Parli sul serio?

di bananaMarty
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** capitolo 18 ***
Capitolo 19: *** capitolo 19 ***
Capitolo 20: *** capitolo 20 ***
Capitolo 21: *** capitolo 21 ***
Capitolo 22: *** capitolo 22 ***
Capitolo 23: *** capitolo 23 ***
Capitolo 24: *** capitolo 24 ***
Capitolo 25: *** capitolo 25 ***
Capitolo 26: *** capitolo 26 ***
Capitolo 27: *** capitolo 27 ***
Capitolo 28: *** capitolo 28 ***
Capitolo 29: *** capitolo 29 ***
Capitolo 30: *** capitolo 30 ***
Capitolo 31: *** capitolo 31 ***
Capitolo 32: *** capitolo 32 ***
Capitolo 33: *** capitolo 33 ***
Capitolo 34: *** capitolo 34 ***
Capitolo 35: *** capitolo 35 ***
Capitolo 36: *** capitolo 36 ***
Capitolo 37: *** capitolo 37 ***
Capitolo 38: *** capitolo 38 ***
Capitolo 39: *** capitolo 39 ***
Capitolo 40: *** capitolo 40 ***
Capitolo 41: *** capitolo 41 ***
Capitolo 42: *** capitolo 42 ***
Capitolo 43: *** capitolo 43 ***
Capitolo 44: *** capitolo 44 ***



Capitolo 1
*** prologo ***


“Jessie svegliati devi andare a scuola… Su!” “Mmmmm ok” Salve a tutti mi chiamo Jessie ho 17 anni e vivo a Milano… Ma i dettagli sulla mia vita li scoprirete nel prossimo capitolo!

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


Ciao a tutti mi chiamo Jessie, ho 17 anni e vivo a Milano. Vi chiederete perchè il mio nome non è italiano, beh mio padre è inglese viene da un paesino dell'Inghilterra, ma la mia mamma è italiana ecco perchè vivo a Milano. Prima di presentarvi la mia famiglia, presenterò me stessa, per darvi un idea più o meno di come sono: ho i capelli lunghi, scuri e mossi, i miei occhi sono marroni ma mi piacciono lo stesso, sono alta 1.68 circa, il mio corpo normale, sono a mio parere una bella ragazza, la solita bella ragazza della porta accanto; sono allegra, testa di cazzo, estroversa, a volte acida ma solo per difendermi da persone che non mi piacciono, solare e tutti dicono buona. Adoro suonare la chitarra e cantare, ma una cosa che aodro in particolare sono le lingue, infatti studio in un liceo linguistico. Passiamo alla mia famiglia, allora ho due fratelli più piccoli che adoro davvero tanto e due genitori che si possono descrivere comprensivi, buoni e esigenti, ma sono veramente forti. Mio padre si chiama Noha è un musicista, da questo si spiega perchè mi piaccia suonare la chitarra, lui suona tanti strumenti ma il suo preferito è proprio la chitarra; ha suonato in molti concerti di cantanti che io ammiro davvero tanto come Tiziano Ferro, Eros Ramazzotti e tanti altri. Come ho detto lui è nato in un paesino dell'Inghilterra di cui non ricordo mai il nome, ma parla sia italiano che inglese è bilingue; io lo adoro mio padre è un grande uomo e ci vuole bene davvero tanto è la solita rock star, con buon animo e tanta voglia di dare. Inevece la mia mamma si chiama Teresa, ma tutti la chiamano Tesa; lei è italiana e insegna al liceo classico poesia e lettere. I suoi alunni la adorano, è una donna moderna che sa catturare i giovani, ma anche molto autoritaria, sa darti consigli fantanstici e odia le parolacce, cosa che io dico spesso. Passiamo ai miei due fratelli; il primo è Rayan ha 16 anni e andiamo molto d'accordo nonostante quell'anno di differenza, ci hanno cresciuto come due gemelli. Anche lui frequenta la mia stessa scuola, è il solito bel ragazzo sfacciato ma dolcissimo. Ha gli occhi azzurri e i capelli biondi, ha preso tutto da mio padre, è più alto di me e ama giocare a calcio. In fine c'è la mia sorellina, Jamie, lei ha 2 anni, non parla molto ma è dolcissima e quando la vedi ti innamori subito di lei anche a causa di quei bellissimi occhi verde smeraldo, presi da mia mamma, e quelle bellissime labbra a cuoricino che avevo anche io quando ero piccola. Ora mi alzo dal mio bellissimo e comodo letto per andare a scuola... Bello no? 

"Giorno famiglia questo è un altro giorno di merdaaaa!" -dissi schioccando un bacio alla mia piccola principessa.
"JESSIE! C'è tua sorella smettila di dire parolacce!" -disse mia mamma abbastanza irritata
"Sorry... Giorno fratello! Come ti va la vita?"
"Bene sorellina... Mi andrebbe meglio se oggi mi dassi un passaggio a scuola con il motorino!"
"Andata! A patto che tu mi dai cinque euro!"
"Ehi adesso che sono una banca? Dai sono tuo fratello!"
"Ringrazia ti sto facendo lo sconto... Muoviti!"
"Ok ok..." -uscì dalla tasca cinque euro e me li porse.
"Grazie Rayan!" -dissi schioccandogli un bacio.
"Certo certo...."
"Andate a prepararvi è tardi..." -disse mio padre

Finimmo di fare colazione e corremmo a prepararci ognuno nel suo bagno. Mi lavai, mi feci la piastra, truccai e dopo mi vestì con una maglietta di pizzo bianca con sopra un gilè di jeans strappato qua e la, dei jeans stretti chiari e misi le mie convers bianche. Presi la borsa e corsi di sotto, mentre mio fratello imprecava perchè si stava facendo tardi. Appena scesi lanciai un urlo di saluto, ma prima di uscire mio padre e mia madre mi richiamarono.

"Cosa c'è?"
"Oggi io e papà torniamo tardi a casa, devi prendere Jamie all'asilo e cucinare per te e Rayan a pranzo..."
"Io e Rayan ci fermiamo al Mc, per la principessa tranquilli la prendo io!" 
"Aspetta tutti e due non andate prima di salutarmi con dovere!" -disse mio padre a me e Rayan. Prima di andare via io e Rayan faceva una mossa con mio papà, ormai era un rito. La facemmo e gli schioccammo un bacio sulla guancia
"Buona scuola rock star..."

Uscimmo e andammo in garage, dove una volta allacciati i caschi, montammo in sella alla mia moto e partimmo a tutta velocità verso scuola...

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Capitolo 3
*** capitolo 3 ***


"Dammi la catena per favore"
"Tieni..."

Mi porse la catena e la misi alla ruota della mia moto, vicino al solito palo. Ci incaminammo verso i cancelli della scuola, dove sapevamo che tra migliaia di studenti avremmo trovato il nostro gruppo. Io e Rayan eravamo fidanzati entrambi con due persone fantastiche; il mio ragazzo si chiamava Stefano, ma io lo chiamavo come tutti Stef, ha 18 anni ed è un bellissimo ragazzo, occhi verdi, capelli mori, abbastanza palestrato ma non troppo e dolcissimo, unico difetto? Era considerato un gran puttaniere, ma a me non importava. Invece Rayan stava con una bellissima ragazza di nome Laura, dolcissima e davvero simpatica, che aveva la sua età. Nel gruppo c'erano la mia migliore amica Vanessa e il migliore amico di Stefano e Rayan, Filippo. Quando arrivammo tutti ci salutarono e Stefano mi regalò uno dei suoi dolci baci e la stessa cosa fece Rayan con Laura.

"Lalla hai sentito i ragazzi sono in città!!! Sono emozionatissima!" -disse Vanessa che saltellando stava dando una notizia su non so chi a Laura.
"Oddio si lo so... sono davvero contenta! Non vedo l'ora!"
"Scusate ma di chi parlate?" -chiese Filippo ormai nostro salvatore. Go Filo Go!
"Degli One Direction... Sono in città! Hanno fatto un concerto ieri, quello di cui ti ho parlato ieri Jes... E staranno in città un altro giorno... Chissà se li incontrerò!" -disse sognante Vanessa
"Oh si i cinque ragazzi... Sono bravi davvero!" -dissi io.
"Già sono pazzaschi..." -puntualizzò Laura
"A me fanno vomitare!" -disse Rayan
"Stiamo con te amico... Sono dei falliti!" -disse Stefano
"Dai... Se a loro piacciono perchè dovete smontarle così! Non sono male!"
"Jes sicura che siamo della stessa famiglia?"
"No tu vieni da un mondo chiamo "Coglionelandia" ! Pensavo lo sapevi..."
"Fanculo sorellina!"
"Jes andiamo la campana è suonata..." -mi tirò dal braccio la mia migliore amica
"A dopo... Rayan alla fine della scuola fatti trovare fuori, così andiamo a mangiare!"
"Tranquilla a dopo..."

Entrammo in classe e presi posto accanto a Vanessa. Appena il professore entrò iniziammo la lezio e io misi la modalità bradipo in letargo per tutte le cinque ore. Non ero una cima a scuola, a parte in lingue che me la cavavo alla grande. Passarono le cinque ore e appena suonò la campanella che segnava la fine delle lezioni mi precipitai fuoir, dopo aver salutato Vanessa. Rayan era già li e lo presi correndo dal braccio e lo portai a tutta velocità al Mc a mangiare. Stavo morendo di fame... Ordinammo da mangiare e mentre mangiavamo ci siamo messi a parlare, come sempre, della nostra giornata a scuola.

"La mia giornata sarebbe stata magnifica se Laura e le altre mia compagne non mi avessero fatto una testa quanto un pallone , con quei tizi... Ok ammetto sono bravini, ma se continuano così cambio sesso!"
"No ti prego..."
"Mettimi alla prova so tutto di loro!"
"Ok, dimmi i loro nomi completi!"
"Niente di più semplice... Allora Liam James Payne, Zayn Jawad Malik, Harry Edward Styles, Niall James Horan e Louis William Tomlinson..."
"Wow! Sicuro di stare bene?"
"No sto impazzendo! Mi faranno impazzire loro..."
"Dai non fare lo scemo... Sopporta Rayan sopporta!"

Continuammo a parlare e quando si fecero le tre ci alzammo e ritornammo a casa che erano quasi le quattro; ero in perfetto orario Jamie usciva alle quattro e l'asilo era sotto casa mia. Feci entrare Rayan a casa e doposcesi a prendere la piccola... Quando entrai nell'asilo una maestra mi accolse e mi disse che mi avrebbe portato subito la mia principessa.

"Eccoci qui..." -disse la donna uscendo con Jamie dalla stanza. Appena mi vide corse da me e mi abbracciò...
"Mostriciattolo... Ti sei divertita?"
"Ti... Io e bimbi abbiamo giocato con la palla!" -disse con quella vocina dolce
"Che bello! Dai andiamo a casa... Fai ciao alla maestra!"
"Tao maetra!" 
"Ciao Jamie a domani" -uscimmo dall'edificio e iniziammo a camminare verso casa
"Layan dov'è?"
"A casa che ti aspetta..."
"Allola mi fa giocale?"
"Si mentre io faccio i compiti..."

Arrivammo a casa e la bambina corse da Rayan che era sdraiato sul divano; appena lo vide gli saltò addosso e lui la fece giocare. Io li lasciai li e mi misi a fare i compiti; iniziai con matematica e ci misi un ora, dopo poesia e ci misi una mezzoretta e finalmente arrivai a fare lingue. Ma mentre le facevo, suonò il campanello...

"Rayan vai tu per favore!"
"Jes sto facendo il bagnetto a Jamie... Va tu!" 

Ineffetti erano già le sei passate; mi alzai dall sedia e andai ad aprire. Appena aprì la porta una mandria di bisonti entrò in casa mia... Oddio forse erano rapinatori! Urlai non sapendo che fare!

"Chi siete? Cosa volete?"
"Cosa? Ma che dice?" -dissero in inglese... A erano pure inglesi quei cinque!
"Chi siete?" -dissi in inglese.
"Scusaci davvero tanto! E che eravamo inseguiti e questa è stata la prima casa che abbiamo trovato..." -disse un ragazzo alto con gli occhi color nocciola
"Ok calmiamoci... Perchè siete tanto spaventati? che cosa è successo?
"Ci stavano inseguendo...Eravamo nel panico! Non conosciamo questa città..." -disse un ragazzo con la barba e con una giacca di pelle
"chi vi inseguiva?"
"Le fan..." -rispose il riccio
"Fan? Ma voi chi siete?
"Davvero non ci conosci?" -chiese il ragazzo con il risvolto ai pantaloni
"No spiacente ragazzi..."
"Io sono Harry, lui e Louis, lui Liam, lui Niall e lui Zayn..."
"Dove li ho sentiti già questi nomi...?!" -dissi sovrapensiero
"Aspettate provo io... -disse Louis credo- Siamo gli One Direction!"
 

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Capitolo 4
*** capitolo 4 ***


"Aspettate provo io -rispose Louis, credo- siamo gli One Direction"

Ok questi o mi prendono per il culo, oppure sono finita in uno di quegli show dove ti fanno degli scherzi e dopo tu ci rimani di merda. Forse era stato Rayan, lui è così coglione che mi farebbe uno scherzo del genere! Oh ma se lo prendo, lo finisco...

"Rayan brutta testa di cazzo... Ti sembrano scherzi da fare?" -urlai
"Oh ma che cazzo ti urli così? Jamie dorme idiota! -disse entrando nel salone- e questi chi sono? No aspetta... Il riccio, quello con i risvolti, il biondo tinto, quello con la voglia e il ciuffo lungo... Jes dimmi che è uno scherzo, perchè non fa ridere!"
"No Rayan è la realtà questi tizi sono gli..."
"One Direction!"
"Oh ma questo è un incubo..."

I cinque ragazzi ci guardavano straniti, dato che avevamo parlato in italiano. Ok in questi casi bisogna rimanere calmi e non farsi prendere dal panico... Però mica male questi cinque! Jes smettila, inizia a risolvere le cose!

"Non vogliamo essere un peso, ma ci chiedevamo se potevamo chiamare il nostro manager italiano..." -disse Harry cordialmente
"Oh certo... Come si chiama magari lo conosco!"
"Marco Morini... Mai sentito?" -io e Rayan ci guardammo
"È nostro zio!" -disse Rayan
"E questa chi se l'aspettava... " -dissi completamente sotto shock
"Già chi si aspettava di entrare in una casa e trovare una ragazza con solo una maglietta maschile addosso e che avesse gambe così sexy..." -disse il riccio, facendo ridere tutti. Mio fratello prese il telefono e glielo lanciò contro.
"Chiama e sparisci riccio!" 
"Era un complimento..."
"Ok chiamo io, voi ci metterete una vita!" -dissi scocciata.

Presi il telefono e andai sul balcone a chiamare, lasciando Rayan e quei ragazzi insieme, ok brutta mossa Jes. Mio zio lavorava per quei tipi? Si mio zio è Marco Morini, fratello di mia madre Teresa Morini. Ma chi si aspetta che quei tizi venissero da me, per carità non ho nulla contro di loro, però gli inglesi come potete vedere sono un pò sfacciati. Digitai il numero sul telefono e partirono gli squilli...

"Pronto?" 
"Zio? Sono Jes..."
"Ehi splendore come va?"
"Bene... Però ho un piccolo problema zio!"
"Anche io... Ho perso cinque ragazzi a Milano!"
"Parli degli One Direction vero?"
"Si... e tu come lo sai?"
"Sono a casa mia! Si sono rifugiati dalle fan! Che faccio?"
"Tesoro mi dovresti fare un piccolo favore..."

Mi spiegò la sua idea folle... Ok mio zio era fuori di se! Ma il modo in cui me lo disse, così supplichevole mi portò ad accettare; tanto i miei genitori non avrebbero detto niente, ansi gli avrebbero accolti a braccia aperte, forse quello che avrebbe avuto da ridire sarebbe stato Rayan. Salutai mio zio, che non finiva di ringraziarmi e attaccai il telefono. Presi un respiro profondo e decisi di rientrare in casa a dare la notizia... C'è la posso fare ammenochè non muoia! Che dio sia con me. Entrai in salone e trovai un ambiente abbastanza caldo; i ragazzi parlavano con mio fratello e ridevano. Bene!

"Em..." -mi schiarì la voce
"Jes sono davvero forti! Allora lo zio che ha detto?" -disse tutto felice Rayan. Che cazzo ridi sempre te? Idiota...
"Allora ha detto che voi ragazzi dovrete stare da noi per un pò. Così da fal calmare le acque..."
"È pazzo? Neanche vi conosciamo! O almeno conosciamo un pò Rayan... Tu assomigli a..." -disse Zayn
"Teresa Morini?"
"Esatto..." -dissero felici della loro scoperta. Ok sono degli idioti, ecco perchè vanno d'accordo con Rayan
"Bravi avete scoperto l'America... Idioti se mio zio è Marco Morini, mia madre chi deve essere? Jennifer Lopez?"
"Mmmmm il sedere fa competizione..." -disse Louis
"Ahahaha grandissimo!" -gli battè il cinque Rayan.
"Santo cielo! Ma queste confidenze che vi prendete? Prima il riccio e poi tu..."
"Scusali e che non si sanno contenere!" -disse Niall. Ok Liam, Niall e Zayn erano i più normali. Ma gli altri due erano almeno simpatici...
"Come facciamo con i nostri bagagli?" -chiesero
"Lo zio mi ha detto che ve li porterà lui dall'albergo in cui stavate! Quindi fino a quel momento vi faccio vedere le vostre stanze... Siete fortunati che la casa è enorme sennò vi avrei messo tutti a terra qui nel salotto!" 
"Ahahah grazie... Jes giusto?"
"Si scusate... Mi chiamo Jessie ma potete chiamarmi Jes! andiamo su... Ma fate silenzio la mia sorellina dorme...."

Li feci alzare dal divano e io e Rayan li portammo alle loro stanze... Erano quattro, questo vuol dire che uno di loro avrebbe dormito con Rayan! Zayn, Liam, Niall e Harry si misero nella stanza degli ospiti e Louis andò in quella di Rayan. Bene era tutto apposto... L'unico particola un pò fastidioso era che le stanze degli ospiti erano tutte nel mio stesso piano, che fino a quel momento era stato abitato solo da me! Bene adesso sono circondata da testosterone... Ma almeno erano carini! Suonarono alla porta... Ci manca solo Justin Bieber! Era mio zio con le valige dei ragazzi... Bene!

"Ciao Jes! Aiutami con ste valigie..." -lo aiutai a portarle dentro
"Ecco fatto... Quanto staranno qui?"
"Fino alla fine dell'estate!"
"Zio ma non è neanche iniziata, è solo Novembre!" 
"Lo so... Ma questi sono gli accordi con i loro manager! Dai Jes sono forti..."
"Lo vedo hanno legato molto con Rayan... E sono davvero troppo sfacciati!"
"Chi ci ha provato con te, Harry o Louis?"
"Entrambi!"
"Niall si è scusato a posto loro?"
"Esatto..."
"Anche Liam?"
"Già..."
"Zayn ha fatto già la sua considerazione idiota?"
"Esaaattamente!"
"Non sono simpatici?" -disse felice
"Non sono male... Ma se il riccio continua li stacco quel ciuffo all'insù!"
"Abituati tesoro!" 

Nel momento stesso quando stavo per ribattere, sentì la casa tremare e dalle scale vennero giù i cinque bisonti, che caddero tutti e cinque uno sopra l'altro. Ma allora è un vizio! Prima con la porta e ora con le scale, ma sono instabili sti ragazzi! Si rialzarono da terra e andarono ad abbracciare mio zio, che gli spiegò la situazione e loro capirono perfettamente. Dopo qualche ora venne il momento che mio zio se ne dovette andare e dopo aver salutato i bufali, lo accompagnai alla porta...

"Mamma e papà li hai avvertiti zio?"
"Si sono felici di ospitarli..."
"Immaginavo... Ci vediamo presto allora!"
"Più di quanto tu creda rock star!" -mi diede un bacio e andò via.

Si prevede un anno bello impegnativo! 

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Capitolo 5
*** capitolo 5 ***


Quanto poteva essere che erano in casa mia? Diciamo meno di due ore? Bene già c'era un caos assurdo. Io continuavo a dirgli di smtterla di urlare e loro urlavano, dicevo di non lanciare oggetti e loro lanciavano oggetti, dicevo di non correre per tutto il piano e loro si rincorrevano. Ero li che mi sgolavo come una pazza insieme a Liam, che a mio parere era quello più normale, ma niente erano delle teste di cazzo. E in tutto questo casino Jamie continuava a dormire, Rayan rideva come un coglione alle cagate di Louis e dei miei genitori neanche l'ombra, oh ma stiamo scherzando? Come cazzo fanno a lasciarmi con queste scimmie non addestrate con il cervello atrofizzato, potrei morire! Me la pagheranno...

"HO DETTO BASTA! -dissi urlando e tutti si fermarono- ma che vi prende? vi ho detto che mia sorella dorme!"
"Mi ha preso il panino Louis!" -disse Niall contro Louis.
"Niall è enorme, condividilo, è la cosa più normale che puoi fare! Condividere!" -dissi normalmente. Al biondo si rizzarono i capelli in testa e si avviciò puntandomi un dito contro; ok mi fa molta paura.
"Niall James Horan non condivide il SUO cibo con nessuno!!!" -disse come assatanato. Oh Cristo salvatemi questo mi sta facendo cagare sotto.
"L-Louis ridagli il panino prima che mangi me..." -dissi terrorizzata, infatti lo ero. Louis glielo ridiede anche lui spaventato.
"Oh grazie..." -disse contento
"Ok va bene... -dissi rassegnata- adesso risistemate tutto sto casino e mettete i vostri vestiti nell'armadio e se fate ancora casino vi faccio male! Mia sorella dorme e non voglio che si svegli! Chiaro?"
"No io devo chiedere una cosa -disse il riccio- mi aiuti a trovare le mie mutande non le trovo più!" -disse con un sorrisino in faccia. Bene ora te lo tolgo io cretino!
"Senti Harry se non vuoi che ti stacchi i capelli e ti ficchi le tue mutande su per il culo, stai zitto! Adesso mandria di bufali risistemate sto casino, e non voglio sentire volare una mosca, ok?"
"Bufali?" -chiese Zayn con il ciglio alazato; pft pivello!
"Si.. Umani è un termine troppo normale per chiamare voi esperimenti scientifici con il cervello ammuffito! A lavoro!"
"Sissignora!" 

Iniziarono a sistemare e io mi rimisi in camera mia a leggere; dopo un ora sentì mia sorella piangere segno ch era sveglia, così andai da lei e la tranquillizai un pò. Appena si calmò un pò le chiesi se voleva cucinare con me, visto che i miei genitori stavano per tornare e erano le nove, lei annui e corremmo in cucina. Ho deciso, cucino cotolette e patatine fritte; misi su un pò di musica e inizia a cucinare le cotolette e ne avrei dovute fare davvero tante. Dopo un pò mi misi a ballare e si unì a me anche Jamie e così ci facemmo trasportare dalle risate e dalla canzone. Inizia a friggere e mi accorsi che Jamie stava guardando qualcuno dietro di me...

"Lessie chi tono loro?" -disse con la sua vocina piccolina e dolcissima.
"Loro chi? -mi girai e me li ritrovai tutti li che mi guardavo e parlavano- oh cristo! Ma siete scemi? Mi sono presa un colpo..."
"Scusa e che avevamo sentio la musica e l'odore di cibo..." -disse Liam. Ma lo sai che sei un amore? 
"Oh va bene... Jamie loro sono i nostri nuovi amici, ti piacciono?" -le chiesi
"Ti..." -scese dalla sedia e andò da loro; iniziò da Harry che la prese in braccio.
"Ciao piccola... Io sono Harry!" -lei li toccò i capelli e iniziò a ridere.
"Tono mobbidi!" -disse ridendo...
"Davvero? Oh bene sono contento che ti piacciono!" -poi andò dagli altri.
"Tu chi tei?" 
"Io sono Louis... Ciao Jamie!" -disse sorridendole
"Tei buffo!" 
"Oh grazie... Lo prendo come un complimento!" -disse sorridendole. dopo andò da Zayn...
"Tao... tu come ti chiami?" 
"Zayn piccola..." -gli toccò la barba e dopo ritrasse la mano.
"Punge quella..."
"Eh si è la mia barba ecco perchè punge!"
"Les è come quella di papà..."
"Lo so amore... ahah" 

Continuò a conoscere i ragazzi mentre io finivo di cucinare. Beh a lei piacciono, soprattutto il riccio li piace, forse perchè con quelle fossette sembra ancora un bambino.
Erano bravi con i bambini lo devo riconoscere. Mentre pensavo a queste cose mi bruciai con l'olio; Cazzo quanto brucia!!!

"Cazzo! Ahia che maleee!" -urlai mentre saltavo. I ragazzi vennero da me e mi aiutarono...
"Sta calma è solo un piccola scottatura... Metti il dito sotto l'acqua..." -disse Louis mentre faceva scorrere l'acqua del lavandino. Feci come disse lui; hai guadagnato un punto a tuo favore Louis.
"Oh grazie, mi stava andando a fuoco il dito"
"Niente..." -disse sorridendomi. Oh che carino che sei! Basta Jes sei già occupaa felicemente...
"Dai è pronto venite a tavola..."
"E i tuoi genitori?"
"Avranno avuto da fare, mangeranno fuori..." -disse Rayan entrando in cucina e sendendosi a tavola.

Prendemmo tutti posto a sedere e io misi Jamie sulle mie gambe per darl da mangiare. Mangiammo tutti mentre i ragazzi parlavano di calcio e cagate del genere, e io mangiavo tranquillamente con la mia sorellina. 

"Ehy Jes Stefano mi ha chiesto perchè non gli rispondi al telefono!"
"Rayan ho il cellulare scarico..."
"Si era preoccupato..."
"A quindi tu sei già occupata eh?" -disse il riccio accanto a me
"Si Harry felicemente occupata!"
"Pazienza la nostra sarà un storia proibita!"
"Già Harry proibita per fino per te!"
"Uuuuuh Harry te l'ha un pò detta!" -dissero in coro.

Risi per le prese per il culo che i suoi amici gli facevano e per il colore della faccia di Harry. Finimmo di mangiare e sparecchiammo tutto e ognuno andò nella propria camera, io con Jamie per farla addormentare perchè era davvero tardi.

"Les tuoni cacosa con la chitarra?" 
"Si... Ma tu ti metti nel letto e dormi... d'accordo?"
"Ok..." 

Si mise giù e iniziai a suonare e cantare "A La Nanita Nana" una ninna nanna spagnola che a lei piaceva tanto. La vidi chiudere piano gli occhietti mentre io cantavo e suonavo; appena si addormentò posai la chitarra e mi misi il mio pigiama. Non avevo sonno così controllai che Rayan dormisse; scesi al secondo piano ed aprì piano la porta della sua camera. Lui dormiva, ma Louis ancora no e mi vide entrare.

"Ehi non riesci a dormire?" -mi chiese
"No... Volevo venire a vedere se Rayan si era addormentato! Tu come mai sei ancora sveglio?"
"Non riesco a prendere sonno... Sono sempre il primo che si addormenta più tardi quando siamo in tuor!"
"Ah capisco... Ti manca casa?"
"Si abbastanza... Vieni siediti qui nel mio letto!" -chiusi la porta e andai a sedermi nel suo letto
"Mi dispiace ma guarda il lato positivo stai vivendo il tuo sogno..."
"Già... Ma sai quando sei fuori ti manca casa, la mamma le sorelle..."
"Hai delle sorelle?"
"Si 4 tutte femmine..."
"Wow! Beh per adesso se vuoi ti posso fare io da sorella, no da mamma ma sorella si..."
"Andata!"
"Bene! Adesso vado a letto, buona notte!"
"Notte Jes..."

Li diedi un bacio sulla guancia e uscì dalla sua camera. Si mi stava simpatico, proprio come Liam... 

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Capitolo 6
*** capitolo 6 ***


Quella mattina mi ero alzata presto, non so il perchè ma non avevo sonno; era sabato questo voleva dire niente scuola e totale relax. Erano le 7:30 del mattino non ci dovrebbe essere nessuno sveglio, i miei genitori sono tornati davvero tardi ieri, quindi avrebbe dormito un bel pò, Rayan ha la mania di dormire tantissimo e invece i ragazzi dormono e batsa. Mi alzai dal letto e scesi con la calama di un bradipo le scale, la mattina non connetto bene il cervello se prima non faccio colazione; entrai in cucina e mi diressi verso il frigp per prendere il latte. Lo presi e lo versai nella tazza e misi un pò di caffè, mi sedetti nelle sedie che c'erano intorno al tavolo e bevvi tutto il latte. Ok ora sto meglio.... Decisi di chiamare Stefano, sapevo che lui si sveglia sempre presto e quindi digitai il numero e partirono gli squilli.

"Pronto?"
"Ehi... Scusa se ieri non ti ho risposto avevo il cellualre completamente scarico..."
"Amore! Non ti preoccupare..."
"Ti sei svegliato ora?"
"Si... Sto bevendo il mio latte con i biscotti! Tu?"
"Anche io... Allora oggi andiamo a fare un giro al centro?"
"Oggi? Em... Piccola non posso perchè... Devo aiutare mia mamma a pulire la casa! Si..."
"Ah ok... Vorrà dire che ci andremo un altra volta!"
"Certo... Ora vado che tra un pò inizia Jersy Shore.... Un bacio piccola"
"Bacio, ci sentiamo"

Chiusi la chiamata; era strano oggi, appena gli ho chiesto di andare in centro si è comportato stranamente, mah... Mi alzai dalla sedia e misi la tazza nel lavandino e dopo andai sul divano decisa a cazzeggiare un pò su Twitter. Ero curiosa di sapere cosa dicevano le fan della misteriosa scomparsa dei ragazzi... Entrai su Twitter e vidi un sacco di tweet assurdi su di loro; alcuni dicevano : "Ma si sono volatilizzati?" "Oddio sono scomparsi... Come facciamo senza di loro!" "Ragazzi tornate da noi... Milano vi vuole qua!"
Inizia a ridere per tutte quelle cavolate, se sanno che sono ancora a Milano e sono in casa mia mi uccidono la famiglia. Wow ma sono davvero sbalordita del rapporto che c'è tra loro e i ragazzi, non pensavo fossero così uniti. Vidi l'ora sul desplay ed erano già le 9:17, infatti qualcuno scese dalle scale. Quel qualcuno era Harry, completamente in mutande con solo una maglia bianca; beh buon giorno anche a te dolcezza. 

"Ehi sei sveglia... Buon giorno!" -si avvicinò a me e si sedette sul divano proprio accanto a me.
"Giorno riccio... Hai dormito bene?" 
"...." -perchè non mi risponde? Che fissa?
"Harry?! Ci sei?!" -gli sventolai una mano davanti alla faccia
"Em si scusa e che la mattina non sono lucido, poi se mi capiti tu con certi pigiami è ancora peggio..."
"È solo una maglia maschile Harry..."
"Già che si è alzata e mi sta facendo vedere i tuoi bellissimi slip di pizzo con il ciondolo..."
"Ops... -me la tirai giù- tu smetti di guardare..."
"Scusa... Ti posso domandare una cosa? Tanto per farmi rimanere sveglio..."
"Dimmi..."
"Ti sto antipatico?"
"No... Anzi sei molto simpatico e che sei impulsivo..."
"Lo so, ma non mi so controllare se vedo una bella ragazza come te!"
"Ecco ora sei un amore, tremendamente sexy..." -appena uscirono quelle parole dalla mia bocca, misi una mano davanti a essa
"Oh si lo hai detto cara... Pensi davvero che io sia sexy?"
"Si ma non lo dire a nessuno... Mi rovineresti la reputazione da ragazza casa e chiesa..." 
"Tu casa e chiesa? A me sembri una ragazza abbastanza fuori dalle righe..."
"Già hai detto bene... ahaha"
"allora oggi ci fai fare un giro per Milano? Siamo riusciti solo a correre ieri..."
"Certo... Se volete andiamo a fare una gita e ci divertiamo un pò!"
"Ok... Ma saremo in incognito tipo Mission Impossible!" -assottigliò gli occhi e fece una pistola con le mani. Gli misi una mano sulla fronte
"No non hai la febbre... Forse sei stupido così di natura...!" 
"ah si? Vediamo chi è lo stupido..." -mi saltò addosso e iniziò a farmi il solletico; Rayan ha parlato, cazzo io soffro un sacco il solletico...
"ahahahahahahah basta ahahahaha H-harry hahahahahah"
"Di che sono fantastico e che mi darai un bacio..."
"Mai! ahahahahah"
"Bene! -continuò a farmi il solletico mentre io lo supplicavo di smettere- dillo!"
"Sei fantistico e ti darò un bacio..." -si fermò di colpo
"Prego aspetto il mio bacio..." -si avvicinò con le labbra e lo feci anche io, ma quando stavamo per baciarci, gli diedi il bacio sulla guancia.
"Ecco... ahahah"
"Non vale ehi..."
"Ho il ragazzo stupido e tu non hai precisato dove volessi il bacio..." 

Andammo in cucina e gli feci fare colazione. Entrarono dopo un pò anche i ragazzi, che mi salutarono e si sedettero a fare anche loro colazione, poi entrò Rayan che mi diede un bacio sulla guancia e salutò i ragazzi. 

"Oggi vi porto a fare un giro per Milano... Volete?"
"Siiii grazie grazie grazie!" - Louis si alzò dalla sedia e mi venne ad abbracciare e mi schioccò un bacio sulla guancia. Che amore...
"Ehi ma perchè lui può darti un bacio sulla guancia e noi no?!" -chiese Niall
"Beh lui è il mio nuvo fr-..." -Louis mi tappò la bocca e finì di parlare
"Sono il suo nuovo scopa amico..." -disse fiero e mi fece l'occhiolino. Furbo lui ahaha. A tutti caddero le posate per terra e ci guardarono a bocca aperta
"Cosa?!" -disse Harry shoccato
"Già Harold, c'è una forte attrazione tra me e lei, ma non vogliamo niente di serio quindi ieri sera abbiamo deciso che saremo scopa amici..."
"Non ci credo.... Provatelo!" -sbiancai e ora? Louis si avvicinò a me, wow anche lui è più alto di me, e mi sussurrò...
"Baciami, è un bacio finto tranquilla..." -mi prese dai fianchi e mi diede un bacio all'angolo della bocca... ahahah ti stimo Lou 
"Cazzo! Mi sento male..." -disse Harry sbiancando
"Coglione stiamo scherzando e quello era un bacio finto!!! ahahaha"
"Louis fottiti!!!"
"Che c'è sei geloso Styles?" -dissi per provocarlo.
"Em io? No..."
"E perchè ti alteri tanto?"
"Perchè...em...io e Louis abbiamo un bromence in corso, e tu Tomlinson non la puoi far finire così...!"
"Bella questa.... Ti sei salvato!" -disse Zayn
"Zayn mi presti il tuo giacchino di pelle? Mi piace tantissimo..." -gli chiesi
"No io ci tengo al mio bambino..."
"Dai ti preeeego!!!" 
"Ok ma non gli fare del male!" 

Dopo un pò arrivarono anche i miei genitori... Mia mamma bellissima come sempre, con una vestaglia di Seta rosa e mio padre figo come sempre con i suoi boxer e la maglia dei Nirvana. 

"Giorno rock star!!" -ci battè il cinque a me e Rayan
"Giorno papà!" -rispondemmo in coro
"Oh e loro devono essere gli One Direction... -disse in inglese- Salve ragazzi io sono Noha piacere..."
"Oh la conosciamo e come... Lei è una leggenda con la chiatarra..." -disse Niall
"Grazie figliolo..."
"E di che io sono Niall!" -gli diede la mano
"Io Harry..."
"Ah si sento parlare molto di te..."
"Oh beh..."
"Tranquillo mi dicono che hai una voce veramente bella..."
"Si, ma la preferisco insieme a quella dei miei amici..."
"Non c'è dubbio..."
"Salve io sono Zayn..."
"Piacere ragazzo... Bella maglia!" -disse, grazie al cazzo papà è uguale alla tua solo che è nera.
"Grazie anche la sua niente male..."
"Io sono Liam piacere di conoscerla..."
"Piacere mio Liam..."
"E io sono Louis... Lei è davvero forte!"
"Grazie anche voi lo siete... Mi piace il nuovo singolo "Best Song Ever" "
"Fatto da lei è un complimento speciale..."
"Jes mi fai un favore? Molla Stefano e mettiti con uno di loro..."
"Zitto papà... Ok noi dobbiamo uscire quindi andiamo... Ciao famiglia!"
"Ciao bellezza... A più tardi..."

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Capitolo 7
*** capitolo 7 ***


"Rayan ho detto che la moto la guido io..."
"No tu vai con uno dei ragazzi... La voglio guidare io!"

Avete indovinato eravamo in quel garage da mezz'ora e io e Rayan stavamo ancora discutendo su chi avrebbe preso la Dukati... E che palle, io sono la più grande e io voglio guidarla! Se ne sta lui dietro uno dei ragazzi, che poverini sono li ad ascoltare il nostro litigio zitti e buoni. 

"Allora tirate testa o croce e basta!" 
"Sto con Louis... Io testa!" -dissi
"E io croce!" -ci guardammo con aria di sfida e Louis lanciò la monetina
"Testa! La bomba sexy sulla Dukati e tu con uno di noi Rayan..."
"Ah te la sei cercata!"
"Zitta scimmia!"

Presi il mio casco e me lo misi; in garage avevamo almeno sette o otto moto. Erano tutte la passione di mio padre e quindi ogni anno ne comprava una nuova. Io avevo la mia bambina, ovvero la Dukati che mi hanno regalato i miei genitori per i 17 anni e Rayan ancora aveva la vespa. Pft voleva fottermi la Dukati sto idiota, ma va... I ragazzi presero ognuno una moto e Rayan salì dietro Harry. 

"Bene il primo che rompe le moto di mio padre lo uccido con le mie mani... Detto questo state sempre dietro di me!"
"Ok noi siamo pronti..." -disse Niall
"Cazzo Rayan ma è davvero sexy tua sorella..."
"Lo so Harry... Ti prego smettila di ripeterlo perchè mi viene da vomitare"
"Vi ho sentito a tutti e due..." -dissi

Aprì il garage e partì a tutta velocità seguita dai ragazzi. Adoravo il mio motorino era la cosa più bella del mondo e mi dava un senso di libertà indescrivibile. Milano il sabato era davvero affollata, infatti se avevi la macchina era praticamente fottuto, invece con il motirino potevi andare tranquillamente. Arrivammo vicino al centro e posteggiammo le moto. I ragazzi si tolsero tutti i caschi e mentre io ero ancora in sella alla moto; wow erano davvero bellissimi! Em si mi sono dimenticata di posteggiare. Misi la moto accanto a quella di Liam che era proprio al centro e tolsi il casco scompigliando i neri capelli e mettendo gli occhiali da sole, era una giornata abbastanza accaldata, e dopo misi il casco all'interno della sella del motore e chiusi tutto. Mi girai verso i ragazzi che mi guardavano, chi con un sorriso maliziosi e chi con uno divertito, come quello di Liam e Rayan nel vedere le facce degli altri.

"Volete una foto?"
"Magari... cioè andiamo?" -disse Niall
"Prima... -mi avvicinai ai ragazzi e gli feci metter gli occhiali da sole- state con questi e cercate di non farvi notare..."
"Ok..." -risposero in coro
"Bene andiamo..."

Andammo verso il centro e gli feci fare il giro spiegandogli qualsiasi cosa mi chiedessero; mi piaceva stare in loro compagnia erano davvero simpatici e non mancava mai la risata con loro. Stanchi di girare andammo in una gelateria e prendemmo del gelato; wow Niall devo dire che mangia molto, mi sta molto simpatico il ragazzo! Anche a me piace mangiare molto e sono sicura che saremo andati d'accordo. 

"Milano è bellissima!" -esclamò Liam
"Già è bellissima... Ma è bella anche Londra!"
"È vero... Ma tu come fai a conoscere Londra?" -chiese Louis
"Beh nostro padre inglese, e tutte le volte che andiamo nel paese passiamo anche da Londra!"
"Come si chiama il paesino?" 
"Em... Cazzo non mi ricordo... Rayan?"
"Neanche io..."
"Ci andiamo sempre, ma non me lo ricordo mai... em... Hop Channel? Holmes Channel?"
"Vuoi dire per caso Holmes Chapel?" -chiese Harry
"Si bravissimo! Proprio da li..."
"Anche io vengo da li..."
"Davvero?! È bellissima Holmes Chapel... Davvero!"
"Oh grazie... Piace anche a me sai ahahah"
"Non ne avevo dubbi... ahaha"
"Io ho fame andiamo a mangiare?"
"Niall ti sei divorato un gelato hai ancora fame?" -chiese Rayan
"Si lui è un pozzo senza fondo..."
"ahahaha lo capisco... Anche io ho fame! Andiamo al Mc?"
"Oh si che ci andiamo... Su scattanti in piedi!" -disse il biondo

Ridemmo e ci alzammo dal tavolino del bar e camminammo verso l'altra parte del centro. Guardammo qualche vetrina e mentre tornavamo verso le moto ci facemmo delle foto, praticamente un book fotografico. Arrivammo al Duomo questo voleva dire che eravamo vicini alle moto, ma una cosa catturò la mia attenzione che mi constrinse a guardare verso le scalinate della chiesa. Non ci credo... In un singlo momento, tutto il mondo mi cadde sulle spalle, lo stomaco prese a farmi male come non mai, la testa a girare e le mani a tremare. Lui era li, davanti a me che la baciava...

"Jes che hai?" -chiese Rayan. Non riuscì a rispondergli, ero paralizzata verso quella scena e dai miei occhi scendevano lacrime.
"Jes.... Rispondimi! che cosa gu... -diresse lo sguardo verso la mia direzione- Lurido bastardo!" -mi prese e mi abbracciò forte e io inizia a piangere come non mai. I ragazzi non capirono.
"Rayan che succede?" -chiese Harry preoccupato
"Quello è il suo ragazzo, con la sua migliore amica..." -disse indicando Stefano e Vanessa che si baciavano. Appena disse quelle parole mi resi conto che non stavo sognando e mi liberai dalla stretta di Rayan e andai verso Stefano e quella troia.
"Tu dovevi pulire casa eh?" -i due si staccarono e rimasero con la bocca aperta
"Jes... non... è come sembra davvero!" -gli diedi un forte schiaffo in faccia a quel figlio di puttana. 
"Non è come sembra eh? Brutto figlio di puttana, sei un fallito! Nient'altro! E tu sei una lurida puttana, come faia guardati allo specchio, come?" -dissi urlando e portando lo sguardo di tutti verso di me. Stefano a quella parole mi rivolse uno sguardo di fuoco e mi prese dal braccio per poi buttarmi a terra...
"Non ti rivolgere mai più a me così puttana!" -io ero a terra dolorante, mi aveva fatto male davvero. Vanessa era li che piangeva ancora incredula, tutto d'un tratto arrivò Rayan che iniziò a picchiarlo di botte e i ragazzi vennero da me per aiutarmi. 
"Non ti permettere mai più di toccarla! Stronzo!!!" -disse colpendolo. Io ero per terra, avevo sbattuto la testa non capivo più niente; vennero dei signori ad aiutarci e a separare Rayan da lui. Questi signori avevano visto tutto...
"Tesoro come stai?" -disse una signora e dei vari signori intorno a me.
"Mi gira la testa!"
"Hai preso una bella botta... Tranquilla ci siamo noi qui!"

Annui e cercai di non chiudere gli occhi nonostante si stessero per chiudere. 

"Jes tranquilla ci siamo noi..." -disse Harry accarezzandomi. Perchè si preoccupavano per me? Non mi conoscevano neanche...
"Dove sono gli altri?"
"Oh stanno separando Rayan e mi hanno chiesto di rimanere con te per non farmi spaccare la faccia a quel tipo... Guarda c'è anche Zayn!"
"Ehi Jes... Tranquilla! Hanno chiamato i tuoi genitori e sta arrivando l'ambulanza, ma tu non chiudere gli occhi!"
"Grazie... "
"Di niente... Parla con noi..." -non c'è la facevo più stavo per chiudere gli occhi. Sentivo la testa come se perdesse sangue e vuota.
"Harry continua a perdere sangue..."
"Jes... Jes guardami sta tranquillaquesti signori hanno chiamato l'ambulanza! È tutto ok..."
"Mmmmmm mi gira la testa!"
"Lo so..." -continuava ad accarezzarmi, mentre cercavano di fermarmi il sangue. C'era parecchia gente che era attorno a me ma non ci diedi conto, non avevo forze.

Vidi Rayan e gli atri ragazzi tenerlo fermo, mentre sbraitava contro Stefano che mi guardava incredulo di quello che aveva fatto. Rayan continuava a incazzarsi sempre di più e ormai oltre a Liam, Niall e Louis lo tenevano altri signori che gli dicevano di calamrsi. Una signora mi continuava a dire di non chiudere gli occhi e di guardare i miei amici (Zayn, Harry). Stavo per cedere quando arrivò la polizia che mi portò dentro l'ambulanza; decisero di non portarmi in ospedale ma di medicarmi li. Cazzo quanto mi girava la testa; mi stavano aspettando tutti fuori compresi i miei gentori che erano molto spaventati. Non potevo credere che mi avesse fatto questo, mi fidavo di lui e mi fidavo della mia migliore amica, ero completmente devastata, sia fsicamente che sentimentalmente. 

"Ecco fatto... Ehi tesoro tutto bene?" -chiesero i paramedici che mi medicarono
"No..." -dissi piangendo
"Tutto passerà... Davvero!" -disse quel giovane uomo
"Vorrei...crederle..." 
"Per ora limitati a stare a riposo... -disse accarezzandomi- hai preso un bella botta, sentirai molta stanchezza e dolori, quindi sta a riposo!"
"Grazie..." 

Mi aiutò a scendere dall'ambulanza e mi ritrovai, i ragazzi e la mia famiglia tutti li, che stavano in pensiero per me. L'uomo mi accompagnò da loro che mi strinsero in un grande abbraccio. Non mi reggevo in piedi, mi girava troppo la testa, andai da mia mamma e piansi, piansi e piansi come mai; lei si limitò ad accarezzarmi e tenermi più in piedi possibile.

"Sono qui piccolina mia... Torniamo a casa!" -cercai di camminare ma caddi, prontamente mia mamma, mio papà e Harry mi presero per non farmi cadere.
"Non...non c'è la faccio!" -dissi piangendo...
"La porto io..." -disse Harry
"sicuro?" -chiese mia mamma
"Si..." - mi prese in braccio e misi la testa nell'incavo del suo collo. Piangevo elui mi dava sicurezza tanta sicurezza. 
"Basta...basta! È tutto finito..." -continuava a ripetermi. Era appena cominciato per me.... 

Ero distrutta....

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Capitolo 8
*** capitolo 8 ***


Rayan
Eravamo tutti nella sua stanza, io, mamma e papà, Jamie e i ragazzi; non si era completamente riprese nelle ultime ore e non aveva neanche mangiato, aveva solo pianto e gridato, le faceva male la ferita in testa, si sentiva tradita e sola, se avessi potuto fare qualcosa per la mia sorellina l'avrei fatta credetemi, pur di non vederla in quello stato mi sarei messo io al suo posto. I ragazzi stavano malissimo, a Harry e Louis era scappata qualche lacrima, anche a Niall, ero felice che si fossero legati a noi così tanto e che in quel momento fossero con noi, sapevo che loro erano veri amici e che non avrebbero mai fatto del male alla mia Jes. Adesso stava dormendo, ma continuava ad agitarsi e urlare, sembrava che l'avessero colpita in una parte vitale del suo corpo e ora si stessa contorcendo dal dolore, più o meno era così.


"BASTA!!!! -si svegliò urlando e piangendo, i miei genitori, che fino a quel moemento erano rimasti seduti nelle sedie della scrivania, si misero sul suo letto e mia madre le prese la testa e la mise sul suo petto- era tutto vero.... È un incubo diventato realtà...." -disse piangendo
"Passa tutto piccola... bastati prego!" -disse anche lei in lacrime. Odiava vedere la sua bambina in quello stato
"Ditemi che è solo un incubo solo quello..." 
"Jes, tesoro...calmati..." -la accarezzava mio padre
"Rayan, portate Jamie via di qui..."
"Certo..." 

Presi la mia piccola sorellina e con i ragazzi ci mettemmo nel salottino fuori la camera di Jes. Sentivo le sue urla che per me erano una pugnalata dritto al cuore, ogni suo pianto e lacrima versata, ogni cosa e questo mi provocava un dolore indescrivibile. 

Jessie

Avevo fatto quell'icubo, non mi abbandonava neanche nei sogni, non mi abbandonava mai... Quelle immagini, quel momento era scolpito nella mia mente e non riuscivo a cancellarlo. Sentivo dolori da tutte le parti del corpo, la testa era pesante, il cuore in frantumi, la mia forza ormai era scomparsa, ero in grado solo di piangere e urlare.

"Piccola basta...finisce tutto...te lo prometto" -continuava a ripetermi mia mamma 
"È appena iniziato....tutto....non va via...non va via dalla mia mente!" -continuai a urlare e piangere
"Vieni qui piccola..." -mio padre mi prese e mise la mia testa sul suo petto e iniziò a cantare la ninna nanna che ascoltavo mentre ero piccola; ero stanca, i miei occhi si chiusero a quel canto angelico e il mio corpo si addormentò sotto il battito del cuore di mio padre.

Rayan

Avevamo sentito urla per almeno una mezz'oretta, adesso non sentivamo niente, solo un canto, il canto di mio padre. Io ero qui che cercavo di calmare Jamie che si era agitata , che continuava a chiedermi di Jes e cosa potevo risponderle? Le dicevo solo che aveva la bua, ma non ci credevo neanche io a quella affermazione. I ragazzi continuavano alcuni a piangere e altri a dare conforto, come me non pensavano che sarebbe successo tutto questo. Non sentimmo più niente venire dalla camera di Jes e subito dopo uscirono i miei genitori. 

"Come sta?"
"Malissimo....la mia bambina sta malissimo..." -disse piangendo mia mamma. Non l'avevo mai vista piangere. Mi alzai e diedi Jamie a Harry e andai ad abbracciare mia mamma
"Mamma...le staremo accanto...non la lasceremo sola....te lo prometto!" -dissi 
"Grazie tesoro....mi dai speranza..." 

Mio padre la abbraccio e dopo la portò in camera per dormire, prima mi diede una pacca sulla spalla per darmi forza, era prorpio quello che mi serviva, poi prese Jamie e ci diede la buona notte. 

"Ragazzi sta notte starò io con lei...grazie per tutto!"
"Rayan vogliamo rimanere anche noi..."
"Ragazzi..."
"Rayan noi vogliamo rimanere!"
"Ok... grazie mille, significa tanto per me!"
"E voi significate tanto per noi..."

Entrammo nella camera e la vedemmo dormire; aveva ancora il viso bagnato dalle lacrime. Mi stringeva il cuore vederla così...

"Tranquilla Jes... Ci siamo noi! Non ti lasciamo sola..."
"Perchè soffre tanto per lui?" -chiese Liam
"Con lui è stata tre anni e... con lui ha perso la verginità!"
"Brutto figlio di puttana!" -disse incazzato Harry
"Lo sapevo io che Stefano era uno stronzo, ma lei non mia ha mai voluto dare retta. Glielo diceva anche Filippo, il suo migliore amico... Ma lei era irremovibile!"
"Guarda come l'ha combinata.... Sta malissimo!" -disse Niall cercando di non lasciare scendere una lacrima
"Niall, so che stando accanto a lei si riprenderà.... Adesso non ha neanche la sua migliore amica! Coccoliamola, facciamola sentire bene..."
"Lo faremo per lei Rayan te lo promettiamo..." -disse Louis

Restammo li tutta la notte a parlare e ad osservarla. Sarebbe stata meglio e io so perchè... Non era sola adesso avevamo i nostri amici, la nostra nuova famiglia che non ci avrebbe lasciato soli.

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Capitolo 9
*** capitolo 9 ***


Erano passati almeno due giorni da quello che era successo; non andavo a scuola, non mangiavo e non mi muovevo dal letto, piangevo solo e mi faceva ogni giorno del male. E come se il mio corpo mi dicesse di non reagire, di piangere e di auto distruggermi. Mio fratello stava sempre con me, i ragazzi pure, non uscivano dalla mia camera neanche per mangiare, mangivano li dentro con me. Filippo e Laura venivano ogni giorno per stare con me dopo scuola, ma niente non riuscivo a superare tutto questo non ci riuscivo proprio... Ero distrutta! Mi avevano detto che Louis, Niall e Harry si misero a piangere, questa cosa mi sciolse il cuore, ma continuavo a pensare a lui, a quanto amore gli avevo dato e quanta fiducia avevo riposto in lui...

"No basta! Ne ho abbastanza... Ragazzi uscite e fatemi parlare con lei!" -disse Harry interrompendo il mio pianto. I ragazzi straniti dalla sua reazione uscirono  e lui chiuse la porta.
"Ma che ti prende? Guarda come stai... Per un idiota! Vuoi capire che non ti merita? vuoi capire che le tue lacrime sono state versate in vano?"
"Harry...si è preso la mia verginità....il mio amore...ho dato il mio corpo a lui! La mia fiducia!"
"Hai sbagliato... Ok tutti commettono degli errori... Anche io ne commetto e anche io ho sofferto per amore!"
"Davvero?"
"Si... Non era successo una cosa del genere, ma mi aveva preso in giro... Solo per la fama, solo per quello! Io non sono un giocattolo e questo lei non lo ha mai voluto capire! Stavo come te... Avevo deciso di abbandonare tutto: i miei amici...il nostro gruppo...il mio sogno, tutto per una stronza che si è divertita a prendermi in giro! Louis, Niall, Liam e Zayn stavano sempre con me, mi davano conforto mentre, credici o no, piangevo! Un giorno Louis si incazzò con me perchè non ero io quello che doveva disperarsi per una così, ma lei... Aveva ragione! Non potevo abbandonare tutto, non potevo buttare al vento tutto per una stronza... Così mi sono alzato da quel letto e ho ripreso il mio sorriso e la mia voglia di realizzare i miei sogni! Ma soprattutto mi sono alzato dal letto perchè i miei amici stavano male senza di me, avevano bisogno di me! Quindi tu ora ti alzi da questo cazzo di letto, ti lavi, ti trucchi e ti vesti in quei modi sexy che hanno fatto perdere la testa a cinque ragazzi inglesi! Muoviti!" -disse buttandomi giù dal letto. Risi e lo abbracciai e lui mi strinse forte...
"Ti sei mai più innamorato...?"
"Si... Adesso sono innamorato pensa! È stato un colpo di fulmine..."
"Grazie mi hai dato speranza..."
"Era quello l'intento... Adesso muoviti io ti aspetto qui..."

Mi diede una piccola pacca sul sedere e dopo aver preso i miei vestiti entrai in bagno e mi lavai, mi truccai e misi un jeans stretto bianco, una maglia blu con una scollatura mozzafiato e le mie vans blu. Eccomi qui, sono tornata, la mia Jes è tornata e non se ne andrà mai più. Uscì dal bagno e Harry mi guardò e sorrise. Li dovevo molto, e aveva un sorriso stupendo...

"Sei una bomba sexy..." -disse dandomi un bacio sulla guancia
"E tu hai un sorriso bellissimo... Con queste fossette..." -gli toccai le fosse che si formavano mentre sorrideva. In un attimo mi accorsi dei suoi meravigliosi occhi verdi, si Stefano mi aveva completamente accecata, non li avevo mai visti così belli, eppure li vedevo ogni mattina, pomeriggio e sera. Se esistono i colpi di fulmi? Beh io credo di si... Ci guardammo a lungo negli occhi e lui mi prese dai fianchi.
"Non mi ero mai accorta dei tuoi occhi..."
"allora credi ai colpi di fulmine?
"Oh si... Credo proprio di si.." -dissi sorridendo maliziosamente. Mi avvicinai al suo volto e e lui annullò le distanze che c'era tra le nostra labbra; non era un bacio come quello di Stefano, il suo era meno violento, era dolce e pieno di amore, avevo le farfalle, le giraffe un fottutissimo zoo nella pancia, merda mi sono innamorata del riccio. Perchè penso che con lui sia diverso? Questo bacio è quello che sognavo da quando ero piccola, questo zoo era quello che volevo vedere dall'età di 7 anni, questa felicità era quella che non ho mai avuto.
"Non permettere mai più a nessuno di farti del male... Io non lo permetterò!"
"Io voglio ricominciare... Con te!" -dissi più sicura che mai...

Ci baciammo un altra volta; questa volte il bacio era meno casto, era voglioso. Le sue labbra era bellissime e diventavano sempre più rosse ogni volta che mi baciava, le nostre lingue erano in perfetta sintonia e il suo tocco mi faceva venire i brividi. Era la sensazione più bella del mondo!

"Ti va di uscire con me sta sera?"
"Si..."
"Bene perchè è un appuntamento!" -mi fece l'occhiolino e mi diede un ultimo bacio a stampo- "Adesso facciamo sorridere un pò i cinque di la!"

Aprì piano la porta e mi disse di aspettare dietro essa, e che mi avrebbe detto lui di uscire.

"Allora come sta?!" -chiesero insieme
"Beh lei...em....giudicate voi..." -mi prese la mano e mi fece uscire. I ragazzi urlarono di gioia e mi abbracciarono forte. Erano i migliori, il caso è chiuso!
"Jes! Sei bellissima... Sorellina sono felicissimo, non immagini quanto!"
"Grazie fratellone... Scusa davvero!"
"Non ti scusare..."
"Piccolaaaa!" -disse Louis felicissimo facendomi roteare.
"Louuuu... ahahaha lasciami che sto per vomitare ahahah"
"Cazzo si ecco che ritorna la nostra bomba sexy!" -dissero in coro e io risi
"È bellissimo che sei di nuovo con noi... Ma come hai fatto Harry?"
"Beh ci è voluta una sfuriata alla Louis William Tomlinson e qualche carezza di troppo..." -mi fece l'occhiolino
"carezza di troppo dice eh? Styles se la fai soffrire sei morto come quel coglione!" -disse Zayn
"Oh calmi... Non sono uno stronzo!"
"Oh no ricciolo mania... Sei il nostro piccolo pervertito!" -disse Louis

Era ricominciata! basta non volevo più pensare a Stefano, dovevo ricominciare e lo stavo facendo con Harry e i ragazzi... 

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Capitolo 10
*** capitolo 10 ***


Ero spaventata all'idea di ricominciare tutto da capo, soprattutto con Harry, io non conosco tanto i ragazzi e non so cosa la gente pensa di loro, ma una cosa è sicura sono davvero speciali, almeno per me lo sono di ventati. Ho sentito in giro alcuni pregiudizi su di loro, ho sentito i pregiudizi su Harry; viene considerato un bellissimo ragazzo che si fa la prima che capita, che sta con quelle più grandi, anche Stefano veniva considerato così e ho paura che sia lo stesso con Harry. Devo chiarirmi i miei dubbi e lo devo fare con le uniche due persone che lo conoscono...

"Lou, Zayn posso entrare un attimo?" -chiesi entrando nella camera di Zayn dove si trovava anche Louis
"Siamo in boxer ma se  non ti da fastidio entra pure..." -disse Zayn
"Oh no che non mi da fastidio! -entrai e chiusi la porta- sei dei fighi cazzo..." -dissi guardandoli
"Ahhahhah non sei la prima che ce lo dice... Avevi bisogno?" -chiese Louis
"Si ma tanto bisogno..."
"Bisogno del tipo: potrei ricominciare a piangere o del tipo che hai le tue cose e hai un forte mal di pancia?" 
"Credo la prima Zayn..."
"Oh cavolo che succede?" -mi chiese allarmato
"Vieni qui con noi nel letto... Qui ci vogliono un pò di terapia coccole!" -disse sbattendo la mano nel posto in mezzo a loro nel letto. Mi avvicinai e mi sedetti accato a loro
"allora parla noi siamo qui per ascoltarti..."
"Allora non so perchè lo fatto, forse perchè sono insicura e spaventata, ma ho cercato su internet la vita privata di Harry e ho visto che viene considerato un ragazzo che ci prova con tutte e che preferisce le ragazze più grandi... Io ho paura che possa capitare tutto di nuovo! A me piace da impazzire Harry, ma se dovesse farmi stare male ancora non lo sopporterei!" -abbassai lo sguardo, non riuscivo a pensare che Harry potesse farmi del male..
"Ehi... -Zayn mise le mani sotto il mio mento e mi alzò lo sguardo- Harry non è come lo hanno descritto quei tabloid! Harry è un ragazzo davvero sensibile credimi... Odia essere preso in giro e anche lui ha brutte esperienze!" 
"Jes ti ha raccontato la delusione d'amore che ha avuto?" -mi chiese Louis
"Em si..."
"Ti ha detto a quando risale?"
"No ma credo a qualche anno fa..."
"No mia cara, la sua ferita risale al mese prima che scendessimo a Milano... Entrambi siete freschi di una delusione bella grossa! Harry ha parlato con me e mi ha detto quanto sarebbe stato per lui difficile riuscire a baciare altre o rifarsi una vita amorosa, e qualche giorno fa è venuto da me e mi ha detto che era innamorato, che è stato un colpo di fulmine! Lui è il primo che non vuole soffrire e tu sei l'ultima persone a cui vorrebbe fare del male... e poi hai visto quelle fossette? Sono così dolci che ti è difficile credere che potrebbe fare del male a qualcuno ahahah"
"Ahahahah come fate a farmi sempre ridere?"
"Ci piace renderti felice..." -disse Zayn sorridendo
"Grazie grazie grazie... -ci abbracciammo tutti e tre- em... posso chiedervi un altra cosa?"
"Spara..."
"Chi era la ragazza?!"
"Sarà un bello shock ma la ragazza era.... Taylor Swift!" -rimasi a bocca aperta! Taylor Swift? 
"Taylor Swift? Come cazzo faccio a competere con Taylor Swift? Come? C'è lei e così mmmm e io sono cos' blea! È la pazzia!"
"Wow come ti esprimi bene... Tra mmmm e blea, ho capito tutto il succo del discorso!" -disse Zayn sarcastico
"Ok sta calma... Tu con quella li puoi competere e come! Anzi sei meglio tu!"
"Ok Lou mi stai tranquillizzando un pò! Consigli per sta sera?"
"Non vestirti elegante, ma si d'effetto!" -disse Zayn
"Ho capito, perfetto corro a prepararmi!" 

Corsi via dalla stanza e mi feci una doccia veloce, ritornai in camera con le parole che i aveva detto Zayn "non elegante ma d'effetto!"; allora potrei vestirmi sexy, va be quello sempre, allora potrei mettere un vestito corto con degli stivali che arrivano sopra le ginocchia... Si mi piace! Allora il vestito è quello grigio di cotone molto corto e semplice a mezze maniche, gli stivali saranno quelli alti più su del ginocchio con il tacco e neri! Perfetto sono pronta, ora mancano i capelli e il trucco; non voglio sembrare un pagliaccio quindi mi metto truccherò con un matita nere, l'eyelainer, mascara, blush e lucida labbra rosa. I capelli li farò lisci morbidi sulle spalle; perfetto sono pronta, sexy e bellissima. Signore prega per me! Andai da Louis e Zayn per fargli vedre come mi ero vestita, speriamo che vada bene...

"Sono pronta! Volete vedere?"
"Ovvio ti aspettiamo da un ora!" -disse Louis
"Tadan!!!" -disse entrando in camera loro
"Minchia... Tu capisci al volo le indicazioni!" -disse con gli occhi sbarrati Louis
"Cazzo... Bel culo complimenti!" -disse Zayn
"Sembra che devi fare una copertina per una rivista!!" -disse Louis
"allora sono promossa!! ahahah"
"A pieni voti bimba, a pieni voti!" -disse Zayn
"Harry ti aspetta di sotto insieme agli altri tre... Pronta?"
"No Lou... E se per esempio mi porta a mangiare in uno di quei locali eleganti? A me non piacciono... Sono tipo da cose semplici!"
"Oh credimi quello lo sa anche lui e la sorpresa sarà bellissima... Adesso muoviti Jenny!"
"Ho un nome stupido e non è quello della Lopez!" 
"Allora tu e il suo culo siete imparentati! Ti vuoi muovere che quel poverino aspetta?!" -dissero spingendomi e portandomi di sotto.

Quando arrivai di sotto trovai Harry vestito con un Jeans, una giacca elegante e sotto una maglia semplice, con le converse ai piedi; meno male! Pensavo si fosse vestito troppo elegante, così è perfetto! Sorrise e mi diede un bacio sulla guancia; i ragazzi non c'erano più Louis e Zayn li avevano portati via per non darci fastidio...

"Sei bellissima... Mi hanno detto che eri in crisi su come vestirti!" -disse sorridendo
"Certo... Avevo paura che fosse una cosa troppo elegante e di non essere ben vestita!"
"Quindi hai seguito il consiglio di aspetta...em... Zayn!" 
"Si e tu come lo sai?"
"Diciamo che questa cose del "Non elegante, ma d'effetto!" è mia... E tu l'hai colta subito!"
"Fortunata me allora..." -dissi sorridendo
"andiamo...?"
"Si certo..." 

Uscimmo di casa e andammo verso la macchina dei miei genitori, che ci avevano gentilmente prestato senza problemi. Lui come un gentiluomo mi aprì la portiera per farmi entrare e dopo essere salito pure lui nel posto del guidatore partimmo verso una meta che non conoscevo... In macchina parlammo e ascoltammo musica, più precisamente ascoltammo loro, su mia richiesta perchè ero curiosa di sapere se erano bravi e diciamo che se la cavavano bene... Chissà dove stiamo andando...

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Capitolo 11
*** capitolo 11 ***


"Siamo arrivati!"
"Ma dove siamo?"
"Per scoprirlo devo bendarti prima..." -mi mise un fazzoletto sugli occhi e mi aiutò a scendere dall'auto
"Harry se cado ti faccio male!"
"Correrò il rischio..."

Non vedevo niente, ma capivo che stavamo camminando su una strada in salita, per essere una strada è davvero troppo morbida e c'è odore di... erba appena tagliata?! Ma dove cavolo siamo? Arrivammo alla nostra meta e lo avevo capito perchè ora stavamo camminando su uan superficie piana e perchè Harry si fermò.

"Pronta?"
"Si..." -dissi sorridendo. Mi tolse la benda e vidi che eravamo su una collina da cui si può vedere tutta la città. Ancora il sole non era tramontato del tutto ed era bellissimo. Vidi che per terra aveva messo delle cande che facevano da strada.
"vuoi vedere dove porta?" -mi chiese sorridendo
"Non vedo l'ora..." -mi prese la mano e camminammo lungo la strada illuminata, che ci portò a una grande telo circondato anche esso da candele dove si trovava un cesto per un pic nic... Oddio è stupendo!
"È stupendo! -dissi con le lacrime agli occhi- Harry..." -mi girai verso di lui ormai piangendo per l'emozione
"Ehi... Spero che siano lacrime di gioia..." -disse asciugandomele
"Lo sono... Hai fatto tutto questo per me?"
"No per un barbano che ho conosciuto in strada l'altra volta... Sai siamo diventati amici... Certo stupida, solo per te!"
"Ahahaha grazie... Ma credo sia troppo poco da dire per tutto questo..." -ci abbracciammo forte e dopo mi prese la mano
"Vieni mangiamo..." 

Ci sedemmo sul telo e lui uscì dal cestino, una pizza e delle coca cola...

"Non è una cena regale scusa..."
"È perfetta così..." 

Iniziammo a parlare e mangiare la pizza che devo dire era veramente buona. Abbiamo riso e parlato come non avevo mai fatto con nessun ragazzo, era dolcissimo e divertente e sapeva come farmi sentire unica. 

"Ok adesso provo io vai..." -disse 
"Sei scarso non lo sai fare... Io sono la migliore!" -dissi vantandomi
"Non è vero! Dai voglio provare di nuovo..."
"Ok..." -presi una caramella e mi posazionai un pò davanti davanti a lui un pò distante e lui aprì la bocca. La tirai e la prese con la bocca.
"Siiiiiiii! Sono un mitooooo ahahah e ora chi è il pivello eh?" -disse eccitandosi
"Sempre tu ahahaha ne hai preso solo uno... Gli altri no!"
"Sbagliando si impara e sapendo non si impara... Ecco ahahah"
"Sicuro che i ricci non penitrino dentro il cervello?"
"Sicuro è scentificamente impossibile perch-... Ehi!!!" 
"Ahahah sei un amore quanto ti arrabbi..."
"Tu sei sempre un amore..." -ok e da quando eravamo così vicini... Non mi dispiace affatto... Ci avvicinammo sempre di più finche non annulammo le distanze e ci baciammo. Un bacio perfetto direi...
"Lo so che per te è una cosa troppo frettolosa... Ma davvero vorrei che tu fossi la mia ragazza! Mi piaci davvero troppo e non posso lasciarti andare così..." -lo baciai di nuovo
"Va bene come risposta?"
"Direi perfetta..." -si mise su di me riprese a baciarmi... 

Adoravo le sue labbra...

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Capitolo 12
*** capitolo 12 ***


La sera precendente era stata una delle migliori di tutta la mia vita! Dopo che la cena fu finita la nostra cena mi portò a fare un giro per quelle colline, si vedevano tutte le stelle e lui era perfetto. Mi stringeva la mano come se non volesse lasciarmi andare, ritornammo a casa che erano ormai le tre del mattino passate  e dormimmo insieme, abbracciati. I suoi baci erano scolpiti nella mia mente, il suo tocco non me lo sarei mai dimenticato, neanche la sua protezione, le sue parole... Tutto non mi sarei mai diemnticata niente di quella sera! Sono nel mio letto insieme a lui, e chi lo avrebbe mai detto che mi sarei innamorata di lui, chi avrebbe mai detto che adesso ci tenessi così tanto a lui. Dicono che quando ti addormenti tra le braccia di qualcuno, vuol dire che lo consideri parte della tua vita, Harry lo era diventato. 

"A cosa pensi?" -mi chiese ancora con gli occhi chiusi
"Che sei diventato parte della mia vita..."
"Quanto zucchero la mattina... -disse sarcastico- ho paura di dirti quello che sto per dirti!"
"Incomincia ad aprire gli occhi riccio ahah" -aprì gli occhi e mi guardò
"Non ci riesco..." 
"Dai Harry... Cos'è di così difficile?"
"Ti amo..." -PERCHÈ IO PUÒ!!! Cazzo si mi ama... *balletto strano* lui ama me e non te... na na na... ok torno seria! Se lui mi ama glielo posso dire anche io, aspettavo solo questo da quando siamo usciti
"Ti amo anche io..." -dissi
"Davvero?" -disse incredulo
"Davvero..." -mi saltò lettaralemente addosso e incomincio a baciarmi. Sorrisi e ricambiai il suo bacio
"Ti prometto che mi prenderò cura di te..."
"Grazie..." -dissi con le lacrime agli occhi. Aspettavo queste parole da quando mi sono presa la mia prima cotta, volevo che qualcuno si prendesse cura di me, che me lo dicesse e che mi facesse sentire unica.

Potevamo dire tutto ai ragazzi, anche se sapevamo che già sapevano tutto... Scendemmo insieme le scale e li trovammo tutti li, che parlavano e ridevano; ridono sempre insieme sembrano una grande famiglia, mi piace questa cosa.

"Eccoli i nostri piccioncini!!! Voglio sapere i minimi dettagli!!! State insieme??" -chiese Louis tutto eccitato
"Ahahah si Lou... Stiamo insieme" -dissi io. Ci guardammo negli occhi e ci sorridemmo
"Oh ma guarda come si guardano -si asciugò delle finte lacrime- venite qua da zio Lou... Abbracciatemi..." -si alzò e ci venne ad abbracciare
"Lou non ci sposiamo stiamo solo insieme!" -dissi
"Jes per lui è come se avessimo formato una famiglia completa di tre figli, un cane e una casa!" -disse Harry ridendo
"Sono commosso ragazzi... Prenditi cura di lei riccio,è piccola e indifesa!"
"Certo Lou... Tranquillo" -disse Harry. Oh ma che dolce...
"Ehi lo sapete che tra un pò è il mio compleanno?!" -disse Louis una volta seduto di nuovo sul divano. Io e Harry ci mettemmo seduti a terra abbracciati
"Davvero?! Anche il mio... Quando lo fai?" -chiesi
"Diciamolo insieme pronta?"
"Si uno... due.... -al tre dicemmo il giorno- il 24 dicembre!" -dicemmo all'unisono. Faceva il compleanno lo stesso mio giorno!!
"Lo facciamo lo stesso giorno porca carotaaaa" -disse Louis. Ma che strana fobia ha questo per le carote?!
"Ahahahahah siiii" -risi
"Siccome noi lo sapevamo già... Grazie al nostro Rayan... Vi abbiamo fatto un regalo! Unico ovviamente..." -disse Zayn alzandosi in piedi
"Davvero? Quale Quale Quale??" -dicemmo insieme io e mister carota 2013
"Vi abbiamo regalato un... Viaggio per Miami!!!" -disse uscendo i biglietti
"Oddio grazieeeee" -corsi ad abbracciare Zayn che mi prese al volo. Andai dopo ad abbracciare i ragazzi e mio fratello e diedi un bacio a Harry. 
"E si parte il 26... Così faremo il natale qui e anche il vostro compleanno... Ordini di mamma!" -disse Rayan
"È perfetto!!!" -dicemmo io e Louis

Un viaggio era quello che mi serviva e ero felicissima...

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Capitolo 13
*** capitolo 13 ***


Tutta la settimana, sotto ordini medici, restai in casa per riprendermi dalla brutta caduta che avevo fatto. Ieri andai dal mio medico per farmi controllare e lui mi disse che potevo tornare a scuola tranquillamente e che tutto si era sistemato. In quei giorni mi vennero a trovare Filippo e Laura; come ho detto Filippo era il migliore amico di Stefano e Rayan e Laura la ragazza di mio fratello, loro erano gli unici amici che si meritavano di chiamarsi tali. Dopo quello che era successo Laura mi raccontò che avevano chiuso sia con Stefano che con Vanessa e che Filippo era stato sospeso per due giorni per aver fatto a botte con quel coglione. Certi amici ti tradiscono altri rimangono con te per sempre e loro erano il mio per sempre. Volete sapere se sono pronta a tornare a scuola? No! Non ho voglia di sentirmi tutti gli sguardi addosso e cose del genere, lo odio, ma questa per me non è una sconfitta ma solo un modo per ricominciare a testa alta e così farò oggi, ricomincerò a testa alta. Mi alzai dal letto dopo che la mia sveglia suonò varie volte e dopo averla spenta, andai di sotto dove sapevo che già c'erano i miei genitori, i miei fratelli e ovviamente Liam e Niall. Harry, Zayn e Louis dormono più di tutti; devo dire che la mattina non sono bellissima, ma cosa ci devo fare non esiste la perfezione.

"Giorno famiglia! Mi sento una merda!" -dissi con fare teatrale
"Jessie non dire quelle parole davanti a tua sorella!!!" -mi riprese la mia mamma. Come cazzo faceva a essere così bella anche la mattina?!
"Rock Star che succede?" -mi chiese mio papà dopo che mi sedetti a tavola
"Beh diciamo che non voglio rivedere Stefano!"
"Jes non devi permettere a un idiota di metterti i piedi in faccia!!! Si forte e sbattigli in faccia che ormai l'hai superato!" -mi disse Liam
"Beh sicuramente non posso dire che sto con Harry sai che casino..." -dissi; mio padre iniziò a tossire mentre io e mia mamma ridemmo per la sua reazione
"Ahahah tutto bene Noha?" -chiese mia mamma con un attacco di ridarella
"Tu...stai con chi?" -chiese dopo essersi ripreso
"Harry Styles! Presente?! Il ragazzo con il ciuffo riccio che sta dormendo al piano di sopra!" 
"E io sono l'unico a non saperne niente?!" -disse 
"Si... Ma ora lo sai!" 
"Mi sento tagliato fuori dalla famiglia!" -disse offeso
"Ma dai pa!!! Ora lo sai come tutti no?!" 
"Sono felice mi piace Harry..."
"E già il nostro riccio colpisce ancora con le sue fossette!" -disse Niall ridendo
"Ahahahah bene Jes vai a vestirti e andiamo a scuola!" -mi ordinò Rayan
"Ok cinque minuti e arrivo..."

Corsi in camera e andai nel mio bagno a lavarmi e truccarmi: misi un pò di ombretto, matita e mascara, lucida labbra e blush. Appena finì in bagno mi vestì con una canottiera bianca, una giacca di pelle (cavolo è ancora quella di Zayn! Va be...), jeans attillati e degli stivali neri. Presi il mio zaino e scesi di sotto...

"Pronta per morire!!" -dissi. Si era alzato anche Louis e vidi che era assonnato e appena mi vide aprì gli occhi di colpo
"Giù lo sguardo da mia figlia!!" -disse mio papà
"Ahahah giorno Lou..." -gli diedi un bacio sulla guancia che lui ricambiò con un abbraccio
"Giorno bimba..." 
"Bene andiamo che è tardi! Ci vediamo a mezzo giorno!" -disse Rayan e io lo guardai sopresa. Oggi avevamo l'assemblea e io non potevo saltarla
"Oggi uscite prima?!" -chiese mamma
"Si abbiamo l'assemblea e siccome mi rompe le scatole farla veniamo prima!"
"Rayan non possiamo venire prima... Sono io la rappresentante di istituto, non posso saltarla!"
"Invece la salterai... Chiedi a Marco di sostituirti!" -Marco era il vice rappresentante
"Ma se sono io il rappresentante!!!"
"Dirai che non stai bene... Non voglio fare l'assemblea e daiii" -disse
"Ok ok... Ci vediamo a mezzo giorno allora..."
"Bene io e papà non ci siamo... Sapete che fare..." -disse mia mamma
"Si ciao!!!"

Uscimmo di casa e andammo con il motorino verso scuola; speriamo bene....

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Capitolo 14
*** capitolo 14 ***


Io e Rayan arrivammo a scuola e parcheggiammo al solito posto; ero nervosissima, avevo paura che mi potessero prendere in giro, non volevo far la parte della vittima, quella storia era passata per me e non volevo più sentirne parlare era un capitolo chiuso e archiviato! Scendemmo dal motorino e con le mani tremanti misi la catena intorno alla ruota...

"Jes calmati!" -mi disse Rayan vedendomi agitata
"Rayan ho paura ok?! Non voglio rivederlo e non voglio passare per sfigata!" -disi torturandomi il labbro e le mani...
"Dimmi che scherzi ti prego..."
"Ti sembra che io scherzi?!"
"Ok non ci arrivi proprio! Ti vuoi svegliare un pò? Sei bellissima, carismatica, solare, eccentrica, sexy... Non ti manca nulla! La gente ti ama per quello che sei! Stefano? È solo uno sbruffone che non ha le palle di impegnarsi in una relazione! Adesso tutti lo considerano un vigliacco e tu sai cosa ci hai guadagnato? Il fatto che sei diventata più forte di quanto non eri già... Quindi adesso entri a scuol a testa alta e farai ingelosire tutte le ragazze che sognano di essere te da sempre!"
"Grazie Rayan..." -gli rivolsi il sorriso più sincero che avessi mai fatto... Mi prese la mano e insieme ci incaminammo verso l'entrata di scuola. Mi fermai perchè mi vibrò in tasca il cellulare.
"Tutto bene?" -mi chiese
"Si aspetta mi è arrivato un messaggio..." -presi il cellulare e vidi che il messaggio era di Harry, diceva: "non sono riuscito ad alzarmi... Ma ti auguro un buon rientro a scuola e  voglio che tu faccia vedere a tutti chi sei veramente! Entra a testa alta e con il tuo enorme sorriso e fa vedere a tutti che neanche un coglione ti può buttar giù! Ti amo... Harry xx"
"Sentito?! Sei la migliore..." -mi sorrise Rayan

Presi un respiro profondo e mi incamminai con Rayan verso l'entrata di scuola, con le parole di Harry scolpite nella mia mente e nel mio cuore. Girammo l'angolo e andammo dritti verso i nostri amici; il rumore dei miei tacchi attirò lo sguardo di tutti su di me, vidi Stefano che mi guardava con dispiacere e con desiderio, Vanessa era triste ma nonostante tutto non sarei mai più tornata ad essere amica sua, delle ragazze mi guardavano con un sorriso enorme come se fossero felici di rivedermi, i ragazzi mi fischiarono in senso di approvamento e Filippo e Laura mi rivolsero un caloroso sorriso vedendomi avanzare verso di loro. Ero tornata e mi avrebbero visto ancora per un pò di tempo.

"Sei uno schianto!" -mi disse Filippo abbracciandomi forte e annusando il mio profumo, al solito suo...
"Grazie Filo..." -dissi stringendolo. Rayan e Laura si baciarono e Rayan le fece un occhiolino, loro si amavano e questo si vedeva... Vidi avvicinarsi il mio preside verso la nostra direzione, cosa vuole?
"Salve signorina Candal... -disse rivolgendosi a me- sono contento che sia tornata da noi... Mi hanno raccontato del suo brutto incidente! Sta bene ora?!" -il nostro preside era un uomo alto, con gli occhi azzurri e molto professionale, lo adoravo...
"Si preside, grazie per l'interessamento!"
"O ma si figuri... Senta sua madre e suo padre mi hanno raccontato nel dettaglio quello che è successo e vorrei che lei facesse un assemblea per parlare agli alunni della nostra scuola... È un grande esempio da seguire signorina Candal e credo che i suoi coetanei grazie a lei possano prendere insegnamento. In fondo lei nonostante tutto non si è arresa, ha continuato a lottare!" -disse 
"Signore non per essere sgarbata, ma sono stata solo mollata dal mio ragazzo..." -dissi un pò confusa. Dopo la caduta avevo perso un pò di memoria, forse c'era qualcosa che mi sfuggiva...
"Oh mi scusi forse non mi sono spiegato bene... Volevo che facesse un intervento perchè i suoi genitori mi hanno detto che lei seguiva una bambina malata di cancro e cui lei era molto affezionata ma è morta qualche giorno fa! Poi ovviamente può parlare del suo periodo difficile... Tutto questo può farlo in piena libertà!" -mi ero dimentica della mia piccola, si chiamava Valeria e la assistivo come attività di volontariato, è morta qualche giorno prima del mio incidente, ma non lo avevo detto a nessuno a parte alla mia famiglia, i ragazzi non ne sapevano niente. Ne ho sofferto molto e sono andata anche al funerale... Si è stato abbastanza difficile...
"Certo preside si figuri... Lo farò con molto piacere!"
"Bene allora annullerò le lezioni e potremmo svolgere questa assemblea questa mattina stessa... Sono contento che stia bene e la scuola ha di nuovo la sua rappresentante di istituto!" -disse sorridendo
"Ahahah si grazie mille..."
"E di che... Ci vediamo all'assemblea!" -mi disse prima di andarsene e lasciarmi di nuovo con i miei amici
"Seguivi una bambina malata di cancro?!" -mi chiese Laura stupita
"Si... Ma ora non c'è più!" -disse con dispiacere
"Mi dispiace.... Ehi tu lo sai che io ti ammiro tanto! Sei la mia migliore amica..." -disse prendendomi le mani... Lei la amo, è dolcissima!!!
"Anche io Lalla... Ti voglio un mondo di bene!" 

Restammo fuori ancora per un pò, poi suonò la campanella ed entrammo nella nostre classi. Io e Filippo avendo la stessa età eravamo in classe insieme e con noi c'erano anche Vanessa e Stefano, ma da noi non ebbero nessuna attenzione. Entrammo in classe e io e lui ci sedemmo vicini e dopo un paio di minuti entrò la professoressa ancora ignara della assemblea che avrebbe annunciato il preside. 

"Allora inziamo la lezio... Oh vedo che sei tornata cara!" -mi disse la mia prof di lettere. I miei prof erano tutti simpaticissimi e lei era la migliore...
"Si prof! Sono tornata e sto anche meglio!" -dissi sorridente
"Beh allora sono felice!" -mi rivolse un sorriso, un istante dopo si aprirono gli autoparlanti e la voce del preside rieccheggiò nell'aula.
"Salve a tutti! Vorrei annunciarvi che le lezioni sono sospese per tutta la giornata per via dell'assemblea che si terrà nella nostra palestra tra dieci minuti! La nostra rapprensentante Jessie Candal e il nostro vice rappresentante Marco Del Vecchio ci illustreranno le attività scolastiche che hanno stilato insieme e dopo avremo l'intervento da parte della nostra stessa rappresentante che ci racconterà come è uscita da un periodo molto brutto e delicato direi della sua vita! Questo e tutto..." -i miei compagni di classe mi sorrisero e anche la mia professoressa
"Beh cara io sono molto curiosa di saperla... Quindi su tutti in palestra! Non lasciate disordine così facilitiamo il lavoro alle bidelle! Uscite in fila ordinata per favore...."

Uscimmo dalla classe come ci aveva detto la prof e andammo in palestra. Li andai a salutare Marco, che mi aspettava felice accanto ai prof e il preside; anche lui era un bellissimo ragazzo, capelli ricci, barba non molto folta e occhi sul grigio, fisico mozza fiato e dolcissimo, tutte le ragazze gli morivano dietro, lo stessi effetto che faceva lui lo facevano anche Rayan, Filippo e... Stefano! Corsi da lui, per quanto me lo permettevano i tacchi e mi buttai tra le sue braccia. Era un mio caro amico...

"Ehi bellissima stronza! Come stai?" -mi chiama così perchè non li avevo mai concesso un bacio, ma era solo per non rovinare la nostra amicizia
"Sto benissimo Miccio..." -dimenticavo tutti lo chiamavano Miccio ma non si sa il perchè... Ci staccammo dall'abbraccio perchè l'assemblea era già inziata. 
"Benvenuti studenti alla nostra assemblea di istituto! Beh quello di cui discuteremo ve l'ho già illustrato e quindi passo la parola subito ai nostri due rappresentanti... Prego il microfono è vostro ragazzi!" -disse lasciandoci i due microfoni liberi. Ci alzammo dalla sedia e partirono applausi e fischi; io e Miccio ci mettemmo a ridere, facevano sempre cosìda anni ormai, vincevamo sempre noi le elezioni, eravamo abbastanza popolari.
"Ciao a tutti ragazzi... Allora per chi non ci conoscesse e parlo delle prime io sono Marco Del Vecchio, più comunemente conosciuto come Miccio..." 
"Miccio sei tutti noi!!!" -si sentirono le urla di Rayan e i suoi compagni di squadra
"Ahahah e lei è Jessie Candal... La nostra rappresentante! Chiamata Jes..." 
"Sei uno schianto!!!" -fischiarono i ragazzi del quarto e del quinto insieme a Rayan che rideva
"Grazie! Allora per cominciare vi diremo che quest'anno ci saranno tante attività, tutte organizzate da me e Miccio... Le varie inziative per esempio la squadra di calcio capitanata da Rayan, mio fratello! Poi ci saranno i cineforum che sarà una giornata dedicata a film scelti dalle varie classi; e inziative come il teatro, il corso di musica e la nostra festa di fine anno... Ora Miccio ci dirà nel dettaglio come funzionano... Prego..." -dissi progendogli la parola. Lui spiegò le varie attività proposte in modo accurato mentre io mi preparavamo mentalmente il discorso che dovevo fare. Chissà se mi avrebbero ascoltato...

Ho perso quella bambina recentemente e mi fa ancora male, sono stata mollata recentemente e fa ancora male, ho paura di crollare e piangere e farmi vedere debole. 

"Bene credo sia tutto... Adesso ascoltiamo la testimonianza di questa bella ragazza accanto a me e sono sicuro che ci lascerà a bocca aperta!" -mi disse facendomi l'occhiolino e lasciandomi la parola. Bene Jes sta calma e ricorda di respirare; mi applaudirono e io iniziai a parlare...
"Allora come tutti sapete credo almeno, mio padre è il famoso chitarrista Noha Candal -a quelle parole si alzò un alto brusio- ecco tutti pensano che essendo la figlia di un famoso chitarrista sono viziata, presuntuosa e mi sento superiore! Beh non è così, almeno non mi sento così! Non sono mai andata a comprare vestiti di marca, non ho un telefono all'ultimo grido e non mi sento superiore a nessuno di voi... I miei genitori mi hanno cresciuta con la cosa di aiutare il prossimo, di non dare niente per scontato! All'inzio non capivo, per me era tutto scontato, come avere del cibo a tavola o dei vestiti da mettere; un giorno mi dissero che c'era una proposta per dei ragazzi volontari ad aiutare bambini con il cancro e io ho detto "beh perchè no?!" allora mi sono iscritta e mi hanno affidato una bambina di nome Valeria... Era una malata terminale e aveva circa 7 anni! Adorava la musica, adorava cantare allora io portavo la chitarra e e la mia voce per lei e passavamo ore a cantare e divertirci! Mi ero affezzionata a lei e questa cosa della malattia mi sembrava tremendamente ingiusta, era ingiusto che una bambina morisse, non aveva fatto niente di male! Quando lei morì mi sentì davvero triste, ero arrabbiata e delusa, fino a quel momento avevo dato la vita per scontato, ma non lo è e questa bambina ne era la prova! Che io sia qui non è scontanto, che io abbia una famiglia così bella non è scontato, niente lo è... Pensavo che questo dolore per aver perso questa bambina fosse sufficiente ma no, sono stata anche...em...lasciata dal mio ragazzo e tradita dalla mia migliore amica! Ormai avevo perso le speranze, vedevo tutto nero, come se ogni colore mi avesse abbandonata nel momento in cui ne avevo più bisogno! Ma le cose accadono per un motivo, accanto a me avevo la mia famiglia e miei migliori amici e cinque ragazzi che mi hanno cambiato la vita! Valeria non è morta in vano, lei ha lasciato dentro di me qualcosa, lei ha lasciato in me la voglia di non arrendermi anche quando la vita sembra prenderti a sberle in faccia non bisogna arrendersi perchè quello è il momento in cui rinascerai ancora più bella di prima!" -finì il mio discorso e ci fu un grosso applauso e si alzarono tutti in piedi...

Era vero, ero rinata proprio nel momento in cui sarei dovuta morire...
 

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Capitolo 15
*** capitolo 15 ***


Quando finimmo l'assemblea Marco mi abbracciò forte e dopo gli ultimi avvisi del preside potemmo andare a casa, scambiai altre due parole con Miccio e dopo andai da Rayan che mi aspettava fuori scuola. Io e Miccio come sempre eravamo gli ultimi ad uscire durante alle assemblee che discutevamo sempre sugli eventi da preparare, uscì dall'entrata principale e cercai Rayan con lo sguardo, lo vidi in fondo nel parcheggio che si baciava con Laura, allora con tutta la calma del mondo andai  verso di loro leggendo alcuni messaggi che i ragazzi mi avevano mandato sta mattina, che dolci, apparte Zayn che mi implorava di ridargli il giubotto di pelle o mi avrebbe trangolato, ma anche lui era stato dolce. Continuavo ad avanzare verso il parcheggio ormai vuoto, i miei passi rinbombavano nell'aria, sentì qualcuno avvicinarsi a me, ma non gli diedi molto conto pensando che fosse un passante, ma questo qualcuno mi prese  dal polso e mi fece voltare verso di lui... o dovrei  dire lei!
"Vanessa?!" -chiesi stupita... Era in lacrime, i suoi occhi era gonfi e rossi segno che piangeva ormai da ore. Mi  dispiaceva sapere che la causa fossi io, ma era quello che si meritava.
"Ascoltami ti prego... Ho bisogno di spiegarti!" -disse piangendo
"No... non voglio sentire neanche una parola da te! Con me hai chiuso per sempre..." -le voltai le spalle e ripresi a caamminare, quando sentì di nuovo la sua voce...
"Anche io devo avere l'opportunità di ricominciare... Concedimela ti prego..." -mi girai e ritornai da lei
"Parla..." 
"Io non avrei mai fatto tutto quello se non fossi stata ingannata da lui... Io sapevo che era un puttaniere ma non sapevo che sarebbe stato così stronzo da fare quello che ha fatto! Mi ha mandato un messaggio dicendomi che ti era successo una cosa e di raggiungervi subito al duomo....appena sono arrivata tu non c'eri, c'era solo lui... mi disse che Rayan ti aveva portato via perchè non ti sentivi bene allora mi chiese se potevamo parlare... mi ha iniziato a parlare di voi e poi mi disse che non gli interessavi più ma che voleva me allora io gli ho detto che mai e poi mai ti avrei tradito e me ne andai, ma lui con forza mi prese dal polso e mi baciò... proprio in quel momento sei passata tu e hai visto tutto, ma era tutto sbagliato! Io non ho mai fatto niente con Stefano a me lui non piace, lo odio anzi, e non ti avrei mai fatto niente del genere perchè sei la mia migliore amica e ci conosciamo da quando siamo nate!" -disse piangendo...
"Come...come faccio a sapere che non stai mentendo?" -gli dissi ormai in lacrime pure io
"Come faccio a mentirti? Non potrei... Non ti mentirei mai guardandoti negli occhi, lo sai che per me i tuoi occhi sono qualcosa di unico e non potrei mai mentirti guardandoti!" 
"Mi dispiace... -lei abbassò lo sguardo e singhiozzò- mi dispiace che ancora non abbia spaccato la faccia a quello stronzo! Abbracciami ti prego!" -lei rialzò lo sguardo e puntò i suoi occhi sui miei e dopo mi si buttò tra le braccia. Mi era mancata tantissimo era vero lei sarebbe stata sempre una parte di me e senza quella parte sarei sempre stata vuota...
"Mi sei mancata bubu!" -disse piangendo... Bubu era il nome con cui ci chiamavamo noi due!
"Anche tu bubu, tantissimo... Come l'aria!" -la sentì piangere più forte e risi leggermente, lei era molto emotiva e aveva sofferto tanto io lo sapevo.
"Ehi....basta....." -le presi il viso tra le mani e gli asciugai le lacrime- "Ecco i tuoi occhi sono meglio così..." -lei mi sorrise e finì di piangere...
"Quindi... ho visto che...." -ma cosa blaterava? Ho capito... Cazzo mi ero dimenticata!
"Ah ho capito dove vuoi andare a parare.... Si se lo vuoi sapere quei ragazzi erano gli One Direction!" -risi leggermente quando la vidi sbiancare
"ODDIOOOO!!! Loro.....casa.....One Direction.....svengo!" -era completamente fuori di se
"Se vuoi te li presento... ahah"
"Jes sto per sentirmi male.... Ma loro hanno visto tutto vero?! Credono tutti che io sia una stronza... Anche Rayan e Laura!" -disse abbassando lo sguardo
"Li spiegherò tutto io... E per i ragazzi non ti preoccupare loro sono innocui e idioti! E a proposito di loro ecco....beh...." -ripresi a cammianre verso Rayan e Laura che  ancora erano li che si scambiavano coccole.
"Cosa mi nascondi? O zio impanato... Tu stai con uno di loro vero?!" -disse mentre saltellava sui suoi tacchi...
"Si...sto con Harry...." -mi comparve un sorriso da ebete sulla faccia... Avevamo fatto pace ed era già come se non fosse successo niente, l'amavo!
"Harry Edward Styles?! Tu mi stai parlando di Harry Edward Styles?!"
"No di Harry James Potter!!!"
"Oh beh lui non mi piace..." -disse mettendo il broncio
"Si idiota sto con lui ahah" 
"Sei una capra cazzo!!!"
"Grazie bubu ti amo anche io!! Comunque vieni da me così te li presento?!" 
"Ovvio che si vuoi anche degli striscioni? La risposta è ovvia! Ma quindi tu hai anche i loro numeri..."
"Gia... Guarda mi hanno inviato un sacco di messaggi, chi d'amore, chi di morte!" -le porsi il cellulare ridendo e lei li lesse tutti con la bocca spalancata.
"Porca merda...cazzo minchia culo!"
"Ciao finezza..."
Ridemmo e finalemente arrivammo al motorino; appena Laura e Rayan la videro arrivare con me le lanciarono occhiate di fuoco, era mia dovere raccontare tutto e fargli capire che lei non c'entrava niente. 
"Cosa ci fa lei qui?!" -disse Rayan sulla difensiva
"Aspetta Rayan.... Lei non ha colpe! La colpa è solo di Stefano..." -iniziai a raccontare tutto ad entrambi mentre Vanessa stava con lo sguardo basso. Quando finìil mio racconto rialzò il viso.
"Non avrei mai tradito la mia migliore amica..." -disse pentita. Rayan era ancora serio ma subito dopo sorrise alla ragazza
"Vane vieni qui.... -la abbracciò forte, loro era ottimi amici- mi dispiace per gli insulit davvero.... scusami piccola!" -disse stringendola
"Tranquillo Rayan... ti voglio bene..." -disse accucciandosi tra le sue braccia. Quando si staccarono anche Laura la abbracciò forte e si scusò...
"Allora... Vanessa vuole conoscere i ragazzi!" 
"Bene allora io porto Rayan con il mio motore e tu porti Vanessa... Vane sono dei fighi pazzeschi tu non sai quanto!" -disse esaltata Laura che già gli aveva conosciuti
"Vedi che io sono qui accanto a te Laura!!" -disse scocciato Rayan
"Scemo lo sai che ti amo... Smettila di fare il geloso!" 
"Mi fate vomitare... Em andiamo prima che rimetta adesso!" 
Presi Vanessa che non se la smetteva di ridere e le feci mettere il casco per poi partire verso casa. Ci mettemmo un ora, era piutto intasata Milano all'ora di pranzo e quando era così non riuscivi neanche con il motore a liberarti dal traffico. Ero davvero felice, la mia migliore amica era ritornata e tutto riprendeva ad andare bene. Arrivammo a casa e parcheggiai la moto e feci parcheggiare anche Laura. Rayan aprì la porta di casa ed entrammo tutti a casa; buttai in un angolo la borsa e appesi il giacchino di Zayn.
"Ma dove sono?!" -mi chiese Vanessa. Rayan e Laura si misero nel divano abbracciati e guardarono la scena...
"Em allontani di qualche passo da me..." -dissi
"Perchè?!"
"Vuoi morire?"
"No..."
"Allora allontanati..." -lei si allontanò poco e io mi schiarì la voce
"SIAMO A CASA!!!" -urlai. La casa iniziò a tremare e si sentirono forti rumori. Li vedi scendere insieme le scale mentre correvano come matti e si urlavano contro...
"Amore!!!" -secondo voi chi può chiamare 'amore' se non Harry? No non è lui ma Louis...
"Lou!!!! -lo abbracciai forte- non mi vedi sta mattina!"
"È anche troppo!"
"Louis è la mia ragazza!! Solo io posso chiamarla così..." -disse Harry offeso
"Baciami e zitto..." -mi baciò dolcemente e dopo mi sorrise
"Va meglio..." -disse. Liam mi regalò uno dei suoi abbracci fenomenali e insieme a Louis andarono da Rayan.
"Hai il cibo?!" -chiese Niall
"Niall lo devo cucinare... Ciao intanto!"
"Ciao bellissima..." -mi abbracciò forte.
"Jes!!! Luce dei mie occhi, vento tra le mie ali, mia ragione di vivere -oh che dolce che sei Zayn- dammi immediatamente il mio giacchino di pelle e nessuno si farà male!!" -disse. Ma che cazz....?!
"Fanculo Zayn... È li!" -glielo indicai e lui lo prese e lo strinse forte
"Amore di papà..."
"idota..."
Vanessa era rimasta impalata sul posto e allora le feci cenno di andare a sedersi accanto a Laura. Io, Harry e Zayn ci sedemmo per terra nel tappeto e Harry mi abbracciò da dietro... La dolcezza aww...
"Allora ragazzi... Lei è Vanessa la mia migliore amica nonchè vostra grandissima fan!" 
"Non era quella che ti aveva tradito?!" -chiese Louis. Grande tatto...
"Si ma non è stata colpa sua... Anzi..." -tutto ad un tratto Harry e i ragazzi si alzarono in piedi e corsero da lei. Grazie eh... Iniziarono a presentarsi e lei sorrideva come un ebete, ma ero davvero soddisfatta che lei fosse felice, per me era tutto! Era tutta rossa si vedeva che era imbarazzata...
"Quindi sei una nostra grandissima fan eh?" -disse Niall
"Si! Come Laura..."
"Bene allora subirai il test delle directioner!" 
"Sono pronta..." 
"Allora vediamo.... Quand'è il mio compleanno?!" -chiese Harry
"1 febbraio... troppo facile!"
"Brava... Chi è il più vanitoso tra di noi?" -chiese Louis
"Zayn ovviamente..."
"Non è vero...." -presi il cellulare e scattai una foto a Zayn e dopo gliela feci vedere...
"Wow ma chi è quel bellissimo ragazzo?!" -disse
"Ahahah ecco la prova..." -dissi
"Bene allora... chi ha scelto il nome della band?!" -chiese Liam
"Harry perchè pensava che detto dal presentatore sarebbe suonato bene..."
"Chi dorme di più tra tutti noi?!" -chiese Zayn
"Tu! Decisamente tu!" 
"Quando ho registrato gli acuti di Best Song Ever quanto tempo ho dormito?!" 
"Solo dieci minuti!" 
"Il cartone preferito di Liam!" -chiese Niall
"Toy Story!!" 
"Dicci perchè Harry pianse durante un intervista!" -chiese Louis
"PErchè delle stronze su twitter avevano detto che lui faceva schifo e lui ascoltò quelle critiche!" 
"Come si chiama il fratello di Niall?" -chiese Harry
"Greg ed è sposato con un figlio!" 
"Di le nostre città natali..." -disse Zayn
"Bredford, Holmes Chapel, Doncaster, Mullingar e Wolverhampton!"
Continuammo csì tutto il pomeriggio e ci divertimmo da matti... Finalmente tutto ritornava al suo posto!

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Capitolo 16
*** capitolo 16 ***


-una settimana dopo-

Mancano solo pochi giorni dal mio e il compleanno di Lou e siamo emozionati. Io e lui abbiamo deciso di andare a comprare i regali per natale e anche per il compleanno; più i mesi passano più io e lui leghiamo, siamo diventati molto amici e parliamo di tutto. Ho scoperto che ha una ragazza davvero bella che si chiama Eleounor Calder e che a farli conoscere è stato Harry e devo ammettere che ha fatto un bellissimo lavoro perchè insieme sono dolcissimi, poi ho scoperto che io e lui siamo molto simili su molte cose e questo mi piace, poi mi ha detto che è molto legato alla sua famiglia e che, ineffetti, riesce a capire bene le ragazze perchè ha molte sorelle e devo dire che non sbaglia affatto sa sempre cosa dire anche nelle situazioni più delicate, in fine cosa dire? Siamo diventati inseparabili...
"Lou sei pronto?"
"Non trovo il mio cellulare... Senza quello non si esce chiaro?"
"Stai molto calmo perchè c'è l'ho io... Me lo hai dato tu! Ora ti muovi?"
"Oh giusto... -scese al piano di sotto- scusa pulce e che sono nervoso perchè non so che regalarti!"
"Dai sono sicura che troverai qualcosa... smettila di fare il paranoico!"
"Hai ragione... Andiamo"
Mi prese la mano e insieme entrammo in macchina e lui si mise al porsto di guida. Parlammo tutto il tempo fino a che arrivammo al centro e posteggiammo la macchina. Presi la mia borsa e chiusi lo sportello della macchina e insieme a Louis mi avviai per le vie del centro...
"Aspetta..." -lo fermai e lui mi guardò stranito
"Cosa c'è?!"
"Non puoi uscire come Louis Tomlinson, i giornalisti vi stanno cercando e non voglio correre il rischio!" -gli misi il cappuccio della sua felpa e degli occhiali da sole.
"Ok resta con me e fai meno che puoi Louis Tomlinson!"
"Ok allora sarò... Tuo padre si! La leggenda..." -disse euforico
"Si Lou ok.." -dissi prendendolo in giro... Lui mi prese e mi mise sulle sue spalle a mo di sacco di patate
"No lasciami... ahahaha" -dissi ridendo
"Smettila di prendermi in giro o ti butto in una fontana.." -disse correndo con me ancora sulle spalle; come cazzo fanno tutti e cinque ad avere questa forza? Devo scoprire il loro segreto.
"Ok la smetto basta che mi lasci..."
"Prima devi dire che sono il migliore!"
"Mai!!"
"Bene... -sentì la fontana essere sempre più vicina e Louis ridere- allora?!"
"Sei il migliore... Ti prego risparmiami!" -dissi scalciando. Lui mi mise giù e mi abbracciò ridendo, brutto stronzo!
"Sei uno stronzo senza precedenti!"
"Grazie pulce sei gentile..."
Iniziammo a girare per i negozi e a comprare tantissimi regali per i ragazzi e per le nostre famiglie, credo che abbiamo svaliggiato tutti i negozi di Milano e fortunatamente nessuno a riconosciuto Lou... 
"Ok ora ci mancano solo i nostri regali e a me è venuta un idea!" -disse Louis felice
"Perfetto... Allora ci ritroviamo qui tra 15 minuti!" -Louis annuì e andò dalla parte opposta alla mia.
Entrai in una gioielleria e andai verso il commesso, appena lo chiamai lui si voltò e rimasi immobile a fissarlo. Mi ero dimenticata che lavorava qui...
"Jes?" -disse sorpreso
"Stefano..." -dissi rassegnata, perchè ancora faceva male?
"Cosa ci fai qui?"
"Devo prendere un regalo che ho prenotato... Ma mi ero dimenticata che lavoravi qui!"
"oh... Come stai?"
"A te non interessa... E non te lo devo dire a te!" -dissi fredda
"A me interessa di te, ancora sei nei miei pensieri e non ti ho ancora dimenticato! Sei importante e ti rivoglio..." -disse prendendomi dal braccio e avvicinandomi a lui con forza. PErchè non c'era nessuno, quel coglione mi stava facendo male...
"Lasciami..." -dissi spingendolo via- "Io mi sono rifatta una vita, sono felice mentre tu sarai sempre un pezzente che non sa neanche amare una persona! A differenza tua so cosa vuol dire amare e essere felice con una persona... -feci per andare via ma ritornai indietro- ah dimenticavo... ho un ragazzo fantastico e quello tesoro non sei tu! Ci si vede..." -vidi un altra commessa e chiesi il regalo che avevo ordinato per Louis e Harry e dopo aver pagato uscì con un sorriso da stronza sul volto... La mia vendetta era stata servita su un piatto d'argento e la sua sconfitta se la meritava. Vidi Louis guardarsi intorno intento a cercari e quando mi vide arrivare mi corse incontro.
"Come mai quel sorriso?"
"Ho avuto la mia vendetta e ora sono felice!"
"Stefano?"
"Stefano... Ti racconto strada facendo!"
Inizia a raccontarli tutto quello che era successo in gioielleria e lui all'inizio sembrava molto infastidito ma alla fine del racconto iniziò a saltellare e urlare come uno scemo, sembrava idemoniato cazzo...
"Gli hai dato un bel calcio dritto dritto nel posto in cui non batte il sole?!" -chiese euforico
"No Lou... Me lo hai chiesto anche troppe volte!!"
"PEccato... Se ci fossi stato io non si sarebbe più trovato le parti genitali..."
"ahahaha calma calma... Le botte non servono a niente!"
"Oh si che servono... A far molto male!"
"Non lo avrei mai intuito Lou sai..."
Parlammo di Stefano tutto il tempo e mi sfogai con il mio migliore amico, con lui non mancava mai la risata. Ma mentre eravamo in macchina mi vennero in mente molti pensieri che fino ad ora non mi avevano mai sfiorato i miei pensieri... Tra qualche mese i ragazzi sarebbero andati via e gli avrei dovuto addio! Non sono pronta....

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Capitolo 17
*** capitolo 17 ***


Non dissi niente tutto il tragitto neanche quando arrivai a casa, non riuscivo a parlare con nessuno di loro, solo il fatto che se ne potessero andare da un momento all'altro mi faceva impazzire, loro ormai erano parte di me e non sapevo come dirglielo, quindi preferisco tenermi tutto per me. La mia vita con loro era cambiata completamente, riempivano i miei momenti tristi, facevano parte di quelli gioiosi e facevano parte della mia vita, e non era il momento per me di lasciarli anadare, so che sembra egoista ma io tengo troppo a loro per lasciarli andare, sapevano troppo di me e io troppo di loro per considerarli solo dei semplici ragazzi sconosciuti. Quando sono triste o arrabbiata, sentimenti che ora si rfilettevano nel mio stato d'animo, non parlavo con  nessuno ignoravo tutti perchè se avessi detto qualcosa so che gli avrei insultati con parole molti pesanti senza nessun motivo e credo che questo lo avessero perchè continuavano a fissarmi; e qui ti parte il nervoso, io mi chiedo che cazzo mi fissi dio santo, che sono un quadro di Giotto di cui ammirare la bellezza? No quindi che cazzo vi fissate?! Io dico  c'è una cazzo di televisione aperta due ragazzi che fanno sesso apertamente così bene e voi guardate me come se fossi non so qualche problema irrisolvibile di matematica. 

"Non so volete una foto?! Almeno quella non è tentata a mandarvi a fanculo!"
"Gentilezza portami via... Cosa c'è Jes hai fatto colazione con pane e acidità?!"
"Ci tieni alle tue interiora? Bene tappati quella fogna Rayan!" -fui interrotta dal campenello che suonò se no avrei ucciso quel deficente con una sprangata sui denti... Mi alzai ad aprire e mi ritrovi mio zio con una faccia piuttosto strana.
"Ciao rock star!"
"Ciao zio... Entra!"
"Ci sono i ragazzi?"
"Si sono di la..."

Lo portai in salotto dove c'erano tutti i ragazzi; li salutò con un caloroso abbraccio e un sorriso di quelli che sa fare solo mio zio. Vedevo che era preoccupato, anzi era molto agitato e amareggiato e avevo come il presentimento che fosse successo qualcosa. I ragazzi divennero cupi come lui e gli chiesero che fosse successo. Mio zio iniziò a parlare ma fu interrotto dal campanello... guardai tutti per vedere se si sarebbero alzati.

"Davvero? Mi devo alzare di nuovo io?!" -loro annuiro prendendomi in giro, allora mi alzai scocciata e andai ad aprire la porta e ritrovai i miei genitori con Jamie in braccio a mia mamma
"Les!!" -mi abbracciò la piccola
"Ciao monella..." -ricambiai la stretta
"Ciao tesoro..." -lasciai entrare mia madre e dopo mio padre
"Mamma c'è lo zio e con i ragazzi..." 
"O bene..." -mia madre andò da mio zio ma mio padre era li che mi fissava curioso. Minchia ma che avete tutti? 
"Cosa c'è?!" -chiesi acida
"Acidella eh.. cosa è successo?"
"Papà niente...possiamo andare di la? Grazie!" -mi sgeuì ridendo in salotto.

Mi ristesi nel mio divano pronta ad ascoltare la loro conversazione, ma proprio nel momento in cui si sta più comodi c'è sempre qualcuno che ti rompe i coglioni! E ovviamente sempre a me la deficente della situazione! Suonò di nuovo il campanello e tutti si girarono vero chi, indovinate? Me! Yeeee la sfigata di turno ovviamente... You dirty bastard!

"E no ora non vado io!"
"Jes amore per favore.." -mi chiese Harry
"Amore sta ceppa... Mi sono alzata troppe volte!" 
"JES!! C'è tua sorella... Vai ad aprire!" -mi ordinò mia madre

Mi alzai sbuffando e borbottando degli insulti contro quella banda di sfaticati senza percendenti, peggio delle mummie dio santo! Aprì la porta e mi ritrovai due signori che credo di aver già visto ma non ricordo dove! 

"Em...e voi chi cazzo siete?!" -chiesi scocciata. Mi sentì tappare la bocca da una persona che odorava di fumo e dopo barba, presumo sia quel coglione di Zayn
"Scusatela non sta bene.... Prego entrate!"

Entrai con Zayn in salotto mentre ancora mi teneva la bocca chiusa e mi teneva ferma; vidi mio padre ridere insieme ai ragazzi, io mi dico che cazzo ridete? Aiutatemi piuttosto! Zayn non aveva intenzione di lasciarmi andare, perchè mi mise a sedere sulle sue gambe continuando a tenermi la bocca tappata. Tu non sai pakistano che potrei morderti, perchè sono mestruata e incazzata nera, appena se ne vanno tutti sti energumeni considerati morto! A proposito dove li ho già visti questi? Aspetta... C'entrano con il lavoro di mio padre perchè li ha appena salutati quindi facendo un analisi approfondita questi dovrebbero essere della Modest, essendo che mio zio lavora con loro e mio padre pure.

"Allora ragazzi siamo qui per dirvi una cosa importante... Anzi per dire una cosa importante a Harry! Ma che influirà su tutti voi..." -disse uno dei due signori
"Em...Harry la Modest non vuole che tu e... Jes stia insieme!" -disse dispiaciuto mio zio. Io balzai in piedi facendo male a Zayn proprio la sotto...
"COSA?!" -dicemmo insieme io e lui a occhi spalancati...
"Si ragazzo... Le fan non sono contente, potreste perdere il vostro successo e quindi creare dei problemi a noi! E noi non vogliamo problemi.. Quindi la vostra storietta finisce qui! Questo è tutto... A no! Allogerete in un albergo vicino a questa casa..." -disse l'altro signore... Come se dentro di lui non ci fossero sentimenti. 
"Aspetta quindi non dovremmo più vederla?" -chiese Louis
"Esatto Louis... Mai più! Salutatela e andiamo!" -disse l'uomo
"Tu non puoi fare questo! Non puoi distruggere un amicizia e un amore! Non ne avete il diritto!" -disse Niall
"O questo o una banca rotta biondino.. Vi ricordo il contratto! Adesso scusate dobbiamo prendere un volo..." -se ne andarono lasciandoci da soli.

Guardai tutti negli occhi compreso mio zio che era davvero dispiaciuto, ma sapevo che non era colpa sua, ma colpa di quel mondo che con me non aveva niente a che fare! Come potevano dirci tutte quelle cose con un sorriso strafottente del genere, non provano neanche un senso di colpa? Li avrei persi prima di quanto pensassi! Non ero pronta! Il compleanno mio e di Louis? Il nostro viaggio? La nostra amicizia? Harry...? In quella stanza calò il silenzio totale, l'unica cosa che vedevo ora erano gli occhi di Harry pieni di lacrime che mi fissavano immobile, proprio come i miei...

"Non...non sono pronto a perderti!" -disse facendo un piccolo sorriso amaro. Corsi da lui e lo abbracciai forte e piansi sulla sua spalla e la stessa cosa fece lui, mentre mi dava piccoli baci sul collo. Sentivo il suo fiato caldo su di me, le sue mani forti che mi stringevano, le sue lacrime che mi baganvano il collo, sentivo i suoi singhiozzi. Non riuscivo più a sentire il resto del mondo, perchè era diventato quel dolore....

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Capitolo 18
*** capitolo 18 ***


Nella mia grande casa erano tante le stanze dove si poteva stare in pace, ma una mi piaceva particolarmente e questa è la sala di registrazion; li reganava un armonia che non trovavo in nessuna stanza della casa, era tutto insonorizzato e li potevo fare la mia musica, potevo piangere e ascoltare la mia voce che mi vibrava nel stomaco. Nessuno ha mai ascoltato la mia voce, mi hanno visto suonare la chitarra, ma mai cantare, ho paura che la mia voce non piaccia, ho paura che anche quel poco di autostima che ho di me svanisca e rimanga sola con la mia insicurezza. Dentro quella stanza non si sentiva niente e questa era una cosa abbastanza positiva perchè potevi staccare un pò dal mondo che ti circonda, e in questo momento era un bene per me perchè almeno non ascoltavo la discussione ormai infinita dei ragazzi su cosa fare. Ma sono sicura che loro non mi abbandoneranno, perchè ci tengono a me, almeno è quello che mi hanno sempre dimostrato loro... E se non fosse vero? No è sicuramente così... Sembra più che cerco di convincere me stessa di questa cosa, è ridicolo! Presi la mia chitarra e inizia a suonare una canzone che stavo componendo, quando entrarono i ragazzi che un sorriso stampato sul volto, come se a loro non importasse niente di ciò che era appena successo.

"Quei sorrisi?" -chiesi posando la chitarra
"Di che parli? Siamo solo normali.." -disse Liam
"E di quello che è appena successo non ve ne importa niente?!" -chiesi un pò sotto sciock
"Mamma mia Jes come la fai tragica... Tanto non ci sopportavi quindi che cosa ti importa? Dai smettila di fare la stupida, piuttosto dacci i nostri strumenti e ce ne andiamo, non possiamo perdere tempo ancora a parlare!" -disse Zayn
"Scherzi? Come potete trattarmi così?" -gli chiesi stupita...
"E basta!! Dacci quei dannati strumenti e facci andare via..." 

Presero i loro strumenti (che includevano solo due chitarre) e se ne andarono senza voltarsi indietro, neanche un 'ciao' o un 'ci vediamo presto', neanche un abbraccio; perchè mi hanno trattato così? Che cosa gli ho fatto? Con solo delle parole mi hanno buttato giù un mondo sulle spalle, loro erano l'unica cosa che mi faceva sorridere e ora sembravano dei perfetti sconusciuti, anzi delle perfetto star strafottenti di tutto e tutti, mi avevano trattato come se fossi una perfetta sconosciuata. Iniziai a piangere, ma questo pianto mi fece male davvero, e questa volta nessuno poteva consolarmi, perchè quel qualcuno erano sempre stati loro e ora non c'erano più. Entrò Rayan che mi vidi piangere per terra e mi consolò senza dire una parola...

"Per...perchè mi hanno fatto questo?" -chiesi paingendo sulle sue gambe
"Non lo so...ma ti dico che mi hanno trattato anche a me così! Jes ti prego non piangere... Ci sono io qui!" -le sue parole scorrevano nelle mie orecchie senza lasciare traccia, era troppo forte la delusione e il dolore. Rayan quando vidi che non lo ascoltai prese la chitarra e se la mise sulle gambe e inziò a suonare una canzone.
"Canta! Fammi ascoltare la tua voce.." -mi disse. Iniziai a cantare la canzone che stava suonando Rayan, lasciando scorrere le mie lacrime, arrivati al ritornello lui si unì con me e mi sorrise per darmi forza. Passamo tutto il pomeriggio a suonare.

-verso sera-

Avevo finito di mangiare e ora mi trovavo nel mio letto a piangere e singhiozzare; loro mi hanno trattato così ma avevo il diritto a una risposta, perchè così non avrei sopportato il pensiero del loro abbondono improvviso. Presi il telefono e chiamai Harry: uno, due, tre squilli...Niente!

"Pronto?!"
"Harry...Perchè non rispondi hai miei messaggi?"
"Sto lavorando Jessie... Non posso pensare sempre a te!" -disse sbuffando
"PErchè mi tratti così?" 
"Senti... Te lo dico ora per mettere le cose in chiaro, tra noi è finita..." -spalancai gli occhi a sentire quelle parole...
"C-cosa?!" -dissi scioccata
"Si...scusa ciao!" 

Chiuse la chiamata e mi lasciò li a piangere, senza che gli importi niente di quello che provassi in quelo momento; mi hanno illusa, mi hanno usata e dopo buttata via, mi avevano dato la loro amicizia, il loro amore e era tutta una finzione. Mi sentivo tradita, sentivo le mie lacrime bagnarmi le guancie e esse diventare rosse, le labbra più umide e la mia testa girare per tutte le emozioni provate durante quel piccolo ma intenso momento. Ma qualcosa in me era cambiato, tutto questo dolore mi aveva fortificato mi aveva reso quasi immune, le ferite erano più profonde e intense dell'ultima volta che piansi per amore, perchè oltre all'amore avevo perso l'amicizia più bella di tutta la mia vita e questo mi stava divorando dentro. Ho dato troppo senza ricevere niente in cambio, ho promesso tanto senza avere nessuna gratificazione, sono stata presa in giro senza nessuno scrupolo da parte loro. Solo orami rendo conto che ho dato tanto senza preoccuparmi mai per me, era il momento di cominciare a farlo, era il momento di inziare a inseguire i miei sogni, era il momento di abbattere gli schemi, era il momento di diventare qualcuno e farla pagare a chiunque mi facesse del male. 
Ma ora dovevo scaricare tutto ilmio dolore e sono certa che non sarà una passeggiata dato che questa volta devo dimenticare 5 dei ragazzi più importanti della mia vita. Da cosa iniziare? O si dai mieiregali fatti a loro. Andai in salone dovesi riflettevano le luci dell'albero di Natale e presi tutti i regali che avevo fatto a quella banda di stronzi e li bruciai tutti, compresi i braccialetti che avevo fatto fare apposta per Harry e Louis. Il fuoco del mio camino si alimentò finoa diventare alto, guardavo attentamente le fiammeche bruciavano tutto e mi sentì libera, le mie lacrime continuavanoa scorrere mentre nella mia mente si progettava il mio futuro. Me ne tornai in camera e aprì il mio portatile efeci una ricerca su internet...

"Ricerca di nuovi talenti..." 

Lessi in un sussurro e andai a vedere le istruzioni per iscriversi al concorso; era un concorso fatto a posta per me, il vincitore avrebbe avuto un contratto con la Sony Music a tempo determinato e un album, il concorso era tenuto a Londra ed essendo brava in lingue potevo provarci. Cliccai per scaricare il modulo e lo stampai; guardai l'orologio e vidi che era già l'una di notte, ma non mi importò più di tanto perchè l'iscrizione scadeva domani e io dovevo partecipare a tutti i costi. Iniziai a compilare il modulo e lo firmai, finì di leggere le istruzioni che c'erano sul modulo e mi accorsi di una cosa... Dovevo avere la firma di uno dei miei genitori per partecipare essendo ancora, ma non per molto, maggiorenne. L'ultima cosa che mi divideva dal mio destino era una firma e dopo avrei potuto iniziare a realizzare ciò che avevo sempre messo da parte. Decisi di andare a letto e domani parlare di tutto questo con i miei genitori... 

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Capitolo 19
*** capitolo 19 ***


La mia sveglia suonò incessante con la mia canzone preferita che ormai stava perdendo il suo fascino essendo tanto fastidiosa al mattino; la spensi e cercai di ricordarmi li avvenimenti della scorsa notte e il mio sguardo si rivolse subito alla scrivania e quindi ai moduli poggiati su di esso, mi alzai dal letto e presi i moduli per il concorso e li guardai attentamente. Voglio farlo veramente?  E se non fossi adatta? Potrebbe essere una cosa troppo grande da gestire per me. Queste domande continuavano incessanti nella mia mente, tanto da non accorgermi che ci fosse qualcuno nella mia stanza...

"si piccola sei pronta..." -disse una voce maschile che mi fece voltare e mi ritrovai mio padre e Rayan dietro di me che mi guardavano con un sorriso... Sorrisi alla vista di loro due che mi incoraggiavano!
"Come lo sapete voi due? Come potete sapere che non sia uno sbaglio?" -chiesi avvicinandomi a loro
"Vedo quando c'è una potenziale star tra di noi piccola! Non ti dimenticare che a volte i sogni nascosti sono più forti di quanto tu pensi..." -disse mio padre
"Ecco si..io...Jes mi hanno preso a giocare nel Manchester United..." -disse felice
"Davvero?!" -lo abbracciai forte nascondendomi tra le sue braccia e lui mi strinse forte
"Si piccola... e ora tocca a te! Voglio vederti nei canali televisivi, negli spot, nei cartelloni, voglio sentire la tua voce in tutte le stazioni radio, voglio compare un tuo album da ascoltare prima di ogni partita, voglio che la tua voce arrivi a tutti quelli che non credono in se stessi! Voglio che Jes sia famosa per dimostrare quanto sia speciale e forte, per dimostrare a quelle cinque nullità che vali qualcosa! Fallo per me, fallo per te stessa!" -mi disse stringendomi forte
"e se mi bloccassi? e se mi mandassero via perchè sono veramente una nullità?" -chiesi impaurita. Nessuno dei due disse niente, ma mio padre si avvicinò alla scrivania e prese i moduli e poi una penna e in fine mi guardò negli occhi.
"Dove devo firmare?!" -mi chiese sorridendo

Io e Rayan ci guardammo e sorridemmo anche noi, non avrei mai potuto chiedere una famiglia migliore, in quel entrarono mia mamma, Filippo, Vanessa, Laura e mia sorella Jamie sorridenti. Come facevano già a saperlo? I tre ragazzi mi saltarono addosso e mi abbracciarono forte unendosi alle mie risate dovute al solletico che mi stava facendo Filo.

"ahah come lo sapevate?!" -chiesi restando tra le braccia di Filippo
"Ci ha chiamato tua mamma dicendo che aveva visto i moduli sta mattina quando è entrata in camera tua!" -disse Vanessa sorridendo
"Sei pronta Jes... Ma noi abbiamo una cosa per te!" -uscirono un cofanetto lungo tutto nero e me lo porsero. Lo aprì e trovai un braccialetto d'argento con un solo ciondolo a forma di ancora e con su scritto le loro iniziali.
"Sei la nostra ancora..." -disse la dolce Laura. Li abbracciai tutti e Filippo mi mise il braccialetto e dopo mi diede un bacio sulla guancia. Sembravano fieri di me e questo mi diede speranza... In fine si avvicinò mia madre con Jamie che mi accarezzo la guancia mentre delle lacrime scorrevano lungo il suo viso. Era bellissima anche quando piangeva, lei era la mia mamma...
"Mamma...non piangere ancora non ho vinto niente!" -dissi sorridendo
"So che vincerai! Una mamma non ha dubbi su questo... tieni questo -si tolse la sua collana con un cuore che le aveva regalato mio padre- voglio che ti ricordi che qui ci siamo io e tuo papà che ti pensiamo sempre!" -me lo misi al collo e lo aprì trovando le loro foto. La abbracciai forte... Passammo tutta la giornata insieme e mio padre in mattinata spedì l'iscrizione con un video che avevamo fatto nella sala di registrazione... Speriamo che mi predano! Ora inizia il mio sogno...

-il giorno dopo-

Mi alzai di corsa dal letto e corsi giù dalle scale e accesi la tv nel canale dove si sarebbe tenuto il concorso che era famo al livello mondiale, i video dei partecipanti si sarebbe visto in mattinata e io non avevo dormito tutta la notte. Al rumore che feci si svegliarono tutti, compresa Vanessa che era rimasta a dormire con me; li vidi entrare in cucina tutti assonnati e incavolati perchè li avevo svegliati, ma che ci posso fare se sono agitata famiglia... Erano tutti arrabbiati all'inizio ma dopo mi vennero tutti ad abbracciare e baciare felici e contenti! Ma che succede?

"Che fate?!" -chiesi stranita
"Auguri piccola!" -disse mia mamma
"Auguri? Ancora non sono usciti i risultati!" -dissi indicando il televisore
"Scema è il 24 Dicembre il tuo compleanno ahaha" -disse Rayan
"E tu sempre gentile! Imbecille..."
"Impedita!"
"Coglione!"
"JES!!" -dissero mia mamma e mio padre
"Cadi sempre nella volgarità Jes... E si più educata dai!" -disse Rayan mangiando un biscotto
"Zitto..." -li feci la linguaccia. Vanessa mi abbracciò forte e io ricambia la stretta! Mia mamma uscì la torta con le candeline e tutti inziarono a cantare tanti auguri e io diventai rossa come ogni santa volta che lo facevano. Odio essere così dolce e sensibile... Certo come no! Finirono di cantare e soffiai le candeline e ci fu un applauso generale, o ma come sono dolci...

"Grazie famiglia come siete d..." -sentì la sigla del concorso e mi precipitai davanti al televisore- "Toglietevi dalle palle devo ascoltare!!"
"è irrecuperabile..." -disse mia mamma rassegnata
"signora la capisco..." -disse ridendo Vanessa
"Sta zitta ruffiana e vieni qui! Anche voi famiglia!!" -si avvicinarono tutti e Jamie mi saltò in braccio con la sua fetta di torta. Risi alla sua spontaneatà, era così dolce...
"Mi sto cagando sotto!" -mi tappai gli occhi e sentì tutti ridere.. Per un momento sentì anche le risate dei ragazzi ma purtroppo non era così...
"Benvenuti! Questa mattina vi faremo vedere i nuovi partecipanti del nostro show e uno di loro sarà la prossima stella internazionale! Ricordiamo i premi, ovvero un contratto con la Sony Music una delle più importanti case discografiche! Adesso presento i nostri tre giudici... Il primo nonchè ideatore di questo show, Simon Cowell... -vidi Simon salutare il pubblico- la seconda Demi Lovato... In fine Britney Spears!" -partì un grande applauso generale e i giudici si sedettero al banco.
"Vorrei precisare che in questa piccola e breve puntata presenteremo i video e i talenti che i nostri giudici hanno scelto tra i milioni video mandati... Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato al concorso e un grande in bocca a lupo a coloro che c'è l'hanno fatta! Adesso passo la parola ai nostri giudici..." 
"Ciao a tutti... -prese parol Simon- vorrei precisare per chi non conosce questo programma che è molto simile allo show di X Factor... Detto questo spero che tutti coloro che c'è l'hanno fatta mettano il massimo da oggi in poi..." -mi stanno facendo cagare sotto... Forzaaaaaa!
"Tra i mille talenti che si erano presentati solo 15 sono passati... Vediamo il video quello che a colpito di più noi giudici..." -disse Britney... 
"O non voglio guardare!!" -mi girai dall'altra parte e mi tappai le orecchie. Partì il video ma non ero in grado di sentire niente, solo delle urla!
"JES!!!! Sei tu!!! È il video migliore!" -disse Rayan prendendomi in braccio e facendomi girare. Sentì le parole di 'Skinny Love' e iniziai a urlare con loro... C'è l'avevo fatta!

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Capitolo 20
*** capitolo 20 ***


Harry 
Oggi è il compleanno di Louis, ma non sembra affatto un compleanno, tutto quello che è successo a condizionato in modo sconvolgente la nostra vita, quei due ragazzi ci hanno cambiato la vita, erano diventati nostri amici, nerano diventati amici di Harry, Louis, Niall, Zayn e Liam e no dei One Direction, Rayan è stato un grande amico, mi sembrava di conoscerlo da una vita, era un fuoco attivo, era un migliore amico che non si vede tutti i giorni, era un ragazzo con di valori e con dei sogni e come abbiamo sentito qualche giorno fa è riuscito a realizzarlo, entrando nel Manchester, era un ragazzo con cui potevi farti una risata sempre e che ti aiutava in tutti i modi se avevi un problema, sapeva esprimere i suoi sentimenti, sapeva sempre cosa fare o dire, era il nostro migliore amico. Poi c'è lei, per qualcuno era come una sorella, per altri una migliore amica, ma per me era la mia ragazza, la ragazza che è riuscita sempre riuscita a strapparmi un sorriso, è riuscita a farmi piangere, e a farmi dire quel 'ti amo' sincero e vero che neanche Taylor era riuscita a farmi dire; il suo profumo era ancora nella mia mente, i suoi capelli perennemente sciolti e ondulati era ancora udibili al tatto, la sua voce mi calmava ancora anche se non la sentivo come prima, i suoi occhi erano inpressi nei miei, il suo sorriso era da tutte le parti; le nostre lacrime erano legate tutte a questi ricordi e alla sua voce spezzata dal pianto durante quell'ultima chiamata che era avvenuta qualche giorno fa. Oggi torneremo a Londra e lei, Rayan e Milano saranno solo un ricordo bellissimo e doloroso, per Louis è un compleanno orribile, tanto che non volle festeggiarlo, voleva solo piangere cosa che facevamo tutti da quando siamo andati via, e tutto questo per il nostro sogno, ormai la nostra vita è usata come un giocattolo, non sembriamo persone ma burattini. Stavamo guardando, in quel momento di pace, il nuovo show di Simon, sapevamo che la musica e la nostra amicizia era l'unica cosa che ci rimaneva, e magari ci saremo dimenticati per un pò di questo schifo.

"Ecco a voi il video migliore scelto dai nostri giudici..." 

Annuciò il presentatore; vorrei avvertire quella ragazza che se avesse vinto la sua vita sarebbe cambiata per sempre, che ne avrebbe perso il controllo se era facilmente condizionabile, che questo è un mondo davvero meschino e se non sei veramente te stesso tutto perderà il controllo e non saprai più chi sei. Quanto vorrei dirle queste cose a questa ragazza che... Aspetta!

"JES?!" -dicemmo tutti all'unisono. Sembrava lei, non la vedevamo bene in faccia perchè era china sul piano, ma sentivamo la sua voce.
"Si è lei!" -disse Louis, a quelle parole vedemmo i suoi occhi, il suo viso... vedemmo lei!
"È bravissima!" -disse Niall
"Ma...perchè è li?!" -chiese Zayn
"Era il suo sogno...non ce lo ha mai detto!" -disse Louis

La sua voce era stupenda, vedemmo delle lacrime scendere lungo le sue guancie, e sapere di essere io la causa di quelle lacrime mi lacerava dentro, non la vedrò mai più questo lo so, lei non mi appartine più e questo il mio cuore non lo accetterà mai, non accetterò mai quello che mi stanno facendo. Alla fine del video vedemmo Demi Lovato, che era uno dei giudici, che piangeva, era arrivata anche al suo cuore e questo lo capimmo tutti, poche persone arrivano al cuore di altre solo con la musica e lei ci era riuscita arrivando al cuore di una delle più grandi star della musica di ora. Vorrei essere con lei e gioire con lei ma sono qui incatenato a una vita che non è più la mia.

"Ragazzi la macchina è qui..dovete andare..." -disse Marco con lo sguardo basso. Sapevamo che lui non c'entrava niente con tutto questo, lui non lo avrebbe mai fatto, ma si sentiva complice e questa cosa lo stava facendo sentire male.
"Grazie Marco..." -disse Louis

Prendemmo tutto e spegnemmo la televisione ed entrammo, una volta arrivati all'entrata, nella macchina; in meno di qualche mezz'ora arrivammo in aereoporto e partimmo verso Londra. Dovevo dimenticarmi di lei!

Jessie 
 -il giorno dopo-
Arrivò il giorno della mia partenza, la sera prima avevo letto che gli One Direction erano tornati a Londra e questo in un primo momento mi fece male, ma mi autoconvinsi che fosse la cosa migliore; ancora il dolore era troppo fresco per sparire ma mi sarei dovuta dimenticare di loro per sempre, ormai non mi appartenevano più e io non appartenevo più a loro. Ieri mi arrivarono delle e-mail da parte della produzione dello show che mi dicevano che domani sarei dovuta venire li e mi davano indicazione tecniche, i live non sarebbero incominciati prima di un mese che sarebbe servito per eliminare i concorrenti per arrivare ai live che fossimo in sei, e adesso eravamo in tredici. Ero spaventata, non potevo cullarmi sul fatto che il mio video era il migliore, perchè in questi show non ammettono errori ed ero spaventata per quello che sarebbe successo, soprattutto perchè sarei stata lontana casa per mesi e se avessi vinto la mia vita sarebbe cambiata, ma dovevo ricominciare in qualche modo e seguendo il mio era la cosa migliore per me. Presi le ultime cosa dalla mia camera e sulla soglia della porta la osservai per l'ultima, la lasiavo come Jes e ci sarei ritornata come una nuova Jes.

"Jes la macchina è arrivata!" -urlò mio padre dal piano di sotto
"Eccomi!" -scesi le scale e trovai tutta la mia famiglia li che mi aspettava davanti alla soglia di casa.
"Beh allora è arrivato il momento!" -disse mio fratello per spezzare il silenzio. Li saltai addosso senza nessuno preavviso e lui mi prese e mi strinse forte, ero la maggiore si, ma lui era sempre stato più grande di me e questo l'ho sempre saputo.
"Vinci Jes, fallo per te..." -disse al mio orecchio
"Ti renderò fiero di me Rayan te lo prometto!" -dissi piangendo
"E io di me..." -disse lui con la voce flebile
"Lo sono già..." -mi sitrinse ancora più forte e si fece scappare un singhiozzo, sapevo che non ci saremo visti per molto tempo e sapevo che li mi sarebbe mancato come l'aria
"Sei la mia ancora..." -disse lasciandomi andare e regalandomi un bacio sulla guancia.

I miei genitori mi abbracciarono forte e mia mamma si mise a piangere, invece mio padre mi sorrise e mi abbracciò forte dicendomi di essere sempre me stessa perchè era questa la chiave per vincere contro il mondo. Salutai anche la mia dolce piccola Jamie e dopo salì in macchina lasciando che l'autista prendesse le mie due valigie, dopo di che entrò anche lui in macchina e partì.Non so perchè ma adesso mi sentivo libera, no spaventata ne ansiosa, ma libera come non lo ero mai stata così libera. 
Avevo sentito gli altri concorrenti ed erano bravissimi davvero, ma non per questo mi dovevo scoraggiare, avrei inseguito il mio sogno e lo avrei fatto per me stessa, basta soffrire, basta essere presa in giro, basta farsi mettere i piedi in faccia, era il momento di uscire dal guscio. La mia attenzione fu richiamata dall'autista, un giovane ragazzo penso sulla ventina d'anni e devo dire anche molto attraente...

"em...scusa se ti disturbo...ma volevo solo dirti che ho visto il tuo provino ed è stato magnifico!" -disse sorridendomi
"oh grazie...ma sono stati bravissimi anche gli altri..."
"hai ragione...ma tu sei riuscita ad arrivarmi al cuore...come i giudici!" -disse 
"davvero? piacere allora mi chiamo Jes!"
"Io Mark piacere di conoscerti!" -disse sorridendo

Parlammo fino all'arrivo all'aereoporto e io li dissi tutte le mie insicurezze riguardo allo show e lui cercò di tranquillizzarmi. Mi salutò dopo avermi aiutato con le valigie e mi diressi verso l'entrata dell'aereoporto e li successe una cosa davvero strana... Un sacco di ragazze e ragazzi era fermi li con dei cartelloni e striscioni con sopra il mio nome, erano tantissimi e vidi che c'erano anche dei poliziotti che li tenevano fermi e che mi aiutarono ad entrare. Ero sbalordita di avere già tanti fan solo da un provino, ero sbalordita di avere così tante persone a sostenermi, questo mi rendenìva felicissima, era qualcosa che non avevo mai privato prima. Firmai qualche autografo, e feci qualche foto e poi entrai in aereoporto e presi il mio aereo... Questo era uno dei modi migliori per affrontare questa avventura, ero carica!

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Capitolo 21
*** capitolo 21 ***


Arrivai a Londra verso tardo pomeriggio a causa del volo partito troppo tardi ed ero davvero stanca, così presi le mie valigie e mi diressi verso l'uscita, dove sapevo che mi avrebbe aspettato un auto che mi avrebbe portato al loft dove avrei abitato con gli altri concorrenti; ero davvero agitata e felice, perchè avrei conosciuto nuove persone che avevano il mio stesso sogno e con cui mi sarei potuta confrontare e questo mi tranquillizzava molto, già l'acconglienza che avevo avuto all'aereoporto di Milano mi aveva resa più carica e adesso credevo di più in me stessa.
Arrivai all'uscita assorta nei miei pensieri e non mi accorsi di quello che succedeva finchè non arrivai fuori.... Era, anche li, pieno di fan e questo non me lo aspettavo davvero, c'erano migliaia di persone che come a Milano sventolavano cartelli, lanciavano oggetti e alcuni anche pingevano; due omoni mi si pararono davanti per farmi passare in mezzo alla folla. Ero completamente sconvolta, avevo gli occhi lucidi e continuavo a ridere, ma credo che gli occhi lucidi sia anche dovuti dai continui flash che arrivavano ai miei occhi dalle macchine fotografiche dei paparazzi. Iniziai a muovermi tra la folla e a salutare tutti con la mano e a fare qualche foto e qualche autografo, subendomi le proteste delle guardie del corpo, ma non gli diedi tanta importanza perchè volevo davvero essere riconoscente a queste persone che mi sostenevano così tanto, da un solo provino. Riuscì ad entrare in macchina solo dopo una buona mezz'ora e sentì che ero l'unica dei concorrenti che doveva ancora raggiungere la casa; alla fine arrivai al loft con un ora di ritardo a causa del traffico che avevano causato quel gruppo di fan. Scesi dalla macchina e entrai nel loft, dove sentivo provenire tante voci, allora corsi di sopra con le mie valigie e vidi una casa stupenda dove c'erano un sacco di persone...

"Em...ciao..." -dissi appena entrata avendo tutti gli occhi addosso. Vennero tutti a salutarmi con un abbraccio, erano così tanti che mi dimenticai i nomi, per ultimi vennero una ragazza e un ragazzo, che ricordo erano arrivati la ragazza seconda e il ragazzo terzo, e devo ammettere che erano davvero bravi.
"Ciao! Io mi chiamo Leila!" -disse la ragazza porgendomi la mano che io strinsi... Era bellissima, aveva gli occhi verdi, i capelli sul rosso non tanto acceso e le labbra carnose, ma non troppo, rosse. Era semplicemente bellissima...
"Piacere sono J..."
"Sei Jes lo so! sono già una tua fan!" -disse mostrando la fila di denti bianchi e tra cui scorsi un brillantino che la rendeva anche più bella.
"Ahahah grazie anche io lo sono di te! Fosse stato per me saresti arrivata tu per prima!"
"Ma che dici? Sei bravissima, hai meritato quel primo posto! Sei incredibile!" -disse diventando tutta rossa e lo dinventai anche io, così scoppiai a ridere insieme a lei. 

Ad un certo punto, si mise in mezzo a noi un ragazzo bellissimo, che aveva gli occhi azzurri e i capelli biondi, un sorriso mozza fiato, era più alto di me e mi a prima vista sembrava anche molto simpatico...

"Ciao Jes, io sono Chris! È un piacere conoscerti..." -disse con entusiasmo stringendomi la mano, assomigliava nei modi di fare a Louis... 
"Piacere mio! -dissi incantata- in quel video eri estremamente se...em serio! si una serietà e una bravura ammirevole! si davvero ammirevole" -dissi diventando rossa; bene Jes la figura di merda l'hai fatta, passiamo alla seconda.
"Ahahah devo dire che anche tu eri estremamente SEria nel tuo video..." -disse calcando le prime due lettere della parola, prendendomi in giro... Diventai ancora più rossa e sia Chris che Leila si misero a ridere.
"sei tutta rossa... ahahaha tranquilla il nostro Chris fa questo effetto a tutte le ragazze!" -disse con un tono scherzoso, ma notai un pò di dispiacere nella sua frase...
"Voi vi conoscete?!" -chiesi
"Si da quando siamo nati... Entrambi amiamo la musica e ora ci stiamo mettendo un pò in competizione..." -disse Chris guardandola e sorridendo
"Già ma già una sfida l'ho vinta io tesoro bello, sei in svantaggio!" -disse Leila facendogli una linguaccia.
"Ahahah abbassa la cresta nanetta che non vai lontano te!" -disse Chris scompigliandole i capelli rossi. Io continuavo a ridere vedendoli così affiatati
"Si sta fermo ignorante! -si rimise a posto i capelli- allora ti facciamo vedere la tua stanza!" -mi prese dal polso facendomi lasciare le valige, lasciandole a Chris che ci seguì fino al piano di sopra. Era una casa enorme e assolutamente bellissima, aveva la piscina, una sala prove, un sala giochi e tantissimo altro. Entrai nella stanza dove c'erano solo due letti tra cui uno già occupato...
"Chi è la mia coinquilina?!" -chiesi poggiando la chitarra accanto al letto
"Io! Siamo nella stanza!" -disse abbracciandomi.. Io risi per la sua semplicità che mi aveva conquistato; subito dopo entrò Chris con i miei bagagli che posò sul letto.
"Già e io sono in fondo al corridoio, così possiamo vederci sempre, se qualcuno di noi non viene eliminato!" -disse scoraggiandosi..
"Ehi! Ti ho sentito cantare e hai una voce magnifica e poi sembri Justin Bieber... Quindi entrambi fate silenzio prima che mi arrabbi!" -dissi sorridendo

Passammo alcune ore a parlare per conoscerci meglio e devo dire che già mi stavano simpatici e avevamo legato già molto, scoprì che Leila era fan deigli One Direction e quindi, non so bene perchè glielo dissi, ma le raccontai tutto quello che era successo in quei mesi con loro e il motivo del mio essere li. Entrambi a ogni dettaglio della mia storia cambiavano espressione, tra lo stupito, il felice, l'arrabbiato e il deluso, mentre raccontavo ciò che stavo passando ora mi scesero delle lacrime, perchè ancora per me loro significavano qualcosa e non li avrei dimenticati facilmente. Mentre piangevo Chris mi abbracciò insieme a Leila, perchè entrambi capirono la mia storia e mi aiutò molto il loro conforto, avevo trovato due ragazzi che sapevo sarebbero stati i miei prossimi migliori amici, anzi già lo erano. Chris mi raccontò anche la sua storia che era triste, ma nella sua storia c'era sempre Leila ì, che a quanto ho capito non lo ha mai lasciato da solo, lui mi raccontò la loro storia ecco cosa condividevano quei due ragazzi, una storia da raccontare al mondo intero. Mi disse che le loro madri erano amiche da sempre, suo padre faceva il dottore e invece quello di Leila era uno stilista famoso di cui non ricorderò mai il nome, all'inizio Chris era un ragazzo un pò sfigato e tutti lo prendevano in giro ma grazie a Leila è sempre riuscito a farsi valere, finchè non è arrivato il momento della pubertà che lo ha cambiato notevolmente, ma lui è sempre rimasto lo stesso ragazzo dolce e con la passione per la musica. Invece Leila è sempre stata una ragazza solare, estroversa e diciamo popolare per la sua bellezza e dolcezza, ma sia lei che lui hanno sempre odiato le persone false ecco perchè sono stati sempre insieme e non hanno mai avuto altri amici speciali. Lui ha avuto molte ragazze, mentre Leila pochi, ma le loro storie non sono sempre durate a lungo perchè c'era solo attrazione fisica e non andava oltre a quello, la loro amicizia è sempre stata l'unica cosa che è sempre stata stabile, era una storia fantastica.

"Wow che bel rapporto che avete!" -disse completamente affascinata dalle loro parole
"Già...è un pò odio e molto amore... ahahah ma credimi non si sopporta questa bambina!" -disse Chris
"Sta zitto scimmia! Tu sei peggio!" -disse offesa
"ahahah ed è molto suscettibile!" -disse ridendo. Aveva una bella risata, come Niall...
"Ahahahah siete simpatici ragazzi!" -dissi facendo l'occhiolino ad entrambi
"Anche tu! Sei l'unica che ci è stata simpatica subito... ormai sei diventata la nostra migliore amica" -disse Chris
"anche voi! Basta aggiudicato!" -dissi sorridendo
"Ma tu mi ricordi qualcuno...di famoso ma non so chi! non mi viene in mente..." -disse Chris con aria pensante. 
"Come vai di cognome?" -mi chiese Leila
"Candal... -mi gurdarono con aria ancora interrogativa- uffa... Noha Candal vi dice niente?!" -dissi gesticolando... Aspettai la loro reazione che arrivò in tre...due...uno...
"ODDIO!!! NOHA CANDAL?! IL FAMOSO CHITARRISTA DI FAMA MONDIALE?" -disse Chris saltando
"Già... Esatto sono sua figlia!"
"Non.ci.credo.!" -disse Leila
"Credici..." -dissi io trattenendo una risata
"E quindi tu sei anche la sorella di quel figo di Rayan Candal che ora gioca nel Manchester?!" -mi chiese spalancando gli occhi Leila
"Si proprio lui! Quel figo... guarda... -presi il telefono e li feci vedere la schermata inziale con la foto di tutta la mia famiglia- vedi? Rayan e mio papà!" -dissi indicandoli
"Porca putti! Che fighi!" -disse con la bocca aperta
"Tuo padre è una leggenda è il mio idolo e tu sei la figlia del mio idolo! Questa giornata è produttiva!" -disse Chris tutto eccitato e parlando velocissimo... Come Liam!

Sentimmo il campanello suonare e dopo sentimmo la casa tremare a causa dei ragazzi che scendevano dalle scale come bufali, e questo mi ricorda quei cinque deficenti che mi mancano come non so cosa... Basta Jes smetti di pensare a loro! andai di sotto con Chris e Leila, mentre ci chiedevamo chi fosse; appena arrivammo di sotto la porta era tutta coperta da tutti i ragazzi della casa che si accalcavano uno sopra all'altro, invece io e Chris e Leila rimanemmo infondo la sala con le braccia incrociate chiedendoci perchè ci fosse così trambusto. Ad un tratto le persone che erano appena entrate dalla porta si fecero spazio tra la 'folla' e si mostrarono anche a noi, che prontamente aprimmo la bocca completamente scioccati.

"salve anche voi..." -disse Demi Lovato, parlo della vera Demi Lovato.
"scusate il ritardo ma i fans di qualcuno bloccavano il passaggio in aereoporto!" -disse Simon sorridendo, ma a me metteva ancora più in soggezzione
"volevamo complimentarci con ognuno di voi, specialmente con i tre classificati!" -disse Britney Spears, che era davvero una donna bellissima anche dal vivo
"e comunicare a ognuno di voi quali categorie che ci hanno assegnato!" -disse Simon
"Allora gli under 18 alla mia sinistra, over 18 alla mia destra e i gruppi difronte a me!" -disse Demi. Io, Leila e Chris essendo Under 18 ci mettemmo alla sinistra di Demi aspettando ansiosi chi fosse il nostro giudice, ma speravo ardentemente che non fosse Simon, per paura che un giorno li avrei potuti rivedere. Dopo che tutti si sistemarono arrivò il momento...
"La mia categoria -annunciò Demi- sono i gruppi!" -e si sentì un forte urlo da parte dei gruppi e Demi andò a salutarli e conoscerli. Fuori uno, male!
"La mia categoria -annunciò Simon- sono... gli under 18!" -la stessa cosa succese nel mio gruppo, ma tutti saltavano e urlavano tranne me, Chris e Leila che sapevano la mia paura. Di conseguenza Britney andò dagli Over che l'accolsero con piacere. Simon iniziò a parlarci
"Allora come vedete ora siete in sei... Ma di questi sei ne posso scegliere solo 4! Quindi due andranno a casa.. Domani vi porteranno alla location dove si svolgeranno gli ultimi provini per accedere al live! Buona fortuna a tutti spero che mettiate il massimo in questa sfida, perchè quest'anno voglio vincere!" -disse così prima di congedarsi e andarsene.

Io, Chris e Leila ci guardammo, ero completamente paralizzata mentre loro avevano una faccia dispiaciuta ed entrambi mi presero la mano per darmi conforto...

"Porca puttana..." -sussurrai

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Capitolo 22
*** capitolo 22 ***


Ormai era fatta ero nella squadra di Simon e questo era il primo ostacolo da superare, oltre al fatto che fosse il manager degli One Direction era l'uomo che aveva creato quello show, era un uomo che di musica sapeva tantissimo, ma soprattutto molto serio nelle cose che fa e questo mi agitava un pò, ma avrei dato il massimo. Quella sera mangiai qualcosa con Chris e Leila e dopo andai subito a letto, non riuscivo a stare sveglia perchè non riuscivo a pensare ad altro che non fossero i cinque ragazzi piombati nella mia vita e a questa competizione, ero troppo agitata per rimanere in piedi e non entrare in uno stato di panico totale.
Entrai nella mia stanza e presi il mio pigiama composto da un pantaloncino corto e una felpa molto grande che apparteneva a mio padre sempre nera, dei Nirvana, era caldo dentro la casa, i riscaldamente erano molto alti e credo che li tenessero così alti per farci stare in un abiente caldo in modo da non farci ammalare; mentre mi sistemevo per la notte qualcuno bussò ed andai ad aprire e mi ritrovai un ragazzo, di cui non ricordavo il nome, che teneva lo sguardo basso verso un cd credo, ma appena alzò lo sguardo diventò tutto rosso e poi un ghigno divertito si dipinse nella sua faccia.

"beh la prossima volta mi preparo psicologicamente prima di ritrovarmi uno schianto del genere davanti...mai pensato di fare la modella?!" -mi chiese appogginadosi allo stipite della porta, beh vedo che i londinesi sono tutti sfacciati non se ne salva uno!
"Allora il palo su per il culo lo vuoi ora o dopo le selezioni?!" -chiesi acida
"beh...date le circostanze non saprei scegliere..." -disse sorridendo
"avevi bisogno di qualcosa?" -dissi sbuffando
"si...em...tu sei la figlia di Noha Candal, giusto?" -disse un pò imbarazzato, o ma che dolce...em no!
"Esatto...perchè?"
"Mi potresti fare un autografo su questo cd? lo sappiamo entrambi che qui dentro sei la migliore e so che diventerai famosa..." -ok ho cambaito opinione su quel ragazzo, mi sta decisamente simpatico
"certo! in cambio voglio il tuo!"
"andata dolcezza!" -disse facendomi l'occhiolino

Lo feci entrare dentro la stanza e chiusi di nuovo la porta e lo feci accomodare sul mio letto; mentre cercavo il block-notes, ogni tanto li lanciavo delle occhiate per vedere cosa stesse facendo e vidi che guardava qualcosa dietro di me e sapevo bene cosa e mi scappò una risata, i maschi hanno sempre la testa li!

"sai così perdi punti che ti eri guadagnato prima... sai che non si guarda il sedere del tuo idolo?" -dissi porgendogli il block-notes e un pennarello
"non è colpa mia! potenzialmente sei una grandissima bomba!" -disse gesticolando
"complimento strano sai..." -li feci un autografo e strappai il figlio
"grazie...em..Jes giusto?" -disse sistemandosi il cappello di lana che aveva in testa
"giusto e tu sei... -guardai il suo autografo- Jason?" -dissi con un filo di voce
"già...molto piacere"
"piacere mio...allora sei in camera con?"
"Chris e altri tre di cui non credo ti ricorderai i nomi, perchè non li ricordo neanche io!" -disse ridendo e mi unì a lui... era molto simpatico, a parte la sua sfacciataggine non era male. Misi a posto il mio block-notes e mi sedetti accanto a lui a gambe incrociate.
"em...a dirti la virtà sono abbastanza nervoso di parlare con te!"
"non si direbbe dalla tua sicurezza nel dire certe cose!" -dissi prendendolo in giro
"beh si quell escono da sole...e che diciamo che già sei una star si qua dentro che la fuori...e poi sei molto bella!" 

Arrossì di colpo e risi come un idiota tanto per cambiare le mie figure di merda. Parlammo del più e del meno fino alle undici di sera, verso quell'ora lui decise di andarsene...

"è stato un piacere conoscerti..." -dissi mettendosi in un modo molto sexy che se non avessi il cuore da un altra parte li sarei saltata addosso
"anche per me..." -dissi e vidi che fece un bellissimo sorriso mordendosi la lingua, e io dovetti davvero tratternermi. Lo vidi avvicinarsi e io indietreggiai di poco, anche se contro voglia, ma non so perchè lo feci.
"non mordo eh...volevo darti un bacio di buona notte!" -disse ridendo e io mi rilassai
"ahahahah smettila di prendermi in giro!" -dissi dandogli una piccola spinta. Mi avvicinai a lui e li diedi un bacio sulla guancia...
"mi hai rapito con questo bacio -disse facendomi un occhiolino- ehi... ho visto un video su instagram dove ci sei tu con una tua amica e fai una mossa fortissima... me la faivedere?!" -disse sorridendo
"a voi dire questa?" -feci una gira volta e dopo indietreggiai facendo un movimento con le spalle, ma in quel momento persi l'equilibrio e stavo per cadere per terra se lui non mi avesse preso al volo.
"beh non proprio questa, ma non mi dispiace neanche questa... -disse facendomi l'occhiolino- notte babe!" -disse dandomi un bacio sulla guancia

Lo vidi andare via e poi chiusi la porta alle mie spalle, pensando a quanto fosse estremamente bello quel ragazzo e andai a letto sorridendo. È stata una giornata veramente piena di emozioni e di bellissimi incontri, adesso sapevo che avevo qualcuno in questa competizione e sapevo che qualcosa sarebbe cambiato.

-il mattino seguente-

"sveglia dormigliona!!" -urlò nel mio orecchio Leila, ma non volli darle ascolto io DOVEVO DORMIRE!
Non la sentì più urlare così ritornai a dormire pacificamente, continuando a sognare il nulla, ma a essere completamente rilassata e questo mi piaceva un sacco. Dopo un pò sentì una voce e dei passi farsi largo nella stanza, ma non li diedi conto pensando che fosse Leila che era rientrata di nuovo in stanza; a un certo punto sentì qualcuno che mi baciava la guancia e piano piano scendeva lungo il collo, all'iniziò mi piacque molto, ma poi realizzai che quella persona aveva un profumo maschile e aveva delle labbra molto morbide, così mi alzai di colpo cadendo dal letto e scatenando le risate di Leila, Chris e Jason. 

"giorno babe! sai ha un buono odore..." -disse facendomi l'occhiolino e abbassandosi sulle sue gambe per raggiungere la mia altezza. Io li rivolsi un sorriso imbarazzato e poi guardai Leila a cui rivolsi uno sguardo omicida che la fece diventare seria e preoccupata
"ti do tre secondi di vantanggio! uno...due...." -iniziò a corre giù per le scale mentre io la rincorsi, l'avrei uccisa con le mie mani
"Non mi prendi babe!" -disse imitando il modo con cui mi chiamava Jason. Ok dopo questa la faccio diventare bionda...
"sai perchè non andrai avanti oggi nella competizione? -dissi fermandomi a guardarla trovandoci di fronte- perchè ti ammazzo con lei mie mani Leila!" -dissi continuandola a rincorrerla, mentre lei non smetteva di ridere.
"era uno scherzo innocente...perdonami ti prego.." -disse senza fiato
"mai!" -la presi e la buttai nel divano facendole il solletico e scantenando una serie di risate da parte di tutti.
"stop! basta!" -disse fermandomi le mani
"Ti ammazzo la prossima volta chiaro?"
"cristallino...babe!" -disse facendomi l'occhiolino

Le feci una smorfia e poi scesi da sopra i suoi fianchi e andai a prendere qualcosa da mangiare...

"ti ho fatto delle uova strapazzate con il becon...vuoi?!" -disse Chris
"grazie Chris!" -dissi abbracciandolo
"ma di che..."

Mangiai le mie uova, mentre guardavo il mio cellulare per vedere i messaggi, non ero una ragazza che stava sempre con il telefono, ma credo che con questa esperienza avrei cambiato le mie abitutdini, avevo dei messaggi da parte di mia  madre, mio fratello, mio padre, Filippo, Vanessa e Laura che dicevano tutti le stesse cose, ovvero che avrebbero seguito oggi le selezioni e che credevanoin me e a questo mi scappò un sorriso, loro non sapevano quanto questo contasse per me ma ne ero davvero grata di tutto quel sostegno, in fine vidi un messaggio da un numero sconosciuto e quindi lo aprì chiedendomi chi fosse, c'era scritto:
 
"spero che tu vinca quello show, ma attenta piccola che questo mondo cambia le persone se non sei veramente te stesso...io ho perso la cosa più importante della mia vita...ti voterò e starò sempre con te... xx E"

Ma chi era E? Non conoscevo nessuno con un nome che iniziasse con la E.. e se fosse un pedofilo? No non può essere un pedofilo troppo dolce e conosce troppe cose di me, una cosa certa era che non era un italiano perchè gli italiani non mettono le 'x' alla fine delle frasi e questo restringeva il campo di molto. Forse lo avrei scoperto più avanti, chiusi il telefono e andai di sopra a cambiarmi e quando mi accorsi dell'ora mi affrettai avendo dolo cinque fottutissimi minuti per finire di prepararmi, in pù si aggiungevano quelle due teste di cazzo di Chris e Laura che continuavano a urlarmi di muovermi perchè a momenti sarebbe arrivata la macchina. Finì di vestirmi scegliendo un Jeans sbiadito, una maglia di seta bianca con un cardigan blu e le mie vans ovviamente, senza di quelle non sarei mai uscita, me le aveva regalate...Louis! Adesso avevo proprio bisogno di lui e delle sua innata capacità di infonderti sicurezza, ma lui non c'era più, ora non potevo più contare su di lui, adesso dovevo dimenticarmi di lui. Presi la mia chitarra e insieme a Chris e Leila scesi di sotto, entrambi erano bellissimi, Leila indossava un maglia nera trasparente di seta, un jeans blu chiaro e degli stivali con le borchie, Chris invece indossava un pantalone verde scuro con molte tasche a cui aveva fatto dei piccoli risvolti, le vans nere e una maglietta bianca con dei disegni neri e un felpa nera, erano molto affascinanti entrambi. Aspettammo non molto di sotto perchè arrivò un pulmino che a noi Under 18, compreso Chris, ci avrebbe portato in una location scelta da Simon, sapevamo che avrebbe invitato qualcuno di famoso ad assisterlo nella scelta e questo mi metteva ansia perchè sicuramente sarei stata giudicata da una grande pop star della musica. Salimmo sul pulmino che ci lasciò all'aereoporto, giunti li ci diedero un passa porto Londra - Los Angeles e ci fu un urlo generale, dopo di che salimmo sull'aereo e dopo qualche ora di viaggio arrivammo alla nostra destinazione e scesi dall'aereo andammo in un altro pulman che ci avrebbe scortato in questo posto. Appena arrivammo io e Leila guardammo sbalordite la casa dove ci trovavamo, anzi mega super attico, era davvero stupendo. In tutto il nostro viaggio ci seguivano telecamere che ci riprendevano ogni cosa facessimo e questo all'inizio poteva darti fastidio ma poi piano piano ti abituavi. Seguendo le istruzioni dei tecnici andammo nella terrazza e aspettammo che Simon ci raggiungesse... Dopo qualche minuto interminabile uscì dalla porta finestra e noi applaudimmo.

"Ciao ragazzi e benvenuti nella mia umile dimora...più o meno! Allorra oggi è un giorno speciale per voi sei! Intanto vorrei congratularmi per essere arrivati fino a qui, siete dei grandi talenti, ma solo 4 di voi passeranno ai live, invece gli altri due dovranno tornare a casa! Vorrei che non vi sentiste sotto pressione perchè è proprio quello che non aiuta mai un artista prima di salire sul palco!" -grazie Simon ora sono più tranquilla, grazie mille davvero eh! Leila e io ci stringemmo di più la mano in preda al panico...
"bene credo di avervi detto tutto...anzi no! scherzavo... ho invitato qui alcuni amici, che nonostante la loro giovane età stanno avendo un riscontro notevole nel mondo della musica, ma li ho invitati perchè proprio come voi avevano un sogno e sono riusciti a realizzarlo! ragazzi ecco a voi... gli One Directio!" -le mie labbra si aprirono formando una o! Non ci posso credere... Uscirono dalla veranda salutandoci con la mano e sorridendoci, mentre tutti, tranne me, battevano le mani e urlavano, appena mi videro rimasero anche loro a bocca aperta.
"ciao a tutti ragazzi...em..è..è un onore essere qui...buona fortuna a...em..a tutti si!" -disse continuando a guardarmi Harry e balbettando.

Simon e i cinque ragazzi andarono dall'altra parte della veranda, invece a noi ci portarono all'interno della casa e ci fecero sedere in salone, mi dissero che io ero l'ultima ad esibirmi e questo mi mise ansia. Tutti noi prendemmo le cuffie e l'ipod che ci avevano assegnato e iniziammo a provare ognuno per conto nostro le canzoni che avevamo scelto per l'audizione, a sapere che sarebbero venuti anche loro non avrei mai scelto una canzone così provocante ma ormai non potevo tirarmi indietro. Iniziai a provare e  provare e mi resi conto che non mi ricordavo niente, e questo mi mise paura, ero troppo agitata, spaventata e sotto pressione, sapere che loro erano la era una martellata al cuore; vidi che i cameramen stavo facendo un intervista ad una concorrente di cui non ricordavo il nome, ed a un certo punto entrarono loro dalla porta e vidi Leila andare completamente in tilt, mentre Chris mi guardò preoccupato e io gli rivolsi un sorriso per rassicurarlo, l'importante era non guardarli se no sarebbe finito tutto, così ritornai concentrata sul mio pezzo pregando che non venissero da me. Ma le preghiere non sempre vengono ascoltate...


 

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Capitolo 23
*** capitolo 23 ***


Sono sempre stata una bravissima ragazza, rispettosa del prossimo, brava, buona e gentile con tutti, religiosa e con tutto questo il signore padre eterno non può esaudire una mia preghiera, sembra una presa per il culo! Loro sia avvicinano con le telecamere che li seguono e i loro bei faccini in bella vista tutti sorridenti, tra un pò prendo una mazza e li colpisco sulle gengive così li do un buon motivo per piangere sul serio!

"ciao io sono Zayn piacere...tu sei Jes giusto?" -disse porgendomi la mano
"Giusto...piacere!" -risposi rifiutando la sua mano. Lui la ritrasse e io gli rivolsi nun sorriso, che devo ammettere era da stronza, ma era quello che si meritavano
"Come ti senti?" -prese parola Liam
"Sono un pò in ansia!" -dissi alzando le spalle e sorridendogli
"Lo vedo...quando lo sei ti mordi le labbra!" -sentì queste parole provenire da un sussurro di Louis che mi fece malissimo, ma lo ignorai.
"Vedo...se manterrai questa tranquillità nell'audizione andrai benissimo! Hai una bellissima voce e una bellissima presenza scenica, se mantieni il controllo sarai perfetta!" -disse Niall
"Oh grazie per il consiglio! Lo terrò a mente!" -ripresi a guardare il testo mentre le telecamere si allontanavano e così anche io mentre i ragazzi rimanevano li impalati.

Non sarei tornata da loro come niente fosse, non si meritavano ne me, ne la mia amicizia, tanto meno il mio amore. Tutti quei pensieri mi distraevano dalle mie prove, ma non riuscivo a concentrarmi perchè avevo la sensazione che non era tutto finito in quella piccola intervista li, sentivo che loro non si arrendevano, infatti appena le telecamere e i produttori si sposarono nella terrazza mi sentì prendere da terra e mi ritrovai in una stanza della casa, che ad intuito sembrava uno sgabuzzino molto grande.

"Che vi salta in mente idioti!" -dissi spingendo via Liam che mi aveva preso in braccio.
"Calmati Jes! Ti vogliamo solo spiegare..." -disse avvicinandosi a me, ma io indietreggiai
"Ti prego non fare così ci fai del male!" -disse Harry toccandomi il braccio e guardandomi negli occhi; vidi i suoi occhi vedri tutti lucidi e capì che stava per piangere e questo mi fece male, ma ancora le sue parole mi rimbombavano nella testa
"Vi faccio del male? Tutto questo lo avete voluto voi! Non lo avrei mai fatto, io vi volevo bene, eravate diventati i miei migliori amici! A te -dissi indicando Harry- ti amavo! Ma tutto questo lo avete deciso voi, con il vostro comportamento che da me, credetemi non è stato dimenticato e che ancora fa male anzi malissimo, ma si deve andare avanti, voi con la vostra vita e io con la mia! Pensavo che foste diversi dalla slita rock star montata, ma mi sbagliavo di grosso! siete come gli altri,anzi siete anche peggio, preferite il vostro stupido successo alla vita reale, avete preferito il vostro successo a me e Rayan, ma come avete visto ci è importato ben poco di questo, anzi ci ha reso più forti e ci ha permesso di essere per me qui e per lui in uno stadio!" -alla fine del mio discorso di sfogo soprattutto, mi ritrovai in lacrime e con loro che mi guardavano con la testa bassa. 
"Jes io..." -iniziò Louis
"Niente io Louis... Siete la cosa più bella e più brutta di tutta la mia vita!" -detto questo uscì dalla stanza dando una piccola spallata a Zayn che si trovava di fronte alla porta e ritornai nel salone asciugandomi le guancie.

Sentì i tecnici urlarci di prepararci che tra cinque minuti sarebbero iniziate le riprese, così mi sedetti nel divano accanto a Jason che si accorse dei miei occhi lucidi e mi strinse a se, sorridendomi e confortandomi, io appogiai la testa sulla sua spalla e lui mi prese la mano. Di fronte a me c'erano Chris e Leila che mi guardavano tristi, sperando che facessi un sorriso, ma in quel momento non riuscivo a sorridere era troppo difficile pensare che erano nella mia stessa casa e che con loro era tutto finito, ma sapevo che non lo era del tutto. Vidi Leila guardarsi indietro e gli one direction andare in veranda; mi passarono accanto e ci scambiammo uno sguardo triste e sentì la mano di Jason stringersi alla mia e gli diedi un bacio sulla guancia e lui mi ricambiò con un sorriso; per me era importante che avessi questo sostegno da parte loro, non mi conoscevano da tanto e già sentivano il bisogno di vedermi felice e la stessa cosa valeva per me. Il primo ad esibirsi fu un ragazzo con un nome artistico strano, li demmo al buona fortuna e ascoltammo la sua audizione che era be udibile anche dal salone che dava direttamente alla veranda; era bravo il suo genere era il rap e devo dire che era molto intonato. Quando finì tornò dentro entusiasto, la stessa cosa succese quando fecero i provini una ragazza, Liela, Chris e Jason; tutti dicevano che all'inizio era molto strano perchè ti sentivi sotto pressione, ma quando iniziavi sia i ragazzi che Simon ti mettevano a tuo agio e una scarica di adrenalina ti percorreva il corpo. 

"Jessie Candal! Tocca a te cara!" -disse un uomo entrando dalla porta finestra. Mi alzai tirano un sospiro
"Buona fortuna Jessie!" -mi disse Leila
"Conquistali bomba!" -disse Jason
"Falli sognarfe!" -aggiunse in fine Chris
"Incrociamo le dita!" -dissero i due ragazzi
"Grazie mille a tutti!" -uscì seguendo le indicazioni dei tecnici, che mi diedero un microfono. Arrivai di fronte a Simon e ai ragazzi che parlavano, ma quando mi videro arrivare mi guardarono con un sorriso
"Ciao!" -dissi parlando al microfono
"Ciao Jes! Come stai?" -mi chiese Simon con la sua voce burbera
"Un pò nervosa! MA credo sia normale..."
"Lo è cara! Allora cosa hai deciso di cantarci?"
" Candiman di Christina Aguilera!"
"Wow... beh stupiscici!" 

Sentì la base partire e io inziai a fare le mosse di danza che avevo in mente di eseguire con la canzone, dopo di che iniziai a cantare le canzone che devo dire mi spaventava molto perchè Christina Aguilera è una cantante che vocalmente è pazzesca e avevo paura di stonare qualche nota. Continuai a intonare la canzone fino a quando non finì di cantarla; quando cantavo entravo in un altro mondo completamente mi sentivo me stessa e libera di fare quello che volevo, sapevo di aver datao il massimo anche ora e questa era una delle sensazioni più belle della mia vita

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Capitolo 24
*** capitolo 24 ***


Applaudirono tutti e io, ormai risvegliata dal mio piccolo mondo, sorrisi a quella reazione, i ragazzi mi sorridevano e mi guardavano con un ghigno divertito, mentre Simon mi sorrideva, nel suo sguardo vedevo una luce e nei suoi occhi uno sguardo malizioso, come se avesse in mente qualcosa, non capivo bene le loro reazioni e non riuscivo bene a distinguere come era andata la mia audizione.

"Bravissima! Sei stata molto brava Jes!" -disse sorpreso Simon, durante la canzone vedevo che scambiava qualche parola con i ragazzi senza distogliere lo sguardo da me.
"Grazie mille!" -dissi emozionata, non avevo mai ricevuto critiche sul mio modo di canatare ma vedere che veniva apprezzato era una cosa stupenda.
"Puoi andare... vi faremo sapere a breve il nostro verdetto!" 
"Ok...grazie ancora!"

Ritornai di corsa nel salone e venni presa in braccio da Chris che continuava a dirmi che ero stata bravissima, mentre Leila mi abbracciava e al suo solito faceva un gran casino urlando e saltando. Vennero a congratularsi anche Jason, e gli altri due ragazzi. Ora rimaneva solo aspettare il "verdetto" di Simon e questa era la cosa più snervante che ci potesse essere, tutti noi sapevamo di aver dato il meglio, ma questo poteva deciderlo solo Simon, eravamo in sei e di quei sei ne saremmo rimasti in quattro, quindi due di noi sarebbero rimasti a casa. Ci portarono in un Hotel in città a Los Angeles, il giorno dopo ci avrebbero comunicato chi sarebbe arrivato ai live; l'hotel era bellissimo, non avevano badato a spese, infatti ognuno di noi aveva una camera singola e tutti nello stesso piano. Alle otto scendemmo nella sala da pranzo per cenare e per parlare un pò, tutti noi in questo momento provavamo le stesse emozioni, tutti e sei eravamo preoccupati e ansiosi; ci misero in una parte appartata della sala, perchè fuori all'hotel c'erano troppi fan che ci avrebbero visto dalle grandi finestre che davano sulla sala. 

"Prego..."-Jason mi spostò la sedia per farmi sedere 
"Grazie.." -mi sedetti e lui si sedette alla mia sinistra e Leila alla mia destra
"Ragazzi che cosa fantastica! Sono un misto di emozioni tra l'agitato e l'euforico!" -disse il ragazzo di cui avevo imparato il nome, ovvero Calen, ma il suo nome d'arte era Monster, stranissimo ma accettabile.
"Io solo agitazione!" -disse Leila, che mi aveva detto che quel ragazzo li stava molto antipatico, come l'altra concorrente che si chiama Ashley, devo dire molto brava ma se la tira un pò troppo solo perchè è stra ricca e ha il seno rifatto. 
"Anche io!" -dissi
"Tu Chris?" -chiese squittendo la ragazza e vidi Leila farle il verso e io trattenei una risata.
"Io che?" -chiese Chris
"Come ti senti sciocchino" -disse dandogli una piccola spinta 
"Em...sto bene! Sono un pò agitato, ma sto bene!" -Chris era un ragazzo davvero bello, avrebbe attratto anche una suora e questo lo sapeva, ma non se la tirava tantissimo, infatti non dava molto conto a quella ragazza che faceva di tutto per mettersi in mostra.
"Sono contenta! Un ragazzo come te non può essere nervoso, perchè è troppo bravo! Poi sei bellissimo, carismatico e molto forte...e poi..." -stava continuando il suo momologo quando Leila la fermò
"Allora Ashley oltre a fare la lecca culo...em scusa la ragazza dotata di una lingua molto lunga, fai altro nella vita?!" -disse acida Leila, facendo ridere sia me che Jeson e Chris
"Non faccio niente di speciale...la mia giornata è parrucchiere, estetista, shopping e discoteca! Il meglio della vita! Sai dovresti farti chiudere quei pori tesoro!" -disse gesticolando e sorridendole. Sentì un "oh oh" di provocazione da Jason e spalancai gli occhi per quello che aveva detto quella ragazza, che male educata!
"Se sono aperti come tu apri le gambe mi sa che hai ragione tesoro!" -disse facendogli un occhiolino
"Te la sei cercata barbie! ahahahah" -dissi battendo il cinque a Leila

Proseguimmo la serata tra scherzi e frecciatine ai quei due ragazzi, che devo dire credevano troppo in se stessi e come si dice, la convinzione fotte sempre. Si erano rivelati antipatici e sicuri di se, continuavano a ripetere che avrebbero vinto e cose del genere che a noi facevano solo ridere. A fine serata andammo nelle nostre camere dopo esserci scambiati la buona notte e andammo a dormire pensando a domani.


 

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Capitolo 25
*** capitolo 25 ***


Mi ero svegliata con calma perchè i produttori ci avevano comunicato che l'incontro con Simon sarebbe avvenuto di pomeriggio in base alla scaletta che dovevamo seguire e noi eravamo capitati all'ultimo dei turni. Oggi avrebbero dato in onda il le audizioni montate e tutte le interviste che avevamo fatto ieri, non avevo detto niente ai miei genitori che gli ospiti speciali erano gli One Direction e so che per loro sarebbe stato un grande shock, ma ancora non avevo le forze per raccontare tutto quello che era successo, era troppo per fino per me. Ma una cosa mi assaliva da quando ho avuto quella conversazione con i ragazzi, una cosa che mi ha tormentato tutta la notte: cosa mi volevano dire? Non gli ho dato il tempo di parlare, ma dalle loro faccie sembra qualcosa di importante, in effetti era un comportamento strano quello che avevano avuto, prima mi trattano male e dopo l'unica cosa che vogliono è parlarmi e spiegarmi tutto, tanto da mettersi a piangere, non è normale. Basta Jes! Non devi più pensare a loro, tutto quello che gli hai detto lo hai fatto perchè era giusto, senza rimorsi; e allora perchè continuo a tormentarmi così? Fu il bussare della porta a risvegliarmi dalle mie paranoie, così mi alzai dal mio letto e andai ad aprire...

"Giorno raggio di sole!" -disse baciandomi la guancia Leila
"Giorno bellissima!" -disse entrando e scompigliandomi i capelli Chris
"Giorno ragazzi..." -dissi sorridendogli
"posso avere il mio bacio?!" -mi chiese avvicinandosi a me Jason
"Quando la finirai di fare il casca morto?" -li chiese sorridendo
"Quando mi darai un bacio che mi farà rinascere!" -disse avvicinandomi a se
"Certo cammina! ahahha" -lo spinsi dentro la stanza e chiusi la porta, lo vidi ridere. Ormai era sempre così, lui ci provava spudoratamente e io lo respingevo, anche se ero molto tentata, alla fine finiva con una lotta e con lui che mi diceva che se mi avesse dato un bacio sul collo avrebbe finito di tormentarmi, anche se non era vero. Quel ragazzo stava diventando importante per me come Chris e Leila...
"Come mai siete qui?" -chiesi sorridendo
"Vedi? se lo è dimenticato!" -disse Chris alzando le mani al cielo
"Che?" -chiesi io
"Dovevamo vedere le audizioni insieme scema!" -disse Leila sbuffando
"Ah vero! Scusate non sono lucida per ora!" -dissi buttandomi nel letto
"Lo sappiamo Jes! Sta tranquilla!" -disse baciandomi e abbracciandomi Leila
"Signorina inizia ad accendere il buon umore che in questa competizione non abbiamo spazio per depresse con 44 gatti! Vita!!" -disse prendendomi a sacco sulle sue spalle Chris  e correndo per la grande stanza, senza ascoltare le mie urla
"Biondo hai tre secondti per mettermi giù!"
"No!"
"ahahahah Chris lasciami! ORA!"
"Al volo Jason!"

Mi tirò a Jason che mi prese al volo e mi fece roteare e mi mise giù ridendo e dopo mi abbraccio forte, e mi nascosi tra le sue braccia, era ufficiale quei ragazzi mi stavano aiutando incredibilmente, come pochi avevano fatto, non avrei mai voluto separarmi da uno di loro. Al nostro abbraccio si aggiunsero anche Leila e Chris e a tutti scappò un sorriso; ci staccammo quando sentimmo la sigla dello show. Io e Leila spingemmo via i due ragazzi che caddero inaspettatamente per terra e io e lei ci buttammo sul letto ormai imbambolate davanti alla televisione.

"Grazie eh!" -disse Chris
"Prego non c'è di che!" -dissi io
"Che ci fate ancora per terra? sta iniziando!" -disse ridendo
"Se ridi rossa ridi! Guardati le spalle!" -disse Jason
"Uh che paura che mi fai ragazzo con il cappello da rapper!" -disse prendendolo in giro
"Non faccio rap io è il mio stile!"
"Si come vuoi adesso vieni qui che inizia!"

Jason e Chris si sedettero dietro di noi sul letto e il programma cominciò con il presentatore che spiegò il nostro percorso dal video fino ad adesso, prensentarono il mio video e spiegarono la mia storia essendo che il mio video era stato scelto per primo, mandarono in onda anche il un raportage che avevano fatto alla mia parte e al mio arrivo in aereoporto e si videro migliaia di fan e questo mi commosse. Proseguì il programma con la prima categoria che era quella di Demi, i gruppi non erano la squadra più forte secondo me, la vera competizione si sarebbe vista tra noi Under e gli Over, che dalle audizioni sembravano davvero bravi, essendo anche più grandi e con più esperienza di noi. Finalmente arrivò il turno delle nostre audizioni, Leila aveva scelto Come and Get it di Selena Gomez e lo aveva cantato da dio, sembrava una dea e vidi che i ragazzi speicialmente Niall ne era particolarmente attratto, Jason portò un pezzo dei Green Day abbastanza conosciuto che era 21 Guns, si era immedisimato davvero tanto e stranamente non aveva stonato neanche una nota, per me i Green Day  sono una band intoccabile sono musicalmente davvero troppo bravi, ma lui se l'era cavata egregiamente, in fine Chris aveva scelto Be Alright di Justin Bieber, suonata da lui e scondo me non poteva fare una scelta migliore di quella. Quei due ragazzi avevano giocato anche troppo sul fattore bellezza e poco vocalizzazione, tanto che Ashley aveva stonato tantissime volte e l'altro ragazzo smebrava un cretino che cantava Steve Wonder davvero male e questo mi fece incazzare, perchè sembrava un presa per il culo fatta a quel cantante che a mio parere contava più di tutti noi messi insieme e questo lo aveva notato anche Simon tanto che lo rimproverò molto duramente. Alla fine delle audizioni si videro i giudici insieme ai loro ospiti speciali discutere per chi scegliere, quelli che avevano fatto più fermento erano Simon e i ragazzi; era davvero perfetti e quel discutere mi metteva ansia.

"No quella è la mia foto! Mi mandano via ragazzi! No no no!" -disse agitandosi Leila
"Non è la tua foto Leila! Non ti mandano via perchè a Niall sei piaciuta tantissimo!"
"Jes non lo sai, come fai ad avere questa certezza?!"
"Aveva le guancie rosse e si pasticciava le mani! ahahah"
"Oddio ne sei sicura?!" -mi chiese prendendomi le mani
"Al cento per cento!" -dissi facendogli l'occhiolino

Continuammo a guardare il programma ma fui distratta dalla vibrazione del mio cellulare così andai a prenderlo e vidi un messaggio, ancora con un numero anonimo, questo era il secondo in due giorni, ero curiosa di sapere chi fosse, perchè le sue parole era davvero incoraggianti e mi infondevano fiducia, il messaggio diceva:

buona fortuna per oggi piccola! ricorda che io sono sempre con te... vorrei darti tante spiegazioni, ma non posso, vorrei sussurrarti che non me ne andrò mai neanche quando diventerai famosa! ma adesso siamo più distanti di quanto tu pensi, ma questa distanza mi fa capire che il mio cuore batte solo per te! sono un cordardo ma questi messaggi sono l'unico mezzo per dirti quanto ti amo e quanto io creda in te... ti osservo sempre da lontano perchè non posso fare a meno di te! ti porto nel mio piccolo cuore xx E

Non riuscivo a capire chi fosse, non conoscevo davvero nessuno che aveva il nome che iniziava con la lettera E, ma chiunque fosse era tremendamente dolce e mi voleva un bene che nessuno avrebbe mai capito, tanto che mi scesero delle lacrime, perchè tutte quelle cose le provavo io per Harry, ma non era lui anche se lo desideravo più di ogni
altra cosa. Mi asciugai le lacrime e andai di nuovo dai ragazzi; aspettammo fino alle tre del pomeriggio e dopo andammo via insieme alla macchina che ci avevano dato anche il giorno prima; in mezz'ora arrivammo e l'ansia si fece sentire tutta di un colpo. Aspettammo solo qualche minuto che iniziammo le riprese e arrivò Simon che fu accolto da noi con un applauso e un abbraccio, in fondo eravamo ragazzi.

"Sono contento di vedervi anche io! ahahah bene adesso passiamo alle cose serie! Come avete visto sta mattina abbiamo avuto una lunga discussione con i ragazzi per chi scegliere, perchè essendo la prima edizione di questo programma vorrei vincerlo e ho una squadra davvero forte, quindi non voglio che mi deludiate!" -ascoltammo il suo discorso, che più di incoraggiamento era un pò scoraggiante;
"Bene detto questo iniziamo!" -se ne andò via e si mise nella zona della casa che aveva scelto per darci la "grande" notizia. Indovinate la sfortuna che ho, sono stata l'ultima a fare l'audzione quindi sarò l'ultima a sapere il verdetto

Passò un ora prima che mi chiamassero, è un ora interminabile, non sapevo che era stato preso, avevo paura per me, ma avevo paura anche che Leila o Chris o Jason fossero eliminati, ormai ero troppo legata a loro non sarei riuscita a separarmi da uno di quei ragazzi, ne chi più ne chi meno, tutti allo stesso modo, ma questa era una competizione spietata e quello che emergeva era il talento. Mi vennero in mente tantissime paronie sulla mia audizione, l'attesa mi stava facendo diventare pazza, mi tremavano le mani e non riuscivo a stare in piedi e neanche più a camminare sui questi tacchi. Finalmente chiamarono il mio nome e così presi un respiro profondo e mi alzai e andai nella parte della casa dove c'era la piscina, il sole tramontava e creava un effetto bellissimo sull'acqua della piscina, tirava un leggero venticello che mi scompigliava leggermente i capelli; seguì le indicazioni finchè non arrivai di fronte a Simon seduto in una sedia che assomigliava a una poltrona da giardino. Mi strinse la mano e mi fece accomodare nella sedia di fronte alla sua; il tuo destino Jes inizia adesso.

"Come ti senti Jes?" -mi chiese tranquillo Simon
"Sono emozionatissima... Da questa decisione dipende il mio futuro!" -dissi sinceramente
"Che rapporto ai con la musica?" -mi chiese
"La musica per me è qualcosa che a parole non si può spiegare a parole... Anche se mio padre è un famoso personaggio della musica, non mi ha mai imposto di essere come lui, anzi mi ha lasciato libera scelta di essere ciò che volevo! Ma nella mia vita non..em..non ho mai visto altra strada diversa dalla musica! E questa passione l'ho sempre coltivata anche quando credevo di non essere abbastanza per questo mondo! La musica mi ha empre fatta sentire perfetta in tutto..è un emozione inspiegabile!" -dissi sicura ma balbettando un pò, non avevo mai detto quello che provavo così a qualcuno, ma il mio cuore mi diceva di smetterla di nascondermi e farmi avanti.
"Cosa pensi della tua audizione?"
"Sono fiera di ciò che ho fatto... di questo non mi tiro indietro!"
"Ineffetti sei stata bravissima! Ma sei troppo dura con te stessa e questa ai nostri occhi ti ha fatto diventare insicura durante l'audizione e nella mia squadra ho bisogno di persone che non si fanno intimidire da piccole cose, ho bisogno di persone che credono in se stesse che non siano insicure che si fidino di se stessi e di me che sono il mentore!" -abbassai lo sguardo, aveva ragione, ora tutto il mio mondo mi era caduto sulle spalle, sapevo che tutto era finito li, in quel posto, in quel momento, in quel giorno...
"Ma...la mia squadra ha bisogno di te! -disse sorridendo e io alzai lo sguardo incredula- benvenuto nella team Cowell Jes!" -disse sorridendo
"Io? Davvero?" -mi alzai in piedi e mi scesero delle lacrime e esultai,e corsi ad abbracciare Simon che rise alla mia reazione... Non era finito niente, il mio sogno era ancora parte di me!

 

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Capitolo 26
*** capitolo 26 ***


Era troppo bello per essere vero, non sapete che emozioni stupende si provano quando finalmente realizzi uno dei sogni più grandi della tua vita si può ormai definire il mio sogno, per me erano davvero bellissime che non trovavo parole per spiegarle. Le parole di simon erano state chiare, non dovevo deluderlo, dovevo renderlo orgoglioso di me e fare del mio meglio, ma soprattutto lo dovevo fare per me perchè questa esperienza doveva servirmi a farmi crescere, dovevo trarre tutti i frutti positivi di questo sogno che ormai diventava sempre più reale. Mentre camminavo verso l'interno della casa mi sovrastò un pensiero: Leila, Nick e Jason c'è l'avevano fatta? Rallentai il mio passo svelto,a vevo paura di sapere quello che sarebbe successo da li a poco, avevo paura di non rivederli più, tutti e tre significavano troppo per me e non ero pronta per lasciarli andare così presto. Arrivai vicino alla porta finestra del salotto dove mi avevano detto di andare, ma sembra che il pavimento si fosse attaccato alla suola delle mie scarpe e mi tenesse ferma, tutta la felicità che avevo era svanito sotto quel pensiero che mi martellava il cervello e il cuore. Entrai finalmente dentro la casa, ma non vidi nessuno e così mi iniziai a farmi un sacco di domande fino a quando non venni letteralmente butta per terra da quei tre deficenti che pensavano fosse divertente buttarmi per terra e farmi prendere un infarto.. Carino si!

"Ignoranti! siete degli ignoranti senza futuro! Mi avete fatto prendere un infarto!" -dissi abbracciandoli tutti
"Ti vogliamo bene anche noi!" -dissero ridendo
"Oddio che bello siamo tutti insieme!" -disse felicissima Leila, ecco a voi la ragazza più dolce del mondo
"Per un momento pensavo che ci avrebbero diviso!" -disse Chris alzandosi in piedi seguito da noi
"Anche io, Simon mi ha fatto prendere un colpo... Quell'uomo è pieno di sorprese!" -dissi ancora sotto sciock per tutte quelle emozioni

Ci riportarono al loft, dove andammo ad abbracciare tutti i concorrenti che erano stati scelti, ormai eravamo in pochi e la gara si faceva sempre più tosta, ma era quello il bello di tutto questo sogno che ci accumunava tutti, la sfida, l'adrenalina di quel momento di quando sali sul palco e dai tutto te stesso per non deludere te e il tuo sogno, per non deludere i tuoi fan, il tuo mentore, la tua famiglia... Rientrai in camera e la prima cosa che feci fu chiamare la mia famiglia e poi Rayan e Vanessa, appena seppero della notizia urlarono di gioia e io con loro, mi dissero che erano orgogliosi di me e questo era una cosa bellissima sapere di essere il loro orgoglio, volevo ripagarli di tutto quello che avevano fatto per me e ci riuscita per loro. Bussarono alla porta e andai ad apire, sapevo che non potesse essere Leila perchè lei sarebbe entrata come un razzo nella camera e avrebbe stravolto quella pace che ora regnava nella stanza così andai ad aprire e mi ritrovai Jason che mi sorrideva come sempre con quel sorriso perfetto.

"Ciao babe! Posso entrare?" -disse sorridendo
"Prego..." -lo lasciai entrare e lui mi prese di peso e mi buttò nel letto scherzosamente fancendomi il solletico e io iniziai a ridere come una matta
"Che bella risata che hai!" -disse fermandosi e guardandomi negli occhi
"Grazie a me piacciono i tuoi occhi!" -dissi scompigliandoli i capelli. Rise e si mise seduto contro il muro con le gambe stese lungo il letto e mi fece segno di appogiare la testa sulle sue gambe, cosa che feci subito senza farmelo ripetere. Iniziò ad accarezzarmi i capelli e io a giocare con la sua collana...
"Sei felice?" -mi chiese dopo alcuni minuti di silenzio
"Moltissimo... Non sai quanto!" -dissi sinceramente
"Lo vedo...non vedendoti arrivare mi sono spaventato!" -mi confessò
"perchè?"
"Sei speciale per me Jes...ormai lo sei diventata! E pensavo di non rivederti più!" -disse con gli occhi lucidi. Era un ragazzo dolcissimo e non paura di mostrare le sue emozioni, sapere che teneva a me quanto io tenevo a lui.
"Anche tu sei importante per me! Non sai quanto!" -dissi stringendogli la mano

Parlammo per un pò finchè non entrarono Leila e Chris che interruppero la nostra conversazione...

"Disturbiamo vedo!" -disse con un sorriso malizioso Leila
"Si... -dissi a denti stretti verso la rossa che sorrideva sotto i baffi- che succede?" -chiesi ai due rompi coglioni
"Non penso vi sia giunta notizia visto che eravate qua dentro a scambiarvi fusioni, ma ci hanno comunicato che dovremmo fare dei video diari per tutta la durata del programma, per rendere partecipi i nostri fan della nostra vita dentro il loft!" -disse Leila
"Ma che siamo una sorta di One Direction?" -dissi irritata
"Si più o meno!" -rispose ridendo Chris
"Allora possiamo farlo tutti insieme che ne dite?!" -propose Leila
"Ci sto andiamo!" -disse Jason alzandosi 

Seguì tutti e tre e andammo a scegliere un posto per farre i nostri video diari; ci mettemmo un pò per trovarlo perchè ne a me ne a Leila ci piacevano i posti scelti dai due ragazzi, erano troppo scontati tipo la cucina, il salotto e proposero anche le scale ma entrambe ci infuriammo perchè non volevamo sembrare come quei cinque, volevamo distinguerci! Alla fine scegliemmo il terrazzo del loft che era davvero bellissimo e spazioso; i produttori portarono la telecamera e e iniziammo le riprese.

"Salve a tutti ragazzi! Noi siamo la squadra degli Under 18 e questo è il terrazzo del nostro loft dove gireremo i nostri video diari! Bene adesso iniziamo le presentazioni! Io sono Jason!" -disse salutando; eravamo seduti tutti e quattro su un divano, Chris e Jason erano sui braccioli del divano mentre io e Leila eravamo sedute sopra di esso.
"Io sono Chris!" -disse facendo l'occhiolino
"Io Leila!" -disse sorridendo
"E io Jessie, ma sono conosciuta come Jes!" -dissi sorridendo
"Vi chiederete perchè facciamo il video insieme, ma ve lo spiegheremo subito! siccome siamo una squadra molto trasgre facciamo i teppistelli! Battimi il cinquelle fratello!" -disse Leila. Tutti e tre la guardammo con un sopracciglio alzato e la ignorammo
"Non fateci caso è stupida!" -dissi io ridendo
"Certo come no... uffa!" -scoppiammo a ridere perchè aveva gonfiato le sue guancie e aveva messo il broncio
"Allora il vero motivo è che ci andava di fare una cosa unica! Siamo tutti e quattro molto amici ormai e non volevamo fare cose separate!" -disse Jason
"E cosa ho detto io?" -disse Leila
"Una cazzata come sempre!" -disse Chris ridendo
"Ecco come vedete io sono la ragazza rossa presa per il culo dai miei best!" -disse gesticolando
"Ahahha praticamente si... bene adesso vi lasciamo! ci vediamo la prossima settimana! Un bacio gente!" -disse Chris e tutti noi salutammo verso la telecamera
"Mi avete ridicolizzato spudoratemente! Grazie amici..."
"Rossa del mio cuore non sai quanto ti amo!" -dissi io baciandogli le guancie e ridendo

Passarono alcune ore dove facemmo i cretini come sempre e dopo ci cucinammo qualcosa da mangiare e mentre mangiavamo io e Jason continuavamo a mandarci occhiate sfuggenti per cui ci scappava qualche sorriso e credo che questo fu subito noto a Leila e Chris, tanto che quando guardai Leila lei mi fece un occhiolino e io arrossì di colpo. Una cosa mi distrasse da quel momento imbarazzante, il mio cellulare che prese a squillare, lessi il numero e c'era scritto che era un numero sconosciuto, così mi alzai e andai fuori per rispondere.

"P..pronto?!" -balbettai spaventata
"Jes!" -disse una voce piangente... io conoscevo quella voce ma non capivo chi fosse
"Chi sei? Perchè piangi?" -dissi preoccupata
"Sono un codardo ecco chi sono...mi manchi più dell'aria, vorrei abbracciarti e dirti che ti amo e che sei tutto per me!" 
"Harry..." -sussurrai

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Capitolo 27
*** capitolo 27 ***


"Harry...." -sussurrai

Al pronunciare quel nome riattaccò il telefono; era lui davvero, avevo riconosciuto la sua voce, avevo riconosciuto quel pianto, avevo riconosciuto il mio ragazzo. Cosa voleva dirmi, cosa voleva dirmi che io non sapevo? Perchè si considerava un codardo? Perchè diceva di amarmi quando era stato proprio lui a lasciarmi? Queste domande continuavano a ronzarmi in testa, mentre continuavo a guardare il mio cellulare, ma mi accorsi che stavo piangendo quando una lacrima cadde sullo schermo, il suo pensiero era così limpido in me che non mi ero accorta che piangevo proprio per lui. 

"Ei Jes, Jason vuole sapere se ti va il dol...che è successo Jes?!" -mi chiese una volta accortasi che piangevo e singhiozzavo
"Era Harry il ragazzo dei messaggi! È lui quello che continua a dirmi che mi ama!" -dissi non capendo più niente
"Jes calmati e spiegami che urlando non si arriva a una conclusione! Respira e dimmi!" -disse prendendomi le mani e facendomi fare lunghi respiri
"Era Harry il numero sconosciuto che mi mandava quei messaggi...è sempre stato lui!" -dissi buttandomi tra le sue braccia
"oh tesoro! Mi dispiace tanto..." -disse accarezzandomi i lunghi capelli
"É finito tutto Leila...questo era un addio!" -dissi stringendomi a lei
"Jessie! Niente è un addio se non lo si vuole veramente chiaro? Se tu non vuoi che lo sia non lo sarà! Non posso vederti così, neanche Rayan vorrebbe vederti così ne sono certa, reagisci cazzo! Fallo per te! Fallo per...Harry! Per i ragazzi, se ci tieni veramente a loro reagisci e cerca di riprenderteli! Non te lo volevo dire prima ma, raggio di sole non puoi rimanere ferma come una mummia aspettando chissà quale miracolo che li faccia ritornare da te! Inizia a muovere quel bel culo da Jennifer Lopez e inizia a metterti in testa che devi darti una mossa! Hai ricevuto il messaggio?" -disse entusiasta
"Forte e chiaro rossa forte e chiaro! Ok hai ragione...non devo mollare! Tutto quello che desidero in un modo o nell'altro lo avrò sempre!"
"Esatto Jenny! Cioè Jes!" -disse gesticolando e scoppiando a ridere
"Anche Louis si confondeva con Jennifer Lopez..." -dissi malinconica al suo ricordo
"Oh non ricominciare ora che ti eri ripresa!" -disse scuotendomi
"Fermati che vomito! Ok non ricomincio ahahah" 

Restammo un altro pò fuori che servì per farmi calmare e ci riuscì, lei mi chiese di farle vedere i messaggi essando che non glieli avevo mai fatti vedere e rimase a bocca aperta e iniziò a farmi un miliardo di domande, ma prima di risponderle le feci finire il suo monologo, rissumendolo era una specie di sclerata sul fatto che sono un idiota perchè si capiva lontano un miglio che quello era Harry e che siccome sono testarda solo io potevo non capirlo e altre cose che non sono riuscita a capire perchè parlava troppo velocemente e neanche Liam l'avrebbe capita. Come facevo a sapere che era lui dopo che mi aveva lasciat per me lui era una delle ultime persone a cui potevo pensare....

"Sarai scema? Anche mia nonna con la rincoglionite acuta avrebbe capito che questi messaggi erano del bel ricciolino sexy! E l'unica che non lo ha capito è stata proprio la ragazza che ci è andata anche a letto, Jessie ma in che mondo vivi?! Credo che vivi nel mondo degli unicorni perchè vedo che non mi stai neanche ad ascoltare! Jessie!!!" -urlò nel MIO orecchio
"Che cazzo urli che sono qui!!!" -dissi infuriata
"Hai sentito una parola di quello che ti ho detto?!" -mi chiese mettendo le mani sui fianchi
"Certo! Tu hai parlato di...em...di...dai...quella roba...che sta sopra...e...gli uccelli che... Ok non ho capito un cazzo! Parli troppo veloce e mi sono persa al primo soggetto!" -dissi sorridendo
"O madre santa aiutala tu perchè è un caso disperato!" -disse sospirando
"Esagerata!" -dissi sbuffando
"Ei voi due smettela di urlare è l'una di notte!" -urlarono dalla finestra
"Ops scusa Jefre!" -dicemmo all'unisono io e Leila
"Cazzo è l'una domani viene Simon per le canzoni! A dormire!" -dissi correndo fino in camera seguita da Leila

Ci buttammo nel letto e facendo la gara di chi si metteva prima il pigiama e dopo andammo a dormire perchè si era fatto davvero troppo tardi e domani verso le nove e mezzo sarebbe arrivato per assegnarci le canzoni e noi non possiamo arrivare in ritardo perchè ci uccide nel vero senso della parola. Chiusi gli occhi e mi addormentai profondamente....

-il mattino seguente-

"Hakuna Matata ma che dolce poesia!" -iniziò a suonare quella terribbile sveglia che Leila ostinava a mettere e entrambe ci alzammo di scatto
"Che palle Leila sembra di stare nella giungla con Timon e Pumba!" -dissi correndo a fare colazione
"Ei io adoro quel cartone!" -disse lanciandomi i cereali, mentre scaldava il latte
"Io invece ti dico di guardare l'era glaciale è molto più divertente!" -dissi mentre apparecciavo la tavola con le nostre due tovagliette... Ormai era sempre così neanche ilt empo di alzarci che eravamo le ultime e pure di fretta, ci eravamo tanto abituate che ci lanciavamo gli oggetti e entrambe sapevamo le mosse dell'altre
"È stupido...c'è st'era glaciale dura più della vita vita di un vampiro! Ogni volta che si dovrebbe sciogliere loro emigrano e trovano un altro posto ghiacciato!" -Leila
"Cazzo c'entra Leila! Timon e Pumba nella realtà uno mangia l'altro invece li sono migliori amici non ha senso!"

Continuammo a parlare dei nostri cartoni nonostante fossimo di fretta; quando finimmo di prepararci eravamo in anticipo di cinque minuti così iniziammo a cercare la sala prove che non avevamo la minima idea di dove fosse. La cosa che mi faceva incazzare di più era quella che in tutto questo tempo che poteva essere ormai un mese che ero li dentro ne io ne quella rossa ci eravamo preoccupate di girare per la casa, ma ci eravamo dedicate al farci riconoscere dalle persone di quel gruppo, ovvero a far vedere che insieme siamo due svampite senza futuro, ma con una bella voce!

"Credo sia questa!" -disse indicando la porta davanti a noi
"Grazie al cazzo c'è scritto sala prove!" -entrai e vidi Jason, Chris e Simon già li con il vocal choice...ops?!
"Siete in ritardo!" -dissero tutti insieme...wow calmini eh!
"A dire la verità boys noi eravamo in perfetto orario ma ci siamo perse!" -disse Leila
"Come cavolo avete fatto a perdervi spiegatemi..." -disse Simon
"Allora è semplice noi le uniche parti di questa casa che conosciamo sono la piscina, la nostra camera, la cucina, il salotto e il dormitorio maschile!" -dissi io battendo un cinque a Leila
"Scherzano vero?" -chiese Simon ai due ragazzi
"No zio Simon sono serie... fattene una ragione!" -disse Chris 
"Sedute forza...la vedo dura!" -disse ridendo
"Nah è molto semplice da oggi arriveremo puntuali!" -disse Leila
"Si spera rossa! allora iniziamo... Jason la tua canzone è una canzone molto complicata, ma confido in te e spero che ti immedesimerai nel pezzo dei King of Lion Use Somebody!"
"Io amo quella canzone!! È stupenda!" -disse esaltato
"Lo sapevo che ti sarebbe piaciuta! Siccome non rientra molto nelle tue corde voglio che ti impegni al massimo perchè ti rispecchia molto! Bene ora passiamo alla rossa... Leila per te ho scelto una canzone anche per te molto difficile perchè in questa puntata ci dobbiamo giocare tutto! È Firework di Katy Perrie!"
"Simon...grazie grazie grazie! ma è difficilissima!" -disse Leila
"Lo so ma so che potete farcela se no non avrei scelto questi pezzi per nessuno di voi!" 
"Bene adesso Chris spero tu ti sia preparato ma a te abbiamo assegnato un pezzo di Justin Bieber... Ormai è così che ti vedono tutti, ma riuscirò a farli cambiare idea, ma per ora andiamo sul sicuro con Be Alright!"
"Certo! Adoro Justin Bieber!" 
"Immaginavo ahahah adesso la nostra Jessie! Allora hai conquistato il pubblico con una canzone dolce, poi una sexy e ora una molto diciamo aggressiva, della nostra Demi e credo che sarà felicissima di sentirla da te, conoscendo quella piccola diva... Ti piace Heart Attack?" -mi chiese
"Mi piace? L'adoro! È troppo wow e mette tantissima energia!"

Restammo tutta la mattinata a fare le prove fino a quando non finimmo... Ero carichissima sia per il mio pezzo che per il Live che sarebbe stato nel fine settimana e ciò mi caricava anche di più! Ero in gioco...

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Capitolo 28
*** capitolo 28 ***


-il primo live-

Mancavano esattamente 4 ore al live di sta sera, iniziava precisamente alle 21.15 e ora erano le cinque del pomeriggio e stavamo tutti facendo le prove; adesso il palco lo occupavamo noi, con il nostro vocal choic e Simon. Devo dire che l'ansia si sente e anche tanto, fino a ieri non ero così tanto agitata, mi tramavano le mani e avevo tutte le guancie rosse non per via del blush, ma per l'ansia e come era consueto fare da me mi toccavo nervosamente i capelli mossi, solo dio poteva sapere quanto fossi agitata. Prima dello show ci facevano provare sul palco perchè così ci saremo subito abituati alla dimensione e a tutte le luci che ci giravano intorno; tutta la settimana avevamo provato le coreografie con il coreografo che si era accordato con il vocal choic per quello che avrei dovuto fare mentre era sul palco e devo dire che non era niente di difficile, avevo un ragazzo molto carino che mi ballava attorno e io avrei dovuto accennare solo qualche mossa, per latro mi sarei limitata a fare dei movimenti perchè avrei avuto una specie di aria che avrebbe fatto svolazzare i miei lunghi capelli. Simon ovviamente non si è tirato indietro nel mettermi paura, perchè voleva motivarmi e questo aveva contribuito a far nascere in me una gran ansia, sapevo che sta sera sarebbero venuti i miei genitori e Rayan con Laura e questo mi metteva ancora più in ansia perchè mi avrebbero per la prima volta su un palco vero. Quella canzone parlava di quanto un ragazzo possa cambiare una ragazza e della sua ribellione nei suoi confronti; mi ricordo che non riuscivo ad entrare nel pezzo, sembravo finta e stonavo ogni nota perchè non riuscivo a trovarci un senso con me stessa...me lo ricordo bene...

Flashback

"Putting my defenses up
'Cos I don't wanna fall in love
If I ever did that, I think i'd have a heart attack... -ecco che arriva un altra stonatura sulla nota alta- blea... -dico interrompendomi di nuovo- Leon cazzo non ci riesco!" -dico arrabbiandomi di nuovo e rivolgendomi al mio vocal choic
"Jes! Allora devi fare tuo il pezzo! Come te lo devo dire? un pezzo deve parlare di te, anche se non lo hai scritto devi entrarci dentro e farlo parte della tua vita!" -disse convinto...e se allora fallo tu scusa!
"Grazie a sto cazzo...ci provo, ma cosa c'entra con me? non lo so neanche io...perchè non riesco a capire di che parli!" -dissi sbuffando
"Mhmm...allora quando hai fatto il video per presentarti qui come hai fatto per immedesimarti così nel pezzo?!" -mi chiese sicuro di ciò che stava dicendo...lui sembrava uno di quei musicisti un pò matti ma era davvero il migliore di tutti
"C'entrava con la mia storia e con quello che stavo vivendo quel momento!" -dissi passiva
"Jes devi dirmi tutto se vuoi che ti aiuti!" -mi feci coraggio e li raccontai tutto, ormai lui era diventato come uno zio, la stessa cosa Simon...lui mi stese ad ascoltare senza dire niente
"Quindi quella canzone era dedicata a Harry giusto e ai ragazzi?" -disse pensieroso
"Esatto..." 
"Bene e allora perchè non provi a collegare questa canzone con Stefano?! In fondo ti aveva cambiata totalmente come mi hai detto tu...è una canzone che parla di come una ragazza non voglia farsi condizionare dal proprio ragazzo, come una ribellione verso di lui! Capito?"
"Si più o meno...ma cosa dovrei fare?" -dissi incerta
"Focalizziti su tutto che è successo con Stefano e tira fuori la rabbia e la libertà che volevi quando stavi con lui! Io so che c'è la puoi fare bimba!" -respirai profondamente ricolegando la mia mente a quegli anni e a tutta la mia sofferenza e voglia di amore...tutto quello che lui non mi aveva dato
"Sono pronta!"
"Sia lodato Gesù Cristo!" -disse ritornando dietro quegli aggeggi
"Sempre sia lodato!" -dissi io roteando gli occhi...Mi rimise la base e ricominciai a cantare! Avevo un energia che mi scorreva dentro le vene che nessuno immaginava, tutti quei ricordi hanno scatenato in me un adrenalina pura e voglia di rompere tutto quello che mi capitava a tiro, ma scaricai tutta la rabbia nel pezzo, iniziando a dare un senso a quelle parole e ad avere un atteggiamento quasi aggressivo e come volevano loro che rispecchiasse sempre un pò di quella sensualità che trasmettevo. Non so come ci riuscì, ma canati anche con le viscere, cantai con tutto il mio corpo, mi sono trasporatata per un momento fuori dal mondo e sono entrata dentro una dimensione da me sempre stata sconosciuta. Quando tutto finì, non so perchè, ma mi lasciò un formicolio in tutto il corpo, e la voglia di tornare li era più forte di qualsiasi altra cosa, tutto troppo assurdo...
"Jes?!" -mi disse Leon guardandomi negli occhi
"Si?!" -dissi aspettando la sua prossima parola
"Vaffanculo dolcezza!" -disse riferendosi al fatto che ero sempre stata capace di fare quel pezzo...non era arrabbiato, anzi, era solo troppo sorpreso per dirmi qualcosa di carino.
"Si ti voglio bene anche io..." -dissi sorridendo
"Porca boia!! È stato mitico!!" -dissero facendo irruzione nella stanza, Leila, Chris e Jason che furono cacciati in malo modo da Leon...

 
Fine flashback

Si quella volta è stata una di quei momenti che non dimenticherai più nella tua vita, peccato che Simon non ci fosse, ma ora era li seduto dietro quel bancone che aspettava che io facessi quell'ultima prova prima dello show, per lui era la prima volta che mi ascoltava cantare il pezzo da lui scelto. Sapevo che ci teneva particolarmente a quel pezzo, per due motivi:
il primo perchè era di Demi, ovvero uno dei giudici e quindi avrebbe voluto far colpo con quel pezzo;
il secondo proprio perchè era di Demi, ovvero una delle cantati più brave e talentuose del momento (ma per me la prima in eccellenza!), avrei dovuto spaccare e non umiliare il pezzo e questa cosa è davvero troppo pressante, ma non puoi capirlo finchè non lo provi.
Mi ricordo quando io e Rayan la sera ci mettevamo a guardare X Factor Italia, diciamo che è un pò diverso dal mio show, ma non tanto, è sempre la stessa procedura più o meno, ma questo show è molto più importante e famoso di X Factor, lo trasmetteranno in tutte le reti mondiali, quindi potranno guardarlo anche in Italia, so che a Simon è costato tantissimo e per lui è un vero investimento. 

"Bene Jes...pronta?!" -mi chiese Simon dal microfono per farsi sentire meglio
"Sto per vomitare..." -dissi tenendomi la pancia
"Vomita dopo...ora canta e fammi sentire!" -disse ridendo

Partì la base e mi misi dove mi avevano indicato i produttori; mi avevano già messo il mio vestito per farmi abituare a esso e per vedere come sarebbe stato l'effetto durante la perfomance. Era un vestito molto diciamo tendente alla moda rock, era nero con un corpetto rigido a cuore che aveva delle borchie dorate e argentate appuntite, e dalla vita stava morbido, davanti corto e dietro lungo e la gonna lunga era di seta semore nera, avevo delle scarpe a stivaletto nere con il tacco, dei guanti corti di pizzo sempre nero e dei bracciali anch'essi con le borchie. I miei capelli sarebbero rimasti sciolti e naturali, il trucco sarebbe stato l'ombretto nero, eyeliner molto marcato in modo da allungarmi i miei occhi, ciglia voluminose e labbra semplici con un luci labbra e semplicemente del blush. Mi sentivo a mio agio con quei vestiti, mi piaceva la moda e sicuramente era molto azzeccato come stile per me, un misto tra rock, sexy e sofisticato, il luck perfetto per me. Simon e Leon mi guardavano e apprezzavano il mio abbigliamento e Leon convinceva Simon che con il trucco, che mi avrebbero fatto prima delle puntata, sarei stata perfetta di come non ero già. Simon diede segno di far partire la canzone e subito dopo partì la base; sentì che mi arrivava dell'aria sulla faccia e i miei capelli presero a sfolazzare qua e la, mi concentrai su quello che mi aveva detto Leon durante le prove e ecco che di nuovo rientro in quel mondo che nn finirò mai di scoprire. Iniziai a cantare, a muovermi insieme al ballerino e metterci tutta la voce che potevo senza dimenticarmi chi sono e mostrare la mia personalità, perchè non dimentciherò mia il consiglio di mio padre di essere me stessa. Seguì le indicazioni date dai produttori prima di qualche volta guardare con lo sguardo intensamente la camera, ma sinceramente non ci feci molto caso, pensai a quello che dicevo, pensavo a quello che mi ero conquistata allontanandom da Stefano, a tutto quello che ho passato con lui, a come quasi la popolarità mi diede alla testa...pensai a come Harry mi allontanò da lui e da quel mondo falso che mi ero creata!

"I think i'd have a heart attack..." -disse le ultime parole guardando la telecamera con un piccolo ghigno di soddisfazione e sfacciataggine, rivolto tutto a Stefano...anche se sapevo che era solo una provo mi stavo esercitando per sta sera. Ci fu silenzio per un bel pò, avevo lo sguardo di tutti i concorrenti, di Simon, di Leon e dei coraografi su di me, in quel momento sentivo il mio cuore battere fortissimo e avevo il respiro affannato, dopo qualche secondo ci fu un enorme applauso e delle urla di Jason e Chris che era esaltati come non mai.
"Si!!" -disse Leon felicissimo facendo una strana danza insieme a Leila che fece ridere Simon. Quest'ultimo si avvicinò a me bettendo le mani...
"Voglio un doppio cinque!!" -disse venendomi incontro mostrandomi le mani...risi e gli battei il doppio cinque
"Quindi è andata bene?" -chiesi
"Sei stata bravissima....e dire poco! Ma mi raccomando il primo acuto quella parte è importante...per il resto perfetto! Ora va a truccarti insieme alla rossa e incrociamo le dita per sta sera!" -disse andandosene...io e Leila andammo a fare il trucco; entrambe eravamo emozionate per questa parte del nostro aspetto fisico, eravamo molto simili in fatto di moda. Lei era vestita con un vestito lungo di seta bianco con delle ricamature in colo oro, aveva delle scarpe altissime bianche e i capelli erano raccolti in una coda rossa bellissima, lei era molto più sofisticata di me sta sera, eravamo come la notte e la mattina, ma nella realtà non era affatto così. Il suo trucco comprendeva un eyeliner in oro, mascara, matita, le labbra rosso fuoco come i suoi capelli e le guancie leggermente colorate di rosa. Mentre ci preparavano si fecere le 21 e già si sentiva il fermento delle persone nel backstage, noi stavamo le interviste e il dietro le quinte che mandavano in onda ora, mentre finivano di acconciarci i capelli e di truccare, che richiese più tempo del previsto perchè mentre provavano a truccarci noi li nascondevamo gli accessori, oppure facevamo faccie strane per far ridere i truccatori, quando non ci dissero che mancava poco e di stare ferme. Quando finimmo andammo nella sala dietro le quinte con gli altri concorrenti, si respirava tensione in tutti noi e questo era evidente. Chris e Jason più belli che mai ci vennero incontro e ci abbracciarono, tutte le categorie si era appartate per parlare, in fondo si legava di più con i concorrenti della tua squadra che con gli altri...

"Porca balena danzerina siete mozzafiato!" -disse Chris
"Balena danzerina?!" -dicemmo io e Leila ridendo
"Gne...smettetela!" -disse Chris
"Siete stupendi anche voi! Da sogno..." -dissi io con l'approvazione di Leila
"Oh grazie grazie..." -disse Jason
"Ragazzi mi sto cagando sotto!" -disse Leila con la sua solita finezza
"Anche io! E lo so vengo eliminata per prima me lo sento!" -dissi toccandomi al mio solito i capelli
"Nessuno di noi verrà eliminato sta sera! Tutti noi metteremo il meglio nella propria esibizione e spaccheremo e renderemo orgoglioso Simon! Vedranno gli Under ancora per un pò mi sa!" -disse Chris
"Tutte le mani qui!" -disse Jason chiedendoci di mettere le mani sopra la sua
"Uno..." -disse Leila
"Due..." -disse Chris
"Tre!" -dissi io
"Coccinelle di merda merda merda!" -dicemmo insieme. Noi avevamo messo le due cose che portavano fortuna insieme, così da portarci più fortuna...lo so siamo strani
"E spacchiamo cazzo! Sconvolgiamo un pò questa sala gente!!!" -urlammo io e Leila

Ecco che ha inizio lo show...al partire della sigla il mio cuore fa due capriole con una spaccata e poi muore da solo, troppa tensione e i miei capelli ne risentono. Il primo a partire è un gruppo di Demi che si chiamano The Illusion, nome carino dai, la loro canzone scelta da Demi ovviamente è dei Green Day ovvero 21 Guns. Non mi è piaciuto molto, infatti ricevettero molte critiche soprattutto da Simon e Demi si infuriò, la loro era proprio una competizione aperta e infuocata e questo mi metteva anche più in soggezione. Io ero l'ultima a esibirmi, avrei chiuso il girone di quella sera e mi stavo terrorizzando anche di più; mi guardai tutte le esibizioni e anche quelle degli ospiti che ci sarebbero stati quella sera, parlo di Pink e Olly Murs, e dopo quest'ultimo ci sarei stata io. Jason, Chris e Leila avevano fatto delle performance impeccabili e l'unico che aveva ricevuto una critica era stato Chris, ma solo positiva da parte di Demi che diceva che se avesse avuto la nostra età non si sarebbe fatta scappare l'occasione di baciarlo e si beccò un brutto sguardo da parte di Simon perchè sembrava una pedofila, invece in me ha scatenato una sonora risata. Finalmente si esibì Olly Murs e mi dissero di prepararmi dietro il sipario e così feci...

"Jes ti raccomando mettiti dove ti abbiamo fatto vedere...chiaro?" -mi chiese uno delle persone che sta dietro le quinte
"Va bene..."
"Bene buona furtuna!" -mi disse dandomi il microfono, iniziai a stringerlo forte. Sapevo che tra il pubblico ci sarebbe stata la mia famiglia e questo mi dava sicurezza diciamo
"Bene ringraziamo Olly Murs... -disse il presenatore e partì un applauso- bene e adesso a chiudere la nostra serata è una tua cantante Simon..." -disse lasciando la parola a Simon
"Bene...finalmente il momento è il suo! Lei si chiama Jes -e si sentirono delle urla e degli applausi che mi fecero ridere- oh vedo che la conoscete già...lei è diventata il nostro piccolo fiore all'occhiello! Durante questa settimana intesa lei ha fatto grandi progressi sia personalmente che vocalmente, perchè il pezzo scelto per lei ha messo in discussione se stessa e devo ammettere che ha messo in questo pezzo tutta se stessa e io so..." -fu interrotto
"E dai Simon...dì, di chi è il pezzo! Su sono curiosa!" -disse Demi provocandolo
"Il pezzo è di questa marmocchia qui... -e lei si mise a ridere- signore e signori ecco a voi Jes con ..." -fu interrotto di nuovo da Demi
"Heart Attack!!!" -urlò

Si aprì il sipario e io mi misi in posizione, nel buio della sala, dove ancora nessuno poteva vedermi; sentì che arrivò anche il ballerino ed eccola qui la base e le luci alla rinfusa e il vento. Iniziai a cantare e fare le mosse richieste, ed ecco li il mio universo parallelo; mi corsero davanti le immagini di me e Stefanoe mi salì un rabbia assurda e il mio canto diventò sofferto e arrabbiato, c'erano in corso mille emozioni in me, mille cose da dire. I miei capelli svolazzavano liberi come quelle parole piene di rabbia, era tutto troppo perfetto era tutto davvero una fonte di energia, era adrenalina pura....non mi importava degli altri mi importava solo di quelle emozioni che trasmettavo e che speravo che Stefano guardasse e capisse. Semplicemente non è giusto, questa storia porta più problemi di quando valga la pena, ansimo per l'aria, ci si sente così bene, ma tu sai che fa male...ecco le parole più sofferte da me, ecco quel attacco di cuore che mi era appena arrivato, ecco quello che mi aveva fatto provare.

"I think I'd have a heart attack!" -dissi finendo di cantare e ritornando al mio mondo. Ci fu un applauso e delle urla, ma ora le sentivo bene, sentivo che tutto quello mi attraversava il corpo, l'anima...tutto! Mi fecero la standing ovation, tutti compresi i giudici e non so perchè ma mi scesero delle lacrime, forse semplicemte il fatto di valere qualcosa mi faceva sentire bene, anche troppo.
"Woooo! Cioè..tu...come hai fatto? È stato fantastico, hai trasmesso una tale energia, rabbia, dolore...tutto in una canzone! che devo dire hai cantato meglio della sottoscritta... odio doverlo dire, ma il vecchietto qui ha una dea del canto accanto a se!" -disse Demi completamente entusiasta...e dea non esageriamo! Anzi un pochino va bene dai..non mi offendo!
"Grazie mille Demi..." -dissi con la voce tremante, era tutto troppo nuovo per me
"Ma che c'è dentro di te dolcezza? Sei energia pura! Sono sbalordita, non credevo avessi fatto una perfomance vocalmente così perfetta e su uan canzone che a mio parare è davvero difficile! Non ho parole, se no che davanti a me vedo una futura star mondiale! Complimenti davvero..." -disse Britney...ok sogno ragazzi!
"Che dire?! Sono orgoglioso di te Jessie...hai tanto da dimostrare e quando ti guardo vedo la prossima icona musicale!" -disse Simon
"O santo cielo...grazie..non so che dire..."
"Fate un applauso a Jes!" -disse il presantatore e parti un altro applauso tra cui riconoscei la mia famiglia che si sbracciava e ricevette da me un sorriso
"Come ti senti Jes, cosa si prova ad avere già questa platea di fan a sostenerti e sentirti dire da importanti personaggi questi elogi?" -mi chiese mettendomi un braccio sulle spalle
"Io...em..scusa non ho parole! È fantastico avere tutto questo sostegno e l'aiuto di Simon e per me è stato un onore cantare la canzone di Demi, perchè è il mio idolo e non avrei mai pensato di un giorno essere davanti a lei, a Britney e Simon...è tutto troppo da sogno!" -dissi completamente in estasi
"Anche per me è stato un onore sentirti cantare tesoro! sei il mio nuovo idolo..." -dissi ridendo Demi

Ritornai dietro le quinta seguita dalla telecamera e fui accolta dai miei amici con un abbraccio e un urlo; alcuni mi lanciarono sguardi omicidi, ma poco me ne importava, se loro si sentivano così inferiori da guardarmi così era un problema loro, io ho dato tutta me stessa li sopra e sono ora la persona più felice del mondo. Quando ci richiamarono sul palco, arrivò un altra ventata di paura...il presentatore annunciò la classifica dei voti, ovvero chi era andato meglio e quindi chi era salvo; gli ultimi due sarebbero tornati a casa. Io arrivai prima con il maggior numero di voti, Leila seconda, Chris terzo e Jason quarto, i migliori quattro eravamo noi, invece furono eliminati un concorrente di Britney e un gruppo di Demi...Quella sera gli Under uscivano da quello studio come i migliori quattro!

 

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Capitolo 29
*** capitolo 29 ***


Questa sera gli Under escono vittoriosi al massimo, rientravamo nei migliori quattro e questa cosa infastidiva molto gli altri concorrenti, si vedeva perchè appena finito lo show noi festeggiavamo e loro ci guardavano malissimo. Beh non è colpa nostra o del nostro talento se siamo migliori di voi, non la prendete a male se siete leggermente mediocri; e come non detto mi si avvicinò a noi quella vipera velonosa di Carin, per carità bravissima a cantare, ma senza personalità. Lei era in un gruppo con le sue tre amichette, o oche, come preferite voi, giravano intorno a Jason e Chris come delle disperate ma loro non gli davano corda e questo le incitava di più a comportarsi come delle vipere. 

"Non vi agitate tanto piccolini...avete vinto una puntata no la stagione!" -disse sorridendo e mostrando quel dente con il brillantino, quanto le vorrei tirare un pugno così chiude quella boccaccia da vipera velonosa
"Fino a prova contraria siamo più grandi di te..." -disse mettendosi le mani in tasca Chris sfoderando uno dei sorrisi più bastardi che avessi mai visto... Go Chris Go!
"La rossa è una minorenne se non sbaglio..." -disse guardandola male e allo stesso tempo sorridendole
"Cos'è Carin ti senti minacciata da una rossa che ti ha fatto il culo?!" -disse Jason sorridendole e facendola arrabbiare di più... Punto per gli Under, stiamo 2 a 0!
"Ascoltami bene... una bambinetta non mi fa il culo tanto meno la troietta che le sta accanto!" -come prego?! troietta a chi? Befana!
"Ora è una questione personale..." -disse Leila arrabbiata...la trattenni dal braccio per non farle fare brutta figura, non era quella la nostra battaglia. Vidi Jason e Chris guardarsi e fare un sorrisino divertito
"Beh... io credo che parlino i risultati bellezza!" -disse riferendosi alla classifica di sta sera, Chris. Lei cambiò colore come un camaleonte, per poi stringere i pugni così forte che a momenti gli sarebbero cadute tutte le unghia finte.
"Non è finita qui...è solo l'inizio!" -disse andandosene. Wow se quelle parole le avessero dette a me mi sarei arrabbiata tanto...le sta bene!

Ridemmo tutti appena si fu allontanata da noi... L'invidia delle persone è assurda! Ma sono sicura che è quella che le farà fottere il programma a lei e alla sua banda di pulcini in astinenza. Continuammo a festeggiare finchè qualche minuto dopo non arrivò Simon con un sorriso enorme sulla faccia e con il suo atteggiamento di "io vinco il programma e tutti voi siete dei plebei!", perchè lui può.

"Simon!!" -gli saltammo addosso e lo abbracciammo
"Siete stati magnifici! Erano in estasi per voi! Tutto il mondo vi ha fatto finire nelle prime posizioni...sono super contento!" -disse soddisfatto
"Cosa ti aspettavi zio Simon? che ti deludessimo subito?!" -disse sorridendo Leila
"No rossa! Anzi volevo questo risultato ma non mi aspettavo tutto questo... A proposito... Ci sono i vostri fan fuori, firmate qualche autografo e poi rientrate! Sono sul retro!" -indicò la porta infondo la corridoio
"Va bene..." -ci dirigemmo tutti verso la porta ma io fui fermata da Simon
"No signorina tu no..." -disse imparziale
"Cosa ho fatto?!" -chiesi ridendo
"Hai fatto che i tuoi fan sul retro non ci sono..."-disse dirigendosi all'entrata principale facendo in modo che lo seguissi
"Come no?!" -dissi stranita
"No mi dispiace...-disse sorridendo- mi dispiace perchè ti do solo dieci minuti per salutare quella mandria li fuori il percheggio!" 
"Ma di cos...cazzo!" -arrivammo davanti alla grande entrata con le porte di vetro e potei vedere tutto il parcheggio colmo di fan, di flash e di urla soprattutto appena videro arrivare me e Simon
"Faremo due chiacchere dopo!" -mi lasciò con i bodyguard

Uscì fuori con uno dei sorrisi più grandi che avessi mai fatto; sentivo solo urla, pianti e luci abbaglianti che mi perferovano perfino la pelle. Era incredibile che ci fosse tanta gente, era pazzesco che tutti loro mi conoscessero e mi sostenessero così, non era mai successo! Uscì fuori e firmai autografi, feci foto, risposi a qualche domanda dei miei -mi fa così strano dirlo- fan, consolai qualcuno che piangeva; era tutto fuori dal normale, mi assalivano, mi tiravano e appena mi toccavano piangevano come matte, un pò come feci io quando conobbi Eros Ramazzotti. Non riuscì a firmare autografi per tutti per saranno state migliaia la fuori, ma feci quello che mi era stato possibile. Quando tornai dentro vidi i miei tre amici a sorridermi come dei cretini e a guardare scioccati fuori...

"Ma...che..quando...cioè...come...CAZZO!" -disse Leila
"Sorridi che ti fanno le foto, non fare quella faccia da pesce lesso!" -dissi ridendo
"Jes sei diventata un fenomeno!" -disse Chris sbalordito
"Non esagerare..." -dissi sorridendo e guardando con loro fuori
"Non sto esagerando...lo dicono tutti!" -disse 
"Oddio la mia migliore amica è un fenomeno! Plebei!" -disse sorridendo Leila con aria di sufficienza, se lei non esagera non è lei.
"Si Leila...andiamo a letto!" -dissi ridendo seguita da lei. Stavo per andarmene quando Jason mi bloccò dal braccio, ok oggi ce l'hanno tutti cn il mio braccio! Domani mi viene un livido e darò la copa solo a voi.
"Ferma..." -disse sorridendo. Chris e Leila se n'erano già andati ed eravamo rimasti sono noi due... Mi attirò a se e accarezzò una guancia. Questo non è bene...
"Co..cosa c'è?!" -è proprio il momento di balbettare Jes?! Svegliati ragazza!
"Devo farti le mie congratulazioni...o fai la piccola diva?" -disse sorridendo
"Non sarò mai una diva...sarò diversa!" -vidi che stava avvicinando la sua mano alla mia, così decisi di stringerla io...di colpo mi vennero in mente gli occhi di Harry e il suo profumo, e il suo tocco...no di nuovo no!
"Sei diversa...lo sei sempre stata..." -non riuscì a rispondere, semplicemente poggiai le labbra sulle sue. Non so perchè lo sto facendo, forse per dimenticarmi di lui, ma no...vorrei che le labbra fossero le sue e che le mani che mi accarezzano siano le sue. 

Quella notte la passai insonne, ero un turbinio di emozioni, felicità, emozione, adrenalina....nostalgia, tristezza, rimpianti...


Spazio d'autrice:
ok odiatemi...potete! non aggiorno da un fottio di tempo! La settimana scorsa ero stra impegnata perchè i miei professori hanno deciso di odiarmi a morte -.- 
questa settimana ho avuto l'influenza e questo capitolo l'ho scritto adesso che ho un momento in cui mi sento leggermente meglio! 

Vorrei ringraziarvi di cuore davvero, amo scrivere, credo sia una delle tante passioni che ho, dopo la musica e se mi lascerete delle recinsioni magari avrò più fiducia in me stessa, perchè sono un pò demoralizzata. Ringrazio tutte voi per le rencisione già date e se ne lascerete altre risponderò con piacere...scusatemi ancora ragazze mie! 
La vostra Martina...

 

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Capitolo 30
*** capitolo 30 ***


-durante le varie settimane-

Passavano le settimane e venivano eliminati sempre più concorrenti, la casa si svuotava, e pian piano ti rendevi conto che se eri rimasto in gara era perchè valevi davvero qualcosa. Facendo queste esperienza cresci, impari a non dare niente per scontato, neanche te stessa. Le persone pensano che questi programmi sia tutti falsi, quasi montati, ma è sbagliato; ineffetti all'inizio del programma ci eravamo cullati un pò per la nostra grande performance, ma avevamo sbagliato di grosso, perchè anche per noi ci sono state le serate no. Mi ricordo la prima eliminazione subita dentro il gruppo e che fu molto pesante da digerire...

*Flashback*
"Jessie no! È passo, passo, giro e scivolo...no passo, giro e scivolo!" -disse Cameron il nostro coreografo. 

Questo è il nostro terzo live, ci siamo ancora tutti noi Under, ma credo che questa volta ci sia davvero troppa tensione e ho un brutto presentimento. Intanto, come sempre, io sono l'ultima a provare il mio pezzo a causa del ritardo dei parrucchieri e dei truccatori, avevo lavorato tutta la settimana per questo pezzo e fino ad adesso è il più difficile, perchè dovevo anche ballare e ancora non sapevo ben gestire il fiato. Dovevo ricordarmi troppe cose: al passo passo, giro  e scivolo, alla canzone che come non detto era Single Lady di Beyoncé, mi dovevo ricordare anche di non cadere su quei tacchi, mi dovevo ricordare che praticamente ero vestita in un modo troppo e eccesivamente sexy e quindi di non vengognarmi a morte...mi dovevo ricordare di troppe cose! E come vedete non ci riesco...

"Cameron io non ci riesco..." -dissi rassegnata
"Jessie cerca di riuscirci perchè hai meno di due ore per farcela! Lo abbiamo provato tutta la settimana, cerca di non pensare a come sei vestita o truccata! lasciati andare...Riprendiamo!"

Continuammo per quasi tutto il tempo possibile e più o meno ero capace di ballare; mi avevano chiesto di essere sexy, divertente e spensierata, come se già non ci stessi provando. Mi avevano avvinghiato come un albero di Natale, solo che ero più scoperta del solito! Mi provocava un certo fastidio essere così a nudo, non volevo che le persone si concentrassero su come ero vestita o quanto potessi essere sexy, ma bensì su come avessi cantato. Avevo troppi pensieri, troppe preoccupazioni ed ero certa che oggi non avrei dato il meglio di me, anche se ci avrei provato... Dopo quel bacio io e Jason ce ne siamo scmabiati altri e altri ancora, ma entrambi non sapevamo cosa provavamo l'uno per l'altra e decidemmo di rimanere amici nonostante tutto. L'unico problema era che quel bacio che ci siamo dati la prima volta era finito su tanti giornali e non so perchè mi salì un senso di colpa infinito, Simon all'inizio non la prese tanto bene ci fece una lunga romanzina, ma dopo qualche giorno tornò da noi chiedendoci di stare insieme nonostante gli avessi detto che tra noi non c'era niente, ma quell'uomo è tanto gentile quanto avido di soldi e così ci convinse ad accettare, ma sia io che lui vivevamo questa cosa come una finta love story, come ineffetti era. Sapevamo di non essere innamorati così ci siamo fatti la promessa che avremmo fatto la finta coppia ma saremmo rimasti migliori amici... Lui sapeva che il mio cuore non gli apparteneva!

"Jes, Simon ci vuole parlare!" -disse Jason entrando nel camerino mio e di Leila
"Eccomi...scusa Leila arrivo subito" -mi alzai dalla piccola poltroncina di pelle, interrompendo il discorso con Leila e seguì Jason che vidi sorridere mentre mi guardava di sott'occhio
"Non rendi facile trattenersi così..." -disse ridendo
"Jason un altro commento e ti scaravento giù per le scale!" -dissi seccata. Odiavo con tutta me stessa questo live...
"Dai Jessie sei bellissima...non fare così!" -disse prendendomi per mano...
"E che non mi piace essere così scoperta in questo modo!" -dissi mordendomi le labbra che mi avevano tinto di un rosso acceso

Arrivammo di fronte al camerino di Simon; chissà che ci doveva dire questa volta... Durante le prove si era scontrato con Simon più di una volta, neanche a lui andava giù questa cosa della finta coppia e lo aveva dimostrato più di una volta. Era una ragazzo rispettoso, non avrebbe mai usato una ragazza, ma in questo caso aveva le mani legate. Bussammo alla porta e ricevemmo un "avanti" da parte di Simon.

"Ehi Simon..." -disse Jason entrando nella stanza seguito da me
"Ciao Simon..." -dissi chiudendo la porta
"Oh ragazzi! Ciao...sedetevi!" -disse cortese. Facemmo come ci era stato detto...
"Allora zio Simon cosa ci volevi dire?!" -chiesi
"A dire la verità piccola Jessie...volevo chiedere dei chiaramenti!" -disse facendo scomparire quel sorriso di prima
"Riguardo a cosa!" -chiese a Jason...pregai mentalmente che non fosse quello che pensavo
"Riguardo a questo!" -prese una rivista che ritraeva Harry, io e Jason... Harry aveva lasciato un intervista e ad una domanda personale si era lasciato sfuggire il mio nome, cose che mi fece sorridere appena la scoprì, ma che sapevo mi avrebbe messo nei casini.
"io..." -dissi guardando la rivista
"Lei non c'entra Simon!" -disse Jason prendendo le mie difese.
"Jessie devi dirmi cosa è successo tra te e Harry! Perchè non credo che Harry sia così stupido da inventare un nome durante un intervista!" -disse mantenendo la calma. Ok dai basta non c'era motivo di mentire così, l'ho giurato a mio padre che dovevo sempre essere onesta con me stessa. 
"Io e Harry abbiamo avuto una storia quando sono venuti a Milano... poi un giorno se ne..em se ne sono andati e così abbiamo troncato i rapporti! Niente di più Simon, si sarà sbagliato capita!" -dissi con tono dispiaciuto, come se avessi compiuto un reato, ma non riuscivo a capire la gravità della situazione.
"Va bene...potete andare! Buona fortuna per sta sera..."

Uscimmo dal camerino, io confusa e Jason dispiaciuto; entrambi non capivamo ciò che stava succedendo, perchè non aveva senso tutto questo. Si ero stata con Harry, ma non capisco la gravità della cosa, eravamo solo due semplici ragazzi che si frequentavano, non capisco dove sia il problema, ma posso immaginare che sia sempre un fattore di soldi e basta, perchè a Simon importa solo questo. Il tempo passò veloce e iniziò la serata; ci esibimmo tutti uno dopo l'altro, chi stupendo i giudici, chi stupendo i giudici, chi delundoli. Per noi non fu una grande serata... Arrivò il mio turno, salì sul palco e feci la mia perfomance; quel mondo di degli scorsi due live, non lo avevo visto affatto, non era esisto questa sera. Finì di esibirmi e partirono gli applusi...

"Un appluaso per Jes!" -disse il presentatore. Continuò un lungo applauso e io feci un sorriso, infondo questa era la parte migliore di tutto
"Jes -prese parola Demi- ottima tecnica, ottima presenza scenica...ma non hai avuto la grinta, la passione che hai sempre! Non mi hai trasmesso emozioni e mi dispiace perchè sono una tua fan accanita e questa volta mi hai deluso!" -affermò Demi dispiaciuta. Non dissi niente, annuì soltanto, perchè era vero, in quel momento ero sul palco, ma il cuore e la mente non erano li.
"Jes...ma cosa è successo?! Sei sempre stata così emozionante, oggi era come se ci fosse un pezzo di legno su quel palco! Devi mettere anima e cuore in quello che fai! Non serve stare sul palco se tu non ci sei veramente...mi dispiace ma do ragione a Demi questa volta!" -disse Britney. Eccolo, un altro paletto dritto al cuore....
"Mi dispiace dirlo perchè sono il tuo mentore Jes...ma oggi non hai dato il massimo! Vorrei che tu ritrovassi la grinta di prima..." -disse Simon. Era vero, cosa avrei potuto dire per controbattere un cosa così ovvia?! Niente, perchè avrei solo mentito a me stessa...
"Grazie a Jes... -partirono gli applausi e io tornai dietro le quinte- vediamo la classifica e quindi l'eliminato di questa settimana..."

Risalimmo tutti sul palco; questa sera la migliore era stata Leila, seguita da Carin con il suo gruppo e invece io finì  tra gli ultimi, mentre l'eliminato fu....

"L'eliminato di questa sera è....Jason!" -ci voltammo tutti verso di lui, che invece sorrideva. Perchè sorride è appena stato eliminato! Simon assunse una faccia sconvolta proprio come noi, non ci aspettavamo questa eliminazione.

Così perdemmo il nostro primo compagno..."



Jason fu la nostra prima perdita, dopo quella sera decidemmo di non arrenderci e così riaccquistammo tutto il nostro brio, tutto quello che racchiudevamo noi ragazzi e da quel giorno ci mettemmo tutti noi stessi e tutto il nostro sogno. Subito dopo Jason, fu eliminato anche Chris, proprio in semi finale... Così rimanemmo in finale io, Leila e il gruppo di Carin!
Sono in finale e questo è il momento per dimostrare chi sono!

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Capitolo 31
*** capitolo 31 ***


-la settimana della finale-

Eccoci arrivate alla settimana più importante della nostra vita. Io e Leila non ci aspettavamo di essere noi le due delle finaliste, cioè eravamo ambiziose ma non credevamo di arrivare così in alto, siamo tutti sopresi. Man mano che andavamo avanti con lo show i nostri fan si moltiplicavano, eravamo ormai quasi un duo, tanto che ci chiamarono le Jeila, ci comportavamo come una coppia di due svampite senza futuro e questo divertiva molto quelli che ci stavano intorno. Ritornando alla finale, sarebbe stata una serata importantissima per tutte e due, avremmo cantato una canzone con un cantante famoso e questo mi rendeva euforica, avremmo avuto in oltre tantissimi ospiti come Selena Gomez, Cher Lloyd, One Direction e Miley Cyrius, star che io ho sempre guardato con la bava alla bocca. Sono una grandissima fan di Justin Bieber e sapere che mi ascolterà sta sera mi fa agitare, la stessa cosa vale per Selena Gomez, Miley Cyrius e Cher Lloyd, so tutte le loro canzoni e loro ormai hanno toccato le vette del successo, sono delle star mondiali e questo mi mette un pò di soggezzione.
Adesso io e Leila siamo in sala registrazione che aspettiamo Simon e Leon che sarebbero venuti con i cantanti con cui avremmo fatto il duetto; ci avevano informato che avremmo lavorato fino al serale e quindi avremmo passato con loro 24 ore su 24 e questo mi spaventava e eccitava allo stesso tempo. 

"Secondo te chi sceglieranno?!" -disse Leila euforica
"Non lo so..ma questa è snervante! Ti immagini sia qualche bel figone tipo Chris Brown?!" -dissi toccantomi i capelli
"Ben venga! Faremo tutto tranne che esercitarci..." -disse sorridendo maliziosa

Nel momento in cui lo disse dalla porta entrarono due star di un calibro impressionante e rimanemmo a bocca aperta, mentre quei due entravano ridendo e sorridendoci. Io e Leila ci fissammo incredule, mentre i due ci venivano incontro...

"Quindi...sicura di non volerti esercitare?! Penso sia importante farlo per una serata così importante..." -disse Chris Brown sorridendo alla mia migliore amica, mentre lei boccheggiava come un idiota
"Io non sono Chris ma posso provare a darti delle canzone belle da cantare...Piacere Justin!" -disse Justin Bieber porgendomi la mano e sorridendomi con quel sorriso perfetto
"oddio non ci credo..." -disse Leila
"non ditemi che..." -dissi io
"Si siamonoi i cantanti che collaboreranno con voi!" -disse Justin. Detto questo entrarono Simon e Leon
"Salve a tutti! Scusate il ritardo! O vedo che vi siete gia conosciuti! Chris, Justin loro sono Jes e Leila le nostre due bellissime ragazze!" -disse Simon
"Lo sappiamo! Vi seguo dall'inizio dello show! Se non sbaglio io devo lavorare con te Jes giusto?!" -chiese Justin. O si lavora con me ti prego!
"Si Jessie con  Justin la rossa Con Chris!" -disse Leon

Ci fecero delle piccole spiegazioni tecniche e poi ci lasciarono provare. Io e Justin andammo nella stanza insorizzata e Chris e Leila rimasero nello studio; con noi venne anche Leon per aiutarci con le tonalità. Era un ragazzo davvero simpatico mi faceva ridere sempre per farmi sentire a mio agio. Avevamo deciso di cantare Be Alright, era una canzone dolcissima e lui aveva la voce di un angelo e io rispetto a lui sembravo un puntino minuscolo che provava a intonare qualche nota. Era così a suo agio mentre cantava, si vedeva, ci metteva il cuore e l'anima, me lo facevano vedere i suoi occhi, mentre mi guardava e mi cantava la canzone guardandomi negli occhi. Vedeva che ero imbabolata come una deficente mentre lui cantava si mise a ridere e io diventai rossa; ok sono un imbranata ma era davvero bravissimo.

"Allora?!" -mi chiese 
"Wow...sei bravissimo, dal vivo è tutta un altra cosa! Ed eri bellissimo mentre cantavi..." -diedi voce ai miei pensieri e me ne resi conto dopo che lui si mise a ridere di nuovo
"Beh grazie sono onorato!" -disse ridendo
"Magari dimentichi l'ultima parte...era solo...emozionata!" -farfugliai le parole, ma lui le capì benissimo
"Sai perchè ho scelto questa canzone?!" -mi chiese fecendomi cenno di sedermi accanto a lui e così feci senza esitare.
"No perchè?!" -gli chiesi guardandolo negli occhi sostenendo il suo sguardo che mi scrutava curioso
"Perchè dice che anche se passi mille e mille difficoltà andrà tutto bene! Sempre...te l'ho cantanta io perchè dalle tue interviste e dai tuoi già imminenti scandali, so che non stai tanto bene e che già ti stai buttando giù! Ma andrà tutto bene Jes, questo mondo lo devi possedere tu e no il contrario! Stavo vedendo che stavi perdendo un pò la meta, la luce e il cuore che avevi prima.
Mi ricordo il tuo video era stupendo e mi hai fatto piangere anche a me credimi, ma dopo il terzo live è successo qualcosa che ti ha spento! Riconosco una stella e tu sei una stella che brilla già...non per metterti pressione ma hai visto che delirio che crei fuori dagli studi? Per quanto riguarda il successo sei già al mio stesso livello è pazzesco"
"È bellissimo lo so...ma sto iniziando ad avere paura! sembra che tutto mi stia sfuggendo dalle mani..." -dissi mettendomi la testa tra le mani ormai arresa anche a ciò che diceva Justin. Stavo perdendo me stessa...
"Ehi...quando qualcosa ti schiaccia tu non ti lasci schiacciare! Soprattutto se quella cosa sei tu Jes, perchè stai facendo tutto da sola! Non voglio che ti butti giù proprio ora, ormai hai vinto sei arrivata, devi solo fare l'ultimo passo e io ti aiuterò! Voglio che questo pezzo lo canti con il cuore, che lo canti come io l'ho cantato per te! Ti propongo una cosa, tu mi fai questo brano ora con me e diventiamo migliori amici! -disse ridendo e prendendo la chitarra- ci stai?!"
"Ci sto!" 

Mi alzai dal divano e mi sedetti su quelle sedie enormi difronte a Justin che sorrise di nuovo divertito; mi piaceva la sua compagni era un ragazzo saggio e sapeva davvero cosa voleva dire la parola 'sogno'...

"Oooh oooh, acrosso the ocean, across the sea
Startin' to forget the way you look at me now..." -mi fece segno di continuare all'attacco
"Over the Mountains, across the sky
Need to see your face and need to look in your eyes!" -continuai io sorridendo e battendo la mano sulla gamba a tempo con lui. 

Cantammo la canzone come se a scriverla fossi stati noi due, mi faceva sentire a mio agio a cantare e lui si sentiva a suo agio con me, lo vidi proprio perchè non distolse lo sguardo dal mio nemmeno per un secondo, cercando di decifrare le mie emozioni che si rivelarono subito. Adoravo cantare in acustica non lo facevo dal mio video e mi mancava così tanto, perchè tutto questo era semplice e sia che le cose semplice sono quelle che si apprezzano. Finì la canzone e rimanemmo a guardarci...

"Era questo che intendevo!" -disse abbracciandomi come se ci conoscessimo da una vita
"Grazie Justin...davvero!" -gli dissi con tutto il cuore, era come se mi avesse appena fatto rinascere
"Penso che questo è l'inizio di una grande amicizia!" -disse sorridendomi
"Ok forse è un sogno..." -dissi scuotendo la testa divertita
"Ah perchè...oddio -scoppiò a ridere- sei una beliber!" -disse ridendo
"esatto cosa pensavi? Che avessi memorizzato la canzone dopo una sola volta che l'ho ascoltata?!" -dissi ridendo
"Non ci avevo pensato sai! Allora è un sogno che diventa realtà per te e per me, beh ho trovato una migliore amica!" -disse battendomi il cinque
"Se mi fai conoscere Selena sarà un amicizia profonda e duratura te lo prometto! Con tanto di regali!" -dissi ridendo
"Questa si chiama amicizia approfittativa!" -disse mettendo il broncio 
"Puoi chiamarla in tanti modi...io la chiamo amicizia profonda e duratura! No scherzo..ahahah va bene anche così!" -dissi ridendo
"Ahahah ok dai allora te la faccio conoscere così magari dopo che hai vinto il programma tu e il tuo ragazzo uscite con noi!" -mi propose allegro
"Io e Jason non stiamo insieme...è tutta una montatura!" -diss prendendo dell'acqua
"Lo sapevo...volevo vedere se lo confessavi! Allora è vero quello che diceva Niall..."
"Co..conosci Niall?!" -chiesi balbettando
"Siamo amici Jes...so tutto! E ti aiuterò"

Ok ma che cosa prende a tutti? Io non devo essere aiutata, perchè io ho dimenticato Harry e non penso più a lui, quindi non c'è niente da aiutaere, se aiutassero i panda come aiutano me allora non si starebbero estinguendo e non ci sarebbero tanti animalisti che rompono i coglioni, ma no vogliono aiutare un essere umano. Sprecate il vostro tempo...

 

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Capitolo 32
*** capitolo 32 ***


-il giorno della finale-

Tutta la settimana io e Justin abbiamo lavorato alla canzone, abbiamo passato un sacco di tempo insieme, abbiamo parlato molto di tante cose, Leon voleva che nella nostra performance ci fosse chimica, come se quella canzoen l'avessimo scritta l'uno per l'altro e questo comportava passare con Justin Drew Bieber e ovviamente chi si sarebbe rifiutato di farlo? Non io ovviamente. Descrivendo le nostre giornate non c'è da dire molto: la maggior parte del tempo abbiamo provato, poi siamo usciti qualche volta insieme facendo qualche scherzetto alle fan, inutile dire che appena lo riconoscevano urlavano come matte e per questo dovevamo ritornare al loft o casa sua che devo dire era una casa non enorme, ma di più. Era un ragazzo molto simpatico e un pò ficca naso, sapeva per filo e per segno quello che era accaduto con i ragazzi e con Harry, mi disse che voleva darmi una mano ma secondo me non c'era niente da fare perchè per me era tutto finito e lui dopo un paio di volte che insisteva cedette e decise di archiviare l'argomento, ma non so il perchè non me la raccontava giusta. Ed eccoci qui, la grande sera era arrivata e l'ansia anche, strano perchè fino ad ora non l'avevo deciso. Adesso sono esattamente le 16.37 e già qui è tutto un caos assurdo, chi corre da una parte, chi dall'altra, chi su, chi giù...un delerio! e poi c'eravamo io e Leila che facevamo le cretine come sempre, che urlavano e giravano per lo studio a dare fastidio a tutti e a ricevere delle bestemmie contro. Leila mi aveva raccontato la sua settimana con Chris sono figo Brown, e diciamo che era stata abbastanza divertente: Chris le aveva fatto vedere un sacco di posti dove rilassarsi, mi aveva raccontato delle sue costanti figuracce con lui e diciamo che ormai anche Chris ci aveva fatto l'abitudine alle cazzate di Leila, infondo se stai con lei puoi solo ridere. Poteva sembrare strano, ma tra noi non c'era nessun tipo di rivalità in un momento come questo, sappiamo che se una delle due dovesse vincere l'altra la sosterrà come sempre, eravamo cresciute insieme sotto questo aspetto. 

"Ehi tu quel palo è instabile, potrei cadere durante la mia esibizione con Chris e sai io non voglio fare una figura di merda la sera più importante della mia vita!"

Urlò la rossa ad un tecnico che la uccise con lo sguardo, visto che aveva da ridire su tutto, in effetti aveva anche ragione, gli stava rompendo le palle da una mezz'oretta scarsa, ma cosa ci vuoi fare lei scarica in questo modo la tensione.

"Rossa, mora qui all'istante!" -ci sentimmo chiamare dal microfono e notammo Simon e Leon sul palco.

Corremmo da loro sorridendo; ormai eravamo profondamente legate ad entrambi, anche a Simon che a volte poteva sembrare avaro e senza cuore, ma era un uomo davvero dolce e rispettoso, con quei difetti ma in fondo tutti noi abbiamo dei difetti perchè dovremmo giudicare qualcuno per quelli che possiede?! Lo abbracciammo forte e lo facemmo anche con Leon, non li abbiamo visti moltissimo questa settimana e beh ci sono mancati.

"Wow siete cariche vedo!" -disse Simon
"Come è andata questa settimana con le due super star?!" -chiese Leon
"Bene è dire poco...Chris è fantastico e insieme siamo fortissimi! Jessie avrà filo da torcere!" -disse abbracciandomi... ma quanto può essere dolce?
"Io e Justin facciamo faville! Attenta a te piccola..." -dissi ridendo e stringendola. Leon scosse la testa diveritito mentre Simon sorrideva divertito
"Bene vedo che vi siete divertite! Sta sera voglio che diate del vostro meglio...non importa cosa succeda, l'importante e che siete qui e che tutto questo vi sia servito a crescere! Anche se non sembra..." -disse ridendo Simon
"E ma non puoi pretendere un miracolo zio Simon!" -disse Leila gesticolando
"No hai ragione...bene vado a prepararmi e appena arrivano le nostre star proveremo! A dopo fanciulle..."

Ci lasciò fiero e andò in camerino con aria soddisfatta. Appena voltò l'angolo Leon ci strinse forte e noi ricambiammo la stretta...

"Sono orgoglioso di voi! Fermiamoci un attimo per realizzare -disse fermandosi e poi scoppiando a ridere- oddio non ci credo che siamo qui!" -disse felice e noi scoppiammo a ridere
"È tutto merito tuo Leon! Senza di te non saremmo arrivate qui...Grazie mille!" -dissi abbracciandolo e commuovendomi
"Oh piccola mia! Questa è la cosa più bella che mi abbiano mai detto!" -disse strigendomi. Si unì al nostro abbraccio anche Leila che era scoppiata a piangere, cosa che succedeva di rado.

Ormai eravamo così legati a questo posto, a questa gente che sarebbe stato difficile lasciarli tutti. Ancora ricordo il motivo per cui lo feci, ma non pensavo che sarei arrivata fino a qui, fino a questo punto, a un passo dalla vittoria, a un passo nel dimostrare a me stessa che valgo qualcosa e che quelle lacrime versate non sono servite a niente. Ero arrivata qui con la paura di tutto, di tutto il mondo che mi circondava, con la paura che tutto quello che avrei fatto sarebbe stato un errore, pensando anche a volte di essere io l'errore, quando in fondo sono sempre stata il gioiello più bello, più prezioso di tutti. Questo mi aveva insegnato partecipare a questo programma, stavo finalmente diventando qualcuno, stavo finalmente diventando qualcuno con la musica, con il sogno più grande che c'era nel mio cassetto. Andai nel mio camerino con questo pensiero, con le lacrime agli occhi, perchè si ora potevo dirlo...ero fiera di me! Sono io questa, sono io....io sono Jes! 

"Ehi! C..che succede? Perchè piangi Jes?!" -quando entrai nel camerino non mi accorsi della presenza di Justin, ma appena lo vidi lo strinsi forte, era anche merito suo se avevo scoperto davvero chi ero veramente, lui era il tassello mancante alla mia ricerca. 
"Grazie Justin...grazie di tutto!" -dissi singhiozzando, ma no dalla tristezza, ma dalla felicità...era la cosa più bella della mia vita!
"Ma di cosa Jes?!" -dissi un pò disorientato mentre mi stringeva
"Eri tu! Eri tu il tassello mancate...sei tu che mi hai fatto scoprire veramente chi sono! Qualsiasi cosa accada sta sera, sappi che adesso nella mia vita sei una delle persone più importanti." -dissi piangendo
"Lo sei anche tu Jes...e se ero io quel tassello mancante, beh non me ne andrò più! E lo rifarei mille e mille volte ancora... Tu vincerai, perchè il tuo non è talento, è passione...è vita piccola! Quando tutto questo diventa così grande da farti piangere, va oltre al semplice talento...ognuno di noi è speciale Jessie e tu lo sei!" -disse prendendomi le mani e guardandomi dritto negli occhi
"Sei il migliore!" -dissi sorridendo
"La cosa è reciproca! E ora -mi prese il viso tra le mani e mi asciugò le lacrime- basta piangere! E concentriamoci sul nostro vestiario, sta arrivando la stilista!"

Sorrisi, lui era sempre molto spontaneo e prendeva le cose molto alla leggera, ma ti faceva stare meglio. Le sue parole fece sparire anche l'ansia che avevo prima, adesso non mi importava vincere, mi importava rendere orgogliosi tutti quelli che mi erano stati vicino questi 18 anni e soprattutto vivere la vita in modo diverso. Mentre aspettavamo la stilista ci misimo a farci delle foto strane, sexy e poi dove sorridevamo come due ebeti, lui le mise su tutti i social network possibili e subito dopo entrò la stilista con tantissimi abiti. Bene si prevede una lunga scelta....

"Ciao ragazzi...allora Leon mi ha detto chiaramente come dovreste vestirvi ma vi ha lasciato libera scelta!" -disse guardando i vestiti
"Io avevo pensato a dei colori tipo ora e bianco avorio!" -ipotizzò Justin
"Si potrebbe essere un idea... Allora Justin per te avrei dei jeans, con una maglia bianca e i guanti color oro! Potrebbero andar bene?!" -gli chiese la stilista
"Oh si la maglia bianca è perfetta!" -dissi io con un sorrisetto furbo
"Sentito la diva?! non dovrei essere io a decidere?" -disse ridendo
"Si ma io mi devo coordinare a te e poi con la maglia bianca ti si vedono i muscoli! Quindi è perfetta...." -dissi sorridendo
"Ahahah mi piace anche a me! Accetto! Adesso tocca a te..." -disse sorridendo. Vidi la stilista uscire tre abiti, uno lungo, uno corto e in fine dei jeans bianchi con un topo d'orato! Bene diciamo che è una scelta difficile...
"Allora abito o jeans?!" -disse la ragazza
"Abito!!! Decisamente abito!" -disse Justin... mi venne in mente che a Harry adorava quando mi mettevo gli abiti, e ci sarebbe stato anche lui sta sera. Che serata complicata
"Abito...." -dissi sorridendo divertita
"Bene abbiamo questo lungo bianco con delle rifiniture sul corpetto a cuore d'orate e con un profondo spacco sulla gamba sinistra o questo corto d'orato con le maniche in seta bianche!" -disse facendomelo vedere. Beh  devo dire che entrambi gli abiti sono molto belli...ma adoravo quello lungo con lo spacco e il corpetto a cuore
"Quello lungo! Gli starebbe da dio! Dico quello lungo!" -disse sentenzioso Justin
"Non dovrei sceglierlo io il mio abito?!" -incrociai le braccia 
"Tu hai scelto il mio ora siamo pari! Taci e vestiti!" 

Andai nel bagno del camerino  mi misi il vestito e mi stava davvero bene. Mi misi le scarpe d'orate che mi avevano dato con un grande tacco e uscì dal bagno, trovandomi un Justin tutto vestito, con un sorriso enorme sul viso. Ecco quel sorriso è bellissimo e se non fossi innamorata persa di un riccio stronzo avrei già provveduto a saltargli addosso senza alcun ritegno!

"Ma buon giorno signora Bieber!" -disse ridendo
"Signora Bieber nei tuoi sogni! Sono alta quanto te ora!" -dissi ridendo
"Già hai un piccolo difettuccio di altezza!" -mi prese in giro ricevendo un pugno sul braccio
"Un altro commento e ti ritrovi un occhi nero!" -dissi sorridendo acida
"Wow sei forte per essere uno dei nani di Biancaneve!" -si sfrgò il punto dolente
"Justin sicuro di non voler finire in ospedale?! Perchè mi stai servendo la cosa in un piatto d'argento!" -mi sedetti nella sedia dove già mi aspettvano i truccatori e gli hair stylist
"Mi scusi!" 
"Allora i capelli come li acconciamo?!" -disse la parrucchiera a Justin
"Glieli faccia un pò all'ingiù e un pò all'insù! Sta benissimo in quel modo!" -dissi al suo posto
"Anche questo dovevo sceglierlo io!" -disse imbronciato
"Ho provveduto io!" 
"Allora come vuoi i capelli e il trucco?!" -disse la mia hair stylist
"Allora il suo trucco deve essere leggero, e le labbra rosse! Invece i capelli sciolti con delle onde morbide!" -rispose Justin al mio posto. Ok ora lo uccido
"Ehi era una cosa mia!" -dissi arrabbiata
"siamo pari piccola!"

Andammo avanti così tutto il tempo, a ogni domanda per me lui rispondeva e viceversa! Finalmente ci finimmo di preparare e siccome ancora mancavano un paio di ore continuammo a parlare e cazzeggiare, aspettando il nostro turno per provare. Lui prese la chitarra e iniziò a suonare qualcosa e io cantai mentre facevo un balletto strano e mi scaldavo le corde vocali. Stavo iniziando a sentire di nuovo la pressione...

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Capitolo 33
*** capitolo 33 ***


Avevamo finito le con Justin, Simon era soddisfatto di tutto coreografia, chimica, vestiti... Li piaceva tutto e questo mi sollevava perchè voleva dire che il nostro lavoro era servito a qualcosa. Tutto iniziava a farsi più pesante, sentivo la tensione sulle miei spalle, anche Justin era teso ma non lo dava a vedere. Continuava a parlare di qualcosa ma non lo ascoltavo perchè il mio pensiero era proiettato da un altra, anzi ad altre persone, sta sera ci sarebbero stati anche i ragazzi. Era da un pò che non li vedevo, ma nonostante tutto erano riusciti a farmi sentire la loro presenza, ormai tutti sapevano della loro "avventura" a Milano e sapevano di me; vidi delle interviste rilasciate da loro che raccontavano l'amicizia con me e Rayan, e da una parte mi rendeva felicissima, ma dall'altra ritornava in mente quello che mi avevano fatto e tutto ritornava alla realtà, ma ero sempre più confusa: perchè parlavano di me, dopo avermi scaricato in quel modo? Volevano farmi soffrire ancora? Erano domande che continuavo a farmi, aspettando che loro arrivassero negli studi, che ormai era solo questione di minuti.

"E...non mi stai ascoltando di nuovo...JESSIE!" -mi urlò Justin nell'orecchio. Ma che ha da urlare sempre questo stupido?!
"Che cosa urli cretino?!"
"Non mi stai ad ascoltare!" -disse offeso
"Scusa e che stavo pensando a-..." -venni interrotta da lui
"A Harry e i ragazzi! Lo so...ma sai ti sto parlando e vorrei essere ascoltato migliore amica!"
"Io non stavo pensando a loro! Non dire cazzate!" 

Dissi sbuffando e proprio in quel momento bussarono alla porta e io urlai come un idiota.

"Oddio!!" -dissi girandomi di scatto e notando un tecnico, così mi rilassai facendo scoppiare Justin a ridere
"Em...Jessie ci sono delle persone che chiedono di te!" -disse imbarazzato
"Chi sono?!" 
"Mi hanno detto di farti uscire e basta! Sono nell'aerea relax..." 

Chiuse la porta lasciandomi piena di dubbi. Mi girai verso Justin per sapere se sapeva chi fossero, ma lui alzò le mani e scosse la testa; ma è mai possibile che le persone devono essere così rompi palle? E se fossi stata in bagno o non so mi stavo mettendo il vestito?! Avrebbero interrotto momenti solenni...

"Un attimo di pace non posso averlo...neanche il giorno più importante della mia vita!" -borbottai mentre mi dirigevo nella sala relax. La trovai ed entrai senza guardare chi fosse...
"Allora che cosa volet-...cazzo" -rimasi immobile pensando che mi avessero chiamata Leon e Simon...ma non trovai loro! 
"Wow...sei fottutamente sexy!" -disse a bocca aperta. Mi ricomposi e guardai quelle persone impassibile
"Che cosa volete da me? Smettila di fare il casca morto Harry..." -sbuffai. Ma dentro di me pensavo: ti prego continua a farlo, non fermarti!
"Ti prego non guardarci così..." -disse Louis. Tu eri il mio migliore amico, come hai potuto trattarmi così?! Come hai potuto farlo? Mi fidavo di te...
"Come ti aspetti che vi guardi Louis? Eravate diventati importanti...e mi avete lasciato, il giorno prima del mio diciottesimo compleanno!" -dissi cercando di trattenere le lacrime. Non gli avrei dato questa soddisfazione ancora una volta...
"Jessie smettila di fare la testarda! Siamo qui perchè ci manchi da morire...noi possiamo spiegarti tutto! Daccene la possibilità!" -disse Liam avvicinandosi a me e toccandomi il braccio. 

Non dissi niente, non ci riuscì, il dolore non si dimentica così, i loro visi, le loro risate, non si dimenticano così. Sapevo che avrebbe continuato a cercarmi, ma mi ero riprossa di cambiare e farlo senza di loro, anche se una delle persone più importanti si trovava li dentro, anche se fosse stato tutto un errore, loro mi avevano lasciato e non lo dimenticherò mai!

"Non toccarmi..." -dissi facendogli togliere la mano dal mio braccio, anche se avrei voluto un suo abbraccio.
"Jessie...ti prego! Parlo per me...ma ascoltami almeno!" -disse Louis raggiungengo Liam, vidi i suoi lucidi, era la prima volta che lo vedevo piangere. No Jes non farlo, non cedere....
"Parla..." -cedetti. 
"Sei stata la mia prima vera migliore amica...scusami, scusami per tutto...non commetterò più l'errore di prima! Ma è stato tutto per una ragione, tutto quello che è successo ha un motivo; quel messaggio che ti era arrivato da un numero anonimo quella volta non lo aveva scritto Harry, ma io! Questo mondo cambia le persone, cambia il modo di pensare...cambia il modo di agire e di amare! Noi lo sappiamo perchè abbiamo sbagliato...con te abbiamo sbagliato e posso solo immaginare come tu ti sia sentita!" -disse senza distogliere lo sguardo dal mio...i suoi occhi, erano così veri, c'era qualcosa che non andava me lo sentivo. Ma la parte più distrutta di me diceva di lasciarli andare, diceva che anche se il mio cuore li avrebbe voluti, mi avrebbero fatto stare male.
"Perchè se lo sapevi non lo hai evitato?! Tutti noi possiamo scegliere nella vita e se voi avete scelto di lasciarmi un motivo ci sarà...la nostra non è stata altro che una piccola avventura!"
"P...per te è tutto finito?!" -disse Niall piangendo...vorrei stringerlo e dirgli che li voglio bene, ma non posso farlo.
"Si..."

Li guardai tutti negli occhi, come a confermare che per me era quella la decisione definitiva. Harry fece un cenno a tutti di uscire, fino a quel momento aveva solo espresso il suo piacere verso quanto fossi bella, ma per il resto era rimasto cupo con i pugni serrati. Non lo avevo mai visto così, da una parte mi spaventava anche, era sempre più bello soprattutto da incazzato... I ragazzi uscirono dalla stanza consolando Niall, che era scoppiato a piangere, mi ci vollero tutte le mie forze per non piangere, non so da dove venga tutto questo autocontrollo. Si chiusero la porta alle spalle e Harry alzò lo sguardo verso di me...

"Non puoi averlo detto davvero...non così Jes!" -disse immobile
"È tutto finito..." -dissi più a me stessa che a lui. Senza accorgermene me lo ritrovai di fronte a un centimetro dal mio viso, mentre mi teneva incastrata tra il suo corpo e il muro, mettendo i pungi serrati al muro vicino alle tempie. 
"Tu non mi lascerai così!" -dissi furioso. Mi metteva paura, ma decisi di non cedere
"Te lo ripeto se vuoi...tra me e te è finita!" -dissi a denti stretti
"Non puoi buttare tutto via così! Quello che siamo stati, quello che siamo!" -dissi facendo scendere una lacrima dai suoi occhi verde smeraldo, ma continuando a tenere la voce ferma.
"Lo hai fatto tu per me! Hai fatto da solo!" -dissi lasciando scendere quella lacrima che minacciava ormai da troppo tempo di uscire
"Io...Jes cazzo! Io ti amo!" -urlò sul mio viso. Rimasi sbalordita da come lo disse, era come se si stesse liberando di un peso... Mi baciò con passione, era un bacio voluto e ricambiato, era doloroso. Sentivo le sue lacrime sulle sue labbra e lui le mie, era un bacio diverso dagli altri. Si staccò da me senza fiato, continuando a piangere, mentre io ero li immobile senza parole.
"B..basta..ti prego!" -dissi piangendo. Al diavolo il trucco... 
"Sarai mia di nuovo...non ti lascerò così Jessie! Non ti lascerò mai..." 

Mi lasciò un ultimo bacio, lasciando sulle mie labbra un singhiozzo e dopo uscì dalla camera senza voltarsi. Uscì anche io e corsi in camerino e trovai Justin intento a usare il cellulare, ma distolse l'attenzione quando mi sentì entrare; mi guardò confuso senza dire una parola, poi capì tutto e il suo sguardo diventò preoccupato. Già, nessun sentimento era mai andato via veramente, lui era sempre rimasto con me....

"Vieni qui..." -mi abbracciò forte e io piansi stringendolo; nonostante i miei tacchi lui era sempre più alto di me e questo mi piaceva perchè era protettivo quando mi abbracciava.
"Hai trovato un motivo per cui cantare la tua canzone piccola..." -disse accarezzandomi i capelli.

Questa frese cosa voleva dire? aveva tanti significati, ma per era solo uno. Quella canzone di cui parlava Justin era Harry, quella canzone che avremmo cantato io e Justin era solo per lui; ecco per cosa cantavo, ecco per cosa piangevo, ecco per cosa valeva veramente la pena combattere. E allora perchè voglio solo dimenticare tutto?! E allora perchè voglio solo cancellare il suo ricordo? Perchè?!

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Capitolo 34
*** capitolo 34 ***


"Stai bene?!" 

Mi ero ripresa più o meno, adesso stavo solo cercando di trovare la concentrazione giusta. Avevo visto la mia famiglia sedersi nei posti riservat,i dato che ormai Rayan era così famoso da avere anche i vosti riservato per i vip; avevo visto Chris e Jason che si misero accanto ai genitori di Leila che erano proprio alla destra della mia famiglia. Jason si presentò alla mia famiglia; loro sapevano che la nostra storia non era vera, che era tutta una montatura e che sarebbe durato tutto fino alla fine del programma. Ero davvero agitata, avevo ricevuto tanti messaggi di incoraggiamento dai miei amici di Milano e questo significava che anche loro mi stavano guardando e questo mi faceva agitare ancora di più. Ma a tenermi calma c'era Justin, e meno male che c'era lui se no avrei continuato a piangere. Simon ci aveva informato del fatto che durante la puntata ci sarebbero state delle sorprese per noi finaliste e mi aveva incuriosito molto.

"Credo di si..." -dissi sorridendo
"Brava...adesso sorridi e abbracciami forte forte forte! Che sono nervoso" -disse sorridendo e io lo abbracciai
"Non è vero che sei nervoso...tu non lo sei mai!"
"Ti sbagli io lo sono sempre, ma so come gestire le mie ansie!" -sciolse il nostro abbraccio e mi prese la mano. Ci sedemmo nel divanetto del camerino e lui mi fece sedere sulle sue gambe, mentre il grande televisore trasmetteva il dietro le quinte, dato che ormai mancavano solo pochi minuti. Prese a giocare con le nostre dita come per scaricare tutta la paura e la tensione...
"Tu...non mi lascerai vero?!" -chiesi guardando il suo continuo gioco
"Non voglio...e non posso pensarci...ti voglio bene e giuro che ti starò sempre accanto!" -disse sorridendo

Continuammo a parlare fino a quando non sentì il grande schermo annunciare l'inizio dello show. Saltai in aria mentre Justin iniziò a ridere convulsamente; il presentatore fece entrare i giudici e spiegò lo svolgimento della serata. Avremmo avuto due parti nello show questa sera, la prima era una canzone come solisti e la seconda parte erano i duetti con le star che ancora non erano state svelate al pubblico in sala e a casa, quindi sarebbe stato tutta una novità per il pubblico. La prima a cominciare fu Leila che avrebbe cantato No One di Alicia Keys; era molto preoccupata per questa performance, perchè sapeva che lei non era molto simpatica a Demi e che anche questa volta gli avrebbe rivolto delle critiche, ma io sapevo che avrebbe zittito tutti perchèsi era impegnata davvero tanto. 

"È bravissima...tra un pò tocca a me e io...cazzo fra un pò tocca a me quindi...oddio" -mi immobilizzai sentendo urlare il mio nome 
"Martina?! Dov'è quella ragazza?!" -Justin scoppiò di nuovo a ridere mentre io avevo una faccia terrorizzata così corsi fuori dal camerino e andai incontro allo stilista
"Oddio scusami io..." -mi prese dal braccio e mi fece tornare in camerino. Cazzo mi ero completamente dimenticata...
"Non puoi fare sempre così tu! Cambiati Jessie! Tra un pò tocca a te!"

Mi diede l'altro abito che avrei dovuto indossare per la prima performance; io avrei cantato Who Says di Selena Gomez, che tra l'altro sarebbe stata nello show sta sera come ospite speciale e questo mi rendeva nervosa. Avevano pensato ad un abito come quello che aveva lei nel video all'inizio della canzone, così corsi in bagno e mi cambiai e mi misi l'altro vestito con le scarpe abinate. 

"Eccomi sono pronta ci sono!!" -dissi uscendo dal bagno
"Eh no! Jessie non si fa!" -disse Justin ridendo
"Zitto idiota!"
"Ma no!! I capelli, i gioielli...oddio mi farai impazzire!" -mi sistemarono i capelli e mi misero gli orecchini e il bracciale, mentre io continuavo a seguire la canzone di Leila.
"Wow...penso che Selena voterà per te!" -disse Justin
"Magari..sarebbe un sogno!"

Quando Leila finì di cantare ci fu un grosso applauso e lei sorrise; non ricevette nessuna critca negativa, anzi la eloggiarono tutti e lei non smetteva di sorridere. Il presentatore le disse che per lei la sorpresa era un video messaggio; quando lo mandarono in onda vidi suo fratello con la divisa militare che le augurava buona fortuna. Lei iniziò a piangere, commossa: suo fratello era in guerra e non lo vedeva da molto, ma per lei il suo sostegno era fondamentale, perchè era la sua ancora. Era felice lo vedevo dai suoi occhi verdi; dopo di lei ci fu il gruppo delle galline, che diciamo che erano state abbastanza decenti, ma avevano ricevuto una critica da Simon, che non le sopportava completamente. Anche per loro la sorpresa fu un video, ma non ci feci molto caso dato che toccava a me ed ero proprio dietro le quinte con microfono in mano. 

"Bene e ora l'ultima concorrente... -si sentirono delle urla che mi fece accapponare la pelle- Simon?! Vuoi presentarla tu?!" -disse il presentatore 
"Con piacere...beh cosa dire?! Questa ragazza ci ha sconvolto tutti dal primo momento e oggi sale su questo palco per l'ultima volta per regalrvi altri brividi ed emozioni...Signori e signore lei è Jes!"

Partì la base e io tirai un respiro profondo. Le porte altissime si aprirono davanti a me che mi ero messa già in posizione come nelle prove; iniziai a cantare la canzone interpretandola come meglio potevo, per essere più naturale possibile. Al momento del 'Na na na na' si unì a me un altra voce e si aprirono i sipari una seconda volta...ma quella.

"Who says..." -disse Selena Gomez raggiungendomi sul palco e mettendomi un braccio sulla spalla sorridendo. Io sorrisi e continuai a cantare con lei; non pensavo, non ci riuscivo perchè in quel momento mi stavo divertendo come non mai. Lei era fantastica, era naturale...era bravissima! 
"Who says you're not start potential
Who say you're not presenditial
Who say you can't be in movies
Listen to me, Listen to me
Who says you don't pass the test
Who says you can't be the best 
Who said, who said 
Won't You tell me who said that
Yeah, oh"

A ogni stacco musicale ridevo incredula mentre lei mi faceva ballare e scherzava con me, no a parole semplicemente con gli sguardi; andammo tra il pubblico continuando a guardarci e ridere. Sembrava che quel pezzo l'avessimo provato mille e mille volte, invece era tutto naturale. Vedevo Simon sorridere; andai dalla mia famiglia e gli abbracciai continuando a cantare mentre Selena giocava con la mia sorellina, che portammo sul palco insieme a noi. Era tutto un divertirsi e stare bene, come due vecchie amiche che si danno sostegno a vicenda; il pubblico era impazzito completamente. 

"Who says you're not beautiful!" -intonammo l'ultima nota insieme e ci fu un applauso alla fine. Era la miglior sorpresa del mondo...
"Selena Gomez signore e signori!" -disse il presentatore
"Jes! Un applauso!" -disse Selena ridendo; sentì urli, applausi...era tutto troppo surreale. Selena mi abbracciò ridendo per la mia faccia stupita...
"Sei stata bravissima!" -mi disse nell'orecchio e mi rivolse un sorriso
"Complimenti ragazze! siete state fantastiche...Demi cosa vuoi dirci?! Selena rimani pure con noi!" -disse alla ragazza che si mise accanto a me sorridendo...
"Wow...questo è cantare! Pensi di aver visto tutto e poi spuntano Selena e Jes...beh non so che dire! È tutto bellissimo, spontaneo, divertente...e non so che dire!" -disse stupefatta
"Simon..."
"Cosa dire?! Sei una stella..e vederti a confronto con una star come Selena Gomez mi fa capire quanto talento tu abbia..."
"Britney..."
"Non ho niente da dire... solo benvenuta nel mondo musicale!"

Ricapitoliamo: Justin Bieber, Selena Gomez, critiche fantastiche...Vi prego non svegliatemi più! Se solo avessi raggiunto la fama di Selena avrei solo da ringraziare infinitamente questo programma, Simon, Leon e un lungo elenco di persone. 

"Selena vuoi dire qualcosa a Jes?!" -le chiese
"Solo in bocca a lupo e che sono una sua grande fan! La seguo dall'inizio del programma e mi sha sempre stupito! Lei è la concorrente che secondo me potrebbe dievntare uno dei fenomeni di questo momento. Ha una voce che pochi hanno! Buona fortuna Jes..." -disse abbracciandomi per la SECONDA e ripeto SECONDA volta. 

Rientrai dietro le quinte con Selena ancora incredula per quello che era appena accaduto. Non ci potevo ancora credere, tremavo e avevo la pelle d'oca, è stata la miglior sopresa che potessi ricevere.

"Jes?! Stai bene?!" -mi chiese la ragazza ancora sorridendo
"Si...cioè...io...oddio non ci credo ancora! Tu e io abbiamo cantato insieme..." -dissi sorridendo
"Credici e mi sono divertita tantissimo...non sotto valutarti mai perchè sei davvero incredibile!"
"Lo sei anche tu Selena!"
"Selena! Devi prepararti per la performance..." -le dissero i tecnici

Lei mi salutò lascindomi da sola, così andai nel camerino con un sorriso da ebete sul volto. Ero ancora sotto sciock per quello che era appena accaduto tanto da non accorgermi di essere appena entrata in camerino e che Justin mi stava abbracciando.

"Sei stata grandiosa!!!"
"Io ho cantato con Selena Gomez!" -dissi euforica
"Lo so!! Ho visto...vedi?! L'hai conosciuta!" -disse sorridendo e mettendosi i guanti
"Jessie cambiati...tocca a te e a Justin!" -disse lo stilista. Mi cambiai e con Justin andammo dietro le quinte dove ci diedero i microfoni. Prima sarei entrata io e dopo avrei presentato Justin...
"Spacchiamo..." -disse Justin

Mi presentarono per la seconda volta e io andai sul palco. Avrei dovuto fare la presentazione di Justin e me stessa con una breve introduzione...

"Salve a tutti... -mi vicino alle labbra il microfono- questa settimana è stata molto intensa per me piena di lavoro e di ostacoli diciamo... Ma c'era con me una persona -si sentirono delle urla e io risi- dicevo con me c'era una persona che mi diceva che sarebbe andato tutto bene! E la canzone che canteremo è proprio Be Alright... Signore e Signori Justin Bieber!" partì la base e Justin comparve da dietro le quinte; iniziò a cantare mentre si avvicinava a me salutando il pubblico in delirio. Cantammo la canzone senza smettere di guardarci; lui mi aveva tirata su questa settimana, lui era stato il mio punto fisso, lui mi aveva consolato quando piangevo. Questa canzone era per lui e per i ragazzi che nonostante tutto erano stati con me... Finimmo di cantare e ci predemmo gli applausi dovuti! Lui mi strinse forte per risvegliarmi dal mio piccolo, ma ormai grande mondo che mi si costruiva attorno. Mi diceva che era andato tutto bene e che ero stata bravissima. Dopo aver preso le critiche positive, tornammo dietro le quinte commentando la performance e ridendo per scaricare la tensione. Ormai la parte difficile era andata... adesso c'era da aspettare i risultati. L'attesa era infinita, i concorrenti si erano esibiti tutti e anche gli ospiti speciali. I ragazzi mi dedicarono la canzone che era Little Thing, e questo mi commosse, ma non lo diedi a vedere. Ora erano tutti li ad aspettare i risultati; ero ansiosa, lo era anche Justin, si vedeva. Bussarono alla porta...

"Justin, Jessie sul palco! È il momento!" -il tecnico si chiuse la porta dietro e io Justin ci guardammo
"Pronta?!" -mi chiese; lui sarebbe salito con me sul palco e questo mi confortava
"Non lo so!"
"Io si...nonostante tutto ricorda che hai vinto molto di più questa settimana piccola! Io sarò con te!"
"Ora lo sono!"

Mi prese la mano e insieme andammo detro le quinte dove ci diedero i microfoni e dopo il segnale salimmo sul palco. 

"Eccoci di nuovo...con i risultati che decreteranno il vincitore! Mentori potete raggiungere i vostri concorrenti..." -Simon venne da me e Leila e si mise in mezzo a noi dicendoci parole confortanti mentre Justin mi stringeva forte la mano
"Grazie...ho la busta signore e signori!" -il mio cuore perse un battito; guardai verso la mia famiglia e vidi mio padre farmi un occhiolino, mia madre sorridere e Rayan e Jamie salutarmi. Era il momento, quel pezzo di carta avrebbe deciso la mia carriera, avrebbe fatto iniziare il mio lungo sogno. Pensare a tutto quello che mi era successo prima di arrivare qui era pazzesco... Continuavo a guardare tra il pubblico; potevo vedere in prima fila Selena Gomez, Miley Cyrius, Cher Lloyd e anche i ragazzi che sembravano più nervosi di me. appena incontrai i suoi occhi verde smeraldo non pensai più a nulla, mi sentivo più sicura, più forte; lo vidi abbozzare un sorriso per rassicurarmi e io lo ricambiai. Poi guardai Louis che era li, che cercava il mio sguardo in tutti i modi e quando lo trovò, trovò quello di una ragazza che cerca il suo migliore amico; mi mimò con le labbra un 'strong' e io sorriso. 
"Il vincitore è... -aprì la busta così lentamente che mi sembrò che tutto andasse a rallentatore, ci guardò tutti prima di dire- JESSIE CANDAL!!!" -urlò. Rimasi a bocca aperta; sentì urli, applausi e mi ritrovai, Justin, i miei genitori, Selena, Leila e Simon addosso. Avevano detto il mio nome? Cosa? avevo vinto? Ad un certo punto mi arrivarono addosso tutti e cinque i deficenti che mi abbracciarono forte; fino a quando da quell'abbraccio un rgaazzo bellissimo dagli occhi verde smeraldo  mi tirò a se e mi bacio dolcemente. Sembrava tutto un sogno perfetto....

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Capitolo 35
*** capitolo 35 ***


Quella sera fu una delle migliori; piansi, risi e immaginai il mio futuro dopo quella sera. Andai semplicemente in albergo dopo quella sera, firmai qualche autografo e dopo andai con il mio premio in camera, misi il mio pigiama e chiusi gli occhi per fare di nuovo quel magnifico sogno. Adesso mi trovavo nel letto di quella camera di albergo che osservavo il soffitto con un sorriso soddisfatto e incredulo; la festa di premiazione fu magnifica, per un momento non pensai a niente. Io e Harry dopo quel bacio ci guardammo tutta la sera e lanciandoci delle occhiate veloci e sguardi ammiccanti, non li avevo perdonati ma dentro di me volevo farlo e avrei ricominciato tutto da capo. Siccome il mio incontro con Simon era tra due ore decisi di ordinare la colazione e di andare un pò su twitter. Si parlava solo della mia vittoria e del bacio tra me e Harry; il mio numero di follower era increbile superavo quello di Miley Cyrius, era qualcosa di incredibile ed ero felicissima, anzi non era proprio felicità, non saprei descriverla bene. Bussarono alla porta e andai ad aprire...

"Chi è?!"
"Em...servizio in camera signorina!" -aprì la porta ed entrò un deficente che mi buttò nel letto
"Sei un completo cretino Rayan!!" -dissi divincolandomi dalla sua stretta
"Lo so! Volevo salutarti, devo ritornare alla mia vita, miss cantante famosa! Non ti monterai la testa spero!" -disse con un sopracciglio alzato
"No tranquillo rimarrò con i piedi per terra Mister mi riservano il posto perchè sono un calciatore di fama mondiale!" -sbuffai e risi allo stesso tempo
"Vedo che neanche la fama ti potrà cambiare... -rise- per qualsiasi cosa chiamami piccola Jes!" -mi abbracciò forte
"Non esiterò neanche un minuto nel farlo! Verrò a vederti...ti voglio bene!" -mi strinsi tra le sue forti braccia
"Te ne voglio anche io scricciolo..." -mi lasciò un bacio sulla fronte e aprì la porta
"Rayan..." -dissi fermandolo
"Dimmi!"
"Sei il miglior fratello che abbia mai avuto..." -ritornò indietro e mi strinse forte facendomi roteare
"Buona fortuna!" -mi lasciò  nella stanza lasciandomi con un sorriso rassicurante che solo un fratello può darti.

I miei genitori se n'erano andati sta mattina presto, li avevo salutati dopo la festa; erano tutti fieri di me e questa era una sensazione impagabile. Decisi di vestirmi e prepararmi per andare da Simon; nel frattempo mi portarono anche la colazione e in un ora circa finì di fare tutto. Ora avrei dovuto solo aspettare la macchina... Mi squillò il cellulare e risposi.

"Pronto?"
"Allora...continuamo a fare finta che quel bacio non ci sia stato o possiamo averne altri?!" -capì che era lui dalla prima parola che disse. Scommetto che ora aveva quel sorrisino soddisfatto sul volta che ha solo lui, ora lo uccido.
"Facciamo finta di niente..." -risposi con la stessa impertinenza
"Sai che ora non mi fermo più vero?! Ti conviene accettare il fatto che neanche tu mi hai dimenticato dolcezza" -disse con aria di sufficienza
"E che ne sai che sia vera questa cosa mio caro?!"
"Fai la diva già?!" -scherzò
"Vai al punto Styles..."
"Esci con me..."
"Scordatelo..."
"Va bene...sicura della tua scelta?!" 
"Sicurissima..."
"Perfetto...a dopo!"

Mi chiuse il telefono in faccia. Ok io lo uccido a quel deficente! Mi ha chiuso il telefono in faccia, non riesco a crederci; ma cosa intendeva con quel ci vediamo dopo? Mah, e chi lo capisce quel ragazzo è più complicato di una donna con le sua cose. Finalmente arrivò la macchina che mi accompagnò allo studio di Simon...

-allo studio-

Ero appena arrivata e già ero nervosa; mi dovevo calmare si, ma sembrava che dovessi incontrare Dio sceso in terra, invece era solo Simon non c'era niente di cui avere timore, nessuna paura è solo Simon, già Simon con un contratto e mille idee per la testa. Adesso mi stavo immaginando quello di cui doveva parlarmi, quello che voleva propormi. Mi arrivarono due messaggi uno di Justin che mi dava mi augurava la buona fortuna e un altro di un numero che dopo scoprì essere di Selena che diceva più o meno le stesse cose di Justin. Wow e pensare che qualche mese prima loro erano solo volti appesi nella mia cameretta e ora mi scrivevano messaggi come amici. Io però dovevo mantenere i piedi per terra e mettermi nel cuore che la mia carriera sarebbe partita dal basso, quindi cover, apertura di concerti e piccole interviste, così si incominciava e questa sarebbe stata sicuramente la mia strada da percorrere.

"Jessie! Ciao...prego accomodati nel mio ufficio!" -uscì fuori dalla stanza Simon e mi fece accomodare; nel suo volto c'era un grande sorriso e questo mi preoccupava in un certo senso.
"Ciao Simon...em...perchè ci sono altre cinque sedie?!" -chiesi sendendomi 
"Abbiamo visite...ma sono come sempre in ritardo! Comunque inizieremo noi due... Come stai intanto?!"
"Agitata, felice, senza parole, incredula...e agitata!"
"e fai bene ad esserlo! Mia cara la tua carriera è già decollata al massimo!" -come non detto Simon...
"Cioè?!"
"Cioè dovrai scrivere un album! Perchè abbiamo fissato già la data del tuo primo tuor internazionale..." -rimasi senza parole. Non poteva essere...mi prendeva in giro
"Scherzi vero?! Perchè non è divertente!"
"No mia cara... guarda -mi miese il computer davanti- guarda le visualizzazioni della tua audizione! Sono 531.534.398! In soli due mesi! Jessie questo non è normale! Vogliamo parlare del duetto con Selena o quello con Justin supera i 90 milioni di contatti!! Sei prima in classifica! E qualcuno mi ha anche detto che sei una cantautrice, quindi non avrai problemi a scrivere l'album vero?!"
"Io...ok è assurdo te ne rendi conto? io pensavo di partire dal basso! cioè hai capito..."
"Non sarebbe alla tua portata! Il mio team è rimasto impressionato! L'america ha comprato le tue canzone su I-Tunes! È incredibile...e ovviamente a lavorare con te al tuo album ci saranno gli!" -bussarono alla porta interrompendo il discorso di Simon

Dovevo assimilare tutte le informazioni; visualizzazioni, album, tour, America tutto insieme così era un macello. Erano cose davvero pazzesche! Se ero felice? Certo! Ma in questo momento davo l'aria di una ragazza che non è felice, anzi il contrario, ma era solo per lo sciock! Dentro di me saltavo, urlavo, ridevo come una matta, ero felicissima. Stavo cercando di capire quello che succedeva fino a quando non si sedette alla mia destra Harry e alla mia sinistra Louis, seguiti da Niall, Zayn e Liam che mi sorridevano soddisfatti.

"Con loro?! Un album?" -chiesi
"Esatto! Loro stanno facendo già un altro album e stanno scrivendo loro le canzoni e ti posso, anzi devono aiutarti!" 
"Scordatelo! Neanche morta!" -dissi scuotendo la testa
"Jessie non discutere! I gossip parlano solo di voi e sapere che scirverete il tuo primo album insieme sarà una rampa di lancio un successo mondiale! Proprio come il loro! Sei a tanto così dal raggiungerlo non sprecare questa opportunità"
"E no Jes non sprecarla!" -disse Zayn con un sorriso da stronzo
"Non farmi questo Simon! Non vedi il sorrisino di questi cinque sapiens?! Mi uccideranno...-mi alzai dalla sedia e mi avvicinai alla scrivania mettendo le mani su di essa- hai visto il sorrisino del riccio? È un pervertito!" -sussurai a Simon
"Oh andiamo!" -disse Harry
"Non ho altra scelta vero?" -chiesi
"No" -rise
"Facciamo questo album allora..."

Simon ci spiegò tutto, cosa dovevamo fare, come ci saremmo organizzati durante la settimana, mi aveva dato una manager, delle guardie del corpo, uan truccatrice, una stilista personale e mi aveva detto che già i miei soldi sulle canzoni erano stati versati in banca. Un delirio! Vennero tutti i collaboratori di Simon a spiegarci le procedure e inoltre io avevo l'agenda stra piena di impegni. Avevo interviste, interviste radiofoniche, participazioni a programmi tv, cene, pranzi e tante altre cose. Mi aveva detto che erano impazziti tutti per intervistarmi e che le dovevo fare tutte! Avevo inoltre anche da partecipare a dei concerti di cantanti famosi che avevano chiesto una collaborazione con me, tra cui Justin -fortunatamente-, Miley Cyrius e Taylor Swift, quest'ultima mi intimoriva un pò ma  mi faceva un enorme piacere partecipare. Questi concerti si svolgevano tutti in America, dove da quanto mi aveva detto Simon, la mia fama cresceva notevolmente giorno per giorno. Pazzesco... Uscimmo da quello studio alle nove di sera e io ero distrutta!

"Jes..." -dissero i ragazzi insieme
"No..Jes va a casa! È stanca...troppo! Quindi scimmie canterine mi fate andare a casa senza troppe pugnette!" -risero tutti e venni sorpassata da Niall, Liam e Louis
"Pronta dolcezza?!" -mi chiese Zayn mettendomi una mano sulla spalla
"Sia chiaro...tra di noi solo un rapporto professionale, niente di più! Intensi?!" -dissi togliendomi dall sua stretta
"Scusa ma non capisco ahahah a domani dolcezza..." -mi soprassò anche lui e rimasi con Harry
"Sarà una cosa lunga...passerai mesi interi con noi! Mi piace questa cosa.."
"Sei un pervertito senza alcun ritegno e pudore!"
"Ti amo...e sarai mia di nuovo! È una promessa Jessie..." -mi baciò la guancia e dopo se ne andò via sparendo con gli altri quattro...
"La vedo una cosa lunga..." 

Era finita anche quella giornata... Cosa sarebbe successo ora?! Era tutto nelle mani del destino...

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Capitolo 36
*** capitolo 36 ***


Possibile che anche quando dormo devono rompermi i coglioni? Si è possibile perchè proprio quello che chiunque sia li fuori sta facendo, mentre dormo beatamente nel mio letto, stanca per giunta dalla serata di ieri sera. Penserete: beh appena è arrivata in albergo è andata subito a letto e ha dormito per nove ore... Sbagliato! Sono arrivata in albergo e fuori c'erano altre fan ad aspettarmi e ho dovuto firmare degli autografi per quasi un ora, appena ho messo piede in camera mi è squillato il cellulare e visto che era mia madre ho dovuto rispondere e gli raccontai tutto e lei urlò di gioia nei miei, e ripeto mie, timpani sensibili e dopo ho fatto una discussione di un ora su mio padre sulle canzoni e i testi. Insomma andai a letto alle tre del mattino e ora che sono appena le dieci c'è qualche rompi coglioni che continua a bussare alla mia porta e a rompere le palle. 

"Arrivo...arrivo...che ti venga una cancrena alla mano!" -sussurrai mettendomi le mie pantafole. Aprì la porta ede entrò una mandria di gente nella mia camera; ma che succede?!
"Salve signorina Candal noi siamo gli assisteti del team di Simon che da oggi fino alla fine della sua carriera rimarranno con lei; io sono il suo manager, piacere mi chiamo Louise Priston, lei e Mar la tua truccatrice e lui Mark il suo stilista personale, senza di loro non potrai uscire la mattina e Mark ti rifarà il guarda roba. Poi il suo autista Jef e...basta! Ma cosa fai ancora in pigiama?!"
"Piacere...io stavo anc-" -mi preso dal braccio e si misero a toccarmi sia Mar che Mark
"Shhhh ora vestiti oggi devi lavorare all'album con gli One Direction! Signorina dobbiamo cambiare i nostri orari!"
"Ma io..."
"Niente io! Abbiamo poco tempo e tante cose da fare...Simon ci stacca la testa se non facciamo tutto!"
"Tranquilla noi due siamo innoqui..." -disse Mar...Bella ragazza, capelli tutti colorati con varie sfumatore, occhi azzurri tendenti quasi al viola e fisico normale... Con un sorriso confortante! Avrà avuto circa 30 anni...
"Meno male..." -dissi sorridendo
"Bene io vado a prendermi un caffè allo starbucks qua sotto... appena ritorno deve essere pronta ragazzi..."
"Sarà fatto..." -rispose ammicante Mark

Uscì dalla stanza di fretta; anche lei una donna bella nella sua diciamo rigorisità, elegante e professionale. Aveva circa una trentottina di anni e prendeva il suo lavoro molto seriamente, segno che era in questo campo da molto tempo. Mar mi sistemò i capelli spuntandoli qua e la e facendomi una piega perfetta, Mark mi vestì con abiti stupendi, molto provocanti e mi spiegò che da quel giorno il mio luck sarebbe stato quello, elegante ma sofisticato. Mi fece indossare una camicetta di seta bianca chiusa fino all'ultimo bottone, con una collana a catena corta al collo color oro, pantaloncini a vita alta neri con dei tre bottoni da un lato e dall'altro che richiamavano la collana, lasciandomi a me la scelta delle scarpe e scelsi un sandalo aperto borchiato in oro. Mar mi truccò perfettamente e in pochi minuti fui pronta.

"La borsa...io direi un bellissimo borsellino nero di pelle lucida con qualche borchia qua e la per richiamare il tuo look!" -disse porgendomi la borsetta
"Tutta questa roba è firmata vero?!"
"Esatto...indossi tante cose firmate! Io tesoro ti farò di nuovo il guarda roba, ma questo non vuol dire che non puoi comprare vestiti! Anzi puoi farlo... non stravolgeremo la tua vita!" -disse sorridendo.
"Diciamo che è già stra volta..." -dissi buttandomi nel letto
"Immaginiamo...ma sta tranquilla sarà un esperienza divertente...e se avrai dei crolli noi due ci saremo sempre!" -disse Mar sedendosi accanto a me
"Si la celebrità diventa pesante, ma cercheremo di farti rimanere con i piedi per terra...tanto passeremo quasi 24 ore su 24 insieme...impareremo a conoscerci!" -rispose a sua volta Mark
"Grazie...siete simpatici!"
"MEno male dai...ora andiamo Louise ci aspetta di sotto!" 

Misi nella mia borsa il cellulare e tutto quello che mi serviva e scesi al piano di sotto con Louise e Mark; riposai le chiavi alla reception e mi diressi verso Louise che si trovava all'entrata con degli uomini...

"Jes...eccoti allora loro sono le tue guardie del corpo..cioè una parte! Lui e Ridian e lui Pascal!"
"Molto piacere cara..." -era due uomini, non tanto spaventosi anche se sembrava, con degli auricolari e vestiti di nero. Ma erano davvero dolci...
"Piacere mio..."
"Tesoro bisogna andare sei in ritardo...su!" -uscimmo fuori dall'albergo e mi ritrovai una marea di paparazzi e fans.

Chiusi gli occhi istintivamente ai flesh, ma mi ripresi subito quando Pascal, credo, si assicurò che stessi bene e mi scortò in macchina. Il passaggio era praticamente bloccato e io stavo schiacciata come una sardina, i paparazzi urlavano domande a raffica mentre io cercavo di non morire, sorridere e di salutare le fan che piangevano e urlavano. Fortunatamente entrai in macchina e sorrisi istintivamente nel pensare che quella da oggi in poi sarebbe stata la mia vita.

"Bene allora...non so se ti hanno spiegato come funziona questa collaborazione, tu aiuterai i ragazzi con il loro album e loro aiuteranno te con il tuo, inoltre avrete l'aiuto di altri collaboratori per qualsiasi contrattempo..musicale!" -mi girava la testa..non avevo fatto neanche colazione
"Io..."
"Stai bene dolcezza?!" -mi chiese accarezzandomi il ginocchio
"Si e che...non ho fatto colazione...ed è un pò tutto confusionale...ci devo fare l'abitudine"
"Ti ci abituerai...facciamo una cosa...ora ti porto dai ragazzi e poi ti prendo la colazione va bene?!" -mi chiese sorridendo
"Si grazie mille Louise"
"Di niente...ora respira e calmati..."

Abbassai il finestrino; per arrivare in studio ci avremmo messo un pò visto che era abbastanza distante. Che vita che mi aspettava, era piena di impegni e cose da fare, tutte fortissime. Non riuscivo a descrivere come mi sentissi in quel momento, ma una cosa era certa, dovevo trovare un modo per ringraziare tutti i miei fans, erano mitici tutto questo stava accadendo grazie a loro. Senza accorgermene mi addormentai...

"Jes...siamo arrivati...svegliati" -mi scosse leggermente
"Mmmmm si sono sveglia..." -mi svegliai lentamente e scesi dall'auto. Entrai nell'edificio seguendo Louise
"Salve siamo qui con gli One Direction..."
"Studio tre signora...prego" 

Ci scortarono allo studio tre; passo di fronte a delle altre sale di registrazione, quanto sarei voluta entrare li dentro e urlare come una stupida per ridere un pò. In men che non si dica arrivammo di fronte alla porta e Louise mi precedette.

"Buon lavoro bella...adesso ti porto la colazione...ok?!"
"Perfetto..."
"Sicura di stare bene?!"
"Si sicura...non preoccuparti Louise!"
"Va bene...vado" -mi lasciò da sola davanti alla porta mentre sentivo il passo dei suoi tacchi svanire, così mi decisi ad entrare. Entrai e li trovai tutti concentrati ad ascoltare una canzone
"Io cambierei e fare fare quella parte a Louise facendo fare a Liam la seconda voce..." -dissi sorridendo
"Cazzo hai rag-...Jes!" -disse Harry
"Harry!"
"Liam!" -disse Louis
"Zayn!" -disse Liam
"Niall!" -disse Zayn
"Louis!" -disse Niall
"Si siamo tutti presenti...." -disse con quel sorriso da sapientino che si ritrova Louis

Risero tutti e risi anche io... Era il solito coglione che doveva fare la battuta quando ne aveva l'occasione. Cercai una sedia ma vidi che erano tutte occupate...

"Non ho problemi se ti siedi su di me!" -disse con quel mezzo sorrisino da Harry Styles
"Non ho problemi a darti una schiaffo!"
"Cos'è sei aggressiva micia?!" -disse facendo il verso del gatto
"Micia ci chiama quel coso che ti ritrovi in mezzo alle gambe!"
"Potente questa..." -disse Zayn ridendo
"Siamo pari..." -li feci l'occhiolino e presi lo sgabbello in fondo alla camera

Iniziammo a lavorare di nuovo alla canzone; Niall mi fece sentire le canzoni che avevano preparato chiedendomi se c'era qualcosa che si doveva aggiustare. Le canzoni che mi fecero ascoltare erano Best Song Ever, che avevano registrato in tour, Story of my life, Happily, Don't forget where you belong, Little black dress, Throught the dark, Something grat, Little White Lies, Why don't we go there, Does he know e Alive. Canzoni molto belle, aggiustammo qualche nota qua e la, gli acuti di Zayn e quelli di Louis che molte volte non arrivava a prendere le note. E subito dopo mi dissero che avevano bisogno di una canzone che avrebbero usato come singolo per un terzo video...

"Ok...io non ho idee!" -disse Niall stremato
"Allora partiamo da una base...l'argomento!" -disse Liam
"l'amore?!" -chiese Zayn tamburellando la penna sul block notes
"No... l'ultimo video deve essere divertente, azzardato e...sexy! Con un nuovo sound insomma..." -ribadì Louis
"Sexy dici?! Una festa...partiamo da quello!" -disse di colpo Harry
"Esatto! Quindi...qualcosa legato alla sera... Che ne dite di...Midnight Love?!" -propose Liam
"No...non mi piace suona male..." -disse sbuffando Niall. Iniziarono a dire una raffica di nomi a caso, mentre io mi spremevo le meningi e di colpo...eccolo!
"Midnight Memories!" -dissi prendendo il blocchetto e scrivendo tante parole che mi venivano in mente...era la miglior canzone del mondo...
"Si perfetto!" -dissero in coro. Iniziarono a scrivere e unimmo le idee che avevamo in mente...
"Aspetta che cavolo c'entra una carota nei ricordi di mezzanotte!"
"Si mangiano le carote a mezzanotte!"

Ridemmo di nuovo alla cazzata di Louis, e continuammo a scrivere e scrivere e in quattro ore avevamo fatto la canzone e ora la stavano provando, ma qualcosa li bloccava, anzi ci bloccava, ovvero la parte di Liam che non era lineare alle altre, era troppo semplice , invece doveva essere molto più azzardata.

"Fermo...ehi Liam...prova a dire questo! -entrai dentro la sala insonorizzata- non dire quella frase, ma di don't look back, baby follow me...in modo più sexy possibile!"
"Ci provo..." -riprese il suo pezzo, ma c'era sempre qualcosa che non andava, non lo diceva bene
"No...ok non ci siamo! Quando dici baby follow me devi come invitare qualcuno dentro casa tua, con tutto il desiderio possibile"
"Cioè?!" -mi chiese 
"Dacci una dimostrazione...siamo curiosi..." -disse Harry
"Ok tutti voi dovete fare colpo su una ragazza...lei non cede e voi cercate di sedurla!"
"Ma è quello che provo a fare da un ora..."
"Ok allora non immaginare fallo con me... fatelo tutti con me! A ogni strofa provate a sedurmi..." 
"Mi piace così..." -sussurrò Harry a Louis che rise
"Harry se non la smetti ti incastro la testa nella batteria! Chiaro?!" -dissi 
"Cristallino..." -disse spaventato
"Inizia tu cretino..." -feci partire la base che avevamo appena registrato
"One, two, three...Straight off plane to a new hotel -disse facendo un sorriso vero di me e continuò a cantare, ma se non lo fermavo gli sarei saltata addosso- people talk shh but we don't listen!" -disse prendendomi con forza a facendo combaciare i nostri corpi. Io risi e mi spostai per andare da Louis...
"Tell me that i'm wrong but i do what i please..." -disse ammiccando. Louis era molto naturale devo dire, e se non fosse stato già impegnato li sarei saltata addosso anche a lui

Il ritornello era venuto benissimo, quando cantavano insieme era come se ognuno di loro si desse la carica con un solo sguardo, scherzavano e ridevano tra di loro come se fosse la cosa più naturale del mondo. Quando toccò a Liam mi misi davanti a lui, vidi che era un pò teso e lo rassicurai prendendogli la mano.

"Baby follow me..." -disse corteggiandomi; diventai rossa, non sapevo che avesse quesat capacità di attirare le ragazze.

Continuammo con tutti e riuscì benissimo; neanche loro se ne accorsero di quanto erano andati bene! Avevano davvero un gran talento...

"Buona questa..." -disse il tecnico che ci aiutava
"Volete ascoltare?!" -dissi ai ragazzi e loro corsero nella stanza di fronte separata dal grande vetro. Il tecnico fece partire la canzone rifinita...
"Jes sei un mito! Vorrei quasi farmi Liam..." -disse Zayn
"Come ci sei riuscita?" -disse Harry sorpreso
"È musica Harry...è sempre un mistero per me!" -risposi sorridendo
"Vuole ballare mia signora?!" -mi chiese Louis
"Accetto volentieri..."

Mi prese e iniziammo a ballare sotto le note di quella canzone; mi disse di ballare sensualmente e di farmi trasportare dalla musica. Lui era negato nel ballare ma mi faceva ridere per i passi che faceva. Appena finì la canzone risero tutti e mi abbracciarono urlando, si mi erano mancati e adesso non volevo pensare a niente. Continuammo senza fermarci un momento, pranzammo li e passammo l'intero pomeriggio a fare nuove canzoni. Mi avevano fatto conoscere Josh il loro batterista che ci aiutò per le basi e gli altri musicisti, io suonai vari strumenti e feci amicizia anche con Josh che mi dava delle dritte e mi insegnava a suonare la batteria. Tra canzoni, basi, note, acuti, risate, dormite si fecero le undici di sera, così, anche se era tardi ordinammo una pizza e la mangiammo.

"Sei bravissima a fare canzoni! Diana è stupenda! Le directioner la adoreranno..." -disse Zayn
"Beh diciamo che Louis e Liam sono stati bravi...io ho solo dato qualche spunto alla loro creatività..." -dissi mangiando la pizza
"A quest'ora saremmo ad un punto morto...e vogliamo parlare di Better than words?! Dai Jes non essere modesta..." -disse Louis
"Io non sono modesta...ho solo dato un piccolo contributo"
"Ma tu mi ricordi qualcuno sai..." -disse Josh che era da un pò che mi fissava
"Ah davvero?"
"Ti diamo un indizio bro...chitarrista leggendario..." -disse Niall
"Cazzo....tu sei..." -lo fermai
"Aspetta lascia che lo dica io -mi schiarì la voce e mi alzai in piedi- oddio tu sei la figlia del leggendario Noha Candal...chitarrista mondiale che ha anche suonato con Take That e con John Lennon..." -dissi imitando un fan esaltato con una vocina stridula
"Ehi...ma io non ho quella vocina da bimbo deficente..." -disse offeso
"No ma ti sarebbe venuta parlando di mio padre! Ho le prove..."
"Che sarebbero?!"
"Niall...ecco cosa sarebbero!" -dissi ridendo
"Ehi non è vero io non ho mai fatto così..."

Ci fu un momento di silenzio e poi tutti, compreso Niall, scoppiarono a ridere. Continuammo a parlare ancora e ancora, ci serviva staccare un pò, anche se difficilmente avrei dimenticato questa giornata... Bussarono alla porta e demmo il permesso di entrare

"Ciao ragazzi...Jes tesoro è tardi, domani hai altri mille impegni...devi riposare! Ti aspetto in macchina..." -disse Louise sorridendo
"Arrivo subito...prendo le mie cose e saluto i ragazzi..." -dissi sorridendo di rimando. Lei salutò di nuovo i ragazzi e si chiuse la porta alle spalle...
"Vai?!" -chiese Josh dispiaciuto
"Si...sono stanchissima e come avete sentito il capo vuole che vada a nanna...tanto ci vediamo anche domani e dopo domani e il giorno seguente...e ancora e ancora!" -dissi prendendo il mio borsellino. Salutai Josh e anche i ragazzi con un ciao, ma Louis mi bloccò...
"Abbracciami...ti prego -disse come un bambino che vuole l'abbraccio della sua mamma, io lo guardai con gli occhi lucidi, quasi commossa e lo abbracciai forte. Non so perchè ma sapevo che ne aveva bisogno- "perdonami...Jes..." -disse quella parole in sussurro, come se non si volesse far sentire. Io li accarezzai i capelli, sapevo che lo calmava...
"Devo andare...ci vediamo domani...tieni questo..." -gli diedi un bracciale e lui sapeva bene di cosa si trattava
"Buona notte..."

Uscì dalla stanza regalando ai ragazzi un sorriso e chiudendomi la porta dietro; controllai se nella mia borsa c'era il cellulare ma non lo trovai, eppure ero sicura di averlo lasciato qui dentro, non lo avevo toccato completamente. Mi fermai e feci per tornare indietro ma mi bloccai...

"Hai dimenticato questo..." -disse porgendomelo
"Grazie Harry..." -sorrisi e lo presi
"Jes...la colpa è mia, loro non c'entrano, perdonali...mi assumo tutte le colpe, ma ti prego perdona loro! Sono stato un verme a trascinarli in questa storia con me...loro hanno bisogno di te...Louis soprattutto!" -disse guardandomi dritto negli occhi
"Grazie per essere stato sincero..."
"Te lo devo...non ti meriti tutto questo...non ti meriti uno come me..." -disse con tutte le sue forze...
"Buona notte Harry..." -li diedi un semplice bacio a stampo e andai via...
"Buona notte..." -lo sentì dire...

Forse doveva essere proprio il nostro sogno a riunirci...
 

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Capitolo 37
*** capitolo 37 ***


Sveglia alle sette, colazione, trucco, parrucco, vestiti e via... Queste erano le mie giornate dopo il programma, gli impegni erano mille ogni giorno e il mio sonno sempre di meno. Non ero mai stata un tipo che usa sempre il cellulare ma appenaho qualche minuto o secondo libero ne approfitto per chiamare un pò tutti: inizio con mia madre che non perde tempo a rispondermi anche solo per un saluto, mio padre, Leila che come me era molto impegnata perchè aveva raggiunto anche lei un discreto successo, Chris e Jason che erano sempre insieme dalla fine del programma, un messaggio a Justin e poi a Selena. Lei mi dava un sacco di consigli su come affrontare la giornata e qualche volta mi faceva anche ridere a causa delle troppa pressione che si accumulava ogni giorno di più e che svaniva con la musica. Durante questi settimane e questi mesi avevo lavorato molto al mio album che era praticamente finito, i ragazzi mi aiutarono ogni giorno senza fermarsi un attimo, le dita di Niall ormai avevano assunto la forma delle corde della chitarra, Josh ormai aveva un relazione con la sua batteria e io con il piano. Adesso ad album finot ero soddisfatta e felice, completamente realizzata, ma ancora non avevamo finito l'album dei ragazzi, mancavano ancora due canzoni che decidemmo di lasciare alla fine del mio album. Nel frattempo era uscito anche il secondo video del loro album Story of my life, ecco il titolo e devo dire bel video. Adesso mi trovavo in macchina per dirigermi da Simon per una riunione anche con i ragazzi.

"Prego usignolo...siamo arrivati" -disse Jef aprendomi la portiera
"Grazie Jef..." -scesi e gli sorrisi mentre a ritmo dei miei tacchi mi dirigevo verso lo studio di Simon con cinque minuti di ritardo. Aprì un sacco di porte fino ad arrivare a quella di Simon che appena l'aprì mi rivelò un sacco di occhi puntati su di me...ops?!
"Ma cos'è?! Un vizio arrivare tardi alle riniunioni?!" -disse Simon con le braccia conserte
"No e che...io e...Louis mi ha rotto l'orologio!" -dissi indicando il ragazzo con i risvolti che fece una faccia assurda
"Immaginavo...Louis!!" -disse Simon
"Certo è sempre colpa dell'uomo carota!" -disse offeso
"Uomo si...deficente vorrai dire!" -disse Zayn ricevendo un calcio nella caviglia dal ragazzo.

Mi sedetti nella sedia di Simon ( ormai mia abitudine, che a lui non stava particolarmente simpatica) e iniziai a giocare con la penna assorta nei miei pensieri mentre spiegava ai ragazzo delle cose sul loro tour mondiale. Anche io un giorno avrei voluto fare un tour mondiale, che a quanto avevo capito se fosse andato bene quello internazionale ne avrei fatto successivamente uno mondiale. Beh figo, cosa dire?! Ormai ero decollata, ero nelle classifiche mondiali con Skinny Love, la più scaricata da I-Tunes e avevo avuto molte richieste di collaborazione a importanti concerti. Oggi pomeriggio avrei fatto un intervista radiofonica dovrei avrei annunciato il tanto atteso album e proprio sta mattina avrei incontrato il direttorre del mio video intitolato Look me...

"Simon chiama Jes!" -disse scuotendomi
"Cosa?! È colpa di Louis io non c'entro!"
"E ovviamente è colpa mia..." -disse rassegnato 
"Cosa stavi pensando signorina?!" -mi chiese retorico
"Stavo pensando a come il ciuffo di Zayn non si afflosci mai..."-dissi toccandomi il mento e guardando Zayn
"O signore...te lo farai dire da lui dopo! Adesso ascoltami..stanno arrivando i produttori del tuo video e quelli della casa discografica! Riesci a portare a loro la loro attenzione o hai bisogno di un richiamo speciale?!" -mi chiese acido ricevendo da me una protesta
"Si dai inventiamo un richiamo per Jes! Tipo GRUUUU" -disse Niall
"Oh CA CA CA" -disse Louis urlando
"Ma che razza di problemi avete?!" -chiesi a bocca aperta
"Me lo chiedo anche io da tre anni" -disse sospirando Liam

Continuarono con i loro stupidi richiami mentre Simon cercava di dialogare con me per spiegarmi cosa avrei dovuto dire nell'intervista, cosa avrei dovuto fare al concerto di Justin che si sarebbe svolto domani. Sarei partita molto presto e sarei rimasta in LA per una settimana intera e anche li avrei dovuto fare interviste, ma mi aveva dato il permesso o l'ordine di farmi vedere in giro con Justin e Selena il più possibile e io non ebbi alcun problema.

"Allora avete finito idioti?!" -urlai per farli smettere di urlare versi di animali senza senso
"Non urlare! Sei matta mi sono spaventato!" -disse terrorizzato Louis. Bussarono alla porta e io corsi a sedermi nella sedia in mezzo ai ragazzi lasciando il posto a Simon...
"Avanti!" -disse Simon
"Permesso...Ciao Simon! Ragazzi..." -disse un uomo entrando e stringendo la mano ai ragazzi
"Ciao Ben!" -dissero i ragazzi felici salutandoli, cosa che fece anche Simon. L'uomo si sedette accanto a Simon e mi guardò sorridente...
"Tu devi essere Jes...ormai non si parla che di te!" -disse felice, mi stava simpatico davvero tanto
"Oh i giornali già..." -diventai un pò rossa, ancora era una cosa nuova diciamo...
"Non solo, il web, le classifiche, le interviste...Harry..." -disse ridendo e appena mi voltai verso Harry lo ritrovai leggermente imbarazzato
"Bene...vedo che lascio il segno..." -dissi ridendo
"Forse un pò troppo" -rise pure lui
"Come avrai capito sarà lui il produttore del tuo video...è davvero bravo e come hai già potuto notare se la cava egregiamente!" -disse Simon composto
"Sarà per me un piacere la vorare con te! Ho sentito il tuo singolo e lo adoro...ho già molte idee"

Mi spiegò quello che aveva in mente; la mia canzone parlava di un amore fallito e del fatto di ricominciare da zero, una vita nuova. Era un saund molto pop e per Simon sarebbe diventata la nuova Hit estiva, perchè era una canzone anche molto ballabile. Ben aveva pensato di ambientare il video in un luna park dove mi sarei dovuta sbarazzare dei miei "ragali" che mi aveva fatto il mio ex ragazzo. Nel ritornello ci sarei stata io che cantavo mentre dei ballerini mi ballavano intorno, nelle strofe seguenti avrei fatto un giro per questo luna park ricordando i momenti con lui mentre gettevano a terra ogni suo ricordo. Mentre nell'ultimo ritornello ci sarebbe stato un ragazzo dolce che mi faceva la corte e io avrei ballato intorno a lui come per provocarlo, ma in fondo non gli avrei dato nessuna speranza. Era un bel video e davvero molto divertente e la cosa che mi piaceva e che avrei dovuto anche ballare sulle note della mia canzone... 

"che te ve ne pare?!" -ci chiese Ben... Nel frattempo erano arrivsti anche i produttori del mio album
"Mi piace molto!" -dissi io con il consenso di tutti
"Ne sono felice...credimi sarà un totale successo!" -disse ammiccando

Finimmo l'incontro e fui prelevata da Louise che mi portò di corsa nella stazione radio... Mi presentarono i presentatori e mi dissero cosa avrei dovuto fare. Era una radio visione molto famosa a Londra ma anche in America e altri stati come la Francia, la Spagna ecc... Mi fecesero sedere, mi diedero una bottiglietta d'acqua e mentre aspettavo l'inizio del programma Mar e Mark. che mi seguivano sempre ovviamente, mi sistemarono i capelli, i vestiti e il trucco. Andò in onda e diciamo ero un pò spaventata, quella era la prima volta che il singolo sarebbe stato ascoltato. 

"Ben tornati ascoltatori! Come già detto oggi abbiamo un ospite tanto atteso alla nostra radio e da voi fan! È una ragazza vincitrice del famoso show di nuovi talenti ed ha spopolato in tutta l'America e il Regno Unito con una velocità disarmate...lei è Jes! Benvenuta cara..." -disse battendo le mani. L'uomo di chiama Nick e la ragazza co-presentatrice Roxie
"Grazie per avermi invitato...e un ciao a tutti i miei fan!" -dissi sorridendo. Ero visibilmente agitata...
"Allora...parlaci un pò della tua nuova vita! Insomma hai vinto uno degli show più famosi al mondo...la tua carriera è già decollata incredibilmente! Hai gia miliardi di fan accaniti e le visite sul web sono fuori dal normale!" -disse Roxie dando enfasi a goni parola che diceva
"Beh messa così sembra un pò diversa da come la vedevo io...ancora non ci credo che tutto questo stia accadendo è fantastico! Amo questo lavoro e vedere il sostegno dei miei fan così alto è pazzesco." -dissi
"Sembri ancora molto incredula di quello che ti sta capitando...chi non lo sarebbe! E immagino che a volte sia difficile sostenere tutto questo da sola...Sei una ragazza adolescente e sei stata catapultata in mondo diverso da quello in cui vivevi prima...Hai qualcuno che ti sostiene particolarmente?!" -mi chiese Nick
"Sono affiancata da persone fantastiche, che cercano sempre di aiutarmi in tutti i modi possibili, ho un team davvero fantastico e ho sempre il sostegno dei miei amici e della mia famiglia che mi fa rimanere con i piedi per terra!" 
"Visto che siamo in argomento...sappiamo che sei in buoni rapporti con molte star del mondo della musica!" -disse Roxie ammiccando e scatenando una mia risata
"Oh...em...si" -dissi diventando rossa
"Justin, Selena... e gli One Direction, che sappiamo sono stati i collaboratori del tuo album! Parlaci del rapporto che hai con queste star...io sono una grande fan di Justin per esempio"
"Beh con Justin c'è un rapporto davvero come tra un fratello e una sorella! Dopo lo show ci siamo tenuti costantemente in contatto è un ragazzo davvero speciale...e sono contenta di collaborare con lui nel suo Belive Tour"
"E Selena?! Non è gelosa del suo ragazzo? Sei una bellissima ragazza..." -disse Roxie
"No anzi...io e Selena siamo molto amiche! Lei  i da dei consigli su come affrontare la giornata, mi fa ridere e domani la vedrò a Los Angeles! Non c'è rivalità" -dissi con nolachance
"Passiamo a un argomento personale... Harry e i ragazzi! Cos'è questo rumors di te e Harry?!" -mi chiese Nick curioso
"Io e Harry siamo molto amici...e qualche volta usciamo insieme! Anche con i ragazzi...e come sapete abbiamo lavorato all'ulbum insieme e quindi abbiamo passato molto tempo insieme!" 
"Quindi Harry ti corteggia eh?! Dai dicci la verità...noi siamo curiosi e lo sono anche i tuoi fan!" -disse Roxie
"Si Harry e io usciamo insieme..." -dissi dandogliela vinta
"Che scoop...il rubacuori con la cantante più famosa al momento! Sarete sulla bocca di tutti eh..." -disse Nick
"Ma ora... è arrivato il momento che tutti aspettavano! Vuoi avere tu l'onore tesoro?!" -mi chiese Roxie
"Certo....e pr la prima volta, in diretta mondiale il mio primo singolo...Look Me"

Spensero i microfoni e partì la canzone e ci fu un 'Yeee' generale e tutti ci mettemmo a cantare e ballare. Nick e io ballavamo insieme mentre Roxie ballava con Mark e Louise mi faceva mille foto ridendo insieme a Mar; eccolo qui il primo capolavoro....
 

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Capitolo 38
*** capitolo 38 ***


"Hai appena detto che viaggerò con il Jet privato di Simon?!"
"Si genietto! Dai scendi o arriviamo sta sera tardi a Los Angeles"

Scesi dalla macchina e mi incamminai per fare il check-in; mi condussero all'aereo di Simon e quando ci salì rimasi a bocca aperta, eravamo gli unici passeggeri ed era tutto molto elegante e non ci sono parole per descrivere quanto fosse figo! Iniziai a fare tre mila foto con il cellulare e iniviarle a tutti! Quella mattina mi alza davvero presto, verso le cinque e mezza per arrivare a Los Angeles di pomeriggio. Mi aspettavano ben dieci ore di volo e già mi mancava Londra...

"Allora noi andremo a dormire in albergo! Ci vedremo solo ai concerti e alle serate importanti questa settimana!" -disse Louise
"Quindi diciamo che me la posso prendere come una piccola ma intensa vancanza!"
"Si...ma devi lavorare Jes! Mi raccomando!"
"Dai Louise rivede i suoi amici non essere così dura!" -disse Mar
"Si Louise non essere così dura! E da mesi che non li vedo..."
"Ok ok!"

Battei il cinque a Mar e dopo mi sedetti accanto a lei, mentre Mark e Louise si sedettero insieme. Presi il mio cellulare e iniziai a giocare un pò con qualche giochino che avevo scaricato, ma fui interrotta perchè prese a squillare e nello schermo comparì la faccia sorridente di Harry e il suo nome. Che faceva sveglio alle sei del mattino quel ragazzo?!

"Harry? Ti rendi conto che sono le sei?" -gli dissi ridendo e attirai lo sguardo di Mar che sorrise maliziosa
"Lo so...ma non riuscivo a dormire" -sbuffò
"Che è successo?!"
"Mi manchi...e ho sentito l'intervista alla radio di ieri..." -disse con la sua voce roca un pò turbata
"Cosa c'era che non andava?!"
"Tu...ti da fastidio uscire con me?"
"No Harry...ma non potevo dire che stavamo insieme che poi non è vero! Ci stiamo frequentando e io devo cercare di capire se posso fidarmi ancora di te..."
"Mi fai compagnia?!"

Mi chiese dopo minuti di silenzio. Quell'argomento lo odiava tantissimo lo sapevo, ma lo doveva affrontare prima o poi e non capivo perchè preferiva farlo il più tardi possibile. Avevo imparato a conoscerlo e sapevo che c'era qualcosa che lo turbava, è un ragazzo che dorme molto e il fatto che non avesse dormito tutta la notte mi turbava un pò. Rimasi a parlare con lui al telefono del più e del meno, cercando di farlo ridere e rassicurarlo da non so quale sua grande paura.

"Chi c'è in camera con te?!" -gli chiesi ridendo perchè continuava a sbuffare
"Niall e Liam...continuano a russare come due tromboni! Come faccio a dormire?!" -disse sotto voce scocciato
"Così...chiudi gli occhi e conta le pecorelle! Funziona eh!"
"Jes contavo le pecorelle quando avevo dieci anni!"
"Beh ora ho scoperto che sapevi già contare a dieci anni!" -dissi ridendo facendo ridere anche lui
"Sei così acida anche di prima mattina Candal?!"
"Abbassa la cresta Styles e vai a dormire" -dissi ridendo
"Appena arrivi mi chiami però...solo per rassicurarmi che l'aereo non sia caduto e tu non sia morta!"
"La smetti di gufarmela così?!"
"Ahah ok vado...buon viaggio amore" -ed ecco il mio cuore perdere un battito, la faccia diventarmi rossa come un peperone, le mani che tremavano e il sorriso da ebete sul volto.
"A...dopo Harry"  

Lo sentì ridere leggermente e poi entrambi chiudemmo la chiamata; quel ragazzo era un vero e proprio Don Giovanni. Sorrisi involontariamente guardando il mio sfondo che ritraeva la foto in cui io e i ragazzi ci abbracciavamo, che ci aveva scattato Josh quando eravamo in studio. Era come se i tasselli del pasol si stessero ricomponendo uno ad uno e devo dire che questo modo ricomporlo mi piaceva da morire. È vero che la fama cambia le persone, ma a mio parere non tutte...

"Hai un sorriso da ebete sul volto lo sai?!" -mi disse Mar
"Adesso si!" -risi e rise pure lei
"Jes volevo parlarti...di una cosa importante" -disse seria
"Dimmi...mi preoccupi"
"Beh...sono incinta" -disse sorridendomi e io aprì la bocca scioccata e non dissi nulla per almeno dieci minuti
"Tu...oddio è fantastico!!" -l'abbracciai forte e lei rise
"Sono felice che ti sia piaciuta la sorpresa!" -disse stringendomi
"Come  potevo non essere felice? Un bambino! Quindi entrerai in maternità?!" -le chiesi
"No...Simon mi aveva detto che dovevo farlo ma non voglio lasciarti ora! Questo bambino viaggerà con noi..." -disse toccandosi la pancia
"Ma il padre?!" -a quella domanda abbassò il capo e balbetto le parole
"em...a..appena lo ha saputo...em...è sparito"

Mi raccontò tutta la storia e nel fratemmpo l'aereo partì; quella donna era la donna più forte che avessi mai conosciuto! E in tutto questo aveva deciso di non abbandonarmi nel mio lunghissimo viaggio e per questo gli ero davvero riconoscente, nessuno lo avrebbe mai fatto ma questo voleva dire che ci teneva veramente a me e io tenevo tantissimo a lei e al suo bambino. Cercai di non farla parlare più di quell'uomo che l'aveva lasciata, facendo le cazzate che mi venivano in mente, ovvero i video. Da quando io e Leila ci separammo alla fine dello show ogni giorno ci mandavamo i video su quello che facevamo e delle cazzate che combinavamo.

"Ok siamo partite! Ciao rossa! Sono le otto del mattino e io sono sveglia dalle cinque di questa mattina! Guarda che figo -feci una panoramica dell'aereo e dopo riportai su di me la telecamera- è una figata pazzesca! Come vedi Louise e Mark sono collassati -dissi ridendo e inquatrando i due che dormivano- mentre io e Mar siamo sveglissime! E notizia flesh! Mar aspetta un bambino! Che figata assurda! Saluta Mar..." -puntai la telecamera su di lei
"Ciao Leila! Ti mando un bacio e un abbraccio! Adesso toglimi sta cosa dalla faccia...odio essere ripresa" -disse ridendo e spostando la telecamera
"Tra un pò rivedrò Justin! E Selena! Sono supe felice perchè passerò una settimana solo con loro! Bene ora vado...mi manchi da morire! Buona giornata rossa!" -finì le riprese e caricai il video sul computer.

Mentre Mar mi parlava di una rivista che stava leggendo pian piano i miei occhi si fecero pesanti e sempre più pesanti e senza accorgemene mi addormentai....

-qualche ora dopo- 

"JES!!" -mi urlarono nell'orecchio e io saltai in aria
"Oddio precipitiamo! Salutate i miei cari per me!!" -urlai in preda al panico
"Scema no! -rise- siamo quasi arrivati stiamo per atterrare!" -disse Mar allacciandosi la cintura
"Quanto cazzo ho dormito?!" -me la allacciai pure io
"Sette ore! Ed hai ricevuto un sacco di telefonate.."
"Da chi?!"
"Una da Justin, poi da Selena, poi da Louis che mi ha fatto prendere un colpo e una da Zayn... Justin mi ha detto di dirti che sarebbe passato a prenderti lui e che ti faceva pranzare lui visto che dormivi come un ghiro! Poi Selena ha detto che le dispiace ma non può venire all'aeroporto ma che sta sera c'è sicuramente! Louis ha iniziato ad urlarmi nell'orecchio che ti doveva parlare perchè aveva finito em...le carote e poi appena ha capito che ero io ha fatto una risata nervosa e ha chiuso il telefono e in fine Zayn che era insieme a Liam ha detto che ti saluta e che li manchi e Liam che Harry sta diventando un rincoglionito perchè nel sonno lo ha baciato pensando che fossi tu! Era un pò traumatizzato..." -disse ridendo
"Uno peggio dell'altro insomma..."
"Una gabbia di matti..."

Atterrammo e scendemmo tutti dall'aereo; Louise mi fece una lista delle cose da fare tipo: gli esercizi vocali, i concerti e robe varie. Mentre mi spiegava io piano piano stavo per richiudere gli occhi e addormentarmi in piedi come i cavalli. Cosa ci posso fare se quando fa così è una noia mortale?!

"Jes e dai stammi a sentire" -disse cantilenante
"Cosa? Si ti sto ascoltando..." -dissi aprendo gli occhi
"Hai capito tutto?!" -mi chiese
"Certo tutto! Ora posso andare?!" -chiesi supplicatoria
"Vai...ma sta attenta!" 

Gli abbracciai tutti e corsi a prendere la mia valigia; dopo una quindicina di minuti arrivò la mia benetta valigia e così mi diressi all'entrata dove mi aspettava Justin, ma io ho un piccolo problema di orientamento così mi persi dentro questo fottuto aereoporto che sembrava un labirinto. C'era troppa gente e troppa confusione! Fortunatamente mi squillò il telefono...

"Dove capista sei?!" -mi chiese Justin nel panico
"Mi sono persa! Non urlare!! Mi metti l'ansia e già sono nervosa!"
"Come fai a perderti in un aereoporto?!" -mi chiese con tono di rimprovero
"Che cazzo ne so! È successo ok? ora invece di fare lo scassa palle cercami!"
"Sai com'è se mi riconoscono sono spacciato idiota! Dove ti trovi?" -sentì che aveva l'affanno
"Em...sono di fronte ad un bar che è di fronte a un negozio di elettronica!" -dissi guardandomi intorno
"Come caspita ci sei finita dall'altre parte dell'aereoporto?"
"Justin! Smettila!!"
"Arrivo" -disse ridendo e attaccandomi il telefono

Ecco già era riuscito a farmi girare le palle! E in più morivo di fame e c'era un bellissimo odore di cornetti e caffè. Se non si muove mi metto ad urlare e piangere come una bambina! Sono stanca, cosa deve fare una ragazza che si è persa, con una fame assurda e una stanchezza infinita? Annoiata decisi di andarmi a sedere sopra una sedia tutta pelosa; ma che carina che è! Mi sedetti, ma appena lo feci la sedia iniziò ad abbaiare e io a urlare dalla paura.

"Stai lontanto da me! Cane enorme!" -dissi spaventata indietreggiando, mentre il cane abbaiava e ringhiava
"Sansone stai fermo!" -disse una vecchietta. 
"Dica a Sansone di non uccidermi! Tenga quel cosone lontano da me! CHE SCHIFO!!" -urlai
"Sei tu che ti sei seduta su di lui!!"
"È lei che lo tiene li pieno di pelo! Sembrava una sedia!" -dissi difendenomi e il cane mi ringhiò contro di nuovo
"Attacca questa male educata Sansone!" -disse la vecchietta agitando il basto e incitando il cane
"No! Buono ammasso di pulci! Non toccarmi! AIUTO!!!" -la gente passava e se la rideva, fortuna che avevo gli occhiali da sole e nessun mi aveva riconosciuto
"Singora no! Scusi lei è con me! Calma cagnolino..." -disse mettendosi davanti a me 
"E tu chi sei?!" -chiese la signora
"Lei è la mia...em sorellina! È venuta a trovarmi....mi scusi ancora! Andiamo" -disse prendendomi dal braccio e trascinando la mia valigia
"O dio grazie a cielo!" -dissi tirando un respiro di sollievo
"Ma sei matta?!"
"zitto! che se non mi avessi messo pressione non saremmo qui a parlarne stupido!"

Rise e mi abbracciò forte; mi chiese cosa era successo per far arrabbiare così tanto quella signora e gli raccontai quello che era accaduto e lui non la smise neanche un attimo di ridere. Mi fece salire sulla sua Lamborghini e partì per andare a pranzare insieme a me. Ma io dico, che cazzo ai da ridere? stavo per morire perchè un cane mi voleva uccidere e lui ride! Ma io boh...non mi esprimo.

"Che ridi? Cosa c'avrai da ridere?" -dissi esasperata
"No...e che...come si fa a scambiare una cane per una sedia...ahahaha" -disse ridendo mentre guidava attento
"Justin succede! Sono stanca ok? Quel cane era così comodo!" -dissi per giustificarmi
"Ok tu deliri ragazza mia! Ora Justin ti porta a fare un pranzo e dopo facciamo shopping per il concerto!"
"Ma i miei vestiti non li ha Mark?!"
"No ci hanno detto che possiamo fare come vogliamo! Fantastico no?!"

Mi fece l'occhiolino e io risi. Mi era mancato da morire, i suoi rimproveri, i suoi sorrisi, le nostre cazzate e il nostro stare bene insieme... Avevo sentito la sua mancanza questi mesi, davvero tanto! si fermò davanti ad un Mc Donald e io risi, sapendo quando mi conoscesse...

"Come hai fatto a ricordarti?!" -chiesi
"Di te ricordo tutto scema..." 

Scendemmo dall'auto ed entrammo dentro il locale scegliendoci dei posti...

"Allora che prendi?!" -mi chiese 
"Crispy Mec Bacon con patatine grandi, coca cola grande e poi il gelato!" -dissi entusiasta come una bambina
"Meno male che in fatto di soldi non ho problemi...arrivo con la tua ordinazione stronzetta!"

Si allontanò sorridendo e andò a prendere la mia ordinazione. Quando tornò aveva due vassoi pieni e mangiammo tutto velocemente e passammo la giornata ridendo e facendo shopping; purtroppo ci riconobbero e passammo più di un ora a fare autografi e a rispondere alle domande dei fan. Appena vedemmo i giornalisti avanzare verso di noi iniziammo a correre con tutte le buste che avevamo in mano nelle vie della città urtando qualcuno e prendendoci i nostri insulti meritati. Dopo che finimmo la nostra corsa siccome ormai si era fatto tardi decidemmo di tornare a casa e quindi scaricare le mie valigie.

"Aiutami sono pesanti!" -piagnucolò
"Ma che...? Justin casa tua è qualcosa di fantastico!" -dissi meravigliata
"Eh lo so! E devi vederla dentro! Aiutami però!" 
"Che bambino..." -presi una valigia e lui mi fece strada e aprì la porta

Entrai e lasciai la mia valigia in mezzo alla stanza meravigliata da quella casa immensa! Era stupenda davvero... Sentì dei passi e dopo comparve una ragazza bellissima che mi venne ad abbracciare!

"Jes! Sei qui!" -disse stringendomi
"Ciao Sel..." -dissi sorridendo
"Mi sei mancata!" 
"anche tu! Tantissimo!" -mi strinse sempre più forte. Selena era come una sorella maggiore per me e mi era mancata da morire....
"Oh Sel mi sei mancata tanto...e il povero Justin sempre in disparte con le valigie! Per la cronaca la pop star più famosa sono io dive dei miei stivali!" -disse offeso
"Pssibile che sei sempre in mezzo tu?!" -disse Selena ridendo
"Tutto è possibile amore mio!"

Ridemmo tutti e tre e mi accolsero in casa... Che bello rivederli!

"Scusate rispondo e arrivo..." -dissi perchè il cellualre mi vibrava
"Uh è Styles!" -disse Justin prendendomi il telefono dalle mani
"Dammelo stupido candese!" -fece il contrario e rispose
"Pronto! Oh Harry ciao! Si tutto ok.. oh si è qui! Si ha fatto la sua serie di figure di merda..ahahah certo! Ci sentiamo! -mi sorrise e mi porse il telefono- è per te...è Harry!" -disse il coglione ovvio
"Sei un coglione tu eh!" -dicemmo io e Selena insieme...presi il telefono e lo misi all'orecchio
"Ehi..." -dissi sorridendo
"Ciao bellissima...ero preoccupato! Non mi avevi chiamato!" -disse dispiaciuto
"Sono successe un pò di cose...hai dormito un pò?!" -chiesi pensando a lui che dormiva
"Si è ti ho sognato...la miglior dormita di sempre! Sei stanca?!" -mi chiese e sbadigliai
"Si un pò... è stata una lunga giornata"
"Immagino...vai a dormire piccola, fatti una lunga dormita e domani ci sentiamo! Ok?!" -disse premuroso
"Certo..." -dissi sorridendo e facendo una voce dolce
"Notte piccola..." 
"Notte Harry...-stava per chiudere ma lo fermai- Harry?!" -dissi
"Dimmi..."
"Ti amo..."
"Anche io...buona notte amore"

Sorrisi e chiusi la chiamata felice e sorridente... Tornai da Selena e Justin che mi ordinarono di dormire percheè domani sarebbe stat una giornata pesante e così mi accompagnarono nella mia camera insieme alle mie valigie, ma prima di uscire e lasciarmi dormire si fermarono entrambi sull'uscio della porta.

"Buona notte piccola..." -disse Justin sorridendomi
"Ti vogliamo bene" -disse Selena con un sorriso rassicurante
"Anche io...buona notte"

Uscirono lasciandomi da sola in quella stanza immensa.... Oggi era stata la giornata migliore della mia vita!

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Capitolo 39
*** capitolo 39 ***


"Jes...Jes..."

No niente Jes vi prego, fatemi dormire sono stanchissima, ho capito che essere famosi comporta alzarsi presto ma io sono stanca e ho sonno vi prego, vi chiedo solo cinque minuti di tregua niente di più, non mi sembra una cosa impossibile. Ma se io ignoro questa persona fastidiosa se ne andrà ne sono certa, quindi ora continuo a dormire e ritorno a sognare quello che sognavo prima. Ah già a proposito che stavo sognando? Merda era un bel sogno però, lo devo recuperare e quando mi sveglierò staccherò la testa a sto rompi coglioni che mi ha fatto dimenticare questo sogno magnifico. Allora conto le pecorelle: una pecorella, due pecorelle, tre pecorelle, quatt...

"JES!!" -urlarono e io saltai in aria. Cazzo ero arrivata alla quarta pecorella!!
"AH!!!" -urlai cadendo dal letto
"Ahahaha oddio, tutto bene piccola?!" -mi chiese Selena
"No! Sei impazzita?!" -dissi massanggiandomi il sedere. Lei rise di nuovo e io sorrisi..
"è da dieci minuti che ti chiamo ma non ti svegliavi! Mi sembrava la soluzione giusta!" -disse ridendo
"Come vedi mi hai fatto spaventare a morte!"
"Dai scema andiamo di sotto, oggi abbiamo tante cose da fare!"

Mi trascinò di sotto mentre io mi trascinavo con i piedi ancora assonnata; quei due erano peggio di Louise la mattina. Mi sedetti nell'isolotto della cucina accanto a Justin che era già pimpante e sorridente come al suo solito e questo mi irritava, perchè non si può essere così così felici già di mattina, ma evidentemente questo valeva solo per me in questo mondo di merda. 

"Giorno stronzetta!" -disse abbracciandomi e scompigliandomi i capelli
"Justin! Smettila!" -sbuffai
"Ma che palle!" -disse sbuffando

Risi notando che si era offeso e poi rise anche lui; Selena mi diede la colazione e io molto ma molto lentamente la mangiai solo per alluangare i tempi. La ragazza iniziò a parlarmi di quello che avrei dovuto fare oggi, ma di mattina non conneto bene il cervello mi dispiace e questo non lo capisce nessuno proprio. 

"Dai ascoltami..." -sbuffò; il mio occhio cadde prima sul cielo fuori dalla finestra e dopo sull'orologio
"Sono le sette del mattino?!" -chiesi scioccata
"Si perchè? Noi ci siamo svegliati alle sei!" -disse Justin
"Ma io sono in vacanza!!" 
"no tu sei in pieno lavoro! Sta sera hai il concerto con Justin e devi prepararti! Se mi ascolti ti dico quello che devi fare!" -disse Selena
"Vai ti ascolto..."
"Allora adesso ti vesti e andate a fare le prove che dureranno poco solo due orette! Poi hai la giornata libera e anche il pomeriggio! E sta sera il concerto!" -disse sorridendo
"Si mi sembra fattibile!"

Corsi di sopra a prepararmi e appena fui pronta raggiunsi i due che erano nel salone a farsi le "coccole"; che schifo in questi momenti mi mancava Leila che li avrebbe presi per il culo tutto il tempo. Non si accorsero di me così rimasi in piedi davanti al divano sbuffando e sperando chesi accorgessero di me. Niente erano due talpe, come si fa a non vedere una ragazza annoiata e assonnata?! Mah, l'amore rende ciechi sul serio....

"Em...em..." -tossi
"Ti avevamo visto!" -rise Justin voltandosi, finalmente, verso di me
"Stronzi"
"È il tuo secondo nome quello" -disse lui
"Dai andate ci vediamo più tardi!" -rise Selena
"Più tardi quando?!" -chiesi
"Appena finite le prove...usciamo e ti facciamo fare quello che vuoi!" 
"Forza Bieber! Abbiamo del lavoro da fare!!" -urlai trascinandolo via
"Ecco come ti smuovi tu...basta che si fa quello che vuoi" -rise Justin

Andammo in macchina e arrivammo dopo qualche minuto allo stadio dove si sarebbe tenuto il concerto. All'inizio avrei dovuto solo cantare Be Alright e poi As Long As You Love Me, canzoni che conoscevo e quindi l'unico lavoro da fare era dividere le parti, organizzare l'entrata e imparare la coreografia. Conobbi tutto il team di Justin che mi aiutò come meglio era possibile e mi resero la cosa più facile di quanto mi aspettassi; però era davvero faticoso, soprattutto le coreografie che mi avevano fatto anche sudare. Praticamente ero mezza morta e sembravo più che una cantante, un fantasma che si aggirava per il palco, così ad un certo punto mi distesi sfinita sul palco, non mi importava di tutti quelli che ridevano, AVEVO BISOGNO DI OSSIGENO!

"Ahahah ma che fai?!" -si avvicinò Justin, anche lui sudato con il fiatone. Spero che tu muoia soffocato, idiota!
"Justin sto morendo! Voi siete matti! È da due ore che proviamo e le vostre coreografie sono impossibili!"
"Abbiamo finito stupida facciamo l'ultima volta As Long As You Love Me e dopo siamo liberi! Dai..." -mi tese la mano e io rssegnata l'accettai e mi alzai per provare per la trecentesima volta quella coreografia. Alla fine penso di aver lasciato un polmone sul palco. 
"Tre..tregua!" -dissi senza fiato
"Abbiamo finito...andate! A sta sera!" -disse Scooter ridendo

Justin non sembrava tanto stanco infatti continuava a ridere e a parlarmi di come ero andata e diciamo che era molto soddisfatto, ma se Justin non mi prendesse per il culo per tre mila volte al giorno non sarebbe lui; quindi mentre io ero stesa sul pavimento del palco lui continuava a prendermi per il culo senza ricevere da me nessuna risposta visto che non avevo neanche le forze di rispondere. Ti è andata bene idiota...

"Dai idiota alzati! Su!!" -disse tirandomi dal braccio
"Mmmm no!" -mi lamentai
"Sono qui!! oddio Jes!" -sentì Selena entrare e poi correre da me appena mi vide a terra
"Ehi Sel!" -disse Justin sorridendo
"Come fai ad essere così tranquillo! Guardala! Che è successo?!" -mi chiese ma non risposi ero troppo stanca
"Niente è solo stanca morta" -rise e fece ridere anche Selena
"immaginavo! Ti ho portato un cambio meno sudato...dai nel camerino di Justin c'è una doccia, fattela e andiamo piccola!"
"Fatemi morire in...pace"

Justin mi prese in spalle e mi portò nel suo camerino e dopo che mi fui ripresa inizia a docciarmi e a prapararmi; Mar e Max mi avevano insegnato dei trucchetti sia per il make up che per l'abbigliamento. Appena fui pronta tornai dai due; Justin si era cambiato e ora parlava con Selena, era bella il loro rapporto, devo ammettere che lo desideravo simile anche per me e Harry, ma sapevo che noi due eravamo tutta un altra storia. Mentre camminavo verso di loro mi squillò il telefono e risposi senza guardare chi fosse...

"Pronto?!"
"JES!!" -urlò una voce che conoscevo bene e risi
"Lou!" -dissi ridendo
"Ciao carotina! Come va li con il Biberon?!" -mi chiese con la sua solita voce che ti mette allegria
"Bene dai...abbiamo appena finito le prove per sta sera!"
"Saluta...qui c'è anche Harry" -disse 
"Ciao Harry!" -dissi ridendo
"Ciao piccola!" -sentì la sua voce risuonare nei miei timpani...
"Ho una notizia da darti..dipende da come la interpreti, ma per me è bella!" -disse di nuovo Louis
"Vai dimmi..." 
"Simon vuole le ultime due canzoni questa settimana! Quindi ci ha mandato a me e al ricciolino a Los Angeles!" -disse
"Venite qui?!" -dissi entusiasta
"Esatto!" -risero entrambi 
"Quando?!"
"Sorpresa!"

Risi e dopo averlo salutato chiusi la chiamata; ora ho l'ansia di quando arriveranno!
 

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Capitolo 40
*** capitolo 40 ***


Il concerto è iniziato da poco e Justin sta andando alla grande, io sono dietro le quinte ad osservarlo mentre il mio e il suo staff collabora per far si che questo concerto sia perfetto senza intoppi. Selena era venuta a salutarci prima che iniziasse, ed era bellissima, ci aveva detto che erano venuti con lei alcuni amici e nel dirlo mi sorrise stranamente, ma non capì a cosa si riferisse. Io ero perfetta, i miei capelli impeccabili, i miei abiti pure e il trucco mozza fiato, non c'era niente di cui spaventarsi, tranne che della mia paura crescente che mi stava bloccando. Era il mio primo concerto e pensare che quel posto era così pieno di miei fans mi terrorizzava, perchè avevo paura che li avrei in qualche modo delusi. Ok sono solo paranoie senza fondamenta. Sentì urla e il cessare della musica, che mi fece capire che anche un altra canzone era finita e che ora toccava a me, presi un respiro profondo e rimasi immobile mentre Mar mi sistemava il trucco e Justin mi presentava. Mi diedero il mio microfono tutto personalizzato in tinta ai miei vestiti e mi chiesero di apsettare. 

"Los Angeles vi state divertendo?! -gridò Justin, che ormai era tutto sudato. Si sentirono delle urla profonde- Perfetto! Bene ora c'è una piccola sorpresa! Lei è una ragazza che viene dall'Italia ma ha origini inglesi!" -sentì altre urla e presi un altro profondo respiro
"Ha vinto un famoso programma e ora sta per debuttare con il suo primo album. Vorrei parlarvi di lei! L'ho conosciuta grazie a questo show, abbiamo duettato insieme e da subito siamo diventati molto amici! Ha una voce magnifica e ogni giorno mi sorprende sempre di più! Per questo ho deciso di farvela conoscere, per farvi capire che potere ha la sua voce sulle persone! Lei è Jes!!"

Partì la base di Be Alright e si aprirono i sipari che mi tenevano nascosta. In mezzo al palco c'erano due sgabelli e in uno c'era Justin con la chitarra in mano, iniziò a canatre mentre io avanzavo e salutavo il pubblico impazzito. Sentivo a malapena Justin per le urla, ma non riuscivo a togliermi il sorriso dalla faccia, non era quella la reazione che mi aspettavo, era tre mila volte meglio. Cantammo insieme tutta la canzone e in alcune parti lasciammo cantare il pubblico che non perse l'occasione nell'accompagnarci entusiasti. Quando finimmo la canzone altre e altre urla, leggevo i cartelloni che sventolavano senza sosta e mi emozionai; Justin mi sorrise e ridendo mi abbracciò. Era una cosa stupenda...

"Ragazzi un altro applauso!" -disse al pubblico che accolse la sua provocazione
"Grazie mille a tutti!" -dissi sorridendo. Justin fece un cenno con la mano per far abbassare le urla e piano piano si andarono a sfumare.
"Complimenti! Non pensavo fossi così brava" -disse prendendomi in giro
"Lo prenderò come un complimento!" -dissi ridendo mentre le fan continuavano a urlare e ridere
"Come vedete lei mi tiene testa sempre e comunque! Ha una voce magnifica, ma è davvero insopportabile!"
"È proprio il momento di prendermi in giro?!" -chiesi retorica
"Mi lasci finire? Grazie... Dicevo non si sopporta! Ma è diventata una delle ragazze più importanti della mia vita! Sapete ho avuto tante amiche, ma lei è diversa, è come una sorella per me e le voglio un gran bene! Nonostante i suoi mille difetti e i suoi mille errori! E vorrei condividere con lei una canzone che abbiamo preparato... As Long As Yuo Love Me!"

Sorrisi alle sue parole, parlava con il pubblico come se fossero degli amici di cui lui si fida ciecamente. Cantammo insieme ance quella canzone, con una carica immensa, perchè quelle parole mi avevano caricato così tanto che nessuno avrebbe potuto smontarmi. Ballavamo la coreografia e cantavamo allo stesso tempo, cercavo Selena tra la folla qualche volta, ma quando la trovai vidi che con lei c'erano anche Louis, Harry e... una ragazza?! Continuai la mia canzone senza guardarli più cercando di finire al più presto. 

"Grazie Los Angeles! è stata una notte magnifica!" -dicemmo io e Justin al pubblico prima di ritirarci nei camerini. 

Corsi via, mentre Justin, Mar, Max e Louise mi correvano dietro cercando di fermarmi, ma non ne avevo intenzione. Perchè era con quella ragazza? Perchè la teneva per mano? Aveva rovinato la serata più bella del mondo. Entrai nel camerino e piansi sul divano...

"Jes! Che ti prende?! O cazzo!" -disse Justin appena entrò nel camerino
"Vattene!!" -urlai 
"Che hai? Non me ne vado!" -disse abbracciandomi
"Era con una ragazza! Lui...ha rovinato tutto!"
"Lo ammazzo! Shhh calmati" -disse le prime due frasi con i denti serrati

Continuai a piangere su Justin e nel frattempo entrarono anche Mar e Max, non chiesero niente mi guardarono amareggiati e basta, non sapevano che fare e non lo sapevo neanche io. Bussarono alla porta e Mar aprì, sentivo delle voci ma non capivo chi fosse.

"Piange?" -sentì
"Si...ma sta fuori! Non penso che voglia vedervi!"
"Non mi importa!" -sentì un botto e vidi Harry, Louis e Selena dentro il camerino. Selena corse ad abbracciarmi e mi nascosi tra le sue braccia.
"Sei uno stronzo! Come hai potuto?!" -disse Justin scaraventandosi su Harry
"No Justin! Fermo! Non è colpa sua!" -lo fermò Louis
"E di chi è? È due giorni che cerco di non farle vedere le foto della coppietta felice e lui se la porta dietro! E gli mente!" -disse urlando... aspetta, come?!
"C..come hai detto?!" -chiesi asciugandomi le lacrime
"No Jes... non è come sembra!"
"Tu e tu -dissi indicando Louis e Justin- sapevate tutto e non mi avete detto niente?!" 
"Noi..."

Scappai via e corsi a prendere un taxi; come avevano potuto mentirmi? Loro erano i miei migliori amici e Harry... Ero pronta ormai a ricominciare tutto, dimenticando quello che era successo e invece era ricominciato tutto di nuovo, bugie e inganni. Appena arrivai a casa di Justin mi rinchiusi in camera e mi buttai nel letto, spegnendo il cellulare.
Sentì un botto al piano di sotto e delle voci, fino a quando non le sentì tanto vicine da capire di chi fossero, vidi Justin spalancare la porta seguito da Selena, Louis e Harry.

"Jes!" -cazzo la chiave! 
"Vattene!" -gli urlai contro
"Ascoltami! Lo abbiamo fatto per il tuo bene!!"
"Non mi importa! Mi avete mentito! Ancora e ancora... E tu, cazzo io che avevo ricominciato a firdarmi di te!"
"Jes ti posso spiegare davvero!" -disse prendendomi le mani e stringendomele
"Lasciami! io...ti amavo" -dissi guardandolo negli occhi duramente

Era finito

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Capitolo 41
*** capitolo 41 ***


Justin

Non so se ero più arrabbiato con me stesso che con Harry, non lo sapevo, le avevo mentito anche io, nascondendole una cosa che per lei era importantissima. Mi aveva insultato tutto il tempo, mentre le lacrime continuavano a scendere giù, la stessa cosa per Louis, entrambi lo avevamo fatto per lei per non vederla piangere o soffrire in uno dei momenti più importanti della sua vita, invece era accaduto quello che evitavamo. Selena ce l'aveva a morte con me, per non parlare della sfuriata che ha fatto a Harry che continuava a piangere senza fermarsi, ma c'era una spiagazione a tutto questo, che Jes non voleva ascoltare. 

"Sel non serve ora urlarci addosso!" -le ripetei
"Non serve?! Gli hai mentito! E lo hai fatto anche con me! Guarda come sta ora! Sei un deficente! Anche tu Louis"
"Selena ti ripeto l'ho fatto solo per lei, non volevo vederla soffrire ancora!" -disse Louis rassegnato ormai. Andavamo avanti ormai da ore e si erano fatte le due del mattino...
"Però ora soffre! Mi spieghi perchè se l'è dovuta portare dietro?"
"Per la centesima volta, lei è venuta da sola e si è incollata a Harry che cercava di mandarla via!" -sbuffò
"Si infatti la teneva per mano e lei gli baciava il collo!"
"Cosa di 'si è incollata a Harry' non hai capito?" -dissi ormai stufo della situazione, già ci sentivamo delle merde se le continuava a rinfacciarcelo non ne uscivamo più.
"Se io non voglio che una persona mi stai appiccicata la mando via!"

Niente le donne sono troppo complicate per me, quando si fissano su qualcosa sono irrecuperabili soprattutto se quella donna è Selena Gomez. La ragazza in questione è Kendall Jenner, la nuova ragazza di Harry, la notizia è uscita da poco e appena ne sono venuto a conoscenza ho chiesto subito le spiegazioni al diretto interessato, che più che felice sembrava in crisi ed esasperato. Aveva conosciuto quella ragazza, ma prima erano solo amici fino a quando Simon non gli ha detto, visto il successo della coppia, di starci insieme e io so il lavaggio del cervello che viene fatto ai cantanti pur di intascare più soldi. 

"Non fare la bambina!" 
"Come hai detto Justin?! Ripetilo!" 
"Aspettate sh!" -disse Louis prima che si scatenasse la seconda guerra mondiale
"Cosa?!"
"Sento delle voci... venite!"

Si alzò dal divano e si fece strada fino ad arrivare alla stanza di Jes da dove provenivano due voci, una della ragazza e l'altra di... Harry?! Ci attaccammo alla porta appena sentimmo le due voci e origliammo tutto.

Jessie

Stavo guardando il cielo fuori dalla finestra assorta nei miei pensieri, li sentivo litigare, ma poco me ne importava. Prima il mio desiderio era passare più tempo possibile con Justin e Selena ora era andarmene al più presto e chiudere questa storia con un bel 'Ci si vede!', lo so io scappo sempre da quello che dovrei affrontare, ma mi è sempre sembrata la strada migliore per smettere di soffrire. Ma ora on potevo permettermi di mollare, dovevo iniziare a cambiare me stessa per ottenere le cose che volevo e ne sono sicura, io voglio Harry! E non lascerò che quella ragazza me lo porti via, per nessuna ragione al mondo. Vedo il modo in cui mi guarda, so riconoscere quando qualcuno mente e lui lo stava facendo perchè c'era qualcosa che non andava. Ma ora come potevo fare per riprenderlo?!

"Posso entrare?!" -ero così assorta nei miei pensieri che non sentì la porta chiudersi facendo entrare... Harry!
"Sei già entrato..." -dissi a voce bassa con una nota di delusione...perchè si ero delusa.
"Beh io lo chiedo per cortesia... Allora, come...come stai?!" -mi chiese titubante. Tirò su con il naso, segno che aveva pianto. Harry che succede?
"Che domanda è? Prova a rispondere da solo" -mi girai verso di lui e vidi la sua ombra seduta sul letto. Era tutto buio, ma entrambi riuscivamo a vederci....
"Mi odi..."
"Vorrei... ma è tutto l'opposto! Ti amo..." -sospirai

Seguirono attimi di silenzio, dove lui cercava di assimilare le mie parole e io pure, forse era la paura di perderlo che mi ha dato la forza di dire quelle cose. Aveva rovinato la serata più importante della mia vita, mi aveva fatto pèiangere mille e mille volte, mi ha amato e poi lasciato senza motivo, mi ha preso in giro... ma lo amavo! Perchè era l'unico che poteva ripare le infinte crepe che lui stesso aveva creato, era la mia medicina per star meglio. 

"Mi hai deluso..." -dissi abbassando lo sguardo
"Lascia che ti spieghi tutto! Dammi questa possibilità e se non vorrai perdonarmi io...ti lascerò" -non voglio che tu mi lasci.
"Dimmi" -le nostre parole erano sussurri così forti che ci facevano del male.
"Ti ricordi quando Louis ti aveva scritto in anonimo che la fama cambia le persone?!"
"Si..."
"Beh non aveva tutti i torti... Sto inseguendo il mio sogno, ma con altri quattro ragazzi che sono diventati tutto per me e questo comporta varie responsabilità e decisioni difficili da prendere. La prima è stata proprio quella di lasciarti... La modest ci aveva detto chiaro e tondo che se non ci fossimo allontanati da te avrebbero preso seri provvedimenti, se io non mi allontanavo da te! Ero davanti a una scelta, perdere te o perdere il mio sogno e farlo abbandonare a tutti e quattro." -sembrava che ogni parole che dicesse fosse una pugnalata al cuore.
"E tu hai scelto loro"
"I ragazzi mi avevano detto che a loro non importava ciò che avrei scelto, mi sarebbero stati accanto nel bene e nel male, ma questo era loro dovere dirlo perchè sono i miei migliori amici, ma non potevo buttare tutto via così! non gli potevo fare questo, così li ho trascinati tutti nella mia falsa solo perchè sono un idiota che non sa prendere decisioni! Ma non volevo perderti, eri diventata troppo importante così ho cercato di recuperare i rapporti e ci stavo per riuscire! Stavo così bene quando ogni mattina ti vedo in studio con noi, quando sorridevi o ti addormentavi eri così dolce che avrei voluto stringerti per sempre tra le mie braccia. Quando mi dicevi di stare più dritto quando cantavo perchè così usciva meglio la voce, lo facevo apposta a stare gobbo così tu mi aiutavi e mi toccavi, perchè avevo bisogno delle tue mani, del tuo profumo. Ma stava andando troppo bene, infatti è arrivata Kendall che non si staccava mai da me e a Simon è piaciuta così tanto questa cosa che mi ha chiesto di mettermi con lei, solo per pubblicità! Louis lo aveva scoperto, così come tutti, tranne te che sei così distratta che non sei riuscita neanche a vedere le nostre ridicole foto. Ho chiesto ai ragazzi e a Justin di non dirti niente e loro lo hanno fatto! Pensavo di cavarmela, lasciandola e acendo finta di niente...ma non ci sono riuscito"
"Quindi..."
"I ragazzi non c'entravano niente, è stata tutta colpa mia!"

Quella conversazione è stata la peggiore ma anche la migliore che io abbia mai avuto. Aveva sbagliato, lo aveva fatto per i suoi migliori amici, ma mi amava ed era stato messo con la forza davanti a una scelta troppo grande per fino per lui. Sentivo i suoi singhiozzi silenziosi, vedevo le sue mani strette tra di loro, la testa bassa con le lacrime che scendevano lungo le sue guancie e cadevano sui suoi jeans, le spalle curve; mi alzai e mi avvicinai a lui, quando mi trovai di fronte mi abbassai sulle mie ginocchia e gli presi le mani facendo sciogliere quel forte nodo che aveva creato con le sue dita. Non mi guardava, teneva lo sguardo basso, ma appena strinsi le sue mani lui ricambiò la stretta facendosi scappare un singhiozzo. Gli alzai il viso facendo in modo che guardasse negli occhi e appena lo fece gli sorrisi dolcemente, perchè per me tutto quello che era successo era svanito dalla mia mente. Gli asciugai le lacrime e mi avvicinai alle sue labbra per poi baciarlo dolcemente; lui strinse la mia mano e ricambiò il mio bacio. Sentivo le sue lacrime che si univano al nostro bacio, era la cosa più bella e dolorosa di questo mondo. 

"Dimmi che... non ti ha mai baciato" -dissi appongiando la fronte alla sua
"Non glielo avrei mai permesso!"

Gli sorrisi, ma quel momento finì ben presto perchè un cretino aprì la porta e cadde rovinosamente per terra con un altro cretino sopra. Louis, Justin...tempismo perfetto. Risi sentendo la risata di Selena riecchegiare per la camera; rise pure Harry che guardava i due divertito. Mi alzai e continuai a ridere...

"Ti avevo detto di non appoggiarti alla maniglia Louis!"
"Mi hai spinto tu!" -ribattè Louis che si trovava sotto Justin
"Tutte cazzate!" -si difese il biondino. Harry mi prese dal bacino facendomi sendere sulle sue gambe e a quel gesto sorrisi.
"Vi sta bene!" -disse Selena ridendo
"Ma voi du...che succede?!" -chiese Justin una volta essersi sollevato dal povero Louis
"Vi presento la mia ragazza!" -disse Harry. Ebbene si gente, io sto con Harry Sono figo Edward Styles!
"COSA?! Oddio! Jes!" -Selena mi si catapultò addosso facendomi arrivare dalle gambe di Harry sul letto. Risi con gusto, mentre la ragazza diceva cosa a raffica.
"Ahahah mi strozzi Sel!"
"Non mi importa!" 

Continuò ad abbracciarmi facendomi tre mila domandea cui risposi una per una. Fece in oltre un paio di minacce a Harry che ridendo gli assicurò che non mi avrebbe mai più fatto soffrire. Louis, mentre Sel festeggiava con me, si era congratulato con l'amico facendo anche lui le sue raccomandazioni e la stessa cosa Justin; ma ancora c'era una questione irrisolta.

"Puoi perdonarci?!" -chiese Louis dispiaciuto
"Odio mentirti lo sai, ma volevo che fossi felice e no che piangessi!" 
"Sei la mia migliore amica Jes e non vorrei perderti per nulla al mondo!" -finì Louis
"Voglio un paio di Vans e una nuova borsa però!" -dissi seria
"Ti compro il negozio di Vans se vuoi!"
"E io un guardaroba di borse!" 
"Eh esagerati! Venite qui..."

Gli abbracciai forte ad entrambi, che risero e mi strinsero tra le loro braccia. Vidi Selena e Harry sorridere commossi alla dolce scena e sorrisi anche io; dopo quella faticosa giornata, andammo tutti a letto visto l'ora, consapevoli che da quella sera niente sarebbe stato più come prima, soprattutto per me e Harry. 

 

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Capitolo 42
*** capitolo 42 ***


"Ma sei cretino?!"

Ecco già far iniziare una giornata così porta male per il mio umore; stavo dormendo beatamente tra le braccia di Harry, quando quel coglione di Louis non ci gettò un secchio di acqua ghiacciata addosso, facendoci sobalzare per quanto era fredda. E nonostante gli stessimo urlando addosso lui rideva come un coglione senza ritegno e stiamo parlando di un ragazzo di 22 anni, praticamente adulto ma che di adulto ha solo i peli sulla faccia, per altro ha un quoziente intellittivo pari a quello di una scimmia. Io pensavo ad un risveglio dolce, con Harry che mi bacia e mi dice cose dolci, ma no, devo essere svegliata da un rimbecillito che non sa neanche come si chiama! 

"Quali sono i tuoi problemi?!" -urlò Harry scompigliandosi i capelli ormai bagnati
"Mamma ha detto che ne ho molti a natura, ma io dico che sono perfettamente imperfetto!" -si pavoneggiò
"Ma che cazzo ti è preso?!" -gli chiesi io abbstanza irritata
"Beh volevo testare l'acqua della doccia che non fosse troppo fredda! Allora è fredda?!" -chiese retorico sapendo già la risposta
"Vuoi provare?!" -lo incenerii io con lo sguardo
"Passo amorino non vorrei prendermi un raffreddore! Ora smettetela di amoreggiare e vestitevi prima che vi venga una brutta influenza! Non dovreste dormire bagnati lo sapete?!" 
"Louis ti do tre secondi per evaporare o ti uccido!"
"Miaooo!"

Corse via ridendo lasciandomi piena di rabbia e voglia di ammazzarlo che solo dio sa! Contai fino a dieci per non inseguirlo e picchiarlo e dopo un pò tornai a guardare Harry che si era rimesso a dormire, sul letto bagnato! Ma che problemi hai? Va be che siamo stati tutta la notte a parlare, ma io non sono così stanca da addormentarmi di nuovo sul letto bagnato. Sorris perchè in fondo era bellissimo quando dormiva, con un dito percorsi i lineamenti del suo viso, rilassati e morbidi, stando attenta a non svegliarlo. 

"Dimenticavo...ti amo anche io!" -disse predendomi la mano e aprendo gli occhi
"Guarda che me lo avevi già detto" -gli dissi sorridendo
"E te lo dirò ogni giorno facendo finta di essermelo dimenticato... devo recuperare tutte le mie cazzate" -mi prese il viso e mi diede un dolce bacio che io ricambia con altrettanta dolcezza.
"SCENDETEEEE!!" -urlò Louis dal piano di sotto facendomi sbuffare sonoramente
"io lo devo sopportare ogni giorno!"

Mi disse Harry alzandosi dal letto; prese una maglietta bianca dalla sua valigia e se la mise, mentre io andai in bagno per farmi una lunga doccia; quando finì la mi lunga e rilassante doccia mi misi un pantaloncino e una maglia di Rayan che mi aveva regalato prima di partire e scesi di sotto dove trovai tutti e tre intenti a parlare e fare colazione. 

"E quella maglia?!" -mi chiese Harry infastidito 
"È di Rayan, me l'ha regalata!" -dissi versandomi del succo nel bicchiere
"Geloso Styles?!" -lo provocò Justin
"Io? No!" -rispose alzando di un ottava la voce e facendo ridere me e Louis
"La smetti di provocarlo Justin?!" -lo ripigliò Selena
"Scusa amore! Ma mi diverto nel vederlo in difficoltà!" -disse ridendo e prendendosi una gomitata dal ragazzo riccio
"Allo miss ritardo possiamo scrivere questa benedetta canzone o no? I ragazzi vorrebbero assistere con il collegamento Skype, va bene?" -mi disse Louis abbracciandomi da dietro
"Va benissimo! Andiamo"
"Buon lavoro! Ci vediamo sta sera!" -disse Justin
"Sta sera?"
"Si dobbiamo lavorare noi, così ci vediamo al concerto di Taylor!" -disse Selena
"Oh si, ok a dopo!"

Li diedi un bacio a tutti e due e con Harry e Louis ci spostammo in una stanza che Justin aveva trasformato in uno studio di registrazione, un pò come quello che avevo io a Milano. Entrammo su Skype e trovammo già i ragazzi online così facemmo partire la chiamata. 

"Ciaooooo!" -sentimmo Niall urlare e dopo si rivelarono i tre ragazzi 
"Ciao ragazzi!" -disse Louis
"Vas Happen?!" -urlò Zayn, facendomi ridere
"Ahahah ciao ragazzi!" -dissi ridendo
"Jes!! Oddio sei orribile!" -disse Zayn guardando la mia tenuta casalinga
"Sei sicuro di voler inziare questa guerra?"
"Miao!! Aspettate... Perchè sei sulle gambe di Harry? E perchè lui ti tiene stretta dal bacino? Che succede?!" -chiese Liam
"Stanno insieme!" -urlò Louis
"Ti uccido se la fai soffrire di nuovo!" -disse Niall minaccioso
"Ti aiuto..." -disse tra i denti guardando male Harry che si nascose dietro di me facendomi ridere
"Iniziamo?" -dissi ridendo
"Si! Allora io ho buttato giù qualche spunto! Cioè metà canzone!" -disse Louis mostrandomi un blook notes dove c'era scritta una canzone. Lessi quello che aveva scritto e i miei occhi diventarono lucidi, sapevo a chi si riferiva quella canzone.
"Louis..."
"Ti piace? L'ho scritta pensando a te e El..." -disse sorridendo
"Voglio leggerla anche io!!" -disse Niall, facendo ridere tutti. Lessi le parole ai ragazzi e nei loro visi comparve un sorriso compiaciuto e intenerito
"No non è sbagliato" -gli dissi prendendo la sua mano. 

Aveva scritto solo la prima strofa e il ritornello, così io e i ragazzi aggiungemmo delle parole e con Niall scrivemmo le note che avrebbero accompagnato quella canzone perfetta. Ci descriveva perfettamente, io e Louis eravamo in quella canzone più che mai. Adesso non restava che dividere le parti e modificarle in base alle loro voci ed era fatta; per quella canzone perdemmo tutta la mattina e il pomeriggio, ma finalmente era pronta e non restava che inciderla. 

"Tregua, le mi corde vocali non vibrano più!" -disse Niall
"Jes?! Il concerto!" -disse Louis in preda al panico. Ma dai ancora ci vuole...
"Che ore sono?" -dissi calma mentre addentavo un caramella
"Le quattro! Tra mezz'ora hai le prove!" -sputai tutto e corsi via a prepararmi.
"AIUTO!!! Non so cosa mettermi!" -urlai. 

Presi una gonna di pelle stretta sul bacino che si apriva a campana e che mi arrivava a mezza coscia, un top bianco con il colletto in pelle nera, un braccialetto nero con dei piccoli diamanti, mi truccai lievemente, misi delle scarpe con il tacco nero lucide e stirai di fredda i capelli, il tutto mentre imprecavo in aramaico e insultando i cinque ragazzi di la che mi prendevano in giro. Salutammo i ragazzi e dopo ci precipitammo all'arena dove si sarebbe tenuto il concerto di Taylor Swift. Quando arrivammo, c'era un gran caos, fan all'entrate, body guard, ma alla fine riuscimmo ad entrare. Vidi Harry molto agitato, ma all'inizio non capì per cosa, ma osservando bene Louis e il suo sguardo preoccupato mi ricordai cosa turbava Harry e che avevo appena fatto una cazzata a portarlo alle prove con me; mentre seguivamo le mie guardie del corpo ci venne incontro Louise.

"Ciao splendore! Sei bellissima... Allora pronta? Taylor ti sta aspettando!" 
"Si sono pronta! Cosa devo cantare?" -lei prese un foglio e lesse attentamente
"Allora devi cantare 22 e We Are Never Ever Getting Back Together! Sono i suoi due singoli più famosi..."
"Si li conosco! Quanto tempo ho per ripassare le canzoni?!" 
"Diciamo una mezz'oretta! Il camerino è infondo a sinistra, c'è il cioccolato, il tè, l'acqua e più tardi arriveranno Max e Mar, insieme al resto del team! Jes ti chiedo di non fare la bambina, come ieri che hai giocato come una matta!" -disse esasperata, facendo ridere Louis
"Non ti posso dire che lo farò se no dico una bugia!"
"Bene... buon lavoro tesoro! Ci vediamo tra due ore! Ciao ragazzi" -disse salutando i ragazzi che ricambiarono vivamente il saluto
"Io propongo una corsa fino al camerino! Che ne dite?!" -dissi scendendo dai tacchi
"Andata" -risposero in coro

Con i tacchi in mano iniziai a correre cercando il mio camerino, mentre Harry e Louis protestavano dietro di me; cercai il camerino e appena lo trovai spalancai la porta e mi buttai sul piccolo divanetto posto davanti agli specchi. Subito dopo entrarono i ragazzi che si buttarono senza ritegno sopra di me, lasciandomi senza respiro e facendomi ridere senza alcuna sosta.

"Dai alzatevi! Mi si alza la gonna!!" -urlai e risi allo stesso tempo
"A me non da fastidio!" -disse Harry
"Andate via!" -dissi girandomi e buttandoli tutti e due per terra
"Ahia! Perchè io?! Non ti stavo molestando come lui!" -disse Louis imbrociato
"Eri sempre sopra di me!"

Ridemmo un altra volta e dopo mi decisi a ripassare le canzoni, mentre Louis chiamava Eleonor e Harry si rilassava sul divano; aveva il cellulare in mano e vedevo che lo guardava preoccupato, senza accorgersi delle mie occhiate curiose e investigatrici, sembra nel suo mondo e aveva i muscoli del corpo tesi e questo mi faceva preoccupare sempre di più. Continuai a cantare 22 e dopo un pò lo vidi girarsi verso di me e guardarmi sconsolato, ma perchè faceva così?

"Che succede?!" -dissi posando i fogli e sendendomi accanto a lui che prese ad accarezzami pensieroso la mano
"Taylor..." -sospirò
"Sai questo lo avevo intuito... sia dal tuo viso preoccupato che da quello di Louis"
"Io...ho solo paura che con te possa finire come con lei! E questo pensiero mi viene ogni volta che nominano il suo nome"
"Harry non sono lei e il nostro è un rapporto iniziato e che continua in modo diverso"
"Hai ragione...ma.." -venne interrotto dalla porta che si aprì bruscamente rivelando una bellissima ragazza bionda... Taylor
"Ciao io sono...Harry?!" -disse sconvolta
"Ciao Taylor..." -le rivolse un sorriso, ma se quel sorriso avesse potuto parlare avrebbe detto tante tante cose
"Em ciao... allora è vero, state insieme!" -disse sconsolata
"Si..."
"Comunque non sono qui per questo! Volevo presentarmi a lei, piacere sono Taylor!" -disse sorridendomi, io mi alzai e le sorrisi
"Piacere Jessie, ma puoi chiamarmi Jes!"
"È un vero piacere conoscerti! Sei pronta per il concerto?"
"Certo! Non vedo l'ora di esibirmi! ed è un onore per me farlo con un artista del tuo calibro, davvero"
"E per me è un onore farlo con te, sono una tua fan! Per qualsiasi cosa sono nel camerino accanto! Ci vediamo fra venti minuti! Cia bella!" -disse abbracciandomi e chiudendo la porta
"è dolce..." -dissi io
"Già... ma stai attenta comunque!"

Louis entrò con una espressione schifata sul volta che mi fece scoppiare a ridere sapendo a chi era riferita e fece ridere anche Harry, che cambiò il suoumore radicalmente. Il concerto andò benissimo, le canzoni erano perfette e il pubblico mi accolse sempre calorosamente e pian piano i miei fan aumentavano a dismisura, con una rapidità impressionante. Nelle interviste di cantanti famosi, compresi i miei amici, venivo citata parecchie volte e scalavo le classifiche giorno per giorno con il mio singolo. Mi rimaneva l'ultimo concerto, che quello con Selena...

"Pronto?!" -risposi al cellulare che mi suonò prima che andassi a letto
"Jes?! Sono Simon..."
"Ciao Simon! é successo qualcosa?!"
"Niente di preoccupante tranquilla... ma appena finirai la settimana li e finirai di scrivere la canzone rimanente per i ragazzi, partirai per il tuo primo tour!"
"È un tour che dura?!"
"Sei mesi... hanno richiesto un tour internazionale!"
"COSA?!"

INTERNAZIONALE....

 

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Capitolo 43
*** capitolo 43 ***


"Sel...Sel svegliati" 
"Jes...sono le cinque del mattino! Cosa è successo?" -chiese la ragazza sottovoce
"Ho...ho bisogno di parlarti"

La ragazza annuì senza fare domande e mi seguì in salotto. Lo so che erano le cinque del mattino, ma non ce la facevoun minuto di più a stare accanto a quel ragazzo che ignaro dormiva abbracciandomi stretto, come se non volesse più lasciarmi andare, perchè le cazzate che aveva fatto erano così tante che se avrebbe potuto sarebbe tornato indietro. Ma no amore, non sarà più così, io starò via per mesi e tu pure e non ci vedremo più dimenticandoci l'uno dell'altra, perchè tu puoi essere abituato a queste cose, ma io sono inesperta e spaventata. 

"Piccola..cosa succede?!" -disse vedendomi piangere. Mi strinse tra le sue braccia e mi accarezzò i capelli
"Io..." -dissi singhiozzando
"Aspetta prima calmati... siediti e ti faccio un pò di cioccolata calda! È l'ideale quando piangi" 
"Grazie" -risposi facendo un piccolo sorriso

Mentre Selena mi faceva la cioccolata, io guardavo fisso fuori attraverso la grande vetrata che scopriva un cielo bellissimo e pieno di stelle. Non vedo la mia famiglia da mesi, i miei amici, mio fratello, ma con loro accanto più o meno riuscivo a sopportare questa grande assenza, ma ora non ci saranno più. Ecco cosa voleva dire inseguire il proprio sogno, la rinuncia di tante e tante cose a cui non avresti mai voluto rinunciare. Perchè sono così sensibile? Perchè mi lego così alle persone? Non potevo nascere acida e impassibile? Adesso lascerei tutti loro come un ricordo che sarà facile da dimenticare.

"Ecco" -Selena mi interruppe dai miei pensieri porgendomi la cioccolata, che io presi.
"Grazie" -dissi con un sussurro
"Cosa succede Jes? Mi spaventi"
"Ti devo...ti devo dire una cosa" -pronunciai con fatica
"Dimmi"
"Tra due giorni, inizierò il mio tour" 
"Ma è fantastico! Beh visto che lo farai in Inghilterra verremo con te! Io ho finito il mio tour e mi piacerebbe passare un pò di tempo a Londra!" 
"No Sel io... frò un tour internazionale! No nazionale! Hanno richiesto un tour internazionale, di sei mesi"
"Cosa? Scherzi?! Ma è impossibile!"
"Lo credevo pure io!"
"Non ci vedremo per...sei mesi?!"

Annuì lentamente abbassando la testa, non riuscivo a guardarla negli occhi era troppo doloroso. Lei mi abbracciò forte e io mi rilassai ascoltando il battito del suo cuore, non mi avrebbe mai fermato o chiesto di rimanere, sapeva cosa provavo per la musica e andava oltre a tutto. Sentì una sua lacrima scendere e bagnarmi la spalla; no ti prego, non voglio che tu pianga. Chissà quante volte aveva dovuto sopportare questo, quante persone aveva dovuto salutare, quanti amici lasciare, quante volte lasciare Justin.

"Tu cosa?!" -sentì una voce e entrambe ci voltammo 
"Harry...io"
"Tu niente! Andava tutto così bene, perchè lo hai dovuto rovinare così?!"
"Harry non"
"Zitta!" -mi prese dal braccio facendomi alzare di scatto e mi baciò con forza mentre continuava a piangere e singhiozzare- "non ti lascerò andare così! Non ti lascerò e punto"
"Harry... sono sei mesi! e altri anni" -dissi afflitta. Lui mi bloccò dai polsi contro il muro e avvicinò il suo viso al mio, non capivo se era rabbia o dolore, ma sicuramente era un sentimento simile
"Ascoltami bene tu, potranno essere anni e anni ma io non ti lascio andare chiaro?! Sei la cosa più brutta e più bella che mi potesse capitare e sarei un emerito coglione a lasciarti così! Non ti lascerò andare avendo il rimorso di come sarebbe stato, voglio uscire pazzo perchè non ti vedo, prendere il primo volo perchè non ti ho vicino, piangere perchè vorrei averti con me, trovarti e baciarti finchè non sarò sicuro che ti ho di nuovo con me. Questo è il tuo sogno e io ci voglio essere in tutti i modi possibili, non me ne fotte un cazzo se soffrirò perchè questa volta sono sicuro che sarà il dolore più lacerante e meraviglioso della mia vita!" -non riuscivo a staccare i miei occhi dai suoi, entrambi piangevano ma riuscivano a ricaricarsi, con tutto l'amore che potevano trasmettersi.
"Ti odio... perchè non so quanto ti amo"

Volete chiarmarle parole? No quella era pura poesia, quella era la vera sofferenza, quallo era un amore e lo sarà per sempre. Lui non era Harry styles, lui era solo il mio Harry; tutti lo conoscevano come un ragazzo duro, a cui piaceva cambiare donna ogni mese, un icona di stile. Beh non conoscevano un cazzo di Harry, perchè gli occhi sanno ingannarci sempre, ma il cuore non sbaglia mai.

-il giorno seguente-

Non riuscivo a parlare, ero troppo sconvolta dalla serata appena vissuta, dentro di me c'erano mille emozioni. Dopo essere andata a letto, il giorno dopo mi sveglia vero le sette e uscì di casa senza far rumore: silenzio, ecco di cosa avevo bisogno, un momento per sfogare tutta me stessa, perchè non sarei riuscita ad affrontare Justin, Louis, Niall, Zayn e Liam. So come ci si sente quando qualcuno ti lascia, e avrei voluto dirglielo nel miglior modo possibile, anche se non c'erano tante possibilità, ognuna di queste li avrebbe fatto male. Ma adesso avrei proprio bisogno di uno di loro cinque, erano tutti a pari merito, non c'era nessuno che era una cosa in più dell'altro, ognuno di loro aveva qualcosa che mi aiutava sempre, ma ora avevo scelto di stare da sola nel momento in cui gridavo aiuto il più forte possibile. Era così, mi contraddicevo sempre.

"Non puoi andartene proprio nel momento in cui hai più bisogno di me" 
"Come hai fatto a trovarmi?"
"Ti ho seguito, sono o non sono Louis?!"
"Ho bisogno di stare sola" -mi girai e lo trovai appoggiato alla sua macchina, mentre un leggero venticello gli arrivava sul viso e il sole mattiniero lo illuminava e rendeva i suoi occhi più azzurri di sempre. 
"Non mi vedrai per mesi e vuoi che vada via?!" -no non voglio che te ne vai via! Rimani, rimani anche tu per favore. Ritornai a guardare il panorama che mi offriva questo pizzo di montagna, mentre una lacrima rigava il mio viso. Mi alzai e corsi tra le sue braccia, avevo bisogno di lui.
"No, non te ne andare ti prego" 
"Non avevo intenzione di farlo... tu non andare via da me"
"Non vado via da te"
"So come funziona Jes...cambi, cambierai radicalmente, sarà difficile ricordare come eri, ti dimenticherai di tutti...ti dimenticherai di me" -mi allontanò dal suo corpo e vidi i suoi occhi lucidi, guardare altrove pur di non guardare me
"Hai ragione, questo lavoro ti cambia e l'ho visto con voi e Harry... ma ho capito una cosa, se hai qualcuno di importante accanto non c'è fama che tenga che li possa separare."
"Tu cosa ne sai? Tu che cazzo ne sai? Non siamo nel mondo delle favole Jes devi svegiarti, io soffrirò ancora e anche tu! Ma non te ne importerà più niente, quando vedrai il mio volto in giro a mala pena lo guarderai, perchè ormai per te ci sarà solo la fama e quella ti basterà per sempre. Perchè tu verrai ricordata, farai la storia e io finirò nel dimenticatoio! E vorrei evitarlo perchè tu non sai quanto hai cambiato la mia vita, il mio rapporto con la mia ragazza, il rapporto con i ragazzi... perchè sei diventata la mia migliore amica, e io non ti voglio bene, ma ti amo! È un amore che si prova per una sorella, che quando ti lascia ti distrugge dentro, un amore che non ti fa stare lontano da lei più di due ore, è l'amore che provo per le mie sorelle! Che solo al pensiero di averle lontane mi viene da piangere! MA a te non importa già più!" -parlava urlando, si era avvicinato al pizzo di montagna dove prima ero seduta io, continuando a piangere e urlare quelle parole, gesticolando per dare un senso a quelle frasi che per me era una pugnalata al cuore, ma sapevo che le diceva solo per sfogarsi.
"Ti amo anche io Lou... è un amore che sento solo per i miei fratelli, e che ora sento forte per te! Non potrò mai lasciarti andare... sei troppo importante! Non ho mai avuto un amico come te e mai lo avrò!" - si girò verso di me e mi abbracciò forte facendomi appoggiare contro la grande macchina. Alcuni avrebbero potuto fraintendere il nostro rapporto, ma era solo un'amicizia infinta. 

Continuò a piangere sulla mia spalla senza lasciare la presa, ma quando si fu calmato restammo li, sul cofano della macchina a parlare, lui ne aveva bisogno, io ne avevo bisogno, dovevamo confermarci il fatto che non ci saremo più lasciati. Ho sempre odiato le frasi dolci, i momenti tristi, gli addi, ma con lui era ormai pane quotidiano, sia con lui che con gli altri. 

"Justin... è sconvolto" -disse piano
"Lo sapevo che voi due sareste stati i più ostili in questa cosa..."
"Sei la nostra bambina Jes... non vorremmo mai separarci da te" 
"Come hanno fatto i miei genitori, lo dovete fare anche voi! Io non vi allontanerò mai da me... non avrei il coraggio"
"Dopo la mia famiglia, questo è il momento più brutto che abbia mai passato... Harry... ha scritto l'ultima canzone" -tirò fuori il diario nero di Harry e me lo mostrò.... La canzone l'aveva chiamata You and I, e vidi che aveva preso spunto da delle paorle che gli avevo detto il giorno prima. Vidi che faceva riferimento ai suoi errori, a questa sera... Sorrisi, mentre gli occhi si inumidivano e le mani mi tremavano. 
"Strong e You and I, sono le mie canzoni preferite, parlano di una ragazza che ha fatto tanto per me e che ancora farà tanto nella mia vita!" 
"Queste due canzoni sono anche le mie preferite... parlano di cinque ragazzi che di normale avevano a mal pena il nome, ma avevano un cuore grande che aveva sopportato un dolore immenso pur di non ferirsi l'uno con l'altro... PArlano di cinque ragazzi che sono diventati i miei migliori amici, che sono diventai parte del mio sogno" -lui mi prese la mano e mi guardò negli occhi sorridendomi
"Torniamo da loro"

Gli sorrisi l'ultima volta e dopo, insieme a lui tornammo a casa. Appena aprì la serratura, sentì dei passi veloci e senza rendermen conto avevo Justin in lacrime addosso, che mi urlava e piangeva allo stesso tempo, mentre io gli accarezzavo i c capelli da dietro e guardavo Selena, Harry, e Loui che erano afflitti nel vedere quella scena, che speravo si svolgesse in modo diverso, non così dolorosa e piena di lacirme. Non avevo mai pianto tanto daquando avevo conosciuto loro, ma non mi importava.

"Tu non mi hai detto niente, sei scappata... Capisco che è il tuo sogno, ma così è troppo , non dirò addio anche a te! Chiaro?! Non lo farò, non piangerò la notte, non ti cercherò in vano, non guarderò ogni tua intervista aspettando la data di Los Angles o solo un breve pausa per vederti!"
"Non chiedermi di scegliere! Mi faresti solo più male... lo sai che cosa vuol dire per me"
"Sei la mia migliore amica! Giuro giuro che non mi perderai! Farò di tutto per non perderti, anzi non mi perderai e prenderò mille e mille aerei per venire a trovarti, sostenerti e difenderti dagli stronzi che ti tratteranno male per la tua fama." -disse piangendo e singhiozzando
"Shhh basta..." -dissi trattenendo le lacrime per dargli sicurezza
"Ti voglio bene...sei la ragazza miliore del mondo, per me lo sei diventata, mi hai cambiato Jes"
"Ti voglio un mondo di bene anche io... giuro che non uscirai mai dalla mia vita! Nessuno di voi lo farà"

Tante e tante lacrime, mille abbracci e mille altre promesse. Adesso restava l'ultimo concerto e dirlo ai tre ragazzi che mi aspettavano ansiosi a Londra. Non sono pronta a vedere altre lacrime...

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Capitolo 44
*** capitolo 44 ***


Siamo qui finalmente,in una Londra che rispecchiava a pieno i miei sentimenti in questo momento: grigia, piovosa e triste. Dopo l'ultimo concerto, dove annunciai per la prima volta il mio tour negli stadi, che ormai tutti conoscevano, tornai con i ragazzi a casa, fu un piccolo viaggio ma che sembrò infinito e soprattutto silenzio, ma un silenzio pieno di abbracci e malinconia. Se ci penso ora, qualsiasi scelta che noi facciamo nella vita porta sempre a un dolore da parte di qualcuno, per noi invece le scelte, soprattutto alla mia età, è una delle decisioni più importanti della nostra vita. Ne io ne la mia famiglia avevamo progettato l'ipotesi di tutto questo successo, ma è arrivato e anche molto infretta; mi chiamavano "la ragazza del fenomeno", perchè ero stata la prima ragazza a sfondare nella musica così velocemente, alcuni davo il merito ai consigli degli One Direction e a quelli di Justin, che come me avevano fatto un percorso molto veloce e sorprendente, altri lo chiamavano puro talento, mentre altri pensavano solo che fosse per la mia bellezza e quindi per il personaggio che rappresentavo. Dopo essere atterrata a Londra, con Harry e ci dirigemmo alla macchina, mentre Louis, Justin e Selena prendevano le valigie, ma quando uscimmo fuori trovammo un fiume di fan, che sicuramente erano appostati li da ore, così restammo li a firmare autografi e fare foto, mentre le guardie del corpo ci scortavano fino alla macchina. Appena la vidi tirai un sospiro di sollievo, volevo solo tornare in albergo e pensare alle cose da dire ai ragazzi, che non ricevavno una mia telefonata da due giorni.

"Entrate, forza!" -disse l'omone che tratteneva le ragazzine urlanti. Harry mi aprì la portiera, ma le persone che c'erano dentro mi spiazzarono. Ora no...
"Ciao Jes..." -disse Niall triste. Prima pugnalata ricevuta... Zayn mi tirò dentro e mi fece sedere e così anche Harry, che stranamente non aveva detto niente per tutto il tempo.
"Tu! Come cazzo fai a guardarti allo specchio?! Ti chiamiamo da due giorni e non ci degni di una risposta! Vuoi sapere se lo sappiamo? Si lo sappiamo Jes, ma la cosa più brutta è averlo saputo dai telegiornali e da Simon e non dalla persona interessata, nonchè nostra migliore amica! Come fai a pensare solo a te stessa?" -mi rulò quelle parole tutte una dietro l'altra, mentre mi scendevano delle lacrime che si erano trattenute troppo in questi giorni.
"Mi avevi  promesso di rimanere calmo Zayn!" -lo riprese Liam, che mi accarazzeva la schiena.
"Come faccio a stare calmo?!" 
"Ci provi cazzo! Parte domani Zayn e l'ultima cosa che voglio è perderla come prima!" -disse Niall al ragazzo infuriato. Mi sorpresi del tono che usò, di solito il biondino è sempre calmo e coccoloso, ora sembrava molto più maturo, quasi irriconoscibile.
"Non ce la faccio..." -disse quelle parole con la voce strozzata da un pianto che uscì improvviso, Zayn non piangeva mai.
"Zayn..." -sussurrai
"Abbracciami cazzo!"

Mi prese di colpo e mi abbracciò fortissimo, non riuscivo a respirare ma sai quanto mi importava ora? Proprio un emerito cazzo, l'unica cosa di cui mi importava erano quei tre ragazzi che in questi giorni sono stati malissimo per colpa mia, perchè sono stata una codarda, perchè avevo paura non di ferire loro, ma me stessa, perchè pensavo che un altre lacrime non sarei riuscita a sopportarle. Liam ci guardava con gli occhi arrossati mentre un piccolo sorriso si formava in quel bellissimo viso, Niall invece faceva scendere delle lacrime troppo silenziose anche per lui così avvicinai la mia mano alla sua guancia, senza lasciare la presa di Zayn, e gli asciugai una lacrima e lui mi sorrise.

"Non vuol dire che se ne andrà..." -disse Harry, dando voce ai pensieri dei tre ragazzi
"Lo sai come è questo lavoro Harry" -disse Liam
"E voi sapete com'è lei... è sempre la nostra Jes, non ci lascerai mai stare! Ci ritorveremo sempre quei bellissimi occhi in mezzo alle palle!" -fece un mezzo sorriso guardandomi negli occhi e facendo ridere leggermente Zayn. 
"Zayn... mi dispiace ma vorrò ancora il tuo bellissimo giacchino di pelle!" -sussurrai scherzosamente al suo orecchio e gli scappò un altra risata.
"Lo troverai qui quando tornerai!" -mi disse sorridendo e sciogliendo il nostro abbraccio.
"Non avrò più nessuno che farà a gara con me il martedì al Mc" -disse Niall abbassando lo sguardo
" E chi te lo dice questo? Ti straccerò ogni volta che vorrai!" -lui rise e mi diede un bacio sulla fronte. 
"E a me?" -disse Liam, lui non era mai stato così vulnerabile, anzi di solito era quello che aveva sempre la parola giusta.
"Tu non hai bisogno di me... sono io che avrò bisogno del mio papà!" -feci un mezzo sorriso e il suo enorme abbraccio non tardò ad arrivare. 

Li guardai tutti negli occhi, credetemi o meno erano diventati la mia famiglia, ne abbiamo passate tantissime e non era finito, ma non so bene cosa sia ma c'è qualcosa che mi dice che ne passeremo tantissime altre e lo faremo sempre uniti, andremo oltre a tour mondiali, a distanze oltre oceano, a interviste sbagliate, a ragazze nel mezzo, a produttori musicali e a case discografiche. 

"Torniamo a casa" 
"Jes... non hai una casa a Londra" -disse confuso Niall
"Casa mia è qualsiasi posto dove ci siete voi" -sorrisi a quei ragazzi che sapevo, che avevano bisogno di quelle parole.
"Allora andiamo" -disse Harry prendendomi la mano

Sapevo che non sarebbe mai stato un addio...

-la mattina della partenza-

"Jes ti sei ricordata il biglietto?" -mi chiese Harry prima di entrare in macchina
"Mi prendi per stupida? Certo!!" -aprì la mia borsa cercando il biglietto dell'areo, che non trovai. Ma io lo avevo messo dentro la mia agenda zio cane!!
"Sel!! Si è dimenticata il biglietto!" -urlò Harry alla ragazza che stava per uscire dall'hotel, che tornò indietro per andare a recuperare il mio biglietto
"Come sapevi che lo avevo dimenticato?" 
"Vediamo... credo di conscerti no? So che quando sei in ansia è un miracolo se ti ricordi di vestirti!" -disse ridendo
"Cazzo ridi idiota!" -dissi offesa mentre lui rideva come un idiota.
"Ok ce l'ho andiamo!" -vidi Selena correre ed entrare in macchina con Harry- "Dove ce l'hai la testa?" -mi rimproverò
"Al concerto di sta sera!" -dissi prendendo il biglietto che mi porse la ragazza
"Ma stai tranquilla... il peggio che può succedere è che cadi, ti fai male e mandi a monte tutto!" -disse Louis con nolachance
"Non mi aiuti brutto idiota!" -lo colpì alla nuca 
"Andrai benissimo amore..." -Harry mi diede un dolce bacio a stampo facendo fare facce strane a Niall
"Per favore non fate queste cose davanti a occhi puri!" -disse Justin, coprendo gli occhi di Niall

Quando finalmente arrivammo all'areoporto, scendemmo dall'auto e entrammo all'interno della grande struttura, dove trovai ad aspettarmi la mia manager e Mar e Max, che vedevo molto stanchi, soprattutto Mar. Dopo averli salutati, Louis e Harry mi accompagnarono a fer il check-in. Potevo partire, ero pronta. 

"Ci dobbiamo salutare, non mi sembra vero.." -disse Louis con le mani dentro la tasca
"Credici uomo carota... Ti voglio un mondo di bene!" -lo abbracciai forte e lui ricambiò il mio abbraccio. Mi piaceva abbracciare Louis era l'unico che arrivava quasi alla mia altezza.
"Ti lascio con il tuo ragazzo! PEr favore ricordate che è un luogo pubblico!" -ci fece l'cchiolino e scappò via. Harry mi guardò sorridendo e mi baciò dolcemente 
"Non sono ancora pronta!" -dissi triste
"Lo sei bimba!"
"No a lasciarti!"
"Non ti lascio mica io! Tu rimani sempre con me, anche se non ci sei! Fai finta che siamo come peter pan e Wendy, lui la va a prendere la sera per portarla nell'isola che non c'è! Tu sei la mia Wendy"
"E tu il mio Peter" 
"Tieni -si tolse la sua collanine che portava sempre e me la mise al collo- almeno sai che io ci sono sempre! Non ti lascerò mai piccola!"

Ci baciammo un ultima volta e dopo aver salutato tutti, mi imbarcai. Non avrei potuto chiedere una vita migliore della mia...



 

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