Non accontentarti dell'orizzonte , cerca l'infinito.

di Pervinca Styles
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il mio peggiore incubo ? Harry Styles ***
Capitolo 2: *** Tieniti stretti gli amici e ancor più stretti i nemici . ***
Capitolo 3: *** Le Papere non mancano mai ***
Capitolo 4: *** Chi trova un amico trova un tesoro ***
Capitolo 5: *** Il lupo perde il pelo ma non il vizio ***
Capitolo 6: *** Ben tornato Harry Styles ***
Capitolo 7: *** Tienimi o la uccido. ***
Capitolo 8: *** Non giudicare un libro dalla copertina ***
Capitolo 9: *** 24h ore senza di lui ***
Capitolo 10: *** Nobody is perfect ***
Capitolo 11: *** Ti riconquisterò ***
Capitolo 12: *** Gita a Londra ***
Capitolo 13: *** Fine di una storia ***
Capitolo 14: *** Una vacanza sulla neve ***
Capitolo 15: *** Per te aspetterò ***
Capitolo 16: *** Si parte ***
Capitolo 17: *** Baby you light up my world like nobody else ***
Capitolo 18: *** Un fratello un po' geloso ***
Capitolo 19: *** The worst things in life come free to us ***
Capitolo 20: *** Un incontro inaspettato ***
Capitolo 21: *** If you let me I can help you ***
Capitolo 22: *** L'anima gemella ***
Capitolo 23: *** Born to be my baby ***
Capitolo 24: *** The end . (Happiness) ***



Capitolo 1
*** Il mio peggiore incubo ? Harry Styles ***


Avevo avuto la notizia della partenza di Lottie, la mia migliore amica, pochi giorni fa e al solo sentire la parola " TRASFERIMENTO" mi si gelò il cuore. Mi disse che si sarebbe trasferita da Homes Chapel a Londra tra qualche mese , ma lo disse con tanta serenità e felicità in volto che mi sentii insignificante come se quei sedicianni di amicizia insieme non ci fossero mai stati. Insomma ci conoscevamo da quando urlavamo nel pannolino non le era neanche passato per la mente che ci sarei rimasta male . Lo disse come se mi avesse appena detto :"Sai oggi esce un nuovo film al cinema." . Da  quel girono poi non aveva smesso di parlare di Londra e ogni volta che nominava quella città bellissima ma maledetta mi staccava un tassello del mio cuore. Oggi darebbe venuta a casa mia, dopo aver appreso la notizia non volevo sprecare neanche un secondo senza di lei. Presi le nostre foto e cominciai a fare un collage con tutti i  nostri bei momenti passati insieme, cavolo erano cos' tanti. Lei sapeva assolutamente tutto di me e io di lei ormai dopo sedici anni eravamo telepatiche. Mentre ero assorta nei miei pensieri sentii il mio cellulare vibrare, un messaggio. 
" Mary sono Lottie , novità su Londra imperdibili, 16:00 da te ? " 
Non la sopportavo più , giuro che se nominava di nuovo Londra l'avrei strozzata. Risposi che per me andava bene e accesi la tv aspettando il suo arrivo. Il campanello suonò, andai ad aprire . 
Lottie:" Non sai che è successo. Londra..." 
Stava per continuare la frase me io ero così arrabbiata che la interruppi dicendo:" Basta! Pensi che io ci stia bene a sapere che la mia migliore amica andrà a vivere a Londra e io rimmarrò quì senza un parte di me? Mi hai davvero scocciato sembra che improti solo a me della nostra amicizia." 
Me ne andai via a passo veloce l'asciandola sull'uscio della porta. Mi urlò qualcosa ma non badai a cosa mi disse , ero troppo arrabbiata. Continuavo a camminare a testa bassa e non mi accorsi di aver urtato una signora facendole cadere una busta. " Mi scusi ." dissi raccogliendo la busta con il suo contenuto.
" Di niente ... aspetta un attimo ma tu sei Mary, Mary Monroe" Doveva aver notato il mio sguardo un pò stranito e allora mi disse:" Non ti ricordi di me ? Sono Anne Styles la madre di Harry ." 
Adesso avevo capito. Io ed Harry eravamo migliori amici , lo siamo stati fono alle medie. Dalle medie in poi lui scoprì dell'esistenza delle ragazze e di una migliore amica non spaeva che farsene . Diventò un montato e non mi rovolse la parola fino al primo anno di superiore in cui tentò per una scommessa di venire a letto con me ma ebbe purtroppo per lui io non ero una delle tante ragazze che gli sbavava dietro . Poi qualche anno dopo fece i provini per x factor divenne famoso con la sua band di montati e fortunatamente il mio incubo era finito o almeno credevo . 
" Si certo scusami tanto Anne, e Harry come sta ? " dissi poco interessata alla risposta.
" Benissimo , ma lo potrai constatare di persona , lui e i ragazzi si sono presi un periodo di pausa per ritornare a scuola e verranno a scuola quì. " 
Drglutii , non potevo crederci . Esclamai un " Che bello " poco convinta  epoi scusandomi con Anne andai via. Mentre stavo andando via Anne mi dici :" Ma non hai freddo cara ? " 
Mi guardai le gambe , per la rabbia ero uscita di casa con il mio fedele pantaloncino che avevo perfino a febbraio. Io sorrisi ad  Anne dicendo che avevo caldo. Bugia! Stavo congelando. Dopo aver vagato in città fino alle 23:00 tornai a casa cercando di tapparmi le orecchie per non sentire i rimproveri di mia madre. 
Arrivò la mattina che più temevo il ritorno a scuola dei ragazzi . Non avevo proprio voglia di incontrarlo . Vidi un orda di ragazzine davanti all'ingresso . Erano arrivati . Passai a testa bassa più velocemnete possibile davanti a quell'orda di fan scatenate in preda agli ormoni sperando che non mi notasse nessuno. 
" Mary" era la sua voce , era strano sentire di nuovo pronunciare il mio nome dalla sua bocca. Feci finta di non sentire e andai avanti quando mi sentii prendere per un braccio.
"Hey." Mi disse Harry." Cerchi forse di evitarmi ? " 
" Ci provo Styles." 
" Styles ? Ci conosciamo da secoli e mi chiami per cognome ? Comunque mi sei mancata. Sei ancroa più bella dall'ultima volta." 
" E tu più patetico.Non ci posso credere l'ultima volta che ci siamo visti hai provato  a portarmi a letto e ora mi dici che ti sono mancata ? Vai ad impiccarti Styles." 
Girai sui tacchi e andai in classe, ora di scienze. Non potevo crederci quel ragazzo era incredibile , io non lo potevo sopportare era un montato con quei suoi meravigliosi occhi verdi e il suo sorriso a cui non resiste nessuno . Ma a cosa pensavo ? Io odio quel ragazzo . Prof.:" Sign Monroe vuole condividere con la classe i suoi pensieri " 
MAry:" No grazie lo stesso prof, rifiuto e passo avanti " dissi sarcastica per poi essere ripresa dal prof.
 

HArry 
Che strano effetto mi aveva fatto rivederla anche se il mondo in cui mi ha trattao mi ha fatto stare male. Era proprio bella con i candidi capelli lsici che le avvolgevano il viso e quell'aria da dura che non era affatto.
Zayn:" Hey ragazzi ... cupido ha colpito Hazza." 

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Capitolo 2
*** Tieniti stretti gli amici e ancor più stretti i nemici . ***


"Ma cosa vi passa per la testa"-cercai di difendermi-" Io innamorata , forse non vi ricordate con chi state parlando." 
" Oh no, io mi ricordo bene con chi sto parlando ed è proprio per questo che ti dico che è una delle poche ragazze per cui ti si sono illuminati gli occhi."- disse Louis accompagnando il gesto battendo le ciglia . 
" Ragazzi smettetela, è una bella ragazza e me la voglio portare a letto tutti qui' , ok ? " - dissi io ormai scocciato .
"Almeno hai migliorato un po il tuo ideale di donna perfetta, dopo Caroline non sapevamo più che aspettarci." - disse Niall ridendo
" Hey , Caroline era una bella donna , matura..." 
Fui interrotto da Liam:" Fin troppo non credi ? Anche mia nonna lo è ma mica ti ci sei messso ? " 
Continuai non badando ai loro commenti , sapevo che a loro Caroline non piaceva per niente:" E poi... Caroline è davvero Hot." 
Zayn:"Se trovi Hot le rughe , ho un paio di amiche del club del taglio e cucito da presentarti." 
Tutti quanti fecero una sonora risata, mentre io facevo il finto offeso ma alla fine scoppiai a ridere anche io . Ammetto che Caroline non era una delle mie scelte migliori.
Zayn:" Comunque se proprio Mary non ti interessa magari ci posso provare io , ammetto che non mi dispiacerebbe affatto." 
Io sobbalzai e velocemente dissi:" No!" I ragazzi mi guardavano , sapevo che stavano pensando , che lei a me piaceva ma io avevo la mia reputazione  non potevo rischiare di passare per una "femmminuccia". Però non volevo neanche che andasse a letto con Zayn , non sapevo neanche io se mi piaceva . Era stato tutto così veloce, in quell'attimo in cui avevamo parlato avevo provato qualcosa, che non sapevo ancora se si potesse definire amore. Mi aveva fatto male sentire il mio nome uscire dalla sua bocca con tutto quell'odio e quel disprezzo. Non sapevo cosa avrei fatto, in quel momento però ero certo di provare un'attrazione fisica per lei.
Continuai a parlare cercando di difendermi:"Nel senso che ci voglio andare a letto , ve l'ho detto." 
" Benissimo "-disse Zayn-" Anche io , che ne dici di una bella scommessa ? Chi se la porta a letto prima ? Ovvio sempre se non hai paura che io possa risultarle più bello di te." 
Mi stava sfidando ? Anche se non mi andava di ricominciare col piede sbagliato era pur sempre una scommessa e non potevo permettere a Zayn di darsi tutto quelle arie. Risposi sicuro :" Ci sto " 
 
Mary 
Finalmente la campanella. Non mi andava proprio di rivedere quella banda di buffoni e avevo bisogno di sfogarmi . Per fortuna c'era la mia salvezza, la mia roccia, la mia Lottie . Anche se ero ancora arrabbiata avevo assolutamente bisogno di lei . Sentii qualcuno afferrarmi il braccio . Era Lottie.
" Che cavolo ti salta in mente."-disse tutto d'un fiato-" Non rispondi ai messaggi , stai fuori fino a tardi e ti ripresenti a scuola tranquillamente . Ho chiamato piangendo tua madre che mi ha detto che non eri ancora tornata . Mi vuoi vedere morta ? "- abbassò lo sguardo torcendosi le mani-" Ah, comunque , mi dispiace."  
Io sorrisi la strinsi forte a me e le risposi:" Davvero hai pianto?" 
Lei rise annuendo e dandomi uno schiaffo per farmela pagare. Dopo aver chiarito tutto le raccontai di Harry . 
Lottie:" Ma è bello ? " 
Io:" Carino, peccato che se magari sotto quei ricci ci fosse anche un cervello sarebbe meglio." 
Andammo a mensa . Quando sentii chiamarmi. Era Harry.
Harry:" Mary vieni a sederti qui con noi, ovviamente anche la tua amica ." 
" Sei impazzito Styles neanche morta ." - dissi creando il disprezzo di tutte le altre ragazze che mi guardavano storto.
"Un secondo e veniamo"-disse Lottie.
" Ma che dici , hai sbattuto la testa?"
"Allora li puoi odiare quanto vuoi ma sono cinque fichi assurdi e non possiamo non sederci con loro , sfodera la tua femminilità muovi il culo e vieni a sederti con me ." 
"Io non vengo"- dissi convinta.
" Io non perdo questa occasione di sedermi con i One Direction , tu fai come vuoi." - detto questo si allontanò sculettando verso il tavolo dove Niall la fece accomodare affianco a lui. Anche se Syles era quanto di più fastidioso sulla terra pur di non rimanere sola mi sedetti con loro . E poi è meglio tenere stretti gli amici e ancora più stretti i nemici No?

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Capitolo 3
*** Le Papere non mancano mai ***


Mary
Mi avvicinai al tavolo lentamente . Avevo tutti gli occhi delle altre ragazze fissi su di me , percepivo la loro invidia e il loro disdegno e sentivo i loro commenti maligni :”I One Direction che implorano quella sfigata di sedersi con loro , che mondo è questo ?!”
Ma ben presto i loro commenti divennero impercettibili. Ormai per me c’era solo Harry che mi sfoggiò un dei suoi più bei sorrisi e mi fece sedere accanto a lui. Anche se non sentivo più le mie gambe dovevo mantenere la calma, non potevo lasciare che il mio universo fosse sconvolto di nuovo da Harry Styles.
Harry
Cavolo era così bella. Camminava timidamente verso il nostro tavolo e ingenuamente non capiva quanto fosse meravigliosa scuotendo leggermente i capelli lisci e sorridendo timidamente , anche se cercava di essere acida la sua dolcezza si percepiva in lontananza. Mi sentivo davvero un verme prendendola in giro in quel modo ma l’universo maschile è questo e io non potevo permettere di scombussolarlo.
“Hey siediti pure qui”- disse Zayn spostando la sedia per farla sedere fra di noi.
Mandai un occhiataccia a Zayn alla quale lui non fece caso e le dissi :” Come è andata la giornata ?”
Mary:” Il solito .” –disse acidamente, poi si rivolse agli altri ragazzi della band-“ Sono davvero curiosa di sapere com’è essere famosi ? Bello come pensiamo ? “
Louis disse:” Sai la fama ha i suoi alti e i suoi bassi , ad esempio le fan sono fantastiche i messaggi e le attenzioni che ci dedicano sono davvero incredibili ma è brutto non poter vedere la famiglia .” 
Zayn:” Sai noi abbiamo visto un sacco di star famose e milioni di ragazze ma fidati se ti dico che tu sei la più bella tra tutte.”
Ecco ci mancava una delle sue solite frasi da cascamorto che la fece arrossire timidamente, quanto lo detestavo. Niall interruppe quel silenzio imbarazzante che si era creato con una frase indecifrabile dovuta all’enorme quantità di cibo presente nella sua bocca . Tutti quanti esclamammo un sonore “EH?”
Lui ingoiò il boccone e ridisse:” Poi si mangia bene .” Tutti quanti ridemmo. Niall vedendo ridere anche Lottie le sorrise. Si stavano per caso scambiando effusioni ? Che mi nascondeva l’Irlandese?
Mary
Io e Lottie ci allontanammo temporaniamente dal tavolo con una tipica scusa da ragazze ovvero :” Andiamo un attimo al bagno .”
Lottie mi trascinò per un braccio fino al bagno e poi mi disse:” Il biondo mi fa impazzire, è simpatico , dolce , bello , un angelo insomma e poi è irlandese tu sai quanto io amo gli irlandesi . Poi signorinella ci sono due pretendenti meravigliosi per te che te ne pare?”
Io:” Sono due bei ragazzi .”
Lottie:” Che ? Quei due spettacoli della natura me li definisci due bei ragazzi ? Ma se..”
Fummo bruscamente interrotte da Sandy ovvero la papere della scuola seguita da Daesy seguace della papere dette anche Adelina e Guendalina Bla Bla. Arrivarono vicino a noi sculettando e Sandy tirò fuori un enorme borsa piena di trucchi di ogni genere. Il rumore dei suoi tacchi a spillo dodici si senitva  ametri di distanza.
Sandy:” Ciao insignificante essere , adesso non montarti la testa solo perché quel gran figo di Styles si è seduto accanto a te , si chiama pena.” La sua compagna rise istericamente.
“Ah, ciao Adelina”-poi mi scorsi più in là per vedere l’altra-“ Ciao anche a te Guendalina. Comunque a me di Styles non mi importa un fico secco la cosa che mi incuriosisce è come tu , il tuo ego e l ‘enorme mappamondo che tu chiami sedere possiate entrare qui dentro.”
Sandy:” Si chiama bellezza.”
Lottie fece finta di tossire e poi aggiunse:” Scusa è solo che la tua bellezza mi è andata di traverso . Sandy se ne andò offesissimo con la sua schiavetta che le porgeva una bottiglietta d’acqua .
Suonò la campanella della fine delle lezioni e all’uscita i fantastici cinque ci stavano aspettando . Zayn ed Harry si accalcarono intorno a me e mi dissero entrambi:”Posso accompagnarti a casa ?” .
Io:” Grazie ma non ce n’è bisogno .”
Niall:” iNvece io ? Dovrei parlarti , sarebeb urgente.”
Acconsentii capendo che mi voleva parlare di Lottie e ci avviammo verso casa lasciando i due increduli alle spalle.

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Capitolo 4
*** Chi trova un amico trova un tesoro ***


“Avanti sputa il rospo”- dissi cercando di spronare Niall a parlare.
“Allora il fatto è che …”- disse Niall per poi cominciarsi a torturare le le mani.
Io mi avvicinai a lui gli presi delicatamente le mani tentando di finire la frase per lui :”Ti piace Lottie!”
“Già”- disse lui alzando lo sguardo illuminato come per ringraziarmi per aver finito quella frase così difficile.-“ Era così evidente”?” Io accennai un sorriso . Lui continuò dicendo:” E’ solo che ho paura di non piacerle , lei è così bella e io sono così…”
“Stupido”- finii la frase-“ E’ ovvio che le piaci , voi ragazzi non capite mai nulla . Non ti sembrava strano il suo interessamento verso qualunque cosa dicessi . Appena ti ha sentito parlare della partita di calcio di ieri ti ha chiesto il risultato. Non ti sembra strano che una ragazza si interessi così tanto di una partita di calcio , Aveva anche sbagliato il nome di entrambi le squadre, ma tu eri troppo impegnato a farle gli occhi dolci per accorgertene.” Lui arrossì e così io per cercare di non farlo sentire in imbarazzo gli dissi :” Biondo io che ci sto a fare qui con te se non per aiutarti ? “- poi gli scompigliai i capelli.
Lui mi abbracciò. Erano davvero belli i suoi abbracci , mi sentivo al sicuro .
Niall:” Grazie davvero , spero che tanto che questo sia il principio di una grande amicizia.”
“Eh lo sarà , te lo assicuro.”-poi aggiunsi ironica – non sei così insopportabile .”
“Già neanche tu .” –disse Niall ridendo . “Comunque se vogliamo che questa amicizia, cominciata da meno di un ora , decolli voglio sapere quel che ti piace, i tuoi interessi , e..”
“ Adoro la musica”- dissi sicura- “ La musica è la mia essenza ,fa parte di me.”
“Perfetto vieni con me allora.”- disse tirandomi per un braccio.
“Dove andiamo?”- dissi curiosa.
“A casa mia e dei ragazzi , ti farò sentire un po’ di buona musica.” Io risi e lo seguii.”
Arrivammo a casa dei ragazzi , era davvero bello…fuori. Dentro era un disastro , mutande, calzini , buste di patatine , i maiali vivono in condizioni peggiori.
“Si sente l’assenza di una ragazza qui dentro, ma ci è morto qualcuno?”-dissi tappandomi il naso .
Niall rise per poi aggiungere:” Ma adesso abbiamo una ragazza , ed è anche fantastica. Io salgo un attimo su a prendere una cosa tu resta pure qui e siediti se trovi un posto che …ti aggrada. Se vuoi prendi qualcosa da mangiare”
“Si , le patatine dal divano.”- ironizzai. Lui sorrise e scomparve tra le scale.
Riscese cantando con una chitarra in mano , era davvero bravo .
“Allora, cosa vuoi cantare?”- disse Niall.
Io:” Little things?”
Niall.” Allora ci ascolti ?”  
Io annuii e evidentemente Niall si accorse del mio sguardo malinconico perché mi chiese se c’era qualcosa che non andava e io allora per renderlo parte della mia vita decisi di raccontargli di una parte triste ma importante della mia vita .
Io:” Devi sapere che io ho passato un periodo davvero duro qualche anno fa. Un ragazzo con il quale era grande amica fin da bambina mi aveva trattato male , facendomi diventare un emarginata . Io ero davvero depressa e così la mia unica fonte di sfogo era il cibo e così continuai per diversi mesi . Ingrassai di parecchio e tutti mi prendevano in giro. “- le mie parole erano interrotte da singhiozzi , ma Niall mi invitò a continuare, così mi feci forza-“ Solo dopo molto , molto tempo capii che non ne valeva la pena e così mi misi a dieta e finalmente allo specchio vidi un immagine non così sgradevole . Appena ritornai accettabile per quel branco di cani affamati chiamati comunemente adolescenti, il ragazzo che tanto mi aveva fatto soffrire tentò ti portarmi a letto ma per fortuna quel brutto periodo mi aveva cambiata , fortificata e io riuscii a respingerlo facendolo per una volta soffrire . Ma prima di tutto ciò non mi riuscivo a guardare allo specchio , odiavo tutto di me , le mie fossette, i mie capelli, non volevo mai sapere il mio peso. Little things mi rispecchiava moltissimo e … è strano che una parte di quella canzone la canta proprio la persona per cui è cominciato tutto.”
Niall rimase a bocca aperta, mentre ormai il mio viso era pieno di lacrime :” Vuoi dire che quel ragazzo era Harry ?”
Io annuii piangendo e lui spalancò le braccia fra le quali io mi accoccolai finalmente di nuovo al sicuro.
Niall:”Prima di tutto grazie per aver condiviso questa tua esperienza con me e poi ti voglio dire che sei bellissima. So che è stato un brutto momento , ma ti ha resa forte perciò , non tutto il male viene per nuocere. Poi Harry non ha giustificazione , ma se posso dire solo una cosa per difenderlo è che… quando conoscemmo Harry lui ci disse che voleva cambiare, lasciarsi tutto alle spalle . E in sua discolpa voglio dire che così è stato ora Harry è cambiato sul serio e non farebbe male ad una mosca. So che per te è difficile vedere del buono in un ragazzo che ti ha fatto così male ma una seconda opportunità si da a tutti e giuro che se lui ti fa soffrire di nuovo lo uccido . E poi ora sei meravigliosa , hai un sorriso fantastico e sai cosa ti rende bella ? Il fatto che pensi di non esserlo .”- mi asciugò dolcemente le lacrime –“ Scusami ma non eravamo qui per una canzone ? “ Io annuii e lui cominciò a suonare.
Mentre stavamo cantando entrarono Zayn , Liam e Harry .
Harry entrò giusto in tempo per il suo assolo . Cavolo era davvero bravo , con quella voce un po’ roca. Forse Niall aveva ragione , una seconda possibilità  si da a tutto , magari era davvero cambiato .
Io:” Sei davvero bravo .”
Harry si illuminò , gli avevo finalmente detto qualcosa di carino e mi rispose:” Grazie. Ah, ragazzi , stasera Louis arriverà qui alle otto è tutto pronto ? “
“Pronto per cosa ? “- chiesi
Zayn:” Stasera è la vigilia , il compleanno di Louis , se vuoi puoi venire ma penso che tu abbia da fare la sera della vigilia.”
Io:” In verità  no , sono da sola, mia madre è andata con mio padre a New York e io più tosto che andare da mia zia Rosaline mi suicido perciò accetto con piacere.”
Niall:” Perfetto ! E quando tornano i tuoi ? “
Io:” Un mese , un bel po’ , ma me la posso cavare.”
Liam :” Non ci pensare proprio, saresti capace di mandare a fuoco la casa, per questo mese sei nostra e basta.”
Zayn :” Oh Daddy Payne.” Tutti quanti ridemmo.

Harry

“Riccio”- disse Niall riferendosi a me- “ Io , tu in cucina subito.”
Io:” Sissignore .”
Niall sembrava abbastanza serio , che avevo fatto stavolta, forse aveva scoperto che avevo finito la sua scorta di biscotti. Ero morto.
Harry:” Scusa , giuro che la tua scora dei biscotti l’ho finita per un emergenza, te li ricompro oggi stesso .”
Niall:” Tu cosa ? Di questo ne parliamo dopo , hai fatto di peggio  Styles.”
“Peggio di finire i tuoi biscotti che c’è ? “- dissi ridendo.
“Non c’è molto da ridere “- disse Niall serio – “ Voglio che annulli subito quella scommessa idiota con Zayn.”
“Perché ? “ – dissi stupiti da tutta questa protezione verso Mary.
“ Per il semplice fatto che quella ragazza ha sofferto fin troppo per te che non lo meritavi neanche un po’ .”
Niall mi raccontò tutto quello che Mary gli aveva detto , rimasi a bocca aperta.  Ne ero certo ero un bel pezzo di merda .
Rimasi zitto e poi esclamai :” Annullo subito la scommessa.”
Andai dritto da Zayn gli afferrai un braccio e lo portai nella mia stanza.
“ Scommessa annullata Malik.”
“Allora ti arrendi ? Ho vinto .”- disse soddisfatto Zayn .
“ Non hai vinto è solo che non mi va più.”
“Già ritirarsi è ancora di più da conigli .”
Non potevo sopportare la sua arroganza allora dissi:” Scherzavo. La scommessa si fa , ma non dirlo ai ragazzi .”
Zayn acconsentì e scendemmo giù.
Liam si avvicinò a me e mi chiese :” Annullata? , so tutto della stori di Mary.”
Harry:” Ovviamente l’ho annullata.”
Liam:” Sapevo che non eri quel tipo di ragazzo , ci avrei messo la mano sul fuoco .”
Io sorrisi debolmente per poi abbassare lo sguardo . Ero davvero un pezzo di merda.

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Capitolo 5
*** Il lupo perde il pelo ma non il vizio ***


Mary

Tornai di corsa a casa , non avevo idea di cosa mettermi . Diciamo che nel mio armadio non si trovavano vestiti carini o tacchi alti ma t-shirt e scarpe da ginnastica. Per fortuna chiamai la mia Stilista  personale : Lottie.

“ Pronto Lottie , ti prego ho bisogno di una mane è urgente”- dissi tutto d’un fiato.
Lottie rispose tranquillamente:” Primo calmati , non ho capite niente , fai un bel respiro e parla scandendo bene le parole.”
Seguendo il suo consiglio presi un paio di respiri e  dissi :” Allora, stasera è il compleanno di Louis, sei invitata anche tu , e io non ho idea di cosa mettermi . Vorrei per una volta essere un po’ diversa, magari mettermi dei tacchi e un vestitino che, ecco mi faccia sembrare una ragazza.”
Sentii un urlo dall’altra parte della cornetta e poi Lottie mi rispose eccitata:” Davvero mi stai chiedendo di renderti più femminile? Lo sogno da anni , tra dieci minuti sono da te , porterò trucchi, piastra , vestiti , tacchi…”
“Si Lottie quello che vuoi , basta che ti muovi .”- dissi cercando di placare la sua emozione. Poi chiusi il telefono e andai in camera mia .
Mi sedetti sulla sedia di fronte allo specchio . Mi aveva fatto bene quella chiacchierata con Niall. Finalmente dopo le sue parole la ragazza insicura e cicciona che mi perseguitava se ne era finalmente andata. Lasciando un piacevole vuoto in me. Poi le attenzioni dei ragazzi , specialmente di Harry non facevano che migliorare le cose. Finalmente ero cambiata davvero, finalmente mi sentivo diversa , non più la ragazza che doveva apparire forte per non farsi schiacciare dagli altri. Ero stanca di dover sembrare sempre così forte, per un po’ avevo anche bisogno della mia vulnerabilità.
Ad interrompere i miei pensieri fu il campanello. Andai ad aprire e venni travolta da Lottie  che bruscamente mi diede un  bustone in mano trascinandomi in camera mia .
Tirò fuori una quantità indefinita di vestiti di ogni genere , forma e colore.
“Corri a provarli”- disse Lottie.
Partii da un vestito rosso un po’ corto , che ammetto mi faceva sembrare una… “Prostituta”- disse togliendomi le parole di bocca-“ Non è proprio il tuo genere.”
Ne provai un altro nero un po’ lunghetto e forse smorto.
“Ciao Mortisia”- disse Lottie scoppiando a ridere-“ No, decisamente no.”
Provai milioni di vestiti e alla fine trovai quello perfetto. Mi provai un vestito turchese aderente al petto e un po’ più largo sotto . Capii che era giusto quando finalmente dopo tutte quelle prese in giro sentii un “Waw” provenire dalla bocca di Lottie.
“Sei una sventola”- disse-“ E ho anche le scarpe perfette dello stesso colore.”
Infilai le scarpe che erano vertiginosamente alte e ammetto che stavo più tosto bene. Camminai per un po’ in stanza prendendo qualche storta ma dopo un po’ camminavo quasi bene.
Lottie:“Mancano solo i capelli e il trucco ora “
Io:” Lottie  è tardi ti devi preparare anche tu , non è importante.”
Lottie:” Oh si che lo è , vuoi dimostrare di essere una ragazza anche tu , quando mi ricapita? Io infilerò un vestito e dei tacchi e andrà benissimo così .”
L’abbraccia più stretta possibile , faceva sempre così tanto per me , le ero davvero grata.
Finalmente dopo un po’ di tempo la trasformazione da maschiaccio trascurato a ragazza accettabile era compiuta. Mi guardai allo specchio. Per una volta mi piacevo, quel vestito mi valorizzava il corpo e si mi sentivo bene per una volta. Potevo lasciarmi quella ragazza insicura alle spalle . E poi ero finalmente in pace con me stessa, ero riuscita a dare una seconda possibilità  ad Harry e non me ne sarei pentita.
Arrivammo con un po’ di fatica a causa dei tacchi a casa di Louis . Venne ad aprire la porta Harry .
Mi squadrò per un po’ e poi riuscì a dire qualcosa:” Sei così…insomma…sei davvero…”
Io arrossii:” Grazie Harry , dai saluto gli altri tu magari pensa a dei veri complimenti.
Salutai e vidi che c’erano altre quattro nuove persone tra cui due ragazze davvero bellissime.
Liam si avvicinò a me mano nella mano con la ragazza riccia :” Lei è la mia bellissima Danielle”- disse Liam stringendola a se come per proteggere un tesoro-“ E lei non meno importante è Eleonor la fidanzata di Louis.”
Io sorrisi ad entrambe :” Se un secondo fa mi sentivo bella state pur certe che dopo aver visto voi non ne sono più tanto sicura.”
Danielle:” Non dire sciocchezze, sei meravigliosa !”
Eleonor:” Dani ha ragione sei davvero bellissima. I ragazzi ci hanno parlato tanto di te, ma a sapere che eri così bella ci saremmo dovute preoccupare di più.”
Io le sorrisi :” Si vede che voi due ancora non vi siete guardate allo specchio!”
Lottie si avvicinò a noi e cominciò a presentarsi alle ragazze quando venne portata via da Niall che disse:” Eh no carina, tu stasera sei mia.”
“ Mi stai forse sequestrando?”- disse Lottie facendo la finta impaurita.
Niall:“Eh già  sei tutta mia da ora”
Mi avvicinai a Zayn che era intento a parlare con altri due ragazzi.
Zayn:” Hey splendore , ti presento due cari amici di Louis, lui è Jimmy e l’altro è Kevin.”
Mi presentai ad entrambi erano più tosto carini anche se molto diversi , Jimmy dai lineamenti calcati e scuri e Kevin chiaro e dai lineamenti dolci.
Sentimmo il rumore della macchina di Louis così ci nascondemmo tutti nelle apposite postazione. Sentivamo il rumore delle chiavi che giravano nella serratura  e appena entrò Louis… “Sorpresa”- gridammo tutti.
Louis:” Oddio , grazie ragazzi sul serio e tu non vieni a farmi gli auguri ?” – disse riferendosi a El che gli corse contro .
Lui la abbraccio facendola sollevare da terra e poi la baciò dolcemente. Erano così dolci , mi sarebbe piaciuto avere un fidanzato come lui ma purtroppo non tutti hanno la fortuna di El.
Harry si avvicinò a me prendendomi per i fianchi e sussurrandomi all’orecchio:” Mi sono venuti in mente alcuni complimenti ti va di sentirli ? Magari in privato .”
Io:” Non so , sai Zayn potrebbe ingelosirsi.”
Harry:” Ma smettila e vieni con me.” Mi prese la mano e andammo al piano di sopra.
Ci sedemmo sul suo letto e lui incominciò a parlare:” Oltre a dirti che sei meravigliosa , ti volevo chiedere scusa. Sono stato davvero crudele con te e sappi che non me lo perdonerò mai . Sono cambiato da allora.”
Io:” Lo so, è per questo che ho deciso di darti un’altra possbilità.”
Harry:” C’è dell’altro, penso di essermi innamorato di te.”
Io:” Questo non puoi dirlo . Dici di essere innamorato di me ora che indosso una gonna e dei tacchi , è un po’ ipocrita non credi ? “
Harry:” No! Non mi interessano la tua gonna e i tuoi tacchi , ma tu . Mi piaci dal primo giorno che ti ho rivista , mi piaci da allora. Odio quando Zayn ti parla , sono geloso che ti sfoghi con Niall e non con me, sono geloso degli abbracci che dai a lui e non a me , sono geloso di tutto questo .”
Era davvero dolcissimo , non  penso che stava mentendo , era troppo dolce per essere un bugiardo. Si stava avvicinando sempre di più a me , non potevo resistere al suo sguardo , ai suoi capelli, a lui. Ecco la ragazza dura stava scomparendo , venendo pian piano sostituita da quella romantica e vulnerabile. Forse avevo trovato il mio Louis.
Finalmente le nostre labbra si toccarono. Le sue erano morbidissime . Appoggiai la mia mano dietro ai suoi capelli ricci, giocherellando con le mie dita. La sua mano stava per sbottonare la cerniera del mio vestito quando si sentì da giù Kevin  che chiamava Harry. Lui cercò di non badargli ma Kevin  era davvero insistente e così si rassegnò e scese giù ma prima di farlo mi disse preoccupato:” Non muoverti!”
Approfittai del momento per andare in bagno , quando sentii Harry e Kevin parlare nella camera affianco e incuriosita cominciai ad origliare.
Kevin:” Quella tua amica non è per niente male che ne dici se..”
Harry:” Mi dispiace è tutta mia.”
Che carino , mi aveva definito sua, sapevo che non mi mentiva.
Kevin :” Allora ti piace amico ? “
Fremevo nel sentire la risposta di Harry.
“ Assolutamente no . E’ bella , una scopata e via.”
Cosa ? Cercavo di stare calma ma le lacrime avevano preso il sopravvento . Entrai nella camera come una furia dando uno schiaffo ad Harry urlandogli:” Stronzo.” Buttai i tacchi da qualche parte e scesi le scale di corsa chiudendomi la porta alle spalle. Lasciando i ragazza perplessi. Corsi nel posto più lontano possibile da lui e mi sedetti su una panchina. Avevo freddissimo , Holmes Chapel con un vestitino e per di più scalza a Dicembre non è il massimo. Non potevo crederci mi ero rifidata di quel ragazzo ed ecco il risultato :il mio cuore di nuovo infranto. La solita ingenua sempre pronta a perdonare tutti , che stupida. Odiavo me stessa con tutto il mio cuore.
Il mio cellullare continuava a squillare a causa delle telefonate di Lottie e Niall che arrivavano in continuazione. Quando mi sentii qualcosa o per meglio dire qualcuno alle spalle . Era Zayn.
Mi poggiò un giaccone sulle spalle e disse con un po’ d’affanno :” Finalmente ti ho trovata, ti avevamo data per dispersa.  Ti va di dirmi cosa ti ha preso?”
Io lo abbracciai forte e poi parlai:” Ho dato una seconda opportunità ad Harry. Mi sono fatta abbindolare dalle sue parole dolci tipo:” Mi sono innamorato di te “ o “ Sono geloso di..” e ci siamo baciati e diciamo che stavamo andando un po’ oltre . Fortunatamente è stato interrotto da Josh e poco dopo li ho sentiti parlare. Lui gli ha detto che l’unica cosa che gli interessava era venire a letto con me, tutto qua. Io gli ho dato la cosa più preziosa che avevo per la seconda volta e lui per la seconda volta con lo stesso sdegno della prima ha calpestato il mio cuore insieme ad i miei sentimenti ed ora eccomi qui a pianger con te scalza e con un vestitino estivo , in un parchetto in periferia.”
Zayn mi strinse a se e mi disse :” Harry ha sbagliato non ti dico di perdonarlo ti voglio dire un’altra cosa. So che ora ti è difficile fidarti di qualcuno specialmente se lo conosci da così poco ma se tu mi donassi il tuo cuore io lo riporrei in un posto sicurissimo , accanto al mio . So che non mi crederai adesso ma io ti amo . Io credo nell’amore a prima vista è vero , esiste.  Non ti chiedo di stare subito insieme ti chiedo solo di conoscerci meglio , per farti capire quanto ti amo.”
Io:” Zayn sei andato via dalla festa del tuo migliore amico per venirmi a cercare  in un parchetto sperduto la sera della vigilia al freddo e al gelo, stai per morire assiderato perché mi hai dato la tua giacca , se non è amore questo.”
Gli saltai letteralmente addosso baciandolo appassionatamente. Sentivo le farfalle nello stomaco. Ci staccammo da quel bacio decisamente poco casto e lui mi fece uno dei suoi sorrisi più belli.
"Il più bel regalo di Natale di tutti i tempi.”- disse Zayn – “ E ora torniamo dai ragazzi , saranno in pensiero.”
Stavo per poggiare i piedi a terra quando Zayn mi prese in braccio facendomi avvinghiare al suo collo.
Zayn” Prego principessa salga pure sull’ air Zayn .”
Io risi e feci comi mi venne ordinato .
Zayn mi mise giù solo quando fummo arrivati all’interno della casa.
Lotti mi si buttò addosso urlando contro Harry:” Dimmi che ti ha fatto , giuro che lo castro .”
” No , niente mi ha solo aperto gli occhi”- dissi alzandomi sulle punte per dare un lieve bacio a Zayn. Ammetto che quel bacio funzionò alla grande perché lui ci chiese scettico :” E questo cos’è ?”
Io risposi acidamente:” Si chiama amore mio caro Harry, ma dubito che tu sappia di cosa parlo.”
 

Harry

Ero uno sciocco . Ogni singola parola che le ho detto era vero perché non volevo ammetterlo . Ma ora era tardi l’avevo persa, lasciandola per sempre fra le grinfie di Zayn . Non me lo sarei mai perdonato. Poi ora mi odiavano tutti per averla fatta soffrire. Bravo Harry bel casino.
 

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Capitolo 6
*** Ben tornato Harry Styles ***


Harry
Quella notte dormii davvero male ! Pensavo e ripensavo a quello che avevo fatto e a quanto ero verme. Non sapevo di preciso che ore erano mi ero svegliato così tanto volte che non ne avevo la più pallida idea , ma una cosa era certa: sarei rimasto a letto tutto il giorno. Non avrei mai trovato il coraggio di affrontare i discorsi dei ragazzi e soprattutto Mary. A interrompere i miei pensieri fu il telefono. Mia madre.
“Pronto?!” –dissi con la voce ancora impastata dal sonno.
“Tesoro ?”- disse mia madre-“ Non hai dormito bene eh?”
Come mi capiva quella donna nessuno:” No ! Per niente”
“Oh mi dispiace”- disse lei amareggiata-“ Senti perché più tardi non passi a casa da me e Gemma ? Magari porta anche Mary è una ragazza dolcissima fin da bambina . Eravate così amici perché non cerchi di ristringere i rapporti ? “
Se solo potessi. “Certo , hai proprio ragione! Passerò più tardi.”
“Con Mary?”- aggiunse mia madre speranzosa .
“Con Mary”- dissi rassegnato , poi riattaccai. La voce di mia madre mi aveva dato la forza per affrontare la giornata .
Scesi le scale e mi ritrovai in cucina con tutti gli occhi dei ragazzi puntati su di me che mi lanciavano occhiatacce tranne quelli di Zayn. I suoi erano troppo impegnati a fissare negli occhi Mary, la mia Mary.
“Ti ci vuole una parlata non credi ? “- disse Louis. Io annuii e ci spostammo dall’altra parte seguiti a ruota da Liam e Niall.
Ci fissammo per un po’ in un silenzio imbarazzante e poi attaccò Liam a parlare:” Come riesci a guardarti allo specchio ? “
“Non ci riesco”- dissi guardando il pavimento e non osando alzare la testa.
“Neanche io ci riuscirei”- disse Niall stringendo i pugni-“ Quella ragazza ti aveva dato una seconda possibilità ed è tutta colpa mia , pensavo di conoscerti , pensavo fossi diverso…”
“E lo sono!”- lo interruppi –“ Andiamo amico , mi conosci , sai che non sono così.”
Niall:” No, non so più niente.”
Louis:” Non ci sono giustificazioni per quello che hai fatto .”
Io:” Lo so e mi dispiace.”
Louis:” Non devi chiedere scusa a noi , perché noi lo sappiamo che tu non sei un bastardo ma c’è qualcuno che non lo sa , qualcuno che si merita delle scuse perciò a noi non hai più niente da dire.”
I ragazzi si alzarono e andarono via, ma furono ben presto rimpiazzati da Zayn.
Io:” Lascia stare, so che ho sbagliato e tutto il resto.”
Zayn:” Non sono qui per questo. Ti volevo dire che non mi importa della scommessa , quella ragazza mi piace e anche tanto e non la voglio perdere . “
Io:” Nessun problema. Tutta tua.”
Piaceva a Zayn . Non potevo permetterle di rovinare la nostra amicizia perciò anche se mi piaceva me la sarei dovuta dimenticare, da quel giorno sarei stato freddo anzi di ghiaccio con lei. La chiamai per farla venire in salotto .
“ Che cavolo vuoi ?”- disse più acida possibile.
Io mi sforzai di fare lo stesso:” Niente. Ti chiedere scusa , ma è inutile perciò solo una cosa. Oggi dovresti venire a casa mia…”
“Ma hai fumato ? No che non ci vengo!”
Io:” Stai tranquilla , preferirei qualunque altra cosa ma me lo ha chiesto mia madre che ti vuole vedere, se vuoi venire bene se no, ciao.”
Mary:” Vengo, ma solo per Anne e essere acido con me non ti rende tosto e virile ma patetico e pompato.”
Dette quelle dure parole tornò fra la braccia del suo Zayn. L’acidità funzionava, me la sarei dimenticata presto. L’Harry Styles normale stava tornando. 

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Capitolo 7
*** Tienimi o la uccido. ***


 

Mary

Amavo l’aria di Natale, mi trasmetteva un allegria immensa. Stavo girovagando per la città, mi piaceva anche il freddo. Ero scesa ,stranamente, di buon ora per godermi le luci natalizie. Tutto era più bello a Natale. Tornai allegra a casa e venni accolta da Zayn.
“Giorno amore”- disse baciandomi delicatamente.
Stavo per dire qualcosa ma venne Niall urlandomi istericamente affianco: “Come hai potuto lasciarmi qui senza prepararmi la colazione? Mi vuoi veder morire di fame.”
Io risi per poi rispondere:” Niall con tutto quello che mangi non penso sia possibile, comunque mi dispiace che tu possa pensare questo perciò che ne dici di alcune frittelle con lo sciroppo ? “
Niall alzò lo sguardo illuminato e incominciò a saltellare felice per la casa mentre io e Zayn ridevamo.
“L’hai reso davvero felice sai ?”- poi continuò a parlare avvicinandomi a sé – comunque dove eravamo rimasti?”
“Io me lo ricordo- dissi cercando di baciarlo prima di un’altra interruzione, ma…
“Giorno ragazzi”- disse Louis alle nostre spalle- “ Volete farvi un giro con me , sto uscendo.”
Zayn alzò gli occhi al celo. Io:” Sai Louis io sono appena tornata e non mi va di uscire, comuqnue grazie Lou .”
“E tu Zayn?”- disse Louis speranzoso .
“ Sai sarei un po’ impregnato- disse guardandomi.
“Ho capito, ho capito”- disse Louis ridendo.
“Finalmente soli”- disse Zayn riavvicinandosi a me.
“Hey non qui, avete una camera tutta per voi.”
“Senti Liam lei è la mia ragazza e lei vorrei dare uno stramaledettissimo bacio , è un problema per te ?”- disse Zayn urlando ormi sfinito.
Liam rise e poi disse:” No, direi proprio di no.” Poi si rivolse a me e mi fece segno con la mano per dirmi che Zayn era impazzito, io annuii.
“Amore, dovrei parlarti”- disse Zayn, poi si guardò intorno facendomi notare la confusione generale- “Da soli.”
Così annuii e salimmo su in camera sua .
“Sai per capodanno non sarò qui , andrò a Bradford dai miei e mi piacerebbe davvero molto portarti con me, ovvio se ti va.”
Gli saltai addosso, ero davvero felice che me lo avesse chiesto, se mi voleva far conoscere la sua famiglia doveva essere una cosa seria per lui.
Lui si rialzò e sarcasticamente disse:” Suppongo tu voglia venire.”
Sentii un urlo da giù e capii subito che Niall voleva la sua colazione.
“Adesso uccido qualcuno”- disse Zayn ripiombando a peso morto sul letto.
Io lo baciai rassicurandolo” Ti prometto che stasera saremo solo io e te . Promesso.”
Poi scomparvi frettolosamente fra le scale. Preparai le frittelle e le porsi a Niall che appena le ebbe finite mi chiese:” Cosa c’è per pranzo ?”
“Pranzo?”- dissi sorpresa-“ Non avevo idea che dovessi preparare il pranzo.”
I Ragazzi si guardarono intorno e poi Louis disse:” Sei l’unica in grado di farlo sempre se non consideriamo le doti culinarie di Niall ovvero il suo fantastico dolce di caramelle.”
Mi rimboccai le maniche e cominciai a pensare cosa cucinare.
Niall:” Tu hai origini italiana giusto?”
Annuii. “ La lasagna?”- disse Niall speranzoso.
“Sai questa è davvero  una buona idea. Tu e Louis scenderete a  fare la spesa e Liam e Zayn mi aiuteranno qui in cucina e … e Harry dov’è ? “- chiesi curiosa.
“ E’ uscito con una ragazza, probabilmente pranzerà qui , sai è stata con lui questa notte.”- disse Liam temendo un po’ la mia reazione.
“Che vigliacco.”- dissi io disgustata – “ Comuqneu ora dovete andare a fare la spesa qui c’è la lista, Niall tu chiama Lottie e falla venire tu Liam vieni con me.”
ZAyn era ancora su così urlai più forte che potevo per farlo scendere giu e lui si precipitò subito.
Accompagnai Niall e Louis alla porta aggiungendo le ultime cose alla lista.
Niall prima di uscire si avvicinò a me e mi sussurrò all’orecchio:” E’ tutto ok ?”
Io  annuii al che lui storse la faccia. Allora io scossi il capo.
“MI infastdisce il suo comportamento e penso e se quella ragazza fossi io ? Perché ci è  mancato davvero poco , quel ragazzo è incorregibile.”
Niall stava per rispondere ma venne chiamato al dovere da Louis e mi disse che ne avremmo parlato dopo.
Zayn si avvicinò a me e mi disse:” E mentre aspettiamo gli ingredienti che facciamo ? “
Io gli scompigliai un po’ il ciuffo per poi aggiungere:” Io lo so”- lui si avvicinò speranzoso ma io lo scansai- mettiamo la tavola , prepariamo la cucina e c’è ancora tanto altro da afre.”
ZAyn:” Era prorpio quello che speravo di sentire.”
Io mi girai mandandogli un bacio e poi io e Liam ci affrettammo a mettere tutto in ordine. Arrivarono gli ingredienti e con loro anche Lottie e  io e Zayn cominciammo a preparare la lasagna.
Mentre eravamo affaccendati io dissi:” Amore scusa quand’è che andiamo dai tuoi ? “
“Domani”- disse lui tranquillamente.
“Domani?”- urlai- “E quando pensavi di dirmelo ? “
“L’ho appena fatto.”- disse lui ridendo epr la mia reazione.
“Non possiamo partire un girono dopo.”- chiesi.
“ Vorrei tanto ma domani è il compleanno della mia sorellina e ci rimarrebbe davvero male se me lo perdessi. Ma tu potresti venire un giorno dopo , non ci sarebbe alcun problema.”
Io annuii rincuorata . Lottie e Niall erano impegnati a scambiarsi effusioni sul divano e così io decisi di vendicarmi.
Mi sedetti in mezzo a loro e dissi :” Che si dice?”
Niall mi mandò un’occhiataccia e lo stesso fece anche Lottie.
“La lasagna?”- chiesero i due all’unisono.
“Non preoccupatevi è in forno, posso stare ancora un po’ qui con voi.”
“E’ la tua vendette per le frittelle vero?”- disse Niall.
“ No assolutamente non so di che parli , io non sono vendicativa.”- dissi io sarcastica.
“Certo e io sono denutrito .” Scoppiammo tutti e tre in una sonora risata così io decisi di dar loro tregua e mi alzai.
Bussarono alla porta, doveva essere Harry con quella. Andai ad aprire e la mia intuizione era giusta.
Harry si avvicinò a me per salutarmi con un bacio sulla guancia, ma io mi scansai. Lui alzò le spalle indifferente e corse da Louis.
Si avvicinò a me “quella” e si presentò:” Ciao io sono Lorenza, ma puoi chiamarmi Lolli-“
Io sorrisi con un sorriso più falso che potevo e le risposi :”Ciao io sono Mary , ma tu puoi anche non chiamarmi affatto.”
Niall si alzò di scatto e venne alla porta dicendo:” Accomodati Lolli e scusala ma qualcuno si è svegliato dal lato sbagliato del letto.”
Niall mi tratteneva se no Lorenza ma puoi chiamarmi Lolli avrebbe fatto davvero una brutta anzi bruttissima fine.
Ci sedemmo a tavola e la situazione era un po’ imbarazzante e così Harry parlò per primo per rompere il ghiaccio:” La lasagna è davvero buona.”
“Lo so Watson “- dissi acida.
“Comunque”- continuò Harry –“ Sapete che Lolli frequenta la nostra stessa scuola.”
“Già “- disse lei- “ E sono anche una vostra grandissima fan. Magari dopo potreste cantarmi qualcosa.”
ZAyn:” Certo che potremmo “- linciai Zayn-“ Se solo io avessi voce ma come vedi.” – continuò facendo finta di non avere voce.
Lolli:” C’è un po’ d’acqua.”
Io:” Certo che ce né lascia pure che te la versi io .”
“Oh grazie.” – disse Lolli .
Niall aveva già capito e tentò di fermarmi ma era tardi. Mi avvicinai a Lolli e con unfinto incidente le versai l’acqua sul suo vestitino.
“Oddio scusa , non volevo.”- dissi rivolgendomi a lei.
“Ovviamente no”- disse lei che chiaramente non mi credeva.
Zayn e Niall mi portarono di là :” Stai un po’ esagerando non credi ? “
“Affatto , è stato un incidente.”- dissi io sicura.
“Certo è stata la fata turchina afarti cadere l’acqua.”- disse Niall-“ Vedi di smetterla, torna di là e chiedile scusa.”
Avevi esagerato cos’ la feci venire in salotto e le chiesi scusa.
Lolli:” Non preoccuparti , capsico la tua gelosia.”
“IO gelosa ? E di cosa di te e Harry? Sarai la centesima ragazza che si porta a letto mentre io sto con un ragazzo fantastico che mi ama , hai ragione sono proprio gelosa di non essere la puttana di Harry Styles.”
“ Ma come ti permetti io non sono la sua puttana.” – disse per poi fiondarsi addosso a me.
Io le cominciai a tirare i capelli ma poi venen ZAyn che mi prese in braccio portanodmi via mentre io urlavo:” La uccido , giuro che la uccido.”
ZAyn mi portò in camera. “Cosa ti ha preso ?”
“ Niente è lei che ha cominciato.”- dissi io indifferente.
“ Tu l’hai chiamata puttana e al suo posto avresti fatto esattamente la stessa cosa.”
“ Ma lo è davvero. Mi ha detto che ero gelosa di loro due”- dissi .
“ Forse lo sei”- disse Zayn.
Io feci un sorrisetto . Zayn:” Cos’hai da ridere ? “
“Amo vederti geloso , sei così tenero, io non ho niente da invidiare a Lolli io ho te e tu sei tutto.” – dissi baciandolo .
Sentii un grazie provenire da fuori così trovai Niall che ci origliava.
“ Biondino ci stavi forse spiando ?” – dissi .
Niall:” Ma cosa dici , comunque potrei aver sentito che  per te c’è  solo Zayn. Potrei anche offendermi.”
“Dai tu sei il mio irlandese speciale”- dissi abbracciandolo.

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Capitolo 8
*** Non giudicare un libro dalla copertina ***


 Dopo essere stata convinta da Zayn e Niall scesi al piano di sotto  controvoglia per porgere umilmente scusa a Lolli .  Lei era seduta sul divano con Harry che le stava parlando e appena mi vide si alzò di scatto in piedi mettendosi in posizione di difesa. Mi avvicinai a lei e quando ci trovammo faccia a faccia le chiesi faticosamente scusa.Lei sorrise , se quella smorfia di piacere si può chiamare sorriso e disse :” Non preoccuparti , non è  colpa tua se sei gelosa .”
Io digrignai i denti e le disse :” Grazie per la tua comprensione dopo tutto non è colpa tua se sei un puttana e se sei così disperata da metterti con quel verme.”- dissi mandando un occhiataccia a Harry.  Sentendo queste parole Zayn mi prese tappandomi la bocca e trascinandomi su mentre Lolli continuava a urlare qualcosa.
Arrivati in camera Zayn sciolse le sue braccia da me e io dissi infuriata :” Cosa hai fatto io dovevo…”
Zayn aggiunse divertito :” Ucciderla.”
” Già e non ridere”- dissi offesa , poi capii la comicità della situazione e scoppiai a ridere anche io .
Lui si sedette sul letto tirandomi verso di se e facendomi sedere sulle sue gambe. Io lo baciai delicatamente. Pian piano da quel semplice bacio a stampo, le nostre lingue cominciarono a danzare. Zayn cominciò a darmi tanti piccoli baci sul collo e le sue mani scendevano sulla mia schiena e arrivarono al mio reggiseno . Stava per slacciarlo quando io lo fermai e gli dissi :” No scusa Zayn ,è solo che..”
“Scusa , non volevo affrettare troppo le cose, mi sono fatto prendere dal momento .”- disse lui dispiaciuto .
“No Zayn il punto è che io sono ancora… diciamo che non ho mai trovato la persona giusta con cui …ecco… fare questo passo e dopo quello sbaglio che stava per succedere con Harry.”- dissi abbassando lo sguardo.
“Piccola succederà quando e se vorrai e quando e se ti sentirai pronta , io posso aspettare non voglio che tu faccia qualcosa di cui ti possa pentire.”
Come mi capiva quel ragazzo nessuno , lo abbraccia forte come per ringraziarlo .
 
 
Mi svegliai con Zayn accanto . La sera lo avevo lasciato dormire con me ed era stata una nottata romanticissima, accompagnata da baci e nient’altro . Lui era stato davvero dolce , mi aveva fatto sentire come nessuno mai prima d’ora, si lui era il ragazzo con cui avrei fatto il grande passo , ne ero certa. Stavo per chiamare Zayn quando sentii delle urla provenire da giù . Mi andai a sedere sulle scale per ascoltare meglio, erano Harry e Lolli.
“ Come puoi trattami così ? Perché se provi qualcosa per lei sei stato con me ? “ – disse Lolli tra un singhiozzo e l’altro dovuti al pianto .
Harry fece spallucce.
“ Vuoi dire che per te era solo un’avventura di una notte ? No , perché per me c’era molto di più!”
“ Mi dispiace che tu non l’abbia capito prima.”- disse Harry indifferente.
“No Harry dispiace a me di non aver capito prima che razza di persona sei .”
Detto questo uscì di casa piangendo e sbattendo la porta e io scesi giù.
“Sai che sei uno stronzo ?”- dissi con tutta la rabbia che avevo in cuore.
“Lo so “- disse lui con una faccia triste, quasi umana, ma non mi incantava il suo finto rancore.
“ Non mi servono i tuoi sguardi avviliti ora, spero solo che tu cambi un giorno e non lo dico per me , o per quella ragazza, ma per te. Dov’è quel bambino con cui giocavo da piccola perché qui non lo vedo . Quel bambino si sentiva in colpa se rubava una caramella alla madre  e ora lo stesso bambino ha la reputazione di puttaniere e fa soffrire le ragazze. Harry per favore cerca quel bambino in te perché mi manca davvero tanto.”
Harry:“E ora dove vai ?”
Io”A cercare di rimediare a quello che hai combinato .”
Detto questo uscii cercando Lolli ovunque e poi la ritrovai su una panchina da sola a piangere, la stessa panchina dove mi aveva trovata Zayn quella sera.
Mi avvicinai a lei :” Hey .”
Lolli:” Se sei qui per infierire fa pure , comunque avevi ragione è proprio un verme .”
“No in verità sono qui per chiederti scusa ma stavolta davvero. Non sei un  puttana e se vuoi saperlo anche io per poco non sono andata a letto con Harry .”
“ Cosa sono queste scuse? Scuse di pietà ? “- poi cominciò a piangere ancora di più-“ Sai perché abbiamo litigato . Perché lui mi ha detto che non poteva amarmi , che per lui ero solo una distrazione, una distrazione da te.”
Io rimasi molto stupita da quelle parole. Ma non potevano essere vere scommetto che quella era solo una scusa per lasciarla.
L’abbraccia forte e le sussurrai all’orecchio:” Avevi ragione ero gelosa, ma non di te e lui , ma di te , sei bellissima e poi ero io la ragazza della casa e avevo paura che i ragazzi ti preferissero a me.”
Le si asciugò le lacrime e disse:” Impossibile i ragazzi ti adorano.”
Io le sorrisi e le dissi :” Che te ne pare se stasera resti a dormire da noi ? Sarebbe anche una bella vendetta con Harry , gli faresti capire quanto stai bene senza di lui e poi mi piacerebbe davvero conoscere la vera Lolli.”
Lei annuii sorridendo per poi riabbracciarmi e io ricambiai l’abbraccio stringendola forte. Era strano ma da quando ci eravamo riappacificate avevo capito che la sua voce non era così acuta e stridula come mi era sembrata in principio .
Rientrammo in casa . E io feci l’annuncio ai ragazzi:” Allora Lolli stasera dormirà qui con me , Niall non dirlo a Lottie sai quanto è gelosa.”
Niall rise e acconsentì ma tutti quanti rimasero allibiti dalle mie parole e onestamente neanche io me lo sarei mai potuta aspettare.
Harry mi chiamò di là per parlarmi .
Harry :” Non puoi farmi questo , non può dormire qui .”
“E perché mai ? Perché è la tua ex? Se non potessi uscire con tutte le tue ex allora non avrei amiche o perlomeno dovrei andare via dall’Europa, ah no scusa sei stato anche in America.” – stavo per andare via quando lui mi afferrò per un braccio avvicinandomi al suo petto.
“ Davvero pensi che quel bambino non ci sia più?”- disse lui preoccupato .
“ Non posso dirtelo io questo, lo dovresti sapere tu .”- risposi.
“Non so niente, so solo che io t…”- stava per continuare quando arrivò Zayn che fece un colpo di tosse al quale io e Harry ci staccammo .
“Io andrei.”- disse Harry imbarazzato.
“E faresti anche bene”- disse Zayn.
Io risi :” Sai che mi piaci quando sei geloso ? “
Zayn:” Sai che anche tu mi piaci , in ogni momento , sempre .” –disse baciandomi e poi continuò parlarmi –“ Amore ti ricordi che oggi pomeriggio parto giusto ? Ecco come ti ho detto c’è il compleanno della mia sorellina e non ho idea di cosa comprarle potresti prenderle qualcosa tu ? “
“Certo amore , cosa le piace .”- chiesi .
“ Penso i vestiti magari di un colore da ragazza.”- disse lui  alche io risi rispondendo che avrei scelto io e ringraziandolo per i suoi consigli così dettagliati.
Così uscii camminando nella neve gelata e  comprai un vestito rosa molto carino per la sorellina di Zayn e tornai a casa più infreddolita che mai .
Entrai in casa e venni travolta dalla furia di Lottie :” Che vuol dire che quella dorme qui ? Ma non la odiavi ? Lei non può , sono io la tua migliore amica.”
“ Ah, la mia gelosona.”- dissi divertita.
“IO ? Non sono gelosa, ma … solo che… la casa è piccola e magari dorme scomoda.”- disse scusando e facendo ridere sia me che Niall che le stava accanto.
“ Piccola eh ? Dopo tutto ha solo tre stanze per gli ospiti e non contando tutti i letti in più che ci sono nelle altre stanze sarebbe proprio un bel problema.” – dissi io.
“ ma allora se ci sono tutte queste stanze in più perché non inviti me ? “ – disse lei offesa con una voce da bimba.
“ Perché mi abbandoneresti per il biondino .”- dissi riferendomi a Niall.
“ E come faccio a dire di no questo irlandese me lo spieghi ?” – disse lei baciandolo . E così io scomparvi per lei e li lasciai soli avvicinandomi a Louis e Liam che stavano giocando a Pes .
“ Ragazzi Zayn dov’è ? “
Loro risposero poco interessati :” Segui la nuvola di fumo .”
E così feci e giunsi alla sua camera e bussai. Appena sentii che lui acconsentì a farmi entrare spalancai la porta trovandolo appoggiato con una gamba al muro.
“Oh Malik , il fumo sarà la tua rovina.”- dissi togliendogli la sigaretta da mano.
“Allora chiedimi di smettere , per te lo farei.”- disse.
“Oh non posso , sei così dannatamente sexy quando fumi .”- dissi restituendogli la sigaretta.
“Sciocca, sai che io sono sempre dannatamente sexy.”- disse lui compiaciuto.
“ Su questo sono d’accordo .”- mi alzai sulle punte e appendendomi al suo collo lo baciai e rimasi così aggrappata a lui perdendomi nel suo sguardo magnetico.
“Mi scusi signorina, mi concederebbe l’onore di accompagnarmi all’aereo porto ?”- disse lui con una voce terribilmente dolce.
“ Ma certo signor Malik , sarebbe un onore .”- dissi ridendo.
Poi tornò serio e disse:” Ci sarebbe solo un piccolo inconveniente . Ci accompagna Harry , e questo vuol dire viaggio di ritorno da sola con lui in macchina.”
“ Per te faccio questo ed altro . “- dissi , anche se sapevo che mi sarebbe costato davvero tanto ma per Zayn lo avrei fatto .
 
 

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Capitolo 9
*** 24h ore senza di lui ***


Harry
Ero nel mio letto e continuavo a fissare il soffitto. Le parole di Mary mi avevano fatto stare davvero male. Era vero ? Non ero più il Bambino della mia infanzia? Ero diventato davvero così verme come lei continuava a dirmi . Forse era davvero così , non sapevo nemmeno perché avevo trattato così male Lolli . Ero un essere ripugnante. Mentre ero assorto da tutti quei pensieri che mi tormentavano sentii il mio telefono vibrare: era mia madre.
“Ciao mamma “- dissi rispondendo . Era incredibile , è come se quella donna percepisse il mio dolore a distanza e mi chiamasse sempre nei momenti giusti.
“Tesoro  ,come va ? “ – disse lei .
Harry:“Cosa me lo chiedi a fare ? Tanto lo so che hai già capito che c’è qualcosa che non va. “- sentii un suo sospiro dall’altra parte della cornetta- “ Allora , e rispondimi sinceramente. Secondo te sono cambiato ? Sono diventato cattivo ? Magari non sono più quello di prima , magari..”
“Calmati tesoro.”- disse lei interrompendomi –“ E poi tu cattivo ? Ma come puoi pensare una cosa del genere. Tutti hanno dei giorni in cui si svegliano acidi, ma tu non sei affatto cattivo . Se qualcuno pensa questo di te fai di tutto perché capisca chi è il vero Harry . Comunque ti piace ancora quella ragazza , Mary ? “
“Grazie mamma , tu sai sempre cosa fare e… Mary ?!”- dissi interrompendomi stupito ripensando a quello che aveva detto –“ Ma io non ho mai detto .. insomma… come fai a saperlo ? “
“ Sono tua madre Harry e lo capisco quando ti piace una ragazza , vedi di non ferirla.”- disse lei senza sapere che ormai era troppo tardi.
“ Certo.”- dissi tristemente- “ Ora devo andare a dopo e grazie.”
Mi vestii , a momenti avrei dovuto accompagnare Zayn all’aereo porto .
                                                    
Mary
“Harry muoviti o ci farai fare tardi.”- dissi urlando.
 “Eccomi”- disse Harry frettolosamente , aggiustandosi i capelli mentre scendeva per le scale e prendendo chiavi e giubbotto.
Salimmo in macchina e io cercai di non entrare troppo nelle loro conversazione poiché non avevo voglia di rivolgere la parola ad Harry .
Arrivammo all’aereo porto e galantemente Zayn venne ad aprirmi lo sportello .
Entrammo e ormai era tardi Zayn sarebbe partito tra poco.
“ Sai che mi mancherai “- disse lui abbracciandomi.
“ Ma Zayn è solo un giorno . “ – dissi ridendo.
Zayn:“Lo so ma in un giorno ci sono ben 24h  e sarà dura stare lontano da te per così tanto tempo amore.”
“Scusate”- disse Harry interrompendoci un po’ imbarazzato- “ Ti aspetto in macchina Mary e buon viaggio amico .”- disse abbracciando Zayn.
“Amore”- disse Zayn guardando Harry incamminarsi verso la macchina-“ Non potresti perdonarlo ? “
“ Come puoi chiedermi questo , l’ultima volta che l’ho fatto a cercato i portarmi a letto . Per una stupida scommessa con Kevin , non potrei mai perdonargli una cosa tanto brutta.” – dissi cercando di trattenere la rabbia.
“ Io dovrei dirti una cosa, io ..”- disse Zayn mordicchiandosi il labbro inferiore.
“Tu devi andare o farai tardi.”- dissi baciandolo . Poi dopo esserci salutati ritornai alla macchina .
In macchina c’era un silenzio alquanto imbarazzante, Harry cercava di dire qualcosa ma poi alla fine finiva per stare zitto . Dopo un po’ si fece coraggio e ruppe il ghiaccio :” Allora, come va ? “
“Come andava ieri .”- dissi fredda.
Passarono altri minuti prima che Harry ricominciasse a parlare:” E che hai fatto di bello ieri sera ? “
Io mi girai sorpresa:” Ero a casa Harry ! Ma tu non puoi saperlo perché eri in giro per trovare qualcuna da scoparti.”
“ Senti mi dispiace per quello che ho fatto , ma sto cercando di cambiare , ci sto provando davvero    . Lo so ho sbagliato  ,lo so che sono stato un verme , ma mi dispiace e ti giuro che mi sento davvero in colpa per quello che ti ho fatto . Vorrei che tutto tornasse come quando eravamo bambini , vorrei poterti abbracciare di nuovo , ci tengo a te Mary . Ci tengo come non ho mai tenuto a nessuna ragazza.”- disse asciugandosi velocemente una lacrima che gli bagnava il viso .
“ Ci dovevi pensare prima”- dissi .
Harry:”Lo so.” -detto questo il resto del tragitto fu silenzioso e arrivati a casa io corsi in camera mia.
Dopo poco tempo venni raggiunta da Niall che mi si sedette accanto .
“Io , Louis e Lottie stiamo per partire.”-  disse Niall.
“Cosa e non avete pensato di dirmelo ? “ – dissi io urlando.
“E’ solo che saremmo dovuti partire dopo domani ma abbiamo sbagliato a vedere gli orari e oggi c’è sia l’aereo per Mullingar sia quello per Doncaster.”
” Mi mancherà così tanto il mio irlandese speciale.”- dissi abbracciandolo forte .
Poi scesi giù a salutare Lottie e Louis.
“Ciao Lou”- dissi salutandolo, poi aggiunsi senza fiato-“ Cosi mi soffochi.”
“Scusa Mary”- disse Lou ridendo.
Poi salutai Lottie che aggiunse riferendosi ad Harry :” Se tu la sfiori , giuro che avrai seri problemi a riprodurti .”
Harry indietreggiò e aggiunse:” Ciao anche a te Lottie e fai buon viaggio.”
 Lottie mi lasciò un ultimo bacio e poi uscì . Harry andò fuori per Salutare Lou e io rimasi in casa.
 
 
Harry
Louis:” Ti piace molto non è così ? “
“ Dal primo momento che l’ho rivista. Sapevo che non era solo attrazione fisica , ma poi c’è stata quella scommessa e  lei mi ha sentito parlare con Kevin e… tutto quel casino . Non so più niente so solo che è speciale e che la amo davvero tanto .”- dissi .
“E cosa hai intenzione di fare ? “ – disse Louis preoccupato.
“Niente, sta con Zayn , non posso fargli questo , a lui piace davvero.”
Fummo interrotti dal clacson di Niall  che sbraitò a Louis di muoversi . Lui mi diede una pacca sulla spalla e mi disse che ne avremmo presto riparlato .
 
 
Mary
Andai in camera e mi misi comoda. Il mio fedele pantaloncino blu  e una maglia larga .
 Scesi giù e trovai Harry fisso sullo schermo del cellulare a guardare ciò che gli aveva scritto le fan su Twitter.
“Cosa fai ?”- chiesi  .
“ Quando ho brutte giornate vado su twitter a vedere le cose meravigliose che mi scrivono le fan , questo mi fa stare meglio.”
“E lo è stata ? intendo una brutta giornata ? “ – chiesi .
“Si , ho scoperto di averti fatto stare davvero male e questa è la cosa peggiore che potessi fare .” – mi disse dispiaciuto.
“ Ho deciso di perdonarti .”- dissi io – “ E per festeggiare vedremo uno dei tuoi film preferiti : Titanic .”
“ Te lo ricordi ancora ? “- disse lui felice.
“ Non posso dimenticare dodici anni d’amicizia.” - ci abbracciammo e ammetto che i suoi abbracci mi mancavano davvero tanto .
Mi sedetti sul divano e appoggiai la testa alla sua spalla e cominciammo a vedere il film. Appena partì la canzone my heart will go on. Saltai in piedi urlando :” La mia preferita.”
“ Mi concede questo ballo “- disse Harry porgendomi la sua mano .
Io accettai e poggiando le mie braccia al suo collo iniziammo a ballare.  
“Come sei riuscita a trovare la forza di perdonarmi ?” – chiese Harry .
“ Mi mancavi , da tanto tempo .” – dissi io arrossendo .
“ Sai che quello che ti ho detto oggi è vero , tutto , tu mi piaci e non poco .”- concluse il riccio.
Lui mi strinse ancora di più a sé e mi cominciò a fissare. Pian piano si cominciò ad avvicinare pericolosamente alle mie labbra ma io lo respinsi .
“ Harry  non possiamo c’è Zayn e poi dopo quello che è successo..”
Harry mi interruppe e disse:” Non lo potrai mai dimenticare vero , non lo capisci che ho detto quelle cose solo per non ammettere di essermi innamorato di te?”
Io comincia ad arrabbiarmi staccandomi violentemente da lui :” Sai quanto mi ci èvoluto per perdonarti e tu vuoi correre troppo . Sei stato un essere orribile.”
“ No”- disse Harry-“ Tu mi vuoi vedere così , non riesci ad andare avanti  ,so di aver sbagliato , ma non puoi rinfacciarmelo per tutta la vita .”
“Come faccio a sapere ce mi posso fidare ancora di te , che per te non è solo un ‘avventura ? “- dissi io .
“ Perché non lo è mai stato e mai lo sarà , io ti amavo dal primo momento . Ma sei tu che vuoi vederla così sono un mostro che vuole avere solo un’avventura con te e quel bacio era solo perché volevo scopare. Ok ? sei soddisfatta.” – disse Harry urlando.
“ Buona notte Harry”- detto questo salii di corsa in camera mia .
Riscesi sentendo il rumore del campanello e mi ritrovai Lolli davanti con un borsone in mano .
Cavolo mi ero proprio dimenticata di lei. “ Ciao Lolli , Sali pure .”
 

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Capitolo 10
*** Nobody is perfect ***


Mary
“Allora saliamo sopra “- disse Lolli per poi mandare un occhiataccia ad Harry –“ Il prima possibile se non ti dispiace.”
“Aspetta “ – si affrettò ad aggiungere Harry avvicinandosi a Lolli-“ Ti volevo chiedere scusa Lolli , scusa davvero. Non avrei mai dovuto trattarti così ma ti assicuro che io non sono questo tipo di persona, io sono diverso. Non so che mi è preso ultimamente è come se l’aria di casa mi ha fatto ritornare un montato . Non sono così , non mi vanto del mio successo . Comunque non è niente di personale con te e se vuoi saperlo sei una delle ragazze più belle che io abbia mai visto e fidati se ti dico che meriti molto meglio di uno come me . Spero che un giorno troverai la forza di perdonarmi .”
Lolli lo guardò per un po’ per poi abbracciarlo .
“Questo vuol dire che mi perdoni ? “- chiese Harry speranzoso .
“No , sarebbe troppo facile.”- disse Lolli-“ Questo vuol dire che non penso che tu sia una persona cattiva e che non sono più arrabbiata con te . Questo è un semplice :Ci penserò.”
Harry annuì e poi io e Lolli salimmo sopra dissolvendoci per le scale.
Lolli si sedette sul letto incrociando le gambe e poi disse:” Significa davvero tanto che tu mi abbia invitato oggi sai ? Dopo ciò che è successo, insomma io…”
“Hei”- la bloccai –“ Basta , è una parentesi chiusa e fidati se ti dico che questo l’inizio di una grande amicizia, ma se tieni alla tua salute  non dire a Lottie che sei stata qui è gelosissima.”
Lolli rise e poi disse timidamente:” So che non ci conosciamo bene e io di certo non voglio atteggiarmi a tua cara amica ma se ti va puoi dirmi cos’è successo.”
“Successo ? Niente…”- tentai di dire con indifferenza-“ Cosa intendi , forse…”
“Con Harry , ho avvertito che c’è qualcosa che non va .”- disse lei .
“E’ cosi evidente ?”- chiesi io .
“Ma no , figurati .”- tentò di mentire lei.
Scoppiai a ridere e le tirai un cuscino in faccia :” Sei un pessima bugiarda ?”- poi ritornai seria –“ Stasera ho deciso di perdonare Harry e una cosa tira l’altra e lui ha tentato di baciarmi . Io ovviamente non potevo fare questo a Zayn e l’ho respinto . Io ho finito per dirgli cose orribili e lui si è arrabbiato dicendo che ripeto sempre le stesse cose e che lui sta cercando di cambiare per me. Lui mi ha anche detto che mi ama. E ora non so neanche io se essere arrabbiata  o chiedergli scusa.”- detto questo mi accasciai sul cuscino.
“ Allora io penso che stavolta abbia  ragione lui “- poi continuò- “ Sai è vero ha sbagliato , ma sta cercando di cambiare . Per esempio stasera è stato davvero dolce con me non trovi ? E poi andiamo su ,chi è che non ha mai fatto errori e tutti meritano una seconda possibilità .”
“Hai ragione.”- sentenziai –“ Scendo subito giù a parlargli.”
“Aspetta”- disse Lolli-“ Sii sincera , lui ti piace ? “
Io abbassai lo sguardo :” Si mi piace ma sto con Zayn e so che lui non farebbe mai niente per ferirmi e poi ora voglio solo restaurare la mia vecchia amicizia con Harry .”
Detto questo aprii il cassetto del comodino afferrai una foto e scesi giù.  Dalle scale notai che Harry stava continuando a vedere il film da solo sul divano.
Mi sedetti accanto a lui e gli dissi :” Ricordi questa foto “- dissi mostrandogli una foto del nostro primo giorno d’asilo- “ Odiavo il colore del mio grembiule  rosa e volevo tanto avere il tuo celeste.”
Mi avvicinai a lui scompigliandogli i ricci . Harry :” Basta Mary , sono ancora arrabbiato.”
“ C’era un modo per farmi perdonare quando eravamo piccoli ? Che dici funziona ancora? “- chiesi io ironica.
“Non oserai “- disse Harry con aria di sfida.
“ O si invece “- dissi per poi avventarmi su di lui facendogli il solletico . Lui divincolava mani e piedi implorandomi di smetterla . Poi alla fine esausto urlò “ Ti perdono .” E io cessai con la mia tortura.
Poi esclamai soddisfatta:” Funziona ancora bene .”
Appena lui ebbe ripreso fiato disse:” Perdonami , davvero .”
“E per cosa , ormai non mi importa di Kevin .”- dissi .
“Ma io non mi riferivo a quello.”- disse Harry misterioso. Poi mi prese in braccio e mi portò fuori mentre io urlavo tentando di cedere alla sua presa ma non servì a nulla perché varcata la porta mi gettò nella neve gelata. Entrambi scoppiammo a ridere.
Harry:” Mi perdoni ? “
Io :” Solo se mi dai una mano ad alzarmi .”
Lui acconsentì , ma appena si avvicinò io gli afferrai la mano e lo trascinai nella neve con me .  Harry cominciò a ridere e poi mi sorrise guardandomi .
“ E’ tutto come una volta.”- disse felice.
“ Già e mi mancava.”- dissi io a mia volta.
Poi ci rialzammo e tornammo dentro . Io raggiunsi Lolli in camere e la trovai che dormiva stravaccata sul mio letto .  Le andai vicino urlandole nell’orecchio e lei per la paura cadde dal letto .
“Lo sai che russi ? “- le dissi ironica.
“Io non russo “- ribattette  offesa, poi mi guardò e aggiunse- “ Magari un pochino . “
Scoppiammo a ridere e io poi le chiesi :” A te piace qualcuno ? “
Lei mi disse:” Sii , ma ti prego di non chiedermi chi è perché per ora non mi va di dirlo ancora a nessuno.”
Io non le feci pressioni anche se ero davvero molto curiosa di sapere chi è . Per conoscerci meglio proposi di parlare un po’ di noi e così fu .
 “Io odio con tutto il cuore sentire fischiare e schioccare le dita.”- disse lei .
Io risi e chiesi incuriosita :” E perché mai ? “
“Non so fare nessuna delle due cose e mi sento incapace.”- disse lei ridendo .
Allora io cominciai a fischiare e a schioccare le dita e ripartì un’altra lotta di cuscini . La nottata passò velocemente tra segreti e confessioni e in fine ci addormentammo .
 
Il giorno dopo venni svegliata dolcemente da Harry con colazione a letto ,  perché mi doveva accompagnare a prendere l’aereo per Bradford.  La colazione era davvero buona e sul vassoio c’era perfino una rosa e un bigliettino con su scritto :” Alla migliore delle amiche che io abbia mai avuto .” Era una cosa così dolce . Mi alzai dal letto e mi vestii poi scesi giù .
“Buon giorno principessa.”- disse Harry lasciandomi un bacio sulla guancia.”
“Ma quanto siamo dolci oggi.”- dissi io .
Harry:” Già , una persona mi ha fatto un discorsetto e io ho capito che dovevo cambiare.”
Io gli sorriso e poi accesi la tv  e presi un bicchiere d’acqua.
Stavo bevendo quando al telegiornale passò la notizia che tutti i voli erano stati sospesi per neve e che probabilmente non sarebbero riusciti a partire prima di quattro giorni .
Io sputai tutta l’acqua in faccia ad Harry che mi stava accanto urlando :” Cosa ?”
Poi Harry aggiunse:” Figurati non chiedermi scusa, una doccia era proprio quello che volevo , tu si che mi capisci .”
“Oh scusa Hazza è solo che mi andava proprio di vedere Zayn.”
“ Lo so che ti dispiace , ma sai che mia madre sarà felicissima di averti con noi per capodanno .”- disse lui .
 
 

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Capitolo 11
*** Ti riconquisterò ***


Mary
“Grazie Harry “- dissi cercando di non sembrare dispiaciuta.
“So di non essere Zayn ma…”- disse Harry per poi essere interrotto da me.
” No , sono contenta di stare con te davvero “- aggiunsi per poi abbracciarlo e andare di là .
Chiamai Zayn per avvertirlo. Ero così dispiaciuta all’idea di non vederlo per altri giorni e di non poter conoscere la sua famiglia.
“Amore “- rispose Zayn allegro all’altro capo .
“Hei “- ricambiai il saluto triste.
“Cos’è successo piccola?”- chiese Zayn percependo il mio dispiacere.
“Non potrò venire a Bradford. Tutti i voli sono stati annullati per neve.”- dissi –“ Ma io ci tenevo così tanto a conoscere la tua famiglia e poi…”
“Calmati”- mi bloccò Zayn- “ Di certo avrai altre occasioni per conoscere la mia famiglia, non fa niente.”
Sentii delle urla dall’altro capo e un bambino che chiamava Zayn a gran voce che mi disse:” Amore, scusa ma il mio cuginetto mi sta implorando di giocare con lui . Io ora vado ma sappi che ti amo tanto .”
Stavo per rispondere che lo amavo anche io , ma non ebbi il tempo perché Zayn dovette riattaccare subito. Così tornai in camera per svegliare Lolli che ancora dormiva profondamente. Era una ragazza simpatica ed era davvero molto dolce. Non si deve mai giudicare un libro dalla copertina e con Lolli ne ho avuto la prova.
“Sveglia”- le urlai nell’orecchio facendola sbilanciare e poi cadere.
Lei si alzò stordita per urlarmi :” Ma sei impazzita ?!”
“Russi, parli nel sonno e urli nel sonno . Dici cose davvero assurde.”- dissi ridendo .
“Non è affatto vero .”- disse lei mettendo un finto broncio .
“Ah no , stanotte mi hai chiamato urlando che ti avrei dovuto aiutare col nuovo film che stai girando , è qualcosa di normale ? “ – dissi ironica.
“Normalissimo , chi ti dice che io non sia una famosa regista?”- disse ridendo.
“Non so , forse il fatto che non sai neanche tenere una telecamera in mano ? “- le risposi.
“Dettagli”- disse scoppiando a ridere e io feci lo stesso .
Harry sentendo tutte quelle risate isteriche provenire dalla stanza si preoccupò e bussò chiedendoci il permesso di entrare.
“Si può ?”- chiese il riccio .
” No siamo nude”- risposi .
“Oh allora entro subito “- ribattette Harry .
“Sciocco entra “- dissi incitando Harry ad entrare-“ Scherzavo.”
“Peccato.”- esclamò deluso . –“ Ma a cosa si devono tutti questi schiamazzi .”
“Lolli parla nel sonno “- risposi io .
“Non è vero.”- rispose Lolli.
“Oh si invece”- rise Harry- “Ti ho sentito dalla mia stanza”. E tutti e tre ricominciammo  a ridere.
Harry:” Sai che deriva da problemi mentali .”
“Cosa ? “- chiese allibita Lolli.
E sia che Harry scoppiammo a ridere vedendo che era cascata perfettamente nel nostro scherzo . Rimanemmo un altro po’ insieme fino a che Lolli non dovette andare via.
“Ma dai resta a pranzo .”- l’esorta io .
“Avete fatto pace solo ieri , vi serve del tempo da soli e non sarò io a negarvelo.”- detto questo mi baciò ringraziandomi e andò via. Incredibile ma volevo già molto bene a quella ragazza.
Dopo aver accompagnato Lolli alla porta tornai in camere e mi sedetti sul letto con Harry .
“Allora che ti va di fare?”- chiesi –
“Ho un’idea”- disse illuminato- “ In questi anni purtroppo ci siamo allontanati , e anche parecchio , perciò io direi di parlare un po’ . Dimmi quello che non mi hai mai detto e che avresti voluto , o le tue ultime cotte , insomma parlami di te.”
“Allora avrei un segreto fin da quando eravamo bambini e penso che sia arrivato il momento di dirtelo.”-l lui mi guardò preoccupato incitandomi a continuare- “Quando eravamo piccoli tu perdesti il tuo power ranger. Ecco non lo perdesti lo presi io ma era solo in prestito e poi il mio cane lo mangiò”
“Tu, come hai osato “- disse Harry –“Il mio power ranger. E’ tutta colpa di quello stupido di un cane non l’ho mai sopportato.”
“Quel cane era più intelligente di te.”- dissi –“ E poi non lo sopportavi solo perché una volta ti fece pipì sulle tue nuove scarpe rosse.”
“Effettivamente, forse il mio odio deriva da questo.”- rispose- “ Ma i tuoi ? Insomma ti lasciano qui tutta sola? E tuo fratello.”
Abbassai lo sguardo e poi risposi:” I miei ? Inesistenti . E’ come se non avessero una figlia . Loro fano sempre viaggi strepitosi ma non mi hanno mai portato con loro . Mi rifilano alimenti surgelati e poi partono . Non si disturbano neanche  a lasciarmi da qualche parente, sarebbe uno sforzo troppo elevato. Per quanto riguarda mio fratello , non lo sento da anni . Appena ha compiuto 18 anni non sopportando più i miei genitori è partito e non so niente di lui . Ma ora non mi va di rattristarti perciò dimmi di te Hazza.”
“Hazza ?”- ripetè Harry –“ Mi mancava sentirmi chiamare Hazza da te , ansi no , mi mancavi tu . Non ho molto da dirti voglio solo che tu sappia che sono così contento di essere tornato tuo amico ma non posso dimenticare ciò che provo per te. “
“Lo so “- dissi io –“E neanche io posso dimenticare ciò che provo per te. Mi piaci Harry ma ora sto con Zayn e non posso fargli questo. Ma magari un giorno le cose saranno diverse e potrà esistere un noi ma per ora quel noi si limita all’amicizia, a una grande  e fantastica amicizia.”
“E ne sono felice”- rispose Harry- “ Ma sappi che non mollerò la presa con te. Ti riconquisterò lo giuro .”
 

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Capitolo 12
*** Gita a Londra ***


Mary 
Le parole di Harry mi fecero stare davvero bene. Era bello sapere che qualcuno ci tenesse così tanto a te , pronto a far tutto pur di riconquistarti . Se quel qualcuno poi era Harry Styles che era una star famosa in tutto il mondo e che avrebbe potuto scegliere tra modelle e attrici bellissime vuole conquistare proprio a te allora è ancora più gratificante.
Sapevo perfettamente che Harry mi piaceva e che nonostante tutto non l’avevo dimenticato ma sapevo anche altrettanto bene quanto mi piacesse Zayn e tutto quello che aveva fatto e stava facendo per me e di certo non lo avrei lasciato così. Mi stavo avvicinando molto ad Harry ma ciò che cercavo era amicizia, l’amicizia che avevamo un tempo.
“Allora vatti a preparare , oggi ce ne andiamo in giro .”- disse Harry irrompendo nei miei pensieri. 
“E sentiamo , dove ce ne andiamo ? “- chiesi curiosa. 
“Londra ?”- disse lui semplicemente. 
Io cominciai ad urlare e a saltellare in giro per la stanza urlando “Che bello “ . 
“Suppongo che l’idea ti piacc…”- Harry stava per concludere la frase ma non fece in tempo che io gli saltai addosso abbracciandolo e facendolo cadere a terra. Salii in camera mia di fretta e furia per vestirmi quando vidi la maglia dei Ramones di Harry appoggiata sul suo letto . Quella maglia l’aveva dal liceo, la considerava la sua maglia fortunata e a me piaceva da impazzire . 
“Harry”- urlai , facendo salire il riccio al piano di sopra- “E’ ancora la tua maglia fortunata?”
“Puoi dirlo forte”- disse lui convinto-“ Ad ogni premiazione la metto sotto la camicia per scaramanzia.” 
Io gli sorrisi e poi lui disse:” Se vuoi per oggi è tua?”
“Stai dicendo che mi presteresti la tua maglia portafortuna ?”- chiesi euforica.
“Mary”- disse Harry prendendomi per i fianchi- “ Per te farei anche molto di più se me lo chiedessi .” 
Io sorrisi facendomi rossa e poi gli diedi un bacio sulla guancia e andai a vestirmi . Appena fui pronta mettemmo in moto l’auto e via verso Londra. 
Lungo il tragitto mi chiamò Lottie. 
“Mary”- urlò appena risposi stordendomi per qualche minuto
“Ciao Lottie.”- risposi ancora intontita dal suo urlo- “Come va col Biondo ? Si comporta bene ?” 
“Va tutto alla grande.”- rispose lei- “La sua famiglia è fantastica, gli irlandesi sono talmente accoglienti e socievoli , amo questo posto . E in verità ci sarebbero delle novità.”
“Cosa”- chiesi – “ Sputa il rospo.” 
“Io e Niall l’abbiamo fatto.” – disse lei . 
“Cosa?”- dissi io scettica- “ Sono contenta per voi ma… proprio lì dovevate farlo ? A casa dei suoi genitori ? “ 
“Era il momento giusto”- disse lei convinta- “Non me ne mento neanche un po’ .” 
“L’importante è che siete felici, il resto non conta.”- risposi.- “Ora mi passi Niall?” 
Lei mi salutò e mi passò Niall.
“Niall”- urlai –“Mi manchi tantissimo.”
Niall:“Mary , anche tu , ma dai siamo solo ad una telefonata di distanza.”
Mary:” Ma non posso abbracciarti dal telfono.” 
“Hai ragione”- rispose lui-“ Ma puoi sentirmi e puoi sentirmi mentre ti dico che ti voglio troppo bene .” 
Continuammo a parlare per un po’ e poi chiusi perché mi dispiaceva far annoiare Harry .
“Stupido .”- lo chiamai .
“Bene “- rispose lui – “ Io ti accompagno a Londra , ti presto la mia maglia e tu mi chiami stupido.”
“Scusa”- dissi ridendo- “Stavolta hai ragione. Ricominciamo allora… Hazza puoi mettere un po’ di musica ? “ 
Lui acconsentì ridendo e mise il cd dei ragazzi . 
“Hai una delle voci più belle che io abbia mai sentito .”- dissi – “ Non so , il fatto che sia un po’ roca è così …”
“Sexy “- disse Harry – “ Ne sono consapevole.” 
Io gli diedi uno schiaffo sul braccio e poi aggiunsi :” In effetti.” – e insieme ridemmo . 
Finalmente arrivammo a Londra e subito Harry si fiondò nel negozio di Converse e poi in quello di Kalvin Klein .
“Allora, adesso posso scegliere io dove si va ?”- dissi seccata.
“Ok, te lo meriti.” – disse. 
Andammo in vari negozi ma non trovai niente di che ma poi arrivammo davanti ad una vetrina dove c’era un vestito davvero bellissimo e così entrai a provarlo. Era molto principesco :era lilla con un bustino stretto e aderente e poi la gonna col tulle bianco che si gonfiava, lo adoravo. Entrai nel camerino per provarlo e quando uscii Harry mi guardò a bocca aperta.
“Che c’è ?”- chiesi preoccupata- “ Mi sta così male?”
“Ma cosa dici”- rispose- “ Sei stupenda.” 
Io sorrisi e poi guardai il prezzo sbalordita. 
Mary:” Sarà bellissimo ma ci sono davvero troppi zeri , non me lo posso permettere.” 
Harry:” Te lo regalo io !”
Mary:” No, grazie ma non posso accettare.” 
Poi uscimmo dal negozio e andammo a mangiare cinese, Harry si ricordava che adoravo il cinese.
Alla fine del pranzo ci portarono i biscotti della fortuna  e io lessi il mio a voce alta :” L’amore della tua vita è davanti ai tuoi occhi.”
Alzai lo sguardo e vidi Harry che  mi sorrideva. “Hai visto.”- disse compiaciuto- “Anche i biscotti te lo dicono.”
“Harry.”- dissi sconsolata-“ Ti prego non rendermi le cose più difficili , sai cosa provo per te e per Zayn ne abbiamo parlato. Non torniamo sull’argomento e poi io non credo nei biscotti.”
“Hai ragione”- disse Harry- “ Solo amici .”
Tornammo in macchina e vidi che Harry tentava di nascondere un pacchetto.
“Harry”- chiesi- “ E’ quello?”
“Ah, già “- disse-“ Lo avevi dimenticato nel negozio.”
“Ma io non ho comprato niente.”- dissi io .
“Tu apri.”- continuò lui convinto.
Così aprii il pacchetto e dentro c’
 “Amore”- dissi allegra a sentire il suono della sua voce.
“Piccola”- contraccambiò il mio entusiasmo- “ Come va ?”
“Benissimo”- risposi allegra- “ Ho fatto pace con Harry , mi mancava la sua amicizia.”
“Sono contenta per voi”- disse- “ Perciò l’hai perdonato per la scommessa ?”
“si”- dissi non capendo il suo stupore.
“E sei io avessi fatto. Una cosa del genere mi avresti perdonato ?”- chiese .
“Zayn”- dissi diventando seria-“ Cosa stai cercando di dirmi.”
“Mary”- disse lui deglutendo-“ Prima di conoscerti io e Harry facemmo una scommessa.”
Mi si bloccò il cuore ma gli chiesi di continuare:” Che genere di scommessa?”
“Su chi sarebbe venuto per primo a letto con te.”- disse lui d’un fiato.- “ Ma ti giuro che quella sera, quando ti sono venuto a cercare nel parco ero sul serio innamorato di te. Avevo capito quanto eri speciale e il giorno dopo ho annullato la scommessa con Harry dicendogli che ti amavo e poi…”
Ormai ero in lacrime e allora gli dissi.” Basta Zayn risparmiatelo. Eri la persona di cui più mi fidavo al mondo. Ero convinta che non avresti mai fatto niente per farmi soffrire ma evidentemente mi sbagliavo. Una scommessa ? Valevo così poco per te ?”- detto questo scoppiai a piangere . Lui stava per controbattere e così attaccai il telefono e per evitare che mi richiamasse lo buttai in strada.
Poi mi girai verso Harry con gli occhi gonfi e pieni di lacrime:” Perché ? “- dissi urlandogli contro- “Perché lo avete fatto ? “
di venire a casa nostra.
“Perché siamo due idioti.”- disse lui triste- “ Io sapevo fin dal primo momento quanto tenessi a te ma il mio stupido orgoglio mi ha fatto fare quella stupida scommessa. Non volevo che i ragazzi pensassero che mi ero rammollito. So che non è una giustificazione valida ma sappi che me ne pento come non mi sono mai pentito di niente e che ti amo  non ho paura di dirlo . Riguardo a Zayn , all’inizio era solo una scommessa ma poi il giorno dopo l’ha annullata avendo capito quanto eri speciale e quanto ti amava. Per quanto invidi il vostro amore ti dico che  dovresti perdonarlo perché è follemente innamorato di te.”
Mi sentivo davvero uno schifo e non sapevo con chi potermi sfogare:Niall era in viaggio enon potevo chiamarlo ogni cinque minuti e lo stesso valeva per Lottie così decisi di chiamare Lolli.
“Il mio cellulare è…”- poi mi bloccai ricordandomi ciò che avevo fatto pochi minuti fa e sia io che Harry scoppiammo a ridere.
“Prendi il mio.”- disse lui.
Così chiamai Lolli e le chiesi di venire a casa nostra.

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Capitolo 13
*** Fine di una storia ***


Mary
Ero sul mio letto a fissare il soffitto . Non potevo credere a ciò che aveva fatto Zayn . Tutto il nostro rapporto basato su una scommessa , cominciato con una bugia.  Mentre era assorta dai miei pensieri sentii qualcuno che bussava alla porta della mia camera.
“Entra solo e unicamente se sei Lolli.”- dissi scandendo bene l’ultima parola.
“Non sono Lolli”- disse Harry che ormai stava entrando – “ Ma ho un forte bisogno di parlarti e so che tu non vuoi parlare con me ma non ce ne sarà bisogno , ti basterà ascoltare.”
Io acconsentii facendolo sedere sul letto accanto a me .
“Senti Mary.”- cominciò lui- “ So che ti senti presa in giro , so che pensi che tutti ti abbiano voltato le spalle , so che ti senti usata , so.. “
“No!”- lo interruppi urlando e piangendo allo stesso tempo- “ Tu non sai niente, non sai che vuol dire innamorarsi di una persona per poi sapere che è cominciato tutto con una scommessa, non sai che vuol dire sapere che uno dei tuoi vecchi migliori amici voleva solo scoparti , non sai che vuol dire essere innamorata di te ma sapere di non riuscire a trovare il coraggio di fidarsi ancora una volta di te.”- non potevo crederci avevo detto ad Harry di amarlo .
“C-cosa?”- chiese Harry incredulo- “Tu mi ami ?”
“Sei un idiota.”- dissi spingendolo fuori dalla porta sbattendola violentemente e chiudendola a chiave.
“Io..”- stava continuando Harry fuori alla porta.
“Tu niente. “- dissi io decisa- “ Dimentica quello che ho detto , fallo e basta.”
“Non posso “-disse lui- “ Come posso fare a dimenticare le parole più belle che tu mi abbia mai detto. Non posso farlo perché io sono perdutamente innamorato di te , dal primo momento che ti ho rivista e te lo ripeto tutti i giorni . Ora sto cambiando è quello che è successo con Zayn è accaduto prima di rivederti e di passare del tempo con te , prima che tu mi cambiassi , in meglio.”
Rimasi zitta ad ascoltare le sue parole e appena sentii che ebbe finito capii che stava piangendo .
“Ho capito Harry.”- dissi – “ Ne riparliamo domani ora ho bisogno di stare lontana da te per un po’”
Harry mi lasciò sola e rimasi tale fino all’arrivo di Lolli.
“Mary.”- disse Lolli baciandomi la guancia ancora umida di pianto.
“Ciao.”- dissi cercando di accennare un sorriso ma le lacrime ricominciarono a rigarmi il volto. Era come se appena cercassi di sentirmi felice c’era quel magone in gola che me lo evitava .
“Vieni qui “- disse Lolli facendomi posto fra le sue braccia-“ Calmati e dimmi quello che è successo.”
Così mi asciugai le lacrime , feci un bel respiro e le dissi tutto quello che era successo . Appena ebbi finito Lolli rimase per qualche minuto in silenzio contorcendosi le mani.
“Perciò hai detto ad Harry di amarlo e lui ha contraccambiato ?”- disse lei.
“Lolli”- la ripresi scettica- “ Non è questo il punto . Harry e Zayn mi hanno preso in giro !”
“Tu davvero la pensi così ?”- chiese Lolli allibita- “ Due meravigliosi ragazzi che potrebbero avere modelle , attrici , o bellissime ragazze…”
“Mi stai dando della racchia?”- chiesi un po’ offesa.
“Ma no sciocca.”- rise lei- “Lasciamo continuare. Insomma questi due ragazzi potrebbero avere tutto ciò ma non gli interessa perché sono follemente innamorati di te. E’ vero hanno entrambi sbagliato . Zayn con quella scommessa che il giorno dopo ha annullato perché aveva capito quanto speciale tu fossi e Harry per lo stesso motivo ma per farsi perdonare ti ha portato a Londra ti ha chiesto scusa e non so cos’altro . Ma fai bene ad odiarli, sono due ragazzi tremendi . “
“ Certo hanno fatto cose belle per me ma non posso dimenticare quelle brutte.”- dissi io .
“Non puoi proprio ? “- disse lei mandandomi un’occhiataccia- “ Bene allora va a cercare un ragazzo che ti faccia sentire una principessa come Zayn o che per non farti annoiare ti porta a Londra offrendoti tutto e dicendoti ogni giorno che ti ama per cercare di riconquistarti quando lo avrai trovato fammi un fischio.”
Io abbracciai Lolli in lacrime , ma in lacrime che ormai erano di gioia perché avevo capito che dopo tutto quello che quei due stavano facendo per me il sesso non c’entrava . Poi sussurrai a Lolli:” Grazie , davvero.”
Mi asciugai le lacrime e mi ricomposi .
“Sai”- disse Lolli- “ La tua chiamata mi ha sorpreso , non pensavo che io fossi uan tua confidente e la cosa mi rende felice.”
“Non lo sei . “- dissi io – “Non sei una mia confidente.”
Lolli abbassò lo sguardo imbarazzata ma io le alzai il mento guardandola negli occhi e dicendole :” Sei molto di più , tu sei una mia amica , anzi una delle mie migliori amiche.”
E così tornammo ad abbracciarci ma stavolta piangevamo entrambe .
“Cosa pensi di fare?”- chiese Lolli cercando di non farmi capire che stava singhiozzando.
“ Zayn mi piace davvero tanto ma è Harry quello che amo .”- dissi sicura delle mie parole.
“E allora che aspetti sciocca ?”- chiese Lolli – “ Hai un ragazzo da chiamare per fargli sapere che lo perdoni e uno al piano di sotto a cui devi dire che lo ami . “
E così feci ma decisi di chiamare prima Zayn .
“ Ciao”- dissi .
“Senti ti prego lasciami spiegare tu..”- cercò di dire ma io lo interruppi.
“Io ti perdono “- dissi d’un fiato .
“O amore grazie , ora ti spiego …”- lo interruppi ancora.
“No Zayn , non hai capito , ti perdono ma siamo solo amici.”- dissi , ma quelle parole mi pesarono davvero tanto .
Zayn rimase zitto per un po’ e io mi affrettai ad aggiungere :” Non c’entra la scommessa Zayn , ho capito di non poter giudicare una tua cattiva azione dovevo considerare anche tutte le altre. Io penso che ci dobbiamo  lasciare perché ho capito di amare ancora Harry. Mi dispiace, lo giuro . Se lo avessi capito prima non ti avrei fatto sprecare tempo con me. “
“Piccola.”- mi bloccò Zayn- “ Neanche un secondo del tempo che ho passato con te è sprecato e non devi scusarti hai seguito il tuo cuore e io lo capisco e rispetto la tua scelta, ma sarai sempre la mia piccola capito ? “
“Capito , ti voglio bene , non sai quanto. “- dissi io .
“Anche io . “- rispose lui.
Poi chiudemmo il telefono e io scoppiai a piangere. Non mi pentivo di ciò che avevo fatto , sapevo perfettamente di amare Harry ma dopo tutti i bei momenti  passati con Zayn era triste pensare che era tutto finito . Zayn è riuscito a farmi sorridere nei momenti più difficili e sono sicura che la nostra amicizia non finirà mai .
Scesi le scale e trovai Harry sul divano a mangiarsi un gelato.
“Bene. “- dissi sghignazzando –“ Allora il gelato non è un rimedio solo femminile.”
Lui mi accennò un sorriso e poi ricominciò a fissare il gelato.
“Ho lasciato Zayn. “- dissi rompendo il silenzio.
“No.”- disse Harry – “Una scommessa non può…”
“Harry fermati.”- dissi prendendogli la mano- “ La scommessa non c’entra un bel niente, c’entri tu .”
“Io ? “- disse stupito .
“Già . Non potevo continuare a stare con Zayn sapendo di amare te , non se lo meritava. “ – dissi io .
“Tu mi ami ? “- disse Harry sorridendo e facendo sbucare quelle due fantastiche fossette sulla faccia.
“ Si e anche parecchio.”- dissi scompigliandogli i ricci – “ Ma non voglio stare subito con te . Ho bisogno di tempo . Ho bisogno di abituarmi all’assenza di Zayn. “
“Mary.”- disse Harry guardandomi negli occhi – “ Per te posso aspettare anche mille anni .”
Io sorrisi e poi insieme io , Lolli e Harry guardammo un bel film horror nonostante Lolli detestasse l’idea.

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Capitolo 14
*** Una vacanza sulla neve ***


“Buon giorno “- mi disse Harry baciandomi dolcemente la guancia.
Ricambiai il suo saluto con un piccolo sorriso guardandomi attorno e stiracchiandomi . 
“Come ci sono arrivata io in camera mia ?”- chiesi sorpresa .
“Ti ho portato io ovviamente “- disse lui . 
Io gli sorrisi ancora e poi andai di la per una tazza di latte e il riccio mi seguì.
“Allora che programmi hai per stasera ? “- chiese lui euforico .
Io non capendo a cosa era dovuta quell’euforia risposi indifferente:” Il solito .” 
“Il solito ?”- chiese lui spalancando gli occhi – “ Vuoi dire che rimarrai come al solito qui stravaccata sul divano a ingurgitare patatine ?”
“Io non sono sempre stravaccata sul divano”- poi ci ripensai e capii che la maggior parte delle volte era così e lasciai stare- “e comunque perché non dovrei ? “
“Perché stasera è capodanno .”- disse saltando in piedi .
Io continuai a bere il mio latte senza parlare. Non ricordavo neanche che era il 31 dicembre , non ero una di quelle ragazze che andava in discoteca con le amiche o passava il capodanno fuori . Per lo più delle volte ero sola a casa o con Lottie e la sua famiglia dato che la mia di famiglia, o quel che ne restava, se ne stava a bere champagne da qualche parte nel mondo . 
“Starò a casa e vedrò un film “- dissi rassegnata alla mia solita routine.
“Non credo proprio “- disse lui –“ Invece tu verrai a passare il capodanno con me e la mia famiglia.” 
“Con la tua famiglia ? “- chiesi sorpresa- “ Ti facevo un ragazzo da discoteca a capodanno e non da mamma e papà “
“Quante cose che non conosci di me .”- disse misterioso . 
Io sorrisi e poi dissi :” E cosa metterò stasera allora ? “
“Il vestito che comprammo insieme .”- disse felice. 
Io acconsentii e stavo per andare via quando lui mi bloccò prendendomi il braccio .
“Mi sono dimenticata di dirti che stasera avremmo anche un gran finale.”- disse lui facendo spuntare quel sorrisetto soddisfatto sulla faccia- “ Dopo ce ne andiamo a festeggiare a Trafalgar Square, in limousine ” 
“Non ci credo”- dissi quasi urlando –“ Ho sempre desiderato vederla a capodanno , sarà fantastico Hazza.”- dissi saltandogli addosso . 
“Per farti sorridere farei questo e molto altro . Quando lo capirai ? “ – disse. 
Poi la mattina proseguì tranquilla tra risate e battute.
La sera ero pronta , truccata e con in dosso il mio bel vestito . Stranamente non mi sentivo a disagio , cosa che di solito accadeva quando avevo un vestito , ma al contrario mi sentivo perfettamente a mio agio non come con il mio fedele pantaloncino ma ci si poteva lavorare. 
Mentre mi specchiavo nello specchio del salone aspettando Harry che a prepararsi era più lento di una ragazza lo vidi finalmente scendere dalle scale. 
In un primo momento aveva lo sguardo fisso sul suo papillon intento a cercare di annodarlo e disse:” Mary potresti farmici il nodo e… “- poi mentre parlava alzò lo sguardo su di me – “Wow, sei fantastica .”
Poi guardai lui in giacca e papillon e esclamai: “ Anche tu non sei male Styles.” 
Poi mi avvicinai a lui e gli annodai il papillon. 
“Così non vale.”- disse lui avvicinandosi sempre di più a me- “ Non resisto “
Le sue labbra erano ormai a un palmo dalle mie ma io lo bloccai poggiandogli un dito sulle labbra per bloccarlo . 
“Conserviamocelo per la mezzanotte.”- dissi con la voce più provocante possibile ma evidentemente non mi riuscì perché Harry scoppiò a ridere sonoramente. 
Poi ci mettemmo in macchina ed andammo verso casa Styles.
Davanti la soglia di casa mi bloccai, mi faceva un effetto così strano quella casa .
Harry capì al volo , come sempre, ciò che mi passava per la mente e così mi prese la mano e mi feci coraggio ad entrare. 
Appena entrai venni travolta dall’affetto che contraddistingueva Anne.
“Tesoro”- disse Anne stringendomi forte – “ Quando Harry mi ha detto che saresti venuta a passare il capodanno qui non hai idea di quanto sia stata felice. Mancavi a questa casa e a me. “ 
“Anche tu mi sei mancata “- dissi e poi annusai i buoni odori in giro – “E la tua cucina.” 
IO e Harry da piccoli amavamo la cucina di Anne anche se ci ostinavamo a chiederle perennemente gelato al cioccolato . 
Poi andai di la per salutare Gemma che mosse molti apprezzamenti sul mio vestito . 
“Grazie.”- dissi felice- “ Ma il merito non è mio ma di Harry.”- dissi prendendogli la mano . 
“E bravo fratellino , allora fai anche qualcosa di buono .”- poi gli scompigliò i capelli. 
Poi andai di là e salutai Robin , patrigno di Harry, che subito attaccò a parlare col figlio di calcio-
Ci sedemmo a tavola e gustammo la deliziosa cena e il mio piatto preferito :Shepper Pie. 
La serata trascorse tranquilla ma ad un certo punto della cena Gemma mi chiamò in disparte per parlarmi.
“Volevo parlarti di Harry”- disse bloccandosi , come per avere il mio consenso e quando capì che glielo avevo dato continuò- “ Gli piaci , anzi penso che lui sia innamorato di te. Quando mio fratello si innamorai è davvero fantastico con la persone in questione e se io trovassi un ragazzo minimamente simile a lui non indugerei neanche un momento nello stare con lui perciò non fartelo scappare. “ 
“Non ne ho la minima intenzione.”- dissi sicura e poi tornammo di là. 
Facemmo il conto alla rovescia per la mezzanotte e quando finalmente arrivò uscimmo fuori a festeggiare e ad ammirare i fuochi d’artificio che coloravano il cielo . Dopo feci un lungo giro di telefonate a tutti i ragazzi e a Lolli per fargli gli auguri . Poi salutammo Anne e infine partimmo per la volta di Trafalgar.
Per tutto il resto del tragitto in limousine continuai a sorseggiare champagne e fu Harry che mi dovette fermare : “Hei “- disse bloccandomi il braccio che si stava per portare alla bocca un altro bicchiere di alcool – “Quando ti bacerò voglio che tu sia nel pieno delle tue facoltà e non ubriaca fradicia.”
Cosi acconsentii rimettendo apposto il bicchiere.
 
Arrivammo a Trafalgar che era ghermita di gente che festeggiava e brindava al nuovo anno. Harry mi prese per mano e facendoci spazio tra la gente raggiungemmo il centro della piazza.
Mi misi di fronte al riccio in modo da guardarlo perfettamente nei suoi occhi verde smeraldo . Mi alzai sulle punte aggrappandomi al suo collo e baciandolo dolcemente, come promesso. Appena le mie labbra sfiorarono le sue sentii una sensazione davvero piacevole allo stomaco , qualcosa che nessuno  mi aveva mai fatto provare, nemmeno Zayn. Ora avevo capito in pieno cosa voleva dire sentire le farfalle nello stomaco . Non fu come il nostro primo bacio  questo fu diverso . La neve che ci mordeva il volto , le luci intorno . La gente non badò nemmeno alla presenza di Harry , cosa che di solito non accadeva e noi invece non badammo al caos che ci circondava ormai c’eravamo solo noi . Quando ci staccammo da quel bacio magico cercai di immagazzinare bene quel ricordo per non dimenticarlo mai .
“Adesso che abbiamo avuto il nostro momento possiamo anche darci alla pazza gioia”- disse Harry e questo è tutto ciò che ricordo .  
 
Mi risvegliai il giorno dopo nel mio letto con un mal di testa pazzesco e con Harry che era seduto accanto a me e che mi accarezzava i capelli.
“Buongiorno principessa”- disse sorridendomi .
“Cosa mi è successo ?”- chiesi con una voce ancora impastata dal sonno che fece ridere Harry.
“Vorrai dire cosa non  ti è successo ? “- disse Harry ironico – “ Hai bevuto un bicchiere di troppo e poi ti sei addormentata in mezzo alla piazza e io ti ho riportata a casa.”
Ecco spiegato il mal di testa e i ricordi sfocati della sera precedente ma per fortuna i lnostro bacio era ben inciso nella mia mente.
Il mio cellulare cominciò a squillare riecheggiando nella mia testa contribuendo alla mia emicrania. Era Lolli.
“Lolli”- dissi cercando di rispondere con una voce che non sembrasse troppo da drogata.
“Mary ti devo chiedere una cosa e non devi dirmi di no “- disse- “Allora sarei dovuta partire con i miei genitori per andare sulla neve ma mio padre si è rotto una caviglia e mia madre non lo vuole lasciare ma è già tutto prenotato e io non voglio andarci da sola che ne dici di …”-
“Lolli io ..”- la interruppi ma fui interrotta a mia volta:”Ti prego , ti prego , ti prego ..”
Mi dispiaceva abbandonarla e così accettai a mala voglia chiedendole:” Quando ? “
“Oggi”- disse lei , stavo per ribattere ma lei si affrettò a salutarmi- “ Grazie ti adoro , a oggi allora.” – detto questo chiuse il telefono .
Così mi alzai e cominciai i preparativi per il viaggio. Quando finalmente fui pronta con la valigia davanti alla porta salutai Harry.
“Mi mancherai “- disse lui baciandomi.
“Sta zitto “- ribattei – “ Non ci penserai neanche .”
“E come potrei ? “- poi aggiunse- “ Vedi di non tradirmi .”
“Vale lo stesso per te”- dissi colpendogli il braccio. Poi ci ribaciammo e mi avviai verso la macchina di Lolli che mi era venuta a prendere.
 
Sulla neve ci divertimmo davvero molto  . Sciammo , o almeno provammo a sciare cadendo e suscitando le risate degli altri scisti e allora decidemmo di rinunciare miseramente stendendo un velo pietoso sulla parentesi sciismo .La vacanza continuò tranquillamente tra una risata e l’altra . L’ultima sera io e Lolli la passammo in camera vedere film e mangiare schifezze fin che quell’atmosfera di quiete e divertimento non venne spezzata.
“Ho da dirti una cosa “- disse Lolli d’un tratto- “Ma non devi arrabbiarti”
 “Lolli, io non potrei mai arrabbiarmi con te “- dissi intimandola a continuare.
“ Mi piace davvero tanto un ragazzo ma ho paura che a te possa dare fastidio .”- io mi bloccai essendo sicura che da lì a poco dalle sue labbra sarebbe uscito il nome di Harry- “Zayn”
Io mandai un sospiro di sollievo e le dissi :” Non provo più assolutamente niente per lui , sono innamorata di Harry e hai il via libero con Zayn.”
Lei fu davvero felice delle mie parole e la serata continuò indisturbata.
 
Harry
Ero seduto come uno sciocco sul muretto della scuola intento a guardare il cancello , non spostando lo sguardo neanche di un centimetro e speranzoso di vedere Mary che avrebbe varcato il cancello da un momento all’altro. Zayn e gli altri , che erano tornati , mi prendevano in giro ma io non badai a loro e non badai neanche alla campanella. Finalmente la vidi varcare la soglia del cancello ed eccola lì in tutto il suo splendore. Le stavo andando incontro quando Sandy mi bloccò il braccio facendomi voltare verso di lei e ficcandomi la sua lingua in bocca. Io la scansai voltandomi sperando di trovare Mary ancora lì , ma lei non c’era , c’era solo Lolli che mi mandò un’occhiataccia, ma stavolta che colpa ne avevo ?
 

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Capitolo 15
*** Per te aspetterò ***


Harry 
Guardai il sorriso soddisfatto comparire sulla faccia di Sandy e questo mi fece infuriare come non mai .
“Perché l’hai fatto ?”- chiesi sbraitandole contro.
“Harry.”- disse poggiandomi una mano sulla spalla che io scansai bruscamente- “ Tu meriti di meglio , e con meglio intendo me.”
Io la guardai ripugnato scansandola da me e allontanandomi in cerca di Mary .
“Tornerai “- urlò Sandy alle mie spalle , ma io non le risposi neanche , dovevo trovare Mary.
Mi avvicinai ai ragazzi chiedendogli se avevano visto dove era andata .
“Come hai potuto , sei un verme .”- mi urlò Lolli.
“Non sai proprio un bel niente.”- dissi urlandole contro a mia volta- “ Davvero pensi che per una ragazza da una notte come Sandy perderei la ragazza di una vita ?”
Lolli che prima mi si era avvicinata indietreggiò pensando alle mie parole e capendo che avevo ragione.
Fece un bel respiro e mi rispose :” Bene io ora lo so , ma c’è una persona che non lo sa. “ 
“E’ nel bagno delle ragazze del terzo piano con Lottie.”- disse Niall. 
Io corsi più velocemente possibile e arrivai al terzo piano che era vuoto . Mi ricordai che era vuoto per la disinfestazione che ci sarebbe stata in questi giorni . Essendo silenzioso i rumori riecheggiavano e io sentivo i singhiozzi di Mary per tutto il corridoio .
“Io pensavo di potermi fidare”- diceva tra un singhiozzo e l’altro a Lottie- “Perché sono cos’ ingenua ? Lui non mi amerò mai veramente come io amo lui.”
Queste parole mi spezzarono il cuore , io amavo quella ragazza follemente ma ogni volta che le cose andavano bene un nuovo problema sorgeva a rovinare tutta e lei finiva per soffrire. 
Entrai nel bagno delle ragazze e le trovai a terra. Lottie le asciugava gli occhi neri per il mascara sciolto e appena mi vide si alzò in piedi mettendosi davanti alla porta . 
“Cosa vuoi essere spregevole ? “- disse Lottie con tutta la rabbia che aveva in corpo nel vedere l’amica ridotta in quelle condizioni. 
“Parlare.”- dissi- “ Solo parlare, o meglio spiegare c’ho che in realtà è successo . “
“Lei non ne ha voglia, vattene”- disse Lottie spingendolo fuori .
“Lo farò . “- disse – “Se sarà Mary a chiedermelo.”
Entrambi ci girammo verso di lei per ascoltare il suo verdetto .
“Lascialo entrare “- disse Mary mordicchiandosi il labbro .
“Sicura ?”- disse Lottie lanciandomi un occhiataccia e quando Mary acconsentì uscì linciandomi ancora.
“Mary.”- dissi sedendomi accanto a lei e prendendole la mano che lei scansò – “ So che ormai non rimane molto della tua fiducia in me ma io non bacerei mai Sandy . Sono stato con mille ragazze come lei ma come te ne esistono poche e ti giuro che è stata lei a baciarmi , per farti soffrire , per farti sentire insignificante mentre tu invece sei molto di più”
“Harry. “- disse la ragazza guardandomi con gli occhi ancora pieni di lacrime- “ La nostra relazione non si può basare sulla mia capacità di perdonare ogni tua azione perché tu mi dici qualche parola dolce o fai qualcosa di carino per me , questo non è un vero rapporto , le cose me le devi dimostrare e non ci sei riuscito . Finiamola qui .”
Si alzò e uscì dal bagno e io non tentai neanche di fermarla, non avevo la minima idea di cosa dirle. Mi accasciai contro la parete sconsolato .
Arrivò l’ora di pranzo e io mi sedetti al tavolo con i ragazzi ma di Mary neanche l’ombra. Doveva essere con Lottie e Lolli perché neanche loro si erano fatte vedere a pranzo.
Fissavo quel che sarebbe dovuto essere un polpettone , ma che sembrava tutt’altro , girandoci la forchetta intorno e ogni tanto prendendo qualche pezzettino. I ragazzi tentavano di farmi partecipare alle loro conversazioni ma vedendo il mio umore smisero anche di provarci . Mentre ero assorto dai miei pensieri sentii Sandy parlare di Mary con le amiche sedute al suo tavolo .
“Quella povera sciocca credeva di poter stare con Harry .”- disse acidamente – “ Adesso che Harry mi ha baciato sicuramente lascerà quella stupida.”
Mi alzai dal mio tavolo suscitando il silenzio in tutta la sala .
“Sei stata tu a baciare me.”- dissi furioso .
Sandy si alzò e venne verso di me:” Vuoi che lo rifaccia?”
Mentre si avvicinava sempre di più alle mie labbra io la scansai e dissi :” Non ci penso neanche , io non amo le troie.” 
Stavo per allontanarmi quando Sandy andò a piagnucolare da Bred, giocatore di Rugby. 
“Cosa hai detto ?”- disse Bred strattonandomi il braccio .
“Che è una troia.”- ripetei scandendo bene l’ultima parola. 
Bred mi scagliò un pugno che io riuscii a schivare ma non fui così fortunato con il secondo che mi colpì in pieno naso facendomi cadere a terra.
“Solo perché sei famoso questo non vuol dire che puoi permetterti di offendere Sandy.”- disse Bred massaggiandosi le nocche delle dita.
Io era a terra tenendomi il naso tra le mani ormai ricoperte di sangue. Bred stava per sferrarmi un altro cazzotto quando venne Mary.
“Non osare toccarlo gorilla senza cervello .”- disse lei avendo tutta la mia ammirazione- “ Non sei assolutamente degno .” 
“E se no cosa mi fai ?”- disse Bred ridendo . 
Mary con tutta la forza che aveva gli diede un calcio nelle palle che lo fece accasciare a terra. 
“Questo .”- disse soddisfatta , tutti i ragazzi le fecero un applauso .
Mary
Presi Harry sotto braccio portandolo al bagno del terzo piano per non essere disturbata ancora. Presi un fazzolettino lo bagnai e cominciai a passarglielo sul labbro insanguinato che ormai gli si era gonfiato .
“Perché l’hai fatto ?”- chiesi , sapendo perfettamente il motivo.
“Perché stavano parlando male della ragazza migliore che abbia mai incontrato . Sai lei è bella attraente, intelligente e ho scoperto da poco che è anche molto forte . Lo sai che ha picchiato il capitano della squadra di rugny ? “- disse Harry divertito . 
“L’ho sentito dire, deve essere davvero ingamba .”- dissi.
“O , lo è !”- disse Harry guardandomi – “ E spero tanto che lei mi perdoni.”
“Lei ti perdona”- dissi continuando a pulire Harry dal sangue e avvicinandomi sempre di più alle sue labbra per poi baciarlo .
Mi staccai da lui e lui mi sussurrò all’orecchio :” Ti amo .”
“Ti amo anche io .”
E poi uscimmo dal bagno mano nella mano con la consapevolezza che insieme eravamo indistruttibili.
Per fortuna la giornata passò velocemente , avevo diversi corsi con Lolli , Lottie ed i ragazzi ragion per cui non mi annoiai neanche per un momento . 
A fine giornata eravamo tutti nel cortile della scuola quando Sandy avvinghiò di nuovo le sue manacce ad Harry , il mio Harry.
“Hazza.”- disse con una voce insopportabilmente stridula. Lui la scansò immediatamente.
“Ti dispiace lasciare il mio ragazzo.”- dissi serrando i denti per cercare di fare di tutto per non picchiarla.
“IN effetti mi dispiace.”- disse lei avvicinandosi nuovamente ad Harry e baciandolo per la stessa volta in un solo giorno . 
Harry la staccò brutalmente balbettando qualcosa verso di me .
“Amore.”- dissi poggiando un dito sulle sue labbra- “ Ora so perfettamente con chi prendermela. “ 
Andai vicino a Sandy che gongolava felice e gli diedi un cazzotto dritto sul naso. Poi mi girai verso Harry:” Hai visto non sei l’unico col naso rotto ora .” Stavo per sferrarle un altro cazzotto ma Harry mi prese in braccio e mi trascinò a casa.
Ci buttammo sul divano stanchi per la piena giornata.
“Sei piuttosto violenta sai ?”- disse lui ridendo . 
“Non è affatto vero sei solo geloso che ho più muscoli di te.”- dissi mostrando i miei muscoli inesistenti
“Scommettiamo ?”- chiese lui in tono di sfida pe rpoi buttarmi giù dal divano e posizionandomi sopra di me. 
“Liberati allora.” Io mi divincolai ma non servì a molto infatti lui giaceva ancora gongolante sopra di me. 
“Almeno dammi un bacio .”- dissi io innocente.
“Questo si può fare””- rispose avvicinando a me ma appena si distrasse allentando la presa io lo buttai giù e adesso ero io sopra di lui . 
“Hai vinto .”- disse lui rassegnato . – “ Ma posso avere lo stesso il mio bacio ? “
E così gli diedi un piccolo bacio . In quel momento entrò Zayn che ci guardò e fece un piccolo cenno per salutarci e poi buttando lo zaino a terra salì le scale nervoso.
“Cos’ha?”- chiese Harry – “ Gli vado a parlare.”
“No.”- dissi fermandolo- “ Lascia che gli parli io , forse so di cosa si tratta.” 
Harry acconsentì e così salii le scale per andare in camera di Zayn. La musica era a volume altissimo e io dovetti bussare parecchie volte prima che mi aprisse.
“Cosa vuoi ?”- disse aspramente vedendomi.
“Parlare.”- dissi preoccupata dalla rabbia che era sul suo volto.
“Non ho niente da dirti.”- disse chiudendo la porta ma io misi un piede all’interno per impedirglielo.
“Io si .” – dissi .
Entrai di forza e mi sedetti sul suo letto . Era strano stare soli in una stanza ora che non stavamo più insieme. Forse un po’ mi mancava ma niente in confronto a quanto mi sarebbe mancato Harry.
“ Ti dispiacerebbe dirmi perché sei talmente di cattivo umore ?”- dissi secca.
“No niente di che , sai le solite cose.”- disse facendo spallucce , poi strinse i pugni e continuò- “Sai torno a casa da scuola e trovo il mio migliore amico con la ma ex ragazza a pomiciare sul pavimento di casa mia dopo che lei mi ha lasciato con una misera telefonata. “
“Non stavamo pomiciando!”- dissi invasa dalla rabbia- “ E poi tu avevi detto che andava bene e che l’importante era che restassimo amici.”
“Cos’altro avrei potuto fare ?Obbligarti ?!”- disse ormai urlando- “ E poi non mi aspettavo che tu ti dimenticassi così velocemente di me. Mi hai lasciato con una telefonata , a Natale.”
“Ti ricordo caro mio che ti ho lasciato per una scommessa che avevi fatto sul portarmi a letto.”- dissi a denti stretti.
“Già, la stessa scommessa che aveva fatto Harry ma non ti è stato così difficile perdonarlo.”- disse furioso- “ Ti rendi conto che i due quinti dei ragazzi presenti in questa casa hanno cercato di portarti a letto ? Io non ne andrei fiero e tu .
Quelle parole mi fecero stare davvero male. La rabbia scomparse sostituita dal dolore , un dolore che mi aveva fatto provare lo stesso ragazzo che poco tempo prima mi era venuto a prendere in un parchetto al freddo di notte.
Vidi la sua faccia pentita per le sue parole ma era tardi io ero già per le scale e anche se lui urlò il mio nome più volte non mi fermai e uscì di corsa di casa andando nello stesso parchetto in cui Zayn mi aveva trovata. Mi rannicchiai su una panchina con le ginocchia al petto e cominciai a piangere il più silenziosamente possibile.
 
ZAyn
“Mary”- urlai – “Mary.” – lei non si fermò continuò a correre.
Scesi in salotto e trovai Harry con faccia interrogativa e allo stesso tempo arrabbiata che mi fissava.
“Cosa le hai fatto?”- disse il riccio furioso.
“Potrei averle dato della puttana, ma ti giuro non vol…”- stavo continuando quando Harry mi interruppe.
“Tu cosa?”- disse alzandosi in piedi-“ Sei un essere vile..”
“Le hai fatto di peggio.”- dissi non sopportando che mi parlasse in quel modo dopo tutto ciò che le aveva fatto-“ Ma io ho sbagliato e di grosso ,e ora le andrò a parlare.”
“Sarà meglio per te.”- disse Harry risedendosi , capendo che ciò che avevo fatto non era meglio di ciò che aveva fatto lui.
Uscii di casa di corsa andando a cercarla nel parco come primo posto e infatti la trovai esattamente nello stesso punto e piangeva di nuovo . Quella scena mi fece spezzare il cuore, le avevo promesso che io non le avrei fatto mai versare neanche una lacrima e invece eccola lì a piangere a causa mia.
MI avvicinai a lei e dissi:” Ciao piccola.”
Lei non si voltò neanche per vedere chi ero e non mi rivolse la parola. Mi sedetti accanto a lei e il suo pianto si fece più forte .
“E’ la seconda volta che piango in un giorno.”- disse cercando di nascondersi il volto umido tra i capelli- “ Tu ed Harry, forse la dovrei far finita con tutto .”
“No!”- dissi – “ Harry sta cambiando e oggi non è stata colpa sua , qui il problema sono io . Ero arrabbiato e dicevo cose che non pensavo , tu non sei una puttana …”
“Invece secondo te ed Harry dovevo esserlo per venire a letto con voi .”- disse gelida.
“Non ti consideravamo una puttana.”- dissi sicuro- “ Ti consideravamo bellissima. Era una semplice gara tra ragazzi per ottenerti e so che questo non fa sembrare la cosa meno brutta ma non era perché ti consideravamo una ragazza facile ma eravamo entrambi innamorati di te solo che non lo volevamo ammettere e la scomessa era una scusa per starti vicino .”
Lei mi si buttò tra le braccia dicendomi: “ MI dispiace ZAyn, non avrei dovuto lasciarti a telefono , la scommessa era solo una scusa. Ti ho lasciato perché mi piaceva Harry , mi piaceva fin dall’inizio e non potevo stare con te senza amarti del tutto perché tu meriti di meglio di così , meriti una ragazza che sia del tutto presa da te .”
“ Piccola.”- dissi accarezzandole i capelli , sentivo ancora i suoi singhiozzi sul mio petto- “ Io non mi pento neanche di un secondo passato con te . Comunque sapevo che ti piaceva Harry, l’ho sempre saputo , tutti lo notavano . Louis mi aveva avvertito ma io speravo di poterti far innamorare di me , ma mi sbagliavo.”
“Lo sapevi?”- dissi sconcertata- “ Era così evidente ? “
Io sorrisi e poi dissi:” Comunque non sono arrabbiato con te , ero solo stressato dalla giornata , però sappi che proverò sempre qualcosa per te.”
“Anche io .”- disse alzandosi dal mio petto-“ Solo che quello che provo per Harr è più forte .”
“Lo so .”- dissi tranquillamente- “ E non devi sentirti in colpa  e per fartelo capire ti dirò che penso che mi piaccia una ragazza.”
Lei si asciugò le ultime lacrime che le sgorgavano dagli occhi e mi chiese :” Lolli?”
Strizzai gli occhi incredulo:” Lo sai ? “
“Già.”- dissi – “ E anche tu piaci a lei.”
Io fui al settimo cielo e le chiesi:” Allora pensi che la possa invitare al nostro tour o che sia ancora troppo presto?”
Vidi l’espressione perplessa sulla sua faccia:” Fate un tour e quando?”
Mi sorpresi che Harry  non gliene avesse ancora parlato e le dissi: “ Tra una settimana , ma non lo sapevi?”
Lei scosse la testa. Cercai di difendere Harry dicendo che magari gli era passato di mente ma lei sembrò offessa dal fatto che ancora non gliene avesse parlato.
 
Mary
Come aveva potuto non dirmelo , ero la sua ragazza o no ? Zayn stava per dirlo a Lolli che a malapena conosceva e Harry non si era neanche disturbato ad accennarmelo .
Entrai in casa e vidi che dentro c’erano tutti i ragazzi tranne Harry, parlavamo tutti del tour.
C’erano anche Lottie e Lolli. O meglio Lolli ci fu per ben poco tempo perché poi fu trascinata da Zayn in cucina per chiederle del tuor.
“Che bello non sei emozionata per il tour ? “- mi chiese Lottie euforica.
“Non sapevo niente fino a cinque minuti fa, me lo ha detto Zayn, Harry non ha detto niente.”- dissi nervosa.
“O, lo farà.”- disse Lottie poco convinta.
Poco dopo arrivarono anche Eleonor e Danielle , ovviamente anche loro invitate al tour, insomma tutti lo sapevano tranne me.
Harry finalmente rientrò a casa. Si avvicinò a me per scansarmi ma io mi tolsi .
“Perché non mi hai detto del tour?”- dissi al quanto irritata dalla situazione. Tutti coloro che si trovavano nella stanza notando il tono della mia voce se ne andarono lasciandoci soli.
“Aspettavo il momento giusto.”- disse calmo – “ Non ho avuto proprio il tempo. Prima Sandy poi Zayn , cosa credevi che ti lasciassi qui?”
Notando il tono divertito della sua voce risi anche io .
Poi lui si avvicinò a me dicendomi:” E poi dovrei essere io quello arrabbiato , hai passato tutto il giorno con il tuo ex ragazzo.”
“Ti ricordo.”- dissi divertita dalla sua gelosia-“ Che è anche uno dei tuoi migliori amici .”
“Già.”- disse- “Ma con uno dei miei migliori amici ti sei baciata, ci sei andata a l…”
“No!”- lo fermai .-“ Quello mai.”
“Ma allora tu sei ..”- disse non riuscendo a finire la frase.
“Si . “- dissi imbarazzata.-“ Non sono mai andata a letto con nessuno.”
“Non è una cosa di cui vergognarsi.”- disse accarezzandomi la guancia.- “Anzi è da ammirare in una ragazza. Sei diversa e questo mi piace- E non preoccuparti , io aspetterò. Quando e se vorrai succederà se no a me andrà bene lo stesso.”
Io gli sorrisi arrossendo , mi era difficile ammettere con lui di essere ancora vergine sapendo che lui era stato con così tante ragazze , ma apprezzai molto ciò che disse .

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Capitolo 16
*** Si parte ***


Mary 
Saremmo partiti di lì a una settimana ed ero parecchio emozionata. Avrei visto il mondo . Mia madre e mio padre viaggiavano sempre spedendomi solo misere cartoline . Non avevo idea di cosa portarmi e così chiesi aiuto a Lottie e Lolli. Loro cominciarono a buttare tutti i miei vestiti per terra. 
“Possibile che hai solo t- shirt ? “- chiese Lottie seccata- “ Magari ti potrei regalare qualcuno dei miei vestiti.”
“Sono davvero belle le mie t- shirt.”- risposi indignata.
“Certo per un uomo .”- disse Lolli mentre teneva fra le mani una mia maglietta. 
“Magari non sono il massimo della femminilità ma..”
Stavo per continuare quando Lotti mi interruppe:” Niente ma oggi andiamo a fare shopping così magari Harry capirà di non essersi fidanzata con un uomo .” 
Stavo per ribattere ma ero perfettamente consapevole che niente di ciò che avrei potuto dire avrebbe fatto cambiare idea a quelle due. 
Scendemmo giù e trovammo i ragazzi concentrati a giocare ai video giochi e Elonor e Danielle che parlavano in cucina. 
“Ciao El, ciao Dani .”- dissi salutandole e avviandomi verso la cucina. 
“Ciao.”- risposero all’unisono sorridendomi.
“Andiamo a comprare qualcosa di decenti a questa qui.”- disse Lottie indicandomi – “ Siete dei nostri ?”
“Mi piacerebbe.”- disse Danielle- “ Ma ho promesso a Liam che oggi saremmo stati insieme.”
“Già.”- disse Eleonor dispiaciuta- “ E io ho promesso lo stesso a Louis.Ma vedrete che in tour avremo tutto il tempo per stare insieme. “ 
Quelle due ragazze mi stavano davvero simpatiche anche se però ero felice di stare solo con Lottie e Lolli dato che ormai Lottie passava tutto il tempo con Niall e tra poco Lolli avrebbe fatto lo stesso con Zayn.
“Ciao amore.”- dissi salutando Harry che non volevo disturbare.
“Blocca Lou.”- disse il riccio – “ E tu te ne vuoi andare così senza salutarmi?”
“Ha bloccato un videogioco per te , sposalo.”- disse Niall ridendo .
“Prendi esempio.”- disse Lottie facendo la finta offesa per poi essere abbracciata da Niall.
“Dove andate?”- mi chiese Harry.
“Sai alcuni ragazzi ci hanno invitato ad una festa in spiaggia.”- dissi e poi cominciai a ridere per la sua espressione preoccupata.
“Ti prendi gioco della mia gelosia?”- chiese Harry.
“Io?”- dissi a mia volta sorpresa- “Ma cosa dici.”
Gli baciai dolcemente le labbra e poi dissi:” Stupido , compro dei vestiti per il tour.” 
“Comunque Louis ha messo play e stanno continuando a giocare.”- dissi divertita.
“Merda!”- esclamò Harry- “ Perderò il mio record se non mi sbrigo, ciao piccola.” Detto questo si fiondò sul divano e ricominciò a giocare mentre io e le ragazze uscimmo .
Arrivammo nel primo negozio , un negozio dove io neanche avrei mai messo piede .
“Allora comincia a provare questo.”- disse Lottie porgendomi un top blu con le paillettes .
“Neanche per sogno .”- dissi guardando la scollatura che aveva.
“Allora fatti crescere baffi e barba e fingiti maschio .”- disse Lottie irremovibile.
Presi di mala voglia il top e me lo provai con dei tacchi blu procuratimi da Lolli. 
“Wow .”- fu la loro prima reazione vedendomi conciata a quel modo . 
“Faccio schifo vero ? “- dissi guardandomi allo specchio.
“Ma vuoi scherzare ? “- chiese Lottie- “ Magari io potessi permettermi una scollatura del genere.”
“Ma non è troppo scollato ? “- chiesi preoccupata. 
“Non penso per Harry sia un problema.”- disse Lolli.
Penso che non mi ero mai provata tanti vestiti come quella sera . Portai tutti i vestiti alla cassa per pagarli ed erano davvero tanti: moltissimi vestiti, leggins, top , camicette e le convinsi anche a farmi prendere un pantaloncino in cambio di prendere altri paia di tacchi.
Stavo per cacciare il portafoglio per pagare quando le ragazze mi portarono via dal negozio salutando educatamente la commessa. 
“Ma cosa fate ?”- chiesi stranita – “ Non ho pagato.”
“Ci ha pensato Harry.”- disse Lolli e prima di ascolatre la mia risposta aggiunse- “ Ha insistito per darci questa.”- cacciò una carta di credito- “ E noi abbiamo provato a rifiutare ma lui ha detto che gli faceva piacere che volessi renderti più carina per lui , anche se ha aggiunto che sei sempre bellissima, e ci teneva a farti un piccolo regalo.”
Io cominciai a sorridere senza neanche rendermene conto . 
“Ti piace davvero tanto quel ragazzo vero ?”- chiese Lottie intenerita.
“Già .”- risposi.
“E pensi che con lui farai il grande passo?”- chiese Lolli.
“Penso proprio di sì”.- risposi imbarazzata.- “Forse in tour.” 
“Allora magari dovremmo comprare qualcosa di carino , tipo un nuovo reggiseno ..”
“No !”- le bloccai-“ Non voglia che la cosa sia troppo spinta, voglio che sia romantica , niente di più.”
“Hai ragione.”- concluse Lolli- “Penso la stessa cosa.” 
“Con Zayn?”- chiese Lottie.
Lei arrossì e così non glielo chiedemmo una seconda volta.
“ E tu e Niall?”- chiese Lolli cambiando argomento.
“Siete arrivate tardi.”- disse lei divertita.
“E’ già successo ? “- chiesi sorpresa- “ Quando ? “
“In Irlanda.”- disse sorridendo . 
Continuammo a bombardarla di domande fino a che non arrivammo a casa. 
Eravamo davanti alla porta di casa e io stavo pensando a quando io ed Harry eravamo andati a Londra insieme e in quel momento mi venne in mente una cosa.
“Lottie.”- disse bloccando la sua mano che stava per suonare il campanello- “ Non devi partire per Londra?”
“E’ successo sempre in Irlanda.”- disse scontandosi i capelli dalla fronte.- “Andrò a vivere con Niall.”
Io le saltai addosso e in quel momento Niall , Zayn ed Harry aprirono la porta. 
“Allora cos’hai comprato di bello amore ? “- disse Harry.
“Tantissime cose.”- dissero le ragazze cominciando a cacciare i miei acquisti dalle buste.
Harry prese fra le mani il top blu al quanto scollato, “Wow.”- disse- “ E questo quando lo metti ? “ 
“Presto.”- dissi divertita dalla sua reazione e scatenando dei commenti da parte dei ragazzi .
“Posso esserci anche io quando succederà ? “- disse Zayn. 
Lolli mandò un’occhiataccia a Zayn e Harry fece lo stesso . Così trascinai Zayn per un braccio di là. 
“Zayn , cosa cavolo dici ? “- dissi infuriandomi con Zayn.
“Era solo una battutina , stai calma.”- disse lui giocherellando col suo ciuffo.
“Ti ricordo che io sono fidanzata e che queste tue battutine danno fastidio ad Harry . “- dissi- “ E poi se ci tieni a Lolli devi dimostrarle che ti piace davvero . “
“Tu pensi che lei ci sia rimasta male?”- chiese togliendo le mani dai capelli e guardandomi preoccupato.
“Secondo te se un ragazzo sembra del tutto interessato a lei e poi fa lo scemo con un’altra come ci rimane ? “- continuai con tono secco- “ Si Zayn , c’è rimasta male!”
“Hai ragione.”- disse buttandosi su una sedia- “ Ci starò più a tento .”
“Lo spero bene .”- dissi al quanto seccata e me ne andai.
A parte questo i giorni trascorsero velocemente e Zayn fu davvero dolcissimo con Lolli e poi finalmente arrivò il giorno della partenza.
Eravamo tutti davanti alla porta con i bagagli in mano e stavamo per entrare nella bus dei ragazzi che ci avrebbe scortati quando Harry disse:” Ragazzi voi andate io e Mary vi raggiungiamo dopo in macchina.”
“Dove andiamo ? “- chiesi stupita.
“Mia madre vorrebbe salutare anche te prima della tua partenza .”- disse sorridendo e io felice ricambiai il suo sorriso . 
Arrivammo davanti alla porta di casa di Harry e bussammo fin che un Anne indaffarata e col grembiule sporco di farina non venne ad aprirci.
"Tesoro , mi mancherai tantissimo .”- disse abbracciando Harry e scompigliandogli i capelli come suo solito –“ Haz mi raccomando stai attento a dove metti le tue cose, non uscire da solo in una grande città o potresti perderti , non fare troppo tardi la sera oppure il giorno dopo sei stanco e..”
“Mamma.”- disse Harry fermandola imbarazzato- “ Ho 18 anni , so cavarmela anche da solo anche se tu mi mancherai tantissimo come sempre.” 
Anne abbracciò di nuovo Harry che poi si avviò verso la macchina lasciandoci sole.
“ Allora cara , fai buon viaggio e divertiti.”- disse abbracciando anche me- “ E tienimi d’occhio il mio Harry per favore.”
“Può contarci.”- dissi lasciandole un bacio sulla guancia e avviandomi anche io verso la macchina.
Entrata in macchina pensavo a quale sarebbe stata la prima meta, non ne avevo idea perché Harry aveva detto che sarebbe stata una sorpresa .
Arrivammo in aereo-porto e appena giungemmo dentro trovammo una folla di ragazze urlanti attorno ai ragazzi e quando entrò Harry urlarono ancora più forte.
“Piccola .”- disse Harry afferrandomi la mano – “ Tu e le ragazze cominciate a salire in aereo mentre noi firmiamo qualche autografo . Sai le fan si meritano questo ed altro.”
“Harry ma non dobbiamo fare l’imbarco e a che ora ci sarà l’aereo ? Dobbiamo aspettare ? E’ un volo affollato?..” 
“Amore.”- disse Harry divertito- “ Il jet è privato , è nostro , possiamo partire quando vogliamo perciò tu e le ragazze potete cominciare a salire.” 
Io risi di rimano divertita anche io . Mi incamminai tra la folla verso le ragazze e sentivo tutti borbottii su di me . “Chi è quella ?” “E’ la ragazza con cui Harry è stato visto ? “ “Sarà una nuova fiamma di Harry.” Quei commenti mi facevano innervosire , non sopportavo avere così tanto occhi addosso che giudicavano la durata della mia relazione con Harry. Mi voltai e trovai diverse ragazze avvinghiate ad Harry per scattare una foto con lui . 
“Avviamoci.”- dissi afferrando il braccio di Lottie ed entrambe le ragazze senza sollevare obbiezioni mi seguirono . 
Salimmo sul Jet che mi lasciò a bocca aperta, era enorme , con tantissimi confort e uno staff di hostess pronto a servirci e riverirci . Mi accascia sul sedile e cominciai a guardare fuori dal finestrino. 
“Cos’hai ?”- chiese Lolli sedendosi affianco a me seguita da Lottie.
“Io ma niente.”- dissi sperando che non continuassero a farmi domande ma invano perché capii che non le avrei imrbogliate e così continuai – “Il punto è che Harry è circondato da miliardi di ragazze e io sono gelosa , o meglio ho paura che qualcuna più bella di me lo porti via.” 
“Mary ma..”- Lottie stava per continuare ma salirono i ragazzi e capì che non era il posto e il momento giusto e così si alzò lasciando il posto accanto a me . 
“Hazza.”- dissi cercando di sorridere ad Harry per non fargli notare le mie preoccupazioni ma non funzionò.
“Cosa succede ? “- chiese preoccupato . 
“Nien…”- sapevo che non avrebbe attaccato neanche con lui- “ Io non sono solo una delle tue tante storie vero Haz ? “ 
“Ma cosa ti viene in mente ? “- la sua risposta mi rassicurò “ No ! Come lo puoi pensare ? E’ per le fan vero ? “ 
Io arrossii . 
“Ascolta.”- disse alzandomi il mento per farmi guardare verso di lui – “ Le fan sono davvero fantastiche , così fantastiche che mi vogliono tutto per loro e io le amo e mai smetterò di amarle ma tu sei la mia ragazze e non una ragazze qualunque, ma la ragazza che ho sempre amato .” 
Lo baciai e lo strinsi a me come se facendo così non lo avrei mai perso . 
“Allora un po’ d’attenzione.”- disse una hostess- “ So che avete preso questo aereo un mucchio di volte ma devo lo stesso spiegarvi le procedure.”
“ Andiamo Guen .”- disse Louis- “ Le conosciamo le procedure.” 
“E’ la legge Lou , ora stai buono ed ascolta.”- disse seccata- “ Allora benvenuti al volo diretto per New York city ..”
Soffocai un piccolo urletto e poi dissi :” Può ripetere ? “ 
“New York City !”- ripeté scandendo bene le parole.
Io urlai di nuovo ma stavolta senza trattenermi. Ormai Guen sembrava davvero scocciata e se ne ritornò nella cabina di comando infischiandosene delle regole. 
“O , mi dispiace , forse le sono sembrata scortese.”- dissi ricacciando dentro tutto l’entusiasmo . 
“Non preoccuparti.”- disse Niall- “ Louis fa sempre così per non sentirsi le solite raccomandazioni stupide .” 
Continuai a ridere e a sbaciucchiare Harry per buona parte del viaggio ma dopo mi addormentai . 
Mi svegliò Harry dicendomi che eravamo arrivati e questa è l’unica cosa che mi ricordo fino a che non mi svegliai in un comodo letto nel cuore della notte con Harry che mi stava accanto . 
“Harry .”- dissi scuotendolo – “ Harry.”
“Amore , sono le tre del mattino .”- disse Harry stropicciandosi gli occhi.
“Come ci sono arrivata qui e cosa faremo domani ? Ovvero oggi?”- disse più sveglia che mai . 
“Te lo dico domani .”- disse Harry voltandosi dall’altro lato del letto . 
“Ma ameno dimmi dove suonerete domani ? “ – chiesi non mollando l’osso . 
“Madisono Square Garden .”- disse assonnato. 
Urlai , volevo chiedergli altro ma ebbi pietà di lui e lo lasciai dormire.
“Svegliaaa !”- mi urlò Harry scuotendomi per farmi svegliare.
Io mi girai dal lato opposto alla sua voce posizionandomi un cuscino in faccia cercando di continuare a dormire ma la sua voce mi arrivava ancora forte e chiara . 
“Sto cercando di dormire .”- dissi aprendo di poco gli occhi e tirandogli un cuscino in faccia. 
“Anche io ci ho provato , stanotte , verso le tre , ti ricorda niente ? “- disse ironico . 
“No , niente.”- dissi ancora con gli occhi chiusi e decisa a non aprirli. 
“Aspetta che ti rinfresco le idee.”- disse il riccio e subito dopo mi ritrovai tutta bagnata .
“Ma sei pazzo ?”- urlai inferocita.
“Si.”- disse lui tranquillo-“ Di te.”
Cominciò a correre e io mi alzai di scatto per cominciare ad inseguirlo per tutto il piano dell’hotel. Nelle camere affianco alla nostra dormivano i ragazzi , tutto il piano era prenotato per noi per garantire ai ragazzi una maggiore privacy. Non riuscendo a raggiungere il riccio finsi di cadere a terra convinta che lui mi sarebbe venuto a soccorrere.
“Aia.”- urlai per attirare la sua attenzione, infatti lui si girò di scatto e mi corse in contro- “ Penso di essermi storta una caviglia.”
“Piccola .”- disse Harry porgendomi la mani che io afferrai per farlo cadere a terra accanto a me.
“Possibile che tu ci caschi sempre?”- chiesi divertita.
“Mi preoccupo troppo per me  ,forse non dovrei .”- disse lui offeso, poi si girò verso di me sorridendomi- “ Ma è più forte di me, non ce la faccio.”
Sentimmo una porta aprirsi e di lì ne uscì uno Zayn in boxer al quanto irritato.
“Scusate, vi disturbo ?”- chiese facendo il finto dispiaciuto- “ Giuro che se adesso non smettete di urlare vi soffoco col mio cuscino . “
“Qualcuno si è svegliato dal lato sbagliato del letto.”- disse Harry divertito.
“No!”- ribattè Zayn-“ Qualcuno è stato svegliato da due idioti , perché qualcuno ieri ha fatto tardi e voleva dormire perché questo qualcuno stasera ha un concerto parecchio importante e ha bisogno di dormire.”
Detto questo Zayn rientrò in camera sbattendo la porta.
“Ci andiamo a fare un giro ?”- chiese Harry
“Tempo di vestirmi .”- esclamai alzandomi e avviandomi in camera.
Cinque minuti dopo trovai Harry ad aspettarmi nella reception dell’albergo . Aveva un capello di lana in cui erano raccolti tutti i ricci e degli occhiali da sole.
“Come ti sei conciato ?”- dissi scoppiando a ridere.
“E’ un travestimento .”- disse lui serio .
“Nessuno ti riconoscerà così , hai proprio ragione.”
“Smettila di prendere in giro il mio travestimento e andiamo , ho in mente una bella giornata per noi due. “- disse Harry allegro prendendomi la mano e incamminandoci per New York .
Faceva parecchio freddo e le strade erano pieno di neve ma questa rendeva ancora più magica quella fantastica città.
Mentre stavamo camminando io cominciai ad additare l’Empire State Building .
“Non preoccuparti , tempo al tempo , ho in serbo di meglio per te-“- disse Harry misterioso.
Ci fermammo di fronte al Medison Square Garden .
“Harry perché ci siamo fermati qui, al concerto manca ancora parecchio .”- dissi tirandogli la mano .
Lui non badò alle mie parole e continuò a camminare , ci bloccammo davanti al cancello che ci separava dall’interno della struttura.
“Harry è chiuso cosa credevi ?”- dissi un po’ seccata dal suo silenzio .
“Vuoi stare un po’ zitta.”- disse lui divertito dalla mia insistenza. Cacciò una chiave dalla tasca e aprì il cancello.
“T-tu hai le chiavi ? “- dissi sbalordita.
“L’anno scorso ci siamo esibiti qui e un addetto della sicurezza la dimenticò nel mio camerino e così la tenni , tanto ne hanno migliaia.”- disse girandosi la chiave tra le mani .
Entrammo e ci sedemmo sul campo da Basket.
“Sei emozionato ?”- chiesi incrociando le mie dita fra le sue.
“LO ero molto di più l’anno scorso , o a l mio primo concerto , ormai cantare davanti a cos’ tante persona non mi spaventa e poi le fan sono fantastiche.”- disse sorridendo – “ Ma ora basta pensare a stasera, che ne dici di giocare un po’?”
“Giocare ? E a cosa ?”- chiesi .
“Guardati intorno .”- disse Harry accennando al campo da Basket alle mie spalle.- “ Una bella partita, ma rendiamo le cose più divertenti . Ad ogni mio punto io mi tolgo un indumento e viceversa ad ogni tuo punto:”
“Preparati a rimanere senza mutande allora.”- dissi io prendendo un pallone da basket nella cesta a me vicina.
Cominciammo a giocare io feci il primo punto e Harry fu costretto a togliersi la maglietta . Continuammo a giocare e il secondo punto fu suo e io mi tolsi a mia volta la maglietta che portavo rimanendo in reggiseno . Continuammo a giocare e io alla fine rimasi in sleep e in reggiseno ed Harry solo con i suoi boxer.
“Direi che è un pareggio .”- dissi  io .
“Odio i pareggi , a me piace vincere.”- disse sorridendo .
Stavo per ribattere quando sentimmo le voci di qualcuno e fuggimmo più velocemente possibile , riuscimmo a prendere solo la mia borsa , dove avevo il cellulare , la chiave e alcuni oggetti di Harry ma i vestiti rimasero lì.
Ci nascondemmo in un vicoletto poco affollato non lontano dallo stadio .
“A che ora hai appuntamento con i ragazzi .”- dissi cercando di coprirmi con un sciarpa che avevo in borsa, stavo congelando .
“Tra poco , ma non importa , ora dobbiamo andare a comprare qualcosa in un negozio o congeleremo . “- disse lui abbracciandomi per riscaldarmi.
“Stai dicendo che dovrei girare mezza nuda per New York ? “ – dissi scettica.
“SE non vuoi morire congelata.”- disse Harry.
Così corremmo verso il negozio più vicino . Per mia sfortuna era un negozio maschile e le cose mi andavano parecchio larghe ma ci dovemmo accontentare . Qui Harry comprò un altro paio di occhiali e un cappello .
Raggiungemmo i ragazzi davanti allo stadio e lì c’era una folla di fan urlanti che circondavano i ragazzi .
“Harry.”- dissi bisbigliando – “ Mi sa che nonostante il tuo travestimento impeccabile ti abbiano riconosciuto.”
Così tolsi il cappello ad Harry e lo porsi ad una fan non lontana da me che era in preda ad un attacco di pianto per aver visto Harry. Appena ebbe il cappello fra le mani cominciò ad urlare.
Raggiungemmo i ragazzi che erano circondati da un branco di guardie del corpo e stavano per entrare .
L’addetto alla sorveglianza dello stadio era un po’ nervoso.
“Sono mortificato ma poco fa ho sorpreso dei ragazzi qui dentro , non ho idea di come siano entrati e spero che non abbiano fatto danni . Ecco cos’hanno lasciato .”- disse mostrandoci i vestiti miei e di Harry.
Louis scoppiò a ridere e si avvicinò a noi due.
“Il look da stracciona ti dona Mary.”- poi si rivolse ad Harry- “ Poi mi spieghi come sei riuscito ad entrare .”
Louis diede un cinque ad Harry e poi disse:” Come faremo con questi ragazzi d’oggi ?”
Entrammo e i ragazzi provarono per tutto il giorno e dovevo ammettere che erano davvero bravi . Non li avevo mai sentiti dal vivo. O meglio li avevo sentiti strimpellare qualcosa ma mai niente di serio .
“Hei splendore .”- disse Eleonor avvicinandosi a me – “ Vieni che ci spieghi un po’ di cose.”
Lei e le altre tre ragazze mi portarono lontane dalla musica per parlare.
“Allora ? “- chiesero all’unisono curiose.
“Niente di che. “- dissi sorridendo- “ Abbiamo giocato a basket , una specie di Strip- Basket .”
“E niente di più ? “- chiese Danielle
“No , siamo dovuti scappare via quando abbiamo sentito una voce.” – dissi un po’ sconsolata.
Vidi le facce delle ragazze deluse dal finale e così mi affrettai a cambiare argomento :” Ma avremo il nostro momento . Tu invece .”- dissi riferendomi a Lolli- “ Con Zayn , ci ha detto di aver fatto tardi stanotte .”
Le ragazze fecero un coro di “Oooo”.
“Abbiamo parlato ,”- disse Lolli ridendo- “ Solo parlato.”
“E..? “- chiese Lottie curiosa.
“E stiamo insieme ora. “ – disse non riuscendo a trattenere un sorriso .
Continuammo a parlare dei nostri cinque strepitosi ragazzi per tutto il giorno anche perché le fan avevano circondato lo stadio cercando di prendere i posti migliori e perciò uscire sarebbe stato impossibile.
 
Il concerto iniziò e i ragazzi furono accolte da enormi urla . Non sapevo come riuscivano a stare calme con tutte quelle fan . Però dovevo ammettere che erano davvero fantastiche, avevano tantissimi cartelloni con scritte dolcissime e penso che aveva ragione Harry a sentirsi sicuro , li avrebbero supportati anche se avessero sbagliato . Era fantastico sentirli socializzare col pubblico .
A metà del concerto Harry fece il suo assolo e Zayn gli sbottono la camicia e quel gesto fu accompagnato da un boato generale che mi fece ridere. Subito dopo quest’ultima canzone Harry disse di dover fare un annuncio .
Harrry:” Prima di tutto Grazie , grazie per il continuo supporto , grazie perché senza di voi noi non saremmo qui e io non avrei conosciuto le persone migliori del mondo .”- disse mandano uno sguardo ai quattro ragazzi alle spalle- “ Ma oltre che dirvi che siete incredibili vorrei farvi un annuncio . Voglio che lo sappiate da me e non dalla stampa. Tornato ad Holmes Chapel ho rincontrato una delle mie più care amiche e mi sono accorto di amarla , amarla come non ho mai amato nessun altro e vorrei farvela conoscere. Vi va? “
Ci fu un enorme coro che acconsentiva alla proposta di Harry.
Eleonor mi diede una piccola spinta e io spuntai sul palco accompagnata da altri boati .
Mi avvicinai ad Harry timidamente che mi asciugò le lacrime, di cui io neanche mi ero accorta, e mi porse il microfono .
“Ciao a tutte.”- dissi – “ Vorrei dirvi grazie per avermi accolta fra di voi e farvi sapere che sono follemente innamorata di Harry e che mai , mai lo farei soffrire e ora vi lascio proseguire il concerto .”
Il concerto proseguì e i ragazzi lo finirono strenuati .
Andarono tutti nel camerino e qui si stravaccarono sulle varie poltroncine.
“Sono davvero esausto .”- disse Louis tendendo la mano ad El.
“A chi lo dici e ..”- stava per continuare Harry quando gli suonò il cellulare.
“Pronto ?”- disse e poi stette zitto per tutto il resto della telefonata .
Chiuse il telefono e noi gli stavamo preoccupati attorno .
“Cosa ti hanno detto Haz?”- chiese Liam.
“Ragazzi , domani non partiamo per l’Australia, “

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Capitolo 17
*** Baby you light up my world like nobody else ***


Mary
“Harry.”- dissi scuotendolo. Eravamo tutti preoccupatissimi. Dopo la telefonata che aveva ricevuto era rimasto lì fermo , senza spiccicare una parola.
“Harry.”- dissi ancora , sempre più preoccupata. Lui mi prese la mano che gli avevo appoggiato sulla spalla. Si girò verso di noi che avevamo gli occhi fissi su di lui e dopo averci guardato per un po’ ci sorrise facendoci emettere un sorriso di sollievo. 
“Ragazzi.”- disse finalmente- “ Ci è appena arrivata la telefonata più bella che ci potesse mai arrivare.”
“Avanti Haz, sputa il rospo.”- disse seccato Zayn. 
“Cihannonominatoperungrammy.”- disse tutto d’un fiato. 
“COSA?”- dicemmo tutti non riuscendo a capire cosa avesse detto.
Harry fece un respiro e ripeté la frase cercando di trattenere l’euforia:” Ci hanno nominato per un Grammy.”
Tutti quanti fummo investiti da un’allegria generale. 
“Un grammy ? “- chiese Niall che davvero non riusciva a crederci- “ E in quale categoria?”
“The best performance by a vocal group .”- disse Harry che mi stave ancora stringendo la mano . 
“E quando ? E dove? E lo sai solo tu ? Simon? “- chiese Louis con un sorriso a trentadue denti. 
“Calmo Lou.”- disse Harry ridendo – “ Sarebbe domani a Los Angeles , Simon lo sa e non so chi altro lo sa.”
“Domani ? “- chiese Lottie- “ Questo vuol dire che vi giocate uno dei pochi giorni liberi che avete tra un concerto e l’altro. Dovete volare a L.A.e poi subito dopo ripartire per la prossima tappa.”
“Tesoro.”- disse Niall prendendola per i fianchi e guardandola negli occhi-“ Si tratta dei Grammy, la cosa più bella che ci potesse capitare.” 
Tutti quanti continuammo a festeggiare nei camerini finché a Harry non arrivò la chiamata di Simon .
“Metto il vivavoce.”- disse Harry rivolto ai ragazzi.
“Ragazzi.”- disse Simon la quale felicità si poteva sentire anche attraverso la cornetta- “ Come state?”
Ci furono urli generali come risposta alla domanda. 
“Lo immaginavo.”- disse Simon divertito – “Comunque mi dispiace rovinare l’atmosfera ma vi devo ricordare cosa avete in programma. Partite domani dall’aereo porto di New York domani mattina appena arrivate ad L.A. dovete subito attaccare con le prove. Quando avete finito con la serata dedicata ai Grammy andrete in albergo , vi riposerete e non farete sciocchezze perché vi voglio riposati e il giorno dopo partite per Philadelphia , poi andrete in Australia e il resto lo sapete. Scusate ragazzi ora devo proprio scappare , complimenti e in bocca al lupo.”
Finita la chiamata con Simon Harry ancora pieno di euforia disse:” Ci andiamo a fare un goccetto per festeggiare ? “
“E secondo te Paul te lo permetterà ? “- chiesi scettica.
“Piccola, chi ha mai detto di dirlo a Paul.”- disse Harry sorridendo . 
“Haz lo caccerete nei guai.”- disse Lottie altrettanto scettica. 
“O c’è abituato .”- disse Zayn- “ L’anno scorso ci siamo persi a Sidney , oppure Harry si è ubriacato quando eravamo in Italia e ha chiamato Paul piangendo.”
“Non si è ancora licenziato?”- chiese Lolli ridendo. 
“Quel sant’uomo non ancora.”- disse Liam .
Così mi convinsi e ci avviammo verso il bar più vicino.
Arrivati al bar i ragazzi ordinarono qualcosa e Harry chiese a me cosa volessi.
“Una birra.”- dissi tranquillamente.
“Una birra?”- chiese Harry come se gli avessi detto chissà cosa.
“Harry ho quasi 18 anni , posso reggere ad una birra.”- dissi sorpresa dalla sua reazione. 
Harry mi porse una birra rassegnato , ma si vedeva che era poco convinto . In effetti non ero tipo da bere ma pensavo di poter reggere, ma mi sbagliavo…
Un paio di birre dopo mi trovavo sdraiata sul tavolo del bar.
“Zayn.”- dissi afferrando Zayn che stava passando di lì. Gli sottrassi il bicchiere che aveva in mano e lo bevvi tutto d’un sorso. 
“Cosa fai?”- disse Harry togliendomi il bicchiere di mano . 
Io scoppiai in una risata isterica.
“Cos’hai da ridere?”- chiese Harry preoccupato. 
“i tuoi capelli.”- disse ridendo ancora più forte-“ Sono ricci.”
“O cavolo, ti sei sbronzata, lo sapevo.”- disse Harry passandosi una mano tra i capelli.
“Lou.”-disse raggiungendolo-“ La riporto in albergo è KO.”
“No.”- urlai quasi piangendo- “ Non voglio .”
“Ma in albergo c’è un party .”- disse Harry prendendomi la mano che io afferrai al volo per poi seguirlo. 
Arrivammo nella camera dell’albergo e io mi cominciai a spogliare.
“No, fermati.”- disse Harry cercando di rivestirmi ma inutilmente perché ormai ero in mutande e reggiseno. 
“Tieni qeusta.”- disse porgendomi una sua maglietta. 
Io la buttai a terra e mi misi sotto le coperte mezza nuda. Harry si stese nel letto accanto a me. 
Mi avvicinai di più a lui e cercai di togliergli la maglietta .
“Cosa fai ?”- chiese Harry .
“Facciamolo Harry, stasera, sono pronta.”- dissi cercando di slacciarmi il reggiseno . 
“No ferma.”- disse Harry prendendomi le mani –“ Tu non vuoi farlo davvero . Non voglio che sia così la tua prima volta. Non fraintendermi , non pensare che non lo voglia . Voglio che succeda solo quando tu lo vuoi davvero , quando sei nel pieno delle tue facoltà.”
Appoggiai la testa sul suo petto nudo e gli sussurrai:” Almeno posso darti un bacio?”
“Questo si può fare.”- disse Harry baciandomi . 
“Ti amo .”- dissi rimettendo la testa sul suo petto e ascoltando i battiti del suo cuore che cominciarono ad aumentare.
“Ti amo anche io principessa.”- disse lui accarezzandomi i capelli.
Mi svegliai il giorno dopo con un mal di testa pazzesco . Scesi dal letto per guardarmi allo specchio , ero in reggiseno e mutande e i miei capelli erano tutti scompigliati . Harry uscì dal bagno in boxer. 
“Harry .”- dissi- “ Cosa è successo ieri sera?” 
“Diciamo che abbiamo scoperto che tu non riesci a reggere l’alcool .”- disse ridendo . 
“Ma tu sei in boxer, e io sono mezza nuda e i miei capelli…Harry lo abbiamo fatto ?”- chiesi avendo paura della risposta, insomma non poteva essere così , la mia prova volta da ubriaca . 
“No tranquilla, non che tu non volessi .”- disse Harrry facendomi diventare tutta rossa- “ E per quanto anche io ne avessi voglia ho fatto il gentiluomo .”
“Ragazzi .”- disse Niall entrando – “Smettetela di fare gli idioti e preparatevi. Harry perché sei in boxer…e tu Mary perché sei mezza nuda e… aspettate voi … che cavolo le hai fatto Harry ?”
“Niall.”- dissi quasi ridendo – “Non è successo niente di niente, te lo assicuro.”
“Sempre a pensare male tu .”- disse Harry facendo il finto offeso .
“Dai scusa amico .”- disse Niall dando una pacca sulla spalla ad Harry- “ Ma ammetterai che in effetti la cosa era al quanto fraintendibile.”
Niall uscì e ci lasciò preparare in pace, così poi ci avviammo tutti verso l’aereo-porto avviandoci alla volta di Los Angeles.
Appena arrivammo i ragazzi dovettero subito scappare a provare e così io LOttie e Lolli ci barricammo insieme in albergo.
Mentre stavamo parlando sentimmo qualcuno bussare alla porta. 
“Ragazze siamo Eleonor e Danielle possiamo entrare?”- chiese El . 
“Ovviamente si .”- risposi andandole ad aprire. 
Anche loro si stesero sul letto affianco a noi . 
“Non mi sembra giusto .”- disse Lolli incrociando le braccia.
“Cosa?”- chiese Lottie.
“Che loro sono di là a provare mentre noi siamo qui a non fare un bel niente. “- disse nuovamente sconsolata.
“Chi l’ha detto questo tesoro ?”- chiese Danielle- “ Davvero con le migliori spiagge del mondo vorresti startene chiusa in camera.”
“Dani hai perfettamente ragione.”- sentenzia.
“Allora spiaggia sia.”- disse El. 
Per quanto facesse rispettivamente più caldo rispetto a New York il clima non era di certo tale da farsi il bagno e infatti rimanemmo in spiaggia a chiacchierare.
Mentre eravamo assorte nei nostri discorsi vedemmo un gruppo di fan avvicinarsi a noi , cominciarono a farci un sacco di domande sui ragazzi ma loro già sapevano le risposte era come se ci volessero mettere alla prova. Cominciarono ad avvicinarsi sempre più fan fino a che non dovemmo andare via e così decidemmo di andare dove stavano provando i ragazzi e dove si sarebbe svolta la serata. 
“Non capisco , perché sono venute tutte quelle fan?”- chiesi incredula , quello famoso era Harry , non io. 
“Stando con una dei ragazzi di una delle band più famose del momento ovviamente acquisti anche tu la tua fama.”- disse Danielle , che ormai era esperta. 
“ Hai due possibilità.”- disse El-“ O ti odiano , o ti adorano , sta a te giocarti bene le tue carte.” 
Stavamo continuando a parlare quando un Harry molto nervoso mi passò davanti. 
“Haz.”- dissi fermandolo. 
“Piccola scusa.”- disse Harry baciandomi velocemente- “ Sono nervosissimo e stanco e assetato e affamato . Ho solo 15 minuti di tempo e non so se dormire , mangiare o bere. Dormire così poco tempo non basta e ormai mi saranno rimasti solo 12 minuti ,mangiare ci vuole troppo e bere ce la dovrei fare se solo trovassi l’acqua.” 
Cacciai dalla mia borsa una bottiglietta d’acqua porgendogliela. Lui bevve e sembrò tranquillizzarsi. 
“ A dopo .”- disse e se ne andò più velocemente possibile. 
Il pomeriggio lo passammo rinchiuse lì e con tutte le fan che c’erano fuori non penso che stavolta avessimo altra scelta ma passo velocemente . 
Io e le ragazze ci andammo a sedere con i ragazzi in platea aspettando che la loro categoria fosse chiamata e affianco a noi si sedette anche Ed Sheeran. 
“Dai amico .”- disse Ed rivolta ad Harry-“ Calmati.” 
“Calmati ?”- dissi ridendo- “ Rispetto ad Oggi ora è tranquillissimo.” 
“Tu devi essere Mary.”- disseEd porgendomi la mano- “ Ho sentito tanto parlare di te.” 
“ E io di te.”- dissi a mia volta. 
“Spero solo cose buone.”- disse Ed guardando il riccio che ormai avev a finito di mangiarsi le unghie e tra poco sarebbe passato alle dita. 
Finalmente dopo ore e ore di esibizioni chiamarono la categoria dei ragazzi e gli chiesero di accomodarsi dietro le quinte assieme ai Thewanted , Little Mix, Coldplay e Greenday. Sarebbero dovuti uscire e aspettare sul palco di conoscere il nome del vincitore.
Presi Harry in disparte e lo guardai dritto negli occhi :” Adesso vai ti calmi vai lì fuori e ciò che succederà , succederà . Se vinci è davvero grandioso ma se così non fosse avete raggiunto livelli incredibili quindi non è la fine. “ 
“O , piccola io ho già vinto , sto con te, cosa potrei avere di più e ora dammi un bacio.”- disse lui tirandomi verso di sé.
Dopo avergli dato un piccolo bacio mi staccai da lui dicendogli:” Questo è solo un piccolo anticipo , se andrai lì fuori e vincerai avrai molto di più di un semplice bacio.”
“E’ una promessa ? “- chiese sorridendo malizioso.
“E’ una promessa.”- giurai portandomi la mano sul cuore .
“Buona fortuna Haz.”- disse una ragazza bionda facendo l’occhiolino ad Harry-“ Sono sicuro che farai scintille.”- disse per poi andarsene sculettando. Dovevo ammettere che era davvero bellissima , magra, bionda, aveva un comportamento regalo, insomma tutto ciò che io avrei sempre desiderato essere.
“E lei è ..?”- chiesi ad Harry.
“Taylor Swift.”- disse Harry disinvolto-“ Annuncerà lei il vincitore, la devi conoscere è proprio simpatica.”
“Immagino.”- dissi con sarcasmo.
“Lo sai che sei ancora più bella quando sei gelosa?”- disse Harry prendendomi per i fianchi.
“Io ? Gelosa ? Ma scherzi?”- dissi facendo una voce acuta che fece scoppiare a ridere Harry .
“Come te lo devo dire che ci sei solo tu per me.”- disse il riccio baciandomi e dopo quest’ultimo bacio dovette uscire.
Harry
Cominciai ad avanzare verso il centro del palco sempre più nervoso. Ero così intento a contorcermi le mani che a stento sentivo il vociare attorno . Mi girai verso le quinte e vidi Mary che mi sorrideva e che mi mimava con le labbra un TI AMO. Quella ragazza era davvero tutto per me , il solo pensiero che sarei tornato di nuovo dietro le quinte mi rendeva felice , lei mi rendeva felice . Aveva ragione non importava come sarebbe andata a finire, io avevo vinto , io avevo lei . L’unica che mi capisse, l’unica con cui potessi essere vulnerabile , era tutto , lo era sempre stato e per sempre sarebbe rimasta tale. Ero così intento a guardarla ridere con le ragazze che mi ripresi giusto in tempo per sentire la melodica voce di Taylor dire:” E il gruppo vincitore è…” Cavolo come era vero che in questi momenti si gela tutto , tutto va a rallentatore, i suoni attorno a te si bloccano , sei solo tu e la tua tensione su quel palco  , mi girai ancora verso Mary che era sempre lì a sorridermi . Taylor stava finendo di aprire la busta e con un grande sorriso esclamò:” I One Direction.” E riecco che tutto tornava in movimento , i e i ragazzi ci abbracciamo come non mai  e poi corsi verso Mary , troppo timida per farsi largo sul palco, e la abbracciai e lei fece lo stesso .
“Sono fiera di te.”- disse lei baciandomi . Accanto a me erano tutti entusiasti , come potevano non esserlo .
“Simon dice che dobbiamo tornare subito in albergo.”- disse Zan- “ Ma io penso che una birretta ce la meritiamo .”
Tutti quanti furono d’accordo con Zayn.
Mary
“Ragazzi io ed Harry ci andiamo a fare un… giro in spiaggia.”- dissi io .
“Ceerto.”- disse Niall-“ Divertitevi col vostro “Giro in spiaggia.””
Tutti risero e io ed Harry ce ne andammo accompagnati dalle loro risate
Harry mi aprì lo sportello della macchina facendomi salire da vero gentiluomo .
“Dove mi porti ?”- chiesi curiosa.
“Vedrai.”- disse lui ridendo .
Io non feci domande, anche perché ogni volta riusciva sempre a sorprendermi , quindi non capivo perché preoccuparmi .
Scendemmo in una spiaggia davvero bellissima, il mare era mozza fiato e la sabbia sottilissima. Ci sdraiammo a terra ammirando il cielo . Nonostante fosse un gelida notte del 31 gennaio non c’era neanche una nuvola in cielo , neanche una. Mi avvicinai ad Harry poggiando la testa sul suo petto . Aspettai un po’ ma lui non sembrava disposto neanche a sfiorarmi senza il mio consenso , avevo capito , dovevo farlo io il primo passo. “Fa un po’ caldo non trovi ? “- dissi io verso il riccio.
“Siamo a gennaio , come puoi aver caldo?”- chiese lui sghignazzando.
“Io ho caldo !”- sentenziai .  E così dicendo cominciai a sbottonarmi la camicetta bianca che avevo indossato rimanendo in reggiseno .
“Adesso va meglio.”- dissi stendendomi accanto a lui.
“Trovo anche io.”- disse lui ridendo – “ E Tutta questa sfrontatezza da dove esce ?”
Io non gli risposi , anzi lo baciai , e poi mi misi sopra di lui e lo fissai dritto negli occhi per poi ribaciarlo . Lui finalmente capì che era quello che volevo e mi misi le mani dietro la schiena , poggiandomele poi all’apertura del reggiseno , sembrava che aspettasse il mio permesso e cosi gli toccai le mani e lui sbottono il reggiseno che cadde sulla sabbia seguito poi da tutto il resto della mia e della sua biancheria. Fu davvero una notte magica come non mai .
Mi risvegliai con due occhi verdi che mi fissavano e  Harry che mi accarezzava.
“Giorno .” – disse lui .
“Giorno .”- risposi a mia volta.
Mi guardai e vidi che ero del tutto nuda . Non c’era più il buio a nascondemi e così mi misi di corsa la maglietta di Harry .
“Andiamo.”- disse lui divertito –“ Ti vergogni ancora di farti vedere da me ? “
Io arrossii e lui mi baciò ancora dolcemente.
“Sai non l’avevo mai fatto.”- disse Harry timidamente.
“Non mentire, davvero non sono gelosa delle altre.”- dissi io.
“Non sto mentendo .”- disse lui- “ Insomma avevo fatto del semplice sesso occasionale ma mai l’amore, insomma è tutta un’altra cosa. Può sembrare una frase scontata lo so , ma davvero è ciò che penso. “
“Io non avevo fatto ne l’uno ne l’altro ma posso dirti che è stato davvero magnifico . “- dissi io ridendo .
Mentre eravamo intenti a ridere e scherzare il mio cellulare suonò, pensavo fosse o uno dei ragazzi o una delle ragazze. Andai a vedere la schermata , e comparve il nome di mio fratello:James.
Rimasi di sasso , erano secoli che non avevo sue notizie , cosa cavolo era potuto succedere per chiamarmi . 

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Capitolo 18
*** Un fratello un po' geloso ***


Harry
Non potei non notare la faccia preoccupata di Mary quando rispose al telefono . Si allontanò da me camminando facendomi segno di aspettare. Non si aspettava quella chiamata e penso che avesse bisogno di affrontarla da sola. Rimasi steso sull’asciugamano in boxer contemplando il mare. Ogni tanto voltavo lo sguardo verso Mary che camminava avanti e indietro nervosamente, era sempre bellissima , anche quando era nervosa. Non potevo credere di averla fatta piangere talmente tante volte, mi sentivo male al solo pensiero. Mi stesi sull’asciugamano pensando che nonostante fosse il 1 febbraio facesse piuttosto caldo , aspetta era il 1 febbraio , questo vuol dire che era il mio compleanno e che ero ufficialmente un 19 enne. Continuai a pensare al mio compleanno mentre giocherellavo con il regi seno rosa in pizzo di Mary. Entrai su twitter per vedere tutte le cose magnifiche che mi avevano scritto le fan , penso che le fan siano le cosa più bella del mio lavoro oltre quei 4 idioti ovviamente. Mentre stavo leggendo un tweet particolarmente divertente notai che Mary mi si avvicinò col volto solcato dalle lacrime. 
“Cos’hai piccola ?”- le chiesi preoccupato avvicinando la sua testa al mio petto. 
“Si tratta dei miei genitori .”- disse cercando di asciugarsi il volto- “ Sono .. loro sono …MOrRTI!”
Rimasi di sasso , non avevo idea di come affrontare la cosa , insomma io senza i miei non ce la farai .
“Com’è successo ?”- chiesi io , magari parlandone si sarebbe riuscita a sfogare.
“L’aereo che li avrebbe dovuti riportare a casa è caduto in mare, o almeno così si crede.”- disse lei facendo un lungo respiro- “ Hanno chiamato James per avvertirlo e lui mi ha chiamato dicendo che se avessi voluto partecipare i funerali si sarebbero tenuti il 3 febbraio lui mi ha promesso di venire e io penso di andare.”
Cominciò a fissarsi i piedi , stavo per dire qualcosa ma lei riprese a parlare:” Non capisco perché stia piangendo. Dopo tutto o morti o vivi non cambia niente , li vedevo qualche volta di sfuggita , a malapena ricordo i loro volti . Scommetto che se fossi stata io a morire e loro sarebbero stati in crociera di certo non si sarebbero scomodati di partire , forse avrebbero mandato dei fiori , ma non ne sono sicura.
“ O andiamo .”- dissi incredulo , quanto potevano essere terribili ? Io non me li ricordavo così- “ Non puoi dire questo , sono pur sempre i tuoi genitori . “
“ Tu non li conosci !”- disse lei non riuscendo a guardarmi in faccia- “ Non so neanche perché lascio voi , la mia vera famiglia, per andare al loro stupido funerale. Forse lo faccio per rivedere James, lui se lo merita. Non ho sue notizie da anni lo so ma lui si ricordava sempre del mio compleanno , mi mandava fiori e i mie cioccolatini preferiti e a Natale mi faceva sempre un regalo. Questo è l’unico lato positivo , rivederlo . MI devo sbrigare , oggi è il 1 febbraio vorrei cercare di partire domani e…. aspetta oggi è il 1 febbraio Harry è il…”
“Mio compleanno “- conclusi . Non potevo crederci con tutti i problemi che aveva dove trovava il tempo di pensare al mio compleanno . 
“Dopo tutto quello che tu hai fatto per me.”- disse lei mortificata- “ Mi dimentico del tuo compleanno , non ti faccio neanche un regalo..”
“IL regalo che mi hai fatto va più che bene.”- dissi io facendola arrossire. Quanto amavo vedere le sue guance colorarsi di rosso , era adorabile.
“No , dovevo comprarti qualcos’altro.”- disse lei abbassando lo sguardo . 
“Piccola ti assicuro che questa è stata la notte più bella della mia vita e che qualunque regalo tu avessi intenzione di comprarmi non sarebbe mai potuto essere paragonabile a questo .”- dissi scostandole i capelli che le ricadevano sul volto , non permettendomi di vedere i suoi occhi, quegli occhi che tanto amavo. 
“Torniamo dai ragazzi ?”- chiesi spezzando quel silenzio imbarazzante che si era andato a creare. Gli porsi la mia mano e quando vidi che lei non si alzava inarcai un sopracciglio.
“Harry.”- mi disse lei- “ Sono senza mutande .” Io scoppiai a ridere e capendo il suo imbarazzo me ne andai verso la macchina lasciandole il tempo di rivestirsi . Nonostante il momento d’ intimità che avevamo avuto ancora arrossiva al pensiero di mostrarsi nuda dinnanzi a me. Amavo tutto di lei , anche questo , il fatto che fosse diversa, che non desse tutto per scontato ma soprattutto il fatto che lei mi conoscesse da tanto tempo e che io per lei ero Harry , solo Harry, non Harry dei One Direction.
Mary
Mi stavo rivestendo . La chiamata di James mi aveva davvero sconvolto e non ne capivo il motivo . Ho desiderato talmente tante volte non avere mai conosciuto i miei genitori che per me sono stati solo e unicamente causa di sofferenze e poi eccomi qui a piangere . Ma cosa cavolo mi prende ? Non vedo l’ora di riabbracciare il mio James . DI questo sono sicura , di questo e anche di amare Harry e non mi pento di essermi data completamente a lui . Finita di rivestirmi per bene mi incamminai verso la macchina e continuai a pensare a James fino all’hotel. Quando entrai nella hall dell’albergo trovai i ragazzi che facevano colazione e c he ci guardarono divertiti . 
“Allora..”- cominciò Zayn- “LA vostra passeggiata, è andata bene?” 
“Zayn.”- lo richiamai io , causando una risata generale.
“Auguri amico .”- disse Louis avvicinandosi ad Harry e dandogli una pacca sulla spalla. 
Tutti cominciarono ad abbracciarlo tra i vari auguri .
“Gran bel regalo .”- mi sussurrò Lottie all’orecchio facendomi ridere.
“Sono d’accordo .”- acconsentì Eleonor- “ Neanche il tuo è male sai.”- disse mandando un’occhiata maliziosa a Lolli che si fece rossa.
“Cosa?”- chiesi io – “ Anche tu ..?”- dissi sorpresa e lei fece cenno di si col capo. 
“Ragazzi .”- dissi alzando la voce facendo voltare tutti verso di me – “ Ho bisogno di parlarvi.” 
Tutti quanti mi fissavano preoccupati e io cominciai a raccontare della telefonata e della morte dei miei genitori e infine che sarei dovuta partire il giorno dopo .
“Ti accompagno .”- si offrì subito volontaria Lolli.
“SE qualcuno qui la deve accompagnare, lo faccio io .”- disse Lottie ingelosita . 
“Nessuna di voi farà niente.”- sentenziai decisa- “ Ho bisogno di affrontare questa cosa da sola, anzi , con James. Vi ringrazio ma davvero sento che non è il caso . “ 
Le ragazze capirono subito e si fiondarono tutte e due si di me abbracciandomi . 
“ Noi dobbiamo partire tra un ora , come farai ?”- chiese Niall preoccupato , dopo tutto ormai era un fratello per me , tutti lo erano , tutti eccetto Harry.
“Niall non preoccuparti voi dovete partire e lo capisco .”- dissi io comprensiva- “ So cavarmela da sola , se solo potesse chiedere a qualcuno del vostro staff di prenotare il biglietto data la mia incapacità.” 
“Certo .”- disse Niall riavvicinandosi a me e abbracciandomi , affondando il suo volto nei miei capelli . Tutti quanti dopo vennero ad abbracciarmi , li adoravo loro erano la mia famiglia .
Passai la serata guardando un film in albergo da sola , i ragazzi erano partiti la mattina e io avevo passato tutto il resto del giorno tra spiaggia e albergo e tra le mille telefonate di Harry e di tutto il resto del gruppo . 
Mi stravaccai sul letto accendendo la tv e cominciando a fare zapping tra i vari canali quando mi fermai su mtv notando che stavano passando il concerto dei ragazzi . Avevo sentito gli ultimi secondi della canzone da loro appena cantata e poi Harry cominciò a parlare:” Questa canzone la voglio dedicare ad una persona speciale….”
“… che sta passando un brutto momento .”- continuò Liam apprensivo . 
“Tutta tua Mary.”- urlò Niall , attaccando a cantare Little Things.
Così mi addormentai tra le dolci voci melodiche di quei cinque idioti .
Eccomi lì il giorno dopo in aereo diretta verso la mia città Natale. Ero seduta dal lato del finestrino con el cuffiette nelle orecchie ascoltando The Scientist dei Coldplay , incredibile qualche anno fa la mia camera era tappezzata dalle loro foto ed ora potevo vanarmi di averli incontrari , che strana la vita. Mentre il mio sguardo ricadeva sulle nuvole appena al di sotto dell’aereo una vocetta timida richiamò la mia attenzione. Tolsi le cuffiette e notai che la ragazza accanto a me mi guardava a bocca aperta. 
“S-scusa.”- disse notando che mi ero accorta del suo sguardo penetrante- “ E’ solo che tu sei , Mary, la ragazza di Harry giusto ?”
Io sorrisi vedendo le guance della ragazza arrossarsi e feci cenno di si porgendole la mano . 
“Piacere.”
“Piacere Faith “- disse la ragazza bionda porgendomi la mano . Era davvero molto bella , aveva degli occhi blu che mi ricordavano terribilmente quelli di Niall. 
“Posso farti una domanda?”- chiese lei . 
“Certo .”
“Sono davvero come dicono ? “
“Intendi , idioti , pigri , stupidi e… si dolci ?”- chiesi divertita facendo ridere anche lei che annuì –“ Si lo sono.” 
Continuammo a parlare per un po’ , lei abbandonò la timidezza e cominciò a bombardarmi di domande sui ragazzi . Quando atterrammo ammetto che ero triste di doverla lasciare e così lei mi propose di tenerci in contatti .
“ Mi chiamo Faith Williams .”- disse sorridendomi ed abbraccinadomi – “ Seguimi su twitter , così possiamo parlare, io odio facebook trovo che non ci sia privacy . Dammi anche della strana. “ 
“Non potrei mai darti della strana.”- dissi ridendo – “ E’ quello che penso anche io.” 
Ci abbracciammo per un ultima volta e poi lei raggiunse un gruppo di amici che la stavano aspettando dalla parte opposta dell’aereo porto . Cercai con lo sguardo James e in lontananza vidi questo ragazzo con in mano un cartello con scritto Mary. Era obeso e aveva una camicia sporca di unto . Immaginavo di vedere James cambiato ma non così tanto fortunatamente in quel preciso istante una ragazza obesa quasi quanto lui gli si gettò fra le bracci a facendo emanare un sospiro di sollievo. TRA la folla si fece spazio un ragazzo alto e bello , con un po’ di barbetta bionda e i capelli chiari che gli ricadevano sugli occhi verdi , non avevo bisogno di cartelli , o di altro , lui era il mio James. Corsi incontro al ragazzo fiondandomi tra le sue braccia che mi strinsero . Gli occhi mi pizzicavano , cercavo di trattenermi , non volevo fargli credere che ero ancora quella bambina frignona che aveva lasciato , ma non mi riuscii a trattenere e gli cominciai a piangere sulla spalla.
“Anche tu mi sei mancata sorellina .”- disse lui accarezzandomi la nuca.
Salimmo in macchina e cominciammo a palrare l’uno della vita dell’altro .
“Allora cosa fai per mantenerti ?”- chiesi curiosa.
“Ho fatto i lavori peggiori per poter frequentare l’università di medicina.”- disse lui incupendosi ma per poi rallegrarsi subito- “ Non avevo tempo e danaro per frequentare un’università che durasse troppo così decisi di provare ad entrare in questa facoltà difficilissima per chirughi che richiedeva pochi anni di studio . MA per entrare dovevi essere un super genio , non so come ma ce l’ho fatta e ora sono un chirurgo .” 
“Oddio James. “- dissi guardandolo strabiliata-“ Sono contentissima e orgogliosa di te. MA ti sei concentrato solo sul tuo lavoro o magari hai anche un bella ragazza’”- chiesi curiosa.
Lui arrossii guardando fuori dal finestrino e non rispondendo alla mia domanda.
“O andiamo Jam!”- dissi nervosa- “ Non sono più quella bambina di cinque anni che non sa tenere un segreto , sputa il rospo .”
“Ok , si chiama June Cooper e penso di amarla.”- disse e gli si formò un sorrisetto in faccia che fece sorridere anche me- “ Ci siamo conosciuti all’università , è una chiruga sexy e bionda. Può bastare ? “ 
“ E tu , hai un fidanzatino ? “- disse prendendomi in giro col risultato che diedi una piccola spinta sul braccio. 
“Si.”- dissi decisa- “ E’ Harry Styles il figlio di Anne e penso anche io di amarlo .”
“Non mi è mai piaciuto quel ragazzo .”- disse con un tono truce. 
“Ma se a malapena lo ricordi .”- dissi divertita dalla sua gelosia- “ La verità e che odi chiunque mi voglia portare a letto .”
“ Perché ti vuole portare a letto ?”- chiese preoccupato – “ Magari l’ha già fatto ? “- disse ancora con i nervi alle stelle mente io ridevo . 
“Avanti guida Jam.”- dissi divertita- “ Un giorno te lo farò conoscere e capirai che non è male. “ 
Giungemmo finalmente al suo appartamento nel centro di Londra, io mi sdrai stanca sul divano assieme a lui e insieme guardammo Mr Bean , come ai vecchi tempi.

 
Mi risvegliai in un soffice letto caldo , James doveva avermi riportato a letto alla fine del film . Aprii le tendine e vidi che pioveva, che novità , la pioggia a Londra. James entrò in camera con in mano un vassoio con la mia colazione. 
“Fai presto a mangiare che tra poco dobbiamo metterci in macchina per andare ad Holmes Chapel per il funerale.”- disse lui ancora asonnato , poggiandomi il vassoio sul letto .
“D’accordo mr simpatia.”- risposi ironica beccandomi una sua occhiata truce.
“Comunque come l’hai presa?”- mi chiese James guardandomi serio – “ Insomma di mamma e papà , non ne avevamo ancora parlato.”
“Come l’ho presa?”- ripetei , non ne avevo idea , insomma pensavo di non poterla prendere più di tanto male e pure anche se volevo più bene ad un pezzo di legno che a loro , erano pur sempre i miei genitori ed era diverso pensare che non ci fossero perché erano in crociera piuttosto che non ci sono perché sono morti “Non so James.”- risposi sincera- “ Da un lato mi sembra una cosa così orrenda non riuscire a stare male per la morte dei miei genitori , da un lato , per quanto possa sembrare crudele , o ci sono o non ci sono non fa molta differenza. Erano sempre fuori ed io ero sempre sola a casa , me la sono dovuta cavare da sola per troppo tempo ma comunque penso che mi mancheranno . Insomma pensare che quei due che anno affrontato milioni di viaggi pericolosi , come quelli in Africa o sulle cime dell’Himalaya siano morti in questo modo , con uno stupido aereo caduto , non so mi lascia allibita. Comunque se lo vuoi sapere …. Ho pianto e non ho la minima idea del perché.” 
James si venne a sedere accanto a me circondandomi la spalla con il suo braccio .
“Ti capisco sorellina.”- disse facendomi sentire peggio , come poteva riuscire a capire. 
“Come puoi capirmi ?”- dissi ormai arrabbiata- “ Tu non c’eri , hai scelto la via più facile , scappare. MI hai lasciata sola , ho dovuto imparare a cucinare , cercare un lavoro perché quei pochi soldi non mi bastavano. Mentre tu sei andato via per scappare dai tuoi problemi , abbandonandomi . Non puoi capire quello che ho passato , non lo farai mai .”- dissi tutto d’un fiato .
“Hai ragione.”- disse lui con lo sguardo basso – “ Non me lo perdonerò mai e mi dispiace talmente tanto per quello che ti ho fatto ma c’è una ragione per cui sono andato via. Non potevo rimanere, non ce la facevo , tu eri più forte , lo sei sempre stata.”- disse sorridendomi .
Non potevo avercela con lui , finalmente lo potevo abbracciare e coccolare come ai vecchi tempi e non potevo sprecare il tempo con lui . Sembrava che il mio passato si stesse ricostruendo , a ma in modo migliore. Il mio vecchio migliore amico era tornato anche se adesso era qualcosa in più di un amico e potevo abbracciare di nuovo mio fratello .
 
Dopo aver fatto colazione ci mettemmo in macchina diretti ad Holmes Chapel , alla chiesetta vicino casa nostra dove si sarebbe tenuto il funerale. Non c’erano molto persone, d’altronde i miei genitori passavano qui un paio di giorni all’anno e non avevano molti amici . C’erano alcune persone del vicinato  come Barbara della panetteria e ovviamente c’era tutta la famiglia Styles che si venne a sedere vicino a me e James.
“Come stai tesoro?”- chiese Anne comprensiva.
“Me la caverò , grazie Anne.”- dissi rispondendogli con un sorriso .
“E quel mascalzone di mio figlio?”- chiese lei .
“Bene  ,fin troppo.”- dissi sorridendole nuovamente.
Il prete cominciò a celebrare la messa. Non sembrava un funerale, nessuno piangeva, sembrava che fossero tutti lì per farci un favore o per semplice buona educazione o magari semplicemente per ascolatre la messa e magari neanche sapevano che si trattava di un funerale, ma come dargli torto anche io ero lì per educazione.
Quando finì la messa parlai un po’ con Anne che ci invitò a pranzare con loro ma io rifiutai , volevo passare del tempo da sola con James. Poi la donna mi strinse forte chiedendomi di salutarle il figlio .
 
“Allora che si fa ?”- mi chiese James.
“Io direi Mc Drive e  poi si viene a mangiare nella nostra vecchia casa .”- proposi io .
Lui acconsentì divertito e così ci ritrovammo sul grande tappeto del salotto a mangiare schifezze.
“Se adesso ci avesse visto mamma avrebbe detto.”- disse James cambiando voce per imitare quella della mamma- “ Ragazzi quel tappeto mi è stato donato dal sceicco arabo in persona , vi sembra forse modo di far uso del suo dono ?”
Io scoppiai a ridere per poi rattristarmi: “Mi chiedo perché hanno deciso di avere figli .”
“Non ne ho idea Mary.”- disse James schiudendo la testa – “ Comuqnue non rattrsitiamoci , dimmi di te della tua nuova vita.”
“Allora il tour è davvero bello.”- dissi sorridendo – “ Giro il mondo con quattro idioti , ora dovrebebro essere in Australia , rimarranno lì un’intera settimana.”
“E tu quando li raggiungerai ?”- chiese James.
“MI stai forse cacciando ?”- chiesi io alzando un sopracciglio .
“MI hai scoperto .”- disse lui riedendo e alzando le mani – “ Deve essere bella l’Australia.”
“Perché non vieni con me allora ?”- chiesi io speranzosa.
“Per spezzare le gambe ad Harry?”- rispose lui divertito- “ Non mi sembra il caso . “
“E dai Jam. “- lui scosse la testa- “ E dai , e dai , e dai.”- continuai a ripetere.
“Va bene , verrò.”- urlò d’un tratto- “ Se chiudi il becco verrò .”
Io gli saltai addosso spargendo tutto il cibo sul tappeto , ero davvero contenta.
 
Tornammo a casa e io chiamai immediatamente Harry  per avvertirlo .
“Amore ?”- dissi appena rispose al telefono – “ Ti disturbo ? “
“Piccola non disturbi mai .”- disse lui allegro .
“Ti do una bella notizia.”- lui mi disse di continuare- “ James verrà con me in Australia.”
“Fantastico .”- disse lui poco convinto – “ Lui non sa che noi .. insomma che non abbiamo…”
“Ma sei scemo.”- dissi subito io – “ Ci tieni alla tua vita?”
Ridemmo entrambi e dopo un dolce ti amo chiusi la chiamata e mi misi a cercare un volo . L’unico volo dela settimana era per il giorno seguente  così decisi di prenderlo senza troppe storie.
“Allora quando si parte?”- mi chiese James mentre era intento a  bere un caffè.
“Domani .”- risposi facendogli andare il caffè di traverso- “ Unico volo , mi dispiace.”
“Domani ?E come faccio ad essere pronto per domnai ?”- disse lui  incredulo .
“Andiamo… sei un ragazzo , un paio di magliette e la valigia è pronta.”- dissi io divertita.
E così di fretta e furia cominciòa  farsi la valigia.
 
Harry
Non avevo idea di come si fosse arrivato a quello , stavamo solo parlando e poi mi risveglio il giorno dopo con lei nel letto. Io e Taylor stavamo tranquillamente parlando sul divano bevendo un po’ di alcolici , ci stavamo accordando su una canzone che avremmo cantato noi ragazzi con lei . Si vedeva che a Taylor non interessava solo la canzone, perché mia aveva chiesto di parlare con me , solo con me senza gli altri. Un bicchiere tira l’altro e mi risveglio il giorno dopo con una ragazza bionda che dorme tranquillamente sul mio petto . Sono un idiota , l’alcol non mi giustifica, non avrei dovuto accettare il suo invito . Io non provavo niente per lei , io amavo Mary , se lo avesse scoperto avrebbe pianto di nuovo avrebbe pensato che lei per me era solo una scopata, ma lei era molto di più .
“Ciao Haz.”- disse Taylor guardandomi fisso negli occhi.
“Senti Taylor , di questa cosa ne dobbiamo parlare.”- dissi , pensando di dover troncare qualunque idea si fosse fatta- “ Ma non ora , se i ragazzi ti vedessero mi ucciderebbero perciò per favore vattene il prima possibile e poi ne parliamo .”
Lei in un primo momento mi sembrò offesa ma poi capì la situazione , si rivestì dato che era del tutto nuda e uscì il più silenziosamente possibile dalla camera.
Dalla porta di fronte alla mia uscì un Niall piuttosto assonnato che guardò Taylor sgranando gli occhi non capendo se stesse sognando o se davvero stesse uscendo dalla mia camera.
“Niall è solo un brutto sogno , torna a dormire.”- dissi io ricacciandolo dentro .
Lui per un momento sembrò crederci , poi si riprese dal trans e mi rispose: “ Non prendermi per culo , entra in camera e parliamo.” – poi guardò Taylor – “ E tu vattene , sei uno spettacolo pietoso.”
Lei stava per ribattere ma decise di non farlo e se ne andò . Entrai in quel casino , che era la stanza di Niall dove Lottie dormiva ancora.
“No Niall.”- dissi riferendomi a Lottie- “Andiamo in camera mia, lei non deve sapere.”
E cosi facemmo e appena entrammo Niall non poté fare a meno di notare il letto disfatto e le bottiglie di birra.
“Harry, come hai potuto .”- disse Niall scuotendo la tesa, non poteva crederci.
“Avevo bevuto , non ricordo niente.”- dissi cercando di difendermi .
“Non è una scusa.”- disse Niall arrabbiato – “ Sapevi Taylor cosa voleva e hai accettato lo stesso di vederla , cosa vuoi fare con Mary?”
“Non le dirai niente vero ?”- chiesi preoccupato.
“Io? No.”- rispose sicuro Niall- “ Lo farai tu .”
“No Niall non posso.”- dissi io – “ Rovinerei tutto ,non posso farlo per una scopata che per me non vuol dire nulla.”
“Però parlerai con Taylor.”- disse lui serio.
“Questo si può fare.”- acconsentii – “ E’ tutto ok ?”
“No Harry.”- disse il biondino – “ Non lo è.”
Uscì dalla camera lasciandomi solo con i miei sensi di colpa. Era arrabbiato , e faceva bene , mi meritavo tutto , tutto .
Scendemmo tutti in spiaggia, una spiaggetta lontana dai paparazzi e li fittammo una barca . Tutti quanti erano allegri , come era giusto che dovesse essere, ma io non ci riuscivo , continuavo a pensare agli occhi di Mary che cominciavano a cacciare lacrime, di nuovo , per colpa mia. Più volte i ragazzi si avvicinarono a me per chiedermi se era tutto ok , tutti tranne Niall che non mi avrebbe perdonato tanto facilmente. Quando giungemmo nuovamente a riva , vidi in lontananza una bellissima ragazza che leggeva un libro in spiaggia, mi venne un colpo al cuore quando capii che si trattava di Mary.
Quella mi corse incontro  e comincio a baciarmi e io risposi l bacio , nonostante mi sentissi un verme.
“ Ti ho fatto una sorpresa.”- disse lei euforica.
Cercai di mostrarmi felice e il più normale possibile e poi vidi il ragazzo dietro di lei che mi guardava con un’aria non proprio amichevole.
“Tu devi essere James.” – dissi porgendogli la mano .
“Oh , te lo sei scelto intelligente Mary.”- disse a sua volta porgendomi la mano .
Cominciavamo bene , se solo avesse saputo il mio segreto , penso che mi avrebeb strangolato . Tutti si cominciarono ad avvicinare a noi e le ragazze cominciarono ad abbracciare Mary mentre James si presnetava agli altri. Sembrava un ragazzo simpatico , se solo non avesse voluto uccidermi saremmo potuti diventare amici .
Mary riprese a baciarmi , mi erano mancate le sue labbra sulle mie, mi era mancato poterla abbracciare quanto mi pareva, mi era mancata lei , con il suo profumo le sue battute.
“Amore.”- dissi staccandomi da lei- “ Se sei così felice di vedermi possiamo andare in camera.”- dissi io scherzando come era mio solito fare.
“Ti ricordo che è mia sorella.”- disse James alle mie spalle piuttosto nervoso .
“Jam stava solo scherzando .”- disse Mary preoccupata.
 
Mary
Harry era strano , diverso , come se avesse paura di baciarmi , come se volesse farlo ma non potesse. Non pensavo che il problema fosse James o magari si , so solo che mi era mancato davvero tanto , forse troppo .
 
Erano passati un paio di giorni da quando James stava con noi e domani sarebbe ripartito . In questi due giorni lui ed Harry si erano punzecchiati in continuazione , lo facevano apposta, Harry diceva delle cose solo per infastidirlo . Jam invece aveva molto legato con Louis e anche con gli altri , li trovava molto simpatici .
Ero nella hall con James e Niall a parlare tranquillamente quando venne Harry baciandomi per darmi il buongiorno e poi toccandomi leggermente il sedere gesto che non sfuggì affatto a James e che mi fece sentire in imbarazzo .
“Cos’hai fatto?”- disse James alzandosi dalla comoda poltrona su cui era adagiato .
“Amico cosa pensi che facciamo di notte, è la mia ragazza.”- disse Harry quasi urlando .
James sembrava furioso , avevo paura che potesse picchiare Harry da un momento all’altro e così trascinai Harry in camera.
“Cosa cavolo ti prende ? “- disse arrabbiata.
“Andiamo , stavo solo scherzando.”- disse lui ridacchiando
“Harry, non hai mai fatto niente del genere, lo fai solo per punzecchiare mio fratello e mi mette in imbarazzo il tuo comportamento.”- dissi nervosa.
“Avanti vieniti a sedere qui con me .”- disse facendo segno al letto .
“ No, non è ho voglia.”- dissi decisa e così lui mi trascinò sul letto mettendosi sopra di me e mantenendomi le mani sopra la testa.
“Sei arrabbiata?”- mi sussurrò lui all’orecchio.
“Sono arrabbiata.”- risposi – “ perché non riesco ad essere arrabbiata con te.”
Lui mi baciò e in quel preciso e sfortunato momento entrò James che ci era venuto a chiamre entrambi ci alzammo di scatto e lui fece di tutto per non arrabbiarsi e uscì furori . Lo adoravo , ma non vedevo l’ora che se ne andasse era stato una pessima idea portarlo così quando lo accompagnai all’aere proto era sollevata di sapere che finalmente avrei potuto comportarmi come volevo con Harry.
 
“Ciao James.”- dissi abbracciandolo forte- “ Ci vediamo rpesto.”
“Grazi per la bella vacanza.”- disse lui – “ E Harry è uno apposto , ti ama  , lo vedo nel suo sguardo.”
Io gli sorrisi e tornai  nel taxy che mi portò all’albergo , volevo andare da sola a salutare Jam.
 
Quando tornai in hotel andai subito in camera di Lottie era da un po’ che non stavamo insieme e quando entrai vidi che stava chiudendo la sua valigia.
“Cosa fai?”- chiesi sorpresa.
“Me ne vado a Londra, da mio padre.”- disse lei senza degnarmi di uno sguardo .
“E NIall lo sa ?”- chiesi incredula.
“No.”- disse lei secca- “ E non dovevi saperlo neanche tu . Bussa la prossima volta.”
“Lot cos’hai?”- chiesi in preda alla disperazione.
“Non sono Lot, Ma Charlotte .”- disse lei sempre più acida portando la valigia fuori dalla camera.
“Amore.”- disse Niall afferrandole un braccio- “ Vai da qualche parte ?”
“Non chiamarmi amore tra noi è tutto finito.”- disse lei senza neanche guardarlo .
Niall strizzò gli occhi non capendo cosa stesse succedendo e infatti entrmabi la guardavamo andar via pensando che ad un certo punto si sarebbe girata urlando : “ Scherzetto.” Cosa che non fece e ci rendemmo conto che non avrebbe mai fatto quando il suo taxy andò via , portandosi dietro anche lei .
 
 
 
Spazio autrice
Allora questo è il mio primo spazio autrice , non so perché non ne ho mai fatto uno . Spero che questo capitolo vi sia piaciuto , perché devono succedere ancora Taaaante cose.  Premetto che Lottie si comporta così per una causa nobile ma questo lo scoprirete più avanti . Grazie a chi segue la storia e a chi l’ha messa tra le preferite. Grazie mille .

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Capitolo 19
*** The worst things in life come free to us ***


Mary
La partenza di Lottie mi aveva lasciato a pezzi , il modo in cui mi aveva parlato , “Chiamami Charlotte”. Ma per favore  è da quando avevamo 2 anni che la chiamo Lot. Qualcosa doveva essere successo , lei non era il tipo da fare scenate . Il povero Niall forse stava anche peggio di me , era davvero stravolto , ogni tanto mi faceva qualche sorrisetto ma per il resto se ne stava chiuso in camera . Lottie e Niall non erano l’unico problema , ultimamente mi sentivo sempre nauseata , non avevo mai voglia di mangiare niente e Harry non mi era d’aiuto , dato che era davvero strano con me , con tutti . Il suo rapporto con Niall era ancora più bizzarro , a stento si guardavano e se lo facevano Niall provava disgusto , ma forse era solo mia impressione.
Volevo tirare un po’ su il morale a tutti e così decisi di proporre qualcosa per divertirci .
“Allora.”- cominciai con tutta l’allegria che avevo- “ So che la partenza di “Charlotte “ ci ha sconvolti un po’ tutti ma dobbiamo riprenderci ragazzi . Perciò oggi senza se o ma ce ne andiamo a farci un giro in barca . Sono stata chiara ?”
“Ma..”- cominciò Niall.
“Niall ho detto niente ma.”- lo interruppi subito io – “ Ci sto male anche io e  lo sai e avere il mio migliore amico affianco mi farebbe stare molto meglio e lo sai .”
“Sono il tuo migliore amico ?”- disse lui sorridendo
“No scemo .”- dissi io – “ Tu sei un fratello , tutti voi lo siete.”
“Bene “Sorellina””- disse Louis-“ Allora è deciso , ce ne andiamo tutti in barca.”
“Piccola io veramente non sono in forma.”- mi disse Harry scompigliandosi i capelli , con un tono un po’ triste.
“ Non preoccuparti.”- dissi io , anche se quella preoccupata ero io- “ Forse ti ho contagiato , stenditi e vedrai che starai subito bene.”
Lui sorrise e vidi Niall che lo afferrò per un braccio arrabbiato e lo portò in disparte mentre io e i ragazzi andammo a prendere la barca sulla spiaggia.
 
Harry
“Cosa ti prende?”- chiesi seccato dal comportamento di Niall.
“Hai parlato con Taylor?”- chiese alzando un sopracciglio.
“Non vengo per questo.”- dissi io – “ L’ho invitata qui per parlare.”
“Solo per parlare?”- chiese Niall .
“Si.”- dissi – “ Mi sembra ovvio che io non voglia ripetere lo stesso stupido errore .”
Lui se ne stava per andare quando io lo chiamai facendolo voltare.
“Niall ti prego perdonami.”- dissi ormai disperato- “ Ho bisogno di te.”
“Amico stavolta ci vorrà del tempo.”- disse il biondo – “ Io voglio bene a Mary e non posso sopportare di vederla soffrire ancora . Il fatto che tu sia stato con Taylor mi fa infuriare, stavolta devi riconquistare la mia fiducia.”
“Niall non ho tradito te.”- dissi urlando .
“ No hai tradito quella bellissima ragazza che non meriti per niente.”- detto questo girò le spalle andando verso la spiaggia.
Che coglione che ero stato e per di più non potevo sfogarmi con nessuno . Zayn mi avrebbe ucciso , Niall ora mi odiava, Liam mi avrebbe fatto una ramanzina e Louis sarebbe stato molto deluso da me . Andai in bagno per farmi una doccia sperando che potesse lavare mia i miei sensi di colpa .Entrai in bagno e notai un qualcosa di insolito  poggiato sul bordo del lavandino . Mi venne un colpo al cuore quando vidi che era un test di gravidanza. Questo avrebbe spiegato la nausea di Mary , i suoi sbalzi d’umore e tutto il resto . Non potevo crederci , dopo tutto avevamo fatto sesso solo una volta ma eravamo stati imprudenti , senza protezioni o altro . Decisi di non pensarci , il test dopo tutto era ancora nuovo , magari era negativo ma se così non fosse stato sarei stato vicino a Mary nel bene e nel male e avrei accettato qualunque decisione volesse prendere. Feci un po’ di zapping in tv e quando vidi che si cominciava a fare tardi mi preoccupai . Se Taylor fosse arrivata troppo tardi sarebbe stato un casino , i ragazzi e Mary l’avrebbero vista.
Dopo un po’ finalmente il campanello bussò e la bionda mi salutò con un bacio sulla guancia per niente silenzioso .
“Allora Haz , dimmi tutto .” – disse lei con un sorriso smagliante.
“Vorrei parlare di quello che è successo.”- dissi io e lei mi fece cenno di continuare- “ Io ho una ragazza e…”
“Non sai come lasciarla vero ?”- disse lei sbattendo le ciglia , sgranai gli occhi- “ Capisco , tu sei un ragazzo così tenero e hai paura di ferirla.”
“Lasciarla ? “- dissi io sbigottito – “ Non ne ho la minima intenzione  .”
“ Non penso che sia possibile intraprendere una relazione se tu non la lascia.”- disse lei ironicamente.
“Infatti noi non intraprenderemo nessuna relazione.”- dissi freddo , forse troppo-“ Senti tu sei bellissima , ma io amo Mary magari se non ci fosse lei ci potrebbe essere un noi ma ora davvero non posso .”
“Cazzate.”- disse lei nervosa- “ Prima mi scopi e poi mi dici di amarla. Tu provi attrazione per me.”
“Taylor ero ubriaco.”- dissi seccato – “ Non capivo niente “
La discussione continuò per un po’ e Taylor sembrava non potersi rassegnare alla mia decisione
Mary
Mentre eravamo in barca e stavamo tornando decisi di prendere da parte Lolli per parlarle di una cosa che avrei tanto voluto dire a Lottie ma purtroppo lei non era lì . Fortunatamente Lolli c’era sempre .
“Avanti sputa il rospo .”- disse preoccupata .
“Lolli .”- presi una boccat d’aria – “ Penso di essere incinta, forse … non lo so .”
“Cosa?”- disse lei quasi urlando .
“Abbassa la voce.”- la richiamai .
“Hai fatto il test.”- sussurrò
“No , non ne ho avuto il coraggio.”- dissi- “ Harry non lo sa e non deve saperlo  fino a che non è sicuro . “
“E se fosse positivo ?”- chiese preoccupata.
“ Non lo so .”- risposi alzando le spalle e fissando il mare.
“Non lo sai ?”- disse lei alzando la voce.
“ Senti volevo conforto .”- dissi con le lacrime agli occhi e lei mi circondò con le braccia stringendomi in un abbraccio .
 
Finalmente giungemmo a riva . Il mio stomaco ne era davvero felice , la nausea non mi aveva lasciato per un momento e io dovevo assolutamente toccare terra. Quando arrivai davanti all’albergo Niall cominciò a trattenermi per un polso inventando cavolate, non so perché ma non voleva che entrassi . Dopo un po’ finalmente proseguii il cammino verso la mia camera e quando aprii la porta notai subito che Harry era seduto sul letto a parlare o meglio a litigare con una bionda.
“Scusa, non volevo disturbare.”- dissi sbattendo la porta.
Harry subito mi seguì .
“Lasciami spiegare.”- disse lui .
“ Che cazzo vuoi spiegare.”- dissi urlandogli contro –“ Il fatto che hai finto di star emale , per stare in bella compagnia.”- detto questo voltai nuovamente le spalle per andarmene ma lui mi caricò di forza su una spalla portandomi in una delle tante stanze dell’albergo .
“Divertiti ?”- chiesi io nervosa.
“Abbiamo solo parlato .”- rispose lui cercando di tranquillizzarmi .
“Certo , inviti spesso belle bionde in camera , sul letto , per parlare?”- chiesi cercando di ricacciare indentro le lacrime che per la rabbia stavano per uscire fuori .
“Oggi abbiamo solo parlato te lo giuro .”- disse lui mordendosi subito il labbro per essersi tradito .
“Oggi ?”- chiesi – “ Ci hai scopato Harry?”
Lui abbassò lo sguardo e capii che era così . Non potevo crederci . Non avrei mai immaginato che dopo tutto quello che era successo potesse farmi una cosa del genere. Le lacrime che poco prima avevo trattenuto ora riuscirono a ricadere sul mio viso , cercai di andarmene ma Harry mi prese per i fianchi .
“Lasciami spiegare.”- disse lui . Ero stanca , stanca delle sue scuse.
“ Non voglio stare qui a sentire una storia sicuramente ben architettata .”- dissi io- “ Stavolta cos’è successo ? Ti ha legato ad un letto e tu non hai potuto fare niente? O magari non eri tu , ma il tuo gemello cattivo.”
“Mary , io ti amo .”- disse lui aggrappandosi all’ultima speranza che aveva.
“Non mentirmi , non farlo più “- dissi alzandomi e cominciando a prenderlo a pugni sul petto- “ Te ne ho perdonate tante . MI hanno sempre detto che non eri così e invece lo sei , sei uno stronzo .”
“Smettila.”- disse lui serrando i denti . Una lacrima stava scendendo dal suo viso , così continuai , doveva soffrire proprio come me quel verme.
“Ho pianto per te , non te lo meriti . Sono sempre tornata da te perché ho bisogno di te , perché io ti amo con tutta me stessa ma tu , tu mi fai stare male , tu non vuoi la mia felicità . Mi fai promesse che non puoi mantenere . Sei solo un put…”
“Non dirlo .”- disse lui urlando e serrando i pugni .
“UN PUTTANIERE.”- urlai con tutta la forza che avevo . Appena finii quella frasi Harry mi colpì in pieno viso con uno schiaffo facendomi cadere a terra. Vidi nel suo sguardo un’espressione che non avevo mai visto era furioso . MI accovacciai in un angolo coprendomi il viso con le mani .
“ M-m- mi dispiace.”- disse lui piangendo e sfiorandomi i capelli . Io al suo tocco rabbrividii e lui se ne accorse  e uscì nervoso dalla stanza sbattendo la porta ed esclamando un “Porca puttana “
Appena capii che era uscito alzai il volto e cominciai a piangere istericamente. Quel ragazzo che tanto amavo , quel ragazzo dolce di cui ero follemente innamorata e che tante volte mi aveva detto che mi amava , quel riccio dagli occhi verdi e con cui avevo fatto l’amore e con il quale tante e tante volte avevo giocato da piccola mi aveva dato uno schiaffo .
Mi accovacciai su un divanetto poco lontano e continuai a piangere, purtroppo non riuscii a trattenere i singhiozzi e così qualcuno si accorse della mia presenza ed entrò accendendo la luce.
“Mary.”- disse Niall fondandosi sul divano e abbracciandomi – “ Cos’hai ?”
“Niente.”- dissi piangendogli sulla spalla.
Lui mi alzò il viso per guardarmi meglio e mi accarezzò lo zigomo . “Cos’hai qui ?”- chiese riferendosi al punto che aveva appena toccato. IO presi uno specchietto dalla borsa e appena mi guardai il viso notai che un livido violaceo era proprio sullo zigomo .
“N-niente.”- balbettai , non volevo sapesse di Harry- “ Sono sbattuta contro una porta.”
“Mary stavi litigando con Harry, non sarà stato lui?”- chiese Niall non volendo sentire la risposta.
Io scoppiai nuovamente a piangere non riuscendo a rispondere. Pensai subito a James e a cosa avrebbe fatto ad Harry se avesse saputo una cosa del genere.
“Non dovrà mai saperlo nessuno.”- gli dissi cercando di asciugarmi le lacrime.
“Va bene.”- disse lui capendo.
Dopo un po’ che ero accoccolata a lui sentii qualcuno bussare nervosamente alla porta . Era Harry.
“Niall ti prego ho bisogno di parlarti.”- io al sentire la sua voce mi strinsi ancora di più a Niall- “ So che sei ancora arrabbiato per il fatto di Taylor ma..”
“Tu lo sapevi.”- dissi alzandomi furiosa- “ Ma certo , per questo volevi trattenermi oggi .”
“Mary aspetta..”- disse il biondo bloccandomi il polso .
“MI fidavo di te.”- dissi strattonando il polso in modo che mi lasciasse. Aprii la porta passando davanti ad Harry e correndo in camera mia . Le lacrime annebbiavano la mia vista . Cominciai a buttare tutti i miei vestiti in un borsone che avevo trovato , probabilmente di Harry. Dovevo lasciare quel posto , non avrei retto . La mia famiglia si era sfasciata .
Zayn entrò in camera , probabilmente non sapeva niente , infatti quando mi vide piangere , con un enorme livido in faccia si preoccupò a morte.
“Piccola stai bene ?”- chiese lui abbracciandomi . Scossi la testa e così gli spiegai ciò che era successo tralasciando la vera motivazione dle livido . Fortunatamente lui non caì come davvero me l’ero procurata . Mi prese il mento costringendomi a guardare quei magnifichi occhi nocciola.
“Sei fantastica.”- disse lui – “ Non piangere ti prego . Harry ha sbagliato ma tu puoi avere di meglio tu sei bellissima.”- detto questo poggio le sue labbra sulle mie. Rimasi spiazzata , non me lo aspettavo , non ebbi la forza di scostarlo ero troppo pensierosa. In quello sfortunato momento purtroppo Lolli entrò e ci vide.
“Mi fidavo di te. “- disse ferita – “ Era la mia unica vera amica.”
Harry non era l’unico stronzo della situazione , avevo tradito Lolli , la sua fiducia, ora andandomene non avrei perduto niente.
“Scusa, ho reagito d’impulso.” – disse Zayn mettendosi una mano tra i capelli perplesso.
“Già!”- dissi io – “ Voi ragazzi lo fate spesso.”
Avevo perso tutto , così presi il mio borsone ed uscii senza voltarmi , chiamai un taxy e mi feci portare all’aereo porto . Sarei tornata da James.
 
 
 
 
Spazio autrice
Spero che il capitolo vi sia piaciuto. Tra poco Lottie e Mary si ritroveranno mentre Harry sarà invaso dai sensi di colpa. Grazi a chi continua a leggere. 

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Capitolo 20
*** Un incontro inaspettato ***


Mary
Appena giunsi in aereo porto trovai James nell’esatto punto in cui mi aveva aspettato giorni prima. Gli corsi in contro abbracciandolo , ma stavolta purtroppo rivederlo non era una cosa positiva. Lui gentilmente mi prese le valige e insieme andammo in macchina.
“Mary vuoi parlarne?”- chiese lui vedendo che una lacrima stava rigando il mio viso .
Scossi la testa e feci un bel respiro:” Non è successo niente è solo che mi andava di stare con te.”
“Andiamo non prendermi in giro.”- disse lui – “ Per quanto io ti possa essere mancato lì avevi Lottie e Harry e Niall e quella ragazza bruna , Lolli e…”
“Ti prego basta.”- dissi fermandolo . Non sopportavo di pensare di averli persi tutti . Ne avrei tanto voluto parlare con qualcuno ma non con James e non potevo rivolgermi a nessun altro.
“Senti sorellina , magari ora non hai voglia di parlarne e ti capisco ma se vuoi una spalla su cui piangere io sono qui.”- disse lui continuando a tenere lo sguardo fisso sul volante.
Io annuii e continuammo il viaggio senza dire una parola fino all’appartamento di James. Lui si fiondò subito nella doccia mentre io rimasi sul divano massaggiandomi la testa. Non potevo credere che era davvero successo , speravo che fosse solo un brutto sogno e magari Harry mi avrebbe svegliato da un momento all’latro con un bacio o meglio ancora mi avrebbe svegliato la mia sveglia e io mi sarei ritrovata nella mia vecchi casa , con la mia vecchi avita prima di Harry. 
Mentre ero assorta dai miei pensieri una voce femminile alle spalle mi urlò :” E tu chi cavolo sei ?”
“Tu chi cavolo sei.”- risposi alzandomi e ritrovandomi di fronte una ragazza dai lunghi capelli biondi che le ricadevano sulle spalle andando ad incorniciare un viso al dir poco perfetto , con due occhioni azzurri che la facevano sembrare davvero dolce ma in quel momento lo sguardo truce con il quale mi guardava non era molto dolce. 
“Io.”- disse lei altezzosa-“ Sono la ragazza di James e tu sei ?”
Disse sottolineando la parola ragazza . Io risposi tranquilla:” Non ti scaldare sono la sorella.” 
“Oddio io …”- stava per dire qualcosa , era molto imbarazzata , ma in quel momento entrò James in boxer.
“O vedo che vi siete conosciute.”- disse sorridendo , ma quando vide l’imbarazzo di James si rivolse subito a me-“ Cose le hai fatto?”
“Niente .”- dissi nervosa- “ E’ lei che è entrata e mi ha aggredito.”- detto questo me ne andai in camera mia nervosa buttandomi sul letto e cominciando a piangere.
Mentre ero con la faccia nel cuscino sentii qualcuno bussare alla porta e così mi ricomposi ed esclamai un pacato “Avanti.”
“Ciao Mary.”- disse June entrando e sedendosi sul letto accanto a me- “ Sono mortificata per come ho reagito è solo che io sono , purtroppo , irrimediabilmente gelosa di James, lo amo con tutto il mio cuore e ho paura di perderlo , sai che si prova?” 
Io pensai ad Harry e a tutte le volte che ero stata gelosa di lui e cosi feci cenno di si col capo.
“Ecco .”- disse lei sorridendo- “ Allora ti chiedo di ricominciare , per farti vedere che non sono quella papera altezzosa che ti ho fatto vedere prima.”
Io le sorrisi e le porsi la mia mano :” Piacere Mary.”
“Piacere June.”- disse lei ridendo – “ Senti ti devo assolutamente fare una domanda.”
Io le feci cenno di continuare , vedevo del buono in lei , un’ipotetica amica con cui parlare.
“Tuo fratello mi ha detto che sei fidanzata con quel ragazzo riccio , il cantante, e vorrei sapere cosa si prova a stare con un cantante?”- chiese lei che evidentemente cercava di farmi sentire importante ma l’unico risultato fu un crollo emotivo che mi fece piangere per l’ennesima volta.
“Oddio scusa, zona minata.”- disse lei abbassando lo sguardo- “Se vuoi puoi parlarmene sai.”
Non ero il tipo di persona che si apriva subito , anzi , ma avevo terribilmente bisogno di parlare con qualcuno e così decisi di aprirmi con June e le rivelai tutto ovviamente tralasciando lo schiaffo. Se l’avesse detto a James non saprei cosa avrebbe potuto fare . 
“Vedrai che tutto si risolverà “- disse lei cercando di farmi forza- “ Vedrai che Niall ti chiederà scusa, Lolli capirà tutto , Lottie si riavvicinerà a te ed Harry…”
“Per lui non ci sono speranze.”- dissi io scuotendo la testa- “ Non cambierà mai.” 
“Non dire così.”- disse lei – “ Tuo fratello James era una casanova e quando mi chiese di uscire lo mandai a quel paese ma poi capii che mi amava e ci mettemmo insieme . Una sera si ubriacò e ad una festa andò a letto con la mia migliore amica, altrettanto ubriaca, e io li trovai a letto il giorno dopo insieme. “
“Oddio e tu ?”- chiesi curiosa non riuscendo a credere a quel che aveva fatto James.
“Io ovviamente ero furiosa e troncai i rapporti con entrambi.”- disse lei con evidente rabbia- “ Ma poi tutto si risolse , dopo le mille scuse di James lo perdonai quando per la prima volta mi scoppiò a piangere su una spalla e mi promise che mai più si sarebbe ubriacato.”
Pensai ad Harry e a quando anche lui aveva pianto per me.
“E la tua amica?”- chiesi io curiosa.
“ Sarà la mia damigella.”- disse lei facendo un sorriso . 
“Perché tu e Jam vi sposate?”- chiesi incredula.
“Proprio così”- disse il mio fratellino entrando in camera- “ E vorremmo che anche tu fossi la nostra damigella.”
Io dissi di si felice . Mentre parlavamo dei preparativi io corsi in bagno cercando di sembrare disinvolta e appena mi chiusi la porta alle spalle vomitai . Cacciai subito il test di gravidanza che avevo ancora e così lo feci . Aspettai un po’ e quando vidi che era positivo mi crollò il mondo addosso . Non avevo neanche compiuto diciotto anni ed ero incinta , Harry non ne era a conoscenza , nessuno lo era. Domani sarei andata a fare tutte le analisi e poi avrei deciso nel frattempo avrei dormito e magari con un po’ di fortuna non mi sarei svegliata.
Il giorno dopo appena sveglia , mi vestii e uscii di casa silenziosamente . James e June dormivano teneramente accoccolati sul divano . Andai dritta in ospedale . C’era parecchio da aspettare e così presi posto vicino ad una ragazza graziosa.
“Ciao.”- dissi sorridendole.
“Ciao.”- disse anche lei girando il viso e appena lo fece vidi che era Lottie-“Mary.”- disse tentando di abbracciarmi ma io le tolsi le mani . 
“ Charlotte sei forse impazzita?”- dissi io furiosa- “ Prima te ne vai , ci urli contro e poi mi abbracci , cosa cazzo ti prende ?” 
Lei scoppiò a piangere e quel gesto mi fece ancora più rabbia . Era stata lei a lasciarci tutti senza un motivo , cosa cavolo aveva da piangere. 
“Ti prego , vieni un attimo al bar con me e ti spiego.”- disse lei tremando e io non potendo dire di no l’accompagnai giù. Scendendo notai che io suoi capelli erano decisamente più chiari , e il taglio era liscio e con un frangetta che le ricadeva sul viso. Ci sedemmo al tavolino del bar.
“Avanti , dimmi la tua scusa per essertene andata.”- lei abbassò lo sguardo e io stufa mi alzai dal tavolo-“ Non sai che dire eh ?Che ipocrita.”
Stavo per andarmene quando lei mi urlò:” Ho un tumore.” Io mi girai e mi ritornati a sedere affianco a lei.
“Tu cosa?”- chiesi con gli occhi lucidi .
“Ho un tumore.”- ripeté lei- “ Da un po’ , ma all’inizio non era grave, qualche settimana fa ho saputo che non sarei arrivata a settembre e così ho deciso di allontanarmi da voi . Sarebbe stato più semplice per voi e per me . Se me ne fossi andata sapendo di lasciare il ragazzo migliore al mondo e te Mary, mia sorella non biologica, non avrei mai potuto affrontare queste verità era tutto più semplice se voi mi odiavate. Ho capito che era una grande cazzata , che non riesco ad affrontare la malattia senza di voi .” 
“Lot scusa avrei dovuto capire .”- dissi abbracciandola e scoppiando a piangere.
“Capire cosa ?Tesoro non sei veggente.”- entrambe scoppiamo a ridere- “ Dai dimmi perché sei qui.” 
“Me ne sono andata .”- dissi triste , a lei avrei raccontato tutto- “ Harry mi ha dato uno schiaffo.”
“Il tuo Harry?”- chiese lei incredula.
“Non è più mio .”- dissi triste e le raccontai tutto per filo e per segno. 
“Ok , una cosa sola non mi è chiara, che ci facevi in ospedale?”- chiese. 
“Lot, sono incinta.”- le risposi cercando di non allarmarla. 
“Se è uno scherzo non è divertente.”- disse lei guardandomi fissa negli occhi per capire se mentissi. 
“Magari lo fosse.”- dissi io.
“Di chi ?”- chiese lei alzando un sopracciglio.
“Ovviamente di Harry  per chi mi hai preso ?”- dissi io alquanto offesa.
“Ok, scusa hai ragione.”- disse lei imbarazzata-“ Harry lo sa?”
Io scossi la testa.
“Mary non puoi nasconderglielo , è suo figlio , Harry è il padre deve sapere…”- disse lei.
“No!”- dissi sicura- “ Lui non deve proprio niente, farebbe male a me e al bambino averlo intorno.”
“Perciò hai deciso ?Lo tieni ?”- chiese lei cercando di dimostrarsi tranquilla.
“Non so..”- dissi non avendo la minima idea di cosa fare.
“Hai una visita giusto?”- chiese, io annuii-“ Allora andiamo non ti voglio lasciare sola, non più , non ora .”
Mi prese la mano e insieme ci dirigemmo dal medico che mi avrebbe fatto la visita.
 
Quando entrammo nella saletta il medico alzà appena lo sguardo dalle sue carte e appena vide che si trattava di una “ragazzina” fu alquanto scettico. Mi guardava con disprezzo , forse mi riteneva una sgualdrinella di poco conto che se ne andava a farsi mettere incinta e non sapevo che io in realtà fino a qualche settimana prima era vergine e che ero stata a letto con un unico ragazzo una sola e sfortunata volta.
“Quanti anni hai ?”- disse scrutandomi.
“Venti due.”- mentii non volendo rivelare la mia ver età.
Il medico annuì e cominciò a spalmarmi una sostanza appiccicosa sul ventre mentre Lottie mi teneva la mano .
Dopo un’attenta analisi il medico mi riferì:” Il feto è in perfetta salute . Non so cosa ha intenzione di fare , ecco le opzioni.”
Il medico mi porse diversi opuscoli che parlavano di aborti o adozioni.
“E se io volessi tenerlo?”-dissi alquanto seccata .
“Senta non sono mica scemo!”- disse continuando a tenere lo sguardo fisso alle carte sulla sua scrivanie-“ Non hai 22 anni ne avrai diciotto al massimo e diciamo le cose come stanno , una bambina non può avere un bambino , farebbe male ad entrambi. La prossima volta usi precauzioni..”
“Vada a farsi fottere.”.- dissi piuttosto seccata uscendo e sbattendo a porta. Ero stata una cafona imperdonabile , ne ero consapevole ma quell’uomo non conosceva la mia storia , o il padre del bambino o niente e non poteva permettersi di giudicare.
“Fermati!”- disse Lottie in lontananza. Io mi girai e la vidi arrancare verso di me .
“Lottie non dovresti sforzarti.”- dissi preoccupata.
“Hei sei tu quella incinta , non io .”- disse lei ridendo . Con quanto coraggio e razionalità prendeva la cosa-“ Dai sali da me , ti offro un the .”
Io annuii e ci dirigemmo verso casa sua.
 
Salimmo le scale di questo palazzo moderno non lontano da Oxford Street e ci ritrovammo in questo carinissimo appartamento .
“Lo adoro Lot, è sempre stato il nostro sogno vivere in un posto come questo.”- dissi ammirando l’appartamento.
“Lo so .”- mi sorrise-“ L’ho comprato pensando a te.”
“L’hai comprato? E i tuoi ?”- chiesi.
“I miei ?O lasciamo perdere.”- io la guardai e una sola occhiata le fece capire che non avrei lasciato perdere tanto facilmente e così rassegnata iniziò a parlare-“ I miei non facevano altro che litigare e alla fine , fortunatamente , si sono lasciati . Mio padre è rimasto a vivere qui e mia madre è andata a vivere ad Holmes Chapel , facevano un tira e molla per la mia custodia.  Era principio ormai ,ero un premio per l’oro mi sono scocciata e ho trovato un lavoro e pian piano pagherò questo appartamento .”
“Mi sono persa tutte queste cose ?”- chiesi incredula.
“No, la cosa va avanti da un po’ , ma con la morte dei tuoi non mi andava di farti carico anche dei miei problemi  e poi adesso col fatto di Harry , sono una bella egoista a farti stare in pensiero anche per i miei di problemi.”- disse rammaricata.
“ Scema , siamo due incasinate no ? Allora aiutiamoci a vicenda.”- dissi circondandole una spalla col braccio-“ E i tuoi lo sanno del … tuo problema?”- dissi cercando di trovare le parole giuste.
“Del tumore? Puoi parlarne , ho imparato ad affrontarlo o meglio accettarlo. Comunque no , non mi andava di dirglielo.”- disse alzando le spalle.
“Charlotte Cecilia Lawrence come cavolo hai potuto non parlarne ai tuoi genitori ? Magri ne avessi avuti di così , devi dirglielo e anche alla svelta , si fnano in quattro per te e se lo meritano. “
“Hai ragione , dovrei .”- disse lei .
Le lanciai il telefonino obbligandola a comporre il numero per invitare i genitori per un the, appena vidi che ebbe fatto decisi di andare , si stava facendo tardi , avevo passato tutto il giorno con Lottie e prima che le tenebre si facessero ancor più oscure volevo tornare nel caldo e confortevole appartamento di James.
Non sapevo ancora muovermi bene attraverso Londra e ovviamente finii per perdermi . Mi ritrovai in un vicoletto poco confortevole nel quale c’era il retro di un bar. Appoggiati spavaldamente alla porta due tizi rozzi e ubriachi cominciarono a fischiare nella mia direzione e così decisi di fare dietro front ma fu troppo tardi infatti uno dei due mi prese il polso e mi appoggiò violentemente al muro . IN pochi secondi sentii le sue mani che si dimenavano sul mio corpo . Non avevo neanche la forza di muovermi , le mie gambe erano forti , volevo picchiarlo , urlare ma ero come congelato per fortuna una voce fermò quell’incubo.
“Giù le mani pezzo di merda.”- sentii un ragazzo alle mie spalle togliermi quel peso di dosso e con un cazzotto buttarlo a terra , poi si rivolse a me-“ Vieni ti offro una cioccolata calda , ti riprenderai.”
Mi porse la mano , io la accettai , forse perché ero sotto shock , forse perché avevo paura e quell’uomo mi ispirava sicurezza o forse perché semplicemente il destino mi aveva mandato il mio angelo salvatore e io dovevo fidarmi di lui .
 
Svoltando un paio di vicoli ci ritrovammo in questa tavola calda non lontana da Piccadilly .
“Una cioccolata per favore Mag.”- disse rivolgendosi alla cameriera di mezz’età .
“Piacere William Cumberbatch, ma chiamami pure Will.”- disse porgendomi la mano , di nuovo .
“Mary Monroe .”- dissi sorridendogli .
“Sono tremendamente desolato per l’avvenimento di stasera.”- disse lui stringendo i  pugni-“ Londra è una delle più belle città a questo mondo ma purtroppo contiene anche quel tipo di persone.”
“Grazie.”- dissi semplicemente, non riuscendo a dire altro.
“Non lo dire neanche , dovere.”- disse lui ridendo .
Bevemmo una cioccolata  e infine lui mi aiutò a ritrovare strada di casa.
 
“Penso di abitare a Tottenham Court Road non è un gran che come informazioni ma eccoci.”- disse riferendosi alle mie informazioni che avevo dato poco prima ma eravao davanti alla porta di casa di James.
Cominciai a cercare le chiavi in borsa ma le avevo dimenticate , così cominciai a bussare freneticamente.
“E’ inutile.”- disse Will- “ Ho trovato questo a terra.” Disse porgendomi un bigliettino.
 
Ho fatto una sorpresa a June , stanotte dormiamo fuori
Hai le chiavi , fai come se fossi a casa tua.
Baci , tuo Jam.
C’è solo un problemino mio Jam , io non ho le chiavi !
“Va bene allora andrò in albergo o da una mia amica se è in casa o..”
“Non dire sciocchezze.”- mi interruppe Will- “ Tu dormi da me , non potrei mai lasciare una ragazza psicologicamente devastata e bella come te in mezzo ad una strada.”
“Sono offesa.”- dissi ridendo .
“Per il psicologicamente devastata o per il bella?”- disse ironico .
“Per il bella ovviamente.” – dissi ridendo .
Quel ragazzo era davvero dolcissimo , simpatico oltre che bellissimo . Faceva parte di una squadra di Rugby , studiava alla Cambridge e ribadisco che era davvero bellissimo . Alto , con due spalle enormi , biondo , occhi azzurri e capelli biondi . Provai ad immaginare un bacio con lui , era così che capivo se un ragazzo mi piaceva o meno , quando ci provai i suoi capelli biondi si trasformarono in ricci castani , i suoi occhi azzurri in due smeraldi e sulle guance di disegnarono due fossette. No! Non poteva tormentarmi anche qui . Dovevo dimenticarlo , una volta per sempre anche se con un suo bambino in pancia non era facile.
 
Giungemmo al cancello di questa villa enorme , villa Cumberbatch. Era un qualcosa di enorme. Will mi fece accomodare nella camera degli ospiti e io mi distesi su quel comodissimo letto e  non avendo ancora sonno presi il cellulare per entrare su Twitter. Su internet giravano tutti articoli sulla mia rottura con Harry e la cosa mi disturbò ancora di più il sonno .
 
Il povero cantante Harry Styles reduce da una rottura è costretto ad affrontare il tour , fan infuriati con l’ex ragazza Mary Monroe causa del malumore del cantante.
 
Il povero Harry ? Ma per favore . Nessuno sa un cavolo del povero Harry.
Entrai su Twitter e le cose non miglioravano ero piena di insulti . Le fan mi chiamavano nei modi peggiori , per aver fatto soffrire il loro Harry , non capivano che era lui che aveva fatto soffrire me ? Tra quella marea di insulti fortunatamente c’era un’ancora di salvezza. Faith la ragazza che avevo conosciuto in aereo.
 
Ragazze calme con le parole . Non sappiamo come è andata , i paparazzi nemmeno . Io ho conosciuto Mary che è dolcissima ed era molto presa da Harry quindi non sappiamo le cose come sono andate. Non insultate chi non conoscete e mettetevi l’anima in pace.
 
Che carina. Le scrissi un messaggio personale invitandola a prendere un caffè il giorno dopo . Trovai anche un twit di Harry.
Ragazze , vi adoro tutte , ognuna di voi, ma vi prego lasciate stare Mary , ci siamo lasciati per scelta comune e siamo rimasti in ottimi rapporti.
 
Ottimi rapporti ? Ma vaffanculo , non vuoi far sapere quale mostro sei eh ? Ma ci penso io , ci penserò io .
Nervosissima chiusi il cellulare e mi rannicchiai nel letto .
 
 
Harry
 
I ragazzi mi odiavano . Nessuno di loro mi rivolgeva la parola , la tensione era palpabile a miglia di distanza. Eleonor , Danielle e Lolli erano in giro a fare spese e noi eravamo in albergo . Lolli e Zayn si erano lasciati ma avevano chiarito , non erano fatti l’uno per l’altra , Lolli era una sostituzione a Mary e Zayn…bè Zayn era la mia sostituzione.
Scesi giù per la colazione  e i ragazzi fecero finta di non vedermi .
“Ragazzi vi prego non la reggo più questa situazione.”- dissi esasperato- “ Lo so , sono una merda, lo so ho perso la cosa migliore che mi sia mai capitata ma non posso affrontare tutto questo senza i miei migliori amici  , vi prego io non ce la faccio , io la devo riconquistare, dovessi sprecare tutte le energie che ho in corpo , dovessi morire nell’intento ma senza di voi non posso fare nulla di tutto ciò ho bisogno di voi . “
“Anche per noi è dura Haz.”- disse Liam- “ Ma non ti riconosciamo più , ti abbiamo sempre difeso ma stavolta l’hai fatta grossa.”
“Sai quante volte ti ho difeso con lei ?”- disse NIall- “ Sai quante volte lei ti ha dato dello stronzo e io dicevo è solo una maschera ma forse lo sei , sei uno stronzo.”
“Niall lo so , lo sono , ho sbagliato ma ti prego perdonami .” – dissi io supplicandoli .
“Io ti perdona Hazza.”- disse Louis alle mie spalle-“ Hai sbagliato , lo hai capito , lo hai ammesso , vuoi rimediare, stai uno schifo non vedo perché continuare a punirti.”
“Louis ha ragione , ce l’ho ancora un po’ con te ma ti perdono.”- disse Liam.
“Io ce l’ho ancora a morte con te , ma abbiamo fatto una promessa, mai nessuna ragazza si sarebbe messa tra di noi e allora così sia, ma le devi chiedere scusa e come hai detto fare di tutto per riprendertela.”- disse il biondino .
“LO giuro .”- risposi solenne-“ E tu Zayn ? Mi perdoni ?”
“Io?NO!”- disse lui alzandosi –“ Tu devi perdonare me , non avrei mai dovuto baciarla.”
“Amico , per me non è mai successo.”- dissi io.
Ci abbracciammo tutti e finalmente risentii il calore della nostra amicizia.
“Tra un mesetto abbiamo un paio di settimane di pausa , torniamo a Londra e poi ricominciamo col tour nel regno unito .”- disse NIall.
“Amico , sei arrivato tardi , so già dov’è Mary e so già cosa fare.”
 
 
 

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Capitolo 21
*** If you let me I can help you ***


Mary
 
 
Era ormai un mesetto che io e Will ci stavamo frequentando e ammetto che cominciava a piacermi sul serio, forse con lui mi sarei riuscita a dimenticare di Harry . Will era davvero fantastico e speravo sul serio che con lui le cose sarebbero andate bene . Con lui riuscivo ad aprirmi davvero e gli avevo detto che non volevo che le cose andassero troppo velocemente dato che uscivo da un periodo difficile e a quanto pare anche lui . Io gli avevo parlato di Harry , di tutto quello che era successo tra noi eccetto lo schiaffo , se avesse saputo una cosa del genere sarebbe stato furioso e lui mi aveva parlato di Jenna , la ragazza che gli aveva spezzato il cuore. C’era solo una piccola cosa che non avevo detto a Will, ero incinta . Non sapevo come dirglielo anche perché non sapevo cosa fare col bambino .
Oggi sarebbe stato un gran giorno , avrei incontrato i genitori di Will . Erano persone dell’alta società inglese e avevo il terrore di fare una cattiva impressione su di loro . Will mi sarebbe passato a prendere per poi portarmi a pranzo in un lussuoso country club .
 
Quando arrivammo i signori Cumberbatch non erano ancora giunti e così io e Will ci sedemmo al tavolo aspettandoli . Ero piuttosto nervosa e cominciai a giocherellare con una collanina che avevo al collo. Mi ero vestita più sofisticata possibile, un vestitino lilla che arrivava alle ginocchia , con delle ballerine nere ed una pochette dello stesso colore. Will notò il movimento convulsivo delle mie mani che non volevano stare ferme e così dolcemente pose le sue mani sulle mie per farle fermare.
“Mary , stai tranquilla ti adoreranno , quanto io adoro te e ti assicuro che non è poco.”- disse sorridendo e accarezzandomi la guancia. Io risposi al suo sorriso e lasciai la mia collana in pace per un po’ .
Quando finalmente i signori Cumberbatch giunsero non avevano l’aria pomposa e autoritaria che mi ero immaginata da persone del loro calibro ma anzi , erano sorridenti e alla mano .
“ Scusate per il ritardo , i signori Stone non la finivano di parlare.”- disse sorridendo il signor Cumberbatch .
“ E’ un piacere signor Cumberbatch.”- dissi alzandomi e porgendogli la mano . “ O il signor Cumberbatch era mio nonno , io sono Adam e lei è mia moglie Giselle .” – disse facendo segno alla signora affianco a sé .
“E’ un piacere-“- disse questa- “ Will non fa che parlare di te , anche se non mi aspettavo che fossi davvero bella come lui va dicendo a tutti.”
 “Mamma.”- la richiamò Will.
“Che c’è ? Lo sa perfino il fruttivendolo che sei fidanzato .”- disse Giselle facendo diventare Will tutto rosso .
“Su via , sediamoci.”- disse Adam sorridendo . “Allora Mary , tu di dove sei ?”- chiese Giselle.
 “Holmes Chapel .”- dissi sorridendo .
“Ci sono stata una volta , è un posto molto carino .”- disse lei – “ E da quanto sei a Londra?”
“Da circa un mesetto, vivo con mio fratello James.”
“E i tuoi genitori continuano a vivere ad Holmes Chapel ?” – chiese Adam.
Will a quella domanda cominciò a scuotere la testa tentando di fermare il padre, sapeva della morte dei miei genitori .
“ In verità loro sono morti .” – dissi cercando di non apparire troppo fredda.
“O mi dispiace terribilmente.”- disse Adam desolato .
“ Non si preoccupi , ci ho fatto l’abitudine.”
Dopo quel momento imbarazzante cambiammo discorso e lo giornata proseguì piacevolmente . Parlammo per molto tempo e adoravo i genitori di Will e fortunatamente anche io piacevo a loro .
Alla fine della giornata Will mi riaccompagnò a casa e dopo esserci salutati con un dolce bacio entrai in casa. Buttai la borsa sulla poltrona e mi diressi in camera mia dove trovai qualcuno seduto sul mio letto : Niall .
 “Cosa cavolo ci fai qui ? Come sei entrato ?”- dissi furiosa.
 “Ho chiamato James che mi ha detto delle chiavi sotto lo zerbino .”
“Perfetto allora sai dove trovare la porta, esci .”- dissi spingendolo via. “Lasciami parlare.”- disse lui stringendomi a sé.
Mi mancava terribilmente e una spiegazione me la doveva.
“ Mary non puoi arrabbiarti con me.”- disse il biondo- “ Non potevi pretendere che ti dicessi tutto , Harry e uno dei miei migliori amici e tu la mia migliore amica , non potevo schierarmi . E poi pensavo che dovesse essere lui a parlarti . Mary sei una delle persone più importanti per me , ti prego perdonami .”
Io scoppiai a piangere e lo abbracciai fortissimo , mi mancava davvero tanto . “ Ti voglio bene Niall.” – dissi singhiozzando .
“Te ne voglio anche io principessa.”- disse accarezzandomi i capelli – “ E ho una sorpresa per te. Entrate.”
Dalla porta entrarono Louis , Liam , Zayn e Lolli .
Louis e Liam corsero subito ad abbracciarmi mentre Zayn e Lolli rimasero sul ciglio della porta.
Lolli fu la prima dei due ad avvicinarsi e mi chiese :” Posso abbracciarti ?” “DEVI!”- dissi stringendola a me .
“ So che non era colpa tua , io e Zayn abbiamo parlato e ci siamo resi conto che non eravamo fatti l’uno per l’altra, ma è tutto ok , io sto bene.”- disse sorridendo . Io annuii e mi avvicinai a Zayn .
“ Facciamo finta che non è successo ok ?”- dissi .
Lui annuì e finalmente arrivò anche il suo abbraccio .
Ero ben felice che fossero venuti e ancora più felice che non ci fosse Harry. Eravamo tutti seduti sul divano quando qualcuno bussò alla porta . Andai ad aprire e vidi Lottie che smorzò subito il sorriso che aveva sulla faccia non appena vide Niall.
“ Io vado.”- disse Niall alzandosi di scatto.
“Ti prego no.”- disse Lottie trattenendolo per un braccio- “ Ti amo , ho sbagliato , ma ti amo .”
“Anche io ti amavo prima che tu mi spezzassi il cuore.”- disse lui strattonando il braccio.
“NIall .”- dissi io- “ Io ti ho ascoltato adesso tu ascolta lei .” Lui mi sorrise e andarono a parlare in camera mia.
Harry
Erano secoli che aspettavo i ragazzi nel portone. Niall mi aveva detto che non appena si sarebbe calmata sarei potuta salire ma quando vidi Lottie capii che le cose sarebbero andate per le lunghe e così mi feci coraggio e andai a bussare alla porta.
Quando Mary mi venne ad aprire la sua faccia si contrasse in un espressione a metà tra il disgusto e la sorpresa.
“ Cosa cazzo vuoi?”- disse digrignando i denti .
“Parlare con te.” – dissi .
“ Come vuoi ma sappi che qualunque cosa dirai io ti odierò a priori .” – cavolo quelle parole facevano male.
“ Ok , voglio parlarti lo stesso.”- dissi sicuro e così si chiuse la porta alle spalle.
“ Mary ti voglio solo far sapere che non mi perdonerò mai il mio sbaglio .”
 “E neanche io te lo perdonerò.”- disse furiosa.
“Non so neanche come ho potuto metterti una mano a dosso ma ti assicuro che anche se tu non vorrai mai più stare con me io non amerò mai nessuno come ho amato te.” – disse lui prendendomi le mani - “ Tu sei la donna che vorrei sposare , con cui vorrei avere un bambino.” Istintivamente lei si mise la mano sul grembo , forse il mio discorso la stava toccando.
“Dopo quello che mi hai fatto non potrei mai sposarti .”- disse sputando quelle parole.
 “Ma me lo hai promesso.”- dissi io ridendo .
 “ E quando lo avrei fatto?”- disse scontrosa.
“Quando eravamo piccoli e mia madre ci portò a mare.”- dissi sorridendo ancora
Era una giornata ventosa ed io e la mia migliore amica Mary eravamo a mare accompagnati da mia madre Anne. Eravamo in acqua e così io decisi di farle uno scherzo fingendo di affogare.
“Harry.”- cominciò ad urlare lei piangendo vedendo che non riemergevo – “ Harry.”- continuava ad urlare sempre più forte.
Io rispuntai dall’acqua ridendo e lei mi tenne il broncio per un po’.
“Giurami che non mi lascerai mai più da sola.”- disse lei dopo un po’ .
 “ Te lo prometto .”- risposi io .
“ Neanche quando saremo grandi ?”- chiese lei dubbiosa.
“ Neanche quando saremo grandi .”- giurai ancora io- “ Per stare sempre insieme ci dobbiamo sposare.”
“ Ma Harry le persone si sposano quando sono vecchie , noi abbiamo 5 anni.” – disse lei ridendo .
 “ Io ne ho cinque e mezzo .”- risposi fiero .
“ Sei comunque piccolo.” – rise ancora lei.

 “ Ok , allora quando saremo abbastanza grandi ci sposeremo .”- dissi io.
“ Te lo prometto .” – disse Mary.
 “ E come si fa a capire quando ci si può sposare?” – chiesi io.
“ Non lo so , lo chiederemo a tua madre.”- disse lei .
 “Ma poi ti devo baciare?”- chiesi io spaventato.
“ Se vuoi…”
 “Non posso baciarti , sei mia amica.”
 “Allora non ci baceremo , saremo amici sposati .”
 “Promesso ? “
 “Promesso.”
 
 
Per un attimo la vidi calmarsi a quel pensiero ma poi la rabbia ricomparì subito sul suo volto .
“Harry a cinque anni ero anche convinta di stare con Peter Pan.” – disse nervosa.
“ Vuoi che me ne vada ?”- chiesi .
“ Si!”- rispose lei decisa.
“ Ok allora guardami negli occhi e dimmi non ti amo più e a quel punto me ne andrò e non ti darò mai più fastidio.” – dissi spaventato dal fatto che potesse davvero aver smesso di amarmi.
Lei per un momento mi guardò negli occhi che dopo poco si riempirono di lacrime.
“ Non posso.”- urlò spingendomi via- “ Non posso perché sono ancora follemente innamorata di te e ho paura che non riuscirò mai più ad amare qualcuno come amo te. Harry probabilmente non mi dimenticherò mai di te , ogni volta che bacerò un ragazzo penserò a te. Perché Harry io ti amo cazzo , ti amo come forse solo poche persone riescono ad amare qualcuno .”
“ Allora finiamola con queste stronzate .”- dissi baciandola.
Lei si staccò subito da me :” Harry io sono fidanzata , con un ragazzo che mi fa stare bene , che mi ama , che non mi ferirebbe mai .”
“E’ allora perché sei qui a dirmi che mi ami ? “- dissi cominciando ad innervosirmi .
“ Perché non amerò mai Will quanto amo te , ma tu non mi farai mai essere felice.”- disse.
“ Lo pensi sul serio ? “ – chiesi .
“ Si.”- detto questo entrò dentro lasciandomi fuori da solo.
 
Aveva ragione. Ma dovevo riconquistarla , ci avrei provato fino a che non avessi avuto un solo respiro in corpo . Mi aveva detto che mi amava ancora , che mi amava quanto io amavo lei e queste era la mia forza , quella che mi avrebbe spinto avanti.
 
Niall
 
“ Perché? “- chiesi a Lottie non riuscendo a capire come da un giorno all’altro fosse diventata così….STRONZA. Poi se ne esce dicendo che mi ama ?
“Ti ho amata come non ho mai fatto con nessun’altra, abbiamo fatto l’amore, parlavamo fino a tardi dei nomi dei nostri figli , del luogo del matrimonio e di tutte quelle cazzate e poi mi lascia e te ne va ? Hai la minima idea di quanto mi ha ferito ?”- disse alzandole il mento e facendo si che mi guardasse negli occhi .
“ Si.”- disse lei asciugandosi le lacrime che le scorrevano sul viso-“ Perché per me è stato ancora più doloroso lasciarti Niall.”
“E allora perché l’hai fatto ?”
“Niall io sono molto malata.”- tutta la rabbia scomparve . D’un tratto non mi interessava perché mi aveva lasciato anche se quella domanda mi aveva assillato per giorni .- “ Ho un tumore e i dottori non pensano che ci possano essere progressi  quindi ho scelto di lasciarti . Per non affrontare tutto questo , per non farti stare male. Tutti i nostri progetti futuri ? Niall non potremo sposarci o avere due bambini come tanto ci piaceva immaginare . Amore mio , non possiamo stare insieme . “
“Invece si che possiamo .”- dissi io deciso – “ Ti starò vicino tutto il tempo . Magari da qualche latra parte del mondo ci sono metodi più avanzati per curare la tua malattia . Lottie io ti amo e non ti lascio adesso che hai bisogno di qualcuno . “
“ Ma Niall tu hai il tuo tour.”
“Lo annullerò .”
“Era di questo che parlavo .”- disse Lottie- “ Non posso sconvolgere la tua vita così , non posso rovinare la tua carriera.”
“Ti prego  , fatti aiutare , sposteremo il tour, non sarà un problema .”- dissi baciandola.
“ Mi mancavano le tue labbra.”- disse Lottie
“ A me mancavi tu .”
 
 
 
Mary
 
Non ce la facevo più. Non poteva entrare ed uscire dalla mia vita in questo modo . Appena sto per dimenticarmi di lui eccolo che ritorna e mi dice che mi ama. E per giunta adesso ho anche un suo bambino nella pancia .
Mi sedetti sulla moquette del bagno con la testa tra le mani .
Poggiai la mano sul grembo e cominciai ad accarezzarlo . In quel momento qualcuno bussò alla porta.
“ Chi è ?”- chiesi alzando la testa.
“ Niall.”- rispose il biondo  entrando- “ Com’è andata ?”
“ A te ?”- dissi riferendomi a Lottie.
“Stiamo insieme.” –disse Niall felice- “ E vorrei fosse lo stesso anche per te ed Harry.”
“ Non è così facile. Non posso continuare a perdonarlo, senza fiducia non c’è rapporto.”
“ No!”- ripose Niall scuotendo la testa- “ Serve amore e voi vi amate.”
“Niall io non ce la faccio , poi c’è Will , c’è James che ormai odia Harry e il bambino e…”
“ Ferma , ferma , ferma.”- disse lui sgranando gli occhi- “ Quale bambino ? “
Cazzo mi ero tradita .
“ Sono incinta di quel coglione riccio.”- dissi coprendomi il ventre.
“ E il coglione riccio lo sa ? “
Scossi la testa .
“Non puoi tenergli nascosta una cosa del genere , potrebbe diventare papà , non è una piccola bugia Mary . Per quanto su sia arrabbiata devi dirglielo. “
“ Lo farò , ma dammi il tempo .”- dissi .
 
 
I ragazzi erano andati a casa e io decisi di andarmi a fare un giro tra negozi . Dopo un paio d’ore che giravo decisi di sedermi un po’ su una panchina.
“Tu sei Mary Monroe ? La ragazza di Harry Styles? Quella che gli ha spezzato il cuore ? “- mi chiese una donna sulla trentina sedendosi accanto a me.
“Finiamola una buona volta con questa storia.”- dissi sbuffando- “ Lui mi ha fatto soffrire più di una volta facendo lo stronzo e poi mi ha tradito con Taylor e sono io quella che sta una merda. E’ uno stronzo un vero stronzo , sono io la vittima non lui ok ?”
“ Certo.”- disse la donna che aveva un sorrisino soddisfatto – “ Grazie mille.”
“ E di cosa ? “
“ Dello scoop .” – disse lei divertita e poi andò a confabulare con un uomo non lontano . Non feci molto caso a ciò che aveva detto quella donna ma avrei dovuto , avrei decisamente dovuto .
 

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Capitolo 22
*** L'anima gemella ***


Mary
 Il campanello stava suonando , questo doveva essere Will che era passato a prendermi . Aveva detto che doveva dirmi qualcosa di importante.
 “Ciao Will.”- dissi aprendo la porta e stampandogli un bacio a fior di labbra.
“Ciao splendore.”- disse raggiante.
 Chiusi la porta a chiave dietro di me e uscimmo .
 
 
Stare con lui era come parlare con un vecchio amico che non rivedevi da tempo , ti faceva star bene . Ci sedemmo su una panchina che dava sul Tamigi .
 “Allora cosa volevi dirmi ? “- dissi voltandomi verso di lui .
“ Ti ho detto che mia sorella domani si sposa e i miei genitori non vedono l’ora di rivederti e così ho pensato che magari saresti potuta venire al matrimonio con me .”
 No , no Will . Ti prego non farmi questo . Una matrimonio pieno di persone spocchiose che mi avrebbero snobbata e criticata. E poi stavamo insieme da poco più di un mese e mi sembrava prematuro il matrimonio della sorella.
“So che ti può sembrare troppo presto , ma ti assicuro che starai bene e se poi non ti senti a tuo agio ti riaccompagno subito a casa. Ma se non vuoi..”
“No , mi farebbe molto piacere.”- mentii.
Dopo tutto lui faceva così tanto per me ed io di certo non sarei morta. Will stava per dire qualcosa ma la suoneria del mio cellulare che squillava lo interruppe.
 “Scusa Will devo rispondere.”- dissi allontanandomi.
“Niall dimmi , ma fa presto , sono con Will.”
“Quando hai intenzione di parlare con Harry ? “
 “Niall lo farò quando sarà il momento . “- risposi secca.
 “ Ma per te non è mai il momento . Mary cavolo sei incinta , non è un gioco . Harry è il padre , non puoi mentirgli .”
 “ Lo so Niall , giuro che gli parlo il prima possibile , ora scappo . Ti chiamo dopo.”
 
Harry
Rimasi in ascolto di quella che Niall stava dicendo . Non potevo crederci Mary era incinta ed ero io il padre e non mi aveva detto niente ?
“Niall.”- dissi richiamando la sua attenzione su di me.
“ Harry , da quanto tempo sei qui ? “- chiese lui preoccupato .
“ Da abbastanza per capire che potrei diventare padre.”
 “Merda.”- disse Niall scuotendo la testa- “Non dovevi saperlo così , doveva essere lei a dirtelo.”
 “ Come ha potuto tenermi nascosta una cosa del genere ? “
“ Amico chiedilo a lei .” – disse Niall- “ E… c’è di peggio ? “
 “ Peggio della ex ragazza che mi nasconde il fatto che potrei essere padre e che adesso è fidanzata e non vuole più saperne niente di me ? “
 “Già.” Mi porse un giornale dicendomi di andare a pagina 3.
Harry Syles è l’innocente ragazzo che tu crediamo ?
Il cantante dei One Direction non è così innocente come tutte le sue fan credono .
 La sua ex ragazza Mary Monroe che tutti pensavamo come l’artefice delle sofferenze di Harry in realtà non è che la vittima . Infatti lei è stata tradita da Harry che si è divertito con la nota cantante Taylor Swift . Per saperne di più andate a pag.8.
No , Mary non può avermi fatto questo .
“Come ha potuto ? E’ la sua vendetta ? Vuole rovinarmi la carriera ? “- dissi buttando il giornale a terra.
“Andiamo amico calmati , parla prima con lei e poi vedrai che le fan non crederanno a niente di tutto ciò .”
 “Io vado a parlarle.” – dissi alzandomi di scatto .
“Harry , ora è con Will le parlerai domani .”
“ Non me ne fotte niente di Will , come ha potuto ? “- dissi sempre più arrabbiato .
 “Harry è vero ha sbagliato , ma tu di certo non sei nella condizione giusta per criticare.” Aveva ragione non potevo criticare , ma di certo avevo il diritto di parlarle.
Mi svegliai verso le 11 , avrei con piacere continuato a dormire ma volevo parare con Mary il prima possibile. Mi vestii di fretta e furia , saltai in macchina e parcheggiai sotto casa sua . Stavo per scendere dall’auto quando vidi un splendida visione. Mary con uno stupendo vestito lungo , verde acqua che usciva dal portone. I capelli raccolti con un chignon , lasciando solo una ciocca davanti ad accarezzargli il viso . Per un momento dimenticai che ero arrabbiato con lei , che avevamo litigato e che lei non voleva saperne di me , che era incinta… Volevo soltanto baciarla , farla mia , farmi scompigliare i capelli da lei , solo da lei .
Lei mi vide e girò subito il volto facendo finta di niente e questo mi riportò alla realtà. Scesi subito dall’auto e le andai incontro .
 “ Dobbiamo parlare.”- dissi deciso .
“ Lo abbiamo già fatto .”- disse noncurante .
 “ Mi sa che hai tralasciato qualcosa.”
 “Niall te lo ha detto vero ?”- rispose lei delusa- “ Harry ne parleremo , ma non ora, se Will ci vede… sta per venire a prendermi , devo andare al matrimonio della sorella.”
 “Sali un attimo in macchina , ti prego .” – risposi implorandola . Dovevamo parlare , senza fretta , così decisi di portarla lontano , chiusi le sicure e partii deciso .
 “ Harry fammi scendere ,devo andare via.” – rispose lei tentando di aprire le sicure.
 “ Chiama il tuo ragazzo .”- disse enfatizzando sull’ultima parola- “ E digli che farai più tardi , ti riaccompagno dopo io .”
 “No! Fammi scendere .” – rispose sempre più nervosa.
“ Non ne ho la minima intenzione.”
 Poco dopo si decise a chiamare Will dicendo che Lottie stava poco bene e avrebbe fatto tardi al matrimonio per andare a trovarla.
 “ Harry senti riguardo a…”
 “ Shh.”- dissi bloccandola- “ Non qui , non ora , aspetta di arrivare.”
Stemmo zitti per la restante parte del viaggio e dopo circa tre quarti d’ora giungemmo a Brighton .
“ Harry ma qui è dove venivamo da piccoli .” – disse lei sorridendo, per la prima volta dopo tanto .
“ E dove tecnicamente hai accettato di sposarmi .” – risposi io .
Poi le porsi il giornale con l’intervista .
“ Perché lo hai fatto ? “
“ Cazzo .”- disse lei sbigottita- “ Io non sapevo fosse una giornalista , ero solo stufa dell’ennesima persona che mi trattava come se fossi io il mostro .”
“ Invece lo sono io , non è così ?”
 Non rispose.
 “ Comunque , mi sento meno tradito .”- dissi un po’ più sollevato .
“ Tu ti sei sentito tradito ? “- disse Mary furiosa- “ Ed io ? Io che sono stata tradita sul serio come mi sento ? Tradito dal padre del bambino che porto in pancia.” “ Per quanto potessi essere furiosa con me dovevi dirmelo , sono il padre .”
 “ Te lo ha detto Niall ? “ – chiese.
“ Ho ascoltato la vostra telefonata , Niall voleva che me lo dicessi tu , e sentiamo quanto avrei dovuto aspettare?”- chiesi .
“ Harry non era facile , era una mia decisione , tu non dovevi neanche saperlo all’inizio.”
A quel punto sbottai:” Non volevo dirmi di mio figlio ? Non è tuo figlio e neanche mio figlio è nostro figlio ed è una cosa che si affronta in due. Come cazzo hai pensato di non dirmelo ? “
“ E tu come cazzo hai pensato di non dirmi di Taylor ? “- disse lei urlandomi contro .
“ Taylor è stato un fottutissimo sbaglio , una birra di troppo .”- possibile che non capiva che non provavo niente per Taylor mentre amavo lei , solo lei .
“ Anche questo lo è .”- disse lei portandosi una mano sul ventre.
“ Un bambino come può essere sbagliato ? “
“ Non è il bambino lo sbgalio , lo sbaglio è averlo fatto con te, è averti rivisto. E sai qual è la cosa peggiore?”- chiese lei , io scossi la testa- “ La cosa peggiore è non riuscire a resisterti . Per porre resistenza a quel tuo bacio ho dovuto impiegare tutte le mie forze e non sai quanto mi è costato . “
Si sedette  sulla sabbia guardando il mare , lasciando che il vento le scompigliasse i capelli .
“ Cosa vuoi fare ?”- chiesi .
“ Lo terrò.”
“ Ed io ? “- chiesi non sapendo cosa volesse fare di me.
“ Tu sarai il padre, te ne prenderai cura nello stesso modo in cui farò io .” – rispsoe decisa
“ E Will?”- chiesi .
“ Se ne farà una ragione , non ucciderò il mio bambino .”
“ Per crescere questo bambino potremmo almeno tentare di essere amici ? “ – le proposi , lei mi guardò scettica- “ Per il bambino .”
“ E va bene .” – rispose lei – “ Ma sappi che se non ci fosse un bambino io non ti rivolgerei neanche la parola. “
“ Amici ? “- risposi non badando alle sue parole.
“ Non vedo un’altra soluzione.”
Mi alzai e cominciai a togliermi la maglietta che indossavo .
“ Cosa diavolo fai ? Copriti .”- rispose Mary  coprendosi gli occhi.
“ Voglio farmi un bagno e poi è inutile che ti copri , hai un mio bambino nella pancia , mi hai già visto nudo come io ho già visto te nuda. Quindi dai vieniti a fare un bagno con me , come hai vecchi tempi . Modo carino per ricominciare , non trovi .?”
“ Vengo.”- disse lei facendomi sorridere- “ Ma solo e unicamente se giuri di tenere almeno i boxer .”
“ Solo perché sei tu a chiedermelo . “
Lei si tolse il suo vestito , lasciandola a terra . Non riuscii a non guardarla .
“ Niente occhiatine.”- mi disse lei schioccandomi le dita davanti agli occhi.
Ci tuffammo in acqua , che era del tutto gelata.
“ Non è che fa male al bambino ? “ – chiesi preoccupato .
“ No Harry , non fa male al bambino .” – rispose lei sorridendo – “ Comunque è stato davvero carino da parte tua portarmi qui .”
Salimmo ad asciugarci perché l’acqua era inconcepibilmente fredda . E ci stendemmo sulla sabbia. Mary ben presto si addormentò sul mio petto e poco dopo anche io caddi in un sonno profondo .
 
 
Mary
Quando mi svegliai mi accorsi di essermi addormentata sul petto di Harry . Mi mancava dormire con lui accanto a me . Era davvero bellissimo . Mi mancava poterlo baciare a mio piacimento , stare con lui , sentirlo cantare. Ma non ce la facevo a perdonarlo . Se solo lui non lo avesse mai fatto , adesso staremmo insieme , cresceremmo questo bambino amandoci e magari ci sposeremmo . Mi sarebbe piaciuto . E se lo perdonassi ? No… C’è Will e poi andrei contro tutti i miei principi , macchierei il mio orgoglio.
Mentre ero intenta a guardarlo il riccio riaprì quei due occhioni verdi e prese a guardarmi .
“ Mi mancava svegliarmi con te affianco piccola.” – disse accarezzandomi i capelli .
Anche a me , terribilmente, e vorrei potermi svegliare tutte le mattine con te affianco ,.
“ Non ti ci abituare.”- risposi acida .
Quando dormivo con Will non mi sentivo protetta come tra le braccia di Harry . Cavolo Will .
“ Harry muoviti dobbiamo andare via , Will mi starà aspettando . “
Lui subito prese le chiavi e ci avviammo in macchina che sfortunatamente non partiva.
“ E’ destino Mary , devi restare qui con me .” – disse beccandosi una gomitata.
“ Chiama qualcuno e chiedi di venirci a prendere .” –risposi secca- “ E chiedigli di portarmi dei vestiti , il mio è tutto pieno di sabbia . Va bene anche un felpone.”
Scese dalla macchina e si allontanò per parlare .
“ Allora Louis si mette in macchina e arriva . Ti porterà qualcosa di El.”
“ Di Eleonor ? “- risposi scettica- “ Lei ha il fisico di una modella. E’ alta il doppio di me , non mi andranno mai i suoi vestiti.”
“Magari ti porterà qualcosa che le va piccolo e poi  tu sei meravigliosa anche così .”
 
Rimanemmo seduti in auto in attesa di Louis. Stavamo in silenzio , silenzio che fu ben presto interrotto da Harry.
“ Torneremo mai insieme ? “ – mi chiese.
“ Non lo so Harry .”
“ Perché non riesci a perdonarmi ? Sai quanto io ti amo e da quel che mi hai detto , provi lo stesso . “
“Harry.”- dissi bloccandolo- “ Il nostro rapporto era basato sulla tua capacità di sbagliare e sulla mia di perdonare . Non posso andare avanti così e so che se stessimo insieme io pur di non perderti ti perdonerei , sempre.”
“ Non ne avresti bisogno , non lo farei più.” – rispose lui , avvicinandosi sempre di più alle mie labbra.
“ Ti prego non farlo.”- dissi .
Lui si fermò ma non ridusse la distanza tra le nostre bocche.
“ Perché ? “- chiese.
“ Perché se tu ora mi baciassi , io non riuscirei a fermarmi , e sarebbe sbagliato.”- risposi io .
“ Perché non riusciresti a fermarti ? “ – chiese ancora lui .
“ Perché tu mi fai questo effetto Styles , mi sento debole con te. Non ti potrò mai odiare . Posso dire quel che voglio ma non riuscirei a fermarmi . “
“Questo non dovevi dirmelo .” – ridusse la poca distanza che c’era baciandomi con veemenza . Stava arrivando al gancio del mio  reggiseno quando un clacson ci fece sobbalzare: Louis.
Scendemmo dalla macchina per poi salire semi nudi nella sua.
“ Situazione fraintendibile. “- disse Louis- “ Voi due , in una macchina da soli , solo con l’intimo a dosso . “
“Taci Lou.” – risposi fermando i suoi pensieri perversi .
“Louis penso che tu abbia capito che è successo .” – rispose Harry .
“ Smettila di sognare.” – dissi .
“ Ah , Mary ti ho portato dei vestiti , sono sul sediolino affianco a te c’è anche dell’intimo asciutto , dovrebbero andarti , sono di mia sorella .” – disse lui .
“ OK , grazie  Lou. Ma io come mi cambio l’intimo ? “
“ Stai tranquilla non ti guardo.”- rispose Louis.
“ Oh , ma io non mi preoccupavo di te , tu hai la tua bellissima ragazza da contemplare mi riferivo al pervertito che ti siede affianco .”- dissi guardando Harry .
“ Sono un gentiluomo , io .” – disse il riccio.
Non credevo alle sue parole ma, in qualche modo dovevo pur fare.
Mi cambiai il più velocemente possibile e anche se Harry ogni tanto mandò qualche sbirciatina fortunatamente c’era Louis a richiamarlo .
Mi lasciarono davanti villa Cumberbatch , salutai entrambi e scesi .
“Dove sei stata ?”- chiese Will non dandomi neanche il tempo di entrare .
“ Da Lottie.” – risposi tranquilla.
“ L’ho chiamata , è in perfetta salute . Invece Harry sta bene ? “
“ Non ne ho idea.” – risposi fingendo .
“ E pure mi sembrava stesse in auto con te.” – continuò lui freddo .
“ Will il punto è che…”
“ Che da quando è tornato in città non sei più tu . Lo ami Mary , te lo leggo negli occhi . Non ami me quanto ami lui quindi finiamola qui.”- disse girandomi le spalle.
“ Willa ma tu a me piaci molto .” – dissi cercando di fermarlo.
“ Ti piaccio , non mi ami . Ti piaccio come può piacerti un amico , con me ti senti sicura , sai che non ti ferirei e hai ragione ma non sei felice , fingi di esserlo . Mary non voglio costringerti in una relazione con me . Tu hai già trovato la tua metà e io voglio cercare la mia che purtroppo non sei tu . Perciò ti prego fallo per te stessa e perdona Harry .” Detto questo uscì dal cancello della villa.
“ Will , dove vai ? “- chiesi vedendo che stava lasciando il matrimonio .
“ Cammino , mi aiuta a pensare. “
 
Will
Non stavo particolarmente male per quella rottura con Mary . Sapevo che provava qualcosa per Harry , lo capivo da come me ne parlava e quindi meglio felice con lui che infelice con me .
Presi un pullman fino ad arrivare ad Hyde park e mi sedetti su una panchina a pensare.
“ Ciao scusa , posso sedermi accanto a te.” – chiese un ragazza davvero molto bella. Alta , slanciata , mora , riccia.
“ Ma certo .”- dissi facendole spazio- “ Piacere Will.”
“ Piacere..”- disse tendendomi la mano- “ Io sono Lorenza , ma chiamami Lolli.”
“ Lolli qual buon vento ti porta ad Hyde park ? “ – chiesi io .
“ Mi piace camminare e a te ? “ – chiese.
“ Penso .”
“ E a cosa se posso permettermi .” – chiese Lolli .
“ Al fatto che mi sembra che tutti trovino quella giusta tranne me , stavolta c’ero quasi o almeno credevo lei non mi ha mai amato.”
“ Anche a me sembra di non trovare mai quello giusto ma a volte penso che magari anche gli incontri più casuali possano essere quello giusto . Tutti i miei amici sembrano così felici e anche io vorrei trovare quella felicità”
Quella ragazza sembrava capirmi sul serio , e se magari fosse lei quella giusta   ? Ok , solo perché la pensavamo nello stesso modo su una cosa non poteva dire niente e chissà forse il colpo di fulmine non esiste. Ma tentar non nuoce no ?
“ Posso offrirti un caffè ? “ – chiesi .
“ Certo che puoi.” – disse sorridendomi
 
 
SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti . Grazie a tutti quelli che seguono la storia . Spero che il capitolo vi sia piaciuto , che ne pensate di Lolli e Will ? Comunque adesso magari sarà la buona volta che Mary perdona Harry crescendo questo bambino felici ma … chi può dirlo . Grazi ancora e continuate a seguire .

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Capitolo 23
*** Born to be my baby ***


But you were born to be my baby
Baby I was made to be your man
Bon Jovi
 
 
Mary
Ultimamente erano tutti al settimo cielo . Lolli si stava sentendo da un paio di settimane con questo ragazzo di cui mi aveva detto poco , aveva detto di voler aspettare il momento giusto ma mi promise di portarlo al matrimonio di James per presentarmelo . Zayn si stava frequentando con una nuova ragazza , una cantante anche lei , davvero bella e lui ne sembrava ammaliato .  El e Louis felicissimi come al solito e ovviamente anche Dani e Liam e Lottie e Niall  più affiatati di prima . James e June sommersi dai preparativi per il matrimonio ma anche loro felici e poi… Poi c’eravamo io ed Harry . Che dire di noi , io non avevo più il coraggio di rispondere alle sue chiamate dopo quel che era quasi successo .
 
Ero seduta nell’ennesimo negozietto per scegliere le bomboniere con June . Ero distrutta , ma forse stavolta c’eravamo. Aveva adocchiato un piccolo gatto di porcellana e aveva cominciato a contrattare il prezzo col commesso .
“ Che ne pensi Mary ?”- disse lei mostrandomi il gattino perplessa.
Stavo per risponderle che lo adoravo pur che lo prendesse ma proprio in quel momento mi suonò il cellulare.
Harry , ancora.
“ Su , avanti , rispondi .”- disse lei spronandomi .
“P-pronto .”- risposi scettica al telefono.
“Finalmente ti degni di rispondermi a questo cazzo di cellulare.”
“ Harry come pretendi che io ti risponda ? E’ tutto colpa tua.”- dissi innervosita dal suo tono.
“ Come al solito .”
“ Non è un mio problema se sei un tale idiota. Ti avevo chiesto chiaramente di essere amici e tu provi a scopare con me ? Ma hai ragione è colpa mia.”- dissi sempre più nervosa attirando l’attenzione dello spazientito negoziante.
“Io ti ho costretto a baciarmi ? “
Non sapevo cosa rispondere, dopo tutto sono io la stupida che non sa resistergli.
“ Harry , ti prego non cercarmi se non lo faccio io. Stare vicino a te mi fa male mi rende vulnerabile . Ti prometto che ti farò sapere tutto sul bambino ma lasciami stare. Appena nascerà lo vedrai quando vuoi ma per ora ho bisogno di stare sola ok ? “
“OK .”- rispose lui moggio riattaccando.
Mi risedetti sulla sedia appoggiando la testa fra le mani .
“ Mary , ti va di parlarne.”- disse June avvicinandosi .
“ Come hai fatto a perdonare James?”
“ Lo odiavo davvero con tutta me stessa in quel momento , non credere sia stato facile , è solo che per quanto lo odiassi lo amavo di più. Si poca troppe poche volte il vero amore nella vita per lasciarlo andare via , non trovi ? “
“Forse si.”- risposi.
“ Harry è il tuo vero amore . Lo so , lo vedo . Lui sta facendo di tutto per riconquistarti , e ti ama e lo sai perché ? “
Scossi la testa,
“ Perché  lui potrebbe avere tutte le ragazze di questo mondo ma vuole te , solo te. Pensaci Mary .”
 
Harry
Ero buttato sul divano a vedere uno squallido film . Mi ero rassegnato , Mary non sarebbe mai più tornata da me . E allora che senso aveva andarsene in giro senza di lei .
“Amico non buttarti giù così.”- disse Louis sedendosi accanto a me, era piuttosto elegante.
“Non smettere di tentare.”- continuò Niall dall’altra stanza, anche lui piuttosto elegante.
“ Ma dove andate  ?”- chiesi guardandoli .
Loro si guardarono ma non mi risposero .
“ Comunque Mary è stata chiara, non devo più chiamarla .”- dissi – “ Volevo andare a trovarla a casa ma non l’ho trovata e non ho idea di dove sia ora e forse non è destino.”
“ Hai ragione , ma io so dov’è.”- disse Niall.
Io mi illuminai alzandomi di scatto e implorandolo di continuare.
“ Andiamo Harry non posso dirti che è al matrimonio di James che si svolge nella casa in campagna di June poco lontana da Brighton e che noi stiamo andando lì e che ti possiamo dare uno strappo. Scusa Harry ma non ho intenzione di dirtelo. “ – disse il biondino.
“Oh Horan ,io ti amo.”- dissi baciandogli la fronte.
Tutti ci precipitammo in macchina e dopo poco arrivammo al matrimonio .
 
All’entrata vidi James parlare con delle persone e così andai subito a parlargli per pregarlo di lasciarmi entrare.
“Ciao James.”- dissi salutandolo.
“Scusatemi un attimo.”- disse congedandosi dalle persone con cui stava parlando – “ Harry , cosa ci fai tu qui?”
“ Ho bisogno di parlarle , ti prego , potrei usare il palco un secondo ? “ – chiesi implorandolo .
“ Si.”
“ Ti prego … so che non vuoi Ma… aspetta, cosa? “- chiesi incredulo.
“ Si Harry . Lei è la mia sorellina e con te è felice come io lo sono con June quindi si , ti farei anche andare sulla luna per vederla felice . Non ti ho mai odiato è solo che stavi con la mia piccolina , qualcosa sbotta.” – disse sorridendo .
Mi precipitai dentro e salii sul palco ,da lì finalmente la vidi in tutto il suo splendore .
Presi il microfono fra le mani .
 
Mary
Ero distrattamente seduta ad un tavolo. Non c’erano molti parenti miei e di Will , più che altro quelli di June.
Zia Margaret mi si avvicinò chiedendomi: “ Come mai sei sola cara ? Tra un po’ la tua pelle raggrinzirà e non troverai marito , ti conviene affrettarti. “
“Zia ho solo diciotto anni.” – risposi seccata.
“Io alla tua età ero già maritata.”
“ E chi ha avuto il coraggio?”- chiesi in silenzio ma a quanto pare lei sentì poiché mi diede della maleducata insolente.
 
La mia attenzione venne attirata da un cumolo di ricci che stava sul palco col microfono tra le mani ,
“Salve a tutti .”- disse attirando l’attenzione - “ Vorrei fare le mie congratulazioni agli sposi . E’ raro trovare il vero amore, l’anima gemella e tutto quelle sciocchezze che si vanno dicendo , ma io posso avere la presunzione di averla trovata. Perché tuttora quando la guardo le mie mani cominciano a sudare, il mio cuore a palpitare e la gola mi si secca come succede ad un tredicenne.  Io ho fatto molti sbagli con lei , e non se lo merita ma io so che lei mi ama ancora , mi ama quanto io amo lei .”
Cominciò a scendere lentamente dal palco avvicinandosi a me con gli occhi di tutti puntati addosso ad entrambi.
“ Mary Monroe io ti amo , e voglio crescere i nostro bambino insieme , nella nostra casa , magari con un cane , un gatto o un pulcino . Con i miei che ci vengono a trovare , magari in una casa vicino al mare, o in città , o in montagna o ovunque sarai felice.”- detto questo si inginocchiò- “ Ti prego , rendimi felice, sposami .”
“ E adesso probabilmente ti aspetti che io scoppi a piangere tra le tue braccia e che cresceremo questo bambino insieme ?”
“ Lo spero.”- rispose lui.
Guardai June e James in lontananza che mi sorrisero e io allora capii , capii che volevo davvero tutto quello che avevo appena detto .
Scoppiai a pingere:” Si Harry Styles, si io ti voglio sposare e voglio un bambino con te .”
Lui mi strinse forte a sé e mi baciò , e quello fu decisamente il bacio migliore che ci scambiammo .
 
 
Une mese dopo.
Mary
 
Eccomi qui anche io in vestito bianco . Io ed Harry eravamo più felici che mai , finalmente anche noi .  Il nostro matrimonio si sarebbe svolto in spiaggia Brighton con poche, pochissime persone.  Su quella stessa spiaggia dove gli avevo promesso di sposarlo anni premi ed ora tra pochi secondi sarei diventata la signora Styles.
June e James , la famiglia di HArry, i ragazzi con le rispettive ragazze e Lolli con il suo Will . Non ero affatto arrabbiata con lei ma anzi ero felice. Lei non sapeva che era il mio ex , io e Will avevamo deciso di mantenere il segreto per non crearle disagi e così era stato molto meglio .
Mi stavo dando gli ultimi ritocchi in macchina quando James aprì lo sportello.
“ Principessa dobbiamo andare . “
Mi prese sotto braccio e insieme ci dirigemmo verso l’altare dove mi aspettava il giudice di pace con al suo fianco il mio bellissimo marito .
Si dice che l’espressione del marito non appena vede la moglie sia la parte più bella di un matrimonio . E’ vero , appena Harry mi vide e mi regalò uno dei suoi fantastici sorrisi io ebbi la forza e il coraggio per andare avanti .
James mi lasciò all’altare e notai una piccola lacrima uscirgli dall’occhio e questo mi fece intenerire terribilmente.
 
Harry
Appena vidi Mary venire verso di me capii che sposarla era la cosa migliore che mi potesse succedere. Cominciai a sorridere come un idiota  .
Finalmente il giudice mi concesse di baciare la mia bellissima moglie.
Finita la cerimonia saremmo andati subito in limousine in aeroporto per la luna di miele . Indovinate dove ? Australia. Dove tutto era finito , sarebbe ricominciato .
 
Prima di entrare in macchina salutammo tutti .
 
“ Ciao Niall .”- disse Mary stringendolo forte.
“ Ciao migliore amica.”- disse il biondo .
·          
Anche io strinsi forte tutti e poi salimmo in macchina.
“Allora signora Styles, le posso dare un bacio ?”- chiesi.
“Deve signor Styles, la prego.”


Eravamo quel che tutti sognano 
Quell'amore che i cantanti cantano 
Tanto forte, potente, immenso che 
Sembra esagerato e impossibile 
Con il petto che sembra esplodere 
Che non serve altro in più per vivere 
Che potrebbe scomparire l'Universo tranne noi 


·          
.
 
Spazio autrice
Questo era il penultimo capitolo , spero vi piaccia. Fatemi sapere . Grazie a tutti quelli che continuano a seguire la storia, vi adoro grazie. Mi raccomando scrivetemi la vostra opinione.
Un bacio .
 
  
 
 
 

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Capitolo 24
*** The end . (Happiness) ***


Sei anni dopo
Mary
Non avrei mai pensato di avere una vita così perfetta . Ero sposata con un uomo che amavo con tutta me stessa e che mi aveva dato uno splendido bambino di sei anni.
Derek James Styles aveva i capelli ricci e castani , occhi verdi brillanti e due fossette che si formavano ogni volta che sorrideva , insomma identico a suo padre , tranne per il carattere diceva lui . Era testardo e orgoglioso come me e davvero instancabile.
Ad aiutarci con la piccola peste c’era sempre un generoso volontario : Anne , Gemma , i ragazzi , Lottie e, Lolli. Insomma non eravamo mai soli ma…una grande famiglia.
La malattia di Lottie era ormai guarita , anche se i dottori le avevano detto che aveva pochi mesi di vita e che non poteva avere bambini . Niall la portò in ogni clinica al mondo per aiutarla e finalmente guarì e alla faccia dei medici aveva una splendida bambina di un anno di nome Marylin .
Zayn e Perrie erano fidanzati da sei anni , ma per quanto fossero felici non volevano ancora sposarsi . In realtà volevano divertirsi per un altro po’ prima di farlo.
El e Louis erano sposati ed El aveva da poco scoperto di essere incinta.  Louis vuole a tutti costi chiamare il bambino Kevin , nel caso fosse maschio ed El non sa come fare per dissuaderlo dall’idea.
Will e Lolli anche loro sono al settimo cielo . Lolli per ora non aspetta bambini ma settimana prossima si sposeranno . ( Troppi matrimonio , non ce la faccio.)
Liam e Danielle ultimamente sono un po’ giù, Dani ha scoperto di essere sterile e allora hanno deciso di adottare , ma solo verso i trent’anni per ora si occuperanno della nostra mandria di bambini .
James e June hanno un bimbo di nome Edward , una piccola peste dai capelli rosso fuoco .
 
Io e Derek eravamo seduti accoccolati sul divano per vedere l’intervista dei ragazzi da Alan Carr .
Poco dopo che i ragazzi arrivarono Alan cominciò a parlare:” Mi sembra ieri che siete venuti qui la prima volta, quando ancora non sapevate tenere un microfono tra le mani ed ora eccovi qui con famiglia e figli . “
“ Siete migliorati a ballare almeno un po’?”- chiese.
“ No , anzi , siamo peggiorati.”- rispose Louis.
“ Non penso sia possibile .”- disse Alan ridendo .
“ Allora Harry , tu adesso hai un bellissimo figlio di sei anni , parlaci di lui.”- disse Alan sorseggiando una birra.
“ E’ una peste , e cocciuto come la madre.”- disse il riccio- “ E’ terribile. Pensa che l’altro giorno eravamo in cucina io , Derek e sua madre e Niall.  Niall chiede al bambino se aveva una fidanzata e lui risponde di no . E poi dice non ne ho una , ma sette.”
Tutta la sala scoppiò a ridere e Derek si strinse ancora più forte a me imbarazzato .
“ Perciò insomma è un play boy come il padre.”- disse Alan guardando Harry- “ Deve solo trovare la donna che gli faccia mettere la testa apposto. “
“ Harry una curiosità , con quante ragazze sei stato ?”- chiese l’intervistatore.
“ Alan ti prego , ho una splendida moglie a casa che ha una fantastica serie di coltelli che non ha mai usato , non diamogli occasione per farlo . “
La sala scoppiò nuovamente a ridere.
“ Va bene allora andiamo con la prossima domanda , come fai con il tour e il bambino ? “
“ Bè Alan , i tour non sono più lunghi come una volta.”- disse il riccio- “ Facciamo pochissime tappe e spesso Mary e il bambino vengono con me , ma ora non può più farlo . “
“ Come mai ?”- chiese Alan interessato .
“ Non so se sono autorizzato a dirlo perché non lo sa ancora nessuno ma … aspettiamo una bambina . Si chiamerà Dafne.”
“ Congratulazione.”- disse Alan sorridendo e gli altri ragazzi e gli altri ragazzi si buttarono addosso a lui .
 
 
Quando Harry tornò a casa , gli lasciai un dolce bacio sulle labbra e poi gli chiesi : “ Con quante ragazze sei stato ?”- dissi ironica.
“ O , ma che importanza ha.”- disse sorridendo –“ Pensiamo alla nostra piccola Dafne ora.”
“ Come sei bravo a cambiare argomento amore.”- disse sorridendogli e lasciando cadere la discussione con un altor bacio.
“ Bleah .”- esclamò Derek- “ Non vi potete baciare , non qui.”
“ Allora Derek.”- disse Harry sollevandolo in braccio- “ Avrai una sorellina , mi prometti che te ne prenderai cura  ?”
“ Si papà”- disse lui sorridendo – “ Solo se mi prendi una chitarra.”
“ Va bene piccola chitarrista , vuoi usurpare il posto di tuo padre, mi costringi a torurarti con il solletico .”- disse Harry fiondandosi su di lui e solleticandogli la pancia.
Vedendo che stavano mettendo a soqquadro tutto cominciai ad intimarli a smetterla.
“ Derek penso che anche tua madre abbia bisogno di essere torturata un po’.” – disse Harry caricandomi sulla spalla e buttandomi sul divano.
In quel momento ringraziai chiunque mi avesse mandato quei due angeli.
Ero così felice che sei in quel preciso istante avessi visto passare una stella cadente non avrei saputo che desiderio esprimere.
 
“Saremo felici o saremo tristi, che importa? Saremo l’ uno accanto all’ altro. E questo deve essere, questo è l’ essenziale.”
 
 
 
Spazio Autrice.
La storia è finita. Grazie a tutti quelli che l’anno seguite e che sono rimasti con Mary ed Harry fin proprio alla fine.  A breve comincerò una nuova storia. Grazie ancora per aver recensito .
 

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