Mancava poco all'inizio del campionato, così io e Melissa decidemmo di fare un salto a Milanello per andare a trovare i ragazzi, che per tutta questa storia del ritiro erano rimasti fuori una settimana, e voi non immaginate i messaggi che ogni giorno, a ogni ora, Melissa si scambiava con Kevin. Comunque arriviamo, e vado subito da Giampi.

Io:“ Giampiiiiiiiii”

Giampi:“Ehi Ali,come stai?”

Io:“Bene bene e te? Come è andato il primo ritiro? Finalmente hai capito da che parte di Milano bisogna stare...”

Giampi:”Devo dirti che il gruppo è molto bello, avevi ragione...”

Io: “Io ho sempre ragione...” dissi con una linguaccia

Io e Giampaolo ci eravamo conosciuti circa un anno prima, me lo ha presentato Wesley, nel periodo in cui Kevin e Melissa si sono messi insieme, lo stimo come persona e come giocatore, ma da milanista non potevo tifare un cugino. Poi andai a parlare con Ignazio; stava facendo due chiacchiere con un ragazzo che non avevo mai visto, ed anche abbastanza giovane, verrà dalla Primavera, pensavo.

Io:”Ehi...ecco il mio difensore preferito...come sta il prossimo Maldini?

Igna: “Ehi Ali,non ti avevo visto...sempre gentile te! Ah,voi due non vi conoscete vero? - disse indicando proprio il ragazzo – Beh, allora vi presento io: Alice Mattia, Mattia Alice”

Io: “Allora piacere Mattia...”

Matti:”Piacere mio, Ignazio mi ha parlato di te”

Io:”Non credere a nulla di quello che ti ha detto...comunque te in che ruolo giochi?”

Matti:”Sono un difensore, sia esterno che centrale”

Io:”Ah,allora tra qualche giornata avrai già preso il posto di Ignazio, non è che mi diventi tu il prossimo Maldini?”

Matti:”Se...magari...è il mio idolo comunque, voglio diventare una bandiera di questa squadra, come lui, dai Pulcini ad alzare la Champions...”

Io:”Quindi sei nuovo della Prima Squadra?”

Matti:”Sì...” - disse tutto timido. Aveva gli occhi bassi, un sorrisetto di un ragazzo che tutto rosso parla del suo idolo, i capelli un po' scompigliati e cincischiava con le mani, era agitato.

Igna:”Scusate ma ci sarei anch'io...”

Io:”Non fare il nervosetto...”

In quel momento arrivò Melissa, mi abbracciò da dietro e mi disse che sta per arrivare il Mister, i ragazzi dovevano cominciare l'allenamento; così ci spostammo in modo da non dare fastidio. I ragazzi cominciarono a scaldarsi e Melissa iniziò a parlarmi.

Meli:”Ali, ma chi è il ragazzo con cui parlavi prima?”

Io:”Ah,lui? E' Mattia, fino all'anno scorso giocava nella Primavera e questa stagione farà il grande passo alla Prima Squadra”

Meli:”Carino...”

Io:”Meli ti devo ricordare che sei fidanzata?”

Meli:”Cosa?! Ma io non dicevo per me, io dicevo per te...”

Io:”Non cominciare a farti i film mentali che ti conosco bene...”

Melissa l'ho conosciuta nel 2007, io ero una bambina, avevo 12 anni. L'ho incontrata a una festa del Milan organizzata a San Siro per la vittoria della 7a Champions League; lei stava parlando con Ambro, e visto che mio padre lo conosce bene ci siamo avvicinati e da lì non mi sono più staccata da Melissa. Lei mi ha visto crescere, ma in fondo anche io ho visto crescere lei.

Meli:”Stai parlando con me? - disse sapendo che avevo completamente ragione – comunque ti volevo invitare a una cena stasera, a casa mia e di Kevin”

Io:”Che si festeggia a casa Satteng?

Meli:”Niente,è che volevamo fare un po' gruppo,così per fare, niente di che...”

Io:”Sarà cucciola, te comunque mi nascondi qualcosa...vabbè,scoprirò tutto stasera!”

Melissa con gli occhi mi fa intendere che c'è qualcosa sotto, veniamo poi interrotte dal fischietto del Mister, che saluta i ragazzi e manda tutti negli spogliatoi, tutti tranne Kevin e Mattia che restano sul campo a fare un po' di 1vs1. Allora ci avvicinammo così ne approfittai per salutare bene Kevin.

Kevin: “Ehi ragazze,allora? - e bacia Melissa – Ali, ancora non ti ho salutato per bene come stai?”

Io: “Me la cavo”

Kevin: “Amore le hai detto della cena di stasera?” - disse guardando Melissa.

Meli: “Sì tranquillo, mica sono smemorata come te...”

Kevin: “Ma quanto è simpatica la mia ragazza?!”

Matti: “Kevin,io ora devo andare,ci vediamo stasera allora?”

*oddio c'è anche lui...ok Alice, sta calma...*

Kevin: “E sii puntuale”

Matti: “Allora ciao Kevin, ciao ragazze...” - e si allontanò.

A questo punto Kevin e Melissa mi diedero uno strappo a casa.

Kevin: “Allora Ali come siete state sole solette mentre noi eravamo in ritiro?” - disse mentre guidava.
Io: “Ce la siamo goduta”

Kevin: “Immagino”

Meli: “Voi piuttosto cosa avete combinato?”

Io: “Bella domanda”

Kevin: “Ali io stasera ti passo a prendere vero?”
Meli: “Kevin Prince Boateng non cambiare discorso”
Kevin: “Amore uno non mi chiamare così che mi sembri mia madre quando mi sgridava, due ci siamo allenati, tutto qua. Ali diglielo che è gelosa”

Io: “Io non mi intrometto”

Meli: “Brava, anche perché io non sono gelosa, vero Ali?”

Io: “Comunque sì Kevin mi passi a prendere...”
Meli: “Alice guardami negli occhi”
Io: “Amore non è che sei gelosa, sei...sì dai...”

Kevin: “Gelosa”

Meli: “Kevin zitto e guida!”
Io: “Sai credo che un po' di gelosia ci voglia...”

Meli: “Vedi Kevin”
Kevin: “E io cosa ti ho detto?!”

Io: “Kevin noi donne abbiamo un modo diverso di dire le cose”
Kevin: “Questa me l'appunto”
 

Arrivati sotto casa mia salutai Kevin e Melissa e ci demmo appuntamento per la sera.

Arrivò la sera e suonarono al campanello, era Kevin che mi era passato a prendere; così scesi per poi salire in macchina. Andai dietro però, perché c'era anche Giampi e per non lasciarlo solo mi misi vicino a lui; Kevin non fece in tempo a mettere in moto che già vedevo che mi voleva dire qualcosa.

Giampi: “Ciao Ali”

Io: “Ciao Giampi, Kevin”

Kevin: “Salita a bordo anche l'ultima passeggera possiamo partire”
Io: “Direi di sì”

Giampi: “Cosa combina la mia ragazzina?”
Io: “Niente di che...”

Giampi: “Alla mia prima da titolare vieni a vedermi”
Io: “Contaci”

Giampi: “Ti ho visto oggi con Mattia eh...”

Io: “Cosa saresti insinuando scusa?”

Giampi: “Niente niente...e che sai, vi vedo molto in sintonia”

Io: “Anche te con questa storia? Già oggi me l'ha detto Melissa, ora anche te no Giampi”

Giampi: “Oh dobbiamo passare la serata insieme vedi di non incazzarti...”

Io: “Lo sai che te non mi fai mai incazzare”

Giampi: “E poi durante l'allenamento ormai si ammazzava nello slalom per guardare te”

Io: “Non è vero dai, non dire cazzate”

Giampi: “Ti dico che non l'ho mai visto così distratto in allenamento, pace comunque?”

Io: “Pace”

Kevin: “Ragazzi non vorrei interrompervi ma siamo arrivati”

Allora scendemmo, Kevin aprì la porta e vidi subito che Melissa parlava con la Cri.

Meli: “Scusa un attimo Cri”

Cri: “Tranquilla”

Meli: “Giampi, Ali”

Giampi: “Ciao Meli”

Meli: “Ma quanto sei bella te?”

Io: “Io bella? Ma ti sei vista come sei gnocca?”

Meli: “Poi sono io quella che dice le cazzate”

Riccardo: “Ehi ragazzi!”

Io: “Ciao Ricky”
Giampi: “Ehi Ricky, dai andiamo a prendere qualcosa da bere”

Cri: “Ali!”
Io: “Cri! Fatti abbracciare, è un po' che non ci vediamo noi o mi sbaglio?”
Cri: “Hai proprio ragione, e ti trovo molto bene”

Io: “Te sei splendida”

Cri: “Volevo salutare anche Giampi”
Io: “Ma si è volatizzato con Riccardo”

Cri: “Come previsto”
Io: “Direi di andare a mangiare, è pronto chef?”

Meli: “Certo andiamo, aspettavamo solo voi”

Io: “Hai cucinato te? E' commestibile?”

Meli: “Non fare la cogliona e vieni...” - disse mettendomi un braccio dietro la schiena.

Quando mi sedetti mi resi conto che il tavolo era sistemato in modo che a capotavola ci fossero due posti occupati da Kevin e Melissa, al lato della Meli c'ero io, la sedia vicino al Boa era vuota. Qualche secondo dopo però venne occupata. Da Mattia. Cercai di non far vedere che ero emozionata, ma Melissa mi fece una faccia per dirmi che ero rossa, allora per evitare mie figure cominciò ad attaccare bottone.

Meli: “Allora Mattia come sono questi ragazzi?”

Matti: “Bravi bravi...” - disse tutto rosso.

Meli: “Non è che fanno gruppetto e ti escludono? So che Kevin sa essere abbastanza stronzo...”

Kevin: “Grazie amore, ti amo anch'io” - disse Kevin con una smorfia.

Matti: “Nono...”
Meli: “Sarà, comunque mi sembri proprio un bravo ragazzo, sono contenta che ci sia anche tu stasera”

Matti: “Grazie, sei molto gentile...”

Io: “Grazie Meli” - le dissi sottovoce nell'orecchio.

Mi mise una mano sulla coscia per tranquillizzarmi. Scherzi a parte, Melissa aveva cucinato davvero bene e dopo primo e arrosto arrivò il brindisi.

Meli: “Ragazzi, io e Kevin vi dobbiamo dire una cosa” - disse mentre gli stringeva la mano – ... mi ha chiesto di sposarlo”

Io: “Oddio Meli, è una notizia bellissima, fatti abbracciare” - così dicendo le andai incontro e la strinsi forte, quant'ero contenta per lei! - “Guarda come ti brillano gli occhi amore, hai gli angoli della bocca che ti vanno da orecchio a orecchio. Mi inviti vero?”

Meli: “Certo che ti invito cretina, ci porti le fedi va bene?” - aveva davvero gli occhi che le brillavano, sprizzava gioia da tutti i pori.

Dopo la cena e la splendida notizia decidemmo di metterci sul divano a guardare un bel film, i ragazzi erano ancora fuori a chiacchierare e intanto ci sistemiamo io Melissa e le altre ragazze; Silvia, la moglie di Giampi, Valentina, fidanzata di Igna, Cristina, compagna di Riccardo, e io, unica single. Sulla terrazza i rispettivi fidanzati e mariti, unico single Mattia.

Silvia: “Ragazzi muovetevi dai...comincia il film!”

Arrivarono in quel momento e si misero seduti anche loro. Nel divano centrale c'eravamo io e Melissa, a cui si mise vicino Kevin. Giampaolo si mise vicino a Silvia, Valentina vicino a Ignazio, Cristina vicino a Riccardo; restò in piedi solo Mattia, e per toglierlo dall'imbarazzo Kevin lo invitò a sedersi con noi. Nello stesso momento Melissa gli tirò un calcio che per poco il Boa si infortunava; purtroppo è l'unica cosa che poteva fare, Kevin involontariamente mi aveva messo in una situazione non facile per almeno un'ora e mezzo. Speravo almeno che il film fosse una commedia, lo so più di tutti che se è drammatico piango subito, e con Mattia lì vicino non potevo. E proprio quando stavo per avvicinare la mia bocca all'orecchio di Melissa per chiederle il titolo sento una canzone familiare, un film che avevo già visto: “P.S. I Love You”. Uno dei film più romantici, neanche dirlo uno dei più strappalacrime. Nella prima parte ero abbastanza tranquilla, sì piangevo, ma c'era Melissa vicino a me che piangeva ancora di più e allora mi distrai un po' con lei e con la scusa mi staccai un po' da Mattia.

Io: “Ehi non piangi più te? - dissi girandomi e rendendomi subito conto che si era addormentata sulla mia spalla – Kevin si è addormentata”

Kevin: “Adesso la porto di sopra”

Io: “Ce la fai per le scale?”
Kevin: “Sì tranquilla”

Mentre seguivo Kevin con lo sguardo per le scale incrociai quello di Giampaolo che mi lanciava un'occhiata, avevo capito. Dopo venti minuti circa c'era la scena finale del film, quella più tragica; non so se per farlo apposta Kevin in quel preciso momento si alzò e andò verso le scale, così io restai sola con Mattia. Imbarazzo più totale, non sapevo cosa fare, ma intanto le lacrime mi scendevano. Lo guardo, non lo guardo, a un certo punto giro leggermente il viso e vedo che sta piangendo anche lui

*che cucciolo che è, è davvero tenero; quasi quasi mi avvicino, intanto però mi prendo due pop-corn*

Misi la mano dentro la ciotola... e sentii anche la sua...