A time for loving;

di Greeneyes01
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Meet. ***
Capitolo 2: *** Dating? ***
Capitolo 3: *** In love. ***



Capitolo 1
*** Meet. ***


 -“Io sono Miley, ho 21 anni e circa 2 anni fa ho incontrato un ragazzo, un ragazzo che mi ha totalmente stravolto la vita, che mi ha fatto vivere la più bella delle favole! E oggi voglio raccontarvela..”-

Era Lunedì mattina, Dicembre 2009.. Mancavano poche settimane alle vacanze di Natale! Ricordo ancora oggi il ticchettio del Big Ben che suonò alle 7:00 del mattino. Era la mia ‘sveglia’ mattutina, mi alzai e andai in bagno a lavarmi e vestirmi. Dopodiché scesi al piano di sotto, presi una mela e la misi nel mio zaino, salutai mamma e papà e con il mio scooter mi diressi verso la scuola.
Posteggiai il motorino ed entrai nell’atrio, dove mi aspettava la mia migliore amica Hope. Dopo pochi minuti suonò la campanella ed entrammo in classe.

-“A quei tempi ero solo concentrata sui libri e sul lavoro. Di pomeriggio studiavo e di sera lavoravo nella pizzeria di fronte casa mia. E dopo essermi diplomata sarei dovuta andare al college. Ma tutto cambiò così, da un giorno all’altro, quando all’uscita di scuola incontrai LUI …”-

Finalmente la campanella suonò dopo cinque lunghe ore di studio sfrenato. Uscii dalla scuola e mi diressi verso il mio scooter insieme a Hope.

“Più tardi vai in piscina Miley?” Mi chiese Hope.

“No oggi no, domani abbiamo pure l’interrogazione di diritto. Starò a casa a studiare.” Le risposi sbuffando.

“D’accordo.. Hei, ma il tuo scooter è a terra.” Mi disse con un tono sbalordito.

“Ma chi cazzo è lo stronzo che me lo ha fatto cadere? E per di più non me l’ha nemmeno alzato!” Esclamai molto arrabbiata, cercando di alzare lo scooter da terra.

“Scusa, è tuo il motorino?” Sentii una voce molto intensa, ma allo stesso tempo rauca alle mie spalle.

Alzai gli occhi e vidi sopra di me un enorme casco di capelli ricci, e degli occhi ‘smeraldo’ grandissimi.

“Si è mio, e tu sei lo stronzo che me lo ha fatto cadere immagino.”

“Ehm, si scusami, giuro che non l’ho fatto apposta.. Lascia, lo alzo io.” Disse lui chinandosi verso il mio scooter.

“Oh gentile da parte tua, è il minimo che puoi fare.” Risposi io alzandomi da terra.

“Miley io vado, mamma mi aspetta per il pranzo. Ti chiamo stasera” Mi disse Hope.

“D’accordo, a stasera Hope.” Risposi io.

Nel frattempo quel ragazzo mi alzò il motorino da terra.

“Ecco fatto, il tuo scooter sta benissimo, nemmeno un graffio.” Mi disse sorridendo.

“Bè buon per te, allora. Guarda sei stato così fortunato, menomale che non ha nemmeno un piccolo graffio, altrimenti potevi pagare tutto tu.”

“Mmm, vendicativa la ragazza. Comunque mi dispiace, non era mia intenzione farlo cadere.. Andavo di fretta, la tracolla si è incastrata sul tuo motorino e per sbaglio l’ho fatto cadere.”

“Sisi d’accordo, non ci pensare più.”

“Comunque io sono Harry, Harry Styles, piacere.” Mi disse porgendomi la sua mano e sorridendomi.

“Miley Gilbert, piacere.” Strinsi la sua mano.

“Miley, bel nome.”

“Grazie. Io devo andare, signorino di fretta.. Ci si vede.” Dissi salendo sulla sella dello scooter.

“D’accordo, ci si vede. E’ stato un piacere conoscerti Miley.” Mi rispose lui stampandomi un sorriso a trentadue denti.

Misi in moto e mentre mi allontanavo, dal vetro del motorino vidi Harry che mi fissava costantemente, fino a quando svoltai l’angolo.
Tornai a casa per pranzare e studiare .. Anche se quel pomeriggio mi venne difficile concentrarmi sui libri..

-“Non riuscivo a capire il perché .. Adesso l’ho capito. Erano gli occhi quel ragazzo, che non riuscivo ad eliminare dalla mia mente.. Quegli occhi così profondi, come il mare.. E quello sguardo che mi tolse il fiato per un piccolo secondo..
E pensare che lo conoscevo appena e che sapevo solo il suo nome. Non sapevo chi fosse, dove abitava, cosa faceva nella vita, né quanti anni aveva. Non sapevo che sarebbe diventato la MIA RAGIONE DI VIVERE, si.
E proprio quella sera, non per caso il Destino decise di farci rincontrare..”-

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Capitolo 2
*** Dating? ***


Erano le 20:00. Ero già in pizzeria a preparare i tavoli, con un blocco note nella tasca destra del mio pantalone, quando il proprietario mi chiamò alla cassa dicendomi che erano arrivati un gruppo di ragazzi, che si sedettero nei tavoli fuori, malgrado ci fosse tanto freddo.

“Devono ordinare, vai tu Miley?”

“Certo, vado subito Micky.”

Mi diressi fuori e vidi circa quindici ragazzi seduti in due tavoli accanto, tra cui cinque ragazze e un posto vuoto accanto ad una di esse. Presi le ordinazioni, tranne quelle del posto vuoto, rientrai dentro e mi cadde il blocco per terra..

Mi chinai per prenderlo e quando mi alzai, sbattei contro qualcuno ...

“Heii, ma fai un po’ più di attenzione.” Mi disse lui con un tono abbastanza irritato.

“Oh cavolo, scusami non vol.. Ma tu sei …“ Non feci in tempo a rispondere che lui disse il mio nome.

“Miley!” Esclamò sorpreso.

“Harry! Che c’è, hai iniziato anche a seguirmi adesso?” Gli dissi io facendo finta di essere seria.

“Seguirti? Ma non sapevo nemmeno che lavorassi qui.” Rispose lui sorridendomi.

“Ah si? E a me chi me lo dice che non mi hai pedinata?” Scoppiai a ridere.

“No vabbè, ok che non mi conosci ma ti assicuro che non sono questo tipo di ragazzo” Rise anche lui.

“Lo so, stavo scherzando. Allora, sei con quel gruppo di ragazzi?” chiesi indicando i tavoli fuori.

“Sisi, se non hai ancora preso la mia ordinazione, prendo una pizza con prosciutto e mozzarella. Ma la mangerò solo se me la porti tu.” Scherzò schiacciandomi l’occhio.

“E se ti dicessi che non te la porterò io?“

“Dovrai uscire con me, a te la scelta.” Mi sorrise, e andò via a sedersi.

‘Furbo il ragazzo, ci sa fare’ Pensai tra me e me.

Nel frattempo andai a prendere le altre ordinazioni e quando furono pronte le prime pizze dei ragazzi gliele portai senza problemi, ma quando fu pronta la sua pizza, ricordo di aver detto a Nancy (L’altra cameriera) di portargliela lei. Lo feci apposta, non per uscire con lui, ma per vedere cosa mi avrebbe detto dopo . . .

Verso le 23:00 i ragazzi si alzarono e se ne andarono, ed Harry venne dentro per pagare il conto.. E giusto giusto in quel momento alla cassa c’ero io..

“Allora, ti è piaciuta la pizza?” Gli dissi io facendo finta di niente.

“Molto, verrò più spesso in questa pizzeria,ma solo per la pizza.” Mi rispose lui serio.

“Eh certo, per cosa sennò?!”

“Infatti. Allora, quand’è questa uscita quindi?”

“Ohoh ma tu davvero pensi che io esca con te?” Gli sorrisi.

“Ovviamente, non mi hai portato la pizza.. Due erano le condizioni bella ragazza.” Mi guardò intensamente negli occhi e ci fu un attimo di silenzio.

“Se stai cercando di provarci o di sedurmi, guarda che non è questo il modo adatto riccio.”

“Io provarci? E perché mai.” Sorrise ignorando la realtà.

Mi misi a ridere e dopo gli dissi: “I tuoi amici ti chiamano, meglio che vai.”

“A che ora finisci di lavorare?” Mi chiese lui.

“Non ci stai provando vero?” Risposi.

Abbassò il viso ridendo imbarazzato.

“D’accordo, vado.” Disse tornando serio.

Mi porse i soldi e si diresse verso la porta..

“All’una. Finisco all’una di lavorare.” Esclamai alzando un po’ il tono della voce.

Si girò e con tutto che era un po’ lontano rispetto a me, vidi i suoi occhi brillare, e aveva un sorriso tremendamente bellissimo. Dopo andò via e io continuai a lavorare.

All’una esatta, al suono del Big Ben, ero già fuori la pizzeria e dall’altra parte della strada vidi un ragazzo seduto in un gradino, alzò lo sguardo su di me … Era lui.


SPAZIO AUTRICE:
Hola! Non so per quale motivo non ho scritto nulla nel capitolo precedente OuO E' la prima volta che pubblico una storia qui su Efp e quindi non sono molto pratica. 
Dunque questa storia l'ho scritta molti mesi fa, l'ho anche pubblicata nella mia Fan Page di Facebook e devo dire che ho ricevuto molti 'mi piace' (più di 60) e commenti tutti positivi. 
Adesso ho deciso di pubblicarla qui, sperando che possa piacere anche a voi. La mia intenzione sarebbe quella di postare un capitolo al giorno, ma questo dipende dalle recensioni.
Come avrete sicuramente già visto è una storia su Harry, quindi se avete delle amiche il cui 'preferito' del gruppo è lui, mandate il link della storia e fatela leggere anche a loro. Vi assicuro che non ve ne pentirete affatto.

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Alla prossima c:

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Capitolo 3
*** In love. ***


Harry era rimasto lì ad aspettarmi. Non riuscivo a crederci.
Quella sera mi riaccompagnò a casa, non molto distante dalla pizzeria. Mi chiese di uscire ma io per l’ennesima volta gli dissi di ‘NO’, volevo farlo impazzire.. Proprio come lui faceva impazzire me con quello sguardo.
Io lavoravo il Lunedì, il Mercoledì, il Venerdì e il Sabato.. E lui per 4 giorni a settimana mi aspettava sempre lì, ogni sera. E ogni sera mi riaccompagnava a casa.

***

Iniziarono le vacanze di Natale, ma non per la pizzeria. Continuai a lavorare e nel frattempo conobbi meglio Harry.. Ogni sera, con la pioggia, con il freddo, con la neve.. Lui era sempre lì per me!
Ricordo che una volta venne anche con la febbre.
Mi fece conoscere i suoi migliori amici Louis, Zayn, Liam e Niall. Ed io gli feci conoscere i miei amici, e diventammo un ‘gruppo’. Ogni Sabato sera uscivamo tutti insieme, e passavamo il tempo a divertirci!

Il Natale lo passai in famiglia. Quello fu uno degli anni più belli, si sentiva proprio l’aria del Natale.
Il Capodanno, invece, lo passai a Londra con Harry e il nostro gruppo di amici.
-"Quello fu il Capodanno più bello della mia vita!"-

Fu una giornata bellissima. Non facemmo nulla di particolare, ma come ho sempre detto io ‘non importa dove sei, importa con chi sei’.
Ed io ero con i miei migliori amici, ero con Harry. Non potevo desiderare di meglio.
Di sera andammo a farci un giro, per poi andare in piazza e guardare i giochi d’artificio alla ‘London Eye’.
Finalmente iniziò il Countdown.
Mancavano cinque secondi, ed ero leggermente euforica..
5 – 4 – 3 – 2 – 1  e ... BENVENUTO 2011!

“Auguri ragazzi, Buon Capodaaannoooo!” Urlai io felicissima.

“Nuovo anno, nuova vita. Buon Capodanno ragazzi, vi voglio bene.” Disse Niall.

“Auguri Harry, buon anno nuovo.”

“Il mio anno inizia con te Miley.”

Mi guardò negli occhi poggiando i pollici sulle mie guance, poi si avvicinò di più al mio volto e. . . Mi baciò!

Mi prese semplicemente il viso tra le mani, passandole poi tra i miei capelli.. Le sue labbra sulle mie, le mie sulle sue. Desideravamo entrambi questo momento da tanto tempo. . Fu un bacio MERAVIGLIOSO, PASSIONALE, ROMANTICO, VOLUTO E DESIDERATO.

***

Da  quel momento, iniziò ufficialmente la nostra storia. Una storia fatta di scherzi, baci, abbracci, coccole.. Ma anche qualche litigata, ma era impossibile restare con il muso per tanto tempo, facevamo subito pace.
Il nostro era un rapporto bellissimo, la fiducia era al primo posto. E la cosa che mi rendeva felicissima era che con lui potevo parlare di tutto, senza vergognarmi di nulla..E lui faceva lo stesso con me.

-"Passarono circa cinque mesi. Una sera io ed Harry eravamo in giro per Londra, e lui mi disse una frase. Una frase che ricordo ancora oggi, che non dimenticherò MAI."-

“Brr, che freddo che fa stasera.” Dissi io mentre il ‘fumo’ mi usciva dalla bocca.

“Tieni piccola, metti questo.” Si tolse il cappotto e lo diede a me.

“Ma no amore, tu non senti freddo?”

“Tu stai bene così?”

“Si, ma ..”

“Se stai bene tu, sto bene io. E poi sono qui con te, come non potrei stare bene?!” Mi guardò e mi baciò.

Dopo un po’ ritornammo, era quasi mezzanotte ed io avevo il ‘coprifuoco’. Passammo dal Big Ben, e mentre camminavamo Harry afferrò la mia mano, proprio sotto l’orologio.

“Miley..” Disse stringendola alla sua.

“Amore, che c’è?”

Mi attirò a sé.

“Devo dirti una cosa.”

“Harry mi stai facendo preoccupare, che c’è?” Mi preoccupai, era molto serio e i suoi occhi erano leggermente lucidi.

“Io .. Ecco, io .. IO TI AMO MILEY!"

SPAZIO AUTRICE:
Eccomi qui con il terzo capitolo :) Che ve ne pare della storia fino ad ora? So che i capitoli non sono lunghissimi, ma non vorrei farvi annoiare. Quindi preferisco scriverli corti ma in cambio spero che siano di vostro gradimento c:
Vi prego di recensire tutti i capitoli, per favore, ne ho bisogno davvero.
Alla prossima <3


Ilenia;

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