Demigods

di Demigods
(/viewuser.php?uid=517444)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La Finale ***
Capitolo 2: *** Audizioni ***



Capitolo 1
*** La Finale ***


LA’S POV

Mi sento scoppiare, vorrei che fosse già finita, ma la verità è che siamo solo all’inizio.
 -Bene, La- chiede Helen, la conduttrice del programma, -raccontaci: come è stato vincere xfactor? Oltretutto non Xfactor Italia, ma quello Uk! Deve essere stato fantastico!- 
Sfodero uno dei miei sorrisi migliori, accavallo le gambe e mi sistemo comodamente sul divano. Mi lancio uno sguardo d’intesa con le ragazze e poi inizio a raccontare come se tutto fosse accaduto ieri.
-      Dunque….

*flashback*
Sei mesi prima
Eravamo arrivate alla finale, non ci speravamo davvero, poi figuriamoci ad xfactor UK! Quella settimana avevamo provato come matte saltando i pasti e perdendo ore di sonno. Per la puntata Simon ci aveva detto che avremmo dovuto preparare tre canzoni che avevamo scelto insieme a lui. I giorni erano passati velocemente ed ora eravamo al giorno x. Ci stavamo giocando il tutto per tutto. 
La diretta era iniziata una mezz’ora fa e ancora non era il nostro turno: il conduttore aveva dovuto presentare i giudici, i finalisti e annunciare gli ospiti speciali che si esibivano a metà di ogni round. Sentivo di poter collassare da un momento all’altro, non avrei mai pensato di essere alla finale. La prima guest star stava per esibirsi e noi con lei. Eh si proprio così, avevamo avuto l’opportunità di duettare con i Big Time Rush, gli idoli di Nene. Lei era al settimo cielo, non smetteva di parlare di loro e soprattutto di Kendall.
-Ed ora ecco a voi le Demigods insieme alle nostre prime guest star…..I Big Time Rush!- potevamo sentire il pubblico in delirio. Ci stringemmo tutte e cinque in un abbraccio di gruppo, mettemmo le mani al centro
-merda!- dissi
-merda!- dicemmo tutte in coro.
Prendemmo i microfoni e tenendoci per mano salimmo sul palco insieme ai Big Time Rush accolte da uno scroscio fortissimo di applausi. Poco dopo la musica partì e noi iniziammo a cantare.
No I don’t want it to be over
But we need a break before
You break my heart
Oh
We can’t live this scene forever
Right now you and me are better,
Better off apart
But I’ll still love you
When the lights come up
For our intermission

La canzone era finita, il pubblico ed i giudici erano entusiasti e ci fecero moltissimi complimenti. L’ultimo gruppo cantò e poi fummo chiamati di nuovo tutti sul palco.
-Bene ragazzi, tre di voi passeranno alla fase successiva….-
Passarono cinque minuti abbondanti prima che il presentatore dicesse che era passata una band.
-Ed ora si aggiudicano un posto nella seconda fase….le Demigods!- Ci abbracciammo felici, si felici perché avevamo una speranza in più.  Tornammo dentro a festeggiare.
-Cazzo la seconda fase!- Urlai
-Non posso crederci!- disse Gaia
-Nemmeno io- si aggiunse Nene
-Ok ragazze ora calme….dobbiamo pensare alla seconda fase…ripassiamo- disse Becky.
-ODDIO IRRESISTIBLE!- gridai
 -CAZZOOOOO-
-BASTA STATE CALME!- Simon era entrato dietro le quinte.
Ci girammo tutte verso di lui. Sul suo volto comparve un sorriso –venite qui!- disse. Sorridenti ci stringemmo tutti in un abbraccio di gruppo. –Siete state fantastiche!- -Grazie!!- -Ora mi raccomando, concentratevi su Irresistible. A Don’t stop believing penserete dopo. Una cosa alla volta!- Annuimmo. Lui sorrise e tornò dagli altri.

Il programma riprese dopo poco. –Bene- disse il conduttore –Eccoci alla seconda fase. Sono rimasti in tre: due band e un cantante solista. Chi passerà al gran finale? E per chi il sogno si infrangerà?-
-delicato  stasera Jack- commentai -Vero- disse Gaia -Bha-
-Lo scopriremo proprio ora….ecco a voi le nostre prime concorrenti… le Demigods!- Sentimmo applausi ed urla provenire dal pubblico.
-pronte?- chiese Becky –Pronte!-
Prendemmo di nuovo i microfoni, respirammo profondamente e dopo aver fatto un passo ci trovammo sul palco buio.  Ci accomodammo sui nostri quattro sgabelli, degli occhi di bue bianchi illuminarono le nostre figure, lasciandole però nella penombra, la musica partì e noi cantammo.

It makes your lips so kissable
And your kiss unmissable,
Your fingertips, so touchable
And your eyes….irresistible

Di nuovo una marea di applausi invase lo studio. Ci alzammo sorridenti e, prendendoci per mano, ci inchinammo per ringraziare il pubblico. Tornammo dietro le quinte e ci abbracciammo felici mentre la seconda guest star della serata si esibiva. Tra pubblicità, interviste, video diaries che ripercorrevano tutta la nostra vita ad xfactor fino a quel momento e cose varie fummo chiamate presto sul palco, per la seconda volta.
-Signori e signore passano all’ultima fase….le Demigods!- urlammo di gioia e ci stringemmo fortissimo in un abbraccio. Ora mancava solo il gran finale….iniziavo ad aver paura…. E se non ne fossimo state all’altezza?
 Tornammo dietro le quinte e gridammo talmente forte che alla fine une delle assistenti della regia dovette dirci di calmarci.
Durante lo stacco pubblicitario, Simon tornò da noi. –Siete state mitiche….ora c’è Don’t Stop Believing, state calme. E’ la vostra prima canzone, la sapete benissimo! Andrà tutto bene!- Per quanto cercasse di tranquillizzarci, noi eravamo sempre più agitate.

Il programma ricominciò dopo un quarto d’ora. Subito si esibì l’ultimo ospite della serata, onestamente ero troppo in ansia perché potesse importarmene qualcosa di chi fosse.
Riprese la gara e noi cantammo per ultime. –eccole , sono state respinte come soliste, ma insieme sono arrivate fin qui…..le Demigooods!-
Respirammo profondamente stringendoci in un abbraccio di gruppo. Avevo il cuore che mi batteva a mille in gola.
 Mettemmo le mani al centro e urlammo più forte che potevamo, in modo che il pubblico ci sentisse – MERDA, MERDA MERDA!-. Subito sentimmo un forte applauso. Sorridemmo ed insieme salimmo per l’ultima volta su quel palco che ci aveva fatte incontrare.
Quattro aste con i microfoni erano state sistemate al centro del palco. Ognuna di noi ne occupò una. Iniziammo a cantare mettendoci il cuore, l’anima, noi stesse.

Don’t Stop Believing
Hold on to that feeling
Street Light people
Don’t stop believing
Hold on to that feeling
Street light people
Don’t stop!

Degli applausi fortissimi invasero lo studio. Sorridenti alzammo lo sguardo e vidimo il pubblico ed i giudici in piedi mentre ci applaudivano. Sorridemmo felici, e con un inchino profondo li ringraziammo per quella standing ovation inaspettata.
-Ragazze, siete mitiche!- disse Jack. Sorridemmo –Grazie-. –Allora ragazze- continuò lui –Come vi sentite ad essere arrivate in finale?- -E’ assolutamente incredibile!- dissi –E credete di avere possibilità di vincere?- -Bhe ormai siamo qui…quindi..- Becky ci lanciò uno sguardo d’intesa –Perché no?- Sorridemmo tutte quante e anche Jack. –Lo scopriremo ora!- aggiunse e richiamò gli altri sul palco.

-Bene ragazzi ora scoprirete chi di voi ha vinto quest’edizione di Xfactor…comunque sia andata qui siamo tutti fieri di voi per essere arrivati fin qui. –
Ci stringemmo le mani, l’ansia e la tensione crescevano costantemente. Il cuore mi palpitava fortissimo e desideravo con tutta me stessa che si sbrigasse a dirci il verdetto finale.
-Vince…quest’edizione…..di xfactor UK…..- ci guardò tutti quanti prima di urlare il nome del vincitore
- LE DEMIGODS!!!!!!!!!!!!!!!!-
Urlammo di gioia e scoppiammo tutte in lacrime mentre una cascata di coriandoli rossi e bianchi ci ricoprivano insieme a milioni di applausi. Avevamo vinto e non riuscivamo a crederci, nessuna di noi riusciva a realizzare il fatto.  Moltissime persone corsero ad abbracciarci sul palco, Simon prima di tutti. Senza di lui non saremmo qui….
*fine flashback*-

Io e le ragazze ci sorridiamo e ci stringiamo tutte le mani. Helen ci guarda dolcemente prima di riprendere a parlare –Bene La, in una puntata avete duettato con gli One Direction…parliamo del tuo rapporto con Liam…se non sbaglio avete discusso…..-
Fingo di mantenere la calma. Ho sempre amato Liam, non solo come idolo, da quando avevo più o meno quattordici anni.

-      *flashback*
-ciao ragazze!- ci salutarono appena entrarono nella sala prove. –ciao!!- rispondemmo sorridenti e al settimo cielo. Facemmo le dovute presentazioni e chiacchierammo un po’ prima di metterci al lavoro. Dovevamo scegliere una canzone da duettare con  loro, dividere le parti, scegliere come sistemare il palco. In pratica eravamo abbandonate a noi stesse, i ragazzi dovevano farci da “mentori” e Simon lo avremmo visto solo il giorno della diretta.
-dunque dividiamoci i compiti- disse Harry – La e Liam voi vi occupate di scegliere la canzone- ci scambiammo un cenno di intesa –Becky, Lou, Gaia e Niall l’ambientazione, io, Nene, e Zayn ci occupiamo di dividere la canzone- -ok-.
Io e Liam ci mettemmo davanti ai lati del pianoforte in modo da essere uno di fronte all’altra. Appoggiai i gomiti sulla superficie fredda e lucida dello strumento e fissai i miei occhi su di lui. Mi sorrise dolcemente e in quel momento mi stavo letteralmente sciogliendo. Abbassai lo sguardo sentendo le mie guance in fiamme. Sistemai una ciocca di capelli dietro l’orecchio e tornai a guardarlo. Raccolsi un po’ di coraggio ed iniziai a parlare
–Ehm…..cosa cantiamo?- -mhhh non so…..tu che volevi cantare?- -Non lo so…. Sarebbe bello fare Tell Me A Lie….- -Non vorresti fare qualcosa di più….soft?- -Tipo?- chiesi –Over Again- -Ma duettata non viene bene….- -Nemmeno Tell me a lie!- protestò
Sospirai –Va bene….facciamo Torn? Duettata viene benissimo!- -Insisto che bisogna fare Over Again!- -E io ti dico che va fatta Torn!- ribattei. Ci fissammo entrambi con rabbia, poi i nostri sguardi caddero l’uno sulle labbra dell’altro. Passò un po’ di tempo prima che lui dicesse ad Harry – Abbiamo scelto la canzone-. Un’ondata di fastidio, misto a rabbia e sorpresa mi percorse tutto il corpo. –No!- strillai –non l’ abbiamo scelta! Liam, il pezzo va deciso insieme!!!-. Fece spallucce non curandosi di quel che avevo detto. Ora ero davvero infuriata.
-Ragazze, fareste le mie girls?- -Certo- disse Becky. –Bene-. Attaccai il telefono alle casse dello stereo, misi la base di Cold Hearted e diedi una spinta a Liam facendolo sedere su una sedia e poi raggiunsi le ragazze dentro ad un impalcatura che veniva usata dal corpo di ballo.

He’s a cold hearted snake
Look into his eyes
Oh oh he’s been telling lies
He’s a lover boy play
He don’t play by rules
Girl don’t play the full now.

Finii la canzone davanti a lui. Le sue labbra dapprima si curvarono in un sorriso stupito, poi tornò serio. Incrociò le braccia al petto. –E con questo che volevi dimostrare??- Scoppiai del tutto, gli mollai uno schiaffo. Sorpreso si toccò la guancia e mormorò –E’ una brava schiaffeggiatrice-. Uscii dalla sala prove e sbattei la porta.
*fine flashback*

Helen mi guarda stupita –wow!- è tutto ciò che dice. Sorrido –se l’era meritato!- mi giustifico. –Oh credo di si!- dice lei. – Senza “credo”, si!- dice Becky. –Bhe, mia cara La, -riprende Helen –allora non ti farà piacere sapere chi sta per entrare in studio- -chi?- -Gli One Direction!- Gli applausi invadono l’ambiente mentre li vediamo entrare. Ci alziamo tutte quante e li salutiamo. Harry, Zayn, Niall e Louis mi salutano tutti con un bacio sulla guancia, quando è il turno di Liam incrocio le braccia al petto, ci fulminiamo con lo sguardo. Il cuore prende a battermi velocemente, mi sento le gambe che tremano e sono costretta ad appoggiare una mano sullo schienale del divanetto.
-Liam- dico fredda
-Laura- risponde
Ci sediamo tutti quanti. –Bene- dice la conduttrice –Ecco a voi una notizia fantastica: Gli One Direction collaboreranno con le Demigods per un singolo!!!!!!!!!!!- Siamo al settimo cielo, questa è una notizia più che fantastica…è MERAVIGLIOSA!....tranne per il fatto di dover sopportare Liam….ma chi sene frega, basterà non parlargli, o farlo solo se necessario. Cavolo non potrei essere più felice!
Mi volto verso di lui e lo scopro a fissarmi, infastidita volto la testa verso le ragazze, ci scambiamo tutte un’occhiata stanca…. E l’intervista ancora non è finita.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Audizioni ***


Audizioni

BECKY'S POV

Una vocina dentro di me sta urlando.
Sento solo un urlo lungo e acuto, che mi pulsa in testa.
La mia pelle sta andando in escandescenza e le mani sudano.
Ho la gola improvvisamente secca e non riesco a fare nient'altro che guardare Helen cercando di sorridere.
Scommetto che sono anche diventata bianca come un lenzuolo.
Nel mio stomaco qualcosa si sta dimenando e il mio piano è andato a farsi benedire.
Perchè nessuno ci avvisato che quei cinque sarebbero stati presenti all'intervista?
Perchè ci hanno fatto questo brutto scherzo?
Se lo avessi saputo prima, mi sarei preparata psicologicamente e avrei chiesto a Jean Paul, il nostro stilista, di farmi vestire in maniera diversa.
Non che il look che mi ha preparato è brutto, anzi è bello il vestito rosso che ho addosso, ma vorrei essere stata davvero... mozzafiato.
Mi liscio il vestito deglutendo.
Perchè quel ragazzo mi fa questo effetto?
Sto diventando impotente e non riesco a controllare le mie emozioni.
Problema più grave: ogni volta che sono con lui combino solo guai.
Parlo a vanvera, cado e rompo tutti gli oggetti che tocco. Perchè?
Perchè ha la capacità di farmi diventare agitata e impacciata.
Oggi è ancora peggio perchè avevo progettato l'intervista perfetta.
E' la nostra prima intervista dopo X Factor e deve essere perfetta.
Dobbiamo fare bella figura, essere calme e rispondere alle domande felici e vogliose di farlo.
Mi odio. 
Sento che il mio cervello sta smettendo di ragionare, solo perchè lui è seduto esattamente davanti a me.
-Allora, Becky, la prossima domanda è per te-
Inspiro e sorrido ad Helen.
-Vogliamo ricordare a tutti che voi non eravate un gruppo quando avete fatto le prime audizioni e siete tutte e quattro italiane. Com'è possibile? E come siete riuscite a diventare così affiatate?-
Helen mi sorride per incitarmi a parlare, ma io ho due occhi azzurri puntati addosso che mi stanno rendendo alquanto nervosa.
Nene, senza farsi vedere, mi stringe il braccio.
Sospiro e cerco di calmarmi. Questa deve essere l'intervista perfetta.
-Bhe... 
(Flashback )

Siamo sedute sull'enorme divano di pelle color crema della casa in Spagna di Simon Cowell.
Nessuna di noi quattro proferisce parola. 
La tensione è al massimo.
Tra poco più di due gruppi è il nostro turno.
Simon e Darren Criss ci ascolteranno e poi decideranno se farci andare avanti.
Dopo la Home Visit c'è il programma e saremo ufficialmente in gara.
Siamo ad un passo dal realizzare i nostri sogni e non possiamo toppare adesso.
Anche una piccola imperfezione nella nostra esibizione rovinerà tutto e potremmo dire addio al diventare cantanti famosi.
Sospiro e comincio a muovere la gamba come faccio sempre quando sono nervosa.
I cameraman stanno inquadrando in giro e stanno intervistando alcuni concorrenti.
Noi abbiamo appena finito e adesso sta salendo il panico.
Oltre ad avere la tensione della gara, non riesco a credere che Darren Criss mi stia per ascoltare. 
Non riesco a credere che Darren Criss mi stia per conoscere.
Non riesco a credere che parlerò a Darren Criss.
Stringo i pugni.
Io adoro Darren Criss, amo Glee dal primo episodio e sto per avere un'infarto.
Devo solo rilassarmi e pensare all'esibizione.
Spero solo che Darren non pensi che abbiamo scelto di portare Don't Stop Believing apposta.
Abbiamo scelto di usare quella canzone come nostra prima canzone insieme perchè Glee è una passione in comune e, ammettiamolo, Don't Stop Believing è perfetta.
Chiudo gli occhi.

Torno indietro alla prima esibizione dove il gruppo era composto solo da me e mia sorella Irene.
Avevamo portato Take Me Or Leave Me di RENT e abbiamo fatto il botto.
Tutti i quattro i giudici ci hanno acclamato ed erano entusiasti di noi due. 
Non riuscivo a credere di essere piaciuta.
Cantare è la mia vita e quei giudici, dicendoci di sì, mi avevano detto, seppur involontariamente, che avevo la stoffa per diventare chi volevo essere.
Gaia e Laura, invece, si erano presentate come soliste, la prima aveva portato Invisible dei Big Time Rush e la seconda Definity Gravity da Wicked.
Pure loro erano state bravissime e le canzoni che avevano scelto erano ottime.
Il Boot Camp non è stato così facile come pensavo.
Una volta arrivate lì, io e Nene, pensavamo di poter conquistare il mondo.
Ci sentivamo forti e preparate.
Avevamo già avuto un sì e non credevamo che potessero rispedirci a casa.
Dovevamo proseguire per forza.
Invece, nonostante avessimo dato il massimo nella performance di Walking On Air di Kerli, i giudici non ci hanno fatto passare alla Home Visit.
Aspettare di sentire il proprio nome è stata la cosa più snervante che avessi mai fatto.
Io e Nene eravamo su quel palco, con le orecchie tese pronte a sentire che ci avevano chiamato per andare alla Home Visit.
Ma non successe.
Ci tenevamo le mani talmente tanto strette che ormai non sentivo più la sua mano nella mia.
Il mio cuore batteva all'impazzata e quando i giudici ci liquidarono dispiaciuti il mondo mi è crollato addosso.
Ricordo solamente che io e Nene siamo corse via dal palco e appena siamo rimaste sole, lontane dalle telecamere, ci siamo abbracciate e siamo scoppiate a piangere.
Non ci riuscivamo a credere.
Non sarei potuta diventare una cantante.
I miei sogni non si sarebbero realizzati.
Sentivo il mio cuore sbriciolarsi lentamente, ero svuotata.
Non avevo niente in cui credere.
Poi, il presentatore, Jack, chiamò alcuni nomi tra quelli dei concorrenti scartati e ci fece segno di tornare sul palco.
Non ne avevo molta voglia, ma dentro di me era tornato un briciolo di speranza.
Nene mi aveva ripreso la mano e titubanti, abbiamo seguito gli altri ragazzi sul palco.
I giudici ci stavano aspettando.
Non riuscivo a decifrare i loro sguardi enigmatici.
Che ci avrebbero potuto dire?
Simon prese parola.
Chiamò me e Irene, insieme a Gaia e Laura.
Poi divise gli altri ragazzi in due gruppi.
Guardavo smarrita le due ragazze che non conoscevo.
Che cosa significava tutto ciò?
Stavo per svenire dall'ansia, lo sapevo.
-Bene, ragazzi. Abbiamo deciso di formare tre nuovi gruppi. Ci vederemo all'Home Visit-
Le parole di Simon mi fecero sgranare gli occhi e un secondo dopo, tutte e quattro ci stavamo abbracciando.
Non mi ricordo chi urlò di più tra noi quattro.
So solo che dopo un paio di giorni, Gaia e Laura erano venute ad abitare nel mio appartamento a Londra vicino all'Università di Giornalismo che frequentavo.
Abbiamo passato due settimane meravigliose. 
Abbiamo scoperto di essere tutte e quattro italiane, solo che io e Nene abitavamo già da un anno a Londra a causa dei miei studi universitari.
Loro invece erano venute qui per coronare i loro sogni e cantare sullo stesso palco dove si sono esibiti per la prima volta i loro idoli.
I ricordi di quelle settimane sono davvero piacevoli. Ho conosciuto altre due sorelle.
E adesso siamo qui, quattro ragazze con lo stesso sogno che aspettano di poter realizzarlo.
Ci hanno unito diverse cose: la passione per il canto, il fatto che siamo italiane, Glee, i Big Time Rush... non è stato difficile andare d'accordo.

Riapro gli occhi.
-Ci hanno chiamato- Sussurra Gaia.
Ho il cuore in gola. 
Ho l'impressione di star andando al patibolo.
Ma devo far coraggio a me e alle altre.
-Okay stiamo tranquille. Immaginiamo che Simon e Darren siano nostri amici.
Facciamo finta che Darren non sia lui, insomma, lui non è Blaine Anderson, okay?
Andiamo lì, cantiamo come sappiamo fare e diamo il meglio, poi quel che sarà sarà... siamo fantastiche ragazze e vi voglio bene perciò...-
Il mio discorso titubante viene interrotto da La.
-Siamo pronte ragazze. Andiamo?-
Annuiamo e ci diamo un veloce abbraccio di gruppo.
Ci teniamo per mano e vorrei ringraziarle per questo.
Se camminassi da sola sverrei per il corridoio che porta al giardino e non voglio.
Becky , forza!
Un cameraman ci indica un luogo appartato del giardino e noi lo raggiungiamo.
Sto per vomitare dal nervoso.
La prima cosa che vedo è Darren.
Si alza dalla sedia di vimini sotto l'ombrellone bianco e ci stringe la mano sorridente.
Vorrei urlare, piangere, gridare.
Darren Criss è qui con me.
-Ciao ragazze, o meglio Demigods- Ci saluta in un italiano maccheronico.
Sorrido a fatica, ho le lacrime agli occhi e non riesco a credere che Darren stia parlando con me.
-Ciao- Risponde Gaia che sembra essere la più tranquilla.
Simon ci sorride. 
Lui è rimasto seduto ed ha un paio di occhiali da sole neri che non fanno capire dove è direzionato il suo sguardo.
-State tranquille, ragazze- Ci dice.
-Che canzone avete portato?-
Nene mi da una gomitata. Devo dirlo io.
Inspiro.
-Don't Stop Believing dei Journey, ma non lo abbiamo fatto per Darren-
Dico sorridendo.
Darren e Simon si lasciano sfuggire un sorriso.
-Mi sento offeso- Ride Darren.
-Allora forza, fateci vedere che non ho sbagliato a mettervi insieme-
Sorridiamo.
Almeno abbiamo spaccato il ghiaccio.
Nene fa un cenno alla band dietro di noi che comincia a suonare il pezzo.
E' ora.
Ho il primo pezzo e devo dare il massimo.
Forza Becky.
Finita la canzone mi sento esausta.
Darren e Simon ci fanno dei complimenti e ci congedano, prima però, Darren ci abbraccia.
Ha capito che siamo Gleeks.

Le due ore seguenti sono uno strazio. Nessun gruppo parla, eccetto quelli che vengono intervistati.
Noi abbiamo già detto tutto dopo la nostra esibizione e non ho la minima voglia di parlare.
Continuo a canticchiare la fine di Don't Stop Believing e muovo la gamba.
Sono troppo in ansia.
Ci aspetta solo il verdetto finale.
Il verdetto che ci aprirà nel mondo dello spettacolo.
-Ci hanno chiamato. E' ora, oddio- Dice Nene.
Non abbiamo le forze per parlare, siamo troppo agitate.
-Anche se non va, vi ho conosciute ed è stato fantastico- Gaia ci abbraccia.
Sorrido.
-Possiamo sempre provarci l'anno prossimo- 
-Giusto, Becky. Andiamo- 
Dopo l'esortazione di La, percorriamo abbracciate, quel maledetto corridoio e torniamo da Darren e Simon.
Noi quattro ci stringiamo più forte. Spero che non comincino a dire sproloqui lunghissimi prima di arrivare al punto.
-Sarò breve con voi, Demigods, ma voglio che Darren vi dia la notizia-
Simon è impassibile.
Oh dei. Lo dice Darren perchè lui può alleviare qualsiasi cosa brutta ci stia per dire.
Lo sapevo. Abbiamo perso.
-Allora, non smettete di credere ragazze, non fatelo mai.- La dolcezza di Darren è disumana.
Però ha detto chiaro e tondo che abbiamo perso.
Voglio piangere e andare via.
Non è possibile, non adesso che siamo arrivate fin qui, non ora che..
-Perchè andrete ai Live Show!- Darren viene ad abbracciarci.
Io urlo e non riesco ad evitare di scoppiare a piangere.
Ce l'abbiamo fatta.

*
-Davvero emozionante. La cosa migliore è che proprio Darren vi ha detto questo!-
Annuisco alle parole di Helen.
-Inoltre siamo diventate anche delle sorelle, non avrei potuto chiedere di meglio-
Sorrido alle ragazze, che mi guardano contente.
-E voi, ragazzi? Che ne pensate di loro? Non vi rivedete?-
I ragazzi stanno per parlare.
Se lui dice qualcosa di carino, potrei anche crollare a terra o vomitare.
-Sono fantastiche, scommetto che se avessero gareggiato contro di noi ci avrebbero battuti alla grande- Dice Harry.
-Se lo sono davvero meritato. Hanno tanto talento e sono venute sin qui per realizzare i propri sogni-
Continua Zayn.
-Già, personalmente non vedo l'ora di lavorare di nuovo con Becky e le ragazze-
Il mio cuore smettere di battere alle parole di Louis.
Ha detto solo il mio nome.

Ecco il secondo capitolo della fanfiction, qui è Becky che vi parla! Spero che vi piaccia e mi racocmando recensite!

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2095071