i'm really in love with you

di ohitsyoustitch
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** do you love me or...? ***
Capitolo 2: *** they said that you like me ***
Capitolo 3: *** i'm a stupid idiot ***
Capitolo 4: *** when I need you, you're never ... ***
Capitolo 5: *** i'm alone ***
Capitolo 6: *** i'm cofused ***
Capitolo 7: *** I know why you do all the cuts ***



Capitolo 1
*** do you love me or...? ***


Buon pomeriggio a tutti :D
ho pensato di scrivere una fan fiction sulla mia OPT preferita, ovvero la KOGAN.
Li amo troppo *^*
anyway questo è il primo capito :3
fatemi sapere che ne pensate :D

 

Siamo in tuor.
Il nostro terzo tour.
Come passa il tempo.
Mi ricordo quando avevo cominciato a scrivere la mia prima canzone...

Ero seduto sul divano e stavo pensando ad alcuni versi, non mi veniva in mente nulla.
D'un tratto vidi Kendall venire verso di me e buttarsi sul divano mettendo un braccio in torno al mio collo.

“Ehi amico, che fai?” mi domandò.

Quanto era perfetto! i suoi occhi talmente chiari e verdi, così dolci e belli. La sua bocca talmente perfetta da volerlo baciare, le sue adorabili fossette che apparivano su quelle soffici guance ogni volta che sorrideva e mostrava quei suoi denti talmente bianchi da accecarti.

Ogni volta che mi si avvicinava il mio cuore iniziava a battere sempre di più. Mi faceva provare talmente tante emozioni.

“Ehm, nulla. Cerco di scrivere una canzone ma non mi viene in mente niente...ho scritto solo due versi”
"Vediamo un pò“ disse prendendo il foglio che stavo per prendere sfiorandomi le dita delle mani.

 

when you look at me, the world stops (quando mi guardi, il mondo si ferma)
only you can make me dizzy with just a glance. (solo tu mi fai girare la testa con un solo sguardo)

why don't you open your eyes and you don't realize that I'm in love with you? (perchè non apri gli occhi e non ti rendi conto che sono innamorato di te?)
why you keep me suffer? (perchè continui a farmi soffrire?)

amico sono bellissimi! La ragazza a qui la dedicherai sarà davvero fortunata!” mi disse alzandosi e dandomi una pacchetta sulla schiena per poi andarsene.

Una ragazza? Davvero era quello che pensava? Allora si sbagliava.
Le frasi, il testo, la canzone erano dedicati a lui. Perché non capiva?!

Ero innamorato di lui da quando lo guardai dritto negli occhi la prima volta.

Eravamo alle Hawaii, lui era seduto sulla calda e soffice sabbia, mi sedetti vicino a lui e lo guardai, lui notò la mia presenza e voltandosi verso di me mi sorrise.
Quelle adorabili fossette apparirono ancora una volta sul suo viso. mi sentì strano, molto strano!

Perché le mani iniziarono a sudare?

Perché il cuore iniziò ad accellerare?

Perché sentivo le farfalle nello stomaco?

Cosa mi stava succedendo?

Mi stavo avvicinando a lui, eravamo talmente vicini.
Lui era voltato dalla parte opposta, ero a pochi millimetri da lui, quando...

 

“Logan che fai? Sogni ancora ad occhi aperti?”
tornai alla realtà, Carlos era davanti a me, mi stava guardando divertito.
“Eh? Come?”
“Ti abbiamo chiamato minimo dieci volte, ma non rispondevi. Ti trovo qui, incantato, che non fai nulla”
“Ehm, stavo riflettendo...”
“Si si”
“Perché mi stavate cercando?”
“Dobbiamo andare a prepararci, fra un'ora abbiamo il sound-check”
“Ah già...”
“Allora vieni o no?”
“Andate senza di me...non-non mi sento molto bene”
“Eh dai Logan, lo so perché non vuoi venire!” esclamò incrociando le braccia
“No, non lo sai, nessuno lo sa. Per favore lasciami da solo!”
“Non vuoi venire perché...” non riuscì a finire la frase che lo raggiunse anche James.
“Ragazzi si sta facendo tardi, dobbiamo andare” ci disse appoggiando una mano sulla spalla di Carlos
“Lui non vuole venire” gli rispose lui indicandomi
“Ragazzi...mi sento male, voglio solo rimanere da solo” esclamai affondando la testa nel mio cuscino
“Ma come? Dai, Kendall ci sta aspettando! È già in macchina”
“Ah lascialo perdere. Fa così perché ha litigato con quello stupido di Kendizzzle” gli rispose Carlos andando verso l'uscio di casa
“Amico, se non ci parli non potrete mai chiarire” mi disse James per poi uscire anche lui.

Perché aveva sempre ragione?
Non volevo parlarci, non in quel momento.
Se fossi andato al sound-check lo avrei guardato per tutto il tempo e avrebbero capito che sono innamorato di lui. No, non potevo rischiare!

Non potevo rischiare di essere rifiutato,
di rovinare la nostra amicizia,
di fare scandalo,
non potevo rischiare di sentir dire dalle sue labbra: “ma che sei scemo? Io e te? Io non sono gay!”
sarei potuto morire se avesse detto quelle parole, quella frase tanto significativa e dolorosa.

Il segreto sarebbe rimasto,
nessuno doveva capire.
Nessuno!

 

 

place of the dreamer
ecoooooooooomi!
allora? che ne dite? 
vi piace?
mi piacerebbe tanto avere un vostro parere :D

 

per chi non conosce i Big Time Rush, qui sotto ci sono i personaggi:
 

Logan (protagonista):



Kendall:



Carlos:



e James:




se vi va di passare questa è la mia prima ff: http://t.co/7FkHNmLved

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Capitolo 2
*** they said that you like me ***


  

Buon pomeriggio a tutti :D

Eccomi qua con un nuovo capitolo!
Con quello precedente sono arrivata a 6 recensioni e 168 visualizzazioni *O*

vi ringrazio di cuore!!

spero che questo capitolo piaccia tanto quando il primo <3

un bacio :*)

 


Era voltato dalla parte opposta alla mia, io ero a pochi millimetri da lui, all'improvviso si voltò verso di me e con un gesto di imbarazzo mi girai a fissare il vuoto davanti a me.
"Ehi, io vado a surfare, ci vediamo dopo!
" esclamò per poi alzarsi e sparire tra le onde del mare.
mi ero illuso, come al solito.

Mi piaceva osservarlo, notare ogni suo movimento, accorgermi di ogni sua mossa...

 

“Logan, siamo tornati!!” urlò James svegliandomi.
Scesi dal letto e andai in bagno.
Mi lavai la faccia e mi pettinai i capelli.

D'un tratto la porta si aprì e vidi Kendall davanti a me con unìespressione in viso a dir poco arrabbiata.
“Kendall tutto a posto?” gli chiesi preoccupato
“I ragazzi vogliono che facciamo pace...non abbiamo fatto le prove oggi”
“Senti, ora non voglio parlare, ok?! Lasciami in pace!”
“Aabbiamo parlato di come noi due ci comportiamo male e litighiamo sempre per le minime cose”
“Kendall esci, per favore”

“Hanno detto che ti piaccio”


Il cuore mi si fermò. Come? Cos'avevano detto? Come lo avevano intuito?
Fermi tutti!

“Come? Ma è ridicolo! Esci e lasciami da solo almeno in bagno!” gli dissi cacciandolo fuori e chiudendomi a chiave.
Scivolai giù, per terra, appoggiandomi alla porta.

Mi stava mentendo? Perché lo aveva detto?

“Logan devo andare in bagno! Esci da li!” mi urlò James
“Looooogan, per favore me la sto facendo addosso” continuò Carlos

perché dovevo uscire? Tanto ormai la mia vita era finita!

Vidi una lametta vicino il lavandino, sicuramente l'aveva usata Erin, la mia migliore amica.
Ogni tanto veniva a trovarci.
Era sempre molto dolce con me e io le volevo davvero bene.
Lei era l'unica che sapeva della mia “cotta”.

L presi e mi feci alcuni piccoli taglietti su di un polso.
Continuavo a dirmi: “cosa fai Logan? Ragiona! Ti stai facendo solo del male!” ma davvero non riuscivo a fermarmi.

“Logan! Smettila di fare l'idiota! Apri!”

si stavano arrabbiando, le mie lacrime iniziarono a scendere e non volevano fermarsi.
Coprii la ferita con la manica della maglietta, mi asciugai le guance e corsi fuori dal bagno.
Mi misi il cappuccio in faccia e lasciai campo libero agli altri.

“Finalmente!” esclamò Carlos entrando in bagno
“Ehi, ci dovevo andare prima io!” lo contraddisse James irritato.

Erano troppo simpatici quando si mettevano a litigare. Mi facevamo morire dal ridere, ma in quel momento avevo il senso dell'umorismo pari a zero.

“Logan cos'è questo sangue qui per terra?!”
“Oh mio dio Logan che hai fatto con la lametta?!”

Sentivo i loro passi avvicinarsi, mi sentivo la testa pesante e iniziai ad avere la vista sfocata.
Non sentivo più le gambe e l'unica immagine che ricordai fu il volto terrorizzato di Kendall dipinto in faccia.



Place of the dreamer

se state leggendo questo vuol dire che siete arrivati a fine capitolo (mi fa molto piacere xD)
anyway, volevo ringraziare tutte/i quelle/i che mi hanno recensito il capitolo precedente c:

per chi non sa chi è Erin, è Lei:

(Erin Sanders)

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Capitolo 3
*** i'm a stupid idiot ***


buon pomeriggio :3
scusate ci ho messo un pò, a caricare il capitolo,
ma ora sono qui, con un capitolo fresco di giornata xD


 


Mi svegliai non chiaro della situazione.

“Guardate si sveglia!”
“Finalmente apre gli occhi!”

“Che succede?” chiesi non vedendo bene i volti di chi mi stava accanto.
“Ehi, sei in ospedale. Come ti senti?” mi domandò James
"Mi gira la testa” confessai
“Ti hanno dato dei farmaci, ti sentirai un po' stanco per oggi” mi rispose Kendall avvicinandosi
“Come ti è venuto in mente di auto lesionarti?”
“Carlos, non ne parliamo adesso. Ho la testa che mi sta scoppiando!”
“Perchè ti sei tagliato? Dicci solo il perchè!"
“Ne parliamo domani, ora fatemi riposare!”

Mi voltai dalla parte opposta dandogli di spalle.
Non volevo parlare, non volevo vedere Kendall e non volevo ripensare alla frase che mi aveva detto .

i ragazzi pensano che io ti piaccia”  l'aveva detto davvero? Perché continuavo a pensarci?

“Potete lasciarmi da solo con Logan, per favore?” chiese Kendall agli altri.

Ti prego, fa che dicano di no, per favore! - Pensai

“Va bene, ma dopo ce ne andiamo che ormai dobbiamo andare al concerto” gli rispose Carlos deludendomi
“Ormai non si fa nulla, ragazzi. Logan non può venire e bisognerebbe cambiare tutta la scaletta. Non c'è tempo!” lo contraddisse Kendall
"Mancano ancora due ore, ci possiamo riuscire.”
“Due ore non bastano Carlos! Dobbiamo coprire tutte le parti di Logan, provare, cambiarci...”
“No, ragazzi, non preoccupatevi. Io starò meglio. Al concerto ci sarò” gli dissi rassicurandoli
“Ma sei pazzo? Non pensarci neanche! Tu devi riposare! E se poi ti senti male durante un'esibizione?”
“Carlos ti prego”
“No! Devi riposare, stop!”
“Non potete cancellare la tappa per colpa mia!”
“Non cancelleremo niente. Oggi e domani pomeriggio proveremo senza di te e domani sera faremo il concerto”
“Ma è il nostro giorno libero!” si lamentò Kendall
“Lo so, ma non possiamo deludere i nostri fans”
“Va bene, dai, così non cancelleremo la tappa. Ora voi tornate nel pullman, io arrivo subito” gli disse Kendall

“Rimettiti presto amico”
“Ci sentiamo domani, riposa”
“A domani, buona notte” gli risposi

“Kendall cosa vuoi? Pensavo fossi arrabbiato con me...”
“Logan, stavo scherzando prima...volevo fare pace e volevo farti ridere, ma...ti sei solo arrabbiato di più...”
“Quando?”
“Quando...ho detto che gli altri pensavano che io ti piacessi...era solo uno scherzo” disse mettendosi a ridere
“Ahahah...tanto non ci avevo dato peso...” gli risposi ridendo per finta nascondendo tutto l'odio, l'imbarazzo e la tristezza che stavo provando in quel momento
“Sicuro? Davvero mi dispiace se ti ho offeso”
“Kendall sto bene, ora però lasciami dormire”
“Pace?”
“Certo, non me la sarei mai presa per così tanto tempo con te” mi sorrise e si diresse verso la porta
“Ok, ci sentiamo domani. Buona notte”
“Ciao...”

Ora, se Kendall veniva a sapere che mi ero tagliato per lui sarei morto,
se fosse venuto a sapere che stavo soffrendo per lui sarei morto per la seconda volta e
se mi avrebbe rifiutato sarei morto per la terza ed ultima volta!

Ma non mi importava perché tanto ero già morto sapendo che era tutto uno scherzo.
Mi ero fatto dei tagli, mi ero disperato pensando che la mia vita fosse finita. Sono stato uno scemo!

Perché mi sono comportato così da idiota?

Ecoomi gente xD
allora? 
che ne pensate?
mi lascereste delle recensioni? anche piccoline :3
ok, ora vi lascio andare xD
al prossimo capitolo bye :)

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Capitolo 4
*** when I need you, you're never ... ***


Eccomi con un nuovo capitolo :D

il prossimo a 10 recensioni e 100 visite, come al solito :3

a dopo bella gente

 

   



Era il giorno del concerto. Mancavano pochi minuti ed io ero nel backstage a girarmi i pollici.
I fans mi avevano visto entrare e anche con la fascia al polso. Erano molto preoccupati e io sarei tanto voluto salire sul palco e far sapere a tutti che stavo bene.

I ragazzi mi avevano vietato di andare nello stage, ma io non potevo stare li a guardarli esibire. Dovevo pensare in fretta!
Non sapevo dove stavano i costumi e nemmeno dove potevo cambiarti visto e considerato che il mio camerino era chiuso a chiave.

“Dustin!” esclamai vendendo passare il chitarrista per i corridoi
“Cosa c'è?” mi domandò un pò frustrato
“Senti, sai dove tengono i costumi? I miei.”
“Logan no, so cosa vuoi fare. Non. Puoi. Andare. Sul. Palco!”
“Dustin ti prego aiutami, non posso deludere tutte quelle rushers! Hanno pagato per vederci e io non posso stare qui a poltrire!”
“Tu non stai poltrendo! I medici hanno detto che devi stare a riposo per qualche giorno, non puoi andare!”
“Dustin ti prego devo fare in fretta! Dimmi dove trovo i costumi e fammi salire su quel palco. Ci sono migliaia di fans che mi voglio vedere e io devo fargli sapere che sto bene”
“Logan se ti succede qualcosa la responsabilità sarà mia! Ci pensiamo noi a dire che stai bene”

“Big Time Rush! Big Time Rush! Big Time Rush! Big Time Rush! ...”
si sentivano le urla della gente, ci stavano reclamando e io non sapevo cosa dovevo fare.

“Senti, lascia perdere! Salirò sul palco con i vestiti che ho addosso"
corsi fino all'impalcatura e notai le facce sconvolte di Carlos, James e Kendall nel vedermi a fianco a loro.

“Che cavolo ci fai qui?” mi chiese sotto voce James
“Non posso starmene seduto a guardarvi esibire, devo partecipare al concerto anche io!”
“Logan, perché vuoi sempre sforzarti? E se svieni? Ragiona!”
“Kendall no! Devo farlo per loro, per tutte quelle persone che mi amano!” gli risposi indicando la folla davanti a noi

Carlos mi passò un microfono e mi sorrise
“Come facevi a sapere che sarei venuto?” gli domandai
“Tu non ti arrendi mai” mi rispose.
Quanta saggezza in quella frase! Già, io non mi arrendevo mai, non potevo essere debole di fronte a Kendall!

Il concerto proseguì bene, avevo un po' male al polso visto e considerato che lo stavo sforzando ballando e tenendo in mano il microfono.
Ogni tanto mi voltavo verso Kendall e lui mi sorrideva, ma nulla di più...

mi mancava passare le giornate a parlare e sfogarmi con lui...

Quando ero triste lui c'era.
Quando ero arrabbiato lui c'era.
Quando avevo bisogno di affetto lui c'era.
Quando avevo bisogno di conforto lui c'era.
Ma quando avevo bisogno di lui, non c'era mai...


allora, vi è piaciuto?
Fatemi sapere che ne pensate, anche dei consigli o cose così...accetto tutto
ehm, si lo so, il capitolo è un po' corto, come tutti del resto, ma cercherò di allungarli più in la :3


per chi non sa chi è il chitarrista dei BTR, ovvero Dustin Belt, eccovi un'immagine:

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Capitolo 5
*** i'm alone ***



eccomi qui con un nuovo capitolo :D
mi scuso per il ritardo, spero vi piaccia <3
ps: per un nuovo capitolo avrei bisogno di chiedervi due favori:

- 10 recensioni su questo capitolo
- 10 recensioni a questo: 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1982190

 “Logan, dobbiamo parlare”

“Kendall so che ho sbagliato, so che non dovevo andare sul palco, ma l'ho fatto per le rushers”
“No, sto parlando dell'autolesionismo. Devi dirmi perché l'hai fatto!”
“Kendall non mi va di parlare”
“Perchè ogni volta che parliamo rimandiamo sempre? Io voglio sapere tutto, adesso!”
“Kendall non lo so, ho solo agito senza pensare”
“Non puoi averlo fatto così, senza un motivo. Cosa ti ha spinto a farlo?”
“Non posso dirtelo...”
“Perchè? ... C'entro qualcosa?”
"...”
“Logan parla, così mi fai preoccupare”

Lo guardai negli occhi e non curante di dove ci trovavamo lo baciai appoggiando le mie labbra sulle sue.
Era un'emozione unica, fantastica, piena di sentimento. Lui non si tirò indietro ed era uno dei momenti più magici della mia vita.

Mi svegliai sudato, spaventato che fosse tutto un sogno.
Sbattei la testa contro l'armadio e per poco non caddi a terra.

“Logan, mettiti a dormire” bisbigliò Carlos mezzo addormentato. C'erano due letti a castello e io ero su uno dei due in alto, stavo davvero rischiando di cadere.

Scesi e mi diressi verso la cucina, “cucina” per modo di dire, visto che era come se fosse salotto, sala da pranzo, cucina e sala giochi tutto insieme.
La luce era spenta e non vedevo nulla, cercai l'interruttore, ma era impossibile in quel buio così intenso.
Inciampai su qualcosa e sbattendo forte contro il muro la luce si accese.
Aprì gli occhi lentamente e mi ritrovai a pochi millimetri da Kendall che aveva la faccia tanto sorpresa quanto la mia.

“K-Kendall!” erano le uniche parole che mi uscirono dalla bocca. Non sapevo che dire ed eravamo pericolosamente vicini.
“Scusa, ho sentito dei rumori e ho spento la luce” mi disse spostandosi imbarazzato.
“Ma figurati, è-è tutto a posto...che ci facevi in piedi a quest'ora? Sono le quattro di notte” gli dissi guardando l'orario sul mio i phone
“Non prendevo sonno...ho fatto un sogno strano”
“A chi lo dici, io ho pure sbattuto la testa contro l'armadio” si mise a ridere guardandomi divertito. Era terribilmente carino quando faceva così!

“Domani dobbiamo andare presto al sound-check, dai, andiamo a dormire” gli dissi alzandomi, lui mi fermò afferrandomi un braccio.
“Che fai?” gli chiesi non capendo
“Devi dirmi perché ti sei fatto quei tagli”
“Kendall è tardi”
“Dimmelo e puoi andare”
“Kendall no. Non...non posso”
“Perchè?”
“Scusami” gli risposi dirigendomi verso la stanza da letto. Lui continuava a tenermi il braccio e non voleva proprio lasciarmi.
“Kendall così mi fai male!” gli dissi fissando la sua presa
“S-scusa” rispose lasciandomi
“Senti, ora andiamo a dormire, ne parliamo domani”
“Smettila di trovare sempre una scusa! Devi dirmelo adesso”
“Kendall...”
“Logan!”
“Ti prometto che a fine tour te ne parlo, ma per favore, se te lo dico rovinerei tutto”
“Ti puoi fidare di me, non dirò niente a nessuno, ma per favore ci sto troppo male a non saperlo”
“Perchè ci tieni tanto a saperlo?”
“Perchè tengo a te!”


Teneva a me davvero? Era stato talmente gentile e carino... Non potevo mentirgli, dovevo digli tutta la verità. In quel preciso istante? Si, dovevo farlo!

"Ti prego” mi disse con quello sguardo da cucciolo
“Mi...mi sono tagliato, per...” le parole non mi uscivano e avevo paura di rovinare tutto, la nostra amicizia, la nostra band, il nostro tour, ma sopratutto avevo paura di soffrire.
“Logan, te l'ho detto, di me ti puoi fidare, non lo dirò a nessuno”
“Kendall tu non puoi capire. È difficile dirtelo, non...non posso”
“non è difficile! Dimmelo e basta, non ci vuole tanto!” esclamò alzando la voce tanto da farmi meravigliare.
“Se urli e ti arrabbi sarà ancora più difficile!” gli risposi irritato
“Sei tu che hai cominciato!”
“Non è vero! Sei tu che mi stai urlando addosso!”
“Urlo perché lo stai facendo anche tu! Sei stato tu ad iniziare, sei stato tu che ti tagli senza un motivo, sei tu che combini sempre disastri! Non ti sopporto più!”

Perché si stava comportando così? Perché si stava arrabbiando tanto? Io non volevo litigare con lui, non volevo che la nostra amicizia finisse così, non volevo perderlo.

“Ehi, ragazzi che succede?” ci voltammo e vedemmo James, Carlos e Dustin in piedi, di fronte a noi con le facce mezze assonnate.
“Non succede niente!” esclamò Kendall uscendo dalla stanza.

James e Dustin se ne tornarono a letto, mentre Carlos rimase li cercando di capire la situazione.
Mi sedetti su una sedia e mi misi le mani tra i capelli in segno di arresa.
Non sopportavo quando quel ragazzo si arrabbiava tanto con me.
Non sopportavo quando mi trattava male.
Non sopportavo quando non si rendeva conto che ero cotto di lui.

“Logan che cos'è successo?” mi domandò Carlos sedendosi a fianco a me
“Nulla...”
“Si vede che qualcosa non va e comunque vi abbiamo sentiti urlare”
“Non è successo nulla!”
“Logan, ti conosco”
“è tutta colpa di quello stupido, è solo colpa sua!”
“Se non mi spieghi non posso capire”
“Voleva sapere perché mi sono tagliato...”
“Tutti lo vogliamo sapere”
“Carlos, è....complicato”
“L'hai fatto perché Kendall ti ha detto che noi pensavamo che a te piaceva lui”
“eh? Ma che dici?”
“Logan, non mentirmi, lo so”
“Come …hai fatto saperlo?”
“Si...capisce”
“Cosa?”
“Che lui ti piace”
“Come??”
“L'ho capito, Logan devi parlargli”
“A me Kendall non piace!” gli risposi innervosito alzandomi da tavola e andando a dormire.

Ero nel letto. Mi giravo e rigiravo.
Si capiva davvero che ero innamorato di Kendall? Se era così sarei decisamente morto!

Non riuscivo a prendere sonno. Dovevo cercare di dormire o il giorno dopo mi sarei presentato al soundcheck con due occhiaie belle grosse.
Ero in lacrime, non sapevo più cosa pensare. La band si sarebbe rovinata completamente se sarebbero venuti a conoscenza della mia cotta e i fans sarebbero sicuramente diminuiti.
Dovevo tapparmi la bocca e non mostrare di essere innamorato a nessuno!
Era difficile non poter dire quello che si prova al proprio migliore amico. Perché?
Le parole non riuscivano mai ad uscirmi, dei nodi stretti come serpenti mi impedivano di parlare e riuscivano sempre a farmi litigare con Kendall. Ero stufo.
Mi alzai e presi la mia borsa. Tirai fuori un coltellino e cercai di farmi alcuni piccoli tagli sul polso sinistro. Dovevo fare piano o qualcuno si sarebbe sicuramente svegliato. Il sangue iniziò ad uscire e il dolore a farsi sentire. Volevo smettere, ma proprio non riuscivo a fermarmi. La rabbia, la tristezza, il voler avere Kendall tutto per me mi impedivano di smetterla. 
Mi addormentai e al mio risveglio notai di essere rimasto da solo in camera.
Vidi l'enorme pozzanghera di sangue sulle mie lenzuola meravigliandomi di aver perso tutto quel sangue. Dovevo nasconderla! Tolsi le lenzuola e le misi in lavatrice.
I tagli erano molto evidenti e ancora la ferita mi bruciava.
Andai in bagno e presi dell'acqua ossigenata, ce ne misi un po' sopra e bruciava da morire. Stavo pensando ad una soluzione per coprirla, in qualche modo.

“Logan, che cazzo hai fatto?!" entrò Carlos e vide il grosso taglio fatto sul polso.
“N-niente” dissi io cercando di trovare una scusa
“Ti sei tagliato di nuovo, scemo! Perché l'hai fatto?” mi chiese avvicinandosi preoccupato
“Carlos non è come sembra”
“E allora com'è?!”
“Ehm...come sembra...”
“Perchè l'hai fatto?”
“Io...io non lo so. Carlos non ci capisco più nulla”
“è...successo per la litigata tra noi due di ieri sera?”
“Che? No, no figurati”
“Allora perché? Perché continui a lesionarti?”
“Carlos, ti prego, non chiedermelo. È difficile per me”
“Posso capirti, ma non puoi continuare così”
“Ti, vi prometto, che a fine tour vi racconterò tutto, giuro! Ma adesso non voglio rovinare la nostra estate e sopratutto la band”
“Almeno parlane con me o con qualcuno”
“No, non posso. Ti chiedo solo tre mesi, poi giuro che dirò tutto”
“E se ti fai altri tagli nel frattempo?”
“Non lo so...”
“Logan, ti devi controllare. Non puoi tagliarti ogni volta che qualcosa non va”
“Tu non puoi capire”
“Si che posso! E so perché lo fai...senti, non voglio ne rovinarci la giornata e ne farti arrabbiare. Io manterrò il segreto e ovviamente Kendall non saprà nulla, ma per favore, non tagliarti se qualcosa tra voi due va male”
“Carlos quante volte te lo devo dire?! A me non piace Kendall! Io non sono gay!”
“Ok, ok. Te l'ho detto, non voglio litigare. Solo...trova un'altra soluzione per sfogarti...la box, lo skate, esci fuori e rilassati...non lo so, qualsiasi cosa, tranne che lesionarti!”
“Ok...”
“Dai, ora andiamo. Dobbiamo cambiarci per andare al soundcheck”
“Come faccio a nascondere i tagli?”
“Mettici un cerotto e poi un polsino sopra...”
“Speriamo che nessuno li noti”
“Logan, manco te li dovevi fare quei tagli!”
“Ok, ma non urlare! È bastato Kendall ieri sera, non voglio la morale anche da te!”
“Dai, andiamo o facciamo tardi...”

Eravamo sul luogo del soundcheck e io ero davvero agitato! Dovevo vedere Kendall., quel Kendall arrabbiato e offeso che solo io conoscevo.
I fans già erano arrivati, erano circa una cinquantina ad assistere, erano molto pochi rispetto ai giorni precedenti, ma mi accontentavo, in fondo non tutti avevano centinaia di euro da spendere per delle stupide prove...

Salutai Dustin e James, di Kendall non c'era traccia, chissà doverà. In quel momento non mi interessava, dovevo concentrarmi a cantare e far sorridere le rushers.

Mentre salivo sul palco notai che Kendall era insieme ad una ragazza, chi poteva essere? Lui le stava sorridendo, quel sorriso, sarei svenuto al solo pensiero di ricevere un sorriso mozzafiato come quello.

“Ok, allora ti chiamo io. Ciao” le disse per poi tornare sul palco anche lui.
“Chi era?” ghi chiesi non essendo riuscito a guardarla in faccia.
“Cosa te ne frega!?”
“Kendall!” lo rimproverò James.
“Scusa, ma io non do motivazioni a delle persone bugiarde che fanno di tutto per rovinarsi la vita!”
“Kendall calmati, non ti ha fatto niente!” Carlos era sempre pronto a difendersi, a confronto di Dustin che era come il leccapiedi personale di Kendall e continuava a dargli ragione per ogni cavolata...
Mi dava fastidio che Kendall era più affezionato a lui. Stavano molto tempo insieme a ridere, parlare...capisco che lo conosceva da molto più tempo di me, avevano una band insieme...ma non era giusto vedere una persona che ti piace divertirsi e scherzare con un ragazzo che neanche ti sta simpatico.

“Ragazzi, c'è gente qui. Non potete litigare, se mai fatelo dentro, ma non fate vedere alle persone che siete arrabbiati!”
“James, fatti gli affari tuoi!”
“Kendall cos'hai?”
“Niente!” disse lui andandosene
“Fermo dove vai? Dobbiamo provare!” gli urlai io da dietro
“Fatelo senza di me!”
“Kendall!” vidi Dustin andargli incontro e io feci lo stesso.

“Ragazzi, voglio rimanere da solo” ci disse di spalle
“Kendall non-”
“Voglio stare da solo! Andatevene per favore” Dustin sbuffò per poi andarsene frustrato. Io non volevo fare come lui, dovevo rimanere, lottare e cercare di sistemare le cose tra noi due.
“Logan, ho detto che voglio rimanere da solo!”
“Dobbiamo smetterla di litigare!” gli dissi mettendomi davanti a lui
“Sei tu che continui a mentirmi!”
“Non è vero!”
“Perchè ti tagli?”
“...” rimasi in silenzio, non sapendo che scusa inventare, tanto meno che cosa dire.
“Io non voglio vederti soffrire, non voglio vedere che ti tagli, non voglio vedere che stai male”
“E allora inizia a capirmi, perché sei così scemo da non renderti conto di nulla!” mi voltai e me ne andai, lasciandolo li, a riflettere su quello che avevo detto e chissà, magari riusciva anche a capire...

“Logan aspetta!”
il cuore mi si fermò per qualche secondo. era riuscito a capire? cosa voleva dirmi?
“Cosa?” gli domandai semplicemente

“Spiegati” mi disse con in fiatone, raggiungendomi
“No. Ora non dirò nulla.”
“Perchè sei così misterioso con me?”
“Non posso dirti nulla”
“Logan, ti prego”
“No.”
“Bene, fai come ti pare, arrangiati! Ma ricordati: sarai tu a rimanere da solo, non io!”

mi lasciò li, tutto solo, come mi aveva detto qualche secondo prima. Ero rimasto da solo, nessuno mi era venuto a cercare...

sentivo Carlos, Kendall e James cantare, avevano iniziato il soundcheck senza di me...


allooora, vi piace il capitolo? 
spero non sia stato troppo lungo xD
anyway volevo farvi capire, più o meno com'erano i letti sul bus:

 

fatemi sapere cosa ne pensate xD

ah si, io non odio Dustin eh, è un ragazzo tanto dolce e simpatico, ma volevo dargli un ruolo diverso in questa fan fiction xD
ok, ora vi lascio <3
un bacione

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Capitolo 6
*** i'm cofused ***


eccomi qui :D
scusate per l'enorme ritardo :(
il prossimo capitolo lo posterò solo a 12 recensioni :)
buona lettura <3

 


“Erin?”
“Ehi, Logan ciao”
ero in camera, da solo. I ragazzi erano andati al concerto...senza di me.
“Ti devo parlare” le dissi per telefono
“Che è successo?”
“Ho...litigato...”
“Con...?”
“Kendall”
“Cosa ti ha fatto?”
“Ora non te lo posso dire, davvero.”
“Perchè?”
“Erin è importante, ma te lo devo dire di persona...”
“Logan così mi fai preoccupare”
“Scusa, ma non posso adesso...è una storia molto lunga”
“Ho tutto il tempo”
“Erin...”
“Ok ok, senti io fra qualche giorno ho la settimana libera, posso passare, ma non ti assicuro niente”
“Grazie”
“Ma figurati, farei tutto per te, lo sai!...allora, con Kendall va male eh...”
“Non facciamo altro che litigare...non sopporto più questa distanza tra di noi”
“Ehi, vedrai che andrà tutto bene, non potete litigare per sempre”
“Se continuiamo così, la band si scioglierà...”
“Logan, no. Litigare è normale, so che lo state facendo spesso in questi ultimi mesi, ma si risolverà tutto.”
“Non puoi esserne certa...”
“ehi, pensa positivo, non cercare di trovare sempre il peggio in tutto. Se litighi con qualcuno, pensa che prima o poi farai anche pace”
“Più poi che prima...”
“Eh dai, non fare così”
“E cosa dovrei fare? Erin la nostra amicizia si sta sgretolando, continuo a mentire e non so come fare a dire la verità”
“Devi andare da lui, essere sincero e diretto”
“Non è facile”
“Logan lo so, so che è complicato. Tu non sai com'è difficile dire a qualcuno che sei innamorato di lui, ma ci devi provare”
“Ferma. tu...tu sei innamorata?”
“Ehm...si, ma non gli ho ancora detto nulla...”
“Perchè?”
“Non lo so...”
“Erin anche tu devi dirglielo”
“No, ho deciso di dirgli tutto a settembre, durante la paura del mio show”
“Ok, fantastico! Così diremmo tutta la verità nello stesso periodo. Fammi sapere come va”
“Certo, sarai il primo a sapere tutto”
“Scusa ma ora devo andare, i ragazzi arriveranno a momenti e devo farmi trovare a letto”
“Ah, molto maturo”
“Ah ah ah, ci sentiamo allora”
“Certo, ciao. Ti voglio bene”
“Anche io, buona notte”

Attaccai e andai verso la porta, quando la aprii vidi James e Carlos cadere per terra.
“Cavolo, proprio non riuscite a non spiare la gente voi due eh?!” gli dissi frustrato
“Ehm...scusa” dissero all'unisono rimettendosi in piedi
“Kendall?” gli domandai
“è ancora dietro le quinte, arriverà fra poco...”
“Che sta facendo?”
“Parla con una ragazza. Una biondina...” mi rispose James abbassando lo sguardo
“Che cosa avete sentito?” gli chiesi incrociando le braccia
“Ehm...praticamente tutto...Logan, lo sappiamo che ti manca Kendall, sappiamo che siete davvero molto uniti voi due, ma...da un po' di tempo avete iniziato a litigare e anche senza ragioni.
Dovete capire che se continuate così la vostra amicizia si rovinerà”
“Lo so James, lo so...”
“Dai, io vado a farmi una doccia, ci sentiamo domani mattina”
“Buona notte”gli risposi
“Ciao”

Mi avviai verso il mio letto, ma Carlos mi bloccò.
“Che vuoi? Carlos devo andare a dormire!”
“No, tu ci vuoi andare prima che arrivi Kendall”
“Carlos, cosa vuoi?” gli chiesi stufo
“La verità”
“Come?”
“Perchè continui a mentire a tutti?”
“Non capisco”
“Se te lo dico ti arrabbi” mi rispose incrociando anche lui le braccia
“Carlos basta, so a cosa ti riferisci.”
“Smettila di far finta che tra te e lui non ci sia nulla, smettila di complicare sempre tutto e sopratutto ascoltalo, digli la verità e falla finita!”
“Carlos no, basta. Non voglio parlare di Kendall, non ora! Sono stufo di doverlo sopportare, sono stanco di dover litigare e non ce la faccio più! Lui non mi capisce, continua a contraddirmi! Io
non...non sopporto più di essere l'ultimo vagone del treno!”
“Logan, che dici?! Kendall ti vuole bene e anche noi. Tu non sei e non sarai mai apprezzato meno di noi. Siamo tutti sullo stesso livello”
“No, non è vero! Qui nessuno mi capisce, nessuno si rende conto che anche io ho dei sentimenti e soffro!”

In quel momento vidi Kendall entrare tutto sorridente, per poi diventare serio vedendo la mia faccia arrabbiata, ma sopratutto in lacrime.
“Logan, cos'hai?” mi chiese non capendo la situazione.
Corsi via. Cosa dovevo fare? Rimanere li a fare scena muta o arrabbiarmi di più? No, la cosa migliore era uscire., uscire da quel minuscolo spazio che mi stava opprimendo.

Appena misi il naso fuori dal pullman una folla di fans mi investi.
Mi asciugai le lacrime e chiudendomi la porta alle spalle firmai qualche autografo e mi feci fare qualche foto insieme a loro.

Cercai di uscire da quel trambusto, da tutte quelle ragazze urlanti che non mi facevano concentrare.
Non sapevo da che parte andare, quando sentì una mano tirarmi. La strinsi e non la lasciai.
Mi tirò fuori dalla folla e quando potetti riaprire gli occhi...

- angolo sognatrice -
ciao a tutti :3
che ne dite?
vi piace come capitolo?
please lasciatemi delle recensioni per capire se volete sapere come va avanti, cosa pensate che succeda, se vi interessa il seguito...
grazie per tutte le recensioni dei capitoli precedenti ^-^ so di non aver risposto praticamente a nessuno, ma come vi ho già detto ho il pc stupido e non mi fa rispondere...
anyway per il 
prossimo capitolo ripeto che lo posterò solo a 12 recensioni

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Capitolo 7
*** I know why you do all the cuts ***



“Kendall che ci fai qui? Non eri nel pullman?”
“Sono passato dalla porta di dietro...”
“Perchè sei venuto?” gli chiesi sedendomi sul marciapiede e mettendomi le mani fra i capelli
“Eri in difficoltà con quelle ragazze...ti ho voluto dare una mano” sbuffai.
“Perchè noi due litighiamo sempre?” chiesi ormai non conoscendo più la risposta
“Non lo so...” rispose lui sedendosi a fianco a me
“Ho rovinato tutto, ti...ti dovevo dire la verità fin dall'inizio...” mi voltai verso di lui sperando di riuscire a tirare fuori tutto, tutti i sentimenti, le emozioni che provavo per lui.
“Non importa...” mi rispose lui chinando la testa
“No, davvero, voglio rimediare!” insistetti io
“Logan, non preoccuparti”
“Dobbiamo chiarire una volta per tutte!”
“Carlos mi ha detto tutto” 
“Se ci mettiamo a parlare, magari...fermo, che?”
“So tutto”
“Cosa sai?”
“Carlos mi ha detto perché ti sei fatto quei tagli”
“Io lo ammazzo!!” esclamai alzandomi furioso. Iniziai ad andare in tilt, persi il controllo.

Davvero Kendall aveva scoperto tutto?
Davvero Carlos gli aveva raccontato tutto quando?
La mia cotta per lui...diventai rosso all'improvviso e le miei mani iniziarono a sudare.

“Calmo, non penso sia una cosa così grave...” mi disse lui alzandosi
“E tu mi dici solo questo?”
“Si, cos'altro dovrei dire?”
“Con tutto quello che Carlos ti ha detto tu sai dirmi sono quello?”
“Logan, calmati!”
“...che ti ha detto Carlos?”
“Che ti vedevi con Erin, uscivate insieme e adesso ti manca...non devi farti i tagli per una cosa così...lo so che stare lontano da una ragazza può far soffrire, ma non devi arrivare al punto di lesionarti”

Come? Carlos davvero era riuscito a trovare una scusa per coprirmi? Era stato un genio!

“Kendall mi dispiace, te lo volevo dire, ma...non lo so”
“Mi dispiace da morire per essermi arrabbiato con te, mi dispiace averti ignorato ed averti urlato contro!” disse d'un tratto abbracciandomi nel modo più dolce del mondo.

Quel caldo abbraccio, era da una vita che lo volevo così vicino.
Mi mancavano i suoi abbracci, quei dolci e affettuosi abbracci che mi dava quando voleva qualcosa, quando voleva affetto da qualcuno, quando gli mancavo...

“è tutto ok, non preoccuparti, sto bene”
"Logan, mi sono comportato male, ti ho fatto soffrire. Invece che aiutarti a superare la cosa, ho continuato a darti contro...”
“Basta, basta scusarti. Sto bene ti ho detto”
“Q-quei graffi quando te li sei fatti?” mi domandò tremante indicando il mio polso sinistro. Cavolo qualcuno mi aveva fregato il polsino e il cerotto si era tolto! I graffi erano molto evidenti e la ferita si stava riaprendo

“...” cosa dovevo dire? Come gli dovevo rispondere?
“Logan tu sei pazzo! Perché non ti confidi con noi? Siamo tuoi amici, possiamo aiutarti!”
“Kendall no, tu non capisci!”
“Sei tu che non capisci! Lo sai che ti fai solo del male? Quanto sangue avrai perso facendoti questi cosi? Perdi forze, ti indebolisci e non riesci ad esibirti. Oggi ci siamo inventati che avevi la febbre e che non riuscivi a salire sul palco, ma la verità era che eri qui a lamentarti perché non potevi incontrare la tua amichetta!”
“Dio Kendall, sei proprio cieco! Senti, non voglio litigare tutte le volte, basta parlare di queste cose. Lascia stare Erin, pensiamo alla band. Se litighiamo sempre per queste cose la nostra amicizia si indebolirà sempre di più!”
“Non sono mica io quello che si taglia!”
“Così non mi sostieni!”
“Lo sai che non sono bravo con le parole, lo sai che combino solo casini. Mi...mi dispiace se ti faccio arrabbiare sempre, è solo che...ho paura che...ti possa succedere qualcosa...” aww si preoccupava per me, sapevo quanto lui ci tenesse alla salute della band, ma sicuramente continuando ad urlare non risolveva affatto le cose!
“E allora passa più tempo con me, passate tutti più tempo con me! È da parecchio tempo che non riusciamo ad uscire tutti e quattro o anche solo noi due per rilassarci, per liberare la mente...”
“Non è colpa mia se siamo rinchiusi dentro uno stupido pullman e di certo non è colpa mia se tu stai sempre con il muso e te la prendi per ogni cosa!”
“Kendall potresti smetterla di darmi contro?! Per favore, io non ti sopporto quando fai così!”
“Io non ti sopporto quando non mi ascolti! Perché non capisci? Perché continui a farti del male e non vai da lei?”
“Ma io non voglio lei! Sei davvero tonto!”
“E allora chi vuoi? Perché continui a nascondere le cose?”

decisi di agire, dovevo fargli capire che Erin era solo un'amica, che non poteva pensare che io fossi innamorato di lei. Io ero innamorato di Kendall e solo di lui!

Lo stavo guardando negli occhi, era talmente bello. Volevo baciarlo, quando avrei voluto! Ma in quel momento una folla di fans ci travolse e non ebbi ne l'occasione di dirgli la verità ne mostrargli quello che provavo per lui.

Perché c'era sempre qualcuno che si doveva mettere tra di noi? Perché non riuscivo mai a trovare le parole giuste per esprimere i miei sentimenti?

Odiavo la mia vita!

saaaalve gente!
era da tanto che non entravo su efp xD mi devo scusare ^_^ anyway eccomi tornata con un nuovo capitolo! spero di non aver deluso nessuno e spero non faccia così schifo come penso c:
fatemi sapere che ne pensate con una piccola recensione ^_^ grazie xoxo

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