Scusa se non l'ho detto

di LunaBlu Noir
(/viewuser.php?uid=468153)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il sole è tramontato e tu sei andato con lui ***
Capitolo 2: *** Sei mia ***
Capitolo 3: *** Non ti lascerò andare via ***
Capitolo 4: *** Un'altra notte ***
Capitolo 5: *** I suoi occhi ***
Capitolo 6: *** Il mio errore ***
Capitolo 7: *** Tu, io e il mondo ci dice addio ***



Capitolo 1
*** Il sole è tramontato e tu sei andato con lui ***



Il sole è tramontato e tu sei andato con lui



Pov Hermione

Non serve, 
Non serve il tuo sorriso, il tuo sguardo su di me,
non serve più.
Non serve più nemmeno la lontananza, Harry.
La guerra è appena finita, hai perso,
ti ho perso.
Non servono i ricordi, non servono perchè ho bisogno di te.
Ti vedo lì, con gli occhi chiusi e nelle braccia di Hagrid,
ti tiene come un bambino, come se potesse proteggerti ancora,
ma è tardi.
Mi chiedo dov'è il sole adesso,
dov'è il nostro sole, Harry?
Il mio sole eri tu, quello che provavo per te.
Troppo difficile e pericoloso per poterlo ammettere prima,
sono stata codarda Harry.
Scusa.
Scusa per tutte le volte che avrei voluto baciarti ma mi ha fermato la paura.
Scusa se ogni volta che mi sfioravi non riuscivo a guardarti negli occhi.
E scusa se sono stata troppo vigliacca per dirti " ti amo ".
Perchè ti amo Harry.
Ma non servono le mie parole,
non servono i miei rimpianti.
Il sole è tramontato e tu sei andato con lui.


Note: Ho amato la scena dell'ottavo film in cui tutti credevano che Harry fosse morto e ho voluto dedicargli il primo capitolo di questa FF. Mi farebbe molto piacere sapere cosa ne pensare tramite recensioni, anche con poche righe, grazie.  

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Sei mia ***




 

Sei mia

Pov Ron


Hermione, non ho mai pensato di scriverti una lettera, non sono portato per certe cose, eppure eccomi qui, sto stupendo anche me stesso.
Ti scrivo Hermione, per sfogarmi, per dirti quello che provo, senza arrossire, senza bloccarmi, e senza avere paura perche questa lettera non ti arriverà mai.
Sai, ti ho amato in silenzio per sette anni, mi sono innamorato di te Hermione, perchè sei unica, quando ti guardo mi sento completo.
Ora sono tre anni che stiamo insieme, e amore mio, sono tre anni che hai smesso di ridere,
so che non sei più felice, per quanto posso sembrarlo, non sono uno stupido e lo capisco.
Poi vedo quanto stai con lui, come lo guardi,
Hermione, con lui sei felice.
Vedo quando lo abbracci, lo stringi così forte, sembra che tu abbia paura che possa scivolarti via dalle mani.
Qualche volta vi ho addirittura spiati, scusa.
Vedevo che passavate ore in silenzio, tu fra le sue braccia, piangevi.
Ti nascondevi nell'incavo del suo collo, ma non parlavi, i tuoi occhi lo facevano per te, persi nei suoi, verdi.
Già, all'inizio non capivo perchè amassi tanto quel colore, quando ancora non sapevo.
La nostra casa è piena di verde e ami vestirti di quel colore.
Oggi lo so, e odio la nostra casa, odio lui.
Credi che non mi accorgessi che a ogni primo mercoledì del mese sparivi, di notte, credevi che dormissi.
E tornavi prima che sorgesse il sole, non ti ho mai chiesto dove andassi, lo sapevo già,
avevi il suo odore sulla pelle.
E puntuale non ci sei nemmeno stanotte amore mio,
ma tornerai tra poco, come sempre, tu torni sempre.
A volte guardo nostra figlia, Lilì, osservo i suoi profondi  occhi verdi, e mi chiedo dove ho sbagliato con te.
Hermione, io ti amo, perchè non poteva andare bene?
Ma ti aspetto Amore, ti aspetto sempre, so che tornerai, forse non per me, ma per lei, ma tornerai, tu torni sempre Hermione.
Sono troppo egoista per lasciarti libera Amore,
ancora spero ci sia una parte della tua anima dedicata a me.
Tu sei solo mia, solo mia.
Ti amo.

Ron


Angolo Autrice: Spero vi piaccia, lasciate delle recensioni se è così; D
Grazie!
THINK PINK

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Non ti lascerò andare via ***


 

Non ti lascerò andare via




Mi impadronii delle sue labbra con disperazione, con tutto il dolore che avevo provato per la sua lontananza.
Mi sentivo in colpa, verso Ron, verso Ginny, ma ormai non riuscivo più a fingere, a mentire...
Lui si staccò da me con dolcezza.
" Tu ti pentirai di questa notte " disse mentre mi guardava con i suoi meravigliosi smeraldi.
" Dimmelo, dimmelo Harry " dissi con convinzione.
" Cosa dovrei dirti? " chiese apparentemente confuso, ma aveva capito.
" Che mi ami, e che mi desideri tanto quanto me verso di te " risposi, questa volta meno sicura, con la voce rotta dalle lacrime, mi mancava, Harry mi mancava così tanto.
" So chè è così! " continuai asciugandomi le lacrime e avvicinandomi ancora a lui.
" Hermone, io...non posso " rispose abbassando lo sguardo.
Mi allontanai da lui, velocemente, come fossi rimasta scottata.
Gli rivolsi uno sguardo carico di rabbia, come potevano così poche parole farmi così male?
" Allora va via! Va da lei! " gli gridai, si avvicinò a me, voleva provare  ad abracciarmi, ma cominciai a colpirlo più e più volte, finchè non mi bloccò le braccia e mi abracciò con la forza.
Mi arresi, appoggiai il viso sul suo petto e cominciai a singhiozzare, furiosamente.
" Sh, sh, non devi piangere, sai che mi fa male vederti così, Mione " mi sussurrò accarezzandomi i capelli, alzai lo sguardo e lo incatenai con il suo.
" Ti amo " dissi
" Ti amo " rispose e tentai ancora di baciarlo, lui non protestò.
Lo trascinai fino alla camera da letto, quella che condivido con, ormai mio marito, Ron.
" Ginny...si accorgerà della mia assenza quando...tornerà a casa " disse con la voce affaticata dai miei continui baci.
" Non ti lascerò andare via " dissi guardandolo negli occhi.
" Non stanotte "



Angolo Autrice: Spero che questo capitolo vi piaccia, e recensite per favore, gli altri due capitoli non ne hanno avuta nemmeno una.

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Un'altra notte ***



Un'altra notte



" Hermione "
" Mione, svegliati! " dissi scuotendola.
Fino a pochi secondi fa dormiva sul mio petto,
avevamo passato un'altra notte in questo modo, facendoci del male ogni volta,
e ricordandoci che non possiamo averci, non completamente.
Non posso svegliarmi e dirle ' ti amo ' la mattina, non posso baciarla davanti ad altri, e non posso averla solo per me.
Queste notti me lo ricordano sempre, non posso averla, lei non è mia.
Guardo la sua mano sinistra, sull'anulare, in bella vista c'è un'anello d'oro che brilla alla flebile luce della luna, lei non è mia, ecco cosa dice quell'anello, che lei non è mia, e non lo sarà mai.
I ricordi della notte appena passata sono ancora vividi, le sue labbra sulle mie, le sue mani nei miei capelli, ogni tanto mi sussurrava di amarmi, sa che ho il terrore di perderla e non manca una notte insieme che non me lo dica.
La guardo, è meravigliosa, i capelli ramati e ricci ricadono sulla mia spalla liberi, il suo volto è sereno, felice, e le labbra racchiudono  un piccolo sorriso.
" Hermione, è quasi l'alba, devi tornare a casa o Ron potrebbe accorgersi che non sei con lui " dico con dolcezza, ma quelle parole mi fanno male, vorrei stare io al suo posto, vorrei poter non nascondermi mai più.
Lei alza svogliatamente il viso e mi guarda con i suoi occhi color nocciola.
" Buon giorno amore " dice e gli sorrido.
" Buongiorno " .
Si alza dal letto e incomincia a raccattare i suoi vestiti dal pavimento, in pochi minuti è già pronta.
" Ti amo Harry " dice e si chiude la porta alle spalle.
Già, mi ama ma non basta.

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** I suoi occhi ***



I suoi occhi


" Mamma? " mi sentii chiamare  dalla voce squillante di mia figlia, mi ricorda così tanto lui...
" Lilì sono in cucina " risposi, e mi raggiunse pochi secondi dopo.
" Mamma, prepari un dolce? " chiese con gli occhi allegri, so che è golosissima.
" Si, ma non è per te! " dissi ammonendola mentre lei avvicinava paricolosamente le manine alla glassa appena stesa.
Mi guardò e fece un sorriso furbo, le sorrido anche io.
È meravigliosa, dieci anni appena. Sembra che siano volati.
" E per chi è? " chiese ancora, curiosa.
" Per il compleanno dello Zio Harry " dissi, e il mio sorriso svanì immediatamente, odiavo chiamarlo così, ' lo Zio Harry ', ormai mi prendevo in giro da sola.
" È da lui che ho preso il colore dei miei occhi vero? " dice poi con naturalezza lei, quasi mi fa venire un colpo.
" Cosa? " dico ancora sconvolta.
" Papà mi ha detto che ho preso da lui questo verde " dice indicandomi i suoi occhi.
Rimango pietrificata, non so cosa dire.

Angolo Autrice: Spero che anche questo capitolo vi piaccia, e lasciate delle recensioni!

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Il mio errore ***



Il mio errore


Il divano cominciava a diventare scomodo, e avevo smesso di concentrarmi sul film in televisione da un pezzo.
Affianco a me Ron, che mi cingeva la vita in modo possessivo, quasi a dire ' guai a te se ti allontani ' e un'espressione serena in volto.
Falso, ecco cos'era, mi faceva rabbia, lui sapeva e faceva finta di niente. Come poteva?
Mi allontano da lui e a questo movimento mi guarda incredulo.
" Tu lo hai sempre saputo " gli dico fredda, stanca di quella recita.
" Già, ho sempre saputo che i film romantici non ti appassionano, ma è san Valentino, un pò di romanticismo ci vuole " disse ancora sereno, tentando di farmi avvicinare di nuovo.
" Non fingere, hai capito " dico indicando con lo sguardo la foto di Lilì sulla mensola dietro il televisore.
Il suo sorriso muore all'istante.
" Non capisco " continua imperterrito a far finta di non capire.
" Tu gli hai detto che i suoi occhi..." la voce mi era morta in gola, non riuscivo a continuare la frase.
" Lei sa che Harry non è imparentato nè con me nè con te. Ora è piccola, ma quando avrà sedici, diciassette anni comincerà a capire che ..." iniziai a gridare, ma fui interrotta da lui.
" Quando avrà sedici, diciassette anni capirà da sola, è identica a lui! " gridò con tutta la voce che aveva in corpo.
Le lacrime cominciarono a scendere da sole.
" Perchè hai fatto finta di niente, perchè non ti sei arrabbiato con me? " dissi fra i singhiozzi.
" Lo ero, all'inizio, ma poi, da quando Lilì ha iniziato a fare parte delle nostre vite tra noi andava meglio. Tu, insomma tu... "
Lo guardai con disprezzo.
" Tu usavi i miei sensi di colpa per farmi restare con te! Sfruttavi le mie emozioni come catene. Sapevi che stavo male per come mi ero comportata nei tuoi confronti, per averti tradito e ne hai approfittato, dal primo momento! " mi sfogai, l'avevo appena capito, e adesso mi sentivo ferita, usata. Mi faceva schifo.
" Non sono stato io a scopare con il tuo migliore amico! " disse a denti stretti e prendendomi con forza il braccio.
" È finita! " mi divincolai liberandomi dalla sua presa, buttai la fede all'aria e me ne andai.
Rimanere con Ron era stato il mio errore più grande.

Note: Dai ragazzi, recensite, almeno chi segue la storia! Ci tengo a sapere cosa ne pensate;–)

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Tu, io e il mondo ci dice addio ***



Lui, io e il mondo ci dice addio


Oggi è passato un'anno da quella notte. 
La notte in cui mi sono liberata, la notte da in cui non appartengo più a Ron.
Inutile dirvi cosa ho fatto, sono corsa subito da lui, dalle sue braccia, dalle sue labbra, che potevo baciare finalmente senza vergogna.
Finalmente potevo essere solo sua.
Bastavamo lui, io e il mondo poteva anche finire, sgretolarsi sotto i nostri piedi, non sarebbe importato.
Dire a Lilì chi era il suo vero padre fu un vero colpo  per me, ma lei l'aveva capito già, mi sono sentita una stupida a non essermene accorta, è sempre stata più sveglia del normale, chissà da chi ha preso...
Non ho più visto Ron dall'ultimo compleanno di Lilì, circa otto mesi fa, non ne ha parlato con nessuno, non ha salutato nemmeno la piccola.
Semplicemente un girno è scomparso e non si sono avute più notizie di lui.
So che dovrei soffrirne, vedendo star male Lilì vedendola piangere per la sua assenza, ma non ce l'ho fatta, sono egoista, lo so.
Ma la vedo un'occasione per ricominciare, come una vera famiglia, per essere finalmente felice.
Oggi dopo dodici anni della mia vita lo sono davvero, grazie a lui.
Mi piace vederci come due anime gemelle che nonostante gli ostacoli e il tempo non potevano che finire per stare insieme. Lo so, con gli anni sono diventata troppo sdolcinata.
Oggi ho trentatre anni, sto per risposarmi, ho una figlia che mi ama e un lavoro che amo, finalmente Auror...
La mia vita ricomicia da qui.

Note: E così questa piccola avventura si è conclusa. Mi piacerebbe che almeno per quest'ultimo capitolo lasciaste una recensione. Ringrazio chi mi ha seguito e chi ha letto in silenzio questi brevi capitoli. Spero vi siano piaciuti.

LunaBlu Noir ( ex Think Pink )

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2116769