Only you

di L_01
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Capitolo 1 Sentii bussare alla porta,così scesi le scale velocemente,stando attenta a non cadere a causa dei tacchi alti,aprii la porta trovando di fronte a me la figura slanciata di Matt,il fidanzato della mia coinquilina Jesse. -Ciao Matt,entra-lo salutai facendogli spazio per farlo entrare -Ciao Lily-mi salutò lui di rimando,chiusi la porta girandomi. -È pronta Jesse?-mi chiese anche se sapeva già la risposta -Non ancora,la vado a chiamare -loninformai,mentre salii le scale per raggiungere la porta del bagno in cima a queste,dove si trovava la mia amica -Jesse!!!-urlai bussando alla porta-Dai fai presto,io è Matt siamo pronti !-continuai,fino a che la porta non si aprii, mostrandomi la figura di Jesse curvata a sinistra per mettere un orecchino -Arrivo!-sbuffò spazientita -Non c'è bisogno di urlare- -Stai lì dentro da mezz'ora -mi lamentai-ho capito che è il tuo habitat naturale,ma smettila-dissi con un tono ironico -Ahahah-fece una risata finta-Divertente- -Dai vieni,che stasera c'è Avicii- -Chi?- -Avicii se non l'avessi capito è un dj di fama mondiale...-dissi ma mi fermai,ricordando che stavo parlando con Jesse-Ah!Ma che parlo a fare con te,vieni -la tirai per un braccio scendendo le scale -Sei bellissima-disse con tono dolce Matt,vedendoci scendere le scale,ovviamente a Jesse -Grazie-disse Jesse buttandogli le braccia al collo Stetti lì a guardare la scena per qualche secondo ,ricordandogli poi che dovevamo andare. Facevo ondeggiare sensualmente il mio corpo ,stretto in un vestito rosso ,a tempo con la musica ,mentre le luci rosse e blu si facevano spazio tra la folla,quando,sentendomi osservata,mi fermai incrociando lo sguardo del dj alla console,mi avvicinai lentamente appoggiando il braccio al piano di lavoro. -E così tu sei Avicii-chiesi alzando un pò il tono di voce giusto per sovrastare il rumore amplificato della musica -Si,e tu come ti chiami?-disse mentre si reggeva una cuffia per andare a tempo con la musica -Lily- -Piacere Tim-disse -da dove vieni ?-mi chiese avendo sentito il mio accento non perfetto -Italiana-risposi fiera -Bella l'Italia,ci sono stato l'anno scorso in tour-disse pensieroso -Anche Stoccolma è bella-dissi ricordando il suo paese nativo e un mio viaggio in Svezia di un paio d'anni fa. -Ci sei stata?-mi domandò quasi sorpreso,forse perché non era una meta turistica tanto richiesta -Si -risposi semplicemente -Ti manca?-gli chiesi come se ne sapessi qualcosa anche io,ma prima che potesse rispondere,sentii qualcuno chiamarmi,riconoscendo,la voce familiare di Jesse -Noi andiamo-mi informò-vieni?- annuì,girandomi e osservando attentamente il viso di Tim illuminato dalle luci soffuse della discoteca ,incontrando due caldi occhi castani -Ci scambiamo i numeri?-mi propose gentilmente -Certo-risposi ,mentre lo guardavo sfilarsi il telefono dalla tasca posteriore dei jeans e porgermelo,lo afferrai prontamente,digitando velocemente il mio numero sulla tastiera,feci un breve squillo sul mio telefono senza controllarlo,poichè lo avevo lasciato a casa ,ma sapevo che fosse arrivato. -Fatto-dissi mentre glielo ridavo -Allora,ci sentiamo-disse soddisfatto mentre riponeva il palmare nella tasca. -Si,ciao-lo salutai con un cenno della mano,per poi andarmene facendomi goffamente spazio tra la folla,individuando quasi immediatamente le capigliature nere corvine di Jesse e Matt.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Capitolo 2 Stavo ripetendo l'anatomia degli animali,poiché mi stavo laureando in veterinaria,quando sentii una soffocata musichetta dei telefoni antichi,capendo subito che si trattava del mio cellulare,mi precipitai ai piedi del letto dove tenevo disordinatamente la borsa,presi il cellulare leggendo un numero sconosciuto sul display,feci scorrere rapidamente il dito sullo schermo fragile per rispondere. -Pronto?-chiesi esitante -Ehi!Ciao Lily,sono Tim-rispose gentilmente,come se avesse intuito il fatto che fossi sorpresa -Ciao Tim,che piacere sentirti- -Dì la verità ti ero dimenticata di salvare il mio numero sulla rubrica-disse con un tono di chi la sa lunga -Sei un mago!-affermai ironicamente -Grazie-disse ridendo-Che stavi facendo?-mi chiese -Stavo studiando l'anatomia degli animali- -Quindi frequenti la facoltà di veterinaria?- -Si- -Sai Lily -inizò-L'altra sera mi hai dato l'impressione che tu te ne intendi di musica- -Giusto,hai indovinato- -E così mi mi hai ispirato,e così volevo farti sentire la melodia che è uscita fuori- -Ah!Certamente-dissi emozionata,insomma avevo ispirato un artista mondiale ,cosa da andare fieri-Come fa?-gli chiesi come se aspettasse che glielo chiedessi -Ok-disse come se si stesse preparando-Ah ah ah ah you make me-appena sentì la mia risata soffocata si fermò -Ok,sono negato per il canto,però posso inviartela ,perchè c'è la melodia da sentire-si giustificò -Comunque è carina,e poi il fatto che ti sei ispirato a me per questa canzone ,mi ha fatto davvero piacere -dissi la verità -Beh!Mi fa piacere che ti faccia piacere -disse ridendo -Allora ci sentiamo-lo salutai ridendo-Sai devo ritornare ai libri- -Giusto,devi tornare ai tuoi doveri-disse ridendo -Purtroppo si-risposi tra le risate -Ciao-salutò per ultima chiudendo la chiamata Non avrei mai immaginato che Tim mi avrebbe davvero chiamata,e tanto meno preso ispirazione da me ,e questo non so perché,mi piaceva.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Capitolo 3 Ero appena uscita di casa ,quando iniziò a piovere,cosa piuttosto prevedibile,dato il clima londinese,mi fermai per prendere il piccolo ombrello nella borsa quando sentì una voce familiare chiamarmi,mi girai trovandomi davanti la figura di Tim,aveva i capelli biondo chiaro,tipico degli svedesi ,leggermente spettinati ,un enorme sorriso che gli curvava le labbra carnose,indossava un cappotto nero dove si intravedeva una sciarpa grigia,e un paio di jeans neri. -Ehi!Che ci fai qui- mi decisi finalmente a parlare -Avevo un giorno libero,così sono venuto a Londra-mi informò Annuì impercettibilmente -Vuoi unirti-gli chiesi indicando l'ombrello -Certo-disse mettendosi sotto-andiamo a prendere un caffè?- -Con piacere-sorrisi-Cè un piccolo bar all'angolo propr...-non riuscii a finire la frase,perchè scivolai,in un attimo mi ritrovai col sedere a terra dolorante -Lily-si abbassò alla mia altezza preoccupato-Tutto bene?- -Si -dissi mentre mi grattavo la testa -Cè la fai ad alzarti?-mi chiese avvolgendomi la vita con un braccio,a quel contatto dei brividi mi percorsero la schiena Cercai di sollevarmi,ma sentii un bruciore lancinante al ginocchio -Aia-gemetti In un attimo mi sentii sollevata da terra,rendendo mi conto solo dopo poco che Tim mi aveva presa in braccio a stile sposa,gli allacciai le braccia al collo sussurrandogli un dolce grazie,poggiando la testa sulla sua spalla,mentre il suo profumo mi avvolgeva piacevolmente ,rilassandomi è lasciando che tutto il peso del mio corpo fosse sorretto dalle sua forti braccia. -Dove abiti?-mi domandò -Perchè vuoi saperlo?- -Si deve disinfettare la ferita sul ginocchio,altrimenti fa infezione-mi informò sapiente -Oh!mi scusi dottore-dissi ironicamente ridendo,subito seguita da lui -Comunque devi tornare indietro -dissi tra le risate -Ecco fatto-disse ,aprendo la porta del mio appartamento,entrando e chiudendola con il piede -Dove è la camera?- -Devi salire le scale ,la prima porta a destra-dissi timidamente -Carina-disse riferendosi alla mia camera rosa chiaro ,appena arrivammo -Già-dissi ancora in imbarazzo,non avevo mai portato un ragazzo nella mia camera. Mi poggiò sul letto delicatamente -Il disinfettante?-chiese -Nel cassetto dei medicinali in bagno-dissi indicando il mio lussuoso bagno in camera. Dopo qualche istante tornò con il necessario per la medicazione -Ok,allora iniziamo-disse con tono divertito -Dovrei levarmi i jeans-lo informai timidamente -Giusto,che sbadato-disse uscendo e socchiudendo la porta,mi alzai saltellando con una sola gamba,in modo da non far fare attrito la ferita con il tessuto grezzo dei pantaloni, rovistando nell'armadio,per trovare dei pantaloncini,cosa improbabile,poichè ci trovavamo nella stagione invernale,riuscii a trovare solo una minigonna di jeans,mi sfilai velocemente i pantaloni e la indossai. -Puoi entrare-vidi in un attimo la porta aprirsi,mostrandomi Tim con le braccia muscolose scoperte,si era tolto la giacca,e questo ,non fece altro che aumentare il mio imbarazzo,lo osservai sedersi accanto a me sollevando la gamba ferita e mettendola sulle sue ginocchia -Non è tanto brutta-disse beffardo,mentre staccava dell'ovatta dal contenitore -Hai ragione -concordai con lui,rendendomi conto solo all'ora,di quanto fossero grandi e perfette le sue mani.Bagnò l'ovatta con un pò di disinfettante ,passandola delicatamente sulla ferita -Faccio male?-chiese attento -Come potresti,sei così delicato-parlai senza pensare,mi sorrise soddisfatto,girandosi un attimo per prendere lo scatolo di cerotti ,sparso sul letto disordinatamente -Mikey Mouse,eh?-chiese divertito girandosi tra le mani lo scatolo di cerotti,prendendone uno -C'erano solo quelli in farmacia-dissi ,mentre lo osservavo applicare il cerotto -Fatto-disse girandosi verso di me,ma vidi che il suo sguardo non era rivolto al mio viso,ma rivolto verso il basso,seguii la linea del suo sguardo arrivando al pizzo nero della mia mutandina,lasciato scoperto dalla gonna -Ehi!Cosa guardi?-lo rimproverai dandogli un leggero schiaffo sul braccio -Scusa-disse-Belle mutandine comunque -mi rispose malizioso,questa volta gli diedi un pugno sul petto,lui di tutta risposta finse un gemito di dolore teatralmente. -Vuoi un thè?-gli chiesi alzandomi -Certo-rispose,alzandosi anche lui Scesi le scale,seguita da lui,arrivando in cucina -Siediti-gli dissi,sentendomi osservata ,mentre rovistavo nel cassetto della cucina ,trovando il thè rosso -Ti piace il thè rosso?-gli chiesi girandomi,trovandolo seduto -E il mio preferito-rispose sarcasticamente -Si certo-dissi anche io ridendo rigirandomi,sentendo il suo sguardo che percorreva la mia schiena.Presi una pentola riempendola d'acqua,mettendola sul fuoco per riscaldarla,nel frattempo presi due tazze mettendole sul tavolo,preparando già i filtri del thè dentro di queste.Nell'attesa mi sedetti di fronte a lui -Allora,ieri in che città ti trovavi?-gli chiesi curiosa -Parigi-rispose -La città delle luci -dissi sognante -E dell'amore-aggiunse -Quando devi partire-chiesi a malincuore -Domani-disse-Ho fatto una scappatella qui a Londra,visto che avevo un giorno senza impegni- -Dove dormirai stanotte?- -In albergo- -Se vuoi puoi dormire qui-lo invitai -Non voglio essere di disturbo- -Oh non preoccuparti -dissi mentre prendevo l'acqua del thè versandola nelle tazze-la mia coinquilina,stasera dormirà sicuramente dal suo fidanzato ,quindi puoi tranquillamente dormire qui ,nella sua stanza ovviamente,il divano te lo sconsiglio vivamente-dissi riponendo la pentola nel lavandino-L'ho provato una volta-continuai sedendomi -Ok,allora farò il bravo,così non mi farai dormire sul divano-disse sorridendo,bevendo un sorso della bevanda contenuto nella tazza.

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