Senza sole

di silviatheangel
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Dovsono? ***
Capitolo 3: *** Il sogno ***
Capitolo 4: *** La battaglia e nuove scoperte ***
Capitolo 5: *** Il male nei sogni e il nuovo arrivo ***
Capitolo 6: *** Vivi...di nuovo? ***
Capitolo 7: *** Insieme davvero? ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Erano passati ormai già quasi due anni dalla seconda grande catastrofe.Già,due anni dal momento in cui il sole si è spento e ha smesso di scaldare la nostra vita.Prima, sembrava una cosa banale.che ci sarebbe stata per sempre,data per scontata,ma ci sbagliavamo di grosso...oh,se ci sbagliavamo!Da allora,E stato il caos più totale,Ormai la popolazione mondiale si è ridotta ad un solo miliardo e mezzo e le zone ancora vivibili sul nostro pianeta si contano ormai quasi sulle dita delle mani ed è ancora possibile viverci solo perchè la Nuova Organizzazione delle Nazioni Unite è riuscita a creare una specie di sole artificiale...la luce parte da un satellite in qrbita al di fuori dell'atmosfera terrestre.Così riusciamo a vivere...con un falso sole...Dallo spegnimento del sole,le persone che hanno perso per prime la vita sono state quelle che abitavano alle latitudini estreme più fredde...i nostri soccorsi sono stati inutili,vani i tentativi di salvataggio,perchè ormai quei luoghi non sono più neanche parte della terra.Sono posti perennemente ghiacciati,dove la neve cade 365 giorni l'anno,per intenderci,e dove i ghiacci perenni rendono impossibile ogni forma di soccorso...siamo dovuti rimanere a guardare la gente morire...senza poter far niente...impotenti...incapaci di far giungere la luce del satellite fin lì.Non c'è più alcuna forma di vita in quei luoghi,non una sola singola specie vegetale o animale,neanche l'uomo purtroppo,è riuscita a resistere a quel gelo infinito.Io penso di essere stata veramente molto fortunata a vivere dove vivo.Dove,vi starete domandando.Ma nella Nuova Deava,centro salvataggio della terra o almeno di quello che ne resta.Il mio nome è Silvia De Alisia,e combatto in prima linea per la salvezza di questo mondo.Sapete...il sole si è spento poco dopo il momento in cui si è spento lui.Apollo.Senza motivo,come se,con la sua morte anche lui non potesse più vivere,come se loro fossero una cosa sola.A pensarci oggi lo trovo buffo...io ce l'ho fatta a continuare a vivere senza Apollo,ma il sole no.Riflettendo,però,mi rendo conto che anch'io non avrei dovuto potere e volere continuare a vivere:avevo perso mio fratello ed Apollo.Mio fratello,colui per la quale nutrivo un affetto così profondo ed un'ammirazione così grande da non poter essere definiti...la persona più importante della mia vita,colui che ho sempre creduto essere Apollonius finchè non è arrivato lui...con lui tutto è cambiato...all'inizio lo odiavo con tutta me stessa...non sopportavo che offuscasse il mio adorato fratello...lo trovavo disgustoso ed inutile,ma a pensarci ora mi sento male...come ho potuto non rendermi conto immediatamente di chi lui fosse,ma soprattutto di come lui fosse!Ma forse ho sempre cercato di nascondere quella sensazione di calore e di benessere che si faceva strada in me ogni qual volta lo vedevo,gli parlavo o semplicemente lo picchiavo.Ora so di aver sbagliato...ora mi manchi Apollo...ma io ti vorrò bene per sempre.Credevo di non potere più continuare a vivere,poi però ho deciso di continuare,aggrappandomi alla promessa che lui aveva fatto a me e a quella che io avevo fatto a lui:prima di lasciarmi mi ha promesso che ci saremmo rivisti e che sarebbe tornato,ed io so che è così...lo sento...e sento anche che con lui tornerà a risplendere la luce del sole,il sole vero.Poi,gli avevo promesso che mi sarei presa cura io di Chibiko,Maji,Anata e Megane.Non potevo abbandonarli,quindi ora vivono con me e con tutti gli altri qui alla base.Noi,ora,abbiamo il compito di controllare che la popolazione rimasta possa continuare a vivere serenamente.Inoltre,c'è da dire che il nostro compito di element non è affatto terminato,anzi.Ora dobbiamo combattere guidando l'aquarion potenziato delle Nazioni Unite contro mostri che ora sostituiscono i cherubim e che sono molto strani.Hanno cominciato a scendere dal cielo e proprio non riusciamo ad individuarne la fonte...sappiamo solo che sono in molti e molto più forti dei cherubim guidati dagli angeli... continua... Allora,che ne pensate?Per favore,commentate,dite quello che volete ma fatemi sapere cosa ne pensate e soprattutto se volete che continui la storia.Più commenti riceverò,prima aggiornerò!!!! Ciao a tutti by Silviatheangel

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Capitolo 2
*** Dovsono? ***


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k

Heading 2

Normal

 

Heila!come va?A me tutto bene,ma so che non ve ne importa gran che,comunque ve lo dico lo stesso!So cosa volete,quindi ora vi lascio al capitolo,ma prima una cosa importantissima:i ringraziamenti a chi ha commentato...mi fa tanto piacere che commentiate,perchè sono alle prime armi e un pò di incoraggiamento non dispiace affatto!Qui di seguito i ringraziamenti sia a chi ha commentato su manganet.it che su EFP

Himi 87:ti ringrazio davvero tanto per il tuo commento positivo!Non sai quanto sia importante!Grazie davvero!E ti ringrazio tanto anche per il commento alla mia prima fanfiction!Mi fa davvero piacere che ti abbia commosso almeno un pochino!

 

Ali:che dire...grazie!Dal tuo commento mi sembra di capire che vuoi che continui,e anche alla svelta!Non sono una macchina,ma farò del mio meglio!Comunque eccoti il secondo capitolo,spero che ti piaccia come mi pare ti sia piaciuto il primo!Davvero molte molte grazie!

 

Micolsama:grazie tante anche a te!Anche tu non scherzi!Farò del mio meglio per aggiornare frequentemente,ma non prometto niente!Deve arrivare l'ispirazione e mi deve piacere,se no non riesco a scrivere!Quindi se non aggiorno spesso come vorresti prenditela con lei!Ancora grazie!

 

Lely:grazie mille anche a te,soprattutto per il consiglio che mi hai dato!D'ora in poi cercherò di scrivere saltando le righe e andando a capo ogni tanto!Non devi assolutamente preoccuparti!I consigli e le critiche costruttive sono assolutamente sempre ben accetti!Grazie davvero anche per il commento alla mia prima fanfiction!Passando ad altro:VOGLIO ANCHE IO L'OAV DI AQUARION!Anche una mia amica lo sta scaricando.Io ne ho solo visto un pezzo su you tube e ho scoperto che ce n'è un altro in programma!Non vedo l'ora di vederli!

 

Liena:grazie mille anche a te!Non credevo che come idea sarebbe piaciuta tanto,ma mi fa davvero molto piacere!Accetto il tuo aiuto con l'htlm e ti ho già contattata.Appena puoi rispondimi!Grazie mille per l'aiuto!

 

Redangel250492:complimenti per il nome!Grazie molte anche a te!Vedo che l'idea gusta anche a te!Eccoti il secondo cap,dunque!

 

Roby:mille grazie anche a te!Eccoti il seguito!

Buona lettura a tutte dunque!Ciao :-)

 

Dove sono?

Dove mi trovo?Cos'è questa sensazione di gelo,questo freddo pungente ed eterno che sembra stringermi in una morsa mortale?Già,mortale...

ma io sono ancora vivo?In effetti però forse dovrei chiedermi chi sono,dato che non so neanche questo...sento solo freddo...tanto freddo...voglio capire chi sono...

mi guardo attorno,ma vedo solo le tenebre...mi accorgo però di emanare una luce fioca dal mio corpo...provo ad alzare un braccio e a guardarlo...

muscoli,carnagione ambrata...non capisco...continuo a non capire chi sono...ora però intravedo una luce davanti ai miei occhi...una luce che si fa sempre più forte...

mi abbaglia,non vedo più nulla...riesco solo ad intravedere un uomo,un uomo muscoloso con delle ali...candide ali bianche...la sua mano si avvicina a me...

sta per toccarmi...un dolore lancinante mi avvolge e ricado nelle tenebre profonde,ma un immagine mi riempe gli occhi prima di perdere i sensi o morire,non lo so...

una ragazza...avvolta in una calda luce gialla...bionda,occhi azzurri,bellissima...sussurra un nome...Apollo...

 

Ma che posto è questo?Fa infinitamente freddo qui...sento tutti i muscoli intorpiditi...faccio fatica anche ad aprire gli occhi...li apro con sforzo enorme,

ma intorno a me non c'è niente...sono avvolto nel profondo ed eterno nulla,ed io ne faccio parte...non so chi o cosa sono...alzo il braccio destro...emana una fioca luce,come il resto del corpo...muscoli,carnagione chiara...ma anche un'ala rossa...già,una piccola ala rossa che spunta dal mio polso...ma non mi viene

in mente nulla...continuo a non sapere chi sono...nelle tenebre,però,riesco a scorgere una luce...una chiara luce biancastra...é di un intensità talmente

forte che non vedo più nulla...poco prima di restare abbagliato riesco a scorgere un uomo possente...ha grandi ali...sento la sua mano...fa così male che

credo di morire...perdo i sensi,ma un'immagine fa capolino nella mia mente...è una ragazza...una ragazza davvero bella...capelli corti e neri...occhi di una chiara sfumatura grigia...veste una semplice camicia bianca con una cravatta viola...porta dei pantaloni anch'essi viola...ha una rosa rossa in mano...sussurra un nome...Sirius...

 

Sento freddo...sento tanto freddo...ma oltre questo...non sento più niente...ma sono vivo o sono morto?Quanto tempo

è passato da...già,non so neanche da cosa...non so neanche chi sono...alzo una mano e la osservo...pelle candida...

mi tocco il capo...sento delle leggere piume che lo ricoprono...poi un flash back...io sono un angelo...

ma perchè sono qui...non finisco di riflettere che dalle tenebre affiora una luce candida...da prima molto fioca...

poi si intensifica...non riesco più a vedere nulla...

sento solo una mano che mi sfiora...dolore...sento tanto dolore...poi...il buio...

 

Ho freddo...ma dove sono?Non vedo nulla...sento solo tanto freddo...cosa ci faccio qui?Non so neanche chi o cosa sia...credo di essere morto...ricordo solo una grande esplosione...poi il buio...le tenebre mi hanno avvolto...e non ho più visto nulla...anche ora sono nel buio più totale...solo il mio corpo emana una leggera luminescenza...alzo il braccio...muscoli,carnagione chiara...ma questo non mi aiuta...non so chi sono...provo a guardarmi intorno...non c'è nulla...solo una piccola luce che va intensificandosi...mi sta inondando...non vedo più nulla...sento una mano che mi sfiora...fa male...fa maledettamente male...così tanto che ripiombo nelle tenebre...prima di svenire,però,nella mia mente si materializza una ragazza...molto graziosa...ma non mi ricorda nulla...però sta piangendo...urla un nome...forse il mio nome...

 

Ciao a tutti di nuovo!Scusate se questo capitolo arriva così in ritardo ma sono stata via una settimana senza computer!Cercherò di aggiornare più in fretta che posso!Scusate anche se il capitolo è così corto,ma era necessario ai fini della storia stessa!

Ciao a tutti,e ricordate che più commentate,prima aggiorno(stavolta per davvero)!

by Silviatheangel

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 3
*** Il sogno ***


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Heilà ragazze!Tutto bene?Spero di si.Ecco un nuovo capitolo,ma prima i ringraziamenti:

Ali:mi fa davvero molto piacere che questa storia ti incuriosisca!Essendo la prima che scrivo non credevo sarebbe piaciuta molto come idea!Mi fa tanto tanto piacere!:-)Grazie anche per i complimenti sul fatto che ho scritto meglio!Spero che questo capitolo ti piaccia come gli altri due!Aspetto il tuo commento!Buona lettura!

 

Redangel250492:grazie tante!Anche a te la storia piace molto mi pare di capire!Mi fa davvero mooolto piacere!Grazie anche per i complimenti sul mio nome!Spero tanto che il capitolo piaccia anche a te!Aspetto anche il tuo commento!Buona lettura!

 

Roby:sono contenta che il capitolo sia piaciuto anche a te!Per Silvia e Apollo credo che li farò incontrare tra un pò,comunque presto!Mi raccomando,continua a commentare anche tu!Buona lettura!

Alexiel89:Eh si,è arrivato Apollo!Continua a leggere mi raccomando!Aspetto anche un tuo commento!Buona lettura!

8seliane8:grazie anche a te!Eccoti il nuovo capitolo!Spero ti piaccia!Buona lettura!

Volevo ringraziare anche chi legge solo e non commenta,anche se un commentino,anche piccolo,mi farebbe molto piacere!in poche parole...o commentate o non scvrivo più!!!!!;-)...scherzetto!!!!Buona lettura!

Il sogno

-Io ti ringrazio Silvia...il sapore nostalgico del tuo profumo...non lo dimenticherò mai...

-Apo...

...

-Apollo...

-Se siamo fortunati,fra dodicimila anni,ci rivedremo...

-APOLLO!

Silvia si svegliò di soprassalto nel suo letto...era sudata...si toccò il viso.Stava piangendo...bè,non era la prima volta che dalla sua morte lo sognava...lo sognava sempre così,in quel momento...importante per loro.Ormai avrebbe dovuto farci l'abitudine,ma ancora nelle notti in cui lo sognava non riusciva proprio a riaddormentarsi.In fondo,però,quei sogni erano un legame che ancora la legavano ad Apollo...erano dolorosi,si...ma le facevano rivivere con una tale intensità quei momenti come solo i sogni sanno fare.

Guardò la sveglia sul suo comodino.Le 4.30. Ea davvero molto presto e tutta la base non si sarebbe risvegliata prima di tre ore.Decise di andare su uno dei tanti balconi della Deava per prendere una boccata d'aria fresca,ma non su uno qualsiesi dei balconi...andò su quel balcone...quello su cui Apollo le regalò la statuetta raffigurante un'ala...quella che adesso era posata sulla sua scrivania,conservata come il più grande dei tesori.Prese una felpa e si avviò verso la sua meta.

 

-Reika...sei tu,vero?

-Come lo hai capito?

-I tuoi passi sono leggeri come quelli delle fate...chissà se un giorno i pensieri di noi piccoli esseri umani riusciranno ad alzarsi finoltre

quelle bianche nuvole...

-Le parole pronunciate da te potrebbero salire in alto,superare quelle nuvole e salire fino alla luna...

Reika si svegliò di colpo.Aveva appena sognato Sirius...non riusciva a dimenticarlo...se ne era andato da due anni ormai,ma non riusciva a dimenticarlo...anche se non sapeva cosa effettivamente Sirius provasse per lei,non riusciva a toglierselo dalla testa.Ultimamente,poi,i sogni che lo riguardavano erano diventati molto più frequenti.Avrebbe tanto voluto rivelare i suoi sentimenti a Sirius e conoscere i suoi,ma il destino aveva voluto diversamente.

Lesse l'ora.Solo le 4:45.Non aveva più molta voglia di dormire,quindi decise di andare a fare un giro nel roseto.Ora era Rena ad occuparsene,ma le rose non erano belle come quando se ne prendeva cura Sirius.Stava camminando per i corridoi,quando vide Silvia fuori ad un balcone.All'inizio pensò di avvicinarsi,ma cambiò immediatamente idea quando ripensò al fatto che Silvia le aveva raccontato dei suoi sempre più frequenti sogni su Apollo.Sicuramente era uscita sul balcone per pensare,e non voleva essere certo lei a disturbarla.

Dalla scomparsa di Apollo e di Sirius le due ragazze si erano avvicinate molto.Silvia aveva compreso la profondità dei sentimenti che Reika provava nei confronti di suo fratello,ed aveva accettato,con un pò di difficoltà forse,ma aveva accettato e capito.Inoltre loro due riuscivano a comprendersi benissimo perchè avevano subito una perdita della stessa portata.Reika si allontanò stando attenta a non fare rumore.

Intanto,non molto lontano,anche un'altra ragazza stava sognando...sognava un ragazzo dalla pelle chiara e dai capelli castani e ribelli tenuti su da una fascia.Aveva occhi di un verde molto acceso e stava lì...stava lì e le sorrideva.Si svegliò di colpo ancora una volta.Erano ormai svariate notti che le capitava di sognarlo.Appena si riprese si alzò di scatto e con rabbia si diresse in cucina per prendere un bicchiere d'acqua.Ancora quel maledetto ragazzo!Ormai mi tormenta!,pensò.

 

Erano ormai le 6.30 quando Silvia si ridestò dai suoi pensieri.Non si sorprese che fosse così tardi,perchè ormai le capitava spesso di perdersi delle ore a pensare a quello che era stato e a quello che avrebbe potuto essere.Si diresse in camera sua per prepararsi ad una nuova giornata.Si svegliava sempre un pò prima perchè doveva andare a svegliare i bambini.Prese la baincheria pulita e andò a farsi una doccia.Dopo si asciugò i capelli e scelse come vestirsi.Era agosto,quindi il caldo si faceva sentire.Decise perciò di vestirsi con una canotta che le copriva le spalle azzurra con due strisce laterali bianche e il colletto dello stesso colore.Scelse poi dei pinocchietti con due tasche laterali anc'essi azzurri.Si guardò allo specchio:quel look sportivo le donava davvero.Decisi di acconciare i lunghi capelli biondi in una coda alta fermandoli con un'elastico bianco.

Uscì dalla sua camera e si diresse in quella a fianco dove dormivano la piccola Chibiko ed Anata.Bussò per vedere se erano sveglie,ma non ricevendo risposta entrò.Le trovò entrambe,come al solito,che dormivano ancora della grossa.Si diresse verso la finestra ed aprì le tende perchè il sole le svegliasse.Le due si svegliarono e Silvia disse loro che la colazione sarebbe stata servita tra un quarto d'ora

e che conveniva sbrigarsi.Dopo aver lasciato la loro camera si diresse in quella di fronte e vi trovò Megane e Maji ancora nel mondo dei sogni.Li svegliò e disse loro la stessa cosa.

Aspettò quindici minuti e i bambini uscirono tutti dalle stanze pronti per andare a mangiare.Si diressero verso la sala mensa e come al solito i bambini occuparono un tavolo tutto loro e Silvia si andò a sedere al tavolo già occupato da Pierre,Chloe,Reika,Tsugumi e Jun.Si sedette accanto a Reika e subito Pierre si fece sentire.

-Come siamo belli stamattina principesse Silvia!

Silvia non si diede neanche la pena di replicare perchè il povero Pierre fu subito conciato per le feste da un'alterata Chloe.

Quando erano circa a metà pasto e mentre Jun e Tsugumi parlavano e Pierre e Chloe si punzecchiavano Reika chiese a Silvia:

-Prima ti ho visto sul balcone...l'hai sognato di nuovo?

Silvia senza neanche bisogno di chiedere a chi si stesse riferendo rispose:

-Si,l'ho sognato un'altra volta.Ormai lo sogno due notti si e una no...piuttosto,tu che cosa ci facevi a quell'ora in piedi?

-Ho sognato Sirius stanotte.Ultimamente mi capita sempre più spesso,così ho deciso di fare una passeggiata nel roseto.

-Ti manca molto,vero?

-Si.Molto.

-Manca molto anche a me.Senti,ma non credi che il fatto che li sognamo sempre più spesso sia strano?

-Cosa intendi dire?

-Non lo so,magari sta per succedere qualcosa di strano...o magari sono solo una sciocca...

Reika la guardò con dolcezza.Cercava di darlo a vedere il meno possibile in presenza degli altri e soprattutto dei bambini,che per lei erano come una famiglia assieme a tutti loro,ma Apollo le mancava davvero moltissimo.

Ad un certo punto suonò l'allarme e l'atmosfera cambiò completamente.Tutti sapevano che doveva essere comparso un altro di quei misteriosi mostri la cui fonte era sconosciuta,ma la potenza temuta.Erano stati soprannominati i Distruttori,perchè distruggevano ed uccidevano tutto ciò che gli si parava davanti senza uno scopo.Non erano come gli angeli:non volevano prana;volevano solo distruzione assoluta.

DON DON DON DON (è la sirena d'allarme,non una campana!)

Distruttore sulla costa est dell'America.Vector Alfa:Silvia.Vector Omega:Reika.Vector Gamma:Pierre.Prepararsi al lancio.

Tutti gli element si diressero verso la sala centrale:iniziava una nuova battaglia!

continua...

 

Salve!Spero che il capitolo sia piaciuto,e spero tanto che commenterete!Non so se mi stia venendo bene,quindi fatemi sapere come sta andando e magari ditemi come volete che prosegua!Ciao a tutti!:-)

by

Silviatheangel

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 4
*** La battaglia e nuove scoperte ***


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Ciao ragazze!Eccomi con un altro capitolo!Spero che piaccia!Ora però,i ringraziamenti!

Laicachan:grazie per il tuo complimento!Per caso non ti piace Baron(perchè tanto ormai si è capito che è lui!)?Poverino,non potevo lasciarlo lì!E poi vedrai che in futuro servirà... :-)

Himi87:grazie infinite anche a te!Anche tu hai capito che c'è Baron.Alla faccia del mistero fino all'ultimo!Cercherò di far ricomparire Apollo il prima possibile!Grazie tante anche per l'incoraggiamento! :-)

Roby:ecco una delle due fedelissime che commentano dal primo capitolo!grazie infinite Roby!Anche tu hai capito che c'è Baron!Siete troppo furbe! :-( dai,scherzo!Credo che scoprirai abbastanza presto chi è la ragazza che sogna Baron... Cercherò di fare incontrare i due piccioncini,ma ti prego dormi la notte!!Non voglio che mi incolpino se girerai come uno zombi!...altro scherzo! ;-) spero che continuerai a leggere e a commentare.Grazie davvero! :-) grazie anche per il commento alla mia fanfiction lui e lei!Anche a me quella canzone è parsa azzeccata!

Redangel250492:ecco la seconda fedelissima!Grazie mille anche a te!Davvero!Mi commuovo...non credevo che sarebbe piaciuta tanto!Dal tuo commento direi che te gusta mucho!Anche io alla fine dell'ultima puntata mi sono commossa!Bè,era inevitabile!Non ti preoccupare comunque,cercherò di far tornare presto tutti,così le ragazze smetteranno di soffrire!Comunque è davvero strano che Silvia sia daccordo,ma secondo me alla fine doveva cedere! :-) Anche io comunque,se ti consola,devo studiare in agosto! :-( che dueeee!Un ultimo ringraziamento te lo devo fare perchè mi hai messo nei preferiti!Grazie davveroooo!!!!Puoi togliermi una curiosità?Ma 25/04/92 è la tua data di nascita,vero?

La battaglia e nuove scoperte

Tutti gli element corsero nella sala centrale.Silvia,Reika e Pierre invece andarono a bordo delle vector machine.

Si prepararono al lancio e partirono.Stavano sorvolando l'oceano,quando Reika aprì una conversazione con Silvia.

-Silvia,volevo dirti che a quello che hai detto prima voglio crederci anche io!Non sei una sciocca!Anche secondo me è molto strano che li sognamo così spesso...può essere segno che sta per accadere qualcosa!

-Ti ringrazio Reika...spero proprio che sia così!

Chiusero la conversazione perchè ormai erano in vista della costa americana(è la costa dell'America dell'ovest,nel cap scorso ho sbagliato a scrivere!Scusatemi tutti!).Arrivando non notarono niente,così risalirono un pò verso nord.

Dopo una decina di chilometri iniziarono a trovare i primi segni di distruzione:case crollate,alberi sradicati e purtroppo anche qualche vittima.

Silvia strinse i pugni attorno ai comandi.Come potevano quei maledetti provocare tanta distruzione e devastazione,

uccidendo dei poveri innocenti che di sofferenze ne avevano avute già troppe?Si distolse dai suoi pensieri quando avvistò il

distruttore artefice di quel terribile macello.Era come tutti gli altri:alto come i cherubim,era però il doppio,cosa che lo rendeva decisamente più forte e temibile.Come gli altri suoi compagni era di un colore grigio molto pallido.

Silvia lo guardò con odio prima di lanciarsi all'attacco.Iniziò a sparargli contro,ma quello era così veloce che evitò tutti i

suoi colpi e in un attimo le fu dietro e la colpì violentemente.Il vector luna cominciò a precipitare verso il suolo,ma con una manovra ben riuscita Silvia riuscì ad evitare lo schianto col suolo per un soffio.Pierre e Reika presero contatto con lei.

-Come va,principessa?- domandò un evidentemente preoccupato Pierre.

-Tutto a posto,non preoccupatevi!

-Sicura?è stato un gran bel colpo!- volle accertarsi Reika.

-Si,si!è tutto a posto!Ma ora dobbiamo assolutamente sconfiggere quel maledetto!

Dalla base si udì la voce del comandante.

-Trasformatevi subito in Aquarion luna!

-Daccordo- fu il commento dei tre ragazzi

-Concentrazione!-

-Fusione!-

-Go,Aquarion!-

Fecero la fusione trasformandosi in Aquarion luna.Silvia vide il loro avversario,che intanto continuava a distruggere tutto,ignorando totalmente la loro presenza.Dannato,pensò Silvia,ora ti faccio vedere io!Balzò all'attacco e colpì il distruttore in pieno sulla schiena.Questo si sbilanciò solo leggermente in avanti e sembrò non accusare per niente il forte colpo ricevuto,continuando a non curarsi dell'Aquarion.Silvia cominciava ad innervosirsi,così gli si parò davanti e gli diede un colpo ancora più forte del precedente.Stavolta il distruttore si decise a notare la presenza dell'Aquarion.Lo fissò per qualche secondo e poi partì all'attacco.

Sferrò un forte calcio che abilmente l'Aquarion riuscì a parare.Silvia però sapeva che nel combattimento corpo a corpo il distruttore avrebbe sempre avuto la meglio,glielo avevano detto alla base,quindi si portò distante da lui e fece comparire l'arco.Incoccò una freccia,prese la mira e colpì il distruttore,che intanto si era tornato a concentrare sul suo compito:distruggere.Impreparato com'era a ricevere il colpo perchè troppo concentrato a compiere la sua -opera d'arte- il distruttore non si accorse della freccia che stava arrivando alle sue spalle,e il risultato si vidde presto.La freccia lo trapassò da parte a parte nel petto,punto debole di tutti i distruttori.Così cadde a terra e si smaterializzò.

I ragazzi,prima fra tutti Silvia,erano molto soddisfatti:avevano annientato quel distruttore più velocemente del solito.

Annullarono la fusione e tornarono alla base.Quando arrivarono,i tre vennero festeggiati dai loro compagni.Ma i festeggiamenti durarono ben poco,dato che Fudo li interruppe dicendo che doveva comunicare delle importanti scoperte.

-Proprio ora?- si lamentò Pierre,che fino ad un attimo prima era impegnato a godersi tutti i complimenti delle ragazze.

-Ragazzi,vorrei che tutti voi ora mi prestaste attenzione-disse con serietà Fudo,zittendo gli ultimi element che ancora parlavano.

-Abbiamo recentemente scoperto qualcosa che riguarda l'improvviso spegnimento del sole avvenuto due anni fa.

Nella sala la tensione era palpabile:tutti stavano vivendo quella situazione,ma nessuno sapeva veramente il perchè,e nessuno aveva mai smesso di chiederselo.Perchè il sole si è spento così?

-Facendo delle ricerche siamo risaliti veramente molto nella storia dell'universo.Qui si parla di circa cinquantamila anni fa.A quei tempi vi erano ancora moltissimi angeli che popolavano Atlandia.Vi erano due angeli in particolare,due angeli davvero molto potenti.Questi erano detti Angeli Primordiali.Uno di essi era l'angelo che governava la luna,l'altro era quello che governava il sole.Un giorno,per un motivo a noi ancora sconosciuto,entrambi crearono delle pietre e racchiusero parte del potere del sole e della luna in esse.Vennero create una Pietra Lunare e tre Pietre Solari.Queste,dopo essere state create,vennero donate,e anche di questo non ne sappiamo il motivo,agli esseri umani.

Queste pietre hanno continuato a rimanere sulla terra per millenni e millenni,ma ora abbiamo ragione di credere che esse siano state portate via dai loro luoghi di appartenenza,luoghi che sono tutti sul nostro pianeta,ma che sono estremamente ben nascosti e remoti,così da rendere remota anche la possibilità che qualcuno in passato potesse trovare le Pietre.Ripeto che è molto probabile che esse siano state spostate.Ora,non abbiamo la certezza che lo spegnimento del Sole sia dipeso proprio da questo,ma ci sono buone probabilità che sia così.Cercheremo,d'ora in poi,di capire quale sia l'effettivo potere di queste pietre,scopriremo dove sono tenute e ci accerteremo che ne manchi davvero qualcuna.In quel caso cercheremo di capire chi le ha prese,e molto probabilmente questo qualcuno sarà colui che manda sulla terra tutti i distruttori.

Vi chiedo quindi di tenervi pronti all'evenienza di partire in spedizione alla ricerca dei luoghi dove si nascondono le pietre per accertarci che siano ancora lì.Metà di voi partirà,l'altra metà resterà qui per proteggere il pianeta da eventuali attacchi di distruttori.Con questo direi di aver concluso e di avervi detto tutto.Buona giornata a tutti,ragazzi!- Detto questo,sorrise e uscì dalla sala.

Appena il comandante fu uscito,nella sala,fino ad allora rimasta in silenzio totale,scoppiarono le chiacchere dei ragazzi.

Silvia era ferma che rifletteva,quando arrivò Reika.

-Che cosa ne pensi?

-Non so,ma sento che questa storia ha a che fare coi nostri sogni.Sento che queste Pietre ci daranno non poche preoccupazioni!

continua...

Allora ragazze,spero tanto che il capitolo vi sia piaciuto!è la prima volta che descrivo una battaglia e non sono andata molto nei particolari,ma spero comunque di aver reso abbastanza bene l'idea!Ho poi fatto fare a Fudo un bel discorsetto.Se qualcosa non vi è chiaro vi è chiaro,ditemi tutto e vi risponderò nel prossimo capitolo.Vi prego,commentate!Fatemi sapere che ne pensate!Basta anche un commento piccolo piccolo!Anche una critica,ma vi prego ditemi qualcosa!Grazie molte di stare continuando a leggere questa storia!:-)

Ciao a tutti

by

Silviatheangel

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 5
*** Il male nei sogni e il nuovo arrivo ***


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Il male nei sogni e il nuovo arrivo

Sono sola nel buio...non riesco a capire dove sono,nè a vedere cosa mi circonda.Sento solo una sgradevole sensazione di freddo e di solitudine.Un senso di oppressione all'altezza del petto,come se non potessi più liberarmi o respirare.Vedo solo le tenebre infinite che mi avvolgono.Ora però mi sembra di scorgere una figura in lontananza.Dapprima solo una debole macchia dai contorni sfocati...poi i contorni cominciano a definirsi attorno alla figura di una persona.

La sensazione di oppressione all'altezza del petto si fa via via sempre più forte e la voglia di cederle e di chiudere gli occhi per abbandonarsi ad essa e veramente irresistibile...il freddo è sempre più pungente...ma dal profondo della mia anima,o forse del mio cuore,sento una sensazione che mi dice che devo resistere a tutti i costi...che non sono qui per caso...che c'è
un motivo importante...davvero molto importante...con uno sforzo immenso riesco ad aprire gli occhi e mi accorgo di essere più vicina alla persona che ho visto...

sempre più vicina...riecsco ormai a capire dal profilo che si tratta di un ragazzo...una morsa mi attanaglia lo stomaco.Un urlo mi sale in gola,ma non ha l'aria necessaria per uscire....è Apollo...Apollo è  ì,davanti ai miei occhi.Galleggia nel buio e sembra dolcemente addormentato e cullato da esso...provo e riprovo, ancora e ancora ,ma non riesco a chiamarlo...cerco di avvicinarmi,ma è come muoversi in balia delle onde di un mare in tempesta...un mare di tenebre che mi avvolge e mi impedisce di raggiungerlo...

ad un tratto vedo una fortissima luce...è davvero potentissima...qualcosa si sta spostando,e a giudicare dall'aumento dell'intensità della luce,si sta dirigendo verso Apollo...cerco disperatamente di chiamarlo...devo avvisarlo...quella luce è tanto fulgida e sfavillante quanto lo è la
malignità e l'odio della cosa che la emana...un odio radicato nel tempo...un odio così grande da non poter essere neanche immaginato...odio e rabbia allo stato puro... con uno sforzo immenso apro gli occhi e vedo quella cosa avvicinarsi sempre più ad Apollo,che ora è
sveglio,che ora è in pericolo senza potersi difendere...

riesco solo ad intravedere delle splendide ali bianche...la mano di quell'essere si sta avvicinando ad Apollo...ancora un attimo e lo toccherà.
Lo sta toccando...e il mondo sembra crollare addosso ad Apollo...sul suo volto si dipinge
un'espressione di puro e semplice dolore...un dolore infinitamente grande ed atroce...un dolore così forte da farti desiderare di morire...ci devo riuscire...lo devo chiamare...urlo il suo nome...APOLLOOOO!!!!!...silenzio...un solo attimo di silenzio e
dalle sue labbra si leva un grido spaventoso...invoca un nome...il mio...SILVIAAAA!!!!!Lo richiamo ancora una volta ma è troppo tardi...ormai sono rimasta da sola nel buio...

Silvia si svegliò nella sua stanza urlando il nome di Apollo.Che sogno terribile!Aveva la nausea e non riusciva a muoversi,Sudava freddo e le trmavano le mani.Era stato un sogno veramente realisticoo...aveva condiviso tutto il dolore di Apollo...no,era impossibile...era un dolore talmente forte che lei doveva averne sentito solo pochissimo...l'espressione di Apollo....pura e semplicissima sofferenza...

Cercò di calmarsi un attimo,ma dovettero passare svariati minuti prima che potesse muoversi e pensare con lucidità.Che cosa voleva dire quel sogno?Cosa faceva Apollo in un posto del genere?Ma soprattutto chi era quell'angelo che lo aveva portato via provocandogli quell'indicibile sofferenza?L'unica certezza è che era un angelo...Aveva delle splendide ali bianche,pensò Silvia.

Decise di riflettere meglio sul suo incubo,e quale posto poteva essere migliore del suo balcone?Prese una felpa e vi si diresse,ma quando arrivò lo trovò già occupato:Reika.La raggiunse,e solo allora si rese conto di come fosse.Era pallida,col volto tirato in un'espressione di preoccupazione molto forte,col viso bagnato dal sudore.Silvia si disse che quello doveva più o meno essere l'aspetto che aveva lei in quel momento.Decise di parlare:
-Reika?Come ti senti?Sembra che un camion ti sia passato sopra!!- esclamò Silvia preoccupata.
-Silvia,sei tu.Tutto bene,non preoccuparti.Solo che ho fatto un sogno molto strano e davvero molto terrificante e doloroso...- rispose Reika.
-Dici sul serio?Non vorrei disturbarti,ma ti prego,racconta!- chiese Silvia molto interessata tanto alla salute dell'amica quanto al sogno a cui si stava riferendo.

Reika raccontò dello spiacevolissimo sogno da lei fatto e Silvia quasi si srntì male.Era identico al suo!Solo che al posto di Apollo,nel sogno di Reika a soffrire era suo fratello Sirius!Silvia si sentì mancare,ma fu prontamente aiutata da Reika:
-Hei,Silvia!Tu non sembri essere molto più in forma di me!Cos'hai?- domandò Reika preoccupata.
-Ho sognato la stessa identica cosa...- rispose debolmente Silvia.
-Cosa?!- volle accertarsi Reika,che aveva capito benissimo,ma che non riusciva a comprendere.
-Ho sognato la stessa identica cosa!- ripetè Silvia,stavolta con tono forte e chiaro.
-Solo che nel mio sogno era Apollo a soffrire....ed io non lo potevo aiutare in alcun modo...era come se fossi solo una spettatrice...come se in realtà non fossi lì...-

Reika stette in silenzio per un momento,rispettando il dolore provato dall'amica,così simile e allo stesso tempo così diverso dal suo.
Passò qualche minuto e Silvia si decise a parlare:
-Non so cosa stia succedendo,ma questo è un chiaro segno che...può sembrare sciocco...ma io credo che Apollo e Sirius siano ancora,in non so quale modo,legati a questo mondo...legati a noi...- affermò con sicurezza Silvia.
-Sai cosa credo?- rispose Reika.
-Credo che tu abbia ragione.Forse dovremmo parlare di questi strani sogni al comandante...potrebbe aiutarci a capire...- azzardò Reika.
-Forse hai ragione...- disse Silvia.

Il giorno dopo,a colazione venne dato l'annuncio che il comandante desiderava parlare a tutti gli element.
Silvia e Reika,e probabilmente anche tutti gli altri,si aspettavano delle novità sulla faccenda delle pietre,ma rimasero delusi.
-Buongiorno ragazzi!- esclamò il comandante Fudo.
-Vi ho riuniti qui oggi per presentarvi un nuovo elemento che si aggiungerà agli element della prima squadra.Entra,Meredith.
A queste parole,si fece avanti una ragazza,una ragazza molto carina che inevitabilmente fece subito l'immediata conoscenza dei ragazzi più sfacciati,Pierre primo fra tutti.
-Meredith,sei davvero fantastica!- urlò Pierre ricevendo il pieno appoggio degli altri ragazzi che annuivano sorridendo e ricevendo un bello schiaffo da una non proprio calmissima Chloe.

La ragazza in questione si diresse verso Fudo sorridendo e si fermò di fianco a lui.Era alta,molto snella ed atletica ma con le curve giuste.Dimostrava forse un annetto in più di Silvia,circa diciassette anni.Aveva dei bellissimi capelli rosso ramato che le arrivavano poco sotto le spalle e leggermente ondulati.Il viso era regolare,gli occhi erano grandi e di un verde bellissimo.Era vestita con un top bianco allacciato dietro il collo e dietro la schiena,che però non ne lasciava scoperta molta.Davanti le arrivava fino circa all'ombelico.Indossava dei pantaloni alla militare che le arrivavano poco sopra al ginocchio ed indossava delle scarpe da ginnastica dall'aria molto comoda quanto vissuta di colore bianco.Sembrava una ragazza dall'aria molto innocente,quasi ingenua.Ma molti,Silvia e Reika comprese,capirono che non doveva essere proprio così.Ostentava un'espressione abbastanza divertita sul volto,dimostrando di apprezzare i complimenti dei ragazzi.

-Questa,è Meredith Smith- ripetè Fudo.

continua...

Spero che sia piaciuto e che commenterete presto...cercherò di far comparire Apollo prima possibile.Vedo che è molto richiesto!!!!Ciao :-)

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Silviatheangel

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Capitolo 6
*** Vivi...di nuovo? ***


Ciao!!!!!Chi sei,direte voi,ma sono io!!!!! Nn ci si sente da tipo tre mesi ma sono tornata!!!Non sono morta,ci sono e spero d'ora in poi di continuare a scrivere perchè questa storia la voglio finire assolutamente!!!!Prometto che cercherò di scrivere in fretta e spero di non finire in un'altra fase di stallo come questa!!!!

Un ringraziamento grandissimo a chi ha letto tutta la fan fiction fino ad ora e scusateeeeeeeeeee!!!!

Buona lettura!!!

VIVI...DI NUOVO?

Sirius si svegliò.Ma dov'era?Che posto era quello?Si mise in ginocchio e guardò di fronte a sè...un manto di rose rosse evidentemente curate ma comunque sofferenti si stendeva dinnanzi a lui...provò immediatamente una fitta...non sapeva perchè ma era certissimo che quelle rose stessero soffrendo a causa del calore e dell'umidità dell'aria...sapeva che avevano bisogno d'acqua...allungò una mano per toccarne una...sentì la morbidezza...una morbidezza nuova ma allo stesso tempo già conosciuta...ma come?Si ricordava solo il dolore provocato dall'essere alato...poi nulla...si chiese se non fosse già stato su quella terra...se non fosse già stato...vivo.Si guardò attorno e percepì altre presenze...

Baron si ridestò.Non capiva dove fosse.Guardò in alto restando disteso prese a fissare le nuvole...poi sentì dentro una sensazione di libertà assoluta...cominciò anche a sentire il cinguettio degli uccellini che volavano liberi...ma come poteva vedere e sentire titto ciò...l'ultima cosa che ricordava era il dolore...il puro e semplice dolore provocatogli dal tocco di un angelo...poi niente.Un pensiero sopraggiunse...come mai quello che stava provando lo sentiva in un qualche modo familiare...come se l'avesse già...vissuto...Si sedette e si accorse così di non essere solo...

Toma schiuse gli occhi.Si mise a sedere e provò a capire dove fosse...toccò il terreno sul quale era seduto e sentì,in qualche modo,di averlo ia fatto...nell'aria si accorse che aleggiava un leggero profumo di fiori...di rose...gli erano sempre piaciuti i fiori...un pensiero lo fulminò...lui non avrebbe dovuto essere lì!!Lui avrebbe dovuto divenire nulla...avrebbe dovuto stare male...soffrire...e invece dopo un attimo di contatto con quella mano il dolore era cessato...non sapeva di chi fosse,ma sapeva che dopo il suo tocco avrebbe semplicemente dovuto soffrire e in seguito smettere die sistere...e invece si trovava lì...non sentiva esattamente di esserci già stato ma sapeva di conoscere quel posto...ma allora era...vivo...Si guardò attorno e comprese che vi era qualcun'altro lì...

Apollo aprì gli occhi.Ma dove si trovavà?Che strana sensazione sentiva...guardò in alto...il cielo...vedeva il cielo...sentiva la sua presenza...si toccò la pelle...calda...sentiva una forte sensazione di calore...vedeva il cielo...ma come faceva?L'unica cosa che si ricordava era una fortissima luce bianca e poi...più nulla...anzi no...si portò le mani alla testa e lanciò un gemito di dolore nel ricordo dell'atroce sofferenza che aveva provato quando quella mano lo aveva toccato...la mano di quell'essere dalla fulgida luce bianca e dalle candide ali...un angelo...e poi nulla.

Il cielo...il calore...si rese improvvisamente conto di avere già visto il cielo e di aver già provato calore...di essere già stato su quella terra...di essere già stato...vivo?Si alzò in piedi e guardò dietro di sè...e li vide...

 

Reena stava girando per il roseto...sentiva una strana sensazione...sapeva che di lì a poco qualcosa sarebbe succasso...ma ancora non riusciva ad identificare cosa...stava per chinarsi su di una rosa,quando avvertì la presenza di altre persone...quattro per la precisione...si guardò attentamente attorno e le individuò...giacevano ad una ventina di metri l'una dall'altra e non sembravano muoversi...con un sorriso,Reena cominciò ad avvicinarsi alla base:finalmente aveva capito la causa di quella sua sensazione.

 

Silvia sbuffò:quella Meredith era davvero un bel tipino!Le era stato assegnato il compito,assieme a Reika,di far conoscere alla nuova arrivata la base e di spiegarle un pò come si svolgeva lì la vita e quali erano i loro compiti in qualità di element.Era da almeno dieci minuti che Silvia provava a farle capire che la mattina ci si alzava presto non per stupidità,ma perchè era necessario.

-Uffa!!!-sbuffò Meredith.

-Questo significa che la sera qui deve essere un mortorio!!!Immagino che non si faccia un bel niente!!!

-Ma Meredith!!-esclamò Silvia.

-Noi siamo element!!!Questo è un compito molto serio!!!Non possiamo perdere tempo in cose inutili e dobbiamo sempre essere pronti ad ogni tipo di emergenza!!!-

La rossa stava per ribattere ma Reika venne in aiuto a Silvia.

-Non preoccuparti Meredith!!!Non è che qui si lavori e basta!!Ogni tanto ci è anche permesso di uscire ed andare in città a divertirci!!!

Il broncio di Meredith divenne un'espressione soddisfatta.

-Davvero,sempai Reika?-chiese felice.

-Si-rispose Silvia.

-Meredith,posso farti una domanda?-chiese Silvia già un pò alterata.

-Dimmi-rispose la rossa.

-Perchè Reika la chiami sempai e a me invece non riservi lo stesso rispetto?-fece Silvia.

-Semplice-rispose Meredith,-Reika è più grande di me,mentre tu invece avrai almeno tre anni meno di me,dato che io ne ho 17!-esclamò.

In quel momento Silvia perse la pazienza:-Hei,guarda che io ho 16 anni,non 14!!!!!-esclamò la bionda alterata.

Meredith finse sorpresa:-Davvero!!!!Chi l'avrebbe mai detto!Ma è così sul serio SEMPAI Reika?-chiese con finta innocenza a Reika.

-HEI!!!-esclamò un'ora davvero arrabbiata Silvia.

A questo punto Reika si sentì in dovere di intervenire:-Calma ragazze!Ricordate che d'ora in poi noi saremo una squadra!-provò,tentando di placare Silvia.

-Oh no!-esclamò Meredith con falsa delusione per stuzzicare Silvia che prontamente rispose.

-Ah si!?Sentiamo,cosa avresti da ridire su questo fatto!!-domandò Silvia.

A quel punto Meredith scoppiò a ridere in faccia a Silvia e Reika.

Silvia era quanto meno stizzita,mentre Reika sorrideva.

-Che hai da ridere?-fece Silvia.

-Sei tu!!!Sei troppo divertente!!!Dovresti vedere la tua faccia ora!!!-disse tra le risate Meredith.Anche Reika iniziò a ridere e Silvia comiciò a perdere la sua scontrosità finchè non iniziò a ridere anche lei:che tipo quella Meredith!!

continua...

ecco qui!!!Spero tanto che vi sia piaciuto,ma soprattutto che continuerete a leggere!!!Cercherò sempre di aggiornare il prima possibile!!!Ciao a tutte e ancora grazie di leggere!!!E mi raccomando,commentate!!!

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Silviatheangel

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Capitolo 7
*** Insieme davvero? ***


Ciao ragazzi!!!Sono tornataaaaaa!!!! (noooooooooo!!!! ndVoi) Però!!!! Come siete simpatici!!!! Scherzi a parte,questa fic mi sta facendo sudare!!! Non trovo mai tempo per scriverla e l'ispirazione non giunge velocemente!!! Spero di non scrivere una schifezza!!!

Ma ora passiamo ai ringraziamenti:

redangel250492:eh si, merdith è davvero fortissima!!!! fa morire anche me, quindi figurati!!! :) ecco l'aggiornamento e scusa se arriva un pò...bè, diciamo molto in ritardo!!!! perdono, sono pentita!!!!Grazie mille per i complimenti e non sbavare così tanto per Apollo...vedrai in questo capitolo...dopo non picchiarmi però!!! Ancora grazie e ciao!!! :)

Himi87:eccomi tornata!!! grazie anche a te dei complimenti!!! ecco a te il nuovo capitolo e non ammazzarmi alla fine!!! ciao :)

Roby:non ti preoccupare Roby, sono ancora viva!!! e poi puoi scrivere tutto quello che vuoi nelle recensioni, purchè sia costruttivo!!!Meredith è davvero un bel tipo...adesso vedrai!!!!Buon 2008 anche a te, anche se con ben due mesi di ritardo!!!! ciao :)

INSIEME DAVVERO?

Silvia non poteva davvero crederci...quella scalmanata di Meredith era stata assegnata ad una camera del dormitorio...LA SUA!!!! E non solo, perchè dato che la sua camera, che condivideva con Reika,Tsugumi e Reena, era a due piani, e al piano di sotto dormivano già le sue tre compagne, Meredith avrebbe dovuto occupare il letto di fianco al suo, che era appena stato aggiunto, e che ora Silvia osservava stizzita.

Intanto Meredith, che stava disfando le valige, canticchiava più felice che mai di essere alla Deava e di poter condividere la camera con Silvia.

-Silvia!!! Di la verità, quando hai saputo che saremmo state compagne di stanza non hai fatto i salti di gioia??!- disse la rossa, prevedendo già la risposta stizzita della bionda, che naturalmente non tardò ad arrivare.

-Come no Meredith!!!! Ti avverto, se mi darai fastidio in qualsiesi modo, ti assicuro che non risponderò delle mie azioni!!!- rispose infiammata Silvia, che in quest'ultimo periodo si sentiva davvero strana e non capiva perchè...il suo senso di fastidio non derivava dai sogni su Apollo...quelli le portavano solo un insormontabile dolore...no, il senso di fastidio che provava era più a livello fisico...come se ci fosse stato qualcosa dentro di lei che in precedenza era stato staccato e che ora si stava ricucendo...si sentiva invasa da una strana sensazione di pienezza...pesantezza forse...

-Ma come sei cattiva!!!- rispose Meredith con dei finti lacrimoni agli occhi.

-Se,se...davvero un'ottima attrice...dovrebbero darti l'oscar!!! Parliamo di cose serie...dimmi un pò di te...che facevi prima di venire qui alla Nuova Deava?- domandò Silvia, realmente curiosa di sapere di più sulla vita di meredith, che, nonostante la facesse incavolare, le ispirava uno strano e forte senso di fiducia...come se la conoscesse già molto bene...

-Bè, non c'è molto da dire...ho 17 anni e prima di venire qui abitavo in una città vicina,in un appartamento da sola, perchè ho perso i miei genitori con la grande catastrofe...-e si interruppe quando vide lo sguardo comprensivo e velato di vera tristezza della persona che, ne era convinta, sarebbe diventata sua ottima amica...davvero ottima, Meredith si ritrovò a pensare, prima di sfiorare la spalla di Silvia.

-Dai, non fare così!!! Ormai ci sono abbituata, è passato tanto tempo!!! E ti dirò di più!!!! Avrei voluto essere chiamata prima qui alla Deava, così avrei potuto combattere contro quei maledetti angeli che mi hanno portato via la mia famiglia..ma ora che sono qui,farò di tutto perchè quello che è successo a me non avvenga ad altri... sei daccordo con me, Silvy?!- domandò alla bionda, che ormai si era già ripresa.

-Completamente, cara Medy!!!- rispose Silvia, sperando che quel soprannome desse almeno un pò fastidio alla nuova amica...bingo,pensò la bionda,mentre vide una smorfia comparire sul volto della rossa.

-Oh mio Dio!!!! Non chiamarmi così mai più!!!!- sbraitò Meredith in direzione di Silvia che assunse un'aria quantomeno angelica e disse:

-Perchèèè??? Non ti piace???? Ma è così carino Medy!!!-

-Noooo!!!! Non insistere!!!!- ribattè Meredith, ormai un tantinello alterata.

-Perchè no, MEDY??!!!!- insistette di nuovo Silvia.

-Perchè questo è il soprannome che mi affibbiava una persona che, sinceramente, preferirei lasciarmi alle spalle, ora che sono venuta qui!!!- rispose piccata la rossa.

-Davvero??? Racconta un pò, chi era??- chiese Silvia interessata.

-Una sottospecie di idiota che mi tormenta da quando avevamo dodici anni!!! Era un mio vicino di casa prima che andassi a vivere da sola, quando ancora stavo con mia nonna...pensa che, quando l'anno scorso ho deciso di trovarmi un appartamento e di andare a vivere da sola, questo qui mi ha seguito e si è comprato l'appartamento di fronte al mio!!! Capisci che tormento???!!! è cinque anni che provo a fargli capire che per me è solo un amico e che non potrà mai essere nient'altro,ma lui no!!!!è una specie di caprone ostinato che continua a darmi il tormento!!!!- finì Meredith, tutta rossa e accaldata per la sfuriata appena fatta.Silvia, dal cato suo, quasi non ce la faceva più:non resistette e si piegò in due dalle risate tenendosi la pancia.

-AHAHAHAHAHA!!!!! (sarebbe la risata divertita di Silvia...°_° ndVoi)

Ripresasi dal momento di rabbia, Meredith iniziò ad osservare l'amica e, vedendo che non smetteva di ridere, mise su il broncio, gonfiando le guance.

-Hai finito???No, perchè questa è la terribile storia della mia vita negli ultimi cinque anni, e tu te la ridi così!!! Sei davvero cattiva!!!- esclamò con le lacrimone, false anche stavolta, agli occhi.

-Scusami,scusa davvero!!!- rispose Silvia asciugandosi le lacrime.

-é che non riesco davvero ad immaginarti che cerchi di sfuggire ad un ragazzo e che questo poveretto riesca a starti dietro per ben cinque anni!!!è impensabile!!!-

-Ma è la verità!!! Oltre a questo qui però, nella mia vita non ci sono mai stati ragazzi!!!-

-Davvero??- fece Silvia sorpresa -è strano, però!!!Tu sei davvero carina e penso che, dopo le espressioni da babbei dei ragazzi della Deava quando il comandante ti ha presentata, tu sappia di piacere a molti!!! E mi è parso di vederti compiaciuta!!!- esclamò Silvia.

-Si, è vero...ma, fino ad ora, non ho mai trovato una persona che fosse capace di sorprendermi davvero...che sapesse guardare al di là del mio carattere sempre spensierato e al mio modo di fare schietto e diretto...ma ancora non ci sono riuscita...- rispose la rossa, che si domandava come mai riuscisse a parlare così liberamente dei propri sentimenti con una ragazza che aveva conosciuto da così poco tempo.Sento di potermi fidare di lei, si trovò a pensare Meredith.

-Capisco cosa vuoi dire...ma sai,credo che a questo mondo esista per ognuno di noi l'altra metà della mela...l'anima gemella, per intenderci!!- esclamò Silvia - e sono convinta che un giorno,magari neanche troppo lontano, lo troverai!!!-

-Grazie!!!- rispose Meredith, piacevolmente sorpresa dal buon umore della bionda e dal suo ottimismo, che all'inizio le era parsa un pò scontrosa e taciturna.

-Dimmi di te!!- disse Meredith subito dopo.-Raccontami un pò la tua di vita,ora!!!-

Silvia, che si sentiva davvero a proprio agio con Meredith, quasi se ne era dimenticata,della sua vita, mentre parlava assieme all'amica.

-Bè, non c'è molto da dire...- disse con un velo di tristezza in viso,e cominciò a raccontare:dalla morte dei suoi genitori al trasferimento alla Deava col fratello, dal profondo amore per quest'ultimo all'arrivo di una persona per la quale l'amore era molto più forte.Insomma, parlò per quaranta minuti, interrotta solo dai versi stupiti della nuova amica e dalle sue occhiate comprensive quando aveva iniziato a parlare della morte di Apollo e di suo fratello, e di come si era sentita dopo.Non aveva mai realmente parlato con qualcuno del suo stato d'animo e della sua enorme sofferenza dopo la morte delle due persone più importanti della sua vita e farlo con Meredith la fece sentire bene, bene e libera, come non lo era da tanto, troppo tempo.Con Reika, in fondo, non c'era mai stato bisogno di parole, quindi non si era mai sfogata del tutto esternando i propri sentimenti.

Una volta finita la storia Silvia, con un piccolo sorriso disse:

-E questo è tutto. Ora sai tutto di me!!!-

Meredith era sconvolta.

-Cos'è che avevei detto all'inizio???!!! Non c'è molto da dire!!!NON C'è MOLTO DA DIRE!!!! Ma ci si potrebbe scrivere un libro con la tua storia!!!Sarebbe un best seller!!Anche se mi sa che se lo scrivo io, farò ridere anche i polli!!!- esclamò Meredith,alla quale non erano sfuggiti gli sguardi colmi di dolore di Silvia mentre raccontava la sua storia,per cercare di alleggerire un pò l'atmosfera e di far sorridere la bionda. Ce l'ho fatta, pensò felice Meredith quando vide Silvia mettersi a ridere.

-Bè, non ho dubbi su questo!!!- disse la bionda tra le risate.

Anche Meredith scoppiò a ridere, ma mentre stavano ridendo, si sentì la voce di Reika dal piano di sotto che urlava.

-Silvia!!!!Scendi subito!!!-

La bionda si alzò domandandosi cosa potesse essere successo di così grave, seguita dalla rossa.

Corsero entrambe giù dalle scale e Silvia notò che c'erano anche i bambini tutti felici ed elettrizzati, come se avessero appena realizzato un sogno.

-Cosa è successo????- chiese sorpresa Silvia.

-Io non ci posso credere...non ci riesco a credere!!!!- rispose Reika con le lacrime agli occhi.

-Che c'è??!!!- chiese disperata Silvia, che non capiva se fosse successo qualcosa di bello o di brutto, date le reazioni opposte dei bambini e di Reika.

-Apollo è tornato!!!- esclamarono i bambini all'uninsono. -è tornato, è tornato!!!!- ripeterono vedendo la rezione di Silvia.

Questa, infatti, appena sentita la notizia, era sbiancata e aveva preso a fissare Reika, la quale piangeva a dirotto e ad un certo punto,sorridendo tra le lacrime,corse ad abbracciarla e disse:

-Sono loro!!!!Sono tornati!!! Non so come, ma sono tornati!!!-

-Appena avuta la conferma. Silvia staccò con delicatezza Reika da sè ed esclamò:

-Dove sono???Ti prego, dimmi dove sono!!!-

-Sono nella sala comandi!!! Poco fa eravamo riuniti lì dentro e il comandante è entrato dicendo che da adesso in poi la vera battaglia inizia e che forse finalmente riusciremo a riaccendere il sole!!!E loro erano lì, dietro di lui!!! Sono subito corsa da te, ancora prima di andare da loro!!! Andiamo ora!!!-

Silvia non se lo fece ripetere due volte e si fiondò nella sala comandi con al proprio fianco Reika, seguite dai bambini e da Meredith, che non vedeva l'ora di conoscere Apollo e che, anche se non ci stava capendo molto, era immensamente felice per le sue due nuove amiche, essendo a conoscenza della relazione che c'era tra Reika e il fratello di Silvia dopo il racconto di quest'ultima.Era felice soprattutto per Silvia, che aveva capito dovesse aver sofferto davvero moltissimo la mancanza di Apollo.

Arrivati alla sala, Silvia spalancò le porte e non credette ai propri occhi...lì, vicino al comandante, davanti ai suoi occhi, stavano Toma,Sirius e, ne fu al quanto sorpresa, Baron... e poi c'era lui...bello come il sole...meglio di come se lo ricordava...era diventato più alto e muscoloso e aveva un'aria molto più matura, i soliti capelli rossi scompigliati e gli occhi d'ambra...quegli occhi d'ambra che tanto le erano mancati...quegli occhi d'ambra che l'avevano lasciata dopo averle espresso il loro amore...quegli occhi che ora, dopo il leggero tremito che avevano mostrato nel vederla, fissavano Silvia in modo inespressivo,vacuo...

Silvia non riusciva a muoversi e constatò che anche Reika era rimasta inchiodata al suo posto a fissare Sirius, il quale stava dimostrando la stessa freddezza e la stessa inespressività di Apollo.

Silvia era incredula. Come potevano comportarsi così? Come poteva suo fratello non correre ad abbracciare lei e Reika, le due donne, lo

sapeva, più importanti della sua vita??!!

E Apollo...come poteva Apollo non correre da lei...non venire ad abbracciarla...non venire a sussurrarle quanto gli fosse mancata...non venire a scusarsi per averla lasciata sola...non venire...

Il comandante,come al suo solito con aria impassabile, osservando la scena e solo quando lo osservò, lo sguardo di Silvia si estese a tutti gli altri: erano tutti quanti silenziosi, con le teste abbassate...Silvia notò che Tsugumi stava piangendo con Jun al suo fianco che cercava di consolarla, mentre Pierre e Chloe si tenevano per mano, lei con gli occhi lucidi e lui con lo sguardo di chi ha appena perso qualcosa...qualcuno...qualcuno di molto importante...

I bambini si fiondarono letteralmente su Baron e su Apollo, che si videro assaliti da quattro piccole pesti urlanti.

Silvia rivide,in un fugace attimo,lo sguardo del suo Apollo, che svanì non appena i bambini si staccarono da lui.

Anche Baron parve reagire solo un istante, per poi tornare all'impassibilità consueta.

Sophia, che non ce la faceva ad osservare senza dire niente, si avvicinò ai bambini, che ora erano molto perplessi con Chibiko che aveva le lacrime agli occhi perchè si aspettava di vedere Apollo e Baron felici di rivederla, e disse loro di venire con lei.Li condusse subito vicino a Silvia, Reika e Meredith,la quale era abbastanza contrariata dall'avere riconosciuto in due delle quattro persone Apollo e Srius e nell'avere visto come avevano, anzi come non avevano reagito nel vedere Silvia e Reika. Sophia iniziò a parlare molto lentamente, essendo a conoscenza delle sofferenze che i bambini e le due giovani avevano patito in quegli anni e era davvero addolorata di dovergliene procurare un'altra.

-Sentite ragazzi, mi dispiace davvero molto, ma tutti loro non sanno chi siete...hanno perso ogni memoria della loro vita passata...

continua...

eccoci alla fine di un'altro capitolo!!! (fai schifo ndVoi!!!!è_é).Lo so che adesso mi volete tirare dei pomodori per tutto il tempo che vi ho fatto aspettare per un capitolo così brutto e così triste...scusate!!!!Ringrazio fin da adesso chi lo leggerà e spero che mi lascerete dei commenti!!!!Spero che chi ha smesso di commentare ricominci a farlo!!!!

Ciao

by

Silviatheangel

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