad abbracciarlo.

  • Era da un po' che non ti vedevo così felice... qualcosa mi dice che c'entra lui vero?.- mi domanda indicando Harry che ride col cellulare in mano . Mi mordo il labbro abbassando la testa. Adam se la ride alla grande. Gli lancio uno schiaffone sulla spalla.

  • Smettila che mi metti in imbarazzo.- gli dico proprio mentre Harry torna al mio fianco.

  • Chi mette in imbarazzo chi?.- chiede mentre io guardo con odio Adam che si sposta per le troppe risate.

     

     

     

    3 P.V:

    Emy ed Harry passeggiano per le strade di New York con le mani prese. Entrano in un bar dove fanno colazione. Emy con la sua solita ciambella al cioccolato e il latte, mentre Harry con il cornetto e il caffè. Si imboccano a vicenda sporcandosi di cioccolato e ridendo ogni tre secondi. Un gruppo di fan li ferma per delle foto e loro senza perdere il sorriso concedono autografi e foto in quantità. Non mancano i paparazzi che non perdono tempo per fotografarli insieme, abbracciati di fronte ad una vetrina, mentre si rincorrono o mentre camminano con le mani intrecciate. Emy è .. come rinata . Ride come non ha mai riso e il suo sorriso è di nuovo quello splendente di un tempo . Parla con Harry del più e del meno come una normale coppia, gli racconta tutto quello che ha fatto fino a quel momento e tutti i progetti per il futuro. Si fermano di fronte ad un manifesto che la ritrae mentre posa per una casa di biancheria intima.

  • Qualcuno mi spiega perchè la ragazza di cui sono tremendamente pazzo è su quel manifesto mezza nuda?.- chiede Harry guardando Emy che si nasconde con le mani mostrando il sorriso più innocente che può fare. Lo abbraccia di slancio.

  • Tu pensa che possono vedere, ma non toccare.- lo consola riprendendo a camminare mentre il riccio fa una smorfia di disapprovazione.

  • Quello posso farlo solo io.- dice malizioso agganciando un braccio intorno al fianco della biondina che arrossisce.

  • Harry smettila... mi fai venire voglia di baciarti.- lo riprende consapevole del fatto che ci sono dei paparazzi che li seguono e fan che li guardano. Harry la mette esattamente di fronte a lui.

  • E allora baciami.- le dice lasciandola spiazzata . Emy corruccia le sopracciglia guardandosi intorno.

  • ma....- cerca di dire una frase coerente distogliendo lo sguardo da quei pozzi verdi che non la fanno ragionare. Harry torna serio vedendola in difficoltà. È stanco di nascondersi. Le prende il mento con una mano.

  • Ma niente. Vuoi baciarmi e allora baciami !.- la sprona facendola sorridere. Avvicinano i loro visi sentendo gli schiamazzi di alcune ragazzine vicine a loro. Le loro labbra si uniscono e tutto quello che li circonda sparisce. I fotografi sono in prima fila per riprendere questo bacio così estremamente dolce. Sorridono l'uno sulle labbra dell'altro . Emy allaccia le mani dietro il collo del riccio che la sorregge con le mani sui fianchi, mentre le loro lingue giocano indisturbate tra di loro. Quando si staccano Harry le bacia la guancia per poi lasciarle i fianchi e riniziare a camminare.

  • Domani saremo su tutti i giornali. - dice Emy sorridendo ad Harry che le riprende la mano .

  • Io ho un'intervista domani qui a New York, con i ragazzi. Mi accompagni?.- le chiede sperando in una risposta affermativa. Emy scuote la testa .

  • Si . Non ho nulla da fare.. riprendo a lavoro tra una settimana.- gli risponde prima di fermarsi di fronte ad un signore . Ha una cesta ai piedi .

  • Emy?.- la richiama Harry seguendola . Si ritrovano di fronte una cesta piena di cuccioli di cane . A Emy le brillano gli occhi .

  • Che piccoli.- dice buttandosi in ginocchio per accarezzarne qualcuno . Harry rimane incantato a guardarla mentre si lascia leccare da tutti quei cuccioli. È dolcissima.

  • Signorina sapesse... li ho trovati abbandonati in un cassonetto.- dice il signore con sguardo triste. Gli occhi azzurri di Emy si riempiono di lacrime.

  • Come si fa ad abbandonare queste creature?. Quindi siete senza la vostra mamma?.- chiede rivolta ai cagnolini che fanno dei versetti da spezzare il cuore. Harry ne accarezza uno bianco con il musetto un po' schiacciato. Emy lo guarda ed Harry annuisce. Si sono capiti.

  • La aiutiamo noi a farli prendere.- dice Emy stupendo il signore che sorride per ringraziarla. Alcune fan la riconoscono e corrono da lei per chiederle un autografo. Riconosce la ragazzina quattordicenne di qualche mese prima.

  • Ehi.. vedo che non ti sei ancora stufata di me.- dice Emy facendola arrossire.

  • No . Sei il mio idolo. Non mi potrei mai stufare di te e comunque non ti ho seguita a New York.. sono solo qui in vacanza con alcune mie amiche, ma non mi calcolano molto come puoi vedere. Meno male che c'è la tua musica se no.... - le risponde facendola sentire importante nella vita di qualcuno.

  • E se ti dessi l'opportunità di trovare qualcuno con cui passare il tempo, cosa ne penseresti?.- le chiede speranzosa . La ragazzina all'inizio non capisce, ma poi vede i cagnolini e quasi si commuove. Lega molto con un cucciolo nero e insieme sono dolcissimi.

  • Lo chiamerò Tommo così avrò sempre una parte dei miei due idoli.- dice facendo commuovere Emy che l'abbraccia stretta.

  • Come ti chiami?.- le chiede Emy .

  • Miley.- risponde quella abbassando lo sguardo rossa in viso. Era pur sempre una sua fan. Emy l'abbraccia. In poco tempo e grazie all'aiuto di Miley riescono a dare tutti i cuccioli. Salutano la ragazzina che se ne va con il suo Tommo in braccio.

  • Non so davvero come ringraziarla … quei cuccioli sarei stato costretto a darli al canile.- ammette mortificato .

  • Mi dia del tu. Comunque non ho fatto nulla, erano troppo dolci per non essere scelti da qualcuno. - risponde Emy guardando Harry al suo fianco che ha la cuffietta agganciata sotto il braccio . Salutano l'uomo riniziando a camminare verso casa.

  • Harry perchè hai la cuffietta messa così?.- gli chiede ad un certo punto Emy notando che sta lottando da un po' con questa. Harry sorride tra sé mettendo la cuffietta davanti ad Emy. Una piccola testolina pelosa spunta fuori lasciandola senza fiato. Lo tira immediatamente fuori prendendolo in braccio.

  • Mi sembrava che uno dovesse essere tuo e così te lo regalo io.- le dice dolcemente Harry mentre vede le lacrime di gioia scendere sul viso della sua ragazza. Non fa in tempo ad asciugarle che ci pensa il cucciolo. Le lecca le guancie facendola ridere.

  • Scommetto che sarò geloso perfino del cane.- si lamenta Harry mettendo le mani nelle tasche dei pantaloni.

  • Si chiama Edward come il suo papà.- lo riprende Emy sorridendo. Harry rimane stupito da quel gesto, ma una gioia improvvisa lo fa sorridere come mai.

  • Ti piace il tuo nome Ed?.- chiede Emy rivolta al cucciolo che già dorme tra le sue braccia.

  • Io penso che ce lo dirà quando si sveglierà.- le dice Harry prima di baciarla a stampo e chiamare Adam con la macchina. Arrivano a casa in pochissimo tempo. Una serie di bodyguard li scorta fino all'entrata dato che la casa è assediata dalle fan .

  • Bell'idea far vivere due Tomlinson sotto lo stesso tetto.- commenta Harry sarcasticamente chiudendo la porta d'ingresso dopo aver fatto entrare Emy e le sue enormi buste.

  • Era ora!!.- esclama Zayn dal divano . Tutta la famiglia è al completo: El mezzo addormentata sulle gambe di Louis che gioca a Fifa13 con Liam, Danielle che beve un po' d'acqua appoggiata allo stipite della porta, Kelly e Niall che si scambiano dolci baci e Mary che dorme beatamente mentre Zayn le accarezza i capelli. Emy sorride felice di fronte a loro .

  • Dove eravate finiti?.- chiede Louis interrompendo il gioco per un attimo e spostando lo sguardo a sua sorella e il suo migliore amico . Emy guarda Harry con sguardo complice.

  • Io ho dormito con Pierre .- dice Emy con faccia maliziosa, mentre Harry le lancia un'occhiataccia. Mary sbarra gli occhi risvegliandosi completamente.

  • Cosa vuol dire che hai dormito con Pierre????. Ci hai fatto sesso???- le chiede alzandosi in piedi e mettendosi di fronte a lei.

  • Secondo me sei fuori.- commenta Niall alzandosi anche lui. Emy cammuffa una risata con un colpo di tosse.

  • Oh ma dai lasciatela in pace. In fondo non ha fatto nulla di male. Anche io e Taylor ce la siamo spassata.- dice Harry guardando Emy con sfida. Louis butta in terra il joystick.

  • Ma siete impazziti entrambi???. Cioè siete ex e vi buttate in faccia queste cose?. Non vi riconosco più.- esclama incazzato . Emy ed Harry si guardano . Harry pensa a quanto bene vuole al suo migliore amico e anche Emy pensa al suo adorato fratellino .

  • Noi non siamo ex.- inizia Harry avvicinandosi ad Emy lentamente e con sguardo neutro.

  • No infatti....- continua Emy arrivando ad un palmo dal suo viso. I ragazzi li guardano straniti da questo atteggiamento.

  • Non facciamoli più soffrire...- dice Emy sorridendo finalmente ad Harry che ricambia e in un attimo appoggia le sue labbra a quelle della bionda. Si baciano dolcemente di fronte a tutti i loro amici . Le reazioni sono diverse: Mary inizia ad urlare saltando sulla schiena di Zayn dalla felicità, Liam e Danielle si abbracciano mentre battono le mani, Kelly fischia mentre Niall si commuove. Louis invece si limita a scuotere la testa e sorridere, stringendo di più la mano di El che fa degli urletti strani . I due ragazzi si staccano donandosi l'ultimo bacio a stampo, prima di voltarsi verso gli amici che li assalgono abbracciandoli. Emy si ritrova sommersa dalle braccia delle sue migliori amiche che la baciano in continuazione.

  • Ommioddio sono così felice per te...- dice Dani toccandosi i capelli con le mani.

  • A chi lo dici non ne potevo più di vederti star male .- continua Kelly sorridendo a trentadue denti e indicando con la testa Niall che piange commosso. Harry ed Emy si inteneriscono.

  • Aww, piccolo irlandese sei dolcissimo.- dice Emy andando ad abbracciarlo insieme ad Harry.

  • Stupidi . Non fatemi mai più uno scherzo del genere che muio di crepacuore.- dice il biondo asciugandosi le lacrime. Harry si volta verso Louis che lo guarda con le braccia incriociate sotto il petto.

  • Non far soffrire mia sorella.- gli dice serio . Il riccio ricambia lo sguardo.

  • Mai.- risponde prima di fiondarsi sulle braccia aperte di Louis . Si stringono fortissimo battendosi pacche sulle spalle.

  • Ti voglio bene Boo.- dice Harry a Louis che sorride.

  • Anche io Hazza.- risponde il più grande staccandosi dall'abbraccio. Emy salta sulla schiena del fratello stampandogli un bacio sulla guancia.

  • Quindi voi due ora state insieme?.- chiede El riappropiandosi del suo ragazzo. Emy guarda Harry che le prende la mano.

  • Si.- risponde sicuro facendo sorridere la bionda al suo fianco. Un lamento li distrae dalle loro conversazioni. Emy sbarra gli occhi ricordandosi di Edward.

 

EMY P.V:

Mi sono completamente dimenticata del cane!!!.

Mary si gira con sguardo assassino verso l'ingresso . Harry mi guarda preoccupato. La mora afferra un vaso avvicinandosi ancora alla porta . La testolina pelosa di Ed spunta dalla mia borsa . Si guarda intorno spaesato . Il vaso si frantuma in mille pezzi quando tocca il pavimento.

  • NOOOOOOO!!!! AMORE DELLA ZIA!!!.- urla Mary buttandosi in terra e tirando fuori dalla borsa il mio peluche vivente. Inizia a spupazzarlo come vuole facendosi leccare tutta la faccia. Noi scoppiamo a ridere.

  • Almeno non l'ha ucciso..- sbuffa Zayn riprendendo il colore normale. Poverino si era spaventato. Sento delle mani che mi stringono i fianchi e qualcuno che mi bacia la guancia. Liam.

  • Ti voglio bene daddy.- gli dico lasciandomi coccolare , mentre le “ziette” sono tutte prese dal nuovo arrivato.

  • Come si chiama ?.- mi chiede Niall prendendolo in braccio dopo mezzora che ci provava. Guardo Harry che mi sorride.

  • Edward, ma chiamatelo Ed.- rispondo ricevendo un coro di “aww” in risposta. Alzo gli occhi al cielo andando in braccio ad Harry che si è seduto sul divano per giocare con Louis. Gli sposto i ricci dal viso, mentre lui mi lascia un bacino sul collo che mi fa rabbrividire. Liam con la scopa raccoglie i pezzi di vetro.

  • Daddy fai piegare...- esclamo ridendo mentre lui sbuffa per niente divertito .

  • Sei bellissima, ma non bella come tutte, sei proprio “bella”. La più bella.- mi sussurra all'orecchio Harry . Mi mordo il labbro voltando la testa verso di lui e toccando il suo naso con il mio. Ci baciamo .

  • Aaah!!! Mi mancavano proprio questi due.- ci stacchiamo ridendo per l'esclamazione di Louis .

  • Dai … uff che palle!! Fammi giocare con il mio migliore amico.- si lamenta Lou mettendo la faccia da cucciolo. Harry sbuffa divertito guardandomi come per chiedere scusa. Scuoto la testa lasciandogli un bacio a stampo. Mi alzo dalle sue gambe sedendomi affianco e poggiando solo la testa sulla sua spalla. Prendo il telefono collegandomi su twitter.

 

Emily Tomlinson e Harry Styles pizzicati in giro per New York insieme. Le foto seguenti li mostrano mentre camminano insieme presi per mano, abbracciati. Harry è conosciuto per essere un grande amante delle donne, è uscito con più ragazze quest'anno. Che Emy sia quella giusta o solo una delle tante?. Si pensa sia una cosa seria dato gli sguardi che si lanciano e il bacio dolcissimo che si sono dati in pubblico. Nessuno dei due ha rilasciato dichiarazioni, ma pensiamo che ben presto si verrà a sapere qualcosa.

Ricordiamo che poi Emy è la sorella del compagno di band, nonché migliore amico di Harry, Louis Tomlinson. Che il ragazzo sia disposto a mettere in crisi il rapporto con il suo amico Louis, comportandosi in modo scorretto con la sorella?. Staremo a vedere.

 

Scendo con il cursore a vedere le foto. Ci hanno proprio seguito . Tremo inconsapevolmente quando scendo a vedere i commenti. La maggior parte sono directioner dato che il sito in cui sono entrata è principalmente sui One direction.

 

La odio . È bruttissima, altro che Louis … si vede che è stata adottata.

 

Stronza.. adesso non solo vuole la fama del fratello, ma se la fa anche con Hazza. Fa schifo.

 

Può avere di meglio Harry . Emily non mi piace per niente.

 

Una lacrima scende sul mio volto . Il telefono mi cade dalle mani facendo girare Harry .

  • Ehi amore ti è caduto il telefo...- inizia, ma non lo lascio finire che salgo le scale per correre nella mia stanza. Mi chiudo la porta dietro scoppiando a piangere. Lo so. Sono un personaggio dello spettacolo e non dovrebbe importarmene nulla di quello che dicono, ma io sento che quelle parole sono così maledettamente vere. I singhiozzi mi perforano il petto come coltellate, mi asciugo le lacrime con le mani cercando di calmarmi da sola, ma è inutile. Sapete .. la sicurezza si acquista col tempo. Io ne ho acquistata molta in questo ultimo periodo, grazie alle mie fan, ma a volte basta una paroleacattiva azzecata che fa cadere tutto il castello che hai costruito con fatica e sacrifici. Qualcuno bussa alla porta con insistenza.

  • Emy non è vero quello che dicono. Apri la porta ti prego.- la voce roca di Harry mi fa ridestare un po'. Mi sposto gattonando verso un angolino in modo che lui possa entrare. La porta si apre e la figura alta e slanciata del mio ragazzo mi mette ancora più in ombra. Ci impiega un secondo a trovarmi . Apre le braccia correndo verso di me. Quando mi ritrovo tra le sue braccia mi lascio completamente andare ad un pianto isterico, trattenuto. Il calore delle sue braccia è come un salvagente e mi ci aggrappo con più forza . Vorrei essere attaccata a lui competamente ora . Mi bacia la testa stringendomi più forte che può.

  • Ricordi cosa mi hai detto quel giorno?. “Non tentare di sbattermi fuori dalla tua vita perchè io sono qui a rialzarti”(cap.17). E io sono qui Emy e ti amo . Lotterò per te e renderò tutto pubblico perchè sono stanco di fingere. Loro non sanno di noi, sono solo gelose. Gelose di te che sei perfetta, della tua dolcezza.- dice mentre il suono della sua voce calma le mie lacrime a poco a poco.

  • Ti a-amo.- balbetto sottovoce incastrando la testa nell'incavo del suo collo.

  • Sssh... anche io. Non piangere più.-

 

 

 

Qualcuno tira giù le coperte . Apro gli occhi infastidita. Harry dorme tranquillo al mio fianco. Un ringhio mi fa girare verso Ed che gioca con il lenzuolo. Scuoto la testa.

  • Ed non si fa.- dico staccandogli dal muso il lenzuolo e prendendolo in braccio. Lo riporto sul letto mettendolo in mezzo tra me ed Harry. Non facio in tempo a bloccarlo che è gia sulla testa di Hazza. Gli tira i ricci . Harry apre gli occhi scollandosi di dosso Ed.

  • Questo cane inizia a starmi sulle palle.- commenta acido voltandosi verso la mia parte. Ed in parte sua è tornato tra le mie braccia per farsi coccolare.

  • Buongiorno amore.- gli dico sorridendo. La sera prima l'abbiamo passata tutti insieme. È riuscito a calmarmi e non dico che non mi facciano ancora male quelle parole, ma preferisco non pensarci. Si avvicina a me e mi lascia un bacio lungo . Aggancio le mani ai suoi capelli sentendo la sua lingua chiedere l'accesso alla mia bocca. Un abbaio ci fa staccare.

  • Aaaaa!!! Adesso basta!.- esclama prendendo con una mano Ed e uscendo dalla stanza. Ridendo lo seguo. Entra nella stanza di Mary e Zayn mollandolo sul loro letto.

  • Adesso voglio vedere se la zietta lo sopporta.- dice richiudendosi la porta alle spalle e prendendomi in braccio per portarmi in stanza. Mi butta sul letto sdraiandosi sopra di me.

  • Ora si.... buongiorno amore.- sussurra sulle mie labbra prima di riniziare a baciarmi.

  • HAZZAAAAA DOBBIAMO ANDARE ALL'INTERVISTAAAAAAAAAAAA!!!!!!- posso odiare mio fratello ??. si. Harry ringhia prima di sollevarsi e lanciare un cuscino contro la porta. Mi metto in piedi dietro la sua schiena nuda lasciandoci un bacio sopra.

  • Ehi … rilassati sei troppo teso.- gli dico facendogli un massaggio sulle spalle. Si rilassa leggermente.

  • Ma io volevo stare con te.- si lamenta come un bambino .

  • Recuperiamo stasera.- gli dico con voce maliziosa. Si gira acchiappandomi per i fianchi.

  • Mmm.. non vedo l'ora.- dice mordendomi il labbro. Corro in bagno a lavarmi. Raccolgo i capelli in uno chignon un po' scarmigliato, mi trucco come sempre con l'eyeliner nero e un po' di rossetto color pesco. Metto dei pantaloni in jeans scuri e una maglia che scende su una spalla lasciandola scoperta, con i miei immancabili tacchi.

    Scendo le scale di corsa trovando i ragazzi già pronti mentre fanno colazione.

  • Oggi Emy ci accompagna.- annuncia Harry versandosi il caffè nella tazzina. Louis mi sorride addentando un biscotto.

  • L'imforfanfe è fe non fompano i manefer.- dice Niall con la bocca piena . Scoppio a ridere guardando le faccie dei ragazzi che cercano di tradurre le sue parole.

  • Ha detto che l'importante è che non rompano i menager.- dico sedendomi vicino all'irlandese e pulendogli i baffi di latte.

  • Le ragazze?.- chiedo notando che non ci sono.

  • Rimangono qui. Stanno ancora dormendo.- dice Zayn serio mentre guarda fuori dalla finestra. Liam lo guarda corrucciato cercando di capire cos'abbia.

  • Tutto a posto Zayn?.- gli chiedo poggiandogli una mano sulla spalla. Sussulta un po' e scuote la testa.

  • Si . Sono solo agitato per l'intervista.- dice afferrando il pacchetto di sigarette e uscendo dalla stanza . Liam mi affianca alla finestra. Entrambi guardiamo il moro mentre fuma la sua sigaretta .

  • Tu sai qualcosa?.- gli chiedo senza distogliere lo sguardo da Zayn.

  • No, ma lo scoprirò presto.- risponde prendendo la giacca.

  • Ragazzi vi aspetto fuori.- dice agli altri che annuiscono riprendendo a parlare normalmente . Tiro fuori dalla mia borsa una gomma da masticare.

  • Vado a controllare che le ragazze stiano bene.- avviso i ragazzi salendo le scale. Danielle dorme a pancia in su con la maglia di Liam addosso . Eleonor abbraccia il cuscino di Louis. Kelly tiene tra le mani la collana di Niall. Entro nella stanza di Mary trovandola sveglia e seria . Mi siedo al bordo del letto . Tiene in braccio Ed.

  • Abbiamo litigato se è quello che ti stai chiedendo.- dice senza guardarmi continuando ad accarezzare il pelo di Ed che dorme pigramente, come se non avesse nemmeno voglia di dormire sul serio.

  • Perchè ?.- le domando poggiando la mia mano sulla sua.

  • Perchè lui vuole rendere la nostra relazione pubblica e io no. - riponde abbassando lo sguardo. Perchè?. Perchè non vuole?. Stanno insieme da mesi ormai.

  • Ma ormai state insieme da quanto? 9 mesi?.- le chiedo non riuscendo a capire.

  • Io non sono te Emy. Io non posso sopportare gli insulti delle persone, io... non ci riesco.- ammette guardandomi per la prima volta.

  • Si, ma così non stai accettando nemmeno lui. Le fan sono parte della sua vita e si, a volte possono essere invadenti, ma lui è pronto a proteggerti. Devi accettarle.- le spiego pensando un po' a quello che succede a me con Harry, con la differenza che anche io sono famosa.

  • E se non volessi farlo?- domanda acida sfidandomi con lo sguardo. Mi alzo di scatto andando verso la porta.

  • Allora non ami davvero Zayn.- dico richiudendo la porta . Deve cavarsela da sola come sempre, perchè fin quando non sbatte il muso per terra non ti da retta. È la sua vita .

 

 

 

  • Due minuti alla diretta.- la voce del tecnico comincia a far muovere tutti gli addetti.

    Harry ride alle battute di Paul che mi è stato presentato oggi ufficialmente. Harry gli ha detto che sono la sua ragazza. La cosa inizia ad essere sempre più seria. Tra due giorni anche io ho un'intervista qui . Due braccia forti mi abbracciano da dietro. Chiudo gli occhi beandomi di questo contatto così puro e semplice, ma che comunque mi provoca i brividi .

  • Sei pronto?.- gli chiedo senza sciogliere quella posizione. Ride.

  • È solo un'intervista.- dice baciandomi la guancia.

  • In scena.- la voce del tecnico lo fa staccare da me. Mi bacia a stampo prima di andare verso le porte . Niall mi lascia un bacio sulla guancia e così tutti gli altri componenti . Blocco Zayn per la manica.

  • Ti voglio bene Jawi- dico ricevendo un sorrisone in risposta. Le urla del pubblico arrivano fino a qui. L'intervista inizia con le solite domande . Come prosegue il lavoro?. Prossimo album in vista?.... eccetera. Arriva il momento.

  • Fidanzate?.- chiede il conduttore . Io li guardo dallo schermo che c'è qui dietro.

  • Si . Tra me e Eleonor va alla grande.- dice Louis che avevo reso pubblico tutto due mesi fa, così come Niall e Liam.

  • Idem .- dice Niall sorridendo.

  • Anche tra me e Danielle procede benissimo.- continua Liam mandando un bacio alla telecamera . Scommetto che Dani è stesa per terra. Le fan urlano.

  • io... sono innamorato.- dice Zayn abbassando la testa. “Ohhhhhhh” si sente da tutte le parti dello studio.

  • Possiamo sapere chi è la fortunata?.- chiede il conduttore. Stringo i pugni.

  • Non ancora. Presto lo saprete.- dice Zayn facendo un sorriso fintissimo. Perchè diamine sto sudando?.

    Forse perchè sai che sta per fare quella domanda a quella persona.

    Oh ma guarda chi si risente!!. Britney !. Mi sei mancata devo dire.

    Tu no. Comunque concentrati sul tuo ragazzo, stronza.

    Cogliona. Guardo lo schermo torturandomi le mani e mordendomi il labbro fino a non sentirlo più.

  • Harry mi sembra che tu ci deva delle spiegazioni. - inizia il conduttore mentre Harry continua a sorridere tranquillo. Come cavolo fa ad essere così tranquillo?.

    Si chiama recitazione .

    No scema. Harry non recita, lui è vero sempre e comunque.

  • Sei stato avvistato con la sorella di Louis, Emily che verrà da noi tra due giorni. - continua il conduttore. Una goccia di sudore scende sul mio viso.

    Che schifo . Asciugala.

    Inizi a darmi sui nervi. Mi mordo la lingua così forte da farmi male sul serio. Rimango con la lingua a penzoloni e dolorante.

  • Si .- risponde Harry sorridendo sghembo ricevendosi una pacca da Louis.

  • La domanda è state insieme?.- chiede il conduttore . Ecco che sto per svenire.

  • Paul.- chiamo appoggiandomi alla cassa . Paul mi raggiunge in brevissimo tempo. Mi tiene per il braccio per non farmi cadere ridendo sotto i baffi.

  • Cosa vuole fare?. - gli chiedo riferita a Harry. Non mi ha detto nulla. Harry abbassa lo sguardo continuando a sorridere e poi guarda Louis che ricambia incoraggiante.

  • Io direi di chiederlo a lei. - risponde .

  • È qui?.- chiede il conduttore. Un gruppo di mie fan impazzisce completamente quando Harry fa segno di si con la testa.

  • No . No . NO .- dico sbarrando gli occhi. Paul mi tira per il braccio facendomi entrare a forza in scena. Mi ritrovo in poco tempo di fronte a un mare di gente che urla il mio nome. Sorrido intimidita, ma poi mi ricordo chi sono. Anche io sono abituata a tutto questo. Cammino incerta verso il conduttore che mi porge la mano che stringo.

  • Benvenuta Emy. Siediti pure vicino ad Harry.- dice ridendo sotto i baffi per la situazione creatasi. Sento il cuore battere forte e invadere ogni mio pensiero. Non ce la faccio. Mi guardo intorno incontrando due fari verde smeraldo che mi osservano trasmettendomi pace. Le nostre mani si incontrano per stringersi, mentre dal pubblico parte un coro di “aww”. Guardo imbarazzata il conduttore.

  • Bene Emily, spiegaci un po' cosa significano quelle foto.- mi invita l'uomo posizionandosi meglio sulla sedia. Boccheggio. Harry viene in mio aiuto stringendomi di più la mano.

  • Ecco.... oh Hazza dillo tu!.- esplodo ad un certo punto scatenando le risate del pubblico. Louis alza gli occhi al cielo.

  • Tu che ti metti a fare gli occhi in bianco ?. Ah basta... è vero che sei spastico.- sfotto mio fratello facendo ridere tutti quanti. Louis mi guarda truce.

  • Mai quanto te, sorellina.- risponde a tono mentre il pubblico urla degli “oooh”.

  • Basta smettetela.- ci richiama Liam ridacchiando nervoso. Io e Louis lo guardiamo.

  • Sta zitto cucchiaiofobo!.- diciamo in coro . Tutti esplodono in urla mentre io e Louis ci alziamo per fare il nostro segno. Sputiamo sulla mano, ci diamo il cinque, il pugno, un colpo di fianco e poi ci spostiamo i capelli con un gesto d'indifferenza. Scoppiamo a ridere tutti e due abbracciandoci.

  • Ooooh che dolci signori, ma Harry... noi vogliamo una risposta.- ci richiama il conduttore . Louis mi batte una pacca sulla spalla. Harry sorride alzandosi in piedi e venendo verso di me si volta verso il pubblico.

  • Volete una risposta?. Spero che questa vi basti....- dice lasciandomi confusa . Si avvicina al mio viso mentre io lo guardo sconvolta. Non lo sta facendo davvero.

    No infatti non ti sta baciando e non hai la sua lingua in bocca. Ma sei strogliona???.

    Strogliona?. E questo da dove te lo sei tolta fuori ??. Vabboh Bry fai come vuoi... mi metto sulle punte allacciando le mie braccia dietro il suo collo e lasciandomi andare completamente. Ci baciamo dolcemente sentendo lo studio completamente impazzito. Quando ci stacchiamo vediamo tutti quanti in piedi.

  • Siete bellissimi ragazzi. Complimenti. Quindi Harry la cosa è seria no?.- chiede il conduttore facendo placare gli applausi. Harry continua a tenermi per un fianco.

  • Si. Io ne voglio approfittare per dire una cosa alle fan. Ecco io vorrei chiedere rispetto nei confronti della mia ragazza. So che è difficile per voi vedermi con lei, ma Emy è davvero una ragazza fantastica ed è forse fin troppo gentile con tutte voi, quindi perfavore … io davvero sono felice con lei ed è la prima volta che presento una mia ragazza ufficialmente e se l'ho fatto è perchè so che non posso fare a meno di lei. La amo, accettatelo. - dice alla telecamera serio come non mai. Una lacrima di gioia scende sul mio viso e lui si volta per asciugarla.

  • Emy vuoi dire qualcosa?.- chiede il conduttore intenerito dalla mia reazione.

    Ci penso un attimo e annuisco.

  • Si .. allora io non sono molto brava a parole, perciò mi limito a dire che questi cinque ragazzi mi hanno completamente stravolto la vita . In meglio ovvio. Sono io la prima loro fan e quindi è per questo che vi capisco ragazze. Ma ve lo dico con il cuore : io sono innamorata di Harry dall'ultimo anno di asilo . - confesso arrossendo di poco . Tutti rimangono stupiti da quell'affermazione.

  • Si... non ho mai avuto un ragazzo, perchè amavo solo Harry e lo amo ancora oggi, perciò vi giuro che non lo sto prendendo in giro . - continuo , ma vengo interrotta da Harry che mi bacia a stampo. Secondo me è impazzito. Vuole farmi morire in diretta. Sento le telecamere puntate su di noi e le urla delle fan nel pubblico, ma non m'importa.

  • Io li vedo benissimo insieme . Tu Louis cosa ne pensi?.- chiede il conduttore proprio mentre io e Hazza ci stacchiamo sorridenti. Louis sorride.

  • Io sono felice per loro. Conosco Hazza e so che prima di mettersi con mia sorella ci ha pensato 10 volte .. lo sa che se la fa soffrire lo ammazzo, ma anche Emy sa che l'ammazzo se fa soffrire Harry. Sono i miei migliori amici tutti e due e non potrei volere meglio per loro . Sono perfetti. - dice mio fratello . Harry lo abbraccia e io gli do un bacio sulla guancia. L'intervista va avanti per un po' con altre domande per i ragazzi e alcune su me ed Harry.

  • Bene ragazzi siamo arrivati alla fine della nostra intervista. È stato un piacere parlare con voi e .. Emy noi ci vediamo tra due giorni qui per discutere della tua carriera e di Harry, data la notizia.- dice ridacchiando e facendo ridere anche me.

  • Si non vedo l'ora!!.- esclamo ironica mettendo un braccio dietro al collo di Niall che mi da un bacio sulla guancia.

  • Ancora auguri allora. Arrivederci. Un applauso per i One Direction e la nostra bellissima Emy Tomlinson.- dice il conduttore incitando il pubblico. Dopo aver salutato per bene ci ritroviamo fuori dalle quinte.

  • Fiuu …. è andata.- dice Liam togliendosi la giacca e dandola alla costumista lì affianco.

  • Già. Non vedevo l'ora di uscire .- commenta Niall lasciandosi trascinare da Paul . Sono supermegarcifeliceeeeeeeeeeeeeee!!!. mi giro con un sorriso a trentadue denti per guardare Harry che solleva le sopracciglia. In un attimo mi ritrovo abbracciata a lui stile koala.

  • Sono la tua ragazza aaaaaaaaaaaaaaaah!!!!- urlacchio mentre lui ride . Mi bacia la guancia prima di farmi scendere e darmi la mano . Prende il suo telefono impostando l'autoscatto e mi da un bacio immortalandolo. Lo guardo strano.

  • Che vuoi fare?- gli chiedo alzandomi in punta di piedi per vedere il suo telefono. La pubblica su twitter scrivendo:

    Quanto è bella da uno a dieci ?.

  • Harry smettila, come minimo diranno che sono orrenda.- lo sgrido rattristandomi . Mi solleva il mento con una mano.

  • Allora vorrà dire che saranno solamente delle povere zitelle gelose e cieche . - dice facendo la sua solita e irritante faccia da superiore. Gli do una pappina.

  • Odio quando fai quella faccia, sembri uno spastico.- dico alzando gli occhi al cielo. Mi prende per i fianchi.

  • E io odio quando fai gli occhi in bianco, perchè mi fai sentire un cretino.- risponde a tono prima di iniziare a farmi il solletico nei fianchi. Finisco piegata per terra con lui in piedi che continua a torturarmi.

  • Uuuh solletico!!- esclama Louis correndo verso di me e aiutando l'amico. Alcuni fotografi ci scattano delle foto. Ormai sto piangendo.

  • Ahahah!!! Basta vi prego !!.- esclamo dopo un po' riuscendo a trovare un po' di fiato. Si fermano alzando un sopracciglio.

  • Che dici Hazza la lasciamo in pace?.- chiede mio fratello continuando a tenere una mia mano. Harry sorride maligno.

  • Nah! Ancora un po' non le fa male!.- esclama allungando di nuovo le mani verso di me.

  • NOOO!!.- urlo cercando di divincolarmi senza risultato . Infatti dopo tre secondi sono di nuovo in preda agli spasmi che le risate mi provocano. Qualcuno si piazza dietro Louis e Harry.

  • I super migliori amici sono arrivati per salvare la loro donzella!!.- dice Zayn facendo un vocione ridicolo. Niall è con lui, ma è troppo impegnato a ridere. Riescono a togliermi di dosso Harry e Louis e Niall mi prende in spalla tipo sacco di patate.

  • Ecco la donzella Zayn!!.- esclama anche lui con una voce ridicola. Harry li guarda storto.

  • Si infatti non è un salame!!.- lo riprende Louis ridendo .

  • Dov'è il salame?.- chiede Niall che per poco non mi fa cadere lasciando la presa. Urlo .

  • MOLLAMI BRUTTO BESTIONE!!!.- gli urlo contro dandogli colpi alla schiena. I ragazzi ridono, mentre a me va il sangue al cervello.

  • Se permettete, mi riprendo la mia principessa.- sento la voce di Harry dietro di me. Dalle spalle di Niall due braccia muscolose mi tirano verso di loro . Mi aggrappo al collo di Harry non appena rimetto la testa all'insù.

  • Avete deciso di non farmi camminare?.- chiedo ironica alzando gli occhi al cielo. Si guardano complici.

  • Si. Anzi ti dirò che usciamo così.- dice Harry iniziando a camminare verso l'uscita. Sbarro gli occhi. Ci sono le fan, i paparazzi e lui mi vuole tenere così?.

  • No no !!. Mettimi giù.- gli ordino cercando di tenere un tono serio e dignitoso, ma scoppio a ridere subito dopo. Zayn e Niall aprono le porta per permettere ad Harry di uscire senza problemi.

  • Pauuuuuuuul!!.- cerco aiuto da quel bestione dietro di me che ride sguaiatamente . Alza le mani in segno di innocenza e io sbuffo. Appena sento l'aria aperta nascondo la faccia nel collo di Harry che ride più di tutti .

  • Saluta Emy. CIAO RAGAZZE !!.- urla verso le fan alle transenne che urlano esaltate . Oddio lo ammazzo!. Divento rossa come un peperone e gli tolgo gli occhiali da sole per mettermeli io. I paparazzi non perdono tempo per fare riprese e fare domande. Nessuno di noi risponde . Harry accellera .

  • Come puoi pretendere di andare veloce con me in braccio?.- gli chiedo sarcastica . Si gira per rispondere a una domanda di Lou.

  • Stai tranquilla che lo zaino di scuola pesava di più eppure lo portavo in giro per tutta la città.- risponde dandomi di nuovo l'attenzione. Scortati riusciamo ad arrivare o meglio, “arrivano”, alla limousine che ci aspetta con le porta spalancate. Senza mollarmi, Harry entra nella macchina lasciandomi sopra le sue gambe.

  • Aah! Ora si che sono comodo.- dice poggiando le braccia dietro il collo e prendendo una posizione di relax. Quando gli sportelli sono chiusi la macchina parte sgommando tra le fan che ci inseguono bussando ai finestrini.

  • Perchè prima non eri comodo?.- gli chiedo mentre saluto con una mano una ragazzina affacciata al finestrino oscurato.

  • Avevo te in braccio!.- risponde ironico . Lo fulmino con lo sguardo.

  • Cosa vorresti dire?. Che sono grassa?.- lo provoco aspettando una risposta .

  • Certo che voi donne siete strane. Se vi diciamo che siete magre vi incazzate perchè dite che siete grasse e se vi diciamo che siete grasse ci ammazzate direttamente!.- sbotta Liam ridendo sotto i baffi e battendo il cinque a Zayn . Li faccio zittire con uno sguardo.

  • Sei perfetta piccola.- dice Harry rimettendo le sue mani dietro la mia schiena.

  • Ti odio.- dico imbronciandomi e mettendo le braccia incrociate sotto il seno.

  • Si e lo voglio vedere tutto questo odio!.- mi sfotte Louis ritornando subito dopo a ballare con le sue stupide mosse “Tik Tok” di Kesha. Non si può mai parlare senza che si mettano in mezzo questi qua!. Sbuffo guardando Harry.

  • Comunque... no non ti credo.- dice Harry facendo una smorfia con il naso . Si allunga verso il mio viso. Ho il labbruccio e so che non resiste quando glielo faccio. Sbatto le ciglia e lui si morde il labbro. Mi faccio venire gli occhi lucidi ed eccolo qua che ci casca come un pollo. Mi prende il viso tra le mani baciandomi con foga. Mi aggrappo ai suoi capelli risentendo la sua lingua a contatto con la mia.

  • È proprio uno stupido questo ragazzo. Mamma mia, bastano due occhioni dolci e un labbruccio per farlo scioglere.- dice Zayn . Mi stacco da Harry per guardarlo.

  • Malik taci. Non è un labbruccio o due occhi dolci qualsiasi, sono i miei e questo li rende estremamente irresistibili. - mi vanto spostandomi una ciocca di capelli con fare da top model . Scoppia a ridere.

  • Io scommetto che sono comunissimi.- continua ad insistere mentre Harry gli fa di no con la testa.

  • Amico fidati che non è così.- gli dice accarezzandomi una guancia. Non ho intenzione di mollare.

  • Scommettiamo che ti faccio sciogliere in un minuto BradfordBadBoy?- lo sfotto scendendo dalle gambe di Harry per sedermi al suo fianco. Zayn è di fronte a me. Allunga una mano .

  • Ci sto.- dice e io sorridente allungo la mia per stringergliela.

  • Mi piacciono le scommesse.- dice Lou battendo le mani come un bambino.

  • Tanto la perde sicuro.- dice Niall rassegnato. Lui conosce i miei occhioni dolci.

  • Tu sei il più sensibile Niall è per quello.- risponde Zayn con fare superiore.

  • Siete pronti?. Via !- ci da l'ok Liam riprendendoci . Spingo in avanti il labbro inferiore, facendo diventare l'iride quasi completamente nera . Non so come ci riesco, mi viene naturale. Gli occhi diventano lucidi in pochissimo tempo. Osservo Zayn mentre fa diverse smorfie. All'inizio rimane impassibile, ma poi i suoi occhi si inteneriscono e alla fine scoppia.

  • Ok basta hai vinto!. Non ho mai visto nessuno far diventare l'occhio completamente nero e lucido come te!.- dice alzando le braccia in segno di resa. Saltello sul mio sedile dando un bacio in bocca a Harry.

  • Che c'è non posso baciare il mio ragazzo?.- chiedo dopo aver notato la loro faccia perplessa. Zayn mi prende il volto tra le mani per farmi fare choppy choppy. Quando mi molla scoppia a ridere.

  • Se per farti ridere devo fare questo allora aspetta.... - dico prendendomi le guancie tra le mani e spingendole verso la bocca. Harry ride.

  • Basta Emy che sennò poi mi tocca picchiarlo, perchè si innamora di te.- dice scherzoso dando una pacca a Lou che si sta rincoglionendo con un gioco per il cellulare di Niall, che lo guarda piuttosto confuso.

  • Ah ma se s'innamorasse di me io starei con lui.- lo prendo in giro avvicinandomi al pakistano che mi fa l'occhiolino.

  • Ecco Emy.. io non te l'ho mai detto, ma ti amo!.- dice cercando di non ridere . Mi metto le mani sulla bocca facendo la finta sorpresa. Liam si gira per non riderci in faccia, mentre Harry diventa viola.

  • Ti amo anch'io Zayn!.- urlo buttandomi su di lui e facendo finta di baciarlo coprendoci con i miei capelli. Mi sento tirare da dietro e un Harry piuttosto furioso mi stacca completamente da Zayn che scoppia a ridere . Anche io non ce la faccio più e mi piego in due dalle risate. Io e Zayn ci battiamo il pugno. Harry si rilassa leggermente capendo che era solo uno scherzo.

  • Se se ridete che poi quando io e Mary ce ne andremo insieme poi piangerete.- dice cattivo facendoci fermare di botto. Non resisto e gli do una pappina . Come solleva la testa gliene arriva un'altra da Zayn.

  • Tu provaci e ti castro!.- lo minaccia Zayn puntandogli il dito contro.

  • No no castrare no per carità che poi io come faccio?.- dico mettendo una mano sui pantaloni di Harry per parargli i suoi gioiellini. Louis mi guarda sconvolto sollevando la testa dal telefonino . Niall e Liam quasi quasi non respirano più da quanto ridono, Zayn mi guarda divertito, mentre Harry sta evaporando da quanto è rosso.

  • Beh è sempre un piacere viaggiare con voi ragazzi, ma adesso siamo arrivati, perciò se mi volete scusare.- dice Hazza aprendo la portiera e scendendo insieme a Paul.

  • Se mi volete scusare.. corro in bagno perchè Emy toccandomi ha fatto un danno irrimediabile.- lo prende in giro Louis facendoci ridere tutti quanti. Lo seguiamo dentro casa dove le ragazze ci aspettano sedute sul divano. Kelly corre in braccio a Niall che butta a terra il giubbotto per prenderla. Danielle tranquillamente lascia un dolce bacio a stampo a Liam che sorride finalmente in tutta la mattina. Mary esce dalla cucina con il suo grembiulino da cuoca indosso. La scena a cui assistiamo è una delle più belle. Zayn la guarda intensamente, mentre lei abbassa lo sguardo imbarazzata. Si girano tutti e due . Lei torna in cucina e lui si volta verso le scale, poi, come se si fossero messi d'accordo li vediamo correre. Mary inciampa sul suo grembiule che si è tolta nella corsa finendo addosso a Zayn che la intrappola in un dolcissimo bacio. Applaudiamo tutti quanti e io mi stringo ad Harry baciandolo a stampo. Queste scene mi ricordano sempre me e lui non so perchè...

  • Scusa .- sussurra Mary una volta che si sono staccati. Zayn la stringe di più.

  • Non importa . Io ti aspetto.- dice il moro guardandomi di nascosto . Gli faccio l'occhiolino. Harry mi da una spallata e io alzo gli occhi al cielo.

  • No Zayn io.. voglio essere la tua ragazza ufficiale.- risponde Mary guardandolo dritto negli occhi. Lui le fa un sorriso a trentadue denti e la tira in braccio per farla ruotare.

  • SIIIIIIIIIIII!!- urliamo tutti . Mary si gira verso di me tornando seria . La guardo con le mani sui fianchi .

  • Mi dispiace per come ti ho parlato prima. Me la sono presa con te e non ne avevo nessun diritto. Ti voglio bene sul serio. Puoi perdonarmi?.- mi chiede mettendosi in ginocchio davanti a me.

  • Alzati cogliona . Certo che ti perdono.- dico allungandole una mano e facendola sollevare da terra.

  • RAGAZZE SAPETE COSA PENSAVO?. SECONDO ME LOUIS E' RITARDATO . HO UN FIDANZATO RITARDATO CAPITE?. NON PUO' ESSERE COSI' STUPIDO SENZA AVERE PROBLEMI MENTALI.- urla El dall'altra stanza. Louis strabuzza gli occhi. Sicuramente non si è accorta che sono rientrati. Entra tranquillamente nella stanza con una ciotola di pop corn in mano, mentre ne sgranocchia un paio con fare annoiato. Quando vede Louis le va di traverso un pop corn. Inizia a tossire convulsamente . Niall preso dal panico la prende in braccio mettendola a testa in giù e iniziando ad urlare “sputalo!!!”. Dopo un po' il pop corn salta fuori e Eleonor rinizia a respirare normalmente. Niall la rimette a terra riprendendo colore a poco a poco.

  • Grazie Niall.- borbotta Eleonor poggiandogli una mano sulla spalla. Louis scoppia a ridere travolgendo tutti noi. Eleonor lo guarda strano.

  • Non sei arrabbiato con me?.- gli chiede avvicinandosi di poco.

  • No .. dovevi vedere la tua faccia ahahahah!.- la sfotte ridendo ancora di più.

    Lei si imbroncia, ma viene abbracciata subito da Lou.

  • Amore non starei con te se fossi sano.- dice facendomi piegare in due . Harry ridendo mi solleva da terra.

  • Idiota .- risponde prima di baciarlo. Mary si stacca di colpo dalle braccia di Zayn.

  • IL SUGO!!- urla correndo in cucina. Zayn sbarra gli occhi inorridito.

  • Chi l'ha fatto il sugo?- chiede pallido.

  • Lei.- risponde Kelly storcendo il naso.

  • Chiamo la pizzeria.- dice Zayn componendo il numero in tre secondi. Dopo aver ordinato chiude la chiamata . Mary ritorna triste dal ragazzo che con faccia innocente si avvicina a lei .

  • Che succede?- le domanda preoccupandosi fintamente.

  • Si è bruciato. Eppure non lo so cosa ho sbagliato. Ci avevo messo tanto amore per farlo.- si lamenta pestando un piede in terra.

  • Ma amore l'importante è che tu non ci faccia morire avv.... per l'affetto ch ci dai.- si salva in calcio d'angolo. Mi mordo il labbro per non ridere.

  • Vorrà dire che ordiniamo una pizza !.- dice Mary sollevandosi subito dal cattivo umore.

  • Già fatto.- risponde Niall . Io corro in camera per mettermi più comoda.Ed come al solito dorme sul mio letto. Quel cane è un pigrone tra un po' non si alza nemmeno per mangiare. Indosso un paio di pantaloncini corti arancioni con una maglia lunga di Harry bianca e una bandana arancione in testa. Quando scendo Harry sorride.

  • Sei buffa, ma io amo l'arancione.- dice abbracciandomi e dandomi un bacio sulla fronte. Rimaniamo sul divano a farci le coccole per un po' fino a quando non suonano al campanello. Mi alzo per prendere le pizze e pagare notando già qualce paparazzo appostato dietro le siepi. Da quando mi sono trasferita nella nuova casa di New York, perchè nell'altra ormai non ci stavamo più, sono assediata da fotografi, ma meno dalle fan. Mangiamo la pizza ognuno seduto sul divano. Io mi diverto ad imboccare Harry che fa faccie stupide mentre mangia e non la smette di baciarmi.

    Come se ti dispiacesse.

    Sta zitta.

  • Oh la smettete voi due?. Siete da quando siete arrivati che non ci cagate di striscio!.- sbotta Kelly facendoci staccare dal nostro bacio. La guardiamo un attimo per poi riniziare a baciarci.

  • Lasciali . Sono così dolci .- ci difende Dani poggiando le mani sotto il mento con fare sognante.

  • Tu sei dolce.- dice Liam baciandole la guancia facendola arrossire di brutto.

  • Si altro che dolci. Stanno pomiciando alla grande.- dice Mary facendo ridere Zayn e staccare me e Harry.

  • Non stiamo pomiciando.- le faccio il verso io mordendo la mia pizza per poi lasciarla ad Harry.

  • No state giocando a scherma con le lingue.- risponde Kelly mentre Niall si affoga con l'acqua che sputa addosso a Liam.

  • No vabbeh amico . Vomitami addosso.. oh no aspetta hai fatto anche quello un paio di mesi fa quando tu e la biondina avete avuto la brillante idea di ubriacarvi!.- dice Liam alzandosi dal divano per andare a cambiarsi.

  • Ti voglio bene brò.- gli dice Niall ridendo.

  • ANCHE IO IRLANDESE!.- urla in risposta Lì dall'altra stanza. Di tutto questo non pensiate che io abbia sentito molto. Sono troppo concentrata a guardare Harry che mangia . È sexi.

  • Lo sai che sei molto scopabile mentre mangi la pizza?.- gli chiedo sfacciata facendolo arrossire. Ma perchè è così dolce che me lo mangerei a tutte le ore del giorno. Riprende sicurezza girandosi verso di me.

  • Tu sei scopabile sempre.- risponde a tono facendomi evaporare completamente.

  • Ok . Siamo pari.- mi difendo alzando le mani. Il telefono di Liam squilla.

  • NIALL RISPONDI PERFAVORE!!- urla dal bagno. Niall sbuffando si alza per prenderlo.

  • Ciao Paul.- risponde pimpante. La sua faccia cambia in un attimo.

  • CHE COSA?- urla facendoci spaventare .

  • Mai un minuto di pace .- borbotto mordendomi l'interno del labbro.

    Ci puoi contare Yme,ci puoi contare .

    Mi chiamo Emy non Yme e oggi non è il giorno dei contrari.

    Non esiste un giorno dei contrari.

    Appunto.

    Ma ti ho dato ragione.

    Fottiti.

 

Emy all'intervista:

 

 

Emy e Pierre:

 

Emy e il nostro Zayn:

 

 

 

Eleonor e Louis.

 

Hazza:





HOLAAAAAAAAAAAAAAAA.::
Si lo so sono inqualificabilmente in ritardo, ma vi prometto solennemnte di pubblicare più spesso ora che sono riuscita finalmente a rimediare in latino. So, cosa ne pensate del capitolozzo ?. Ve gusta?. No ve gusta?. Comunque spero solamente che mia madre non abbia di nuovo la graziosa idea di sequestrarmi il computer perchè se no sentirete parlare di me sui giornali. Beh che dire spero che non mi abbiate abbandonato e che mi vogliate bene lo stesso come prima. Io vi amo sempre mogli mie !!  . Adesso me ne vado . 
Cosa succederà ora ?. Perchè il folletto malefico ha urlato?. Nel prossimo capitolo metto la foto di Ed . Avrei voluto metterla in questo, ma ho trovato solo cuccioli di cane idrocefali il che la dice lunga. 
Baci Roby:3:3

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Capitolo 29
*** Loved you, but you didn't ever care. ***


 

 

-CHE COSA??!!!- urla Niall facendoci saltare tutti dal divano.

  • Ok, ok lo chiamiamo noi. Rilassati Paul... va bene . Ciao.- dice chiudendo la chiamata, mentre i ragazzi si alzano spaventati. Il biondo sbuffa portandosi le mani sui capelli.

  • Simon vuole parlare con noi e .. con Emy.- asserisce portando lo sguardo su di me. Sbuffo.

  • Quell'uomo non mi lascerà mai vivere in pace.- mi lamento battendo i piedi come una bambina capricciosa.

  • È il suo lavoro, controllarci.- spiega Zayn sistemandosi il ciuffo biondo con le dita. Acchiappo il mio Iphone dalla borsa cercando sula rubrica il nome .

  • Zio Simon. Eccolo … lo chiamo.- dico ai ragazzi avviando la chiamata e mettendo il vivavoce. Bip.... bip...

  • Vedete non risponde . Secondo me è ubriaco Pa....- inizio venendo subito interrotta da una voce metallica.

  • Emy ?. Ragazzi ?. Mi sentite?.- chiede Simon dall'altra parte della cornetta . I ragazzi si fanno più vicini.

  • Si, ti sentiamo tutti Simon.- risponde Liam guardando in modo truce Niall, con in mano un pacco di patatine.

  • Bene. Allora ho delle buone notizie e alcune cattive.- esordisce spiazzandoci del tutto.

  • Zietto voglio sentire prima le cattive. Quindi parla.- dico con tono esigente, facendo ridacchiare Harry al mio fianco.

  • Allora le cattive sono che abbiamo dovuto anticipare alcune tappe del Tour ragazzi e che quindi dovete partire seduta stante.- annuncia serio. Cala il silenzio in sala . Nessuno fiata. Non abbiamo intenzione di salutarci.

  • E no!! Simon Cohwell!!!. Non puoi separarmi dal mio ragazzo ora!- sbotto non riuscendo a controllarmi. Harry mette le sue braccia intorno ai miei fianchi, per tranquillizzarmi.

  • Ma infatti tu partirai con loro . Ecco la buona notizia . Abbiamo avuto richieste di un duetto tuo con Louis . L'idea ci piace e potrebbe far aumentare gli ascolti di un sacco . Il problema è che dovreste registrare entro la fine della settimana, in modo da fare la presentazione del singolo in onore dei “Teen Choice Awards”. Mi seguite?.- domanda non sentendo fiatare. Per un momento rimango zitta, mentre le parole di Simon mi rimbombano in testa. Io e mio fratello insieme.

  • AAAAAAAAAAAAAAH!!!- urliamo in coro io e Lou prima di abbracciarci. Il mio telefono parte dalle mie mani e per fortuna Zayn riesce ad afferrarlo.

  • Cantiamo insieme! - esclama Louis baciandomi la guancia. Ricambio portando le braccia intorno al suo collo.

  • Siiii!!. che bello !!- continuo ad esultare come una pazza schizzofrenica, mentre le risate di Simon si fanno più forti.

  • Eeeehm.- si schiarisce la voce dopo un po'. Torniamo a fare silenzio, senza staccarci dall'abbraccio.

  • Emy tu hai finito di riprendere il film, perciò penso che lo lanceremo in trailer entro la fine del mese. Christina ha scritto una canzone per te e vuole che tu la incida nell'album.. dimenticavo stasera ci sono i MTV music Awards, pensavamo di non poter partecipare per colpa del tour, ma siamo riusciti a far coincidere il tutto, cosicchè stasera Emy e voi ragazzi sarete al centro dell'attenzione.- mi informa. Sento il mio viso prendere ventimila colori. Se non ci fossero stati Louis e Zayn a tenermi sarei svenuta ai loro piedi.

  • S-stai scherzando?. Perchè se stai scherzando sappi che non sei affatto divertente!!.- lo avverto alzando il tono di voce. Ride prendendosi gioco di me.

    E ci credo... sei una cretina. Come fa a non prendersi gioco di te?.

    Ma tu gli affari tuoi mai eh??.

    ti ricordo che io sono te!.

    Si si va bene. Meno droga Bry.

  • Non è uno scherzo Emy e muovetevi, perchè avete l'aereo per Los Angeles tra tre ore. Forza !. Vi chiamo più tardi.- dice chiudendo la telefonata. Rimango a bocca aperta sotto gli sguardi divertiti dei ragazzi.

  • no... non mi ha chiuso il telefono in faccia.- rispondo più a me stessa che a loro. Sento le loro risate poco controllate. Riapro gli occhi vedendo lo sfondo del telefono scuro. Sbarro gli occhi.

  • MI HA CHIUSO IL TELEFONO IN FACCIA??.- urlo arrabbiata mentre Harry si tappa le orecchie e mio fratello sbuffa trascinandosi dietro El che gli lancia la sua roba.

  • Emy cosa stai aspettando???.- mi incita Mary iniziando a camminare per la stanza ansiosa . Abbasso le braccia lasciandole sbattere sui fianchi. Harry scuote la testa prendendomi per mano e trascinandomi in camera.

  • Ma tu ti rendi conto?. Ciao Emy, devi venire qui, ciao.- dico imitando la voce di Simon e facendolo ridere. Mi avvicino all'armadio per prendere le valigie in alto, ma non ci arrivo. Ridacchia dietro di me. Mi metto sulle punte .

  • Oh fanculo!.- sbotto irritata quando cado rovinosamente a terra. Sollevo lo sguardo incontrando il suo completamente deformato da una smorfia che serve a controllare le risate. Non ce la fa e scoppia a ridere contorcendosi . Sbuffo alzandomi da terra e toccandomi il sedere dolorante, mi avvicino alla scrivania prendendo la sedia.

  • Ma si ! Mi arrangio da sola.- borbotto mettendola davanti all'armadio con le ante scorrevoli spalancate. Harry continua a ridere dietro di me.

  • Si ridi, non mi dire che poi sono io a sbagl...- non faccio in tempo a finire la frase che, dato che ho le valigie nelle braccia, perdo l'equilibrio . Chiudo gli occhi urlando come una cretina, sentendo la sedia cedere sotto di me. Due braccia forti mi afferrano giusto in tempo prendendomi per il sedere dolorante dalla caduta precedente.

  • Emy stai bene??- mi domanda Harry tenendomi stretta, mentre tengo ancora gli occhi chiusi. Ne apro prima uno e poi l'altro . Il suo viso è a pochi centimetri dal mio e i nostri corpi sono praticamente incollati. Sospiro portandomi una mano sul cuore .

  • Mi sono spaventata.- ammetto richiudendo gli occhi cercando di regolarizzare il respiro. Due labbra calde si poggiano sulle mie. La sua lingua preme prepotente sulla mia bocca che si schiude subito, lasciandogli l'accesso. Perchè nonostante sia passato un sacco da quando sono innamorata di lui, continuo a sentire le farfalle nello stomaco non appena mi sfiora?.

  • Ti amo.- dice staccandosi lentamente.

  • Anche io, ma gradirei poter fare la valigia. - rispondo sorridendo . Ridacchia poggiandomi a terra e dandomi una pacca scherzosa sul sedere. Gemo di dolore facendolo ridere di gusto. Gli lancio un'occhiatta truce, per poi ridere con lui. Iniziamo a riempire la valigia con tutta la nostra roba.

  • Harry dai … non puoi metterle così!.- lo sgrido vedendo che appallottola le magliette buttandole dentro la valigia, come se fossero stracci. Alza lo sguardo confuso.

  • Ma non finisco più come fai tu!.- risponde indicando la mia valigia stracolma, ma ordinatissima. Sbuffo andando di fronte alla sua e iniziando a piegargli le magliette. Mi guarda attento mentre le infilo con cura nel fondo in modo da non stropicciarle . Arrossico sentendo il suo sguardo addosso a me.

  • Che fai arrossisci?.- chiede venendomi dietro e poggiando le sue manone sui miei fianchi. Scuoto la testa continuando a sistemare la sua roba. Tremo, quando le sue labbra toccano il mio collo iniziando a baciarlo lentamente. Socchiudo gli occhi, mordendomi il labbro .

  • Sei sexi in versione mammina.- mi prende in giro ridacchiando e alitando sul mio collo, facendomi venire i brividi . Mi giro di colpo spingendolo scherzosamente all'indietro. Ridiamo entrambi riprendendo a fare la valigia. Una testa pelosetta spunta sull'entrata nella stanza e correndo va a mordere i piedi di Harry.

  • CIAO AMORE DI PAPA'!.- urla prendendolo con una mano e iniziando a giocarci. Li guardo mentre Ed morde per gioco le dita di Harry che ride facendo faccie buffissime. Scatto una foto ad entrambi col mio iphone e postandola su twitter .

    I miei piccolini <3<3

    Vi presento Ed, il cucciolo mio e di Harry . Non sono troppo dolci insieme?.

    Scrivo il tweet inviandolo . Mi arrivano un sacco di notifiche dalle ragazze che rispondono.

 

È bellissimo<3

Che carini u.u

DOLCISSIMIIIIIIIIIIIIIIII!

Sorrido facendo oscurare lo schermo e riniziando a muovermi per la stanza alla ricerca del phone . Sbuffo quando lo trovo sotto la panca vicino alla finestra. Come c'è finito lì?. Lo acchiappo arrotolando il filo e mettendolo in un sacchetto apposito. Non vedo l'ora di passare un po' di tempo da sola con i ragazzi, non che le ragazze mi disturbino anzi, ma sarebbe bello per un po' tornare come i vecchi tempi. Cantare con mio fratello sarà bellissimo e sono proprio curiosa di sapere che canzone avrà scritto per me Christina. Mi blocco a quel pensiero e un sorriso spontaneo si apre sulla mia bocca. Pensare che fino a qualche mese fa ero solo Emy la balena e ora sono qui, famosa e con persone che non pensavo di poter mai conoscere. Tra due settimane c'è il concerto di Christina e ho in serbo per Mary una grande sorpresa. La voce di Liam ci richiama dal piano inferiore . Con Harry chiudo in fretta le valigie e stracarichi scendiamo in salotto, dove tutte le ragazze ci aspettano o meglio salutano i loro ragazzi.

 

MARY P.V:

Zayn mi tiene stretta tra le sue braccia, mentre reprimo il solito nodo alla gola che mi viene quando lo devo salutare.

  • Amore dai ci vediamo tra 12 giorni. Sai che giorno è tra 12 giorni?.- mi chiede alzando un sopracciglio curioso. Faccio finta di non capire corrucciando le sopracciglia.

  • No . Perchè c'è qualcosa di importante?.- chiedo guardandomi intorno spaesata . Abbassa lo sguardo deluso . Gli sollevo il viso con le mani baciandolo a stampo.

  • Se stai parlando del compleanno del mio sexi ragazzo pakistano, allora non me ne sono dimenticata. - dico facendogli spuntare il suo bellissimo sorriso sul viso. Si attacca alle mie labbra tirandomi di poco in alto, mantenendomi per i fianchi . Le nostre lingue si sfiorano facendomi morire le farfalle nella pancia. Pensare che non potrò baciarlo per quasi due settimane fa male, ma ho resistito mesi senza di lui . Devo solo riabituarmi. Mi stacco piano dalle sue labbra tenendo gli occhi chiusi e facendo combaciare le nostre fronti. Spalanco gli occhi trovandomi di fronte i suoi color cioccolata .

  • Ti amo Zayn.- sussurro abbastanza forte per essere sentita solamente da lui. Sorride sghembo .

  • Anche io Mary.- risponde dandomi un altro bacio a stampo. Gli accarezzo una guancia sentendo la sua pelle fredda sotto il mio tocco .

  • Divertiti mi raccomando.- dico toccandogli la punta del naso con l'indice della mano destra. Ridacchia abbracciandomi.

  • Ti chiamo appena arrivo ok?. - chiede allontanandosi un po' da me. Annuisco .

  • Mi mancherai tanto.- ammette mordendosi il labbro . Lo imito tornando a stringerlo a me.

  • Tu di più, ma ora dobbiamo pensare che abbiamo superato 2 mesi senza vederci. 12 giorni sono nulla. Nulla Zazà.- lo prendo in giro con quel nomignolo che so che odia. Ride con me . Emy si schiarisce la voce dalla cima delle scale.

  • Ho capito che vi dovete salutare, ma evitate di farmi piangere.- dice abbassando lo sguardo tristemente. Harry le lascia uno sbuffetto sulla guancia, tentando di sollevarle il morale. Mi avvicino a lei abbracciandola.

  • Controlla questi 5 mostri, intesi?.- le dico provando ad incrociare i suoi occhi . Mi guarda per poi sorridere leggermente e abbracciarmi di nuovo. Come al solito non possono mancare le scene comiche. Kelly entra correndo con in bocca il cucchiaio del gelato e un foglio in mano. Non vede il tavolino ,andando a sbatterci in pieno e facendo volare il cucchiaio ai piedi di Liam che inizia ad urlare come una femminuccia. Niall scatta per sollevare la sua ragazza che impreca a gran voce seduta sul pavimento.

  • Ma porco tricheco senza zanne !!.- esclama toccandosi il ginocchio che ha battuto . Louis entra in quel momento con un po' di ghiaccio, lanciandolo a Niall che lo poggia dolcemente sulla parte dolorante della ragazza.

    Liam intanto è salito sulla sedia e ha iniziato a frignare come un cretino. Danielle tenta di farlo calmare senza ridere, mentre noi ridiamo fino a farci scendere le lacrime. Zayn corre a nascondere il cucchiaio e aiutare Liam a scendere dalla sedia.

  • Grazie amico . Ti devo un abbraccio.- dice Liam battendo una pacca sulla schiena di Zayn che sorride e lo aggancia in uno dei loro soliti abbracci . Mi intenerisco molto a vederli insieme, non sembra, ma lui e Liam sono molto uniti .

  • Non fare cazzate .- dico puntando un dito contro mio fratello, che mi guarda con un faccino da finto innocente.

  • Io?. ma se sono un santo!.- si difende prendendo El per i fianchi e baciandole una guancia e facendola arrossire da capo a piedi.

  • Si si un santo proprio. Harry vedi di tenerlo a bada ok?.-dico ricolgendomi al riccio dietro di me per poi abbracciarlo.

  • Ah e … occupati di Emy.- sussurro al suo orecchio mentre lui mi sorride . Annuisce baciandomi la fronte e prendendo poi in mano le sue valigie.

  • NO NO! FERMI!.- urlo correndo verso Liam e dandogli un mega abbraccio .

  • Mi mancherai Lilu …. come faccio senza il mio bestolino?- chiedo mettendo il muso. Lui ride baciando poi la mia guancia sinistra.

  • E chi ti dice che devi farne a meno ?. Basta che mi chiami e ti rispondo no?. E poi se conosco una bella ragazza te lo dico subito.- dice facendomi l'occhiolino e guardando verso Danielle.

  • EH? COSA?- urla riconnettendosi al mondo reale. Ridiamo osservandola mentre trucida Liam con lo sguardo . Niall mi aspetta a braccia aperte . Lo abbraccio .

  • Fai buon viaggio irlandese.- dico staccandomi da lui e andando verso Emy.

  • Si ok. Controllerò che Zayn stia lontano dal fumo e dalle ragazze, che Louis non combini le sue solite cazzate, che Liam non abbia chock riguardanti i cucchiai, che Niall non mangi troppo e non alzi il gomito con l'alcool e ti comprerò la maglietta con la scritta “I LOVE LOS ANGELES”.- dice parlando tanto velocemente che faccio fatica a seguirla.

  • Veramente io volevo solamente dirti: Ti voglio bene e buon viaggio.- rispondo sorridendo sorniona. I ragazzi ridono mentre anche lei si lascia sfuggire un sorriso .

  • Però dimmi che non hai pensato quelle cose.- mi stuzzica ridacchiando. Sbuffo. È inutile, mi conosce troppo bene per poter mentire con lei.

  • Ci stavo arivando...- borbotto facendo aumentare le risate dietro di me. Salutiamo per l'ultima volta i ragazzi e anche io bacio Zayn per l'ultima volta prima che la porta d'ingresso si chiuda del tutto, lasciando la casa stranamente silenziosa . Rimaniamo a contemplare la stanza vuota per qualche minuto, ma poi l'abbaio ridicolo di Ed ci fa girare verso di lui che tiene una mutani di Harry in bocca. Scoppiamo a ridere vedendolo entrare con disinvoltura nella stanza. Lo acchiappo con una mano portandolo all'altezza del mio volto.

  • Si vede che sei il cane di Emy...- gli dico rimettendolo a terra e lasciandolo giocare a ridurre in brandelli la mutanda, spero non usata , di Hazza.

  • Che si fa?- chiede El sedendosi sul divano e sbuffando. Kelly entra in salotto con in mano due ciotole enormi di pop corn.

  • FILM!.- urla una volta poggiate le ciotole. Noi annuiamo prima di fiondarci sul divano e iniziare a seguire il solito film romantico barra strappalacrime: Titanic.

 

HARRY P.V:

  • Ssssh!!.- dico verso Louis che sta facendo un baccano della Madonna per in tutto il jet. Osservo Emy dormire tranquilla poggiata a Zayn che la guarda teneramente lasciandole ogni tanto un bacio sulla fronte. Non mi da fastidio.. è il mio migliore amico e so che le vuole bene come un fratello.

  • Se la svegli ti ammazzo.- dice minaccioso Niall verso Louis che ci guarda scocciati facendoci ridere.

  • Sono geloso di mia sorella.- si lamenta Lou portando le braccia sotto al petto e imbronciandosi come suo solito fare.

  • Ah no caro... gli occhi dolci di Emy non li batte nessuno. Parola di Malik.- dice Zayn ricordandosi sicuramente l'episodio in limousine. Ridacchio annuendo alla sua affermazione.

  • È bellissima. Sembra un angioletto.- dice Liam scattandole una foto e mettendola su twitter.

  • Vi dispiace se la metto nel profilo dei One ?. - ci chiede mentre noi gli diamo l'ok.

    Il nostro angioletto<3<3

    Ripongo il telefono nella tasca dopo aver sentito lo squillo della notifica. Louis mi guarda in modo strano, ma faccio finta di nulla. Niall sposta una ciocca di capelli dal vio di Emy baciandole poi una guancia rossa . Sorrido vedendoli insieme. Sono bellissimi. Louis spalanca la bocca.

  • Che succede?.- gli chiedo aggrottando le sopracciglia nel tentativo di capire la sua mimica facciale.

  • Tu la ami.- dice con un tono che non mi sa per niente di domanda. Abbasso lo sguardo arrossendo.

  • Ooooh aspetta... tu la ami seriamente, cioè che … oddio tu ti sposerai con mia sorella. Me lo sento.- dice Lou portandosi una mano al petto e guardandosi intorno come se avesse avuto una premonizione degna di un applauso.

  • Non lo so se la sposerò, ma so che la amo. Seriamente Lou.- affermo muovendo la testa per dare più forza alle mie parole. Zayn sorride coprendo di più la mia ragazza con il suo giubotto e Niall soffoca un urletto. Liam affianco ad Emy dorme tranquillissimo tenendo la sua mano .

  • Anche io amo Mary, Lou. - mi difende in un certo senso Zayn alzando un sopracciglio. Boo bear fa un segno strano con la mano sventolandola avanti e indietro.

  • Quello lo so da quando abbiamo 12 anni Zazà.- risponde con aria sufficiente lasciando Zayn con la bocca aperta.

  • E c-come....- chiede confuso toccandosi in modo nervoso il ciuffo. Io e Louis ridiamo a gran voce, rischiando di svegliare Emy e di far incazzare di brutto Niall che ha preso Emy tra le sue braccia tappandole le orecchie .

  • Andiamo!. Ho capito che eri innamorato di noi quel giorno al parco....- dice Louis facendoci ricordare la giornata passata.

 

La figura slanciata di una piccola Mary undicenne corre verso di noi, con dietro una moretta cicciottella. I capelli lunghi e mossi le ricadono a onde sulle spalle e il visino dolce è allargato in un enorme sorriso. Louis blocca il gioco facendo fermare Niall con la palla. Sorriso vedendola chiamare l'amica dietro di lei, che sorride timida guardandomi. Abbassa lo sguardo arrossendo una volta che mi raggiunge. Le sorrido dolcemente per poi salutarla.

  • Buongiorno Emy.- dico mentre lei diventa rossissima e si sposta i capelli in faccia .

  • C-ciao.- risponde balbettando . Ridacchio abbracciandola. Zayn come al solito se ne sta solo nella panchina con la sua smorfia da “adulto”, che stona moltissimo con il viso di un tredicenne. Mary saluta tutti con un bacio sulla guancia. Appena vede Zayn i suoi occhi si illuminano e sorride felicissima. Corre verso la panchina cogliendolo di sorpresa con un bacio sulla guancia. Zayn scatta portandosi la mano sulla guancia e voltandosi verso la ragazzina che ridacchia, per poi correre via imbarazzata. Ma è quando una folata di vento sposta i suoi capelli, che vedo per la prima volta nella mia vita Zayn rosso in viso. Si riprende subito chiudendo la bocca e rimettendo su quel muro che lo caratterizza. Io e Lou ci guardiamo e ci facciamo l'occhiolino. Emy ridacchia al mio fianco, ma quando sente il mio sguardo su di sé smette subito tornando seria.

 

  • Ma dai ...ero solo timido.- si giustifica Zayn arrossendo di poco. Io alzo un sopracciglio per prenderlo in giro.

  • Si certo... eri cotto di lei. Sei ancora così come allora Zayn, non sei cambiato per nulla. Il muro te lo fai comunque, l'unica cosa che è cambiata è il fatto che noi abbiamo imparato a scavalcarlo, ma tu non hai fatto nulla. Cotto eri e cotto sei.- dico con fare saccente ricevendo perfino l'approvazione di Niall che non la smette di scattare foto a Emy.

  • Che poi … non stavamo parlando di Emy?.- si lamenta Zayn guardando dolcemente la bionda.

  • No in realtà .. stavamo parlando di Harry.- si intromette Lou staccandosi dal suo telefono.

  • Ragazzi vi ricordate la volta in cui mi aveva visto con Beckie?. Che cosa è successo quando è uscita dalla stanza?.- chiedo curioso ricordandomi una delle ultima litigate prima di andarcene ad X factor. I ragazzi sbiancano leggermente.

  • N-non lo vuoi davvero sapere.- commenta Niall. Aggrotto le sopracciglia. Che cosa significa?.

 

EMY P.V:

Delle voci mi risvegliano dallo stato di dormiveglia in cui sono. Non ho la forza di aprire gli occhi e di certo le mani calde che mi accarezzano i capelli non mi aiutano.

-Ragazzi vi ricordate la volta in cui mi aveva visto con Beckie?. Che cosa è successo quando è uscita dalla stanza?- chiede una voce roca che mi provoca i brividi. Aspetta... Harry. Non è la voce che mi ha provocato i brividi, ma ciò che ha detto. Ricordo quel giorno. Lo ricordo fin troppo bene.

  • N-non lo vuoi davvero sapere.- dice una voce molto vicina a me. Dall'accento riconosco che appartiene a Niall . No. Non lo deve sapere. Non deve. Non se lo perdonerebbe. Non fatelo ragazzi.

 

Camminavo da sola per le strade di Londra. Stanca. Stanca di tutto, di tutti. Della falsità, del mio corpo, dell'amore. Tanto cosa cambiava?. Per me non c'era mai nessuno. Tutto ruotava intorno agli altri . Io ero l'ultima sulla lista. La testa bassa, le gambe tremanti e lo stomaco sottosopra per la mia costante mania di provocarmi il vomito.

  • Ehi cicciona attenta a dove sbatti... Harry ha detto che tra un po' deve comprare due letti matrimoniali per farti dormire.- mi urlò contro Jennifer scatenando le risate del suo gruppo. Una lacrima scese lenta sul mio viso. Perchè?. Perchè a me?. Che cosa avevo fatto?. Perchè il mondo sembrava accanirsi solo su di me? . Iniziai a correre verso il vicolo buio che portava tramite una scorciatoia alla nostra casa.

  • Dove scappi botte?. Come fai a trascinarti dietro quel culone?.- urlarono ancora dietro di me. Basta. Non volevo più sentire nulla. Fatele stare zitte. “Fai schifo”, “Balena”. Tacete …. vi prego. Corsi fino allla port d'ingresso . Cercai tremando le chiavi dentro allo zaino di scuola. Quando spalancai la porta non trovai nessuno. Inizia a girare per casa tremando leggermente, fino a quando un rumore e un urlo non mi fece sobbalzare. Salii piano le scale per non fare rumore fino a ritrovarmi di fronte alla camera di Louis. Bussai, ma non ricevetti risposta. Sentivo solo respiri affannosi e colpi. Spaventata, pensando ingenuamente che qualcuno stesse male, piegai la maniglia, aprendo di conseguenza la porta. Sul letto stavano procreando due persone. Imbarazzata abbassai di scatto lo sguardo.

  • E-emy.- balbettò una voce che avrai riconosciuto fra mille. Crac. Cos'era?. Lo volete sapere?. Il mio cuore. Le iridi verdi di Harry mi guardarono aspettandosi una qualsiasi parola, reazione, ma …. nulla. Non ricevette nulla, solo occhi spalancati e un dolore lacerante al petto. Non mi fermai, chiusi con forza la porta sbattendola. Iniziai a correre giù per le scale andando a sbattere contro Niall e i ragazzi che entravano in quel momento in casa.

  • Dove vai Emy?.- mi chiede Liam cercando di bloccarmi. Un urlo strozzato esce dalla mia bocca e lui subito mi lascia . Louis sbarra gli occhi vedendomi mentre acchiappo un coltello dal cassetto. Sono come impazzita. Il dolore mi sta facendo uscire di testa.

  • FERMALA NIALL!. ZAYN!.- urla, ma è tutto inutile . In un attimo sono chiusa nel bagno . I loro pugni battono sulla porta, le urla non raggiungono le mie orecchie, è tutto offuscato, mi sento oppressa. Oppressa da queste voci che mi uccidono dall'interno, da questo amore che è impossibile.

    Fai schifo. Ucciditi. Non servi. Non ti vorrà mai. Sei solo illusa. Grassa. Cicciona . Balena . Obesa.

  • FATELE SMETTERE!. FATELE STARE ZITTE!!!.- urlai con le lacrime che scendevano più forti e i singhiozzi che perforavano il mio petto. Non riuscivo a respirare . Acchiappai il coltello dal pavimento freddo. Alzai la manica e lasciai andare tutto .

  • ADESSO CHE DOVETE FARVI SENTIRE STATE ZITTE?- urlai più forte iniziando a incidere la mia pelle sul polso. Mi alzai di scatto con il braccio grondante di sangue. Presi il vaso con le viole scaraventandolo sullo specchio di fronte a me che si ruppe in mille pezzi. La bilancia, i trucchi.. tutto in frantumi. Riacchiappai il coltello . Ero pronta. La porta si aprii di scatto e la prima cosa che vidi furono gli occhi azzurri del mio migliore amico. Era sconvolto. Zayn si portò una mano alla bocca tremolante. Niall si gettò completamente su di me facendoci spazio tra i cocci di vetro e metallo. Prese il coltello togliendomelo dalle mani e con forza mi afferrò per la braccia .

  • Falle stare zitte Niall, ti prego... falle smettere.- sussurrai con gli occhi sbarrati. Non so né come né perchè, ma mi capii. Prese il mio viso tra le mani e senza dire nulla poggiò le sue labbra calde sulle mie fredde. Solo un tocco . Un tocco che placò tutto. Dolore, ansia e le voci. Un tocco che mi fece sentire … viva. Non ci amavamo, ma era l'unica cosa che avrebbe potuto salvarmi in quel momento e lui era lì. Il mio salvagente. Louis , Liam e Zayn ci guardavano sconvolti, ma capirono anche loro subito dopo, quando mi buttai tra le braccia di Niall piangendo.

  • Non ce la faccio più.... non ce la faccio più a vederlo lì. Lo amo. Lo amo... io non ce la faccio.- piansi più forte.

  • Ssh... andrà tutto bene. Te lo prometto. - sussurrò al mio orecchio.

     

     

    - NO!- urlo sollevandomi di scatto dalle gambe del mio migliore amico che mi guarda comprensivo . Mi prende le mano stringendola forte.

  • Non deve sapere.- ringhio come una pazza verso Louis che annuisce abbassando lo sguardo.

    Harry mi guarda confuso .

  • Perchè ?.- chiede arrabbiandosi leggermente . Serro la mascella e stringo i pugni. Scuoto la testa.

  • Perchè no.- rispondo seria. Più seria di quanto lo sia stata in tutta la mia vita. Lo guardo negli occhi trasmettendogli tutto il dolore che provo nel ricordarmi questa cosa.

  • Io devo sapere. Sei la mia ragazza, ho il diritto di sapere cosa sia successo, anche perchè mi hanno sbattuto fuori di casa mezzo nudo senza nessuna spiegazione.- dice facendosi duro e freddo tutto in una volta. Non mi scalfisce .

    Scuoto la testa sedendomi sul sedile con le braccia incrociate, per poi voltarmi verso di lui e guardarlo dall'alto.

  • No. E' la mia ultima parola. Chiuso il discorso.- dico voltando lo sguardo verso il finestrino . Cala il silenzio nel jet. Nessuno di noi fiata.

  • Begli amici che siete.- commenta Harry alzandosi per andarsi a sedere da un'altra parte . Una mano calda asciuga una lacrima silenziosa che scende sulla mia guancia. Stringo la mano della persona che mi sta accanto, riconoscendo il suo calore e la sua forma.

  • Tutto andrà bene.- sussurra Niall al mio fianco incastrando le nostre dita. Annuisco distratta per poi riappoggiarmi sulla sua spalla, mentre osservo Harry e Louis discutere in fondo al mezzo.

 

 

  • Siamo arrivati.- sospira stanco Zayn chiudendosi dietro la porta della casa di Los Angeles. L'aria è piuttosto triste per tutti. Harry è perso nei suoi pensieri e piuttosto arrabbiato, Louis sconsolato si lascia cadere sul divano ricevendo un po' di consolazione da parte di Liam che gli mette una mano sulla spalla.

  • I-Io vado di sopra.- annuncio sottovoce, tanto che l'unico a sentire la mia voce è Niall al mio fianco.

    Quando mi chiudo la porta alle spalle mi lascio scivolare fino a sentire il pavimento sotto le mie gambe. A volte mi chiedo se smetterà mai di fare così male. Un giorno potrò guardarmi dietro e sorridere?. Potrò un giorno dire : l'ho superato, ce l'ho fatta. A cosa porta amare qualcuno così intensamente?. È strano ciò che sento per Harry. Io da un lato lo odio, per tutto quello che mi ha fatto e quello che continua a farmi molto spesso, ma in fondo … un solo gesto che lui compie, magari anche normale nei miei confronti, mi fa dimenticare tutto. E posso ignorare le sue parole, ma non i brividi che mi fa provare ogni volta che mi tocca o ogni volta che mi stringe nei suoi abbracci spettacolari e pieni di protezione. Perchè se per trenta giorni è stronzo, gli basta un giorno per farmi innamorare di nuovo. Non so cosa sia. si... forse dovrei prendere la strada più semplice e stare con qualcuno come... Niall. Che mi apprezza da sempre, che è stato il mio primo bacio, pur non volendo, ma … la strada più facile non ti porta alla cima della montagna. La porta si apre mostrandomi la faccia di Harry sformata in una smorfia di puro dolore. Si lascia cadere in ginocchio iniziando a singhiozzare . Glielo hanno detto, hanno ceduto.... porto le mie gambe al petto iniziando a piangere con lui. Si sentono solo i nostri singhiozzi. Non ce la faccio a vederlo così. Gattono verso di lui arrivando di fronte alle sue ginocchia. Allungo una mano sulla sua spalla, ma la sposta di colpo, facendomi sentire ancora più rifiutata.

  • H-Harry t-ti prego … parla con me.- dico portandomi una mano al petto e cercando di controllare il tremolio al mio labbro. Si lasci cadere all'indietro tirando su con il naso e buttando i suoi ricci sulla faccia.

  • Non hai colpe Harry... ti prego . Non hai colpa- ripeto per fare in modo che non si senta in colpa, ma la sua reazione mi spaventa. Si alza di scatto tirando su anche me per i polsi.

  • PERCHE' CAZZO? PERCHE' ?. DAMMI UN MOTIVO !!.- mi urla contro dando un pugno al muro a pochi centimetri dalla mia faccia. Si rigira verso di me con gli occhi che fiammeggiano. Mai fino ad ora ha avuto così tanta somiglianza con mio padre.

  • Perchè devo essere sempre l'ultimo a sapere le cose?. Perchè devo avere sempre le colpe di tutto?.- domanda esasperato girandosi in cerca di qualcosa da lanciare.

  • Nessuno ti sta dando le colpe.- trovo il coraggio di parlare. Si gira di scatto guardandomi come un pazzo. Si è pazzo furioso.

  • NO?. NO INFATTI!. MI HANNO SOLAMENTE DETTO CHE HAI TENTATO IL SUICIDIO DOPO CHE HAI VISTO ME CON UN'ALTRA!.- urla ancora contro di me.

  • Intanto smettila di urlare, perchè non intendo parlare con te in questo modo . - dico stringendo le labbra per trattenere le lacrime. Harry serra la mandibola acchiappando un mio tacco e lanciandolo sul muro facendo cadere un quadro a terra. Indietreggio spaventata.

  • Non provare nemmeno ad uscire.- ordina puntandomi un dito contro. Aggrotto le sopracciglia andandogli addosso. Inizio a spingerlo e ad urlare per la frustrazione.

  • Perchè mi tratti così?- chiedo tra le lacrime mentre gli do pugni sul petto. Mi blocca i polsi.

  • Avresti dovuto stare con Niall quel giorno, sarebbe stato tutto giusto no?. Il tuo primo bacio, lui che è perfetto... perchè sono così idiota da non averlo capito prima?.- esclama spingendomi via . Rimango con la bocca spalancata.

  • Ma che?. Tu stai facendo una scenata … per … per … PER GELOSIA?.- urlo non capendo più nulla. Da un calcio al letto.

  • Non è gelosia!. Cazzo non lo è ! E' la realtà!!!. TU LO AMI!!.- mi urla contro indicando la porta. Le lacrime scendono fortissime sulle mie guancie.

  • Come puoi dire una cosa del genere?. Come puoi anche solo pensarla, dopo tutto quello che ho passato per te?. Io non amo Niall. Non lo amo. Non l'ho mai amato. È stato il mio primo bacio, ma non l'abbiamo di certo voluto . Io non l'ho di certo voluto o almeno non avrei voluto fosse con lui. - dico balbettando un po' alla fine. Mi guarda scuotendo la testa.

  • No io... io l'ho visto. Anche in aereo come vi guardate, come vi toccate... io l'ho visto.- dice voltandosi verso la finestra. Le sue parole mi arrivano come pugnalate. Ma che sta dicendo?. La rabbia che sento questa volta non la placherò... mettiamo una volta per tutte le cose in chiaro.

  • COSA VEDI ?. - urlo per farlo voltare verso di me. Mi fissa sconvolto da questo mio improvviso scatto d'ira e io ne approfitto.

  • Vedi sempre e solo quello che vuoi no?. È più semplice dare le colpe a me ora Harry che assumerti le tue responsabilità. - dico fredda mentre lui rimane con gli occhi spalancati.

    Emy …...

    No Britney. Questa volta si parla, perchè non è stando zitta e trattenendo tutto che miglioro le cose.

  • Sono sempre io quella che sbaglia, quella che avrebbe dovuto fare le cose che poi non ha fatto. E tu?. Tu hai fatto delle cose che avresti “dovuto” fare?. Parliamo tanto di me, di quanto io abbia fatto schifo nel mio passato, ma tu hai mai provato a guardare in quello specchio che ti tieni rinchiuso nel cassetto?. Puoi darla a bere agli altri con falsi sorrisetti, ma non a me. Non a me che ho passato la maggior parte della mia vita ad osservarti. Puoi mentire a te stesso e dire che non è vero, ma la verità è che hai paura di dire che facevi schifo. Perchè facevi schifo. Te ne facevi una al giorno e non ti importava di niente e di nessuno. Sei ancora così Harry. Sei un egoista nato e le persone non cambiano mai. Non cambiano.- dico tirando su col naso. Non si muove dalla sua posizione.

  • Hai ragione .. avrei potuto scegliere Niall che era cento volte meglio di te, ma non l'ho fatto. Non l'ho fatto allora, non lo faccio adesso e non lo farò nemmeno domani. Per quanto lui potesse essere dolce, tu eri stronzo, lui mi apprezzava e tu no, lui era sincero e tu mi sputtanavi alle spalle. Eppure... eppure non ha mai preso il tuo posto, mai. Perchè il tuo sorriso in confronto al suo è mille volte meglio . Perchè i brividi che provo con te non li provo con lui. Perchè il mio cuore batte con lui, ma con te salta fuori. - continuo avvicinandomi a lui e sovrastandolo non con l'altezza, ma con la posizione fiera che ho assunto in questo momento.

  • Ed è esilerante pensare che ti importa solo quell'aspetto della storia, perchè se ti fosse davvero importato di me allora, come adesso ti saresti chiesto chi cercassi io in quel momento. Non cercavo Niall, cercavo te. Non lui. Non Louis, Liam, Zayn. Te. E se ti fosse importato qualcosa non avresti fatto finta di nulla, la notte quando sei tornato a casa. Ma tu sei così. Scappi dalle cose che ti fanno male, perchè sei codardo.- lo insulto vedendolo sobbalzare leggermente.

  • Sei stupito?. Pensavi che questa volta mi sarei presa i tuoi insulti, come la scorsa volta?. Se io affondo, tu affondi con me, ma se dobbiamo farlo, facciamolo bene . - annuncio sorridendo sarcastica. Vedo delle lacrime riniziare a scendere sul suo viso e inconsapevolmente stringo i pugni.

    Emy … ragiona. Fermati. Lo ferirai troppo.

    Per una volta , stai zitta sul serio. So quello che faccio.

  • Forza Harry. Dammi la colpa per tutte le volte che mi prendevi in giro. Era colpa mia che ero grassa. Dammi la colpa per quando fingevi di fronte a me, pensando che fossi troppo debole. La colpa era mia, ero troppo fragile. Dammi la colpa per quando litigavi con Louis. Succedeva perchè lui era mio fratello e doveva difendermi. Dammi la colpa per quando mi hai lasciata. Ero io no?. Io che ero una “bambina”. Sai qual è la verità?. Che sei tu il bambino. Sei tu che continui a tenermi in questo baratro che non ha uscita. - dico con rabbia e sincera per una volta nella mia vita.

  • Sono stanca di fare su e giù. Perchè o mi porti su o mi porti giù Harry. O mi salvi o mi lasci morire. E non lo devi fare per pena. Voglio affondare. Sempre meglio che affogare lentamente, aspettando di toccare questo benedettissimo fondo che non arriva mai. Perchè se lo tocco mi è più facile risalire, posso darmi la spinta. E pensi che non ce la farò ?. A dimenticarmi di te forse no, ma a vivere bene si. Sei un po' come la luce e il buio messi insieme Harry, ma io non posso stare in mezzo ai due te. Perchè non appartengo alla luce, ma nemmeno alle tenebre. - spiego muovendomi verso la porta .

  • Ti chiedi perchè non te l'abbia detto vero?. Semplicemente perchè ero già abbastanza presa per il culo da tutti, da te in primis. A cosa mi sarebbe servito un “non mi piaci “ in più?. Mi sono risparmiata un'umiliazione. Perchè Harry la verità è che mi avresti detto di no e allora mi sento presa per il culo ora quando mi dici che non ti amo. Perchè io ti amo malgrado tutto, ma a te non te n'è mai importato nulla.- concludo guardandolo con le lacrime agli occhi. Guardo il soffitto per rispedire indietro le lacrime e poi mi sposto verso la porta aprendola.

  • Ci vediamo alla premiazione.- dico con voce sommessa, prima di chiudere la porta dietro di me. Due braccia mi avvolgono.

  • Oh Niall....- dico iniziando a piangere tra le sue braccia.

     

     

    Il mio tacco si poggia delicatamente al tappeto rosso mentre le urla della gente mi accolgono e i flash mi accecano completamente. Mi avvicino alle transenne per salutare un bel po' di fan e dipingendomi un finto sorriso mi metto in posa per le foto. Le urla delle fan impazziscono quando ad affiancarmi arrivano i fantastici One Direction . Io ed Harry ci prendiamo per mano riluttanti . In fondo per la stampa stiamo insieme, ma … in realtà non so se stiamo sul serio ancora insieme o per lo meno per me si, non so per lui.

  • EHI SPLENDORE!.- qualcuno che urla dietro di me mi fa girare curiosa. Una Demi biondissima e con le ciocche finali rosa mi si para davanti . Dietro di lei Selena più bella che mai mi fa la mano. Cercando di non cadere corro verso di lei abbracciandole strette .

  • Mi siete mancate molto.- dico baciando una guanciotta a Demi che ride di gusto contagiandomi.

  • Abbiamo saputo la notizia.- dice Selena indicando con la testa Harry che mi guarda sorridendo timidamente, per poi abbassare la testa e tornare a posare. Anche io abbasso lo sguardo.

  • Oh Oh . Devo uccidere un riccio.- commenta Demi iniziando a muoversi con aria minocciosa verso Hazza, venendo però fermata per tempo da Selena. Delle mani si bloccano sul suo bacino e il viso perfetto di Justin fa capolino dalla sua spalla.

  • Finalmente conosco la famosa Emily Tomlinson. Selena mi ha parlato tanto di te, per non parlare del fatto che sei su tutti i giornali e le tue canzoni passano un casino.- commenta sorridendo ammiccante.

  • Emy, Justin. Justin, Emy.- ci presenta Selena sorridendo felice.

  • Lo avevo intuito .- dico facendoli ridere e stringendo la mano di Justin.

  • AMORE MIO!.- qualcun altro richiama la nostra attenzione. Una mia versione più grassa e adulta mi saluta bloccandosi al centro del tappeto. I fotografi non perdono tempo a fotografarmi mentre corro verso la mia idola. Mi stringe fortissimo.

  • Siamo bellissime.- commenta Christina facendomi l'occhiolino. Ridacchio divertita dal fatto che entrambe abbiamo i capelli biondi sciolti con i boccoli e indossiamo un vestito rosso lungo.

  • Sei pronta ad aprire la serata con la mia canzone?.- mi chiede tutta sorridente. Scuoto la testa.

  • No Chri... oggi ne canterò una mia se non ti dispiace . - le spiego sperando che capisca perchè lo faccio. Mi guarda indagatrice per poi sollevare le spalle.

  • Sono convinta che sarà bellissima.- sorride prima di voltarsi per qualche domanda. Mio fratello mi affianca facendosi scattare una foto con me. È bellissimo nel suo smoking nero Dolce e Gabbana. Sono tutti abbinati tra loro.

  • Sei splendida sorellina.- sussurra al mio orecchio per poi baciarmi una guancia e prendermi per mano portandomi in mezzo a gente famosissima. Mi presenta un po' tutti: Rihanna, Katy Perry, Ne-yo, Beyoncè, Leona Lewis. Ma la sospresa più bella è quando mi chiama Zayn.

  • Vieni c'è qualcuno che vuole conoscerti- mi informa ridacchiando sottovoce per poi farmi voltare verso quattro ragazze sorridenti. Mi porto le mani alla bocca. Le Little Mix sono di fronte a me.

  • Io vi giuro che se non svengo ora, non svengo più.- dico facendo ridere tutti quanti intorno a me. Jade ha un faccino davvero dolce.

  • Posso abbracciarti?.- le chiedo facendola ridere. Apre le braccia e io mi ci fiondo subito dentro.

  • Non ci posso credere.- commenta Leigh Anne guardandomi. Perrie alza gli occhi al cielo sorridendo.

  • Lasciala perdere... si può dire che sia la tua più grande fan.- mi spiega indicandola . Tremiamo tutte e due guardandoci . In un attimo ci abbracciamo e iniziamo ad urlare. Io per lei e lei per me. Siamo l'attenzione principale, infatti tutti quanti stanno ridendo a gran voce. Quando ci stacchiamo è già ora di sederci ai nostri posti. Le premiazioni iniziano immediatamente. Miglior video 2012 va a Taylor Swift, miglior interprete 2012 va a Rihanna, miglior autore 2012 Ed Sheraan. Finalmente dopo tanti altri premi arriva il momento delle band .

  • E la miglior band del 2012 è....- un momento dettato da soli respiri trattenuti dopo le parole del presentatore.

  • ONE DIRECTION!.- urla facendo saltare in piedi i miei amici e il mio “ragazzo”. Niall corre da me abbracciandomi, Louis mi solleva da terra facendomi ruotare, Zayn mi bacia una guancia e Liam mi tocca la spalla per ringraziarmi di non so cosa. Harry mi guarda sorridente e per un momento mi dimentico tutto , tanto che gli lascio un bacio a stampo per poi lasciarlo correre sul palco. Demi mi mima un “hai fatto la cosa giusta” dall'altra parte . Le sorrido ringraziandola mentre i ragazzi sono acclamati da tutti .

  • Un enorme grazie a tutti voi che ci avete votato... è semplicemente … incredibile.- dice Harry al microfono parlando per tutti gli altri. Lacrime di gioia scendono sul mio viso . Sono così dannatamente fiera di loro. Ogni giorno di più.

  • Si è incredibile. Io vorrei ringraziare anche una persona qui in mezzo al pubblico. La mia migliore amica Emy Tomlinson.- doce Niall chiamandomi sul palco. Rimango con gli occhi sbarrati, ma poi Leigh Anne mi spinge sul palco e un po' impacciata riesco ad arrivare alle scalette. I ragazzi mi abbracciano mentre Nina Dobrev mi porge il microfono.

  • Emy … sei fiera di loro?.- mi chiede quel figone di Ian.

  • Moltissimo. Non potrei esserlo di più .- dico abbracciando Zayn al mio fianco. Salutiamo e ci risediamo ai nostri posti.

  • Ok allora... migliore artista emergente 2012....- dice Nina scartando la busta. Trattengo il respiro.... ti prego... Simon ci tiene, io ci tengo. Una mano stringe la mia con forza. Le iridi verde smeraldo mi tranquillizzano con un occhiata.

  • EMILY TOMLINSON!!.- urla Ian mentre una luce viene puntat su di me. Mi alzo di scatto insieme ai ragazzi che mi sollevano e Harry che mi bacia a stampo anche lui.

  • Emy.... - sussurra abbracciandomi e tenendomi stretta al suo petto.

  • Sei bellissima.- dice prima di farmi staccare e lasciarmi salire sul palco.

  • Oddio...- dico prendendo il premio tra le mani e il microfono offerto da Nina.

  • Potevi anche rimanere direttamente sul palco..- commenta sarcastico Ian facendomi ridere.

  • Già.- risponde per me Nina. Stanno benissimo insieme questi due ...anche se io in Vampires Diaries sono Stelena.

  • Ecco io.. sono scioccata. Non me l'aspettavo sul serio.- dico mentre alcune lacrime bagnano il mio viso. Nina mi abbraccia e anche Ian.

  • Dvi presentare un tuo singolo giusto?.- mi chiede Ian . Annuisco prendendo tremante il mio microfono sotto le urla del pubblico.

  • Grazie mille a tutti . Sul serio siete fantastici. - dico spostandomi una ciocca di capelli dalla faccia. Demi si sbraccia dal sedile insieme a Leigh Anne che è completamente impazzita.

  • La canzone che canterai è quella scritta da Christina?- mi chiede Nina salutando Christina tra la folla che mimanda un bacio. Ricambio per poi scuotere la testa.

  • No. Stasera canterò un pezzo scritto da me. Nightingale.- annuncio sentendo gli applausi e vedendo le faccie confuse dei ragazzi.

    Ian e Nina se ne vanno sorridenti lasciandomi sola al centro del palco. Uno sgabello mi viene sistemato dietro . Mi siedo mettendo il microfono sull'asta.

  • Le scelte semplici esistono, ma senza le difficili non esiste il rischio. Ed è con il rischio che si provano emozioni. E io ne provo ...tutti i giorni.- dico arrossendo leggermente e voltandomi per fare un cenno per far partire la musica.

 

HARRY P.V:

Per un momento dimentico tutto. Le sue parole così taglienti ed estremamente vere, che non mi aspettavo. Quando sento il suo nome una gioia immensa mi trapassa tutto il corpo. La bacio come poco prima lei ha fatto con me .

  • Emy...- sussurro mentre la stringo a me. Vorrei dirle che mi dispiace, ma sono uno stupido e mi si bloccano le parole in gola.

  • Sei bellissima.- è l'unica cosa corente che riesco a dire, prima di lasciarla andare con il sorriso e le lacrime di gioia. Ian e Nina le fanno un mezzo interrogatorio mettendola un po' in imbarazzo .

  • È bellissima.- commenta Liam commuovendosi.

  • Si . Lo è .- risponde Louis prima di urlare il suo nome per incitarla. Dice che non canterà la canzone di Christina.

  • Ma che....- dico non riuscendo a capire. La sua voce interrompe il brusio del pubblico.

  • Le scelte semplici esistono, ma senza le difficili non esiste il rischio. Ed è con il rischio che si provano emozioni. E io ne provo ...tutti i giorni.- è in questo momento che capisco le sue parole. Sono rivolte a me. Sbarro gli occhi beccandomi una gomitata da Zayn al mio fianco . Una musica dolce invade le mie orecchie e la sua voce arriva calda, come se non fosse nemmeno dal vivo.

 

I can’t sleep tonight, wide awake and so confused
Eveything is in line, but I am bruised
I need a voice to echo, I need a light to take me home
I kinda need a hero, is it you?

 

non riesco a dormire stanotte, sveglia e così confusa
tutto è in linea ma io sono livida
mi serve una voce a far eco, ho bisogno di una luce che mi porti a casa
ho bisogno di un eroe, sei tu?

 

Il suo sguardo perso tra la folla e dolorante mi fa pensare a quanto posso essere idiota a trattarla in questo modo così cattivo. In fondo non era colpa di nessuno dei due.

 

I never see the forest for the trees, I could really use your melody
Baby I’m a little blind, I think it’s time for you to find me

 

non ho mai visto la foresta per gli alberi. non riesco ad usare davvero la tua melodia
tesoro sono un po’ accecata, penso sia tempo per te di trovarmi

Il suo sguardo si posa sul mio alla fine della strofa. È intenso . Per farmi capire cosa sente.

 

Can you be my Nightingale, sing to me I know you’re there. You could be my sanity, bring me peace, sing me to sleep.
Say you’ll be my Nightingale

 

 



puoi essere il mio usignolo, canta per me e saprò che ci sei. potresti essere la mia sanità, portami la pace, canta per me per farmi addormentare
di che sarai il mio usignolo

 

E' bellissima quando stringe il pugno intorno al microfono e alza leggermente la testa per arrivare agli acuti che forse ho sentito fare solo da lei e Christina.


Somebody speak to me, cause im feeling like hell
Need you to answer me, I’m overwhelmed
I need a voice to echo, I need a light to take me home
I need a star to follow, I dont know
I never see the forest for the trees, I could really use your melody
Baby I’m a little blind, I think it’s time for you to find me

 

alcuni mi parlano, perchè mi sento come all’inferno
ho bisogno che tu mi risponda, sto impazzendo
mi serve una voce a far eco, ho bisogno di una luce che mi porti a casa
ho bisogno di una stella da seguire, non so

 

 

Deglutisco quando capisco che quella strofa parla del baratro di cui mi ha parlato qualche ora prima. I suoi occhi si fanno lucidi voltandosi di nuovo verso di me.

 


Can you be my Nightingale, sing to me I know you’re there.
You could be my sanity, bring me peace, sing me to sleep. Say you’ll be my Nightingale

 


puoi essere il mio usignolo, cantami e saprò che ci sei. potresti essere la mia sanità, portami la pace, cantami per farmi addormentare
di che sarai il mio usignolo

 

Non mi rendo conto di star stringendo fortissimo la mano di Louis al mio fianco fino a quando sobbalzo. Si alza dallo sgabello scendendo le scalette con in mano il microfono . Si ferma di fronte a me che per poco entro in crisi di ansia.

 

I dont know what i’d do without you
Your words are like a whisper, come through?
As long as you’re with me here tonight, I’m good


 


non so cosa farei senza di te
le tue parole sono come sussurri, le supererò?
per tutto il tempo in cui starai qui con me, starò bene



 

E con queste parole posso definitivamente darmi del coglione. Una lacrima sfugge al mio autocontrollo così come a lei tanto che la sua voce si incrina leggermente. Resta ferma di fronte a me per alcuni secondi rallentando il ritmo e poi si volta risalendo gli scalini e lasciandomi con la bocca aperta. Lei mi ama e io.... io sono un cretino.

 

Can you be my Nightingale, feel so close I know you’re there
Ohhhh Nightingale, sing to me, I know you’re there.
Cause baby you’re my sanity, you bring me peace, sing me to sleep
Say you’ll be my Nightingale


 

puoi essere il mio usignolo, ti sento così vicino che so che sei qui
oh, usignolo, canta per me so che ci sei
perchè tesoro sei la mia sanità, mi porti la pace, canta per me per farmi dormire
di che sarai il mio usignolo.

 

La musica sfuma lentamente mentre le urla e gli applausi riempiono l'aria triste e malinconica che mi hanno creato dentro le sue parole.

  • Che cazzo stai aspettando. Lei vuole te .- mi dice serio Niall indicandomela con la testa. La guardo mentre rimane a guardare il pubblico in silenzio e commossa.

  • Fanculo.- sbotto alzandomi di scatto e attirando l'attenzione di tutti i presenti che iniziano ad urlare ed acclamarmi. I suoi occhi azzurri si illuminano quando mi vede correre sul palco verso di lei.

  • Sono uno stronzo lo so. Ma ti amo.- dico sincero a pochi centimetri da lei. Sorride mentre le lacrime continuano a scendere. Le sue mani cercano il mio viso e le mie si aggrappano ai suoi fianchi.

  • Ti amo anche io, piccolo stronzo.- sussurra ad un centimetro dalle mie labbra, prima di farle unire in un bacio mozzafiato, i cui protagonisti siamo noi e non più i ragazzi che felici si sono alzati e hanno iniziato a fischiare ed applaudire, Demi, Selena e le Little Mix che si sono messe a saltellare felici o Christina che con fare innocente si leva dalla bocca le due dita usate per fischiare. Non ci importa delle telecamere o dei fotografi che ci fanno il completo servizio fotografico. Siamo solo noi. Quando mi stacco, imbarazzato, ma felice la prendo per mano facendola sedere al mio fianco in mezzo ai ragazzi che mi danno pappine o pacche sulle spalle.

  • Wow. Nina che ne dici li imitiamo?.- chiede Ian avvicinandosi alla bellissima mora al suo fianco . Lei sbarra gli occhi facendo ridere tutti i presenti e arrossire Emy che stringe ancora la mia mano.

  • Tieni le mani a posto “Damon”.- dice interpretando Elena in The Vampires Diaries . Io mi giro verso Emy.

  • Grazie amore mio. Scusami per quello che ti ho detto. Sono uno stupido. Mi puoi perdonare?.- le chiedo dolcemente facendo sfiorare i nostri nasi.

  • Si . Ti perdonerò sempre Harry.- dice baciandomi a stampo.

    Capisco che sono assolutamente il più grande COGLIONE fortunato in tutto il mondo, perchè ho lei . La mia Emy.

     

     

    EMY FLASHBACK:

     

    EMY:


 

 

  • Ti amo malgrado tutto, ma a te non te n'è mai importato nulla.-

 

 

Il bacio tra Niall e Emy:

 

Harry:

 

 

Niall:





HOLAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA:
I KNOW THAT I'M LATE!!!. Mi inginocchio di fronte a voi e chiedo perdono. Lo so, sono in ritardo e vi avevo promesso chemi sarei impegnata di più nel postare più regolarmente, ma purtroppo non è un periodo facile. Ho un sacco da studiare, sono triste e poi questo capitolo l'ho riscritto ventottomila volte perchè non mi piaceva. Quindi non so.. diciamo che ho usato questi personaggi come un mio sfogo personale. Parole che non ho il coraggio di dire e che invece mi stanno logorando. Vabbeh... domanda: cosa ne pensate di NIall ed Emy insieme?. Aaaaaah!! . Che tra i due , che io personalmente vedo molto uniti per essere migliori amici, possa nascere qualcosa?. Poi Niall è Niall( da notare quanto è sexi nella gif che vi ho messo), ma anche Harry è Harry ( scopabilissimo nella gif ). Comunque spero nelle vostre recensioni... se a qualcuno può interessare su twitter sono RonnyStyles
@Musadirectioner 
Baciniiiiii :)

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Capitolo 30
*** Nightmare ***


  • Amore quando torni a casa?.- mi chiede Harry con voce da cucciolo al telefono. Ridacchio quando vedo mio fratello sbuffare per la milionesima volta di fronte al foglio bianco, mentre cerca di scrivere qualcosa di decente.

  • Non lo so amore.. non abbiamo ancora scritto nulla.- gli dico ricevendo un sospiro in risposta. Louis si alza scocciato dal divano e mi strappa di mano il telefono.

  • PER TUTTI I KEVIN HAZZA!! - sbotta urlando come un pazzo. Secondo me Harry rimarrà sordo a vita. A volte mi chiedo se quel ragazzino abbia un altoparlante in culo.

  • È con me. Non la stuprano tranquillo. Puoi evitare di chiamare venti volte al minuto?. Se hai voglia di scopare prendi una torta alle mele... hai presente quelle con i buchi?. Bene la prendi e ci infili il tuo c...- non lo faccio finire di parlare che gli stacco l'iphone dall'orecchio chiudendo la chiamata.

  • Azzo.- finisce rimandendo con la mano a penzoloni. Sbuffando si lascia scivolare nuovamente sul divano di pelle bianco . Lo guardo con un sopracciglio alzato e un sorriso divertito in volto.

  • Andiamo Lou!. Non si scrivono così le canzoni.- gli dico sedendomi al suo fianco. Stacca la testa dal foglio bianco, mordicchiando il tappo della penna nera che ha in mano.

  • Ah no?. E sentiamo come?.- mi chiede mettendo il broncio. Ridacchio scompigliandogli i capelli.

  • E me lo chiedi?. Noi siamo due Tomlinson, non siamo fatti per stare seduti a pensare, noi siamo più istinto che cervello.- gli spiego fermamente convinta della mia teoria. La sua faccia assume un cipiglio confuso .

  • Intendo dire che a noi piace improvvisare. Se pensiamo troppo facciamo cazzate, perchè ci lasciamo trasportare dalle emozioni . E una canzone è fatta di emozioni.- continuo riuscendo a farlo sorridere. Ci vuole poco per far tornare il sorriso a Boo, ma ci vuole anche la persona giusta . Appoggio i piedi sul tavolino di fronte al divano, mentre un pensiero mi fa illuminare la lampadina.

    Allora esiste la tu lampadina... pensavo si fosse fulminata un po' di tempo fa.

    No Britney, quella eri tu che eri cannata come tuo solito.

  • Lou?.- lo chiamo senza distogliere lo sguardo dalla parete bianca che è diventata improvvisamente interessante.

  • Mm?.- mi incoraggia lui senza mollare il quaderno dalle mani.

  • Ti ricordi come funzionava al nostro liceo?.- gli chiedo mentre un sorrisino mi si forma sulla bocca. Annuisce sorridente.

  • C'erano gli “sfigati” e i “popolari”... ora che ci penso erano davvero banali come classificazioni.- dice grattandosi la testa. Scuoto la testa .

  • Ma io sono teee!!.

    No io non sono drogata.

    Louis mi fissa intensamente prima di annuire.

  • Gli buttavano i libri per terra quando passavano per i corridoi, infilavano le loro teste nei cessi se non facevano quello che volevano, gli lanciavano i frullati addosso e non so … altre cattiverie, ma perchè stiamo parlando di questo?.- mi chiede socchiudendo gli occhi. Batto il piede a tempo.

  • You were the popular one, the popular chick
    It is what it is, now I’m popular bitch
    Standing on the field with your pretty pompons
    Now you’re working at the movie selling popular corn
    I could have been a mess but I never went wrong
    Cause I’m putting down my story in a popular song
    Said I’m putting down my story in a popular song

    (
    Tu eri quella popolare, la ragazza più popolare
    Questo è quel che è,ora io sono popolare,puttana
    In piedi sul campo con i tuoi graziosi pompon
    Ora stai lavorando ai film,vendendo
    pop corn popolari
    Avrei potuto essere un disastro,ma non ho mai sbagliato
    Perché sto scrivendo la mia storia in una canzone popolare
    Ho detto che sto scrivendo la mia storia in una canzone popolare)- canticchio sotto lo sguardo ipnotizzato di Louis .

  • È LEI!!.- urla indicandomi . Sorrido battendogli il cinque prima di inziare a scrivere con lui. Le idee non mancano e ci viene spontaneo scrivere quelle parole, perchè entrambi non siamo mai stati “popolari” a scuola, ma ora lo siamo. Sappiamo cosa vuol dire davvero essere popolare. Dopo tre ore abbiamo scritto tutta la canzone .

  • CE L'ABBIAMO!!.- esclamo saltando in braccio a mio fratello che mi bacia più volte la guancia, per poi rimettermi a terra.

  • Ora . Tu . Io . Shopping.- sillaba Louis prendendo il mio giubotto e la borsa per poi tirarmi fuori dagli studi.

  • Ciao ragazzi dove vi porto?.- chiede Paul gentilmente.

  • NEGOZI.- ordina Lou con gli occhi da assatanato. Io amo uscire con mio fratello. È così figo. Mi compra tutto quello che voglio e anche di più. I soldi non mancano a nessuno dei due, ma lui è irremovibile sui vestiti.

  • Sono io a doverti comprare i vestiti. Ho talmente tanti soldi che li voglio spendere bene per vestire le mie sorelline.- dice sempre ogni volta che mi porta dietro con lui. Una volta alla settimana spedisce un pacco con abiti firmati alle gemelle, Lottie e Fizzy. La cosa bella è che li sceglie bene. Entriamo in tutti i negozi possibili e immaginabili, scattandoci foto improbabili con vestiti orribili . Ci fermiamo di fronte ad una vetrina. I nostri occhi si illuminano in sincrono .

  • LA CANZONE!!.- urliamo entrambi entrando nel negozio e comprando l'oggetto del nostro desiderio. La mattina passa benissimo. Parliamo di tutto, ci confidiamo le cose più intime e scherziamo allo stesso modo insieme, che a volte ci facciamo paura a vicenda.

  • A volte penso che è strano il fatto che non siamo davvero fratelli.- dico prendendo un respiro profondo dopo la corsa che ci siamo fatti intorno al parco con mille buste in mano. Le fan ci avevano visto.

  • Beh, il nostro sangue non sarà lo stesso, ma la forma del cuore puoi giurarci che è la stessa. Io sono convinto che se dovessi aver bisogno di un cuore tu combaceresti tra miliardi di persone, solo con me. - dice dolcissimo prendendomi per mano e facendomi fare una giravolta.

  • Mi sei mancato tanto Lou. Quando te ne sei andato non avevo più voglia di fare nulla. Ti voglio tanto bene.- dico sottovoce, soffocando la mia voce contro il suo petto .

  • Anche io te ne voglio Emy e ti giuro che non ti lascerò mai più sola.- dice serio senza staccarsi dall'abbraccio. Sollevo la testa per guardarlo in faccia.

  • Giuri?.- gli chiedo facendo gli occhi dolci.

  • Sputo?.- mi chiede facendomi staccare. Sputiamo in sincrono sulla mano e ce la stringiamo. Potrebbe anche far schifo agli altri, ma se avete sigillato una promessa con lo sputo allora state pur certi che i Tomlinson la mantengono.

  • Che ne dici se andiamo?. - gli domando riprendendo tra le mani il frullato alla fragola.

  • Si .. se no chi lo sente Harry.- dice alzando gli occhi al cielo e facendomi ridere di gusto. A mano presa entriamo nella macchina scura che ci ha seguito fino a lì.

  • Pensi che Harry e Niall si parleranno?.- gli chiedo preoccupata per il loro futuro di band.

    Louis sospira.

  • Si . Conosco Harry e anche Niall. Sono molto uniti, non ci riescono a tenersi il muso per troppo tempo.- risponde Lou sfoderando il suo sorriso perfetto. Sospiro voltando la testa verso il finestrino.

  • È che io non capisco perchè non si sono più parlati. Harry si rifiuta di darmi spiegazioni e Niall tanto meno.- dico cercando di capirci qualcosa. Louis pianta i suoi occhioni azzurri nei miei del medesimo colore .

  • Quando sei salita al piano superiore, Niall ha ceduto e gli ha raccontato tutto. Harry si è arrabbiato molto con lui per averti baciato e lo ha accusato di essere un traditore. Diciamo che li abbiamo dovuti tenere, perchè se no si sarebbero presi a cazzotti.- asserisce con una smorfia sul viso che mi mette tristezza.

  • Non voglio dividervi.- dico abbassando la testa e sentendo uno strano peso al petto.

  • Tu non ci dividi. Tu sei la nostra unione e vedrai che faranno pace... parola di lupetto.- dice portandosi una mano al cuore e facendomi ridere.....Spero sul serio che le sue parole siano vere.

     

     

    HARRY P.V:

  • Che palle.- sbotto sedendomi sul divano dove i ragazzi stanno giocando a playstation. Emy è uscita questa mattina prestissimo e ora è l'ora di pranzo e di lei e Lou nemmeno l'ombra. Io e i ragazzi siamo rimasti a casa tutta la mattina. Liam e Zayn non avevano voglia di uscire e Niall... non mi ha nemmeno guardato. Sbuffo portandomi le mani sui ricci . Odio non poter ridere con lui. Se c'è una cosa che mi è sempre piaciuta di essere amico di Niall , è quella di farlo ridere. Ha una risata talmente bella e dolce che quando sei tu a provocarla non puoi fare a meno di sentirti soddisfatto. Guarda la tv imbronciato e mangiando un'intera confezione di gelato. Ridacchio pensando al fatto che sembra una femminuccia in crisi amorosa. Il suo sguardo curioso si posa sul mio, per poi distoglierlo immediatamente.

  • EEEEEEEH PAYNE VINCE!!.- urla Liam alzandosi dal divano, buttando il joystick sopra Niall e improvvisando una danza alquanto stupida. Rido di gusto sentendo sotto la mia risata anche quella di Niall. Ritorno immediatamente serio voltandomi verso di lui. È tutto rosso, piegato in due sulla pancia. Soffoco un risolino cercando di fare il sostenuto nei suoi confronti, anche se so di aver sbagliato io. Dopo una decina di minuti Zayn si alza facendo finta di dare un pugno a Liam .

  • Ho lasciato il telefono su. Se Mary mi chiama e non rispondo mi uccide.- dice Zayn ricevendo una smorfia in risposta da parte di Liam. Lui invece fissa prima me e Niall e poi fa una delle uscite più strane che gli abbia mai sentito dire.

  • Vado a pisciare- dice serissimo facendo evaporare Niall che ormai sta ridendo fino al soffocamento. Io stringo le labbra per non ridere, fino a quando non sbatte la porta del bagno dietro di lui e scoppio. Rimaniamo un paio di minuti a ridere, fino a quando ritorniamo seri di colpo. Tossisco imbarazzato. Lui non fiata, anzi gira la faccia verso il muro.

  • Io so chi è il tuo amico immaginario.- gli dico affrontando il discorso che ha avuto la mattina presto con i ragazzi. Gli ho lasciato sul letto un pupazzo a forma di quadrifoglio firmandomi come l'amico immaginario. Scuote la testa facendo finta di essermi indifferente . Mi avvicino un po' di più a lui nel divano.

  • È un cretino . Un idiota. Ha i capelli ricci e gli occhi verdi, ti fa ridere anche mentre dormi perchè è appunto un idiota,ma è un idiota che ti vuole bene e ha bisogno di te . È un cretino a cui manchi tanto.- dico mettendo il mio broncio da bambino. Mi guarda con un occhio ,indeciso.

  • Sul serio Niall mi dispiace, non avrei dovuto dirti quelle cose. Non le penso davvero.. è solo che ero geloso. Non mi giustifica, non avrei dovuto dubitare di te. Ti voglio bene.- dico abbassando lo sguardo sulle mie converse. Lo sento muoversi vicino a me , per poi avvicinarsi a me minaccioso, puntandomi un dito sul petto.

  • Prova un'altra volta a non fidarti di me e ti spacco la faccia.- mi minaccia facendomi ridere .

  • Dai vieni qui idiota.- dice apre le braccia mentre sorride . Io mi ci fiondo dentro . Ci stringiamo fortissimo .

  • Mi sei mancato pulce.- dico sollevandolo un po' e facendolo ridere.

  • Anche tu.... amico immaginario.- risponde dandomi un pugno scherzoso sulla spalla.

  • FINALMENTEEEE!!.- urla Zayn dalle scale unendosi all'abbraccio. La testa di Liam si intravede dalla porta del bagno.

  • Ci hai impiegato molto per pisciare.- lo sfotto facendo ridere gli altri due. Liam mette un braccio sulla mia spalla e su quella di Niall.

  • Mi rimangio tutto: stavo cagando.- dice solennemente mentre Zayn ride come un pazzo . Sentiamo delle urla da fuori .

  • Devono essere tornati quei due...- dice Zayn correndo alla porta. Io e Niall ci guardiamo complici .

  • E se li facessimo spaventare??.- chiedo suscitando una faccia terrorizzata in Liam.

  • Emy vi ammazzerà... poi non ditemi che non ve l'avevo detto.- queste sono le ultime parole prima che una splendida Emy con milioni di buste, entri in casa seguita da uno stranissimamente spensierato Louis. Che il gioco inizi.

     

    EMY P.V:

    Quando la porta si richiude noto che nella stanza c'è piuttosto silenzio. Louis mi aiuta a scaricare i pacchi per poi fare una smorfia notando qualcosa. Come sollevo lo sguardo quasi mi viene un infarto. Harry e Niall non si guardano nemmeno.

  • Buongiorno Emyyy!!!. cosa hai comprato piccolina?.- mi chiede subito Zayn sbirciando nelle mie buste. Alzo un sopracciglio.

  • A volte mi chiedo se siate gay.- borbotto lasciando un bacio sulla guancia del pakistano e andando a salutare Harry che con un sorrisone mi acchiappa i fianchi, per poi baciarmi con passione. Quando si stacca rimango con gli occhi chiusi e la bocca a cuoricino .

  • Wow... quanta passione.- commento facendo ridere i ragazzi. Harry mi sorride facendo mostra delle sue inconfondibili fossette. Passo vicino a Zayn baciandogli la guancia e poi vicino a Liam, concedendo anche a lui lo stesso trattamento. Niall sta appoggiato allo stipite della porta con le braccia incrociate al petto. Corro verso di lui che mi prende in braccio facendomi girare come una bambina.

  • Che dolce che sei Emy.- dice rimmettendomi a terra dopo avermi baciato una guancia. Sorrido intenerita.

  • Non quanto te.- rispondo suscitando in lui una strana reazione.

  • Già ...peccato che a te piacciano gli stronzi.- commenta lanciando un'occhiataccia ad Harry dietro di me. Si guardano in cagnesco per un paio di minuti.

  • Almeno io non sono un bambino che piange per tutto.- lo provoca Harry avvicinandosi a lui con una faccia che non mi piace per niente. Io rimango con la bocca aperta spostando lo sguardo prima su uno e poi sull'altro . Che arrivino a litigare così per me?. Non posso permetterlo.

  • Vediamo chi sarà a piangere adesso...- dice Niall prima di scagliarsi su Harry buttandolo per terra. Urlo come una pazza portandomi le mani sugli occhi. Sento delle risate in tutta la stanza ed Harry e Niall che fanno finta di amoreggiare sul pavimento. Mi hanno presa per il culo?. Mi sento ribollire di rabbia.

  • Oh oh.- dice Zayn con la voce da bambino indifeso.

  • Oh

  • E ricordi anche cosa facevano agli sfigati?.- gli chiedo continuando ad elaborare

     qualcosa di diabolico nella mia mente.

    Mi stupisco di te... è proprio una bella idea.

    Smettila di sbirciare nei miei pensieri!.

     oh è troppo poco.- dico fredda mentre Harry e Niall sbiancano.

  • Vi do un minuto di tempo per sparire di qui, prima che vi insegua e vi apra il culo in duee!.- esclamo facendo piegare in due Louis e Liam. Niall ed Harry si guardano prima di alzarsi e scappare al piano di sopra. Io apro lo sgabuzzino tirando fuori lo spazzolone.

  • C-che ci vuoi fare con quello?.- mi chiede Zayn terrorizzato mentre arretra verso gli altri due .

  • Sei troppo piccolo per saperlo Malik.- rispondo prima di salire le scale a tre a tre.

  • HARRY EDWARD STYLES E NIALL JAMES HORAN USCITE IMMEDIATAMENTE!!.- urlo aprendo le stanze ad una ad una . È impossibile che siano spariti nel nulla . Qualcuno mi tappa gli occhi facendomi sobbalazare.

  • Buu!.- sento dire da una voce roca al mio orecchio . Non faccio in tempo ad alzare il bastone che mi viene strappato dalle mani . Qualcuno mi afferra per i piedi e qualcun altro per le braccia.

  • BASTARDI!! QUESTA VE LA FACCIO PAGARE!!.- urlo cercando di liberarmi . Apro gli occhi vedendo il viso rosso di Niall di fronte a me. Sta ridendo come un pazzo.

  • Spero che tu ti possa soffocare con la tua stessa saliva.- dico cercando di liberarmi dalla loro presa . Il risultato sono risate più forti. Mi buttano sul letto. Niall si mette dietro la mia testa tenendomi i polsi con le mani, mentre Harry mi blocca le gambe mettendosi a cavalcioni su di me. Mi guardano divertiti.

  • Amore lo sai che ti sta per uscire il fumo dalle orecchie.- mi fa notare Harry cercando di trattenere le risate . Io giuro sulla mia mamma che questa è la volta buona che li ammazzo a tutti e due. Ringhio senza rendermene conto, facendo alzare le sopracciglia ad Harry. Improvvisamente si morde il labbro.

  • Sei tremendamente sexi...- si lascia sfuggire, provocando la tosse di Niall che quasi si soffoca con la saliva.

  • Ah ma allora io vi lascio soli.- commenta senza però mollare i miei polsi che tentano in tutti i modi di liberarsi.

  • No Niall rimani anche tu.- dice Harry facendogli l'occhiolino.

  • Si tutti e due... così vi castro!.- dico incavolata nera. Harry non ce la fa più e si mette a ridere . Alle loro risate si aggiungono anche gli altri ragazzi che ci hanno seguito fino al piano superiore. Una lacrimuccia di rabbia, frustazione e forse spavento mi cade sulla guancia . Prontamente sia Harry che Niall portano la mano ad asciugarla. Si guardano sorridenti, prima di prendersi per mano e poi poggiarle insieme sulla mia guancia. Approfitto di quel momento in cui ho un polso libero, per scrollare l'altra mano dalla presa di Niall e spingere giù da me Harry, che finisce per terra. Mi alzo di scatto prendendo le candele sul comodino e iniziando a lanciarle contro di loro che si riparano con i cuscini.

  • STRONZI! MI AVETE FATTO PRENDERE UN COLPO!.- urlo continuando a lanciare tutte le candele rosse di cui è piena la stanza. Anche Louis, Liam e Zayn prendono dei cuscini per ripararsi dato che ne partono da tutte le parti. Mi fermo un secondo per riprendere fiato. La testa riccia di Harry esce dal cuscino, continuando però a tenerlo di fronte alla faccia.

  • Amore....- cerca di farmi ragionare .

  • AMORE UN CORNO!.- urlo prendendo la paperetta di Lux che Harry si porta a presso dappertutto e lanciandogliela contro. La para col cuscino.

  • E poi non mi dite che non ve l'avevo detto... idioti.- sento dire da Liam sotto i cuscini. Prendo aria con il naso per poi buttarla giù dalla bocca . Alzo le mani in segno di resa.

  • Finito.... non mi arrabbierò più, non dirò più nulla. - dico tenendo gli occhi chiusi . Sento un sospiro di sollievo. E no!!. Sono pure contenti. Li spalanco di nuovo prendendo le candele che sono volate per terra e riniziando a lanciarle. I ragazzi presi alla sprovvista se ne beccano qualcuna in testa.

  • Amore … dai adesso smettila. Finirai per stancarti .- mi dice Harry nascosto dietro il suo cuscino. Stancarmi?. Oh non lo sa che posso tirare avanti per molto ancora.

  • Io?. tu più che altro preoccupati di uscire vivo da qui dentro.- gli consiglio lanciando un'altra candela.

  • Emy .. sorellina. Non è che potresti calmarti?.- mi chiede gentilmente Louis ricevendo in risposta un ringhio e un urlo acuto che li fa abbasare ancora di più sotto i loro cuscini.

  • Calmarmi??! Lo sai cosa si prova a sapere di essere la causa dei litigi delle due persone a cui tieni i più?.- chiedo mentre la voce mi si incrina un poco . Harry come mi sente così si alza in piedi fregandosene delle candele che tengo in mano . Mi prende per un braccio sbattendomi con forza sul suo petto di marmo. Tiro pugni sul suo petto arrabbiata, ma dopo un po' mi lascio andare esausta. Dietro di me sento il calore di altre braccia.

  • Scusa Emy.. siamo stati stupidi. In tutti i sensi. Ci perdoni?.- mi chiede Niall facendo gli occhi da cucciolo. Guardo prima l'uno e poi l'altro .

  • Ruffiani.- borbotto facendoli sorridere leggermente. Do un ceffone prima a Niall e poi ad Harry. Doloranti si portano le mani sulla guancia.

  • E questo è il minimo. Ora siete in prova. Se me ne fate una sola.. Niall scordati cibi prelibati, coccole, abbracci, bacini . Harry scordati il .. sesso.- dico puntando gli occhi ad Harry che mi guarda con la bocca spalancata. I ragazzi se la ridono alla grande.

  • Ma … Emy il sesso no!!.- si lamenta Harry battendo un piede per terra.

  • Chiama Taylor che ti soddisfa.- lo sfotto facendo piegare in due Zayn.

  • Bene a lavoro mascalzoni. Harry pulisci il bagno per bene e Niall... voglio vedere il salotto brillante.- ordino ai due che mi guardano ancora con la bocca spalancata. Gli altri tre boccheggiano per riprendere un po' d'aria e non la smettono di sfottere i loro amici.

  • A ma non pensate di cavarvela così!!.- li minaccio facendoli tornare seri.

  • Non puoi minacciarci . Noi abbiamo già le nostre ragazze.- si atteggia Louis. Mi avvicino a lui prendendogli l'orecchio e tirandolo forte.

  • Si, ma io sono tua sorella no?. E che cosa fa tua sorella quando si arrabbia?.- chiedo aspettandomi una risposta mentre lui geme di dolore.

  • M-male molto male.- risponde portandosi la mano all'orecchio una volta che l'ho mollato.

  • Zayn tu sturerai il lavandino.- gli dico facendolo sbiancare.

  • Non se ne par....- cerca di scappare dall'incarico, ma lo blocco subito prendendo il mio telefono.

  • Mary non sarà felice di sapere che alle premiazioni sei rimasto molto vicino a Perrie.- lo minaccio in modo ridicolo, dato che non è vero, ma come ho già detto, loro sono stupidi. Infatti Zayn suda freddo.

  • Farò tutto quello che vuoi, ma ti prego … quella mi uccide.- pensa alla faccia di Mary quando lo verrà a sapere.

  • Louis ti voglio attivo per togliere i peli dalla vasca da bagno. Quindi sarai in cooperazione con Harry.- gli dico tutta sorridente.

  • E Liam … voglio vedere i pavimenti puliti , tanto che Zayn possa specchiarsi. Intesi??.- gli dico sadica facendolo indietreggiare. Niall riprende la parola.

  • E tu che farai intanto?.- mi chiede guardando ancora verso il pavimento. Alzo le spalle.

  • Penso che giocherò a Fifa13 .- rispondo indifferente provocando la loro tosse. Rimangono fermi per cinque secondi .

  • CHE STATE ASPETTANDO SCANSAFATICHE CHE NON SIETE ALTRI!!. MUOVETE QUEI CULI BENEDETTI DAL SIGNORE, SCOLPITI DA GIOTTO E ANNUNCIATI ALLA MADONNA TRAMITE L'ARCANGELO GABRIELE E ANDATE A FARE QUELLO CHE CESARE VI ORDINA!!.- urlo facendoli scattare sull'attenti. Harry esce dalla stanza di corsa per prendere i prodotti per il bagno. Zayn scende in cucina , Niall in salotto, Louis si infila riluttante un paio di guanti, mentre Liam acchiappa lo spazzolone e lo straccio .

  • Brutta mossa amico , brutta mossa metterti con mia sorella. - bisbiglia Louis ad Harry. Spalanco al porta del bagno cogliendolo sul più bello.

  • Louis caro... SE NON VUOI CHE TI FACCIA MANGIARE I PELI DEL JAVAAD DI MALIK VEDI DI PULIRE E TACERE !!!.- urlo chiudendo la porta con un colpo.

  • La amo non c'è che dire....- borbotta Harry facendomi sorridere. Mordendomi il labbro scendo al piano di sotto. Mi guardo intorno notandoli tutti a lavoro. Mi levo la giacca pesante e i pantaloni, restando in culotte e top. Corro nello sgabuzzino tirando fuori la mia valigia. Osservo la bustina nera . Da quanto è che non la apro?.

    Da troppo direi... ti sei dimenticata da dove vieni . Mi sembra ora che tu ci ricordi chi sei.

    Per una volta hai ragione. La apro facendo attenzione che i ragazzi non mi vedano. Tiro fuori la mia tutina nera con gli strass e i tacchi 20 cm. Li indosso notando con piacere che mi calzano a pennello. Vado verso lo specchio all'entrata e mi osservo. Prendo l'eyeliner e il rossetto rosso dalla stessa busta mettendolo proprio come facevo al Passion. Frugando trovo anche il mio cappello nero brillantinato. Lo metto inarcando un sopracciglio, proprio come facevo quando dovevo sedurre il pubblico. Sono molto più brava e provocante da quanto posso notare. Dalla valigia tiro fuori il cd che Simon mi ha dato. Sono le canzoni che verranno messe nel film. Le mie canzoni. Arrivo di fronte allo stereo trasformandomi in “Amy”. Così mi chiamavano i clienti, un accento diverso rispetto al dolcissimo “Emy”, con cui mi chiamano tutti i ragazzi. In realtà io ed Amy siamo completamente diverse. Lei è sicura, forte, sensuale, un po' come il cigno nero. Io sono il cigno bianco, ma in momenti come questi credo che debba avere il suo spazio anche lei.

    (http://www.youtube.com/watch?v=NKD4UAbVvRo ascoltatela please!!!).

    Scelgo quella che preferisco “Express” e acchiappo una sedia mettendola al centro della stanza. Sposto il cappello sulla mia faccia, sentendo la musica partire e la mia voce inondare completamente il salotto.

    Bentornata Amy.


 


 

NIALL P.V:

  • E' possibile che non si trovino mai gli spolverini??!!.- esclamo indignato frugando nello sgabuzzino. Sono più di un quarto d'ora che frugo qui dentro e non trovo nulla di nulla. Una musica fortissima mi distrae facendomi buttare del tutto la paletta per terra. Riconosco la voce di Emy, ma capisco subito che è registrata. Che diavolo sta facendo?. Cammino verso la stanza e quasi cado per terra vedendola sulla sedia. Indossa una tutina nera con degli strass sul seno e dei tacchi vertiginosi ai piedi. Un cappello nero e un trucco pesante. Ma che cazzo?. Oddio è la mia migliore amica … non devo fare pensieri sconci, ma come faccio se ho il suo sedere perfetto in faccia . Ondeggia sui fianchi alzando poi le braccia al cielo e girando su se stessa.

  • Can you feel me, can you feel it? It’s Burlesque. .- dice la canzone e capisco che appartiene al suo film. Devo guardare il suo film. Non posso permettere che tutti la vedano così!!.

  • oh porco cazzo!!.- esclama Zayn rovesciando in terra tutto il secchio .

  • Coglione!!.- esclamo spostandomi un po' ,senza riuscire a spostare lo sguardo da Emy che balla risvegliando in me i cari vecchi amici bollori . Zayn spalanca la bocca lasciando scorrere lo sguardo su tutto il suo corpo.

  • Ma porco cazzo!.- ripete mentre io ridacchio appoggiandomi allo stipite della porto.

  • Ma si può sapere cosa è tutto questo ca.... OH PORCO CAZZO!!.- dice Liam riuscendo a non cadere per un pelo dalle scale aggrappandosi a Zayn che sbava di fronte alla bionda. Liam resta con gli occhi spalancati.

  • Ragazzi , ma non è la voce di Emy questa?.- chiede Louis scendendo le scale e guardandoci. Io gli indico con la testa il salotto.

  • Porcone di un cazzo!!.- esclama guardando la sorella con viso da stupratore. Si riprende dopo un po' e mi tappa gli occhi.

  • Sei troppo piccolo Niall. Sei sensibile, ragazzi mi meraviglio di voi.- dice Louis, mentre io lotto per liberarmi dalle sue mani senza riuscirci.

  • Ma io voglio vedere.- mi lamento riuscendo a liberarmi dalla presa.

  • Cosa vuoi vedere?.- chiede Harry scendendo l'ultimo scalino . Io e i ragazzi ci guardiamo colpevoli . L'attenzione di Harry viene richiamata da Emy che si è girata verso di noi sorridendo maliziosa. Un fremito mi attraversa la schiena quando sculetta verso di noi prendendo Harry per la maglia e tirandolo verso di lei . Il riccio sussurra qualcosa del tipo “Signore benedettissimo aiutami”. Lo butta letteralmente sulla sedia bloccandolo con un tacco . Passa le sue mani sul petto di Harry mordendosi poi un dito. Scuote la chioma bionda ruotandogli intorno. Harry la fissa come se fosse un bambino spaventato o meglio come se fosse in procinto di venire sui pantaloni.

  • Fasten up
    Can you imagine what would happen if I let you close enough to touch?
    Step into the fantasy

    You’ll never want to leave, baby let’s give it to you…Why?

It’s a passion, and emotion, it’s a fashion, Burlesque
It’ll move, goin’ through you, so do what I do, Burlesque
All ladies, confident, flaunt it
Boys throw it up if you want it
Can you feel me, can you feel it? It’s Burlesque.

Abbottonati
Riesci a immaginare cosa succederebbe se ti lasciassi avvicinare abbastanza da toccarmi?
Vola nella tua fantasia
Non vorrai mai andartene, piccolo, te lo diamo…perché?

E’ una passione, e un’emozione, è una moda, Burlesque
Si muoverà, travolgendoti, perciò fai quello che faccio io, Burlesque
Ragazze, sicure di voi, esibitevi
Ragazzi, rigettatele se volete
Mi sentite? lo sentite? E’ il Burlesque.

Si ferma ad un centimetro da Harry inziando a muovere i fianchi di fronte a lui. Il riccio si morde il labbro. Lei ridacchiando si sposta . Volge lo sguardo a noi e muovendo i fianchi si avvicina . Si morde il labbro e porta una mano sul petto di Zayn spostandolo perchè d'intralcio. Sale le scale voltandosi leggermente verso di noi che la seguiamo con lo sguardo . Ci fa l'occhiolino per poi scomparire oltre le scale. Ingoio saliva . Louis asciuga un rivolo di bava a Zayn e Liam si schiaffeggia da solo . Harry lo abbiamo perso : è seduto inerme sulla sedia che guarda il vuoto.

  • Chiamate un'ambulanza. Il mio Pitone è morto.- dice dopo minuti di silenzio. Scoppiamo a ridere.

 

EMY P.V:

Una volta chiusa la porta della mia camera scoppio a ridere . Mi tappo la bocca con una mano. È possibile che faccio questo effetto a tutti?. Per non parlare poi di Harry. Poveretto... gli scendevano goccioline di sudore per l'eccitazione. Non è mica colpa mia se non si sanno controllare . Mi guardo allo specchio tornando seria .

Questa sei veramente tu.

No, io non sono così.

Smettila di negare. Ricordati che per diventare qualcuno non bisogna mai rinnegare il proprio sangue. Mai . Emy in tutti i casi il sangue è quello che è . volente o no ci dovrai convivere per sempre.

Con questo cosa vorresti dire?. Che se sono figlia di un mostro lo sono anche io?.

No . Ma voglio dirti di non sottovalutare te stessa. Non sei una ragazza perfetta, non sei una superstar, perchè prima di tutto questo sei Emy, sei una ballerina di Burlesque e hai avuto tantisimi problemi nella tua vita, ma sei qui. Sei qui e non puoi dimenticare il passato, perchè se lo dimentichi ti perseguita e definisce chi sei ora.

Tolgo il cappello dalla testa inginocchiandomi per terra . I miei occhi color ghiaccio ricordano moltissimo mio padre . Bartolomeo . È come se guardandomi rivedessi lui ed è per questo che evito lo specchio . La mia bocca rossa e carnosa ricorda mia madre, così come i lineamenti del viso e i capelli castani, che io preferisco tingere di biondo. L'espressione corrucciata è uguale a quella di quell'uomo quando era troppo ubriaco per capire cosa gli altri dicessero. Io non sono ubriaca. Sono solo spaventata da me stessa e da quello che sono . Da ciò che nascondo dietro la maschera. Amy. Perchè non si mostra mai agli altri se non in queste vesti ?. Forse sono pazza, ma non si dice che chi pensa di essere pazzo non lo è sul serio. Mi alzo di scatto prendendo il telefono . Compongo un numero che conosco a memoria da quante volte lo chiamo alla settimana.

  • Buongiorno sono Emily Tomlinson , vorrei sapere come sta mio padre.- dico deglutendo e controllando la porta nel caso si apra.

  • Signorina... suo padre è scappato. Non siamo riusciti a trovarlo.- dice con voce tremolante. Il sangue mi si gela. Il telefono cade dalle mie mani e le ginocchia toccano il pavimento con forza. Non può essere...

 

 

HARRY P.V:

  • Ragazzi qualcuno ha avvertito Emy che domani abbiamo un servizio fotografico tutti insieme?.- chiede Niall masticando una barretta di cioccolato al latte. Liam sbuffa prendendogliela dalle mani.

  • No … e smettila di mangiare!- gli urla contro facendolo sobbalzare. Niall fa una faccia tenerissima tanto che nessuno di noi resiste. Liam sbuffando gli restituisce il suo cioccolato. Louis si guarda intorno in modo strano.

  • Che c'è bro?.- gli chiedo alzandomi dal divano per sedermi vicino a lui. Scuote la testa.

  • Ho un brutto presentimento. - dice guardando verso le scale. Un botto ci fa alzare di scatto.

  • EMY!- urla Louis correndo verso le scale. Lo seguo a ruota . La porta è chiusa a chiave .

  • EMY ! EMY!- urla Lou dando colpi alla porta con la spalla destra. Lo aiuto e in pochi secondi riusciamo ad aprirla. La troviamo in uno stato pietoso. Il telefono è a terra e lei in ginocchio. Il trucco nero sciolto mentre trema.

  • Che succede?.- chiedo preoccupato inginocchiandomi di fronte a lei e prendendole il vis tra le mani. I suoi occhi sono vuoti, non più dell'azzurro splendente che conosco io, ma pieni di terrore. Incontrano i miei trasmettendomi angoscia, terrore e tutti i sentimenti più brutti su questa terra.

  • L-lui.... l-lui... m-mi troverà...- balbetta mentre Louis si piega di fronte a lei come me.

  • Chi Emy ?. Chi?.- le chiede dolcemente. Emy spalanca gli occhi iniziando a tremare.

  • È scappato. È scappato. Harry … lui mi ammazza, è uscito per ammazzarmi.- dice buttandosi letteralmente nelle mie braccia. Un brivido percorre la mia schiena e la stringo possessivamente a me . Louis stringe la mascella e prende il telefono dalla sua tasca . Emy piange disperata affondando al testa nella mia maglietta.

  • Ehi .. amore non ti farà del male... non glielo permetteremo. - la rassicuro stringendola di più. Zayn, Niall e Liam ci guardano sconvolti e poi corrono verso Emy abbracciandola.

  • Siamo in 5 . Nessuno ti porterà via da noi . Mai più ci separeremo da te.- sussurra Niall al suo orecchio mentre lei continua a piangere. Mi aggiungo anche io a loro .

  • Mai più.- ripeto mettendo una mano dietro il collo di Zayn in modo di rinchiudere Emy in mezzo a noi .

  • Mai più- dice Liam sorridendo lievemente . Zayn deglutisce.

  • Mai più.- ripete anche lui girandosi verso la porta da cui sta entrando Louis .

  • Mai più.- dice anche lui chiudendo il cerchio. Tutti noi la guardiamo mentre tira su con il naso.

  • V-vi voglio bene.- dice riniziando a piangere. Sorridiamo.

  • Anche noi.- rispondo io per tutti . Ci stringiamo di più intorno a lei per farle sentire tutto il caloredi cui ha bisogno.

 

 

EMY P.V:

Cosa ho fatto per meritarmi amici come loro?. Esco dalla doccia bollente che Harry mi ha preparato con tanta attenzione. Avvolgo il mio corpo nel'asciugamano rosso fuoco e lasciando andare i capelli mossi sulle spalle, sospiro impercettibilmente. Mi sono rilassata un po', ma ho ancora troppa paura. Per di più fuori ha iniziato a piovere e non è proprio una pioggerella tranquilla, anzi si può dire che sia un grande temporale. Asciugo i capelli con il phone e torno in stanza. Sul letto trovo una felpa di Harry e dei pantaloni di Louis . Di sicuro hanno capito che ho bisogno di sentirli vicini in qualche modo. Li infilo velocemente sentendo i profumi di mio fratello e di Hazza mischiarsi tra loro. Harry sa di vaniglia, di qualcosa di dolce, mentre Lou sa di zucchero filato. Insieme sono una combinazione mortale. La porta di stanza si spalanca e due Zayn e Liam indaffarati entrano cadendo rovinosamente sul tappeto. Ridacchio vedendoli imprecare.

  • Cazzo... bel posto per mettere un tappeto.- si lamenta Zayn portandosi una mano sul sedere e accettando la mano di Liam per rialzarsi. Niall e Louis entrano in camera trasportando un materasso matrimoniale. Dietro di loro Harry ne trascina da solo un altro. Che diamine di accidente stanno facendo?.

  • Ragazzi … posso sapere che fate?.- chiedo con voce un po' roca a causa del pianto. Zayn si siede al bordo del letto.

  • Punto primo hai paura del temporale e lo sappiamo quindi non vogliamo lasciarti sola. Punto secondo, abbiamo voglia dei nostri vecchi piagiama party e punto terzo, vogliamo farti ridere e mangiare fino allo sfinimento . - mi dice sorridente ricevendo in risposta un altro sorriso. Adoro i pigiama party con loro è divertentissimo!!!. Li facevamo sempre fino quando sono partiti per X-factor, ogni sabato erano tutti a dormire da noi . Mi alzo pimpante tutto in una volta e vado ad aiutare Harry che poverino , trascina un materasso enorme da solo.

  • Grazi amore.- mi sorride quando vede che lo sto aiutando. In poco tempo riusciamo a sistemare tutti i letti vicini. Un tuono mi fa urlare e saltare sulle spalle di Liam di fianco a me. Nascondo il viso nel suo collo ispirando a fondo il profumo di tranquillità che emana il mio daddy. Ridono tutti quanti, ma io non mi voglio staccare.

  • Guarda che ti butto in terra.- mi minaccia sorridendo sornione.

  • Non ci credo.- lo provoco io senza togliere la faccia dal suo collo. Liam mi butta sul letto iniziando a farmi il solletico. La cosa non passa inosservata, infatti mi ritrovo addosso altri 4 bestioni con la delicatezza pari a quella di 900 mufloni. La battaglia si trasforma nella nostra solita guerra con i cuscini.
    Saltiamo da una parte all'altra e non so come io cado dal letto. Prima che il mio sedere tocchi il pavimento, Harry mi afferra per una caviglia .

  • Grazie am..- non faccio in tempo a finire la frase che mi cade addosso spinto da Louis . Ridiamo come cretini. Harry solleva la testa dal mio petto sorridendomi dolcemente. Muovo il mio naso sul suo chiudendo gli occhi e lasciandogli un bacio a stampo. Niall si schiarisce la voce e ci stacchiamo. Riniziamo a dire cazzate. Il campanello suona più volte e alla fine Zayn va ad aprire .

  • PIZZE!!!- urla entrando in stanza con sorreggendo 6 cartoni contenenti la nostra cena. Niall strabuzza gli occhi e Zayn ride tirando fuori dalla schiena un settimo cartone. Il biondo tira un sospiro beccandosi una pappina scherzosa da parte di Liam. Iniziamo a mangiare come maiali seduti sul letto.

  • Avete sentito Mary?- chiedo masticando un pezzo della mia pizza . Harry mi guarda ridendo sotto i baffi . Lo guardo confusa, per poi vedere la sua mano allungarsi verso il mio labbro inferiore e tirare via un po' di sugo. Lo porta alla sua bocca ripulendolo e creandomi uno sballamento ormonale degno di un'adolescente.

  • Mmmm... buona.- sorride sornione . Louis si schiarisce la voce .

  • Ci siamo anche noi.- ci fa notare guardando in modo truce Harry che scoppia a ridere contagiando anche Niall ( stranooo!!) .

  • Comunque si... l'ho sentita questa mattina... ha detto che ti saluta e che al più presto ti chiama. È molto impegnata con un nuovo servizio di moda e quindi non c'è molto in casa.- dice Zayn sollevando leggermente le spalle e addentando la sua pizza.

  • Le altre?.- chiedo ancora io bevendo un po' di coca dalla lattina.

  • Danielle ha iniziato le riprese e quindi sarà un po' difficile contattarla, ma ha detto che al più presto si farà sentire anche lei.- m'informa Liam pulendo la sua e la bocca di Niall con un fazzoletto, provocando una smorfia del biondo.

  • Perchè con Liam mi sento sempre o un bambino o una femminuccia??. so badare a me stesso io!!.- sbuffa incrociando le braccia al petto e mettendo un broncio dolcissimo. Io trattengo a stento una risata quando Liam gli accarezza la guancia con fare materno.

  • Niall... tesoro... ti sei perso in un supermercato.- gli ricorda addolcendo la voce. I ragazzi scoppiano a ridere, mentre Niall diventa rossissimo. Io mi affogo con la pizza e finisco sdraiata addosso a Louis che mi guarda divertito .

  • Non mi sono perso... e poi è colpa tua!! Mi hai mandato tu a cercare il latte !.- si giustifica alzando le braccia in aria e infilandosi tre fettine di pizza in bocca .

  • Si .. se non ti avessi mandato a cercare il latte, mi avresti fatto comprare tutto il negozio e poi scusa, dove lo cerchi il latte??. Nella parte dei detersivi?!.- gli chiede Liam facendomi fare una capriola sul letto e cadere a terra con un tonfo . I ragazzi si affacciano dal letto preoccupati, ma quando mi vedono in apnea per le risate scoppiano a ridere anche loro.

  • Fovvio... fui fè ferfeffo!. Fa fuffo fene e fio fono il fiù frutto fi fuffi. Fon i fenti sforfi e foi f'affareffio e i fanafi offi affuffi. Fof fodrei effere fella fand.- dice Niall masticando contemporaneamente. I ragazzi lo guardano strano non capendo un accidente di quello che ha detto, ma io lo guardo con gli occhi lucidi. Come può pensare queste cose?.

    Traduci cretina che nessuno ci ha capito nulla!

    La gentilezza!. Ecco cosa ti manca!.

  • Adesso vi traduco tutto quello che ha detto così lo prendete a schiaffi anche voi. Ha detto : ovvio... lui è perfetto . Fa tutto bene e io sono il più brutto di tutti.

Con i denti storti e poi l'apparecchio e i banali occhi azzurri... non dovrei essere nella band.- traduco abbassando poi lo sguardo verso il lenzuolo sentendo la situazione tendersi al massimo .

  • Come puoi pensare una cosa simile Niall?. Tu fai parte della band .- gli dice Liam sorridendo dolcemente al suo amico .

  • Già... senza di te non possiamo essere i One Direction.- ribadisce Louis.

  • Cosa faremo senza il nostro piccolo irlandese mangione?. Come faremo a vivere senza sentire la tua risata contagiosa che rende meno pensante tutto il lavoro che dobbiamo fare?. Come faremo senza di te che ci accompagni in ogni canzone con le tua magiche dita che suonano la chitarra. Chi canterebbe i pezzi che mi fanno tremare le gambe se non ci fossi tu?.- dice Harry facendomi sollevare lo sguardo verso di lui. È stato dolcissimo. Mi scappa un leggero sorriso che non gli sfugge. Ricambia prendendomi poi la mano.

  • Niall … tu sei tu. Siamo cinque. Siamo i One Direction. Non Harry Styles, Zayn Malik, Louis Tomlinson, Liam Payne e Niall Horan, ma i One Direction. Siamo un gruppo e in un gruppo siamo tutti importanti.. lascia che te lo dica : se dovessi essere qualcun altro di voi,vorrei essere te, perchè sei bellissimo, canti da Dio, suoni da Dio e sei un amico bravissimo. Sei perfetto ficcatelo in testa.- continua Zayn battendo una pacca sulla spalla del biondo a cui scendono delle lacrime sulle guancie.

  • S-siete i migliori amici del mondo.- dice abbracciando Liam che è il più vicino . Tutti gli altri si uniscono a loro. Rimango ad osservarli cogliendo l'attimo per scattare una foto e metterla su twitter.


 

Loro sono i One Direction. Sono uno solo, tutti insieme . E sono perfetti . Anzi perfetti non è la parola giusta: sono perfetti singolarmente, ma messi insieme sono … la nostra salvezza. Gente mettetevi in testa che nulla e nessuno li potrà dividere . Che sono tutti importanti allo stesso modo e che non si scioglieranno mai, perchè si vogliono davvero bene . E io ne voglio a loro. I miei migliori amici. Per sempre. Xxx


 

La serata procede bene . Decidiamo di guardare un film.

  • lo scegli tu Emy!!!.- mi dice Niall a cui è tornato il buon umore .

  • Non sono brava a sceglierli... passo.- dico mettendomi in bocca un po' di patatine prese dal pacchetto di Niall. Zayn mi guarda spaventato. Mi guardo intorno spaventandomi anche io.

  • Sei scemo??.- gli chiedo rigirandomi verso di lui. Strabuzza gli occhi.

  • Cioè scusa tu hai preso le patatine a Niall e lui non ti ha ucciso?.- mi chiede con un'aria un po' gelosa?. Guardo Niall che alza le spalle prendendomi poi sulla schiena, alla quale mi aggrappo come un koala.

  • Non potrei mai uccidere la mia best.- dice porgendomi la guancia dove lascio un bacio. Zayn si finge offeso girando le spalle al biondo.

  • Oh ma Zayn lo sai che ti amo!!. noi siamo i Ziall!!.- lo sfotte Niall scoppiando a ridere con me . Il moro gli da una pappina scansando di poco me . Harry torna nella stanza con in mano un dvd e un sorriso innocente piazzato sul viso. Quel sorriso ed Harry insieme non promettono nulla di buono.

    Mmm a me ispirano sess...

    BRITNEY!. NON OSARE FARE PENSIERI SCONCI SUL MIO RAGAZZO!!.

    Ma io sono te !! Uff!!

  • l'esorcista!!!!.- dice mettendo il dvd e facendomi saltare giù dalle spalle di Niall.

  • No no amore ti prego!!. C'è pure il temporale!.- mi inginocchio di fronte a lui che ride vedendomi spaventata.

  • Ma piccola ci siamo noi. Facciamo che ti metti in mezzo nel lettone dentro le coperte e affianco a te....- dcie bloccandosi a guardare gli amici. Io non lo lascio finire di parlare.

  • Io mi voglio in mezzo alle tue gambe, con affianco Liam e Zayn . Poi voglio Niall sulle mie gambe e Louis ai piedi.- dico spalancando gli occhi terrorizzata dal film. I ragazzi ridono.

  • E perchè questa scelta?.- mi chiede Harry interrompendo la risata e gardandomi curioso. Io mi morod il labbro inferiore.

  • Perchè tu sei il mio ragazzo e quindi è normale che mi senta protetta con te, poi perchè Liam ha gli addominali di acciaio e può fare male ai cattivi che vogliono prendermi. Zayn invece ha un carattere di merda, quindi se s'incazza picchia forte. Niall è cuccioloso e quindi lo voglio come un orsacchiotto da stringere e Louis... Louis è rincoglionito quindi cadrà sicuramente dal letto facendo cadere anche il mostro e dandovi il tempo di attaccarlo!.- spiego sicura della mia tesi. Mi guardano sconvolti per poi scoppiare a ridere ancora più forte.

  • E così io sarei rincoglionito?.- mi chiede mio fratello alzando un sopracciglio.

  • E io avrei un carattere di merda?.- domanda anche Zayn .

  • Aaah fottetevi!.- dico entrando nelle coperte ridendo . Aspetto che Harry entri al centro per poi mettermi in mezzo alle sue gambe e poggiare la schiena sul suo petto . Liam viene alla mia destra e Zayn alla sinistra . Niall poggia la testa sulle mie gambe lasciandomi i suoi capelli a disposizione . Louis invece poggia la testa sui miei piedi riscandandoli leggermente. Come il film inizia anche io inizio a tremare . Harry porta le sue mani sul mio ventre stringendomi di più al suo petto. Continuo a torturare i capelli di Niall con le dita e ogni tanto sposto le mani per tenermi alle braccia di Zayn e Liam. Presto sento gli occhi appesantirsi e senza rendermene conto mi accoccolo di più su Harry che mi bacia la tempia.

  • Dormi piccola... - sussurra al mio orecchio . Scuoto la testa per paura di addormentarmi .

  • Non me ne vado. Ti tengo stretta stretta... ora dormi. Ti amo … sogni d'oro.- bisbiglia ancora . Prima di chiudere gli occhi mi rendo conto che Harry è l'unico sveglio. Zayn e Liam gli sono crollati sulla spalla destra e sinistra. Niall dorme sulle mie gambe e Louis sui miei piedi. Per fortuna che i letti sono tutti attaccati. Mi sposto un po' per permettere ad Harry di sistemarsi. Spinge dolcemente Liam sotto le coperte e lo stesso fa con Zayn . Butta una coperta sopra Louis e su Niall che nonostante i miei spostamenti continua a dormire indisturbato sulle mie gambe. Quando entrambi siamo sdraiati la sua mano stringe la mia. Lo sento a poco a poco rilassarsi e capisco che si è addormentato . La paura non se n'è andata per niente, ma non devo pensarci … o almno non ora. Lascio che i respiri dei miei amici mi cullino verso un sonno tranquillo …. più o meno.


 

Navigo nel buio più totale. Gli occhi spalancati, le pupille dilatate alla ricerca di un po' di luce. I miei occhi azzurri non si adattano facilmente all'oscurità. Un senso di angoscia prevale sul mio animo. Come se sapessi che qualcosa stesse per accadere. Dove mi porterà questo buio?. Che strada percorrerò?. Qualcosa mi afferra e mi tira da una parte all'altra. Mi trascina su e giù, a destra e a sinistra. Urlo, ma dalla mia bocca non esce nessun suono. Più urlo e meno suoni escono dalla mia bocca. Sono come sott'acqua, nessuno mi sente . Nessuno mi salva. La testa gira, ma è già tutto buio. Il nero è l'unico colore che vedo. Sia che chiudo gli occhi o che li spalanco, la luce non filtra nel mio animo. Sono come rinchiusa in uno stato di oblio, come se tutto ciò che io faccio non sia davvero importante per gli altri. Sono solo io contro queste forze che mi trascinano .

Le paure sono come i parassiti.

Ti entrano nel corpo e si insediano nella tua parte più debole.

Aspettano il giusto momento e poi attaccano insieme.

Ti portano via tutto. Nulla di ciò che era resta. Ti trascinano nella dimensione che a loro appartiene e da dove nasce l'incubo.

La paura è come un soffio. Ti raggela . T'immobilizza . Ti rende vulnerabile . La paura è come la notte. Oscura, tenebrosa, ma tremendamente attraente. La paura ci attrae. Ci tira a sé come se fossimo suoi giocattoli. È così facile per lei spaventarci . Ma chi è la paura?. Come v'immaginate il giorno e la notte?. E se fossero due persone ?. E se fossero la stessa persona?. Cosa accadrebbe se le nostre paure fossimo noi stessi?.

Parole, persone, fatti . Tutto è paura . Azioni . Momenti . Dettati solo ed esclusivamente dalla paura. Eppure se essa non ci fosse, nemmeno la speranza sarebbe così potente. Il bene e il male. Così diversi e così strettamente collegati. La luce con un'unità di misura e il buio... il buio così istantaneo e sconosciuto. La luce ci piace perchè tutto è più chiaro, tutto è più divertente, ma il buio.. il buio è una calamita per noi. La paura è uno strano sentimento. Dal momento in cui qualcosa ti spaventa non puoi far altro che pensarci e più ci pensi e più ti interessi al buio. E se non riuscissi a capire il buio di questa stanza?. E se queste forze che mi trascinano fossero qualcuno che conosco ?. E se io non fossi io?. Cosa vuoi dirmi sogno o meglio incubo... cosa celi dietro tutto questo mistero. Eppure ne ho la prova ora: se non fossi così strano non ti presterei attenzione, ma è proprio perchè mi spaventi che ti ascolto. E allora dimmi... cosa vuoi da me ?. Vorrei svegliarmi. Aprire gli occhi, ma non so se sono io davvero o se sono parte di questo buio. E se io fossi buio?. E se io non fossi luce?. Mi opprime, mi pesa sui polmoni. Non c'è aria . Soffoco . Urlo . Nessuno mi sente. Prendo aria e butto fuori, ma essa raschia nella gola bloccandosi lì dov'è.

  • Sei davvero sicura di avere paura?.-


 

Apro gli occhi. Allungo una mano verso il comodino . Porto in bocca l'inalatore. Goccioline di sudore mi cadono sulla fronte. Non sto bene . Ho paura e di questo ne sono sicura.


 


 


 


 

EMY :


 


 

LOUIS:

HARRY.

NIALL con LIAM e ZAYN:




CHIEDO UMILMENTE SCUSA:
Sono in ritardo lo so... come sempre. Ho fatto un capitolo lungo come potete notare. Beh diciamo che è di passaggio. Mi serve per far andare avanti la storia. COMUUUUUNQUE... Ho davvero poco tempo oggi.. perciò spero in alcune recensioni bimbe ;). Vi amo e ... basta me ne vado... fatemi sapere mi raccomando. 
Baci Roby :3:3

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Capitolo 31
*** Red ***


MARY P.V:

  • Oh ma dai... mi ci mancava solo questa...- borbotto mentre leggo nel gobbo il mio volo per Los Angeles spostato di un'ora. Ecco ora arriverò in ritardo per il compleanno di Zayn... che palle. Sbuffo andando a cercare una poltroncina su cui sedermi e rilassarmi un pochino, dato che sono sveglia dalle 5 del mattino per prendere questo accidente di aereo . Eleonor, Kellly e Danielle hanno preso quello delle 3, ma io come una cogliona non mi sono voluta svegliare prima del tempo. Oggi è una di quelle giornate di merda in cui i miei occhi sono scurissimi. Non azzurri, ma quasi marroni. Lo so è strano, ma i miei occhi sono sempre stati così. Cambiano a seconda del tempo o dell'umore e in effetti il mio umore non è dei migliori. Non so come reagirà Zayn vedendomi. Diciamo che mi hanno un po' cambiata. Mi hanno tagliato i capelli neri fino alle spalle e mi hanno fatto la frangia, tingendoli del mio colore naturale. Non sono più mossi, ma liscissimi e il look non è più lo stesso. Sembro più Emy come mi vesto, ma in fondo non vedo cosa ci sia di male. Accavallo le gambe spostando una ciocca di capelli dietro l'orecchio e avvicinando il mio bagaglio al bordo della seggiola. La vibrazione del telefono mi risveglia dai miei pensieri .

  • Pronto?.- rispondo portando il blackberry all'orecchio .

  • Ehi Mar si può sapere dove accicazzo sei??.- mi chiede Emy usando il soprannome che mi ha dato la casa di moda. Devo dire che mi sta bene . Mar. Mi piace. Ridacchio sentendo che non è cambiata affatto, ma che anzi la sua finezza diminuisce ogni giorno di più.

  • Sono bloccata a New York, hanno ritardato la partenza.- spiego mentre sposto la giacca per lasciare spazio ad un signore .

  • Capisco e quando dovrebbe partir.... ZAYN CAZZO STO PARLANDO IO... NON ME NE FREGA UNA BENEDETTA MINKIA SE E' IL TUO COMPLEANNO, VEDI DI NON SCASSARE I COGLIONI SE NO FACCIO COMPIERE GLI ANNI PER L'ULTIMA VOLTA AL TUO JAVAAD CAPITO?.- la sento urlare contro Zayn la cui voce mi arriva piuttosto ovattata. Rido a gran voce beccandomi le occhiataccie delle persone che mi stanno intorno. Beh non hanno mai visto qualcuno ridere?.

  • Dicevamo … a che ora dovrebbe partire ?.- mi domanda ancora mia sorella dall'altra parte del telefono.

  • Tra 40 minuti circa, anzi ora inizio ad avvicinarmi all'imbarco. A dopo . Baci.- dico chiudendo la chiamata del tutto . Mi sollevo stando attenta a non inciampare sulle zeppe che porto e prendendo tutto ciò che mi appartiene , inizio a camminare per le vie dell'aereoporto. Non mi sono mai piaciuti gli aereoporti, specialmente quando ci devo venire da sola. Mi perdo sempre, tutte queste freccie mi confondono e basta. Dopo un paio di minuti riesco a trovare la giusta traiettoria . Quando svolto a destra non mi accorgo di un ragazzo che cammina spedito come me . Sbattiamo l'uno contro l'altro e la mia valigia cade a terra.

  • Oh scusami...- si scusa il ragazzo piegandosi per raccogliere con me la valigia. Le nostre mani si sfiorano leggermente e i nostri occhi si incontrano. Ha due occhi castano-verde spettacolari . I capelli corti castani e un viso molto particolare. È indubbiamente bellissimo.

  • Mi dispiace sul serio.- si scusa di nuovo solllevando la valigia e tendendomi la mano che accetto volentieri. Sorrido .

  • Non è niente tranquillo.- lo rassicuro pulendomi con le mani i jeans neri.

  • Sei diretta a Los Angeles anche tu?.- mi domanda indicando l'imbarco già pieno di persone.

  • Oh si... anche tu ?. Abiti lì?.- gli domando iniziando a camminare con lui verso la folla.

  • No io.. vengo dall'Argentina . Mi chiamo Thiago, piacere.- dice porgendomi al mano. La stringo sorridendo.

  • Mary, ma puoi chiamarmi Mar.- gli rispondo contenta di poter usare finalmente un soprannome per il mio nome così corto .

  • Bene... Mar... hai un viso conosciuto..- dice grattandosi la nuca imbarazzato. Se non avessi due fratello famosissimi e non fossi una modella, direi che ci sta provando con me.

  • Beh... ecco mio fratello è Louis Tomlinson dei One Direction, mia sorella è Emily Tomlinson ed io sono una modella, quindi non so .. è probabile che tu mi abbia già visto. - rispondo sincera tirando fuori dalla giacca il biglietto.

  • Ecco... sei una modella. Credo che tu sia la modella con cui dovrò lavorare a Los Angeles.- dice strizzando gli occhi leggermente. Lo guardo attentamente e riconosco la somiglianza col ragazzo di cui l'agenzia mi ha inviato una foto.

  • Ma si !!. tu sei Thiago!. Oh perdonami... non ti avevo riconosciuto. - mi scuso dando il mio biglietto alla ragazza che sorridendo mi augura buon viaggio. Thiago mi è subito dietro.

  • Oh non preoccuparti , neanche io ti avrei riconosciuto se non mi fossi scontrato con te poco prima. - dice ridacchiando e contagiandomi .

  • Quindi... vai a Los Angeles per il servizio giusto?.- mi chiede salendo le scalette dell'aereo. Cerco il mio posto e capisco che siamo seduti vicini. Arrossisco di botto . Non so perchè, ma questo ragazzo mi mette in soggezione.

  • Non solo. Diciamo che la modella che avrebbe dovuto fare il servizio non poteva raggiungere Los Angeles, quindi abbiamo fatto scambio, dato che i miei amici sono tutti lì.- spiego allacciando la cintura e concedendomi una vista al di fuori del finestrino.

  • Dunque sono lì per registrare come immagino. Tua sorella è una grande gnocca.. senza offesa per te ovvio... anche tu sei molto bella.- si complimenta. Sento improvvisamente caldo e le mie guancie prendono fuoco completamente . Abbasso lo sguardo imbarazzata per poi scoppiare a ridere.

  • Scusa è che … non so .. non sono abituata a tutti questi complimenti e comunque Emy è davvero bellissima, nulla a paragone con me.- dico incontrando i suoi occhioni che mi fissano insistenti. Anche lui si allaccia la cintura.

  • Sarà... ma io preferisco le more.- dice sorridendo sghembo guardando di fronte a sé. È ufficiale ci sta provando con me.

  • Poi scusa, ma come fai a non essere abituata ai complimenti?. Il tuo ragazzo non te ne fa?.- mi chiede toccando , senza volere, un tasto dolente. Io e Zayn non ci siamo sentiti tanto in queste settimane e le poche volte che ci sentivamo, non ho sentito nessuna parola dolce nei miei confronti. Non un “mi manchi”, o un “ti amo”. Non ha fatto altro che parlarmi di quello che faceva e di quanto gli piacesse. Thiago nota subito il mio cambiamento di umore .

  • Mi dispiace, non volevo metterti in difficoltà.- si scusa con una nota di rammarico nella voce . Scuoto velocemente la testa, convinta del fatto che con Zayn le cose si sistemeranno.

  • No tranquillo. Zayn è solamente molto occupato, ma ci amiamo e questo è l'importante.- rassicuro lui, ma in realtà rassicuro me stessa.

  • Zayn … è quello con la pelle scura no?.- domanda mentre appoggia la testa al sedile, dato che stiamo decollando. Non so perchè, ma questo suo modo di ricordare Zayn mi da fastidio. Sono strana oggi.

  • Si è lui.- dico sentendo le ruote dell'aereo staccarsi da terra. Dopo che ci siamo riassestati un po', il ragazzo si volta verso di me.

  • Beh.. io sono sicuro che se ami davvero una persona , trovi comunque il tempo per lei, sempre. O almeno così era per me.- dice rigirandosi verso il sedile che ha di fronte.

  • Era?.- chiedo inconsciamente guardando il suo profilo. Alcuni nei si trovano nel suo viso, ma lo valorizzano ancora di più.

  • Già. Stavo con una ragazza fino ad un mese fa .- mi spiega sorridendo amaramente. Mi metto meglio sul sedile in modo da poterlo guardare.

  • Poi?- lo incito facendolo ridere . Sono fin troppo curiosa.

  • Poi... poi è semplicemente finita. A volte l'amore scema con il tempo, si indebolisce o semplicemente si capisce di non essere fatti per stare insieme. Lei era molto egoista. Quando sei in una coppia devi pensare per due persone e non solo per una . Va bene che tu abbia i tuoi sogni, ma dovresti anche interessarti dei miei . Lei poi .. è diventata una cantante come voleva ed io sono rimasto modello. Lei la sua vita ed io la mia. Mi ha lasciato per un altro da quello che sono riuscito a capire. - dice alzando le spalle e sospirando. Corruccio le sopracciglia. Ho uno strano presentimento.

  • C-chi è questa cantante?.- gli domando tremolante. Anche lui aggrotta le sopracciglia guardandomi.

  • Perrie . Si chiama Perrie Edwards delle Little Mix. - dice . Per un momento tutto si congela. Lei . Perrie stava con Thiago . Un mese fa l'ha lasciato e più o meno un mese fa io e Zayn ci siamo salutati. Da un mese lui mi tratta in modo diverso e lei ha lasciato thiago per un altro. Perchè continuo a pensare che quest'altro sia Zayn. Tutte coincidenze. Stupide coincidenze. Thiago non parla più, mi lascia ai miei pensieri. Ingoio saliva .

    Le risposte sono a due ore di viaggio .

    Mar : stai per conoscere la verità.


 

EMY P.V:

  • OH MA VAFFANCULO!.- urlo lanciando il joystick in testa a Niall che geme portandosi una mano nel punto colpito. Harry scoppia a ridere affianco a me.

  • Sono truccati questi cosi.- dico indicando la tv e alzandomi dal divano . Le braccia di Harry mi rispingono addosso a lui.

  • Ehi...- mi lamento una volta seduta sulle sue gambe.

  • Non ti starai dimenticando qualcosa?.- mi chiede mostrando le sue fossette. Prendo il suo viso tra le mani facendo avvicinare le nostre labbra.

  • Qualcosa tipo questo?.- gli domando soffiando sulle sue labbra, per poi attaccarmi a loro come un salvagente. Con la lingua percorro il contorno delle sue labbra. Le sue braccia mi mettono a cavalcioni su di lui in modo da potermi tenere meglio. Sentiamo una porta chiudersi, ma non ci importa. La sua lingua incontra la mia iniziando una danza che solo loro conoscono. Non capisco perchè quando lo bacio sento questa specie di fitta nel basso ventre che mi uccide a poco a poco. Il bacio diventa a poco a poco meno casto e le sue mani scendono a palpare il mio sedere. Ci stacchiamo con l'affanno.

  • Mi spieghi perchè baci così dannatamente bene?.- mi chiede ancora con affannato. Io gli rido in faccia.

  • Stavo per farti la stessa identica domanda. - rispondo sfiorando col naso il suo collo.

  • E io stavo per chiedervi quando la smetterette di essere così vomitevolmente dolci.- dice una voce squillante che riconoscerei tra mille. Mi sposto da sopra Harry e inizio a correre verso la mia “mammina”.

  • Eeelll!!!.- urlo saltandole in braccio e iniziando a sbaciucchiarla. Ride stringendomi forte.

  • E per noi nulla?.- chiede una Kelly con i capelli non più rosso fuoco, ma sull'arancione-castano .

  • Sono sicura che a Niall piacerai lo stesso con i capelli del tuo colore naturale . - dico ricevendo una smorfia in risposta, prima di rinchiuderla in un abbraccione. Dietro di lei scorgo Dani . Spalanco la bocca.

  • È possibile che ogni volta che ti vedo sei sempre più bella?.- le chiedo ironica facendola ridere. I suoi capelli di solito lisci, ricadono sulle spalle a boccoli e presentano due ciocche rosse .

  • Ti sei data al rosso?.- chiedo sollevando un sopracciglio. Loro si guardano abbassando lo sguardo poi sui piedi.

  • È il tuo colore preferito... è in un certo modo un modo per averti sempre con noi. Un porta fortuna.- mi spiega Kelly arrossendo imbarazzata. I miei occhi si fanno lucidi. Lo hanno fatto per me. Per me che sono un disastro... ma quanto le adorooo!!. Le abbraccio .

  • Vi voglio tanto bene ragazze. - dico sentendo poi la porta dietro di me aprirsi. Mio fratello inizia ad urlare vedendo El . La prende per i fianchi facendola girare in tondo, per poi attaccare le sue labbra a quelle della mora che sorride raggiante. Li osservo intenerita. Dei passi pesanti ci fanno girare verso le scale . Niall atterra tutto sudato in salotto . Si guarda intorno prima di scorgere la chioma rossa che tanto ama. Questa scena non me la devo perdere. Si avvicina velocemente alla sua ragazza prendendole il viso tra le mani. Lei cerca in tutti i modi di non guardarlo negli occhi, ma lui le tira il mento in alto per far scontrare i loro occhi.

    Rimane serio per un paio di secondi e poi le concede un sorrisone.

  • Sei bellissima, anzi li preferisco così.- dice fiondandosi sulle labbra di Kelly che allaccia le braccia intorno al suo collo. Danielle che è intenta a trascinare le valigie per il salotto non si accorge di Liam. In realtà neanche lui si è accorto di lei. Cammina assonnato , stropicciandosi gli occhi con le mani . Harry trattiene a stento una risata . Appoggia la testa sulla mai spalla, mentre la mia mano destra sale all'indietro per accarezzare i suoi ricci. Liam si scontra con Danielle.

  • Scusa.- sussurrano entrambi in contemporanea ritornando a fare quello che stavano facendo prima. Un risolino scappa dalla mia bocca, quando si fermano girandosi lentamente per fissarsi. Danielle sorride allacciando le gambe intorno alla vita di Liam che la stringe fortissimo. Tutta questa felicità mi fa girare verso Harry . Gli lascio un dolce bacio a stampo.

  • Ti amo.- sussurro poi lasciandomi stringere dalle sue forti braccia.

  • Anche io.- risponde lui continuando a guardare la rimpatriata. Zayn fa la sua entrata trionfale. Eleonor si stacca da Louis correndo ad abbracciarlo.

  • Auguri neo ventunenne!!!.- gli urla nell'orecchio assordandolo . Anche Kelly e Dani gli fanno gli auguri abbracciandolo. Alzo gli occhi al cielo, quando sento il campanello suonare.

  • VADO IOOO!!.- urlo spostando delicatamente le mani di Harry dalla mia vita. Apro la porta trovandomi di fronte una ragazza bellissima. I capelli castano scuro le cadono lisci sulle spalle. Una frangia folta le incornicia il volto e sta benissimo con i suoi occhi.... castani?.

  • Mary?.- chiedo riconoscendo il sorriso che l'accomuna alla mia migliore amica. Me la ritrovo addosso in un batter d'occhio.

  • O dio! Ma perchè?. Scusa che fine hanno fato i tuoi occhioni azzurri?.- le chiedo sorridendo . Alza le spalle .

  • Non lo so. Sono cambiati da un paio di settimane a questa parte. Non mi chiedere come né perchè, ma sono così!!.- esclama indicandosi . Se devo essere sincera le stanno bene anche se non mi spiego come le siano diventati così scuri tutto in una volta. In realtà Mary ha sempre avuto la tendenza a cambiare colore degli occhi verso tonalità più scure, soprattutto quando le cose le andavano male. Ma mai era arrivata ad avere un colore così scuro. La guardo cercando di cogliere qualche segnale differente, ma l'unica cosa che incontro è una super modella bellissima, che sembra la mia migliore amica, nonché sorella, ma in realtà non lo è. Faccio finta di nulla continuando a salutare le ragazze e farmi aggiornare sui loro problemi.


 

ZAYN P.V:

  • Mary?.- chiedo avvicinandomi alla ragazza al centro del salotto. Si stacca dall'abbraccio di Eleonor per poi sorridermi. È bellissima. I capelli le stanno da Dio e la sua corporatura è diventata ancora più aggraziata ed esile del solito . È un attimo prima che me la ritrovi addosso con le gambe strette intorno al mio bacino. La stringo fortissimo, come non volerla più lasciare anda.

  • Mi sei mancata tantissimo Mary...- le dico chiudendo gli occhi ed ispirando il suo profumo dolce.

  • Chiamami Mar....e anche tu mi sei mancato Zayn. -dice fermando il mio disappunto. Mar?. Che razza di soprannome è e poi chi si è permesso di darle un soprannome. Deve aver notato la mia faccia, dato che sbuffa facendosi poi rimettere a terra.

  • Me l'ha dato la casa di moda questo soprannome e mi piace da impazzire. Tutti mi chiamano così a lavoro e alla fine ho deciso di voler essere chiamata così sempre.- mi spiega tornando a sorridere normalmente. Con una mano si sposta la frangia dal viso, mettendola di lato. I suoi occhi si illuminano d'improvviso, come se si fosse ricordata di qualcosa. Mi salta di nuovo in braccio facendomi quasi perdere l'equilibrio.

  • Auguri amore mio!!.- esclama prima di incollare le sue labbra carnose alle mie, in un bacio che stavo aspettando da tempo. Non potrei mai smettere di amarla. Le nostre lingue si incontrano facendomi provare mille emozioni diverse. Il suono del mio cellulare ci fa staccare. I ragazzi non si accorgono di niente dato che parlano tra di loro.

  • Scusami amore..- dico facendola scendere e guardandola mentre salta in groppa a Liam per dargli un bacio sulla guancia. Senza guardare il numero rispondo .

  • Pronto?.- chiedo spostandomi dal salotto verso la cucina,in modo da sentire meglio.

  • Zayn....- la voce di Perrie mi fa rabbrividire. Sbarro gli occhi. Non posso permettere che riaccada.

  • Che cosa vuoi?. Mi era sembrato di essere stato abbastanza chiaro.- dico freddo poggiando i fianchi al tavolo della cucina. Sento Perrie sospirare dall'altra parte.

  • Zayn ho lasciato il mio ragazzo per te... ti prego.. io credo di essere innamorata di te.- mi dice con la voce che le trema . Chiudo gli occhi mordendomi il labbro inferiore.

  • Perrie.. io.. noi.. è stato un errore ok?. Ero stressato e frustrato per la lontananza da Mar e quindi è successo quello che non doveva succedere. Mi sembra ovvio che la cosa sia finita lì , sul momento.- dico sospirando alla fine. Penso che riattaccherà, ma invece …

  • QUINDI SECONDO TE VENIRE A LETTO CON ME E' STATO UN ERRORE?.- urla in preda alla rabbia. Non attendo oltre e le riattacco il telefono in faccia. Porto una mano sul viso accarezzandomi il leggero strato di barba che vi è cresciuto. Come cazzo ho potuto tradire Mary con Perrie?.

  • Tutto a posto?.- mi chiede Mar entrando in cucina e sedendosi sul tavolo. La guardo per tre secondi prima di scuotere la testa in segno di assenso. Le prendo i fianchi con le mani , mentre lei mi fa spazio tra le sue gambe avvolgendole poi intorno al mio bacino. Mi accarezza i capelli lentamente facendomi perdere la cognizione del tempo.

  • Ti amo Zayn. - sussurra al mio orecchio senza sciogliere l'abbraccio. Per un momento il mio sguardo cade sul cellulare sul tavolo che continua a vibrare insistentemente. Mi volto per incontrare i suoi occhi stranamente scuri.

  • Anche io.- sospiro dopo un paio di secondi, prima di ristringerla contro il mio petto .


 

Mar P.v:

Forse mi sono sbagliata. Zayn mi ama e non mi prenderebbe mai in giro. Mi vergogno un po' di aver dubitato di lui in quel modo, ma ora devo mettere da parte tutto . È davanti allo specchio che si sistema la camicia nera per la serata che lo attende ed è semplicemente bellissimo. Sexi, attraente, dolce, romantico. Tutto in un solo ragazzo di fronte a me e anche se Thiago è indubbiamente bellissimo, nessuno sarà mai bello come lo è Zayn.

  • Sei bellissimo.- dico ad alta voce facendolo girare verso di me, che ho solo un asciugamano addosso. Si morde il labbro e si avvicina a me malizioso.

  • Ah ah.- dico bloccandolo di fronte a me con una mano.

  • È tardi... recuperiamo stanotte.- gli faccio l'occhiolino prima di chiudere la porta del bagno. Aspetto di sentire la porta della stanza chiudersi, per poi uscire del tutto dal bagno . Mi guardo intorno scocciata, per poi buttarmi ai piedi della mia valigia. Frugo un po' tra la roba che mi sono portata tirando fuori da essa un paio di panta strappati e degli shorts in jeans piuttosto corti . Per la parte di sopra opto per una maglietta che mi lascia una spalla scoperta grigia e nera. Indosso le mie zeppe nere e corro a truccarmi. Liscio i capelli e la frangia con la piastra e metto molto trucco negli occhi, mentre nella bocca mi accontento di un po' di gloss. Mi fisso compiaciuta allo specchio, per poi spegnere la luce e scendere in salotto. I ragazzi sono tutti lì fermi. Emy indossa un look molto simile al mio, ma è più sul chiaro, rispetto a me. Appena Zayn mi vede spalanca gli occhi, così come tutti i ragazzi, apparte Harry che fissa la mia Emy con uno sguardo da maniaco. Emy soffoca una risatina prima di prenderlo per mano e portarlo fuori dall'abitazione.

  • Sei bellissima.- mi sussurra Zayn all'orecchio, per poi tirarmi per la mano sulla limousine che ci aspetta fuori. Durante il viaggio i ragazzi hanno continuato a scherzare normalmente fino ad arrivare al locale. Appena siamo entrati ho perso subito di vista Zayn che è stato preso d'assedio da tutti gli invitati . Mi dirigo verso il bancone . Il barista è un ragazzo alto con i capelli castano chiaro e gli occhi color caramello. È molto carino. Si avvicina sorridente.

  • Cosa ti porto bellissima?.- mi chiede squadrandomi dall'alto al basso . Ricambiò l'occhiata per poi scoppiare a ridere.

  • Rama ti prendo a schiaffi la prossima volta!.- dico riconoscendo un mio vecchio compagno di scuola. Scoppia a ridere più di me scavalcando il bancone per abbracciarmi. Se n'è andato un anno prima di prendere il diploma.

  • Oh mamma, che bello vederti!.- dico stringendolo . Ridacchia compiaciuto.

  • Sei diventata ancora più bella vedo..- dice prendendomi in giro. Gli faccio la linguaccia. Torna dietro il bancone.

  • Come ci sei finito a lavorare qua dentro?.- urlo per sovrastare la musica e indicando il locale. Alza le spalle allungandomi un bicchiere stracolmo . Deve aver notato la mia faccia, dato che ha sbuffato.

  • Vodka alla pesca.- spiega ridendo sommessamente. Annuisco distratta. Per un momento mi giro verso la folla di gente che balla . Cerco i suoi capelli, i suoi occhi, ma non lo vedo.

  • Non verrà.- sento sussurrare Rama dietro di me. Mi giro con le sopracciglia aggrottate a guardarlo.

  • Che ne sai che non verrà?. È il mio ragazzo. - dico non riuscendo a capire come faccia a supporre una cosa che nemmeno sa. Alza un angolo della bocca continuando a lucidare lo stesso bicchiere. Si gira a prendere altre ordinazioni. Non può lasciarmi così.

  • No Rama, ti prego.. dimmi perchè mi hai detto così.- dico allungandomi per prendergli un braccio.

  • Andiamo Mary arrivaci da sola. Non sei una bambina. Ami Zayn da quando ti conosco .. ossia sempre no?. Apri gli occhi. Pensi che io , superstar mondiale che non vedo la mia ragazza da mesi, la lascio così il giorno del mio compleanno?. - dice alzando le sopracciglia come se fosse ovvio. Sento il mio cuore vacillare.

  • Vuoi dire che lui mi mette le....- non riesco a finire la frase, perchè solo pensarci mi fa crescere il groppo in gola. Rama mi guarda negli occhi che a poco a poco si fanno più lucidi.

  • Questo lo devi capire tu, piccola Mar.- mi dice girandosi del tutto per prendere altre ordinazioni. Rimango immobile, priva di forze. Mi rigiro tra le mani il bicchiere di vodka, mordendomi il labbro. Posso continuare a proteggere me stessa dalla verità?. no. Sono stanca. Butto giù la vodka tutta d'un colpo sentendo la gola bruciare al contatto con l'alcool . Ignoro del tutto il bruciore alzandomi dallo sgabello e iniziando a spingere tra la gente . Non so perchè lo cerco lì in mezzo, ma continuo a muovermi.

  • Smettila ti prego...- sento ad un certo punto alla mia sinistra. In una parte oscura del locale Zayn parla con qualcuno. Mi avvicino per sentire meglio dato la musica alta. Di fronte a lui qualcuno è seduto sul divanetto, ma non riesco a vedere bene da qui. Mi faccio spazio tra la folla fino a nascondermi dietro la colonna che si trova proprio di fronte a loro. Trattengo il respiro e chiudo gli occhi nel tentativo di non essere scoperta.

  • Non posso smetterla Zayn... per me ha significato qualcosa. Io ho mollato tutto per te, perchè tu non puoi fare lo stesso?.- dice una voce che riconosco subito. Non so se la colpa sia per il fatto che Emy mi ha fatto imparare a memoria il cd delle Little Mix o perchè ho sempre saputo dentro di me che lei era la causa di tutto. Il mio sguardo si perde in mezzo alla gente incapace di potersi spostare da lì. Non voglio guardarli eppure le mie orecchie continuano a concentrarsi sulla loro conversazione. Cosa ha significato qualcosa?. Un brivido percorre la mia schiena.

  • Perchè io non ti amo Perrie!. Io amo Mary . Solo lei.- risponde la voce arrabbiata di Zayn. Una sorta di sentimento di vittoria si fa largo nel mio petto, ma viene subito smorzato dalle parole della bionda.

  • E se l'ami tanto allora perchè sei finito a letto con me?.- chiede pungente. L'ultimo colpo del mio cuore segna l'arresto completo della mia vita. Si fa sentire più forte degli altri, ma so che purtroppo non si fermerà. Precede la rottura. Lo sento creparsi e crepa dopo crepa si divide in due metà . Cade a terra e non ho forza per raccoglierlo.

    Perchè sei finito a letto con me?

    Perchè sei finito a letto con me?

    Perchè sei finito a letto con me?

    Forza Mar . Menti a te stessa. Come le interpreti ora queste parole?. Forse ti dirai che hanno fatto il letto insieme o capirai finalmente che sei una povera cornuta?.

    Ecco la parte cattiva di me che mi assesta l'ultimo colpo di grazia. Tremo, le ginocchia che danno segno di cedimento e la gola che brucia . Trattengo le lacrime, ma è più forte di me. Non voglio più sentire. Non voglio più respirare. Voglio solo morire. Mi sento svenire . Mi lascio scivolare sul marmo della colonna fino a toccare col sedere il pavimento. Di fronte a me la gente ride, balla, canta, salta, calpesta il mio cuore.

    Forza dillo. Dillo che non vali nulla e ti ha tradita perchè sei orribile. Fatti ancora più male . Cretina. La colpa è sua e solo sua, ma tu sei buona no?. Tu sei sempre buona. Non sarà ora di aprire gli occhi?.

    Aprire gli occhi. Sono spalancati i miei occhi. Sono sconvolta. Spezzata letteralmente in due. Avete presente quando scrivete qualcosa che prima vi piaceva e poi la strappate in mille pezzi perchè convinte che faccia schifo?. Ecco come mi sento io. Ecco come mi ha trattata Zayn. Non ha avuto il riguardo di piegarmi e chiudermi in un cassetto, come un ricordo, come un pensiero dolce e comunque suo, si è solamente assicurato di ridurmi in pezzi e abbandonarmi sul pavimento. E come posso io rimettermi in sesto?. Dove trovo lo scotch per rimettere in ordine le parole che mi porto dentro?. Come la trovo un'altra ragione per la mia esistenza?.

  • Non lo so. Fa come vuoi Perrie, ma la verità è che io amo Mary. Si ho sbagliato, ma ero ubriaco e con lei non mi vedevo da tempo. Tutto qui.- sento dire da Zayn . Un velo di amaro nella sua voce .

    Tutto qui.

    Tutto qui.

    Tutto qui.

    Tutto qui?. Tutto qui . E il mio dolore che?. Se almeno fosse tutto qui ora non sarei qui seduta per terra.

  • M-mary.- sento balbettare sopra la mia testa. Mi aggrappo al marmo della colonna per tirarmi su e non piangere. Mi aggrappo al pavimento per non incontrare i suoi occhi bugiardi, per non infliggermi altro dolore, per non trasformare la tristezza in rabbia, non mi farà sentire meglio . Mi romperà in mille pezzi.

  • Hai sentito tutto vero?- rassegnazione. Si rassegna?. Lui si rassegna?. Strizzo gli occhi , scuotendo la testa per trattenermi. Mi muovo veloce . Mi tolgo i tacchi iniziando a correre in mezzo alla gente che di colpo si sposta al mio tocco. no. Tutto ma non l'umiliazione. Non glielo permetterò mai di umiliarmi di fronte a tutti. Non apro gli occhi fin quando non sento l'asfalto freddo sotto i miei piedi, che graffia e fa male. Fa maledettamente male, ma non quanto la freccia che mi perfora i polmoni rendendomi inerme, rendendomi incapace di respirare altro che non sia dolore . Sto per esplodere lo sento, ma devo resistere.

  • MARY!.- sento urlare dietro di me. Ignoro la voce che mi chiama e continuo a camminare certa del fatto che non avrà il coraggio di venire da me, non dopo quello che ha fatto. Le strade sono deserte a quest'ora di notte. Un clacson mi fa fermare di botto vedendo una macchina sfrecciarmi a pochi centimetri dalla faccia . E mi chiedo : perchè?. Perchè non mi hai centrato?. Perchè Signore sei così cattivo con me?.

  • Mary .. potevi ucciderti.- la voce affannosa e preoccupata di Zayn mi arriva dietro le spalle. Stringo i denti non riuscendo ad aprire gli occhi. Una mano calda si posa sulla mia spalla . Sono tentata da buttarmi all'indietro per essere accolta da tutto quel calore che il suo corpo da darmi, ma improvvisamente mi viene da vomitare. Mi fa schifo la sua stretta su di me. Me lo scrollo di dosso disgustata.

  • T-Ti prego... l-lasciami s-spiegare.- balbetta inseguendomi . Non riesco a parlare. Vorrei urlare. Vorrei dirgli chemi fa schifo, che lo odio, ma l'unica cosa a cui riesco a pensare è ….ti amo.

  • È v-vero ci sono andato a letto.- deglutisce a vuoto. Stringo i pugni e non so da dove trovo la forza per girarmi verso di lui. Gli occhi stracolmi di lacrime pronte ad uscire e farmi annegare nel mio dolore. La mia mano forte e debole allo stesso tempo viene a contatto con la sua guancia. Non è per accarezzarlo stavolta, non è per tracciare il contorno della sua mandibola perfetta, e non è con delicatezza . La sua faccia si gira. L'ho fatto davvero?. Gli ho davvero dato uno schiaffo?. Mi porto una mano alla bocca sentendo alcune lacrime rigarmi le guancie.

  • M-mi fai schifo Z-Zayn. - sono le uniche cose che riesco a dire, mentendo. Non mi fa schifo. Lo amo più di me stessa eppure ora amarlo arriva a farmi vomitare, come se il mio corpo volesse far uscire fuori tutto questo amore, come se fosse un batterio dannoso . Il colpo di grazia è dato dai suoi occhi color pece pieni di lacrime .

  • A-amore io t-ti amo. Non so come chiederti scusa. Sul serio ti amo. Ti amo. Ti amo.- ripete avvicinandosi a me per stringermi a lui ancora una volta. Sentire quel ti amo, mi trasforma in un'altra persona.

  • NON USARE QUELLE DUE PAROLE !. NON PERMETTERTI ZAYN DI USARE IL “TI AMO”. NON CON ME !. NON ORA!.- gli urlo contro spingendolo via. Una lacrima riga il suo volto. Il mio cuore vacilla , messo che ne abbia ancora uno. La rabbia è più forte.

  • Lascia che ti spieghi.- dice provando di nuovo a toccarmi. Mi allontano ancora.

  • Cosa devi spiegarmi ?. Che hai scopato con un'altra questo devi spiegarmi?.- gli chiedo con voce tremolante. Strabuzza gli occhi, mentre altre lacrime cadono dai suoi occhi.

    Lacrime di coccodrillo.

  • No. I-io mi sentivo trascurato da te. Tu eri lontana ed eri sempre circondata da ragazzi bellissimi ed io.. io non ce l'ho fatta. Avevo bisogno di qualcuno che mi stesse affianco.- dice sottovoce abbassando lo sguardo. Aggrotto le sopracciglia .

  • E io c'ero !. Io ero lì Zayn!. Tu ti sentivi trascurato ?. Vogliamo parlare di tutte le telefonate passate a parlare di te e solo di te?. Di come ti stavi divertendo con i ragazzi, dei progetti che avevi e di tutto ciò che ti riguardava strettamente?. E di me?. Di me mi hai mai chiesto qualcosa?. TI sei mai chiesto qualcosa?. La risposta è no ed io non ti ho mai fatto pesare nulla, perchè ti amo. Ti amo e non ti ho tradito con il primo che mi è capitato davanti come hai fatto tu. No anzi.. tu hai fatto di peggio. Mi hai tradito con la tua ex, il che è molto peggio. Cazzo .. come fai a darmi delle spiegazioni?? . NON CE NE SONO!.- urlo tirandomi i capelli . Non posso credere al fatto che stia succedendo davvero a me. Non posso credere che stia succedendo a noi.

  • M-ma i-io ti amo.- ripete riuscendo a prendermi la mano. La spingo via.

  • Tu mi ami?. Ti che ti sei scopato un'altra!!. E dimmi com'è stato?. Ti ha soddisfatto?. Ti sei sentito bene dentro di lei come ci stavi con me?. No Zayn. La risposta è no. E sai perchè?.- gli chiedo improvvisamente sicura di me. Scuote la testa piangendo ancora di più. Una lacrima cade anche sul mio viso.

  • P-perchè nessuno ti amerà mai come ti ho amato io. Nessuno ti farà sentire speciale come ti ho fatto sentire io. Nessuno ti darà tutto se stesso come ho fatto io. E ora magari non te ne accorgi , ma domani mattina quando ti sveglierai senza di me .. fidati: ti mancherò.- dico abbassando la testa e girandomi verso di lui. Sento un singhiozzo.

  • T-ti prego non lasciarmi.- lo sento supplicare dietro di me. È il suo compleanno, dovrei essere più buona con lui, ma .. lui non è stato buono con me . Anzi... non riesco nemmeno a trovare un modo per definirlo.

    Mi giro per guardarlo e lo trovo lì. Indifeso. Con i pugni stretti , lo sguardo basso e le lacrime che cadono sull'asfalto. Provo pena, tanta pena. Faccio un passo verso di lui, ma poi un'immagine dentro la mia testa mi fa indietreggiare. Vedo lui e la bionda avvinghiati mentre... mentre si danno piacere a vicenda e non gli importa nulla di me in quel momento. Non gli importa del fatto che io magari sto pensando a lui, crogiolandomi in me stessa e chiedendomi dove ho sbagliato per essere trattata con tanta indifferenza.

  • Sai Zayn … io volevo un amore per tutta la vita. Quelli che vedi nei film. Quelli che sogni quando sei bambina.- dico tirando su col naso. Ingoio saliva sentendo il sapore aspro delle lacrime incombere sui miei sensi.

  • E l'avevo trovato. Con te. L'avevo trovato , perchè mi completavi, perchè eri l'unico di cui mi fidavo. Ma ora.. dimmi come faccio a fidarmi di te?. Come posso stare con una persona che mi ha tradito?. E non parlo solo di tradimento carnale eh!. Parlo di quello che hai fatto al mio cuore Zayn. Lo hai tradito, ferito alle spalle e non mi hai dato nemmeno il tempo di prepararlo. Sai che?. Io ho già vissuto questa scena milioni di volte nella mia testa, perchè me lo aspettavo. Lo sospettavo da sempre. Tu mi insegui, mi chiedi scusa ed io ti perdono, ma non ce la faccio. Non ce la faccio. Sono stanca. SONO STANCA!. - dico iniziando a singhiozzare.

  • M-mar ...- tenta Zayn venendomi più vicino.

  • No! . Non ho finito! . TU ED IO ABBIAMO FINITO . CIAO CAPITO?. CIAO! CIAO AMORE, CIAMO LITIGI, CIAO GELOSIA, CIAO TUTTO... CIAO SI, CIAO NO, CIAO BIANCO , CIAO NERO !. CIAO ! CIAO!.- urlo in piena crisi isterica. Zayn rimane a guardarmi con le braccia aperte.

  • ANZI CIAO NO! ADDIO.- dico voltandomi e iniziando a camminare lontano da lui. Mi fermo di scatto.

  • E questa volta ti giuro che è per sempre. - dico sicura del fatto che lui riesca a sentirmi anche a questa distanza.


 


 

EMY P.V:

Sistemo il mio vestitino bianco , stirando accuratamente le pieghe che si sono create verso la fine . Sorseggio un po' della bibita che si trova nel mio bicchiere, senza sapere in realtà cosa ci sia dentro. Le luci di scatto si abbassano ed inizia una canzone che mi piace moltissimo. Che mi rispecchia.

(http://www.youtube.com/watch?v=w1oM3kQpXRo ).

Mi ritrovo a sorridere da sola e battere il piede a tempo.

  • Sei bella sai?.- la voce roca di Harry arriva intensa e penetrante al mio orecchio sinistro . Giro il volto verso di lui continuando a sorridere.

  • No . In realtà non lo so, ma grazie.- rispondo ridacchiando sottovoce. Mi rilascio cadere sullo sgabello sentendo la testa di Harry poggiarsi sulla mia spalla e le sue mani stringere i miei fianchi dolcemente. Sento il suo fiato sul mio collo. Ogni tanto mi lascia qualche bacio umido . Ci rilassiamo ascoltando la musica.

  • Ti piace questa canzone?.- mi chiede con un tono molto sicuro per essere una domanda. Annuisco in risposta.

  • Come mai?.- mi chiede ancora venendo davanti a me e prendendomi le mani. Mi fa alzare lentamente per poi dirigeri verso la pista da ballo.

  • Mi concede un ballo signorina?.- chiede facendo l'occhiolino. Sorrido sghemba accettando la sua mano che subito molla la mia che va ad allacciarsi al suo collo, mentre la sua scende sui miei fianchi. Poggio la testa sul suo petto lasciandomi cullare dai movimenti lenti dei nostri corpi e dai battiti accelerati del suo cuore.

  • Non saprei... forse perchè mi ricorda te. Anzi, mi ricorda me da piccola.- dico cercando le parole per spiegargli ciò che sento. Non risponde aspettando silenziosamente che continui. Sollevo la testa cercando i suoi occhi che mi catturano subito.

  • Mi ricorda tutte le volte che avrei voluto parlarti e avevo paura . Mi ricorda la prima volta che mi hai parlato seriamente e non perchè ero la sorella di Louis.- dico sorridendo al ricordo. Harry sorride con me .

  • Continua .- sussurra come incantato dalle mie parole. È troppo alto per me. Mollo per un secondo il suo collo. Tolgo i tacchi buttandoli lì affianco . Mi guarda divertito. Salgo sulle sue scarpe trovandomi ancora più vicina al suo viso e con i corpi quasi del tutto attaccati. Rinizia a muoversi.

  • Nanetta.- sfotte sfiorando il suo naso con il mio. Rido buttando la testa all'indietro e tenendomi più forte al suo collo.

  • Ssh.. fammi continuare.- lo riprendo smettendo di ridere. Il suo sguardo torna dolce e romantico come poco prima.

  • Scusa... vai avanti.- mi incita sorridendo leggermente. Mi perdo nei suoi occhi rivivendo quei ricordi .

  • Era la festa di Halloween. L'aveva organizzata Jennifer ricordi?. Avevamo si e no … 10 anni?.- gli chiedo con una smorfia dipinta sul viso.

  • Nove .- dice poggiando il mento sulla mia testa e attaccandomi di conseguenza al suo petto.

  • Nove. Ricordo che ero vestita da strega. Con il rossetto nero rubato a Johanna e il cappello da mago di Louis in testa.- dico cercando di trattenere le risate. Sento il petto di Harry vibrare leggermente, segno che sta ridendo e che forse si ricorda.

  • Tu invece eri un bellissimo vampiro. Con la pelle bianchissima per colpa di tutta la cipria che avevi preso ad Anne e che ogni tanto ti faceva starnutire.- questa volta non ce la faccio e rido.

  • Che poi alla fine mi era venuta anche l'allergia.- ricorda ridendo con me.

  • Dovevamo fare un dolce. Mi cimentai nella torta che faceva sempre mia madre. Di mele. Mi uscii veramente orribile. - continuo tornando seria e sentendo le lacrime premere sui miei occhi.

  • Iniziarono a prendermi in giro, perchè mia madre non me l'aveva potuta insegnare per bene e forse è stato allora che mi sono innamorata di te.- dico alzando di nuovo il viso verso il suo. Mi guarda con le sopracciglia aggrottate.

  • Ti avvicinasti e mi prendesti per mano.- continuo abbassando lo sguardo verso la sua mano e prendendo un suo dito per avere una reazione da parte sua. Come voluto mi stringe la mano incastrano le sue dita tra le mie. Osservo le nostre mani immaginandomele un po' più piccole.

  • L'altra la posasti sulla mia spalla.- dico usando l'altra mano libera per prendere la sua e metterla alla fine della mia schiena.

  • Sono convinto che non è così pessima. È buona. Ci vuole un po' più di pratica, ma c'è l'ingrediente essenziale: tu.”. Mi dicesti così e poi te ne andasti lasciandomi lì, tra i miei pensieri.- continuo chiudendo gli occhi e sorridendo. Sento il suo respiro caldo infrangersi sul mio viso .

  • Ricordo che passai tutti i fine settimana a provare a fare quella torta, imbrattando la cucina. Non ricordo che Johanna mi abbia mai rimproverata per quello. Vedeva quanto impegno ci mettevo . - dico aprendo di più il mio sorriso e gli occhi. Gli occhi verdi di Harry mi guardano lucidi. La mia mano accarezza la sua guancia.

  • E poi mi uscì. Piansi. Ero talmente commossa di vederla lì, bella, alta e buona. La feci assaggiare a Niall che ne rimase stregato. Decisi di portartela per fartene assaggiare un pezzo. - continuo ridendo .

  • Arrivai sotto casa tua e incontrai Jennnifer. Mi spinse in una pozzanghera e mi cadde tutta la torta in faccia. - torno seria sentendo le lacrime pronte a scendermi. Le braccia di Harry mi stringono più forte per darmi coraggio. Deglutisco.

  • Harry … io .. io ti amo. E sono convinta che questo “ti amo” sia solo un eufemismo dei miei sentimenti. E non sono i tuoi occhi verdi, i tuoi ricci o le tue fossette a contare per me. Ho passato tutte le medie a fissarti, a studiare i tuoi movimenti, fino ad arrivare a conoscere ogni tua mossa o tua parola prima ancora che tu la dicessi. E ho impiegato tre anni per capire che non amo il to aspetto. Io amo il luccicchio dei tuoi occhi quando senti qualcosa che ti piace o quando qualcuno ti dice qualcosa di bello. Amo la tua risata e il modo in cui ti tieni la pancia, buttando la testa all'indietro e talvolta battendo le mani. Amo il tuo labbruccio la mattina quando non hai voglia di aprire gli occhi. Amo la tua voce roca e il modo in cui raschi la lettera “E” del mio nome. Amo quella specie di tick con cui ti sposti i capelli. Amo le tue mani enormi che mi riscaldono la notte . Amo il tuo profumo che mi fa sentire a casa ovunque io mi trovi. Amo il tuo modo di aggrottare le sopracciglia quando non capisci qualcosa o quando sei curioso. Amo quando canti e tiri un po' in su la testa. Amo il tuo esserci sempre quando non c'è nessuno. Amo il modo in cui ti prendi cura di chi ti sta a cuore. Amo le tue lacrime che ti rendono vulnerabile ai miei occhi facendomi capire cosa c'è che non va. Amo i tuoi baci, le tue carezze, i tuoi abbracci in cui vorrei affogare. Non lo so... amo te. Solo te e questo non cambierà mai. Né ora . Né domani. Né tra mille anni . Non mi potrei mai innamorare di qualcun altro perchè tutto ciò di cui ho bisogno sei tu e ho bisogno di te, come ho bisogni dell'aria per sopravvivere. Io amo la tua anima e so che ora anche lei brilla qui, con me, insieme alla mia. - dico asciugando in fretta la lacrima che è traboccata dagli occhi di Harry.

  • Penso che ora dire qualsiasi cosa sarebbe come dire...ridicolo, dopo ciò che mi hai detto tu...- dice tirando su con il naso. Annuisco sorridendo.

  • Ma una cosa posso dirtela Emy.- dice tornando a guardarmi. Si avvicina al mio orecchio.

  • Voglio passare il resto della mia vita con te. - sussurra provocandomi mille brividi. Senza pensarci due volte slaccio le braccia dal suo collo per prendere il suo viso tra le mani.

  • Anche io.- bisbiglio a due centimetri dalla sua bocca. Allaccia le braccia nella parte più bassa della mia schiena tirandomi più su per farmi arrivare meglio alla sua altezza. Poggio con dolcezza le mie labbra alle sue . Faccio su e giù racchiudendo prima il suo labbro inferiore e poi il superiore tra la mia bocca. Schiudo piano le labbra sentendo la sua lingua premere per chiedere l'accesso. Si incontrano amandosi, muovendosi in sincrono. Scompare la stanza. Scompaiono le luci. Scompare la gente. Il tempo. Ci siamo solo io, lui e il nostro amore.

    Non so se a qualcuna di voi è mai capitato di innamorarsi di qualcuno che non ricambia. A me è capitato . Le persone che tengono a voi vi dicono di lasciar perdere, che non ne vale la pena, di arrendervi, ma io non mi sono arresa . Io ho lottato. Contro me stessa e ho superato mille prove per averlo mio. Ma sono qui con lui ora e questo è ciò che conta. A volta hanno ragione... non ne vale la pena, ma io vi dico che ognuno di noi sa in fondo per che cosa vale la pena lottare. Arrendersi non vuol dire andare avanti. Arrendersi non serve, perchè il nostro cuore anche se si arrende non smette di amare. Amare è lottare, amare è conquistare, amare è meritarsi qualcosa . E vi meritate il meglio, vi meritate di avere ciò che desiderate e se per averlo dovete farvi a pezzi, fatelo. Fatelo perchè non c'è soddisfazione più grande del sentrsi realizzate solamente grazie a noi stesse. E quando pensate di non farcela, pensate a me. Pensate a me che ne ho passato tante, ma che ce l'ho fatta. E vi dico un segreto... anche se non è facile, anche se non sembra giusto... SORRIDETE QUANDO LE COSE VANNO MALE, perchè più siete tristi e meno le persone vi capiranno. Siate orgogliose di voi stese qualsiasi cosa voi facciate, perchè esiste solamente una “voi” in questo mondo. È l'anima che brilla. Curate la vostra anima e il vostro corpo sarà perfetto. Abbiate rispetto di voi stesse se ne volete in cambio e soprattutto... SIATE VOI STESSE.


 

Harry ed Emy <3<3<3:


 


 

Emy:

Mary:

 


 


CIAUUUUUUUUUUUUU:
Bene è finita la scuola quindi sono tutta vostra. Come avete potuto notare ho iniziato un'altra storia nuova e ne sono molto entusiasta. Spero che la seguirete anche perchè ho molte idee e dei pareri mi farebbero molto piacere... tornando anoi: i Mayn sono scoppiati!. C'era d'aspettarselo no?. Io me lo aspettavo... in fin dei conti l'ho scritto io! AHAHAHAHAHAHAAH!. OK BASTA!. Comunque: piccolo spoiler. Nel prossimo capitolo Mary ci riserverà una piccola sorpresina. Emy e Louis debutteranno con la loro canzone e finalmente la biondina leggerà il testo della canzone scritta da Christina. Leggete il prossimo capitolo assolutamente perchè da lì dipenderà tutto e dico tutto il continuo!. 
RECENSITE PAMPINE!
BACI ROBORENTOLA<3<3


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 

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Capitolo 32
*** Best of me ***


EMY P.V:

Un tocco leggero che sale sulla mia coscia nuda mi risveglia dal mio stato di dormi-veglia. Tengo gli occhi chiusi godendo di quel dolce formicolio che le sue dita mi provocano. Mi mordo il labbro quando sento il suo fiato sul mio collo. Inizia a baciarlo languidamente mentre la sua mano accarezza con insistenza la mia gamba. Mi giro verso il suo viso agganciando il braccio dietro il suo collo e tirandolo verso di me. Le nostre labbra si incontrano emettendo scintille. Il suo corpo tonico sale sopra il mio, dominandolo completamente. Punta i gomiti per non pesarmi, mentre le mie mani scivolano sulla sua schiena larga, tracciando il profilo delle spalle più volte e graffiando quando i suoi baci sul collo diventano più dolorosi. Le lingue si incontrano emettendo un suono celestiale, lottano tra loro e accarezzano i palati desiderose di esplorare punti mai trovati. La sua mano scende fino al mio fianco accarezzandolo delicatamente. Solo lui venera il mio corpo in questo modo.

  • Mi fai sentire come una dea.- sussurro al suo orecchio sentendolo fremere . Abbassa l'elastico della mia mutandina fino a farla scivolare lungo le mie lunghe gambe bianche. Apro gli occhi perdendomi nei suoi e finendo dentro quell'oblio doloroso dal quale non riesco mai ad uscire.

  • Sei la mia dea.- risponde con voce roca, prima di avventarsi di nuovo sulle mie labbra. La sua mano scende in basso accarezzando l'interno coscia. Ansimo sulla sua bocca per poi ribaciarlo. L'altra mano si chiude a coppa sul mio seno, sorpassando poi la stoffa del reggiseno . Inarco la schiena permettendogli di sganciarmi il reggiseno. Abbassa con due dita le spalline per poi sfilarmelo di dosso.

  • Sei perfetta.- bisbiglia fissando il mio seno. Sorrido sentendo il viso andare in fiamme. Ridacchia prima di far scontrare le nostre bocche in un bacio a bocche aperte.

  • Non vergognarti... tu mi appartieni.- un brivido mi colpisce quando un suo dito accarezza la mia intimità come se fosse un fiore delicato. Un leggero dolore mi fa irrigidire quando entra dentro di me iniziando a muoversi piano. Le sue labbra si concentrano sul mio seno destro, leccandolo. Gemo forte venendo zittitita di nuovo dalle sue labbra sulle mie. Le mie mani si aggrappano alle sue spalle per poi scendere fino ad afferrare il suo fondoschiena . Incontro l'elastico dei boxer abbassandoli e facendo uscire la sua erezione . Con gli occhi chiusi la trovo iniziando a massaggiarla. I nostri gemiti si confondono, perdendosi tra le mura della stanza.

  • O-oddio.- ansimo io quando esce da me lasciandomi insoddisfatta. Mi fermo anche io rincontrando i suoi occhi carichi di desiderio. Con le braccia lo spingo di nuovo sopra di me . Mi apre delicatamente le gambe sistemandosi meglio in mezzo a me. Il suo naso sfiora la mia clavicola e lo sento premere nella mia apertura. Trattengo il respiro sentendolo dentro di me completamente. Graffio la sua schiena quando inizia a muoversi lentamente .

  • T-tieni gli o-occhi a-aperti- geme al mio orecchio. Obbedisco aprendo i miei occhioni azzurri per incontrare i suoi verdi che mi fissano lucidi. I suoi ricci ricadono sulla sua fronte con movimenti regolari e il respiro affannato sbatte sul mio viso regalandomi un assaggio del suo dolce profumo. Faccio scivolare il viso tra la sua spalla e il collo poggiandolo lì e abbandonandomi al piacere più assoluto.

  • Cullami.- riesco a dire tra i gemiti. Le sue braccia raggiungono la mia schiena sollevandomi di poco e iniziando a spingere più forte.

  • A-accarezzami.- ansimo al suo orecchio sentendo il piacere aumentare di spinta in spinta. La sua bocca scende sul mio viso baciandomi la fronte, il naso, le guancie, la mandibola, il collo, il petto. Ad ogni bacio fremo e ad ogni spinta gemo. Spingo il mio bacino contro il suo, tirandogli i ricci scuri più forte del normale. Un gemito gutturale e forte esce dalla sua bocca.

  • R-rifallo.- dice riniziando a spingere dentro di me. Spingo nuovamente il bacino verso il suo per poi tirargli i capelli. Geme di nuovo e riesco a tappare un suo urlo con un bacio. Sembra un bambino indifeso quando facciamo l'amore. Mi tira sopra di lui senza uscire da me.

  • A-amami.- bisbiglio di nuovo al suo orecchio per poi dettare il ritmo grazie alle sue mani sui miei fianchi che mi guidano nei movimenti. Sopprimo un gemito lungo con un bacio appassionato. Le sue mani stringono il mio sedere .

  • S-sei mia.- geme al mio orecchio spingendo più forte assecondato da me. I gemiti crescono .

  • F-fammi fare scintille.- ansimo per poi iniziare a gemere con insistenza. Sento caldo e ogni muscolo del mio corpo si tende spasmodicamente verso l'orgasmo. Veniamo insieme nello stesso momento, mentre urliamo i nostri nomi e soffochiamo le altre grida in baci che di casto hanno ben poco. Crollo sfinita sul suo petto mentre lui mi accarezza i capelli e mi bacia la fronte imperlata di sudore.

  • Ti amo.- dice dopo un po' di silenzio.

  • Anche io.- rispondo sollevando la testa e baciandolo con dolcezza questa volta.

  • Cosa pensi sia successo tra Zayn e Mary ?- gli domando scendendo da sopra di lui e coricandomi al suo fianco. Un suo braccio si aggancia subito alla mia vita tirandomi contro il suo petto nuovamente.

  • Non lo so... credo di aver capito qualcosa, però non voglio dire nulla, non ne sono sicuro.- risponde sospirando. Guardo il soffitto illuminato dai raggi lunari.

  • Se fosse ciò che sto pensando e io fossi Mary, non so se riuscirei a perdonarti.- dico senza smettere di guardare il soffitto sopra di noi. Le sue braccia mi stringono più forti.

  • Non ti tradirei mai. Nessuna sarebbe come te, nessuna avrebbe il tuo profumo, nessuna avrebbe il tuo sorriso, la tua voce, le tue labbra, il tuo corpo.. nessuna riuscirebbe a farmi innamorare come io lo sono di te. Semplicemente perchè tu mi appartieni.- dice sollevandosi su un gomito per guardarmi in faccia. Alzo un angolo della bocca.

  • È che... io pensavo che Zayn e Mary si appartenessero.. io.. non saprei cosa dirle se fosse davvero così, non saprei cosa fare per farla sentire meglio.- mi spiego sentendo gli occhi lucidi e guardandolo negli occhi come per chiedere aiuto. Sorride intenerito per poi baciarmi .

  • Zayn e Mary si appartengono, Emy. Qualsiasi cosa sia successa tra loro è successa perchè molto probabilmente tutti e due sono cambiati. Devono imparare a riscoprirsi, a rincontrarsi ogni volta. Invece si danno per scontati e se è ciò che penso io.. sono sicuro che le colpe non sono solo di Zayn. Mary è criptica, fredda a volte insopportabilmente realista e non sono cose che giovano ad un rapporto ,secondo me. E per quanto riguarda te, va bene che tu provi a consolarla, ma non devi arrivare a star male anche tu, perchè ci sono io con te e devi pensare anche a quanto male puoi farmi se sei triste o se piangi. E comunque tu sai sempre cosa dire e come far tornare il sorriso a qualcuno. - mi rassicura sorridendo . Una lacrima scivola sulla mia guancia e lui la intrappola sulla sua mano per poi baciarla lentamente.

  • Ti amo tantissimo Harry.- gli dico portando la mia mano dietro il suo collo . Si piega sorridente verso la mia bocca facendo incontrare le nostre labbra e dando vita ad uno dei baci più belli e dolci a cui il mondo abbia assistito. Le lingue si muovono lentamente, non come poco prima, con passione, no … si assaporano, si curano a vicenda, sicure di poter continuare fino all'infinito.

  • Anche io ti amo tanto, ma ora dormi principessa, perchè domani è il tuo giorno e nessuno te lo rovinerà, se non vuole essere preso a pugni dal sottoscritto. - dice facendomi accocolare meglio tra le sua braccia. Inizia ad accarezzarmi dolcemente i capelli, le gambe e i fianchi seguendo un ritmo lento e delicato. Sono in trans, rilassata completamente dalle sue coccole. Ogni tanto mi bacia la guancia o gli occhi, poche volte la bocca, per non darmi fastidio.

  • Hazza...- lo chiamo nel sonno allungando una mano verso il suo fianco e tirandolo più verso di me.

  • Sono qui.- sussurra al mio orecchio lasciandoci poi un bacio. Il suo profumo di vaniglia mi inebria completamente facendomi sospirare.

  • Canta...- sussurro di nuovo nascondendo il viso nel suo petto marmoreo.

  • When he opens his armas and holds you close tonight, it just won't feel right, cause I can't love you more than this.- la sua voce roca mi fa chiudere gli occhi, mi rilassa, mi culla.

  • When he lays you down, I might just die inside, it just don't feel right, cause I can't love you more than this.- il buio si impossessa di me totalmente, ma le sue braccia sono ancora intorno a me. Mi lascio andare, mi lascio avvolgere dall'oscurità.

  • I can't love you more than this.- lo sento dire prima di addormentarmi definitivamente.


 

HARRY P.V:

Non riesco a dormire. Non riesco a smettere di guardarla e pensare: cos'ho fatto di così tanto bello per meritarmela?. Sono davvero giusto per lei?. E poi la vedo cercarmi con le mani nel sonno o la sento sospirare il mio nome e non posso fare a meno di sorridere. Non posso fare a meno di sentirmi bene. Tutte le ragazze di questo mondo mi conoscono come “ Harry Styles”, il cantante dei One Direction, mi conoscono per la mia fama e mi amano per ciò che faccio. Mi sta bene, amo il mio lavoro, cantare è il mio sogno, la mia vita, ma io ho sempre cercato qualcuno in grado di amare “ Harold”, in grado di amare ciò che sono . Ce l'avevo davanti quella persona per anni e mai e poi mai mi era venuto in testa di farci qualche pensiero, perchè lei era soltanto Emily, era soltanto Emy. Ed era proprio quel suo essere “soltanto Emy” che la rendeva perfetta per me già a quel tempo, ma ero troppo ottuso dagli ormoni in quel periodo per accorgemi di lei. Non credo di essere ancora così ottuso da non capire che lei è la compagna della mia vita, da non capire che voglio che sia lei ad essere la madre dei miei figli . Lei e nessun'altra. Lei con il suo labbruccio, l'ombra delle ciglia che le cade sulle guancie, i capelli biondi e lunghi che le coprono dolcemente il seno scoperto e il sorriso appena accennato che nemmeno nel sonno l'abbandona. E mi intenerisco ad ogni suo difetto, perchè lei sa riderne e trasformarlo in qualcosa di stupefaciente. Guardandola mi addormento, sapendo dentro di me che non me la dovrò far scappare mai più.


 

EMY P.V:

  • Pronto?.- dico assonnata tirandomi su e spostando i miei capelli dalla faccia. Gli occhi non sono ancora del tutto abituati alla luce e dunque non riesco a leggere il nome della persona che mi chiama.

  • SORELLONAAAAAAAAA!!.- la voce delle mie sorelline mi risveglia completamente. Sorrido subito.

  • Ehi ragazze.. oh mamma sono così felice di sentirvi.. si Louis e Mary stanno bene.. no, Liam non è gay... Niall sta dormendo credo , Phoebe... Ed come sta?.- chiedo alle mie sorelline a cui Mary ha affidato il mio cucciolino di labradoor.

  • Bene, però piange di continuo.. io credo che tu gli manchi e poi vuole sempre dormire sul letto con Lottie, perchè ha lo stesso profumo che hai tu.- mi informa Daisy facendomi ridere. Harry al mio fianco si muove leggermente per poi aprire gli occhi. Metto una mano sul microfono del telefono per non essere ascoltata dalle mie sorelle.

  • Buongiorno amore mio...- mi piego dandogli un bacio a stampo.

  • Mmm... chi è?.- chiede con la voce impastata dal sonno e ancora gli occhi chiusi. Sembra un cucciolo.

  • Sono le mie sorelle se vuoi te le passo.- gli dico porgendogli il telefono.

  • Ehi ragazze...- le saluta tenendo ancora gli occhi chiusi. Mi tappo la bocca per non ridere.

  • Si stavo dormendo. Non preoccupatevi.... no, Lou è giù.. ve lo chiamo dopo..si ho sonno.. no ho passato tutta la notte a fissare vostra sorella … ah-ah.. ok … va bene.. ciao.. vi voglio bene anche io.- dice ripassandomi il telefono e facendo crollare la testa sul cuscino. Rido a gran voce questa volta .

  • Ehi piccole salutate la mamma e il papà e ditegli che li chiamo più tardi.. ah e non dimenticatevi dell'esibizione di oggi con Louis.. si anche il trailer del film.. ah-ah lo presento io .. si e canto la canzone di Christina. No problem .. vi faccio fare l'autografo da Demi e ve lo mando... baci amori miei.. vi amo anche io, a presto.- le saluto chiudendo la chiamata e poggiando il telefono sul comodino. Copro Harry con il lenzuolo per poi alzarmi e andare in bagno. Mi faccio una doccia rilassante, lasciando che il vapore esca dal box e faccia appannare tutti i vetri. Mi avvolgo nel mio asciugamano per poi tornare in stanza notando il letto vuoto. Infilo l'intimo e dei pantaloncini corti con una maglia di Harry sopra. È verde e l'adoro. Quando torno in bagno trovo una scritta sullo specchio.

    Buongiorno piccola. Sei bellissima.

    Sorrido e sento due grandi mani poggiarsi sui miei fianchi .

  • Chi mai ti ha scritto questa cosa sullo specchio?. Che rozzo...- dice ironico staccandosi da me e entrando in doccia.

  • Mah.. chissà.. ormai non c'è più rispetto.- rispondo pulendo il vetro con uno straccietto sotto il lavandino e sentendo la sua risata rimbombare tra le pareti della doccia. Rido anche io mentre inizio a snodare i capelli con il pettine. Dallo specchio lo vedo armeggiare con l'asciugamano, lasciandolo agganciato alla vita. Mi fa la lingua uscendo dal box. Prende l'asciugacapelli dall'armadietto sopra la mia testa e lo attaca iniziando ad asciugare i suoi capelli riccissimi . Riesce a domarli, come sempre del resto e poi inizia ad asciugare i miei . Lo ringrazio con un sorriso, spalmando la crema ai frutti di bosco in tutto il corpo, compreso il viso. Quando ha finito i miei boccoli biondi sono perfetti, sembrano fatti dalla parrucchiera.

  • Andiamo a mangiare?.- mi domanda dolcemente prendomi per mano e portandomi di nuovo in stanza. Si mette in fretta dei boxer e un pantalone della tuta. Rima a petto nudo, ma non mi da fastidio, tanto ormai tutti sono abituati a vederlo mezzo nudo in giro per casa. Lo precedo sulle scale per poi entrare in cucina a mano presa.

  • Buongiorno.- saluto i ragazzi che chiaccherano del più e del meno. Corro a baciare sulla guancia tutti quanti per poi attaccarmi come un koala alla schiena di mio fratello che prepara il caffè.

  • Oh buongiorno Luly.- mi saluta porgendomi la guncia . Lo guardo male per il soprannome, ma poi lo bacio. Odio quel soprannome. Me lo hanno dato da piccola e proprio non lo sopporto .

  • Sei pronto fratellino per il nostro debutto?.- gli domando facendogli l'occhiolino. Mi poggia per terra battendo il cinque con la mia mano.

  • Sono nato pronto babe...- dice per poi andarsi a sedere vicino ad Eleonor che è mezzo addormentata sul tavolo.

  • Zayn e Mary?.- chiedo preoccupata. Harry mi guarda capendo la mia agitazione.

  • Mary è uscita stamattina presto e Zayn è chiuso in camera sua. Non ha intenzione di uscire. - mi informa Liam senza smettere di bere il suo caffè. Ingoio a forza il pezzo di cornetto che ho in bocca per poi poggiare con forza la tazza sul piattino sotto di essa. La sedia striscia e in poco tempo mi ritrovo già sulle scale. Una mano mi afferra il braccio.

  • no. Sono il suo migliore amico e non mi parla.. cosa ti fa pensare che ci riuscirai tu?.- mi chiede serio Liam .

  • Lasciala Liam , sa cosa fa.- lo ammonisce Harry dal tavolo. Ringrazio il mio ragazzo con lo sguardo e mi scrollo di dosso la sua presa per poi ricambiare lo sguardo. Lo ignoro salendo le scale di corsa. La porta è chiusa. Busso, ma nessuno risponde . Prendo un respiro profondo e apro la porta. La stanza è buia, ma decido comunque di chiudermi dietro la porta.

  • Z-zayn..- sussurro notandolo raggomitolato dietro il letto.

  • A-avevo detto che volevo stare solo.- dice con la voce tremolante. Mi inginocchio sedendmi al suo fianco.

  • Ed io non ho dato retta a nessuno. Volevo stare con te. Parlami Zayn ti prego, perchè ti giuro che sto impazzendo.- gli dico supplice osservando il profilo perfetto del suo viso. Una lacrima cade sul suo viso e me lo ritrovo addosso. La sua testa sulle mie gambe, mentre piange disperato.

  • Ehi no no... piccolo cosa succede?.- gli domando accarezzando i suoi capelli e sentendo il nodo in gola crescere.

  • S-sono uno stronzo.. n-non merito nulla...- dice tra le lacrime . Mi sento male a sentirgli dire queste cose e lo stringo più forte a me .

  • Calmati Zayn. Respira e raccontami cos'è successo.- lo sprono asciugando le sue lacrime . Tira su con il naso non riuscendo a calmarsi del tutto. Lo sollevo dolcemente dalle mie gambe , prendendo il suo viso tra le mie mani e poggiando la mia fronte contro la sua.

  • Sono qui. Sono qui Zayn. Non ti lascio solo capito?. Anche se non vuoi parlare .. io sto qui.- gli dico lasciando cadere una lacrima lungo la mia guancia. Non so per quanto tempo restiamo così. A piangere con le fronti poggiate l'una sull'altra e poi lui parla.

  • L'ho tradita. Un mese fa. Con Perrie.- dice guardando per terra. Spalanco la bocca pensando a ciò che Harry mi aveva detto poco prima. Aveva ragione. Mi mordo il labbro pensando al dolore della mia migliore amica. Non riesco a dire nulla, nemmeno a toccarlo. Lo guardo e basta.

  • Perchè?.- è l'unica cosa che riesco a chiedergli. È solo quando incontro i suoi occhi che mi accorgo di quanto dolore stia patendo.

  • Ero ubriaco. Non mi giustifica lo so.. è solo che .. che sono uno stupido. Lei era così distante e io avevo paura di perderla . Ma ho fatto una cosa imperdonabile e ora l'ho persa davvero. Faccio schifo.- dice riniziando a piangere. I suoi singhiozzi sono come pugnalate al mio cuore.

  • Ti amo di bene Zayn e non fai schifo.. hai solo sbagliato. Tutti sbagliamo.- dico non proprio sicura di ciò che sto dicendo.

  • Emy... tu non perdoneresti mai Harry per una cosa del genere e Mary è come te. Siete uguali.- mi dice asciugandosi le guancie con la manica . Ha ragione, ma la ragazza che io ho visto ieri non era la mia migliore amica. Non la riconosco più. Non so chi sia. Forse ho esagerato, forse io perdonerei Harry. Lo amo infinitamente e senza di lui non sono nulla, ma il dolore sarebbe troppo grande da sopportare . Sospiro.

  • È diverso. Il mio rapporto con Harry è un'altra cosa... tu e Mary siete diversi.- dico spostandogli il ciuffo ammosciato. Scuote la testa .

  • Appunto . Figurati che voi siete la coppia più unita di questo mondo e tu non riusciresti a perdonarlo, figurati Mary ed io che abbiamo problemi da un sacco di tempo.- dice prendendosi la testa tra le mani. Mi mordo di nuovo il labbro nervosa.

  • E lei che ti ha detto?. Glielo hai detto tu?- gli domando preoccupata. Scuote la testa di nuovo.

  • No mi ha sentito parlare con Perrie. Lei mi ha detto che ha lasciato il suo ragazzo per me ed io le ho risposto che amo Mary e che quella notte era stata solo un errore. Ma Mary era lì e ha sentito tutto . Mi ha detto che è finita per sempre, mi ha detto... addio.- confessa singhiozzando più forte e portandosi una mano sul petto. Poggio la mia mano sopra la sua come per curare il suo cuore sotto il nostro tocco.

  • Ssh...- gli dico accarezzando la sua guancia. Mary lo ama. Lo ama da quando ha 4 anni e io non credo che il suo sia stato un addio. Nemmeno io direi mai addio ad Harry, qualsiasi cosa lui faccia, non credo che riuscirei a dirgli addio. Perchè il destino è il destino. Puoi cambiare la città, il contesto, ma stai certo che se quello è il tuo destino .. non c'è nulla che lo possa cambiare. E Mary lo sa, sa che il suo destino è Zayn. E ora capisco. Capisco che sia io che Harry torneremo sempre insieme, perchè siamo destinati a stare insieme.

  • No Zayn. Ha bisogno del suo tempo ora, ha bisogno del suo spazio, di assimilare ciò che è successo. Se dice addio a te, lo dice automaticamente a me e a tutti gli altri e credo che lo farà. Credo che possa arrivare a fare una cosa del genere, ora. E tu cazzo.. alzati . Come pensi di risolvere le cose?.hai fatto una cazzata e stando qui a piangere non ripari al tuo errore, ma peggiori solo le cose, perchè il tempo passa . Sta scorrendo Zayn .. lo senti?. È così che la perdi. È così che la stai perdendo, lasciando che il tempo passi. Ed è così che fai davvero schifo, non facendo tutto il possibile per riprendertela. FA QUALCOSA!.- lo sprono alzandomi in piedi. Mi guarda con gli occhi sbarrati.

  • C-cosa ?- mi chiede alzandosi.

  • Corri. La conosco. Stamattina non c'era. Sta per dare il suo addio. A tutti. Vai all'areoporto. La troverai lì. Ne sono sicura. È tutto nelle tue mani Zayn. Mi fido di te.- gli dico incastrando i miei occhi nei suoi. Prende la sua giacca . Mi abbraccia sollevandomi da terra per poi correre fuori dalla stanza.

  • TI VOGLIO BENE EMY!.- lo sento urlare dalle scale. Le scendo di corsa vedendolo correre fuori dalla porta principale. I ragazzi lo guardano stupiti senza capire nulla.

  • ANCHE IO ZAYN!- gli urlo in risposta mentre sale sul taxi di fronte a lui. Le mani acchiappano i miei fianchi mentre io porto una mano ai suoi ricci voltando la testa verso il suo viso. Annuisco rispondendo alla domanda che i suoi occhi mi stanno ponendo. Lotterei anche io per lui. Sempre.

    MARY P.V:

  • Dirigersi alla piattaforma 29 per l'imbarco per New York . - la voce all'altoparlante mi fa alzare di scatto dalla mia seggiola. Devo andarmene subito da questo posto. Ci lascio tutto. Dolore, gioia, amore, odio... tutta me stessa, ma … sono vuota. Vuota di tutto. Sono stanca. Stanca di inseguire Zayn, il sogno di Emy, il sogno di Louis e di tutti. È ora di pensare a me stessa. È ora che io dica... addio a tutto questo. E più mi avvicino all'imbarco e più mi allontano da Emy, da Louis, dai ragazzi... da Zayn e ciò che provo.

  • MARY !- qualcuno urla il mio nome dietro di me. Il manico della valigia sbatte sul pavimento e il dolore che pensavo di non poter più provare si ripresenta più forte di prima. Sento il suo respiro affannato dietro di me e il suo profumo di anice . Serro i pugni e la mascella . Non devo piangere, sono forte.

  • Mary.. non andare ti prego.. mi dispiace. Sono un idiota. Io ti amo. Ti amo con tutto me stesso. Ti amo come non ho mai amato nessuna e come mai amerò in tutta la mia vita. Ti ho tradita, ma ero ubriaco. Non lo avrei mai fatto da lucido . È solo che ero pieno di insicurezze in quel periodo e l'alcool mi ha solo dato la possibilità di sfogarle facendo la più grande cazzata della mia vita, ma ti prego.. non dirmi addio. Mi inginocchio per terra, ma non.. non andartene per sempre da me. Non farlo Mary. Non farlo. T-ti prego..- la sua voce si affievolisce pian piano e i suoi singhiozzi sono l'unica cosa che riesco a sentire. Le lacrime scendono da sole sul mio viso pensavo di non avere più lacrime. Ho passato tutta la notte a versarne, mi sono svuotata completamente, eppure il dolore è ancora troppo forte dentro .

  • i-io non riesco a perdonarti Zayn. Non ce la faccio sul serio.- ammetto continuando a piangere. Me lo ritrovo di fronte e in pochi secondi sono stretta tra le sue braccia.

  • Ti amo.- sussurro prima di staccarmi da lui . Ci guardiamo negli occhi . I suoi spalancati.

  • Ti amo, ma .. ho bisogno di tempo. Non è un addio. È un .. arrivederci. Ti chiedo tempo Zayn. Devo capire chi sono, cosa voglio e chi voglio nella mia vita. Ti volevo nella mia vita, ma dopo quello che è successo.. non .. non ci riesco e con questo non sto dicendo di non amarti più .. anzi.. io ti amo infinitamente. Troppo e questo troppo mi uccide. Mi stai uccidendo Zayn e non te ne accorgi. Non se ne accorge nessuno. Sto soffrendo e .. non ne posso più. - confesso guardandolo negli occhi.

  • Promettimi che ritornerai. Ti prego .. dimmi che tornerai.- mi dice con voce tremante. Sorrido leggermente accarezzandogli una guancia.

  • Tornerò Zayn, non so quando.. ma tornerò. Non aspettarmi. Non farlo. Vivi, cresci, innamorati di nuovo, perchè io non so cosa farò. - gli dico sinceramente.

  • Io non mi innamorerò mai di nessun'altra. Ti aspetterò anche tutta la vita amore mio. - dice facendo battere il mio cuore a mille. Ignoro ciò che sento, perchè questa volta sono felice. Sono felice di prendere quell'aereo e andare via. La casa di moda se ne farà una ragione quando dirò di non poter più fare il servizio a Los Angeles. Ci guardiamo per una paio di secondi e poi richiamano il mio volo.

  • Devo andare.- bisbiglio continuando a guardare i suoi occhi.

  • Resta con me.- mi prega un'altra volta. Mollo la mia valigia di nuovo correndo verso di lui e agganciando le braccia intorno al suo collo. Lo bacio. Lo bacio con tutto l'amore che ho in corpo, con tutto il dolore che provo, lo bacio cme se fosse davvero un addio.

  • Ciao Zayn. Ti amo.- sussurro prima di staccarmi completamente da lui e iniziare a correre verso l'imbarco. Non mi volto. Tornerei indietro. Non mi pento. È ciò che voglio. Emy mi perdonerà. Lo fa sempre in fondo.. lei mi capirà. Sorrido dando il mio biglietto alla hostess. È una nuova vita e sono sicura che nessuno vedrà Mary per un po', non fin quando lei non avrà trovato se stessa.


 

EMY P.V:

Respiro a fondo ripassando la canzone , anzi le canzoni. Vedo ancora il foglio sul tavolo del camerino e sorrido inconsciamente. Mi avvicino di più prendendolo tra le mani.

Cara Emy,

non mi era mai capitato di prendere così a cuore un'artista, ma tu mi ricordi me . Mi ricordi il mio passato. Questa canzone l'ho cucita su di te. Parla di te, parla di ciò che sei senza rendertene conto e so già a chi andrà il tuo pensiero cantandola, ma sappi che parla anche di lui. Anzi è per lui. Amore mio mi sarebbe piaciuto essere lì, a guardarti cantare, ma sarò lì con il cuore e da Las Vegas ti guarderò con il mio maxi-schermo.

Ti voglio bene

Christina<3

Mi commuovo rileggendola.

  • Ehi ..- la voce di mio fratello mi richiama all'appello. Mi asciugo in fretta le lacrime sorridendogli dolcemente.

  • Siamo proprio belli.-dico indicandoci. Lui indossa dei pantaloni rossi e una maglia a maniche corte a righe bianche e blu. Io invece ho una gonna a ruota rossa e una maglia uguale a quella di Lou solo a fascia. I capelli biondi sono sciolti e il trucco è piuttosto leggero tranne che per il rossetto.

  • Ti voglio bene lo sai?.- mi chiede guardandomi da capo a piedi. Annuisco.

  • Lo so e te ne voglio anche io. E ne voglio anche a Mary, ovunque lei stia andando.- dico vedendo Zayn dalla finestra, con una sigaretta in mano . Louis mi sorride incoraggiante per poi darmi la mano.

  • Sei pronta Tomlinson?.- mi chiede sistemandosi la maglia e controllando che le sue Vaans sinao allacciate bene.

  • Si … ricordiamoci : mano, salto, lancio e prendo..ok?.- gli chiedo leggermente preoccupata. Ridacchia .

  • Fidati di me biondina .. non ti lascio cadere.- mi rassicura facendo , secondo lui , una voce sexi. Lo spingo con una spalla.

  • Bene ragazzi siete pronti?. Mi raccomando sono curioso di sentire il lavoro che avete creato. In bocca al lupo.- la voce di Zio Simon mi giunge dritta dalle spalle. Gli salto addosso abbracciandolo stile koala mentre lui ride, con quel suo modo così esuberante che mi coinvolge sempre.

  • Zio Simooon!!.- urlo liberandolo dalla mia stretta e riappoggiando le mie vaans per terra. Simon continua a ridere.

  • Posso dirvi una cosa?. - ci chiede continuando a ridere. Io guardo Louis che annuisce sorridendo.

  • Fate paura vestiti uguale!.- dice ridendo più forte . Non ce la faccio e rido anche io con lui. Louis mi prende per mano per posizionarmi al suo fianco.

  • E aspetta di vederci ballare.- dice con un tono di voce strafottente che mi fa ridere tantissimo, dato che con la sua voce appare molto ironico. Sto anche io al gioco e guardo Simon con uno sguardo di sfida. Passiamo al suo fianco, io in quello sinistro e Louis a quello destro. Mi alzo sulle punte per battere il cinque a mio fratello da sopra la testa di Simon che continua a ridere.

  • Sono pazzi.- lo sento dire una volta che ci troviamo dietro le quinte.

  • I ragazzi sono già lì?.- chiedo a Louis che sbircia fuori . Annuisce indicandomi un punto indefinito.

  • È pieno di gente Lou. Non vedo un cazzo!.- gli dico salendo sulle sue spalle per avere una visione più completa .

  • Ragazzi siete pronti ?. Vi stanno per annunciare.- ci informa un tecnico dietro di noi.

  • Louis dimmi che funzionerà questo coso.- dico vedendolo entrare in quella specie di macchina sotto il palco. La risata di Louis riecheggia in tutto l'ambiente.

  • Non ti assicuro nulla.- dice prima di sparire per andare alla sua postazione. Lo spediranno direttamente sul palco tramite questa cosa, mentre io avrò un'entrata dall'alto. Siamo Tomlinson, mica persone normali.

  • Bene . È arrivato il momento . Lo abbiamo aspettato, ci abbiamo creduto e ora eccoli qui. I due Tomlinson insieme.- dice la voce di Johnny Depp che è stato preso proprio per presentare noi due, dato che è il mio attore preferito. Incominciano le urla assordanti delle fan e l'ansia cresce in me come una bolla pronta ad esplodere. Respiro a fondo.

  • Ok Emy. Ora ricordati di non muovere le gambe e di lasciarti andare. Quando sentirai la cinghia slacciarsi potrai muoverti .- mi spiega il tecnico al mio fianco. Annuisco buttando fuori l'aria.

  • E QUI PER NOI EMILY E LOUIS TOMLINSON CON POPULAR SONG!!.- ci annuncia Johnny scatenando un putiferio. Da quassù riesco a vedere la sicurezza avere problemi a mantenere calme le ragazze in prima fila. Vedo anche Harry nella zona vip rizzarsi sulla poltroncina. Non sanno nulla di tutto quello che io e quell'altro sciagurato abbiamo preparato.

  • E vai.- dice il tecnico facendo partire la musica. Le urla sono a dir poco spaventose, ma riesco comunque a fare i miei vocalizzi. Appena mi vedono volare per il palco le fan perdono il lume della ragione. Sorrido smagliante salutando con la mano.


 

You were the popular one, the popular chick
It is what it is, now I’m popular bitch

Tu eri quella popolare, la ragazza più popolare
Questo è quel che è,ora io sono popolare,puttana


 

Il mio piede tocca il palco e la mia faccia buffa fa ridere il pubblico. L'imbragatura si scioglie e io poggio una mano sul mio fianco. Con un salto Louis arriva al mio fianco iniziando a cantare il mio pezzo.


 





Standing on the field with your pretty pompons
Now you’re working at the movie selling popular corn

In piedi sul campo con i tuoi graziosi pompon
Ora stai lavorando ai film,vendendo
pop corn popolari


 

Louis mi porge la mano voltandosi verso di me. Sbatto le ciglia e gliela prendo . Mi fa fare una giravolta per poi bloccarmi durante il giro e farmi girare dall'altra parte.


 



 


I could have been a mess but I never went wrong
Cause I’m putting down my story in a popular song
Said I’m putting down my story in a popular song

Avrei potuto essere un disastro,ma non ho mai sbagliato
Perché sto scrivendo la mia storia in una canzone popolare
Ho detto che sto scrivendo la mia storia in una canzone popolare


 

Mi ritrovo al centro del palco affiancata da Louis e dalle ballerine vestite molto simili a me. L'unica differenza è che la loro gonna è nera e la maglia a righe bianche e nere . Anche i ballerini che affiancono Louis sono simili a lui, ma i colori sono uguali a quelli delle ragazze. Alcune fan piangono vedendoci e io sorrido salutandole.


My problem, I never was a model,
I never was a scholar,
You were always popular,
You were singing, all the songs I don’t know
Now you’re in the front row
Cause my song is popular


 

Il ritornello inizia e con lui anche la coreografi che io e Lou abbiamo preparato. Muovo i piedi a tempo di musica per poi girarmi verso di lui che mi guarda giocando con le sue bretelle. Mi fingo stupita mentre continuo a cantare. Mi porge la mano e io l'afferro prontamente. Passo di fronte a lui fingendo di svenire, ma lui mi tira su e mi prende per i fianchi sollevandomi di poco e iniziando a girare.


 

Popular,

I know about popular
It’s not about who you are or your fancy car
You’re only ever who you were
Popular,

I know about popular
And all that you have to do is be true to you
That’s all you ever need to know


 

Il pubblico impazzisce completamente quando Louis mi bacia la guancia per poi riprendere il suo balletto. Spalanco la bocca sventolandomi.


Catch up cause you got an awful long way to go
Catch up cause you got an awful long way to go

Indico le ragazze di fronte per poi muovere i miei capelli e riniziare a saltare. Mi sposto dall'altra parte del palco iniziando a scendere la scaletta che porta nell'area vip.


Always on the lookout for someone to hate,
Picking on me like a dinner plate
I’d hid during classes, and in between them
Dunk me in the toilets, now it’s you that cleans them


 

Cammino lenta cantando quelle frasi che per me contano molto. Il mega schermo si illumina mostrando alcune mie foto si quando ero grassa e sfigata. Mando un bacino a Beyoncè che ricambia sorridendo.


You tried to make me feel bad with the shit you do
It ain’t so funny when the joke’s on you


 

Louis dall'altra parte si siede sulla seggiolina di Tom, dei The Wanted. Continuo a cantare facendo finta di nulla anche se vorrei ridere come una pazza. Anche io lo raggiungo facendo l'occhiolino a Max che scuote la testa abbastanza divertito. Io non li trovo così antipatici come li descrivono i ragazzi.

 


 

Uh, the joke’s on you
And everyone’s laughing, got everyone clapping, asking
How come you look so cool?

Cause that’s the only thing that I’ve learned at school
So that’s the only thing I’ve learned at school


 

Prendo la rincorsa e salto sulle spalle di Louis che inizia a correre in mezzo alle seggiole salutando tutti quanti e battendo i cinque alle persone che gli allungano le mani.


My problem, I never was a model,


 

La foto di quando avevo il monociglio.

La sua foto di quando aveva quel taglio da disperato.
I never was a scholar,


 

La foto del mio compito con una grande e immensa F.

La foto della sua bocciatura.


You were always popular,
You were singing, all the songs I don’t know
Now you’re in the front row
Cause my song is popular
Popular, I know about popular
It’s not about who you are or your fancy car
You’re only ever who you were
Popular, I know about popular
And all that you have to do, is be true to you
That’s all you ever need to know

 

Louis mi scarica proprio di fronte alle seggiole dei ragazzi. Zayn e Liam non la smettono di ridere, Niall si è alzato in piedi per ballare ed Harry mi guarda con un enorme sorriso sul volto. Inizio a ballare di nuovo e con fare teatrale mi piego verso di lui lasciandogli un velocissimo bacio a stampo. Le urla quasi coprono le nostre voci. Corro di nuovo sopra il palco.


 

Catch up cause you got an awful long way to go
Catch up cause you got an awful long way to go


 

La fila di ballerine si mette dietro di me iniziando con il mio pezzo. Ballo alla perfezione tutto ciò che il mio fratellino mi ha insegnato per poi essere immitata dalle ballerine .


Before the next time that you calling him crazy
Lazy, a faggot, or that fugazi
Here’s the one thing that’s so amazing
It ain’t a bad thing to be a loser, baby!
All you ever need to know
You’re only ever who you were
All you ever need to know
You’re only ever who you were


 

Dopo aver ballato il suo pezzo Louis afferra la mia mano e balliamo insieme. È un po' genere twist. Prendo un respiro profondo. Gli batto il cinque , afferro la sua mano giro verso di lui e mi spingo in alto. Le sue mani vanno ai miei fianchi e mi ritrovo a testa in giù. Dura poco , il tempo di una ruota in aria e poi sono di nuovo per terra. Sorrido soddisfatta riniziando a muovermi dietro di lui.


 

Popular, I know about popular
It’s not about who you are or your fancy car
You’re only ever who you were
Popular, I know about popular
And all that you have to do, is be true to you.


 

Il mega schermo si illumina di nuovo mostrando in poche foto il nostro successo. Lui ad X factor, io al Passion e poi il video ci mostra ora, mentre balliamo insieme. Mentre mi lascio cadere con la testa all'indietro e le sue braccia forti mi afferrano con prontezza.


 

That’s all you ever need to know…

 

L'eco della mia voce rimbomba per due secondi e poi le urla diventano fortissime. L'area vip è tutta in piedi ed io non posso fare a meno di saltare in braccio a mio fratello a cui scappa una lacrima .

  • WOW!.- Selena con i capelli completamente lisci si presenta di fronte a me. L'abbraccio di slancio e lei scoppia a ridere .

  • Allora ragazzi vi è piaciuta la canzone dei Tomlinson?.- chiede lei verso il pubblico che non la smette più di acclamarci.

  • Com'è stato lavorare insieme Emy?.- mi chiede sorridendo. Mi asciugo la fronte dal sudore.

  • Beh... credo che tutti conoscano Louis e me . Insieme non siamo fatti proprio per stare seri. Diciamo che ci siamo divertiti un sacco.- dico sincera mentre guardo mio fratello che stringe la mia mano con forza e sorride come non mai.

  • Ahaha mi immagino... comunque chi ha avuto l'idea per questa splendida canzone?.- chiede ancora Selena. Mentre dal pubblico si sentono solo degli “Emy” urlati a squarciagola. Mando un bacio al pubblico che impazzisce ancora di più. Ridacchio.

  • Oh l'idea è stata di Emy!.- mi precede Louis . Lo guardo male , mentre sento che tutte le fan acclamano solo me.

  • Louis ...- lo riprendo facendo la finta offesa. Lui ride.

  • Andiamo tutti sanno che io o fare solo casino!.- dice lui facendo ridere tutti . Rido anche io baciandogli la guancia.

  • Grazie ragazzi di essere stati con noi. A tra poco con le premiazioni.- dice Selena congedandosi . Io e Louis salutiamo tutti per poi scendere dal palco.

  • È stato...- inizio io con gli occhi spalancati.

  • Super.- dice Louis..

  • mega.-

  • arci.-

  • FANTASTICOSAMENTE FANTASTICO!-urla Louis girandosi verso di me.

  • Dobbiamo rifarlo assolutamente.- gli dico sorridendo come un ebete.

  • Ci sto.- dice lui battendomi il cinque. In pochissimo tempo mi ritrovo assalita da truccatori e costumisti. Mi trasformano in pochissimo tempo da ragazzina pazza e allegra , in una donna sexi e sicura di sé. I capelli biondi piastrati e un vestito nero attillato e lungo che finisce con uno spacco sul davanti. Respiro di nuovo. So che sarà un momento intenso. So che per me sarà difficile non piangere , so che lui la sentirà e mi odierà di più, ma non mi importa. Questa canzone è mia . È solo mia, perchè è forse l'inizio di qualcosa di nuovo.

  • Ce la farai . Sei forte.- Simon dietro di me mi passa un telefono . Me lo lascia e se ne va.

  • Perchè mi hai lasciata sola Mary?.- le chiedo inghiottendo a vuoto la saliva.

  • Non ti ho lasciata sola. Sei grande Emy e ce la devi fare da sola hai capito?. Nessuno è forte come te. Io sono lì con te ok?. Non sarai mai sola.. ricordi “io e te piccola”?.- mi chiede mentre stringo a pugno la mano col tatuaggio. Annuisco sapendo che lei non mi vedrà.

  • Ti voglio bene .- dice per poi chiudere la telefonata.

  • Anche io.- sussurro. Sento le urla delle mie fan, la mia voce registrata.. il trailer del mio film. Ho sudato per farlo e non posso .. non posso tirarmi indietro ora. Il film parla di una parte della mia vita, la parte che mi ha portata ad essere quella che sono ora, ma .. c'è tutto un mondo prima che nessuno conosce a fondo. È arrivata l'ora di farlo conoscere no?.

  • EMILY TOMLINSON!.- mi chiamano sul palco. Tremo, ma sorrido. Sorrido e stringo i denti, sento il sangue pulsare nelle vene come se fosse lui a dettare il tempo che scorre lentamente. Sento i tacchi rimbombare, le urla scemare e sparisce tutto. Non vedo più nulla. Solo quel microfono. Solo una me più piccola , più indifesa, più grassa. Quella bambina che ho eliminato per colpa sua. Mi dispiace piccola... non avrei mai voluto farto del male. Sono stata io stessa a distruggermi, ma ora .. ora basta. Ora sono qui. Sono qui, mi vedi?. Riesci a sentire, a toccare il mio dolore?. Perchè io non lo sento più. Mi sento vuota. Mi hai lasciata vuota. Perchè ti ho amato, ti ho odiato e ora.. ora non so più cosa provo.


 

http://www.youtube.com/watch?v=60Zx_ZQLIhA



 

Think I’m steel
Tough as nails
Never feel
Never fail
But you’re wrong
So damn wrong
Feel the weight
Of your hate
I still bleed
My heart aches
As you take
And You take


 

pensi che io sia di acciaio
dura come la roccia
senza sentimenti
senza fallimenti
ma ti sbagli
ti sbagli così tanto
sento il peso
del tuo odio
sto ancora sanguinando
il mio cuore duole
da quando l’hai preso
e l’hai preso


 

Ti sei portato via tutto. Tutto di me. In quello sgabuzzino, in quella macchina... tu l'hai uccisa. Hai ucciso quella bambina innocente. Mi hai portato via la mia mamma con il tuo odio, con il tuo risentimento e pensi che io sia come te?. Pensi davvero che io non provi nulla ?. Che sia come te, senza sentimenti?. Ma ti sbagli. Ti sbagli,perchè a me fa male.. fa male papà.

Words cut through my skin
Tears roll down my chin
My walls crumble within
But I’ll take it all on
And get up when I fell
Till the last curtain call
But you’ll never get the best of me
No more
Said you’ll never get the best of me
No more
Arn’t you tired of throwing stones
Trying to kick me when I’m down
But you’ll never get the best of me no more


 


Le parole tagliano la mia pelle,
le lacrime scendono lungo il mio mento
i miei muri crollano
Ma io prenderò tutto
e mi rialzerò quando cadrò
fino all’ultimo applauso
ma tu non avrai mai più il meglio di me
non più
ho detto che tu non avrai mai più il meglio di me

non più
non sei stanco di lanciare pietre?
di provare a calciarmi quando sono giù?
ma tu non avrai mai più il meglio di me non più


 

E puoi starne certo papà. Non mi arrenderò mai , non smetterò di sognare, ma …. ho smesso di aspettarti. Ho smesso di aspettare un tuo cambiamento. Ho smesso di credere che tu mi voglia bene. Sono grande ormai. Sono sempre stata grande. E le ferite spariscono, ma il dolore resta comunque e non posso dimenticarmi di certo tutto quello che mi hai fatto, che ci hai fatto,

perchè devi contare per due. Conta pure per due, perchè mamma è sempre dentro di me. Mi sono rifatta una vita, con una nuova famiglia e un nuovo papà, ma .. io non rinnego il mio sangue.


 


So you’re cold
Made of ice
Heart of stone
Born to fight
But I cry
I still cry
Are you happy
You know
I’m unhappy
You know
Take your shot
I’m wide open


 

così tu sei freddo
fatto di ghiaccio
cuore di pietra
nato per lottare
ma io piango
piango ancora
sei felice
sai
io sono infelice
sai
spara il tuo colpo
sono pronta


 

ti volevo nella mia vita. Ti volevo qui con me, ad urlare il mio nome mentre cantavo, ma molto probabilmente .. è grazie a te se sono qui. È grazie a ciò che mi hai fatto che sono qui. Il dolore che ho provato vive in me e non morrà mai, posso solo tamponarlo, soffocarlo, ma non se ne andrà mai. Così come il mio sangue. Vorrei prosciugarmi. Toglierlo tutto fino all'ultima goccia da quanto mi fa schifo . E ora sei libero. Sei libero di fare ciòche vuoi e fingere che non ti importi. Ma io e te lo sappiamo. Siamo uguali no?. L'ho capito solo ora, quanto ci assomigliamo. Mi odi perchè pensi che io sia la causa di ogni tuo male, ma in fondo .. in fondo mi ami. Come io credo amassi la mamma. Non ti sto compatendo, sai io.. ti odio. Ti odio perchè malgrado tutto continuo ad amarti, continuo a volerti qui. Vorrei farti conoscere Harry e magari vedervi insieme, ma solo immaginarti insieme a lui mi fa schifo. Lui è l'uomo ideale e.. tu .. tu cosa sei?. Forza.. ti sto aspettando, perchè tanto so che presto verrai a trovarmi.


 

Words cut through my skin
Tears roll down my chin
My walls crumble within
But I’ll take it all on
And get up when I fell
Till the last curtain call
But you’ll never get the best of me
No more
Said you’ll never get the best of me
No more
Arn’t you tired of throwing stones
Trying to kick me when I’m down
But you’ll never get the best of me no more

But you’ll never get the best of me

No more


Said you’ll never get the best of me

No more

Arn’t you tired of throwing stones

Trying to kick me when I’m down

But you’ll never get the best of me no more




Le parole tagliano la mia pelle
,
le lacrime scendono lungo il mio mento

i miei muri crollano

Ma io prenderò tutto

e mi rialzerò quando cadrò

fino all’ultimo applauso

ma tu non avrai mai più il meglio di me

non più

ho detto che tu non avrai mai più il meglio di me

non più

non sei stanco di lanciare pietre

di provare a calciarmi quando sono giù

ma tu non avrai mai più il meglio di me non più

ma tu non avrai mai più il meglio di me

non più

ho detto che tu non avrai mai più il meglio di me

non più

non sei stanco di lanciare pietre

di provare a calciarmi quando sono giù

ma tu non avrai mai più il meglio di me non più



Non le sopprimo più. Non ce la faccio . Piango, a la voce non mi trema. La voce è dura e forte . Dove sei?. Sai cosa mi fa male?. Mi fa male sapere che per quanto io possa essere circondata da un sacco di persone, mi mancherà sempre qualcosa e quel qualcosa sei tu. Perchè ti sono troppo legata per fare a meno di te. Tu eri il mi eroe. Eri il mio papà e poi ti sei trasformato in un mostro e io.. io ti chiedo solo di dirmi perchè. Perchè sei diventato così?. E vorrei aiutarti, ma tu non mi vuoi e mi sento così inutile. Mi sento così fragile. Così stupida, perchè io ti corro dietro. Ti inseguo. Ma non inseguo te, inseguo il ricordo che ho di te. E come posso liberarmene?. Come posso se mi logora ogni giorno di più?. E sai quanto fa male stare con Harry e vederlo così simile a come eri tu ?. Eri .. perchè ora non sei più nulla. Dovrei pensarti morto. Dovrei .. dovrei far finta che nemmeno a me importi, ma è qui che io mi accorgo di non essere come te. A me importa. Mi importa.

 

Heartbroken an beaten
Knocked down and mistreated
I will rise undefeated
I will not let you bring me down
Now the pain is deleted
And I will never repeat it
I will rise and defeat it
I will not let you bring me down
No I won’t let you bring me down

 

cuore spezzato e battuto
atterrato e maltrattato
ma io mi rialzerò imbattuta
non lascerò che tu mi abbatta
ora il dolore è cancellato
e non succederà mai più
io mi rialzerò e lo sconfiggerò
non lascerò che tu mi abbatta
no, non lascerò che tu mi abbatta

 

Sono a pezzi. Lacerata, ma sai una cosa?. Sono qui. Sono qui di nuovo e mi non ti lascerò più entrare. Non lo farò, perchè sei tu la mia più grande debolezza. Sei tu il mio più grande dolore. Non te ne sei mai accorto vero?. Non ti sei mai accorto di come neanche io mi arrendo tanto facilmente, ma tu non ti accorgi mai di nulla. Sei troppo accecato dal tuo stupido e insensato odio. A volte ho pensato che tu mi odiassi perchè il giorno dell'incidente tu e mamma stavate discutendo per me, ma poi penso che dovresti aver amato la mamma per odiarmi e non è di certo il nostro caso.

 

Knocked down and mistreated

Heartbroken and bleeding
Still I rise undefeated
Cause you’ll never


Cause you’ll never get the best of me
No more
Said you’ll never get the best of me
No more
Arn’t you tired of throwing stones
Trying to kick me when I’m down
But you’ll never get the best of me no more
atterrato e maltrattato
cuore spezzato e sanguinante
mi rialzerò ancora imbattuta
perchè mai più

tu non avrai mai più il meglio di me
non più
ho detto che tu non avrai mai più il meglio di me
non più
non sei stanco di lanciare pietre
di provare a calciarmi quando sono giù
ma tu non avrai mai più il meglio di me non più

 

è finita. È finito tutto, ma per me è solo l'inizio. Non ti permetterò di distruggere anche ciò per cui sto lottando. Sei uno e sei solo. Mi fai male, ma io ho qualcosa che tu non avrai mai . L'amore. Ho Harry e lui non sarà mai come te. Lui mi ama e mi curerà. Sei il mio passato ed è ora che tu la smetta di aggrapparti a me e a tentare di portarmi con te. Non affonderò mai, mettitelo bene in testa. Devi lasciarmi andare come io ho fatto con te. Lasciami vivere oppure sarò io ad uccidere te. E sono pronta papà. Sono pronta allo scontro finale.

 

Heartbroken and bleeding
Knocked down and mistreated
Still I rise undefeated
I will not let you bring me down
Now t
he pain is deleted
And I will never repeat it
I will rise and defeat it
I will not let you bring me down

 

cuore spezzato e sanguinante

atterrato e maltrattato


ma io mi rialzerò imbattuta

non lascerò che tu mi abbatta

ora il dolore è cancellato

e non succederà mai più

io mi rialzerò e lo sconfiggerò

non lascerò che tu mi abbatta.

 

Le lacrime scendono sul mio viso e non si vogliono fermare.

Ma non sono triste. Non sono felice, sono solo .. libera. Libera

dalla mia più grande persecuzione, libera da ciò che lui mi ha

fatto, sono libera dall'odio. Gli applausi sono forti, ma io non

riesco a smettere di piangere. Mi porto le mani al viso

sentendo chiamare più volte il mio nome. Un profumo familiare

mi fa alzare lo sguardo. Sale le scalette sorridendo

leggermente, mentre le fan urlano. Mi butto sulle sue braccia e

mi stringe, mi stringe come non ha mai fatto prima d'ora
.

- Sono fiero di te, piccola.. ti amo.- mi sussurra all'orecchio facendomi singhiozzare. Altre braccia mi stringono e solo ora mia accorgo del fatto che tutti i ragazzi sono qui con me. Come sempre. Come per sempre sarà.
EMY:


HAPPY BIRTHDAY TO ME:

Si è il mio compleanno, ma non sono proprio felice. Il mio

migliore amico si è dimenticato di me, però pazienza. Ecco il

mio nuovo capitolo, spero che vi piaccia sul serio. Sono a

quota 15 raga!. Vabboh me ne vado... 

Ciauuuu e recensite.

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Capitolo 33
*** Happy bithday part. 1 ***


EMY P.V:

  • Ti prego Simon.. ti scongiuro...- dico per l'ennesima volta congiungendo le mani davanti a me come una preghiera . Simon mi guarda di sottecchi scuotendo di nuovo la testa.

  • L'hai voluto tu.- sussurro stizzita avvicinandomi a lui e arrivando a pochi centimetri dal suo viso. Faccio diventare la pupilla enorme e lucida, mettendo il mio solito musetto dolce. Spalanca gli occhi per poi alzare le mani in segno di resa. Il mio cuore inizia a battere più forte, attendendo la sua risposta.

  • Ah , va bene!. Ti aiuterò, ma sappi che questo ti costerà qualcosa. - mi avvisa puntandomi contro il dito. Mi allargo in un grandissimo sorriso per poi saltargli addosso.

  • Tutto quello che vuoi!.- esclamo gioendo come se mi avesse dato la notizia più bella del mondo.

  • Voglio che mi fai la tua torta al cioccolato.- mi dice sorridendo furbamente. Sbuffo e lui mi guarda divertito.

  • No cioccolato, no party.- mi prende in giro prima di ottenere un “ok” sussurrato da me. Adam al suo fianco scoppia a ridere.

  • Guarda che avevo pensato di farla anche a te, ma visto che ti diverti tanto a prendermi in giro te lo puoi scordare.- dico fulminandolo con lo sguardo. Ride ancora più forte.

  • Grazie zio Simon. Fai quella telefonata o la tua torta al cioccolato non la vedrai mai più.- dico seria facendo fermare le risate. Mi guarda per un minuto buono e poi non riesce a trattenersi e si rimette a ridere.

  • È una minaccia , Luly?- mi schernisce. “Che sia dannato Louis!”, penso sentendogli pronunciare il mio soprannome con un tono piuttosto ironico. Sorrido beffarda.

  • Può essere.- dico uscendo velocemente dalla stanza seguita da Adam che continua a ridere.

  • Lo farai impazzire a quel povero uomo.- dice con fare teatrale , mentre mi scorta verso l'uscita assediata di fan. Riesco a firmare un paio di autografi, per poi essere messa con forza nella macchina nera.

  • Tu . Uomo nero, portami lontana da qua.- dico ridendo e facendo ridere anche Adam che da le coordinate all'autista.

  • Ai suoi ordini, altezza.- mi sfotte. Oggi è la giornata ideale per prendermi in giro, ma sono così di buon umore che non me ne può fregare assolutamente nulla. Saluto con la mano ad alcune fan che hanno inseguito il veicolo e si affacciano al finestrino. Domani è il 1° di Febbraio e il mio Hazza compie 20 anni. Parliamo del fatto che sono più emozionata io di lui, ma questo è solo un piccolo particolare, dato che sono riuscita ad ottenere il permesso per un giorno in più di pausa per Harry. Sto preparando una sorpresa per lui e le ragazze mi stanno aiutando alla grande. Arriviamo di fronte agli studi di registrazione dove i ragazzi sono rinchiusi, ma non ci fermiamo. Adam mi accompagna a casa e mi aiuta a mettere nella mia decapottabile rossa, ovviamente un regalo di Louis quando ho preso la patente, la valigia del riccio. Tutto questo lo stiamo facendo ovviamente, senza che lui sappia qualcosa. Niall, Zayn, Liam e Louis gli hanno riempito la valigia stamattina e come concordato, l'hanno nascosta nello sgabuzzino. Corro nella mia camera indossando degli shorts di jeans e una canottiera rossa. Prendo un fulard bianco e nero mettendolo sulla testa e legandolo con un fiocco e non possono mancare i paia di Ryban che ho rubato al mio ragazzo da un paio di mesi. Faccio una giravolta su me stessa per poi fare un mezzo urlo. Sono piuttosto euforica oggi. Scendo di sotto mettendo i miei stivali della All Star per poi fare un sorrisone ad Adam che scuote la testa divertito.

  • Come sto?.- gli chiedo facendo una faccia da truzza e mettendo il mio dito sopra la bocca.

  • Di-vi-na .- mi risponde Adam muovendo le mani come se fosse effemminato. Rido come un'indemoniata. Corro fuori da casa dove un gruppo di fan mi aspettano.

  • Che belle che siete!.- dico abbracciandole tutte quante e firmando tutti gli autografi che mi chiedono.

  • Ti vogliamo bene Emy!.- sento dire da alcune di loro. Mando dei baci.

  • Anche io ve ne voglio. - rispondo per poi salire nella mia decapottabile .

  • Ma ho una missione: rapire un riccio.- dico facendole ridere. Metto in moto e sfreccio per le strade di Los Angeles come un fulmine. Mi è sempre piaciuto il vento tra i capelli . Mi fermo al semaforo prendendo in mano il telefono .

Fratello sto arrivando . Muovetevi.

 

HARRY P.V:

-Qualcuno di voi ha sentito Emy?.- chiedo curioso e preoccupato ai miei amici, mentre stappo la bottiglietta di acqua prendendone un sorso.

  • No, non l'abbiamo sentita.- dice Louis facendo l'indifferente. Aggrotto le sopracciglia, capendo subito che sta mentendo, ma faccio finta di nulla. Riprendiamo a registrare “nobody compares to you” e dopo due ore riusciamo a finire la canzone. Controllo il mio telefono notando che la mia ragazza è sparita nel nulla.

  • È strano. Di solito a quest'ora mi avrebbe già chiamato.- penso a voce alta notando Niall fare un sorrisino sospetto. Liam si affretta a dargli un ceffone amichevole sulla spalla , facendolo ritornare serio .

  • Niall... tu sai qualcosa?.- gli chiedo persuasivo avvicinandomi lentamente a lui. Leggo l'allarme negli occhi di Zayn e Liam. Niall deglutisce ed io sorrido sapendo di avere in pugno la situazione.

  • N-no.- risponde poco convinto delle sue parole per poi girarsi verso Liam che scuote la testa, come per frenarlo. Non vorrei approfittarmi così tanto della sua ingenuità, ma quando si tratta di Emy, non ho freni inibitori.

  • Sei sicuro Nialler?. No, perchè avevo intenzione di accompagnarti da Nando's .- gli dico sorridendo angelicamente, mentre Zayn sussurra un “bastardo”, appena udibile. Trattengo una risata, vedendo il povero irlandese sudare freddo.

  • Allora Nì, non sai nulla?.- gli chiedo ancora una volta. Inghiottisce a vuoto e poi i suoi occhi si perdono nel vuoto. Rabbrividisce al pensiero di qualcosa e senza guardarmi si sposta verso la finestra.

  • No, non l'ho proprio sentita.- risponde con un tono sicuro che stupisce un po' tutti nella stanza. Che menta è piuttosto palese, ma non capisco cosa non l'abbia fatto cedere.

  • Ragazzi, possiamo andare.- ci dice Louis rientrando nella sala. Affranto prendo la mia giacca e chiaccherando con Liam, usciamo dall'edificio. Un gruppo di fan ci attende come sempre e i bodyguard ci impediscono di avvicinarci.

  • Ragazzi perchè non c'è ancora il furgoncino?.- chiedo piuttosto confuso. I ragazzi si guardano intorno e poi un colpo di clacson li fa voltare verso la mia parte.

  • Ehi raggio di sole! Vuoi un passaggio?.- la voce dolce e melodiosa di Emy mi fa sorridere. Mi giro verso di lei, rimanendo a bocca aperta. È alla guida della decapottabile rossa che Louis le ha regalato da poche settimane. I suoi capelli biondi ricadono sul poggiatesta scossi un po' dal vento e i “miei” occhiali le incorniciano il viso perfetto. Mi avvicino a lei guardandola con un sopracciglio alzato.

  • Amore, ma che stai facendo?.- le chiedo guardando le fan piuttosto divertite dal quadretto creatosi. I ragazzi mi guardano sorridenti e capisco che loro centrano qualcosa. Noto la mia e la valigia di Emy nel sedile posteriore e assumo un cipiglio piuttosto confuso. Cosa cavolo ha in mente la mia ragazza?.

  • Ti rapisco. Che fai sali ?.- mi chiede ironica allungandosi per aprire lo sportello. Guardo i ragazzi dietro di me che mi indicano con le mani di salire. Scuotendo la testa salgo sull'auto.

  • Saluta le tue fan Harry.- mi dice Emy con un tono di voce sensuale. Non faccio in tempo a dire nulla che con una sgommata siamo già fuori dal vicolo. Scoppio a ridere.

  • Tu sei tutta pazza!.- le dico continuando a ridere. Mi guarda di sbieco per poi riconcentrarsi sulla sua guida. Per essere una neo-patentata è già piuttosto spericolata.

  • Si può sapere dove mi stai portando, se stasera ho un'intervista importante?.- le chiedo seriamente curioso.

  • Non posso dirti nulla, ma tu stasera non vai all'intervista.- mi informa sorridendo malvagiamente. Rabbrividico.

  • C-come?. Emy non posso mancare!.- le dico visibilmente agitato. Sbuffa per poi guardarmi dolcemente.

  • Diciamo che sono riuscita a far annullare questo impegno.- dice con una smorfia sul viso. Respiro sollevato per poi sorridere.

  • E che cosa hai dovuto fare per convincere Simon?.- le chiedo ridendo sotto i baffi.

  • Oh non lo vuoi sapere!.- dice guardandomi maliziosamente. Improvvisamente serro i pugni e un freddo glaciale si impossessa di me. La sua risata cristallina rieccheggia per la strada .

  • Amore, ma che hai capito?. Dovresti vedere la tua faccia!.- esclama indicandomi. Riesco a vedermi dallo specchietto della macchina. Effettivamente sono sbiancato visibilmente . Ci credo!. Vedi tu cosa mi fa pensare questa pazza!.

  • Ti stavo per ammazzare.- le dico beccandomi un'altra risata in risposta . Sorpassa un semaforo rosso entrando nell'autostrada e aumentando la velocità , fino a raggiungere i 180 km orari.

  • Amore rallenta un po'!.- le dico preoccupato. Sbuffa divertita.

  • Harry, rilassati e goditi l'aria tra i tuoi ricci . Siamo giovani.- dice facendomi l'occhiolino. Scuoto la testa.

  • Accosta un attimo.- le dico deciso. Mi guarda preoccupata.

  • Devo fare una cosa.- le spiego indicandole una curva adatta per fermarci un secondo.

  • Puoi spiegarmi?.- mi chiede una volta che si è fermata. Sorridendo scendo dalla macchina e vado dal lato del guidatore. Le slaccio la cintura per poi sollevarla di peso.

  • Harry, ma che fai?.- mi chiede quando si trova poggiata sul coffano dell'auto.

  • Questo.- dico prima di poggiare con forza le mie labbra sulle sue. Apre le gambe per farmi più spazio e le aggancia dietro la mia schiena. Le chiedo l'accesso leccandole il labbro inferiore. Ci baciamo con foga, per poi staccarci con il fiato corto.

  • Possiamo tornare al nostro viaggio?.- mi chiede accarezzandomi la guancia. Annuisco prendendole i miei occhiali da sole e mettendomeli.

  • Si, ma guido io.- dico puntandole il dito contro. Mette il suo solito broncio, incrociando le braccia sotto il seno. Il sole è piuttosto caldo qui a Los Angeles eppure a lei non sembra importare molto. La prendo per i fianchi sollevandola dal coffano, per poi adagiarla sul sedile del passeggiero senza neanche aprire lo sportello.

  • Odio il fatto che sei così dannatamente forte.- dice sbuffando e allacciandosi la cintura. Rido a gran voce mentre salgo sul lato guidatore e metto in moto l'auto. Le do un bacio sulla guancia, mentre lei indossa un altro paio di occhiali da sole.

  • Sono miei anche questi?.- le chiedo guardandola con un sopracciglio alzato.

  • No. Di Louis, ma ssh, perchè lui non lo sa.- dice puntandomi un dito contro. Rido mettendo marcia indietro e prendendo di nuovo l'autostrada.

  • Puoi dirmi dove andiamo?.- le chiedo vedendola sdraiata comodamente con i piedi sul cruscotto. Scuoto la testa divertito dal fatto che rompe sempre quando siamo sulla mia macchina ed io non voglio che li metta lì, ma lei insiste e alla fine riesce sempre a vincere.

  • Mmm. No. Ti do le indicazioni e basta.- risponde per poi richiudere gli occhi e iniziare a godersi il sole. La mia guida è piuttosto silenziosa fin quando con un dito accende la radio dove stanno passando “Say somethin” di Austin Mahone. I suoi occhi si fanno a cuoricino.

  • Che cucciolo!. Amo questa canzone!.- esclama alzandola al massimo. Non capisco cosa ci trovino le ragazzine in questi bimbetti.

  • Cosa avrà questo qua che vi tanto impazzire!.- esclamo ricevendomi un'occhiata a dir poco fulminante da lei.

  • Ti ricordò che tu eri esattamente come lui, un po' più bello, però comunque un bimbetto dolce e coccoloso.- risponde a tono.

  • Ok, mi arrendo.- dico ridendo sotto i baffi e girando a destra sotto la sua indicazione. L'autostrada non è molto trafficata. Emy si sgancia la cintura . La guardo come se fosse pazza.

  • Che stai facendo?.- le chiedo rallentando un po'. Mi sorride contenta per poi mettersi in piedi e iniziare ad urlare. È completamente pazza.

  • Ti amo.- le dico a voce alta per poi accellerare di nuovo. Balla e canta lasciando che il vento le scompigli tutti i capelli ed è bellissima. Il suo cellulare squilla e si abbassa scocciata per rispondere.

  • Dimmi Lou!.- dice scocciata. Riesco a sentire le urla di Louis al telefono e non posso fare a meno di ridere.

  • Oh andiamo fratello!. Te li riporto interi gli occhiali rilassati... si ti voglio bene anch'io.. ciao!.- dice attaccandogli in faccia il telefono.

  • Qualcosa mi dice che ti ammazzerà.- dico mentre lei mi indica di girare a sinistra. Ciò che vedo mi lascia spiazzato. Siamo in un hotel cinque stelle che da sul mare.

  • Non se non riesce a trovarmi.- dice facendomi l'occhiolino e tirando fuori dalla borsetta una carta argentata . Mi fermo di fronte al cancello e lei allungandosi la striscia . Magicamente il cancello si apre e con cautela entro dentro il complesso. Sembra una piccola città sul mare . Ci sono un sacco di turisti, ma non credo siano semplici persone in viaggio, ma vip.

  • Benvenuto a Malibù!- esclama Emy battendo le mani . Mi guardo intorno con la bocca aperta.

  • Oh ma non stupirti per così poco perchè se no, non arrivi alla fine della serata. - dice sorridendomi dolcemente.

  • Cioè tu hai fatto tutto questo per me?.- le chiedo sorridendo . Annuisce mordendosi il labbro inferiore.

  • si... - risponde diventando timida tutta ad un tratto. Mi allungo per darle un bacio a stampo.

  • Ti amo.- le sussurro . Sorride per poi bisbigliare un “anch'io” in risposta. Scendiamo dall'auto e sto per aprire lo sportello di dietro dove ci sono le valigie, ma due signori vestiti di nero le tolgono fuori prima di me.

  • Siamo contenti di averla con noi signorina Tomlinson e anche per lei signor Styles. L'hotel Hollywodian è molto felice di avere pop star di questo calibro che alloggiano qui. - dice uno di loro tirando fuori la mia valigia.

  • Devo parcheggiarla all'ombra l'auto, signorina Tomlinson?.- chiede l'altro alla mia ragazza.

  • Oh mi chiami Emy e si, se possibile mi piacerebbe averla all'ombra.- risponde per poi lasciare le chiavi della macchina a loro e prendermi per mano trascinandomi verso l'entrata dell'hotel. Tutto questo lusso non è di certo una cosa per lei, ma per una volta credo che mi ci abituerò. Mi guardo intorno notando l'interno in uno stile molto moderno e minimalista, in cui prevalgono principalmente il nero e il bianco. Si avvicina alla reception e confabula con la ragazza seduta lì. Torna vicino a me con in mano un'altra carta, questa volta nera.

 

EMY P.V:

Lo riprendo per mano tirandolo fino all'ascensore. Mi appoggio allo specchio che c'è dentro cliccando il tasto 253 .

  • 253° piano?.- mi chiede con un sorriso divertito dipinto sul volto. Alzo le spalle sorridendo anche io.

  • Se vuoi puoi farteli a piedi, così fai in tempo a compiere 21 anni!.- lo prendo in giro per poi abbracciarlo.

  • Sei bellissima.- mi dice all'orecchio, lasciandomi un bacio sulla guancia.

  • Grazie.- rispondo alzando gli occhi al cielo. Ridacchia bloccandomi alla parete col suo corpo e guardandomi intensamente negli occhi.

  • Se stai cercando di incantarmi per poi strapparmi con la forza informazioni sulla giornata, sappi che non cederò neanche a morire.- gli dico spostandomi proprio quando l'ascensore si apre per farci scendere.

  • Ti hanno mai detto che sei perfida?.- mi chiede seguendomi e continuando col suo giochetto. Mi giro verso di lui .

  • Si, me l'hanno detto, ma .. posso essere perfida anche in altri momenti .- lo stuzzico sorridendo maliziosamente. Mi fissa scioccato, mentre io scoppio a ridere senza riuscire a trattenermi.

  • Non mi faresti mai una cosa del genere!.- esclama accellerando il passo per raggiungermi. Stanza 6369. e te pareva che il 69 non c'era?!. Harry alza lo sguardo verso il numero e si mette a ridere.

  • L'hai fatto apposta?.- mi chiede mentre io traffico con la carta. La serratura scatta.

  • Ma ti pare?!.- gli chiedo continuando a ridere ed entrando definitivamente nella nostra suite. Sorrido soddisfatta guardandomi intorno . È proprio come me l'ero immaginata, devo dire che Eleonor ha fatto un buon lavoro parlando con i propretari dell'hotel.

  • è... wow!.- dice Harry meravigliato. Sembra un bambino da come si guarda intorno. Al centro della stanza c'è un enorme letto matrimoniale a forma di cuore . Di fronte ad esso una cabina di vetro racchiude dentro una vasca idromassaggio. Una porta sulle sinistra da al bagno e infine a destra c'è la cabina armadio, ma la cosa che io preferisco è la vista. La nostra stanza, come richiesto, da sulla spiaggia e si vede quasi tutta la costa.

  • Emy è sul serio bellissimo.- continua Harry agganciando le sue mani a “cintura” alla mia vita.

  • Perchè tutto questo?.- mi chiede dopo un po' che osserviamo il mare. Mi giro verso di lui .

  • Perchè punto primo, volevo stare col mio fidanzato e punto secondo, tutto questo è parte del mio regalo di compleanno.- gli spiego mentre lui mi regala uno dei suoi sorrisi più belli, con tanto di fossette. Mi sta per baciare, i nostri visi sono a pochi centimetri di distanza, ma io mi sposto di scatto iniziando a ridere . Corro per tutta la stanza fino ad arrivare allo stereo e mettere la musica a palla. Salgo sul letto iniziando a saltare.

  • TU SEI PAZZA!.- urla Harry iniziando a ridere. Allungo le mani per tirarlo su con me, ma è troppo forte e in poco tempo mi trovo sulla sua spalla.

  • Ahahahaahahah!! Mettimi giù porcone!!.- gli dico ridendo fino a farmi scendere le lacrime. Mi butta sul letto bloccandomi sotto il suo corpo.

  • Porcone a chi?.- dice iniziando a farmi il solletico per tutto il corpo. Sono scossa dalle risate e ormai non riesco quasi più a respirare da quando sto ridendo. Riesco a scivolare dal suo corpo sporgendomi un po' troppo dal letto, fino a cadere per terra.

  • AHAHAHAHAHAHAHAHAH!.- rido ancora più forte piegandomi in due. Harry ride con me e lo vedo con un cellulare in mano a riprendermi mentre non riesco più a smettere di ridere.

  • Emy sei splendida quando ridi!.- mi dice continuando a riprendermi. Riesco a far placare le mie risate e mi sollevo da terra.

  • Tu sei splendido sempre.- dico mandando baci alla telecamera. Vado in bagno prendendo dalla valigia che hanno portato su il mio costume bianco.

  • Harry mettiti il costume.- gli dico dal bagno .

  • Cosa?.- la sua testa sbuca dalla porta proprio mentre mi sto allacciando il reggiseno. Gli faccio cenno di aiutarmi ed entra portando le mani ai laccetti.

  • Ti ho detto di metterti il costume.- gli ripeto sistemando il reggiseno nella parte davanti. Si morde il labbro inferiore osservando tutto il mio corpo . Arrossisco di botto uscendo dal bagno e sentendolo ridere .

  • Tieni!.- dico lanciandogli il costume che i ragazzi gli hanno messo dentro. Lo acchiappa al volo osservandolo contento. Scuoto la testa mettendo nella borsa del mare due asciugamani, la crema solare, gli occhiali da sole di entrambi, i panini che ho preparato questa mattina e l'acqua. Ovviamente metto anche il suo amato telefono, il mio e qualche rivista e libro. Esce dal bagno ballando sulle note della canzone che stanno trasmettendo alla radio. È piuttosto buffo e non posso fare a meno di dargli una pappina. Si avvicina ancora a me ballando e afferrandomi i fianchi. Mi da un bacio a stampo cantandomi la canzone e interpretandola tutta a modo suo. Alzo gli occhi al cielo spostandogli i ricci dagli occhi. Mi alzo sulle punte per dargli un bacio.

  • Andiamo Hazza, ci sono tante cose da fare.- gli dico prendendolo per mano e dandogli la borsa.

  • Mi hai preso per il tuo facchino?.- mi chiede mentre io spengo l'impianto musicale di ultimo modello e apro la porta assicurandomi di non dimenticare la carta.

  • No, ma sei un uomo e devi fare il tuo lavoro.- gli rispondo a tono sentendolo sospirare in risposta.

  • Che lavoraccio!.- commenta seguendomi e finendo di aggiustarsi la t-shirt nera . Risaliamo sull'ascensore per poi scendere fino al piano terra. Saluto alcuni paparazzi pronti a scattarci delle foto e lo spingo nella seconda uscita dell'hotel. Di fronte a noi c'è lo stabilimento con tanto di ombrelloni e sdrai. Il mare sembra una tavola celeste su cui il sole si specchia. Senza aspettare Harry, mi tolgo le scarpe poggiando i piedi sulla sabbia e iniziando a correre verso il nostro ombrellone che ha il numero della stanza ed è molto distante da tutto il casino degli altri turisti. Mi guardo intorno respirando aria pura per poi lanciare la camicia di Harry che sto indossando sullo sdraio e correre come una pazza verso l'acqua. Mi tuffo direttamente e quando riemergo vedo Harry che dalla riva mi osserva divertito.

  • Qualcosa mi dice che sei felice di essere al mare vero?.- mi chiede ironico togliendosi la maglia e poggiando la borsa sul suo sdraio.

  • Dai amore vieni!.- lo chiamo mettendomi a mollo sull'acqua e guardando il cielo sopra di me. Degli schizzi mi bagnano un po' il volto e apro gli occhi venendo accecata dal sole. Due mani si fermano sotto la mia schiena tenendomi a galla. Riapro prima un occhio e poi l' altro trovando il viso di Harry che mi ripara dal sole e mi guarda da sotto i suoi occhiali .

  • Mi spieghi perchè ti fai il bagno con gli occhiali da sole?.- gli chiedo ridendo e tirandomi su di poco per agganciare le mani dietro il suo collo ed essere presa stile sposa da lui.

  • Per evitare di essere accecato come te poco prima.- mi risponde a tono iniziando a farmi girare nell'acqua. Mi diverto un sacco con lui. Restiamo in acqua per circa un'ora schizzandoci, con me che gli salto sulla schiena ogni tre secondi, con lui che mi butta in acqua tentando di affogarmi per poi salvarmi subito dopo. Esce prima lui dall'acqua mentre io mi fermo ad osservarlo. Le goccioline d'acqua che cadono sul suo corpo tracciano sentieri e finiscono per perdersi nella v del suo basso ventre. Le sue spalle larghe e muscolose, i ricci abbassati dall'acqua e il suo sorriso con le immancabili fossette. Mi accorgo di star mordendo il mio labbro inferiore quando sento il sapore del sangue sulla mia lingua. Harry torna indietro avvolto nel suo asciugamano.

  • Che fai esci o vuoi stare lì dentro per sempre?.- mi chiede ridendo sotto i baffi. Sorrido bagnandomi di nuovo i capelli.

  • Sarebbe un'idea, vorrei proprio essere un pesce. .- gli rispondo guardando l'acqua intorno a me .

  • Saresti una perfetta sirenetta.- dice continuando a guardarmi mentre gioco con l'acqua come una bambina.

  • Sarebbe fighissimo.- rispondo ancora io osservando le mie mani un po' raggrinzite a causa del lungo bagno.

  • Sarebbe fighissimo che tu uscissi per riscaldare il tuo povero ragazzo che muore di freddo e non vede l'ora di stringere il tuo perfetto corpo da sirenetta intorno alle sue braccia.- commenta alzando un sopracciglio e incitandomi ad uscire. Mi sollevo dall'acqua lentamente strizzando le punte dei capelli con le mani . Correndo lo raggiungo mentre mi aspetta a braccia aperta. Mi fiondo sul suo petto venendo rinchiusa dalle sue braccia e dunque anche dall'asciugamano. Sollevo il viso verso il suo.

  • Hai freddo?.- mi chiede premuroso attaccandomi di più a lui. Scuoto la testa baciando l'angolo della sua bocca.

  • Non se tu mi stringi .- rispondo sottovoce prima di mettere la testa nell'incavo del suo collo. Non so per quanto rimaniamo così fermi.

  • Amore tu lo sai che ci stanno scattando un sacco di foto?.- mi chiede interrompendo quel momento così dolce. Sollevo la testa girandomi dietro di me e notando qualche paparazzo nascosto con la macchina fotografica. Alzo le spalle voltandomi di nuovo verso Harry.

  • Non mi importa. Voglio passare un po' di tempo con te e godermelo tutto... a te importa?.- chiedo preoccupata . Scuote la testa sorridente.

  • No. Anche io voglio godermi la mia splendida bionda fino a quando partirò la prossima settimana.- risponde con una smorfia sul viso. Lo abbraccio di nuovo.

  • Ssh . Ora siamo qui insieme e basta. Quando ripartirai allora ci metteremo il problema. Dobbiamo solo divertirci ora. - gli dico incontrando di nuovo i suoi occhi verdi più chiari grazie al sole.

  • Mi dai un bacio?.- bisbiglia avvicinando il suo viso e sfregando il suo naso sul mio. Non me lo faccio ripetere due volte e salendo sulle punte poggio le mie labbra sulle sue . Mi chiede l'accesso e le nostre lingue si incontrano. Mi stringe di più a lui per poi staccarsi da me con una smorfia. Siamo senza fiato. Sciolgo l'abbraccio prendendo dalla borsa il mio asciugamano e stendendolo al sole . Mi ci sdraio sopra a pancia in giù e lascio che il sole mi asciughi del tutto. Mi appisolo senza rendermene conto e quando apro gli occhi mi trovo sdraiata all'ombra sullo sdraio. La mia schiena è liscia, segno che qualcuno mi ha spalmato la crema. Lo trovo affianco a me seduto mentre guarda il mare e ogni tanto sfoglia il giornale poggiato sulle sue gambe.

  • Giorno.- lo saluto dandogli un bacio sulla guancia. Si gira sorridendo.

  • Buongiorno. Ti ho messo la crema perchè ti stavi bruciando, poi ho visto che dormivi profondamente e allora ti ho portata qui.- mi dice sistemando gli occhiali. Annuisco prendendo la mia borsa e leggendo sullo sfondo del telefono l'ora. Le 13.30.

  • Ho fame.- dico tirando fuori dalla borsa i panini. Ne scarto uno con bacon e insalata . Ne mordo un pezzo porgendolo poi ad Harry che senza distogliere lo sguardo dal giornale lo prende iniziando a mangiarlo. Apro l'altro e ne mordo un altro pezzo.

  • Hai sentito Mary?.- mi domanda inghiottendo il pezzo di pane che stava masticando. Scuoto la testa.

  • Mi ha chiamato poco prima dell'esibizione, ma non mi ha detto dov'era. - rispondo spostando l'attenzione su due bambini sulla riva. Un bambino riccioluto tiene per mano una bambina bionda mentre con i piedini toccano l'acqua. Harry intercetta il mio sguardo e sorridendo si alza. Gli faccio spazio nello sdraio mettendomi poi in mezzo alle sue gambe poggiando la schiena sul suo petto.

  • Ti ricordano qualcuno?.- dice mordendo il mio panino che gli ho lasciato dato che non ho più fame.

  • Tu dici?.- gli chiedo sollevando il viso per vedere la sua mandibola perfetta. Continua a sorridere, mentre io gli allungo la bottiglietta d'acqua.

  • Non ero così bella da piccola.- dico abbassando lo sguardo sulla sabbia. Il mio mento viene alzato verso il suo.

  • Eri molto più bella. Eri la bambina più dolce sul pianeta ed io amavo i tuoi capelli castani . Lunghissimi e con i boccoli da fare invidia ad un sacco di bimbe, anche a questa.- dice indicando la bimba di fronte a noi che viene presa per mano dai suoi genitori . Il papà riccio e la mamma bionda.

  • Grazie Hazza. Sai sempre come farmi sentire meglio.- dico girandomi su un fianco in mezzo alle sue gambe e poggiando la testa sui suoi addominali.

  • Lo faccio perchè ti amo. Vedrai che quando avremo la nostra bambina sarà bellissima e ti rimangerai tutte queste cose. Avrà i capelli come erano i tuoi, i miei occhi verdi e il tuo bellissimo sorriso ad incorniciarle il visino. Poi la vestirai come te e mi farete impazzire.- dice sussurrando al mio orecchio. Una lacrima scende sul mio viso per le cose dolcissime che ha detto. Si affretta ad asciugarla per poi lasciare un bacio nel punto dove è scomparsa.

  • E poi avremo un ricciolino tutto suo padre, con gli occhi azzurri come i miei e le tue fossette da rubacuori.- gli dico facendolo ridere.

  • Ci puoi contare, stellina.- dice facendomi scioglier sotto di lui. Chiudo gli occhi rilassandomi completamente. Dopo un po' mi decido a parlare.

  • Che ore sono amore?- gli chiedo senza muovere la mia testa dal suo petto. Con le braccia si allunga per prendere il telefono dall'altro sdraio.

  • Le 16.00- mi dice . Scatto subito .

  • Amore è tardi !. Dobbiamo andare subito. - gli dico scavalcando le sue gambe e prendendo il mio vestito per poi mettermelo a tempo record.

  • Dove?.- mi chiede alzandosi e mettendo l'asciugamano dentro la borsa.

  • Alla SPA!.- gli dico mentre inizio a camminare verso l'entrata dell'hotel.

  • Avrei prenotato un percorso di trattamenti alla SPA per due persone, a nome di Tomlinson.- dico alla ragazza di fronte a me che sorridente mi da un'altra carta e mi dice il piano giusto. La ringrazio lasciandole la borsa del mare che verrà poi riportata in stanza. Harry mi guarda come se fossi pazza.

  • Anche la SPA?. Mi spieghi quanto cavolo hai speso?- mi chiede venendomi dietro. Faccio una smorfia.

  • È il mio regalo. Non rompere.- gli dico entrando nell'ascensore con lui.

  • Si, ma non voglio che tu spenda un patrimonio per me, dato che poi scocci se lo faccio io.- mi dice poggiando la schiena al muro. Si è abbronzato un po' ed è sempre più bello. Sorrido .

  • Andiamo Hazza!. I soldi non ci mancano e se non li spendo per fare felice la persona che amo, allora cosa devo fare?.- gli chiedo ironica mentre l'ascensore inizia a muoversi verso il piano 678.

  • ok, come vuoi, ma allora anche io posso farlo per te.- risponde a tono lui osservando i tasti che si illuminano a poco a poco.

  • Ma lo sai che i soldi non fanno la mia felicità .- gli dico io togliendomi una ciocca dal viso.

  • Se per questo nemmeno la mia.-

  • Spiegami: stiamo iniziando a litigare per questa cazzata?. - gli chiedo un po' innervosita. Scuote la testa alzando le mani in segno di resa.

  • Scusa . È che non so.. mi fa strano il fatto che sia tu a farlo per me e non il contrario.- spiega abbassando lo sguardo su i suoi piedi. Mi avvicino a lui per accarezzargli una guancia.

  • Beh preparati, perchè allora accetterò qualsiasi cosa per il mio compleanno e non mi lamenterò. Anche se preferirei una casetta in culo al mondo senza wi fii e telefoni a rompere il cazzo !.- esclamo allontanandomi da lui e facendolo ridere.

  • Ecco la mia Emy!. Sarà fatto principessa.- mi prende in giro prima di scendere dall'ascensore e guardarsi intorno. Un signore ci viene incontro ed io gli mostro la carta.

  • Bene il signor Styles può andare in sauna, mentre lei Signorina Tomlinson, può andare verso i massaggi. I massaggiatori la aspettano.- mi dice cordialmente allontanandosi subito dopo averci dato due schede con i percorsi segnati.

  • Frena, frena, frena... massaggiatori?.- mi chiede Harry diventando rosso improvvisamente. Annuisco senza capire la sua preoccupazione.

  • Facciamo che io vado dai “massaggiatori” e tu vai nella sauna. - dice prendendo la mia carta e dandomi la sua .

  • Ma si aspettano una bella bionda.- lo provoco mantenendo la mia espressione innocente.

  • Beh in tal caso si dovranno accontentare di un sexi curly boy e di qualche pugno in un occhio. A te lo faccio solo io il massaggio chiaro?.- mi chiede sfoderando la sua grande gelosia. Scoppio a ridergli in faccia, baciandolo poi a stampo.

  • Chiaro Mr geloso.- lo prendo in giro incamminandomi verso la sauna.

La sera passa in fretta tra massaggi, pulizia del viso, sauna, bagni di fango e ovviamente la mia adoratissima ceretta. Ancora avvolta nell'accappatoio bianco vado in sala relax, dove trovo Harry sdraiato a petto nudo su un lettino. Mi metto dietro di lui iniziando a massaggiargli la schiena. Si spaventa un po', ma quando capisce che sono io mi lascia fare assecondandomi con qualche mugolio. Faccio scendere le mani sulla sua schiena liscia.

  • Com'erano i massaggiatori?.- gli domando suadente all'orecchio.

  • Bravissimi, ma tu sei tutta un'altra cosa...- risponde facendomi ridere. Faccio scivolare la mano oltre l'asciugamano che gli avvolge la vita, palpandogli il sedere e facendolo ridacchiare.

  • Oh si, molto, molto meglio.- dice contagiando anche me . Ci solleviamo insieme e dopo esserci rivestiti usciamo dalla SPA. Torniamo nella nostra stanza e lui si butta sul letto, crollando immediatamente. Sorrido, perchè Louis aveva ragione . La SPA lo ha rilassato tanto da farlo addormentare e così ho tempo di prepararmi. Gli punto la sveglia e poi apro la mia valigia tirando fuori da essa l'involucro bianco . Sorrido al ricordo e vado in bagno per prepararmi.

 

 

HARRY P.V:

Sono crollato completamente. La SPA ha sempre questo effetto su di me, mi rilassa completamente. Fino ad ora la sorpresa di Emy è bellissima e non potrei essere più felice. Un suono insistente mi fa aprire gli occhi. Giro la testa verso l'altro lato del letto notandolo completamente integro. Sollevo la testa spostandomi i ricci dalla faccia e con passo un po' traballante vado fino al bagno bussando.

  • Emy?.- chiedo aprendo la porta e vedendo che anche il bagno è vuoto. Dove cavolo si è cacciata. Entro nella cabina armadio e la mia attenzione viene catturata da un sacco bianco con un bigliettino sopra.

  • Qualcosa mi dice che c'entri tu , vero Emy?.- parlo da solo piegandomi in ginocchio sul pavimento e prendendo in mano il bigliettino.

 

Sorpresa!. Non sono sparita, non mi hanno rapito i massaggiatori, ma ti sto aspettando quindi muoviti, perchè la mezzanotte è vicina e abbiamo poco tempo, mio principe.

 

Sorrido come un cretino riconoscendo la sua calligrafia pulita ed ordinata. Il suo profumo inconfondibile è impregnato nel foglio . Apro il sacco e mi accorgo che contiene il mio abito. Lo stesso abito che indossavo il giorno del gala . Un altro bigliettino è attaccato alla giacca grigio scuro.

 

Che aspetti principe?. Indossalo. Non posso fare fata madrina e principessa contemporaneamente. Vestiti e fai in fretta che qui fa freddo.

 

Corro in bagno e mi faccio una doccia velocissima. Asciugo i ricci riuscendo a domarli per miracolo e indosso l'abito con sotto una camicia bianca. Allaccio le scarpe intonate e mi guardo allo specchio. Sono uguale a qualche mese prima. Vado verso la porta della stanza, senza sapere però dove andare.

Apro la porta e ai miei piedi trovo una rosa rossa a cui è attaccato un altro biglietto.

 

È strano. Dovresti essere tu a regalarmi fiori, ma non hai di certo una principessa normale e questo forse lo sai. Vai all'ascensore.

 

Seguo le sue indicazioni e arrivo di fronte all'ascensore su cui è incollato un altro biglietto.

 

Piano terra. .Troverai le mie aiutanti. Ti aiuteranno loro. Dai principe, presto tornerò a casa e devo ballare con te almeno una volta. .

 

Correndo entro nell'ascensore cliccando il tasto con scritto “H”. Batto il piede per terra a causa del nervosismo. Le porte si aprono e mi guardo intorno cercandola, ma non trovo nulla. Due ragazze mi vedono e sorridendo si avvicinano a me , consegnandomi un biglietto. Le ringrazio con un sorriso.

 

Ehi. Se stai leggendo vuol dire che mi sei molto vicino. Non so.. sai sono indecisa se essere Cenerentola o la Sirenetta.

 

Sorrido e capisco immediatamente dove si trova. Prendo l'uscita verso la spiaggia e inizio a correre . Mi fermo di scatto quando noto a pochi metri da me un gazebo illuminato da qualche candela. Rimango con la bocca spalancata per qualche secondo e poi raggiungo il luogo. C'è un tavolino apparacchiato a lume di candela e petali di rosa circondano il tutto . Trovo un altro bigliettino attaccato ad un paletto su cui è montato il gazebo.

 

È tutto perfetto vero?. Ti manca solo la tua principessa. È dietro di te, ma non devi toccarla. Potrebbe scappare, come una sirena.

 

Mi giro e la vedo. Con il vestito della festa. Quello dorato e la sua maschera. I capelli biondissimi lasciati lunghi e sciolti normalmente e quella maschera che la fa sembrare una fata. Si ferma a pochi centimetri da me e la sua bocca mi mostra un sorriso. Ricambio. Si sposta dietro di me sollevando il vestito e mostrandomi i suoi piedi scalzi. Si siede in una delle sue sedie ed io la imito.

  • Sei bellissima.- dico quasi senza rendermene conto. Abbassa lo sguardo sorridendo e mi porge un altro biglietto.

 

Beh principe, l'hai trovata. Piccolo problema: non ti parlerà . Puoi solo guardarla, senza toccarla e senza sentire la sua voce. Ma tu puoi parlare, a lei piace la tua voce roca.

 

  • Vorrei davvero sapere perchè quel giorno sei scappata da me, principessa. Ero lì, di fronte a te, eppure sei comunque andata via. - dico mentre due tipi vestiti in abito ci servono da mangiare. Sorride da dietro la sua maschera e posso vedere uno strano luccichio negli occhi azzurri.

  • Eri perfetta. Semplice, ma allo stesso tempo perfetta. Sembravi uscita da uno di quei film di fantasia, quasi non sembravi vera da quanto eri bella. E adesso sei di nuovo qui, di fronte a me e stento a crederci ti giuro. Vorrei toglierti quella maschera per capire se i miei dubbi sono veri, anche se so chi sei. Devo solamente avere la prova.- dico sorridendole dolcemente e versandole un po' di vino sul bicchiere.

    Finiamo di mangiare in silenzio. L'aria che c'è tra di noi non è del tutto calma, ma è un qualcosa di misterioso. Sguardi intensi e penetranti ricambiati dai suoi occhi stranamente blu. Blu come il mare stanotte. Sono già le 23.30 e noi siamo ancora qui a fissarci, come se non ce ne fregasse del tempo e della gente che potrebbe osservarci. Una musica lenta che io riconosco come la canzone che Emy mi ha dedicato quando mi ha detto per la prima volta ti amo, parte con un volume piuttosto basso. Mi passa un altro bigliettino e cercando di non ridere lo apro.

 

Sai idiota, odio essere cattiva, ma sei proprio imbecille!. Che fai la inviti a ballare o aspetti che le venga un attacco di cuore vedendoti così bello???!!.

 

Non riesco a trattenermi e rido, facendo quadi ridere anche lei, che però, come da copione , mantiene il suo silenzio. Mi alzo in piedi e mi sistemo la giacca. Allungo la mano verso di lei che l'afferra mostrandomi le sue unghie laccate .

  • Mi concede un ballo, principessa?.- le domando sorridendo e perdendomi nel blu dei suoi occhi. Sorride in risposta, mentre io la tiro qualche metro più in là. Ci guardiamo attentamente per poi attaccarci l'uno all'altro. Le mie mani vanno ai suoi fianchi e le sue braccia si attorcigliano al mio collo. Ci muoviamo lentamente affogando del tutto l'uno negli occhi dell'altra. Ed è quasi palpabile l'attrazione che c'è tra di noi. Una campana suona e lei si stacca da me, dandomi un altro bigliettino. Prendi i lembi del suo vestito e inizia a correre verso l'entrata dell'hotel.

 

 

Non è mezzanotte. È sbagliato, perchè sta scappando di nuovo da te . La lasci andare di nuovo?. Hai una seconda possibilità e devi riuscire a prenderla. Corri Harry, prenditi la tua principessa.

 

Lascio cadere il biglietto per terra e inizio a correre dietro di lei. Entro nella sala e tutti gli occhi sono puntati su di me. Una delle due ragazze mi indica l'ascensore sorridente.

  • Grazie.- la ringrazio riprendendo a correre . Clicco il tasto dell'ascensore, ma è bloccato.

  • Fanculo.- sbotto correndo verso le scale . Le salgo a due a due. L'ascensore si apre al terzo piano e vedo un pezzo del suo vestito . Si gira verso di me riniziando a correre. Le vado dietro tentando di prenderla, ma è più veloce di me e riesce ad entrare di nuovo in ascensore. Questa volta prendo l'altra ascensore e salgo verso il 6369° piano. Quando le porte si aprono noto la porta della mia stanza chiudersi. Tiro fuori dalla giacca la mia carta e mi avvicino tremolante alla porta. La serratura scatta e l'interno è tutto buio. Mi guardo intorno senza vederla. Chiudo la porta dietro di me e la cerco dappertutto. Nella cabina armadio, sotto il letto, in bagno, ma di lei nessuna traccia. Sollevo lo sguardo verso la finestra ed è allora che la vedo. Poggiata al vetro chiuso di fronte a lei. Mi avvicino poggiando la mia mano in direzione della sua . La porta che da sul terrazzo è chiusa a chiave . Alita sul vetro facendolo appannare . Dei suoni di fischi mi fanno alzare lo sguardo. Dietro di lei i fuochi d'artificio illuminano tutto il mare . Rimango meravigliato dai giochi di luci che si riflettono sulla sua maschera e su i suoi occhi. La serratura scatta per la seconda volta e lei si sposta dalla porta per farmi passare. La faccio scorrere fino a spalancarla completamente. Sta al centro della terrazza e mi aspetta. Mi avvicino piano a lei, per paura di farla scappare di nuovo. Calpesto qualcosa e abbasso la testa di riflesso. Un ultimo bigliettino.

 

 

Auguri principe. Sono vent'anni e ti stupirai, ma forse è arrivata l'ora di scoprire che forse la principessa che hai davanti ti ama da circa 16 anni. Ti ha aspettato tanto, più di quanto l'hai aspettata tu. Non si è mai fatta toccare da nessuno che non fossi tu. Tu sei stato il suo primo bacio,prima volta, primo amore. E chi è ?. Scoprilo.

 

Sorrido leggendo quell'ultimo messaggio e rialzo la testa verso di lei. Mi avvicino al suo viso portando le mani ai lati della maschera. Scuoto la testa allontanandomi da lei. Mi guarda curiosa.

  • Non mi importa di sapere chi sei. Io sono innamorato di una bellissima principessa che si chiama Emily. È bionda come te, ha i boccoli e gli occhi blu come i tuoi, ma c'è qualcosa di diverso tra te e lei. Tu non parli e invece lei è capace di parlare anche mentre dorme, tu mi scappi e invece lei è sempre al mio fianco. L'ho ritrovata un po' di tempo fa e sono io il suo principe. Mi raggiungerà tra poco a letto, quindi se non ti dispiace io torno dalla donna che amo. - dico sorridendo e girandomi di nuovo verso la porta a vetri. Dal vetro la vedo aprirsi in un enorme sorriso . Porta le mani alla sua schiena e il vestito cade per terra come se fosse una nuvola di sapone e poi un rumore sordo mi fa girare di nuovo verso di lei. La maschera è per terra e lei ha solo una canottiera e un paio di culotte addosso. I suoi occhi, la sua bocca, il suo nasino perfetto e il suo corpo. Sorride per poi iniziare a correre verso di me . La prendo al volo tenendola per le coscie.

  • Buon compleanno mio principe. - dice sorridendo a pochi centimetri dalle mie labbra. Giro per farla poggiare al vetro e intrappolarla completamente.

  • Grazie principessa misteriosa. Ti amo.- dico per poi fiondarmi sulle sue labbra. Dietro di noi i fuochi d'artificio riniziano creando cuori rossi. Le nostre lingue si incontrano con foga e poi riesco a portarla dentro senza staccarla da me . Ci baciamo a lungo , sempre nella stessa posizione, poi la lascio scendere dalle mie braccia.

  • Ti amo anche io.- mi risponde buttandosi sul letto e facendomi segno di seguirla. Mi spoglio velocemente rimanendo in boxer e sdraiandomi al suo fianco. Non parla di nuovo.

  • Sono scappata perchè avevo paura. Avevo paura di soffrire, avevo paura di essere la ragazza sbagliata per te. E lì c'era Taylor. Perfetta . Era perfetta ed io affianco a lei non ero nulla. Non volevo che tu mi vedessi, ma è come se il tuo corpo fosse già abituato alla mia presenza, da non poter fare a meno di starmi attaccato. Ti ho voluto così tanto Harry, ti ho desiderato come un cieco desidera la luce, come un assetato nel deserto vuole dell'acqua. E poi?. Poi si è rotto qualcosa dentro di me e improvvisamente mi sono sentita sbagliata, quasi come se quella ragazzina grassa fosse di nuovo vicino a te . Potevi sfigurare con me . Ed ecco perchè sono fuggita. Non è servito a molto, perchè mi hai trovata e mi hai di nuovo trascinata con te. Non ho mai voluto amarti Harry, mai. Sono arrivata ad odiarmi perchè non riuscivo a toglierti dalla mia testa e ancora ora sono convinta di non essere giusta per te. Sono troppo imperfetta.- dice continuando a fissare il vuoto. Mi sollevo su un gomito per guardarla bene. Una lacrima scivola dal suo occhio e percorre tutta la sua guancia fino a sparire sotto il mento. La tiro su di me mettendola sulla mie gambe .

  • Guardami.- le ordino sollevandole il viso . I suoi occhioni lucidi mi fissano tristi.

  • Non sei perfetta. Non lo sarai mai capito?. Io non voglio una ragazza perfetta, io voglio te e te lo ripeterò ogni giorno della mia vita se necessario, perchè non permetterò mai più a nessuno di farti del male. Non sei perfetta, ma lo sei per me . Lo sei, perchè ora, se dovessi lasciarmi .. i-io non saprei c-cosa fare.- balbetto abbassando lo sguardo . Le sue mani si fermano sulle mie guancie per tirarmi su il viso. Mi stampa un bacio, dolce e delicato, proprio come è lei.

  • Io non ti lascerò mai. Starò con te fin quando mi vorrai, fin quando avrai bisogno di me, sarò qui. Se avrai voglia di me, sarò qui. Sono tua, Harry. Tua e solo tua.- ribadisce guardandomi negli occhi . Sapere che è mia mi rassicura. Lentamente avvicino il mio viso al suo. Voglio le sue labbra disperatamente. I nostri respiri si scontrano, come i nostri nasi, ma i nostri occhi rimangono uniti.

  • Ho bisogno di baciarti, disperatamente.- sussurro sulle sue labbra. Chiudo gli occhi e finalmente la sua bocca è sulle mia. Si mette a cavalcioni su di me, iniziando a muovere lentamente la sua bocca sulla mia. Lecca il mio labbro inferiore .

  • Sai di vaniglia.- sussurra prima di rifiondarsi su di me. Un brivido percorre tutta la mia schiena quando mi spinge con la schiena sul materasso. Le mie mani corrono ai suoi finachi spingendola più verso di me . Ho bisogno di sentire la sua lingua sulla mia. Le chiedo l'accesso e lei me lo concede senza resistenza. Ci baciamo a bocche aperte, come mai abbiamo fatto. Solo labbra, solo lingue, qualche volta dei morsi. Non so per quando tempo rimaniamo a baciarci, forse ore, forse tutta la notte, ma non m'importa. È di certo il miglior modo per festeggiare i miei 20 anni. Mi addormento poggiato sul suo seno, mentre le sue dita arrotolano i miei ricci e mi fanno i grattini per tutto il collo.

 

 

MARY P.V:

Non posso proprio crederci. Giro per le strade di questo quartiere da un po' e non posso credere di essere stata così cieca per tutto questo tempo. È meraviglioso. È meraviglioso vedere come le persone, pur avendo poco, siano così gentili e felici. I bambini che corrono per la strada scalzi, giocano con bambole fatte di stracci e non gli importa del caldo asfissiante. Le mamme che li guardano sedute sulle loro seggiole in mezzo alla strada. Santa Fe è una grande città, ma se la guardi bene ti puoi rendere conto delle grandi differenze sociali che ci sono . Vedo delle bambine che mi corrono incontro . Mi fermo sorridendo a tutte e poggiando la mia valigia a terra le guardo attentamente. La bimba di fronte a me è bellissima. I capelli castani sono ricci e il suo visino color caramello sta benissimi con i suoi occhi verdi e lucidi. Mi sorride mostrandomi i suoi denti bianchissimi. Ricambio un po' intimidita da tutta la sua esuberanza. Mi prende per mano come se fossi una sua amica da molto tempo e mi trascina fino alla fontanella dove stava giocando poco prima con le altre bimbe. Si solleva il vestitino e poi entra dentro la fontanella iniziando a ridere e urlare con tutte le altre. Alcuni ragazzi a qualche metro di distanza hanno iniziato a suonare e cantare canzoni che io non ho mai sentito, ma che sono così allegre che non posso fare a meno di ridere. La bimba allunga le mani verso di me per chiamarmi . Mi guardo intorno notando le mamme ridere e farmi cenno con le mani di andare. Le altre bimbe battono le mani a tempo di musica e anche io mi ritrovo a batterle . Mi tolgo le scarpe e aiutata da alcune bambine entro nella fontana. Rido come una pazza mentre mi schizzano e cercano di insegnarmi un balletto. Mi prenderò un raffreddore, ma con questo caldo e in questo momento, dopo tanta tristezza e dolore, riesco solo a ridere e non m'importa nulla di nessuno. I ragazzi ci raggiungono con le chitarre e sorridenti cantano ancora più forte. Intorno a noi una folla di gente inizia a ballare. Gli applausi e le urla delle gente sono bellissime, mi sento viva. Mi snto per la prima volta Mary. La musica finisce, ma continuamo a urlare e saltare dentro la fontana, fino a quando scivolo completamente dentro la fontana. Inizio a ridere contagianco tutti quanti. La bimba mi si butta addosso e io rimango con la bocca spalancata.

  • Jazmin dejà en paz a esta chica.- la folla si apre e un ragazzo bellissimo mi si para davanti. Lo riconosco subito.

  • Thiago?.- gli chiedo alzandomi dall'acqua e cercando di sistemarmi il vestito . Lui sorride vedendomi e mi porge la mano per uscire.

  • Mar... m-ma che ci fai tu qui?.- mi chiede sorpreso prendendomi di peso per farmi saltare e scendere senza farmi male.

  • Beh io .. ma tu non eri a Los Angeles?.- gli chiedo ricordandomi l'incontro che ho avuto con lui. Ride e scuote la testa.

  • Ho mollato tutto. La mia famiglia è tutta qui e a noi piace vivere così. Si sta meglio.- dice guardandosi intorno e indicandomi le persone che ci circondano. Mi guardo intorno meravigliata.

  • Se vuoi posso insegnarti a vivere qui, se vuoi, perchè non credo che tu sia qui per fare un viaggietto.- dice trattendendo a stento una risata. Io non ce la faccio e rido.

  • In effetti sono scappata da tutto anche io. - ammetto abbassando la testa. La bimba di poco prima mi tira il vestito ed io mi abbasso verso di lei, mi abbraccia di nuovo, forse capendo che avevo davvero bisogno di una cosa del genere.

  • Scusala. Jazmin non è così con tutti, evidentemente le piaci. Ma dovrei proprio trovarla la persona a cui tu non piaci.- dice mentre le mie guancie si colorano di rosso. Se vuole gliela presento io la persona a cui non piaccio. Thiago sorride per poi abbassarsi verso la piccola che lo guarda confusa, dato che molto probabilmente non parla l'inglese.

  • Jaz , esta es mi amiga. Se llama Mary, pero vos podes llamarla Mar . Es ingles y no habla nuestra lengua, asì que nosotros tenemos que ayudarla. Esta claro?.- le chiede lui molto probabilmente presentandomi . La bimba annuisce per poi rivolgermi un sorrisone e correre di nuovo verso le altre bimbe.

  • È mia sorella. È piccola, ha 6 anni, ma ha un gran cuore. - mi spiega girandosi verso di me. Sorrido anche io . Thiago mi guarda per un po' .

  • Che ne dici di esplorare i quartieri di Santa Fe?. Sai io vivo a Buenos Aires con i miei amici, ma vengo qui il più delle volte per stare con la mia famiglia.- mi dice guardandosi dietro.

  • In realtà io dovre cercare un appartamento e portare la valigia.- dico preoccupata per l'orario. In effetti sono già le 19.00. Non ce la farò mai. Thiago scuote la testa.

  • Starai da noi oggi. Sei mia ospite e poi la nostra casa è grande, non preoccuparti.... PANCHO POR FAVOR PODES DECIR A MAMA' QUE TENEMOS MI AMIGA POR LA NOCHE ? Y POR FAVOR TOMA' ESTA MOCHILA … GRACIAS!.- urla verso un ragazzo robusto che gli fa il segno dell'ok da lontano. Si rigira verso di me notando che sono grondante di acqua.

  • Ti porto da una mia amica. Saprà come conciarti. Qui il tuo stile non è adatto, ti ci vuole un cambiamento. - dice prendendo la mia mano e iniziando a correre per non si sa quale via.

    Cambiamento?. Oh è proprio quello che mi ci vuole ed è per questo che nessuno sa che sono in Argentina. Forse... qua posso davvero riniziare da zero.

 

EMY P.V:

La sveglia suona ed apro gli occhi . Sento la testa di Harry poggiata sul mio ventre e i suoi capelli che mi solleticano la pancia. Sorrido inconsciamente accarezzandogli i ricci. Oh cazzo!!. sono le 9.30!. Devo riportarlo a Los Angeles o Louis mi uccide. Anzi mi uccido io dato che l'altra metà della sorpresa è lì.

Inizio a scuotere il riccio dolcemente .

  • Harry amore svegliati. Dobbiamo andare.- gli sussurro all'orecchio. Si muove piano, ma essendo molto più grande di me e sopra il mio esile corpo, mi schiaccia completamente. Crollo di nuovo sul materasso. Mugola qualcosa di incomprensibile.

  • Styles ti dispiacerebbe alzarti dalla mia povera pancia?.- gli chiedo ironica vedendolo sorridere.

  • Dai ventenne alzati e muoviti.- gli dico riuscendo a liberarmi del suo peso e a cambiarmi senza essere perseguitata dall'ansia.

  • HARRY SEI ANCORA CORICATO?.- gli urlo contro saltandogli sulla schiena ed iniziando a mordere il suo collo, mentre lui sotto di me si lamenta e ride cercando di spostarmi dalle sue spalle.. Ribalta le posizioni.

  • Sei un cannibale per caso?- mi chiede toccandosi dolorante il collo. Sposto la sua mano per lasciare un bacio nel punto che ho morsicato.

  • Chiedo perdono, ma ora MUOVITI!.- gli urlo nell'orecchio facendolo sobbalzare. Scappo proprio prima che possa acchiapparmi, riniziando a riempire la valigia. In poco tempo riesco a farlo svegliare del tutto e farlo preparare. La macchina è parcheggiata proprio davanti all'hotel . I due omoni mi prendono le valigie caricandole in macchina.

  • Guido io.- dico puntando il dito contro Harry che alza le mani in segno di resa e s'incammina verso il posto del passeggero.

  • Arrivederci e grazie.- ci salutano i due omoni . Faccio un cenno con la testa ingranando la marcia e partendo a razzo.

  • Sei forse pazza?.- mi chiede Harry indicandomi il tacchimetro. Alzo gli occhi al cielo per poi sorridere e aumentare la velocità.

  • EMY !.- mi urla contro spaventato. Rallento di botto voltandomi verso di lui.

  • Un altro commento sulla mia guida e torni a piedi... anzi no stai zitto, perchè se non arrivi in tempo Louis mi ammazza.- dico rivelocizzando la nostra andatura. Il viaggio dura un po'. Un'ora. È troppo silenzioso. Mi giro per vedere se sta bene e lo trovo addormentato con la testa rivolta verso di me. Al semaforo gli scatto una foto.

 

Sto riportando a casa il mio ormai ventenne curly boy.

 

Scatta il verde giusto in tempo. Riparto con una sgommata mentre il cartello bianco segna “LOS ANGELES”. Arriviamo di fronte a casa e parcheggio all'ombra la mia bambina. Mi giro verso Harry che ancora dorme tranquillo.

  • Amore.- lo chiamo accarezzandogli la guancia. Mugugna qualcosa di incomprensibile e poi apre gli occhioni bellissimi che si ritrova. Gli sorrido intenerita e lui mi fa le labbra a bacio. Scuoto la testa per poi sporgermi verso di lui e dargli un bacio a stampo.

  • Harry … c'è una piccola sorpresa lì dentro. Devo coprirti gli occhi.- lo avviso quando scendiamo dalla macchina. Si ferma guardandomi strano.

  • Non hai una benda.- dice continuando ad osservarmi. Mi avvicino a lui per poi saltargli sulla schiena . Le sue mani afferrano le mie coscie .

  • Non dirmi che sei tu la mia benda.- dice facendo una faccia stile film horror. Ridacchio per poi mordergli il collo nello stesso punto di stamattina. Geme per il dolore .

  • Ok, ok. Facciamo come vuoi. Lo voglio ancora un collo!.- esclama mentre io batto le mani dietro di lui. Gli tappo gli occhi dandogli tutte le coordinate. Rischiamo di cadere un paio di volte, ma alla fine riesco a portarlo di fronte al campanello. Suono e in pochi secondi Louis mi viene ad aprire.

  • Ssh.- gli faccio con il dito e lui a stento trattiene una risatina. Saluto Anne e Gemma con la mano e scendo dalla schiena di Harry senza però togliergli le mani dagli occhi.

  • Amore?.- mi chiama senza capire quello che succede. Non rispondo, ma faccio cenno ad Anne di venire avanti.

  • Dimmi amore della mamma.- sento le mie mani inumidirsi segno che Harry ha riconosciuto la voce della sua mamma. Me le scosta velocemente per poi sollevare Anne da terra e stringerla in un grande abbraccio. Una lacrima di gioia mi cade sul volto. Il suo viso è nell'incavo del collo di Anne che ride accarezzandogli i ricci.

  • Mi sei mancata tanto.- dice ancora in quella posizione . Un dito asciuga la mia lacrima e due braccia si agganciano alla mia vita. La testolina rossa di Kelly spunta da sotto il mio braccio e le mie mani vengono prese da Eleonor e Danielle. Le mie amiche. Sospiro ringraziandole con un cenno della testa. Non riesco mai a vedere queste scene senza commuovermi. Non fraintendetemi, amo la mia vita e la mia famiglia, ma a volte penso a come sarebbe stato avere qua mia mamma. Diana . Quella vera. Altre lacrime cadono senza controllo sul mio viso.

  • Scusate.- sussurro sciogliendo l'abbraccio dalle mie amiche e uscendo di casa senza che nessuno se ne accorga .

 

HARRY P.V:

Mia madre qui davanti a me mi stringe forte. Piango come un bambino. Mi è mancata tanto .

  • Harold vuoi soffocarmi?.- mi chiede ironica . Ridendo la lascio andare .

  • Vedo che ti sono mancata anche io, fratellino.- la voce di Gemma dietro di me mi fa scattare come una molla. La sollevo con poca grazie abbracciando anche lei come se non la volessi più lasciare.

  • Harry, ma sono io o sei più forte del normale?.- mi chiede mia sorella facendo ridere tutti quanti.

  • Ma che ci fate voi qua?.- chiedo rivolto alle due donne della mia vita. Mamma mi guarda commossa .

  • È il tuo compleanno .- mi ricorda sorridendo prima di riabbracciarmi.

  • Auguri fratellone.- mi sussurra Gemma all'orecchio per poi darmi un bacio sulla guancia. Dietro di loro Niall è impaziente. Ridendo allargo le braccia.

  • Vieni qua irlandese!.- esclamo ritrovandolo addosso in pochi secondi. Liam e anche Zayn mi abbracciano facendomi gli auguri. Eleonor, Kelly e Dani mi strappano le guancie e mi riempioni di baci iniziando a parlare di quanto sono bello.

  • Ehi... lui è mio!.- un Louis piuttosto geloso mi si para davanti. Gli sorrido .

  • Auguri Harreh!.- esclama saltandomi addosso e buttandomi in terra. Si aggiungono anche gli altri ragazzi facendomi ridere fino alle lacrime. Ci rialziamo da terra ridendo ancora e poi io corro di nuovo da mia mamma. Lei ride giocando con i miei ricci.

  • Ti sono mancata piccolo mio?.- mi chiede baciandomi la testa. Annuisco inspirando a fondo il suo profumo che sa tanto di “mamma”. Non lo so spiegare, ma è qualcosa di estremamente dolce. Non sa di nulla, ma sa della nostra mamma. Ogni madre ha il suo e solo noi figli possiamo riconoscerlo ovunque ci troviamo.

  • Com'è stato il viaggio?.- le chiedo preoccupato. I ragazzi ridono con lei.

  • Sei sempre il solito iper protettivo, Harold.- dice scuotendo la testa . Rido anche io prendendo Gemma per la vita.

  • Colpa vostra. Sono cresciuto con due donne bellissime ed è normale che mi preoccupi per loro.- rispondo mettendo la testa nella spalla di mia sorella che porta le mani ai miei ricci.

  • Ah ma adesso ne hai un'altra di donna altrettanto bella.- mi dice mia madre guardandosi intorno alla ricerca di qualcuno. Aggrotta le sopracciglia.

  • Sai Emy è stata fantastica. Ha fatto concordare tutto alla perfezione . È venuta a prenderci all'aereoporto ieri sera e ci ha accompagnato all'hotel con la sua macchina. Poi ci ha chiamato per sapere se stavamo bene. Per non parlare poi dei suoi occhi che le brillavano ogni volta che ripeteva il tuo nome. Io ho sempre saputo che quella bambina era speciale.- mi spiega mia sorella. Mi stacco da lei cercando Emy nella stanza, ma non la trovo. Socchiudo gli occhi sentendo quel peso al petto che non mi piace mai, perchè significa che lei non sta bene e ha bisogno di me. Intercetto lo sguardo di Kelly che guarda verso la porta. Correndo esco di casa . Mi guardo intorno e poi la vedo. Seduta sul coffano della mia Range Rover con il sguardo verso il cielo e delle lacrime che cadono indisturbate sul suo viso perfetto. È bellissima quando piange, ma io non voglio che lo faccia. Non voglio mai che pianga, voglio solo che sorrida. Mi avvicino a lei velocemente. Appena mi vede cerca di asciugarsi le lacrime, ma non gliene lascio il tempo. Prendo il suo viso tra le mani e la bacio. La bacio con tutto l'amore che ho in corpo, per farla sentire amata, per farle capire che non è sola. Sento le sue lacrime bagnare le mie guancie e un singhiozzo interrompe il nostro bacio. Mi stacco da lei poggiando la fronte sulla sua. Stringe gli occhi portandosi le mani al petto. Stringo i denti per non scoppiare anche io. L'abbraccio forte .

  • Amore cosa c'è?.- le chiedo piano mentre un gruppo di fan dietro di noi guardano la scena preoccupate.

  • M-mi manca t-tanto l-la mia m-mamma.- mi dce balbettando. Mi mordo il labbro sorridendo leggermente . È tenerissima.

  • Ma lei è qui con te e non credo sia felice di vederti così triste.- le dico ricevendo delle urla di incoraggiamento in risposta. Sorrido dolcemente ad Emy mentre lei continua a piangere.

  • Cosa ti diceva quando eri triste?.- le chiedo accarezzandole le gambe . Mi guarda e cerca di dire qualcosa, ma non ci riesce. Le metto un dito sulla bocca per farla zittire.

  • Sssh... dimmelo a modo tuo.- ammicco vedendo arrivare i soccorsi. Niall con la chitarra le fa l'occhiolino e si siede affianco a lei poggiando la testa bionda sulla sua spalla. Tutti i ragazzi la circondano sorridendo e anche mamma e Gemma prese per mano si mettono intorno a noi.

  • O-ok.- cede Emy facendo urlare tutti quanti di gioia. Mi avvicino alle fan che diventano sempre di più.

  • Mi aiutate a far sorridere la mia ragazza triste?.- chiedo a tutte loro che urlano in risposta.

  • Bene Emy come vedi qui tutti vogliono sapere chi era quella bellissima donna che ha fatto nascere questa stella che brilla davanti a tutti e ci acceca con la sua bellezza. - le dico prendendola per mano e facendola scendere dal coffano . Tira su col naso prima di abbassare la testa e ridere imbarazzata di fronte a tutte quelle persone che ormai sono in molte.

  • La mia mamma era.. e-era ..- cerca di dire senza riuscirci. Le stringo la mano per incoraggiarla. Respira a fondo mentre le fan applaudono per darle coraggio.

  • Lei era una persona fantastica. Riusciva a vedere tutto in positivo e forse un po' questa cosa me l'ha trasmessa. Era pazza. Cantava dalla mattina alla sera e mi tracinava in balletti strambi, ma era anche una donna che aveva un amore incondizionato. Sapeva perdonare e questo me l'ha insegnato.. - dice socchiudendo gli occhi. Non la tocco, so che ce la può fare da sola.

  • Quando ero triste diceva sempre....- dice girandosi verso Niall che la guarda come per dirle che la segue. Molla la mia mano. (http://www.youtube.com/watch?v=pc1jscuFnas mettetela pleaseeeeeeee!)

 

 

Let me see you put your hearts up, yeah

Let me see you put your hearts up, yeah
If we give a little love,

maybe we can change the world
 

Fammi vedere che alzi il tuo cuore in alto, yeah lasciami vederti alzare il tuo cuore in alto, yeah
Se doniamo un po’ di amore, forse possiamo cambiare il mondo

 

Canta asciugandosi le lacrime. Mi siedo per terra a gambe incrociate e così tutti mi imitano. Chi con i gomiti poggiati sul ginocchio, chi con lo sguardo ammaliato, chi abbracciato alla sua mamma o alla sua amica.

 


You think you’re so small
Like you’re itty bitty.
Just one match in the lights of the city
Walking by strangers on the side of the street
Like a quarter in a cupp’ll get ‘em off on their feet, like
You think you’re never gonna make your mark
Sit back and watch the world while it falls apart, like
Out of sight out of mind, like, like
It’s just a waste of time,
Like, like, like


Pensi che sei così piccolo
Come se fossi una cosa minuscola
Solo una partita nelle luci della città
Camminando verso sconosciuti al lato della strada
Come un quarto in un bicchiere li farà cadere sui tuoi piedi, come
Tu pensi che non lascerai mai il tuo segno
Siediti e guarda il mondo mentre cade a pezzi, come
Lontano dagli occhi, lontano da cuore. come, come
é solo una perdita di tempo,
come, come, come

 

 

Chiude gli occhi per un attimo, forse ricordando le parole della sua mamma. Adesso capisco perchè Emy sia così.. così bella. È tutto merito di quella donna.


Hey Yeah Yeah Yeah
Hey Yeah Yeah
If We Give A Little Love
Maybe We Can Change The World
I Said
Hey Yeah Yeah Yeah
Hey Yeah Yeah
Sing it if you with me
All you boys and all you girls

Let me see you put your hearts up, yeah
Let me see you put your hearts up, yeah

If We Give A Little Love
Maybe We Can Change The World

 

 

 


Hey yeah yeah yeah
Hey yeah yeah
Se doniamo un po’ d’amore
Forse possiamo cambiare il mondo
Ho detto
Hey yeah yeah yeah
Hey yeah yeah
Cantalo se sei con me
Tutti voi ragazzi e tutte voi ragazze
Lasciami vederti alzare il tuo cuore in alto, yeah
Lasciami vederti alzare il tuo cuore in alto, yeah
Se doniamo un po’ di amore
Forse possiamo cambiare il mondo

 

Sorride. Sta sorridendo e un applauso parte dalla folla. Anche io sorrido contento . Mi alzo e vado verso mia mamma che si asciuga una lacrimuccia . Vedo Zayn affianco a me col telefono in mano.

- Ti voglio bene, mamma.- dice sorridendo . Sento Trischa rimanere senza fiato dall'altra parte e poi piangere commossa. E di scene come queste ne vedo altre. Fan che prendono i loro telefoni e chiamano a casa per dire alla loro mamma quanto le vogliono bene.

 



Wishing on a shooting star in the sky
We can do anything if we try
Can’t ressurect ghandi
Ressurect king but
If we put our heads together
We can do anything like
You don’t have to be a billionare
You don’t have to have
Much too show how much care
Like give a wink
Give a kiss
Like give a little happiness
Like like like

 


Desiderando una stella cadente nel cielo
Possiamo fare tutto se proviamo
Non possiamo resuscitare Ghandi
Resuscitare il re ma
Se noi mettiamo insieme le nostre teste
Possiamo fare tutto come
se Non hai bisogno di essere un miliardario
se Non hai bisogno di avere troppo

ma anche mostrare quanto ci tieni
Come fare un occhiolino
Dare un bacio
Come dare un po’ di felicità
Come come come

 

  • Mi manchi tanto . Ti voglio bene.- Liam sorride come un ebete.

  • No importa mamà, te he perdonado... te quiero mucho.( non importa mamma, ti ho perdonato.. ti voglio tano bene)- Kelly al mio fianco piange col telefono in mano .

  • Si che torno a casa mamma. Ti voglio bene.- Eleonor al suo fianco ridacchia asciugandosi una lacrima.

     


Hey Yeah Yeah Yeah
Hey Yeah Yeah
If We Give A Little Love
Maybe We Can Change The World
I Said
Hey Yeah Yeah Yeah
Hey Yeah Yeah
Sing it if you with me
All you boys and all you girls

Let me see you put your hearts up, yeah
Let me see you put your hearts up, yeah

If We Give A Little Love
Maybe We Can Change The World


 


Hey yeah yeah yeah
Hey yeah yeah
Cantalo se sei con me
Tutti voi ragazzi e tutte voi ragazze
Lasciami vederti alzare il tuo cuore in alto, yeah
Lasciami vederti alzare il tuo cuore in alto, yeah
Se doniamo un po’ d’amore
Forse possiamo cambiare il mondo

 

  • Scusa mamma... mi dispiace tanto. Ti voglio bene.- Dani piange con la sua mamma al telefono.

  • Ssh.. zitta un attimo.. si è la voce di Emy.. cavolo.. TI VOGLIO BENE!.- urla Louis facendo urlare tutte le fan e anche Johanna. Prendo il telefono di Niall dalla sua tasca mentre lui continua a suonare. Mi sorride per ringraziarmi. Compongo il numero di Maura e gli poggio il telefono sull'orecchio mentre lui continua a suonare.

  • Ehi mamma.. senti un po': ti voglio bene, grazie di tutto.- dice e posso sentire il pianto di Maura anche da qua. Gemma si stringe a mamma e allora decido anche io di avvicinarmi. Poggio le mie mani sulle loro spalle.

  • Vi voglio bene, scusate se non ve lo dico spesso. Grazie mamma. Grazie per aver sempre creduto in me.- dico poi stringendo mia mamma che commossa non riesce a reprimere le lacrime.

 

Don’t let em bring you down now, down now
Don’t let em bring you down now, down now
And get up and just love now love now
And get up and just love now love now
Don’t let em bring you down now, down now
Don’t let em bring you down now, down now
And get up and just love now love now
And get up and just love now love now

 

Non lasciare che tu buttino giù adesso, giù adesso
Non lasciare che tu buttino giù adesso, giù adesso
alzati , ama e basta adesso, ama adesso
alzati , ama e basta adesso, ama adesso
Non lasciare che tu buttino giù adesso, giù adesso
Non lasciare che tu buttino giù adesso, giù adesso
alzati , ama e basta adesso, ama adesso
alzati , ama e basta adesso, ama adesso

 

  • Lei ha un dono Harry.- dice mia mamma indicando Emy che canta ad occhi chiusi di fronte a tutti.

  • Lei ha il dono di amare incondizionatamente e .. se ti ama come dice, allora non devi fartela scappare, perchè ragazze così non si trovano. Una su un milione.- mi dice poggiando la testa sul mio petto.

  • Già, ma non ho nessuna intenzione di lasciarla andare.- la rassicuro guardando la mia bionda che alza le mani verso il cielo sorridendo radiosa. Si gira verso di me e allunga una mano.

  • Vai.- mi incoraggia mia madre. Le do un bacio sulla guancia per poi prendere la mano di Emy che mi abbraccia. La prendo stile cavallino e la porto a spasso mentre canta. Le fan le toccano le mani e piangono. Piangono perchè è riuscita a commuoverle, ancora.


Hey Yeah Yeah Yeah
Hey Yeah Yeah
If We Give A Little Love
Maybe We Can Change The World
I Said
Hey Yeah Yeah Yeah
Hey Yeah Yeah

Sing it if you with me
All you boys and all you girls

Let me see you put your hearts up, yeah
Let me see you put your hearts up, yeah

If We Give A Little Love
Maybe We Can Change The World

Let me see you put your hearts up, yeah
Let me see you put your hearts up, yeah

If We Give A Little Love
Maybe We Can Change The World

Hey Yeah Yeah Yeah

 



Hey yeah yeah yeah
Hey yeah yeah
Cantalo se sei con me
Tutti voi ragazzi e tutte voi ragazze
Lasciami vederti alzare il tuo cuore in alto, yeah
Lasciami vederti alzare il tuo cuore in alto, yeah
Se doniamo un po’ d’amore
Forse possiamo cambiare il mondo
Lasciami vederti alzare il tuo cuore in alto, yeah
Lasciami vederti alzare il tuo cuore in alto, yeah
Lasciami vederti alzare il tuo cuore in alto, yeah
Lasciami vederti alzare il tuo cuore in alto, yeah
Hey yeah yeah yeah

 

Gli applausi. Le grida. I baci. Non mi era mai capitato di vedere una piccola folla così in delirio. Abbraccio Emy dandole un bacio a stampo.

  • Scusa . Non doveva andare così il tuo compleanno...- si scusa abbassando la testa. Le sollevo il mento con una mano.

  • È il miglior compleanno della mia vita amore mio.- la rassicuro facendole tornare il sorrisone. Mi abbraccia poggiando la sua testa sul mio petto.

  • Grazie Harry. Grazie.- mi dice stringendosi a me.

  • Grazie a te per insegnarmi a vivere ogni giorno di più.- le rispondo baciandole la testa.

  • E poi .. non sono mica finite le sorprese.- ammicca staccandosi da me e correndo verso Niall e Louis che la sollevano facendola girare e passandola poi nelle braccia di Liam e Zayn. Scuoto la testa...

  • questa ragazza ti cambierà la vita.- dice mia madre dietro di me.

  • No mamma, lei me l'ha già cambiata e non puoi nemmeno capire quanto amo ora la mia vita.- rispondo guardandola ridere mentre giocano a passaggi con il suo corpo e il suo nome viene urlato da tutti.

 

EMY P.V:

  • Com'era la tua mamma tesoro?.- mi chiede Anne mentre sbatte le uova nel recipiente. Sorrido abbassando lo sguardo.

  • Dovrei avere una foto...- le dico smontando il mio cellulare . Sotto la batteria trovo la foto che cercavo e gliela passo . Anne rimane a bocca aperta.

  • Ecco perchè sei così bella... - commenta poi passandola alle ragazze al suo fianco.

  • Oh mamma Emy... era perfetta.- doce Eleonor guardandola .

  • E ti somiglia molto.- aggiunge Dani. Sorrido ricordando il volto della mia mamma. Aveva dei lunghissimi capelli castani scuoro e gli occhi azzurri, ma non azzurri come i miei, nemmeno come quelli di Niall e Louis, erano.. come l'oceano. In quegli occhi ti perdevi. La bocca carnosa su cui sussurrava la ninna nanna per farmi addormentare, il naso perfetto con cui sfiorava il mio per farmi ridere, le sue mani morbide che mi stringevano la notte e il suo sorriso così luminoso da poter illuminare tutta una stanza al buio.

  • Quindi anche tu hai i capelli come i suoi no?.- mi chiede Gemma toccandomi un boccolo biondo. Annuisco.

  • Si, ma diciamo che lei era lei e quindi le stavano bene. Io mi sento bionda... arriverà un giorno in cui invece vorrò essere come lei.. per il momento .. resto così.- le spiego mescolando nella ciotola la ricetta per la torta di Harry. Vogliamo pranzare in famiglia come si deve e per questo gli stiamo preparando una torta . La mia torta, quella al cioccolato che gli piace da impazzire o che meglio piace a tutti.. torta... SIMON!!

  • HARRY PASSAMI IL TELEFONO!.- urlo per farmi sentire dal mio ragazzo in salotto. Entra in cucina passandomi il suo iphone.

  • Che succede?.- mi chiede vedendo l'impasto e ficcandoci un dito dentro. Gli schiaffeggio la mano facendo ridere tutte quante.

  • Se ti mangi l'impasto poi non rimane nulla.- gli dico prendendo il suo dito e mangiando io l'impasto.

  • Mmmm è buono.- dico mentre le ragazze si piegano in terra dalle risate ed Harry mi guarda col broncio. Compongo il numero di Simon, portando il telefono all'orecchio.

  • Pronto?.- la sua voce profonda mi fa sorridere .

  • Ehi zietto!.- lo saluto mentre Harry mi guarda male per poi tornare in salotto.

  • Emy , passami Harry.- mi dice ridacchiando.

  • No zio Simon, vieni qua. Stiamo facendo un pranzetto in famiglia coi fiocchi.- lo avviso poggiandomi al bancone della cucina.

  • Oh ma non vorrei disturbare .. siete in famiglia.- mi fa notare .

  • Non disturbi. Tu sei parte della famiglia. Hai reso possibile il nostro sogno e ti dobbiamo tutto e poi sei mio zio!. Dai vieni.. c'è anche la mia torta al cioccolato!.- cerco di convincerlo. Si mette a ridere .

  • Ah allora in quel caso arrivo subito!. Tra 20 minuti sono lì. Grazie nipotina, a dopo.- mi saluta facendomi ridere.

  • A dopo zio Simon.- lo saluto io chiudendo la chiamata.

  • Aggiungi un posto in tavola che c'è un amico in più no?.- dico aaggiungendo scaglie di cioccolato all'impasto e versandolo in una teglia che poi inforno a 180°.

  • Ovvio Emy. Tu riesci a far sembrare tutto così facile.- dice Kelly guardandomi di sbieco. Mi pulisco le mani sul grembiulino guardandola curiosa.

  • In che senso?.- le chiedo non riuscendo a trattenere un sorrisino quando assaggio il sugo.

  • Andiamo Emy !. Sei la ragazza perfetta . Sai cucinare, sei sempre allegra, dolce, romantica .. non so cosa ti manca!.- esclama alzando le braccia in aria. Dani le da una pacca sulla spalla ridendo ed Eleonor invece scuote la testa. Anne mi guarda seria. Arrossisco. Non sono abituata a tutte queste attenzioni.

  • Beh...a me viene naturale. E poi non è vero che sono perfetta!. So cucinare, ma il più delle volte i miei esperimenti culinari vanno a farsi friggere o finiscono per far venire un'indigestione al tuo irlandese che è la mia cavia . Sono romantica, dolce e allegra solo perchè nella mia vita ho sofferto talmente tanto che ora non tollero più la tristezza e se per te questo è essere perfetta, allora grazie mille, ma ti cedo sul serio tutto questo.- le dico indicandomi mentre sorrido ironica. Anne non riesce a non sorridere.

  • Ragazze potete lasciarci un attimo sole?.- chiede alle mie amiche e sua figlia, che confuse e agitate lasciano la stanza. Chiudono la porta della cucina. Oddio. Mi sorride indicandomi una sedia affianco a lei. Mi siedo.

  • Ho fatto qualcosa di male?.- le chiedo ingenuamente facendola ridere . Abbasso la testa imbarazzata.

  • No, tesoro. Sei dolcissima non ti preoccupare. Vorrei solo che mi dicessi qualcosa su te e mio figlio, sai lui non è uno di molte parole. - mi dice facendomi ridere e cercando di mettermi a mio agio.

  • Cosa vuole sapere?.- le chiedo controllando la torta nel forno.

  • Intanto dammi del tu. Ti conosco da quando sei nata .- dice dolcemente accarezzandomi la testa. Sorrido sghemba annuendo.

  • Cosa vuoi sapere?.- ripeto incoraggiandola.

  • Cosa provi per Harry?.- domanda senza inibizioni. I miei occhi si fanno lucidi, le farfalle svolazzano nel mio stomaco e le gambe tremano. Solo per il suo nome.

  • Sarebbe più giusto dire cosa non provi per Harry!.- esclamo ironica . Mi guarda con le sopracciglia aggrottate . Aspetta che io vada avanti.

  • Io provo per Harry qualcosa di talmente forte da farmi quasi male fisicamente. Appena lo vedo o solo sento il suo nome non mi importa di niente, di nessuno,perchè c'è lui. Mi sono innamorata di lui a 6 anni e non sono mai riuscita ad avere nessun ragazzo. Era lui Anne. Io … sapevo di essere sua fin dalla prima volta in cui l'ho visto. Quando mi sfiora, mi bacia, mi guarda , nel mio stomaco ci sono animaletti di ogni tipo, l'arca di Noè intera!. E non posso credere che lui sia mio capisci?. Per me è tutto così bello che lo vivo sempre come se fosse un sogno. - dico abbassando lo sguardo e scuotendo la testa.

  • Mi pare anche di aver capito che vi siete lasciati una volta.- mi ricorda. La guardo negli occhi.

  • Si. Lui mi aveva spronato a realizzare il mio sogno, ma io.. io non potevo impedire il suo per il mio. Quindi l'ho lasciato. Ero convinta di non essere la ragazza giusta, ma poi.. poi l'ho visto con quella serpe di Taylor Swift e..- ringhio stringendo i pugni. Anne scoppia a ridere.

  • E hai capito che eri molto meglio.- finisce lei per me. Annuisco.

  • Qualcosa del genere. Lo amo Anne. Non saprei come spiegartelo se non così. E fidati queste due parole sono fin troppo sintetiche per racchiudere tutto l'amore che provo per lui.- le dico sedendomi di nuovo di fronte a lei.

  • Sono felice che mio figlio si sia accorto di te Emy. Ho sempre saputo che eri speciale. Da quando entravi in casa portando un pezzettino della tua torta per Harry fino ad ora , che la cucini per lui, per il suo compleanno. Sul serio.. io da mamma, so che con te lui starà bene. Mi fido di te tesoro.- dice allargando le braccia. La stringo a me mentre lei mi accarezza i capelli.

  • Emy, amore è arrivato....- dice Harry facendo irruzione in cucina. Io ed Anne ci stacchiamo notando il suo sorrisone.

  • Simon. - finisce mio zio entrando in cucina e allargando le braccia verso di me.

  • ZIO!.- urlo saltandogli addosso.

  • Ah la mia bambina!.- esclama prendendomi in giro.

  • Che buon odore di torta.- dice annusando l'aria.

  • Si ho fame, quando mangiamo. Ah?. A che ora si mangia, perchè ho molta fame e voglio mangiare.- dice Niall beccandosi una pappina da Liam.

  • Moderati.- gli dice il castano facendo ridere tutti. Sono dolcissimi. Il modo in cui tutti quanti si prendono cura di Niall è impressionante. Pur non essendo lui il più piccolo, è sempre quello più coccolato, specialmente da Liam e Zayn. In poco tempo il pranzo è servito e ci ritroviamo tutti insieme seduti a tavola, come una vera famiglia. Noto lo sguardo di Zayn piuttosto triste. Non si è ripreso del tutto infatti non mangia molto, ma spero che prima o poi Mary si rifaccia viva, dato che non mi risponde più al telefono. L'ho sempre capita e appoggiata, ma proprio non riesco a capire perchè debba abbandonare anche me. Che c'entro io con ciò che le ha fatto Zayn?. Scaccio via i pensieri brutti e inizio a divertirmi sul serio con tutta la mia “famiglia”. Niall non la smette di complimentarsi con me per il cibo, Simon scherza con i suoi ragazzi, Anne e le ragazze parlano tra loro scherzando ed io invece sto qui. Sembro sola, ma non lo sono. Affianco a me c'è Harry. Come sempre. Ci scambiamo sguardi complici sfiorandoci le mani da sotto il tavolo.

  • Vi ho beccati piccioncini!.- esclama Louis indicandoci. Io gli lancio un pezzo di pane facendo ridere tutti quanti.

  • Non si gioca con il pane sorellina!.- mi sgrida continuando a ridere.

  • Scusami capo.- dico tirandogliene un altro pezzo. Mi guarda in cagnesco per poi scoppiare a ridere anche lui. Arriva il momento della torta. Sistemo le venti candeline in modo da formare un cerchio e lasciarne solo una al centro. Le luci vengono spente ed io entro in sala sotto gli “wow” di tutti i ragazzi.

  • Eccola qua.- dico slacciandomi finalmente il grembiulino e mettendola di fronte alla faccia di Harry che la guarda meravigliato. Sembra un bambino , mentre le fiamme disegnano formine infuocate sul suo volto e le sue fossette compaiono ai lati della bocca contagiando un po' tutti nella stanza.

  • Allora devi esprimere tre desideri.- gli ricorda Louis . Sempre il solito.

    Come se tu non fossi come lui...

    Oh ma eccola qua!. Sei tornata vedo!.

    Perchè ti mancavo?.

    No tonta. Mi hai rovinato il momento perfetto per organizzare una festa in tua assenza.

    Harry annuisce . Iniziamo a cantargli la canzoncina degli auguri e poi lui soffia sulle candeline spegnendole quasi tutte. Quasi... tranne quella al centro. Sorride.

  • Che aspetti?.- lo incita Liam con la macchina fotografica. Harry guarda me e mi invita a sedermi sulle sue gambe.

  • La spegni tu?.- mi chiede dolcemente poggiando il suo viso sulla mia spalla.

  • Ma amore.. è il tuo comple..-cerco di dire, ma lui scuote la testa.

  • Appunto. Io voglio che sia tu a spegnerla. Un giorno capirai perchè .- mi risponde sicuro . La sua sicurezza non fa che darne a me. Eleonor batte le mani contenta . Chiudo gli occhi e soffio sulla fiamma che si spegne lasciandoci al buio. Tre secondi. Uno per ogni desiderio e poi la luce si riaccende e con essa anche le urla dei ragazzi. Abbraccio Harry .

  • Buon compleanno!.- gli urlo contenta baciandogli la guancie più volte. Lo lascio agli altri che lo stringono . È arrivato il momento dei regali. Ci sediamo in salotto , chi per terra, chi sul divano o sopra il proprio ragazzo.

  • Questo è mio e di Dani.- dice Liam passando un paco ad Harry. Harry lo apre sorridente vedendo la maglietta del Manchester United con scritto il suo cognome e il numero 10 dietro. Scoppia a ridere alzandosi e abbracciando forte Liam e baciando la guancia a Dani. Zayn gli regala un portafoglio Gucci, Niall una maglietta con scritto “I love my Irish best friend” che lo fa sganasciare dalle risate, Anne e Gemma un bracciale di argento con una G e una A, Kelly ed Eleonor una cuffietta nera come quelle che lui adora, Louis una felpa blu con un carota disegnata sopra .

  • Non ho finito.- urla quel cretino di mio fratello entrando nella stanza con un enorme orso bianco in peluche . Harry scoppia a ridere fino ad arrivare alle lacrime . Io guardo mio fratello con un sopracciglio alzato.

  • Stai cercando di rubarmi il ragazzo?.- gli chiedo facendo ridere tutti quanti. Mio fratello mi guarda con sfida.

  • Sai che vincerei io.- dice prendendo per il colletto della camicia Harry e facendo finta di baciarlo. Quel cretino dal canto suo si sta per pisciare addosso.

  • Oh Harry .. baci benissimo.- dice Louis leccandosi il labbro inferiore. Alzo gli occhi al cielo buttando le mie mani sui fianchi.

  • Ah e comunque guarda bene l'orso..- dice Lou ad Harry che solleva il collo del pupazzo per vedere il collare.

  • C'è scritto Boo.- dice con gli occhi lucidi. Louis abbassa la testa imbarazzato.

  • Tu mi chiami sempre così e quindi ho pensato di farti questo regalo... anche se è patetico ora che ci penso.- dice continuando a guardare il pavimento. Harry molla l'orsone a me e va ad abbracciare il suo migliore amico.

  • Non è patetico Lou. È dolcissimo e poi è.. tuo!. È figo perchè guardandolo penso subito a te.- lo rassicura facendogli tornare il sorriso. Niall stringe i pugni seduto nella sua poltrona e volta lo sguardo. Zayn e Liam lo guardano ridendo sottovoce. Louis ed Harry li guardano chiedendo spiegazioni. Io gli indico sorridendo Niall che non si è accorto di nulla. Ha il broncio e la testa girata verso sinistra. Kelly cerca di farlo calmare, ma non ci riesce. Harry si intenerisce così come Louis. Ci facciamo l'occhiolino e decidiamo di fargli uno scherzo.

  • Sei il migliore amico del mondo Boo, ti voglio bene.- dice Harry a Louis .

  • Anche tu Harry sei il mio miglliore amico e nessuno è come te.- risponde provocando Niall che si alza di scatto con gli occhi lucidi. Simon soffoca una risatina, mentre Anne lo guarda come se fosse un cucciolo in cerca di affetto.. anche se in fondo lo è.

  • Vado in bagno.- dice uscendo dal salotto correndo. Non facciamo in tempo a dirgli nulla che scappa subito via.

  • Cazzo.. se l'è presa davvero!.- dice Harry cercando di andare verso il suo amico. Kelly si alza.

  • Tranquilli vado io. È un po' sensibile in questo periodo e non so perchè.- dice correndo dietro il suo fidanzato. Louis si morde il labbro alzandosi anche lui, Liam lo blocca.

  • C'è Kelly lì.- gli fa notare .

  • Si , ma io non ci riesco a starmene qua. L'hai visto?. Stava per piangere e non è normale. Non è da Niall piangere per una cosa del genere.- dice sedendosi per terra e poggiando la testa sulle ginocchia. Noi lo imitiamo sedendoci per terra.

 

 

La mamma di Emy alis Diana:

 

 

Emy:

 

 

 

 

EMY ED HARRY <3<3<3

 

SORRYYYYY:

Lo so sono in ritardo, come sempre, ma mi sono impegnata molto per scrivere questo capitolo e anche il prossimo. Si . Come noterete dal titolo li ho dovuti spezzare altimenti sarebbe stato lunghissimo. Cosa sarà il regalo di Emy per Harry?. Mary chiamerà Emy per chiarire?. Zayn andrà avanti ?. Cosa succede al nostro irlandese?. Se siete brave e arriviamo a 8 recensioni domani mattina o anche stasera vi metto la seconda parte del capitolo , se no dovrete aspettare .. ahahahahaha!. Ringrazio tutte le splendide ragazze che recensiscono sempre, ma vorrei dire a tutte le altre che leggono di lasciarmi recensioni. La seguite in tante la storia. Non vi mangio se mi lasciate una piccola recensione, anzi.. sono felicissima!!!. Quindii per favore: non è che mi lasciate una piccola recensioncina anche per dirmi che fa schifo?.

Vi aspetto . Vi voglio tanto bene .

Robyyyy <3<3<3<3<3

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Capitolo 34
*** Happy birthday part.2 ***


 

NIALL P.V:

Sto per piangere e non voglio, ma le sto trattenendo da troppo tempo. So che è una cazzata. So che Harry e Louis non lo fanno apposta, nemmeno se ne accorgono. Che colpa hanno loro se si vogliono bene?. Non ne hanno. È solamente una volta in più in cui mi sento dannatamente inutile e in più. E la verità è che nessuno lo capisce, nessuno sa cosa vuol dire sentirsi così come mi sento io. Perchè un conto è essere soli , dove non hai la possibilità di essere messo a confronto con gli altri, ma io non sono solo. Io ho quattro compagni. Quattro amici. Non sono geloso della loro bellezza, ma .. mi sento sempre troppo insicuro con loro vicino. Sembro una nullità in mezzo a quattro divinità. E mi sento di merda. Sto di merda. Sto scoppiando. Non ne posso più di sentirmi dire che non sono abbastanza. La mia voce non è mai abbastanza, il mio corpo non è mai abbastanza. E quella voce rimbomba ancora nella mia voce. Ieri ad un meet and greet, una fan era venuta per avere degli autografi. Sono stato gentile, le ho sorriso, le ho donato tutto ciò che potevo darle in quel momento. Un abbraccio . Mi ha rifiutato . Mi ha detto “ Io voglio abbracciare Harry non te con quell'apparecchio. Scusa, ma sul serio non dovresti essere nella band.”. E sapete cosa mi fa più male?. Che nessuno dei miei amici si sia reso conto di nulla. Mi sono riseduto . Ho continuato a firmare autografi come se nulla fosse, ignorando quel dolore lancinante al petto, facendo finta che tutto andasse bene. In fondo io sono sempre e solo Niall. Sempre quello che non ha nulla in più degli altri, il più brutto, il meno bravo. Sono stanco . Sono stanco e nessuno se ne accorge. Una lacrima bagna la mia guancia, ma l'asciugo in fretta. Non posso permettermi di piangere, ma il dolore è comunue forte. Apro il cassetto dove so che i ragazzi tengono i rasoi. Ne prendo uno in mano e lo osservo. Osservo come è fatto e poi mi ricordo delle parole di Emy, quando aveva tredici anni.

 

-Tu non puoi capire Niall. Non lo sai cosa vuol dire tagliarsi. A te sembrerà da codardi, ma a me aiuta. Il dolore sparisce e per poco, anche se per due secondi, riesco a sentirmi bene, libera . Il dolore fisico è più forte di tutto, ma anche più sopportabile .

 

Mi guardo allo specchio. Le occhiaie circondano i miei occhi e la lacrima di prima ha lasciato un sentiero umido . Impugno tremante il rasoio portandolo al polso . Chiudo gli occhi e butto fuori l'aria.

  • Niall, puoi aprire per favore?.- la voce dolce di Kelly oltre la porta mi fa riaprire gli occhi. Stringo il rasoio prima di mettermelo in tasca e aprire la porta. Gli occhi azzurri di Kelly mi scrutano intensamente come per capire cosa mi turba. Abbasso lo sguardo sentendomi perforare.

  • Niall che ti prende?.- mi chiede preoccupata . Tenta di accarezzarmi la guancia, ma mi sposto . Il suo tocco brucia sulla mia pelle.

  • Nulla. Sto bene.- sorrido fintamente ritornando in salotto. Tutti quanti si girano verso di me e deglutisco. Odio essere osservato, non riesco a mentire.

  • Che succede, perchè siete tutti seduti come delle mummie?.- chiedo tentando di smorzare la tensione. Lo sguardo di Emy, mi fa capire che non ho scampo. È strano. È come se tutti stessimo aspettando un'esplosione. Contiamo i minuti che ci rimangono.

    Harry si alza venendomi incontro. Lo guardo stringendo i pugni . Tutto quello che lui ha ed io non ho. I suoi ricci, le fossette, il sorriso perfetto, la voce profonda, roca e controllata, gli occhi di quel verde strano che ha solo lui e... la sua fottuta perfezione.

  • Che hai tu Niall?.- mi chiede lui scrutandomi a fondo. Tremo impercettibilmente. Zayn e Liam mi vengono incontro, perfino Louis si mette dietro di me. Sono accerchiato. Vogliono che crolli, ma non glielo permetterò, non di nuovo. Velocemente cammino verso la porta di casa aprendola e uscendo . Il cielo si è fatto improvvisamente grigio.

  • NIALL!.- Louis mi insegue e con lui anche gli altri ragazzi. Basta!. Non lo capiscono che voglio stare solo?. Respiro più velocemente iniziando a correre non so neanche io verso cosa . Finisco in un vicolo . Faccio per tornare indietro, ma di fronte a me trovo Liam. Mi blocca per le spalle e mi guarda negli occhi. I suoi occhi sono dolci, liquidi, preoccupati. Non posso resistere agli occhi del mio migliore amico.

Mi dimeno, ma anche Zayn mi afferra prontamente .

  • LASCIATEMI!. - urlo dimenandomi ancora inutilmente . Mi tengono stretto, come se avessero paura di farmi scivolare.

  • Calmati. - mi sussurra Zayn all'orecchio.

  • NON CE LA FACCIO!- urlo io cadendo in ginocchio e tenendomi la testa tra le mani. Louis si piega si fronte a me accarezzandomi i capelli.

  • Z-Zayn n-non puoi dirmi di calmarmi, t-tu non sai come ci si s-sente. N-nessuno di voi, lo sa.- dico iniziando a piangere . Le lacrime scorrono sul mio viso e fanno male. Sembrano coltellate. E ad ogni coltellata affondo sempre di più.

  • C-cosa ?. Cosa non sappiamo?.- chiede Harry inginocchiandosi affianco a me. Inizia a piovere . Piove e loro rimangono comunque lì . Rimangono lì a guardarmi senza capire. Perchè malgrado si sforzino è inutile, non lo capiranno mai.

  • Non sapete quanto fa male, ma io lo so . Io ti capisco Niall. - tutti alziamo lo sguardo. La frangia bagnata e il trucco nero colato sulle guancie. Zayn indietreggia . Lei si inginocchia di fronte a me guardandomi negli occhi . Mi accarezza la guancia e capisco che si.. lei lo sa.

  • Non puoi scappare Niall. Affrontalo. Io sono scappata, ma sono qui ora. Sono qui, perchè non si può fuggire dal destino. Mai . E nemmeno il dolore. Puoi ignorarlo, ma stai sicuro che prima o poi ti troverà e sarà peggio. S-sarà peggio, perchè.. n-non avrai il tempo di prepararti. D-di perdonare.- dice alzando lo sguardo verso l'alto e incatenando gli occhi con quelli di Zayn. È un mese che non la vediamo né sentiamo. Eppure ora è qui e sembra che non se ne sia mai andata. Le mie lacrime si confondono con la pioggia, così come le sue. Mi butto su di lei continuando a piangere e ritrovandomi nel suo dolore. Dolore molto simile al mio. Dolore che sappiamo entrambi essere impossibile da cancellare, perchè brucia.

 

 

MARY P.V:

 

  • Che ne dici?.- mi chiede Thiago facendomi guardare allo specchio. Scalza e vestita con quel vestito che mi fa sembrare la principessa Esmeralda.

  • Sono bella- dico non proprio convinta . Thiago mi guarda dallo specchio abbassando lo sguardo subito dopo.

  • Sei bella sempre, ma così non ti piaci vero?.- chiede sapendo forse già la risposta.

  • Aspetta io...- farfuglio cose senza senso girandomi verso di lui.

  • Non ti mentirò Mary. Tu mi piaci. Mi piaci fin da quando ti ho vista all'aereoporto, ma non posso mentire più e far finta di nulla. Tu non puoi più mentire.- mi blocca lui sedendosi sulla brandina dietro di lui.

  • T-tu non sai nulla.- dico sentendo le lacrime pronte a scendere .

  • No. Io so molto più di tutto quello che tu possa pensare. So che Zayn ti ha tradita con Perrie. Lo so. Pensi che sia stupido?. Che non sia ancora innamorato di lei e che lei non mi abbia chiamato per chiedermi di tornare con lei?.- mi chiede alzandosi di scatto. Lo guardo scioccata, scuotendo la testa.

  • Si , Mary. Mi ha chiesto di tornare con lei.- ripete scuotendomi dal mio stato di trans. Lo guardo vedendo ora il suo dolore negli occhi.

  • E t-tu?.- gli chiedo poggiandomi al televisore dietro di me per non cadere a terra.

  • Le ho detto di no.- risponde distogliendo lo sguardo. Annuisco sentendo le lacrime scendere.

  • Ma questo non c'entra nulla con Zayn. Perrie mi ha tradito consapevolmente, Zayn no. Zayn ti ama Mary e non sai quanto mi piacerebbe poterti dire di restare qua e insegnarti a vivere in Argentina, ma .. ma è sbagliato.- dice avvicinandosi a me .

  • È sbagliato, perchè tu non appartieni a questo posto. Io appartengo a questo posto, ma tu no. Tu appartieni al mondo in cui vivevi prima e so come ti senti. Senti di non sapere chi sei, ma tu non lo sai, perchè non l'hai mai accettato. Non possiamo cambiare chi siamo e più tentiamo di farlo e più ci facciamo del male e ci sentiamo sbagliati. Apri gli occhi Mary. Tu non sei così. Non sei questa ragazza che vedo davanti a me, con la frangia e tutto il resto. Sei molto meglio. Sei quella che ha un sorriso bellissimo e una dolcezza straordinaria. Non soffocare quella ragazza perchè un giorno, un giorno potresti dovr scontrarti con lei e ti posso assicurare che vincerebbe lasciandoti sul serio vuota. - continua tirandomi il mento in alto per incontrare i suoi occhi.

  • Appartieni a Zayn. Vuoi una prova?. Eccola.- dice chiudendo gli occhi e poggiando le sue labbra sulle mie. Le sue labbra sono morbide, dolci, sanno di fragola. Eppure inizio a piangere. Piango perchè non sono morbide come quelle di Zayn e non sanno di tabacco e menta. Thiago si stacca sorridendo amaramente.

  • Visto?. Hai avuto la tua prova. Perdonalo Mary. Fallo perchè hai sbagliato anche tu e lo sai. È ora che tu torni a casa. Da tuo fratello, dai tuoi amici, dalla tua migliore amica e da lui. Sei parte di loro e quella sei tu. Appena li rivedrai capirai. Capirai sul serio che ho ragione.- dice girandosi e passandomi la valigia.

  • Ti accompagno all'aereoporto.- dice sorridendomi dolcemente e asciugandomi una lacrima. Lo abbraccio di scatto lasciandomi andare per una volta nella mia vita .

 

 

Piango stretta a Niall. Mi rincontro con me stessa guardando in quegli occhi color caramello che mi fissano con tristezza . È sempre stato lui. Sono sempre stata io. È nei suoi occhi che mi sento viva. Come ho potuto essere così stupida da non capirlo prima?. Come ho potuto dare la colpa ad Emy di tutto ciò che mi capitava, quando ero solamente io ad avere le colpe . Pensavo di essere arrivata alla fine di quel percorso che tanto mi aveva fatto soffrire, ma solo ora capisco di essere solamente all'inizio. Questo è l'inizio. E ho perso tanto di quel tempo cercando di capire il “perchè a me”, senza rendermi conto di ciò che mi circondava, di quanto gli altri stessero male.

  • T-ti capisco Niall....- sussurro prendendo il viso dell'irlandese tra le mie mani. I suoi occhi sono stracolmi di lacrime , come i miei.

  • P-perchè loro si ed io no?.- mi chiede sapendo che solo io avrei capito . Gli altri ci guardano confusi. Alzo le spalle asciugandomi la guancia inutilmente dato che la pioggia la bagna di nuovo.

  • Non c'è un perchè. Puoi solamente accettare il tutto e cercare il bello che c'è in quello che hai. Non cambierai mai, non puoi farlo.- ripeto le parole di Thiago sentendo lo stesso dolore nel petto.

  • N-non possiamo.- bisbiglio continuando a piangere. Niall mi imita . Rimaniamo a piangere l'uno di fronte all'altro.

  • Potete lasciarci soli?.- chiedo agli altri che ci guardano preoccupati, ma scuotono la testa.

  • No. Niall ha bisogno di noi.- s'impunta Louis guardandomi con rabbia. Ha tutte le ragioni di essere arrabbiato, in fondo sono sparita per un mese .

  • È proprio da voi che deve scappare ora.- rispondo a tono facendolo rimanere di sasso. Non si aspettava di certo una me così forte, ma è proprio ora che ho scoperto le mie debolezze che sto riuscendo a trovare la mia forza. Ora che sono a pezzi, posso dire con certezza di essere intera, di percepire al meglio ogni singolo centimetro del mio cuore spezzettato. Mi guardano per pochi secondi, prima che Liam annuisca e prenda con sé tutti gli altri. Non mi risparmia un'occhiataccia prima di voltare l'angolo del vicoletto e sparire dietro alle macchine parcheggiate all'estremità del marciapiede.

  • Mi odiano .- asserisco mentre un sorriso amaro mi dipinge il volto e la pioggia inizia a farsi più insistente. Strano che a Los Angeles piova, ma nulla è strano se io sono nei paraggi.

  • Non ti odiano.. loro .. sono solo preoccupati.- dice a voce bassa tirando su col naso.

  • Lo sono anche per te- gli rispondo scostandomi i capelli fradici dal viso. Niall scuote la testa abbassandola subito dopo.

  • Loro non sanno nulla. Non .. nemmeno lo capiscono come mi sento. Nessuno di loro lo sa.- dice guardando oltre le mie spalle come se cercasse di sgombrare la mente da tutti i pensieri.

 

ZAYN P.V:

Non può essere tornata. Non così. Non ora che avevo deciso di riniziare, ma tutti sanno che è nello stile di Mary creare e distruggere tutto con le sue stesse mani.

  • Non ci posso credere.- dice Liam scuotendo la testa e scalciando un sassolino da sotto il portico in cui ci siamo fermati.

  • Ha davvero avuto il coraggio di presentarsi di nuovo come se nulla fosse?.- continua lui girandosi finalmente verso di noi. Louis scuote la testa incredulo. Io , dal mio canto, continuo a guardare le goccie d'acqua che si infrangono con forza sull'asfalto sparendo e unendosi poi tra loro per creare un piccolo ruscello .

  • Qua non si tratta di coraggio, qui si tratta di sapere se è ancora in tempo.- interviene Harry stringendosi nell'impermeabile. Mi volto verso di lui, notando che mi guarda con insistenza.

  • In tempo per cosa?.- gli chiedo tirando fuori dalla giacca il mio accendino e il pacchetto di sigarette.

  • Sai per cosa Zayn. - risponde piuttosto esaustivo. Distolgo lo sguardo per non vedere la realtà nei suoi occhi.

  • Al diavolo!.- esclama Louis uscendo dal portico e iniziando a camminare verso il vicolo. Liam lo insegue e così io ed Harry.

  • Lou che fai?.- gli chiede Liam tentando di fermarlo. Louis si gira di scatto guardandoci con rabbia.

  • Sapete cosa ?! A me non me ne importa un fico secco di quello che dice mia sorella ok?. Lì c'è il mio migliore amico, mio fratello che ha bisogno di me e non me ne starò qui ad aspettare come un cretino. Non se c'è Niall a piangere per chissà quale cazzo di motivo, non se a piangere è una delle persone che per me darebbe la vita. E Liam tu sei libero di stare qui a far nulla, ma io no. Io non me ne sto fermo qui come un codardo . Io vado da Niall.- dice riniziando a camminare . Harry gli va dietro cercando di farlo calmare, come solo lui sa fare. Io rimango vicino a Liam .

  • Ha ragione. Ha bisogno di noi.- dice dopo un minuto di silenzio. Camminiamo frettolosamente verso il vicolo, ma ci blocchiamo notando Louis ed Harry nascosti ad ascoltare la conversazione.

  • Che fate?.- chiedo andando di fianco a loro.

  • Ssh. Stanno parlando e dato che Niall con noi non parlerà, almeno possiamo sapere cosa gli succede tramite la tua ex ragazza.- dice freddo Lou. Ovvio... la mia ex ragazza, come se non fosse sua sorella!. Niall è ancora sduto sul marciapiede e affianco a lui , Mary lo guarda in un modo strano. Come se sapesse esattamente come si sente.

  • Non ne posso più Mary. Ti giuro che sto per scoppiare.- dice Niall girando di poco la testa per guardarla al suo fianco. È bellissima, anche con il trucco colato e i capelli bagnati. Lei è sempre bella. Bella quanto stronza.

  • Lo so Niall. Lo so. Ma forse è proprio di questo che hai bisogno . - dice tirando su con il naso e scostandosi la frangia dalla fronte .

  • È che io non posso esplodere, non me lo posso permettere capisci?. Io sono Niall Horan e a me non è permesso nulla. Posso solo soffrire in silenzio.- risponde Niall creando in me un senso di amarezza . Lo sa che con me può parlare di qualsiasi cosa, lo sa che io sono sempre lì , vicino a lui. Leggo negli sguardi degli altri la stessa mia espressione.

  • Si .. in fondo è l'unica cosa che puoi fare. Loro non capiranno mai come ci si sente. Cosa vuol dire essere secondi in tutto, venire dopo a tutto. Loro sono abituati ad essere primi, a brillare in qualsiasi cosa loro facciano, ma la verità è che sono egoisti. Senza rendersene conto succhiano tutta la mia e la tua vita, a poco a poco ci prosciugano. Ma ci amano Niall. Loro ci amano.- dice Mary scuotendo la testa e mordendosi il labbro inferiore per non piangere.

  • E se scoppi tu sei egoista. Passi la vita a sentire, a sopportare tutti i loro problemi, a spegnere il fuoco che le loro esplosioni provocano e poi .. un attimo in cui tu scoppi e per loro è troppo contare le tue scintille. Vorrebbero avere il controllo su di te, ma quando diventi come loro perdono tutto. Il loro e il tuo controllo. - continua per lei Niall . Ascolto le loro parole attentamente cercando di leggere tra le righe i significati nascosti.

  • Mi sento persa . Mi sento vuota, ma completamente cosciente . Ho il completo controllo del mio dolore talmente è acuto. Posso stringerlo tra le mie mani, ma non posso curarlo, non posso placarlo. Vengo sempre giudicata male. Qualsiasi cosa io faccia . Ci sono persone che sbagliano di continuo e nessuno se ne frega, ma anzi vengono aiutate e poi ci sono quelle che come me sbagliano una volta sola e vengono odiate per sempre. Non sono pronta . Non sono pronta all'odio. Di nessuno. Perchè in fondo al disprezzo ci sono abituata, ma l'odio.. è un sentimento troppo grande per me.- dice Mary avvicinandosi di più a Niall che subito stringe il suo corpo con un braccio poggiando la sua testa sulla sua spalla.

  • È che.. io mi chiedo cosa ho che non va. Cosa mi manca per essere come loro?. Cosa mi manca per essere primo?.- chiede il mio migliore amico .

  • Ci manca un po' di egoismo Niall. Un po' di cattiveria in più . Non è il tuo caso. Tu sei puro e so già qual è il tuo problema. So come ti senti, ma so anche che non ne hai motivo. - risponde Mary accarezzando i capelli biondi di Niall ancora bagnati dalla pioggia.

  • Oh tu non sai Mary. Non sai quanto ho dovuto fingere vicino a Liam l'altro giorno. Lui e specialmente Harry hanno quello strano potere di leggerti dentro solo guardandoti. Eppure il giorno del meet and greet nessuno si è accorto di nulla. Erano tutti molto presi per accorgersi di quello che è successo. - dice Niall sollevando la testa dalla spalla di Mary che lo riporta al suo posto con un gesto veloce. Io guardo i ragazzi con sguardo confuso . Che è successo?.

  • Cos' è successo?.- Mary da voce ai miei pensieri inicitando Niall a parlare.

  • Quello che succede sempre. Una fan. Mi sono alzato per abbracciarla, ma mi ha rifiutato . Dovevi sentire cosa mi ha detto: tu no. Non dovresti essere nella band. Io sono qua per Harry e Zayn. Dove pensi di andare con quell'apparecchio ?. Sei brutto. - dice ridendo alla fine. La sua risata non ha nulla di felice. È una risata falsa, fatta per trattenere altre lacrime. Liam si poggia al muro scompigliandosi i capelli e noto gli occhi lucidi di Louis. Dove cazzo ero io quando gli ha detto quelle cose?. Mary gli accarezza la guancia.

  • Pensavo di averci fatto l'abitudine, di essere immune, ma ho capito di non essere così forte. Ho capito che mi fa male. Che mi fa tanto, troppo male. E non so più come affrontarlo . Non so come … c-come fronteggiare tutta questa merda. Io .. mi sono meritato il mio posto nella band. Non l'ho comprato, ho vissuto tutto quello che hanno vissuto loro . E perchè allora, devo sempre giustificare la mia presenza?. Non sono abbastanza bravo?. Non sono abbastanza bello?. I-io non riesco a capire. - continua Niall scuotendo la testa.

  • Io non voglio essere un peso Mary. Non voglio che i ragazzi non riescano a realizzare i loro sogni per colpa mia. Preferisco farmi da parte, piuttosto. È pieno di ragazzi con talento là fuori . Belli come divinità, belli come loro. Perfetti. - dice non riuscendo a controllarsi e riniziando a piangere. Non mi rendo conto delle lacrime che cadono anche sul mio volto, così come in quello di Liam, Louis ed Harry.

  • Non dirlo neanche per scherzo Niall! . Tu non puoi essere sostituito chiaro?. Perchè tu non sei nella band solo come cantante, come straordinario cantante, perchè lo sei , o come chitarrista. no. Tu sei lì perchè sei il loro migliore amico. Sei quello che asciuga le loro lacrime, che non li fa mai scivolare, che li fa ridere quando sono tristi e che gli fa ritrovare la dolcezza quando il successo inizia a dargli alla testa. Tu sei Niall. E sei unico. E anche io lo sono. Stiamo sprecando tempo, stiamo sprecando i nostri anni migliori, perdendoli per colpa delle nostre paranoie . Per colpa dell'invidia . Dovresti essere come loro Ni. Sicuro di te, bello, impossibile, talvolta egocentrico, ma non lo sei. Se lo fossi non saresti Niall, non saresti il mio irlandese paffuto, non saresti perfetto nella tua imperfezione. A noi ragazze piace l'impossibile. Prendi me, prendi Emy .. innamorate di due ragazzi impossibili, stronzi fino al midollo, ma tremendamente belli . E invece tu, tu ci cambi le carte in tavola. Perchè sei così perfetto eppure così umano, raggiungibile, sensibile. Quella ragazza era spaventata. Gli angeli sono creature speciali Niall. Nessuno li vede, ma li percepisce. Sono creature talmente belle che mettono paura, talmente luminose da accecarci, talmente dolci che ci lasciano spiazzati . E tu sei un angelo . Alcuni non ti vedono, perchè troppo cattivi o stupidi per meritarti , ma chi ti vede Niall, chi ti vede non può fare a meno di commuoversi ogni volta. Chi ti vede è di certo fortunato, è di certo qualcuno buono e puro. Ed io ti vedo. Ti vedo. Emy, Louis, Zayn, Liam, Harry, Dani, Eleonor e Kelly ti vedono. Sia io che te cerchiamo sempre di più, quando tutto ciò di cui abbiamo bisogno è qua. Perchè Ni, noi abbiamo bisogno di essere secondi, perchè è nel nostro essere secondi che siamo davvero primi. Quando facciamo tornare il sorriso a qualcuno dei nostri amici, quando ci dicono che senza di noi non sarebbero nulla, è lì che siamo primi. E fidati se ti dico che non lo saremo mai per noi stessi, ma lo siamo per loro. E noi non possiamo scoppiare . Non possiamo farlo, perchè se piangiamo noi, piangono loro. Se gli angeli se ne vanno, l'inferno regna. E noi non vediamo la luce, ma non la vediamo perchè noi siamo luce. Noi siamo infiniti ricordi?. Come quando eravamo piccoli . Infiniti, come il nostro amore, come il perdono di Emy. Inifiniti come il cielo. Siamo speciali e solo in pochi se ne accorgono, ma è per quei pochi che dobbiamo andare avanti. E tu fidati che persone per cui andare avanti ne hai . Io non lo so più- conclude abbassando lo sguardo. Ha detto delle cose bellissime, non avrei saputo tirare su di morale Niall così come ha fatto lei . Semplice. Anche lei è un angelo. Un angelo caduto del cielo per amare me e insegnare al mio cuore stupido a lasciarsi andare.

  • Zayn ti ama ancora Mary. Emy ti vuole bene più di se stessa, Liam è solo arrabbiato e Louis reagisce così quando è preoccupato, ma non vuole darlo a vedere. Li conosco meglio delle mie tasche sai?. Anche se loro non lo sanno, io passo molto tempo ad osservarli. Per esempio so che Liam odia i boxer e preferisce gli slip, bianchi per la precisione. So che Louis è allergico alla polvere, ma che non si è ancora deciso a fare i test, perchè ha paura. So che Harry odia l'ettichette delle magliette e quindi le mette al contrario sotto la felpa. So che Zayn in genere fa tre tiri alla sigaretta per poi buttarla e guardarla mentre finisce di bruciarsi. So tante di quelle cose che anche loro ne rimarrebbero sorpresi. E so anche delle cose di cui loro non si accorgono. Per esempio Zayn non si accorge che la mattina quando mi alzo abbasso per bene le serrande in modo che luce non lo svegli, dato che la odia.- dice mentre un sorriso spunta sul mio viso.

  • Liam non si accorge di quando gli accendo la caffettiera che lui è convinto di aver già acceso .- continua mentre Liam si asciuga una lacrima.

  • Harry non si accorge di quando la notte durante il tour , mi alzo per vedere se sta bene e lo ricopro sempre con la coperta dato che dorme semi-nudo e non voglio che si prenda un raffreddore.- dice ridacchiando sottoi baffi mentre Harry lo guarda riconoscente tentando di non scoppiare a piangere da un momento all'altro.

  • E poi Louis... oh Louis. A volte mi sento un bambino che tenta di attirare l'attenzione del suo fratello maggiore che non ne vuole sapere di giocare con lui. Lui ed Harry sono migliori amici e a volte mi sento escluso. Lo so che sono infantile ed ingenuo, ma a volte mi piacerebbe che lui mi notasse e mi dicesse che sono bravo o che è fiero di me. Ne combino di tutti i colori per essere notato da lui, ma sembra avere occhi solo per Harry. Non si accorge di quando mentre dorme gli raccolgo da terra la tua carota e gliela rimetto tra le braccia, perchè so che se no ha gli incubi. Lui è un po' il mio idolo. Mi piacerebbe essere come lui.- finisce sorridendo e asciugandosi del tutto le lacrime. Mary lo ascolta con una mano poggiata sotto il mento e un sorrisone dipinto in faccia. Il sole è rispuntato di colpo sopra di noi. Louis si asciuga le lacrime e poi cammina per uscire fuori dal vicolo . Niall non lo nota subito tanto che continua a parlare di quanto possa essere figo il suo migliore amico . Rido quando Louis gli si blocca alle spalle. Li raggiungiamo.

  • Sono fiero di te Niall. Non potrei esserlo di più.- dice facendo girare di scatto Niall che lo guarda come se avesse visto un fantasma.

  • H-hai sentito tutto? - gli chiede inidicando il marciapiede. Louis annuisce prima di mettere la mano dietro il collo dell'irlandese e spingerlo contro il suo petto.

  • Non pensare mai più di volertene andare dalla band e scusami se a volte non ti calcolo. Perdonami angelo, ma a volte anche io sono cieco.- dice stringendolo forte. Niall rinizia a piangere commosso. Come si può essere così dolci?. Dalla tasca gli cade qualcosa. Aggrotto le sopracciglia prima di sollevare da terra l'aggeggio. È un rasoio. Spalanco gli occhi prendendolo per una manica e facendolo staccare da Louis . Gli sollevo le maniche notando i suoi polsi bianchi e lisci, segno che non è arrivato a tanto. Mi guarda imbarazzato per poi abbassare lo sguardo .

  • Se lo fai Niall ti ammazzo capito?. Sei bellissimo cazzo!. Diventerei gay per te mi sono spiegato?.- gli dico facendo ridere Louis e anche lui.

  • S-scusa Zayn.- dice prima che io lo rinchiuda in un abbraccio. Liam ed Harry guardano la scena da qualche metro.

  • Ti avviso che sei riuscito a far piangere Daddy Payne, quindi ti conviene andare a stritolarlo in un abbraccio prima che rinizi a piangere come una donnina.- gli dico all'orecchio facendolo girare. Liam lo guarda col broncio mentre Harry gli sorride. Lo abbraccia sussurrandogli all'orecchio qualcosa che non capisco. Niall si avvicina a Liam che lo guarda serio, quasi arrabbiato.

  • Ehi Li.- lo saluta Niall grattandosi la nuca. Liam si avvicina a Niall minacciosamente . Il biondo chiude gli occhi aspettandosi un pugno, ma in realtà Liam lo abbraccia riniziando a piangere.

  • Sei un coglione!. P-perchè cazzo non me lo hai detto che cosa ti aveva detto quella stronza eh?. L'avrei fatta mandare via a pedate e invece devo inseguirti mentre piangi . Sei uno stronzo!.- dice dandogli pugni scherzosi sulla schiena.

  • Scusa Li . Non volevo sul serio. Non volevo che tu facessi tutto questo casino per me.- risponde Niall staccandosi di poco.

  • Ok, ti perdono, ma la prossima volta devi dirmi tutto chiaro?.- gli dice puntandogli un dito contro.

  • Chiaro.- risponde Niall con un occhiolino. Mi giro dietro vedendo Mary trafficare con la sua valigia. Vedo Louis che la guarda con tristezza.

  • Va da lei. Io ci parlo dopo.- lo incoraggio dandogli una pacca sulla spalla. Sospira pesantemente per poi incamminarsi verso la sorella.

 

 

MARY P.V:

Mi asciugo di fretta le lacrime tirandomi su dal marciapiede. Mi sembra arrivata l'ora di andare no?. Non sono la benvenuta e di certo non voglio elemosinare il loro perdono. In fondo non credo di aver fatto qualcosa di imperdonabile, perchè alla fin fine ho sofferto sul serio. Sollevo lo sguardo giusto in tempo per sentire dei passi farsi sempre più vicini. Louis viene verso di me con una smorfia di tristezza stampata in viso. Reggo il suo sguardo, seria, fredda, come se non mi importassero sul serio i suoi pensieri. Si ferma a pochi centimetri da me.

  • Se ti aspetti un abbraccio sei fuori strada.- dice con un tono di voce che si avvicina molto all'acido. Scuoto la testa , perchè in fondo sapevo che sarebbe finita così.

  • Non mi aspetto nulla Lou. Sei tu che sei venuto da me, non io. Me ne stavo giusto andando.- rispondo con il suo stesso tono. Mi guarda come se di fronte a lui non ci fosse sul serio io, ma un'altra ragazza, come se non mi conoscesse.

  • No. Non te ne puoi andare. - si affretta a dire guardandomi negli occhi , facendo scontrare i suoi color cielo con i miei del medesimo colore. Rido.

  • Che c'è?. Prima mi fai capire che non mi vuoi e poi mi chiedi di rimanere?. Cioè Louis.. soffri di bipolarismo?.- gli chiedo ironica sollevando il manico della valigia e voltandomi senza degnarlo di uno sguardo.

  • Non è per me che te lo sto dicendo, ma lo sto dicendo per mia sorella. Hai presente la tua migliore amica ? Emy?. Ecco se scopre che ti ho visto e non ti ho con me mi uccide, quindi abbi almeno la decenza di farti vedere da lei e chiama mamma per favore.- mi dice dietro alzando il tono di voce. Sua sorella?. Ed io che sono ?. Adesso rinnega pure il suo sangue. Perfetto!.

  • Hai per caso paura di quello che potrebbe farti Emy?. Ti sei rammollito Lou, non me l'aspettavo...- gli dico sprezzante alzando poi gli occhi al cielo.

    Perchè ti comporti così?. Con lui non serve la maschera Mary. È tuo fratello.

  • No . Non mi sono rammollito, sei tu che sei di ghiaccio. Se non ti dispiace mi piacerebbe parlare civilmente con la ragazza che eri prima, non con questa. Comunque ti sto chiedendo di tornare a casa, poi sei libera di andartene quando vuoi.- ripete per l'ultima volta continuando a guardarmi. Nella sua voce c'è una sottintesa autorevolezza che in genere mi dovrebbe mettere timore in mio fratello, ma che guarda caso mi fa solo salire il voltastomaco. A Louis di me gli è sempre importato poco. Era sempre troppo occupato o con il suo sogno o con Emy. Scuoto la test prima di iniziare a camminare a passo svelto verso la fine del vicolo . Harry mi guarda e per poco non ci scontriamo.

  • Buon compleanno Harry.- lo saluto con un cenno della testa continuando a camminare. Arrivo prima di tutti di fronte a casa. Prendo un respiro profondo sentendo il mio cuore aumentare i battiti. Sto per suonare, ma la porta si apre e di fronte a me Emy, ha una faccia piuttosto preoccupata. I suoi occhi si fermano su di me e le mani vanno a coprirle la bocca. Tremo . Ho paura della mia migliore amica.

 

 

EMY P.V:

Ho come una sensazione strana. Simon se n'è andato perchè aveva da fare, Anne e Gemma sono tornate all'hotel promettendomi di tornare domani mattina per salutare Harry, mentre io e le ragazze siamo rimaste a casa a consolare Kelly. Sono preoccupata per il migliore amico . Che cos'ha?. Perchè piangeva?. Il mio cuore aumenta i battiti senza un vero motivo e i miei occhi si fermano sulla porta, come se essa celasse un qualcosa che io aspetto da tempo. Mi sollevo sulle ginocchia spostando i capelli biondi dal viso.

  • Emy che s-succede?.- mi chiede Kelly asciugandosi le lacrime. Porto una mano al petto .

  • Non lo so. Ho una strana sensazione.- rispondo guardando Eleonor che annuisce in risposta. Appoggio la mano sulla maniglia e la tiro in basso. La porta si apre e di fronte a me trovo forse una delle persone che mai e poi mai mi sarei aspettata. Porto le mani alla bocca indietreggiando di qualche passo. Mary è tutta bagnata di fronte a me e trema, forse per il freddo o forse per .. non so cosa. Controllo subito i suoi occhi, azzurri e la riconosco. Riconosco la mia migliore amica. Inizio a piangere senza rendermene conto e poi circondo le sue spalle con le mie braccia stringendola forte a me . La sento singhiozzare contro il mio petto e non posso fare a meno di piangere con lei. Le accarezzo i capelli bagnati e la faccio sedere sulla poltrona.

  • Ssh... n-non piangere.- le dico cercando di calmare le sue lacrime, anche se le mie non sono da meglio. I ragazzi entrano in casa e il mio sguardo si posa su Niall che sorride per poi guardare Kelly che si butta su di lui. La coccola rassicurandola con parole dolci.

  • Vedo che vi siete ritrovate.- dice mio fratello indicando Mary sulla poltrona. Il suo sguardo è freddo come il ghiaccio. Corruccio le sopracciglia alzandomi e mettendomi di fronte alla poltrona.

  • Si . Avevi dei dubbi?.- gli chiedo senza capire la sua rabbia. La guarda con disprezzo.

  • Pensavo che fossi più intelligente da prendertela con lei. - risponde continuando a guardarla in quel modo . Sento dai singhiozzi di Mary che quel suo sguardo le fa male. Mi paro di fronte al viso di Louis.

  • Ci puoi contare. Sono talmente intelligente da capire che è inutile prendersela con una persona che ha bisogno di aiuto, a differenza tua.- dico stringendo i pugni e strizzando gli occhi. Louis finalmente mi guarda negli occhi e posso leggere in fondo a lui tutta la rabbia che prova.

  • Oh andiamo Emy!. È una stronza!. Ti ha mollato qua senza dirti nulla, non si è fatta sentire per un mese facendoci preoccupare mentre lei se la spassava chissà dove e con chi! . E poi si lamenta che le mettono le corna, ci credo si comporta come una tro...- la mia mano colpisce la sua guancia con forza, mentre lacrime di orgoglio cadono sul mio viso. Si tocca il punto colpito guardandomi a bocca aperta. Harry tenta di venire verso di me, ma scuoto la testa .

  • Non. Ti . Permettere. Mai . Più. Louis William Tomlinson . MAI PIU' HAI CAPITO?!.- gli urlo contro per poi prendere per mano Marye portarla verso le scale.

  • E questo vale per tutti. Se ce l'avete con lei, allora ve la vedrete con me . - dico minacciosa senza guardare nessuno . Il silenzio regna mentre saliamo le scale. Apro la porta della mia stanza e le faccio poggiare tutto sul letto. Vado nel bagno iniziando a riempire di acqua calda la vasca e riempirla di sali. Rientro nella stanza notando alcune magliette di Harry buttate sul pavimento. Le raccolgo buttandole frettolosamente sul comodino e girandomi verso Mary che tiene la testa bassa . Alcune lacrime bagnano le sue gambe ed è piuttosto infreddolita.

  • Vieni … hai bisogno di un bagno.. le dico prendendola per le spalle dolcemente e scortandola fino al bagno.

  • Lascia tutto per terra. Ci penso io. - chiudo la porta poggiando la fronte contro di essa. Aspetto qualche minuto e poi rientro. La schiuma copre tutto il suo corpo, ma non il viso. Non gli occhi lucidi e la sua espressione dolorante. Mi inginocchio di fronte alla vasca iniziando ad accarezzarle i capelli.

  • N-non dovresti essere qua.- balbetta alzando lo sguardo verso il soffitto. Scuoto la testa toccando la sua guancia.

  • Il mio posto è dove sei tu. - le rispondo sorridendo leggermente. L'acqua si muove un po' al suo movimento, quando finalmente mi guarda.

  • Perchè Emy?. Perchè non mi odi?. Perchè non mi fai soffrire, me lo merito!.- esclama mentre alcune lacrime bagnano il suo viso. Le asciugo prontamente.

  • Sssh... non piangere più.- le dico lavandole il viso con un po' di acqua calda .

  • Perchè penso che tu abbia già sofferto abbastanza stando lontana da chi ti vuole bene. - le rispondo una volta che si è calmata. Lascia cadere le spalle affondando a poco a poco.

  • Peccato che ora mi odino anche loro... non ho più nessuno.- dice scuotendo la testa .

  • Hai me.- la mia mano a mollo nell'acqua incontra la sua . I nostri occhi si rincontrano.

  • M-mi s-sei m-mancata c-così tanto... n-non..a-avevo b-bisogno d-di te.. p-perdonami.- i suoi singhiozzi non le permettono di parlare bene. La freno avvolgendola in un abbraccio. Non m'importa di bagnarmi, non m'importa degli altri, ci siamo solo io e lei. Come sempre. Come prima, le posizioni invertite, ma comunque l'una pronta ad uccidersi per l'altra.

  • Non importa. Ora sei qui e non te ne andrai mai più. Giusto?.- le chieod staccandomi leggermente dalla sua spalla bagnata. Annuisce scuotendo velocemente la testa e provando ad asciugarsi le lacrime.

  • N-neanche s-se dovesse c-crollare i-il mondo.- risponde sorridendomi. E riallacciandosi a me.

  • Ti voglio bene sorellina. Ci sono io ora, ti proteggerò sempre, te lo giuro. - la mia voce si incrina un po' nell'ultima parte.

  • A-anche s-se L-Louis..- la fermo prendendole il mento con la mia mano bagnata.

  • Anche se questo vorrebbe dire scappare da sola con te. Anche se questo vorrebbe dire rinunciare a tutto . Lo farei. Per te. Perchè te lo devo. Mi hai salvato la vita e questo è il minimo . Piccola mia nessuno e dico nessuno ci separerà mai . Capito?. Mai. E quando dico mai intendo...-

  • Mai. - finisce lei per me poggiando la sua fronte contro la mia. I nostri nasi si scontrano e li facciamo strusciare l'uno contro l'altro. Rimaniamo ferme a guardarci negli occhi, sapendo che sappiamo leggerci dentro alla perfezione . L'aiuto ad avvolgersi nell'accappatoio per poi farla sedere nella scrivania della stanza. Alla porta bussano.

  • Avanti.- dico mente il visino dolce di Eleonor si guarda intorno preoccupata.

  • Possiamo entrare?- chiede rivolta molto probabilmente verso Mary che abbassa la testa in risposta.

  • Si entrate.- dico io con un sorriso.

  • Accendete le luci per favore.- Kelly preme l'interruttore illuminando per bene la stanza. Mary mi guarda impaurita, ma le faccio l'occhiolino in risposta per tranquillizzarla.

  • Mary... io.. noi ecco..- Danielle balbetta cose senza senso, ma Eleonor è più veloce di lei . Corre verso la scrivania buttandosi ai piedi di Mary e allargando le braccia . Mary sorride felice per poi ricambiare l'abbraccio. Kelly e Dani si uniscono all'abbraccio trascinando anche me.

  • Siamo tornate!.- esclamo mettendo la mano al centro. In un attimo altre quattro mani si posano sopra la mia per alzarsi in aria.

  • PRENDO I VESTITI!.- urla Eleonor uscendo dalla stanza.

  • L'IPOD!.- Kelly vola fuori dalla stanza.

  • I TRUCCHI!.- Anche Dani sparisce dietro le altre due. Scoppio a ridere, mentre Mary si asciuga le lacrime di commozione.

  • Ehi .. basta lacrime . Abbiamo una serata in discoteca e di certo non voglio rifarti il trucco venti vole.- dice Eleonor rientrando con in mano una pila di vestiti che le coprono quasi del tutto il viso. Corro ad aiutarla poggiando gran parte dei vestiti sul letto e alcuni per terra. Kelly attacca alle casse il suo ipod facendo partire una mia canzone.

  • Ti sei fissata?.- le chiedo sorridendo e iniziando a pettinare i capelli di Mary. Kelly mi guarda male.

  • Forse tu non hai capito che io ogni giorno devo controllarmi per non saltarti addosso . - fa una faccia piuttosto inquietante che mi fa ridere fino a farmi scendere le lacrime. Passo il phone a Dani che inizia a parlare con Mary di un po' di tutto. Io inizio a litigare con Eleonor per i vestiti, perchè come al solito vuole farmi indossare abitini striminziti.

  • Scordatelo !. Non mi metterò quella maglietta!.- le urlo contro entrando in bagno dove trovo Kelly alle prese con la tinta. Guardo la scatola.

  • Color ciliegia?.- le chiedo con una smorfia. Annuisce guardandomi dallo specchio e passandomi un guanto. Sbuffo mettendomelo e iniziando a passarle la tinta sui capelli.

  • Ti sono ricrsciuti comunque.- le dico notando che ormai le arrivano oltre la schiena.

  • Ma dai !. Non mi dire!.- mi prende in giro beccandosi un colpo di pennellino in testa.

  • Che maglietta ti vuole far mettere Eleonor?.- mi chiede continuando a ridere . Una maglietta viene lanciata e per poco non mi fa sbagliare .

  • QUESTA!.- la indico col pennello .

  • Non è una maglietta . È un vestito.- mi riprende Kelly rigirandosela tra le mani e guardandomi con un sopracciglio alzato.

  • SIA LODATO IL SIGNORE!.- urla Eleonor dalla camera.

  • STA ZITTA GIRAFFA!- Kelly sputa saliva nel lavandino da quanto ride. Io mi lascio trascinare da lei e alla fine sembriamo due drogate con in mano la tinta. Quando riusciamo a finire , io pulisco tutto il lavandino e butto tutta la roba inutile che lei ha sparso per il bagno. Quando rientro in camera trovo Mary che salta sul letto con solo l'accappatoio e Dani con lei che cantano la canzone di Austin.

  • Oh no!. Se vi sente Harry vi farà una ramanzina di tre ore chiedendovi cosa ci troviate in questo “bamboccietto”!.- imito la voce di Harry molto malamente e Mary cade dal letto spanciandosi per le risate. Eleonor mi lancia addosso un cuscino prendendomi alla sprovvista. Glielo rilancio dando vita ad una battaglia spietata. Ridiamo come pazze, chi buttandosi in terra, chi tenendosi la pancia o chi come me ha bisogno di fazzoletti per asciugarsi le lacrime. Qualcuno mi prende per i fianchi sollevandomi un po'.

  • State distruggendo la mia stanza?.- Harry mi bacia la spalla . Volto la testa verso di lui bciandogli a stampo.

  • Nostra, Harry. Nostra.- ribadisco io puntandogli un dito contro. Eleonor alza gli occhi al cielo. Mary abbassa lo sguardo mordendosi il labbro e ricompondendosi nell'accappatoio scende dal letto . Apre la valigia tirando fuori un pacchetto viola. Lo porge ad Harry timidamente. Le sorrido prendendola poi per mano. Harry apre il pacchetto trovando un Rolex nuovo. Li ama. Infatti eccolo che solleva Mary da terra facendola girare.

  • Grazie. Ti voglio bene.- le bacia la guancia .

  • Non è che lo dici solo perchè hai paura di Emy?.- gli chiede sorridendo sghemba.

  • Anche … ma lo dico principalmente perchè lo sento.- chiarisce Harry toccandosi il collo colpito da una mia pappina. Eleonor gli lancia un altro cuscino.

  • Fuori!.- indica la porta con il dito. Harry alza lemani in segno di resa prendendo dall'armadio i suoi vestiti .

  • Emy... parla con Louis.. diciamo che.. è un tantino triste.- dice guardando i suoi piedi. La mia espressione si indurisce.

  • Non mi interessa. Quando chiederà scusa a Mary, forse ci parlerò.- chiarisco andando verso il bagno.

  • Emy, sul serio.. non voglio che tu litighi con Louis per me.- dice Mary bloccandomi per il braccio.

  • Ci parlo io con Louis. Non preoccupatevi che chiederà scusa sennò gli stacco il collo!- Eleonor fa vedere i canini facendo ridere tutti.

  • E anche qualcos'altro...- rimaniamo in silenzio per un paio di secondi e poi riniziamo a ridere più forte di prima. Eleonor inizia a rincorrere Kelly per tutta la stanza con le guancie completamente in fiamme.

  • Io me ne vado !. Queste porcate non le voglio sentire!.- Harry mi bacia per l'ultima volta per poi uscire fuori dalla stanza. Dani mi trova finalmente un vestito decente. È stretto fino alla vita e cade leggero sui fianchi. È lilla e i tacchi che mi abbina sono di Kelly. Argentati con i brillantini.

  • Preferivo l'altro!- dice Eleonor dal bagno aiutando Kelly a lavar via la tinta e strapparle un po' di capelli per vendicarsi. Alzo gli occhi al cielo osservando il mini vestito . Rimane stretto in tutto il corpo ed è grigio perla.

  • Fammi vedere.- lo passo a Dani che studia prima il vestito e poi me.

  • Ha ragione. Ti starebbe benissimo.- dice dopo tre secondi.

  • Cosa?.- Mary ci appare davanti. I capelli castani piastrati e la frangia che le ricade dolcemente sulla fronte. Un vestitino rosso la fascia alla perfezione e i tacchi dello stesso colore la rendono più alta di qualche centimetro.

  • Sei bellissima.- dico senza rendermene conto. Ridacchia arrossendo un po'.

  • Grazie, ma non era quello che volevo sapere.- Dani le fa vedere il vestito ricevendo anche da parte sua apprezzamenti. Sbuffando lo indosso e torno di fronte a loro.

  • Perfetta.-

  • Concordo.-

  • E CHE AVEVO DETTO IO?!- sospiro pesantemente mettendomi i tacchi e andando verso la scrivania con Danielle che mi arriccia i capelli e poi scioglie i boccoli con le dita in modo da farli diventare mossi, ma non troppo. Indosso le mie Loboutine nere e poi aspetto le altre. Aiuto Dani ad entrare nel suo tubino nero e intanto mi trucco un po' più del solito facendo risaltare i miei occhi con il colore nero. Eleonor esce dal bagno con i capelli raccolti a gigliola e una camicetta bianca dentro una gonnellina nera. Sentoil phone segno che Kelly ha finito il suo esperimento. Quando esce dal bagno rimango piacevolmente sorpresa. Le stanno d'incanto.

  • Ti stanno benissimo Kelly !.- si complimenta Mary saltellando da una parte all'altra per aiutarla a vestirsi. Lei mette dei jeans strettissimi e una maglia monospalla bianca . Una volta che tutte quante siamo truccate ci rendiamo conto che è ora di andare. Riempiamo le nostre borsette e senza nemmeno mettere in ordine scendiamo in salotto. I ragazzi sono già pronti. Harry si gira verso la scala senza nemmeno rendersene contro strabuzza gli occhi guardandomi. Arrossisco abbassando lo sguardo.

  • Non saremo troppo sexi?.- mi chiede all'orecchio provocandomi i brividi. Ridacchio.

  • Ma sono solo per te.- rispondo baciandolo a stampo. Liam prende la mano di Dani e Niall guarda in modo strano Kelly.

  • Che c'è?. Mi stanno così male?.- dice toccandosi i capelli.

  • No sei ancora più perfetta di prima.- risponde il mio migliore amico facendola tornare a sorridere. Un rumore di tacchi ci fa girare verso le scale.

  • Mi ero dimenticata la borsetta.- Mary abbassa lo sguardo sentendosi osservata. Louis guarda prima me e poi lei mordendosi il labbro e distogliendo in fretta lo sguardo . Zayn fissa Mary a bocca aperta e lei anche. Le allunga una mano e lei l'accetta sorridendo leggermente. Usciamo tutti insieme andando verso la limousine che ci aspetta già assediata dai paparazzi e i fan. Riusciamo a salirci anche grazie ai bodyguard. Il viaggio è breve e lo passiamo a chiaccherare. Zayn continua a fissare Mary e Louis fa lo stesso. Peccato che lei non degni nessuno dei due, ma tenga lo sguardo sulle nostre mani strette. Harry mi accarezza la gamba dolcemente.

  • Ti amo.- sussurro sul suo collo.

  • Anche io.- risponde baciandomi la fronte. Scendiamo di fronte alla discoteca già piena di invitati.

  • Non ci credo che hai organizzato tutto tu!.- esclama Harry salutando un paio di persone che gli fanno gli auguri.

  • Tutto tutto no, ma diciamo che la maggior parte è opera mia.- rispondo ridacchiando e tirandolo dentro. Tutto è rosso. Come il mio colore preferito. Appendiamo le borse e ci buttiamo in pista. Io ballo con Harry. Possibile che non si sia ancora accorto di nulla?. Mmm.. dopo ci farà caso .

 

 

MARY P.V:

Mi rigiro tra le dita il mio drink, indecisa se buttarlo giù o meno. Questa festa mi ricorda molto quella di Zayn e sinceramente non mi mette molto di buon umore. Giro il viso sentendomi osservata. Zayn poggiato su una colonna mi fissa mordendosi il labbro. Deglutisco rigirandomi verso il bancone.

  • Ehi...- qualcuno si siede vicino a me. Liam . Lo saluto con un cenno del capo.

  • Mi dispiace per prima Mary. Sul serio.- si scusa toccandomi la spalla. Affianco a lui Dani mi fa la faccia da cucciolo bastonato. Di sicuro Liam si è davvero pentito. Poggio il drink sul bancone per poi allargare le braccia su cui il mio migliore amico si butta in pochi secondi. Qualcuno si schiarisce la voce. Louis dietro di noi ci osserva. Riprendo il mio drink buttandolo giù d'un colpo e dandogli il bicchiere in mano mi butto in mezzo alla mischia. Inizio a strusciarmi su qualcuno. Si che m'importa?. Sono single,libera! . Al diavolo. Due mani forti mi prendono i fianchi. Continuo a ballare mentre il mio cuore batte a tempo di musica. Sento il fiato del ragazzo sul mio collo e il mio si fa più corto. Mi morde il lobo dell'orecchio e mi giro per vedere il suo viso. Per poco non mi viene un infarto quando riconosco il viso perfetto di Zayn . Indietreggio andando a battere contro qualcuno. Sto per inciampare, ma le braccia di Zayn mi riacchiappano.

  • Non puoi scapparmi per sempre Mary.- pronuncia sensualmente al mio orecchio. Mi stacco dal suo abbraccio riniziando a camminare fuori dalla pista.

  • Mary.- mio fratello mi chiama bloccandomi ogni scappatoia. Zayn dietro di me mi afferra il polso. Il mio cuore non regge e le lacrime riniziando a scorrere sul mio viso.

  • Andate al diavolo!.- esclamo andando verso Liam che mi abbraccia lasciando la vita di Dani. Anche lei si unisce fulminando con lo sguardo Zayn e Louis che abbassano lo sguardo colpevoli.

  • Usciamo un po'?.- mi chiede Liam prendendo me e la sua ragazza per mano. Scuoto la testa.

  • D-devo affrontarli.- dico guardando con forza gli occhi color miele del mio migliore amico. Sorride lasciandomi la mano e dandomi un bacio sulla guancia. Prendo un respiro profondo rigirandomi verso i due. Sono ancora fermi lì. Vado verso Louis, fermandomi proprio di fronte a lui.

  • Parla ora o mai più.- dico fredda guardandolo negli occhi. La musica è alta, ma le nostri voci si sentono benissimo . Louis si guarda intorno deglutendo.

  • Scusa. Non pensavo quelle cose Mary. Sul serio. So che non sono stato molto presente per te e non sono di certo il fratello maggiore che avresti voluto, ma ti voglio bene. Ho reagito così perchè non ti vedevo da un mese e mi sono preoccupato.- dice abbassando lo sguardo e avvicinandosi a me di un passo.

  • Si, ma io non sono stata con nessuno. Ho passato un giorno in Argentina per capire che non era per me. Dei ragazzi mi hanno fatto la corte, ma li ho rifiutati. Tutti. Dal primo all'ultimo. Quindi come vedi non sono una troia.- dico guardando di sbieco anche Zayn che sorride soddisfatto forse dal sapere che non sono andata per niente avanti come gli avevo detto.

  • Lo so. Lo so e mi dispiace. Non avrei dovuto dirti quelle cose...- scuote la testa per poi riabbassarla. Sorrido leggermente prima di agganciarmi a lui. Rimane sorpreso , ma poi ricambia la stretta con forza.

  • Mi sei mancato tanto fratellino sciocco.- sussurro al suo orecchio. Ridacchia baciandomi la tempia.

  • Anche tu e non andartene più, capito?!!!.- si stacca per puntarmi un dito contro. Rido io stavolta annuendo.

  • Promesso.- mi bacio due dita portandole al cuore. Lousi fa per andarsene, ma poi mette una mano sul mio fianco e avvicina la sua bocca al mio orecchio per non essere sentito da nessuno.

  • Ah e perdona quello sciagurato perchè non ha fatto altro che fumare in questo periodo. - sussurra per poi ritornare tra le braccia di Eleonor che mi fa l'occhiolino. Sorrido per poi sistemarmi la frangia con le dita e girarmi verso Zayn che mi aspetta mordendosi il labbro inferiore. Lo fa quando è nervoso o quando qualcosa lo fa eccitare. Ora è nervoso, lo conosco meglio delle mie tasche. Mi avvicino a lui tenendo le mani sui fianchi.

  • Allora Zayn?. Dove eravamo rimasti?.- gli chiedo inarcando un sopracciglio. Lui mi guarda confuso.

  • Non so... dovevo ancora parlarti.- risponde stralunato. Scuoto la testa prendendolo per il colletto della camicia e sbattendolo contro la colonna dietro di lui.

  • No. Eravamo rimasti al fatto che non posso scapparti.- gioco con i bottoni della sua camicia sollevando poi lo sguardo verso i suoi occhi che mi fissano.

  • Non capisco dove vuoi arrivare.- dice senza fiato. Porto la mia bocca sul suo collo iniziando a baciarlo e succhiare un pezzo di pelle. Lo mordo per poi staccarmi ed osservare il livido che a poco a poco si sta creando.

  • Sono tua e tu sei mio.- non fa in tempo a realizzare la mia frase che mi butto sulla sua bocca . La mia lingua cerca prepotente la sua e in poco tempo ci baciamo con foga. Le sue mani toccano il mio corpo con insistenza. Mi stacco di poco.

  • Ma quindi ora stiamo di nuovo insieme?.- mi chiede lui con le sopracciglia aggrottate , ma con un sorriso sulla bocca.

  • Andiamoci piano. - dico staccandomi da lui e sorridendogli dolcemente . Annuisce e anche io lo faccio con lui. Ci guardiamo per un secondo.

  • Facciamo da domani ok?.- mi chiede buttandosi di nuovo contro di me e trascinandomi di corsa verso una delle stanze al piano superiore. Mi prende di peso come sacco di patate e saluta con un cenno del capo ed un sorriso tutte le persone che ci guardano divertite.

  • Sei pazzo.- rido da sopra .

  • Di te.- risponde per poi iniziare a salire le scale.

 

 

EMY P.V:

Harry si diverte come un pazzo a ballare con Louis e Liam in mezzo a tutti. Io, Eleonor e Dani li guardiamo divertite.

  • Avete visto Kelly e Niall?.- chiede Dani cercando con lo sguardo la rossa. Le indico Niall che la stringe dolcemente mentre ballano insieme.

  • Aww che dolci che sono..- commenta El bevendo un altro sorso del suo drink. Io la imito.

  • Zayn e Mary invece?.- chiedo cercando quei due in mezzo alla mischia. Eleonor inizia a ridere con Dani.

  • Che c'è?.- chiedo guardandole confuse.

  • Credo che stiano inaugurando una delle stanze al piano di sopra.- risponde Dani lasciandomi a bocca aperta.

  • Davvero?.- chiedo strizzando gli occhi.

  • Mmm-.mm.. ho visto Zayn trascinarla di peso sulle scale dopo che si sono baciati molto poco castamente.- ride sguaiatamente Eleonor contagiando anche me.

  • E brava la mia moretta che si è ripresa il suo pakistano!.- esclamo alzando il drink per far un brindisi. Le due ragazze di uniscono a me.

  • A noi. Per sempre insieme!.- esclamo sentendo i loro bicchieri scontrarsi col mio.

  • A noi!.- ripetono loro per poi buttare giù il liquido nel bicchiere.

  • Brindate senza i vostri fidanzati?.- Liam viene verso di noi per poi allacciare le sue mani dietro la schiena di Dani e tirarla verso di lui. Harry mi fa la bocca a cuoricino ed io lo bacio di fronte a tutti.

  • Già... dovreste vergognarvi.- mi stacco da Harry guardando Louis che accarezza la guancia di Eleonor. Incrocio le braccia al petto e mi accoccolo ad Harry che ride sommessamente.

  • Qui c'è qualcun altro che dovrebbe vergognarsi eppure non lo fa, no Lou?.- la mia frecciatina lo colpisce in pieno tanto che si gira a guardarmi colpevole.

  • Ha chiesto scusa Emy.- mi riprende dolcemente Hazza lasciando un bacio sulla mia guancia.

  • Non m'interessa. Deve imparare a pensare prima di parlare, perchè le parole feriscono.- dico alzandomi dallo sgabello e andando verso la pista.

  • Ci hai invitate e poi non ci hai nemmeno salutate?!.- mi volto di scatto riconoscendo Selena e Demi . Inizio a saltare come una cretina e mi butto su di loro . Qualcuno mi tocca la spalla e vedo Leigh-Anne in fibrillazione di fronte a me. Ci abbracciamo di scatto. Mi ero dimenticata di aver invitato anche le Litte Mix. Improvvisamente sbarro gli occhi. Little Mix- Perrie, Perrie-Zayn, Zayn...

  • lei non c'è. Non se l'è sentita.- interrompe i miei collegamenti Jesy. Le sorrido annuendo comprensiva.

  • Che palle questa musica!.- esclamiamo insieme io e Leigh-Anne. L'adoro questa ragazza!. Iniziamo a ridere.

  • Che ne dici di far movimentare un po' la serata?.- le chiedo inarcando un sopracciglio. Apre la bocca iniziando a battere le mani.

  • Oh si si si!!!.- esclama trascinandomi verso il dj. Ci guardiamo in faccia tre secondi per poi annuire.

  • Whitney Houston . So emotional.- dico io al dj passando un microfono a Leigh-Anne che lo afferra facendomi l'occhiolino. La musica si ferma e noi saliamo sul palchetto .

  • Non pensate che ci sia un po' troppa calma qua dentro?.- chiede Leigh sorridendo alla folla che urla in risposta.

  • Bene e allora eccoci qua !. Tanti auguri Hazza!.- esclamo facendo segno al dj. La musica parte e inizio a muovermi a tempo. Ripetendo due frasi che non sono della canzone, ma che comunque ci stanno bene.

http://www.youtube.com/watch?v=vuufA4ti_wI

 

I don’t know why I like it, ha
I just do

La mia voce richiama l'attenzione di tutti . Non vedo i miei amici e il mio ragazzo da qui, ma so già che stanno guardando.

 


Ooh, ooh. Hee
I’ve been hearing your heartbeat inside of me
I keep your photograph beside my bed
Livin’ in a world of fantasies
I can’t get you out of my head

 

Leigh-Anne canta il primo pezzo della canzone mentre io batto le mani a tempo e faccio avanti ed intdetro per il palco.


I’ve been waiting for the phone to ring all night
Why you wanna make me feel so good?
I’ve got a love of my own, baby
I shouldn’t get so hung up on you
Questa volta sono io a cantare e m'invento un balletto che Leigh impara in pochissimi secondi.

I remember the way that we touched I wish I didn’t like it so much, Oh
I get so emotional, baby
Every time I think of you
I get so emotional, baby
Ain’t it shocking what love can do?

Ain’t it shocking what love can do?
Ain’t it shocking what love can do? Hee

I gotta watch you walk in the room, baby
I gotta watch you walk out, mm-hmm
I like the animal way that you move
And when you talk, I just watch your mouth

 

Leigh scende dal palco mentre io continuo a cantare da qui su. Balla con qualche ragazzo e poi rinizia a cantare.


Oh, I remember the way that we touched I wish I didn’t like it so much, (No, no, no)
I get so emotional, baby
Every time I think of you
I get so emotional, baby
Ain’t it shocking what love can do?

 

Leigh mi fa le mani , facendomi segno di saltare. Mi butto ad angelo sulla mischia che mi tiene in alto fino a quando mi passano a qualcuno che mi prende in braccio . Trovo il viso di Harry a pochi centimetri dal mio e ridacchio continuando a cantare.

I get so emotional….
Oh baby
Oh, oh yea!

 

Harry mi mette giù e mi bacia sotto le urla degli invitati. Rido quando ci stacchiamo. Io e Leigh-Anne ci battiamo il cinque e riniziano tutti a ballare normalmente. La festa continua fino alle 2.00, ora in cui siamo praticamente rimasti solo noi.

  • Ragazzi noi andiamo... Kelly sta crollando..- dice Niall tenendo per la vita la rossa che dorme praticamente in piedi.

  • Anche noi. - dice Liam a mano presa con Dani. Louis ed Eleonor si limitano ad annuire.

  • Andiamo tutti allora.- Harry si mette in mezzo tenendomi per la vita. Scuoto la testa.

  • No. Noi andiamo. Tu resti con mia sorella.- dice Louis sorridendo beffardo al suo migliore amico. Mary e Zayn ci salutano dall'uscita. Noto le loro mani prese e sorrido . Mi giro verso Harry che mi guarda sorpreso. Lo tiro per la mano verso l'uscita. Adam ci aspetta poggiato contro la macchinona nera con i vetri oscurati. Spingo Harry dentro la macchina dopo aver salutato Adam con un bacio sulla guancia.

  • Dove andiamo Emy?.- mi chiede Harry girando la mia faccia verso la sua. Tengo gli occhi chiusi e la bocca serrata .

  • Ho capito .. non mi dirai nulla vero?.- sospira togliendo le mani dal mio viso ed io sorrido contenta trattenendo a stento un urletto. Guardo Adam che mi fa l'occhiolino e sospiro in risposta. Vuol dire che è tutto apposto. Oltre la superstrada ci sono dei campi, bellissimi e un po' secchi. L'altro giorno quando stavo andando ad una delle solite interviste ho notato una casetta . Era dolcissima. Piccola e di legno, così ho mandato Adam ad informarsi e siamo riusciti ad affittarla per una notte. Quando arriviamo tappo gli occhi ad Harry.

  • Non guardare!.- esclamo salendo tipo scimmietta nella sua schiena e scendendo così dalla macchina.

  • Emy scendi che se no ti si vedono le mutande!.- mi riprende lui piuttosto serio. Adam ridacchia prima di passarmi la borsa dove ho messo due cambi, mio e suo insieme, e risalire nella macchina.

  • Emy?. Vuoi scendere e dirmi perchè siamo all'aria aperta alle due di notte ?. E perchè sento la macchina che se ne va?!.- domanda spaventato provando a togliere le mie mani dalle sue.

  • Ssh... va tutto bene. Fidati di me.- sussurro al suo orecchio. Apro la porta vedendo solo un letto matrimoniale al centro con delle candele intorno. Mi mordo il labbro per non urlare. A destra c'è una porta che da sicuramente al bagno e un'altra a sinistra dev'essere per forza la cucina.

  • Tieni gli occhi chiusi .- gli dico facendolo entrare in casa e sedere poi sul letto.

  • Sono su un letto?.- mi chiede sorridendo un po'. Alzo gli occhi al cielo chiudendo la porta a chiave e togliendomi il vestito . Arrossisco, ma prendo un grande respiro . Il mio baby-doll bianco sta a perfezione sul mio corpo. Lego i capelli in una coda alta e mi metto dietro le spalle di Harry iniziando a massaggiarle.

  • Emy... mi fai aprire gli occhi?.- chiede dopo due secondi. Sorrido avvicinandomi al suo orecchio.

  • si.- sussurro poggiando la testa sulla sua spalla. Si guarda intorno stupefatto per poi girarsi verso di me. Come mi vede squadra tutto il mio corpo facendomi arrossire di brutto.

  • Alzati . Fatti vedere.- mi sollevo scendendo dal letto e mettendomi di fronte a lui. Si morde il labbro inferiore spostandosi i ricci dalla fronte con la sua solita mossa.

  • Gira.- giro su me stessa lentamente per poi mordicchiarmi l'indice . Ad Harry non sfugge la mia mossa tanto che deglutisce e mi fa cenno di avvicinarmi.

  • Vieni qui.- apre le braccia rinchiudendo completamente le mie gambe. La sua faccia arriva alla mia pancia scoperta che inizia a baciare languidamente. Butto la testa all'indietro accarezzando i suoi ricci e provocando un verso simile alle fusa nella sua gola. Ridacchio quando con un dito sfiora il mio basso ventre facendomi il solletico. Lascia libere le mie gambe, facendole aprire di più e spingendomi a cavalcioni su di lui. Il suo naso sfiora dolcemente il mio.

  • Sei bellissimo.- questa volta sono io a dirglielo . Sorride per poi poggiare le sue labbra sulle mie. Si muovono in sincrono racchiudendo il mio labbro superiore e poi riscendere . La sua lingua incontra la mia con passione, amore, dolcezza, voglia. Le mani salgono sotto il mio baby-doll trovando il reggiseno. Gli mordo il labbro inferiore per poi attaccarmi al suo collo, baciandolo e mordendolo, fino a fargli uscire un piccolo livido . Le sue mani fanno su è giù per i miei fianchi . Si solleva di poco , giusto il tanto per capovolgere la situazione. Mi trovo sotto il suo peso . Mi ferma i polsi sopra la testa, iniziando a baciarmi il collo e ripetere le stesse azioni mie di poco prima. Quando succhia con più forza un pezzo del mio collo gemo di dolore. Si stacca lasciandoci un bacio e un brivido percorre tutta la mia spina dorsale.

  • Sei troppo vestito Hazza...- riesco a dire tra i baci. Mi molla i polsi permettendomi di sbottonare la sua camicia . Mentre lo guardo negli occhi la lascio scivolare sulle sue braccia stringendo un po' il suo bicipite . Si rifionda su di me o meglio sul mio collo, mentre io mi concentro sul suo petto passand le mani su tutti i tatuaggi. Riesco a vedere meglio la nuova farfalla che si è tatuato.

  • Che vuol dire?.- gli chiedo ansimando leggermente quando sposta i suoi baci sul mio petto.

  • Sei tu. La mia farfalla.- dice lui con il respiro corto. Aggrotto le sopracciglia spingendolo un po' lontano per vederlo in faccia. Mi bacia l'ultima volta prima di staccarsi del tutto da me, ma rimanendo nella stessa posizione.

  • Prima eri un bruco, rinchiusa nel tuo bozzolo e non riuscevo a vederti, poi col tempo sei cresciuta e ti sei trasformata in una bellissima farfalla che mi ha rapito il cuore.- asciuga con un dito la lacrima che è caduta sul mio viso. Mi ha dedicato un tatuaggio, ma diciamo che anche io ho fatto lo stesso. Porto le mani all'unico bottone del baby-doll sganciandolo e mettendo in mostra il mio reggiseno. Vedo il suo sguardo confuso concentrarsi sul mio seno sinistro. Poco sopra c'è una scritta in arabo. In direzione del cuore.

  • C'è scritto Harry.- i suoi occhi si fermano sui miei come una fotografia e si riempiono di lacrime.

  • Se devo portare un nome sulla pelle per tutta la vita, di certo quello è il tuo, perchè qualsiasi cosa succeda.. io non smetterò mai di amarti.- chiarisco asciugando questa volta io la sua lacrima.

  • Ti amo.- dice baciandomi la mano.

  • Anche io.- rispondo per poi farlo ritornare sopra di me.

  • Fammi tua. Ti prego... ho bisogno che tu mi faccia tua.- sussurro sulla sua bocca con gli occhi chiusi. Percepisco il suo sorriso prima di risentire le sue labbra. Armeggio con i suoi jeans riuscendo a sganciarli e facendoli abbassare fino alle caviglie. Con un colpo riesce a toglierli del tutto. Inarco la schiena per permettergli di sganciare il reggiseno che raggiunge i suoi jeans. Bacia il tatuaggio e poi il mio seno . Gemo tirandogli i ricci e provocando anche i suoi. Adora quanto glieli tiro, dice che lo eccita. Si struscia su di me facendo gemere entrambi.

  • H-harry.. t-ti prego...- con i baci scende fino alla pancia . Toglie le mie mutandine con una lentezza disarmante che mi fa contorcere sul materasso. Apre le mie gambe tenendole ferme con le sue mani . Lascia un bacio sulla mia intimità facendomi urlare.

  • N-non c'è t-tempo Harry.. t-ti v-voglio ora.. d-dentro di me.- riesco a dire tra i gemiti. Harry capisce e si toglie i boxer di fretta, per poi sistemarsi in mezzo alle mie gambe.

  • Tieni gli occhi aperti .- dice entrando in me con un spinta che me li fa chiudere senza che neanche io mene renda conto.

  • Ehi..o-occhi a-aperti.- inizia a spingere stringendosi a me e poggiando la sua fronte sulla mia. I suoi occhi verdi non perdono i miei nemmeno un secondo. Aumenta la velocità e con essa anche le nostre urla. Sento il mio corpo all'apice e lotto per tenere gli occhi aperti. Capisco che ciò che vede Harry è lo stesso che vedo io. I suoi occhi strizzati e la sua bocca storta in una smorfia di puro piacere. Ricade su di me baciandomi con passione, ma continuando a spingere.

  • Non staccarti da me... n-non farlo.- dico graffiando la sua schiena . Non so perchè ma sento che questa notte è davvero importante per me. Per noi. Continuamo tutta la notte, senza aver paura di farci sentire dai ragazzi o dai vicini, senza che nessun limite temporale ci blocchi . Solo io e lui, in quella casetta in culo al mondo . Io e lui.

 

 

EMY:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Harry:

 

Eleonor:

 

Louis:

 

Danielle:

 

Liam:

 

Kelly:

 

Niall:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mary:

 

Zayn:

 

 

 

 

 

 

 

 

Mary e Zayn:

Harry e Emy:

 

 

OKKKKKKKKKKKKKK:

Eccomi... non sapete che tirata!. Allora .. ero tutta contenta avant'ieri, pronta ad aggiornare con 13 recensioni e poi?. Il cavolo di computer mi ha cancellato il capitolo, quindi... l'ho dovuto riscrivere in preda ad una crisi isterica, quindi potrebbe essere uscita una cagata, ma capitemi... mi è venuto il nervoso!. Comunque ragazze siete fantastiche.. mi sono commossa come ho visto 13 recensioni, quindi se volete rendermi felice e comunque ripagarmi di due notti insonni per riuscire a riscrivere tutto, vi prego di recensire come per la prima parte. Ecco.. cosa ne pensate?. Ritorno di Mary, lei e Zayn, ma torneranno sul serio insieme o il mio piccolo genio ha in mente di far penare qualcuno dei due?. Harry ed Emy, tutto rose e fiori, ma se lui ora dovesse partire e la distanza creasse qualche incomprensione, cosa accadrebbe tra i sue beniamini della nostra storia?. No basta la smetto.. ma .. capitolo successivo.. botta di culo per qualcuno, non faccio spoiler. Vi annuncio solo la partenza dei ragazzi .. ah e Louis ed Emy? . Faranno pace?. Boh.. recensite, recensite e ancora recensite!. A breve aggiornerò anche l'altra storia.. You are my only hope...

Se qualcuna di voi volesse contattarmi su twitter per chiedermi qualcosa sulla storia o per fare amicizia, sono @musadirectioner .

Vi aspetto in tante mi raccomando.. alla prossima merdina.

Roby <3

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Capitolo 35
*** I'm scared, because she's feel bad again ***


Emy p.v:

I suoi capelli ricci si muovono ricadendo sul suo volto triste. Si gira cercando di non piangere, cercando di sorridermi, ma nemmeno io ne ho la forza. Mima un “ti amo” e poi sparisce dietro i suoi bodyguard. Il petto inizia a far male, il mio corpo inizia a sentire la mancanza del suo calore, come se fosse sempre stato attaccato a me, come se fosse la mia bombola di ossigeno. Asciugo la lacrima sfuggita al lato del mio occhio e al mio autocontrollo. Osservo l'ultimo bacio dei miei amici. Io non lo avrei sopportato ed Harry lo sa. In fondo tre mesi non sono tanti, sono solo 90 giorni, 2160 ore. E come le passo 2160 ore?. Sono triste e non posso fingere di non esserlo, ma proprio ora non posso permettermelo. Aspetto che tutte abbiano finito di salutare i propri ragazzi e con un ultimo abbraccio a Niall e un bacio a Louis, lascio andare le persone più importanti della mia vita verso il loro sogno. Sono egoista, lo so.. ma è più forte di me. Harry ormai è sotto la mia pelle. Stringo l'H intorno alla mano per poi camminare sotto il chiacchiericcio delle mie amiche. Non sono così tristi come me, dicono che tanto sono solo tre mesi. Io invece lo so che tre mesi non sono solo tre mesi e non mento a me stessa fingendomi forte, perchè semplicemente non lo sono, non se si tratta di Harry. Chiudo gli occhi sentendo l'altoparlante annunciare l'ultima chiamata per New York. Sospirando mi dirigo verso il check-in sopportando la parlantina di Kelly quasi a stento, sentendo di voler prendere a schiaffi chiunque mi guardi in questo momento. Mary è quella più agitata tra tutte le altre. Lei e Zayn non sono tornati ufficialmente insieme, ma anzi dopo quella notte di follia, a stento si sono sfiorati. Hanno semplicemente parlato, chiarito e capito che si amano, ma che vogliono andarci piano. Questa non l'ho capita poi... come fai a voler andare piano dal momento in cui hai detto ti amo ad una persona?. Sono strana lo so, ma è ciò che penso ed oggi sono particolarmente irritabile, forse è per quello che le mie amiche si tengono a debita distanza da me. La vibrazione comune del mio cellulare riscuote tutti i miei pensieri. Lo tiro fuori dalla tasca vedendo la foto mia e di Harry insieme sul blocco schermo.

 

Da Harry:

Già mi manchi... :(

 

Un sorriso amaro spunta sul mio viso, mentre il suo sorriso nella foto mi sembra ora così distante e freddo. Così .. malinconico.

 

Anche tu.....

 

E' l'unica cosa che riesco a rispondere e so che lui mi capirà. Lui mi capisce sempre, anche quando parlo in arabo. È forse una delle uniche persone capaci di capirmi sempre senza giudicarmi. Vado alla ricerca di una di quelle squallide sediette tipiche degli aereoporti e mi ci siedo sopra buttando la mia valigia ai piedi. Manca un quarto d'ora all'imbarco .

 

Da Harry:

Ti chiamo dopo . Ti amo xxx

 

Perchè non riesco ad accettare il suo lavoro?. Dovrei capirlo più di tutto, lo faccio anche io, eppure .. mi viene troppo difficile pensare a lui lontano da me. Non so cosa pensare, divento insicura, ho paura di tutto perfino del buio. Non ci sarà il suo corpo caldo a riscaldare il mio, a stringermi quando avrò bisogno di conforto, i suoi baci non mi strapperanno dagli incubi, la sua voce roca non mi cullerà durante il sonno e il suo sorriso non potrà far nascere il mio. E credo che non riuscirò a parlare seriamente con lui fin quando non tornerà. Fin quando non rivedrò i suoi capelli ricci e non li toccherò con le dita non farò altro che sognarlo, che agognare la sua pelle. Un sospiro profondo al mio fianco mi riscuote un po' dai miei pensieri . Mary mi sorride . Sforzo gli angoli della mia bocca, ma non sono sicura di essere riuscita a farne uscire fuori un sorriso decente. La sua mano si incastra sulla mia. Sto male, ma non sono sola. Sola mai.

  • Ce la faremo.- sussurra più a se stessa che a me.

  • Dovremo farlo per forza.- rispondo io alzandomi e porgendo la mia mano per aiutarla a farla rialzare . Sbuffando si solleva accettando la mia mano. Kelly circonda il mio fianco con un braccio ed io le cingo il collo con il mio.

  • Si torna a New York.- dico alla mia rossa.

  • Si torna a Londra.- risponde abbassando il capo. Mi manca Londra, mi manca tantissimo la mia fredda e cupa città. Sospiro abbracciandola e stringendola a me per imprimere il suo profumo nei miei ricordi. Deve tornare al suo lavoro così come Dani che deve riprendere le riprese di X-factor. Anche Dani mi aspetta a braccia aperte.

  • Chiamateci come arrivate ok?. - si raccomanda la mora prendendo per mano Kelly che tenta di asciugarsi le lacrime. Annuisco prendendo anche la mano di Eleonor al mio fianco.

  • Ovvio. Appena arriviamo .- rispondo io girandomi verso El che tiene la testa bassa.

  • Ragazze dobbiamo andare.- Adam dietro di me ci avvisa dell'arrivo del jet. Di certo non possiamo viaggiare su aerei normali. Almeno non io. Una folla di fan tenute a bada da qualche bodyguard mi saluta. Fingo un sorriso facendo la mano e seguendo in fretta Adam . Mi trascino le mie amiche dietro voltandomi un'ultima volta per mandare un bacio alle due che ci guardano da lontano. Mi mancheranno le mie amiche, ma avrò comunque mia sorella e la mia migliore amica con me. Chiudo gli occhi sentendo il vento colpirmi in viso . Adam mi da una spallata scompigliandomi i capelli con una mano. Gli sorrido forzatamente e se ne accorge dato che fa una smorfia in risposta. Scuoto la testa riabbassandola in fretta. Sospira scortandoci fino al piccolo aereo privato già aperto per noi. Saliamo in silenzio cercando di trattenere le lacrime o di non far esplodere Adam in una crisi isterica. Il viaggio è silenzioso e neanche troppo lungo, dato che da Los Angeles dobbiamo arrivare a New York. Passo tutto il tragitto guardando fuori dal finestrino . Quando scendiamo per poco non mi prende un colpo. Una marea di fan mi aspetta con striscioni di bentornata. Sorrido . Solo loro riescono a farmi sorridere anche nei momenti difficili. I bodyguard non mi permettono di avvicinarmi, dato che sono davvero troppe. Una macchina nera ci aspetta fuori dall'edificio, le nostre valigie vengono prese e poi in poco tempo ci ritroviamo sul veicolo. Eleonor è intenta a messaggiare al cellulare, Mary guarda fuori dal finestrino con aria malinconica ed io.. io non faccio nulla. Sto semplicemente seduta a contare i secondi che mi separano da Harry. Quando riconosco la nostra casa sorrido involontariamente. New York è la mia seconda casa, diciamo che l'adoro. Adam ci aiuta con le valigie e la sicurezza riesce a farci entrare senza problemi.

    Trascino la valigia fino al piano superiore . Apro la porta della mia stanza ricooscendo ogni minimo particolare . Dal letto al centro della stanza tutto rosso, alla finestra che occupa tutto il muro e da una vista spettacolare sul giardino, la scrivania piena di foto e pupazzi . Il mio mondo . Lascio la valigia per terra aprendola ed iniziando a svuotarla. Una volta finito di riempire gli armadi vado in bagno prendendo con me solo una mutanda, un reggiseno e una canottiera. Mi faccio una doccia rilassante , lego i miei capelli bagnati in uno chignon alto e indosso l'intimo con la canottiera. Quando esco trovo Mary ed Eleonor sdraiate sul mio letto a due piazze con in mano due vaschette di gelato e tre ciotole con patatine e pop-corn. Scoppio a ridere vedendo Eleonor con i bigodini e Mary con lo sbiancatore per i denti. Sono fuori di testa.

  • Che hai da ridere?. Vogliamo una serata deprimente come le nostre, con tanto cibo e .. PIZZA!.- urla Eleonor alzandosi e correndo verso il telefono . Scuotendo la testa mi avvicino al letto vedendo il film che hanno scelto . Per poco non mi affogo con la saliva.

  • Et telefono casa??!.- chiedo guardando Mary con un sopracciglio alzato. Annuisce con quel coso giallo tra i denti e gli occhi da cucciolo. Eleonor torna dopo dieci minuti con tre cartoni di pizze.

  • Ho mandato Adam, facciamo prima.- dice chiudendo la porta della mia stanza con un piede. Mary toglie da sotto la coperta la coca-cola .

  • Perchè la tenevi sotto la coperta?.- chiedo aggrottando le sopracciglia.

  • Mmm mmm mm m...MMM M!- mugugna cose senza senso facendo innnervosire Eleonor.

  • Togliti quel coso cogliona!- poggia le pizze sul letto indicando a Mary lo sbiancatore. La mora toglie l'aggeggio giallo dalla bocca e un rivolo di bava le cola sul mento.

  • Dicevo che l'ho tenuta lì sotto per farla raffreddare... e che a me il film piace!.- risponde mentre El sistema il letto con le sue manie di ordine che solo lei capisce . Il portatile si illumina per la chiamata Skype . Mary si alza di scatto dando in mano ad El il suo sbiancatore pieno di bava. La smorfia di disgusto che fa Eleonor mi fa piegare in quattro.

  • RAGAZZI MI SENTITE??- urla Mary sistemandosi i bigodini per rendersi un po' più “presentabile”. I ragazzi ci appaiono davanti mentre si tappano le orecchie.

  • Si Mar.. anche se non urli , ti sentiamo comunque.- dice Liam sorridendo leggermente.

  • Dove sono Eleonor ed Emy?.- chiede Niall guardando sicuramente la schermata per cercare me e la mora.

  • Ti ammazzo Mary!.- urla Eleonor dal bagno. Io rido buttandomi in terra quando torna tenendo in mano lo sbiancatore come se fosse un ciuccio .

  • Apri la bocca.- punta un dito contro Mar che la apre subito intimidita. Glielo ficca in bocca . I ragazzi ridono come pazzi.

  • E vedi di tenertelo in bocca e non fiatare!.- esclama El avvicinandosi al computer.

  • Salve ragazzi . Scusate l'inconveniente, ma MARY, non può fare a meno di fare la STR..sciocchina.- si corregge facendoci ridere ancora di più.

  • Emy ?.- chiede ansioso Harry. I suoi ricci sono più disordinati del solito e le occhiaie mi dicono che non deve aver dormito molto durante il viaggio.

  • Sono qui.- dico facendo la mano a tutti e mandando un bacio ad Harry.

  • Sei bellissima .- mi mordo il labbro inferiore.

  • Ehi ehi.. ci siamo anche noi e non vorrei essere d'intralcio, ma non potete fare sesso telefonico con noi!.- esclama mio fratello facendo ridere tutti quanti tranne me. Abbasso lo sguardo spostandomi dalla visuale e andando in bagno.

  • Non farci caso Lou. Ti ha già perdonato.. ti amo.- sento dire ad El . Prendo il telefono componendo il numero di Harry.

  • Ehi...- risponde dopo due squilli . Sospiro chiudendomi in bagno.

  • Volevo parlare con te.- dico sinceramente sedendomi sulla tavoletta chiusa del water e poggiando i gomiti sulle ginocchia.

  • Emy.. che succede?.- chiede capendo già dal mio silenzio che qualcosa non va. Sbuffo cercando di trattenere le lacrime.

  • Nulla..è solo che..c-che h-ho p-paura d-di p-perderti.- inizio con le lacrime che scendono sul mio viso.

  • No amo...- tenta di parlare, ma continuo.

  • Con tutte le s-super m-modelle che avrai intorno..-

  • smettila..-

  • E i-i l-loro c-corpi p-perfetti, con un s-sedere perfetto e le t-tette e-enormi, magari una quin..-

  • TI AMO EMY OK?!.- urla interrompendomi. Tiro su col naso aspettandomi dell'altro che non tarda ad arrivare.

  • Amo il tuo corpo, il tuo sederino piccolo e sodo, le tue tette con una seconda piena, il tuo sorriso e i tuoi occhi. Non mi perderai. Te lo prometto.- dice e sono sicura che stia sorridendo.

  • O-ok. - rispondo poco convinta chiudendo gli occhi e prendendo un respiro profondo.

  • Sei più tranquilla?.- chiede dopo qualche secondo di silenzio.

  • Si. Decisamente.- rispondo azzardando un sorriso che subito svanisce quando lo scopro attraverso lo specchio.

  • Mi manchi.. vorrei baciarti.- dice dolcemente .

  • Smettila, così ci facciamo solo del male.-

  • ammettilo.. anche tu vorresti baciarmi.- annuisco in risposta, anche se lui non mi può vedere.

  • Si , lo vorrei tanto. - rispondo dolcemente.

  • Amore.. devo andare, domani dobbiamo alzarci presto. Ti amo .- le mie spalle ricadono pesantemente verso il basso.

  • Anche io. A domani. Ciao riccio.- la comunicazione si interrompe e per pochi secondi anche il mio cuore smette di battere. Il telefono vibra di nuovo, rispondo senza pensare . Di sicuro è Harry.

  • Ehi che ti sei scordato?.- chiedo sorridendo e alzando gli occhi al cielo. Un rumore di clacson si fa sentire e alcuni singhiozzi sono udibili al mio orecchio.

  • Harry?.- chiedo di nuovo per poi guardare il numero. Sconosciuto.

  • Pronto??.- ripeto ancora prima che cada la linea. Un senso di angoscia attanaglia il mio stomaco. Inizio a piangere senza nemmeno sapere il perchè. La porta si spalanca e le mie amiche si buttano su di me cercando di consolarmi. Che mi prende?. Che mi succede?.

 

 

Allo studio di registrazione le cose procedono per il meglio. Tina, la coordinatrice corre da una parte all'altra mentre urla al telefono con chissà chi, io e Jay , il mio vocal-coach, stiamo cercando le tonalità giuste per due canzoni da incidere. Sbuffo per la ventesima volta.

  • Jay secondo me va più alta.- gli dico di nuovo riprovando la stessa nota. Mary seduta nei divanetti di fronte , discute animatamente con Pierre tenendo in mano un Ipad. Sicuramente stanno di nuovo litigando per il vestito che dovrò indossare alla prima del film tra due giorni.

  • Ti dico di no!. Non mi piace la scollatura davanti. È troppo così ! Anche perchè ha tutta la schiena scoperta.- si lamenta Mary scuotendo velocemente la testa.

  • Appunto!. Voi che almeno le avete le tette, mettetele in mostra no?.- Pierre alza le braccia in aria beccandosi una pappina da Mary che continua ad osservare l'Ipad .

  • Emy secondo me ora dovrebbe andare, anche perchè è un pezzo un po' rap, se lo metto troppo alto poi esce difficile.- Jay mi porge le cuffie intimando ai presenti di fare silenzio. Provo a cantarlo scoprendo che ora è perfetto. Ho scritto questa canzone pensando a Niall . Il mio migliore amico da sempre. Non è una canzone triste e lenta, perchè se penso a Niall sorrido. Inizio ad applaudire e saltellare sul posto, tutti i presenti mi imitano . Tina mi prende per un braccio togliendomi le cuffie.

  • Serve un tuo singolo in uscita con video entro 24 ore a detta di Simon. Dobbiamo girare il video della canzone seduta stante.- sbarro gli occhi iniziando a correre verso l'uscita.

  • Jay metti tutta la canzone registrata nel disco e portala immediatamente agli studi qua affianco. - dice correndomi dietro. Scendo le scale di corsa seguita da un sacco di bodyguard e di tecnici che servono per il video. L'altro studio è proprio affianco a questo e sono collegati attraveso una scala esterna . Sotto di noi una folla enorme di ragazzine urlanti mi chiama. Saluto con le mani per poi riniziare a correre, ormai dentro il nuovo studio. Corro fino ad incontrare la giusta porta . Come la apro un sacco di persone sospirano di sollievo. Vengo subito acchiappata dalle truccatrici che mi sistemano per il video. Non dobbiamo fare riprese fuori se non nella terrazza, ma si farà alla fine. Prima riprendiamo i pezzi nel cubo. È una sorta di stanza completamente bianca su cui vengono proiettate immagini mie e di Niall o video suoi di quando canta o fa il cretino. Io devo stare al centro . Riprendiamo tutta la canzone e poi si rinizia da capo.

  • Il playback … cantala sul serio magari ti aiuta.- mi consiglia Jay indaffarato di fronte al computer. Mi fanno cambiare per riprendere di nuovo tutto sulla terrazza.

  • Abbiamo finito!.- un applauso parte da tutti i presenti e finalmente, dopo 7 ore abbiamo terminato. Mi sono svegliata alle 6.00 di mattina per non essere aggredita dalle fan e venire allo studio di registrazione. Fino alle 10.00 l'abbiamo registrata e poi siamo dovuti correre fin qui. Ora sono le 17.00 e abbiamo terminato. Se tutto va bene in un'ora dovrebbero riuscire a montarlo e spedirlo a Simon che lo farà uscire entro mezzanotte. Mary al mio fianco sospira passandomi un panino. Non ho mangiato nulla, ma devo farlo dato che tutte le fan si stanno preoccupando del fatto che io stia dimagrendo un sacco. Non lo faccio apposta. È lo stress. Harry e i ragazzi mancano da quasi un mese ed io sono impegnatissima col lavoro, tra interviste, set fotografici, premiazioni e prime mondiali come quella del film, non c'è spazio nemmeno per mangiare!. Harry mi ha chiamato ieri notte dicendomi di mangiare, ma io non mi vedo così magra. Ha detto di aver visto delle foto che mi hanno scattato al parco e di avermi trovata troppo magra. Gli ho promesso che avrei mangiato di più, infatti Mary mi porta sempre cibo stracarico di calorie!. Lei con il suo paninone in mano parla con Zayn al telefono. Non sono tornati insieme ufficialmente, ma è come se lo fossero perchè non fanno altro che dirsi ti amo. Da far venire il diabete. Bleah!

    Non che tu ed Harry siate meglio.

  • Sta zitta!.- Mary si gira verso di me guardandomi con un sopracciglio sollevato. Oh perfetto!. Ho parlato a voce alta, le faccio la mano come per dirle che non è nulla. Lo sa che parlo da sola. Torna a parlare con Zayn.

  • Me lo passi?.- le chiedo alungando la mano verso il suo orecchio dove tiene il cellulare. Sbuffando saluta il suo “ragazzo” e mi passa il telefono.

  • Ehi Zazà.- lo saluto sentendolo ridere dall'altra parte.

  • Ciao Emy-stecchino.- alzo gli occhi al cielo.

  • La vuoi smettere?. Non sono così magra!.- Mary mi guarda male in risposta.

  • No sul serio Emy... mangia un po' ogni ora, perchè secondo me sei davvero troppo magra.- sospiro in risposta.

  • ok. Ma io sto mangiando!. Semplicemente non riesco ad assimilare perchè sto sempre correndo da una parte all'altra per scappare dalle fan o correre agli studi .- spiego pizzicandomi la guancia per stare sveglia.

  • Ti capisco. Anche noi qua siamo stanchi. Harry sta registrando ora quindi non te lo passo. C'è Liam libero. Lo vuoi?.- chiede chiamando Liam.

  • Che cavolo di domande fai kebabbaro?!.- ride passando il telefono a Liam.

  • Vedi di mangiare cogliona!.- urlo in segno di frustrazione.

  • Ma è possibile che siate tutti così pesantemente pesanti??!.- Liam ridacchia.

  • Che stai facendo biondina?- chiede per poi urlare contro Niall che sicuramente sta mangiando nascosto da qualche parte.

  • Stavo registrando dalle 6.00 di mattina, poi Simon ha fatto sapere che entro stanotte deve uscire un mio singolo con video, quindi sono dovuta correre fino agli altri studi per riprendere le scene. - racconto in breve osservando Mary che gioca con Pierre lanciandosi acqua con la bottiglietta.

  • Ed hai mangiato ?.- chiede di nuovo Liam seriamente preoccupato .

  • Si Lì . Ho finito ora ed avevo un panino enorme . Contento?-

  • MA ADESSO MANGIA ANCHE IL GELATO!.- Adam entra con una coppetta di gelato al cioccolato . Gli occhi mi si illuminano e mentre Liam ride, io gli salto in collo baciandogli la guancia.

  • Sei la miglior guardia del corpo del mondo intero!.- esclamo prendendo il mio gelato ed iniziando a mangiarlo. Adam scuote la testa alzando gli occhi al cielo .

  • Lo so.- risponde poi facendo ridere ancora di più Liam che può solo sentire la scena. Dal telefono sento dire “sta mangiando?” da una voce roca. Il mio cuore perde un battito.

  • È Harry?!!.- chiedo eccitata drizzandomi nella sedia.

  • Si , ma rilassati . Ora te lo passo.- Liam ridacchia. Sento un fruscio strano e poi la voce roca che tanto amo mi saluta dolcemente.

  • Ciao amore mio.- mi mordo il labbro inferiore.

  • Ciao passerotto .- rispondo mentre Pierre e Mary si infilano due dita in bocca facendo finta di provocarsi il vomito.

  • Come va?.- gli chiedo preoccupata.

  • Bene piccola, stasera abbiamo il concerto qua in Texas. Amore .. hai mangiato?.- sbatto la testa contro il muro.

  • Giuro su Dio che mangerò come un maiale, ma vi prego smettetela!.- esclamo facendo ridere tutti i presenti compreso Harry.

  • Ma è Harry Styles?.- chiede Jay spuntando dalla porta. Annuisco. Metto Harry in vivace.

  • Ehi amico .- lo saluta Jay. Di sicuro si conosco.

  • Welà Jay!.- esclama il mio fidanzato. Chiaccherano un po' e poi purtroppo dobbiamo chiudere.

  • Ti chiamo domani mattina ok?.- metto il broncio facendo ridere Adam che mi pizzica la guancia in segno di affetto.

  • No. Chiamami come finisci il concerto.

  • Ma finisco tardi ..

  • Non importa. Tu chiamami.- gli dico di nuovo salutandolo poi con un “ti amo” e chiudendo la chiamata.

  • Volete smetterla voi due?!.- esclamo quando un po' di acqua bagna il mio viso. Pierre e Mary mi guardano cercando di trattenere le risate, ma poi non ce la fanno e iniziano a ridere come pazzi. Alla fine rido anche io.

  • Guarda che anche se ti sei tinto di biondo ti picchio comunque Pierre!.- lo richiamo continuando a ridere.

  • Sono castano.- mi corregge con una smorfia.

  • Biondo.- ripete Mary soffiando sulle sue unghie.

  • Castano!.- s'impunta Pierre avvicinandosi al viso di Mary. Lei apre la bocca dandogli un colpo sulla spalla.

  • Biondo!.- guardo Adam chiedendo pietà con lo sguardo. Fanno sempre così: litigano fino alle urla, poi si abbracciano subito dopo.

  • Castano!.- Pierre diventa rosso dalla rabbia e Mary stringe i pugni.

  • Biondo!.- la mia migliore amica è ormai ad un palmo dal viso di Pierre-

  • OK! CASTANO-BIONDO LA POTETE FINIRE?!- urlo io per sovrastare le voci . Si sgonfiano a poco a poco per poi battersi il cinque e abbracciarsi.

  • Mi piace castano-biondo.- dice Pierre stringendo Mary tra le sue braccia.

  • Mm .. meglio biondo-castano..- mi alzo non sopportandoli più.

  • Non riniziare..- sbuffa Pierre andando verso la sala di montaggio per vedere come procede.

  • Non sono io!. Sei tu che rinizi ..- risponde Mary seguendolo.

  • Ovvio!. Sono sempre io!.- esclama il “biondo-castano” (io non ci tengo a contraddire Mary), aprendo la porta.

  • Certo che sei tu . Io devo solamente accontentarti, perchè hai già la sfiga di avere questa faccia da culo che ti ritrovi.- Pierre spalanca la bocca.

  • Io faccia da culo?. Se io ho la faccia da culo, allora tu hai..- non riesco a sentire altro della conversazione perchè la porta si chiude dietro di loro. Adam scoppia a ridere.

  • Altro che ridere!. Sono insopportabili. Non riescono a stare due secondi senza litigare per cazzate.- dico scuotendo la testa e sedendomi di nuovo sul divano. Due minuti di relax. Mi lascio andare chiudendo gli occhi e sospirando. Quando li riapro ho una copertina sopra e Simon di fronte a me parla con Tina e Jay di non so cosa. Strabuzzo gli occhi per vedere qualcosa .

  • Buongiorno bella addormentata!.- mi prende in giro Adam facendo girare i presenti. Simon sorride.

  • Sei stanca?.- mi chiede scompigliandomi i capelli. Annuisco senza riuscire a dire altro.

  • Mary e Pierre?.- chiedo non vedendoli nella stanza.

  • Oh gli ho trovati intenti a discutere riguardo le scarpe che indosserai dopodomani alla premiazione. Non mi sono messo in mezzo, per non essere coinvolto in una rissa.- dice Simon con uno sguardo spaventato, ma il sorriso comunque sul viso. Sbuffo lagnandomi un po'.

  • Posso andare nuda?. Ti prego Simon!- lo prego mettendomi a ridere subito dopo .

  • Faresti un bellissimo regalo ad un sacco di ragazzi, ma no. Decisamente no, anche perchè poi Harry uscirebbe fuori di testa.

  • Forza andiamo.- dice aprendo la porta e facendomi alzare dal divano. Mi dipingo il solito sorriso in faccia. In fondo devo essere grata ogni giorno per l'opportunità che ho ed essere tristi e depressi non serve a nulla, anzi se sono triste sorrido di più.

 

 

NIALL P.V:

  • Sono morto!.- esclamo buttandomi sul letto dell'hotel. Il concerto è stato fantastico e dal pubblico ho letto anche qualche cartellone per me . Ho sorriso quando su uno ho letto : “Niall vuoi sposarmi?”.

    Risponderei di si se non fossi innamorato di una rossa col telefono sempre spento. Si dimentica sempre di accenderlo e quando lo fa, in genere io l'ho spento. Proprio coordinati. È l'una di notte .

  • RAGAZZI IL VIDEO DI EMY E' USCITO!.- urla Louis entrando con il portatile in mano. Si siede sul divano aspettandoci.

  • Come si chiama la canzone?.- chiede Liam sedendosi al suo fianco.

  • Oath.- risponde Harry guardandomi con un sorrisetto strano. Mi siedo vicino a Lou vedendo il viso della mia migliore amica fermo in un'immagine fissa .

  • Beh premi play no?.- lo incito stufandomi dell'attesa e premendo play con il mouse. Il video parte e lei con due codette appare sorridente. Delle foto mie iniziano a passare sullo schermo .

  • Ma che?.- non faccio in tempo a finire di parlare che lei inizia a cantare.

 

Yo, my best friend, best friend til the very end
Cause best friends, best friends don’t have to pretend

 

Yo, il mio migliore amico, il migliore amico fino alla vera fine
Perché i veri amici, i veri amici non hanno bisogno di fingere


 

Un sorriso spunta subito sul mio viso quando vedo una foto di noi due da piccoli che ci stringiamo. Le mani prese, i visi che cambiano col tempo, ma sempre tutto uguale.


You need a hand, and i’m right there right beside you
You in the dark, i’ll be the bright light to guide you
‘Member the times, times, times sneaking of the house
All of the times, times, times that you had the doubts
And don’t forget all the trouble we got into
We got something you can’t undo, do

 

Hai bisogno di una mano, e io sono proprio qui dietro te
Se sei nel buio, sarò la luminosa luce che ti guiderà
Ricorda le volte, volte, volte che hai avuto dei dubbi
E non dimenticare tutti i problemi che abbiamo affrontato
Abbiamo qualcosa che tu non puoi non fare, fare a meno.


 

Dietro di lei appare uno schermo bianco e sotto di lei, sopra e ai lati le mie immagini continuano a passare. Lei sorride mentre canta . È bellissima. I capelli raccolti in una coda alta e un vestitino rosa cortissimo, ma che la fa sembrare una bambina.

 

 

Laughing so damn hard
Crashed your dad’s new car
All the stars we share
I Promise, I swear

 

Ridere così dannatamente forte
Rompere l’auto nuova di tuo padre
Tutte le stelle che abbiamo condiviso
Ti prometto, ti giuro

I ragazzi sorridono guardandomi. Ho preso il portatile sulle mie gambe osservando per bene tutto il video. Mostra la N sul tatuata sul braccio mandando un bacio sull schermo. Disegna un cuore con le mani e in mezzo appare il mio nome. Rido quando fa la faccia sorpresa.

 

Wherever you go, just always remember
That you got a home for now and forever
And if you get low, just call me whenever
This is my oath to you
Wherever you go, just always remember
You never alone, we born to the better
And we’ll never change, no matter the weather
This is my oath to you

 

Una lacrima cade sul mio viso sentendo le parole che mi sta dedicando . Sono così belle. Così.. sue, nostre.

 

 

Ovunque andrai, ricordati sempre
Avrai una casa che sia ora o per sempre
E se sei giù, chiamami quando vuoi
Questo è il mio giuramento
Ovunque andrai, ricordati sempre
Non sarai mai solo, siamo nati per il meglio
E non cambieremo mai, non importa il tempo
Questo è il mio giuramento


 

 

I know I drive you crazy, mm, sometimes
I know I called you lazy, and that’s most times
But you complete me, and that’s no lie
You are my tuxedo, and i’m your bow tie
We in the car, sing, sing, singing our song
Rocking the building, tear it down, like we king kong
And in my eyes, you can’t do, do no wrong
You got the best friends sing, sing along

So che ti ho fatto diventare pazzo, mm, qualche volta
So che ti chiamavo pigro, e ciò la maggior parte delle volte
Ma tu mi completi, questa non è una bugia
Sei il mio smoking, e io sono la tua cravatta
Noi nella macchina, che cantiamo, cantiamo, cantiamo la nostra canzone
Facendo ballare il palazzo, demolirlo, come se fossimo King Kong
E nei miei occhi, tu non puoi fare, fare qualcosa di sbagliato
Hai i migliori amici che continuano a cantare

Scuoto la testa guardando pezzi di video che abbiamo fatto insieme. Siamo pazzi, ma siamo perfetti insieme. Perfetti come .. come la sua canzone.

 

Laughing so damn hard
Crashed your dad’s new car
All the stars we share
I Promise, I swear

 

Ridere così dannatamente forte
Rompere l’auto nuova di tuo padre
Tutte le stelle che abbiamo condiviso
Ti prometto, ti giuro


 

 

Wherever you go, just always remember
That you got a home for now and forever
And if you get low, just call me whenever
This is my oath to you
Wherever you go, just always remember
You never alone, we born to the better
And we’ll never change, no matter the weather
This is my oath to you

I’ll never let you go
Woah, this is my oath to you
Just thought that you should know
Woah, this is my oath to you

Yeah…

 

Ovunque andrai, ricordati sempre
Avrai una casa che sia ora o per sempre
E se sei giù, chiamami quando vuoi
Questo è il mio giuramento
Ovunque andrai, ricordati sempre
Non sarai mai solo, siamo nati per il meglio
E non cambieremo mai, non importa il tempo
Questo è il mio giuramento

Non ti lascerò mai andare
Woah, questo è il mio giuramento
Questo è il pensiero che tu dovresti sapere
Woah, questo è il mio guramento

Yeah..



 

Wherever you go, just always remember
That you got a home for now and forever
And if you get low, just call me whenever
This is my oath to you
Wherever you go, just always remember
You never alone, we born to the better
And we’ll never change, no matter the weather
This is my oath to you

 

Ovunque andrai, ricordati sempre
Avrai una casa che sia ora o per sempre
E se sei giù, chiamami quando vuoi
Questo è il mio giuramento
Ovunque andrai, ricordati sempre
Non sarai mai solo, siamo nati per il meglio
E non cambieremo mai, non importa il tempo
Questo è il mio giuramento


 

 

You should know, you should know, you should know
Woah, this is my oath to you
You never alone, we born to the better
Woah, this is my oath to you


 

Tu dovresti sapere, dovresti sapere, dovresti sapere
Woah, questo è il mio giuramento
Non sarai mai solo, siamo nati per il meglio
Woah, questo è il mio giuramento

La canzone finisce con lei sulla terrazza che guarda sotto di sé, dove le fan urlano. Poi tira fuori il cellulare dalla tasca e il mio nome illumina lo schermo. Deve averlo registrato stamattina quando le ho mandato un messaggio. Sorride iniziando a camminare verso le scale, mentre digita qualcosa sul cellulare.

Il video si interrompe, ma non le mie lacrime. Le voglio troppo bene . Farei qualsiasi cosa per lei e non è uno scherzo. Darei la mia vita per la mia migliore amica. Harry mi passa il telefono sorridendo ed asciugandomi una lacrima. Mi lasciano solo.

Il telefono squilla e so che è tardi, ma voglio che risponda.

  • Pronto?.- la sua voce assonnata risponde e sorrido immediatamente. Già me la immagino con gli occhi chiusi e il telefono poggiato sull'orecchio mentre la testa è ancora sul cuscino. Ridacchio sottovoce.

  • Ti voglio bene.- dico solo . Percepisco il suo sorriso.

  • Ti è piaciuta?.- mi chiede capendo già il motivo della mia chiamata.

  • È la cosa più bella che qualcuno abbia mai fatto per me. Ah Emy.. non per dire, ma il video è uscito da un'ora nemmeno e hai già.. 12.000.000. visualizzazioni. È pazzesco!.- esclamo leggermente sconvolto. Ride .

  • Ti lascio in pace, avrai sonno.- dico un po' dispiaciuto . In fondo anche lei ha un periodo un po' intenso e non può dormire molto.

  • No. Voglio parlare con te. Mi manchi . Mi manca il mio irlandese paffuto , mi mancano le tue coccole e i tuoi abbracci. E anche la tua gelosia se devo essere sincera.- rido alla sua frase scuotendo un po' la testa.

  • Ti capisco. Anche tu mi manchi. Ancora un mese per abbracciarti.- sbuffo sconsolato lasciandomi cadere a peso morto sul divano.

  • Già... spero solo che non succeda nulla … ci manca solo qualche litigio...- dice Emy iniziando a parlare a raffica come suo solito. Parliamo per due ore circa, poi stacchiamo esausti. Crollo sul divano, anche se dopo un po' sento qualcuno bisbigliare.

  • Oh no si è addormentato qui.- di sicuro è Harry dato che la sua voce è inconfondibilmente roca. Qualcuno mi prende in braccio.

  • Risolviamo il problema. Se no domani gli verrà il mal di schiena.- Liam mi trasporta fino ad una delle camere da letto , sdraiandomi poi sul materasso. Se ne approfittano sempre, dato che sono il più piccolo di statura. Qualcuno mi butta una coperta addosso . Il movimento della coperta provoca una specie di folata di vento che mi fa arrivare al naso il profumo familiare di Lou. Una mano accarezza i miei capelli.

  • È così cucciolo quando dorme..- Zayn . Tabacco e anice. Si è lui. Sono troppo stanco per aprire gli occhi.

  • È sempre cucciolo.- ribadisce Harry . Sento un click di una macchina fotografica. Di sicuro mi hanno scattato una foto, ma non m'importa. Ho sonno. Mi lascio andare, mentre il brusio delle voci dei ragazzi si fa sempre più lontano e Morfeo mi prende tra le sue braccia, cullandomi in un sonno che non durerà più di due ore.

 

 

EMY P.V:

- NON HO INTENZIONE DI ASCOLTARTI!. VAFFANCULO!.- riascolto la registrazione che mi ha fatto due notti fa Mary e un po' mi spavento. Sospiro rassegnata portando lo sguardo sul computer. Stringo i pugni.

Cos'è che avevo detto?. Speriamo niente problemi?. Oh si certo come no!.

 

Il famoso cantante Harry Styles e i suoi colleghi ieri notte, sono stati avvistati in un famoso locale spagnolo. Il sexi ricciolino, fidanzato ufficialmente con la stellina del pop Emily Tomlinson, è stato visto in compagnia di una serie di spoglierelliste. Che il ragazzo abbia già deciso di finire la storia con la bionda sorella del suo migliore amico?. Emily come reagirà di fronte a queste foto?.

 

Sbatto il pugno sul legno della scrivania. Mary e Pierre al mio fianco non fiatano. Come reagirò?. Certo.. io qui a deprimermi e non fare altro che piangere e lui?. Lui a divertirsi con le spoglierelliste ovvio!. Peccato che ora sono stufa . Sono stanca. Chiudo con forza lo schermo del portatile facendo tremare la scrivania, mentre le penne poggiate su di essa rotolano a terra . La sedia striscia, ma una mano mi trattiene.

  • Perchè non ci parli?.- Mary mi guarda un po' impaurita dalla mia reazione. Mi scrollo di dosso la sua presa , scuotendo la testa.

  • Non ho nulla da chiedergli. Mi sembra molto chiaro.- dico indicando il computer.

  • Hai visto le foto?.- chiede Pierre alzando le braccia al cielo.

  • No e non intendo guardarle!.- esclamo togliendomi i tacchi e camminando velocemente verso il divano rosso.

  • Bene e allora guardale, perchè ti posso assicurare che si vede lontano un miglio che Harry non le cagava nemmeno.- lo difende Pierre alzandosi anche lui. Annuisco come facendo finta di ascoltarlo.

  • Emy .. secondo te a me Harry sta simpatico?.- mi chiede indicandosi. Alzo un sopracciglio, perchè no. Non gli sta per niente simpatico.

  • No. Perciò che motivo avrei di difenderlo se non lo sopporto?- continua avvicinandosi di più.

  • Ha ragione. Io le ho viste e anche Zayn mi ha confermato che è rimasto con loro tutta la sera. - Mary si morde il labbro inferiore facendosi quasi male. Il telefono continua a vibrare. Il nome “Harry” continua ad intasare la memoria interna del mio iphone con messaggi e chiamate perse. Erano tre giorni che continuava così e l'unica volta che gli avevo risposto … beh... non sono stata per niente gentile. Non ho intenzione di rispondere ancora, né tanto meno di starlo a sentire. Premo il tasto laterale spegnendo del tutto il telefono. Non m'importa. Che chiami una di quelle troie, io sono occupata.

  • Emy ..- mi richiamano i miei amici. Scuoto la testa rimettendomi le scarpe e alzandomi dal divano.

  • A lavoro!.- esclamo battendo le mani e uscendo dalla stanza. Riguardo i video della prima del film. È andata alla grande, tutti sono rimasti stupiti dal mio talento in recitazione e il film, per il momento ha ricevuto solo critiche positive. Ovviamente è ancora presto pensare a come andrà davvero, dato che esce al cinema la prima volta tra una settimana. Alla fine mi hanno fatto mettere un vestito di pizzo nero e legare i capelli . C'era perfino Taylor Swift, che non faceva altro che fulminarmi e guardarmi con invidia. Che squallore. Mancavano solo loro. I One, ma in fondo erano occupati . Avevano il tour, però il tempo per andare dalle spogliarelliste già lo trovano!.

    Smettila. Non è come credi tu.

    Smettila tu. Non sei nemmeno reale, cosa nevuoi sapere tu dell'amore.

    Molto più di quello che ne sai tu. E so che ora stai cercando solo una scusa, perchè in realtà hai paura di perderlo e la lontananza alimenta tutte le paure . Non è un buon motivo per litigare con lui, specialmente se non hai visto le foto.

    Non dire cazzate … ha trovato di meglio. Punto. Questa è la verità!. Scuoto la testa scacciando via i pensieri e la voce della mia “coscienza”. Vado da una parte all'altra stancandomi come non dovrei . In sala canto inizio a fare vocalizzi che stressano solo la mia voce e portano Jay a dirmi di smetterla. Non posso restare senza voce in questo periodo. Sospiro frustrata scompigliandomi i capelli. Il telefono di Mary continua a suonare.

  • SPEGNI QUEL COSO!- le urlo contro perdendo la pazienza. Scuote la testa e risponde.

  • Ehi Zayn.. si è qui.. CHE COSA?.- urla uscendo di corsa dalla stanza. Non la seguo. Di sicuro stanno per iniziare una delle loro solite discussioni e non ho voglia di sorbirmela . Non ora che i miei nervi stanno per cedere.

  • Andiamo a pranzo- dico a Pierre che mi guarda con sguardo indagatore. Sospirando annuisce e andiamo nel ristorante dello studio al piano di sotto. Sono qua da tre giorni per finire di registrare le canzoni dell'album e non ne posso più. Sto uscendo fuori di testa, la pressione è tanta. Le riviste non fanno altro che parlare di me e di Harry , ricordandomi quanto mi manca e quanto sia arrabbiata con lui, tutti annunciano l'uscita del mio film e dell'album. Le aspettative sono tante e non riesco a reggere tutto lo stress. Per di più ho perso altri 5 kg e i ragazzi non fanno che preoccuparsi . Anche le fan su twitter mi scrivono messaggi per cercare di farmi forza. È più forte di me. Lo stress mi fa un brutto effetto. Pierre ordina il cibo, ma io come al solito ho lo stomaco chiuso quindi non m'importa quello che ordinerà.

  • Emy devi mangiare.- Pierre richiama la mia attenzione sul piatto di pasta di fronte a me. Scuoto la testa distogliendo lo sguardo.

  • Guarda leggi..- dice passandomi il suo telefono.

 

La stellina del pop Emily Tomlinson, sta accusando i primi sintomi di anoressia. La ragazza appare molto dimagrita nelle foto. Le fan sono molto preoccupate e non smettono di scrivere messaggi alla Modest e a Simon Cohwell. Che non riesca a reggere lo stress e la lontananza dai suoi amici ?.

 

Sbuffo chiudendo la pagina e restituendogli il cellulare.

  • Louis è molto preoccupato. - socchiudo gli occhi. Lo so. Mi stanno bombardando di messaggi e chiamate, ma non rispondo. Non ho voglia, sono come spenta. Forse è vero. Stare lontana da loro per me è troppo difficile, dovrei solo accettarlo. Mancano due settimane per rivederli, ma non credo di poter resistere.

  • Ehilà.- Pierre strabuzza gli occhi e poi si alza abbracciando il ragazzo dietro la sua sedia . Aggrotto le sopracciglia continuando a girare la pasta con la forchetta. Ha i capelli neri e gli occhi azzurri. È davvero un bel ragazzo.

  • Oddio Franz !. Che ci fai qua?.- gli chiede Pierre asciugandosi due lacrime di felicità.

  • Beh volevo salutare il mio fratellino!. - sorride il ragazzo al suo fianco . Si gira verso di me che per poco non mi strozzo con l'acqua. Cazzo!. Ma sono tutti e due così boni o è solo la mia impressione?. Mi sorride cordiale tendendomi la mano.

  • Tu devi essere la splendida Emy, la migliore amica di mio fratello.- annuisco stringendo la sua mano.

  • In persona.- ridacchio indicandomi. Mi squadra un po'.

  • In effetti in persona non direi. Dalle foto eri un po' più in carne . - mi mordo il labbro inferiore . Capisce di aver toccato un tasto dolente.

  • Oops .. scusami. Io comunque sono Franz, il fratello maggiore di Pierre. - dice indicando suo fratello e facendomi l'occhiolino. Pierre alza gli occhi al cielo.

  • Non provarci con lei. Il suo ragazzo è molto protettivo.- lo informa ridacchiando e guardandomi di sbieco. Rido anche io ricordandomi di quando voleva picchiarlo.

  • Peccato... ma piccola sappi che io sono sempre disponibile per una bella bionda.- sbarro gli occhi scuotendo la testa e ridendo un po'.

  • Sei tutto pazzo- dico mentre Pierre parla al telefono con Mary. Sbarra gli occhi .

  • No in realtà sno un fotografo, ma sai l'arte viene colta a pieno solo da chi ha qualche piccolo problema nel vedere la realtà comunemente.- risponde affascinandomi un po'. Ha ragione. I nostri occhi azzurri si scrutano per un po', poi la voce di Pierre ci richiama all'attenzione.

  • Emy... Jay ha detto che puoi tornare a casa . Devono montare le basi e domani pomeriggio si riprende. - mi comunica con lieve preoccupazione nell sguardo.

  • Oh allora chiamo Adam e gli chiedo di portarmi subito a casa . Sono stanca. - annuncio sollevandomi dal tavolo e dando i soldi a Pierre che scuote la testa.

  • Ci penso io . Vai a riposarti.- gli sorrido riconoscente prima di voltarmi verso il ragazzo dietro di me.

  • È stato un piacere Franz, ma ora se vuoi scusarmi vado a dormire.- ridacchio alla fine della frase .

  • Oh certo... ci si rivede Emy.- calca il mio nome prima di allungarsi e lasciarmi un bacio sulla guancia. Arrossisco un po' prima di uscire dal ristorante. Adam mi aspetta come al solito. Non ho nemmeno la forza di sollevare lo sguardo per vedere il suo viso preoccupato. Tutti quanti mi guardano così in questo periodo. Simon è arrivato persino a chiedermi di prendermi una pausa prima del tempo, ma ho risposto di no. Ce la faccio. Le fan urlano controllate dalle guardie del corpo. Le saluto con le mani per poi caricarmi sospirando sulla macchina. In poco tempo arriviamo a casa e riescono a farmi entrare senza problemi. Mary è seduta sul divano con le gambe accavallate. Il piede poggiato sul pavimento batte nervosamente . Come si accorge della mia presenza si alza e mi viene incontro. Mi fingo indefferente, forte, ma so che di fronte a lei è inutile.

  • Smettila Emily. È inutile che scappi dalle cose. Non serve.- Mary dietro di me si alza sulle punte per abbracciarmi . Sbuffo lasciandomi andare sulla sua spalla.

  • È che... - non riesco nemmeno a parlare.

  • Vieni. Siediti e guarda.- mi fa sedere sul divano a pochi metri da noi. Prende il suo telefono entrando sul sito della notizia. Alzo gli occhi al cielo girando la faccia.

  • Guarda.- mi richiama. Con un occhio osservo la foto. La faccia di Harry è girata dalla parte di Louis come per chiedere aiuto, mentre una tipa mezzo nuda gli mette il sedere in faccia. Nell'altra invece ha una faccia piuttosto irritata, dato che una ragazza gli ha messo le mani tra i capelli.

  • E se guardi questa , si vede anche come lui cerca di spostarla.- in effetti ha ragione. Mi mordo il labbro, sapendo di aver sbagliato.

  • Dovrei chiamarlo?.- le chiedo sbattendo le ciglia e mordicchiando le dita nervosamente.

    Mary si guarda intorno deglutendo.

  • È un tantino... arrabbiato. Giusto un tantino e..- non finisce la frase che il rumore di una porta che sbatte mi fa sbarrare gli occhi. Non ho il coraggio di girarmi. Mary guarda a destra e sinistra indietreggiando e fa una smorfia terribile, quando la porta si chiude con un tonfo.

  • Mary..- sussurro spaventata. Lei mi indica con le dita dietro di me. Ho una mezza idea di cosa stia succedendo, ma … ne ho un po' paura. Riconosco il profumo. Vaniglia. Stringo i pugni mentre la paura si impossessa di me.

  • Ed è q-qui.- balbetta Mary prima di alzare lo sguardo verso la persona appena entrata.

  • Emily. - la sua voce è più roca del solito. Sbarro gli occhi, perchè inevitabilmente riconosco quanto mi sia mancato. Chiudo gli occhi .

  • Girati.- dal tono di voce che usa capisco che è un ordine, ma decido comunque di non farlo.

  • Girati cazzo!- esplode prendendo il mio braccio e facendomi girare verso di lui. I suoi occhi si solito verde smeraldo, sono di un verde cupo e li posso vedere ardenti di rabbia.

  • Vuoi spiegarmi?.- chiede mostrandomi il suo telefono. Lo afferro tremolante . Ci sono delle foto mie al ristorante con Pierre e Franz e una dove lui mi da un bacio sulla guancia.

  • Che fai parli?.- chiede duro stringendo di più il mio braccio . Mary dietro di lui si irrita un po'.

  • Non trattarla così Harry!.- fa un passo verso di noi, ma lo sguardo di Harry la inchioda sul posto.

  • Stanne fuori Mary. È una cosa tra me e lei. Vattene.- le dice autoritario. Mary scuote la testa, ma quando incrocia i miei occhi e le mimo un “vai” deciso , prende la borsa ed esce. In un attimo di distrazione riesco a scappare dalla sua presa.

  • Sai come mi sono sentito per tre giorni?. Eh ?. Lo sai cosa si sente ad essere ignorati dalla persona che si ama ?. No. Non lo sai perchè io ci sono sempre per te, anche quando sono incazzato con te, come adesso. - dice indicandosi . Lancia con rabbia il suo giubotto verso il divano per poi venirmi di nuovo incontro. Tremo un po' e giro la faccia verso destra, per non vedere il suo viso furioso. La sua mano riporta il mio mento al suo posto.

  • Non ho fatto nulla con quelle. Non mi hai ascoltato. Perchè?. Perchè non ti fidi di me?.- chiede e nei suoi occhi leggo qualcosa come … tristezza. Sospiro abbassando lo sguardo.

  • Non è che non mi fido di te.. è che mi sembrava tutto abbastanza chiaro.- rispondo a bassa voce senza riuscire a guardarlo.

  • No che non era chiaro!. A me non mi hi sentito!. Non puoi fidarti delle cazzate che sparano e non del ragazzo che ami.- mi riprendestaccandosi da me. Ha ragione. Ha perfettamente ragione, ma non ho comunque la forza di alzare il viso. La testa mi gira un po' ed è meglio non sforzarmi.

  • Odio quando non mi guardi e non rispondi. Lo odio.- dice avvicinandosi velocemente a me e prendendo il mio viso tra le sue mani. Ferma la mano destra sulla mia guancia.

  • Chi era quel tipo che ti ha baciato ?.- la sua presa si fa più intensa sulla mia guancia, facendomi quasi male .

  • H-harry m-mi f-fai male...- dico mentre una prima lacrima scende sul mio viso. Rimane impassibile. Porto le mie mani sul suo viso e poggio la mia fronte sulla sua guardandolo negli occhi e sperando che si calmi.

  • E-era il f-fratello di P-Pierre.- dico sincera. I suoi occhi tornano più verdi, come le nuvole che spariscono improvvisamente nel cielo. La sua espressione non cambia, ,ma la mano sulla mia guancia diventa più leggera. Stringe gli occhi e con un ringhio mi spinge contro il muro . La mia schiena sbatte e gemo dal dolore. Apre gli occhi fissandoli nei miei.

  • Io... averti lontana mi fa uscire di testa. Vederti così magra mi rende furioso. Vederti con quel tipo … mi trasforma in una bestia. - la sua voce trema alla fine. Prendo coraggio portando le mie mane ad accarezzargli la schiena. Si rilassa poggiando la sua testa sulla mia spalla. Respiro pesantemente infilando le mie dita nei suoi ricci e facendolo gemere.

  • Dillo.- singhiozza sulla mia spalla. Aggrotto le sopracciglia. Sono stanca . Voglio solo dormire . Con lui.

  • C-cosa?.- chiedo confusa spostando le mani dai suoi capelli. Solleva la testa sfiorando con il suo naso il mio.

  • Dì che sei mia.- lo sguardo duro, la mandibola serrata, ma gli occhi... gli occhi così lucidi che mi fanno sciogliere.

  • S-sono tua Harry.- dico deglutendo. Harry rilassa le spalle, ma non si sposta, anzi, mi inchioda di più al muro. Prende la mia gamba mettendola intorno alla sua vita e toccandola con insistenza.

  • Sei SOLO mia.- ribadisce prima di tuffarsi sulle mie labbra. Al contatto violento sbatto la testa sul muro. La sua lingua trova accesso alla mia bocca con prepotenza . Mi lascio andare portando le mani ai suoi capelli e tirandogli i ricci. Geme sulla mia bocca . I movimenti della sua bocca a poco a poco diventano più lenti, passionali, dolci, come in genere è lui. Una lacrima bagna la sua guancia ed io con un bacio veloce l'asciugo. Odio vederlo piangere.

  • M-mi sei mancata così tanto... h-ho avuto paura id perderti.- sospiro baciandolo di nuovo e alzandomi sulle punte.

  • Non mi perderai.- lo rassicuro abbracciandolo.

 

 

HARRY P.V:

E' bellissima. Avrà si e no quindici chili in meno rispetto a due mesi fa, ma è comunque bellissima. Ovvio che io la preferisco con i chili in più, ma l'importante è che lei stia bene. Poggio le mani sui suoi fianchi abbracciandola e infilando il naso nei suoi capelli per inspirare a pieno il suo profumo. Si stacca da me un po' barcollante. La guardo accigliato.

  • Stai bene?.- le chiedo spostandole una ciocca di capelli dietro l'orecchio . Annuisce accennando un sorriso che a me in realtà non piace molto. La porta di ingresso si spalanca e Mary entra un po' confusa. Dietro di lei un omone altissimo in giacca e cravatta si ferma a guardare Emy.

  • Emily Tomlinson?.- chiede facendo risuonare la sua voce nella stanza. Emy si mette dietro di me impaurita, ma comunque lascia vedere un pezzo del suo viso . Le stringo un fianco .

  • Si . Sono io.- risponde lei deglutendo.

  • Sono il procuratore Robert Stones. Vengo qui a riferire le ultime volontà della signorina Diana Ross.- l'eco della sua voce rieccheggia un paio di volte . La scena è come a rallenty . Mi giro lentamente verso Emy che spalanca gli occhi. Non so cosa mi spinge ad afferrarla per i fianchi, forse il fatto che i suoi occhi smettono di brillare. La sua testa cade all'indietro , mentre Mary ed io urliamo il suo nome . L'afferro saldamente accompagnandola nella caduta . Il signor Robert rimane scioccato di fronte alla porta. Emy ha gli occhi chiusi, contornati da profonde occhiaie nere, il viso in genere con quel colorito da bambolina è pallidissimo e molto magro.

  • Cazzo. Harry dobbiamo chiamare un dottore. Anzi chiamo Adam.- Mary esce di casa di corsa, non curandosi minimante dei paparazzi fuori . Urla il nome di Adam il quale correndo entra in casa.

  • O Madonna del Carmelo.- esclama Adam spostandomi e prendendola in braccio senza il minimo sforzo. Sono inerme, per me vederla in quello stato è orribile. La mia Emy, la mia piccola. Lo seguo correndo al piano di sopra e seguo ogni suo movimento mentre la adagia sul letto aprendole il bottone dei jeans e sollavandole le gambe in alto.

  • Che fai lì l'impalato?. Vai a chiamare aiuto!.- mi sbraita contro. Inizio a correre giù dalle scale uscendo di casa per cercare Mary . Nessuna fan si avvicina a me . Si limitano a piangere, pensando chissà a quale cosa possa essere successa al loro idolo . Le mie poche fan sono impegnate a rassicurare quelle di Emy.

  • MARY CAZZO !.- due ragazze indicano la mora mentre corre dietro ad un uomo con la valigetta in mano. Li seguo di fretta chiudendo poi la porta dietro di me.

  • Lasciatemi fare.- dice intimandoci di stare fermi . Robert è ancora lì che si guarda attorno imbarazzato. Mi avvicino a lui facendolo accomodare.

  • Dica pure a me, sono il suo ragazzo.- dico sedendomi al suo fianco.

  • No. Sono autorizzato solamente a parlare con la signorina Emily.- dice guardando verso le scale. Mi piazzo di fronte a lui.

  • Dia a me . - ripeto duro. Non so come cede lasciandomi una cartellina e poi andandosene pronunciando un “arrivederci” borbottato. Mary accasciata sulla poltrona al mio fianco guarda dritta di fronte a sé.

  • Io so cos'ha. Sta riniziando a soffrire di anoressia. Ho paura ….- un singhiozzo mi spinge ad avvicinarmi a lei ed abbracciarla.

  • Non le permetterò di farsi del male Mary, te lo prometto. La amo e se questo vuol dire portarmela dietro o rinunciare alla band. Lo farò. - dico serio. Aspettiamo un tempo che sembra infinito, poi Adam e il dottore scendono. Adam si asciuga il sudore sulla fronte, mentre il dottore sorride dolcemente.

  • Le ho fatto un'ignezione . Si è svegliata, ha avuto uno svenimento comune in tutte le persone che non stanno mangiando bene. L'importante è che la facciate riposare tenendola lontana dallo stress per un po' e che torni a mangiare regolarmente.- lo ringraziamo facendolo uscire .

  • Adam puoi rassicurare queste ragazze e la stampa?. Mi si spezza il cuore a vederle così.- dice Mary guardando fuori dalla finestra.

  • Ci penso io.- sorride lui lasciando un buffetto amichevole sulla guancia della moretta, per poi uscire velocemente. Mary sospira guardandomi.

  • Vado a prepararle qualcosa da mangiare.- dice incamminandosi verso la cucina. Lei ha già vissuto tutto questo, io no. Io non c'ero e neanche questa volta ho potuto aiutarla per evitare che succedesse. Busso all porta della sua stanza sentendo un flebile “avanti” in risposta. Appena mi vede sorride .

  • Ehi...- mi saluta indicandomi il letto. Mi siedo vicino a lei dandole un bacio sulla tempia.

  • Entri dentro che ho freddo?.- mi chiede facendomi gli occhi dolci. Ridacchio togliendomi le scarpe e accontentandola subito. La stringo a me piano, per no farle male, ma lei si appiccica sringendo con forza le mani intorno ai miei fianchi.

  • Non vedevi l'ora di buttarti tra le mie braccia vero?.- le chiedo ironico facendola ridere. La sua risata è la cosa più bella che c'è al mondo. Mi allungo prendendo la cartellina sul comodino.

  • Devi leggerla Emy.- le dico mentre lei si stacca da me mettendosi seduta e poggiando la schiena sulla spalliera.

 

 

EMY P.V:

Vedevo quella cartellina come un mio grande nemico. Come se dentro di essa fossero celati mille segreti, come se sul serio aprendola tutto il buio mi portasse via.

  • Ci sono io con te. Non ti lascio sola, te lo prometto.- Harry mi stringe la mano infondendomi forza. Se scivolerò, lui ci sarà e mi iuterà a rialzarmi. Annuisco prendendo la cartella e aprendola. Dentro trovo un mazzo di chiavi che riconosco come le chiavi della vecchia casa a Londra , una lettera e una scatoletta blu. Prendo la lettera . Tremo.

  • N-non voglio leggerla- ammetto scuotendo la testa.

  • Amore devi farlo quando ti senti pronta. Se non te la senti non leggerla, perchè quando l'aprirai sarai solo tu a dover affrontare le parole. Io ci sarò dopo, ma non saprò di certo cosa ci sarà scritto. - dice accarezzandomi dolcemente la guancia. Il problema è che io sono pronta. Lo so da anni, solo che ho paura.

  • H-ho paura.- Harry sorride intenerito.

  • Ci sono io con te.- ripete baciando la mia fronte e alzandosi dal letto.

  • Ti lascio sola ok?. Quando hai finito chiamami.- dice alzandosi e facendo per uscire. Sarei tentata dal dirgli di restare, ma capisco che è meglio così.

    (http://www.youtube.com/watch?v=sDIXnRIQelk mettete questa vi prego... sul serio .. rende il tutto molto più intenso e commovente. )

La porta si chiude e il mio cuore aumenta i battiti.

  • Mamma ti prego... aiutami.- dico prendendo in mano la busta bianca e scartandola. La apro con delicatezza notandola un po' ingiallita dal tempo . Mia madre aveva proprio pensato a tutto, per questo mi aveva scritto quella lettera. Riconosco subito la sua scrittura ordinata e già una lacrima scivola sul mio viso, mentre porto al naso la carta sentendola impregnata del suo profumo alla rosa. Soffoco il nodo che ho alla gola e il freddo glaciale che si impossessa di me , cerco di scacciarlo via scivolando più a fondo nelle coperte. Porto lo sguardo alla prima riga chiudendo subito dopo gli occhi.

    Sicura di volerlo fare?.

    Non sono mai sicura di nulla, ma ora non m'importa. Voglio sapere. Inizio a leggere tentando di calmare il mio cuore.

 

 

 

Mia piccola e dolce bambina,

 

  • Mamma...- bisbiglio tra le lacrime . Solo lei mi chiamava così. Piccola e dolce, mi paragonava al profitterol. Piccolo, ma buonissimo.

     

se stai leggendo questa lettera vuol dire che ormai sei grande. Sei una donna amore mio. La mia piccola donna, la mia piccola bambina cresciuta.

  • Lo sono, ma avrei ancora bisogno di te.- dico tirando su con il naso .

     

    Vorrei essere lì a stringerti tra le mie braccia , magari dopo averti svegliato con il profumo della mia torta al cioccolato che ti piace tanto. Vorrei essere al tuo fianco per spegnere le candeline dei tuoi prossimi compleanni, sedermi tra le prime bancate della chiesa , vederti sorridente con l'abito bianco comprato insieme e poterti augurare il meglio, ma non sarà possibile. Non arriverò così lontano da poterti vedere in questo giorno così speciale.

 

Un singhiozzo profondo esce dalla mia gola e le lacrime bagnano il foglio.

 

Ma ti vedo ora, piccola mia. Sei seduta dietro di me che piangi e mi chiami. Sto tentando di tranquillizzarti, ma non riesco nemmeno a calmare me stessa.

Voglio che tu sappia tutto piccola mia. Ho poco tempo, ma lo voglio spendere per salutarti l'ultima volta e per bene.

 

Mi blocco sentendo il sangue affluire velocemente al cervello. Ecco cosa faceva piegata su se stessa. Lei scriveva e intanto mi sorrideva. Lei stava scrivendo per me. Per il mio futuro, perchè lei sapeva che ce l'avrei fatta.

 

Amore mio non devi piangere. Non farlo mai, perchè sei bellissima quando sorridi. Illumini tutto intorno a te e riesci a far star bene chiunque ti stia vicino. Così hai sempre fatto con me. Sei sempre stata la mia ragione di vita.

 

Piango forte, quasi urlo. Lei era la mia ragione di vita. Lei sola riusciva a farmi sorridere sinceramente.

 

Mi ricordo quando eri piccola, piccola, ancora dentro la mia pancia . Ti cantavo la nostra ninna nanna e tu scalciavi , perchè volevi partecipare e cantare con me. La musica ha sempre fatto parte di te, come l'aria . Appena sei nata hai cantato amore , perchè quel pianto stridulo che ha riempito la stanzetta di quell'ospedale, era il canto più dolce che io abbia mai sentito in tutta la mia vita. Ricordo quando ti tenevo stretta tra le mie braccia,con paura di farti male o di farti prendere freddo. Ti ho amata tanto amore mio. Ti ho amata più della mia stessa vita, più di quanto qualcuno abbia mai visto amare . Soffrivo tanto, ma quando ti vedevo correre verso di me con quella grande gioia sul volto,con quel sorriso con appena qualche dentino e i tuoi occhioni alla ricerca di un volto familiare, ti giuro che spazzavi via tutti i miei demoni. E li toglievi uno ad uno con i tuoi baci, le tue carezze, i tuoi abbracci .

Mi mancherai tanto piccolina, ma non ti lascerò mai da sola. Con te ci sarà sempre il mio angelo custode, ci sarò sempre anche io. Nel tuo cuore. E ti prego: non piangere, perchè io continuerò a vivere dentro di te. Continuerò a ridere quando lo farai tu, a piangere quando lo farai tu.

 

E allora dimmi perchè non riesco a smettere di piangere?. Perchè sento questo dolore al petto che non mi fa respirare?. Porto una mano alla gola sentendo il respiro più pesante.

 

E sarò lì anche quando incontrerai il grande amore della tua vita e sorriderai radiosa al tuo futuro. Anche io ho incontrato l'amore della mia vita un po' di tempo fa . È scappato un paio di minuti fa . È fuggito, ma io non lo odio. Lo amo e lo amerò per sempre.

Sai Emy nella vita ci sono tante persone che ti chiederanno come si fa ad amare così intensamente qualcuno da riuscire a perdonargli tutto, ma devi sapere tesoro che loro non sapranno mai cosa c'era sul serio tra me e tuo padre. Non odiarlo piccola mia. Non farlo, perchè lui ha bisogno di te, esattamente come ne aveva di me.

Lo incontrai una mattina a scuola. Non ero un tipo di molte parole io, preferivo starmene in disparte con un libro o passare del tempo con Johannah. Non amavo la gente, come te che adori essere circondata da tante persone . Io ero un tipo solitario prima di conoscere tuo padre . Esatto... hai preso da lui. Era un giocatore di football, il più bello. Aveva una folta chioma riccia e i suoi occhi.. oh i suoi occhi erano azzurri, come il ghiaccio, ma sembravano sciogliersi al sole. Se ne stava con i suoi amici a fumare o a guardare le ragazze che gli passavano di fronte. Poi un giorno, la mia sbadataggine volle che andassi ad inciampare proprio su di lui. Ricordo i fogli volare e i libri cadere con forza sul pavimento, ma non me ne accorsi, perchè i suoi occhi erano incastrati con i miei. Mi innamorai di lui in quell'istante. Si piegò a raccogliere i miei libri e con un sorriso si presentò. Barth . Così lo chiamavano . Non so di preciso quando iniziò la nostra storia, forse quando lo trovai in mezzo alla strada pieno di sangue. Suo padre lo picchiava Emy. Suo padre era una persona orribile. Picchiava la mamma e lui fino a ridurli in fin di vita. Lo ripulii dal sangue, lo curai e per la prima volta nella mia vita fui sicura di voler proteggerne un'altra. Barth era una persona bellissima. Mi accontentava in tutto, rideva sempre, mi portava al cinema, al ristorante, mi comprava vestiti e gioielli. Insomma era tutto ciò che una ragazza potesse desiderare, il ragazzo perfetto. Quando nascesti tu era così contento che volle dipingere tutta la stanza da solo. Aveva sbagliato la tinta e allora era uscita rossa. Come il tuo colore preferito. Mi ricordo che disse.

  • Questa bambina sarà speciale, perchè senza volere è stata scelta . Il rosso è un colore passionale, fuori dal comune . Vicino al rosa, ma molto più intenso. E così sarà l'amore che questa bambina darà a chi le starà intorno. Intenso.-

 

Lancio un urlo stridulo lanciando i cuscini intorno a me e le coperte. Piango come mani ho fatto prima, sentendo le lacrime asciugarsi sulla mia pelle che che viene ribagnata da quelle nuove.

 

Non poteva sapere di aver indovinato alla perfezione ciò che saresti diventata. Fino a quando hai avuto tre anni è stato tutto perfetto. Poi sua madre morì. Morì per colpa di tuo padre. La investì una macchina mentre tentava di fuggire. Tuo nonno era terribile, senza cuore, non l'aveva mai amata, ma erano stati costretti a sposarsi dai loro genitori, aristocratici di grande importanza. Figurati cosa voleva dire per tuo padre, sapere di essere nato in una famiglia dove lui non era frutto d'amore tra i coniugi, ma semplicemente il frutto di una bugia. Lui si definiva “il frutto marcio cresciuto su un albero piantato storto”. Io invece ho sempe pensato che lui fosse bellissimo, perchè malgrado tutto aveva un cuore enorme. Quando tua nonna morì iniziò a peggiorare. Iniziò ad incolparsi della sua morte ed iniziò a bere. Un giorno era talmente ubriaco che mi diede uno schiaffo. Iniziò a piangere chiedendomi perdono. Non era in sé e lo perdonai. Lui non mi avrebbe mai fatto del male, poi però l'odio accecante per il padre lo rese diverso. Lo indurì anche nei miei confronti, ma non nei tuoi. Lui era innamorato di te, non ti avrebbbe mai toccata, perchè eri troppo simile a lui, gli ricordavi sua madre.

 

Non ci credo. Non posso e non voglio crederci, anche perchè lui mi ha fatto davvero del male.

 

Non so cosa gli prese il giorno in cui uccise quell'uomo. Iniziai ad avere molta paura di lui. Non era più quell'uomo che io conoscevo. Il male lo aveva ormai trasformato del tutto e me lo aveva portato via. Era come essere vedova. Come se lui fosse morto ed io continuassi a vivere nel ricordo di come era prima. Avrei dovuto avere il coraggio di andarmene, ma non ce l'ho fatta, perchè nelle pochissime volte in cui era lucido, correva da me a piangere. Ed io restavo lì, a coccolarlo e dirgli che tutto si sarebbe sistemato.

È sempre rimasto un bambino. Un bambino che aspetta ancora di ricevere l'amore che nessuno gli ha mai dato per colpa del padre. S'incolpava dicendo che lui non aveva mai avuto il coraggio di denunciarlo. Il padre era molto più pericoloso di quanto pensasse. Non aveva scrupoli e lui a poco a poco si stava trasformando nella sua fotocopia.

 

Prendo l'inalatore sentendo di impazzire. Il mio respiro a poco a poco torna normale, ma i singhiozzi continuano. Per questo lui mi diceva che non si poteva sfuggire dal proprio sangue. Perchè anche lui ci ha provato e non c'è riuscito, perchè forse voleva avermi più vicina in qualche modo.

 

Emily ti prego.. devi salvarlo. Devi salvarlo dalla sua autodistruzione e l'unico modo che hai per farlo è dargli amore. Io sono convinta che lui non ti vorrebbe mai fare del male, perchè lui rivede in te quel bambino che era lui. Lui sa di essere una bestia. Se ne accorge e quando saprà che io sono morta , impazzirà di dolore. Mi ha guardato con orrore e poi è sceso dalla macchina correndo. Non è cattivo. È solamente molto debole, ma tu no. Tu sei forte Emy . Sei nata per amare, per brillare, per dare al mondo una seconda occasione. Ho cercato di insegnarti ad amare con tutta te stessa nella speranza che un giorno tu possa capire che solo dando si può ricevere.

Sto morendo piccola mia, ma tu ricorda sempre una cosa: la vita è una ruota, chi nasce, nasce per morire e chi muore, muore per rinascere. Per questo ti dico di vivere . Vivi, vivi come se io fossi ancora con te, come se non me fossi mai andata. Come se ogni notte restassi comunque lì a stringerti tra le mie braccia e coccolarti.

Sarai una mamma perfetta, ne sono sicura. E sono anche sicura che quel piccolo furfante del figlio dell'amica di Johannah sarà un perfetto uomo. Harry no?. Ti ho vista sai ?. Guardarlo dallo scivolo mentre giocava con Louis.

 

Lei sapeva già tutto. Aveva previsto tutto. Batto le mani sul pavimento , provocandomi quasi una frattura, dato il dolore lancinante. Continuo a lanciare di tutto . Sono disperata, sopraffatta dal dolore, dai ricordi , dalle bugie, dai significati che a poco a poc si fanno spazio nel mio cervello. Mi strappo i capelli cadendo in ginocchio di nuovo e riprendendo la lettera, tenendomi con una mano la gola, per paura che il cuore possa uscire anche da lì.

 

Oh amore mio... ti devo lasciare. Non vorrei, ma devo. Mi stanno chiamando. Johannah si prenderà cura di te e sono sicura che anche Louis lo farà, si vede da come ti guarda sempre con un occhio di riguardo.

Portami con te, piccola farfalla. Sempre con te. Guarda nel cielo, tra le stelle e trovami. Sarò lì a guardarti .

Emy... qualsiasi cosa succeda, sappi che la mamma ti amava. Sappi che non ti devi mai arrendere, che devi lottare, sempre. Sei la mia piccola guerriera e sono sicura che un giorno diventerai una stella che brillerà illuminando tutti, perchè sei talmente speciale che anche quando eri nella mia pancia mi sentivo bene, protetta. Ed eri tu a proteggermi. Con il tuo amore e la tua forza. Non dimenticarti mai della tua forza Emy. Ce l'hai . Devi solo aggrapparti forte forte a quella, quando pensi di non farcela più e pensare a me. Ti aiuterò . Ti guiderò e ti amerò. Quando leggerai questa lettera sono convinta che piangerai, ma ascoltami. Concentrati su un unico sentimento. Su quell'unica cosa per cui vale la pena andare avanti. Trovalo. Lo senti?. Batte nel tuo cuore no?. Bene afferralo e tienilo lì. Fermalo , come se esistesse solo quello.

 

Lo trovo. Lo trovo sul serio. Due occhi. Gli occhi verdi di Harry. Le mie lacrime si placano. Sento tutte le altre emozioni pressarsi intorno ai suoi occhi nella mia mente, come per farmi cedere, ma resisto e chiudo gli occhi, pensando alla sua risata, alle sue carezze, ai suoi baci, alla sua voce. Fin quando apro gli occhi, sentendomi immune. Immune ad altro dolore, ma tanto ferita da non riuscire ad alzarmi.

 

Hai smesso di piangere, mi stai solo guardando. Ti sorrido e ti pronuncio queste ultime parole che ho scritto. E sto chiudendo gli occhi a poco a poco. Non ti nego che ho paura, che mi dispiace lasciarti sola in questa macchina, ma so che verranno a prenderti .

Ti amo bambina mia.

La tua mamma.

 

Come un automa raggiungo la cartellina rimettendo dentro la lettera. Attaccato alle chiavi trovo un altro biglietto.

 

Nella speranza che tu un giorno voglia tornare alle origini e riprendere ciò che è tuo.

 

Gli occhi di Harry, ancora . Prendo la scatoletta blu aprendola e scostando il cotone per vedere ciò che racchiude. Mi mordo il labbro per trattenermi , quando riconosco la collana di mia madre. Quella col sole. Apro il ciondolo, un sole sorridente, trovando una mia foto di quando ero in braccio a lei. Avevo si e no 2 anni. Il sorriso che avevo... è un sorriso che non è più quello che ho adesso quando sono felice, è sempre molto più … più provocato da lei. Al lato destro ci sono incise delle parole. Pulisco un po' dalla polvere e leggo .

 

Non lasciare che il tuo passato definisca chi sei oggi.

 

Da dentro il ciondolo cade un'altro foglietto. Lo apro scoprendo una citazione di Sergio Bambarèn , lo scrittore preferito di mamma.

 

Ci sono momenti nella vita in cui ci manca qualcuno così tanto che vorremmo solo andarlo a prendere nel nostro sogno e stringerlo forte, come se fosse reale. Quando la porta della felicità si chiude, se ne apre un'altra, ma quante volte fissiamo a lungo la porta serrata, senza vedere quella aperta apposta per noi?. Non muoverti sulla base delle apparanze , ingannano. Non lasciarti abbindolare dalla salute, perchè è cagionevole.

Và puntando a qualcosa che ti faccia sorridere, perchè soltanto un sorriso può trasformare un giorno triste fino ad accenderlo di luce e colore.

Trova quella cosa che ti faccia sorridere il cuore.

Sogna quello che vuoi; va dove desideri;

sii la persona che vuoi essere, perchè hai soltanto una vita e una sola possibilità di fare quello che vuoi. La persona più felice non necessariamente è colei che ha il meglio di ogni cosa, è piuttosto quella che fa del suo meglio con quanto le capita sul suo cammino . Il futuro più roseo sarà sempre basato su un passato dimenticato; non farai progressi nella tua vita finchè non avrai lasciato andare errori e dispiaceri che appartengono al tuo passato.

 

Capisco queste parole. Le capisco e le sento. Richiudo il bigliettino riponendolo dentro il ciondolo, per poi richiuderlo. Rimango ferma , immobile, mentre il sole tramonta ed il buio si impadronisce di ogni cosa. Lì dentro ci sono io. Distrutta, lacerata, ma invisibile al dolore. Forte, dura come mai lo sono stata. Stringo i pugni e chiudo gli occhi. Urlo più forte che posso, lasciando andare le ultime emozioni negative, come rabbia, odio, tristezza, cadendo poi in ginocchio. La porta si spalanca , ma trattengo la testa bassa.

  • Stai bene?.- mi chiede Harry rimanendo sulla soglia. Mi alzo piano ingoiando l'amaro che ho alla bocca e scuotendo la testa. Mary mi guarda preoccupata, come se si aspettasse il peggio da un momento all'altro. I miei occhi incontrano quelli di Harry che li sbarra. So cosa legge: dolore. Infinito e lacerante dolore.

  • No. Non sto bene.- dico con una serietà che spaventa anche me. Harry fa per avvicinarsi, ma lo blocco con una mano.

  • Ma starò meglio.-

 

 

 

 

MARY :

 

SAAAAAAAAAAAAAAAAAALVE:

Eccomi.. nuovo capitolo. Un po' deprimente devo dire, ma .. mi andava così. Avevo bisogno di sfogare le mie lacrime e l'ho fatto. Ci ho messo l'anima . Spero che vi faccia provare qualcosa, perchè io ho pianto mentre lo scrivevo. Sentivo riga per riga il dolore di Emy, perchè lei è una parte di me, anzi sono io. La nostra storia è in certi versi diversa, ma per altre uguale. Sia io che lei siamo persone che non si arrendono, che si concentrano sempre su quella cosa che le tiene in vita, perchè solo così superiamo tutto. Non vi dico nulla, non vi anticipo nulla, ma posso assicurarvi che saranno capitoli abbastanza forti e ricchi di emozioni che ho bisogno di lasciar andare. Per questo tengo alle vostre recensioni, perchè almeno posso capire se il le mie emozioni arrivano. Quindi vi prego : recensite.

Baci Roby<3

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Capitolo 36
*** Scusatemiii ***


Ragazze devo chiedervi perdono. Sono dall'ipad perchè il mo computer ha problemi. Mi ha cancellato tutto il capitolo e ora lo devo riscrivere da capo... Oggi non dormirò per riuscire a riscriverlo, ma non so se per domani sarà pronto.. Scusatemi tantoo...:(

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Capitolo 37
*** Light and dark ***


Emy p.v:

 

Il buio e la luce. Due opposti, gli antipodi. Da una parte la rappresentazione delle nostre paure, del male. Dall'altra l'unica via di fuga che abbiamo, ciò che ci permette addirittura il lusso di sognare. Ma perchè della luce ne abbiamo una considerazione molto ampia, mentre del buio... non sappiamo quasi trovare una definizione plausibile?. Perchè il buio è forse ciò che ci spaventa. Non crediamo a ciò che non vediamo. Non vediamo il buio, perchè il buio è non vedere. Ma se esso fosse una persona?. Come sarebbe?. Quando parliamo di persone oscure, tenebrose, non necessariamente parliamo di persone cattive. E allora perchè attribuiamo al buio una figura malvagia, il demonio?. Forse perchè dobbiamo trovare qualcosa da contrapporre alla luce. Della luce sappiamo tutto, anche che ha un'unità di misura. Ma del buio?. Cosa sappiamo seriamente, apparte le solite leggende metropolitane, come … la sciocca superstizione che dietro di esso si nascondano mostri degni dei film di terrore?. Alla luce tutto è più chiaro, tutto ha una sua definizione in cui è possibile perdersi. Ed è proprio questoil problema. Alla luce ciò che ci circonda ha il potere di distrarci da noi stessi, ha il potere di rendere il silenzio.. caotico. Al buio invece, quando c'è silenzio, ci rendiamo conto che non c'è una via di fuga. Non esiste una distrazione che non venga da noi stessi. Perchè siamo soli. Soli con le nostre paure e per niente pronti ad affrontarle . E allora ecco che nasce la nostra paura del buio. Attribuiamo alla sensazione di solitudine, qualcosa di sovrannaturale. Perchè la forza con cui le paure ci avvolgono è tale, che non c'è spazio per la razionalità. Ma cosa nella nostra vita è razionale? . L'amore forse?. Si può seriamente definire razionale un qualcosa di così oscuro e luminoso al tempo stesso?. Ed il punto è tutto nella definizione di buio e luce. Passiamo tempo a pensare , a chiederci sempre il “perchè” e mai il significato di ciò che il mondo ci offre. Diamo sempre troppo per scontate soluzioni per situazioni difficili, mentre prendiamo troppo seriamente le cavolate di ogni giorno. È dunque questa la razionalità della mente umana?. A volte arrivo a pensare di essere molto più imbecille di un animale. Perchè loro seguono l'istinto. Non si fanno prendere dai rimpianti, dai rimorsi, dalla paura. Loro sono pure e semplici scintille. Un minuto. Un secondo. E partono. Impossibili da inseguire o anche da capire. E che c'entra tutto questo con il buio e la luce?. Poco. Oppure fin troppo. Gli animali non hanno paura del buio, perchè sono abituati a seguire l'istinto sempre. Le paure nascono dalle cose fatte male, dai pensieri troppo acuti , troppo intensi, dalle parole non dette. Le paure sono pensieri che ti logorano, creando uno stato d'ansia perenne o in alcuni casi il paralizzamento. Di fronte alla paura siamo immobili, ma non ci rendiamo conto di essere noi a creare la paura?. Il buio e la luce non sono in lotta. Il bene e il male lo sono. Ma il buio e la luce , sono solo contrari . Il buio è un modo che ci da la luce per far valere noi stessi. È un'opportunità che essa ci da per far brillare ciò che noi abbiamo dentro. È un modo semplice per riuscire a superare noi stessi . Dunque si.. il buio è un alleato della luce. Così come la Luna lo è del Sole. Spono opposti, ma se ci pensiamo non lo sono mica tanto. La Luna illumina la notte, mentre il Sole illumina il giorno. Il concetto è lo stesso. Il Sole dona luce alla Luna, in modo che essa porti un po' di chiarezza nella notte. E così la luce in sé. Sparisce per cercare di dare chiarezza, per cercare di sfuggire alle cose superflue. E noi?. Quante volte scappiamo da noi stessi rinchiudendoci dentro le coperte cercando di scappare da qualcosa che non esiste?. E badate bene che il male non è nel buio, ma è dentro ognuno di noi. È dentro queste paure, che diventano a poco a poco ossessione. A che serve nasconderci?. A che serve avere paura del dolore, quando è un qualcosa di inevitabile?. Senza il bene , non c'è il male e viceversa. Senza il bene, il male non troverebbe qualcosa a cui opporsi e senza di esso il bene non avrebbe più motivo per continuare a lottare. Ed io chi sono per distruggere anni e anni di equilibrio?. Continuo a lamentarmi o mi alzo e affronto alla luce le mie paure?.

 

Sollevo di scatto la testa dal cuscino sentendo le goccioline di sudore scivolare lungo il mio collo liscio. Il respiro affannato e la gola che raschia . Un familiare click interrompe il silenzio. La luce proveniente dalla lampada sul comodino si accende mostrando un Harry assonnato . Vedendomi in questo stato si sveglia del tutto alzandosi di scatto e correndo verso la mia borsa poggiata sulla sedia affianco alla porta. Fruga fino a trovare il mio inalatore azzurro. Io vado in apnea sentendo il viso andare a fuoco e i polmoni prendere l'ultimo ossigeno rimasto. Harry spinge con forza il beccuccio sulla mia bocca aiutandomi .

  • Tranquilla.- mormora toccandomi i capelli mentre annaspo alla ricerca di aria. Quando finalmente riprendo il respiro, le lacrime iniziano a scendere sul mio volto.

  • Amore … - sorride intenerito dalla mia reazione ,cercando di asciugarmi le lacrime che cadono impetuose lungo le mie guancie . Spingo in fuori il labbro inferiore in una reazione per me naturale quando piango. So che a lui gli faccio uno strano effetto quando piango. Infatti ridacchia asciugandosi una lacrimuccia che gli è caduta dall'occhio destro . Fa il giro del letto sedendosi dalla sua parte e poggiando la schiena sulla spalliera.

  • Vieni qui, cucciola.- dice aprendo le gambe e indicandomi lo spazio in mezzo. Non me lo faccio ripetere due volte fiondandomi su di lui che mi bacia la fronte .

  • Vuoi dirmi cos'hai sognato?.- chiede dolcemente al mio orecchio.

  • E-era tutto b-buio e .. t-tu n-non c'eri. - dico continuando a piangere e accoccolandomi di più sul suo petto.

  • Ssh... io sono qui.- sussurra passando le sue enormi mani sulle mie spalle cercando di riscaldarmi.

  • Ehi ehi... ascoltami.- dice sollevandomi il mento verso l'alto per farmi vedere giusto la sua bocca.

  • Ti proteggo io. Qualsiasi sia la tua paura sappi che è suprflua, perchè non permetterò a nessuno di portarti via da me. Non me ne andrò , sono stato abbastanza chiaro o vuoi una dimostrazione?- mi chiede sorridendo malizioso. Che idiota. Ridacchio tra le lacrime annuendo e facendo la bocca a cuoricino.

  • Beh se mi fai così non posso non baciarti.. orsetto.- dice facendomi corrucciare le sopracciglia nel bacio.

  • Orsetto?.- chiedo con la voce roca per colpa del pianto.

  • Sembri uscita dall'esorcista ahaahhah!- ride baciando una tempia.

  • ah- ah molto spiritoso.- dico io chiudendo gli occhi rilassandomi.

  • E comunque si . Sei il mio orsetto. Piccola, indifesa, tutta da coccolare, da abbracciare, baciare... da a.- non sento quello che dice perchè crollo completamente sulle sue braccia. Non ho dormito nulla in questi tre giorni , perciò ora che ne ho l'occasione voglio lasciarmi andare. Percepisco il suo sospiro e uno spostamente lento. Il click dell'abajour e il nostro scivolare lento dentro le lenzuola. Lui che mi accompagna fino a poggiare la testa sul cuscino e il suo braccio che possessivo avvolge i miei fianchi attirandomi a lui .

  • Ti amo.- è l'ultima cosa che riesco a percepire . Poi il buio mi riavvolge, ma la presenza del suo braccio rimane lì, come l'unica Luna nella mia notte.

 

 

  • Emy perchè non dormi un po'?. Abbiamo 6 pre di viaggio.- mi ripete per la centesima volta Harry. Scuoto la testa.

  • Non mi va. - rispondo semplicemente ottenendo un sospiro in risposta. Mi giro a guardarlo seduto vicino a me nel jet privato diretto a Londra. È assonnato. Stanotte mi sono svegliata altre tre volte in preda agli incubi e lui ogni volta era lì. Ad assistermi, a correre verso l'inalatore e a coccolarmi per farmi riaddormentare. Ed ora si vede la sua stanchezza. Le occhiaie profonde ne sono la prova. Le accarezzo mentre lui sbuffa.

  • Mi dispiace.- gli ripeto per la centesima volta. La smorfia che gli si dipinge sul viso mi fa ridere.

  • Ti ho già detto che non devi scusarti. Quante altre volte dovrò dirtelo?.- chiede ironico scompigliandosi i ricci.

  • ok. scusa.- scoppio a ridere vedendo la sua faccia frustrata.

  • Si si tu ridi.- dice fingendosi offeso, ma uno sbadiglio interrompe tutte le sue vane parole. Gli accarezzo dolcemente una delle due fossette, andando poi a dargli un bacino.

  • Dai amore, dormi un po' tu.- gli dico facendogli segno di poggiarsi a me.

  • Non ti lascio sola.- scuote la testa lottando contro il sonno. Sbuffo alzando gli occhi al cielo.

  • Ma non sarò sola. Se succede qualcosa ti sveglio e poi, un po' di tempo sola non fa male. - commento facendolo sorridere.

  • ok.- asserisce allungandosi per baciarmi a stampo. Poggia la testa sulle mie gambe chiudendo gli occhi. Osservo il suo profilo, le sue labbra a cuore e non resisto all'impulso di dargli un bacino su di esse.

  • Mmm... se non mi resisti posso anche rimandare la dormita.- solleva un sopracciglio con fare malizioso . Rido mettendo una mano sui suoi occhi , mentre lui in risposta mi morde l'indice dell'altra mano.

  • Ahi!. Cannibale!.- lo riprendo ridendo. Ride anche lui baciando il dito morsicato e prendendo poi la stessa mano in mezzo alla sua. Passano minuti di silenzio, minuti in cui io mi limito ad alternare lo sguardo da lui al cielo fuori dal finestrino.

  • Emy?.- m chiama sottovoce .

  • Dimmi Harry. - sorrido pronunciando il suo nome.

  • Mi fai i grattini?.- chiede con la faccia da cucciolo.

  • Come fai a dormire se ti faccio i grattini?.- chiedo sconvolta iniziando a muovere le dita in mezzo ai suoi ricci . Il solito ringhio dolce esce dalle sue labbra come un soffio e mi fa sorridere.

  • tu... fallo...e .. poi .. ti accorgi.- sospira abbandonandosi completamente alle mie mani. Mi mordo il labbro quando il suo respiro si fa più pesante. Segno che si è addormentato. Non so perchè, ma lo invidio. Vederlo così rilassato tra le mie braccia, mentre io muoio di angoscia … non so .. mi fa uno strano effetto. Sto tornando a casa eppure non vorrei tornarci, perchè so che non devo tornare seriamente a casa, ma nella vecchia casa. E questa è la cosa che mi spaventa di più, tornare a Londra . Tornare in quella casa. In quell'incubo. E malgrado la presenza di Harry, non posso mentire a me stessa, ho comunque terrore di tornare. Tutto questo è quello che mi terrorizza.

    Harry non si sveglia per nulla durante il viaggio . Sei ore d'insonnia e preoccupazione, passate a torturare i capelli di Harry, tanto che ho pensato più volte di averlo svegliato .

  • Ragazzi sveglia. Siamo arrivati.- Adam sorridente ci chiama . Scuoto dolcemente Harry che strabuzza gli occhi assonnato.

  • Che succede?.- chiede con le palpebre pesanti.

  • Siamo arrivati ghiretto.- lo sfotto scoppiando a ridere. Ride con me sollevandosi dalle mie gambe e dandomi un bacio a stampo. Una volta che si stacca passo in un riflesso involontario la lingua sulle mie labbra, per imprimere il suo sapore.

  • Andiamo.- sospira Harry porgendomi la mano e portandomi verso le scalette. Le ultime due sono troppo alte e dobbiamo saltare. Lui salta agilmente e aspetta me, ma dato che sono impedita, scoppia a ridere allungando le mani verso i miei fianchi e tirandomi giù .

  • Grazie.- sorrido ringraziandolo con un bacio sulla guancia.

  • Londra!.- esclamo allargando le braccia quando vedo una folla di fan inglesi impazzite .

  • Oh che dolci !.- esclamo salutandole con le mani. Adam ci scorta fino al suv nero , mettendosi subito dopo alla guida.

  • Dove vi porto piccioncini?.- chiede ironico facendo sorridere Harry al mio fianco.

  • Malrose Street n° 126.- la freddezza delle mie indicazione fa tacere tutti nella macchina.il silenzio attanaglia l'abitacolo dando alla mia agitazione , ancora più vigore. Odio tutto questo. Odio dover tornare indietro. Riconosco a poco a poco le strade. Non torno nella mia casa dalla sera prima dell'incidente. Non ci ero mai voluta tornare. Riconosco la piccola chiesetta gialla, prima del viale alberato che conduce alle villette bianche poco più avanti. 122. 124.

  • 126.- sussurra Adam bloccando la macchina. Senza attendere nessuno scendo dalla macchina andando verso il cancello . Osservo la staccionata bianca . Ricordo quando con Bartolomeo l'avevamo pitturata .avevo quattro anni circa e lui mi teneva in braccio con il pennello in mano . La mamma diceva che il solito colore marroncino non le piaceva e che il bianco avrebbe dato un tocco in più alla casa. Le chiavi nella mia borsetta iniziano a pesare come macigni. Le tiro fuori sentendo il respiro di Harry fermarsi. Mi tremano le mani .

  • N-non ce la faccio.- dico sottovoce abbassando lo sguardo. Le chiavi mi vengono tolte dalla mano ed essa viene presa da quella calda e rassicurante di Harry.

  • Si che ce la fai. Io sono con te.- dice allungandomi il mazzo di chiavi per la seconda volta e stringendo di più la presa sulla mia mano. Le acchiappo velocemente infilandole nella serratura e sentendo un cigolio sinistro , segno che il cancello si è aperto.

  • Adam stai nei dintorni , grazie.- dice Harry seguendomi . Gli stringo la mano quando riconosco il giardino di mia mamma. È pieno di erbaccie ora , non sarebbe stata per niente contenta dato che lei amava il suo giardino. Era la parte che preferiva di tutta la casa e anche io. Le sue piante di rose rosse . Mi colpisce un'unica rosa bianca cresiuta in mezzo alle rosse, come se fosse l'eccezione confermante la regola. In mezzo ai cespugli riconosco la mia bicicletta rosa.

  • La bici.- sussurro mollando la mano di Harry e correndo a tirarla fuori . Sorrido vedendola tutta intera, ma piuttosto malridotta nel complesso. Harry mi affianca.

  • Era tua?.- chiede guardandola con il sorriso. Annuisco accarezzandola .

  • E di chi senno?.- chiedo ironica rivolta più a me stessa che a lui . Osservo le finestre del piano superiore, i cornicioni vecchi e trasandati, che per poco non cadono sull'erba sfracellandosi. Il portico dove sta la sedia a dondolo su cui cuciva mamma. Salgo di corsa le scalette andando a toccarla, immaginandomela ancora lì. A sorridermi dolcemente mentre mi cucie un vestitino. Una lacrima solitaria scende lungo la mia guancia.

  • Tutto ok?.- chiede Harry preoccupato. Annuisco riprendendo la sua mano. La porta d'ingresso di legno scuro si piazza davanti a noi ricordandomi le chiavi. Le infilo nella serratura pronta a rivedere la casa che per tanto tempo ha torturato i miei pensieri. La porta si socchiude con uno scatto ed inizio a tremare.

  • Forza.- sussurra Harry dietro di me. Annuisco buttando fuori l'aria e spalancandola del tutto. È buio dentro e l'odore acre di chiudo riempie le mie vie respiratorie facendomi tossire. La polvere è notevole, segno che nessuno entra qui da anni ormai. È tutto così vuoto. Come se non fossimo mai esistiti o come se stessimo ancora aspettando di rientrare. Harry solleva le serrande poggando il giaccone su una poltrona. La luce illumina il salotto. È proprio come lo ricordavo, come l'avevo lasciato. Il divano da tre posti bianco, circondato da due poltrone e da vasi di porcellana in cui erano infilate piante, ormai ridotte in cenere. Porto un dito dentro il vaso portando un po' di quella cenere sulla mano. La osservo con rabbia. Harry non accenna a muoversi. Sa che è una cosa che devo fare da sola. Devo superare tutto e l'unico modo è superarlo sola, senza via di fuga. Senza la luce a confondermi, senza la “sua” luce a darmi alla testa. Io e il mio buio. La piccola televisione impolverata poggiata sul mobile di fronte al divano, il tavolino da teh su cui sono poggiati ancora giornali e riviste. La libreria enorme a riempire i muri dipinti di un bellissimo giallino chiaro, il caminetto su cui mamma appendeva le calze la notte di Halloween . Noto alcune cornici sopra di esso e mi avvicino rispolverando con la manica della maglietta , il vetro . Io e la mamma strette in un formidabile abbraccio. Stringo i denti rimettendola a posto con uno scatto. Osservo l'arco che porta verso la cucina, ma scuoto la testa. Lo stanzino è proprio lì. Mi giro trovando le enormi scale di fronte a me. Il balconcino da cui si poteva osservare ciò che capitava di sotto . Gli specchi dietro di esso . Gli specchi con cui ho iniziato a ballare, per mio padre che applaudiva seduto sulla poltrona . Mando giù il nodo pesante, sentendo una sensazione opprimente attanagliarmi lo stomaco e far diventare i miei movimenti sempre più pesanti. Salgo con lentezza disarmante gli scalini ed Harry mi osserva indeciso se seguirmi o meno. Opta per un semplice sorriso, decidendo dunque di non venire . Non ricambio il sorriso mordendomi il labbro e poggiandomi alla ringhiera in legno.

  • So che puoi farcela.- dice Harry dal salotto. Scuoto la testa portando una mano al petto e poi allo stomaco. È un attimo che riesco a prendere il primo vaso sulla scala e vomito tutto. Ossia niente, dato che non ho mangiato. Harry accorre spaventato mantenendomi per i fianchi.

  • T-ti voglio con me.- sussurro con ancora i capelli sulla faccia. Annuisce spostandomeli e prendendomi per mano. Poggio il vaso disgustata e continuo a salire le scale mantenuta dalle braccia forti di Harry. Riconosco le due porte bianche . Quella a destra è la mia stanza. Sorrido vedendomi correre da una stanza all'altra con in mano i miei giocattoli. Osservo la porta andando alla ricerca di quel piccolo segno che la contraddistingue . In basso , proprio all'angolo vi è una piccola bombatura. Scoppio a ridere scuotendo la testa. Harry mi guarda confuso cercando di seguire il mio sguardo.

  • La vedi questa piccola rientranza proprio qua?- mi inginocchio per mostrargliela. Annuisce poggiandosi al muro pronto ad ascoltarmi. Metto la testa di lato iniziando a ricordare.

  • Ero appena rientrata dalla lezione di danza classica. Avevo … quattro anni più o meno. Ricordo che Barth stava guardando la televisione ed io invece ero proprio qui su. Trovai un paio di tacchi della mamma, non sapevo cosa ci facessero là. Lei nemmeno li sopportava.- ridacchio tirando su con il naso ed indicando il punto in cui li trovai.

  • Li misi e mi andavano enormi, ma io mi sentivo bene e stranamente a mio agio su quelle scarpe così alte. Mi sentivo grande e bella come la mia mamma. Iniziai a muovere i fianchi e ondeggiare da una parte all'altra. Fu allora che chiamai Bartolomeo. Quando mi vide quasi gli prese un colpo, ma si mise a ridere chiamando la mamma dalla cucina. Quando mi vide ricordo che mi disse .- mi fermo prendendo aria e cercando di ricordarla in fondo alle scale, oltre il balconcino.

  • Credo che la danza classica non scorra nelle tue vene , piccola mia. Tu sei gitana , come tua nonna.”.- ripeto le sue parole alla perfezione, ricordandole per bene. Harry aggrotta le sopracciglia.

  • Gitana?. Cioè tu hai origini gitane?.- chiede indicandomi e strabuzzando gli occhi.

  • Non lo sapevi?.- gli chiedo stupita. In fondo non ho mai parlato delle mie origini con nessuno. Non che ne sapessi molto ovviamente. Harry scuote la testa accigliandosi.

  • Oh .. beh mia nonna e miononno erano due gitani. Giravano il mondo con la loro roulotte ed è proprio durante uno dei loro viaggi che nacque mia madre. Un giorno smisero di viaggiare e si trasferirono qua a Londra. Mia madre sapeva parlare quasi tutte le lingue di questo mondo tranne il cinese . Per il resto, poteva vantarsi di saper comunicare con tutti.- spiego osservando la faccia affascinata del mio ragazzo. Sorrido indicandogli un quadro sopra le nostre teste. Mostra me e la mamma intente a ballare il flamenco.

  • Sai ballare il flamenco?.- chiede stupito indicando la piccola bambina là sopra. Annuiscodistogliendo in fretta lo sguardo. Mi manca il flamenco , mi piaceva da pazzi.

  • Con quei tacchi andai a sbattere proprio lì, su quella porta. Non avevo buon equilibrio, così la mamma il giorno dopo mi comprò un paio di tacchetti della mia misura ed iniziò ad insegnarmi a ballare. Devo tutto a lei. La passione per il ballo mi è venuta da lei. Lei era la mia fonte di ispirazione.- asciugo una lacrima sfuggita al mio autocontrollo , alzandomi dalla mia scomoda posizione e aprendo finalmente la porta della mia stanza. Rosso. Sorrido riconoscendo il mio lettino al centro della stanza . Spalanco la bocca iniziando a piangere come una fontanella.

  • Beth!.- esclamo facendo spaventare Harry . Mi butto ai piedi del letto prendedo tra le mani la mia bambola . L'avevano dimenticata qua l'ultima volta che Johannah ci è venuta con Mark. Era troppo distrutta per tornare una seconda volta a riprendere ciò che mi mancava . L'ultima volta che ho visto questa bambola è stata la mattina del'incidente. L'avevo appena spazzolata e vestita con questo bellissimo vestitino rosa che le aveva fatto la mamma, che Bartolomeo mi aveva chiamato a gran voce intimandomi di scendere velocemente. La tringo al petto sentendo quella familiare gioia di bambina. Quella gioia di quando ritrovi qualcosa che credevi andato perso per sempre.

 

 

HARRY P.V:

Una lacrima riga la mia guancia mentre la vedo piangere stretta alla sua bambola. Ora comprendo a pieno il suo dolore. Lei non ha perso solo la sua mamma, lei ha perso tutto il suo mondo , tutta la spensieratezza di una bambina. Lei ha perso la dimensione protetta in cui gli adulti cercano sempre di farci crescere. A lei l'hanno rotta precocemente e si è ritrovata a dover crescere prima del tempo. Senza una mamma, senza un papà. Bacia i capelli biondi della sua bambolina scorrendo con lo sguardo tutto il resto della stanza. La casa delle bambole in un angoletto, le libreria con i suoi libri da dolce bambina, la scrivania con i fogli e i colori. Il comodino su cui è poggiata una foto sua con la mamma. Posso quasi immaginarmela , quella piccola bambina dai lunghi boccoli castano chiaro , saltellare da una parte all'altra con gioia. Con solarità. Me la immagino parlare con le sue bambole e infondere attraverso il gioco , coraggio a se stessa. Si alza tirando in fuori il labbro inferiore e continuando a piangere silenziosamente mi sorpassa , lasciando la bambola sul letto. La prendo senza pensarci mettendola dentro la giacca e seguendola. Poggia la fronte sull'altra porta bianca. Sospira facendo scattare la serratura . Non entra . Rimane sulla soglia. Mi metto dietro di lei osservando l'interno. Ciò che mi stupisce sono le lenzuola ancora disfatte, segno che nessuno ha avuto il coraggio di rifare il letto . Le foto sono la cosa che più emerge in questa stanza. Sposto lo sguardo su Emy, commettendo forse l'errore più grande della mia vita. Corre giù per le scale come una pazza. Corro dietro di lei.

  • EMY!.- urlo cercando di raggiungerla . Corre dritta in cucina fermandosi proprio quando la raggiungo. Freno per non andarle addosso e seguo il suo sguardo. È paralizzata di fronte ad una porticina di legno scuro. Dio... fa che non sia quello che penso. E invece lo è. Apre la porta di botto , fermandosi poi di nuovo immobilizzata chissà da quale ricordo. Mi prenderei il suo dolore se potessi. C'è qualcosa che mi spaventa ora. Non so cosa, ma temo la sua reazione. Infatti, lei gattona fino ad entrare nello sgabuzzino ed incastrarsi tra i mobiletti di lamiera che ci sono all'interno della piccola stanzetta.

  • Emy..- sussurro in preda al panico. Mi inginocchio di fronte a lei notando i suoi occhi farsi a poco a poco sempre più spenti. Da essere azzurri , passano ad essere grigio topo. Scurissimi.

  • No Emy... no.. reagisci.- la smuovo un po' per le spalle ottenendo una reazione inaspettata. Urla alzandosi di scatto e iniziando a tirare pugni sul mobile da cui cadono oggetti che non riesco ad identificare. Oddio. Corro verso di lei fermandole i polsi e cercando di portarla fuori con la forza, ottenendo una resistenza che quasi mi lascia interdetto. Mi graffia una guancia e urla come se ciò che sentisse la stesse accoltellando dall'interno. Riesce a sfuggirmi non so come, fiondandosi su per le scale . La seguo urlando il suo nome . Da un colpo allo specchio facendolo cadere in frantumi.

  • NOO!. - urlo vedendo il sangue sgorgare dalla sua mano che continua a colpire il vetro. Mi butto su di lei facendola cadere di schiena sul pavimento. Piange disperata cercando di muovere la mani insanguinate che sono bloccate dalle mie . Mi distrugge. Vedere la persona che ami stare male e sapere di non poter far nulla è... umiliante. Mi sento inutile. Debole , perchè lei ha bisogno di me ed io non riesco nemmeno a muovermi.

  • VOGLIO CHE FINISCA HARRY!. PERCHE' NON FINISCE MAI ? PERCHE'?.- urla tra i singhiozzi . Si lascia andare a me completamente, tremndo sotto il mio corpo. So di cosa parla. Lei parla del dolore.

 

EMY P.V:

 

Guardo fuori dalla finestra fissando i giochi di ombre che le foglie degli alberi creano sull'asfalto. Mi perdo nel vuoto che porto dentro, come se non ci fosse nulla se non ciò che mi circonda, come se fossi parte dello stesso vuoto che mi porto dentro.

  • Ehi...- mi giro di scatto vedendo Harry stiracchiarsi sul letto . Il mio sguardo rimane impassibile, ma dentro sorrido. È come se tutte le emozioni ora fossero annullate, non provo nulla. A testa bassa cammino verso il bagno. Non lo guardo. Mi perderei per sempre. Chiudo la porta dietro di me lasciandomi scivolare a terra . Perchè non mi porta via questa tempesta?. Perchè è così forte da spazzare tutta la mia gioia, ma non abbastanza da smettere di farmi soffrire?. Porto le gambe al petto contando i secondi, cercando di trovare qualcosa a cui appendermi. Cercando i suoi occhi verdi nella mia mente. La porta si spalanca ed eccoli lì. A fissarmi seri. Si inginocchia di fronte a me ed io allungo le braccia , perchè ho bisogno di aiuto. Disperatamente. Porta le mani sotto le mie gambe prendendomi in braccio e mi riporta nel letto . In quel vecchio letto. Nel letto mio e di mamma. Rimango immobile. Non reagisco a nulla. Mi fa stendere e lui fa lo stesso , sollevandosi su un gomito per guardarmi.

  • Amore mio....- sospira accarezzandomi la guancia. Continuo a non provare nulla, a fissare il soffitto .

  • Ti prego dì qualcosa... qualsiasi cosa.- niente. Il silenzio regna idisturbato dentro di me, anche se è il tipico silenzio prima della tempesta.

  • Non devi tenerti tutto dentro. Io sono qui.- dice prendendo il mio viso tra le mani e facendo scontrare i miei occhi con i suoi. Non li vedo sul serio, perchè i miei sono spenti. Vuoti . Vedo il muro dietro di lui, ma non lui.

  • Emy...- la sua voce tremolante, ma i miei occhi sbarrati dal nulla, dall'impotenza. È come se fossi rinchiusa in fondo e non potessi uscire. Come se dentro stessi urlando, ma nessuno potesse sentirmi per venire a prendermi. Il problema è che lui sa che io sto urlando. Lo sa, solo che non trova modo per farmi uscire. I miei occhi restano sbarrati, ma la mia mente viaggia. Viaggia fino a farmi arrivare in una stanza bianca . Come quella che ho già visto. Mi guardo intorno confusa e gli occhi pieni di lacrime di Harry mi circondano. Un dolore al petto mi colpisce a pieno.

  • NO!. - urlo sbattendo le mani contro una parete che rimane intatta.

  • Non ti sei aggrappata sul serio ai suoi occhi.- una voce familiare mi fa girare. L'omino bianco mi guarda a braccia conserte.

  • Fammi uscire ti prego.- gli chiedo disperata. Indietreggia.

  • Non posso. Dovete uscirne insieme.- scuoto la testa chiudendo gli occhi come per aprirli di nuovo e capire che tutto questo è solo un sogno.

  • Ti stai lasciando cadere Emy e con te stai trascinando anche lui. - dice l'omino dietro di me.

  • E se io non volessi farlo cadere con me?.- gli chiedo girando di poco la testa verso di lui.

    Sorride indicandomi lo schermo. Harry piange sul mio petto stringendo la mia mano con forza, come per farmi reagire. Stringo i pugni.

  • Devi essere abbastanza brava da non cadere .- risponde prima di sparire e lasciarmi sola . Mi siedo sul pavimento bianco iniziando a piangere.

  • Sono qui Harry... sono qui..- bisbiglio prima di chiudere gli occhi e lasciarmi andare.

    Mi sono arresa . Il buio finalmente mi trascina e cado nell'oblio sapendo che non toccherò il fondo, ma continuerò a scivolare all'infinito. La pace dei sensi. Non sento nulla Ho smesso di lottare e proprio quando penso che tutto sia finito, qualcosa mi riporta a galla . A poco a poco qualcosa mi trascina verso l'alto, mi risucchia . Il mio cuore batte forte, i miei muscoli si muovono leggermente e le lacrime scendono sul mio viso, le mie mani si stringono intorno a questa forza che non mi lascia , non mi permette di andarmene. Il mio naso percepisce il profumo di vaniglia, qualcosa di morbido sotto la mia schiena, le mie dita strette ad altre e poi nel bianco che mi trascina ,due occhi verdi. Spalanco gli occhi rispondendo al bacio di Harry . Stringo la mia mano destra nei suoi ricci richiudendo gli occhi. La sua lingua cerca la mia con disperazione e la mia risponde con altrettanto ardore. Le sue lacrime bagnano il mio viso. Si ritrova su di me con l'affanno. Non apro gli occhi, continuo a piangere in silenzio . Il frusciare dei nostri vestiti che cadono a terra, le sue lacrime , i suoi singhiozzi soffocati in baci che placano anche i miei, i suoi baci famelici su tutto il mio corpo, i miei graffi sulla sua schiena. Mi sto aggrappando a lui e lo faccio anche quando entra in me, aggrappandomi alle sue spalle. Strizzo gli occhi continuando a piangere, mi sfogo su di lui e lui mi lascia fare. Spinge con forza ed io lo assecondo nei movimenti, perchè ho bisogno di sentire qualcosa, qualsiasi cosa. Ed ora lo sento, lo sento arrivare in me come un'onda. Insieme al mio urlo. È l'amore. È Harry. Ho trasformato lui nella mia ragione di vita . Spalanco gli occhi vedendolo mentre si regge affannato sopra di me con i gomiti e mi fissa stanco . Un sorriso spunta tra le mie lacrime . I suoi tratti si rilassano e i suoi occhi riniziano a lacrimare.

  • H-Harry..- balbetto mettendo una mano dietro il suo collo e tirandolo verso di me fino a fargli poggiare la fronte sulla mia. I suoi occhi sono chiusi e le sopracciglia aggrottate nel tentativo di fermare le lacrime. Intreccio le mie dita nei suoi ricci alzandogli poi la testa in modo che le mie labbra possano toccare le sue.

  • G-grazie.- mentre sussurro queste parole le mie labbra sfiorano le sue ed ora lui reagisce. La foga che mette mentre ricongiunge le nostre labbra è tale, che potrebbe far crollare tutto l'Empire State Building. Ribalta le posizioni trascinandomi con lui. Rinizio a muovermi sopra di lui accovacciandomi sul suo petto e lasciandomi cullare dai nostri movimenti. Le sue mani accarezzano i miei capelli e tengono i miei fianchi . Solleva il busto mettendosi seduto con me sopra di lui. Apre gli occhi ed io con lui. I nostri nasi si sfiorano. Bocca a bocca, corpo a corpo, occhi dentro occhi.

  • T-ti amo.- sussurra guardandomi negli occhi tentando di controllare i gemiti. Un mio gemito mi fa appoggiare la testa sulla sua spalla, mentre lui mi tiene per la schiena .

  • S-salvami.- riesco a dire tra gli ansimi. Ma lui mi ha già salvato. Quel giorno sullo scivolo, quando è riuscito a prendermi alla fine per non farmi cadere, rischiando che un mio piede gli rompesse il nasino. Mi tira più verso il suo petto.

  • N-non andarten-ne.- geme mentre io scuoto la testa in risposta. Sollevo la faccia per guardarlo ed asciugargli con mano tremante un lacrima.

  • N-non a-andartene t-tu.- rispondo urlando pochi secondi dopo e venendo zittita da lui, o meglio dalle sue labbra. Butto la testa all'indietro sentendo il suo fiato sul mio collo . Le mie mani vanno ai suoi capelli, mentre la sua bocca lascia baci roventi su tutto il mio collo. Non so cosa mi prende quando rivedo i suoi occhi verdi in preda al piacere . Fermo questa immagine nel mio cervello . Urlo il suo nome con tutto il fiato che ho in corpo per poi crollare su di lui con il fiato corto. Le sue mani continuano a scorrere sulla mia schiena nuda facendomi il solletico . Ridacchio facendo illuminare i suoi occhi. Sorride anche lui prima di portare una mano sulla mia guancia e baciarmi dolcemente. Rimaniamo fermi in quella posizione a baciarci, lasciando andare tutto, facendo in modo che in me rinasca qualcosa. La speranza. Porta le mani sotto le mie coscie e senza uscire da me si solleva , per poggiare la schiena sulla spalliera del letto. Gli sorrido leggermente muovendo il mio naso sul suo. E spostandogli i ricci dalla fronte. Ad un certo punto le sue mani bloccano con forza i miei fianchi e i suoi occhi mi inchiodano. Mi guarda così intensamente, così a fondo che i miei occhi si fanno lucidi . Continua a guardarmi nello stesso modo fino a quando un mio singhiozzo rompe il silenzio. Inizio a piangere portandomi le mani al viso. Sposta le mie mani tenendole tra le sue.

  • Fammi vedere il tuo dolore. Chiedimi aiuto, non nasconderti da me.- dice serio prima che le mie braccia si buttino intorno al suo collo e la mia testa si poggi proprio nell'incavo tra esso e la spalla. Accarezza la mia schiena con movimenti lenti, massaggia i miei capelli per carcare di calmarmi .

  • Oh piccola....- la sua voce preoccupata non fa altro che provocarmi altre lacrime. Non so per quanto tempo piango, so solo che dopo un po' crollo sulla sua spalla esausta, mentre il mio corpo freme leggermente a causa di alcuni singhiozzi.

  • Finito?. Stavo per andare a prendere un ombrello o il sapone per farmi la doccia.- un sorrisino spunta sulle mie labbra , ma continuo a stare ferma.

  • Mmm … mi sa che qui qualcuno sta sorridendo, ma non vuole darmi la soddisfazione.- dice con un tono scherzoso che a me piace tanto. Sorrido di nuovo, anche se i miei occhi continuano a lacrimare. Improvvisamente inizia a farmi il solletico buttandomi dall'altra parte del letto, fino a sovrastarmi col suo corpo. Rido dimenandomi tra le sue braccia, ma non mi da tregua.

  • B-basta Hazza!.- esclamo ridendo e provocando l'arresto delle sue dita sul mio corpo. Mi guarda sorridente per un po', ma quando le lacrime tornano sul mio viso come una maledizione il suo sorriso si fa amaro. Asciuga con il pollice le lacrime che scendono sulle mie guancie.

  • Basta amore. Non piangere più.- dice dolcemente baciandomi la punta del naso. Si solleva di scatto alla ricerca dei suoi boxer mi corpo con il lenzuolo e poi lo sento imprecare. Tolgo il lenzuolo dalla faccia vedendolo col sedere per terra mentre ne dice di tutti i colori. Non mi trattengo e rinizio a ridere.

  • Ah e così mi prendi in giro?. Ma guarda un po' te con chi mi tocca stare. Ti conviene iniziare a correre , perchè se ti prendo ti uccido a forza di solletico.- alle sue parole , ancora avvolta nel lenzuolo, mi sollevo dal letto iniziando a correre per tutta la camera mentre lui mi insegue. Proprio quando sto per raggiungere la porta della camera , riesce ad acchiapparmi e a mettermi come un sacco di patate sulla sua spalla. Urlo a testa in giù dandogli colpi sulla schiena.

  • Ahahaha Harry mettimi giù!.- esclamo mentre lui si diverte a scorrazzarmi per tutta la stanza nella stessa posizione.

  • Aspetta... ah.. ora si .- dice buttandomi di nuovo sul letto e salendomi sopra . Sorride baciandomi a stampo.

  • Lo sai che sei bella?.- mi chiede baciando la guancia destra proprio sotto l'occhio.

  • Ma se sembro uno scheletro ambulante , mi si vedono le ossa tra un po'!.- esclamo tornando triste e andando ad osservare le bende sulle nocche delle mani. Quelle con cui ho colpito il vetro. Si è preso cura di me anche durante una delle mie rarissime crisi isteriche . È quasi impossibile calmarmi seza tranquillante, ma lui c'è riuscito. Come sempre.

  • No no. Tu sei bella sempre. Basta che sorridi e illumini tutto. E poi ci penso io a farti tornare in forma .- dice sorridendo malizioso. Scoppio a ridere dandogli una pappina.

  • Che c'è?!. Guarda che rafforza i muscoli!.- esclama facendo aumentare le mie risate.

  • Sei uno scemo!.- dico scuotendo la testa .

  • Si, ma tu lo ami a questo scemo no?.- mi chiede stringendo la sua mano nella mia.

  • Si, lo amo infinitamente.- rispondo dandogli un bacino sul naso. Torna serio accarezzando la gamba scoperta dal lenzuolo.

  • Stai meglio?.- chiede con ansia nella voce . Abbasso lo sguardo prima di annuire. In fondo è la verità. Lui mi fa sentire meglio.

  • È .. solo che.. c-che quando h-ho visto questo letto.. e l-lo sgabuzzino.. m-mi è crollato tutto addosso. Tutto quello che io credevo , tutto quello in cui io vivevo ed ero felice … polverizzato così e mi sono sentita .. così .. male. Quasi come se la mia vita non fosse davvero mia, come se fosse inutile. - confesso guardandolo negli occhi. Annuisce tracciando con il naso il profilo della mia mandibola.

  • ok. Ma tu sai di non essere sola vero?. Lo sai che io sono il tuo ragazzo e che con me puoi parlare di qualunque cosa?. I-io.. voglio solo proteggerti, vederti felice e sorridente. Q-quando sei svenuta tra le mie braccia.... n-non.. - non riesce nemmeno a parlare .

  • Tranquillo è tutto ok. Mi dispiace di non aver mangiato e di averti fatto preoccupare. Scusa Harry, l'ultima cosa che volevo era farti stare male, perdonami.. ti prometto che mangerò moltissimo.. è che lo stress e ...- mi tappa la bocca con un bacio. Gli do un colpo sul petto per farlo staccare.

  • Non mi piace quando mi zittisci con un bacio.- mi lamento mettendo il broncio. Ridacchia dandomene un altro.

  • Tu muori dentro quando ti faccio stare zitta con un bacio!.- mi prende in giro dandomi tanti bacini a stampo.

  • Mmm... vieni. Devo farti vedere una cosa- dico facendolo staccare. Sorride radioso alzandosi dal mio corpo e porgendomi la mano che accetto volentieri. Penso ad una cosa e lo blocco, facendolo girare verso di me. Spalanca gli occhi sbattendoli velocemente . Inclina la testa di lato sorridendo.

  • Che c'è?.- mi chiede avvicinandosi di un passo. C'è che sei la mia vita, che mi salvi sempre, che non respiro senza di te, che sei l'unica ragione per cui continuo a lottare.

  • Ti amo... e vorrei che non dicessi a nessuno quello che sto per mostrarti- gli dico mordendomi il labbro e abbassando lo sguardo subito dopo. Il mio mento viene alzato per incrociare i suoi occhi verdi che luccicano.

  • Ti giuro che sarò una tomba. Ti amo anche io e per te farei qualsiasi cosa.- dice con una serietà che mi porta a pensare che sarebbe capace di dare la sua vita per me .

  • Sei la cosa più bella che mi sia mai capitata in tutta la mia vita.- sussurro sulla sua bocca. Sorride avventandosi su di essa e stringendomi i fianchi con le sue enormi mani. Prendo la biancheria intima sparsa per la stanza indossandola e lanciando i boxer ad Harry. Infilo la sua camicia e ritorno tra le sue bracci agganciando le mani dietro il suo collo.

  • Andiamo .- dice staccandosi da me e facendosi tirare fino alla fine del corridoio .

  • Oltre a queste due stanze, c'è anche quella .- dico indicandogli una terza porta. Quella porta che cela due passioni che ho eliminato dalla mia vita .

  • Che c'è li dietro?.- chiede curioso osservando il mio viso serio. Gli sorrido sghemba prendendolo per mano e andando verso la porta. Lo guardo con insistenza.

  • Harry … solo tu sprai di questa cosa , perchè io non ho intenzione di mostrare a nessun altro quello che so fare. - dico ricevendo un'occhiata confusa in risposta. La porta si apre e di fronte a noi un'enorme sala con gli specchi , si mostra in tutta la sua bellezza.

    Harry strabuzza gli occhi osservando il pianoforte in fondo alla sala e lo stereo enorme.

  • Qui ho imparato a ballare. Qui ho imparato a suonare.- dico girandomi verso il pianoforte.

  • Sai suonarlo?.- chiede indicandolo con la bocca aperta. Annuisco.

  • Si. Ma ho giurato che mai e poi avrei toccato di nuovo un pianoforte in tutta la mia vita. Né avrei più ballato il flamenco.- una lacrima di nostalgia viene raccolta dal dito di Harry che sorride comprensivo.

  • Forse è ora che tu recuperi quello che hai perso non credi?. Forse è ora che tu lasci andare il passato , Emy. Perchè il presente è questo. Io e te . Qui. E quel pianoforte che richiama le tue dita, quelle scarpette col tacco che chiedono solo di essere rindossate dalla loro propietaria.- accarezza la mia guancia lentamente inchiodandomi con i suoi occhi verdi. Scuoto la testa .

  • Non so nemmeno se ne sono ancora capace. - abbasso la testa. Harry mi trascina verso il pianoforte facendomi sedere sullo sgabello. Apre il piano, facendo vedere gli splendenti tasti bianchi. È rimasto immutato.

  • Proviamoci.- i miei occhi incontrano i suoi e mi perdo . Guardandolo porto le mani sui tasti ricordandomi quella melodia che da piccola avevo composto.

  • Ce la fai , Emy.- mi rassicura Harry asciugando una mia lacrima con un dito.

http://www.youtube.com/watch?v=fEOJQawykD0

Le prima note partono e mi ritrovo come in un'altra dimensione. Non mi rendo conto delle dita che vanno da sole, come se per tutto questo tempo non avessero fatto altro che suonare. Come se per tutto questo tempo io fossi ancora rimasta quella bambina. Il dolce suono della mia melodia mi trasporta verso ciò che dovrebbe essere la luce. Chiudo gli occhi, senza bisogno di dover vedere i tasti. Mi lascio semplicemente andare a ciò che provo. Dolore, rabbia, gioia, amarezza, amore, paura , terrore , gratitudine, solitudine. Tutto ciò che sento lo trasporto sulle note di questa melodia, come se per me non ci fosse altro. E mi perdo... mi perdo nei miei ricordi. Nei nostri ricordi, perchè questa canzone era per lui. Avevo 14 anni quando la composi ed ora ricordo tutto. Lo scivolo, i giochi, le parole , i significati nascosti.

 

HARRY P.V:

Questa melodia è... è la cosa più bella che le mie orecchie abbiano mai sentito, apparte la sua voce. Un angelo oserei dire . Si è proprio un angelo. I capelli biondi e boccoli che le ricadono dolcemente sulle spalle , le dita che si muovono sinuose e delicate sui tasti, gli occhi chiusi e la bocca dischiusa . Qualcosa dentro di me si apre . Qualcosa come un varco. E da quel varco passano ricordi, tanti, troppi.

 

Piangevo seduto sull'erba fresca. Louis aveva preferito giocare con Liam che con me.

  • perchè piangi?.- una bambina dai grandi occhioni azzurri si siede al mio fianco sorridendo dolcemente.

  • Perchè L-Louis n-non vuole giocare con me.- dico stringendo di più le gambe al petto.

  • Io si .- dice semplicemente alzandosi e porgendomi la mano. Aiutato da lei mi sollevo e tento di asciugarmi le lacrime che continuano a scendere.

  • Vuoi che ti faccia smettere di piangere?.- chiede con la sua dolce vocina. Annuisco.

  • Chiudi gli occhi e pensa ad una cosa bella.- penso a lei immediatamente, al suo sorrisoe ai suoi occhi. Percepisco il suo dolce respiro sul mio nasino e poi delle soffici labbra si posano sui miei occhi, facendo arrestare le lacrime . Li riapro piano vedendola sorridente.

  • Ora ti è passato. Andiamo a giocare?- con un sorriso la prendo per mano portandola verso l'altalena. Avevamo solo 5 e 6 anni, ma lei era già a quel tempo la luce più luminosa del paese .

 

 

  • Emy non vuole giocare con noi Harry.- dice Louis abbassando lo sguardo e incrociando le mani al petto.

  • Perchè?.- chiedo ingenuamente . Mary si stringe al mio braccio.

  • Perchè la sua mamma e il suo papà non ci sono più.- sussurra dispiaciuta per la sua amica. Mi tolgo dolcemente dalla presa di Mary rigirandomi tra le mani il fiorellino che avevo raccolto per lei la mattina.

  • Dov'è?.- chiedo a Louis che mi indica la porta della sua stanza. Cammino verso di essa , aprendo poi la porta e trovandola seduta per terra mentre piange. Mi siedo vicino a lei prendendo la sua piccola manina tra la mia, un po' più grande.

  • Non devi piangere.- le dico guardando fuori dalla finestra di fronte a noi. Tira su col naso, sollevando la testolina castana dalle sue gambe .

  • Si. La mia mamma mi ha abbandonato.- risponde tirando in fuori il labbro e tentando di asciugarsi le guancie sfregandole con le manine.

  • Non ti ha abbandonato. Lei è andata in un posto più bello, ma non ti ha lasciata sola. Lei è sempre qui a guardarti,a stringerti la mano.- dico corrucciando le sopracciglia. Ero troppo piccolo per capire determinate cose, ma mia madre mi aveva sempre detto così ed io credevo in quello che mi diceva.

  • Come fai tu ora?.- chiede stringendo di più la mia mano.

  • ah- ah.- annuisco muovendo la testa avanti e indietro.

  • E poi tu non sei sola. Lei ti ha lasciato con me e fin quando ci sono io non sarai mai sola. - dico sicuro . Mi guarda facendo spuntare un lieve sorriso sul suo volto.

  • Me lo prometti?.- chiede allungando incerta il mignolino. Lo stringo al mio.

  • Lo prometto. -rispondo sicuro allargando le braccia e abbracciandola come mai fino a quel momento.

 

 

Assonnato suono il campanello di casa Tomlinson. Che barba... l'ultimo anno delle medie. Una bambina pienotta, ma dallo sguardo dolce apre la porta. Non ci sono più i suoi boccoli a contornarle il visino, ma i capelli sono ormai corti .

  • Che hai fatto ai capelli Emy?!.- le chiedo allarmato. Arrossisce abbassando lo sguardo sui piedi.

  • Emh...li ho tagliati.- dice sottovoce alzando timorosa lo sguardo verso di me.

  • Mi stanno male?.- chiede indicandosi. Scuoto la testa .

  • No. Ma adoravo i tuoi boccoli.- rispondo cercando di rassicurarla. Sorride radiosa facendomi entrare.

  • Oh Harry... vieni anche tu da Niall stasera?.- chiede porgendomi una tazza di latte caldo. Scuoto la testa .

  • No. Devo uscire con Jennifer, mi dispiace.- rispondo sorridendo tra me e me. Si alza dalla sedia delusa.

  • Non importa , tranquillo.- sorride forzatamente prima di uscire da sola di casa, lasciandomi lì. Solo.

 

 

 

  • Emy daii ti prego !.- la prego per la centesima volta. Scuote la testa camminando più velocemente verso gli armadietti.

    La blocco prendendola per il polso e facendola girare verso di me. Primo anno di liceo , i suoi occhi sempre uguali, da bambina .

  • Ti prego Luly. Lo sai quanto ci tengo ad uscire con Melanie.- le dico con voce dolce. Ingoia saliva , mentre i suoi occhi si fanno lucidi. Riprende possesso di se stessa alzando lo sguardo verso di me.

  • L-lo so m-ma … n-non posso m-mentire ad A-Anne per te.- farfuglia rigirandosi e riniziando a camminare verso l'armadietto.

  • IO PER TE L'AVREI FATTO!.- le urlo dietro facendola fermare. Mi avvicino prontamente sapendo di avere due minuti di tempo per sfruttare al meglio il momento.

  • Se davvero mi vuoi bene come dici, dovresti farlo.- la stuzzico facendole chiudere gli occhi.

  • M-ma io.. -

  • tu nulla Emy.- la interrompo serio. Mi guarda sospirando.

  • Ok . Ti aiuto, ma questa è l'ultima volta che lo faccio, anche perchè a me questa Mela...- non la faccio finire di parlare che la ringrazio con un abbraccio e corro subito via . L'ho delusa. Di nuovo.

 

 

  • Ci vai al ballo sabato?.- chiedo ad Emy che si siede vicino a me , mentre aspettiamo che Louis rientri con la pizza.

  • N-non lo so.- risponde abbassando lo sguardo sulla tovaglia rossa. Il suo colore preferito, deve piacerle per forza.

  • Io stavo pensando di invitare una ragazza speciale per me, ma non so se lei ha voglia di venirci con me, cioè passiamo molto tempo insieme , ma non so se accetterebbe . - dico sincero pensando a Sarah. I suoi occhioni azzurri si illuminano.

  • B-beh... chiediglielo. Sono sicura che lei accetterà.- dice sorridendo radiosa, quasi si aspettasse un evento straordinario da un momento all'altro.

  • Hai ragione Emy, in fondo non ho nulla da perdere. Vado a chiamare Sarah.- dico alzandomi dal tavolo e uscendo dalla stanza. Mi pare di sentire un singhiozzo, ma di sicuro è solo la mia immaginazione.

 

 

  • Emily Ordon è un cesso.- dice Melanie guardandomi maliziosa. Stringo i pugni sorridendo forzatamente. Non lo è.

  • Oh si , ma l'avete vista?. Non so come faccia quel tronco di Horan a starle vicino . È uno scherzo della natura.- continua Jennifer stretta nella sua divisa da cheerleader. Tutte ridono ed io fingo. Il rumore di qualcosa che cade a terra ci fa stare zitti. Jennifer si piega raccogliendo la cartella caduta ai suoi piedi.

  • Ooops … l'orfanella è stata qui. Che pena ahahahaha!.- la sua risata stridula risuona nella mensa e tutte le altre risate si uniscono a lei. Io rimango in silenzio , a cercarla con lo sguardo in mezzo alla folla . Vedo solo una ragazzina che scappa correndo in lacrime. Non ho il coraggio di seguirla. Ancora una volta, sono troppo codardo per farlo.

 

 

La osservo mentre mi prepara con calma una tazza di teh. È abituata anche lei a prenderlo contro gli incubi.

  • Tieni, ma stai attento che scotta.- dice passandomi la tazza piena. Si siede di fronte a me poggiando il mento su una mano e guardandomi.

  • Come va?.- le chiedo dato che non ci parliamo da una settimana circa.

  • Come vuoi che vada Harry?. Bene. - risponde sorridendo. Ed io mi chiedo come fa?. Come fa a sopportare tutto questo?. Come ci riesce?. È impossibile .

  • Oh ok.- rispondo facendo finta di non sapere nulla e nascondendo il mio viso nella tazza. Sorride abbassando lo sguardo.

  • Beh.. grazie per il teh .. Emy.- la chiamo così . Non ho più il coraggio di chiamarla Luly. Mi allontano da lei sempre di più, perchè mi vergogno di stare con le persone che la deridono.

  • Di niente Hazza.- risponde alzandosi anche lei dalla sedia.

  • Ah .. Harry.- mi richiama dalla cucina. Mi fermo a metà scala girandomi verso di lei.

  • Ricordati che fingersi qualcuno che non si è non porta da nessuna parte. Possiamo perdere la memoria ed il resto, ma l'essenza di una persona resta sempre intatta. Non si può cambiare. Si può solo migliorare o nascondere la verità. Ci sarà sempre una persona pronta ad amarti per quello che sei.- dice salendo le scale e passandomi affianco. Si ferma e arrossendo mi posa un bacio sulla guancia.

  • Buonanotte riccio.- sussurra chiudendo gli occhi e allontanandosi. Dovrei prenderle la mano e fermarla , ma non lo faccio. La porta della sua stanza si chiude. Sento dei singhiozzi, ma mi convinco ancora una volta che la mia immaginazione sia troppo aperta.

 

 

  • Mi chiamerete?.- ci domanda Mary per la trentesima volta. Annuiamo divertiti stringendola uno ad uno in un abbraccio mozzafito. Emy se ne sta dietro, moscia, con la testa abbassata. Mi avvicino a lei abbracciandola.

  • Ehi.- prendo il suo viso tra le mani vedendolo pieno di lacrime .

  • Ti ricordi la nostra promessa?.- le chiedo asciugandole una lacrima con il mio dito.

  • Si . T-tu invece te lo ricordi?- chiede quasi ironicamente.

  • Ovvio. Non ti lascerò da sola . Lo prometto.- dico incastrando i miei occhi nei suoi .

    Salutiamo di nuovo le ragazze che piangono e ce ne andiamo. Partiamo verso il nostro sogno. Partiamo verso X-factor, non sapendo però che le cose non saranno più come prima al nostro ritorno.

 

Mille immagini passano nella mia mente. Il suo sorriso, i suoi capelli, le sue parole, il suo profumo.

 

  • ti voglio bene, Hazza. -

Le sue dimostrazioni di affetto , la sua voce. E quella bambina la rivedo qua . Di fronte a me, che suona. Suona per me. Stringo gli occhi sentendomi una merda. Sono stato così schifoso con lei. Le avevo promesso che ci sarei sempre stato, l'avevo presa in giro puntando solo alla fama. E lei era lì. Mi fa quasi schifo ora sapere che è mia. Mi faccio schifo io. Mi da fastidio che lei non si sia dimenticata di me , come sarebbe stato giusto. Le lacrime iniziano a scendere sul mio viso e mi rendo conto di tutte le cazzate che ho fatto. Di tutte le cose che non le ho mai detto, di tutte le scuse che non le ho fatto. Di quanto cieco sia stato, non rendendomi conto dell'amore che provavo per lei. È sempre stata lei. Il suo sorriso e i suoi occhi. Sempre. Li ho sempre sognati eppure... mi sono fermato alle apparenze, senza scavare a fondo. Ora lo so. Ora so che la amo . La amo infinitamente, più di quanto amo la mia vita , per lei farei tutto. Anche l'impossibile, perchè nulla è impossibile. Lei me lo h insegnato. Qualcosa è impossibile solo se credi che lo sia. E mi chiedo : posso amarla più di così?.

E la risposta è si. Si , perchè con Emy l'amore non è mai abbastanza. Ogni giorno è sempre di più . Ricordo uno dei suoi discorsi . Avrei dovuto capirlo . Quella sera a ripetizioni di letterattura. Lei c'era. Lei era lì, perchè pur essendo un anno inietro a noi , era la più brava.

 

  • Essere o non essere questo è il problema.- legge il professore guardandoci intensamente.

  • C'è qualcuno di voi che vuole dare una spiegazione su queste parole?.- chiede guardando intensamente tutta la classe. Nessuno osa fiatare.

  • Emy?.- chiede girandosi verso la mora al primo banco. Lei annuisce chiudendo il suo libretto.

  • È senza dubbio una delle più celebri frasi della letterattura inglese. Viene pronunciata da Amleto in uno dei suoi monologhi. È inteso come il vivere e dunque l'essere e il morire, il non essere.- risponde senza alzare lo sguardo dal banco .

  • Giusto . Tu invece come la interpreti?.- chiede interessato e compiaciuto il professor Nixon.

  • Io credo invece che l'essere e il non essere non sia il problema. Essere e poter essere non sono la stessa cosa.- risponde non facendo capire nulla a nessuno il professore la guarda affascinato.

  • Si dicono allo stesso modo, ma dipende dal contesto Emily.- risponde dolcemente.

  • Si ovvio. Essere stupido , non è lo stesso di poter essere stupido per qualcuno. Si uno può essere triste, ma essere una persona triste è un'altra cosa. Perchè se sei triste, prima o poi passerà, ma se sei una persona triste realmente, una persona finta , patetica, questo è per sempre. Ed è qui che si spiega l'essere o non essere. Sono le circostanze della vita a decidere ciò che sei . Il contesto. Il tempo. Lo spazio. Ma questo non è essere essere. Essere è riuscire a brillare senza bisogno del contesto, senza bisogno del tempo o dello spazio. Essere è essere in qualsiasi momento,luogo, circostanza. Il non essere è finzione. È si .. come una morte. Perchè col non essere uccidi ciò che sei realmente. Quindi essere e non essere non sono in simbiosi, essere o non essere sono opposti, ma opposti per davvero. E nell'amore lo si è ancora di più. Uno può essere geloso, insicuro, stupido per qualcuno ,ma ciò non significa che sia davvero insicuro , stupido o geloso. È la circostanza a renderlo così. L'essere è invece quella consapevolezza che si ha di se stessi, malgrado tutte le altre emozioni. Essere o non essere, non è il problema. Il problema è riuscire ad essere.- la campanella suona , ma in classe regna il silenzio. Lei si alza di scatto raccogliendo le sue cose. Mi riserva uno guardo prima di uscire dalla classe, lasciandoci spiazzati e con mille pensieri per la testa.

 

Essere o non essere. Lei è . Lei era stupida, tonta, gelosa, insicura per me , ma non è mai stata sul serio tutte queste cose . Lei è sempre stata “essere”. Io ero il “non essere” per eccellenza. Mi fingevo di continuo forte , invincibile, puttaniere. Credevo che mi fosse impossibile innamorarmi e con il successo della band tutto questo è aumentato ancora. Invece rivedendo lei, ho capito che .. che non c'è via di fuga. Non c'è scampo. Le ultime note risuonano nella stanza e i suoi occhi si riaprono . Dentro la mia testa lei continua a suonare. Si alza sorridente iniziando a ridere e tirandomi fuori dalla stanza . Mi lancia un paio di jeans e una maglietta. Li indosso chiamandola e cercando di avere spiegazioni, ma continua a ridere. Esce dalla stanza stretta nella sua felpa grigia e i leggins grigi . Corre giù per le scale ed io le vado dietro. Strappa l'unica rosa bianca che c'è nel giardino riprendendo a correre con me dietro di lei.

  • Emy.. vuoi spiegarmi dove stiamo andando ?.- le chiedo senza capire . Mi prende per mano scuotendo la testa e incitandomi a camminare. Un enorme cancello nero e una distesa di prato si piazza di fronte a noi dopo 200 metri. Il cimitero.

  • oh.- riesco a dire mentre lei mi tira tra le file infinite di bare. Arriviamo di fronte ad una bianca e la vedo sorridere. Abbasso lo sguardo leggendo l'incisione sul mermo.

 

Diana Faith Ross

28/05/1976 15/05/2001

Luce al buio.

Buio alla luce .

Nella speranza

che il mondo in cui sei ora

sia luminoso come lo eri tu.

 

  • Nulla di più adatto no?.- chiede Emy sorridendo. Mi giro verso di lei guardandola con stupore.

  • Dove la trovi la forza di andare avanti sempre?.- le chiedo serio .

  • Sei tu. Tu sei la mia forza Harry.- risponde avvicinandosi a me e sfiorando le mie labbra con le sue . Le sorrido nel bacio.

  • Mi aiuti?.- chiede indicando i fiori secchi sotto di lei. Annuisco inginocchiandomi e aiutandola a toglierli. Bacia la rosa bianca poggiandola su un petalo lasciandola la sopra. Si alza aiutata da me, ma proprio quando stiamo per andarcene una farfalla rossa esce dalla rosa.

  • Non ne ho mai vista una di questo colore.- ammette meravigliata. Io corruccio le sopracciglia, di fronte a quello che vedo. La farfalla si avvicina a lei, poggiandosi sul suo nasino perfetto e facendola ridere. Rido anche io scattandole prontamente una foto. Chiude gli occhi sorridendo.

  • Vola farfallina. Vola lontano e torna a casa.- sussurra e come per magia la farfalla prende il volo. Mentre vole le sue ali diventano sempre più chiare diventando bianche.

  • Vedi quello che vedo io?.- le chiedo meravigliato e leggermente impaurito. Annuisce sbarrando gli occhi verso la rosa. La imito quando mi rendo conto del fatto che sia rossa.

  • È i-impossibile.- balbetto indicandola. Emy si stringe al mio braccio piangendo col sorriso sul volto.

  • Solo se ci credi Harry. Solo se ci credi. - dice guardando verso il cielo e salutando con la mano la farfalla. Sono convinto che questo sia un piccolo miracolo. Ne sono fermamente convinto. In preda all'emozione Emy mi salta addosso abbracciandomi e allacciando le sue gambe intorno alla mia vita.

  • Ed ora?.- le chiedo sorridente . Mi guarda ricambiando il sorriso.

  • Torniamo a casa Hazza. Si torna a New York. - dice euforica poggiando la sua fronte contro la mia per poi avventarsi sulle mie labbra., dando vita ad uno dei baci più intensi di tutta la mia vita. Forse il più emozionante.

 

 

 

3 p.v:

Lontano dai due ragazzi... forse in un'altra dimensione , una donna o meglio un fantasma li osserva commossa. La luce l'avvolge e a poco a poco, la pace che tanto cercava arriva a prenderla.

  • Arrivederci piccola Emy. Ora sei grande. Ora ce la fai. Grazie. Grazie per avermi dato la vita e poi la pace. Ti amo, piccola mia. Addio.- sussurra sparendo avvolta nella luce. La saluto l'ultima volta con la mano , prima di sospirare pesantemente. Si torna a lavoro.

    Certo come se fosse facile con questa qua!.

    Andiamo Britney poche storie e collabora. Purtroppo o per fortuna a noi tocca Emy, quindi....

    ma io devo stare qua anche mentre si baciano?.

    Purtroppo si, anche se mi fa schifo. Li seguo con lo sguardo mentre a mano presa vanno in un bar a fare colazione, senza preoccupazioni. Senza preoccuparsi del futuro, dei fotografi , delle fan che li seguono curiose o di ciò che succederà.. A loro basta essere. Ora , nel presente.

 

 

 

 

Emy :

Harry e Emy:

YEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!

Ce l'ho fatta bimbe!. La vostra Roby è tornata. Mi scuso umilmente con tutte voi, ma il mio computer è una merda e quindi ha cancellato il capitolo. Che schifo... :(. Lo so .. è una cagata, ma .. boh.. ci ho messo cuore anche qui. Mi è uscita una merda, ma vi giuro che ho pianto scrivendo anche in questo capitolo. Emy la sento troppo vicina e poi vabbeh Harry... è Harry. Allora , cosa ne pensate??. Ce la facciamo ad avere almeno 10 recensioni??. siiiii !!! . Dai piccoline , mi fido di voi.

Dunque.. prossimo capitolo ci sarà: nuovo singolo di Emy presentato alle premiazioni in cui ci saranno i ragazzi, l'arrivo dei The Wanted per una grande offerta alla piccola bionda, una sorpresa per Mary, un litigio tra due componenti della band e .. signori e signore attenzione.... NON VE LO DICO AHAHAHA!!.

Vabbeh... per chi volesse contattarmi su twitter, per qualche domanda o per dirmi che fa cagare .. beh sono @Musadirectioner ( anche lì ahahaha!) . Anche per fare amicizia o se vi serve una mano su qualcosa.. boh sapete dove trovarmi. Vi lascio e corro in Costa Smeralda.. tranquille sono della Sardegna quindi il computer lo posso portare dietro quando e come voglio ;).

Baci belle e mi raccomando... RECENSITE :3:3

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Capitolo 38
*** Did you know thai I hate boys? ***


 

LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE: E' IMPORTANTE !

 

EMY P.V:

Corro fino alla porta bianca bussando affannata.

  • Entra Emy.- dice la voce dall'altra parte della porta. Entro con le palpitazioni. Simon è seduto comodamente sulla scrivania e i piedi poggiati su di essa. Un sorrisone gli illumina il viso maturo e i suoi occhi brillano eccitati per chissà quale notizia. Mi lascio cadere nella sedia di fronte a lui con l'agitazione ancora a mille .

  • Si può sapere perchè mi hai chiamato durante la colazione dicendomi di venire subito qua??.- gli chiedo preoccupata e guardandolo storta senza riuscire a capire la ragione del suo sorrisone.

  • Emily Tomlinson : ho grandissime notizie per te.- dice facendomi rizzare sulla sedia.

  • Parla.- ordino iniziando a sorridere. Tutti e due siamo euforici.

  • Allora … non so da dove iniziare... hai vinto il disco di platino !.- mi informa facendomi urlare. Mi alzo iniziando a saltare per tutta la stanza.

  • Sei successo globale. - continua mentre io inizia a piangere dalla gioia.

  • Sei stata scelta come modella per il nuovo video pubblicitario di Chanel.- dice facendomi sbarrare gli occhi e la bocca.

  • I The Wanted ti vogliono nel loro videoclip come modella.- mi informa facendomi bloccare di colpo.

  • I t-the Wanted?.- balbetto ricordandomi di qualcosa non del tutto positivo .

  • Lo so Emy, ma immaginati il successo . Tu nel video , lanciata ufficialmente come modella e poi loro.. con la tua fama li potresti aiutare.- dice passandomi un computer tra le mani. Mi fa segno di aprirlo.

  • Sono stati loro stessi a sceglierti . Anzi … Nathan, ma non ha importanza. Tu ascoltali.- dice premendo il tasto play al mio posto.

  • Ehi Emily!.- e chi è questo?. Tom ?.

  • Simon chi è ?.- gli chiedo indicandolo. Ridacchia.

  • Lui è Max .- dice prima che i ragazzi inizino a parlare.

  • Abbiamo registrato questo video per dirti che ti vorremmo nel nostro video .- dice il riccio .. Jay!.

  • Idiota hai detto due volte video !.- lo riprende Tom al suo fianco. Me lo ricordo perchè è quello che litiga più spesso con i ragazzi e loro ce lo hanno sempre sulla bocca per insultarlo .

  • Ho sbagliato , non ti agitare.- si difende Jay facendomi ridere con la sua faccia da cucciolo.

  • Ok .. basta ragazzi.- li ferma quello che dovrebbe essere Nathan.

  • Dolcezza senti... io ti ho scelta, perchè credo che tu sia la più bella ragazza del momento e vorrei girare con te le scene di “ I found you”. Mi renderesti il ragazzo più felice della terra.- dice con gli occhi a cuoricino .

  • Oh ma smettila!.- dice Max dandogli una spallata.

  • Si smettila, perchè è fidanzata con Harry Styles.- dice Tom calcando ironicamente il nome di Harry. Scuoto la testa ridacchiando.

  • Si .. torna a farti le seghe di fronte ad una foto di Emily , perchè tanto lei è off limits.- marca quello scuro che non aveva ancora parlato. Shiiva.

  • Nulla è impossibile per me. Facci sapere tesoro. Noi .. io .. aspetto con ansia la tua risposta.- amicca Nathan alla telecamera. Il video si interrompe e la risata sonora di Simon rieccheggia per tutta la sala.

  • Sbaglio o la strana copia di mio fratello ci stava provando con me?.- chiedo a Simon non riuscendo a trattenere un sorrisino divertito.

  • Spudoratamente.- risponde allungandosi con il busto per riprendere il computer e ridere con me.

  • Il problema è .. come lo dico ai ragazzi?.- chiedo a Simon sapendo già che andranno di matto , specialmente Harry.

  • Non glielo dici.- risponde ovvio lui. Mi allontano da lui con la bocca aperta.

  • Zio Simon!. Tu non puoi dirmi così.. almeno fingi!.- esclamo facendolo ridere.

  • Emy ascolta. È la tua carriera non la loro. Loro hanno fatto di tutto per raggiungere il punto in cui sono ora e tu ci sei già arrivata più o meno, ma se posso farti andare più in alto lo faccio. Non ti proporrei mai qualcosa che non possa giovare alla tua carriera .- dice guardandomi intensamente . Ricambio l'occhiata sospirando pesantemente.

  • Lo so Simon... ma se questo mi porta a litigare con i ragazzi , non so per quanto possa essere accettabbile.- rispondi rigirandomi tra le mani il nuovo contratto . Simon alza un sopracciglio divertitito.

  • Hai paura di litigare con i ragazzi o di scontrarti con la gelosia di Harry?.- mi provoca facendomi spalancare la bocca.

  • I-io n-o.. come ti salta in mente?.- gli chiedo guardandolo in modo truce e provocando la sua risata.

  • Oh andiamo Emy!. Lo sanno tutti che Harry è geloso fino al midollo. Muoio dalla voglia di sapere cosa farà quando scoprirà che hai firmato il contratto.- dice sganasciandosi dalle risate.

  • Io non ho ancora firmato.- lo riprendo seria, placando le sue risate.

  • Entrambi sappiamo che firmerai.- ammicca tornando a sorridere. Scuoto la testa.

  • Prima ho bisogno di parlarne almeno con le mie amiche, poi si ti farò sapere.- dico alzandomi dalla sedia e salutandolo con un abbraccio.

  • Come vuoi. Ma ricordati che il futuro che lo hai davanti e tu lo sai meglio di chiunque altro... ah e Christina e a New York. - mi informa mentre io mi apro in uno splendido sorriso.

    Esco dallo studio trovando il viso curioso di Adam guardarmi in cerca di notizie. Gli spiego in brev e il contratto e lui scoppia a ridere.

  • Io dico che Harry non te lo lascerà fare!.- esclama continuando a ridere. Stringo i denti.

  • Harry non può impedirmi di far nulla. È la mia vita e fin quando si tratta della mia carriera devo essere io a decidere.- rispondo facendomi spazio tra la folla impazzita, scortata da altre tre guardie del corpo.

 

  • SONO A CASA!.- urlo chiudendo la porta con uno scatto. Delle urla in cucina catturano la mia attenzione. Mollo la borsa riconoscendo le voci dei ragazzi e corro in tutta fretta verso l'arco da cui provengono i suoni. Appena il mio campo visivo riesce a riprendere la scena, non posso fare a meno di ridere. Louis completamente ricoperto di farina ripara Eleonor dietro di lui, dall'attacco dei ragazzi. Niall e Kelly dall'altra parte lanciano farina a tutti, beccandosene altrettanta dalle altre coppie. Harry in piedi su una sedia riprende tutto ridendo e dando calci a Liam che tenta di farlo cadere.

  • FAMIGLIAAAAA!!.- urlo allargando le braccia. Tutti si girano verso di me , bloccandosi di colpo. Sorridono e in pochi secondi mi ritrovo piena di farina. Iniziano a ridere lasciandomi a bocca aperta e ritornando alla loro battaglia. Harry mi riprende ridendo a gran voce.

  • Bene è così che accogliete la nuova modella di Chanel !. Bene ok..io me ne vado..- dico con tono tetrale facendo urlare Eleonor e Mar. si staccano dai loro ragazzi.

  • C-chanel?????.- chiede Eleonor pizzicandosi una guancia. Mary mi guarda come se fossi una dea.

  • Come Marylin??.- continua lei baccandosi una pappina dalla mora al suo fianco. Annuisco ridendo e aprendo le braccia pronta ad accoglierle in un mega abbraccio che non tarda ad arrivare . Kelly corre verso di me saltandomi sulla schiena.

  • Ommioddio è Chanel Emy!.- esclama più entusiasta di me. I ragazzi mi guardano seri.

  • Chanel?.- chiede Liam incrociando le braccia al petto e poggiando la schiena al mobile della cucina. Harry con un balzo scende dalla sedia, poggiandosi al mobile anche lui. Io e le ragazze annuiamo senza capire.

  • Quello dove parlano in francese?.- continua Niall diventando rosso senza motivo. Le mie amiche annuiscono con me ridacchiando sotto i baffi.

  • Quello delle lenzuola?.- chiede Louis avendo l'effetto contrario di Niall, ossia sbiancando vistosamente.

  • Si.- rispondo io piuttosto confusa. Eleonor soffoca a stento una sonora risata e Mary scuote la testa .

  • Quello dove sono nude?.- chiede Zayn deglutendo e scuotendo la testa. Harry sbarra gli occhi .

  • Quello che tu decisamente NON farai?.- chiede ironico staccandosi dal mobile e venendo verso di me che vengo protetta dalle ragazze.

  • Oh si .. tu non lo farai.- ripete Louis affiancando il suo migliore amico e incrociando le braccia al petto. Scuoto la testa indignata.

  • E chi siete voi per dirle cosa fare o meno?.- Kelly da voce ai miei pensieri poggiando una mano sul fianco. Eleonr sussurra un “like a boss” che mi fa ridacchiare sotto i baffi. Harry mi fulmina con lo sguardo. Reggo la sua occhiata.

  • Sono libera di fare ciò che voglio .- dico facendo sgranare gli occhi a Niall che scuote la testa di rimando.

  • Non se ciò che vuoi è qualcosa di insensato.. come farti vedere nuda da tutto il mondo!.- esclama gesticolando con le mani.

  • Oh ma Niall non avrai problemi.. uno perchè il corpo è il suo e due perchè se lo guardi Kelly ti ammazza.- Danielle zittisce il biondino battendo la mano a Mary che sorride soddisfatta.

  • Basta!. Tu non farai quel servizio punto!.- esclama Liam appoggiato da Zayn che gli batte una pacca sulla spalla. Scuoto la testa stringendo i pugni.. Mi avvicino lentamente a loro .

  • No...- sussurro scuotendo la testa sorridendo leggermente.

  • Io farò quel servizio e non solo...- dico fingendo una faccia innocente. Harry aggrotta le sopracciglia mettendosi di fronte a me.

  • Farò la modella nel video dei The Wanted.- annuncio sorridendo e facendo esultare le ragazze dietro di me che iniziano a saltare e urlare come cretine. Le reazioni dei ragazzi sarebbero davvero da filmare: Louis spalanca la bocca diventando tutto rosso, Liam perde l'equilibrio andando a sbattere contro Zayn che lo prende per un pelo senza riuscire a prendere colorito, Niall si soffoca con i pop corn costringendo Louis a ripetere la manovra di un anno fa e Harry... Harry mi fissa immobile e livido in volto.

  • TU NON LO FARAI!.- urla Liam ringraziando Zayn per l'aiuto con una pacca sulla spalla. Rido a gran voce seguita dalle ragazze.

  • Emy.. io fossi in te non scherzerei.- mi riprende serio Louis indicandomi Harry che senza dire nulla mi passa davanti dandomi una spallata che mi fa indietreggiare fino a finire addosso ad Eleonor. Lo guardo mentre afferra la sua giacca e in meno di tre secondi esce fuori di casa.

  • Idiota.- borbotto uscendo dal salotto ormai silenzioso e correndo su nella mia stanza, prima di chiamare Pierre, per la premiazione di stanotte.

 

 

DANIELLE P.V:

Salgo a grandi falcate le scale fino a raggiungere la stanza che divido con Liam. Chiudo la porta tirando un sospiro che mi libera, per alcuni secondi, il petto da quella sensazione opprimente che provo da un mese a questa parte. A passi lenti e pesanti mi avvicino al materasso, sedendomi al bordo della parte destra, parte in cui sono solita dormire quando sto con il mio ragazzo. Chiudo gli occhi stringendo automaticamente il pugno. Come puoi controllare la rabbia, quando ciò per cui provi rabbia nemmeno può fronteggiarti in uno scontro diretto?.

  • E' proprio cocciuta quella ragazzina.- l'ombra di Liam spunta da dietro le mie spalle, riflettendosi sul pavimento in legno. Non gli presto attenzione mentre parla a vanvera sulle decisioni di Emy.

  • Liam finiscila. È la sua vita, la sua carriera. Dovresti essere contento per lei.- sbuffo alzandomi e puntando lo sguardo oltre la tenda che ricopre il vetro limpido della finestra. Posso scorgere i dolci movimenti compiuti dagli alberi del giardino, spinti dal leggero venticello . Continua a lungo con il suo monologo, portandomi all'esasperazione.

  • Ma la cosa che più mi colpisce è il suo egoismo. Perchè questo è egoismo , specialmente nei confronti di Harry.- la mia testa si volta di scatto verso di lui che non si rende subito conto della mia occhiata. I suoi occhi color nocciola si fermano nei miei e vedo il suo pomo d'adamo muoversi velocemente. Fa un passo verso di me poggiandomi una mano sulla spalla.

  • Tutto a posto amore?.- chiede preoccupandosi finalmente per me. Annuisco stringendo i denti.

  • Ok... comunque dicevo.. che secondo me è egoista a fare una cosa del genere perch..- non so cosa mi prende , non so cosa in me scatta quando inizio ad urlargli contro.

  • BASTA! BASTA !MI HAI STUFATO LIAM!- la mia voce cede alla fine del suo nome, rasentando la soglia dell'isteria. Rimane con la bocca spalancata e le braccia ancora alzate, tipico suo quando parla e gesticola come un ossesso. Fa un passo verso di me balbettando qualcosa che nemmeno ascolto. Non m'importa. Non ora.

  • Sta zitto!. Non ho voglia di sentirti.- sbotto isterica risedendomi nel bordo del letto prendendomi la testa tra le mani ed iniziando a dondolarmi avanti e indietro.

  • Cosa?!. Danielle che ti prende ?. Perchè mi tratti così??!.- il suo tono di voce si alza e con lui anche tutta la mia rabbia si amplifica portandomi ad alzarmi . Avanzo verso di lui puntandogli un dito contro.

  • Succede che mi sono stancata di sentirti parlare dell'egoismo, quando tu sei il primo egoista sulla faccia della terra.- dico continuando ad avanzare , senza lascirgli il tempo di obbiettare.

  • Ti credi molto migliore di lei?. Emy in confronto non ha fatto nulla!. Tu parli di egoismo?. Tu?!. Tu che non mi hai nemmeno chiesto se andava tutto bene ?. - gli sbraito contro senza rendermi conto del tono che uso. Non m'importa nulla ora. Sono troppo... incazzata . Ecco.

  • M-ma mi sembrava ovvio che stessi bene.- ridacchio isterica battendo le mani.

  • Non lo è!!. Non lo è affatto.- il mio viso torna serio. Liam mi guarda dispiaciuto e preoccupato. Non ho mai fatto così. Sono sempre stata la ragazza dolce. Non mi sono mai permessa di sclerare così tanto.

  • Ah e mentre tu , tenti di capire ciò che è ovvio e ciò che non lo è... ti avviso che la mia vita sta andando a puttane. Hanno diagnosticato a mia madre un cancro al cervello.- Liam sbarra gli occhi ed io sorrido. Sorrido . Perchè cazzo sorrido?!. Si avvicina a me tentando di prendermi per le braccia, ma indietreggio.

  • Sta morendo capisci?. Sta morendo ed io mi sento così...- continuo a sorridere mentre alzo le braccia al cielo.

  • Impotente?.- mi sprona Liam guardandomi dolcemente. I suoi occhi mi fanno cedere .

  • No... una merda.. ho passato anni ad odiarla per aver divorziato da papà. Anni a disprezzarla, quando lei faceva turni extra per me... avrei dovuto imparare qualcosa da Emy e invece... invece sono stupida. C-come faccio senza di lei ?. Mi sento così in colpa Liam. P-perchè?.- forse i suoi occhi, forse il calore che il suo corpo emana... non lo so. So solo che in pochi secondi mi ritrovo tra le sue braccia , mentremi stringe, non curante dei pugni scagliati sul suo petto. Mi stringe fino a quando stanca non inizio a piangere. Mi tiene per i fianchi con un braccio , mentre l'altra mano è tra i miei capelli per trattenere il mio viso nell'incavo del suo collo. Lotto contro le lacrime , contro me stessa, capendo però che non ho scampo. La rabbia è dolore. Puro.

  • P-perchè ….- soffoco sulla sua camicia.

  • Ssh.. ssh... tranquilla piccola.. andrà tutto bene.- mi sgancio dalle sue braccia e senza guardarlo corro verso la porta. È troppo facile così.

 

 

KELLY P.V:

Niall cammina avanti e indietro per la stanza morsicandosi il labbro . Io lo osservo con le braccia incrociate sotto il seno, mentre sdraiata sul letto, cerco di trattenermi.

  • Proprio con i The Wanted?. Con tutti quelli che ci sono, proprio con loro.- parla da solo passandosi una mano tra i capelli biondi . Mi perdo a guardare il suo profilo perfetto. Il naso dritto , qualche ciuffo di capelli che gli ricade sulla fronte e il labbro inferiore più pieno di quello superiore. Alzo gli occhi al cielo spostandomi una ciocca di capelli color ciliegia dietro la spalla. Non so per quanto continua a borbottare. Non so quando stanca di sentirlo parlare mi allungo verso il libro poggiato sul comodino iniziando a sfogliare le pagine .

L'egoismo è come una arma a doppio filo. A volte nasce da un profondo sentimento , che spinge una persona a desiderare un qualcosa solo per s' per sempre, ma a volte è solo un qualcosa di innaturale. Un qualcosa che nasce con noi. L'egoismo a volte nasce da qualche cosa di represso dentro di noi.

Leggo perdendomi in quelle parole . Il mio viso si alza verso quello di Niall ancora intento a portare a termine il suo monologo. Non riesco a sopportare i suoi occhi in questo momento.ho troppo rancore dentro . Troppe parole non dette . E la cosa peggiore è che mi sento così orrbile di fronte a lui. Mi alzo dal letto raccogliento i capelli lisci in uno chignon piuttosto spettinato. Prendo il mio libro decisa ad uscire da quella stanza, ma la sua voce mi blocca.

  • Dove vai?.- il suo viso dolce , d'angelo mi guarda curioso e protettivo. Sbatto la copertina del libro sulla mia coscia.

  • Ti sei davvero reso conto di me?. Cioè... ti sei accorto che ero proprio qui, quando hai iniziato a parlare solo ed esclusivamente della tua migliore amica.?.- sbotto adirata e non disposta a tacere anche questa volta . Mi guarda spalancando gli occhi . Forse capirà... Il sorrisino che gli spunta ai lati della labbra mi da a dir poco ai nervi. Perchè sta ridendo?. Sbuffo irritata vedendolo avviinarsi a me con quel ghigno ancora sul volto.

  • Sei gelosa?.- il sangue mi si blocca nel cervello. Sento il cuore pompare forte fino a sentire il suo battito pulsare direttamente nelle mie orecchie. Sono io a sbarrare gli occhi questa volta.

  • Dimmi che non l'hai detto davvero Niall... tu non puoi aver detto una cosa simile... - dico più a me stessa che a lui. Mi guarda confuso spegnendo il suo sorriso. In un impeto di rabbia lo spintono via.

  • Come fai a chiedermi una cosa del genere eh?. Ma sei idiota?!!. - Niall si guarda intorno spaesato come se non capisse di cosa io stia parlando.

  • Ehi... io stavo solo parlando di Emy.- i miei occhi iniziano a pungere mentre un sorriso amaro fa spuntare le odiate rughe intorno ai miei occhi.

  • Come sempre no?.- gli chiedo ironica avanzando verso la porta e dandogli inavertittamente una spallata. Mi acchiappa il polso facendomi voltare verso il suo petto, su cui sbatto essendo molto più alto di me.

  • Che intendi?.- chiede facendosi serio improvvisamente. Scuoto la testa sottrandomi dalla sua stretta.

  • Lo sai benissimo che intendo. Intendo che sono stanca capito?. Stanca di te e di tutto quello che fai senza rendertene conto. Se si tratta di Emy corri subito, se si tratta di me, nemmeno ti preoccupi.- sbotto socchiudendo gli occhi e cercando di concentrarmi sulla parete davanti a me. Niall riduce gli occhi a due fessure piazzandosi di nuovo di fronte a me.

  • È questo allora... avevo ragione . Sei gelosa di Emy.- dice continuando a guardarmi negli occhi. Sbatto i piedi come una bambina, perchè lui è ome un papà quando cerchi di spiegargli la tua prima cotta. Non ti capirà mai. È inutile.

    Perdo il controllo completamente.

  • Non è questo Niall!. Non prendermi per pazza , gelosa, scorbutica!. Cazzo non lo sono. Non m'invento le cose. Se stai male da chi è che corri?. Da Emy. Se lei sta male chi è il primo che ci va dietro?. Tu!. Ma ora vedila dall'altro lato. Se stai male chi è che ti insegue sempre ?. IO!. Se io sto male chi è il primo che mi viene dietro?? IL CANE!. Mi sono rotta!. Rotta di venirti appresso ogni volta per poi sentirmi dire che va tutto bene , quando non lo è. In una coppia le cose si dividono. Sei un egoista. Sei solo un egoista che non si rende conto del male che fa ogni volta. - mi guarda accigliato, cosa che mi fa andare ancora più in escandescenza.

  • E non guardarmi così!. Non fare la vittima cazzo!. Mi fai uscire di testa non lo capisci?. Ti vengo dietro sempre, ti inseguo sempre, ma se fossi stanca?. Tu mi verresti appresso?. No!!. andresti dietro Emy come sempre. E posso capire che lei sia la tua migliore amica. Non ti vieto nulla Ni. Non l'ho mai fatto, ma mi girano i coglioni se la tua migliore amica viene prima della tua ragazza. Ti lamenti di continuo e la tua insicurezza si ripercuote su di me. Perchè non sei l'unico ad essere insicuro in questo mondo. Io lo sono olto più di te , eppure non ho qualcuno che mi dica che non ce n'è bisogno. Perchè quel qualcuno è sempre troppo impegnato o con i suoi inutili complessi di merda o con problemi che non gli riguardano. Quindi.. che cazzo ne so!. Scegli!. Fai la tua scelta , ma fammelo sapere perchè io sono stufa di starti dietro.- le lacrime minacciano di scendere, ma le ingoio. Non devo mostrarmi debole a lui. Mi fissa stralunato. Non importa. Mi ha capito perfettamente.

  • O me o lei.- finalmente do' l'ultimatum . Questo triangolo mi sta uccidendo da troppo tempo. E anche se dovessi uscirne ferita, almeno avrò la mia dignità . Sbatto la porta della nostra camera . Sbatto la porta , lasciandolo lì . In preda alla sua fottuta insicurezza.

 

 

ELEONOR P.V:

  • NUDA CAPITO??! NUDA!- urla calciando il cuscino caduto dalle lenzuola e facendolo sbattere contro la sedia in fondo alla stanza. Sospiro chiudendo gli occhi e concentrandomi di nuovo sulle lenzuola sgualcite.

  • AH E POI DICE CHE NON E' EGOISTA !. LEI E' LA REGINA DELLE EGOISTE!!.- la mia testa scoppia. Soffro di emicrania e le sue urla non mi aiutano di certo. Massaggio con frenesia le tempie chiudendo gli occhi per il dolore.

  • Potresti abbassare la voce Lou? Non c'è bisogno di urlare, né tantomeno di farti sentire da tua sorella.- dico infilando la federa pulita nel mio cuscino, l'unico rimasto sul letto.

  • NON M'IMPORTA UN FICO SECCO SE MI SENTE CAPITO?. NON PUOI FARE LE COSE SOLO PER LA TUA CARRIERA CAZZO!. E LO SAI BENE ANCHE TU!.- faccio finta di non sentirlo, appoggiandomi a tutta la pazienza racchiusa dentro di me. Ricordo le notizie di yoga. Inspiro ed espiro lentamente piegandomi verso il cuscino finito sotto la sedia. Quando mi giro il letto è di nuovo disfatto e Louis sta ancora lanciando i cuscini.

  • Ma la vuoi finire??. è mezzora che cerco di fare il letto!.- sbotto indicando le lenzuola. Mi zittisce con un cenno della mano .

  • E non dirmi di stare zitta!.- la mia voce fuoriesce come uno squillo stridulo.

  • Non capisco come fai tu ad essere felice per lei Eleonor!. - mi guarda con rabbia prima di lanciare un altro cuscino. Io non ci vedo più e gli lancio il mio che lo colpisce proprio dietro la testa , come una pappina, tanto che il suo viso si piega leggermente.

  • La capisco perchè non sono ottusa come tu Louis!.- raccolgo da terra il bracciale scivolato dalle mie braccia. È quello rosa che abbiamo uguale tutte noi ragazze. Un simbolo dell'amicizia che portiamo tutte.

  • Io non sono ottuso!. Semmai tu sei l'ottusa, perchè l'appoggi in pazzie come questa!!.- sbraita alzando le braccia al cielo. Sollevo di scatto la testa incrociando con rabbia i suoi occhi azzurri.

  • Qual è il tuo problema Louis??. eh?. Il fatto che lei sia arrivata più in alto di te o il fatto che hai paura di perderla ?? . Tu non puoi parlare di egoismo, perchè sei stato tu stesso ad abbandonarla per la tua carriera o mi sbaglio??.- gli chiedo zittendolo e facendogli abbassare lo sguardo.

  • Hai rinunciato a tutto pur di fare carriera, abbandonando la stessa ragazza che ora, nonostante i suoi mille impegni, si fa in quattro per tutti voi. Ingrati!. Dovresti capirla più di tutti e invece per colpa della tua gelosia, del tuo egoismo... non riesci a vedere nulla , nemmeno me!. E sono stufa di inseguirti Louis, perchè il mondo non è l'Isola che non c'è. Tu non sei Peter Pan.. o almeno io non voglio essere la tua Wendy. Io voglio avere una famiglia , con un uomo maturo , non con un bambino. Io voglio crescere, anzi io l'ho già fatto... sono solo stanca di aspettare la tua di crescita.!- raccolgo per l'ultima volta la federa dell'altro cuscino lanciandogliela e uscendo a grandi passi dalla stanza.

 

 

MARY P.V:

Il suono di una notifica riempie la stanza distraendomi dal borbottio continuo di Zayn. Finisco di spazzolare i capelli poggiando poi la spazzola sul comodino. Risistemo gli orecchini nei buchi, per poi alzarmi e andare verso il computer.

 

Saluti dall'Argentina. Mi manchi Mar . Ti voglio bene .

Thiago xxx

 

Un sorriso spunta sul mio viso leggendo il suo messaggio. Digito in fretta sulla tastiera vedendo però il mio account di facebook già occupato. C'è qualcosa che non va. Mi volto di scatto verso il letto trovando Zayn intento a frugare sul suo celulare. Mi alzo di scatto strappandogli dalle mani l'iphone . È nel mio profilo. Devo essermi dimenticata di uscire ieri.

  • Perchè stai leggendo i miei messaggi??.- sbotto arrabbiata. La sua faccia livida e arrabbiata mi inute un po' di rabbia.

  • Come bacia?. Bene no?.- chiede riferendosi di sicuro ai messaggi che ci siamo scambiati . Li ricordo perfettamente.

 

Sei tornata da Zayn giusto?.

 

Si. E' così che deve essere.

 

Concordo. Il bacio che c'è stato non è significato nulla. Almeno non per te... te l'ho detto per farti reagire.

 

  • Non ti riguarda.- dico uscendo dal mio account e lanciandogli di nuovo il telefono. Zayn si alza di scatto afferrandomi il polso.

  • Non mi riguarda??!. E se non riguarda me chi riguarda?. Sei la mia ragazza e ti sei baciata con un altro!.- esclama con un tono di voce pungente che mi irrita al massimo. La mia mano pizzica, quasi a voler entrare a contatto con la sua guancia.

  • No !. Non ti riguarda perchè noi due non stavamo insieme quando è successo!.- rispondo a tono sottraendomi dalla sua stretta.

  • L'hai comunque baciato!.- mi volto di scatto incenerendolo con lo sguardo.

  • E tu ti sei scopato Perrie , mentre stavamo insieme !. COS'E' PEGGIO??.- urlo contro di lui buttando a terra per sbaglio una nostra foto. Osservo il vetro rompersi in mille pezzi e lo paragono al mio cuore quando ho scoperto la verità su lui e Perrie.

  • Non c'entra nulla ora.- dice serio irrigidendosi tutto d'un tratto. Sospiro.

  • Si che c'entra Zayn. È troppo facile addossare la colpa agli altri, piuttosto che darla a se stessi. Ma .. in questo caso io non sopporto il tuo egoismo. Perchè pensi solo a te stesso se mi incolpi di questo , perchè si.. ci siamo baciati, ma io non stavo con te e tu mi avevi tradito. Non ti ho mai rinfacciato nulla Zayn, perchè non sono egoista. Non sono una persona che per stare meglio con se stessa deve necessariamente incolpare qualcun altro. Non lo sono e mi sono stufata di tutte queste urla, di tutti questi litigi. Io sono una donna. Ho una dignità e sono stufa di abbassare la testa di fronte a te. Ora faccio quello che mi pare, dato che è su questo che la nostra relazione è basata. Sull'egoismo e sull'egocentrismo. - concludo scuotendo la testa e abbassando la maniglia della porta.

 

EMY P.V:

Sentire le urla di tutti in questa casa mi distrugge. Tutto a causa mia. Danielle con Liam . Lui che si lamente per me non calcolando minimamente lei, Kelly e Niall che si sono praticamente lasciati a causa della nostra amicizia, Louis ed Eleonor che litigano per aver appoggiato me in qualcosa di folle a detta di mio fratello, Zayn e Mary che trovano me come spunto per litigare ed Harry che sparisce nel nulla. Stringo al petto il ciondolo della mamma cercando di concentrarmi su un pensiero felice . La porta della stanza si apre e le mie amiche mi guardano tristi.

  • R-ragazze mi dispiace così tanto...- dico scoppiando a piangere. Mi imitano correndo verso di me e formando un cerchio. Ci stringiamo a vicenda, guardandoci negli occhi mentre le lacrime scendono sul nostro viso .

  • N-non dovevate litigare con loro.- singhiozzo sentendo la mano di Dani sfregarmi sulla schiena per darmi conforto.

  • C-ci avrei litigato comunque.- dice chiudendo gli occhi.

  • Mi d-dispiace per tua mamma.- Eleonor si asciuga le lacrime abbracciando la mora che piange più forte tra le sue braccia.

  • Ragazze voglio dirvi una cosa.- dico mentre le mie lacrime finiscono di scendere e un'idea si impossessa di me. Loro mi guardano asciugandosi le lacrime. Annuiscono sedendosi a gambe incrociate sul letto e prestandomi attenzione.

  • Malgrado tutto... malgrado il dolore, le insicurezze... voi.. voi siete la mia mamma. Insieme riuscite a ricoprire il mio vuoto. Vi amo migliori amiche. Siete la cosa più bella della mia vita e senza di voi, senza il vostro appoggio .. io non sarei nulla. Vi voglio tanto bene ragazze.- i loro sguardi si fanno dolci, teneri. Non parlano si limitano ad abbracciarmi. Come sempre.

 

HARRY P.V:

  • Harry dove sono le ragazze?.-

  • Niall !. Perchè non sono venute con voi?-

  • Avete litigato? Zayn!.-

 

Ci facciamo spazio nel tappeto rosso evitando di rispondere alle domande dei giornalisti . Sorridiamo alle macchine fotografiche, mentre in realtà tutti quanti siamo abbastanza nervosi. Le ragazze non sono venute con noi in limousine , quando sono tornato a casa nel letto della stanza mia e di Emy c'era un biglietto.

 

Andiamo con la mia limousine. Ciao .

Emy .

 

Niente cuoricini, niente x , niente. Semplicemente niente. Dopo varie interviste e fotografie, ci ritroviamo finalmente seduti . I posti accanto a noi sono vuoti .

  • Si può sapere che fine hanno fatto?.- chiede Liam agitato mentre si gira da una parte all'altra.

  • Si .. quando sono insieme non c'è da fidarsi.- Niall terrorizzato si mordicchia le dita e Louis non fa altro che torturarsi l'interno della guancia con i denti. Zayn tiene la testa bassa e i pugni serrati . Io dal mio canto vorrei solo vederla e chiederle scusa per essermene andato. Solo vedere i suoi occhioni azzurri e ringraziare Dio di averla ogni giorno. Quel signore mi ha aperto gli occhi.

 

Vago per le strade di New York senza badare ai fan che mi inseguono. Sono troppo infuriato , troppo acciecato da tutte le emozioni che provo in questo momento . Camminando non mi accorgo di andare addosso ad un signore seduto per terra.

  • Mi scusi... non l'avevo vista.- mi scuso immediatamente facendo per andarmene.

  • Cosa ti ha fatto la tua ragazza?.- chiede ridacchiando sotto i baffi. Sbarro gli occhi voltandomi verso di lui. È un barbone. È seduto a gambe incrociate su una coperta lercia mentre accarezza con la mano lercia, il pelo del piccolo York Shire al suo fianco. I tratti del suo viso sono piuttosto marcati e le rughe gli solcano il viso dandogli un'età più avanzata di quella che effettivamente dovrebbe avere.

  • Forza ragazzo .. parla con me.- dice indicandomi la coperta. Mi guardo intorno , ma capisco che non m'importa nulla. Ho proprio bisogno di parlare con qualcuno. Mi avvicino a lui lasciandomi cadere con un sospiro affianco al suo corpo.

  • È proprio testarda. Sembra farlo apposta ogni volta. Sembra fare le cose solo per contraddirmi.- dico scuotendo la testa. Il signore al mio fianco inizia a ridere.

  • ah... i ragazzi. Descrivimi un po' questa ragazza che ti fa impazzire così tanto.- dice continuando ad accarezzare il suo cane addormentato .

  • Lei è... è bella. Ma non bella come si dice normalmente, lei è bella con talento , direi unica. I suoi occhi mi fanno impazzire letteralmente, mi ci perdo ogni volta, il suo sorriso... illumina tutto. È l'unica persona capace di farmi amare così tanto, ma anche di farmi imbestialire.- sbotto girando il viso verso il vecchio che rinizia a ridacchiare.

  • Oh anche io avevo una moglie. Si chiamava Emma.- dice continuando a sorridere. Mi posiziono meglio vicino a lui per poter ascoltare la sua storia.

  • E com'era?.- gli chiedo interessato. Fruga in mezzo alle sue cianfrusaglie, imprecando in una lingua che non conosco... apparentemente russo. Tira fuori da un vecchio taschino ricamato col pizzo, una foto d'epoca ingiallita dal tempo. Me la porge indicando con un dito la donna al suo fianco. Non riesco a capire bene il colore dei suoi occhi o dei capelli dato che la fotografia è in bianco e nero, ma dai tratti riesco a capire che fosse una bellissima donna.

  • Aveva i capelli color miele , lisci come la seta e gli occhi... i suoi occhi erano color nocciola, ma al sole sembravano oro colato.- dice con sguardo malinconico.

  • Ci conoscemmo in una giornata di Maggio. Faceva caldo ed io lavoravo in tribunale, per un nuovo caso . Mi scontrai con lei per caso, mentre inseguivo dei fogli volati dalla mia cartellina. Le finirono addosso e ci andai giusto a sbattere sopra. Sorrise e ci presentammo. Poi... sai come funziona no?. Continuammo a vederci per un po' sempre nello stesso punto, iniziammo ad uscire pre prendere il the … e infine arrivammo ad innamorarci. Io ero completamente perso per lei. Ero pazzo di lei e di tutte ciò che le riguardava . Tutto ciò che volevo era lei. Chiesi a sua padre la mano... sai giovanotto, mica allora era tutto facile come ora , che magari vi ritrovate a fare sesso con la prima che vi capita in un bar.- non trattengo le risate spostando con la mano i ricci dalla fronte.

  • È vero!. Dovevo aggraziarmi i suoi genitori, farle una corte spietata per riuscirle a strapparle almeno un bacio. ah.. bei tempi quando dedicavi alla tua amata un poema , un fiore . Tutto così delicato, puro. Eri sempre sicuro dei tuoi sentimenti, perchè non c'era inganno. Non c'era il piacere fisico di mezzo, che offusca la mente , no.. c'era solo l'anima. Ue cuori che battevano in sincronia. Era di quello che ti innamoravi. - il suo tono sognante mi porta ad immaginarmi le scene vissute tra di loro.

  • E poi?. L'hai sposata?.- chiedo curioso di sapere il continuo della storia.

  • Avrei tanto voluto farlo. Ma … un incidente me l'ha portata via. Così. Come se non fosse mai esistita, come un fiorellino in mezzo ad un campo di grano che vola e si perde tra le spighe più alte di lui. Così era lei. Lei era... irresistibile. Aveva un caratteraccio, cocciuta . Quando diceva di dover fare una cosa , non c'era nulla e nessuno a fermarla. Era gentile, premurosa, altruista, dolce, romantica, forte , una donna id carattere e molto intelligente . Vorrei tanto tornare indietro per fermarla. Voleva partire. Voleva viaggiare, studiare medicina per poi trasferirsi in Africa. Le dissi che era impossibile, che doveva smetterla di esserecosì irrazionale, ma io .. avevo solo paura di perderla. E così l'ho persa. Mentre scappava da me , una macchina l'ha investita. Di fronte ai miei occhi. Non ho potuto far nulla. Tutto per colpa della sua testardaggine... o se solo mi avesse dato ascolto!. Ma no.. lei aveva ragione. Ero io a doverle dare retta. Ero io che dovevo imparare ad ascoltarla, come quando lei sdraita sul suo dondolo ascoltava con passione ogni singolo caso che affrontavo a lavoro. Non è colpa mia se è morta, ma io avrei potuto impedirlo se solo fossi stato meno stupido ed egoista da volerla tenere tutta per me. Ed ora guardami... sono un patetico barbone, che per il dolore della sua perdita ha perso tutto. Il lavoro, una casa,un cognome, una famiglia. Tutto per lei, ma ho capito una cosa. Che vivendo con poco , riesco a ricordarla meglio. Perchè lei era così. Pura. E da qui fuori la rivedo in ogni passante, in ogni sorriso ingenuo, spontaneo. - una lacrima riga il mio volto e una strana sensazione nello stomaco mi fa quasi vomitare. Angoscia.

  • Tu mi ricordi me sai?. La tua ragazza ti starà aspettando non credi?. Vai giovane prima che sia troppo tardi, proteggila, amala, fai tutto quello che devi fare con lei , fino ad accompagnarla dove vorrete arrivare. Non è mai troppo tardi dice un detto, ma non è così. Non è mai troppo tardi per rendersi conto dei propri errori, ma fidati che è sempre troppo tardi quando perdi qualcuno. La ami?.- chiede asciugando la sua lacrima. Annuisco sicuro.

  • E allora vai. E riprenditi la tua irresistibile ragazza testarda e cocciuta. E appoggiala nei suoi sogni, perchè sno sicuro che lei appoggi te . - mi sollevo di scatto mentre nella mia testa l'angoscia cresce ogni secondo di più.

  • Grazie...- non so il suo nome. Il vecchio sorride.

  • Frank.- si presenta mostrando la sua dentiera sporca. Gli lascio 20 dollari dentro il bicchiere id carta.

  • Grazie Frank.- dico iniziando a camminare verso la mia Range Rover nera .

 

 

Delle urla mi fanno tornare al presente . Mi volto sentendo il gomito di Louis premere insistente sul mio fianco. Le ragazze , tutte vestite di nero arrivano acclamate da fan in delirio. Emy, al centro del gruppo si è lisciata i capelli e il suo vestito nero è lungo , ma le lascia scoperta le gambe con un ampio spacco. Sono bellissime . Dani con un vestito stile impero, largo dalla vita, Kelly con un tubino semplice, Eleonor con una gonna alta abbinata ad una camicietta grigio perla e Mary con dei pantaloni cortissimi a vita alta abbinati ad una maglia monospalla a strass.

  • Sono bellissime.- Niall al mio fianco sinistro spalanca la bocca vedendole. I miei occhi incontrano quelli di Eleonor che senza prestarmi attenzione si siede vicino a Louis , che non degna nemmeno di uno sguardo.

  • el...- prova il mio migliore amico, ma lei si volta verso Kelly che si siede al suo fianco , iniziando a parlare dei vestiti delle star che hanno visto. I flash ci abbagliano ancora, proprio quando Emily si siede vicino a Kelly , noncurante del posto che Louis le ha lasciato vicino a me.

  • Sono arrabbiate a quanto pare.- Liam col suo viso preoccupato cerca Dani con lo sguardo, ma lei sembra non vederlo, continuando a ridere alle battute di Mary che ignora le occhiate insistenti di Zayn .

  • E qualcosa mi dice che lo saranno ancora per molto...- sussurra Zayn desolato. Scuoto la testa mentre le luci si abbassano . Spero solo che la mia Emy vinca quello che merita e che anche i ragazzi ed io riusciamo a portarci a casa qualcosa.

 

 

3 p.v:

Miglior video .

Miglior singolo.

Miglior band.

Successo globale.

 

I ragazzi hanno fatto incassare duri colpi alla concorrenza anche questa volta. I loro salti di gioia e i loro abbracci hanno fatto commuovere tutti, perfino le ragazze. Non hanno esitato ad abbracciarli quando come cani bastonati si sono avvicinati a loro aprendo le braccia. La rabbia non passa di certo, ma in certi momenti passa in secondo piano. Anche Emy è felice come una pasqua . Se ne sta seduta sulla sua poltroncina affianco alle sue amiche, mentre contempla tra le mani la statuetta per migliore attrice, tra le braccia di Mary altre due statuette. Miglior artista femminile e miglior film. Si sente felice, soddisfatta, realizzata si può dire. Sente il profumo di Harry vicino a lei , come una presenza invisibile, ma costante . E nonostante la rabbia che prova nei suoi confronti, non può fare a meno di sentirsi felice per lui . Orgogliosa del suo ragazzo. Kelly invece dal suo canto non sa nemmeno se Niall è ancora il suo ragazzo. Il biondino a due poltroncine più in là non può smettere di pensare a lei, al suo corpo, ai suoi capelli color ciliegia, al suo sorriso , a quanto sia bella . Vorrebbe urlare che è innamorato solo di lei, che la vuole con tutto se stesso, ma è troppo codardo per farlo. Zayn si mangia le mani vedendo la sua Mary così indifferente a lui . Ha paura di perderla di nuovo, ma non capisce che in questo modo la allontana di più. Liam che capice finalmente quanto sia stato distante da Danielle in questo periodo e lei che si sente in colpa verso il suo ragazzo , per avergli rinfacciato di tutto. Eleonor che invece , orgogliosa e stanca dell'infantilità del suo ragazzo, se ne sta seduta ad applaudire e sorridere falsamente, cercando di non badare alla mano di Louis che cerca costantemente la sua sfuggiente . E poi Harry. Harry che sta per rompere tutto con un calcio vedendo Nathan dall'altra fila , ammiccare verso la SUA Emily. Vorrebbe prenderla e nasconderla tra le sue braccia, in modo che lui non la possa nemmeno guardare, ma l'unica cosa che può fare è stringere i pugni e stare immobile, con il nervoso che sale di secondo in secondo. E la paura di vederla ricambiare gli sguardi di quel ragazzo lo fanno tremare, lo mettono al tappeto. E capisce finalmente come si sentiva Emily, quando lo vedeva con tutte quelle ragazze, con Taylor, con Melanie .

  • E ora qua sul palco chiamamo ad esibirsi la nostra stellina del pop. EMILY TOMLINSON!.- urla Paul Wesley facendo nascere un applauso . Emy, col cuore a mille si alza sorridendo e stringendo per l'ultima volta la mano di Kelly.

    Tremante sale le scalette , mentre il venticello leggero le fa svolazzare i capelli sul viso. Ringrazia Paul con un sorriso, non potendo far a meno di pensare a quanto sia affascinante. Poggia una mano sul microfono e sorride . Sorride perchè quello è il suo mondo. Perchè sa di essere brava in quello che fa, sa che è una delle uniche cose che sa fare. Mary urla il suo nome dalla folla, orgogliosa della ragazza splendida che vede là sopra.

  • Buonasera a tutti.- la sua voce dolce fa mormorare a tutti un “aww” e sorridere perfino i più duri come Will.i . am.

  • Sapete .. a volte ci sono momenti in cui si desidera essere capiti. Amati. Vorrei dedicare questa canzone a quattro donne straordinarie nel pubbliche. Quattro donne che amano . Quattro donne che danno tutte se stesse, donne vere. Mary , Danielle, Kelly e Eleonor. Queste sono le donne a cui dedico la mia canzone. Donne che mi hanno fatto da mamma per tutto questo tempo, che mi proteggono e mi appoggiano sempre. Vi voglio bene.- la sua voce trema leggermente per l'emozione , mentre lacrime di commozione cadono sui visi delle sue amiche che sorridono mandandole baci. Si stringono di più tra loro, incuranti dei flash o del trucco colato. Per loro esiste solo la loro Emy.

    La musica parte e gli occhi della biond si chiudono, si lasciano traportare nei dolci sentimenti che prova,si fa cullare dalle parole che lei stessa ha composto.

 

When I'm lost in the rain,
In your eyes I know I'll find the light
To light my way.
And when I'm scared,
And losing ground,
When my world is going crazy,
You can turn it all around.
And when I'm down you're there
- pushing me to the top, girl.
You're always there,
giving me all you've got.

 

Quando sono persa nella pioggia
Nei tuoi occhi so che troverò
La luce per illuminare la mia strada
E quando sono spaventata e
Mi manca la terra sotto i piedi
Quando il mio mondo impazzisce,
Tu puoi ribaltare la situazione
E quando sono giù tu ci sei,
Spingendomi verso l'alto
Sei sempre lì, dandomi tutto quello che hai

 

Tutti rimangono stupiti dalle parole così profonde della ragazza. Tutti tranne i ragazzi e le ragazze che la conoscono veramente. Canta col cuore. Emily sta cantando tutti i sentimenti che prova verso le sue amiche, ma che non riesce a dire.

 


For a shield from the storm,
For a friend, for a love
to keep me safe and warm
I turn to you.
For the strength to be strong,
For the will to carry on
For everything you do,
for everything that's true
I turn to you.

 

Per uno scudo dalla tempesta
Per un amico, per un amore
Per tenermi al sicuro e al caldo
Mi rivolgo a te
Per la forza di essere forte
Per la volontà di andare avanti
Per tutto ciò che fai
Per tutto ciò che è vero
Mi rivolgo a te

 

Dani scoppia a piangere come una bambina e stringe la mano di Mary al suo fianco. Tiene tanto ad Emily. Entrambe sanno cos'ha passato. Entrambe l'hanno vista formarsi. E mentre la prima non sa tutto, ma lo intuisce, l'altra che è l'unica a sapere .. trema vedendola così sicura e bella. E piangono sentendo queste parole.

 


When I lose the will to win,
I just reach for you and
I can reach the sky again.
I can do anything
'Cause your love is so amazing,
'Cause your love inspires me.
(Yes it does)
And when I need a friend,
You're always on my side
Giving me faith
that gets me through the night.


Quando perdo la volontà di vincere
Vengo da te e posso raggiungere
Di nuovo il cielo
Posso fare qualsiasi cosa
Perché il tuo amore è così straordinario,
Perché il tuo amore mi ispira, si lo fa
E quando ho bisogno di un amico
Sei sempre dalla mia parte
Dandomi la fiducia che
Mi guida attraverso la notte

 

 

Kelly osserva la sua amica ringraziandola. La venera con lo sguardo. È sempre stata il suo punto di riferimento e sentirla cantare per lei , la rende felice. La fa sentire importante per qualcuno. Malgrado tutta la gelosia che prova nei suoi confronti, l'amore e il bene che le vuole spariscono di fronte alle sue parole.

Eleonor serra i denti tentando di non piangere. Sente ancora la mano di Louis cercare la sua, ma lei non ce la fa. Non la stringe. Rimane ferma. Lei ci sarà sempre per Emy. Sempre.


For a shield from the storm,
For a friend, for a love
to keep me safe and warm
I turn to you.
For the strength to be strong,
For the will to carry on
For everything you do,
for everything that's true
I turn to you.

 

Per uno scudo dalla tempesta
Per un amico, per un amore
Per tenermi al sicuro e al caldo
Mi rivolgo a te
Per la forza di essere forte
Per la volontà di andare avanti
Per tutto ciò che fai
Per tutto ciò che è vero
Mi rivolgo a te

 

Cos'è questa potenza nella voce di Emy?. Perchè la sua voce risulta a tutti più bella, forte del solito?. È l'amore. L'amore che prova l'avvolge dandole forza. Facendola splendere di più.


For the arms to be my shelter
through all the rain,
For truth that will never change,
For someone to lean on,
For a heart I can rely on through anything,
For that one who I can run to...
TURN TO YOU!

Per le tue braccia che saranno
La mia protezione attraverso ogni tempesta
Per la verità che non cambierà mai
Per qualcuno a cui appoggiarmi
Per un cuore su cui posso contare in ogni caso
Per l'unica persona da cui posso correre...

MI RIVOLGO A TE!

 

Tutti si preparano. Harry sente il suo cuore pulsare più forte, i brividi aumentare e poi ecco che la sua voce risuona in un acuto spettacolare. Risuona nell'aria facendo fermare i respiri di tutti. I brividi si impossessano del pubblico e alcuni iniziano a piangere . Si alzano in piedi iniziando ad applaudire. Harry si solleva con loro commosso ed emozionato. Ha trovato la sua voce.

 

For a shield from the storm,
For a friend, for a love
to keep me safe and warm
I turn to you
For the strength to be strong,
For the will to carry on
For everything you do,
for everything that's true
I turn to you.

 

Per uno scudo dalla tempesta
Per un amico, per un amore
Per tenermi al sicuro e al caldo
Mi rivolgo a te
Per la forza di essere forte
Per la volontà di andare avanti
Per tutto ciò che fai
Per tutto ciò che è vero
Mi rivolgo a te


For a shield from the storm,
For a friend, for a love
to keep me safe and warm
I turn to you.
For the strength to be strong,
For the will to carry on
For everything you do,
for everything that's true
I turn to you.
I turn to you...


 

Per uno scudo dalla tempesta
Per un amico, per un amore
Per tenermi al sicuro e al caldo
Mi rivolgo a te
Per la forza di essere forte
Per la volontà di andare avanti
Per tutto ciò che fai
Per tutto ciò che è vero
Mi rivolgo a te, mi rivolgo a te

 

Le lacrime scendono sul viso di Emy che guarda i visi delle amiche segnati dalle lacrime. Sono le parole più belle che qualcuno potrebbe mai dedicare loro. Non si curano di nessuno, quando si sollevano dalle loro postazioni e correndo, incespicando nei tacchi alti , vanno verso la loro amica . Si buttano su di lei, mentre le urla e gli applausi del pubblico sovrastano ogni tipo di emozione.

 

EMY P.V:

After party. Divertimento no?. Decisamente no , se quelle ce ho davanti sono quattro ragazze tristi e depresse per i loro ragazzi.

Eleonor si mordicchia nervosamente il dito medio tentando di trattenere le lacrime . Mary si affoga con del vodka alla pesca, mentre Kelly e Dani seguono con la testa moscia la musica a palla. I ragazzi dall'altra parte della sala ci guardano tristi, aspettano solo di farci cedere.

  • Oh basta!.- sbotto ad un tratto facendole sobbalzare. Mary solleva un sopracciglio già mezza partita. Kelly cade dallo sgabello rischiando di storcere le caviglie su quei tacchi enomi. Mi fissano come se fossi pazza, ma scuoto la testa esasperata.

  • La volete smettere di essere così depresse?. Cazzo c'è una festa qua dentro!.- esclamo idicando la fola in delirio . Loro guardano prima me e poi la folla alzando le spalle e tornando poi alle loro posizioni iniziali. Mary rinizia a sorseggiare la sua vodka. Le tolgo di mano il bicchiare beccandomi un “ehi” ridacchiato in risposta. Mi piazzo di fronte a tutte loro.

  • Sentitemi bene ok?. Stiamo tutte male per loro è vero, ma .. siamo giovani. Dobbiamo divertirci e ricordatevi che non siamo state noi a sbagliare questa volta. Facciamogli vedere cosa si stanno perdendo.- dico abbassando la zip del mio vestito . Eleonor sbarra gli occhi guardando il mio lungo vestito cadere ai miei piedi. Con un occhio vedo Harry irrigidirsi di fronte al mio completino di pizzo. Fa per avvicinarsi, ma il mio sguardo di fuoco lo fa fermare.

  • Che hai in mente?.- mi chiede Kelly con gli occhi che brillano. Lei mi conosce. Sa di cosa sono capace quando sono arrabbiata.

  • Amy ti dice qualcosa?.- le chiedo ammiccante. Sorride maliziosa portando le sue mani dietro la sua schiena. Il vestitino ricade ai suoi piedi mostrando la sua seconda piena racchiusa nel completino nero uguale al mio. Danielle dopo qualche secondo di esistazione leva il suo vestitino. Mary, troppo ubriaca per capire, se lo slaccia urlacchiando. Scoppio a ridere vedendo le faccie scioccate dei ragazzi. Louis tiene gli occhi puntati su Eleonor , sicuro che lei non lo farà. Anche io penso che lei, la più saggia non farà mai una cosa del genere, ma invece mi stupisce. Butta giù la restante vodka di Mary e poi fa scivolare la gonna fino ai piedi e si strappa letteralmente di dosso la camicietta. Louis si avvicina velocemente a noi. Le ragazze intanto si slegano i capelli o li scuotono dalle loro pettinature perfette.

  • Si può sapere che state combinando?.- chiede mio fratello palesemente agitato e geloso delle occhiate che i primi ragazzi ci stanno rivolgendo. Fa per piegarsi a prendere la gonnellina di Eleonor, ma il tacco della mia amica ferma la stoffa.

  • Facciamo quello che tutte le ragazze libere fanno. - risponde a tono.

  • Ci divertiamo.- concludo io ammiccando verso mio fratello e fischiando verso la folla . Poco ci vuole perchè i primi inizino a girarsi iniziando a fischiare alla nostra vista. Vedo l'insicurezza negli occhi di Eleonor, ma un mio occhiolino la rassicura. È bellissima . Altissima, con una terza soda, delle gambe perfette e lunghi boccoli castani che le ricadono sulle spalle. Perfetta. Kelly con la sua chioma rossa strega tutti quanti, compreso Niall che non le toglie gli occhi di dosso. Mary ubriaca , ma mozza fiato ridacchia al mio fianco, mentre Danielle sicura della sua pelle olivastra e tremendamente sexi , se ne sta alla mia destra, con una mano sul fianco.

  • all'inizio della serata. Pronte?.- chiedo ammiccando alle mie amiche e posando un tacco sullo sgabello.

    Il barman mi aiuta ammiccando , a salire sul bancone e poi le mie amiche mi imitano. Il dj da lontano mi guarda sorridendo. È Demi , nascosta dietro alle sue cuffie, che ammiccando fa partire una base di una canzone che le ho dato .

 

 

No-No-No-No, I’m not bitter, I’m not mad.
Well, maybe just a little, just a tad.
I know every apple here ain’t bad,
But I found a worm in every single one I had.

  • No-no-no-no, non sono amara, non sono pazza.
    Beh, forse solo un po’, solo un tantino.
    So che ogni mela che c’è qui non è male,
    Ma ho trovato un verme in ogni singolo mela che avevo.

  •  

 

Inizio a cantare contagiando anche Kelly e Danielle che mi fanno da coretto. Ci muoviamo a tempo ammiccando a tutti i ragazzi che ci passano davanti. Eleonor si lascia andare e mostra a Louis di fronte a lei il suo lato più sexi. Ondeggia con i fianchi e si morde il labbro inferiore.

 

 

 


(Boys) They’re only good for fruit, I mean bananas.
(Boys) Them boys so nuts, they’re drivin’ me bananas
Oh boys, we should pack them up and ship em out.
Bo-bo-bo-boys Bo-boys
Bo-bo-bo-boys Bo-boys
I hate em.

 

(Ragazzi) Sono buoni solo per la frutta, voglio dire le banane.
(Ragazzi) I ragazzi sono duri, le loro banane mi fanno impazzire
Oh ragazzi, li dovremmo imballare e spedirli via di qui.
Ra-ra-ra-ra-ragazzi-ragazzi
Ra-ra-ra-ra-ragazzi-ragazzi
Io li odio

 

 

Harry spalanca gli occhi alle mie parole, mentre un ragazzo di fronte a me mi strizza l'occhio . Altre ragazze si scatenano con noi . Mary ormai partita si muove a ritmo scatenato cantando a suarciagola.

 


 

 

I hate boys, but boys love me.
I think they suck and my friends agree.
I hate boys, but boys love me.
Eh yeah, eh yeah, eh yeah,
I. Hate. Boys.

If you hate em boys, shake it.
If you hate em boys, shake it.

 

Odio i ragazzi, ma i ragazzi mi amano.
Penso che loro facciano schifo e le mie amiche sono d’accordo.
Odio i ragazzi, ma i ragazzi mi amano.
Eh sì, eh sì, eh sì,
Io odio i ragazzi

Se odiate i ragazzi, scuotetelo.

Se odiate i ragazzi, scuotetelo.


Danielle salta giù dal bancone camminando verso Liam e prendendolo per la

camicia . Si struscia su di lui per poi lasciarlo con una spinta. Kelly ammicca a

Niall scuotendo i capelli e girandosi poi verso alcuni ragazzi di fronte a lei.

 


 

We would all be happy all be glad,
If sweet mama nature never had,
A-all this dirty little boys who think that the girls
Are only made for toys
Boys wants them women, though they barely can remember.
Then again all men are dogs.
All men are dogs.

 

Saremmo tutti felici e contenti,
Se la dolce madre natura non avesse mai avuto,
T-tutti questi piccoli e sporchi ragazzi che pensano che le ragazze
Siano solo dei giocattoli
I ragazzi vogliono le donne, anche se a malapena riesco a ricordarle.
Poi di nuovo tutti gli uomini sono dei cani.
Tutti gli uomini sono dei cani.

Spintono un ragazzo che mi sta addosso continuando a cantare . Eleonor scende dal bancone guardando negli occhi Louis e con una spinta lo supera seguendoci. Mary un po' traballante scende ballando in mezzo a un gruppetto di ragazze che come noi si sono spogliate.

 

I hate boys, but boys love me.
I think they suck and my friends agree.
I hate boys, but boys love me.
Eh yeah, eh yeah, eh yeah,
I. Hate. Boys.

If you hate em boys, shake it.
If you hate em boys, shake it.

Let’s go

 

Odio i ragazzi, ma i ragazzi mi amano.
Penso che loro facciano schifo e le mie amiche sono d’accordo.
Odio i ragazzi, ma i ragazzi mi amano.
Eh sì, eh sì, eh sì,
Io odio i ragazzi

Se odiate i ragazzi, scuotetelo.

Se odiate i ragazzi, scuotetelo.

Andiamo

 

Muovo i fianchi a tempo di musica sorridendo a Selena in intimo come me che

canta con me. Io , Kelly, Dani ,Eleonor e Mary ci fermiamo.


Dani: BOYS SUCK
.
Kelly: MAKE ME SICK
.
Eleonor :INFLATED EGOS.

Mary:LITTLE D*CKS.

Emy:USE THEM UP.


SPIT EM OUT.

I H-A-T-E Boooooys!

 

Andiamo

Dani :I ragazzi fanno schifo

Kelly: Mi fanno star male.

Eleonor:I loro ego sono gonfiati.

Mary:Piccoli caz*i.

Emy :Usateli

Fateli sputare

Io odio i ragazzi !

 

Urliamo i nostri pensieri, chi come Kelly ferita, chi come Mary troppo ubriaca

per capire, chi come me o Eleonor ne ha le scatole piene della possessività o

della poca maturità.


 

I hate boys, but boys love me.
I think they suck and my friends agree.
I hate boys, but boys love me.
Eh yeah, eh yeah, eh yeah,
I. Hate. Boys.


Odio i ragazzi, ma i ragazzi mi amano.
Penso che loro facciano schifo e le mie amiche sono d’accordo.
Odio i ragazzi, ma i ragazzi mi amano.
Eh sì, eh sì, eh sì,
Io odio i ragazzi

 

La musica finisce le urla delle ragazze sovrasta tutto. Riniziamo a ballare, ma poi qualcosa succede. Mary viene caricata di peso da Zayn. Dani viene coperta dalla giacca di Liam che livido in volto la tir giù dal bancone, Niall che tira per il polso Kelly, Louis che insegue un'Eleonor indignata e poi... un Harry piuttosto incazzato che mi fissa per tre secondi , prima di mettermi sulla sua spalla stile sacco di patate. Qualcosa mi dice cha la notte sarà ancora molto lunga.

 

 

EHIIIIIIIIIII:

Lo so... sono pessima, cattiva e... boh... ma .. sono tornata. Eccomi qua. Nuovo capitolo, nuovo casino. Litigi tra le coppiette a quanto pare?. Si e vi avviso che una di queste scoppierà nel prossimo capitolo . Si accettano scommesse, quindi datemi nomi: Mayn ( Mary e Zayn), Hamy ( Harry ed Emy), Nelly ( Niall e Kelly), Diam ( Danielle e Liam) o Leleanor ( Louis e Eleanor)??. Vi aspetto... poi mi serve un aiutino. Un consiglio. Volete che la storia continui ancora per moltissimi capitoli o preferite che la spezzi in due storie?. Secondo me sarebbe meglio spezzarla, perchè sarebbe più figa.. però boh.. mi sento in dovere di chiedere a voi lettrici, cosa vi piacerebbe di più. Mi piacerebbe che anche le lettrici silenziose esprimessero il loro parere .

Grazie a tutte per le dolciose recensioni dell'altro capitolo e ne aspetto tante altre , mi raccomando.

Avete visto il video di BEST SONG EVER??!! IO LO AMOOOO <3<3<3

Baci Roby :3

 

 

EMY P.V:

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Capitolo 39
*** Finally free ***


 

EMY P.V:

Harry mi trascina di peso fino all'uscita del locale. Dietro di noi i ragazzi trascinano le ragazze allo stesso modo.

  • Oh un pony rosa!.- esclama Mary correndo via dalle braccia di Zayn che la racchiappa in pochissimi secondi . Louis ed Eleonor continuano a discutere e lui l'afferra per la spalla .

  • Mollami Louis !. - si dimena lei rischiando di cadere sui tacchi, ma venendo salvata dalle braccia di mio fratello.

  • NON HO VOGLIA DI PARLARE!.- urla Kelly correndo davanti a Niall che la riafferra prima che cada sull'asfalto. Danielle si fa trascinare da Liam con un sorrisino ebete dipinto sul volto . Harry mi solleva leggermente per farmi camminare più veloce.

  • LASCIAMI!!.- urlo scalciando sulla sua schiena. Non mi ascolta, ma un grugnito esce dalla sua bocca quando alcuni paparazzi si mettono in mezzo a noi, scattandoci delle foto.

  • Harry mettimi giù!! Subito!.- esclamo diventando rossa per l'imbarazzo. Ci scattano un sacco di foto, ma lui rimane impassibile. I ragazzi ci seguono facendo finta di nulla. Sento una porta scattare e in pochi attimi mi ritrovo sdraiata nel sedile della limousine . Sistemo la giacca che mi ha buttato addosso, sperando che le ragazze ne abbiano un'altra addosso.. Mi fa cenno di spostarmi più alla mia destra. Stringendomi nella sua giacca mi muovo impacciata sul sedile. Tutta la mia sfrontatezza sembra essere sparita di fronte alla sua freddezza. Eleonor e Louis finiscono nel sedile di fronte a noi. Il modo in cui mio fratello la guarda mi spezza il cuore. Niall e Kelly che guardano ai loro piedi, Danielle con la pupilla dilatata che ignora Liam e Mary che ride sguaiatamente poggiata alla spalla di Zayn. Ed Harry. Mi giro verso di lui guardandolo colpevole, ma il suo sguardo è freddo , i lineamenti marcati del suo viso sono immobili, lo sguardo posato sui sedili vuoti di fronte . Allungo una mano verso il suo bicipite teso, ma il suo dito si alza intimandomi di stare ferma , mentre i suoi occhi verde scuro mi fulminano. Scuoto la testa cercando di trattenere le lacrime e girandomi verso il finestrino scuro. La mia mente è offuscata , i muscoli sono più attrofizzati del normale e la gola è secca. Non capisco cosa mi succede. Mi sento come malata. Faccio finta di nulla ingoiando il groppo alla gola molto più duro del normale. Una specie di senso di soffocamento mi prende , ma riesco a sopportarlo. Harry non mi rivolge la parola, ma anzi sostiene lo sguardo freddo di fronte ai sedili. Boccheggio alla ricerca di aria. Mi sento soffocare. Cerco di ricordare cosa potrebbe essere e ricordo solo il bicchiere che il ragazzo del bancone mi ha passato. no... non può essere quello. Tutti hanno bevuto la stessa bevanda . Anche Harry. La limousine si ferma ed Adam ci apre la portiera. Harry mi allunga la mano che afferro tremolante. Non si accorge di nulla. Nessuno si accorge di quanto tremo . Ancora alcuni paparazzi si mettono in mezzo, sento la sua stretta crescere . Ad un tratto qualcuno mi afferra per la giacca . Mi dimeno mentre Harry mi tira verso di lui ringhiando sottovoce. Liam e Louis si fermano accorrendo in nostro soccorso.

  • LASCIALA STARE !.- urla rivolto al fotografo che non molla la presa, ma anzi mi strattona di più. Harry mi tira più forte avvicinandosi minaccioso al paparazzo che non perde tempo per fotografarlo . Spalanco gli occhi riconoscendo lo sguardo cattivo di Harry. Mi spinge con una forza inumana dietro di lui , strappando la macchina fotografica dalle mani dell'uomo. Louis lo afferra da dietro tentando di calmarlo. Cerco di bloccarlo tenendolo per le braccia , ma è inarrestabile . Non posso fare nulla quando la lancia al suolo . Adam prontamente mi afferra trascinandomi dentro casa , vedo Harry trattenuto da alcuni bodyguard e da Louis e Liam. Urla come un pazzo di non toccarmi mai più in quel modo . Non riesco a sentire altro dato che Adam mi spinge oltre alla porta . Zayn mi spinge delicatamente con la mano. Niall e Kelly entrano trascinando Mary per un braccio . Eleonor sbatte i tacchi sul pavimento e si lancia sul divano. Kelly parlotta acidamente con Niall mantenendo un tono di voce abbastanza basso anche per me che sono a pochi centimetri da loro. Un minuto più tardi anche Harry fa la sua entrata in casa seguito da Louis. La porta principale sbatte e il silenzio cade sulla casa. Tutti rimaniamo in silenzio. Indietreggio spaventata quando Harry si volta verso la porta sbattendo i palmi delle mani sul legno.

  • Andiamo a letto- il tono duro di Liam mi spaventa. Rimango immobile sentendo di nuovo quella sensazione strana farsi spazio nella mia gola . Non mi muovo, paralizzata dalla sua voce e dal malessere improvviso. Harry si gira di scatto verso di me sospirando pesantemente. Leggo nei suoi occhi delusione, rabbia, tristezza.. malinconia. Si avvicina velocemente a me prendendomi per mano e trascinandomi in velocità nella stanza.

    Chiude la porta con un calcio e a passi veloci si allontana da me . Boccheggio più volte alla ricerca di qualcosa da dire, ma non trovo nulla. Nulla che mi possa aiutare a tirarmi fuori da questa situazione. Si strappa di dosso la camicia e puntando una scarpa contro l'altra . Rimane scalzo. Sgancia i jeans scuri abbassandoli per rimanere solo con indosso un paio di boxer neri. Li lancia sulla sedia non curante della sua giacca che ancora tengo addosso. Si volta verso la mia parte. Il mio cuore perde un battito quando si avvicina. Arriva a pochi centimetri dalla mia faccia . Chiudo gli occhi aspettandomi qualcosa e godendo del suo alito dolce sul mio viso . Un click mi fa spalancare gli occhi. La stanza è buia . Sento i passi di Harry allontanarsi e a poco a poco, man mano che si fanno più distanti la sensazione di malessere cresce dentro di me . Il frusciare delle lenzuola sul suo corpo, un sospiro e poi … silenzio. Il buio e il silenzio. Mi guardo intorno spaventata e mi rendo conto che non ho scampo . Che ora sarò costretta ad affrontare le mie paure. La mia paura. La solitudine. Non ci sarà la luce soffusa dell'abajour o il suo corpo caldo a darmi riparo e conforto, ma sarò solo io. Solo io . Mi lascio scivolare sul legno della porta prendendomi le gambe e tirandole verso il petto . Mi dondolo avanti e indietro cercando di calmare me stessa, cercando di fermare il galoppare del mio cuore. La verità è che sono sempre stata brava a cercare di dare definizioni alle situazioniche mi circondavano, ho passato mesi a cercare di prepararmi mentalmente a tutte le eventuali possibilità di riuscire che avrei avuto e anche a quelle in cui in caso contrario, avrei fallito. Ma … non sono mai stata davvero pronta per né l'una né l'altra possibilità. Ho finto per tutto questo tempo. Mi sono finta .. la bionda perfetta e senza difetti, quando dentro di me la ragazzina grassa e indecisa urlava. Ed ora che sono sola e non c'è luce per illuminare quel dannato specchio mi accorgo di essermi trasformata in qualcuno che non sono. Non sono forte, non sono sicura di me stessa... non sono nulla di tutto questo. Il mio unico sogno era quello di essere... libera . Volevo essere libera, ma in raltà mi sono intrappolata ancora di più dentro un vestito che non mi valorizzava le curve. Che ora è la mia immagine. Harry non mi avrebbe mai amata se non fossi stata così . Non lo avrebbe mai fatto. Lacrime trattenute per troppo tempo cadono sul mio viso . Sono sola. Tremendamente sola .

 

 

Apro gli occhi vedendo la porta della stanza chiusa. I ricordi di questa notte tornano vividi . Il rifiuto di Harry, il mio pianto, la mia paura. Un brivido percorre la mia colonna vertebrale per intero . Mi sollevo di scatto stringendo tra le mani le lenzuola bianche. Osservo il lato destro del letto trovandolo vuoto. Le pieghe delle lenzuola a segnalare l'assenza di quella persona che ha dormito su quel letto per tutta la notte. Il profumo intenso di vaniglia che mi fa capire che non è un sogno. Che sono viva e ancora sola. La morbidezza del tessuto tra le mie gambe mi fa sentire coccolata per pochi secondi, tanto che le struscio sotto di esso per amplificare il contatto. Non mi basta. Sposto il ciuffo biondo dalla mia fronte facendo una smorfia di disgusto di fronte ad una ciocca che mi passa di fronte all'occhio. Poggio i piedi caldi sul pavimento freddo e rabbrividisco a contatto con esso . La casa è silenziosa, come avvolta in una bolla dalla quale io sono esclusa . Non mi riconosco più. È possibile che in un giorno si possa cambiare prospettiva?. Si può cambiare il modo di vedere la propria vita, ma .. domanda più importante: si può cambiare quando rischi di distruggere tutto il mondo di milioni di persone?. Abbasso la maniglia nera della porta godendo del solito cigolio che oggi sarà forse l'unica cosa di familiare che vedrò. Le porte delle altre stanze sono aperte. Scendo le scale lentamente sentendo l'odore di caffè invadermi le narici e il produmo di pancake appena sfornati. Per un attimo sorrido . Come se fossi sicura di ricevere un abbraccio appena varcata la soglia della cucina e cancelare tutti i pensieri brutti. Illusa. Illusa perchè la cucina sembra vuota. Sono tutti seduti al loro posto , ma nessuno è veramente lì. Tutti presi dai loro pensieri , dalle loro preoccupazioni.

  • Buongiorno.- saluto sottovoce per paura di disturbare il silenzio religioso in cui sono avvolti.

  • Il tuo latte è nel microonde .- Louis gira indifferente il suo caffè nella tazza . M'immobilizzo nel sentire la sua voce così autoritaria.

  • oh... grazie.- rispondo andando verso il bancone e aprendo lo sportellino del microonde , trovandoci dentro la mia tazza rossa stracolma di latte . La tiro fuori odorando il suo aroma al miele . Ecco un'altra cosa familiare oggi. Come se dovessi attaccarmi a queste piccole cose per sentirmi a casa , come se davvero la mia casa non fossero le persone, ma qualsiasi cosa su cui io mi possa appoggiare. Mi perdo negli sguardi dei ragazzi che mi circondano. Seri, cupi, arrabbiati. Non so come sia il mio, ma di certo la rabbia non è il sentimento dominante in me. Più che altro sento... sconforto. Mi concentro anche io sul latte, ma non c'è nulla da fissare nel bianco, perchè non ha sfumature di colore. È solo bianco. Sollevo gli occhi sentendomi osservata o forse riconoscendo la sensazione che solo avere quegli occhi puntati addosso mi provoca. Sono freddi. Verdi , ma freddi come il ghiaccio. Forse più del ghiaccio se si può essere più freddi. Ed io sono il Titanic. Mi schianto contro l'icebergh sapendo a cosa vado incontro, ma sapendo che è inevitabile. Non provo a deviare, perchè tanto tutto mi riporterebbe lì. Il rumore di un cucchiaio che sbatte sul piatto interrompe il silenzio.

  • Perchè mi hai dovuto umiliare inquesto modo di fronte a tutti?. - chiede mentre dentro di me cresce quel malessere. Non rispondo. Non serve farlo, perchè sono troppo concentrata a cercare di capire me stessa. Sento gli arti sempre più pesanti. Harry continua a guardarmi alla ricerca di una risposta nel mio sguardo.

  • Perchè mi hai detto quelle cose Kelly?. Credi davvero che io voglia stare con te così??. non pensi che se volessi Emy a quest'ora starei con lei?? Non sarebbe difficile scegliere tra te e lei.- chiede Niall alzandosi dallo sgabello . Kelly mantiene lo sguardo fermo sulla sua tazza e le mani concentrate sul movimento del cucchiaio .

  • Danielle mi dispiace, ma .. ma tu dovevi parlarne con me!. Io non posso leggerti nel pensiero... non posso farlo. Non puoi incolparmi di qualcosa che non ho fatto intenzionalmente. Lo sai che tengo a Emy e mi preoccupo per lei, ma .. tu sei la mia ragazza e lo sai che io ci sono per te. Sempre. - dice Liam poggiando la tazza sul piatto. Una fitta allo stomaco . La ignoro. Abbasso lo sguardo cercando di controllare il mio tremolio.

  • Anche noi dobbiamo parlare?.- chiede Zayn guardando il tavolo

  • Sei troppo impegnato con Emy per poterlo fare.- un'altra fitta .

  • Eleonor io volevo..- mio fratello si riavvicina a Eleonor che lo ferma con una mano.

  • È finita .- dice facendo calare il silenzio nella sala. Gli occhi di Louis si riempiono di lacrime e quelli di Eleonor pure. Improvvisamente, mentre tutto esplode , mentre le urla crescono nella casa, mentre tutti discutono, tutto si fa lontano... lontano da me. Harry urla contro le ragazze unendosi ai litigi tra le varie coppie.

  • CERTO PERCHE' TU SCEGLI SEMPRE LEI!! LA PREFERISCI NO??.- Kelly spintona Niall per poi inciampare e scansare le braccia che il suo ragazzo le porge.

  • MA CHE CAZZO VUOI LOUIS?? NON TI VOGLIO NELLA MIA VITA CAZZO!! NON COSI' PORCA MISERIA!. SEI UN BAMBINO CHE VA SEMPRE APPRESSO A SUA SORELLA COME UN BURATTINO!.- Eleonor lancia un biscotto a Louis che urla più forte di lei di ascoltarlo. Inizio a respirare affannasomente mentre il labbro inferiore mi trema.

  • TI PREOCCUPI SOLO DI LEI QUANDO IO STO MALE CAZZO LIAM!!. SONO STANCA!! .- Danielle urla alzandosi dallo sgabello e sfuggendo alla presa di Liam.

  • MASSI' ZAYN AHAHA!! DOVRESTI TRADIRMI CON EMILY, D'ALTRONDE SONO CONVINTA CHE LEI CI STAREBBE !! FORZA AHAAHAH !! PERCHE' NON PROVI A SCOPARTELA COME SI DEVE!!.- spalanco la bocca portandomi subito la mano a tapparmela. Un dolore lancinante al petto mi colpisce in pieno e capisco.... Io sono un intralcio. Nessuno in questa casa mi vuole. Senza di me Niall starebbe con Kelly senza problemi di gelosia o di indecisione. Mary non dubiterebbe di me e di Zayn. Danielle non avrebbe problemi di attenzione, perchè sarebbe concentrata su di lei . E Louis potrebbe crescere senza problemi affianco alla donna della sua vita. Sono sempre in più e sono così stupida da non capirlo. Le urla continuano , ma io le ignoro. Non voglio più sentire. Non m'interessa . Mi concentro sulle scale che improvvisamente sembrano essere tantissime . Tiro su col naso quando mi chiudo la porta alle spalle.

     

    -Perchè mi hai detto quelle cose Kelly?. Credi davvero che io voglia stare con te così??. non pensi che se volessi Emy a quest'ora starei con lei?? Non sarebbe difficile scegliere tra te e lei.-

     

-CERTO PERCHE' TU SCEGLI SEMPRE LEI!! LA PREFERISCI NO??-

 

 

Sceglierebbe lei. Non sarebbe difficile per lui perchè lei vale molto di più di me. Si meritano di essere felici ed io sono in più. Faccio parte di un triangolo che non si romperà mai se io non sparisco. Kelly mi ha sopportata per tutto questo tempo. Niall pure. Sono stati troppo gentili a non dirmelo.

 

-Danielle mi dispiace, ma .. ma tu dovevi parlarne con me!. Io non posso leggerti nel pensiero... non posso farlo. Non puoi incolparmi di qualcosa che non ho fatto intenzionalmente. Lo sai che tengo a Emy e mi preoccupo per lei, ma .. tu sei la mia ragazza e lo sai che io ci sono per te. Sempre.-

 

TI PREOCCUPI SOLO DI LEI QUANDO IO STO MALE CAZZO LIAM!!. SONO STANCA!!-

 

Perchè la parola stanca rimbomba nella mia testa?. Ma … ma Liam? . Ma se devo scegliere scelgo te Danielle. Non l'hai conclusa, ma è così. Ed è giusto che sia così. È giusto che esca anche da questo triangolo.

 

  • Eleonor io volevo...-

  • E' finita. -

 

-MA CHE CAZZO VUOI LOUIS?? NON TI VOGLIO NELLA MIA VITA CAZZO!! NON COSI' PORCA MISERIA!. SEI UN BAMBINO CHE VA SEMPRE APPRESSO A SUA SORELLA COME UN BURATTINO!-

 

E' finita per colpa mia. Di nuovo colpa mia . È sempre colpa mia quando Louis non riesce a fare qualcosa, perchè lo ostacolo. Sono un intralcio anche per lui. Sono stupida. Non me ne accorgo. Eleonor è stata gentile a non dirmelo.

-Anche noi dovremo parlare?.-

  • Sei troppo occupato con Emy per poterlo fare.-

 

-MASSI' ZAYN AHAHA!! DOVRESTI TRADIRMI CON EMILY, D'ALTRONDE SONO CONVINTA CHE LEI CI STAREBBE !! FORZA AHAAHAH !! PERCHE' NON PROVI A SCOPARTELA COME SI DEVE!!-

 

Sono una poco di buono. In quanti triangoli mi sono inserita ?. Sono il terzo incomodo in tutti . La mia migliore amica pensa che io possa tradirla col suo ragazzo. La mia migliore amica pensa che io sia una troia.

 

 

Dov'è la sincerità?. Dove sono finite le parole dette col cuore o l'autocontrollo?. Nessuno se n'è accorto, ma io c'ero. Io ero in quella stanza quando hanno urlato quelle cose e sono arrivate a me. Mi sono arrivate come pugnalate. Alle spalle oltretutto, perchè non me lo aspettavo. Ed ecco perchè dico di non essermi preparata bene. Non ero pronta a questo tipo di occasione in cui sarebbero state le persone a deludermi. Sono un tipo di persona che ripone le proprie sicurezze nelle altre persone, ma.. l'animo umano non è un posto stabile per poterlo fare. O almeno non quello degli altri. Crediamo di conoscere tanto una persona, poi basta un secondo .. e tutto ciò che credevamo impossibile, ecco che diventa realtà. Tutte le nostre sicurezze crollano e ci ritroviamo a riporre fiducia nelle piccole cose rimaste, negli oggetti, nei ricordi. Ho passato 18 anni della mia vita a cercare sempre qualcosa che .. che non aveva un vero scopo, un vero fine . Piuttosto ho tentanto di rattoppare la mia vita, più che ricostruirla da capo. E ora questo bellissimo castello di sabbia sta crollando con me dentro, mi sento soffocata dalla sabbia . I sogni infranti che si dividono come milioni di sfavillanti scintille. Eppure non m'importa. Forse perchè non era il mio sogno. Non era il mio sogno essere la stella di qualcuno, io volevo essere la mia stella. Volevo essere sicura e valere per me stessa . Sono sempre stata una ragazzina strana .. mia madre diceva che avevo una personalità non ben definita . Solo una grande insicurezza che sapevo trasformare in qualsiasi tipo di forza di cui avessi bisogno al momento. E mentirei se dicessi di non essere così, perchè sono nata per essere l'altra donna. Che voleva tutto e niente . Che era di tutti e di nessuno . E sono arrivata al punto di credere talmente tanto in quella fasula sicurezza che mi creavo sulla base delle insicurezze perenni che mi accerchiavano, che arrivo ora a chiedermi se ciò che vivo è davvero quello che voglio. Volevo essere perfetta, invidiabile, amata, ma tutto ciò che ho ottenuto è stato disprezzo da parte di me stessa. Io non sono. Prima ero. Ero quando avevo i capelli diversi, meno trucco, più grassa. Ero quando non avevo paura di ferire gli altri per ferire me stessa. Ero molto più sincera. Molto più triste, ma più vera. Ed ora invece … ora non sono nulla. I miei amici , ciò che io ho messo al centro della mia vita .. si potrebbe dire che non mi sopportano. Rovino la loro vita di continuo con i miei problemi , eppure non me lo dicono. Mi tengono stretta in questo baratro che mi stordisce e mi terrorizza a tal punto da avere paura di restare sola. Ma io sono nata per stare sola. Sono nata per essere libera. Uno spirito libero. Ho trovato Harry in cui ho riposto tutta me stessa, che amo con tutta me stessa, ma... io non sono di nessuno. Io non posso essere sua, perchè non ho mai imparato ad essere di me stessa. Non sono mai stata libera. C'era sempre qualcuno a legarmi stretta, ad impedirmi di volare. E ora?. Ora cosa mi lega a questo posto?. Forse i ricordi, forse solo i ricordi felici che sono l'unica cosa che ancora mi rimane, la mia casa. C'è una parte della mia vita che credo di essermi persa... forse un periodo che ho passato cercando ancora di rattoppare le ferite che le prime delusioni mi avevano causato. E invece che iniziare a riporre fiducia in me stessa, ho continuato a riporla in persone. In Mary, in Kelly , in Danielle. Che sono molto più instabili di me. Ho iniziato a riempire il mio corpo di cemente , tappando quei buchi senza prima controllare se fossero importanti. Senza prima conrollare se da quei buchi filtrasse dell'acqua per dissetarmi. Li ho semplicemente tappati, perchè non mi piacevano, perchè mi rendevano vulnerabile, ma erano quelli a rendermi .. libera. Libera dalla falsità. Forse tutto questo mi ha insegnato ad amare, a fidarmi, ma … forse non era il momento giusto. Non lo era perchè ho perso tappe della mia vita. Tappe importanti in cui avrei dovuto imparare ad accettarmi e amarmi, non cambiarmi e nascondermi. Forse il dolore che ho patito mi ha fatto crescere troppo in fretta. E se fosse ora di recuperare quegli attimi perduti?. Se fosse ora che la mia essenza si liberasse?. Vorrei solo un'occasione per riniziare da capo. Amandomi . Non posso tornare indietro. Non posso , ma posso crearmi un'occasione. Ora sarebbe il momento. Mettere da parte le paure e le sicurezze riposte negli altri. Ora che sono sola. Non posso dimenticare …. e non voglio farlo.

Non voglio farlo perchè non mi serve dimenticare. Mi serve riniziare o almeno riavere la possibilità di tornare come un tempo e avere la forza di dire di no. Dire di no alla mia fissazione per le diete, di no all'autolesionismo, di no alla bulimia e a tutto quello che mi ha reso la bambolina bionda che sono ora. Mi sto odiando perchè non sono in grado di amarmi. È una contraddizione, ma è quello che sento. Ed è così brutto sentirsi in colpa verso se stessi e verso gli altri. Ti senti sempre in debito, sempre fuori posto. Come se sapessi di essere in più, ma non avessi la forza di metterti da parte. Non rinnego ciò che sono. Non rinnego l'amore che provo verso ognuna di quelle persone che hanno urlato contro di me indirettamente. Ma … ma ammetto di non essere pronta ad amare. Sono nata per essere qualcuno, ma avrei dovuto rispettare le tappe. Perchè la mia confusione ora è talmente forte che mi disarma. Vorrei creare una dimensione per me, in cui sarei capace di avere la vita che ho sempre voluto. Ma non si può fare, perchè sarebbe un'altra delle tante bugie.

Riapro la porta e scendo le scale velocemente. Le urla non si sono di certo placate, ma c'è qualcosa dentro di me che mi dice di restare. Mi fermo ad osservare come tutto ciò che credevo solido si sgretola velocemente. Non posso restare a guardare . Non posso perchè so che poi una volta perse le mie sicurezze, rinizierò a riporle sempre sulle stesse cose di sempre, ripetendomi che andrà meglio dell'altra volta. Ma mentirei di nuovo a me stessa, mi illuderei . . Sembrerebbe che io stia scappando... ma da cosa?. Dalla distruzione?. Non sto scappando. Sto riniziando a capire come funziona il mio cuore. Sto riniziando ad utilizzare l'impulso . Credevo di averlo perduto molto tempo fa, quando senza pensare incidevo sulla mia pelle linee rosse che mi avrebbero ricordato per sempre quel momento schiarendo la mia pelle. Sto perdendo me stessa cercando di competere con tutti gli altri, invece che essere semplicemente me stessa. Ho sempre avuto paura di essere giudicata da qualche anno a questa parte, ma …. prima non m'importava realmente tanto. Fino a dove ti porta l'amore ? A che punto ti conduce ? Fino a che punto ti accieca?. Come posso fare se tutto quello che faccio, in un modo o nell'altro , è sempre sbagliato e ferisce chi amo?. Come posso andare avanti nella stessa storia se la protagonista ho smesso di essere io?. Tante domande e veramente poche risposte, forse nessuna. Dove le trovo le risposte se continuo a viaggiare senza meta precisa.... sono stanca di sentirmi così dannatamente fuori posto, sempre in più. Sembra che tutti mi amino, che tutti mi apprezzino e poi alla fine... alla fine scopro che è il contrario. Che sono una sgualdrina secondo la mia migliore amica, una troia per il mio ragazzo. Fino a dove si arriverà?. Fino a dove arriverà questo dolore che non riesco a placare con nulla... sono loro a non potere fare a meno di me o sono io ?. Sono io a tenerli legati a me così intensamente da impedirmi di vedere la verità. Così cieca da non rendermi conto del male che faccio e che mi fanno senza accorgersi. Mi lascio scivolare contro il muro cadendo fino a toccare il pavimento col sedere.

Sei inutile.

Sei orribile.

Ti odio.

Sei una troia.

Mi porto le mani alla testa . Si sono riaccese. Non posso spegnerle questa volta e semplicemente ignorarle, perchè le urla che ci sono non fanno che farmi credere ancora di più alla loro verità .

Sta riniziando tutto da capo, come una parte già vista della mia vita . Non sono mai stata brava con i dejavù. Erano sempre troppo intensi da vivere, ma ora .. cosa non c'è di intenso in quello che provo?. Mi sento così... impotente di fronte al mio rilfesso che va a pezzi. Si porta dietro tutto quello che credevo di essere, tutti i ricordi che erano l'unica cosa a sostenermi. Sono un fottuto errore … un errore che ha rovinato la vita di tante persone. Ma può un errore rovinare la propria vita combinando altri errori ?. Sempre diversa. Sono sempre stata diversa dalle altre. E non so fino a quanto questo sia un bene ora... perchè non riesco a sentirmi speciale come diceva mia madre.. riesco solo a sentirmi sbagliata. Posso decidere di rovinare la mia vita , ma non posso di certo rovinare quella degli altri. Dentro la mia testa c'è un casino , ma è talmente tanto grande da ridursi e concentrarsi tutto nella fitta al petto . Costante. Quasi volesse spingermi lentamente verso il pavimento per poi lasciarmi agonizzante. Sento il bisogno di farlo.... spalanco gli occhi sapendo che nessuno mi vedrà, nessuno si preoccuperà. Devo liberarmi di questo dolore per almeno pochi secondi. Solo pochi. Aspetto solo quella famosa parola che mi farà crollare. La attendo . L'aspetto con ansia, come se fosse in questo momento l'unica cosa che mi tiene legata a questo pavimento. Mi passano in mente immagini di me … ridendo, piangendo e vivendo con loro. Sempre e solo loro. La mia vita ha ruotato intorno a loro, non è mai stato il contrario. E mi sento così stupida ora … così idiota perchè per loro è stato solo un blocco. Credevo di essere infinita, credevo che il mio perdono fosse infinito, ma.... mi sbagliavo. Mi sbagliavo così tanto.

  • MI HA UMILIATO DI FRONTE A TUTTI LOUIS!! NON GLIEN'E' FOTTUTO NULLA DI ME !! E' COSI' EGOISTA , STUPIDA … COME HO FATTO A INNAMORARMI DI LEI???!!.- ecco cosa aspettavo. Chiudo gli occhi . Quando li riapro mi volto verso la porta della cucina da cui le urla si sentono sempre più grandi, possenti. Mi tappo le orecchie iniziando a dondolarmi. Sto andando in pezzi e nessuno è con me. Il mio amore ora … è sparito. Mi sento sola.

    Per una volta .. per una volta fai quello che senti Emy. Non ti fermerò . Fallo e basta. Mi sollevo e tutto sembra andare a rallenty... prendo il vaso di vetro al mio fianco scaraventandolo per terra con tutta la forza che ho . Le urla si fermano.

    Dai il peggio di te.

    Urlo lanciando tutto quello che mi capita a tiro. Sono così esaurita... si esaurita. Perchè il dolore mi porta ad un livello di pazzia che non credevo possibile raggiungere.

    Qualcuno cerca di afferrarmi, ma non glielo permetto . Non voglio essere toccata. Non voglio che capiscano quello che sento. Sollevo lo sguardo sentndo un verso di sorpresa e di paura. Gli occhi di Mary su di me. Lei riconosce il dolore che provo perchè solo una volta l'ho sentito così acuto. Scappo. Corro via da quella stanza . Da quella stanza dove le mie emozioni vengono pressate verso un'unica via di fuga che è quella di chiedere aiuto a loro. Vado contro l'istinto. Vado contro quello che tutti troverebbero ovvio fare. Ma io … io sono stanca di fingermi uguale a tutti gli altri. Stanca di piangere per non essere mai capita . Stanca di passare il mio tempo sempre nello stesso modo. Stanca di lottare contro me stessa per cercare di sopprimere la voglia di scappare che ho dal giorno dell'incidente. Il mio nome viene urlato più volte mentre chiudo a chiave la porta della mia camera. Ignoro i botti e le urla . Acchiappo la mia valigia riempendola di tutto quello che riesco a trovare. Le lacrime iniziano ad appannarmi la vista, ma tengo duro. Non devo lasciarmi andare ora. Ora devo essere forte. Solo per me stessa. Per il mio orgoglio e la mia dignità che per tutto questo tempo ho messo da parte.

 

HARRY P.V:

Ha sentito tutto . Non ho mai visto i suoi occhi così scuri. La rabbia mi ha offuscato il cervello e non sono riuscito a controllarmi.

  • Oh vi prego inseguitela..- mormora Mry portandosi una mano alla bocca. Niall scatta immediatamente dietro Emy chiamandola per nome. Leggo negli occhi azzurri del mio migliore amico la paura e capisco che tutto quello che sta succedendo è uguale a quello che è successo anni fa . Lo seguo correndo e saltando completamente le scale. La porta è chiusa a chiave. Louis e Niall tentano di buttarla giù, io sono concentrato sulla paura che ora mi attanaglia le budella. Perderla. Non posso perderla. Non devo … la porta cade a terra . L'armadio è aperto , alcuni vestiti lanciati per aria , la sua valigia non è sotto al letto. La finestra aperta. Ed eccola . Eccola che carica sulla macchina la sua roba in uno stato evidente di confusione. È troppo presto per i paparazzi e i bodyguard . Corro giù sperando di essere ancora in tempo per fermarla. Per chiederle scusa. Per rimettere le cose apposto. Le lacrime minacciano di uscire quando aprendo la porta sento il motore della sua auto accendersi. Corro verso la macchina.

  • EMY!. - i suoi occhi azzurri si fermano sul volante , le mani strette intorno ad esso come se si aggrappassero a quello per non cadere nell'oblio. Mi fermo al lato destro tirando su col naso.

  • Torna dentro per favore. - dico con la voce tremolante. Il suo sguardo rimane impassibile. Non si muove. Tutto sembra andare troppo velocemente in questo momento.

  • Ti prego...- gemo stringendo lo sportello con le mani. Si sgancia la cintura muovendosi verso la portiera. Scende dalla macchina lasciandola accesa. Viene verso di me. Si solleva sulle punte . Le nostre labbra si sfiorano, ma non s'incontrano. Le pressa contro di me in un bacio a stampo. Intenso. Molto più intenso di tanti altri che ci siamo scambiati, ma quando si stacca sento come una sensazione... di freddo. Di abbandono. Si muove di nuovo verso la sua macchina.

  • Per favore Emy... non lasciarmi.- mormoro mentre una lacrima riga la mia guancia destra . Si siede rimettendosi la cintura.

  • Non posso – sussurra Emy sollevando la testa e facendomi scontrare con i suoi occhi azzurri. Leggo il tormento, la delusione, la paura, la tristezza... tutte emozioni sbagliate in lei, ma tremendamente devastanti messe insieme. Mi rendo conto fino a che punto l'abbiamo portata, fino a che punto io non sono riuscito a capirla. Mi rendo conto del fatto che forse non riuscirò mai a capire la sua anima così brillante e oscura al tempo stesso. Perchè lei è il tormento in persona.

  • Ti prego..- la prego ancora sentendo crescere il nodo alla gola. Sento la presenza dei ragazzi dietro di me.

  • Ti amo. Ti amo tantissimo e mi dispiace . Possiamo sistemare tutto, però ti prego non mi lasciare.- dico tirando su col naso. Si morde il labbro inferiore. Quando parla la sua voce trema.

  • Ti amo anche io, ma... non si può sistemare nulla Harry. Non stavolta. Non se sono io ad essere rotta. Se davvero mi ami... lasciami andare .- sbarro gli occhi vedendo cadere le sue lacrime . Le mie cadono forti stavolta.

  • Lasciami andare.- sussurra . Le mie mani si staccano da sole dalla sua portiera mosse dalla sua supplica. Ingrana la marcia muovendosi lentamente fuori dal parcheggio.

  • NO EMY!.- urlo accasciandomi in terra quando la vedo sfrecciare per il vialetto. La mia disperazione è troppa per una persona sola. L'ho persa … e stavolta nulla e nessuno me la riporterà indietro. L'ho letto nei suoi occhi quando è sparita . L'ho visto nelle sue lacrime . Sono solo. Solo.

 

 

EMY P.V:

Corro . Corro e ancora corro. Scappo dal suo urlo, dai suoi occhi , da lui. Corro per sopravvire. Corro e basta. Corro per salvare quel poco che di me è rimasto. Le lacrime si asciugano al vento. Troverò me stessa ?. Forse. Morirò di dolore?. Forse. Ma non lo saprò se non ci provo. E mentre corro via..... esplodo. Esplosione ce non si limita a portare con sé tutto quello che sono. Il mio cuore si frantuma. Non ho nulla da perdere, nulla da guadagnare, nulla da desiderare. E mentre vado in pezzi... faccio scintille. Scintille si disperdono nel cielo e con loro , tutto quello che voi conoscete. Emy sparisce dalla mia mente . Un sorriso spunta sul mio volto quando vedo di fronte a me l'enorme strada . Forse il destino mi riserva un viaggio di ritorno verso questa parte della mia vita. Ma ora... ora il mio cuore dice di sparire. Essere coraggiosa. E mentre le scintille

si portano via i resti della mia esistenza , trascinando il mio riflesso in un grande vortice nero …. finalmente mi accorgo di quello che sento. Rido. Rido e premo l'accelleratore. Rido perchè.....

 

Sono libera.

 

 

 

 

EMY :

OK SONO QUA!:

Non ci posso credere... è finita. All'inizio non credevo affatto che sarebbe finita così .. non ci pensavo. L'ho iniziata basandomi su i miei sentimenti , sul mio passato. Col tempo Emy è diventata sempre più importante per me . Una seconda vita da vivere quando non ne potevo più della mia. Ma Emy come me... prova dolore. Anche troppo direi. Ho scritto questo capitolo con un groppo alla gola enorme, con le lacrime che mi rigavano il viso.

Ringrazio tutte quelle che hanno seguito la storia, che l'hanno messa tra le preferite e che hanno recensito con tanto affetto. Vi voglio bene lettrici. Siete veramente speciali.

Non preoccupatevi. Credete . Fin'ora avete letto la mia storia e credo che abbiate capito no?. In fondo sapete come finirà... sta tutto in quanto voi ci credete. A volte i sogni non si avverano , a volte … ma altre volte se si vogliono davvero , prima o poi essi si trasformeranno in stelle e vi guideranno verso il vostro destino. Sono commossa... so che questo è solo l'inizio della storia, ma... mi fa strano .. mi farà strano parlare ancora di Emy in una storia che non si chiamerà sparks fly... forse perchè nemmeno Emy sarà più Emy. Questo personaggio mi rispecchia in tutto.. nella sua pazzia, ingenuità, nei modi di reagire... in tutto. È per questo che forse sono tanto legata a lei . Per me è come se esistesse davvero, perchè è dentro di me. Emy mi ha risollevato quando ero triste con la sua ironia, mi ha tenuto sveglia notti intere a scrivere di lei, mi ha fatto sfogare, piangere, ridere e non so che altro ancora. Poi ci siete state voi a dirmi quanto eravate fiere di me . E vi ringrazio tantissimo, perchè ora so anche io qual è il mio sogno. Voglio scrivere. Perchè forse è l'unico modo che ho di esprimere quello che sento. L'unico modo di esternarmi col mondo . Nessuno mi ha mai capita. Io sono sempre stata una ragazzina piuttosto diversa dal normale. Strvagante a detta dei miei genitori. Mi sono sempre sentita sbagliata, ma … forse sono solo.. speciale. Non sentitevi mai inferiori agli altri. Non abbiate paura di prendere decisioni che vi sembrano assurde, siate folli per uanto questo mondo ve lo permette. Non abbiate paura del giudizio delle persone perchè Emy credo ve lo abbia dimostrato... lei ha scelto di seguire la sua strada. Forse ha sbagliato o forse no. Ha solo preso una scelta che forse aiuterà a riflettere tutte voi e anche gli stessi personaggi della storia.

Ringrazio Mary che ha impersonato un po' l'amica che avrei voluto avere fin da piccola , mentre in parte ha preso il caratteraccio di una persona a cui vglio tanto bene e che leggerà di sicuro.

Ringrazio Eleonor che è la mia migliore amica. C'è sempre stata per me ecosì anche nella storia .

Ringrazio Kelly che rappresenta un'altra persona molto presente per me . Anche se sclera spesso ed è pazza le voglio bene comunque.

Ringrazio Danielle che ha impersonato la mia dolce pandina ahah... goffa e dolce, ma forte e decisa quando serve !. Mi sembra inutile ringraziare i One, ma lo faccio comunque.

Ringrazio Niall per essere stato von il suo sorriso e la sua voce , l'unica persona in grado di farmi sentire meglio quando mi sentivo veramente male.

Ringrazio Liam per avermi insegnato a lottare, per avermi insegnato che dopotutto il destino ripaga chi ha sofferto.

Ringrazio Zayn che ha imparato con me ad aprirsi al mondo .

Ringrazio quel pazzo di Louis che ha tirato fuori da me un lato che non credevo di avere.

E … si.. ringrazio Harry. Io amo tutti i miei idoli, ma … il riccio mi ha salvato tre anni fa . Sono legata a lui da un filo sottilissimo che vedo solo io purtroppo. Piango ogni volta che lo vedo e tremo . Non so se vorrei mai incontrarlo. Incontrarlo vorrebbe dire .. ammettere a me stessa che è reale. Che il mio amore per lui è reale.

Beh niente... mi sembra ora di dileguarmi... metterò l'inizio del sequel tra un paio di giorni.. non so ancora come si chiamerà, ma … state certe che mi verrà qualcosa in mente.

Grazie ancora .. oddio i saluti..

Mi sto per mettere a piangere...

Britney non vorrei mai dirtelo, ma anche io..

DAI PERO' COGLIONA CHE DEVI SCRIVERE UN'ALTRA STORIA E NON VEDO L'ORA DI PARTECIPARE E DARE CONSIGLI A QUELLA SCIAGURATA DI EMILY!!.

OK!! Non penso sarà molto contenta di questo Emy, ma ok... ci saranno nuovi personaggi, quelli vecchi e tante sorprese e … Bartolomeo non è sparito... sarebbe troppo semplice no?.

Baci .

Roby

 

 

Cosa ne pensate di qualche spoiler??. sono convinta che ci capirete poco e nulla, ma non importa.

 

  • Io sono Alice Calder.-

  • e-eleonor ?-

  • Oh no grazie!. Per mia sorella sono una vergogna . -

     

  • Sam non sono sicura di volerlo fare.-

  • Lo farai lo stesso.-

 

  • Lo vuoi davvero?.-

  • Con tutta me stessa.-

 

  • IO LA AMO CAZZO LO VUOI CAPIRE??. MI MANCA ….e non sono disposto a perdonarmi per averla lasciata andare. -

 

-Io non voglio perderti.-

  • Lo hai già fatto.-

 

  • NO TI PREGO!! NON ORA CHE TI HO RITROVATO!.-

 

 

  • Ora hai ritrovato lei quindi vai e stacci no?. A me non importa.. tanto lo sapevo che non sarebbe durata!.-

  • ehi... ora sei tu la mia migliore amica e questo non credo cambierà.-

 

  • Mi ha lasciato per un altro.-

  • oh... mi dispiace.. non credevo arrivasse a tanto. -

 

  • SI !! SONO INNAMORATA DI LIAM E ALLORA?? HAI SEMPRE AVUTO TUTTO DALLA TUA VITA PERFETTA! TI SEI SEMPRE CREDUTA SUPERIORE A ME , MI HAI ABBANDONATA IN MEZZO AL CASINO PER ANDARTENE A VIVERE LA TUA VITA DI MERDA !! ED ORA NON VENIRMI A FARE LA PREDICA PERCHE' NON SEI AFFATTO CREDIBILE!.-

 

  • Ciao.-

  • ciao.-

  • Ti trovo bene.-

  • Ed io ti trovo estremamente sexi e bella.-

 

  • si ?-

  • si!-

 

  • Credi nell'amore ?.-

  • non proprio , ma credo in noi.-

 

  • mi abbandonerai anche tu come ha fatto lei?-

  • no. Non ti lascerò mai Ben.-

 

  • So di aver sbagliato, ma ora rivoglio indietro la mia migliore amica!-

  • e come pensi che io possa fidarmi di nuovo di te dopo quello che hai detto?.-

     

  • Ti amo.-

  • anche io .-

 

  • Scusami se non trovo il tempo di capirti dato che sto trasportando una pancia di 820 kg!!-

 

  • Non ce la faccio.-

  • ssh.. vieni qui piccola. -

 

  • Fare scintille .-

  • nah... credere mi piace di più ora. È un bel verbo.-

 

  • è morto.-

  • n-non può essere ...-

 

  • Oh Simon andiamo!! . Non farò mai parte della band. Non sono nata con loro.

  • Ma loro ti vogliono. -

  • loro vogliono solo farmi soffrire.-

     

  • MI RIVUOI SOLAMENTE PERCHE' SONO IMPEGNATO! MI RIVUOI SOLO PER SAPERE CHE SEI ANCORA L'UNICA CAPACE DI FARMI A PEZZI!!.-

     

  • Harry ti prego...-

  • No . Io ti ho pregato di restare, ma non l'hai fatto. Quindi ora si fa a modo mio. Me lo devi. -

 

  • Solo sesso??.-

  • solo sesso !!-

 

  • . Credo nel nostro amore e credo in me stessa.-

  • ed io credo in te. -

 

WOW !! E' fighissimo fare spoiler uahahahah! Ok me ne vado... RECENSITE MI RACCOMANDO !!!

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Capitolo 40
*** Continuo :) ***


Eccomi qua. Ci ho messo un po' e mi scuso, ma ... Ho avuto problemi a scrivere .... Nel senso che emy ed io abbiamo avuti dei piccoli problemi di passaggio nel capire come trasmettere e esprimere i nostri sentimenti, ma ce l'abbiamo fatta. Spero di non deludere le vostre aspettative .Prima di mandarvi il link vorrei dirvi che vi sto lasciando un altro pezzo di me con believe it. Perciò... Abbiatene cura e fatemi sapere cosa ne pensate. Niente.. Recensite e nulla.. Leggete :3:3 http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2085111&i=1 Vi amo :3:3 Roby

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