La ragazza che viaggiava nel Tempo.

di Melinda Hastings
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo. ***
Capitolo 2: *** CAPITOLO 1: SOGNO O REALTA'? ***
Capitolo 3: *** CAPITOLO 2: TESTUYA KOTAKE E MASARU YADA ***



Capitolo 1
*** Prologo. ***


celia

La ragazza che viaggiava nel Tempo.

Prologo.

 

Erano passati sei anni dalla morte delle migliori amiche di Doremi, sei anni da quando avevano sconfitto il male superiore nel regno delle streghe e sei anni da quando la famiglia delle loro amiche ed i loro amici, avevano scoperto della morte delle loro amiche.

Era stato uno schock per tutti, sopratutto Doremi, che nei primi tempi, se né stava rinchiusa in casa ed in camera sua a piangere senza mangiare, cercando di capire se esisteva un problema per poter rivedere le sue amiche almeno una volta oppure per portarle in vita.

Sei anni, da quando lei aveva cambiato completamente vita.

Doremi era molto diversa: non portava più gli odango, aveva i capelli lunghi e mossi fino alla schiena di un colore rosa chiaro e scuro, vestita casual e quel giorno indossava la divisa della scuola del liceo di Misora in cui andava.

Aveva trovato due ottimi migliori amici, che le volevano un bene dell'anima. I loro nomi erano Chaki e Ryo, andavano nella stessa classe di Doremi ( seconda sezione, secondo anno ) e passavano la maggior parte del tempo insieme, giocando a baseball oppure praticando altri sport, come il nuoto, la ginnastica artistica o il pattinaggio o altri sport che sceglievano di mese in mese.

Loro non sapevano della vita passata della loro amica e non la dovevano scoprire mai e poi mai.

"Buongiorno a tutti!" esclamò Doremi scendendo dalle scale per andare in cucina dove vide Pop, la sua sorellina di dodici anni, Haruka, sua madre e Hiroshi, suo padre.

Prese un bicchiere di succo all'albiccoca e lo bevve tutt'un sorso e prese anche una fetta biscottata che decise di mangiare durante il tragitto essendo che era tardi, dopo aver preso il pranzo, decise di andare e salutò nuovamente tutti.

Prese la bici, per fare prima, essendo che ora abitava più vicino alla scuola, arrivava prima in bici.

"Buonagiornata Doremi!" salutò una signora anziana che era la sua vicina di casa, che nel frattempo stava spazzando le foglie dal giardino

"Anche a lei!" urlò Doremi in risposta salutandola con la mano

arrivò a quasi dieci secondi dalla scuola quando incontrò il suo amico Chaki che stava ascoltando la musica

"Chaki!" lo chiamò lei

era un ragazzo dai capelli rossi e gli occhi castani ed aveva indosso la divisa scolastica della scuola.

Arrivarono in classe di corsa per un pelo e notarono che il loro amico Ryo stava leggendo una rivista seduto nel suo banco.

"In tempo per un pelo... arrivare in ritardo, è facile!" disse Ryo continuando a sfogliare la rivista

"Non è vero?"continuò

"Sei tu che sei mattiniero, lo sa che fa male rovinarsi la salute Ryo?" domandò Chaki sedendosi alla destra di Doremi e lei in mezzo a loro due

"Ragazzi... oggi non siamo noi in ritardo... manca il professore!" disse Doremi notando solo ora che mancava la professoressa Saki, che arrivò giusto giusto dieci minuti dopo

"Salve ragazzi! Spero di non disturbarvi!" disse lei sarcasticamente notando che tutti si facevano i fatti loro

"Oggi, il compito di matematica!" esclamò Saki

"COSA?!" gridarono la maggior parte dei loro compagni "Non è giusto!" dissero in fine

alla fine ci fu il compito in classe e le rimanenti lezioni passarono molto in fretta, Doremi cercò di divertirsi con i suoi amici.

Quando le lezioni finirono la signorina Seki la chiamò, quando tutti erano andati via dalla classe.

"Doremi, posso parlarti un secondo?"domandò lei

Doremi si fermò e disse ai due amici che li avrebbe raggiunti nel luogo prestabilito come ogni giorno

"Tutto bene Doremi?"domandò la signorina Seki

"Me lo chiede tutti i giorni, signorina Seki e la risposta è sempre quella!" rispose la sedicenne

"Potrebbe cambiare." disse Seki

"Come potrebbe? Non dopo..." disse cercando di non pensare alle sue amiche

"Doremi... se avessi bisogno di qualsiasi cosa..."

"No, mi scusi signorina Seki, ora però devo andare." rispose lei uscendo dalla classe

per poi raggiungere i ragazzi nel campo sportivo da baseball ma per puro caso mise il piede male su un gradino e scivolò dalle scale facendosi male.

Intorno a lei c'erano mille luci luccicanti e scie luminose e colori di diversi genere vorticando attorno a se.

Poco dopo il buio.

 

To be continued.

 

Angolo Autrice:

Questa fan fiction è stata ispirata alla storia della ragazza che viaggiava nel tempo, un anime molto bello e ve lo consiglio di vederlo. Spero vi piaccia e mi scuso per gli errori di ortografia.

A presto.

Kira Oliver.

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Capitolo 2
*** CAPITOLO 1: SOGNO O REALTA'? ***


celia

CAPITOLO 1: SOGNO O REALTA'?



Secondo voi chi è?”domandò una voce sconosciuta

Non ne ho idea, però ha un volto famigliare...” rispose un'altra voce sconosciuta

Cercai di aprire gli occhi e da quello che riconobbi era una stanza con le pareti bianche ed ero stesa ad un letto, almeno credo.

C'erano delle voci che parlavano che però mi sembravano famigliari

Potrebbe essere una nemica!” disse una voce maschile

Che cosa? Una ragazza così...” disse una voce non sapendo che dire

... non sembra malvagia!” rispose un'altra voce continuando la frase

Si, infatti!


Ti sei svegliata!” disse una voce da cui non sapevo da dove provenisse

alzai lo sguardo e cercai di capire dov'ero e chi aveva parlato

Lala?”domandai io confusa

Come scusa? Come fai a conoscere il mio nome?”domandò la fatina che stava svolazzando di qua e di là.

Come sapevo a conoscerlo?!

La guardai con aria interrogativa e confusa cercai d'inventarmi una scusa

Ehm... ho tirato ad indovinare!” risposi io dopo un po'

Non hai paura di una fata?”domandò lei

Perché dovrei scusa? Siamo tutti uguali d'altronde...” risposi io

Lala... ma dove sono finita?!

Come ti chiami?”domandò lei

ma come? Mi chiamo Doremi, Lala... possibile che non ti ricordi di me?!

Do...” dissi io lasciando la frase in completo per continuare “Dorota!”

Dorota?” domandò lei

io annuii

Assomigli a qualcuno che conosco, ma non saprei dirti chi sia!” disse la fatina

Posso sapere dove sono?”domandai

Sei al Maho, un negozio di dolci...” rispose lei

Maho?! Ero a scuola... come ho fatto ad arrivare fin qui?!

... come... come ci sono arrivata qui?”domandai io

Una luce. Sei apparsa da una luce...” rispose lei “E Sinfony, ti ha trovato.”

“Sinfony?”domandai io

Sinfo-chan... ma che cosa sta succendendo?!

Dov'eri prima che comparivi qui?”domandò Lala

Ero a scuola, ero in ritardo e correndo sono caduta dalle scale e mi sono ritrova qua... dovevo andare da dei miei amici...” risposi io alla sua domanda lasciando la frase in sospeso

Uhm... dovresti avere sedici anni, più o meno!” disse una voce che assomigliava a quella di raganella

poco dopo comparvero i FLAT4 e le ragazze con Momoko

Ma come?! Loro erano tutti morti...

Si... infatti!” risposi io all'affermazione di Raganella

Di dove sei?”domandai io

Tokyo!” inventai una scusa

Può restare qua, Raganella? E' buio fuori...” disse Lala

Raganella annuii.

Dopo le dovute presentazioni, cercai qualcosa da stabilire che se questo era veramente un sogno, allora era un bel sogno e volevo che durasse per sempre.

Le ragazze dovevano avere per lo più dieci anni ed avevamo sei anni di differenza, ma dove sono? Che cosa sta succedendo?!

Era giorno a scuola... e com'è potuto diventare sera?!

Ero ancora sul letto a pensare a com'ero finita qui e dov'ero quando all'improvviso mi chiamò una voce femminile, era Hazuki.

Quanto mi mancano le ragazze.

Fujiwara-san...” dissi io per segno di rispetto essendo che per loro sono completamente una sconosciuta

Dorota-chan, puoi venire a stare a casa mia questa sera, ho una casa abbastanza grande e...”

... non vorrei disturbare, posso stare benissimo anche qua!” dissi io

No, non disturbi affatto!” rispose lei

Devo proprio venire?”domandai io

lei sorrise e così c'incamminammo per andare a casa Fujiwara e nel frattempo parlammo del più e del meno.

Sai... assomigli molto ad una mia amica...”

Ah si?”domandai io curiosa però sapendo già molto probabilmente la risposta

Si.” rispose lei per continuare “Si, chiama Doremi e viene nella mia stessa scuola, oggi non c'era al negozio perché doveva andare da dei parenti fuori città.” mi disse Melody

Fuori città?! Ora ricordo, dovevamo trovarci assieme a tutti i cugini e cugine e fare una specie di rimpatriata e così era, questo lo facciamo tutti gli anni...

Oggi per caso è mercoledì?”domandai io

Si, mercoledì 20 agosto 1998...” rispose lei

1998? Com'era possibile? Io sono dell'anno 2004... com'è possibile che sia tornata indietro nel tempo?! Devo andare subito nel mondo della regina.

Arrivammo a casa Fujiwara in poco tempo e così Melody mi presentò alla sua famiglia, suo padre come ben sapevo era un noto registra famoso giapponese e sua madre era un tempo una violinista molto famosa ma poi ha smesso dopo la nascita della mia amica, poi c'era la tata di Melody che si prendeva cura di lei.

Benvenuta, signorina Dorota!”

potevo scegliermi un nome diverso da Dorota! =_=

Dopo aver cenato mi disse che potevo stare nella camera degli ospiti e mi diede degli abiti della cugina che aveva lasciato qui l'ultima volta che era venuta.

Dopo essermi cambiata, spensi la luce e caddi tra le braccia di morfeo.


Il giorno dopo


Doremi!” esclamò una voce femminile a me conosciuta

Doremi?! Non ero Dorota?!

Doremi, svegliati!” esclamò la solita voce femminile

ops... forse era Bibì che si stava innervosendo... ma com'é possibile

DOREMIIIIIIIII, SVEGLIATIIIIIIIIII!” urlò lei facendomi fare un balzo fin sopra il soffitto per poi tornare giù sul letto

Bibì?”domandai io confusa

Cosa ci fai qui? Che giorno è oggi?”domandai io veramente confusa

Giovedi 21 Agosto...”

Anno?”

2004, ma che razza di sogno hai fatto questa notte?”

Perché che cosa è successo?”

Chaki e Ryo erano preoccupati essendo che non ti hanno vista arrivare, sono venuti a scuola e ti hanno trovata svenuta, ti hanno portata in infermeria e poi mamma è venuta a prenderti e ti ha portato a casa, dormendo fino adesso...” mi spiegò Bibì

com'era possibile?! Allora tutto questo era un sogno oppure no?!

Cosa mi stava succedendo? Mi mancano così terribilmente le mie amiche...

Voglio tornare indietro nel tempo per salvarle tutte...


Forza, devi preparati per andare a scuola!”


Si, arrivo subito!”


...ma questo è impossibile...”



TO BE CONTINUED!!!


Angolo auttrice:


Le frasi sottolineate sono i pensieri di Doremi/Dorota.

Spero che questo capitolo vi piaccia, ringrazio la persona che ha recensito.

Si, Keisuke, non mi veniva in mente il nome xD. Poi correggerò.


A presto.


Kira Oliver.

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Capitolo 3
*** CAPITOLO 2: TESTUYA KOTAKE E MASARU YADA ***


presentazione efp

CAPITOLO 2: TESTUYA KOTAKE E MASARU YADA





Arrivai a scuola giusto in tempo, dopo aver salutato tutti i compagni mi diressi verso il banco con davanti Chaki e dietro Ryo.

La prima lezione c'era letteratura giapponese e passò molto in fretta, anche le altre due scorse ore di lezione, inglese ( mi ero impegnata molto ultimamente essendo che grazie a Mindy e la sua morte avevo incominciato a studiare tutte le materie in particolare l'inglese ), poi c'erano le due ore di giapponese antico e dopo l'intervallo.

Quando mi alzai per andare in bagno Chaki mi fermò un momento con dietro di lui Ryo.

Doremi, ieri...” incominciò Chaki non sapendo che cosa dire

Mi dispiace per ieri, d'avvero.” risposi io

Non devi scusarti. Cadi sempre te.”

Doremi per poco non divenne rossa dalla rabbia, ma poi decise di trattenersi.

Dopo le lezioni vedi di esserci!” sorrise Ryo

Doremi annui e poi si voltò e si diresse verso l'uscita, quando si rivoltò e disse

Grazie.” disse continuando “Per ieri!”

si voltò e corse via dalla classe andando in bagno, ma durante il tragitto c'era un ragazzo dai capelli blu e gli occhi del medesimo colore che riconobbe poi come Tetsuya Kotake, il suo vecchio amico d'infanzia.

Doremi?”domandò lui confuso ma forse contento di rivedere la sua amica

Tetsuya-kun?”chiese lei per una conferma

Ti chiedo scusa, non ti ho visto!” esclamò lui alzandosi

Non fa niente!” rispose lei

Doremi?”domandò lui

Si?”

Come va?”

Va bene.” disse lei per continuare “Perché me lo chiedi?”

No, così...” rispose lui “... per sapere!”

Doremi stette zitta ma rispose poco dopo

E' una vita che non ci vediamo!”

Già.” disse Tetsuya continuando a parlare poi “Ti va di pranzare dopo insieme?”domandò lui “Come alle elementari...”

Doremi annuii.

Mi piacerebbe molto!”rispose lei cercando di guardare da un altra parte

KOTAKE-SAN?”domandò un ragazzo dai capelli scuri e gli occhi castani con indosso la divisa della scuola quella maschile

ARRIVO!” Urlò lui in risposta

Ci vediamo subito dopo il suono della campanella sul tetto della scuola, va bene?”

Si, va bene.”

Ciao!”salutò Testuya

Ciao!” salutò lei con una mano

poi decise di andare in bagno e ci stette fino alla fine dell'intervallo.

Ho incontrato Tetsuya. Ho incontrato Tetsuya! Ho incontrato Tetsuya!” si ripeté a voce bassa nel bagno delle ragazze

Doremi sospirò

Dopo sei anni che non lo vedo, mi scontro in lui nel corridoio davanti alla mia classe e m'invita sul tetto della scuola a pranzare ed io ho accettato... però... è cresciuto...

con quei pensieri Doremi diventò rossa e sentendo la campanella di fine intervallo decise di ritornare in classe, dove aveva lezione con la signorina Seki

Doremi si sedette al suo solito posto e aprii il quaderno e libro di inglese ed incominciò a prendere appunti, poco dopo Chaki la chiamò

Doremi?”domandò lui

Si?”

No, niente...” rispose lui voltandosi e continuare a sentire la lezione

la campanella del pranzo suonò e così Doremi senza dire nulla prese il pranzo e uscendo dalla classe vide Kotake, sorrise e andarono sul tetto della scuola.

La signorina Seki sorrise nel vedere che Doremi e Kotake stavano tornando insieme.

Professoressa Seki?”chiese Ryo

Si?”domandò lei avvicinandosi all'alunno

Chi è quel ragazzo con cui Doremi-chan è appena andata via?”domandò lui curioso

Un mio ex-studente delle elementari, amico d'infanzia di Doremi ed ex-componente della classe in cui stava lei, perché me lo chiedi?”chiese lei curiosa

Curiosità, grazie mille per l'informazione!”

Non c'è di ché!” rispose Seki


Doremi e Kotake si diressero verso il tetto della scuola e videro che c'era anche Masaru Yada, capelli verdi e occhi castani con indosso la divisa della scuola maschile

Masaru?”chiese sorpreso Kotake

Il ragazzo si voltò e vide che c'erano i suoi due compagni di scuola

Tetsuya, Harukaze.” rispose lui salutandoli

Tutto bene?”domandò Doremi cercando di sapere come si sentiva il migliore amico di Melody da quando non c'era.

Si, certo. Come mai insieme?”chiese lui curioso

I due mostrarono i cestini del pranzo e chiesero se anche lui voleva restare li con loro a pranzare e decise di si, essendo che aveva con se il pranzo del sacco

Come vanno le cose?”domandò Masaru

Doremi rispose che andavano bene ( per lo meno ) e cominciarono a parlare del più e del meno.

Continuarono così fino alla fine delle lezioni, quando Doremi tornò nella sua classe inciampò su una rampa di scala che c'era nella scuola e delle luci che l'avvolegevano di tutti i colori.

E poi il buio fu...


To be continued:


Angolo dell'autrice:


Ringrazio Kelly Neidhart e namierobin2 per le loro recensioni: GRAZIE!!!

Ringrazio chi ha messo la fan fiction fra le

Preferite:

-Kelly Neidhart

QueenSun97

Seguite:

Jessy99

Miry_99

namierobin2


Grazie a voi posso continuare a scrivere la fan fiction.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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