A dire il vero io volevo solo stare bene

di caccola97
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ora sono finalmente a casa ***
Capitolo 2: *** "Mi sa che verrò volentieri a lavorare" ***



Capitolo 1
*** Ora sono finalmente a casa ***


Vado in camera e trovo la wale che dorme di nuovo. –wale,svegliati! Se non ti alzi la strega ci sgrida e finiamo nei guai!-le urlo nell’orecchio buttandola giù dal letto.
–cazzo brenda! Mi hai fatto prendere un colpo!-esclama rialzandosi. Si stiracchia e si veste. Qui in orfanotrofio non è facile. Ci fanno studiare di tutto! Da come lavorare in officina,da come disegnare,le lingue,da come fare parrucchiera … insomma,ci preparano a tutti i lavori possibili e immaginabili!!! I miei genitori non so chi siano e nemmeno la mia cara amica lo sa. Certe persone,qui,lo sanno perché li hanno visti e alcuni li hanno pure visti morire. Ci sono molte storie in questo orfanotrofio. Una diversa dalle altre. Scendiamo e entriamo in classe. Nella classe siamo in cinque femmine su quindici componenti. Le altre tre sono antipatiche e cercano sempre di metterci in disparte o fare vedere la parte peggiore di noi. Se fanno un casino riescono a mettere noi due povere ragazze nei guai! Si chiamano:Giulia,Martina e Alessia. Ci sediamo di fianco ai nostri amici Liam e Zayn. Con loro ci divertiamo sempre tantissimo e li conosciamo da quando eravamo piccolissime. Entrano le tre befane con la pelle perfetta. Si siedono tra i più fighi e iniziano a scherzare con loro. Entra la prof di cucina. Oggi si cucinano i canederli,una specialità trentina. Sono abbastanza severi qui. Per sbaglio Wale fa cadere lo speck. Subito dopo c’è Martina,la leader delle vipere,che la prende in giro
–hai delle mani di ricotta miss non so fare niente!-ridono tutti.
–cosa avete da ridere tutti?! Va bene,mi è caduta della roba ma non è mica un delitto! Può capitare a tutti! Nessuno è perfetto! Nemmeno tu lo sei mia cara mille creme per il viso! Te la devi rendere morbida quella pelle? Pensi che tutte quelle mille creme ti aiutino? Ma guardati che hai dei brufoli ovunque!-le risponde raccogliendo la cosa che le è caduta. Tutti gli applaudono le mani per la prima volta. Non capita spesso che qualcuna metta a tacere la miss perfettina. Dopo la lezione si avvicina al nostro banco Joe,il più bello di tutto l’orfanotrofio
–sei stata una grande oggi! Ci hai stupito tutti. Ti va di passare il pomeriggio con me oggi?-Wale diventa rossa come un peperone e accetta mentre Martina,che ha sentito tutto,è nera di rabbia. Un po’ le sta bene! Alle 8 andiamo a cenare e poi tutti in camera! Chiedo alla mia amica di raccontarmi tutto
–non è successo niente,abbiamo solo parlato. Mi ha detto che mi ha sempre vista come una diversa dalle altre,che sono forte e che gli sarebbe sempre piaciuto conoscermi,niente di che. Abbiamo giocato un po’ a basket e poi siamo venuti a cenare-ci mettiamo sotto le coperte e ci addormentiamo metre sentiamo le tre tipe nella stanza di fianco che parlano di non so cosa.
 Il giorno dopo entriamo in classe che ci sono già tutti,manca solo la prof. Arriva anche lei,accompagnata dalla preside. Ci alziamo tutti in piedi e diciamo buongiorno in un unico coro.
–signorina Facchin e signorina Pucci,siete pregate di uscire un attimo-ci convoca la preside. Usciamo un po’ preoccupate –signorine,come vi permettete di chiamarmi brutta vipera schifosa?-ci sgrida.
–noi? Non abbiamo mai detto una roba del genere!-esclamiamo insieme
–come no? Questa è la sua scrittura signorina Facchin?-le pone un foglio
–si ma non l’ho scritta io!! Glielo giuro signora preside!!-replica
–niente storie!! Abbiamo preso una decisione e … -viene interrotta da una bidella
–signora preside,ci sono due coppie che vorrebbero adottare qualcuno- dall’angolo spuntano due coppie giovani,avranno 40 anni. Ci guardano stupiti e si bisbigliano qualcosa a vicenda. Sembra che si conoscano tra loro. Parlano un attimo con la preside che dopo un po’ ci chiama in presidenza. Entriamo e troviamo le coppie di prima
–carissime ragazze,siete appena state adottate –ci sorride e ci riempiamo di gioia. Finalmente potremo chiamare qualcuno mamma e qualcuno papà! Finalmente potremo abitare in una casa dove si può ascoltare della musica decente! Finalmente potremo andare in una scuola normale! Ci abbracciamo ma subito dopo pensiamo che non ci vedremo più e la tristezza riempie il nostro corpo –loro sono i vostri nuovi genitori. Valentina,loro sono Mauro e Anna. Brenda,loro sono Marco e Eva. Non vi preoccupate,sono vicini di casa,potete vedervi quando volete-ecco che torna l’allegria –c’è un però! Ho parlato a loro di quello che avete fatto e mi sono raccomandata di farvi lavorare. Vi ho già trovato un lavoro. Tu,Brenda,lavorerai in un officina mentre tu,Valentina,lavorerai in un panificio. Ho già avvisato i proprietari che andrete là ogni mattina e ogni pomeriggio per tutta l’estate-annuiamo un po’ seccate. Ci lasciano andare a salutare i nostri compagni. Di sicuro a fare quella lettera è stata la Giulia,riesce a imitare qualsiasi caligrafia! Quando arriva il momento di salutare Liam e Zayn scoppiamo a piangere. Una voce ci fa voltare –Liam,Zayn,hanno deciso di adottarvi-salutano anche loro la classe e usciamo. Ci salutiamo e ci promettiamo di tenerci in contatto. Saluto i miei nuovi genitori e salgo in macchina con loro
–allora,parlaci un po’ di te –mi dice mio papà Marco. Che bello dire la parola "Papà"
–bè,ho 16 anni,sono qui da quando avevo 2 mesi perché i miei sono morti in un incidente e i miei parenti non potevano tenermi,sono abbastanza brava in cucina,con i motori,suono da 6 anni la chitarra ma suono anche la batteria e la pianola. Ci hanno lasciato fare un corso di musica e quindi io,Wale,Liam e Zayn siamo andati a lezione. Là ci facevano ascoltare solo musica classica come Mozart,Pavarotti eccetera … ho fatto dello sport come il tennis,il basket e la pallavolo ma poi quest’ultimo l’ho mollato perché non mi piaceva e facevo schifo. Ho fatto anche danza! Insomma,siccome in estate non si studiava ci facevano fare dei corsi che poi potevi continuare durante l’anno e così ho avuto la possibilità di fare un bel po’ di cose. Voi? –chiedo dopo un bel po’
–bè,noi due abbiamo 45 anni e siamo sposati da 16. Abitiamo in montagna,spero ti piacerà e che tu ti trovi bene a casa. Abbiamo un cane che si chiama Tobias e un gatto che si chiama Mia. Poi … poi non lo so. Stasera andiamo a trovare i tuoi nonni,va bene?-dice mia mamma voltandosi verso di me. Annuisco. Che bello,conoscerò i miei nonni! Poi chi sa,forse ho anche delle cugine! Sono così felice!!! Mio papà mette su la radio e per la prima volta sento della musica che mi piace,diversa dalla solita lagna. Si sente una canzone che mi prende subito
–London calling, now don't look at us
All that phoney Beatlemania has bitten the dust. London calling, see we ain't got no swing  'Cept for the ring of that truncheon thing-inizio subito a canticchiarla
–chi sono?-chiedo ai miei genitori
–i the clash,ti piacciono??-mi chiede mio papà
–questa si-annuisco
–aspetta,mettiamo su una loro cassetta. Questo è l’album combat rock-parte subito una canzone
-This is a public service announcement With guitar. Know your rights all three of them. Number 1:You have the right not to be killed. Murder is a CRIME! Unless it was done by a Policeman or aristocrat. Know your rights-mi metto a fischiettare questa melodia e mi faccio spiegare bene chi sono questi clash facendoli diventare i miei idoli. Quando mi dicono che si sono divisi ci rimango un po’ male. Un gruppo con delle idee politiche così giuste doveva rimanere unito cercando di fare capire a tutti come stanno le cose,di farci aprire gli occhi su com’è la realtà. Dopo molte ore arriviamo a casa e appena scendo dalla macchina vedo che Wale è già arrivata anche lei. Ci salutiamo ed entriamo ognuna nella propria casa. Che fortuna che abbiamo avuto. La sala è molto grande. Il pavimento è in legno e le pareti sono gialle. La sala mi piace,è molto accogliente. Con le borse in mano inizio ad esplorare la casa con le lacrime agli occhi. Non mi sembra ancora vero,sono a casa! La sento già mia. I miei genitori mi osservano studiare la casa. La mia mamma è tra le braccia del mio papà
–vieni,ti facciamo vedere la tua camera-mi annuncia mia mamma. Saliamo le scale e mi aprono la porta della camera. Le pareti sono verdi fluo e c’è una scrivania color panna. Un armadio bianco mi si presenta davanti agli occhi e appena mi volto trovo un letto matrimoniale con le lenzuola a scacchi gialli e rossi. Un tappeto bianco si trova ai suoi piedi,sopra al pavimento in legno che si trova anche nel resto della casa. Nella mia stanza ci sono due finestre da cui si vedono le montagne. Mi sporgo e chiudo gli occhi annusando il buon odore di montagna. Chiudo la finestra e vado a vedere il balcone. Da sul giardino davanti a casa e si vede la stradina della via. Di nuovo le montagne mi si presentano nella loro immensità. Entro in casa e vado a vedere il giardino dietro casa. C’è il prato e un po’ di mattonelle. Guardo alla mia sinistra e vedo il giardino dietro di Wale. Anche lei esce per studiare l’ambiente e così ci vediamo. Ridiamo per la situazione e ci sorridiamo. Abbraccio i miei nuovi genitori
–mi piace tantissimo stare qui-
Alle sera andiamo a trovare i miei nonni materni che abitano con quelli paterni. Abitano in qualche via più in là.
–ma che bella ragazza-commenta la mamma di mio papà
–già,proprio bella-commenta l’altra. Mi danno una fetta di torta fatta da loro e io le abbraccio
–ho sempre sognato tutto questo-dico abbassando lo sguardo per terra. Domani inizio a lavorare,alle 9 in officina. Mi addormento pensando che domani non rivedrò nessuno dei miei amici dell’orfanotrofio. Domani,la prima cosa che vedrò,saranno i miei genitori,il gatto e il cane. Chiudo gli occhi e sorrido automaticamente pensando che ora sono finalmente a casa.


CIAOOOOOO!!!
Come vi sembra la storia? Spero che piaccia :) Nella prossima "puntata" Brenda andrà al lavoro! Fatemi un po' sapre cosa ne pensate,mi piacerebbe molto. Non so,scrivetemi i vostri pareri o consigli per migliorare. Ancora ciao!

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Capitolo 2
*** "Mi sa che verrò volentieri a lavorare" ***


Scendo giù in cucina e mia mamma mi aspetta,mi ha già preparato la colazione. Mi mangio due fette di pane con la nutella e bevo un succo di frutta. Io e mia mamma ci avviamo verso l’officina. Mi spiega tutto il percorso e io cerco di memorizzarmelo perché domani non sarà con me a fare la strada. L’officina si trova vicino ad una scuola,un liceo artistico. È grande come scuola,ha tre piani. Ci salutiamo e io entro
–c’è qualcuno?-chiedo entrando e non trovando nessuno. Da dietro un motorino si alza un uomo con i capelli un po’ bianchi dell’età circa di mia madre,non saprei.
–tu sei Brenda?-mi chiede
–ehm … si-cerco di fare un sorriso
–oh ma che bella ragazza! Bè,dimmi un po’,hai già avuto esperienze di questo genere?-mi chiede
–no ma all’orfanotrofio ci facevano fare anche la pratica oltre che alla teoria e quindi direi che ho fatto una roba simile-spiego
–quanti anni hai?-mi studia per bene
–ne ho 16-sorrido
–wow,come mio figlio! Bè,siccome non so bene come te la cavi,vai là infondo,trovi un ragazzo castano e lo aiuti. Mi dirà lui come vai-mi avvio verso la fine della seconda stanza e lo trovo a scancarare con una bici –ciao,il signore mi ha detto che ti devo aiutare –riesco a spiaccicare qualche parola nonostante la mia timidezza. Il ragazzo si alza e mi fissa. È un po’ più alto di me,capelli castani con un ciuffo verso l'alto,occhi di un azzurro stupendo e un sorriso a dir poco magnifico. Mi sa che verrò volentieri a lavorare.
–ciao,io sono Louis,il figlio del proprietario. Tu sei Brenda?-mi chiede
–già –sorrido imbarazzata. Odio quando non riesco a creare un discorso con qualcuno
–e quanti anni hai?-mi scruta
-16,come te –esclamo. Annuisce con la testa sorridendo
–non sei male-bisbiglia
–cosa?-chiedo facendo finta di non aver capito
–niente,niente. Allora,aiutami qui-studio bene la bicicletta. Bè,è facilissimo!!
–la bici ha preso una botta alla ruota davanti,la ruota si è stortata e va a sfregare contro il parafanghi. Basta solo cercare di rimettere dritta la ruota-mi alzo
–è vero! Cazzo,come ho fatto a non pensarci prima!-
Ci danno altri lavori da fare e siccome non riusciamo a finire prima dell’orario di chiusura,alle 12.30,ci fanno continuare da soli. Suo papà se ne va via e ci lascia finire a noi. Louis mette su della musica alla radio –ti piace questa canzone?-mi chiede
–mai sentita-commento senza esprimere un parere mio
–MAI SENTITA?! MA DOVE VIVI?!-mi chiede stupito
–già,non l'ho mai sentita-mi continua a guardare a bocca aperta
–no no,non ti credo-ridacchia
–non crederci ma è così. Là all’orfanotrofio non ci lasciavano ascoltare altro che musica lirica o classica-continuo a lavorare –chi sa che palle. Tu eri all’orfanotrofio?-mi chiede perplesso –si,i miei genitori sono morti quando ero piccola e siccome i parenti non volevano tenermi mi hanno portato lì-continuo a lavorare
–che brutto! Ecco perché non ti ho mai vista qui-si alza in piedi e cambia stazione
–hei,perché hai cambiato? Mi sembrava carina quella dopo!!!!-protesto
–no,non mi piace –continua a cambiare stazione e dopo 10 minuti ne trova una di suo gradimento. Alle 3 riusciamo a finire e torno a casa,devo tornare là alle 4.30. Pranzo con mio papà,anche lui appena tornato dal lavoro. Vado in officina dove c’è già il mio nuovo "amico". Mi danno dell’altro lavoro e siccome alle 5.30 non abbiamo nient’altro da fare mi lasciano andare a casa. il giorno dopo vado là e lo trovo con un suo amico –Brenda,lui è Caio. Caio,lei è Brenda-ci stringiamo la mano. Mi sembra simpatico! Non è bello però è forte! Mi fa morire dal ridere. Ci scambiamo i numeri e già dal pomeriggio,quando va via,iniziamo a messaggiare.     
Passa un settimana. il tempo passa sempre più veloce e non mi rendo nemmeno conto di quanto voli. Ho fatto conoscenza con Louis e … mi sta su in una maniera assurda! Non so perchè ma non lo sopporto! Non mi lascia ascoltare le canzoni che mi sembrano interessanti,fa sempre delle battuttine,sempre il sorriso sulle labbra! Non lo sopporto! E se dico che una canzone è bella ma a lui non piace mi guarda come se fossi un fantasma!! Oggi esco con Caio e ho intenzione di dirgli che mi piace. Non mi piace per l’aspetto fisico ma per il suo carattere. A me interessa solo quello. Fa lo stesso se è inguardabile,a me basta che abbia un bel caratere. Certo,se fosse bello sarebbe meglio. Facciamo un giro
–Caio,posso chiederti una cosa?-gli chiedo
–si si-annuisce
–ti va di metterti con me?-lo prendo per mano
–certo!-dalla felicità lo bacio sulla guancia e lo abbraccio. Sono felicissima! Il mio Caio!! Appena entrata in casa lo dico a mia mamma che è molto felice per me
–però è abbastanza brutto-commenta
–e va bè! A me piace come carattere!-inizio a piroettare per la camera.
3 mesi dopo,per festeggiare,passo la mattina al lavoro e il pomeriggio con il mio caro Caio. Mi piace tantissimo e quando mi prende per mano vado su un altro pianeta. Molti,quando ci vedono insieme mi chiedono come fa una ragazza carina come me a stare con uno come lui. Io di solito rispondo dicendo che se a me piace ci sto. Mi ha fatto conoscere molti gruppi forti come gli AC/DC,Led Zeppelin e altri. Vado al lavoro con il sorriso sulla faccia
–come sei allegra oggi,voglia di lavorare?-mi chiede il papà di Louis appena entro
–no,oggi è un bel giorno!-saltello fino a Louis –cosa dobbiamo fare oggi?-gli chiedo mettendomi di fianco a lui
–questi motorini non vanno e poi ci sono quelle bici rotte-ci mettiamo al lavoro ma non riusciamo a finire. Rimaniamo io e lui.
–che bella questa!-esclamo sentendo una canzone dei Clash per radio. Louis,come al solito,la cambia –ti odio!!!-esclamo alzandomi
–anche io!-risponde alzandosi pure lui
–non ti sopporto più! mi stai su!!!-mi faccio avanti
–tu pure mia cara so tutto io!!-alza le braccia in aria
–ah,senti chi parla,il buffone del paese! Questa cosa mi sta sul cazzo! Sempre a fare queste battutine,a ridere!!-mi arrabbio sempre di più stringendo i pugni più che posso
–bè,la mia mi sembra una cosa positiva mentre tu? Sai tutto di tutto! Non c’è una cosa che non sai fare!!! Sei insopportabile!-si avvicina di più
–se le so fare non è colpa mia!!!! la cosa che mi stupisce è che sono riuscita a farti dire più di una frase senza sentire una tua risatina!!!!! Bravo! Fai progre … -mi ritrovo con le sue braccia dietro la mia schiena e la mia bocca attaccata alla sua. Il cuore mi batte fortissimo e non so perché ma mi sento bene,mi sento felice. Mi stacco e mi siedo per terra con le mani sulla testa –no … no!-dico disperata. Non capisco più niente. Perché sono felice che mi ha baciata.
–no? Cosa no?-mi chiede
–non dovevi farlo!!!!!!-esclamo
–e perché?-mi chiede sedendosi di fronte a me
–io sono fidanzata!!!-rimane a bocca aperta
–ah,davvero? E con chi?-mi chiede curioso
–con Caio!-cerco di fare ordine nella mia testa
–con Caio? Tu? Tu che sei così … così … così wow vai con Caio?-si rialza in piedi
–si,qualche problema?-gli chiedo nervosa. Non riesco a capire la situazione. Perché quel bacio mi ha reso felice? Io sono felice quando sto con il mio ragazzo ma anche quando sto con Louis nonostante il mio odio per lui. Si apre la porta e entra il mio fidanzato
–ciao –si siede vicino a me vedendomi per terra e mi bacia sulla testa. Faccio un sorriso mentre Louis si rimette al lavoro. Io e Caio ce ne andiamo in un parco. Vedo la mia migliore amica passare a piedi
–vado un attimo a salutare una mia amica,torno subito-corro da lei lasciandolo sulla panchina –ciao Wale!!!-la abbraccio da dietro
–ciao Bre!! Cosa ci fai qui??-mi chiede abbracciandomi anche lei –sono lì al parco con il mio ragazzo-la parola ragazzo mi riporta al bacio in officina
–sei fidanzata?? Anche io! Sto proprio andando a casa sua,lì all’angolo-mi sorride
–bè,dopo me lo devi presentare-si sente una risata proveniente dal parco
–Caio fidanzato? Non ci credo!!! Dai,non ti sarai rimesso con quella cessa dell’anno scorso!!!-si sente una voce roca che non è quella del mio fidanzato. Sarà di un suo amico –è bella?! Anche quella là era bella ma poi era un cesso con le gambe!!!-oddio,non è che sono davvero così brutta? Insomma,se per lui un cesso con le gambe è bello e sono bella pure io … c’è … insomma!!!
–bè,ora vado,ci vediamo dopo-ci salutiamo e torno dalla panchina. Dietro di lui ci sono due ragazzi. Uno ha la testa piena di capelli boccolosi castani mentre l’altro è di un biondo con la ricrescita castana. Arrivo da dietro di loro e mi siedo sulla panchina,di fianco al mio cucciolo
-questa si che è bella –sento che bisbiglia il boccolone. Caio mi prende la mano e io lo bacio sulla guancia – c’è,manco la conosci e già le prendi la mano? e ti bacia pure?-si chiede perplesso il castano
–in realtà lei è la mia ragazza-guardo in faccia i suoi amici  e li vedo stupiti. Quello biondo ha degli occhi azzurri e un viso abbastanza dolce. L'altro,invece, gli occhi verdi come l'erba che ci circonda e neanche lui è brutto. Mi piacciono molto le sue fossette
–sul serio?-mi chiede sempre il solito. Ma l'altro parla? Annuisco con la testa
–Brenda,loro sono Harry e Niall-me li segna. Il biondo è Niall e Harry è il cespuglio con le gambe. Gli stingo la mano
–ciao ragazzi,cosa fate qui?-chiede una voce da dietro. Si girano e vedo Louis. Mi saluta con la mano e io faccio lo stesso
–vi conoscete già?-ci chiede Niall facendomi sentire finalmente la sua voce
–per sfortuna si –dico abbassando lo sguardo. Mi sento un po’ in imbarazzo per quello che è successo prima. Qualcuno mi chiama e intravedo la mia amica bionda con il suo moroso. Si avvicinano a noi
–ecco! Brenda,lui è Riccardo. Riccardo,lei è brenda,la mia migliore amica-ci stringiamo la mano. Si è trovata proprio un bello spilungone.
–Wale,lui,invece,è Caio-si stringono la mano. la vedo riflettere
–ma lui non è quello che lavora con te?-mi chiede indicando Louis
–si,è lui-ci salutiamo e se ne vanno. Dopo domani incomincio la scuola e finalmente non vedrò più Louis. Magari non vederlo mi farà mettere a chiaro le idee.

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