E' TUTTA COLPA DI HARRY

di _haribooinlove
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** capitolo 18 ***
Capitolo 19: *** capitolo 19 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***




Quella mattina la sveglia suonò alle h 8.30.

Ero super eccitata ma avevo anche molta paura perché quel giorno avrei dovuto affrontare la gara ippica più importante della mia carriera, per la quale mi ero allenata per bene tre mesi.

                                                                                -----------.-----------

il mio cavallo era veloce come un fulmine,ero vicina all’ultimo ostacolo, ‘posso farcela’ pensai, strinsi forte le redini e saltai…non potevo crederci, avevo vinto,mi ero classificata prima!

-Andy sei stata grande,sono fiera di te tesoro!- urlò mia madre, venendomi incontro.Mi avvolse tra le sue sottili braccia e mi strinse così forte che non respiravo più……cavolo per essere una donna così piccola e ossuta ci sapeva fare!

-mamma…non..respiro- balbettai

-oh scusa amore, mi sono fatta prendere dall’entusiasmo- si giustificò.

Non feci in tempo a staccarmi da mia madre che mi ritrovai nelle braccia di El che canticchiava felice ‘We are the champions’".

Cavoli, se vincere gare comprende quasi morire asfissiata per gli abbracci di mia madre e perdere l’udito per gli urli striduli di El, quasi quasi posso farne a meno.

-su, ora andiamo in un bel ristorantino per festeggiare la vittoria di Andrea- annunciò mia madre.

Quanto detesto quando la gente mi chiama Andrea, detesto quel nome e poi si addice più ad un maschio che ad una femmina.

-mamma non chiamarmi Andrea,e, comunque, sono stanca, preferirei tornare a casa-

non avevo proprio voglia di andare in uno di quei spocchiosi ristoranti frequentati solo da persone con la puzza sotto il naso. Non vado proprio d’accordo con quella gente!

-sù Andy, come fai ad essere stanca?! Dovresti essere eccitata di aver vinto la gara-

trillò la mia amica.

 Io voglio un gran bene ad Eleanor. E' solare,spontanea ma quando si fissa su qualcosa non si può mai farle cambiare idea, è contro la sua natura!

-no El, invece io sono stanca!- mi lanciò un’occhiataccia – Ehi non mi guardare così, lo so, sono un caso disperato, ma non voglio!-

-dammi una buona ragione per non andare a festeggiare

Feci per rispondere ma lei mi precedette

-non.dire.che.sei.stanca!!!! - sbuffai e misi il broncio

-perché domani c’è scuola e non voglio fare tardi-

ebbene sì…facevo ancora l’ultimo anno di liceo (che fortunatamente tra pochi giorni avrei finito), alla branks High School, di Londra.

Avevo 18 anni.

-oh piantala!- mi fulminò lei –non te n’è mai importato niente di arrivare tardi a scuola,racconti più balle di pinocchio, ora andiamo. Forza!!!!-









SPAZIO DI AUTRICE

Ehiiiii mondanii ^.^
Eccomi qui con la mia prima FanFiction.
Mi scuso in anticipo perché i primi capitoli sono MOLTO corti... SORRY.

spero che vi piaccia<3
vi lascio con una gif di scarlett johansson.
Ho immaginato Andy simile a lei :3

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ***



La mattina seguente mi svegliai al trillo della suoneria del mio cellulare.

-pronto?- risposi, mezza addormentata.
-ma dove sei finita?! è tardissimo fra 5 minuti suona!-
O ero io a non capire il significato delle sue parole o Eleanor aveva perso in lume della ragione.
-ma di cosa parli?! Sono le otto, è domenica, Calder torna a dormire- bofonchiai. 
-Andrea Cordelia Black, hai per caso dimenticato che oggi non è domenica, bensì sabato, e che c’è scuola?!-
Rabbrividii, mi avevano inflitto i nomi più brutti del mondo…già avevo Andrea, quando mi presentavo le persone dicevano ‘ehi, i tuoi volevano un maschio?’ e poi pure Cordelia. Tutta colpa della mia ormai defunta nonnina, ho ereditato il suo nome. La cosa peggiore è che non posso nemmeno farci un soprannome…cosa uscirebbe?! Cordi?Corda? o peggio…Delia?!
Chiusi la chiamata con El ancora irritata al pensiero dei miei nomi e iniziai a prepararmi, anche se sapevo che metà della prima ora l’avrei persa perché ero in ritardo. La mia amica aveva ragione, non me ne frega proprio niente di arrivare tardi a scuola. Entrai in bagno e feci una doccia calda, rimasi lì dentro dieci minuti buoni. Guardai allo specchio i miei occhi color acquamarina ancora gonfi e assonnati, e la mia chioma castano chiaro tutta arruffata.
Sono una ragazza alta,magra e con le curve nei punti giusti (tutto merito di 10 anni di equitazione).  Mi dicono che assomiglio molto a Scarett Jhoansson .. ma secondo me esagerano.
Uscì dal bagno,aprì l’armadio, presi i soliti jeans strappati e una delle tante t-shirts comprate da Zara, con sopra un cardigan e le converse. Pettinai i capelli, misi il mascara e mi diressi a scuola.
                                                                                                                     ---------.---------
                                                                                                                   ALL’ORA DI PRANZO


-allora che facciamo a pomeriggio?- chiese El.
Cavoli quella ragazza non si stancava mai
-mmhh… shopping come al solito?- non sono una ragazza molto fantasiosa …credo che l’abbiate capito
-vada per lo shopping,devo comprare una borsa nuova-
-ah ok-
-devi comprare qualcosa in particolare anche tu?-
-sì, effettivamente avevo intenzione di comprare un paio di converse- risposi.
-ma ne hai già due paia - disse divertita.
Feci spallucce –non c’è due senza tre!-
-sei strana, ragazza- 
-già, ma è anche per questo che mi ami- scoppiammo in una fragorosa risata.
Suonò la campanella, scoccai un bacio sulla guancia alla mia amica e continuai le lezioni




Finalmente un altro infernale giorno scolastico era finito.
Avevo fame così preparai un misero sandwich… volevo evitare di incendiare casa solo per il capriccio di cucinare della pasta,le mie doti culinarie non sono eccezionali.
Avevo appuntamento con El alle 19.00 da lei, erano ancora le 16.00 così decisi di vedere un film. Scelsi ‘Love Actually’, uno dei miei film preferiti in assoluto.
Al 'the end' andai a fare una bella doccia rinfrescante,indossai un vestito che lambiva le mie ginocchia, completai un impermeabile e le ballerine.
Raccolsi i capelli in una coda alta, lasciando che qualche ciuffo ribelle ricadesse sul viso, presi la borsa e m’incamminai verso casa di El.
La mora quel giorno stava proprio bene. Indossava degli shorts, una maglietta chiara e un giubbotto di camoscio e gli anfibi.
-ciao bellezza-le dissi, lasciandole un bacio sulla guancia
-ehilà splendore-  
Con la sua macchina ci dirigemmo verso il centro.
Iniziammo a girare per negozi.
Trovammo una boutique davvero graziosa, dove prendemmo due braccialetti uguali ognuno con la metà di un cuore.
Alla fine El trovo la borsa che desiderava da stella McCartney,mentre io acquistai un paio di converse alte blu con le borchie. Concludemmo il nostro giro di shopping da Macy’s. Lei prese qualche t-shirt e io un paio di pantaloni col cavallo basso e un vestito.
Finalmente andammo a mangiare qualcosa da Nando’s. stavo per entrare quando…






SPAZIO DA AUTRICE

ehilà mondani ^.^ 
scusate ma non ho resistito a pubblicare il secondo capitolo (eheheh) 
spero che vi piaccia *_* 
Fatemi sapere che ne pensate 
un bacio ^ 
Kikka
Vi lascio con una gif di El xx

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Capitolo 3
*** capitolo 3 ***



Stavo per entrare quando…
SBAM…qualcuno mentre usciva dal ristorante mi fece sbattere contro la porta, caddi a terra. Ancora un po’ scombussolata cercai di mettermi seduta con l’aiuto di El, mi toccai la fronte e realizzai che sanguinava.
-perfetto- dissi sarcastica.
-oh scusa,mi dispiace non l’ho fatto apposta- si scusò una voce maschile.
-certo che potevi stare più attento- alzai lo sguardo e vidi un ragazzo dai capelli ricci che incorniciavano il bel viso e degli occhi verdi splendidi.. non avevo mai visto un tipo così bello. 20 punti per il ragazzo!..
No Andy,cavoli, non devi farti abbindolare dalla sua bellezza! Ti ha colpita…tecnicamente è stata la porta.. no cosa dico, è stato lui! Doveva guardare prima di aprire! Ma…aveva un viso conosciuto o sbaglio?
-mi sembra di averti già visto da qualche parte – dissi
-probabilmente in tv-rispose, sorrise…oh mio dio aveva pure un sorriso a dir poco perfetto, con tanto di fossette. -e perché avrei dovuto vederti in tv?- mantenni un tono acido. Lui sospirò.
-sono Harry Styles ,uno dei One Direction- ah ora ricordavo quella band che era la moda del momento, c’erano molte tipe a scuola a cui piaceva la loro musica (io non sono una di quelle).
-ah si..ho sentito parlare di voi- risposi con indifferenza
-logico- ok quel ragazzo aveva perso la mia stima –vuoi che ti aiuti ad alzarti?- wow mi ero dimenticata di essere ancora a terra, col sangue che colava sul mio viso e che mi sporcava i capelli –beh credo sia il minimo che tu possa fare, mi hai trasformato in un unicorno- dissi indicando il bernoccolo che mi spuntava in fronte.
Lui accenno una risata.
-allora- iniziò –siccome ti ho trasformato in un bellissimo unicorno e vorrei farmi perdonare.. eccoti due biglietti, uno per te e uno per la tua amica,per il nostro concerto di luglio alla o2 arena- questo era il suo modo di farsi perdonare?! Beh, non sapeva con chi aveva a che fare –no,non mi interessa il concerto tuo e dei tuoi tre amichetti- dissi.
-in realtà i miei amichetti sono 4- mi corresse.
-peggio mi sento- mi porse due biglietti che, sinceramente, non avevo idea da dove fossero sbucati..sicuramente se li portava in giro e li regalava alle ragazze per rimorchiare.. io feci una smorfia e lo scansai, prendendo posto in un tavolo con Eleanor.
-Andy, perché cavolo non hai preso i biglietti?!- chiese lei irritata
-non volevo dargli questa soddisfazione,tutto qui- scrollai le spalle
-oh beh..sei strana forte- 
Mi resi conto che Styles era ancora all’entrata di Nando’s imbambolato.
Mi alzai e andai vicino a lui..
-che c’è Styles..non hai mai ricevuto un rifiuto? Gli sussurrai nell’orecchio.
Tornai al mio tavolo e lui se n’è andò
     
 #Harry’s pov
Stavo uscendo da Nando’s quando trovai una ragazza a terra d’avanti ai miei piedi con la fronte che le sanguinava.
L’avevo colpita con la porta, che stupido!!
Era meravigliosa, una ragazza incantevole..alta, magra, con due occhi mozzafiato, anche mentre sanguinava era semplice e perfetta.
Cercai di fare colpo dandole due biglietti per il concerto di luglio ma stranamente con lei non accettò.
Chissà perché…
Uscii dal ristorante mentre lei andò a sedersi con una sua amica ad un tavolo e io andai a casa, dove mi aspettavano i ragazzi e Paul, che doveva parlarci nel video musicale che dovevamo girare nei prossimi giorni.
Entrai e Paul aveva già cominciato la riunione.
-ehi non mi avete nemmeno aspettato- feci il finto broncio e tutti si misero a ridere.
Mi sedetti vicino a Lou e Niall
-allora che mi sono perso?- chiesi
-Paul ci stava parlando della preparazione del nuovo video- rispose Liam.
Feci una smorfia.
-grazie, capitan ovvio, ma fin qui lo sapevo anche io-
-pensavo che il video si potrebbe svolgere in un bosco- disse Paul
-ce n’è uno,anche molto bello, vicino al campo di equitazione. Fuori città- ci informo Zayn.
-potremmo girarlo lì- intervenni 
-si,sarebbe una grande idea..anche perché dicono che in quel centro ippico si allena una campionessa di equitazione, Andrea Black e siccome avevo pensato che in una parte del video avreste potuto apparire a cavallo, ci servirà la sua esperienza- propose Paul
-come?! Ma chi lo sa come si cavalca?!-dicemmo io e Boo in coro per poi scoppiare in una fragorosa risata
-imparerete, ve lo insegnerà lei- continuò il capo
-lei? La campionessa?- chiese Niall, corrugando la fronte.
-e chi meglio di lei sa come si cavalca- proseguì
-ok, io ci sto.. sarà divertente- dissi stendendomi sul divano e sistemandomi i capelli
-vedremo cosa riusciremo a fare-Zayn fece un sorriso.
-bene, le vostre lezioni inizieranno domani,dovete essere pronti per le 9.30, la macchina vi scorterà al campo e ci vediamo lì-
-va bene a domani Paul- dissi
-ciao ragazzi-
non ho mai provato a fare equitazione..ma sarà divertente e poi Harry Styles sa fare tutto.
 
#Andy’s pov
quella sera El dormì da me.
Erano ormai le 23:30 ed eravamo spaparanzate sul divano a vederci chissà quale cazzata in tv. A un certo punto mi squillò in cellulare, allungai il braccio fino al comodino per prenderlo e vidi sul display chi mi stava chiamando..
-oh..è il mio allenatore di equitazione..chissà che vorrà a quest’ora- dissi
-beh rispondi e vedrai-disse El ancora con la faccia rivolta verso la tv.
le feci una smorfia, ma lei non sembrò accorgersene.
-pronto Bob, dimmi- dissi rivolgendomi al mio allenatore
-ciao Andy,scusa per l’orario ma mi hanno appena dato una notizia bellissima che ti riguarda- rispose lui dall’altro capo della cornetta
cacciai un piccolo urlo stridulo, El si girò verso di me e mi fece una faccia somigliante a questa-> O.o
Trattenni una risatina e ritornai alla telefonata.
-veramente Bob?! Magnifico!!! Di che si tratta?-
-è una sorpresa lo scoprirai domani-
-nooo dimmi ora, sono curiosa-
-non ti dirò niente,domani devi venire al campo-
-ma domani non ho allenamenti-
-ora si..alle 10:00 al campo ok?-
-va bene a domani Bob-
-ciao Andy-
Chissà di cosa si trattava. Ero così eccitata, ma anche un po’ confusa.. perché Bob non me lo ha voluto dire per telefono? E perché dovevo andare proprio il giorno dopo al campo?.. tutti quei misteri gli avrei risolti la mattina successiva. Continuai a concentrarmi su chissà quale remota replica de ‘l’isola dei famosi’ che io ed El stavamo guardando, proprio nel momento in cui un concorrente mangia un verme
-bleeah che cosa disgustosa- El si coprì gli occhi con la mano per evitare di vedere lo spettacolo raccapricciante della morte di quell’innocuo vermiciattolo finito a pezzettini nello stomaco di quell’uomo forte e muscoloso.
-ahahah solo noi riusciamo a vederci certe cose- dissi divertita.


SPAZIO DI AUTRICE
Ehilà mondani ^.^
Allora, che dire?! la storia sta finalmente prendendo vita..YEEAH.. xD
Non vi anticipo nulla, vi dico soltanto che dal prossimo capitolo succederanno tanti fatti sconvolgenti(?)..forse è un po' esagerato come aggettivo, ma vabbè..
Spero tanto che vi stia interessando, almeno un po'.
Se volete lasciare una piccola recensione ne sarei grata, così capisco che ne pensate
mmhhh..ho qualcosa da aggiungere? non credo 
Evaporo ^.^ bacioniiii xx
kikka
ps. lo so che l'immagine in alto è parecchio deprimentexD ma..buh, mi piaceva molto ^.^


 

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Capitolo 4
*** capitolo 4 ***



#Andy’s pov

Quella mattina mi svegliai alle 9:00.
Feci una doccia e mi vestii…l’unica cosa negativa dell’equitazione è l’abbigliamento, anche l’estate bisogna indossare pantaloni lunghi, anche abbastanza pesanti, per proteggere le gambe. Di sopra una polo,ma solo perché i miei istruttori pensandola “più professionale” ci costringono a metterla,come una specie di uniforme. E infine non possono mancare stivaletti di pelle con ghette altrettanto pesanti..sudi già pensando a quei vestiti,figurati ad indossarli in piena estate!
Io ed El, che mi era venuta a fare compagnia, arrivammo alle dieci in punto.
Presi il mio cavallo,Guss, e iniziai a fare riscaladamento.
Feci prima una decina di giri al passo, poi iniziai il trotto, finendo con un meraviglioso percorso agli ostacoli al galoppo.
Solo a metà percorso mi resi conto che qualcuno mi osservava (qualcuno a parte El e Bob). Finii l’allenamento e scesi dal cavallo.
Mi ritrovai i One Direction di fronte..rimasi scioccata (negativamente).
-bene, e questi che ci fanno qui?- chiesi con un tono piuttosto acido a Bob
-sorpresaaaaaa- il mio istruttore allargò le braccia indicando i quattro ragazzi sorridenti..un momento 4? Non mancava lo sbruffone che ha cercato di rimorchiarmi dopo avermi colpito con la porta? Com’è che si chiamava.. Berry? Ah no..Harry.
-scusate il ritardo mi ha chiamato mia madre, che mi sono per..- si fermò e guardò il mio volto rosso di rabbia
-tu sei la ragazza dei biglietti- disse Styles con una strana espressione in faccia
-sei tu la campionessa?!- proseguì
-si, perché volevi trovarci qualcun’altra al mio posto?!- dissi più arrabbiata di prima…com’è che mi ha chiamata ?! la ragazza dei biglietti.
In quel momento mi era venuto di tirarli un bel gancio destro o meglio una zoccolata in faccia dal mio cavallo,ma non so con quale forza riuscì a trattenermi.
Ad interrompere i miei pensieri fu Bob –beh vedo che vi conoscete già- disse con tono imbarazzato e preoccupato.
-si,anche se avrei volentieri evitato di fare la sua conoscenza- cercai in tutti i modi di non guardare la macchina rimorchiatrice ticonquistoconibigliettidelconcerto Styles.
Quel fottuto riccio stava per parlare, ma Paul lo interruppe.
-oooookaay, loro sono Louis Liam Zayn e Niall-
Spostai lo sguardo su ciascuno dei loro volti..però..carino il biondo.
-piacere- dissero in coro.
Strinsi loro la mano uno ad uno.
-ciao ragazzi io sono Andrea- pronunciai il mio nome con una voce strana – ma per favore chiamatemi Andy-
Niall mi sorrise, ricambiai.
Eleanor,che era rimasta zitta fino ad ora tossì, richiamando la mia attenzione.
-oh ragazzi, lei è la mia migliore amica,Eleanor- dissi indicandola. Lei fece un passo avanti e salutò con un cenno della mano.
-ciao a tutti-
Ricambiarono il saluto, gli occhi di Louis si illuminarono e le fece un baciamano, la mora arrossì.
Trattenni una risata.
-si, El fa questo effetto alla gente- bisbigliai tra me e me.
In tutto questo Niall continuava a guardarmi e a sorridermi. Ma che problema aveva quel ragazzo!?
Barry..ops Harry mi lanciava frecciatine che io ricambiavo con molto piacere..poi siccome il silenzio si faceva drammatico Bob prese in mano la situazione.
-allora,ora che ci siamo salutati, passiamo al sodo. Siccome i ragazzi hanno bisogno di qualche lezione di equitazione pensavamo che tu,Andy, siccome sei una campionessa, e la nostra migliore allieva,-mi sentii lusingata -potevi darli lezioni-
-e come posso farcela?! Non riesco a dare lezioni a cinque ragazzi contemporaneamente- dissi cercando di fuggire dal mio compito.
-abbiamo pensato anche a questo- uffa erano troppo organizzati –potresti fare lezioni singole, o al massimo a gruppi di due alla volta-
Ci pensai qualche secondo su…
-fatemi capire, io dovrei dare lezioni a questi cinque elementi?!-dissi indicandoli
-oddio SI! Quanto ci vuole a capire-urlò Styles
ok..era morto
-taci tu, Barry!-
-il mio nome è HARRY! Vuoi lo spelling?! H-A-R-R-Y!-
-non mi interessa per niente come ti chiami! EMERITO..-
-RAGAZZI BASTA- urlò Paul
-vi state comportando come dei bambini! lo capite!?- continuò Bob.
-ok, cerchiamo di calmare le acque- disse Paul.
-l’idea dell’equitazione sarebbe molto d’aiuto per i ragazzi perché potrebbe far aumentare le visualizzazioni, e naturalmente sarebbe un vantaggio anche ad Andrea..volevo dire Andy-
-e come potrebbe aiutarmi questa “grandiosa idea”- dissi, mimando con le dita le virgolette.
-perché noi ti inseriremo nel video e poi faremo sapere alla gente che la ragazza che interpreta la cavallerizza al fianco dei ragazzi,ovvero tu, è sul serio una campionessa,citeremo il tuo nome, i tuoi premi e il gioco è fatto-
Dovevo ammettere che l’idea è assai allettante perché comunque mi farebbe bene un po' di pubblicità.
-quindi?- insistette Paul
-ehm…ok va bene ci sto- tanto va anche a mio vantaggio..qualche lezione a dei dilettanti non può di certo uccidermi.
-perfetto..ragazzi preparatevi fra mezz’ora Andy farà la prima lezione a..mmhh Harry- il mondo mi cadde addosso! C’era pure Styles nel gruppo e il primo a cui dovevo fare lezione era lui!! Dovevo stare calma ..almeno una cosa positiva c’era, il capo, “la maestra”, ero io ..quindi che lui lo avesse voluto o no avrebbe dovuto obbedirmi.
-se proprio devo... sbrigati a prepararti non ho tutto il giorno- mi rivolsi all'individuo col celpuglio in testa
Fece una smorfia e io andai a prendere il cavallo che gli sarebbe spettato.



SPAZIO AUTRICE
Ehilà mondani ^.^
 beh..che dire ecco la prima lite fra i protagonisti (:
Spero che la storia vi stia interessando ** 
vorrei ringraziare tutte le persone che la leggono 
un bacione 
kikka
Ecco cosa farebbe Andy al nostro povero Haz 

ahaahhahahah


 

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Capitolo 5
*** capitolo 5 ***



#Andy’s pov

Pulii e sellai Body, un bellissimo stallone nero e lo portai nel campo grande per fargli fare qualche giro con la corda, riscaldamento.
-Harry, sbrigati!!- urlai irritata. Possibile che ci metteva tanto quell'essere?!
-Arrivo, ma che hai? La luna storta?!- disse lui mentre finiva di allacciarsi le ghette.
-da quando ti ho visto si- iniziai –dai salta su- fece una smorfia.
-oddio, non sai nemmeno come si sale? Vabbe aspetta qui vado a prendere lo sgabellino-
Mi allontanai. Quel ragazzo aveva il potere di farmi uscire fuori dai gangheri anche quando respirava.
#Harry’s pov
Andai a prepararmi.. non so come cavolo facevano i cavallerizzi ad indossare quei pantaloni! Fermano la circolazione. Poi quel cap mi faceva la testa enorme! Ero ridicolo!
Sentii che Andy stava sbraitando! Mamma mia era proprio strana quella ragazza.
Arrivai nel ranch e lei andò a prendere uno sgabello .
Ho fatto la parte dell’idiota che non sa nemmeno come si sale a cavallo!
-ecco, prova così- poggiò lo sgabellino a terra.
I capelli le ricadevano sul viso,ancora un po’ irritato. Era così bella..
-ok- mi ritrovai su questo enorme stallone..che mi faceva un po’ di paura –woow come si chiama questo bestione?- chiesi.
-Body- ripose secca
-ma non potevi darmene uno un po’ più .. mansueto?- cercai la parola giusta.
-cosa ti fa intuire che lui non lo sia?-
sbuffai-il suo aspetto per esempio-
-beh, l’apparenza inganna- rispose, sistemandosi un ciuffo ribelle dietro l’orecchio.
-a me non sembra- borbottai
-ma cosa voui che ti dia?! Un pony?- stava perdendo le staffe.
-beh non sarebbe una cattiva idea-
Sospirò esasperata–ma per favore, femminuccia- femminuccia? io? Si vede che non conosceva Harold Edward Styles –ora tieni strette le redini-
Si fece uno chignon sbarazzino, mise il suo cap e si fiondò sul suo cavallo con una leggiadria da far invidia a una ballerina classica.
-ok, iniziamo con qualche giro di passo. Dai qualche calcio al cavallo- disse
-cosa?! Ma come li tratti questi poveri animali?!-
Sbuffò. Mi fece vedere come si fa, io la imitai, il mio cavallo iniziò a camminare.
-oddio- dissi un po’ allarmato..
Lei soffocò una risata e la guardai male.
Continuammo così per mezz’ora. Quella bestia non faceva altro che nitrire, non si stava mai zitto! 
-bene- esordì –ora trotto-
-no no NO, io il trotto non lo faccio, non ci penso nemmeno!- ok ero PARECCHIO allarmato.
-smettila di lamentarti pappamolle-fece una smorfia -ecco tieni- mi porse un frustino.
-e cosa ci faccio con questo? –chiesi.
-siccome tu “non vuoi fare male” al cavallo, il frustino ti sarà d’aiuto. Dà dei colpetti sulla groppa di Body, poi quand’inizia a trottare vai su e giù col bacino assecondando i movimenti del cavallo, guarda prima me e poi fai tu- iniziò a trottare. Era meravigliosa anche con un casco gigante sulla testa.
-ok vai- annunciò.
-ma sembra complicato- mi lamentai.
-la vita è complicata- ok mi aveva spiazzato. 1 a 0 per Andy..ma la partita non era ancora finita (muahahaha) ok..no sembro imbecille..
Iniziai a trotterellare di qua e di là poi ad un certo punto, non so perché mi ritrovai a mezz’aria.. stavo cadendo da cavallo. Atterrai di sedere. Che dolore!
Lei corse subito verso di me.
-ma sei scemo?!- sbraitò.
-ah certo perché io cado e tu dici che sono scemo. Non credo che tu non sia mai caduta da cavallo- bofonchiai
-certo,tante volte, ma non sono così deficiente di mettere il frustino nell’occhio del cavallo! Altrimenti perché si è imbestialito secondo te?!- urlò.
-ohw… beh cose che succedono.. calmati!- dissi irritato.
Mi aiutò ad alzarmi, cingendomi i fianchi. Se fosse stato per me sarei rimasto in quella posizione per sempre.
-ok dai, per oggi basta esperimenti con te- iniziò – ti accompagno nella sala grande, stenditi un po’ sul divano e ti passerà-
Arrivammo nella sala grande. Louis e Zayn scoppiarono in una fragorosa risata a cui si unirono Niall e Liam.
-ma no Hazza non dirmi che sei caduto?!- disse Zayn.
-lasciamo stare- dissi mentre mi massaggiavo il sedere.
-è un pappamolle- iniziò Andy, sbuffai.
-allora chi è il mio prossimo allievo?- continuò
-mmh perché non va Niall?!- disse Liam con un sorrisetto malizioso e tutti in coro dissero -oh si si, vai Niall-
Ma che succedeva?! Mi sono perso qualche passaggio?
-ok Niall, vieni con me- Andy fece segno a Niall di seguirlo
-ok a dopo ragazzi-
-buona fortuna- disse Tommo facendoli l’occhiolino.
 
#andy’s pov
quell’ Harry era tanto bello quanto imbranato!
Stavo regolando le staffe per Niall e lui iniziò a parlare.
-alloraa, com’è essere una campionessa ippica?- chiese
–bello, ma impegnativo.. quando vinco una gara mi sento realizzata, però allenarsi è stancante- era bello parlare con lui.. mi sentivo a mio agio.
-e invece com’è essere una popstar super famosa?- domandai.
Rise –beh non è niente male.. è più o meno la stessa cosa che hai detto tu. Provare e riprovare è stancante, però quando vedo tutta la folla calorosa che vuole sentirci cantare tutti gli sforzi si realizzano. E devo dirti la verità, quando canto e mi muovo sul palco mi sento libero- disse.
-la stessa cosa vale per me! Quando corro al galoppo, con il vento che mi scompiglia i capelli, sento di poter fare tutto- dissi pensando a quante corse a cavallo ho fatto.
-devo dirti che sei una bravissima cavallerizza- arrossii violentemente.
-sinceramente io non vi ascolto, ma mi piacerebbe sentirti cantare.. perché non mi canti qualcosa?- chiesi un po’ imbarazzata.
-mh.. ok… If I'm louder, would you see me? 
Would you lay down in my arms and rescue me? 
'Cause we are the same 
You save me, when you leave it's gone again- la sua voce era melodiosa e vellutata.Ero rimasta imbambolata a guardarlo, poi realizzai che aveva finito di cantare e mi ripresi
-wow sei stato fenomenale! Hai una voce bellissima- ero sincera.
Accennò un sorriso. Sentimmo una voce un po’ arrabbiata provenire da vicino alla selleria.
-EHI ANDY DEVI INSEGNARLI COME SI CAVALCA, NON DOVETE FLIRTARE- urlò Harry arrabbiato..
ma..era per caso geloso?
-A CENA MANGIA UN BEL PANINO DI AFFARI TUOI STYLES..E NON DIRMI CHE SEI GELOSO?!- sbraitai, non rispose e tornò nella sala grande ancora massaggiandosi il sedere.
-vabbe dai iniziamo la lezione- dissi
-okay- sorrise
montò in sella e iniziammo a cavalcare.. 

SPAZIO DI AUTRICE
Ehilà mondani ^.^
Ecco il capitolo 5.. che caduta che ha fatto il notro povero Hazza ihihihi
:) spero che vi stia piacendo la storia xx
kikka
Vi lascio con questi due individuixx


YOU'RE GIVING ME AN HEART ATTACK!

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Capitolo 6
*** capitolo 6 ***



#Andy’s pov

Il giorno seguente ero indolenzita a causa di tutte quelle lezioni. Mi svegliai presto perché sfortunatamente dovevo andare a scuola

e mi ritrovai la colazione poggiata su un vassoio sul comodino.. c’era un biglietto da mia madre

 

 Amore ti ho preparato la colazione a letto per ricompensarti di tutto il lavoro che stai svolgendo al centro. Sono fiera di te!

Non svegliarti troppo tardi altrimenti farai tardi a scuola.

Mamma xx

 

 

Che dolce mia madre. Mi sedetti e iniziai a godermi quel meraviglioso cornetto, bevvi l’aranciata e poi iniziai a prepararmi..

Feci una doccia indossai quei pantaloni nuovi che avevo comprato con El quel weekend, una maglietta larga e gli stivaletti con le borchie.

Raccolsi i capelli in una treccia laterale e andai a scuola.

                ------------.------------

La giornata passò lenta,a pomeriggio rimasi a casa di El.

-Andy devi raccontarmi tutto!- sbottò tutta eccitata.

-cosa intendi?- domandai perplessa.

-uff capiscimi al volo! Intendo le lezioni, come sono andate?-

-uhm.. piuttosto bene-

-Louis mi ha detto che Harry è caduto, è vero?-

Mi misi a ridere.

-ahahah si è vero! Quel pappamolle è caduto come una pera cotta-

-immagino che divertimento..ma come è andato Lou?-

-ah.. benino- inarcai un sopracciglio.- perché tutto questo interesse per Louis? EL devi dirmi qualcosa?- feci un sorrisetto malizioso e lei arrossì. Ihih sgamata!

-io? Pff..certo che no- che attrice pessima! Quando mente le viene una voce stridula.

-ok raccontami tutto!- dissi eccitata

-ma non ho niente da dire- la sua voce salì di un’ottava-

-la tua voce mi dice che stai mentendo! Su sputa il rospo- l'esortai.

-ok…si lo ammetto mi piace Louis! È bello, simpatico, intelligente e divertente! Sarebbe il ragazzo perfetto.

Quando aspettava il suo turno per la lezione abbiamo scherzato e parlato e…-si fermò.

-e? dai dimmi non tenermi sulle spine-

-e.. mi ha chiesto il numero, io naturalmente gliel’ho dato!!-
Lanciai un urlo di felicità! 
-YEEAH vai così ragazza!! In un batter d'occho vi sposerete, ritroverete in una villa con sette figli, cinque cani e due adorabili

cogniglietti!- ok..forse mi ero lasciata prendere dall'entusiasmo.

-Per l'amor del cielo! io ODIO i conigli. Non fanno altro che saltellare di qua e di là..fanno finta di essere docili ma quando ti mordono ti portano via un unghia! piccoli mostri..-

Mostrò il suo pollice destro incerottato. Roteai gli occhi.

- El, ti conosco..chissà cosa hai combinato a quel povero animale per farlo ribellare e azzannarti il dito- sbottai.

-Io volevo solo fargli una carezza.. ma a quanto pare Mr. avvicinatichetifacciosaltareildito non gradiva le mie coccole!- incrociò le braccia al petto.

-forse perchè tu non sai fare le coccole..- mormorai e lei fece una smorfia.

-comunque..vogliamo parlare dei conigli o dei sentimenti che Tomlinsn prova per te?!- arrivai al punto.

-Certo, naturalmente..perchè Louis prova un forte sentimento per me. Sai come si chiama? il sentimento dell'indifferenza!-

-ma che dici?! Quando vi siete conosciuti ti ha fatto addirittura il baciamano e quando ti ha vista gli si sono illuminati gli occhi! neppure avesse visto Marilyn! È sicuro che gli piaci-

- mamma mia quant’è… perfetto- si morse il labbro inferiore.

 -…cambiando discorso.. non so sinceramente perché Harry ha accusato me e Niall di flirtare- dissi

-sai..Lou, Zayn e Liam pensano che Harry sia geloso, e che a Niall piaci.. infatti quando è tornato dalla lezione era rosso come un peperone e tutti gli hanno dato delle pacche sulle spalle-

-wow..beh lasciamo perdere.. io ho fame andiamo da Nando’s?-

-ok prendo la borsa e usciamo-

-bene, però questa volta entra prima tu, non voglio procurarmi un altro bernoccolo, questa montagna basta e avanza- dissi divertita.

Ci mettemmo a ridere e poi ci dirigemmo verso Nando’s..

#Harry’s pov

 

Quando vidi Andy e Niall flirtare mi è venuto un blocco allo stomaco, ero…geloso?! Ma no è impossibile. Posso

avere tutte le ragazze del mondo, perché mi sto fissando con lei?

Harry ritorna in te!!!

Lei è così bella, semplice e perfetta ogni volta che la guardo mi incanto nei suoi meravigliosi occhi e… ma che cosa dico!!! Devo cercare di levarmela dalla testa.

 

Quel pomeriggio io e gli altri decidemmo di andare a mangiare qualcosa da Nando’s.

-ehm…Niall posso farti una domanda?- non ce la facevo più! Dovevo sapere se a lui piaceva Andy.

-certo Haz, dimmi- ok era il momento dovevo chiederglielo.

-ma a te…piace Andy?- wow non è stato difficile.

-ehm…perché?- uffa mi rispose con un’altra domanda! Cosa potevo dirgli?!

-ehm..no..cioè..perchè boh..perchè..- stavo balbettando.

-quindi?- insistette.

-no …co-così. Ora rispondimi ti piace o no?- chiesi.

-ehm..si mi piace- oh no! Era sicuro che lei preferiva Niall a me, noi eravamo come cane e gatto..

-ah wow- cercai di fare un sorriso -sono felice per te- mentii –sono sicuro che piaci anche a lei- gli diedi una pacca sulla spalla! Ma che cretino che sono! Perché gli ho detto che forse piace anche e lei?! Alcune volte non mi capisco da solo.

Gli si illuminò il viso.

-veramente? Cioè.. lo credi sul serio?- perfetto.. sono nella merda!

-ehm..uh si- accennai un finto sorriso e lui mise in bella mostra i suoi 32 denti perfetti.

Appena finì la nostra conversazione su Andy lei entrò nel ristorante con El ..tempismo perfetto.

Se non avete capito sono sarcastico..

Grazie a dio non ci vide e andò a sedersi ad un tavolo parecchio lontano dal nostro.

#Andy’s pov

Io ed El entrammo nel ristorante e ci sedemmo in un tavolo vicino al bancone, dove erano esposte tutte le prelibatezze di Nando’s. Venne a servirci Danielle, una nostra amica, lei è una ragazza molto bella.. alta magra con dei meravigliosi capelli ricci.

-ehi Dani, hai trovato lavoro da Nando’s?- chiesi.

-ciao Andy, ehi El- ci scoccò un bacio sulla guancia.

-si mi hanno costretto i miei- fece una smorfia –pensano che sia una bella esperienza fare la cameriera per l’estate- accennammo una risata.

-e tu che ne pensi?- disse El.

-beh non è che mi vada proprio a genio quest’idea, ma almeno guadagno qualcosa- sorrise.

-beh come vanno le cose ragazze?- ci chiese.

-ah benone.. Andy lavora con i One Direction e pare che piaccia a Niall- disse tutta elettrizzata

-si e Eleanor e Louis si piacciono- conclusi io, lei arrossì.

-mi sono persa un paio di cosette- scoppiammo in una risata –su raccontatemi tutto-

le raccontammo tutta la storia e lei se ne uscì con un

-wow dovete farmeli conoscere- ridemmo ancora. Dani era davvero simpatica, io ed El passavamo molto tempo con lei.Ci piaceva la sua compagnia..

Ordinammo e iniziammo a gustarci il nostro spuntino.

 

#Danielle’s pov

 

Presi le ordinazioni delle mie amiche e andai ad un tavolo dov’erano seduti 5 ragazzi…ma mi sembrava di conoscerli.

-ciao ragazzi, volete ordinare?- oh mio dio erano i One Direction! Dovevo stare calma non dovevo urlare altrimenti parevo scema.. mi soffermai su Liam, era un ragazzo meraviglioso.. lui mi sorrise.

Oddio LIAM PAYNE mi ha sorriso! Il mio cuore stava scoppiando!

-ehm si..cinque pizze- rispose la voce vellutata di Liam.

-certo,arrivano subito- feci per andarmene ancora con il cuore in tilt quando un braccio mi fermò.. mi voltai e..Harry mi aveva fermato, che voleva?

-qualcosa non va?- chiesi confusa.

Mi fece un gesto con la mano per farmi avvicinare al suo orecchio e mi sussurò.

-tu conosci quelle due ragazze?- fece un cenno ad Andy ed Eleanor.

-si, sono le mie migliori amiche- risposi semplicemente.

Gli si illuminarono gli occhi ma che voleva quello strano ragazzo?!

Sempre con un sussurro mi disse –Andy ti ha detto qualcosa di me?- ora mi era tutto chiaro!! Gli piaceva Andy. Soffocai un ghigno e lui mi lanciò un’occhiataccia.

-allora?- insistette irritato.

-ha detto che sei stano- gli si incupì il viso.

-solo questo?- chiese triste.

Uffa povero, non volevo mentire cosi gli dissi la verità

-e..che sei molto bello- fece un sorriso che arrivò sino alle orecchie

-oh veramente?- chiese.

-si! Io non dico bugie..ora devo tornare a lavoro, ciao-

-ah ok, ciao-
Ma tutte le celebrità sono così strane?


SPAZIO AUTRICE
Ehilà mondani ^.^
Grazie ancora per aver recenzito i capitoli precedenti *°*
Mh..devo dire che questo capitolo non mi fa spruzzare felicità e orgoglio da tutti i pori :c
Naturalmente non pretendo che tutti i capitoli escano benissimo e non mi demoralizzo perchè si può sempre migliorare :D
Ah ragazze, quasi dimenticavo... So che ora Liam sta con Sophia Smith ma io nella storia non parlo proprio di lei.. mi piace di più immaginarlo ancora con Dani.33 (naturalmente non ho nientre contro Sophia..insomma ..se Liam è felice siamo felici anche noi <3)


Spero che a voi piaccia xx
Kikka
Vi lascio con una foto di Dani:3

 

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Capitolo 7
*** capitolo 7 ***



#Andy’s pov

 

-mhh che bfuono quefsto pafsifo- disse El sputando briciole.

-si..capisco che sia buono, ma evita di sputarmelo in faccia-

-oh scusa- rispose ingoiando il boccone.

'You´re on a different road, I´m in the Milky way you want me down on earth but I am up in space. 
You´re so damn hard to please we gotta kill this switch. 
You´re from the 70´s but I´m a 90´s Bitch!
'


-El è il tuo- riconobbi la suoneria del suo cellulare.

Vide chi la stava chiamando e poi cacciò un piccolo urlo.

-oddio Andy è Louis!!! Che faccio? Rispondo?- mi chiese senza staccare gli occhi dal cellulare.

-me lo chiedi pure?! Certo!!!- mi misi una mano in faccia.

Certo che quella ragazza aveva dei problemi.

-ciao Lou - diventò rossa come un peperone.

Mi avvicinai al suo telefono per ascoltare la conversazione.

-ciao El, come va?- le domandò Louis.

-oh io tutto bene, tu?- rispose con un filo di imbarazzo.

-bene tutto ok- iniziò –senti, vi andrebbe a te e a Andy di venire un po’ a Nando’s così stiamo tutti insieme?-

-ohw ma..noi stiamo a Nando’s- io ed El ci guardammo intorno, poi io intravidi una testa cespugliosa e un sorriso sornione e feci un smorfia.

-ah ti ho visto- lo salutò con la mano e lui ricambiò.

-venite da noi- propose Tomlinson.. avrei rifiutato volentieri s non fosse stato per El..

-certo- rispose allegra.

-potreste anche attaccare il cell- dissi irritata. Presi il telefono di El e chiusi la chiamata.. ci sedemmo al loro tavolo. Capitai vicino

a Niall a cui Styles lanciò una frecciatina e El si sedette vicino a Louis, naturalmente.

#Harry’s pov

Chiesi a Lou, che non aveva visto le ragazze, di chiamare Eleanor e lui fu felice di accettare, così saremmo stati tutti insieme. Non

ce la facevo a stare solo qualche metro lontano da Andy e non poterle parlare.

-ehilà Andy- disse Niall baciandole la guancia! Come osava sfiorare la sua guancia?!.

Strinsi i pugni così forte che mi si imbiancarono le nocche.

-allora come va ragazzi?-chiese lei con voce melodiosa.

Mi affrettai a rispondere prima che lo facesse qualcun'altro.

-oh bene tu?- mi guardò in modo strano.

-bene..- iniziò –allora come va il sedere?- sorrise beffardamente.

Mi misi a ridere –molto meglio- risposi.

-che è successo al suo sedere?- chiese la cameriera riccia con cui avevo parlato prima.

-oh Dani, devi sapere che il signor sofaretutto Styles ieri è caduto da cavallo..e giuro di aver visto i suoi occhi lucidi..che stesse per
piangere?- sorrise nuovamente.

Si misero tutti a ridere.

-ma cosa dici? Harry Styles e piangere non si trovano mai nella stessa frase!- obiettai.

-io non ne sarei così convinto- rispose lei.

-ragazzi andiamoa fare un giro in centro?- propose Zayn.

Spostai lo sguardo per vedere che ne pensavano gli altri e Niall stava praticamente mangiando con lo sguado Andy! La fissava e

lei sembrava non accorgersene ma alcune volte si girava verso di lui e si scambiavano dei teneri sorrisetti.. che rabbia! Ad

interrompere i miei pensieri fu Liam.

-certo, perché no-

Eleanor si rivolse alla cameriera dicendo.

-Dani perché non vieni anche tu?-

All’improvviso Payne fece un sorriso a cinquecento denti.

-si vieni, per favore- non riuscii a trattenere una risatina.

-cioè volevo dire che..si insomma più siamo più ci divertiamo-

-va bene, prendo le mie cose e andiamo- disse lei ancora sorridente.

                                                                      ---------.---------     

#Andy’s pov

Stavamo vagando per le vie di Piccadilly Circus quando vidi affisso ad un albero un volantino che mi incuriosì. Si trattava di

un’offerta del luna park, se si andava nelle ore serali, ti offrivano un biglietto gratis da poter sfruttare entro una settimana.. molto

vantaggioso.

-ehi ragazze, domani andiamo al luna park nelle ore serali? Sarà divertente e poi ci daranno un biglietto gratis da sfruttare entro una settimana-

-certo- dissero le mie amiche in coro.

-ehi..ma noi non ci invitate?- chiese Louis, rivolgendosi a El.

-CERTO… volevo dire..se volete venire con noi- la guardai divertita.

Si vedeva lontano un miglio che ad El piaceva Lou..ed era ovvio che lui ricambiava i suoi sentimenti.

Ad un certo punto Harry mi rivolse un sorriso che non ricambiai e poi iniziò a parlare.

-ehi Andy- iniziò –parlami un po’ di te..da quanto fai equitazione?- perché tutta quella curiosità?

-ormai sono più di dieci anni-  risposi semplicemente.

Mi sorrise, cavoli quant’era bello il suo sorriso, aveva i denti perfetti e splendenti, sembrava un angelo.. io non volevo continuare a

far finta che l’odiavo perché non era affatto vero.. lui mi piaceva, e tanto, ma a me bastava avercelo amico.. così decisi di dirgli la

verità.

-Harry, tu mi sembri un bravo ragazzo, ma mi ha dato molto fastidio il modo in cui ti sei comportato quando ci siamo…conosciuti-

Feci una piccola pausa e lui ne approfittò per parlare –ma io ti ho dato i biglietti per farmi perdonare- certo che ne sparava di

cazzate. Sembrava che più che convincere me cercasse di convincere se stesso..

-che puttanata, sai bene che non l’hai fatto per quello- sbottai arrabbiata.

-comunque con tutto questo che vorresti dire?- mi chiese spazientito.

-vorrei… vorrei che fossimo amici- ok mi ero levata il pensiero.

Vidi che gli si illuminarono gli occhi e fece un sorriso a 32 denti –certo, è quello che volevo anch’io-

arrossii. No Andy! Non devi arrossire! ti mostrerai debole! Cristo santo, sono un caso disperato..

-perfetto..ma- mi guardai intorno –dove sono gli altri?-

-ma dove diavolo sono andati?- Harry prese il cellulare e compose un numero.

-chi chiami?- domandai

-Louis- mi avvicinai al suo orecchio per ascoltare la telefonata, e mi resi conto che Harry aveva un profumo magnifico. Dopo cinque squilli finalmente rispose..

-ehi bro- lo salutò come se non fosse successo niente.

-ma dove vi siete cacciati?!- sbottò Harry irritato.

-abbiamo visto che stavate parlando e abbiamo deciso di lasciarvi un po’ di privacy- rispose.

-ma che storia è questa?!- Haz avlzava la voce.

-calmati Harry.. dai fatevi un giro, ci vediamo tra un’ora di fronte alla London eye- poi sentii la voce di Niall dire

–sapevo che non era una buona idea lasciarli soli, io l’avevo detto! Andiamo a prenderli- soffocai una risata ed Harry mi lanciò una

frecciatina.

-va bene Louis, a dopo- chiuse la chiamata.

In realtà ero felice di passare un’ora sola con Harry.

-allora..che si fa ora?- chiesi.

-uhm..potremmo fare un giro?- vedo che anche le sue idee non erano molto originali come le mie. Avevamo qualcosa in comune.

-ok, andiamo-

                                                                                   ---------.---------

Io ed Harry stavamo passeggiando per le vie di Londra quando vidi una marea di ragazzine impazzite fiondarci verso di noi.

 -Harry!- lo chiamai allarmata, tirandolo per una manica della maglietta.

-Andy non tirarmi la maglietta- protestò sistemandosi la manica stropicciata.

-cazzo Harry corri, se quelle ti vengono addosso la maglietta sarà l’ultimo dei tuoi problemi- urlai, prendendolo per il polso e trascinandolo via.

-oddioooo, perché non me l’hai detto prima!?- sbraitò mentre cercavamo di sfuggire alle sue fans impazzite.

-bah, magari perché tu pensavi più alla..tua camicia che ad..ad ascoltarmi- boccheggiai, ormai senza fiato

Non rispose.

Mi tirò il polso facendomi cenno di andare in una stradina alla nostra destra.. una di quelle minuscole viuzze dove vanno i drogati

-NO Harry, io nella stradina dei drogati non ci vado!- sbraitai dimenandomi dalla sua presa troppo forte.

-merda, Andy non ti lamentare andiamo- mi incitò.

-NO HARRY!- lui sbuffò, mi prese a mo’ di sacco di patate e mi trascinò in quella via dimenticata da Dio. Mi dimenavo come una pazza tirando schiaffi e calci a vuoto.. o forse un calcio lo colpì in pieno nei… ‘gioiellini di famiglia’.

Lui cacciò un urlo rauco, per poi cadere a terra e naturalmente trascinarmi giù con lui.

Mi schiacciò, letteralmente! Ero capitata sotto il suo corpo. Colpì la testa su un gradino e non capii più niente… avevo perso i sensi.


Mi svegliai per la puzza di sangue, odiavo quell’odore.. sapeva di ruggine e sale CHE SCHIFO, e da dove poteva provenire tutto quel sangue se non dalla mia testa?!

Mi ritrovai nelle braccia di Harry, in un parco verde e splendente. Ero sicura di non essere in paradiso?

-ma che cavolo è successo?!- dissi, ancora intontita.

Lui mi teneva uno strofinaccio con dentro del ghiaccio pressato sulla ferita.

-Hai perso i sensi quando hai picchiato la testa su quel gradino- accennò una risata – che citrulla che sei- ma come osava ?!

-semmai sarai TU il citrullo- Dissi indicandolo –ti ricordo che sei stato tu a buttarmi per terra- era colpa sua se ero ridotta con la testa sanguinante, per la seconda volta.

-eh no, non provare a darmi la colpa- lo interruppi -ma è tua la colpa! Io non sarei così rimbecillita da buttarmi a terra e picchiare, volontariamente, la testa-

-ma se tu non mi avessi tirato quel calcio nelle parti basse nulla di questo sarebbe successo- urlò.

- io ti ho tirato un calcio lì sotto solo perché tu mi hai preso in braccio e mi hai trascinato via senza la mia approvazione- sbraitai. Lui sbuffò

-pff..approvazione?! preferivi essere schiacciata sotto venti paia di piedi che saltellavano?!-

-il tuo corpo è più pesante di tutti quei piedi messi insieme, comunque avremmo trovato un altro posto dove nasconderci!- incrociai le braccia al petto.

Restammo immobili, avvolti in un silenzio imbarazzante che nessuno di noi aveva intenzione di rompere.

Dopo un po’ lui si decise a parlare.

-allora, diciamo che abbiamo colpa entrambi..dimentichiamo questa storia?!-

Sospirai –e va bene-

Mi sorrise.

-allora siccome non sappiamo molto l’uno dell’altra.. perché non ci conosciamo meglio?-

-ok…allora cosa pensi delle tue fan scalmanate?- volevo proprio sapere se a lui stava bene che lo rincorrevano da tutte le parti.

-beh… ci sono vari tipi di fan- io corrugai la fronte.

-in che senso?- chiesi.

-ci sono le tipe a cui ‘piacciono’ i one direction, quelle che sanno solo i singoli e non sono ossessionate da noi.. poi ci sono le directioners comprensive, quelle che ci adorano, sanno tutte le canzoni e sono super informate sulle nostre vite..  ma che non ci rincorrono come pazze, proprio perché sono ‘comprensive’ e sanno che a noi piace avere anche una vita normale- lo interruppi –quindi se una “ directioner comprensiva “ si trova davanti a voi.. o ad uno di voi non vi chiede l’autografo o una foto?-

-si certo, però diciamo che sono..più calme. E poi ci sono le fan scalmanate.. quelle di oggi.. e credo che sia sott’inteso come siano- mi sorrise mostrando le sue belle fossette.

-e voi quale tipo di fans preferite?- chiesi.

-noi le amiamo tutte..perchè è grazie a loro che siamo.. quello che siamo-

-ma non parliamo del gruppo..quali sono i tuoi interessi?- domandò

-pensavo che l’avessi capito, io amo l’equitazione- sorrisi.

-mh film preferito?-

-ah questa è facile …Love Actually- gli si illuminò il viso.

-non ci posso credere.. è anche il mio!!- wow e siamo a due cose in comune.

-animale preferito?- chiesi.

-il gatto..non c’è bisogno che chiedo il tuo perché sono sicuro che sia il cavallo-

-ti sbagli, il cavallo mi piace, e tanto, ma il mio animale preferito è la tigre. E un animale forte, indipendente, maestoso e bellissimo-

-ti rispecchia molto- arrossii. Styles che mi fa un complimento?!

Si stava avvicinando me..e io non avevo proprio intenzione di allontanarmi quando…




SPAZIO AUTRICE
Ehilà mondani ^.^
Vi piace il capitolo? io ne sono rimasta soddisfatta:3
Andy ed Harry erano a tanto così dal primo bacio quando..eheheh lo scoprirete nel prossimo capitolo :D

Mh.. ora vi faccio una domanda.. Voi che tipo di directioners siete? seguendo la lista che dice Haz..:)
Io vorrei essere una "directioner comprensiva" ma penso proprio che ce li avrei a qualche metro di distanza diventerei un toro che ha visto il rosso ihih ** Quanto sono pucciosiii i nostri ragazzii:3
Ok bastaxD ora mi vaporizzo.
Fatemi sapere se vi piace il capitlo.
Kikka xx 
Vi lascio con una foto di Andy :33

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Capitolo 8
*** capitolo 8 ***



Quando sentii la voce squillante di Dani.

-Andy, Harry… che combinate?- io ed Harry ci allontanammo ed El mi rivolse un sorrisetto malizioso.

-oh..noi?.. no niente- farfugliai.

Arrivarono gli altri ragazzi, Niall mi riservò un sorriso a 567 denti, per poi incupirsi.

-che hai combinato alla testa?- avevo ancora la ferita sporca di sangue e lo strofinaccio con il ghiaccio in mano. Lanciai
un’occhiataccia ad Harry e lui fece una smorfia.

-lunga storia- stava per dire qualcosa ma lo precedetti.. non volevo raccontare della mia caduta..aveva ragione Harry ero stata una

citrulla, ma come dico sempre.. sono un caso disperato.
–El, Dani torniamo a casa? Sono un po’ stanca-

Le mie amiche mi lanciarono una frecciatina..credo proprio che loro preferivano restare con Louis e Liam…ah ragazze innamorate..

-ehm..non puoi proprio resistere un’altra mezz’ora? Avevamo pensato di andare in quel nuovo centro commerciale che…- non la feci finire di parlare – no, non posso proprio resistere-

Ok sembravo proprio una bambina lagnosa che vuole fare come le pare e piace.

-dai..ci possiamo andare un’altra volta al centro commerciale- cercai di convincerla.

-e va bene- salutò i ragazzi con la mano, Louis le scoccò un bacio sulla guancia e lei diventò più rossa dello smalto che aveva

sulle sue unghie. Liam fece lo stesso con Danielle che ebbe la stessa reazione. Mi stavo allontanando quando Niall mi si piazzò

davanti e mi sfiorò la guancia con le sue morbide labbra io me ne uscì con un misero -ci si vede-

Mi parve di sentire un sonoro –ciao Andy- da parte di Styles, ma credo le mie orecchie si erano così abituate alla sua voce che mi pareva di sentirla da tutte le parti.

                                                       ---------.---------

 

-Allora, ora ci devi proprio spiegare cosa è successo oggi con Harry- trillò Dani.

Sbuffai.. ma poi di decisi di raccontarli tutta la storia.

Quando finì il mio racconto se ne uscirono in coro con un –woow-

Improvvisamente il volto di El si illuminò.

-si, ma non ci avevi ancora detto come mai, quando ti abbiamo visto eri a due centimetri di distanza dal suo volto- quindi a loro importava solo del nostro quasi-bacio?!

-ma non lo so nemmeno io..lui si è avvicinato pericolosamente a me.. e io non so perché non sono allontanta- sbuffai –ma sono sicura che anche se voi non foste arrivate e non ci aveste..come dire… interrotti non ci sarebbe stato alcun bacio-

Scoppiarono in una fragorosa risata.

-ma che dici?! Le sue labbra fremevano di toccare le tue- disse El. Questa volta fu io a ridere.

-certo,certo stanne sicura- dissi sarcastica.

-ma è vero Andy!, come fai ad essere così cieca? Harry è COTTO di te- aggiunse Dani.

Feci una smorfia di disapprovazione –secondo me proprio no!-

Mi squillò il telefono, era Bob.

Aprii la chiamata

-ehilà Bob-

-ciao Andy, domani mattina devi fare la seconda lezione ai ragazzi-

-ah va bene -

-ci vediamo domani, ricordati di dirlo a loro-

-a domani Bob-

Feci per chiamare uno dei ragazzi, ma mi resi conto che non avevo il numero di nessuno di loro.

-El mi presti il cellulare?, devo chiamare Louis- lei inarcò il sopracciglio.

-e perché dovresti chiamare Louis eh?! Spiegami –

Mamma mia, quanta rabbia si celava in una 18enne.

Feci la faccia da vittima

-devo solo informarlo che domani c’è la prossima lezione di equitazione, tutto qui -

-oh se è così, certo- me lo lanciò e io miracolosamente. lo presi. Cercai il suo numero nella rubrica e feci partire la chiamata, subito dopo uno squillo rispose.

-ehi principessa- disse. Mi misi a ridere

-non sono la tua principessa, sono la sua dama di compagnia-

-Andy?- evidentemente aveva riconosciuto la mia voce, o la mia ironia?

-proprio così.. domani avete la prossima lezione e dovete essere al campo alle 10.30, puntuali mi raccomando!-

-va bene Andy a domani- stavo per chiudere la chiamata quando Louis esclamò

-oh aspetta un’attimo Andy, non chiudere, qualcuno vuole parlare con te-

#Harry’s pov

Non ci posso credere,stavo per baciare Andy black! E mi sembrava proprio che a lei sarebbe piaciuto..

Mentre tornavamo a casa i ragazzi mi hanno bombardato di domande.. Andy di qua bacio di la e bla bla bla.. io alla fine rispondevo

con –si ok- oppure –no va bene- o ancora –come vuoi-

Che impiccioni che erano i miei amici..soprattutto Niall, non finiva mai di chiedere come si sentisse Andy per la caduta. Era super

preoccupato per lei..ho capito che gli piaceva ma si vedeva che lei preferiva ME a lui,ora che eravamo amici, perché cavolo non si

arrendeva e mi lasciava campo libero?!

 

Erano ormai la 22:00 quando a Louis squillò il cellulare,capì che era Andy solo dopo che pronunciò il suo nome…che genio Harry.

Avevo voglia di parlarle,avevo voglia di sentire la sua voce.. mi mancava..

-Louis dammi il cellulare, voglio parlare con lei!-

-un attimo- mi rispose stizzito.

Gli ho praticamente tolto il cellulare dalle mani.

-Ehi Andy, come va?- dissi con la voce più ammaliante che aveva.

-Harry? Che succede?- mi chiese confusa. Che le potevo dire?!

-ehm..no volevo dirti chee….che.. mi è uscito un livido sul sedere per colpa della caduta con bobby- ma che fantasia! Non poteva venirmi in mente nient’altro?!

-si chiama Body il cavallo- mi rispose.

-certo certo Body-

-vabbè ti passerà, ciao Harry ci vediamo domani mattina- domani mattina? Che intendeva?! Non avevamo deciso che al luna park ci saremmo andati la sera?

-domani mattina?- chiesi.

-si domani mattina avrete la seconda lezione di equitazione-

Oh no seconda lezione e altri trecento lividi.

Non poteva andare meglio di così.

-ah meraviglioso- dissi sarcastico –che bella novella- novella?! Ma da dove cavolo mi era uscita quella parola?! Oddio sto

rincitrullendo.. è colpa sua, lei mi fa quest’effetto… maledette donne.

-novella Harry?! Sul serio? ma dai non stiamo mica nel Medioevo..riposati che mi sembri un po’..strano… ti farà bene qualche ora

di sonno- perfetto mi aveva preso per pazzo! Come biasimarla.. stavo diventando davvero pazzo (di lei)..

                                                   ---------.---------

 

Il giorno dopo mi svegliai alle 9:00 feci colazione, una bella doccia e mi vestii..arrivammo al centro alle 10:30 precise.

Vidi Andy che si stava allenando, non ci sono parole per descrivere la sua bellezza, la sua leggiadria.. anzi forse una parola la trovo… era.. perfetta, perfetta per me.

Il modo in cui muoveva i capelli mi faceva perdere il fiato.

Mi ero incantato a guardarla, e naturalmente anche a Niall fece lo stesso effetto..

Ma devo ammettere che la faccia da incantato usciva meglio a me.. la faccia di Niall era della serie ‘oddio si sono finiti i budini’ (che

per lui era un vero dramma) e non del tipo ‘ che meraviglia quella ragazza, sono rimasto spiazzato dalla sua bellezza, mi ha sparato fuori dal cielo’.

 

-ciao ragazzi- ci salutò scendendo da cavallo.

Ricambiammo il saluto.

-oggi si va a fare una bella gita cavallo nell’aria protetta- disse, indicando la boscaglia.

Vide le nostre facce non molto entusiaste.

-ci saranno anche Eleanor e Danielle- aggiunse con un sorriso.

Gli occhi di Boo e Liam s’illuminarono.

-noi ci siamo- dissero in coro. Naturalmente anche Niall era d’accordo, tutto per passare del tempo con “ la sua adorata Andy”. Io

non ero d’accordo solo per paura di fare un’altra caduta, ma in compenso ci sarebbe stata lei ad aiutarmi..quindi ne sarebbe valsa la pena.

-va beneee- dissi.

-Perché non vuoi venire?- chiese Niall a Zayn.

Lui sbuffò –sapete.. nel bosco ci sono molti rami..e fango e mi posso sporcare e non so che forma assumerebbero i miei capelli con l’umidità-

Scoppiammo a ridere. Andy, ancora con la mano sulla pancia per le troppe risate, farfugliò –okk facciamo così.. ci portiamo dietro

un bello specchietto con cui controllarti i capelli..e comunque giunti a metà della foresta c’è un laghetto dove ci possiamo

rinfrescare, e tu ti pulirai se ti sarai sporcato-

-allora può esserci veramente il rischio che mi sporchi?!- disse coprendosi con le mani il suo bel visino.

-Zayn!- urlammo tutti, esasperati.

-io sono una ragazza, e faccio meno capricci di te!- aggiunse Andy.

Lui sospiro –e va benee-

-perfetto, ora andiamo a cambiarci-dissi.

-un momento, ma quando arriva El?- chiese preoccupato Louis.

-e Danielle?- aggiunse Liam.

Andy accennò una risata.

-arriveranno fra poco, voi intanto cambiatevi! Forza- li spinse verso lo spogliatoio e noi li seguimmo.

                                                    ---------.---------

Salimmo a cavallo, che palle! A me era toccato di nuovo il bestione nero, e ci dirigemmo verso il fitto bosco.

Era bellissimo, gli alberi erano molto alti e si sentivano i versi di tutti gli animali nascosti tra la vegetazione…sembrava di trovarsi

nel bosco vicino casa dei Cullen (nell’universo di twilight).

Era da ormai da un’ora che stavamo passeggiando, e il mio sedere aveva assunto la forma della sella.. ma a parte questo mi stavo

divertendo parecchio. Scherzavamo, ridevamo… naturalmente El parlava maggiormente con Louis e Dani con Liam ‘tosse’ asociali ‘tosse’.

Niall non staccava gli occhi da Andy (come di consueto) e Zayn pensava solo a non graffiarsi,sporcarsi e spettinarsi…che soggetto.

Il mio sguardo vagava tra Andy e il panorama..

-bello eh?- Andy avvicinò il suo cavallo al mio.

-certo, è meraviglioso…ma tu sei meglio- usai una di quelle frasine per rimorchiare pensando che attaccassero anche con lei..

-oh, ma per favore Styles, almeno cerca una frase più originale..questa è troppo vecchia- quella ragazza mi attirava sempre di più.

-mh.. e se ti dicessi che tuo padre è un ladro,perché ha rubato due stelle e te le ha messe al posto degli occhi?-

-nahh.. non mi convinci proprio-

-va bene con questa ti stupirò-

-spara-

-ti sei fatta male?-

-eh?-

-ti sei fatta male cadendo dal paradiso?-

Scoppiò a ridere.

-ahahahah..se questo è il tuo modo di rimorchiare non so proprio perché tutte le ragazze cadono ai tuoi piedi-

-forse per la mia bellezza sovraumana, i miei occhi meravigliosi, i miei addominali scolpiti, il mio stupefacente carisma, o la mia ammaliante voce?-

-o magari per la tua modestia- mi sorrise.

Arrivammo sulle sponde di un grazioso laghetto circondato da canne di bambù.

-allora ragazzi, siamo arrivati, questo è..- si fermò.

-dove cavolo sono andati tutti?!- chiesi confuso. Voglio proprio capire perché ci lasciavano sempre soli.

-magari si sono persi!- disse Andy preoccupata.

-ma come fanno a perdersi?! Stavamo camminando proprio davanti a loro, fuorché non abbiano i bottoni al posto degli occhi non ho idea di come hanno fatto a perdersi-

-non lo so..-

#Louis pov

Stavamo passeggiando nell’area protetta, Harry stava parlando con Andy e mi venne un’idea geniale. Mi girai verso El..mamma mia quando mi piaceva quella ragazza…credo di essermi innamorato di lei.

-El, ho un’idea.. lasciamo Haz e Andy soli-

-ma le hai sempre tu queste idee- ridacchio.

-già.. diciamolo anche agli altri-

Spiegammo loro il piano per poi sgattaiolare via verso il centro ippico.

I due piccioncini erano così impegnati nella loro conversazione che non si resero nemmeno conto del rumore dei zoccoli al galoppo.

                                          ---------.---------

                                                                     AL RANCE

-oddio Lou che faccio?! Mi sta chiamando Andy!- esclamò El.

Bel problema.

-rispondi!-

-capitan ovvio colpisce ancora! che le dico??-

-inventa una scusa.. metti il vivavoce-

 

-pronto Andy- disse El.

-MA DOVE CAVOLO SIETE FINITI?!- sbraitò lei… cercai di non scoppiare a ridere.

-noi..siamo…-cercò aiuto con lo sguardo e Zayn mimò con le labbra “cavatela da sola” –siamoo..tornati al ranch. Louis e Danielle

hanno mangiato una bacca che probabilmente era velenosa.. sono diventati tutti verdi e appena siamo tornati si sono fiondati in

bagno, a Zayn ha cagato un uccello sulla testa ed è corso a lavarsi i capelli, Liam ha…- aahhaahahaha quanta fantasia .. ma non

sapeva più che inventarsi –ha… iniziato a fare male una gamba.. probabilmente uno strappo muscolare, Niall moriva di fame e

io…. A me stavano mangiando gli insetti e avevo il sedere intorpidito-, non fa una piega.

-wow che sfortuna-

-già.. non era la nostra mattina fortunata-

-ma perché non ci avete avvisati?-

Ops e oraa?!

-ehm..no perché… cioè..perchè andavamo così di fretta che ci siamo dimenticati- Ok questa scusa era pessima.

-ok allora torniamo anche noi così…- la interruppe.

-NO!...cioè non le vale la pena.. non dovete rinunciare alla passeggiata per noi.. ci vediamo a pranzo-

-ah okay..a dopo-

-ciaoo-

Chiuse la chiamata e tutti (tranne Niall a cui non era piaciuta l’idea) ci mettemmo a ridere come dei matti! Dopo dieci minuti

finalmente ci calmammo..

-è stata la telefonata più difficile della mia vita- esclamò El divertita -e poi voi! Che non mi avete suggerito niente.. ho dovuto fare

tutto da sola- partì un’altra raffica di risate.

#Andy’s pov

Wow..alla fine eravamo rimasti io ed Harry.

Mi tremavano le gambe, ero agitata. Scendemmo dai cavalli e li lasciammo vagare liberi in quel pezzo di paradiso.

Mi stesi sull’erba vicino al lago, lui m’imitò.

Restammo in silenzio per un po’ di tempo, poi parlò.

-ti va di fare un bagno?- ma che razza d’idee gli venivano?!

-ma che dici?! Ti vengono in mente delle idee proprio strane!-

-scusa, era solo una proposta- alzò le mani in segno di resa.

Chiusi gli occhi e lasciai che il calore del sole mi prendesse.

Dopo trenta secondi di pace mi ritrovai nelle braccia di Harry che si avvicinava al lago.

-HARRY CHE STAI FACENDO?! NO NO NO!!!! LASCIAMIIIIIIIIII- urlai, lui si mise a ridere e poi mi ritrovai sott’acqua..decisi di farlo preoccupare un po’.

Feci finta di stare annegando.

-Havvy, aiuto non so nuotaveee- farfugliai con l’acqua in bocca. Lui subito si precipitò ad aiutarmi, aww che tipo premuroso.

-cazzo Andy,perché non me l’hai detto prima?!-

Mi avvolse nelle sue braccia e mi sdraiò sull’erba fresca.. chiusi gli occhi fingendo di essere svenuta..sentì il suo respiro sempre

più vicino al mio viso, mi voleva fare la respirazione bocca a bocca, quando gli sputai in faccia tutta l’acqua che avevo in bocca.

-che schifooo!- scoppiai a ridere.

-che credulone- dissi mentre mi piegavo in due dalle risate.

-Ma tu sei PAZZA!!, mi hai fatto prendere un colpo!-

-ahahahah daiii è stato divertente-

-certo, divertente per TE! Non so cosa avresti fatto se fossi stato al tuo posto-

Feci spallucce –oh io ti avrei lasciato affogare-

Lui batté le mani –bene, che buona amica che ho-

Ridemmo ancora, ancora e ancora.

-ormai siamo fradici, facciamoci un vero bagno- proposi.

Ci buttammo in acqua, ridemmo e ci schizzammo.

-è bellissima l’acqua- dissi mentre facevo il morto.

-già.. dovremmo ritornarci- annuii.

Uscii dall’acqua e mi sedetti sull’erba, Harry fece lo stesso. Mise il suo braccio attorno al mio collo, mi voltai verso di lui e i nostri

sguardi si incontrarono. Gli sorrisi e lui ricambiò.. si avvicinava sempre di più verso di me nel mio stomaco correva una mandria di

rinoceronti imbufaliti.. altro che graziose farfalline.

Le sue labbra sfiorarono le mie e…*drin drin*

Il mio cellulare squillò e noi sobbalzammo! Possibile che non riuscivamo a baciarci in santa pace?!

-pronto?!-




SPAZIO DI AUTRICE
Ehillà mondani ^.^
Yeeah! Almeno in questo capitolo le loro labbra si sono sfioratexD

Ma..riusciranno a baciarsi veramente? Eheheh lo scoprirete solo se continuerete a seguire la storia:D
Fatemi sapere se è piaciuto il capitolo, in una piccola recensione. 
Bacioni xx
Kikka
Io ho immaginato più o meno la radura così.


 

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Capitolo 9
*** capitolo 9 ***


-pronto?-

-Andy, dove siete sono già le 13:30- era Dani.
Guardai l’orologio sul polso di Harry che si era steso a pancia in su.

-oh siamo ancora al lago, abbiamo perso la cognizione del tempo, torniamo subito- Harry sbuffò e si sistemò i riccioli ribelli.

-va bene,vi aspettiamo per mangiare, sbrigatevi non riusciremo a trattenere Niall ancora a lungo- ridemmo.

-ok, faremo più presto possibile-

 

Tesi la mano verso il riccio, per aiutarlo ad alzarsi lui sospirò.

-dai andiamo, è tardi- dissi.

-il mio sedere respinge la sella del cavallo- risi.

-beh se preferisci andare a piedi.. tanto è solo un oretta di camminata, che vuoi che sia- scherzai.

-prendiamo i cavalli, và-

Prendemmo i cavalli e ci dirigemmo verso il ranch.

-Harry che ore sono?- chiesi.

-cinque minuti dopo l'ultima volta che me l'hai chiesto-

-cioè?-
 
sbuffò -le 14.00-

-dovremmo arrivare fra un quarto d’ora, ma se andiamo più veloce magari..- mi interruppe.

-no Andy, lo sai che non riesco a fare galoppo-

Sbuffai.

---------.---------

Finalmente arrivammo al centro. I ragazzi ci aspettavano sul divanetto, quando ci videro lasciarono sfuggire un sospiro.

-oddio, finalmente! Muoio di fame!! Andiamo a mangiare- ci incitò Niall. Lo abbracciai e lui arrossì.

-scusa biondino- gli scompigliai i capelli.

Con la coda dell’occhio vidi Zayn dire qualcosa ad Harry che si incupì… quei ragazzi erano strani.

---------.---------

-basfa, sofo safcsia- mugugnai, con ancora della carne in bocca. Traduzione: basta,sono sazia.

-anche io- disse El massaggiandosi la pancia.

Ci andammo a stendere sul divano seguite a ruota dai ragazzi.

-Niall, che fai tutto solo a tavola?- chiese Lou.

-mangio, io non sono affatto sazio- rispose prima di divorare un’altra bistecca.

-ragazzi, il centro ora chiude, conviene tornarcene a casa- li incitai guardando l’orologio fisso sul muro.

-ok andiamo, io sto morendo di sonno e ho i muscoli indolenziti- Dani sbadigliò per poi stiracchiarsi.

-ma se voi avete a malapena fatto un’ora di cavalcata- tutti mi guardarono storta.

-per noi comuni mortali un’ora è anche troppo- ribatté Zayn.

Sbuffai –che pigroni-
Ci mettemmo a ridere.

-ragazzi, per questa sera è ancora confermato il Luna park, vero? Ho proprio voglia di andarci- disse Niall all’improvviso.

Ci guardammo poi Harry, che non aveva parlato molto da quando eravamo tornati, disse..

-si,anche a me va, andiamo-

-per me va bene- aggiunse Lou.

-okay- dissero Liam e Zayn sorridenti.

Dani circondò con un braccio le spalle di El.

-va bene- dissero in coro.

-bene,siamo tutti d’accordo, allora ci ritroviamo tutti sotto il big ban, e da lì andiamo?- proposi.

Tutti annuirono.

Arrivammo alle rispettive macchine.. i ragazzi ci salutarono e sfrecciarono verso il centro di Londra, con la Range Rover di Hazza

-ragazze ci vediamo fra un paio d’ore da me così scegliamo che metterci?- chiesi.

-okay- dissero. Ci salutammo con un bacio sulla guancia. Loro se ne andarono sulla Audi A 6 nera di El

e io mi incamminai verso casa con la mia adorata Mini cooper. Il regalo dei miei per i diciotto anni

 

<- ßella eh?

 

 

Arrivai a casa, e come al solito, i miei genitori erano a lavoro.

Morivo di caldo, ero ancora tutta ristretta nei vestiti di equitazione che non sopportavo più.

Salii in camera e mi liberai di quella trappola di tessuto buttando il mucchio di vestiti nella cesta delle cose sporche, misi una canotta e degli shorts di cotone, andai a sciacquarmi la faccia e mi stesi sul letto, esausta e accaldata.. presi il mio ipod e feci partire ’’lego house’’ di Ed Sheeran. Iniziai a ripensare alla mattinata e sorrisi  ricordando le sue labbra che accarezzavano le mie.. non era un vero e proprio bacio perché ci eravamo soltanto sfiorati, ma ci si avvicinava molto.

Chiusi le palpebre proprio quando la canzone finì..sussultai quando sentii il mio cellulare squillare ancora con gli occhi mezzi chiusi tastai il comodino per cercare il motivo del mio brusco risveglio.

Accettai la chiamata.

-si?- dissi con voce roca.

-ciao Andy-

-Ciao..sconosciuto, chi sei?- chiesi confusa, strofinandomi gli occhi per farli aprire del tutto.

-sono Niall-

-ah..ciao Niall, che succede?- corrugai la fronte anche se lui non mi avrebbe vista.

-bah..niente.. volevo solo sapere che combinavi, è da un po’ che non ci vediamo- trattenni un ghigno.

-è solo da un’ora che non ci vediamo, e ci dovremo vedere di nuovo tra tre ore circa- dissi divertita.

-beh..- esitò –per me è un’eternità- oddio e ora che avrei dovuto dire?! Cercai di cambiare discorso.

-come fai ad avere il mio numero?- domandai

-me l’ha dato El- perfetto ora avevo uno stalker che mi chiamava sempre e mi chiedeva in continuazione dove andavo e cosa facevo.. grazie mille El..

-ah..ok- ed ecco io che me ne uscivo con una frase del genere.

-non mi hai ancora risposto, che fai?- uffa che insistente.

-mi ero appisolata, mi hai svegliata-

-oh..scusa-

-no no.. in realtà hai fatto bene,altrimenti non mi sarei mai svegliata dal mondo dei sogni, beh ci vediamo dopo- lo salutai.

-a dopo Andy- mi sembrò un po’ affranto che avessimo finito di chiacchierare..

Andai a farmi una doccia e mi lavai i capelli, gli avvolsi in un asciugamano e scesi in cucina.

-mmhh , ho sete- perfetto ora cominciavo pure a parlare da sola..

Mi preparai una tazza di tè fumante.. Davvero Andy? Tè? A giugno? dovresti passare dallo psicologo invece che bere del caldo tè a giugno disse la mia coscienza.. cavoli se aveva ragione.

Mi sedetti sul divano, attenta a non far colare il tè altrimenti chi l’avrebbe sentita mamma, appoggiai i piedi sul tavolino di vetro e accesi la tv..come al solito solo programmi idioti.

Un quarto d’ora dopo suonarono al campanello, aprii e vidi Eleanor e Danielle affannate e intende a tenere in mano dei borsoni più grandi di loro.

-ehi ragazze,ma non dovete mica trasferirmi da me- dissi indicando i pesanti borsoni.

-qui dentro.. mia cara.. c’è tutto l’occorrente per prepararci per bene- farfugliò Danielle concentrata a non farsi scivolare dalle mani quel bagaglio più grande di lei.

El soffiò su una ciocca di capelli che le copriva un occhio.

-beh, vuoi farci stare qui a sudare o ci lasci entrare?!- chiese spazientita.

Mi spostai dalla porta e andammo in camera mia.

-fatemi dare un’occhiata - aprii i borsoni e mi trovai davanti in una marea di trucchi,vestiti, tacchi e accessori vari.

Ma quelle ragazze si erano fumate qualcosa secondo me..

-ragazze vi ricordo che dobbiamo andare al luna park! Quel posto dove c’è un mucchio di gente, dove tutti ti pestano i piedi, quel posto dove devi andare su e giù su delle montagne russe e non possiamo certo andarci con questi- dissi indicando un mini mini mini dress tipo questo..

 

E dei tacchi VERTIGGINOSI
<- tipo questi..

 

-altrimenti ci prendono ragazze super ”leggere“/ Marylin Monroe a cui si alza il vestito con il vento- continuai.

Loro si guardarono e poi sbuffarono.

-ma uffiiiii- ci mettemmo a ridere.

Alla fine io optai per una canotta bianca, degli shorts con le borchie e le mie inseparabili converse.

 

El indossò una maglietta a maniche corte, color carne, accompagnata da degli shorts di jeans a vita alta e a dei sandali dorati. 

 

 

E infine Dani mise una semplice maglietta nera a maniche corte, degli shorts e un paio di ballerine borchiate.

Mi feci una coda alta un po’ sbarazzina, invece le mie amiche decisero di lasciare i loro capelli selvaggi sciolti.

Uscimmo di casa e ci dirigemmo al Big Ben, dove ci saremmo incontrati con i ragazzi.

-siamo in anticipo- disse Dani,guardando l’ora sul suo cellulare.

-ragazze,dietro l’angolo c’è una caffetteria, vado a prendere un frappuccino, voi volete qualcosa?- chiesi.

-mmh, per me un frullato mango e banana con la panna- disse Dani.

-io un caffè- mi diressi verso la caffetteria.

#Eleanor’s pov

Io e Dani ci sedemmo sul marciapiede aspettando i ragazzi e Andy.

-El ti posso chiedere una cosa?- chiese la mia amica.

-certo- le sorrisi.

-ma..secondo te io .. piaccio a Liam?- mi misi a ridere.

-e me lo chiedi pure?! NATURALMENTE! Lui è pazzo di te- i suoi occhi si illuminarono.

-lo credi sul serio?-

-ne sono sicura!- ci abbracciammo.

-ehi ragazze come mai quest’abbraccio?- era la voce di Louis, io arrossii violentemente.

-cose da ragazze- disse Dani facendo un cenno con la mano,in segno di lasciar perdere.

Li salutammo con un bacio sulla guancia.. Lou come al solito aveva un meraviglioso profumo, era come una droga per me.

Harry e Niall si guardarono intorno,per poi dire all’unisono..

-Dov’è Andy?- scoppiammo tutti a ridere e il colore delle loro guancie diventò rosso fuoco.

-avete premura di vederla?- chiese Liam dando una pacca sulla spalla a Styles che subito disse..

-ehm…no curiosità-

-io invece ho premura di vederla- confessò Niall. Wow, diretto il ragazzo.

-ora arriva, è andata un’ attimo in caffetteria.- affermai divertita.

-mamma mia! pure alle otto di sera la caffetteria è strapiena- disse Andy correndo verso di noi, con le bevande in mano.

-ecco il tuo caffè- me lo porse –e il tuo frullato- 

-ciao ragazzi- continuò. Scoccò un bacio sulle loro guancie.

-beh,andiamo- disse Zayn.

Ci incamminammo verso il Luna Park.

---------.---------

-oh.mio.dio!- dissi a bocca aperta, ammirando tutte quelle montagne russe e le altre attrazioni strabilianti.

-woow ci sarà da divertirsi!- Andy si guardava intorno estasiata.

-beh che aspettiamo- disse Liam prendendo Dani per una mano e trascinandola verso delle meravigliose montagne russe.

-andiamo?- mi chiese Louis porgendomi la mano. Non esitai un secondo a stringerla nella mia.

-certo!- corremmo verso una giostra che era molto simile a questa->

 

#Andy’s pov

E menomale che dovevamo restare tutti insieme,alla fine El sfrecciò via con Louis, Dani con Liam..Zayn con Harry, uffa ci rimasi un po’ male…stranamente volevo passare un po’ di tempo con lui.
Rimasi con Niall

-volevo proprio passare un po’ di tempo con il mio irlandese preferito- dissi cingendogli con un braccio il collo.. era la verità, mi piaceva stare in sua compagnia.. ma mi piaceva anche molto la compagnia di Harry…

Mi abbracciò e ci dirigemmo sulle montagne russe.

 

stavamo in fila e io saltellavo per la felicità.

-oddiiooo, yeaahh- urlai, le montagne russe mi gasavano sempre.

-Andy, ti ricordo che non siamo ancora partiti-

Intravidi i riccioli di Harry e il ciuffo di Zayn.

-Niall, guarda ci sono Malik e Styles- li indicai.

-ehii ragazzi- urlò Niall.
-ehiii Horan, Andy.. dovrà essere bellissimo- disse Zayn riferendosi alle montagne russe.. Harry mi

guardava in cagnesco, che cavolo gli avevo fatto adesso?! Gli rivolsi uno sguardo interrogativo e lui si

girò dall’altra parte.

Io non lo capisco proprio.. ma non avevo proprio dargli importanza, era colpa sua se era lunatico.

Finalmente ci sedemmo in un vagoncino. Partimmo molto piano, arrivammo su una salita e.. ci fiondammo velocissimi in una discesa ripidissima.

-whaaaaaaaaoooo – io e Niall ci tenevamo per mano e alzavamo le braccia in aria ridevamo come due pazzi, mentre tutte le altre persone gridavano di terrore.

-è bellissimooo- mi gridò il mio amico nell’orecchio.

Risi ancora,persi la voce per tutti quegli urli…

-yeeeeaaah GIRO DELLA MORTEE- gridammo io e Niall in coro.

Quando scendemmo, stavamo ancora ridendo.

-ahahaha, è stato bellissimo!- sembravamo due drogati.

Ad interrompere le nostre chiacchiere fu una ragazzina, avrà avuto 11 anni.

-oddio, sei Niall Horan dei one direction?!..io ti amo!!- gridò la ragazzina.

-grazie, però non urlare per favore che..- non fece in tempo a finire la frase che circa dieci fan si fiondarono sopra di lui.

-oddio Niall un autografo-

-io amo i one direction, per favore una foto-

Il mio amico era pazientissimo faceva autografi e foto a tutte, dalla prima all’ultima!

Poi una ragazza di 15 anni circa mi guardò e mi sorrise, poi si rivolse a Niall.

-lei è la tua ragazza?- chiese.. che situazione imbarazzante.

Horan mi guardò e mi mise una mano attorno alla spalla.

-no no, è una mia amica- la ragazza annuì.

-posso avere un tuo autografo?- mi chiese.

Rimasi sbalordita dalla sua richiesta.

-mio? E a che ti serve? Non sono nessuno- dissi divertita.

-ma quando voi due vi fidanzerete, perché sono sicura che lo farete perché state benissimo insieme, io

potrò vantarmi di dire che ho il tuo autografo- mi sorrise, porgendomi un foglio e una penna.

-oh.. non ci fidanzeremo- iniziai –ma se insisti..-

sinceramente non sapevo neanche che scrivere.. anche se ero una campionessa di equitazione, la gente non mi correva incontro per un autografo…

Scrissi il mio nome e le ridetti il foglio.Si fece una foto insieme a noi, abbracciò Niall e se ne andò.

Accennai una risata.

-che strana ragazza- dissi.

-ehi, non mi insultare la directioner- mi ammonì divertito.

Alzai le mani in segno di resa.

-andiamo a mangiare qualcosa?- continuò.

-certo, e poi dobbiamo fare quello- dissi eccitata indicando una giostra che si alzava per poi scendere in caduta libera, il paradiso per me.

Andammo in uno dei tanti ristorantini del luna park, scegliemmo il tavolo e ci dirigemmo verso il bouffe.

Stavo prendendo due tranci di pizza quando qualcuno mi urtò e mi fece cadere la pizza a terra.

-ehi,stai più attendo cavolo!- lo rimproverai.

-scusa-

mi girai verso di lui e…



SPAZIO DI AUTRICE
Ehilà mondani ^.^
Ecco a voi il nono capitolo..spero che vi piaccia:)
Ho messo anche qualche foto per renderlo più coinvolgente:D
Fatemi sapere che ne pensate con una piccola recensione se vi va:))
Kikka.

 

 

 

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Capitolo 10
*** capitolo 10 ***


E lo vidi! Il ragazzo che mi aveva fatto soffrire come nessun’altro, il ragazzo che mi aveva mentito spudoratamente, il mio ex, Stave! la persona più spregevole del mondo, bugiarda e meschina! Non avrei mai dovuto innamorarmi di lui, due anni fa,che stupida che sono stata!
-Andrea? sei proprio tu?- come mi aveva chiamata?! Ribollivo di rabbia.
-Andy,e, si sono proprio io. Sorpreso?!- dissi molto acida.
-beh, si! Sei molto bella ora- ma come c***o osava.
-perchè prima non ero bella?!- incrociai le braccia sotto il petto.
-beh… ehm.. si eri carina… tolti gli occhiali e l’apparecchio-
Si, proprio così, fino a due anni fa avevo l’apparecchio e gli occhiali, dopo il tradimento di quel c*****ne del mio ex ho deciso di dare una svolta al mio aspetto, misi le lenti al posto degli occhiali e levai l’apparecchio mhh..proprio come Patty, ma diciamo che la situazione non era così critica.Non ero tanto esaurita da farmi le treccine ogni santo giorno, di vestirmi con i vestiti della mia bisnonna e di piangere barra cantare ogni ora!
 
La conversazione con Stave mi stava facendo perdere il benessere delle montagne russe e quindi decisi di girare i tacchi e andarmi a sedere e mangiare in santa pace con il mio amico biondino, quando un braccio mi fermò, era quello spregevole…
-ehi..Andy,scusa…beh, per quello che è successo due anni fa- ero diventata rossa di rabbia, era una persona SCHIFOSA, adesso si scusava?! Ora che i miei denti erano splendenti e che non avevo nessuna roba sugl’occhi?! Ogni singola cellula del mio corpo mi scongiurava di tirargli una sonora sberla, e lo feci!
Gli lasciai le cinque dita sulla guancia,che subito si massaggiò.
-MI FAI SCHIFO! VAI AL DIAVOLO- urlai.
Lui rimase con gli occhi sbarrati a guardarmi come tutta la gente presente lì dentro..che si ammutolì.
A quel punto Niall intervenne.
-okaaaay, adesso noi andiamo a sederci, e tu hai sentito che ti ha detto Andy vero? Vattene-
-chi è questo?! Il tuo fidanzato?!- disse sorpreso Stave.
-non sono affatto affari tuoi!- sbraitai.
-oh si invece! È il tuo ragazzo o no?!- stavo per tirargli un pugno lì sotto quando mi trovai tra le braccia dell’irlandese che mi trascinò verso il nostro tavolo.
-ma che ti è saltato in mente?!, ci stanno guardando tutti- mi ammonì. Alzai lo guardo e ..si, effettivamente tutta la gente presente ci stava fissando.
-NON C’E’ NIENTE DA VEDERE QUI GENTE,CIRCOLARE!- sbottai. Tutti si girarono e iniziarono a parlottare e ridacchiare tra di loro.
-mi vuoi spiegare che ti ha fatto quel povero ragazzo?! Gli hai tirato uno schiaffo solo perché ti ha fatto cadere la pizza a terra?- accennai una risata.
-ma ti pare, vedi..è una storia lunga- dissi.
-raccontamela,abbiamo tutto il tempo- sbuffai presi un gran respiro e iniziai a parlare velocemente.
-i primi tre anni del liceo ero..diversa. Avevo gli occhiali e l’apparecchio e- mi interruppe –woow, sul serio?!- chiese meravigliato.
-Niall, non mi interrompere.. dicevo, lui,Stave, era uno dei più popolari della scuola… sai il tipico ragazzaccio, lo ‘sciupa femmine’ poteva avere qualsiasi ragazza volesse...io ero considerata una nerd, ero molto studiosa ma anche socievole e divertente e non so perchè mi consideravano un topo di biblioteca, comunque…- feci un altro sospiro –lui mi usò, solo perché era a rischio bocciatura, mi fece innamorare di lui,e mi faceva fare tutti i suoi compiti, tutte le sue ricerche tutto lo studio al suo posto. Io come una stupida ci stavo, perché pensavo che in una coppia queste cose si facessero- mi interruppe di nuovo –scusa, ma nelle relazioni che avuto, escluse quella con Stave, facevi i compiti al posto del tuo partner?!-
-No… io ho avuto solo quella relazione,sono quella con Stave. Lui quando stavamo a scuola non mi pensava proprio se ne stava con tutte le cheerleders e con la squadra di football, io non ci facevo caso- strinsi i pugni.
-perché?!- mi chiese.
-perché ero pazza di lui!- dissi con voce un po’ troppo alta. Mi guardai intorno e poi mi calmai.
-ero innamorata persa di lui. Quando stavamo a casa mia o sua iniziava a fare tutto il romantico “oh piccola, ti amo,sei bellissima” e queste cazzate varie, io mi scioglievo quando mi diceva queste cose. Poi un giorno l’ho visto pomiciare con il capo delle cheerleders, Sydney Clarks e mi è caduto il mondo addosso! Non mangiavo più,non uscivo più, non avevo più una vita sociale. Non parlavo con nessuno,solo con Eleanor e Danielle.In quell’occasione ho capito che amiche meravigliose sono!
Un bel giorno ho deciso che non dovevo stare così male per uno stronzo, così ho fatto un cambiamento repentino (nell’aspetto), il mio carattere è rimasto lo stesso, con un pizzico di coraggio e autostima in più.
Nel bel mezzo dell’ora di pranzo un giorno gli diedi un meraviglioso calcio nei..’gioielli’ e lo feci sfigurare davanti a tutti. Ebbi la mia vendetta. Però non si scusò mai per quello che mi fece, solo oggi, dopo tre lunghi anni- finii il mio racconto e scrollai le spalle –anche se devo ammettere che senza di lui non sarei mai diventata la ragazza determinata che sono ora. Secondo me ogni cosa avviene per un motivo, nulla accade a caso-
Il mio amico rimase a bocca aperta, poi si decise di dire qualcosa.
-wow questo mi fa capire che sei dieci volte più forte di quanto pensassi-
Eravamo uno di fronte all’atra, mi strinse la mano e ci sorridemmo, era davvero un buon amico, il migliore che abbia mai avuto.
-Ehi ragazzi, già finiti i giri?- arrivò Lou con El.
-no, piccola pausa- Niall scrollò le spalle.
Si sedettero vicino a noi, poi El mi sussurrò in un orecchio.
-non è che devi dirmi qualcosa?perché davi la mano a Horan?- aveva in volto uno strano sorrisetto sornione.
-ma no, avrai visto male- non so perché dissi così..
-ciaoooo- al nostro tavolo si aggiunsero Liam e Dani.
-dove sono Zayn e Harry?- chiese Lou.
Ci guardammo intorno..
-saranno su qualche attrazione..- ipotizzai.
-oh eccoli lì- Niall indicò la figura di Zayn che entrava nel locale e si dirigeva verso di noi, e di Harry che…ma che cavolo stava facendo?! Flirtava con una bionda ossigenata che aveva due gommoni al posto delle labbra, e due mongolfiere al posto delle tette! Era del tipo Pamela Handerson,lui teneva lo sguardo rivolto verso il super scollo della sua.. si può chiamare maglietta? Bah.. io non credo.
-e quella chi è?!Che vuole da Harry?!- stupida impulsività, mi ero fatta prendere dalla gelosia…si lo ammetto ero gelosa!
-ahahah sei gelosa?!- disse Zayn tra le risate.
-macchè.. pff io gelosa?! Ma per favore, poi perché dovrei esserlo?!- oddio non riuscivo a convincere nemmeno me stessa, immaginate convincere gli altri.Mi pento amaramente di tutte le lezioni di teatro saltate
-che pessima attrice- rise Dani. Le rivolsi un’occhiataccia.
-magari perché ti piace?!- continuò lui.
Ok , piacere NO…e allora perché arrossivo!?
-no- sussurrai –allora, che facciamo dopo?- aggiunsi subito per cambiare discorso. Tutti ridacchiarono, ero così divertente?!
-io propongo quello-
<-questa meraviglia
 
Tutti annuirono entusiasti tranne Louis.
-ragazzi,abbiamo appena mangiato siete sicuri?- spalancai la bocca,sorpresa.
-Tommo! Mi deludi proprio, da te non me lo sarei proprio aspettato- dissi divertita.
-in che senso?- domandò
-nel senso che sei fifo..- non mi fece finire di parlare.
-NON pronunciare quella parola, non lo sono- scoppiammo tutti a ridere.
-quindi ci stai?- disse El.
-yeees!!- urlò.
-se Harry la smette di flirtare con la tizia rifatta magari..- Il playboy finalmente entrò nel locale.
-ah per fortuna che sei arrivato Haz, Andy non ce la faceva più senza di te.. dovevi vedere come ribolliva di gelosia quando flirtavi con la biondina- volevo sotterrarmi in quel momento.
-ma chi, Melody?- sapeva pure il suo nome..wow era una cosa seria.
-si, la biondina rifatta la fuori, Melody- ma perché non mi cucivo la bocca una volta tanto?!
-è mia cugina!! Gelosona-
Mi stampai una mano sulla fronte.
-tua cugina?- chiese Louis confuso.
-si, ehi non mi guardate così, non è mica una tragedia se è rifatta- rifatta è dire molto poco.
-ragazzi, la conversazione sta diventando assurda e imbarazzante! Vogliamo andare per favore?- pagammo e ci dirigemmo verso la giostra.
La mia brillante fortuna mi fece capitare vicino a Harry che mi guardava divertito, con un sorriso malizioso.
-che hai da guardare?! Vuoi una foto?- dissi mimando con le mani il gesto di fargli una foto. Lui rise.
-sei gelosa di me- non era affatto una domanda, l’aveva detto come se fosse una certezza.
-uffa! Ancora con questa storia, NON SONO GELOSA- dissi esasperata.
-guarda che non sono mica cieco, ti vedevo che non mi staccavi gli occhi di dosso- ops..
-pff, allora hai proprio bisogno degli occhiali-
Si mise a ridere.
-tuuu seii innaaaamorata dii mee- canticchiò.
Le mie guancie diventarono scarlatte.
-tiiiiiii piacerebbeeeeeee,Styyyles- gli risposi col suo stesso tono.
-e allora perché stai arrossendo?!-
-IO.NON.STO.ARROSSENDO! uffa quando parte questo aggeggio!?- rise di nuovo e potei vedere le sue adorabili fossette,oddio avrei voluto saltargli addosso!
Finalmente partimmo, arrivammo in alto molto piano..per poi cascare giù in caduta libera! Era magnifico, non smettevo di ridere ed Harry di guardarmi. Avevo le sue pozze verdi puntate su di me, e mi sentivo parecchio in imbarazzo.
#Harry’s pov
quando stavamo per andare sulle montagne russe l’ho vista ridere e scherzare con Niall..e mi sono ing.. ingelos..ok devo dirlo.. mi sono ingelosito! So che loro sono solo amici, ma quando la vedo sorridere e scherzare con un altro mi si apre una voragine sul petto, perché so che non può essere mia.
Quando io e Zayn stavamo andando in ristorante a raggiungere gli altri, vidi la mia cuginetta tutta rifatta, Melody.. iniziammo chiacchierare del più e del meno, poi con la coda dell’occhio intravidi Andy che ci guardava, e decisi di tirare più la corda, abbracciavo mia cugina e ridevo alle sue battute (pessime). Era proprio esilarante far ingelosire Andy.. come si dice “occhio per occhio, dente per dente” lei mi aveva fatto ingelosire con Niall e io con Mel..
Ma ora che la guardavo sulla giostra con i capelli tutti scompigliati con un sorriso stampato in faccia non potevo fare altro che sorridere..
Si, mi piaceva.
Ero stracotto di Andy Black.




SPAZIO AUTRICE
Ehilà mondani ^.^
questo capitolo non è molto lungo..ma almeno succede qualcosaxD
Scusate se non ho postato ieri..ho avuto da fare.
Comunque..finalmente Haz confessa che è cotto di Andy *_* (almeno lo confessa a se stesso^.^ )

Fatemi sapere se vi piace il capitolo con un recensione se vi va:)
Kikka xx

 

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Capitolo 11
*** capitolo 11 ***


#Andy’s pov

-Oddiooo, svegliati Andy!!- ma chi cavolo disturbava la mia siesta?

-mmh- mugugnai.

Da un secondo all’altro mi trovai fradicia.

-AHHHHHHH- urlai.

-finalmente bella addormentata, ti devo fare vedere una cosa!- Dani mi prese per il polso e mi trascinò in cucina. Mi lanciò un giornale e lessi cosa c’era scritto in copertina.

 

Niall Horan e la sua nuova fiamma si coccolano al Luna Park di Londra

C’era la foto di quando ci tenevamo per mano ed eravamo seduti uno di fronte all’altra! Cavoli.

-Oh porca..Ma si vede che stiamo comportando da amici!.. vero?- speravo in una risposta positiva.

-ehm..-

-Dani!-

-si,si certo. Ma i paparazzi lo sai come sono.. vogliono uno scoop e con voi due l’hanno trovato.. leggi l’articolo- sfogliai velocemente il giornale.

Niall  Horan è stato paparazzato con la sua (presunta) ragazza, Al Luna Park, il giorno 14 giugno. I due chiacchieravano e si tenevano per mano.

A quanto pare c’era pure il resto del gruppo a divertirsi con loro

C’era una foto in cui stavamo tutti chiacchierando a ristorante.. porca paletta, avevano fatto proprio le cose in grande eh!

Anche per Louis Tomlinson e Liam Payne, a quanto sembra, non va affatto male in amore

 ma quante foto avevano fatto?! Questa volta era ritratto Louis che si teneva la mano con El, e Liam che abbracciava Dani!

Bravi i ragazzi! Che con l’estate sia arrivata anche la stagione dell’amore?

Mi squillò il cellulare.

-pronto?- risposi un po’ allarmata.

-all’hyde park, tra mezz’ora- era Harry,mi sembrava parecchio arrabbiato.

-Harry, hai letto l’articolo di..- non mi fece finire.

-si! È di quello che dobbiamo parlare, fai venire anche El e Dani- chiuse la chiamata e io rimasi imbambolata, col telefono ancora vicino all’orecchio, ‘ciao’ mormorai.

                                              ----------.---------

                                                 AL PARCO

Io e le mie amiche eravamo stese sull’erba e aspettavamo i ragazzi che,naturalmente, erano in ritardo.

-Ragazze secondo voi come mai Harry era così arrabbiato?- chiesi da un momento all’altro.

-è geloso- rispose semplicemente El, e Dani annuì.

-Liam per voi come l’ha presa?- chiese quest’ultima, pensierosa.

-e Louis?- aggiunse El preoccupata..

-ragazze- esordii –a loro piacete,e tanto, come pensate che l’abbiano presa? BENE! Loro vorrebbero sul serio stare con voi, non avete nulla di cui preoccuparvi- feci un sorriso incoraggiante –don’t worry- accennarono una risata e poi finalmente arrivarono i cinque ritardatari.

-Tu e Niall, insieme?!- sbraitò Harry. Ora basta mi aveva stufata non poteva essere sempre così geloso.

-HARRY SMETTILA!- urlai –lo sai bene che non stiamo insieme! Non capisco proprio perché devi avere questi attacchi di gelosia- continuai un po’ più calma. Lui fece per dire qualcosa ma poi ci ripensò e rimase zitto.

Mi rivolsi agli altri.

-e ora che si fa?- chiesi.

-si deve fare qualcosa?- chiese nuovamente Niall. Abbozzai un sorriso.

-certo!- Rispose Harry secco. In quel momento mi veniva di tirarli un pugno! Keep calm Andy, keep calm.. pensa agli uccellini che cinguettano e che cagano in testa ad Harry e gli sporcano quei fottuti ricci di cui va tanto fiero.. Ah mi sento già meglio.

-ho un idea- disse Louis alzando in alto l’indice a mo’di e.t.

-sarebbe?- chiese Eleanor.

-stasera ci sono i teen choice awards, voi verrete con noi e spiegheremo a tutti che siamo solo buoni amici- continuò Lou. Non era una cattiva idea e poi mi sarebbe sempre piaciuto conoscere i vip.

-perfetto- risposi eccitata, e le mie amiche annuirono .

-che dobbiamo metterci?- chiese El di punto in bianco.

-un vestito,elegante e sexy- Liam rivolse un sorriso malizioso a Dani,che arrossì e rise imbarazzata.

#Liam’s pov
QUELLA MATTINA…

La serata al Luna Park è stata mozzafiato! Sono stato tutto il tempo con Daniele, è una ragazza veramente meravigliosa.. semplice,simpatica,intelligente e bellissima. Potrebbe essere davvero quella giusta.

-ehi Liam,sono le 10:00 andiamo a fare la spesa?- mi chiese Lou entrando in camera mia, si esatto ero ancora nel mio letto,e ..niente, mi andava di rilassarmi un po’, dopo tutto ieri sera avevamo fatto tardi..

-si, mi vesto e andiamo- risposi. Lui annuì .

Scesi dal letto, feci una doccia e mi misi dei semplici pantaloni di tuta e una tshirt.

   ---------.---------

                        AL SUPERMERCATO

Louis stava buttando ogni cosa che vedeva nel carrello,come al solito.

-Boo, ma a che ci serve il cibo per gatti?!- chiesi esasperato,prendendo in mano la scatola di croccantini che aveva appena gettato sopra una massa di altre cose inutili. –noi non abbiamo gatti!- continuai.

-magari Hazza vorrà prenderne uno,e poi che ne sai..potrebbe anche mangiarseli Niall- sbuffai e roteai gli occhi.

Eravamo arrivati nel reparto edicola, io cercavo disperatamente la mia amata ‘settimana enigmistica’.

-arrenditi, non la troverai mai! Ormai non la producono più quella roba che ti compri ogni settimana,nemmeno se andassi in una 

casa di riposo e la chiedessi ai 90enni non saprebbero di che parli! Ti risponderebbero ‘ehi bro, aggiornati’-
mi stuzzicò il mio amico. Ok,datemi il mio giornale e nessuno si farà male!

-taci!!!- sbraitai. Stavo lanciando in aria ogni rivista.. finalmente la intercettai dietro un giornale di gossip.

-TROVATAAAA, vieni da papino- lanciai anche quel magazine per aria e strinsi tra le braccia il mio giornale. Louis che stava,pazientemente,mettendo tutti i corrieri e i magazine a posto d’un tratto si fermò.

-oh cazzo!- fissava la copertina di una rivista con gli occhi sgranati.. mi girai verso di lui.

-che succede? Parlano di noi?!- chiesi eccitato.

-si!- rispose secco.

-uffa Lou, dammi qua!- gli strappai il giornale dalle mani e mi bloccai.

-oh- fu l’unica cosa che riuscii a dire. Sulla copertina c’era una foto di Nialler e Andy che si tenevano per mano. Lessi l’articolo. I giornali scandalistici prendevano ogni fatto,ogni foto, ogni parola e la contorcevano a modo loro!

-Harry non deve vederlo!- dissi lanciandolo nel carrello.

-e allora perché lo stiamo comprando?- chiese Tommo.

-perché gli altri devono sapere, tutti tranne Harry!- dissi come se fosse una cosa ovvia, in effetti lo era, se Harry lo avesse scoperto sarebbe andato su tutte le furie, geloso com’era.

Pagammo e tornammo a casa.

                     A CASA... 

-Harry, andiamo a fare una passeggiata?- lo esortò Louis.

-no,non mi va ora.. vai con qualcun’ altro- Haz era spaparanzato sul divano e stava maneggiando il suo iphone 5 nero.

-a me va, andiamo boo- si intromesse Zayn. Io lo tirai per la maglietta.

-no invece! A te non va- dissi a denti stretti. Mi fece una faccia interrogativa.

-dai Hazza, prendiamo un boccone da Nando’s- cercò di convincerlo, pessima idea nominare il cibo..

-vengo io!- Niall scatto dal divano e andò vicino alla porta.

-beh andiamo- si vede che era impaziente e aveva fame. Io e Lou ci guardammo sconsolati.

-Niall,Zayn dovete aiutarmi a fare una cosa- non sapevo che altro dire.

-cosa?- chiese Styles sospettoso.

-niente,ora andiamo- Louis lo prese per il braccio e lo costrinse ad uscire di casa, lui sbuffo. Quando si chiusero la porta dietro feci un sospiro.

-finalmente se n’è andato!- mi girai verso i miei amici che mi guardavano molto confusi.

-ehm..Liam,ci devi dire qualcosa?- mi chiese Zayn. Ora che dicevo? Mi limitai ad alzare gli occhi al cielo e a porgergli il giornale.. Malik lo prese e mi guardò più confuso di prima.

-e con questo cosa vorr.. ohw- si fermò quando vide la copertina.

-ma che succede?!- sbraitò Niall. Prese il giornale e gli si illuminarono gli occhi.

-ahw siamo usciti benissimo in questa foto, non trovate?- disse sognante indicando l’immagine. Lo guardammo sconvolti

-Niall!- lo rimproverammo e lui tornò in se.

-o..ok ci sono! Allora che c’è di male? Tanto (purtroppo) sappiamo che non è vero che stiamo insieme!-

-sei sicuro di essere lucido? Niall non è una buona cosa! Almeno non ora.. non.. non possiamo...- Zayn cercava le parole giuste

-allora?- chiese Niall indifferente e alzando gli occhi al cielo.

-ora ti dimostro che non possiamo far pensare che siete fidanzati- Zayn tirò fuori dalla tasca il suo iphone,e avviò twitter.

-guarda tu stesso- gli porse il cellulare. mi avvicinai per vedere anch’io.

Le directioners erano impazzite, volavano insulti in ogni tweet! Niall fece una smorfia.

-vedi?! Peggio dell’inferno, e tutto perché è successo  così…così in fretta! E poi è tutta una bufala. Stasera abbiamo i TCA, non vorrei che ritirassero i voti per questo fraintendimento- cercava di stare calmo.

-non si possono ritirare i voti- disse Niall col broncio. Io ero rimasto zitto,ascoltandoli..

-questo lo so, ma non vorrei che le nostre fan si allontanassero..- Zayn si stava scaldando, non era un buon segno.

-loro devono anche capire che dobbiamo avere una vita e delle relazioni!- disse Niall con voce decisamente alta.

-ma quale relazione?! SIETE SOLO AMICI non ti fare i film mentali!-

-TU, TU PENSI SOLO A TE STESSO E TI PREOCCUPI SOLO DEL FATTO CHE POSSIAMO AVERE QUALCHE FAN IN MENO!- Entrambi si misero in piedi, e Niall puntò il dito contro il petto di Zayn.

-IO MI PREOCCUPO PER LA CARRIERA DELLA BAND! SEI TU CHE PENSI A CHE “STORIA MERAVIGLIOSA” POTRESTI AVERE CON ANDY! PENSI SOLO I CAVOLI TUOI- Zayn gli diede uno strattone.

-NON OSARE TOCCARMI!- Niall lo spinse. Ora era decisamente troppo, decisi di intervenire.

-RAGAZZI BASTA,PER FAVORE- mi misi in mezzo a loro.

-calmatevi,sedetevi- loro obbedirono, guardandosi in cagnesco.

-mettiamo le cose in chiaro! Avete ragione entrambi! Le fans devono capire che noi abbiamo anche una vita, e che anche se loro non vogliono, noi avremo delle storie e non devono assolutamente impedircelo- Niall sorrise.

-MA, ma naturalmente non bisogna mettere in scena una farsa, non dobbiamo mentire, dobbiamo essere onesti con loro!- questa volta fu Malik a sorridere.

-intesi?- conclusi. Loro annuirono e poi si riappacificarono.

-scusa amico, non volevo scaldarmi..ero solo preoccupato per noi, per la band- si giustificò Zayn.

-lo so, lo so.. io anche mi scuso. Non avrei dovuto pensare solo a me- si scusò Niall.. si abbracciarono.

Mh.. sarò un grande padre.

Dopo circa mezz’ora arrivarono Louis ed Harry.

-siamo arrivati!- Urlò Louis entrando in casa e dirigendosi verso il frigo.. mi ricordava tanto Horan.

-oddio, non so per quale misterioso e sconosciuto motivo Louis..mi.. abbia portato fino a Piccadilly circus- ansimò Harry

-si, era..lontanuccio- Lou fece spallucce.

-LONTANUCCIO DICI?! – gli occhi di Harry stavano per uscire fuori dalle orbite, ridacchiai. Lui sbuffò e cadde a peso morto sul divano.

Guardammo tutti allarmati il giornale,sul tavolino di fronte a lui, che ci rivolse uno sguardo confuso.

Louis si fiondò sulla rivista prima che l’acchiappasse Harry. Sospirammo.

-dammela!- ordinò Harry.

Louis fece la faccia d’angioletto,passandola da dietro a Zayn che corse su per le scale.

-non so che vuoi dire- Tomlinson mostrò le mani vuote.

Harry ringhiò e partì all’inseguimento di Zayn, noi cercammo di fermarlo, ma era già a metà della scalinata.

Si fiondò su di lui prima che potesse salire l’ultimo gradino e rotolarono ammucchiati giù per le scale, noi sentimmo un tonfo e poi dei lamenti. Era una scena esilarante..Harry sopra a Zayn che cercava di strappargli dalle mani la rivista.

-mollala AVANTI!- sbraitò Styles.

-GIAMMAI!- rispose Zayn in tono drammatico.

Harry gli tirò un calcio nelle palle e lui subito mollò la rivista e si rannicchiò su se stesso.

-proseguite..voi- bofonchiò dolorante. Eravamo cosi impegnati con il povero Malik che non ci accorgemmo che Harry stava

leggendo l’articolo. Era rosso dalla testa ai piedi,stava per scoppiare, ci tappammo le orecchie perché sapevamo già cosa sarebbe successo da lì a breve..

-……      AHHHHHHHH!- la sua voce,più rauca che mai, si fece sentire a tutto volume!

-CHE VUOL DIRE QUESTO?!- si rivolse a Niall e puntò il dito sulla foto di copertina.

-no no no, non è come sembra, calmati non essere geloso!- si autodifese il biondino.

-ME L’AVETE TENUTO NASCOSTO?! LO SAPEVATE CHE EFFETTO MI FA’! SAPETE BENE CHE’ EFFETTO MI FA ANDY! NON AVETE NEMMENO AVUTO LA DECENZA DI DIRMELO IN FACCIA?!- sbraitò –CHE AMICI-

Prese il cellulare e chiamò Andy, poi a passi pesanti si fiondò in camera sua, sbattendo la porta.

-beh non è andata così male vero?- cercò di sdrammatizzare Louis.

-certo,benissimo. Chi va?- chiese Zayn.

Tutti ci girammo verso Louis, in fondo lui era il suo migliore amico in assoluto, il migliore dei migliori..

-no ragazzi. Questa volta io non ci vado, secondo me deve andare Niall, e con lui deve chiarire- si giustificò.

-NO! Non ci pensate nemmeno,se vado quello mi mangia vivo! Vai tu, Zayn, sei tu il consigliere in campo di ragazze.- suggerì Horan.

-no ragazzi,non me la sento. È una faccenda delicata..non sono un tipo saggio,deve andarci Liam! Lui è perfetto- disse indicandomi.

-io?- mi indicai anch’io –ragazzi, non so proprio che dirgi!-

-dai vai!- mi esortarono. Sospirai ed annuii.

Salii piano le scale e bussai alla porta della sua camera.

-CHIUNQUE TU SIA,VATTENE!- perfetto, era un buon inizio no?

-sono nessuno- sentii che sbuffò.

-Liam,la riconosco la tua voce, va via! Non voglio proprio parlare- bliiin! Idea.. pregai in tutte le lingue che la finestra di camera sua fosse aperta, entrai in camera mia e andai sul balcone.. mi sporsi e fortunatamente vidi che la finestra di Harry era schiusa. Ok dovevo concentrarmi, mi misi in piedi sulla ringhiera del mio modernissimo balcone, presi  lo slancio e saltai! atterrai nel suo balcone tutto intero,entrai.

-Ehilà- lo salutai con la mano, lui sussultò.

-come cavolo hai… no, vabbe! Hai saltato?!- annuii e feci spallucce,mi sedetti nel letto affianco a lui.

-vuoi parlarne?- chiesi premuroso.

lui sbuffò –NO!te l’ho già detto quindi non ti saresti dovuto scomodare- mi indicò con una mano la porta e con una la finestra, ridacchiai.

-e invece tu ne parlerai- iniziai –loro non stanno insieme! È tutto un fraintendimento! Erano seduti al tavolo e chiacchieravano normalmente,come due amici,fidati!-

-e allora perché si tenevano per mano?!- mugugnò con la faccia stampata sul cuscino.

-lei gli ha detto una cosa, e lui ha sorriso e gli ha preso la mano, poi gliel’ha mollata subito, tutto qui- risposi.

-ma intanto gliel’ha data la mano- sbuffai.

-suvvia Harry, l’avresti fatto anche tu!- lui sospirò e poi alzò finalmente il viso e mi guardò negli occhi.

-certo che l’avrei fatto! Perché..- si interruppe.

-perché?- prese un bel respiro e poi disse tutto ad un fiato..

-perchèamepiaceeanchetanto!.-

-oookay, magari più lentamente?- chiesi. Si schiarì la voce.

-perché a me piace, e anche tanto- risi.

-ahahah, si questo l’avevo intuito- sgranò gli occhi.

-davvero? Cioè..sul serio? Sono così prevedibile?- chiese allarmato.

-no..cioè ..si in un certo senso..non lo so. Io lo capisco da come la guardi,sei protettivo e possessivo e mooolto geloso nei suoi confronti, si vede che tieni a lei- sorrise e poi ricevetti inaspettatamente un abbraccio.

-grazie,sei un amico fantastico- mi sussurrò.

-prima l’ho chiamata e dobbiamo incontraci all’hyde park per “chiarire”- continuò.

-va bene,dai andiamo a prepararci cerca di stare calmo quando la vedrai- risposi.

-ci proverò, ma non ti assicuro nulla-

---------.----------

CASA CALDER

#Andy’s pov

-aiutoo!non ho idea di cosa mettermi! Non ho mai partecipato ad un evento del genere- si lamentò El.

-uffaaa! Non frignare, hai una marea di vestiti!- urlai.

-magari se mi aiutaste..- io e Dani sbuffammo all’unisono e ci dirigemmo verso il suo armadio (pieno zeppo di vestiti).

-El?- iniziai calma.

-mh?- mi rispose, rovistando nei cassetti.

-questi come li chiami?!- spolmonai, indicando ben sette vestiti di fila.

-cavoli El hai l’imbarazzo della scelta! Non lamentarti!-

Lei roteò gli occhi, siccome sono piuttosto paziente, feci un bel respiro e le chiesi..

-come lo vorresti il vestito?- arricciò le labbra e poi disse.

-preferibilmente blu, o giù di lì, senza spalline.. non troppo corto, non voglio sembrare eccessiva- io e Dani pensammo e poi lei frugò nell’armadio e io cercai tra i vestiti che avevamo portato da casa.

-Che te ne pare di questo?- le chiesi.

era un vestito piuttosto semplice.. blu scuro, fino alle ginocchia con lo scollo a cuoreà

l’avevo trovato tra i vestiti di Dani..

-e questo?- chiese la riccia.

anche il vestito che aveva trovato lei era molto bello.. anch’esso fino alle ginocchia,di un blu elettrico con una velatura sino al collo. 

El rimase per un po’ a guardare i vestiti poi finalmente scelse.

-come si dice ‘l’erba del vicino è sempre più verde’.. non ti dispiace se lo prendo in prestito,solo per oggi Dani?- chiese indicando il vestito che avevo in mano.

-certo che no- rispose lei semplicemente.

mh…io cosa avrei potuto indossare? Mi stava bene l’oro/giallo..quindi scelsi secondo quei parametri. Optai per un vestito che avevo comprato la scorsa estate ai saldi.. era con una spallina,giallo chiaro, scendeva morbido poco sopra le ginocchia .

Non avevo mai avuto occasione di metterlo prima d’ora.

Per Dani non ci volle molto innamorarsi e scegliere un mio vestito viola scuro, molto attillato, che le lambiva le ginocchia.. le stava d’incanto,perché lei è molto magra e ha le curve nei punti giusti e questo vestito gliele accentuava.

 Erano le 20:30 e noi eravamo pronte e super eccitate,non facevamo altro che saltellare allegramente nella stanza di El aspettando che la ..LIMOUSINE!!.. ci venisse a prendere.

Suonò il campanello e ci lasciammo sfuggire un urlo stridulo.. El aprì e ci trovammo davanti un uomo,circa sui 50, in giacca e cravatta.

-signorine Calder,black e Peazer?- ci chiese il tipo.

-siii- dicemmo in coro eccitate..accennò un sorriso,ma si ricompose subito.

-i ragazzi vi aspettano in macchina,prego salite- ci trovammo di fronte una lunghissima limousine bianca da veri vip! Con sorriso stampato in faccia e salimmo…



SPAZIO AUTRICE
Ehilà mondani ^.^
Ecco il capitolo 11 :D
Vi piace? io sono molto soddisfatta del mio lavoro.

Comunque..avete visto this is us??? Vi è piaciuto?
Io l'ho visto il 5! Ho pianto e urlato tutto il tempooo.xD

Sembravo posseduta ahahah..ma vabbe..lasciamo stare:)
Spero che vi stia piacendo la storia.
fatemi sapere che ne pensate con una recensione, se vi va:D
Kikka xx

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Capitolo 12
*** capitolo 12 ***


                              

 Ci ritrovammo dinanzi cinque fustacchioni che ci guardarono sbalorditi.

-wow- dicemmo tutti in coro per poi scoppiare a ridere. –mi sento un po’ osservata, non è che potreste evitare di fissarmi?- chiesi imbarazzata rivolgendomi ad Harry e Niall, loro arrossirono e spostarono lo sguardo.

-quando arriviamo?- El ripeteva quella domanda ogni 5 secondi, ed il mio karma stava diventando più che negativo.

-tra venti minuti circa- rispose Lou sorridendo. La situazione diventava piuttosto scomoda,nessuno proferiva parola ad eccezione di El che ripeteva incessantemente la stessa domanda e Louis che rispondeva..Danielle a Liam“parlavano” con lo sguardo, in pratica non si staccavo gli occhi di dosso, Niall e Zayn erano appiccicati al loro telefono.. Ero seduta vicino ad Harry il quale guardava fuori il finestrino..che poi che cavolo guardava?! Il buio? Io invece ammiravo il mio decolté tacco 12. Mi ero stancata di quel silenzio.

-quando arriviamo come sarà la situazione?- chiesi, tutti mi guardarono ma solo Harry parlò. Era meraviglioso quella sera.. camicia bianca sbottonata che lasciava intravedere il tatuaggio con le colombe, pantaloni neri aderenti e stivaletti di cuoio.

-c’è il red carpet, facciamo qualche foto, autografi e diciamo che era tutta una bufala, la storia del giornale..- lo interruppi
–e se ci chiedono perché siamo venute con voi?- chiesi, lui fece spallucce.

-diciamo che siete le nostre “accompagnatrici” come amiche- annuii.

-ma loro sono tre e noi siamo cinque, chi sta con chi?- intervenne Zayn.

-non possiamo stare tutti insieme?- chiesi ingenuamente.. i ragazzi fecero cenno di no con la testa.

-no, non avrebbe senso.. invece se stiamo a coppie capiscono che siete venute con noi,come..ospiti- questa volta parlò Lou

-mh e quindi con chi dobbiamo stare?- chiese Dani.

-se vuoi tu puoi stare con me- le propose Liam sorridente, e lei annuì felice.

-e tu con me- Lou diede un bacio sulla guancia ad El che si fece subito scarlatta, risi.

-beh allora tu stai con me?- mi chiese Niall, non feci in tempo a rispondergli.

-NO!- ci girammo tutti verso Harry –volevo dire..meglio di no.. perché comunque voi siete al centro del gossip e non possono vedervi insieme, altrimenti confermerebbero le loro supposizioni-

-ma anche Lou, El, Dani e Liam sono al centro del gossip- protestai.

-no… molto meno! Ci siete voi in copertina e a voi che mirano i giornalisti!- continuò lui. Tutti tacemmo poi Zayn disse..

-però Harry ha ragione..- sospirai.

-e con chi dovrei stare?-chiesi.

-con me!- disse entusiasta Harry, annuii.

Finalmente arrivammo, l’autista ci aprii la portiera e mi trovai davanti un tappeto rosso,delle corde di velluto dietro le quali erano ammassate centinaia di fan urlanti.. alla fine di questo tappeto c’era la postazione delle foto.. intravidi Selena Gomez, Lily Collins mano nella mano con Jamie Campbell Bower e tutto il cast di 'shadowhunters:città di ossa'...oddio c’era anche Robert Pattinson, ok potevo morire felice. Ma..dove stava guardando? Guardava verso di me…Andy stai calma, non sarebbe una cosa bella svenire di fronte a tutti.

-forza,andiamo- mi incitò Harry, cingendomi i fianchi. Percorremmo il red carpet e di tanto in tanto i ragazzi si fermavano per fare autografi e foto.

-ehi ragazzi, una breve intervista?- chiese una giornalista con a fianco il camera-men, ci avvicinammo.

-allora,come sapete, molti giornali ritengono che ci sia qualcosa tra voi- disse la donna cercando di non essere schiacciata dalle fans.

-no,siamo solo tutti buoni amici,è stato un totale un malinteso!- dichiarò Lou.

-quindi mi state dicendo che non siete fidanzatati?- chiese confusa la reporter, tutti annuimmo.

-esattamente- rispose Styles.

-bene, posso sapere solo i vostri nomi?- domandò curiosa lei. Guardammo preoccupate i ragazzi che annuirono,lei ci porse il microfono.

-sono Andy- dissi sorridente.

-Danielle- proferì a riccia.

-io Eleanor- espresse.

-ciao ragazzi, buon proseguimento di serata- ci salutò la giornalista, sorridemmo.

-vedi,non è stato difficile- mi sussurrò Harry. Rabbrividii quando sentii il suo respiro così vicino al mio orecchio, ma lui fortunatamente non se ne accorse.

Sorrisi e annuii, d'altronde era la cosa migliore da fare in quel momento.

-ragazzi andiamo!- Ci chiamò Louis, che si stava incamminando verso la postazione foto. Ok e ora? Dovevo semplicemente sorridere, non è difficile…mi tremavano le ginocchia,mi vergognavo,ero imbarazzata..avevo paura. OH.MIO.DIO! Robert Pattinson stava venendo verso di me, le mie guancie, sono sicura, presero fuoco.. avevo la mano attorno il fianco di Styles e strinsi la presa, lui si voltò

-che succede?- chiese premuroso.

-Pattinson sta venendo da questa parte! Ora svengo- diventò subito serio.

-ti piace?- questa volta non era affatto premuroso,ma alquanto.. disgustato.

-ma hai visto che pezzo di figo che è?!- chiesi retorica. Stava per dire qualcosa di negativo, ma io lo precedetti, mettendogli l’indice sulle labbra..ahh quanto erano belle le sue morbide labbra…così baciabili. Ricomponiti Andy!

-non.rispondere- dissi, lui fece una smorfia.

I ragazzi facevano qualche foto insieme, io e le mie amiche ci sistemammo in un angolino lontano dai flash, quando qualcuno mi toccò la spalla..mi girai di scatto.

-ciao- la sua voce angelica,il suo sorriso ammaliante.

-oh, ciao- sorrisi a Robert come un’ebete.

-tu sei Andy black? La campionessa di equitazione?- strabuzzai gli occhi,qualcuno mi conosceva?! Robert Pattinson mi conosceva?!

-ehm,si…c-come fai a conoscermi?- io balbettai, lui sogghignò. Che combinazione!

-mio padre è un patito dei cavalli,e ti stima molto- oh mio dio! Non credevo alle mie orecchie.

-oh..n-ne sono lieta- feci un sorriso imbarazzato.

-allora..tu stai con Harry Styles?- chiese curioso, ma si poteva vedere che c’era un filo di tristezza nella sua domanda.

-no..cioè sì..c-cioè..oggi- ok lo stavo mandando in confusione cercai di spiegarmi meglio.

-n-no, siamo solo amici..però oggi s-sono la sua accompagnatrice- mi torturavo le unghie.

-ah,capisco- mi sorrise.. la conversazione stava scemando, e io NON VOLEVO..

-e tu con chi sei venuto?- chiesi imbarazzata.

-oh- si voltò verso il red carpet e indicò un gruppetto di persone –io sono qui col cast di twilight..- wow, c’era pure Kristen Stewart e.. Taylor!! Questa serata mi piaceva sempre di più.

-beh ci si vede alla premiazione, ci sei all’after party?- chiese.

-oh, si c-credo di si-

-bene,così magari dopo facciamo due chiacchiere- guardò di nuovo dietro di se –ora devo proprio andare, è stato un piacere conoscerti, ci vediamo dopo- mi porse la mano, la strinsi e..inaspettatamente mi lasciò un lieve bacio sulla guancia..e se ne andò.

-ok, non mi laverò mai più questa guancia- sussurrai tra me e me.

Ancora con la mano sulla guancia baciata, tornai dalle mie amiche, che mi fissavano a bocca aperta.

-c-c-come hai f-fatto?- balbettò Dani.

-cosa?- non avevo capito cosa aveva detto, ero diventata un’ebete da quando posò le sue labbra sulla mi guancia..SCLAP.. Mi arrivò uno schiaffo in testa.

-AHIA! Ma perché l’hai fatto- mi rivolsi ad El.

-perché ti eri imbambolata- rispose semplicemente.

-e tu mi tiri uno schiaffo?! Ma che senso ha?!- alzai le braccia e lei sbuffo, mi girai verso Dani.

-che avevi detto? Non ti ho sentita-

-come cavolo hai fatto a farti baciare da Pattinson?! Non vi conoscete nemmeno- disse la riccia.

-non gli ho chiesto niente! Ha fatto tutto da solo-

Rimasero a guardarmi impressionate.

-dai ragazze non guardatemi così..- le rimproverai.

-vabbe, torniamo dai ragazzi- disse El.

-ah ragazze finalmente,sta per cominciare- Louis prese per mano El e noi li seguimmo.. ci trovammo in un teatro enorme!

Ci sedemmo in seconda fila..ero vicino a Harry (ormai ero abituata a trovarmelo di fianco), mi preoccupavo un po’ di chi si sarebbe seduto dall’altra parte.

-emozionato?- chiesi a Styles.

-un po’..ma ormai ci ho fatto l’abitudine- mi sorrise e io ricambiai.

Le luci si stavano per spegnere quando un ragazzo si sedette alla mia destra.. lo riconobbi dal suo frizzante sorriso, era Logan Lerman.

-ciao, sono Logan- stranamente non mi metteva a disagio.

-piacere,Andy Black- gli strinsi la mano. Harry tossì per richiamare la mia attenzione.

-che problema hai?!ora non posso nemmeno parlare con qualche ragazzo a parte te?!- bisbigliai brusca.

-non mi va che flirti..- rivolse uno sguardo sprezzante al ragazzo alla mia destra –con Lerman-

-oh non mi sembra proprio che tu debba dirmi con chi flirtare! Non sei mio padre- lo ripresi.

-lui non è abbastanza!- ma cosa voleva dire?!ora decideva lui chi sarebbe abbastanza per me?!

-e chi sarebbe abbastanza?! Il papa?!-

-forse un giorno te lo dirò- io rimasi senza parole.. feci un respiro profondo e mi concentrai sulla performance di Selena Gomez che cantava il suo nuovo singolo ‘slow down’.. qualche minutò dopo apparve in scena la presentatrice di quella nomination.

-E..I VOSTRI VINCITORI PER “MIGLIOR CANZONE ESTIVA” SONO… I ONE DIRECTION, CON BEST SONG EVER” riecheggiò nelle mie orecchie la voce della ragazza, subito balzai in piedi e battei le mani felice, saltai tra le braccia di tutti.. meno che di Harry, a lui mi limitai di dire con indifferenza ‘congratulazioni’.

Salirono sul palco e presero la tavola da surf.

-oh,è fantastico! Molte, molte grazie a tutti!- wow Harry, riesci a dire solo questo?!

-Siete dei fans straordinari, e tutto questo senza di voi non l’avremmo potuto fare!- proseguì Liam.

-vorremmo ringraziare la nostra famiglia,che ci ha supportato sempre, i nostri fan e i nostri amici- disse Zayn indicando me e le mie amiche.

Partì un boato dal pubblico..possibile che cinque ragazzi rubassero così tanti cuori?!

Stavano per andare nel retroscena, quando Harry prese il microfono.

-i..io vorrei ringraziare una persona in particolare- il mio cuore iniziò a correre..perchè avevo una strana sensazione?!
–una ragazza speciale per me, molte volte litighiamo..ma so che i nostri sentimenti l’uno per l’altra non…non cambieranno! Da quando l’ho vista la prima volta ha preso il mio cuore e l’ha fatto diventare suo! Lei mi ha cambiato la vita, ha cambiato il mio modo di pensare..ha..ha cambiato me!- mi guardava dritto negli occhi io ero immobile,paralizzata..e naturalmente ero diventata rossa

-GRAZIE!grazie di esserci, grazie di tutto!- mi indicò e tutti si girarono verso di me –lei è Andy Black!- corse via dietro le quinte.. rimasi lì impalata ripensando a tutto quello che aveva detto… ha preso il mio cuore e l’ha fatto diventare suolei ha cambiato la mia vita ha cambiato me.

-Andy tutto ok?- El mi mise una mano sulla spalla.

-ti rendi conto di cosa ha detto?!- chiesi indicando il palco,ormai vuoto per via della pubblicità.

-si, è romantico non trovi?- disse la mia amica.

Ero rimasta spiazzata, non avevo parole..mi sentivo bene e male nello stesso momento. Harry ha detto davanti a tutti quelle cose..ma perché l’ha fatto? Doveva proprio? Un po’ d’intimità? Cosa l’ha spinto a farlo?

Avevo tante domande,ma nessuna risposta..

 

-BENE ECCOCI TORNATI AI TEEN CHOICE AWARDS 2013!!!- non facevo proprio caso alle parole del presentatore,ero troppo impegnata a discutere tra me e me sulla scena in cui ho assistito poco fa.

-ehi- mi girai, i suoi riccioli che gli incorniciavano il viso, quegl’occhi ipnotizzanti, il suo sorriso, il suo profumo…era una droga per me…lui era la mia droga!

-p-perché l’hai fatto?- chiesi.

-io..- non fece in tempo a finire la frase.. doveva salire sul palco, per esibirsi.

-ECCO A VOI I ONE DIRECTION CON BEST SONG EVER!- un caloroso applauso gli diede il benvenuto sul palco.

‘maybe is the way she walked

straight into my heart and stole it

Through the doors, past the guards

Just like she already owned it ‘

La sua voce roca e seducente mi faceva sorridere. Mi guardava intensamente negli occhi..era come se la strofa la stesse dedicando a me..

‘…And we danced all night

to the best song ever!

We knew every line

Now i can’t remember

How it goes but i know

That i won’t forget her

‘cause we danced all night

to the best song ever!’

-Dani,El..devo dirvi una cosa!- esclamai.

-ora?!- non staccavano gli occhi dei ragazzi.

-si adesso,ragazze per favore è importante!- si girarono verso di me.

-ok… andiamo fuori,qui c’è il delirio- El mi prese per il polso e Dani ci seguì.

Uscimmo dal teatro e ci sedemmo sulla scalinata, tappezzata di rosso.

-dicci tutto- presi un bel respiro.

-la..la prima volta che l’ho visto ero solo attratta fisicamente da lui,il suo carattere,o almeno quello che presumevo fosse il suo carattere, l’odiavo.. mi sembrava arrogante,altezzoso e presuntuoso.Poi c’è stata la prima lezione di equitazione..ci siamo conosciuti meglio..era..simpatico e semplice.. non si comportava come un diciannovenne miliardario e famoso… quando…siamo andati nella foresta e siamo stati da soli al lago..ho capito che l’avevo giudicato male! Ho capito che era un ragazzo fantastico..e..pensavo di piacergli..ci siamo quasi baciati.. e quel giorno ho capito che..a me piace Harry!..al luna park.. lui mi..mi sembrava molto geloso e..e quando è saltato fuori il gossip di me Niall lui..è andato su tutte le furie..pensavo che esagerasse perché lui sapeva bene che eravamo solo amici..ceravo di arrabbiarmi con lui ma..non ce la facevo.
Oggi, quando mi vedeva parlare con Logan Lerman e si è ingelosito io ho provato con tutta me stessa a prendermela con lui ma non ci sono riuscita e ho capito finalmente il perché…perche io lo amo!- non riuscivo a crederci…finalmente l’avevo detto.

-oh piccola- El mi abbracciò, seguita da Dani.

-e cosa ti fa pensare che per lui non sia lo stesso?- chiese quest’ultima.

-io..io non ho detto che non penso di piacergli- mi guardarono confuse.

-e allora qual è il problema?- domando El.

-non so come comportarmi..ragazze voi sapete che da quando ho rotto con Stave ho cancellato i ragazzi dal mio vocabolario..ho paura che Harry non sia diverso da lui..ho paura che mi faccia soffrire- mi scese una lacrima, non so perché ero così fragile in quel momento, l’asciugai in fretta e tirai su col naso.

-oh Andy, sai bene che lui non ti farebbe mai del male- m’incoraggiò Dani, accarezzandomi il viso.

-dai,torniamo dentro- percorrevo la scalinata quando mi scontrai con qualcuno.

-oh,scusa..-alzai lo sguado –Harry? Ma tu non dovevi cantare?- gli chiesi confusa.

-ma dove vi eravate cacciate?! Abbiamo finito l’esibizione,vi stavo cercando-

-noi..ehm abbiamo preso una boccata d’aria- era una scusa plausibile…

-ah,va bene…- 

-beh andiamo!- dissi.

-la premiazione è finita,andiamo all’after party- avrei visto Robert, ma io volevo chiarire con Harry.

-oh,si..ci andiamo a piedi?- gli domandai.

-si! Gli altri sono già andati con la limousine-

-non possiamo prendere un taxi?- interpose Dani.

Sospirai –Dani,non credo che ci siano taxi disponibili alle 23:30!- disse El.

-dai andiamo!- ci incitò Harry –se corriamo, sono solo dieci minuti di tragitto- dieci minuti a correre con quei tacchi?!

Sbuffai,poggiando la mano sulla spalla di Harry, per levare le scarpe.

-ma che fai?!- chiese El stupita.

-non hai mai visto qualcuno togliersi le scarpe El? Altrimenti non riuscirò mai a correre-

-okay,ora andiamo però- si vedeva che aveva fretta Styles.

Iniziammo a correre per Londra, le mie amiche,che non avevano voluto levare le scarpe, sembravano delle galline..quanto avrei voluto farli un video!

-quanto..manca?!- ansimai,ormai senza fiato.

-giriamo l’angolo e siamo arrivati!- Harry non sudava e non ansimava, tutto il contrario di me, che ormai ero fradicia e col fiatone a mille!

Forse era abituato a fuggire via dalle fans impazzite..

Finalmente giungemmo in uno degl’hotel più lussuosi di Londra.

-Salve signor Styles,benvenuto all’after party- disse il portiere senza entusiasmo.

-grazie,loro sono con me- disse il mio amico indicandoci.

Entrammo…era mozzafiato, c’era un lampadario di cristalli e diamanti,che pendeva dal soffitto..credo che ogni cosa in quella stanza abbia avuto un valore inestimabile.

-ehm..credo che sia meglio che ti metta le scarpe- mi bisbigliò Harry.. arrosii all’istante.

-ehm..si lo penso anch’io- mi infilai contro voglia quei trampoli e ci dirigemmo in un giardino interno con tanto di piscina. Era pieno di gente che rideva e scherzava, c’erano dei divani in pelle dove erano sedute celebrità tipo Demi Lovato, Macklemore, Alexandra Daddario ..

Intavidi Zayn, Louis, Liam e Niall che ci vennero in contro..

-finalmente!- disse Liam abbracciando Dani.

-eravamo preoccupati- continuò Louis, dando un bacio sulla fronte di El…mamma mia neanche fossimo bambine di cinque anni che si erano perse al centro commerciale! Niall mi sorrise, e io ricambiai..


Erano ormai le due passate e noi facevamo ancora baldoria. Mi stavo divertendo un mondo.

-ehi Andy- mi voltai di scatto e vidi Pattinson.

-ciao, Robert- gli feci un piccolo sorriso.

-oh,chiamami Rob..come vanno le cose?-

-mh..piuttosto bene,ho conosciuto Logan Lerman..mi sembra proprio un bravo ragazzo- dissi eccitata.

-perché prima pensavi che non lo fosse?- chiese divertito..ecco! mi aveva messa in imbarazzo.

-n-no.. cioè.. sinceramente pensavo che voi celebrità..non foste così… normali, ma vi comportate come..come persone comuni..- dissi sinceramente.

-beh, grazie..- mi prese la mano..esagerava?

-Andy..-esitò –ti..ti andrebbe di vederci domani? Andare un po’ in giro..magari per conoscerci meglio-

Era un appuntamento?

-NO! Lei è già occupata!- un momento..quella non era la mia voce! E io non parlavo di me in terza persone.

Mi girai e vidi Harry, che ci guardava in cagnesco, stringendo i pugni.

Non riuscii nemmeno a scusarmi con Rob, Styles mi aveva preso per il polso e trascinato nella hall,deserta, dell’hotel.

Mi scansai da lui.

-MA CHE TI SALTA IN TESTA?! LO VUOI CAPIRE O NO CHE NON PUOI DECIDERE PER ME CON CHI STARE?! BASTA MI HAI SCOCCIATO!- sgolai esasperata.

-ANDY, NON PUOI USCIRE CON PATTINSON!- urlò lui.

-NON POSSO USCIRE CON PATTINSON, NON POSSO STRINGERE LA MANO A LERMAN E NON POSSO SCHERZARE CON NIALL! MA TU VUOI CHE MI FACCIA SUORA?!- Volevo tirargli un pugno e fargli uscire dalle orbite quei fottuti occhi verdi.

-NO! non..non- non trovava le parole,balbettava,era insicuro ..ma che gli prendeva?! Non era Harry che conoscevo.

-SPIEGAMI!- ero diventata rossa di irritazione.

-ANDY, IO NON VOGLIO CHE FLIRTI CON ALTRI RAGAZZI PERCHE’ IO SONO INNAMORATO DI TE! IO TI AMO! MI SEI PIACIUTA DAL PRIMO MOMENTO CHE TI HO VISTA! TE LO DICO SOLO ORA PERCHE’ PRIMA ERO STUPIDO ED ORGORGLIOSO PER CONFESSARTELO,PER CONFESSARLO ANCHE A ME!- urlò tutto d’un fiato. Io ero andata in tilt da quando disse quelle quattro parole…sono innamorato di te…

La testa mi girava, nel mio stomaco correvano centinaia di bufali impazziti,le ginocchia mi tremavano..non so grazie a quale sconosciuta forza, riuscivo ancora a mantenermi in piedi..ero sbiancata!

-i-io n-non…- non riuscii ad aggiungere altro. Mi prese il viso tra le mani, velocemente fece combaciare le mie labbra fredde ed insicure, alle sue calde e rassicuranti, provocandomi brividi in tutto il corpo. Nei primi istanti ero rigida e con gli occhi aperti, poi finalmente riuscii a capire che non era un sogno e se anche lo fosse stato non me ne fregò nulla.  Le nostre labbra si muovevano in sincrona,le sue mani erano poggiate sulla mia nuca e io giocavo con i suoi ricci con le mie.

Si staccò per riprendere fiato,lo guardai negli occhi e lui fece lo stesso, ci scambiammo un sorriso rassicurante, seguito subito dopo da un altro,meraviglioso e sconvolgente, bacio.

-baby, you light up my world like nobody else- mi sussurrò all’orecchio.

Quando…




SPAZIO DI AUTRICE
Ehilà mondani ^.^
Finalmente si bacianooooooo! Non vedevo più l'ora di postare questo capitolo e scoprire cosa ne pensate, quindi recensite recensite e recensite!!!
Voglio proprio sapere se vi piaccia quanto almeno piace a me!!
kikka. 

 

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Capitolo 13
*** capitolo 13 ***


-ANDY,HARRY?!- disse una voce sconvolta, con un accento irlandese.

Noi,presi alla sprovvista, sobbalzammo e ci separammo.

-cosa?!- disse Harry,girandosi da tutte le parti, per vedere la figura del finto-biondo appoggiato allo stipite della porta.

Mi girai e lo vidi…mi si spezzò il cuore, non volevo farlo soffrire.

-non ci posso credere,Harry! E tu ti chiameresti amico?!- Niall, schifato, girò i tacchi e si diresse verso il giardino.

Io e il mio ragazzo? Si può dire così? Comunque sia…ci guadammo d’intesa e corremmo subito verso il giardino (mano nella mano).

-Niall, Niall fermati ti prego!- strillai,prendendolo per il braccio e costringendolo a fermarsi. Si girò di scatto e mi guardò dritto negli occhi.

-vogliamo sederci,per favore?- chiesi,facendo cenno con una mano ad un divanetto piuttosto appartato, adatto per parlare.

Lui annuii, insieme ci dirigemmo verso il sofà ed Harry ci seguì.

-Niall io…- non avevo parole,non sapevo cosa dirgli.

-No,Andy. Non devi giustificarti di nulla! Se voi due vi piacete, io me ne farò una ragione- disse, alzandosi. Mi sentivo tanto Bella, coinvolta nel triangolo amoroso con Edward e Jacob.

-no,Niall..non andare via- mormorai, con la voce spezzata. Non volevo perdere il mio migliore amico, c’è sempre stato per me..io gli voglio un mondo di bene.. Avevo gli occhi gonfi e lucidi, calò una lacrima, poi un’altra…ero paralizzata, le lasciai asciugare sul mio viso..

-oh,no non piangere amore..vedrai, si risolverà tutto- Harry mi strinse tra le sue confortanti braccia,io misi il viso nell’incavo del suo collo, assaporando tutto il suo profumo.Mi accarezzava dolcemente i capelli,e talvolta, mi lasciava qualche lieve bacio. Inconsapevolmente feci un sorriso, mi sentivo protetta e sicura con lui.

Stemmo un’altra ora a coccolarci,come solo due innamorati possono fare.

Quando la festa finì, arrivò la limousine che scorto i ragazzi a casa, e successivamente noi.

-buonanotte amore- Harry mi cinse i fianchi e mi alzò di qualche centimetro da terra, accennai un risolino, mi mise giù e ci baciammo dolcemente..

entrai in casa di El,seguita da Dani..

avremmo dormito tutte e due da lei.

-ragazze,la cosa di Niall si risolverà?- chiesi alle mie amiche, sconsolata.

-certo,vedrai!- mi consolò El.

Mi addormentai pensando al profumo del mio Harry…

#Niall’s pov.

Quando mi sono ritrovato davanti Harry e Andy che si baciavano, mi si è aperta una voragine nel petto!

Non ho parole per descrivere come mi sono sentito..ero arrabbiato,frustrato,disgustato e triste.

Tornammo a casa e cercai di evitare il più possibile Harry.

Non volevo parlare dell’accaduto! Volevo chiudermi in me stesso! Come un armadillo!

I ragazzi,chissà per quale strano motivo, se ne scappano dal salotto, quando entrai io, e rimase ’’accidentalmente’’ solo Harry.

Cercai di non guardarlo e mi diressi in cucina..tutto quell’ignorare la gente mi aveva messo molta fame..ma Styles mi si piazzò davanti sbarrandomi la strada,alzai gli occhi al cielo.

-dobbiamo parlare,che ti piaccia o no!- mi disse in tono autoritario…mi arresi, buttandomi a peso morto sul divano e facendogli cenno di continuare,scocciato.

-Niall, noi te l’avremmo detto..- wow,non sapeva proprio fare discorsi.

-si,ok- feci per alzarmi ma mi ributtò sul divano.

-adesso mi ascolti!- fece un respiro profondo e iniziò a sputare parole e raffica
–io la amo! Mi piace dal primo momento che l’ho vista! Amo il suo sorriso,la sua determinazione,i suoi occhi, il suo carisma,il suo fisico, la sua intelligenza,la sua perspicacia,la sua furbizia, il suo coraggio,la sua lealtà,la sua sincerità, il suo fisico, i suoi capelli..tutto!lei è perfetta per me- iniziò a guardare il vuoto,gli comparì un sorriso sghembo..sembrava che stesse pensando ad alta voce.

-quando l’ho vista la prima volta, da Nando’s…quando l’ho colpita con la porta e ha iniziato a sanguinare ho visto il suo lato di bambina da proteggere,avrei voluto tenerla stretta tra le mie braccia, quando..sono caduto da cavallo e lei mi ha aiutato ho visto il suo lato da ragazza determinata,coraggiosa…io la amo per la ragazza semplice e bellissima che è…- rimasi incantato dalle sue parole.

-scusa..- sussurrai –non dovevo comportarmi da bambino, chi sono io per impedirvi di essere felici?nessuno.

solo…ABBI CURA DI LEI,TRATTALA COME UNA REGINA..ti prego non farla soffrire- mi ricordai in che modo mi raccontò della sua storia con quel Stave..nelle sue parole riuscivo a riconoscere rabbia e frustrazione.

Non avrei mai permesso che un angelo come lei soffrisse di nuovo..

-non lo farei MAI!- scandì bene l’ultima parola.

-bene..- riuscii a dire e lui continuò..

-Niall James Horan, tu sei una persona straordinaria,e meriti di avere al tuo fianco qualcuno degno di te! La fuori c’è la tua dolce metà, la ragazza che si abbuffa sempre quando mangia, che si emoziona per una canzone d’amore e che è sempre felice! Tu la troverai,ed io ti auguro da ora un amore felice! Tu lo meriti,amico mio- i miei occhi mi illuminarono.

-grazie,Harry.. scusami ancora- ci abbracciammo.

#Andy’s pov LA MATTINA DOPO…

We are the champions - my friends

And we'll keep on fighting

Till the end’

-Stupido cellulare..- brontolai, con la voce impastata di sonno.

Accettai,a malavoglia, la chiamata.

-Chi sei, che vuoi e perché non vai a rompere le palle a qualcun altro a quest’ora?!- sibilai, stendendomi a pancia in giù. Qualcuno dall’altro lato della cornetta si mise a ridere.

-amore, sono io!- disse divertito.

-ohhh, sei Justin..sai Bieber, ho sognato molte volte che mi venivi dietro..ma sinceramente non mi sei mai piaciuto..quindi ADDIO       !- non so quante cazzate sparavo al mattino, mi ci vuole un buona mezz’ora solo per aprire bene gli occhi…

-ahahahah Bieber!? Ma neanche per sogno.. sono Harry, o come mi chiamavi quando mi hai conosciuto Barry

-conosco taaanti Harry- bofonchiai,con la testa sotto il cuscino.

-si, ma solo uno ha la possibilità di chiamarti amore- rise..

-ti chiamo quando sono più…zzzzh- mi addormentai,con il cellulare in mano..

 

In certi momenti sono proprio una DEFICIENTE!

Ma perché cazzo non ho chiuso la tapparella prima di andare a dormire,ieri notte?!

Mi girai e mi rigirai nel letto, in cerca di una posizione comoda, per potermi proteggere dal sole e ritornare a sonnecchiare tranquilla, ma niente!

Sbuffai sonoramente,per poi lanciare un cuscino sulla finestra…che pensavo?! Di colpire la grande stella luminosa e riuscire a spegnerla?!

Mi ricordai che la finestra era aperta solo quando sentii le urla isteriche di una vecchietta!

Oh shit! Che fine tragica che avevo fatto fare al mio bel cuscino con le facce dei Queen.. aprii gli occhi di scatto.

-AHHHHHHHHHH! QUALCUNO MI HA TIRATO UN CUSCINO!LA MIA SPESAAAA!- vecchia bastarda,non osare toccare il mio cuscino preferito.

Mi alzai dal letto troppo velocemente, diventai cieca per due secondi,cercai di aggrapparmi a qualcosa, per poi inciampare nei miei stessi piedi. Ma brava Andy,tu sei caduta e intanto la spesa di quella nonnina irascibile è finita sul tuo amato cuscino!

Oh,bene ora ci si mette pure la mia coscienza eh?!

Mi alzai a fatica,massaggiandomi il fondoschiena e mi sporsi alla finestra. La 90enne era col sedere a terra ed il mio amato cuscino era finito sotto le sue schifose uova! Perfetto, ora era giallo,odiavo quel colore.

La vecchia bacucca si rialzo dal marciapiede e imprecò in tutte le lingue..perfino in ‘giaggianese’.

-stupido cuscino, sei spuntato dal nulla e mi hai rotto le uova!- ah,la vecchiaia..a quella tizia rugosa mancava qualche rotella,oltre che ai denti...

Si avvicinò al bidone della spazzatura.

-NOO!!!!!! NON LO BUTTI! IL MIO CUSCINO, ME LO RIDIA!- strillai,sporgendomi pericolosamente.

-allora è tuo eh?! Mi hai rotto le uova, disgraziata!- si, e tu mi hai rotto qualcos’altro..

-si,ok scusi..ora me lo ridia!- feci un gesto con la mano,ma lei mi lanciò il suo bastone di legno e caddi dalla finestra..grazie a dio ero al primo piano, ma la caduta era lo stesso brutta..

L’ultima cosa che scorsi fu la brutta vecchietta-killer buttare il mio tesoro nella spazzatura..

 

-Andy?! Andy??- distinsi la figura molto sfocata di un ragazza..

-mhh- mugugnai, dolorante.

-oh Cristo! Che spavento,grazie a Dio sei ancora viva!-

Cercai di alzarmi,ma un lancinante dolore alla caviglia non me lo permise.

-cazzo..- sussurrai sofferente.

-cosa succede? Che ti fa male?- riconobbi la mia amica, Eleanor che si inginocchiò vicino a me, preoccupata.

-la caviglia- bofonchiai –credo che sia rotta…brutta bastarda- continuai con voce bassa,riferendomi alla nonnetta pazza.

-chi?- chiese confusa El.

Le raccontai tutta la storia, aspettandomi da lei un ‘oh,Andy cara! Certe persone sono proprio orribili’ ma lei se ne uscì con una fragorosa risata.

-e questo che vuol dire?!- dissi, guardandola male.

-che ti sei fatta mettere KO a una nonnetta raggrinzita- disse trattenendo altre risate.

-quella nonnetta raggrinzita mi ha procurato un dolore lancinante alla caviglia! Credo che sia rotta-

-esagerata! Comunque..ora andiamo al pronto soccorso e vediamo che ti sei combinata- sbuffai, la mia amica mi aiutò ad alzarmi..

 

-bene, hai una slogatura, niente di più. Ti ho fasciato la caviglia, tienila a riposo 24 ore, nei prossimi giorni metti questa pomata e cambia abitualmente le bende…in meno di tre giorni sarai come nuova- il dottore mi porse una pomata, sorrisi e lo ringraziai, uscendo dalla stanza con le stampelle.

-perfetto,per oggi non posso uscire di casa!- mi lamentai.

-un po’ di riposo non ti farà male- El mi diede una pacca sulla spalla..guardai dritto e notai a 50 m più avanti a me la sagoma di una persona fin troppo familiare, la mia amica seguì il mio sguardo e spalancò la bocca.

-ma quello non è…- la bloccai.

-si, è Stave- non volevo farmi vedere da lui.

Cercai di nascondermi dietro di El.

-ma che combini?!- domandò.

-shh! Zitta, non mi deve vedere!-

-Andy?- un momento..quella non era la voce di Eleanor.

-oh, Stave- dissi come se fosse una parolaccia.

-cosa hai fatto alla caviglia?- chiese, innocentemente.

-non sono fatti tuoi- girai i tacchi, seguita da El, ma lui mi si piazzò davanti.

-Andy, per..perchè non andiamo a bere qualcosa?- io e lui seduti allo stesso tavolo?! Penso che lo castrerei.

-non se ne parla nemmeno! Non mi interessi, sono fidanzata e non voglio avere NULLA a che fare con te!- dissi secca, dirigendomi verso l’uscita.

-fidanzata?! Con chi?- manteneva facilmente il mio passo.

-con una persona fantastica! Che mi rende felice- non lo guardavo in faccia,volevo evitare di vomitare.

-ma, ma almeno proviamo ad essere amici.. no?- ma che voleva quel maniaco?! Gli avrei volentieri lanciato la stampella in testa.

-NO! Lo vuoi capire?! Non mi interessa la tua amicizia, non mi interessi TU! Ora levati dalle palle!- gli tirai una stampellata sullo stinco e si piegò subito per massaggiarlo.

-maleducata..- bofonchiò dolorante..accennai una risata disprezzante. Finalmente uscimmo da quella trappola chiamata ospedale e ci dirigemmo a casa mia.

-ma che fai?!- chiese confusa El, vedendo che mi dirigevo verso i cassonetti.

-recupero il mio cuscino!- aprii il cassonetto e lo trovai, tutto puzzolente e appiccicoso…trattenni il fiato e lo afferrai disgustata.

-oh,piccolo ora ti lavo!- rassicurai il mio soffice e paffuto tesoro..El sospirò esasperata.

Misi il cuscino in lavatrice e mi buttai a peso morto sul divano.

-oddio! Sono in ritardo, devo andare!- la mia amica si alzò dal divano e prese la sua borsa,poggiata su una sedia, in cucina.

-in ritardo? Per cosa?- domandai curiosa.

-ehm..i-io ho un appuntamento..- era agitata, liberai un urlo di gioia.

-CON CHIII?- chiesi elettrizzata.

Rise, imbarazzata –con Louis-

Mi avvicinai a lei e la stritolai tra le mie braccia.

-sono così felice! Ora vai..-

-o..ok, però ora staccati!- ansimò, spingendomi via.

Appena uscì di casa accesi la tv…mh ma perché non c’era mai niente da vedere?!

Iniziai a fischiettare l melodia di ‘Lazy song’ bruno Mars, andando in cucina a prepararmi un barile di pop-corn, quando mi squillò il cellulare.

-si?-

-Ehi, amore..non mi hai più richiamato..successo qualcosa?- era il mio cucciolo cuccioloso(?). Si..era Harry.

-Haz..si, lunga storia..una vecchia rincitrullita mi ha fatto cadere dalla finestra,perché gli ho colpito lei e la sua spesa col mio amato cuscino dei Queen,che quella strega ha buttato nella spazzatura, ..e ora sono rinchiusa a casa per ordine dl dottore..divertente no?- non ricevetti nessun risposta, per qualche secondo.

-amore, ci sei ancora?- chiesi.

-sto..sto cercando di elaborare il tuo discorso contorto- sbuffai.

-in poche parole ho la caviglia slogata-

-ah, perché non l’hai detto prima?! Vengo a farti compagnia- propose.

-certo,porta anche un dvd che in tv non fanno niente-

-va bene,a dopo amore-

-un bacio- lo salutai e riattaccò.

Preparai i gustosi pop-corn e mi sedetti sul divano, giocando con una ciocca dei capelli.

Dieci minuti dopo,finalmente,suonò il campanello.

-ARRIVOOO- strillai. Aprii e mi ritrovai davanti Harry con un mazzo di tiorni misti tra le braccia.

-oh,amore non dovevi!- lo abbracciai e gli lasciai piccoli baci sulle guanciotte e all’angolo delle labbra.

Rise, entrammo e misi i fiori in un vaso, a centro tavola.

Sentimmo i passi di mia madre scendere le scale.

-oh, ciao Harry,come va?- chiese lei.

-tutto bene, signora Black, e lei?- domando cortese.

-bene, vuoi un the? Acqua? Un succo? Fa come se fossi a casa tua-

-grazie signora- sorrise,mamma mia quanto amavo quelle fossette.

-Andy,io vado al supermercato, ti serve qualcosa in particolare?- chiese mia madre.

-si,le bende per la caviglia, sta sera devo cambiarle-

Annuì e uscì di casa.

-Allora che vediamo?- domandai sedendomi sul divano,lui mi imitò e misi le mie gambe sulle sue,iniziò a massaggiarmele.

-capodanno a New York- rispose sorridendo.

-quello con Sarah Jessica Parker, Zac Efron e Ashton  Kutcher?- precisai.

-si-

Facemmo partire il film.

-certo che è proprio sexy con la barba Ashton!- lui ridacchiò.

-più figo di me?- feci spallucce e poi risi avvicinandomi a lui.

-no.. non ti supera nessuno- eravamo a qualche centimetro l’uno dall’altra, lui azzerò la distanza lasciandomi un caloroso bacio.

Ci ingozzammo di pop-corn fino ai dolori di pancia.

-allora,ci siamo ingozzati di pop-corn, ci siamo goduti Ashton Kuthcer.. e ora?- chiesi spegnendo il lettore dvd e poggiando il disco sul tavolino.

-io non sono gay, non mi sono goduto un maschio amore..io mi sono goduto te- sorrisi, si avvicinò a me e io mi sedetti sulle sue gambe. Mi cingeva i fianchi e io gli accarezzavo la nuca,provocandogli dei piccoli brividi, con una mano mi avvicinò a se.

Congiungemmo le nostre labbra, bisognose l’una dell’altra, in un tenero e lungo bacio.

-allora, hai fame?- chiesi alzandomi, dopo avergli lasciato un altro bacio a fior di labbra.

-mh..si, i pop-corn non mi bastano- ridacchiai.

-bene, io posso prepararti solo un sandwich, le mie competenze in cucina non mi permettono di fare altro- mi abbracciò da dietro, lasciandomi dei piccoli baci sulla nuca, poi sospirò.

-e vada per il tramezzino- si sedette su una delle tante sedie.

Preparai due sandwich e gliene porsi uno,avvolto in un tovagliolo.

-da bere?- chiesi.

-red bull?- alzai il pollice in alto, mi diressi verso il frigo e presi una red bull per lui e io invece mi versai in un bicchiere un po’ di the freddo.

-hai saputo di El e Louis?- chiese sorridente.

-si, sono così felice! Sono carinissimi insieme- risposi eccitata.

-beh, non quanto noi-  mi alzai dal tavolo ridacchiando e andai a posare il bicchiere sporco nel lavello.

Harry diede un occhiata all’ora sul suo cellulare, poi strabuzzò gli occhi.

-porca..sono in mega ritardo! Abbiamo una riunione con Paul!- prese velocemente la giacca e uscì di casa sbattendo la porta.. non aveva dimenticato qualcosa? Lo aspettai vicino all’uscio, sentii i suoi passi veloci ritornare verso l’abitazione, bussò, quando aprii mi rivolse un sorriso imbarazzato.

-dimenticato niente?- chiesi divertita, retoricamente.

Mi strappò un veloce ma intenso bacio..

-scappo!!- urlò dirigendosi verso la macchina.

Scossi la testa divertita e tornai in casa.

#pov’s Harry

Ero in mega ritardo per la riunione di Paul,di nuovo!

Chissà cosa avrebbe dovuto dirci con così tanta urgenza.

Mi fiondai a casa e sbattei la porta dietro, mi ritrovai davanti dei Zayn, Niall, Liam e Paul annoiati

-beh? Notizia tanto brutta?- mi guardai intorno –dov’è Boo?-

Paul sbuffò.

-non è ancora arrivato, lo stiamo aspettando!-

-fammi capire, Paul..a Louis è che MOLTO in ritardo lo attendete e a me che l’altra volta ero in ritardo solo di due minuti, non avete avuto la decenza di aspettarmi?!- incrociai le braccia al petto.

-esattamente, ma lo aspettiamo solo perché questa riunione è importante e dobbiamo parlarne tutti insieme- finalmente una macchina parcheggiò nel vialetto e Louis entrò tutto sorridete mano nella mano con Eleanor.

-ehi, gente..Paul che ci fai qui?- chiese confuso.

Ma che aveva al posto del cervello?! Una carota?

-Louis..la riunione- lo informai.

-ah- rimase di stucco –e io che pensavo che avremmo avuto la casa tutta per noi- si rivolse alla ragazza, che arrossì.

-non preoccuparti,ci saranno altre occasioni.. ci vediamo- gli diede un bacio sulla guancia e si diresse verso la porta, quando il romanticone la fermò per il polso e le lasciò un leggero ma lungo bacio a mezza luna.

-c-ciao- Eleanor era più imbarazzata di prima. Quando si chiuse la porta alle spalle tutti ci mettemmo a ridere,compreso Paul, e Lou ci lanciò una frecciatina.

-la smettete?! Voglio fare le cose con calma- alzai le braccia in aria.

-con calma?! Louis, dovevi baciarla veramente! Che senso ha un bacio a mezza luna?- dissi esasperato.

-beh, non credo proprio che a lei non sia piaciuto! E poi zitto tu Haz, che con Andy non ce l’hai avuto nemmeno un appuntamento!- partì una raffica di ‘uhhh’.

-con Andy è diverso!- mi giustificai.

-ragazzi! Ora pensiamo alle cose serie- ci interruppe il nostro manager, spazientito. Annuimmo e ci sedemmo, compostamente sul divano.

-Questa mattina mi hanno chiamato da New York.. molti talk show vogliono avervi ospiti questo ed il prossimo mese. Ragazzi stiamo parlando di ‘David Letterman show’, ‘Lopez tonight’ o ‘the Ellen show’- restammo tutti a bocca aperta.

-è un’occasione da non perdere! Poi dovrete fare qualche apparizione radio e conferenza stampa per il film.. insomma un bel programmino. Ho deciso che il video lo gireremo in America-

-e Andy?- chiesi sconcertato.

-Eleanor?!- aggiunse Louis col mio stesso tono.

-perché, Danielle?- proseguì Liam.

-Ragazzi, siete star di successo mondiale, non potete tirarvi indietro solo per le vostre ragazze! In America ce se sono a bizzeffe- Le nostre facce diventarono rosse di rabbia.

-MA CHE DICI PAUL?! SEI IMPAZZITO!- sbraitò Louis.

-le ragazze non sono intercambiabili! A noi piacciono loro e solo loro!- continuai, calmo. Paul fece una smorfia.

-se lo dici tu Harry che hai avute più di tutti noi messi insieme..!-

-lei è diversa! Non è come le altre- ed era vero.

il capo fece spallucce –e allora portatele con voi, li piacerà vedere l’America- mi si illuminarono gli occhi,era una grande idea! Una MAGNIFICA idea.

-oh mio dio, grazie mille!- Liam lo abbracciò calorosamente e poi andò di corsa in camera sua..sicuramente per chiamare dani.

-bene ragazzi, partite lunedì..entro domani ditemi se loro possono o no- se ne andò anche Paul.

Io e Lou ci alzammo dal divano contemporaneamente e ci dirigemmo verso la porta.

-dove andate così di fretta?- Zayn corrugò la fronte.

-Da Andy-

-Da Eleanor- dicemmo all’unisono e uscimmo di casa.

#pov’s Eleanor

Mi sentivo parecchio osservata quando sono entrata a casa dei ragazzi, sei paia di occhi(oltre quelli di Louis) mi guardarono, in quel momento avrei voluto liquefarmi…

Decisi di andare un po’ da Andy.

Suonai.

-oh Eleanor, entra pure- mi aprì la madre di Andy, June.

-dov’è Andy?- chiesi guardandomi in giro, curiosa.

-sta disfacendo la spesa-

Mi diressi in cucina, trovai Andy intenta a mettere la spesa a posto.

-El? Che ci fai qui?- chiese la mia amica, mettendo un pacco di biscotti nella credenza.

-come?! Non sei felice di vedere la tua best?- chiesi sarcastica, lei levo gli occhi al cielo.

-ah…dimmi che succede?-

-ok..Ero andata a casa con Louis, entrammo e mi ritrovai davanti tutti i ragazzi..e il loro menager..Paul mi sembra..- mi interruppe.

-si, Harry mi ha detto che avevano una riunione- scrollò le spalle.

-tutti mi fissavano, poi Lou mi da un bacio a mezza luna! E io che ero diventata bordeaux mi vaporizzai-

Rise forte.

-che situazione..Eleanor, passami le bende please- le lanciai la scatolina con le bende e la afferrò al volo.

Srotolò dalla sua caviglia le garze sporche e riavvolse quelle nuove.

-stupida nonna..- biasciò a voce così bassa che feci fatica a capire.

-è anziana..che ti aspettavi?! Che ti avrebbe dato una caramella?- chiesi divertita.

-beh..SI! le vecchiette sono tutte così gentili e cordiali..non manesche e poi non ho visto mai delle nonnette-killer come lei- scoppiai a ridere.

-nonnette-killer?! Sei stata tu a provocarla- continuai tra una risata e un’altra. Non fece in tempo a controbattere che suonarono il campanello. Andy sbuffo.

-El, la porta è lontana..- si lamentò.

-e avvicinala..- mi stesi sul divano.

-io non mi muovo- continuò.

-idem!- suonarono di nuovo.

-ARRIVA!- gridò la mia amica spazientita.

-arriva?-

-si, vai tu!- mi indicò.

-NO! La casa è tua..io sono un ospite- misi i piedi sul tavolino di vetro, di fronte l divano.

-un ospite non mette i piedi sul tavolino! E poi credo che questa casa la conosca meglio tu di me-

-divertente!-

-El vai! Ti ricordo che fuori la porta c’è qualcuno che sta aspettando..io sono malata- sbuffai sonoramente e mi arresi.

-sei in debito- la avvisai. Fece un gesto con la mano.

-certo certo-

mi avvicinai alla porta e la aprii..



SPAZIO DI SUTRICE
Ehilà mondani ^.^
Ecco a voi il capitoloo 13!!

ahi ahi ahi, i boys devono andare in America..e le ragazze andranno con loro? 
Ehehehe lo scoprirete nel prossimo capitolo!
Spero che vi piaccia.
Lasciatemi una recensione *___*
Kikka xx

 

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Capitolo 14
*** capitolo 14 ***


#Louis’s pov

Correvo per tutte le strade di Londra, cercando di raggiungere la casa di El.

Perché cavolo non avevo preso un taxi?!

-Louis,Louis una foto ti prego! una foto!- e siamo a già a venti volte che sentii quella frase in cinque minuti.

-certo..- scattai l’ennesima foto e finalmente arrivai da Eleanor.

Suonai ripetutamente il campanello e bussai impazientemente, picchettando il piede per terra.

-oh, Louis- aprì sua madre, sorrisi cortesemente.

-salve, c’è Eleanor?- la donna corrugò la fronte.

-uhm..no, è da Andy.. vuoi che..- non le feci concludere la frase.

-oh, no non si preoccupi. Buona serata-

-ciao Louis- mi sorrise.

Ok, ora per andare da Andy lo prendo il taxi.

 

#Andy’s pov

-Harry?- sentii dire ad El.

-Harry?- ripetei.

-ANDY C’E’ HARRY- annunciò la mia amica.

-ciao amore,ho una notizia-

-spara-

-allora.. noi, noi ragazzi siamo..- suonarono il campanello,di nuovo..

-ma ho dato per caso una festa? El, vai?-

-no, tocca a te- svogliatamente mi alzai da quel confortevole divano.

-Andy- Louis, sull’uscio della porta mi sorrise.

-Lou, che ci fai qui?-

-in realtà volevo parlare con Eleanor..sua madre mi ha detto che è qui- Si guardò in giro.

-si, è di là con Harry- indicai il salotto e gli feci cenno di entrare.

-ciao El… ho una notizia da darti- la mia amica arrossì.

-oh, s-si dimmi tutto- Harry si intromise.

-amico..credo che dobbiamo dire la stessa cosa- si sorrisero complici. Aggrottai la fronte.

-ci volete spiegare che succede?- chiesi scocciata di tutta quell’attesa.

-sedetevi..- uffa! Mi stavano proprio stufando..perchè ci tenevano così sulle spine?!

Sbuffammo in coro e ci sistemammo sul divano

-beh?- chiese El.

-allora, oggi Paul..ci, ci ha detto che per un po’..noi..dovremmo andare in America…- rimasi senza parole, ero sicura di essere diventata più pallida di un vampiro.

-c-cosa?- balbettò incredula la mia amica.

-hai sentito bene..- ripetè Louis.

-Andy, tutto okay?- il mio ragazzo mi accarezzò il braccio. Mi girai verso di lui,sconsolata.

-uh,oh..s-si… io,io capisco..insomma è il vostro lavoro  non posso, e non voglio, certo convincervi a restare qui e..- sparai a raffica, fermata da lui, che mi prese la mano.

-facci almeno continuare..- disse Louis.

-noi…noi dobbiamo andare in America..ma potete venire anche voi- concluse Harry sorridente, noi rimanemmo più sconvolte di prima.

-troppe novità in un giorno- El si prese la testa tra le mani e si stese sul divano.

-n-naturalmente non dovete dirci subito si o no..parlatene con la famiglia e fateci sapere entro domani..l-lo sappiamo che è una cosa frettolosa..ma vi..vi vogliamo al nostro fianco- aggiunse frettoloso Louis.

Annuii

-noi andiamo- Louis ci diede un bacio sulla guancia, Harry ne diede uno a El e a me riservò un bacio a stampo.

-ah, mi ha appena mandato un messaggio Liam..ha detto che Danielle ha accettato- si chiusero la porta alle spalle.

Lanciai un urlo liberatorio ed El si stese nuovamente sul divano.

-e ora?- domandò.

- non credo proprio che i miei mi manderanno in America, per non so quanto tempo, con il mio ragazzo.. che tecnicamente lo è da solo una settimana circa!- strillai.

- Andy, almeno voi state insieme! Io non ci sto nemmeno con Louis! Che dovrei dire a miei ‘ehi, genitori..io domani parto in America..non so quando tornerò e cosa mi succederà..ci vado con ben 5 ragazzi..ciaoo!’?!-

Mi buttai a peso morto sul divano.

-dobbiamo fare qualcosa- mugugnai.

-potremmo chiederglielo insieme..- propose il genio della mia amica. Mi alzai di scatto e mi misi a sedere.

-potremmo organizzare una cena per sta sera li riempiamo di complimenti e cibo e al dessert…BAAM, glielo chiediamo- mimai con le mani il segno di uno scoppiò.

-chiamo subito i miei..facciamo da te?- annuii.

-vado ad avvisare mia madre-

Salii le scale di corsa e naturalmente non potevo non scivolare all’ultimo gradino e imprecare perché mi ero catapultata sulla mia caviglia ‘ammaccata’.

Entrai frettolosamente in camera dei miei e vidi che erano entrambi intenti a fissare il pc.

-che combinate?- chiesi .

-oh..-mia madre alzò lo sguardo e mi sorrise –cerchiamo qualche posto carino dove andare in viaggio-

-ah..ehm, comunque ..sta sera vengono i genitori di El a mangiare qui ok?- annuì felice, poi guardò l’orario.

-sarà meglio che inizi a preparare la cena-

Tornai in salotto.

-è fatta! i tuoi?-

-tutto sistemato, vengono qui fra un’ora-

-prepariamo il discorso- continuò.

Sbuffai.

-ohhh verrà da solo il discorso-

-la verità è che ho paura che dicano di no,Andy-

Abbracciai la mia amica.

-sono sicura che i nostri genitori ci capiranno e male che vada..siamo maggiorenni-

---------.---------

DUE ORE DOPO

-tutto buonissimo, June- disse il padre di El.

-oh..grazie,prendo il dessert-

-El, è il momento- le bisbigliai all’orecchio.

-è il momento per cosa?- si intromise mio padre. Arrossimmo.

-ecco, noi..dovremmo dirvi una cosa- iniziò El.

-vi ascoltiamo- sua madre ci rivolse un sorriso incoraggiante. Presi un bel respiro e iniziai a parlare, scandendo bene ogni parola.

-Come sapete io sto con Harry Styles ed El si vede con Louis Tomlinson- i nostri genitori sorrisero e annuirono –loro,sapete che sono dei cantanti e si devono spostare molto spesso per impegni lavorativi..vedete..dopodomani devono partire per l’America, e devono starci un po’..- mia madre mi interruppe.

-oh,ragaze..è il loro lavoro, loro non vi dimenticheranno non vi preoccupate- ci abbracciò..da quando in qua era così apprensiva in fatto di ragazzi?! Noi rimanemmo rigide, poi la scansai.

-non è questo il punto, signora Black.. loro sono molto importanti per noi..e a quanto pare la cosa è reciproca.. perché ci hanno invitato ad andare con loro…noi, naturalmente abbiamo detto che ne avremmo parlato con voi…-continuò El.

-NO!- sia mio padre che il signor Calder, scattarono in piedi.

-ragioniamone..- proposi titubante.

-loro sono cinque e voi siete due! Vi aspettavate una risposta positiva?!-Sbraitò mio padre.

-cavolo papà calmati!- dissi.

-siete troppo piccole!-ci ammonì suo padre, a quel punto la mia amica non ci vide più e si mise a strillare..non era paziente e non manteneva la calma come facevo io.

-PAPA’ ABBIAMO BEN 18 ANNI! SIAMO MAGGIORENNI, E DOVREMMO FARE COME CI PARE!- le presi il braccio, per zittirla.

-non ti rivolgere così signorina! Vuoi pure una punizione?- sua madre le puntò un dito contro, intervenni.

-MI SCUSI TANTO SIGNORA CALDER MA NON CREDO PROPRIO CHE ELEANOR MERITI UNA PUNIZIONE!- mi guardò MOLTO male.

-Andy! Come ti permetti?!- mia madre mi lanciò uno schiaffo lasciandomi le cinque dita. Rimasi a bocca aperta, non mi aveva mai toccata in tutta la vita.. e avevo fatto cose peggiori in questi anni.

-m-mamma!- dissi sbalordita, massaggiandomi la guancia, subito abbassò lo sguardo.

-scusa..ma non ti devi permettere di rispondere a persone più grandi di te! Non è certo questa l'educazione che io e tuo padre ti abbiamo riservato!- disse severa, El mi prese la mano.

-e allora voi cercate di mettervi nei nostri panni! Capiteci una volta tanto, e lasciateci andare- proseguì la mia amica.

-noi siamo preoccupati per voi, ragazze..da quando vi frequentate con questi ragazzi siete molto più distratte..cosa vi sta succedendo?- chiesero le nostri madri.

-PERCHE’ CI STIAMO INNAMORANDO!- rispondemmo all’unisono.

-ragazze, siete ancora piccole..- ci disse mio padre abbracciandomi, ricambiai.

-non è vero papà..siamo giovani.. e fa parte della vita innamorarsi-

-però non fa parte della vita scappare in America con cinque ragazzi..-

Il padre di El le accarezzò i capelli.

-invece si..lasciateci vivere questa avventura, voi le avete fatte quando eravate come noi..ed ora è il nostro turno-

-per favore- li implorai.

-a questo punto credo che sia meglio parlare in privato con le nostre figlie- proclamarono le nostre madri.

El andò in salotto con i suoi e io rimasi in cucina con i miei. Avevo gli occhi lucidi.

Mia madre stava per parlare –prima che tu dica qualcosa ti chiedo solo cosa faresti se fossi al mio posto..Combatteresti per vivere la tua giovinezza o lasceresti che qualcuno ti impedisse di essere felice?-

-oh tesoro, io desidero tutta la felicità del mondo per te..solo che..- esitava –noi ci rendiamo ora conto che tu stai crescendo e vorremmo fermarti..ma non possiamo, amore mio-
Mia madre mi strapazzò tra le sue braccia e iniziò a piangere, e mio padre la seguì a ruota(molto più compostamente). Io rimasi a bocca aperta e misi una mano sulla spalla di mia mamma.

-ehi- le alzai il volto –non vi sto mica dicendo che vado a morire- Ridemmo e li abbracciai calorosamente.

-ehm..quindi è un si?- chiesi quando ci staccammo.

Mio padre annuì.

-certo, però per favore stai attenta..non fare cose stupide che sei ancora giovane, piccolina mia- un altro abbraccio –garantito, papi-

-oh..un’ultima cosa- mi fermò per il polso.

-si?- chiesi.

-Andy, live while you’re young- beh il titolo della canzone non era proprio quello ma avevo afferrato.Mi diede un bacio sulla fronte e mi diressi verso il salotto e vidi El che si abbracciava con i suoi..

-oh, scusate.. pensavo che...non volevo disturbarvi- arrossii.

-no no, abbiamo finito- i suoi andarono in cucina.

-allora?- chiesi impaziente.

-prima tu- disse El.

-insieme..uno, due, tre..-

-SI!- dicemmo in coro per poi metterci a schiamazzare come pazze e saltare.

-ANDREMO IN AMERICAAA!- sgolai al settimo cielo.

-YEEEEEEAAAHHH-

 

---------.---------

LA MATTINA DOPO

-Andy, Andy svegliati- era la voce di mio padre.

-che ore sono?-bofonchiai.

-le undici!- aprii gli occhi di scatto e mi diressi verso le scale.

-devo avvisare i ragazzi,oddio oddio oddio!- strillai,in preda al panico…

-ha già fatto tutto Eleanor, i ragazzi verranno a prendervi domani alle quattro di mattina per andare all’aeroporto- mugugnai qualcosa di incomprensibile anche per me per poi riandarmi a stendere sul letto.

-ma perché non l’hai detto prima che mi fossi alzata?!-

-Andy,non tornare a dormire, è comunque tardi, alzati!- mi prese per il polso e mi portò giù per le scale.

Mi appollai sul divano e accesi la tv.

-Prepara la valigia!- Odio la voce stridula di mia madre, soprattutto la mattina!

-dopo- le risposi acida.

So wake me up when it's all over

When I'm wiser and I'm older

All this time I was finding myself

And I didn't know I was lost

Che bella che era la mia nuova suoneria.

-si?- risposi.

-Andy, fra un’ora vieni da me, devi aiutarmi con la valigia- era Dani.

-perfetto.. a dopo- Tornai di sopra, presi lo ‘step’ e mi allenai per venti minuti circa e poi corsi a fare una doccia.

Asciugai in fretta i capelli e feci una cipolla sbarazzina, indossai dei pantaloni aderenti, una felpa larga nera, con la scritta ‘Cambridge’ e gli stivali con le borchie. Anche se era giugno quel giorno non era particolarmente caldo.

-io vado da Dani- annunciai, prendendo la borsa scaraventata sul divano il giorno prima.

-non fare troppo tardi che devi fare anche tu la valigia- Mi avvisò mia madre.

Uscii di casa e mi avviai.

Aprii la borsa presi il telefono e le mie amate cuffiette, feci partire ‘waiting’ di Jamie Campbell Bower e iniziai a canticchiare la canzone.

Ohw..che bella sensazione, mi sentivo come una star di un video musicale.

Mi vibrò il cellulare in mano,segno che mi era arrivato un messaggio. Sorrisi quando lessi il suo nome, Harry ..

Non è un nome stupendo?

Non vedo l’ora che sia domani,

mi manchi tanto xx

poche parole, semplici ma efficaci!

Anche tu, tanto <3

p.s ehmm.. precisamente che clima c’è a New York?

Vorrei evitare di portare vestiti non adatti (:

Inviai.. dopo nemmeno tre minuti mi arrivò la sua risposta.

Mh..non dovrebbe fare freddo, porta cose leggere ^^

 

Arrivai dalla mia amica, bussai e aprì suo padre, con una faccia esasperata.

-oh,Andy! Finalmente sei arrivata. Danielle sta impazzendo..la sua stanza è completamente tappezzata di vestiti, non si riesce più a vedere il tappeto- feci un risolino.

-c’è Black a risolvere la situazione-  mi indicai con fierezza e salii in fretta le scale.

Senza nemmeno bussare entrai e vidi Dani stesa a terra, sopra ad uno strato di vestiti, giacche, jeans, calzini, mutande, reggiseni..CHE SCEMPIO.

Ma quanta roba aveva?!

-Ma che hai combinato qua dentro?!- si mise a sedere.

-non ho niente da mettere in valigia!- protestò.

Aveva bisogno di un dottore.. chissà se era caduta dalla carrozzina, quand’era piccola.

-certo Dani, nell’armadio non ci sono vestiti, ma se abbassi lo sguardo sono sicura che li trovi!- dissi sarcastica, indicando il pavimento..che ormai sembrava più tale..

-ma non sono adatti per andare a New York!-

-ah no? Come pensi che ci si vesta in America?-

-beh..diversi!! Gli americani non sono come gli inglesi, hanno uno stile molto differente..- certo, lo stile ‘differente’ di Lady Gaga, alias, vestirsi mezzi nudi.

-ma per favore, intanto metti questi- presi un paio di shorts e qualche maglietta.

-mi prendi la valigia?- uffa quant’è svogliata la mia amica.

Appoggiata alla porta c’era la sua valigia rosa shoking, addirittura fluo.

-per niente appariscente- scherzai.

-si, non mi piace per niente farmi notare- ridemmo come due ebeti.

-dai, mettiamoci sotto- iniziai ad accumulare t-shirs nel bagaglio.

-Andy, mi passi il caricabatterie del cellulare?- annuii.

Era poggiato sul comodino, sotto c’era una foto che per sbaglio feci cadere.

L’afferrai e mi riconobbi raffigurata. Corrugai la fronte.

-ehm..perchè hai una mia foto?- l’alzai, per fargliela vedere.

Diventò subito rossa e me la strappò dalle mani.

-n-non sei tu..- la strinse in petto.

C’era qualcosa dietro..

-Danielle, secondo te non mi riconosco?- sospirò.

Brava la ragazza, si arrendeva subito.

-e va bene, si sei tu- me la porse.

–non c’è bisogno che me lo confermi, so che sono io.. perché l’hai tu? A che ti serve?-

-ecco..me l’ha chiesta Harry- diventai subito paonazza.

-Harry? E a che serve a lui?- chiesi confusa.

-Ha detto di volere una tua foto..da tenere nel portafoglio- oh.mio.dio il mio Harry voleva una mia foto?!

Rischiavo di entrare in iperventilazione, calma.. inspira ed espira..lentamente.. mi sembra di fare yoga mentale.

-ah..- riuscii a dire. Gliela riporsi subito in segno che poteva dargliela e ci mettemmo a ridere, anche se non capisco ancora il perché…

 

-Messo tutto?- era ormai la terza valigia che Dani sistemò vicino alle altre due,all’angolo della porta..

-si, ora la valigia per le scarpe, poi trucco, accessori vari e..- non la feci finire.

-Dani, sono le otto, devo tornare..le mie valigie non si fanno da sole, per magia-

-oh, si scusa..ti ho trattenuta un po’-

-si..giusto un po’- le diedi un bacio sulla guancia.

-A DOMANI- sentii la sua voce, quando ormai ero sulla soglia di casa.

-buona serata, signori Peazer- salutai i suoi genitori

-vai via così presto Andy? C’è il pollo per cena, vuoi restare?-
Mh..pollo, che meraviglia. E’ da minimo cinque anni che mia madre non mi cucina un pasto che si può definire tale..non capisco come ho fatto a sopravvivere in tutti questto questo tempo.

-sono molto tentata, ma no, devo fare le valigie per domani..grazie comunque- e a quel punto mi dileguai da casa Peazer, con la voglia di mangiare del pollo! Grazie mille Maryse!

Tornai a casa, con la fretta di fare la valigia.

-ah finalmente, e menomale che non dovevi fare tardi!- Mi rimproverò mio padre, Roteai gli occhi.

-mi ha trattenuta Dani..che si mangia?- mi sedetti e mi trovai davanti un piatto pieno di…ma che cavolo erano?!

-ehm..mamma non sono quello che penso che siano..vero?- Mia madre mi guardò eccitata. Oh no…

- l-l-lumache?- balbettai.

-proprio così..- mio padre, schifato, ne prese una e infilzo con la forchetta la parte interna, guardando quella..cosa, disgustato.

-non mi sono mai piaciute l’escargot- disse.

-specialmente quelle della mamma- affermai sotto voce, ridacchiammo. Adoravamo scherzare sulle doti culinarie della nostra famiglia.

-Ehi! Vi ricordo che sono ancora qui, assaggiate- ci ordinò lei.. alcune volte pensavo proprio che volesse sbarazzarsi di me.

-insieme?- proposi..

-insieme- confermò papà.

1,2,3…era.. molle, appiccicosa e calda: STOMACHEVOLE.

Mi alzai di scatto facendo cadere la sedia a terra, corsi in bagno e sputare quello strano essere invertebrato, moscio e schifoso che avevo in bocca.

-Mai più!- puntai il dito indicando il piatto di lumache.

-sono tanto male?- mia madre era molto sconsolata.

-si tesoro, si- mio padre le mise una mano sulla spalla e lei sospirò.

-prenoto la pizza- afferrò il cordless e digitò il numero della nostra pizzeria di fiducia.. ci facevamo portare le pizze ogni volta che gli esperimenti in cucina finivano nel cestino, ovvero un giorno si e l’altro pure.

-vado a fare la valigia- mimai con le labbra a mia madre che mi fece l’ok con la mano.

Salii le scale e andai nello sgabuzzino a prendere due valigie.

-ok, cominciamo..- Ma perché continuavo a parlare da sola?!

Aprii l’armadio e infilai disordinatamente tutto quello che mi passava davanti gli occhi.. dai calzini alle magliette, di tutto e di più.

Quando ebbi finito di “sistemare” le due pesanti valigie, corsi in bagno, e misi tutto quello che mi sarebbe dovuto servire, in una trousse. Alcuni trucchi, spazzole, shampoo, balsami ..sapete, solite cose.

Driiiin.. era il campanello.

Finalmente era arrivato il fattorino! Ho messo meno tempo io a fare tre valigie..

Scesi frettolosamente di sotto, con il desiderio di mettere qualcosa di commestibile sotto i denti.

-Oh,ciao Andy..ecco a te le pizze. Sono £ 20- Edmond, il fattorino, come ogni volta che mi rivolgeva parola, mi guardava o respirava la mia stessa aria era arrossito!

Non sopportavo più quel tizio! Non faceva altro che regalarmi buoni sconto per il ristorante! Che poi, d’altronde se li fregava sempre El..e io che ci guadagnavo?!

-grazie, ecco a te..ciao- cercai di chiudere la porta ma lui la fermò con un piede. Sbuffai sonoramente.

-pensavi che non avessi niente per te?- mi porse l’ennesimo blocchetto di sconti che sarebbe finito nelle grinfie della mia amica.

Sorrisi amaramente, lo afferrai e lo lanciai sul divano.

-ok..ciao Edmond- provai a liquidarlo, tentativo inutile.

-ehm..Andy, posso chiederti una cosa?-

-no- risposi secca.

-cominciamo bene.. – si schiarì la gola –vuoi uscire con me?- preferisco mangiare per tutta la vita le lumache cucinate da mia madre avrei voluto dirgli, ma la mia bontà non me lo permise.

-ma anche no - feci un finto sorriso.

-oh..magari non oggi, domani o dopodomani?-

-Edmond, sono fidanzata- gli si incupì il viso.

-c-con chi? I-io pensavo di piacerti- trattenni una risata.

-beh, pensavi male.. Addio!- gli chiusi la porta in faccia e lo sentii sussurrare “ciao Andy”..

Sono stata troppo spietata?... Nahhhh.

Un momento! Questa è proprio la cosa che dicono le persone spietate…sono una di loro? … Oh beh, sopravvivrò.

-Certo che quel ragazzo è innamorato perso..- disse mio padre divertito, sedendosi a tavola.

-ma io ho occhi solo per Harry..- sorrisi.

-ah..l’amour- sospirò mia madre..

I miei si guardarono e i loro occhi diventarono a forma di cuore. Oh no..si avvicinavano sempre di più e SMACK si baciarono. Li guardai inorridita.

-Oh per favore! Evitate di farlo davanti a me- sbottai, addentando un trancio di pizza.

Scoppiarono a ridere.

-tu non lo fai mai con Harry?- domandò mio padre.

-beh si, ma non lo faccio davanti a voi, compromettendo  la vostra saluta fisico-mentale!- Questa volta mi unii alle risate, poi guardai l’ora. Cavoli erano già le 23:00 passate, sarebbe stato meglio andare a dormire, altrimenti l’indomani neppure con una gru sarebbero riusciti a farmi alzare dal letto.

-io vado a dormire- mi alzai da tavola, diedi un bacio ai miei per poi rinchiudermi in camera.

Mi lavai, misi l’unico pigiama che non era conficcato in valigia, ovvero un completo rosa di ‘Barbie’ che mia nonna mi aveva regalato al compleanno.. era ripugnante alla vista! Povera nonnina..non si era resa conto che non avevo più otto anni.

Mi sistemai nel mio confortevole lettuccio e in meno di cinque minuti ero già con la bocca aperta sbavando e russando. Già..dormivo come un ghiro.



SPAZIO DI AUTRICE
Ehilà mondani ^.^
Scusate tanto se ho aggiornato così tardi!!!
Recensite, ci tengo alla vostra opinione sul nuovo capitolo.
Baci kikka xx

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Capitolo 15
*** capitolo 15 ***


-Andy..Andy dobbiamo andare- era la voce di El..
-Mh..cinque minuti ok?- mugugnai. Possibile che non riuscivo mai a dormire tranquilla?
-No! Devi svegliarti.. ti farai un altro pisolino in macchina- decisi di obbedire..non volevo litigare con qualcuno alle quattro di mattina.
Mi alzai faticosamente dal letto sbuffando e corsi in bagno per lavarmi.
Presi i vestiti che avevo lasciato sulla poltrona di camera mia, ovvero una t-shirt grigia larga, dei jeans e le ballerine. Outfit molto comodo e semplice, adatto per viaggiare. 
Li indossai frettolosamente.
Feci uno chignon, afferrai la borsa e con El uscii di casa.
Davanti al vialetto era parcheggiato uno di quei macchinoni a nove posti, con i finestrini oscurati.
La portiera del guidatore era aperta e fuori dal veicolo riconobbi lo stesso autista che ci aveva scortato ai TCA.
-su entrate..- ci aprii la portiera e goffamente entrammo e ci sistemammo io vicino a Harry e lei vicino a Louis e Danielle.
-ciao tesoro- Harry mi avvolse tra le sue braccia e mi lasciò dei baci sui capelli.
-ti dispiace se mi appisolo un po’? Sono ancora assonnata..- gli chiesi.
-certo amore..sdraiati sulle mie gambe- mi accovacciai su di lui e ripresi a ronfare.
 
Fui svegliata da uno sportello che si apriva per poi richiudersi rumorosamente e dal rullare dei trolley sull’asfalto.
Styles mi scuoteva piano sussurrando il mio nome.
-dove siamo?- lagnai.
-siamo arrivati all’aeroporto..dobbiamo andare-
-si..- mi misi a sedere e mi stiracchiai.
Mi sentivo le labbra screpolate e la guancia impastata di saliva secca.. segno che avevo sbavato. Oh porca paletta..non avevo sbavato su Harry, vero?
-ehm.. Harry..ti ho per caso..-
-sbavato? Si..-  oh..perfetto! Figura di merda! Harry mi aveva visto sbavare..d’altronde sulla sua tshirt! Non poteva andare meglio di così.
-oddio, scusa..ma perché non mi hai scrollata?- fissavo la chiazza di saliva sulla sua maglia.
-non volevo svegliarti,sembravi così stanca..e poi non avevo mai visto nessuno sbavare come te. Avevi la bocca completamente spalancata- sorrise.. Ma era un complimento? Credo proprio di no..
Scesi dall’auto, presi le mie valigie e seguita da Harry mi incamminai verso l’entrata dell’aeroporto, dove ci aspettavano gli altri ragazzi e Paul.
-Dormito bene bell’addormentata?- scherzò Zayn.
-beh..più o meno. Con i vostri schiamazzi non ci riuscivo-
-a me non sembra proprio… hai perfino sbavato- intervenne Danielle.
Le mimai ‘grazie tante’ con le labbra e scoppiarono tutti a ridere.
-dai,dai,dai! Siamo in ritardassimo!- ci rimproverò Paul spingendoci verso l’imbarco.
-ma io voglio fare colazione!- protestammo io e Niall in coro per poi ridere come due ebeti.
-in aereo mangerete.. ora sbrigatevi!- corremmo verso il casello di imbarco ed entrammo in un tunnel che ci portò direttamente sull’aereo.
Eravamo in business class.
C’erano una fila centrale con tre sedili e due file laterali con due sedili.
Mi sedetti nella fila centrale in mezzo ad Harry e Niall.
-chi ci resiste otto ore su questo sedile?!- mi lamentai.
-infatti..ho voglia di fare qualcosa..Harry tu che..- Niall si bloccò quando vide il riccio accasciato sul sedile che russava leggermente.
Sorrisi e gli lasciai un bacio a fior di labbra.
-allora..dobbiamo arrangiarci da soli..che si fa?- chiesi.
-mh…partitina a scala quaranta? Propose.
-se vuoi essere stracciato..-
-cosa? Io stracciato? Io sono il MAESTRO delle carte-
Risi amaramente –allora si vede che non hai mai giocato contro di me-
Fece un sorriso furbo e poi chiamò l’hostess per chiederle un mazzo di carte da poker.
Iniziammo la partita e naturalmente vinsi io..
-non dovevi metterti contro Andy Black!- feci una risatina malefica e mi lanciò una frecciatina.
-wow..non ci posso davvero credere..non ero mai stato battuto a carte- il suo viso si incupì –potevi sul serio essere perfetta per me..- oh no.. pensavo che avesse superato la cotta.
Abbassai lo sguardo sulle carte. –che intendi?- domandai.
-Sai..lo so che può sembrarti strano ma io ho..una,una lista- corrugai la fronte.
-una lista?-
-una lista di requisiti sulla ragazza ideale..e tu saresti perfetta perché rientri in tutti i punti-
Spalancai gli occhi, incredula delle sue parole.
-v-veramente?- domandai titubante.
-si, sul serio..-
-wow..e quali sono i punti?- chiesi curiosa. Esitò per qualche secondo.
-Allora..la mia “lei” deve essere una bella ragazza, con un bel sorriso.. e tu lo sei al 100%- sorrisi debolmente –deve aver un obiettivo nella vita..non deve essere una di quelle ragazze che vogliono solo divertirsi..deve avere i piedi per terra. Tu lo sei. Poi deve essere semplice,non eccessiva- lo fermai –in che senso eccessiva? Intendi sul trucco?-
-su tutto..sul trucco, sui vestiti, sul comportamento e ti confesso che tu sei la ragazza più semplice e diretta che abbia mai conosciuto in tutti questi anni- mi sorrise e io ricambiai.
- deve avere la risposta pronta, essere simpatica, divertente e riuscire a farmi ridere. Ogni volta che ti vedo mi spunta il sorriso quindi hai anche questo requisito.
Deve amare almeno quanto amo io il cibo e le giostre. Tu ti abbuffi sempre come me e sei l’unica ragazza che non urla sulle montagne russe. Deve essere più brava di me in qualcosa e tu sei più brava di me a carte, anche se non mi piace ammetterlo- ridemmo..ma lui si fece poi subito serio.
-L’ultimo e più importante.. la mia “lei” non deve sapere di essere bella..perché è questo che la rende bellissima! Tu rispetti più di tutti questo punto. In questo requisito ti ci vedo ogni giorno sempre di più.. – Si zittii e io rimasi spiazzata dalle sue parole. Solo un minuto dopo riuscii a ricompormi.
-mi dispiace..- sussurrai.
Rise debolmente..ma nella sua risata c’era un pizzico di tristezza.
-Sai Andy..la verità è che sono solo un romanticone. Ho sempre pensato che quando avrei detto a qualcuno ‘ti amo’ lei avrebbe risposto ‘anche io’- Sorrise..ma percepii che non c’era niente di felice e spensierato nel suo sorriso.
Sembravamo proprio Clary e Simon in Shadowhunters.
-e la troverai- mi affrettai a dire.
-si, certo..- rispose sarcastico.
Stavo per controbattere ma mi fermò la voce del pilota.
  • è il vostro pilota che vi parla. A breve passeranno le assistenti di volo con la vostra colazione.
Buon proseguimento.

Svegliai Harry, mangiammo in silenzio e poi si rimise a dormire.
Io e Niall non ci stavamo più parlando.
-N-Niall.. io non voglio che fra di noi cambi qualcosa- affermai. All’inizio pensai che non mi avesse sentito, perché non proferiva parola.
-Niall mi hai sentito? io..- non mi fece finire la frase, mi abbracciò.
-per cos’era questo?- domandai quando ci staccammo.
-non lo so..avevo voglia di abbracciarti..sei pur sempre la mia migliore amica..- arrossii.
-anche tu sei il mio migliore amico- gli presi la mano.
-ecco questo è per noi..- tirò fuori dalla tasca interna della giacca un sacchetto di velluto porpora.
-apri- me lo porse. Con molta calma lo schiusi e mi ritrovai in mano due bracciali. Su uno c’era scritto ‘who finds a friend’ e sull’altro ‘finds a treausure’.
Formavano la bellissima frase ‘chi trova un amico trova un tesoro’.
-Sono bellissimi, grazie mille..- lo ringraziai con un altro abbraccio.
Cercavo invano di agganciare il bracciale.
-ti aiuto- con le sue affusolate dita me lo agganciò e feci lo stesso con lui.
-grazie sul serio Niall- ribadii.
-Oh Andy..è solo un pensiero..- sorrise.
-no..la tua amicizia non è solo un pensiero! Sono fortunata ad avere un amico come te-
-è lo stesso per me- notai che aveva delle grandi occhiaie violacee sotto gli occhi.
-Nialler hai le occhiaie..riposa un po’- gli consigliai.
-e poi tu ti annoierai se dormiremo sia io che Harry..-
-non ti preoccupare..vi voglio freschi e riposati per l’arrivo in America-
-va bene..- si accasciò anche lui sul sedile e mise la sua testa sulla mia spalla.
-ti pesa se sto così?- domandò.
-no affatto.. non ti preoccupare- lo rassicurai. Lui annuì e poi chiuse le palpebre.
Ero troppo amichevole con lui? Ma no.. gli amici fanno questo e comunque lui sa che a me piace Harry e che non può esserci di più fra di noi..per me è come una specie di fratello.
Annoiata presi il cellulare e iniziai a controllare le chiamate perse e i messaggi..
Mamma,mamma,papà..Edmond…che palle!
Lessi il suo messaggio svogliatamente..
Ciao Andy, perché non ripensi alla mia proposta di uscire insieme?
Edmond.
Ma quel fottuto ragazzo non capiva il monosillabo no?!
Sbuffai sonoramente e decisi di rispondere..
Allora non hai capito! N-O Edmond! Tu non mi interessi, non mi sei mai interessato e non mi interesserai mai! Lo vuoi capire?
Non chiedermelo più perché sprecheresti solo il tuo tempo!
Ciao, Andy.
Fanculo al tatto!
Niall aveva ragione..sono proprio una ragazza diretta. Mi arrivò subito la sua risposta..Quel ragazzo aveva dei problemi seri.
Ti prego Andy!!!!
Basta, ne avevo fin sopra i capelli della sua insistenza. Rimisi il cellulare nella borsa senza degnarlo di alcuna risposta e mi concentrai sul film che stavano trasmettendo su quella mini tv, “[s]ex list” con Anna Faris e Chris Evans… Oddio mi scioglievo davanti a lui! Era proprio un bel pezzo di figo.
 
 
                                     ---------.----------
                                    SEI ORE DOPO…
Signori e signore è il vostro comandante che vi parla. Vi consigliamo di allacciare le cinture, stiamo per atterrare a New York City

Non ero mai stata più felice di sentire la voce del pilota. Dopo due film, almeno trenta partite a ‘temple run’ ne avevo piene le scatole di quell’aereo! Anche perché Niall e Harry russavano come due indemoniati e stavo veramente perdendo la pazienza! Il mio cellulare era morto, dovevo assolutamente andare in bagno..voi vi starete chiedendo perché non sono così intelligente ad andare su quello dell’aereo. Facile, i ragazzi al mio fianco mi avevano preso come un cuscino,letteralmente!
Niall non staccava la testa dalla mia spalla e mi aveva pure sbavato sul collo, ora capisco cosa aveva provato Harry…quest’ultimo aveva le sue gambe sulle mie e io mi ritrovavo i suoi piedi fatiscenti di fronte, certo perché si era anche levato le scarpe.
Feci un grande respiro e mi levai le sue gambe di dosso e scostai la testa di Niall.
-RAGAZZI SVEGLIATEVI!- sbraitai. Silenzio.
Oh beh..l’hanno voluta..
Iniziai a farli il solletico sotto le ascelle (sudate) e sulla pancia, finché non rimasero senza fiato.
-ok,ok –s-siamo svegli..b-basta- ansimò il mio ragazzo tra le risate.
-Mi avete fatto passare le pene dell’inferno! Non vedo l’ora di uscire da quest’aereo- li rimproverai.
Risero ancora.
Finalmente il veivolo si fermò sulla pista di atterraggio, prendemmo i bagagli a mano e uscimmo frettolosamente.
-Ah New York- Dani aprì le braccia e assaporò l’aria americana.
-ah terra!- sospirai e tutti risero.
-dai ragazzi, dobbiamo recuperare gli altri bagagli-
Ma Paul andava sempre di corsa?
Entrammo in aeroporto circondati da guardie del corpo.
Sentivo urli striduli ma non riuscivo a vedere niente perché davanti a me c’erano due omoni vestiti di nero che ci proteggevano.
Avevo la mano stretta in quella del mio ragazzo, lui indossava gli occhiali da sole..forse per proteggere gli occhi da tutte quelle fotocamere.
Un flash mi accecò e misi la mano davanti agli occhi per proteggerli.
Dani, El e gli altri erano a qualche metro da noi, immersi nella stessa situazione.
-ehi, niente flash!- il bodyguard alla mia sinistra rimproverò il fotografo che mi aveva accecato.
-metti gli occhiali, è meglio per la vista- mi consigliò Harry. Senza farmelo ripetere due volte afferrai i ray ban dalla borsa e li indossai.
Ci si piazzò davanti un giornalista con affianco il suo cameraman.
-Harry, Harry..non ci avevi detto che avevi una ragazza. Da quanto tempo state insieme? Lei non è Andy Black? In una precedente intervista non avevate affermato di essere tutti solo buoni amici?- domandò il giornalista, con il microfono rivolto verso Styles.
-mi dispiace ma non sono affari vostri- sbottò lui, continuando a camminare.
Sentivo le grida delle fan e intravedevo le lacrime scenderli dagli occhi lucidi.
-Ciao, dicci qualcosa di voi due…- la telecamera mi inquadrò.
Harry strinse la presa alla mia mano e mi sussurrò all’orecchio ‘ignorali’. Continuammo a camminare con le fans e i paparazzi dietro. Il microfono del giornalista era sempre rivolto verso di me..era diventato stressante! Decisi di dire qualcosa.
-non penso proprio che debba interessarvi la vita personale dei ragazzi..Ora se volete scusarci, noi dovremmo andare- feci un finto sorriso, sempre continuando a camminare mano nella mano con Styles. Il giornalista si fermò e rivolse alla telecamera un sorriso imbarazzato.
-Ehm..I One Direction sono atterrati ora in America con delle ragazze misteriose.. Abbiamo intervistato Harry Styles che però non ha confermato niente sulla presunta relazione con la campionessa ippica e sua amica Andy Black..- riuscì a sentire prima di svoltare a destra ed entrare in un’altra stanza dove c’era il nastro trasportatore delle valigie.
Finalmente i paparazzi e le fans se ne andarono..stavo sudando come un asino! Mi sedetti su una poltrona e lavai gli occhiali.
-wow..è sempre così?- chiesi a Zayn che si mise di fianco a me.
-tutte le sante volte- sospirò, asciugandosi il sudore con la maglietta.
-Andy è questa la tua?- Dani teneva tra le mani una delle mie valigie.
-si, grazie- l’afferrai e aspettai di fianco a lei l’altra.
-uffa quando arriva?..-si lamentò la riccia.
-eccola dani.- afferrò la sua ultima valigia e la mise per terra insieme alle altre.
agguantai il secondo bagaglio e andai di nuovo a sedermi.
-Che stanchezza.. – era Harry. Risi.
-ma se hai dormito per tutto il viaggio!- scherzai.
Si unì alle mie risate e mi circondò la spalla con un braccio.
-allora oggi che facciamo?- chiese Louis avvicinandosi a noi.
-Abbiamo l’intervista all’Ellen show sta sera- lo informò Liam.
-oh giusto.. uffa ,volevo andare in discoteca- disse Niall. Risi.
-finiamo tardi..poi domani c’è una quel concerto- ricordò Harry.
-voi fate sempre concerti?- domandai.
-no..ma questo è un concerto di beneficenza. Ci partecipano molti cantanti.- mi illuminò Haz.
-wow, per esempio?- chiesi. Lui aggrottò la fronte.
-ehm..se non sbaglio quest’anno partecipa Selena Gomez, Justin Bieber, Miley Cyrus, Demi Lovato, Lady Gaga, Bruno Mars, Bridgit Mendler, Rita Ora e anche Ed.-
Sorrise.
-Ed..da quanto tempo che non lo vedo!- disse Zayn.
Oh mio dio.. Quell’Ed?!
-voi state parlando di quell’Ed? Ed Sheeran?!- Domandai. Harry mi diede un bacio a stampo.
-ahah..si proprio lui. Non vedo l’ora di fartelo conoscere, avete lo stesso carattere. Sono sicura che diventerete grandi amici-
Strabuzzai gli occhi. Io amavo Ed Sheeran!
-magari..-
-Harry..ti sei dimenticato della Swift. Al concerto ci sarà anche lei- lo avvisò Niall. Lui diventò subito burbero.
Sapevo che erano stati insieme..ma solo per qualche mese. Non pensavo che parlare di lei gli facesse qualche effetto.
-tutto ok?- gli accarezzai il braccio.
-no!- rispose secco. –io quella non la sopporto proprio!-
Aggrottai la fronte.
-strano..a me sembra una brava ragazza- mi rivolsi anche agli altri, che subito risero.
-allora si vede che non l’hai mai conosciuta- Zayn mi diede una pacca sulla spalla.
-e che non hai sprecato tre mesi della tua vita con lei..- borbottò Styles. Lo guardai stordita. Li guardai tutti stordita.
-oh andiamo ragazzi! Me la state descrivendo come un’arpia!- feci.
-oh no.. non un’arpia- Niall fece un cenno con la mano e sbuffò.
-sarebbe un insulto per le arpie- aggiunse Louis divertito. Partì un risolino da parte dei ragazzi.
-ma dai!- sbottai.
-Andy, quella è una cozza! È possessiva, bugiarda e infame! Si arrabbia per tutto! Deve avere sempre ragione lei, su tutto!- Harry perse il controllo. -ci credo che le sue storie non durano! Quella li fa scappare via i ragazzi..è ..una..un repellente per maschi!-
Ora esagerava!
-Repellente per maschi Harry?! Ma sei serio?- misi dietro l’orecchio una ciocca di capelli.
-mai stato più serio di così!- rispose.
-sai Andy..la verità è che..- inziò Louis divertito.
-la verità è che adesso la smettiamo di parlare di quella stronza!- concluse la frase Haz.
-oh no..adesso voglio proprio sapere perché ce l’hai tanto con lei!- sbottai.
Sospirò e fece cenno a Louis di continuare.



SPAZIO DI AUTRICE
Ehilà mondani ^.^
Finamente 15 capitolo.
Voglio essere sincera..sono un po' delusa.. non c'è stata nemmeno una recensione per lo scorso capitolo:(
Non vi è piaciuto?
Perchè non me l'avete fatto sapere?
Comunque sia.. spero che questo vi piaccia.
kikka xx


 

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Capitolo 16
*** capitolo 16 ***


-Sai Andy..a Taylor è sempre piaciuto Harry..all’inizio uscivano insieme, ma niente di serio. Lei era in cerca di qualcosa di più.. voleva una storia seria! Entrambi erano impegnati..ed Harry non reggeva Taylor..- interruppi Louis.
-Volevi lasciarla, Harry?!- domandai scioccata.
-no..volevo solo calmare le acque. Era troppo gelosa e  possessiva con me e..- Tomlinson gli diede una pacca in testa.
-shh! Zitto..voglio raccontarla io la storia!- Risi leggermente.
-dicevamo..Lei era molto gelosa, ed era veramente molto scontrosa con le directioners. Non sopportava proprio il fatto che delle ragazze oltre a lei si attaccassero a lui..che lo abbracciassero- lo fermai di nuovo.
-ma è una cosa insensata! Dovrebbe sapere che non può certo allontanarle..anche lei ha i fans che le girano intorno!-
-appunto! Questo è stato un frequente motivo di litigio. Una volta hanno deciso di andare in vacanza per ‘’riappacificarsi’’ e lo fecero..ma naturalmente anche in vacanza le directioners c’erano. Una ragazza mise un bigliettino con il suo numero nella tasca della giacca di Harry, lui non se ne accorse..ma Taylor sì!- rimanemmo qualche secondo in silenzio.
- e si sono lasciati per il biglietto col numero?- chiesi infine.
-ehm..si sono lasciati perché Taylor è convinta che gliel’abbia chiesto lui il numero- spalancai gli occhi.
-ma è assurdo!- proferii.
-la Swift è assurda!- disse Harry.
-sono felice che tu non sia come lei- proseguì.
Mi prese la testa tra le mani e fece unire le nostre labbra in un bacio caloroso.
-e da quando ci siamo lasciati non fa altro che “assillarmi”- fece Harry, appoggiando la testa allo schienale della poltrona.
-assillarti? in che senso?- domandai.
-oh beh ogni volta che canta ‘we are never ever getting back together’ fa l’accento inglese.
Ogni volta che ci troviamo a qualche premiazione cerca sempre di farmi in qualche modo ‘sfigurare’..poverina! In realtà ho pena par lei, se fa così vuol dire che non le è proprio passata. Dovrebbe andare avanti- si sistemò i capelli.
All’improvviso sentii Lou ridere. Gli rivolsi uno sguardo interrogativo.
-Haz ti ricordi quella volta con Cara?- gli chiese.
-oh si..e come dimenticare-
ma di che stavano parlando?!
-Cosa?- mi intromisi.
-lo scorso maggio eravamo all’after party billboard, Harry stava chiacchierando con Cara Delevigne, una nostra amica e Taylor si era fatta verde di invidia! Ha preso un bicchiere di champagne e l’ha versato sulla maglietta di Harry- disse Louis trattenendo a stento le risate.
-No, non ci credo! Ma quella è una psicopatica totale!- risi fragorosamente insieme a Louis e Harry.
-mi dispiace interrompere le vostre risate, ma dovremmo raggiungere l’hotel! Si è fatto tardi- Paul ci fece segno dell’orologio al suo polso. Sembrava tanto il biaconiglio, di Alice nel paese delle meraviglie.
Mh..ci starebbe proprio bene con il panciotto e due orecchione paffute.
-terra chiama Andy! Ci sei?- Harry passava la mano davanti al mio viso. Tornai in me.
-oh, si ci sono..stavo pensando- dissi afferrando le valigie e camminando verso il furgoncino nero, che ci aspettava nel parcheggio dell’aeroporto.
-a cosa pensavi?- domandò curioso.
-oh sai..cose..- inarcò un sopracciglio e poi rise,mostrando le sue fossette.
-cose? Mh.. scommetto che pensavi che hai dimenticato a casa il pigiama di barbie!- diventai paonazza. Come faceva a sapere del mio pigiama? L’avevo mostrato solo alle ragazze!
-chi te l’ha detto?!-
-ho le mie spie..- rimase sul vago.
Incrociai le braccia al petto.
-El o Dani?- domandai infine.
Sospirò -..El-
-Lo sapevo! Avrei dovuto cucirle le labbra quando avevo la possibilità!- affermai.
-tu hai avuto la possibilità di cucirle le labbra?- chiese confuso.
-beh si..ho sempre la possibilità di cucirle le labbra! Che ci vuole!? Ago, filo ed è fatta.. Mhh chissà se fa male..-
-..ti sei sniffata qualcosa?!-
Feci spallucce.
Ridemmo fragorosamente.
 
-accendi la radio?- Zayn si rivolse all’autista che annuii.
-Oh! Lascia qui!- 
Iniziai a canticchiare ‘all the single ladies’ di Beyonce, seguita dagli altri.
 
Finalmente arrivammo a destinazione.
Se l’hotel dell’after party dei TCA mi aveva stupito, questo mi aveva mandato completamente in coma!
Era moderno, arredato benissimo e super illuminato!
Un fattorino ci scortò nella nostra mga-extra-lussuosa camera.
Eravamo tutti in questa sfarzosa suite,che era grande quanto tutto un appartamento.
C’erano tre enormi stanze da letto.
-ma ne avevamo chieste quattro!- si lamentò Zayn.
-oh accontentati!- lo ammonii.
-bene..io ed El stiamo con Andy e Harry- annunciò Louis sistemando i bagagli.
Dopo circa un’ora eravamo tutti pronti per andare all’Ellen Show!
Non ero mai stata dietro le quinte di un talk show..dovrà essere meraviglioso.
Mi vestii semplice ma elegante. Una camicetta bianca, gonna/pantalone blu notte e un cardigan. 
-sei bellissima sta sera-
-grazie Harry..- gli diedi un soffice bacio.
Arrivammo allo studio ed entrammo.
Era enorme!
C’erano da tutte le parti cameraman, fotografi, truccatrici, parrucchieri..
Intravidi Ellen Degeneres, la prestatrice.
Wow… è veramente uno scricciolo! In tv sembra molto più alta.
-Ehi ragazzi! Benvenuti da Ellen, iniziamo tra mezz’ora. I vostri camerini sono di là, andate, poi ci sarà qualcuno che vi porterà in scena. Siate voi stessi sta sera-  la presentatrice salutò i ragazzi con due baci sulla guance e a noi ci strinse la mano. Quando se ne andarono riprese a parlare.
-allora voi siete le loro ragazze?- eravamo un po’ imbarazzate e  non sapevamo proprio cosa dire.
-capito..mh, ragazze speciali- ci sorrise e ricambiammo.
-Com’è essere una presentatrice televisiva?- chiese Dani per cambiare discorso.
-oh beh, non è per niente male- di poche parole Ellen eh!
Il discorso stava calando.
-immagino..- dissi.
-già- sorrise –ragazze ora devo proprio andare, è stato un vero piacere conoscervi. Ci vediamo in fine show per i saluti- ci salutò con la mano e se ne andò.
-dio santo..pensavo che non se ne andasse più! Ero in tale imbarazzo- ridacchiò Dani.
Risi anch’io.
D’un tratto El si fece paonazza.
-Dio..ragazze, vi immaginate che domani incontreremo star come Bruno Mars e Ed sheeran. IO LO AMO ED!- urlò El eccitata.
Risi più fragorosamente.
-che sono tutte queste risate?- era Zayn che mi circondò il collo con un braccio.
-sei già pronto? Strano..di solito ci metti più di tutti- fece spallucce.
Arrivarono anche gli altri.
-che mangiamo sta sera?- mi chiese Harry.
-ah boh. Giapponese?- proposi.
-aggiudicato-
-IN SCENA!- gridò un tecnico accompagnando i ragazzi vicino alla porta che portavo negli studi.
-in bocca a Ellen- dissi divertita.
Sentii i ragazzi ridere per poi dire in coro: -crepi-
Ci sedemmo su uno dei divanetti nel retroscena e seguimmo il programma sulla tv a schermo piatto, cinquanta pollici.
#Harry’s pov
Io e i ragazzi ci sedemmo di fronte a Ellen, su un divanetto e salutammo il pubblico.
Partì un boato tra i presenti e tanti applausi.
-One direction! Due album (il terzo a novembre)  Due tour mondiali negli stadi e nelle arene più importanti, tre libri ufficiali, un profumo, linea cosmetica e scolastica, un film. Voi..SIETE UNA LEGGENDA VIVENTE!-
Altri fragorosi applausi.
-grazie!- disse Lou.
-allora..ditemi un po’ che avete combinato in questo tempo-
Ellen incrociò le gambe e Liam iniziò a parlare velocemente.
-beh..abbiamo registrato Midnight Memories che uscirà il 25 novembre, siamo stati un po’ con la famiglia e gli amici..-
-abbiamo imparato a cavalcare- aggiunse Lou sorridente.
Un’espressione perplessa si dipinse sul volto della conduttrice.
-veramente? Non è che ci diventate dei cavallerizzi?!- facemmo una risata finta alla sua pessima battuta.
-no no..- disse Zayn.
-in verità andare cavallo non mi intriga molto..il mio lato B ne risente parecchio- ammisi.
Partì una risata dal pubblico e dalla presentatrice.
-va bene ragazzi. E con le donzelle?- fece un sorriso malizioso. Non sapevamo cosa dire e lei aggiunse –siete tutti single?-
Zayn fece spallucce e alzò la mano –io sì-
Ellen annuì.
-anche io..- disse Niall un po’ triste.
-che c’è Niall? Qualcuna ti ha spezzato il cuore?- chiese lei desiderosa di gossip.
-no, sono single ma non proprio felicemente..diciamo che preferirei avere una ragazza al mio fianco..ma tutto arriva a suo tempo- sorrise e scrollò le spalle.
-saggio..-
-Louis?- aggiunse.
Il mio amico era proprio senza parole..
Lui ed El non erano una coppia..almeno non ancora.
-ehm..ci sto lavorando- rispose imbarazzato.
-spiegati meglio- gli sorrise.
-ho in mente una ragazza..per ora siamo solo molto amici, ma credo, o almeno spero, che la nostra amicizia diventi qualcosa di più. Sai cosa intendo...-
Ci fu un altro applauso e delle risatine.
-e tu Liam? Single o impegnato?- proseguì.
-sono nella stessa situazione di Louis..- ammise.
-va bene..Harry?-
Toccava a me. Dovevo dirlo, non trovavo le parole.
-oh..io…si-
Si? Si cosa? Ma che mi prendeva?!
-si? Sei fidanzato?- insistette Ellen.
-si, non sono più single-
Partirono applausi.
-Auguri! E lei chi è? Racconta di voi!- sorrise.
-ehm..in verità vorrei evitare. Sai..non è bello raccontare della mia vita privata in pubblico- scrollai le spalle.
-oh suvvia Harry..noi vogliamo solo la verità-
Sorridi e annuisci Harry..è la cosa migliore.
-beh..All’inizio non ci sopportavamo molto ma a me è piaciuta dal primo momento che l’ho vista. Siamo diventati amici e subito dopo..-
Fragorose risate e applausi incisero le mie orecchie..ma d’altronde ne ero abituato ormai.
-Siamo tutti felici per te Harry, hai fatto proprio centro-
Questa volta Ellen guardò la telecamera.
-torneremo dopo la pubblicità con nuove notizie sulla nostra band preferita. Continuate a seguirci. A dopo!-  fece sfuggire un finto sorriso.
-E STOP! CINQUE MINUTI DI PAUSA, MA SOLO CINQUE-
Disse un tecnico di scena.
Mi piombai dietro le quinte.
Trovai Andy con gli occhi sgranati e l’indice tremolante puntato verso la tv.
Ridacchiai e le scattai una foto.
-questa su twitter!- si girò di scatto.
-Hai detto di noi due!- disse. Non riuscii a riconoscere nessuna espressione nei suoi occhi.
Diventai subito serio..
Io pensavo che lei avesse voluto una storia seria come la volevo io!
Io ero disposto a tutte le domande snervanti dai paparazzi, li insulti sui socials, ma lei?
-Andy..tu, tu non vuoi quello che voglio io?- balbettai, bianco di volto.
-i-io..ma perché l’hai detto?-
Aveva i pugni uniti e le nocche color avorio.
Sembrava che stesse per cacciare un urlo.
-io pensavo che lo volessi anche tu! Pensavo che fossi pronta per una storia seria- mormorai.
-si, io non sono pronta agli insulti su twitter e facebook, non sono pronta ad avere tutti i giorni i paparazzi sotto casa, non sono pronta a rinunciare alla mia privacy..-
Mi si aprii una voragine nel petto, avrei voluto piangere.
Feci un lungo sospiro e cercai di calmarmi.
-Andy, che vuoi dire? Non vuoi più stare con me?- domandai con voce spezzata.
-io..n-non..- scuoteva la testa velocemente e le si gonfiarono gli occhi.
Abbassai lo sguardo, consapevole di ciò che stava accadendo.
Da quella voragine si espandeva nel mio corpo non solo dolore, ma anche rabbia, molta rabbia.
-si certo..- alzai le braccia al cielo
-tu non sei PER NIENTE pronta alle conseguenze dello stare con me!- sgolai.
-se tu non avessi confessato subito a tutti di no due io avrei avuto il tempo di realizzare che sto con una star, e di comprendere tutte le conseguenze! Ma del resto tu non puoi MAI preoccuparti se agli altri va bene una cosa! Ei sempre pensare a te!-
Andy camminava furiosamente davanti e indietro di fronte a me sbraitando e gesticolando come una pazza.
-io penso solo a me?! Beh non mi sembra proprio poiché ti sono stato accanto quando hai litigato con Niall, che sono venuto da te quando ti sei slogata la caviglia e che ti ho portato con me in America! Ma se sapevo che facessi così ti avrei lasciata in Inghilterra..-
Fece una faccia sconvolta e sbiancò.
Ma che avevo detto?! Ti avrei lasciata in Inghilterra.
Mi sono comportato come un vero mostro!!!
-n-no Andy..non volevo dire quello..-
Scoppiò in lacrime.
Cercai di abbracciarla ma mi scansò violentemente.
-NON MI TOCCARE!- urlò
-va bene! Se preferisci così io me ne vado VOLENTIERI da qui!- Fece per andarsene ma la fermai.
-no Andy fermati..non volevo dire così..-
-certo..tu non vuoi mai, ma lo fai sempre!- disse irritata, poi si calmò  e riprese a parlare.
-io non so Harry, siamo così diversi.. tu mi piaci ma non credo che possa funzionare davvero fra di noi-
Si allontanò velocemente da me e si diresse verso l’uscita degli studi.
-dove vai?- domandai.
-i-io ho bisogno di tornare a casa..scusa Harry-
Scossi la testa piano e mi avvicinai e l’abbracciai.
Rimase rigida e non ricambiò l’abbraccio, si spostò delicatamente.
-Ho bisogno di tempo per me e per pensare-
-come farai? Non ci sono voli a quest’ora..ti prego resta, noi..noi potremmo..- non mi fece finire.
-no Harry..s-siamo..- d’impulso la baciai ma lei non ricambiò, mi staccai e lei mi guardò dritta negl’occhi.
-No!-
Si diresse di nuovo verso l’uscita..rimasi lì impalato a guardare la sua meravigliosa chioma fluente e profumata allontanarsi da me, sempre di più.
Si fermò di scatto e si girò titubante.
-ehi..ma questo non vuol dire che non possiamo essere amici..- Fece un incerto sorriso sghembo.
Ma come potevo essere solo amico con la ragazza che amavo?!
-si certo..questa l’ho già sentita-
Se l’avessi guardata un momento in più negl’occhi mi sarebbe venuto di nuovo l’impulso di baciarla.
Mi girai lentamente e strascicando i piedi mi diressi verso i ragazzi e le ragazze che chiacchieravano allegri in un angolo.
Mi girai di nuovo verso la porta ma lei non c’era.
Lei era andata via.




ANGOLO DI AUTRICE
Ehilà mondani ^.^
Don't worry, la storia non è finitaxD
Volevo solo incasinare un po' le cose, alrimenti diventa noiosa.

Però girls mi sembra che il numero delle recensioni sia calato:(
Suu, siate attive:D
Anyway.. io sto preticamente in fissa con il
1D DAY!!!!!
Ok.. mi vaporizzo:P
Baci, kikka


 

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Capitolo 17
*** capitolo 17 ***


#Andy’s pov.
Arrivai in hotel, affannata e piangente.
Premetti il pulsante dell’ascensore più volte.
-Cazzo, apriti!- Ansimai frustrata.
Salii le scale in fretta ed entrai in camera.
Lanciai uscire dalle mie labbra un urlo isterico.
Mi accasciai vicino alla porta e continuai a piangere, più forte di prima.
Cosa avevo combinato?
Io amavo Harry! Perché l’avevo lasciato andare?
Non dovevo avvilirmi, la vita continuava giusto?
NOOOO! Ma che giusto?! Senza di lui chi vive più?!
Io non volevo tornare in Inghilterra..non ora almeno!
Ci sarei tornata nei prossimi giorni..
Avrei trovato un posto dove stare, non riuscivo a stare in camera con lui.
Andy! Basta deprimersi!
Sei giovane, bella e in America!
Vai a divertirti!
Corsi in bagno e mi diedi una sciacquata.
Non volevo certo rimorchiare con quella faccia, altrimenti mi sarei raccattata solo zombie!
Presi le valigie e uscii dall’hotel.
Chiamai un taxi che mi scortò ad un B&B nelle vicinanze dell’albergo.
Era un posticino carino, molto piccolo e confortevole.
Pagai il soggiorno e mi diressi in una discoteca consigliatati dal taxista

Entrai nel locale.
La musica rimbombava nelle casse.
Mi diressi al bar, ordinai due bicchieri di vodka e bevvi tutto d’un sorso!
Al diavolo la sobrietà!
Iniziai a muovermi in modo strano sulla pista, come tutti.
Sembrava che avessi un topo nei pantaloni.
 
Era ormai molto tardi e mi rimaneva solo il 10% della lucidità.
Decisi di usarla per tornare al B&B.
Barcollavo tra la folla cercando di trovare la porta di uscita, e soprattutto di non chiudere gli occhi.
TRACK!
Perfetto ora pure la scarpa ci si metteva!
Mi si era spezzato il tacco.
Mi appoggiai ad una spalla sconosciuta e levi le scarpa.
Ora zoppicavo anche!
Non era molto facile camminare con una scarpa sola quando si era ubriachi.
Inciampai sui miei stessi piedi.
La mia schiena era a qualche centimetro da terra quando due mani grandi e forti mi presero al volo e mi fecero ritornare sui due piedi.
La mia vista era offuscata, le gambe non funzionavano più e nel mio stomaco si stava disputando una partita di pugilato.
Cercai di fare un passo avanti ma i muscoli cedettero e mi ritrovai di nuovo fra le sue braccia.
Non vedevo bene il suo viso.
Notai solo una macchia indistinta castana chiara sulla sua testa.
Mi pese in braccio e mi portò fuori.
Ma chi era?! Che voleva da me? Era un maniaco!!
Cercai di combattere e divincolarmi dalla sua presa, ma era  troppo forte.
Idea!
Gli tirai la scarpa buona in testa.
Urlò ma non mi lasciò.
Gli tirai altre tre o quattro scarpate sul petto e sulla spalla, finchè non arrivammo davanti ad una grande e lussuosa macchina nera!
O porca paletta, questo tizio era pure un ladro!
Aveva rubato la macchina a qualche celebrità!
-no..dove, dove mi polpi?- non riuscivo più a formulare parole sensate.
Sul serio Andy? Non riesci a dire nemmeno “dove mi porti”?!
-andare…v-voglio anda..re-
Mugugnai.
Mi fece entrare in macchina e si mise al volante.
-Non i preoccupare Andy..fidati di me-
La sua voce era profonda e melodiosa, molto bella.
Se non fosse stato un maniaco/ladro ci avrei fatto un pensierino, solo per il suo modo di parlare..
-no…maniaco..- mi uscii dalle labbra.
Rise leggermente.
-ora non mi riconosci..ma sono..diciamo un tuo “conoscente”-
Cercai di protestare ma mi si chiusero gli occhi.
Mi ero addormentata.
 
-Buongiorno-
Una voce profonda ma dolce mi risuonò nelle orecchie.
Corrugai la fronte, strofinai gli occhi con i pugni e aprii lentamente le palpebre.
Un’ondata di luce mi travolse e misi una mano sulla faccia.
-Ti da fastidio la luce?- domandò.
-mh, uhg..si un po’-
Rialzai gli occhi e analizzai l’ambiente in cui mi trovavo.
Ero stesa su un grande letto a baldacchino.
La stanza era molto grande e luminosa, una figura alta si mosse verso la finestra e chiuse le tapparelle.
Accesi la lampada sul comodino.
Il ragazzo si volto e si diresse verso di me.
Socchiusi gli occhi e misi a fuoco la sua immagine, mi ci volle un po’ per riconoscerlo.
-Robert?-
Si! Era proprio lui!
Il fusto che ho avuto la fortuna di fare la sua conoscenza ai TCA.
Lui, Robert Pattinson!
Sorrise e annuì.
-eh già..-
Spostai di nuovo lo sguardo sulla stanza.
-sei stato tu a raccattarmi dalla discoteca e portarmi qui?-
Domandai perplessa.
-si..-
Corrugai la fronte.
-ma tu non eri in Inghilterra?-
-Sono nato e vissuto a Londra per un po’,ma da quando recito vivo in America- sorrise –come stai? Questa notte avevi la febbre-
Schiusi le labbra.
Lui si era preoccupato così tanto per me, ma non mi conosceva nemmeno!
- sei stato così gentile con me..perchè?-
Scrollò le spalle.
-avevi bisogno di aiuto ,non ti avrei mai lì in quel pub..tutta sola e ubriaca-
Sorrisi leggermente.
-grazie..- sussurrai.
Ci guardammo per qualche secondo.
Si avvicinava sempre di più a me e io ero lì impalata!
Ma che combini  Andy?! Non puoi baciare Robert!!
Cavoli coscienza, hai proprio ragione!
Eravamo a qualche centimetro di distanza.
Sentivo il suo respiro calmo e controllato, tutto il contrario del mio, affannato e irregolare.
Tossii e mi scostai.
Chiuse gli occhi per qualche secondo li riaprì lentamente.
-scusa..io,io non dovevo..-
Scossi la testa e cambiai discorso.
-uhm..facciamo colazione?- proposi.
Sorrise, felice che avessi lasciato correre.
-certo, da questa parte-
Mi alzai dal letto.
Mi guardai.
Non avevo più i vestiti della sera prima.
Aprii la bocca per fare una domanda ma poi la richiusi subito, ‘mai fare domande di cui non si vuole sapere la risposta’
-se ti stai chiedendo se ti ho messo io questa felpa la risposta è si, e se ti stai chiedendo se ti ho guardato quando ti ho cambiato la risposta è..beh..si.
Quale ragazzo non lo farebbe?-
Un gay..
Alzai i pollici in segno di conferma.
Ci dirigemmo in cucina.
Ci accolse il profumo dei pancakes appena fatti e della spremuta d’arancia fresca.
Mi sedetti e iniziai a bere un sorso di spremuta.
-ah..comunque bella la voglia sulla chiappa sinistra-
Gli sputai tutta l’aranciata addosso e risi fragorosamente, come non facevo da due giorni ormai..
-ahahahah.si lo so! Me ne vanto molto spesso..-
Dissi divertita.
Fece finta di essere sbalordito.
-ah si? E che cosa dici? ‘ehi ragazzi, ho la voglia sul sedere più bella del mondo!’-
Scrollai le spalle e rise.
-beh si! Sai quanto è difficile avere una voglia a cuore sul di dietro poi!-
Ridemmo ancora.
 
Finita la colazione Rob prese i piatti e li mise nel lavello.
-Ehi Andy…ora io avrei un impegno da sbrigare-
Annunciò.
Feci spallucce.
-certo, io torno al B&B..-
-no no ..sono sicuro che può piacere anche a te.
E’ un concerto di beneficenza.. devo solo essere presente, mi piacerebbe esserci in tua compagnia-
Capii al volo di quale concerto stesse parlando..mi si incupii il viso e lui se ne accorse.
-tutto bene?- domandò.
Sospirai e gli raccontai tutta la storia.
Appena fini il racconto fece un lungo respiro.
-ti ho annoiato vero?-
Scosse la testa velocemente.
-no affatto..-
Sorrisi e riprese a parlare.
-su, ora vai a prepararti.. andiamo al concerto-
-ma non ho niente qui da te, le valigie sono al B&B-
Afferrò il cellulare e chiamò qualcuno.
-le valigie arrivano, intanto mi consigli qualcosa da mettere?-
Annuii e andammo in camera sua.
Era enorme e molto moderna.
-questa casa non è un po’ troppo grande per te?- chiesi ingenuamente.
Ops, avevo toccato il tasto dolente.
Diventò serio e abbassò la testa.
-Era casa mia e di Kristen..-
Gli misi una mano sula spalla.
-mi dispiace-
-fa niente..la vita va avanti..-
Sinceramente avrei voluto dirgli ‘oh Pattinson alza il culo e vai avanti’
Sembrava che gli fosse morta la nonnina!
Suonarono il campanello.
Rob risalì di scatto come se l’avessero appena svegliato da un brutto sogno andò ad aprire.
 Feci un giro nella camera per curiosare un po’.
Vidi un portafoto rivolto verso il basso.
Corrugai la fronte.
Allungai la mano e lo girai.
Era una foto sua e della Stewart.
Lui come al solito tuto bello e sorridente e lei (da grande musona che è) che fa una faccia molto simile ad un broncio e il dito medio alzato.
Io quella ragazza non la capisco proprio..
E’ della serie ‘la mia vita fa schifo’
-pazza..- sussurrai.
-chi è pazza?-
Una voce si interpose fra me e i miei pensieri.
Sussultai e gridai.
-calma, sono io-
Rob teneva in mano le mie valigie.
-mi vuoi proprio far prendere un infarto eh!-
Sorrise..
-dai, non hai molto tempo per prepararti-
 
 
Oh.mio.dio!
Io, Andrea Cordelia Black ero al Madison Square Garden!
Ok, dateni un pizzicotto perchè questo è sicuramente un sogno!
Rimasi allibita quando mi trovai davanti all’entrata dello stadio.
Robert era a qualche passo da me che se la spassava guardarmi così.
Un flash mi accecò.
Sussultai e mi girai subito verso lui.
-ma che fai?!- sbraitai.
-eri troppo esilarante, guarda! E’ uscita benissimo-
Allungò la  mano e acchiappai l’iphone arrabbiata.
-va bene si, te lo concedo..è uscita bene-
Feci un grande sorriso.
Nella foto sembravo una bambina di cinque anni davanti ad un negozio di dolciumi..non so se rendo l’dea.
Ci mancava solo che mi mettevo a sbavare.
Qualcosa mi si catapultò addosso, arrivai dritta sul petto di Pattinson.
Mi caddero gli occhiali da sole sul naso, assomigliavo a mia nonna.
-oh..scusa!- era una voce femminile, acuta e dolce.
Mi girai e vidi la figura di una ragazza bassina, con una chioma ramata che le accarezzava le spalle ed uno splendido sorriso imbarazzato illuminarle il viso.
Al suo fianco c’era un ragazzo alto circa venti centimetri più alto di lei, le teneva la mano.
Li riconobbi subito, erano Lily Collins e Jamie Capbell Bower.
Rimasi a bocca aperta, adoravo la saga letteraria di Cassandra Clare, ‘the mortal instruments’ e sono rimasta molto colpita da come sono entrati nei panni di Jace e Clary nel film ‘shadowhunters città di ossa’
-oh.. no, non ti preoccupare- Le sorrisi e ricambiò.
-ciao io sono..- non la feci finire.
-Lily Collins, e lui è Jamie, io sono Andy –
Strinsi la mano ad entrambi che mi sorrisero con foga.
-vi stimo molto..- continuai.
Li si illuminarono gli occhi.
-beh, grazie..oh ciao Rob-
Lo salutò Lily.
Le diede due baci sulle guance e una pacca sulla spalla al suo amico.
-andiamo?- ci esortò Jamie.
Annuimmo (io troppo più gasata degl’altri) e prendemmo posto sugli spalti.
Riconobbi il frizzante sorriso di Emma Watson  e altri volti famosi.
-sai Andy..hai un viso conosciuto-
Jamie socchiuse gli occhi per guardarmi meglio.
Oh no, ti prego non dire niente che centri con Harold Edward Styles!
Ti prego,ti prego, ti prego, ti pre..
-ah, ora ricordo!- si stampò una mano in fronte.
-tu sei la ragazza di Harry Styles-
Come non detto!
Feci un verso molto simile ad un ringhio.
Corrugò la fronte e poi guardò qualcosa alle mie spalle.
Mi girai e vidi Robert gesticolare e fare cenni a Jamie, poi mi guardò e fece un sorriso angelico.
Feci per dire qualcosa ma lo spettacolo cominciò e ci contrammo sulle parole del presentatore.
 
#Harry’s pov
Era più di un giorno che Andy non si faceva viva!
Quando tornammo in hotel le sue valigie non c’erano più, ho provato a chiamarla più volte mia il suo cellulare era staccato.
Niall non mi rivolgeva parola e anche gli altri erano furiosi con me perché l’avevo lasciata andare e l’avevo fatta allontanare anche da loro.
Eleanor e Danielle erano super stressate!
Stavano tutto il tempo a sbuffare e non staccavano mai l’orecchio da cellulare.
Sembrava parte del loro corpo.
Ora eravamo nel backstage del MSQ e io camminavo avanti e indietro nel corridoio.
Se ci fosse stata Andy mi avrebbe preso il viso tra le mani e mi avrebbe lasciato un bacio non casto, uno di quelli che mi avrebbero fatto sciogliere.
Mi sfiorai le labbra, sognante e Louis mi diede una spallata, per niente amichevole.
-sveglia bell’addormentato! Si va in scena-
Mi parlava con una stanchezza e arroganza che non avevo mai visto sul suo volto.
Aveva delle occhiaie enormi.
Le avevamo tutti.
Eravamo rimasti tutta la notte fuori a cercare Andy.
-ehi, calmati!- risposi con strafottenza.
Mi guardò male e alzò il tono di voce.
-ti sei lasciato scappare Andy, vuoi farti scappare anche la band?!-
Strabuzzai gli occhi.
-se non m’importasse di Andy secondo te avrei queste!?- Sbraitai indicando le occhiaie.
Sbuffò amaramente.
-ma per favore..-
Ormai i nostri discorsi erano tutti di quel genere.
-ragazzi, sul palco!- ci informò un tecnico.
Mi misi in posizione e mi schiarii la gola.
-ecco-
Mi passarono un microfono e salii sul palco seguito dai miei compagni.
Lo stadio era pieno zeppo di gente.
Feci volare lo sguardo da un lato all’altro degli spalti e mi fermai quando la vidi.
-Andy-
Oh no!
Cavoli, l’ho detto ad alta voce, con tanto di amplificazione del microfono.
I ragazzi mi guardarono, poi si girarono verso il pubblico e sorrisero imbarazzati.
Un momento.. chi era il ragazzo vicino a lei?!
Diventai rosso di rabbia.
-stai.fermo- Zayn mi afferrò il braccio e mi impedì di correre verso di lei.
Partì la melodia di What Makes You Beautiful.
Per tutta la durata della canzone fissavo Andy e …
Ma quello era Pattinson?!
E’ impossibile!
Se n’era andata da me per stare con lui?!
Evitava di incontrare i miei occhi.
Parlava con Pattinson e con due altri ragazzi.
Oh mio Dio!
E se per tutto questo tempo lei mi avrebbe mentito e voleva solo trovare il momento giusto per lasciarmi?
Lei..io sono sicuro che lei mi tradiva con quel viscido bastardo!
Strinsi più forte il microfono tra le mani.
Finì la canzone e ringraziammo il pubblico per li applausi.
-grazie, siete fantastici!-
Zayn mi fece avvicinare a lui e mi parlò nell’orecchio.
-senti Harold, la prossima canzone la presenta la Swift. Cerca di non fare casini-
Malik da un giono e mezzo ormai mi chiamava Harold, sapeva che mi faceva incazzare.
Arrivò la finta liscia tutta sorridente con un microfono in mano.
-e loro erano i One Direction!-
Si girò verso di me e mi lanciò una frecciatina.
-Harry, perché continui a guardare verso di lei?-
Con un sorriso sornione puntò l’indice verso Andy che sprofondò nella poltroncina con le mani sulla fronte.
Se non fossi stato in completo imbarazzo forse sarebbe stato esilarante.
-non sto guardando lei, sto guardando quel bastardo al suo fianco- sputai lì tutto ad un fiato.
Ops.. partì una serie di ‘uhhhh’ e ‘ahh’ dal pubblico e Pattinson era rosso di rabbia.
-semmai bastardo sarai TU! Razza di frocio con la permanente!-
Che cazzo aveva detto?! Frocio con la permanente?!.
Ok, Styles era incazzato!
-ma come cazzo ti permetti!?- sbraitai.
Si alzò dal suo posto e si diresse verso il palco ridacchiando amaramente.. sembrava che stesse recitando il cattivo delle favole, che tra parentesi lo recitava molto male.
-senti Styles.. non sto cercando di farti incazzare, beh..forse un pochino.. però sto solo dicendo la verità-
Fece spallucce come se quello che aveva detto fosse una cosa ovvia.
Aprii la bocca per controbattere ma proseguì nel suo ‘’discorso’’.
-Styles tu sei..sei solo un bambino-
-forse “vampiro” sei tu il bambino, non credi?-
Rise seccamente. –e perché mai pensi questo?-
-beh..ti comporti come tale.. o vuoi dirmi che sei forte e sei andato avanti quando la Stewart ti ha lasciato?!”
Sorrisi furbo, certo di averlo depistato.
-coglione..ora incontrerai la tua dignità nell’aldilà- sibilò.
Sospirai.
A mia insaputa si mise a correre verso di me con le braccia protese e le mani aperte come se mi volesse strozzare.
-oh cazzo, questo mi uccide veramente!- Iniziai a correre per tutto il palco seguito da un Robert che sembrava posseduto.
Le telecamere ci inquadrarono così che tutta la gente presente potesse ammirare il vero spettacolo.
-ti calmi?! Sembri assatanato! Secondo me sei sul serio un vampiro!- ansimai ormai senza fiato.
Si fermò ad un metro da me con gl’occhi fiammeggianti di rabbia.
-secondo te perché Andy ti ha lasciato?! Io non penso proprio che l’abbia fatto per la fama!
Sei solo un diciannovenne col parrucchino!
Le ragazze vogliono qualcosa di più non credi?!
Cosa pensi di dare a lei?! Solo problemi e gelosia!-
Sembrava alquanto calmo.
-io le posso dare amore! vai a farti fottere!-
Ok.. avevo esagerato.
Cominciò a venirmi incontro come un fulmine.
Ma quello si droga!
Ricominciai a correre o a …volare?!
Perché le mie gambe non toccavano più terra?
Perché tutti i presenti mi guardavano come se stesse per succedere una tragedia?
Perché Andy mi stava gridando in faccia “ HARRY!! ATTENTO! NOOO”
Mi arrivò subito la risposta.
Atterrai su qualcosa di solido, picchiai la testa violentemente e sentii qualcosa di liquido scendermi lungo il viso.
Era sangue.
Tante persone mi vennero incontro, qualcuno mi alzò da terra e mi portò in una macchina.
Cercai di parlare ma dalla mia bocca uscivano solo mugolii.
Chiusi gli occhi lentamente, inconsapevole se li avrei mai più aperti.



SPAZIO DI AUTRICE
Ehilà mondani ^.^
lo so,lo so..
Questo capitolo finisce in modo tragico ma non vi preoccupate..

E' molto improbabile che nella realtà succeda una cosa come quella che è successa tra Haz e Rob ma vabbè..ecco perchè esiste questo sitoxD
Vi comunico che la storia sta volgendo al termine :c mancheranno uno o due capitoli al massimo, compreso l'epilogo D':
Siete grandiosiii! Voglio ringraziare tutti quelli che recensiscono e seguono<3<3
Ci vediamo al prossimo capitolo.
bacioniiii
kikka

 

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Capitolo 18
*** capitolo 18 ***


#Andy’s pov.
-La vuoi smettere per favore!? Mi stai facendo rimbambire!-
-eh certo perché io sono preoccupata e tu impazzisci?!-
Sbraitai a Dani che stava comodamente seduta su una delle tante graziose sedioline della sala d’attesa dell’ospedale con un giornale in mano, mentre io sembravo un’assatanata perché camminavo incessantemente avanti e indietro nella stanza ripetendo ‘ti prego Signore, fa che Harry sia vivo’.
-mi hai rotto le palle! Perché non vai a stressare qualcun altro?!-
Scocciata andai in corridoio.
-no, certo..si, grazie mille dottore-
Sentii Louis finire di parlare con il medico.
-LOUIS!- lo chiamai e si avvicinò a me.
-oddio, come sta? È vivo? Si ricorda cos’è successo? Io vado da lui, io devo..-
-sta zitta per un momento!- sbottò Louis per poi sospirare.
-sei estremamente stressante- continuò.
-certo, si va bene! Harry?!- controbattei.
-lui..- non lo feci finire.
Mi diressi a grandi passi verso la sua stanza.
-No, Andy! Non è una buona idea, c’è..-
Troppo tardi.
Entrai e quello che vidi non fu per niente piacevole.
Taylor era accanto ad Harry e gli teneva la mano sorridendogli, lui ricambiava.
Mi si fermò il fiato in gola.
Volevo andare via da lì, ma il mio corpo non me lo permetteva.
Cazzo gambe muovetevi! Niente.
Tomlinson aprì violentemente la porta e si fiondò su di me facendomi imprecare.
Finalmente i due piccioncini si accorsero della nostra presenza.
-Andy!- Styles sorrise con foga e Taylor fece un verso riluttante.
-ehm..Taylor, Louis..ci potete lasciare un po’ da soli?-
proseguì cortese.
Louis annuì e Taylor sbuffò.
Boo prese la Swift per il polso e la trascinò fuori la porta.
-non lamentarti.. magari rimorchi un dottore sexy..-le disse.
Finalmente si chiusero la porta alle spalle e mi girai verso di Harry.
-come stai?- domandai.
Fece spallucce. –almeno sono vivo.. non ho niente, ho solo perso le conoscenze per la botta. Sta sera mi dimettono-
Sospirai confortata.
Aveva una benda che gli fasciava la testa.
- tu invece?-
Rimasi sorpresa dalla sua domanda.
-io?- mi indicai.
-si, con Pattinson? Vi avrò fatto fare una bella litigata no?!-
Ma che stava blaterando?!
-la testa l’hai picchiata proprio forte eh?! Io non sto con Robert!-
Mi autodifesi.
Roteò gli occhi.
-dai vostri atteggiamenti mi sembra proprio di si invece..-
Rimasi stecchita dalle sue parole, come i baccalà!
-tanto so che hai lasciato me per lui-
Continuò.
Questa volta mi uscii dalle labbra una risatina isterica (da manicomio).
-ma hai bevuto?!-chiese Harry sconvolto.
Misi fine alle mie strane risate facendo un colpo di tosse.
-no, sei tu che mi fai impazzire!
Non puoi pensare cose del genere! Tu piuttosto non mi sembra che abbia avuto problemi a rimpiazzarmi!- conclusi, riferendomi alla Swift.
-mi stava solo consolando! Cosa che tu in questo momento non riesci proprio a fare!-
Sbraitò esasperato.
Levai le braccia al cielo.
-basta! Sono esaurita. Guarisci bene, ho bisogno di un po’ d’aria!-
Mi alzai dal letto e camminai verso la porta.
-si! Vai. Vai e schiarisciti le idee-
Aprii la porta di colpo e vidi Louis, Niall, Zayn, Dani ed El con le orecchie drizzate.
-che.state.facendo?!- sbraitai.
-n-noi ?!- Dissero in coro.
Sbuffai e mi diressi verso la caffetteria.
Scesi decisa le scale e mi condussi ad uno dei tanti distributori  disposti a caso nella stanza.
Comprai un pacco di patatine e sconsolata andai a sedermi ad un tavolino.
-è occupata questa sedia?- chiesi ad una ragazza girata di spalle intenta a leggere un giornale.
-cosa? Oh no –
Si girò verso di me ed emise un grugnito.
-ancora tu?!- sibilò la Swift.
Roteai gli occhi e mi buttai a peso morto sulla sedia, con la delicatezza di un rinoceronte, facendo traballare il tavolo.
-Stai attenta, vuoi farmi cadere il caffè sul vestito?! Ma sai quanto costa?!-
Ok..una parola in più e le arrivava un pugno in faccia.
-no, e non mi interessa- risposi acida.
Fece una smorfia.
-non mi sei simpatica- disse.
-oh ..tu si invece! Tanto quanto un dito nell’occhio-
Annuii con foga e lei riprese a parlare.
-Harry te l’ha detto?-
Chiese.
Corrugai la fronte.
-che sei completamente sciroccata?- feci.
-no, che siamo ritornati insieme!-
C-cosa aveva detto?!
Mi cadde davvero il mondo addosso.
Vedendo la mia espressione scioccata continuò a parlare.
-oh..non te l’ha detto? Poverina..dev’essere penoso venirlo a sapere così no?- fece spallucce –problemi tuoi-
Mi diede dei colpetti in testa.
Che cosa sono?! Un cane!?
-non.mi.toccare!- sbottai.
Fece un sorriso maligno e ritirò la mano.
Spinsi la sedia a terra e mi alzai facendo cadere il caffe sul suo “amato vestito”.
Emise un urlo da ochetta e si alzò in piedi guardandosi la macchia sulla gonna e scuotendosi le mani per pulirle dalle gocce di espresso.
-STRONZA- sibilò.
-sai Taylor, mi sbagliavo.. sei peggio di un dito nell’occhio-
Detto questo mi misi a correre verso il piano superiore per raggiungere li altri ed informarli sulla mia partenza.
Si, esatto!
Tornavo in Inghilterra, ma questa volta sul serio.
Ho causato solo problemi alla band in questi giorni, sono veramente di troppo.
Sarebbe meglio per tutti se me ne andassi.
 
A quanto pare mi sono persa un paio di cosette..
Vidi El e Lou pomiciarsi e Liam e Dani scambiarsi le “fusa”.
Tossii per richiamare l’attenzione.
-dovete dirmi qualcosa?- domandai divertita.
-ormai sembra ovvio- rispose Liam baciando Dani.
Emisi un verso molto simile ad un ‘awwww’ ma sembravo più
Un procione monco che si stava strozzando..
La vista della Swift mi aveva fatto perdere lucidità, già, era colpa sua.
Mi ripresi dai miei pensieri scuotendo la testa e proseguii il mio discorso.
-ragazzi io ho deciso una cosa..-
-cosa?- s’interpose Niall.
Sospirai, perché avevo amici così scemi?!
-caro il mio Horan, se aspetti dieci secondi te lo dico-
Rise.
-io.. torno a Londra. E’ meglio per tutti quanti-
- no Andy! Non è meglio!-
Ma Niall sempre in mezzo si metteva?
-shh! Lasciami parlare..Io torno a Londra, ma lo faccio per schiarirmi le idee. Ci sentiremo e quando tornerete in Inghilterra sarà tutto come prima-  
Forse..
Tutto il resto fu abbastanza veloce.. le suppliche, le negazioni, le facce da cucciolo e le arrese.
 
 
Eravamo tornati in Hotel, io preparavo le valigie e gli altri aspettavano che tornasse Harry dall’ospedale.
Qualcuno bussò alla porta di camera.
-è aperta!- gridai.
Intravidi una chioma bionda varcare l’entrata e sedersi sulla poltrona accanto al letto.
Sorrisi a Nialler che mi rivolse uno sguardo supplichevole.
Sbuffai comprendendo il significato di quell’occhiata.
-no!- sbottai.
-ti pregooo- m’implorò.
-no Niall! Dai non fare il bambino, non dovete restare tutta la vita qui a New York-
-io non lascio partire così facilmente-
Si scagliò contro di me e cercò di levarmi dalle mani le scarpe che stavo per mettere in valigia.
-ma che cazzo fai? Lasciale!-
-non mettere nient’altro in questa valigia! Tu non vai via!-
Wow.. sembrava il cattivo di un Horror.
Continuammo a fare tira e molla con le scarpe per un paio di minuti fino a quando non volarono magicamente fuori dalla finestra.
-Le mie scarpe! ERANO LE MIE PREFERITE!- sbraitai.
Niall non fece in tempo a controbattere che sentimmo un urlo e delle imprecazioni fin troppo conosciute..
-mi sono arrivate delle scarpe sulla spesa!
Il mio latte!!!-
Oh no, non lei..
-nonnetta-killer- bisbigliai inorridita.
-nonnetta chi?!- domandò perplesso Niall.
Non gli risposi.
Ma come cazzo facevo a ritrovare da tutte le parti quella vecchia bacucca?!
Mi affacciai alla finestra e ..si, era proprio lei.
Come non riconoscere 140 centimetri di irascibilità e nei pelosi.
-ma io ti conosco! Stupida ragazza! Smettila di distruggere la mia spesa-
-brutta vecchia! Tu non eri di Londra?!- domandai all'ammazza-cuscino.
-Andy, le persone fanno viaggi.. meglio non farla incazzare-
-MA NON LE CENTOCINQUANTENNI!- sbaitai puntandole un dito contro.
La vecchia continuava ad urlare e... forse per farla zittire le avrei lanciato un fermacarte… ma questi sono dettagli..
-che hai combinato?!- spolmonò Niall rosso in viso.
-non è mica morta- guardai il suo corpo steso a terra – al 50% percento delle probabilità..- aggiunsi..
Scendemmo in fretta le scale e uscimmo dall’hotel.
Eccola lì..ed ancora una volta mi ritrovavo di fronte all’assassina del mio amato, adorato, stimato, onorato, venerato, idolatrato.. ok basta, del mio cuscino.
-secondo te l’ho messa ko?- chiesi girandole intorno.
-ehm..- la toccò con un piede e fece un verso tipo grugnito.
-no..è viva-
Raccolsi le scarpe da terra.
-Niall, andiamo.. prima che si svegli-
Gli bisbigliai all’orecchio.
-perché bisbigliamo?- domandò con lo stesso tono.
Scrollai le spalle e ci avviammo verso l’hotel.
In fondo era ancora in vita.. si risveglierà.
-sai, sei proprio perfida!-
Risi fragorosamente e diedi una spinta a Horan.
-ma smettila-
 
 
 
 
 
 
 
                                                                                                                                    ----QUALCHE ORA DOPO----
tutti i passeggieri che sono diretti a Londra sono pregati di raggiungere l’imbarco G9”
-io devo andare..- dichiarai indicando un punto dietro di me.
Eleanor e Danielle annuirono titubanti e mi soffocarono in un caloroso abbraccio.
-vi voglio tanto bene- sussurrai.
Ci staccammo goffamente e rivolsi un occhiata a Liam, Louis e Zayn che subito sorrisero e mi strinsero tra le loro braccia.
-ehi tu!- mostrai a Niall il braccialetto che mi aveva regalato.
Non feci in tempo a dire altro che mi ritrovai nelle sue braccia.
-non mi dimenticherai vero?- chiese.
Risi
–pensi sul serio che possa mai dimenticare il mio parabatai?-
Chiesi retoricamente, dandogli una spallata.
-Andy, non cambierà nulla di ..di tutto questo.. della nostra amicizia, dell’amicizia che abbiamo tutti noi..vero?-
-assolutamente niente, non preoccuparti-
Si fece cupo e alzò un sopracciglio.
-ed Harry?-
Feci spallucce sconsolata.
-lui.. lui starà bene con Taylor-
-aspetta con chi?!..Taylor?!  ma ti pare che stiano insieme?!-
-me l’ha detto lei!- controbattei incrociando le braccia.
Rise amaramente –e tu le credi!?-
-beh..-
Mi sorsero alcuni dubbi..
-perché mai avrebbe dovuto dirmi una cazzata?-
Mi guardarono tutti con un sopracciglio alzato.
Mi stampai una mano in fronte
-oh fanculo!-
Come ho fatto a credere a quella sciocchezza?!
tutti i passeggieri che sono diretti a Londra sono pregati di raggiungere l’imbarco G9”
-oh sta zitta vocina del cazzo!-
Buttai le valigie per terra e mi diressi vero l’uscita dell’aeroporto.
-TAXI, TAXIIIIIII!-
Sgolai gesticolando come un a pazza.
Dovevo tornare il più presto possibile da Harry, non l’avevo salutato.. non sapeva neppure che volevo andare via.
Gli avevo lasciato solo un’insignificante biglietto spiegazzato con su scritto quanto ero delusa da lui e che sarei tornata a Londra in giornata.
I ragazzi mi seguirono correndo, con le mie valigie tra le braccia.
-che palle! Nemmeno un fottuto taxi si ferma!- gridai.
-Andy..abbiamo il suv..- disse Zayn indicando un macchinone nero accostato vicino al marciapiede.
-e fino a quando volevi aspettare a dirmelo?!- sbraitai.
-ma te l’ho detto!- proferì lui esasperato.
Grugnii.
Ora lo strozzo!
-immaginare di strozzarmi non migliorerà la situazione-
Continuò.
Levai le braccia al cielo.
                                                                                                                           ----------.----------
Entrai come una furia in hotel e mi diressi verso il terzo piano.
La gente mi guardava come se stessero vedendo un pinguino con un vestito da sera ed i tacchi che ballava la hula.
-non avete mai visto una ragazza che corre?- sibilai un momento prima di scagliarmi contro qualcuno.
-ma ti levi dalle..Harry?!-
Lo strinsi tra le mie braccia e annusai il suo meraviglioso profumo.
Ahhh, quanto mi era mancato quell’odore di..di ..beh, di Harry.
mi sventolò il bigletto che gli avevo scritto in faccia.
-tu sei impazzita! Sul serio Andy? Io con Taylor?! E la parte migliore di questa storia è..-
-shh! La parte migliore sei TU!-
Mi alzai in punta di piedi e senza pensarci due volte gli presi la testa tra le mani e lo baciai.
Mi ero dimenticata quanto fossero morbide le sue labbra e quanto sapesse baciare bene.
-ti amo!- lo guardai negl’occhi e glielo dissi.
-ti amo- rispose prima di un altro bacio meraviglioso.
Beh come diceva la mia bis-bis-bis-bis… no, in verità l’ho sentito dire in un film..
Ti sbrighi a dire il proverbio Andy?! Mi stai facendo venire il latte alle ginocchia!
Ah giusto.. un momento.. le coscienze non hanno le ginocchia..
Ma per favore..lo dico io: tutto è bene quel che finisce bene!.
Ben detto!


SPAZIO DI AUTRICE
Ehilà mondani ^.^
Ci siamo... questo è l'ultimo capitolo di 'E' TUTTA COLPA DI HARRY'
A breve posterò l'epilogo..
Siete stati tutti grandiosi, GRAZIE!! Grazie mille, sul serio!
Grazie a tutti quelli che mi hanno seguito e recensito.
E un ringraziamento speciale alla mia
 parabatai Irene ( nene_lol2000 )
Ho già qualche idea per una nuova fanfic.. credo che a breve inizierete a leggere qualcosa:D (sempre se voletexD)
Vi voglio veramente tanto bene! 
GRAZIE 
GRAZIE
GRAZIE

A MASSIVE THANK YOU 
( tutti i ringraziamenti gli ho scritti qui, e quando pubblicherò l'epilogo cosa scriverò? ahahaha)
KIkka xx

 

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Capitolo 19
*** capitolo 19 ***


EPILOGO
2 mesi dopo..
-OK ERA BUONA, FACCIAMONE UN’ALTRA!-
Sbuffai sonoramente.
-non ci posso credere, sono cinque volte che ripetiamo questa scena- bisbigliai ad Harry che rise leggermente.
-vi ho sentito!- sbraitò Zidrick McCondris, il direttore del video.
Roteai gli occhi e mi preparai a ripetere per la sesta volta gli stessi movimenti.
-1,2,3.. E AZIONE!-
Partì la canzone e i ragazzi iniziarono a mimare con le labbra le parole, in playback.
Un tecnico gesticolò furiosamente per incitarmi a sorridere, a malavoglia lo feci.
Iniziai a galoppare e fare il percorso ad ostacoli e, come da copione, sciolsi i capelli per farli ondeggiare al vento.
-STOP! Ottima, passiamo alla prossima-
Sospirai sollevata e scesi da cavallo.
-ok ragazzi, in questa scena tu- Zidrick indicò Harry – e tu, Andy, dovete schizzarvi e giocare con l’acqua-
Annuimmo e il direttore continuò.
-poi dovete cadere a terra, uno sopra all’altro e baciarvi-
Harry scrollò le spalle e mi diede un bacio a stampo.
-facile-
Sorrisi e ci mettemmo in posizione su una collinetta di erba e fiori profumati, armati di pistole d’acqua.
-Pronti?- annuimmo.
-e azione!-
Ripartì la musica e iniziammo a schizzarci.
Ridevo come una pazza, ero completamente fradicia, come Harry.
Da sotto la maglietta bagnata s’intravedevano i suoi muscoli scolpiti e i suoi boccoli bagnati gli incorniciavano il viso, facendogli scivolare varie goccioline d’acqua sul viso.
Che vista mozzafiato!
Continuammo a bagnarci fino a quando cademmo (sul serio) e rotolammo giù per la collina.
Ci fermammo con il fiato corto e lui si mise sopra di me.
Avvicinò il suo viso al mio e coprì le sue labbra con le mie.
All’inizio era un bacio dolce e soffice, poi diventò più aggressivo e passionale.
Le nostre labbra si muovevano in contemporanea e i nostri respiri si fecero sempre più affannosi.
-stop! Molto buona, bravi-
Sentii Harry sorridere sulle mie labbra per poi staccarsi.
Mi prese le mani e mi aiutò ad alzarmi da terra.
-tutti bravissimi, per oggi abbiamo finito.
Ci vediamo domani alla stessa ora- detto questo McCondris si dileguò, con tutta la sua troupe.
Partì un applauso da Eleanor e Dani che erano rimaste sedute tutto il tempo a guardarci provare.. immagino che noia.
Ridemmo e andammo cambiarci.
Circa mezz’ora dopo eravamo tutti stesi sull’erba a contemplare il crepuscolo.
Alla fine Louis parlò.
-wow.. come sono cambiate le cose in meno di quattro mesi, prima..-
Eleanor rise fragorosamente.
-eh no amore! Non fare come nei vostri videodiary “ tutto è cambiato” “ non pensavamo che succedesse tutto questo”-
Recitò con una vocina stridula.
Ridemmo.
-non rovinare il momento emozionante.. e poi io non ho quella vocina strillante!-
-si invece!-
-no affatto!-
-si-
-no-
-si-
-no-
-no-
-si-
-Si!,l’hai ammesso!-
 Rise El soddisfatta.
Ridemmo ancora.
Mi misi a sedere e guardai il mio gruppo di amici.
-ragazzi, voi non potete nemmeno immaginare quanto siete importanti per me!-
Abbozzai un sorriso e mi accovacciai vicino ad Harry.
Restammo in silenzio.
Ammiravo le soffici nuvole che accarezzavano il cielo, ricordando tutti i momenti che avevo passato nell’ultimo mese.
Il nostro incontro, le tante cadute, Robert, il primo bacio, l’America..
-GUARDATE! QUELLA NUVOLA SEMBRA LA NONNETTA-KILLER!-
Sgolò Niall divertito.
Risi come una pazza osservando la versione nuvola di quella bisbetica.
Mi girai verso Harry ancora sorridente.
Aveva un profilo perfetto, le sue labbra erano così baciabili..
Si rivolse a me.
-perché mi fissi?- chiese dolcemente.
Scrollai le spalle.
-ammiravo le tue labbra-
Se le sfiorò con l’indice e mi bacio.
-ti amo Andy- susurrò.
-ti amo, Barry-
 
 
FINE.






SPAZIO DI AUTRICE
Ehilà mondani ^.^
Ecco a voi il mini-epilogo. 
lol
La mia prima ff è finita ed io sono molto soddisfatta del mio lavoro, spero che sia piaciuta anche a voi xx
Da ieri sono in fissa con 'story of my life' l'avete ascoltata? 
Vi giuro ascolto SEMPRE quellaa!!!!!

Oggi è il mio compleanno e sono particolarmente allegra, ma non capisco cosa centri questoxD
Grazie di tutto!!
Alla prossima fan-fic (tra breve)
kikka xx

 

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