reason of my smile

di cristinacilluffo
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** _the beginning_ ***
Capitolo 2: *** _much pleasure_ ***
Capitolo 3: *** _it's not possible_ ***



Capitolo 1
*** _the beginning_ ***




                                                        






Capitolo 1

_l'inizio_

Eccomi! Salve a tutti! Mi chiamo cristina è ho 18 anni. Forse non ve ne frega niente ma sono italiana e con mia grande fortuna ci siamo trasferiti ( io e la mia famiglia) a Londra dove ora viviamo serenamente da 1 anno ormai.
In famiglia siamo in 3 : mio padre, sempre in giro per chiamarlo davvero padre e mia madre, che lavora in un ristorante dove io gli do una mano dopo la scuola.
Faccio la 5 superiore in un istituto vicino casa mia. Abitiamo in un paesino molto particolare..(si chiama "holmes chapel" nel Cheshire)..tutte le abitazioni sono enormi (anche la nostra non è piccolissima) e molto diverse dall'italia. Ma siamo a Londra dopottutto.



Alle superiori ho incontrato una ragazza che adesso sinceramente non potrei fare nulla senza di lei. La mia migliore amica è bellissima : ha un corpo perfetto,la carnagione chiara e dei capelli biondi lisci che gli cadono perfettamente nelle sue perfette spalle..dei grandi occhioni chiari sempre sorridenti ma che dentro nascondono una grande maliconia ..insomma quello che volevo sempre essere fatta persona.
Io invece sono una normalissima ragazza inglese..carnagione chiara ,capelli lisci castiani, occhi marroni e un innata capacità di mettermi sempre nei guai.
Beh che dire..faccio corsi di canto da quando avevo 13 anni grazie a mia madre.

 

Si perchè quando avevo 13 anni mi piaceva cantare nella stanza con la musica a tutto volume e mia madre furbamente si metteva fuori la porta ad ascoltarmi invece di venirmi a chiamare per la cena. Ho una madre normalissima signore e signori. 
Cosi si dicise a iscrivermi ad un corso di canto e adesso..eccomi qui iscritta a x-factor per fare l'audizione.
Beh dovrei essere felice ma cantare davanti a una giuria e miloni di persone che aspettano chissa cosa da te non è cosi facile.
I mesi passavano e anche se non volevo pensarci il giorno dell'audizione si avvicinava inesorabilmente.

-------------------------

Mamma: "tesoro? Stai bene?" Dice entrando nella mia camera.
Io: "mamma ti hanno mai insegnato a bussare prima di entrare nelle stanze altrui?" Rispondo io con il mio solito tono di quando avevo il morale sotto le scarpe.
Mamma: "oh avanti non rispondermi cosi solo perchè sei preoccupata per domani!" Dice incociando le mani davanti allo stipite della porta.
Io: "mamma tu non capisci! Davanti a tutti! Davanti a quei occhi che ti guardano! Davanti a milioni di persone alla tv! Io non ce la farò..ne sono sicura! Mi bloccherò davanti a tutti e farò una figura di merda!" Dico affondando la faccia nel cuscino morbido.
Mamma: "smettila di pensare negativo! Sono sicura che andrai benissimo!" Mi rassicura sedendosi nel letto accanto a me e poggiando la mano sopra la mia schiena. In quel momento, in quella posizione dei vecchi ricordi presero il sopravvento.

Stavo seduta nel letto in camera mia quando all'improvviso il rumore della porta che sbatteva violentemente mi fece sussultare.
Scesi cautamente le scale facendo attenzione a non farmi sentire e verso gli ultimi scalini mi accomodai guardando attraverso le sbarre della scala.
Mio padre barcollava per la casa sicuramente troppo ubriaco per camminare dritto e si scaraventava su mia madre impaurita con le lacrime agli occhi. Mio padre le urlava contro cose assurde prendendola e sbattendola al muro. I miei occhi cominciarono a pizzicare e delle lacrime bagliarono le mie guancie rosse di rabbia.
Non potevo reggere piu quello spettacolo. Mi alzai dal mio posto e comincia a correre verso quello che una volta chiamavo padre.
Appena lui mi vedette arrivare si girò verso di me e con un sorrisetto cominciò ad avvicinarsi. Quei suoi occhi mi dicevano che non voleva abbracciarmi cosi allarmata cominciai a indietreggiare finche non caddi rovinosamente nel tappeto color mogano all'ingresso.
E mentre lui continuava ad avvicinarsi sbraitando mia madre ,che fino a quel momento era rannicchiata a terra piangendo, si alzò di botto e prese mio padre spostandolo quanto bastava a mettersi davanti a lui per proteggermi.
Mamma: "esci da questa casa!" Disse mia madre guardandolo negli occhi e indicando la porta d'uscita.
Mio padre barcollava confuso ma irritato da tutto quel coraggio da parte della moglie.
Mia madre resistette allo sguardo duro di mio padre.
Mamma: "ESCI DA QUESTA CASA A-D-E-S-S-O!" Urlò con quanto fiato aveva in gola scandendo bene le ultime parole.
Mio padre che era rimasto fermo comincio a buttare tutto quello che gli capitava a tiro per terra. E con una forza sovraumana tiro uno schiaffo a mia madre e se ne andò sbattendo rumorosamente la porta. 

Da quel momento non lo vidi più e per quanto mi riguarda era meglio così.

Mamma: "stai bene ora?" Mi chiede risvegliandomi dai dolorosi ricordi.
Mi sollevai leggermente e guardai a mia madre accanto che mi guardava preoccupata.
Io: "sto bene mamma! Grazie!" Dissi accenando un sorriso.
Lei lo ricambiò e uscii dalla camera lasciandomi dinuovo da sola.
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Holly: "allora come sta la mia stella del canto?" Mi chiese quella solita voce raggiungendomi con un sorriso a 32 denti.
Io: "buongiorno anche a te holly!" Rispondo io chiudendo il mio armadietto dopo aver preso i libri di chimica per le prime ore.
Holly: "buongioorno! Sempre di buon umore eh?" La punta di ironia non mi passo inosservata e la fulminai con lo sguardo! Lei in compenso si mise a ridere con le sue risate perfette facendo girare tutti quelli li vicino che si facevano i fatti propri.
Io: "invece di urlare dovremmo andare in aula! Se arriviamo ancora una volta in ritardo alla lezione della Spencer quella come minimo ci uccide!" Dico cominciando a camminare verso l'aula di quella rompipalle della prof. di chimica.

Holly: "uffa come sei pallosa! Ma divertiti un pò!" Dice holly sbuffando e seguendomi di mala voglia.
Io: "holly non voglio avere un altra insufficienza solo per il ritardo!" Spiego a quella testona della mia migliore amica.
Holly: "okok! Non riesco a capire dove trovi tutto questo spirito di studiare! Sopratutto di prima mattina!" Controbbatte lei passandomi davanti e bloccandomi.
Io: "holly cazzo!" Impreco io esasperata.
Holly: "oh oh oh la nostra santarellina che fa la sporcacciona!" Dice lei ironicamente. Mi stava davvero imbestialendo!

Ma mentre stavo per controbbattere la campanella che segnava l'inizio delle lezioni cominciò a suonare e come al solito noi eravamo ancora lontani.

Io: "HOLLYYYYY!" Urlai guardandola malignamente mentre lei rideva beffarda per la sua strategia compiuta.
Cominciò l'inseguimento ridendo come delle sceme e senza accorgerci entrammo nell'aula urlando e ridendo e tutti ci guardarono. Io mi fermai e cominciai a riprendere fiato mentre davo una gomitata a holly che continuava a ridere.

La solita signora Spencer sempre molto contenta come ogni lunedí si alzò verso di noi con fare irritato e staccò uno di quei odiosi bigliettini di quel odioso blocchetto e ne porse uno a me e uno a holly. Poi ci indicò i nostri solito posti e nel silenzio più assoluto ci sedemmo e la lezione ricominciò.

Holly: "scusa.." sussurrò holly mentre la lezione continuava. La guardo e in quei occhi color ghiaccio vidi un velo di tristezza.
Io: "fa niente! Ci siamo divertite!" Rispondo io sussurrando.
Lei come risposta annuisce sorridendo e riporta lo sguardo alla prof proprio come me.
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La campanella annunciò che le ore di chimica erano finalmente finite.
Cosi io e holly uscimmo verso gli armadietti.

Holly: "come al solito quella strega di una professoressa era incazzata nera! Dovrebbe prendersi un tranquillante la mattina! Gli farebbe davvero bene! " comincia holly facendomi ridere.
Poteva essere bellissima fuori ma non si poteva dire che era una di quelle snob che si vantano del corpo e si vestono assurdamente per risaltare tette e culo.

Holly: "finalmente ti sento ridere!" Dice lei guardandomi sorridendo.

Io: "già! Alla tua stupidaggine non si può non ridere!" Rispondo io ridendo.

Holly: "ah ah spiritosa" continua lei ironicamente "piuttosto a che ora è oggi la prova?" Chiede lei curiosa mentre andavamo verso la mensa.

Io: "alle 16:00" rispondo io secca.

Holly: "farò il tifo per te!" Risponde lei prendendo il suo vassoio e sedendosi nel tavolo con me dietro.

Io: "immaginavo" dico sedendomi di fronte a lei.

Holly: "su cri! Andrà tutto benoone! Ne sono sicurissima!" Dice lei addentando il primo petto di insalata.
Io: "se lo dici tu!" Dico imitandola. 

Holly: "sai oggi si sono trasferiti 5 ragazzi davvero fighi!" Dice lei guardandomi curiosa.
Io: "mm" borbotto continuando a mangiare. Il discorso "ragazzi" non mi interessava molto.

Holly: "sempre la solita vero? Non interessa vederli? Semplice curiosità." Chiede lei come se fosse la cosa più ovvia.
Io: "veramente no" rispondo io.

Holly: "sei incredibile" dice lei scuotendo la testa sorridendo.

Io: "oh scusa se non sono la puttanella come qualcuno" dico scherzando. Ma questo holly non l'aveva capito.

La sua posata cadde rovinosamente nel piatto facendo schizzare qualche pezzo di verdura fuori.
Holly: "a quindi sarei una puttana?" dice quasi urlando alzandosi facendo girare tutti.
Io: "holly stavo scherzando!" Dico io guardandola implorandola si sedersi.
Holly: "no fanculo!" Dice andandosene via e buttando il cibo nella spazzatura.
Non sapevo che fare. Mi aveva spiazzato. Non potevo mai immaginare che l'avesse preso sul serio.
L'unica soluzione che mi balenò in testa era di seguirla e di chiarire il malinteso. E così feci!



"SPAZIO ALL'AUTRICE"
Rieccomi qui con un altra fanfiction! spero che vi piaccia e che mi seguirete ..per quanto riguarda "change my life" la continuerò lo stesso anche se ci sarà questa! ora vi lascio..e ci vediamo al prossimo capitolo <3

Tanto amore <3 
-cri xx

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Capitolo 2
*** _much pleasure_ ***


                                                                                                    
 

Capitolo 2

Molto piacere!

Part of viev holly

Non ci potevo credere. Mi aveva chiamata puttana! L'aveva fatto davvero! Davanti a tutti! Non me lo sarei mai aspettato da lei..

Cri: "holly! Holly ti prego fermati!" Urla lei raggiungendomi ma non ci volevo avere a che fare niente..cosi continuai a camminare senza fermarmi.
Cri: "holly..mi dispiace! N-non volevo..stavo solo scherzando!" Cerca di spiegare ma non riuscivo a non pensarci e gli occhi cominciavano a pizzicarmi.
Mentre continuavo a camminare sentii a cristina singhiozzare e subito..senza neanche riflettere..senza neanche pensare che mi avesse chiamato puttana mi fermai e girandomi la guardai piangere singhiozzando e i miei occhi non ressero e cominciarono a scendere lacrime sulle mie guancie. Lei mi guardo con aria supplichevole e io come risposta l'abbracciai.
Io: "scusa scusa..mi sono arrabbiata per niente..scusa" cercavo di scusarmi ma lei continuava a muovere la testa.
Cri: "io devo chiedere scusa..non lo dovevo dire neanche per babbiare.." 
Io: "mettiamoci una pietra sopra che dici?" chiedo io sorridendo. Ho sempre pensato che il sorriso può risolvere tutto.
Cri: "si..è meglio! Holly io..ti voglio bene" dice lei guardandomi intensamente negli occhi e in quel momento non potei fare a meno di ricominciare a piangere.
Cri: "ehi ehi..non ho detto mica che sto per morire!" Dice lei sorridendomi.
Io: "n-no sono lacrime di felicità." Dico io asciugandomi le gancie.
Cri: "dai andiamo! La mensa è finita da un pò!" Dice lei sorridendo ancora e cominciando a camminare cosi la seguii.
Io: "sai..se non vuoi vederli fa niente" dico io guardandola.
Cri: "ahah tranquilla! Anzi sai mi hai fatto venire la curiosità!" Dice lei ridendo.
Io: "che scema che sei!" Dico ridendo insieme a lei e abbracciate entrammo nell'aula.
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Part of viev ' cristina.

Finite le 3 ore di fisica finalmente la campanella suonò annunciando la fine della giornata scolastica.
Io e holly ,come ogni giorno, facemmo la strada insieme e arrivata al bivio ci dividemmo salutandoci con la mano.

Avevo un altra mezzoretta di strada cosi presi i pattini nello zaino e feci la strada con i miei pattini e la brezza pungente dell'inverno che mi graffiava la faccia.

Ad un certo punto mi lasciai trascinare da quel venticello e chiusi gli occhi. 
La cosa non fu molto intelligente perche ad un certo punto inciapampai nel marciapiede e caddi rovinosamente sopra qualcuno.

Io: "oddio s-scusa non avevo visto il marciapiede." Mi scuso io alzandomi.
X: "immagino ahah! Non avevo mai visto una ragazza sui pattini che cammina con gli occhi chiusi!" Disse lui ridendo.
Stavo diventando rossa perchè mi sentivo infuocare le guancie.
Lui mi porse la mano. "Piacere mi chiamo harry!" Disse.
Io: "piacere cristina!" Rispondo io stringendo la mano.
Harry: "ti accompagno a casa ?ahah" chiede lui ridendo.
Io: "ah ah ah spiritoso eh!" Rispondo io ironicamente ma con un sorrisetto.
Harry: "ahaha scusa!" Dice lui guardandomi. Io ricambiai e mi soffermai sui suoi occhi color smeraldo.
Aveva una bocca perfetta. Avevano proprio la forma di un cuoricino.
Aveva dei capelli scombinati con un ciuffo alzato che ogni tanto tirava su con una mano. Portava dei rayban neri fra i capelli che prima dello "scontro" erano nel naso coprendo gli occhi da quel flebile sole che era spuntato nel cielo grigio, una maglietta bianca che gli cadeva perfettamente nei suoi ,sicuramente, addominali e dei vari tatuaggi che gli uscivano dal colletto della maglietta e da un braccio con la manica alzata, dei jeans neri piuttosto stretti ma non troppo e delle scarpe di quelle stile vecchio : a stivaletto fino al polpaccio color pece con la parte superiore leggermente a punta.

Mi risvegliai dallo stato di trans scuotendo la testa.
Intento lui mi guardava curioso ispezionandomi tutta con un sorrisetto.
Io: "emh..comunque non c'e bisogno! Abito proprio qua davanti." Dico indicando il portone di fronte. Lui si gira in direzione del mio dito e mi guardò sorpreso.
Harry: "abitiamo di fronte! Ahah wow!" Spiega lui ridendo.
Io: "come? Ma ..non sapevo che--" 
Harry: "si ci siamo trasferiti da poco!" Mi spiega lui guardando casa sua.
Io: "con la tua famiglia?" Chiedo curiosa.
Harry mi guarda e poi mi sorride amaramente.
Harry: "no. Siamo 5 amici che abbiamo deciso di vivere fuori dalla famiglia per uscire tranquillamente ed essere..liberi!" Comincia lui guardandomi.
Io: "ah capisco! " dico io distogliendo lo sguardo dal suo.
Harry: "tu invece? Vivi con i tuoi?" Chiede lui.
Io: "con mia madre! Sono figlia unica e mio padre..beh quello che era mio padre non vive più con noi da un bel pò!" Spiego io abbassando lo sguardo al ricordo di mio padre.
Harry: "oh..scusami! Non sapevo" 
Io: "tranquillo!" Dico io accennando un sorriso.
Poi mi ricordai dell'audizione.
Io: "oh scusami ora devo andare! Ho un audizione a x-factor" dico emozionata. Ok lo ammetto. Ero stata molto stupida a dire questa sottigliezza ma ormai era fatto.
Harry: "oh wow! Sai cantare" dice lui più come una costatazione che una domanda.
Io: "e ora è tardi! Scusa devo scappare!" Dico cominciando a camminare verso casa.
Harry: "ciao e buona fortuna" urla lui salutandomi.
------------------

Mamma: "sei pronta?" Chiede cominciando ad aprire la porta.
Io: "sisi un attimo e scendo" rispondo io da camera mia. 
Dovevo solo sistemare la borsa ed ero pronta.

Scendo le scale e trovo mia madre già sopra la macchina sicuramente molto più eletrizzata di me. 
Cosi esco e chiudo la porta alle mie spalle.

Mamma: "emozionata?" Chiede lei guardandomi.
Io: "mamma sto bene! Perora.." dico io guardando fuori dal finestrino le goccioline che cominciavano a bagnare il vetro.
Mamma: "che brutto tempo!" Constata lei guardando fuori!
Io: "già!" Rispondo secca io.

Arrivati al posto posteggiammo e scendemmo dall'auto. Il palazzo era normale come tutti gli altri solo che aveva l'insegna con "x-factor" scritto enorme.

Mamma: "bene! Ora dobbiamo fare la fila..ci metteremo un pò a quanto vedo" dice lei fissando sconfortata l'enorme quantità di gente che aspettava il turno in fila. Mia madre mi spiegò che dovevo andare da una guardia per farmi mettere la targhetta identificativa con una serie di numeri e così feci.

La fila era più lunga di quanto ci saremmo aspettati e passarono un eternità prima che arrivasse il mio turno.
Nel frattempo ero riuscita a calmarmi e ora ero perfettamente al mio agio.

Presi la borsa e andai in bagno rinfrescandomi e bevendo un pò d'acqua al bar dentro l'edificio.
Poi una signora in giacca e cravatta con la gonna e i tacchi per renderla più signorile ci accompagna dietro le quinte dove avremmo dovuto aspettare che il ragazzo prima di me finisse.

Dopo un quarto d'ora la stessa signorina entrò nello stanzone.
X: "la signorina jones? È il suo turno!"



 
SPAZIO ALL'AUTRICE:
weilaa bella gente(?) beh finalmente pubblico il 2° capitolo! grazie ancora per chi mi segue e vi volevo chiedere se potevate recensirli i capitoli..per darmi idee per i prossimi ,(che devo ancora scrivere) per darmi consigli ecc.. 
grazie comunque a tutti:*
vi lascio con le nostre protagoniste: cristina e holly!
con tanto amore <3

-cri xx



                                                        holly:
                                                      


                                     cristina:
                               


 

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Capitolo 3
*** _it's not possible_ ***










                                            






CAPITOLO 3

'Non è possibile!'

Part of viev harry

Dopo l'incontro (o meglio dire lo scontro) con quella ragazza non facevo altro che pensarla.

«hazza sei in questo pianeta?» Mi chiede  louis guardandomi curioso.
Mi risveglio dal momento trans e lo guardo nei suoi occhi cielo.
«sisi»  rispondo spostando lo sguardo sulla porta d'ingresso che si apriva rivelando uno zayn con la sigaretta in bocca ..serio come sempre!
«ciao anche a te zayn!» Dico io seguendolo con lo sguardo mentre saliva le scale noncurandosi neanche di salutarci!
A quell' affermazione si blocca e ridendo come un ebete ritorna sui suoi passi buttandosi alla fine sopra di noi.
«scusate ragazzi non vi avevo visto! Ahahah» si scusa mentre ci abbraccia a terra.
«c'era bisogno di buttarti? » Chiedo scocciato.
Zayn mi guarda annuendo e poi scoppiando a ridere con quella risata contagiosa che ci prese anche a noi.

«RAGAZZI È PRONTO!» Urla liam dal piano di sotto.
Ero disteso nel letto cosi con riluttanza mi alzai e scesi al piano di sotto dove già tutti erano seduti e aspettavano solo me.

«liam quando fai cosi sembri mia madre!» Dico io sorridendo con il mio solito sorrisetto.
Liam mi fulmina con lo sguardo e posa il mio piatto quasi rompendolo dove io mi stavo sedendo.
«la prossima volta te le cucini tu le cose!» Risponde lui sedendosi e cominciando a mangiare.
Lo guardo confuso.
«c'e bisogno di fare cosi?» Chiedo scocciato guardando la pasta nel piatto.
Era un gran cuoco di cose italiane e ,obbiettivamente, senza di lui mangeremo solo fastfood ogni giorno!
«oh scusa tesoro! Devo subire anche queste cose senza dire niente..giusto hai ragione.. » controbatte facendomi diventare rosso.
«cazzo no--»
«avete finito? » Chiede il pakistano senza farmi finire di parlare.
«dai mangiamo..sto morendo!» Dice niall prendendo la posata e cominciando a mangiare.
Guardo il piatto e di colpo mi si blocca lo stomaco. 
«scusate non ho voglia di mangiare!» Dico alzandomi.
«dai harry non--» lo guardo facendolo zittire.
«faccio una passeggiata! A stasera. » Cosi metto le scarpe e il giubbotto ed esco ricevendo un 'sta attento' da parte di louis prima di chiudere la porta.

Part of viev Cristina

La tensione saliva passo dopo passo e pensavo di non farcela quando arrivammo dietro le quinte proprio davanti al palco.
«ecco..ora ti chiameranno e tu entrerai.» Mi informa la signorina guardandomi "riguardo a voi potete aspettare qui vedendola con il televisore." Dice verso mia madre.
«grazie!» Dice e la signorina se ne va.
Mi sporgo un pò e vedo holly seduta tra la folla di persone.
Poi mi giro tremando e mia madre mi guardava commossa.
«oh mamma!» L'abbraccio continuando a tremare.
«tesoro tranquilla,tranquilla!» Dice accarezzandomi la testa in modo rassicurante mentre sentivo il video che mi annunciava.
Poi sento il mio nome pronunciato dal presentatore e la sua faccia sbucare nel blackstage dicendo che era il mio turno e dovevo seguirlo. Cosi abbraccio un ultima volta mia madre e seguo il conduttore che con una mano mi porta fuori davanti a milioni di persone che battevano le mani. 
Non mi sentivo più le gambe e avevo la certezza che fra poco sarei caduta.

Pov of viev harry

Prendo gli occhiali da sola nella tasca e me li posiziono nel naso.
Il sole faceva capolino fra nuvole abbastanza nere e grosse ma brillava fulgido ed emanava un calore che mi fece rilassare.

Poi mentre guardavo il cielo mi ricordai di quella ragazzina strana e mi venne in mente un idea!

Pov of viev cristina

Mi tremava la voce e noi riuscivo a spiccicare parola..come avevo immaginato mi ero bloccata.
Non sapevo che fare quando i giudici mi cominciarono a fare domande.
Mi guardavo attorno sperduta mentre la gente seduta mi guardava in silenzio..
Poi mi sbloccai e cominciai a parlare balbettando..che figura di merda stavo facendo! Me l'immaginavo! Oddio..mi venne voglia di piangere e gli occhi cominciarono a pizzicarmi..

Vedevo holly agitarsi incitandomi a parlare urlando qualcosa ..ma la mia mente non era li.. non voleva essere li.. mi avevano abbandonato il coraggio,determinazione e il terrore prese posto.

Poi sentii una voce sussurrarmi il mio nome e mi girai lentamente verso il blackstage.. e lo vidi..

Harry mi guardava e appena capii che lo stavo guardando mi scambio un sorriso..
E in quel momento la mente riprese di nuovo a funzionare e il corpo riprese la sua normale calma.
Come una magia mi calmai e la mia voce insieme al mio cervello si schiarì e girandomi verso i giudici cominciai a presentarmi scusandomi e scambiando tanti sorrisi per far capire che era tutto apposto!

L'audizione fini e i giudici si congratularono con me e della mia voce cosi bella..(loro parole).
Ma ,guarda caso, per loro non ero ancora pronta e ,senza che me ne rendessi conto i miei occhi cominciarono a pizzicare mentre i due dei giudici mi spiegavano il motivo dei loro 'no.' 
Non potevo crederci.. il mio sogno..andato in fumo in un'istante.

Ritornai nel blackstage e guardandolo negli occhi smeraldo non potei fare a meno di cominciare a piangere inginocchiandomi a terra.
Mi venne incontro e mi fece alzare,abbracciandomi subito dopo.

Alla fine lui mi aveva aiutato,aveva fatto questo per me e dovevo ringraziarlo!

«harry io--» non mi fece finire di parlare che mi fece segno di non parlare.
«non ho fatto nulla! Ti ho vista spaventata cosi ti ho aiutato come potevo! Ma mi dispiace che non sia andata bene.. »  Disse lui sciogliendo l'abbraccio.
«tranquillo! Sto bene!» Bugia. Stavo male.
«Mi dispiace--» non fini di parlare che io gli risposi.
«davvero non scusarti più» Non era colpa sua in fondo..

Lui,come risposta, mi abbraccia tendendomi stretta a se.

Ricambio l'abbraccio stringendolo a mia volta.

Sciolgo l'abbraccio e guardo mia madre che intanto ci guardava commossa come il solito.

«mamma smettila di piangere!» Dico avvicinandomi.
«O tesoro.. quanto mi dispiace» Dice lei abbracciandomi stretta come se non mi volesse fare scappare..
«mamma cosi mi uccidi!» Scherzo divincolandomi.

«dai su datti forza! Ci riproveremo» Si asciuga le lacrime e ritorna sorridente, guardandomi.
Cosi prendo le mie cose nell'armadietto, che avevo a disposizione, e raggiungo mia madre in macchina.

Il ritorno a casa fu ,per dirla tutta, deprimente.
Mia madre non prendeva argomento forse per paura di ferirmi,forse per il semplice fatto che aveva capito che preferivo non parlarne.

Arrivati a casa salii in camera e ,buttando la valigia per terra, mi fiondai nel mio letto affondando la faccia nel cuscino.
Non sapevo se sentirmi uno schifo per l'audizione, nonché il mio sogno, andata a puttane o sentirmi felice per la presenza di harry.

Mi sentivo confusa. E presa dalla stanchezza mi addormentai.

La sveglia cominciò a suonare, indicandomi che dovevo alzarmi, e così feci.

Mi infilai in bagno ,spogliandomi e entrando nella vasca stracolma di acqua calda.
Mi immergo tutta fino al collo e chiudo gli occhi rilassandomi.
Poi mi lavai,mi sciaquai e avvolgendomi con una tovaglia entrai in camera mia,vestendomi.

«Buongiorno mamma!» Dissi scendendo le scale e trovando mia madre alle prese con la colazione.
«Giorno anche a te! Dormito bene» Chiede lei distogliendo lo sguardo dalla padella piena di impasto.
Annuisco e comincio a mangiare.

«Oggi andrò da holly! Avevamo programmato di andare insieme alla discoteca vicino a casa sua. Non mi aspettare in piedi » Informo mia madre sistemando lo zaino e le ultime cose.
«Okkey! Stai attenta!» Mi raccomanda lei raggiungendomi nel salone.

La saluto ed esco di casa,chiudendo la porta dietro le mie spalle.

Comincio a camminare e delle mani mi afferrano le spalle facendomi girare.

Part of viev holly

Quella stramaledettissima sveglia cominciò a suonare ripetutamente facendomi cadere dal letto!
Porca puzzola stavo facendo un bel sogno! Ma come al solito la scuola rompe le palle!

Mi alzo e comincio a prepararmi sentendo mia sorella che urlava cose incomprensibili sicuramente avendo paura di fare in ritardo!
Mia sorella era la solita secchiona perfettina che andava a scuola sempre in orario. Praticamente era la prima che arrivava.
Non capirò mai tutta questa contentezza ad andare a scuola.

Con il cervello in pappa ancora per il sonno scendo al piano inferiore dirigendomi verso la cucina.

«Giorno!» Dico sedendomi nello sgabbello davanti ad un piatto pieno di frittelle.
Stavo sinceramente morendo dalla fame cosi comincio a mangiare noncurante degli sguardi di mia madre.
«Giorno anche a te» risponde lei sorridendomi.

Finito di mangiare prendo lo zaino e salutando mia madre esco di casa diretta verso la scuola.

Mentre camminavo con l'ipod nelle orecchie scorgo(?) una chioma scuora riconoscente! 
Comincio a correre e metto le mani sopra le sue spalle, più per reggermi che per chiamarla.

«Holly! Cazzo mi hai fatto prendere un colpo!» Risponde la testa di ravanello che ho al posto della migliore amica.
«Giorno anche a te» rispondo riprendendo fiato.
«Ahaha scusa! Giorno cipolla»  dice lei abbracciandomi. Cipolla? Ma da dove gli spuntano sti soprannomi?
«Ho una bella notizia da darti!»


*spazio all'autrice*

Rieccomi qui:3 scusate davvero per l'enorme, assurdo ritardo! E che non avevo ispirazione! In tanto a cristina il suo sogno è andato in pappa ma non credo proprio che sia finita qua(?) Riguardo la notizia di holly non vi dirò niente! U.u sono cattiva lo so! Grazie per le 2 recensioni che avete lasciato. E un enorme grazie per chi segue questa stupidaggine di fanfiction! Mi raccomando mi aspetto delle vostre recensioni! Vi voglio tanto bene

Con tanto amore!:*

-cri xx



                                



 

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