I'm In Love With A Vampire!

di _xonedssmile_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18. ***
Capitolo 19: *** Piccolo spoiler. ***
Capitolo 20: *** Capitolo 19 ***
Capitolo 21: *** Capitolo 20 ***
Capitolo 22: *** Capitolo 21 ***
Capitolo 23: *** Capitolo 22 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


13 SETTEMBRE:
Primo giorno di scuola,che pizza!dalle 8:00 di questa mattina sarebbe ritornato tutto come prima...
la solita routine quotidiana:sveglia alle 7:00 e interrogazioni a raffica!
mi svegliai grazie alla mia ADORATA (si fa per dire) sveglia.
a completare il tutto c'era mia madre,che come al solito,aprì le finestre facendo entrare un'ondata di luce che mi accecò!
< < : sveglia dormigliona! > > urlò
< < : mhmm...si ecco 5 minuti > > dissi con la bocca ancora impastata
< < : no tu ti svegli ADESSO! > > mi stava per caso minacciando?sembrava prorpio di si
< < : uff! > > sbuffai un pò scazzata
mi alzai dal letto e mi andai ad affacciare alla grande finestra della mia camera:stava cadendo una leggera pioggerella...bene quale tempo perfetto per iniziare in bellezza la scuola?
mi diressi verso il bagno ed entrai nella doccia...
un getto di acqua calda attraversò il mio corpo,mi lasciai abbandonare a quel tepore...
15 minuti dopo uscii e mi avvolsi un un asciugamano rosa.
asciugai i miei capelli e mi recai al grande armadio a due ante davani il mio letto.
estrassi un paio di jeans blu,una maglietta bianca a maniche lunghe,un giacchetto blu e le mie adorate converse bianche.
lasciai il miei capelli ricci sciolti.
scesi le grandi scalinate che portavano al salone,e mi affacciai alla porta della cucina:mia madre era seduta al tavolino della stanza intenda e bere il caffè.
mi avvicinai e mi seddetti su una delle tante sedie.
presi un conrnetto al cioccolato e misi nella mia adorata tazza,con Brontolo sopra,del buon latte ancora caldo.
< < : oggi quando tornerai a casa io sarò ancora a lavoro,quindi tocca a te preparare il pranzo! > >
< < : va bene! > > ora mi toccava anche preparare il pranzo,che palle!
finita la colazione mi alzai andando a saluatare mia madre.
< < : buon primo giorno di scuola,tesoro! > > 
< < : grazie mamma,ci vediamo oggi! > > 
mi recai alla porta,presi lo zaino vicino al grande vaso,contenente gli ombrelli,e uscii di casa.
fuori,per mia fortuna,non pioveva più!
con passo lento arrivai a casa della mia milgliore amica,Janette.
suonai il campanello.
dopo circa qualche minuto mi aprì la madre...
< < : oh ciao April,entra pure! > >
Janette stava ancora facendo colazione e,naturalmente,aveva il mio stesso umore!
uscimmo da casa sua e ci afrettammo ad andare a scuola...
il grande palazzo distava all'incirca 10 minuti da casa sua.
arrivate attraversammo il grande cancello verde ed entrammo nell'immenso giardino.
c'erano gruppi di ovunque,compresi quei 5 ragazzi strani che se ne stavano in disparte sotto un grande albero.
era tre anni che li avevo in classe,ma non avevo mai avuto l'occasione di parlarci.
nei giorni di sole non venivano mai a scuola e a mensa non si presentavano mai!
improvvisamente venni trascinata per un braccio da Janette verso un gruppo di ragazze...
< < : e allora venerdì tutti alla festa a casa mia,ok? > > esclamò quall'antipatica di Kate
< < : e naturalmente sono invitate anche April e Janette,se per voi va bene naturalmente! > > continuò poco dopo
< < : si,ci farebbe molto piacere! > > rispose senza preavviso quella cretina di Janette
gli diedi un pugno dietro la schiena.
si girò immediatamente...
< < : ma che cazz...?cosa ho fatto di male? > >
< < : cosa hai fatto di male?magari cosa hai detto!ci siamo invitate ad una festa senza chiedere nemmeno il permesso hai nostri genitori! > > 
< < : bhè se non ci manderanno vuol dire che faremo ''le cattive ragazze'' e ci andremo di nascosto! > > 
< < : TU STAI MALE > > dissi quasi ad alta voce puntandogli un dito contro
< < : e dai Aprile ''ho voglia di dormire'' > > odiavo quando mi chiamava così!
< < : va bene,ma non ti prometto niente,ok? > >
< < : ok... > > rispose lei
proprio in quel momento suonò la campanella.
entrammo tutti nella varie classi...
io e Janette ci dirigemmo verso l'aula di biologia...
dopo qualche INTREMINABILE minuto entrò il caro professore panciuto...
< < : ragazzi iniziamo subito con un argomento facile,prendete tutti il libro e andate pagina 52 > > quando diceva ''argomento facile'' significava tutto il contrario!
iniziò a spiegare,ma a me non importava tanto.
la mia attenzione si spostò su uno dei 5 ragazzi ''misteriosi''.
era seduto nella prima fila,vicino al muro,nel secondo banco...
aveva i capelli ricci e delgi occhi di un verde smeraldo.
l'avevo notato varie volte senza però interessarmi più di tanto,quel giorno però,per un inspiegabile motivo,attirò la mia attenzione!
dovevo ammettere che era davvero bello...
 
 
 
 
 
SPAZIO AUTRICE:
Allora bella ragazzuole (?) volevo da tempo creare una storia un pò ''strana'' ed eccola quà...
quindi mi farebbe piacere se mi lasciste una recensione con un vostro parere.
baci,ale :)

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Dovevo ammettere che era davvero bello...
stava giocando con la matita e,anche a lui,la lezione non interessava molto.
< < : signorina James?potrebbe stare più attenta alla lezione! > > 
< < : eh?ah si mi scusi professore > > tutta la classe si era girata nella mia direzione eccetto il riccio...
ricordavo vagamente il nome...mi sembra fosse ehm...harry,si harry!
ritornai ad ascoltare il professore...
< < : bla bla bla bla! > > ecco quello che diceva...
< < : DRIIINNNN > > per fortuna la companella mi salvò.
passarono altre 3 NOIOSISSIME ore...
vagavo per le varie classi:chimica,lingua e filosofia.
< < : April,ti va di andare a mangiare insieme? > > era Janette
< < : e me lo chiedi pure?ma se ti vuoi far perdonare per il fatto di questa mattina,bhè SCORDATELO! > > 
< < : ma come potevamo rifiutare?sarà la festa di inizio anno scolastico,parteciperanno tutti i ragazzi della scuola,anche il tuo adorato Harry > > mi diede una pacca sulla spalla.
< < : ti ho già detto milioni di volte,che NON MI PIACE! > > 
< < : ho visto come lo guardavi oggi a lezione > > 
< < : bhè ero solamente curiosa! > > 
< < : si curiosa,andiamo a mensa và! > > 
ci dirigemmo verso l'enorme sala...
come al solito i 5 ragazzi ''misteriosi'' non si erano presentati.
quel giorno decidemmo di andarci a sedere viciano ad una nostra nuova compagna,era arrivata proprio quel giorno...
< < : ciao!ti va se ci sediamo vicino a te? > > 
< < : ... > > non rispose,sebrava molto turbata...
come la capivo,anche io quando mi ero trasferita a Holmes Chapel,dieci anni fa,ero molto a disagio...mi mancava tutto di Mullingar:sopratutto il mio migliore amico a cui ero legata tantissimo.
consumammo il nostro pasto in silenzio,solo rumori di chiacchiere trà ragazzi ci facevano da sfondo.
< < : piacere io sono Janette > > 
< < : io sono Alissa > > 
< < : e lei e la mia migliore amica April > > 
< < : grazie Janette ma sono ancora in grado di presentarmi da sola....hahahah > > Alissa accennò un sorriso.
< < : che cosa hai alla prossima ora? > > continuai poco dopo rivolgendomi alla ''straniera''
< < : educazione fisica > > 
< < : grande! > > rispose Janette...
< < : DRIIIIIINNN > > la companella ci interruppe di nuovo.
ci ritrovammo a vagare di nuovo per quei corridoi di quella vecchia scuola fino ad arrivare nella grande palestra.
c'eravamo tutti,quando ci raggiunse Harry...
era propio strano,noi con le maniche lunghe e lui con le maniche corte...faceva così anche d'inverno!
< < : allora ragazzi,mettevi a coppie e iniziate con gli esercizi di palleggio > > la prof interuppe le nostre chiacchiere
< < : April io stò con Alissa > > disse Janette
< < : oh grazie mia cara amica! > > le urlai contro...
ero da sola non sapevo con chi stare,quando vidi che anche Harry era da solo,volevo a tutti i costi conoscerlo e quale occasione più perfetta di questa per iniziale a socializzare?
in quel momento giurai a me stessa di ringraziare Janette per il grande favore!
mi avvicinai con calma a lui,intento a legarsi le scapre sopra la panca...
< < : scusa ma sei da solo a fare gli esercizi? > > feci la finta tonta...
< < : si,anche tu? > > 
< < : hai capito bene...ti andrebbe di stare insieme? > >
< < : vabbè! > > non sembrava tanto entusiasto,anzi credo gli desse fastidio la mia presenza!
< < : adesso che tutti state in coppia,potete iniziare! > > ci esortò la prof...
cominciammo,dovevo ammettere che era bravo anzi bravissimo!
< < : bravi Styles e James! > > wow non avevo mai ricevuto un complimento!
dall'altra parte della palestra c'era Kate che mi guardava con un'aria di sfida...il fatto è che tutta (ma dico TUTTA) la scuola sapeva che aveva una cotta segreta per Harry,e probabilmente vederlo con me non gli faceva tanto piacere...
 
 
 
 
 
2 ORE DOPO:
uscii da scuola quando venni raggiunta da Alissa 
< < : April scusami,hai pre caso il numero di quel biondino laggiù > > disse indicando un dei 5 ragazzi
< < : no mi dispiace...non sono molto ''socievoli'' non parlano mai con nessuno... > > 
< < : ma ti piace? > > aggiunsi poco dopo
< < : chi a me?no no... > > diventò tutta rossa in faccia 
< < : va bene,ci vediamo domani allora! > >
< < : ok ciao! > > 
sollo qualche minuto dopo mi ricoedai di una cosa
< < : ah Alissa aspetta... > > dissi alzando il tono di voce per farmi sentire da lei,ormai a qualche metro di distanza da me...
non ci fu risposta,non mi aveva sentito...
feci una corsa tremenda per raggiungerla quando mi scontrai con qualcosa o meglio qualcuno!
< < : stai più attenta! > > mi ringhiò il biondino che mi aveva indicato in precedenza Alissa,anche lui,come Harry,mi guardava stranamente...che per caso davo fastidioa tutti?sembrava proprio di si!
< < : Alissa... > > dissi con l'affanno
< < : adesso che succede? > > 
< < : volevo solo chiederti se venerdì verrai alla festa di Kate > >
< < : penso di si,in ogni caso poi ti faccio sapere > > 
< < : ok,ciao bellissima > > 
< < : ciao! > > 
il primo giorno di scuola devo dire che non era stato molto noioso anzi tutt'altra cosa!
avevo conosciuto una nuovo amica e parlato con Harry...
lui era diverso,pallido ma con degli occhi stupendi...
non sò cosa stesse succedendo in me,ma ogni volta che pensavo al ricciolino avevo le farfalle nello stomaco.
mi stavo per caso innamorando?sembrava proprio così...
 
 
 
 
SPAZIO AUTRICE:
allora ragazze eccomi ritornata con il secondo capitolo...
ringrazio tutte quelle che hanno recensito il primocapitolo,chi lo ha aggiunto alle preferite,ricordate ecc...ringrazio anche tutte quelle che leggono in silenzio...
mi piacerebbe che mi facciate sapere una vostra opinione :)
baci,ale :)
PS:magari passate anche dall'altra mia storia e recensitela dando una vostra opinione mi farebbe davvero piacere :) http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1256669&i=1

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Che per caso mi stavo innamorando di Harry?sembrava proprio così...
mi diressi verso casa con molta velocità,dato che il cielo era grigio e c'erano nuvoloni che di sicuro avrebbero portato un bel acquazzone!
passai davanti casa di Janette,non c'era nessuno,lei evidentemente era andata al supermercato dove lavorava la madre per aiutarla.
in un quatro d'ora arrivai a casa...
aprii la porta...come mia madre mi aveva avvertito quella mattina,lei non c'era.
poggiai il mio zaino,non con molta delicatezza,per terra dopo aver attraversato la grande porta bianca.
andai per prima cosa in camera mia,misi a caricare il cellulare e tolsi le scarpe.
fuori intanto aveva cominciato a piovere a dirotto.
scesi le scale e entrai nella grande cucina.
< < : uff... > > sbuffai all'idea che io dovevo preparare il pranzo.
presi una pentola da uno scaffale inferiore e la poggiai sul fuoco,poi da una mensola estrassi una paccheto di pasta e dal frigo un barattolo di salsa di pomodoro...
ma la cavavo discretamente ai fornelli.
mentre preparavo il tutto pensavo a Harry,a quel misterioso quanto strano ragazzo dai capelli ricci,che gli ricadevano sulla pella pallida,e dagli occhi smeraldo che,ogni tanto,cambiavano colore trasformandosi in un marrone caramello.
in fondo al cuore speravo che venisse alla festa di venerdì,volevo parlare con lui a tutti i costi!
improvvisamente sentii la porta d'ingresso sbattere,era ritornata mia madre!
< < : hey cucciola,come è andato il primo giorno di scuola? > > 
< < : non male,te con il lavoro? > > 
< < : abbastanza bene!papà mi ha chiamato poco fà e mi ha detto che ritornerà fra dieci giorni... > > 
< < : come al solito d'altronde! > > 
< < : cose c'è che non và adesso? > > 
< < : cosa c'è che non và?e me lo chiedi pure!non ha mai tempo per stare con noi,c'è sempre prima il lavoro! > >
< < : ma sai che è occupato a Bradford per la faccenda dell'ANIMALE > > 
< < : si certo l'animale che uccide le persone!pff... > > 
< < : cara non possiamo farci niente... > > 
< < : ah volevo chiederti se venerdì potevo andare alla festa di Kate... > > 
< < : ma se non la sopporti! > > 
< < : bhè sai ci sarà... > > 
< < : chi? > >
< < : no nessuno,allora ci posso andare? > > 
< < : ve bene,ma devi ritornare al massino per le 23:30 > > 
< < : ok,mamma! > >
per un piccolo momento stavo per rivelarle dell'infatuazione per Harry...non ero una persona che si confidava tanto in famiglia!
ritornai a cucinare mentre mia madre andava al piano di sopra...
10 minuti dopo il pranzo era pronto...
< < : signora bella (?) è prontooooo > > urlai per farmi sentire
< < : due minuti e arrivo > > replicò subito dopo
 
< < : sai devo farti i complimenti,sei stata veramente brava oggi e non hai rischiato di incendiare la cucina! > > 
< < : dovresti saperlo che la pasta con il sugo è la mia specialità > > dissi mentre masticavo...
< < : nuovi compagni in classe? > >
< < : si una ragazza dolcissima > >
< < : e nuovi amori in vista? > > 
quella domanda mi spiazzò tantissimo...
< < : no,non c'è nè nessuno interessante! > > 
< < : mhmm bene... > > 
per quella volta avevo trovato una scusa plausibile,la cambiavo ogni santissimo anno:
-tutti brutti...
-tutti fidanzati...
-ed ora nessuno era interessante...
wow ero propio brava con le bugie!
finito di mangiare tornai in camera mia per sentire un pò di musica...
presi il mio adorato mp3 dal cassetto del comodino e mi sdraiai sul letto.
nella playlist scelsi ''Little Things''
non lo sò ma mi piaceva quella canzone...
                                                                                                                                                                                     You can’t go to bed
                                                                                                                                                                                    without a cup of tea
                                                                                                                                                                         and maybe that’s the reason
                                                                                                                                                                            that you talk in your sleep
                                                                                                                                                                            and all those conversations
                                                                                                                                                                            are the secrets that i keep
                                                                                                                                                                      though it makes no sense to me
                                                                                                                                                                             I know you’ve never loved
                                                                                                                                                                      the sound of your voice on tape
                                                                                                                                                  you never want to know how much you weight
                                                                                                                                                                                you still have to squeeze
                                                                                                                                                                                           into your jeans
                                                                                                                                                                              but you’re perfect to me                                                                                                                                                               
 
 
 
era come se quelle parole accampagnassero le gocce d'acqua che sbattevano sulla finestra...
solo Harry nella mia testa.
3 ORE DOPO:
ormai aveva smesso di piovere,volevo uscire a fare una passeggiata...
presi dall'armadio in legno un giubbotto e le converse...
scesi per l'ennesima volta le scale presi le chiavi e uscii,mia madre già era uscita per il secondo turno a lavoro.
l'aria non era delle migliori c'erano ancora le goccioline d'acqua che cadevano dagli alberi e dalle rifiniture delle case...
soffiava un vento mite.
mi strinsi nel mio giubotto dopo che un brivido di freddo attraversò il mio corpo...
uscii dal cancelleto della piccola casa con giardino dove abitavo...
camminai per il marciapiede,era tutto deserto solo qualche macchina passava di tanto in tanto...
il vento accarezzava i miei capelli.
il mio pensiero era costantemente rivolto a Harry.
all'improvviso dall'altro lato del marciapiede vidi propio il ricciolino.
POV HARRY:
dall'altro lato della strada intravidi April che mi guardava insistentemente...
cavolo non la sopportavo,il suo odore,la sua fottutissima bellezza!
era veramente qualcosa dal quale non potevo scappare.
abbassai lo sguardo verso le mie scarpe.
pochi metri ormai ci separavano,l'avrei incontrata per forza,cosa che assolutamente non volevo!
< < : hey ciao Harry! > > oh merda...
< < : ciao... > >
< < : dove sei diretto? > > cavolo gli interessava veramente?non potevo crederci!
< < : casa... > > 
< < : mhmm...ok allora ci si vede a scuola,ciao! > > accennò uno di quei suoi fantastici sorrisi.
< < : ciao > > 
se in quel momento avessi avuto un CUORE sarebbe già esploso...
accellerai il passo,volevo ritornare il più in fretta possibile a casa.
arrivai a destinazione,aprii la porta,con le chiavi,e la sbattei velocemente quasi per farla cascare e ci mancava veramente poco che ci riuscissi!
< < : nervosino il ragazzo oggi eh? > > borbottò Zayn...
< < : si,problemi? > > gli ringhiai contro.
< < : ragazzi,calmi! > > gridò quel ''saggio'' di Liam
< < : l'hai vista di nuovo? > >
< < : si,e per ben due volte! > > 
< < : sfiga al massimo! > > disse un Louis seduto sulle scale che portavano al piano di sopra
< < : si,mi dà fastidio forse perchè sono.... > > 
 
 
 
 
SAPZIO AUTRICE:
muhahahahahhaahah vi ho lasciate sul più bello :')
lasciate tante recensioni alla vostra cara alessia,perchè gli farebbe tanto piacere LOL
ahahahha...
al prossimo capitolooooooooooooooo
baci,ale :)
*si dissolve* 

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


POV HARRY:
< < : nervosino il ragazzo oggi eh? > > borbottò Zayn...
< < : si,problemi? > > gli ringhiai contro.
< < : ragazzi,calmi! > > gridò quel ''saggio'' di Liam
< < : l'hai vista di nuovo? > >
< < : si,e per ben due volte! > > 
< < : sfiga al massimo! > > disse un Louis seduto sulle scale che portavano al piano di sopra
< < : si,mi dà fastidio forse perchè sono....bhè ragazzi lo sapete,no?mi da fastidio quella parola! > > 
< < : da fastidio a tutti Harry > > disse Liam
< < : ragazzi ma dov'è Niall? > > dissi un pò sorpreso di non aver visto il biondino...
< < : è uscito... > > rispose Zayn.
< < : spero che non combini qualche casino... > >
< < : sai benissimo che non sa trattenersi...è inutile sperare... > > disse Louis
< < : imparerà proprio come abbiamo fatto noi... > > rispose Liam
< < : già... > > dissi con un filo di malinconia
detto questo me ne andai in camera mia,volevo stare un pò da solo,per riflettere su quello che mi era successo.
POV APRIL:
stavo ancora camminando per le strade di Holmes Chapel,ero incerdula di aver incontrato per la seconda volta Harry cosa praticamente IMPOSSIBILE...
dovevo ammettere che era stata una giornata molto ''produttiva''?si quello era l'aggettivo giusto.
ok,era ufficiale mi ero innamorata!
< < : parecchio strano il ragazzo però... > > dissi trà me e me...
ora parlavo anche da sola?bene,molto bene...
il nome ''vampiro'' sfiorò per un secondo la mia mente...
ma cosa andavo a pensare?no,non era possibile.
< < : troppi troppi racconti horror,davvero troppi... > > 
non lo sò eppure quella idea non voleva ''abbandonare'' la mia mente...
< < : wowmun vampiro in classe...proprio bello > > dissi ancora trà me e me
dopo avre camminato per ben più di mezz'ora decisi di tornare a casa,visto che stava per arivvare un'altro bel aqcuazzone di autunno...
 
< < : tesoro,sono tornata a casa > > era la mamma...
< < : dove sei > > aggiunse.
< < : in salone stò vedendo un film  > >
< < : tieni... > > disse porgendomi un libro ordinato qualche giorno prima.
si chiamava ''I'm In Love With A Vampire''.
cavolo,ma allora era destino!
< < : oh ma grazie mamma! > >
< < : di nulla tesoro... > >
presi una pagina a caso,tanto per vedere.
''e così restammo insieme per SEMPRE''
non lo sò,ma quelle parole mi fecero rabbrividire.
anzi quella parola,quel ''per sempre'' mi fece provare una sensazione strana.
stava succedendo qualcosa che non sapevo spiegarmi,qualcosa di veramente strano...
quella fu la sera più monotona della mia vita:
-cena
-e poi film strappalacrime,per esattezza ''Titanic''...
 
 
14 SETTEMBRE:
venni svegliata da un brivido che attraversò le lenzuola per poi sfiorare ''lentamente'' le dita dei miei piedi...
come la mattina precedente mi lavai,mi vestii e feci la solita colazione.
mi recai a scuola,era nuvoloso ma non minacciva piaggia o temporali!
tutti raggruppati,non c'erano i 5 ''dell'apocalisse''.
< < : buu... > > era Janette.
< < : vuoi farmi prendere un colpo...sai una volta si usava toccare la schiena della persona...e poi prima di morire d'infarto vorrei una famiglia,un marito e dei figlie,grazie! > > 
< < : hahahah,era questoil mio scopo farti prendere un'infarto!muahahahha! > > 
cavolo,la mia migliore amica mi voleva morta c'era da preoccuparsi seriamente haha!
< < : visto in giro Alissa? > > gli domandai.
< < : no,tu? > > 
< < : no,sennò non te lo chiedevo razza di rimbecillita -.-'' > > 
< < : e Harry ''sono figo'' Styles e i suoi 4 ''siamo fighi'' amici non si sono neanche loro visti? > > 
< < : no... > > 
< < : sebri triste,cos'hai? > > 
< < : no,niente! > > 
< < : bha... > > 
< < : DRIIIIIN > > da quel momento sarebbe iniziata un'altra NOIOSA giornata di scuola.
mi diressi insieme a Janette al mio armadietto.
< < : allora bellezza,cosa abbiamo alla prima ora? > > mi chiese
< < : per iniziare in bellezza la giornata c'è algebra > > 
< < : verifica? > > 
< < : hai azzeccato baby (?) > > 
< < : tanto già lo so il voto... > > continuai.
< < : e quale sarebbe!? > > ma era per caso cogliona?lo sapeva benissimo.
< < : 2,e quale sennò! > >
< <: ottimismo Mode On hahaha > > 
presi i libri dall'armadietto blu e lo richiusi con l'apposita combinazione.
camminammo insieme verso la nostra aula e entrammo nonostante mancassero ancora 3 minuti...
bhè avrei avuto il tempo per ripassare,anche se in realtà non sapevo NIENTE!
< < : ragazzi,via i libri e prendete il foglio protocollo... > > disse la prof.
< < : prima di tutto facciamo l'appello...
-Anthony
-Brown
-James
-e Styles...ah qual ragazzo ora che non piove non viene a scuola,avrà sicuramente altro da fare... > > 
dove che finì di dire quella sfilza di nome,ci consegnò i test.
< < : 1° Domanda:
risolvi la seguente equazione... > > lessi a bassa voce.
che bello,era ancora al primo esercizio e già non sapevo fare niente!
iniziai a scrivere nome,cognome e data quando...
 
 
 
 
 
SPAZIO AUTRICE:
Allora sono ritornata dopo tanto tempo con il capitolo 4...
la scuola mi stà uccidendo,e a voi come và?
a me una cacca (per essere educati).
inizio col ringraziare quelle tre meraviglie che mi recensiscono ad ogni capitolo:
-Dani1
-Letmy_idols_shine98
-francymaliK
riocrdate che vi amoooooooooooo *^*
dopo di questo vi chiedo di lasciare una piccola recensione con un vostro parere...q voi non costa nulla e a me farebbe tanto piacere :)
e adesso,dopo questo poema epico (?),mi dissolvo.
Baci,ale :)
*si dissolve*
 
 
 

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Quando entrò Harry...
si sedette,anzi fu costretto a sedersi vicino a me dato che Janette stava da un'altra parte.
< < : alla buon'ora signorino Styles! > > disse la prof evidentemente arrabbiata.
< < : mi scusi > > rispose lui a bassa voce,quasi sussurrando quella frase.
prese dallo zaino un foglio,una penna e iniziò anche lui il compito.
ma invece di svolgere gli esercizi se ne stava a guardarmi,lo potevo vedere con la punta dell'occhio!
mi sentivo estremamente imbarazzata...
allora per sciogliere un pò il ghiaccio mi girai e gli sorrisi,volevo essere...dolce!?
mi guardò in strano modo e ritornò con gli occhi sul compito.
potevo sentire quel suo odore di vaniglia entrarmi nelle narici e inebriarmi allo stesso tempo.
prese a guardarmi di nuovo,cavolo quanto avrei voluto prendere la sua faccia e dargli un bacio!
ma non potevo,era solo un mio sogno proibito.
l'ora stava passando velocemente.
5,15,20,30 minuti ed io stavo ancora alla prima domanda così come il mio ''caro'' e ''strano'' compagno di banco.
già mi immaginavo il titolo di copertina del prossimo giornalino scolastico:''STRAGE AL COMPITO DI MATEMATICA DELLA PROFESSORESSA BRIT...QUATTRO E DUE A PIOGGIA,GLI STUDENTI PROTESTANO!''.
dovevo ammetterlo,avevo un'immaginazione davvero fervida!
< < : ragazzi ancora 5 minuti e ritiro! > > ok,ero ufficialmente fottuta.
con un 2 non sarei andata alla festa di Kate,e non avrei avuto la possibilità di rivedere per l'ennesima volta Harry e avere una converesazione ''normale''.
< < : DRIIIINNNN > > 
la prof. passò per i banchi e quasi con ''violenza'' prese quei benedetti fogli.
mi sentivo liberata,quel macingno non mi opprimeva più!
io e tutti i miei compagni di classe ci alzammo contemporaneamente e ci dirigemmo verso la porta di uscita,quasi come una mandria di pecore (?).
< < : April aspettami devo parlarti! > > era Janette.
< < : che c'è? > >
< < : vieni andiamo hai nostri armadietti che ti spiego tutto! > > 
e detto questo ci drigemmo verso i corridoi.
< < : allora è ufficiale,sei innamorata! > >
< < : e di chi? > > 
< < : di Harry...tu lo stavi guardando e lui faceva lo stesso! > >
< < : è mi hai chiamata qui solo per questa cavolata!?io credevo fosse successo qualcosa di veramente serio! > > 
< < : hahaha,sono brava a far prendere i colpi eh? > > 
< < : andiamo và! > > 
poggiai i libri,e ne presi altri molto più pesanti,per specificare avevo inglese!
era l'unica vera e propia materia dove me la cavavo.
mi incamminai verso la classe senza aspettare quella cretina della mia migliore amica.
l'ora passò velocemente trà una spiegazione di un nuovo argomento,e le varie interrogazioni da dove la maggirparte era uscita con la sufficenza.
adesso c'era finalmente l'ora a nostra disposizione per il pranzo!
stavo letteralmente morendo di fame.
uscìì per prima dalla classe,correndo per fiondarmi nella grande mensa.
presi un vassoio con una mela,un panino ben condito e una bottiglietta d'acqua e mi sedetti su uno dei tanti tavoli in attesa di Janette e Alissa.
arrivarono dopo 5 minuti...
< < : aspettarci no!? > > predicò Janette.
< < : scusate avevo fame! > > replicai in mia difesa.
iniziammo a mangiare sentendo le pettegole parlare e parlare!
non ci stavo facendo caso più di tanto.
< < : perchè ti stai guardando attorno?cerchi quacuno? > > Alissa interruppe la mia ricerca.
< < : no no tranquilla! > >
in realtà stavo aspettando ardentemente Harry,speravo entrasse dalla grande porta in vetro d'accesso in compagnia dei suoi 4 amici.
il mio sogno fu ''esaudito''.
li stavano guardando tutte le oche della scuola con faccie come per dire ''potremo saltarvi addosso e non staccarci più'' (?).
per un millesimo di secondo incrociai il suo sguardo,poi lo persi poichè lui si girò da un'altra parte.
guardai anche gli altri che mi sorrisero.
si girarono rivolgendosi verso di noi e raggiungendoci.
il mio cuore prese a battere a mille e cominciai a sudare freddo.
< < : hey ciao...ehmm...April giusto? > > mi parlò un ragazzo castano con dei occhi oceano,mi sarei potuta perdere al loro interno!
< < : si!... > > sorrisi debolmente a causa dell'emozione.
< < : sono Louis,piacere mio > > mi porse la mano
< < : haha ciao Louis > > presi quelle due mani che erano inspiegabilemente gelate.
ritrassi la mano e lui mi guardò in modo strano.
< < : e loro sono Liam,Niall,Zayn e Harry... > > aggiunse poco dopo.
< < : piacere di conoscervi ragazzi > > 
porsi le mie mani ad ognuno di loro...erano veramente fredde,ero altamente stupita!
quando arrivai a Harry non mi salutò,anzi mi guardò in malo modo per poi andarsi a sedere su un tavolo.
< < : devi scusarlo si comporta sempre così...è...normale! > > disse Zayn.
in quel momento notai lo sguardo ''assasino'' di Niall.
sembrava volesse mangiarmi (?)...
< < : Niall e meglio se ce ne andiamo... > > disse Liam.
si diressero verso il tavolo dove era seduto Harry.
< < : ok,allora ci si vede in giro...ciao April,Janette e Alissa > > disse Louis
detto questo se ne andarono...
< < : cavolo,cavolo sanno i nostri nomi! > > gridarono all'unisono Alissa e Janette.
< <  già molto strano... > > dissi a bassa voce...
loro intanto ci stavano ancora fissando,escluso Harry.
POV HARRY:
< < : Niall ma che cavolo,volevi farti scoprire? > > disse Louis raggiungendoci.
< < : non ci posso fare niente,il suo odore è così... > > rispose Niall
< < : cosi buono volevi dire? > > gli ringhiai contro.
< < : Harry non ti ci mettere anche tu > > era Liam
< < : lei è MIA > > conclusi la mia frase così.
per un momento ci fu silenzio.
< < : si sà qualcosa di... > > disse Zayn
< < : si,è a Bradford. > > rispose Liam
< < : ormai ne parlano tutti i telegiornali,pensano ad un'animale... > >
< < : si,animale come no! > > replicai
< < : stò uccidendo tante persone,e preso arriverà qui. > > disse Louis.
< < : quelle tre sono in pericolo > > dissi riferendomi a April,Janette e Alissa.
< < : se per questo siamo in pericolo anche noi > > disse Niall.
rimanemmo un attimo in silenzio.
stavo riflettendo,ormai odiavo quella vita!
odiavo tutto di me!
odiave essere quello che ero!
< < : in un certo senso dobbiamo ''proteggerle''? disse Zayn
< < : si... > > risposi.
mi girai verso il tavolo di April,mi stava fissando.
mi rigirai da un'altro lato.
la cosa che cercavo di evitare era propio lei!
non la sopportavo,ma ne ero inevitabilemente attratto!
se non fossi stato un VAMPIRO ASSETATO DI SANGUE di sicuro ci avrei provato.
ma in questo stato gli avrei di sicuro fatto del male...
 
 
 
SPAZIO AUTRICE:
belle racazze I'm here with a new capitolo (?)...
qui si scopre la vera natura di Harry,Niall,Liam,Louis e Zayn.
lasciate tante belle recensioni,mi farebbe davvere piacere.
grazie a chi lo farà.
Baci,ale :)

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


POV HARRY:
se non fossi stato un VAMPIRO ASSETATO DI SANGUE di sicuro ci avrei provato.
ma in questo stato gli avrei di sicuro fatto del male...
mi guardavo intorno,quando mi ritrovai davanti Kate.
< < : ti piace April a quanto vedo! > >
< < : a te che importa! > > risposi sgorbutico.
< < : sei solo mio,e se si azzarda a toccarti sai cosa potrei fargli > > 
< < : essere una VAMPIRA non ti rende ''forte'' e ''figa'' > > 
< < : vabbè fai come credi > > rispose con tono autoritario
detto questo si allontanò sotto lo sguardo delle sue 2 amiche ''oche''.
< < : poco prepotente mi dicono... > > disse Zayn con un sorrisetto sulla faccia.
< < : già... > > risposi subito.
< < : e pensare che una volta ti piaceva ed eri pure fidanzato con lei! > > Liam si ''intromise''
< < : ma quelli erano ''altri tempi''... > > 
gli altri scoppiarono in una risatina soffocata.
< < : sono passati ormai 150 anni! > > disse Louis con un tono un pò malinconico.
< < : e 55 per me... > > rispose Niall.
il biondino era il più giovane e nonostante avesse gia la sua eta non riusciva ancora a controllarsi!
cavolo ne era passato di tempo da quel maledetto giorno.
quel giorno in cui io diventai un vampiro.
< < : ragazzi che ne dite di andare in giardino!? > > ci esortò Zayn.
ci alzammo insieme e ci dirgemmo verso la porta d'uscita.
POV APRIL:
li vidi alzarsi e uscire fuori dalla grande porta in vetro.
< < : wow,ancora non posso crederci ci hanno parlato! > > esclamò Janette
< < : magari,hanno parlato solo a April > > rispose Alissa
< < : ah..bhè si! > > sbuffò Janette
< < : April,ci sei?ohhh!? > > mi gridò contro Alissa
< < : eh? > > uscìì dal mio ''mondo dei sogni''
< < : pensava a Harry > > conticchiò Janette
< < : finiscila cretina! > > gli tirai una pacca sulla spalla.
< < : e dillo che ti piace Louis! > > gridò Alissa.
< < : No!a te piuttosto Niall!? > > rispose le bionda.
< < : bhè,si un po! > > 
le due cominciarono a bisticciare del più e del meno,così io me ne andai!
avevo intenzione di ''stolkerizzare'' Harry.
corsi per i corridoi in cerca dei 5.
li trovai seduti sotto l'albero di sempre.
per non farmi vedere mi nascosi dietro un muro e origliai la conversazione.
bhè so che non si dovrebbe fare ma io sono trasgressiva (?).
< < : Justin ora è a Mullingar > > sentì quel posto come una ''ninna nanna''.
si proprio il posto in cui ero nata,e che mi mancava da morire.
< < : Louis,hai avuto un'altra delle tue visioni? > > disse Liam.
< < : si... > > il moro abbassò la testa.
''visioni''!?la faccenda mi puzzava sempre di più.
mi avvicinai di più poichè ero molto curiosa.
< < : farà una strage anche lì,non possiamo impedirlo > > quella voce roca e sexy allo stesso tempo l'avrei riconosciuta trà milioni:Harry!
''farà una strage anche li''!?wow questo Justin doveva essere un vero sciupafemmine!
-''ma che vai a pensare April''- la mia vocina interiore interrupe l'ascolto.
c'era qualcosa sotto tutte quelle parole,e io dovevo scoprirlo!
quiei 5 non me la dicevano giusta così come Kate e Alissa.
si Alissa,anche lei non mi convinceva.
il suo modo di essere,i suoi atteggiamenti,tutto di lei la rendeva ''sospetta''.
ritornai a sentire la conversazione.
< < : la famiglia Jhonson si è fatta più sentire? > > chiese un Zayn molto curioso.
< < : no,anzi si è rifugiata dall'altro lato del bosco. > > commentò Niall.
Jhonson era il cognome di Alissa!
ora la faccenda si cominciava a fare veramente strana.
cosa centrava ora Alissa!?per di più la sua famiglia!
cosa gli importava a loro di lei?
< < : DRIIIIIIINNNNNNN > > ancora una volta la campanella interrupe tutto.
DANNATA SCUOLA!
mi rimisi in piedi e cominciai a correre verso gli armadietti.
arrivai a destinazione e presi i libri quando mi raggiunse Kate.
< < : hey,allora vieni alla festa di venerdì? > > mi fece un sorriso più finto che vero.
< < : si... > > ero secca e distaccata.
< < : ok,ci si vede in giro... > > si allontanò.
< < : ah... > > ritornò indietro.
< < : ti va se oggi ci andiamo a prendere qualcosa al bar qui vicino? > > aggiunse poco dopo.
non mi aveva mai sopportata e ora voleva un ''appuntamento''?.
la cosa non mi convinceva!
insomma tutto nella mia vita era strano!
< < : ok,ma a che ora?  > >
< < : verso le 5:00,per te va bene? > > si avvicinò ancora un pò di più come per dirmi di accettare.
< < : certo! > > sorrisi,anche se ero ancora scettica.
forse era uno scherzo,ma chi lo poteva sapere!?.
la mora si allontanò...
continuai a cercare le cose nell'armadietto quando mi si avvicinò Alissa.
< < : senti ti andrebbe oggi di venire a casa mia per i compiti? > > 
< < : senti in verità io... > > 
< < : tu niente! > > insistette.
< < : Alissa... > > 
< < : ok,ti aspetto fuori scuola! > > se ne andò.
cretina forte quella ragazza,e l'appuntamento con Kate!?.
la sua casa a quanto avevo sentito era al di la del bosco,quindi molto lontana dalla scuola e dal bar.
dovevo avvertire in tutti i modi Kate.
POV KATE:
bene il primo passo del mio piano era completo!
invitare quella sciocca si April al bar era stato un gioco da ragazzi.
avremmo chiaccherato un pò,poi l'avrei portata a fare una passeggiata e li...
bhè l'avrei UCCISA.
non la sopportavo più.
e questo succedeva da tre anni ormai.
avrei inscenato la sua scomparsa.
mi sarei liberata finalmente di lei e avrei avuto Harry per sempre con me.
mi scappò un sorrisetto sulla faccia.
restai a pensare ancora un pò.
sarebbe stato brutto fare tutto il ''lavoro'' da sola!
combiai radicalmente idea!
decisi si apettare Justin,quando sarebbe arrivato qui a Holmes Chapel.
sarebbe stato più divertente in due...
 
 
 
 
 
SPAZIO AUTRICE:
allora belle ragazzuole eccomi ritornata con un'altro capitolo.
scusate ancora il ritardo!
questo capitolo è uno dei più importanti di tutta la storia.
in questo si capisce che anche Kate è una vampira e vuole fare fuori April,il tutto per Harry.
anche Alissa ci stà nascondendo qualcosa,ma si capirà tutto nei prissimi capitoli.
laciate come al solito tante recensioni alla vostra Alessia :')
colgo l'occasione per ringraziare le ragazze che recensiscono,mettono trà i preferiti,ricordate ecc...
Baci,Ale :)

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


POV ALISSA:
in tutta la giornato avevo fatto qualcosa di produttivo,avevo salvato April da un pericolo:Kate!
si,me ne ero andata senza sapere una risposta certa da lei ma ero sicura che sarebbe venuta con me e non con quel ''mostro''.
dopo essermi allontanata a sufficenza da April ripresi a camminare per i corridoi.
sbattei contro qualcuno:Zayn...
< < : attenzione specie di cosa! > > mi ringhiò contro.
< < : problemi Malik? > > volevo sfidarlo.
< < : bhè dovresti saperlo Jhonson... > > 
eravamo ormai a poca distanza quando...
< < : ragazzi non davanti a tutta la scuola,se dovete discutere fatelo da un'altra parte. > > Liam ci interruppe.
< < : oh ma guarda chi si rivede,il signorino Payne! > > feci un sorrisetto beffardo.
< < : non mi sono scordato di te Alissa,tranquilla. > > sorrise.
< < : nessuno di noi si è scordato di te... > > aggiunse poco dopo.
< < : e chi si dimentica quella ragazza che vagava per i boschi in cerca di ''qualcosa''. > > alla nostra conversazione si aggiunse Niall.
cavolo quanto amavo quel ragazzo,ma trà di noi non ci poteva essre ASSOLUTAMENTE niente!
eravamo due ''razze'' diverse...
< < : cosa c'è,ti ho tolto le parole di bocca? > > passo la sua mano fredda sulla mia faccia per svegliarmi dall'incatevole visione.
< < : in un certo senso! > > arrossì visibilmente.
< < : non è il momento per le smancerie,Alissa dovresti sapere che è vietato > > un ''gelido'' Harry si intromise.
< < : purtroppo si,e non c'è bisogno che me lo ricordi! > > 
< < : se non ti dispiace noi ci rechiamo nelle aule,ciao! > > un Louis tutto ''frettoloso'' prese gli altri 4 e li condusse con sè.
Niall si girò nella mia direzione per rivolgermi uno di quei suoi sorrisi mozzafiato,il mio cuore si sciolse come del cioccolato sul fuoco (?).
ritornai nel ''mondo reale'' e guardai l'orologio,erano le 13:00,ok era ora di andare in classe!...
mi diressi verso l'aula A2,quella di filosofia...
< < : Alissa,senti oggi io.... > > era April.
< < : ti ho già detto che tu NIENTE! > > scandii quel ''niente'' come una minaccia.
la povera ragazza abbassò lo sguardo quasi in segno di sconfitta.
detto questo entrammo in classe e ci accomodammo nei banchi...
POV APRIL:
strana forte quella ragazza!
entrai in classe e mi sedetti all'ultimo banco,come al solito.
< < : April,io mi siedo quà... > > era Alissa.
non poteva chiederlo,no!?
Harry Styles non c'era,sai che novità!
eppure l'avevo visto in giro...
< < : bene interroghiamo...mhmmm... > > mi strinsi ancora di più in un angolo.
< < : prof potrei andare in bagno? > > dissi.
bel modo per saltare l'interrogazione...
< < : vai pure... > > mi guardò per un pò poi ritornò sull'elenco degli alunni.
uscii fuori dalla classe e,appoggiandomi alla porta,tirai un sospiro di sollievo!
mi incamminai come una lumaca (?) verso il bagno.
girai l'angolo e chi mi ritrovo davanti!?il carissimo signorino Styles che si bacia con Kate.
< < : oddio,scusatemi... > > dissi in preda all'imbarazzo.
< < : tranquilla non stava succedendo niente! > > rispose Harry.
ma mi stava prendendo per il culo!?no guarda ti ritrovi due che si baciano e non stava succedendo niente...
sapevo solamente che il mio cuore in quel momento si era spezzato in mille pezzettini...perchè io infondo amavo quel ricciolino!
< < : Kate io oggi non posso venire all'appuntamento... > > stavo per piangere e a malapena di trattenni.
corsi via più veloce che potevo per non farmi vedere.
improvvisamente sentìì qualcuno prendermi per il polso...
< < : Harry,cosa vuoi!? > > 
< < : perchè stai piangendo? > > 
< < : non sono affari tuoi... > > mi asciugai una lacrima che era caduta dal mio occhio.
si stava avvicinando pericolosamente ma la cosa non mi preoccupava affatto.
poi,ormai a poca distanza dalle mie labbra,si fermò.
< < : mi dispiace... > > mi guardò ancora per qualche istante e poi se ne andò.
ma perchè doveva essere cosi misterioso!?
mi diressi verso la classe,e arrivata davanti alla porta entrai.
< < : grazie per averci onorata della sua visita,dopo 15 minuti d'assenza! > > disse la professoressa molto incazzata.
< < : di niente prof... > > non ero dell'umore giusto per litigare e per farmi sbattere in presidenza.
 
L'ora passò velocemente...
< < : DRIIIINNN > >
mi alzai di scatto dalla sedia e presi libri,astuccio e diario mettendoli dentro lo zaino.
< < : allora direttamente a casa mia oggi! > > Alissa fece un sorriso a 32 denti.
< < : si verrò...contenta? > > 
< < : molto! > > scoppiò in una risata.
scossi la testa e continuai a prepararmi.
< < : allora principessa c'mon (?)... > > disse quasi esortandomi.
ci dirigemmo verso la porta d'uscita...percorremmo le scale dell'androne della scuola per poi arrivare nel cortile.
< < : aspetta 5 minuti,chiamo mia madre! > > avvertii Alissa.
< < : ok,ti aspetto vicino alla strada! > > detto questo continuò a camminare.
presi il cellulare e digitai il numero di mia madre.
< < : April? > > 
< < : hey mamma,io vado a casa di una mia amica quindi al tuo ritorno non ci sarò! > > 
< < : ok,allora buon divertimento piccola! > >
< < : ciao! > > chiusi la telefonata.
ora potevo stare tranquilla e passare un pò di ore di sano divertimento!
mi incamminai alla velocità della luce verso la strada,li mi avrebbe aspettato Alissa...
< < : ben arrivata! > > rise,così come feci io...
< < : adesso basta che mi segui e arriveremo sane a salve a casa mia... > > aggiunse poco dopo.
attraversammo la strada e ci dirigemmo verso il bosco.
man mano che cammminavamo l'aria si faceva sempre più cupa e misteriosa,e mi stavo veramente spaventando!
< < : ma non hai paura a camminare per queste strade? > > stavo tremando.
< < : ormai mi sono abituata! > >
dopo 15 minuti arrivammo in una casa fatta di mattoni rossi e circondata da alberi e piante.
< < : eccoci arrivate! > > 
prese le chiavi dallo zaino e aprì la porta.
< < : mamma sono a casa,e c'è anche un'ospite con me. > > dalle scale che portavano al piano di sopra,scese una signora sulla quarantina con i capelli raccolti in una coda alta.indossava dei semplici jeans con una felpa.aveva il volto rassicurante e ricordava vagamente il viso di un lupo...
 
< < : ben tornata...e lei sarebbe? > > accennò un sorriso.
< < : April,piacere di conoscerla! > > gli porsi la mano.
non aspettò più di un secondo e strinse la mia mano,mantenendo inalterato il sorriso sfoggiato qualche minuto prima.
< < : il piacere è tutto mio...mi presento sono Isabel... > > 
< < : venite a tavola,il pranzo è pronto... > > ci esortò poco dopo.
Alissa mi condusse verso la cucina...il tavolo era inbandito con pasta,pane e carne...
< < : su,sedetevi! > > continuò ancora.
iniziammo a mangiare,e a noi si aggiunse anche Isabel...
d'un tratto sentimmo aprire la porta.
< < : fratellone! > > gridò dal posto Alissa.
dalla posta della cucina si affacciò un ragazzo alto,con i capelli castani e gli occhi marroni...
< < : ah April,lui è Josh mio fratello... > > il ragazzo sorrise.
< < . piacere di conoscere anche te... > > porsi per l'ennesima volta la mano.
< < : che bello conoscere una ragazza spelendida come te... > > baciò la mia mano provocandomi una scarica di brividi che percorse le mia schiena.
< < : non fare il galantuomo Josh...penso che lei non ci cascherà! > > sbuffò Alissa.
scoppiai in una risata soffocata.
< < : sei bellissima quando ridi. > > girò i tacchi (?) e se ne andò.
diventai tutta rossa in faccia per l'imbarazzo.
< < : senti,che ne dici di andare a farci una passeggiata nel bosco...giusto per calmare un pò quel rossore in faccia. > > con un dito indicò il mio viso.
< < : ma sono solamente le 15:30!? > > replicai.
< < : è questo l'orario migliore per osservare gli animaletti. > > si alzò da tavola.
< < : e va bene... > > ormai mi ero arresa.
mi diressi verso la porta d'uscita quando...
< < : non da li!seguimi... > > e così feci.
mi condusse verso una porta sul retro.
< < : questa dà direttamente sul bosco... > > uscimmo.
il profumo dei fiori e della vegetazione mi inebriò.
dei leggeri raggi del sole,che penetravano dalle foglie delgi alberi,ci illuminavano la strada.
dopo pochi metri ci trovammo direttamente nella vegetazione.
mi sentivo tranquilla fin quando non sentii dei rumori,come di foglie che si rompevano sotto il passaggio di una persona...
< < : l'hai sentito? > > dissi a Alissa.
< < : no che cosa? > > 
< < : dei passi,c'è qualcuno qui con noi... > >
< < : ah,non preoccuparti ci sono spesso dei cacciatori in zona... > > 
non fece in tempo a parlare che ci si presentò di fronte Louis,aveva il respiro affannoso...
< < : oh siete voi! > > disse mentre cercava di riprendere fiato.
< < : e chi poteva essere? > > feci una domanda retorica...
mi avvicinai sempre di più a lui,notando una macchiolina rossa sul colletto della sua maglietta.
poteva essere vernice oppure sangue...
 
 
 
 
SPAZIO AUTRICE:
eccomi ritornata con il capitolo 7.
come al solito lasciate una piccola recensione,piccina piccina picciò (?) LOL
a me farebbe molto piacere.
colgo per l'ennesima volta l'occasione di ringraziare tutte quelle meraviglie che recensiscono!
vi voglio un mondo di bene.
Baci,Ale :)
 

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


< < : Cos'hai qui? > > dissi indicando quella macchiolina...
< < : no,niente! > > sembrava parecchio in disagio...
< < : perchè fai così il timido,boo bear? > > disse Alissa quasi provocandolo.
sembrava veramente che quei due volessero nascondremi qualcosa!
< < : NON.CHIAMARMI.MAI.PIU'.IN.QUEL.MODO! > > scandì bene quelle parole...
credo che se ne avesse avuto la possibilità sarebbe scoppiato da un momento all'altro.
era diventato una persona molto diversa da quella che avevo conosciuto,stessa cosa valeva per Alissa...
in quel momento i suoi occhi,da azzurro oceano,si trasformarono in un marrone caramello,forse perchè alla luce cambiavano colore...
< < : nervoso il ragazzo è!? > > continuò poco dopo la mora.
< < : forse perchè sei tu e la tua famiglia a trasformarmi così! > > gridò ancora più forte.
ok,mi stavo veramente spaventando...
< < : ragazzi calmi! > > volevo attenuare la situazione.
ci furono pochi minuti di silenzio.
l'atmosfera si era un'attimo calmata...
< < : ciao April! > > mi salutò Louis prima di scomparire nella fitta vegetazione.
guardai Alissa per un pò...
< < : ma che vi è preso!?insomma credevo di essre venuta da te per divertirmi,non per assistere a un combattimento! > > replicai molto sbalordita da quello successo qualche attimo prima.
< < : cara April-disse con voce dolce-non sai molto cose... > > ma cosa mi stava nascondendo?
< < : cosa intendi dire con ''molte cose''? > > ora doveva assolutamente dirmi tutto...
< < : allora ti spiego tutto-ricominciò a camminare e io la seguii a ruota-la mia famiglia è di origini indiane...devi sapere che gli indiani europei sono stati i primi fondatori di Holmes Chapel nel 1750 circa.poco dopo il loro arrivo qui in città,le famiglie Tomlinson,Payne,Malik,Horan e Styles presero il dominio della cittadina... > > 
< < : aspetta aspetta ma questi non sono i cognomi di Louis,Liam,Zayn,Niall e Harry? > > ero alquanto stupita.
< < : esatto!ritornando a noi,questa famiglie presero il controllo della cittadina.qualche anno dopo il nostro insediamento qui la città si popolò.i miei antenati non sopportavano quelle 5 famiglie e,essendo la maggiorparte degli indiani dei maghi,gli lanciarono una malendizione... > > 
< < : che tipo di maledizione? > > dissi
< < : ancora oggi non ne sono a conoscenza,fattò stà che da quella maledizione molti dei parenti della varie famiglie scomparvero e in città molte persone morirono a causa di un ''animale''... > > non potevo crederci.
< < : cosa!? > > mi aveva lasciata a bocca aperta...
< < : guarda sono nella tua stessa situazione,non riesco a crederci neanche io. > > 
< < : ma quindi il vero motivo per cui tu e Louis siete in conflitto è questo! > > 
< < : si,ma devi sapere che sono in confilitto anche con gli altri 4... > > abbassò lo sguardo verso le sue scarpe.
< < : non vi sembra molto sciocco continuare a essre in conflitto nonostante siano passati molti secoli!? > > 
< < : devi sapere ancora molte cose,ma lo scoprirai con il tempo... > > era molto sicura di se stessa.
< < : cosa intendi dire? > > volevo delle spiegazioni.
< < : April è ancora  troppo presto per dei ''chiarimenti''! > > si girò nella mia direzione e mi sorrise...
per un momento mi rassicurò,poi i dubbi rricominciarono ad assalirmi.
''cosa voleva dire quel ''troppo tempo per dei chiarimenti''?'' la mia vocina interiore si fece sentire.
però ormai avevo perso la speranza che lei mi dasse una risposta e continuai a seguirla nel bosco senza fiatare...
< < : sei ancora dietro di me o qualcuno ti ha rapita? > > ridacchiò
< < : sai adesso sono più confusa di prima! > > 
Alissa restò in silenzio per qualche secondo poi disse...
< < : non sò veramente cosa dirti. > > 
credo mi stesse prendendo in giro!
< < : senti che ne dici di tornare a casa,sai sono le 16:00 e dovrei aiutare mia madre in alcune faccende domestiche... > > 
< < : certo,vieni che ti faccio vedere una scorciatoia! > > sembrava si fosse dimenticatta dell'episodio accaduto un'ora prima.
io la seguii...attraversammo una piccola stradina dove di tanto in tanto passavano delle macchine.
era una scorciatoia abbastanza facile da percorrere e dopo circa 15 minuti arrivammo davanti alla porta di casa sua.
< < : aspettami qui vado a prenderti lo zaino! > > disse Alissa avviandosi verso la porta d'ingresso.
nel fratteempo guardai un pò nei dintorni...
mi accorsi che qualcuno stava riparando una vecchio jeep.
da sotto il motore si affacciò nella mia direzione Josh che mi sorrise amichevolmente...
< < : hey ci si rivede...che fai già te ne vai? > > disse mentre si avvicinava verso di me.
< < : purtroppo si,devo aiutare mia madre con alcune cose... > > rivolsi il mio sguardo verso i suoi occhi.
Josh sorrise così come feci io,mi sentivo veramnete in imbarazzo!
< < : April ecco qui... > > Alissa mi si avvicinò con lo zaino.
< < : ok allora io e te-indicai Alissa-ci vediamo domani a scuola e Josh spero di rivederti di nuovo in giro. > > 
< < : spero anche io... > > si morse il labbro inferiore,mi sentivo tipo svenire.
< < : April aspetta che ti accompagniamo noi! > > Alissa interruppe quel momento.
< < : no grazie vado a piedi e poi ormai so la strada... > > risi.
< < : fa come ti pare. > > replicò Alissa.
detto questo mi allontanai da loro destinazione:casa!
sempre se non mi fossi imbattuta in uno dei 5 ragazzi...
riattraversai per l'ennesima volta quel bosco,che adesso non sembrava più così misterioso,e finamente arrivai alla strada vicino alla scuola.
attraversai il marciapiede per raggiungere le striscie pedonali.
rigirai la testa verso destra e poi verso sinistra per vedere se in quel momento passasse qualche macchina...
vidi che la strada era deserta,come al solito,e passai.
misi il piedi destro avanti,poi un rumore di motori mi assordò e sentii qualcuno prendermi e buttrami per terra...
mi girai verso la direzione dell'uomo e notai con mia grande sorpresa di avere a pochi centimentri dalla mia faccia Harry Styles
< < : oh sei tu... > > 
< < : tutto bene? > > domandò freddo.
< < : si,apparte questo graffio > > dissi indicando la ferita che avevo sul gomito e che cominciava a sanguinare...
vidi la sua faccia diventare più pallida di quanto non fosse già.
< < : che c'è?ti fa impressione il sangue Harry? > > 
< < : in un certo senso. > > si alzò da terra,stessa cosa feci io.
mi guardò per qualche istante poi se ne andò come se niente fosse successo...
ero stupita,insomma non avevo avuto neanche la possibilità di dirgli grazie!
ritornai sui miei passi dritta verso casa,dove arrivai qualche minuto dopo.
presi le chiavi da un taschino dello zaino e aprii la porta...
la richiusa dopo essere entrata.
mi appoggiai e sopsirai,strusciando con la schiena e cadendo per terra...
 
 
 
 
SPAZIO AUTRICE:
Sono ritornata con il capitolo 8 :')
allora qui si capisce un pò il motivo per cui Alissa e i 5 dell'apocalisse (così li chiamo LOL) si odiano così tanto...
continuo a ringraziare tutte quelle meraviglie che recensiscono e che mettono la storia nelle preferite,ricordate e seguite.
Baci,Ale :)

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


Mi appoggiai alla porta e scivolai fino ad arrivare al suolo…
Alzai la testa al cielo e continuai a pensare al fatto accaduto qualche minuto prima.
Harry mi aveva salvata,e io che credevo di stargli antipatica!
Non avevo avuto neanche il tempo di ringraziarlo che era scomparso…
I miei pensieri furono interrotti da mia madre.
< < : tesoro finalmente sei tornata,non ci speravo più!ma cosa ci fai lì per terra? > >
Mi rialzai di colpo,pulendomi i pantaloni.
< < : niente stavo solo riflettendo su una cosa… > >
< < : bhè farai a meno di pensarci per un po’ perché devi aiutarmi con le faccende domestiche,ricordi ? > >
Sbuffai all’idea che dovevo pulire casa.
< < : guarda mamma sono contentissima,dammi la scopa e la paletta và! > > dissi con tono sarcastico.
< < : vedo che spruzzi gioia da tutti i pori… > > rise.
 < < : tieni cara! > > mi porse la scopa e la paletta.
< < : ora va e pulisci tutta casa… > > mi ordinò.
iniziai dal piano terra,partendo dalla cucina per poi dirigermi in salone.
mentre facevo il tutto non potevo fare a meno che pensare a Harry,ai suoi occhi che per un secondo erano penetrati nei miei,quando si morse il labbro quasi per  ‘’fare resistenza’’ e ‘’non cedere’’ alla distanza che c’era trà di noi…
sembrava strano,ma era come se mi fossi innamorata anzi lo ero!
Ripensavo a tutti quei momenti in cui i nostri sguardi si erano incrociati per un nano secondo…
In quel momento il mio cuore prese a battere e le farfalle nello stomaco cominciarono a farsi sentire.
Smisi di pulire casa e mi recai immediatamente al piano superiore.
Raggiunsi il bagno e,aprendo il rubinetto,lasciai che una getto d’acqua calda bagnasse le miei mani per poi passare sul mio viso.
Era come se volessi  ‘’scacciare’’ il pensiero di quel ragazzo che sembrava uno di quei tipi ‘’belli e dannati’’.
Un brivido attraversò il mio corpo al pensiero di quel breve contatto trà le nostre mani al momento della mia caduta al suolo.
< < : April,stai bene?ti ho vista correre subito di sopra… > > per l’ennesima volta mia madre interruppe i miei pensieri.
< < : si mamma,non preoccuparti!ora scendo e continuo con il mio ‘’lavoro’’. > > dissi urlando  per farmi sentire.
Mi asciugai il viso nel piccolo asciugamano rosa che c’era al lato del lavandino,mi guardai per un secondo allo specchio poi scesi di sotto…
Ripresi baracca e burattini e ritornai al mio lavoro.
Stavo pulendo in salone quando mia madre accese la tv.
< < : il famoso animale di cui vi abbiamo parlato nelle scorse settimane,ora è a Mullingar e stà uccidendo di più delle altre volte… > > disse la voce della conduttrice del telegiornale.
< < : pensiamo che non sia un solo animale,ma che ce ne siano più di uno in giro.presto arriveranno anche qui a Holmes Chapel. > > aggiunse l’uomo vicino alla giornalista.
Mi fermai fissando immobile la televisione.
< < : ma cosa si può fare per rimanere ‘’sani e salvi’’? > > disse la signora.
< < : bisogna rimanere a casa la sera e,possibilmente,non aggirarsi nei boschi è li che questi branchi agiscono maggiormente! > > rispose l’uomo.
Improvvisamente mia madre spense la televisione.
< < : ma cosa fai? > > dissi un po’ scazzata.
< < : così ti metterai solo paura!e meglio non ascoltare queste cose! > >
Sbuffai per l’ennesima volta,ripresi la scopa e la paletta e continuai a lucidare la mia adorato casa…
Ero molto in pensiero per Alissa dato che viveva vicino al bosco,luogo che era considerato pericoloso.
Improvvisamente sentii vibrare il cellulare,che avevo in tasca.
Lo estrassi,e mi ritrovai una messaggio di Janette.
< < : stasera pizza da me?i miei non ci sono. > > mi scappò un sorriso sulla faccia.
< < : certo! > > inviai il messaggio.
 
 
La sera arrivò subito…
Erano all’incirca le 20:00 ed io ero in camera per decidere cosa indossare per quella ‘’serata trà amiche’’.
Alla fine dopo lunghe indecisioni,optai per dei semplici jeans un po’ strappati e una felpa blu che non lasciava intravedere nulla…
a completare il tutto misi ai piedi le mie adorate converse bianche.
Da un piccolo appendiabiti attaccato al muro,vicino all’armadio in legno,presi un pesante giubbotto bianco,almeno mi avrebbe protetto dal freddo che,di solito,c’era di sera!
Presi una piccola borsa blu a tracolla e scesi giù in salone...
< < : piccola divertiti stasera,poi ti vengo a prendere io alle 10:00. > >
< < : alle 10:00,non ti sembra un po’ troppo presto? > > reclamai con aria offesa.
< < : non perché devi ricordare che domani hai scuola! > > disse mentre metteva la pasta dentro la pentola.
< < : vebbene…  > >sbuffai per poi aprire la porta e chiuderla alle miei spalle.
Una ventata di aria mi provocò dei brividi lungo tutto il corpo.
Mi strinsi nel giubbotto e poi avanzai lungo la strada.
Girai l’angolo e mi ritrovai a camminare sul marciapiede…
Avevo abbastanza paura e mi sentivo molto osservata,nonostante lungo la strada passassero si o no qualche macchina.
cercai di non pensarci accelerai il passo…
dopo poco arrivai davanti casa di Janette e bussai alla porta.
Mi aprì una ragazza in pigiama e con i capelli tutti scompigliati.
< < : hahahah Janette avevi detto una ‘’pizza trà amiche’’ non un pigiama party! > > non riuscivo a parlare a causa delle risate,ma in quello stato faceva veramente ridere…
Così senza alcun permesso entrai.
Sentii Janette chiudere la porta e dirigersi verso la mia direzione.
Mi levai il giubbotto e lo poggiai sul divano…
< < : vieni in cucina April! > > mi esortò Janette.
Mi diressi verso la stanza e venni avvolta da un odore di pizza appena sfornata.
< < : siediti accanto a me dai! > > mi esortò per l’ennesima volta.
Mi avvicinai e mi sedetti accanto a lei…
Al centro del tavolo c’erano diversi piatti con vari tipi di pizza.
ci fiondammo,ormai affamate,su quei piatti certe che di quella pizza non ce ne sarebbe rimasta nemmeno l’ombra!
Eravamo sazie e,dopo aver lavato i piatti,ci sedemmo sul divano con una ciotola di pop-corn.
Presi il telecomando e accesi la televisione…
Cambiai vari canali prima di trovare il film perfetto,per precisare il film che avevamo scelto era Grease!
Ci stendemmo sul divano e ci godemmo lo ‘’spettacolo’’…
< < : successo niente di ‘’importante’’ oggi? > > mi chiese Janette prima di mangiare una manciata di pop-corn.
< < : in verità si! > > ricominciai a pensare a quello che era accaduto.
< < : dimmi dimmi! > > continuò lei.
< < : in pratica oggi Harry mi ha salvato la vità… > > dissi tutto d’un fiato.
< < : cosa!? > > mi guardò con aria stupita.
< < : e io che pensavo di stargli sulle palle! > > sorrisi per poi tornare a guardare la televisione.
< < : wow,ora è tutto più chiaro.a te piace lui e a lui piace tu! > >
< < : ma non dire cavolate! > > dissi quasi per rimproverarla.
< < : DRIIIIIIIIIINNNN > > qualcuno aveva suonato alla porta.
Janette si alzò per andare ad aprire.
< < : oh ciao,signora James!  > > uffa era arrivata mia madre.
< < : entri… > > continuò poco dopo Janette.
Io nel frattempo mi alzai dal divano presi il giubbotto e la borsa a tracolla e andai nella direzione di mia madre.
< < : su vieni a casa,tanto vi rivedete domani a scuola! > > detto questo salutai Janette e entrai nella macchina pronta per ritornare a casa.
Arrivata a destinazione la prima cosa che feci fu mettermi il pigiama e andare a lette dato che ero stanca!
Mi misi sotto le coperte e spensi la luce della piccola bajour posta sopra il comodino,vicino al letto.
Il pensiero di Harry riprese luogo nella mia mente,e mi cullò fino a farmi addormentare con un sorriso stampato sulla faccia…
15 SETTEMBRE:
Venni svegliata come al solito dalla luce della finestra,che mia madre aveva aperto.
Aprii leggermente gli occhi per poi alzarmi dal letto.
Feci tutto il necessario,mi lavai e mi vestii e come ogni mattina scesi giù in salone.
Quella mattina non avevo voglia di fare colazione,forse perché ero ancora sazia a causa della cene del giorno prima…
< < : mamma io vado,ci vediamo oggi pomeriggio! > >
< < : ciao cara… > > mi disse dalla cucina.
Presi lo zaino,che era vicino alla porta,e uscii.
Mi diressi verso la scuola,con l’unico pensiero di dover ringraziare Harry.
Arrivai e attraversai il solito e vecchio cancello verde,che permetteva l’accesso a quella ‘’prigione’’.
Ma appena varcai la soglia suonò la campanella,quella mattina avevo fatto molto tardi!
Sotto il solito albero vidi Harry,Niall,Liam,Zayn e Louis alzarsi per dirigersi verso il grande portone della scuola.
Entrai nel grande atrio,pronta per due ore intensive di matematica.
Entrata in classe mi diressi verso il mio ‘’adorato’’ banco,presi il pesante libro,l’astuccio e il diario…
Rivolsi lo sguardo alla porta in cerca dell’entrata di Harry,ma al suo posto vidi la cara professoressa sempre scazzata,sai che novità!
 
 
< < : DRIIIIIIINNNN > > finalmente era arrivata la ricreazione.
Uscii da quella classe,dopo due ore di interrogazione da cui mi ero salvata con una misera sufficienza.
Mi diressi verso la mensa,ora la fame cominciava a farsi sentire!
Entrai nell’immensa sala,presi un vassoio una mela,e un po’ di insalata…
Mi andai a sedere su uno dei tanti tavoli,intenta ad aspettare Janette e Alissa ma soprattutto Harry.
Dopo 5 minuti circa entrò il riccio con i suoi cari 4 amici,e si sedette su un tavolo vicino alla finestra.
Presi coraggio e andai nella sua direzione…
< < : ciao ragazzi! > > accennai un sorriso.
< < : ciao April. > > risposero tutti in coro tranne il riccio.
< < : senti Harry,potrei parlarti in privato? > > gli chiesi accennando un altro sorriso.
Lo sentii sbuffare e poi alzarsi raggiungendomi…
Lo condussi sul retro della scuola,mentre tutti le oche e i ragazzi della scuola ci guardavano male.
< < : cose c’è. > > disse con la sua solita aria fredda.
< < : volevo solamente ringraziarti per avermi salvato la vita! > >
< < : ah si… > >
Ormai ero stufa di quella situazione così mi decisi…
< < : cosa hai contro di me?perchè sei così freddo,ti stò per caso antipatica? > >
Avvicinò le sue labbra al mio orecchio e disse:
< < : se tanto vuoi saperlo bhè… > > ebbe un’attimo di tentennamento.
< < : io sono…io sono un vampiro! > >
Mi sentii gelare il sangue nelle vene.
< < : o mio dio! > > rimasi a bocca aperta.
< < : ecco perché sin dal primo momento ti ho tenuta a distanza,il tuo odore è cosi invitante! > >
< < : ma io…io non voglio abbandonarti,tu…mi piaci! > > dissi tutto d’un fiato.
< < : devi cambiare assolutamente idea!potrei farti del male… > >
 
 
 
 
SPAZIO AUTRICE:
Hi belle racazze (?)
I’m here for you with a new chapter!
Finalmente April ha scoperto che Harry è un vampiro :’)
Fatemi sapere cosa ne pensate,ve ne sarei grata!
Comunque volevo chiedervi,voi avete sentito della storia di Mister X?
Io ho veramente paura…
Fatemi sapere cosa ne pensate.
Baci,Ale :)

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


Non potevo crederci,Harry era un vampiro!
< < : non posso abbandonarti,insomma lo vuoi capire che…io ti amo! > > gli dissi con tono di voce basso ma comunque deciso.
Per un momento mi guardò stranamente a causa di quel ‘’ti amo’’,ma non ce la facevo più…
Mi ero finalmente liberata di un peso,era come se una starna forza mi avesse spinto a dire tutto!
< < : April… > > non finì la frase che Liam ci venne incontro.
< < : ragazzi che state facendo? > > disse lanciando un’occhiataccia a Harry.
< < : lo stavo semplicemente ringraziando per avermi salvato la vita! > > dissi facendo un sorriso falso.
< < : 10 minuti per ringraziare? > > disse Liam ok…ora ero fottuta!
< < : Liam,non stava succedendo niente tranquillo! > > lo rassicurò il riccio.
< < : bene,allora potresti venire dentro? > > mi stava nascondendo qualcosa anche quel ragazzo?
Tanto ormai potevo aspettarmi di tutto,anche che Liam fosse un alieno! (?)
Vidi Harry andarsene e poi in seguito guardarmi,mi sentivo morire!
Rimasi per un paio di minuti appiccicata al muro a riflettere su tutto quello che era successo,mi sembrava di stare in un sogno…
ma stranamente il fatto che Harry fosse un vampiro non mi preoccupava,mi sentivo sicura e non in costante minaccia.
Dopo pochi minuti decisi di ritornare in mensa,e come previsto,avevo gli occhi di tutte le oche addosso!
ero in estremo imbarazzo,e probabilmente,ero diventata rossa come un peperone in faccia.
Ritornai al mio tavolo,notando con mia grande sorpresa dello sguardo che mi aveva rivolto Harry.
Abbassai lo sguardo,ormai mi metteva in soggezione!
POV HARRY:
bene,ora avevo confessato tutto a April!
Sembrava strano ma mi fidavo di quella ragazza,ed ero certo che non avrebbe detto nulla a nessuno…
< < : Harry,ma che cavolo stavi facendo lì fuori con quella? > > chiese Niall.
< < : vi arrabbierete? > > chiesi un po’ timoroso…
< < : Harry che cazzo hai fatto? > > rispose Zayn.
< < : ho detto a April essere un vampiro… > >
< < : cosa!? > > disse Liam.
< < : omadonna!  > > esclamò Louis.
< < : ma tranquilli,sono sicuro che non lo dirà a nessuno! > > dissi cercando di ‘’calmare’’ le acque.
< < : sicuro!?Harry è solo una possibilità! > > disse Niall.
< < : oh merda,merda,merda! > > appoggiai la mia testa al tavolo.
< < : è meglio se andiamo a casa. > > ci esortò Zayn.
Ci alzammo tutti contemporaneamente e ci dirigemmo verso la porta d’uscita/ingresso…
Come tutti gli altri giorni decidemmo di andarcene a casa prima della fine delle lezioni,dato che fuori stava per uscire un po’ di sole…
Uscimmo,di nascosto,dalla grande porta della scuola per poi raggiungere la nostra jeep,parcheggiata accuratamente al bordo di un marciapiede.
Entrammo tutti in macchina,e come al solito,Zayn prese la giuda del veicolo.
Sfrecciamo a 100 km/h per le strade della città e in men che non si dica arrivammo alla nostra casa,che ormai era di nostra proprietà da 100 anni!
scendemmo dalla macchina e io,con non molta cura,aprii la porta che,come al solito,Niall aveva chiuso…
< < : Niall,te l’ho detto milioni di volte che è inutile chiudere la porta a chiave,tanto noi la apriremo lo stesso! > > dissi ridendo.
< < : sai la forza dell’abitudine! > > scoppiammo tutti in una fragoroso risata.
Appena entrammo in casa Louis cadde a terra,quello era il segno che stava avendo un’altra visione!
nel mentre io,Niall,Liam e Zayn ci guardammo stupiti e incuriositi dal ‘’responso’’ che di lì a poco di avrebbe dato.
e così,dopo 5 minuti di attesa,Louis ci disse quello che aveva visto!
< < : ragazzi cattive notizie…  > > disse molto preoccupato Louis.
< < : cosa hai visto? > > dissi.
< < : Justin è arrivato qui in città! > > rispose in evidente stato di preoccupazione.
Ci fermammo di scatto tutti e rimanemmo con gli occhi sbarrati…
< < : c-c-o-sa!? > > Niall era sotto shock.
< < : e vuole a tutti i costi April! > > aggiunse poco dopo.
< < : oh no! > > dissi quasi gridando.
< < : Harry è meglio se questa sera vai a farle visita! > > disse Liam.
< < : tanto ci sarei andato comunque,avrei  dovuto dargli delle spiegazioni… > > detto questo entrai in casa come per ‘’incitare’’ gli altri a fare lo stesso.
Avevo la testa piena di pensieri,non ci stavo capendo più niente!
Mi gettai a peso morto sul divano,venni seguito da Zayn.
< < : sai Zayn,penso proprio di essermi innamorato! > >
Mi guardò in strano modo poi disse…
< < : è per caso April? > > annuì con la testa.
Era una cosa che non mi sapevo spiegare,dopo la ‘’storia’’ con Kate mi ero promesso che mai e poi mai avrei avuto una storia,soprattutto se fosse stata un’umana!
Era severamente proibito,ma in quel momento non sapevo spiegare ciò che stava accadendo dentro di me.
Emozioni,emozioni una dietro l’altra!
Eppure credevo che,essendo un vampiro,non avrei provato più nessuno sentimento,ma dovevo assolutamente ricredermi.
< < : sapete,avvolte odio fare questa vita.insomma mi manca essere un’umano a tutti gli effetti! > > dissi un po’ malinconico.
< < : alcune volte è noioso essere immortali,per me è una vera e propria maledizione…  > > continuai poco dopo.
< < : succede anche a noi,tranquillo. > > mi rassicurò Niall.
< < : credo che me ne andrò di sopra a leggere un libro… > > dissi dirigendomi al piano superiore,per precisare nella grande biblioteca creata da mio padre 150 anni prima.
 
 
POV APRIL:
finalmente dopo 5 ore di scuola si tornava a casa!
ero stanca ma soprattutto frastornata dalla rivelazione di Harry...
stranamente dalle altre giornate nel cielo c’era un bel sole,e ciò non mi dispiaceva affatto!
nonostante fosse una bella giornata c’era quell’inconfondibile vento autunnale che ti provocava dei brividi lungo tutto il corpo.
Arrivai a destinazione e aprii la porta.
< < : buon pomeriggio,c’è qualcuno in casa? > > mi aspettavo una risposta di mia madre ma…
< < : non sarò una donna,ma sono pur sempre io! > > sentii una voce maschile proveniente dalla cucina.
Mi avvicinai con cautela,brandendo in mano un ombrello preso di fretta e furia dall’apposito contenitore…
Mi avvicinai con cautela alla porta della cucina e con mia grande sorpresa mi accorsi che Harry era seduto nella mia cucina!
< < : che c’è ti ho messo paura? > > voleva fare lo sbruffone…
< < : no guarda!ti ritrovi un… > >
< < : un!?  > > chiese incuriosito.
< < : un vampiro dentro la cucina! > > sorrisi.
< < : credevo volessi dire un ‘’figaccione dentro la cucina’’… > > sorrise,wow che visione paradisiaca!
< < : poco modesto mi dicono…  > > come mai improvvisamente Harry Edward Styles era diventato così ‘’aperto’’ e ‘’socievole’’!?
Non sapevo dare una risposta alla mia domanda,ma ero certa che che ciò mi piaceva un sacco!
< < : ah e vedo anche con mia grande sorpresa che mi hai preparato il pranzo! > > e in effetti era così…
Sulla tavola c’era della buona pasta alla bolognese.
< < : da quanto in qua cucini piatti italiani? > > chiesi
< < : bhè devi sapere che essendo un vampiro ne ho avuto di tempo per visitare molti luoghi,trà cui l’Italia! > >
< < : notevole Styles notevole… > > dissi prima di mangiare un boccone di pasta.
< < : tu non mangi? > > chiesi poco dopo.
< < : bhè sai preferisco una cosa rossa e liquida,chiamata comunemente sangue! > > scoppiammo in una risata.
< < : se può farti stare più sicuro io non dirò nulla!quindi se ti va puoi raccontare tutto… > >
< < : bhè che dire nel 1862 sono diventato un vampiro:succede tutto come nei migliori film horror,passeggiavo tranquillamente per un bosco quando venni assalito da un ‘’animale’’…   > >
*inizio flashback*
Il vento soffiava tranquillamente e faceva muovere tutte le foglie di quel bosco,creando quasi una piccola melodia…
Non so cosa mi aveva spinto a fare quella passeggiata alle 8 di sera,ma sentivo come un bisogno di prendere una boccata d’aria.
Ma stranamente mi sentivo osseravato,e percepivo sei rumori trà la vegetazione…
Mi giravo da tutte le direzioni ma niente.
< < : Ciao Harry! > > mi girai di dietro e mi ritrovai Kate che mi squadrava da capo a piedi.
< < : Kate ma cosa cavolo ci fai qui? > >
< < : che domande mio caro ricciolino!?sono qui per te! > >
< < : Kate devi capire che trà me e te è tutto finito,io non ti amo più… > >
< < : oh povero ingenuo,ma non è per questo che sono venuta qui. > >
Vidi i suoi occhi,prima di un color nocciola-caramello,diventare rosso sangue,e i suoi canini si allungarono.
Mi paralizzai,capii dopo che quella mossa fu sbagliata perché in un millesimo di secondo mi ritrovai i suoi denti nel collo…
Sentii un dolore atroce percorrermi tutto il corpo e l’unica cosa che riuscii a fare fu urlare e poi cadere a terra morto…
*fine flashback*
Vidi Harry paralizzarsi nel vero senso della parola.
< < : hey,ci sei? > > gli passai una mano davanti alla faccia.
< < : eh!?ah si… > >
< < : stavamo dicendo che tu eri stato assalito da un ‘’animale’’.  > > dissi per incitarlo a continuare il discorso.
< < : si,e quello non era un ‘’animale’’ ma un vampiro,o meglio una vampira.era Kate!... > > rimasi sbalordita…Kate una vampira!?e chi se lo sarebbe mai aspettato…
< < : mi morse il collo e io caddi a terra morto fino a quando non mi ritrovai in una casa con Liam,Zayn e Louis,che erano già dei vampiri.avevo la testa frastornata e una voglia matta di sangue.inizialmente non riuscivo a controllare la mia sete e ho ucciso molte persone e me ne pento!poi,molti anni dopo,conobbi Niall,che a quel tempo era un neo-vampiro… > >
< < : wow!  > >fu l’unica parole che,in quel momento,uscì dalla mai bocca.
< < : e hai dei poteri ‘’speciali’’? > > aggiunsi poco dopo.
< < : ho il potere di leggere nella mente… > >
< < : e puoi ‘’leggere’’ quello che stò pensando in questo momento?  > > chiesi facendo un piccolo sorriso.
< < : no,è molto strano ma non posso ‘’entrare’’ nella tua mente.  > >
< < : egli altri ragazzi? > >
< < : Niall può volare,Liam può prendere controllo dei quattro elementi,Zayn può mandare scosse elettriche se gli si tocca la pelle,naturalmente può usare questo potere quando vuole,e poi Louis ha la capacità di curare le ferite,e naturalmente siamo tutti e 5 immortali! > >
< < : wow!  > > ormai non avevo più parole,mi sembrava di essere in un film non poteva essere tutto reale…
 
 
Erano tre ore che io e Harry stavamo sul divano a guardare la televisione,dato che mia madre sarebbe ritornata alle 23:00…
Mi lasciai andare e appoggiai la mia testa sulla sua spalla.
Lo guardai per qualche secondo così come fece lui.
Una forza mi spinse ad avvicinarmi sempre di più fino a toccare le sue labbra.
A lui non sembrava dispiacere e fece diventare quel bacio qualcosa di meno casto.
Mi prese in braccio e mi portò in camera da letto…
Mi fece stendere sulla superficie morbida e si posizionò sopra di me.
Ormai il bacio era diventato un gioco di lingue che si cercavano e si volevano…
Cominciò a scendere sempre più giù fino a arrivare al collo.
Lo baciò un po’,poi rivolse il suo viso verso il mio.
I suoi occhi,da verde smeraldo,si erano trasformati in un rosso fuoco.
Si ritrasse immediatamente.
< < : scusami April,non ce la faccio!  > >detto questo si alzò e se ne andò di colpo,lasciandomi distesa sul letto…
 
 
 
 
SPAZIO AUTRICE:
Sono ritornata con un nuovo capitolo…
April viene a conoscenza di molte cose,e c’è anche una parte rossa *si nasconde* LOL
Fa schifo I know…
Lasciatemi qualche recensione con un vostro parere,mi farebbe piacere!
Baci,Ale :)

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


POV HARRY:
Ma cosa stavo per fare?stavo per ucciderla!
Scesi le scale e  uscii dalla casa di April.
Fuori era già buio e c’era un vento abbastanza forte…
Cominciai a correre velocemente solo per arrivare a casa prima.
Pochi minuti dopo raggiunsi il posto che abitavo ormai da 3 anni e,senza suonare al citofono,entrai nel salotto.
Ero abbastanza frastornato…
< < : oh signorino Styles,qual  buon vento la porta a casa così presto?  > > mi chiese Niall con fare ottocentesco.
< < : sono tornato perché stavo per combinare una cazzata enorme! > > dissi mentre appoggiavo il piccolo  cappotto che indossavo all’attaccapanni vicino alla porta d’entrata.
Intanto Liam e Louis erano seduti a tavola,stavano leggendo un libro dall’aria antica…
< < : che genere di ‘’cazzata’’? > >  mi chiese Liam rivolgendo il suo sguardo verso di me.
< < : bhè se ci tenete tanto a saperlo,stavo per uccidere April…eravamo sul divano quando improvvisamente un’attrazione ci face avvicinare fino a unire le nostre labbra.la portai in camera da letto ed è stato allora che stavo per perdere il controllo ma sono riuscito a trattenermi… > > Niall,che era comodamente seduto sul divano,mi fissava con la bocca aperta.
< < : ma lo sai che noi,insomma… > >  disse Louis
< < : noi non possiamo fare sesso con gli umani! > > continuò  Niall.
Fatto stava che ero ancora scioccato,stavo mettendo in pericolo la vita della ragazza della quale ero innamorato…
Si,ero innamorato di April James,ma non poteva esserci assolutamente nulla a causa della mia natura da vampiro.
< < : dov’è Zayn? > > chiesi poco dopo.
< < : è andato a caccia,si sentiva debole. > > rispose Liam intento a capire cosa c’era scritto su quel famoso libro.
< < : penso che lo raggiungerò presto… > > continuai andandomi a sedere vicino  a Niall.
Non feci in tempo a sedermi che suonarono alla porta.
< < : sarà il signor Malik di ritorno… > > mi diressi verso la porta,girai la maniglia e non potevo credere a ciò che avevo davanti ai miei occhi.
< < : buonasera ragazzi… > > disse il ragazzo dai capelli castani e gli occhi marroni tendenti al color miele
< < : Justin,cosa cavolo vuoi? > > risposi ringhiando.
Sentii Niall,Liam e Louis venire alle miei spalle…
< < : hey hey,calmati non vi torcerò nemmeno un capello. > > disse ridacchiando.
< < : piuttosto sono qui per una certa April. > > continuo lanciandomi uno sguardo di sfida.
< < : tu,cosa!?oh non ti azzardare a toccarla! > > gridai.
< < : Justin!?. > > Zayn era alle spalle del vampiro.
< < : in effetti mancava qualcuno a questa ‘’rimpatriata’’ trà vampiri! > > disse appoggiandosi alla porta.
< < : so che lei sa il tuo segreto!di certo ti conosci ciò che Chris non vuole questo…ricordi l’ultima volte che un’umana ha scoperto che tu sei un vampiro? > > disse Justin.
Quelle immagini mi tornarono alla mente…
*inizio flashback*
Mi trovavo nella stanza del grande palazzo di Chris in Toscana.
Davanti a me c’era Rosa,la mortale di cui mi ero innamorato.
Dietro di lei,seduti su tre sedie,c’erano Chris,Justin e Kate.
Chris si avvicinò alla ragazza…
< < : e questo è ciò che si merita per aver scoperto la nostra natura,lo sai che è proibito rivelare chi siamo…  > > detto questo Chris avvicinò la sua bocca al suo collo e,facendo avanzare i canini,le morse il collo.
Un urlo di dolore si sentì per tutta la stanza.
Rosa cadde a terra morta,sotto lo sguardo compiaciuto dello stesso Chris e di Kate e Justin.
Mi sentii morire dentro…
*fine flashback*
Scossi la testa per cacciare via quei pensieri dalla mia mente.
< < : bhè se mi permettete,vado ad uccidere una bella ragazza… > >
Improvvisamente Zayn lo prese per il collo e lo bloccò contro il muro.
< < : credo che tu questa sera non uscirai vivo da questa casa! > > disse Malik.
Nel frattempo Liam prese un paletto di legno.
< < : no vi prego non uccidetemi! > > implorò lo stesso Justin.
< < : e perché non dovremmo farlo… > > dissi ancora più innervosito di prima,sentivo i muscoli irrigidirsi sempre si più e gli occhi diventare rosso fuoco.
< < : vi prometto che non torcerò un capello a nessuno in questa città,nemmeno a April,ma vi prego non uccidetemi! > > implorò ancora.
< < : dovremmo fidarci? > > disse Louis.
< < : non so…Justin giura che non ucciderai nessuno,e se sarà il contrario ti ritroverai questo-gli feci vedere il paletto-dritto dritto nel petto! > > dissi per minacciarlo.
< < : ok ok! > > disse fecendo il ‘’finto preoccupato’’.
Zayn mollò la presa e il povero Justin uscì fuori in giardino e,con un balzo,volò nel cielo.
Lo guardai per un po’,poi ritornai in casa preoccupato più che mai!
Cominciai a fare avanti e indietro per tutto il salone.
< < : Harry calmati!se ci ha promesso che non farà niente c’è da fidarsi,no? > > cercò di rassicurarmi Zayn.
< < : si ma resta il fatto che in giro c’è uno dei vampiri più forti e pericolosi! > > risposi.
< < : ho capito,ma ora,per favore,calmati… > > continuò poco dopo Zayn.
Ero preoccupato per l’incolumità da April.
Mi diressi al piano superiore,per andare nella mia camera.
Mi stesi sul letto e cominciai a pensare…
POV APRIL:
16 SETTEMBRE:
< < : tesoro,sveglia! > > la voce di mia madre interruppe il mio sonno.
< < : mhmm…ancora 5 minuti! > > dissi rigirandomi dal lato opposto.
< < : no tu ti alzi ora!deiv andare a scuola… > > sbuffai e mi alzai non avendo altra scelta,e di sicuro non volevo sorbirmi le lamentele di mia madre.
Mi lavai e mi vestii e mi diressi al piano inferiore per fare colazione.
< < : mamma,perché ieri sera non mi hai svegliata per cenare? > > chiesi sentendo il mio stomaco brontolare più forte del solito.
< < : sono ritornata a casa e ti ho visto dormire,eri una angioletto e non volevo svegliarti. > > rispose prima di bere un sorso di caffè.
< < : mhmm,bene! > > dissi prima di addentare un pezzo di cornetto e di bere il latte.
Inevitabilmente mi rivenne in mente l’episodio avvenuto il giorno precedente.
Il bacio di Harry e poi i suoi occhi,i suoi occhi che erano diventati rossi…se fossi andata oltre cosa avrei rischiato?
Non volevo pensare a quello!
Mi alzai da tavola…
< < : Ciao mamma ci vediamo oggi al mio ritorno! > > dissi dando un bacio sulla fronte di mia madre.
< < : ciao April! > > rispose.
Mi diressi verso la porta d’uscita,indossai il cappotto e presi lo zaino.
Fuori c’era un’aria fredda e desolata,di colpo era arrivato l’inverno!
Girai il vialetto della mia casa e mi scontrai con qualcuno.
< < : mi scusi! > > dissi notando il ragazzo dai capelli castani e gli occhi marroni...
< < : sono io che devo scusarmi per la mia disattenzione signorina! > > mi sorrise.
< < : io sono Justin e tu? > >
< < : io sono April,scusa ma stò facendo in ritardo per scuola ci si vede in giro! > > corsi di fretta e furia detinazione:scuola.
POV JUSTIN:
finalmente avevo trovato quello che cercavo…
alla sua affermazione ‘’ci vediamo in giro’’ sorrisi,non poteva immaginare che ci saremmo di sicuro rivisti!
sorrisi di nuovo mentre la guardavo andarsene correndo.
Avwvo un’odore invitante.
Non vedevo l’ora di affondare i miei canini nel suo collo…
POV APRIL:
Finalmente ero arrivata a destinazione,attraversai il solito cancello verde e venni raggiunta da Janette e Alissa…
< < : è da mezz’ora che ti aspettiamo,quando cavolo ci metti!? > > mi rimproverò Janette.
< < : scusate,è che durante il tragitto ho acuto un’intoppo! > > dissi giustificandomi.
< < : per questa volta sei perdonata,ma la prossima volta non la passerai liscia signorina! > > scoppiammo tutte e tre in un risata.
< < : DRIIIINNNNN > > come al solito la campanella rovinò il momento.
Ci incamminammo verso l’entrata della scuola.
< < : ragazze ricordate che stasera c’è la festa a casa di Kate… > > io e Alissa ci fermammo,sicuramente neanche a lei piaceva Kate.
< < : allora,che c’è?vogliamo entrare? > > entrammo nella scuola certe che avremmo passato un’altra giornata trà interrogazioni,verifiche e spiegazioni altamente noiose.
 
< < : Alissa dai sbrigati! > > urlai da piano inferiore della casa di quest’ultima.
< < : aspettate solo 10 seocondi… > > urlò di risposta lei dal bagno.
Eravamo tutte a casa di Alissa per prepararci al party a casa di Kate…
Qualche secondo dopo scese un’incantevole ragazza,non sembrava proprio quell’Alissa che avevo conosciuto giorni prima che indossava solitamente delle tute da maschiaccio.
< < : sei stupenda! > > disse Janette.
< < : allora ragazze vogliamo andare? > > disse il padre di Alissa affacciandosi alla porta.
Tutte e tre ci dirigemmo verso la porta.
< < : ciao Josh! > > dissi salutando il fratello di Alissa.
< < : ciao April! > > rispose sfoggiando un sorriso perfetto.
Entrammo in macchina per andare al party.
Arrivate a destinazione scendemmo dalla vettura.
Potevamo sentire la musica da fuori per quanto era forte!
Suonai alla porta e fu proprio la stessa Kate ad aprirmi facendo uno dei suoi sorrisi falsi.
< < : oh siete voi,entrate! > > ci esortò.
Le persone all’interno di quella casa erano già la maggior parte ubriachi.
Al centro della stanza,seduti su un divano,c’erano Harry,Niall,Liam,Louis e Zayn.
< < : ragazze io vado fuori,non sopporto l’odore di fumo! > > Janette uscì fuori.
Qualche minuto dopo sentimmo un urlo provenire dal giardino.
Mi precipitai fuori e vidi,con mio grande orrore,Janette distesa a terra con un segno,ancora sanguinante sul collo.
Rimasi immobile vicino alla porta,incapace di prestargli aiuto...
 
 
 
 
SPAZIO AUTRICE:
finalmente ho aggiornato,non posso crederci nemmeno io LOL :’)
Ora immaginate quel figaccio di Justin in versione vampiro MLMLMLML
Scusate la scarsa lunghezza del capitolo e scusate perché fa schifo ç.ç
Lasciate un piccola recensione con un vostro parere,mi farebbe davvero piacere!
ringrazio chi ha recensito la storia e chi l’ha aggiunta alle preferite/ricordate/seguite C:
Baci,Ale :)

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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***


Vidi la mia migliore amica stesa sul prato con una ferita al collo.
Misi una mano sulla mia bocca e spalancai gli occhi a quella visione…
Corsi verso di lei,vedevo che respirava ancora.
< < : presto chiamate un’ambulanza! > > gridai,con le lacrime agli occhi,ai ragazzi dietro di me.
Sulla porta della casa Harry,Niall,Liam,Zayn e Louis che mi guardavano.
Dopo tutto quello di cui ero venuta a conoscenza il giorno prima,ormai ero certa che ha compiere il fatto non poteva essere stata una comune persona,ma un vampiro.
Bene,un altro vampiro in città!
Di quel passo sarebbero arrivati anche navicelle aliene.
Non potevo credere a tutto quello che stava succedendo,mi scoppiava la testa a causa di tutta quella confusione.
Ma non potevo distrarmi,ora c’era in gioco la vita di Janette.
Non dovevamo andarci a quella festa!
Pochi minuti dopo l’ambulanza arrivò.
Presero il corpo di Janette e l’adagiarono su una barella,per poi trasportarlo dentro la vettura.
Mi avvicinai di più agli infermieri.
< < : posso venire con voi?sono la sua migliore amica! > > chiesi gentilmente.
< < : salga su! > > mi incitò una giovane ragazza,probabilmente sulla trentina,con la divisa rossa.
Entrai nell’ambulanza e mi avvicinai al corpo della mia amica…
< < : il respiro c’è ma è molto debole! > > sentì dire proprio dalla stessa ragazza di prima.
La mia ansia crebbe maggiormente,temevo per la vita di Janette!
Vidi un altro medico mettere una mascherina sulla faccia di Janette,per poi prendere una pompa e  cominciare a mandare aria.
< < : presto dei panni per fermare la continua fuoriuscita di sangue dalla ferita! > > gridò di nuovo l’infermiera.
La stessa ragazza mise sul collo di Janette un panno e premette.
Da quello che potevo vedere dal piccolo monitor,che controllava i battiti di Janette,il cuore aveva ripreso a pompare sangue e la situazione si era un po’ stabilizzata.
Le lacrime continuarono a uscire imperterrite dai miei occhi per tutta la durata del tragitto.
Arrivammo poco dopo all’ospedale della città.
Portarono la barella ed entrarono nella sala d’attesa.
< < : codice rosso,abbiamo bisogno urgentemente di una stanza e di un’operazione! > > gridò uno degli infermieri.
Immediatamente un’altra ‘’squadra’’ di medici prese la barella e la porta in una stanza per prepararla all’operazione.
< < : signorina,deve aspettare qui fuori. > > disse il chirurgo intento a compilare delle carte.
< < : poi le faremo sapere. > > aggiunse poco dopo.
Avevo le mani che continuavano a sudare per l’agitazione,nonostante fuori ci fossero 10 gradi,e il cuore che batteva a mille.
Mi sedetti su una delle tante sedie della sala d’aspetto e,estraendo il cellulare dalla piccola borsa che avevo con me,chiamai mia madre per informarla…
< < : pronto April? > > rispose con una voce assolutamente tranquilla.
< < : mamma sono all’ospedale,Janette è stata aggraddita da un… > > mi fermai ,stavo per dirgli quella parolea che mi faceva gelare il sangue:vampiro!
< < : un? > > chiese ora con un tono molto preoccupato e in ansia.
< < : un animale! > > sospirai in attesa in una sua risposta.
< < : eccomi,mi preparo e ti raggiungo subito! > > rispose con evidente fretta per poi chiudere il telefono.
Nel frattempo mi aveva raggiunto Alissa seguita da un gruppo di compagni di scuola.
< < : dov’è Janette? > > chiese la ragazza.
< < : è in sala operatoria… > > risposi abbassando la testa verso il suolo.
Alissa si sedette accanto a me e,mettendo una mano intorno alle miei spalle,mi diede una pacca come per dirmi ‘’non ti preoccupare non succederà niente,ci sono io qui con te!’’.
Pochi minuti dopo arrivò mia madre insieme ai genitori di Janette.
< < : Janette come stà? > > chiese la madre guardandomi.
< < : ancora non lo sappiamo,ma dovrebbe uscire dalla sala tra qualche minuto. > >
Le mie considerazioni furono esatte,infatti qualche minuto dopo il chirurgo,ancora vestito con il camice,alla nostra vista si tirò giù la mascherina e disse.
< < : l’operazione è andata a gonfie vele…le sue condizioni ora sono stabili.abbiamo semplicemente suturato la ferita. > > tirai un sospiro di sollievo.
< < : trà quanto possiamo andarla a vedere? > > chiesi poco dopo.
< < : anche adesso potete farle visita,però attenzione a non disturbarla! > > disse lo stesso dottore.
< < : vai tu April! > > mi disse amorevolmente la madre della mia migliore amica.
Il medico mi guidò fino alla stanza 70 e mi aprì gentilmente la porta per farmi entrare.
Al centro della stanza c’era il lettino,e sopra di esso Janette con una grande medicazione al collo.
Mi avvicinai sempre di più,prendendo una sedia e andando vicino a lei.
Le presi le mani leggermente fredde e la osservai.
Il suo viso era spento,la carnagione era pallida e le labbra non avevano ripreso ancora colore.
Si vedeva che avevo perso molto sangue.
Improvvisamente sentii qualcuno bussare alla porta.
< < : entrate! > > dissi alzando leggermente il tono di voce.
Dalla porta entrarono Harry,Liam,Louis,Niall e Zayn.
< < : ciao April! > > disse Niall abbassando lo sguardo.
Venuta a conoscenza della natura dei ragazzi e dei loro poteri,mi rivolsi a Louis sapendo che aveva il potere di guarire le persone.
< < : Louis ti prego fai qualcosa,non posso vederla in queste condizioni! > > dissi quasi supplicandolo.
< < : vedrò quello che posso fare,non sono ancora molto esperto…  > > detto questo mise le sue mani sul callo di Janette e chiuse gli occhi.
Pochi minuti dopo Louis riaprì gli occhi…
< < : credo di aver migliorato un po’ la situazione,inoltre ho eliminato un po’ di veleno. > > disse.
< < : quale veleno!? > > chiesi aggrottando un po’ la fronte.
< < : i vampiri quando mordono la loro ‘’preda’’ e non vogliono ucciderla ma trasformarla,rilasciano un veleno… > > rispose Liam.
< < : quindi ad aggredirla è stato un vampiro?  > >
< < : si! > > rispose Niall.
Non potevo crederci!
Mi girai per guardare Janette,ora era ritornata rosea in viso e mi ero un po’ tranquillizzata.
Ma il terrore di un altro vampiro in giro mi tormentava.
< < : April,ora noi ce ne andiamo… > > disse Zayn dirigendosi verso la porta,seguito da gli altri ragazzi.
Guardai per l’ennesima volta la mia amica,per poi andarmene per fare ritorno a casa.
POV JANETTE:
Aprii leggermente gli occhi e vidi che mi trovavo in una piccola stanza d’ospedale.
Non capivo perché mi trovavo lì!
La testa mi faceva molto male così come le gengive.
Non ricordavo niente,solamente che qualcosa o qualcuno mi aveva aggredito.
Mi alzai e vidi con mia grande sorpresa che,vicino al mio letto,c’era un ragazzo molto bello e con l’aria da tenebroso.
< < : è tu chi saresti? > > chiesi con molta nonchlance.
< < : sono Justin,ero venuto a trovare un mio parente quando ti ho vista…sono voluto entrare per vedere come stavi! > > disse per poi sfoggiare un sorriso.
< < : bhè che dire,sono stata aggredita e non ricordo niente! > > il ragazzo sorrise.
< < : è ora che io ti lasci riposare quindi me ne vado! > > disse aprendo la porta e uscendo.
Mi alzai dal letto e mi diressi verso il bagno.
Mi guardai nel grande specchio posto sulla parete,appena sopra il lavandino.
Mi sentivo strana,per prima cosa mi levai la medicazione che mi fasciava il collo…
Vidi il panno sporco di sangue e sentii una strana sensazione in me…
In quel momento ero molto confusa.
Poi guardai il mio collo…
Notai una piccola ferita,per precisare due piccoli puntini...
Però notai anche che la ferita era già completamente rimarginata.
Ok,stavo sognando!
poco dopo sentii qualcuno entrare in stanza.
Uscii dal bagno e mi ritrovai un’infermiera davanti agli occhi.
Inspirai profondamente,sentendo il suo sangue e il suo calore.
Una scarica di adrenalina mi percorse il corpo e in un attimo la donna si ritrovò i miei canini nel suo collo.
Assaporai per bene il sapore del suo sangue,ma improvvisamente mi resi conto di quello che stavo facendo.
Mi staccai da lei e la lasciai cadere a terra come un fantoccio privo di vita.
Guardai con orrore e sconcerto quello che avevo fatto,realizzando ciò che ero diventata:un mostro…
Non riuscivo più a distinguere la realtà dalla fantasia.
Mi sembrava di stare in un mondo surreale,in un mondo dove c’erano creature fantastiche…
Ma non era così io ero Janette Dowson,mi trovavo in un ospedale di Holmes Chapel,era il 16 Settembre 2012,e avevo appena scoperto di essere un vampiro.
Tutto normale,no!?
Aprii la finestra ed uscii fuori.
Il vento accarezzò i miei capelli,ma non percepivo il freddo!
Ormai ero sempre più confusa,la testa mi girava e il dolore alle gengive peggiorava ogni secondo di più…
Volevo dirigermi verso il bosco.
Barcollavo nel camminare,non mi reggevo in piedi e sentivo che potevo svenire da un momento all’altro.
Vedevo sfocato,finche non mi accasciai ai piedi di un’albero.
Rivolsi uno sguardo al cielo,prima di chiudere gli occhi e lasciarmi abbandonare.
 
< < : hey,svegliati! > > aprii gli occhi e mi ritrovai davanti un ragazzo con i capelli castani e gli occhi azzurro cielo.
< < : mhmmm…tu chi sei? > > chiesi ancora un po’ confusa.
< < : io mi chiamo Jeremy, e tu? > > mi sorrise.
< < : io sono Janette! > >
Di nuovo quelle sensazioni:sentivo il suo sangue scorrergli nelle vene e il suo calore.
Non potevo controllarmi era un’attrazione a cui non potevo resistere.
Strinsi i pugni,facendo diventare le nocche bianche.
Poggiai le mani per terra e mi rialzai molto velocemente.
< < : cos’hai,per caso hai partecipato a un party e ti sei ubriacata? > > disse per poi ridere.
Quella risata mi rimbombò nella testa ,peggiorando la mia salute.
< < : in un certo senso! > > dissi stavolta un po’ infastidita e alquanto scazzata.
< < : hai bisogno di aiuto? > > insistette per l’ennesima volta.
< < : NO.GRAZIE! > > scandii bene quelle parole come un’avvertimento,dopodiché lo mandai via con uno spintone.
Continuai a camminare nel bosco,appoggiandomi,ogni tanto,agli alberi per non cadere svenuta di nuovo!
Sentivo ogni singolo fruscio delle foglie,quest’ultime che si rompevano quando io passavo al di sopra di essere,il canto degli uccelli,e qualche animale che si aggirava qua e là.
Potevo anche nutrirmi del loro sangue,ma sentivo di avere bisogno di quello umano per rafforzarmi e sentirmi bene!
POV APRIL:
mi ritrovai di nuovo davanti a quell’ospedale.
Entrai di nuovo nella sala d’aspetto per poi recarmi nella stanza 70.
Al mio seguito c’erano Niall,Liam,Louis,Zayn e Harry.
Arrivata a destinazione bussai alla porta ma non ebbi nessuno risposta,così entrai.
Non potevo credere ai miei occhi quando vidi un’infermiera in un lago di sangue e il letto,dove non c’era più Janette.
< < : ma cosa cavolo è successo qui dento!? > > dissi sconvolta e molto scioccata.
< < : oh no!Janette è diventata un vampiro… > > esclamò Harry avvicinandosi...
Guardai Harry e un brivido di freddo mi percorse il corpo…
 
 
 
 
SPAZIO AUTRICE:
Eccomi qui,finalmente ho pubblicato il capitolo dopo aver studiato 8 pagine di storia e 2 di musica ç.ç
Mi sento come Will Smith in ‘’Io Sono Leggenda’’ (?).
OPPA TROTTOLINO AMOROSO,DEPILATI IL CULO PELOSO eeeeeeeeee…MACARENA! ಡ౪ಡ
No,ok stò delirando il troppo studio fa male alla salute LOL :’)
Torniamo al capitolo,adesso si scopre che anche Janette è diventata una vampira!
Scusatemi se fa  schifo o se ci sono errori,ma non ho avuto il tempo di rileggerlo.
Lasciatemi qualche recensione e colgo l’occasione per ringraziare nuovamente chi recensisce/segue/preferisce/ricorda la storia!VI VOGLIO BENE…
Baci,Ale :)

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***


Sentii il sangue gelarsi nelle vene…
Guardai incredula Harry,sbarrando gli occhi.
Nel mentre Louis si avvicinò alla donna esclamando.
< < : è ancora viva! > > tirai un sospiro di sollievo,perlomeno Janette non l’avevo uccisa!
Louis si avvicinò a quest’ultima cercando di curarle le ferita causate dai morsi.
Improvvisamente giunse nella stanza un infermiere.
< < : ma cosa cavolo stà succedendo qua dentro!? > > esclamò,guardando sbalordito,quello che stava facendo il signorino Tomlinson.
Vidi con la coda dell’occhi Zayn bloccarlo contro il muro e guardarlo.
Per nostra grande fortuna l’uomo uscì dalla stanza richiudendo una le porte alla sua spalle.
< < : Zayn ma cosa hai fatto? > > chiesi abbastanza sconvolta.
< < : gli ho semplicemente fatto scordare quello che ha visto! > > rispose con molta semplicità,come se quello che avesse fatto fosse cosa da tutti i giorni.
< < : ah,molto bene! > > aggiunsi poco dopo facendo una risatina.
Louis,intanto,durante tutto quel ‘’fracasso’’ aveva curato la povera donna che aveva anche riaperto gli occhi.
< < : oh,ma cosa è successo?e dov’è la paziente che stava in questa stanza? > > chiese rialzandosi da terra.
< < : lei è semplicemente caduta a terra,e noi l’abbiamo soccorsa!la ragazza che stava in questa stanza è stata dimessa questa mattina! > > ripose Harry facendo uno di quei suoi meravigliosi sorrisi che gli avevo visto fare pochissime volte da quando lo conoscevo.
Detto questo la donna uscì dalla stanza dicendo un semplice ‘’grazie’’…
< < : bene,ora dobbiamo solamente scoprire dove è andata Janette! > > dissi girandomi nella direzione dei ragazzi.
< < : non capisco perché si sia trasformata,non gli avevi tolto il veleno?  > > dissi rivolgendomi a Louis.
< < : penso che il veleno abbia fatto subito effetto,quindi è stato veramente inutile toglierlo…  > > ripose per poi bloccarsi.
< < : hey,Louis,sei sveglio,ci sei? > > esclamai passandogli una mando davanti agli occhi.
< < : stà semplicemente avendo una delle sue ‘’visioni’’. > > disse Liam avvicinandosi al mio orecchio e sussurrando quella frase.
< < : ah ok… > > risposi.
Pochi minuti dopo si risvegliò da quel ‘’sonno’’ e ci guardò abbastanza sconvolto…
< < : Janette è nel bosco,vaga senza meta! > > disse Louis.
< < : allora andiamo,che cosa aspettiamo! > > dissi dirigendomi verso l’uscita dell’ospedale intenta a torturarmi le mani per l’agitazione.
Janette vampiro!?no,non era possibile,la ragazza che avevo conosciuto 3 anni prima era diventata un mostro,una creatura priva di vita che poteva solo uccidere e far del male alle persone.
Ci dirigemmo verso il bosco…
Camminammo per un po’ vidi la mia amica seduta ai piedi di un albero,con le gambe al petto e la testa poggiata sopra le ginocchia.
Feci per avvicinarmi…
< < : no aspetta!vado io,lei non è ancora abituata a controllarsi potrebbe farti del male. > > mi fermò Niall,prendendomi per il polso.
Mi tirai indietro lasciando che passasse…
Si avvicino a Janette,che lo guardò.
POV NIALL:
mi avvicinai sempre di più a lei,e quando la raggiunsi mi sedetti accanto.
Mi guardò per un po’ e io le sorrisi.
Non ricambiò,ma,invece,rivolse lo sguardo nella direzione di April.
Vidi i suoi occhi diventare rosso fuoco ì,e i suoi canini allungarsi…
Con un rapido scatto delle braccia si alzò da terra,pronta per dirigersi verso la ragazza.
Cercai invano di fermarla ma non ci riuscii,cavolo i neo-vampiri erano di una forza pazzesca!
Janette corse verso April ma fu fermata in tempo da Harry…
POV APRIL:
Mi allontanai di qualche passo da Harry,che era intento a bloccare Janette.
Mi bloccai a quella visione:la mia migliore amica che aveva cercato di uccidermi.
Janette ancora mi guardava con i suoi grandi occhi che,da azzurro,erano diventati rossi.
Mi portai una mano alla bocca per poi scappare,per dirigermi a casa…
Lungo il tragitto le lacrime cominciarono a impadronirsi del mio viso,facendo colare anche un po’ di matita.
La mia vita stava completamente andando a rotoli.
In quel momento mi pentii di aver conosciuto Harry!
Mi sentivo in colpa,non sapevo nemmeno io per quale motivo.
Mi sentivo una vera e propria merda…
Dovevo difendere Janette,ma non lo avevo fatto.
Sapevo che non era colpa mia se era diventata un vampiro,ma avevo comunque il dovere di proteggerla…
Nella mia mente cominciarono ad affiorare le immagini della nostra promessa,quella che avevamo fatto 3 anni prima.
*inizio flashback*
Eravamo nel parco vicino casa mia,sedute su una delle tante panchine.
Ci sorridevamo entrambe…
Era metà Dicembre,ma a noi non importava,non importava se intorno a noi stesse cominciando a nevicare.
< < : April,facciamo una promessa prima del Natale? > > chiese stringendosi nel suo cappotto Janette.
< < : certo,dimmi tutto! > > risposi proteggendo di più la faccia nella sciarpa.
< < : promettimi che in ogni caso ci proteggeremo a vicenda,nel bene e nel male! > > disse sorridendo.
< < : promesso! > > risposi per poi porgergli il mio mignolo in segno di ‘’promessa’’.
Stessa cosa fece lei…
*fine flashback*
Arrivata a casa mi diressi nella mia camera,senza salutare mia madre che,molto probabilmente,si era accorta della mia presenza.
Arrivata in quella vecchia stanza,mi sdraiai sul letto pensando a tutto ciò che era accaduto quella settimana…
Speravo solamente che fosse tutto un sogno,per poi svegliarmi e capire che era tutto normale come al solito,che sarei ritornata la solita April di sempre,la ragazza che non avrebbe dovuto custodire a vita un segreto più grande di lei,la ragazza che ha rischiato la vita più e più volte.
Volevo ritornare quella di prima,ma ero certa che non sarebbe successo…
In preda a tutti quei pensieri mi lasciai abbandonare ad un sonno profondo,per un momento avrei dimenticato tutto e tutti!
POV HARRY:
non capivo perché April era scappata…
ero seduto sul divano intento a leggere un libro giallo,ma non mi interessava più di tanto!
Sbuffai e poggiai il libro sul piccolo tavolino in cristallo che si trovava davanti al divano in pelle.
Janette si sedette accanto a me…
< < : com’è essere un vampiro? > > mi chiese interrompendo il silenzio.
< < : non è la cosa più bella del mondo,ma ci si accontenta!bhè,uccidere persone o animali e poi bere il loro sangue non è il massimo…ma infondo non possiamo decidere il nostro destino,è se era scritto che noi dovevamo diventare dei vampiri,dobbiamo semplicemente accettarlo!  > > dissi.
< < : e com’è essere dannati in eterno? > > disse aggrottando la fronte e alzando un sopracciglio…
< < : per molti neo-vampiri è una cosa assolutamente figa,ma poi,con il passare del tempo,degli anni e,se sei fortunato,dei secoli,ti accorgi che è una vera è propria condanna! > > risposi abbassando lo sguardo verso le mie scarpe.
< < : hai conosciuto persone che danno la caccia ai vampiri? > > mi chiese un’altra volta.
< < : bhè,si ce ne sono state tantissime ma alla fine le impari a conoscere…se vuoi saperlo,anche tua madre è una ‘’cacciatrice di vampiri’’… > > dissi.
< < : cosa!? > > mi chiese sbalordita Janette.
< < : si l’ho scoperto,ma credo che non ti abbia detto niente perché voleva nasconderti tutto… > >
< < : ah,bene! > > rispose per poi fissare un punto indefinito della stanza…
< < : hey Janette,è ora che io e Louis ti riportiamo a caccia! > > dissi Niall affacciandosi dalla cucina.
< < : ciao Harry! > > accennò un sorriso che ricambiai.
< < : ciao Janette! > >
Ormai non era rimasto nessuno in casa:Niall e Louis con Janette e Liam e Zayn a caccia.
Così decisi di andare da April…
POV APRIL:
Ero seduta sulla panchina in legno del mio piccolo giardino,quando vidi Harry oltrepassare il cancello e avvicinarsi…
< < : ciao… > > dissi in imbarazzo.
Non lo so,ma quel ragazzo mi metteva in soggezione.
< < : ciao April! > > rispose con la sua solita freddezza.
 < < : perché te ne sei andata oggi? > > chiese mantenendo sempre la sua perfetta compostezza.
< < : Janette…non sopportava di vederla in  quello stato! > >
< < : si è pentita anche lei,tranquilla… > >
< < : hai idea di chi possa essere stato?  > > chiesi.
< < : ci penso da oggi,ma non mi so dare una spiegazione logica… > > rispose qualche secondo dopo.
Non capivo perché era sempre così distaccato,dopo tutto quello che era successo!
< < : insomma Harry,perché fai così! > > dissi alzando il tono di voce.
< < : così come? > > chiese guardandomi negli occhi.
< < : ‘’così come?’’mi prendi in giro per caso?sei sempre così freddo,perché fai così? > > chiesi con il groppo in gola.
< < : April,proprio non riesci a capirlo?sono così freddo perché non voglio farti del male,non voglio fare del male ad una persona una seconda volta…voglio proteggerti dal mostro che sono! > > rispose con il mio stesso tono.
< < : come ‘’una seconda volta’’? > > chiesi calmandomi un po’.
< < : è una lunga storia…fatto stà che non voglio farti del male,non a te…io… > > di trattenne.
< < : io!? > > chiesi abbastanza curiosa.
< < : io…April io ti amo! > > dissi tutto d’un fiato,per poi darmi un bacio sulle labbra…
 
 
 
 
SPAZIO AUTRICE:
eccomi con il tredicesimo capitolo C’:
scusate se è corto e se fa schifo,ma l’ho dovuto scrivere di corsa,dato che questa settimana è il compleanno di Louis bcfdhwfbdehvfrd *^* ed è Natale,quindi non avrei trovato tempo per scrivere…
ringrazio tutte le meravigli che recensiscono e mettono la storia trà le preferite/ricordate/preferite :’)
alla prossima!
Baci,Ale :)

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Capitolo 14
*** Capitolo 14 ***


< < : io…April io ti amo! > > disse Harry tutto d’un fiato,per poi darmi un bacio…
Un bacio casto,labbra su labbra ma che dentro di me scatenò mille sensazioni,mille emozioni che si accavallarono una dietro l’altra creando quasi un vortice che mi trasportò in un mondo parallelo,in un mondo dove c’eravamo solo io e Harry.
Ma tutto quello fu interrotto da quest’ultimo che si staccò facendo finire quel momento di ‘’exstasy’’ che avevo avuto modo di provare una seconda volta…
Mi guardò un per un paio di secondi accennando un sorriso sulla labbra,facendo vedere quelle fantastiche fossette che io amavo tanto.
Ricambiai il sorriso abbassando lo sguardo imbarazzata,mi sentivo in soggezione ogni volta che mi guardava!
presi coraggio e mi avvicinai di poco a lui,alzai finalmente le sguardo fino a far incontrare i miei occhi marrone scuro con i suoi verde chiaro che sembravano ‘’leggermi l’anima’’.
< < : Harry,forse già lo saprai ma… > > tentennai prima di pronunciare quelle due parole per la prima volta con tutta me stessa.
< < : Harry,ti amo anche io! > > posò le sue mani fredde sulla mia guancia,accarezzandola lentamente e provocando in me dei brividi che mi percorsero tutto il corpo…
Mi sorrise di nuovo,un sorriso che io ricambiai con tutto il piacere del mondo.
< < : ma adesso per favore potresti spiegarmi questa frase ‘’non voglio far del male ad una persona a cui voglio bene,una secondo volta’’? > > chiesi con tono più dolce possibile…
Sentii subito Harry irrigidirsi,e ritornare serio e freddo,come sempre d’altronde!
< < : Harry,ti prego! > > lo supplicai,dovevo avere una risposta a questa mia curiosità.
< < : vieni,April,siediti… > > mi disse mentre si poggiava sulla panchina in legno di casa mia,e facendomi segno con la mano di andarmi a sedere vicino a lui e così feci…
Lui si girò nelle mia direzione prendendomi le mani e congiungendole con le sue.
< < : te lo spiegherò brevemente,usando poche parole chiare e concise:durante il primo periodo della mia trasformazione in vampiro mi innamorai di una ragazza di nome Rosa a cui confessai la mia vera natura,e stranamente lei,come te,la prese bene.il fatto è che è severamente proibito che un umana conosca la nostra identità da vampiri,è questo fatto è arrivato alle orecchie chi Chris,il nostro ‘’capo’’’,che per punizione l’ha fatta ammazzare davanti hai miei occhi… > > finì quella frase guardandomi negli occhi e stringendomi ancora di più le mani.
< < : ma quindi significa che posso morire anche io? > > chiesi abbastanza confusa…
< < : se Chris lo viene a sapere,si!ecco perché ti chiedo di dimenticarmi,di non amarmi,ecco perché sono così freddo e distaccato con te! > > rispose facendo diventare i miei occhi lucidi.
Lo abbracciai con tutta me stessa,non sentendo il suo respiro e soprattutto il battito del suo cuore...
Dopo un paio di secondi anche lui ricambiò il mio abbraccio,stringendomi forte e se e appoggiandomi la bocca sulla testa,per poi alzare il mio sguardo verso il suo e stampandomi un bacio a fior di labbra che purtroppo,durò pochissimi secondi.
Dal cancello del giardino di casa mia entrò Janette seguita da Niall,Liam,Louis e Zayn…
Rimasi a guardarla e temendo di avvicinarmi a causa dell’episodio accaduto un paio di ore prima.
Fu proprio Janette ad avvicinarsi e sedersi al posto di Harry che,nel frattempo si era alzato per far posto a quest’ultima…
< < : senti mi dispiace per quello che è successo oggi… > > disse Janette abbassando lo sguardo in direzione delle sue mani.
Non risposi per osservarla nel suo ‘’nuovo aspetto ‘’ da vampira:i suoi capelli castani avevano accentuato il loro colore,i suoi occhi da marrone passarono a marrone chiaro tendente al color miele,la sua pelle era impallidita notevolmente e il respiro era assente così come il battito del cuore…
< < : ti perdono,insomma non è stata colpa tua. > > risposi sorridendole e guardandola negli occhi…
< < : su dai,dov’è la vera Janette che ho conosciuto tre anni fa? > > aggiunsi poco dopo per farla ritornare un po’ su di morale,e riuscendo nel mio intento facendola ridere.
< < : non sei ancora abituata all’odore del sangue,come farai con tua madre? > > le chiesi.
< < : mi accompagnerà Niall e rimarrà fino a sera,poi la notte entrerà dalla finestra e mi controllerà! > > disse sicura di quello che diceva.
< < : ah molto bene! > > scoppiammo entrambe in una risata fragorosa.
Finalmente dopo tutto quelle che era successo c’era stato un momento di pace!
I ragazzi si avvicinarono a noi…
< < : scusate se abbiamo interrotto la vostra chiacchierata ma penso sia ora di andare. > > disse Zayn rivolgendosi soprattutto a Janette.
Janette mi salutò e se ne andò con gli altri ragazzi che,però,non furono seguiti da Harry che rimase un altro po’ con me…
< < : posso chiederti una cosa? > > chiesi.
< < : si,tutto quello che vuoi. > > rispose Harry aggrottando leggermente la fronte,abbastanza perplesso dalla mia richiesta.
< < : cosa si prova ad essere un vampiro? > >
< < : sai,può sembrare una cos averamente ‘’figa’’ ma non è assolutamente così! > > rispose sottolineando con il tono di voce quel ‘’assolutamente’’.
< < : te lo spiego in un’unica parola:è una maledizione! > > aggiunse poco dopo.
< < : Harry,ma io ti amo!voglio stare per sempre con te…ti prego trasformami! > > gli chiesi guardandolo per l’ennesima volta negli occhi…
< < : April ma ti sei ascoltata!?vuoi rinunciare veramente alla tua anima e trasformarti in una creatura dannata per l’eternità?e poi ti ho spiegato cosa succede se si venisse a scoprire che tu sai della mia natura da vampiro! > > rispose quasi sussurrando quelle parole con tono dolce e apprensivo,sembrava quasi che mi volesse persuadere da quella mia idea.
< < : affronterei tutto pur di stare con te! > > dissi prendendo un’altra volta le sue mani stringendole alle mie…
Mi avvicinai sempre di più a lui quasi per dargli un bacio…
Ormai eravamo a pochi centimetri di distanza.
< < : promettimi che ci penserai. > > gli dissi.
< < : ci penserò,ma non ti prometto niente! > > rispose Harry con una voce roca e sexy allo stesso tempo.
< < : ora io dovrei raggiungere gli altri ragazzi… > > aggiunse allontanandosi da me.
< < ok va bene,allora ci vediamo domani a scuola! > > gli dissi sorridendo.
< < : ci vediamo domani a scuola! > > rispose dandomi la mano come per fare un ‘’accordo’’.
Scoppiammo tutti e due in una risata…
Vidi Harry allontanarsi e,ogni tanto,girarsi nella mia direzione e sorridermi.
Ma tutto quello finì quando la sua figura scomparve come ‘’inghiottita’’ dalla case di Holmes Chapel…
Ritornai in casa dove c’era mia madre che guardava assorta la televisione.
< < : tesoro ho visto che prima stavi parlando con Janette,a quando vedo si è ripresa dall’incidente! > > dissi guardandomi avvicinarmi verso il divano dove era seduta.
< < : si stà abbastanza bene… > > risposi inarcando il labbro superiore,non potevo di certo dirgli ‘’guarda mamma,Janette si è trasformata in vampiro e vivrà per l’eternità e soprattutto attenzione perché da un momento all’latro potrebbe saltarti addosso e potrebbe ucciderti con un semplice morso sul collo’’ no,di certo non potevo dirglielo!
Mi limitai così a finire quella frase con un sorriso sforzato,si poteva vedere benissimo che era più falso che vero…
Improvvisamente sentimmo aprire la porta ed entrare un figura alta e in carne…
< < : papà! > > urlai alzandomi dalla sedia e dirigendomi verso mio padre che non vedevo ormai da un mese!
< < : piccola mia,mi sei mancata tantissimo! > > dissi quasi con le lacrime agli occhi.
< < : finalmente la famiglia è al completo. > > disse mia madre aggiungendosi a quell’abbraccio affettuoso.
< < : April,April cara così mi strozzi! > > aggiunse poco dopo mio padre a causa di quanto l’avevo stretto con il mio abbraccio.
< < : oh,scusami. > > risposi trattenendo a stento una risata…
Mio padre si diresse al piano di sopra per andare a sistemare le valigie.
 
Ora,dopo tanto tempo,eravamo tutti seduti a tavola insieme a mangiare.
< < : mamma,papà io vado a dormire sono troppo stanca… > > dissi alzandomi da tavola e dirigendomi al piano superiore.
Entrai in camera mia e,da un cassetto dell’armadio,estrassi il pigiama…
Mi girai e…
< < : ciao April! > > Harry era seduto sulla finestra e mi guardava abbastanza divertito.
< < : oh mio Dio,ma cosa ci fai qui? > > chiesi a bassa voce,giusto per non farmi sentire dai miei genitori.
< < : tu non sai che vengo molto spesso a vederti mentre dormi. > > dissi entrando in camera e avvicinandosi nella mia direzione…
< < : ah,wow! > > chiesi fissando i miei occhi nei suoi.
Lui sorrise nuovamente e mi accarezzò i capelli fino ad arrivate all’incavo del collo.
<  < : e devo dirti che sei davvero bella quando dormi… > > disse sussurrando quella frase al mio orecchio e provocando,per l’ennesima volta,brividi per tutto il corpo.
Istintivamente lo bacia,ma quello non era un bacio casto,ma un bacio appassionato.
Ma improvvisamente Harry si staccò.
< < : ricordi l’ultima volta che è successo?non possiamo fare sesso… > > disse per poi scoppiare a ridere.
< < : ok ok,caro Harry…visto che ci sei vuoi anche vedermi che mi spoglio e mi metto il pigiama? > > chiesi in tono ironico.
< < : no,sono un gentiluomo! > > rispose con un tono ottocentesco.
Entrai in bagno e mi cambiai…
Quando uscii trovai Harry sul letto intento ad osservare la stanza.
< < : hey che fai?io devo dormire! > > dissi quasi ‘’cacciandolo’’ dal letto.
< < : ma,ma io voglio dormire con te… > > fece la faccia da cucciolo.
< < : e va bene,fammi prima chiudere la porta in caso entrino i miei genitori… > > feci per avviarmi verso la porta…
< < : no ferma,tanto appena li sento arrivare scappo subito. > > disse prendendomi per il polso.
E così mi diressi verso il letto e mi misi sotto le coperte…
Harry si stese al mio fianco e mi abbracciò da dietro.
E fu così che mi addormentai frà le braccia dell’uomo che amavo…
POV JANETTE:
non ce la facevo più a stare in mezzo a tutti quegli studenti e ha sentire il loro sangue circolargli nelle vene…
sarei saltata addosso a chiunque se solo non ci fossero stati Alissa,Niall,Liam,Zayn e Louis al mio fianco.
Quella sarebbe stata la giornata più difficile della mia vita!
Dopo poco in lontananza vidi arrivare April e accanto a lei c’era Harry,ma cosa cavolo ci facevano loro due insieme di prima mattina?
< < : ciao ragazzi! > > salutò April accompagnando l’affermazione con un gesto della mano.
< < : ciao… > > aggiunse Harry poco dopo.
< < : voi dovete spiegarci un po’ di cose! > > disse Niall prima di scoppiare a ridere.
Prima che i due ‘’piccioncini’’ potessero spiegarci suonò la campanella…
Tutti gli studenti entrarono nelle varie classi,e io April,Alissa e Zayn ci dirigemmo verso l’aula di biologia.
POV APRIL:
mi sedetti al banco da sola dato che Alissa era vicino ad un’altra ragazza e Zayn stava con Janette.
Improvvisamente dalla porta entrò Josh…
Sbarrai gli occhi così come Alissa,dato che era il fratello di quest’ultima.
< < : cosa ci fai qui fratellino caro? > > chiese Alissa facendo la finta calma.
< < : studio,che cosa si deve fare in una scuola secondo te? > > rispose facendo una risatina.
< < : April,va bene se mi siedo vicino a te? > > continuò poco dopo.
< < : mhmm,certo! > > abbozzai un sorriso.
Josh spostò la sedia in modo molto rumoroso per poi sedersi al mio fianco e preparare il tutto per la lezione che di li a poco sarebbe cominciata…
Estrasse dallo zaino nero un astuccio,il diario,il libro e il quaderno di biologia.
Proprio in quel momento entrò in classe il caro professore con in mano le verifiche svolte qualche giorno prima…
Posò i suoi oggetti e subito distribuì i test.
Come ci si aspettava metà della classe prese l’insufficienza e tra quelle persone c’ero anche io…
 
< < : DRIIINNNNN > > dovevano farla santa quella campanella,che ormai segnava la fine di ogni lezione.
Una massa di studenti si diresse verso il portone di uscita che si affacciava su un giardino pieno di alberi e panchine…
Scesi le scale salutando Alissa,Janette e i ragazzi.
< < : hey April,ti va se ti riaccompagno a casa? > > mi chiese Josh prima che io uscissi dal cancello di entrata della scuola.
< < : certo! > > sorrisi contenta di quella proposta…
Dovevo ammetterlo,quel ragazza era davvero dolce!
Svoltammo l’angolo e attraversammo la strada…
Passammo vicino a un gruppo di case tutte uguali ma dai colori diversi.
< < : ti ricordi la prima volta che ci siamo incontrati?ti promisi che ci saremmo rivisti,e eccoci qua! > > disse per allentare la tensione che si era creata ed io di tutta risposta risi al pensiero del nostro primo incontro.
< < : senti Josh quella è la mia casa-dissi indicando una villetta di colore beige-farò questo piccolo tratto di strada da sola. > > dissi per poi salutarlo con un piccolo bacio sulla guancia che lui ricambiò poco dopo…
< < : ciao April,ci vediamo domani! > > disse sfoggiando un sorriso bellissimo.
< < : ciao Josh a domani! > > risposi poco dopo io.
Continuai a comminare in direzione della mia casa fino a quando non mi scontrai con qualcuno.
< < : oh,mi scusi… > > dissi poggiandomi per terra per raccogliere i libri che mi erano caduti a causa dell’impatto.
Ad aiutarmi a raccogliere i libri fu proprio l’uomo con cui mi scontrai.
Rialzai lo sguardo e rividi di nuovo il ragazzo con cui ebbi un’incontro qualche giorno prima,mi sembra si chiamasse Justin!
< < : ci si rivede di nuovo! > > disse sorridendomi e porgendomi i libri che aveva raccolto al posto mio.
< < : già… > > risposi prontamente prendendo i libri che mi appartenevano…
< < : ma che caso strano,è come se fosse destino che noi ci dovevamo incontrare una seconda volta! > > aggiunse poco dopo facendo una risatina.
< < : ok,io non posso trattenermi perché devo tornare a casa,se è proprio destino allora ci rincontreremo una terza volta… > > risposi sorridendo debolmente…
< < : già penso proprio di si,credo che ci rincontreremo una terza volta! > > aggiunse subito dopo.
< < : e allora ci si rivede Justin. > > dissi.
< < : ti ricordi anche il mio nome!ah,wow April…ci si rivede di sicuro in giro! > > rispose per poi andarsene…
Non sapevo perché ma ogni volta che stavo vicino a quel ragazza mi sentivo in una constante sensazione di pericolo,mi sembrava strano…
‘’ma cosa vai a pensare,April!’’ disse la mia vocina interiore per farmi ritornare alla realtà e per non farmi fantasticare troppo.
Sembrava un ragazzo normale,ma in cuor mio sapevo che qualcosa in lui non andava...
 
 
 
 
SPAZIO AUTRICE:
Hi belle ragazze,sono ritornata con un nuovo capitolo dopo tanto ma tanto tempo LOL :’)
Questo è il prima capitolo del 2013 è mi ci sono impegnata per bene due giorni :’)
Ne sono soddisfatta anche se a parere mio non è il migliore che io abbia mai scritto…
In questo capitolo abbiamo April e Harry che fanno gli sdolcinati e ricompaiono in scena Josh che,come vedremo più in la combinerà tanti casini,e Justin e vi assicuro che anche lui ne combinerà di pasticci :)
Ma per ora non vi anticipo niente.
Lasciate una recensione con un vostro parere,mi piacerebbe sapere se vi è piaciuto e se c’è qualcosa che devo migliorare.
Infine ringrazio tutte quelle bellezze che recensiscono e tutte quelle che hanno aggiunto la storia alle preferite/ricordate/seguite e anche tutte quelle che leggono in silenzio,vi ringrazio con tutto il mio cuore siete fantastiche!
È uscito il video di Kiss You :’) *ripensa al video e comincia a ridere a crepapelle per la troppa intelligenza dei suoi idoli*
E dopo questo poema epico (?) mi dissolvo nel nulla LOL *si dissolve*
Baci,Ale :)

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Capitolo 15
*** Capitolo 15 ***


POV JUSTIN:
Dopo quel secondo incontro con April corsi,nel vero senso della parola,a casa.
Ora sapevo dove abitava,potevo agire.
Potevo finalmente rovinare la vita a Harry una secondo volta,come lui aveva fatto con me…
Arrivai quasi subito davanti alla piccola villetta che avevo ‘’affittato’’.
Entrai,certo che non avrei trovato nessuno…
< < : ciao Justin. > > Kate era seduta su una delle due poltrone davanti alla grande libreria.
< < : ciao Kate,che ci fai qui? > > dissi freddamente appoggiando lo zaino,che portavo con me,sul tavolo del salone.
< < : volevo parlarti. > > rivolse il suo sguardo verso di me,facendo una sorriso ammiccante.
< < : infondo speravo in una tua visita… > > risi di gusto a quella mia affermazione.
< < : dov’è la signora che c’èra qui,oggi avevo proprio voglia di divertirmi con lei. > > aggiunsi poco dopo guardandola serio.
< < : l’ho rinchiusa in cantina,stava dando abbastanza fastidio.comunque,se ti va,potremmo divertirci insieme! > > esclamò spostando una ciocca dei suoi capelli neri,davanti alla spalla.
< < : ci penserò su. > > gli sorrisi tanto che lei ricambiò.
< < : allora che volevi dirmi! > > dissi sedendomi su un’altra poltrona,proprio di fronte a lei.
< < : volevo parlarti per quanto riguarda ‘’rovinare l’esistenza di Harry’’,ma prima volevo sapere la tua storia,insomma non ho mai avuto il piacere di ascoltarla! > > mi sorrise nuovamente.
Poggiai  la schiena sulla poltrona e iniziai a raccontare.
*inizio flashback*
Anno 1850.
Stavo lavorando come stalliere per una potente famiglia di Holmes Chapel…
Mi trovavo proprio nella stalla,ormai ci vivevo dentro!
Stavo preparando un cavallo per la ‘’gita’’ nel bosco del signorino Harry.
Dovevo a lui la vita,mi aveva salvato dalla strada,e gli ero riconoscente!
Non stavo facendo proprio la vita che desideravo,ma mi accontentavo lo stesso…
< < : oh,Justin,stai già preparando il cavallo?insomma,manca ancora una buona mezz’oretta alla ‘’gita’’! > > mi rimproverò Harry con tono scherzoso.
< < : volevo già farglielo trovare pronto,così non avrebbe aspettato dopo.  > > gli sorrisi.
Lui poggiò una mano sulla mia spalla,notai che era incredibilmente fredda!
< < : signorino Harry,ha per caso freddo?posso prestargli la mia giacca se vuole! > > dissi abbastanza preoccupato.
< < : caro Justin,lo capirai presto! > > non capivo il significato di quella parole.
< < : mi scusi ma non riesco a capire. > > lo guardai perplesso aggrottando la fronte.
< < : sai,è difficile da spiegare! > > ancora non riuscivo a capire.
< < : signorino… > > mi fece zittire alzando una mano.
< < : sono cambiato… > > iniziò a parlare.
Bhè ero d’accordo con quelle parole,la sua pelle era diventata più pallida,i suoi capelli castani erano leggermente più scuri,e i suoi occhi erano,anche loro,di una colore più scuro.
< < : lo vedo signorino Harry! > > lo stetti ad osservare per bene.
< < : Justin,non sono più una cosa viva! > > fissò i suoi occhi nei miei,mi sentivo in soggezione.
< < : che cosa intende dire? > > ancora non riuscivo ad afferrare le sue parole…
Harry afferrò una mia mano e la portò al suo petto,il battito del cuore era inesistente.
< < : o mio Dio… > > sbarrai gli occhi e provai ad allontanarmi…
Harry continuava a fissarmi freddo,ora non mi sentivo più al sicuro come una tempo!
Cominciai a correre per tutta la stalla,non avendo il coraggio di voltarmi…
Fissavo costantemente l’arco di uscita che,secondo me,mi avrebbe portato alla salvezza.
Prima di superare l’uscita,Harry mi si piazzò davanti facendomi fermare di colpo.
< < : ti prego non farmi del male… > > dissi indietreggiando nuovamente,fino a cadere per terra,scorticando un po’ la mano.
Harry spostò il suo sguardo sulla ferita…
I suoi occhi da verde scuro,si trasformarono in rosso fuoco e i suoi canini si allungarono sempre di più.
Con uno scatto rapido si posizionò al mio fianco,la sua bocca era vicina al mio orecchio,pronta per sussurrarmi qualcosa.
< < : Justin,sono una vampiro! > > sentì il sangue gelarsi nelle vene,fino a non sentire più nulla,solo un dolore atroce al collo.
Harry aveva affondato i suoi canini nel mio collo,cominciando a succhiare sangue per nutrirsi.
Sentivo la mia energia vitale scivolarmi dalle mani,risucchiata da quella specie di mostro,quel mostro che aveva si era impossessato del corpo di Harry.
Guardai ancora per un’ultima volta l’uscita,provando a gridare per chiedere aiuto,invano.
I miei occhi si chiusero piano piano,lasciandomi abbandonare…
Quando riaprii gli occhi,non mi trovavo più nella stalla,ma nella camera da letto di Harry.
Riaprii gli occhi,ma la luce del sole mi accecò…
< < : ben sveglio! > > mi disse Harry,seduto al capezzale.
< < : Harry!? > > quando ricollegai quel nome a ciò che era successo prima,mi alzai di scatto dal letto,guardando disgustato il ragazzo,che rideva compiaciuto.
< < : non preoccuparti,non ti farò più del male! > > sorrise dopo quell’affermazione.
Mi guardai attorno,per poi riavvicinarmi di più a lui.
< < : che cosa mi hai fatto? > > lo guardai con faccia disgustata.
< < : ti ho semplicemente trasformato in vampiro,ora tu sei come me! > > disse abbassando leggermente il tono di voce.
< < : vivrò in eterno? > > aggiunsi guardandolo negli occhi,e sentendo un male alle gengive.
< < : è logico questo,Justin! > > rise di gusto.
< < : perché l’hai fatto!? > > dissi rabbioso.
< < : sai,dovevo nutrirmi e,quale preda più adatta di te! > > Harry abbassò lo sguardo.
Sentì la rabbia scorrermi per tutto il corpo,feci una scatto per dargli una pugno in faccia ma i suoi riflessi erano più pronti dei miei.
< < : cosa volevi fare? > > disse prendendo il mio pugno nella mano.
< < : non si nota!?volevo darti un pugno dritto dritto al centro della tua bella faccia d’angelo. > > risposi ora più rabbioso di prima.
< < : tranquillo,posso avere una faccia da angelo,ma sotto sotto sono un diavolo! > > rise a quell’affermazione.
< < : un diavolo in tutti i sensi! > > aggiunse poco dopo.
Toccai il mio collo in cerca della ferita dei morsi,ma niente!
< < : quando si diventa immortali le ferite si rimarginano subito… > > disse.
< < : ho fame! > > affermai poco dopo.
< < : dai che ti accompagno nei boschi. > > disse Harry alzandosi dalla sedia.
< < : ma attenzione,non farti scoprire,e soprattutto non farti mettere un paletto nel cuore! > > risi insieme a lui,prima di dirigerci verso il bosco dove,finalmente,avrei trovato del cibo che avrebbe soddisfatto la mia sete.
*fine flashback*
Scossi la testa dopo aver ricordato quei pensieri,ed averli raccontati a Kate.
< < : ora capisco tutto quell’odio verso Harry! > > disse Kate,dopo che finii che raccontargli la storia di come ero diventato un vampiro.
< < : hai afferrato tutto il concetto!finalmente la mia vendetta si compirà,rovinerò la vita ad Harry! > > alzai leggermente il tono di voce.
< < : ma non ti è bastato già farlo soffrire facendo uccidere Rosa? > > la guardai.
< < : nessuno potrà mai ridarmi la vita mortale che avevo!io non volevo essere un vampiro! > > questa volta alzai ancora di più il tono della voce,non mi interessava se mi sentivano,ormai la rabbia si era impadronita del mio corpo.
< < : in ogni caso ti aiuterò!  > > sorrise.
< < : però ora avrei una certa fame. > > disse Kate.
< < : bhè abbiamo sempre un ottimo pranzo nella cantina. > > risposi riferendomi alla signora.
< < : ah già,me ne ero completamente dimenticata! > > risi.
< < : e allora andiamo a divertirci. > > mi alzai dalla sedia per dirigermi verso la cantina,seguito a ruota da Kate.
POV APRIL:
ero a tavola per pranzare con i miei genitori.
< < : questo pomeriggio alle quattro devo andare dalla sceriffo della città… > > disse mio padre prima di mettere una boccone di pasta nella bocca.
< < : come mai? > > aggiunsi prima di ripetere il gesto che aveva fatto mio padre poco prima.
< < : promettimi che non lo dirai a nessuno! > > mi raccomandò
< < : promesso… > > ma cosa mi stava nascondendo?di certo l’avrei saputo di li a poco.
< < : io e lo sceriffo dobbiamo discutere di alcuni fatti strani che sono avvenuti in questo periodo in particolare a Mullingar,Bradford,Doncaster,Wolverhampton,e qui  a Holmes Chapel! > > ancora non riuscivo a capire.
< < : che cosa intendi dire,papà? > > dissi aggrottando la fronte molto perplessa.
< < : non siamo più al sicuro! > > ancora non riuscivo ad afferrare il succo del discorso.
< < : papà,spiegati meglio per favore… > >
< < : siamo circondati dai vampiri! > > inutile dire che al suono della parola ‘’vampiri’’,ho pensato a Harry,Liam,Zayn,Louis e Niall ma soprattutto a Janette dato che lo sceriffo di Holmes Chapel ara proprio la madre di quest’ultima.
< < : vampiri!? > > feci la finta incredula.
< < : di ricordi quando andai a Bradford perché si sospettava fosse ‘’un animale’’ ad attaccare tutte quelle persone? > >
< < : si,mi ricordo perfettamente! > > dissi facendo un cenno con la testa.
< < : bene,non era ‘’un animale’’,ma un vampiro,l’abbiamo tenuto nascosto per non far allarmare la gente… > >
< < : però ti prego,non dirlo a nessuno! > > mi implorò poco dopo.
< < : puoi fidarti di me… > > gli sorrisi.
< < : io e lo sceriffo abbiamo intenzione di organizzare una festa in città,questo fine settimana,però non so ancora che stratagemma userà lo sceriffo per catturare degli ‘’ipotetici’’ vampiri che ci potrebbero essere qui a Holmes Chapel. > > disse mio padre.
< < : ah,quindi la mamma di Janette crede che ci siano dei vampiri in città!ha dei sospetti su qualcuno? > > gli chiesi.
< < : sospetta di Niall,Harry,Liam,Zayn e Louis,credo che tu li conosca,vengono in classe con te! > > disse prima di masticare un altro boccone di pasta.
< < : cosa!?e perché? > > ok,ora ero spaventata e molto preoccupata.
< < : ha scoperto che nell’ultimo periodo hanno cambiato parecchie città,prima di trasferirsi qui da ormai 3 anni. > > stavo sudando freddo.
< < : vabbè,forse si saranno trovati male… > > volevo ‘’calmare la acque’’.
< < : mhmmm,può darsi! > > disse mio padre strofinandosi il mento con la mano.
< < : io vado in camera mia,sono sazia! > > mi alzai dalla sedia e mi diressi al piano superiore.
Arrivata in camera mi squillò il cellulare,che era appoggiato sul comodino.
< < : pronto?Janette? > > dissi vedendo che sul display era comparso il suo numero.
< < : April,non puoi capire cosa è successo… > > disse con evidente preoccupazione e agitazione…
 
 
 
 
SPAZIO AUTRICE:
eccomi ritornata con un nuovo capitolo dopo 562734637242 anni (?).
scusate se ci ho messo tanto ad aggiornare,ma non ho avuto tempo causa *tosse*scuola*tosse*.
E cosa ho fatto invece di scrivere il capitolo?ho scritto due OS.
Una con tema horro:Can I Kill You? -à http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1544191&i=1
E un’altra con tema demenziale/comico:Niall,Are You Ok?No,I’m Not.I Need A Pizza! -à http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1546559&i=1
Se vi va lasciatemi una recensione alle sue Os,mi farebbe piacere c’:
per quanto riguarda il capitolo,scusate se è corto e se fa schifo ma in questo capitolo non ho molto idee,ho il cosidetto ‘’blocco dello scrittore’’ anche se non posso definirmi una scrittrice lol.
Bene,lasciatemi una recensione,sarei più che felice!
Ringrazio chi recensisce e chi ha messo la storia trà le seguite/ricordate/preferite.
Baci,Ale :)

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Capitolo 16
*** Capitolo 16 ***


Vi prego,leggete il ''Spazio Autrice'' alla fine c':


Arrivata in camera mi squillò il cellulare,che era appoggiato sul comodino.
< < : pronto?Janette? > > dissi vedendo che sul display era comparso il suo numero.
< < : April,non puoi capire cosa è successo… > > disse con evidente preoccupazione e agitazione…
< < : bhè,in verità avrei qualcosa da dirti anche io,ma inizia prima tu! > > riposi abbastanza curiosa.
< < : ho sentito parlare mia madre con mio padre,faranno al più presto una ‘’caccia hai vampiri’’!come posso fare?sospettano di molte parsone trà cui… > > la fermai in tempo.
< < : lo so Janette,me l’ha detto anche mio padre! > > il mio cuore stava battendo a mille.
< < : dobbiamo far stare i ragazzi lontani dalle ‘’grinfie’’ di mia madre,prima che gli succeda qualcosa di grave… > >
< < : se è per questo,dovrei stare attenta anche a te! > > dissi prima di stendermi sul letto.
< < : io so ancora difendermi da mia madre. > > rispose in tono ironico Janette.
< < : April,io ora devo andare,stà arrivando mia madre…ti spiego meglio domani mattina!buonanotte. > > aggiunse poco dopo in tono quasi ‘’frettoloso’’.
< < : ci vediamo domani,buonanotte anche a te Janette. > > richiusi il telefono.
Rimasi ad osservare per un po’ il display di quell’aggeggio…
Come sfondo avevo una foto di me e Janette,quando quest’ultima era anche una ragazza ‘’normale’’.
Cominciai a ripensare a tutto quello che era successo in quel periodo.
< < : troppe,troppe cose! > > dissi tra me e me,poggiando il cellulare sul comodino e mettendomi al calduccio sotto le coperte.
Chiusi gli occhi.
Un flashback:il bacio tra me e Harry…
E con quel dolce ricordo mi abbandonai trà le ‘’braccia’’ del sonno.
Il mattino seguente mi svegliai di soprassalto.
< < : ma questa cavolo di sveglia non ha suonato! > > dissi prendendo la sveglia in mano e guardando l’orario:le otto precise.
< < : cazzo è tardi,devo sbrigarmi! > > aggiunsi balzando fuori dal letto con una velocità che Flash,il famoso supereroe,mi faceva un baffo.
Mi diressi verso l’armadio prendendo le prime cose che mi capitarono per le mani,non facendo tanto caso agli abbinamenti di colori.
Scesi giù in salone salutando frettolosamente i miei genitori e uscendo fuori casa in fretta e furia.
Il tempo,quel giorno,non era dei migliori:il cielo era completamente coperto da nuvoloni scuri che di sicuro avrebbero portato della pioggia,inoltre tirava un vento fortissimo.
Scesi i vari scalini che portavano al giardino e uscì di caso,direzione:scuola,o per meglio dire,il carcere dei ‘’lavori forazati’’.
Passarono all’incirca 10 minuti prime che io arrivassi a scuola,in perfetto ritardo!
< < : April,fermati ti prego! > > mi girai nella direzione della voce che mi chiamava,era la madre di Janette.
Vederla lì a poca distanza da me mi provocò dei brividi che attraversarono tutto il mio corpo.
< < : cosa c’è sceriffo Simons? > > feci un sorriso più finto che vero.
< < : potresti portare questa bottiglietta d’acqua a Janette,so che oggi ci sarebbero stati gli allenamenti per la grande maratone che si terrà a breve… > >mi guardò brevemente.
< < : certo,ora dovrei andare sono in ritardo,ci vediamo in giro! > > mi allontanai da quella donna.
Entrai nella scuola…
Le bidelle mi squadrarono per bene,per poi ritornare ai loro soliti lavori.
Mi diressi verso la palestra.
Entrai e trovai  miei compagni ad allenarsi per la ‘’grande maratona’’…
Janette,però,non stava correndo,ma era seduta su una panca.
< < : questa me l’ha portata tua madre. > > dissi facendogli vedere la bottiglia,per poi metterla vicino a me.
Spostai il mio sguardo sui miei compagni di classe che stavano correndo per tutta la palestra…
Tutti naturalmente molto accaldati per il grande sforzo,tutti tranne Harry,Niall,Liam,Louis e Zayn.
E come potevo biasimarli,erano dei vampiri,non provavano né caldo né freddo,come potevano sudare dopo aver fatto una corsa di 12 minuti?.
Spostavo il mio sguardo dai miei compagni che correvano alla mia professoressa di Educazione Fisica,che mi guardava abbastanza scazzata per il mio ritardo,anzi oserei dire ‘’super ritardo’’.
Improvvisamente vidi Liam avvicinarsi a me e Janette.
< < : hey April,credevo che non venissi più oggi! > > disse facendo una risatina ‘’sotto i baffi’’.
< < : scusami mio caro Liam,mi sono svegliata troppo tardi!cosa che a voi vampiri non accade mai… > > dissi a bassa voce per non farmi sentire.
Diedi una pacca sul braccio di Janette e guardai Liam negli occhi,ottenendo così un’occhiataccia da Janette e una sorriso amorevole da Liam.
< < : credo che tu davvero ragione! > > aggiunse poco dopo Liam.
Scoppiai in una risata seguita da quest’ultimo.
Liam prese la bottiglia d’acqua,bevendone poi il contenuto…
< < : credevo che i vampiri non mangiassero né bevessero cosa che noi ‘’comuni umani’’ mangiamo e beviamo. > > lo guardai per l’ennesima volta negli occhi.
< < : i vari cibi e l’acqua non ci saziano per niente,ma dobbiamo sembrare delle persone normali! > > notai una smorfia sul suo volto.
Lo sentìì deglutire nervosamente più e più volte.
Lo vidi anche sbiancare in volto,più di quanto non lo fosse già...
Poi lo vidi andare in bagno.
Di istinto lo segui,giusto per assicurarmi che stesse bene…
Ma quando arrivai nello spogliatoio maschile Liam era già caduto a terra.
< < : oddio Liam,cosa ti è successo!?  > > dissi più preoccupata che mai.
< < : April,April…dentro quella bottiglia c’era qualcosa… > > rispose con voce bassa e rauca.
< < : c’era della verbena. > > aggiunse poco dopo,guardandomi negli occhi,fulminandomi con lo sguardo.
Cos’era la verbena?e cosa provocava sui vampiri?
Troppe,troppe domande nella mia testa,e nessuna risposta…
 
 
 
SPAZIO AUTRICE:
Hi!
Eccomi ritornata con un nuovo capitolo dopo 75438920 (?) anni…
In questo periodo non ho trovato tanta ispirazione ç_ç
Non mi sono dedicata molto al mio passatempo da ‘’scrittrice’’ e questo mi ha fatto perdere molta fantasia!
Ritornando al capitolo:so che fa schifo e so anche che è il capitolo più corto che scrivo da quando ho iniziato a scrivere questa storia D:
Scusate gli eventuali errori,sia quelli di battitura  sia quelli grammaticali,non ho avuto il tempo di rileggere tutto il testo.
Lasciatemi delle recensioni con dei vostri pareri,mi aiutano a crescere!
Colgo l’occasione per ringraziare tutte le persone che recensiscono e che hanno messo la storia trà le preferite/ricordate/seguite c’:

Avevo pensato di iniziare una nuova FF,ed avevo quindi elaborato varie trame:
-HE MAKES ME FEEL GOOD: (Liam)
Kate una ragazzina di 16 anni si trasferisce nella periferia di Wolverhampton.
Nata a Mullingar,fin da piccola soffre di bullismo e le cose continuano anche a Wolverhampton.
E poi c’è Liam,che l’aiuterà...
 
 
-JULIA BENNET: (Zayn)
Julia,ragazza madre,è solo al mondo.
Zayn,ragazzo di strada,con un passato difficile.
I loro destini si incontreranno…
 
 
-I’M UGLY.HAVE YOU GOT A PROBLEM?: (Louis)
Brianna è una ragazza con un fisico e un viso non molto invidiabili.
Prende lavoro presso una famosa azienda di moda,a Doncaster,di cui Louis,donnaiolo nato,è il capo.
Brianna fa amicizia con la cosi detta ‘’Banda della racchie’’,e al complicare il tutto c’è Jessica,futura moglie di Louis.
L’amore riuscirà a trionfare?
 
 
-HEY FRIEND!I LOVE YOU: (Niall)
Bradford:7 amici,LiamLouis,Niall,Zayn,Harry,Sydney e Hanna.
Ci saranno molti intrighi d’amore,ma alla fine ci sarà il tanto atteso ‘’lieto fine’’.
 
 
-I PROMESSI SPOSI: (Harry)
Harry e Natalie.
Due ‘’Promessi Sposi’’ che a causa di una serie di sfortunati eventi non riescono a coronare il loro sogno d’amore.
Una serie di intrighi,ma alla fine,si risolverà tutto?sopratutto con l’aiuto della Divina Provvidenza?
 
 
Ecco,volevo chiedervi se,insieme alla vostra recensione,mi potreste lasciare un’opinione su quale FF vi piace o vi intriga di più,dei consigli e altre cose,così che io possa iniziare un’altra storia.
Ringrazio in anticipo chi lo farà!
Ci vediamo alla prossima belle pimpe senzuali (?) c’:
Baci,Ale :)
 


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Capitolo 17
*** Capitolo 17 ***


Liam era sdraiato a terra in uno stato di semi-incoscienza con gli occhi sbarrati verso il vuoto e lo sguardo vuoto.
 
Continuai a scuoterlo ma non dava risposta…
 
< < : Liam ti prego reagisci! > > il cuore mi batteva  a mille e le mani mi sudavano.
 
‘dentro quella bottiglia c’era della verbena’ disse la mia vocina interiore ‘la mamma di Janette voleva far del male a qualcuno’ continuò poco dopo,insistente più che mai.
 
< < : April,ma che sta succedendo? > > qualcosa-o meglio qualcuno-mi riportò alla realtà.
 
Mi girai di scatto inquadrando il viso preoccupato di Louis.
 
< < : Louis ehm,io,Liam… > > ero in uno stato di shock si poteva dedurre chiaramente dal mio stato di preoccupazione.
 
< < : April,ora calmati non sta succedendo niente di grave… > > non stava succedendo niente di grave?
 
Sebbene capissi che quello era uno stratagemma per rassicurarmi,non aiutava molto!
 
< < : ti ha detto qualcosa prima che cadesse in questo stato di shock? > > il moro mi guardò per un’instante prima di fissare Liam.
 
< < : mi ha detto che nella bottiglia-indicai l’oggetto-c’era della verbena. > > cercai di sembrare il più calma possibile,ma evidentemente non ci riuscivo.
 
< < : oh,ma chi può essere stato?April,hai incontrato qualcuno prima di venire a scuola,ho hai portato la bottiglietta di tuo iniziativa? > > nel pronunciare le ultime parole mi squadrò con aria di sfida.
 
< < : credi davvero che io possa aver portato la bottiglietta per far male,di mia iniziativa,a Liam!? > > sbottai.
 
< < : no April,hai frainteso alla grande quello che intendevo,-agitò entrambe la mani- volevo dire che magari,qualcuno dei tuoi familiari,ti aveva dato la bottiglia… > > ok,ero in torto marcio.
 
< < : in realtà me l’ha data la mamma di Janette prima che io entrassi in palestra.
 
< < : cosa!? > > sembrava che la sua domanda fosse più rivolta a se stesso che a me.
 
< < : no,non è possibile! > > continuò poco dopo.
 
< < : Louis,che ti prende? > > chiesi aggrottando la fronte.
 
< < : no,niente.April,potresti andare a vedere se,nel taschino superiore del mio zaino,c’è un anello? > >  ma che cavolo di doveva fare con l’anello!?
 
Mi alzai di scatto e,con una rapida mossa,mi ritrovai davanti allo zainetto di Louis.
 
Cercai nel taschino superiore quel ‘fantomatico’ anello finchè non lo trovai.
 
< < : è questo? > > chiesi insicura di aver sbagliato.
 
< < : si,ore vieni immediatamente qui! > > eseguii il suo ordine,fino a ritrovarmi davanti un Liam ancora in stato di shock.
 
Louis prese l’anello dalle mie mani e,con mani tramanti,lo aprì rivelando così il suo contenuto:una polverina bianca.
 
Louis se ne mise un  po’ sulle mani e la portò fino alla bocca di Liam.
 
< < : ora bisogna solo aspettare pochi secondi… > > disse speranzoso.
 
Pochi secondi dopo Liam sembrò ritornare in uno stato di coscienza,seppur parziale.
 
< < : tutto bene? > > chiese Louis risollevato dal fatto che l’amico stava bene.
 
< < : mi giro un po’ la testa,ma stò bene! > > sorrise,ah quant’amavo quel sorriso!
 
Il sapere che stava tutto bene mi faceva sentire tranquilla,ma sapere che la mamma di Janette,nonché sceriffo della città,minaccia uno-o tutti-i miei amici non mi faceva sentire bene.
 
< < : ora è meglio che ritorniamo in palestra,potremmo far insospettire la professoressa. > > ci incitò Louis,per poi rivolgermi uno sguardo e sorridermi.
 
La giornata,tutto sommato,trascorse tranquillamente.
 
Era ora di ricreazione:io e i ragazzi,comprese Alissa e Janette,eravamo in giardino.
 
< < : no,non ce la faccio! > > disse Janette.
 
< < : che succede? > > chiese Zayn con espressione interrogativa.
 
< < : che c’è!?Zayn mio caro-gli diede una pacca sulle spalle-ho una voglia matta di affondare i canini su qualcuno,niente di che no? > > sorrise.
 
Scappò una risatina a tutti,tranne ad Harry.
 
Era terribilmente pensieroso,era come se un pensiero gli sorvolasse costantemente nella mente.
 
Ma purtroppo sapevo che se gli avessi fatto una domanda non avrei ottenuto una risposta soddisfacente.
 
< < : ragazzi,vi dispiace se vi faccio una domanda? > > chiesi.
 
Harry mi guardò interrogativo aggrottando un sopracciglio.
 
< < : dicci! > > mi esortò Niall.
 
< < : che cos’è nello specifico la verbena? > > mi guardarono tutti in modo strano.
 
< < : insomma,questa mattina Liam si è sentito male grazie a quella fantomatica cosa o polvere che sia! > >
 
< < : è un modo per annientare un vampiri,insieme al paletto naturalmente!è stata usata poca verbena contro Liam,è grazie a questo che si è salvato. > > rispose Harry.
 
Deglutii fissando i suoi occhi verdi che mi scrutavano,mi leggevano l’anima.
 
Cavolo,mi sentivo in soggezione!
 
Ma quel ‘magico’ momento fu interrotto da Josh.
 
< < : ciao ragazzi e ciao April! > > sorrise.
 
< < : ciao fratellone. > > lo salutò Alissa.
 
I ragazzi non risposero,facendo sentire in imbarazzo Josh.
 
 
< < : ah,vedo che non sono il benvenuto,me ne vado… > > non riuscì a fermarlo,non capivo perché tutti i ragazzi-eccetto Alissa e un po’ Janette-fossero contro di lui!
 
Il suono della campanella segnò la fine della ricreazione e l’inizio di un’altra sfiancante ora di lezione,in quello che sembrava più un carcere che un edificio scolastico.
 
POV AUTRICE:
 
erano all’incirca le 16:00 e un flebile sole,che faceva ogni tanto capolino da dietro le nuvole,illuminava il bosco che determinava il confine della cittadina di Holmes Chapel.
 
Le foglie,cadute dagli alberi all’inizio dell’autunno,si spezzavano sotto il passo lento e costante del piccolo Ian.
 
Ian 12 anni,stava andando a trovare un suo amico per farsi una bella partita all’Xbox e magari,sempre permettendo che non ci fosse stata pioggia,avrebbero giocato a calcio nell’immenso giardino.
 
Solo un piccolo zainetto sulle spalle,contenente tre quaderni,il diario e l’astuccio.
 
Di vento ce ne era molto,ma al piccolo Ian non importava  molto.
 
Sapeva benissimo che incamminarsi per la via del bosco era pericoloso,l’aveva imparato dalla fiaba ‘Cappuccetto Rosso’,ma era ormai un ricordo d’infanzia,un ricordo appartenente agli anni in cui ci si
 
divertiva con poco,agli anni prima che tutto cambiasse:la tecnologia,il modo di vivere ecc…
 
Ma quelli erano pensieri troppo ‘maturi’ per un bambino della sua età.
 
Continuava a camminare,con passo incerto,nella radura che,man mano che  avanzava,si trasformava in un ‘cunicolo’ buoi e freddo allo stesso tempo.
 
Dalla bocca del ragazzino usciva aria bianca a causa della bassa temperatura.
 
Gettava le pupille da un lato ad un altro come se fossero animaletti impazziti.
 
Il cuore gli cominciò a battere all’impazzata e non si sapeva spiegare il motivo,forse era quella sensazione di essere osservato o forse no…
 
Si guardò indietro ma quando vide che non c’era nessuno si tranquillizzò un poco,giusto il tempo di completare il tragitto per arrivare a casa del suo amico.
 
Un rumore di foglie che si spezzavano,panico.
 
Ian cominciò a sudare freddo,impallidì di colpo e si sentì le gambe pesanti.
 
< < : cosa stà succedendo… > > iniziò a piagnucolare.
 
< < : c’è qualcuno? > > chiese,ma nessun a risposta.
 
< < : c’è qualcuno? > > ripetè un’ennesima volta,ma la stessa e identica situazione di prima.
 
Un rumore alle sue spalle…
 
Si girò di colpo ma niente.
 
< < : ah Ian,ti stai facendo troppo film mentali! > > disse a se stesso giusto per calmarsi un poco,ma quello non sembrava funzionare.
 
Delle ombre,in modo molto rapido,passarono accanto a lui.
 
Con uno scatto improvviso Ian cominciò a correre,contro al volontà della sue gambe,che volevo tutto il contrario.
 
Il suo respiro si fece affannoso,ma continuava a correre e a guardare dritto davanti a se,come se avesse una meta precisa.
 
La sua corsa fu interrotta da un sasso su cui Ian inciampò,cadendo per terra.
 
Sentì un dolore atroce alla caviglia,quello era senz’altro il segno che o era slogata o era rotta.
 
Sentiva ormai la fine vicina,poi sentì una voce…
 
< < : vuoi davvero questo bamboccio qui? > > Ian girò la testa in direzione della voce e vide un uomo con un leggero accenno di barba,pallido da far paura e con gli occhi estremamente rossi.
 
Il suo cuore perse un battito del terrore.
 
< < : si,hai qualche problema? > > gli ringhiò contro un altro uomo dai capelli biondi,un’aria un po’ più giovane e gli stessi e inquietanti occhi rossi.
 
Ian cercò di divincolarsi ma il piede del ragazzo più giovane schiacciò l’esile mano del ragazzino.
 
Un suo urlò echeggiò per tutto il bosco.
 
< < : vuoi capire che il sangue di un bambino non soddisfa la sete che abbiamo,soprattutto dopo un viaggio così lungo? > > disse l’uomo più ‘anziano’
 
‘sangue!?’ pensò Ian tra se e se,’che razza di persone sono queste!?’ disse la sua vocina interiore.
 
< < : beh almeno possiamo recuperare un pò le forze! > > ringhiò per l’ennesimo volta il ragazzo biondo.
 
< < : va bene,ma ricorda che poi dobbiamo cercare un'altra persona. > > rispose in modo calmo l’altro.
 
Ian iniziò a piagnucolare e il piede,che era ancora poggiato sulla mano,schiacciò per l’ennesima volta  l’arto del ragazzino.
 
Poi il buoi più totale.
 
POV HARRY:
 
erano all’incirca le 7 ed eravamo appena tornati da un’intensa ‘battuta di caccia’.
 
< < : Liam,oggi hai rischiato brutto! > > disse Niall trattenendo a stento una risatina.
 
< < : se non ci fosse stato Louis e soprattutto April. > > rispose sottolineando con la voce il nome ‘April’.
 
< < : Liam,se davvero vuoi attirare la mia attenzione,nominare              April non ti basterà! > > disse serio.
 
< < : allora nominare il ‘famoso’ patto forse può catturare la tua attenzione… > > mi irrigidii di colpo.
 
< < : ti prego… > > ringhiai irrigidendo la mascella e stringendo i pugni tanto da far diventare le nocche bianche.
 
< < : Harry,è stato scritto nel tuo destino che… > > Liam poggiò una mano sulla mia spalla.
 
< < : no,no e ancora no! > > lo spinsi via.
 
< < : voi non sapete quanto mi infastidisca quella storia! > > gridai.
 
< < : Harry è stato scelto dai tuoi genitori insieme agli anziani. > > aggiunse Louis.
 
< < : lo so,ma non potete sapere come reagirà April,io non voglio rovinarle la vita… > > mi sedetti sul divano e poggiai la testa trà le mie mani,ero ormai in uno stato di disperazione assoluta.
 
< < : ah ragazzi finitela!-disse Niall sedendosi accanto a me sul divano e accendendo la televisione-meglio vedere cosa c’è di bello in televisione,no? > >
 
< < : penso che sia la cosa più giusta! > > aggiunsi infastidito più che mai.
 
< < : notizia dell’ultimo minuto:questo pomeriggio,verso le 16,è scomparso il piccolo Ian Ronchester.I suoi genitori sono disperati,se avete visto il piccolo Ian non esitate a contattare la polizia o i genitori del ragazzino… > > la voce al telegiornale annunciò quella terribile notizia.
 
< < : ragazzi ho un brutto presentimento… > > dissi dopo aver sentito un brivido lungo la schiena e dopo aver ‘percepito’ qualcosa grazie al mio sesto senso.
 
< < : Harry,non penserai quello che stò pensando io. > > disse Zayn fissando i suoi occhi nei miei.
 
< < : si,Zayn,si! > > risposi in tono serio,fin troppo serio.
 
SPAZIO AUTRICE:
 
I’m here!
 
No non sono morta HAHAHAHAHAHAHAHAHHHAHAHAHHA.
 
Ho aggiornato dopo un mese e qualche giorno (?) lo so,ma il tempo è poco ç_ç
 
Mi scuso umilmente ç_ç
 
Allora ritornando al capitolo:è di passaggio e non succede nulla di speciale (tranne che nell’ultima parte lol.)
 
So che la fine di questo capitolo è un po’ confusa,ma è fatto apposta lol. (mi sento malvagia HAHAHHAHAHAHAHAHAHA)
 
Si scoprirà tutto nei capitoli successivi c’:

Si scoprirà anche a proposito di quel ‘famoso patto’lol.
 
Ho scritto una nuova FF: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1620003&i=1
 
Ci passereste e,magari,lascereste una recensione,vi prego *faccia da cucciola* HAHAHAHAHAHHAHAHA.
 
scusatemi se fa schifo e se ci sono degli errori di ortografia e/o grammatica,non ho avuto il tempo di rileggere il tutto.
 
Ringrazio chi ha recensito e messo la storia nelle preferite/ricordate/seguite c:
 
Ci vediamo alla prossima belle pimpe senzuali (?)
 
ultimo favore:potreste passare da lei?lol http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1551168&i=1
 
 
 
è una bellissima FF e merita di essere letta c':
 
 
Baci,Ale :)

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Capitolo 18
*** Capitolo 18. ***


< < : Cosa!? > > chiese Louis,facendo poi cascare il vassoio su cui erano poggiati alcuni bicchieri.
 
< < : Hai capito bene Louis,Joseph e Matt sono tornati… > > rispose Niall fissando un punto indefinito della stanza.
 
Non gli lasciai finire la frase < < : E questa volta non sono venuti per darci la caccia,sono venuti per April! > > deglutii,giocando nervosamente  con il copri divano arancione.
 
Forse quello sarebbe stato l’inizio della fine…
 
POV JOSEPH:
 
Era ormai sera inoltrata quando io e Matt entrammo ufficialmente nella cittadina di Holmes Chapel.
 
Ci guardavano tutti in modo strano,e come biasimarli!
 
Altri non ci facevano proprio caso,altri,soprattutto ragazzine,ci scrutavano per poi ridacchiare.
 
< < : Non senti anche tu uno strano brontolio alla pancia,Matt? > > chiesi scrutando ogni minima persona che ci passasse davanti.
 
< < : In un certo senso… > > disse facendo un ghigno divertito.
 
Vidi una ragazza dirigersi verso un vicolo,e feci segno al mio ‘compagno di viaggio’.
 
< < : Si mamma,stò ritornando a casa… > > disse la ragazza con aria frettolosa,riponendo poi il cellulare nel taschino dei jeans.
 
La seguivamo a passo lento e scaltro,speravamo in un attacco a sorpresa,avrebbe di sicuro fatto più ‘effetto’.
 
Ma tutto ciò dopo un po’ cominciò a stancarmi,così decisi di passare all’azione:con un rapido balzo mi posizionai davanti alla vittima designata,sorridevo beffardamente mentre la ragazza piagnucolava disperata.
 
< < : Ma che bel bocconcino abbiamo qua? > > esordì Matt avvicinandosi sempre di più,fino ad arrivarle dietro la schiena.
 
< < : Pensò che questa sera ci divertiremo molto… > > aggiunsi io,se avessi dovuto fare un elenco delle uccisioni di  ‘soddisfacenti’ di sicuro avrei messo quella  al primo posto.
 
< < : Ecco tutto quello che ho-prese dal taschino un piccolo portafogli rosa-ma vi prego,non uccidetemi! > > scagliai il piccolo oggetto il più lontano possibile,tanto che andò a finire su una parete in mattoni poco più distante.
 
Matt la prese per un braccio,la sua presa era tanto forte che l’osso del polso della ragazza si ruppe,provocando un rumore udibile a pochi centimetri di distanza.
 
Avvicinai il mio viso sul suo collo,inspirando il suo profumo di lavanda.
 
< < : Cosa stai provando in questo momento? > > le chiesi,forse già consapevole della sua risposta.
 
< < : Paura… > > rispose con voce tremolante.
 
< < : Vuoi morire o vuoi diventare immortale? > > chiesi ancora.
 
< < : Immortale!? > > rispose con tono sconvolto.
 
< < : Rispondi! > > Matt strinse ancora di più la presa,provocando un gridolino della ragazza.
 
< < : Immortale… > > aggiunse tirando su con il naso.
 
Non esitai,poggiando le mie labbra sul suo collo mordendola,ma non in modo grave,ora ci sarebbe stata  una vampira in più.
 
POV APRIL:
 
< < : Guardalo,non trovi sia adorabile? > > la donna scansò la copertina in modo tale da permettere all’uomo di vedere il viso del bambino.
 
Fu quasi incantato alla vista di quel piccolo fagottino.
 
< < : Come vuoi chiamarlo? > > aggiunse poi la donna sorridendo,senza mai togliere lo sguardo dal bambino.
 
< < : Harold. > > l’uomo passò una mano sul viso di quello che d’ora in poi si sarebbe chiamato Harold.
 
< < : Sarà un grande capo,come vuole il patto! > > continuò poco dopo la donna alludendo a un famoso ‘patto’,di cui però non svelava il contenuto.
 
< < : April,apri gli occhi…  > > era tutto buoi si sentiva solo la voce di Harry.
 
Poi quel buio fu seguito da la vista di un’enorme chiazza di sangue,su cui era poggiato un paletto.
 
Poi delle urla e di nuovo il buio.
 
< < : April,stai bene? > > mi chiese Alissa.
 
Strizzai gli occhi a causa della luce,per poi alzarmi dal suolo,ma cos’era successo?
 
< < : Cosa mi è accaduto? > > mi guardai intorno:c’erano  tante persone intorno a me,tra cui i ragazzi,Janette e Alissa.
 
< < : Sei svenuta durante le preparazioni della festa di questa sera. > > disse Niall porgendomi poi la mano per farmi rialzare.
 
Durante quel lasso di tempo avevo fatto quel sogno,ma che senso aveva il momento della nascita di Harry e poi quel paletto e il sangue?Sembrava tutto così reale.
 
< < : Cosa c’è,hai l’aria sconvolta! > > mi chiese Zayn.
 
< < : No,niente,mi fa solo un po’ male la testa… > > mi guardai per l’ennesima volta intorno,notando questa volta due ragazzi che nel bosco mi stavano fissando.
 
 Ogni tanto parlavano ma senza mai distogliermi lo sguardo di dosso.
 
Era il tramonto,e il flebile sole che aveva fatto capolino dalle nuvole,quel giorno,stava lentamente scomparendo come ‘inghiottito’ dalle case di Holmes Chapel.
 
Poi fissai Harry,intento a leggere un libro sotto un albero.
 
La festa sarebbe iniziata tra esattamente un’ora e i preparativi andavano a gonfie vele.
 
< < : Tesoro… > > sobbalzai sentendo le mani di mio padre poggiarsi sulle mie spalle < < : potresti andare a sistemare quelle bibite sul tavolo?sai,la gente comincia ad arrivare e non dobbiamo farci trovare impreparati. > >
 
Mi trascinai fino al bancone e cominciai a ‘lavorare’.
 
Sentivo uno strano odore,era davvero nauseabondo e a stento trattenni i conati di vomito.
 
Però mi accorsi subito di aver già sentito quell’odore,ma dove?
 
Non ci feci caso più di tanto e continuai a sistemare,sperando che il tempo passasse in fretta,avevo una strana sensazione addosso!
 
 
 
 
La festa era iniziata già da parecchio:gente che scorrazzava di qua e di la gustandosi ogni tipo di prelibatezza e giochi che ci fosse in giro.
 
< < : Ho una sete tremenda,vorrei bere qualcos’altro,ma devo accontentarmi di un semplice bicchiere di aranciata! > > sorrisi alle parole di Niall.
 
< < : Dove sono tutti gli altri? > > chiesi continuando a contare i soldi che avevo raccolto in quella serata.
 
< < : Sono tutti seduti sotto l’albero di oggi. > > rispose prima di bere un sorso di aranciata.
 
< < : Se vuoi ti aiuto! > > continuò poco dopo.
 
Non me lo feci ripetere più di due volte che dissi < < : Grazie Niall,sei molto gentile,ci voleva l’aiuto di qualcuno,la testa mi sta scoppiando a causa di tutti questi conti! > >
 
Non passarono pochi minuti che vidi Niall traballare.
 
< < : April,io vado nel bosco a fare una passeggiata,aspetta qualche minuto,sarò ti ritorno il più presto possibile! > > detto questa si avviò verso quell’intricato groviglio di piante e alberi.
 
Non aveva una bella cera,nonostante fosse già pallido di suo.
 
Mi accorsi,però,che di minuti ne erano passati bene venti,e di certo la cosa non era bella.
 
Raggiunsi i ragazzi dicendo con l’affanno < < : Niall è nel bosco,non è ritornato,sono molto preoccupata… > >
 
I ragazzi,comprese Janette e Alissa si alzarono di colpo,andando in direzione del bosco.
 
Non indugiai oltre e li seguii,con la speranza che non fosse successo nulla di grave a Niall.
 
Ma quando arrivammo nel luogo predefinito i miei peggiori sospetti si realizzarono:Niall era accasciato al suolo,non si muoveva.
 
< < : Ma che cosa stà succedendo!? > > gridò Janette.
 
< < : Te lo dico io che cosa stà succedendo:forse voi tutti,questa sera,non uscirete vivi da qui. > > una voce a me sconosciuta echeggiò dal profondo del bosco.
 
Passarono pochi secondi prima che potessi intravedere il viso del ragazzo che aveva pronunciato quelle parole.
 
< < : Tu! > > gli puntai il dito contro riconoscendo il volto di…Justin!
 
< < : Si,sono proprio io mia cara April! > > continuò bloccando Alissa e Janette.
 
< < : Penso che sarà una serata molto divertente… > > disse un’altra voce.
 
Sempre dal profondo del bosco spuntarono due ragazzi,proprio quelli che mi stavano fissando poco più di tre ore fa.
 
Uno di loro,quello con un leggere accenno di barba,mi bloccò entrambe le braccia dietro la schiena,l’altro ragazzo,quello biondo,bloccò Liam e Harry e con una sorta di potere mentale,bloccò anche Louis e Zayn.
 
< <: Cosa volete da noi? > > chiesi piagnucolando.
 
< < : Perché non glielo spieghi tu cosa vogliamo,Harry caro? > > disse Justin,guardando con aria minacciosa Harry.
 
< < : Che cosa dovrei dire,sentiamo! > > rispose Harry.
 
< < : Per esempio potresti iniziare parlando ad April della scommessa che hanno fatto i tuoi genitori tanto tempo fa!Sai,la riguarda molto da vicino… > > Justin rise divertito.
 
< < : Non era una scommessa! > > rispose Harry cerando di liberarsi dalla presa del ragazzo,ma invano…
 
< < : Ah,si certo che so che è un patto in cui tu… > > aggiunse Justin.
 
< < : Zitto! > > disse Harry gridando con tutto il fiato che aveva in gola.Eravamo in una parte del bosco molto lontana dalla città ed era  impossibile che qualcuno ci potesse sentire.
 
< < : Ma di cosa state parlando!? > > aggiunsi io,provocando un silenzio generale…
 
 
 
 
SPAZIO AUTRICE:
 
MA CHE E’ STA’ SCHIFEZZA!?HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHA.
 
Allora,innanzi tutto scusatemi per il ritardo ma questo periodo è stato davvero pesante:verifiche,interrogazioni e tutti i cavoletti di Bruxelles (?) vari che riguardano la scuola.
 
Questo è il capitolo 18,è fa cagare.
 
Scusate se è corto e se fa schifo,ma davvero in questo periodo ho molto da fare!
 
Ringrazio Dio per avermi fatto trovare un po’ di tempo libero per scrivere il capitolo lol.
 
Ora non so davvero quando potrò aggiornare di nuovo visto che il prossimo mese sarà molto intenso:ho in programma un campo scuola,devo preparare la tesina e devo studiare per gli esami ç_ç
 
Quindi ho due opzioni:ho continuo la storia dopo la fine della scuola o cerco di trovare del tempo libero per scrivere D:
 
Ok,dopo questa mia riflessione che a voi non può fregare di meno,vi chiedo di lasciarmi un piccola recensione,ci tengo molto!

Ringrazio tutte quelle che hanno recensito e che hanno aggiunto la storia alle preferite/ricordate/preferite,siete fantastiche!
 
Ci vediamo alla prossima belle pimpe senzuali<3
 
Baci,Ale :)

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Capitolo 19
*** Piccolo spoiler. ***


Piccolo spoiler.
 

‘Fermati, prendi me, ma non lei!’ gli gridai contro.
Tremavo, così come tremava la povera ragazza confinata al muro da quell’essere immondo.
‘Ma lei è il male, un essere che non merita la vita.’ fissò i suoi occhi nei miei, provocandomi brividi dietro la schiena.
I suoi occhi ghiaccio mi mettevano terribilmente in soggezione, tanto da farmi rimanere immobile nella mia postazione, a guardare senza far niente, la scena.
‘Non ci farà del male, per favore non ucciderla.’ gridai ancora, con tutto il fiato che avevo in gola.
‘E chi lo dice? Tu? Che ne sai?’ rivolse l’arma nella mia direzione, facendomi indietreggiare.
‘La conosco fin troppo bene.’ girai il mio sguardo verso il suo, facendo diventare i miei occhi lucidi.
‘Ah, non siamo romantici! Kate, procedi.’ le ordinò Justin dall’altro lato della strada.
‘Perché fai questo?’ guardai il ragazzo. Rabbia, dolore e frustrazione erano le uniche sensazioni che provavo in quel momento.
‘E’ una vendetta, semplice.’ un ghigno si dipinse sul suo volto.
Un urlo. Il terrore di girarmi pervase il mio corpo.
Lei era accasciata al suo, senza vita, un paletto conficcato nel petto.
 
 

 
 

SPAZIO AUTRICE:
Un saluto caloroso a tutte da Fanculandia HAHAHAHAHAHAHAHHAHA.
Da quant’è che non aggiorno, un mese? Due?
Fatto sta che è  passato molto-troppo- tempo.
Giusto per non far passare tanto tempo ho deciso, in un giorno libero, di scrivervi un piccolo spoiler di quello che accadrà nei prossimi capitoli.
Questa settimana ho l’esame orale, dannazione!
Pregate per me, vi prego çç HAHAHHAHAHAHAHA.
Okay, dopo questo mio aneddoto, che non ve importa de pezza, vi lascio, vado a studiare D:
Ciao a tutte belle pimpe senzuali<3
Baci,Ale :)

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Capitolo 20
*** Capitolo 19 ***


Paura, angoscia e agitazione erano le uniche emozioni che provavo in quel momento.
‘Su Harry, spiega alla nostra cara April, o vuoi che lo faccia io?’la strafottenza di quel ragazzo poteva essere percepita anni luce.
‘Non oserai farlo.’ringhiò di riposta il riccio. Sentivo la testa pulsare, la sentivo estremamente dolorante.
Cercai di dimenarmi, invano. La presa del ragazzo si faceva sempre più salda, provocandomi un dolore lancinante.
‘Guarda chi abbiamo qui, mi ricordo di te Alissa.’ il ragazzo passò le sue labbra sul collo della ragazza.
‘Lasciami, brutto bastardo!’gridò con tutta se stessa.
‘Calmati, piccola cacciatrice di vampiri.’all’udire quelle parole tutti i ragazzi si fermarono, guardando Alissa.
‘Cacciatrice di vampiri?’strabuzzai gli occhi dallo stupore.
‘Si, non lo sapevi? Viene da un generazione che si è macchiata di crimini efferati nei confronti della nostra ‘razza’. Ti sarai chiesta più e più volte il motivo dell’odio dei tuoi amichetti nei suoi confronti, e questa è la risposta a tutto. April, sei diventata amica di un’assassina.’ripose con tutta la calma del mondo, come se quello che stesse dicendo fosse una cosa da niente.
‘E se avesse progettato di uccidere i tuoi amici ed Harry?’Justin lasciò la presa, lasciando che le due ragazze cadessero al suo, con le braccia doloranti.
Il ragazzo si avvicinò a me, prendendomi poi per il mento.
‘Non ascoltare quello che sta dicendo, April!’disse Alissa, che si trovava ai piedi di un’albero.
‘Cosa sta succedendo qui?’un’altra voce si aggiunse a tutto quel ‘caos’.
‘Oh, alla festa si aggiunge anche la nostra cara Kate. Vieni, sei la benvenuta, soprattutto dopo tutto quello che hai fatto per me.’il moro di avvicinò alla ragazza, passandole una mano sulla spalla.
‘Kate, cosa hai fatto?’Harry, che si trovava ancora sotto la stretta presa del vampiro, implorava una risposta della ragazza.
Mi hai spezzato il cuore. Io ti amavo.’ una lacrima bagnò la guancia della ragazza.
I miei occhi guizzavano da una parte all’altra, ora fissava il viso contorto in una, maschera di dolore di Harry, ora guardavo il viso addolorato di Kate.
D’un tratto la nostra attenzione fu attratta dall’abbaiare di alcuni cani in lontananza, segno che probabilmente alcuni uomini si erano addentrati nella foresta.
‘Presto scappiamo.’ disse Justin, naturalmente rivolto agli altri due vampiri. Lasciarono la presa, facendo cadere rispettivamente Liam, Harry, Zayn e Louis.
Si guardarono attorno, scappando subito dopo alla velocità della luce, solo come i vampiri sapevano fare.
Kate, dal canto suo, gettò un’ultima occhiata ad Harry, ripetendo poi la stessa azione dei tre ragazzi.
‘Prendete Niall, non dobbiamo assolutamente farci vedere.’disse Liam, osservando la direzione dalla quale proveniva il rumore.
Zayn prese sulle spalle il biondo, seguendo me e tutti gli altri che ci eravamo incamminati verso una scorciatoia che ci avrebbe portato nel mio quartiere, il più presto possibile.
 
 
‘Sai della condizione di salute di Niall?’chiesi ad Harry, seduto al mio fianco sulla vecchia panchina del mio giardino.
Erano passate all’incirca due ore dalla fine della festa, che per me si era rivelata un incubo.
Dopo aver presa una sonora ramanzina da mio padre, avevo chiamato Harry con il cellulare e l’avevo invitato a casa mia.
‘Si è ripreso, ma è ancora sotto shock. Te come stai?’fissò le sue iridi verdi nelle mie color cioccolato, facendomi sentire terribilmente in soggezione.
‘Come vuoi che stia? Ho le idee confuse, e mi scoppia la testa.’passai una mano sulla mia faccia, raccogliendo un po’ dei miei capelli dietro l’orecchio.
Ci fu un silenzio imbarazzante, finchè non mi decisi ‘Cosa intendeva Justin con ‘il patto’?’ lo guardai decisa negli occhi.
Il ragazzo deglutì nervosamente, giocando ripetutamente con la zip della sua felpa.
‘Non sei ancora pronta, posso solo dirti che ci riguarda da vicino.’ aveva usato il plurale o stavo sognando? Quella era una ‘profezia’ che riguardava entrambi?
‘E’ stata stipulata alla mia nascita dai miei genitori.’aggiunse poco dopo guardando la strada illuminata dalla luna, che aveva fatto capolino tra le nuvole.
‘Ecco il perché del sogno.’dissi ad alta voce, più a me che a Harry.
‘Cosa hai sognato?’chiese quasi frettolosamente, desideroso al più presto di una risposta.
‘Ho sognato te ed i tuoi genitori, e tua madre parlava di questo ‘famoso’ patto, poi ho sognato del sangue e un paletto.’ il ragazzo sbarrò gli occhi.
Si alzò dalla panchina, cominciando a camminare avanti e indietro, pensieroso.
‘E’ il momento.’borbottava ogni tanto, passandosi una mano sul mento. Sembrava davvero angosciato, il che mi preoccupava terribilmente.
‘April, vieni con me.’mi prese per mano, trascinandomi forza con dal prato alla superficie irregolare della strada.
Il suo comportamento era molto sospetto. Il suo viso era corrugato in una smorfia seria intenta, forse, a pensare sul da farsi.
Mi stava conducendo verso casa sua.
Mi guardavo intorno timorosa, avevo davvero paura che da un momento all’altro potessero spuntare davanti ai nostri occhi Justin con i suoi scagnozzi.
Arrivammo davanti alla grande casa, attraversammo il vialetto fino ad arrivare davanti alla porta.
Harry continuava a fissarmi, io mi limitavo ad abbassare lo sguardo verso le mie mani, facendo diventare il mio volto di un rosso paonazzo.
Entrammo nel salone, trovandolo vuoto ‘Saranno andati nel bosco per il consueto ‘spuntino di mezzanotte’’ risi a quell’affermazione, facendo spuntare sul volto del ragazzo un sorriso spontaneo e genuino.
Harry si addentrò per un sottoscala, quello che, per la maggior parte della case, porta alla cantina.
Era un passaggio estremamente buio. Uno spiffero di aria fredda attraversò il mio corpo, facendomi rabbrividire.
Il riccio si fermò davanti alla porta di legno, stringendo i pugni e facendo diventare le nocche bianche.
Girò la maniglia, introducendomi in una stanza buia.
‘Aspetta solo un secondo.’disse, lasciandomi sulla soglia della porta.
Improvvisamente la stanza venne illuminata da una luce fioca proveniente da una candela posta su un vecchio tavolo di legno.
Le pareti erano dipinte di un rosso fuoco, che rendeva l’aria altamente cupa e macabra.
Il pavimento a moquette scricchiolava ad ogni passo.
‘Harry, perché siamo qui?’chiesi. La mia voce, in quella stanza, risultava estremamente flebile e stridula.
Il suo sguardo si spostò sulla parete alla nostra destra.
Sgranai gli occhi, abituandomi a quella luce bassa. Sul muro erano attaccati sei paletti.
Mi avvicinai, lasciando Harry alle mie spalle.
Sotto ogni paletto c’erano della targhette in oro. Scansai con il palmo della mano la polvere che le ricopriva, lasciando in bella vista i nomi.
‘Niall, Louis, Zayn, Liam, Harry.’fin qui non nessun problema, ma fu la lettura dell’ultima nome a turbarmi, e non poco.
‘Allison.’dissi a  bassa voce, aggrottando un pò la fronte e rimanendo abbastanza perplessa.
Harry passò una mano sulla mia spalla.
‘Questi sono tutti i nostri paletti, quelli con cui possiamo uccidere un vampiro.’disse con la sua inconfondibile voce roca.
‘Chi è Allison?’gli chiesi con aria decisa. Sentivo una strana sensazione dentro di me, come di inquietudine.
Mentre Harry stava per aprire bocca un rumore dal paino inferiore lo distolse.
‘Vieni.’mi prese per mano.
Attraversammo nuovamente le scale, arrivando in salotto.
‘Ciao ciao.’fece Justin, con un sorriso sghembo sul volto.
Il mio cuore perse un battito mentre guardavo la figura del ragazzo avvicinarsi.
 
 
 
 

SPAZIO AUTRICE:
Hola chicas **
Scusatemi per l’enorme ritardo, questo mese ho avuto parecchi impegni D:
Gli esami sono andati benissimo ^-^ (ma non ve ne frega n’cazzo HAHAHAHAHAHAHAHAHHAAHAHHAHAHA.)
Allora parliamo del capitolo: fa cagare, come tutti gli altri d’altronde, ed è anche corto rispetto agli altri per vari motivi tra cui il fatto che avevo scritto il capitolo tempo fa ma era molto lungo quindi ho deciso di dividerlo in due parti.
Ho lasciato la suspance MUHAHAHAHAHAHAHA (sa che roba D: lol.) perché nel prossimo capitolo ci sarà un colpo di scena MUAHAHAHHAHAHAH.
La storia sta per concludersi çç lol
Ora scappo, ringrazio chi ha recensito e chi ha messo la storia tra le preferite/ ricordate/ seguite: grazie mille **
Ho scritto una nuova FF 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1936550&i=1 ci passereste? Mi farebbe davvero piacere sapere una vostra opinione c:
  Alla prossima belle pimpe senzuali<3
Baci,Ale :)

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Capitolo 21
*** Capitolo 20 ***


Si avvicinò pericolosamente alla mia figura, prendendomi per il collo e appiccicandomi al muro.
-Non avere paura.- Disse passando un dito sulla carotide. Iniziai a piagnucolare, presa dal terrore e dall’agitazione.
Se il male avesse avuto un nome, avrebbe portato il suo.
Fissai i miei occhi in quelli di Harry, pregando in un suo aiuto.
Quella sarebbe stata la mia fine.
Il ragazzo di avvicinò a Justin ma quest’ultimo lo precedette sul tempo, scaraventandolo contro il muro.
-Ragazzi, entrate!.- Dalla porta d’ingresso fecero irruzione gli altri due scagnozzi, che, nel frattempo, avevano catturato Liam, Louis, Niall, Zayn, Alissa e Janette.
E’ tutto un incubo April. Stai solo sognando. Tra un po’ ti sveglierai, trovandoti nel tuo caldo lettuccio. Andrai a scuola, ma non ci saranno più Harry e gli altri ad accoglierti ma solo Janette.
Gli occhi mi pizzicavano e il groppo alla gola che avevo mi impediva in gran parte di respirare.
Harry, che si trovava ancora sul pavimento circondato da vari cocci di soprammobili rotti, si toccava continuamente la testa, sul quale capeggiava una grossa ferita dal quale, però, non sgorgava sangue.
-Penso che mi divertirò un po’ con te, questa sera.- Aggiunse ancora con aria beffarda Justin, mentre continuava a guardare la faccia terrorizzata dei miei amici.
-Tu non le farai del male.- Dissi Harry a poca distanza da noi. Aveva trovato la forza di rialzarsi e continuare a combattere.
-Devi stare fermo, non vuoi che io faccia del male alla migliore amica della tua adorata Allison.- Vidi i lineamenti del viso di Harry indurirsi e i suoi occhi diventare rossi.
-Non ti devi permettere, Joseph.- Ringhiò, stringendo i pugni e facendo diventare le nocche bianche, lasciando anche intravedere le innumerevoli della mano.
-Sicuro?.- Continuò con aria intimidatoria colui che, a detta di Harry, doveva chiamarsi Joseph. Il ragazzo piegò il collo della ragazza fino a spezzarlo, facendo cadere il corpo della ragazza per terra.
No, non è un sogno è tutto reale, fottutamente vero.
-No!.- Gridai con tutto il fiato che avevo in gola. Janette era morta.
Sentì un vuoto dentro di me, come se una parte se ne fosse andata via definitivamente e infondo era realmente così. Non sarebbe stato più lo stesso da ora in poi.
-Non dire un singola parola.- Justin si voltò verso di me, stringendomi di più il collo, facendomi mancare il respiro.
Le lacrime cominciarono a solcare le mie guance, pizzicando sulla pelle ad ogni singolo passo.
Con un balzo, Harry piombò su Justin, prendendomi e portandomi fuori casa.
Cominciammo a correre, illuminati solamente dalla luce della luna, alta nel cielo scuro della notte.
-Promettimi che qualunque cosa succeda non ti dimenticherai di me.- Il mio cuore si fermò all’udire quelle parole e le lacrime si fecero più intense.
-Lo prometto.- Risposi con la voce tremante. No, non lo avrei fatto, di certo.
-Vieni nascondiamoci qui dietro.- Mi prese un polso, trascinandomi dietro un palazzo. Presi fiato, per poi guardare nuovamente Harry.
-Perché ci attaccano!?.- Dissi portandolo ancora più indietro.
-Beh, c’è una cosa che devo dirti e che tu hai il diritto di sapere.- Guardò le sue mani, cominciando a muoverle freneticamente.
-Harry, mi stai nascondendo qualcosa?.- Lo guardai perplessa e con mille domande che mi frullavano nella mente.
Guardò il cielo, facendo scintillare le sue iridi verdi.
-Tu non sei April James, sei Allison West, futuro capo della famiglia West, generazione di vampiri.- Disse tutto d’un fiato.
E’ ancora tutto un sogno April.
-E siamo destinati a sposarci.- Fissò i suoi occhi nei miei, tanto che sentii il mio cuore perdere un battito.
-Credo di non aver capito a fondo.- Dissi grattandomi la testa con la mano, sovrappensiero.
-I miei genitori alla mia nascita hanno fatto un patto per rendermi immortale, ero destinato a diventare un vampiro sin da piccolo. Questo non è niente: le famiglie West e Styles hanno sempre combattuto e una profezia vuole che gli ultimi discendenti riappacifichino le due parti, per sempre.- Rispose in mondo molto serio. Stentavo a crederci, davvero. Queste cose succedono solo nei libri fantasy, non nella realtà.
-E quindi, quei due ‘ultimi discendenti’ saremmo noi.- Aggiunsi, guardando poi il moro accennare con la testa.
-A me è stato dato il compito di distruggerti.- Justin spuntò dal vicolo, con un paletto in mano, seguito da Kate.
-Ho reclutato qualcun altro per farlo. Matt e Joseph si stanno occupando dei vostri amici.- Portai una mano alla bocca, indietreggiando seguita da Harry.
Terrore, paura, angoscia.
-Non scapperete molto lontano.- Justin si piazzò alle mie spalle, spingendomi contro il muro.
La paura si stava impossessando definitivamente di me.
POV HARRY:
-Fermati, prendi me, ma non lei!- gli gridai contro.
Tremavo, così come tremava la povera ragazza confinata al muro da quell’essere immondo.
-Ma lei è il male, un essere che non merita la vita.- fissò i suoi occhi nei miei, provocandomi brividi dietro la schiena.
I suoi occhi ghiaccio mi mettevano terribilmente in soggezione, tanto da farmi rimanere immobile nella mia postazione, a guardare senza far niente, la scena.
-Non ci farà del male, per favore non ucciderla.- gridai ancora, con tutto il fiato che avevo in gola.
-E chi lo dice? Tu? Che ne sai?- rivolse l’arma nella mia direzione, facendomi indietreggiare.
-La conosco fin troppo bene.- girai il mio sguardo verso il suo, facendo diventare i miei occhi lucidi.
-Ah, non siamo romantici! Kate, procedi.- le ordinò Justin dall’altro lato della strada.
-Perché fai questo?- guardai il ragazzo. Rabbia, dolore e frustrazione erano le uniche sensazioni che provavo in quel momento.
-E’ una vendetta, semplice.- un ghigno si dipinse sul suo volto.
Un urlo. Il terrore di girarmi pervase il mio corpo.
Lei era accasciata al suo, senza vita, un paletto conficcato nel petto.
Se ne andarono ridendo beffardamente. Non avevo il coraggio di attaccarli, perché ormai non avevo più voglia di fare niente. Lei era li, in bilico tra la vita e la morte.
Mi avvicinai al suo corpo, posandola sulle mie gambe.
Iniziai a piangere, cosa che non avevo fatto da anni. Il dolore che provavo era encomiabile, fuori dal comune.
Io l’amavo con tutto me stesso.
-Harry..- Disse con un filo di voce. La sua faccia era tremendamente pallida, come le sue labbra.
-Non dire niente, non sprecare il fiato- Risposi con la voce spezzata dalle lacrime. Il dolore dentro di me stava aumentando.
-Tu stai piangendo.- Una lacrima bagnò la sua guancia. Volevo morire anche io.
-A volte è meglio essere soli.-
-Che cosa intendi?.-
-Nessuno può ferirti.- Le lacrime cominciarono a scendere impetuose per le mie guance.
-No, non dire così. Questa notte non morirò, starò sempre vicino a te. Non avere paura, Harry. Ti ho amato per mille anni e ti amerò per altri mille.- Singhiozzai ancora di più, mentre sentivo la presa della sua mano, poggiata alla mia, perdere di resistenza.
Poggiai le mie labbra sul suo collo, mordendolo.
In quel momento avevo compiuto la profezia, la profezia che legava me e lei per l’eternità, la profezia da cui l’avevo ‘protetta’ più e più volte e quella che l’aveva distrutta.
 
 

SPAZIO AUTRICE:
Eccomi ancora qui, dopo un mese.
Mi dispiace ma non ho avuto ispirazione D:
Vabbè, alla fine il capitolo si spiega da solo: April è finalmente morta AHAHAHAHHAH, ma non per molto lol.
E’ morta anche Janette çç
Fa schifo, ma ve l’ho detto non avevo ispirazione.
Ringrazio chi ha recensito lo scorso capitolo, non sapete quanto mi faccia piacere **
Ormai mancano esattamente due capitoli- o forse un altro in più- alla fine della storia, e cliccare il pulsante ‘completa’ sarà un vero strazio.
Alla fine mi ci ero affezionata.
Adesso devo scappare, vi vediamo alla prossima.
Baci,Ale :)

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Capitolo 22
*** Capitolo 21 ***


 POV APRIL:
Aprii gli occhi, era una sensazione abbastanza strana.
Tutto intorno a me era uguale, ma lo percepivo con emozioni diverse.
Finalmente i miei occhi incontrarono i suoi.
Lui si avvicinò a me, toccandomi le mani e, poco dopo, facendole congiungere in una cosa sola.
Finalmente avevamo la stessa temperatura.
Mi alzai dal letto, cui ero sdraiata sopra, per poi mettermi a sedere.
La testa mi scoppiava e le gengive mi facevano male in una maniera insopportabile. Non avevo fame, ma l’ardente bisogno di sangue.
-Harry, cosa è successo?- Chiesi, portandomi una mano sulla tempia e massaggiarla, almeno per calmare qual martello che mi stava battendo insistentemente sui nervi.
- April, ehm cioè Allison..E’ tutto abbastanza strano, è in gran parte, doloroso. Adesso sei una dei nostri. Ti ho trasformata un giorno fa, per evitare che tu morissi per mano di Kate e di Justin.- Passò una mano sulla mia guancia, sorridendo amorevolmente.
D’un tratto le immagini della notte precedente mi passarono davanti, come in un filmino: noi che venivamo attaccati da Justin e i suoi scagnozzi, io che venivo pugnalata con un paletto di frassino, il dolore allo stomaco e… Janette.
-Dov’è Janette?.- Dissi alzandomi di scatto da letto, per poi arrivare al confine della porta. Harry mi seguì a ruota, non proferendo risposta, ma abbassando lo sguardo al suolo, giocherellando nervosamente con le mani.
Scesi giù in salone, passando per le scale, che scricchiolavano sotto i miei passi potenti e decisi.
-Dov’è!?.- Urlai con tutto il fiato che avevo in gola. Tutti i ragazzi mi fissarono. I loro sguardi erano persi, senza più anima, senza sentimento.
Alissa mi venne incontro, abbracciandomi in una stretta poderosa e iniziando a piangere.
Mi liberai, accasciandomi al suolo. Le ginocchia urtarono in pavimento in moquette con violenza, ma non sentii dolore, quest’ultimo era concentrato sul mio cuore, che ormai non batteva più. Si, non batteva più non perché ero diventata una vampira, ma perché avevo perso una parte della mia vita: la mia migliore amica.
Guardai il vuoto, gli occhi cominciavano a pizzicarmi e le guance diventarono rosse. Mi rannicchiai al suolo, piangendo lacrime amare, perché alla fine potevo salvarla. Non me lo sarei mai perdonata. No, lei non c’era più, ed io ero ufficialmente morta dentro, senza più niente. Avevo perso tutto.
I miei singhiozzi riempirono la stanza.
Dovevo vendicarmi. Dovevo farlo per lei, dovevo uccidere Justin e tutti gli altri che erano con lui.
Strinsi le nocche, facendole diventare bianche. Un mio pugno colpì il pavimento, facendomi sanguinare la mano, sulla quale di erano formati alcuni graffi. Non c’era dolore neanche lì, ma solo frustrazione e pura, e semplice, rabbia.
-Adesso che si fa?.- Aggiunsi rialzandomi, con tutta la compostezza possibile. Asciugai una lacrima sfuggita al controllo della mia volontà, con il dorso della mano.
-Domani andremo in Toscana, da Chris. Li stermineremo, nel vero senso della parola.- Rispose Liam, picchiettando le punta delle dita sul tavolo in mogano. Tutti restammo a fissarlo, non proferendo parola, ma meditando sul da farsi.
-Chi è Chirs?.- Chiesi aggrottando la fronte.
-E’ il capo di tutti noi vampiri, un Antico. E’ il motivo della comparsa di Justin in città. Vuole eliminarti.- Rispose Niall.
Era una geniale, anzi, grande, idea e io non potevo essere più eccitata e piena di adrenalina. Sorrisi beffardamente: mi sarebbe davvero piaciuto spezzare il collo a quei bastardi, perché solo questo appellativo potevano meritarsi.
 
Restai tutto il giorno in camera, pensando a tutto quello che era successo in quel breve periodo: dal primo incontro con Harry fino ad arrivare alla mia attuale trasformazione. Tutto quello che c’era di umano in me era ufficialmente scomparso.
Vicino al letto, poggiato sopra il comodino, c’era un bicchiere di vetro contenente del liquido rosso. Non avevo il coraggio di berlo, tanto era forte l’odore. Avevo provato più e più volte ma appena il sapere metallico toccava le mie labbra, lo ritiravo subito sulla superficie in legno. Eppure ne avevo bisogno, lo desideravo.
-Non ci sei ancora abituata.- Harry, che era poggiato allo stipite della porta, richiamò la mia attenzione. Alzai lo sguardo da sopra le pagine del libro che mi aveva lui stesso prestato, raccolto dalla sua immensa libreria. Mi trovavo nella sua camera, e sembrava che quello era il solo e unico divertimento in quella casa.
I ragazzi erano al piano inferiore, a discutere sul piano per uccidere il nemico. Alissa se ne stava in un’altra stanza, a sentire la musica. Anche lei era scossa per la morte di Janette, e preferiva non parlarne, proprio come me.
Il moro si avvicinò, chiudendo la porta alle sue spalle.
-Adesso staremo insieme per l’eternità.- Sorrisi, provocando una sua risata.
-Beh, credo che tu abbia davvero ragione.- Passò una mano tra i miei capelli, spostando una ciocca dietro l’orecchio.
-Posso baciarti?.- Sospirai a un soffio dalla sua bocca. Non rispose, preferendo annullare la distanza tra le nostre labbra, facendole congiungere in una cosa sola.
Si muovevano in sintonia, le nostre lingue si cercavano, si volevano, come se si cercassero da una vita.
Passai una mano tra i suoi ricci, scompigliandoglieli. Mi misi a cavalcioni su di lui, muovendo in sintonia i nostri petti, che si scontravano l’uno contro quello dell’altro. I respiri si facevano affannosi, ogni singola cellula del mio petto lo voleva.
Mi baciò il collo, cominciando a spillare sangue. Sentivo la sua eccitazione premere contro la mia coscia.
Premetti la mano sul suo petto, facendo allungare Harry sul letto. Le sue mani viaggiavano dalla mia schiena per poi passare sulla mia vita, fino ai seni. Gemiti incontrollati sfuggirono dalla mia bocca, facendo sorridere il ragazzo.
-Ti amo- Gli sussurrai all’orecchio, mordendo poi il lobo.
-Ti amo anche io.- Rispose, per poi lasciare dei baci sulla mia bocca. Ribaltò la situazione, facendomi finire sotto di lui.
Cominciai a sbottonare la camicia bianca che portava, facendo saltare i bottoni e lanciando quest’ultima in una parte indefinita della stanza.
Lui fece lo stesso con la mia maglietta e i pantaloncini. Slacciai la cintura, poggiandola alla base del letto, insieme ai pantaloni.
Ci baciavamo con passione mentre le sue mani vagavano verso l’interno coscia.
Mi concedetti al suo corpo subito, senza opporre alcuna resistenza. I muscoli si contraevano ad ogni minima spinta, mentre le mie gambe si attorcigliavano alla sua schiena.
Gemiti e sospiri riempirono la stanza. C’era amore, passione e sentimento in quello che stavamo facendo.
Al culmine del piacere premetti le mani sulla sua schiena, conficcando le unghie nella carne.
Ci accasciammo sulla superficie morbida delle coperte. I nostri petti si alzavano e abbassavano ritmicamente.
Mi girai nella sua direzione, poggiando le mani sul suo petto, percorrendo la linea dei suoi muscoli. Il petto era grondo di sudore, così come la sua fronte.
-Non te l’avrò mai detto, ma sono contenta di restare al tuo fianco per sempre.- Sorrisi.
-Anche io.- Disse prima di coprire i nostri corpi con le lenzuola bianche, che profumavano di lavanda.
Ci abbracciammo, restando così per tanto tempo.
Si, l’amavo più della mia stessa vita.
 
Scendemmo al piano inferiore. I ragazzi ci guardarono con aria maliziosa, al che storsi un po’ il viso, ma alla fine avevo capito tutto.
-La prossima volta vedete di non farvi sentire.- Disse Zayn per poi poggiare una valigia vicino alla porta di ingresso.
-Dove andiamo?.- Chiesi dopo essermi ripresa dal rossore.
-In Toscana, andiamo da Chris, non c’è tempo da perdere.- Mi disse Alissa.
La vendetta stava per iniziare.
 
 

SPAZIO AUTRICE:
Ciao a tutte c:
Ho aggiornato a tempo di record HAHAHAHAHAH (si come no)
Beh, non so che dire del capitolo, c’è solo la parte hard HAHAH, fa schifo lo so, mi fa altrettanto schifo leggere le OS rosse e devo dire che era parecchio disgustata mentre scrivevo quella parte.
Prima o poi ‘sti due dovevano fa qualcosa HAHAHAHHAHAHA.
Bene, adesso vado, colgo l’occasione per ringraziare tutte, grazie **
Ci vediamo alla prossimo capitolo che sarà l’ultimo :c
Alla prossima belle pimpe senzuali<3
Baci,Ale :)

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Capitolo 23
*** Capitolo 22 ***


Entrammo tutti in due macchine separate. Il viaggio aveva inizio e io avrei sconfitto quel tale, di nome Chris, con le mie stesse mani.
Il tempo, quel giorno, nonostante fossimo alla metà di Ottobre, era davvero bello con il solo che capeggiava nel grande mare azzurro del cielo. A parer mio, in un certo senso poteva essere un segno di buon augurio, un segno propiziatorio.
Avevo prontamente telefonato ai miei genitori, a cui avevo detto di essere andata via con un’amica, e dopo essermi sorbita le lamentele di mio padre e i pianti isterici di mia madre avevo riattaccato, avvisandoli che avrei seguito le lezioni in un’altra scuola e alle tipiche – e ormai scontante domande – ‘Dove sei di preciso?’ non avevo proferito parola, promettendogli che sarei tornata, un giorno. E forse l’avrei davvero fatto, ma non in quel momento.
Avevo bisogno di risposte, di vendetta e di nient’altro.
In macchina con me c’era Harry, Zayn e Alissa, nell’altra vettura gli altri ragazzi. Nessuno diceva niente per rompere il silenzio imbarazzante che si stava creando, e forse, in fondo, non voleva.
Mi girai verso il finestrino, dopo aver dato un’ultima occhiata ad Harry, che teneva lo sguardo attaccato alla strada. Piano piano uscivamo dalla campagne della cittadina di Holmes Chapel. I miei occhi vagavano di gente in gente, scrutandone ogni particolare, fino ad arrivare agli oggetti e alle piccole cose della vita quotidiana.
Ore ed ore di viaggio, giorni e giorni di silenzio, per arrivare al fulcro di tutto quello che stava succedendo, alla ‘pillola del male’, Chris.
La Toscana non era niente male, bellissima. Ma non eravamo li per fare i turisti, eravamo li per questioni ben più importanti.
-Quello è il palazzo di Chris.- Disse Zayn, passandosi una mano tra i capelli, tirando le punte del ciuffo, accuratamente tirato all’insù, per poi passarsela sul mento, incolto.
La macchina parcheggiò vicino a quella che, pochi minuti prima, stava guidando Liam.
-Lui sa del nostro arrivo?.- Chiesi a Louis, fissando un punto imprecisato davanti a me. Il palazzo era davvero immenso, tanto che sembrava dominasse sull’intera piazza cui si affacciava . Il grigio era il colore dominante, tanto da far conferire all’edificio un’aria cupa, triste e prettamente malinconica.
-Si, lui ci attende nella sala grande, anzi, aspetta soprattutto te.- Sospirò il ragazzo, incrociando le braccia al petto.
Ci avvicinammo alla porta principale, per poi bussare. Quest’ultima si aprì poco dopo, facendo sobbalzare noi tutti dalla sorpresa, dato che non ci fu nessuno ad accoglierci. Meglio così.
-Penso che sia meglio che vadano solo April, cioè Allison, e Harry, in fondo sono loro i diretti interessanti di tutta questa vicenda. Noi staremo qui fuori, in caso di aiuto agiremo prontamente.- Diedi un’ultima occhiata a tutti quanti, con gli occhi lucidi. Erano davvero una famiglia bellissima, e sapere che sarebbero stati con noi e che ci avrebbero protetto a qualunque costo era davvero una bella cosa.
Fissai i miei occhi in quelli di Harry, rimanendo per l’ennesima volta in tutto l’arco di tempo in cui l’avevo conosciuto, incantata dalle sue profonde iridi verdi. Lui ricambiò, fissando le sue nelle mie.
Ci prendemmo per mano ed entrammo nel grande androne, dopo aver attraversato un lunghissimo corridoio buio, illuminato soltanto da alcune candele poste ai lati delle pareti.
Sostammo li per un bel po’. Io mi guardavo intorno, scrutando ogni minimo particolare di ogni singola rifinitura di quella sala. Era regale, molto, degno di un anziano, come mi avevano detto.
-Non vedevo l’ora di incontrarti, Allison.- Una voce gracchiante mi accolse da dietro. Un uomo, probabilmente sulla cinquantina, con i capelli brizzolati e una leggera barba accennata.
-Era da tanto che ti aspettavo.- Incrociò le sue mani, avvicinandosi pericolosamente alla mia figura. Harry si frappose tra noi due, mentre io mi nascosi dietro la sua schiena. Se quell’uomo mi incuteva timore? Si, lo faceva, e come.
Anche se ormai ero divenuta una vampira a tutti gli effetti, la sua presenza, o forse, il modo in cui si era presentato a me, non mi facevano impazzire di gioia, facendomi rimanere in un costante stato di ansia e preoccupazione.
-Oh, non preoccuparti mio caro Harry, non farà niente alla tua amata.- Lo spostò con un movimento brusco del braccio, mostandomi a lui in tutta la mia vulnerabilità, quella che mi stava assalendo in quel preciso istante.
-Mio Dio, allora sei te la famosa Allison, quella che è destinata a diventare il capo della generazione dei West, la ragazza che avrebbe unito questa dinastia insieme a quella degli Styles, cessando anni e anni di inutili battaglie, la prima a generare un figlio appartenente a due famiglie.- Aggiunse in modo solenne, mentre percepivo Harry dietro di me, a farmi da protettore.
-Sei un pericolo, lo sai?.- I suoi occhi, da un marrone- miele scuro, si trasformarono in neri. Strinse i pugni, evidenziamo le vene. Stava, evidentemente, trattenendo la rabbia.
-Non le farai del male.- Il braccio di Harry mi intrappolò, facendo premere la mia schiena contro il suo petto.
-Chi te lo avrebbe detto? Il tuo amico Louis, con le sue visione schiocche?.- Gridò. La sua voce rimbombò per tutto il salone, facendogli assumere un’aria ancora più severa.
-No, assolutamente. Non saresti così crudele, sarebbe uno svantaggio per te un’altra guerra tra clan.- Rispose in modo serio il ragazzo. Vidi l’uomo chinare lo sguardo e sorridere amaramente, per poi rialzare lo sguardo, notando che le sue iridi si erano schiarite nuovamente.
-Andate. Non fatevi più vedere, consideratela come una nuova chance. Vivete la vostra vita, non vi farò del male.- Con un segno della mano ci indicò la via d’uscita, per poi rimanere in silenzio.
Provavo pietà per quella figura, tanto che i miei pensieri di vendetta scomparirono in pochi secondi. Lo guardai per un’ennesima volta. Percorsi per l’ennesima volta il corridoio verso una nuova vita.
Adesso c’eravamo soltanto solo io e Harry.
 
 
5 anni dopo:
Guardai l’orizzonte, mentre lui mi cingeva il fianco con  le sue mani. Il sole calava ad Ovest, dietro l’immensa distesa di campagna. Il cielo era intriso prevalentemente di rosso e viola, mischiati all’azzurro che piano piano andava lasciando il via libera al blu scuro della notte.
-Non posso crederci. E’ tutto così bello.- Dissi esterrefatta, mentre tutti i nostri momenti mi passavano davanti agli occhi, come un filmino. Dal nostro primo incontro fino a tutti i momenti belli e brutti che avevamo vissuto.
Provai un brivido dietro la schiena al -Ti amo.- sussurrato da Harry al mio orecchio.
Mi voltai verso di lui, soffermandomi sulle sue profonde iridi verdi, entrando quasi in una sorta di ecstasy. Erano già passati cinque anni da tutti le difficoltà che avevamo dovuto affrontare per vivere insieme felici, e ne sarebbero passati molti altri ancora.
Sfiorai le sue labbra ripetutamente, sussurrando ogni tanto un -Ti amo anche io.-, con tutti il mio cuore. Parole vere, provenienti dal profondo del cuore, come un avviso, una verità.
Le sue labbra erano morbide e rosse, piacevoli al contatto. La luce del sole che si affievoliva marcava ogni singolo tratto del suo viso.
-Non vedo l’ora di scoprire a chi assomiglierà la bambina.- Aggiunse passando una mano sulla pancia, notevolmente arrotondata dallo stato di gravidanza. Scoprirlo per noi fu un vera gioia e ora che i mesi stavano passando velocemente eravamo sempre di più felici di tenere tra le nostre braccia il piccolo fagottino, frutto del nostro amore.
Ora era tutto perfetto, potevamo stare finalmente insieme, dopo un calvario infinito.
Non mi sono pentita tutt’ora del percorso che avevo fatto per arrivare a questo tanto atteso lieto fine, avrei rifatto tutto da capo un’altra volta.
Non potevo essere più felice, ora potevamo vivere eternamente, confortati l’uno dall’amore dell’altra.
 
 
Fine.
 
 
SPAZIO AUTRICE:
(Se vi va mettete come sottofondo questa http://www.youtube.com/watch?v=aBkTkxKDduc )

Premetto che anche quest’ultimo capitolo fa cagare, quindi lol. Poi, mi scuso per il ritardo, ma la scuola mi sta distruggendo.
Non ho molta fantasia in questo momento, ma ho fatto del mio meglio almeno con questo capitolo, spero apprezziate lo stesso. Mi scuso anticipatamente per gli errori di battitura e/o di grammatica, sono di fretta.
 In fine, siete riuscite a prendere i biglietti? Io si, per il 29 askdlf.
Ed eccoci alla fine di questa Fan Fiction.
Vi giuro, ancora non ci credo, non realizzo di aver finito la mia prima FF. Di sicuro questo è un grande traguardo per me.
E’ finito tutto, e premete il pulsante ‘completa’ sarà distruttivo, alla fine, come avevo ripetuto nello ‘SPAZIO AUTRICE’ di qualche capitolo fa, alla storia mi ci ero profondamente affezionata.
Dire addio ai personaggi, alle ore tolte allo studio solo per scrivere, per fantasticare con la mente, mi mancherà tutto. So che sto scrivendo un’altra Fan Fiction, ma era a questa che tenevo maggiormente e più di tutte.
Non ho parole, solo che mi stanno diventando gli occhi lucidi AHAHAHAHHA.
Se potessi tornare indietro, riscriverei tutto da capo, ancora ed ancora, per rivivere tutte le emozioni che ho provato e che, spero, abbiate provato anche voi.
Ci ho messo anima e corpo, e spero abbiate davvero apprezzato.
Mi è capitato un paio di giorni fa di andare a rileggere i primissimi capitoli e poi gli ultimi, e devo ammettere- non perché io sia una persona modesta, anzi.- che sono davvero migliorata nella scrittura. Mi sono soffermata di più sulle caratteristiche e sulle emozioni dei personaggi, e credo che questa sia una cosa del tutto positiva.
Anche se questa storia non ha avuto molto successo- e mi va bene così- sapere che sono migliorata in una delle cose che più di tutte amo fare è già una grande conquista.
Come già detto, abbandonare i personaggi sarà dura, mi avevano insegnato qualcosa: April e Harry a non mollare mai, perché l’amore supera tutto, ogni diversità, ogni ostacolo, alla fine è questo vero sentimento a trionfare.
Niall, Louis, Zayn , Harry e Liam- insieme a Alissa, Janette e April- a restare uniti, qualsiasi cosa succeda. L’unione fa la forza e che le amicizie durano per sempre, ognuno si deve fidare dell’altro.
Sembrerà tutto stupido e patetico, ma per me- ve lo assicuro- non lo è, affatto.
Ringrazio:
  • Le 44 lettrici che hanno inserito la storia tra le preferite.
  • Le 11 lettrici che hanno inserito la storia tra le ricordate.
  • Le 45 lettrici che hanno inserito la storia tra le seguite.
Per molti sarà poco, ma per me è tanto, troppo.
Ringrazio tutte quelle che hanno recensito ogni capitolo, che mi hanno supportato in ogni minima cosa, che mi hanno incitato a continuare, a fare del mio meglio per migliorare.
Mi mancherà leggere le vostre recensioni, mi mancherà sorridere come una demente ad ogni singolo complimento, mi mancherà tutto, ve lo assicuro.
Oddio, ancora non ci credo. Spero vi piaccia anche quest’ultimo- ahimè- capitolo.
Adesso mi dileguo, dopo aver scritto un’intera pagina di ‘SPAZIO AUTRICE’ AHAHAHAHAHAHAHHA
Cazzo, mi stà venendo da piangere lol c’:
Un immenso grazie, dal profondo del mio cuore, per tutto.
Baci,Ale :)
 
 

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