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di itscyrusbitch
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** sos divorzio. ***
Capitolo 2: *** cosa ti prende, jus? ***
Capitolo 3: *** l'invito. ***
Capitolo 4: *** joe e demi. ***
Capitolo 5: *** non ti capisco, jus. ***
Capitolo 6: *** ex ragazza. ***
Capitolo 7: *** una cena con caitlin. ***
Capitolo 8: *** pranzo? ***
Capitolo 9: *** un bambino in arrivo. ***
Capitolo 10: *** non ho mai visto un uomo amare così tanto. ***
Capitolo 11: *** tutto perfetto, finalmente. ***



Capitolo 1
*** sos divorzio. ***


#1.

“Alison, amore, che combini lì in soggiorno?”, urlò l’ormai ventitreenne Miley Cyrus, intenta a mettere in ordine i piatti dopo averli lavati. Poco dopo, uscì dalla cucina e raggiunse la sua piccola in salotto. Appena la vide,sua figlia Alison cominciò ad agitare le manine paffute per incitare la mamma a prenderla in braccio. Miley sorrise, e la sollevò dolcemente, mettendola a sedere accanto a lei sul divano. “Che c’è amore?”, le chiese. Alison alzò di nuovo la manina, allungando il suo piccolo ditino ed indicando le bambole ancora nella cesta, che da sola non riusciva a tirar fuori. La mamma la riprese in braccio, afferò una bambola dalla cesta e la diede alla piccola, schioccandole un bacio sulla guancia. “Amore, è tardi, andiamo a nanna su”, la incitò. Alie mise su un broncio eccessivamente tenero, ereditato di sicuro da suo padre. “E papà?”,chiese innocentemente la bimba. “Papà è a lavoro, lo vedrai domani mattina, amore. E adesso a nanna”, disse Miley, portando sua figlia nella sua cameretta. Dovette leggerle tre storie dal suo libro preferito, ma alla fine il sonno ebbe la meglio e la piccola si addormentò. Miley sorrise mentre la guardava dormire: le assomigliava tantissimo. Posò, poi, il suo sguardo sui ricci scuri della figlia, e non riuscì a non pensare che erano uguali a quelli del padre. I suoi pensieri furono interrotti da una chiave, che miley sentì muoversi nella serratura della porta principale della villa. Sorrise di nuovo, immaginando chi era. Si affacciò in corridoio, uscendo dalla camera di Alison. D’istinto allargò le braccia alla vista di suo marito. “Ehi”, le disse lui, abbracciandola. Miley lo strinse a sé. “Alla buon ora, Jonas”, sussurrò scherzosamente, per non far svegliare sua figlia, che ormai dormiva beata. Nick le sorrise, posando dolcemente le labbra su quelle di sua moglie. “Mi sei mancata, lo sai?”, le sussurrò, tra un bacio e l’altro. Miley sorrise, mordendogli dolcemente il labbro inferiore. “Anche tu, non sai quanto. A proposito, come procedono i preparativi per l’album?”, chiese Miley: Nick stava lavorando ad un altro album da solista, senza però abbandonare né i suoi fratelli, né gli spettacoli a Broadway, quindi negli ultimi tempi era più impegnato del solito. “Non posso lamentarmi, amore. Tutto per il meglio. Però mi dispiace dovervi lasciare sole tutti i giorni, insomma, sta mattina sono uscito di casa alle sei, e sono tornato alle undici, non mi stupirei se tu fossi arrabbiata”. Miley sorrise: era incredibile come Nicholas si preoccupasse di lei e di Alison per ogni minima sciocchezza, lo amava anche per quello. Per tutta risposta lo baciò, stringendolo a sé. “E' vero, mi manca passare più tempo con te”, ammise, “Però è solo un periodo. Passerà presto, e poi sarei troppo egoista se ti chiedessi di abbandonare la tua carriera solo per questo. Ricordi quando l’anno scorso sono stata in tour? Alie era troppo piccola per venire con me, e tu te la sei cavato benissimo da solo, adesso mi arrangerò io, okay?”, chiese dolcemente Miley. Nick le sorrise riconoscente, prima di stringerla a sé e sollevarla. Miley allacciò le gambe alla sua vita, lasciando che lui la stringesse a sé. Le mani di Nick s’insinuarono sotto la maglia del pigiama di Miley, che sorrise, mentre lui la portava nella loro camera da letto, socchiudendo la porta di quella della piccola Alie.

“Sai.. ho sentito Sel oggi pomeriggio”, sussurrò Miley, appoggiata al petto di Nick, mentre le mani del marito le accarezzavano il fondoschiena. “E..?”, chiese lui, come se sospettasse una brutta notizia. Purtroppo aveva azzeccato. “.. E.. Brian e Mandy stanno divorziando”,concluse Miley, quasi con gli occhi lucidi. Nick intuì il suo dispiacere, stringendola ancora di più a sé, e facendo scivolare le mani sul bacino della ragazza, e in seguito sulle sue cosce. Miley si lasciò accarezzare e coccolare: amava come Nick riuscisse a calmarla. “Si sistemerà tutto amore, e poi Sel è forte. Ne ha passate tante, supererà anche questa”, la rassicurò Nicholas. Miley annuì sul suo petto, prima di guardarlo con i suoi occhioni azzurri. “Vedi è che.. proprio perché Sel ha sofferto tanto, non voglio che debba passare anche questa. Il divorzio di Brian e Mandy sarebbe troppo. Selena è affezionata a quell’uomo, lo considera un padre ormai, perché devono separarsi? E poi la piccola gracie?”, domandò innocentemente Miley. Nick la stringeva sempre più a sé, continuando ad accarezzarla. “Sel non si separerà da Brian, amore. Le starà sempre vicino, come ha fatto fino ad ora, ne sono convinto. E poi ci siamo noi, no? Selena può contare su di noi, anche per Gracie, col divorzio dei suoi, temo che dovrà prendersi cura di lei per un po’ di tempo”, disse Nicholas. Miley annuì. “Amore”, ricominciò il ragazzo, “Dato che avevo pensato di prendermi un periodo di pausa dal lavoro per stare con te e con Alison dopo la pubblicazione dell’album, vale a dire tra un paio di settimane..”, gli occhi di Miley s’illuminarono, “..che ne dici se invitassimo Jus e Sel qua da noi per un po’? dopotutto tu hai già conosciuto Gracie, io no, e non mi pare che loro conoscano Alison, sarebbe una buona occasione per trascorrere del tempo insieme, come non facciamo da tanto. Senza contare che Sel potrebbe distrarsi da tutto ciò che le sta accadendo”. Miley s’illumino ancora di più. “Ah, mio marito è un genio. È un’idea geniale, Jonas”, gli disse, dandogli un dolce bacio sulle labbra, non esitando a mordicchiargliele, come faceva quasi ogni volta. Nick rise, sistemandosi sopra di Miley. “Sono ancora le due del mattino”, sussurrò, mentre le baciava il collo. “Ancora?”, controbattè la moglie, sulla difensiva. “Già, domani devo andare alle undici in studio, ho un po’ di tempo in più per stare con te e Alie, e, onestamente, di Selena preferisco riparlarne domani. Adesso, dato che sta notte possiamo godercela un po’ di più, che ne dici di pensare a noi?”, le chiese, intrecciando una mano con quella della moglie, e spostando l’altra sul suo seno. Miley rise, mentre di accorgeva che Nick la faceva sua, per la seconda volta quella notte.



ehilà plebei(?).
come vi butta? a me bene, lol.
vabbè, parlando seriamente.. questo è il primo capitolo di una ff che avrei dovuto pubblicare molto tempo fa(?), ma non ho mai trovato.. ehm, come dire? il 'coraggio', di farmi un account efp, lol. e adesso che ci sono finalmente riuscita, ho deciso di farvi leggere quest'obrobrio.
lo so che non sembra una ff sui jelena, o almeno non del tutto, ma lo diventerà nel corso dei capitoli.
oh, e non ammazzatemi se la vostra unica otp è jelena, perchè i niley sono la mia vita gnjhgkh. *-*
comunque, dato che sono nuova di qui, siate buoni con me nelle recensioni, pls. amo da morire quelle lunghe, quindi datevi da fare. uu vabbè, vado a scartavetrare le ovaie altrove(?).

i love u so much.
xoxo, Giulz.

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Capitolo 2
*** cosa ti prende, jus? ***


#2



Nick guardò la sveglia: nove e trentadue del mattino. Pensò alla notte passata con Miley, e al pensiero gli spunto un sorriso perenne sul viso. Si voltò dall’altra parte del letto, osservando sua moglie dormire. “Quanto può essere perfetta?”, pensò tra sé e sé. Le diede un leggero e dolce bacio sulla guancia, per poi alzarsi, e mettersi alla ricerca dei suoi boxer. “Ehi, che combini?”, domandò Miley, ormai sveglia anche lei, con la voce ancora impastata dal sonno. Nick si voltò verso sua moglie e le sorrise maliziosamente. “Sto cercando i miei boxer, dove li hai buttati ieri sera?”, le chiese, ridendo. Anche Miley rise. “E che ne so, guarda in corridoio”, lo incitò lei, strizzandogli l’occhio. “Tu, invece? Dove hai lanciato il mio pigiama?”, continuò, soffocando una risata. “Boh, se magari vieni anche tu in corridoio e mi aiuti a trovare i boxer, faccio lo stesso con il tuo pigiama, va bene?”. Miley scoppiò a ridere. “Cretino!”,scherzò, alzandosi e e buttandosi tra le sue braccia. Appena ebbero finito la ‘ricerca’, Miley preparò la colazione, mentre Nick si dirigeva in camera di Alison. Appena entrò, aprì le tende, e sorrise guardando la sua principessina strofinarsi gli occhi. “Cioccolatina.. sei sveglia?”. Alison si sedette sul suo lettino, allungando le braccia verso il papà. Nick la prese in braccio, mentre le labbra della piccola si posavano delicatamente sulle sue per qualche secondo. “Ma quanto entusiasmo amore!”, le disse lui, stringendola e portandola con sé in cucina. “Ti è mancato papà?”,la piccola annuì, mentre Nick, con cautela, la metteva a sedere nel seggiolone. D’un tratto, però, il telefono squillò. “Chi sarà a quest’ora del mattino?”,domandò nicholas. Miley si strinse nelle spalle, passando al marito il biberon della piccola Alie, dal quale la bimba avrebbe bevuto il latte. Lasciò a sua figlia un bacio sulla guancia, per poi dirigersi in soggiorno a prendere il cordless. “Pronto?”, chiese. “Mils?”, disse una voce rotta dal pianto dall’altro lato della cornetta. “Sel, amore sei tu? Che voce che hai, cosa è successo?”. Nel momento in cui Miley fece quella domanda, l’amica cominciò a singhiozzare. “Ho bisogno di te, Mils.” Nick, che mentre aveva intuito chi era al telefono, aveva raggiunto sua moglie in salotto. “Nick ha un po’ di tempo per stare con Alie sta mattina, se mi dici dove sei ti raggiungo subito”, continuò Miley, rivolta all’amica. “Va bene.. sì, okay.. ci vediamo tra un po’, un bacio”, disse Miley, attaccando la chiamata. Si voltò verso Nick, con aria triste, pensando che fosse arrabbiato: dopotutto l’unica mattina che aveva per stare con lui, aveva deciso di andare da un’amica. Nicholas intuì i suoi pensieri, prendendole il viso tra le mani. “Nick io..”
“shhh..”, le disse, accarezzandole le labbra con il pollice. “Selena ha bisogno di te, non sono arrabbiato, anzi.” Miley sorrise, mentre si dirigeva in camera per andare a prepararsi. “Ah, e non scordarti di dirle ciò di cui abbiamo parlato sta notte”, aggiunse Nick, facendo un occhiolino complice alla moglie. Miley annuì, varcando la soglia della camera da letto, mentre il ragazzo tornava in cucina per far finire il latte ad Alie.

Tubino bianco, niente trucco e ballerine nere, Miley stava suonando il campanello di casa Teefy. Ad un tratto, la porta si spalancò, e agli occhi della Cyrus si presentò una Selena con la matita nera colata, capelli scompigliati, tuta e occhiaie. Miley l’abbraccio istintivamente: non l’aveva mai vista in quello stato. Entrate in casa, Sel offrì a Miley un caffè, che lei accettò volentieri, per poi farla sedere sul divano e cominciare a raccontare. “Sono distrutta Miles, non puoi immaginare.”, disse, ricominciando a piangere. Miley la strinse di nuovo a sé. “Shhh.. calma Sel, cosa è successo?”, chiese dolcemente. L’amica si asciugò gli occhi, riprendendo a parlare: “Ieri ho sentito mamma e Brian litigare, menomale che Gracie già dormiva. Lo so che ho quasi ventiquattro anni, e che forse non dovrei essere così fragile, però il divorzio dei propri genitori fa sempre male Miles, e tu lo sai più di me”. Miley annuì comprensiva: lei stessa aveva visto i genitori divorziare tre anni prima, nel 2013, e sapeva già la brutalità di una separazione. Noah aveva ancora tredici anni, e mettersi d’accordo sulla sua custodia, per i signori Cyrus, non era stato facile, anzi. Braison aveva appena compiuto diciott’anni, quindi per lui era stato tutto più facile. Durante il divorzio dei suoi, aveva conosciuto una ragazza, Steffy, ed era andato a vivere con lei dopo un anno. Ancora adesso, i due abitavano in un appartamento ad LA poco distante da quello di Miley e Nick. La vita di Brandi procedeva normalmente, mentre Trace si era sposato, e adesso Miley si ritrovava persino tre nipoti. E lei? Beh, per lei erano cambiate un bel po’ di cose. Subito dopo il divorzio dei suoi, si era accorta che con Liam Hemsworth qualcosa non andava più come prima. Liam non era mai stato un tipo romantico e comprensivo, ma Miley non immaginava che il suo menefreghismo in riguardo a certe situazioni potesse arrivare fino a quel punto. Liam non la sostenne minimamente durante il divorzio dei suoi, anzi, i tradimenti aumentavano sempre di più. Si accorsero che così non poteva andare avanti, e Miley decise di mollarlo una volta per tutte, dopo l’ufficiale pubblicazione del suo quarto album. Pochi mesi dopo, aveva incrociato Nicholas in una radio americana, e lì aveva capito che nella vita sarebbe riuscita a fare di tutto, tranne che a dimenticarsi del suo primo amore. Ed infatti aveva ragione: adesso erano sposati ed avevano una figlia stupenda, che era tutta la loro vita. “Mils, ci sei?” Miley era talmente persa nei suoi pensieri che non si era accorta che Sel la chiamava. “Oh, sìsì, certo. Beh.. Sel, vedi: anche per me è stato difficile quando i miei hanno divorziato, ma non è detto che da qualcosa di brutto non possa venir fuori qualcosa di bello”. Selena non capiva. Miley sorrise. “Riflettici un attimo: se i miei genitori non avessero divorziato, io non avrei mai capito che Liam non era l’uomo adatto a me. Questo non vuol dire che sia contenta del divorzio dei miei, ma.. insomma, capisci cosa intendo?” Selena annuì. “Certo, hai ragione. Massì, alla fine non sarà mai la fine del mondo. però non puoi immaginare come è stato brutto sentirli litigare ed urlare ieri sera, l’esperienza peggiore della mia vita”, Miley fece all’amica una carezza sulla guancia.
“Sel?”, disse, poco dopo, una vocina che veniva dalle scale. “La mia cucciola si è svegliata, aw. Vieni qua, Gracie”, la incitò Sel, allungando le braccia verso la sorellina, di soli tre anni. “Ti ricordi di Miley, amore?”, chiese Sel alla piccola. Lei annuì, abbracciando Miley forte. La ragazza le lasciò un dolce bacio sulla guancia, felice che si ricordasse di lei. “Da quanto tempo!”, esclamò Miley, facendole solletico sul pancino. Sel rise. “Assomigli alla tua sorellona, lo sai, Gracie?”,le disse scherzosamente. Sia la piccola che Sel risero di gusto. Miley sorrise, contenta di aver risollevato il morale all’amica. Quando Gracie andò a giocare nella sua cameretta, le due ragazze ricominciarono a chiacchierare. “Sel, io volevo farti una proposta”. Selena guardò l’amica sorridente. “Dimmi tutto”, la incalzò. “Vedi, tra due settimane Nick rilascerà il cd da solista, e ha preso due settimane dal lavoro per passare del tempo con me e con Alie, prima che io inizi a girare un nuovo film”. Selena annuì. “Parlando, ieri sera, ha pensato di invitare a casa sia te che Jus. Può venire anche Gracie, ovviamente, così potrà conoscere mia figlia, dopotutto hanno un solo anno di differenza, e tu potresti distrarti da tutto questo”,disse, rivolta alla separazione di Mandy e Brian. Selena sorrise. “Oh, Nick è stato gentilissimo, ringrazialo da parte mia.. però Mils, non vorrei disturbare per quel po’ di tempo che avete per stare tranquilli, e senza il lavoro tra i piedi”. “Gomez, ma scherzi? Voi non disturbate mai, altrimenti non vi avrei invitato.” “Eh va bene”, concluse Selena, “Accetto, però prima devo chiederlo a Justin”. Miley sorrise. “Perfetto”, disse, strizzando l’occhio all’amica. Poco dopo, la porta del soggiono si spalancò, ed entrò un Justin strano, stanco, e.. sì, un po’ sballato dall’alcol. Selena lo guardò in modo strano. “Amore, cos’hai fatto?”, domandò stranita. “Niente, calmati.”, rispose lui, quasi scocciato per la preoccupazione della sua ragazza. Miley alzò un sopracciglio. “Justin, ma sei ubriaco?” “Sì, forse un po’”, rispose lui, quasi con noncuranza. Selena sospirò. “Jus, dove sei stato ieri sera?”,gli chiese. “Eh basta Sel, risparmiatelo per i tuoi genitori l’interrogatorio!”, urlò, senza pensarci. Selena ci rimase molto male. “Bieber!”, urlò Miley, indignata: non lo aveva mai visto comportarsi così. Justin scrollò il capo, dirigendosi in bagno. “Mils, gli parlerò dopo del tuo invito, grazie ancora ma.. vorrei rimanere un po’ sola con lui e con Gracie ora”,disse gentilmente Selena, dopo aver visto il suo ragazzo in quello stato. Miley sorrise. “Certo, tranquilla. Allora chiamami per farmi sapere se Jus ha accettato, okay?” “Contaci”, disse Sel, abbracciando l’amica e accompagnandola fino alla porta.




MI VERGOGNO MOLTO DELL'INIZIO DI QUESTO CAPITOLO.
no, okay, lol.. diciamo che è un inizio insolito, dato che già la fine del primo è stata bollente(?), per essere la prima storia che scrivo, però sono abbastanza soddisfatta di me stessa, e spero che il capitolo piaccia anche a voi, miei amatissimi plebei. uu
mi scuso per l'eccessiva lunghezza, ma 'spezzandolo', se così si può dire, l'avrei reso troppo corto, mi rifarò nel terzo, i promise. c':
ci tengo inoltre a ringraziare tutta quella MERAVIGLIOSA gente che ha aggiunto la storia tra le seguite, preferite e che ha recensito, vi amu, ciau. :**


i love u so much,
xoxo, Giulz.

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Capitolo 3
*** l'invito. ***


#3.



“Justin, si può sapere cos’hai?”,domandò Selena, preoccupata, mentre raggiungeva il suo ragazzo in bagno. Lo sorprese piegato sul lavandino, a vomitare i drink che aveva ingerito poche ore prima. Posò una mano sulla spalla del fidanzato, sperando che lo aiutasse a calmarsi. Purtroppo, però, nell’atto di respingere quel gesto, Justin si sollevò troppo violentemente, avendo un capogiro e crollando a terra, sul pavimento. “Jus!”, urlò Selena, spaventata. Il ragazzo si rialzò immediatamente. “Sto bene, smettila di preoccuparti”, disse. Non si era accorto, però, di aver lasciato cadere qualcosa sul pavimento. Selena se ne accorse, abbassando la testa e scrutando la scatola che doveva esser caduta dalla tasca dei larghi pantaloni di Bieber. Justin tentò di piegarsi per raccoglierla, ma era ancora debole, e la sua ragazza fu più veloce. Gli occhi di Selena si inondarono di lacrime quando capì che si trattava di una scatola da dodici preservativi. Si accasciò a terra, cominciando a piangere, mentre apriva la scatola e scrutava i profilattici rimasti, notando che ne mancavano quattro. Ci mise qualche minuto a realizzare che Justin l’aveva tradita. “Andiamo!”, sospirò lui con nonchalance, appoggiandosi al muro. “E' successo soltanto quattro volte!”, continuò. Selena sentì una forte scossa di rabbia scorrerle dentro le vene, che le fece trovare la forza di alzarsi e tirare uno schiaffo dritto sulla guancia di Justin. “Solo quattro?! Solo quattro, Bieber?! Hai il coraggio di dire ‘solo’?! Io sono in questa situazione di merda, e tu mi tradisci con le prime quattro troie che incontri in un club o in qualsiasi altro posto tu sia stato?!”. Il ragazzo replicò con la stessa convinzione: “Lo so che sei in una situazione di merda, cazzo, e non vorrei che ci fossi, ma devi capire anche me, Sel. Anch’io sono un ventunenne con il bisogno di essere amato, e tu vuoi soltanto che io sia il tuo schiavetto in questo momento, non mi dai neanche un po’ d’amore, non ce la faccio più!”. Selena si arrabbiò ancora di più, al suono di quelle parole. “Bisogno d’amore?! No, Bieber, tu non hai bisogno d’amore, tu hai bisogno di scopare, il che è diverso! Allora sai che ti dico? Tornatene in quel fottuto club e fatti tutte le troiette che vuoi, sono io quella che non ce la fa più!”. Justin capì troppo tardi d’aver esagerato. “No.. dai, Sel.. aspetta”. Il ragazzo la seguì in corridoio, ma lei si era già chiusa in camera sua. Bieber poteva sentire i suoi singhiozzi, mentre si appoggiava allo stipite della porta. Tornò in bagno, e vomitò i drink rimasti nel suo stomaco, dopodiché si accasciò a terra, distrutto per il litigio con Selena.

“Dems?”, chiese timidamente Selena. “Ehi Sel, ciao”, rispose cordialmente l’amica, all’altro lato del telefono, cercando di divincolarsi dalle braccia del marito, che la teneva stretta a sé sul divano. Joseph sbuffò. Demi lo guardò male, per poi fargli una dolce spugnetta tra i capelli ricci. “T.. ti disturbo?”, chiese Selena. “no, Sel, tranquilla! Stavo solo guardando un film in salotto insieme a Joe”.
“Oh, allora scusami.. ci sentiamo dopo pranzo, ho bisogno di parlare con te”, si affrettò a rispondere Sel. “Figurati, puoi parlarmi anche ora! Però posso mettere in vivavoce? Così sente anche Joe, se non ti dà fastidio”, disse Demi, lanciando un rapido sguardo al marito, il quale annuì, soddisfatto di poter prendere parte a quella conversazione. “Oh, sìsì, non è un problema”. Demi fece come prestabilito: allontanò il telefono dal suo orecchio, per selezionare sul display l’opzione ‘vivavoce’, e appoggiarlo, subito dopo, sul tavolo. Joe si strinse alla moglie, mettendole un braccio intorno alle spalle, per poter ascoltare meglio. “Ecco fatto”,esordì Demi. “Su Sel, racconta!” “Beh..”, cominciò l’amica, schiarendosi la voce, ancora rotta dai pianti. “Mia madre e Brian stanno divorziando..” Joe sgranò gli occhi: non immaginava che si trattasse di un fatto così grave. “..Litigano di continuo, non potete immaginare, e io non voglio che Gracie soffra, cerco sempre di evitare che li senta.. ma non so fino a quando ci riuscirò”, continuò Selena, mentre delle lacrime cominciavano di nuovo a bagnare il suo bel viso. Joe e Demi si scambiarono uno sguardo triste, immaginando quanto doveva essere difficile per Selena sostenere quella situazione. “In più ho scoperto che Justin mi ha tradita”, riprese la ragazza, singhiozzando. Fu Demi a sgranare gli occhi, sta volta. “Oddio Sel.. mi dispiace.. come l’hai saputo?”. L’amica si fece coraggio e ricominciò a parlare: “Sta mattina ero con Miley a casa mia, e quando Jus è rientrato era ubriaco. L’ho sorpreso in bagno mentre vomitava i drink ingeriti qualche ora prima, credo, e per sbaglio gli è caduta una scatola dai pantaloni. Era una scatola di profilattici da dodici, ne mancavano quattro”, disse, tutto d’un fiato. Joe sospirò, dall’altro lato della cornetta. “Sel, prepara una valigia.. tu e Gracie starete da noi per un po’ di tempo”. Selena strabuzzò gli occhi, mentre Demi sorrideva: adorava quanto suo marito sapeva essere dolce in certe circostanze. “Joe.. io.. grazie.. ma non è troppo disturbo?” “ma scherzi, Gomez? Sei come una sorella da quando avevo diciotto anni, sei la benvenuta qui, non puoi rimanere a casa tua un secondo di più, se non vuoi continuare a soffrire, e io non voglio che tu soffra, e nemmeno Gracie”.
“grazie, Joe”, rispose Selena, asciugandosi le lacrime. “Beh, allora ci vediamo per le cinque di questo pomeriggio”,aggiunse. “Okay. Ah, Sel?”, chiese Joe. “Sì?”, rispose la ragazza. “E' meglio non portare Justin.. inviterei anche lui ma credo che abbia bisogno di un po’ di tempo per stare per conto suo e riflettere un po’, non credi anche tu?”. Selena emise un segno d’approvazione con la voce, prima di chiudere la telefonata e cominciare a prepararsi per andarsene da casa sua per qualche tempo.



ma sciau bella gente. c':
allora, innanzitutto, scusatemi se non vi aspettavate questo eccessivo uso di parole volgari da parte di selena e justin, ma ho dovuto scriverle per dare maggiore risalto al litigio, capite? spero di sì.
anyway, sta volta la lunghezza era più o meno giusta, o almeno secondo me, lol.
prima di andarmene, volevo chiedervi il piccolo favore di RECENSIRE, pls. non importa se non scrivete molto, anche due parole, però fatemi sapere che apprezzate i miei sforzi, tks.
la vostra giulz si ritira nella sua tana, a presto plebei, ve se ama, aw. :**


i love u so much.
xoxo, Giulz.

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Capitolo 4
*** joe e demi. ***


#4



Selena suonò il campanello di casa ‘Jonas-Lovato’, tenendo la manina di Gracie stretta alla sua. Appena Demi aprì la porta le riservò uno dei suoi magnifici sorrisi, quelli con cui aveva fatto innamorare Joe. “Amica mia!”, esclamò, felice di vedere Selena, e allungando le braccia verso di lei per abbracciarla. Fece lo stesso con la piccola Gracie, non prima di essersi presentata: “Tu devi essere la Gracie di cui Sel parla tanto... aw, quanto sei bella, sono contentissima di poterti finalmente conoscere.. io sono Demi, una grande amica della tua sorellona”. Sia Selena che Gracie sorrisero nell’udire quelle parole. Demi chiedeva sempre di Gracie, anche a Miley, dato che lei era stata l’unica tra gli amici di Selena ad aver conosciuto la piccola. Con gli altri non c’era stata mai una giusta occasione, nemmeno con i tre fratelli Jonas, nonostante Nick fosse il marito di Miley. Ee io sono Gracie!” rispose la bimba, stringendo la manina paffuta in quella di un’ormai ventitreenne Demi Lovato. “Comunque anche tu sei tanto bella”, aggiunse la piccola, facendo ridere di gusto le due ragazze. “Amore? Insomma, sono arrivate le due ospiti?”, chiese una voce maschile che sembrava provenire dall’interno della casa. Quando Joe si affacciò sull’uscio e si ritrovò dinanzi Gracie e Selena, le sue labbra si aprirono in un sorriso fantastico. “Vieni qua, Gomez”, disse, stringendo Selena a sé, senza lasciarle nemmeno il tempo di rispondere. Dopo qualche secondo passato tra le braccia della sua vecchia amica si concentrò su Gracie. Differentemente da Demi non le strinse la mano, ma le stampò un bacio sulla guancia, abbracciandola. “Il solito Joseph!”, pensarono demi e sel, mentre quest’ultima si chiese come mai, nonostante il matrimonio, Demi e Joe non avessero ancora un bambino. Insomma, Joe aveva sempre avuto la stoffa del ‘papà migliore del mondo’!Sselena non riusciva spiegarsi perché, ma il dubbio che Demi non potesse avere figli e non glielo avesse confidato, l’assaliva. Abbandonò i suoi strani pensieri quando, dopo altri convenevoli tra Joe e la piccola ma audace Gracie,le due ospiti furono invitate ad entrare in casa. Demi e Joe accompagnarono Selena e Gracie nelle loro rispettive stanze. In quella di Sel c’era un letto matrimoniale, qualche mobile superfluo, ma di buon gusto, e uno specchio enorme. Senza contare la favolosa cabina armadio e i colori pastello delle pareti. La camera era comunicante con un’altra, ovvero la stanza da letto di Gracie. I colori pastello lì erano ancora più evidenti, ovviamente, e la piccola rimase estasiata. Il letto era a piazza e mezza, e anche nella sua camera c’erano specchio enorme e cabina armadio. “Sel, vi abbiamo sistemato nelle camere comunicanti apposta.. così se Gracie vuole può dormire con te nel lettone”, spiegò Joe. Per tutta risposta, Sel gli lasciò un bacio sulla guancia, stringendo la mano di Demi, la quale ricambiò la stretta dell’amica. “Grazie ragazzi, grazie di tutto, sul serio, senza di voi non saprei che fare. Sapete, anche Miley sa tutto.. beh, tranne i tradimenti di Justin. L’ho chiamata sia ieri che sta mattina, e ho paura di darle troppo fastidio.. e non voglio darne nemmeno a voi..”,disse Sel. Joe e Demi l’abbracciarono, ripetendole per l’ennesima volta che lei ‘non disturbava mai’.

“Sapete.. Nick e Miley mi hanno invitato per un po’ da loro, insieme a Justin e Gracie, però con tutto quello che combina Bieber, non penso che accetterò l’invito”, raccontò Sel, mentre Gracie giocava con le sue bambole sul tappeto di fronte al divano sul quale erano seduti i tre ragazzi. “Secondo me dovreste andare senza Justin..”, suggerì Joe, “non offenderti Sel, io gli voglio bene, però penso che abbia bisogno di stare un po’ da solo e riflettere.. per capire che lui ti ama davvero, nonostante i tradimenti”, continuò. Oppure, potremmo farlo ragionare noi, pensò Joseph. Si alzò d’improvviso dal divano. “Amore, dove vai?”, domandò Demi, guardandolo con aria smarrita. “Ehm.. in camera, Dem. Devo fare una telefonata”. Sua moglie annuì, insieme a Selena. Anche Gracie, che già lo ‘amava’ gli sorrideva.

“Okay brò.. qua la situazione è seria!”, constatò il mezzano dei tre fratelli Jonas, mentre si passava una mano tra i ricci che si era fatto ricrescere da un pò. “che vuoi dire?”, rispose Nicholas, dall’altro capo del telefono, mentre posava la chitarra che aveva in mano sul divanetto di fronte a lui. “Parlo di Sel, sveglia! Sai, lei e Gracie sono qui, a casa mia e di Dem. Mi ha parlato del tuo invito, ma non ha potuto dire niente a Jus”. Nick non voleva darlo a vedere, ma era rimasto un po’ deluso. Anzi, forse quella più delusa sarebbe stata sua moglie. “Perché mai?”,chiese a suo fratello. “Sta mattina ha scoperto che Bieber l’ha tradita”. La delusione di Nick si trasformò in rabbia, che cercò subito di placare. Justin era diventato uno dei suoi più grandi amici ormai, data l’amicizia tra Miley e Selena, ma non sopportava quando quel ragazzo agiva senza riflettere. Insomma, Nicholas ne era certo: Justin amava Selena, ma aveva un carattere particolare, che, pur essendo suo amico, a volte non riusciva a comprendere. Perché aveva dovuto tradire la sua ragazza? Nick voleva saperne di più. “Sì Joe.. ho già capito dove vuoi arrivare.. parlerò con Justin sta sera, appena uscirò da questa maledetta sala di registrazioni”. Joe si stupì: Nick aveva sempre amato il suo lavoro, soprattutto quando si trattava di musica, perché mai aveva dato del ‘maledetto’ ad uno studio in cui non si produceva altro che ciò che gli piaceva di più al mondo? “Maledetta?”,chiese il mezzano, con una strana espressione in volto. “Scusami.. è che non avrei dovuto pubblicare quest’album da solista proprio adesso. Insomma, ho una figlia e una moglie, ultimamente le sto strascurando troppo.. non vedo l’ora che passino queste due settimane per stare un po’ con Alie e con Miley..” . Joe, molto comprensivo, capì il punto di vista di suo fratello, e, salutandolo, agganciò, contento che insieme a Nick avrebbe aiutato Selena e Justin a risolvere i loro problemi di coppia.



BELLA GENTEEEE, COME VI BUTTA LA VITA? lol.
a me bene, anche troppo.
btw, spero vi piaccia questo capitolo, perchè io lo amo, lolz. mai quanto il prossimo, però mi piace molto kfgfl. *-*
anche se ultimamente mi sto stupendo di me stessa perchè sto iniziando ad odiare bieber per quello che io stessa scrivo(?). quindi, pls, nelle recensioni niente 'justin' ne 'bieber', lolz. (scherzo. ee)
a proposito di recensioni, voglio ringraziare tutte quelle santissime persone che recensiscono e che aggiungono la storia tra i preferiti, seguiti ecc.
vi amu, baciottoloni(?).♥



i love u so much.
xoxo, Giulz.

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Capitolo 5
*** non ti capisco, jus. ***


#5



Justin se ne stava svogliatamente seduto sul divano di casa Teefy, mentre le urla dei genitori di Selena, nel pieno di un litigio, arrivavano ovattate al suo orecchio per via del forte mal di testa che l’alcool gli aveva procurato. Il piano di sopra continuava a tremare per via delle urla, mentre il soggiorno, grazie alla sbronza di Bieber, era completamente tranquillo. Si poteva udire solo la voce della giornalista al telegiornale, che Justin stava cercando di ascoltare, anche se a volume bassissimo. D’un tratto, il campanello suonò. Bieber rivolse uno sguardo all’orologio. Erano le dieci e mezza.. chi avrebbe mai potuto suonare il campanello di casa Teefy a quell’ora? Gli toccò alzarsi ed andare ad aprire, dato che Mandy e Brian sembravano troppo occupati a litigare per prestare attenzione a chiunque si fosse appostato di fronte all’uscio della loro villa. Quando Justin aprì la porta, non potè fare a meno di sorridere. “Ehi, Nick.. amico, menomale, ho bisogno di qualcuno con cui parlare”. Lo sguardo duro che il ventitreenne di casa Jonas sfoggiava, si trasformò in dolcezza quando notò il debole sorriso di Bieber. Istintivamente, Nick lo abbracciò, aspettando che lo facesse entrare in casa. “Vedi, Nick, io..”,tentava di spiegare Justin. “Non c’è bisogno che cerchi le parole meno crudeli per dirmi che ieri ti sei fatto quattro tipe a caso in discoteca, Jus, so già tutto.”, lo interruppe l’amico. Bieber abbassò lo sguardo, come un bimbo dispiaciuto. L’altro sospirò. “Okay, macho, scusami”,si affrettò a dire Nick. “Non volevo trattarti male, sul serio, è che a volte proprio non ti capisco. Insomma Jus, tu ami Selena, mi dici perché l’hai tradita?” “Senti Nick, capisco che sono dalla parte del torto, ma non puoi incolpare solo me. Capisco che per Sel è difficile con tutto quello che Mandy e Brian combinano”, disse Justin, indicando con l’indice il piano di sopra, per far udire a Nick le urla ovattate. Beh.. forse all’orecchio del Jonas non arrivavano tanto ovattate quanto a Bieber, infatti un’espressione disgustata apparve sul volto di Nick. “..ma deve anche capire che io la amo, che voglio sostenerla, però ho bisogno che anche lei ami me.. capisci?” “No, Jus, non capisco”, disse Nick, senza pudore. “Non capisco, perché soltanto con le urla che sto sentendo io ora, questi due dovrebbero essere spediti in manicomio, con tutto il rispetto. È normale che Selena non riesca ad amarti, in questo momento, con tutto quello che le capita. E ricordati che non le tocca essere forte soltanto per se stessa, ma soprattutto per Gracie, che ha solo tre anni. Dopotutto tu dovresti essere il primo a rendersi conto di quanto la situazione è grave, ora che ti sei trasferito qui, a casa Teefy, non credi?”. Justin abbassò il capo, consapevole che l’amico aveva ragione. “Senti Justin, io ci sono passato, va bene?” ,continuò Nick. “Quando Tish e Billy stavano divorziando, tre anni fa, Liam tradiva Miley perché non riusciva a sopportare che lei non trovasse tempo per lui. Poi tra loro.. beh.. non è finita bene..”
“Infatti, perché chissà chi fu che si mise in mezzo..”, si affrettò a dire Bieber, facendo un occhiolino complice a Nick. Quest’ultimo rubò un cuscino dal divano e glielo tirò addosso. “Cretino!”, disse, sorridendo. “Dicevo, tra loro non finì bene”, continuò Nick, “Un po’ per colpa di Liam, e un bel po’ per colpa del sottoscritto.. ma alla fine credo che sia meglio così, e non lo dico per egoismo. Liam non è riuscito a starle accanto, ma io sì. E ci puoi riuscire anche tu con Sel, basta che superiate questo inaspettato momento di crisi.” “Nick, forse non hai capito”, riprese Bieber, “Lei non mi vuole più vedere!”,disse, secco. “Forse adesso no, ma le passerà, tu dovrai solo sorprenderla. E non sarà difficile, dato che con le donne ci sai fare, vecchio mio”, rispose convinto il riccio, sorridendo.

Nick inserì la chiave nella serratura, entrando in casa. “E' tornato papà!”, disse una voce che sembrava proprio quella di Miley. Nick sorrise alla vista di sua moglie con Alie in braccio. Lasciò un tenero bacio sulla fronte della bimba, e posò le labbra su quelle di Miley, che gli sorrideva. Le strinse entrambe a sé, fino a quando sua figlia non sbadigliò. “Qualcuno ha sonno qui?”, scherzò, prendendo in braccio Alie, che se ne stava comoda nel suo pigiamino rosa di seta, e portandola nel suo lettino. Il tempo di darle la buonanotte, che la bimba si era già addormentata. Nick si recò in camera sua solo quando fu completamente convinto che la sua piccola fosse crollata davvero in un sonno profondo. Varcando l’uscio della sua stanza, sorprese Miley mentre si toglieva di dosso i vestiti sudati che aveva indossato quel giorno, per lasciare spazio al pigiama. Il ragazzo si appoggiò allo stipite della porta, mentre fissava sua moglie in intimo. Sorrise del fatto che lei non si fosse nemmeno accorta della sua presenza. Tossicchiò, per far sì che Miley si accorgesse di lui. La ragazza sobbalzò. “Pensavo fossi in camera di Alie!”, esclamò, sorridendo. “Fino a pochi secondi fa”, disse lui, con un sorriso malizioso stampato sul viso, mentre si avvicinava a Miley per stringerla a sé e spingerla sul letto. “Ma dopo la scorsa notte, non ne hai ancora abbastanza?”, rise lei, passando una mano tra i capelli del marito. “E' difficile averne abbastanza quando tua moglie gira in camera da letto in un completino intimo tutt’altro che ordinario.. capisci che intendo?”, sussurrò, avvicinandosi all’orecchio di lei mordendole il lobo. Miley si lasciò andare ad una risata sincera, mischiata a dei leggeri gemiti di piacere. “Mi piace sentirti ridere”, disse Nick, mentre si sbottonava la camicia. Lei sorrise, infilandosi sotto le coperte, e pensando a come fosse fortunata ad avere suo marito e sua figlia.



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eccoci qua, miei amatissimi plebei.
okay, lo so che ce l'avete con me, la vostra adorabile (oee, ma molto adorabile proprio ee) giulz, vi ha abbandonato per un bel pò di giorni. is not my fault, sono stata a casa mia al mare per un pò di giorni insieme ad un'amica, e non avevo la rete wifi. :c quel fottuto residence è peggio dell'oltretomba quando si tratta di connessione internet, lolz.
ma, bando alle ciance, adesso i'm back, e con questo capitolo, con il quale spero di ottenere il vostro perdono. *si mette in ginocchio*
anyway, avrete notato che questa volta non ho usato colori sgargianti per le mie note, poichè me l'hanno consigliato nelle recensioni, e dato che io vi penZo sempre ho ascoltato l'adorabile ragazza che mi ha dato questo consiglio. uu
a proposito di recensioni, me ne vado per due giorni e ne trovo quattro nuove, quanto vi posso amare? klfmkgl. *-*
conitnuate così, pls, ve se ama da impazzire, alla prossima puntata(?).


i love u like a love song.
xoxo, Giulz.

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Capitolo 6
*** ex ragazza. ***


#6



Bieber aprì gli occhi e fissò ossessivamente la sveglia: erano le sette del mattino. Porco culo, ma perché ultimamente si svegliava sempre così presto? Uh, colpa delle numerosissime sbronze, che non gli premettevano di condurre notti ordinarie. O forse era la sua coscienza sempre a lavoro, a causa del senso di colpa per via dei tradimenti, che gli impediva di prender sonno. Ma qualunque fosse stata la ragione, erano settimane che Justin andava a letto la sera tardi, e si svegliava la mattina presto. Oppure capitava che tornasse la mattina verso le nove e dormiva fino ad ora di cena, ma comunque non conduceva mai sonni tranquilli e sereni. Era sempre tormentato da sogni, o meglio, da incubi. Selena che lo tradiva, Selena che stringeva la mano a qualcun'altro, Selena che usciva con altri ragazzi, Selena a letto con altri tipi. Perché si tormentava così? Inutile chiederselo, pensò. Ho la coscienza sporca, perciò continuo a sognare certe cose, si disse, mentre si recava in bagno cercando di uscire dal suo momento di crisi esistenziale. Dopo soli cinque minuti, cominciò a sentire le urla di Brian e Mandy, proprio come un paio di sere prima. Ma perché iniziano alle sette del mattino questi due? Si domandò. Justin aveva sempre voluto bene ai genitori di Selena, ma in quel periodo proprio non li riconosceva. Ad un tratto, però, gli tornò in mente la chiacchierata con Nick. Accennò un sorriso di fronte allo specchio, lavandosi e aggiustandosi l’adorabile ciuffo di capelli biondi. Si recò di nuovo in camera, afferrando una felpa rossa, pantaloni di pelle neri e supra che.. ehm, diciamo che non sarebbero passate facilmente inosservate, ecco. Justin si diede un’occhiata allo specchio, senza accorgersi di essersi dimenticato i quaranta gradi presenti all’esterno di casa Teefy. Ma tanto parliamo di Justin Bieber, no? Colui che in inverno gira con leggerissime t-shits e in estate indossa i cappelli di lana. Cominciava a pensare che la sua incoerenza fosse la cosa che le sue ‘beliebers’ amassero di lui, non c’era altra spiegazione.

Justin chiuse la porta della villa dietro di sé, determinato, ormai, a riconquistare Selena. Nick aveva una specie di potere su di lui, riusciva a scuoterlo quando nessuno ci riusciva. Con quei pensieri per la testa, Bieber entrò nel bar più vicino e si sedette con un caffè fumante ed un cornetto al cioccolato di fronte. Stava facendo tranquillamente colazione, con la mente affollata di pensieri, ma soprattutto pensava al modo migliore per provare a riconquistare ‘quella faigona della Gomez’, come la chiamavano i selenators maschi.
“Ehilà, chi si rivede, Bieber”, disse una voce alle sue spalle. “Caitlin? Oddio, ciao, da quanto tempo non ci si vede”, la salutò Justin, abbracciandola e lasciandole un leggero bacio sulla guancia. Subito dopo si pentì di averlo fatto: lui e Caitlin avevano avuto una relazione qualche anno prima, e non era stata una ‘cosa qualsiasi’, infatti molte delle sue beliebers continuavano a parlare di loro. Ma per lui era acqua passata, adesso amava Sel.. oppure no? Justin scuotè la testa, cercando di levarsi dalla testa quel pensiero. Nel frattempo, Caitlin si era avvicinata ancora di più al suo tavolo. “Posso?”,chiese, indicando la sedia di fronte a Bieber. Il ventunenne annuì, forzando un sorriso, ed essendo consapevole che da quella chiacchierata non sarebbe derivato nulla di buono.

Contrariamente a ciò che si aspettava, parlare con Caitlin gli fu molto d’aiuto: lei gli aveva raccontato che da un po’ aveva rotto con un ragazzo per cui provava dei sentimenti davvero molto forti, e che non sarebbe stato facile uscirne. Lui le aveva raccontato di Selena, e la sua ex aveva ascoltato con calma, senza giudicare, com’era suo solito fare. Gli aveva detto che non era mai tutto perduto, e, dato che non avevano avuto tempo di approfondire il discorso per impegni di lavoro che avevano entrambi, lei gli aveva proposto di andare a cena fuori quella sera. Senza riflettere, Bieber aveva innocentemente accettato l’invito.

Justin e Caitlin: è mai finita del tutto?
Selena stritolò il bicchiere di plastica che aveva tra le mani mentre leggeva quell’articolo su un sito di gossip. Quante volte si era ripetuta che non doveva andare su quel fansite? Le faceva solo male. ‘Justin’ andava bene, ma il resto del titolo dell’articolo avrebbe voluto farlo sparire da quella pagina web. Non avrebbe voluto crederci, ma le foto c’erano, e ben nitide: Justin che l’abbracciava e che posava le sue labbra sulla sua guancia. Sì, la guancia di Caitlin, la sua ex. Selena sentì la testa scoppiare. Basta, si disse. Impazzirò se continuo così, continuava a ripetersi. Si calmò solo quando udì la dolce vocina di Gracie che le implorava di andare a giocare con lei e le sue bambole. Selena sospirò, stanca, e si fece trascinare da sua sorella fino alla sala giochi di casa ‘Jonas-Lovato’. Appena arrivò, trovò Joe impegnato a sistemare la cucina delle bambole, per giocare insieme a Gracie. Selena rise a quella visuale, ma mantenendo l’espressione corrucciata provocata dall’articolo. Joe se ne accorse, e scosse la testa, come per chiederle cos’era successo. Sel gli fece un cenno con la mano, facendogli capire che glielo avrebbe raccontato qualche ora dopo.



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alloooora, pipol. uu
innanzitutto, sorratemi se ieri vi ho abbandonato, ma mi sono dedicata alla stesura di un'os su niley, se volete leggetela pure, mi farebbe piacere. :**
detto questo, il capitolo è corto, lo so, ma cercherò di rifarmi con il prossimo, i promise.
che altro aggiungere? I'M SO DAMN PROUD OF MYSELF, lolz.
insomma, molti mi hanno aggiunto tra gli autori preferiti, altri hanno aggiunto la storia tra i seguiti/preferiti.
sono fiera di me stessa, e anche immensamente grata a voi lkfghlkh.
non dimenticatevi di recensire, vi amu quando fate i dolciosi(?).
alla prossima bambolotti, ve se ama. ouo

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Capitolo 7
*** una cena con caitlin. ***


#7



Justin era nervoso. Anzi, era incredibilmente nervoso. Continuava a torturarsi le mani, mentre rifletteva su cosa dire a Caitlin appena l’avrebbe vista. ‘Sei uno schianto’, pensò. No, sarebbe sembrato un poco di buono capace solo a portarsi donne a letto. Beh, alla fine era quello che aveva fatto nell’ultimo periodo, no? Ma non avrebbe continuato, di questo era certo. Per la prima sera, dopo parecchie settimane, era lucido. Non aveva bevuto, nè si era fatto una canna. Gli sembrava essere ritornato il Justin di una volta. Ma che diamine pensava? Lui non era il Bieber di una volta. Non era più il bravo ragazzino ubbidiente che scopava solo con la sua Selena, no, lui era cambiato. ‘Sto crescendo, non cambiando’, aveva promesso, ma col tempo aveva imparato che cambiando si cresce, crescendo si cambia. Lo stesso identico concetto, espresso con le stesse parole, poste con un differente ordine all’interno della frase. Justin abbandonò i suoi pensieri quando si accorse che il nodo della sua cravatta non era del tutto preciso. Si avvicinò allo specchio, aggiustandoselo. Sospirò, fissando il suo visetto perfetto e i capelli perfettamente gelatinati, riflettere davanti a sè. A passo spedito, si allontanò dalla camera da letto, e, afferrando le chiavi di casa Teefy e il suo inseparabile iphone, si diresse verso la porta. Bieber suonò il campanello di casa della sua ex. Quando la porta si spalancò, Jus si ritrovò dinanzi una Caitlin in abito da sera, rigorosamente rosso, che le copriva sì e no un quarto di coscia, e con dei tacchi molto alti, che mettevano in risalto le sue gambe. Il ventunenne era convinto che si fosse conciata così per provocarlo. Allontanò subito quel pensiero, limitandosi a sorridere, mentre la ragazza ricambiava. Bieber la guidò all’auto, aprendole la portiera e dirigendosi al locale. La cena proseguì tranquillamente, senza silenzi imbarazzanti o battutine a doppio senso. Justin era talmente a suo agio che quasi non si accorgeva neanche della presenza dei paparazzi! Caitlin insistette per pagare, ma il ragazzo, da bravo gentiluomo, non glielo permise. Tutto sembrava andareper il meglio, però, la situazione si complicò quando i due, accorgendosi che ‘la notte era ancora giovane’, ebbero la splendida idea di recarsi in spiaggia. Camminarono per ore, ricordando i vecchi tempi e parlando dei bei momenti passati insieme, che, in quella circostanza, Justin cominciò a rimpiangere. Dopo circa un paio d’ore di cammino, si ritrovarono soli su una baia isolata, seduti a contemplare le stesse. “Ti sei mai chiesto come sarebbe stato?”,domandò Caitlin, all’improvviso. Justin sussultò. “Che vuoi dire?”,rispose, guardandola in modo strano. La ragazza scrollò le spalle. “Se non ci fossimo lasciati. Se oggi fossimo ancora insieme. Non credi che tutto sarebbe perfetto, Jus?” Bieber, che era tornato a guardare le stesse, si voltò di nuovo verso la sua ex. Si ritrovò a fissare i suoi occhioni, che in passato aveva tanto amato. Il suo sguardo si posò per un attimo sulle gambe nude della ragazza, e quando lei lo notò, con un gesto veloce, lo avvicinò a sè e lo baciò. Entrambi si volevano, e nessuno li avrebbe fermati. “Justin..”, lo chiamo Caitlin. “Mh..”, rispose lui, con le labbra sul collo di lei. “Ma qui non viene nessuno?”, domandò la ragazza, in un sussurro. “Non credo, è molto tardi”, e fu l’ultima cosa che Justin disse prima di far stendere la sua ex sulla spiaggia e farla sua. I vestiti di entrambi scomparirono molto presto, e nessuno dei due era tormentato dal senso di colpa. O almeno.. non in quel momento.

“Nick.. amore.. si può sapere che cos’hai?”, chiese Miley, preoccupata per la strana espressione che suo marito sfoggiava, sedendosi accanto a lui sul divano. Il ventitreenne sospirò. “E' per Jus. Oggi ho visto Joe e Demi, e mi hanno detto che Sel è distrutta per colpa di un articolo che ha letto su Bieber e Caitlin. Non vorrei che quel ragazzo stesse combinando qualcosa che possa compromettere il suo rapporto con Selena. Justin è una persona splendida, ma molto impulsiva, sono preoccupato”, disse, tutto d’un colpo. Sua moglie gli prese il viso tra le mani, avvicinandolo a sé, e sedendosi a cavalcioni su di lui. “Amore, si sistemerà tutto, vedrai. Selena e Justin si amano, e sono entrambi due ragazzi con la testa sulle spalle, non vedo perché dovrebbe finire male. Oh, e qualunque cosa Jus stia facendo, non credo che sia così stupido da compromettere ancora di più la situazione. Insomma, la sua relazione con Sel non è del tutto in piedi, e non credo che voglia perdere una ragazza che ama tanto”, lo rassicurò lei, stampandogli un bacio sulle labbra. Nick sorrise. “Amo quando mi rassicuri così”, le sussurrò, accarezzandole il fondoschiena. Anche Miley sorrise, dandogli un altro bacio, e stringendolo a sé.



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okay plebei, lo so che mi devo far perdonare, va bene? ouo
e spero di esserci riuscita con questo bel capitolo mlmlmlml.
no, sul serio, scusatemi. è che, come ho spiegato ad una gentilissima lettrice nelle recensioni, tra un pò la scuola riprende, ed avevo bisogno di un pò di tempo per me, prima di riprendere quella tortura, che quest'anno è moltiplicata, perchè è il mio 'assaggio' alle scuole superiori, AIUTO.
by the way, spero davvero che il capitolo vi piaccia, e vi prego di recensire. questo è un altro motivo per cui non postavo: vedendo solo una recensione, mi passa un pò la voglia! ee al primo capitolo c'enerano quattro. :'c
vabbè, facciamo così: più voi recensite, più io posto, vi va bene come idea? sì che vi va bene. ouo
altrimenti non posto più capitoli, e non scherzo. uu
allora alla prossima, spero che recensiate in tanti, così andrò avanti presto!


i love u so much.
xoxo, Giulz.

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Capitolo 8
*** pranzo? ***


#8



Justin e Caitlin fuori a cena. E la Gomez?"

Selena era tornata per la medesima volta in quella giornata a fissare il titolo di quell’articolo ‘di merda’, come lo aveva definito Demi, che in quel momento la stava stringendo a sé, cercando di confortarla. “Ecco a te”, disse Joe, sbucando dalla cucina e porgendo a Selena una tazza fumante di cioccolata calda. “Ci ho messo il cioccolato bianco, quello che preferiamo io e Dem”, disse, strizzando l’occhio a sua moglie, “Spero non sia un problema”, continuò. Selena gli fece un debole sorriso, accompagnato da una carezza sul braccio, come per ringraziarlo di tutto. Si accasciò di nuovo su Demi, distrutta. Cercava di lasciarsi andare ai suoi pianti peggiori quando Gracie dormiva, e fino ad ora ci era riuscita, ma per quanto tempo ancora sarebbe riuscita a mandare avanti quella situazione? Non lo sapeva neanche la stessa Sel. “Ti prego, mangia qualcosa”, la implorò Demi, con gli occhi lucidi. Sembrava che soffrisse più lei che la sua amica. Selena scosse la testa, stringendo le gambe al petto, come una bambina smarrita. Demi sospirò. “Ti prego Sel, sono due sere che non ceni per colpa di quel sito di gossip che non dovrebbe nemmeno esistere!” “Non ce la faccio, cazzo! Non ce la faccio, Dem! Non lo capisci, non ti è chiaro, forse?”, urlò Selena, tra le lacrime, tornando ad accasciarsi sul divano, sempre più distrutta. Demi si sorprese dal tono deciso dell’amica. “Eh va bene”, sospirò, “Io il tentativo l’ho fatto, Gomez”, si arrese.

“Mils, dobbiamo assolutamente fare qualcosa”, sussurrava Demi, cercando di non far svegliare Joe, addormentato nel lettone accanto a lei. Aveva chiamato casa ‘Jonas-Cyrus’ alle tre, nel bel mezzo della notte, svegliando Miley di soprassalto. Menomale che Nick dormiva profondamente e non si era accorto di niente, non voleva dare preoccupazioni a suo marito, o almeno non in quel periodo in cui di lavoro in studio di registrazione ce n’era parecchio. Miley si alzò, s’infilò una maglietta di Nick appena lavata e si recò in soggiorno, cercando di non svegliare neanche sua figlia. “Ti riferisci a Selena, vero?”, chiese sarcasticamente a Demi, per telefono. “Sì, Mils, la situazione sta precipitando, ha letto un articolo riguardante Jus e Caitlin, una cena fuori, e non so cos’altro, ti lascio immaginare come sta.”
“Capisco, ma adesso sono le tre di notte, Demi, non potresti aspettare domani? Sai, se venissi lì ora e lasciassi mio marito e mia figlia soli credo che domani mattina avrebbero un attacco di panico non trovandomi.” Demi roteò gli occhi. “Cyrus, ti ho chiamato per chiederti se tu e Nick potete venire a pranzo da me domani, tanto per cercare di risollevare il morale a Sel.” Miley, dall’altro capo del telefono, capì subito che l’idea dell’amica e cognata non fosse affatto negativa, quindi accettò, poggiando il cordless sul tavolo del soggiorno, dopo aver attaccato, e sorridendo appena. Stava per tornare in camera da letto, ma si sentì stringere da dietro. Il primo istinto fu quello di urlare, ma non lo fece. Miley avrebbe riconosciuto quelle braccia tra mille. “Nick?”, chiese, quando sentì suo marito lasciarle un bacio sulla guancia. Lui le sorrise, senza mollare la presa. “Scusa se ti ho svegliato”, sussurrò Miley, desolata. Nick sorrise, ancora mezzo addormentato, e scrollò le spalle. “Tranquilla. Che succede, amore?”, domandò. Miley lo trascinò con sé sul divano, sdraiandosi sul suo petto. “Demi vuole che domani andiamo a pranzo da lei, per risollevare il morale a Sel. Justin è stato con Caitlin ieri sera.” Nick sgranò gli occhi. “Adesso prendo Bieber e quella troia e li faccio coccia coccia, giuro.” Miley rise per quello che suo marito aveva detto, e gli stritolò teneramente una guancia con i polpastrelli delle dita. Anche lui sorrise, vedendo di nuovo sua moglie su di morale, e lasciando che le sue mani scivolassero sotto la maglietta che Miley indossava. “E’ la mia, vero?”, chiese. Miley annuì. “Mi piace avere il tuo profumo addosso”, disse, passandogli una mano tra i ricci. Nick le diede un bacio appassionato, mentre le accarezzava la pancia. “Ah, grazie”, sospirò lei, beandosi del tocco di suo marito. Nick la guardò negli occhi, sorridendo. “Ciclo?”, chiese. La ragazza scosse il capo. Quando Miley aveva il ciclo, già da quando avevano quattordici anni, Nick la coccolava e le massaggiava la pancia, l’unica differenza era che ormai lo faceva per abitudine, e che in quell’occasione, infatti, sua moglie non avesse neanche ‘le sue cose’. “Non capisco perché lo stomaco faccia male anche dopo due anni dalla gravidanza e senza che abbia il ciclo”, sospirò miley, “credo sia fisiologico, boh”, continuò. “Amore, perché non ti fai vedere da un dottore?”, la incitò Nick. “Uh, è inutile, lo sai che odio i medici, e poi non sentivo dolore da un bel po’ di tempo, è strano. A volte mi gira anche la testa e ho la nausea, non capisco il perché.” Nick si sollevò, sorridendo, come se stesse pensando a qualcosa di incredibilmente bello. Miley lo guardò in modo strano, sollevandosi anche lei. “Che ti prende, Jonas?”, domandò. Nick sorrise ancora di più. “Amore, ma non è che ti sei dimenticata dell’anticoncezionale ultimamente?”



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allora bella gente, innanzitutto SCUSATEMI IMMENSAMENTE PER IL RITARDO. avevo questo capitolo pronto da un bel pò, ma non ho mai trovato il tempo per postarlo, dovete sorrarmi, soprattutto perchè non ho mantenuto la promessa che avrei postato subito dopo le vostre recensioni. :c
vedete, la vostra giulz si è appena immersa(?) in quell'inferno chiamato scuola superiore, do you understand? i compiti non sono molti, però avevo bisogno di un pò di tempo per adattarmi prima di pensare ad efp e alle ff.
adesso, però, sono tornata alla carica. quindi, amori miei, continuate a recensire che io torno a postare klhkl. *-*
ve se ama, besos. :*


i love u so much.
xoxo, Giulz.

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Capitolo 9
*** un bambino in arrivo. ***


#9



“Quindi..?”, domandò Miley, con la mano stretta in quella di Nick, cercando di catturare qualcosa dallo sguardo del ginecologo che li fissava in modo strano. “Quindi sì, aspetta un bambino”, esclamò quest’ultimo, raggiante. Nick abbracciò istintivamente sua moglie, quasi con le lacrime agli occhi. Un altro figlio, nessuno dei due aveva ancora realizzato la cosa. Si erano sposati a ventun’anni, entrambi giovanissimi, ed erano diventati genitori poco dopo il matrimonio. Avevano fatto tutto in fretta, insomma, ma nessuno dei due se ne era mai pentito, o almeno, non in quei bellissimi momenti. Un colpo di tosse del medico riportò i due alla realtà. “Sono molto contento di dirvi che il bambino non ha contratto nessuna forma di diabete.” Entrambi sorrisero ancora di più. Neanche Alison aveva contratto la malattia di suo padre, ed era senza dubbio un bene. “Come credo già sappiate, il sesso si saprà più o meno intorno al terzo mese di gravidanza. Se volete potete andare, abbiamo finito. Vi richiamo io per la prossima ecografia.” Appena il dottore uscì dalla stanza, Miley strinse Nick a sé talmente forte da fargli quasi perdere il respiro. Il ragazzo ricambiò la stretta, stampandole un bacio sulle labbra. Entrambi sorridevano, erano felici, e la loro felicità era ciò che contava. Tutto era perfetto adesso, lo era sempre stato da quell’undici giugno del 2014: il giorno delle loro nozze. “Amore, come lo spiegheremo ad Alie?”, chiese Nick, mentre un sorriso enorme si faceva spazio sul suo volto. “Mh.. credo che la storia della cicogna vada bene”, disse Miley, sorridendo.

“Oh ragazzi, sono così felice per voi!”, esclamò Selena, quando, arrivati a casa di Demi e Joe, Miley e Nick comunicarono a tutti i loro amici (escluso Justin, ovviamente) la notizia. Demi sembrava la più entusiasta, non solo per la felicità di diventare zia per la terza volta, ma soprattutto perché, finalmente, dopo giorni di completa agonia, vide sorgere un sorriso enorme sul volto di Selena. Anche Kevin e Danielle, invitati al pranzo, abbracciarono Miley e Nick, quasi stritolandoli, con le lacrime agli occhi.

Il pranzo proseguì con calma e tranquillità, con le solite battute di Joe, i sorrisi di Demi e Miley, la timidezza di Nick, la felicità di Kevin e Danielle, la dolcezza di Selena. Una grande famiglia riunita dopo un bel po’ di tempo, forse anche troppo. Ma quella felicità non sarebbe potuta durare per molto, ovviamente. Proprio alla fine di quel meraviglioso pomeriggio passato tutti insieme, infatti, Selena ricevette una telefonata da un numero sconosciuto. “Pronto?”, disse, con voce allegra. Pochi secondi dopo, tutti i presenti la videro sbiancare. Quando attaccò, tutti si preoccuparono per lei. “Oddio Sel, cos’hai?”, domandò Demi, già in preda al panico. “Già, sei sbiancata”, disse Miley, stringendole le mani. Selena le tirò indietro, lasciando che una lacrima le rigasse il volto.



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LO AMMETTO: HO PIANTO ANCHE IO MENTRE SCRIVEVO L'INIZIO DEL CAPITOLO. lolz.
no, okay: miley e nick sono la mia otp per eccellenza e immaginarli sposati e con un figlio in arrivo...... omg, is too much for my poor niley heart. c':
ma bando alle ciance, lolz, lo so che il capitolo è corto, e un pò mi dispiace, ma avevo già previsto di farlo finire in questo modo, mi sembrava giusto così. c':
che altro aggiungere, belli? ringraziate la vostra giulz che ha pensato prima ai suoi cari lettori, e poi ad anticiparsi i 908509853905896 miliardi di compiti che ha per la prossima settimana, lolz.
ci si vede soon(?), bye. :**


i love u so much.
xoxo, Giulz.

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Capitolo 10
*** non ho mai visto un uomo amare così tanto. ***


#10



Selena continuava a camminare senza guardare in basso. Sembrava talmente sicura di sé, che nessuno avrebbe mai scommesso che dentro si sentiva morire. Una miriade di medici e di infermiere camminavano nella sua stessa direzione e in quella opposta, rischiando di caderle addosso, ma la ragazza non sembrava farci caso. Il suo battito cardiaco era aumentato d’improvviso dopo aver ricevuto quella tremenda telefonata e i suoi arti avevano cominciato spaventosamente a tremare. Quando si era sentita dire ‘Justin Bieber ha avuto un incidente, è grave’, non ci aveva visto più. Miley, Demi, Danielle e i ragazzi camminavano dietro di lei per i corridoi dell’ospedale, pregandola di fermarsi e di ascoltarli prima di fare qualche sciocchezza. In effetti, in quello stato nessuno sarebbe riuscito a sembrare tranquillo come lei.

Selena, però, fu travolta da un’ondata di rabbia nel momento in cui varcò la soglia della sala d’aspetto dell’ospedale. Indovinate chi c’era? Sì, proprio Caitlin, ansiosa di ricevere informazioni sulla salute di bieber. Quando notò Selena, il suo sguardo divenne infuocato. Si piazzò davanti a lei, puntandole un dito contro. “Sei tu la colpevole di tutto questo! Justin si è messo a guidare con le lacrime agli occhi per colpa tua!”, urlò, continuando a sbraitare cose senza senso, che a Selena sembravano completamente sconnesse, non essendo al corrente di ciò che era accaduto nelle ore precedenti tra Justin e Caitlin, mentre lei era comodamente seduta ad un tavolo, a ridere e scherzare durante un pranzo tra amici. Ciò che, in quel momento, impedì a selena di crollare, furono le salde strette di Miley e Nick, che le tenevano la mano in segno d’incoraggiamento. Demi e Joe, insieme e Kevin e Danielle, se ne stavano un po’ più indietro, aspettando che la tempesta si scatenasse a qualche metro da loro. “Caitlin, ti prego, non sto bene, ho la testa che mi scoppia, mi dici che cazzo vuoi da me? Quella che dovrebbe incazzarsi, tra noi due, sono proprio io, dato che il mio ragazzo si faceva delle troie a caso in discoteca, quasi tutte le sere, ed io ero talmente accecata dall’amore che provavo per lui, tanto da non rendermene conto! Non per fare la vittima della situazione, ma cosa cazzo vuoi da me, Caitlin? Dopo tutto questo, cosa porco culo cerchi da me?”, urlò Selena, mentre le lacrime sgorgavano dai suoi occhi color nocciola. “e hai anche le palle per chiedermi cosa voglio da te? Non fare finta di non sapere niente, Gomez!”, disse Caitlin, a sua volta. “E che cosa minchia dovrei sapere? Anzi di sbraitare come l’incredibile Hulk, dimmelo!”
“Gomez, Justin era con me circa un quarto d’ora fa, sei contenta adesso? Abbiamo fatto sesso qualche giorno fa, pensavo che quel coglione mi amasse, invece è un idiota che pensa solo a te, e che mi ha lasciato lì, senza dire né fare niente. Poco fa era a casa mia, pensavo volesse scusarsi, ma sono stata una stupida a crederlo! Sai cosa voleva? Voleva ‘chiarire’, così ha detto. In pratica è venuto a sbattermi in faccia che ti ama e che non pensa ad altri che a te, e che è stato un coglione in questi mesi. Dopodiché è crollato, piangeva dicendo che tu non lo avresti mai perdonato, e che sarei dovuta subito uscire dalla sua vita se davvero gli volevo bene. Allora è uscito dalla porta di casa mia e si è messo al volante, senza rendersi conto che faceva una cazzata. E infatti, ecco le conseguenze.” Selena la guardava con gli occhi sgranati. Lanciò prima un’occhiata a Miley, poi una a Nick, che avevano la stessa sua espressione. “T.. tu.. insomma, Caitlin, lui ti ha detto tutto questo? Cioè, che mi ama e che.. che voleva tornare da me?”, domandò selena, a bocca aperta: non si sarebbe mai aspettata che Justin fosse così diretto dopo tutto quello che le aveva fatto passare, eppure era così. Caitlin non ci avrebbe guadagnato niente raccontandole tutto, invece lo aveva fatto. “ovvio, e dopo tutto questo, Gomez, non lo mollare come un pesce lesso, perdonalo, perché non ho mai visto un uomo amare così tanto quanto Justin”, concluse Caitlin, voltandosi e andando via, rendendosi conto che, con la presenza di Selena, di sicuro Justin non avrebbe apprezzato la sua compagnia al momento del risveglio.



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Ehilà community.
Sono una stronza, lo so, vi ho fatto aspettare fino a natale per finire questa benedetta ff.
Il fatto è che per me è il primo anno di liceo. Non è pesante, lo ammetto, ma comunque mi serviva del tempo per abituarmi. Per fortuna il primo trimestre è andato meglio di quanto pensassi: in pagella ho due otto, un nove e il resto sono tutti sette, omg lkgklfhfd. onestamente, mi aspettavo molto meno!
Ma veniamo a noi, sono successe molte cose in questi mesi. Uno dei motivi per cui ho tardato molto ad aggiornare è stata la rottura dei jonas.. all'inizio non mi capacitavo, mi mancavano troppo per continuare la ff, poi mi sono resa conto che non è la fine del mondo e che dovevo assolutamente farli rivivere in questa ff. Anche per quanto riguarda i jemi, la penso allo stesso modo: dobbiamo fare in modo che vivano dentro di noi, a modo nostro. Dico la verità, io shippo janda, i jemi mi sono sempre piaciuti esclusivamente come AMICI, ma mi sembrava opportuno farli stare insieme in questa ff, perchè era giusto così, nonostante io shippi un'altra coppia, punto. Poi ognuno è libero di pensarla come meglio crede. Ah, una cosa positiva è successa (oltre la gravidanza di danielle ovviamente, omg lkgklfkld): MILEY E LIAM SI SONO DECISI AD UFFICIALIZZARE QUELLA ROTTURA CHE ASPETTAVO DA TEMPO ('assa fa a Dij)!
Che altro dire? il prossimo capitolo sarà l'ultimo, lo posterò domani stesso! spero che recensiate il più possibile, e che per questi ultimi due giorni continuiate a seguire la storia.


love u to die,
Giulz.

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Capitolo 11
*** tutto perfetto, finalmente. ***


#11.



Pattie, la mamma di Justin, uscì con un mezzo sorriso dalla stanza d’ospedale di suo figlio, chiudendo la porta dietro di lei. I ragazzi, che, nel frattempo, si erano accomodati sulle sedie difronte alla stanza, si alzarono quando videro la donna, ansiosi di sapere qualcosa sulla salute di uno dei loro più cari amici, in quel momento pericolosamente a rischio. Pattie avanzò di alcuni passi verso Selena, sorridendo e poggiandole le mani sulle spalle, dolcemente. “Vai da lui”, la incitò la donna. “Mi ha quasi cacciato via dalla stanza, dice che ha bisogno di te.” Selena sorrise, felice che il suo ragazzo fosse riuscito a mettere insieme una frase di senso compiuto dopo il grave incidente che aveva avuto: Justin stava bene, questo era l’importante, e lei doveva solo trovare la forza di stargli vicino in un momento simile, nonostante lui non fosse riuscito a stare vicino a lei fino a pochi giorni prima.

Justin se ne stava sdraiato sotto le coperte, con gli occhi socchiusi e leggermente gonfi, forse per la colluttazione contro il vetro della sua auto durante l’incidente. Il suo petto nudo era ricoperto di tagli e di ferite, ma, nonostante questo, Selena non riuscì a non pensare che era tremendamente sexy. A quel pensiero, la ragazza rivolse a se stessa un debole sorriso, che Bieber, essendosi ormai accorto della presenza della giovane nella stanza, ricambiò alzando un sopracciglio. “Cosa c’è?”, le chiese, con voce allegra. Selena si lasciò andare ad un risata, dopo tanto tempo, sedendosi al bordo del letto. Scrollò le spalle, e sussurrò un “Boh” come risposta. Passò un dito sul petto scoperto di Justin, con dolcezza. “Ti fanno male?”, domandò la ragazza, indicando i tagli. Justin scosse la testa. “Adesso che ci sei tu, niente fa più male”. Selena sorrise timidamente, arrossendo e abbassando lo sguardo. “Mi dispiace, amore”, disse Justin, a voce bassa. “Jus, tu non devi..”, tentò di dire Selena. “Scusarmi? Oh, sì che devo Sel, devo eccome”, la interruppe Bieber, che aveva finalmente recuperato la dolcezza di un tempo. “scusami per tutto, amore mio. Per tutto quello che ti ho fatto passare in questi mesi. Scusami per quelle notti in cui avevi bisogno di me e io ero in qualche club ad ubriacarmi come un idiota, scusa per quelle troiette con gli ormoni a palla, scusami per Caitlin, scusami per non esserti stato vicino.” Selena mise un dito sulle labbra di Justin, per farlo smettere di parlare. “Mi sei mancato, stronzetto, mi sei mancato sul serio”, disse, ridendo. “Non credo che questo sia il momento di scusarti, anche perché anche tu meriteresti delle scuse da parte mia: io ti ho completamente messo da parte dopo l’inizio delle pratiche per il divorzio dei miei, e tu non te lo meritavi. Non devi scusarti ora, non sei abbastanza in forma per farlo.” Bieber avrebbe voluto controbattere, ma le labbra di Selena si posarono sulle sue, impedendogli di dire altro. Justin sorrise: finalmente aveva recuperato se stesso. “Supereremo il divorzio dei tuoi insieme, te lo prometto”, disse a Sel, quando lei, dopo averlo baciato, si accoccolò su di lui, chiudendo gli occhi ed ascoltando il battito del suo cuore. Selena era felice: era tornata con Justin, avrebbe attraversato con serenità la separazione dei suoi, Nick e Miley avrebbero avuto un altro figlio e Joe e Demi non l’avrebbero mai lasciata sola, proprio come Kevin e Danielle. Era tutto perfetto, finalmente.



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okay, onestamente non pensavo che mi sarei affezionata tanto ad una ff, eppure è successo. c':
sono triste nel concluderla, ma, come ho risposto ad una lettrice nelle recensioni, a lungo andare, l'avvicendarsi degli eventi risulterebbe monotono, e data la 'piega' che la storia aveva preso, e dato l'inaspettato incidente di bieber, mi sembrava opportuno finirla così, con questa selena che, commossa nel vedere l'amore della sua vita in un letto d'ospedale, capisce d'aver sbagliato, anche grazie a caitlin (anche se odio ammetterlo, lolz) e perdona il suo bieber.
oh, comunque, BUON NATALE A TUTTI, bei plebei djkngfk!
e non pensate che vi stia abbandonando: domani (o anche oggi, se riesco) posterò una nuova ff sui niley! spero che la leggiate in tanti. ci tengo, infine, a ringraziare tutta quella meravigliosa gente che ha aggiunto questa ff o le mie os tra le storie preferite/ricordate e che recensiva ogni santo capitolo! vi amo troppo, alla prossima! c':


love u to die,
Giulz.

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