I deserve all this?

di rainbol97
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo uno. Cattiva coscienza! ***
Capitolo 2: *** Si parte…:’\ ***
Capitolo 3: *** Capitolo te. Sei un angelo? ***
Capitolo 4: *** Capitolo quattro'Odio i sogni' ***
Capitolo 5: *** Capitolo cinque 'Mi dicono che sei una pippa alla Play!' ***



Capitolo 1
*** Capitolo uno. Cattiva coscienza! ***


Capitolo uno. Cattiva coscienza!
 

Che palle!

E’ sempre la stessa storia. Un mese la, un altro la….basta non ce la faccio più!!

Coscienza: Sei tu che fai le cazzate!

A si? Hanno rapito Zia Peppina, non me! Non te ne sei nemmeno accorta, d’altronde…..tu eri nel mondo dei sogni, come sempre d'altronde!

Coscienza: Zzzzzzzz……

Ecco! Cosa ho appena detto?!

Coscienza: Dai sto scherzando! Comunque, stai parlando partendo da niente. Così non ci capiscono nulla, fai qualcosa, presentati!

Ma io sono una deficiente, dimmelo “sei una deficiente”, dai, dimmelo!

Coscienza: Sei una deficiente!

Stupida di una coscienza, era ironico!!

Coscienza: Ma, me lo hai detto tu!

Vabbè, andiamo avanti, va!
Ciao, io mi chiamo Elisabeth, per gli amici Beth, e….diciamo…. che sono in un programma di protezione testimoni.
Ho 17 anni e mezzo, sono italiana, ho i capelli rossi e gli occhi gli azzurri.
Bella, direte, ma questa bellezza è la mia rovina. Secondo gli altri ho un corpo perfetto, ma io vedo solo un corpo pieno di cicatrici.

Su una costola ho un buco di proiettile, che mi ha colpito a 5 centimetri dal cuore….a questo punto vi chiederete a cosa sono dovute le cicatrici….ve lo spigo subito….


Quando avevo circa 14 anni, sono stata rapita, non so da chi, credo dalla mafia, stavo camminando tranquillamente per strada con la mia migliore amica Alice-accidenti! Mi sono dimenticata di dirvi una cosa importantissima!! Alice, è la mia migliore amica. E’ una ragazza bellissima. Capelli rossi come i miei, il suo colore attuale è il rosa con sfumature fucsia. Occhi azzurri, anche lei, e un fisico da schianto! Ogni mese si fa una tinta diversa, è una figata!!-ad un certo punto vedo un furgone che a tutta velocità investe un ragazzo, molto bello a dire il vero, capelli biondi  e occhi azzurri.

Il furgone si ferma e esce un uomo alto e muscoloso…..lo prende e lo butta nel furgone, ma invece di andarsene subito…..si guarda intorno e ci vede.
Volevo scappare ma ero paralizzata dalla paura, e anche Alice.
Ci prende per le braccia e ci butta nel furgone. Arriviamo in un posto orribile, pieno di ragazze e ragazzi svenuti, tutti molto belli e conciati un po’ male.
Facemmo finta di essere svenute, e (si vede che quel rapitore non era molto intelligente :s! Aveva lasciato la porta aperta, lol) poi scappammo. Facemmo appena in tempo.

Eravamo vicino casa, chiamai mia madre le dissi tutto quello che era successo, lei ci venne a prendere al parco davanti casa. Io e Alice tremavamo come foglie. Ma dovevamo essere forti.
Mai madre aveva chiamato la polizia che era andata a controllare e aveva trovato la stessa situazione trovata da noi….da allora sono in giro per il mondo, e… ma ancora non vi ho spiegato delle cicatrici, ecco ci sto arrivando.

Bhè, quel ragazzo che quell’orco aveva investito, avevo provato ad aiutarlo……ma non ci fu niente da fare. Morì fra le mie braccia.

Il senso di colpa era, ed è, grandissimo, so che non centro niente, ma mi sentivo impotente…..ed iniziai a tagliarmi.
Prima leggermente poi, più pesantemente.

E le cicatrici sono una brutta cosa da vedere. Adesso non lo faccio più, ma ci sono i segni, che mi ricordano quanto stupida e idiota sia stata. Più va avanti il tempo più è difficile vederle…ma io so esattamente la posizione di ogni singolo taglio….tutto il dolore alleviato da quei tagli….sembrava quasi scomparisse per un attimo, che potessi tornare a respirare, spuntavano le ali e volavo….ma l’attimo dopo tutta la pesantezza tornava sulle mie spalle e soprattutto sul cuore, il respiro si affannava e le ali cadevano……così lo rifacevo ancora e ancora, finche non era uscito il dolore. E le ali si riattaccavano per magia, così volavo, immaginando di svegliarmi a casa mia, nel mio letto. Come se tutto fosse un bruttissimo sogno. Ma non succedeva.

Quando l’ha scoperto Alice voleva ammazzarmi. Mi costringeva a stare sempre insieme a lei, non si staccava un attimo da me. E alla fine buttammo la lametta. Quella lametta piena di dolore e brutti ricordi.
Smisi di farlo soprattutto per lei, mi faceva stare ancora più male sapere che lei ne soffriva.
Vabbè adesso parliamo d’altro, che se no mi deprimo e non va bene!

Coscienza: Comunque non hai detto a loro il mio nome, e questo mi offende profondamente!

Oddio scusa! Allora il nome di questa rimbambita di coscienza è Winny.

Winny: Così va meglio :D!

Torniamo al primo discorso!

Io e Alice siamo in giro per il mondo da quando avevamo 14 anni, e dato che abbiamo quasi 18 anni, voglio restare insieme a lei nel prossimo paese dove andremo, cioè……rullo di tamburi…….Inghilterra, di preciso: LONDRAAA!
E’ l’unica città che non abbiamo visto.
Tranne Tokio-e in generale l’Asia, che non voglio vedere, mi inquieta. Sono tutti uguali, mi terrorizzano!-.

Dato che ho detto al mio “ragazzo” che sono in un Programma Protezione Testimoni(P.P.T.), e lui l’ha detto ha tutti, dobbiamo ripartire.

Penso che questa destinazione sarà piacevole.
Non sappiamo da che famiglia saremo trasferite.

I Servizi Segreti hanno lasciato fuori le nostre famiglie, non so nemmeno il perché!
Però ce li fanno sentire sempre, e questo mi piace.

Speriamo siano simpatiche queste persone che ci ospiteranno per adesso!

Mi sono dimenticata di dirvi che io e Alice siamo fan di una band anglo-irlandese chiamata “One Direction” (precisamente siamo Directioner).
Sono cinque scemi senza pietà, ma con le loro canzoni ci mandano in un altro mondo.
Harry, Liam, Louis, Niall e Zayn, questi cinque ragazzi sono la nostra vita! Quei cinque semplici ragazzi, sono la cosa migliore che poteva capitarci, ci fanno andare avanti, e ne sono fiera. :D
 

-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_
SPAZIO SCRITTORE :D

Ciaoooooo!

Questa è la prima(in realtà è la seconda però non l’ho pubblicata) ff che scrivo, ma pubblico.
Insomma che ne dite? Spero di essere almeno sufficiente XD. Fatemi sapere cosa ne pensate con una recensione. Tra una settima aggiorno. Se però ho "tante" recenzioni la faccio prima. <3

Baci baci,

Rainbol97 xoxo

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Capitolo 2
*** Si parte…:’\ ***


Cap. 2

Capitolo due. Si parte…:’

 

Sta sera non si dorme, l’aereo è a mezzanotte, e dobbiamo essere li alle dieci e mezza per comodità della nostra “coordinatrice” (per così dire), che vuole andare a casa a dormire. Ma perché??? Per la sua comodità, ma stiamo scherzando? Robe da pazzi!

Sono le otto e mezza, dobbiamo sbrigarci perché abbiamo un ora di macchina davanti. Perché tra me e Alice che ha la patente sono io.

Di notte odio guidare, mi viene sonno e mi devo fermare per dormire un po’, poi mi sveglio e ricomincio a guidare, sono sicura che in aereo non riuscirò a dormire, ma spero di si.

Iniziamo a lavarci e a vestirci.

Io mi metto una t-shirt con su scritto ‘WE ARE YOUNG’, una giacca di jeans chiaro uguale ai pantaloncini, con vans grigie. Poi qualche accessorio, e in fine trucco molto leggero, un filo di matita nera sugli occhi.

Alice invece è molto più curata di me. Un fiocco blu a poix bianchi che le fascia la testa, una camicia senza maniche dentro dei pantaloncini blu. Le scarpe, anch’esse blu a poix bianchi. Un giubbino di finta pelle colorata dall’azzurro verso il blu la coprirà dal venticello della sera. Lei è truccata con una rima di eye-liner, molto evidente ma non volgare, e un gloss rosa pallido. Aggiunge anche lei degli accessori e ha finito.

Prendiamo tutto ciò che abbiamo da questa casaccia che ci hanno assegnato e ce ne andiamo.

Dall’America all’Inghilterra. WOW.

Prendiamo la macchina e andiamo all’aeroporto. Come previsto, mi sono fermata tre volte a dormire e una a fare benzina. Quindi, invece di metterci un ora, ci abbiamo messo un ora e mezza, di macchina. Non è grave come ritardo.

Arriviamo all’aeroporto. Troviamo la nostra “coordinatrice” che ci saluta e se ne va. Aspettiamo mezza notte, andiamo al check-in e saliamo sull’aereo.

Cavolo! Non mi mancherà per niente l’America! Ero in un posto completamente isolato, in un paesino bruttissimo. L’unica cosa positiva è che c’erano dei bei ragazzi.

Vabbè, non ci voglio più pensare.

In questi periodi odio pensare a brutte cose.

Come ogni volta che parto mi lascio andare ad un pianto che può durare ore.

Perché è capitato a me, cosa ho fatto di male??

Purtroppo la mia testa ritorna a quel pomeriggio………

Era una bellissima giornata, e pensai di chiamare Alice, per uscire a fare una passeggiata.

Inizia chiamata.

 ­-Hey bella!- risponde.

-Ciao stupendissima!

-Dimmi!

-Uscire.Io.Te.Adesso.Subito.Now!

-Okei, mi preparo e arrivo!- disse scoppiando a ridere.

-Okey, ciaooooo!

-Ciao, cucciola.

Fine chiamata.

Arrivò e uscimmo.

Il pomeriggio trascorse velocemente, lo passammo tutto il tempo in giro a camminare, parlare e a scherzare.

Prendemmo la via di casa.

Camminando intraprendemmo una scorciatoia in una zona non molto bella.

Sentimmo un rumore assordante di un furgone in arrivo.

Un povero ragazzo, che stava camminando, venne scaraventato a terra a dieci metri di distanza.

Dalla macchina uscì un uomo alto, brutto e credo anche un po’ stupido….

Lo prese da li e lo butto nel retro del furgone come se fosse uno straccio.

Si guardò in torno. Non era un buon segno.

 

Mi addormento, con le cuffie nelle orecchie, ripensando alla nullità che è la mia vita.

A due ore dalla fine del volo, mi sveglio. Sento che inizia ‘Irrisisteble’ dei One Direction(che dio benedica Alice per avermi messo a caricare l’ iPod). Rimango a fissare il vuoto fino alla fine della canzone. Qualcuno mi amerà mai così? Qualcuno mi dirà, ci dobbiamo salutare ma io ti trovo irresistibile? Non credo. Penso che nessuno mi dedicherà mai una canzone del genere. Mi sento stupida perfino a pensarle queste cose. Se mi odio io come farà mai qualcuno ad amarmi? Come posso pretendere questo? Come posso chiedere questo quando la mia vita sta andando in frantumi? Vorrei che tutto andasse meglio, ma sono in questa situazione…...e nessuno mi ci tirerà fuori, se non io stessa.

Dopo un volo di dieci ore passate, incredibilmente a dormire e due a guardare il vuoto con la musica a palla nelle orecchie, arriviamo a Londra.

Uscendo dal gate, vedo una persona molto, molto familiare con un foglio in mano. C’è scritto “Destinity and Hope”, i nostri cognomi.

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SPAZIO SCRITTORE :D

Okey sono un disastro. Ho fatto un po’ di ritardo….ma dai non è così grave…. Due settimane (credo….), che vuoi che sia :P Che ne dite?

Per farmi sapere lasciatemi una piccola recensione qua sotto. Ci conto è! :D

Vabè vi lascio con i vestiti di Beth e Alice:

Alice:  http://www.polyvore.com/alice/set?id=75055459

Beth: http://www.polyvore.com/beth/set?id=75038418

 

Babi baci,

Rainbol97 xoxo

P.S.:Se riesco, vi metto le foto dei personaggi.

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Capitolo 3
*** Capitolo te. Sei un angelo? ***


Cap.3

Capitolo tre. Sei un Angelo?

Perché mai Louis Tomlinson, nonché uno dei miei idoli, ci sta aspettando all’aeroporto alle nove di sera???

Procedo lentamente verso di lui con gli occhi spalancati e la bocca altrettanto. 

Appena arrivata davanti a lui lo abbraccio e scoppio a piangere. Non so cosa mi sia preso, perché sto piangendo? Si okay, è uno dei miei idoli….ma non è per quello che sto piangendo…..

 

-Cazzo, quello sta venendo verso di noi!- Se ne uscì Alice. Cavolo! La finezza di questa ragazza mi sorprende sempre. In ogni occasione sembra uno scaricatore di porto!

Non riuscivo a muovermi, la paura mi bloccava.

Quel energumeno ci prese e ci buttò dentro al furgone come se fossimo sacchi di patate.

Vidi che al ragazzo sanguinava la testa, quasi mi catapultai a poggiare delicatamente la sua testa sulla mia coscia.

Piano piano iniziò a farfugliare qualcosa……

-Sei un angelo?

-No! Non sei in paradiso! Come ti chiami?- Dissi per sdrammatizzare, ma con scarsi risultati.

-Gabriel, e tu bel angelo caduto dal paradiso?

-Elisabeth, ma chiamami Beth. Hey, apri gli occhi! - Risposi diventando tutta rossa.

-Si scusa.- Facendomi un sorriso amaro e dolorante- Non mi sento più le gambe. Ho paura.

-S-sono qui, con te. - Dissi con tono insicuro e impaurito.

-Mi fa male la schiena……- si  lamentò. Stavo cominciando ad agitarmi sul serio e Alice se ne accorse.

-Beth, calma!

-Si. Gabriel? Gabriel apri gli occhi! Gabriel?! – Dico nella frustrazione più totale.

Se ne era andato. Chiudo quei bei occhi azzurri da angelo e sposto delicatamente la sua testa sul fondo del furgone.

Adesso si, è in paradiso. Adesso è lui l’angelo.

-Beth, il furgone sta rallentando, fingiti svenuta.

Obbedì e chiusi gli occhi.

 

Perché mi è venuto in mente Gabriel? Forse per i suoi occhi identici a quelli di Louis, o forse perché mi ha detto che sono un angelo appena mi ha vista, forse entrambe le cose. Intanto, Louis ricambia dolcemente l’abbraccio.

-C’è qualcosa che non va, bellissima?- chiede con il suo sorriso bello da mozzare il fiato.

Con gli occhi rossi e gonfi, e con il sapore delle lacrime sulle labbra, rispondo: -No. Tutto bene!

Saluta anche Alex con un abbraccio, prende un carrello per le valige, ce le carica su e usciamo dall’aeroporto.

Fa freddo, è quasi dicembre. Ma il freddo che sento non è solo esteriore…….

Harry ci aspetta in macchina, con un aria molto attenta. Mi guarda squadrandomi dalla testa ai piedi, poi mi sorride.

-Ciao, sono Harry. E tu come ti chiami?

Arrossendo rispondo -Elisabeth, ma puoi chiamarmi Beth.-

-E tu invece?- chiede voltandosi verso la mia migliore amica.

-Alice- risponde anche lei sorridendo.

-Piacere. Allora, Beth, tu mettiti qui davanti, mentre, tu- dice riferendosi ad Alice mettiti dietro con Louis. Okay?

-Si!- rispondiamo energicamente tutti.

Harry fa un sorriso e partiamo

Chi mai avrebbe detto che li avrei incontrati, e poi in queste circostanze, mi pareva decisamente impossibile.

Intanto, in macchina, continuo a pensare a quel pomeriggio. Era stata una bellissima giornata con una conclusione orribile.

Arriviamo davanti ad una casa, molto bella e grande, dall’aspetto un po’ vissuto.  

-Questa è casa nostra, mia e di Louis, e da adesso sarà anche la vostra. Certo, sempre se vi sta bene…- Propone il ricciolino, con un sorriso che mi fa sciogliere.

-Certo che ci sta bene!- dice Alice facendo la finta arrabbiata- Sono cose da domandare queste???

Io arrossendo rispondo: Ne sarei molto contenta, se a voi va bene.

Harry senza dirmi niente, mi sorride e mi convince che ne è più che felice.

 

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SPAZIO SCRITTRICE :D

Ciaoooooo!

Come vi va?

A me bene.

Allora passiamo al sodo. 

Ve piaza? A me non sembra un gran che. 

Bho, non lo so ditemi voi, con una picciola recensioncina qua sotto.

Vi lascio con le foto di Beth, Alice e Gabriel.

Beth, Alice: http://sphotos-b.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-prn1/1011833_4611768867106_320160935_n.jpg  (Cambia solo per gli occhi azzurri. Le ragazze sono quasi uguali)

Gabriel: http://sphotos-d.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash4/296116_4611782707452_963748510_n.jpg

Vabè, insomma grazie per aver letto. Ci vediamo alla prossima!

Baci baci,

-Rainbol97 xoxo

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Capitolo 4
*** Capitolo quattro'Odio i sogni' ***


Cap. 4

Capitolo quattro.

Stiamo entrando in casa. Louis e Harry ci mostrano la strada per le nostre camere portando le nostre valige.

Cavolo se è grande questa casa!

Ha un bagno per ogni camera e quest’ultime sono grandissime!!

Ci portano i nostri bagagli in stanza e ci danno la buona notte.

Non mi va di disfarle, lo farò domani.

 

Winny: Ma cosa ti fa Harry?!?!

Niente, assolutamente niente…..è che…..

Winny: E’ che cosa?? Sei pazza di lui!!

Non è vero.

Winny: A si? Vedremo……

Vedremo cosa??

Winny: Niente niente……assolutamente niente……ta rara rara rara…..

Okay. Tu stai fuori!

Winny: E tu stai dento!

……..Si……

Mi tolgo i vestiti, rimanendo in intimo, e mi infilo tra le coperte, nel letto. Comodo, dolce e rassicurante letto. Non si capisce per niente che mi piace dormire, vero? LoL

Mi fa sentire al sicuro, protetta da tutto il male procuratomi dal mondo esterno.

Quindi, anche se ho appena dormito dieci ore, ho un sonno che mi si porta via.

Così mi addormento, sogno. Dapprima sogno, nel vero senso della parola…..poi ritorna a tormentarmi uno dei ricordi peggiori che potessero lasciarmi…..il peggiore…..

 

*flash-back*

Tornavo a casa dal lavoro. Eravamo a Parigi, la citta dell’amore…..

Turno di dieci ore consecutive, niente pause, niente pranzo, solo lavoro. Alice stava male, non poteva lavorare, allora lavorai per due. Non mi scocciava naturalmente, ma ero stanca.

Camminavo, per prendere l’autobus. Ad un tratto avverto una presenza seguirmi, ma cerco di non farci caso e continuo a camminare. Paranoia pura.

Non ero molto lontana dalla fermata. Ad un certo punto mi sentii tirare indietro da qualcuno molto alto e forte, che mi premeva una mano sulla bocca, per non farmi gridare. Mi portò in un vicolo senza uscita, molto stretto. Iniziò a strapparmi i vestiti, io piangevo e lo supplicavo di smetterla, sapevo come sarebbe andata a finire fin da subito, ma lui continuò imperterrito a fare ciò che stava facendo. Mi teneva ferma con una forza inaudita, mi urlava insulti e di stare zitta mente lo pregavo di lasciarmi in pace.

Ad un tratto, sento un dolore quasi insopportabile all’inguine.

Mi aveva violata.

Lo lasciai fare. Chiusi gli occhi e cercai di pensare ad altro, mentre lui si divertiva, ma l’unica cosa a cui riuscivo a pensare era che volevo morire.

Dopo essersi divertito, ed avermi picchiato a morte, mi lasciò lì in una pozza di sangue quasi morta.

Di lì, poco tempo dopo, passò un ragazzo, che preoccupato, mi aiutò. Mi portò a casa sua, in braccio. Mi fece svegliare dal mio stato di trance e mi aiutò a lavarmi dal mio stesso sangue.

Uno sconosciuto mi aveva violentata, ed un altro mi aveva salvata.

Strana la vita. No?

Mi innamorai di quel ragazzo. Stemmo insieme per tre mesi circa. Poi dovette lasciarmi per andare in giro per il mondo. Il suo nome era Augustin.

*fine flash-back*

Mi sveglio tra le braccia di Harry, l’unico che ha sentito i miei urli a bassa voce, che mi dice mentre tremo…...

-Hey, hey, basta, calmati era solo un sogno, calma!- intanto le mie lacrime scendono come una cascata sulla sua pelle nuda e calda….

-No. Non era solo un sogno. Era un orribile e sgradevole ricordo…..-

-Racconta.-

-Sicuro di voler ascoltare?-

 -Vai.-

-……E’ che, non voglio farti pena…..-

-Non succederà. - dice mentre mi stringe la mano…. (http://25.media.tumblr.com/f35b7ed0cb60499fa18ba53a6b07e411/tumblr_mgbip6SeGV1rckfa9o1_500.gif)

-Okay….-dico facendo un respiro profondo.

Raccontandogli tutto, dal pomeriggio in cui mi rapirono a quel momento, sento di liberarmi sempre di più da un peso che sapevo di non poter più portare. Il lato negativo è che sento ad una ad una tutte le emozioni provate in quelle situazioni. Piangendo, singhiozzando, e fermandomi ogni tanto, continuo a raccontare. Appena finito, lo guardo negli occhi e lui fa la stessa cosa.

Rimane letteralmente scioccato, da quello che gli ho appena raccontato.

Per un attimo ripensa ad ogni singola cosa, leggo nei suoi occhi il profondo dispiacere che prova, poi mi abbraccia forte forte e mi dice in un sussurro…

-Mi dispiace, non ne sapevo niente. Non succederanno mai più cose del genere. Ci sono io adesso. Te lo prometto.- dice abbracciandomi sempre più forte.- Quando ci pensi….prova ad immaginarmi mentre ballo una danza Hawiana, magari con il reggiseno di cocco e il gonnellino di paglia, che alla fine ti salvo dalle mani di quell’orco.- Dice cercando di farmi ridere, con successo…..

Beth: HAHAHAHAHAHAAHAHAH…..in questo momento non potevo aver immagine migliore in testa…. HAHAHAHAHA

Gli scappa un sorriso e io mi sento meglio…..

Mi mette sotto le coperte…

-Puoi cantarmi un canzone, per favore? Ne proprio ho bisogno.- Chiesi quasi pregandolo.

-Ma certo, signorina.-

Your hand fits in mine 
like it's made just for me 
But bear this in mind 
it was meant to be 
And I'm joining up the dots 
with the freckles on your cheeks 
and it all makes sense to me 

Inizia a  cantarmi Little Things, e io inizio a rilassarmi…..
I know you've never loved 
the crinkles by your eyes 
when you smile, you've never loved 
your stomach or your thighs 
the dimples in your back 
at the bottom of your spine 
But I'll love them end lessly…….


Non fa in tempo ad arrivare alla sua strofa che mi addormento, e lui sorridendo, prende la sedia a dondolo vicino alla finestra e si addormenta vicino a me.

 

-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-

Heyyy ciao. Come va? A me bene. Scusatemi davvero tanto del ritardo pazzeschissimo… ma non sono stata molto bene e ho avuto molti problemi….ma adesso tutto bene.

Okay! Questo è ufficialmente il mio preferito.

Mi dite che ve ne pare? *faccia da cucciolo*

Haha ok adesso vi metto la foto di Augustin:

http://sphotos-b.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-frc1/p206x206/1098035_4883270054466_493995330_n.jpg

Vabè, buon salve a tutti! Un bacio!

 

-Rainbol97

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Capitolo 5
*** Capitolo cinque 'Mi dicono che sei una pippa alla Play!' ***


Cap. 5

Capitolo cinque.

Sono le 10:00 del mattino.

Un singolo raggio di sole che entra fra le tende mi costringe ad aprire gli occhi.

Il mio pensiero va alla sera precedente.

Il detto “Non tutto il mal vien per nuocere”, inizia ad avere un senso. Cioè quando mi sarebbe mai capitato di stare a meno di 4 centimetri da Harry Styles? Non credo sarebbe mai successo.

Ripensandoci la sua voce aveva qualcosa di strano, rabbioso e disgustato. Cosa significa? Non lo so…..

Interrompe le mie riflessioni mattutine un profumo di pancakes che risveglia la mia solita fame da lupo.

Con fare “furtivo”, indosso le mie ciabatte e senza volerlo, sposto lo sguardo su Harry. Un angelo dai ricci castani e occhi verdi. Lineamenti perfetti e dolci. Lui è la prova che la perfezione esiste davvero.

Involontariamente mi scappa un sorriso, gli do un delicato e dolce bacio sulla guancia, e seguo quel adorabile profumo di pancakes che mi chiama a gran voce. Mentre io quasi mi uccido per le scale scendendo(Si, ho l’equilibrio di un bradipo stitico (?) :D), incontro Alice ben sveglia e con qualcosa di colorato e strano sui capelli.

-Alice! Cosa hai fatto ai capelli??-

-Buon giorno anche a te bellissima. Ho la tinta in posa, mi ha aiutato Lou. E’ una sorpresa!-

-Okey, ma cos’è questo magico odore?-

-E’ Lou che fa i pancakes. Arrivo tra poco, non te li finire!-

-Certo amore mio.- Dico con poca attenzione precipitandomi in cucina.

Con un po’ di vergogna insensata, mi appoggio al muro confinante con la cucina e lentamente esco soltanto con la testa. Chiudo gli occhi ed annuso quell’odore cosi dolce di pancakes e caramello.

-Ma buon giorno bellissima! Dormito bene?- Mi chiede.

-Magnificamente!-Mento spudoratamente, ho delle occhiaie che mi arrivano fino a terra.

-Dai, siediti che arriva la colazione.- Obbedisco aspettando la mia colazione preferita.- Allora, latte o thè?-

-Latte, grazie.- Afferro la tazza sul tavolo e la rigiro mentre Lou prende il latte dal frigo, me lo versa e continua a sfornare pancakes.

In meno di cinque minuti arriva Alex, con un asciugamano in testa, e poco dopo Harry…..

-Buon giorno Beth, buon giorno Lou.- Disse con un sorriso da un orecchio all’altro-

-Giorno mio amato. –Dice scherzando. -Ho fatto la tua colazione preferita: Pancakes al caramello e “palla” di panna accompagnato da latte schiumato con una spolverata di cacao.

-La giornata inizia con il gusto giusto stamattina.- Disse il ricciolino leccandosi le labbra. (Ovaie dove siete? Haha)

Iniziamo a mangiare. Io ed Harry, sembra che non mangiamo da un mese, mentre Alice e Lou se la prendono comoda.

-Dice il saggio: “Chi va piano va sano e va lontano”.- Dice Lou per stuzzicare Harry…

-Dice il saggio: “Chi rompe le scatole di prima mattina non arriva al pomeriggio”.- Ed Harry di tutta risposta, uccide con lo sguardo Lou che si zittisce alzando le mani in segno di resa.

Finiamo la colazione e mettendo tutto nel lavandino andando a cambiarci.

Appena finito ci ritroviamo tutti in soggiorno.

-Allora ragazze, tra poco dovrebbero arrivare degli amici e dopo parleremo di un paio di cose. Okey?

-Okey Lou.- Diciamo in coro.

Nell’attesa, io ed Harry, ci siamo messi a giocare alla Play Station, a FIFA 11, invece Lou e Alice, si sono chiusi in camera a parlare e a parlare  e a parlare e a parlare …….ma di cosa cavolo stanno parlando?!?!

Sarà……

-Mi dicono che sei una pippa a giocare alla play, è…- Dico al riccio

-Non ti vantare troppo signorina, che posso batterti quando voglio e dove voglio, in qualsiasi disciplina!-

Faccio un goal, ed esulto!

-GOOOOOOOOAAAAAAAL! Ed è goal amici ascoltatori! Lei che è il perdente vorrebbe lasciare qualche dichiarazione?- dico mettendo la mano a mo’ di microfono davanti alla sua bocca…..

-Tu non vuoi saperlo davvero……- scoppia una risata allegra e molto sonora…..la risata va in decrescendo e finiamo con il guardarci negli occhi.

Uno sguardo profondo quanto una miniera e dolce quanto un pancake al caramello….

Un diamante perduto nell’oceano.

Interrompe il nostro scambio di sguardi Lou con Alice che scendono le scale.

Alice ha i capelli tinti di blu, azzurro e verde acqua. Qualcosa di asdfghjkl.

-Hey, ma bravo Harry ti fai battere da una ragazza, è? 5-2. Bravo, davvero bravo.- Dice Lou provocando Harry.

-Tu stai zitto che perdi sempre.-

-Okey hai vinto tu!- Disse alzando le braccia in segno di resa.

Suonano alla porta.

Sono il resto della band.

 

-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.

Okay, sono un disastro! Sono una ritardataria tremenda.

Ma ho una scusa val…..ok non ce l’ho….mi sono semplicemente dimenticata di scrivere e poi non avevo voglia di stare al pc…… scusate scusate scusate! <3

Vabè, comunque…ve  piaza? So che è corto ma il prossimo sarà più lungo, promessa di Rory! <3

P.s. La foto dei capelli la metto al prossimo capitolo.

#MuchLove

-Rainbol97

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