Crossover : ONE PIECE vs Winx - Una serie di sfortunati eventi...

di Filie
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1: L'errore delle troie! Quando i pettorali crescono di volume... ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2: La Fenice pervertita. Ma esiste un contro-incantesimo? ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3: Apocalypse - parte 1 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4: Apocalypse - parte 2 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5: I Fantastici 11. Partenza immediata! ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6: Stella, non è un viaggio di piacere! I Pesci miracolosi esistono? ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7: Il comandante nel Coniglio. Problemi? Arrangiatevi! ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8: 2 vecchie conoscenze e una richiesta di matrimonio. Squaluccio bello vieni qui!!! ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9: Fughe roventi, squali affamati e ladruncoli... ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10: Carica!!! Scherzavo, ritirata!!! Don't stop fairis!!! ***
Capitolo 11: *** Capitolo11: Sabaody’s War: l’errore di Orso. Addio sorelle D!!! ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12: Ricerche, compromessi e amazzoni inopportune! La caccia è aperta! ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13: Litigi & nuove rivelazioni. Perché i mici a macchie sono così affettuosi? ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1: L'errore delle troie! Quando i pettorali crescono di volume... ***


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*A quella pazza pervertita della mia amica Fede;3*

 

N°1

L’errore delle troie! Quando i pettorali crescono di volume…

 

Universo Winx – 21:59 – Alfea – Laboratoriodi Magia

 

Era un magico giorno d’estate ad Alfea.

Bloom e il suo team di tro…ehm fate si stavano esercitando con alcuni incantesimi.

Al centro dell’aula vi era un enorme pentolone, nel quale era stato messo a bollire un sospetto liquido verdognolo.

- No Stella! Non devi mettere troppa Bella Donna!!!- strillò la rossa alla Mrs. Sole.

- Uh?...Perché? Se no che succede?- domandò la bionda svampita sbattendo le sue chilometriche ciglia finte.

- Ma come non lo sai? E’ elementare come fare 2+2 che fa 5 no!(LOL)- intervenne Tecna  assumendo un’aria da sapientona.

- Se ne metti troppa l’effetto dell’incantesimo può prolungarsi se non addirittura diventare permanente!-

- Ah sì? Allora…- la bionda appoggiò distrattamente il barattolo sul bordo del tavolo.

Il contenitore oscillò pericolosamente e…cadde nel paiolo!

- Un pizzico di Bocche di Leone…et voilà! Perfetto! E’ pronta!- annunciò Bloom entusiasta.

Le altre emisero degli squittii di gioia abbracciandosi affettuosamente.

- Ora, abbiamo bisogno solo di una cavia sulla quale testarla…- disse la rossa assumendo un’aria malefica.

Una mano sventolò davanti alla faccia della fata.

- Sì Musa?-

- Ho trovato!!! Perché non la testiamo sui personaggi di “ONE PIECE”? Sono abbastanza porcosi. Sicuramente sarà un successone!!!- propose entusiasta la (maledetta) cinesina.

Le altre annuirono.

- Perfetto!!!- cinguettò la leader. – Forza recitiamo l’incantesimo…-

Le sei fate si misero in cerchio attorno al pentolone prendendosi per mano.

- Muta il pelo! Mutano le stagioni! Al posto delle fi**e spuntino i co*****i!-

Un’accecante luce fuoriuscì dal il paiolo.

Nel liquido verdognolo apparvero le immagini degli sfortunati prescelti, poi la luce si spense e le figure scomparirono...

 

Universo ONE PIECE – 07:30 – Thousand Sunny

 

Era appena sorto il sole.

I raggi dorati illuminavano la superficie dell’acqua creando uno specchio di frammenti luminosi.

- Buongiorno mondo!- salutò una ragazza dai capelli corvini con un cappello di paglia in testa lanciandosi sul ponte della nave.

- Abbassa la voce tonto…- lo richiamò una ragazza dai capelli verdi, intenta a lucidare le lame di tre katane. – Non siamo sordi…-

La ragazza sbuffò scocciata.

- Antipatico…- mormorò lanciando un’occhiata offesa alla spadaccina.

Da sottocoperta uscì un ragazzo dai capelli rossi.

- Yawn!....’Giorno Rufy…- disse con un sonoro sbadiglio.

- Ciao Nami-chan!- cinguettò la ragazza esibendo un sorriso a trentadue denti.

Il navigatore rispose con un altro sbadiglio assonnato.

-….Ehi! E queste cosa sono?- chiese Rufy.

Il ragazzo si voltò appena in tempo per vedere “l’amico” che si stava palpando incuriosita il vistoso davanzale.

Nami sgranò gli occhi sconcertato.

- C-che…che…Rufy???!!!...Ma che è successo alla mia voce?- balbettò il pirata tastandosi il collo preoccupato.

Con un ragionamento velocissimo, ”la ragazza” abbassò lo sguardo sul proprio petto incredibilmente piatto … allora si scostò i pantaloni notando attraverso gli slip un’escrescenza che lo fece arrossire violentemente.

“Oh no…sono diventato un ragazzo…ma questo è impossibile…è…è..surreale! Giusto non è reale! Questo è solo un sogno…” ridacchiò nervosamente. I suoi frenetici ragionamenti vennero bruscamente interrotti.

- Ma che strano…non mi ricordavo che i miei pettorali fossero così grandi e morbidi…- disse la corvina, continuando imperterrita a palparsi.

Ci mancò poco che a Nami venisse un’emorragia nasale.

- Smettila di fare il Push-Up e copriti quelle tette scemooooo!!!!- sbraitò il navigatore rosso in viso per l’imbarazzo.

La corvina lo guardò stranita.

- Tette? Ma io non sono una femmina…-

Nami si morse le mani dal nervoso.

- Ehi!....Ma anche io! – esclamò la spadaccina scioccata, toccandosi il petto dove ora vi era un paio di tette piuttosto big.

- Ehi, che combinate?- un super figo, dai capelli neri e dagli occhi azzurro mare sbucò dall’interno della nave.

- Robin????!!!!- il rosso fissò il corvino con gli occhi fuori dalle orbite.

- SUPER! Buongiorno ragazzi!!!- sbraitò una ragazza dai capelli azzurri acconciati con un buffo ciuffo verticale, atterrando in mezzo al gruppo ed esibendosi in una strana posa.

- Anche Franky…- bisbigliò il navigatore con la bocca aperta fino ai piedi per lo sconcerto.

Nami scosse la testa risvegliandosi dal trauma, e corse verso la cucina spalancando bruscamente la soglia.

- Nami! Mia Dea!!!- cinguettò una ragazza dai capelli biondi appena lo vide.

Il pirata richiuse violentemente la porta dietro di se fiondandosi verso l’infermeria.

- Chopper! Chop….Oddio no! Non anche tu!!!!- sbraitò.

- Nami ma che ti prende?- domandò la renna con una dolce voce fanciullesca.

- Yohoho!!! Ehi Nami cara, stamattina mi fai vedere le mutandine, vero?- canticchiò lo scheletro in gonnella comparendo all’improvviso.

- B-Brook…-

Il ragazzo si mise le mani tra i capelli con un’espressione di terrore folle in volto.

- NO!!! E’ UN INCUBOOOOOOO!!!!-

 

Universo ONE PIECE – 07:30 – Moby Dick

 

- KYYYYYYYYAAAAAAA!!!!!!!- un urlo scosse la Moby Dick.

- Marco, va a vedere cos’ha combinato questa volta Ace…- ordinò sconsolato Barbabianca al comandante della sua prima flotta.

Il biondo annuì e scese sottocoperta.

Appena raggiunta la stanza del ragazzo bussò cortesemente.

- Ace che succede?- domandò.

In risposta ricevette dei singhiozzi.

“Che strano…non è da Ace piangere….” pensò.

Fece per aprire la porta ma il vecchio legno non si voleva aprire.

- Dannato catorcio…- sibilò sfondando la porta con un calcio.

- Allora Zolfanello che hai…- il pirata si bloccò: al posto del suo amico vi era una ragazza!

Era una giovane fanciulla dal fisico slanciato ed atletico che vestita come quel “fuocherello” scalmanato. Il petto nudo, mostrava inequivocabilmente un prosperoso seno.

- A-Ace?...- balbettò il ragazzo sconcertato.

La mora lo fissò con gli occhi lucidi, poi si buttò giù dal letto e corse ad abbracciarlo scoppiando a piangere.

Il biondo s’irrigidì al contatto, mentre le sue gote si coloravano di un rosso acceso.

- Marco…- singhiozzò la ragazza. – So-sono diventato una femmina!!!!-

 

Universo Winx – 07:30 – Alfea – Camera di Bloom

 

- Yuhuuuuuuu!!!!- strillarono le sei iniziando a ballare in Boogie Woogie attorno al piccolo tavolo sul quale era poggiata una sfera di cristallo.

- Esperimento riuscito ragazze!!! Adesso non ci basta far altro che farlo assaggiare a quelle pu****e delle Trix!!!- applaudì soddisfatta Bloom.

“Finalmente potrò vendicarmi di tutte le umiliazioni! Come quella volta in cui quelle stronze hanno strappato il mio vestito preferito o di quando mi hanno finito il rossetto, o ancora, quando hanno scambiato i cartellini delle docce dei maschi con quello delle femmine…Finalmente la pagheranno!!!…” pensò la ragazza esibendo un ghigno maligno.

- E con loro che facciamo?- domandò preoccupata Flora, indicando la sfera dalla quale provenivano le immagini degli sfortunati pirati che si stavano disperando.

La rossa sorrise facendole l’occhiolino.

- Tranquilla sorella! Tra qualche ora torneranno come….- - NOOOOOO!!!!- l’urlo disperato di Aisha interruppe la spiegazione della leader.

- Che succede?- domandarono in coro le altre.

- Ecco…non so come, ma il vasetto contenente la Bella Donna è caduto all’interno del paiolo…- disse la bruna, con un’espressione al quanto schifata, sollevando dall’interno del pentolone ciò che rimaneva del contenitore di plastica ormai fuso.

Vi fu una lunga pausa.

- OCCA**O!!!- esclamarono quelle all’unisono. 

 

To Be Continued…

 

 

L’Antro della sottoscritta;3

Bongiorno mondoooooooo!!!^^

Alur, questo è il primo crossover che scrivo in vita mia, e se devo confessare, non ho la più che pallida idea da dove mi sia scaturita l’illuminazione per scriverlo(Che paroloniXD).

Innanzitutto voglio chiarire una volta per tutte che io odio con tutta me stessa le Winx! Alcune volte mi chiedo “Ma perché non muoiono? Perché quelle bravissime ragazze delle Trix non le mandano nella tomba?”, lo dico: sono arcistufa di ritrovarmi i loro culi davanti alla faccia ogni volta che alla TV cambio canale!!!è.é

Lasciando stare il mio eterno odio nei confronti di quelle tro..volevo dire fate, e tornando al cappy…questo è solo l’inizio di una lunga serie di disavventure che porteranno i nostri eroi (W ONE PIECE!!!) alla disperata ricerca di un rimedio per tornare normali…

In ogni capitolo posterò un immagine per farvi capire meglio come dovrebbero essere all’incirca i personaggi con i sessi invertiti.

Ed oggi partiamo con la mitica ciurma di Cappello di Paglia meglio conosciuto come Rufy (Amore*.*….oky basta con gli scleri-.-”).

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Spero che continuerete a seguirmi^^

Un ringraziamento particolare a LaCla che mi ha invogliato a scrivere e postare questo sclero^^

Kiss<3

Toky;3

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Capitolo 2
*** Capitolo 2: La Fenice pervertita. Ma esiste un contro-incantesimo? ***


 

*A quella Santa Donna di mia madre che mi sopporta;3*

 

N°2

La Fenice pervertita. Ma esiste un contro-incantesimo?

 

Universo Winx – 07:31- Alfea – Camera di Bloom

 

- Ma com’è potuta accadere una disgrazia simile?!- strillò Bloom camminano nervosamente avanti e indietro per la stanza, ribollendo di rabbia.

- Se scopro chi è stata quella beeep la sopprimo con le mie stesse mani…- ruggì furiosa la belva rossa.

I suoi capelli di fiamma volteggiavano per aria, mentre un’aura demoniaca l’avvolgeva, tanto da farla assomigliare a Goku tramutato in Super Sayan.

 - Porca pu****a!!! Guardate qui!- ordinò la leader smuovendo leggermente il mouse: sulla videata del computer si visualizzarono diverse cartelle.

La rossa cliccò sopra ad una di esse intitolata “A MORTE LE TROIE!”.

Immediatamente si aprì una pagina di Word e apparve il lungo elenco delle diverse e-mail.

- Cos’è?- domandò incuriosita Musa.

- Sono…le e-mail con le minacce di morte da parte dei fan di “ONE PIECE”… - rispose Bloom scura in viso.

Bastò che le cinque fate leggessero le prime righe del file, perché una maschera di puro terrore trasformasse i loro visi.

-…Mi-mi sa…che dovremmo fare qualcosa…- balbettò Flora deglutendo nervosamente.

Le altre annuirono tremanti come foglie.

 

Universo ONE PIECE – 07:31 – Moby Dick – Cabina di Ace

 

- Marco…perché?...Com’è potuta accadere una cosa simile, a me?- singhiozzò Ace stringendosi al ragazzo.

Il seno nudo della mora poggiava sull’ampio petto del giovane, scatenando in lui migliaia di emozioni contemporaneamente.

- A-Ace…no-non so…- balbettò il biondo rosso in viso.

- COME FARO’ A FARMI RISPETTARE DAGLI UOMINI ORA???!!!- singhiozzò la ragazza disperata, senza rendersi conto che si stava strusciando contro l’amico.

Il giovane comandante inspirò profondamente, lottando per reprimere l’istinto animale che si stava impadronendo di lui, “Signore, dammi la forza per resistere…” pregò mentalmente.

- No-no-non fare co-co-così…troveremo una so-so-soluzione…- tentò di confortarla.

La mora guardò il ragazzo con un’insolita espressione da cucciolo bastonato, che la faceva sembrare incredibilmente dolce e indifesa , come nessuno avrebbe mai potuto immaginare!

- Oh Marco…- sospirò la giovane con sguardo sognante.

- Ma-ma-ma…per la carità, Ace…VESTITIIII!!!- la supplicò il pirata.

La ragazza lo fissò con aria stranita.

- Vestirmi? Marco, ma che diavolo stai dicendo? Io sono vestito…Aaaaahhhh!!!!- solo ora Ace notava l’assenza di un minimo indumento atto ad occultare alla altrui vista il suo prosperoso davanzale.

Lo Zolfanello si staccò dal comandante, rosso in viso per la vergogna, tentando di coprirsi come poteva con le mani.

- E ME LO DICI SOLO ADESSO???!!!- sbraitò furente.

- Ma no non è come credi…è che ero troppo…- - Troppo cosa???!!! Troppo occupato a scannerizzarmi le tette???!!! ESCI DI QUI’ MANIACO PERVERTITOOOO!!!!- lanciò una palla infuocata in direzione del pirata che la evitò per un soffio.

- Ace mi devi…auch!- uno degli stivali della ragazza lo colpì in pieno viso.

- FUORIIIIII!!!!-

Senza farselo ripetere una seconda volta, il biondo si fiondò fuori dalla stanza chiudendo la porta dietro di se, contro la quale, pochi secondi dopo, si schiantò il secondo stivale.

 

Universo Winx – 07:15 – Alfea Camera di Bloom

 

- Hahahahahahahaha!!! Oddio….Hahahahahahaha!!!-

Le sei fate, avendo appena assistito alla scena, attraverso la sfera di cristallo, si stavano sbellicando dalle risate.

- Mamma!...A…Ace è…è troppo forte!!!! Hahahahaha!!!- disse Tecna tra le risa.

- Sì…sì…hai…hai ragione….- ansimò Aisha ormai senza fiato.

- Non…non riesco a smettere…di ridere….Non ce la faccio più!!!- singhiozzò Musa tenendosi la pancia dolorante.

Le tro…ragazze ricominciarono a ridere rumorosamente.

- BASTAAAAAAAA!!!!- l’urlo di Bloom le azzittì tutte.

- Ba-basta giocare…qui è in ballo la nostra incolumità! Dobbiamo riuscire a far tornare normali quegli idio…volevo dire quei pirati!!!(sarà meglio)- disse seria la rossa.

Le altre annuirono decise.

- Allora Boss, che si fa?- domandò Tecna. – Esiste un contro incantesimo per quella pozione?-

La leader scosse la testa dispiaciuta. – Non ne ho idea…-

Un silenzio di tomba invase la stanza.

- Ragazze! Non possiamo rimanere qui a torturarci per il casino che abbiamo fatto, dobbiamo inventarci qualche cosa per farli tornare normali, costi quel che costi!- disse Aisha.

- Ma…come facciamo? Qualcuno conosce un contro-incantesimo?...- domandò Flora.

Altro silenzio.

- Perfetto!!! Ottimo!!!- esclamò sarcastica Bloom.

“E adesso chi li sente i fan?” pensò preoccupata la tro...fata.

 

Universo ONE PIECE 09:45 – Moby Dick – Cabina di Ace

 

GROWWWWWWW!

Il  brontolio dello stomaco di Ace rimbombò per l’ennesima volta nella stanza.

L’ora di fare colazione era già passata da un bel pezzo, e “il povero ragazzo” stava letteralmente morendo di fame.

GROWWWWWW!

L’ennesima protesta del suo stomaco si fece sentire.

“Dannazione! Non ci vedo più dalla fame…mi sento svenire…”piagnucolò la mora stringendosi l’addome dolorante.

La ragazza si lasciò sfuggire un sospiro.

- HO FAMEEEEE!!!!!-  urlò disperata.

 

L’Antro della Sottoscritta;3

Rieccomi genteeeee!!!^^

Ed ecco un nuovo capitolo, forse un po’ corto(Cercherò di rifarmi con il terzo)^^”

Domando infinitamente perdono e pietà alle fan di Ace^^”…Per la carità non trucidatemi per ciò che ho scritto!!!*scus scus*

Vi propongo questa cosetta^^ : nel cappy si è parlato di “E-mail di minacce” alle Winx da parte dei fan, la domanda è la seguente: cosa gli scrivereste voi fan per ciò che hanno fatto ai nostri cari pirati???

Naturalmente non siete obbligate a rispondere, fatelo solo se ne avete piacere^^

Vabbè… come nel capitolo precedente posto un’immagine!!!^^

Questa volta è….The Winner is…..Ace!!!^^(da notare che c’è pure il nostro vero Ace *.*)

Per l’immagine, ho navigato lungamente per internet alla ricerca della “Controparte perfetta”…e alla fine quando ho trovato lei ho pensato: “Cavolo! Questa è Ace!

Naturalmente questo è il mio giudizio personale^^

Lascio a voi fan del “sexyssimo” Pugno di Fuoco, il compito di decidere se promuovere la “Pupetta” a “Controparte perfetta” oppure bocciarla, e nel caso provvederò a cambiare l’immagine^^

Photobucket Detto questo auguro a tutti voi un buon fine settimana…e buona fortuna con gli ultimi recuperi e verifiche^^”

Kiss<3

Toky;3

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Capitolo 3
*** Capitolo 3: Apocalypse - parte 1 ***


 

N°3

“Apocalypse” - parte 1

 

Universo ONE PIECE – 09:45 – Marineford – Ufficio di Sengoku

 

Il grande ammiraglio continuava a camminare avanti e indietro per la stanza buia.

Otto passi a sinistra, otto passi a destra.

Il ritmo nervoso dei suoi passi lo faceva sembrare le lancette dei secondi di un orologio svizzero.

Davanti a lui, immobili come graniti, vi erano i suoi tre ammiragli: Akoiji, Akainu e Kizaru. Improvvisamente il “Buddah” si fermò, poi ruotò su se stesso di 180 gradi.

- Akoiji…- chiamò.

L’ammiraglio conosciuto con il soprannome di “Fagiano Blu” fece un passo avanti.

- Quanti…chi altro ha riscontrato il problema?- domandò il grande ammiraglio inumidendosi con la lingua le labbra secche.

- Del battaglione nessuno signore…solo noi ammiragli e…- deglutì. –…e voi, vostra Eccellenza, lo abbiamo riscontrato…-

Sengoku inspirò profondamente prima di dare le spalle ai suoi tre fidi sottoposti.

- Chiamate a rapporto tutti i componenti della Flotta dei 7, nessuno escluso…- ordinò.

I tre ammiragli s’inchinarono, poi si dileguarono oltre la soglia.

 “Non so come sia potuta accadere una cosa simile, ma farò tutto ciò che è in mio potere per trovare un rimedio…” pensò “il Buddah”.

 

Universo Winx – 09:47 – Biblioteca di Alfea

 

- No! Non è nemmeno questo! Accidenti!- sbraitò Bloom chiudendo violentemente un tomo di quattromila pagine.

La sequenza illimitata si “Ssssshhhh” degli altri lettori l’intimarono al silenzio.

- Scusate…- mormorò la tro…fata imbarazzata.

- Trovato qualcosa?- domandò poi alle sue colleghe.

Le altre scossero la testa con aria dispiaciuta.

La rossa sospirò.

“Possibile che non esista un contro-incantesimo che ci pari il culo?” pensò.

- E se…- iniziò titubane Flora. –…e se provassimo a chiedere alla preside Faragonda? E’ una fata di una certa esperienza forse lei potrà aiutarci…-

Lo sguardo della leader s’illuminò improvvisamente.

- Flora tu sei un genio!!!- esclamò.

- Già Flora ti meriti un bacio…- disse Stella abbracciandola.

-KYYYYAAAAAA!!!! QUALCUNO MI LIBERI DA QUESTA NINFOMANE INCALLITAAAAA!!!!- urlò la Mrs. Fiore dimenandosi tra le braccia della bionda.

Il tomo sopraccitato piombò sulla testa della Mrs. Sole che stramazzò a terra svenuta.

- PERVERTITAAAA!!!!- sbraitò la rossa imbestialita.

Tremante come una foglia, la Mrs. Fiore andò a consolarsi tra le braccia di Aisha.

- Buhaaaaa!!!! Aisha…snif…ho…ho rischiato di essere stuprata dalla mia migliore amica…Buhaaaaaaaa!!!- piagnucolò.

La mora assunse un’espressione accigliata.

“Ma non ero io la sua migliore amica? Troia!!!!” ringhiò, mentre Tecna e Musa tentavano di trattenere la leader dallo strozzare la Mrs. Sole svenuta.

Un ruggito scosse l’intero edificio.

Le cinque fate, la sesta era nel mondo dei sogni, si bloccarono fissando stupite la signora Dragnon, la leggendaria bibliotecaria di Alfea.

-RAZZA DI INDISCIPLINATE!!! O TACETE O ANDATE FUORI DI QUI!!!- sbraitò l’anziana bibliotecaria.

- Zitta nonna!- abbaiò Bloom.

- Ritornatene all’ospizio…- le intimò con fare prepotente Aisha.

Una vena iniziò a pulsare sulla fronte della donna minuta.

Con uno scatto micidiale, l’anziana si scagliò contro il gruppetto e, dopo averle mazzuolate per bene a colpi di Kung-Fu, le sbatté fuori dalla struttura.

-IMPARATE IL RISPETTO! TEPPISTE!- sbraitò la vecchietta, richiudendo energicamente le porte d’entrata dietro di se.

- Uhg…ragazze….ricordatemi di non far imbestialire la vecchia….- balbettò Bloom dolorante.

Le cinque martoriate annuirono, mentre la Mrs. Sole russava beatamente ancora tra le braccia di Morfeo* come se nulla fosse accaduto.

 

*Dio greco del sonno.

 

Universo ONE PIECE – 09:50 - Thousand Sunny

 

- Nami calmati…- balbettò Rufy, nel tentativo di tranquillizzare il navigatore.

- Calmarmi?!...CALMARMIIII???!!! MA COME POSSO CALMARMI???!!!- sbraitò il rosso.

Dopo dieci minuti esatti dal risveglio della ciurma, sul vascello l’Apocalisse aveva avuto inizio e solamente due ore più tardi, gli sventurati erano riusciti a sedarla.

Sul ponte, sulle vele e perfino su alcuni dei pirati, spiccavano delle vistose bruciature, causate dai fulmini scagliati dal navigatore che era caduto in preda a una violenta crisi di nervi.

- Voglio morire…VOGLIO MORIRE!!! BUHAAAAAAAA!!!!- sbraitò il ragazzo scoppiando in un pianto disperato.

All’affermazione Sanji svenne.

- Su, su…non fare così…troveremo una soluzione…- cercò di consolarlo la capitana.

“Mah…io non la capisco proprio Nami. Ma che bisogno c’era d’innervosirsi in quel modo?...Ah forse ho capito! E’ nel suo “Periodo Triste”!!!” pensò la ragazza.

- Su non farne una tragedia…sono cose che capitano…- fece Rufy sperando in un sorriso “dell’amica.”

-A CHI ALTRI???!!! BUHAAAA!!!!- singhiozzò il rosso ricominciando a piangere sotto lo sguardo confuso della corvina.

- Mi chiedo come possa essere accaduta una cosa simile…- intervenne Robin.

- Già. Tutto ciò è semplicemente assurdo…- concordò Zoro.

In quel momento una ragazza super tettuta, dal lungo nasone uscì dal bagno.

La ricciolina appena notati i cambiamenti dei compagni sbiancò riuscendo solamente a sillabare: - C-che…c-chi…vo-voi…-

- Usopp!!! Buongiorno amico mio!!!- la salutò Rufy con un sorrisone stampato sulla faccia.

- MA COME FAI A DEFINIRLO UN BUON GIORNO???!!!- gli sbraitarono contro imbestialiti Nami e Zoro.

- Perché non lo è?- domandò innocentemente la giovane.

- NO CHE NON LO E’!!!-

La ragazza sospirò.

- Certo che voi siete veramente strani…-

Dalla bocca dei due aveva iniziato a colare della bava, tanto da farli sembrare delle volpi idrofobe.

- Ragazzi….ma…ma che…che vi è successo???!!! – chiese la nasona preoccupata, finalmente riuscita a riacquistare la parola.

- Una catastrofe…ecco cosa…- sentenziò la spadaccina diventando scura in viso.

- Caspita Usopp! I tuoi pettorali sono addirittura più grandi dei miei! Che figata!- constatò Rufy palpando il “balconcino fiorito” della nasona  che impietrì per l’imbarazzo.

- No sul serio, sono enormi! Come hai fatto a farli diventare così? Ti sei sottoposto a un allenamento speciale per cas…- SBANGH!

Il bastone di metallo del navigatore si schiantò con violenza sulla testa della giovane capitana che stramazzò a terra con un vistoso bernoccolo sulla testa.

- RAZZA DI MANIACO TI SEMBRA IL MOMENTO???!!!- sbraitò il rosso paonazzo. – MA LO CAPISCI CHE LA SITUAZIONE E’ TRAGICA???!!!…-

Il rosso si bloccò fissando accigliato la corvina: era scossa da tremiti sempre più forti.

- Ru-Rufy?...- la chiamò Nami improvvisamente preoccupato.

La ragazza alzò il volto: gli occhi lucidi e il viso contratto in una smorfia.

- Noooo!!! Ti prego non….- troppo tardi.

- BUHAAAAAAA!!!! NAMI CATTIVA!!! MI HAI FATTO LA BUA!!! BUHAAAAAAAA!!!- sbraitò la corvina cominciando a zampillare.

- Oddio…- bisbigliò Robin portandosi una mano alla fronte.

- No ti prego…scusami tanto non volevo….- balbettò Nami nel tentativo di frenare lo zampillare della ragazza, ma invano.

- E adesso che si fa? Io non voglio restare una donna!- disse Zoro.

- Lo stesso vale per me, ma a chi possiamo chiedere aiuto?- domandò Franky.

-ACEEEEE!!!! BUHAAAAAAAAA!!!! QUELLA STREGA DI NAMI MI HA FATTO LA BUA!!! ACEEEEEE!!!! FRATELLONEEEEEEEEE!!!! BUHAAAAAAA!!!!...- piagnucolò la giovane capitana.

- Strega???!!!- esclamò il rosso alterandosi.

- Snif....Ace…Ace…ACE!!!! Andiamo da Ace!!!!- propose Rufy improvvisamente sorridente.

- Ace?!....MA COSA VUOI CHE NE SAPPIA ACE DI QUELLO CHE CI E’ SUCCESSO???!!!- sbraitò Nami come posseduto.

Il sorriso di Rufy si allargò a dismisura.

- Ace sa tutto!!! Lui è mooooooooolto intelligente!!!- disse la capitana entusiasta.

Un mancamento sorprese Nami  che cadde per terra.

- Bhe…se troviamo Ace, troviamo anche Barbabianca…il vecchio forse può esserci d’aiuto…- constatò Robin.

Gli altri annuirono.

- EVVIVA!!! CHE BELLO SI VA DA ACE!!! SI VA DA ACE!!! SI VA DA ACEEEE!!!- cinguettò Rufy iniziando a saltellare ed arrampicarsi per tutta la nave tanto da sembrare proprio una…scimmia(da notare il “Monkey”).

- D’accordo…ma come lo troviamo?- domandò il navigatore improvvisamente ripresosi dallo svenimento.

Tutti si voltarono verso Rufy.

- Seguiamo il radar interno di Rufy…con quello si va sicuri…- rispose Chopper facendogli l’occhiolino.

Il rosso squadrò la renna con fare interrogativo.

- Elementare (Whatson): dove ci sono montagne di carne c’è Ace…il fiuto ultra sviluppato del capitano per le cosce di pollo ci condurrà da lui…- spiegò Robin.

- Ah…oky…- sillabò Nami ancora poco convinto.

-YUHUUUU!!! ACE ARRIVIAMOOOO!!!!- esultò Rufy, ricevendo un’altra martellata in testa da Nami.

 

To Be Continued…

 

 

L’Antro della sottoscritta;3

E rieccomi!!!^^

Finalmente la scuola è finita e possiamo goderci il meritato riposo!!!^^

Dunque, prima di tutto ringrazio tutti quelli che hanno recensito i precedenti due capitoli!!! Grazie di cuore non pensavo sareste stati così numerosi…sono commossaT.T

Ringrazio poi tutti coloro che hanno postato la storia tra le seguite, non potete immaginare quanto mi rendiate felice.

Ma tornando alla fic…allora ho tentato di scrivere un capitolo abbastanza lungo che contenesse anche della comicità….ma mi sa che non mi è riuscito molto bene…cercate di capire, dopo un’intera settimana di verifiche e interrogazioni di recupero sono totalmente fusa e il mio spirito d’ironia è andato a farsi benedire@________@.

All’inizio avevo intenzione di scrivere tutt’altro, ma poi rileggendo non mi è piaciuto e ho resettato tutto!!! Quindi perdonate il ritardo della pubblicazione.^^”

Ho poi deciso di dividerlo in due parti, poiché sarebbe diventato troppo lungo…

Spero comunque che il cappy vi sia piaciuto^^”

All’inizio parlo di Marineford e di un certo problemino…chissà qual è…XD

Poi si prosegue con le tro…ehm fate che vanno in biblioteca alla disperata ricerca di una soluzione, e infine i Mujiwara.

Tra le crisi di nervi di Nami e l’ingenuità di Rufy, riusciranno a sopravvivere alla catastrofe?

Quando Rufy propone di andare da Ace, Robin ammette che non la considera una cattiva idea perché con Ace c’è anche Barbabianca.

Io non mi ricordo se i Mujiwara sapevano già che il caro Pugno di Fuoco era un membro della ciurma del vecchio imperatore, così ho lanciato una monetina e ho scrittoXD.

Lo dico: in questa fic tutto è possibile! Anche che i Mujiwara siano dei veggenti!!!XD.

Non preoccupatevi voi fan di Ace: nel prossimo capitolo lo rivedremo^^

Dunque…passiamo ora nella sezione delle domande e delle immagini^^

Inquanto alla lettera di minacce faccio i complimenti a LaCla e a cola23^^ erano troppo belle e maledettamente malvageXD non sarei stata in grado di scrivere di meglio….Tette rifatte? Liposuzione fatta male??? Stivaletti su per il beep??? Oddio mi stavo spanzando!!!LOL

Per l’immagine di Ace…mi dispiace cola ma questa è la volontà del popolo: nomino la “Pupetta” come “Controparte perfetta” di Ace!!!^^

L’immagine di oggi…è Barbabianca in versione nonnetta!!!LOL(l’immagine di Sengoku e company la posterò prossimamente quando li si vedrà veramente in faccia^^).

Anche se nella fic il vecchio imperatore non cambia, l’ho postata cosicché io possa formulare la fatidica domanda: cosa ne pensate? E’ veritiera secondo voi?Photobucket

Detto ciò vi lascio con le vostre riflessioni^^

Come sempre se non capite qualcosa, chiedete pure,sarò più che disponibile a rispondere ai vostri quesiti^^

Ringrazio ancora tutti coloro che hanno recensito e recensiranno.

BUONE VACANZE A TUTTI!!!!

Super Kiss<3

Toky;3

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Capitolo 4
*** Capitolo 4: Apocalypse - parte 2 ***


 

*A cola23*

 

N°4

“Apocalypse” - parte 2

 

Universo ONE PIECE – 14:05 – Moby Dick - Corridoio

 

Era riuscita a resistere per quattro eterne ore, ma ormai allo stremo.

Dopo un lungo ragionamento, aveva deciso di avventurarsi per i corridoi della nave, disposta ad affrontare mille pericoli per raggiungere il suo obbiettivo.

Aprì leggermente la porta, quel tanto che le serviva per sbirciare in corridoio.

Rimase in ascolto per qualche minuto, e una volta sicura di non aver udito alcun suono di passi o vociferare, sgattaiolò fuori dalla sua stanza.

Avvolta nel vecchio e polveroso cappotto, attraversò in punta dei piedi il corridoio sobbalzando ad ogni scricchiolio prodotto dalle vecchie assi in legno.

Dopo il lungo e impervio tragitto(percorrere il corridoio e svoltare l’angolo), Ace raggiunse infine il luogo tanto agognato: la Dispensa.

“Evvai! Si mangia….” esultò la ragazza, ma subito si rattristò notando l’enorme lucchetto che segregava la porta.

“Questa è sicuramente opera di quel Pollo Spennacchiato di Marco…” ringhiò la giovane.

Si avvicinò alla soglia e s’inginocchiò.

Infilò una mano dentro uno stivale e ne tirò fuori una forcina.

“A noi due, Signor Lucchetto…” pensò esibendo un sorriso malefico.

 

Intanto, sul ponte della nave…

 

- Bella giornata oggi, non trovi Izo?- domandò la medievale al ragazzo in kimono.

- Sicuro Haruta! Il sole splende, non c’è una sola nuvola in cielo e i gabbiani volano leggiadri indicandoci la rotta! Cosa vuoi di più?- domandò il giovane raggiante.

- Un Lucano!- sogghignò la castana.

- WTF?-

Haruta scoppiò a ridere divertita dalla faccia sconcertata del fratello.

L’alto cominciò a inveire gesticolando furiosamente contro la ragazza che intanto si rotolava per terra dalle risate.

- MA CHE TI RIDI???!!!- sbraitò come posseduto nel tentativo di fermare le risate della compagna ma invano.

Dall’alto del suo trono, Barbabianca assisteva alla scena con aria divertita.

In solitaria, appoggiato al parapetto della mastodontica imbarcazione, Marco osservava le onde del mare pensieroso.

Il ricordo di ciò che era successo poche ore fa era ancora vivido nella sua mente.

- Allora? Cos’ha quel fuocherello scalmanato?- domandò il vecchio imperatore.

- Ecco…- l’immagine della ragazza seminuda che l’abbracciava riemerse dai  ricordi di Marco facendolo arrossire.

- Sta male…ha detto di avere un forte mal di stomaco…- si affrettò a rispondere il biondo, ricacciando indietro il “dolce” ricordo.

- Mmmmh…capisco – sillabò Barbabianca con sguardo addolorato.

Sapeva perfettamente quanto suo padre tenesse alla salute di ognuno dei suoi uomini ma era stato costretto a mentirgli per il bene di Ace.

Su di una nave con 1600 uomini, che non vedevano una donna da chissà quanti secoli, “il poverino” non sarebbe sicuramente sopravvissuta.

“Congratulazioni Marco! Non ti bastava occuparti di questa banda di buzzurri, dovevi proprio metterti anche a fare da Baby-Sitter a quell’ermafrodito infuocato!” si maledì mentalmente.

“Ma perché sono tenero di cuore…” sospirò sconsolato il biondo.

 

Nel corridoio…

 

 “Coraggio, amore di paparino, apriti…” pregò la ragazza.

Mancava poco, se lo sentiva.

Ancora pochi istanti e quel maledetto lucchetto si sarebbe sbloccato permettendogli di entrare nel suo “Paradiso Personale”.

Al sol pensiero dei prosciutti, dei cosciotti di agnello, delle forme di formaggio, dell’infinita varietà di pesci e molluschi, gli veniva l’acquolina in bocca.

- Fermo dove sei ladro di provviste!!!- l’apostrofò una voce profonda.

Non ebbe nemmeno il tempo di fiatare che due mani potenti l’afferrarono per il cappotto alzandola di peso da terra.

 

Sul ponte…

 

- Ehi Marco!- la voce di Haruta lo riportò al presente. – Come mai oggi sei così silenzioso e schivo? Qualcosa non va?-

- No no…tranquilla tutto bene…è solo che sono un po’ stanco…- si giustifico il biondo.

La medievale lo squadrò sospettosa.

“Questo qui non me la racconta giusta…” pensò.

In quel momento da sottocoperta uscì Jaws, comandante della terza divisione, che teneva saldamente per il cappotto….Ace.

Alla visione Marco sbiancò di botto.

- Mollami!!! Jaws mettimi giù!!!- sbraitava lo Zolfanello dimenandosi come un’anguilla nel tentativo di liberarsi.

- L’ho beccato intrufolarsi di nascosto nella dispensa…- spiegò Jaws.

“Ohi Madre! Se non faccio qualcosa qui finisce male…” pensò Marco.

- Ehi Marco tutto bene? Hai la faccia di uno che ha appena visto un fantasma…- constatò Haruta preoccupata.

- Mettimi giù bestione!!!!- strillò Ace.

Con uno strappo, il già logoro cappotto si stracciò facendo capitombolare per terra la ragazza.

Il silenzio invase l’intera imbarcazione.

Gli unici suoni erano il rumore delle onde, i sinistri scricchiolii della nave e le imprecazioni “del fiammifero”.

- Razza di animale!!!...Ma guarda un po’ te sto citrullo…- sibilò.

“Santo Roger…ehm no Santo Dio proteggi quell’imbecille, ti prego!!!” supplico Marco.

- Ace…ma, da quando in qua ti sono cresciute le tette?...- domandò Haruta che finalmente aveva riacquistato la parola.

- Tette???....-“Occa**o!!!!!” pensò Ace.

Si era fatta beccare!

- Ehm…no ma che dici. Guarda che queste sono finte!- si giustificò.

Marco si sbatté una mano sulla fronte. “Idiota!”

- Finte? A me sembrano piuttosto vere, invece…- continuò la medievale.

- Sono finte…- dichiarò la mora con decisione.

- Vere - insisté la castana.

- Finte -

- Vere -

- Finte -

- Vere -

- FINTEEE!!! Ho detto che sono finte! Ma mi capisci quando parlo??? – sbraitò la ragazza esasperata.

Vi fu un attimo di silenzio.

Barbabianca assisteva alla scena troppo scioccato per proferir parola, mentre Marco recitava mentalmente un rosario infinito di preghiere e imprecazioni varie.

- Tu insisti che sono finte…- incominciò la castana. – Bhe c’è solo un modo per scoprirlo…-.

Un ghigno spaventoso si dipinse sulla faccia della medievale.

- No! Haruta, non ci provare! Giuro che se osi anche solo sfiorarmi, ti ammazzo il cane!- minacciò preoccupata Ace.

- Spiacente ma non ho animali!- rispose Haruta. – Addossoooooo!!!!-

- KYYYYYYYYYAAAAAAA!!!!- Ace si scansò appena in tempo per evitare l’agguato della sorella.

- Ragazzi!!! Il primo che riesce a fare il Push Up a Ace vince del sakè gratis per tutto il resto dell’estate….oltre che un bacio dalla cara Lady Pugno di Fuoco!!! – sbraitò Haruta.

Tutti i pirati si voltarono a guardare lo Zolfanello con aria famelica.

- Oca***o…- sillabò Ace sbiancando.

- ALL’ATTACOOO!!!!- sbraitarono i filibustieri partendo alla carica.

Con agili balzi e piroette varie, la mora riuscì ad evitare di essere accalappiata.

- Razza di bruti!!! Osate sfidarmi? Bhe, vi accontento subito!!!!- i men che non si dica, il ponte della nave si riempì di fiamme, scintille ardenti e urla di dolore, tanto da far invidia all’Inferno di Lucifero.

- Coraggio, fatevi avanti!!!!- li schernì Ace con aria vittoriosa.

Una mano diamantata l’afferrò per la cintura sollevandola da terra.

- JAWS, METTIMI GIU’!!! PAPA’ AIUTOOOOO!!!!- sbraitò disperata.

- Ho vintooooooooo!!!!- esultò il comandante, ma proprio in quel momento un bellissimo rapace avvolto dalle fiamme si scagliò contro il colosso conficcando gli appuntiti artigli nella mano ancora umana.

Con un urlo disumano, il gigante fece cadere a terra la mora che si allontanò velocemente.

La Fenice mollò la presa per mettersi davanti ad Ace con aria protettiva.

- Ca**o Marco, ma che fai???- lo riprese Izo.

Il mitologico rapace ritornò umano mostrando lo splendente e fichissimo comandante della prima flotta.

- Non vi permetto di toccarla…- sibilò il biondo.

“Marco….” Sussurrò la mora fissando il fratello con gli occhi lucidi per la commozione.

- E dai Marco, smettila di fare il guastafeste!- lo riprese il nipponico.

Il ragazzo gli lanciò un’occhiata truce che lo fece azzittire.

- Coraggio ragazzi! Sono solo in due! Prendiamoli!!!!- sbraitò uno dei pirati.

Le urla di giubilo degli altri si unirono alle sue.

Marco si trasformò pronto a riceverli.

- SILENZIOOOOOO!!!!!!- la profonda voce di Barbabianca fece bloccare tutti i presenti.

- Finitela con questa pagliacciata e ritornate tutti quanti alle vostre mansioni!- ordinò il vecchio comandante.

- Si Papà!!!!- risposero tutti scattando come ghepardi.

- Maledetto ananas…- sibilò Jaws massaggiandosi la mano ferita.

Ace e Marco tirarono un sospiro di sollievo.

- E’ finita….- disse il biondo.

La mora sorrise rincuorata.

- ACEEEE!!!- improvvisamente un siluro di gomma piombò addosso alla ragazza facendola ruzzolare per terra.

- KYYYYYYYAAAAAAAA!!!! VA VIA LASCIAMIIIIIIIII…Eh???…Rufy????- esclamò scioccata.

Sopra di lei vi era quella strana ragazza con una cicatrice sotto l’occhio sinistro e il distintivo cappello di paglia in testa che non era altro che suo fratello.

- Ace!!! Che bello vederti!!!- disse la corvina stritolando la mora in un abbraccio.

- Co-co…che-che…???!!!- sillabò la ventenne strabuzzando gli occhi per lo stupore.

- Cosa?- fece confusa la corvina.

La mora non riusciva ad emettere alcun suono.

Continuava a spostare lo sguardo dalla faccia del “fratello” al decolté, incredula.

- Ah! Dici i pettorali!!! – esclamò Rufy illuminatasi improvvisamente.

- Sono grossi non è vero? Ma i miei sono minuscoli in confronto a quelli di Usopp!- disse sorridente indicando la nasona che arrossì violentemente. –

-…Ma devo ammettere che i tuoi non li batte nessuno!- si congratulò la giovane facendo un Push Up alla mora.

Ace fece roteate gli occhi e svenne.

- Ace…- la chiamò Rufy.

- Non ha retto l’emozione…- disse innocentemente la corvina.

Come un siluro, Haruta afferrò la ragazza per il polso sollevandole il braccio verso il cielo.

- E abbiamo un vincito…ehm vincitrice: Rufy!!!!- sbraitò.

Urla di giubilo invasero il ponte della nave.

I Mujiwara osservavano la scena straniti mentre la loro capitana si guardava in giro confusa.

- Vinto? Cos’ho vinto?-

 

Universo Winx – 14:30 – Ufficio di Faragonda

 

La preside fissava severa le sei tro…fate.

I suoi occhi color dell’ebano passavano spietati da un viso all’altro delle ragazze.

- Quindi…- iniziò l’anziana fata. – Voi siete venute qui, al mio cospetto, per chiedermi un contro-incantesimo per una pozione inverti-sessi…-

Le sei annuirono.

- E ditemi zuccherini, avete chiesto il permesso a qualcuno per compiere quest’incantesimo?- domandò la preside con una vena pulsante sulla tempia.

- N-n-no….- mormorò Bloom tremante di paura.

- Come scusa? Potresti alzare la voce bambina mia. Non riesco a sentirti- disse l’anziana.

La rossa deglutì nervosamente.

- N-no…- rispose.

- No!- annuì Faragonda.

La preside fece ondeggiare la sua mano destra e improvvisamente, davanti alle sei fate comparve una pergamena.

- Bene. Se è il contro-incantesimo che volete eccolo!- disse l’anziana.

Stella si avvicinò al manoscritto e lo srotolò.

- Ehm…De-den-ti…d-di…Squa-squa…- tentò di leggere la Mrs. Sole.

- Analfabeta, da qua! – disse Bloom scocciata strappando lo scritto dalle mani della tro…fata.

Le altre fate le si avvicinarono e iniziarono a leggere.

- Ma questa è una lista!- esclamò la rossa.

- Esatto. E’ la lista degli ingredienti che servono per il contro-incantesimo…- annuì la preside.

- Ma dove li compriamo? – domandò la bionda svampita. – Ragazze, qualcuna di voi ha il numero di un negozio di ingredienti sul cellulare?-

Un urlo disumano scosse l’istituto.

- VE LI CERCATE RAZZA DI DEFICENTIIIII!!!! RINGRAZIATE GIA’ CHE NON VI HO SOSPESE A VITAAAAAAAA!!!!- sbraitò Faragonda furente. – E ORA FUORI DI QUIIIIIII!!!!-

Le sei tro…fate uscirono dall’ufficio starnazzando terrorizzate.

- Tenga….- disse il professor Palladium comparendo all’improvviso e offrendo un bicchiere d’acqua all’anziana fata che lo trangugiò d’un fiato.

- Non le fa bene arrabbiarsi, poi le si alza la pressione e poi…- disse l’elfo.

- NO IO NON MUOIO!!!- sbraitò Faragonda.

 

Universo ONE PIECE – 21:55 – Moby Dick – Mensa di bordo

 

Nella sala risuonavano gli schiamazzi dei pirati e il cozzare dei boccali colmi di sakè e rum.

- Ahahahahaha!!! Complimenti Rufy! Oggi ti sei dimostrato…ehm dimostrata come la più scaltra tra di noi!!!- si congratulò Haruta.

- Concordo, sei stato…ehm tata fantastica!- si accodò Izo.

- Grazie!...Ma scuscate….perschè continuate a parlascmi come sce fossci una femmina?- domandò ingenuamente la ragazza mentre addentava una coscia di pollo.

I pirati la fissarono straniti.

- Ehm…scusatelo. E’ talmente scemo che non si è ancora reso conto di essere una donna….- intervenne Nami.

- Io non scono una femmina….- borbottò offesa Rufy.

Il navigatore sospirò sconsolato.

- Ehi Ace, ma che hai? Non eri tu lo spirito della festa qui sulla nave?- domandò il rosso notando l’aria abbattuta della mora.

- Sono diventato una femmina e ho rischiato di venir stuprato dai miei uomini e fratelli…come potrei gioire di questo?....- piagnucolò in risposta la ragazza.

Nami la squadrò stranito balbettando una sottospecie di nervoso “E già”.

- Ah comunque Asce: i tuoi pettorali scono veramente da record!- disse candidamente Rufy.

All’affermazione “il fratello” scoppiò a piangere a dirotto.

Marco sospirò sconsolato.

- Guraguraguragura!!! Povero Ace….- rise Barbabianca. – Ma ditemi voialtri, sono sicuro che non è un caso se ci siamo incontrati oggi…- continuò il vecchio imperatore rivolgendo la sua attenzione sui Mujiwara.

Robin annuì.

- Siamo venuti fin qui per chiederle se sapeva come risolvere il problema dell’inversione dei sessi…ma da quanto vedo anche voi siete nella stessa nostra situazione…- constatò l’archeologo.

- Esattamente Nico Robin, e purtroppo io non so proprio come aiutarvi. In tutti i miei anni di vita non ho mai visto con una cosa simile…- rispose addolorato Barbabianca.

Il glaucopide annuì serio.

- BUHAAAAAA!!!! RIVOGLIO INDIETROLA MIA VIRILITA’!!!!- singhiozzò Ace.

- Mangia e non rompere…- gli disse Marco esasperato.

- Sei un fottutissimo ananas!!! Ti odio!!!- sbraitò la mora scoppiando a piangere, mentre Izo tentava di trattenere il biondo, ormai sclerato, dallo strozzarla.

Il resto della nottata trascorse con mari di racconti e risate, oltre che a diversi brindisi.

Con la scusa di dover andare in bagno, Marco si era ritirato in solitaria sul ponte della nave appoggiandosi al parapetto.

Alzò lo sguardo sul cielo notturno: era tempestato da miliardi di stelle luminose che incorniciavano la splendente luna crescente.

- Marco…- una dolce voce lo risvegliò dai suoi pensieri.

- Ace? Che ci fai qui? Pensavo fossi sottocoperta a festeggiare con tuo fratello…ehm…sorella… - biascicò il biondo imbarazzato.

La mora rise divertita appoggiandosi a sua volta al bordo della nave.

- Avevo bisogno di prendere una boccata d’aria…- si giustificò.

Il ragazzo annuì abbassando lo sguardo sull’acqua scura.

- Bellissimo…- bisbigliò la giovane spezzando l’imbarazzante silenzio.

- Come?- fece il comandante.

- Il cielo…è bellissimo…Quante stelle! Che meraviglia…- disse la ragazza schiudendo le sue labbra in candido sorriso.

Senza rendersene conto, il biondo continuava a fissarla.

“Quant’è bella…” pensò. “Ma che dico?!....”

La ragazza si voltò e i suoi occhi incontrarono quelli del giovane.

Per qualche minuto il biondo rimase come rapito da quelle due onici perfette, tanto profonde da sembrare aver il potere di leggerti e perforarti l’anima, per poi distogliere lo sguardo imbarazzato.

- Gi-già…mo-molto bello…- balbettò.

Tra i due scese nuovamente il silenzio.

- Beh…io vado a sdraiarmi…sono stanco…- annunciò il biondo staccandosi dal parapetto.

- Volevo…- la mora s’inumidì le labbra. -…volevo ringraziarti per oggi…-

Un leggero rossore si era impossessato delle sue gote spruzzate di lentiggini.

Il giovane comandante le sorrise dolcemente.

- Di nulla, Sorellina…- rispose poi con una nota di malizia nella voce.

- Scemo!- disse la ragazza mollandogli un pugno sul braccio, per poi seguirlo all’interno della nave.

Mentre i due si allontanavano, occhi luminosi li spiarono per poi scomparire nell’oscurità della notte. 

 

Intanto in mensa…

 

- Ehi ragazzi, qualcuno ha visto Vista?- domandò Izo con tono preoccupato.

- No. Ora che ci penso è tutto il giorno che non lo vedo. Chissà che fine ha fatto?- dichiarò Haruta.

 

To Be Continued…

 

 

*Legenda*

 

- Rufy/Rufyko/Rufina

- Nami/Namizo

- Zoro/Zoriko

- Sanji/Sanjina

- Usopp/Usoppe

- Robin/Robinzo

- Chopper/Chopperina

- Franky/Franka

- Brook/Brooky

- Ace/Ann/Asce*

- Marco/Marika

- Vista/Vista

- Sengoku/Sengoku-chan

- Akoiji/Akoiji-san

-Akainu/Akainu-san

- Kizaru/Kizaru-san

- Boa Hankock/Boa Hankock

- Sir Crocodile/ Lady Crocodile

- Perona/Perona-kun

 

*Secondo alcuni la “S” con la croce sopra tatuata sul braccio di Ace è fatta in ricordo del fratello scomparso Sabo. Su di un sito ho letto ciò: quando Rouge era ancora viva aveva ammesso che se il suo bambino fosse stato maschio si sarebbe chiamato Ace, se femmina Ann o Asce. Quindi la “S” cancellata sta per il suo nome femminile.

 

 

 

L’Antro della sottoscritta;3

Buonsalve genteeeee!!!!

Oky d’accordo sono in un ritardo a dir poco mostruoso ma non lapidatemi….è che sono stata impegnata con i recuperi di mate e di english e allora…(Se se non cercare tante scuse…nd Ace).

Taci tu!!!!

Dunque…finalmente un cappy cilometricooooooo!!!!^^*me stappa una bottiglia di spumante*

L’ispirazione Divina mi ha colpita e così ho scritto questo nuovo scleroXD Spero vi piaccia^^

Riusciranno le tro…fate a trovare gli ingredienti?

Tra Marco e Ace sta nascendo qualcosa?

Che fine avrà fatto Vista?

E passiamo all’immagine di oggi^^: Marco e Ace!!!

Giuro questa è la prima immagine che trovo nlla quale marco viene raffigurato come un super figo!!!O.O” Sono scioccata!!!

Voi che ne pensate?

Photobucket

Sopra nella legenda ho postato i nomi al femminile di alcuni personaggi^^

Che ne pensate sulla storia del nome “Asce”? Quale delle due versioni vi sembra più veritiera?

Se notate errori vi prego di segnalarmeli affinché io possa correggere !!!

Un ringraziamento a tutti quelli che recensiranno^^

Alla prossima(che non so quando sarà-.-”).

Super Kiss<3

Toky;3

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Capitolo 5
*** Capitolo 5: I Fantastici 11. Partenza immediata! ***


 

N°5

I “Fantastici 11”. Partenza immediata!

 

 

Universo ONE PIECE – 09:30 -  Marineford – Sala delle Riunioni

 

Nella sala in penombra, undici figure erano disposte attorno al tavolo.

- Buongiorno a tutti voi…- salutò una donna occhialuta.

- Buongiorno a lei (maestra)….grande ammiraglio…Sengoku…- risposero gli altri trattenendo a stento le risa.

- Vi ho convocati qui perché… un problema, un serio problema, ha colpito la Marina, e da quanto vedo non solo lei….- fece Sengoku.

La figura alla destra del grande ammiraglio si lasciò scappare una risata.

- Lo trova divertente questo, Garp?- domandò con asprezza un bel ragazzo dai capelli corvini, accomodato su un enorme serpente bianco e rosso. – Bhe sappia che per me non lo è…-

- Suvvia Hancock, non farne un dramma…- intervenne l’uomo pesce.

- Taci Jimbe! Tu non hai il problema di essere a capo di un’isola dove possono entrarvi solo donne…e di colpo ti ritrovi trasformato in uomo…- sibilò il principe.

- E poi sei anche l’unico ad essere ancora normale…- gli fece eco una donna dai capelli corvini e gli occhiali da sole, con un tailleur giallo che altri non era che Kizaru.

- Che c**o…….- sospirò Akainu.

- Diamine quanto sei volgare! Si dice “Che fortuna!”…- la corresse Aokiji.

- No! Siamo in due! Qua la mano socio…- fece il vice-ammiraglio Garp, porgendo la mano all’uomo-squalo.

- Silenzio! Basta con le cretinate!- intervenne Sengoku sbattendo i pugni sul tavolo. – La situazione è tragica…-

- Altroché se lo è…- mormorò Hancock interrompendo il”Buddah”.

- E voi vi lamentate ancora!!!- intervenne una dolce vocina fanciullesca.

- Eccheccavolo!!! – esclamò Sengoku alzandosi in piedi.

- Per lo meno voi non siete diventati dei marmocchi di sette anni!- protestò una bambina dal colorito cadaverico avvolta in un mantello nero che ricordava le ali di un pipistrello.

- O degli adolescenti….- intervenne una ragazza dagli inquietati occhi dorati con un’enorme spada assicurata sulla schiena.

Tutti si azzittirono di botto.

- Hihihihi…povere piccole, non fate così. Fate talmente tenerezza che rischio commuovermi…- sogghignò una donna bionda che indossava una stravagante giacca di piume di fenicottero.

La spadaccina la trafisse con lo sguardo.

- Tappati quella boccaccia fenicottero…- sibilò la bambina.

- Beh…- sillabò il principe serpente, alla ricerca di parole di conforto per le compagne.

- Comunque…a quanto vedo, quello che è messo “meglio” di tutti è Orso…- ghignò la bionda squadrano la gigantessa che, totalmente disinteressata, stava tranquillamente sfogliando una Bibbia.

Tutti i presenti iniziarono a ridacchiare appena notarono il pesante trucco che la donna aveva sulla faccia.

- Basta sciagurati…non va bene ridere della sventura altrui…- disse Sengoku tentando di rimanere seria, ma con scarsi risultati.

- Già basta fare i cretini! La faccenda è seria…- l’appoggiò Aokiji.

- Senti “Pollastra Selvatica” smettila di fare la lecchina…- sibilò Akainu.

La donna fremente di rabbia sbottò acida - Tappati quel buco maleodorante “Rifiuto Terrestre”!!!- Le due iniziarono a scagliarsi contro palle di magma incandescente l’una, e giavellotti di ghiaccio l’altra, senza curarsi dei danni che stavano procurando intorno a loro; Garp intanto si rotolava a terra per le risate...

- KYYYYAAAAAAA!!!! BRUTTE MEGERE CI SONO IO QUI!!!- sbraitò Moira Jr. evitando una lancia di ghiaccio.

- Uhhhhh!!! Sarà meglio fermarle prima che distruggano l’intera Marineford…- puntualizzò Kizaru.

Una vena pulsante comparve sulla tempia della grande ammiraglia.

- BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!-

Come cagnolini ben addestrati che rispondono al richiamo del padrone, tutti i presenti nella stanza, anzi tutti gli esseri viventi dell’isola si bloccarono.

- Beeeehhhh!!!- belò la capretta compiaciuta dall’improvviso silenzio.

La donna sfinita si accasciò sulla poltrona.

- Grande Ammiraglio Sengoku!!!- esclamò Aokiji accorrendo preoccupata.

- Tranquilla sto bene…uff…non riesco proprio più a gestire certe inca**ature…- sospirò la donna.

- Ehhh, Sen-chan...l’età avanza…- fece Garp porgendole un bicchiere d’acqua.

Un pugno dorato si abbatté sul cranio del vecchio vice-ammiraglio.

- Zitto…..- sibilò rossa in viso un po’ per il nervoso un po’ per l’imbarazzo mentre gli Shichibukai sghignazzavano divertiti.

- Ehm ehm…stavamo proprio parlando del problema, diceva grande ammiraglio?- fece Jimbe riportando l’ordine generale.

L’ammiraglia assentì.

- Ciò che vi sto per chiedere richiederà la massima disponibilità di ognuno di voi…- fece una pausa,

e nel mentre, guardò con attenzione ognuno dei presenti poi continuò – Vi chiedo di…aiutarmi a scoprire se anche altri, al di fuori delle mura di questo distretto, e di quelli da voi governati, hanno riscontrato il problema dello scambio dei sessi…-

Un silenzio glaciale invase la stanza.

- Con “altri” intende i pirati, giusto?- fece Doflamingo.

Il “Buddah” annuì.

- Loro attraversano le vostre isole ogni giorno, sarà facile per voi scoprirli…- spiegò.

Mormorii invasero la stanza.

- Allora?- fece la donna con impazienza.

- E questo aiuterà la Marina a trovare una soluzione?- domandò Moira poco convinta.

- Aiuterà la ricerca ad accelerare i tempi! Se scopriamo quanti sono “infetti” da questa sottospecie di patologia, sarà più semplice poi determinare la quantità di antidoto da produrre…- spiegò Garp

(Dr. Hause? Ma che ci fa dentro Garp? Esca da questo corpo!!!! nd Me).

“Se mai lo troveremo…” continuò il vice nei suoi pensieri.

Gli Shichibukai si lanciarono sguardi tra di loro.

- Accettiamo!-

 

Universo ONE PIECE – 09:40 – Moby Dick – Mensa di bordo

 

Tutti i pirati si erano riuniti nella sala per consumare il loro pasto mattutino.

La povera Sanji sgobbava come un mulo, portando avanti e indietro vassoi strapieni di cibarie.

Al tavolo del capitano, dove erano anche seduti i Mujiwara, era in corso una gara d’ingozzamento tra Ace e Rufy, sotto gli sguardi sconsolati dei compagni.

Ad un certo punto, entrambe le ragazze afferrarono un cannolo ripieno di crema pasticcera…un piatto troppo invitante per lasciarselo sfuggire!

- Ehi! Molla quella brioches. E’ mia…- ringhiò Ace.

- Nemmeno per sogno! L’ho vista prima io!- protestò Rufy.

- Ragazzi state buoni…è solo una stupida brioches…ce ne sono a sufficienza per tutti…- tentò di calmarli Nami.

Le due lo fissarono truci.

- Come non detto…- si affrettò ad aggiungere il rosso.

Mentre le due sorelle scatenavano la Terza Guerra Mondiale per un croissant, Barbabianca si rivolse ai Mujiwara.

- Ma ditemi figlioli, che cosa avete intenzione di fare ora?- chiese il vecchio imperatore.

- Bhe…- sillabò Robin.

- Ripasctiamo!- bonfochiò Rufy a bocca piena.

- Anche se non ho ancora capito quale sia il problema, partiamo alla ricerca di una soluzione!- esordì la ragazza sfoggiando un sorriso a trentadue denti.

- Nulla in contrario se io vengo con voi, vero?- domandò Ace.

- Beh…- sillabò Nami fissando incerta Barbabianca.

Tutti si voltarono verso il pirata.

- Va pure, figlio mio…- acconsentì.

- YUPPIEEEEEEEE!!!!!- esultò Rufy saltando al collo del “fratello”. A causa dello slancio le due ragazze caddero a terra tra le risate divertite degli altri.

- Ma a una condizione…- interruppe Barbabianca.

Tutti si zittirono.

- Marco verrà con te….-

Il biondo sgranò gli occhi sorpreso mentre sul viso della mora si dipingeva un’espressione schifata.

- Cheeee???!!! Perché proprio Marco???- esclamarono all’unisono Pugno di Fuoco e gli altri pirati delle flotte, sconcertati dalla scelta dell’accompagnatore.

- Perché così ho deciso…- li liquidò il vecchio.

Una sequenza infinita di “No non è giusto” “Dannato Pollo! Lui e la sua solita fortuna” riempivano la sala.

 

Poco dopo…

 

- Bene, tutto è pronto per ripartire!- annunciò Franky.

Rufy sorrise.

- Bhe allora a presto Nonnino…- disse la ragazza stringendo con decisione l’enorme mano del pirata.

- Guraguraguraguragura!!! E’ stato un piacere conoscervi. Vi affido Ace e Marco. Spero che quello  Zolfanello scalmanato non vi dia troppi fastidi…- rise l’anziano.

- Pa’ non sono più un bambino…- protestò la mora imbronciandosi.

- Non si preoccupi. Nel caso lo sculacceremo a dovere…- intervenne Zoro.

Tutti scoppiarono a ridere mentre le guance di Ace si coloravano di un rosso acceso.

Mente le due ciurme erano occupate nei convenevoli, una figura attraversò velocemente il ponte della Moby Dick, facendo attenzione a non essere vista, per poi balzare sulla Sunny e sgattaiolare sotto coperta.

Venne issata l’ancora e il veliero si allontanò velocemente, trasportato dalle correnti.

- Arrivederci!!! Fate buon viaggio!!!- li salutò Haruta mentre la nave si allontanava.

- Mi raccomando Ace copriti e non prendere freddo!!!- l’ammonì Izo ricevendo sguardi accigliati da parte di tutti gli altri fratelli.

- Ogni tanto la sua parte femminile ha il sopravvento…- giustificò Haruta scatenando le risa di tutti i presenti.

 

Intanto sulla Sunny…

 

- Che bello averti qui, Ace …- fece Rufy, stritolando per l’ennesima volta la sorella in un abbraccio.

- Lo sappiamo già…cambia disco…- sospirò Nami.

- Ru…fy…mi stai…non respiro….- sputò fuori la mora viola in viso per la mancanza di ossigeno.

Finalmente la corvina mollò la presa permettendo all’altra di respirare nuovamente.

- Coff coff…razza di piovra assatanata….- tossì la Zolfanella.

- Ehi ragazzi, scusate l’intrusione, ma sulla vostra nave a nessun altro gli si sono invertiti i sessi?- domandò Chopper.

- No…che noi sappiamo no…- - UAHHHHHHHHH!!!!! E TU CHI SEI???!!!- le urla di Usopp interruppero la spiegazione di Marco.

L’intero equipaggio si fiondò sottocoperta.

- Usopp che succ…e questa chi diavolo è????- fece Nami.

- Vista???!!!- esclamarono sconcertati Ace e Marco.

Davanti a loro vi era una bella ragazza dai capelli ricci con un cilindro culla testa.

La camicia sbottonata in una vistosa scollatura, mentre un mantello nero le ricadeva sulle spalle. Alla cinta in cuoio rosso, erano allacciate le sue fide sciabole.

- La conoscete? E’ una vostra amica?- fece Rufy.

I due comandanti annuirono.

-  Altroché!- esclamò Ace.

- Vi presentiamo Vista, comandante della quinta divisione di Barbabianca…- disse Marco per poi spostare la sua attenzione sulla spadaccina. – Che ci fai qui?-

- Ho sentito che salpavate alla ricerca di un rimedio e così ho deciso di aggregarmi…-rispose la ricciolina facendo spallucce.

- Senza dire niente a nessuno? Sulla Moby Dick saranno tutti preoccupati…- fece Marco.

- E no mio caro biondo! Mi permetto di dissentire! – lo interruppe. – Ho lasciato un messaggio sulla scrivania del Babbo prima d’imbarcarmi, quindi sono a posto…-

- E perché non ti sei fatta vedere prima? Eravamo tutti in pensiero. Pensavamo che qualcuno ti avesse rapito…- fece Ace.

- Bhe…dopo aver visto la loro reazione quando ti hanno scoperta…penso di aver fatto bene a non mostrarmi in pubblico…- rispose la ricciolina spiazzando la mora.

- E sentiamo, chi ti avrebbe autorizzato a salire su questa nave???!!!!-

La ricciolina ci pensò per qualche istante per poi rivolgersi a Rufy con tono supplichevole: - Cappello di Paglia, ti prego, posso restare con voi?-

Vi furono attimi di silenzio.

- Ma certo! Benvenuta a bordo!- esordì la corvina, lasciando tutti di stucco.

Ace e Marco caddero a terra.

- E’ CLANDESTINA E TU L’ACCOGLI???!!!- esclamarono i Mujiwara.

 

Sulla Moby Dick…

 

- Babbo! Babbo!!! – chiamò Haruta accorrendo con una busta in mano. – Ho trovato sulla tua scrivania questa lettera…è di Vista…-

Il vecchio annuì.

- Che dice?-   

La ragazza aprì la busta e, una volta srotolato lo scritto al suo interno, iniziò a leggere.

 

Miei adorati Babbo e fratelli,

anche io come Ace sono diventato una donna.

Se mi cercate sono sulla nave di Cappello di Paglia alla ricerca del rimedio.

Spero mi perdonerete per avervi tenuti all’oscuro di tutto, ma avevo paura delle conseguenze.

Sento già la vostra mancanza, e spero di riabbracciarvi al più presto.

Bacini

                                                                               Vista

 

Un silenzio di tomba invase l’imbarcazione.

- Ci ha fregati!- esclamarono all’unisono i pirati.

 

Universo ONE PIECE – 09:58 – Baltigo

 

- KYYYYAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!! IVANKOV!!!!- una voce squillante ruppe il silenzio nella quale era solitamente avvolta la base dei rivoluzionari.

- IVANKOV!!!!-

- Eccomi Zuccherino!!! Arrivoooo!!!-

Come un fulmine il travestito si precipitò su per le scale mentre le urla continuavano.

- Sono qui Sa-boy…- fece il regino senza fiato, entrando nella stanza.

- Ehhhhh???!!! Ma che ti è successo???-

 

*Bonus*

Vista: “Ehi! Ma come premio alla gara “Push Up” non si vinceva un bacio?”

Rufy: “ Già è vero!!! Grazie per avermelo ricordato!!!!  Ace…”

Ace: “Nooooo!!!! Non ci provare!!! Stammi lontano!!! Io…io ho la Febbre! La Malaria! La Peste Bubbonica!!!!....KYYYYYYAAAAAAAA!!!!!”

Rufy: “E stai fermo….”

Ace: “ Marco!!!! Help meeeeeeeeee!!!!!”

 

To Be Continued…

 

 

L’Antro della sottoscritta;3

Buonasera gentagia!!!^^

Finalmente aggiorno dopo giorni di black out cronico…XD

Allora innanzitutto ho una notizia da darvi: Mia madre ha dichiarato che le Winx sono delle t***e!!!!!XD

Dunque…iniziamo il cappy con Marineford.

Dopo un lungo pensamento e un’immagine ispiratrice, ho deciso che l’incantesimo su alcuni avesse delle controindicazioni: oltre a scambiare i sessi fa ringiovanire!

Ecco svelato il motivo per il quale Mihawk e Moira sono più giovani rispetto agli altri^^

E finalmente abbiamo scoperto dov’era Vista^^

L’idea di fare anche lui femmina me l’ha proposta black dalia e ho deciso di prenderla in considerazione^^ spero di averti resa felice^^

Purtroppo in questo cappy non ci sono le Winx…non preoccupatevi nel prossimo ritorneranno^^

Dunque in quanto alle immagini:

nella prima ecco a voi gli Shichibukai^^ per l’amor del cielo dimenticatevi di Hancock!!! In questa immagine è orrendo!!! Prendete in considerazione la seconda per ispirarvi…

Ed ecco a voi le tanto attese….Ammiraglie e Sengoku!!!!

Giuro anche io avevo la stessa espressione di Garp quando le ho viste!!!!XD

Photobucket Photobucket Photobucket Photobucket Ed ecco la domanda: Come vi sembrano?

Vabbè vi saluto^^

Alla prossima^^

Super Kis<3

Toky;3

 

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Capitolo 6
*** Capitolo 6: Stella, non è un viaggio di piacere! I Pesci miracolosi esistono? ***


 

N°6

Stella, non è un viaggio di piacere! I Pesci miracolosi esistono?

 

 

Universo Winx – 9:50 – Magix – Agenzia di viaggi “Volo Fatato”

 

- Salve, vorrei chiedere un’informazione…- la voce di Bloom risuono nella stanza.

- Mi dica …- sillabò con fare svogliato la segretaria.

- Quando parte il primo volo per Miami?- chiese la fata.

La donna digitò per qualche minuto sulla tastiera del computer con le sue agili dita.

- Il primo volo per Miami parte domani sulla Terra, all’aeroporto di Gardenia alle 06:15…- rispose annoiata.

- E qual’è il costo dei biglietti?-

- In quanti siete?-

- Siamo in sei…- rispose la ragazza.

- Cosa preferisce biglietti singoli o l’offerta per le comitive?-

- Mi potrebbe gentilmente dire i prezzi di entrambi?- chiese la rossa.

- Non si risponde a una domanda con un’altra domanda…- disse la segretaria.

La tro…fata si trattenne dallo strozzare l’operatrice.

- Mi dica il prezzo dei singoli…- disse, cercando di restare calma.

- 10.000 $ a persona…come paga?- fece la donna preparandosi a digitare un nome sulla tastiera.

- Ma io non le ho ancora risposto! – intervenne la rossa.

- Senta mi sta facendo perdere tempo…- disse la donna.

La rossa si morse le mani dal nervoso.

- Quanto costa la comitiva?- fece la ragazza ormai al limite.

- Perché voi avete un prezzo?-

- Intendevo l’offerta per le comitive!!!

- 25.000 $ …con lo sconto sono !8.000 $ e 35 centesimi…Allora cosa sceglie?- domandò l’operatrice.

- Mi dia quelli per la comitiva…-

- Paga con carta di credito?-

- Si! -  la ragazza rovistò a lungo nella borsa e infine tirò fuori la schedina plastificata e la porse alla donna.

- A lei i biglietti…- fece quella con indolenza. -Bene, arrivederci…-

- Arrivederci…- salutò sorridendo falsamente,  la rossa. “Crepa brutta troia bastarda, figlia di un’intera generazione di troie, che ti possa venire un po’ di bene!!!!”

La tro…fata schioccò le dita  e scomparve in una nuvola di polvere fatata.

 

Universo Winx – 9:55 – Alfea – Camera di Bloom

 

- Uffa! Ma quanto ci mette Bloom?- sbuffò un’annoiata Musa stravaccata sul divanetto.

Le altre fecero spallucce.

Un rumoroso russare attirò l’attenzione della cinesina: Stella, sfinita dall’epica impresa del mettersi lo smalto sulle unghie dei piedi, si era addormentata su una delle poltrone.

- Stella, svegliati!- la scosse Flora nel vano tentativo di svegliare l’amica.

- No papà…voglio quel diamante….- mugugnò la Mrs. Sole rivoltandosi nel sonno.

- La solita…- sospirò Tecna sconsolata.

- Ehi gente, qualcuno mi ricorda perché invece di romperci le palle a comprare degli insulsi pezzetti di carta, non usiamo la magia per viaggiare? – domandò Musa.

- Perché andremmo contro le regole del Fanta-Mondo…- rispose Flora.

In quel momento ricomparve Bloom, sempre avvolta da una nuvola di polvere fatata, sbraitando ai quattro venti: - ABBIAMO I BIGLIETTI!!! -

Le altre squittirono di gioia.

- Eh???....No non sono stata io a incendiare il laboratorio!!!- disse la tro..fata, che si era appena svegliata, totalmente fuori dal discorso. – Che…che è successo?-

- Bloom ha comprato i biglietti per Miami….- rispose Tecna. – Primo passo verso la vittoria!!!-

La bionda svampita la fissò interrogativa per poi rivolgersi alla leader: - Bloom, ma perché andiamo a Miami?- domandò sbattendo le chilometriche ciglia finte.

- Pronto Stella? Ci sei? Andiamo a Miami perché lì si trova il primo ingrediente del contro-incantesimo….- rispose la rossa sventolandole una mano davanti alla faccia.

La bionda la fissò stranita per poi afferrare la lista e leggere il primo ingrediente.

- Denti di Squalo Bianco Gigante dalla pinna ossuta? Non sapevo che a Miami vendessero i denti dello Squalo Gigante dalla pinna ossuta!- disse la Mrs. Sole.

- Infatti non li vendono….- rispose Bloom tentando di reprimere l’istinto omicida  che si stava impossessando di lei.

- Davvero??? – esclamò la Mrs. Sole sconcertata. – E allora che andiamo a fare a Miami se lì non li vendono i denti dello Squalo Gigante dalla pinna ossu…- la bionda si scansò appena in tempo per evitare un lampo scagliato dalla leader.

La saetta si scontrò con il divano che prese fuoco.

- I DENTI NON LI COMPRIAMO!!!! DOBBIAMO PRENDERE QUEL FOTTUTISSIMO SQUALO E STACCARGLIELI!!!!!!!!!- ruggì la rossa furente.

- Bloom, calmati…- tentò di tranquillizzarla Tecna.

La leader inspirò profondamente.

- Qualcuno spenga quell’affare……….- ordinò al limite della sopportazione.

Con uno schiocco delle dita, Aisha fece comparire un enorme secchio d’acqua che si rovesciò sul mobile…e su Stella che iniziò a disperarsi poiché il suo vestitino nuovo era rovinato.

- Basta cincischiare! Forza, prepariamo i bagagli…- ordinò la leader.

Le tro..fate annuirono uscendo dal locale e dirigendosi ognuna nella rispettiva stanza.

 

Mezz’ora dopo…

 

Le tro..fate si erano riunite davanti alla stanza della leader.

- Siete tutte pronte per il trasferimento sulla Terra?- domandò Bloom.

- No, manca Stella…- disse Aisha.

La rossa sospirò esasperata.

- Che starà facendo quella….quell’inetta? Vado a cercarla. Voi aspettatemi qua….- disse.

Le tro…fate annuirono.

- Stella!- chiamò la ragazza entrando nella stanza della bionda.

- Si???-

- Che stai facendo?- domandò la rossa, fissando l’amica che stava cercando di chiudere un’enorme valigia.

- Non riesco a chiudere la valigia…..- spiegò la Mrs. Sole sdraiandosi sopra il bagaglio nel tentativo di chiuderlo.

Bloom alzò gli occhi al cielo in un disperato “Signore, perché tutte a me?” prima di raggiungere la bionda e con un incantesimo veloce serrare la valigia.

- A posto andiamo?- domandò la rossa esasperata.

- Aspetta! Mancano queste!- la fermò Mrs. Sole fiondandosi verso altre sei valigie delle stesse colossali dimensioni della prima. – Potresti darmi una mano?-

- Stella hai la più che minima idea di dove stiamo andando?- chiese la rossa con una vena pulsante sulla tempia.

- Certo! Andiamo in vacanza a Miami!- rispose candidamente la bionda.

Una violenta esplosione scosse l’edificio facendo accorrere le altre tro…fate.

Pochi minuti dopo Bloom uscì dalla stanza.

- Bloom, che è successo? Dov’è Stella?- domandò Flora preoccupata.

- Nulla. Adesso possiamo andare….- rispose la rossa sorridente.

- E…e Stella?- fecero le tro…fate all’unisono.

- Quale stella?- fece la rossa.

 

 

Universo ONE PIECE – 11:55 - Thousand Sunny – Sul Ponte

 

Mancava poco a mezzogiorno ed il caldo sole splendeva alto nel cielo azzurro illuminando la Terra.

Sulla nave era tutto (apparentemente) tranquillo: Sanji era in cucina occupato a preparare mille e più pietanze per i suoi compagni, Zoro era intenta a far flessioni con pesi di tonnellate sulle spalle, Chopper, Franky e Usopp giocavano a carte, Robin leggeva con estremo interesse un libro di archeologia, Brook suonava il violino provando le sue nuove composizioni, Nami prendeva il sole e Rufy camminava continuamente per il ponte lamentandosi di aver una fame da lupi.

Gli unici che sembravano non svolgere alcuna attività erano i tre comandanti di Barbabianca.

Ace, seduta a gambe incrociate appoggiata al parapetto della nave, giochicchiava distrattamente con il suo dito in fiamme, Vista era intenta ad osservare la partita di poker tra il cyborg, la renna e il cecchino e Marco…boh!  Lui se ne stava in disparte appoggiato all’albero maestro.

- Che palle…- borbottò Ace sbuffando annoiata. – Certo che non c’è proprio nulla di divertente da fare qui…-

- Potresti leggere…- propose Robin.

- No grazie, sono allergico ai libri…- rispose la mora con faccia schifata.

- Vieni a giocare a carte con noi! – l’invitò Chopper.

- Ti ringrazio dell’invito ma non mi va….- fece la ragazza.

- Oh…- sillabò la renna dispiaciuta.

- Allenati…- disse Zoro continuando a fare piegamenti.

- Sono troppo stanco…-

- Allora vieni a spalmarmi la crema solare!- le propose Nami.

- WTF?- esclamò la mora arrossendo al pensiero.

- Se vuoi lo faccio io Nami-swan!!!- sbraitò Sanji dalla cucina.

- Pensa a cucinare tu!- rispose il rosso acido.

- Ingiustizia!!!- piagnucolò la bionda.

- Mi fai vedere le mutandine?- domandò lo scheletro smettendo di suonare.

- NOOOOOOOOOOOOOO!!!!- sbraitò la giovane paonazza. – E poi tu sei una femmina. Sei lesbica?-

- Certo che no! Seppur io mi sia tramutato in una donzella, nel mio petto batte pur sempre il cuore d’un gentiluomo! Si fa per dire, ovvio…dato che sono morto! Yohoho!!!! –

Ace sospirò sconsolata.

- Qualcun altro che ha qualcosa da propormi?-

Vista non rispose, tanto era concentrata a fissare le carte che “scendevano” in tavola.

- Mangia qualcosa!- le disse Rufy. – Ah!….che fame….-

- Si e cosa? Il timone?- fece sarcastica la ventenne.

- Dormi, così eviti di stressarci…- disse pacatamente Marco.

La ragazza lo fissò truce.

- Zitto pennuto! – ringhiò.

- E’ PRONTOOOOOOOOO!!!- sbraitò Sanji.

In pochi secondi il ponte era vuoto e tutti i pirati occupati a pranzare.

 

Universo ONE PIECE – 13:40 - Thousand Sunny – Sala Pranzo

 

- Ahhhh…che abbuffata….- esclamò Ace massaggiandosi la pancia rotonda.

- Semplicemente delizioso!- l’appoggiò Vista.

- Complimenti alla cuoca…pardon, al cuoco…- disse Marco pulendosi la bocca con un tovagliolo.

Sanji sorrise compiaciuta arrossendo lievemente.

- Sapete, lui vuole diventare il miglior cuoco di tutti i mari – spiegò Rufy.

- Bhe, devo ammettere che è sulla buona strada!- sorrise Ace.

- Basta, così mi mettete in imbarazzo….- cinguettò Sanji gongolando.

- Allora Rufy-san, dove siamo diretti?- domandò Vista sorridendo dolcemente all’altra ragazza.

La diciassettenne si voltò fissando stranita la ricciolina come avesse parlato in arabo.

- Boh!- sillabò facendo cadere per terra l’intero equipaggio.

- C’è,  prendi per il c**o o cosa? – sibilò Ace  scattando in piedi con una vena pulsante sulla tempia.

- No dico sul serio. Qualcuno di voi ha un’idea sul dove andare?- esordì candidamente la corvina.

Un violento pugno infuocato, seguito dal bastone di metallo le si abbatterono sul cranio facendola stramazzare al suolo.

- E CE LO DICI COSI’???!!!- ruggirono Ace e Nami.

- Ma che razza di capitano sei??? – fece Vista scioccata.

- Un tonto…- risposero in coro i Mujiwara e Ace, mentre Robin ridacchiava divertito.

Veloce come una saetta Chopper, accorse in aiuto della sua capitana munita di cassetta per le medicazioni.

 

Qualche minuto dopo…

 

- Ahia! Ma perché ve la prendete tanto…- piagnucolò la corvina massaggiandosi la testa dolorante sulla quale ora spiccavano due vistosi bernoccoli. – Mica tutti sono perfetti…-

- Questa non è una questione di perfezione, caro fratellino…- disse Ace, massaggiandosi le tempie, nel tentativo di restare calma. – Si tratta del saper valutare la situazione e prendere decisioni…-

- Cosa che nemmeno tu fai…- la canzonò Marco, evitando una lingua di fuoco.

- Ma di solito è Nami a decidere la rotta. E’ lei il navigatore, mica io! Prendetevela con lei…- protestò la ragazza ricevendo un’altra bastonata in testa da parte del rosso.

La mora sospirò.

- Conoscete qualcuno che potrebbe aiutarci?-

I Mujiwara iniziarono a pensare.

- Chiediamo a Shanks!!!- sbraitò Rufy raggiante. – Lui è uno degli imperatori di sicuro sa molte cose!!!-

- MA CHE VUOI CHE NE SAPPIA IL ROSSO, SE NEMMENO BARBABIANCA, CHE E’ PIU’ ANZIANO E SAGGIO, SAPEVA CHE PESCI PIGLIARE???- sbraitò Nami come posseduto mollandogli una terza bastonata sulla testa.

- Ehi va bene che sono fatto di gomma, ma non sono eterno! – protestò la corvina fissando truce il navigatore.

- Facciamo così, dove eravate diretti prima di incrociarci?- domandò Marco.

- All’isola degli Uomini-pesce…- rispose Nami. - Dove ci sono le sireneeeeee!!!- sbraitò Sanji sognate ricevendo una bastonata in testa dal navigatore.

- Anche lui è lesbica?- domandò Ace vivamente preoccupata.

- Mmmh…forse loro, che conoscono bene le profondità marine, hanno qualche alga, intruglio…da consigliarci…- disse Vista.

- Si ma come si fa a trovare una cura se non si conosce la malattia? – domandò Chopper.

I pirati s’incupirono.

- Bhe potremmo provare a masticare qualche alga, tentare non nuoce…- fece Sanji.

- Parla per te biondo – sibilò Zoro. – Già mi secca essere diventato una donna, vorrei evitare che mi accadano altre disgrazie…-

La ragazza sbuffò fissando truce la spadaccina.

- Magari loro, che sono un popolo antico con ricche tradizioni, conosce questa “malattia”…può darsi che pure loro ne siano stati infettati e che abbiano trovato una cura…- disse Robin.

Gli altri si azzittirono valutando l’idea.

- Io dico proviamoci! Tanto eravamo comunque diretti là, no?- disse Nami.

- Giusto!- annuirono in coro i Mujiwara.

- Molto bene!- esclamò Rufy. - ALLA VOLTA DELL’ISOLA DEGLI UOMINI-PESCEEEEE!!!-

- MACCHE TI URLIIII???!!!-

 

 

To Be Continued…

 

 

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L’Antro della sottoscritta;3

Buona sera gente!!!^^

Finalmente aggiorno dopo secoli di reclusione mentaleXD

Avverto: se notate errori, frasi senza senso…etc… è perché ho pubblicato con l’emicrania.

Nel caso notiate qualcosa avvertitemi^^

Come immagini, posto un’immagine fatta a computer dalla sottoscritta su come potrebbe essere la cover del manga se ONE PIECE fosse realmente al femminile, e un’altra nella quale vi sono i nostri teneri fratellini, o meglio fratello e sorellina^W^

Photobucket Photobucket

Domandina: C’è un crossover tra anime/manga, libri, film? Che vi piace particolarmente?

Ringrazio tutti coloro che hanno postato la fic tra le seguite che sono arrivati alla bellezza di 19 persone!!! Ringrazio poi tutti coloro che l’hanno messa nelle preferite^^

Un ringraziamento particolare poi a tutti coloro che l’hanno recensita e che continuano a recensire le mie altre fic^^(portate un po’ di pazienza e aggiornerò pure quelle).

Lascio come sempre a voi il giudizio finale^^

Super Kiss<3

Tokt;3

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Capitolo 7
*** Capitolo 7: Il comandante nel Coniglio. Problemi? Arrangiatevi! ***


 

N°7

Il comandante nel Coniglio. Problemi? Arrangiatevi!

 

Universo ONE PIECE - 08:30 - Rotta Maggiore – Nella Tempesta di Caramelle

 

- Ci sta piovendo qualcosa addosso!!! - sbraitò Usopp.

- Ma è acqua?!- esclamò Vista.

- Ma quale acqua! Sono caramelle!!!- esclamarono all’unisono Ace e Rufy con gli occhi sbarluccicanti, iniziando a raccogliere e ingurgitare più dolciumi che potevano.

- UAAAH!!! Ahia! CHE DOLCE…SQUISITAAA!- sbraitò Rufy.

- FANTASTICHEEE!!! Sono in paradiso…- sospirò Ace con aria sognante.

- Vi verrà mal di pancia…- le riprese inutilmente Marco.

- Ahi! Sì saranno anche buone, ma fanno male! Perché piovono caramelle?- domandò Vista.

 

-:-  .  .  .  -:-

 

 

Da un onda spuntò un gigantesco procione squamato.

- Un Tanuki di Mare! Si è trasformato! SCAPPIAMO!!! – sbraitò Usopp.

- PEZZO D’IDIOTA!!! E’ TUTTA COLPA TUAAA!!!- ruggì Ace.

- Mia e perché? Cos’ho fatto???- domandò Rufy.

- CHI HA VOLUTO STUZZICATLO CON UN ARPIONE, EH???!!! BAKA!!!- ringhiò la mora mollando un pugno in testa alla sorella.

 

-:-  .  .  .  -:-

 

- UN TONDOBALENO! – esclamò Rufy incantata, ammirando il  cerchio multicolore, fatto di luce e condensa, a lato della nave.

- E’ bellissimo!- constatò Ace.

-:-  .  .  .  -:-

 

- YAAAAAA!!!!-

Ace scivolò andando a finire addosso a Marco, calpestandogli distrattamente i gioielli di famiglia.

- Ace!!!- mugugnò il biondo accasciandosi a terra.

- Scusa…non volevo…- biascicò la mora super imbarazzata.

- LE CORRENTI SERPENTINE!- esclamò Vista abbracciata all’albero maestro.

- Che importa! SUPERIAMOLEEE!!! – esclamò Rufy.

- Un po’ di musica, gente?! – propose Brook.

- SI’, CANTIAMO!!!- esultarono in coro i Mujiwara.

- MA COME POTETE CANTARE IN UN MOMENTO SIMILEEEE…KYYYAAAAAA!!!!- sbraitò Ace venendo sbalzata via.

 

-:-  .  .  .  -:-

 

Qualche giorno dopo…

 

- Ecco ci siamo… FINALMENTE SIAMO ARRIVATI! – esultò Rufy entusiasta. – Vi rendete conto di quanta strada abbiamo fatto?!-

- Porca…paletta…- sillabò Ace allibita.

- E’…strabiliante….- balbettò Vista.

- Vederla mi mette un po’ di nostalgia…Un’emozione profonda…- constatò Nami.

- Mi pare che quel giorno ci fosse una terribile tempesta, vero?- domandò Sanji.

- Che ne dite…saremo un po’ cresciuti da quel giorno?- chiese Zoro.

- E i-io…- sillabò Brook. - …che ci ho messo cinquant’anni…Yohohoho!-

- Dunque sarebbe questa! E’…è enorme…- esclamò Chopper scioccata. – Non si vede neppure la cima!-

- LA LINEA ROSSA!- esclamarono all’unisono i pirati ammirando il colossale promontorio roccioso che si estendeva per miglia e miglia.

- A me viene quasi da piangere, sniff…- disse Usopp trattenendo a stento le lacrime. – Quante ne abbiamo passate, cavolo…-

- Ero ancora un poppante quando superai la Reverse Mountain dal Mare Meridionale…ma parliamo di oltre trent’anni fa…- spiegò Franky sistemandosi gli occhiali fa sole sulla testa.

- A me è successo cinque anni fa, dal Mare Occidentale…è da lì che sono entrata in questi mari…- ricordò Robin.

- Un altro mezzo giro del Mondo e raggiungeremo Lovoon...- disse Rufy saltando sulla polena. – Ma per quel momento …io sarò diventato…IL RE DEI PIRATI!- esultò la ragazza.

- Ti sbagli fratellino! Io sarò il re dei pirati!- disse Ace.

- No io!!!!- ribatté la corvina.

- Io!- ribadì convinta la mora.

Le due ragazze si trafissero con lo sguardo.

- Al massimo sarete regine dei pirati!- sghignazzò Vista.

- NON SCHERZIAMOOOOO!!!- sbraitarono le due scatenando le risa dell’intera ciurma.

- Ehi, a parte gli scherzi, dobbiamo fare attenzione…- disse Marco serio. – Ormai ci siamo avvicinati parecchio a Marijoa, il luogo sacro dove si trovano la base militare della Marina e il Governo Mondiale!-

- Sacro un corno…- brontolò Ace.

- Zitto!- l’ammonì il biondo mollandogli uno scappellotto. – Se quelli ti catturano, scordati che io venga a salvarti…-

- Ehi biondo, non te l’ha mai insegnato nessuno che le donne possono essere toccate al massimo con un fiore? E poi io non ho bisogno d’aiuto…- sibilò la mora.

Marco sospirò sconsolato.

- Ehi ragazzi, l’isola degli uomini-pesce dovrebbe essere qui, giusto? Ma io non vedo nessun isola…- disse Rufy arrampicatasi sull’albero maestro.

- Ragiona un attimo fratellino: essendo l’isola degli uomini- pesce si troverà sott’acqua non pensi?- spiegò Ace.

- Hai ragione! Ma lo sai che io non ci avevo nemmeno pensato! Sei veramente intelligente!- si congratulò la diciassettenne ammirata.

- Già così intelligente ce non sembri nemmeno te stesso…- disse Marco.

- No sul serio, siamo sicuri che questa sia il nostro Ace?- ridacchiò Vista.

- Str****…- sibilò la mora inviperita.

 

Poco dopo…

 

 - Robin, Brook, Rufy! Allora, che succede?- domandò Nami al lumacofano.

- Non saprei dirtelo…è troppo buio…- rispose Robin dall’altro capo.

I tre ragazzi, anzi i due ragazzi e la scheletrina, erano andati in avanscoperta con il sottomarino alla ricerca della fantomatica isola degli uomini-pesce, ma per il momento la loro ricerca risultava nulla.

- E’ incredibilmente buio! UAAAH! Ehi ehi! Laggiù! Qualcosa ha brillato!- esclamò Rufy.

- UAAAH! E’ L’OCCHIO DI UN MOSTRO?! NOOO!!! MORIREMOOOO! Ma io sono già morto! Yohohohoho!- sbraitò Brook.

- Ehi Zolfanello, leva i tuoi profumati piedi da sopra il tavolo…- la riprese Nami.

- Scusa tanto…l’abitudine…Ehi! I miei piedi non puzzano affatto!- protestò la mora bevendo un altro sorso di spremuta d’arancia.

- Ah, sì! A proposito di Zolfanelli, Ace-chan…che tipo di mutandine indossi oggi?- cinguettò la scheletrina, facendo quasi soffocare la fiammifera e lasciando di sasso l’intero equipaggio.

- CHIUDI LA BOCCA E PENSA A LAVORARE!!!- le ruggì contro Nami imbestialito. – Ace tutto bene?- chiese poi preoccupato.

- Cof! Cof!...Si…tu…Cof! Cof!...Tutto…Cof!...Bene…- tossicchiò la ragazza. -Sappi scheletro che se non muori lì sotto…CI PENSERO’ IO AD UCCIDERTIIII!!!!!- ringhiò poi.

- Anche se mi uccidessi non cambierebbe nulla perché io sono già morto!!! Yohohoho!!!- rispose lo scheletro.

- Certo che Brook ne ha di fegato…- constatò Usopp.

“Ma su che razza di nave sono capitato?” pensò Marco scioccato.

- Ehi Ace qualcuno qui ti ha preso in simpatia…- sghignazzò Vista con aria malefica.

- Preferirei non l’avesse fatto…- sibilò la mora stizzita.

- Ehi, voi! La profondità massima a cui può arrivare lo Shark-Submerge 3 è cinquemila metri! Mi raccomando, fate attenzione!- disse Franky ristabilendo l’ordine.

Dal sottomarino provennero dei lugubri scricchiolii.

- Oh? Sbaglio o lo scafo sta cigolando tutto? – fece Rufy.

- E’ perché abbiamo oltrepassato i cinquemila metri…- spiegò Robin tranquillamente.

- Aaah! Ma certo è per quello …Ahahahah!!!- rise divertita la capitana.

- Mio fratello è un masochista…- mormorò Ace esasperata.

- Ehi!- protestò la corvina all’apparecchio.

- M-MA SIAMO IMPAZZITI?! E’ UN MACELLO! LA PRESSIONE POTREBBE SCHIACCIARCI!!!- schiamazzò Brook preoccupata.

- Ehi, guardate! Mi pare che ci sia il mostro di prima!- esclamò Rufy, guardando fuori dall’oblò.

Occhi luminosi scintillarono nelle buie profondità.

- Eheh…guarda guarda che zanne enormi…- constatò Robin.

L’enorme creatura si lanciò contro il sottomarino a fauci spalancate.

Il mezzo con uno scatto, evitò l’attacco sparendo in una scia di bolle.

- P-PER UN PELO!- disse Rufy. - QUELLO CI DIVORAAA!!!-

- Non sarà una grave perdita….- disse ironicamente Ace.

- Molto spiritoso, fratellone…AAAAH!!! ROBIN ACCELLERAAA!!!!- ordinò la ragazza.

- Non credo che se la stiano passando alla grande…- constatò Francky.

- Mi è passata la voglia di salire sullo Shark-submerge…- bisbigliò Chopper tremante.

- Pure a me…- si accodò Usopp.

- NAAAMI CARAAA! La torta di pere horror che ho raccolto a Thriller Bark è venuta squisita!!!- cinguettò Sanji piroettando fuori dalla cucina con sette piattini sulle braccia.

- Sembra davvero buona!- constatò il navigatore.

- DIVINAAAAAA!!!!!- esclamarono Ace, Vista e i Mujiwara assaggiando il primo boccone.

- Concordo veramente ottima…- si congratulò Marco.

La bionda arrossì per l’imbarazzo.

- Troppo gentili…-

- Questo è un bel guaio…uh, deliziosa…- disse il rosso preoccupato.

- E’ la seconda volta che ci blocchiamo…è già successo con l’isola del cielo…- pensò la cuoca.

- Proprio così…sappiamo in che direzione dirigerci…ma non conosciamo il sistema per seguire la rotta…chissà come si arriva all’isola degli uomini-pesce?- fece il ragazzo sconsolato.

- Ah bene…siamo a posto allora…- brontolò Ace.

- Perché allora non c’illumini tu con la tua immensa sapienza, Mr. So-tutto-io?- sibilò il navigatore.

La mora s’imbronciò.

- Scusami tanto, uomo…-

Improvvisamente il sottomarino emerse dall’acqua.

- CHE GIRETTO DIVERTENTE!- applaudì Rufy uscendo dal mezzo.

- Yohohoho! E’ la priva volta che entravo in un sottomarino!- rise la scheletrina.

- Niente da fare, lì sotto non si vede nulla…siamo sicuri che esista davvero l’isola degli uomini-pesce?- domandò Rufy stiracchiandosi.

- Eppure il Log Pose sta puntando proprio qui sotto. Che guaio! Avrei dovuto farmi spiegare i dettagli da Laura…- sospirò il navigatore.

Improvvisamente l’acqua vicino al sottomarino iniziò a ribollire…ed ecco che il mostro marino saltò fuori dall’acqua.

- IL BESTIONE DI PRIMA! ALLORA CI HA SEGUITOOO!!!- sbraitò Rufy con gli occhi fuori dalle orbite.

- Ma è un Coniglio di Mare!- esclamarono all’unisono i pirati.

L’enorme roditore squamato gli ruggì contro pronto ad attaccarli.

- Non penserai di potermi battere in superficie!...GOM GOM…- la capitana si preparò a colpire.

- PUGNO DI FUOCO!- improvvisamente una fiammata colpì in pieno cranio l’animale.

- …RIFLE!- seguita da un potente pugno di gomma.

L’animale squittì di dolore, mentre precipitava in acqua.

- Ehi era mio!- protestò Rufy.

- Bhe io l’ho visto per primo…- rispose con nonchalance la mora.

- Non è vero! Imbroglione!!!- ringhiò la corvina.

Le due ragazze iniziarono a ringhiarsi contro insulti di tutti i tipi.

- Però…- fece vista ammirando la creatura precipitare. – Un bel colosso!-

- Non era poi così enorme…- la contraddisse Usopp.

- Ah no?- fece lei stupita.

- Paragonato a Ord! Ci siamo abituati a certi bestioni, Ahahahah!!!- ridacchiò Chopper.

- Mi dispiace ma io non conosco questo vostro amico…- disse la spadaccina.

- Amico???!!!- fecero la nasona e la renna strabuzzando gli occhi.

Dalla bocca del mostro uscì una figura.

- Ha sputato qualcosa…- disse Sanji.

- Uh? Cos’è? – fecero Rufy e Ace smettendo di litigare.

- Riconosco quell’acconciatura…- disse Marco.

- Ma è…- sillabò Vista.

- N-non può e-essere…è…- la figura precipitò addosso ad Ace.

- Ullalà! Che volo che ho fatto…però sono atterrato sul morbid….AAAAH!!! OMG! SCUSAMI TANTO!!! NON VOLEVO!!!...- sbraitò la ragazza.

- Cosa….???!!!!....Ma-ma….- balbettò Vista.

- Non….- sillabò Marco esterrefatto.

Davanti a loro vi era una bella ragazza dai voluminosi capelli castano-rossi domati da un cerchietto nero.

Vicino all’occhio sinistro spiccava una cicatrice con tre punti di sutura e vestiva un completo bianco da cuoco, ornato da un fiocco giallo, e scarpette nere.

- Uh? Marco?!...C’è anche Vista e…aspetta anche tu?...Ma allora tu sei….ACE AMORE, QUANTO MI SEI MANCATOOOO!!!!- cinguettò la rossa stritolando la ragazza in un abraccio e riempiendola di baci.

- A-amore…?!- fece Nami sconcertato.

- Sa-Satch….che bello riaverti qui…- sillabò la mora.

- Ma com’è possibile…tu eri…Teach ti aveva…insomma…- biascicò Vista.

- Eh…è una lunga storia, magari dopo ve la racconto…- rispose la rossa raggiante ancora arpionata ad Ace.

- Non “magari”. Tu devi raccontarci tutto!- la corresse Marco serio.

- Sì sì non c’è fretta…più che altro io volevo passare un po’ di tempo con…- fece per baciare Ace ma venne spintonata lontano.

Come un fulmine, la Zolfanella andò a rifugiarsi dietro Marco.

- Marco…help me…-

- Ah è così che stanno le cose! Adesso che sono donna non mi vuoi più, preferisci stare con quell’ananas spelacchiato di Marco…mi hai spezzato il cuore….- piagnucolò la rossa.

- EH???!!! MA CHE CA**ATE SPARI??? IO NON TI VOLEVO PRIMA E NON TI VOGLIO DI CERTO ADESSO!!! IO NON SONO GAY NE LESBICA, CHIARO????-  sbraitò la Zolfanella inviperita.

- Si si …non sai che ti perdi però…- disse la cuoca fingendosi offesa.

La mora si rannicchiò ancora di più dietro al biondo, bordeaux in faccia per l’imbarazzo.

- Ehm, scusate…SCUSATEEEE!!!!- sbraitò Nami attirando l’attenzione. – Qualcuno può gentilmente spiegarmi che sta succedendo qui? Chi è questa pazza d’una lesbica?-

- Ehi Rosso Malpelo abbassa la cresta, lesbica sarà tua nonna…- sibilò Satch.

- Ehm ehm…vi presento Satch, l’ormai deceduto, e miracolosamente resuscitato, comandante della quarta flotta di Barbabianca, nonché cuoco di bordo…- la presentò Vista.

- Re-resuscitato???....- sillabò Nami sbiancando di colpo.

- Uuuh che figo un fantasma! Piacere io sono Rufy!- salutò la corvina porgendo la mano alla rossa.

Con uno scatto fulmineo, Nami, afferrata la capitana, l’allontanò dalla resuscitata.

- Ma che cavolo fai? Potrebbe essere pericoloso…- la rimproverò.

- Ehi, come ti permetti? Sono un normale essere umano, non un cobra sputa veleno!- ringhiò Satch.

Il navigatore la fissò truce.

- Ehm scusate, vorrei …- tentò Robin. – Ragazzi….-

Purtroppo nessuno l’ascoltava: Zoro e Rufy si erano addormentati, Nami e Sanji avevano scatenato una guerra contro Satch e mentre Franky, Marco e Ace tentavano di riappacificarli, Usopp e Chopper si erano andati a nascondere spaventati dal litigio.

- TESTE DI CA**O CHE NON SIETE ALTRO, SMETTETELA DI STARNAZZARE E APRITE BENE LE ORECCHIE!!! NICO ROBIN DEVE FARE UN DISCORSO IMPORTANTE!!!- sbraitò Vista con tono militare.

Al comando tutti si azzittirono mettendosi sull’attenti.

- Si signore, signore!!!- risposero. - Eh????!!!....-

- Grazie Vista…- disse cortesemente il glaucopide. - Stavo dicendo…dal momento che non abbiamo ancora trovato l’isola degli uomini-pesce, dobbiamo decidere cosa fare: continuare a cercare o passare oltre?-.

- L’isola degli uomini-pesce? Oh, ma io so dov’è!!!- esclamò Satch.

I pirati la fissarono sconvolti.

- Davvero?- fece dubbiosa Ace.

- Certo che sì! L’isola si trova esattamente sotto la Sacra Terra di Marijoa, situata sulla linea rossa. Da quanto ho sentito dire, è un posto fantastico e si trova diecimila metri sotto il livello del mare….- spiegò la rossa.

- …se non sbaglio l’isola del cielo era diecimila metri d’altezza – ricordò Zoro.

- Ma allora come facciamo a raggiungerla?- domandò Franky. – Questa nave non è attrezzata per navigare sott’acqua e lo Shark-submerge 3 non riuscirà mai a sopportare una tale pressione…- - Aspetta mia cibernetica amica…- la interruppe Satch. – Basterà dare alla nave un rivestimento adeguato  sull’isola di Sabaody…-

- Sabaody?- fece Nami.

Satch annuì.

- Ma non è che passando per l’isola si cancella il Log della rotta attuale?!- domandò il navigatore scettico.

- No problem (Molly) baby! L’arcipelago di Sabaody è un agglomerato di alberi, perciò non ha forza magnetica- spiegò la rossa.

- Ma allora non è un’isola, quella?!- chiese Sanji.

- L’isola è composta da Mangrovie, alberi che mantengono le radici fuori o dentrao l’acqua a seconda della marea, ma in questo caso, le radici sono sempre fuori! Infatti l’arcipelago Sabaody è la più grande foresta al Mondo di piante di Mangrovia Yarukiman. In tutto ci sono 79 fusti, e su ognuno sorge una città o uno stabilimento- continuò la rossa.

- E su quest’isola troveremo il rivestimento che ci serve?- domandò Zoro.

- Esattamente, dobbiamo però andare da un artigiano specializzato…e far rivestire la nave con una resina speciale che si produce solo lì. Questo è l’unico modo che abbiamo per arrivare all’isola degli uomini pesce…- disse.

- Fico! Allora spieghiamo le vele! Si va a Sabaody!!!- annunciò Rufy.

- SIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!- risposero i pirati.

- Sai Satch, non ti facevo così saputo…- fece Vista.

- Bhe…è tutto merito della “Grande Chi?”…è lei che mi ha dato la conoscenza…- spiegò la rossa.

- La Grande chi?- chiese Ace.

- La “Grande Chi?” – rispose Satch.

 

Universo Winx – 11:30 – Aeroporto di Miami

 

- Finalmente arrivate…- esultò Bloom.

- Non ne potevo più di stare su quell’aggeggio…vicino avevo una signora che continuava ad insistere perché le parlassi…è stato un incubo…- ricordò Aisha.

- E allora io? Il mio vicino mentre dormiva continuava a scoreggiare…- disse Tecna.

- Il mio vicino era un mocciosetto che si divertiva a scaccolarsi…- protestò Musa.

- Blah! Che schifo…- esclamarono le tro..fate disgustate.

- Bhe andiamo a cercare un albergo allora…- propose la leader.

Passarono attraverso i metal detector ma…Bepbepbepbep!

- Ehi! Ma cosa succede?- fece Musa.

- Signorina, ha per caso addosso qualcosa di metallo?- fece la guardia.

- Ehm sì aspetti un attimo…allora, l’orologio, l’MP4 alta risoluzione, il collare di Fifi, gli orecchini che mi ha regalato Riven…-

E così l’intera mattinata passò all’aeroporto.

- Uff…Musa…la prossima volta portati meno gioielleria…oky?- consigliò Bloom stizzita.

- Scusate…- biascicò la tro…fata imbarazzata.

Improvvisamente scoppiò a piovere.

Le sei iniziarono a frugare nei rispettivi bagagli alla ricerca degli ombrelli.

- Eh? Un dopobarba?- fece Tecna.

- Qui c’è una bambola e dei peluches!!!- esclamò Flora.

- Ma questi non sono i nostri bagagli!!!!-

E così il pomeriggio trascorse nuovamente all’aeroporto a rintracciare i bagagli giusti.

Arrivò la sera…

- Forza ragazze…cerchiamo un albergo…Non so voi ma io sono distrutta…- biascicò Bloom.

- Spiacente signorina, ma siamo al completo…-

- Sorry…-

- Tutto pieno, spiacente…-

- Occupato…-

E così hotel dopo hotel…

- Abbiamo provato in tutti gli hotel ma sono tutti al completo…- spiegò Aisha.

- Uffa…io non voglio dormire per strada!!!- protestò Stella. – Mi si rovina l’acconciatura…-

- E allora che si fa????- domandarono le tro..fate all’unisono.

- Ehi “Grande Chi?”, che facciamo?- mi domandò Bloom.

- Vi arrangiateeeeeee!!!! Muhahahahahahahahaha!!!!- le risposi.

- NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!- sbraitarono scoppiando a piangere come bambinette.

 

 

*Bonus*

Marco: “Ehi Satch, com’è che sei resuscitato?”

Vista: “E come mai femmina?”

Satch: “La resurrezione è tutto merito della “Grande Chi?”…il cambio di sesso, boh? Ero lì tranquillo a navigare tra i mari di nuvole e puf! D’un tratto mi sono cresciute le tette!”

Ace: “Brutta la vita…ma se becco chi ha permesso una cosa simile…”*si scrocchia le dita*

Grande Chi?/ Toky;3: “Eh sapessi chi è te lo direiXD”

 

 

 

To Be Continued…

 

 

Photobucket L’Antro della sottoscritta;3

Salve gente ed eccomi qua con il seguito!!!

Ammettetelo, non vi aspettavate l’improvvisa resurrezione di SatchXD ma io sono la “Grande Chi?” e quindi posso tutto!!!XD

Alcune frasi del testo le ho prese direttamente dal Manga, quindi se vi sembra che io stia facendo del plagio avvertitemi che cambio immediatamente!!!!

Avrei poi pensato d’inserire dei capitolini extra, delle mini-avventure che trattano momenti non narrati nella storia che avranno come protagonisti sia i cari pirati e Marines di ONE PIECE, sia le care tro..fate Winx.

Ditemi voi…

Dunque passando alle immagini…

Dopo grandi fatiche e peripezie sono finalmente riuscita a trovare un’immagine di Vista che mi piacesse oltre ad una di Satch.

Nell’immagine è raffigurata insieme ad Ace e Marco donne e quando l’ho vista ho pensato “Anvedi un po st’ananas…mica male la figliola…” oky sembro Duval dal come parlo-_- ma è così!!!

Photobucket Photobucket

La domanda di oggi è: c’è un personaggio di One Piece che vi piace particolarmente?

Non rispondetemi Ace perché lo so giàXD

Che altro dire?

A voi il giudizio^^

Super Kiss<3

Toky;3

 

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Capitolo 8
*** Capitolo 8: 2 vecchie conoscenze e una richiesta di matrimonio. Squaluccio bello vieni qui!!! ***


 

                                                            N°8        

 2 vecchie conoscenze e una richiesta di matrimonio.

Squaluccio bello vieni qui!

 

Universo ONE PIECE – 14:30  - Arcipelago Sabaody – Grove 41

 

- Quindi…questo è Sabaody…- sillabò Marco impressionato.

Un singolare spettacolo si parò davanti agli occhi dei tredici pirati: un’immensa foresta di mangrovie avvolta da bolle che s’innalzavano leggiadre dal terreno.

- CHE FIGATAAAAAAAAAAAA!!! LE BOLLE NASCONO DALLA TERRAAAAAAAA!!!- esclamarono all’unisono Rufy e Ace con gli occhi sbarluccicanti.

- Come funziona?- domandò Robin incuriosito.

- IO CI SALGO SOPRA!!!- esordì Rufy entusiasta, saltando sopra ad una di queste.

- E IO TI SEGUO!!!- le fece eco Ace, seguendola a ruota.

- Le radici delle Mangrovie Yarukiman secernono una resina molto speciale. Quando le radici incamerano aria per respirare, questa resina si gonfia e forma le bolle che volano via.- spiegò Satch.

- Bleah! Che schifo!- borbottò l’archeologo disgustato, pulendosi la mano sui pantaloni di Usopp.

- Ehi! Non ti pulire su di me!!!- protestò la ragazza.

- Ma allora è il panorama naturale di questo posto! Da paura!- esclamò Vista entusiasta.

- YYYHAAAAA!!! UHUHUHUUUUU!!!-

Rufy e Ace si stavano divertendo a saltare da una bolla all’altra esibendosi in acrobazie, in coppia e in singolo, varie.

- GRANDI SORELLE…FRATELLI!!!- le apostrofò Franky.

- Se cadono…- iniziò Marco.

- Suvvia Marco, non ti preoccupare. Sono abbastanza grandi da saper badare a se stessi!- cercò di tranquillizzarlo Vista.

- UAHAAAAAAAAAAAAAAA!!!!- un urlo inumano l’interruppe.

Ace e Rufy precipitarono nel vuoto venendo prese in extremis rispettivamente dal biondo e da Franky.

- Dicevi?- sibilò Marco stizzito.

- Uffa! Volevo salvare io Ace…- brontolò Satch imbronciandosi e mandando occhiate di fuoco alla Fenice.

- Ehi rossa, perché ci hai fatto venire su quest’isola?- l’apostrofò Nami. - Prima parlavi di un rivestimento per la nave…-

- Dobbiamo andare da un artigiano specializzato e far rivestire la nave con questa resina – rispose la piratessa ricevendo sguardi interrogativi da tutti gli altri.

- In poche parole, grazie alla resina, la nave potrà viaggiare sott’acqua-

- CHE FIGATAAAAAAAAAA!!!!- esclamarono in coro le Sorelle D.

- E come facciamo a trovare un artigiano esperto?- domandò Zoro.

- Aspettate chiedo alla “Superiora”…- fece Satch indicando verso l’alto.

Subito un gabbiano messaggero planò sul gruppetto lasciando cadere una busta.

La 4 comandante di Barbabianca la raccolse e iniziò a leggerla:

 

“Cari Amori di Mamma,

se volete trovare un artigiano esperto vi basterà recarvi al “Bar Tispenno” del Grove 13.

Ora che vi ho mostrato il cammino da intraprendere per raggiungere la salvezza, vi pregherei di non disturbarmi poiché sono estremamente impegnata nell’ideare le disavventure di alcuni sfigati e delle loro aguzzine, e non tollero le  interruzioni.

Sono veramente dispiaciuta per il vostro “incidente” e spero che riusiate a trovare un rimedio.

Vi voglio taaaaaaanto bene.

Bacioni<3

Vostra

Grande Chi?

 

P.S. Tu Rossa Pepata, osa ancora darmi della “Superiora” e giuro che ti faccio sposare con Teach!!!!”

 

- STIA TANQUILLA ILLUSTRISSIMA!!! NON COMMETTERO’ UNA SECONDA L’ERRORE!!!!- sbraitò Satch tra le risate diveritie degli altri comandanti di Barbabianca.

- Perfetto!- esclamò Rufy entusiasta. - Allora andiamo a questo bar delle penne…- - Tispenno!- la corressero i Mujiwara. - Quello che è!-

- Ace, fa attenzione a non perderti. Non ho intenzione di venire a cercarti per tutta Sabaody…- le disse Marco.

- Io verrei a cercarti anche in capo al Mondo se servisse…- affermò Satch con gli occhi a forma di cuore.

- Io non mi perdo…- ringhiò la mora stizzita.

 

Poco dopo…

 

- Maledizione…mi sono voltato un attimo e li ho persi di vista…- imprecò Pugno di Fuoco, guardandosi intorno. - Accidenti!-

- Signorina, cerca qualcuno?- l’apostrofò una donna.

- Sì starei cercando il “Bar Tispenno”. Lei sa dov’è?- domandò la ragazza speranzosa.

- Ma certo cara. Devi andare al Grove 13…- - Grazie!!! Mi ha salvato la vita!!!- l’interruppe Ace abbracciandola, per poi fiondarsi in una direzione a casaccio.

- ASPETTA, IL GROVE NON E’ DA…Vabbè…comunque grazie, signorina…- sghignazzò la sconosciuta guardando compiaciuta sacchetto di monete appena scippato alla mora.

 

 

Intanto…

 

- NOOOOOOOOOOO!!!!- lo straziante urlo di Satch richiamò l’attenzione dei pirati.

- Che c’è?- fece Vista.

- CATASTROFEEEEE: ACE E’ SCOMPARSOOOOOOO!!!- sbraitò la rossa allarmata.

- Lo sapevo…Satch, Vista, venite con me. Andiamo a cercare quello Zolfanello idiota, voialtri Mujiwara andate alla taverna…ci ritroviamo lì!!!- disse Marco.

- D’accordo!!!- annuirono i pirati.

- Ahhhhhhh Ace…la mia povera e dolce Ace…sola e spaesata in questa tana di predoni…- piagnucolò Satch.

- Ma finiscila!!!- la riprese Vista.

 

 

Universo Winx – 9:55 – Terra – Spiaggia di Miami

 

- Allora ragazze pronte per l’immersione?- domandò Bloom.

- SIIIIIIIIII!!!!- annuirono le tro…fate, saltellando impacciatamente dentro le tute d’immersione.

- Bene, siamo caute, stiamo pur sempre parlando di un feroce predatore dei mari…- - Tsk, ci penso io a polverizzarlo…- fece Stella tronfia.

- TU NON POLVERIZZI UN BEL NIENTEEEEEE!!!! LO SQUALO CI SERVE VIVOOOOO!!!- sbraitò la leader inviperita. – E adesso, muoversi!!!!-

Le fate si tuffarono.

- Fate attenzione ragazze, potrebbe essere ovunque…- le avvertì Bloom.

- Pucipucipucci…squaletto squalino…vieni da mamma…- fece Musa imitando il richiamo per gatti.

- Non credo che abboccherà facendo così…- le fece notare Tecna.

- Perché? Un qualsiasi Pesce-gatto che si rispetti verrebbe….- si giustificò la rockettara.

- Già peccato che lo squalo è un Pesce-cane….- disse Aisha.

- Stessa roba…- rispose Musa.

- Aspettate!!! Avverto una forte energia animale…molto vicina…- dichiarò Flora.

- Vicina? Quanto vicina?- fece Stella.

Una mastodontica figura si stagliava alle sue spalle.

- VIAAAAAAA!!!! SI SALVI CHI PUO!!!!!- sbraitarono le fate scappando.

La tro…fata si voltò ritrovandosi d’innanzi le fauci spalancate dell’innocuo pesciolino.

- KYYYYYYYYYYYAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!- 

 

 

Universo ONE PIECE – 14:30  - Arcipelago Sabaody – Grove 13

 

- “Bar Tispenno” da Shakky….???- lesse Nami.

- Forza gente entriamo e chiediamo dell’artigiano…- disse Rufy fiondandosi all’interno.

- Rufy aspettaci!!!- sbraitarono i Mujiwara seguendola a ruota.

La capitana spalancò la porta e davanti a se, seduti ad un tavolo riconobbe due volti noti: il primo era un uomo di mezz’età dai corti capelli brizzolati e piccoli occhi scuri.

La guancia e la tempia sinistra erano sfregiate da una brutta cicatrice mentre in bocca aveva il distintivo sigaro.

Indossava una canotta nera e dei pantaloni verde militare con in vita una fascia gialla.

Ai piedi portava dei comodi anfibi in pelle.

A completare la figura vi era un lungo mantello viola decorato da morivi spiraliformi.

L’altra era una bella donna sulla trentina.

Il viso dalla carnagione leggermente abbronzata, era incorniciato dai distintivi capelli color sangue.

Spiccavano poi penetranti  occhi color pece dei quali il sinistro era sfregiato da tre cicatrici che l’attraversavano completamente.

La candida camicia lasciata aperta metteva in mostra un prosperoso seno.

Attorno alle spalle vi era il caratteristico mantello nero che stava a mascherare lo sfregio del braccio sinistro.

Indossava poi sei pantaloni a pinocchietto marroni con in vita una fascia scarlatta alla quale era assicurata la spada.

Ai piedi portava dei sandali dalle stringhe in pelle nera.

I due alzarono lo sguardo sgranando gli occhi per la sorpresa.

- SHAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAANKS!!!!!!!!!!!- sbraitò Rufy andando ad abbracciarla.

- Rufy…??? KYAAAAAAAA!!!...- la corvina le si strinse contro strofinando il capo contro il suo seno facendola arrossire.

- Ahhhhh!!! Shanks che bello rivederti!!!- esordì la Rufy entusiasta.

- S-sì…a-an-anche i-io…so-sono contento…di…di…ri-rivederti…- biascicò l’imperatrice.

- Devo ammettere che mi turbano sempre l’entusiasmo e l’ingenuità che mette il tuo pupillo nel fare le cose…- dichiarò divertito Benn.

- Sssssì….- sillabò Shanks imbarazzata.

- MA CHE FAIIIIIIIIII????!!!! RAZZA DI PERVERTITOOOOO??? LEVA SUBITO LE TUE MANACCE DI DOSSO ALL’IMPERATRICE!!!!- ruggì Nami imbestialito strattonando la capitana per una guancia.

- Ashia!!!...Namshi…laschiami mi fai maleh…- biascicò la corvina.

- TAPPATI LA BOCCA…- ringhiò il rosso. – Grande Impratri…Imperatore Shanks, detto il Rosso, la prego di perdonare lo sconveniente comportamento del nostro capitano…- - Tranquillo, non è successo nulla…- lo rassicurò la Rossa sorridendogli dolcemente.

- Ehm…io sarei una ragazza in realtà…- disse Nami un po’ imbarazzato.

- Scusami tu allora…- fece l’imperatrice.

- Ma tu sei l’Imperatore Pirata Shanks, io sono Usopp, figlio di Yasopp…potresti dirmi come sta mio padre?- intervenne Usopp.

- E’ in forma smagliante e quando spara non manca un colpo…- rispose la Rossa sorridente.

Usopp sorrise facendosi tronfia ed iniziando a vantarsi del genitore col resto della ciurma.

- Shanks-san sono tuoi amici?- fece la braista, una donna di mezz’età dai corti capelli neri acconciati a caschetto.

- Sì, Shakky lei…lui è la mia pupilla: Monkey D. Rufy…- rispose la Rossa indicando Rufy.

- Lieta di fare la vostra conoscenza. Posso portarvi qualcosa?- fece la barista.

- Dell’acqua grazie…- rispose Nami ghignando malefico alle espressioni affrante dei compagni.

- Shanks, scusa la domanda, ma tu che ci fai qui? Perché non sei nel Nuovo Mondo? E dov’è il resto della tua ciurma???- la mitragliò improvvisamente Rufy curiosa.

- Ecco…è complicato da spiegare…- - Si sta nascondendo dal resto della ciurma…- intervenne Benn facendo rabbrividire la Rossa che gli sibilò un “Zitto!!!”.

- E perché?- continuò Rufy.

- Ha paura che lo stu…- - Che mi diano dello stupido!!!!- l’interruppe l’imperatrice sfoggiando un falso sorriso e scoccando un’occhiataccia alla Vice.

La giovane Mujiwara annuì convinta.

- Tu credi proprio a tutto, eh?- fece Zoro.

- Uh???-

- E voi? Come mai qui?- chiese Benn.

- Dobbiamo raggiungere l’isola degli uomini-pesce e perciò siamo venuti qui a cercare un artigiano esperto che ci rivesta la nave con la resina speciale che permette di navigare sott’acqua…- spiegò Robin.

- E ditemi, se non sono indiscreto, che andate a fare all’isola degli uomini-pesce?- chiese Shanks.

- Stiamo andando là nella speranza di ritrovare un rimedio contro l’inversione dei sessi…- rispose Chopper un tantino impaurita.

Il viso dell’Imperatrice Pirata s’illuminò improvvisamente.

- POSSIAMO VENIRE CON VOI???- fece esibendo un’espressione da cucciolo bastonato. – Vi preeeeeeeeeego!!!-

- Oh Roger…- sospirò Benn scuotendo il capo rassegnato.

- Ma certo!!!- rispose Rufy raggiante. – Ci divertiremo un sacco!!! Infondo più si è meglio è!!!-

- Grazieeeeeeee!!!- cinguettò la Rossa abbracciandola amorevolmente con l’unico bracccio che le rimaneva.

- Le due gemelle diverse si sono ritrovate…- disse Benn aspirando una boccata di fumo dal sigaro.

- Un’altra parola e ti affetto…- sibilò Shanks.

- Shakky, tu conosci un artigiano esperto al quale possiamo rivolgerci?- fece Nami. – Ci avevano detto di chiedere qui…-

- Dovete chiedere a Rayleigh…- rispose la donna. – Ma ora lui non è qui…-

- Che cosa???? Ma allora come facciamo???- esclamarono in coro i Mujiwara.

Tranquilli, non ha motivo per andarsene dall’arcipelago…Perché non provate a cercarlo in qualche betola clandestina?- propose Shakky.

- E se lo aspettassimo?- propose Zoro. – Tanto tornerà, no?-

- Probabilmente sì, anche se sono sei mesi che non si fa vivo…- rispose l’oste desolata.

- Sei mesi???- fecero i pirati in coro.

- Lo immaginavo…- disse Shanks finendo il suo bicchiere di sakè.

- Suppongo che a quest’ora si sia fatto una donna. Forse dorme da lei. Non credo se la passi male. Dev’essere nella sua natura di ex-pirata l’istinto di partire e non tornare per lungo tempo…- spiegò la donna.

- Allora non ci resta che andare a cercarlo…Tu hai idea di dove possa essere?- chiese Brook.

- Vediamo…direi che è probabile che sia in un Grove dall’1 al 29…ma dato che la Marina gli sta col fiato sul collo non può certo andarsene a spasso tranquillo. Dunque…c’è un altro posto…a lui piace molto il Sabaody Park…- - UAO UN LUNA PARK!!! ANDIAMO A CERCARLO SUBITOOOOO!!!- esordì Rufy eccitata.

- Io e Benn vi facciamo strada…- disse Shanks.

- Allora andiamo a cercare l’artigiano ragazzi…- propose Rufy.

- No non possiamo!- obbiettò Nami. – Dobbiamo aspettare Marco e gli altri Comandanti di Barbabianca che sono andati a cercare Ace…-

- Marco è qui a Sabaody???!!!- fece Shanks. – Ma allora sono in pericolo!!!-

I Mujiwara la squadrarono straniti.

- Pericolo??? Che pericolo?-

- I Nobili Mondiali…-

 

 

Intanto, al Grove 24…

 

- Cavolo, mi sono perso di nuovo…- sbuffò Ace.

Improvvisamente dalla folla si levarono mormorii.

- Fate largo: arriva un Nobile Mondiale!- fece un uomo.

- Un Nobile Mondiale??? Presto presto, sgombrate la strada!!!- gli fece eco una donna.

L’aria si fece carica di tensione e paura.

Ed eccolo: un uomo tutt’altro che attraente vestito all’eccentrico modo dei Draghi Celesti, si avvicinò in groppa al suo schiavo.

- Si può sapere dove se ne sono andati papino e Shalulia…?- disse l’ometto. – Mi hanno lasciato indietro-

- Sappiamo dove dobbiamo andare quindi stia tranquillo…- lo rassicurò una delle guardie del corpo.

- MALEDETTO!!!- ringhiò il principe, mollando un potente calcio in testa al povero schiavo. – Tutta colpa tua, che sei lento come una tartaruga! E con tutti questi sobbalzi sei anche scomodissimo! Mi fai proprio innervosire!!!- sbottò con fare scocciato.

Quella vomitevole scena fece salire il sangue alla testa ad Ace.

- FAI SCHIFO!!!- sbraitò la mora facendosi largo tra la folla.

- Fa silenzio…- le intimò un vecchio.

- Ma che vuol fare? Morirà…- sussurrò una donna.

Il Nobile si voltò nella sua direzione.

- SEI UN LURIDO PORCO, VIZIATO FIGLIO DI PAPA’…TU…- - Tu!!!- l’interruppe il principe indicandola col dito.

- Nonostante l’offesa ti perdono…- disse. – Sei carina e ti concedo di essere mia moglie!!!-

La ragazza strabuzzò gli occhi fissando il Drago Celeste inorridita.

- Prendetela!!!-….

 

 

To Be Continued…

 

   

 

L’Antro della sottoscritta;3

 

Buahhhhhhhhhhhh!!!! Voglio morire!!! Sono un’assassina!!! Come ho potuto fare una cosa simile a Shanks???? IL MIO SHANKS!!!! BUHAAAAAAAAAAAAA!!!!

Vabbè basta…-_-

Ciao a tutti ragazzi e ragazze^^

Nuovo cappy nuove disavventureXD

L’immagine di oggi è Shanks…carina vero**

Photobucket

Come sempre se notate errori vi prego disegnalarmeli^^

Alla prossima^^

Super Kiss<3

Toky;3

 

 

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Capitolo 9
*** Capitolo 9: Fughe roventi, squali affamati e ladruncoli... ***


 

N°9

 Fughe roventi, squali affamati & ladruncoli…

 

Ora avete presenti quelle gite comitiva dove tutti si rilassano e si divertono?

Perfetto: dimenticatele!...

 

 

Universo ONE PIECE – 14:50  - Arcipelago Sabaody

 

- PER DI LA’!!! E’ANDATA DI LA’!!!-

“Maledizione….”

Una cara Zolfanella di nostra conoscenza, correva a perdi fiato per le vie dell’arcipelago inseguita da un intero battaglione di soldati.

Motivo???

Un certo San Charloss, discendente della nobile casata dei Draghi Celesti, si era “accidentalmente” infatuato di lei, dopo che quest’ultima lo aveva ripreso per aver maltrattato uno schiavo, e le aveva concesso/ordinato di diventare sua moglie.

- FERMATEVI SIGNORINA!!!- sbraitò uno dei sottoposti del Dragone. – DOBBIAMO IMMEDIATAMENTE PORTARLA A MARIJOA PER PREPARARLA ALL’IMMINENTE MATRIMONIO CON SUA ECCELLENZA SAN CHARLOSS!!!-

- FOSSI MATTO!!!- rispose Ace accelerando.

“Diooooo…perché tutte a me???...” piagnucolò.

- VELOCI VOIALTRI CI STA SFUGGENDO!!!- incitò il capo delle guardie.

 

 

Universo ONE PIECE – 15:00  - Arcipelago Sabaody – Grove 21

 

- Mi scusi signora…- fece Satch attirando l’attenzione della donna.

- Sì?-

- Ha per caso visto una Dea dai capelli color pece e gli occhi splendenti come due onici?- domandò speranzosa la rossa guadagnandosi un’espressione interrogativa della poveretta.

- Stiamo cercando una ragazza dall’aria spaesata, capelli scuri, occhi neri, con un singolare cappello arancione decorato da due faccine, bikini ultra attillato…l’ha vista?- spiegò Vista spintonando da una parte una Satch piuttosto indignata.

La donna sembrò pensarci un po’su e infine rispose: - Oh sì! Sì, adesso mi ricordo! Certo che l’ho vista!!! – all’affermazione gli sguardi dei tre comandanti di Barbabianca s’illuminarono di speranza. - Voleva sapere dove fosse il Grove 13…ma non mi ha dato nemmeno il tempo di spiegarle quale direzione prendere che è corsa via…-

Immediatamente le facce dei tre mutarono in espressioni di sconforto.

- Oh Ace…- piagnucolò Satch.

- C’era d’aspettarselo…- mormorò Vista scuotendo la testa rassegnata.

- Signora, ha per caso visto che direzione ha intrapreso?- chiese Marco.

La donna annuì.

- E’ corsa verso il Grove 24….- disse indicando verso sud.

- Grazie…- fecero i tre per poi partire in carreggiata nella direzione indicata.

- Di nulla!- rispose quella rivolgendogli un dolce sorriso.

Gli voltò le spalle e immediatamente quel dolce sorriso si tramutò in un sadico ghigno.

- Di nulla babbei…- ghignò estraendo da sotto la mantellina tre sacchetti di denaro.

Sentì qualcuno toccarle la spalla.

- Chi è…oh siete voi…- fece la donna mutando nuovamente la propria espressione.

Marco le strappò direttamente dalle mani i tre sacchetti per poi passarli alle compagne.

La donna li fissò con espressione innocente, per poi tentare la fuga.

- Ehm ehm…- la bloccò la Fenice. – Il quarto…-

La ladra sbuffò gettandogli il quarto sacchetto.

- Grazie per la collaborazione…- fece il biondo allontanandosi di corsa seguito dalle altre due piratesse.

- Accidenti…- sibilò la ladra.

 

 

Intanto tra il Grove 18 & 19…

 

- Shanks…ma…ma perché sei tanto preoccupato? Lo sai anche tu che mio fratello e i suoi amici sono forti…- fece Rufy arrancando dietro all’Imperatrice.

- Lo so bene…ma qui non è una questione di forza, ma di potere…- rispose la rossa continuando a correre a perdifiato in testa al gruppo.

- Potere…?- fece la corvina confusa.

- I Nobili Mondiali…quei bastardi vengo su quest’isola per acquistare schiavi, ma se sulla loro strada incappano in “merce” interessante…se la prendono…con tutti i mezzi a loro disposizione…- spiegò Benn.

- Quindi…anche noi spiamo potenziali “prede”?...- chiese Nami.

La rossa annuì facendo rabbrividire i Mujiwara.

- Sbrighiamoci a trovare i Barbabianca’s boys e ad andarcene…- esordì Franky.

 

Universo Winx – 10:00 – Terra – Miami – Sott’acqua

 

Le fate nuotavano velocemente.

Gli occhi sgranati ricolmi di terrore.

- BLOOOOM!!! CHE FACCIAMOOOO???- domandò Flora.

- NUOTATE RAGAZZE!!! NUOTATE CON TUTTE LE VOSTRE FORZE!!!- rispose la leader evitando per un pelo le potenti mandibole dello squalo.

- KYYYYYAAAAAAAA!!! A CUCCIA FUFY!!!- strillò Stella venendo strattonata via in extremis da Aisha.

- NON POSSIAMO CONTINUARE A SCAPPARE!!! DOBBIAMO AFFRONTARLO!!!- disse Musa.

- MA COME??? NON CI DA TREGUA!!!- fece Tecna.

- DOBBIAMO RIUSCIRE A DISTRARLO: CI SERVE UN DIVERSIVO!!!- esordì Bloom. – STELLA!!! DISTRAILO!!!-

La bionda svampita non ebbe nemmeno il tempo di fiatare che si ritrovò nel cavo orale del pesce a lottare per non venir inghiottita.

- RAGAZZE AIUTOOOOOO!!!- sbraitò disperata, tentando di spalancare le mandibole della bestia.

- Bloom…ora?- domandò Flora.

- Naaaaaaaaa…non c’è fretta….- rispose la tro..fata.

- Ma Bloom…- protestò Aisha.

La rossa sospirò affranta.

- E va bene…- con un movimento del polso fece apparire un enorme martello.

Lo afferrò saldamente per il manico e si avvicinò al pescecane.

- Buonanotte Fufy!!!- esordì la tro…fata alzando l’arma…

- Grazie ragazze…vi adoro…- cinguettò Stella grondante di bava.

- Io no…- sibilò Bloom.

- Ottimo!!! Iniziamo pure l’operazione…Stella!!! Preleva i denti!!!- ordinò Bloom spalancando le fauci ornate da 4000 denti, posti su doppie file, dello squalo addormentato.

- I-io…?- balbettò la tro…fata.

- Sì tu…- annuì la leader.

- Devo proprio…?-

Il ringhio feroce della boss la liberò da ogni timore.

 

Qualche ora dopo…

 

- Eccoli…tutti e 4000…- ansimò la bionda consegnando alla leader il sacchetto contenente i denti.

- Finalmente: IL PRIMO INGEDIENTE E’ NOSTROOOOOOO!!! – esultò la rossa seguita a ruota dalle altre fate.

Proprio in quel momento, l’enorme animale si ridestò.

- KYYYYYYAAAAAAAA!!!! LO SQUALOOOO!!!- sbraitò Musa terrorizzata.

- Tranquille, è senza denti. Cosa volete che ci faccia uno squalo senza denti???- rise divertita la leader.

Improvvisamente, come per magia, due file di affilatissimi denti rispuntarono nella bocca dello squalo.*

- Ma è magico…- sussurrò allibita Tecna.

- No…E’ VENDICATIVOOOOOO!!!- sbraitò Aisha.

- KYAAAAAAAAAAAAAAA!!!- sbraitarono le tro…fate scappando inseguite dal ferocissimo predatore marino.

 

 

Universo ONE PIECE – 14:50  - Arcipelago Sabaody – Grove 22

 

- ECCOLA!!! E’ QUI!!! L’HO TOVATAAAA!!!- sbraitò uno dei sottoposti del Nobile.

“Noooooooooo!!!” imprecò la ragazza tentando un ennesimo scatto, ma ormai era stremata.

Inciampò ruzzolando rovinosamente per terra.

Fece per rialzarsi ma si ritrovò la strada sbarrata da otto scimmioni ultra palestrati.

- Fine della corsa, Bambolina…- ghignò uno di questi.

Il cerchio iniziò a restringersi: ormai le erano addosso.

- ACEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!- una fiammata azzurra colpì in pieno gli aguzzini della mora facendoli allontanare urlanti di dolore, mentre una seconda fiammata formava un anello attorno ad Ace.

Un rapace azzurro le si posò davanti.

- Marco…- sussurrò appena la giovane.

Una fiammata avvolse l’animale per poi dissolversi mostrando il comandante della prima flotta di Barbabianca.

- MARCOOOOOO!!!- sbraitò Ace buttandosi tra le braccia del biondo e scoppiando a piangere.

- Ace, tranquillo è tutto finito…- sussurrò il maggiore tentando di tranquillizzare la compagna.

- Ho avuto tanta paura…- singhiozzò la giovane.

La Fenice la strinse ancora più a se.

Voleva rassicurarla, farle capire che lui l’avrebbe protetta sempre…

- Ehm ehm…- il tossicchiare interruppe il tenero abbraccio: erano Satch e Vista.

I due si staccarono immediatamente rossi in viso per l’imbarazzo.

- Ohhhhhhhhhh!!! Che cariniiiiiiii!!!~ ♥ - cinguettò la ricciolina con gli occhi sbarluccicanti.

- Muoviamoci! Questo non li tratterrà a lungo!- ruggì la rossa stizzita.

I due annuirono.

Improvvisamente delle manette metalliche andarono a bloccare i polsi dei quattro pirati.

- Agalmatolite….?- sillabò Marco.

- OOOOOOHHHH!!! Tesoroooooo!!!- squittì una voce.

Le fiamme s'estinsero mostrando la figura del Drago Celeste.

- Sei stata cattiva…questo tuo comportamento mi ha fatto proprio innervosire, molto…- ghignò il grassone fissando i quattro pirati che si dimenavano nel vano tentativo di liberarsi dalle manette.

I suoi occhi brillarono di una luce sadica.

- Molto….-

 

 

Universo ONE PIECE – 15:00  - Arcipelago Sabaody – Grove 21

 

Un’esplosione attirò l’attenzione dei Mujiwara.

- Sono laggiù!!! Presto!!!- esclamò Shanks.

“Ace, amici resistete!!! Stiamo venendo a salvarvi!!!!” – ACEEEEEEEEE!!!- sbraitò Rufy.

 

 

To Be Continued…

 

Riusciranno i nostri pirati a sfuggire al sadico Ciccione Celeste???

E le nostre fatine? Sopravviveranno all’appetito dello Squalo dalla Pinna Ossuta???

 

 

 

*I denti di uno squalo quando si staccano vengono subito sostituiti da dei nuovi che rispuntano immediatamente!!! (Per rimanere in tema OP vedere Arlong vs Rufy ad Arlong Park).

 

 

 

 

L’Antro della sottoscritta;3

“Buongiorno bimbi e buongiorno bimbe!!!”

Ficarra & Picone

Finalmente dopo secoli di attesa (perdonatemi) ritorno!!! 

*Legge…rilegge…*

BUHAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!

Cavoli…ragazzi vi adoroooooooooooo!!!

100 recensioni??? E per di più tutte positive!!!

Io…io…giuro non so che dire…grazie…GRAZIEGRAZIEGRAZIEGRAZIEGRAZIEGRAZIE!!!

Sono commossa….snif

Dunque in questo cappy i nostri pirati se la vedono brutta…

Ho inserito una scenetta tenera tra Ace e Marco poiché me l’aveva chiesto Edda_LaRaccontStorie.

Spero di averti resa felice^^

Per quanto riguarda le Winx sono finalmente riuscite a prendere il primo ingrediente…ma sopravviveranno alla furia dello squalo offeso???

Oggi come immagine posto…le tro…fate-_-

Image and video hosting by TinyPic

Giuro al prossimo aggiornamento metterò un’immy più decenteXD

Alla prossima^^

Super Kiss♥

Toky;3

 

 

 

 

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Capitolo 10
*** Capitolo 10: Carica!!! Scherzavo, ritirata!!! Don't stop fairis!!! ***


 

N°10

 Caricaaaaa!!! Scherzavo, ritirataaaa!!! Don’t Stop fairis!!!

 

 

 

Universo ONE PIECE – 15:10  - Arcipelago Sabaody – Grove 21

 

- Hihihi…- ghignò il Nobile Mondiale fissando i quattro comandanti di Barbabianca con un malefico sorriso stampato sulla faccia.

- Che bello! Ho catturato una Fenice!!! Ne farò la star della mia voliera!- esclamò il grassone con aria sognante. – Invece le tre ragazze si aggiungeranno al mio harem!!!-

Ace, Vista e Satch strabuzzarono gli occhi mentre le loro facce acquistavano un colorito verdastro.

- Avanti, guardie! Prendete i miei giocattolini e portateli a Marijoa!- ordinò il grassone facendo per allontanarsi.

- NON LA PASSERAI LISCIA LURIDO PORCO!!!- ruggì Ace fissandolo con occhi di fuoco, mentre due omaccioni l’alzavano di peso per le braccia.

- Non ti preoccupare Tesoro: avremo tutto il tempo per “giocare” insieme, più tardi…- disse il nobile facendole l’occhiolino.

La ragazza rabbrividì per il disgusto: sentiva che a breve avrebbe vomitato.

- Ciancio alle bande…eseguite!- esordì Charloss.

- FERMOOOOOOOOOO!!!- l’urlo attirò l’attenzione del “San Grassone”, anzi dell’intera Sabaody.

Il Drago Celeste si voltò appena in tempo per notare nove figure che atterravano nello spiazzo lì vicino sollevando un gran polverone.

- Uh?- sillabò il grassone.

- Cosa…???- fecero all’unisono i pirati di Barbabianca.

La sabbia si diradò mostrando in tutta la loro maestosità Imperatrice, Vicecapitano e l’intera ciurma dei Mugiwara al completo…o quasi.

- Ehi dov’è Rufy?- esclamarono i pirati in coro.

Nami si sbatté una manata sulla fronte sospirando rassegnato.

- Possibile che quell’idiota non riesca mai a stare al passo???!!!- sbuffò Sanji.

- Non sarebbe Rufy se no…- disse Zoro mettendosi in posizione da combattimento.

- Lo recupereremo dopo…adesso abbiamo un problema ben più grosso da risolvere…- fece Shanks estraendo la spada dal fodero.

- Aggiungi pure grasso…- bisbigliò Satch.

- E voi chi siete?- chiese con strafottenza San Charloss. – Come osate intralciare il mio cammino?-

- Loro amici…- ghignò l’Imperatrice, indicando con il capo Ace & Co. – Liberateli!-

Il grassone sembrò pensarci su e poi rispose: - Solo se accettate di diventare tutte quante mie mogli!!!-

- CHE COSA???- esclamarono Nami e Robin scioccati.

All’affermazione tutte le piratesse (ex pirati) repressero chi un conato di vomito chi lo svenimento.

- Tutte tranne quella coi capelli rossi, ovviamente…- aggiunse in un secondo momento il nobile.

- Cosa???!!! E perché io no???- fece Shanks inviperita.

Il ciccione la squadrò dalla testa ai piedi.

- Sei brutta! Ha l’occhio deturpato e ti manca un braccio…come potrei mai presentarmi davanti ai miei amici con un tale orrore di donna?- la liquidò quello.

Un vivace tic nervoso s’impadronì dell’occhio destro dell’Imperatrice.

- I-io…sa-sarei…bru-brutta…- balbettò mentre il suo viso si contorceva in un’espressione di massimo sconforto.

Benn la squadrava vivamente preoccupato: quale sarebbe stata la prossima mossa della sua capitana? Avrebbe attaccato il grassone riducendolo a un ammasso di lardo da macelleria? Lo avrebbe insultato di brutto tirando giù bestemmi di tutti i tipi e in tutte le lingue rendendo partecipe l’intero pianeta della sua volgarità?

- Shanks?...- la chiamò calmo.

La donna venne scossa da spasmi.

- BUHAAAAAAAA!!! BENNY QUEL CATTIVONE HA DETTO CHE SONO BRUTTAAAAAAA!!!- piagnucolò la rossa lasciando tutti di sasso, abbracciando il proprio Vice.

- Roger…perché tutte a me…?- sospirò il pover uomo scuotendo il capo con aria rassegnata.

- Allora??? Accettate la proposta???- domandò San Charloss riportando tutti all’ordine.

La tensione era palpabile.

Avrebbero potuto tranquillamente spedirlo al tappeto con una sola sberla…ma così facendo si sarebbero ritrovati un’intera flotta della Marina con tanto di Ammiraglio alle calcagna. Che fare?

Vi fu una lunga pausa.

- Noi…- fece per parlare Nami ma venne interrotto da un grido. - Pugno Gum Gum…-  

- IN AZIONEEEEEEEE!!!!- un pugno di gomma apparso dal nulla colpì in pieno viso il Nobile Mondiale facendolo finire a gambe all’aria contro il tronco di una Mangrovia.

Alla visione tutti i pirati strabuzzarono gli occhi, sbiancando di botto.

- Rufy!!!- esclamò Ace.

- Giù le mani da mia sorella, ciccione!!!- esclamò Cappello di Paglia.

Come ghepardi, le guardie del corpo del nobile fuggirono a gambe levate, gettando ai pirati le chiavi delle manette.

Un improvviso pugnazzo colpì in pieno cranio la giovane capitana facendola accasciare al suolo.

- RAZZA D’IDIOTAAAA!!! CI HAI CONDANNATI TUTTIIIIIIIII!!!!- ruggì Nami come posseduto trattenuto a stento da Franky e Chopper.

- Ahi…perché che ho fatto di male sta volta…- piagnucolò Rufy massaggiandosi la testa.

- Non serve a nulla arrabbiarsi ormai la frittata è fatta. Dobbiamo andarcene! Benn liberali!- ordinò Shanks indicando i comandanti di Barbabianca ancora prigionieri.

- Ahia…che male…queste manette sono terribili…- borbottò Satch massaggiandosi i polsi finalmente liberi.

- Concordo…- guaì Vista.

- Ace tutto be…- fece Rufy.

Improvvisamente la ragazza crollò a terra priva di sensi, mentre da dietro un tronco una figura scompariva sogghignando.

- RUFYYYYY!!!- urlarono all’unisono i pirati accorrendo in soccorso della giovane.

- Rufy!!! Rufy rispondimi!!!- sbraitò Nami tirandole degli sbertoffi nel tentativo di farla rinvenire.

- Chopper!!! Perché non si riprende???- chiese Ace preoccupata.

- BUHAAAAAAAAA!!! E’ MORTOOOOOOO!!!- piagnucolarono Brook e Usopp.

- ZITTI VOI!!!!- ruggì il navigatore.

- Il battito è regolare…Oh no!!! E’ stato avvelenato!!!…- rispose la renna notando la puntura violacea sul collo della capitana.

Tutti i pirati inorridirono all’affermazione.

- Noooooo…Rufy….- bisbigliò Nami con le lacrime agli occhi.

- Presto dobbiamo immediatamente somministrargli un’antidoto…purtroppo il necessario è simasto sulla Sunny…- spiegò Chopper.

- E’ proprio là stavamo andando…- fece Zoro.

- Non c’è un minuto da perdere!!! Inoltre tra poco ci ritroveremo un’intera flotta di Marine alle calcagna. Muoviamoci!!!-  esordì Nami con estrema risolutezza, aiutando Franky a caricarsi Rufy sulle spalle.

- Ma…e il rivestimento???...- fece Chopper.

- Troveremo un’altra soluzione…- rispose Robin prendendo la piccola renna in braccio e partendo di corsa al seguito dei propri compagni.

 

 

Universo Winx – 14:05 – Terra – Spiaggia di Miami

- Ah…finalmente un po’ di riposo…- sospirò Musa godendosi i caldi raggi solari.

- Già niente meglio di una giornata di sole per riprendere le forze…- concordò Aisha.

Le altre annuirono.

Improvvisamente il cellulare di Bloom iniziò a squillare furiosamente.

La tro…fata rovistò svogliatamente nella borsa, afferrò il marchingegno elettronico e rispose.

- Pronto…-

- Buongiorno care…vorreste gentilmente spiegarmi cosa state facendo?- fece una voce nota all’apparecchio. – Non provate a mentirmi perché vi vedo…-

- Preside Faragonda, ci stiamo solo riposando…sa riuscire ad ottenere il primo ingrediente è stato parecchio faticoso e stressante…- rispose la rossa.

- Oh ma davvero?...ME NE FREGOOOOOOOO!!! E’ TUTTA COLPA VOSTRA SE SIETE FINITE IN QUESTA SITUAZIONEEEEEEE!!!- sbraitò la veterana come posseduta. – PRETENDO DI VEDERVI SCATTARE COME GHEPARDI!!! RIPARTITE SUBITOOOOO!!!-

- Ma preside…siamo stanche…ci lasci riposare …- - ROARRRRRRRRRRRRRRRR!!!-

Le tro…fate scattarono come molle.

 

 

Universo ONE PIECE – 15:30  - Arcipelago Sabaody – Grove 29

 

- Maledizione siamo troppo lenti!- constatò Nami. – Di questo passo non riusciremo ad evitare la Marina!- “E soprattutto a salvare Rufy…”

- Dove avete lasciato la nave?- domandò Shanks.

- Al Grove 41…- rispose Robin.

- Con un po’ di fortuna ce la faremo…- fece Sanji.

- Qui non serve la fortuna ma la velocità…- fece Benn schietto.

“Velocità eh…” disse mentalmente Ace.

Si guardò intorno e finalmente trovò ciò che le occorreva.

- Aspettatemi qui un secondo!!!- esordì la mora allontanandosi.

- No Ace!!! Dobbiamo rimanere uniti…- - Fermi dove siete!!!- una voce attirò la loro attenzione: un piccolo plotone di Marine, cinque uomini per l’esattezza, gli avevano bloccato la strada.

- Vi dichiaro in arresto per maltrattamento di Drago Celeste!!!- sbraitò quello.

- We Commissà…Tenente, signore lu Dragone Celestiale nun è n’annimale, è un ommo!!! Non se dice “maltrattamento” ma “percussione”…- lo corresse uno dei soldati.

- Ah sì…vabbè comunque vi dichiaro in arresto!!!- fece il Tenente.

- Ci penso io…- bisbigliò Shanks portandosi davanti al gruppo pronta a usare l’Haki.

Improvvisamente si udì un nitrito ed un carro, trainato da due stupendi cavalli dal manto nero, si lanciò in mezzo alla radura travolgendo l’intero battaglione di sfortunati Marines.

- Cos’è stato quel tonfo?- fece l’autista che altri non era che quella disgraziata “fiammifera” di Ace.

- Ace ma che…- sillabò Marco.

- Veloci, salite a bordo!!! Non c’è tempo per le chiacchiere!!!- esordì la mora.

Tutti i pirati obbedirono senz’obbiettare balzando sul legno.

- YHAAAAAAAA!!! Correte muli!!!- incitò la bella Lady Pugno di Fuoco spronando gli animali al galoppo con un rapido colpo di redini.

I due cavalli partirono in quarta sbalzando all’indietro i pirati, mentre il loro proprietario gli gridava dietro maledizioni ed imprecazioni varie a raffica.

 

Universo Winx – 15:55- Alfea – Camera di Bloom

 

- Uffa! Certo che la preside Faragonda è una vera rompi…- sbuffò Musa giochicchiando distrattamente con il telecomando della TV.

- Già…che fretta c’è? Tanto…non è mica la fine del Mondo…- concordò Aisha.

- No, solo la fine della nostra vita…- sibilò Bloom intenta a preparare la valigia. – Muovetevi: dobbiamo partire il prima possibile…-

- Qual è la prossima meta?- domandò Flora..

La rossa srotolò la pergamena degli ingredienti.

- Dobbiamo andare in Siberia per trovare tre peli di Gattigre Maculata dalla coda fulva…- lesse la tro…fata.

- Oh fantastico! Dal caldo al freddo…- borbottò Tecna.

- Che bello!!! Ho sempre desiderato avere un gatto!!!- cinguettò Stella applaudendo come una foca da circo.

Bloom sospirò sconsolata.

- Basta con le chiacchiere!!! Più fatti e meno parole!!!-

- Lo dice pure Fabri Fibra!!! “Più sogni e meno fai/ Più faie meno sogni/ Prima lo s’impara/ Poi Papaparararapapara!!!”…- canticchiò Musa.

- SILENZIOOOOOOO!!! LAVORATEEEEE!!!- ruggì la leader sclerata.

 

Universo ONE PIECE – 15:55  - Arcipelago Sabaody – Grove 35

 

Il carro filava spedito per le strade di Sabaody oscillando pericolosamente e rischiando di ribaltarsi da un momento all’altro.

- YYYYYYHAAAAAAA!!! QUESTO SI’ CHE E’ FIGOOOOO!!!- rise Ace evitando per un pelo una bancarella.

- NOOOOOOOO!!! NON E’ AFFATTO FIGOOOOOOOO!!!- piagnucolarono Usopp e Chopper rispettivamente abbracciati a Franky e a Robin.

- ATTENTO IDIOTA ABBIAMO UN FERITO QUA’ DIETROOOOO!!!- ruggì Nami stringendo a se la capitana svenuta.

Rischiarono d’investire una nonnina e quasi sradicarono un pupazzo gonfiabile di un negozietto.

- MA CHI TI HA DATO LA PATENTE??? SHUMAKER???- urlò Satch terrorizzata, guadagnandosi gli sguardi interrogativi di tutti.

- Che c’è? E’ un pilota di Formula 1…- fece la piratessa.

- Di Formula che…?- sillabò Franky.

- NONONOOOOO!!! A DESTRA!!! A DESTRA!!!- sbraitò Zoro.

- MA CHE DICI???!!! A SINISTRA!!!- lo corresse Nami.

Con tutto quel casino si erano guadagnati l’attenzione dell’intera Sabaody: uomini, donne, bambini, giovani e anziani, chi scappava, chi li guardava scioccato, chi se la rideva di gusto…

Improvvisamente, da un vicolo spuntarono due ragazze che si stavano malmenando di brutto.

- BRUTTO STR****!!! QUEL MARINE ERA MIO!!!-

- NON E’ VERO!!! L’AVEVO VISTO PRIMA IO!!!-

La prima era una ragazza dai fulvi capelli sparati, tenuti su da un paio di occhialetti da aviatore, attorno alla quale volteggiavano le più svariate tipologie di armi da taglio.

L’altra era una lugubre ragazza armata di una lunga katana.

Indossava una pesante felpa gialla e nera con sopra stampato un distintivo Jolly Roger e in testa un buffo cappello di pelliccia bianco a macchie nere.

Non riuscirono ad evitarle…

- KYYYYYYAAAAAAA!!! MA CHE CA**…FATEMI SCENDEREEEEEE!!!- sbraitò la rossa rockettara abbracciando forte il collo del cavallo. – TRAFALGAR AMMETTILO: E’ TUTTA COLPA TUAAAAAAA!!!-

- MIA???!!! NON DIRE PU**ANATE EUSTASS-YA!!!- ruggì l’altra.

- NON CHIAMARMI EUSTASS-YA!!!- sbraitò la rossa, strizzando forte gli occhi terrorizzata.

- DUE DELLE SUPERNOVE??? CHE EMOZIONEEEEEEEEE!!!~ - cinguettò Satch con gli occhi a cuoricini.

“Rufy sarebbe entusiasta…” pensò Nami fissando tristemente la corvina.

Tratteneva a stento le lacrime: quanto gli faceva male vederla in quelle condizioni.

- IDIOTAAAAAAAAAA!! MA CHE FAI???!!!!- urlarono i pirati. – AL PORTO, NON AL LUNA PARK!!!-

- SCUSATEEEEEEEEE!!!- sbraitò la mora.

- MACCHE’ TI URLI???!!!- fecero in coro i Mugiwara.

- MA SE SIETE VOI CHE URLATEEEEEEE!!!- rispose la Zolfanella.

Improvvisamente Rufy iniziò a tossire pesantemente rigettando sangue.

- Le sue condizioni stanno peggiorando…- esordì seria Chopper.

- No Rufy…- fece Nami mentre delle lacrime gli attraversavano le guance.

- Siamo lenti, non ce la farà di questo passo…- constatò tristemente Zoro.

Veloce, Benn  levò le redini dalle mani di Ace prendendo il controllo del carro.

- Shanks!!! Passa davanti!!!- disse il Vice, spintonando indietro Ace senza troppe cerimonie.

L’Imperatrice balzò a cassetta accomodandosi accanto al proprio sottoposto.

- Benn!!! Ma che fai???- domandò Nami allibito.

- Prendiamo una scorciatoia! – rispose. - Pronto?- fece poi l’uomo rivolgendosi all’Imperatrice ed uscendo dal sentiero dirigendosi verso una fitta boscaglia.

- Ovvio!!!- rispose la rossa entusiasta sguainando la spada.

Con un solo taglio netto, la donna sgombrò la strada mozzando l’intero boschetto.

Il carro oscillava e ballonzolava terribilmente sui ceppi dell’ex boschetto d’arbusti.

- UHAAAAAAAAAAAAAA!!! RIVOGLIAMO L’IDIOTA ALLA GUIDAAAAAAAAA!!!- sbraitarono i Mugiwara e le due sfortunate Supernove, rivolgendosi ad Ace.

Da sopra una Mangrovia, una figura osservava divertita la scena.

- Uhuuuuuuu!!!...La cosa si fa divertente: ho sempre amato gli inseguimenti…- ghignò la sconosciuta aggiustandosi gli occhiali da sole….

 

 

To Be Continued…

 

 

 

L’Antro della sottoscritta;3

“Buonasera!!!”

                Giugliacci

O Buongiorno!!!XD

Ho aggiornato in fretta…ehhhhhh…che dire? Quando c’è ispirazione…XD

Rufy rischia la vita…una corsa contro il tempo per salvarlo e sfuggire alla Marina…ce la faranno?

Ho deciso di far apparire Eustass Kid e Trafalgar Law…mi dispiace di non avergli potuto dedicare più spazio in questo capitolo…ma giuro che nel prossimo provvederò^^

Compariranno anche nuovi personaggi e se ne vedranno delle belle!!!

Quindi preparatevi al peggio!!! Muhahahahahahaha!!!LOL

L’immagine di oggi è su Halloween!!!(anche se in ritardoXD)

Image and video hosting by TinyPic La domanda di oggi è: chi pensate che sia la figura misteriosa a fine capitolo?

Sbizzarritevi: sparate anche le cose più assurde!!!XD

Che altro dire?

Ringrazio tutti coloro che hanno recensito lo scorso capitolo^^

Alla prossima^^

Super Kiss ♥

Toky;3

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Capitolo 11
*** Capitolo11: Sabaody’s War: l’errore di Orso. Addio sorelle D!!! ***


N°11

 Sabaody’s War: l’errore di Orso.

Addio sorelle D!!!

 

 

 

Universo ONE PIECE – 16:10  - Arcipelago Sabaody – Grove 36

 

- Burph!…Ho il voltastomaco…sto per vomitare…- annunciò Usopp

Il suo viso che aveva acquistato una preoccupante colorazione verdastra.

- Se devi proprio almeno sporgiti dal carro zuccone!!!- ringhiò Sanji mollandole un calcione tale, che se non fosse stato per Franky sarebbe precipitata fuori dal carro. – Non vorrai mica inzozzare i vestiti della mia Nami-swan???!!!-

I pirati di Barbabianca si scambiarono sguardi allibiti.

- Come sta Rufy?- chiese Ace preoccupata.

- Peggiora ogni minuto che passa…Continua ad avere attacchi di tosse e a rimettere sangue…- rispose Chopper carezzando delicatamente con lo zoccolo la testa della propria capitana.

Ace si morse il labbro inferiore.

- PORCA PU**ANA!!! MIO FRATELLO STA MORENDO!!! FA ACCELERARE QUELLE BESTIE, MALEDIZIONE!!!- ringhiò la mora a Benn.

- Ehi! Non osare darmi ordini ragazzina! E poi non posso: non vedi che sono già al limite???- rispose con stizza l’uomo.

- Rilassati “Fiammifera Mesturata”...ho tutto sotto controllo…- fece la ragazza col copricapo di pelliccia maculata, prendendo una piccola siringa contenente uno strano liquido color ebano, ed iniettandola nel braccio di Rufy.

- COS’ERA QUEL’AFFARE??? – fecero in coro i Mugiwara.

- L’antidoto. Cosa pensavate che fosse? Coca Cola?- rispose scocciata Law.

Con un atto di bontà infinita (o forse perché erano stufi di sentire Eustass bestemmiare), i Mugiwara avevano deciso di far salire le due Supernove sul carro.

- Rilassati…ho tutto sotto controllo…- le fece verso la rossa rockettara. – L’antidoto. Cosa pensavate che fosse? Coca Cola?-

- FINITELA!!! O giuro sull’autenticità delle mie chiappe robotiche che vi butto fuori bordo, sorelle!!!- ringhiò Franky, asciugandosi la bava che continuava fuoriuscirle dalla bocca.

- Tu dici? Io penso il contrario…- sibilò la rossa rockettara scatenando il suo potere calamitante sulla povera cyborg.

- Basta…o vengo lì dietro!!!- le ammonì Benn.

- Sto già tremando….- lo sbeffeggiarono le due Supernove.

- Mocciose insolenti…- sibilò stizzito.

- Che tenero vecchio mio!!! Non ti facevo così paterno…- lo punzecchiò Shanks, guadagnandosi un’occhiataccia indignata.

- Ora ha solo bisogno di riposare. Tra qualche ora sarà come nuovo…- disse freddamente la giovane “Chirurga della Morte”.

Tutti i pirati tirarono un sospiro di sollievo.

- Graziegraziegraziegraziegraziegrazie!!!- cinguettò Ace, stritolandola in un affettuosissimo abbraccio, mentre Kid esibiva una delle sue espressioni facciali più schifate. – Sei un angelo, Trafalgar!!!- (WTF???O.o”””)

- Già, senza di te probabilmente la…il nostro capitano non ce l’avrebbe fatta – concordò Zoro, mentre Usopp, Chopper e Franky si esibivano in un liberatorio pianto di felicità.

Nami annuì.

Lanciò una fugace occhiata alla sua capitana: Rufy quando dormiva pareva proprio un angioletto…il problema sorgeva nel momento in cui si svegliava...

- Adesso non ci resta che seminare la Marina…- disse pacatamente Robin.

- E TI SEMBRA POCO???!!!- fece Usopp tremante.

- Silenzio!- li ammonì nuovamente Benn.

I pirati si ammutolirono immediatamente notando il tono lugubre e teso del Vice.

Si guardarono attorno: il villaggio nel quale erano appena entrati era completamente deserto.

L’unico rumore presente era lo scalpitio degli zoccoli dei cavalli a contatto col terreno.

Shanks si guardò attorno irrequieta.

“C’è qualcosa che non va…c’è troppo silenzio, c’è troppa calma…” pensò.

Attraversarono un ponte di pietra e si addentrarono nuovamente nella foresta di Mangrovie seguendo la strada principale.

Improvvisamente, un raggio di luce dorata partì da sopra un albero diretto verso il carro.

Fu un attimo: il dardo trapassò da parte a parte il collo dei due animali, che stramazzarono al suolo in fin di vita lanciando un ultimo straziante nitrito, mentre il carro li investiva

I pirati vennero sbalzati via.

Trafalgar e Eustass finirono avvinghiate l’una all’altra in una macchia di cespugli ringhiandosi contro insulti e bestemmie di tutti i tipi, mentre Mugiwara e pirati di Barbabianca vennero salvati in extremis da Robin che usò il proprio potere per creare una rete di braccia.

Shanks, Benn e Marco, che si era salvato tramutandosi in Fenice, erano atterrati sui rami delle imponenti piante.

- Per la barba di nostro padre…che cavolo è stato???- fece Vista ancora un po’scombussolata.

- Ragazzi non vi muovete!!!- ordinò Shanks balzando giù dall’albero.

“Povere bestie…non si meritavano una simile fine…” maledì Ace notando i corpi martoriati dei due coraggiosi cavalli.

- Uhuuuuuuuuuu!!! Che bravi! Mi complimento con voi per l’agilità e i riflessi pronti…- li applaudì qualcuno tra gli alberi.

Dai cespugli si fecero largo cinque plotoni di Marines che in breve tempo li accerchiarono.

I pirati si strinsero attorno a Rufy sfoderando le armi pronti a combattere.

Una figura si lasciò cadere da sopra una Mangrovia.

Con varie piroette atterrò dolcemente sul terreno, alzando un gran polverone.

- Cof Cof…quanto odio la polvere…- tossicchiò la sconosciuta. - Mi rovina gli occhiali…- borbottò avvicinandosi al gruppetto di pirati.

La sabbia si diradò mostrando la sinuosa figura di una donna: alta, bella, il viso marmoreo incorniciato da mossi capelli corvini che le arrivavano poco sopra le spalle, gli occhi nascosti da un paio di occhiali da sole.

Avvolta nel suo mantello bianco da Marine con indosso un tailleur dorato, pareva un angelo (Ma che sto dicendo????!!! O.O”””)

- Borsalino…?- sillabò Shanks allibita.

I pirati trattennero il fiato.

Il fastidioso ticchettio dei tacchi della donna risuonava come un rimbombo nella silenziosa radura.

- Per la miseria Rosso, quel nome è demodé. Chiamami pure Kizaru…- fece la Marine mettendosi le mani sui fianchi in una posa sexy causando delle cascate di sangue nasale nel battaglione.

- Tsk…io sono molto più figo di lei…- bisbigliò Kidd gelosa.

Si scostò appena gli occhiali da sole dagli occhi, squadrando uno per uno i pirati.

- Uhuhuhuhu!!! Che cosa buffa: ero giusto stato incaricato di trovare altri “infetti”, ma mai avrei pensato di riceverli su di un piatto d’argento. Infondo, sono venuto qui solamente per arrestare dei pazzoidi che hanno malmenato sua Eccellenza San Charloss…- ghignò.

I pirati non risposero.

- Per la miseria dite qualcosa, qualunque cosa!!! Sembrate delle mummie!!!- piagnucolò la donna.

- E che dovremo dire? Hai ragione: siamo stati noi a pestare a sangue quel ciccione…- rispose Zoro.

- Gli sta solo bene…ahio!- guaì Ace che si era appena guadagnata un pizzicotto da parte di Marco.

- Uhuhuhuhu!!! Che caratterino mia cara ex.“Pugno di Fuoco”…- fece Kizaru malefica.

- Kizaru!- la richiamò Shanks. - Non abbiamo tempo per combattere: il nostro amico qui è gravemente ferito- disse indicato Rufy che dormiva tranquilla, totalmente ignara della delicata situazione nella quale si trovavano i suoi amici.

- Lasciarvi passare così?...No, non se po’ fa… – rispose Kizaru fingendosi dispiaciuta.

- Bene…- sibilò l’Imperatrice pirata. – Vorrà dire allora che ci faremo largo da soli…-

Con una mossa fulminea, neutralizzò l’intero battaglione servendosi dell’Haki, lanciandosi contro l’Ammiraglia che la schivò con maestria.

- Benn! Prendi i ragazzi e vai avanti! – ordinò. – Io lo distraggo!-

- Ehi! Vedi di tornare con un altro pezzo in meno…- scherzò il Vice.

La rossa gli rispose con un sorrisetto malandrino, prima di scagliarsi nuovamente contro l’Ammiraglia, mentre il resto del gruppo si allontanava di corsa.

- Sei uno sciocco Rosso!- la derise Kizaru con arroganza, usando il proprio potere per creare una spada di luce. – Così facendo li hai solo condannati -

- Ma che stai blaterando? – fece Shanks stizzita.

Le due sciabole cozzarono tra di loro provocando anche alcune scintille.

- Io sono ancora il male minore in tutta questa faccenda…- continuò l’Ammiraglia sghignazzando.

- Cosa??? – ringhiò la piratessa non capendo.

- Pensavi veramente che fossi venuto qui a Sabaody solo con dei semplici Marines? Sei proprio un ingenutotto! Ai margini della foresta c’è un intero battaglione di Pacifisti ad aspettarli!-

 

Universo ONE PIECE – 16:45  - Arcipelago Sabaody – Grove 37

 

 

Rimasti senza mezzo di trasporto, i Mugiwara, le due Supernove ed i veterani, erano costretti a spostarsi a piedi, in una sfiancante corsa per la sopravvivenza fino alla Sunny.

- Ragazzi…puf! Non ce la faccio più!!!- guaì Usopp che stava rallentando il passo ogni secondo che passava. - Di questo passo mi verrà un infarto…fermiamoci un attimo…-

- Sì, mentre ci siamo mozziamoci le teste a vicenda e spediamole direttamente alla Marina!- fece Zoro sarcastica.

- Coraggio mozzi, manca poco!- tentò di tirare su il morale Benn.

- A quanto corrisponde il tuo poco Benn?- mugolò la cecchina sfiancata.

- Franky, quali sono le condizioni di Rufy?- chiese Chopper.

- Tranquilla sorell…volevo dire fratello: dorme come un angioletto!- sorrise la cyborg.

I Mugiwara tirarono un sospiro di sollievo: il peggio era passato, almeno per la loro capitana.

- Non riusciremo mai a ringraziarti abbastanza Law- affermò Sanji.

- Veramente un modo ci sarebbe: consegnatemi tutto l’oro che avete nella stiva e siete a posto…- ghignò sadica la chirurga.

- NEMMENO PER SOGNO!!!- ruggì imbestialito Nami esibendo i caratteristici  i denti da squalino.

Stavano appena uscendo dalla foresta quando un proiettile andò a piantarsi nel terreno proprio davanti ai piedi di Sanji.

- FERMI DOVE SIETE PIRATI!!!-

Davanti a loro vi era un intero esercito di Marines e Pacificatori armati fino ai denti.

Fulminee, Usopp e Chopper andarono a rannicchiarsi dietro a Franky tremanti come foglie.

- Ca**arola…quanti…sono…- sillabò Sanji.

Improvvisamente, una gigantessa dal trucco pesante si fece largo mettendosi alla testa dell’esercito.

- Ben ritrovati, Mugiwara – li salutò impassibile quella.

I pirati rimasero interdetti da quella frase.

- La conoscete?- chiese Vista incuriosita.

Vi fu un attimo di silenzio.

- La conosciamo?- sbottarono i Mugiwara facendo crollare a terra gli altri pirati e Marines.

- Ma che ca**o di memoria avete voi???!!!- fece Kid allibita.

- Eustassya ricorda di usare sempre le tue regole di bon-ton...- ridacchiò Trafalgar.

- Aspetta un attimo!- fece Nami azzittendo gli altri.

Scrutò attentamente la colossale figura della donna, studiandone ogni particolare senza tralasciare i dettagli, agli altri, quasi invisibili.

- AHHHHHH!!! MA TU SEIOrso Bartolomew???!!!- esordì il rosso allibito.

- Orso Bartolomew? Quel gigante che ci aveva quasi ammazzati a Thriller Bark???- chiese Franky incredula, rimettendosi sulla fronte gli occhiali da sole che le erano caduti per la sconcertante scoperta.

- Che vi ha quasi ammazzati, perché io…sono già morto! Yohoho!!!- rise Brook guadagnandosi occhiate omicide dal resto della ciurma.

- Cosa vuoi gigante? Non abbiamo tempo da perdere con le tue frasi filosofiche!- sbottò Satch mettendosi sulla difensiva.

- Consegnatevi a noi senza fare storie e forse saremo clementi!- dichiarò uno dei militari.

I pirati si lanciarono occhiate.

- FOSSIMO MATTI!!!- risposero all’unisono tentando un dietrofront.

- Io vi avevo avvertiti….FUOCO!!!- una pioggia di proiettili si scagliò contro i Mugiwara e gli altri che riuscirono però a schivarli gettandosi tra la vegetazione.

- Dannati Marines…- ringhiò Sanji.

- Coraggio ragazzi, preparatevi a combattere!- esordì Zoro imbracciando le tre katane.

- Co-co-co-cosa???!!! Ma sono troppi! Chi stermineranno tutti!- pigolò Usopp nel tentativo di dissuadere gli altri da quell’atto che a sua detta era suicida.

- G-già…io ho paura!- l’appoggio Chopper tremante, nascondendosi dietro Franky.

- Non abbiamo altra scelta…- fece Robin.

- E poi, meglio morire provandoci che covare il rimorso di non averci nemmeno provato…- disse Benn sorridendo sfacciato.

La cecchina e la renna sussultarono all’affermazione.

- AVANTI UOMINI, FUOCO A VOLONTA’!!!- ruggì un Marine.

- NON POSSIAMO FARCELI SCAPPARE!!!- aggiunse un secondo.

I proiettili fischiarono nell’aria.

- Allora, siete tutti con me?- chiese Zoro squadrando i pirati.

- Puoi scommetterci spadaccino!- rise Kidd. – Ho proprio voglia di spaccare il c**o a quei conigli in divisa!-

Anche Trafalgar annuì sorridendo sadica, mentre impugnava la fidata nodaki.

- Molto bene. Nami tu rimani qui a difendere Rufy- disse Zoro seria.

Il cartografo annuì sicuro stringendo forte il manico del fidato Climattack.

Degli improvvisi mugugni assonnati attirarono la loro attenzione.

- Mhmmmn…ragazzi? Ma che cos’è tutto questo baccano…stavo facendo un sogno bellissimo…- protestò Rufy sfregandosi gli occhi impastati, mettendosi a sedere.

- RUFYYYYY!!!- esclamarono i Mugiwara abbracciandola tanto forte da levarle il respiro.

- Ah fratello! Eravamo così in pensiero per te!- disse Franky commossa.

- Già. Ti credevamo morto!- l’appoggiò Chopper.

- Sarebbe stato un vero peccato non poter più fare baldoria con te!- continuò Brook.

- TESTA D’ASINOOOO!!!- sbraitò Ace. –MI HAI FATTO VENIRE UN INFARTO, INCOSCIENTE CHE NON SEI ALTRO!!- singhiozzò la Lady Pugno di Fuoco.

I tre comandanti di Barbabainca assistevano alla scena inteneriti, mentre Kidd esibiva una faccia scocciata nonché disgustata e Law sogghignava.

Da sopra un ramo della Mangrovia, una donna dai capelli biondi avvolta nella  sua stravagante giacca di piume di fenicottero, osservava i pirati incuriosita.

- Oh ma che sorpresa!- ridacchiò tra sé e sé. – Che fortuna sfacciata. Non avrei mai pensato che sarebbe stato ancora in grado di risvegliarsi dopo quell’iniezione di veleno…davvero notevole…-

- Chissà se però adesso sopravviverà alla battaglia…Fufufu!- sibilò aggiustandosi sul naso i vistosi occhiali da sole rosa shocking.

- Sto bene, sto bene…ma cosa…dove siamo?- chiese Rufy piuttosto disorientata.

- Ehi pivelli!- li apostrofò la rossa rockettara con strafottenza. – Non per rovinarvi la festa, ma abbiamo dei Maines intenzionati a farci il c**o che ci aspettano!-

Le esplosioni causate dai laser dei Pacifisti facevano tremare la terra.

- No Rufy, sei troppo debole per combattere!- l’avvertì Chopper.

- Non dire sciocchezze Chopper, non sono mai stato meglio!!!- sorrise la piratessa facendo un po’ di stracching.

- Lascialo combattere!- disse bonariamente Zoro. – Nel migliore dei casi si stancherà talmente tanto che dormirà per un mese intero!-

Tutti scoppiarono a ridere contagiati dall’ilarità.

- Allora siete pronti?- chiese la giovane capitana.

I pirati si lanciarono occhiate d’intesa.

Sicuri, veloci e scattanti, pieni di coraggio e determinazione, si lanciarono sul campo di battaglia fronteggiando il mastodontico plotone di combattenti e Pacifisti.

Lottavano con tutte le loro forze, sfidando la sorte coraggiosi ed impavidi, senza timore.

Parevano invincibili…ma questo era solo all’apparenza.

- KYYYYYYYYYYYAAAAA!!! ANDATE VIA!!! LASCIATEMI STARE!!!- strillò Usopp correndo a perdifiato per il campo di battaglia inseguita da un intero plotone di Marine, carichi di cattive intenzioni.

Rufy, intanto, aveva intrapreso una lotta all’ultimo sangue contro Orso Bartolomew, ma pareva che la gigantessa non stesse risentendo di alcuno di tutti quei colpi.

- Mitragliatrice Gum Gum…IN AZIONE!!!- ruggì la ragazza.

- E’tutto inutile. Stai solamente sprecando energie…- le disse la donna impassibile, parando tutti i colpi col solo aiuto di una mano.

- CHIUDI IL BECCO! AHHHHHHHHH!!!!- ringhiò ansimante Cappello di Paglia tentando un altro attacco.

Esplosioni, spari ed i l vociferare dei combattenti riempivano la radura.

- Sono troppi, fratelli!!!- constatò Franky schivando il raggio laser di uno dei Pacificatori. – Non resisteremo ancora a lungo!!!-

- RITIRIAMOCI  NELLA FORESTA!!!- ruggì Robin eliminando alcuni sgherri con il proprio potere. Troveremo un’altra via di fuga!-

- LANCIATE LE RETI!!! DOBBIAMO PRENDERLI!!!- ruggì un Tenente.

Armati di cannoni, venti soldati scelti si fecero avanti puntando i pirati fuggiaschi.

- TEMPO!!!- un fulmine potentissimo si abbatté con fragore su di un plotone di Marines, che però venne immediatamente rimpiazzato da un altro centinaio di uomini.

- Dannazione Zoro!!! AIUTAMIIIIIIIIII!!!- strillò il navigatore contrattaccando con foga ed evitando agilmente gli attacchi dei soldati.

- Non so se te ne sei accorta…ma attualmente….sono un tantino occupato!!!- rispose la spadaccina sbarazzandosi con un’onda d’urto di alcuni Marines per poi buttarsi contro altri.

- UAAAAAHHHHHHHHHH!!! AIUTOOOOOOOOOOOOOOO!!!- invocò Chopper galoppando a rotta di collo inseguito da una trentina di Soldati.

Evitò due reti e alcuni raggi laser, balzando poi nella vegetazione.

- AHAH!!! SONO SALVOOOOOOOOO!!!- esultò la piccola renna.

Improvvisamente  un paio di pesi gli immobilizzò le zampe facendola crollare a terra con un tonfo.

- Dove credevi di andare renna di Babbo Natale?- l’apostrofò un soldato ghignando sadicamente.

La lotta si faceva sempre più cruenta mano a mano che andava avanti.

- Ma quanti sono?!!- fece Sanji atterrando una ventina di militari. – Non finiscono mai!!!-

Riuscì ad evitare per un soffi l’Haki scagliato da Benn.

- Cavolo nonno, fa attenzione!!!- l’apostrofò inviperita atterrando altri combattenti.

- Modera il linguaggio novellino….e scusa!!!- rispose l’uomo mollando un potente destro sul muso di un Marines.

- Mitragliatrice Gum Gum….IN AZIONE!!!!- i pugni di Rufy si abbatterono su un Pacicifatore senza però scalfirlo, mentre Ace e gli altri comandanti di Barbabianca si difendevano come potevano da altri Marines.

- Sparite brutti noiosi!!! PUGNO DI FUOCO!!!!- ruggì la mora abbrustolendone alcuni.

- LASCIATE STARE IL MIO ACE-KUN!!!- ringhiò Satch fiondandosi come una furia contro gli sgherri.

- Buongiorno principessa…- ridacchiò un Marines parandosi improvvisamente d’innanzi a Usopp e tagliandole la strada.

La ragazza indietreggiò spaventata compiendo uno scatto in un disperato tentativo di fuga quando venne catturata da una rete ed immobilizzata al suolo.

- Fratello…- anche Franky venne immobilizzato.

- Sta giù stellina!!!- le intimò un soldato puntandole il fucile alla tempia.

Man mano che si andava avanti aumentava il numero di prigionieri fatti dai militari, ma i pirati erano decisi a non lasciarsi sconfiggere, tantomeno ad arrendersi.

Kidd e Law combattevano schiena contro schiena tentando di fronteggiare un gruppo di Marines con i loro poteri, e sembrava che stessero avendo la meglio.

- AHAHAHAHA!!! CREPATE, LURIDI FIGLI DI  PU**ANA!!!- rise sadica la rossa rockettara facendo piovere proiettili, spade e stiletti addosso agli sfortunati soldati.

- Ehi Eustassya, fatti da parte!- esordì la dottoressa usando la Room e divertendosi a mozzare e ad assemblare parti del corpo nelle maniere più fantasiose e stravaganti.

- NON CHIAMRMI EUSTASS…- un cannone sparò ed una rete piombò pure su di loro.

- Ca**o!- imprecò Kidd. – I miei poteri si sono annullati!-

- Dannati Marine, sono fibre di agalmatolite queste!- ringhiò Law strattonando invano le maglie.

I soldati esultarono vittoriosi.

- Ahahahaha!!! Adesso non ridi più tanto, pupa!- l’apostrofò uno di questi.

- Coraggio, prova a sminuzzarmi qualcosa troietta!- s’aggiunse un secondo mentre le risate degli altri risuonavano per l’intera radura.

Gli ultimi rimasti erano i quattro comandanti di Barbabianca, Benn e Rufy e parevano piuttosto provati.

- UOMINI!!!-  richiamò all’ordine uno dei Marines. – CARICATELI TUTTI SULLA NAVE!!!-

- NOOOOOOOOOOO!!! LASCIATELI STARE!!! Bazooka Gum Gum….IN AZIONEEEEEEE!!!- ruggì Rufy scagliandosi coraggiosamente contro di loro.

Un enorme mano, però, parò il colpo.

- Sono io il tuo avversario Monkey D. Luffy, Cappello di Paglia…- le ricordò Orso Bartolomew.

- FATTI DA PARTE CICCIONE!!!- rispose la corvina furente ripartendo all’attacco.

L’androide schivò con facilità l’attacco della giovane pirata, per poi rispondere con una potentissima onda d’urto generata dai suoi polpastrelli, che la scaraventò contro una roccia.

- RUFYYYYYYYYY!!!- sbraitò Ace inorridita.

Con suo sollievo però, la sorella minore riuscì a rialzarsi appena in tempo per schivare l’ennesimo colpo della gigantessa.

- Comandanti!!!- li richiamò Benn affiancandoli. – Qui è un pandemonio, non riusciremo a resistere ancora a lungo. Voi andate alla Sunny e preparatevi a salpare!- ordinò il Vice serio.

Quelle parole furono come una pugnalata al cuore per Ace.

- Ma non possiamo! I Mugiwara sono stati catturati, dobbiamo…- cercò di protestare Vista. – Non c’è altro modo! Se catturano anche noi sarà la fine!-

Seppur la tristezza colmasse i loro cuori, i pirati annuirono.

- Bene. Io vado a recuperare Shanks, ci rivediamo al Grove 70 e cercate di esserci!- esordì l’uomo scattando verso il bosco.

- Allora sbrighiamoci, non abbiamo molto tempo…- fece Marco.

Fecero per incamminarsi quando notarono che Ace non li stava seguendo.

- Ace ma che stai facendo? Muoviti!- disse il biondo.

- Voi andate pure, io resto!- esordì la ragazza schietta.

Gli altri comandanti di Barbabianca la squadrarono allibiti.

- Non essere sciocco Ace…- - Io non abbandono mio fratello!- ruggì la mora.

Aveva gli occhi lucidi, ricolmi di rabbia e dolore.

- Non posso permettere che gli facciano del male! Non riuscirei più a vivere sapendo che non sono riuscito a mantenere la promessa, CHE NON SONO RIUSCITO A PROTEGGERLO!!!-

Un altro tonfo: la giovane Cappello di Paglia venne scagliata contro un’altra roccia.

- RUFYYYYYYYYY!!!- gemette Ace cercando per precipitarsi in suo soccorso ma venendo prontamente bloccata da Marco.

- Non è questa la tua battaglia…- continuò la gigantessa seria.

Le si avvicinò con passo marziale preparando i polpastrelli.

- Io…- incredibilmente la giovane riuscì a rialzarsi. – Io devo salvarli…devo proteggerli…- ansimò stremata, reggendosi a stento sulle ginocchia.

Con un rapido gesto, Ace riuscì a sferrare una gomitata nello stomaco alla Fenice liberandosi.

- NOOOOOOOOO!!! LASCIALO STAREEEE!!!- supplicò correndo verso la giovane.

- Non ci rivedremo più…-

- RUFYYYYYYYYYYYYY!!!- non ci pensò nemmeno, seguì l’istinto: con un balzo raggiunse la sorella minore abbracciandola.

Vi fu un flash, poi entrambe scomparvero.

- Ace…sillabò appena Vista allibita.

Il silenzio faceva da padrone in quel momento.

Tutti, Marines e pirati fissavano scioccati ed inorriditi il punto nel quale fino a pochi secondi prima si trovavano le due sorelle D.

- Ru-Rufy…- balbettò Nami incredulo. – No…-

- ACE NOOOOOOOOOO!!!- l’urlo straziante del comandate in prima di Barbabianca risuonò per l’intera Sabaody.

- Fufufu…buon viaggietto sorelline adorate…- sogghignò sadicamente Doflamingo, appollaiata su di un alto ramo di una Mangrovia.

 

 

L’Antro della sottoscritta;3

Ehilà, gente!!! Sono tornataaaaaaaa!!! ~©

Sì lo so sono passati ormai quasi tre lunghi mesi dall’ultima volta che ho aggiornato ma vi prego di perdonarmi: la scuola mi tiene lontana dal pc…(Sì sempre scusanti tu…nd Ace) Zitto!!! >O<

Comunque ecco qui un capitolo extra lungo!!!

All’inizio pensavo di spezzarlo in due parti ma poi avrei dovuto modificarlo e mancando la voglia ho deciso di rinunciare. XD

Lo so che è tutto incasinato e sembra impossibile che questa volta i Mugiwara  e Co. riescano a cavarsela, ma nel prossimo capitolo ci sarà una svolta decisiva…non vi anticipo nulla;3

La scorsa volta vi ho massacrato con la domanda sul chi fosse la figura misteriosa a fine capitolo ed in molti mi avete risposto Kizaru, ma allo stesso tempo altrettanti hanno detto Doflamingo ed alla fine ho deciso di accontentarvi tutti inserendoli entrambi. XD

Kizaru colei che li spia a fine cappy e Doflamingo colei che sadicamente avvelena Rufy.

Che ve ne pare???

Mi sarebbe dispiaciuto troppo deludervi e poi così ho anche svelato l’identità della misteriosa figura che ha osato arrischiare alla vita del nostro adorato capitano dei Mugi-chan.

Come avrete potuto notare mancano le Winx ma non preoccupatevi torneranno!!!

A proposito delle nostre care tro…fate, sono certa che mi abbaino maledetta! Ogni volta che accendo la tv me le trovo davanti! A colazione, pranzo, cena, merenda, spuntino di mezzanotte (sembro Garfield XD) me le trovo davanti!!! E’una persecuzione!!!

Ma lasciando stare la tro…fate, probabilmente questo sarà l’ultimo capitolo che posterò per il momento, purtroppo iniziano i corsi di recupero e in questo periodo dovrò dedicarmi interamente a loro. Prometto solennemente che ogni tanto, nei momenti morti, farò una capatina sul sito per rispondere e recensire, ma per quanto riguarda gli aggiornamenti, credo non saranno possibili fino a quest’estate.

Come da tradizione, vi lascio con un’immagine che io amo alla follia, augurandovi un buon secondo quadrimestre e tanta fortuna coi recuperi.

 photo AnnandLuffyko_zpsca08aa4b.png

Alla prossima^^

Super Kiss <3

Toky;3

 

P.S. Come sempre se notate errori vi chiedo di segnalarmeli.

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Capitolo 12
*** Capitolo 12: Ricerche, compromessi e amazzoni inopportune! La caccia è aperta! ***


N°12

 Ricerche, compromessi e amazzoni inopportune!

La caccia è aperta!

 

 

Universo ONE PIECE – 18:15  - Da qualche parte nel cielo…

 

- UFFA!!! MA DOVE SIETE ANDATI A FINIRE TUTTI?!-

La squillante voce di Monkey D. Rufy risuonò per l’immensa distesa azzurra.

- DANNAZIONEEE!!! Pant…ZORO! NAMI! USOP! Pant..SANJI! CHOPPER! ROBIN! FRANKY! BROOK! Pant…AMICI, DOVE SIETE FINITI?!...- continuò la ragazza, ansimando per la fatica. – DOVE SIETE TUTTIII?!-

- Quel bastardo di Orso della Flotta dei Sette…Non lo perdonerò mai! Ma soprattutto…dove mi avrà spedito con quel colpo?!- imprecò ad alta voce.

Guardò in basso notando le onde marine brulicanti di Re del Mare sotto di lei e rabbrividì.

- Ah…se cado in acqua muoio…- ragionò.

I giorni passarono tra un attacco di narcolessia e l’altro…

- Che noia…- sbottò la ragazza scocciata. – E poi ho anche fame…-

Sospirò affranta prima d’iniziare a canticchiare.

- E’un mondo piccolo…E’un mondo piccolo…E’un mondo piccolo…Un mondo piccolo è! Avanti ragazzi tutti insieme! E’un mondo piccolo nah nah nah nanah…- - Rufy…sta zitto voglio dormire…- protestò una voce alla sua destra.

La giovane si voltò giusto per trovarsi sua sorella raggomitolata a pochi centimetri da sé.

- ACE!!! Che bello vederti fratellone!!!- esclamò la corvina entusiasta.

- Sì, sì…davvero molto eccitante…continua a levitare e sta zitto…- biascicò la Lady Pugno di Fuoco assonnata. – Continua a levitare?!...AHHHHHHHHH!!! STIAMO VOLTANDO!!! SIAMO SOSPESI IN ARIA!!!- strillò inorridita dimenandosi per aria.

Scrutò la distesa azzurra in basso esterrefatta, incredula…

- AHHHHH!! MA ALLORA NON ERA UN INCUBO…E’TUTTO VERO!!! NOOOOOOOOOOO!!! VISTA, SATCH…MARCOOOOOOO!!!!- piagnucolò disperata. – DANNATO ORSO, PAGHERAI PER QUESTOOOOOOOOO!!!-

- Ace…- la chiamò una prima volta la sorella minore.

- Se lo prendo…gli arrostisco le chiappe, poi lo prendo e lo butto a mare a farsi una nuotata con i Re del Mare, poi lo ripesco e lo pesto a sangue, poi lo costringo a limonare con Teach, poi lo strino e poi…- - ACEEEEEE!!!- la richiamò Rufy interrompendo lo sclero.

- Che vuoi?- sillabò l’altra stizzita. – Quante volte te lo devo dire? Quando sto sclerando …DEVI FARMI FINIRE!!!-

- Sì, sì ho capito ma tu…non hai fame?-

- SOLO TU PUOI AVERE FAME IN UN MOMENTO SIMILE!!!- ringhiò la mora.

Un sonoro gorgoglio risuonò sulle onde.

- Ehm…Fatellino, hai per caso una mortadellina con te?-

 

Universo Winx – 10:00 – Terra – Russia- Da qualche parte per la tundra…

 

- Bloom!!! Fa freddo!!!- si lamentò Stella. – Mi si ghiacciano i capelli!!!-

- Bloom!!! Sono stanca!!!- s’aggiunse Musa.

- Bloom!!!...- - PROVATE A NOMINARMI ANCORA INVANO E VI AMMAZZO!!!- minacciò la leader. – E’ ovvio che faccia freddo, siamo nella tundra artica vedete un po’voi!!!- - Bloom…- la chiamò Aisha. - Stella, non me ne frega un acca dei tuoi capelli!!!- - Bloom…- ritentò la tro..fata dell’acqua. - Musa…se preferisci ti abbandoniamo qui a congelare!!!- - BLOOOOOOM!!!-

- CHE C’E’???!!!- la ragazza si voltò giusto in tempo per trovarsi di fronte l’enorme entrata di caverna ghiacciata

- Grande notizia ragazze: abbiamo trovato la tana della tigre!!!- annunciò la rossa.

 

Universo ONE PIECE – 24:15 – Thousand Sunny

 

L’imbarcazione scivolava silenziosa sulle buie acque del mare.

L’Imperatrice pirata si alzò dal proprio letto: era sudata ed ansimava.

Passò una mano, l’unica che le rimaneva, sul viso soffermandosi sulle guancie: erano bagnate.

Si asciugò velocemente le lacrime prima d’infilarsi il nero mantello ed avviarsi sul ponte.

Una ventata d’aria gelida l’investì in pieno facendola rabbrividire, ma l’ignorò.

Andò ad appoggiarsi al parapetto osservano le onde scure abbattersi contro lo scafo della nave.

Ogni tanto, in lontananza si poteva notare il guizzo di un pesce o l’enorme pinna di un Re del Mare emergere tra le onde prima di scomparire nuovamente nelle profondità marine.

Sospirò stancamente.

- Shanks…- la chiamò una voce alle sue spalle: era il suo Vice, Benn Beckman.

- E’colpa mia Benn…sono stato uno stolto, mi sono lasciato imbrogliare come un poppante alle prime armi!- maledì la rossa mollando un pugno contro il parapetto. – Se solo non fossi stato così ingenuo…-

- Non ti torturare in questo modo. La colpa è anche mia: sono stato io a lasciarli in mano alla Marina…- disse il Vice.

- Sì però sono stato io a farvi andare avanti come fosse niente- ribatté la rossa.

- E io non li ho protetti da Orso…- aggiunse l’uomo.

All’Imperatrice sfuggì una risatina.

- Siamo due coglioni…- affermò.

- Se non lo fossimo non andremo in coppia…- sorrise l’uomo.

Si accese un sigaro inspirando a fondo.

Scese il silenzio.

- Mi lascai fare un tiro?- chiese improvvisamente Shanks lasciandolo di stucco.

- Ma tu non fumi…-

- C’è sempre una prima volta…- sbottò la rossa facendo spallucce e rubandogli il sigaro dalle mani.

Non fece nemmeno in tempo ad assaporarne il tabacco che già tossicchiava.

Prontamente il Vice le diede alcune pacche sulla schiena per aiutarla a riprendersi.

- Non tormentarti. Sono ragazzi in gamba sicuramente se la caveranno-

- Già…- tossicchiò la rossa guardando verso il cielo.

“Che Dio vi protegga Rufy, Ace e voi tutti Mugiwara…”

 

Universo ONE PIECE – 24:31  - Isola sconosciuta…?

 

Era notte fonda ormai.

I corpi esanimi delle due sorelle, colte da un altro attacco di narcolessia, arrivarono nei pressi di un’immensa isola.

Appena raggiunta la terra ferma, si schiantarono al suolo andando a formare due enormi crateri a forma d’impronta d’orso.

- Yawn…Siamo già arrivati?- biascicò Ace, risvegliatasi in quel momento, stropicciandosi gli occhi impastati dal sonno.

- Mmh?...Sono vivo…- mugugnò Rufy mettendosi in piedi. - Ehi…cos’è questa cosa…a forma di zampa di orso? Dove sono…? Dov’è l’arcipelago di Sabaody? Oh Ace! Tu sai dove siamo vero?-

- Ovvio che no Zuccone…- rispose Pugno di Fuoco.

Erano così prese dai loro discorsi che non si accorsero che un gigantesco cinghiale le aveva adocchiate e scelte come spuntino di mezzanotte.

- E allora come facciamo a tornare indietro?- chiese la giovane.

- Ma cosa vuoi che ne sappia…- - GIUSTO!- esclamò improvvisamente la Little Monkey D. tirando fuori dalla tasca una vivre card.

- Ma quella è…una vivre card…- sillabò Ace ancora mezza frastornata dall’urlo un po’troppo acuto della sorella.

- OGNUNO DEI MIEI COMPAGNI NE HA UNA! BENE! ORA DOBBIAMO TORNARE! Sono certo che li ritroveremo tutti lì!!!- annunciò la ragazza partendo in quarta nella direzione indicata dal foglietto, seguita a ruota dalla mora e dal cinghiale troppo cresciuto.

“Non ho potuto salvare…nemmeno uno dei miei compagni!” pensò tristemente Rufy continuando a correre come un cavallo dopato.

- RUFY ASPETTA!! ATTENTO ALLA…- la giovane andò a schiantarsi contro un alta muraglia di roccia formando un solco profondo.

- Rufy…Pant…Ti sei fatto male…? Pant…- le chiese Ace ansimante per la corsa.

- Pant…Pant…No, in realtà non mi sono fatto niente…MA COS…?! FINE DELLA STRADA?! Eppure la vivre card dice di andare in quella direzione…- fece la giovane perplessa.

- Torniamo indietro e cerchiamo un modo per aggirarla…- propose Pugno di Fuoco.

- Non c’è tempo…- rispose la corvina. – GIGANT PISTOL!- un gigantesco pugno di gomma si scontrò con la roccia facendo volare ovunque scaglie appuntite e pietre.

Risultato? Un enorme solco circolare, ma purtroppo la roccia non si era infranta.

Nonostante tutto il risultato lasciò del tutto esterrefatti sia la sorella maggiore che l’enorme suino predatore.

- N-non va…non ho un briciolo di forza…- mugugnò Rufy stramazzando a terra sfiancata.

- Cavolo…sei…sei migliorato…- balbettò la mora incredula.

- Ho fame…Sanji, la cena…Aaaah ma tanto non c’è!-

Anche lo stomaco della maggiore iniziò a gorgogliare.

Il cinghiale, terrorizzato dalla pericolosità delle due tentò la fuga ma un ramo lo tradì: le due sorelle si voltarono a guardarlo.

 

- AH, CHE BEL PRANZETTO!- esclamò Rufy massaggiandosi la pancia rigonfia di cibo.

- Concordo…- le fece eco Ace.

- Mi fa ricordare quando il nonno mi ha sbattuto nella giungla…bei tempi!- ricordò la minore. -Ehm, in effetti non voglio ricordarmelo…-

- Molto carino da parte tua…stai dicendo che vorresti dimenticare anche me? Che bel fratello sei…- sibilò la mora imbronciandosi.

- Ah! Ma questo è un Fungo Esilarante?- fece la giovane ignorando completamente la sorella.

- NON M’IGNORARE!!!- ruggì la fiammifera imbestialita.

- E’ proprio quello che mi ci vuole in questo momento!- continuò infilandosi il micete in bocca.

Non ebbe nemmeno il tempo di deglutire che già era scoppiata a ridere rumorosamente.

- AHAHAHAHAH! Che ridere!!! Ace….AHAHAHAH! Prendine uno anche…anche TU!!!-

- No aspetta!!! Asp…- non ebbe nemmeno il tempo di protestare che aveva già ingoiato la fungosità scoppiando, a sua volta, a ridere a crepapelle.

- Ma guarda, ci sono un sacco di funghi mai visti prima!- annunciò la giovane Monkey addentandone un altro.

- Mmm? Ora mi sento furibondo! GRRRRRRR!!!- ringhiò la giovane iniziando a prendere a pugni tutto ciò che le veniva a tiro.

- AH…AHAH…No io…Pant…quello…quello non lo mangio! AHAHAHAHA!!! Pant…- biasciò Ace tenendosi la pancia dolorante per le troppe risate.

- Pant…Pant…Ah! FUNGO ESILARANTE! FUNGO ESILARANTE! GNAM!- disse la ragazza prima di ricominciare a ridere. – Ah! Anche qui ci sono dei funghi strani!!!-

- Ehi…LASCIAMENE UNO ANCHE A ME!!!-

Le urla, le risate i colpi delle due giovani sorelle animarono la nottata nella giungla.

 

Universo Winx – 10:00 – Terra – Russia - Caverna…

 

- Bloom…ma chi ci dice che questa sia veramente la caverna della tigre? Potrebbe essere invece la tana di un orso polare gigante o…o di uno Yeti…- tentò Tecna.

- Gli Yeti non esistono…- sibilò la tro…fata stizzita.

- Dicevano così anche di noi fate…- mormorò Flora.

- Hai detto qualcosa “Florinda”?- ringhiò la leader.

La povera Miss. Fiore negò spudoratamente, terrorizzata.

- Per la miseria! Noi fate esistiamo perché siamo le migliori…le più belle, le più adorabili, pucciose, carine, simpatiche…- elencò la tro..fata.

Presa com’era dalla spiegazione non s’era accorta che una figura colossale le si stava avvicinando alle spalle.

- Gli Yeti..pfui…scimmioni stupidi ed ignoranti! Come possono esistere creature simili? Impossibile si sarebbero estinti da secoli e secolo rum…- s’interruppe di botto notando le espressioni terrorizzate dipinte sui visi delle sue discepole.

Uno sbuffo d’aria calda le andò a solleticare il collo.

- Chi…chi è…?...- balbettò la rossa.

Si voltò lentamente trovandosi a pochi centimetri il muso di un enorme gorillone bianco.

Le tro..fate iniziarono a strillare come pazze correndo disperatamente verso l’uscita della tana ed abbandonando la leader al suo destino.

- BRUTTE STR****!!! ASPETTATEMI!!!- squittì la ragazza inseguita dal Mr. Palla di Neve.

Improvvisamente andò a scontrarsi con la schiena di Aisha.

- Ehi perché vi siete fermate?- scansò la mora…

Davanti a loro vi erano altri quattro scimmioni a bloccare la via di fuga.

Caio…tesorini…- ridacchiò.

 

- Ehm…quando mi sono imbarcata in questa disavventura mi sarei aspettata di tutto…dall’essere sminuzzata dai piranha, punta da zanzare, zanzaroni, mosconi e tafani, quasi divorata da un orso e uno squalo, morire assiderata o scottata a fuoco lento in un deserto…ma SPOSARE UNO YETI… QUESTO E’ TROPPO!!!- sbraitò la tro…fata tentando invano di liberarsi dall’affettuoso abbraccio del gorilla albino addormentato.

- Rivoglio il mio Sky…- piagnucolò Stella.

 

 

Universo ONE PIECE – 07:05  - Amazon Lily Isola delle Donne

 

- Margaret!- chiamò la ragazza coi codini affiancata dalla gigantessa.

Una bella ragazza dai capelli biondi sopraggiunse al richiamo della compagna.

- Che c’è…?! Ma che…?!- sillabò allibita.

- Capitolo: “Cosa saranno mai questi?”- fece la cicciona.

- Ma che razza di creatura è? E’ un essere umano?- chiese la gigantessa stranita.

Ai loro piedi vi erano i corpi esanimi delle due sorelle D. completamente ricoperti da piccoli e simpatici funghetti colorati che si erano radicati su di loro.

- Che siano del villaggio?- tentò la cicciona. – Con tutti questi funghi non si capisce…-

- E’questo!- esclamò Margaret attirando l’attenzione delle compagne. – Guarda devono aver mangiato questo: il Fungo Spuntafungo. Fa affiorare altri funghi sul corpo di chi li mangia! Di questo passo, i funghi succhieranno tutta la loro linfa vitale, portandole ala morte- spiegò girando tra le mani la fungosità mezza morsicata.

- Capitolo: “Lotta all’ultimo secondo!”- le fece eco la compagna con i codini.

- Aphelandra! Portiamole al villaggio!- disse la guerriera bionda rivolta alla gigantessa che annuì.

- Capitolo: “ Viaggio coi pesi morti al villaggio!”- continuò la grassottella.

- SBRIGHIAMOCI!- ordinò Margaret.

 

- Presto! Qui c’è un’emergenza!- annunciò Margaret appena entrata nel villaggio.

- Ma che hanno…? Sono piene di funghi!-

- Chi sono?-

- Respirano?-

Le altre guerriere Kuja, attirate dal tanto fermento, si erano raccolte attorno alle due giovani “malate”.

- Veloci, portatele dentro!-

- Strappate via i funghi con le mani! Veloci più che potete!- ordinò la dottoressa appena i corpi delle sorelle furono portati all’interno dell’infermeria.

- Funziona! Ma rimangono attaccate un po’di radici- disse la guerriera bionda.

- Non importa per le radici, tanto poi bruciamo tutto- spiegò il medico.

- Margaret, Sweat Pea, certo che avete raccolto qualcosa di veramente bizzarro…- commentò una Kuja di nome Kikyo.

La dottoressa accese due fiammiferi e li tirò addosso alle due ragazze svenute.

Come animata da nuova forza, Rufy si dimenò iniziando ad urlare di dolore prima di svenire nuovamente.

- Ehi Belladonna!- chiamò la dottoressa Margaret. – Non avrai esagerato un po’…?-

- Se non l’avessimo fatto, sarebbero ricresciute in un batter d’occhio…- spiegò il medico.

- Ha perso nuovamente i sensi…- constatò Kikyo sconsolata. - L’altra invece è stata impassibile…-

- Il problema non sono solo i funghi…i loro corpi sono ricoperti anche di ferite. Sembra che siano reduci di una terribile battaglia! Bisogna curarle!- spiegò Belladonna. – Scusate, Margaret, Sweat Pea, vi spiacerebbe andare a lavare i loro corpi nel fiume?-

Le due annuirono e, caricatesi le due “donzelle” svenute sulle spalle si avviarono.

 

 

Universo ONE PIECE – 07:08  - Marineford – Prigioni

 

La Grand’Ammraglia, accompagnata dalle tre Ammiraglie e Garp, scrutava con indifferenza i Mugiwara e le due Supernove imprigionate d’innanzi a lei.

- Buongiorno pirati…- li salutò.

- Ma si fott…- - Eustass-ya…scegli o il bon ton o la tua testa…- l’interruppe Law gelida lanciandole un’occhiataccia intimidatrice.

- Silenzio!!!- sibilò Akainu trafiggendo le due con un’occhiata di fuoco.

I pirati osservavano le quattro Marine con astio, sentimento tipico e reciproco tra le due fazioni.

- Poche chiacchiere. Se dovete giustiziarci fate che sia una cosa veloce per lo meno…- fece Zoro impassibile.

Kizaru represse una risatina divertita.

- Uccidervi? Oh no...non potremmo mai…-

I pirati la squadrarono interrogativi.

- Perché? - fece Robin curiosa, studiando le Marine con diffidenza. – Non ditemi che vi stiamo troppo simpatici per freddarci…-

- Voi siete elementi fondamentali per il nostro progetto…- disse la Grand’Ammiraglia.

- Progetto? Di quale progetto state parlando?- fece Nami con astio.

- Come ben avrete visto ed intuito, non siete i soli ad aver riscontrato questa singolare “epidemia”- iniziò la Grand’Ammiraglia. – Molto probabilmente in giro per il mondo ce ne sono molti altri… -

- E quindi?- fece Kid sbrigativa.

- Abbiamo trovato un antidoto e stiamo facendo tutto il possibile per individuarne il maggior numero per vaccinarli, però non è sufficiente…- continuò la donna.

-  E qui entriamo in scena noi…- ridacchiò Law.

- Il vostro compito sarà intercettare tutti gli “infetti” e segnalarceli- disse svogliatamente Aokiji.- Vi consegneremo un pass speciale affinché le altre basi vi riconoscano come alleati-

- Ovviamente verrete premiati con un ricco compenso alla fine del compito oltre ad avere il vaccino…- aggiunse prontamente Kizaru.

Alla frase Nami s’illuminò immediatamente.

- Se lo porterete a termine correttamente senza sgarri…- sottolineò Akainu burbera.

- E se per caso rifiutassimo?- fece Sanji.

La Grand’Ammiraglia gli rivolse un’occhiata di sfida.

- Ditemi pirati, voi ci tenete agli amici?- chiese Kizaru.

I Mugiwara e le Supernove la squadrarono interrogativi.

Con un gesto della mano della Grand’Ammiraglia, due Marine trasportarono all’interno un video.

- Ed ecco a voi in diretta dal Carcere di Impel Down…- ridacchiò Scimmia Gialla.

Immediatamente lo schermo dell’apparecchio si accese mostrando due figure ammanettate ben note ai pirati: cappello di paglia, giubba rossa sgualcita e strappata e sandali la prima, bikini tatuaggio sulla schiena e pinocchietto scuri lacerati e sporchi la seconda.

- RUFY!!!- esclamarono i Mugiwara inorriditi.

- E c’è anche Pugno di Fuoco!- sbottò Kid.

- CHE GLI AVETE FATTO?!- ruggì Nami imbestialito.

- Tranquilli stanno bene…- si affrettò a dire Garp che fino a quel momento era rimasto in silenzio.

- O almeno stanno bene per ora…- sibilò Akainu facendo rabbrividire i pirati.

- Voi accettate l’incarico e noi faremo si che la loro permanenza ad Impel Down sia il più confortevole possibile- disse Sengoku.

- Oppure rifiutate e finite a fargli compagnia prima dell’esecuzione…- ridacchiò sadica Kizaru sistemandosi gli occhiali. – La scelta è solo vostra…-

- No caro! Ti sbagli di grosso!!!- l’interruppe Kid.

- Questa è una scelta che riguarda solo i Mugiwara. Io ed il medicastro non siamo affatto costretti a parare il c**o alle loro amichette-

- Certo che no…ma penso che accetterete…a meno che non vogliate che le vostre teste vengano esposte domani nella piazza principale…-

 

Universo ONE PIECE – 07:05  - Isola delle Donne - Infermeria

 

- Ehi! Ehi! Si sono svegliate!

- Fa vedere !-

- Voglio vedere anch’io!-

Le guerriere si erano raccolte attorno ai lettini delle due ragazze, che finalmente si stavano destando dal lungo sonno, ed erano eccitatissime.

- Mmmm…- mugugnò Rufy rialzandosi.

- Ha dormito un bel po’…- constatò Aphelandra.

- Pensate che ha continuato a mangiare anche nel sonno…- raccontò Swaet Pea.

- Che confusione…- biascicò la ragazza. – Mh? Dove mi trovo? Che stavo facendo? Ah già! Eravamo sull’arcipelago di Sabaody e adesso siamo sparpagliati un po’dappertutto…-

- L’ultima cosa che mi ricordo è di aver mangiato dei funghi insieme ad Ace…Ah! Non ho più il cappello!- esclamò tastandosi il cranio vuoto.

Si guardò attorno alla ricerca del cimelio individuandolo sulla testa di Sweat Pea.

- Ridammelo strega!- con un gesto fulmineo allungò il braccio rimpossessandosi dell’amato copricapo.

- Le si è allungato il braccio!- squittì una delle Kuja esterrefatta.

- Come ti chiami?- le chiese Margaret.

- Mh..Io sono Rufy!...Ah ma sono nudo!- esclamò la ragazza.

- Era ora che te ne accorgessi!- fece Kikyo.

- Ho un po’ di freddo! Dove sono i miei vestiti?-

- Ecco i vestiti…I tuoi, ormai, erano ridotti a brandelli perciò te ne ho fatti altri simili- spiegò Margaret porgendogliene di nuovi.

- Oh…ma non dovevi disturbarti! E dire che non ci conosciamo nemmeno!- sorrise Rufy.

- Ehi…che succede…Rufy…?- biascicò Ace rialzandosi.

- Oh Ace! Finalmente ti sei svegliato!- esclamò la giovane Monkey.

La Portogas si guardò attorno ancora confusa grattandosi il cranio per poi spostare lo sguardo su se stessa e sulla sorella.

- Eh???- sillabò improvvisamente. – Rufy perché sei nudo?!-

- AHHHHHHHHHHHHHHH!!! IO SONO NUDOOOOOOOO!!!-

 

- Davvero? Ma non mi dire! Non sapevo esistesse un’isola nel cielo!!!-

- E voi l’avete vista?-

Dopo essersi rese presentabili, ed essersi scusate per l’esagerata reazione da pudica incallita di Ace, le due sorelle D. erano state invitate a prendere parte al pranzo delle Kuja e, naturalmente, avevano accettato.

- Certo che sì! Abbiamo dovuto affrontare degli omaccioni….- spiegò Rufy prima di addentare un cosciotto di pollo.

- Voi avete visto gli uomini?!- esclamò Margaret.

Le due ragazze si scambiarono occhiate confuse prima di annuire.

- E come sono fatti?- continuò Margaret.

- Vi preghiamo, diteci di loro, come sono fatti?- l’appoggiò Aphelandra eccitata.

- Vi preghiamoooooooo!!!- concordarono le altre Kuja.

Ace si guardò attorno alla ricerca di un qualcosa che le ispirasse la risposta o una possibile via di fuga dalle amazzoni assatanate.

- Shiamo come voi…- biascicò Rufy a bocca piena.

- Come?- chiese Sweat Pea.

- Ho dettsho…che siamo come voi. Non vedete?- ripeté la giovane Cappello di Paglia per poi ritornare ad abbuffarsi con voracità.

Le guerriere Kuja si scambiarono occhiate interrogative: era evidente che non avessero capito nulla…grazie al cielo.

- Quel che mia sorella voleva dire, è che gli uomini sono come voi, come noi…solo più grossi e…e meno formosi…- tentò di spiegare Ace, gesticolando ed indicandosi in seno ed il fondoschiena morbidi e sodi.

Le ragazze la squadrarono confuse.

- Non hanno il seno…- sospirò Pugno di Fuoco esasperata.

La rivelazione creò sconcerto e agitazione nelle guerriere che iniziarono a parlottare e discutere animatamente su quello appena scoperto.

- Ashe…non dimenticare i gioielli dshi famiglia!- intervenne Rufy.

- Gioielli di famiglia?-

- E cosa sono?-

Alla sorella maggiore le si accapponò la pelle: come avrebbe spiegato a quelle mocciose ignoranti ed ingenue cosa fossero i suddetti “gioielli di famiglia”???

- Grazie per avermelo ricordato…Rufy- ringhiò.

- Ace-chan, ci puoi spiegare cosa sono i gioielli di famiglia?- supplicò Margaret.

- Ace-chan, sono cose che si mangiano i gioielli di famiglia?- domandò ingenuamente Aphelandra.

Alla domanda, Portogas, arrossì violentemente reprimendo una risatina nervosa, mentre Rufy si esibiva in una delle risate più epiche mai udite, rischiando si strozzarsi con il cosciotto di pollo che stava addentando.

- N-no…no-non si mangiano…- balbettò Ace.

- E allora cosa sono? A che servono?- fece Sweat Pea.

- Già, a che servono?- le fecero eco tutte le altre guerriere Kuja.

La mora deglutì rumorosamente.

- Ecco…come spiegare…i gioielli di famiglia sono…servono…- biascicò con le gote in fiamme.

“Dio! Non on posso…è troppo imbarazzante! Non, no…non posso” continuava a farfugliare la sua coscienza.

- Allora???!!!- esclamarono le ragazze riportandola al presente.

- Allora…- - Ma come, non sapete nulla?- l’interruppe Rufy.

Tutte si voltarono a guardarla incuriosite.

- Bhe no…- sillabarono le Kuja.

- I gioielli di famiglia sono roba preziosa!- rispose la giovane Monkey.

Le guerriere sussultarono emettendo urletti sorpresi.

- Davvero? Ma allora sono d’oro!- esclamarono con gli occhi luccicanti.

Ace si schiaffò una manata sulla fronte sospirando sconsolata.

- E come sono fatti?- insistettero le Kuja sempre più eccitate. – Che forma hanno?-

- Bhe…la prima parte sono tipo due palline, mentre la seconda è una cosa lunga…- rispose Rufy candida e sorridente.

- Non capisco. Non potresti farci un disegno?- chiese Margaret.

- Va bene! Chi ha un foglio da…- - Oh ma che ora è! Rufy, sorellina cara, dobbiamo proprio andare adesso, vero?- fece Ace allarmata, trascinandola via.

- Ma…- cercò di obbiettare la minore confusa.

Con un poderoso calcio, la Lady Pugno di Fuoco spalancò il portone della sala da pranzo.

- A dopo ragazze!- cinguettò, richiudendo velocemente l’uscio dietro di sé prima che l’ingenua sorella potesse proferir altre parole.

Si allontanò dalla mensa a passo spedito, ignorando le innumerevoli proteste di Rufy.

- Ace! Ma che ti prende?- esclamò la minore, una volta liberatasi dalla ferrea presa della sorella.

- Non avevo ancora finito di spiegarli…- - Grazie al cielo!- l’interruppe Ace. – Ci mancava ancora che tu andassi a spifferarli tutto!-

Offesa dalle parole della maggiore, Rufy esibì una delle sue espressioni più corrucciate gonfiando le guance in modo infantile.

- Antipatico!- brontolò.

Ace sospirò esasperata avvicinandosi alla giovane.

- Rufy…- iniziò cercando di addolcire il proprio tono di voce. – Sai bene che non possiamo permettere che ci scoprano. Hai la benché minima idea di cosa ci farebbero se scoprissero chi realmente siamo?-

La minore alzò lo sguardo fino ad incontrare gli occhi della mora.

- Loro sono mie amiche e gli amici non si farebbero mai del male tra loro!- esordì seria allontanando Ace con uno spintone, per poi allontanarsi di corsa tra i corridoi del palazzo.

“Stupido zuccone!” sibilò Pugno di Fuoco allontanandosi nella direzione opposta.

 

 

Universo ONE PIECE – 14:30  - Isola delle Donne – Palazzo reale – Da qualche parte in un corridoio…

 

Una ragazza dai capelli corvini camminava distrattamente per il labirinto di corridoi, guardandosi attorno con aria spaesata.

- Uffa! Ma quant’è lungo questo corridoio?- sbuffò scocciata la ragazza aggiustandosi il cappello di paglia in testa. – Eppure mi avevano detto di svoltare a sinistra…-

I frenetici ragionamenti della giovane vennero interrotti dal profondo suono di un corno.

- E adesso che c’è?- fece allibita.

 

 

Universo ONE PIECE – 14:31  - Isola delle Donne – Palazzo reale

 

- PRESTO! PRESTO! TUTTE FUORI!!!-

Ovunque guardasse, Ace notava solo un continuo e confuso corri corri di guerriere Kuja.

- Margaret!- chiamò affiancando la ragazza dai capelli biondi. - Che succede? Cos’è tutta questa agitazione?-

- La Principessa Serpente, sta per farsi il bagno…- rispose la ragazza senza smettere di correre.

Un a volta che tutte furono fuori, l’edificio venne circondato da dei separé.

- Non capisco, Margaret. Cosa ci sarebbe di tanto eccezionale nel farsi un bagno, da costringere tutti ad abbandonare il palazzo…?- fece Ace allibita.

- Ecco vedi è una storia molto lunga…- - Nonononono!!! Ti prego non me la raccontare….- tentò di fermarla la Lady Pugno di Fuoco terrorizzata.

- Trattasi del segreto delle tre Sorelle Gorgoni…- iniziò Margaret.

- Sorelle Gorgoni?- sillabò la mora improvvisamente interessata.

- Sì, Gorgone era il nome di una terribile ceratura marina. Un mostro terrificante capace di pietrificare chiunque incrociasse il suo sguardo. Ma un giorno, la Principessa Serpente e le sue sorelle, durante le loro scorribande riuscirono a sconfiggere magistralmente la terribile Gorgone. In punto di morte, il mostro scagliò sulle tre…una terribile maledizione. Sulle loro schiene s’incisero gli occhi del mostro. Secondo questa maledizione, quando la principessa si sveste, mettendo a nudo quegli occhi qualunque malcapitato si trovi nei dintorni corre il rischio di pietrificarsi e morire all’istante. Ecco perché le Sorelle Gorgoni non si tolgono mai gli abiti in presenza di altre persone. A questo scopo viene allestito uno sbarramento…- spiegò Margaret.

- Dato che sono state condannate a questa sorte per aver lottato valorosamente la maledizione è allo stesso tempo un motivo d’orgoglio per il nostro popolo. Capisci?- chiese Kykio burbera.

A risposta le arrivò un sonoro russare.

L’amazzone inviperita, scagliò un potente pugnazzo che andò a colpire la testa della piratessa addormentata.

- STUPIDA MOCCIOSA!!! COME OSI METTERTI A DORMIRE DURANTE UN SIMILE TRAGICO RACCONTO???- ruggì la Kuja imbestialita. – NON MOSTRI UN MINIMO DI RISPETTO! COSI’ FACENDO NON SOLTANDO OFFENDI LA PRINCIPESSA SESPENTE E LE SUE NOBILI SORELLE, MA ANCHE NOI, LORO SUDDITE!!!-

- Ahia che male…- mugulò la giovane massaggiandosi il cranio dove ora si ergeva un doppio bernoccolo di quatto piani.

- Kykio non ti pare di aver esagerato un tantino?- le chiese Aphelandra dispiaciuta.

- Aphelandra, sai bene che non tollero coloro che osano insultare la Principessa Serpente- rispose la donna reprimendo un ringhio.

- Sì lo so ma così è troppo…- ribatté la giovane indignata.

- No problema…un pugnetto simile…non mi ha fatto nullaahhhhhhh…- Ace stramazzò a terra esanime.

Immediatamente le guerriere Kuja le si riunirono attorno preoccupate.

- Te l’avevo detto che era troppo usare l’Haki!- fece Aphelandra.

 

 

Universo ONE PIECE – 14:35  - Isola delle Donne – Palazzo reale – Sul tetto…

 

Rufy, a forza di vagare a vuoto, si era ritrovata a passeggiare sul tetto del palazzo reale, totalmente ignara del fatto di trovarvisi!

- Uffa! Possibile che io non abbia ancora trovato l’uscita!!!- sbuffò la ragazza scocciata. – Queste tipe sono davvero simpatiche, ma quando si tratta di costruire le case sembrano il labirinto del Minotauro, a proposito di tori: ho fame…chissà dov’è la cucina…-

La giovane si fermò guardandosi attorno alla ricerca del luogo agognato, ma proprio in quel momento, la zona di tetto sotto i suoi piedi cedette facendola precipitare.

Il suo urlo lo si udì fin nel cortile.

- Che è successo?! Il tetto della torre è crollato!- fece una delle amazzoni.

- Ma la Principessa Serpente sta facendo il bagno!- sbraitò una seconda allarmata.

- CHE???!!!- sillabò Ace che si era appena ripresa dal dolce pugno regalatele da Kykio.

 

- Gulp! Acqua! SCOTTAAAA!!! E’ BRODO ALTRO CHE ACQUA!- sbraitò Cappello di Paglia annaspando alla disperata ricerca di aria. - MUOIOOO! STO AFFOGANDO! AIUTOOO!-

- Ah! Si tocca. Anf…Anf…- si stupì la giovane rimettendosi in piedi. - Oh? Ma questo è…un bagno?-

- E tu chi sei?!- l’apostrofò una voce.

Alzò lo sguardo trovandosi uno stupendo ragazzo dai corti e lisci capelli corvini, immerso nell’acqua fino al bacino.

Quello d’impulso tentò di coprirsi goffamente, arrossendo anche un poco.

- Sorella!!!- delle voci risuonarono nel corridoio vicino: due gigantesche ragazze dai capelli rispettivamente rossi e verdi, piombarono nella sala da bagno.

- Sorella che accade?- chiese quella dai capelli color giada, inumidendosi le labbra con la lingua serpentina.

Le due giovani rabbrividirono appena videro la piratessa col cappello di paglia uscire dalla vasca scuotendosi i sandali fradici.

- Tu!- l’apostrofò il ragazzo, quasi ringhiando. – Mi hai visto!-

Vi fu un attimo di silenzio, nel quale il giovane re e Rufy si sfidarono fissandosi diritti negli occhi.

- Sì e allora?- fece stranita.

- Allora devi morire…- rispose la gigantessa dai capelli color carota portandosi davanti al fratello mentre l’altra Kuja gli porgeva una vestaglia.

- Cosa? Dovrei morire per il solo fatto di averlo visto nudo? Ma è assurdo!- esclamò Rufy allibita.

- Quello che hai visto è ciò che nascondo a costo della vita …!- rispose il ragazzo glaciale, facendosi largo tra le due gigantesse.

- Ah, sì…?! E perché?! Chi sei tu ?!- gli domandò a mitraglietta la giovane Mugiwara incuriosita.

Fu un attimo: il giovane re congiunse le mani a cuore scatenando il proprio temibile potere.

 - Dovrai portarti questa visione nella tomba! MERO MERO MELLOW!- ruggì.

Il raggio cuoriforme rosa confetto, piombò inesorabilmente sulla ragazza impedendole il minimo movimento.

- Che hai detto? Noro Noro?- fece Rufy proteggendosi il viso con le braccia. - Acc…il raggio Noro Noro?! Oh, no! Ora mi rallenta! Rallenta…!-

Indietreggiò un poco prima di ricomporsi totalmente indenne, con un’espressione accigliata dipinta in viso.

La cosa sbalordì non poco il ragazzo dai capelli corvini, che però non si diede per vinto scagliando un altro raggio Mero Mero.

Ma non accadde nulla.

- Perché non ti pietrifichi…? MI HAI VISTO NUDA E NON BATTI CIGLIO?!- esclamò il giovane scioccato.

- E’ impossibile sorella! La tua bellezza è tale che guardandoti nuda tutti, giovani vecchi, uomini e donne, ne restano ammaliati!- disse la gigantessa dai capelli arancioni.

- Forse il terrore di morire ha superato le cattive intenzioni…!- tentò la sorella con la lingua di serpente.

- Oh forse…diventando uomo…ho perso la mia bellezza!!!- esclamò il ragazzo inorridito.

- NO SORELLA NON DIRE COSI’!!! TU SEI BELLISSIMA ACHE COSI’!!!- esclamarono le due guerriere Kuja nel tentativo di consolare l’ormai affranto “fratello”.

- Non ci capisco niente, ma intanto è meglio tagliare la corda! Io voglio solo incontrare un pezzo grosso!- fece Rufy sgattaiolando via alla velocità della luce e balzando fuori dalla finestra con un suono di vetri rotti.

- Ehi Ace...AHHHHH!!! MA QUELLA E’ RUFY!!!- squittì Aphelandra inorridita notando la giovane precipitare giù dal palazzo.

Il gruppetto delle Kuya e Pugno di Fuoco, che si era ripresa dal colpo, attirate dall’esclamazione della gigantesca ragazza, si voltarono.

- Capitolo: Si schianterà!!!- disse Sweat Pea.

- Ma che ci faceva a palazzo?!- intervenne Kikyo.

- RUFYYYYYYYYYYYYYYY!!!- sbraitò Ace scattando verso la sorella seguita a ruota dalle altre Kuya.

- E’ SALTATA GIU’DA QUEST’ALTEZZA!- fece allibita la principessa dalla chioma verde.

- Non mi scapperai…- sibilò il bel principe serpente baciandosi l’indice. – PISTOL KISS!-

Il colpo trapassò un lembo della giubba della ragazza lasciandola fortunatamente illesa.

- Cosa?! Ma è un proiettile?!- sillabò la piratessa.

Improvvisamente la giovane si schiantò al suolo alzando un gran polverone.

- QUELLA RAGAZZA E’UN’INTRUSA! FERMATELA PIRATESSE KUYA!!!- ordinò il principe serpente.

In pochi secondi le guerriere l’avevano già accerchiata ed immobilizzata.

- RUFYYYYYYYYY!!! LASCIATE STARE MIO FRATELLO!!!- ruggì Ace tentando di farsi strada tra la folla.

 

Universo ONE PIECE – 14:34  - Nave della Marina – Al largo delle coste di Marineford…

 

- Allora è deciso…- disse Kid. – Ci lasciate a Sabaody…-

- Ma siete sicuri…?- biascicò Chopper.

- Questa nave è troppo piccola per due capitani…- ghignò sadica la Dottoressa della Morte lanciando una gelida occhiata alla rossa rockettara.

- Bene…- sibilò Nami a denti stretti.

“Ace, Rufy, resistete…”

 

Universo ONE PIECE – 14:35  - Marineford – Ufficio di Sengoku

 

- Partiti!- annunciò Garp.

- Dimmi una cosa…- iniziò la Grand’Ammiraglia. – Sono stato una carogna vero?-

- Abbastanza…- sibilò il Vice stizzito. – Spacciare due criminali qualsiasi per Rufy e Ace…davvero una gran bella fregatura…-

La donna gli rivolse un’occhiata sospettosa prima di sorridergli.

- Sta tranquillo. I tuoi nipoti sono al sicuro su Amazon Lily…-

“Lo spero…” pensò Garp guardando con apprensione fuori dalla finestra la nave che si allontanava sempre più verso il largo.

 

Universo ONE PIECE – 14:45  - Isola delle Donne – Arena dei combattimenti

 

- WOW! PRINCIPESSA SERPENTE! ~©- cinguettò una delle Kujia dagli spalti.

- MARIGOLD…©- si aggiunse un’altra.

- DAMA SANDERSONIA©- le fece eco un’altra ancora seguita da altri coretti.

Ovunque per l’arena risuonavano le grida delle piratesse Kuja, alcuni di ammirazione, altri ancora di rabbia e furore.

- DANNAZIONE! LASCIATEMI ANDARE!...Anf…Anf…CHE ROBA E’?! SEMBRANO CORDE D’ACCIAIO!-

Rufy si dimenava nel vano tentativo di liberasi dalle corde-serpenti.

- Margaret, lasciami!- sibilò Ace strattonando con tutte le sue forze il braccio della bionda guerriera. – Devo salvare mio fratello!!!-

- E’ troppo tardi…- tentò di dissuaderla Kikyo usando un tono neutro e gelido.

- Ma la ucciderà?- bisbigliò Aphelandra preoccupata.

- Ha violato il divieto di entrare a palazzo durante il bagno, un reato molto grave…- spiegò Margaret. – Tutto dipende dall’Onorevole Principessa Serpente…-

“Rufy…” sillabò Ace rivolgendo un’occhiata carica di preoccupazione alla sorella minore.

- Allora ragazza…perché e come sei arrivata su quest’isola?- domandò il principe avvolto in un lungo mantello che gli andava a nascondere il volto.

- NON LO SO BENE NEMMENO IO!- rispose Cappello di Paglia dimenandosi ancora. – Mi sono ritrovato a volare in cielo con mio fratello, e quando mi sono svegliato…ERO QUI!-

- BUGIARDA! Non mi faccio certo abbindolare da frottole come questa!- sibilò il principe indispettito.

- NON STO MENTENDO! E perché parli in falsetto?- chiese la piratessa.

- SILENZIO!!! Hai detto di avere un fratello? Un uomo? E dove sarebbe quest’uomo? Dov’è nascosto?- domandò addolcendosi immediatamente.

- ECCOMI!!!- rispose una voce tra gli spalti.

Tutte le Kujia si voltarono verso Pugno di Fuoco.

- SONO QUI!!! LASCIA ANDARE MIO FRATELLO!!!- ordinò.

- Ma è una donna?!- sillabò Sandersonia allibita.

- Che significa?- le fece eco Marigold.

- ACEEEEEE!!! CIAO FRATELLONE!!!- la salutò Rufy.

- Vieni avanti, Ace- ordinò il principe serpente facendole segno di scendere nell’arena.

Con un balzo, la giovane atterrò sulle piastrelle candide affiancando la sorella.

- Sono qui adesso ti libero…- disse impugnando il coltello e preparandosi a mozzare le corde.

Alla visone della lama però, le serpi terrorizzare si srotolarono dileguandosi velocemente emettendo sibili spaventati.

- Grazie fratellone!- sorrise Cappello di Paglia regalando alla mora un’affettuosa pacca sulla spalla.

- Razza di zuccone! Possibile che tu non riesca a stare lontano dai guai per più di tre nanosecondi?!- ringhiò la ragazza alterata.

Rufy stava giusto per ribattere quando improvvisamente il principe intervenne.

- E così...voi sareste degli uomini?- suonava molto più come un’affermazione che una domanda.

- Perché non si vede?- rispose Rufy allibita.

- Sì lo siamo…anche se non sembra…- aggiunse Ace.

La Kuja, piuttosto scosse nonché allibite dalla rivelazione, iniziarono a commentare e a parlottare animatamente causando un forte brusio.

- SILENZIO!!!- ordinò il ragazzo dai capelli corvini.

Tutti si azzittirono: non un solo insetto osava ronzare.

Anche il vento non spirava più.

- Molto bene…- annuì il principe alzandosi improvvisamente dal trono.

- Marigold, Sandersonia e voi tutte, mie guerriere…- chiamò. – Arrestateli!-

 

 

L’Antro della sottoscritta;3

 

Buonasera o buongiorno miei discepoli!!!

Contro ogni previsione sono riuscita ad aggiornare prima dell’estate ù.ù

Questo capitolone ultralungo (12 pagine di Word) l’ho scritto di getto tutto in una sola volta e spero non sia una schifezza assoluta…

Dunque in questo cappy vengono svelate molte cose. All’inizio pensavo di suddividerlo in più parti poiché mi sembrava troppo incasinato ma in fin dei conti è giusto così altrimenti che storia avventurosa sarebbe se non lo fosse (Idiota la tua fic è erotica, porca e diversamente divertente, non avventurosa…nd Ace).

Ehm ehm dicevo…vi avevo promesso che i Mugi cari se la sarebbero cavata ed ecco quiXD

Penso di aver tramutato Sengoku in un mostro perfido ù.ù ma pazienza.

E poi finalmente ritornano le nostre care tro..fateXD alle prese con gli Yeti ù.ù

Sì lo so sono crudele (Buhahahahahahahahahahah!!!XD).

Dunque le immagini di oggi sono: un piccolo ringraziamento per le 137 recensioni ricevute fin ora e una piccola immy con Chopper per augurarvi Buona Pasqua^^

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Al prossimo aggiornamento (che probabilmente non avverrà prima dell’estate)^^

Super Kiss<3

Toky;3

 

P.S. Come sempre se notate errori vi prego di segnalarmeli.

 

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Capitolo 13
*** Capitolo 13: Litigi & nuove rivelazioni. Perché i mici a macchie sono così affettuosi? ***


N°13
 Litigi & nuove rivelazioni.
Perché i mici a macchie sono così affettuosi?

 
Universo ONE PIECE – 07:05 – Grand Line – Nave della Marina

 Una triste sonata si diffondeva nell’aria trasportata dal vento.
- Yoho…ho…- canticchiò Brook, strusciando l’archetto sul nervo in tal modo da farne uscire un’orribile e fastidiossissima nota acuta.
- Ohhhh…Brook! Ti prego…non ne possiamo più!- supplicò Usop ormai al limite della sopportazione.
- Ho così tanto male alle orecchie da non sentirle più!- guaì Chopper tenendo premuti con forza gli zoccoli su di esse.
- Lo so…ma il fatto è che tira una tale aria da camposanto che mi vien voglia di morire…anche se io sono già morto! Yohohoho!- rispose la scheletrina.
- Ehi fratelli, su col morale!- cerco di rianimarli Franky. – Dobbiamo impegnarci a fondo così riusciremo a liberare i nostri amici!-
- Sì è vero…- concordò la cecchina. – Però al sol pensare che Rufy è rinchiuso in prigione e di quanto stia soffrendo…ti passa la voglia di fare…-
Improvvisamente l’aria si riempì d’elettricità, poi d’un tratto, un fulmine s’abbatté sul ponte dell’imbarcazione facendo trasalire i poveri pirati che corsero a rifugiarsi terrorizzati dietro alla cyborg.
 - SMETTETELA DI PIAGNUCOLARE!!!- ruggì il navigatore al timone. – Pensate forse che rimanendo lì a piangervi addosso, aiuterete in qualche modo Rufy od Ace?!-
I Mugiwara abbassarono il capo dispiaciuti.
- Se volgiamo veramente aiutarli, dobbiamo darci da fare e combattere!- continuò Nami. – Impegniamoci a portare a termine il nostro compito…e facciamo vedere a quelle due Supernove arroganti chi sono i Mugiwara!-
Un coro di “sì” eccitati e entusiasti risuonò per la nave, misto al russare di Zoro.
- Bravissima, Nami-swan! Un discorso impeccabile!!!- cinguettò Sanji estasiata, mentre Robin gli sorrise convinto.
Il navigatore annuì deciso virando.
- AVANTI TUTTA CIURMA!!!-
“Rufy, Ace…resistete! Noi combatteremo fin che avremo forza per voi, cercate di resistere…” 

Universo ONE PIECE – 07:05  - Isola delle Donne – Prigioni di Palazzo 

- Ehi tu! Perché ci hai imprigionati? Che abbiamo fatto di male?! Quando ci fai uscire?!- domandò Rufy per l’ennesima volta in mezz’ora, alla secondogenita delle sorelle Gorgoni.
- Perché... HAI VISTO NOSTRO FRATELLO, ehm…volevo dire sorella…POSSIBILE CHE TU NON RIESCA A CAPIRLO?! Non mi pare un concetto così complicato…- sibilò la serpentessa esasperata.
- Sì, effettivamente tutte le persone normali lo capirebbero…- rispose Ace scoccando un’occhiata maliziosa alla sorella. – Ma lui…-
- Per quanto riguarda la vostra scarcerazione…beh dovete solamente aspettare. Sarà la nostra Nobile sorella a decidere.- spiegò Marigold.
Erano passiti tre giorni da quando le due sorelle D. erano state arrestate, colpevoli d’esser due uomini, e rinchiuse in quelle luride prigioni, sorvegliate giorno e notte da guerriere Kuja armate fino ai denti e con l’unico sostegno d’un misero pasto fatto da una puzzolentissima brodaglia scura.
Improvvisamente le porte della prigione si aprirono ed entrò una graziosa ragazza dalla carnagione nivea, con lunghi capelli dorati acconciati in un modo alquanto singolare.
- Nobili principesse…- le richiamò timidamente quella.
Sandersonia le fece segno d’avvicinarsi e quella obbedì; scoccò una rapida occhiata alle due prigioniere, ma non ebbe nemmeno il tempo di soffermarsi sui loro visi che già la maggiore delle due principesse serpente l’aveva interrogata: - Enishida?-
- Sì, la Nobile Principessa Serpente ha richiesto la vostra presenza per un colloquio. Mi ha inoltre esortato di riferirvi che è urgente.-
- Molto bene, andiamo immediatamente…- esordì la rossa avviandosi, seguita dalla sorella. – Enishida, fa la guardia a questi due.- ordinò in seguito facendo sussultare la poverina.
- Ma, Nobile principessa io sono solo una segretaria, io non…- non ebbe però il tempo di dar ulteriori spiegazioni che le due se n’erano già andate chiudendosi la porta dietro.
Sospirò.
Con passi incerti, andò a mettersi là dove, fino a pochi secondi prima, vi erano le due Sorelle Gorgoni; schiena dritta, petto in fuori e muso duro, stava cercando di frenare la sua curiosità dallo studiare nei minimi dettagli le due prigioniere, se non addirittura iniziare ad interrogarle sulle mille cose che le passavano per la testa.
- Ehi bionda!- la richiamò in maniera piuttosto rozza Ace. – Di che devono parlare le Nobili Principesse?-
- Non sono cose che vi riguardano!- la liquidò semplicemente quella tentando di mostrarsi calma e pacata, come in realtà non era.
Ripiombò il silenzio.
La giovane Kujia deglutì nervosamente: non le piacevano le prigioni, non le erano mai piaciute.
Lei era una tipa più dolce e misurata, adatta alla vita di corte come segretaria della Nobile Principessa Serpente, non come guardiana di due assurde ragazze spuntate improvvisamente da chissà dove, incolpate d’esser due uomini! Due uomini!
Aveva già visto gli uomini, una volta sola, ma le era bastata.
Era stato più o meno un anno prima, quando aveva accompagnato la Nobile Imperatrice a ricevere una nave della Marina Militare.
Era stata in quell’occasione che aveva visto per la prima volta un uomo, anzi un centinaio di uomini! Tutti soldati, vestiti nelle loro divise bianche-azzurre, coi candidi berrettini sulla testa, sbavanti come lupi affamati, nel veder avanzare lei e le altre guerriere.
Li aveva osservati bene, in quell’occasione (concludendo ch’erano dei vili porci allupati), ed ora, ritrovandosi davanti le incolpate, non riusciva benché minimamente a capacitarsi come quelle due potessero essere degli uomini.
Avevano entrambe seni prosperosi ed il corpo tutto curve tipico delle donne, indossavano indumenti femminili. Anche la voce era indubbiamente muliebre.
Enishida era terribilmente confusa…
Una sottospecie di rombo improvviso la fece sobbalzare, strappandole addirittura un’esclamazione sorpresa: la minore delle due, s’era improvvisamente accasciata al suolo iniziando a russare rumorosamente, colta da un attacco di narcolessia.
- Ah che impiastro…- sospirò Ace, scuotendo il capo esasperata.
Pochi secondi dopo anche lei era già stesa a terra, dormiente e russante come un orso in letargo sotto lo sguardo scioccato della povera Kujia. 

Universo Winx – 13:15 – Terra – Russia – Nella tormenta di neve… 

Il gruppo di tro…fate arrancava nella neve.
Erano riuscite a sfuggire ai novenni mariti, approfittandone del loro sonno profondo ed ora, si ritrovavano nuovamente all’aperto alla ricerca della mitica Gattigre Maculata dalla coda fulva, loro seconda preda della lista d’ingredienti.
- Comincio a pensare…che forse avremmo dovuto chiedere aiuto a Roxy…- disse Aisha.
- Già lei è la nostra piccola veterinaria…sarebbe staro molto più semplice con lei che sa parlare con gli animali!- concordò Tecna.
- E forse a quest’ora saremmo già riuscite a prendere i tre peli di quello stramaledetto gatto gigante!- sbuffò Musa.
- A mi piacciono i gatti!- intervenne a sproposito Stella.
Un ringhio sordo si fece largo tra le corde vocali della leader.
- Avremmo potuto fare tante altre cose in vita nostra!- sibilò stizzita.
Raggiunsero un grosso masso ricoperto di neve, e lì dietro si ripararono dalla tormenta.
- Uff! Sono stanca morta…Più morta che stanca…- sospirò distrutta Stella.
- Se fosse così non avresti nemmeno la forza di parlare…- le fece notare Tecna.
- Menomale che c’è questa bella roccia calda e pelosa dietro cui ripararci…- disse Flora.
Le tro…fate s’ammutolirono di botto.
- Da quando le rocce sono calde e pelose…?- mormorò Aisha.
- Da quando non sono rocce…- rispose Bloom.
La cosa dietro di loro si mosse appena; sembrava quasi strusciarsi contro di loro.
Improvvisamente, la cosa iniziò a fare uno strano verso…una sottospecie di ronzio proveniente dalla gola.
- Ma questa bestia fa le fusa?!-
Una grossa lingua rosa e rasposa rifece la permanente alla leader che si ritrovò con tutti i capelli buttati in avanti e completamente grondanti di saliva.
- Schifo…- sillabò Stella schifata.
Occhioni giallo ambra si spalancarono alle loro spalle ed, inaspettatamente, un enorme coda maculata andò ad avvolgerle completamente.
- L’abbiamo trovata Bloom…la Gattigre!- esultò Musa.
- Questo l’avevo già capito…- ringhiò la rossa che intanto veniva nuovamente lavata da una nuova, affettuosa leccata felina.
- Io odio i gatti…soprattutto quelli giganti…- 

Universo ONE PIECE – 07:30 – Thousand Sunny – Cabina femminile 

Era da poco sorto il sole ma già sulla Sunny era scoppiato il finimondo.
- Io ti…AMMAZZO!!!- ruggì la rossa cuoca-comandante, scalciando e dimenandosi furiosamente manco fosse stata posseduta da Satana in persona, trattenuta a stento da Vista.
- Satch…calmati, non c’è bisogno d’innervosirsi in questo modo…- cercò inutilmente di tranquillizzarla la spadaccina, nel tentativo d’impedire che la compagna uccidesse una certa Fenice.
- Calmarmi? Calmarmi?? CALMARMI??? COME POTREI CALMARMI DOPO QUELLO CHE HA FATTO QUELL’IMPEDITO CRONICO D’UN TACCHINO AL FLAMBE’???- sbraitò ancora la comandante in quarta assatanata.
- Ma si può sapere di che stai parlando?- sbottò Marco esasperato.
La donna gli scoccò un’occhiata infuocata, carica d’ira e odio.
- Sto parlando di Ace…ACE!!! Perché…? Perché hai permesso ad Orso di farlo sparire??? PERCHE’ L’HAI LASCIATO ANDARE VIA???!!!- sibilò con astio.
- Avevi promesso al Babbo che l’avresti protetto, che avresti impedito che gli venisse fatto del male…e invece tu che hai fatto?-
Il ragazzo non rispose. Abbassò il capo evitando di guardarla negli occhi.
- CHE HAI FATTO???- ruggì spintonandolo con rabbia. – Comandante della prima Flotta di Barbabianca…sei così vile e deplorevole da non esser nemmeno degno di rivolgere la parola al mozzo che pulisce i cessi!!!-
- Satch!!!- la riprese Vista scandalizzata. – Non è colpa di Marco! Lui…- - Hai ragione, Vista: non è colpa di Marco…- l’interruppe la rossa.
Vi fu una pausa.
- E’ANCHE TUA!!!- ruggì la cuoca, facendo trasalire la donna. – Anche tu avresti dovuto custodire il mio adorato “Fuocherello scalmanato” ma…ANCHE TU, PROPRIO COME QUELL’IDIOTA, TE NE SEI ALTAMENTE SBATTUTO LE BALLE!!!-
Si diresse speditamente alla porta, poi, con uno scatto repentino, si voltò sbraitando ancora un “VOI SIETE UN DISONORE PER NOSTRO PADRE!!!” prima d’andarsene sbattendo violentemente il malcapitato legno e facendo tremare l’intera Sunny.
Calò il silenzio nella stanza.
Nessuno dei due comandanti osò spiccicar parola per diversi minuti.
Un sospiro affranto di Vista spezzò l’oblio.
-Scusala, Marco…- sussurrò dolcemente la spadaccina. – Non pensava veramente quello che…-
- No!- la contraddisse la Fenice. – Ha ragione. Era compito mio proteggere Ace…-
Si avvicinò alla porta afferrando la maniglia ma, proprio quando stava per abbassarla, si bloccò.
- Non avrei dovuto permettere che sfogasse la sua frustrazione anche su di te…scusami tu.- disse in un flebile sussurro, quasi impercettibile, prima di uscire dalla stanza lasciandola sola.
Percorse il corridoio, salendo le scale che portavano sul ponte.
Aprì la porta e, quasi di conseguenza, venne colpito dai luminosi raggi del primo sole mattutino.
- Buongiorno, Feniciotto!- lo salutò Shanks dalla propria postazione sulla polena, cercando d’apparire allegra e sorridente come suo solito.
Seppur cercasse di non darlo a vedere, Marco sapeva che anche lei era ancora scossa ed angosciata dagli ultimi terribili avvenimenti.
Sapeva che si stava colpevolizzando per ciò che era successo: l’agguato di Borsalino e dei Pacifisti, l’arresto delle due Supernove e dei Mugiwara, ma soprattutto, s’incolpava e si tormentava per la scomparsa di Rufy ed Ace per mano di Bartolomew “il Tiranno”.
Sapeva quanto soffrisse; l’aveva vista sgattaiolare di notte ed andare a prender boccate d’aria sul ponte, tormentata da terribili incubi. Le occhiaie blu che la segnavano sotto gli occhi ne erano la conferma.
Ricambiò il saluto con un cenno del capo per poi andare ad appoggiarsi all’albero maestro.
- Dormito bene?- l’interrogò l’Imperatrice Rossa.
- No…- sillabò il biondo. – Nemmeno tu, dal vedere…-
Le labbra della donna s’allargarono in un amaro sorriso.
- Già, già…Mrs. Peperoncino Satch ha dormito bene?- domandò in seguito cambiando discorso.
Marco si limitò a far spallucce, alzando il capo verso il cielo azzurro. Vi era un gran movimento di gabbiani quel giorno. Molto probabilmente avevano adocchiato un gustoso banco di pesci poco lontano da dove si trovavano loro in quel momento.
- Ti ha di nuovo aggredito,eh?-
La Fenice sbuffò scocciata.
- Pazienza, Ananasso mio…- sospirò la rossa raggiungendolo. – E’frustrato ed ha paura, come tutti del resto…solo che ognuno lo dimostra in modo diverso…-
Il biondo si voltò sentendo che la voce della compagna s’era improvvisamente spezzata: lacrime cristalline avevano iniziato a scenderle lungo le guance e lei, per quel che poteva, cercava di frenarle ed asciugarle.
- Che vergogna…- singhiozzò appena, una nota d’amara ironia nella voce. – Un omaccione grande e grosso come me…piange come una femminuccia…-
Marco le poggiò una mano sulla spalla.
- Non c’è alcuna vergogna nell’essere tristi…- disse, abbassando il capo.
In quel momento anche a lui stavano pizzicando gli occhi, segno d’un imminente pianto.
- Per lo meno tu sei una donna, puoi permetterti certe…debolezze…-
- Certe debolezze?!- esclamò l’imperatrice scioccata.
Gli spinse via bruscamente la mano da sopra la spalla squadrandolo in cagnesco.
- Senti un po’ Pollastro, ma per chi mi hai preso, eh?!- sbottò offesa. – Io sono uno dei quatto Imperatori, mica una scolaretta invalida!-
Un accenno di sorriso andò a disegnarsi sul volto del biondo.
- Sei un idiota, Rosso.-
- Anche tu, se non di più, Fenice.-
Si ritrovarono inaspettatamente a ridere, uno coinvolto dall’ilarità dell’altro.
Era da più d’una settimana che non si concedevano un riso di cuore, così presi dalle loro preoccupazioni, frustrati per i possibili eventi e conseguenze.
- Ehi piccioncini, a quale straordinario evento dobbiamo tutta questa allegria?- scherzò Benn, apparso improvvisamente da sottocoperta.
- Piccioncini a chi?- fece Shanks, fingendosi offesa.
- Già, cos’è tutta questa vivacità?- li bloccò una voce nota.
Dall’interno della nave spuntò Satch seguita da una Vista piuttosto sconsolata, se non addirittura esasperata.
- Ma non vi vergognate???!!! I nostri amici sono in una situazione critica, in prigione o chissà dove e voi cosa fate? Ve ne state lì in panciolle, a sghignazzare! Bravi! I miei complimenti!- applaudì con tono di scherno la comandante della quarta divisione.
- Satch, ti prego…- la supplicò Vista. – La situazione è già abbastanza difficile…- - Forse non saremmo in questa situazione difficile se non fosse stato per una Fenice a caso…- sibilò la rossa inviperita, incrociando le braccia al petto.
Marco non rispose alla provocazione. Si limitò ad esser impassibile come suo solito.
La tensione ed il malumore erano palpabili.
- Abbiamo commesso tutti degli errori, Satch. Ma per questo non mi pare il caso di render la vita degli altri un inferno!- intervenne Shanks.
- Pensi forse che io o Marco non stiamo soffrendo tanto quanto te per la scomparsa di Ace?- l’appoggiò Vista, avendo riacquistato improvvisamente la perduta sicurezza.
- SHANKS NON DORME LA NOTTE E PIANGE LACRIME DI SANGUE TANTO SI TORMENTA PER QUEL CHE E’ SUCCESSO!- aggiunse facendo arrossire di botto la diretta interessata, tanto da non riuscir più distinguere il viso dai capelli.
- Se davvero noi siamo così imperfetti ed idioti, perché non l’hai salvato tu il tuo amato Ace,eh?!-
La domanda spiazzò la rossa tanto da farle morire le parole in gola.
S’accasciò a terra in ginocchio, dando libero sfogo alle proprie frustrazioni.
- Perdonatemi, amici! Sono stato un vero idiota! Avete ragione, avete sempre avuto ragione!- singhiozzò. – Perdonami anche tu Marco…non pensavo veramente quelle cose quando le ho detto!-
Spalancò le braccia in modo teatrale rivolgendo il capo al cielo.
- ACE, PERDONA ANCHE TU LA MIA…ahia!-
Improvvisamente un rotolo di giornale le piombò in pieno viso facendola guaire di dolore.
- Toh guarda! Un postino!- esclamò Shanks avvicinandosi.
- Mi pareva che stesse volando qua sopra da un po’troppo tempo…- disse il vice della Rossa accendendosi un sigaro.
- Grazie per avermi avvertito…Benny…- sibilò Satch con stizza massaggiandosi il naso dolorante.
- Per lo meno adesso hai veramente un valido motivo per lagnarti.- le disse serafico Marco.
- Bastardo d’un Pollo Arrosto…- grugnì la rossa, tentando di frenare il fiotto di sangue che aveva iniziato a sgorgarle dall’organo.
L’Imperatrice raccolse il rotolo cartaceo, srotolandolo ed iniziando a leggere.
- Dannato pennuto…ma non poteva far cadere sto coso un po’più in là?...- maledì la cuoca. – Se lo prendo…lo faccio diventare Postino all’arancia...-
Si ritrovò una mano aperta a pochi centimetri dal viso che la stava invitando ad appoggiarsi per rialzarsi: era Marco.
- Marco…- - Mi pare che tu abbia già chiarito la cosa…- l’interruppe il biondo.
Quella sorrise rincuorata ed accettò l’aiuto.
- Grazie…- gli sorrise. - Tutte quelle cattiverie non…-
- Oh mio Dio!- sillabò improvvisamente Shanks, allarmando l'intera ciurma.
Tutti si voltarono a guardarla.
- Che succede?- domandò Vista preoccupata dall’improvviso pallore della donna.
- Hanno arrestato Rufy ed Ace…- balbettò con voce incerta e tremante. -ed ora…hanno intenzione di giustiziarli in pubblica piazza…-
I pirati si pietrificarono all’istante.
Vista si portò le mani alla bocca mormorando un appena impercettibile “Oddio…” mentre le fronti di Marco, Satch e Benn s’aggrottarono.
L’Imperatrice deglutì nervosamente.
- Ci sarà una guerra…- 

To Be Continued…
 

L’Antro della sottoscritta;3
Ehm…hola chicos!!!
Vi sono mancata? ù.ù
Avevo promesso d’aggiornare per l’estate…siamo a fine Agosto, siamo ancora in estateXD
A parte gli scherzi, perdonate il mostruoso ritardo col quale aggiorno ù.ù
Tra blocco dello scrittore e la mia ispirazione che se ne era andata in vacanza, non sono più riuscita ad andare avanti, sorry ù.ù
Comunque, questo è il nuovo cappy!
Ne sono assolutamente sicura: fa schifo!
Lo so, ne sono convintissima! Inoltre, mi sembra una cosetta corta corta…un capitolo più striminzito non si può ù.ù
Scusate ancora!
Ormai ho le fisse! Vedo ShanksxMarco e MarcoxSatch ovunqueXD
Ebbene sì: mi sto convertendo allo Yaoi! Viva me!XD
Sono certa che il finale vi ha già messi di cattivo umore.
So già cosa tate pensando: ed ecco che comincia la guerra di Marineford!

NON SCHERZIAMO!!!
Non voglio fare anticipazioni, comunque penso che il prossimo cappy vi sconvolgeràXD
Vedremo, vedremo…
Ringrazio voi tutti recensori, lettori e tutti quelli che hanno inserito la fic tra le preferite, seguite o ricordate. Grazie di cuore a tutti!!!

Come sempre vi lascio con un’immagine…niente Gender swap stavoltaXD
Ecco a voi i tre belli!!!
Awww!!! Amo Shanks con gli occhialetti **
Sono tutti e tre stupendi in versione Strong World**
Li amo!!!**

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Come sempre se notate errori segnalatemeli.
Alla prossima^^
Super Kiss<3
Toky;3

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