L'impero dei Signori del Tempo

di Tony Stark
(/viewuser.php?uid=371387)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'impero dei Signori del Tempo- Prologo ***
Capitolo 2: *** A strange Dalek ***
Capitolo 3: *** The Problem of Memories ***
Capitolo 4: *** The Solution of Doctor ***
Capitolo 5: *** Intermezzo: Furia ***
Capitolo 6: *** La seconda Grande Guerra del Tempo ***
Capitolo 7: *** Epilogo- Dall'Impero all'estinzione ***



Capitolo 1
*** L'impero dei Signori del Tempo- Prologo ***


Era circondato dalle fiamme, c'era una donna davanti a lui, e lo chiamava urlando << Dottore!>>.Il Primo Consigliere Theta, si svegliò di scatto, era nella sua camera, nel suo Tardis.

-----
La ragazza sistemò la sua veste. Era perfetta, i lunghi capelli castani cadevano dolcemente sulle spalle, coprendo parzialmente il sigillo impresso nel colletto d'oro.Era abbastanza alta ed seguiva, perfettamente, i canoni estetici della sua razza, gli occhi di un blu oltremare con sottili pagliuzze dorate, che si intonavano con il suo incarnato pallido. Quando decise di essere perfettamente preparata, si diresse verso la sala di comando, dove il Primo Consigliere Theta, la attendeva.Pilotava il suo Tardis in maniera distratta,

<< C'è qualcosa che la turba, Signor Consigliere? >> chiese, educatamente la ragazza.L'uomo sembrò ridestarsi dai suoi pensieri

<< Ero semplicemente sovrapensiero, Lady Leydia >> rispose

-----
Un uomo ghignò maligno, mentre i Joudoon e i Dalek lobotomizati, portavano gli schiavi, umani, verso le “fattorie”. Un Joudoon, stava frustando una ragazza, che stava cercando di proteggere la madre. Stava per colpirla un altra volta, ma il Capo schiavista Koschei l'aveva fermato

<< Oh no,no,no.Abbiamo bisogno di merce sana, lasciala stare >> disse, con una nota mal celata, di divertimento, nella voce.

<< Si, signore >> esclamò monotono, il Joudoon.

Un Tardis, atterrò sulla terra riarsa e cosparsa di macerie. Ne uscirono due esseri, un uomo e una donna. Il Capo schiavista Koschei li aveva riconosciuti subito,sorrise

<< Suppongo che non siate qui per una visita di cortesia >> disse, semplicemente

<< Siamo qui per acquistare uno schiavo >> rispose, il Primo Consigliere Theta

La donna si avvicinò al capo schiavista, sorridevano entrambi, si baciarono, sotto lo sguardo stupito del Primo Consigliere. Si separarono in fretta,

<< Tornando al motivo del perché siamo qui >> disse, lady Leydia.Il Capo schiavista Koschei, non rispose ma gli fece cenno di seguirlo.Il pianeta Terra, era cambiato molto in quegli anni, era un deserto desolato se non fosse per le immense strutture a cupola, le “fattorie” dove venivano tenuti gli umani, come gigantesche prigioni.La polvere sollevata dal vento creava dei riflessi spettrali, in quel luogo. Gli umani avanzavano, incatenati l'uno agli altri, la tristezza, ma anche, e soprattutto, odio verso quegli esseri che si credevano superiori era velato nei loro sguardi.

Erano nella sala centrale della grande cupola, gli umani vennero fatti mettere in fila, per essere scelti dal Primo Consigliere Theta.

<< Perché un gran consigliere, dovrebbe venire qui.Rischiando di insudiciare i suo preziosi stivali >> sussurrò, con disprezzo, uno degli umani, la voce indistiguibile dal fruscio del vento, almeno per un umano.Il Primo Consigliere Theta, lo scelse, nessuno degli umani capì cosa gli disse. Ma l'uomo cadde in terra, e una piccola pozza di sangue, gli si creò intorno. Il consigliere teneva il cuore di quel umano, insolente, la mano bagnata, da quel rosso e caldo sangue.Gli umani, ne rimasero agghiacciati, non per il gesto in sé ma per il sorriso soddisfatto sul volto del Primo Consigliere Theta, mentre quel cuore smetteva di battere davanti ai suoi occhi. Gli occhi del consigliere, dimostravano le sue emozioni, era come un leone, non aspettava altro che poter divorare la preda, le pupille mutarono, una lama nera in quel iride verde.

Il Capo schiavista Koschei, e Lady Leydia, iniziarono ad indietreggiare, era raro per un Signore del Tempo perdere il controllo, lasciando che la loro vera natura si mostrasse, ma in quel momento, quando la bestia era libera, erano esseri pericolosi, persino per altri della loro stessa razza, o per se stessi.Lady Laydia, sperava che riprendesse il controllo, o sarebbe stata una strage, ma più i secondi passavano più la situazione sembrava peggiorare. Ma improvisamente, il cuore umano cadde dalle mani del Primo Consigliere Theta, che indietreggiò riaquistando il controllo, la bestia era stata domata, ed incatenata nelle profondità della sua anima, riaquistò la sua compostezza, la sua espressione tornò fredda.Scelse la sua schiava, una ragazza bionda, dagli occhi azzuri come il cielo, e la pelle olivastra.

<< No, vi prego. Lasciate stare mia figlia! >> esclamò,una donna. Allontanandosi dal gruppo, i Joudoon si avvicinarono

<< Ha disobedito ad un ordine >> disse uno dei Joudoon << E' stata giudicata colpevole, il soggetto 12.78 alfa va eliminato >> gli punto contro la pistola, ad impulso, e sparò. La donna venne vaporizzata

<< Madre! >> urlò la ragazza, cercando di divincolarsi dalla stretta ferrea dei Joudoon, si arrese ed iniziò a piangere silenziosamente, ma niente sembrò distogliere il Time Lord dalla sua scelta, la ragazza umana fu preparata, e sulla sua spalla venne impresso, a fuoco, il nome del suo padrone. Ritornarono sul Tardis, la ragazza li seguì a testa bassa.Nel Tardis, la ragazza umana, osservò il luogo in cui si trovava per poco tempo.

<< Seguimi >> disse, Lady Leydia, alla ragazza umana.Non era un ordine, ma più che altro una richiesta. La ragazza la segui per i corridoi del Tardis, si fermò davanti ad una porta

<< Questa sarà la tua camera >> disse,la Lady Time, ma il suo tono era più freddo e distaccato di prima. La stanza in questione, era poco più grande di un ripostiglio, e vi era al interno solo un piccolo letto, fece cenno alla ragazza umana di entrare, e poi la seguì, richiuse la porta alle sue spalle

<< Qual è il tuo nome ? >> chiese, improvvisamente la Lady Time

<< 13.28 delta >> rispose, sussurrante, ed intimorita la ragazza.

<< Intendo il tuo vero nome >> chiarì Lady Leydia

<< Rose Piper >> rispose, allora la ragazza.

<< Non ti ho mai posto questa domanda, capito? >> disse, la Lady Time, preoccupata, ma quest'emozione non traspariva dalla sua voce.

<< Si, mia signora >> rispose la ragazza

<< Il tuo padrone, è il primo consigliere. Vedi di non sbagliare più, umana >> continuò, Lady Leydia, uscendo in fretta dalla stanza, fredda e spoglia della schiava, dirigendosi verso la sala centrale del Tardis, il corridoio le sembrò infinito, prima di riuscire a tornare nella sala di controllo.La quiete nel Tardis, non era mai durata tanto, tutta quella tranquillità era strana nel Tardis, nel loro mondo sempre in guerra.Il Primo Consigliere Theta, non si trovava lì, molto probabilmente era ad ripulirsi dal sangue di quel'umano.Aveva sentito un miscuglo di emozioni, quando era scesa sulla Terra, ma ai Signori del Tempo era proibito provare emozioni.Il suono melodioso, del Tardis, la distraeva da ogni altro pensiero, ma c'era qualcosa che continuava a confonderla, dei ricordi, più che altro delle parole sconnesse e qualche immagine.Come se le avessero bloccato dei ricordi, ma era impossibile, suo padre non l'avrebbe permesso.

***
La sala in cui ci trovavamo era buia e umida, avevano portato via il Dottore, non sapevamo cosa sarebbe sucesso. << Master, cosa ci succederà, adesso? >> chiesi

<< Non so cosa dirti, ragazzina >> mi rispose, sembrava preoccupato.Sembrarono passate delle ore, prima che le guardie Gallifreyane, venissero a prendere il Master. Lo portarono via, rimasi sola in quel luogo inospitale, non so quanto tempo passò prima che venissero a prendere anche me, mi portarono in una stanza, che si trovava molto più in profondità, della sala precedente.

***
<< Lady Leydia, si sente bene? >> le chiese, la ragazza umana.Non ricordava di aver chiuso gli occhi, forse era svenuta

<< Mi sento, magnificamente, schiava >> rispose, cercando di mantenere un tono freddo e distaccato, ma le sensazioni, e le emozioni di quel ricordo, erano ancora vivi nella sua mente.

Il Primo Consigliere Theta, entrò nella sala in quel momento, la lunga tunica rossa era stata sostituita da una divisa, rosso scuro, con il sigillo ricamato in filo d'oro, sulla spalla destra.Quel uomo, il Dottore, somigliava molto al Primo Consigliere Theta, pensò Lady Leydia.Il Tardis tremò, i controlli erano bloccati, chi osava fare questo, continuò a chiedersi. Entrambi i Time Lord, corsero ai comandi, cercando di fare qualcosa, per riprendere il controllo della loro nave.La nave che li aveva agganciati aveva una tecnologia sconosciuta, proveniente dal quadrante Gamma, il luogo in cui si era rifuggiato l'Imperatore Dalek.Qualcuno si teletrasportò sul Tardis, due Dalek, i loro esoscheletri erano riparati in più punti con piastre di metallo, vario. Dovevano essere sopravvissuti,alla conquista e alla schiavizzazione, della maggior parte dei Dalek. I Dalek, erano guerrieri fidati, quasi ogni Capo Guerriero, ne possedeva uno, una guardia del corpo, ma questi erano stati costretti ad diventare nostri sottoposti, infatti ogni uno dei Dalek, del Grande Impero, era munito di un chip che sopprimeva la loro vera natura, rendendoli gli schiavi perfetti.

<< CATTURARE I SIGNORI DEL TEMPO >> disse il Dalek, la sua voce metallica, rimbombò fra le pareti del Tardis,

<< Secondo la quarta legge del Grande Impero dei Signori del Tempo, se una razza etichettata come inferiore, attacca o cattura dei membri della razza Gallifreyana, questa verrà considerata una dichiarazione di guerra. E con il nostro esercito non credo ne uscireste vittoriosi >> disse, la Lady Time, ma una picccola nota di arroganza trasparì dalla sua voce,

<< I DALEK SONO PRONTI ALLA GUERRA, I SIGNORI DEL TEMPO VERRANNO STERMINATI! >> continuò, l'altro Dalek.Lady Leydia prese il suo cacciavite sonico, e disattivò il congegno teletrasportante dei Dalek,

<< Siete ancora così sicuri di voi, miei piccoli Dalek >> la voce della Lady Time, era crudele, mentre si avvicinava ai Dalek, disattivò i ganci magnetici, aprendo l'esoscheletro in cui era contenuto il vero Dalek, gli alieni al interno del esoscheletro. Erano in difficoltà per via del elevata temperatura al interno del Tardis,

<< Miei piccoli Dalek, c'è qualcosa che non va? >> continuò crudele Lady Leydia,

<< Voi siete dei mostri >> rispose con difficoltà il Dalek, la cui voce adesso era flebile, mentre l'ammasso organico continuava a contrarsi ed ad espandersi

<< Non sapevo che conosceste il termine “mostro” >> disse, la donna.La ragazza umana, era stupita, e terrorizata allo stesso tempo. Il Primo Consigliere Theta, non interveniva, nella mano destra impugnava un phaser, pronto a colpire i Dalek, se la situazione le fosse sfugita di mano.

<< Noi sappiamo chi sei falsa Lady Time, la piccola umana salvata, dal Signore del Tempo folle >>disse, il Dalek, prima di puntarle contro la pistola laser

<< Oh, no no no. Non si fa così >> disse beffarda, ignorando il Dalek, e puntando il cacciavite sonico contro la pistola laser , mandandola in tilt e fondendo il Dalekanium di cui era composta, riattivò i ganci magnetici, e il congegno teletrasportante

<< E ricordatevi di non mettervi contro la razza dei Signori del Tempo, miei piccoli, stupidi, Dalek >> disse, attivando il congegno e facendoli ri-teletraspostare sulla loro nave che scomparve al istante. La ragazza umana, era sbiancata, pallida e terrorizata, tremava, ma nessuno dei due Signori del Tempo si preoccupò per lei. << Gli scudi, sono a piena potenza, adesso >> lo informò la Lady Time.La ragazza umana riuscì a riprendersi dallo shock, e non riusciva a capire come quegli esseri avessero una così poca considerazione, per le altre creature.

Ogni razza del universo era stata spezzata, dai Signori del Tempo, erano i padroni di tutto, tranne che del quadrante Gamma, un luogo che veniva evitato, come se ogni loro segreto o debolezza si trovasse lì.

---
Terra

Covo della resistenza, sotterranei

<< Jack >> chiamò una ragazza Toshiko

<< Sei riuscita ad accedere nei loro computer? >> chiese, quindi il Capitano, avvicnandosi alla ragazza

<< Ho fatto molto di più, sono riuscita a risalire, alla fonte del segnale >> rispose, Toshiko

<< Sapevo di poter contare su di te, qual'è la fonte del segnale? >>

<< Questo non credo che ti piacerà, la fonte del segnale è Gallifrey >> disse, afflitta la ragazza giapponese

***
<< Ianto >> gli urlò Owen, stavano fuggendo dalla prigione in qui li avevano rinchiusi, erano in uno dei, quattro, passaggi per i sotterranei.Lì sarebbero stati al sicuro, o almeno così diceva Jack, e lui si fidava del suo Capitano. I Joudoon li stavano seguendo, e loro correvano. Continuavano a correre, in quel corridoio,che sembrava infinito. Ma finalmente avevano raggiunto il passaggio, per i sotterranei.

Quel passaggio era troppo stretto e basso, i Joudoon non sarebbero riusciti a seguirli. Le pareti, erano ricoperte di muschio ed edera, dovettero proseguire a carponi, per raggiungere la nuova base del Torchwood, la resistenza terrestre. La totale mancanza di illuminazione, non gli permetteva di vedere, il percorso. Lui ed Owen raggiunsero una grande, sala sotterranea dalla volta a botte, l'aria puzzava di chiuso e acqua ristagnante, lì i Signori del Tempo non si sarebbero mai spinti.La sala era fioccamente illuminata. Jack e Tosh erano già lì.

 

 

 

 

 

Angolo del autore o presunto tale

Spero che questo primo capitolo vi piaccia, inizierò mettendo un reating arancione che però potrebbe variare con il progredire della storia.Le parti fra gli asterischi sono i ricordi dei vari personaggi.

Il semplice corsivo, verrà usato per i ricordi, di Lady Leydia , il Primo Consigliere Theta ed il Capo Schiavista Koschei.

Mentre il corsivo in grassetto, sarà usato per i ricordi dei componenti del Torchwood, questo primo ricordo e del nostro caro Ianto Jones( e per le sue fan qui non morirà, non preoccupatevi).

Spero si sia capito chi sono i vari personaggi, ma per evitare fraintentimenti,

Il Primo Consigliere Theta, è il Doctor

Il Capo Schiavista Koschei, è il Master

Lady Leydia, è Angela. Comunque per la schiava umana, il nome non è stato scelto a caso

ho voluto unire il cognome del attrice( Billie Piper) e il nome del suo personaggio( Rose Tyler) da qui il nome Rose Piper.

Ringrazio Sherlocked ed You are my Kryptonite per avermi sostenuto, nella storia precedente.

Ringrazio anche i lettori silenziosi di questa storia fin da adesso. E spero di non essere andato esageratamente fuori dal personaggio con il Doctor.Ma in ogni caso ho messo l'avvertimento OOC.

( Mi rendo conto che le note del autore sono più lunghe della storia, scusate :(

Spero che recensiate in molti :)

-Anthony Edward Stark

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** A strange Dalek ***


Terra

Covo della resistenza, Sotterranei

<< Questo non và affatto bene >> disse, pensieroso, il Capitano Harkness, era impossibile arrivare su Gallifrey senza farsi notare, gli venne un idea, sorrise << Saranno loro a portarci su Gallifrey >>

--- Quella piccola umana, è molto efficiente pensò Lady Leydia. Erano, in viaggio, da quattro giorni senza una meta precisa, semplicemente in viaggio. Era persa nel flusso dei suoi pensieri, il Tardis tremò, erano atterrati, ma dove si chiese la Lady Time.

Il Primo Consigliere Theta, la precedette. La luce bianca dei due soli, la abbagliò ma dopo qualche secondo i suoi occhi si abituarono,nuovamente, alla luce dei due soli. Il cielo arancio bruciato, e un , infinita, distesa di erba rossa. Sulla linea del orizonte si innalzava una catena montuosa, dalle punte frastagliate e ricoperte da neve candida.

<< Siamo tornati a casa >> sospirò Lady Leydia

<< Per ordine di suo padre, Lady Leydia >> rispose, il Primo Consigliere Theta

<< Dovrò presenziare ad un altro incontro dell' Alto Consiglio >> ipotizzò, la donna, sistemando una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

<< Sarà qualcosa di più divertente, Lady Leydia >> disse, il Primo Consigliere Theta

<< Hanno catturato un membro della resistenza >> disse, allora, la Lady Time, eccitata dal idea di poter torturare uno dei membri del Torchwood, chiuse la porta alle sue spalle e iniziarono a comminare verso la Cittadella dei Signori del Tempo, Rose li seguiva, così come le era stato i nsegnato da sua madre, e dal Capo Schiavista Koschei.

La Cittadella dei Signori del Tempo, era racchiusa in una cupola, che emanava scintillii dorati. Le strutture al interno della cupola erano altrettanto maestose, richiamavano i colori del loro pianeta, il silenzio regnava sovrano, non vi era suono che non fosse il sibilo del vento che si infrangeva contro la superficie della cupola o il rumore dei passi, le strade erano lastricate con piastre di marmo bianco finemente lavorato. Arrivarono di fronte, ad un palazzo, immenso, davanti al ingresso si trovava un colonnato, le colonne erano di un granito rosso lucido, un sigillo impresso nel bronzo si trovava sulla chiave* del ingesso ad arco, era identico a quello impresso nel colletto d'oro di Lady Leydia pensò Rose.

I due Time Lord, entrarono, ma l'umana venne fermata da due guardie Gallifreyane.I due Signori del Tempo, continuarono imperterriti a camminare, sembrano andare verso la grande sala centrale, ma improvvisamente cambiano direzione, e andarono verso un piccolo corridoio di destra.Iniziano a scendere,fino a trovarsi nei sotterranei del palazzo.

<< Lasciateci!Lasciateci! >> una richiesta, inutile,pronunciata dalla maggior parte dei prigionieri.Le guardie Gallifreyane,li lasciarono entrare

<< Bene, devi essere il Capitano Jack Harkness >> disse, Lady Leydia, guardando quel uomo negli occhi, tutto intorno a lui era sbagliato, era un errore e ogni cosa intorno a lui si deformava, la realtà, il tempo persino loro stessi.Il Capitano li guardò sorpreso

<< Angela? Dottore? >> disse il Capitano

<< Umani >> disse, Lady Leydia << Ti farò una domanda, e tu dovrai rispondere con una sola parola, capito? >>

<< Si >> rispose il capitano

<< Chi sono Angela ed il Dottore? >>

<< Amici >>

<< Dove si trovano gli altri membri del Torchwood ? >>

<< Mai >>

<< Risposta sbagliata ! >> esclamò, la Lady Time, avvicinandosi ,velocemente, a Jack

<< Mi chiedo, un errore come te avrà il sangue rosso? >> chiese, avvicinandosi ancora di più a lui, l'unica cosa che il Capitano non aveva notato e che la ragazza, aveva in mano uno stiletto, ach'esso dorato, colpì Jack al altezza dello stomaco, affondando lo stiletto, quasi, fino al manico

<< Adesso, mi risponderai? >> chiese

<< No >>rispose

<< Va bene, allora dove si trovano gli altri membri del Torchwood ? >> chiese, allora

<< Mai >> rispose, nuovamente il Capitano, le sue labbra erano macchiate dal suo stesso sangue

La Lady Time disse un qualcosa simile a << Sbagliato >> conficcò il pugnale ancora più in profondità, e poi dese un colpo verso l'alto, uno squarcio si creò sul petto di Jack, il sangue colava sul pavimento della cella.

<< Non puoi morire, giusto? >>

<< Si >>

<< Bene >> la Lady Time sorrise.Un altro scatto verso l'alto, ma questo non lo uccise, il cuore continuava a battere, lasciò cadere lo stiletto e affondò le mani nel petto del Capitano Harkness, e avvolse il suo cuore, con le mani, seguendone le pulsazioni per qualche secondo, gli umani erano così caldi, in confronto a loro pensò Lady Leydia. Ma poi cominciò a stringere, e ancora, e ancora, il capitano aveva iniziato ad urlare, il muscolo si contrasse, e si bloccò.Uscì le mani dal petto di Jack, erano completamente ricoperte da quel liquido denso e rosso.

<< Fra un po' potrò divertirmi di nuovo >>disse, Lady Leydia, osservando con interesse, il modo in cui le ferite si rimarginavano, il sangue sulle sue mani diventava più denso e viscoso, ma non seccava come quello degli altri umani, continuava a colare dalle sue mani.Il Primo Consigliere era scomparso, forse stava informando suo padre, su gli avvenimenti, accaduti accanto al Quadrante Gamma.Si avvicinò nuovamente a Jack, riprendendo il suo stiletto, in quel esatto momento il Capitano, aprì gli occhi, e spalancò la bocca alla ricerca di aria.Si calmò,

<< Adesso vuoi rispondere alle mie domande? >> chiese

<< Si >> rispose

<< Dove si trovano i membri del Torchwood ? >> chiese

<< Credi che quella sottospecie di tortura mi faccia, parlare, mia piccola ragazzina trasformata in mostro >> rispose

<< Hai dimenticato le regole una sola parola, hai sbagliato Capitano Harkness >>

*** Jack, ricordavo il suo nome, perché era qui, era un amico del Dottore, perché me stavo ricordando solo ora, dov'erano gli'altri Ianto, Owen e Toshiko. Perché avevo le mani imbrattate del suo sangue

***

<< Perché ti sei femata, ti sei annoiata, del tuo nuovo giocattolo ? >> la provocò Jack

<< Jack, dove sono Ianto, Owen e Tosh? >> gli chiese, la sua voce era diversa più umana, nei suoi occhi brillava il disgusto e la disperazione per ciò che aveva fatto

<< Angela? >> gli chiese, semplicemente, Jack

<< Sono io, Capitano >>

<< Sono al sicuro, non preoccuparti >> rispose

<< Dove sono, Jack ? >> chiese, la ragazza, Jack non le rispose, sbattè le palpebre e Jack vide sparire quel barlume di umanità dal suo sguardo.

<< Dove sono gli altri?E' la tua ultima possibilità >> chiese di nuovo la Lady Time

<< Mai >> rispose

<< Ti avevo avvisato, Capitano >> gli disse << Se ti taglio la testa tornerai, scopriamolo >>

<< No, aspetta. Te lo dirò >> disse

<< Bene dove sono i membri del Torchwood? >> gli chiese nuovamente.

<< Sotterranei >> rispose

<< Quale parte? >> chiese

<< Non ricordo >> rispose, gli sembrava sincero

<< Ottimo, Capitano >> rispose << Non gioire ci rivedremo >> uscì dalla cella del Capitano.Dirigendosi verso la sala centrale, sembrava che poco le importasse del fatto che sia le mani che il suo viso fossero imbrattati di sangue, mentre si avvicinava alla sala di riunione del Alto Consiglio.Entrata nella sala, notò che non c'era nessun membro del Alto Consiglio, apparte suo padre ed il Primo Consigliere Theta.

<< Suppongo che tu abbia finito l'interrogatorio >> disse, suo padre, il Lord President Rassilon.

<< Si, ed è stato molto interessante, padre >>rispose.

<< Ha risposto alle domante postegli? >> le chiese

<< Si, al inizio, non ha risposto, ma poi si è arreso, il Torchwood si trova nei sotterranei >> rispose

<< Quale parte dei sotterranei ? >> chiese

<< Non ricordava >> rispose, la ragazza chinando la testa.

<< E tu gli hai creduto >>le disse

<< Sembrava sincero. Mi dispiace, padre >> rispose, affranta, la ragazza

--- Terra

Covo della Resistenza

La tensione era palpabile nel aria, erano preoccupati per il Capitano, aveva deciso di “lanciarsi”fra le grinfie dei Signori del Tempo. Non sapevano cosa gli stesse succedendo.Non avevano nessun modo per sapere cosa fosse successo al Capitano.

<< C'è una variazione, nel segnale originato dal pianeta Gallifrey >> disse, Toshiko.

<< Quindi Jack, c'è riuscito >> disse, in risposta, Ianto

<< Non credo sia stato Jack, a meno che non abbia deciso di aiutare i Signori del Tempo >>

<< Se non è stato lui, chi può essere stato >>

<< Sicuramente qualcuno di importante, nella loro gerarchia >> rispose, Toshiko

<< Se avete finito con il vostro giochetto, vorrei sapere cosa è successo al segnale >> disse, seccato, Owen

<< il Segnale è un onda psichica di controllo, in poche parole gli serve per tenere sotto controllo i Dalek, hanno aumentato la frequenza, da Theta, ovvero la frequenza usata per controllare semplicemente i Dalek, a Gamma >> rispose, la ragazza giapponese

<< E cosa sarebbe la frequenza Gamma? >> chiese, Ianto

<< E' una frequenza usata per il controllo di specie complesse, non che i Dalek non lo siano, ma in questo caso, stanno dando un ordine ad ogni umano, Joudoon, Sontaran, e ogni altro popolo nel loro impero di prepararsi alla guerra >>spiegò Tosh

<< Ne sei sicura? >> chiese, il ragazzo

<< Si >>

<< Perché con noi questo messaggio non arriva? >> chiese, allora, Owen

<< Le onde Gamma, sono abbastanza potenti, da controllare la mente umana, e non solo, ma non abbastanza da raggiungere i sottosuolo, vengono bloccate dalla crosta terrestre. >> rispose, la ragazza, al dottore.

<< Quindi finché rimaniamo, rintanati qui sotto, avremo ancora la libertà di pensiero, ma queste se questa frequenza è così potente, non dovrebbe poter controllare anche gli stessi Signori del Tempo? >> chiese, sempre più confuso

<< No, l'unica frequenza abbastanza forte da spezzare le barriere psichiche dei Time Lord, è la frequenza Sigma >> disse, Toshiko << Io sono in grado solo di rimandare indietro le onde energetiche emesse da Gallifrey, ma la frequenza può essere modificata solo dal server di controllo centrale, su Gallifrey >>continuò

<< Ma senza qualcuno che impartisce un ordine le onde Sigma, ci sarebbero inutili >> disse, quindi, il dottore

<< No >> rispose Ianto << Da quello che so sui Signori del Tempo, sono esseri estremamente orgogliosi e ripudiano ogni emozione, quindi se le loro barriere vengono distrutte, le loro emozioni si manifesterebbero. E loro preferiscono morire piuttosto che far capire agli altri esseri viventi di essere come loro>> continuò, il ragazzo

<< L'effetto scorpione >> disse, Owen

<< Ora sappiamo come ucciderli >> disse, la ragazza. Ma nel silenzio che si era creato, sentirono dei passi, sarebbe potuto essere Jack, ma sarebbero potuti essere anche i Joudoon. Esclusero i Time Lord, perché loro non sarebbero mai andati in un luogo così lurido come i sotterranei, delle loro “fattorie”.Sfoderarono le pistole, ma non delle comuni pistole, erano pistole ad impulso.

Videro delle ombre provenienti dal corridoio ad ovest, ed anche da quello ad est.

Si preparano a sparare, contro ogni loro aspettativa, ad uscire dai corridoi furono dei Dalek, diversi dagli altri. Il primo fu un dalek dal esoscheletro dorato, e puntò il suo unico occhio blu, contro Ianto, gli agenti del Torchwood puntarono le loro pistole contro i primi tre Dalek, che però non sembravano intensionati ad attaccare.

<< NON SIAMO QUI PER FARVI DEL MALE >> disse, il primo Dalek, la sua voce metallica venne amplificata dalla forma della sala

<< E noi dovremmo fidarci dei Dalek, dateci un motivo >> disse Ianto

<< NOI VOGLIAMO AIUTARVI, IO SONO DALEK KOS, MENTRE LORO SONO DALEK KOVOR* E DALEK KHAN >> rispose presentando gli altri due Dalek.

Gli agenti del Torchwood abbassarono le armi, stupiti ed incuriositi dal comportamento di quei Dalek.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note del Autore.

Finalmente sono riuscito ad aggiornare!* Vede un cespuglio del deserto rotolargli davanti* Grazie.

Allora voglio ringraziare inanzi tutto You are my Kryptonite: E'grazie a te che continuo a scrivere.

E Ghost_Delia: Grazie per la tua recensione, spero che la mia storia continui a piacerti.

Ditemelo nelle vostre recensioni se devo aumentare il reating, non ne sono sicuro.

Kovor: Nella lingua dei dalek vuol'dire guerriero( o ghiaccio)

"un sigillo impresso nel bronzo si trovava sulla chiave": Con chiave intendo la chiave di volta, del arco

Alle prossime recensioni

-Anthony Edward Stark

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** The Problem of Memories ***


Terra

Covo della resistenza

<< NOI POSSIAMO PORTARVI DAL VOSTRO CAPITANO, MA IN CAMBIO VOI DOVRETE AIUTARCI >> disse Dalek Khan

<< Certo ci porterete su Gallifrey come prigionieri, credete davvero di poterci ingannare >> disse, Owen

<< NOI POSSIAMO PORTARVICI MA STA A VOI FIDARVI >>

---

Erano nei sotterranei, due Signori del Tempo e un piccolo gruppo di Joudoon.Erano lì per trovare la resistenza, e distruggerla definitivamente.Ma seguire una flebile traccia olfattiva, con quel fetore insopportabile era impossibile anche per un Signore del Tempo. Sembrarono passate delle ore prima, che i due Time Lord riuscissero a trovare il covo del Torchwood, sembrava vuoto, come se avessero abbandonato la loro “tana”.Uno dei due Signori del Tempo, si inoltro nel corridoio di destra seguito dal gruppo di Joudoon. Improvvisamente i Joudoon, caddero morti, i due Signori del Tempo si riunirono. Niente, c'era solo questo, non un suono, o un qualcosa che gli indicasse chi o cosa avesse potuto uccidere i Joudoon

<< Voi non sareste dovuti venire nella tana del lupo >> sentirono una voce, distorta, entrambi i Signori del Tempo percepirono qualcosa, un emozione, la identificarono, erano terrorizzati da un qualcosa che nemmeno loro conoscevano.

<< E il momento di mettere fine al vostro regno di terrore >> disse nuovamente quella voce. Le luci si spensero, e la Morte calò come una cappa nera su i due Signori del Tempo.

----

<< Siamo stati convocati, con urgenza, sulla Terra, qual'è il motivo di quest'urgenza? >> chiese Lady Leydia

<< Seguitemi >> rispose, lugubre, il Capo Schiavista Koschei. Camminarono, fino ad arrivare agli ingressi centrali dei Sotterranei, e si trovarono davanti ad un orribile spettacolo, due corpi impalati attorniati dai corvi, il sangue che tingeva i pali, bronzei, era argentato.

<< No, questo è impossibile.N-noi non possiamo essere sconfitti >> disse, sussurrante, la Lady Time, era sconvolta. I corvi continuavano, a banchettare, sembrava come se stessero danzando, una danza complessa, intorno a quei corpi martoriati.E poi, i tre Signori del Tempo notarono un particolare, forse il più macabro, i due erano ancora vivi, e loro non potevano fare niente. I Signori del Tempo sono immortali, e forse in quel caso avrebbero preferito non esserlo.I due non potevano urlare, i corvi erano ovunque, e quella tortura non sembrava finire.

<< Dobbiamo fare qualcosa, dobbiamo fare qualcosa >> ripete Lady Leydia, riusciva a sentire il loro dolore, quei ragazzi non potevano parlare ma con la loro mente inviavano un messaggio agl'altri Signori del Tempo, ma come loro quel messaggio era debole, solo ora riuscivano a sentirlo.

<< N-non possiamo fare niente, Lady Leydia >> disse, il Primo Consigliere Theta, la sua voce tentennò per un istante.La coscienza dei due, scomparve, non prima di aver mandato un ultimo messaggio

< Il Torchwood > una semplice parola,

<< Quegli arroganti, umani. Devono essere eliminati, e lo farò con le mie mani >> disse la Lady Time, la Lady Time e il Primo Consigliere Theta, si diressero verso il loro Tardis, mentre i due corpi vennero portati via in segreto dai Time Lord

---

Terra

Covo della Resistenza

 

<< Pensate che il messaggio arrivi chiaro? >> chiese il dottore

<< Ne sono sicura >> rispose, Tosh

<< E loro, cadranno in trappola, e ci porteranno il capitano >> continuo Ianto

---

Il Capitano Harkness venne portato in una cella sul Tardis del Primo Consigliere Theta

<< Lei dev'essere il Capitano Harkness >> disse Rose, a cui era stato ordinato di portagli del cibo, il capitano non le rispose << Mi chiedo cos'abbia fatto per farli arrabbiare tanto >> continuò la ragazza

<< Esisto, è questo il mio unico errore >> rispose Jack

<< Noi siamo nati per servirli, non riescono a comprendere il fatto che qualcuno resista al loro comando assoluto >>disse

<< Noi non siamo nati per essere schiavi, noi siamo nati per essere liberi! >> urlò, di punto in bianco, la ragazza rimase sconvolta e stupita, era da tanto tempo che non sentiva quella parola, “liberi”.

<< Ora devo andare o verrò punita, arrivederci Capitano >> disse, la ragazza, lasciando la ciotola, in una piccola rientranza vicino al Capitano.Andando verso la sala di comando del Tardis, ma mentre passava vicino ad un piccolo corridoio, qualcuno la afferro portandola fra le ombre, e portandola in una delle vecchie sale di controllo

<< Devo tornare dal mio padrone >> disse, Rose

<< Adesso siamo schermati, non possono sentirci >> disse, il ragazzo che l'aveva “rapita” nel Tardis del suo padrone. La ragazza umana, vide il volto del suo “rapitore” aveva i capelli neri corti, ordinatamente tirati al indietro, gli occhi azzurro ghiaccio, ed l'incarnato pallido, sembrava quasi avesse la pelle bianca.Indossava un armatura dorata, ed i simboli incisi erano impreziositi con dei rubini, quel ragazzo era un Time Lord.

<< Mi scuso per il mio comportamento inappropriato >> sussurrò, la ragazza abbassando lo sguardo

<< Non preoccuparti, anzi dovrei essere io a scusarmi per il mio comportamento >> disse il ragazzo, sorridendo<< Qual'è il tuo nome? >> le chiese

<< Rose, il mio nome è Rose Piper, signore >> rispose,la ragazza

<< Bene, Rose. Io sono Giàtros e ti chiedo di chiamarmi con il mio nome >> le disse il soldato

----

I due Signori del Tempo si diressero verso i Sotterranei, Lady Leydia aveva in mano una catena, collegata al collare, elettrificato, che portava il Capitano Harkness,

<< Ora portaci dai tuoi amici, Harkness >> sibilò la Lady Time

<< Non lo farò mai >> disse, il Capitano, una scossa, elettrica parti dal collare, irradiandosi in tutto il corpo

<< Vorrà dire che li troveremo senza il tuo aiuto >> disse, Lady Leydia. Iniziarono a marciare, il Capitano sorrideva sicuro che non li avrebbero mai trovati.Ma seguendo l'odore dei due Time Lord, che li avevano preceduti riuscirono a trovare, il covo della resistenza.

<< Vi stavamo aspettando >> dissero, in coro e contemporaneamente, Tosh, Owen e Ianto

<< Voi avete ucciso due Signori del Tempo, e questo mi da l'autorizzazione da parte del'Alto consiglio di sterminarvi senza alcun processo >> disse la Time Lady

***

Gli Shlange rallentarono, sorpresi dal caldo soffocante del deserto, vidimo la Tardis, vicino ad una struttura, una torre, la Torre di Rassilon. Riuscimmo finalmente ad entrare e fecimo partire la Tardis.

Una volta allontanati, il pianeta implose, un implosione temporale, provocata dal buco dimenzionale, che era formato al esplosione del vero Gallifrey.

<< Erano riusciti ad ingannarci, un Inganno quasi perfetto >>dissi

<< Ma se fossimo stati davvero di fronte al Alto Consiglio, ci avrebbero giustiziati, senza un processo, per alto tradimento, e tentato genocidio della razza dei Signori del Tempo >> disse il Master.

***

Entrambi i Time Lord chiusero gli occhi, cadendo in ginocchio, stavano soffrendo atrocemente, Lady Leydia lasciò la catena, e nascose il volto con le mani. Jack corse verso i ragazzi, i suoi amici

<< Siete stati fantastici, ma adesso lasciateli stare >> disse

<< Ma noi non abbiamo fatto niente >> dissero

Improvvisamente i due Signori del Tempo, svennero.

<< Datemi una mano >> disse, il Capitano, sollevando Lady Leydia, e la adagiò su una delle brande, nella sala

<< Loro ti hanno catturato,e...e torturato,perché li stai aiutando >> disse, Ianto

<< Guardali, loro erano con noi prima della conquista dei Time Lord. Sicuramente gli hanno fatto qualcosa >> disse Jack, quasi ringhiando.

Il battito cardiaco dei cuori di entrambi i Signori del Tempo era frenetico. E nessuno sapeva cosa fare.

---

***

La ragazzina umana, i suoi viaggi con il Dottore, ricordava tutto. E quel suono, sopito che si ripresentava.

***

Il Capo Schiavista Koschei, svenne, proprio di fronte al Alto Consiglio al completo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Angolo del Autore o presunto tale

 

Ecco un paio di colpi di scena, sicuramente vi state chiedendo cos'è successo ai nostri tre, amati, Signori del Tempo?

E chi è Giàtros?

Lo saprete nel prossimo capitolo* Vede solo due ragazze sedute sugli spalti: You are my Kriptonite ed Ghost_Delia*Spero che anche questo capitolo vi piaccia nel frattempo vi lascio un piccolo scorcio del paesaggio di Gallifrey:  o questo:
Alla prossima
-Anthony  Edward Stark

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** The Solution of Doctor ***


Aveva disobbedito a suo padre, aveva infranto  le regole.Ma voleva aiutare quegli umani, si trovavano sulla Terra, lei e  Giàtros, nascosti dalle ombre notturne, facevano di tutto per portare gli umani lontani dal Regno della loro Gente.Ma li avevano scoperti, Giàtros era riuscito a fugire lasciandola fra le grinfie delle guardie Gallifreyane, lo odiava credeva che fosse suo amico e invece l'aveva abbandonata. Venne portata nelle segrete del palazzo del Parlamento, nessuno venne a sapere del suo arresto, per ordine del Lord President. Venne nella sua cella, e la Time Lady abbassò lo sguardo
<< Io...Mi dispiace padre, io non credevo >> disse la ragazza
<< Cosa? Leydia, continua >> le ordinò suo padre
<< Non credevo che sarebbe fuggito, lui aveva detto che se ci avessero scoperto si sarebbe fatto catturare >>rispose
<< Chi? >> chiese
<< Non posso, l'ho promesso >> disse la Time Lady
<< Sono sicuro, che le guardie ti faranno cambiare idea >> disse, perfido, il Lord President
<< No!Padre, ti supplico, non farlo! >> urlò la ragazza
<< Non sei mia figlia >> disse, con disprezzo il Lord President, uscendo dalla cella. Una guardia entro poco dopo, aveva in mano un pugnale, dalla lama dorata e l'impugnatura rossa. Gli occhi verde scuro della guardia brillavano di perfidia
<< Sai cosa ti succederà vero? >> le chiese beffarda la guardia
<< Prova solo a sfiorarmi, te ne pentirai >> ringhiò la Time Lady
La guardia si avvicinò, e poggiò la lama, del pugnale, sulla guancia di Lady Leydia.
<< Credi di farmi paura? >> chiese, arrogante, la Time Lady,la guardia in risposta premette la lama sulla pelle candida della Time Lady, la lama scese fino al collo lasciando dietro di se una scia argentata
<< Mi sembra ingiusto rovinare una bellezza così pura >> mormorò la guardia.La pugnalò al ventre, e rigirò la lama, dentro il corpo della Time Lady.Ma non un fiato uscì dalle labbra della ragazza
<< Chi era il tuo complice? >> chiese
<< non te lo dirò mai >> rispose, spavalda la Time Lady
<< Vediamo se sarai ancora così arrogante con un cuore solo >> disse, sadica, la guardia.La colpì al altezza del cuore sinistro, la ragazza si morse, a sangue, le labbra per non urlare

---                                                                                                                                                                  
Terra 
Covo della resistenza
 La Time Lady spalancò gli occhi, e cercò di capire dove si trovava. Non riusciva a capire cosa le fosse successo,  troppe emozioni si affollavano nella sua mente per mostrarsi.”Devo mantenere il controllo” si disse, ma non ci riusciva.Si alzò lentamente, Tosh, Ianto , Owen e Jack, si erano addormentati sulle loro postazioni.
<< Grazie, Jack >> disse la donna, prima di tornare nei cunicoli dei Sotterranei.
----                                                                                                                                                          
  Matrix of Time Lord
Gallifrey
12,134 E.R( Età Rassiliana)
Una nuova variazione nel flusso temporale, la voce del computer si udì per tutta la sala , lo scienziato controllo gli schermi. Dovevano cambiare nuovamente il futuro per il bene della razza dei Signori del Tempo.
La Fine del Grande Impero, avverrà allo scadere del Era del Grande Tiranno1” Questo diceva la Matrice dei Signori del Tempo, la memoria passata, presente e futura. Racchiusa nel cuore del pianeta Gallifrey.
----                                                                                                                                                          
  Terra
Il Capo Schiavista Koschei era nella sua tenuta, la tenuta dei Kýrios. L'ultimo ricordo che aveva era del Alto Consiglio, avrebbe dovuto informarli del Torchwood, del fatto che gli era sfugito di nuovo. E ora si ritrovava lì, su quel pianeta che tanto odiava. La Terra, come la chiamavano gli umani, lui  chiamava quel pianeta con il suo nome Sol 3.Era stato praticamente costretto ad andare sulla Terra, sotto una promessa, avrebbe potuto prendere in sposa la figlia del Lord President, ma lui non aveva mantenuto la parola.Prese la frusta, e si diresse nella “fattoria” centrale, i soldati trattenevano una creatura serpentiforme, la creatura cercava di ucciderli, dilaniandoli con gli artigli. Ogni uno dei soldati teneva il capo di una delle catene, che trattenevano la creatura, appena il Capo Schiavista Koschei vide il  volto della creatura ne riconobbe la razza, Schlange. L'essere gli sibilò contro, e cerco di attaccarlo, ma i soldati lo trattennero strattonando la catena. Lo Schlange continuò ad osservarlo,  gli occhi del serpente brillavano come vetro, e poi l'essere sorrise
<< Sta arrivando la vostra fine Signori del Tempo, avete osato troppo e il destino sta per togliervi tutto >> disse,  lo Schalnge
<< Il nostro impero non cadrà mai, i Signori del Tempo rimaranno i padroni del universo in eterno >> esclamò orgoglioso, il Capo Schiavista Koschei
<< Così vi fanno credere, ma più una razza è perfetta più questa è fragile. Avete cambiato la Terra per renderla più ospitale per le vostre truppe >> disse la serpe, prima di uccidersi con la punta d'osso.
----                                                                                                                                                            
 Terra 
Covo della resistenza
I membri, rimanenti, del Torchwood furono svegliati da un suono simile a un cinguettio, ma cio era impossibile, da quando i Time Lord, avevano cambiato la composizione del atmosfera, per creare un Effetto Serra più soffocante, molti animali fra cui, appunto, gli uccelli si erano estinti.
<< Sono felice che vi siate svegliati, mi stavo annoiando ad essere il solo qui >> disse, Owen<< Devo informarvi che i risultati della ricerca sul D.N.A dei Time Lord sono appena stati elaborati, e che la Time Lady è fuggita, o se ne semplicemente andata >> continuò, con quel suo tono indiferente
<< E non hai pensato che forse sarebbe stato meglio avvisarci ? >> chiese Ianto
<< Certo che no dormivate come angioletti >> rispose sarcastico il dottore<< Ho cercato di svegliarvi, ma non mi avete sentito >>precisò
<<   E tu non hai nemmeno cercato di fermarla? Potrebbe aver detto la nostra posizione >> disse preoccupata Tosh
<< Era già sparita quando mi sono svegliato >>rispose Owen
<< Se avesse detto a qualcuno dove ci troviamo credete che saremmo qui tranquilli? >> disse Jack, controllando lo schermo del computer, controllando ciò che vi era scritto:              
_________
Time Lords
Origine: rettile
Calore corporeo interno: 15-16°celsius
Sono a sangue freddo e hanno bisogno di un ambiente che arrivi a quasi 50°celsius, ma riescono a sopravvivere anche ai 30-40°
Hanno un sistema cardiaco binario, e un sistema respiratorio avanzato, anche se non hanno dei veri e propri polmoni, i vasi aerei passano in parallelo con i vasi sanguigni, possono sopravvivere nel vuoto, e anche al soffocamento.
Sono invulnerabbili alla maggior parte dei virus, mortali, terrestri.
Composizione sanguigna: Sconosciuta
_______________________________    
                                                                                             
  << Non è molto ma rispetto a qualche giorno fa abbiamo fatto dei passi da gigante >> disse, Jack
<< Il nostro Signore del Tempo si sta svegliando >> li informò Tosh
Il Primo Consigliere aprì lentamente gli occhi, cercando di mettere a fuoco il luogo in cui si trovava, 
<< Jack, Ianto. Cosa...? >> chiese autointerrompendosi.<< Intendevo dire, Dove siamo? E soprattutto dev'è la mia adorata Tardis ? >> chiese, preoccupato per la sua nave
<< I Signori del Tempo l'hanno presa non ricordi? >> chiese Jack
<< Questo è impossibile io sono l'ultimo della mia specie >> rispose
***                                                                                                                                                        
  Le guardie Gallifreyane, mi stavano portando in una stanza posta sotto alla cella dove erano rinchiusi il Master, e Angela.
<< Un Arco camaleonte, cosa state cercando di fare? >> chiesi, ma la domanda fu ignorata, qualcosa mi colpì alle spalle, persi conoscenza

***                                                                                                                                                    
<< D-Devo andare finirete nei guai se vi scoprono >> disse il Dottore
<< Non pensare di potertene andare via così, dovrai prima spiegarmi cos'è successo >> chiese, Jack,con un leggero sorriso
<< Non cominciare >>disse semplicemente il Dottore
<< Ti ho solo chiesto cos'è successo? >>
<< Risponderò solo dopo aver trovato un papillon, sono orribile senza >> rispose, passandosi una mano nei capelli scompigliandoli leggermente.Jack sorrise << Dovrebbe essercene uno, da qualche parte >> iniziando a cercare, si fermò e  e cerco qualcosa nelle tasche del suo cappotto << Ecco! Ero sicuro di averlo messo da qualche parte  >> disse Jack, e porgendolo al Dottore, che non perse tempo. Il papillon nero risaltava sulla divisa rosso scuro, per qualche assurdo motivo quel abbinamento improbabile lo faceva sembrare molto elegante<< Adesso credo di poterti rispondere >>   disse il Dottore<< Cercherò di essere il più sintetico possibile >> continuò
<< Dopo la battaglia dei Time Lord a Cardiff, siamo stati costretti a seguire il Primo Guerriero, ci ha portati al cospetto del Alto Consiglio, pensavamo che ci avrebbero uccisi, ma scelsero qualcos'altro qualcosa di peggio, ci portarono in una sala, dove vi era un Arco Camaleonte, e prima che me lo chiediate un Arco Camaleonte serve a trasformare un Time Lord in un umano, ma questo era stato modificato, non so cosa successe esattamente, ma so che hanno nascosto ogni nostro ricordo, non eravamo veramente noi. E mi dispiace per tutto quello che ho fatto >> concluse il Dottore.
----                                                                                                                                                        
Quadrante Gamma
Nave madre dei Dalek
<< La seconda grande Guerra del Tempo sta per cominciare,il vostro obiettivo è di distruggere Gallifrey e i suoi abitanti >> disse l'Imperatore dei Dalek
<< STERMINARE! >> dissero i Dalek in coro













Note del Autore
Eccomi sono tornato, mi scuso per l'immenso ritardo, ma la mia prof. Di tedesco si è fissata ad assegnarci tre pagine di esercizi, ogni volta che ci vediamo( Ed essendo 6 i giorni della settimana scolastica e 3 in cui l'abbiamo, sono molto impegnato) ma ecco il Quarto capitolo de L'impero dei Signori del Tempo il nostro Dottore sembra essere tornato in se, ma ciò è successo anche agli altri due? Riuscianno i dalek nel loro intento?Lo saprete nel prossimo capitolo de” L'Impero dei Signori del Tempo”!(p.s devo smettere di guardarmi a tutto reality)
Aspetto vostre recensioni( si mi sto riferendo alle due ragazze sedute sugli spalti), e ringrazio anche i lettori silenti( p.p.s spero che anche voi decidiate di lasciare qualche recensioncina)
1= Grande Tiranno in Gallifreyano si dice Rassilon( si è il Lord President)
-Anthony Edward Stark

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Intermezzo: Furia ***


Intermezzo: Furia1

Terra

Covo della Resistenza

I Time Lords, erano scomparsi, svaniti nel nulla, non c'era una guardia, o qualcun'altro.

<< Che sta succedendo? >>chiese Jack, al Dottore, forse avrebbe potuto dirgli qualcosa

<< Furia >> rispose il Dottore come se quella sola parola gli potesse spiegare tutto. Quel giorno il Dottore era strano, un attimo sembrava sul punto di farlo a pezzi, e l'attimo dopo era lo stesso Signore del Tempo che aveva conosciuto. Era pallido e le pupille brillavano di lampi rossi e argento

<< Cosa intendi dire, Dottore? >> chiese il Capitano, il Dottore prese un profondo respiro prima di rispondere<< Ogni cinque anni, il controllo emotivo dei Signori del Tempo svanisce, e ogni emozione, molto spesso è solo rabbia, prende il sopravvendo moltiplicata, se già ci considerate mostri dovreste vederci durante la Furia, siamo peggio molto peggio. La logica e la razionalità si annullano, siamo puro istinto. Mostri nati per uccidere, rimaniamo nascosti troppo allungo per controllarci, quando è libera >> enfatizzò, sulle ultime due parole come se si riferisse a qualcos'altro. Vidi il male negli occhi del Dottore, era terrificante, ma fosse stato solo il suo sguardo, ogni traccia umana stava scomparendo anche nel suo corpo. Avrei voluto essere armato ma Jack aveva insistito, le armi erano a qualche metro da me, ma ero sicuro che se mi fossi mosso il Signore del Tempo mi avrebbe attaccato come un serpente fa con il topo.Poi accadde tutto in un secondo, il Dottore si scagliò contro Jack , gli fu sopra lo guardava come se fosse la sua preda, Tosh cercò di avvicinarsi al tavolo, in acciaio, su cui erano posate le pistole. Ma il Time Lords si girò di statto verso Tosh,la vista del suo volto ci pietrificò. Gli occhi erano percorsi da una pupilla verticale, e due lunghe zanne spuntavano dalla bocca chiusa,dalla pelle sempre più trasparente,s'intravedeva il colore argentato del sangue, lo faceva sembrare ricoperto di squame d'argento. Perse interesse per noi e tornò a concentrarsi sulla sua prelibata preda

<< Dottore, torna in te!Tu non sei questo >>urlò Jack, cercando di dissuaderlo e cercando contemporaneamente di scrollarselo di dosso, ma questo sembrò far venire l'acquolina in bocca al rettile. L'essere cercò di mordegli il collo, come un giaguaro che cerca di sgozzare l'antilope prima di iniziare a banchettare, il Capitano lo afferrò per le spalle cercando di allontanarlo da sé il Signore del Tempo però rimaneva immobile nella sua posizione. Mentre l'essere era distratto, scattai verso il tavolo, su cui erano le pistole, ne afferrai una e la puntai contro la creatura. Questa si girò verso di me e con uno scatto me la trovai addosso, mi aveva immobilizzato.

<< Ianto! >> Era stato Jack doveva essere stato lui. Tutto andava a rallentatore, riuscivo a sentire distintamente i battiti accelerati del mio cuore, e anche quelli del essere che mi fiatava sul collo. Dovevo mantenere la calma, e riuscire a fermarlo in qualche modo. Cercai di liberarmi i polsi dalla stretta del Signore del Tempo, ma questa diventava solo più stretta

<< Sei mio piccolo umano >> disse, ghignando. Perché nessuno stava facendo niente per aiutarmi. Cercai di allontanarlo, ma non sapevo come avrei potuto farlo, “non farti prendere dal panico” mi dissi

<< Sei mio piccolo umano >> ripetè, notai una lieve nota di malizia nel suo tono. Spalancai gli occhi, dovevo fare qualcosa c'erano una miriade di cunicoli nei Sotterranei, e l'essere correva piuttosto in fretta.Girai la testa verso Jack, guardandolo implorante.La creatura, sembrava disinteresarsi agli altri concentrandosi solo su di me.Era impossibile liberarsi dalla presa del Time Lord, i suoi occhi mi terrorizzavano, più di quelle zanne, che si stavano avvicinando al mio collo.Lo vidi aprire leggermente le fauci, ma abbastanza da rendere mortali le zanne. Forse mi ero sbagliato, forse voleva solo mangiarmi.

<< Saresti stato un ottimo compagno, se non fossi stato promesso a qualcun'altro >> disse, il Time Lord, poi sorrise << Ma nemmeno lui ti avrà >>. Era pronto ad uccidermi, ed io non potevo impedirlo, chiusi gli occhi e mi preparai o almeno ci provai. Ma non sentì niente, apparte i polsi liberi dalla stretta del Signore del Tempo. Apri gli occhi, Jack impugnava un phaser, e con quello aveva colpito la creatura, che era stata catapultata contro la parete.Jack si avvicinò e mi tese la mano, la afferrai e con il suo aiuto mi alzai. Presi la pistola,ad impulso, e mi affiancai al Capitano. L'essere sembrava meno umano di qualche secondo fa. Ma sembrava come se stesse pensando a qualcosa. Era stato ferito, il sangue argentato colava da un taglio al fianco destro, ma la creatura sembrava non notarlo. Iniziai ad osservarlo, somigliava ad una grossa lucertola su due zampe ,gli mancava solo la coda.Il suo sguardo era fisso su di me, non cambiava obiettivo.Non sapevo a cosa stesse pensando, ma sembrava che fosse assorto nella sua mente.

<< Voi T'ara2non fate altro che difendervi l'un l'altro. Non sapete fare nient'altro? >> disse, il Time Lord << Ho sempre pensato che foste esseri meravigliosi, mi sbagliavo. Siete semplici topi, tutti anche l'errore immortale, il Ni'tori3.Ma tu >> continuò, fermando il suo monologo, per avvicinarsi lentamente << Sei diverso, un umano diverso dagli altri.Ho viaggiato con tanti umani, tutti infinitamente inutili, mi ero persino innamorato di uno di loro. Ma tu, Ianto, sei diverso. Sei nato nel mondo sbagliato. Sei un mortale umano con lo spirito di un Signore del Tempo. Lascia che ti mostri >> completò, sembrava che la ragione stesse tornando. Continuò ad avvicinarsi, le pupille, nere, verticali avevano un brillante punto dorato al centro. Poggiò la sua mano, artigliata, sulla mia, per quanto sentissi il mio istinto urlarmi di allontanarmi , la mia curiosità mi spingeva ad accettare quella connessione con il Time Lord.Fu come se fossi stato attirato da quel punto dorato, ogni cosa intorno a me sembrò disfarsi lasciando spazio solo a quella luce d'oro puro, anche i suoni scomparvero. Era tutto oro e silenzio, era forse questa la mente di un Time Lord.

<< Lui è mio, Jack >> sentì un bisbiglio, la voce era quella, del Dottore ancora distorta dalla Furia che gli dava quella nota metallica e demoniaca.Ma non avevo capito cosa stesse dicendo. Un freddo glaciale sembrò avvolgermi, cercando di raggiungere la mia anima.Cercai di allontanarmi dal Time Lord, ma non voleva lasciarmi tornare nel mondo reale, ero intreppolato nella folle e psicopatica mente di un Time Lord, forse pensandoci era davvero ironico. La luce dorata si scuriva, e alla fine era diventata nera, c'era solo il vuoto e una risata folle che riecheggia, quello era il Dottore, ma non quello che era prima della Furia, un altro Dottore. Ogni ricordo di quella mente, malata e perversa, si stava spostando nella mia, voleva rimpiazzare me al valejard4.E poi mi ha lasciato andare, o almeno credo, è difficile pensare coerentemente quando non si è sicuri di essere se stessi L'unica cosa di cui ero sicuro era il fatto la luce dorata negli occhi del Time Lord era scomparsa. E che sentivo l'irrefrenabile voglia di uccidere qualcuno.Per contro però ero sicuramente arrivato al punto di non ritorno.

<< Ti'natori Har Ma'tai5>> disse, il Time Lord

<< Io non credo proprio >> dissi, e regolando l'energia al minimo gli sparai, così l'essere cadde a terra svenuto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note del Autore

Ciao ragazze ecco a voi il quinto capitolo de”L'Impero dei Signori del Tempo”.

[1]= Anche se il Dottore ha spiegato cos'è la furia,ho dimenticato di dire che è solo per un giorno e che oltre che per via della natura la Furia può essere scatenata da un estremo pericolo.

[2]= T'ara è la parola Gallifreyana che sta per “Umano”

[3]= Ni'tori è la parola Gallifreyana che sta per “ Errore del Tempo” o “Errore Temporale”

[4]= Spero di averlo scritto bene, sarebbe la versione cattiva del Dottore.Il suo opposto(credo)

[5]= “Ti'natori Har Ma'toi”, significa “Ucciderò(Ti'natori) te(Har) e i tuoi compagni ( Ma'toi)”

Spero che vi piaccia e che io non abbia esagerato con Ianto( e spero che non sia andato troppo nel OOC).Aspetterò una recensione anche piccola, anche di sole dieci parole. E ringrazio già adesso i lettori silenti.

-Anthony Edward Stark

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** La seconda Grande Guerra del Tempo ***


La seconda Grande Guerra del Tempo
Erano passati pochi giorni dal periodo della Furia, i Signori del Tempo erano tornati loro compiti.
------------
Terra
Covo della resistenza
<< Anche il Dottore, ha deciso di tornare dalla sua razza >> disse, Jack.Tosh controllò le variazioni nel Segnale << Oh mio Dio >> esclamò, sconvolta
<< Che succede, Tosh? >> chiesero, allarmati, Jack e Ianto
<< Navi Dalek, milioni di navi Dalek. Si stanno dirigendo qui >> rispose, terrorizzata
<< Ma i Dalek non erano stati tutti “addomesticati”? >> chiese, intonando in maniera quasi dispregiativa la parola “addomesticati”, Owen
<< Lo credevo anch’io, questi Dalek provengono dal quadrante Gamma >> rispose, Tosh
<< Questo spiega tutto >> disse, enigmaticamente, il Capitano Harkness
<< Cosa intendi? >> esordì, confuso, Ianto
<< Il quadrante Gamma è l’unico punto del Universo dove i Time Lords non si sono spinti >> Rispose, Jack
------
Gallifrey
Camera di Stasi di Omega1
Il Grande consiglio era stato riunito, anche se a dispetto del nome era composto da soli dieci membri fra cui il Lord President.
<< I Dalek stanno per contrattaccare, Signore. E le nostre truppe non sono pronte >> lo informò, il Capo Guerriero Máv̱ros
<< Lo saranno, noi non perderemo questa guerra >> disse, il Lord President.
----
Nave Madre dei Dalek
Coordinate 3-4-6-0-11. Centro Galattico 0(Kasterborus)
<< STIAMO PER RAGGIUNGERE GALLIFREY >> un Dalek Supremo, informò l’imperatore Dalek
 << PREPARATE LE TRUPPE PER L’ATTERRAGGIO >> ordinò, l’imperatore. Le truppe si divisero in piccoli gruppi, ognuno salì su una navicella.
<< DOVETE ELIMINARLI TUTTI, FAR ESTINGUERE LA LORO RAZZA >>
<< STERMINARE! STERMINARE! >> dissero, in coro, tutti i Dalek
----
Terra
Covo della resistenza
Nessuno aveva notato che Ianto, aveva impostato delle Coordinate in quel teletrasportatore Gallifreyano, nascosto in un angolo della sala, fino a che il bagliore del teletrasporto non inondò la sala.
<< Ianto! >> esclamò, Jack, sorpreso coprendosi gli occhi con una mano per proteggerli dalla luce accecante.
------
Gallifrey
Caserma (truppa Thetha)
Ianto venne materializzato nella caserma della truppa Thetha, i soldati erano pronti attendevano un ordine dal Lord, anzi, Lady (si corresse Ianto, vedendo Lady Leydia indossare la tenuta da guerra dei Lord President) President
<< Ti stavo aspettando >> disse, la Lady President << Sei in ritardo, Ianto >> concluse
<< Non ho potuto fare prima, mi scuso my Lady2 >> si scusò, l’umano
<< Dategli un equipaggiamento adeguato >> ordinò, Lady Leydia.
---
Nave Madre dei Dalek
Atmosfera esterna di Gallifrey
<< SEPARAZIONE DEL BLOCCO DI ATTERRAGGIO IN ATTO >> annunciò il computer centrale della nave << LE NAVICELLE SONO APPENA ENTRATE A CONTATTO CON L’ATMOSFERA INTERNA >> continuò, i Dalek sulle navicelle erano impazienti, di fare strage dei Time Lord quegli arroganti che li avevano trasformati in schiavi, rovinando la purezza della loro razza perfetta
<< LE NAVICELLE ATTERRARERANNO FRA:10 >> il computer iniziò un conto alla rovescia facendolo apparire sugli schermi della nave
<< 9 >> i Dalek, pregustavano già gli sguardi attoniti e terrorizzati dei Time Lord
<< 8, 7,6, 5 >> fra poco avrebbero potuto sterminarli tutti
<< 4,3,2 >> con il loro messaggio, si erano liberati del Lord President, i Time Lord sarebbero stati impreparati
<< 1, 0 ATTERRAGGIO EFFETTUATO >> li informò, l’intelligenza artificiale della nave. I portelloni si aprirono, le rampe scesero, i Dalek uscirono dalle navi a migliaia. Si aspettavano che i Time Lord fossero impreparati, invece si trovarono davanti un battaglione di Soldati Gallifreyani pronti al attacco, le lance puntavano contro di loro, i Dalek non potevano provare timore anche se qualcosa, in un angolo del loro cervello gli indicava che invece lo stavano provando
<< STERMINARE! STERMINARE! >> dissero i Dalek, per quanto i Signori del Tempo fossero preparati non si sarebbero potuti proteggere dai loro raggi laser, o almeno così credevano, i loro colpi si disperdevano sulle corazze dorate, mentre i raggi ionici e fotonici delle lance dei Gallifreyani li sterminavano uno dopo l’altro. La polvere argentata di ciò che rimaneva dei Dalek saturava l’aria, il vento la spargeva in tutto il pianeta. Gli alleati dei Dalek, che erano pochi, arrivarono erano creature simili a ombre translucide, alcune nere altre quasi viola. Gli occhi erano come se fossero degli strappi in quella figura. Nemmeno i Figli del Incubo riuscivano però a ferire i Time Lord, erano invulnerabili. E il loro sguardi, fermi e gelidi, erano in grado di far terrorizzare anche le razze più crudeli. Nessuno aveva notato quello sguardo poco più “caldo” del umano in mezzo a quei rettili. Un messaggero arrivò correndo fra le file dei guerrieri, portando alla Lady President, un infausta notizia
<< Il Lord President Rassilon è morto >> disse. La Lady President continuò a coordinare le operazioni del battaglione aiutata dal Primo Consigliere Theta, non ne aveva risentito, lui non era suo padre ma nessuno avrebbe dovuto saperlo. I Figli del Incubo, si ritirarono svanendo, altre navi atterrarono ne scesero gli Schlange, quelle lucertole non erano armate non ne avevano bisogno.  Si unirono allo scontro, sibilando inebriati dal non-odore3 dei Time Lord. I raggi fotonici, li ferivano ma non li uccidevano, gli Schlange si lanciarono verso le prime file di fanteria, combattevano usando i loro affilati artigli seghettati, conficcandoli nella carne dei loro obiettivi, i soldati agili di fanteria sfoderarono le spade, con lame, anch’esse dorate con l’impugnatura rosso sangue e la parte superiore dell’elsa era impreziosita da alcune gemme blu, simili a piccoli zaffiri sferici, uno Schlange attaccò uno dei soldati e questo usando la sua spada gli recise la mano, l’ urlo inumano dello Schlange risuonò nella valle del Silenzio, disperdendosi.
<< Il vostro impero sta per cadere Signori del Tempo >> disse, lo Schlange << State per scomparire da questo universo come era scritto dovesse essere >>
<< Ach nahar toi Scalange4 >> disse il soldato prima di conficcare la sua spada nel petto dello Schlange, la lama era macchiata dal sangue nero della lucertola. I soli brillavano alti nel cielo arancio bruciato, riscaldando di molto la temperatura, sia i Dalek che gli Schlange ne risentirono. La natura rettiliana dei Time Lord invece gli permise di continuare a combattere senza minimi rallentamenti dovuti al calore. Gli Angeli scesero dal cielo, con le loro ali grigie, simili alla pietra, ma al contrario dei loro discendenti gli angeli piangenti questi continuavano a muoversi anche se osservati. Non erano simili a come venivano descritti dagli uomini, i loro volti esprimevano ferocia e i loro occhi completamente vuoti e grigi congelavano l’anima, se i Time Lord ne avessero avuta una. Volavano come rapaci, sul battaglione dei Signori del Tempo. Colpivano con forza con gli artigli di roccia, scendendo fino a sfiorare il terreno, chiudendo e ripiegando le ali dietro la schiena, la Morte camminava fra le file nemiche sotto forma dei Mietitori5, esseri scheletrici senza testa, senza volto, armati di falci di vivadium, che riflettevano in maniera distorta i raggi dei soli che iniziavano a tramontare. I Signori del Tempo attuarono la loro strategia, costringendo i loro nemici ad entrare nella Gola delle Ombre, i Time Lord, bloccarono ogni via di uscita e sorrisero crudeli, i soli tramontarono, delle ombre si muovevano in fretta con il calare del oscurità, le creature erano simili ai Time Lords, ma con tratti simili alle lucertole terrestri, uno di loro si fermò di fronte ad un Dalek e lo osservò fermandosi poi e girando la testa verso i soldati alle sue spalle come nel azione di aver concesso il permesso, improvvisamente la creatura sì avventò contro il Dalek sventrando l’esoscheletro metallico come se fosse carta e staccando il vero Dalek dalla sua custodia. Senza il sostentamento della custodia il Dalek morì in pochi secondi. Le creature si raccolsero in cerchio intorno ai nemici dei Time Lord. E li attaccarono uccidendoli, non tutti ma molti. Delle, altre, figure apparvero sulle rocce, come avvoltoi ma questi non guardavano i Dalek, o gli Schlange. Guardavano i Signori del Tempo, si alzarono in volo protendendo gli artigli delle zampe contro i soldati, il loro verso simile ai falchi terrestri, le ali ampie marrone chiaro, con una testa incassata nelle spalle, gli occhi laterali viola-bianchi e un becco appuntito nero. Si avventarono contro i Time Lord, che schivarono ogni colpo. Che strinsero la presa, sulle lance e contrattaccarono. Le piume dei Jīnyīng, erano taglienti come lame e il loro passaggio lasciava piccole scie argentate sulla pelle dei Time Lord. I Jīnyīng presero quota allontanandosi dai Time Lord e poi scesero in picchiata aprendo completamente le ali, rallentando e afferrando con gli artigli i soldati di fanteria e sollevandosi. Trascinando i fanti con loro, che venivano nascosti dalla notte. La terza luna di Karn6 illuminava con la sua fievole luce rossa, il campo di battaglia, su cui nonostante le profezie i Signori del tempo si ergevano vittoriosi. I Dalek puri, gli Schlange e gli Angeli erano stati sterminati, si erano estinti. E per la razza dei Time Lord si prospettava un futuro radioso, in cui avrebbero dominato l’universo, dei Tardis da esplorazione furono mandati nel quadrante Gamma.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Note del Autore
Spero che anche questo capitolo vi piaccia e mi scuso per il ritardo dovuto alla marea di compiti di Tedesco che ci hanno dato a scuola
Ora partiamo con le spiegazioni:
1= La camera di stasi di un buco nero, al centro di Gallifrey, controllato creato dal creatore dei Signori del Tempo da cui prende il nome di Omega
2= Se conoscete Kuroshitsuji riconoscerete la battuta, che ho modificato lievemente J
3= In questo, mi sono riferito alla natura rettiliana dei Time Lord, che essendo rettili, quindi a sangue freddo non hanno un odore, che negli animali a sangue caldo e dovuto al sudore
4= “Ach nahar toi, Scalange” frase Gallifreyana che significa “Vi(Toi) sbagliate (Ach nahar), Schlange (Scalange, che è detto come i Time Lord lo pronunciano)
5= I Mietitori compaiono solo in uno dei dodici episodi persi, di Doctor Who sono alieni identici alla morte ma senza testa come appunto i Monaci senza testa
6= La terza luna di Karn, è la più grande delle lune di Gallifrey che sono in ordine, la prima luna di Yosil, la seconda luna di Solrahn e la terza luna di Karn. La sua colorazione è di una tonalità rosso carminio, con una luce molto fievole, al contrario delle sue “sorelle” che brillano intensamente di una luce blu-celeste.
Ringrazio le tre recensirtici della mia storia, di tutto cuore e voglio dirvi che purtroppo la fine di uesta storia si sta avvicinando
Aspetto le vostre recensioni
-Anthony Edward Stark

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Epilogo- Dall'Impero all'estinzione ***


                L’Impero dei Signori del Tempo

                           Capitolo7: Dall’impero all’estinzione

Tre giorni fa
Valle del Silenzio-Gallifrey
I signori del tempo si ergevano vittoriosi sul campo di battaglia il vento fresco di Gallifrey soffiava leggero vibrando fra le pareti del canyon, ululando parole incomprensibili quasi si stesse congratulando con i vincitori in una lingua ancora più antica del Gallifreyano. La luce celeste delle due lune Yosil e Solrahn creava delle lunghe ombre a causa degli spuntoni di roccia rossa con sfumature arancioni che assorbivano e non riflettevano la luce di quei raggi di cristallo puro.
----------
Oggi
Terra
Covo della resistenza-Base Torchwood
Sui volti dei tre umani si poteva leggere chiaramente la rassegnazione, i Time Lord avevano vinto una guerra che dovevano perdere, avrebbero dominato sul universo in eterno non aveva senso continuare a combattere, Jack batté un pugno sulla superfice metallica della piccola scrivania su cui si trovavano i computer di ultima generazione (e quindi con tecnologia aliena incorporata) del Torchwood, facendola vibrare e producendo un suono chiaro e lievemente fastidioso attirando l’attenzione di Tosh e Owen, nascondendo la sua rassegnazione sotto il suo solito sorrisetto sbarazzino e leggermente malizioso
<< Abbiamo ancora un piano B per sconfiggerli definitivamente, non possiamo arrenderci proprio ora ed in più dobbiamo riportare qui Ianto >> esordì, con un tono chiaro e autoritario, ma anche incoraggiante. I due ragazzi sembrarono rimotivarsi e corsero alle loro postazioni non prima di aver mormorato un “Agli ordini, Capitano” un po’ sarcastico. Nel silenzio della sala dalla volte a botte si sentiva risuonare il lieve rumore che tasti dei computer provocavano ogni volta che venivano pigiati, ma ben presto a quel suono si aggiunse un suono di passi che però producevano un suono particolare oltre al normale rumore dei passi vi era un leggero ticchettio metallico riconducibile solo agli stivali delle armature dorate dei Time Lord e a giudicare dalla breve distanza fra un passo e l’altro, il qualcuno che stava producendo quel suono stava correndo. Gli agenti superstiti del Torchwood impugnarono i phaser pronti a colpire il possibile invasore, che entrò dal secondo ingresso della sala sotterranea, l’ingresso era composto da un grande arco in pietra grigia ricoperto di muschio e licheni viscidi e verdi. L’invasore era un ragazzo dai capelli neri corti e lisci, la carnagione pallida e gli occhi azzurri come il ghiaccio, alto e indossava un’armatura d’oro finemente lavorata e a giudicare dal tipo e dal colore delle gemme che la impreziosivano era di alto rango nella gerarchia militare di Gallifrey, gli agenti del Torchwood gli puntarono i phaser contro ma il ragazzo non sembrava intenzionato ad attaccare, anzi alzò le mani in segno di resa, prima di parlare
<< Il mio nome è Giàtros, sono il sottotenente del Primo Guerriero Khyrion e sono qui per chiedervi il vostro aiuto >> disse, il ragazzo
<< Bene, Giàtros. Ora dicci perché dovremmo fidarci di un Time Lord? >> disse, Jack
<< Perché il vostro amico Ianto era con me sulla navicella di esplorazione 00945Bravo quando i Corrotti ci hanno attaccati >> rispose, Giàtros. Jack abbassò l’arma facendo cenno agli altri di imitarlo
<< Cosa vi è successo? E soprattutto cosa sono i Corrotti? >> chiese, il Capitano
<< Eravamo appena atterrati su Delta Vega 4, uno dei primi pianeti sul confine fra il quadrante Gamma e il quadrante Charlie1. Con una squadra d’esplorazione di soli otto membri fra cui il vostro amico, Ianto Jones, Delta Vega 4 sembrava abbandonato con i suoi cieli d’ambra e le pianure di cobalto, stavamo cercando una possibile forma di vita sui settori da 1 a 13, mentre la squadra 00945Alpha si occupava dei quadranti da 13 a 25. Ci trovavamo nel settore 5 quando trovammo un’ampia struttura circolare in ossidiana, informammo immediatamente il Gran Consiglio della Guerra, il cui ci diede l’ordine di metterci in contatto con gli indigeni non prima di aver informato la squadra Alpha. Una volta esserci riuniti avviammo la procedura per il primo contatto, ovvero essere diplomatici fino ad un attacco degl’indigeni e poi combattere fino a piegarli al nostro volere- >>
<< Ma non eravate una squadra d’esplorazione? >> lo interruppe Owen
<< Siamo una squadra di esplorazione è vero ma siamo anche tenuti a sottomettere le razze inferiori, come nella vostra storia gli squadroni di pace nazisti. Ma come stavo dicendo- riprese il Time Lord- quando ci avvicinammo alla struttura venimmo attaccati dai Corrotti, vede Capitano, i Corrotti sono esseri provenienti da un altro universo portati qui alla nostra rinascita, sono esseri di una crudeltà unica. Il loro pianeta natio, Sarach’to, è scomparso dal loro universo di provenienza senza alcuna apparente e possibile ragione e spiegazione. Sono esseri mostruosi alti oltre i due metri e venti, dalla pelle bluastra, gli occhi, generalmente neri, iniettati di sangue ed infine le mani munite di artigli spessi lunghi circa una ventina di centimetri, ricurvi di colore avorio. E questa è la risposta alle vostre domande >> finì Giàtros
<< E tu come hai fatto a salvarti? >> Chiese, Tosh
<< Sono fuggito come un codardo, ho attivato il teletrasporto d’emergenza non appena li ho visti attaccare la mia squadra >> rispose, abbassando gli occhi, il ragazzo
<< Se ti sei ritirato prima del inizio della battaglia come fai ad essere certo che siano ancora vivi? >> chiese, il Capitano Harkness
<< Li conosco, o meglio l’intera razza dei Signori del Tempo li conosce, visto che in realtà i Corrotti e i Signori del Tempo sono la stessa cosa, solo che si sono evoluti in modo diverso >> disse, il Time Lord, non appena Owen lo guardò, Giàtros capì la domanda che stava per porgli << Un corrotto può uccidere un Signore del Tempo, ma se il corrispettivo corrotto, come ad esempio me di quel universo, mi uccidesse. Si creerebbe una singolarità come quella che c’era al inizio del Tempo, e questo creerebbe un buco nero ipermassiccio che prima risucchierebbe l’intero quadrante gamma e poi farebbe implodere l’universo >> spiegò, il ragazzo
<< Quindi non possono uccidervi perché se no distruggerebbero l’universo? >> chiese conferma, l’immortale, Jack Harkness
<< In teoria si >> rispose il Time Lord
<< Sai far funzionare quel teletrasporto? >> chiese, Tosh
<< Si, quindi avete deciso di aiutarmi? >> rispose e chiese il giovane Signore del Tempo
<< Non stiamo aiutando te, ma dobbiamo salvare Ianto >> rispose, acido Owen. Tornando alla sua postazione tenendo, comunque, sottocchio il Time Lord che invece si diresse verso il teletrasporto una volta ottenuta conferma dal Capitano Harkness
------
Due giorni fa
Gallifrey, Cima del Monte dei Sussurri
Le tempeste di neve flagellavano da secoli la cima del Monte dei Sussurri, il vento ululava minaccioso, scontrandosi contro le rocce aguzze producendo suoni ancor più sinistri e sibilanti, la neve bianca nascondeva completamente il colore nero delle rocce della montagna. Tutt’intorno c’era sono il nulla più assoluto, il Primo Guerriero Khyrion si guardò intorno alla ricerca dell’ingresso della caverna, ma a causa della fitta tempesta non riusciva a vedere ad un palmo dal proprio naso, il primo sole stava per sorgere la tempesta si sarebbe calmata, non fermata lì non si fermavano mai e il vento soffiava, sussurrava perfide parole al orecchio degl’incauti avventurieri. Dalla cima del Monte dei Sussurri poté vedere l’alba del Nord, visto che finalmente il vento si era calmato è soffiava lieve, facendo volteggiare i fiocchi di neve dalla forma irregolare e sempre diversa, il mantello rosso, adesso, libero dalla forte stretta del Signore del Tempo veniva smosso dalla brezza gelida. Con la visuale adesso libera il Primo Guerriero Khyrion riuscì finalmente a scorgere l’ingresso della grotta, in cui stalattiti e stalagmiti di ghiaccio sembravano i grossi denti di un enorme mostro, il Primo Guerriero vi entrò senza timore e proseguì a passo spedito verso le viscere della caverna, fin quando la luce dei due soli non riuscì più ad illuminare la strada, dopo un istante di smarrimento agli occhi del Time Lord si presentò un magnifico spettacolo, alcuni punti delle pareti presero a brillare come piccole stelle emanando un lieve luce celeste. Continuò a scendere nei ripidi e tortuosi tunnel della grotta, fino ad arrivare ad un’ampia sala illuminata a giorno da enormi cristalli di mille e più colori, che al contempo illuminavano la fronda azzurra di un albero millenario dalla corteccia bianca alle cui radici si trovava una sorgente d’acqua limpida verde smeraldo, Khyrion s’inginocchiò ad una sponda della fonte lasciando cadere nel acqua una gemma color acquamarina dalla forma a goccia lucida e completamente liscia, che una volta a contatto con l’acqua si sciolse, al centro della sorgente iniziò ad emergere una figura  che era un tutt’uno con l’acqua era una bellissima donna con dei lunghi capelli e gli occhi azzurri come le foglie del albero sotto cui si trovava, in mano teneva due sfere una per ogni mano: una rossa, in qui i gas al suo interno si rimescolavano creando vortici rosso scuro, come una riproduzione perfetta dell’atmosfera di Gallifrey e l’altra è azzurra con delle macchie verdi, i continenti, e lievi increspature bianche. Teneva in mano la Terra e Gallifrey, la donna non parlò si limitò a mostrare al Primo Guerriero la sfera rossa, in cui i gas iniziarono ad agitarsi fino a che mostrò la grande pianura del accademia Phyrodian in cui vide apparire i Corrotti, il loro Lord President teneva in mano una gemma dai bordi frastagliati a diciotto punte, Khyrion la riconobbe era l’Attimo, ma loro non potevano averla, perché era nel figlio della Terra, il Loro Lord President marciò con il suo esercito al accademia Phyrodian, che quel giorno era completamente vuota, visto che era in atto l’incoronazione della Lady President Leydia, andò nelle profondità della struttura, lì dove si trovava l’ultimo altare della vecchia religione di Gallifrey, l’altare della Morte, il Corrotto fece scivolare l’Attimo nella cavità nel altare, la gemma brillò della sua splendida luce bianca che man mano divenne sempre più viola, la terra prese a tremare sempre più violentemente. Il vulcano che era la Montagna Rossa eruttò e i suoi fiumi di magma incandescente raggiunsero rapidamente la Cittadella, surriscaldando e fondendo i pilastri che la tenevano al di sopra di Omega, i pilastri cedettero…
<< Basta! >> Urlò, il Primo Guerriero Khyrion << Questo non accadrà mai, il figlio della Terra è al sicuro >> il tricorder che teneva alla cintura squillò, il Primo Guerriero lo prese e rispose alla chiamata
<< Qui il Primo Guerriero Khyrion, parlate >> disse
<< Primo Guerriero Khyrion, qui il sottotenente Remar, mi dispiace doverla informare che i Corrotti hanno catturato il figlio della Terra >>
<< Non è possibile >> sussurrò, sconvolto il Primo Guerriero << Dovete salvarlo >> Ordinò e interruppe la comunicazione senza dare tempo al sottotenente di rispondere. La Veggente sorrise, di un sorriso malvagio, prima di tornare un tutt’uno con la sorgente
-----
Oggi
Delta Vega 4- Struttura d’ossidiana
Ianto sapeva di essersi cacciato in grossi guai, lo vedeva dallo sguardo terrorizzato dei Time Lord accanto a lui e i Time Lord non hanno paura di niente, sono loro ad incutere timore alle altre razze mai il contrario
<< Dobbiamo trovare il modo di liberarti, figlio della Terra >> sussurrò, uno dei soldati che era il più vicino a lui
<< Cosa vogliono da noi? >> chiese, sempre sottovoce, Ianto
<< Cosa vogliono da te, è la domanda giusta. Loro vogliono l’Attimo >> rispose, il soldato
<< L’Attimo? >> chiese, l’umano
<< La tua anima da Signore del Tempo, l’unica cosa che potrà porre fine al Impero >> rispose, nuovamente, il soldato cercando di liberarsi dalle strette corde metalliche con cui li avevano legati. Nella stanza in qui li avevano rinchiusi entrò un essere alto, probabilmente, più di due metri dalla pelle bluastra quasi viola, dai lunghi capelli bianchi e dagli occhi vitrei e bianchi come biglie di vetro, il corpo proporzionato e scheletrico della creatura era coperto da una lunga tunica nera decorata da intrecciati ghirigori di un colore ancora più scuro di quello del niente, erano di un nero che catturava lo sguardo e ingoiava l’anima. La creatura ticchettò con gli artigli contro la parete d’ossidiana con un ritmo ben preciso che sembrava quello di un rullo di tamburi continuo, eterno, uno di quei suoni che una volta sentiti non ti abbandonano più tormentandoti nelle notti buie e piene di incubi. Il Corrotto ghignò vedendo i fieri Signori del Tempo incatenati con anelli metallici stretti intorno al collo come collari, per dei cani disubbidienti.
<< Figlio della Terra- disse l’essere con la sua voce profonda e buia- noi, sappiamo che tu sei in mezzo a queste disgustose lucertole e ti converrebbe mostrarti se non vuoi che i tuoi compagni vengano uccisi >> aveva parlato con un tono pregno di disgusto, etichettando gli esseri che dominavano l’universo come lucertole.
<< Voi non potete ucciderci >> esclamò, sicuro, uno dei soldati un ragazzo dagli occhi verdi, di un verde troppo profondo per essere umano l’essere rise, la sua risata era profonda e cupa come se risalisse dalle profondità dell’inferno da cui era venuto
<< Ne sei così certo, lucertola? >> chiese retorico il Corrotto, pronunciando poi alcune parole in una lingua, sconosciuta persino agli stessi Time Lords, dai suoni secchi e, al contempo, armoniosi. Da una delle tre porte che davano sulla stanza, uscì un grosso felino, dalla pelliccia nera, gli artigli anch’essi neri non retrattili rispetto agli altri della loro razza e due grossi occhi azzurri sferici che brillavano e risaltavano sul muso scuro della creatura, il felino ruggì e la sua voce rimbalzò contro le pareti a cupola della struttura color ossidiana.
- Oggi
Terra-Covo della resistenza, Torchwood
Il Capitano diventava sempre più impaziente ad ogni minuto che passava, “Quanto ci avrebbe messo quel Time Lord a ricalibrare un teletrasporto della propria gente?” si chiese mentre, Tosh e Owen cercavano di ritracciare una possibile traccia delle navicelle usate dai Time Lord.
<< E’ pronto >> disse, Giàtros. << Prendete le armi, non so cosa i Corrotti potrebbero farvi >> continuò
<< Perché noi non ne avevamo intenzione, volevamo andare a fare una pacifica visita ai vostri nemici >> disse, acido e sarcastico, Owen
<< Non potete i Corrotti- >> il Time Lord venne interrotto
<< E’ sarcasmo >> disse, Tosh << Non avevamo intenzione di andare lì disarmati >>
Il ragazzo sussurrò un “bene” prima di azionare il teletrasporto, trasportando lui e i rimanenti membri del Torchwood su Delta Vega 4, purtroppo arrivarono in ritardo. Nella stanza rimanevano solo i corpo straziati dei Time Lord che a causa di un qualcosa non erano riusciti a rigenerarsi e in un angolo della stanza con, ancora, l’anello metallico stretto al collo stava Ianto che rimaneva immobile a fissare il vuoto
<< Ianto! >> lo richiamò, Jack ma niente il ragazzo non si mosse, il capitano corse verso il ragazzo e vide che i suoi occhi erano completamente neri, come se li avessero sostituiti con delle perle di onice.
<< E’ tardi, l’hanno preso >> disse, sconfitto il Time Lord
<< Cosa gli hanno fatto?! >> chiese il Capitano Harkness
<< Hanno preso l’Attimo, gli hanno strappato l’anima >> rispose, Giàtros << E presto moriremo tutti, almeno noi Time Lord >> finì, dando voce al suo pensiero
<< Possiamo fare qualcosa per salvare Ianto? >> chiese, preoccupata, Tosh
<< Non appena Gallifrey e i Signori del Tempo svaniranno il vostro amico si sveglierà come se non fosse successo niente, ricorderà tutto ma l’anima del Valejard che era in lui sarà completamente svanita >> spiegò, il soldato.
-Oggi
Gallifrey- Accademia Phyrodian, sotterranei
I Corrotti circondarono l’altare di granito con sopra inciso uno strano simbolo circolare con al interno due triangoli sovrapposti con i vertici ai lati opposti, la caverna era illuminata da alcune torce. Il Lord President dei Corrotti fece scivolare la gemma, in cui avevano imprigionato l’Attimo, dentro la cavità al centro del altare l’Attimo iniziò a brillare pulsando, la sua luce bianca divenne viola e la terra prese a tremare
<< E’ il momento, il destino si prende la sua rivincita sui superbi >> disse il lord President dei Corrotti << E la morte si prende le loro teste2 >> finì.
La montagna rossa eruttò i suoi fiumi di caldo magma raggiunsero la Cittadella fondendo i pilastri che cedettero, la camera di stasi di Omega venne distrutta e la fame del grande buco nero si risvegliò iniziò ad inghiottire il pianeta e a riparare i difetti del Tempo cancellando quegli anni e riparando gli errori, i Time Lord che erano sparsi per le galassie iniziarono a svanire come statue di sabbia soffiate via dal vento, la Terra tornava il globo azzurro che era sempre stato, la sofferenza causata dai Time Lord iniziava a svanire cancellata dalla memoria e dal vortice. Del loro grande impero non rimase niente nemmeno il più mero ricordo, vorrei dire che i Time Lord affrontarono la morte come ogni altra razza, ma così non fu. Affrontarono la morte con fierezza, mantenendo la loro fredda espressione anche quando il cupo mietitore senza testa, cavalcando il suo destriero bianco dagli occhi di rubino, venne a reclamare con la sua ascia le loro anime e le loro teste3. Erano scomparsi, nessuno di loro sopravvisse quando il Tempo decise di cancellarli. Erano stati una grande, potente e antica razza ma per quanto antica e forte possa essere una razza tutte hanno una fine.
.
.
Anche se in realtà, il Tempo non ha preso tutti i Time Lord e il cavaliere non ha reclamato le loro teste, di chi parlo? Sto parlando del Folle uomo con la cabina blu, del grande Maestro di Utopia e della ragazza umana che così umana non era, il Tempo li ha perdonati e il cavaliere passa accanto a loro, continuamente, scaldando la lama della sua ascia ma non per loro ma per i loro nemici. Pochi possono dire di essere amici del Tempo e della Morte, ma loro possono affermarlo con orgoglio mentre viaggiano da pianeta a pianeta con la loro stramba cabina blu, chissà forse un giorno potrete incontrarli ma fate attenzione a non far innervosire il loro guardiano, potreste perderci la testa >> Lo strano uomo finì di raccontare, mentre ragazzi e adulti lo ascoltavano, l’uomo si alzò e si diresse verso una vecchia cabina telefonica blu e tutti quelli che si trovavano in quella piazza, di quello sperduto paesino d’Irlanda, giurarono di aver visto la cabina sparire, non prima di sentire la voce dello strano uomo dire “ Geronimo!” e di aver notato poco più lontano un uomo senza testa su un cavallo bianco che dopo essere stato incitato dal suo cavaliere iniziò a correre scomparendo nel aria come un allucinazione.
 
 
 
 
 
 
 
Note del Autore
E finalmente sono riuscito a finire questo racconto (e questa serie) che come avrete capito è stata raccontata dal Dottore come se stesse raccontando la storia di qualcun altro. Anche se mi scuso per la contaminazione, nelle ultime righe, da parte della serie tv Sleepy Hollow. Spero comunque che vi sia piaciuto e non vi sia sembrato fuori luogo.
  1. = Ho scritto Charlie perché stavo usando il gergo del aereonautica
  2. = Con e la morte si prende le loro teste mi riferisco al fatto che li decapita sia metaforicamente che letteralmente
  3. = In questo caso è una descrizione approssimativa del Cavaliere senza Testa, Cavaliere del Apocalisse Morte, di Sleepy Hollow la serie televisiva che mandano sulla Fox, dopo The Walking Dead. Che usava un ascia arroventata per decapitare le sue vittime.
Ma vi ringrazio per aver letto e alle vostre recensioni :)
E forse alla mia prossima storia su questo fandom
-Anthony Edward Stark

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2104840