This song made our life

di zaynsclouds_28
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Who we are ***
Capitolo 2: *** The dream ***
Capitolo 3: *** The concert! ***
Capitolo 5: *** New revelations! ***
Capitolo 5: *** Wait...what?!? O.o ***
Capitolo 6: *** His Directioner! ***
Capitolo 7: *** Following my heart ***
Capitolo 8: *** The past always returns. ***



Capitolo 1
*** Who we are ***


This song made our life.....

Cap.1-Who we are

Odio svegliarmi il venerdi mattina, odio andare a scuola ogni santo giorno a fare la solita figura della secchiona..che sono! Ah e poi, come dimenticarla la mia cara sveglia che mi alza tutte le mattine alle 7 in punto. Mi butto giù dal letto  in malo modo....finchè non atterro su un altro materasso....
Ma perchè?
Ah giusto...dovete sapere che io ho la memoria molto corta e mi ero appunto dimenticata che oggi erano rimaste a dormire le mie 3 migliori amiche, Hannah, Marty e Julie, a casa mia per...........
O cetriolini fritti in padella....ecco perchè!! Domani sarebbe stato il grande giorno: saremmo andate finalmente a vedere tutte quante insieme il concerto dei nostri idoli...gli One Direction!! E c’è di più...avevamo anche avuto la fortuna di aver vinto ad un concorso in radio dei biglietti per il Backstage dopo il concerto. Quel giorno sarebbe stato il primo delle nostre vacanze estive e devo dire che era il modo perfetto per iniziare le vacanze prima del liceo scientifico, spesso paragonato ad una vera e propria “prigione”.
Scesi dal letto e le sentii urlare dalla cucina, euforiche: molto probabilmente stavano iniziando ad organizzare il piano per l’indomani, dato che c’era tutto ancora da definire! Le salutai con un cenno, ma Julie mi fermò di colpo...
JULIE-"Lory, Lory....!! Come hai dormito stanotte?? Io non ho dormito e poi sono veramente su di giri per il fatto che io e Louis abbiamo solo 2 anni di differenza da ieri!!"
Ah giusto!!....Ecco perchè ho mal di testa. Ieri abbiamo festeggiato come delle pazze perchè era il diciannovesimo compleanno di Julie o Tomma, come la chiamiamo noi. Marty, invece, è letteralmente innamorata del dolce Liam Payne, come del resto migliaia di fan, ma quello che più mi sorprende di lei è che non sembra badare al resto delle persone sulla Terra. Per lei esistono solo Mr. Payne e lei! E poi, come ultima ma non meno importante, Hannah, un’altra aspirante come futura Mrs. Tomlinson, ma la cosa bella è che nonostante ciò, vuole un bene dell’anima alla piccola Tomma, che a sua volta la adora alla follia. E poi io, l’aspirante Malik, che spero un giorno di incontrare il mio Bradford Bad Boi! A dirla tutta, noi vogliamo bene a tutti i 1D, anche se le ragazze non sanno che, nonostante abbia la sua stessa età, io non riesco a sopportare Styles, Harry Styles, che mi da l’idea di un ragazzo un po’ montato! Comunque......
MARTY-"Appunto e poi domani è il gran giorno e ce lo ricorderemo per sempre....."
HANNAH-"Anzi, non ce ne sarà bisogno, perchè i ragazzi si innamoreranno pazzamente di noi!!"
LORY-"Ragazze, scusate ma sia Louis, che Payne, che Malikino sono fidanzati.......già fidanzati..."
TUTTE E 3-"Dai Lory non rovinare il momento di gioia!!"
LORY-"Lo so...scusate, avete ragione, però a quest’ora sono ancora assonnata..."
JULIE-"Ma Lory scusa ti sei riaddormentata e ora sono le 10!!"
Stupida memoria non funzionante e stupida immensa voglia di sonno.
LORY-"Vabbe vado a fare una doccia...a dopo Patate!"
TUTTE E 3-"Sciao..."
Dopo la doccia la giornata andò avanti normalmente fra urla, sogni e musica a tutto volume, ovviamente degli 1D e il programma per il giorno dopo effetivamente non era pronto, ma una cosa era certa...noi 4 eravamo pronte dai capelli, fino alle dita dei piedi!



Spazio Autrice Ciao ragazze (ragazzi siete comunque i benvenuti....XD)...abbiate pietà sono nuovissima e anche una Directioner spietata. Questa ideuzza l'avevo in testa da un po' e ho deciso di metterla su carta! Ditemi e recensite...com'è?? Suggerimenti?? Accetto anche critiche..ok?
PS mi scuso in anticipo ma il secondo capitolo è già pronto ma nn so se vi piacerà, nè tantomeno se avrò tempo di pubblicarlo perchè ho gli esami.
Kiss Kiss.
Malikina_36
PPS domani esce il video di Rock Me! #saltacomeunafocaritardata ;)







 

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Capitolo 2
*** The dream ***


This song made our life...

 
 

CAP.2-The dream

 
Bianco, bianco ovunque. Sono in una stanza completamente bianca, da sola. Anche io sono vestita con un vestitino molto elegante bianco e mi sento leggera. Ma dove mi trovo??
Ad un certo punto vedo in lontananza un ragazzo...non riesco a distinguerlo bene, ma mi sembra molto carino. Si avvicina a me delicatamente, con un sorriso bellissimo, da togliere il fiato e mi prende le mani.
Sono a dir poco in panico, ma sono immobile, imbambolata a guardarlo sorridermi. 
Ad un certo punto, lui fa per avvicinarsi e io continuo a sorridergli, quando di colpo scorgo una nube nera provenire da un angolo della stanza. Lo fisso con aria spaesata e subito lui capisce il pericolo(?). Allora, mi prende per mano ed iniziamo a correre. La sua mano è così forte e possente, ma ancora non riesco a vedergli il viso. Sono troppo curiosa di sapere chi sia. Lo seguo imperterrita, finchè lui non si ferma.
Ci troviamo su una sottospecie di palco e inizia a suonare una melodia, bellissima. Lui allora mi prende nuovamente per mano e ricomincia a guardarmi. Ora riesco a vederlo un po’ meglio. Sembra riccio,ma ancora non riesco a vedergli gli occhi. Mi ricorda tanto.....no no !! Non può essere, me lo sono solo immaginato.A quel punto decido di farmi forza e gli chiedo chi è e da dove viene. Ma...appena apro bocca, lui sparisce e con lui smette di suonare quella splendida melodia....
Ma perchè sempre sul più bello??
Ora sento solo dolore. Dolore. Soprattutto alla testa.
Apro gli occhi e mi accorgo di essere in camera mia, al buio. E di essere caduta dal letto. Ma perchè?? Ah giusto, mi sembra di ricordare che Julie avesse deciso di andare a dormire con Hannah in salotto, perchè dice che di notte io parlo continuamente nel sonno. Pura verità, purtroppo, perchè io sogno sempre!
Ma questo sogno aveva qualcosa di diverso....quel ragazzo e....la canzone. Era una melodia bellissima, ma me la ricordavo a mala pena e poi figuriamoci se fossi riuscita a scriverla su un foglio!!!
Subito mi venne in mente che forse poteva essere un gingle pubblicitario o, molto probablimente, una canzone dei 1D. Beh..una cosa è certa! Non ho intenzione di mettermi a quest’ora della notte ad usare il computer. E poi l’indomani sarei dovuta essere riposata per mostrarmi meglio davanti ai miei cinque 1D!
Così, mi risdraiai sul letto e chiusi gli occhi..o almeno ci provai!!
Beh...Credeteci o no...io non ho dormito tutta la notte.
A cosa pensavo?....
A quel sogno e a quella canzone. Prima o poi avrei capito cos’era e cosa significava, me lo ero ripromesso. Ma ero certa del fatto che non l’avrei dimenticata per nulla al mondo..tanto meno quel ragazzo.
Avrei trovato anche lui........
Promesso.


 
Spazio Autrice
Weee ragazze...com'è...meglio??!??
A me sembra abbastanza penoso, ma forse è un po' meglio del primo capitolo!!!!!
Please...recensite.
Kiss Kiss! <3 :)

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Capitolo 3
*** The concert! ***


This song made our life......

Cap. 3-The concert!

Stanotte. E quel sogno.
Per quanto mi sforzi, non riesco a torgliermeli dalla testa…
Ora siamo in macchina e sto guidando. O almeno stavo.
Marty si è accorta della mia distrazione e mi ha detto che avrebbe guidato lei per evitare incidenti.
Stavamo andando al concerto…non ci potevo credere! Ero a dir poco pazza..anzi eravamo!
Io ero vestita così: http://2.bp.blogspot.com/-37wtt8rwlvQ/T-Q_3shD-hI/AAAAAAAADXE/RTzhGr_nPcw/s1600/ivory.jpg
Marty così: http://m2.paperblog.com/i/124/1242570/abiti-estivi-dispirazione-vintage-e-bohemien-L-8QfGwU.jpeg
Julie così: http://m2.paperblog.com/i/124/1242570/abiti-estivi-dispirazione-vintage-e-bohemien-L-kONdGG.jpeg
E  Hannah (la freddolosa di turno XD) aveva scelto questo completo: http://www.promod.co.uk/images/produits/pzoom/zp405212.jpg
Quelle tre, in quel momento, continuavano a parlare ed urlare come pazze.
Io nemmeno le ascoltavo. Colpa del sogno. Ne avevo parlato solo a Julie, dato che io e lei siamo praticamente sorelle…separate dalla nascita! Comunque, lei aveva detto che forse quelle immagini sarebbero state importanti un giorno, o che, molto probabilmente, era stato solo uno stupido sogno. Del resto, io non credo molto a queste cose, ma in ogni caso, i conti non tornavano…….
Perché quel ragazzo mi era sembrato così reale? E poi…quella canzone, è incisa nella mia memoria come un tatuaggio permanente e, strano a dirsi, non ho la minima intenzione di dimenticarla.
Con questi pensieri, mi addormentai nell’arco di poco e quando mi svegliai, ecco apparire di fronte a me un’enorme folla di ragazze e uno stadio immenso, il posto in cui avrei realizzato il mio sogno.
Scendemmo e entrammo senza troppi problemi in San Siro.
Il concerto durò due ore circa. Inutile dire che quando li vedemmo salire sul palco, quasi svenni. Le loro voci, poi, erano a dir poco meravigliose….
Io, però, notai solo uno strano particolare durante quell’arco di tempo….i ragazzi erano tutti vestiti di nero e grigio, come loro solito…tutti tranne uno: quel montato di Harry Styles. Aveva una maglietta bianchissima, pantaloni color nocciola e scarpe, anch’esse bianchissime. Saltavano come degli idioti e riuscii anche a prendere al volo un pezzo di cioccolato, che si misero a lanciare a fine concerto.
Al termine della serata, eravamo tutte sfinite, ma per noi il sogno continuava. Avevamo i biglietti per il back-stage!
Superammo tutte la massa immensa di ragazze che si erano accampate sul retro del palco ed entrammo nel dietro le quinte. Hannah era praticamente imbalsamata e io, Julie e Marty, tentammo di calmarla, nonostante non vedessimo l’ora di conoscere i One Direction!!
Le guardie del corpo ci fecero accomodare in una sala dove vi erano sparse alcune sedie ed un divanetto.
Tentammo tutte di sederci sul divano, ma ci incastrammo esattamente come avrebbero fatto i 1D! XD
Ci dissero di aspettare ed iniziammo a diventare sempre più euforiche e paonazze…finchè non sentimmo la voce di Louis…sì, proprio quel Louis Tomlinson, che sembrava litigare alla porta accanto. Allora Julie, dopo avermi quasi spinto per terra, si fiondò ad ascoltare la conversazione, da brava Directioner!!
Louis:”Paul, non possiamo andare di là dalle fan senza Hazzah!!”
Paul:”Dovete! Il signorino sonoviziatoepossopermettermitutto Styles ha detto che era stanco dalla notte prima e che non aveva voglia di vedere quattro stupide ragazzine e se n’è andato!”
Il solito montato!!
Louis:”E’ cambiato Paul….quel ragazzo sul palco stasera non è il mio migliore amico! Non si è mai comportato così..almeno fino a quella sera….colpa di quella ragazza del sogno. Già..quel sogno lo ha completamente sconvolto e cambiato!!”
Zayn:”Dai Tommo, ora calmati e andiamo, le nostre fan ci accetteranno sicuramente anche se siamo 4\5 dei One Direction!!”
Louis:”Ok ma stasera terrò sveglio Hazzah tutta notte raccontandogli Peter Pan, purchè non rifaccia quel sogno!”
Liam:”E se vedessimo Toy Story 3?”
Niall:”Io sono d’accordo con Liam, purchè ci siano i pop corn!”
Zayn:”D’accordo, ora andiamo…e Niall lascia giù quel panino, ceneremo dopo! E poi non credo che le fan apprezzeranno un autografo su un foglio impregato di maionese!!”
Niall:”Uffa!”
Ok…..quanto li posso amare! Al momento, sto solo ridendo come un’idiota..anzi, come farebbe Niall…
Però..cosa intendeva Louis per sogno? E quella ragazza sconosciuta??
Tornai a sedere, immersa nei miei pensieri, fino a quando…..

Spazio Autrice
Ma quanto sono bastarda?!?? XD Vi lascio sulle spine…
Scusate ragazze, ma dovrò pur trovare il modo di farvi lasciare una stupida recensione…
(anche meno di dieci parole!)…ma quanto sono messa male?? XD
Comunque il prossimo capitolo sarà più interessante…
Però voglio almeno 2 recensioni….e non solo da Giulia66 che adoro!! XD
Kiss Kiss. Al prossimo capitolo!
Malikina_36

 
 
 

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Capitolo 5
*** New revelations! ***


This song made our life….

CAP.4 – New revelations…

Tornai a sedere, immersa nei miei pensieri, quando di colpo, mi sembrò di sentire una melodia…bellissima.
Ma già sentita….. Mi alzai di scatto..dovevo scoprire da dove provenivano quelle magiche note.
Mi misi a correre velocemente e non mi accorsi nemmeno che Julie mi stava per tirare per un braccio per trattenermi in sala. Semplicemente le sorrisi e mi scaraventai fuori dalla porta, non badando al fatto che avrei potuto perdere definitivamente la mia occasione di vedere i One Direction.
Non so per quanto corsi…non avevo il fiatone…pensavo solo a quella melodia…Ma certo!! Era quella del sogno ! Se avessi scoperto da dove proveniva la melodia, forse avrei  trovato il ragazzo misterioso…Ma se devo essere sincera al momento mi importava solo che quel meraviglioso suono non finisse mai. Quelle note erano diventate pian piano parte di me, da tempo. Continuai a farmi spazio fra persone incredule che mi fissavano avanzare con il fiatone. Io nemmeno le guardavo, sentivo solo il cuore battere. Era lui a guidarmi, e il mio cuore non si era MAI sbagliato fino a quel momento…
Finalmente raggiunsi una porta, lontano dalla folla di persone che parlottavano energicamente nel dietro le quinte. Era nascosta, dietro tantissime file di abiti attaccati ad altrettanti attaccapanni. Al momento, non pensai minimamente a come avessi potuto sentire quella melodia da mezzo chilometro di distanza o al perché proprio lì l’avessi riscoperta e perché proprio in quel momento. Ero solo felicissima, e spaventata. Aprire o no?
Si. Dovevo. Ora ero lì e non potevo tirarmi indietro. Del resto erano ore ed ore che non pensavo ad altro e poi mi sarei  pentita a vita se non l’avessi fatto. Si, ma i ragazzi di là con Julie, Hannah e Marty? Beh…sarei tornata subito, avrei solo dovuto girare una stupida maniglia. Presi fiato, chiusi gli occhi e aprii..
La canzone….più forte e chiaramente bellissima..suonata meravigliosamente al piano da…..                              
....si, è proprio lui...
….Harry Styles! Lo so…neanch’io ci potevo credere, ma era così. Bellissimo come sempre, ma..diverso.
Era quell’Harry di cui parlava Louis, quello di 3 anni fa. Lo intuivo dai suoi occhi, perché io davvero lo conoscevo dall’inizio, da quel 23 luglio 2010. E poi c’è di più…..all’inizio, il caro Mr. Styles era il mio 1D preferito..Perchè?
Beh, perché mi ritrovavo in lui e nella sua perfetta semplicità più di quanto non facessi con chiunque altro. E lo adoravo, troppo.. Fino a quando un giorno, il mio ragazzo, Josh, non mi lasciò per una delle mie più care amiche, Amy, giustificandosi dicendo che lei era più giusta per lui. E mi lasciarono sola. Entrambi. Le due persone più importanti della mia vita. Non studiavo più, né tantomeno uscivo. La mia vita rimase legata ad un filo, fino a quando non mi resi conto della presenza di 3 angeli nella mia stupida esistenza: Marty, Hannah e ovviamente Julie.
Che centra tutto questo? Beh..io mi ero innamorata di Josh, perché era semplicemente perfetto, come Harry. Dai suoi capelli spettinati al punto giusto, fino ad arrivare al suo dolcissimo modo di fare. E quando lui mi piantò, fui costretta ad odiare Harry più di Josh e costrinsi me stessa ad affezionarmi a Zayn. Ma non fraintendetemi…io adoro tutti i 1D, ma questo è servito solo per spiegare perché in quell’esatto momento stessi fissando due occhi verdi, quasi lucidi, e stessi suonando al piano una melodia che proveniva solo dal mio cuore e che nemmeno conoscevo.
Mi stavo lasciando trascinare da tutto e chiusi gli occhi, per sentire veramente quella canzone nel profondo e, soprattutto, per ascoltare il battito del mio cuore che andava a 1000. Temevo che la melodia potesse finire, prima o poi, ma non diedi molto peso a questo pensiero, perché stavo finalmente vivendo e non avrei mai smesso..MAI. Piuttosto…sarà forse lui il ragazzo speciale?
Ho paura ad ammetterlo, ma penso proprio di si. Il mio cuore, appunto, non sbaglia mai…o almeno credo!
Continuammo a suonare e a guardarci negli occhi per tanto, forse troppo tempo..o era sembrato solo a me? Beh a quel punto non mi importava, volevo solo stare con Harry e sentire quella canzone. Alla fine, però, quasi come per magia, le nostre mani si incontrarono nello stesso momento sulla tastiera del pianoforte e la musica smise. La magia era finita, ma allora perché mi sentivo così bene, con me stessa e con quello stupido Styles al mio fianco?!?
Così stupido, che forse mi avrebbe fatto sciogliere, se non avesse smesso di fissarmi di lì a poco. Però, in quel momento ne ero certa. Era lui. Il ragazzo del sogno.
Quel sorriso. Quei capelli. Quelle mani.
Quegli occhi…..
Già..ci mangiammo con gli occhi finchè lui non mi sorrise e si decise a spiccicare parola…..

Spazio Autrice
Ma sciao gente...com’è questo capitolo? :)
A me non dispiace, perchè almeno c’è un colpo di scena(?)..XD
anche se il punto forte deve ancora arrivare. Il capitolo è già pronto, ma
rendetemi fiera di me stessa: arriviamo a 5 recensioni!!
Vorrei ringraziare Giulia66, che adoro, e GuggaOneD per essere stata la seconda
a cagarmi la storia!! E anche Dreamer_x che ha recensito la mia OS!
Kiss Kiss ;))
Malikina_36
PS Magari riesco a farmi fare un banner della FF da un'amica...
come lo volete?? :)

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Capitolo 5
*** Wait...what?!? O.o ***


This song made our life...

Cap.5-Wait...what?!? O.o

Ci mangiammo con gli occhi finchè lui non mi sorrise e si decise a spiccicare parola….
Harry:”La canzone….la conosci..anche tu?! Dimmi..chi sei?”Mi fissò per qualche secondo, sorpreso, per poi distogliere lo sguardo.
Lory:”Si, cioè no..cioè, diciamo che l’ho sognata ieri notte…e tu invece? Comunque sono Loredana, ma chiamami pure Lory…”
Lory, ma quanto sei idiota!! E’ chiaro che lui la conosce in qualche modo, la stava suonando al pianoforte prima che arrivassi!! U.u
Harry:”Anch’io l’ho sognata, ma diverse volte..si può dire che questa canzone mi tormenta da troppo tempo ormai..…”
Lo fissai a lungo. Non potevo credere al fatto che anche Harry Styles potesse amare la mia canzone (o la nostra canzone..) quanto me, o anche solamente conoscerla. Devo dire che stavo lentamente cambiando idea nei riguardi di Styles..chissà forse un giorno sarebbe tornato a stupirmi come una volta…
Harry:”….ed è per questo che ho deciso di venderla…!”
No..aspetta cosa?? Ma stava scherzando vero? Giuro che gli avrei strappato quei suoi bellissimi riccioli uno per uno. Aspetta ho appena detto bellissimi?!? Beh..volevo dire bellissimi. No aspetta è la stessa cosa che ho detto prima….Vabbè…comunque una cosa è certa: l’avrei ucciso nell’arco di un secondo, perché io non so controllarmi….non ne sono mai stata in grado…
Lory:”Venderla?? Non puoi…non ci provare nemmeno!  Ma scusa non hai provato niente mentre l’abbiamo suonata insieme??”
Harry:”No..ma se anche fosse non mi interesserebbe…-distogliendo lo sguardo-devo venderla! Io credo che prima me ne sbarazzerò, prima tornerò alla mia vita. Inoltre, mi hanno promesso ben due milioni extra…! E poi, perché me lo chiedi, tappetta..ti sei per caso innamorata dello zio Styles??”
Già..poi non è un montato e assetato di soldi e celebrità….!
Lory:”Cosa? Zio Syles? Ma sei scemo? Anzi, che domanda stupida..chiaramente si! Te lo ripeto ancora: non puoi vendere quella canzone..e poi appartiene anche a me per metà e di certo io non ho intenzione di lasciarla nelle mani di uno sconosciuto, dovessi addirittura citarti in tribunale! Ah, a proposito, a chi vorresti venderla..sentiamo!??”
Ero sinceramente curiosa, davvero.
Harry:”Non credo di essere tenuto a dirtelo, ma dato che mi stai simpatica, tappetta, te lo dico. Ho intenzione di venderla a Bruno, Bruno Mars. Sai…ha bisogno di un’ultima canzone per il suo nuovo album, ‘Unorthodox Jukebox’, e secondo Zayn, che si crede il suo più grande fan, questa melodia andrebbe benissimo come base per un suo nuovo capolavoro…”
Erano suoi complici anche i miei ragazzi, allora??
Lory:”Bruno Mars? Non puoi farlo…questa canzone è nost….cioè, mia e non puoi abbandonarla così. Non credi possa essere speciale? Io si…e se avessi i soldi la comprerei io….anzi, se TU avessi un cuore, me la daresti senza discutere…è il minimo, Styles!”
Già…se solo lui avesse avuto un minimo di cuore….
Harry:”Si certo, contaci cara! Anzi, dato che ci tieni tanto, andiamo a parlarne con Paul e con i ragazzi..magari così capirai che non ci si può mettere contro i One Direction !!”
Lory:”No no, c’è solo un piccolo particolare Styles….io adoro i 1D e non mi metterei mai contro di loro, anzi. Al momento, mi sto mettendo contro le tue idee idiote da montato..Non sei più tu, sai…”
Eh si….l’avevo detto a voce alta, ma del resto era quello che pensavo e dirò di più: Harry sembrava addirittura ferito da quelle parole o perlomeno, colpito.
Uscimmo dalla sala entrambi furiosi. Non avevo intenzione di rivolgergli nemmeno uno sguardo, nonostante pochi minuti prima stessi fissando, incantata, due profondi occhioni verdi, così profondi da potercisi perdere dentro. Mi accorsi di qualche veloce sguardo, che mi rivolse il caro Styles, che però non sembrava neanche lontanamente pentito dell’avermi trattato come uno zerbino.
Dopo pochi attimi, arrivammo di fronte alla porta che conduceva alla stanza da cui provenivano urla e risate a volontà. Non c’erano dubbi: il posto era quello. Ciò che più mi urtava era il fatto che il caro Harry sonosenzacuore Styles, non solo mi aveva quasi fatto perdere l’occasione d’incontrare i miei idoli, ma era stato in grado di farmi passare completamente l’entusiasmo che avevo pochi minuti prima! E devo dire che aveva fatto davvero un ottimo lavoro…..il caro Styles!
Harry aprì la porta con molta rabbia e irruppe nella stanza. La scena di fronte a noi si presentava così:
Marty si stava tranquillamente strusciando su Liam, mentre continuava a ridere ad alcune sue battutine squallide, e devo dire che lo stesso Payne sembrava trovarci gusto.
Hannah si era seduta vicino a Louis, anzi molto vicino a Louis, ma stranamente non stava parlando con Tommo, impegnato a ridere con Julie, che stava mimando alcune barzellette, ma stava conversando con Nialler e Malikino.
La prima cosa che feci fu mettermi a ridere come una pazza e per un minuto, questo sembrò aiutarmi a dimenticare la discussione che avevo in sospeso con quello strano ragazzo che avevo accanto, che al momento stava gesticolando a Paul di seguirci nella stanza comunicante. Solo Julie sembrò accorgersi della mia presenza e mi salutò, continuando a fissarmi, non riuscendo a capire la situazione. Il resto dei ragazzi mi fece un segno con la testa, sorridendo, avendo forse intuito che io fossi una Directioner.
Paul uscì con noi e io mi allontanai dal gruppo, alquanto pentita di essermi cacciata in questo guaio.
Beh…una cosa era certa: avrei comunque lottato per quella canzone, perché per me era importante, almeno quanto lo era stato in passato conoscere Harry Styles. E ora che lo avevo fatto, ero certa di ogni minima mossa da fare per riuscire a realizzare il mio sogno….

Spazio Autrice
Ed ecco qua il quinto capitolo!! Com’è? Beh..a me non fa impazzire *-*
Però, almeno c’è una piccola sorpresa(?) :))
Fatemi sapere cosa ne pensate! Deluse del caro Harry che sembrava dolce e carino?
Beh..le 5 recensioni non ci sono state ma questa volta, davvero non continuo
se non ci saranno almeno 3 recensioni, anche critiche…
Vi adoro…credetemi! Ringrazio Giulia66, Dreamer_x, GuggaOned
e Giulia Payne che mi seguono sempre… *-*
Kiss Kiss
Malikina_36 *-* :)
P.S. Chiaramente la storia di Bruno Mars è inventata e vorrei chiarire che
io adoro Bruno e tutte le sue canzoni e non
ho intenzione di offenderlo, in nessun modo u.u
Di quale canzone pensate che si tratti?   :))
E del banner...che ne pensate??
  

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Capitolo 6
*** His Directioner! ***


This song made our life…

CAP.6-His Directioner!

Spalanco con molta calma gli occhi e mi giro su un fianco. Vedo tutto sfuocato al momento e inizio lentamente ad alzarmi. Mi trovo in una camera da letto, ma non è la mia. Infatti, è chiaramente molto più grande e arredata più modernamente. In due parole, la adoro.
Mi rendo conto di trovarmi in un letto matrimoniale e che accanto a me sta profondamente  dormendo Julie, mentre per terra è ‘comodamente’ sdraiato Harry.
Un momento…che ci faccio nella stessa camera di Styles? E, cosa più importante, dove mi trovo? E perché c’è anche Julie con me?
Ah, ora ricordo. La sera prima c’era stata quella stramaledetta discussione con Paul e Hazzah, per quella strafottutissima canzone. Harry non aveva la benché minima intenzione di arrendersi, e se è per questo nemmeno io. Andammo avanti per più di mezz’ora a discutere, finchè Paul, stanco dei miei urli e delle frecciatine che continuava a tirarmi da un momento all’altro Harry, aveva deciso che la soluzione migliore sarebbe stata quella di traslocare nella villa 1D e risolvere pacificamente la questione.
Il punto è che la parola ‘pacificamente’ non sembrava essere minimamente contemplata nel vocabolario ‘nuova edizione 2013 Styles’ e, perciò, sapevo che avremmo trascorso buona parte della nostra estate dai nostri idoli che, per quanto mi era sembrato di capire, avrebbero avuto ben 2 mesi di pausa dopo 3 snervanti tour mondiali. Già, chissà com’è snervante vivere tra i milioni, circondati da fan e senza la preoccupazione di studio o esami!? Vabbè, basta pensare, Lory.
Agisci per una volta.
Ero rimasta imbambolata per un bel po’ a riflettere e Harry sembrava essersene accorto. Mi stava fissando con uno sguardo malizioso e divertito contemporaneamente dal pavimento. Un commento?
Tre parole.
Era.in.boxer.
E io? Ero in intimo con una maglietta malmessa che deduco appartenesse ad uno dei ragazzi.
“Ehi a cosa pensi alle 5 del mattino, sclerotica?”
Stronzo, lui e il suo soprannome.
“Buongiorno eh e comunque non provare più a chiamarmi così, Styles!”
Sorrisi compiaciuta.
“Ok ok, Lory Styles! Ah e comunque, Ally mi piace, ma Jack, come nome, l’ho sempre odiato…opterei piuttosto per Blake. Era il nome del mio criceto. Che ne dici?”
Idiota, idiota, idiota. Io, i miei sogni e le mie chiacchierate notturne per una notte potevano andarsene a quel paesino. Mentre mi maledicevo e imprecavo mentalmente, Harry rise subdolamente, mantenendo comunque il suo sguardo perforante su di me.
Merda i brividi….
“Mmh e sentiamo perché tu non dormivi a quell’ora di notte? E poi, credo sia naturale sognare il proprio idolo di notte, ti ricordo che lo sei stato per 3 anni…” Sorrisi forzatamente, ma lui capì, purtroppo.
“Ah si?! E’ normale sognare anche la parte in cui ‘facevamo’ Ally e Blake, aggiungendo anche tutti i particolari, devo dire in modo comunque brillante. Potresti diventare una scrittrice, sai…
Comunque, cosa vuol dire ‘lo sei stato per 3 anni’…non lo sono più?”
Puntò le sue iridi verdi nelle mie color nocciola e mi sentii in un attimo tremendamente in colpa. Ma purtroppo era così.
Lui aveva fatto parte della mia vita passata, come anche aveva fatto Josh…
“Si beh, la storia è troppo lunga e non credo t’interessi, dato che io sono quella sclerotica…”. Mi alzai dal letto lanciando un’occhiata a Julie che ancora dormiva e mi diressi verso quello che sembrava essere il bagno per prepararmi, ma Harry mi tirò per una caviglia ed immancabilmente caddi fra le sue braccia.
“Sarai anche sclerotica, perché non ti sopporto quando ti intrometti nei miei piani con quella tua voce da papera gracchiante che hai quando urli, ma finchè sarai una Directioner, mi interesserai come tutte le Mie fan..” disse enfatizzando sulla penultima parola.
Finalmente, trovai il coraggio di guardarlo in faccia e scoprii del rossore sulle sue guance. Mi voleva bene, come ad una SUA fan? Davvero?
Gli sorrisi goffamente, ma in quel momento, proprio mentre tentavo di rispondergli dolcemente, Marty ed Hannah spalancarono la porta della camera.
“Ehi ragazze, come va? Louis mi ha detto che vi avrei trovato nella camera d…”
Marty si bloccò allibita davanti alla scena della sua migliore amica caduta ancora troppo vicino alla superstar internazionale.
“Ehm bussare no eh?!?” Harry mi lasciò malamente sul pavimento e si diresse verso il bagno.
“Fermi tutti! Voi due non pensate male, perché ero solo caduta addosso a Harry e tu, inglese dei miei stivali, non muovere un altro passo. Stavo andando prima io a farmi una doccia!”
Tentai di alzarmi in piedi, ma troppo tardi. Julie, appena sveglia, mi cadde addosso, scivolando dal letto e per poco non mi fratturò le costole e mi fece sputare sangue.
“Troppo tardi, ragazzina e al massimo terminiamo la conversazione dopo, dato che nemmeno a casa mia si può stare in pace!”
Ah, tre secondi fa ero la SUA Directioner e adesso sono un ‘ragazzina’ qualsiasi.
Porca carota, Styles, sei più lunatico di me quando ho il ciclo.
Spostai poco dolcemente Julie e mi diressi fuori dalla camera.
La villa era a dir poco enorme e girai senza meta, finchè non trovai la cucina. Entrai senza badare al fatto di indossare solo una maglietta che mi arrivava poco sotto l’inguine e mi sedetti sul tavolo. Solo dopo notai la presenza di Niall in cucina, ancora in pigiama.
Stava mangiando goffamente delle patatine ed era a dir poco dolcissimo.
Quando mi vide sorrise e si alzò, porgendomi il pacchetto, offrendomi una patatina. Io risi onorata e gliene rubai una.
“Buongiorno, signorina, non ho ancora avuto il piacere di fare la sua conoscenza…” disse ridendo a suo modo, con la bocca piena.
“Oh, beh sono Lory, una delle quattro pazze che abiterà in casa 1D per qualche settimana” Scesi dal tavolo e gli sorrisi.
Niall era così dolce e carino, l’avevo sempre detto, e non resistetti dal chiedergli la fatidica domanda.
“Ehi Niall, sono pur sempre una Directioner…posso abbracciarti?” Glielo chiesi, ma in realtà mi lanciai subito fra le sue braccia. Avevo assoluto bisogno di un Horan Hug, da anni ormai.
Lui mi strinse a sé e mi bisbigliò qualcosa..
“Non chiederlo mai. Chiedimi qualcosa solo se un giorno avrai fame e vorrai invano rubare il mio cibo”
Iniziai a ridere, ma non lasciai la stretta, fino a quando 'qualcuno a caso' non entrò in cucina.
“Ehm..potreste scambiarvi le vostre effusioni lontano da me la prossima volta?”
Ma..Styles era allergico all’affetto o cosa?
“Harry, stavo solo abbracciando il mio idolo e smettila di fare lo scorbutico!”Niall mi fissò confuso.
“Lory, ripetimi ancora una volta come mai tu e le tue amiche siete qui…”
“Beh, diciamo che sono qui per impedire a quell’essere antipatico dietro di te di vendere la Nostra canzone!”risposi sottolineando la penultima parola.
Niall mi fissò come illuminato “Ah ora ho capito! Anche tu hai sognato la canzone che ossessiona Harry…se fossi in voi, però, cercherei prima di capire il motivo di questo strano sogno, per curiosità, per poi decidere il da farsi, no?”
Esatto, Horan!
“Ma perché non l’hai sognata tu, Niall?? Perché?”
Lui sorrise ma non fece in tempo a rispondere.
“Vi ricordo che sono qui anch’io, piccioncini e ci terrei a comunicarvi che oggi andremo da Bruno per risolvere la questione. Non si discute e vi voglio pronti in mezz’ora! Ci vediamo fuori..”
Harry uscì urlando e sbattendo la porta.
Guardai Niall e senza volerlo mi scivolò una lacrima sulla guancia. Mi ero tremendamente pentita di aver conosciuto Harry. Avrei preferito non conoscerlo affatto e rimanere con la convinzione che lui fosse diverso e sensibile. Ma così non era e dovevo affrontare la realtà.
Non spiccicai parola con Horan che rimase a guardarmi stupito e salii le scale per prepararmi per la giornata.
Attraversai il corridoio diretta nel bagno di Hazzah, ma notai una porta, diversa dalle mille altre della casa e, incuriosita, la spalancai nonostante fosse già mezza aperta…

Spazio Autrice
Ehi ragazze! Com’è il capitolo? Un po’ più lunghino? XD
Allora, vorrei ringraziarvi tutte, a partire da chi mi lascia sempre recensioni,
positive e non, fino ai silenziosi lettori che hanno aggiunto la mia FF fra le preferite/ricordate/seguite…
Raccontatemi ciò che pensate e io vi risponderò sempre volentieri….
Mi rendete felice, ragazze!! *-*
Vi avviso che dall’ 1 luglio fino all’8 luglio io sarò in montagna con la ragazza
che in questa FF interpreta Marty, la mia migliore amica.
Quindi, vi potrò solo rispondere ma non pubblicare o aggiornare.
Scusate per il ritardo e l’assenza e buone vacanze a tutte!!
Eli :33
 
 
 
 

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Capitolo 7
*** Following my heart ***



CAP.7-Following my heart

“Doveva fargli sapere che gli era accanto, non perchè lui
avesse bisogno di essere consolato, ma perchè era lei a volerlo.
L’amore che provava per lui cambiava TUTTO e voleva farglielo sentire.”
Nicholas Sparks- ‘La risposta è nelle stelle’

 
 
Aprii cautamente la porta e mi ritrovai improvvisamente in una sottospecie di grande ripostiglio.
Tutto in ordine, dai libri impolverati sugli scaffali, ai pochi mobili presenti, probabilmente risalenti a diversi anni prima.
Questo tipo di arredamento era ben lontano da quello che contraddistingueva tutto il resto della casa, ma si poteva notare che tutto ciò che vi si trovava apparteneva o era appartenuto a qualcuno in particolare.
A qualcuno dello staff, o ai ragazzi stessi, forse.
Sulle pareti inserti di quotidiani con articoli dedicati alla ‘One Direction Infection che colpisce le ragazzine di tutto il mondo’, poster e foto, alcune risalenti addirittura ai tempi di X Factor e ai Video Diaries.
Un tavolo di legno consumato in mezzo alla stanza e un divanetto rosso in pelle. Non mi sarei sbagliata, da brava Directioner. Era quello utilizzato qualche anno prima nei Video in tour.
Nella stanza regnava quasi un certo ‘disordine ordinato’ in ogni angolo, ad eccezione di un punto.
In fondo a sinistra, c’era infatti un pianoforte verticale, appoggiato ad uno spigolo del muro, caratterizzato da un intonaco cadente e, proprio lì accanto, a terra, pezzi di fogli bianchi malamente accartocciati e penne Bic mangiucchiate e consumate.
Qualcuno c’era sicuramente entrato di recente e aveva causato tutta quella confusione.
E poi, ciò che più attirò la mia attenzione, uno spartito, appoggiato sulla tastiera dello strumento.
Era pieno di note scarabocchiate su un pentagramma maldisegnato, ma la curiosità mi tentava troppo.
Avrei suonato quella canzone al momento, senza preavviso e senza motivo.
Chiusi gli occhi, appoggiai le mani sulla tastiera, lucida quasi nuova, e suonai.
 
 

***

 
 
Una nota. Una nota era servita per capire che era la nostra melodia.
Lo sospettavo, come anche sospettavo che in fondo a destra del foglio ci fosse scrabocchiato uno ‘Styles’, appena riconoscibile.
Ma sapete qual era la novità? Accanto alla sua firma, c’era anche un leggero e abbastanza pasticciato ‘Lory’, che non avevo di certo scritto io.
Ma Styles, perchè sei così...contradditorio??
Sorrisi spontaneamente al gesto dolce ed inaspettato e mi decisi ad alzarmi, prestando però attenzione a lasciar tutto come prima e mi diressi, così verso la porta.
Piccola complicazione.
Styles era lì in piedi a fissarmi con sguardo non molto tranquillizzante. Per me.
 
 

***

 
 
“Cosa.ci.fai.tu.qui?”
“Niente, cioè la porta era aperta e ho pensato di...” Mi zittì con un solo sguardo.
“Vattene, non ti devo niente, ORA!”
“Una spiegazione?”
“Tanto meno. Esci di qui, che devo fare una cosa!”
“Perchè non mi hai detto che ci tenevi? Ho visto anche il testo, ma perchè?”
“...”
“RISPONDI!”
“Va’ fuori e non ti azzardare a rientrare!”
“Harry, sono una Directioner, devo capire..”
E vai lacrime a tutto andare...
“Non centra. Non ti doveva nemmeno sfiorare l’idea di ficcare il naso nelle mie cose. E’ il mio posto privato e non mi sembra giusto che tu faccia quello che vuoi. Se vuoi che ti scusi esci di qui e dimentica quello che hai visto, in modo che possa dimeticare anch’io quello che hai fatto. E muoviti che gli altri sono già pronti, manchi solo tu...”
“Io...vado”
Aveva vinto lui. Semplice, non aveva torto su niente.
 

 

***

 
 
Uno ci prova anche a riallacciare i rapporti dopo tutto quello che è successo, ma poi tutto ciò che ottiene è una voglia di riallacciare le scarpe ed andarsene miseramente.
Odio il fatto di non poter nemmeno costruire una ‘banale’ amicizia con Harry, ma lui di certo non mi aiuta.
Nè lo farà mai, e non è solo una mia impressione.
Ora siamo sul pullmino 1D che vanta ben 15 posti, quando in realtà siamo solo 8 passeggeri, dato che Louis ha deciso di prendere in mano il volante e guidare fino allo studio di Bruno.
Io? Sono in fondo al veicolo, da sola.
Ovviamente per mia scelta.
Niall è mezz’ora che non la smette di discutere con Harry, suppongo a causa mia.
Ne sarebbe capace dato il suo essere così....dolce.
Mi lusinga? Ovviamente sì, perchè il fatto che il tuo idolo ti difenda a costo di un’amicizia non può far altro che renderti felice ed orgogliosa.
Ma io non posso che dissentire a questa decisione.
Non voglio che litighino a causa mia, nessuno dei due se lo merita.
E poi, come se non bastasse, devo anche inventarmi qualcosa per riuscire a convincere Bruno che questa canzone ha dell’incredibile e non può essere per questo venduta, ma il tutto senza cedere a confessare che, se ci tengo, è anche perchè tengo al caro Styles.
Io...non so se ne sono innamorata. Non riesco più a capirlo dall’ultima volta.
L’unica cosa che so è che, come dice sempre Julie, quando sono innamorata ho...
“:..gli occhi che brillano! Sì, insomma, i tuoi occhi” Un Malik preoccupato mi si era fiondato davanti.
“Cosa scusa? I miei occhi cosa?”, lo guardai spaesata, fingendo e sperando di aver frainteso.
Beh, non potevo provare qualcosa per una ragazzo di 19 anni. Cinque anni di differenza, signori e signore!
“Sì, i tuoi occhi brillano. Ma sei strana..tutto ok?”
Cazzo.
“Sì, sì ok. Ma che ci fai tu qui, Malik?”
“Niente di preciso, ma ho notato che Nialler e Haz si stanno per scannare e mi sembra d’aver capito che il problema è una certa canzone e una certa ragazza...”
Dritto al punto, vero Zayn?
“Sì Malik, lo so. Ma tu non sai niente di me e della mia storia e se fossi in te non giudicherei ad occhi chiusi niente e nessuno!”
Lo fissai insistentemente, aspettando la risposta.
“Non lo farei mai, Lory. Sarai pure una Directioner, ma non mi conosci molto!”
Cosa Malik? Ti devo fare la lista di pazzie che ho fatto per voi, tra cui quella di accettare di vivere con 5 sconosciuti che per poco non riconosco più come miei idoli?
“Comunuqe, Hannah mi ha raccontato tutto, dalla tua ‘ultima fiamma’ Josh, fino ad arrivare ad Harr...”
“Zitto Zayn, non urlare! Il pullman non è così grande e le voci girano!” esultai, accigliandomi per assicurarmi che nessuno ci avesse sentito e fortunatamente, nemmeno Liam, intento a rigirarsi i pollici, ci aveva prestato attenzione.
“Ok ok scusa, comunque, volevo parlarti. Insomma, sei davvero convinta di non voler vendere quella canzone a Bruno? Io lo conosco e sono certo che ne farà un singolo spettacolare e poi..”
Ecco, lo sapevo! Rigiriamo sempre il dito nella piaga, fino a farmi morire...
“Zayn fermo! Ti pego, non ho bisogno della tua predica e sono sicurissima di quello che faccio!
Ma perchè continuate a chiedermelo, cavolo?!”
“Lory, no aspetta! Non volevo..” Zayn si alzò di scatto, mentre feci per dirigermi verso lo (pseudo) autista.
“Louis, fammi scendere..ORA!” Lo fissai con lo sguardo più orgoglioso ed arrabbiato che avevo, per fragli intuire che il mio limite era vicino. E non era bello vedermi in quello stato.
“Ma, Lory siamo ancora in autostrada e per arivare allo studio dobbiamo viaggiare per un’altra manciata di chilometri. Poi siamo già in ritardo..”
Dettagli non richiesti, Tomlinson!
“Louis” esordii con tono molto più dolce ed appagato.
Lui si girò sorridente, pensando di essere stato convincente “Si?”
“Ehm, FAMMI SCENDERE!” scandii bene le ultime due parole, per accertarmi che avesse capito.
“Sì, Louis facci scendere per favore, dopo un po’ Lory diventa un po’ claustrofobica, diciamo..”
Julie si alzò e mi fissò con sguardo di comprensione.
Grazie, amica mia.
“Anch’io sono claustrofobico!” Niall alzò il braccio sorridendo.
Ma cosa centrava? Bah...
Poi, quando io avevo bisogno di una boccata d’aria, avevo bisogno di una boccata d’aria!
Insomma, il mio carattere è molto delicato.
Bisogna rispettarmi e contraddirmi raramente e questa non era una di quelle rare volte.
“Ok va bene, a 250 m c’è un Autogrill, fortunatamente”
 
 

***

 
 
Dopo poco più di un minuto, potei scendere e respirare aria di campagna mista a smog di centinaia di veicoli, ma tralasciamo.
Mi sentivo male.
Tutti mi trattavano come uno straccio o non mi consideravano o....
O forse ero di nuovo io il problema.
“Ehi, attenta! Guarda dove vai, disastro ambulante...”
Fantastico, avevo anche versato del caffè addosso ad un ragazzo passando per andare alla famosa ‘Toilette’. Oltretutto, era anche carino, ma poco importava ora.
Aveva ragione....ero un disasatro!
Mi fiondai nel primo bagno libero e girai doppiamente la chiave arrugginita nella serratura.
Io, Harry, la canzone, Harry, il sogno, Harry, Bruno, Harry, io ed Harry.
Io e il disastro che impersonavo da quando sono nata.
“Oh, disastro, disastro, disastro...
Trouble, trouble, trouble...”
Sì, quando sono al limite inizio a parlare in Inglese senza motivo.
Strana forte, eh?
“Smettila di cantare Taylor Swift e esci da lì, schizzata!”
Styles? Cosa ci faceva qui?
“Styles, questo è il bagno delle donne, esci!”
Sfrontato!
“Ehi, genio, sei tu che dalla rabbia hai sbagliato porta! Sei TU in quello degli uomini. Comunque muoviti che dobbiamo andare e non mi voglio far trovare dalle fan, che sono peggio del prezzemolo...”
Ok Harry-1, Lory-0.
“No, non mi sento molto bene. E poi, scusa se a me Taylor va a genio, mentre a te no. Forse non era abbastanza brava a letto...”
Pareggio!
Sono crudele, lo so.
“Con il cuore, vai a quel paese Lory!”
Magari potessi...
“Dai non fare l’offesa e esci!”
Non gli avrei risposto per nulla al mondo, nemmeno se fosse andato avanti all’infinito.
“Gli altri, compresa Julie che mi ha detto di venire a cercarti, stanno facendo uno spuntino. Se non hai fame possiamo parlare un po’..del tuo ex idolo e di uno spartito dimenticato..ricordi?”
Ok Julie, ho capito il tuo piano e mi hai incastrato! Che genio di migliore amica...
“Arrivo, tu inizia ad..”
“Sì, vado!”
Presi un respiro profondo ed uscii dopo di lui, che mi aspettava fuori, appoggiato ad una staccionata che dava sull’autostrada.
 
 

***

 
 
“Hey Lory!” mi fermai accanto a lui. Pochi centimetri a dividerci.
“Wow Styles, mi hai chiamato con il mio nome di battesimo, senza stupidi diminutivi e nomignoli?”
“Non dirmi che Lory è il tuo vero nome?” lui mi guardò sogghignando e io annuii ridendo a mia volta.
“Si, ma almeno è diverso dal solito...” sorrisi, ma lui continuò il discorso alquanto interessato.
“Ma dai, davvero? Io pensavo ti chiamassi Lauren o Loredana, come dite voi in Italia!”
Risi involontariamente “Ok beh no, cosa ti devo dire!”
“Perchè sei entrata nel mio ripostiglio, questo mi devi dire, in realtà” Discorso cambiato.
“Non lo so è stato qualcosa di strano. Mi sentivo attirata, attratta, come quando ho ascoltato un vostro nuovo singolo prima del dovuto su un sito pirata, ma in modo diverso. Non so spiegarlo!”
Ora fissavo il vuoto, mentre lui continuava a perforarmi con quelle iridi verdi.
“Sai cosa diceva mia nonna?”
“Eh? Scusa cosa centra?”
Lui sorrise malizioso. Vai Styles spara un’altra cavolata da Nobel!
“Diceva che spesso il cuore ha ragioni che la ragione stessa non conosce” e sorrise.
Alla faccia della cavolata!
“Tua nonna era...saggia, molto” lo guardai sorpresa, ma lui non rispose.
“Beh io, invece, vorrei sapere perchè se sai che questa canzone è speciale, allora ti ostini a venderla. C’è dietro la Modest!, oppure vuoi liberarti del sogno?”
Nessuna risposta per dei buoni secondi.
“Niente di tutto ciò”
“E allora? Se sei tu ostile a noi e a questa canzone, perchè oggi ho visto che l’hai preparata su uno spartito che non era per Bruno?”
Lui si spostò e rise.
“Il mio cuore non va molto d’accordo con questo”, indicando la sua testa.
Mi guardò un ultima volta e si diresse verso il pullman dove si erano nuovamente radunati i ragazzi, senza però notarci a causa della distanza.
“Harry!” Urlai con tutta me stessa, senza volerlo, dato che era già distante da me e dalla nostra conversazione di poco prima.
Perchè l’avevo fatto?
Si girò. ”Dimmi, Lory!” disse ancora ridendo.
“Hai dimenticato che Simon vi fece passare alla finale, perchè seguì il suo cuore? Qualcosa da dire al riguardo?”
Incastrato.
Urlò. “Stavo pensando la stessa cosa.”
Per la prima volta in quella settima, allora sorrisi veramente. So che la sua risposta non significava niente di certo, ma a me era bastata.
Perchè? Il mio cuore stava uscendo dal mio petto, pur perdendo diversi battiti.
Già...il mio cuore, finalmente felice.
Ora ero pronta a combattere per quella canzone, o meglio per noi.
 

Spazio Autrice
Ciao a tutte, ragazze! Volevo scusarmi innanzitutto per l’enorme ritardo,
ma non avevo proprio idee ed è per questo che vorrei sapere cosa ne pensate, perchè a me non fa impazzire questo capitolo, nonostante sia lungooo...
Poi, devo dirvi che domani parto per due settimane con mia mamma (sveglia alle 3 di mattina X( ma almeno metto BSE!) e non potrò aggiornare,
ma vi potrò comunque rispondere! :)
Sentita ‘Best Song Ever’? Io la adoro e mi fa letteralmente impazzire...
Ed ecco il banner! Ringraziamo tutte in ginocchio la fantastica Londonimhere!
Recensite, che mi rendete happy so so much! XD XD XD
Ok prima di salutarvi vorrei fare un ultimo appello:
a tutte le mamme che vogliono impedire alle figlie di usare il computer, ecco come si dovranno
ridurre le vostre figlie iscritte a Efp! Scrivere su vecchia carta, con vecchie penne come una volta XD
Ok dopo queste perle di saggezza (?) ahahaahah vado!
Vi adoro sempre...
Eli :33


 

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Capitolo 8
*** The past always returns. ***


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CAP.8- The past always returns

'I sogni più speciali
si realizzano SOLO quando si è svegli.'
_Cit. Anonimo

 
 
Oh mamma mia! Cosa ho visto...
Quella collana è qualcosa di indescrivibile. E’ magnifica e, stranamente, anche giusta per me. E’ ufficiale, me ne sono innamorata perdutamente.
Ha la catenina in metallo, quasi argentea. E’ lunga e il ciondolo è alquanto piccolo, ma visibile in modo che, però, non dia nell’occhio. Consiste in un piccolo contenitore per marmellata, contenente tanti piccoli brillantini rosati.
Su un lato, un’etichetta con scritto ‘LOVE’ e un adorabile fiocco rosa in cima. Insomma, una mini ampolla per avere in pugno tutto ‘l’amore’ che si possiede.
L’idea è davvero originale e...
Oh, ma perchè sto qui a riflettere come uno stoccafisso fuori dalla vetrina e non la compro?
Entrai nel negozio speditamente e la prima cosa che notai fu che la collana era l’unica rimasta nel suo genere.
Doveva essere mia. E’ rarissimo che mi piaccia un accessorio ‘femminile’ come una collana. Le avevo sempre odiate e non mi lascerò scappare l’occasione per essere alla moda. A modo mio, per una volta.
Scansando le diverse ragazze intente a specchiarsi fra orecchini ed anelli vistosi d’ogni genere, mi diressi cautamente verso la mia tanto desiderata meta.
Rischiai diverse volta di urtare, con la mia borsa ingombrante, qualche scaffale, ma alla fine riuscii a liberarmi dalla folla immensa ed arrivare al famoso gancetto.
Mi misi sulle punte dei piedi per raggiungere l’altezza necessaria, ma in quel preciso momento una mano, alquanto repentina, mi precedette ed afferò al volo la collana.
Adesso sono guai. Potrei uccidere, ok?
“Ehi, era mia quella, sai?”
Mi voltai per ritrovarmi a pochi centimetri dal viso e dai ben visibili pettorali di un ragazzo alto e moro, che sorrideva soddisfatto impugnando a mo’ di Statua della Libertà la mia collana, che stavo prontamente indicando.
“Scusa, ma spetta a me. Cercavo da tempo questa collana ed ora è mia. Non posso cederla, mi dispiace.”
Lui rise in modo strano, allontanandosi di poco dal mio viso.
Non è che forse...?
“Oh, scusa. Non avevo capito! Tienila pure...”
Lui mi fissò spaesato e io ricambiai con lo stesso sguardo confuso.
“Ma no! TU cos’hai capito? E’ per la mia ragazza, non sono mica gay!”
Risi leggermente, cercando di evitare ulteriori figuracce, forse inutilmente.
“Ah, scusa ancora, allora. Comunque, ti prego di lasciarmela. Non puoi capire l’importanza che ha per me questa collana. E poi, potrei insistere all’infinito, sai?”
Cercai di guardarlo con lo sguardo più dolce che potessi mascherare in sua presenza.
Avrà funzionato?
Lui mi squadrò dalla testa ai piedi e poi me la porse gentilmente, senza indugi.
“Si, hai ragione tu. Te la devo, prendila pure. Ah, a proposito, io sono Josh. Josh Devine”
Mi strinse lentamente la mano destra, lasciandomi la collana fra le dita, con il ciondolo a penzoloni nel palmo.
Josh, allora. Carino.
“Piacere mio. Sono Lory”
Lui mi sorrise un’ultima volta e se ne andò verso l’uscita  del negozio, lasciandomi sola con una gran confusione in testa e la mia collana in pugno.
Però, è stato fin troppo semplice ottenerla...
“Ehi, aspetta., Josh. Posso chiederti perché hai cambiato così repentinamente idea? Intendo riguardo alla collana...”
Lui si girò, fissandomi da lontano.
“Lory, non mi sembra d’aver mai detto di essere già fidanzato con una ragazza in particolare. Quella collana poteva essere indirizzata ad una mia futura fidanzata. Tienila, ok?”
Futura fidanzata? Io?
Ecco spiegato perché Josh me l’aveva lasciata e anche già pagata.
Proprio così. Quando arrivai alla cassa mi dissero che quella famosa collana era stato un gentile dono di un ammiratore segreto.
Sarà poi così tanto segreto, quel ragazzo?
Guardai ancora la collana, socchiudendo gli occhi, prima di uscire da quel negozio.



Quando li riaprii ero in autobus con i ragazzi e una quantità indecifrabile di lacrime mi rigavano il viso.
Avevo appena risognato Josh. Dopo un anno pensavo di averlo dimenticato, che la canzone di Harry l’avesse rimpiazzato.
E invece no.
Merda.
 
 

***

 
 
“Ehi tutto ok, Piccola?”, “Lory, calmati avanti!”, “Cosa succede qui?”, “Lory rispondi, ti prego!”…
Erano senza dubbio i ragazzi. Mi chiamavano in continuazione, ma io non volevo aprire gli occhi o anche solo alzarmi. Piangevo e basta. Qualcuno mi accarezzava i capelli, Julie mi stava seduta vicina, sentivo Niall agitarsi con Liam e Zayn, Hannah e Marty cercavano di tranquillizzarmi con frasi dolci ogni tre secondi minimo. Ma io non volevo muovermi.
Ero distrutta e non sapevo che altro fare. Perché ancora Josh?
Era una persecuzione passata per me. Lui non mi piaceva più da quando mi aveva lasciata malamente.
Ma allora perché avevo sognato il nostro primo incontro per l’ennesima volta? E poi, quella collana. La mia.
Ora non ho nemmeno idea di dove sia. L’avevo persa, forse volontariamente, per strada l’anno scorso.
In effetti, l’avevo fatto per paura che potesse finire in mano di quell’arpia della sua nuova fidanzata e ciò sarebbe stato il colmo del dolore per me.
Al momento una miriade di immagini mi stavano attraversando la mente.
Io e Josh al nostro primo appuntamento, a casa dei suoi genitori a Pasqua, in piscina a giocare come due matti al suo compleanno. Le bigiate di scuola, i pomeriggi trascorsi a pensare a lui invece di studiare.
Tutto il nostro 2012. Già, era così che l’avevamo chiamato.
Era stato l’anno di Lory e Josh, o almeno fino a quando non mi lasciò. Allora rimase ‘Il nostro 2012’. Però diventò mio e dei miei nuovi idoli. Certi inglesi, cinque stupidi. I ‘One Direction’, che mi avevano fatto credere importante in pochi minuti, con poche canzoni.
Solo dopo tempo capii che Josh aveva avuto un anno per ogni ragazza avuta. In tutto quattro con me.
Per questo, oggi e domani e dopodomani e i giorni dopo ancora fino al trentun dicembre, sarebbero stati l’anno di Josh e Amy. La numero cinque.
Già, ero diventata solo un numero. Come i deportati Ebrei nei campi di concentramento.
“HARRY!!” La voce di Louis attraversò l’autobus , fermo in sosta a causa mia, e mi risvegliò dai miei pensieri.
A quell’urlo un brivido di paura mi attraversò la spina dorsale.
Mi alzai di scatto e scansai le facce sorprese dei ragazzi per raggiungere Lou e Hazzah.
Harry era sdraiato pochi sedili avanti a me e anche lui aveva le lacrime agli occhi e un viso bianco peggio di un cadavere. Louis, invece, era in piedi pietrificato davanti a lui, cercando di capire la situazione, agitato più che mai.
Styles era spaesato e ora mi fissava con un sorriso strozzato dalle lacrime.
Lui aveva capito che anch’io ero nella sua stessa situazione, ma forse io non ancora.
Non sapevo cosa dire, finchè…
“H-Ho…so-sognato Tay…lor, la Swift.”
Ok, adesso la situazione mi stava proprio scappando di mano.
“L-la tua ex? Giusto Harry?”
“Si, si lei. Ho ripercorso la nostra relazione dall’inizio alla fine. Ma, anche…” Mentre spiegava, ancora sudato ed impaurito, sorrise improvvisamente, alzandosi in piedi e mettendosi di fronte a me.
Ora inizio a sudare io, davanti ai suoi pettorali.
“Ma, anche cosa Styles?”  dissi con la voce tremante.
“Niente, niente. Tu invece, perché sei così? Che è successo?”
Alzai lo sguardo ed incontrai le sue iridi verdi che mi fissavano in modo comprensivo. Quella situazione, la nostra vicinanza, i nostri occhi fissi gli uni sugli altri…

Mi voltai per ritrovarmi a pochi centimetri dal viso e dai ben visibili pettorali di un ragazzo alto e moro, che sorrideva soddisfatto impugnando a mo’ di Statua della Libertà la mia 
collana, che stavo prontamente indicando.


Josh, mi ricordava irrimediabilmente Josh.
Contro le mie emozioni non ero mai stata in grado di vincere e mi fiondai fra le sue braccia senza pensarci per la prima volta, da quando lo conobbi.
Già, non avevo ancora abbracciato il mio idolo.
“Josh. Josh. Ho sognato Josh.” Ricominciai a piangere fra le sue braccia, lasciandomi completamente andare. Ne avevo bisogno.
“E’ tutto ok. Stai tranquilla, Lory, ok? Anche se non sono il tuo ex, ci sono qui io, cioè noi siamo qui per te. I tuoi idoli, le tue migliori amiche..”
“Già, stai tranquilla, Piccola.”
Niall.
“Ti vogliamo bene, sai?”
Marty.
“Ma ci devi qualche spiegazione. Almeno a noi poveri mortali, cioè noi ragazzi.” Già, Liam aveva proprio ragione. Dovevo spiegare, a tutti.
Forse anche a me stessa.
 
 

***

 
 
Raccontai tutta la mia storia ai ragazzi, Louis compreso che avrà rischiato come minimo quattro volte di farci schiantare sul guardrail, pur di ascoltare per intero il mio passato con Devine.
Citai poche volte Josh con il suo nome e cognome intero, proprio perché ogni volta che le mie labbra pronunciavano quel nome, il mio cuore perdeva un battito. Morivo per un secondo, diciamo.
Perché si dice che le ferite si rimarginano e che il passato sbiadisce man mano, ma io so che le cicatrici restano e con quelle il ricordo di un passato che ritorna. Sempre.
“Quindi Josh ti ha lasciato per questa Amy e tu sei rimata sola per ben un anno?” Esordì Niall, con in bocca un Ciupa Ciupa donatogli da Lou.
“Si, Niall. E grazie per rigirare ulteriormente il dito nella piaga, eh!”
“Oh, già, scusa Piccola. Volevo solo capire!”
Come ci si può arrabbiare con un faccino così?
“Ehi, nessuno ti ha mai detto che assomigli in modo inquietante alla Swift, solo versione castana?”
Julie iniziò ad agitarsi facendo segno ad Harry di non toccare l’argomento. Sa che ho sempre considerato Josh la celebre copia di Harry e questo mi aveva portato ad odiarlo.
“No. Nessuno me lo aveva ancora detto negli ultimi cinque giorni, ma grazie. E, sai tu mi ricordi molto Josh…”
L’avevo davvero detto? Forse Harry mi stava cambiando. O forse, ero semplicemente io a guardare il tutto sotto un’altra prospettiva.
“Davvero? Sai, io…” Ero esattamente di fronte a lui. Forse Styles era stato l’unico ad ascoltarmi veramente dall’inizio alla fine della mia storia.
“Hey, laggiù, siamo arrivati da Bruno, ricordate? La canzone, il sogno?”
Harry mi lasciò la mano che mi stava tenendo da quando, un’ora fa gli ero saltata in braccio e mi fissò, scrutando a sua volta le mie iridi.
“Si, Louis. E, Lory…”, disse riferendosi poi a me.
“Sono certo di essere diverso da questo Josh, nonostante tutto, ma ora dobbiamo andare. Vero, sclerotica?”
Risi come forse mai avevo mai fatto. Era una risata isterica, piena di curiosità per quello che Harry avrebbe voluto e che non aveva avuto il tempo di dirmi, ma ero felice. Pronta a combattere per quello che avrebbe potuto diventare il mio futuro. Quella canzone.
Harry mi porse la mano sorridendo. “Pronta a perdere questa causa contro Mr. Styles?”
Che paura che mi fai, Harry!
“Wow non conosco questo grande genio. Me lo presenti?”
Colpito ed affondato.
“Quando vuoi!”
 
 

***

 
 
“Harry, da quanto tempo!”
Ok, questa è bella! Eravamo appena entrati nello studio di registrazione di Bruno e iniziavo già a sentirmi un terzo incomodo e, in più, ero certa che, se anche solo un mese fa mi avessero detto che sarei stata nella stessa sala con Harry Styles e Bruno Mars, avrei riso in faccia a chiunque.
“Ciao Mars e scusa per il ritardo, ma abbiamo avuto qualche contrattempo a causa mia…”
Davvero? Ha dato la colpa a se stesso? Dov’è finito lo Styles egoista che conosco?
“Ah, Styles, sempre il solito. Hai passato troppo tempo davanti allo specchio, vero?”
In modo sfacciato, il cantante, che era comodamente seduto su un divano con in mano una chitarra si alzò e si avvicinò ad Harry per stringergli la mano in modo vigoroso.
“Si, infatti. Ah, quasi dimenticavo, questa è Lory, la mia, si può dire nemica in questo affare!”
Ed ecco tornato Harry sonotroppodiretto Styles alla riscossa.
“Si, ciao. Ehm, ascoltate entrambi, attentamente.” Mentre mi stringeva la mano con fare attento, ci invitò a sederci ed iniziò a spiegare.
“Non ho molto tempo, ma tengo davvero a questa canzone, quindi sono disposto ad aumentare l’offerta iniziale a dieci milioni, ok? Siamo d’accordo?”
Cosa?
“Stiamo parlando di dollari? Dieci milioni? Ma stiamo scherzando, scusate?” Stavamo esagerando, davvero.
“Va bene, va bene. Ultima offerta: dieci milioni e mezzo, in contanti. E vi do un’altra settimana per decidere. Non oltre. Prendere o lasciare.”
“Lasciare, ovvio. Non voglio vendere questa canzone. Non so se è chiaro che non sono venuta qui per discutere la vendita, ma per impedirla, ok?”
Harry mi squadrò con sguardo strafottente e io ricambiai guardandolo in modo aggressivo.
“Si, ecco, Bruno. Lory intendeva che, per la somma discuteremo in seguito, ma grazie per la settimana di tempo. Ci serve. Io non avrei niente contro questa vendita, ma lei si e ci serve davvero tempo per discuterne, ancora.”
Bruno rise di gusto e poi riprese. Ma che problemi aveva?
“Harry, a me va bene, ma non ti riconosco. Pensavo che oggi avresti voluto concludere il tutto!”
Sinceramente, anch’io non mi aspettavo questo risvolto, ma meglio così. Forse lo sto convincendo.
“Ehm, se posso, io credo che sia giusto così. Questa canzone ha qualcosa di speciale e forse va oltre i soldi. Non starò qui a spiegare il tutto, ma fidati, io ci credo. Credo che tu potrai capire le mie ragioni.”
Bruno mi guardò sorridente e si alzò, invitandoci ad uscire.
“Ok, ancora non capisco, ma va bene. Ci vedremo fra sette giorni e rivaluterò il tutto. E, vi assicuro che se mi affiderete mai questa canzone, allora io ne farò una hit mondiale.”
Harry mi toccò leggermente la schiena, accarezzandomi, forse per invitarmi ad andarmene.
“Si, si ne siamo certi. Grazie ancora, Bruno e buon lavoro in vista dell’uscita dell’album. Con o senza questo bonus track.”
Il cantante sorrise in modo amaro, in risposta,  e ci salutò con un cenno della mano.
 
 

***

 
 
Ok, ma solo io ero rimasta scioccata dal tutto?
Non mi sarei mai immaginata una conversazione così fredda fra di noi. Sembrava che tutto, nel mondo musicale, girasse attorno ai soldi e al tempo che avrebbero impiegato questi ad arrivare nelle mani giuste.
Possibile? Forse si, e solo io ero l’unica che ancora credeva nelle favole in cui si respira solo amore e gioia nell’aria.
Ma allora perché Harry aveva quel sorriso da ebete in viso? In un certo senso, avevo vinto io, per ora, la causa.
La canzone era ancora nelle nostre mani, ma gli interrogativi erano molti.
Harry la voleva vendere, ma in parte ci teneva. Aveva sognato Taylor poco prima, come io avevo puntualmente sognato Josh. Passava dall’essere egoista e sicuro di sé ad avere quell’aria da fratello maggiore, con me. E, dopo già 50 ore insieme- si, da brava Directioner le stavo contando- non avevo ancora capito le sue intenzioni.
Con me e anche con la canzone. Insomma, non potevamo mica vivere all’infinito con i One Direction, no?
Anche se ammetto che mi piacerebbe passare più tempo con questo testone di Styles. Adoro quando è sovrappensiero. Posso fissarlo quanto voglio.
Aspetta…l’ho davvero detto? Tralasciamo.
“Ehy Harry, sai che sei duro di testa?”
Lui si girò e mi squadrò, sempre sogghignando.
“Ok, parliamone. I ragazzi sono ancora di là e abbiamo tutto il tempo che vuoi per discuterne.”
Io risi. Ma si era reso conto della situazione?
“Harry..sul serio, siamo in ascensore!”
Lui mi guardò dritto negli occhi, posò il suo indice sul tasto rosso ‘FERMA’  e si girò nuovamente verso di me.
Molto vicino a me.
“Ora possiamo parlare di tutto quello che vuoi, sclerotica.”
 

 

Spazio Autrice
Ragazze, vi chiedo umilmente scusa per il ritardo, ma non avevo l’ispirazione per questo capitolo.
Ma, fidatevi, l’idea c’era. LOL
Allora, commentiamo la storia.
Harry sembra cambiare opinione, ma in modo repentino e STRANO.
E poi, quello strano sogno di Lory? Che ne pensate?
Avrà fatto bene a rivelare tutto il suo passato?
Ora i capitoli precedenti si leggono YAY!
Va bene, io domani parto e fino al 3 non tornerò,
ma come al solito potrò rispondervi.
Vi prego perdonatemi e recensite che mi rendete la ragazza più felice dell’universo.
GRAZIE A TUTTE, OK????
Vi adoro e vi prego di non odiarmi, anche se ne avreste motivo. Ahahahah
Love yaaaa :)
Eli :33
P.S. La collana di Lory esiste davvero in un negozio qui a Varese,
ma mia mamma non me la vuole comprare :(

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