Serva me,servabo te.

di ValexJBiebs
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo. ***
Capitolo 2: *** Chapter 1. ***
Capitolo 3: *** Chapter 2. ***



Capitolo 1
*** Prologo. ***


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Prologo.

 

15 anni prima.

 
‘Mamma! Mamma! Mamma perché non ti svegli?’
Cerco di percuoterla in tutti i modi,ma mamma non si muove,è fredda..è immobile da tre giorni oramai,non mi ha preparato niente da mangiare,ho fame.
Apro i cassetti,contengono un pacco di patatine,lo apro e ne mangio poche,sto male!
‘Mamma perché non ti svegli?’  Mamma è lontana da me.. non c’è con me.
‘Mamma.. non mi abbandonare’. Mi accuccio accanto a lei,cercando di dormire,ma il mio sonno si spezza troppo in fretta, tre uomini prendono mamma è la mettono su un lettino,da me viene un uomo,prende il plaid viola della mamma e mi circonda prendendomi in braccio.
‘No! No! Lasciami.. voglio la mamma!!’  La mamma viene coperta da un telo bianco e portata via.. io piango,ma non parlo,voglio solo la mamma.. dov’è la mia mamma ora?



  Presentazioni Personaggi.

Justin Bieber AKA Justin Bieber

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Chanel Celaya AKA Cheryl 'Cherie' Kyah Bieber O'Malley.

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ValexJBiebs.

(@IGoToLiveMyLife)

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Capitolo 2
*** Chapter 1. ***


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Chapter 1.

 


Sono passati quindici anni,da quando quell’uomo mi portò via da mia madre,era sul pavimento,fredda,mamma non era più con me. Quell’uomo mi salvò. Il suo nome è Jeremy. Un uomo stupendo. Sua moglie era di turno all’ospedale,lui è un carabiniere,loro mi adottarono. Avevo poco meno di 2 anni quando andai a vivere nella ‘casa nuova’. Con me,c’era un altro bambino,Justin,figlio dei coniugi Bieber. Si,questo è il suo cognome.
Pattie è il nome della donna,che dovevo considerare la mia nuova mamma,ma non riuscì mai a chiamarla così per i primi anni,ma man mano,andando avanti,mi sboccai e iniziai a chiamarla ‘mamma’.
Ora ero nella mia camera,mia da oramai 15 anni.

-Cherie,sei pronta?- la voce di Pattie,delicata e dolce mi fece ritornare nel presente.

-Si,arrivo subito!- dissi prendendo la mia borsa e scendendo in cucina,dove mi aspettava l’intera famiglia al completo,io ne facevo parte e non sapendo il mio cognome mi accopparono il loro,ora ero Cheryl Kyah Bieber.

Onestamente,non ho mai conosciuto il mio vero padre,mamma aveva solo una foto con un uomo,sul comodino vicino al grande letto. Forse era lui.. o forse no.

-Cosa vuoi per colazione,cara?- parlò mamma,finendo di preparare la tavola.

-Succo,grazie.- dissi prendendo posto.

Mi sedetti accanto a papà. Lui era un uomo stupendo,mi affascinava ascoltarlo.

-Piccola,stasera vieni con papà ad una cena?-

-No,papà. Sarei di troppo sicuramente..perchè non ci porti Justin?-

Mi girai a quello che era ‘mio fratello’.Per me,era un estraneo. Puttaniere di prima categoria,non frequentante,per ora,puttane ma si era girato tutte e dico tutte,le ragazze della scuola. 19 anni. Biondo,occhi color miele,perfetto.
Era il mio significato di perfezione,lui. Io in confronto a lui,ero la nullità. Troppo magra,troppo timida,troppo tutto. L’unica cosa bella,erano i miei capelli castani e i miei occhi blu,uguali alla mia vera mamma,ma nessuno sapeva che ero adottata,tranne parenti stretti alla famiglia,e molta gente ha attribuito il mio colore a quello di mamma Pattie.

-Sai che odio stare in luoghi chiusi e affollati e per di più circondato da sbirri!- ribattè lui secco,sedendosi di fronte a me.

-Justin!-Lo richiamò Pattie.

Papà,oramai,era abituato al suo comportamento menefreghista.
Presi il bicchiere che,gentilmente,mamma mi offrì con dentro il succo e iniziai a bere.
E’ serio,troppo freddo. Tipico comportamento di Justin.

-No e poi stasera ho un impegno.-Si giustificò,cambiando tono.

-Ok.-

Abbassai il viso sulla tovaglietta fucsia con le stelle nere.

-Ragazzi sono le 7.45,volete che vi accompagni a scuola?- chiese papà pulendosi le labbra,sia io che Justin annuimmo.
 


-Non credo che Mr.Bitton,ti perdoni,Sky!-

Dissi chiudendo l’armadietto e prendendo a braccetto Skylar,la mia vicina di banco,non che,mia migliore amica,dal primo anno di asilo.

-Ma non ho fatto solo un esercizio..non riuscivo a svolgerlo!- si giustifica,sbuffando.

-Ma si trattava di spiegare solo due tecniche!- ribattei.

-Stavo ammirando Butler,mentre lui spiegava!- disse girandosi con un sorrisetto.

Risi. Amava da impazzire Ryan Butler. Puttaniere,insieme alla sua gang ossia Chaz e mio fratello,Justin.


 
-Bieber,interrogata!- Mr.Actij era alla riscossa,mi odiava a morte.

Mi alzai e mi avvicinai alla lavagna.

-Risolvi questa funzione..-

Mi diede il libro,segnalandomi l’esercizio che avrei dovuto svolgere alla lavagna.. facile!
Trovai la soluzione in meno di tre minuti e per vedere se era farina del mio sacco,continuò con le domande riguardando quell’argomento e non.

-Brava Miss Bieber,vedo che studia a casa!- ‘Ma va?’

-Certo Mr.Actij..- sorrisi.

Questo non sapeva che la matematica era il mio forte?
 


-Cherie!-

Austin? Si,era la voce di Austin.
Mi girai di scatto alla ricerca di quel pazzoide. Dov’è il mio Austin?
Mi sentì cingere dalla vita,era lui,la sua stretta delicata..Oh,amore mio.

-Austin!- Intrecciai le mie mani alle sue.

-Piccola mia..come stai?- mi baciò il collo.

-Oh,meglio ora che sei con me.- mi girai e lo abbracciai baciandogli l’angolo della bocca.

Lui era il mio principe. Capelli neri,occhi blu notte che variano dal grigio al verde.

-Vieni a pranzo con me?- annui sicura,non avrei rifiutato per niente al mondo un suo invito.

-Justin,mio fratello,verrà con noi?- chiesi,intrecciando una mia mano tra i suoi morbidi capelli.

-Credo che rimarrà con Angie.- disse alzando le spalle.

-Angie?- Si,questo era il nome della prima puttanella della scuola,per farla breve.

-Si,da stamattina che stanno attaccati...-

-Capito!- mi strinsi a Austin e mi baciò la tempia,intrecciò le nostre mani e mi trascinò in sala mensa,ma non ci fermammo li,uscimmo sul porticato e ci sedemmo sulle panchine di fronte lo Skate Park.

-Devi fumare?- chiesi,lui,senza esitare annuì e cacciò dalla tasca posteriore un pacchetto di sigarette.

Una cosa negativa di Austin? Fumava.
Stetti con la testa sulla sua spalla e con una mano intrecciata alla sua fin quando non finì tutta la sigaretta,si mise un po’ di profumo e,in bocca,una vigorsol.
Sa che non lo avrei mai baciato,se avesse avuto,in bocca,il saporaccio di fumo.

-Andiamo?- mi chiese,io annui ma prima di entrare,mi fermò,ci accostammo al muro e unì le nostre labbra.

Amavo come mi baciava,anche se la mia esperienza era limitata,Austin Troy Grey era un’eccellente baciatore.
Come sempre,Austin,allungò le mani e iniziò a palparmi il sedere,non mi dava fastidio,se fatto da lui ma nello stesso istante che mise la lingua nella mia bocca qualcuno urlò il mio nome per intero.
Justin.

-Non lo sopporto! E sono seria.- ammisi sulle sue labbra.

Odio quando Justin mi chiama con il mio nome completo,odio quando aggiunge il cognome di mia madre,odio quando interviene nei momenti meno adatti. Lo odio. Punto.. e virgola.
Non si interessava di me,ma,costantemente,non mi faceva vivere la vita a 360°.
Cavoli,ho 17 anni. 17. Non credo sia un piccolo numero,anzi,ma lui infligge. 

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Presentazioni personaggi.


Jeremy Bieber AKA Jeremy Bieber.

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Pattie Mallette AKA Pattie Mallette.


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Ryan Butler AKA Ryan Butler.


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Ariana Grande AKA Skylar Aaron.


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Jon Ecker AKA Austin Troy Grey.


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Acacia Clark AKA Angelica 'Angie' Shakovan.


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Chaz Somers AKA Chaz Somers.


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Se siete arrivati fin qui,avete una pazienza enorme ed io,ne sono riconoscente.

Grazie a te che stai leggendo.

Questa è la mia seconda storia che pubblico qui su EFP.

Angolo Autrice 'Schotchà!'

Ciao ragazze,
sono sempre io, ValexJBiebs.
Per prima cosa,mi scuso,in ginocchio,con le lettrici della storia precedente non ancora conclusa 'JDanger'.
Si ragazze,lo so,sono in ritardissimo e spero che mi ritorni presto il mio pc, mi manca!!

Questa storia l'ho creata in una stanza bianca,piena dell'odore di diseffentante e aroma(?) di malattia.
Eggià ragazze.. sono in ospedale.
Non sapendo che fare,ho chiesto a mia cugina di portarmi il suo pc così ho iniziato a scrivere questa storiella.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e mi piacerebbe tanto saperlo grazie ad una vostra piccola recensione. (:


Ci si sente presto.
Un bacio.
ValexJBiebs.

(@IGoToLiveMyLife)


 

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Capitolo 3
*** Chapter 2. ***


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Chapter 2.
 

-Mamma,sono a casa!- urlai appena varcai la soglia della porta,lanciai il mazzo di chiavi nella ciotola fucsia e blu posta sopra una mensola e posai lo zaino a terra.

Mamma uscì dalla cucina con uno strofinaccio tra le mani e il grembiule salmone con su scritto ‘Sono la cuoca migliore del mondo!’ in blu. Sorrisi ricordando la faccia che fece quando io e Justin ci presentammo con quello in mano,l’avevamo comprato al mercatino con i nostri risparmi,allora Justin era più malleabile. Ed andavamo d’amore e d’accordo, crescendo io sono cambiata e lui è peggiorato.
 

Flashback.
#11 anni prima
 

-Mamma,mamma,guarda cosa io e Cherie abbiamo comprato!- disse tutto eccitato Justin.

Era la prima volta che aveva comprato qualcosa a mamma. Gli diede l’enorme busta argentea e mamma l’aprì lentamente,appena estrasse il contenuto,sorrise felice.

-Oh piccoli miei,è bellissimo,lo metterò sempre d’ora in poi!-

 
Fine Flashback.

 
 
-Di già a casa,tesoro?- disse dando un’occhiata all’orologio posto sopra il grande camino.

-Si mamma,mi ha accompagnata Skylar a casa.- sorrisi e le lascia un grosso bacio su una guancia.

Solitamente ritornavo con Justin,a piedi,ma visto che oggi non mi andava di guardarlo mentre si slinguazzava la sua amichetta,ho chiesto,cortesemente, a Skylar di accompagnarmi.

-Che si mangia di buono?- dissi entrando in cucina ed andando al alzare il coperchio della pentola grande.

-Mh..pasta.. con cosa?-  stavo per alzare il coperchio dell’altra padella ma la mamma mi fermò.

-Giù le mani ragazzina,tra un po’ saprai con cosa!- sorrise e mi fece l’occhiolino. Sorrisi ed l’aiutai a preparare la
cucina per il pranzo.

Bandì per bene la tavola attenta ad ogni particolare,Justin preferiva la forchetta larga,ma stretta d’impugnatura,papà la forchetta larga con l’impugnatura normale,io e la mamma,credo la solita forchetta.
Appena misi gli ultimi bicchieri sul tavolo,sentì squillare il mio cellulare e mi precipitai allo zaino per prenderlo.
Un messaggio.
 
Da: Colui che chiamo fratello.
Testo:
Dove cazzo stai? E da più di due ore che ti cerco,muoviti altrimenti facciamo tardi per il pranzo!
 
Oh,la dolcezza di mio fratello. Naturalmente non mi aveva sentita quando gli dicevo che andavo via con Skylar,perché lui stava sbavando vedendo ‘Angie’ strusciarsi sulle sue parti intime.
 
A: Colui che chiamo fratello.
Testo:
Ma quanta dolcezza. Per tua informazione sono già a casa,ma tu hai preferito startene attaccato a quell’oca di Angelica che stare a sentire tua sorella che ti diceva che stava andando a casa con Skylar.
 Ah,la prossima volta non sbavare così alla vista di quell’oca, è stata la visione più brutta della mia vita.
 
Lasciai il mio cellulare sul tavolino di vetro e salì in camera mia,mamma l’aveva riordinata. Che donna!! Andai alla ricerca del mio Mac nascosto chissà in quale angolo sotto il grande letto,poi toccai qualcosa di freddo,si era lui. Lo accesi,presi un mini cuscino da sopra il letto e lo poggiai sulle mie gambe poi misi il pc,avviandolo.
 

-Cheryl!!- sentì urlare Justin,era tornato ed era anche incazzato. Lasciai il Mac sopra il letto e scesi in salotto.

-Che vuoi?- dissi esasperata,lui alzò il mio telefono rivelando un messaggio che non avevo ancora letto di..Austin?

-Justin!!- urlai furiosa. –Chi ti da il permesso di guardare i miei messaggi?- mi avvicinai a lui tanto da sfiorare
la punta del suo naso,tolsi il cellulare dalle sue mani e continuai a guardarlo.

-Quando la smetterai di fare la puttana con quello,ah?- disse alzando un angolo della bocca.

Mi allontanai,strabuzzando gli occhi. –Cosa faccio io?- chiesi facendo finta di non averlo capito,ma avevo capito  e mi iniziava a prudere la mano fortemente,non era una cosa positiva. Non per ma,ma per lui.

-La puttana Cheryl,la puttana!- ripetè scandendo bene la seconda volta la parola  ‘puttana’ - Oggi ho visto come ti palpava il culo con enfasi e se non vi avessi  fermato sicuramente avreste scopato sullo Skate Park!-

Non potei trattenere più niente,prudeva,e molto. In pochi secondi gli arrivarono cinque dita dirette sulla guancia destra,facendola diventare da subito rossa e mostrando la stampa di esse.

Non mi chiamo,di certo, Angelica Shakovan che va a letto con quattro ragazzi a sera,tra cui quel coglione di mio fratello,capito? Sono tre anni che io ed Austin stiamo insieme e se scopiamo sullo Skate Park o meno non sono cazzi tuoi,pensa ai tuoi invece!- urlai furiosa.

Lui rimane con la testa immobile. Sentì solo un pizzicotto arrivarmi sul fianco e tirare forte,era le sue dita. I suoi occhi erano il fuoco.

-Hai. Scopato. Con. Lui.?- chiese scandendo bene tutte le parole.

-Ho detto che non ti interessa ed ora…- cercai di staccare le sue dita dalla mia pelle –lasciami andare.- gli tirai un pugno al di sotto della cintura e le sue mani si staccarono da me andando direttamente sul suo pacco che,a quanto
pare,avevo preso in pieno.

Mamma aveva visto tutta la scena. Non era la prima volta che succedeva,ma fin quando Justin non avrebbe finito di girare nei miei fatti e rinfacciarmeli,non sarebbe finita questa guerra.

-Usate almeno le precauzioni?- disse mia madre. –Mamma!- ribbattei –Non metterti anche tu!- Era già

abbastanza frustante che mio fratello sapesse certe cose,immagina i genitori.

Salì incazzata nera le scale e sbattei forte la porta. Presi il cellulare e lessi il messaggio di Austin.
 
Da: Austin <3
Testo:
Lo rifaremo un’altra volta,vero?
 
Sorrisi. 




 
Angolo Autrice 'Schotchà!'

Ed ecco a voi,un'altro capitolo (:
Ho aggiornato sia questa che 'JDanger',diciamo che vi ho fatto un
doppio regalo :P

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto.

Grazie per le recensioni.
Un bacio.
ValexJBiebs.

( @IGoToLiveMyLife)

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