Amore tra due stagioni

di Ireth Gilraen
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'incontro ***
Capitolo 2: *** Il mattino seguente ***
Capitolo 3: *** Il finale ***



Capitolo 1
*** L'incontro ***


Capitolo 1

Erano passati ormai due giorni dalla mia eliminazione e già ero tormentata dai paparazzi che mi seguivano ovunque andassi, per fortuna riuscivo a camuffarmi abbastanza bene grazie anche all’aiuto dei miei amici animali.
Quel pomeriggio dovevo essere l’ospite speciale di Josh Drama Show, presentato da Josh, il co-conduttore di A caccia di celebrità con Blaineley.
Era una specie di “dopo show” simile a quello che presentavano Goeff e Bridgette, a parte il fatto che non c’erano i miei compagni eliminati ad assistermi e che Josh faceva domande piuttosto strane, più tardi capirete perché.
-Ed ora miei cari amici ecco a voi la prima concorrente di a tutto reality che sostiene di avere poteri sovrannaturali, la ragazza che parla agli animali e che ha incantato tutti con le auree che vedeva attorno ai suoi compagni di squadra, la bellissima Dawn!-
Con queste ultime parole entrai nello studio; ad attendermi c’erano un pubblico abbastanza ristretto, perché era in diretta e quindi servivano più telecamere che occupavano gran parte dello studio, e il sorridente Josh, che mi fece sedere accanto a se e davanti ad una LIM.
In quella lavagna multimediale non vidi granché perché dovetti stare attenta a quello che mi stava chiedendo il presentatore, ma intravedevo un’immagine dove sembravo esserci io insieme ai miei compagni di squadra.
Josh arrivò subito al sodo e mi fece alcune domande sulla mia eliminazione del tipo: -Ehi Dawn come ti sei sentita quando hai scoperto che Scott ha regalato la vittoria alla squadra avversaria? Ma soprattutto come ti sei sentita quando ha mostrato a tutti che nel tuo sacco c’erano le cose che lui stesso aveva rubato facendoti quindi eliminare?-
Sentendo quelle cose sentii che dentro di me stava aumentando il rancore per Scott, ma non lo davo a vedere perché avrebbe cambiato la mia aurea e non volevo che questa ne risentisse.
Presi le mie forze e spiegai: -Beh, sicuramente il comportamento di Scott non è stato uno dei migliori, non solo con me, ma anche con Brick, perché infatti voleva incolpare lui prima di me. Io credo che Scott temesse che io potessi spifferare tutto ai miei compagni ed eliminarlo, cosa che avrei certamente fatto se non mi avesse eliminato, quindi mi ha eliminato prima che gli altri sapessero tutto.-
Mi girai verso la telecamera di fronte a me e aggiunsi:-Prima o poi i miei compagni sapranno tutto, mi ha messo fuori gioco, ma questo non vuol dire che Scott l’avrà vinta e spero con tutto il cuore che non vinca lui questa stagione di a tutto reality!-
Ora si notava di più che ero nervosa, ma era colpa di Josh, insomma mi aveva stuzzicato un po’ troppo con quella domanda.
Vedendo che la tensione stava salendo mi chiese: -Sai Dawn, oggi non sarai l’unica concorrente di a tutto reality che verrà intervistata qui con noi, quindi ti prego di restare con noi ancora per qualche minuto e di dare un caloroso benvenuto insieme al nostro pubblico a Trent!-
Trent entrò e si sedette accanto a me e di lato a Josh. –Il nostro amico ha molto da raccontarci, partecipante delle prime due stagioni di a tutto reality, fidanzato con Gwen nella prima stagione, lasciato nella seconda, Trent è diventato un idolo di tutte le ragazze! Insieme ai fratelli reality che si sono rimessi insieme fa battere il cuore a milioni di ragazze che ascoltano le loro canzoni. Dimmi la verità Dawn, piace anche a te Trent?- Capite ora cosa intendevo per “domande inopportune”?
Trent per fortuna lo fermò ringraziandolo e dopo qualche domanda fatta a lui e a me passò alle video chat.
Prima ne ricevetti una io, da una ragazzina di Toronto che mi chiese un modo per stare in armonia con i suoi gattini, mentre a Trent toccò una fan sfegatata della sua band che in realtà non gli chiese niente, a parte di sposarlo e di venire a vivere con lei a Ottawa.
Josh poi ci lasciò e diede la pubblicità per sistemarsi il trucco, così io e Trent uscimmo dallo studio e ci dirigemmo all’uscita.
Non dissi molto a Trent perché lo conoscevo appena, si, sapevo che era un tipo sensibile e che nutriva ancora qualcosa per Gwen e che se avesse potuto avere Duncan sotto mano lo avrebbe ammazzato, ma non gli avevo mai parlato e parlargli ora non mi sembrava il caso, però dalla sua aurea si capiva che non era molto felice, qualcosa non andava, ma non lo conoscevo abbastanza per capire cosa.
Presi coraggio e gli dissi: -Trent, ti senti bene? Sai, dalla tua aura si capisce che hai qualcosa che non va, sei triste?-
Lui mi guardò perplesso, con lo stesso sguardo che fece Zoey quando le dissi che la parte di Mike l’amava profondamente, ormai mi ero abituata, tutti mi guardavano così quando parlavo di aure o di armonia tra animali e persone, ma nonostante questo gli proposi di andare a prenderci qualcosa da bere lontano da paparazzi e fan sfegatati.
Lui mi disse che andava bene, era ormai sera e così andammo in un piccolo pub li vicino, ordinammo qualcosa e mi disse che era triste perché Gwen non lo amava più, se ne era reso conto già da quando aveva baciato Duncan, ma fino ad allora aveva sperato in un suo ritorno che però non avvenne. Così gli dissi di non preoccuparsi che l’amore sarebbe venuto a bussargli alla porta molto presto. Lui mi sorrise e mi disse: -Sai, sei una vera amica!- Qualcosa di strano scattò dentro di me, ero sicura di non averlo mai provato, ma se dovessi tirare a indovinare direi che quello era amore, era come se qualcosa mi faceva battere forte il cuore e il suo sorriso mi facevano dimenticare ogni cosa attorno a noi.
Restammo li per ore a parlare fino a quando, a notte inoltrata il proprietario del pub ci cacciò fuori e Trent mi disse: -Mamma mia! Si è fatto tardi! Domani ho un appuntamento con la casa discografica e devo andare a prendere Cody e Harold alle 10!- Lo salutai ma lui insistette per riportarmi a casa, tornammo a casa a piedi, non c’era da preoccuparsi perché alle 2 di notte non c’era quasi nessun fan tra le vie della città.
Arrivati a casa mi diede un forte abbraccio e mi disse: -Tieni, questo è il mio numero, fatti sentire perché è stato davvero bello uscire con te!-
Strinsi quel fogliettino a me mentre lo salutavo e lo guardavo svanire nella notte, quando poi non lo vidi più entrai in casa. I miei stavano già dormendo e entrai in camera senza fare rumore, salvai il numero sul mio cellulare e posai il foglietto sul cuscino, lo fissai per tutta la notte fino a quando mi addormentai sperando di sognare lui.

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Capitolo 2
*** Il mattino seguente ***


Mi svegliai il mattino seguente, avevo il foglio col numero ancora accanto a me e appena lo vidi feci un sorriso. Speravo che mi chiamasse, anche se sapevo che era con Cody e il resto della band, così gli mandai un messaggio, non gli scrissi granché, solo: ehi come va? Con una emoticon. Lasciai il cellulare in camera e scesi a fare colazione. In cucina c’erano i miei genitori che stavano uscendo, non me ne ero accorta, ma erano già le 10.30! Dovevo uscire con una vecchia amica che mi aveva promesso che mi avrebbe portato al canile per aiutare tutti i poveri cani che non hanno una famiglia a trovarla. Mi misi gli occhiali da sole per non farmi riconoscere e mi diressi velocemente da lei. Era già al canile quando arrivai e mi fece notare il ritardo, ma io mi scusai raccontandole quello che era successo prima, ma non riuscii a parlarle di Trent perché cambiammo discorso per parlare dell’ultima sfida che i miei compagni di squadra avevano subito dove era stato eliminato Sam a causa della sua astinenza dai videogiochi. Era una piccola bancarella sulla strada la nostra, con alcuni dei cani del canile, purtroppo però pochi venivano a guardarli e nessuno li voleva comprare. Lucy, la mia amica, mi propose di togliere gli occhiali e svelare a tutti la mia identità, di modo che mi riconoscessero e venissero tutti da me. Io odiavo essere riconosciuta e essere invasa da paparazzi e fan, però era l’unico modo per salvare quei dolci animali, così tolsi il cappuccio della felpa e gli occhiali e in un battibaleno una dozzina di persone si fermò davanti alla nostra bancarella per farmi domande sul reality, su come mi sentivo ad aver perso un milione di dollari e cose simili, così io dissi: - Ragazzi, io ho preso un cucciolo qui per dargli una casa- presi un cucciolo da una gabbia a caso- perché non fate così anche voi? Questi poveri animali hanno bisogno di una casa! ! Aiutateli se ne avete la possibilità!- Molte persone ascoltarono il mio consiglio e fecero incassare al canile migliaia di soldi. Io guardai quel cucciolo che non avevo preso, lo avevo detto per invogliare la gente a vedere i cani, ma in quel cucciolo c’era qualcosa di dolce che mi ricordava qualcuno, Trent! Avevo lasciato il cellulare a casa e magari mi aveva risposto! Così corsi a casa e senza accorgermene quel cucciolo mi stava dietro. Entrai in camera e vidi che il mio cellulare era illuminato, mi stava chiamando qualcuno, mi precipitai e risposi senza vedere chi fosse. -Ehi Dawn come va? Sono Trent, ho finito ora di incidere il disco e sono con Cody e Sierra, ti andrebbe di venire con noi?- - Ora Trent non posso, devo dare una mano al canile per dare una casa a tutti i cani…- Trent mi propose di venire e di darci una mano. Nel frattempo stavo tornando dalla mia amica con quel dolce cucciolo ai piedi. Accettai l’invito, infatti più eravamo e meglio era. Arrivai alla bancarella e Trent era già li con i suoi amici, li presentai a Lucy che cadde a terra incredula perché è una fan sfegatata dei fratelli reality, spiegai loro cosa fare e Sierra senza indugiare disse a Cody: -Codichino sai potremmo prendere anche noi un cucciolo, sarà come se fosse il nostro bambino, lo chiamerò Sierra Junior e giocherà con Cody Junior e li cresceremo insieme!- Fece un sorriso a trentadue denti e svenne a terra dalla gioia; Cody invece sembrava piuttosto imbarazzato e gli dissi che la sua aura era leggermente turbata, così lui mi confermò che era così già dalla prima puntata di a tutto reality il tour. Sierra si rialzò e in preda ad un atto di gelosia lo strinse a sé dicendomi: -Lui è mio!- io la tranquillizzai e le dissi che anche se non lo da a vedere piaceva un po’ a Cody. Sierra era talmente felice che cambiò subito espressione e mi disse che da quel momento saremmo state grandissime amiche, poi si allontanò per scegliere il cucciolo insieme a Cody e io rimasi con Trent. -Devi piacere davvero tanto a quel cucciolo, Dawn! Ti è corso dietro fino a casa!- Aveva ragione, in fondo avrei potuto davvero tenerlo: era un piccolo golden retriver di color miele, vivace e giocherellone, ma anche dolce e tenero; i suoi occhioni neri erano quelli che preferivo, così avvisai Lucy che lo avrei preso e lei segnò tutto su un faldone che ci eravamo portate dietro. Il cucciolo diede un bacino a Trent e nel frattempo arrivarono anche Sierra e Cody con un altro cucciolo di pastore tedesco. Purtroppo si stava già facendo sera e io dovetti tornare a casa, per fortuna i miei genitori mi riportarono a casa con Trent, Cody e Sierra, così nessun fan ci avrebbe assalito. I miei genitori entrarono in casa ed io rimasi fuori con Trent e gli dissi: -sai è davvero bello uscire con te, si, è solo la seconda volta che usciamo, ma mi sento molto felice e serena quando sono con te-. Lui mi sorrise e mi disse:-La stessa cosa vale per me-. Il cucciolo abbaiò e Trent mi chiese come volevo chiamarlo, visto che mi ricordava molto lui, io lo volevo chiamare Trent, ma non si può dare un nome da persona ad un cane, così dissi: -Gold! Ha il pelo miele e la sua aura è oro- Proprio come la mia quando vedevo Trent sorridere. Ci salutammo poco dopo perché si stava facendo di nuovo tardi, Gold tornò con me di sopra e Trent svanì un’altra volta nella notte.

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Capitolo 3
*** Il finale ***


Il giorno seguente come ogni giorno mi svegliai. Gold era sdraiato in fondo al letto che dormiva ancora quando udimmo una folla che chiamava il mio nome sotto casa. -Chi urla di prima mattina?- Gold era già sceso dal letto quando aprii la finestra che dava sull’ingresso. Con stupore vidi che tutto il viale dove abitavo era invaso da paparazzi, giornalisti, cameraman, fan, … e ognuno di loro aveva in mano il giornalino di A tutto reality, ma non vedevo bene cosa ci fosse in prima pagina, forse non volevo nemmeno perché l’unica mia preoccupazione in quel momento era chiudere tutto e non farmi vedere da nessuno, odio i paparazzi! Solo che ormai mi avevano visto e sapevo per certo che non si sarebbero arresi facilmente e sarebbero restati li settimane pur di avere quello che ottenevano, solo che non capivo perché mi chiamavano, perché volevano me? Il giorno prima era stato eliminato Sam e su di lui erano tante le cose di cui parlare, per esempio il suo amore per Dakota, o la sua mania dei videogiochi così forte da aver avuto le allucinazioni o altro ancora che rendevano il personaggio alquanto bizzarro. Osservai gli occhioni di Gold che fissavano i miei e decisi di scendere e vedere cosa volevano, d’altra parte non mi restava altra scelta. Mi sistemai un attimo e scesi, aprii la porta, ma per fortuna c’era un cancelletto che ci separai e decisi di non aprirlo, altrimenti avrebbero fatto sicuramente del male alle piantine che accostate l’una accanto all’altra formavano una specie di sentiero che collegava la porta principale col cancello. Arrivai al cancello e la loro voce si alzò: -Dawn! E’ arrivata Dawn!- urlarono Chiesi:-Ragazzi che volete?- Il più vicino a me sembrava un insetto spiaccicato sul parabrezza, si fece spazio tra gli altri e mi mostrò la copertina del giornale di A tutto reality che vedeva me e Trent con Gold. Quella foto doveva sicuramente essere stata scattata il giorno prima alla bancarella, si vedevano anche Sierra e Cody che erano in secondo piano. Ma la cosa che mi colpì di più era il titolo: Amore tra due stagioni. Rimasi scioccata, tra la folla si sentivano domande come: -Quando è nata la storia con Trent?; Come pensi che reagiranno le fan di Trent?; Avete deciso di mostrarvi in pubblico finalmente?; … -, ma non ci feci caso, urlai a squarciagola che non c’era niente tra di noi e di andare via, ovviamente non mi ascoltarono così io rientrai in casa e corsi subito a chiamare Trent, gli dissi che dovevamo vederci dove eravamo stati il giorno prima. Purtroppo non rispondeva alle chiamate, così gli scrissi un messaggio sperando che lo leggesse. A quel punto dovevo trovare un modo per uscire di casa senza che i paparazzi se ne accorgessero, così pensai, se esco dall’uscita posteriore e scavalco la recinzione posso andare senza che nessuno se ne accorga perché sono sull’altra strada. Mi misi dei jeans un po’ trasandati e una felpa col cappuccio color turchese e delle scarpe da tennis bianche e misi degli occhiali da sole per farmi riconoscere ancora meno. Sgattaiolai fuori dal recinto insieme a Gold che non faceva alcun rumore e in meno di 10 minuti ci trovammo al canile dove avevo dato appuntamento a Trent, ma Trent non c’era. Aspettai dieci minuti nascosta dietro un albero per non farmi trovare dai giornalisti, fino a quando arrivò Trent. -Ehi Dawn! Come stai?- -Non molto bene Trent, hai visto il settimanale di a tutto reality? Ha me e te in copertina e sono dovuta scappare dai paparazzi senza farmi notare stamattina per venire a parlarti- -Si, lo so, ho visto stamattina prima di venire qui che in televisione non parlano d’altro, ma non hanno nient’altro da fare? Come fanno a pensare che tra noi ci sia una storia?- Arrossii un po’ e poi quasi sicura gli confermai:-Certo, è impossibile … -I miei occhi per la prima volta non incrociavano i suoi, guardavano a terra o a Gold che nel frattempo era andato a giocare con gli altri cani. Trent mi chiese se fosse tutto ok, gli risposi di si, ma non riuscii in ogni caso ad alzare lo sguardo, così fu Trent ad alzare il mio viso con le sue calde mani. Lo sollevò e sorridendo disse:-Allora se è tutto ok, perché sembri triste?- Io gli dissi che era solo per lo shock preso dai giornali, anche se non era vero, in effetti quel titolo non mi aveva procurato solo scalpore, ma aveva fatto scattare qualcosa in me, mi aveva fatto battere forte il cuore e vedere Trent subito dopo mi fece andare subito al settimo cielo. Capendo quello che provavo e sentendo la stessa cosa pure lui, mi diede un bacio di sfuggita facendo emergere la sua dolce timidezza e la sua grande sensibilità. Quel momento fu magico, era come se ogni cosa attorno a me fosse felice della mia felicità, l’albero che ci faceva da scudo con i paparazzi, gli uccellini che cinguettavano per rendere il momento ancora più memorabile e la lieve brezza mattutina che innalzava i nostri cuori. Li capii che era Trent il ragazzo giusto per me e l’unico che mi avrebbe capito. -Ed ecco miei cari amici come è nata la storia, che dura da ormai 15 anni, di Dawn e Trent!- dice Josh all’intervista del nuovo show: A tutto reality 10 anni dopo. Sorrido e Josh per rendere più colloquiale l’intervista mi pone alcune domande che pongono ad ogni star: -Come te la cavi ora?; E’ cambiata molto ora la tua vita?- E pensando ai bellissimi momenti passati quando io e Trent eravamo fidanzati:-Beh, certo che sì! L’anno scorso è nata la nostra prima bambina: Claire e due anni fa ci siamo sposati-. -Bene Dawn! Vi auguriamo tanta felicità! Ed ora diamo un caldo benvenuto alla stratega più conosciuta di a tutto reality, colei che nella prima stagione ha avuto il coraggio di leggere il diario di Gwen, nella seconda ha indossato una parrucca rossa che non le donava affatto e che nella terza stagione provava qualcosa per un fustaccio col sangue caliente, Heather!- Sulle note di questa ricchissima presentazione mi allontano e lascio il posto ad una mia collega, se così si può definire Heather, e vado sul retro dove c’è Trent con la nostra piccola, gli do un bacio e insieme usciamo dagli studi finalmente senza paparazzi alle calcagna. Certo c’è ancora qualcuno che ogni tanto ci fotografa, ma per fortuna abbiamo riacquistato un po’ della nostra privacy da quando siamo sposati e non c’è più stata una riunione di giornalisti sotto casa nostra.

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