Home is where the heart is and other clichés

di PatheticRomance
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Part 1 ***
Capitolo 2: *** Parte due ***



Capitolo 1
*** Part 1 ***


Note: Ciao, sono nuova nel fandom e forse molte di voi mi linceranno dato che è una KrisYeol o forse no.. che brutto debutto che faccio AHAH. Io semplicemente adoro questa coppia tanto quanto la TaoRis e la BaekYeol.

Questa è una traduzione che ho preferito dividere in due parti siccome molto lunga. Ho chiesto all’autrice se potessi pubblicarla e lei gentilmente mi ha dato il consenso! L’autrice originale è omoidendo, mentre questa è la storia originale in inglese per chi non gradisse il modo in cui l’ho tradotta D: purtroppo sono ancora poco esperta.

Grazie alla mia beta plubuffy come sempre, che non manca di sopportare tutti i miei scleri!
J

 

Home is where the heart is and other clichés

 

Il mondo ha una vendetta contro di lui.

 

Wu Yifan è sicuro di questo. Quando inizialmente si era trasferito in Corea, in seguito a una breve audizione che gli prometteva la realizzazione dei suoi sogni e fama oltre la sua immaginazione, Yifan sapeva che sarebbero stato il viaggio più difficile della sua vita. Lasciare la sua famiglia, ricorrere al ramen in tarda notte perché non ha abbastanza soldi, imparare una lingua dove le sillabe sono troppo rotonde e le parole troppo straniere – si era preparato a tutto questo. Ma ora sta diventando tanto ridicolo.


Il suo armadietto è stato vandalizzato per la terza volta questo mese e tra i vari oggetti rubati c’è un ombrello nero. Di solito Yifan avrebbe lasciato perdere gli scherzi immaturi degli altri trainee, ma il fatto che ci fosse un fottuto monsone a soffiare fuori rende questo giorno il peggiore dopo tanto tempo. Vuole solo strisciare indietro nel dormitorio, bere una delle tisane di Yixing, e fingere che il mondo non esista per qualche ora. Peccato che è bloccato nell’entrata dell’azienda a guardare una torrente di pioggia cadere dal cielo.


Yifan continua a fissare il mondo quando qualcuno urla nel suo orecchio. Salta sorpreso, girandosi intorno velocemente per ricevere una faccia piena di capelli. Farfugliando un po’ fa un passo indietro per vedere dei grandi occhi marroni e una bocca larga su di lui. Un ragazzo, di qualche anno più giovane e di molti centimetri più basso, si erge al suo fianco. Ha i capelli castano chiaro che cadono disordinatamente sulla sua faccia e orecchie larghe che pendono comicamente accanto a un viso rotondo.

“Posso aiutarti?”

È una delle poche frasi che Yifan sa pronunciare correttamente in Coreano, e spera che sia abbastanza. Il sorriso del ragazzo diventa più ampio prima di parlare ad alta voce, le mani volano pericolosamente vicino al volto di Yifan mentre gesticola selvaggiamente alla pioggia fuori. Yifan crede di catturare “tigre” e “luce del sole” tra i lampeggianti denti luminosi. Che diavolo.


“Scusa” prova Yifan. Da una piccolo scrollata di spalle quando il ragazzo prova a parlare di nuovo “Non parlo coreano”

La bocca del ragazzo cade verso il basso, i denti mordono le labbra mentre si strofina i capelli. Yifan avrebbe pensato che fosse una mossa accattivante se non avesse avuto già un enorme mal di testa martellante nella parte posteriore del cranio. Offrendo un piccolo cenno, invece, Yifan si gira, pronto per affrontare il diluvio, quando delle dita magre afferrano il suo polso.


“Cos-“

Guarda giù per vedere un piccolo ombrello blu ficcato nella sua mano. Piccoli pinguini sono stampati lungo il tessuto di poliestere e c’è un portachiavi a forma di orso rosa attaccato al manico. Dopo un po’ di tempo Yifan alza lo sguardo di nuovo, il ragazzo è già corso fuori. I capelli bagnati appiccicati sulla sua faccia e un ridicolo enorme sorriso si diffonde sul suo piccolo viso, si gira per un ultimo saluto prima di sparire nella pioggia.


---


“Non avevo realizzato che avevi tali… gusti interessanti” commenta Luhan quando Yifan riesce finalmente a tornare a casa. Le sue scarpe sono bagnate e i suoi jeans aderiscono saldamente come una seconda pelle. Almeno la sua maglietta e lo zaino sono un po’ asciutti.

“Non è mio” grugnisce, scuotendo la pioggia dalla sua felpa.

“Oh, non essere timido” dice Luhan. C’è un ghigno divertito sul suo volto mentre raggiunge il piccolo ombrello. “E’ carino. Abbastanza diverso da te.”

Fuck you” borbotta Yifan. Luhan alza una sopracciglio alla parola non familiare.


Yixing!” urla facendo cadere l’ombrello sui piedi di Yifan. “Yifan sta imprecando contro di me in inglese di nuovo!”


“Niente inglese! Solo mandarino in questa casa!” Yixing urla da lontano da dentro l’appartamento. Quando Luhan si gira per dargli un sorriso sfacciato, Yifan non esita a lanciare la sua scarpa bagnata sulla testa di quest’ultimo.
Apprezza l’urlo acuto che Luhan lancia quando scappa via.

“Come fai ad essere più grande di me?” ridacchia Yifan.

“Come fate ad essere entrambi più grandi di me?” Yixing impassibile entra nell’atrio, dietro al quale Luhan corre a nascondersi dietro la sua schiena. Yixing geme guardando le crescenti pozzanghere che circondano Yifan. “Ho pulito l’appartamento oggi.”

“Non è colpa mia” replica Yifan, dandogli un scrollata di spalle come scusa “Hai visto il tempo fuori?”

Yixing sospira prima di adocchiare l’ombrello. “Interessante.”

“E’ un ombrello” sbuffa Yifan “Dovete farvene una ragione”

“Ma è per
bambini” dice Luhan, la sua voce si avvicina a un soffice mormorio. Raggiunge l’ombrello di nuovo, strofinando un dito contro i pinguino che decorano il tessuto, e poi colpendo con dell’acqua la faccia di Yifan “Cosa sei tu? Un pedofilo segreto o qualcosa del genere?”


“Com’è andato l’allenamento?” dice velocemente Yixing, facendo un passo tra i due ragazzi prima che si attaccassero.
Yifan fulmina Luhan con lo sguardo prima di spostare lo sguardo indietro.

“Bene!” replica “Qualche ragazzo ha rubato la mia roba, ed è per questo-“

“Ancora?” le labbra di Yixing sono curvate in basso dispiaciute “Questa non è già la quinta volta?”

“Sai com’è. Noi siamo trainee stranieri.” Yifan percorre la strada dall’entrata al bagno spargendo gocce di pioggia lungo la strada mentre scompiglia i suoi capelli.

“Io vado d’accordo con loro, più che bene” Dice Luhan. Urla a gran voce quando Yixing lo schiaffeggia sulla spalla.

 

“Sì, beh, alcuni di noi non sono nati con la faccia da bambino” ribatte Yifan guardandolo acutamente. Raggiunge di proposito l’asciugamano di Luhan e procede nell’asciugarsi i capelli.

“Diventa più facile” dice Yixing con gentilezza “Trova solo alcuni ragazzi coreani con il quale esporti e ti lasceranno da solo”

“Sì, giusto” Yifan sbuffa “Ho più possibilità di saltare giù dal tetto e volare”

Yixing ride leggermente offrendogli una nuova asciugamano “Oh, non si sa mai”

---


La mattina dopo il monsone si trasforma in una leggera pioggerellina. Le strade di Seoul sono scure sotto il cielo nuvoloso e c’è un odore di benzina e fumo che
aleggia in aria. Yifan affronta tutto questo con una faccia torva mentre si dirige alle prove.

Gli manca l’aria fresca e gli alberi che riempiono la sua vecchia casa in Canada, e desidera le calde parole Cantonesi di sua mamma mescolate alle forti grida dei suoi amici. La musica rap familiare che pompa nelle sue cuffie fa poco per sedare la nostalgia che brucia nel suo petto. Continua ad arrancare per le strade, passando da suoni e attrazioni che aumentano la sua solitudine.

“Ed ecco un’altro giorno” sospira quando scorge il logo familiare della compagnia. Respira profondamente ed entra dentro.

Luhan sta parlando animatamente con un ragazzo coreano allampanato con la pelle pallida quando Yifan entra nella sala prove. Yixing gli
risponde con una piccola scrollata di spalle quando gli chiede del ragazzo, e invece trascina Yifan sul pavimento per fare stretching. I suoi muscoli ancora bruciano dopo le prove di ieri, ma asseconda Yixing per un po’, senza convinzione tocca i suoi piedi per un po’ prima di optare invece a stendersi sul pavimento duro.


L’istruttore di danza è cinque minuti in ritardo, e Yifan
sta contemplando un pisolino sul duro pavimento sporco della sala prove, quando nota un viso rotondo familiare passare la stanza. Yifan rovista velocemente nella sua borsa prima di afferrare il braccio di Luhan e trascinarlo con lui fuori, ignorando le proteste rumorose del più grande mentre corrono giù nell’entrata. Alla fine raggiungono il ragazzo di ieri e Yifan gli porge l’ombrello impacciato.

“Grazie” mormora. Le parole coreane suonano grezze sulla sua lingua, non familiari, non importa quanto tempo prova, e pensa che può sentire Luhan ridere silenziosamente
sottovoce.
Il ragazzo sorride e prende l’ombrello da lui, le dita ruvide sfiorano il palmo di Yifan, mentre comincia a parlare rapidamente. Luhan ascolta per un po’; C’è un’espressione divertita sul suo volto quando si gira verso Yifan.

“Apparentemente ha provato a dirtelo ieri che le tigri si sposano quando il sole brilla mentre sta piovendo.”

Yifan lo guarda, cercando di fare il suo meglio per non aggrottare le sopracciglia “ma che cazz..?!”

 
“Come se io ne sapessi più di te” dice Luhan “Credo sia una fiaba coreana o qualcosa del genere”

Yifan grugnisce silenziosamente perché davvero non ha tempo per le fiabe coreane ora. L’istruttore di danza viene giù nell’entrata e vede Yixing fare cenno con urgenza di tornare indietro. I ragazzi seguono lo sguardo di Yifan, spalancano gli occhi non appena notano l’istruttore. Dice qualcosa a Luhan in sillabe affrettate, lampeggia Yifan con un sorriso accecante, prima di correre lungo il corridoio.

“Ci ha invitato a cena” dice Luhan mentre tornano indietro “Beh,
era più come avesse invitato te-“

“Chi era quel ragazzo?” Yixing si unisce a loro. Vede Luhan sorridere sornione e guardare Yifan entusiasta.

“La cotta di Yifan” replica Luhan, sghignazzando odioso.

“No, è solo un ragazzo” dice Yifan, spingendo via la faccia ghignante di Luhan. “Non so nemmeno cosa dice metà del tempo.”

“Il linguaggio non può mettersi tra coloro che si amano veramente” sospira drammaticamente Luhan mentre si stringe al petto e si appoggia su Yixing.

“Ti taglio il tu-“

“Beh, sembra carino” prova Yixing “Almeno asseconda il ragazzo e mangia a pranzo con lui”

Yifan sbuffa allontanandosi dalla coppia.


Hey potresti usare un amico
coreano qui intorno” dice Yixing silenziosamente. L’istruttore di danza comincia la conta, dimostrando alcune nuove mosse e Yifan sospira quando vede quanto sia complessa la routine.

“Non ho bisogno di qualcuno coreano” replica Yifan. Guarda con invidia come Yixing copia perfettamente l’istruttore, muove fluidamente i fianchi senza problemi in un modo che Yifan sa non potrà mai realizzare.

“Non saremo sempre solo noi. E poi forse gli altri trainee smetterebbero di prendersela con te”

“Non ho bisogno-“

“Quante felpe e borse hai già ‘perso’?” si inserisce Luhan. Colpisce leggermente le spalle di Yifan ma c’è preoccupazione in quegli occhi giocosi “Dai, è solo un pasto, Yifan.”

L’istruttore urla al trio di prestare attenzione, adocchiando Yifan in particolare prima di ricominciare il suo insegnamento. Yifan armeggia mentre trova la volontà di piegare i suoi fianchi in un modo che possa assomigliare vagamente alla danza. Come diavolo si suppone che lui possa mettere il petto in quel modo, e buon Dio,
sono i fianchi dell’istruttore snodati o cosa…
“Bene” Yifan
dice alla fine delle prove. È immerso di sudore, ciocche di capelli bagnate pendono sui suoi occhi e i respiri tremolanti risultano ansiti irregolari “Ma voi ragazzi venite con me”

---



La caffetteria della SM è probabilmente la ragione numero uno per la quale Yifan torna alla compagnia giorno dopo giorno. Realizzare i propri sogni è grandioso e tutto, ma il cibo caldo preparato al momento è qualcosa di più
tangibile con il quale può premiare se stesso dopo una lunga prova. Yifan si dirige con entusiasmo lungo il tratto della caffetteria, leggendo la specialità del giorno.

 

 “Perché sto venendo di nuovo con voi, ragazzi?” Chiede Yixing. Adocchia un piatto di dukbokki prima di raggiungere l'insalata

Perchè non so parlare Coreano” replica Yifan, afferrando molteplici piatti. Esita brevemente prima di aggiungere una scatola di biscotti “E non mi fido di Luhan

Il ragazzo citato è già seduto al tavolo, parlando animatamente con qualche ragazzo della loro classe di danza, quando vede la coppia e gli fa un cenno. Yifan ha appena il tempo di infilarsi in una sedia di plastica prima che Luhan comincia a presentare le persone.


“Questo è Sehun” dice piano in Coreano, dando una gomitata al ragazzo pallido che è seduto al suo fianco. Yifan prova a non sorridere quando vede il ragazzo coreano arrossire al tocco di Luhan.

Il ragazzo abbronzato con gli occhi assonnati appoggiato su Yixing è Jongin, un prodigio che si suppone debutterà presto, e un altro ragazzo pallido, ma più maturo e con un assurdamente splendido sorriso presenta se stesso come Joonmyun. Prova a dire ciao in mandarino, ma le parole pompose e la pronuncia maldestra causando a Yifan un leggero ridacchiare quando gli offre all’altro un cenno grato.


“E questo,” Luhan sorride un po’ troppo felicemente quando punta qualcuno al fianco di Yifan “Questo è Chanyeol

Yifan si gira per vedere il ragazzo ombrello raggiante verso di lui, i denti brillano quando parla in una rapida successione di parole. Vedendo lo sguardo confuso sulla faccia di Yifan, Chanyeol osserva acutamente Luhan.

“Cosa sta dicendo?” Chiede Yifan. Poi nota come Chanyeol sembra essere attaccato al suo fianco e discretamante cerca di allontanarsi di qualche centimetro dal ragazzo.

 

“Pensa che tu sia molto bello da vicino” Luhan ridacchia. Yixing coglie le sue parole e ride rumorosamente, facendo alzare lo sguardo confuso di Jongin

“Cosa-“ inizia Yifan.

Péngyou.”

Chanyeol lo fissa con occhi enormi, mordendosi le sue labbra quando ripete la parola.

Péngyou,” ripete. Aggrotta le sopracciglia, lottando mentre sforza la sua lingua per pronunciare correttamente le sillabe “Cerchiamo di essere amici”

 

Yifan ritiene di non avere il coraggio di rispondere diversamente, di rimando sorride diffidente a Chanyeol quando sibila tra i denti “Che diavolo”

“Hai la tua fangirl personale, Yifan” sbuffa Luhan.

Yixing balza avanti oltre il tavolo per prevenire Yifan dal gettarsi addosso all’altro ragazzo.


---


I mesi successivi passano relativamente veloci per Yifan. Trascorre gran parte del suo tempo a fuggire da Chanyeol, tanto che anche l'abitudine di correre la mattina presto diventa un piacevole passatempo. Il più giovane ha lo scopo di seguire Yifan ovunque, afferrando il posto al suo fianco durante i pasti o aspettandolo fuori al bagno. Si ferma anche fuori la sala prove di Yifan, delle mal pronunciate frasi Mandarine sono pronte sulle sue labbra non appena Yifan esce fuori.


Dopo le prime volte Chanyeol ha cercato di stargli dietro dopo le prove, Yifan aveva pensato che dedicando la maggior parte del suo tempo alle prove avrebbe evitato i fin troppi incontri con il ragazzo. Fa ricorso alle lunghe ore nello studio e piccole pause nella dispensa per avere qualche minuti di pace. Tuttavia, nonostante cerca di ottenerlo duramente, sembra che il mondo voglia vederlo soffrire un po’ di più.

“Cosa c’è di sbagliato in lui?” Chiede un pomeriggio Luhan mentre tornano dalle prove. Yifan è stravaccato sul pavimento del soggiorno,
battendo costantemente la testa sul pavimento di legno in colpi pesanti che riecheggiano in tutto il piccolo appartamento.

“Indovina chi c’è nella sua classe di rap?” risponde Yixing, un piccolo sorriso cresce sulla sua faccia.

“Non mi dire” Dice Luhan, si illuminarono gli occhi “Chanyeol?”

Al cenno di Yixing, Luhan comincia a ridere istericamente. Cade sul pavimento, pungolando Yifan con le dita finché quest’ultimo non si gira a
guardarlo.

 

“Questo va fin troppo bene" dice Luhan, mentre la sua fragorosa risata si placa in occasionali risolini


“Non ho chiesto nulla di tutto questo” dice Yifan gemendo profondamente “Voglio solo vivere la mia vita tranquillamente, con nessun Stalker finché non divento famoso. E’ davvero troppo da chiedere?”

“Puoi sempre fingere di non capire cosa stia dicendo” Luhan alza i suoi occhi.

“No, sta imparando troppo velocemente” parla Yixing ““Il coreano di Yifan è già quasi buono quanto il mio ora”

Yifan vuole piangere. Questa deve essere la prima volta in vita sua che il duro lavoro ha portato a nient'altro che angoscia, una crescente irritazione, sotto forma di Park Chanyeol. La determinazione del ragazzo di essere amico di Yifan sembra solo aumentare di giorno in giorno, i suoi sforzi quasi raddoppiano ora che Yifan può capirlo meglio.


“Almeno gli altri smetterebbero di prendersela con te” Dice Yixing. Luhan borbotta d’accordo.

E’ vero. Il numero di scherzi e oggetti d'abbigliamento mancanti sono diminuiti nell'ultimo mese. Yifan non era molto sicuro sul perché abbiano smesso, ma non aveva intenzione di lamentarsi in ogni caso. Se, a fine giornata, per quando ritornava al suo armadietto riusciva a conservare tutti i suoi oggetti personali,  Yifan si considerava benedetto in un certo senso.


“Pensavo Chanyeol si stava formando per essere un modello o qualcosa del genere” rimugina Yixing unendosi alla coppia sul pavimento “Perché sta prendendo lezioni di rap?”

“Quel ragazzo basso?” Sbuffa Yifan, guardandolo dal pavimento. Ricorda i capelli crespi di Chanyeol, l’ampio tratto della sua bocca quando sorride troppo, le piccole gambe che si trascinano dietro di lui e quasi ride “Non può essere un modello. Veramente devi essere alto per fare questo genere di cose”

 

“Anche se è ancora giovane” Yixing alza le spalle “non si sa mai. Potrebbe avere uno scatto di crescita o qualcosa del genere”.

 

Aw, ma sembra così carino ora” piagnucola Luhan in protesta “Chanyeol con le sue gambe corte, che si trascina dietro Yifan ovunque – è come un cucciolo smarrito”.

“Non avrei dovuto accettare quell’ombrello da lui” sospira Yifan, premendo il suo volto di nuovo sul pavimento. Si gira a guardare Luhan “Inoltre, se credi che sia così carino perché non te lo prendi?”

 

“Lui ha già Sehun e Joonmyun. Penso che Luhan abbia già abbastanza ragazzi dietro di lui per ora” Yixing sorride. Il suo sorriso si allarga e la sua fossetta diventa visibile quando Luhan balbetta.

“E che mi dici di Jongin?” Luhan ribatte aspramente “Voi ragazzi state sempre insieme-“

 

“Noi balliamo

“Anche io e Sehun. E Joonmyun

“Questo è chiamato threesome, idiota”


Wufan osserva i due coinquilini bisticciare, contraendo la bocca di una smorfia alla vista di quelle leggere provocazioni ormai degenerate in urla imbarazzati e dei cuscini scaraventati contro la faccia dell'altro. Grugnisce seppellendo la sua testa nelle sue braccia, desiderano disperatamente di avere amici migliori, desiderano di non aver mai incontrato Chanyeol quel giorno piovoso, e sperano che la sua vita sarebbe stata appena un poco migliore.

---


La vita non migliora

La stagione piovosa finisce presto, sostituita da palle di ghiaccio che si accumulano nella neve sporca sulle strade. Con essa arrivano anche le notti trascorse rannicchiati sotto più coperte, le numerose pentole di acqua calda preparate per farsi un bagno caldo, e le tazze di tisane fumanti. Eppure Yifan accoglie tutto ciò con entusiasmo perché crede nella sofferenza. Crede che le notti a fare tardi e le mattine ad alzarsi presto, il ripetere delle proveproveprove, il dolore dell'attesa saranno un giorno ripagati.

Ma anche soffrire ha un limite.

“Dove stai andando?”

Yifan fissa la piccola pila di valigie che occupano l’ingresso, piccoli borsoni chiusi precariamente con molteplici targhette avvolte attorno alle maniglie. Yixing lo guarda appena e si
precipita per tutto l’appartamento, i denti tormentano le labbra mentre cerca tra i cassetti e scaffali.

 
“Hai visto il mio passaporto?” Chiede Yixing. Sbatte l’armadio del soggiorno frustrato prima di correre via.

“Stai tornando a casa?” Yifan lo segue nella cucina.

“Per il nuovo anno” risponde velocemente Yixing. Cerca dentro i cassetti, un evidente fastidio cresce sui suoi lineamenti morbidi. Esita, guarda velocemente a Yifan prima di cercare nel frigorifero.

“Come passerai questi giorni di vacanza?” Domanda Yifan. Per poco non soffoca quando Yixing tira trionfante il suo passaporto dal frigo.

“Sono solo alcuni giorni” risponde “a mala pena una vacanza”

“E hai bisogno di tutti questi bagagli?” Yifan fa un cenno all’entrata.

“Ah, sì” Yixing si strofina timidamente il collo “Anche Luhan se ne va. Quindi starai da solo”

Yifan prende una pausa “Oh, figo

 

“Se hai bisogno di qualcosa-“

“No, vai e divertiti” sorride un po’, battendo la spalla del suo amico. “Non visiti la tua famiglia da un po’”

“Nemmeno tu” dice Yixing alzando un sopracciglio.

 

“Il Canada è un po’ più lontano di Changsha

“Puoi venire con me”


“Mi tingerei le sopracciglia piuttosto” grugnì Yifan, dando una pacca giocosa sulla spalla di Yixing “Come hai detto tu, sono solo alcuni giorni. Sopravvivrò quindi vai e divertiti”


Yixing lo guarda a lungo,
c’è qualcosa di molto simile a pietà e tristezza nei suoi occhi profondi, prima di raggiungere la sua borsa “Io e Luhan torneremo presto allora”


“Per favore, sabota il biglietto di Luhan così rimane bloccato a Beijing

C’è una risata leggera e Yixing fa un ultimo cenno prima di uscire dalla porta. Solo quando la serratura è bloccata, le tende sono tirate sulle finestre ed è sicuro che nessuno tornerà indietro che Yifan va nella sua stanza e prende il cellulare. Le sue dita tremano e le preme sui numeri, la voce è rotta quando chiede all’operatore per una chiamata internazionale. Lo schermo luminoso del telefono lampeggia prima che ci sia uno scatto e poi il suono di uno squillo.


Il respiro gli si blocca in gola, ogni squillo lo avvicina sempre più alla ragione per cui si trova ancora qui e, al tempo stesso, a quell'unico motivo che lo porterà a lasciare tutto all'improvviso e precipitarsi sul primo aereo verso casa.

Si sente uno scatto quando la linea si connette e un voce tenere giunge alle sue orecchie.

“Pronto?”

Yifan riattacca.

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Capitolo 2
*** Parte due ***


 

Note: Beh, scusate il ritardo. Lo so, ci ho messo una vita a postare, ma la pigrizia ha preso un po’ tutti e la forza di correggere né io e né la mia beta la trovavamo. Anche se credo che a nessuno importi, no? D: quindi va bene!

Ribadisco che questa è una traduzione che ho preferito dividere in due parti siccome molto lunga. Ho chiesto all’autrice se potessi pubblicarla e lei gentilmente mi ha dato il consenso! L’autrice originale è omoidendo, mentre questa è la storia originale in inglese per chi non gradisse il modo in cui l’ho tradotta D: purtroppo sono ancora poco esperta.

Grazie alla mia beta plubuffy come nel capitolo precedente che anche questa volta ancora peggio mi ha sopportato.
J

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C’è un silenzio inquietante che riempie lo studio di registrazione quel pomeriggio. Con solo le luci del corridoio che filtrano nella stanza e il ronzio del condizionatore che scuote leggermente le mura, il silenzio è insopportabile. Le lacrime delle registrazioni precedenti, i tanti sogni che si sono avverati o infranti su questo piano, gli ansiti duri che si agitano nel petto di ogni trainee con ogni nota e battito – Yifan sente come se stesse soffocando nell’oscurità.

                      
“Non sapevo che la compagnia stesse aperta durante le vacanze”

Yifan alza lo sguardo per vedere Chanyeol vicino alla porta. Sentendo un gemito di Yifan, il piccolo ragazzo gli sorride esitante prima di muoversi cautamente nella stanza. I suoi pantaloni larghi strusciano sulla moquette quando si siede al fianco di Yifan.

“Cioccolata?”

Yifan guarda la scatola di Pepero che Chanyeol gli agita in faccia. Sta per scuotere la testa quando Chanyeol furtivo ne ficca uno tra le sue labbra ridacchiando all’espressione sorpresa di Yifan.

“Non torni a casa?”chiede, ficcando un pezzo di cioccolata nella sua bocca.

“Troppo lontana” Yifan alza le spalle. C’è un gusto acre stabile in fondo al suo palato e ottiene un altro Pepero.


“Cina?”

“Canada” dice Yifan.Sorride all’espressione perplessa di ChanyeolQualcuno si è rivelato essere uno stalker

Dice l’ultima frase in Mandarino guardando divertito come Chanyeol si gratta la testa, cercando di capire le parole straniere. Il modo in cui Chanyeol strizza gli occhi quando gonfia le guance con fare frustrato è quasi carino


“I tuoi compagni di stanza sono tornati in Cina?”

Yifan annuisce, pensando alle riunioni a cena piene di ravioli al vapore e nian gao. Ci sarebbero decorazioni che adornano il muro con “felicità” e “fortuna” scritte ovunque, chiacchiere che riempiono la casa mentre vengono scambiati i regali. Pensa alle lanterne che illuminano le case annunciando il benvenuto e pensa alle buste rosse che sarebbero state messe nelle mani impazienti.


“Ti manca, non è così?” dice Chanyeol cautamente “Casa”.

“Mancare qualcosa non lo rende meglio” sospira Yifan. Inclina la sua testa indietro fino a toccare il muro, il suo pomo d’Adamo si muove su e giù come se cercasse di non pensare quello che si è lasciato alle spalle

 

“Lo sai, alla mia famiglia piace davvero avere ospiti. Dicono sempre che non invito abbastanza persone, non è che non abbia amici o altro. Ne ho molti, credo” dice Chanyeol “Quindi, quello che sto provando a dire è-“

Deglutisce nervosamente quando Yifan lo guarda.

“Vuoi venire a casa mia per l’anno nuovo?” Chanyeol si affretta a trovare le sue parole, un rosa tenue si diffonde sulle sue guance mentre guarda le sue gambe piegate “Intendo, non è il Canada, ma mia mamma fa delle incredibili torte di riso e possiamo giocare ai giochi tradizionali, vinco sempre-“

“Suona bene”

Yifan è shockato quanto Chanyeol per la sua risposta. Non sa cosa lo ha forzato ad accettare l’offerta, soprattutto dal ragazzo dal quale fondamentalmente è stato stalkerato per circa sei mesi – Luhan lo avrebbe divorato- ma il pensiero di sedersi nell’appartamento vuoto per i prossimi tre giorni con nient’altro che la TV statica e l’occasionale suono del traffico – niente è meglio di questo.

Inoltre non poteva dire no se Chanyeol gli sorrideva così allegramente in quel modo.


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Yifan scopre presto che la natura facile di Chanyeol deve essere un tratto genetico. Dal momento in cui entra nell’appartamento della famiglia Park, Yifan è accolto gentilmente quando vari membri della famiglia lo salutano. La mamma di Chanyeol, una donna piccola e incorniciata dai lineamenti morbidi e occhi grandi, gli da uno stretto abbraccio mentre il Signor Park comincia immediatamente a snocciolare tutto l’inglese che sa, la sua voce forte e la risata chiassosa scuotono le sottili mura dell’appartamento.


“Oh mio Dio,
Chanyeol” sua sorella resta a bocca aperta quando entra nel soggiorno “Avevi ragione, è magnifico”

La mamma di Chanyeol ride silenziosamente quando il ragazzo urla a sua sorella, saltando per coprirle la bocca mentre arrossisce furiosamente. Yifan assottiglia lo sguardo verso Chanyeol, chiedendosi se forse trascorrere qualche giorno a casa di questo ragazzo fosse stata una pessima idea.

“Esattamente quanto sa la tua famiglia di me?” Chiede Yifan quando vanno via tutti.

 

“Solo un po’” sorride timidamente Chanyeol “Mi piace parlare dei miei amici, ecco tutto”

Trascina Yifan lontano nell’appartamento, girandosi eccitato di fronte a una porta tappezzata con poster di musica e grandi adesivi Hanja che scrivono il suo nome “Questa è la mia stanza” dice, guidando dentro Yifan.


E’ un posto di dimensioni decenti con muri blu pallido e una larga finestra che affaccia su un vicolo e piccole costruzioni che punteggiano l’orizzonte. Ci sono molti poster attaccati sulle pareti, alcuni di band rock americane, alcune dei TVXQ e Super
Junior, e varie stampe di alieni e astronavi. Qualche bacchetta e vari libri di testo sono sparsi su varie superfici, le lenzuola sono spiegazzate e le stampe di stelle e pianeti sono mezzi appesi fuori dal bordo

“Puoi prendere il letto” dice Chanyeol, precipitandosi sopra per piegare più o meno le lenzuola.
Picchietta il cuscino mente sorride raggiante verso a Yifan.

“Ma è la tua stanza”.

“E tu sei l’ospite” dice Chanyeol roteando gli occhi “Inoltre ho un sacco a pelo. E veramente il pavimento è abbastanza confortevole”

"Ma-“

Ospite.”

 

Per essere un ragazzino, Chanyeol ama tenere il controllo. Infila la valigia di Yifan sul letto, rivolgendogli uno sguardo fermo, prima di trascinarlo nel soggiorno. Per un po’ giocano ai videogiochi, Chanyeol urla trionfante ogni volta che il suo Mario passa la principessa Peach di Yifan, Yifan urla di rabbia quando perde a Tekken per la quattordicesima volta di fila.

“Wow, sei davvero pessimo” dice Chanyeol dopo aver vinto consecutivamente ai giochi di Jenga, Monopoli, qualche round di carte, e ora, Hungry Hippos. “E tutti questi giochi erano Americani.”

“Sono del Canada” sbuffa Yifan. Schiocca un dito contro la fronte di Chanyeol “E tu, piccoletto, rispetta il tuo hyung


“Come posso rispettare uno Hyung che è così pessimo in tutto?” Chanyeol gli rivolge un sorriso scherzoso,
curvando gli occhi a mezzaluna.

“C’è una cosa che so fare” replica Yifan. Afferra le carte dal tavolo, mischiandole tra di loro guardandole pigramente cercando di ottenere un’idea dalla plastica sottile. Chanyeol emette un gemito esasperato, calciando Yifan da sotto la tavola.


“Niente più giochi con le carte”


Yifan rotea soltanto gli occhi, concentrandosi sulle carte invece che su di lui. E’ passato tanto da quando lo ha fatto ma fortunatamente tutti gli anni di pratica gli tornano utili. Sventola il mazzo in entrambe le mani e le sporge verso il giovane “Scegli una carta”

Hyung-

“Fallo”


Chanyeol decide di assecondarlo, obbediente raggiunge una carta. La guarda silenziosamente prima di rimetterla nella pila “Non indovinerai mai-“


“Asso di cuori”


C’è una pausa e Chanyeol lo guarda cautamente “
Fortuna immagino” dice, assottigliando gli occhi. “Di nuovo”.

Dieci minuti dopo, Chanyeol è completamente sorpreso da Yifan, la bocca è spalancata e le sopracciglia sono sollevate sulla sua piccola faccia. Yifan è riuscito a indovinare tutte le sue carte correttamente, e ora sono al punto in cui può determinare il numero prima che Chanyeol abbia la possibilità di leggere la sua carta scelta.

 

“Che stregoneria è mai questa??” Sibila Chanyeol, lanciandogli una carta mentre si ritira da Yifan “Sei ancora umano?”

“Magia” Yifan sorride “Non sono così pessimo, huh?”

Chanyeol ride solo, appoggiando il mento sulle mani giunte “Ho sempre saputo che eri fantastico” respira. C’è stupore nella sua voce con qualcos’altro di appena velato nelle sue parole che corrispondono al luccichio nei suoi occhi, per un momento, Yifan può solo guardare.

 

“Sei un ragazzo strano” sorride alla fine


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La cucina coreana non è mai andata d’accordo con lo stomaco di Yifan. Non è che il cibo sia cattivo; i brodi e i contorni intrisi di oli e sali hanno un sapore altrettanto meraviglioso come sembrano
. Ma quando realizza che i sapori non sono mai ricchi né caldi come quelli della cucina di sua madre, c’è un retrogusto di amara insoddisfazione e di solitudine che si insedia a disagio dentro di lui. Molte notti, sceglie di andare a dormire con lo stomaco vuoto.

 

La mamma di Chanyeol sembra capirlo quando entra nella sala da pranzo con apprensione. Senza una parola, sistema una grande ciotola di riso di fronte a lui, mettendo grandi pezzi di carne marinata e verdure nel suo piatto “Per il buon amico di Chanyeol” dice a bassa voce.


Le cene con la famiglia Park sono cariche di una ridicola quantità di rumore. C’è rumore di piatti e bacchette che scorrono tra le piastre, il suono di forti risucchi e masticare, e un continuo flusso di battute tra i fratelli Park.


“Dovrai lasciare tutto questo cibo quando debutterai” Sua sorella stuzzica Chanyeol mentre ruba un pezzo di carne dal suo piatto “Ma non preoccuparti, ti aiuterò mangiando le tue porzioni”

 

Yifan ridacchia silenziosamente sottovoce, guardando Chanyeol colpire il braccio di sua sorella mentre il padre scuote la sua testa con un leggero sorriso sulla sua faccia.

“Dovrai sgattaiolare fuori ogni tanto così posso comprarti cibo decente. E non dimenticare di portare i membri del tuo gruppo” Dice suo padre. Incontra gli occhi di Yifan e gli fa un leggero occhiolino.

“Io e Yifan debutteremo insieme” Chanyeol irradia eccitato prima di girarsi verso il maggiore “E tu tornerai di nuovo a casa con me durante le pause, giusto?”

“Ovviamente! Lui deve tornare per vedermi” sua sorella si unisce, illuminando Yifan con un sorriso sfacciato.

Yifan è mio!” urla Chanyeol
. Si Morde le labbra dopo che le parole sono sfuggite dalla sua bocca, guardandolo nervosamente.

“Povero Yifan. Scommetto che lo hai molestato per essere tuo amico, giusto?” Sua sorella gli fa la linguaccia quando Chanyeol biascica in protesta, ma non prima di scoccare a Yifan un sorriso “Non dirmi che l hai seguito anche in bagno”.

Continuano a battibeccare per alcuni minuti, suo padre qualche volta si unisce per stuzzicare Chanyeol, con grande disappunto del ragazzo. La voce di Chanyeol si intensifica con isteria finché sua sorella non lo zittisce ficcandogli un pezzo di carne in bocca,
solo per strofinare i suoi capelli con sguardo affettuoso. Yifan sta guardando tutto questo silenziosamente e quando sente una piccola mano toccare la sua, guarda oltre per vedere la mamma di Chanyeol sorridergli gentilmente.

“Mio figlio” dice, accennando verso Chanyeol che per qualche ragione sta facendo un richiamo per uccelli “è un po’ strano, ma il ragazzo è un bravo bambino”

Yifan pensa ai denti che sono troppo grandi e luminosi, a Chanyeol che si trascina dietro di lui ad ogni occasione, alle risate odiose che feriscono le orecchie di Yifan. Ma pensa anche ai sorrisi eccitati, all’ombrello blu con i pinguini, e alla determinazione del ragazzo di imparare il cinese così da poter comunicare con un trainee che ha incontrato in un giorno di pioggia.


Chanyeol è davvero strano” concorda Yifan. I suoi occhi si spostano per vedere il ragazzo ridere istericamente a qualche scherzo, le mani battono le sue ginocchia ad ogni scossa di spalle. Yifan sente le sue labbra piegarsi verso l’alto “Ma comincio a pensare che sia meglio così”

La madre di Chanyeol da una forte stretta alla mano di Yifan e ridacchia grata.
Accumula altra carne nel piatto di Yifan quando Chanyeol gli getta un’occhiata, illuminandolo con un sorriso così ampio che i suoi occhi spariscono nelle sue piccole guancie rotonde.

Per la prima volta da quando Yifan si è trasferito in Corea, il cibo sa di casa.


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Gli altri giorno trascorrono esattamente come la compagnia ha detto di non fare – mangiando e
dormendo a ogni opportunità. La mattina inizia con pancake bruciati e frutta tagliata male (“Solo perché sono Canadese non significa che io sappia come si fanno i pancakes!” urla in difesa Yifa, quando Chanyeol gli lancia un’occhiata esasperata), e finisce con un pisolino nel soggiorno. Più tardi Chanyeol fa un tour della sua città a Yifan, comprando dolci dagli stand e fermandosi alle caffetterie, sottolineando per tutto il tempo le raffinerie di petrolio e le fabbriche di automobile che mettono in disordine i margini della città.

“Non è molto ma mi piace questo posto” dice Chanyeol. Sono seduti in un parco nelle vicinanze, guardando il fumo scuro delle piante filtrare leggermente sopra l’orizzonte. Una brezza fredda soffia attraverso gli alberi e Chanyeol respira profondamente “E’ casa”


Yifan chiude gli occhi.
Per alcune persone, persone come Sehun e Jongin, persone come Chanyeol, andare a casa è facile. Per loro, è una breve corsa attraverso la città prima di tornare indietro tra amorevoli braccia, circondati dall’odore e la vista di cosa è familiare. E per altri, come Yixing e Luhan, la distanza non è che un numero quando la risposta ai loro sogni è giusto alla loro portata. Ma per certe persone, confuse e ingenue come Yifan, delle volte la casa è così lontana che tutto quello che riesce a vedere sono i numeri delle miglia che lo sparando dalla sua famiglia, e i sogni non sono a lungo una buona ragione per tutta queste notti solitarie quando non può nemmeno prendere il telefono per paura di saltare sul prossimo aereo diretto in Canada.

“Deve essere molto difficile, huh?” Chanyeol parla delicatamente. Per una volta, mentre guarda a Yifan, non c’è nessun sorriso sul suo volto “Lasciare indietro tutto”

“E’ ciò che bisogna fare” Yifan replica “Finché ho una ragione per andare avanti, non è tanto male”

Stanno seduti in silenzio a lungo, il suono occasionale del traffico e dei macchinari raggiungono le loro orecchie mentre a distanza il sole tramonta. E quando il cielo è illuminato dal rosa scuro e grigio, e la pallida luna comincia a far capolino tra gli alberi, Chanyeol finalmente parla di nuovo.


“Hai me ora” dice. C’è un lieve tremolio nella sua voce, e le sue labbra si sono alzate in un sorriso nervoso quando guarda Yifan. “Quindi non tornare già in Canada”

Yifan è stordito dal silenzio per un breve momento, le sopracciglia si sollevano quando vede Chanyeol arrossire mentre armeggia con la cerniera della giacca.

“Sei un ragazzo bizzarro” risponde Yifan alla fine, lasciando uscire una risatina “Dal primo giorno eri un ragazzo speciale”

“Scommetto che pensavi che fossi davvero strano” Chanyeol sogghigna ironicamente.

 

Beh…

“Intendo, ti ho seguito ovunque”

“...già.”

 

“Ho anche corrotto un ragazzo in modo che potessi avere l’armadietto accanto al tuo”

“Aspetta, cosa?”

“Poi c’è stata una volta che ti ho seguito fuori al tuo appartamento ma non sapevo dove fosse la stazione ferroviaria, così sono stato seduto fuori la vostra casa per circa un’ora prima che Yixing finalmente mi è arrivato-“

“Basta. Fermo”

Chanyeol si morde le labbra mentre guarda a Yifan.

 

“Pensi ancora che sia strano?”

“Già”

“Oh.”

“Ma è ok” Yifan prende una pausa per pulire la sua gola “Perché mi piaci in questo modo.”

“Oh.”

E Chanyeol è di nuovo raggiante, arriccia il naso, socchiude gli occhi mentre le labbra si aprono in un sorriso smagliante. Yifan non può distogliere lo sguardo.

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“Non so nemmeno perché ero preoccupato per te”

Yixing sorride a Yifan, i suoi occhi brillano consapevoli mentre osserva il maggiore controllare il suo cellulare. Yifan sorride a qualcosa mentre legge prima di rispondere eccitato all’sms.

“Dovrei chiederti cos’è successo durante la pausa?”

 

Yifan ignora quest’ultimo, posando il suo telefono chiuso con un sorriso sornione prima di ritornare a mangiare il suo pranzo. Yixing ha appena il tempo di sentirsi offeso quando Luhan arriva di corsa, sbattendo il vassoio sul tavolo mentre lancia uno sguardo accusatorio a Yifan.

 

“Hai scopato durante la pausa, non è così?” Chiede Luhan, Yixing sbuffa, una forte risata gli sfugge quando Yifan diventa rosso.

“Onestamente, ho bisogno di trovare amici migliori” borbotta Yifan.

“Già, buona fortuna. Io e Yixing siamo le uniche persone disposte a sopportare la tua faccia da stronzo”

“Lascialo solo” ride Yixing, chinandosi a colpire gentilmente la spalla di Yifan “Com’è stata la pausa con Chanyeol?”

Yifan sputacchia pensando come Yixing sembra sapere sempre tutto, mentre Luhan grida rumorosamente.

“Aspetta, hai passato la pausa con Chanyeol? Il ragazzo che ti segue? Il ragazzo ‘le-tigri-si-sposano-nei-giorni-di-pioggia’?”

“Non è così importante. Sono solo andato a casa sua-“

“Dimmelo” Luhan lo guarda di traverso e sorridendo e inclinando pericolosamente gli angoli della bocca mentre si piega in avanti “E’ assolutamente selvaggio a letto?”

Yifan quasi capovolge il vassoio quando salta su, le mani tese verso il viso di Luhan. Yixing lo tira indietro urlando “Abbiamo bisogno della sua faccia per debuttare” mentre Luhan ridacchia trionfante, battendo il tavolo con gioia.

“E’ tutto ok?”

Chanyeol è accanto al loro tavolo, le sopracciglia corrucciate per la confusione quando gli appare davanti un furioso Yifan con la faccia rossa che viene frenato da un esausto Yixing. Luhan sorride innocentemente, facendo cenno a Chanyeol di sedersi al loro fianco.

“Unisciti a noi” dice dolcemente. Yifan pensa agli angeli demoniaci e tutte
le cose sbagliate di questo mondo.

“Veramente volevo parlare con Yifan hyung” dice Chanyeol fissando le sue scarpe da ginnastica “Da solo.”

Yixing copre velocemente la bocca di Luhan, mettendo a tacere qualsiasi commento stizzito il ragazzo stesse per dire, prima di  rivolgere un sorriso a Chanyeol. Annuendo a Yifan, Yixing si trascina Luhan via.

Luhan hyung è un po’ strano” commenta Chanyeol sedendosi. Yifan sbuffa.

 

“Potresti non crederci, penso che potrebbe essere anche più bizzarro di te”

 

Chanyeol ride rumorosamente, ma Yifan cattura le piccole pause nella sua voce, insieme agli sguardi esitanti che Chanyeol ogni tanto manda nella sua direzione. Le mani del giovane stringono saldamente le maniche, sorride teso, il dolore attraversa il suo viso, e Yifan lo raggiunge lentamente.


Hey, stai-“

“Sto andando via per un po’” sbotta improvvisamente Chanyeol. Yifan ritira la mano “C’è questa accademia di recitazione o qualcosa del genere, e sono stato preso, quindi… già.”

Quando Chanyeol lo guarda con occhi confusi, Yifan può solo guardare abbassare lo sguardo sul suo cibo, ingoiando il groppo in gola. Chanyeol lo guarda come se volesse che Yifan dicesse qualcosa, facesse qualcosa. Ma come può se non sa nemmeno cosa sta succedendo ora, non sa perché sente il suo petto stringersi o perché trovi che non può essere felice per Chanyeol. Yifan respira piano, sperando di poter dire le parole giuste per riempire l’imbarazzante silenzio tra loro.

“Non sono ancora sicuro di cosa voglio fare della mia vita, roba di intrattenimento, ovvio, ma ho pensato di dover esplorare tutte le opzioni-“

“E’ grandioso,” dice frettolosamente Yifan. Muove il riso nel suo piatto, provando a fermare il modo in cui le sue mano tremano

 

“Quindi mi aspetterai, vero?”

Yifan alza lo sguardo per vedere Chanyeol guardarlo con occhi grandi e seri mentre parla cautamente.

“Non debutterai senza di me, vero?”

C’è una pausa.

 

“Park Chanyeol” sospira Yifan, ridacchiando sommessamente “Sei un ragazzo strano”.

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Quando Yifan viene a sapere di questa faccenda del M1 e M2 che Lee Soo Man ha deciso di lasciare andare nientemeno che a una dannata conferenza si chiede se Chanyeol abbia capito cosa fare della sua vita.

E’
passato circa un anno e mezzo da quando il più piccolo ha lasciato l’accademia al confine di Seoul, e oltre agli sms occasionali e alle rare video Chat, Yifan non ha la più pallida idea di come Chanyeol se la stia passando. Yifan stesso ha deciso che il rap e fare il modello sembrano un ottima opzione (“Le tue gambe sono alberi hyungSehun impassibile “Sei un modello che tu lo voglia o no”) ma ultimamente ha scoperto che la danza è qualcosa che doveva evitare. Chanyeol aveva riso rumorosamente per ciò, e si era stretto nelle spalle quando gli aveva chiesto riguardo al suo futuro (“Credo dovrei semplicemente fare il modello con te o qualcosa del genere” mormora, e Yifan è grato che l’oscurità del suo appartamento copre con successo il rossore che si diffonde sulle sue guance.)


“Ti manca la tua altra metà?” Jongin era solito scherzare quando inizialmente Chanyeol era andato via. Luhan allora cominciava a sbellicarsi dalle risate, facendo espressioni volgari in direzione di Yifan mentre il secondo faceva del suo meglio per non gettare qualcosa sulla faccia del ragazzo.

Ma con i giorni che passano, ci vuole qualche settimana prima che Chanyeol risponda ai suoi messaggi. Yifan sente un’inspiegabile solitudine nel suo petto che non aveva sentito per lungo tempo. Luhan alla fine aveva smesso di schernirlo quando aveva visto le occhiaie sotto gli occhi di Yifan, la magrezza dei suoi zigomi quando le prove duravano troppo a lungo, e Yixing si ritrovava a fare troppe tazze di tè per Yifan a tarda notte.


“Forse ha trovato qualcos’altro” aveva detto Yixing a bassa voce una notte quando Yifan aveva fissato lo schermo troppo a lungo. La luce aveva bruciato i suoi occhi, ma lui il dolore lo aveva sentito appena, perché non era splendente quanto il sorriso di Chanyeol.

“No, ha promesso” Yifan rispondeva “Tornerà”

“Non diventare famoso senza di me” diceva sempre Chanyeol alla fine delle loro chiamate. E Yifan roteava sempre gli occhi in risposta, canticchiando in risposta mentre un leggero sorriso si diffondeva sul suo viso. Perché loro avevano fatto la promessa di debuttare insieme, dopo tutto, e Yifan non è uno che si rimangia le promesse, non importa quanto tempo deve aspettare.

La società è piena di speculazioni e congetture su chi sarà nel nuovo gruppo, e anche il solitamente stordito Yixing si blocca su ogni pettegolezzo e sussurro che va tra lo staff e gli altri traine. Yifan scopre ben presto che si stanca di tutte le chiacchiere, delle incertezze che non gli importa nemmeno se Chanyeol non è con lui.
Fa solo un sorriso incoraggiante a Yixing prima di lasciare la sala prove presto.


Sta piovendo forte quando raggiunge la porta anteriore, un piccolo pezzo di sole fa appena capolino tra le nuvole grigie e le strade sono dipinte con striature bagnate. Si muove ad aggiustare il cappuccio della felpa quando Yifan riconosce qualcuno vicino all’entrata. Aprendo il suo ombrello, blu con stampato Pororo e con un portachiavi rosa, Yifan lo tende alla persona.


“Ecco, puoi prendere il mio ombrello-“

Hyung.”

 

A Yifan si blocca il respiro. Questa persona è decisamente troppo alta per essere Chanyeol, più o meno la stessa altezza di Yifan, e i suoi capelli sono tinti di un colore più chiaro, contorti al bordo in soffici ricci. Anche la voce è differente, è un rombo profondo diverso dalla risata acuta per la quale Chanyeol è conosciuto. Ma sotto la frangetta del ragazzo ci sono gli occhi spalancati che brillano eccitati e un enorme sorriso che si arriccia in un ghigno quando guarda Yifan. E c'è una risata familiare che, pur troppo bassa, contiene la stessa quantità di entusiasmo e pazzia che Yifan ricorda troppo chiaramente. Sente quasi un tonfo doloroso al cuore contro il suo petto.


Chanyeol,” respira


“Mi hai aspettato, hyung.”

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Yifan poi scopre che Yixing, Luhan e Jongin tutti sapevano che Chanyeol stava ritornando quel giorno.

“Ma dov’è il divertimento nel dirtelo”  Luhan sorride “Le sorprese sono più divertenti”

Infine Yixing ha la decenza di guardarlo dispiaciuto e Yifan lascia scorrere questa
volta perché Chanyeol è tornato e-

“Inoltre, abbiamo ottenuto tutti questa adorabile foto di Yifan arrossito!”

Luhan corre per i corridoi urlando, e degli altrettanto terrorizzati Yixing e Jongin lo seguono da vicino. C’è un Nunchaku nelle mani di Yifan, preso in prestito da un nuovo trainee chiamato Zitao o un altro, e non sa come usarlo ma capisce che provoca dolore ed è abbastanza per lui. Insegue I tre ragazzi urlanti, la mano di Chanyeol stretta nella propria.

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