Young love

di AnnemarieDirectioner
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo uno ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***



Capitolo 1
*** Capitolo uno ***


Young Love

Il primo amore di un adolescente non si dimentica mai, specie se reso importante da una persona speciale

Beh il mio è stato un amore speciale, e questa è la nostra storia



Primo giorno di scuola,
è tutto cosi eccitante, si ricomincia! Non vedo l ora di rivedere i professori e di fare il mio dovere di studente!
Pff CAZZATE!
Vorrei tanto che fosse di nuovo giugno, anche se purtroppo ancora non ho il dono di tornare indietro nel tempo,

-Harry datti una mossa o farai tardi!-Urla la voce di mia sorella Gemma
-Scendo!-
Prendo il borsone e scendo giù per le scale,
Studio alla Hampton High School, e sono il capitano della squadra di basket, ho un piccolo gruppetto di amici, anche loro giocano con me nella squadra, e sono veramente simpaticissimi.
Prendo la mela ed esco di casa

Durante il tragitto da casa a scuola metto gli auricolari e ascolto la musica, non ho cantanti preferiti, ascolto ogni tipo di musica

Eccoci arrivati in classe, suona la campanella ed entra la professoressa Hamilton, insegna biologia, ed è la peggiore di tutte,

Ci sediamo e cominciamo a fare lezione, quando ad un tratto si sente bussare alla porta
-Avanti!-
-Ehm Buongiorno, sono nella classe di biologia?-
-Si e sta interrompendo la lezione, cosa vuole?-
-Ehm sarei una nuova iscritta al corso,-
La prof va verso il registro e controlla
-Bene , Sara Parker, benvenuta nel corso-

Alzo il volto per osservare la nuova arrivata,e rimango incantato, è semplicemente stupenda , è di statura media, credo su 1.65, , ha lunghi capellli ricci e castani che le scendono lungo la schiena, la sua carnagione è pallida e ha delle guance rosse, proprio come le sue labbra, che sembrano morbide e candide, e ha due occhi color ghiaccio che ti perforano la pelle.

-bene signorina, può accomodarsi li in fondo, -
Detto questo si avvia verso il banco e si siede a quello affianco al mio, non riesco a smettere di ammirarla, il suo volto è ..ipnotizzante.
-Signorina Parker, sta seguendo la lezione?-
-Si professoressa... più o meno... ci sono certi argomenti di cui non abbiamo trattato nell altra classe, quindi mi èun pò difficile seguire tutto quanto,...-
-Va bene signorina... Allora oggi pomeriggio nel frattempo che Styles visto che non segue la lezione pulirà la classe lei può farsi aiutare da lui giusto Styles?-chiede la prof riferendosi a me
-Eh ehm..si giusto giusto-rispondo

Suona anche l ultima campanella, tutti gli studenti se ne vanno, e rimaniamo io e lei,
-Se vuoi posso darti una mano.-chiede gentilmente
-Si, aspetta che vado a prendere uno straccio bagnato, tu intanto comincia a pulire questa col cancellino-dico imbarazzato

Lei va verso la cattedra, prende il cancellino e inizia a cancellare la lavagna, io esco e quando rientro vedo una scenetta leggermente esilarante.
A causa della sua statura non riesce ad arrivare fino in cima alla lavagna, quindi deve mettersi in punta di piedi per pulirla.
Decido di aiutarla, le vado dietro e la prendo per la vita, e la faccio alzare di qualche centimetro da terra, i giusti per arrivare in cima alla lavagna, le mie mani avvolgono i suoi fianchi tenendola stretta, mentre la sollevo in aria, finito di cancellarla la riappoggio delicatamente a terra
-Grazie-dice arrossendo
Ci susseguono attimi di silenzio
-Abbiamo molto da fare, e tu mi devi dare delle ripetizioni-dice ad un certo punto
-Si, mettiamoci al lavoro-rispondo

Tiriamo a lucido tutta l aula, puliamo i banchi, i muri e il pavimento, spolveriamo il muretto, la cattedra e anche i mobili che sono all interno della classe, finito di pulire la classe ci mettiamo in un angolo e le do delle ripetizioni, finito di darle piccole ripetizioni faccio il primo passo
-Hai da fare stasera?-
-Ehm in verità si... Ho un incontro di pugilato, ..-
-Ah ok..-
-Vuoi venire a vedermi?-
.Ne sarei onorato!-
-Perfetto, allora ci vediamo qui davanti alle 21.00 ok?-
-Certo, allora a stasera!-
-A stasera!- Mi saluta con un bacio sulla guancia

Ok e il primo passo è fatto, non è un proprio appuntamento ma usciamo insieme!

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Young love

Sono le 20.50.
esco di casa per dirigermi sotto scuola,, le strade di Londra sono piene di un via vai continuo di gente, i taxy scorrono sulle strade, e si sente un brusio continuo di persone che parlano e ridono.
Beh devo dire che stasera anche io rido e gioisco, perché , beh neanche io lo so.
So solo che quando la vedo dentro al mio stomaco è come se ci fosse uno zoo, ogni suo gesto ogni sua mossa, tutto di lei mi attrae, non posso starle lontano neanche un secondo,è come se mi mancasse l aria, da quel momento in cui i nostri sguardi si sono incrociati per me è diventata speciale, ogni singolo momento della giornata penso a lei, al suo carattere, alla sua pelle morbida e candida.
Quando non è con me è come se soffocassi, come se tutto ciò che mi circonda diventasse buio e profondo, senza fine, invece quando la vedo il mio cuore fa i salti di gioia, mi viene voglia di stringerle i fianchi, di spostare qualche ciocca di capelli dal suo volto per poi poterlo sfiorarle la guancia con le dita della mia mano, di sentire le sue labbra sulle mie, per poi fermare il tempo e rimanere in quella posizione per tutto il resto della mia vita.
Non ho mai provato nulla del genere con le altre ragazze, Sara Parker, mi hai rubato il cuore, e ora non ti chiedo di darmelo indietro, ma ti chiedo di custodirlo come un dono fatto da me, e ti chiedo solo di non fargli del male perchè nessuna e dico nessuna mi ha fatto provare ciò che mi fai provare tu anche solo parlandomi.

Eccomi arrivato, me la ritrovo li in tutto il suo splendore, anche se indossa un enorme giaccone imbottito un semplice pantalone jeans e delle All star bainche, è appoggiata al cancello della scuola, e sulla spalla destra porta un borsone, che sicuramente le serve per l incontro,
Non ho paura a dire che sono preoccupato per lei, non voglio che quel corpo cosi candido e fragile venga riempito di calci e pugni violacei.
Per me è come una bambola di porcellana, va custodita con cura e va messa a lucido ogni giorno per risaltare la sua bellezza nei minimi particolari, altrimenti poi finisce che la bambola si rovina e perde tutto il suo valore, anche se per me resterebbe sempre la bambola più bella e lucente dell intero universo

-Hey pensavo avessi cambiato idea- dice avvicinandosi a me
-Non avrei mai potuto-rispondo accennando un sorriso
-Bene allora andiamo!-dice dandomi un piccolo bacio sulla guancia destra
Dio solo sa quanto in quel momento avrei voluto prenderla in un angolo della strada e baciarla appassionatamente


arriviamo in un edificio che dall esterno si capisce che non è il Palazzo reale, anzi è tutt altro, e all interno è ancora peggio, al centro della sala si trova un quadrato enorme ricoperto di corde "il ring suppongo" e intorno a questo quadrato cè un ammasso di gente che urla e sbraita ubriaca, ma nell aria si sente una certa scarica di adrenalina,


***

Dopo più o meno 20 minuti riprende l incontro, siamo al 3 round, Sara è a un angolo del campo tutta stremata, mentre dall altro cè un omone grosso e muscoloso, sembra King-kong, anzi Hulk!
Ecco che suona la campanella : Hulk si avventa contro Sara, che piccola com è non riesce a sfuggire ai suoi attacchi, un destro, un sinistro, e poi ancora un destro, un calcio sul ventre, e poi ancora un destro. La bocca di Sara inizia a sanguinare ininterrottamente, ed ecco che con un calcio al ventre cade a terra,

Il mio cuore in quel momento si ferma, non rispondo di me, salgo sul ring e comincio a picchiare a morte Hulk, mentre Sara viene soccorsa e portata in ospedale da due infermieri. Sfortunatamente delle guardie mi bloccano, e mi dicono di correre da lei, perché non si sa se l avrei più rivista.
A quelle parole tutto un vuoto si crea intorno a me, ed ecco che inizio a correre per salire sull ambulanza con lei, la scena è pietosa, è stesa su un lettino, mentre un medico tenta di farla rianimare, il suo corpo gracile e indifeso non d segni di vita momentanei, sembra che stia dormendo, ma non è cosi, il mio viso comincia a riempirsi di lacrime, che non riesco a trattenere.
Eccoci arrivati all ospedale, ed ecco che i medici la portano in sala operatoria d urgenza, passano ore ed ore, ma da quella porta non esce nessuno che può darmi sue notizie, aspetto e aspetto, quando mi ricordo che ho il suo borsone, frugo dentro e trovo il suo cellulare, non voglio curiosare, ma i suoi genitori devono saperlo, cosi chiamo prima sua madre

-Stronza che vuoi?-chiede una voce irritata e non alquanto sobria dall altra parte del telefono
-Sig.ra Parker, sono Harry Styles, un compagno di sua figlia, volevo dirle che la ragazza ha avuto un incidente e che è ricoverata d urgenza all ospedale-dico con tono preoccupato
-Le sta bene a quella stronza, spero tanto che MUOIA!-dice attaccando la telefonata

Che madre snaturata, come può augurare la morte alla propria figlia? Comunque provo a chiamare il padre,

-Pronto? Sara? -
-Eh no Sig.re Parker, sono Harry Styles, un compagno di sua figlia-
-E che ci fai tu con il cellulare di quella puttanella?-
-Ha avuto un uncidente ed è ricoverata d urgenza all ospedale, è in pericolo di vita!-
-Beh almeno se muore si ripara l errore commesso tanti anni fa, le auguro proprio questo!-
E attacca la telefonata
Mi si stringe il cuore a sapere che i suoi genitori la vedono come un errore,
Come può una creatura cosi dolce e tenera essere considerata una puttanella?
Adesso ho dei dubbi..
Dove vive la ragazza? A casa con i suoi, da sola, oppure... No , non posso pensarci,..Non devo pensarci...

Ecco che dalla porta esce un dottore...

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Young
Prima di iniziare il capitolo vorrei ringraziare tutti quelli che hanno messo la mia storia tra le seguite o le preferite
Spero veramente che andando avanti la mia storia vi incuriosisca sempre di più,
Comunque se notate qualcosa che non vi piace nel capitolo o nella storia in generale
potete dirmelo senza problemi, io accetterò e cercherò di seguire i vostri consigli ( se me ne darete ovvio )
Bene, dopo questa piccola parentesi sui ringraziamenti vi lascio leggere la storia in pace ;*



Il dottore è il davanti a me con un aria piuttosto seria
-Lei è un parente della signorina Parker?- chiede
-Eh no... Sono un suo amico, la prego mi può dire come sta ?- chiedo a mia volta con aria turbata
-Per il momento è in prognosi riservata, ha ricevuto colpi molto forti più o meno su tutto il corpo, e le probabilità che si svegli sono veramente scarse, o comunque nel caso si svegliasse ci sono molte probabilità che rimanga paralizzata o comunque perda una gran parte della sua memoria- rispose dandomi una pacca sulla spalla
-Posso vederla?-chiedo con le lacrime agli occhi
Lui non risponde, ma annuisce e mi guida verso la stanza

Eccola li, in quella stanza bianca sdraiata su un letto, con le mani che scendono sui fianchi e la testa inclinata da un lato, è tutta ricoperta di fili, mentre il suo battito viene monitorato da una macchina che segna le pulsazioni.
Mi avvicino e mi siedo accanto a lei prendendola per mano,
"La mia bambolina" penso mentre con la mano libera le accarezzo i capelli. Già la mia bambolina ricoperta di fasce, bende e lividi su tutto il corpo.
Dovevo fermarla, non dovevo stare li a guardarla soffrire su quel maledetto "coso quadrato" mentre quel mostro vivente la picchiava a sangue.

-Ehm mi scusi..- chiede una voce femminile picchiettandomi alla spalla destra
-Lei è un parente della ragazza?- continua
-Ehm no, sono un suo amico, -rispondo
-Ah beh è maggiorenne?- chiede
-Ehm no..-rispondo
-Allora tocca chiamare i genitori o un parente della ragazza della ragazza, per caso ha i numeri di telefono?-
"Ma si mi invento una cazzata"
-La ragazza non ha parenti, i suoi genitori sono morti qualche anno fa in un incidente stradale, io sono la persona a lei più vicina-
-Oh allora in questo caso possiamo fare qualche eccezzione, dovrebbe compilare i moduli della ragazza- dice porgendomi dei fogli
-Oh certo-
Mi azo, prendo una penna dal comodino vicino al letto e compilo i fogli per poi consegnarli alla signora e ritornare al mio posto
ma ecco che squilla il cellulare..."Mia madre"
-Pronto mamma- dico mettendo il telefono vicino al mio orecchio
-Tesoro dove sei?-chiede preoccupata
-In ospedale-rispondo.."Mossa sbagliata Styles... meno tre...due..."
-Come in ospedale, Harry Edward Styles, che diamine hai combinato?!?-chiede mentre inizia a dare di matto
-Tranquilla mamma io sto bene... Quella ragazza di cui ti ho parlato..ha avuto un incidente...e io sono qui con lei-
-O santo cielo, e come sta?-
-Non si è ancora svegliata, e se si sveglia prepara un letto in più a casa perchè io da sola non la lascio..e poi in queste condizioni..-
-Si vede che sei innamorato perso...comunque ora ti lascio..fammi sapere .. ciao!-
Non mi da nemmeno il tempo di salutarla che subito attacca. Lei è a conoscenza di Sara, le racconto tutto..
Sento un piccolo gemito
-Sara!- urlo mentre lei apre pian piano gli occhi
-Se becco quella testa di rapa che mi ha conciato in questo modo lo scaravento fuori dalla finestra di un attico di un grattacielo!- risponde mentre si alza dal lettino come se nulla fosse accaduto
-Ehy dove scappi- dico io mentre esco fuori ad avvisare il medico, che in tre secondi si precipita in camera e rimane esterrefatto
-Beh è un miracolo!- Urla alzando le mani in cielo
-Quando posso uscire, sa, non voglio rimanere in questo mortorio!- chiede Sara rivolgendosi al medico
-Anche subito, però domani niente scuola!- risponde
-Per mia gioia..-sussura lei mente esce dalla camera..
-Dove vai?-chiedo
-A casa no?!?-risponde
-Non puoi andare a casa..-
-Ma sei sordo, non hai sentito il medico, sono sana come un pesce!- dice mentre si avvicina a me
-Si ma sei in pigiama, fuori fa freddo, e poi non torni a casa tua!-
-Ah e dove dovrei dormire, sotto un ponte?-
-No a casa mia.. Non ti lascio in queste condizioni tutta sola..-
-Come fai a sapere che abito da sola?..-
-Ho chiamato i tuoi genitori!-
-Come ti sei permesso- urla dopo che mi ha tirato uno schiaffo in faccia facendola diventare rossa e dolorosa
-Scusa..- le dico sussurrando
-No scusami tu, ti sei preoccupato tanto per me e io ti ripago con uno schiaffo- risponde
Improvvisamente sento le sue mani circondarmi la schiena con un abbraccio, che ricambio immediatamente stringendola ancor più forte a me, fino a quando sento provenire dalla sua bocca dei singhiozzi strozzati, e le lasio un bacio tra i capelli accarezzandoli con una mano.




Si lo so, il capitolo e corto, ma poi svelavo troppo..

Che ne dite se lo commentiamo insieme?
Sara è finita in ospedale, era in condizioni gravi, per non dire penose,
O almeno questo è quello che hanno detto i medici,
ma ecco che arriva la fatina magica "ovvero io" e salva la bella addormentata
Nel capitolo precedente si sono "presentati" i suoi genitori, beh non sono molto educati.. anzi..mi correggo,
 Non sono PER NIENTE educati
Comunque poi sfortunatamente si ripresenteranno più in la..
Sara si è ripresa alla grande, dato il ceffone che ha mollato a Harry.. ha un bel caratterino..


Comunque voglio accennarvi che mano a mano nei prossimi capitoli ci saranno alcuni colpi di scena,
e nuovi personaggi..
Non vi svelo più niente, kiss!!


 

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