Dal bacio (/viewuser.php?uid=39143) Lista capitoli: Capitolo 1: *** 1°Chap *** Capitolo 2: *** 2° Chap *** Capitolo 3: *** 3°Chap *** Capitolo 4: *** 4° Chap *** Capitolo 5: *** 5° Chap *** Capitolo 6: *** 6° Chap *** Capitolo 7: *** 7° Chap *** Capitolo 8: *** 8°Chap *** Capitolo 9: *** 9° Chap *** Capitolo 10: *** 10°Chap *** Capitolo 11: *** 11°Chap *** Capitolo 12: *** 12°Chap *** Capitolo 13: *** 13°Chap_The End_ *** Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
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Capitolo 5
*** 5° Chap ***
Altro Chap! Scusate del mio ritardo enormo!!!! Sono davvero dispiaciuta un casino! Spero che questo chap vi piaccia. In pratica spiega il mio "ma la giornata non si concluse proprio con un “Per sempre felici e contenti”. Buona lettura!!!!!
5° Chap
Questo appuntamento stava andando benissimo! Troppo perfetto per essere vero...
Giudy, Stephen ed io eravamo entrati nella videoteca per noleggiare un film, Tom era rimasto fuori, ma ci aveva assolutamente raccomandato di non prendere nessun film romantico. “Che film prendiamo?” Chiese Giudy, che stava gironzolando nella sezione Horror “Perché non prendiamo qualcosa di Stephen King?” Propose Stephen. Era il suo scrittore preferito solo perché ha il suo stesso nome. I film non gli piacciono, però almeno era un idea decente “Boh, per me va bene, anche se li ho già visti tutti” Risposi io, poi aggiunsi “E se optiamo per qualcosa di Fantasy? Che ne so, Labirinth?” “Ma è vecchio di cent'anni!” Mi risposero all'unisono i miei due amici. Ci guardammo ancora un po' intorno, nessun film ci inspirava davvero, poi venne un lampo a tutti e tre “The day after tomorrow!” “È di fantasy, catastrofico, d'amore! Ha tutto!” Aggiunse Stephen, era proprio quello che pensavo “Allora io vado a chiedere a Tom se per lui va bene” Uscii di corsa, quasi perdendomi in tutte quelle sezioni diverse, finalmente trovai l'uscita. Vidi Tom appoggiato a un muro, proprio come facevo io, che chiacchierava con qualcuno, riconobbi l'altro ragazzo. Era Paul! Non mi trovavo molto lontana da loto, così riuscii a sentire qualcosa “Allora Paul, mi sa che questa la vinco io!” “Ma va'! Impossibile! Io ho Giudy in pugno!” Rispose Paul “Ti dico che quella Angel di là, È PROPRIO COTTA!” Rispose Tom, parecchio sicuro de se “La scommessa la sai, no. Se lei ti bacia di sua spontanea volontà entro sta sera vinci” “Ehi aspetta, tu come fai con Giudy?” “La becco ora e mi unisco a voi, no?!?” Rispose Paul, con un tono come per dire che tutto quello che aveva detto si poteva già intuire “Comunque, continuo a pensare che vincerò io. Quella si fa influenzare troppo! Basta un sorriso per stregarla! Che deficiente!” poi entrambi scoppiarono a ridere. Io rientrai di corsa. Inammissibile! Come ha osato! Devo dire tutto a Giudy, sperando che mi creda. Non possono prendersi gioco di noi così facilmente! Quando trovai finalmente Giudy e Stephen, avevo il cuore in gola, e non riuscivo a parlare, Stephen mi prese la mano e mi fece appoggiare a lui. Ansimando, riuscii a spiegare la situazione, Stephen propose di prendere comunque il film, poi avrebbe parlato lui con Tom, ma io avevo un'altra idea... Uscimmo dalla videoteca, Tom era ancora appoggiato al muro che parlava con Paul, Giudy quando lo vide fece finta di essere sorpresa, allora lo strinse in u grosso abbraccio, io mi avvicinai a Tom e mi azzardai a prendergli la mano. La strada per andare a casa di Giudy era molto lunga, quindi ci fermammo a un altro bar, io presi una bottiglia di coca cola, gli altri si sedettero all'esterno: Mi avvicinai a Tom, gli sorrisi, era ora di attuare il mio piano “Ehi Tommy-incomincia a dire sorridendo-hai sete?” “Sì, tanta” mi rispose sorridendo anche lui “Bene- sorridevo ancora-allora...-il mio sorriso si trasformò in un ghigno malefico, aprii la bottiglietta di coca cola, mi avvicinai a lui, quasi come lo volessi baciare, quando eravamo tanto vicino che io potevo sentire il suo fiato, continuai la frase- BEVI!” Gli versai tutta la bottiglietta della mia bibita addosso, lui mi guardò sbalordito “È inutile che mi guardi così! Ho scoperto il tuo piano” Mi alzai e appoggia le mani sulle anche “Già, e credo che abbiate capito quello che volevamo dire!” Anche Giudy si alzò e si mise accanto a me nella stessa posizione “Noi vi molliamo! Non ci teniamo a stare ancora un secondo con vuoi!” Rispondemmo all'unisono, ci girammo di scatto, e incominciammo a camminare. Stephen rideva ancora e conclusa con un bel “Sono state fortissime!” Poi anche lui se ne andò. Ringrazio: Cry90: che gentilmente continua a recensire e leggere la mia fic! Danke shon (molte grazie)! Vernita: la mia sorellonaaaa!!!! ihih ^_^ eheh, anche io schiava del mondo delle fic! Purtroppo! (la morte atroce muahahah!!!) comunque, continui a seguirmi, vero ç_ç :( Dimmi di sì!!!! tatdbxs!!!! C vediamo a cena! Mikiko: lasciando stare il fatto che non mi ricordo mai come si scrive il tuo nome (ke deficent che sono! ;P) mi fa piacere che tu abbia recensito anche questo chap! Spero che ti piace questo qui (l'ho scritto in uno stato di depressione totale) |
Capitolo 6
*** 6° Chap ***
Capitolo 7
*** 7° Chap ***
Ecco il 7° Chap. Sì, lo so che è corto, ma abbiate pazienza. In questo periodo i miei neutroni rifiutano di mettersi a lavoro...poi con tutte queste vacanze che ci sono state ho proprio perso la testa! Questo chap non è un granchè, succedono due cose importanti e ci sarà un altro personaggi: Vanilla, la ragazza del fratello di Angel. Buona lettura! E vi prometto che nel prossimo chap succederanno più cose e che cercherò di pubblicarlo presto!Ciau! 7° Chap
La gente ci può stupire delle volte, in maniera positiva o in quella negativa...
Continuerò a rivivere quel momento per sempre_ “Ehi, tu e Chiara siete una bellissima coppia!” dissi io, cercando di sembrare sincera “Dici sul serio?” mi chiese Michael, mentre prendeva qualcosa dal buffet “Ceeeerto! Perché,nessuno ve l'ha detto?!” “Strano, io sto con lei solo perché è ricca, e i genitori mi garantiscono la borsa di studio per Harvard Il mio sorriso, che tenevo stampato da quando era incominciata la festa, sparì. Mi incupii Non credevo che Michael fosse questo tipo di ragazzo... Per tutta la festa pensai se dirlo o no a quella poverina di Chiara, anche se non la sopportavo comunque Michael era scorretto nei suoi confronti...non riuscivo a dirlo a né Giudy né a Stephen. Quando la festa finì non riuscii neanche a guardarlo in faccia...ed eccoci qui. Mentre mi lavavo la faccia per togliermi quel po' di trucco che mi ero messa, ripensavo a quel momento, a quella confessione, e pensavo che...IL GIORNO DOPO SAREA ANCHE DOVUTA ANDARE A SCUOLA...che week-end movimentato! °oOoOoOoOoOo° Driiiiiiin!!!! La solita sveglia indesiderata. La spensi, scesi le scale e mangiai un toast al volo, mi lavai e mi vestii velocemente. Proprio mentre scendevo le scale, qualcuno bussò alla porta. Era Stephen, puntuale come un orologio svizzero. Ogni mattina mi veniva a prendere a casa, così ce ne andavamo a scuola insieme. “Ciao!” “Ciao, Step!” “Cosa pensi di fare con Tom?” Io alzai le spalle “Non so. Io credo che mi abbia già dimenticata” Stephen mi guardò “Ti devo dire una cosa...” Spostò lo sguardo a terra “Dimmi!” “Ieri Tom mi ha chiamato, ha detto che ti dovevo chiedere scusa da parte sua” Alzai gli occhi al cielo “E non poteva dirmelo lui?! Che codardo!” “Il punto è che ho parlato di te spesso con lui, ha paura di come reagirai oggi quando lo vedrai” “Perché, lo vedrò? Aggrottai la fronte non ho intenzione di uscire ancora con lui! “Beh...” Proprio in quel momento spuntò Vanilla, la fidanzata di Gerard, mio fratello. “Ehi! Hallo! Ma dove andate?! È una mattinata fantastica, non mi dite che state andando a scuola” Io le sorrisi, poi feci cenno di sì, e ritornai seria. Vanilla era una ragazza solare, con la pelle scura, i capelli buondo-castano e gli occhi verde acqua. Non riuscivo a capire come una ragazza così fantastica potesse stare con mio fratello! “Dai! Coraggio, che domani è martedì! Poi viene Mercoledì, giovedì ecc...e poi SABATO E DOMENICA!” Vanilla fece un sorriso sfavillante, facendo vedere benissimo i suoi denti perfettamente bianchi...ah, mi sono dimenticata di aggiungere che vanilla è un'attrice, cantante, coreografa e stilista! Perciò ho detto che era strano che una ragazza come lei stesse con mio fratello... “Eh, Vanilla. Purtroppo noi siamo destinati a stare rinchiusi in un carcere per 5 gioni!” Disse Stephen, io sorrisi. La scuola, il luogo più brutto che l'uomo avesse mai creato. Secondo me all'inizio le scuole erano usate per tenere prigionieri i ragazzi, per punirli. Così loro studiavano, dovevano fare i compiti. Poi appena scontata la pena uscivano dalla scuola-carcere, e chi ci sarebbe rientrato! Il modo perfetto per far imparare la lezione ad un ragazzo... “Ok guys! Io vado a fare il provino per un film, buona giornata e ricordate...GOOD MOOD!!!!!” “Ok, ciao Vanilla!” io e Step la salutammo con la mano e ci affrettammo ad entrare in classe. Come al solito ci mettemmo nei banchi a tre io Step e Giu. Entrò la professoressa e noi ci alzammo in piedi “Ragazzi, prima di incominciare la lezione vorrei presentarvi il nuovo alunno...Tom Barrie” Step chiuse gli occhi, per paura della mia reazione, io invece li sgranai, Tom entrò dalla porta, mi passò vicino, poi prese un banco e una sedia e si mise in un angolo, da solo. Che cavolo! Ora capisco cosa mi voleva dire Stephen! In tutti i ragazzi che esistono, proprio lui dovevano beccare! Ci sedemmo tutti di nuovo, e io avevo una strana impressione...oggi succederà qualcosa...
Cry90: Scusa se ti ho fatto aspettare! Grazie di aver recensito! 1 Kissù per te! Spero che continuerai a seguirmi!
Mikiko: Sì, sì...Angel è innamorata! Vabbè, dai, se parlo ancora poi ti rovino l'altro chap! L'arrivo di Tom per Angy, anche se all'inizio è una catastrofe, dopo è...ANCORA PIÙ CATASTOFICO! Aspetta e vedrai! ;-P Ciauz! |
Capitolo 8
*** 8°Chap ***
_Ora di ricreazione, nel cortile della scuola_ “Scusa se non ti ho avvertito” Step mi guardò con aria da cucciolo “Io lo ammazzo! Dopo quello che è successo...ma hai visto che ha fatto..cioè...mi è passato vicino...no, dico! Mi poteva anche salutare!” “Ehi! Tu calmati prima! Non è mica colpa sua se si è trasferito in questa scuola!” Ed eccolo, era appena uscito dalla scuola e stava venendo dalla nostra direzione “Se QUELLO prova a parlarmi, lo strozzo!!!”detto questo, mi sedetti ai piedi di un grande albero, e avvicinai le gambe al petto. Tom ormai era davanti a noi “Ehm, ciao...” Aveva un'aria incerta “Ciao Tom” disse Step, sorridente, poi mi guardo supplicante, io gli feci segno di no, e appoggiai la testa sulle gambe. Tom fece segno di andare a Step e Giu, loro si allontanarono giusto un po', volevano vedere cosa succedeva “Ehm, Angel. Lo so che ho sbagliato, ma al nostro appuntamento mi sono divertito davvero...” Mi alzai di scatto...La furia di Angel è incominciata... “Oh, ma ti prego! Non dire cretinate! Voi ragazzi sapete solo inventare balle, tu ti sei comportato male, e un discorsetto preparato di certo non cambierà l'idea che io mi sono fatta di te, cioè che sei un gran PUTTANIERE! Te ne approfitti, era meglio se non uscivo con un deficiente come te!” In quel momento sembravo una furia, tutti i ragazzi che stavano nel cortile si erano avvicinati per sapere chi era quella pazza che urlava, Tom rimase immobile, io ero davanti a lui, con i pugni stretti. Ma, a quanto pare, anche Tom voleva sputare il rospo “Tu non hai capito niente! Io neanche ci volevo uscire con te...” non lo feci continuare “Oh oh! Chi mi ha chiesto di uscire?!? Tu! Chi è che ha fatto il gentile per tutto l'appuntamento?!? Ancora tu! E chi è che ha fatto una scommessa stupida, in cui mi usavi come oggetto?!? Oh, guarda...SEMPRE TU!” Tom sorrise “Guarda che ti ho chiesto di uscire solo per la scommessa, secondo te Stephen non era d'accordo?!?!-ci voltammo entrambi verso di lui, io con aria sconvolta, lui invece aveva ancora il suo sorriso-Sai una cosa? Sei una ragazza intrigante, e ora diventerai il mio chiodo fisso...aspettati di tutto, e poi non andare a piangere dalla mamma! Te la sei cercata tu!” Con quelle ultime parole io persi completamente la testa, i miei riflessi mi portarono a tirargli un destro dritto in faccia, così potente che gli uscì il sangue dal naso. Mi guardò scioccato, era pronto per rispondere alla mia sfida, io non aveva affatto paura, ma proprio in quel momento una professoressa arrivò, con i suoi tacchettini, il vestito pacchiano e gli orecchini lunghi almeno due chilometri, e divise quello scambio di sguardi, che faceva quasi paura, tanto che era intenso “Ragazzi, ma che combinate!?” Ci guardò, poi si rivolse alla folla che si era radunata intorno a noi “Eh voi? Non c'è niente da guardare! Su entrate in aula, che la campanella è già suonata da 5 minuti!-poi si girò nuovamente dalla nostra parte- Voi due, ragazzini, in presidenza!” Bene, mi mancava solo essere sospesa per zuffa per completare l'anno!
_Dal preside_ Eravamo seduti a distanza, fissavamo entrambi il pavimento, aspettavamo che il preside ci accogliesse nella “sua caverna” per “sbranarci”. Io incominciai a parlare “Lo sai che è tutta colpa tua!?” “Mia!?!? Ah, certo! Perché sono stato io a tirarti un cazzotto!” Sbuffai! Se sto altri cinque minuti con lui, mi uccido! “È anche vero che tu mi hai istigata!” Lui mi guardò con i suoi occhi scuri, erano così cambiati. Quando eravamo usciti insieme erano dolci come quelli di un cerbiatto, ora invece erano profondi e quasi tenebrosi “Forse è vero. Ma io non sarei mai arrivato alle mani! Sei un' incivile!” Non riuscii neanche a rispondergli, che sbucò il preside dalla “caverna”. Ci fece accomodare, ma non appena disse testuali parole:”Allora, spiegatemi cosa è successo” preferì farci tornare a casa, con nessuna sospensione. In quella stanza si era creato così tanto caos che sembrava che da un momento all'altro dovesse venire un buco nero a distruggere tutto. “Wa, ce la siamo cavata” mi girai verso di Tom “Per fortuna!” senza farlo apposta stavamo facendo la stessa strada per tornare a casa, arrivati davanti al mio portone, Tom disse una cosa che mi fece capire che tre anni di karate erano serviti a qualcosa “Hai un buon destro”. | V | V | V | V
_Giorno dopo, per la strada per andare a scuola_ Dopo la sgridata di mia madre, non avevo proprio voglia di andare a scuola, e soprattutto non avevo voglia di vedere QUELL'INDIVIDUO! Ma cosa capita mentre cammino? Ed eccolo ancora! Solita aria da spavaldo, mi chiedo perché si tenga sempre i pantaloni...Quando mi vide accennò un sorriso malefico, che a dir la verità, mi fece paura. Io cercai di evitare il suo sguardo. Continuai a camminare DA SOLA. Dopo aver saputo che Step era d'accordo, non gli volevo più parlare, ma non per sempre, NO! Questo mai! Solo per un po', per chiarirmi le idee. Io allungavo il passo, ma lui mi raggiunse in poco tempo “Mi dovresti insegnare come si fa a tirare pugni così forti” “Se vuoi faccio lezione proprio sulla tua faccia” “Ah,ah! Senti, ora che stiamo nella stessa scuola, è meglio se facciamo una tregua...” lo guardai in maniera minacciosa una tregua? No ora me la paghi! “Ehi! Non mi guardare in quel modo! Mia madre quasi ieri mi supplicava, sai nel caso succeda qualcos'altro noi saremmo costretti a trasferirci di nuovo. È già la quinta scuola che mi espellerebbe...” “Con le tue storie commuoventi non fai di certo passare la mia ira!” Tom sorrise, poi mi guardò...ed eccoli di nuovo...i suoi occhi scuri...questa volta erano quasi supplicanti, ma il proprietario di quegli occhi così stupendi cercava di mascherare la preoccupazione di un'altra espulsione...ma Angel Fly è pur sempre Angel Fly “No! Io diventerò il tuo incubo più frequente...e poi non andare a piangere dalla mamma...te la sei cercata tu!” detto questi affrettai ancora il passo. Tom mi squadrò dalla testa ai piedi, guardò i miei capelli corti, disordinati come al solito, la mia maglia larga nera, il mio jeans aderente appena, guardò la mia sacca dell'Emily the Strange, tutta piena di spille delle mie band preferite...era stato così tanto a fissarmi che ormai ero distante da lui, incominciò a correre, ed eccolo nuovamente vicino a me. Osservò più attentamente le spille “Non ci credo! Ti piacciono i Green Day!”...marilyn manson “Sì, bè, allora?” “Niente, solo che sono fighissimi! Ti piace anche MM*!” Lo guardai un po' stupita “Il fatto che abbiamo gli stessi gusti non cambia niente! Chiaro!?” “Lo so, lo so! Comunque a me piace di più il rap...sai eminem, 50cent ecc...” “Io odio la musica rap, mi piace solo eminem...” ormai eravamo nella scuola. Entrammo in classe, ma c'era qualcosa di strano...le persone ci guardavano, e io notai che era sparito il solito banco a tre per me e la “mia banda”, ora c'erano due coppie di banchi per due persone, uno occupato da Step e Giu, un altro invece stava nell'angolo infondo alla classe, la professoressa del giorno prima si avvicino a noi due “Ragazzi, ieri ho riflettuto con il preside, voi siete due casi disperati, e abbiamo preferito mettervi vicini di banco, così che impariate a vivere vicini, perché non potete rischiare di creare una strage nella scuola, di nuovo! Quelli sono i vostri banchi” io e Tom ci guardammo in faccia, lui fece segno che quella era pazza, abbozzai un sorriso...eh già...questo sarà un GRANDE anno!
-CoNtInUa-
*Marilyn Mansom: Cantante fantastico! La mia song preferita è This is Halloween.
Ringrazio: Mikiko: danke! In questo capitolo succedono dei casini!!! Spero ti sia piaciuto! Ah, poi volevo farti una domanda...A new live, la tua fanfic, l'hai cancellata? Se sì, perché? Mi piaceva tanto! Grazie ancora e spero che continuerai a seguirmi! Kissu for you! |
Capitolo 9
*** 9° Chap ***
Ci ho messo un po' ad aggiornare perché aspettavo delle recensioni che però non sono arrivate...fa niente! Voglio aggiungere che nel chap precedente ho commeso un GRAVISSIMO errore...il cantante di cui parlavo si chiama Marilyn Manson...cn la n non con la m...scusate..errore di battitura XD! Godetevi questo capitolo {se devo essere sincera...è il mio preferito! ;-P} e spero che vi piaccia! BUONA LETTURA!
“Tom” “Dimmi” proprio in quel momento il professore fischiò, e tutti incominciarono a correre “Sei irritante...quando mi guardi, quando parli, quando cammini..” “Ok, ok. In classe comunque non stavo guardando te, ma Wandy, si è creata un' intesa tra noi, e sabato usciamo...” in quel momento diventai rossa, non so se più per imbarazzo, perché credevo stesse guardando me, o per rabbia, perché aveva chiesto a Wandy di uscire. Sdegnata aumentai il passo, ma lui, un corridore più bravo di me, mi raggiunse subito “Tu te la prendi troppo! Scusa, ma per come ti comporti non mi sembra che ti piaccia. E di certo non devo chiedere il permesso a te per uscire con una ragazza” “Non me ne frega niente di te!” risposi acida LO ODIO LO ODIO LO ODIO “A me sembra il contrario...” Tom si fermò di botto, notò che eravamo gli unici a correre ancora, tutti avevano formato delle coppie per i soliti stupidi esercizi a due, e come due cretini capitammo in coppia insieme “Stavo dicendo-continuò Tom-che mi sembra il contrario” Presi la palla e gli feci una schiacciata a dosso “Cosa c'è!? La verità fa male!” rispose lui, sorridendo e massaggiandosi la spalla “Se non la finisci di parlare a vanvera ti faccio male io!” risposi io, a denti stretti. Lui rispose con un palla, che mi arrivò dritta in testa “Ma sei cretino!” Risposi io, ma lui rideva troppo forte per sentire le mie parole. Tutti i ragazzi presenti nella palestra si girarono a guardarci. Step si coprì gli occhi “Ho una mira infallibile!!” Rispose Tom, quando finalmente ebbe finito di fare il deficiente ODDIO QUANTO LO ODIO!!!!! Gli buttai la palla nella pancia e me ne andai furibonda nel bagno delle ragazze È vero! Forse sono troppo irascibile! Ma lui mi ha fatto male, cavolo! Andai vicino al lavandino e mi appoggiai contro di esso Però ammazza se è carino! Se non avesse quel carattere impossibile... no, alla fine anche il carattere mi piace, oserei dire che ci assomigliamo...Nel bagno entrò Giudy, pensando che mi ero fatta davvero male, si era preoccupata “Ehi An, come stai?” Mi domandò, ma io non la sentii, ero troppo immersa nei miei pensieri “Angel?!? Scendi un po' dalle nuvole!” poi schioccò le dite...finalmente ero ritornata sul pianeta Terra “Eh?!” risposi intontita. Giudy si avvicinò “Lo stavi pensando, vero?” io divenni rossissima e abbassai gli occhi “Bè...ehm...io...lui..no...cioè sì...forse un po'” Giudy sorrise, sapevo già cosa stava per dirmi, ma si trattenne...solo per due secondi...poi diede un urlo “Avevo ragione! Avevo ragione!” incominciò a saltellare per il bagno, io le diedi un pugno sulla spalla “Dai, non fare la scema! Che ti sentono fino a fuori” a quel punto il prof entrò incazzato nero nel bagno {mamma che palle!} e ci fece ritornare in palestra. La gente ci guardava, Giudy sorrideva ancora, ed io ero ancora rossa...è possibile che io mi sia innamorata? Ma poi, è possibile che io mi sia innamorata proprio di TOM?!? ~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~ _In classe, ultima ora, inglese_
“Allora ragazzi per la prossima volta voglio una ricerca fatta a tre, e per non creare confusione-nonono! Ti prego non dire quello che penso-le coppie saranno come state di banco. Naturalmente chi sta nei banchi a due, la farà con due persone” ecco! Perfetto! MA COSA HO FATTO DI MALE PER MERITARMI QUESTO!? Tom mi fece l'occhiolino, divertito. La campanella suonò e tutti uscimmo da quel posto schifoso chiamato scuola. “A quanto pare dobbiamo fare la ricerca insieme!” disse Tom, con un tono così irritante che si vedeva che faceva apposta “A quanto pare” risposi io, ancora più incavolata. Proprio in quel momento si avvicinò Stephen “Mmh, ho un po' paura a parlarti” ormai l'avevo già perdonato “Ma secondo te posso vivere più di due giorni senza la tua amicizia?!” gli chiesi io sorridente, lui ricambiò il sorriso e incominciammo a camminare a braccetto, ma sembrava che questo a Tom non piacesse... “Allora...da quanto tempo siete amici, con precisione” chiese lui “Da quando eravamo piccolissimi” rispose Step “Già, lui è come un fratello per me!” mi fermai, lo abbracciai e gli diedi un bacio sulla guancia, questo logicamente fece arrabbiare ancora di più Tom che incominciò a mordersi le labbra. Ah, quelle labbra! Così morbide e in un certo senso selvagge. Dopo di questo fece una cosa che mi sbalordì. Senza preavviso mi prese la mano, questo mi provocò uno scombussolamento generale dei miei organi, avvampai di colpo. La sua mano era così calda, cercava di tenermi forte, quasi con la paura di perdermi, ma io non ero la tipa romantica, con le passeggiate mano nella mano, la sfilai con forza e me la misi in tasca, lui ci restò un po' male. Ma la cosa più strana è che Step non si era accorto di niente, e continuava a parlare delle vacanze di Natale, che dovevamo passarle per forza insieme “Sai, dovemmo proprio andare in montagna” concluse lui, era arrivato a casa sua, a qualche isolato dalla mia “Se lo dici tu! Ciao Step, ci vediamo oggi al centro commerciale!” lo salutai, mentre Tom rimaneva con il capo chino “Se ci stai provando, allora è meglio che rinunci” dissi io dopo un attimo di silenzio “Cosa ti fa pensare che io ci stia provando?” chiese lui prontamente mai possibile che questo c'abbia sempre la risposta pronta “Perché ti comporti come un ragazzo che ci prova, e prima mi hai perso la mano” risposi io, leggermente irritata da quella domanda stupida “La verità è che...” eravamo arrivati a casa mia, e non avevo proprio voglia di sentire le sue scuse inutili e banali “Senti io sono arrivata” “Lo vedo” rispose. Mi stavo per voltare, ma mi prese il braccio, mi spostò leggermente i capelli dagli occhi, eravamo così vicini che potevo quasi sentire il battito del suo cuore “Voglio vedere i tuoi occhi di smeraldo...” stava quasi per baciarmi, la cosa che mi sorprese è che io lo volevo...ed eccole di nuovo, le sue labbra...io desideravo, nel mio inconscio, solo loro, le sue labbra...volevo riassaporare quella sensazione fantastica, volevo riassaporare le sue labbra...ormai ci divideva solo qualche centimetro, lui mi accarezzava il viso e mi mise una mano nei capelli...ma come tutti i baci ad effetto, c'è sempre qualcosa che che ricorda le persone desiderate che l'amore è ceco, ma i tuoi più quel rompiscatole di tuo fratello no! “Angy! Ma che diavolo fai!? Torna a casa!” l'urlo di mia madre mi penetrò nel cervello, e mi fece scendere dal paradiso, io e Tom ci guardammo solo per un secondo negli occhi, ma quel secondo spiegò tutte le nostre sensazioni, mi girai di scatto e incomincia a correre verso la porta d'ingresso, mia mamma mi guardò con aria un po' sorpresa, mi chiusi la porta alle spalle, e, anche se sapevo che mi aspettava una cazziata grossa dai miei genitori, feci un gran sorriso, salii le scale per arrivare nella mia stanza canticchiando. ¤…¤…¤…¤…¤…¤…¤…¤…¤…¤…¤ …¤…¤…¤…¤…¤…¤…¤…¤…¤… Ero sotto la doccia, mentre mi lavavo capii parte di quella parola chiamata AMORE, sentimento da me sempre disprezzato, e riconobbi, con non molto entusiasmo, che lo provavo proprio in quel momento, chiusi l'acqua, le goccioline mi delineavano il mio fisico, che tutte le ragazze mi invidiavano, ma che io non volevo mettere in mostra come quelle sbandate. Mi avvolsi il mio accappatoio azzurro sul corpo, tamponandomi un po' le gambe per asciugarmele, infilai ai piedi i miei infradito blu. Presi una tovaglia e mi strizzai un po' i capelli. A casa ero rimasta da sola, mio fratello era uscito con Vanilla e i miei genitori erano fuori per lavoro. Io non avevo una gran voglia di studiare, tanto erano solo le 17:30. Accesi la TV e misi su Mtv, alzai un po' il volume, così da sentirlo nella mia stanza. Mi misi gli indumenti intimi, un pantaloncino e una maglia larghissima [mi arrivava alle ginocchia] dell'hard rock blu con un dragone raffigurato. Presi la vaschetta grande di yogurt al cocco, un cucchiaio, mi misi sul divano e incominciai a fare zapping; che cavolo, non fa niente di niente! Girai più volte, quando finalmente vidi che faceva V x Vendetta, per fortuna era appena iniziato. Improvvisamente, mentre V diceva la mia frase preferita “Remember Remember the fiveth november” e stava incominciando l'Ouverture, qualcuno suonò alla porta. Andai ad aprire “Ciao” diventai rossa, era Tom. Cercai di abbassarmi la maglia quanto più possibile “Oh, ehm, scusa se mi trovi in queste condizioni, non mi sono vestita, sai mi sono fatta la doccia e...” Tom mi blocco di colpo “Non ti preoccupare, mia madre ha detto che dovevo fare un salto da voi per portare quest'invito a tua madre” caccio una bustina di carta gialla “Sono spiacente, ma mia madre non c'è” risposi io “Posso entrare un secondo, sono dovuto scappare perché quel pazzo del cane degli White tentava di mordermi” in effetti aveva un po' di fiatone. Lo feci entrare, lui si guardò in torno, io ritornai sul divano, ripresi la vaschetta di yogurt “Sai che mi hai fatto perdere la parte più bella?” lui mi guardò e si sedette vicino me. “V x Vendetta, eh?! Carino, ma non tra i miei preferiti” Aggiunse lui. Mi girai verso di lui, presi un cuscino e glielo tirai in faccia “Lotta con i cuscini?” Chiesi io, lui sogghignò, e la lotta incominciò. Io saltai dal divano, ci rincorremmo per tutta casa, sembravamo dei bambini. Entrai in camera mia, ma Tom scivolò e cadde a terra, per fortuna a terra nella mia stanza c'era una moquette e tanti poof sparsi. Mi avvicinai ridendo “Sto bene sto bene” disse lui, che rideva più di me, e si mise a sedere, mi misi anche io a terra, ci guardammo per un po', poi io incominciai a ridere “Che c'è?!” chiese lui “Niente...è solo che..sei buffo!” dissi io tra una risata e l'altra. Lui si girò a guardarmi. Lui era seduto a terra, appoggiato con la testa contro l'armadio, mentre io ero di fianco a lui nella posizione opposta a pochi centimetri di distanza, con le gambe incrociate “Sai che hai delle belle gambe” disse lui, dopo qualche secondo di silenzio. Sorrisi “Non come Wendy!” risposi io, ironica “Chi!?-disse lui in un primo momento, poi capì-ah! Wendy! Scusa se ti deludo, ma era una scusa. Non volevo farti capire che guardavo te, e quindi che in effetti mi piaci” diventai rossa, lo stavo guardando dritto negli occhi, per vedere se quello che diceva era una bugia, ma i suoi bellissimi occhi era così veri come, oserei dire, l'AMORE...abbassai lo sguardo, Tom invece mi fissava ancora. Dopo un po' avvicinò il suo viso al mio, mi alzò il mento con la sua mano, delicatamente “Angel, quando siamo usciti insieme io sono stato davvero bene. Non mi è mai capitato con nessuna ragazza, al massimo quando esco con loro ci limitiamo a pomiciare, non è mai niente di serio. Questo lo pensavo anche con te, però solo all'inizio. Quando poi ti ho visto, anche tutta linda e pinta, avevo capito che tu eri...DIVERSA-si fermò su questa parola, io lo guardai-la scommessa era una cosa stupida, non la volevo neanche fare, ma è mio dovere mantenere la mia reputazione, o almeno credevo fosse un mio dovere, quando poi mi hai versato la coca cola addosso ho capito che era stupido continuare con queste cretinate, e mi sono reso conto a quante ragazze ho spezzato il cuore...con te non lo voglio fare......-fece un'altra pausa e fece un respiro profondo-....per me sei importante”quelle dolci parole dette da Tom, con quella sua voce così sicura e insicura allo stesso tempo, sembravano ancora più dolci, ma io non volevo fare il primo passo. Tom si avvicinò delicatamente, chiudemmo gli occhi...sentivo il calore del suo respiro sulla mia pelle...il cuore mi incominciò a battere...le nostre labbra si toccarono...incominciammo a baciarci...un bacio lungo e delicato...dolce e salato...morbido e che sapeva quasi di amore _Stesso momento...qualche casa più in là_
“No Paul! Mi sono davvero rotta di te! Vai a quel paese” Giudy chiuse la chiamata “Scusa Step...dai continuiamo a fare la ricerca, devo prendere almeno una B” Stephen la guardò “Sei sicura che vuoi continuare...” chiese, un po' timoroso. A Giudy vennero le lacrime agli occhi “Sì, sto bene...” appena pronunciò quelle parole scoppiò a piangere, Stephen la abbracciò “Dai sfogati...lo sai che di me ti puoi fidare...sono il tuo migliore amico...” “No vedi...è che io...io ci tengo a Paul...ma lui continua a ferirmi...e” Step la strinse più forse, Giudy appoggiò la testa sul suo petto “Giu...quando capirai che lui non è fatto per te?...Vi prendete e lasciate una continuazione, quando imparerai a rispettarti?” dalla radio partì una canzone...Let Me Love You di Mario
Baby
I just don't get it
“Sai...questa è la mia canzone preferita...perché descrive proprio quello che provo” disse Step, Giudy alzò leggermente il capo “In che senso...?” chiese non più singhiozzando “Certo...tu non potevi mai capirlo. Tutti pensano che io e Angel facciamo una bellissima coppia, ma nel mio cuore c'è un'altra” Giudy lo guardava con aria interrogativa, Stephen le sorrise dolcemente e la baciò, solo un lieve bacio, semplice...ma che spiegava tutto...rimasero abbracciati ancora per un po'...quando Giudy si calmò completamente disse solo una parole...poi uscì dalla porta e se ne andò “...Grazie...”
*Traduzione della song di Mario...che io personalmente adoro! È così dolce! Anche il ritmo!
Piccola, io non posso Ringrazio: Pazzerella_92: sei l'unica che ha commentato! Danke shon! Spero che questo chap ti piaccia! Io lo ADORO! XD E sono doppiamente felice perché...ANCHE A TE PIACCIONO I TOKIO HOTEL!!!!!!!!! ;-D io sono una fanatica...tanto che i miei mi vogliono spedire in Germania! ^_^ MAGARI! Alla prossimaaa! CIAUZ!!!!!!!!!!!!!!! |
Capitolo 10
*** 10°Chap ***
Ecco il 10° capitolo!! Scusate del ritardo, causa? Se devo essere sincera non avevo voglia di postare XD la fic è quasi finita, mancano più o meno altri tre chap...godetevi questo qui, e recensite...vabbè anche se non lo fate fa lo stesso.
I giorni passarono velici, quella settimana volò. Con Tom ormai era tutto diverso, non eravamo fidanzati, ma ci sopportavamo di più, però avevamo deciso di tenere quel bacio solo per noi due...ormai era arrivato sabato, e noi due non avevamo ancora dato la nostra ricerca su William Shakspeare...la scadenza era stata fissata a lunedì... _All'uscita della scuola_ “Lo sai che quella maledetta ricerca la dobbiamo consegnare Lunedì, vero?!” chiesi io “Sì, infatti oggi vengo a casa tua per farla” “Ma quando l'hai deciso?! Comunque puoi venire, oggi a casa sono sola, così non abbiamo interruzioni” “Per fare cosa?!” proprio in quel momento arrivarono Giudy e Stephen tenendosi per mano, ormai il loro fidanzamento era ufficiale “Quella schifo di ricerca” rispondemmo all'unisono “Allora ci vediamo alle 17?” “Perfetto, a casa tua alle 17!” Step salutò Giu con un delicato bacio sulla guancia e si affiancò a noi due. Continuammo a camminare, Step era arrivato a casa sua “Ti volevo chiedere una cosa-disse Tom, dopo quei lunghi attimi di silenzio-tu sei brava in Matematica?” “Bè, me la cavo, ho una B” Tom si fermò e mi prese una mano, era molto serio e questo mi faceva un po' paura “Ti prego ti prego ti prego! Aiutami!!!!!! Se non prendo almeno una C i miei mi uccidono!!! E devo fare ripetizioni per tutta l'estate!” rimasi sorpresa “Bè...io...non credo di essere qualificata” Tom si mise in ginocchio, la gente ci guardava “TI PREGOOOOOO!!!” fece una faccina da cucciolo irresistibile “Ok ok! Ma ora alzati, che qua ci fissano tutti!” dissi io, un po' rigida dall'imbarazzo; Tom si alzò, continuammo a camminare, casa mia distava pochi metri di distanza “I tuoi che lavoro fanno?” chiese curioso “Perché?” “Perché non ci sono mai a casa” “Mia mamma fa l'avvocato e mio padre il medico, i tuoi, invece?” “Papà è uno scrittore, mia madre è un'artista” “Wow! Me li devi far conoscere!” dissi io, entusiasta “Oh, quella è casa mia, ok...allora ci vediamo tra 1 ora esatta” “Ok, ciao!” Entrai in casa, era completamente vuota, c'era solo un biglietto attaccato al frigo
“Io e papà siamo usciti per lavoro, tuo fratello è agli allenamenti, tornerà solo alle 19. Ti ho messo qualcosa da mangiare nel frigo ti voglio bene! E mangia quello che ho preparato, non ordinare la solita pizza con il salame piccante! 1 bacio da mamma.”
Me lo dovevo immaginare! Nel frigo mamma mi aveva rimasto quelle schifo di cotolette di pollo, allora presi il telefono e ordinai la pizza...Erano le 17 e la pizza non era ancora arrivata, quelle cotolette nel frigo diventarono stranamente invitanti, proprio mentre mi avvicinavo al frigo, sentii il campanello YE! LA PIZZA! Risposta sbagliata! Era Tom... “Ah ciao” dissi sconsolata “Wa! Quanto entusiasmo! Calma calma!” disse lui ironico “Scusa, è solo che ho ordinato la pizza, ma non è arrivata!” “Ah, allora capisco il tuo nervosismo!” entrò, presi il portatile, lo misi sul tavolo della cucina e incominciammo subito a fare la ricerca “Allora...William Shakspeare...che sappiamo di lui?” “Io niente di niente” rispose e si appoggiò sullo schienale della sedia “Mmh, bene” aprii una pagina internet, digitai [William Shakspeare], suonarono al campanello e Tom andò ad aprire “Guarda qua che ti porto in dono-disse appena chiuse la porta-....ta ta taa! Una pizza!” “Oh grazie!” incominciammo a mangiare, tra un boccone e l'altro, in mezz'ora avevamo finito la nostra ricerca “Questa è da A!!!” dissi entusiasta dopo averla stampata “E si vabbè!...da A-” disse Tom, soddisfatto anche lui, io risi, e mi misi seduta sul divano, Tom si avvicinò “Lo sai che sei carinissima quando ridi...” quest'affermazione mi lasciò senza fiato, soltanto il mio cellulare che squillava mi fece ricordare che ero ancora viva. Era un messaggio da Stephen “Ci possiamo vedere ora a casa mia? Vieni da sola per favore, super importante Step”
“Chi era?” “Stephen, scusa, tu puoi aspettare un attimo qui, vado un secondo a casa sua” “Certo!” uscii di corsa da casa e in poco tempo mi ritrovai a quella di Step, mi aprì lui, un po' sconvolto “Step che succede?” “Paul...Paul...” “Calmati! Step!!” “Paul ha rapito Giudy!” rimasi sconvolta “Dobbiamo chiamare la polizia! Ma che cavolo c'è preso a quel deficiente di Paul?!” “Non lo so! Ha solo detto che lei è cosa sua non mia...” presi in fretta il cellulare e chiamai la polizia, intanto a casa mamma e papà stavano facendo conoscenza con Tom. Quando arrivò la polizia Stephen spiegò l'accaduto e venne a casa mia a dormire, gli serviva un'amica. Spiegammo quello che era successo anche ai nostri genitori e a quelli di Giudy. Tom era ancora a casa, e ci faceva da sostegno morale, alla fine Step lo pregò di rimanere con noi, anche se io non volevo, ed eccoci, tutti e tre nella mia stanza, prima di andare a dormire “Non credevo che Paul potesse fare tanto...”disse Tom, che forse lo conosceva meglio di tutti “Io so solo che rivoglio la mia amica sana e salva...” dissi io, poi mi stesi sul letto di schiena e misi le mani dietro la testa “Se solo prova a toccarla!!! Io giuro che lo uccido appena lo vedo!!!” disse Stephen, la sua ira era forte, si vedeva, ma come biasimarlo. Non riuscimmo a dormire. Rimanemmo insieme tutta la notte...dovemmo aspettare poco per sapere qualcosa, erano le 5 del pomeriggio, mentre vedevamo la TV era arrivata la notizia speciale...eravamo felicissimi, dopo un po' andammo a vedere Giudy, aveva la faccia sconvolta “Giudy, come stai?” disse Stephen, il primo che si avvicinò a lei “Sono un po' sconvolta” cercò di accennare un sorriso, io saltai sul suo letto, e le misi le braccia al collo “Oooh! Come sono feliceeeeeeee!!!!!!!!” involontariamente ci mettemmo a piangere “Come avrei fatto senza la mia amica!” mi alzai dal letto e mi sedetti su una sedia affianco “No, IO come avrei fatto senza di te!” mi prese la mano, le feci uno dei miei sorrisi più sinceri. Alla fine nella stanza entrò anche Tom, che fece a Giu un cenno di mano, lei m guardò, io arrossii lievemente “Dai ragazzi, ora è meglio che la mia piccolina riposi un po'” disse il padre “Tesoro, ti promettiamo che staremo più vicini a te. Da oggi in poi puoi contare sulla nostra fiducia” vidi il viso di Giudy illuminarsi di una grande felicità, per lei quella era stata la cosa più bella che qualcuno le potesse dire, noi tre uscimmo dalla stanza, entrammo in macchina dei miei “Che ne dite di organizzare una festa domani!” disse Stephen “Ma domani è lunedì, abbiamo la scuola” dissi io “E chi se ne!” disse Tom spavaldo, io lo guardai male “Intendevo dire che possiamo farla di pomeriggio, se non studiamo per una volta per una buona causa i prof capiranno” “MA è UN'IDEA GENIALE!” dissi io, e automaticamente lo abbracciai, Step mi fisso per un po', e mia madre si girò di scatto, Tom mi voleva stringere ma io mollai la presa. Ritornammo tutti nelle nostre rispettive case...ma dopo un po' il mio cellulare squillò “Pronto!?” dissi io, affannata, perché mi stavo mettendo il pigiama “Che ne dici di uscire di nascosto, ti devo parlare” “Come!? Tom ma sei impazzito!?” “No. Allora ci vediamo sotto casa tua alle 2, ok? “Ok” chiusi la chiamata...ma che cavolo vuole ora? Misi la sveglia al'1 e 45 e mi infilai nel letto Wow! Che giornata! Ma tutto è bene quel che finisce bene! Speriamo che Tom non si sia fatto strane idee su quell'abbraccio di oggi...però in ho voglia di lui e delle sue angeliche labbra...con questo pensiero mi addormentai
≈≈Continua≈≈
Ringrazio: Pazzerella_92: spero che questo chap ti sia piaciuto! Il prossimo è bellissimo, ma non dico niente...che billo! Sei stata in Germania! Io, aimè, sono troppo piccola, non sembra ma compio 13 anni il 6 Agosto ;-P Continua a seguirmi, bye bye!
_sefiri_: salve nuova arrivata! Sono felice che ti piaccia la mia ficcy!! Grazie e continua a seguirmi, mi sembri simpatica!! :-) ciauz
billy_72: se devo dire la verità all'inizio volevo far succedere tutto un casotto, cioè che a Step piace Giudy, ma a lei segretamente piace Tom, però a lui piace Angel, ma poi mi sembrava “Beautiful” quindi ci ho rinunciato, comunque grazie, sono felice che ti piace la mia fic, e spero che continui a seguirmi. Ah, dimenticavo, sì un po' mi sono ispirata a Tom dei TH, però anche ad un ragazzo che conosco {e che mi piace ^_^}. Ciao!
BabyzQueeny: ben venuta!! Sono ultra felice che ti piace la mia fan fic, sto accumulando fan, a quanto pare! XD Continua a seguirmi, tanto manca poco alla fine...ciao ciao miao miao!
Ah, voglio ringraziare una mia amica, Annarita, che sta leggendo tutti i chappini! E che mi ha fatto togliere dalla testa l'idea di far succedere tutto un disastro, vabbè, lei lo sa! Annarita tatttttttttttttttttt...dbxsqca!!!!!!!! Sei un'amica fantastica! Danke!!!!!!!!!!! |
Capitolo 11
*** 11°Chap ***
Ciao, questo è il mio chap! Godetevelo! Mi svegliai di colpo, l'ora X era arrivata, m misi velocemente una tuta e uscii di casa senza fare minimo rumore, ero agile come un puma...fuori da casa mia vidi Tom, appoggiato ad un lampione “Allora, cosa vuoi?” Tom mi prese delicatamente la mano, mi portò in una stradina non molto usufruita “Allora mi vuoi dire...” Mi tappò la bocca, spostò qualche cespuglio. Vidi due sedie, un tavolo e delle candele, sopra di noi un immenso cielo stellato e la luna piena; rimasi così stupita che non riuscivo a parlare... “Senti, il nostro primo appuntamento non è stato un granché, quindi speravo che questo avrebbe ripagato i danni che ti ho provocato” Mi portò vicino al tavolo, spostò la sedia per farmi sedere, poi si mise al suo posto “Come ti sembra?” “ehm...ehm...Fantastico...Stupendo...Magnifico...” Tom era proprio difronte me, mi guardava negli occhi, poi accese le candele, che posizionò alla sua sinistra “Ma di solito quelle non si mettono al centro?” chiesi io, che come al solito dovevo sempre puntualizzare “Bè, ma se le metto al centro poi non riesco a guardarti” quelle parole mi sciolsero il cuore, ci guardammo per qualche secondo, senza dirci niente, poi Tom cacciò da sotto al tavolo la nostra “cena” “Ta tan, la nostra cena! Due sandwich con maionese e tonno” mi misi a ridere, Tom mise i due piatti sul tavolo “E da bere, Messere?” chiesi io cercando di sembrare una di quelle signore per benino dei palazzi reali “Eh, a questo ci ho pensato per benino” cacciò dallo zaino una bottiglia di Cola e due bicchieri di plastica a forma di calice, appoggiò i bicchieri sul tavolo e mi versò il “vino” “Oh, grazie mille” mentre mangiavamo quel misero pasto e ci scolavamo una bottiglia intera di Cola da 2 litri, parlammo del più e del meno, alla fine si fecero le 3, lui prese la tovaglia che stava sul tavolo la piegò e la ripose nello zaino, poi prese una coperta, e la poggiò a terra. Ci mettemmo stesi entrambi a guardare le stelle “Oh, come sono belle, e da lassù possono vedere tutto” dissi io “Sai, mi ricorda un po' Stardust questo momento” “Ma non credo che tu mi andrai a prendere una stella cadente” dissi io “E perché?” mi chiese lui, curioso “Perché tu sei troppo pigro!” ci mettemmo a ridere entrambi, poi lui si mise di fianco e incominciò a fissarmi, lui era a pochissimi centimetri dal mio corpo “Per te io attraverserei tutto il mondo a piedi...per te io ucciderei...pur di averti io sarei disposto a tutto” diventai rossa e mi misi seduta, lui fece lo stesso “Senti tra noi non può funzionare” dissi io “Tu dici? Oppure sei tu che non vuoi ammettere che per la prima volta nella tua vita ti piace sul serio qualcuno?!” Voltai lo sguardo, lui mi prese il viso tra le mani “Rispondimi...” fu a quel punto che feci una cosa che mi fece capire che aveva ragione lui, gli diedi un schiaffo...lui ci rimase un po' male. Si alzò di scatto...entrai nel panico, non sapevo che fare...mi alzai anche io, mi avvicinai e lo abbracciai “No, non te ne andare, questa è stata la serata più bella della mia vita...scusa per come ho reagito...e solo che-mi fermai per qualche secondo-...tu hai ragione” Tom mi scosto dal suo petto “Non so se crederti a questo punto” ma prima che potesse voltarsi io lo baciai...non avevo mai fatto la prima mossa, quindi ero un po' impacciata, poi lui mi guidò, mi prese una mano...si staccò solo leggermente per pronunciare le più belle parole che una ragazza vuole sentire “Vuoi essere la mia ragazza?” rimasi in un primo momento sbalordita poi feci cenno di sì con la testa...lui ritornò a baciarmi...questa volta, e ne ero certa, quel bacio sapeva davvero di amore...lasciò la mia mano e spostò le sue verso la mia vita, ci avvicinammo, io gli misi le braccia al collo...ci baciammo ancora per pochi secondi...quando ci dividemmo incominciammo a ballare una musica lenta che partiva dal nostro cuore...appoggiai la mia testa sul suo petto così caldo, lui mi accarezzò i capelli...la nostra musica continuava... Billy_72: Eilà! Grazie per aver commentato!!! Spero che questo chap ti sia piaciuto! Ciauz! |
Capitolo 12
*** 12°Chap ***
Hallo! Allora, purtroppo questo è il penultimo capitolo, spero di non aver fatto errori di battitura, vedete non l'ho riletto questo chap perché onestamente mi scocciavo!! Spero che vi piaccia, segnalatemi tutti gli errori che ho fatto, sperando che comunque non siano molti! Ciao Ciao!!!!!!
12° _At School
Dopo quello che era successo la mattina, io e Tom non riuscivamo a non guardarci. Tutti avevano notato qualcosa di diverso, non c'era stata neanche un'interruzione durante le prime tre ore, non mi ero arrabbiata neanche una volta, neanche quando Tom mi aveva spostato delicatamente i capelli dietro l'orecchio. Avevamo consegnato la nostra ricerca alla prof di inglese insieme, senza fiatare, limitandoci a sorridere e la prof ci aveva anche dato una bella A e aveva aggiunto “Questa ricerca è completa e le vostre considerazioni alla fine, cioè quello che avete scritto di come la pensate su Shakspeare è stata una bella trovata, bravi!” noi tornammo fieri ai nostri posti, durante l'intervallo ci mettemmo d'accordo con tutti gli amici di Giudy, decidemmo di fare la festa nel giardino di casa sua, ma dovevamo fare attenzione che lei non ci scoprisse, quindi io chiamai i suoi e loro furono ben d'accordo sulla nostra decisione. La festa sarebbe incominciata alle 18, quindi Step avrebbe passato tutto il pomeriggio con Giudy, l'avrebbe fatta distrarre, così che noi potevamo organizzare tutto. Ci eravamo dati degli incarichi, io e Tom, con il nostro spirito artistico, avremmo dovuto fare uno striscione e io decisi di prendermi l'incarico di fare la torta. Tornammo in classe felici, e continuammo la lezione in santa pace, ma nell'ultima ora successero dei casini. Avevamo supplenza, allora io e Tom incominciammo a pensare un'idea per lo striscione, chi apparve improvvisamente tutta arrabbiata? Sì, proprio la più snob della classe...Wendy “Tom, dove eri andato a finire sabato?” Wendy mi buttò letteralmente giù dalla sedia, poi lei si accomodò tranquillamente senza far caso a me. Wendy McTraid era la ragazza più amata dell'istituto e faceva parte del gruppetto dei, come piace mi piace chiamarli, tizi con la puzza sotto il naso. Con i suoi capelli biondo scuro che le arrivavano al sedere, la sua pelle abbronzata, i suoi occhi color ghiaccio e le sue molto mini-gonne e con i suoi minuscoli top affascinava tutti i ragazzi che incontrava. Io e lei ci conosciamo dalle elementari, ma non ci siamo mai sopportate, ed era per questo che me l'ero presa così tanto con Tom quando sapevo che uscivano “Wendy, stavo con Stephen e con Angel, sono stato con loro tutto il tempo, anche perché la loro amica era stata rapita” “Oh poverina...-rispose lei con un'aria disinteressata, poi continuò-sai Tommy caro che nessuno mi da buca, e tendo a precisare NESSUNO!” “Sai, non hai tutti al tuo cospetto” rispose Tom, io abbozzai un sorriso “Ah, poi...non mi chiamare Tommy, con te non voglio niente a che fare, sei una superficialona, sai?” Wendy però è pur sempre Wendy...credeva che potesse ottenere tutto con la seduzione. Si alzò da mio posto e si mise seduta sulle gambe di Tom, gli mise una mano sul viso “Sai Tom, io ottengo SEMPRE quello che voglio...e io ora voglio TE...-gli diede un bacio sulla guancia, Tom, e si vedeva, un po' godeva di questa situazione, poi mi guardò...io naturalmente mi ero ingrippata davvero molto, e Tom sapeva bene la mia furia dove poteva arrivare. Allora sposto con violenza la mano di Wendy dal suo viso e aggiunse “No grazie, non mi servono le tue mossettine per essere felice...io non diventerò mai tuo” io feci un sorriso maligno adoro quando fa un po' il duro! “Io credo che ci ripenserai” dette quelle parole, Wendy mise in moto tutto il suo potere da “bonazza” e anche la sua lingua. Incominciò a baciare Tom con passione, io inorridii a quella scena, Tom cercava di staccarsi e però intanto stava al gioco, e in classe si era creato un caos generale...i miei occhi si riempirono di lacrime...mi avvicinai alla ragazza, la scena era più o meno così: io che mi avvicino con gli occhi di fuoco, che quelle lacrime cercavano di spegnere, lei che un altro po' se lo sbrana a quel poverino di Tom, il quale tenta di spostare in vano la ragazza...la prendo per le spalle e la scaravento a terra, Tom finalmente respira “Ehi Devil che ti prende?” il gruppetto di Wendy ridacchiò a quella battuta insulsa “Ehi biondina, lui non si tocca” le risposi in tono così minaccioso e con voce così possente che si mise quasi paura “E perché scusa?! Quello neanche ti pensa...tu sei solo un maschiaccio. Ma guardati! Capelli corti sfilzati tutti spettinati, jeans larghissimi da rapper, poi quelle maglie tutte aderenti e lunghe da due soldi, per non parlare di quella 1^ appena accennata” indico il mio seno in tono di sufficienza “Solo due cose ti devo dire: 1° porto una seconda 2° io e Tom stiamo insieme” Tom sgranò gli occhi, proprio lui non se l'aspettava che io la rendessi già pubblica quelle che provavamo e le nostre decisioni. Un silenzio di tomba sprofondò nell'aula “Come scusa?” chiese Wendy incredula, Tom si alzò e mi mise un braccio intorno al collo “Cosa c'è di strano” rispose lui, io ripresi il mio sorriso diabolico, proprio in quel momento suonò la campanella, io e Tom recuperammo i nostri zaini e uscimmo insieme dalla scuola, Tom rimase a mangiare a casa mia, come sempre non c'era nessuno, almeno così credevo “Accomodati pure, io ordino una pizza, ormai è una cosa di routine, tu quale vuoi?” “Quella che prendi tu” “Ok” dopo aver ordinato la pizza, ci sedemmo entrambi, ci guardavamo sorridenti, ma in quel tratto di silenzio sentii uno strano rumore provenire dalla stanza di mio fratello, Tom mi guardò con aria interrogativa. Mi alzai di scatto dal divano, presi una padella, Tom fece lo stesso, mi portai il dito sulla bocca, per dire di far silenzio, incominciammo a camminare a passo felpato, aprii la porta della stanza di Gerard e...mi cadde la padella da mano, Tom sorrise, Gerard era imbarazzato e anche...Vanilla...vi lascio immaginare cosa stavano facendo, per fortuna avevano ancora la biancheria “Ehm...ciao sorellina...” io chiusi la porta in fretta, mentre Tom quasi si rotolava a terra dalle risate, ritornammo nel salotto “Eh ora che facciamo? Cioè ce ne dobbiamo andare? Dobbiamo lasciare la casa vuota?” “Boh!” mi disse Tom, che finalmente aveva smesso di ridere “Bè, se vuoi possiamo...” si avvicinò a me, molto, davvero molto, poi scoppiò a ridere di nuovo “Dai non fare il cretino” proprio in quel momento uscirono dalla stanza Gerard e Vanilla, vestiti. “Sorellina, scusaci. Pensavamo che non tornavi e...bè...” “Ne abbiamo approfittato” concluse Vanilla “Oh, bè...non fa niente...” risposi io, imbarazzatissima...dopo un lungo attimo di silenzio, durato circa 2 secondi (per me però erano passati 2 lunghissimi minuti) Vanilla mi sorrise “Ehi! Ma chi è questo bel ragazzo? Il TUO ragazzo?” io arrossii ancora di più, anche Tom stranamente si fece un po' rosso, mio fratello ci guardò entrambi, vi ricordo che lui (Tom) si era avvicinato a me molto, ma davvero molto...appena se ne accorse si spostò ancor di più di quanto si era avvicinato, io abbassai lo sguardo rapidamente “Ehm...mmh...” proprio in quel momento il campanello suonò, io e Tom ci alzammo a prendere le pizze, pagammo il fattorino e incominciammo a mangiare “Ok, noi usciamo, ci vediamo” Vanilla e Gerard uscirono di corsa, anche loro si volevano togliere da quella situazione ∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞_Dopo sei pizze e tutte idee sbagliate “Uff, non è possibile che non riusciamo a trovare un'idea buona!” Dissi io arrabbiatissima, mi spostai dalla mia scrivania al mio letto, abbracciai il cuscino “Allora, ricapitolando-disse Tom, che si spostò vicino a me-tu vuoi scrivere come frase |È difficile essere la più bella del Reame...Giudy tvb!|, e poi ci vuoi mettere qualcosa intorno...” “Bé, sì. Questa era la mia idea...” rimanemmo per un po' in silenzio...poi Tom mi chiese cosa piacesse a Giudy, incominciai a fare un elenco, poi Tom disse che voleva inserire parte di questi elementi “Capisci? La scritta al centro e tutti gli elementi intorno” “È una buona idea” ci mettemmo all'opera...in un'ora avevamo finito, all'ora io decisi che era arrivato il momento di fare la torta. Prendemmo tutti gli ingredienti necessari “Allora, Tom puoi prendere dal frigo lo yogurt e dal mobile lo zucchero?” “Certo!” il casino che combinammo è indescrivibile. Ci divertimmo tantissimo, e io provai di nuovo quella sensazione, come se loro fossero ritornati bambini. Era strano, in quei momenti sembrava che loro si conoscessero da una vita. Alla fine, soddisfatti del nostro capolavoro culinario, mettemmo la torta in frigo, dato che era un semifreddo alla frutta, ci spostammo nuovamente in camera mia e ci mettemmo sul letto, tutti e sue a gambe incrociate, uno difronte all'altro “Non credevo sapessi cucinare” disse Tom “Ah, quante cose non sai di me” dissi io, Tom fece un sorrisetto malizioso “Ehi! Non ti mettere strane idee in testa!” dissi io, sorridendo “No è che...-Tom si morse l'angolo del labbro-lascia perdere” “Ooook, anche se non me la racconti buona. Comunque sei davvero bravo a disegnare! Anche se me lo avevi detto, non credevo fossi così bravo!” Tom mi mise una mano sulla spalla “Ah, quante cose non sai di me!” ci mettemmo a ridere. Ormai erano le 17:30, noi eravamo tutti sporchi di zucchero e di yogurt “Mmh, non credo che ci possiamo presentare così, che ne diresti di una doccia” Tom mi guardò sbigottito, alzò leggermente il sopracciglio destro e sorrise, io arrossii di botto “No! Ma cosa capisci! Prima io, poi tu...oppure viceversa...non insieme! Cioè intendevo separati...” Tom mi baciò “Adoro quando sei nervosa e cominci a parlare così velocemente che non si capisce niente” mi sorrise in maniera così dolce che quasi mi scioglievo “Ok, allora vado prima io” regolai l'acqua e mi feci una doccia veloce, quando uscii entrai in stanza, senza farmi vedere da nessuno, e mi misi un jeans aderente scuro e sopra una maglia aderente nera, con al centro una chitarra gibson su cui c'erano disegnate delle fiamme rosse, arancioni e gialle e tutte stelle intorno. Mi misi le scarpe da ginnastica e uscii. Tom intanto si stava facendo la doccia, io mi misi a guardare la tv. Dopo un po' me lo trovai d'avanti, aveva solo i jeans, diventai rossa e abbassai lo sguardo, mentre lui non era per niente imbarazzato. Mmh, certo che ha un bel fisico, secondo me fa palestra, uno di certo a 15 anni non può mica avere un fisico perfetto. Ah, è proprio carino, magari fossimo un po' più grandi così potremmo... “Emh...se hai finito di fissarmi, potresti rispondere alla mia domanda?” Emh...come? Cosa?..” ero letteralmente caduta dalle nuvole, senza rendermene conto lo stavo guardando da più di 1 minuto. Tom rise e si mise vicino a me, mi scostò i capelli e mi baciò. Il fatto che era a dorso nudo appoggiato su di me mi rese stranamente rigida e impacciata in tutti i mie movimenti, Tom lo notò e si scostò da me “Ehi, cosa c'è baby?” mi chiese dolcemente “Bè, ecco...niente. Ti voglio fare una domanda” “Sì, dimmi” “Tu, insomma...tu già lo hai fatto?” “Bè, sì” la risposta di Tom era sicura, come se fosse normale che alla nostra età si fossero già superati i “limiti” “Perché, tu no?” questa risposta mi mise molto in imbarazzo, naturalmente Tom capì che io ero vergine, allora si alzò, e si mise la maglia, che lui aveva riporto sopra una sedia “Comunque prima ti avevo chiesto se avevi visto le mie scarpe” “Ah sì, le ho messe nella mia stanza” lui si allontano. Un pensiero mi attraversò veloce la testa E se ora che sa che sono vergine non mi voglia più? Rimasi seduta immobile sul divano, mentre mi ritornava quella bellissima immagine di Tom d'avanti a me, con il suo bellissimo fisico e il suo bellissimo viso...ODDIO! MI SONO DAVVERO INNAMORATA!!!!
Allora!!!! Ringrazio:
billy_72: questa volta ho veramente aggiornato presto! :-) Spero che questo chap non ti abbia delusa, quello che scrivo dipende dai miei stati d'animo...continua a seguirmi! Bye! _BiMbA_: wow! Grazie dei complimenti! Non credevo di essere così brava da coinvolgere il lettore!!! Continua a seguirmi!!! Anche se il prossimo sarà l'ultimo chap...goodbye and good mood!!! |
Capitolo 13
*** 13°Chap_The End_ ***
Ciao! Sono stata velocissima a aggiornare, eh!? Ultimo chap! Sig Sig!! :-( Ci ho messo tutte le mie forze e il mio cuore...BUONA LETTURA!!!!
Arrivammo a casa di Giudy, attaccammo lo striscione e mettemmo le varie cibarie, compresa la mia torta, sul tavolo in giardino. C'erano tutti gli amici di Giudy e c'era anche Michael con Chiara. Lei sembrava così felice con lui accidenti, devo dirle la verità! Mi avvicinai alla coppietta “Ciao Angel. Appena ho saputo cosa era successo mi sono precipitato qui, per fortuna è andato tutto bene” Michael sembrava così tranquillo, anche se comunque era preoccupato per Giu “Ciao Angel!” Chiara mi salutò e mi porse la mano, che io accettai “Bella l'idea della festa! Sei stata geniale” “In realtà l'ideatore di tutto questo è Tom” gli feci cenno di avvicinarsi “Ragazzi lui è Tom, Tom lui è il cugino di Giudy, Michael, e lei è la sua ragazza, Chiara” Tom la squadrò per bene, come aveva fatto con Giudy “Tom, tu che ruolo avresti nella vita di Angel?” io guardai male Michael “Scusami, in che senso?” chiese Tom “No, è che so che Angy non fa spesso nuove amicizie, e per di più tu sei un ragazzo..” “Emh, ecco lui è il mio....”Tom mi bloccò “Amico...ci siamo conosciuti a scuola perché ci hanno messi vicini di banco” quest'affermazione mi rimase di stucco Cosa voleva dire con questo? Che non stiamo più insieme? Centra qualcosa quello che è successo prima? PERCHÉ I RAGAZZI SONO COSÌ COMPLICATI! Chiesi permesso, gli presi la mano e ci mettemmo in un luogo appartato “Tom, perché hai detto che siamo amici?” credo che in quel momento avessi un tono arrabbiato, perché subito dopo Tom mi disse di non alterarmi “Senti, non voglio correre rischi, se lui è il cugino di Giudy vuol dire che se glielo diciamo la notizia girerà e io non voglio far arrivare questo fin dai nostri genitori” “Cioè vorresti dire che ti vergogni di me! Che non vuoi far sapere in giro che stiamo insieme perché non sono come tutte le ragazze che ti sei fatto!” “Ehi calmati! E abbassa la voce per favore! Non sto dicendo questo...” Tom mi prese entrambe la mani “Senti, calmati...ok?” “Sì...però...ecco...non credo sia giusto...tu non puoi comprarmi con i tuoi bellissimi baci e le tue carezze! Quello che hai detto prima mi ha dato fastidio, è da oggi che ti sento distaccato...” Tom mi fissava, non riusciva a capire a cosa mi riferissi, proprio in quel momento arrivò Step, che ci disse che Giudy stava scendendo...e solo in quel memento notai che ci stavano fissando tutti. Lasciai velocemente la mano di Tom e me ne andai in po' arrabbiata. Appena Giu scese gli scalini la accogliemmo con un bel applauso, lei era fantastica, come sempre, era vestita in maniera impeccabile: una gonna di jeans scura, una maglia bianca, un giro-spalla rosa e dei bellissimi stivali alti rosa tutti brillantinati, era un po' truccata, aveva un ombretto rosato, un po' di matita nera e appena una goccia di lip gloss rosa, Stephen sorrise alla vista della sua meravigliosa ragazza, mentre io le correvo incontro per abbracciarla. La festa andò benissimo, a Giudy lo striscione piacque davvero tanto, ma io per tutta la serata non avevo rivolto la parola a Tom, ero seduta su una panchina in giardino, Michael si avvicinò per parlarmi “Ehi, cos'hai Angy?” chiese lui premuroso “No, niente...e a te? Il tuo piano per distruggere il cuore di Chiara?” “Cosa?-Michael rimase un po' perplesso per qualche minuto-aaah, ho capito! No, conoscendo meglio Chiara bè ecco io...” abbassò lo sguardo “Tu cosa?” chiesi curiosa, anche se già intuivo la risposta “Ecco An, io mi sono innamorato...” sorrisi, finalmente ero un po' più in pace con me stessa “Congratulazioni!!” “E tu, con quel Tom? Guarda che l'ho notato che state insieme e che ci sei rimasta male quando lui ha detto che siete solo amici” “Bè, no comment...” Miki si avvicinò di più a me, e mi mise una mano sulla spalla “Non per stare dalla parte di Tom, ma ha fatto bene a dire che siete solo amici, ha preso delle precauzioni...” “Lo so, ma non è solo per questo...è anche per come ha guardato Chiara, è per il suo precedente da Play Boy...è per Wendy...” “È che tu sei innamorata e non vuoi ferirti...” quell'affermazione mi fece aprire gli occhi, certo, io sapevo di essere innamorata, ma avere la conferma da un'altra persona è proprio diverso “Perché non gli vai a parlare...anche lui è in un angolo triste, l'unica differenza è che lui ha un picchiere di coca cola in mano” Mi feci coraggio e mi alzai “Grazie Miki, sei sempre il migliore” “Prego cucciola...sono a tua disposizione quando vuoi” mi abbracciò, io mi incamminai per quell'enorme giardino. Sbattei più volte contro le persone che si stavano scatenando sulle note di Beep delle PCD*, ma alla fine lo trovai. Era così bello...stravaccato su un poof gigante tutto blu, aveva un'aria alquanto triste e sembrava che stesse per piangere “Ehi...”mi avvicinai a lui e mi misi seduta su una sedia “Senti, se sei venuta qui per discutere, allora io non ci sto...non voglio litigare con te, non mi piace” “No, non ti preoccupare...ci ho riflettuto, e credo che tu abbia ragione, volevi solo prendere delle precauzioni” Tom mi guardò, cavolo, più tempo passava e più lui sembrava bello, con quei suoi lineamenti così dolci, ancora da bambino... “Senti, ti va di ballare?” mi prese la mano e mi portò in pista, proprio in quel momento partì 'Cos everytime we touch di Cascada, però la versione Slow. Gli misi le braccia al collo e lui mi poggiò delicatamente le masi sulla vita, ci guardammo negli occhi per qualche secondo “Io ho capito cos'è successo...”disse Tom ad un certo punto “Tu sei preoccupata di quello che è successo oggi pomeriggio, a casa tua...A me non interessa che tu non l'abbia mai fatto...anzi, vorrei essere io la tua prima volta...ma il punto è che tu sei fantastica così come sei...sei bellissima, sei una ragazza con carattere, ed è proprio per questo che sei la mia prima vera fidanzata” lo guardai, e gli sorrisi dolcemente “Io ho reagito male, scusami...delle volte sono proprio immatura. Anche io credo che tu sia fantastico, ed è il tuo atteggiamento un po' da duro ma anche così dolce che mi piace di te, poi, da quello che ho visto oggi, hai anche un bel fisico...” “E non ti chiedi come sia il resto?!” ridemmo entrambi “Il punto è che tu sei...insomma...sei...” “...Il tuo primo amore?...perché se è così allora andiamo proprio d'accordo...” ed ecco la parte più bella di tutta la festa...le luci si abbassano, la musica aumenta...pian piano io e lui ci avviciniamo...ci baciamo...per me quello rimarrà per sempre il bacio perfetto. Dopo quel lungo bacio, appoggiai la mia testa sul suo petto “Questa resterà per sempre la nostra canzone” chiudemmo gli occhi...dopo un po' la musica finì, noi neanche ce ne accorgemmo. Giudy, Step, Miki, Chiara, tutti guardavano quella deliziosa scena...quando ce ne accorgemmo, incominciammo a ridere, Tom mi prese la mano, e dopo aver mangiato la torta tutti tornarono a casa, a parte noi due... “Ecco, siamo soli...” “Già” aggiunsi io “...mmh...che ne dici di scappare...prendiamo il primo autobus e andiamocene via...” “Tom! Ma cosa dici...” “Che c'è...non ti piace come idea?!”...mi avvicinai a lui “No, è che a quest'ora non ci sono autobus, è mezza notte!” lui mi sorrise, appena finimmo di pulire salutammo i genitori di Giu, il fratello e Giudy, e ci incamminammo verso casa...mano nella mano “Hai visto che bella luna...e guarda le stelle...” ad un cero punto mi venne un'idea geniale...afferrai la mano di Tom e mi diressi verso quel posto dove eravamo stati la notte scorsa...mi ero ricordata che avevamo rimasto la coperta atterra “Ti va di stare un po' qui, da soli...” Tom mi guardò, e gli ritornò sul volto quel sorriso malizioso “E i nostri genitori? Come facciamo con loro?” “Non mi interessa, ora voglio solo stare con te...” ci stendemmo sulla coperta, io mi misi abbracciata a Tom. Anche se la notte era fredda, noi stavamo bene, perché ci riscaldavamo a vicenda col nostro calore corporeo “Perché non lo facciamo ora, qui...” anche se la proposta di Tom mi affascinava, comunque ci dovetti pensare due volte “Oh, no. Anche se tutto sembra così perfetto...le stelle, la luna, il luogo...” Tom mi strinse più forte e mi diede un bacio sulla fronte “Ogni tuo desiderio è un ordine!” sorrisi Rimanemmo così fino al mattino, guardammo sorgere il sole. Parlammo un po' di noi...cosa volevamo fare da grandi...cosa ci aspettavamo dal futuro. Scoprii che lui voleva fare il batterista di una band, io invece volevo fare la cantante di un gruppo, incominciammo a fantasticare su un nostro gruppo, come nome subito pensammo a Moonlight, in ricordo di quella sera. Alle sette decidemmo di tornare a casa, e naturalmente i nostri genitori erano furibondi, punizione? Per due mesi non potevamo mettere il naso fuori di casa. Tutto il resto dell'anno fu una vera palla, ogni tanto Wendy si metteva ancora in mezzo a me e Tom.
Ora ho 18 anni, la situazione è questa: Step e Giudy stanno ancora insieme Paul è stato messo nel carcere minorile Michael e Wendy hanno deciso che a 22 anni si voglio sposare Mio fratello e Vanilla, che ora hanno 21 anni, vivono insieme a Hollewood, e Vanilla ormai è diventata una famosa attrice E che dire di me e Tom...diciamo che qualche litigio c'è sempre, ma grazie alle mie ripetizioni di matematica lui non è stato rimandato e quindi non si è trasferito. Ma la cosa più bella che è successa è che il nostro sogno si è realizzato. Abbiamo messo su una band, naturalmente ci chiamiamo Moonlight, io canto e lui suona la batteria, poi abbiamo trovato un bassista e una chitarrista. Tutto va a gonfie vele, certo non siamo famosi, ma stiamo a buon punto...ah! La mia prima volta alla fine è stata davvero con Tom, ed è stata fantastica...per fortuna che mamma e papà stanno sempre fuori! La storia è finita...Angel Fly si congeda! Più che altro perché tra 1 ora devo uscire con Tom...andiamo a fare un giro in macchina!!! Se nel caso ve lo state chiedendo perché questa pazza vi sta raccontando la sua vita privata, era solo perché non avevo niente da fare! E perché delle volte l'amore non è nelle sembianze del principe azzurro, oppure della ragazza tutta formosa, l'amore più nascere anche in persone completamente diverse, prendete come esempio Vanilla e Gerard, oppure Chiara e Michael! E se nel caso non avete trovato ancora il vostro vero amore, non vi scoraggiate...la persona giusta arriverà anche per voi! Ciao! Un bacione affettuoso dalla vostra Angy!!! P.S. Come immaginavo, anche “il resto” di Tom è fantastico ;-P
PCD: sarebbero le PussyCat Dolls
Raghi!!! Ultimo chap!!!!! Come vi è sembratoooooo?????!!!!! Ringrazio:
Lorella: Mi disp che sei arrivata così tardi! La fic è finita, ma mi fa comunque piacere sapere che ti piace!! XD Ciao ciao!!! Alla prossima FanFiction!!!
_BiMbA_: eh sì...è la fine questa! La verità è che ormai questa fic mi aveva scocciato...non mi chiedere il perché! Spero vivamente che questo chap ti sia piaciuto...spero che nel caso io faccia un'altra fic tu mi segua! Ciao ciao Kiss Kiss
Ringrazio anche le mie Friendsissime Luana e Annarita! Lulù è solo per te che ho scritto questo chap in + o – 2 ore!!! E Anny, è solo per te che l'ho fatta finire bene la fic!!! :-) Ragà grazie di avermi seguito!!! V.v.1.k.d.b.!!! Danke Danke!!!
Una bacione e un abbraccio dalla vostra V x Vendetta!! Aka SCEMA FÜR IMMER!!!XD!! CiAoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOo!!!!!!!
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