_The beginning of a new life_

di julietta93
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo: L'inizio di una nuova vita ***
Capitolo 2: *** Ricordi...telefonata. ***
Capitolo 3: *** Il ritorno a casa ***
Capitolo 4: *** Notizia a Sorpresa. ***
Capitolo 5: *** La casa in campagna ***
Capitolo 6: *** Confessione ***
Capitolo 7: *** Emozioni ... ***
Capitolo 8: *** The End ***



Capitolo 1
*** Prologo: L'inizio di una nuova vita ***


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Prologo
 
 
H: Amore io devo partire per il tour e starò via per 9 mesi-
Io: Cosa? Mi avevi detto che non saresti più andato!-
H: Devo piccola, tu puoi venire con me!-
Io: Sai bene che non posso ho l'università! La borsa di studio è un occasione che non posso perdere!-
Sapevo che avrebbe scelto sempre e solo il canto, il tour, le fan e il divertimento..Lo sapevo bene..
Ma purtoppo cosa ci potevo fare se una ragazza semplice come me si era innamorata di una pop star?
H: Mi dispiace Amore, ma anch'io non posso perdermi l'occasione più importante per risalire nella cresta dell'onda-
Ecco lo sapevo..
Io: Quindi lo sapevi- Mi interruppi per pochi secondi e mi scese una lacrima. Io: Tu sapevi che la nostra relazione non poteva mai funzionare, ma mi hai ingannato dicendomi che non saresti più tornato a cantare-
H: Era una cosa momentanea e il canto per me è tutta la mia vita-
Io: Quindi tu mi hai usata, mi hai fatta innamorare di te e ora mi scarti come un sacco d'immondizia? Non mi ami più? Mi hai mai amato?-
H: Si, certo-
Io: Non è vero! Se mi avessi amato non lasceresti me al posto della fama!-
H: Mi dispiace piccola-
Si avvicinò a me, ma lo scansai. Io: Questo è un addio?!-
H: Non volevo, ma tu hai l'università e io il canto non funzionerebbe-
Io: Dimmi che non mi hai mai amato! Dimmi che mi hai solo usato e dimmi che ero solo un passatempo e io ti dirò addio-
H: Non posso ..-
Io: DIMMELOO!!!- Urlai
H: Non ti ho mai amato, non ti amo nemmeno ora e non mi importa che tu soffra perché tu sei sempre stata un ripiego, un divertimento per me, sempre e solo quello. Avrei sempre e solo scelto i ragazzi, Addio AMBER!-
Le lacrime mi invasero come poteva dirmi questo? E' vero gliel'avevo chiesto io, ma non gli avevo detto che doveva dirmi che ero un ripiego e un divertimento, non gli avevo detto di dirmi che avrebbe scelto sempre e solo loro.
Io: Addio!-
Se ne andò da casa mia in silenzio.
Lui era venuto perché gliel'avevo chiesto io, perché dovevo parlargli, ma non avevo fatto in tempo a dirgli che nel mio ventre aspettavo un figlio. Figlio suo.
Ero al 4 mese e ancora non gliel'avevo detto perché aveva iniziato a girare di quà e di là per rimettersi in pista, ma non sapevo del tour, anche se dovevo aspettarmelo.
Ora però quando me lo disse, quando lo vidi andar via sulla sua macchina di lusso mi mancò l'aria.
Perché non glielo avevo detto? Magari poteva restare.
No! Non sarebbe restato con me. Di me non gli importava, non gliene fregava proprio un bel niente e non meritava di sapere 
che aveva una figlia che volevo chiamare Gemma. 
 
 
 
 
 
 
 
***** Ciao a tutte eccomi qui con un'altra storia. Una storia diversa dalle altre, una storia che per chi è debole di cuore è meglio che non legga perché farà piangere e non so ancora se finirà in meglio (ma se la volete leggere ne sono contenta:) ). 
Ci sarà qualcosa di inaspettato che scoprirete andando avanti a leggere.
Di solito queste storie leggerle e scriverle mi mettono malinconia e non mi piacciono perché non hanno un finale, ma chi lo sà Never Say Never..
Un bacione la vostra Giu.******
 

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Capitolo 2
*** Ricordi...telefonata. ***


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Capitolo 1 
 
Ricordi...telefonata.
 
 
 
Lo conoscevo da due anni ormai e quando l'avevo conosciuto era sempre stato molto genitile..
 
 
 
*Ero allo Starbucks che sorseggiavo un cappuccino quando decisi di alzarmi, andai alla cassa e appena mi girai un tizio mi tiro il cappuccino sopra la maglietta. La mia maglietta preferita! Chi era quello sfortunato che mi aveva ustinato il petto e il seno? Si, sfortunato perché io non ero molto loquace di solito.
Io: ehi ma che cavolo fai attenzione mi hai bruciata!!!-
X: oh, scusa mi dispiace non l'ho fatto apposta-*
 
 
 
Finimmo per conoscerci dopo che lui aveva insistito più volte per incontrarci a pranzo o a cena in qualche locale.
Qualche settimana dopo il nostro incontro/scontro ci mettemmo assieme, sembravamo una bella coppia, mi aveva detto addirittura che faceva parte di una band molto famosa che puntualmente io non ne sapevo nulla.
Riuscii a stare abbastanza dietro la sua vita, ma poi quando iniziò la scuola era tutto più difficile. Il quinto anno di liceo a Londra era una sfacchinata.
 
Poi c'era stata la famosa litigata che divise per ben due anni la band e mi promise che non si sarebbe più riunito col gruppo e così riuscii a stare tranquilla con lui senza paparazzi e interviste per un po'.
 
Lui era stato il primo.
Il primo in tutto.
Esperienze.
Baci.
Carezze.
Lunghe e fantastiche pomiciate. (in qualsiasi posto)
Avevo perso la verginità con lui.
Per la prima volta mi ero innamorata.
Per la prima volta ho imparato ad amare e a conoscere il significato della parola amore.
Ma era anche il primo ad avermi lasciato.
La prima volta ero stata delusa. 
Umiliata. 
Usata.
Scaricata con parole che mi stavano lacerando il cuore in mille pezzi.
 
 
E per la prima volta dovevo imparare a cavarmela da sola, senza genitori che abitavano a due ore dove abitavo io e senza un lavoro.
E per la prima volta dovevo accudire una bambina che fra pochi mesi nasceva.
 
Dovevo farmi aiutare, col cuore a pezzi e con la carenza di soldi non potevo di certo starmene qui da sola!
 
 
Pensavo di continuo la prima volta che avevamo fatto l'amore era stato dolce, premuroso, e attento.
Mi aveva fatta sentire amata, ma ora mi sentivo solo usata come uno straccio.
 
 
Squillò il cellulare, lo afferrai ed era mia madre occasione in più per comunicarglielo.
"Mamma ciaooo" 
"Tesoro tutto bene?" Chiese mia mamma, riusciva quasi sempre a capire quando ero giù di corda, di solito al telefono riuscivo a non farglielo intuire, ma in quel momento lo ero più del solito.
"Ti devo dire alcune cose" 
"Dimmi tesoro"
"Non è facile" Dissi con la voce che tremava.
"Non farmi preoccupare sputa il rospo ti prego, tesoro" Mi incitò mamma con voce dolce.
"Siediti." 
"Perché?" Chiese
"Fallo e basta"
"D'accordo..Parla" Sospirai..e iniziai a parlare.
"Okey, è da un po' che ti volevo parlare, ma non ne avevo il coraggio solo che ora non posso più evitarlo ho una persona a cui devo pensare"
"Tesoro non ti seguo"
"Stavo con Harry, ma ora mi ha lasciato dicendomi che ha scelto di rimettere a posto le cose con i ragazzi e che andrà in tour per 9 mesi. Mi ha chiesto di seguirlo, ma come ben sai non posso. Ma ora lascierò anche l'università"
"Cosa no!!!Perché?"
"Perché devo risparmiare i soldi, lui non mi aiuterà mi ha confessato che non mi ama e non mi ha mai amato e la cosa che non c'è l'ho fatta a dirglielo e nemmeno se lo merita è sapere che.." Presi fiato
"Che?" Mi incitò mia mamma.
"Sono incinta di lui"
"..."
"Mamma ci sei ancora?"
"Quanti mesi?" 
"5"
"Cosa vuoi fare ora?" chiese mamma amorevolmente.
"Non posso restare qui, prima mi aiutavate, ma purtroppo non lavorando non posso più permettermi di abitare qui, mi devo trasferire, posso venire da voi?"
"Ma certo piccola mia, è anche casa tua"
"Grazie mamma"
"Ti aiuteremo e vedrai che andrà tutto bene, sei sicura di lasciare l'università?"
"Non posso far altrimenti, voi abitate a due ore e mezza da dove vado a scuola io e mi stanche rei troppo il mio dottore dice che non mi devo stancare e poi sarà la cosa giusta"
"D'accordo, lavorerai nel bar di una mia amica che cercava lavoro così potrai mantenerti da sola e cercare di metterti via dei soldi va bene? Almeno finché riuscirai!"
"D'accordo mamma per me va bene!"
"E' maschio o femmina Tesoro?"
"Femmina"
"E sai già come vorresti chiamarla?"
"Gemma"
"Oh tesoro il nome..''
''Lo so mamma''
''Ti verrà a prendere papà..gli parlerò e vedrai che andrà bene"
"Grazie mamma"
"Prego piccola, e Amber?"
"Si mamma?"
"Sono felice che hai avuto il coraggio di dircelo ora vado avvisare tuo padre e tu vai a riposarti"
"Ciao mamma"
"Ciao tesoro a domani e ricorda che ti voglio bene"
"Anch'io mami"
Chiusi la telefonata iniziai a preparare le valigie 'si ritorna a casa' pensai. 
 
Non sarebbe stato facile, ma lo dovevo fare.
Dovevo farlo per mia figlia.
Dovevo farlo per me. 
Dovevo farlo per noi. 
Per Amber e Gemma. 
E nessun'altro.
 
 
 
 
*****Scusate ragazze se non ho continuato mi dispiace, un po' perché non sapevo cosa scrivere e un po' per la mia pigrizia nello scrivere.. non sto molto bene.. anzi per niente..questa storia rispecchia un po' il mio umore. 
Spero vi sia piaciuto, alla prossima.. vi prometto che sarà molto vicina..pubblicherò presto. 
Baci giu. ****
 
 
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Capitolo 3
*** Il ritorno a casa ***


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Capitolo 2
 
 
Il ritorno a casa
 
 
 
La mattina seguente mi alzai molto assonnata e stanca, un po' per aver pianto perché lui non c'era più..e un po' perché mi veniva sempre da vomitare.. quindi se vogliamo essere precisi non avevo dormito per niente.
 
Non feci nemmeno colazione visto che non mi andava di vomitare ancora, finii di mettere a posto le valigie e nel tardo pomeriggio arrivò papà a portarmi a casa.
''Ciao Tesoro''
''C-ciao Papà'' Speravo che almeno lui non mi desse problemi facendo scenate, litigate.. 
''Vieni Amber ti aiuto a prendere le valigie'' 
''Grazie papà'' 
Salimmo in macchina e per tutto il viaggio non parlammo.
C'era un silenzio e aria soffocante, tesa. 
Appena arrivammo a casa vidi una decina di persone ragazzi in casa (?) mia
''Mamma sono a casa'' Urlai. 
''Amber mamma è uscita un attimo arriverà fra poco'' Mio cugino (?)
''Tom?'' 
''Ciao cuginetta come stai?''
Tom aveva la mia età 21 capelli castani, alto 1.80, muscoloso e occhi nocciola.
''Tom puoi far abbassare la voce ai ragazzi Amber ha bisogno di riposarsi'' Disse papà.
Mi massaggiavo di tanto in tanto la pancia quasi per rassicurare mia figlia a quel infernale baccano.
''Certo George'' Rispose Tom. Mi lasciò sola per qualche minuto per abbassare la musica.
''Papà non fa niente ci sono abituata a questo chiasso'' 
''Come vuoi'' George intanto che io e Tom chiaccheravamo salì in camera a posare le valigie.
''Ehi amico, ma chi è questo splendore?'' Chiese un tipo alto più o meno quanto lui e con occhi nocciola e capelli castano scuro.
''Amico vacci piano lei è mia cugina Amber'' Come presentazione faceva decisamente schifo, ma visto che non avevo voglia di conoscere ragazzi..mi avevano già spezzato il cuore -che per altro la ferita era aperta..- quindi niente ragazzi! 
''Scusa Tom ma vado a riposare'' Mi congedai, ma il tipo non voleva saperne.
''Amber, dolcezza non te ne andrai di giàà bevi qualcosa con noiii'' disse con voce ammiccante.
''No'' Risposi troppo velocemente.
''Eddaii'' piagniucolò
''Ti ringrazio ma no'' Ripetei con voce che non ammetteva forse.
''Aspetta ma...tu no..n'' Mi stava fissando la pancia impressionato.
''Esatto!'' Esclamai e mi dileguai alla velocità della luce..
 
Entrai in camera mia era tutto come l'avevo lasciata letto con coperte rosse, muri rosa e bagno tutto mio pulito come l'avevo lasciato un po' di tempo fa.
''E' rimasto tutto com'era tesoro''
Mi girai e c'era mamma con un sorriso enorme contenta (?) forse.
''Mamma!!''
''Ohh tesoro mi dispiace tanto per lui'' Mi fiondo su di lei e la abbraccio stretta stretta a me. Le lacrime e i singhiozzi si fecero strada sul mio viso e caddero sulla camicetta di mia mamma..
''tesoro non ti merita è un pallone gonfiato''
''Lo so, ma che ne sarà del padre per Gemma??''
''Non lo sa (?)''
''Volevo dirglielo mamma ma mi ha scarica così per una scusa...e io...n-non..-Singhiozzo- c'è l'ho f-fatt-a''
''Hai fatto bene non merita di essere padre..domani andiamo a comprare le tutine per la bambina okey?''
Annuii solamente.
''Ora ti lascio dormire okey? Devo guardare quei bimbi di sotto''
''ahahha, si vai se no la tua casa....''
''Ohhhh Amberrrr...bentornata ci sei mancata!''
''Grazie mamma''
''Di niente tesoro'' Mi diede un bacio sulla fronte e se ne andò chiudendo la porta.
Iniziai a mettere a posto le mie cose. E trovai foto di me e di Harry, non sapevo se buttarle ma per il bene di mia figlia le buttai tutte!
 
 
La mattina seguente mi ero svegliata accorgendomi che avevo dormito per un sacco di ore.
Scesi di sotto e trovai ancora bottiglie di birra, sigarette, e spazzatura dappertutto.
Sul frigo c'era scritto ''Tesoro siamo andati via io e papà per lavoro due giorni non volevamo svegliarvi ..mi dispiace..ti chiameremo fai pulire a quei bambini!!!!''
 
Sorrisi alla esclamazione del bigliettino. Mia mamma non sopporta il casino che fa mio cugino, e ne fa!!
Ma io abituata a quei uragani non ci faccio quasi caso...
A proposito di mio cugino dov'è?
Decisi di avviarmi nel salotto e cosa vidi? Lui nudo coperto da un vestito della tipa che le sta accanto.
Bene! E peggiorato!
Sento qualcuno che scende dalle scale decido di vedere chi era.
Il tipo..l'amico di Tom..mezzo nudo!
''Ehi bellezza!'' Roteai gli occhi. Mi diressi in cucina a prendere un sacco dell'immondizia guanti e iniziai a buttare tutta gli scarti di pizza, mozziconi, bicchieri ...ecc..
''Tu non dovresti sforzarti''
''Posso ancora mettere le cose a posto..non le fate voi uomini ..'' e con quella frase mi diressi in salotto cercando di non svegliare i due scopatori....
''Amber'' Mi girai e Tom si era svegliato. 
''Continua a dormire tranquillo''
''Mi dispiace lascia faccio io..''
''Magari prima manda via quella tizia, fatti una doccia e poi vieni''
''Amber lascia tutto com'è!'' il tono era severo e perentorio
''Okey okey''
Me ne andai di sopra, mi preparai per uscire e fare un giro per la città, scesi di sotto e c'erano due o tre amici di Tom.
''Ma che palleee''
''Ehi bellezza ti unisci a noi?''
''Tom esco torno nel pomeriggio''
''Da sola?''
''Non sono andicappata!!!! E non ho bisogno di una balia!!! Semmai voi ne avete bisogno!''
Uscii sbattendo la porta. Percorsi a piedi le vie per la città, girai per i negozi comprando qualcosa per la bambina e per me visto che la mia pancia cresceva.
 
 
Verso le 13:00 cercai una pizzeria. Entrai in una pizzeria piccola, ma maccogliente.
''Buongiorno ha prenotato un tavolo?''
''No a dir la verità''
''Tranquilla venga..'' La seguii ''Ecco qui''
''Grazie'' Mi sorrise e mi sedetti
''Ecco il menu..se posso chiederle di quanti mesi è?'' Domandò indicando la mia pancia
''5 mesi, ed è una bambina''
''Ohhh, auguriii''
''Grazie''
''Ora vado, le faccio scegliere dal menù'' Le sorrisi e iniziai a leggere il menù..
 
''Ma ciao tesoro'' Alzai lo sguardo e sbottai infastidita ''Ma tu mi perseguiti???''
''Tom era preoccupato..e''
''Vai via non sei il benvenuto''
''Oh andiamooo tesoro cosa c'è che non va? Il tuo fidanzato ti ha mollato?''
Alzai lo sguardo e quando iniziai a pensare a lui i miei occhi sicuramente diventarono lucidi.
''Mi dispiace non volevo''
''Vedi qual'è la differenza tra me e te? Tu un sei immaturo e io matura per forza!!! Devo essere pronta a tirare su una bambina,da sola, che di certo non mi aspettavo che arrivasse!''
''Forse è meglio che vada'' Si alzò e se ne andò..
 
 
 
Spazio a me*****
Scusate il ritardo ho un bel po' di problemi e casini spero vi piaccia un bacio
 
 
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Tom
 
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Steve

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Capitolo 4
*** Notizia a Sorpresa. ***


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Capitolo 4
 
Notizia a Sorpresa.
 
 
Pov. Steve
 
 
Non capivo cosa avesse quella ragazza. 
Non capivo dov'era il padre.
Non capivo il perché a 21 anni una bella ragazza aspettava una bambina che di certo non aveva previsto.
Quella ragazza, o meglio, Amber era una ragazza fragile, l'avevo capito subito, ma sapevo che non voleva mostrare quella parte di lei.
Aveva bisogno di qualcuno con cui parlare, qualcuno che potesse amarla, qualcuno che potesse prendersi cura di lei e della bambina..
Ma cosa stavo pensando??? Il ragazzo da una botta e via si mette a pensare di prendersi cura di lei???
''NON SE NE PARLA'' Dissi scuotendo la testa.
 
Tornando a casa vidi mia mamma con mia sorella che guardavano la tv, erano fissate sulle news dei personaggi famosi ''Mamma sono a casa'' Urlai.
''Shhh Steve'' Roteai gli occhi..le donne! Tutte uguali.
 

*E ora parliamo della band che qualche anno fa si era divisa per una chissà quale persona misteriosa, ora li vediamo entrare al MSG per il loro primo concerto a New York, la grande Mela! Ritornati sulla cresta dell'onda..Harry ..Harry che ci puoi dire della persona misteriosa? -

H- Niente non possiamo dir nulla solo che non ci ostacolerà siamo uniti più che mai- 

-...per Caso la persona misteriosa è Amber McCgray?*

 
Cosa?? A-m-b-e-r? Amber la ragazza a cui stavo pensando? Era il suo tipo? Di quel pallone gonfiato? 
No non può essere!
 

*H- non posso parlare, scusate- 

-...Ecco confermato che forse stavano assieme ..ora stando alle nostre fonti la ragazza è tornata a casa..Vedremo che succederà a voi la linea*

 
No! Non era possibilee! 
Mi squillò il telefono ''Amico sono Tom''
''Ehi Tom hai visto il notiziario?''
''Si l'ho visto abbiamo un problema!''
''Di che si tratta?'' Chiesi preoccupato.
''Ci sono paparazzi dappertutto a casa dobbiamo portarla via da Londra in un posto isolato''
''Certo! C'è la casa in campagna''
''Ma qualcuno dovrà tenerle compagnia io non posso lavoro''
''Ci penso io tranquillo''
''Grazie Amico''
''Prego, quando partiamo?''
''Questa sera tardi''
''Perfetto'' E riattaccò. Parlai con mia madre che restò scioccata, promise che non avrebbe parlato ed anche mia sorella..a NESSUNO.
Ma la domnda che riuscii a pormi:- Adesso riuscirò a non innamorarmi di lei?
 
 
 
 
 
 
***Ciao ragazze, so bene che è corto, ma visto che sono stata assente troppo, ho deciso di postare questo capitolo.. diciamo transitorio..per una LUNGAA svolta per Amber. Spero vi piaccia.. Questo è un assaggio..
Baci Giu.***
 
 
 

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Capitolo 5
*** La casa in campagna ***


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Capitolo 5
 
La casa in campagna
 
-Amber-
 
 
Avevo sfortunatamente saputo che i giornali parlavano di me, e come se non bastasse tutti i paparazzi che circondavano la casa.
Tom aveva avuto una bella idea di farmi trasferire in campagna almeno fino a che non partorivo.
La cosa negativa e che ci sarebbe stato -Il tipo che ancora nemmeno sapevo il suo nome- con me tutto il tempo, ma avevo fatto la cosa giusta! Quella per il bene di mia figlia.
 
La sera dopo aver fatto le valigie decisero di partire così nessuno poteva notare nulla.
''Ciao bellezza''
''Ciao'' Boffonchiai scocciata.
''Temo che non sei molto contenta di venire con me o sbaglio?''
''Lo faccio per la mia bambina'' Dissi sottovoce accarezzandomi la pancia appena pronunciata.
Sorrise a malapena con dolcezza e comprensione.
 
Wo Wo Wo, ora la devi smettere Amber!!! Smettila SUBITOO!!!
 
 
Gli stavo sorridendo (?) NO NO! Merda!
''Andiamo ragazzi?'' Disse Tom.
''Certo!'' Mentre mi avvio alla macchiana sento quel tipo e Tom dirsi qualcosa. Drizzai l'orecchio -senso metaforico :D- 
 
 
''Steve, non provarci con mia cugina capito? Ha già molti problemi ci manchi solo te.. senza offesa, ma lei non fa per te''
''Ehi.!!'' Sbuffò ricevendo un' occhiataccia da Tom ''Okay non ci proverò'' Disse alzando le mani in segno di  resa.
 
 
Scossi la testa e chiesi ''Dove siete andiamo o no?''
''Si si'' Risposero in coro.
Entrammo in macchina e ci dirigemmo nella ''famosa'' casa di campagna.
Un paio d'ore dopo avvistai una villetta -che in confronto alla ''casa'' dove vivevano i rgazzi era niente- c'era un vialetto dove parcheggiammo appena davanti alla porta di casa. 
Dalla strada si vedeva il prato abbastanza grande con alberi che alla luce del sole copriva un po' la casa.
Lo stile era sicuramente inglese, moderno, di stile, grande ma non troppo, accogliente già da fuori, e caldo.
Presero le valigie e portandole dentro casa mi fecero passare per prima, era stupenda anche da dentro.
 
''Ragazzi è meglio che vada domani devo lavorare''
''Vai già Tom?'' Piagnucolai.
''Dai ci sarà Steve, non è poi così male se lo conosci, e non ti mangerà''
Sbuffai ''Va bene, ciao allora''
''Verrò a trovarti promesso''
Annuii e se ne andò. Steve ecco come si chiamava.
''Dai ti faccio vedere dove dormirai e domani farai il giro per casa.''
''Non sono stanca''
''Bene, allora appena puoi ci troviamo in salotto, vedi qui'' Mi mostrò dov'era e annuii.
Salimmo le scale e attraversammo due porte. ''L'ultima a destra'' La aprii e mi posò le valigie vicino alla porta.
''Ci vediamo dopo'' Mi sorrise. ''Grazie'' risposi con un sorriso. ''Di niente, hai il bagno privato'' e chiuse la porta.
 
Aprii le valigie e iniziai a mettere tutto a posto velocemente. 
Nell'entrata si poteva vedere -attaccato al muro a sinistra- un mobile con 5 cassetti e li riposi l'intimo e il pigiama.
Poi davanti all'entrata c'era un letto matrimoniale a baldacchino con veli bianchi panna -tipo il velo di una sposa-. Dopo il letto c'era un enorme vetrata -come piceva a me..ampia, e luminosa.- con tende coordinate alla parete della stanza e al letto.
Ai piedi del letto attaccato al muro verso destra c'era una porta scorrevole ''probabilmente una cabina armadio'', la aprii e vidi un enorme spazio che per me era un po' esagerato ma potevo comunque mettere i pochi vestiti che avevo preso, le scarpe e le valigie una volta vuote.
A sinistra c'era un'altra porta ''il bagno'' di dimensioni medie, ma la disposizione dell'arredamento e il colore lo rendevano più grande di quello che in effetti era.
In quel bagno era presente ogni tipo di confort: la vasca con idromassaggio, la doccia con vetri trasparenti e enorme ''ci stavano massimo 4 persone'' doppio lavabo e uno specchio così pulito che mi sembrava di stare in un hotel a 5 stelle dalla cura della stanza.
Ai lati dello specchio due armadietti dove potevo disporre: schiuma per capelli, creme, alcune medicine che mi portavo dietro, rasoio, spugna, e trouse per i trucchi, e mai dimenticare spazzolino e dentifricio.
Sotto i lavabo c'erano altri armadietti..li aprii e contenevano un bidone dove potevo mettere la bianchieria sporca, fon, alcuni detersivi per i pavimenti...ecc.
 
 
Quando finii la mia esplorazione, e di mettere a posto le mie cose scesi di sotto, trovando Steve a guardare la tv.
s- Ci hai messo un secolo.
Io:- beh, visto che era cosi in ordine ho pensato di riporre subito tutte le mie cose al loro posto, è bellissima la stanza che mi hai dato. Il bagno e la cabina armadio per non parlare del letto a baldacchino..wow''
 
Avevo gli occhi che luccicavano mi ero innamorata della mia stanza.
S:- ahahaha, deduco che sei pazza..innamorata di quella stanza-
Io:- Ma no, dai?? Te lo appena detto-
S:- E' solo una stanza.- Fece spallucce e tornò a guardare la tv.
Io:- certo-certo se lo dici tu-
 
 
Parlammo, scherzammo tutta la serata e poi mi congedai in camera.
 
 

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Capitolo 6
*** Confessione ***


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Capitolo 6
Pov. Harry
 
Confessione
 
 
Da giorni ero in concerto con i ragazzi, avevamo chiarito a patto che l'argomento ''Amber'' non si doveva toccare.
Io all'inizio avevo accettato, ma poi mi ero reso conto di cosa gli avessi detto a lei e di cosa avessi 
promesso. 
Ma ormai era troppo tardi, l'avevo ferita..avevo visto i suoi occhi spezzarsi come se avessi buttato qualcosa di vetro per terra, solo che il suo cuore era importante per me.
Ma potevo scegliere di nuovo(?) . NO. Li avrei persi tutti come la fama.
Il problema non erano loro, ma io. Non avevo detto a loro che se non la accettavano il gruppo si sarebbe rotto, e invece ero io che avevo mandato tutto a puttane.
 
Stavo pensando a quando ci eravamo conosciuti e il nostro primo bacio. Aveva il sorriso negli occhi.
 
 
_Eravamo in un parco isolato dove nessuno poteva vederci, lei parlava e non stava mai zitta, ma quando mi avvicinai il suo respiro si mozzò e le sue labbra schiuse e lei restò immobile per lunghi secondi.
Approfittai del momento appoggiando le mie labbra sulle sue soffici e umide. Le mie mani sul suo viso e tra i suoi capelli. Era insicura, ma poi con qualche carezza la feci rilassare e si buttò.. _
 
 
Sorrisi al ricordo.. Poi c'era tutte le fantastiche pomiciate..spettacolari, era timida ma non se la cavava male...dopo poco era quasi più brava di me mi faceva provare certi orgasmi che mi sfinivano. 
Passionale, timida, sembrava pura e casta quando l'avevo vista, ma non era affatto così. 
Il contrario. Mi faceva dispetti, provocava, quando e in che luogo poteva era sorprendente e non si stancava mai di stare con me. Facevamo l'amore tante di quelle volte che ogni volta sembrava la prima..Speciale, bella, emozionante, e con pepe come piaceva a lei, ma anche a me.
Sorrideva sempre. 
Litigavamo, ma poi la pace la facevamo sempre. Era testarda, ma sapevo come tirarle fuori la dolcezza che molti non vedevano.
Peccato che le avevo spezzato il cuore.. ma ora me ne stavo pentendo. 
Quasi non mi importava di cantare, l'amavo, ma perché le avevo detto il contrario? 
Non lo sapevo. O si (?)
 
 
 
Lou:- Harry vieni ci manca poco al concerto-
Io:- Arrivo-
 
Le luci calavano e noi entrammo. La canzone d'inizio era Live While We Young  e continuammo con Kiss You... Due ore di Concerto e non ero concentrato. 
Quando uscimmo mi chiusi nel bagno del camerino, ero messo male, molto male.
Dopo dovevo partire per L'irlanda e io non sapevo come fare.
Liam:- Harry, ma dove sei?-
Io:- Sono in bagno!- Dissi uscendo poco dopo.
N:- Amico ma che ti prende?-
Io:- Oh, niente.-
Z:- Pensi ancora a lei?!-
Io:- C-che? N-no! Mi dispiace di aver litigato con voi per una come lei..puf-
Come potevo dire una cosa del genere, il cuore e il respiro mi mancò vedendo di nuovo quegli occhi.
Z:- mmmm- Zayn mi guardo non molto convinto.
Liam:- Andiamo ragazzi! Cambiamoci che poi partiamo per L'irlandaaaa-
N:- SIIII, ma prima voglio mangiare..muoio di fame!!!!-
 
Venti minuti dopo eravamo in un piccolo ristorante..mangiavamo e ridevamo, il mio sorriso era tutt'altro che vero.
Quando salimmo sull'aereo prima di partire aprii Twitter e vidi nel suo profilo un Tweet 
 
 
-Penso ...Penso che quando è tutto finito, le cose ti tornato in mente come un flash,sai?
E' come un caleidoscopio di ricordi, tutto ti torna in mente.
Ma a lui Mai.
Penso che una parte di me sapesse che sarebbe successo tutto questo, dal momento in cui l'ho visto.
Non è per qualcosa che ha detto.
O per qualcosa che a fatto.
E' stato il sentimento che è comparso con lui.
E....E la cosa assurda è che non so se proverò mai più la stessa cosa.
Ma non so se dovrei.
Sapevo che il suo mondo girava troppo in fretta..e Bruciava troppo luminoso.
Ma ho pensato:- Come può celarsi il diavolo dietro qualcuno che somiglia così tanto ad un angelo quando ti sorride?-
Forse lui già lo sapeva quando mi ha vista.
Credo di avere perso l'equilibrio.
Penso che la parte peggiore di tutta la storia non sia stata perdere lui....E' stata perdere me stessa.-
 
 
 
 
Non potevo sentirmi più in colpa di quel momento. 
Liam:- So che la ami- 
I miei occhi erano velati di lacrime, il cuore spezzato, le mani che tremavano come le mani, l'avevo salutata, le avevo detto addio quando potevo scegliere..
C'era sempre una scelta.
Ma non vedevo la via.
Non vedevo la luce.
Avevo spezzato il legame tra noi, ero pronto a sposarla, e chissà cos'altro, ma ora era finita.
Le lacrime scesero pur non volendo farmi vedere così. Non ero riuscito a trattenerle.
Liam:- La vuoi non è così? Non sai scegliere-
Lo guardai, aveva perfettamente ragione, non riuscivo a scegliere.
Liam:- Non scegliere, puoi semplicemente parlarle, farti perdonare puoi stare con noi e con lei come fa Zayn con Perrie.-
Io:- N-no-n so che fa-re.-
I singhiozzi, le lacrime..Liam mi abbracciò, mi teneva stretto come un bambino, ero solo quello.
Avevo perso la via. 
Liam:- Puoi sistemare tutto ma non temporeggiare, se aspetti ti dimenticherà-
Io:- Le ho spez-zato il C-cuore-
Liam:- Lo so. E se ti amerà ti darà un opportunità ne sono certo-
Io:- E con i ragazzi?-
Liam:- Ci parlerò io, okey? Tu pensa a lei che io penso a loro-
Io:- Non voglio lasciarvi-
Liam:- Non lo farai, non ti metteranno in condizione di scegliere di nuovo-
Io:- Grazie-
Liam:- Falle capire quanto l'ami-
 
 
 
L'Irlanda era sempre stata la seconda casa per me, visto che Niall era nato e vissuto li avevamo passato dei bei momenti li.
In quel momento però mi sembrava cupa, grigia..
Quando iniziammo il concerto volevo per chiudere il concerto dedicare una canzone a Amber.
Tutti dovevano saperlo, e tutti dovevano vederlo.
Liam pensò di dire ai ragazzi che a conclusione del concerto Harry voleva fare un discorso, e loro accettarono.
Finito di cantare, mi feci avanti e parlai.
 
Io:- Ragazzi e Ragazze vorrei fare un piccolo discorso.- Sospirai guardando Liam che annuì.
Io:- Ho sbagliato..Con i miei amici, e con la ragazza che amo. Ho detto che non l'amavo per semplificare tutto, ma non era così..- 
Guardai i ragazzi che con gli occhi sbarrati non sapevano cosa dire, e poi Liam che sorrideva e mi incitò a proseguire.
 
Io:- Ho una canzone che vorrei dedicarle, non penso di rimettere tutto a posto così, ma voglio far sapere a tutti quanto Ti Amo.. Amber McCgray.-
 
La base partì, come canzone avevo scelto 'Bruno Mars. When I Was Your Man'
Cantavo con gli occhi chiusi tirando fuori tutta la voce che avevo per dimostrarle quanto l'amavo.
Alla fine della canzone avevo le lacrime agli occhi, le asciugai, mi schiarii la gola.
 
 
Io:- M-mi dispiace..Vorrei che quando ascolto la nostra canzone tu ci sia ancora..senza te è vuota, 
Vorrei che i nostri amici parlassero di noi come coppia, sono stato stupido e non vorrei averlo fatto..
Vorrei ancora comprarti dei fiori, e tenerti per mano, vorrei portarti alle feste come la mia fidanzata e ballare divertendoci come solo tu sapevi fare.
Sapevi farmi ridere..ma ora non lo faccio più..-  Presi fiato.
 
-Non vorrei mai che amassi un'altro uomo. Sei sempre stata una donna e non una bambina, sei sempre stata forte, e decisa, non mi avresti lasciato..come io ho fatto. Non riuscirò a rimettere insieme i pezzi del tuo cuore, se vuoi tempo capisco, ma vorrei un'altra opportunità anche se non la merito.- 
Le lacrime scorrevano.
:-Sono uno stupido, vorrei tanto parlarti e dirti di persona quanto ti amo e farti sapere che anch'io ho il cuore spezzato..ma non per te. 
Per me. Perché ho fatto a pezzi il tuo e ora non sopporto vivere senza te.
Ho sbagliato, forse non mi darai mai un'altra opportunità, e forse ora starai con un'altro.
Un'altro che raccoglierà ogni singolo pezzo che io ho frantumato. 
Spero che tu sia felice con o senza me.-
Presi un lungo respiro e le dissi la cosa che mi faceva più male, al solo pensiero.
:- Voglio che tu sappia che se un uomo prenderà il mio posto... spero si prenda cura di te, cura del tuo cuore come io non ho fatto, spero sia migliore di me, spero ti sposi come avrei voluto fare io..
E spero che ti conceda tutto il suo tempo, quando avrà la possibilità, ti porti sempre dei fiori, che ti tenga per mano, che ti porti alle feste per ballare e divertirti, perché ricordo quanto ti piacessero... che faccia tutto quello che avrei dovuto fare io, quando ero il tuo uomo.-
Un singhiozzo si fece strada sulla gola.
Io:- Ti Amo Amber ...spero che un giorno mi perdonerai.- 
 
Lanciai un bacio al lei e salutai le fans, sperando che andasse come il mio cuore sperava.
Purtroppo però per riaverla avrei dovuto lottare e ero pronto a farlo?
SI.
 
 
 
***Spazio a me**
Prima di tutto vorrei ringraziare tutte, che mi date il tempo di scrivere, non ho mai un' ispirazione e questa mi è spuntata fuori solamente ascoltando Bruno Mars e Taylor Swift..che un po' c'entra in fondo.
Il Tweet è la specie di introduzione della canzone di Taylor della canzone 'I knew you were trouble'...Spero che non vi dispiaccia, nemmeno a me piace molto lei (per quello che ha fatto)..ma mi sembrava una buona idea metterla..
E per la canzone di Bruno..beh ho visto la traduzione ed essendo che la ascolto di continuo pensavo di condividerla con voi.. Alcune parole delle scuse di Harry sono tratte dalla canzone, ma il succo era esattamente quello che volevo scrivere, mi sembrava giusto metterci qualche citazione di Bruno visto che Harry canta per lei quella canzone...E' tutto frutto del mio sacco ci tengo a precisarlo.
Quindi che dire... alla prossima, postate molti commenti ..un bacio Giu.
 
Ps: Grazie alle ragazze che mi scrivono di leggere la loro storia ne sono fiera che me lo chiedete e anche contenta, quindi se volete la mia opinione per le vostre storie e consigli contattatemi nei messaggi privati.
 

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Capitolo 7
*** Emozioni ... ***


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Capitolo 7

Emozioni ...


Pov. Amber.

Per tutta la giornata io e Steve ci stavamo beccando per qualsiasi cosa, accese la televisione e per caso diedero in tv il concerto dei ragazzi.
Mi pietrificai, non riuscivo a cambiare canale, lo vedevo con occhi spenti e assenti.
Finita la canzone disse:


Ragazzi e Ragazze vorrei fare un piccolo discorso.-

Chissà cosa voleva dire. 

-Ho sbagliato..Con i miei amici, e con la ragazza che amo. Ho detto che non l'amavo per semplificare tutto, ma non era così..- 

Mi si mozzò il fiato. Ero io. La ragazza che amava. E che ama ancora. Ma perché l'aveva fatto?
L'avevo appena sentito dire che era troppo facile, forse voleva spegnere i sentimenti....(?) ma non aveva alcun senso. Quindi.... Perché?


 -Ho una canzone che vorrei dedicarle, non penso di rimettere tutto a posto così, ma voglio far sapere a tutti quanto Ti Amo.. Amber McCgray.-

Il mio cuore perse un battito, e gli occhi mi si illuminarono. Iniziò la base di Bruno Mars 'When I Was Your Man'. 
Cantava come mai prima.
Sentivo il suo cuore aprirsi, le parole entrarmi nel cuore, scuotermi. Finì la canzone lo vidi piangere, non l'avevo mai visto così abbattuto, triste, e con la voce rotta dal pianto.


- M-mi dispiace..Vorrei che quando ascolto la nostra canzone tu ci sia ancora..senza te è vuota, 
Vorrei che i nostri amici parlassero di noi come coppia, sono stato stupido e non vorrei averlo fatto..
Vorrei ancora comprarti dei fiori, e tenerti per mano, vorrei portarti alle feste come la mia fidanzata e ballare divertendoci come solo tu sapevi fare.
Sapevi farmi ridere..ma ora non lo faccio più..-


Le lacrime vennero anche a me. Lacrime di dolore e felicità. Non aveva finito.


-Non vorrei mai che amassi un'altro uomo. Sei sempre stata una donna e non una bambina. Sei sempre stata forte, e decisa, tu non mi avresti lasciato..come ho fatto io. Non riuscirò a rimettere insieme i pezzi del tuo cuore, se vuoi tempo capisco, ma vorrei un'altra opportunità anche se non la merito.-

Il piatto che avevo in mano cadde in frantumi. I singhiozzi si fecero sentire, e Steve mi venne a soccorrere.


-Sono uno stupido, vorrei tanto parlarti e dirti di persona quanto ti amo e farti sapere che anch'io ho il cuore spezzato..ma non per te. 
Per me. Perché ho fatto a pezzi il tuo e ora non sopporto vivere senza te.
Ho sbagliato, forse non mi darai mai un'altra opportunità, e forse ora starai con un'altro.
Un'altro che raccoglierà ogni singolo pezzo che io ho frantumato. 
Spero che tu sia felice con o senza me.
Voglio che tu sappia che se un uomo prenderà il mio posto... spero si prenda cura di te, cura del tuo cuore come io non ho fatto, spero sia migliore di me, spero ti sposi come avrei voluto fare io..
E spero che ti conceda tutto il suo tempo, quando avrà la possibilità, ti porti sempre dei fiori, che ti tenga per mano, che ti porti alle feste per ballare e divertirti, perché ricordo quanto ti piacessero... che faccia tutto quello che avrei dovuto fare io, quando ero il tuo uomo.
 Ti Amo Amber ...spero che un giorno mi perdonerai.- 


I singhiozzi vennero a capo e sempre più velocemente. Non vedevo più niente, solo lacrimoni mi scendevano, caddi per terra e Steve che mi reggeva e abbracciava.
S:- Shhhh...Piccola...shhhh andrà bene-
Io:- H-har-ry... lo amo...- Singhiozzavo come mai prima. Strinsi Steve e gli sussurrai. 
Io:- Lo voglio- Lo guardai con occhi spezzati. Non mi interessava quanto ero incavolata con lui, la persona che più amavo era lui, era lui il padre e lo volevo qui!



Pov Harry.

Me ne andai senza: ne sentire, ne vedere nessuno. La volevo, ma come potevo mai rimediare?
Lou:- Harry!-
Liam:- Harry esci dal bagno!-
Non rispondevo..
Z:- Amico non importa cosa è successo, esci che ne parliamo-
N:- Si Harry esci vogliamo parlarti-
Uscii.
H:- M-mi Di-spi-ce raga-z-zi-   In pochi secondi i ragazzi mi abbracciarono. 
Z:- Mi dispiace Harry sono stato stupido, non ho capito quanto ci tieni, chiamala-
N:- Si ha ragione Zayn mi dispiace-
Lou:- Amico chiamala, a noi ci pensi dopo-
H:- grazie, per me lei ..-
Liam:- E' tutta la tua vita...-
Lou:- lo sappiamo, dai amico chiamala-

Annuii, presi il cellulare e composi il suo numero.
Uno squillo. Due. Tre. Quattro. 
Amber:- P-ron-to.-
H:- Amber mi dispiace..hai visto la diretta?-
Amber:- S-s-si-
H:- So che non mi perdonerai ...sono disposto ad aspettare.-
Amber:- Ti A-a-mo Anch'io.-
Mi mozzarono il fiato quelle parole. Lei singhiozzava, e non ressi più quello che tenevo dentro.
H:- A-a-amo-re.. Mi.. d-disipace.-
Amber:- Ti devo dire una cosa.- La sentii tirare su col naso.
H:- Am-ore..-
Amber:- Non è ciò che pensi. Forse non dovrei dirtelo qui, ma non so se tornerai.-
H:- Am-ber-
Amber:- Sono incinta amore.-
H:- CO-SA!- Urlai. Ora non erano lacrime di dolore, ma felicità.
Amber:- Sono al 5 mese, volevo dirtelo quando eri venuto, ma poi..- 
H:- Vengo subito..Ti amo piccola.-
Amber:- Anch'io.-
H:- Ti raggiungo al primo volo.-
Amber:- Okey-
H:- Ti amo piccola a dopo-
Amber:- A dopo Harry. Ti Amo anch'io.-
H:- Ciao piccola-
Amber:- ciao-
Chiusi il telefono i ragazzi mi guardarono.
Io:- Ragazzi, è incinta-
Tremavo dalla paura e dalla felicità. Padre. Ne sarei stato capace? Presente no. Dovevo scegliere?
Lou:- COMPLIMENTI-
Z:- Amico. padreeeee!!!-
Liam:- Wow, è bravo il nostro Hazza!! Diventerai papà!!!-
N:- Spero prenda da me, così potremmo uscire a mangiare assieme!!-
H:- ahahahaha. Grazie ragazzi- 
Paul:- Che succede qui?-
Lou:- Harry diventerà padre!!!-
Paul:- Harryyy, congratulazioni!! Dovrai fare pratica a cambiare pannolini caro-
Io:- ahahahah, certo-
N:- Ma quanti mesi ha?-
Io:- 5 mesi-
Liam:- E' non l'hai capito prima?-
Io:- No-
Paul:- Harry, prenderai un volo per L'inghilterra stasera e starai con lei qualche giorno per mettere le cose a posto, chiarire e poi se andrà tutto bene continueremo il tour. Faremo meno interviste, ma è meglio che non diciamo nulla a nessuno anche perché Amber non sarà felice di essere invasa da paparazzi, non credi harry?-
Io:- Si hai ragione-
Paul:- Bene, faccio due telefonate e poi ti dico-
Liam:- Paul vogliamo venire pure noi-
N:- Si, voglio vedere il mio futuro nipote, voglio essere zio!-
Io:- Una cosa alla volta Niall!-
Paul: Perfetto! Tutti A Londra!-


L'orario del volo era alle 24.00...ero stanco, ma non mi interessava..volevo vederla, abbracciarla, baciarla, e farci l'amore. Ma sapevo che prima di averla sarebbe passato un po' di tempo, la conoscevo troppo bene.
Ero contento di averla messa incinta, era mio. O mia (?) Non me lo aveva detto. Se fosse stato un maschietto (?) , femminuccia (?). Se fosse stata femmina di certo non l'avrei fatta uscire prima dei 16 anni con i ragazzi se non dopo. Sorrisi al pensiero. Ero diventato premuroso. Dovevo prendermi cura della creatura che portava dentro il Mio Amore.
Avevo fatto bene a cantare la canzone e il discorso forse...e dicevo ..forse... avevo trovato un modo per farmi perdonare, ma sapevo che non bastava.
Ora che sapevo che era incinta ero disposto a tutto per lei e per il bambino o bambina.




Pov. Amber


Ero felice Harry sarebbe venuto! Non gliel'avrei fatta passare liscia o si? 
No!
Si!
SI! Non mi importava. Lo volevo . Tutti sbagliano! E si era scusato pubblicamente.
Andai a letto sorridente. Mandai Prima di addormentarmi un messaggio a lui.


A Harry:-

Amore ho lasciato casa mia. E sono in campagna da un amico di mio fratello. 
Questo è l'indirizzo: Sound Road Street, 7




A Amber:-

Grazie, Amore, un bacio..sogni d'oro-


A Harry:- 

Un bacio-


Misi la vibrazione al cellulare, mi ficcai sotto le coperte e subito Morfeo mi accolse.






**Spazio a me***

Ho fatto veloce a scrivere;) ....L'ho scritto perché nei prossimi due o tre giorni non potrò farlo quindi ho anticipato..Spero vi piaccia e L' Indirizzo inventato .....fa pena, ma non sapevo cosa mettere, scusate..

Commentate..Spero vi sia piaciuto a Presto.

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Capitolo 8
*** The End ***


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Capitolo 8 


The End


Pov. Amber


Mi alzai dal letto verso le otto perché qualcuno suonò il campanello di casa e per non svegliare Steve decisi di scendere di corsa.
Probabilmente era Harry.
Scesi le scale, e arrivai all'entrata, aprii la porta e mi trovai davanti i ragazzi tutti e 5.
Io ero in pigiama in condizioni penose, e nemmeno mi ero lavata i denti quindi immaginate......
H: Amoreee- Mi abbracciò, si avvicinò per baciarmi ma lo rifiutai.
H:- scusa non volevo...-
Io: non è per quello e che mi sono appena svegliata e non sono il massimo...- Non finii di pronunciare ad alta voce la frase che mi baciò.
Un bacio pieno di emozioni. Mi scombussolò tutta, il mio cuore..il mio corpo si era risvegliato.
H:- Non mi importa se non ti sei lavata i denti...Ti Amo-
Sorrisi. Io:- Entrate-
S:- Chi è Amber?-
Io:- sono i ragazzi- Scese e Steve si avvicinò a Harry gli tirò un cazzotto e poi disse:- Ti sta bene stronzo!-
Io:- Ma che cazzo fai Steve!!!!!- Urlai.
H:- Ha ragione Steve me lo merito- Disse Harry asciugandosi del sangue che usciva dall'angolo della bocca.
Io:- Qui sono io che decido se si merita un cazzotto o no, CHIARO???- Guardai sia Steve che Harry.
H:- Amore va tutto bene- Voleva consolarmi?
Io:- Taci! No che non va bene è un questione nostra, punto!!!- Respiravo velocemente, ma era possibile che già di mattina devono rompere! Deve rompere!?
S:- Ti sei dimenticata che ha fatto?-
Io:- No, che non l'ho dimenticato! Ma sono affari nostri capito!?-
S:- Okey, fa come vuoi...di là c'è il ghiaccio.- E se ne andò...
Io:- Entrate ragazzi!- 
Non li avevo mai sopportati molto, ma se erano qui c'era un motivo, no?
Entrarono e una volta salutati Niall mi chiese.
N:- Amber ci dispiace davvero-
Io:- Non importa ora siete qui, lui è qui- Harry mi sorrise e si avvicinò.
H:- Posso toccare la pancia?-
Io:- Certo!-
Mi alzò la maglietta e passò la mano sulla pancia ormai evidente e la baciò.
H:- Femmina o Maschio?- Domandò guardandomi dal basso verso l'alto.
Io:-Femminuccia- Sorrisi guardandolo. Aveva gli occhi con una patina di lacrime intorno agli occhi. 
H:- Amoreee, Scusa non volevo sono un cretino, mi potrai perdonare?-
Io:- Mmmmm, tu continua a dirti che sei cretino e forse ti perdono- Sorrisi e lui con me.
H:- Tutto quello che vuoi-
Lou:- Harry non è solo tuaaa!!!!-
Z:- Già vogliamo abbracciarla anche noi, eh?!!-
N:- Voglio essere Zio!!!!-
Io:- Tutti vi va bene?-
Tutti:- siiii!!!
H:- Ora però Amore devi riposare.-
Io:- Non iniziare a rompere!!! Non sono ancora al 7° o 8° mese quindi piantala!-
H:- Ma ..-
Io:- Niente ma!!-
H:- ufff, come vuoi.-


Finalmente era qui..Finalmente Harry il mio unico fidanzato, amore e probabilmente futuro marito era qui a prendersi cura di noi. Me. Amber McCgray/Styles e Gemma Styles.


                                                                    *************



                                                                     4 Anni Dopo



Io e Harry eravamo felicemente sposati da 2 anni e con un'altro bimbo imprevisto.
Se andavamo avanti così chissà quanti ne facevamo XD ......D:
Eravamo entrambi contenti e felici, certo gli alti e bassi c'erano, ma Harry cercava di essere presente il più possibile.. E io giravo spesso con i ragazzi, Lux e Gemma erano inseparabili.. due bellezze.
Gemma aveva preso da suo papà..Occhi verdi, capelli riccissimi...ma da me aveva preso il colore di capelli biondi. 
La nostra bimba era sempre col sorriso in faccia... Harry era sempre felice ogni volta che Gemma lo abbracciava e lo chiamava papà... 
Era diventato a volte paranoico, ma io sapevo sempre come metterlo in riga e fargli smettere di preoccuparsi troppo, se no sarebbe scoppiato!! 
Con tutto a quello che doveva pensare!!!!
Era diventato il papà che tutti desiderebbero. Quando eravamo da soli non perdevamo l'occasione di fare l'amore in ogni posto...anche se ora che avevo questo bimbo in arrivo non era possibile farlo in ogni dove....ma non vi dovreste preoccupare, lui non perdeva occasione e momento per eccitarmi e ovviamente io ricambiavo...stuzzicandolo.

Che dire (?) i miei genitori dopo che Harry dimostrò di come si stava comportando con Gemma e con me si arresero all'evidenza che noi eravamo fatti per stare assieme....  anche se erano un po' restii a farmi sposare con una star..
Non me lo ipedirono.. 
Per il fatto del secondo figlio (?) Beh mia mamma era svenuta e mio padre immobilizzato, ma alla fine erano contenti per noi.

Eravamo diventati tutti una grande famiglia!
Ed io e Harry eravamo inseparabili ci amavamo più di prima e la passione tra noi non mancava MAI.











*******Spazio a me*****

Non vi aspettavate la fine della storia, non è così?????
Beh diciamo che non sono molto brava a continuare la storia per molti capitoli...E poi mi sembrava una buona occasione per dirvi com'è andata a finire.
Il finale delle mie storie sono sempre ''felici e contenti'' ...in fondo si trattano di storie...e come storie non sempre può andare bene, ma visto che io amo il finale ''felici e contenti'' lo scrivo così...sperando vi piaccia ovvio.
Spero di non avervi deluso..purtroppo le mie storie sono corte anche perché non dico che non abbia quasi mai ho tempo, ma ho i miei genitori che fanno storie e quindi non è molto facile continuare a scrivere in pace.
Beh...Che dire se vi è piaciuta recensite, se no non saprei... il finale a me piace, se a voi no...beh...non so proprio cosa fare.....

Spero di avervi fatto felice...
Baci e Abbracci Giu.



Ps: Se volete che scriva qualche altra storia va bene... ci metterò magari un po' a scrivere..ma per voi perché no... :*
XD

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